baretti, 6-246: quella gente, il cibo, se lo mangiava con un
ch'io non disgrado un abatino parigino, il quale s'abbia dinanzi una starna o
suoi brevi passi da pemiciotto, rasentando il muro nei vicoli. 2.
certi mortaioni, insieme colla bomba. il mortaio aveva l'incameratura consueta per la
dimin. masch. di pernice1-, per il n. 2, cfr. anche
pemiconcine con altre razze delle minori fanno il frutto piccolissimo, ma in una quantità
starnotti, fagianotti e pemiconi, comincia il lor tempo a mezo agosto insino a
. accademico sviluppato, xcviii-i-171: ramingava il guallazzo a pemiconi / per dar una
soderini, iii-44: quelli [alberi] il cui frutto vien guasto dalla rugiada,
pemiconi e li del re non rifiutano il freddo. b. davanzati, ii-519:
. = da pemicone1, per il colore. pemigóne, v.
corpo alcune aposteme, le quali acquistano il loro nome dal luogo dove nascono
, agg. chim. acido pemitrico: il composto dell'acido nitrico che presenta un
girevole nell'occhio dell'articolazione e permettono il movimento della parte esterna unicamente intorno all'
-la punta intorno alla quale avviene il movimento rotatorio della trottola. montale
montale, 2-98: finché spunti la trottola il suo perno / ma il solco resti
la trottola il suo perno / ma il solco resti inciso. -asse,
girone, / che saldo nel terreno il perno innesta, / va di un destrier
dava una lieta e soave vertigine: il mobile pernio lucente di specchi tra i
di specchi tra i parati rossi, il macilento cavallo inseguito e oltrepassato via via
ago e la stella, che ne secondano il moto. baratti, 35: né
voi che di magnete / si tempri il sottil ago a nautic'uso, / né
'l suo perno postosi in quiete / il navigante non ha mai deluso.
umano o di un animale che costituisce il punto d'appoggio o l'asse intorno
perno si girava. cinelli, 2-88: il bambino succhiava le mammelle vuote, ricascanti
poi ne staccava le labbra, girando il capino tondo coperto di peluria di qua
;... avutigli poi, il duca cosimo gli fece col tempo rimettere al
alle stanghe medesime: e ivi facilmente il solo lettighiere infilza le aste delle stanghe nelle
motrice. barbaro, 457: sia il manico giunto al maschio e f il
sia il manico giunto al maschio e f il qual si volge col perno g h
de l'angiolo, onde si voltava con il soffio. -in partic.:
s. v.]: perno è il ferro che tiene la maniglia e la
si movessero. ceredi, 17: facendo il timpano in modo che l'acqua non
5. retta che passa per il centro di una figura piana o solida
inverno. -punto teorico che costituisce il centro di rotazione di un corpo o
salvini, v-4-2-7: d perno è il punto o centro di gravità intorno a
riflettersi e girare come su un pernio tutto il paesaggio. -punto dal quale
.. la maestà del re filippo ii il perno e la confidenza sua nelle cose
. foco ce l'awampa, un'acqua il fura? siri, vi-284: era
quale si reggeva e stabilmente si rigirava il governo. bocalosi, ii-29: bisogna che
ruote e le molle logorate, onde il regime e il perno politico di quella non
molle logorate, onde il regime e il perno politico di quella non si sconnetta
si gira sopra questi due perni, il bene ed il male. imbriani, 6-196
questi due perni, il bene ed il male. imbriani, 6-196: il boia
ed il male. imbriani, 6-196: il boia, che, da quand'era
gobetti, 1-40: la libertà economica fu il perno educativo su cui egli impostò la
azione popolare. moravia, 22-91: il perno della vita collettiva al giappone piuttosto
, l'aspirazione alla promozione sociale attraverso il lavoro. -causa, motivazione principale di
o di un atteggiamento; stimolo per il raggiungimento di uno scopo. passeroni
or lo interesse. / questo è appunto il doppio perno / che dell'uom fa
, / pietà, beneficenza e quanto il mondo / gusta di bene o di sublime
passione esclusiva o costituisce l'unico o il prevalente interesse di una o più persone
statua che questi appasionati stanno lavorando è il perno su cui gira, per loro,
180: prima della comparsa di evelina, il perno intorno a cui si volgevano i
, che non è suo, ed il pane che non ha non può dare agli
. -o ignoto! arduo sul tetto / il lioncel domestico ti chiama; / e
lioncel domestico ti chiama; / e il fil d'erba ti sente / sotto la
l'infallibil perno, / di coniarti il prete si figura. 7.
spinosiani potrebber piantar nella coscienza del cannibale il perno dell'ente e fame centro all'
fioretti, 2-4-3: si può dire il perno di quella favola, consistendo in
intendersi e spiegarsi, mi par necessario il definire esattamente le due parole che saranno
due parole che saranno per così dire il continuo perno di questo trattato. carducci
che io non sono avvezzo a fermare il mio sguardo su rifrittumi di cose tanto
pascoli, i-779: della saga di achille il perno è la morte immatura di lui
erro, non sapeva di aver commesso il parricidio e l'incesto. anzi proprio quest'
incesto. anzi proprio quest'ignoranza era il pernio della tragedia. -argomento che costituisce
pernio della tragedia. -argomento che costituisce il centro di un dibattito, il polo
costituisce il centro di un dibattito, il polo polemico di una discussione. siri
guerra... la lombardia dev'essere il nostro perno di divisione.
, 6-101: formano [questi volumi] il perno della sua dottrina. moravia,
sua dottrina. moravia, 15-47: il piccolo libro rosso è diventato da sei
libro rosso è diventato da sei mesi il pernio di un sistema di comportamenti rituali
, per le doti, la fama, il grado sociale o la carica che ricopre
firenzuola, 276: trasilione, veramente il perno di tutti noi. b.
ii-141: in quest'ultimo [governo] il tenne chi dappoco, chi moderato e
moderato e non sanguigno: ogn'uno il perno di casa sua innanzi che vespasiano fusse
in casa monsignor salviati, / che il perno veramente è de'prelati. parini
ch'e'son la ruota e voi il perno. mazzini, iv-4-90: parecchi tra
certo pasticcio dei soliti che fa perno il murat delle future speranze del regno.
del regno. amari, 2-100: il coraggio del re dee consistere in quella
in quella intrepidezza che lo renda come il perno dell'esercito ne'combattimenti. praga
a quel sindaco misterioso che mi appariva il perno, il movente del dramma. de
misterioso che mi appariva il perno, il movente del dramma. de marchi,
la buona fede degli ascoltatori lo rendevano il pernio del caffè. pirandello, ii-1-97
non c'entra, mentre è lui quasi il perno dell'azione! -persona
matrimoniale qualcosa di sicuro, di stabile, il perno su cui girano sentimenti e pensieri
sentimenti e pensieri. -chi detiene il primato in qualcosa; chi costituisce l'
mal partito: / ché e'greci sono il perno di questa arte. pazzi,
questa arte. pazzi, xxvi-3-354: il varchi è diventato battezziere / ed ha
. allegri, lvti-156: tu se'il perno delle canterine. fanfani, i-135:
. fanfani, i-135: 'essere il pernio dei galantuomini'si dice comunemente per
a pensiero politico la signora cornelia era il pernio dell'onestà. -persona che
una norma, costituendone l'incarnazione e il simbolo visibile. b. giambullari,
creatore. 9. città che costituisce il centro politico, economico e, anche
a un sole. questo sole è il rossio, gran piazza rettangolare.
, ch'io sono a milano, il perno fatale della mia fissità.
, sboccando dalla boemia, marciavano contro il campo di dresda, perno de'movimenti
colline erano uguali,... ma il paesaggio mutava dentro il loro sistema,
.. ma il paesaggio mutava dentro il loro sistema, facendo perno su un
sempre diverso. -fare stare ritto il perno della bilancia: comportarsi equamente,
erba. -fermare la ruota e il perno o la ruota al perno:
perno (addirizzato che l'ho) il castello, do colpi alla vite.
, vii-273: coloro che l'inquietano [il savio] impertinenti, altro scopo non
sentiva uscito di pernio. -volgere il perno: mutare la fortuna. poliziano
posati in sul lido, / volgono il perno alla sanguigna rota. ariosto, 123
. ariosto, 123: volga fortuna il perno / alla sua ruota in che i
29-76: attendasi... che volga il perno / de la sua rota:
'notare'. pernottaménto, sm. il pernottare, il trascorrere la notte in
pernottaménto, sm. il pernottare, il trascorrere la notte in un determinato luogo
s. v.]: 'pernottamento': il pernottare. bozzati, 6-235: se
dovrebbe essere segnato sul conto e senza dubbio il conto lo avrebbe già pagato lei.
, tant'è vero che avevamo pagato il pernottamento in anticipo. = voce attestata
siano tenuti a pena alcuna. buonarroti il giovane, 9-806: pernottato alfin tomi
ser candido: / che 'ndugio è stato il tuo? / perché tanta dimora?
: la notte annuvolavasi burrascosa e indusse il mio vetturale che vedeva l'indugio,
dove faccian essi [gli uccelli] il conto / di pigliar sonno.
d mandrian che fori alberga / lungo il pecugfio suo queto pernotta, / guardando perché
'notte'. pemottazióne, sf. il trascorrere la notte, il pernottare in
, sf. il trascorrere la notte, il pernottare in un luogo determinato, talora
pemulla, sm. ant. il nulla, il niente, nullità.
, sm. ant. il nulla, il niente, nullità. monte,
la più diffusa delle quali è il pirus communis, che può raggiun
che io falsamente vedessi mentre fui sopra il pero. s. bernardino da siena,
le pere. leonardo, 2-181: il legno sarà d'arcipresso o pero o sorbo
greve cotognio, u freddo melo, / il tardo pero e la vermiglia pruna.
e grossezza: ha la scorza ruvidetta, il tronco pieno di rami che rinvestono tutto
copularsi così, tutti vissero e fruttificarono il primo anno. manzoni, pr. sp
color rosa. pascoli, 235: il frutto pendulo del pero. d annunzio,
delle frutte in quantità da mangiare tutto il verno si fondi sul pero spino, che
collettivo. g. b. strozzi il vecchio, 2-86: ohimè l'olmo e
uno pero. romoli, 310: il pero domestico ha in sé stittichezza misticata con
406: fornire spade, imbrunirle, far il manico, con le diverse sue maniere
con le diverse sue maniere, fare il pomo o pero. 5.
pomo o pero. 5. il legno di tale pianta, di colore rosato
maestro cristofano e li do di tutto il lavoro scudi 50; e già me ne
la movenza della fantasma. -cogliere il pero: ottenere il proprio scopo.
. -cogliere il pero: ottenere il proprio scopo. intrichi damore [tasso
burle! camillo si credeva d'aver colto il pero, ma io glie l'ho
ho tratto dalle mani. -crollare il pero: congiungersi carnalmente con una donna
rispondo: « mi pare atto a scuotere il pesco e a crollare il pero »
a scuotere il pesco e a crollare il pero ». -essere al piè
determinata impresa. caro, 9-1-123: il turco non fa preparamento per quest'anno
piè del pero. -essere maturo il pero: essere giunta l'ora della
« tacci, tacci, meschino, ora il mio pero è maturo, ma il
il mio pero è maturo, ma il tuo resta nella paglia ». condotto poi
, 2-13: così dio faccia che il manigoldo faccia presto l'officio quando il
il manigoldo faccia presto l'officio quando il pero sarà maturo. -essere un
animo buono. cantò, 3-86: il signor botrigari era un pero brutto e
: d'un bambino che cada e batta il culo in terra si suol dire che
: una piccolissima artiglieria, tutta, il getto e la politura, lavoro delle mani
la pomice. spallanzani, 4-i-304: il primo diaspro, che ha la giallezza
. medie. secrezione abbondante, oltre il normale, di orina in rapporto con ingestione
abbondante di urina. tuttavia si riserva il nome di 'poliuria'per indicare quella malattia
di tessera annonaria. silone, 9-145: il mondo operaio si è spiritualmente frantumato;
questi mezzi sia sacrificata la parola che ha il torto di non essere abbastanza polivalente e
elettronica] dice tutto ugualmente. non il discorso vago e polivalente della musica classica
. cassieri, ii-iii: commentano il sequestro della protezione civile acustica con un
; polisemia. pasolini, 8-80: il razionalismo statico rappresenta una 'monovalenza'della
rappresenta una 'monovalenza'della realtà; il razionalismo dinamico introdurrà una 'polivalenza'. idem
dalla polimerizzazione del vinilcarbazolo, riscaldando il monomero in presenza di acidi o di
mediante polimerizzazione dell'acetato di vinile; il prodotto ottenuto è classificato in base alla
in base alla viscosità, che varia con il variare del peso molecolare medio delle macromolecole
spiegare la 'densità'della musica di bach, il suo polifonismo, il suo polivocalismo,
di bach, il suo polifonismo, il suo polivocalismo, per la necessità di 'considerare'
). dazeglio, 4-i-455: il conte gabriello casati, podestà di milano
collettivi dei cittadini (e nel medioevo indicò il buon ordine della società civile di competenza
parti della policia sieno vertuosi e intendenti il comun profitto. burchiello, 188: il
il comun profitto. burchiello, 188: il primo [magistrato civile] spesso con
anonimo [de monarchia], 143: il fuosafo ne'suoi 'politici libri'parla che
'politici libri'parla che nella polizia obliqua il buono uomo è cattivo cittadino, nella
è cattivo cittadino, nella diritta polizia il buono uomo e il buono cittadino sono
, nella diritta polizia il buono uomo e il buono cittadino sono tutto uno. nardi
dei tempi, la moltitudine de'tiranni, il rumore delle guerre civili fossero occasione di
ii-280: l'imperio dei romani aveva il suo monarca, il suo dittatore,
imperio dei romani aveva il suo monarca, il suo dittatore, l'imperatore, aveva
gli stati per riformare la polizia e il governo. sassetti, 408:
governo, come un accrescimento d'entrate, il terminare ima guerra, la pubblicazione d'
, iii-50: doveva... il duca di nemurs avere il carico principale e
... il duca di nemurs avere il carico principale e 'l governo supremo,
la molta auttorità, che in quella arrogossi il popolo, che serva soto un prencipato
la 'polizia', dic'egli [il richelet], consiste nel fare diversi
, le strade... il chambers intende per 'polizia'le leggi, gli
tempi, ne avevano ai conti commesso il governo con la dipendenza dei duchi di
marca fermana. gioberti, 1-22: il quale [più ampio potere] è lo
cioè la polizia, che, essendo il seggio e il ricettacolo comune degl'individui
polizia, che, essendo il seggio e il ricettacolo comune degl'individui, delle famiglie
, naturali e artificiali, è altresì il vincolo che le unisce insieme e adempie
vincolo che le unisce insieme e adempie il doppio ufficio alla dialettica assegnato. -in
corrotta polizia. pagano, iii-179: se il dritto di raccogliere la publica volontà,
se l'accosta... secondo il mio avviso le regolari forme a due soltanto
polizia rappresentativa è novissima, essendo novissimo il fatto, giacché gl'inglesi presso i
dell'opera di platone più nota con il titolo di 'repubblica'. gioberti, 4-34
essa non esistesse, sarebbe necessario che il governo facesse esercitare per alcuni mesi da
volta ancora si chiama città, secondo il detto di david profeta, gierusalemme,
nacque così ne'mediatori e ne'cesarei il pensiere d'inserir fra i capitoli,
: si espone in ispiegata comparsa tutto il mondo avanti e lunga età dopo il
il mondo avanti e lunga età dopo il diluvio in due nazioni: ima di non
giganti, perché di politamente educati sotto il timore di dio e de'padri,
: la sesta ed ultima parte di tutto il corso comprende la polizia interna, sotto
corso comprende la polizia interna, sotto il qual nome si comprendono tutte le regole
, iii-21-88: come a quei tempi il diritto entrasse effettivamente nella vita sociale,
lo mostreranno gli 'statuti bolognesi'dei quali il socio cav. dott. luigi frati
il primo tomo. comprende questo gli statuti del
, l'ordine pubblico, la sicurezza e il benessere della comunità contro i danni e
nello stato di polizia, durante il sec. xviii e la prima parte
specificamente volta, sotto la direzione e il controllo dell'autorità giudiziaria, a scoprire
piemontese, or divenuto italiano, riconosce il diritto d'adunarsi, ma che non sia
faldella, i-4-219: con autorità cattedratica il professore crispi assicura che c'è equivoco
e. cecchi, 2-99: di giorno il servizio di polizia era prestato da baffuti
giandarmi. gramsci, 4-72: appena il gruppo sociale dominante ha esaurito la sua
dominante ha esaurito la sua funzione, il blocco ideologico tende a sgretolarsi e allora
tale attività veniva svolta. -anche: il particolare sistema di rapporti fra stato e
dirmi che io per recar da tomo il mio 'me'son sempre a ordine, che
di mezzo della dogana, vi mostra il canal navigatorio che mette nella darsena,
di polizia giampietro... fu il primo barbaramente scannato a colpi di stile
tu cerchi un altro indirizzo che non il tuo sia per me, sia per gli
me, sia per gli altri: il tuo indirizzo è noto alla polizia sarda per
superiore di polizia ovvero questore. nel 1982 il titolo era mutato, ma le funzioni
in biglietti. faldella, i-4-37: il nicotera, bollente come un achille e
. b. croce, iv-i 1-236: il morelli mi ha informato di cose napoletane
ed ufficiali, c'erano a lourdes il procuratore imperiale, il giudice di pace
c'erano a lourdes il procuratore imperiale, il giudice di pace, il commissario di
imperiale, il giudice di pace, il commissario di polizia, sei usceri e
», disse l'ufficiale, « avete il lasciapassare? ». -scherz
di moda. una polizia speciale tiene il registro delle loro fortune e sfortune,
amministrazione della pubblica sicurezza, 23: il corpo delle guardie di pubblica sicurezza e
corpo delle guardie di pubblica sicurezza e il corpo di polizia femminile sono disciolti.
a me narratore del fatto); il quale, dopo un solenne rabbuffo per
interesse a scoprire e conoscere per impedirne il ripetersi e punirne gli autori (anche
per cercare di reprimerli o di impedirne il ripetersi o il diffondersi); tipo
reprimerli o di impedirne il ripetersi o il diffondersi); tipo di organizzazione preposta
... le figliuole prestavano, contro il padre e contro catuzza, uno zelante
nella 'nota lealtà'delle poste inglesi, il governo inglese rispondeva dissuggellando sistematicamente per sette
politia (v. politia), attraverso il fr. politie (nel sec.
fra dieci e dodice ore / lavando il capo ben prima... /.
di tutta la gioventù di peregrinare per il mondo e vedere diversi strani paesi,
per dirle quanta sia l'onestà, il candore, la grossolana, sincera polizia,
co 'l ritto greco, alieni per il più dalle lettere, ma inclinati grandemente
p. verri, i-266: questi era il mio rivale nato, sebbene io gli
cotesta invenzione di tirarsi innanzi coll'abbassare il compagno è una polizia da furfante.
la sua opera, lo stile, il linguaggio. carducci, ftl-5-446:
polizianesco e in istil rusticale mediceo secondo il grado dei dicitori. e. cecchi
attraverso la scuola di maestro linacre, riecheggia il latino polizianésco. polizie,
nella stanza richiesta... questo [il padrone] si presentò ad esse con
di inetto manifestava per bocca di minghetti il governo presente. faldella, i-3-148:
ambasciata e dopo lunghe pratiche riceve laggiù il figlio spedito pel tramite dell'autorità poliziesca
spedito pel tramite dell'autorità poliziesca: il fanciullo non è più riconoscibile. pascoli,
impiego delle forze di polizia, per il mantenimento dell'ordine pubblico. carducci,
dovere dei cittadini. gramsci, 12-61: il cesarismo moderno più che militare è poliziesco
coloro che odiavano ogni novità; ed il partito apertamente repubblicano, il quale prorompeva
; ed il partito apertamente repubblicano, il quale prorompeva spesso in moti inconsulti.
515: morì a parigi con dolore universale il grande e integerrimo cittadino manin..
... le nostre gazzettone ebbero il veto a parlarne, onde fu sequestrata la
ha, per un lungo periodo, il suo 'clima', nel quale solo attinge la
nel quale solo attinge la perfezione. il bel canto è italiano, il cinematografo
perfezione. il bel canto è italiano, il cinematografo americano, il romanzo poliziesco inglese
è italiano, il cinematografo americano, il romanzo poliziesco inglese. savinio, 22-246:
. moravia, xiv-186: ho guardato il film che era del genere, appunto
tto iniziale di cui si doveva scoprire il colpevole. -sm. carattere di
. assistiamo a un dramma in cui il poliziesco si mischia al patriottico e il
cui il poliziesco si mischia al patriottico e il drammatico al farsesco. 3
c. e. gadda, 17-74: il giubilo del popolo milanese e di luigi
. soffici, v-6-344: nessuno il quale, come me, sappia che
attribuita). ghislanzoni, 11-30: il conte bolza, nella sua poliziottesca ingenuità
, era stato uno dei primi a riconoscere il lato più saliente e più caratteristico di
giordani, 1-vii-200: non vi fu il benché minimo disordine, benché non vi
gridate al delitto di lesa umanità, se il poliziotto non si mette i guanti per
non si mette i guanti per arrestare il cavaborse, voi, che tutte le
i soldati in assetto di guerra proteggevano il grasso cuoco di basilicata tuttora sudante a
cuoco di basilicata tuttora sudante a rimescolare il suo intruglio nella sudicia casseruola giolittiana!
tutte le pratiche. silone, 9-28: il terzo giorno fui 'prelevato'nella mia camera
di lui; la ragione è che il proprietario dell'alberghetto di solesmes tiene un
di cani lupi poliziotti, i quali riempiono il paese di pacifici mostri. pavese,
sant'alleanza per poco vincitrice volle abolire il pensiero... e mandò le genti
metodi polizieschi, repressivi e violenti per il mantenimento dell'ordine pubblico.
. ojetti, 1-112: a chiedergli il nome mi sembrava d'atteggiarmi a poliziotto
pedanteria. carducci, iii-24-311: il signor alberti in critica è pur sempre
tesauro, 7-149: chiunque ha posto il piè nel primo vestibolo della dialettica avrà
. -ci). zool. che ha il corpo diviso in scolice e proglottidi (
famiglia di miriapodi chilognati a cui appartiene il genere polizonio. = voce
, simili agli juli, di cui il corpo è depresso. si trovano nei boschi
. ariosto, vi-297: piacqueli / il mio ricordo, e scrisse questa polizza /
polizza / di sua mano, e il suo annel per segnai diedemi. giovio,
di bellai. aretino, v-1-132: il conte avisò la sua consorte come in carmigniuola
in carmigniuola era uno che aveva infamato il fregoso a nome mio; e il
il fregoso a nome mio; e il testimonio di ciò è una polizza'di mano
di v. s. nella quale erano il vostro sonetto,... e
sonetto,... e oltra il sonetto due polizze. nannini [ammiano]
un unico ufficio, le dattilografe battono il tacco dall'una all'altra strada ombreggiata
vita sua, ma nonne aveva avuto il capello, lasciò una poliza in camera
cardinale. vasari, iv-149: scoprendosi il trattato per quella polizza che fu trovata,
letto fu trovato morto; a capo il quale da'delinquenti fu lasciata una polizza
delinquenti fu lasciata una polizza che avvisava il giudice a non travagliar alcuno sopra quel
non travagliar alcuno sopra quel delitto, il quale i palatini di varsovia, di
della sua natività, ciascuna suora scrivesse il suo sì o no... e
. e tale polizze avessi a vedere il padre spirituale. lubrano, 2-109: di
ti daranno una medicina, la quale il dottore mi disse di prendere prima di notte
dei appello', la quale avendo letto il papa, dicono che grandemente si spaventasse
persona (e talora l'indirizzo e il numero telefonico); biglietto di visita
di visita. vuoti, 1-176: il pacini venne a visitarmi ed io era
cordiali per le feste domestiche e per il nuov'anno, tengono vece adesso le
se ne andasse al duca e gli dicesse il caso, pregandolo a fargli mantenere quello
ne'cantoni della città, nelle quali infamavano il padre ruggero di un adulterio con una
. -cartello che indicava la colpa o il nome di chi veniva esposto alla berlina
un recipiente per indicarne le caratteristiche o il contenuto (e sul dorso o
risguardo dei libri per indicarne l'autore, il titolo, la collocazione in una biblioteca
pelo o per orsoio, e simile il peso e i cannoni. documenti sul
priori debbano in ogni consiglio ordinario aprire il tamburo e portare in consiglio tutte le
due parole del panunto, come disse il capitolo della salsiccia; due paroline di queste
scrutinio segreto, ciascun degli elettori scrive il nome del candidato o dei candidati prescelti
, che ciascuno dicea ch'era [il papa] amico di sua parte.
pregati si comanda che scrivino in una polizza il nome di quello a chi ciascuno vuole
. varchi, 18-1-190: era obbligato il notaio... ardere tutte le polize
2-71: se pure alcuna volta richiederà il bisogno e l'uso della republica che
dei senatori nota ascosamente in una poliza il nome di quello che giudicarà esser più
in pubblico si leggono tutte. buonarroti il giovane, i-123: allor che 'l
tosto tenevasi discolato, scrivendo ciascuno senatore il suo nome in sur una polizza.
del numero scrivessi la opinione sua sanza manifestare il nome, e tutte le polizze andassino
6. ciascuna delle schede recanti scritto il nome di uno o più aventi diritto
in sorte tutti li tribi, tratto il primo nome della polizza ch'era di sopra
accoppiate come spicciolate, si debba fare per il signor vicario. ibidem (1566)
alcuno descritto nelle polizze ordinarie che rifiutassi il suo officio, in luogo di quel
ii-154: l'altro giorno, che sarà il secondo dì all'ora solita, tu
aretino, 20-24: mosse dopo lui il generale tratto per poliza; e con la
autorità) affinché questi ne renda noto il contenuto ad altri soggetti o dia esecuzione
mano del re. assarino, 2-ii-434: il cardinal arcivescovo filomarino, movendosi per dar
l'intimazione in una polizza, alterato il principe di condé gli protestò che non
venti nomi, nelle quali era registrato il duca di guisa innanzi a tutti,
guisa innanzi a tutti, e poi il presidente di nulli, il presidente maestro,
e poi il presidente di nulli, il presidente maestro, i signori di bussi
signori di bussi e della cappella, il ricevitore ottomano, e conseguentemente tutti i
tutte le persone ch'erano grate ed il timor delle quali poteva eccitare la plebe
citazion. cantini, 1-17-71: sia il medesimo notaro [del tribunale] obbligato,
, iii-103: aveva... il re catolico fatto grazia al secretario lope
. villani, 12-73: ordinare di dare il pane alle famiglie per iscritte e polizze
continuo la penuria nella città e per tutto il regno, si ridussero a segno le
f. rondinelli, 1-61: ordinò il gran duca che a'più bisognosi,
di bullettino o contrassegno, ove era notato il nome del povero e quanti pani doveva
le polize ad uno dei camerieri, il quale di poi le distribuisce ai diversi
mascaregnas, e a lui, morto infra il termine di pochi mesi, si trovò
.. d'essere estimato per gli estimatori il quarto più dell'estimo. cantini,
pagamento della relativa imposta o per indicare il luogo in cui l'importo stesso va
gl'impiegati pubblici nella quale vi è il permesso di trasportare certe mercanzie, o
dopo pagati i dazi, o indicando il luogo dove questi dazi devono essere pagati
di transito usansi nelle dogane, per concedere il passaggio di mercanzie soggette a dazi,
rilasciato dalla pubblica autorità per attestare che il titolare ha assolto a un determinato obbligo
partic. dal parroco) per attestare che il titolare ha assolto a particolari obblighi religiosi
rettitudine chi sapesse fare con più ipocrisia il segno della croce; e le nostre patenti
prete. -richiesta scritta con cui il medico curante, accertata la estrema gravità
prete? chi è andato a chiamare il viatico? quello dobbiamo dirvelo noi medici
lo avevo notato. idem, 3-i-1-632: il papa ha mostrato desiderio che quella polliza
l'istesso signor reggente cavafier medici, il quale nelle mani dello scrivano processante deve
locazione col padrone di casa, che il mori prima occupava. -per estens
altra cosa al mondo che non riguardasse il suo ufficio. de marchi, ii-484
che mi manda. aretino, 10-48: il boiaccia risponde:... la
s. cavalli, lii-8-30: tre volte il mese si riduce un consiglio..
farsi da esso camarlingo si facciano secondo il solito in virtù di decreto del governatore
un regalo... se fosse poi il calzolaro, il sarto, il guantaro
. se fosse poi il calzolaro, il sarto, il guantaro, si farà dar
poi il calzolaro, il sarto, il guantaro, si farà dar la polizza
servo indiscreto a te improvviso annunzi / il villano sartor che, non ben pago /
chi non tocca il conto che si tiene per gli avanza de
ond'egli sia sicuro che fra un anno il quadro sarà riscosso. g. m
che, nel momento nel quale si dichiara il fallimento, il fallito, sotto il
nel quale si dichiara il fallimento, il fallito, sotto il nome di questa persona
il fallimento, il fallito, sotto il nome di questa persona che si finge
banchieri in augsburgo..., il capo della famiglia condusse il coronatissimo ospite
., il capo della famiglia condusse il coronatissimo ospite nella stanza addobbata e con una
polizza di ottocentomila fiorini -ch'era appunto il debito imperiale -accese il fastelletto di cannella
-ch'era appunto il debito imperiale -accese il fastelletto di cannella posto sotto la catasta
, che attesta la prestazione che il secondo ha diritto di riceve
cioè di documento che dimostra che il possessore ha diritto a ricevere la
pro prio contraente per attestare il contratto di assi curazione fra
v.]: 'polizza d'assicurazione': il contratto fatto per mano di notaro
assicurazione. mi rispose di sì, aprì il cassetto e mi mostrò la polizza
mi mostrò la polizza, con il timbro e la ricevuta. volponi,
3-161: come tutti gli onnipotenti il nostro giovanissimo signore aveva con le
civile, 1888: 'prova del contratto': il contratto di assicura zione deve
assicurazione è all'ordine o al portatore, il suo trasferimento importa trasferimento del credito
. bigiaretti, 8-280: si pensa che il cattolicesimo sia una specie di polizza
l'elenco delle cose date in pegno, il valore loro attribuito e la data di
entro cui vanno riscattate) e autorizza il possessore a ottenere la restituzione delle cose
sommaria della cosa costituita in pegno, il valore di stima attribuito, la data
interessato. cantini, 1-7-75: il medesimo in tutto e per tutto debbono
riscontro..., di maniera che il medesimo apparisca... così nella
da un banco fa coll'altro, il banco debitore è tenuto saldare in contante.
era scontento della generosità del fanciullo, il quale, potendo prendere dieci polizze con
soldi comperava le polizzine. -disus. il biglietto che, attestando l'avvenuto pagamento
loro destinazione; dà al mercante stesso il diritto di ottenere la riconsegna o di
colui che ha consegnato la merce per il trasporto, ha natura di titolo di
all'atto della consegna della merce per il caricamento. caro, 3-2-154: il
il caricamento. caro, 3-2-154: il mercatante, che conduceva i miei marmi
, e che l'appiattarla nella cenere e il dire nella polizza del caricamento che fosse
spazio d'un mese che, avendo scritto il navilio essere andato a traverso, il
il navilio essere andato a traverso, il pisano ne venne a riscuotere la sicurtà
sassetti, 236: non riconosce [il capitano] la polizza di carico.
si nomina la robba e si dechiara il prezzo del nolo. g. m.
vi compiacerete caricare le dette lane sopra il navicello del padron paolo lazzarini alla nostra consegna
carico alle persone de'proprietari e, per il ritorno delle valute, le lettere di
di carico... devono contenere il nome del caricatore, quello del ricevitore,
nome del caricatore, quello del ricevitore, il luogo del carico e dello scarico,
e all'imbarco delle merci'. assunto il trasporto, il vettore, o in suo
delle merci'. assunto il trasporto, il vettore, o in suo luogo il raccamandatario
, il vettore, o in suo luogo il raccamandatario, è tenuto a rilasciare al
ed entro ventiquattr'ore dallo stesso, il comandante della nave è tenuto a rilasciare al
santità per suo legato a quella volta il cardinal gaetano con polire di centomila scudi da
guerra, con assegnamento di altri venticinquemila il mese. brusoni, 520: quanto
v. dà a detta giovane quindici scudi il mese. la polizza di essi è
. donato, lii-6-363: chi considera bene il fondamento di questa fiera, non vede
: altri fanno gran scrupolo del cambio il quale si compisce tra poche persone, nel
dice che altri paghi a se stesso: il quale si compisce a questo modo,
modo, che in fera non si fa il pagamento a colui che diede a cambio
casa. duodo, lii-15-146: per il loro riscatto gli diedero polizze su quella
trasmissibile per girata (e attualmente solo il banco di napoli può consentire la creazione
115: resta salva la facoltà per il banco di napoli di emettere, in
n'aveva bisogno, al cassiere, e il cassiere gli pagherebbe. belo, xxv-1-132
piccola polizza al banchiero, che soddisfa il venditore, e questo serve anco per
d'ogni metallo, conforme le valuta il re; né vi è quasi differenza
polizze di paghe... debba rifare il comune di quello ch'erano peggio quelle
giustiniani, 104: per chz instava il tempo della ricolta del vino e degli
scritte. 15. tipogr. il quantitativo di lettere e di segni di
serve come base per le ordinazioni (e il numero delle lettere e dei segni è
d'annunzio, iv-2-894: e il fascio di cartelline? -chiese vana. -sono
un solenne polizzotto a lettere maiuscole, il qual diceva: macchia d'olio. buonarroti
diceva: macchia d'olio. buonarroti il giovane, 9-590: veggo di gran pitaffi
polizze, mandati, ecc. -anche: il libro su cui venivano registrati tali documenti
. petruccelli della gattina, 4-221: il conte di warden le porse la sua
mezzo di tante pollizzine dove sia scritto il nome di chi elle sono. imbriani
polizzina stampata, da inghiottire, perché il patriarca li santificasse. documento doganale
... con scrivervi sopra detta polizzina il peso dello stame, la quantità della
se però non fosse tornato in uso il vendere e comperare a pecore, non a
mio ragazzo scritto in un polizzino, il quale io penso che voi ancora avete
rumor d'arme che mi fece tremare il cuor nel petto, dubitando di voi.
, 1-72: andiam pure a trovare il signor euterio per darle questo pollizzino.
sarpi, i-1-259: ieri, credendo che il conierò partisse, mandai il plico mio
credendo che il conierò partisse, mandai il plico mio alla posta e con un solo
letta. lancellotti, 1-447: quando il duca fu dentro al salone, che
legato in un moccatoio o fazzoletto, quasi il duca si fosse scordato, in cui
officiali della città. foscolo, iv-393: il signor t. mi fé capitare la
, né tardò a dare a sua figlia il polizzino. l'ebbi sott'occhio;
chiabrera, 3-288: mando a vostra signoria il polizzino dei versi segnati ed acconci.
serenissima avea presa la medicina, mi disse il signor moniglia che era stato chiamato e
chiamato e mi mostrò un polizzino dove il suo servitore avea scritto il nome del signor
polizzino dove il suo servitore avea scritto il nome del signor alamanni. baldini,
continua ed indubitata testimonianza in essa tavola il solito finto polizino coll'inscrizzione del medesimo
atto della confessione e della comunione e il suo possesso costituiva una sorta di attestato
buon cristiano, avrete preso e restituito il polizzino per la santa pasqua. tommaseo,
a s. ambrogio, ma senza rendere il polizzino: tirannesca e non cristiana consuetudine
giocondità. carducci, iii-24-239: preferisco che il signor guerzoni mi predichi uom senza fede
né meno lo specchietto della questura o il polizzino pasquale. soffici, iii-592: il
il polizzino pasquale. soffici, iii-592: il 'polizzino'era un foglietto stampato che i
alle famiglie, dopo aver scritto su ciascuno il nome del membro ammesso alla confessione e
essi si recavano a benedir le case il giorno dell'acqua santa, cioè poco
della compagnia del crocifisso entrò per portare il polizzino pasquale della parrocchia: invito, ammonimento
parrocchia: invito, ammonimento, che il parroco rivolgeva tutti gli anni ai suoi
visita. alfieri, i-130: lasciai il polizzino di visita con una commendatizia della
bello e uscire di casa e m'empio il taccuino di polizzini da visita; ma
io, sdraiato sopra un sofà, faccio il secondo tomo del tomo d'alfieri.
ai giuochi del mago bartolomeo, previo il dono di due polizini d'ingresso fatto dal
5-62: natura generosa, a spendere così il patrimonio, egli giudicava di averne ancora
patrimonio, egli giudicava di averne ancora per il suo danaro, se c'è chi
; volantino. campiglia, 1-625: il medesimo preposto [dei mercanti],
della crusca fu raccolto in un'ampollina il prodigioso liquore per riporsi nella tramoggia con
con gli interiori lividi come cera e il polizzino segnaletico d'uno o d'altro orribile
. -con sineddoche: la bottiglia, il vino che vi è contenuto. magalotti
essere una conveniente immagine quel candaule, il quale mostra ignude le bellezze della sua
loro senza che altri vi debba apporre il polizzino e farvi il comento.
vi debba apporre il polizzino e farvi il comento. 7. documento che
. 7. documento che autorizza il portatore a prelevare una determinata somma di
mi toccherà fermarmi alla gabella, staccare il polizzino, fare la coda allo sportello
bacchelli, 1-ii-303: ogni volta, il vèrgoli, sfilando un polizzino da una filza
contrassegno, nel quale detti lanaioli scrivono il loro nome di lanaiolo acciò sieno lasciate
, percioché le polle nella terra nera il più delle volte non durano. b.
elevata e remota... ha il nome di verruca, ove esiste qualche
una cascata d'acqua lontana. era il famoso sbocco d'una quantità di polle
geme una polla. / là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in
. a chi assetato affondi tutto il corpo nella polla, per trarre il più
tutto il corpo nella polla, per trarre il più lungo sorso. papini, 28-22
cunetta che poi si slabbra e perde il suo fil d'acqua giù per la china
venti, / la lenta pioggia, il rivolo che freme / querulo, il lungo
, il rivolo che freme / querulo, il lungo pianto di cadenti / foglie,
per la gola, né / affatica il cervello. d'annunzio, iv-1-818: la
morir soffocato dalla polla tepida di tutto il suo sangue. bemari, 3-419:
via tra quelle labbra tormentate per pronunciare il nome di ugo. -di polla
polla della migliore conoscenza; nel dolore è il principio motore di ogni azione nostra.
il babelico regno pollacchesco, / che in breve
. f. doni, ii-12: tutto il loro avere è distribuito da'lor ministri
1-i-355: 'polaccone'nel mediterraneo chiamasi anche il fiocco d'una barca pescareccia. carena,
], 8: diligentemente elencati con il giusto scrupolo di chi deve mettersi in
recintato in cui gli animali razzolano durante il giorno (e nella moderna pollicoltura su
scanna tutte le galline del pollaio beendone il sangue, ma si mangia ancora l'uova
. soderini, iv-263: tengasi sparsa per il pollaio, in certe cantonate d'esso
fu con un'archibusata ucciso un soldato, il quale con altri compagni andava spogliando i
sentii di sotto un gran checheare per il pollaio, cercandovi don luca la più grossa
ecco dai pollai sereno e nuovo / il richiamo di pasqua empie la terra /
valentia di qual altro avesse potuto guarentir il vostro pollaio. verga, 8-30:
uomo). garibaldi, 1-413: il direttore alla sua volta era retto dispoticamente
gallo nel pollaio. carducci, iii-24-151: il gran partito fu accapponato, e,
su l'aia i partitini galletti a contendergli il becchime e a montargli sotto gh occhi
.. cantò un chicchirichì per salvare il pollaio francese dalla supposta invasione della volpe
, nei quali ciascuno strumento ha ritrovato il suo carattere proprio e il suo proprio suono
ha ritrovato il suo carattere proprio e il suo proprio suono, o nasale o
diede e lassù dal pollaio guardava fissa il palcoscenico. -culmine di un'altura
vittorini, 1-34: si direbbe che il vento s'è arrestato ora di colpo
di tiro e in maniera da traguardare il bersaglio al piuolo centrale e, al momento
nelle piaggie della antica fiesole, sendo già il sole atuffato nel mezzo dell'onde di
bastone da pollaio. -fare il pollaio: amoreggiare all'aperto, in
. prov. monosini, 378: il mese di gennaio / non lascia gallina a
le volpi si consigliano, bisogna chiudere il pollaio. ibidem, 191: quando il
il pollaio. ibidem, 191: quando il gallo canta a pollaio, aspetta l'
canta a pollaio, aspetta l'acqua sotto il grondalo. praga, 4-256: dicono
due donne in una casa non fanno il paio. 9. acer.
fiorentino antonio di iacopo benci, detto il poliamolo (1431 o 1432-1498).
-per estens.: la bottega o il banco di vendita di tale mercante.
diventato medico. ranieri sardo, 146: il campana bastaio, masseo di berto poliamolo
quando vai a comperare i polli, il poliamolo sega loro la gola e a
non suona nona. g. rucellai il vecchio, 31: memoria della spesa
1. 1500. aretino, 20-134: il buon moccicone si scusa, e mentre
moccicone si scusa, e mentre vuol darmi il torto, capitiamo in campo di fiore
convito a trenta persone, onorevole e suntuoso il più che sia possibile. lomazzi,
che sia possibile. lomazzi, 16: il carcano, il lonato attorno un monte
. lomazzi, 16: il carcano, il lonato attorno un monte / si trovar
gli occhi gli pestar, la bocca e il fronte. ghirardacci, 3-109: nomi
. fagiuoli, ix-141: v'è il beccaio, / che pagato non è,
, / che pagato non è, né il poliamolo: / del pane è creditor
poliamolo: / del pane è creditor fino il fornaio. g. gozzi, 1-222
tanto più agevolmente di tratto in tratto il poliamolo ci vada. c. arrighi,
un centesimo meno del cappon nero, il filtro non riesce a far innamorare nessuno
rimasti in un canto, senza che il pollaiolo, abbacinato dal gran sole di
ma tutta core', opinò dopo un'ora il pollarolo, convocato a sua volta.
da pollarolo, e per questa causa dice il nostro molza che di quella pregnezza parturì
queste, aveva edilizzato i terreni compresi fra il sudario odierno, il monte della farina
terreni compresi fra il sudario odierno, il monte della farina, i giubbonari, campo
i giubbonari, campo de'fiori, il biscione, piazza pollarola. moravia, vii-142
; che sta, appunto, presso il mercato di campo dei fiori. 6
aerei ancor parlo) sono... il governar pollame, darli beccare. soderini
fuor le belle dame. / e lieto il villanel dai campi porta / e quinci
misero nel piazzale a fare tutti in coro il loro verso. cassola, 2-411:
la villanella appresso l'uscio / vi getta il grano in terra. aretino, vi-375
canto de'pollami, e quindi regola il suo cammino. ghislanzoni, 16-108: morì
ricco giovine e nobile per giunta, il che seduce enormemente il femminil pollame,
per giunta, il che seduce enormemente il femminil pollame, egli era uso ai
annunzio, iv-2-912: -bisogna partire prima che il campo di slancio sia invaso dal pollame
pelle o carne rossa che pende sotto il becco de'galli e parimente delle pollanche
poche per volta in una cazzarola sopra il fuoco con un poco di butirro squagliato.
: 'pollanca': grosso volatile domestico, il doppio di una gallina, screziato di bianco
18-ii-593: ma dove è mai mignatta, il pollivendolo? / al solito: in
arrendevole ai desideri maschili. - tirare il collo a una pollanca: sverginare una
gli sposi, ci sono, / e il parentado c'è con le dònora,
-pollastre e non galline. stasera tiro il collo a una pollanca. 3
i-266: dopo la pollanchina di bologna / il chirurgo e il dottor si son rizzati
pollanchina di bologna / il chirurgo e il dottor si son rizzati. -pollancòtta
quella pelle o carne rossa che pende sotto il becco de'galli e parimente delle pollanche
, sf. gallina giovane. il cuoco piemontese, lxv1-2-262: 'quattro piatti di
fuori. gherardi, 2-i-9: considerava ancora il fonte aretusa più tosto all'opinione de'
piccola maraviglia si vede per sotterranei meati il fiume alfeo, passando i. lungo
di grecia e sotto mare adriano, il mare di sopra che golfo di vinegia nella
essundare. n. villani, i-5-64: il fanciul da le sue fonti polla /
palpebre e piombavano sul libro aperto sotto il mento. 2. nascere,
. stor. nell'antica roma, il sacerdote che custodiva i polli sacri e ne
auspici. m. adriani, v-83: il pullàrio, portando là i polli co'
portando là i polli co'quali pronosticano il futuro, gittò loro da beccare,
lorenzo de'medici, ii-305: chi il vedesse [un gallo] quand'è
farei maravigliare. leonardo, 2-117: il mercantetto ebbe il suo desiderio, e
. leonardo, 2-117: il mercantetto ebbe il suo desiderio, e così si mangiò
essa pollastra, e i frati feciono il meglio poterono. firenzuola, 2-323: se
febbraio] nascono, fanno poi l'uova il novembre o dicembre. buonarroti il giovane
uova il novembre o dicembre. buonarroti il giovane, 9-696: sentito io.
, i-1-386: la disperata contadina / il crin si straccia e mordesi le labbia,
l'augurio anche iersera! / sturbò il pollaio, e sbattendosi l'ale, /
castello di fratta tutti facevano ogni giorno il loro dovere, meno il girarrosto che non
ogni giorno il loro dovere, meno il girarrosto che non vi si piegava che
di nocciuole. cicognani, iii-2-110: il servitore aveva portato in tavola davanti alla
portato in tavola davanti alla signora bettina il vassoio con le pollastre lesse perch'ella
arruffano al vento / le piume, il collo china / per bere, e
raspa / ma, nell'andare, ha il lento / tuo passo di regina,
1-580: delle galline vecchie egli [il gallo] è nimico / e d'una
. -tre? -sì: una brutta come il peccato, una che ha centoottanta mesi
cicognani, 1-235: com'era saporito il pane fatto del suo grano e tenera
del suo orto. savinio, 2-96: il naso tuffato nel piccolo boa, come
, attraverso la fessura, sporse prima il beccuccio, poi tutto il capino dagli
sporse prima il beccuccio, poi tutto il capino dagli occhietti tondi. -acer
nello spiedo... se appena avanza il piedino di costà. =
e i piccioncini. nievo, 327: il signor avvocato trinciava con una perfezione veramente
. bemari, 3-359: pensò che il corieri e il maltisani se li sarebbe
, 3-359: pensò che il corieri e il maltisani se li sarebbe lavorati lui prima
l'afa ricorrente, le chiacchiere, il gioco troppo parlato? più che al
tutte rideva, con ciascuna faceva il morto, sempre smusicava,..
quella pollastriera che tu mandasti, che scambiò il nome e parlò, in scambio de
volete forse che si scrivin segretamente? il che mi par cosa molto pericolosa, per
, insalatine e fiori monachini, senza il pan buffetto e '1 moscatello e,
signora non ha fretta, si può tirare il collo a un pollastrino.
. -di pollastrino: esile (il torace di una persona). savinio
, 3-51: stentatamente si levò, puntò il monocolo sulla scrivania. letta la quartina
sulla scrivania. letta la quartina e bombeggiato il petto di pollastrino, mostrò l'unico
pollastrino, mostrò l'unico dente che rompeva il buio della sua bocca cavernosa.
per difetto d'esca, e valse il paio de'capponi fiorini uno e lire quattro
trovavano; e'pollastri per pasqua soldi dodici il paio, e'pippioni soldi dieci.
pollastri si vendevano soldi io e 14 il paro. tasso, v-2: a pena
aggett.): molto esile (il collo). savinio, 22-332:
al gioco. burchiello, 1: il despoto di quinto e '1 gran soldano
dragù questo pollastro, / che fu il primiero ad incontrar ricciardo. cassola,
i pollastri, portare pollastri: fare il mezzano. bandello, 1-5 (i-71
'n canzon. landò, 123: aveva il detto maestro in casa un garzone che
vi vien fra l'ugna mai, fateli il collo, / e con lui state
a letto in divozione, / ché il santo matrimonio il farà frollo. g
in divozione, / ché il santo matrimonio il farà frollo. g. a.
noi, pollastroni. cesari, 7-495: il pollastróne non aveva anche inteso il gergo
: il pollastróne non aveva anche inteso il gergo della beffa del padre, e
. f. doni, 4-64: gonfiò il pollastron accio a queste parole melate e
c. dati, 3-132: il zanchini si pigliava gusto di burlare certi
si giuoca di vantaggio e si fa il collo a'poveri giovani, che perciò
crusca mi pare una maniera di gabbare il publico e specialmente que'poveri pollastrotti e
mio modo. imbriani, 6-163: il tenente elvetico gli diè dell'asino, del
polline e che è un di mezzo tra il glutine e l'albumine. lessona,
entrando per le provviste nella polleria, trovava il negozio deserto, ma dal retro e
polli. sacchetti, 220-7: capitando il gonnella in alcuna terra in puglia,
era uso, assai bene addobbato per avere il credito, andò in polleria.
di frustate / color che vi facevano il baccano, / vendendo alle persone ivi adunate
. grimaldi, xviii-5-472: descriverà [il visitatore] le razze del bestiame,
3-23: si ributtò a testa bassa contro il pallone tra la mischia dei ragazzini.
e verde dei germogli di piante come il sedano, la rapa e la carota
stinche. idem, 9-226: come farà il negromante, tosto che intenderà il caso
farà il negromante, tosto che intenderà il caso, ché son certo che non vorrà
? -buscare qualche pollezzoia: procurarsi il necessario per vivere. baldovini,
dita dell'uomo hanno tre nodi eccetto il pollice, il quale ha due nodi
uomo hanno tre nodi eccetto il pollice, il quale ha due nodi. citolini,
nomi de le dita, ciò è il police, l'indice, il di mezo
ciò è il police, l'indice, il di mezo, l'annulare, l'
ivi stando prima in piedi si mettono il dito pollice in ambedue le orecchie,
sentimenti. 0. rucellai, 2-119: il primo [dito] dicesi pollice perché
gien beffando intanto, ed inframmesso / il pollice alle due vicine dita, / ad
punta del naso. verga, ii-493: il pigna si mise in galanteria, coi
ai piedi. pratesi, 5-30: alzò il pollice: -vagabondo -, e alzò
d'una famiglia pregiudicata -; levò il medio, e diede al campanello una vicarile
d'occhi e congiungendo l'indice e il pollice, quasi per pesar le parole
. sbarbaro, 1-146: dino cacciò il pollice in bocca e si mise a
guardandomi. bartolini, 20-328: lieve batteva il polpastrello del pollice / sull'arpa della
interna del pollice mi ha sorpreso per il suo volume. -in espressioni comparai
. colonna, 2-326: dall'angusta solea il laqueolo in nodulo bellulamente intricato di armenica
intricato di armenica textura usciva impedito tenendo il police digito. erbolario volgare, 1-36:
1-36: se questa cosa tenirai sotto il deto police delli piedi, gli cani
i suoi piccoli piedi rosei, ove il pollice era un po'discosto dalle altre
vasai, che plasmano la creta molle con il polpastrello di tale dito. - anche
dotto o con gli accenti, / il solito calor destar nel figlio.
-pollice verso, riverso: puntato verso il basso, con la mano protesa e
., nei combattimenti circensi, chiedeva il colpo di grazia per il gladiatore sconfitto
, chiedeva il colpo di grazia per il gladiatore sconfitto (e pollice retto designa
gladiatore sconfitto (e pollice retto designa il gesto, di valore opposto, col
miseria d'un cervello, / quando il proteso già pollice verso / « uccidi -griderei
analisi intervenga ci sarà sempre posto per il critico improvvisato rabdomantico, il quale messo
sempre posto per il critico improvvisato rabdomantico, il quale messo di fronte a un'opera
i-384: l'ostia consacrata -esclamò da ultimo il tostini -non solo frantumata, ma
e un'oncia, / e non il dito della mano. a. cocchi,
avendo tu fatto tre suoli di vesciche, il pagliericcio sarebbe inutile, poiché sarà da
nievo, 749: conoscete lord byron il poeta? egli mi volle dare diecimila
aria o d'acqua o di terra entro il quale non viva qualche umile animaluzzo.
più innanzi, là dove aveste puntato il piede, la patria avrebbe baciato l'impronta
in tanta superficie non un pollice senza il marchio del proprietario. bacchetti, 2-xxiv-380
, 2-xxiv-380: mille tese! esclamò il nano. giusto cielo, e di
belli, 539: l'imperatore adriano avendo il viso alquanto sfigurato da un esantema,
, / ch'io non scio come il mio patir sia licito. =
in giovenale), propr. 'con il pollice rivolto verso il basso'(cfr.
propr. 'con il pollice rivolto verso il basso'(cfr. pollice1,
a tutti li luochi e cognosciuto per il suo stridere (e molto più da le
acute e coda bifurcata, che sarà il nebbio. bresciani, 6-xiii-245: altre si
genovesi, 1-ii-76: dove manca il titolo, e la causa, ogni
delitto, nel pollaio, / venga il pollicultor unto e impalato. c. e
, 7-597: in germania, disse il generale von schobert, la pollicultura ha
livio volgar., 2-326: tarentini, il polliere dice che gli auspici sono prosperi
li, 11: quivi i trincianti faranno il lor servigio del trinciare ancora che sia
pollina arrosto e distribuito a'nostri ospiti il panettone. = voce di area
. batacchi, ii-18: stercuzio, il dio di tutti i pollinai, / una
ad escrementi di vacca o di cavallo: il tutto rivoltato una o due volte ed
di un polline dolce e salutare e il fondo di un polline amaro e velenoso
e velenoso. fucini, 67: il polline giallo, commosso da tante ebbrezze
campi. pascoli, 514: passa il vento come un respiro / caldo, lungo
, che porta / su l'alito il polline in giro. bettini, 1-248:
bettini, 1-248: zeffirino aveva trovato il suo luogo di elezione. per farsi ben
belle specie di fiori del giardino, mediante il trasporto dei pollini. d'annunzio,
mirabile fuoco, / lascivo al sole il polline d'oro. borgese, 1-55
sul pistillo / giunge dall'alto degli stami il bacio / desiderato, il polline fecondo
degli stami il bacio / desiderato, il polline fecondo. slataper, 2-172: un
passando davanti a sandro e sbaffandogli tutto il viso di polline di mimosa. 2
de bosis, 105: tu diffondi il polline di un pensiero primaverile sulle coscienze
la vigile chiesa condannò e disperse, fu il polline che andò a fecondare e a
esso, come ape, ha da deporre il suo granellino di polline.
delle farfalle. montale, 5-73: il volo / tuo sarà più terribile se alzato
grasso di porco o d'asino, sanano il morso del cane arrabbiato e con la
pollinico: parte dell'antera che contiene il polline. oriani, x-6-39: i
tanaglia, 2-1040: sia mutato [il nido] / spesso di paglia,
tirati da becuccio gli pagai 22 crazie il cento. -pidocchio parassita del
c. e. gadda, 6-54: il fatto era una specie di limosina,
ottantanove di radice. fucini, 16: il giorno che gli ripresi il su'
: il giorno che gli ripresi il su'figliolo minore che era cascato nel pollino
e lui andava ruzzoloni sul marciapiedi il quale pareva pollino. = deriv
deriv. dal lat. pullus 'molle [il terreno] 'o anche, da
cosenza. soldati, 6-347: il dònnici, otto mesi dopo la pigiatura,
rosso, 13 gradi. e il pollino rosso, 12, 5.
. sbarbaro, 1-228: per il suo verde livido, poi, pareva [
tratta dalla 'vagina delle membra'come il coniglio esposto dal pollivendolo. bacchetti
. bacchetti, 18-ii-591: -manca il pollivendolo mignatta. / - la
/ - la sua pigrizia / è il disonore di questo mercato. c. e
allegrezza dei gesti. cassola, 5-94: il mio appasionato interesse per le cacce e
più avevo contemplato qualche beccaccia appesa per il lungo becco dal pollivendolo.
un testone, / e pria ch'il sol tramonti si ripone. g. gozzi
i polli, se gli si dà sempre il pastone di semola, non vengono a
5-217: si rifaceva per qualche istante il silenzio alto della campagna, appena tocco da
di polli. savinio, 22-111: quando il pollo è fresco, lo si cucina
cacciatora. vittorini, 3-57: « e il pollo? » l'ospite chiede.
già insegnato a qualcuno come si mangia il pollo? » « perbacco! c'è
all'altra, sembra quasi che ballino il minuetto, con le loro piccole mosse,
comparat. testi fiorentini, 139: il re carlo fece pilglare il conte dall'
, 139: il re carlo fece pilglare il conte dall'acerra, per certa malivolglenza
per la bocca e come un pollo il fece arostire. pulci, 4-15: poi
gli accostava, e prese un tratto il collo, / e spiccò il capo,
un tratto il collo, / e spiccò il capo, che parve d'un pollo
in tanta collera che la prese per il collo e gliene storceva come a un
fiume. leoni, 263: chiamato fuori il lazzaro, come fosse un pollo,
capo da tutti. cicognani, 1-119: il pubblico à suggezione del buio, smette
un caffè; ne esce accigliato scrollando il capo: « neanche un pollo da
al figur.). - pigliare il pollo senza pestare: essere in ottima
morice, / onde convien che mangi il pollo pesto. rappresentazione della conversione di
xxxiv-248: i'son per mitigare alquanto il caldo / della terribil febre che l'
che l'affanna; / date qua il libro, ch'io possa purgarlo: /
ispigonardo, / ch'a tutti un poco il male spesso sgrava. / se non
. / se non gli giova, il rimedio fia questo: / dargli dello
quando non possono mangiare si fa loro il pollo pesto. dicesi per metafora quando
bell'uccello tanto celebrato dagli antichi, che il credettero degno d'abitare i luoghi consacrati
, turchino-cupo, celeste-acceso e verdone. il loro nutrimento è più vegetale che animale.
che ne possegghiamo, tra 'quali è il pollo d'india, che era una
guardava la clara come la castalda usa guardare il pollo d'india da lei tenuto in
aquila. palladio volgar., 1-29: il primo dì dà a'pulcini [di
polta cotta con vino... il porro riciso nuoce a'polli. anonimo
accolti, 2-24: mai non nutrisce il corvo i figliuoi nati / se negra piuma
pemigotti son nati, seguitano la madre cercando il cibo. marino, xii-447: l'
la vista alla sfera solare ed a fare il somigliante invita i suoi polli. tanara
minori hanno questo costume di sonar sempre il mattutino in su la mezza notte, che
molto vario; / ma per trovar il bene i'ho provato / ch'e'bisogna
e trovato, / però che il sommo bene e il sommo male /
, / però che il sommo bene e il sommo male / s'appaian come i
lavoro degno proprio d'un cervello di pollo il mettere tanta diligenza di tiralinee nella 'faciada'
banale prospetto, per lasciar poi sì scabbioso il resto e mandare derelitti i fianchi.
stoltamente, mentre sarebbe saggio unirsi contro il pericolo comune (con riferimento all'episodio
anche noi siamo destinati a farci tirare il collo, e ce lo tira il governo
tirare il collo, e ce lo tira il governo. ed ecco mi par di
e. gadda, 320: oh! il briccone conosceva bene la tastiera: per
4-116: lui, vedi -conosco abbastanza bene il mio pollo, e so quello che
i polli di mercato. -fare il pollo: fare lo sciocco. -anche:
fare lo sciocco. -anche: fare il galante. -far ridere i polli:
: favorire una tresca amorosa, fare il mezzano. bandello, 2-41 (ii-73
non son mai satolli: dice bene il dettato... i nostri pasti
non deputasse ad essi speziai luogo dove il loro sperma ovvero seme raccogliessono. buonaccorsi
] fioriva ora la persona... il volto annerato del macchinista di già si
torri mettean fuori la gemma, chi il crederebbe?, i polloni ri germoglianti
sol dai polloni giovani vien su qualche volta il ben nocchiuto erede. 2
. soderini, ii-188: s'addomanda il luppolo in alcun luogo pollone.
. spallanzani, iii-421: sapete che il polipo a braccio ('hydra viridis')
importa a mene, che fuss'anche il ricco pollone? = probabile corruzione
birbone. cassola, 6-176: non era il caso di continuare lungo la forra,
. non gli restava che prendere attraverso il polloneto. per lo meno lì sotto
polloneto. per lo meno lì sotto il terreno era pulito. = deriv
esse: dalle quali fantasìe... il sacrificio della nostra divozione et orazione
v-1-635: arso aveva gli altari il primo nemico, polluto aveva la
notti / e notti, tra il sangue e l'incendio, / dai centurioni
ira o empio di crudeltà, dopo il peccato ritorna a penitenza e riceve vita
], iv-58: david non perdé il giusto titolo di re ancora che dello
: spesso del sangue ignobile / polluto il cocchio gira. guerrazzi, 1-548:
e demoliti. nievo, 7-55: già il disonor della polluta fede / sotto le
, /... / vedi il nostro calvario, le nostre fanciulle pollute,
cioè a fresco, i due alluci, il petrino e il paulino, palesano tutto
i due alluci, il petrino e il paulino, palesano tutto il vigore e l'
petrino e il paulino, palesano tutto il vigore e l'urgenza della creazione.
notte. gemelli careri, 1-i-330: il [secondo] lavamento...
chi cadesse in polluzione e chi toccasse il morto, o uomo o femina che sia
polluére (v. polluire); il n. 5 è per calco dell'ingl
polloncello. trinci, 1-180: il vero tempo di tagliare e diradare i fiori
e ben fioriti, prima che annodino il frutto, tagliandoli tutti con forbicette,
di un solo per pollùzzola sempre il migliore, e più bello.
bartolomeo del corazza, 240: memorie che il palio di san vittorio si fece a'
dieronsi le mosse alle fonti. tennesi il palio a s. tommaso in mercato vecchio
. tommaso in mercato vecchio: ebbelo il figliuolo del polminàio di mercato. =
. monte, 1-46-13: se mostrasse il ver, ciascun s'aretra / per
/ per dubio c'averia nom parria il polmo. tommaso da faenza, 1-iv-62
/ cor no lgliel pensi né lgliel dica il polmo / voler salir, poi ch'
le vene cava e polmonale / riceve il sangue alternamente il core. polmonare
e polmonale / riceve il sangue alternamente il core. polmonare (disus.
un vivo animale, poche ore doppo il cibo, che nella vena cava e
e destro ventricolo del cuore s'osserva il sangue, chilo e linfa del bartolino
.., di poi gli aprissi il sinistro ventricolo o la vena pulmonare e
o la vena pulmonare e mostrassi che il sangue colà portato è un corpo tutto
.., simile, per quanto mostra il senso, a quello che stilla dall'
, \ i-1-145: l'acido carbonico, il quale si svolse nella formazione di quei
fra cuore e polmoni, grazie alla quale il sangue venoso, che attraverso le vene
, prigionieri, infermi o superflui. il nome venne da polmone, in senso
) che respirano l'aria atmosferica mediante il sacco polmonare (il quale non è altro
aria atmosferica mediante il sacco polmonare (il quale non è altro che la cavità
le cui pinne potevano essere ruotate sotto il corpo. = voce dotta,
dei quali termina un ramo bronchiale; il tessuto polmonare (di colore roseo nei
l'aria (che cede ossigeno) e il sangue (che cede anidride carbonica e
la prima giunta. buti, 1-619: il polmone è uno membro interiore del corpo
, 2-287: l'omo ha in sé il laco del sangue, dove cresce e
del sangue, dove cresce e discresce il polmone nello alitare. ceresa, 1-1131:
, 1-1131: dolci artigli da cui il cuor mi è puncto / io non scio
triplice vaso. romoli, 375: il polmone ha l'officio di far vento,
qual si pasce l'anima, come il corpo dal cibo. tasso, 11-iii1086:
l'uomo e tutti quelli che hanno il polmone. bruno, 3-112: appartiene alla
. dalla croce, ii-77: essendo il polmone delegato all'officio e utilità della
e chilo, che di continuo, mediante il destro ventricolo del cuore, vien portata
egri spirti accende. g. visconti [il caffè], 83: le
universali malattie. papi, 4-55: entro il polmone / cambia natura il chilo e
: entro il polmone / cambia natura il chilo e sangue fassi. nievo, 467
col volto sbigottito dalla paura si palpava il petto, e sollevava stentatamente i polmoni
] dovrà essere considerato in particolar modo il polmone, ricercando se questo sia o no
gli spiracoli / del mio pulmone, il firmamento splendere / sul mio torace come
angoscia, s'allargavano in lunghi sospiri, il naso sorsava le ultime lagrime. stuparich
. stuparich, 3-37: sentiva gorgogliare il polmone malato. c. e. gadda
; / e s'io ho marcio il fegato e son pregno, / io non
della voce. boccaccio, vili-1-136: il che avviene [tesser fioco].
vien dal fecato,... il favellare dagli mantici del pulmone e la
in vece di portar respiro al cuore il sommergono. bontempi, 1-2-109: ma
laringe, la cartilagine scutiforme o elicoide, il corpo membranoso, il muscolo che serve
o elicoide, il corpo membranoso, il muscolo che serve ad inghiottire e tante
accusa or gli sleali / laudator che il serrato chiavistello / ed il pavoneggiante occhio
laudator che il serrato chiavistello / ed il pavoneggiante occhio e i polmoni / non
e nobile lavacro, /... il polmone mio tutto s'abbevera. idem
insegnò nel timeo che i polmoni sono il ricettacolo delle bevande. 2.
, con la quale si cuocerà con il polmone e fegato del medesimo vaso,
bartolini, 20-205: anche 'antonio'(il nero merlo) / il polmone di bue
anche 'antonio'(il nero merlo) / il polmone di bue / o di cavallo
. cecchi, 5-359: passando per il polmone del vulcano, la vita della
accelerare o rallentare, diminuendo o aumentando il gruppo. volponi, 4-78: un
: respiratore automatico esterno che accoglie tutto il corpo del paziente (escluso il collo
tutto il corpo del paziente (escluso il collo e la testa) e produce ritmiche
pareti elastiche che, deformandosi, variano il volume fra esse racchiuso. 9.
duri. i molli sono la sepia, il calamaro con le treccie, la tinta
la tinta e tosso, e così il folpo, la ozena, l'osmilo,
folpo, la ozena, l'osmilo, il nauplio, il polmon marino. soderini
, l'osmilo, il nauplio, il polmon marino. soderini, i-20: le
marini in mare di più dì, augurano il verno. zi. locuz. -a
fecero a forza di polmone che vi accesero il fuoco. -a pieni polmoni, a
pieni polmoni, senza rendersene ragione, il 'mal del secolo', che era neltaria.
pareva di non riceverne mai abbastanza dentro il petto. -a voce spiegata.
io intono... a pieni polmoni il canto della realità. -avere
canto della realità. -avere il male dei due polmoni: essere gravida
4-114: ora un giorno conobbi di avere il male de'due polmoni. per una
. ghislanzoni, 7-47: per accrescere il fragore / darò fiato a'miei
-dilatarsi i polmoni a qualcuno: per il piacere di respirare un'aria pura.
. cesari, iii-82: mi sento il polmone dilatato una spanna, alla dolcezza
romei, 147: -se mi chiedessi il cuore, lo cavarei dal petto e
. -gettare i polmoni: per il troppo ridere. becelli, 1-193:
ridere. becelli, 1-193: rise il duca a tal dir, si che i
volesse fuor gettare. -non mancare il polmone a qualcuno: essere in grado
un canton ti stavi; / benché il polmon non manchiti, / gli altri
dei fantaccini, e a me toccò proprio il bell'incarico (fi spendere un polmone
. vtttorelli, i-87: mesto allora il polmoncèllo / si dilata e s'apre
pulmo -ónis, di origine indeuropea; per il n. io, cfr. lat
in pochi dì. pratesi, 5-170: il suo decotto poteva guarire una doglia,
. polmonite. malpighi, 1-236: il dire che in molti si fa prima la
hanno li segni, e ci vorrebbe il finestrino di quell'antico
. poerio, 1-238: fui colto il dì 9 dello scorso dicembre dalla influenza che
] manda molti messi ed ambasciatori, il freddo, la febbre, la tisi
, la tisi, la pulmonia, il coltello, i ladri. =
giorni; nei casi più fortunati, dopo il settimo giorno la guarigione era spontanea e
estesa, provoca la morte per asfissia; il tessuto colpito dall'infiammazione è privo di
del torace con un suono ottuso, mentre il rumore respiratorio manifesta alterazioni caratteristiche:
. carducci, iii-23-251: quello fu il periodo acuto della malattia; poi successe
altro mondo. pratolini, 10-375: secondo il dottore potrebbe trattarsi di una polmonite traumatica
si fermerà: nei rivi di sudore il suo viso disperato serra un'estrema risoluzione
. vuol partire coi compagni... il polmonitico appena rientrato. pòlo1
punto si muovino. bruno, 3-164: il quarto moto si misura per il progresso
: il quarto moto si misura per il progresso d'un punto polare de la terra
de la terra, che, per il dritto di qualche meridiano passando per l'altro
polo, si converta al medesmo o circa il medesmo aspetto dove era prima. sinisgalli
punti d'incontro della sfera celeste con il prolungamento immaginario dell'asse terrestre (distinti
quella parte del cielo sopra la quale tutto il cielo si volge, per altro nome
pel centro è necessario. / divide il cielo in egual regione / e circa a
in egual regione / e circa a quello il cielo ha moto vario: / ove
: e convertendo poi, immaginandosi alto il polo austrino, potrà la tavola servire per
dalle miniere che sono dah'equinozziale verso il polo artico; e per il contrario le
verso il polo artico; e per il contrario le caiamite tratte dah'equinozziale verso
contrario le caiamite tratte dah'equinozziale verso il polo antartico averanno più virtù nehe parti
nostro senso ignoti, alzandosi et abbassandosi verso il firmamento, dov'è segnato l'equinozziale
a'due poh / recan pei mari il tuo vessillo, o nova / patria!
l'astro brillante di sirio lo guidavano verso il polo di canopo. 3
la sua faceha. savonarola, 8-i-446: il signore è queho che ha fatto l'
, cioè quel punto, 'idest'il polo del mondo, sopra del quale volgano
le chiare alte facehe / del polo il legno suo drizza e conduce.
tanti gradi di longitudine abbiamo corso verso il polo minuti tanti. campanella, 5-22:
mirabile istinto. monti, x-2-255: anco il marino / zoofite animossi, anco la
(e, anche, la persona o il concetto o l'idea che 10 incarna
to benigno polo. buonaccorso da montemagno il vecchio, i-7-2: lume, che
mi hai qui lasciato, io pur tempro il dolore. caro, 16-12: or
nel fianco dell'orsa minore, ma il polo artico è queho che sempre apparisce
iv-1-415: questa fu la guida et il polo per una navigazione sì lubrica. f
questa steha aha scorta più non perdevano il polo gli erranti e si riducevano in porto
/ rotta l'antenna, e poi smarrito il polo, / vedrem tutte ad un
margarita, 372: la religione è il polo cui dovete ognor fissar lo sguardo
/ a'duo lumi ch'ha sempre il nostro polo. idem, 287-5: or
i-49: dal nostro polo sparir sole / il chiaro giorno. equicola, 219:
non senza gran significato bupalo prima fece il tuo simulacro [o fortuna], che
fortuna], che in capo avea il polo e nell'altra mano il corno deha
capo avea il polo e nell'altra mano il corno deha copia d'amaltea. bandello
vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta da
al fin discopre il desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido.
10-10: s'apriro i cieli e serenossi il polo, / sparver le nubi ed
, / sparver le nubi ed acquetossi il vento. michieìe, 3-ii-308: alzate le
diurna stella. campatila, 9-67: rumoreggiando il fulmine si volve / e con tuoni
si volve / e con tuoni iterati assorda il polo. leopardi, 8-64: delle
orizzonti: / sol ch'io potessi riposare il volo / su'miei patemi monti!
di vampe ingombrando / e di fumane il polo, / stavi superbo e solo
. pascoli, 1126: egli sostiene il polo sulle spalle, / del cielo,
gemelli a tergo / lasciando scalda febo il nostro polo. alamanni, 7-i-107: una
delfino, 1-77: a lui [il nilo] permette sol tra tutti i fiumi
tra tutti i fiumi / la natura il mirar l'un polo e l'altro.
. 7. con metonimia: il cielo come sede della divinità, del
polo. v. colonna, 2-155: il nobil vostro spirto non s'è involto
dio, prima che tali / spiegasse il tempo a infaticabil volo, / avea descritti
annali / gli eletti ad abitar là sovra il polo. nomi, 3-51: travertacchio
, / se tanto onor mi concedesse il polo / che d'esseme il trombetta avessi
concedesse il polo / che d'esseme il trombetta avessi il vanto. filicaia,
polo / che d'esseme il trombetta avessi il vanto. filicaia, 2-2-209: fèsti
affetti scempio, / e sofferenza fé il tuo cor suo tempio / per abbellir delle
tempio / per abbellir delle tue pene il polo. leopardi, 3-155: un solo
es., l'ago della bussola, il polo nord è l'estremità orientata a
è l'estremità orientata a nord, e il polo sud è quella opposta).
condizioni relativamente buone... aprì il cofano e toccò i poli della batteria con
la batteria era carica. -essere il polo positivo, il polo negativo: per
. -essere il polo positivo, il polo negativo: per indicare che una
o un gruppo o un'ideologia costituiscono il punto di riferimento positivo o negativo per
, superinfixa. leonardo, 2-372: il polo della spalla delli uccelli è quello
cattaneo, 7-35: usorono i romani il proscenio di due mezzi circuii e ciascuno
quale in quel luogo nel quale era il fuso con le due ruote, abbia un
. graf, 5-369: ruota [il pianeta] con oscillante, obliquo polo
1-105: noi dicemmo... fra il senziente e il sentito nulla cosa essere
dicemmo... fra il senziente e il sentito nulla cosa essere in mezzo,
, l'uno inesteso, che è il principio; l'altro esteso, che è
principio; l'altro esteso, che è il termine. d \ azeglio, 2-340
d \ azeglio, 2-340: io sono il polo opposto del tipo impiegato, e
i due poli, se mi sia permesso il termine, di orazio e di giovenale
e la chiacchiera da una parte, il sarcasmo e la declamazione dall'altra.
senza rive tra due poli, tra il bene e il male, / con le
due poli, tra il bene e il male, / con le sue bave disperse
spoglie dei popoli morti, / era il destino. b. croce, l'
che saranno due poli su'quali sarà fondato il mio malacconcio discorso. 13
. savinio, 170: la versilia è il polo d'attrazione degli intellettuali italiani.
s'apprende / de l'umana natura il prezzo solo, / tronco da cui
cui frutto celeste pende. / di maria il pianto e 'l sangue del figliuolo /
poesia eroica toscana, dico tariosto e il tasso. basadonna, li-2-197: la spagna
moneti, 199: signori miei, diceva il mattioli, 7 il mal della
, diceva il mattioli, 7 il mal della virtù sta nel cervello / che
può tanto nel corpo che a lei appartiene il governo di tutte le membra ed è
governo di tutte le membra ed è come il polo di tutti i movimenti corporali.
. f. pona, 4-354: il trovarsi fuori delle braccia d'erminda,
due grandi poli del piacere che sono il pranzo e la cena, non avremmo
una legge, secondo che trova o non il vantaggio di quello. 16
due parti eguali / seca per mezzo il cielo, e quinci e quindi / lascia
duo minori intorno al punto affissi / onde il torto viaggio il sol converte, /
punto affissi / onde il torto viaggio il sol converte, / tropici fùr chiamati;
/ fatti da'poh, ebber di poli il nome. 18. astron.
esse orse essendo... presso il polo del mondo, detto artico, e
polo del zodiaco. bruno, 3-165: il terzo moto si prende da quel che
che l'arco del meridiano intrapreso tra il vertice di un luogo e l'equinoziale
di un luogo e l'equinoziale, il quale arco è sempre eguale all'arco del
all'arco del medesimo meridiano preso tra il polo del mondo e
. polo di sviluppo: territorio circoscritto il cui sviluppo globale può favorire e incoraggiare
, 1-278: voi chiedevate in qual modo il polo politico, ciò che i latini
un sistema rigido piano. -anche: il punto rispetto al quale si calcolano i
la giovanetta, dov'io gli aprirò il mio concetto, dico in poetico stile
, barbar crudel, del capo scemo / il più ardito garzon che di sua etade
estremo / lito degl'indi a quello ove il sol cade. g. b.
cade. g. b. strozzi il vecchio, 2-56: deh, pensier velocissimo
v'amo perché siete un uomicciuolo / il più acconcio, il più picciolo, il
un uomicciuolo / il più acconcio, il più picciolo, il più corto /
il più acconcio, il più picciolo, il più corto / che nacque mai da
che ne faccia dir più tosto trepidar il polo, nutar l'asse del mondo,
pòlo2, sm. invar. (il plur. polos è ingl.).
nella porta avversaria, segnando in tal modo il punto; si gioca su terreni erbosi
spiaggia galante di normandia, poco dopo il suo divorzio, fu assiduamente assediata da
suoi cavalli deliziosi. bocchelli, 2-v-330: il canottaggio, dal punto di vista mondano
certo numero di sports meno rischiosi, come il tennis e il polo.
meno rischiosi, come il tennis e il polo. 2. camiciotto sportivo
, che è dal tibetano pulu 'palla'; il gioco, di antica origine asiatica,
campo vettoriale solenoidale; l'altro è il campo toroidale. = deriv.
. 2. sf. il componimento musicale e la danza più comunemente
= dal fr. polonais e, per il n. 2, polonaise (sf.
polacco, la cultura, la mentalità, il temperamento o ciò che è tipico della
di stimoli che ribadirono, insieme, il suo essere slavo con tendenze euroromantiche e
suo essere slavo con tendenze euroromantiche e il sentirsi traditore e tradito. = astr
modo che quei poloni, che sapeano il costume, presero per partito di far
polloni,... navigasse per il danubio nella bossina. p. tiepolo
voi l'ammalato? -per mia disgrazia il sono / -forestieri -sì, madama. -di
. montale, 18-413: ma il vero nocciolo del lavoro è nell'atto
danze polovesi, è di gran lunga il migliore dell'opera. pólpa1
diverso sviluppo e consistenza, su tutto il corpo a rivestimento dello scheletro e degli
la pelle. campanella, i-165: il sol negato agli occhi, / i nervi
[lancia] e qui disteso, il tuo / vizzo corpaccio di sua pingue polpa
manca tutta la polpa superiore là dove il muscolo si distende sulla scapula. ghislanzoni,
imbandigione. lucini, 4-300: vuole [il pubblico] il palco scenico rifatto a
4-300: vuole [il pubblico] il palco scenico rifatto a circo, màrtiri nudi