Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.84 - Da PERPETUO a PERPETUO (36 risultati)

s. agostino volgar., 1-9-110: il signore alli destri l'elemosine da loro

presuntuoso. pellipari, 20: non sempre il mar turbato / se mostra a'naviganti

rado quanto volete, purché in questo il silenzio non sia perpetuo e gli offici sieno

corte, / la mia casa dirieto il tramontano / e le mosche mi fan perpetua

e perciò è fatto formidabile a tutto il mondo. bruni, 104: perch'è

aspro dolore, / ivi scorre perpetuo il pianto mio. brusoni, 374:

colonie purgavano roma dalla feccia ed imbastardivano il coraggio ed i caratteri de'popoli conquistati.

questo vai e vieni del figlio e il suo perpetuo bisogno di denaro dovevano andar

ambra per assegnargli poi in quartiere perpetuo il più perfetto de'suoi barri neri.

. bruni, 426: qui sovra il monte, ove perpetuo il gelo /

: qui sovra il monte, ove perpetuo il gelo / spiega del crudo verno aspri

la sua fantasia, dopo le spalle / il galoppo sentir d'un palafreno / che

galoppo sentir d'un palafreno / che perpetuo il seguisse a ricondurlo / ne la turpe

fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo trema. b.

trema. b. croce, ii-10-25: il mistero, nel senso corretto e proprio

7-68: -a fuoco continuo.. -disse il vecchio. - è il perpetuo [

. -disse il vecchio. - è il perpetuo [delle fornaci] che spaventa.

la opprime [la casa] ha il rigido delle chiese e vi stagna il

ha il rigido delle chiese e vi stagna il tanfo di vecchio e d'appassito dei

durante, 2-247: non patisce [il lauro] caldo né freddo et ha la

non si scioglie mai oa neve, il ghiaccio). leonardo, 2-575:

ghiaccio). leonardo, 2-575: il vento settentrionale è freddo e secco:

lochi freddi; secco è, perché il freddo costrigne e serra tacque in perpetui

, 2-58: veggiamo ad occhi nostri generarsi il cristallo nei monti altissimi dove sono nevi

caldi della zona torrida, è [il chimborazo] in gran parte coperto di

civetta, un monte, che, contro il suo nome, è grandiosamente bello con

riva d'un perpetuo invisibile fiume, il cui rombo è questo rombo del vento.

non si deve lasciar spegnere mai (il fuoco). cavalca, vii-9:

cavalca, vii-9: io voglio che sopra il mio altare sempre arda fuoco e lo

altare sempre arda fuoco e lo notrichi il sacerdote, aggiugnendovi legne ogni giorno,

esser mai tocche la iliese pallade e il perpetuo foco. -che rimane sempre

ricolti faticata. sarpi, ii-133: il cardinal crescenzio si oppose a questo con

questo con perpetua orazione, mostrando che il snervare li decreti e levarli l'anima

era la giurisdizione di quest'uomo maledico, il quale per le rabbiose e perpetue satire

perpetua difficoltà dell'arte; questa superata, il poeta è già grande. mazzini,

e la fanciullezza degli alberi / esprime il senso celeste del nostro perpetuo nascere alla

vol. XIII Pag.85 - Da PERPETUOSO a PERPLESSITÀ (31 risultati)

, m-25-358: un perpetuo comentario accompagna il testo e ne mostra e rischiara le

caspio. c. campana, 1-2-15-74: il paese... con perpetua catena

interminabile. gatto, 4-66: svegliava il mare verso la sua foce / un

carena, 1-274. impiombai e è il congiungere senza nodo, cioè per semplice

. spettacolo della natura, 1-xii-252: il rocchello della corda ha la figura d'

: li giusti viveranno in perpetuo e il merito loro si è appo dio e

merito loro si è appo dio e il loro pensiero si è appo l'altissimo.

in perpetuo ». -finché dura il mondo, fino alla fine dei tempi

alla fine dei tempi, per tutto il tempo a venire, per sempre. -

convenenti. g. villani, 8-82: il contado di pistoia partirò per metade,

la splendidezza. leopardi, 32-89: sempre il buono in tristezza, il vile in

: sempre il buono in tristezza, il vile in festa / sempre e il ribaldo

, il vile in festa / sempre e il ribaldo: incontro all'alme eccelse /

dominio fu di poter conservar in perpetuo il titolo e l'armi de ducati di

dal tema di petère 'dirigersi'; il signif. del n. 12 è registr

diversi manzi ed altri bestiami. buonarroti il giovane, 9-522: così spesso si vende

contadino / o per saia o per rascia il perpignano. documenti sul parentado medici-gonzaga,

lire nove. manni, ii-96: usa il nostro idioma di nominare gli stessi panni

giubbon di marocchino / tinto di verderame, il qual le due / maniche avea di

, xvii-218: avviene per lo più che il soggetto amoroso sia sterile di fatti,

animo chiamata da'latini 'perplessióne', che il volgo ordinariamente direbbe 'irresoluzione'. boccalini,

che le si erano presentate, da ingrandire il suo imperio. f. f.

, 3-iii-268: in somiglievoli perplessioni ondeggiava il principe a guisa di nave che, non

gran perplessióne e travaglio d'animo che dopo il ritorno a parigi del duca d'orléans

. boterò, 6-296: anche oggi il numero degli schiavi è grandissimo e di

evangelio. assenno, 2-ii-580: ripensando il... duca... con

. in quella perplessità, pensò che il ciarlone doveva poi finire di parlar di

eran caduti mortalmente feriti, ma dopo il rapido istante di sorpresa e di scompiglio

sbarbaro, 1-148: soffici m'indicò il manoscritto. sotto il titolo, tracciato accuratamente

soffici m'indicò il manoscritto. sotto il titolo, tracciato accuratamente a lettere di

un'altra parte mi sbigottiva, persuadendomi il contrario... soccorse amore a

vol. XIII Pag.86 - Da PERPLESSO a PERPOCO (7 risultati)

quel ch'io scorgo / assai turba il mio spirto, e in grande il getta

turba il mio spirto, e in grande il getta / perplessità. foscolo, v-389

allo spirito l'incomprensibilità dell'essenza e il pelago dell'infinito. -inconveniente.

in perplessità. moretti, 15-119: il suono delle secchie sbattute sembra un lugubre

. gir. priuli, iv-314: il pontefice, vedendo li veneziani in tanto

quello più sicuro modo che si può, il corso del tempo ci fa beneficio:

, ii-160: quest'opposizioni che mi faceva il padre in contradinne, mi cagionò nell'

vol. XIII Pag.907 - Da PORFIRITE a PORGERE (8 risultati)

tedesco, poscia che ebbe cenato, prese il vaso con tutte le vivande che erano

una fanciulla. guarini, 222: porgimi il vasel d'oro, / nicandro,

/ quando profano spino / le punse il piè divino. idem, iv-317: io

, iv-317: io frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella non

, non essendo allacciata, radeva quasi il tappeto, lasciando ignude le spalle e

tappeto, lasciando ignude le spalle e il petto. manzoni, pr. sp.

porse con l'altra a tonio, alzando il viso. carducci, iii-7-438: cadevano

terra di roma. cicognani, 13-29: il modo con cui le aveva pòrto la

vol. XIII Pag.908 - Da PORGERE a PORGERE (50 risultati)

parla. donato degli albanzani, i-551: il messo andato a sofonisba espose l'ambasciata

coppa. quella... ricevè il dono. cicerchia, xliii-439: iesù co'

l'inganno suo vita riceve. buonarroti il giovane, i-139: -che vo'tu darmi

porgi e degno / renda materna mano il don, che è vile. tommaseo

carducci, ii-16-105: ti porgerà questa mia il signor multedo y cortina.

/ e con la man spesso accompagna il piede. / porge or lo scudo et

risvegliare o ad accrescere ne'vostri petti il vigore, questo solo vi rammenterò, porgendo

uomo continuarsi per diritto quanto potea spingersi il guardo. s. maffei, 7-29:

rivolto / con gli occhi al cielo, il grande ufficio accetta. cesarotti, 1-iv-296

innanzi all'aureo soglio eterno, / che il sommo firmamento ha per scabello / e

per scabello / e due chiavi mi porse il re superno, / tinte nel sangue

che son caduti al primo intoppo / porghino il brando e diensi per prigioni.

potea per se medesimo porgere alla sua bocca il cibo, né ancora masticarlo. delminio

più dietro s'inchina un giovinetto, il quale posa la mano su la spalla

beicari, 6-148: corrompendo con pecunia il servo che gli porgea il calice a

con pecunia il servo che gli porgea il calice a mensa, gli dettero il veleno

porgea il calice a mensa, gli dettero il veleno, acciocché, quando porgesse da

quando porgesse da bere al vescovo, mettesse il veleno nel calice. cellini, 1-24

g. averani, i-234: avendo il soldato... porto da bere a

di afferrare, aiutare, salutare, il capo nell'esecuzione capitale, ecc.

lo lebbroso e, porgendoli la mano il lebbroso, siccome persona che addomandava limosina

molto asciutto e scarno e però tiene il piede sottilissimo e il collo lungo, il

e però tiene il piede sottilissimo e il collo lungo, il quale piega anco

il piede sottilissimo e il collo lungo, il quale piega anco un poco, porgendo

macchiato. giorgio dati, 1-14: porse il collo agli ucciditori, perché facessero l'

sei, quanto mi piaci. / porgimi il muso, io ti vo'dar più

] e riporse / e di molto inzuppossi il petto e 'l volto. giannone,

9 (145): renzo uscì il primo, e diede la mano ad agnese

nelle curve labbra / de'tuoi bambini, il niveo collo intanto porgendo. carducci,

, contessa, e guardi / dove il piè mette: macigni ed ispide / punte

/ e porgono i seni ignudi verso il cielo. calvino, 9-97: -cantano

invola. / infin là sù la vide il patriarca / iacobbe porger la superna parte

: essa [la natura] porge il seno a tutti quei ai quali ha dato

/... /... il mondo / la destra soccorrevole gli porge

a mezzo del cammino, / or che il mondo alla mia musa maldestra. /

maldestra. / quasi a mima che canta il suo mattino, / soccorrevole ancor porge

permesso di esser degni di pur porgerci il guardo. nievo, 136: leopardo

porse l'occhio tra le frasche a spiare il nuovo rifugio dell'ospite armonioso.

/ vederiti consumare. -dirigere (il passo). dante, inf.

di quella [acqua] / che lavi il nimbo che turba la vista, /

la vista, / sì che scorga il fregio che voi lista. boccaccio, dee

poco, ne ricevi odio e perdi il dono; se tu assai, non te

porgere soccorso agli ateniesi, ma era impossibile il farlo prestamente. ariosto, 1-16:

forse / non men dei dui cugini il petto caldo, / l'aiuto che

tutto le porse. guicciardini, v-40: il pontefice, entrato nella guerra con pochi

cena avvelenò suo marito nel bere, il quale in un giorno, essendo subito

740: io, giusto il poter di quel poco scriver ch'io so

so, per esser di comune debito il farlo, non mancarò di porgervi al

come [gli uomini più dotti] porsero il nome a la cortesia, la quale

le corti s'usava, così diedero il vocabolo a la lingua cortigiana, perché de

vol. XIII Pag.909 - Da PORGERE a PORGERE (55 risultati)

perfette gemme, / con piccioletto fiore il cor dimostri. giordani, v-75:

dimostri. giordani, v-75: infelicissimo il povero maurizio: e importuno sarebbe volergli

esce piccola voce. mazzini, 55-154: il partito, collettivamente, ha respinto sempre

420: forse io fui il frutto di una virtù venduta più che di

: forse / venne l'annunciatore / e il bacio del signore / anche al tuo

/ stringer scherzando e queste ad essi il latte / docili porger con benigne poppe.

resta la vita. in lei porgendo il guardo, / cerca il confuso viatore invano

lei porgendo il guardo, / cerca il confuso viatore invano / del cammin lungo

(e questi sarà per lo più il povero, che non potrà porgere e

porgere e su di cui cadrà tutt'il rigore), chi in parte, chi

che più o meno saprà maneggiarsi e porgere il proprietario. -con riferimento a

degli animali e degli uomini, porgendo il sole caldo naturale e la luna l'

umido si nutrisce. tebaldeo, xxx-7-46: il ciel non porgerà sua piova, /

quivi [sulla torre], da che il suo lume il sol ne porge /

torre], da che il suo lume il sol ne porge / in sin che

/ in sin che poi la notte il mondo oscura, / [erminia]

s'asside, e gli occhi verso il campo gira / e co'pensieri suoi

a quei che sono nella luna, il quale forse è maggior di quello che

non vedi tu nell'oriente accendere / il sol la faccia mattutina e sorgere, /

sorgere, / indi la sera verso il mar discendere / e nuovi raggi la lor

primo sasso / disegno co la mente il suo bel viso. gherardi, 1-ii-428:

ogni ramo e ogni frutto nasce sopra il nascimento della sua foglia, la quale

, traendosene da quelli massime foglio e il vino, liquori perfettissimi, che ricreano i

conviti. di leo, 184: il vostro nome va con proprie piume /

/ senza mestier ch'altri per l'aria il porte; / vostra virtù porge per

, 547: la francia gemeva sotto il peso delle proprie discordie e mine,

ii-32: né chi mirò alla sistina il suo [del perugino] s. pietro

.. si offende rivedendo in perugia il quadro dello sposalizio di nostra signora.

reliquie renda. cattaneo, v-1-349: il linguaggio è una gran manifestazione dell'intelligenza

cavarle di mano la cosa più importante: il vivo processo di quei fatti. ferd

sicuro, porga le garanzie che non porge il lavoro dipendente dalla bizzarria di uno stampatore

, purg., 31-90: tanta riconoscenza il cor mi morse, / ch'

2-181: aspetterò... che il tempo mi porga occasione di poter mostrare

bosco, 116: è parimente falso che il lasciar impunite le parole porga materia d'

mancar mai, quando mi si porgerà il tempo, di manifestare a ogni gente

che lo essere stato ingannato, col rivelare il segreto contra la fede, gli porgesse

or quello, secondo che gli rappresentava il bisogno. g. bentivoglio, 4-1549:

.. di pigliare con l'armi il possesso di quelli stati. g. gozzi

intercessione... porgono all'autorità il modo di essere opportunamente pieghevole, senza

.. un mandato formale di arrestare il signor di venchieredo ove se ne porgesse

signor di venchieredo ove se ne porgesse il destro senza pericolo di far baccano.

faccia de la liberalità ha per ispecchio il core di coloro a cui si porge,

ancora la mineu -credereste dunque anche dannoso il porgere un limite alla ricchezza, l'

, l'impedire la povertà assoluta, il migliorare la sorte della classe pensante

quello essercito, col quale ei passò il fiume ibero: la fame ne ha

fame ne ha uccisi molti più che il ferro né a questi pochi, che restano

per tutti i capi fu convenevolissimo che il signore ci guidasse per via di fede:

costo, 1-121: non è tanto il dono quanto il ben porgere con che

1-121: non è tanto il dono quanto il ben porgere con che s'acquista l'

desexe. a. pucci, 6-192: il porco giunse, e subito gli tolse

quello african tosto risorge / e doppio il colpo all'inimico porge. tasso, 9-88

egli è venuto quel beato die / il qual ci ha fatto segno delle piaghe

: scuoti, meschin, del petto il ceco errore, / ch'a te stesso

cristo] mi porga, / involam'il mio cor, che a te m'invola

animo spontaneamente vanno porgendo le mani ed il collo al più obbrobrioso di tutti i

vol. XIII Pag.910 - Da PORGERE a PORGERE (48 risultati)

/ che 'l mio pianto non turbi il tuo diletto. b. corsini, i-3

/ m'accingo di costoro a dire il pregio. giuglaris, 300: disse

: la loro natura porgeva ad essi il privilegio di sensazioni sempre rinnovate e sempre

, di un terreno: consentire, offrire il passaggio, la vista, l'uso

. ascese suso una loggia che sovra il giardino porgeva la vista. di leo,

a la stanza d'amor ne porge il varco. caporali, ii-43: porgean

gentil passaggio. varano, 1-62: il margo argin formava ad un profondo /

del fiume korgan. cattaneo, v-3-26: il corso dei fiumi guida naturalmente i popoli

uomo di voi è, del quale il figliuolo addimandi il pane, porgera'li adunque

è, del quale il figliuolo addimandi il pane, porgera'li adunque la pietra?

la pietra? ovver se egli domanderà il pesce, ora porgera'li il serpente

egli domanderà il pesce, ora porgera'li il serpente? beuincioni, ii-179: pietosa

a quel crudele avea promesso / di porgermi il venen quel giorno stesso. l.

. adimari, 2-12: se l'adultero il vuol, vedrem sicura / porger nel

or l'uno or l'altro porgevami il cibo necessario al sostentamento della meschina mia

, /... / scegli il brun cioccolatte. -amministrare (un

, è stato in uso ed essere lecito il porgere alle persone infette il santissimo viatico

essere lecito il porgere alle persone infette il santissimo viatico sopra un foglio di carta

delle poppe della madre o balia nudriscono il bambino. -distribuire, diffondere.

l'ardore / ch'elli acquistavan ventilando il fianco. cino, iii-26-12: tant'

dal bello e da l'un sorgesse il mondo, /... / come

porgeti [la villa] la leprettina, il capro, il cervo.

villa] la leprettina, il capro, il cervo. -con riferimento a

un odore. torini, 236: il luogo ove sta la creatura umana nel

abominevole fetore. aretino, 13-68: il molesto de l'odore, che usciva dal

). leone ebreo, 82: il settimo e ultimo [membro] è la

] è la verga, che porge il seme ne la femina recipiente.

angelini, 1-44: ho visto [il giordano] quando porge le sue acque

nova. chiabrera, 1-iv-155: dice il petrarca che niuna madre con tanto affetto

bellezza ci hanno i latini poeti porto, il principe de'quali, virgilio, un

dio, e senza giudicarla né esaminare il meglio ed il peggio nelle cause del

e senza giudicarla né esaminare il meglio ed il peggio nelle cause del mondo né interpretare

... e sarebbe ingiusto e improvido il non tenerne conto ai giovani che vi

-fornire, ispirare la materia o il soggetto di un discorso, di uno

oggetto degno al mondo non le porge [il pensiero], / ove il volto

porge [il pensiero], / ove il volto divin pinga ed intagli. g

pingere gli avvenimenti amorosi di antonio, il qual'mi porge cinque casi tutti pieni

tassoni, 295: così vegga adorato il secol nostro / in vaticano il mio signor

vegga adorato il secol nostro / in vaticano il mio signor gentile / porger materia a

rio sdegno porse / materia, ond'aggia il nostro nome a scherno / l'asia

a dire così poetica, com'è il fatto che la storia mi porge. b

amabili dispute e di arguti conversari durante il secolo decimottavo. -suggerire.

aver notizia alcuna di lettere; e dissimulando il sapere, mostravan le loro orazioni esser

sentenza. fra giordano, 3-170: volle il demonio pigliare cristo, allegando per la

dovea, crescendo l'intendimento, crescendo il modo. s. agostino volgar.,

e con animo più riposato, scusando il fatto colla gioventù e in suo aiuto

orecchi, ma egli non può alluminare il cuore. castelvetro, 8-1-479: chi

si truova rea e biasimevole, dimostra il publicatore o malizioso o sciocco, sì

vol. XIII Pag.911 - Da PORGERE a PORGERE (30 risultati)

ferrari, 74: colonna ci porge il più elegante scritto, il più studioso libro

ci porge il più elegante scritto, il più studioso libro che sia uscito da

saggia donzella, la cui grazia e il vezzo / alla vaga stagion tanto somiglia,

paride redivivo avremmo saputo a cui dare il pomo di preferenza. c. e.

. caro, i-325: coltivò tutto il giardino, perché vago, dovunque guardava,

gli si porgesse. bonghi, 1-202: il farmi, senz'accorgersene, nasconde a

ii-1-303: ripensino le signorie vostre che il solo modo a mostrare che lor non

de'traduttori;... collazionando il testo delle pandette, guidar la letteratura

, guidar la letteratura ad invadere anche il campo del diritto. periodici popolari,

in piè risorge, / e verso il cel cota'parole porge. aretino, v-1-490

che rompano. tasso, 1-15: sorgeva il novo sol dai lidi eoi, /

, d'intollerabile fetore, / porse il saluto al suo giudicatore. -con

. aretino, 17-289: nel porgere il cor di caterina sì fatte parole a

due supplicazioni, le quali se [il papa] le segna, staremmo di meglio

con tutta la nazione, che se bene il giorno di san martino veniva in venerdì

mangiar de la carne, come si costuma il giorno di natale. c.

c. dati, 11-81: ora che il tempo e il luogo stesso pare che

, 11-81: ora che il tempo e il luogo stesso pare che lo richieggano e

lxxxvi 170: io tese il guardo e dissi a un altro: -ve

che porgere, viene a sfilzarti da dentro il manico della sua ventosa pedantaria una insalatina

deprecabile indiscrezione mondana, ma per visualizzare il più possibile chi porge e chi ascolta

a fuggire; a noi fu porto tutto il contrario di quello che voi ne porgete

porge altrimenti. firenzuola, 405: il magistrato, credendo che la cosa fosse

, perché, secondo che tu medesimo porgi il fatto, io giudico che 'l difetto

cent., 19-84: concilio generai [il papa] criò di nuovo / a

tanta divozione / ch'io ne disgrado il miglior bacchettone / quando si disciplina e

'porgere'possa dirsi, e riguarda il moto e tatto di tutta la persona

operativo si mostrava un vitaliani da napoli, il quale sebbene non tanto veemente fosse quanto

solennità baritonale, tatteggiamento intemazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto

tatteggiamento intemazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto, istrionerie naturali

vol. XIII Pag.912 - Da PORGERE a PORGERE (33 risultati)

diceva erano piene di grazia e giovani come il suo volto e come la sua persona

in quel suo 'porgere'al pubblico il « quando ero paggio.. » piantato

per ben servir ferma speranza. girone il cortese volgar., 357: io vi

litterati e studiosi, i quali tutto il dì leggete e vedete divini ingegni..

/ qualor mi vegio ad impia guerra il giorno, / sperando porger pace a questa

boterò, 8-32: mandarono a balduino, il cui nome per tutte quelle contrade altamente

calamità sollevamento porgere e ad offerirli per ciò il dominio assoluto della città. cacciata degli

, 8-ii-43: allora sì fia vero il dire che questo erudito ammaestra, giova

conforto. leonardo, 2-91: se piglierai il piacere, sappi che lui ha dirieto

p. cattaneo, 1-3: contemperando il luogo, se gli agumenterà la sanità,

marino, vii-210: se apollo dona il caduceo a mercurio, mercurio all'incontro non

all'incontro non ha con che contracambiare il dono d'apollo se non colla lira.

sue sculte foglie / porge a chiunque il vede ardente sete. testi, i-161:

ha cosa che più di quello [il sonno] porga alle affaticate membra ristoro.

. c. malespini, ii-36-113: sollevato il viso, che co 'l peso dell'

mi porgi speranza. lippi, 9-27: il numeroso stuolo / vedendo sardonel, ch'

/ vedendo sardonel, ch'ha fatto il passo, / concorre tutto quanto contr'

, 8-7 (1-iv-732): vedeva amo il quale, porgendole disiderio delle sue acque

dir ferma fidanza / ch'ogni altrui gioia il mio languir avanza. pasqualigo, 570

stati mai. confidenzia ci porge ancora il vedere che gli avversari o possanza non

vero che io veduto aver molta grazia quando il rettor del giuoco, fattosi talor dalla

considerava l'età loro sì tenera e il fondamento del loro amore così bene stabilito

, 1-34: l'aurora, umida il crin di vapor molle / rannodato col

porge quell'intrepidezza che non aveva dato il valore; non è più una lotta

e che solea notare in ogni parte / il tuo nome felice e 'l tuo valore

,... pervenne ad han il decimo giorno d'agosto, ed avendo alloggiato

su la strada verso nojone, ma con il fiume di mezzo, stimava che la

giunge, con preghiera d'inserzione, il seguente scritto che tocca una questione importante

et altri ornamenti, è non picciolo abuso il farli che porgano molto in fuori,

di cascare. pea, 7-35: prese il leone [picchiaporta] per il ciuffetto

: prese il leone [picchiaporta] per il ciuffetto che porgeva dalla fronte tirò a

5-88: cameretta terrena, che porge verso il mare. -muoversi, giungere

: i suoi due loggiati sovrapposti e il bel portico trabeato si porgono più che mai

vol. XIII Pag.913 - Da PORGETE a PORNOFONIA (22 risultati)

cose si porgono e dire ancor io il mio parere, qualunque si sia.

diodati (bibbia], 1-783: amano il 'porgete'; i rettori di questa

porgiménto, sm. letter. il porgere (in partic. un

. x. ant. il volgere (gli occhi, lo sguardo)

ghiberti, 106: niun altra cosa è il raggio se non figura di cosa visibile

se non figura di cosa visibile per il porgiménto fatto nel diritto. = nome

latore. mazzini, iv-4-68: accogliete il porgitore, vi prego, con più

caro amico, vi prego di ascoltare il porgitore della presente: averardo borsi,

servente al pezzo che provvede a portare il proiettile al caricatore. 3. che

. porgitura, sf. ant. il porgere; l'assistere una persona in

risultano dannose per le piante coltivate e il legname. tramater [s

per la sua porosità, somiglia il tufo od il calcinaccio. =

porosità, somiglia il tufo od il calcinaccio. = voce dotta,

, che assicura l'ossigenazione, il nutrimento e l'espulsione degli escreti

escreti; si distinguono, secondo il componente minerale dello scheletro, in

si possa osservare in essi, è il rapido movimento del fluido attraverso i loro canali

[difficoltà] che possa farsi è il mirabile affetto della polvere fulminante, fenomeno

agg. f. letter. che esercita il meretri cio (una donna

, 1: la società che adora il desiderio e il potere si scandalizza se

la società che adora il desiderio e il potere si scandalizza se gli anziani affollano

iii inaugura la pomocrazia, e posto il governo dei fedeli nelle mani di druidi

. invar. film pomografico. il giorno [19-11-1978], 7: niente

vol. XIII Pag.914 - Da PORNOGRAFIA a PORO (40 risultati)

. carducci, iii-i 1-328: il boccaccio fu un poeta sano; e

scrittori. pratesi, 5-355: egli fu il primo a introdurre e rendere universale in

o mostrando un oggetto, non trovasse il modo d'appropriare quell'erudita parola con

era pur sempre la questione della donna il primo dei suoi pensieri; e a

'trattato intorno la prostituzione'... il vocabolo è passato a indicare qualunque scritto

più vivaci che si possan fare contro il pacifismo è analoga a quella che si può

contemplato dalla luna, o quasi, / il modesto pianeta che contiene / filosofia,

alla pornografia. piovene, 7-7: il gusto... dello scherzo, del

situazioni che riguardano l'attività erotica o il commercio fra i sessi; libertinaggio.

acutezza di sottintesi, quando, perché amava il piacere dei sensi e la conversazione delle

lungo e doloroso scervellarsi, preso tutto il suo coraggio a quattro mani, s'è

, s'è detto: « poiché il lazzo politico non ha più fortuna appo gli

appo gli augusti padroni, tentiamo se il lazzo pomografico li diverte: non c'

è altro ». cameroni, 1-78: il secondo [articolo] è uno sfogo

faldella, ii-2-382: quelle lettere erano il carteggio del già garzone di drogheria

, basso, con le gambe corte, il testone calvo, l'aria seria,

nencioni, 2-97: non avendo più il dovere ancorato al centro della nostra volontà

pomografico, 'yorick', giullare di 'fanfulla'il buffone di corte, ha in men

visi: / la tragedia non esclude il ridicolo. = deriv. da

carducci, iii-27-46: 'yorick'in fine, il braccio destro di 'fanfulla', ha

pubblica seduta a milano, congratulò [il bandello] col nome di pornografo,

frateili, 5-25: si tirò fuori perfino il santone d'annunzio, che i novecentisti

a certi spettacoli nei quali si sfrutta il pornografo che dormicchia in fondo all'animo

non contento d'aver condannato come pornografo il 'quo vadis'del cattolicissimo sienkiewicz, il

il 'quo vadis'del cattolicissimo sienkiewicz, il circolo arcivescovile della curia ambrosiana denunzia alla

avvenire [8-111-1986], 4: il « giornale dello spettacolo » ha pubblicato

situazioni suscitano ben precisi problemi medicolegali. il 'voyeur'si limita al piacere visivo o invece

, canzoni, poemi in ottave, il tutto rigorosamente sotadico. = deriv

fra giordano [crusca]: sciampia [il vino] le vene e i pori

e ristrinse la milza? chi fece il cuore in figura di piramide? bandello,

sudore aprendosi i pori de la carne, il succhio cipollino penetrò sì a dentro che

in dentro. bontempi, 1-1-13: il sudore, umor seroso portato dai vapori pe'

siena, 376: di qualità [il mango] è calidissimo, apre e

apre e dilata grandemente li porri per il sudore, onde a chi ne mangia

eccesso, quando non causi febre, riempie il corpo di sfogazioni di sangue. salvini

sonno quando la respirazione è più forte e il calore rilascia ed apre tutti i pori

vedeva la fronte, le gote, il collo farsi rossi e lustri e poi ogni

stilla e formarsi le rigate sulla faccia e il solino ammencirsi. e. cecchi,

p. neri, 1-vii-268: raccoltosi il mercurio che si ritrovava al fondo di

con lente acuta le boccucce donde usciva il sangue, siccome la pelle delle rane

vol. XIII Pag.915 - Da PORO a PORO (33 risultati)

i menomi canaletti per dove allora passa il sangue hanno i veri caratteri dei vasi

mediante la sua virtù nutritiva comincia a cavare il cibo della propria forma e introducervene un'

vedere che, sendo suffocato nei crapuloni il calore nativo, per li molti cibi

fanno le ostruzioni e debolezze delle parti, il nutrimento non può passare, sendo pieni

passare, sendo pieni li pori; così il calore si multiplica in molta corpolenza e

radici capillari della borsetta del fiele, il canale cistico ed il poro biliario,

borsetta del fiele, il canale cistico ed il poro biliario, lo mostra chiaramente la

servono. malpighi, 41: benché il senso non arrivi alla cognizione di quella

l'intelletto però esercitato nelle mecaniche con il discorso vi giunge. zucckelli, 222:

. b. martini, 2-2-310: essendo il moto di tali meccanici strumenti [lime

fiele, ma suppliva alla di lei mancanza il condotto epatico maggiore dell'ordinario, insieme

condizione o di un effetto che interessi il corpo o un organo o la disposizione

: non è poro né congiontura in tutto il suo corpo che non sieno bocche e

, 6-339: dietro al cristallo, il sembiante del vescovo risaltava di verità in

: io non vo'dir per questo che il vetro sia così tutto vetro, ch'

. marchetti, 5-260: per cose [il fulmine] penetra intere, e molte

di una massa incoerente (quale è il terreno); fenditura, vena. -indice

: nella meccanica dei terreni, rapporto fra il valore volumetrico di tali discontinuità di un

contenute in un campione di terreno e il valore volumetrico totale del campione stesso.

, ii-438: nelle viscere della terra il sole e l'interno calore, quasi

cava. ceredi, 89: lascia [il po] gran parte della sua grassezza

un muro. cinelli, 2-189: il sole, serbato nei pori della pietra

meandri e i pori della scogliera, il sasso sarebbe piombato inerte sulla superficie,

nel fondo. landolfi, 8-145: il sole tagliava impetuosamente le case, scacciava

a una presa dello sguardo, forse per il luccichio un po'viscido che trasudava da

termine di un canale. -anche: il canale stesso (ed è accezione di

, succiando, per li pori hanno il nutrimento. p. cattaneo, 2-7:

pori penetrarla. vasari, i-145: il migliore... tra tutti i

legni che si adoperano alla scultura è il tiglio, perché egli ha i pori

che stupor di senso, a tutto il legno communicato, che è atto da quella

dette estremità e non d'altrove tira il nutrimento; 'pori corticali', i quali

possa osservare distintamente una bollicina natante sopra il liquido ossia un vuoto probabilmente gasoso,

un numero finito di spugne eterne avrà il mondo; u mare sarà bevuto dai

vol. XIII Pag.916 - Da PORO a POROSITÀ (16 risultati)

da tutti / i pori, verso il mar levano i canti / -più larghi,

. anonimo [agricola], 322: il tofo chiamato poro dai greci è per

cellulari, i tufi, e quindi il poro igneo, il poro acquoso ecc

tufi, e quindi il poro igneo, il poro acquoso ecc. 2

'porocefalo': genere di vermi intestinali, il cui tipo è un verme che vive nel

. zool. cellula contrattile che circonda il poro inalante nei poriferi. = voce

penetrazione nell'ovulo del budello pollinico attraverso il micropilo. = voce dotta, comp

croce, iv-8: altre medicine che risolvono il callo, chiamate dai greci porolutice.

2. tecnol. rilevazione eseguita con il poroscopio. = voce dotta, comp

sua mala mistione e molta porosità [il ferro] produce molto facilmente ruggine e

universalmente la materia di esse pietre, il suo proprio e prossimo efficiente e il

il suo proprio e prossimo efficiente e il luoco dove si generano. tratterò poi

le cose facendosi nell'aria senziente, il senso loro per la respirazione e porositade

parte quella proprietà della materia: così il volume di un miscuglio di acqua e alcool

: con la sua relativa porosità, il legno della botte lascia passare tanta aria

tanta aria quanto basta ad ossigenare garbatamente il viso. -aeron. porosità del

vol. XIII Pag.917 - Da POROSO a PORPITA (45 risultati)

valore numerico che risulta dal rapporto fra il volume delle cavità presenti in una massa

una massa o in un materiale e il volume totale di questi (anche nell'

, essere mossa a restremitadi, sottopostogli il fuoco. mattioli [dioscoride], 700

per le porosità di quel monte, il qual doveva ragionevolmente per li molti vapori

leggeri. soderini, iii-310: piglia il fuoco presto [l'abete] e

20-30: perché più denso della calamita è il ferro, quando ella se n'armi

99: nella parte contigua al capo [il corno del rinoceronte] ha qualche porosità

, ancorché sieno in paesi freddissimi, il potarle [le viti] subito colte le

; orifizio. leonardo, 2-172: il pesce... per la continua confregazione

commessure delle scaglie, certo vischioso sudore il quale malagevolmente da esso pesce si divide

chiuso, fabio puntava la canna contro il cielo, vedeva nella canna la lucida

. dalla croce, i-91: se il corpo sarà pieno, evacuar quello,

la emission del sangue o con il medicamento, che purga per le parti inferiori

medicamento, che purga per le parti inferiori il flemma, overo con il vomito o

parti inferiori il flemma, overo con il vomito o fricazioni o esercizi o bagni

per effetto degli agenti atmosferici o per il modo di formazione (una roccia,

una roccia, una pietra per costruzione, il mattone, ecc.); dotato

formi da sé radici, vien meno il nutrimento, imperocché non è poroso o

poroso o non ha calore sufficiente a trarre il nutrimento, e imperò imprima diventa secco

sarà bene atta a misturarsi, e così il luoco sarà porroso e non sodo.

, 3-250: una volta non si adoprava il carbon fossile che per bruciare..

apprese a distillarlo e se ne cavò il gas illuminante; allora, ridotto a coke

a metà. pascoli, 384: il pio povero mucchio arde e già brilla

/ pian piano appoggio sopra due mattoni / il nero testo di porosa argilla. e

edilizia e nella statuaria non si tratta il macigno ed il marmo, ma l'

nella statuaria non si tratta il macigno ed il marmo, ma l'argilla impastata e

e porosa che si può tagliare con il coltello. serra, iii-556: le tende

gaia e vivace sotto la brezzolina, il sasso levigato e poroso. alvaro, 15-50

raimondi, 3-316: una pietra che il tempo ha levigato, incavato, fatto porosa

meno accentuata discontinuità e conseguente permeabilità (il terreno); incoerente. - anche

terreno poroso. crescenzio, 2-3-292: il sole rende la terra porosa e l'esalazioni

/ porosa e cinge d'ogn'intomo il mare / indissolubilmente a lui congiunta.

romagnosi, 4-777: talvolta... il terreno sul quale fu eretto il ponte

. il terreno sul quale fu eretto il ponte canale riesce poroso e poco tenace,

, un leggero strato di neve copriva il campicello del fondo: di neve porosa,

musso, iv-84: perché pensi che il corpo tutto sia fatto tanto poroso,

con acqua e con porose spugne / il sangue, e molto era il singulto

spugne / il sangue, e molto era il singulto e il grido.

, e molto era il singulto e il grido. -con allusione scherz.

anatomici. caro, 11-123: il fico è di materia fungosa, cioè porosa

segnata da pori dilatati ed evidenti (il viso, una parte di questo).

: rosso e poroso come una fragola, il nasetto gli spariva tra le ripiegature delle

]: 'porotico': rimedio proprio a formar il callo. = v.

disus. tecnica di riproduzione che sfrutta il passaggio attraverso le parti bianche dell'originale

la scolorano nei luoghi corrispondenti, mentre il resto rimane scuro. ameudo [s.

vol. XIII Pag.918 - Da PORPORA a PORPORA (56 risultati)

nel mondo antico e fino a tutto il medioevo, e fu usata nella confezione

abiti o arredi destinati esclusivamente, per il costo della tintura, alle classi elevate

vestimenta di porpore gli venne addosso, il mise nella croce com'era nella porpore e

103: sapete trovar sotto qual onda / il color rosso di conchigli eletto, /

non che con li piedi fangosi abatteo il letto, calpitando coltre de porpore.

panni di seta si copre, ove il re, se vuole, in mezzo ai

con un manto di purpora attraversato sotto il braccio e col braccio armato di fulmine.

. monti, 4-1-198: un legno è il trono di gesù: ma in paragone

100: ora è notte. vigila / il re sul regio letto, / d'

oro, di bisso e porpora / è il morbido guancial. graf, 5-102:

graf, 5-102: ha nel mezzo [il tempio] un trono alto e rotondo

e di tiro. palazzeschi, 1-440: il alto, nel mezzo alla loggia dell'

scettro e la spada delle solennità, il manto di porpora e la corona imperiale

a gigli d'oro / era coperto [il carro trionfale] fuor, drento e

sopra l'albero della croce, 1-45: il re erode, poi che l'ebbe

di porpora. zena, 3-100: dorme il mar, ma non riposa i.

nel fuoco / d'un vespro: per il monte erano stese / porpore cupe a

porpora. panzini, ii-506: rompea il sole dalle porpore infiammate dell'oriente.

infiammate dell'oriente. bocchelli, 9-251: il tramonto vestiva di porpore lievi il po

: il tramonto vestiva di porpore lievi il po di goro e la fresca campagna e

i folti pioppi giovani dell'isolotto presso il ponte di barche fra rivà e la

mesola. -come simbolo (per il colore) della verecondia. fiamma,

lodovico... fece parlamento e congregare il popolo di roma, cherici e laici

vestire nostra donna d'una porpora, fa'il vestire bianco, aombrato d'un poco

morì intra le lingue delli cani che il leccavano, che quella di quello maligno ricco

/ mammona giù di foco gli fa il talamo / e su si mette il

fa il talamo / e su si mette il corpo in tra la porpora. de

o dio, se le voi ricolorire sopra il tuo dorso più belle, ti miro

flagelli l'abbiglio? redi, 16-i-287: il vestire di porpora era cosa appresso gli

rossa porpora / s'io debba pur tingere il tuo / bisso nel sangue de le

abito di signore che governi per legge il suo regno. cavalca, 20-17:

guerriere [tulio ostilio] e fu il primo che portasse porpora e onori reali

i-327: vorrei ancora vedere nella merita purpura il iacomello, con tranquillità del mio signor

. fausto da longiano, iv-194: il giorno che... seco gli trae

giorno che... seco gli trae il consolo di roma e pongli nel petto

convenisse lo scettro, la purpura, il diadema e l'altre insegne regie narrate

et egli et i successori di lui avessero il pontificato. c. papini, 91

, dagli ergastoli si sale alle reggie, il sacco diviene porpora, i digiuni si

, 1-ii-407: ritiene... [il gran cancelliere] l'onore della porpora

e nelle altre funzioni pubbliche ove interviene il re. gioia, i-ii

imperiali a costantinopoli, serbò in roma il consolo solito nomarsi in occidente e il

il consolo solito nomarsi in occidente e il senato. carducci, iii-27-202: il popolo

e il senato. carducci, iii-27-202: il popolo che non approvava quel che copernico

, in ermellino, in toga: era il volgo dei professori e degli accademici,

dell'ostensorio e delle cappe ricamate e il bianco dei rocchetti inamidati. -figur

avesse, / vestite d'una porpora che il mio metro / non credo che descriver

decoro. a. contarini, li-7-369: il papa quando fu assunto rivocò dal chiostro

rivocò dal chiostro dei cappuccini alla porpora il fratello. de luca, 1-15-3-73: questa

vescovale o archiepiscopale o patriarcale e per il più da essa si suol fare il

il più da essa si suol fare il passaggio alla porpora. l. pascoli,

i. frugoni, i-9-151: degno è il nostro buon fontana / de la porpora

di miglior vita, / indifferente, attenderò il mio fine. gorani, xviii-3-528:

secoli apparteneva. gramsci, 12-266: il cardinale billot, integrale intransigente fino ad

gesuiti furono alcuni modernisti di grido, come il tyrrell. -sovrano, cardinale

spruzzano a pena. rosa, 1-164: il suo [della fortuna] strai vola

lunghissimo spazio di paese, facendo venticinque miglia il giorno a piede. giuglaris, 375

vol. XIII Pag.919 - Da PORPORA a PORPORA (47 risultati)

vagina era di diaspro splendido e chiaro ed il suo vestimento mandato dalli omeri risplendeva di

non lo incendio d'una città, non il nascere dell'aurora di color di rose

porpora, / conserva al buon pastor il basso tumulo. lomazzi, 4-ii-172: la

. mischiate con l'azurro e biaca fanno il color di rosa secca, cioè di

dal natio verde, / la porpora e il candor misto di scopre. bruni,

mascheroni, 8-112: minute violette umili il suolo / hanno qua e là di

orlati di porpora. nigra, 63: il sol d'autunno... in

226: l'oro, l'ambra, il croco, il giallo di solfo, l'

oro, l'ambra, il croco, il giallo di solfo, l'ocra,

, l'ocra, l'arancio, il bistro, il rame, il verdemare,

, l'arancio, il bistro, il rame, il verdemare, l'amaranto,

arancio, il bistro, il rame, il verdemare, l'amaranto, il paonazzo

rame, il verdemare, l'amaranto, il paonazzo, la porpora, le tinte

di dolcezza. panzini, i-54: il vespero... muore su le pareti

muore su le pareti scialbe; e il sole, nascosto dietro le nubi, non

primavera con la sua viva luce e il suo tepore fragrante penetrava nella chiesa gremita

: non vuole morire, non langue il giorno. s'accende più ancora / di

la danza / godrò leggera, bacerò il bel viso / di lei, nelle cui

riflessi. montale, 14-131: canterà il rosignolo / sul vertice dell'ansia. /

-nella cromatica moderna, colore intermedio fra il blu e il rosso. -con uso

, colore intermedio fra il blu e il rosso. -con uso appositivo o aggett

chiamando alessandro suo ragazzo, aveva dato il carico a'suoi satrapi che, pigliando questo

una crocetta bianca, vi spicca come il segno di un martirio, più bella

d'odoriferi fior tutta dipinta, / mirare il bello avorio e la nativa / purpura

1-12-216: a quel parlar la bella donna il volto / veste di fina porpora vivace

come l'annunzio mi fosse stato dato il mese avanti da un'ondata di porpora

mia madre è la pura verità. il giovine che mi discorreva, » e qui

. 1827 (150): « il giovane che mi parlava, » e qui

sentì vergogna di ciò che diceva, il suo viso diventò di porpora mentre la

, i-4-69: con le dure ugne il volto riga: / de le guancie la

c. e. gadda, 6-74: il fiato, l'ultimo, de traverso,

della sua vita: e si sentiva il sangue, nella bocca. -vino rosso

alacrani. c. felici, 40: il 120 [pesce] si è una lumaca

posto nella parte superiore del corpo, fra il capo e il fegato; è incolore

superiore del corpo, fra il capo e il fegato; è incolore nell'animale,

del verde fino al color porpora. il liquido del 'murex trunculus'dà due radicali,

naturale o artificiale, di colore fra il rosso e il violetto. -in partic

, di colore fra il rosso e il violetto. -in partic.: porpora

fosse disteso. algarotti, 1-ii-257: il neutono, a cui non erano ignote simiglianti

simiglianti cose, tentò di farlo [il bianco] in più modi mesticando insieme

insieme polveri di vario colore; e il più passabile che gli venisse fatto era

: in chimica e tintoria si dà il nome di 'porpora d'anilina'ad alcuni

idrogeno, così chiamato pel suo colore e il nome del suo scopritore. la sua

, nella quale tale alterazione dermatologica rappresenta il sintomo prevalente. -porpora cerebrale: emorragia

landino [plinio], 193: il pesce chiamato porpora al più vive sette

sette anni: nascondonsi come e'murici circa il tempo che la canicula nasce e sta

tenace in similitudine di cera. et il simile fanno e murici, ma le porpore

vol. XIII Pag.920 - Da PORPORAIO a PORPOREGGIARE (43 risultati)

è dagli inganni: / né tigne il sangue i preziosi panni. citolini,

1-21: dimostra nondimeno questo colore [il vermiglio], oltre le altre cose,

], oltre le altre cose, il liquor della purpura. baldelli, 5-3-161:

di quello stretto canale, ove risponde il picciolo golfo laconico, mi diede tempo da

, 1178: in zoologia, si dà il nome di porpora ('porpora') a

semplice e non ingrossato. l'animale ha il capo piccolo, due tentacoli conici e

spada strinse / e nel bel seno il perfido l'ascose / e 'l vivo latte

rcopcpupa, di etimo incerto; per il signif. n. 8, cfr.

che, da sua maestà avendo ricevuto il nobilissimo titolo di universale in tutte le

industria (oggi sconosciuta) di trarre il colore a'murici e fame la porpora.

di dio a quello piagato povero fece il servigio delli angioli. cesariano, 1-29

pref.: di questa opinione fu ancora il purpurató girolamo, il qual si mosse

opinione fu ancora il purpurató girolamo, il qual si mosse per ciò a scrivere

f. rondinelli, 1-85: dietro veniva il gran duca con sua corte e i

: un porporato re poteami fare / il mondo? e qual fermezza ivi s'

al tebro parlar de'pregi tuoi / il pastor santo e i porporati eroi.

chi ordì congiure, chi cavò dal fodro il pugnale? delfico, i-446: nel

i-446: nel tempo... che il villan porporato [il cardinale alberoni]

.. che il villan porporato [il cardinale alberoni] diluiva la sua nera bile

, 1-i-116: piacque molto al re il parlare di carpigna; e voltosi alli

visita. moiri, 140: ammirò grandemente il porporato il talento del zanelli e molto

moiri, 140: ammirò grandemente il porporato il talento del zanelli e molto più il

il talento del zanelli e molto più il coraggio de'faentini. manzoni, pr

essere, videro l'uscio spalancarsi e comparire il porporato col parroco. carducci, iii-15-409

svolge muta. sono giunti i porporati per il conclave. cardinali tedeschi, cardinali francesi

-anche: raffinato, ricercato. buonarroti il giovane, i-85: vago ornamento di leggiadri

idoni, xiii-460: oh come il tralcio porporato immita / il ramuscel ch'

oh come il tralcio porporato immita / il ramuscel ch'or è del tebro in riva

alla natura, i porporati / brividi, il soffio della molle aurora / sul letto

anticamente i latini chiamarono mulli, lasciato il nome latino, si chiamano oggi in

pulpito salito una mattina / mostrò porporeggiante il bel crocione, / sopra 'l negro mantel

1-162: né così i carboni rilucono sotto il cenere come porporeggiano i vostri labrucci di

rubini. boterò, n-170: teco il giovin leggiadro e la donzella, / l'

al vicin colle, / dov'era il cespo, che 'l bel piè trafisse,

] fermossi alquanto a rimirarlo e volle / il suo fior salutar pria che partisse;

porporeggiar, così gli disse: / -salviti il ciel da tutti oltraggi e danni,

affanni. c. durante, 2-333: il papavero domestico bianco... fa

papavero domestico bianco... fa il fiore che nel bianco porporeggia con certi

. fontanella, i-247: qui porporeggia il melo, / là giallo impallidisce il cedro

il melo, / là giallo impallidisce il cedro antico. martello, 6-ii-44:

ed ecco ascesa / de'sacri onor verso il meriggio e accesa / d'ostro immortai

e splende; / e han tal guisa il verbasco e la reseda. spallanzani,

la reseda. spallanzani, 4-iv-309: il sangue arterioso in nulla differisce dal venoso

vol. XIII Pag.921 - Da PORPORELLA a PORPRESO (42 risultati)

f. frugoni, 2-18: vi porporeggiava il satrapico lusso..., vi

lusso..., vi sfolgorava il persico abbigliamento. -brillare, luccicare.

», / con occhi in cui purpureggiava il pianto. -macchiare di sangue.

ii-49: fuma / la mensa e porporeggia il terso vetro. 2.

potesse accostarsi. lorini, 182: il resto della fortificazione... si farà

e presso la marina'e 'luogo presso il porto dove si esercitava la prostituzione'(

mattioli [dioscoride], 5-3: il sinfito... è pianta tutta

raddolcia un sogno de'liti orienti / sotto il crin nero ad angui, in porporigno

; / ma duro al labro ostinasi il sogghigno. = deriv. da

: 'di un colore simile all'oro, il quale si chiama porporina, e in

mostrare un colore simile all'oro, il quale è buono in carta di questi

moretti, 3-69: ella / m'offre il libretto rilegato in oro. / lo

e colin dalla garanza. price ha dato il nome di porporina ad una varietà di

, porporinìssimó). letter. che ha il colore della porpora, purpureo. -anche

neu'iemal sito / per tòr viole il bosco porporino, / ché 'l campo triema

trarre al padre uno capello purporino, il quale mentre egli l'aveva non poteva perdere

oro e purpurina, / ma il petto, il busto e le penne maggiore

, / ma il petto, il busto e le penne maggiore / vaghe e

, / di cristal coppa lucente / distemprato il bel rubino / porporino / di quel

: se mai l'onda marina / il volto le copriva, / ella subito apriva

fresca aurora. aleardi, 1-173: il sol dorava / gli archi del coliseo

/ tra luci ed ombre, sotto il muto cielo / saettato da sprazzi porporini,

panzini, iii-444: si volse: entro il soggolo era l'ovale di un visetto

. reina, i-127: lodatelo [il signore] che col porporino del suo prezioso

porporino del suo prezioso sangue ha scancellato il chirografo che era scritto contro di voi

giorno col manto porporino indosso. buonarroti il giovane, i-362: primo dell'apostolico

primo dell'apostolico senato / s'ammannirebbe il cardinal bandino: / il più saggio,

s'ammannirebbe il cardinal bandino: / il più saggio, il più degno, il

cardinal bandino: / il più saggio, il più degno, il più stimato /

il più saggio, il più degno, il più stimato / che splenda col diadema

tintura). marchetti, 5-287: il porporin colore / dell'eritree conchiglie anch'

vogliono fare porpora, pongono di sotto il verde, poi coll'ovo mettono il

sotto il verde, poi coll'ovo mettono il porporisso. dolce, 1-26: tutti

colori] di dimandavano austeri, eccettuandosi il minio, il purpurisso, il cinabrio

dimandavano austeri, eccettuandosi il minio, il purpurisso, il cinabrio. lancellotti,

, eccettuandosi il minio, il purpurisso, il cinabrio. lancellotti, 31: le

, girolamo, cipriano e altri nominando il purpurisso, la cerussa, lo stibio e

2. murice. - anche: il guscio di tale animale. montigiano,

frugoni, i-398: la porpora o sia il porpore altro non è che una conchiglia

questa strisciante, da cui si cava il succhio tirio. 3. agg

l. cassola, 1-46: ancor sorride il bel labbro vermiglio, / ancor inostran

dante], 137-2: tutti quattro passarono il portale, / e sì trovaron dentro

vol. XIII Pag.922 - Da PORPUREGGIARE a PORRE (28 risultati)

g. villani, 10-102: il castello era assai forte di sito e

di uso nel contado fiorentino; ed anche il poeta popolare niccheri in certe sue ottave

in quanto alle bibite alcoliche, sarebbe il desiderio degli scienziati fisici che fosse rimossa

), dalla cui coltura deriva probabilmente il porro; cresce in luoghi sia aridi

mattioli [dioscoride], 317: nasce il porro salvatico copiosamente per le vigne.

spezie d'agrumi che ne fa menzione il boccaccio nella novella di m. alberto da

bologna, che sono lunghi e hanno il capo bianco e la coda verde.

, mammelle di scrofa, matrice con tutto il porcelletto drento e fegato in tegame e

alcuna orazione la quale sia stata come il pesce pastinaca, ciò è senza capo e

bisogno. invece li ebbi dietro tutto il giorno, che mi tiravano le satire e

, 1-2 (8): perché tutto il mio tempo non spendo / con le

un'azione, un'operazione; impedirne il godimento. g. m

perciocché non fu quasi mai senza sconcio il motteggiar nelle cose quantunque piccole e vili

= deriv. da porro1-, per il n. 3, cfr. anche il

il n. 3, cfr. anche il piemont. purà. porrato

dee esser posta sopra la pietra e il brodo sopra essa. bibbia volgar.

, 200: una volta che le tentazioni il molestavano troppo, levossi e puosesi in

sella, / ché, se egli merta il titol di corsiero, / ben lo

3-6: i quali [occhiali] sopra il naso a petronciano / colla sua flemma

/ stringea le cocche, e v'infilava il braccio. d'annunzio, i-664:

la tua fronte si china, / il cuor tutti indovina / gli occulti tuoi dolori

. beltramelli, iii-561: palma prese il suo unico boccale che era un coccio

: l'arco mio porròe ne'nuvoli, il quale sarà segnale del patto tra me

occhi miei. biondo, xlv-201: il savio vecchio, amaestrando il mio maestro,

xlv-201: il savio vecchio, amaestrando il mio maestro, dice che, per

, si ricerca fra l'altre convenienze il velocissimo moto di lingua, percioché la

natura / bellezze, onde fra l'altre il pregio avete, / perché nemica a

, i-4: splendea d'alta finestra il viso adorno / in cui natura ogni sua

vol. XIII Pag.923 - Da PORRE a PORRE (25 risultati)

morte sua e degli suoi santi, mischiò il vino e puose la mensa per la

, tu lo imbroccherai nella forcina per il traverso, ma di sorte che tu conosca

approssimi. canti carnascialeschi, 1-181: come il vaso del latte è tutto pieno,

). gemelli careri, 1-v-234: il lunedì 17, con ostroscirocco, si

volgar., 308: egli mi puose il loto sopra gli occhi, e io

scoperta, che tu la porti scoperta il dì, e la notte vi poni la

dee., 1-6 (i-lv-68): il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in

nero. papi, 2-1-68: indi [il re] prese dalle mani del bailly

pongono a rami, fendendo un poco il ramo quando si pone. monosini,

pone. monosini, 377: chi pone il cavol d'aprile, / tutto l'

valvasone, 2-27: da piè l'irriga il vago brembo e scorre / fin che

dotato, gli fé porre in testa il velo nuziale e, celebrato le nozze solennemente

verri, 2-i-1-216: tirò fuori [il capitano] i suoi guanti e se gli

e se gli pose, sempre tenendo il suo fazzoletto in mano. manzoni, fermo

, che di quella non ne sa il valente, / con disistima vi rivolge il

il valente, / con disistima vi rivolge il ciglio. cesarotti, 1-xvi-1-372: poiché

e unto con olio e postogli d'intorno il bel pallio e la tonaca, lo

ecc.; anche nella locuz. porre il dito alla bocca: v. dito

ciance / in grembo a la nemica il capo pone. boccaccio, dee.,

2-426: altri, non bastando loro il chiuder delli occhi, ma colle propie mani

se li coprivano, per non vedere il crudele strazio fatto della umana spezie dall'

quelle cose le quali per legge è obligato il doge di venezia ad attenere. b

antiochia, venne a roma per fare il medesimo et elesse qui ancora alcuni vecchi uomini

lietamente gli aprirono, e appena posto il capo dentro la porticella, assalito con

allacciarsi una calza. carducci, iii-3-303: il consol dice, e poste ha pria

vol. XIII Pag.924 - Da PORRE a PORRE (51 risultati)

via di bei ragionamenti, / rendendosi il cammin men faticoso, / ecco alle lor

apportare un fetor vituperoso. / a questo il conte: e quai morbi fetenti /

/ e qui si pose al naso il fazzoletto. varano, 1-48: allor

stessa feral tazza, che uccise / il genitor, io posi il labbro ardito.

uccise / il genitor, io posi il labbro ardito. g. gozzi, 1-38

. g. gozzi, 1-38: il cacciatore mettesi a sedere, il signor winderfingh

: il cacciatore mettesi a sedere, il signor winderfingh gli dà un flauto in

suona. arici, iv-261: altri il liscio metal ponsi a la bocca, /

bocca, / refrigerio infelice! e il sugge e tocca. -introdurre (in

resistere maggiormente sott'acqua e render chiaro il fondo, facendosene cadere qualche goccia di

inciampo, dopo aver posto con sodezza il piede in parte sicura, ha da vedere

ii-410: la maggiore scendendo pose male il piede e cadde, la più giovane

tenendo su le sciabole, ponendo lieve il piede sì che gli sproni non sonassero.

sproni non sonassero. -far riposare (il corpo, le membra). arici

arici, iii-271: presso a'cerauni veleggiammo il mare. /... /

, vi-105: poi ch'a tutte pose il dolce sguardo, / nel mezzo si

, 11: quindi è che, giunto il principe avanti di giove, questi,

pananti, i-63: in gran sussiego il giudice si è posto / col dir:

a sedere. cavalca, 20-14: il fece ugnere di mele e poi, legate

seder di rimpetto al luogo dove doveva il fatto intervenire. idem, dee.

pietro stava di fuori alla porta. e il discepolo, il quale era conosciuto dal

alla porta. e il discepolo, il quale era conosciuto dal pontefice, andò e

sposa in braccio glil pone, / il cui amor gli trapassava 'l core.

ben guemito e in punto / era il destrier, come doveasi a punto. nardi

alla guardia del ponte et avendo veduto il ianicolo essere stato preso da nimici con

invano. della robbia, 141: il maestro, perché gli voleva mettere il

: il maestro, perché gli voleva mettere il fazzoletto agli occhi, gli chiese perdono

in tal guisa postolo in assetto, il guidator del giuoco da chi gli pare lo

, et arrivati al fiume longa, il quale corre quattro miglia presso a corone,

su 'l campanile. davila, 577: il duca di parma, fattosi levare di

carrozza, dagl'istessi gradi della moschea, il gran signore, appellato hamet il g

, il gran signore, appellato hamet il g. gozzi, i-17-41: io mi

, i-2-340: sul punto principale il giovinetto / schiarito ormai, nulla più

26: non volle... il mio compagno fermarsi più di una notte.

quel gigante / a guardia, e il fiume rapido e sonante. -mettere

tener le chiavi delle stanze dove era il grano e le biade, a governar

nemici, / perché scorgesse l'oriente il sommo / della virtù fin a qual

nell'uno dei detti dui modi non fa il cominciamento... è avuto come

ser ciappelletto al frate diceva. girone il cortese volgar., 56: dopo ciò

: dopo ciò non stette molto che il buon cavalier palamedes vi sopravvenne, e

modio, xlv-315: essendo... il desinare in ordine, lavateci le mani

in ordine, lavateci le mani, il re si pose in capo di tavola e

e fatta breve orazione, si coperse il capo con l'estreme parti della veste e

. gemelli careri, 1 -ii-144: il caldo vi è a tal segno nell'

, propose di farsi strada a traverso il campo de'nimici e, perché ripugnava

campo de'nimici e, perché ripugnava il tribuno, l'uccise e, postosi alla

alcun bussasse, risponder dalla finestra che il curato era andato a letto con la

[ediz. 1827 (34): il curato s'era posto giù con la

. fra giordano, 1-226: il cane non abbisogna di letto, ché

., 17-131: discende lasso [il falcone] onde si move isnello, /

., 25-19: sì come quando il colombo si pone / presso al compagno

vol. XIII Pag.925 - Da PORRE a PORRE (31 risultati)

cacciato del regno. sarpi, ix-205: il primo di maggio 7 nave con 4

galeazze dell'armata veneta si posero inanzi il porto in ordinanza tanto solamente di lontano

posero di là dal chiesio e lungo il po. botta, 5-157: vaubois,

nostri]. mazzini, 25-225: il grido di 'fuori i barbari! 'fu

porto. sigoli, 158: poi il mercoledì mattina in sulla terza fummo posti in

riva pore. caro, i-291: il capitano... il giorno seguente si

, i-291: il capitano... il giorno seguente si partì per la riviera

avanti si apparecchiava quella famosa armata che il re cattolico don filippo ii mandò..

don filippo ii mandò... sopra il regno dell'inghilterra: e altresì l'

sia servo fedele e prudente dispensatore, il quale il signore l'à posto sopra

fedele e prudente dispensatore, il quale il signore l'à posto sopra la famiglia

la famiglia sua, acciò che dea loro il cibo nel tempo? dante, inf

. guido da pisa, 1-4: il quale impedimento è proceduto o veramente da'

al possesso del regno; rimane ucciso il peggiore. casalicchio, 220:

voi stessi altramente disposti di quello che il comun padre da voi s'attende.

ariosto, 42-39: poi che venne il cugin per la risposta, / molto gli

tunis avea messa, pensò di mutarsi il nome e porsi per servidore con guglielmo per

in tutto di lui ed avesse posto il capo ad altri amori. vasari, iii-705

de le trenta / con noi ponesse il buono incantatore. moretti, 51: se

ben sapete, signorina, dove / porre il grand'uomo: a lugo di romagna

: d senno di grandissimi pericoli trae il savio e ponlo in grande e in sicuro

giannucolo dal suo lavorio, come suocero il pose in istato, che egli onoratamente

/ dicea: « signori, udite il mio consiglio: / differire ogni lite

. b. tasso, iii-160: il voler venir sino a roma mi porrebbe

giorno se n'erano stati neutrali, ed il papa medesimo. astolfi, 1-6:

, 14: aggiungi a sì gran doni il dolce stato / in cui gli pose

dolce stato / in cui gli pose il dio che a tutti è giove.

, 3-63: mentre si aspettò dai congiurati il giorno destinato al convito, ch'era

giorno destinato al convito, ch'era il quarto di gennaio, sopravvenne un accidente

che li pose in necessità di accelerare il trattato con loro infinito disgusto per vedersi tolta

ed unita con l'occasione del creare il nuovo duce della repubblica. luca da

vol. XIII Pag.926 - Da PORRE a PORRE (34 risultati)

pellico, 2-200: non interromperò più il 'cola', se non quando la mente

invidia li tentò e feceli peccare e mangiare il pome vietato. iacopone, 65-143:

., 1-45: non dobbiamo piangere il nostro bene, ma pognamci nella volontà

figliuoli, e sbrattatasi da tutti attese il prete che a l'ora debita venne,

tagliazucchi, 1-i-165: crebbe in estremo il suo turbamento, allorché intese..

la fuga e le persone consolari, il senato tutto e tutta l'italia essersi

ancor fosse mai era bisogno, lasciando il privato vivere, di porsi a diverse fatiche

leggenda aurea volgar., 884: il diavolo si puose allora in figura di

puose allora in figura di moisè, il quale raunando da ogne parte i giuderi

: prima vuol ben, ma non lascia il talento / che divina giustizia, contra

bandello, 4-27 (ii-818): il giudice,... tornato di nuovo

fra giordano, 1-141: e1 folle il pone [iddio] in luogo di

di prudenza e di esperienza voi esser composto il giudice: altrimenti la colpa de la

poniam del merito su l'ara / e il grand'animo tuo maggior del regno,

plinio... come avanti tiberio, il quale altre ne pose in credito,

invece di porsi come 'forza'per cambiare il mondo, [la rivoluzione culturale] si

terra: e, se si pone il fondamento in pietra o in tufo, basta

pose, quasi come per bastìa, il castello ch'è chiamato la scarperìa.

due parti resti aperta, perché senta il sole e i venti che la purghino

ricinse ara votiva. carducci, ii-10-197: il 29 partirò per genova, dove andrò

roma superba le fontane sue / senza il casato mio non seppe porre. /

. -fondare una città, costruirne il primo nucleo, dare inizio alla costruzione

xxx-7 55: paleno è il nome mio; la patria mia / posta

, i-499: ora a voler fare il vino dolce... bisogna la prima

con assoluta dedizione a una persona il proprio animo, il proprio affetto,

a una persona il proprio animo, il proprio affetto, ecc. anonimo,

e venne a tanto che 'l duca il fece del consiglio e utimamente l'amò

l'ingordo appetito trasportar si lasciò che tutto il suo amore pose in costei e senza

spalla e un picchiatolo in mano veniva per il pane a casa sua, parendole che

cellini, i-11 (43): il mio maestro... veduto che io

non vi porre [nella gloria mondana] il cuore tuo. iacopone, 43'3i5

gridarono mercede, pregando dall'una parte il dittatore e dall'altra il console che

dall'una parte il dittatore e dall'altra il console che non ponessero la vittoria nella

contemplativi che gli attivi. ha dipoi posto il sommo bene nella umiltà, abiezione e

vol. XIII Pag.927 - Da PORRE a PORRE (51 risultati)

/ posi la libertà, la vita e il tutto. aretino, v-1-15: egli

pontefice, non essendo ancor ben richiuso il carcere del qual traeste il re per vincerlo

ben richiuso il carcere del qual traeste il re per vincerlo con la pietà sì

, 1-44: in queste cose ho posto il mio cuore; e così vo mendicando

appetiti miei. segneri, iii-1-32: il porre la speranza sua nel peccato è

solo piacere, ne seguirebbe che oltre il piacere niente altro restasse all'uomo

desiderio ne'denari o no: se ha il desio e lo amore nell'avarizia,

con furore. -identificare in qualcosa il raggiungimento di uno scopo, il soddisfacimento

qualcosa il raggiungimento di uno scopo, il soddisfacimento di un desiderio, la spiegazione

escono sì fuori, che eglino pongano il gaudio della loro mente nella ostentazione del

che moltissimi di noi... ponghiamo il sommo bene e l'ultima felicità parte

openion di coloro che nelle ricchezze pongono il sommo bene? 11. dare

. campana, iii-45: avevano accompagnato il cardinale parecchie compagnie spagnuole et eransi portati

medico essere poco savio, che innanzi che il malore sia maturo, si affatica di

, si affatica di porvi la medicina che il purghi? -assegnare parte del

da fare] e a ciascuna pongo il tempo suo: questa stamani, questa

battaglia... e per cristo puosero il corpo loro e diér la vita.

puoi in una volta ponere per cristo il tuo corpo, almeno il poni con

ponere per cristo il tuo corpo, almeno il poni con alcuno martirio più mitigato,

, ché molte volte, per campare il prossimo loro (non dico l'anima

(non dico l'anima, ma il corpo), ne pongono l'anima loro

divote anime. savonarola, ii-137: il buono pastore pone l'anima e la

la vita per le sue pecorelle, ma il mercenario, che non è vero pastore

non sono le pecore, quando viene il lupo si fugge e il lupo piglia e

quando viene il lupo si fugge e il lupo piglia e disperge le pecorelle.

di fortuna audace e stolto / por contra il poco e incerto il certo e 'l

/ por contra il poco e incerto il certo e 'l molto. bisaccioni, 1-219

mascardi, 2-96: un animo gentile, il quale rivolto ad usurparsi la signoria deu'

a repentaglio la vita per far sotto il fulmine della sua spada incenerire anche gli allori

me, quanto che la mia nascita ed il mio rispetto, anzi che togliere,

sempre a por la vita per difendere il vostro decoro. imbriani, 1-279:

. castiglione, 117: voglio che il nostro cortegiano sia perfetto cavalier d'ogni

questo poema, del quale voi sete il maestro, comparisse tra la tragedia, epopeia

forteguerri, iv-577: tutto / pongo il mio senno in far le cose

importuna / fretta, o palati mai soverchio il molto / studio che poni nel dar

del giapone, 77: comparve finalmente il padre pietro gomez coi suoi compagni,

luigi che senza porre altro ritardo dovesse il padre osservare a lui la promessa.

. pananti, i-194: senza porre il minimo intervallo / un sasso ch'io lanciai

, investire in un'operazione economica (il denaro). latini, i-1479:

siate acconcio per marito, io farei tirare il collo a quella pensione di roma,

volgar., i-4 (4): il mercatante non pone a terra il desiderio

: il mercatante non pone a terra il desiderio delle cose che ha a comperare,

ariosto, 21-5: la vecchia che conobbe il cavalliero, / ch'era nomato ermonide

rati. / inverno pallido, / poni il rigore: / venti, chetatevi:

venti, chetatevi: / nato è il signore. -intr. anche con

con la particella pronom. tramontare (il sole, le stelle). cavalca

promise venire in gaza la sera, posto il sole. chiose al (de consolatione

cielo non fu eri sera vermiglio quando il sole puose, e la luna nel suo

, 1-325: da che si leva il sol fin che si pone / vostri

; porrai qui fra le stelle / il magnanimo enea. piccolomini, 1-151:

. b. davanzati, i-156: era il consolato di

vol. XIII Pag.928 - Da PORRE a PORRE (41 risultati)

gaio asinio e gaio antistio, il nono anno che la repubblica in mano

grato, / né volli moglie, ché il non prender moglie / si pone tra

: nella prima [regione] poneasi il lazio e la campagna. cesarotti,

/ ma io che men non tocco il ver con mano, / fra l'animale

fra l'animale e l'uom pongo il villano. marchetti, 5-66: dal caldo

uno e l'altro e posti / sono il tiepido e 'l fresco a loro in

5'5'i93: non grazioso è il pensare che per un sito men

nella scala dei valori non è già il primo passo verso una civiltà disumana?

e loro a petto si ponga david, il quale nella pastura degli armenti la sua

a lui: « che giudicio è il tuo a porre cinquanta maestri contra una

mostrava che nell'antica legge era nascoso il sapore del vero intendimento. crescenzi volgar

la chiara si ponga, nel rosso il tuorlo o la chiara e nel molto torbido

, 10-273: la lingua latina per il contrario è lor simile in terminar variamente i

i cardellini], si comincia a ponere il panico nella pasta e se n'appende

50, e fa'51; poi tagli il mezzo di 50, che è 25,

: in questo luogo sarà bello che il dicitore ponga qualche esempio di cosa passata,

. giamboni, 10-3: ponsi in prima il lamento del fattore dell'opera onde questo

'l padre in fringuello, e però il fringuello è nemico della lodola. rinaldeschi

rinaldeschi, 1-64: in questo salmo pone il salmista avere care le tribolazioni mediante le

filosofo. trissino, i-20: costui fu il primo che cominciò a porre cose sottili

quella bella compagnia che, secondo che pone il boccaccio, assai lieta si passò novellando

boccaccio, assai lieta si passò novellando il pestifero accidente, che affliggeva allor questo

onore sta nel ben operare, sì come il suo contrario nel male. n.

/ pongon lo segno, ed esso [il paradiso] lo mi addita, /

grandissima statua che con la testa toccava il cielo e posava i piedi in terra

pone e media, ossia congiunge, il soggetto 'pietro'e il predicato 'buono', l'

ossia congiunge, il soggetto 'pietro'e il predicato 'buono', l'uno inconfondibile con

sono una cosa, / sì come il saggio in suo dittare pone. cavalca,

potenza, qual è nel principe, quando il suo genio sia virtuoso, come ponemmo

, 9-21: di questi esempli è pieno il mondo e però più pome sarebbe soverchio

volgar., ix-166: poseno sopra il suo capo la cagione perché l'avevano

parole mie » sì che qui si pone il futuro dello indicativo in luogo dello imperativo

in luogo dell'imperativo usano e pongono il futuro dello indicativo. leggenda aurea volgar

lampana sopra 'l capo, s'intende porre il plurale per il singulare, perché dice

, s'intende porre il plurale per il singulare, perché dice poi più giù sette

dissero essi giamai. aretino, v-1-385: il motto, grazioso giovane, che desiderate

appresso... poneva non solamente il dì, ma l'ora ed il

solamente il dì, ma l'ora ed il punto nel quale eran date le sue

due tavolette di metallo ottimamente conservato presso il signor abate piero andreini gentiluomo fiorentino.

fiorentino. corticelli, 105: dopo il nominativo si pone il verbo. buonafede,

105: dopo il nominativo si pone il verbo. buonafede, 2-ii-35: museo

vol. XIII Pag.929 - Da PORRE a PORRE (36 risultati)

? se me lo concede, io pongo il mio nome sotto il suo.

, io pongo il mio nome sotto il suo. -indirizzare una lettera,

qualcuno. mazzini. 5-265: suggella il plico e poni al solito 'strozzi'

testrici. bandi antichi, 5: debba il pesatore, quando pesa le bestie,

, avere tali libri... ponendo il giorno da capo. instruzione a'cancellieri

, 2-xiii-345: non sappiamo se anticamente il vino fosse della stessa qualità che ne'

. c. dati, 4-57: il detto autore, con occasione di trattare

e dopo averne assegnate le differenze, pone il disegno del capo di questo pesce.

presso. pallavicino, 1-217: perché il senso mai non erra, ma bensì talora

senso mai non erra, ma bensì talora il discorso,... molto più

.. molto più s'assicura dalla falsità il pittore, ponendo nella sua immagine quelle

che ne va con dubbiose ragioni congetturando il discorso. s. maffei, 5-5-203:

cent., 60-46: nel predett'anno il papa fé processo, / scomunicando ciascun

altrui o per se stesso, / ponendovi il segnai de'fiorentini. caro, 12-iii-144

cavata d'una che fece augusto imperatore, il quale poneva un delfino avvolto a un'

deliberare, come fanno i savi. il sollecitare si significa con la velocità del

lascia la candida fronte mirare ad ameto il quale nella sua sommità, degli aurei

, 7-186: io ti pongo che il minimo bene di vita eterna sia alcuna letizia

bene, che. tti pongo che sia il minimo, passa tutti i beni che

volgar., xviii-15 (234): il detto mal frate puose lamentanza, presente

. leone ebreo, 104: doppo il sommo dio, che altri dèi pongono i

mai risolti. barilli, 7-95: il mio direttore e gentile amico ercole patti

gentile amico ercole patti ha voluto pormi il quesito -'o mangiare la minestra o

33-28: la divina scrittura suole usare il nome dello 'scudo'alcuna volta in parte

altre lingue ne pigliano, per fare il loro parlare più riguardevole e più vago

. cavalca, 20-147: fece secondo il suo consiglio e umiliossi e puose la

dona / sì èe che l'orno proveda il suo stato; / e se fortuna

fortuna lo tiene enal9ato, / da dio il conosca et a lui solo il pona

dio il conosca et a lui solo il pona. storia dei santi barlaam e giosafatte

e non essergli stato posto a delitto il predicar gesù cristo. tommaseo, 11-204

tasterebbe s'ella si potesse avere, pognendo il caso in altri che in te.

che qualche mese fa ponevano la bottiglia, il sigaro e la bionda e la bruna

anche nella locuz. porre, poniamo il caso: v. caso1, n.

: se tu poni l'uno de'due il quale ha fatto molti beni e l'

volesseno ancora che la geminazione mutasse alquanto il suono della lettera, che non fa

precetti possuto obbligare a peccato mortale (il che è falso), in ogni modo

vol. XIII Pag.930 - Da PORRE a PORRE (29 risultati)

interrogazione. botta, 6-ii-152: pongasi, il che dio non voglia, l'infelicità

tuo intento: di'? spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente

veggendone l'essempio nelle pistole scritte sotto il nome delle nobili donne antiche da ovidio

, quali parole potesse dire andromache sopra il corpo morto d'ettore, dove non

perocché, pogniamo che non fosse chi bevesse il veleno, ella pure l'apparecchioe.

che io posso, poniamoché negligentemente io il faccia. poesie musicali del trecento, lxxxiv-

a. llui uno degli scribi, il quale era dottore della legge e tentavalo

tentavalo dicendo: maestro, quale è il grande comandamento della legge? dante,

/ imagina l'amica oppinione / significasse il don che pria narrate. idem,

via / sempre diritto onde si leva il sole. boccaccio, 1-ii-715: aveva detto

. dovila, 417: era passato il duca di mompensieri governatore regio nella città

: d re pose... il suo divieto, perciocché l'assemblea cotonaria

dee., 4-10 (1-iv-477): il dì davanti avean quella arca veduta e

, xv-3 (188): prese il popolo che era stato corrotto da lui e

., 131: la qualcosa sappiendo il padre erode, più ebbe a grave l'

quella quasiché fuga, mentre erano disordinati, il dissiparli, tentò di giungerli per cammino

contribuzione; far gravare una tassa; esigerne il pagamento. innocenzo ivvolgar.,

astolfi, 1-336: vespasiano imperatore oscurò il chiaro della sua fama, quando, dopo

per far denari s'imaginò di porre il dacio dell'urina in roma. p.

000 più e meno, secondo che il principe più e manco le pone. botta

le pone. botta, 5-17: il re, in vece di cominciar l'opera

hawi un'assoluta necessità e non per il piacere di stabilire imposte.

giov. cavalcanti, 2-1-215: con tutto il discreto modo di porre, fecero inique

dì xxvi d'aprile 1304, raunato il popolo stilla piaza di santa maria novella,

lo patto con lui e torrà da lui il giuramento. 20. provocare un

, pruovassero avere cura di quanto ha posto il cielo quaggiù di più sociale, di

-in partic.: appiccare (il fuoco). g. b.

. b. nani, 402: posto il fuoco, incenerirono fieramente quel luogo.

del bramine, lo priega a porre presto il fuoco. -suscitare, infondere,

vol. XIII Pag.931 - Da PORRE a PORRE (32 risultati)

v-285): quando quei dentro videro il quartiero / che pon terror intorno a

. comaro, 42: tanto fu il dolore e la malinconia che si posero

: fare scemo / di tanta grazia il mondo che corruccio / porrà per lei

male dinanzi agli occhi miei, dice il signore. posero le loro offensioni nella

offensioni nella casa nella quale è invocato il nome mio, acciò che la violassero

storia dell'arte senese, ii-14: il detto frate ambruogio debba fare, per lo

finestre, ed uno manovale quando porrà il detto lavorio. anonimo, xcii-i-318: si

uomo, iddio non seguirebbe a far tutto il resto con la sua benefica onnipotenza.

ore; / poniamo che s'aiunga il nostro amore. 21. ridurre

c'avere soglio. giamboni, 10-16: il quale [demonio], per suo

, posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre fia la necessità de'

m'è preposto. socchi, 3-47-163: il cangiamento indicato che l'oppositore indurrebbe nel

-lì ponerai tu, carlo, il mongibello, / francesco ponerà la sua

porsi. ariosto, 793: circa il porre quella taglia, mi par d'

chiese matrici. -stimare qualcosa secondo il valore commerciale, stabilire o pattuire il

il valore commerciale, stabilire o pattuire il prezzo di una merce. - anche

compagni, 3-2: posono in uno mese il grano a soldi xii. cavalca,

le dette robe. -conferire il nome; assegnare un soprannome, un

si possa battezzare se non gli si pone il nome. leggenda aurea volgar.,

... per la terra, che il papa s'era chiamato onorio, ma

loro di travagli o di felicità il soprannome. c. dati, 93:

non parlava con nessuno, perché aveva il naso a becco e le orecchie ad ansa

delinquente'del lombroso, era stato posto il nomignolo di 'incendiario'. -collocare storicamente o

più intorno al 1000... il primo bagliore del risorgimento italiano. -definire

età tra 'l finire del trecento e il cominciare del quattrocento). -localizzare

, 3-108: a questo dolore è posto il rimedio della letizia. cassiano volgar.

non possono lunga ora star secrete, fu il conte del pericolo, nel quale si

botta, 5-4: a tutto pose rimedio il buon leopoldo. tarchetti, 6-ii-588:

: lagna puoie, fèrete, tènete [il diavolo] en gelosia, /

natura son conosciuti, e come sentono il nimico, fuggon gridando e nascondonsi da lor

pensiero, allora si può dire che il coltello esca dalla guaina. bibbia volgar.

faccia iddio infracidare le tue natiche, e il ventre tuo enfiando si dirompi. collenuccio