. nel gergo delle caserme, chi svolge il servizio di leva, in contrapposizione al
jahier, 121: 'da permanenti'bisognava guadagnarselo il suo posto di alpino. fenoglio,
fenoglio, 1-81: io avevo già fatto il permanente quando questo stupido era ancora su
apertamente. -stabile, fisso (il domicilio di una persona). d'
nel mese di decembre dell'anno 1780, il canova ritornò in roma per fissarvi il
il canova ritornò in roma per fissarvi il suo permanente soggiorno. 7
nel mosto ovvero nel vin cotto, fa il vin grasso e permagnente. mattioli [
inseparabili. v. danti, l-1-244: il fine principale di tutte le pietre è
altra. a. neri, 1-xxiii: il modo di colorire il cristallo di montagna
, 1-xxiii: il modo di colorire il cristallo di montagna in color permanente di
si supplivano con la pratica, e dopo il vi secolo dell'era nostra si segnan
di loro temperamento e le cause eccitanti il loro egoismo, son vili e audaci
egoismo, son vili e audaci secondo il variare di queste e di quello.
pen. reato permanente: quello (come il sequestro di persona) consistente in una
), ma perdura nel tempo provocando il pari perdurare di una situazione penalmente antigiuridica
reato, la competenza territoriale per giudicare il reato stesso, la flagranza del reato
della prescrizione decorre... per il reato permanente o continuato dal giorno in cui
dicono di fatto permanente e che lasciano il vestigio, come per essempio sono l'
.. la moneta falsa o tosata, il libello famoso e cose simili.
17. edil. carico permanente: il complesso dei pesi o delle forze che
. panzini, iv-506: 'permanente'. il 'permanente, concessione gratuita'(in prima
viaggiatore col 'permanente'. banti, 8-203: il padre, col suo permanente ferroviario,
in cui le condizioni che ne caratterizzano il funzionamento hanno nel tempo un carattere stazionario
azienda o di un settore produttivo e il padronato, per lo più sfociante in
tempo della convenzione di settembre, ebbe il grande merito, egli piemontese, di resistere
6-160: dovrà [minghetti] cedere il posto a depretis, capo del centro sinistro
tutta la durata dell'azione drammatica (il coro tragico). guarini,
è necessario. gravina, 317: era il coro o rcàpo&x;, cioè ingrediente
mostra per necessità ch'è dio, il quale questa università conserva ed ordina e
: mi pare veder... che il primo architetto nel principio della successiva durazione
. g. ferrari, i-75: il giudizio 'io esisto'è continuato da due
è uno dei pilastri del liberalismo occidentale il quale tuttavia conta per la 'permanenza'dei
ii-95: l'amore, che ci porta il nostro dio, l'ha fatto,
mattioli [dioscoride], 695: il quale [oro],...
a. neri, i-xvl: ha [il vetro] fusione nel fuoco e permanenzia
di ciò che riesce inalterabile né muta il suo stato per quanto si cimenti gagliardamente
ben si vede al sicuro che più ama il signore le stabili porte di sionne,
, credo, gli converrà passare tra il viaggio e la permanenza nell'isola. pascarella
nell'isola. pascarella, 1-344: il leopardi durante la sua permanenza in roma
dove abitava, ed abita ancora, il caffè greco. alvaro, 20-18:
del paese. tarchetti, 6-i-528: il vino non tiene con noi una permanenza
del volto. pirandello, 6-409: il principe restò sconcertato nel notare la permanenza
). codice penale, 158: il termine della prescrizione decorre...
della prescrizione decorre... per il reato permanente o continuato dal giorno in cui
codice di procedura penale, 237: il reato permanente è flagrante fino a che
(e si dice numero delle permanenze il numero delle volte in cui essa compare
permanenza delle proprietà formali delle operazioni: il principio, formulato da hankel nel 1867
le debite perfezzioni mostrano comporre e conservare il vastissimo corpo della rinomata pittura, intanto
che l'anima a cui si vuol procacciare il bene morale sopravviva e permanga anche dopo
giunge l'onda, ma non giunge il mare, / e ciascun flutto è nostro
come lo svolgimento del pensiero stesso, il suo permanere nella vita dell'io in
sempre nuovi. cicognani, 13-5: il figliolo era grato alla madre di questo alleggerirgli
la vita, anche se ciò portava il permanere della sua condizione di « figlio
mattezza. boccaccio, i-12: ponesti il tuo signorile giogo sopra gl'indomiti colli
permanendo unita. maestro alberto, 119: il corpo, quando in una forma per
me, sarà gittate fuori, come il ramo della vite, e seccarassi. s
sapiente e spirituale..., venendo il vento della instabilità, non si muove
, 35: poiché quelle cose che il bisogno gli addita,... quelle
. quelle restano sempre lontane, quanto il suo bisogno di continuare le proietterà sempre
carducci, iii-21-233: al 15 aprile 1393 il consiglio de'seicento decretò dovesse permanere l'
servo non permane nella casa in eterno, il figliuolo permane in eterno. s.
1-7-11: sotto questi re fu posto il seme d'abraam, sicché da poi non
ahimè, la copia del david, il gruppo d'èrcole e caco del bandinelli
, erano ancora chiuse; permanevano nell'aria il fumo e il tanfo della sera avanti
; permanevano nell'aria il fumo e il tanfo della sera avanti. -fissarsi
non va oltre quelita', che è il sustanziale e costitutivo di tal maniera di
. garibaldi, 2-74: qui sentimmo il difetto che sentiva generalmente l'esercito repubblicano
sentiva generalmente l'esercito repubblicano, cioè il non voler permanere i militi sotto la
seneca volgar., 3-336: quando verrà il dì che partirà il tempo divino dall'
: quando verrà il dì che partirà il tempo divino dall'umano, i quali al
nome generico di 'acido'serve a denotare il composto più ossigenato del manganese.
mano (v.), attraverso il significato 'mano con mano', 'fianco a fianco'
agg. verb. da permanere, attraverso il pari. pass. permanso.
quando l'anima vuole più tosto amare il mondo transitorio che idio permansorio, allotta
= deriv. da permanere, attraverso il pari. pass, permanso.
età d'oblio mai non offeso / il marchese, del re solido muro.
corno colore vermiculante: non serà adunca il flavo dal ruffo molto discrepante. =
. a. cocchi, 4-2-175: e il corpo medesimo dei lattanti più permeabile e
: vidi 'l flussibil luminoso nembo / varcare il permeabile convesso / de le densate rugiadose
un altro corpo in modo però che il permeante sia sempre circondato dalle parti di
tempi, nessuna cosa gioverebbe meglio che il raccogliere in una sola galleria i libri
che la plebe non sente, hanno il pericolo che una grandine, un diluvio
arcivescovo di lione per gli ecclesiastici ed il barone di senessé per la nobiltà,
danari e aveva assai uomini; ma il più delle città e delle case nella abbondanza
loro i nobili, dipoi i nobili e il popolo, e in ultimo il popolo
nobili e il popolo, e in ultimo il popolo e la plebe. ariosto,
del popolo grasso, gli artefici e il popolo minuto e anche la plebe.
, resta miseramente oppressa e sola porta il peso di tutte le calamità. g.
alla giustizia del regno niente meno che il più abietto e più basso uomo della
di questo liquore [birra], perché il gran costo dei vini fa che solo
relazione dell'impero ottomano, lii-12-460: il solo nobile è il figliuolo dell'imperatore;
ottomano, lii-12-460: il solo nobile è il figliuolo dell'imperatore; né però è
ragionevole, / perché, non distinguendo il mal dal bene, / trascorre bestialmente
vinte città. rosmini, 3-238: il popolo non è la sola plebe, ma
ma i borgognoni per istomamela, palleggiato il corpo del conservadore, lo lanciarono di
settembrini, vti-186: avrebbe dovuto [il parlamento] subito riunirsi per prendere le
è, considerata nel processo storico, il vivaio delle forze d'una nazione, onde
nuove del pensiero. capuana, 15-178: il concetto che agita la mente di claudio
umane. ferd. martini, 1-ii-57: il pilota ci racconta che la plebe di
, nella plebe, che è quasi tutto il popolo, la contraddizione fra materia e
... emergeva distinto su i clamori il nome d'africa. b. croce
i debiti. pasolini, 13-147: il contrasto, in certo modo abissale, tra
). ariosto, 18-178: il crudel pagan nel sonno svena / la
plebe. tasso, 1-63: alcasto il terzo vien, qual presso a tebe /
questi / i dànai duci, che il troiano uccise: / dopo lor, molta
e la feccia della pazzia, sono il quarto stato prima della rivoluzione. soffici
tasso, i-272: così si può dire il volgo de'prìncipi, come già si
4-609: ecco aprir in ver lei rapido il volo / e
tergo avere / le par di merlo audace il rostro ingordo. c. i.
slavo, / a tarda notte, lungo il tuo bigliardo. 11. spreg
malespini, ii-23-80: ripresa ch'ebbe il mesto padre la sua povera figliuolina et
ne l'usato modo, rinvigorì poi il cuore della sua donna, dicendo che ad
-plebétta. roberti, x-206: il razzo... pur stride, /
/ or ben tu puoi in contraccambio il puzzo / di questa tua sì cara plebucciaccia
a lui forse di così ben servare il decoro, delle persone ha parlato più
plebeamente e sconsideratamente parlate, e non il caro. castelvetro, 3-50: né vero
di parole, sì come l'ha usata il caro, ma sì plebeamente o scherzandosi
plebeamente o scherzandosi, sì come fece il molza nella lode del fico. parini
teatro e al corso / ruttar plebeiamente il giorno intero! aleardi, 1-9: il
il giorno intero! aleardi, 1-9: il viennese sordido gregario 7 stira le
le loro occorrenze'? faldella, i-2-102: il sella aveva tanto osato e tanto sofferto
fratello faceva l'incettatore di zucchero e il gazzettiere universale, bellissimi mezzi nel suo
7-186: non ovidio nella sua arte, il quale di vero ne scrisse plebeiamente,
], 412: se tu desideravi che il tuo nome fusse (come dice il
il tuo nome fusse (come dice il volgo) perpetuo in loro, tu ti
gli individui e l'universale, tra il sistema frazionario e l'utilitario, tra il
il sistema frazionario e l'utilitario, tra il privilegio ed il popolo, ecco l'
l'utilitario, tra il privilegio ed il popolo, ecco l'anima di tutte le
certamente veduto. cesarotti, 1-xxxvi-158: il parini fu il primo a farci sentire un'
cesarotti, 1-xxxvi-158: il parini fu il primo a farci sentire un'urbanità piccante ben
, l'italia manterrà anche nella lingua il suo saldo equilibrio e la sua mirabile
mirabile continuità. 2. il parteggiare smaccato per la plebe nelle lotte
. offici, iii-432: io detesto il plebeismo come bruttezza morale, la quale
sul fisico. papini, iv-646: il plebeismo di talune mosse o apparenze non contraddice
del popolo. savinio, 12-296: il melodramma verista traeva le ragioni della sua
umano bestialismo era la sua forza e il suo calore. 5. origine
rimbaud] appare ormai chiara anzitutto: il suo plebeismo. « son di razza inferiore
al senato or io, per sempre, il dado. / io, gracco,
tito considio romano, uomo plebeo, il nome di cui fu ad alcuni istorici nascoso
sostenne lotte lunghissime col senato ad acquistarsi il diritto di eleggere consoli plebei.
., 5-4: avvegnaché... il mondo in quantità d'uomini molto maggiore
restando alli preeminenti i luoghi divisi, il titolo e l'onore della signoria,
pillerò, suo fratello, per ottenere il tribunato, si fece adottare da un plebeo
antica roma. poerio, 3-57: il romano guerrier che da fortuna / titol
poeti da conocchie, / i quali il forno e le castagne lesse / lodaste,
plebeio che sia, pigli donna, il quale con mille fatiche possa a pena
tra la gente commune e plebea tutto il parentato risponde per la ingiuria che ad
, 2-4-346: l'adattare alla epopea il lettore o l'uditore plebeo et ignorante
viverebbono men che secondo lor grado perché il paese è poverissimo, agevolmente s'inducono
garzon, sdegna d'alzare / fra il rauco suon di stèntori plebei / tu'
la contesa se fosse migliore o peggiore il despotismo irrequieto del genero, regnatore nuovo e
plebee bellezze. bonghi, 1-182: il machiavelli è pieno, a mio parere,
essere una necessità di tal sorte. il boccaccio è stato il primo a non
di tal sorte. il boccaccio è stato il primo a non ci badare né punto
confuso, perché i plebei hanno impedito il campo a'cavalieri. dolce, xxv-2-255
, i-1-55: le aggiornerò solamente che il libro, del resto, non è altro
, 1-204: anco fra di noi il rustico parla in un modo, il plebeo
noi il rustico parla in un modo, il plebeo men male, il cittadino più
modo, il plebeo men male, il cittadino più acconcio, il nobile più sollevatamente
male, il cittadino più acconcio, il nobile più sollevatamente e il cortigiano più
più acconcio, il nobile più sollevatamente e il cortigiano più elevato. moneti, 4
tal proposizione: / che del plebeo il nobile diviso / abbi luogo più degno in
santificare le feste ed i semidei per abbellire il teatro. leopardi, 6-35: se
, de'necessari danni / si consola il plebeo. de sanctis, i-64: e
, 2-xi-366: già la vedo storcere il naso all'idea di mettersi in gala per
/ vendicar possa colla nostra ingiuria / il tuo sì fatto scorno / contro a
plebea moltitudine co'cittadineschi uffici, propose il gonfaloniere di giustizia, il quale aveva nome
, propose il gonfaloniere di giustizia, il quale aveva nome jacopo di ser
popolari, ii-163: la plebe è il cuore e il nerbo delle nazioni, le
: la plebe è il cuore e il nerbo delle nazioni, le quali potrebbero
vacchereccia, cacciavasi nei vicoli ove stagnava il fiotto plebeo in ebollizione nel mercato e
i-1170: la folla plebea che stipa il cinema non è sottratta ai teatri.
governo). settembrini, vii-218: il novello ministero voleva divenire popolare, e
. 3. che rivela con il proprio comportamento bassezza morale o intellettuale,
uomo ineducato / giovino i nonni, il sangue ed il casato. colletta, ii-40
giovino i nonni, il sangue ed il casato. colletta, ii-40: il
ed il casato. colletta, ii-40: il canosa, nato principe, aristocratico per
sono quelli che non solo credono e dicono il male che veggiono o odono, ma
, e che fece? gli mutò il cuore plebeo e gli diede un cuore
nozze...; marte, il combattere eroico 'prò aris et focis'; venere
leggiera, superficiale, plebea: questo è il suo merito. 6. che presenta
pascoli, ii-1026: in quella epistola il verseggiatore incuora il poeta (così diciamo
: in quella epistola il verseggiatore incuora il poeta (così diciamo noi: allora
pensava tutto al contrario) a lasciare il sermone laico e la lingua volgare;
epica. r. bonghi, 863: il tono dominante dell'opera suona così sversatamente
/ versan fonti indiscrete, / onde il vapor s'aggira / e col fiato s'
vicaria, che è precisamente plebeo, il vasto potrebbe... sembrare una stonatura
tempo che forse conobbe l'amore per il popolo. papini, 40-30: strade
veggono molte volte i ranocchi, né poteva il poeta usare in sì alta e degna
usare in sì alta e degna materia il proprio verbo scorticare come troppo basso e
ricordando di non so che, si metteva il dito in bocca, disse: se
e'fusse stato merdoso, tu avresti rotto il digiuno (motto sporco e plebeo)
la matronale lingua italiana, per istabilirvi il plebeo dialetto camaldolese. foscolo, xvii-115
: ha l'idolatria della parola [il petrarca], non pur come espressione
fra essa [angelina], meschina come il plebeo diminutivo del proprio nome, e
, e quell'angelica, sontuosa come il suo nome ariostesco. -sostant.
beni, 109: ha del plebeio il dire 'una balestrata rimosso; sentì l'
perché 'toccato'è l'intero e il nobile; 'tocco'addiettivo è il mozzo
intero e il nobile; 'tocco'addiettivo è il mozzo e il plebeo.
; 'tocco'addiettivo è il mozzo e il plebeo. 8. che è
: quante volte plebea voce percosse / il dubitoso orecchio, e un gel mi prese
un gel mi prese, / e il core in forse a palpitar si mosse.
dame, scandolezzate,... portano il fazzoletto al naso per tema di respirare
alla distesa soverchiandosi a vicenda, com'è il plebeo costume. faldella, i-4-34:
. dannunzio, ii-291: per vincere il disgusto, / respirai l'aria infetta,
, / respirai l'aria infetta, / il fetore del fiato / plebeo, l'
plebeo, l'afa della carogna, / il lezzo della fogna, / la peste
, / la peste della cloaca, / il rutto della mala ebrezza. soffici,
. e. gadda, 9-265: il diniego d'udienza aveva accompagnato di quel
di cui dice l'aretino a metà il millennio: fare manichetto. g
plebea, non riusciva mai a spezzare il cerchio di riserbo che difendeva elia da
tumuli guardi / vagolando, ove dorma il sacro capo / del tuo parini?
ostro / e d'arazzi superbi orni il tuo letto, / che s'in veste
hai tolto a qualche regia scure / il ferro per il tuo [di lucheni]
a qualche regia scure / il ferro per il tuo [di lucheni] pugnai plebeo
vero rimedio secondo dio è che tutto il clero, rosso o bianco o verde o
sangue e mettevano nel fuoco le reni, il grasso e la radicella. gianni,
la radicella. gianni, xviii-3-1078: il nostro ministero ha veduti i moderni tumulti
senza che in niente ne venga mutato il colore. -confezionato senza cura e
, peroché, tra per la materia e il lavoro, costan denaro e si gareggia
amsterdamo, delle quali tanto si parla per il mondo e che vengono chiamati bordelli.
, 1-543: convenne da ultimo tagliarlo [il braccio] perché il barone di nicastro
ultimo tagliarlo [il braccio] perché il barone di nicastro non andasse plebescamente in
giov. cavalcanti, 185: passa il robusto fiume del serchio e le tue
. bandi lucchesi, 60: il chiasso... è posto in del
. plebiscitariaménte, aw. con il plebiscito. -in partic.:
discorso del 18 maggio 1883 egli [il crispi] rinfrancescò maestrevolmente alla camera il
il crispi] rinfrancescò maestrevolmente alla camera il suo programma: « base indiscutibile il diritto
camera il suo programma: « base indiscutibile il diritto plebiscitario e su questa base un
aveva specialmente un nemico. aveva? il nemico era un impero, che i
449: è utile ricordare il caso patologico di hitler, e ricordare
sé e per sé un pericolo, e il maggior pericolo per la democrazia.
. gobetti, 1-i-890: per tutto il 1923 e il 1924 le votazioni per
, 1-i-890: per tutto il 1923 e il 1924 le votazioni per la fiom nelle
, 3-502: l'editto imperatorio pigliava il luogo dei senatoconsulti e dei plebisciti.
avevano dato ai plebisciti forza di obbligare il popolo tutto se non nei due casi particolari
mediante votazione, la sua volontà circa il destino politico proprio e del proprio territorio
trovato questo punto fisso: si chiama il plebiscito e lo statuto. s. spaventa
s. spaventa, 1-354: promulgato il plebiscito, venuto il re ed instaurato il
1-354: promulgato il plebiscito, venuto il re ed instaurato il nuovo governo,
il plebiscito, venuto il re ed instaurato il nuovo governo, il parlamento non tarderà
re ed instaurato il nuovo governo, il parlamento non tarderà a convocarsi: avremo
dalla dottrina mazziniana: aurelio saffi rispettò il volere della nazione, impose a sé
isoletta, e si spinse a far proclamare il plebiscito fino a velletri e a frosinone
vinciamo le guerre, e chiamiamo poi il popolo a goderne il frutto. d'annunzio
e chiamiamo poi il popolo a goderne il frutto. d'annunzio, v-1-859:
termini dell'annessione, accogliendo non soltanto il plebiscito di fiume ma quello di spedato
. tornasi di lampedusa, 131: il giorno del plebiscito era stato ventoso e
l'esperienza politica francese aveva dimostrato che il suffragio universale e il plebiscito a base
aveva dimostrato che il suffragio universale e il plebiscito a base larghissima, in date
di plebiscito. ma plebiscito aveva preso sotto il fascismo un tono sgradevole, perché accompagnato
leoni, 599: si unisca a questo il plebiscito dei putei che hanno il nome
questo il plebiscito dei putei che hanno il nome di vittorio e di umberto. ferd
b. croce, iv-12-360: per il ropke la terza via è senz'altro trovata
tutte: è 'l'economia di mercato', il plebiscito economico quotidiano, come è stato
è di doppio passo e talvolta nidifica il plegadis falcinellus (v. mignattaio1).
situate fra le iadi, l'ariete e il perseo e la loro distanza dalla terra
anche undici (galileo nel 1610, con il suo cannocchiale, ne contò 36)
. l. dati, lxxxviii-i-401: passeggia il cielo, mo'sopra dove l'arduo
landino [plinio], 230: nasce il mele dall'aria, e massimamente nel
[a pan]: la terra, il cielo, il mare...,
]: la terra, il cielo, il mare..., tutte le
., tutte le stelle di che il cielo si adorna, pliadi, iadi,
capretti e le virgilie si scoprono e il sole passa dal principio di libra al
principio del sagittario,... il navigatore non è in tutto sicuro né
sicuro né in tutto pericoloso. buonarroti il giovane, 9-737: pleiadi stelle,
la luna, / è a mezzo il corso / la notte bruna; / io
in pianto. stoppani, 1-16: scorgevo il gruppo delle pleiadi, la cui luce
/ guardava l'orsa; / e lacrimava il coro / delle pleiadi belle / ai
giri delle lente ruote / sul capo insonne il carro di boote / arando ignote zolle
e ogni casa in terra ha acceso il suo lume, hai davanti a te una
qualità insigni e per l'alto livello e il prestigio delle loro opere).
di luminosi spiriti, cercava la conciliazione fra il mondo ideale platonico e quello cristiano,
platonico e quello cristiano,... il burchiello si sbizzariva nel suo bislacco ermetismo
si sbizzariva nel suo bislacco ermetismo e il beicari e il pulci e il poliziano
nel suo bislacco ermetismo e il beicari e il pulci e il poliziano poetavano nella nuova
e il beicari e il pulci e il poliziano poetavano nella nuova lingua. r.
. massaia, ix-24: non nascondeva il disgusto e disprezzo, che sentiva verso
, governavano a loro capriccio ed immiserivano il paese. bacchelli, 2-xxii-114: mi
opere si conservano solo scarsi frammenti e il titolo di una tragedia di etolo 'aatpayaxicxai
di astragali'. carducci, iii-14-146: il 'dafni e lietersa'del tragico della pleiade
un'anarchica invasione di dialetti, s'impose il pedantismo dei dotti di carlo quinto e
carlo quinto e sesto, e su questo il grecismo e latinismo della pleiade in lotta
furono trasformate in stelle da zeus, il quale volle così fare cessare il loro
zeus, il quale volle così fare cessare il loro dolore per l'enorme fatica subita
b. croce, iii-26-332: il de lorenzo, geologo e al tempo
dopo avere analizzato e descritto in tutto il corso della trattazione il vario terreno di quel
descritto in tutto il corso della trattazione il vario terreno di quel monte, cretaceo
, grossamente ridicolo, puerile, pleistocenico il pensare un sistema come somma di elementi
. savonarola, 5-i-256: qual è il tuo dio uomo? questo cristo è
tuo dio uomo? questo cristo è il mio dio. sono alcuni che si hanno
fatto un altro dio: quello è il tuo dio, nel quale tu credi trovare
sazietà mirifica e plenaria, della quale parla il salmista. leggenda di s. chiara
usato e suo nobile esperimento, fatto il segno nel nome di gesù cristo,
o di qualche cosa di meno. il di più consiste in un istruzione larga,
: ne aveva ancora degli altri sofismi il demonio per tentare marco cybo, indurlo alla
femminile? betti, i-398: questo è il momento per voi di effettuare il recupero
è il momento per voi di effettuare il recupero plenario di ciò che vi dobbiamo
106: immagino dal tuo fluido sorriso / il ciclo d'una grazia una e plenaria
obliosa e muore. -profondo (il sonno). tansillo, 3-57:
rappresentazione di santa uliva, xxxiv-841: il papa dà l'assoluzione al re,
è la fiera. idem, lui-146: il serenissimo andò a vesporo, iusta il
il serenissimo andò a vesporo, iusta il solito, a san zaccaria, al
ariosto, 1-iv-359: aria sperato che il pontefice / liberal le averebbe l'indulgenzia
plenaria assoluzione. vasari, i-808: il papa che dice messa in san marco e
sé primario. ghirardacci, 3-171: il pontefice canta la messa in san petronio
plenaria. m. ricci, i-157: il santo padre sixto quinto concesse a tutta
tutti, con intenzione che pregassero tutti il signore per la nova cristianità della cina
a palesarsi reo, non pure non ottenne il fine che si avea proposto, ma
indulgenza plenaria. manzoni, v-3-157: il 23 di questo mese è il giorno
v-3-157: il 23 di questo mese è il giorno di s. a vittoria giorno
, ii-1503: da tre mesi era bandito il giubileo con la sua propria indulgenza plenaria
. e allora finalmente l'angelo levò anche il dolce casella... dopo tre
casella... dopo tre mesi che il giubileo era stato bandito. 3
ineseguibili. fagiuoli, 1-4-234: se svanisce il corpo del delitto, io circondo il
il corpo del delitto, io circondo il processo: e quando ciò non vi
per lire. cesarotti, 1-xxxiv-263: il titolo d'imperatore superior a quello di
assicurava a lui e alla sua discendenza il plenario e assoluto dominio su roma e
) in modo che essi vincolino direttamente il proponente senza necessità di una preventiva approvazione
: vene lettere a li soi oratori et il mandato plenario di poter 'agere'e concluder
come dicono, arebbe vóto in tutto il purgatorio, imo e serratolo, che nessuno
almeno per quanto riguarda la convocazione e il diritto di partecipazione) a tutti i
crudeli, 1-53: per un mese intero il re teneva / corte plenaria. papi
2-1-25: in luogo del parlamento instituì [il re] i baliaggi e la corte
corte plenaria. botta, 5-17: volle il re rimediare con la creazione della corte
creazione della corte plenaria, ma proruppe il parlamento in un'asprissima protesta. carducci,
, che, in queste condizioni, il partito liberale era costretto a dir di no
all'approvazione dei punti programmatici elaborati per il 1949. piovene, 6-356: in
stato], cui è stato rimesso il ricorso, riconoscono che il punto di
è stato rimesso il ricorso, riconoscono che il punto di diritto sottoposto al loro esame
di stato, l'adunanza plenaria, ed il segretario incaricato di assistervi.
364: dietro a santa anna fu pinto il misterio / de la passion, com'
proprio del plenilunio, che avviene durante il plenilunio, che lo accompagna o ne
d'ottobre. de roberto, 4-205: il biancore plenilunare... inargenta le
piena. d'annunzio, 1-251: il roseo splendore della luna di miele a
a poco a poco si fa vermiglio e il disco plenilunare a poco a poco scemando
a una lusinghevole mollezza d'amore. il gran seno le ondeggiava da una parte
fase e periodo del mese lunare durante il quale la luna è interamente visibile trovandosi
luminosità della luna in tale fase, il disco luminoso della luna, luna piena
più parti i suoi muri; e quando il mare travaglia nei plenilunii, vi entra
, dinotarà vento. siri, 1-vi-491: il vento era stato sempre contrario agl'inglesi
accader non potè, imperocché era allora il plenilunio, siccome necessariamente esser dovea nella
. ferd. martini, 1-i-11: dopo il tramonto cielo d'una meravigliosa trasparenza:
. plenilunio. fogazzaro, 12-x-351: era il plenilunio di agosto e la seconda notte
notte splendida. graf, 4-74: sotto il nitido ciel, cui di tranquilla /
622: splende al plenilunio l'orto; il melo / trema appena d'un tremolìo
un antico crocefisso d'avorio; ma il plenilunio la inalbava tutta, dolcemente. cicognani
dolcemente. cicognani, 13-174: e il plenilunio. il giardino è assorto nell'incanto
, 13-174: e il plenilunio. il giardino è assorto nell'incanto lunare.
incanto lunare. borgese, 1-374: il plenilunio era steso nel cielo come un'
mietuti divenuti un mare di argento e il mare immerso in una chiara notte di
stempra attorno i ponti rovesciati / e il plenilunio pallido nel sole: / barche
. piovene, 6-289: lo accompagnai verso il collegio. nella piazza davanti, il
il collegio. nella piazza davanti, il plenilunio era stupendo. la materia non
. / quel paffuto plenilunio / che il color del vino imporpora / troverebbe un
culmine, acme, colmo. buonarroti il giovane, 9-737: della fortuna il gonfio
buonarroti il giovane, 9-737: della fortuna il gonfio plenilunio / di quivi a poco
reverentissimo remense, acciò che mi mollifichi il prelibato vescovo de tul, restio pagatore
occhiuto come una mosca equina; casto come il giovenco; ginecologo dalle mani mozze;
ai rapporti politici e diplomatici); il documento che lo contiene e lo attesta
arciduca comunicasse la plenipotenza all'imperatore, il quale per nome proprio e di esso
congresso che fecero li mediatori fu per il cambio reciproco tra le parti et aggiustamento
loro mano alla fine d'aprile subito il cambio ne seguì. gualdo priorato,
stesso. f. corsini, 2-12: il decano... messe fuori un'
prendere... in nome di lui il possesso del regno. g.
confusione,... determinò d'inviarvi il conte di rothal con amplissima plenipotenza e
di far trattare con gl'inglesi senza nominarsi il re. giannone, 48: il
il re. giannone, 48: il conte di martiniz, se bene in vigor
da voi chero / plenipotenza di tome il soperchio / e vi prometto da buon
., le pretese che aveva meco il di lui nipote,... la
g. b. nani, 145: il cardinale con tanta plenipotenza diresse le cose
monarca, mancato di vita in roma il regio suo plenipotenziario ministro, accoppiò in
novello impegno. sacchi, i-211: il sig. conte carlo di firmian,
dei mobili appartenuti a s. e. il ministro plenipotenziario del guatemala. b.
governo della unione delle repubbliche sovietiche presso il governo d'italia, e alexander bogomolov,
ti prego di mettere a mia disposizione il portafogli degli esteri. cordialmente muss »
per la forinola di tarquinio prisco stipola il nodo: 'est ne populus collatinus suae
trattar pace. tommaseo, 13-iv-127: il rossi alla sua volta, nel linguaggio
vuoto. leoni, 267: il prestito forzoso fatto nelle province venete dai
impositori. b. croce, iii-22-128: il corti, nel congresso di berlino,
peccatori. papini, ii-1099: quello [il poeta] ch'era il plenipotenziario del
: quello [il poeta] ch'era il plenipotenziario del cielo e della terra per
i-x-165: faccio lei mio plenipotenziario appresso il sig. marchese grimaldi, se la
baretti, i-127: anderò a stampare il mio libro in luogo dove nessun riguardoso
e timido plenipotenziario mi frastorni, e il mio libro contiene così poche cose politiche
. carducci, ii-17-55: vi presento il signor guizzardi, amico mio e del
. egli è, per così dire, il plenipotenziario. verdinois, 13: cercai
, 13: cercai in seguito di aiutare il bozzo, quando a napoli, tornato
. -sostant. delegato politico per il governo interno; primo ministro.
primo ministro. pallavicino, ii-81: il buon governo richiede che ogni re comunichi
, 19-407: in prima si stende il corpo per troppa plenitudine, poi l'altre
dirò a te, perché mio è il circuito della terra e la plenitudine sua.
del signore e la sua plenitudine, il circuito delle terre e tutti che àbitano in
abondevolmente la pienitudine de'frutti e di tutto il vostro avere, del quale voi fate
vii-36: temiamo iddio nostro signore, il quale ci dà piova temporanea, cioè quando
divina. fra giordano, 3-138: il tempo della grazia è detto tempo di
tempi, non vi par che sia felice il tempo nostro, nel quale abbiamo avuto
lo splendore. de sanctis, 11-433: il poeta ha distinto da'beati gli angioli
corporale de la divinità ricevette in lei il corpo de l'umanitade, acciò che potesse
benci, 1-44: dio del bene overo il bene di dio è soprabbondante plenitudine.
perdoni all'uomo. onde poiché avenne il tempo della grazia, la quale santo
di cristo. -per estens. il momento più opportuno perché avvenga qualcosa.
. -condizione in cui si trova il peccatore pienamente immerso nel peccato.
s. bernardo volgar., 3-40: il timore di dio comincia a operare ogni
de la scienzia, là suso è il conoscimento de la verità. gelli, 15-204
plenitudine della loro coscienza? aspettano così il giudizio di dio e dopo il giudizio
aspettano così il giudizio di dio e dopo il giudizio di dio l'assunzione o la
quello che avea prima universalmente significato sotto il nome delle figliuole, lo dice appresso
del gaudio spirituale, tu vedrai centuplicato il guiderdone nel commutamento di questi affetti.
vita la plenitudine delle felicità e spegnendole il desiderio magnanimo dei beni sempiternali. d'annunzio
precipita nelle vene di guido soria, il suo sangue giovanile: egli si sente ardere
che ho sopra la terra e sopra il cielo, vi comando espressamente che predichiate
, a tutti i nostri virtuosi proibiamo il poter per l'avvenire compendiosamente in picciolo
spirito e non corpo. ma nota che il spirito santo non fu dato in questo
cioè quanto bastava alla potestà che allora il salvator dette a'discepoli.
. e dir. costit. esprime il principio, proprio del sistema politico-costituzionale inglese
del sistema politico-costituzionale inglese, secondo cui il potere politico-statuale risiede nella sua interezza
. bombicci porta, 1-138: il pleocroismo... può aiutare eziandio
: né manco spiacevole appare... il pleonasmos, che non è altro che
insieme. monti, v-145: piglia errore il lombardi nell'opinare che 'porti e descriva'
e descriva'siano pleonasma. altro è il 'portare', cioè 'contenere', ch'io così
così spiego quel passo, altro è il 'descrivere'. berchet, 1-202: con una
sua misura, com'era possibile mai il produrre un'opera di vera poesia?
ne'prosatori, la smania di meglio colorire il concetto, l'amore del numero,
della vita viva, se mi sia permesso il pleonasmo, cioè sana, sanguigna e
5-107: 'e'bisogna decidersi', sfringuellava il broglio crogiolandosi ne'pleonasmi fiorentineschi. '
fiorentineschi. 'gli è un errore il tentennare'. b. croce, i-2-281:
... essi non ne comprendono il fondo ultimo, i processi intimi,
intimi, la sostanza, mi si passi il pleonasmo, essenziale. -per
bocca al fiorentino, perde molte volte il suo carattere ereticale e ci fa piuttosto
cioè la 'ellissi'..., il 'pleonasmo', per cui si mette nell'orazione
'syntepris figurata'si distingue, secondo il gròber, dalla 'regularis'..
libertà, e fra l'altre talora il pleonasmo non solo delle parole, ma
cotesta valorosissima dama, di cui se aggiungessi il nome sarebbe un pretto pleonasmo. milizia
uno in altro. borgese, 6-10: il realismo lasciato a sé è cosa bruta
dell'ignoto: / un'anima distratta, il pleonasma vuoto. = voce
matta) della fiorina, che suonava il cembalo ai grilli ». o con maggiore
maggiore esattezza: « che la suonava il cembalo ai grilli ». ma la insistenza
, 2-v-634: sentì gallico sentenziare che il marito è una necessità per cominciar la
sotto forma di cristalli di colore fra il verde scuro e il nero, usati talora
di colore fra il verde scuro e il nero, usati talora come gemme;
, con molte specie diffuse in tutto il mon do, parassite o saprofite sui
anche solo plerocercoide, sm.): il secondo stadio larvale dei cestodi botriocefalidi (
trova un'idea oscura della metessi. il pleroma è il mondo; è l'
idea oscura della metessi. il pleroma è il mondo; è l'umanità, come
vocabolo adoperato dai gnostici per indicare sia il complesso degli esseri, sia la totalità delle
e si dispongono in gerarchia a formare il 'plerome'. onofri, 15-127: la
5-71: nel mezzo stringere / è impossibile il plesio in ordinanza. dizionario militare italiano
trovò tante specie di animali intieramente perdute, il paleoterio, l'anoploterio, l'antracoterio
paleoterio, l'anoploterio, l'antracoterio, il plesiosauro..., fu detto
10-ii-668: nei plesiosauri bene si ravvisò il segreto della natura che tenta salir più
e però dette a que'nuovi mostri il capo di quadrupede e il collo snodato
que'nuovi mostri il capo di quadrupede e il collo snodato di uccello. cattaneo,
, lunghi dieci e più metri, il 'plesiosauro'innesto di serpe e lueerta, prossimo
ai quadrùpedi. ardigò, ii-236: il plesiosauro aveva una struttura e un insieme
che si tocca appena, perché basta il più lieve tocco per ottenere un suono
operatore è giunto a un punto ove il suono muta, muove la matita che
. medie. percussione indiretta eseguita con il plessimetro. = voce registi,
del plessimetro o che viene eseguito usando il plessimetro (una pratica diagnostica, una
sulla superficie del corpo e percossa con il dito. tramater [s.
assieme raccolte. mediante un orlo rilevato, il medesimo può venire adattato all'estremità dello
vuole usare; possedendo in tal modo il medico riuniti questi due strumenti di diagnostica
e (jlétpov 'misura'; per il n. 1, cfr. anche fr
unirsi a guisa di mazzi giù verso il cerebello. morgagni, 189: accresciuto l'
: non ignoro che de'moderni filosofi dànno il nome di fibre intellettuali a quelle che
ciò che si chiama plesso robusto. il plesso comunale della sicilia sarebbe dunque dieciotto
dieciotto volte più robusto ed efficace che il comune lombardo? petruccelli della gattina, 80
centro fondamentale. cattaneo, i-1-68: il comune di firenze fu il più vigoroso
, i-1-68: il comune di firenze fu il più vigoroso di quei plessi nervei i
di una parte del corpo eseguita con il pletismografo. -pletismografia fotoelettrica: quella che
tutte nordamericane tranne una europea, con il corpo simile a quello delle salamandre,
-pletora arteriosa: quella interessante soltanto il distretto arterioso. -pletora falsa: quella determinata
. -pletora venosa: quella interessante soltanto il distretto venoso. -pletora vera: aumento
/ lei, se ha mutato in sangue il suo sapere. marinetti, 2-i-386:
e le pletore mediante la doccia o il salasso? -per estens. floridezza
forza, troppo vigore, (èsse il padre flaubert. -pienezza e ricchezza
spesso è malata. può dirsi che il primo popolo del mondo, per la stessa
cocchi, 4-1-129: par che sia necessario il diminuire la pletora o abbondanza della massa
la pletora si rende molesta a tutto il corpo, ma principalmente agli ovari composti di
canali così intralciati e difficultosi a permettere il passo ai liquidi. -pletora menstruale
. a. cocchi, 4-2-69: il peggioramento dopo che cessò la pletora periodica
di sazietà. ghislanzoni, 18-29: il fabbriciere, con una voce gutturale che accusava
violenti. lucini, 9-67: sono il difetto e il sovra più, la duplice
, 9-67: sono il difetto e il sovra più, la duplice distinzione della
e del vigore dell'abito del corpo, il quale ha la apparenza di essere pletorico
: temperamento bilioso-sanguigno, pletorico anzi, il carducci, con crisi di collere: veri
morte... e che allegeriscono il sangue nell'insulti patiti dai plettorici.
procurare di rendergli, emendato che siasi il vizio del sangue che, se non altro
basso della persona e ripieno, rosso il volto di pletorico. savinio, 47:
adiposi, pletorici, che sapevano prestare il proprio illuminato giudizio per la scelta di
umori..., è astretto il medico questi tali corpi feriti con diversi mezi
. montale, 18-298: l'orchestrale porta il segno di una mano maestra, ma
parte dei mali che ci travagliano sono il frutto di una educazione sbagliata, di una
la disciplina fino a riconoscere nel duce il superuomo. arbasino, 19-231: cose
. lucini, 4-65: aveva [il nencioni] avvisato l'eccesso coloristico di
. ordine di pesci ossei, con il corpo breve che può essere coperto di
spesse con spine o anche nudo e il capo grosso con le ossa mascellari saldate
saldatura della mascella superiore al cranio, il che la rende immobile. =
dalla croce, i-27: se aviene che il corpo sia plettorio, cioè pieno di
metallo o celluloide, usata per sonare il mandolino, la mandola e, meno
frequentemente, la chitarra, tenendola fra il pollice e l'indice della mano.
boiardo, 3-169: rimena [orfeo] il plectro de oro in su la citerà
corde acorda la sua voce, / e il mare e il monte intorno la reitera
sua voce, / e il mare e il monte intorno la reitera. tebaldeo,
odirai un pastor che quando mena / il plettro su per le squillante corde /
su per le squillante corde / sia il ciel quanto vuol tristo il rasserena. b
corde / sia il ciel quanto vuol tristo il rasserena. b. tasso, 1-19-1
, 1-19-1: cingiti, o musa, il crin di verde alloro, /..
. / prendi la cetra e prendi il plettro d'oro. caro, 6-964:
plettro d'oro. caro, 6-964: il tracio orfeo... / or
amante [orfeo] impetra / ch'il ciel rivegga e viva / la sospirata diva
marino, 7-94: angel che mova il plettro o ciel che giri / non di
o sia cetra percuotevasi col plettro, e il nablo colle dita. a. verri
, i-206: tutte le corde, sotto il plettro, si ruppero: stanno /
vacuo. gadda conti, 1-445: il dardo vibrava un poco, con un lieve
canzonetta, alteria, a cui toccava il primo luogo di favoleggiare, messa giù
favoleggiare, messa giù la viola e il plettro che aveva in mano, alla
annunzio, iv-2-632: la cantatrice chinava il capo..., bianca nella
bianca nella selva degli stromenti, tra il moto alterno dei lunghi plettri.
circunflessione, essere a modo che un plettro il quale formi lo spirito vocale; e
lo spirito vocale; e quindi essere opportuno il palato, per la concavità del quale
, per la concavità del quale si proffera il suono. lomazzi, 4-ii-624: tutto
, 1-50: nereggiano gli abeti: il vento / come un plettro su le selvagge
tettro. marino, vii-595: prese egli il plettro, indi 'l furor concetto
in formidal ruota, / se trattò il plettro in pace, ei fu pelide.
percote a spessi tocchi / antico un plettro il tempo; e la danzante / discende
. / reduce dall'obblio / rapisce il plettro che negletto giacque. quaglino, 3-75
giacque. quaglino, 3-75: se regge il plettro da le sette corde, /
orfeo] più canta la bellezza e il cielo: /... / ei
/... / ei solo canta il suo dolore immenso / e la sua
. c. bentivoglio, 5-514: era il cantor (come fu poscia noto)
fu poscia noto) / d'eagro il figlio, l'immortale orfeo, / che
caproni, 151: quale orchestra frange fresca il mare / col suo respiro di plettri
, / e l'ignoranzia regna e tiene il scettro. ceresa, 1-1147: mentre
dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea mal retto il lume
febo il figliuol ch'avea mal retto il lume. n. agostini, 4-5-89:
dolce e sonora / non può adoprar il risonante pietre / se dal mio signor
la congiunzion di que'pianeti / ritorce il plettro e di cantar non osa.
, di cui nel medio / sovente movi il plectro tuo dulcissimo. ciro di pers
pindarico plettro. parini, v-181: il nobile plettro infra le dita / mi
: / nobil plettro che molce / il duro sasso dell'umana mente. foscolo,
caste sorelle. de sanctis, ii-n-127: il padula ha avuto il buon senso di
, ii-n-127: il padula ha avuto il buon senso di spezzare il suo plettro,
padula ha avuto il buon senso di spezzare il suo plettro, e va lodato,
si agitarono poscia nel vuoto, come il campagna. carducci, iii-24-208: mi fo
iii-24-208: mi fo lecito di avvertire il signor guerzoni che io non ho fatto mai
signor guerzoni che io non ho fatto mai il
diversa natura; ma scelga altro letto che il plettro. far consumare un matrimonio neroniano
scheggia dell'asta / di capanèo feci il mio plettro. -capacità o facilità
ii-34: in poesia / vi diede apollo il plettro suo d'avorio. c.
secreti scellerati, / che ammorzan quasi il plettro nel mio seno. -per
bella. pulci, 28-146: questo [il poliziano] è quel divo e quel
alceo / a cui sol si consente il plettro d'oro. b. tasso,
? carducci, iii-3-249: un lieve il [apollo] séguita pe 'l grande egeo
no, per dio, / non è il plettro e il canto mio. idem
dio, / non è il plettro e il canto mio. idem, x-5-93:
mio. idem, x-5-93: già il verno t'accosta al sabin foco, /
/ fra le querce e i castagni il sacro alloro; / nella polvere cada,
/ fra le vanghe e le marre il plettro d'oro. manzoni, ii-197:
oro. manzoni, ii-197: venerando il nome / fummi... /.
[orazio] ha la lira nuova, il plettro lesbio. d'annunzio, ì-136
canti, / ferendo vanno d'elicona il bosco. sergardi, 1-86: dindimo il
il bosco. sergardi, 1-86: dindimo il saggio il plettro tosco / tratta con
. sergardi, 1-86: dindimo il saggio il plettro tosco / tratta con man gentile
bergantini, i-ded.: né raro il caso si è che in coro delle /
: quanto più gli è da dir cresce il soggetto / in laudar voi d'ogni
. l. cassola, 136: scintilla il plettro, / al di cui suon
anat. membrana sierosa che avvolge interamente il polmone e ne facilita l'escursione di
ignoto anatomista, ni: veduto il mediastino conseguente occorre l'altro pannicolo,
tutte le coste interiori... il giovamento suo non è altro che i.
raddoppiata, / del sterno ai lati il mediastin compone. a. cocchi, 4-2-245
petto mancava altresì la solita linfa ed il polmone destro era alquanto attaccato alla pleura
, e pleura polmonica quella che circonda il polmone. pirandello, 8-443: il
il polmone. pirandello, 8-443: il male era alla plèura. ma di che
alla plèura. ma di che natura? il vecchio medico, con l'aiuto d'
moretti, iii-902: infine, ostacolando il liquido il respiro del paziente e comprimendogli
iii-902: infine, ostacolando il liquido il respiro del paziente e comprimendogli il cuore
liquido il respiro del paziente e comprimendogli il cuore affannoso, bisognò risucchiarlo dalla pleura
segue con aguati / e nella pleura il fere sopramano / coll'asta. d'annunzio
, incrocicchiate al modo / antico sotto il cavo delle palme / sì che n'
parziale della pleura parietale, praticata per il trattamento dell'empiema, di pleuriti croniche
nel quale si genera, dove, essendo il luogo detto pleura, l'apostema è
d'avere solamente l'arte di sanare il mal dell'unghie e lo lattume dei fanciulli
bere per dissetarsi è per lui [il povero] la sorgente di pleurisie e
un'infezione portata da microrganismi patogeni e il suo decorso può essere acuto o cronico
pleurite che gli venne nell'autunno se il servizio venne procrastinato. = voce dotta
superiore del sangue cavato et anco tramezzata per il rosso del sangue s'osserva. vallisneri
alcuni adesso fanno... fino sopra il petto anelante de'pleuritici. pasolini,
collocate da un lato solo, fra il piede e il margine avanzato del mantello.
lato solo, fra il piede e il margine avanzato del mantello. si trovano
di quella sorta di muschi in cui il fiore (o meglio il complesso degli
muschi in cui il fiore (o meglio il complesso degli organi sessuali) termina sopra
. ordine di molluschi gasteropodi opistobranchi, il cui mantello presenta una cavità sul lato
che hanno la facoltà di ritirare lateralmente il capo fra lo scudo e il piastrone piegando
lateralmente il capo fra lo scudo e il piastrone piegando il collo.
fra lo scudo e il piastrone piegando il collo. = voce dotta,
seghettati ai margini; quasi tutti hanno il palato armato di denti disposti in una o
famiglia di molluschi gasteropodi nudibranchi, con il corpo allungato e depresso e con le
depresso e con le branchie collocate lungo il piede. = voce dotta,
cima dell'osso, per modo che il loro doppio omoplata sia in contatto col
i due occhi del medesimo lato, il quale rimane superiore quando l'animale nuota
pesci volgarmente detti 'piatti', che costituiscono il genere pleuronette. lessona, 1156: 'pleuronettidi'
in tutta la divisione dei vertebrati. il loro capo è assimmetrico, ambedue gli
lato, mentre l'opposto è cieco: il corpo è fortemente compresso: le pseudobranchie
nei fondi melmosi e nuotando si collocano sopra il loro lato cieco. l'assimmetria non
sono di fresco usciti dall'ovo: allora il loro corpo è simmetrico, ha un
dei due foglietti pleurici fra loro per ancorare il polmone alla parete toracica.
medie. che interessa la pleura e il pericardio. = comp. da
chirurg. rimozione delle costole per provocare il collasso del polmone nella terapia della tubercolosi
zool. che costituisce o che interessa il pleuropodio. pleuropòdio, sm. zool
medie. che interessa la pleura e il polmone. -vena pleuropolmonare: quella originata
fianco, intenso a segno da sforzare il malato a stare seduto per poter respirare
. apertura della cavità pleurica per drenarne il liquido purulento. = voce dotta
'pleurostotono': varietà del tetano in cui il corpo umano trovasi incurvato lateralmente. dicesi
'pleurostotono': malattia spasmodica, in cui il corpo si piega tutto da una parte
d lascia sulla spira una fascia sporgente, il che serve a distinguerla da quella dei
umana / -seguita me -latrando par che [il bracchetto] dica: / ond'io
, 818: or scolta com'ei [il feto] sta nel corpo in plica
nella rarefazione della cute del capo imbocca il vano de'capelli che come vani se
rarefazione della cute del capo, imbocca il vano de'capelli e gli riempie.
anormale di capelli e talora di tutto il sistema peloso. il cuoio capelluto si fa
talora di tutto il sistema peloso. il cuoio capelluto si fa doloroso al tatto
plicaménto, sm. ant. il volgere o il volgersi verso un obiettivo
, sm. ant. il volgere o il volgersi verso un obiettivo; applicazione.
. prefogliazione plicata: quella che presenta il ripetuto ripiegamento della foglia a guisa di
io l'arò avanti ch'io serri il plico, la manderò a vostra eccellenza.
i-2-101: nel tempo che m'arrivò il plico, si trovò qui a visitarmi
cappuccino di milano, con un plico per il padre guardiano. tarchetti, 6-ii-47:
con me. deledda, iii-985: il plico del manoscritto è accuratamente involto in
. soldati, ix-271: quando venne il suo turno, l'impiegata (una
una donna, questa volta) respinse il plico. era già affrancato, disse
di bugiarderie e finzioni che si noma il plico lobbia. -ant. plico
diplomatica. sarpi, i-1-112: mentre il signor foscarini starà in francia, le
grande quantità. aretino, iv-3-294: il di voi avere in la lingua,.
pliff, inter. per indicare il rumore prodotto da un piccolo urto o
come una scrofa e rossa in viso come il bargiglio d'un galletto. =
ant. conoscitore, imitatore di plinio il vecchio. -anche sm. e f
è opera dello scrittore enciclopedico latino plinio il vecchio (23-79 d. c.)
c.) o dell'epistolografo plinio il giovane (61-114 d. c.)
r. longhi, 338: tutto il trattato è una silloge di definizioni pliniane
durante la quale trovò la morte plinio il vecchio, contenuta in una lettera di
, contenuta in una lettera di plinio il giovane). -fase pliniana: la
la gran fase del parossismo, quando il vulcano, rompendo d'un tratto il
il vulcano, rompendo d'un tratto il sonno, che forse dormiva da secoli,
forse dormiva da secoli, come fece il vesuvio al tempo di plinio, squarcia il
il vesuvio al tempo di plinio, squarcia il suo cono. = voce dotta
giugno, in onore di atena, il cui tempio veniva lavato e il simulacro,
atena, il cui tempio veniva lavato e il simulacro, spogliato degli ornamenti, bagnato
l'incuria nella quale sarebbe stato abbandonato il servizio della dea dopo la morte della
'plinterie': feste che celebravansi in atene il dì 24 o 25 di targelione, in
fr. colonna, 2-307: il quale picnostylo cum duplicate columnule, le
. cesariano, 1-175: la plintide è il quadro de la base.
: questa battaglia s'oppone al plintio, il quale così chiamasi percioché l'ordinanza sua
più, cioè l'allume scissile, il rotondo... e il plintite.
scissile, il rotondo... e il plintite. mattioli [dioscoride],
mattioli [dioscoride], 706: il vero alume liquido, lo scissile, il
il vero alume liquido, lo scissile, il tondo, il placite e 'l plintite
, lo scissile, il tondo, il placite e 'l plintite m'ha, non
cesariano, 1-57: e cosa scienda che il scapo de la columna sempre indica per
la grossezza della sua colonna, et il plinto overo dado, detto ciocco,
ii-879: chi diede al falso tempio il grande crollo? / le colonne piegarono su
di dieci passi di latitudine gira dintorno il plinto o sia latastro della piramide.
addolcite ancora dai millenni..., il tempio doveva essere men bello di oggi
era uno plinto... sopra il tecotrio era uno scanno... sedeva
, a canto a un plinto / che il simulacro dell'amor reggea, / sedean
c. e. gadda, 9-349: il mio piedone impacchettato, fasciato, depositato
pure chi a tutte queste cose applica il nome di zoccolo: plinto è la
parapetto. nievo, 8-73: contro il marmoreo plinto / premi l'intatto seno
scarpa. borgese, 6-109: reggevo il plinto del tuo roseo, da me
), talvolta forata per lasciare apparire il colore del campo (plinto vuotò).
: fa mensione in un suo manoscritto il cavalier ercole bottrigari d'un certo strumento
... l'ovoletto del rinforzo; il plinto della culatta; il toro della
rinforzo; il plinto della culatta; il toro della culatta. premoli [s.
successivo al miocene, col quale compone il neogene, caratterizzato da un'estesa trasgressione
subappennino. b. croce, iii-26-332: il de lorenzo, geologo e al tempo
dopo avere analizzato e descritto in tutto il corso della trattazione il vario terreno di
e descritto in tutto il corso della trattazione il vario terreno di quel monte, cretaceo
: sul fondo di una cotale cisterna il pliocene accumulò d'anno in anno il suo
cisterna il pliocene accumulò d'anno in anno il suo banco d'argilla.
e giace superiormente al terreno miocenico. il suo nome deriva dal greco e significa più
marne azzurrognole del bergamasco, come pure il conglomerato ricchissimo di fossili di san colombano.
e più ancora collo breve... il tronco e le estremità somigliano a quelle
mode è meno preziosa -dio mi perdoni il paragone -di quest'altarino dalla tovaglia inamidata
plòc, inter. per indicare il rumore prodotto da ciò che cade
e, ripetuta, uno sgocciolio, il trotto dei cavalli). c
ma vanno troppo presto, fanno venire il mal di mare, fanno paura.
della famiglia gigartinacee, diffuse in tutto il mondo, che presentano un tallo appiattito
famiglia delle idrofiti, le cui specie hanno il fusto compresso, distico ed assai ramoso
. v.]: 'plocco': è il pelo di vacca, o di bue ec
vermi di mare non penetrino a rodere il fasciame del bastimento. altrimenti borra.
così denominati dal modo con cui tessono il loro nido con fibre erbacee; onde volgarmente
. trovansi ne'due continenti; fanno il nido con molta arte, intrecciandolo bellamente
piòf, inter. per indicare il rumore prodotto da ciò che cade o
. grado di ploidia: coefficiente per il quale viene moltiplicato il numero fondamentale dei
: coefficiente per il quale viene moltiplicato il numero fondamentale dei cromosomi.
landino [plinio]: 558: il verbasco è chiamato da'greci plomon.
prime sue spezie sono due: bianco, il quale è maschio, e nero,
plop, inter. per indicare il rumore prodotto dall'apertura improvvisa di una
e letter. piangente; che manifesta il proprio dolore o la propria sofferenza
/ nelle ampiezze dei mondi, oltre il mio cuore. -sf. prefica
dal tono della loro voce, fra il plorante, l'insistente, il fastidioso,
, fra il plorante, l'insistente, il fastidioso, che erano imputati o parenti
viani, 19-523: -alleluia! -e il capitano alzò le braccia ploranti al cielo
aretusa / ch'egli è morto bione, il buon bifolco. saba, 4-60:
io sol sospiro e ploro, / mischiando il pianto mio con l'altrui riso.
l'altrui riso. trissino, 2-1-117: il mercatante, il quale ha nuova /
. trissino, 2-1-117: il mercatante, il quale ha nuova / che 'l ricco
in mar sommerso, / ove ha il figliuolo et ogni sua sustanza, / corre
omèi, / qual madre pia che sopra il corpo esangue / del suo caro figliuol
soave pianto, / che mosso ha il ciel, pieghi ltnfemo ancora. g.
, 1-47: ma che? si desta il bambinel, vagiti / mette e doglioso
personificazioni. alamanni, 7-ii-148: ove il mar provenzal le rive irrora, /
oggi congionte. 2. manifestare il proprio dolore o la propria sofferenza;
/ mi pungon sì che 'nfin qua il sento e ploro. storia di stefano,
d'andar plorando forte / per isfogare il mio crudo martire, / tanto ch'
ognora, / ricucia o che da quella il duol rimova. foscolo, i-750:
luna e all'etere stellato / più azzurro il scintillante eupili ondeggia / il guarda avvolta
più azzurro il scintillante eupili ondeggia / il guarda avvolta in lungo velo e plora
e plora / col rosignuol finché l'aurora il chiami / a men soave e
pur, beata, un dì provasti il pianto / né il dì verrà che
, un dì provasti il pianto / né il dì verrà che l'oblianza il copra
né il dì verrà che l'oblianza il copra. /... / anco
/ da quelle larve, ei [il fanciullo] plora / sommessamente.
dirai sospirando: / « madonna, il vostro servo ha tanta pena ».
. petrarca, i-3-15: vedi quel grande il quale ogni uomo onora: / egli
, 318: invano / stende la destra il poverello e prega / e plora;
pure, un pur non v'ha che il pianto / oggi, almeno quest'oggi
sposo fede. g. b. strozzi il vecchio, 2-18: vedova tortorella /
amor si lagne? calzabigi, 130: il teatro, cheto e muto affatto,
una selvaggia solitudine, / ove regna il silenzio e sol talora / o gracchia
silenzio e sol talora / o gracchia il corvo o la cornacchia plora. d'annunzio
colòno / ove plora in conche virenti / il melodioso usignuolo / piacendosi della vinata /
). pascoli, 976: riprese il canto, alto tra cielo e mare,
pulci, i-41: fonte piero / riserva il nome della fonte ancora / e terso
plora. cesareo, v-353: plora il coro pio / de'fonti e il lago
plora il coro pio / de'fonti e il lago. -piovere. proverbi
/ quanto ti porge a torta parte il mondo. intrichi d'amore [tasso]
uscien da'straziati tronchi, / non il lor danno, ma il comun plorando
, / non il lor danno, ma il comun plorando. 6. manifestare
comun plorando. 6. manifestare il proprio dolore o il proprio cordoglio per
6. manifestare il proprio dolore o il proprio cordoglio per la morte di una
parenti de grand vertù lo plura [il morto]: / tal ie mena gran
cura. machiavelli, 1-viii-323: chi il padre morto e chi il marito plora
1-viii-323: chi il padre morto e chi il marito plora. bandello, ii-1120:
plora. bandello, ii-1120: di vita il papagallo uscito è fuora, / che
la tua madre / porti potrà sopra il letto e plorare la sua creatura.
ben tre secoli / non sempre pianse il caro antiloco, / né troilo imberbe
mai ti vanti? nempia rompesti / il saldo scudo dell'afflitta gente: /
la patria e riverente. -manifestare il pentimento per i peccati commessi.
, di origine onomat., attraverso il provenz. plorar, diffuso in italia dalla
lamento. canteo, 373: era il plorato suo [della dea], qual
ploro, / ché d'una parte manifesta il danno / e l'altra in te
rosso, 1-244-8: alor sfrenò del laberinto il toro, / per cui fu il
il toro, / per cui fu il sisma ver'la glesia desto; / e
fanno i flauti campestri / ed accompagna il mare / col suo lento ploro,
: le donne se ne vanno verso il palagio, tutte plorose di dolore.
l'immobile è un'apparenza o il moto è la realtà, o non piuttosto
croce, ii-5-103: dopo avere riconosciuto che il bello è dello spirito e non della
sono pieghevolissime e portano vessilli ondulati: il piumaggio bello e lucente, e relativamente
. le due specie più note sono il 'plotus anhinga'ed il 'plotus leraillantii'.
più note sono il 'plotus anhinga'ed il 'plotus leraillantii'. = voce dotta,
nabulione. de amicis, i-412: appena il primo plotone comparve, qualcuno gettò un
quei suoi terribili pagliacci, con sciaralla il capitano. beltramelli, iii-1160: si
; / qua e là balzavi, facevi il capretto, / e il tuo plotone
, facevi il capretto, / e il tuo plotone era già sull'attenti.
fucilazione. pratolini, 1-12: il plotone dei fazzoletti rossi si schierò,
non si seppe viva cosa, non ebbero il tempo di finire. -plotone di
, 11-192: gisella... rialzando il capo si mise a esplorare l'orizzonte
e magari un piccolo libro capace di sconfiggere il plotone dei precedenti. ungaretti, xi-110
a quel plotoncino di confessori bisognava aggiungere il cappellano che ogni mattina veniva a celebrare
piu1, inter. per indicare il rumore prodotto da uno sputo.
la lettera della scumunicazione che ha fatto il papa contra dei fiorentini, che gli
. bernardino da siena, i-290: se il contratto è plubico e in quella terra
quella terra se ne tenga ragione, [il notaio] è tenuto a restituzione.
, piubica voce e fama, andava sovvertendo il popolo. 5. notorio
pluf e pluff, inter. per indicare il tonfo prodotto da un oggetto o
bensì tutto teso a rammentare persino il tono sbigottito del pluff, al
polizia segreta e del controspionaggio, il passo, come in ogni altra circostanza ufficiale
soprannome canzonatorio dato agli austriaci durante il risorgimento. faldella, 13-144:
con il tallo alquanto ramificato e filamentoso su di
fossero fatti con penne d'uccelli: il che sembra forse anche più verisimile. p
dotta, lat. plumarius 'ricamatore', donde il lat. crist. plumarius 'che si
di infiorescenze; fra i più noti è il genere piumbago, a cui appartiene la
qualche parte di colore più bianchetto; il capillamento poi, che è vizio del zaffiro
smaraldo. idem, 284: il cristallo ottimo è quello che ha candido il
il cristallo ottimo è quello che ha candido il colore e che traluce a guisa d'
, per che, quanto al colore, il fanno vizioso la nubbe macchiosa o oscura
quanto al corpo, la scabrezza, il sale, la apostema occolta, il
, il sale, la apostema occolta, il capillamento, la ferrugine, la rubigine
plumbeo. leoni, 403: il soler sparò primo la pistola e non colpì
primo la pistola e non colpì; ma il rivale più destro forò il cranio al
; ma il rivale più destro forò il cranio al compagno sopra un orecchio.
compagno sopra un orecchio... il soler moribondo per lungo tempo, ora
fare innamorare e di piombo per determinare il disamore o l'odio. lorenzo de'
, i-175: quand'ebbe fatto questo, il suo strai d'oro / rimisse,
che amor caccia, / e punse il cor della mia luce viva.
1-27: alcuni [colori] prendono il nome dai metalli; come piombeo, ferrugineo
colombi, 2-100: si vede a destra il lago come un tappeto di moerro glauco
diventare rada e trasparente, col mutar il color plumbeo e denso in una tinta
3. figur. che ha il colore del piombo: nuvoloso, coperto
: nuvoloso, coperto, fosco (il cielo); cupo, nero, scuro
. carducci, iii-4-95: plumbeo / il cielo e il mattino d'autunno /
, iii-4-95: plumbeo / il cielo e il mattino d'autunno / come un grande
era spento l'incendio del bosco, il cielo s'era chiuso, un velo plumbeo
plumbeo del cielo. govoni, 2-203: il plumbeo temporale / spinto da una ravvolta
pisis, 3-21: nei pomeriggi plumbei, il cielo bianco, un'acquerugiola delicata,
livido (l'acqua, un fiume, il mare, ecc.).
.). fogazzaro, 10-198: il fermo lago plumbeo / onda non ha
del crepuscolo piove spegnendo ogni guerra e il mare sembrò un'immensa palude plumbea,
plumbea, egli credè udire nell'ombra il grido dell'anima sua, il grido d'
ombra il grido dell'anima sua, il grido d'altre anime. ojetti,
1-686: i vigneti sono quasi spogli, il vento spazza il sagrato, il cielo
vigneti sono quasi spogli, il vento spazza il sagrato, il cielo pallido sembra meno
, il vento spazza il sagrato, il cielo pallido sembra meno profondo, il mare
, il cielo pallido sembra meno profondo, il mare ad ogni nube che si riflette
suo fosso riappariva. montale, 7-318: il suolo era rossastro e ondulato, non
dell'altipiano verso i quattrocentoquaranta piedi sotto il livello del mare del plumbeo mar morto
plumbeo mar morto. zavattini, i-233: il po scorre vicino, d'inverno è
del mare. viani, 19-133: il tonfo del ferro gettato sobbolliva di spume
casa mia, senza potermene stancare, darò il granoturco ai piccioni plumbei.
aprica valle. pascoli, 1250: il vallo basso e plumbeo mi serra / il
il vallo basso e plumbeo mi serra / il cielo intorno via / più, quanto
fermo, sotto una cappa funebre, il riflesso è grigio, cupo, violento e
fondato dai gesuiti alla fine del cinquecento, il seminario di san martino sorge in una
avevano preso una tinta vermiglia, ed il volto di giorgio pareva una fiamma.
. -anche: cauto, circospetto (il passo). a. f.
6-171: bisogna a par mio andar con il piè plumbeo, cum sit che alla
, servare continentiam. nievo, 7-120: il plumbeo piede invano a mover provo,
/ già un'angoscia mortai mi preme il petto. -tardo, ottuso (una
stranier superbo? -profondo e torbido (il sonno); prostrante, spossante (
stanchezza). betteioni, iv-61: il suo delirio era continuo o cessava solo
, 7-96: benedetto si alzò, greve il capo di stanchezza plumbea. serao,
molineri, 1-54: si morse il labbro inferiore, tanto da sentire in
inferiore, tanto da sentire in bocca il sapore plumbeo e nauseante del sangue.
vivanda). montale, 7-37: il cliente ha diritto di sostituire a uno di
vita. cattaneo, iii-1-130: dopoché il precetto sacerdotale afferrò le menti della maggioranza
di lutero, ci mostra ivan iv il più terribile, il più monastico dei riformatori
mostra ivan iv il più terribile, il più monastico dei riformatori. savinio,
decimoquarto e decimoquinto... costeggiai il mare morto del medio evo, per entro
e tetra, al fallimento totale (il destino). g. ferrari,
aretino, vi-42: difficiliima cosa è il potersi più vivere ad uno eloquente eroico
-triste, infelice (la vita, il mondo). gnoli, 1-142:
all'albor delle nevi / addormentate sotto il plumbeo / squallore de'giorni brevi.
la bocca con questa [erba: il rafano] e melle leva la putredine della
suff. dimin. e aggett. e il suff. degli aw. plumbo1
le quali si segnalano quelle note con il nome di frangipane. 0
a torcere all'insù e a rivolgersi verso il cielo. 2. letter
messe a dritto, sicché s'accordi il nome col verbo, e 'l mascunino e
peccatore. rinaldeschi, 1-98: benedica il signore te in singulari e non plurali
sopra 'l capo, s'intende porre il plurale per il singulare, perché dice
capo, s'intende porre il plurale per il singulare, perché dice poi più giù
numero minore o del meno, e il plurale lo domandiamo numero maggiore o del più
'somnium ', altri che hanno solo il plurale come 'induciae', 'nuptiae',
, etc. -filos. il molteplice in contrapposizione all'uno.
filosofiche speciali, e queste sono quella: il plurale e il singolare non possono essere
queste sono quella: il plurale e il singolare non possono essere separati dal concetto
separati dal concetto puro, in cui il plurale è plurale del singolare, e il
il plurale è plurale del singolare, e il singolare singolare del plurale. gentile,
non si creda... che il concetto di questa più profonda personalità,
. giov. cavalcanti, 60: pigliate il salutevole rimedio ed uscite dalle mani de'
che]: 'che': relativo, cioè il quale, e congiuntivo, e serve
m. zanotti, 1-7-7: se il nome dimostra una cosa sola, dicesi essere
modo comune di esprimersi, perché veramente il concetto non può avere caratteri, ma
del lettore (e l'espressione traduce il lat. pluralis auctoris, modestiaé)
o logica e allo scopo di abbreviare il discorso. -plurale enfatico, poetico:
discorso). bontempi, 3-2-230: il vocabolo 'cadentia'... è forza che
lo plorali. rinaldeschi, 1-181: il profeta pone qui i cieli nel plurale,
, e mutato questo in 'i'n'esce il plurale. monti, xii-7-132: è
lingua, massimamente nella poesia, il dare l'uscita in 'ai'nel plurale a
dice così!) / (notare il vile plurale simpatetico). 3
... la rappresentanza degli interessi; il voto plurale. 4. acer
volta [oppo] si permette perfino il lusso d'indossare la toga, con certi
. metafìsica [di herbart] che fu il suo principale lavoro, con quel pluralismo
possibile, è quella di riconoscere ingenuamente il pluralismo del mondo. -pluralismo cosmologico:
religiosi, ecc.), riconoscere il valore positivo di tale carattere della realtà
socioprofessionali e, in genere, con il riconoscere ampi spazi di libertà e di
. moravia, 22-317: problemi come il pluralismo, l'eurocomunismo, il compromesso
come il pluralismo, l'eurocomunismo, il compromesso storico sono in inghilterra questioni sconosciute
in inghilterra questioni sconosciute e incomprensibili; il partito laburista va e viene dal potere
laburista va e viene dal potere secondo il gioco elettorale. arbasino, 19-327:
sforzo di tutta la cgil. qui, il pluralismo non è una condizione mal sopportata
e classe sociale, tuttavia è innegabile che il pluralismo dei partiti ha senso soltanto se
modo complesso. pasolini, 10-163: il trauma italiano del contatto tra 1'4arcaicità'
del contatto tra 1'4arcaicità'pluralistica e il livellamento industriale ha forse un solo precedente
; cioè quando pochi per divide oppreme il povolo. né hanno differenzia dal tiranno
solo sovrano, siccome l'à detto il disputante, niuno uomo chiamato dinanzi al
popolazione. tarchetti, 6-ii-627: se il mio cuore e la stima che io
uomo. piccolomini, ii-35: incominciando il discorso nostro intorno alla pluralità de'mondi
l'altro e sarà cosa difficile che il mondo sia governato dagli dei per il
il mondo sia governato dagli dei per il moto. f. negri, 1-3:
nel mezzo della zona torrida, ove vedrebbe il sole stabilire ima perpetua eguaglianza de'giorni
essi, offendendo la pluralità de'mondi il gran principio dell'unità. leopardi, v-809
più insolubile di tutte le questioni, sebbene il pazzo davide fabricio avvisasse di averla di
di già sciolta dicendo, siccome riferisce il vitali, di aver co'propri
tempus'la pluralità delle mogli, accioché il mondo si potesse popolare. zucchelli, 321
volle mai con altra donna dividere né il cuore né il letto del marito.
con altra donna dividere né il cuore né il letto del marito. f.
inclinati al piacere, ma non che il fisico loro esigga la pluralità, che,
1806-1873). 2. filos. il concetto di molteplice o di differenziato contrapposto
legge nostra del signore iddio, dico che il suo essere uno non esclude la temità
qualunque esperienza. rosmini, viii-254: il comune non può esistere senza una mente che
comune non può esistere senza una mente che il pensi: perché nella mente sola esiste
pluralità all'uno. gobetti, i-239: il problema di esegesi consiste nel vedere se
abbandoniamo alla dimensione dell'unità senza conservare il possesso di quella della pluralità. ci
sensi di 'politeisti'invece di farsene il punto focale che li coordini e li
più tenpo. savonarola, 8-i-446: il carro, che sono sette stelle che girano
duci e capi, come potrebbe parer il poema del boiardo e dell'ariosto.
sarpi, viii-83: la bolla, per il fine apparente di levare la pluralità de'
movimenti in un modo simile e forse il medesimo col quale la calamita ha il
forse il medesimo col quale la calamita ha il muoversi in giù come grave. caimo
una inazione perpetua. calvino, 13-269: il romanzo dei due illetterati è un libro
la mente de'pochi che governano, il romanziere notomizza il cuore della pluralità che
pochi che governano, il romanziere notomizza il cuore della pluralità che serve.
, 3-i-14: si fissò tutta volta il re nella deliberazione di limitare almeno la
pluralità de'voti. siri, 1-iii-401: il volgo di quel comune ingordo di pensioni
, dalla negligenza o dal vizio, il voto della minorità è sempre inutile.
voluto profittare di questa occasione per sollevare il popolo idiota contro i decreti della pluralità
: pare si concluda che, secondo il sentimento della pluralità dei medici che hanno
che hanno assistito alle sezione anatomiche, il morbo non sia dichiarato. m.
di sue creature, perch'ei durante il lungo pontificato n'aveva eletti moltissimi in
;... a chi saprà trovare il grido che, ripetuto dai più e
e più forte, esprima... il voto della pluralità, per l'una
: per restare electo è necessario che il soggetto abbia la pluralità assoluta delle nomine
e marmontel... temevano che il premio alla pluralità di voti non cadesse su
plurale. salvini, 23-203: il latino..., pluralizando il timone
: il latino..., pluralizando il timone con dir 'gubemacula navis', dà
'gubemacula navis', dà un certo segno che il timone fusse doppio. a. f
, 23: tuttavolta essendo stato diffuso il numero ne'plurali, venne a moltiplicare anche
e nel pluralizzare ennio, facendo 'poetas'il poeta. b. croce, iii-26-109:
'legge morale', al singolare, ed esclude il plurale, 'le leggi morali',
libumio, 1-65: usa... il facondo boccaccio alcuni sostantivi nomi nel singular
bozze. volponi, 4-115: il pensiero stesso della nostalgia squilibrava indietro il
il pensiero stesso della nostalgia squilibrava indietro il suo [del nano] testone pluribozzuto.
», 17-11986], 19: il caso di loranzè è certamente anomalo. il
il caso di loranzè è certamente anomalo. il consiglio comunale ha in pratica anticipato il
il consiglio comunale ha in pratica anticipato il disegno di legge sulle pluriclassi con meno
alunni, destinate alla soppressione, se il parlamento sarà d'accordo. =
, pluri-coscienti un modello informativo dove il lettore viene ad avere una parte sua come
sharon... convinti come siamo che il dissidio pluridecennale non può aver soluzione definitiva
la loro sodalità. cassieri, 114: il rumorino si spandeva aereo e pluridirezionale e
, 8: credo... il paese si sia accomodato senza fatica all'idea
. imposta plurifase: quella che colpisce il bene durante le successive fasi del suo
in un silenzio vano / è falso il nulla perché dorme informe. / ah!
). pasolini, 17-14: il suo 'purismo'[di leo pestelli] è
selettivi petrarcheschi, opponendo a tutto questo il suo senso della misura. =
variabili di primo grado o che sono il prodotto di più variabili; che ha
massimo fattore usando il plurale di maestà per se stesso,
la rima con lui (napoleone) chiedeva il nui... noi poi,
parte del plurilinguismo? pasolini, 9-313: il barocco di gadda è un barocco realistico
trova nella costante della letteratura italiana che il contini definisce plurilinguismo, in antitesi all'
più lustri. bonsanti, 4-411: il tono confidenziale presto assunto dal colloquio.
plurimillenarie, non è tanto strano che il mestiere di fare vernici trattenga nelle sue
v.]: 'plurimi': lo dice il volgo fiorentino, ed anche la
..., se la filosofia e il '98 non mi avessero tonalizzato.
, riservato alle scene comiche; parodierebbero il french can-can con giarrettiere plurime, o
di sé, quanto sia vita / il suo farsi, via via, luce infinita
, équipes di ricerca, come se il lavoro intellettuale fosse troppo desolante per essere
ispirazione o intuizione non è altro che il trovar la strada empiricamente, a naso,
, di multus 'molto'; cfr. il comparat. plus piùris (v. più
de pisis, 1-115: accoglie [il cielo notturno] in sé la
. b. croce, ii-7-305: il monarca venerato fu aborrito come 'tiranno'e
monarca venerato fu aborrito come 'tiranno'e il sacerdote odiato come 'chierico rapace', e
sacerdote odiato come 'chierico rapace', e il sovrano plurinazionale come 'dominatore straniero'. 2
eleggono più rappresentanti, dando ciascun elettore il proprio voto a una fra più liste di
più liste di candidati ed esprimendo eventualmente il proprio voto di preferenza per uno o
per la vita democratica. -anche il sistema politico che attua tale concezione.
, pluricoscienti, un modello informativo dove il lettore viene ad avere una parte sua come
. rendere ampiamente e generalmente valido con il superamento deh'individualità e della soggettività.
interiore in un'interiorità di specie) il vecchio naturalismo di superficie (spersonalizzando anziché
bonghi, 539: l'altare roverella mostra il tura legato alla forma parzialmente gotica dei
nella visita agli edifici plurisecolari di kyoto, il cicerone segnala ogni quanti anni si provvede
varie parti del discorso, o come il passaggio dal suono singolo alla sillaba (lingue
parte nomadi che vulgarmente si confondono sotto il nome commune di tartari, cioè:
, pluricoscienti, un modello informativo dove il lettore viene ad avere una parte sua come
. pen. che viene realizzato mediante il compimento di più atti successivi (un
manifesti del futurismo, 114: il dinamismo plastico, la musica pluritonale
dolorosa e pluriveggente sensibilità in cui estuano il cuore e la mente stessa. =
gnoseologia probabilistica e plurivoca sarà uwe johnson il nome paradigmatico posto tra le virgolette invisibili.
le quali s'adopera questa arte et il savere ch'è appreso dell'arte sono materia
. dorma, ma pur vegia più, il perché il dormire, se gie fa
, ma pur vegia più, il perché il dormire, se gie fa bene,
lat. volg. * plusióres, per il class. piùres 'i più', comparat
fu intitolato / plusquamperfetto, mentre ch'il papato / fu 'l tesoriere di case farnese
fagiuoli, i-58: numero tal (il nove] degli altri è il re:
tal (il nove] degli altri è il re: / ed è nell'esser
un altro verbo o se stesso, il che s'usa in tutti gli attivi,
/ nome ch'ha in sé descritto il di lui merito. = deriv.
valori azionari, rappresentando la differenza fra il prezzo di acquisto e quello di vendita
una società, rappresentando la differenza fra il valore effettivo e quello dichiarato in bilancio
civile [rif.], 2425-bis: il conto dei profitti e delle perdite
deu'art. 53, concorrono a formare il reddito d'impresa nel periodo d'imposta
1939), 4, 117]: il 'plusvalore'pare un termine collettivo senza forma
botte arrugginito, una tavola di abete, il fusto marcio di un ombrello, mezza
e nella terminologia marxiana, differenza fra il valore del prodotto e la remunerazione della
datore di lavoro, rappresenta secondo marx il fondamento e la misura dello sfruttamento dei
panzini, iv-524: 'plusvalore': è il 'mehrwert'di carlo marx, dai francesi
cui prelevare plusvalore. moravia, 22-91: il plusvalore proletario viene avviato agli investimenti
italia sulla tastiera che metteva in moto il concerto delle trenta campane di perpignano.
questi applausi non sarebbero in fine che il volgarizzamento dell'espressione 'bel colpo', sinonima
che poi rimase autentica nella storia a dimostrare il malanimo d'edgardo e la plutarchiana magnanimità