profumati, che si pascono peggio che il cavai del ciolle! g.
1-ii-412: questi be'perlon, che fanno il giorgio / e son l'alloro d'
feste, spesso / mostran d'aver il cavai di danari, / e gli hanno
rivedere, e d'altra sorte, / il pelo e ad altra barba che non
nel tempo, prorogare, protrarre oltre il termine stabilito o concesso. jacopone
milan... oferse alcuni partiti perlongando il tempo e dando cauzion in milan.
retenuto da'spagnoli a pavia, per il che il colegio di cardinali l'ave molto
spagnoli a pavia, per il che il colegio di cardinali l'ave molto a mal
si scandalizza. sanudo, lviii-163: il signor antonio da leva aspeta la
da leva aspeta la risposta s'il marchese de salucio voi restituir alba, né
aw. nella maggioranza dei casi, il più delle volte; di solito,
rado. seriman, i-108: mostravamo che il medico perloppiù è un nemico più pericoloso
portici popolani per lo più italiani. e il popolo dei paria! -per la
mai. né dite già un prosperare il loro esterno benessere. non ogni lutto
perquisizioni, fermando persone sospette, imponendo il rispetto della legalità e dell'ordine (
di castello con una banda di soldati, il quale stava perlustrando la città.
entrarvi con precauzione per esplorare se il nemico vi ha teso qualche imboscate, se
perlustrarono [i soldati regi] tosto tutto il circondario della città, facendo rimovere
la perlustravano. tozzi, vii-619: perlustrava il cielo sul campo di battaglia quando
cielo e s'innalza a perlustrare il mare. bemari, 3-31: il suo
perlustrare il mare. bemari, 3-31: il suo orecchio cercava di percepire tra
le truppe, sono quelle che veramente agguerriscono il soldato e dànno il vantaggio sommo di
che veramente agguerriscono il soldato e dànno il vantaggio sommo di perlustrare l'esercito,
perlustrare l'esercito, osservando e molestando il nemico. 2. per estens
quanto più volentieri rimango tappato io, il quale da tre giorni non ho fatto
. cattaneo, iii-2-182: desideriamo che il lettore, solo dopo aver perlustrato tutti
/ che con sua ricca zona / perlustra il mondo e con suo belle chiome /
l'altro telone più vasto che perlustra il detto « sine baccho et caerere friget
compito di procedere in avanscoperta e spiare il comportamento del nemico; esploratore.
360 cavalli. rovani, 73: il lettore si ricorderà del progetto ideato da quel
missione toccasse a quelle persone che formano il meglio di milano, di firenze, di
g. prina (1766-1814) con il compito di effettuare accurate indagini circa l'
dizionario militare italiano, ii-61: 'perlustrazione': il perlustrare, cioè l'esaminare con attenzione
ordino che si varchi con prudenti perlustrazioni il confine. baldini, i-246: s'
italiano, ii-62: dicesi anche perlustrazione il giro che fanno gli inspettori da una
pavese, 4-19: una volta venne anche il maresciallo, con stivali e mantellina,
mandando in perlustrazione gli occhi di sotto il cappelluccio tondo. -da perlustrazione
.): inquisitorio, indagatore (il volto). pavese, 4-129:
pavese, 4-129: sulla soglia comparve il maresciallo, nero e rosso, faccia
un'indagine. foscolo, vi-695: il governo prima di dichiarare la guerra deve
testa libera. state troppo a intristirvi il sangue. = deriv. dalla
insofferente, suscettibile (una persona, il suo carattere). buonarroti
suo carattere). buonarroti il giovane, 10-875: costei ti farà rompere
male. segneri, iii-1-189: perché dunque il nostro prossimo, ancorché per se stesso
del nostro cuore? nievo, 120: il signor lucilio mi aveva dipinto come un
. v.]: non mi fare il permaloso. disarmava i più permalosi.
animale). dannunzio, iv-2-1007: il fratello la trasse a sé con uno
lo ferisce / la permalosa urtica ed il pungente / spino. 2.
tra la tentazione della ricca città / e il pudor permaloso della verginità? bocchelli,
padrone non è permalosa che per negare il lavoro alla ragazza la quale, essendo
. bibbia volgar., x-331: il fermo fondamento di dio sta fermo e permanente
e permanente, abiendo questo segno: il signore conosce coloro che son suoi.
m-35-3: tu non debbi giudicare secondo il presente sentire, ma accostarti alle cose
agli animi, quando non fosse che il sollievo, sia più permanente di quello
, aiuto e lume che dura quanto il tempo e la causa per la quale son
son radunati. jahier, 236: il lavoro della terra ha questa grazia di dare
risposta in valori permanenti e assoluti, mentre il denaro è risposta contingente e relativa.
-sostanti sarpi, vii-104: se il fuoco è tenue in moto, non sarà
permanente e di successivo composta, ed il caldo in potenza sarà tenue senza moto.
senza moto. segneri, i-594: il signore... ti torrà il meno
: il signore... ti torrà il meno, ti darà il più,
. ti torrà il meno, ti darà il più, ti torrà il terreno,
ti darà il più, ti torrà il terreno, ti darà il celeste, ti
ti torrà il terreno, ti darà il celeste, ti toglierà il temporale e
, ti darà il celeste, ti toglierà il temporale e ti darà il permanente.
ti toglierà il temporale e ti darà il permanente. mamiani, 6-160: rimossa
armonia prestabilita tra l'universale umano e il permanente e il sostanziale delle cose, ogni
l'universale umano e il permanente e il sostanziale delle cose, ogni scienza diviene
se non uno signore iesù permanente iddio, il quale se medesimo annichilò pigliando la forma
panigarola, 323: forse tanto è maggiore il pericolo qua [nei libri] che
la predica è un libro transitorio et il libro è una predica permanente. morando
manifesti alla vista d'ogn'uno: il sangue di s. gennuario martire, che
. gualdo priorato, 3-ii-37: rispose il principe ch'anch'egli bramava la pace,
sicura e permanente. campailla, 18-84: il sogno passaggiera è una pazzia, /
'45 infine nuove condanne politiche in romagna e il moto di rimini attestavano che qui la
: della mobilitazione permanente non si vede il motivo. -cronico (una malattia
dalla febbre lenta forse ancora permanente che il male presente deve considerarsi per una specie
naturale. galileo, 3-3-387: ora il provar che elle [le macchie solari
b. croce, ii-10-110: questo il pensiero fondamentale del berkeley, preso in
permanente di credere che chi non succhia il purissimo latte delle balie toscane o non
di bricherasio, 1-162: non basta conoscere il bisogno della coltivazione, volerla, prescriverla
-valevole per tutte le 24 ore (il divieto espresso da un segnale stradale,
e permanente. mazzini, 75-239: do il nome d'ordinamento a ciò che rende
d'ordinamento a ciò che rende possibile il tradurre, in un dato momento,
tradurre, in un dato momento, il pensiero in azione: un fine pratico,
, 3-135: insignitelo del supremo potere [il dittatore] per due mesi e due
le imposte pubbliche troppo gravose e finalmente il lusso dei popoli e dei re e
crine / o di placido ulivo o il petto adorni / d'inclito segno, troppo
numerar potrebbe a pena, / se risolcato il fatai guado estremo / quassù tornasse il
il fatai guado estremo / quassù tornasse il gran cantor di tebe. -proprio di
e tranquillo. peregrini, 3-97: il savio è studioso della vita placida e
panzini, i-534: ritornò a milano il dì seguente verso le cinque. la
. castiglione, 119: voglio che il cortegiano descenda qualche volta a più riposati
i. frugoni, i-6-87: rimandoti il sonetto, che lavoro / ier fu d'
e grazioso invito. metastasio, 1-iii-44: il benefico e placido costume di v.
s. illustrissima. passeroni, 4-58: il padron, ch'era discreto, /
, 4-67: qual mal accorto sposo, il qual di due / sorelle, una
; non agitato, non turbato (il sonno, il riposo). lorenzo
agitato, non turbato (il sonno, il riposo). lorenzo de'medici,
stefano in un placidissimo sonno, ed il suo morire non fu che tuffarsi in
diverse vie; / e, preso il cibo, a placido riposo / s'abbandonàr
intorno / d'alto incendio di guerra arde il paese, / come qui state in
i-33: colli beati e placidi / che il vago èupili mio / cingete con dolcissimo
natura vi diè. bicchierai, 24: il difetto dei molti comodi necessari a tal
con plausibile ragionevolezza, obbligarono ad abbandonarne il progetto. carducci, ii-10-53: lascerei
eterna e placida natura, che mi direbbe il perché di tante cose e sopirebbe nel
bambine. praga, 2-124: venga il gennaio, il placido / mese di pioggie
, 2-124: venga il gennaio, il placido / mese di pioggie e nevi,
, / venga, ed io chiuda il guscio. pascoli, 87: il cimitero
chiuda il guscio. pascoli, 87: il cimitero sotto il ciel sereno, /
pascoli, 87: il cimitero sotto il ciel sereno, / placido olezza: va
un suon di flauto: / era forse il rustico pane / modulante ne l'ombra
bosco che nereggiava placido e misterioso sotto il lume delle stelle. deledda, iii-559
avida la bocca come per calmarmi ed ebbe il mio bacio. -indisturbato.
. pananti, 1-88: or seguo il verde margine d'un rio, / ora
un antico monumento, / ed ora il refettorio d'un convento. carducci,
12. che è in bonaccia (il mare, un lago); calmo
). canteo, 64: vidi il vento acquetarsi, / tremar la terra in
verde / riva, così meco lagnossi il tebro: / mancino, amor di mirto
, 5-8: che solazzo infinito sarebbe il tuo, vedendo, com'io quella concavità
buone regole di don scipio, né il po né l'arare sarebbono fiumi, né
altra non fiumi. tasso, 7-46: il pesce colà dove impaluda / nei seni
colà dove impaluda / nei seni di comacchio il nostro mare / fugge da l'onda
l'ordinario placido e quieto, impedivano il progresso rompendo gli argini. bruni,
grazie in schiera, / solcò placido il mar già citerea. capriata, 505:
capriata, 505: era quel giorno il mare placidissimo e l'aria molto quieta.
/ navigabil laguna / solca fla gondola] il breve cammin. metastasio, 594:
trovò. baretti, 6-207: abbandonando il placido tago e volgendo i lenti passi
come un lago. bertola, 95: il reno, di placido che era,
i dieci anni. pirandello, 7-84: il mare, in fondo, placidissimo,
[la leggenda del piave]: il piave mormorava, / calmo e placido,
al passaggio / dei primi fanti, il ventiquattro maggio. -con uso awerb
uso awerb. bisaccioni, lx-3-100: il mal d'amore è come un fiume
seno a teti / gran re de'fiumi il po discioglie il corso. fagiuoli,
/ gran re de'fiumi il po discioglie il corso. fagiuoli, xii-15: quand'
per maggior facci la dogghia / il mare, più di noi rozzo e villano
. che spira lievemente, con dolcezza (il vento). f. gonzaga
d'un placido ponente, / scorgo che il signor mio felicemente / solcando tonde inanzi
placidissimi venti le vele, solcava tranquillissimo il mare. ciro di pers, 207
a rinfrescarti apprestasi / la bella fronte e il sen. targioni tozzetti, 6-66:
vento. carducci, iii-2-9: tra il fiume e d'arido monte le spalle
e d'arido monte le spalle / il pian riducesi in poca valle, / e
di stelle], quando la luna ha il mezo tondo, in una notte placida
franco, 344: di gran dolcezza il cielo e gli elementi, / per tal
fin quelle qualche poco di sonno, il quale pur anche veniva dolcemente invitato dai
d'altre e tenebrose bende / notte animata il suo bel volto imbruna, / non
di lanosa agnella? / non a deporla il mite ciel t'invoglia? / vedesti
ma ben rare e elette, procurandosi che il canto sia formato da musico perfettissimo il
il canto sia formato da musico perfettissimo il quale lo faccia placido, grave,
balenar veggo un raggio, / indi seguirne il tuono: / ma in sì placido
in sì placido suono / ch'empie il ciel di diletto / e ad ascoltarlo
in aria i venti / e men gioisce il petto. cesarotti, 1-iv-341: udiamne
petto. cesarotti, 1-iv-341: udiamne il canto, / o figlio di fingài
. n. villani, lvii-164: il picchiator con placido sermone / rispose:
e d'elicone. fogazzaro, 5-471: il padovano gli snocciolò dolcemente una litania placida
presuppone! -regolare, calmo (il battito del polso). bicchierai,
/ e la virtù gli avviva allor che il punge. a. verri, i-157
sera / inghirlanda di rose, e non il lume / che cinzia versa placido dal
/ di madreperla, ma di vesta il foco / di sì gentil varietà le trecce
39: la ragazza -forse per il contrasto tra l'ombra in cui stava
7-103: dall'apertura stretta e lunga il biancore della luna giungeva fino alla mia
conti, 1-430: era tanto bello il cielo sopra il suo capo, d'un
: era tanto bello il cielo sopra il suo capo, d'un azzurro placido e
a turbare con orribile danno delle cose nostre il placido svolgimento a cui i reggimenti politici
/... a contemplar così / il placido passare del presente. dannunzio,
compivano. gozzano, i-32: tramonta il giorno, fra le stelle chiare,
con flusso placido e continuato, così che il passato non lo perseguita e non lo
pascoli, 963: al suo tinnir cantava il cigno immerso / nell'onde bianche e
l'universo. gadda conti, 1-55: il vesuvio, avvicinandolo, si innalzava solitario
dalla campagna sparsa di bassi casolari; il cono eruttivo, striato dalle traccie delle
olio, fino a tarda ora, il torchio cigolava, e un torbido rivolo rosso
bastar dovrebbe ad intorbidire la nostra felicità il solo riflesso che le felicità terrene non
temprar ch'in lei non scemi / il placido e 'l robusto e non v'abbonde
primavera placidetta pioggia, / quando sorride il sole e volan levi / nuvole sottilissime
g. a. angelini, 163: il freyen, al quale erano stati consignari
. pesaro, li-7-340: placito [il papa] diversi cardinali che con troppo
gelosie. caminer turra, xl-423: il placitare altrui è azione cattiva; io
e che ora è rimasta solamente per il permesso che il governo dà alle bolle
è rimasta solamente per il permesso che il governo dà alle bolle pontificie pe'benefizi
pontificie pe'benefizi ecclesiastici, hanno formato il verbo placitare, cioè un animale ibrido
autorizzato. siri, xii-197: il partito proposto da'mediatori di una generale
del separatismo giurisdizionalistico, lo stato esercitava il proprio controllo preventivo sugli atti e sui
la sovranità in questo caso, cioè il diritto d'invigilare alla sicurezza dello stato e
prima classe; ed apparentemente alla seconda il diritto di placitazione, ossia di conferma
più, cioè l'allume scissile, il rotondo, lo strongile, l'astragalote,
, lo strongile, l'astragalote, il liquido, il placite, il plintite.
, l'astragalote, il liquido, il placite, il plintite. mattioli [dioscoride
, il liquido, il placite, il plintite. mattioli [dioscoride],
sottile che chiamano scissile, e dopo questo il ritondo, e dopo il ritondo il
dopo questo il ritondo, e dopo il ritondo il liquido, il placite e quello
il ritondo, e dopo il ritondo il liquido, il placite e quello ancora che
e dopo il ritondo il liquido, il placite e quello ancora che chiamano plintite
. aretino, 10-37: non può il padrone gittare e donare a suo bene placito
in brescello. stigliani, 34: il terzo verso, che è di quattro sillabe
essendosi parimente potuto disegnare di essemplificar prima il trasportamento essemplificato poi. maggi,
, metafisicamente e moralmente considerata, è il segno che gli uomini hanno destinato, di
dio. rosmini, 5-1-8: sentii il bisogno di consultare assai più la specie,
cecchi, ii-242: forse ti parea poco il gran dominio / qual ti se'usurpato
ti se'usurpato, se non davi / il sommo sacerdozio al tuo fratello, /
debba dare notizia del tutto e aspettare il suo placito. romagnosi, 4-265:
cautele assicurative degli interessi dei tutelati. il placito, ossia l'autorizzazione imposta dalla
placet. giannone, 1-v-85: procedé il gran capitano con gran rigore contro coloro
interdetto, venuta di roma, senza il placito regio. 4. stor
giudizio a cui partecipavano i giudici (talora il re o l'imperatore), gli
tenuto in presenza di tutto il popolo, detto mallo, mentre secondo
la prima e principale corte è detta il banco del re, dove siedono 'prò tribunali'
siedono 'prò tribunali'quattro giudici iurisperiti, il primo de'quali si chiama il giudice capitale
iurisperiti, il primo de'quali si chiama il giudice capitale di tutta l'inghilterra.
muratori, 7-ii-443: giusto è poscia il credere che a que'placiti generali fosse invitato
credere che a que'placiti generali fosse invitato il popolo tutto. balbo, ii-26:
dativa, pedaggio, albergo e danaro per il mantenimento di lui e delle sue milizie
delle sue milizie... si aggiungeva il placito, quando, invocato o di
. -anche: documento che ne riporta il testo (e fra questi il più
ne riporta il testo (e fra questi il più antico, del 960, è
più antico, del 960, è il placito di capua o di arechisi,
al sopraddetto re della galilea, secondo il placito che egli ne teneva di roma,
, anzi si aumentò allorché si perdette il jus provinciale: e frequente ne'diplomi,
(v. placito2); per il n. 3, non è esclusa la
(v. piacere1); per il n. 2, cfr. anche placido
catena ganglionare in taluni invertebrati, o il sistema nervoso nell'embrione degli insetti.
famiglia de'licheni, le quali presentano il tallo orbicolare compresso a modo di una
collocati generalmente fra i pesci, ma che il prof. owen crede dover meglio allogarsi
nel suo ordine di rettili sauropterigi. il genere comprende varie specie, di cui i
molari più grossi che esistono in tutto il regno animale, non eccettuato l'elefante.
fossili, vissuti nell'europa centrale durante il permiano e il triassico e di cui
nell'europa centrale durante il permiano e il triassico e di cui si conoscono resti
plur. zool. ordine di molluschi il cui dorso è rivestito da otto piastre
, plàffeté), inter. per indicare il rumore prodotto dalla caduta di un oggetto
come una scrofa e rossa in viso come il bargiglio d'un galletto. savinio,
, 5-22: finalmente la curiosità ebbe il sopravvento: uno dei due prese un'
c. e. gadda, 6-244: il 'creatore'non ce la faceva proprio più
lascia uscire che una luce attenuata verso il basso. 2. cinem.
. bibbia volgar., vii-609: dopo il termine della terra di efraim, dalla
aurea volgar., 80: questi predicòe il vangelio ai parti e ai medi e
come si crede) con le continove pioggie il nilo. stigliani, 2-500: non
quel che dalle plaghe caspe / eiacula il suo nome al mar diurno. bocalosi,
però prepararsi in due plaghe d'italia il seme e lo sviluppo della più calda rivoluzione
causava le abbondanti pioggie che, ingrossando il nilo, producevano l'inondazione nell'egitto.
, lontana lontana / la voce sospira il suo canto. sinisgalli, 9-50:
plaga si chiamava e si chiama ancora il barco. montale, 2-85: nella plaga
. tommaseo, 1-387: mi capita il conte mozzi, che mi aveva pregato
che mi aveva pregato di scrivergli privatamente il parer mio intorno alla sua vitarella della
e adesso vorrebbe stamparlo, per vendere il libro... e pur vedeva
, orientamento. cesarotti, 1-xvii-234: il malsano e torbido caldo delle ore e
del saggio ippocrate che preferisce per le abitazioni il levante, credendolo assai più salubre.
verso le ore dieci s'infilò dentro il letto in compagnia della casta ed amata
compagnia della casta ed amata consorte. il letto era spazioso; l'uno occupava la
. ripartizione astronomica della volta celeste secondo il moto apparente del sole o la presenza
inver'la plaga / sotto la quale il sol mostra men fretta. boccaccio, dee
altezza, e perché tanto bene / il vizio a sé ritene, / signoreggiando
plaga e quel dove si crea / il folgore, la pioggia e la tempesta.
ruota, remeggiando lenta, / sopra il terrestre vortice sonoro. / e s'alza
, al nostro parere e credere, il sole, con tutto il suo corteo di
credere, il sole, con tutto il suo corteo di pianeti, tra cui
saluzzo roero, 3-i-206: dà fischio il vento sopra il mare infido / che va
3-i-206: dà fischio il vento sopra il mare infido / che va muggendo e
a cogliere e fermare l'atmosfera sfiora il segreto della propria natura più gelosa.
io guardava la madre, guardava pensoso il fratello, / questo che or giace lungi
furono nominati proto autentico (ciò è il principale) il primo, e proto piagale
autentico (ciò è il principale) il primo, e proto piagale (ciò è
proto piagale (ciò è compagno) il secondo; deutero autentico il terzo; deutero
compagno) il secondo; deutero autentico il terzo; deutero piagale il quarto;
deutero autentico il terzo; deutero piagale il quarto; trito autentico il quinto. marinelli
deutero piagale il quarto; trito autentico il quinto. marinelli, i-487: l'
e felicità alcuna. metastasio, 1-ii-965: il canto ecclesiastico... si distingue
per discendere ovvero di quinta per salire, il tuono è piagale ovvero imperfetto.
dire plagas di qualcuno: dime tutto il male possibile. tommaseo [s.
vogliamo che tutto vada a rotoli; il maestro è un buon diavolaccio. riccardi
ma da tutti si vede / che il mal che ognun ne dice, nessuno poi
più celebri del suo canto del 1900 per il re venuto dal mare. jahier,
futurismo, 84: esso [il teatro di varietà] collabora alla distruzione
imperversa, i fischi del vento plagiano il cigolio di granate in arrivo: tutta
un'anima debole. sì, io ho il dovere di 'plagiare'olga.
. calzabigi, 106: fanatico, il santissimo vicario / si crede il primo
fanatico, il santissimo vicario / si crede il primo musico del secolo; / io
non basta che si faccia comparire un terzo il quale asserisca essere lui l'autore della
659: dice un signore tedesco che il carducci non ha fatto altro che tradurre gli
ci vo'mettere bocca, ma viva il plagiario che sa scrivere la « commedia
2-4-1 42: dovinque ritrova il bello, sei prende e il riveste e
dovinque ritrova il bello, sei prende e il riveste e il fa suo, non
bello, sei prende e il riveste e il fa suo, non ricopiando da vii
. v. bellini, 183: il pubblico mi stima come un genio innovatore
non aiuta forse, come dovrebbe, il lavoro che si è eseguito o è già
. marinetti, 2-i-416: bisogna distruggere il passatismo, la vigliaccheria, il quietismo
distruggere il passatismo, la vigliaccheria, il quietismo, il tradizionalismo conservatore, l'
, la vigliaccheria, il quietismo, il tradizionalismo conservatore, l'egoismo materialista,
tradizionalismo conservatore, l'egoismo materialista, il misoneismo, la paura della responsabilità e
misoneismo, la paura della responsabilità e il provincialismo plagiario. manifesti del futurismo,
di comportamento. papini, v-1027: il cristiano vero dev'essere, quanto può
quanto può, più che può, il copiatore di cristo, il plagiario di
che può, il copiatore di cristo, il plagiario di cristo, l'ombra di
giudizi pubblici, fra'quali si contano il delitto di lesa maestà, il parricidio
si contano il delitto di lesa maestà, il parricidio, l'adulterio, il falso
, il parricidio, l'adulterio, il falso, le violenze, li fraudatori
franzesi, che vanno facendo ad altrui il processo di plagiato, esser non dovessero
daran maraviglia, se si considera che il lalita vistara non può essere anteriore all'era
, contro le private carceri e contro il plagio, per vedere con quale severità
un'anima debole. sì, io ho il dovere di 'plagiare'olga.
essa, consistente rispettivamente nel pubblicarla con il proprio nome o nell'inserirla in una
vogliam dire le contese di parole, il troppo lesso dell'eloquenza e dell'erudizione
lesso dell'eloquenza e dell'erudizione, il plagio, le sofisticherie e...
sospettato di plagio... quest'oggi il mio manoscritto sui grani partirà verso vienna
per sue scoperte, e scoperte secondo il suo solito originalissi me ed uniche.
occhiata al mio manoscritto, quanto mi capitò il « werther » tra le mani.
vergini le anime dei lettori, conobbi il pericolo del confronto e il sospetto di plagio
, conobbi il pericolo del confronto e il sospetto di plagio. manzoni, v-1-334
fatta sempre agli scrittori che hanno detto il più di cose nuove. imbriani,
nella sede di savona meriti lode anche il bidello, il quale colse un candidato
savona meriti lode anche il bidello, il quale colse un candidato in flagrante di
un candidato in flagrante di mandar fuori il tema. = voce dotta, lat
non furono approvati non meritano né meno il titolo di plagi o compagni, e
genere di ratti provenienti dalle antille. il 'plagiodontia aedium'è un po'più piccolo
piedi sono provvisti di 5 dita, ma il pollice è solo rudimentale; le quattro
branchiali da ogni lato del capo, con il cranio distinto dalla mascella superiore.
caratterizzati da una bocca posta trasversalmente sopra il muso. oggi, questo nome indica
molteplici, un intestino spirale, finalmente il corpo munito di anelli duri: d'onde
corpo munito di anelli duri: d'onde il nome di placoidi che vien pure loro
152: chi 'l tene [il calcedonio] al collo, forando, e
). planaménto, sm. il planare di un aereo. =
). marinetti, iii-522: seguendo il modo di vedere di un aeroplano planante
planare1, intr. aeron. compiere il volo librato discendente con il motore rallentato
. compiere il volo librato discendente con il motore rallentato o fermo, sorreggendosi sull'
marinetti, 1-93: planare: il volare in discesa dell'aeroplano a motore
comisso, v-49: stupido, se il vento va a sessanta, andiamo a
). bartolini, 1-80: durante il tempo del disegno, guizzò dall'aria
poco lontano volteggiavano alcuni gabbiani. emettendo il loro verso stridulo, si alzavano a
ombra della cattedrale. gatto, 2-205: il silenzio a poco a poco planò intorno
poco a poco planò intorno a lui e il sole e il cielo delle case lontane
planò intorno a lui e il sole e il cielo delle case lontane gli apparvero in
o dalla loro forma piana. hanno il corpo depresso parenchimatoso senza cavità addominale distinta
nome di tubellariate. sono animali di cui il corpo è diffluente e al tutto ciliato
ciliato; somigliano a piccole limaccie. il loro sistema nervoso li riavvicina agli anellidi.
perfetto (una superficie lavorata: e il controllo si effettua con un blocchetto di
. planata, sf. aeron. il planare di un velivolo verso il basso
. il planare di un velivolo verso il basso. -anche: tratto percorso con tale
o di un uccello che plana (il volo). = dal fr
, vii-266: su la plancia di comando il comandante orsini. barilli, 5-46:
8 settembre non era stato capace, il re, che di fuggire a bari con
si dice plancia da sbarco quella disposta fra il bordo e la spiaggia).
che si pone tra la poppa o il fianco delle piccole navi e la banchina
la banchina alla quale sono ormeggiate per il traffico con la terra. 'plancia da
: i bagnini... interrompevano il montaggio delle cabine e accennavano alla 'plancia'
cicognani, 6-35: egli, scorgendo il coscritto giovanino con le pezze da piedi
ha, in incavo oppure in rilievo, il disegno da imprimersi colla pressa sulla coperta
sistema di nuotare, poggiando in acqua il corpo completamente teso, con le gambe
vegetale che galleggia nell'acqua costituendo il plancton. = comp.
. settore delle scienze biologiche che studia il plancton e la sua composizione.
dolci o marine senza alcun rapporto con il fondo e sono privi di propri mezzi di
epifito di organismi vegetali o animali costituenti il plancton. = comp.
olmo ed al frassino, ma il cui legno è più elastico e più tenace
pianeta o dei pianeti. -moto planetare: il moto annuale apparente del sole.
in partic. di quelli che formano il sistema solare; che riguarda i loro
nella ceùetta napolitana di tommaso ad ammirare il cielo stellato de'suoi libri. conti,
venere celeste, che qui può prendersi per il pianeta di venere. g. l
. nel centro del mondo planetario immobile il sole, e fa intorno a lui
sole. leopardi, v-825: egli portò il primo dall'egitto la cognizione de'moti
della luce planetaria. calvino, 7-no: il percorso del pallone tra linee bianche del
sciami di galassie. sinisgalli, 6-145: il tempo che passa non avrebbe nessun significato
, se la memoria non ci avvertisse che il progredire è incessante, quella febbre è
incessante, quella febbre è perpetua, e il piccolo cerchio di un orologio diventa l'
. vimercati, 77: il planetario [orologio] poi, qual nel
ritenuti pianeti. foscolo, vi-424: il conti crede che la venere nel cui
quel prato. idem, 12-180: il soffio di quest'erba originaria, / rinascente
'planetario': che si estende a tutto il (nostro) pianeta. « la
. meccanismo che riproduce per uso didattico il moto dei pianeti rispetto al sole,
secolo. cicognani, v-1-214: v'era il banchino di noce con un terrazzino vaghissimo
.. e sul terrazzino di qua il mappamondo, di là il planetario.
terrazzino di qua il mappamondo, di là il planetario. -impianto di proiezione ideato
. un planetario che faccia parere antiquato il cielo. e. cecchi, 6-21
nel turchino sotterraneo del planetario, dove il willamette, l'ahnighito ed altri rugginosi
(v. pianeta1), secondo il fr. pianétaire; cfr. anche lat
pianeta. cattaneo, v-1-185: il supposto di una corrente di tenui
1-61: base del scapo: idest vulgarmente il listello seu planeto del fundo de la
pianeta artificiale (del sole). il nome è stato dato anzitutto al primo fra
stato dato anzitutto al primo fra essi, il lunik sovietico (genn. 1959)
in materia. se vuole, ascoltiamo il parere di un astronomo, di un
planiglòbio, agg. che rappresenta il globo terrestre in proiezione prospettica su due
su cui può essere rappresentato in proiezione il globo terrestre. = voce
la planimetria appartiene alla superficie, misurando il piano per lo lungo e per il largo
il piano per lo lungo e per il largo. garzoni, 1-195: da'
la terza detta stereometria, che misura il lungo, il largo e il profondo
detta stereometria, che misura il lungo, il largo e il profondo. guarino
che misura il lungo, il largo e il profondo. guarino guarini, 1-10
spartisce. periodici popolari, i-172: il secondo [capitolo] comprenderebbe l'indicazione
1-i-1-295: non si capisce poi come proprio il malaguzzi che dice così male di solito
in una pianta o in una mappa; il tipo detto planimetro polare consta di due
detta calcatoio con la quale si percorre il contorno della figura da misurare; presso
dànno l'area); altri modelli sono il planimetro ortogonale, quello a rulli e
scamozzi, 2-124-48: sì come il misurar per lungo o per traverso,
sinistra si addimanda planimetra; e così il misurar da alto a basso, o per
... è uno strumento con il quale si osservano tutti fi movimenti celesti
metallo che gli avea dato a questo effetto il re. bocchelli, 1-ii-543: nel
. belli, 461: visitato così tutto il planisfèrio secondo la proiezione di mercator,
carta geografica. bresciani, 6-xi-13: il dotto e infaticabile conte francesco miniscalchi di
infaticabile conte francesco miniscalchi di verona è il primo italiano che ci dà un esattissimo
incontro a la regina apollo, cioè il sole, cum l'aurora sopra un carro
da seta cremesina. cesariano, 1-88: il medio sia excavato, aciò che li
de pedi xn. galileo, 3-3-12: il qual effetto non awerria, se la
. medie. impulso psicopatico ad abbandonare il proprio domicilio e a condurre vita errabonda
di molluschi gasteropodi polmonati a cui appartiene il genere planòrbe; alcune forme sono fossili
con allusione allo stemma del capostipite goffredo il bello, conte d'angiò.
musa paradisiaca). - anche: il frutto da esso prodotto. ramusio,
piante maggiori nel genere degli arbori, il primo delle indie, del quale conviene
, del quale conviene parlare, è il platano o piantano, come il volgo
, è il platano o piantano, come il volgo lo chiama. zucchelli, 66
opinione de'portoghesi che questi frutti siano il vero platano dell'indie. = dallo
sua estremità, e sono due: il superficiale ed il profondo; arterie plantari
, e sono due: il superficiale ed il profondo; arterie plantari, le due
: piccolo muscolo estensore del piede, il di cui corpo carnoso non ha che due
'pianta del piede'; per il n. 3, cfr. anche l'
. palladio volgar., n-12: il ciliegio salvatico si traspianta del mese d'
ed anche di gennaio si può fare il detto piantario. lauro, 5-3:
. lauro, 5-3: chiamasi piantario il luogo ove le piante, le quali
sgraziato. bocchelli, i-258: il tàrpano allungò la grossa mano sulle carte
è della famiglia dei piantigradi (come il tasso). lessona, 1152: 'plantigradi'
e mi perdonino le grazie decenti, quando il catoblepa -la bestia plantigrada nominata nel 'morgante'
.. non si permettono di sollevare il lembo della clamide ricamata per scoprirvi
. savinio, 12-24: beethoven ricanta il canto cupo dei giganti, ascolta i
della vita rimane pur sempre implicato dentro il fangoso plasma. pioverle, 6-163: la
(in quanto plasmata col fango secondo il racconto biblico). ventura rosetti,
2. anat. liquido giallognolo che costituisce il sangue nella misura di circa il 55
costituisce il sangue nella misura di circa il 55 % e reca in sospensione gli
globuli; è formato da acqua per il 90 %, da sostanze minerali (
vien detta 'siero'. non bisogna confondere il plasma coi blasfemi. volponi, 2-409:
sopra e di sotto, la vitamina, il plasma. -figur. contenuto concettuale
, ii-3-173: ribadisco la mia convinzione che il problema della critica sia di giungere.
dall'hegel superficiale all'hegel profondo, il solo che sia un plasma vitale e
concentrando in due direzioni opposte... il senso d'essere io veniva non più
comuni stati fisici (è perciò detto il quarto stato, che è tipico della
cannelli o torce a plasma in cui il getto di gas, con temperatura da
cellula (v.), che traduce il ted. plasmazell, coniato da w
pari volume (e si compie mediante il prelievo del sangue e la separazione della
. endoreattore per propulsione spaziale in cui il getto di materia eiettata è costituito da
plasmare, tr. modellare con la creta il corpo del primo uomo (con riferimento
viva di clodion. borgese, 1-252: il vasaio... plasma la creta
, 17-176: mota molliccia impasta [il vasaio] o batte turchina argilla, /
, si intiepidisce e si spegne e il vaso è già visibile. -per
lo vedremo, consumando la vita sotto il più pesante dei lavori, scarnito dalle
, ridotto agli estremi dal carcere, plasmare il castello di quei feudatari col sudore di
altro badavano, procreando, che a plasmare il prossimo imperatore dei francesi, il rimescolatore
plasmare il prossimo imperatore dei francesi, il rimescolatore della nuova europa. papini,
del gran paracelso, risorse in me il sogno del vecchio mago medico: plasmare
4. figur. formare la mentalità, il carattere, la cultura di una persona
roberto, 9-123: e poesia acquistare il diritto di mescolarsi alla sua vita,.
: di poterci plasmare del tutto secondo il nostro desiderio. -contribuire alla formazione
d vampo di flagello e l'odio onde il cuor m'era avvolto / mi plasmavano
: la volontà di curare e di guarire il mondo, di liberarsi da tanto peso
atteggiamento di forza, perché la forza è il mio ideale. c. e.
) viene infaticabilmente plasmandolo e riplasmandolo [il sistema]. -armonizzare, fondere
orchestra. onofri, 65: il sole plasma in musiche visive / gli aspetti
sua daria. ascoli, 15: il genio di lutero, signoreggiato da un
con la filosofia. marinetti, 2-i-174: il futurismo, incalzante e veloce al-di-là dell'
sentimento. alfieri, 9-79: qui il vero amor degli uomini mi sforza / a
socratesca scorza. / da un tal mostro il mio secol s'innorgasma; / e
mio secol s'innorgasma; / e il tien, com'è dover, dal freddo
lui, ché vede / quanto sia il mio improprio, e con nova arte /
agg. modellato con la creta secondo il racconto biblico della creazione dell'uomo;
/ adam tentò, tu hai pagato il fio, / come magno signor, non
178: ecco la destra d'iddio, il figliuolo d'iddio, che l'eterno
nasceva uno stato italiano con tutto e solo il suo popolo, e plasmato da un
metà orpello e metà vernice, che destano il facile applauso dei più.
del corpo. rebora, 3-i-391: il ritmo danzato, plasmato e colorato,
dell'antico barisano da trani, che trattò il bronzo di questa con tal morbida e
o culturale di una persona, ne modella il carattere o ne regola la vita;
bernardino volgar., 3-52: costui [il novizio] dee essere fatto e formato
sull'uomo. stuparich, 5-406: il sole è stato il plasmatore delle nostre
stuparich, 5-406: il sole è stato il plasmatore delle nostre due nature amanti.
la femmina, l'essere ricettivo, il plasmatore, la forza stabilizzatrice e conservatrice.
. ucint, 4-111: questo è il suo [di d'annunzio] verso
isaac volgar., 1-68: quello è il primo comandamento, il quale fu dato
: quello è il primo comandamento, il quale fu dato di prima per guardia della
della natura nostra, e indi cadde il principio della nostra plasmazione. 2
nella plasmazione; né è altro equar il membro, se non acconciarlo secondo l'
sanguigno, che agisce sulla fibrina dissolvendo il coagulo. lessona, 1152:
per ottenerla, si fa cadere il sangue in una soluzione di solfato
di solfato di soda che impedisce il suo coagularsi. = deriv.
. biol. cellula immatura che precede il proplasmocito nella serie plasmocitica.
colore violaceo, con canalicoli convergenti verso il nucleo e numerosi mitocondri; è
dividono in planoconidi e possono ricominciare il ciclo. = voce dotta,
per precipitazione dei colloidi; per contro il fenomeno è reversibile quando è posta in
modellare la creta, la ceramica, il gesso, lo stucco, la cera e
i-73: l'arte della qual operazione mediante il suo levare e porre non è manco
: chiamando quelle... dove è il getto o forma fatta con le mani
che, sì come la cera o il gesso o l'argilla di informe massa,
di terra, da cui pare che il far di pietra e di marmo sia derivato
fare stucchi. milizia, v-165: il gran merito del vittoria non fu nell'
: fosse in fatti la plastica o il disegno lineare il primo prodotto della imitazione
in fatti la plastica o il disegno lineare il primo prodotto della imitazione, certo è
queste arti giunsero a qualche pregio, il primo pensiero fu quello di conservarne le
boito, 1-1138: prima d'ogni cosa il coreografo dev'essere scultore...
essere scultore... la 'plastica'è il vero campo del coreografo. r.
rifare l'intero cammino dell'arte; il 'monochromaton'diviene la 'terraverde'; ladefinizionedella'
-corpo plasmato da dio, secondo il racconto biblico della creazione dell'uomo.
a una testa in plastica, compie il conte gozzadini la rassegna degli oggetti di
soffici, v-i-565: non importa che il quadro del pittore manchi di plastica,
iv-1286: altre volte [soffici] è il pittore felice che ti crea, con
viani, 13-466: c'è rimasto il monumento, onesto di plastica, modellato
d'acqua e che non avevano avuto il tempo di evitarmi, si scontrarono faccia as
struttura. marinetti, iii-213: il barolo, il capri, i profumi,
marinetti, iii-213: il barolo, il capri, i profumi, sapori e
drammatici. serra, ii-187: tutto il succo delle nostre osservazioni si riduce al
io ricostruisca con la mia plastica verbale il giudizio che ho formulato su di voi?
ritmo che anima l'umanità, divien [il poeta] fatalmente l'interprete dell'opera
de'legislatori, e non potrà raggiungere il sublime senza seguire la plastica misteriosa dell'
dell'ordine che spegne progressivamente coi beni il male, coordinando gli interessi della società
nievo, 4-221: se godere si chiama il conversare con un modello di plastica,
quel giorno assai. -essere il ritratto in plastica di qualcuno: costituirne
. nievo, 1-vi-145: io sono il ritratto in plastica dell'ec
cellente uomo che si chiama il podestà di sinigaglia, il quale
che si chiama il podestà di sinigaglia, il quale comanda prega e scongiura tutto
quale comanda prega e scongiura tutto il mondo, e poi si riduce
plasti co1); per il n. 2, cfr. anche il
il n. 2, cfr. anche il ted. plastik. plàstica2,
. buzzati, 6-223: poi sistemò il tappetino per il cane, la scodella in
6-223: poi sistemò il tappetino per il cane, la scodella in plastica per
estetico. pasolini, 14-41: il vecchio hirt, mio compagno di studi
affreschi bolognini dipinti in san petronio verso il 1410? 2. alla maniera
che certe volte si penserebbe che arieggi il paesaggio inglese. 3. in
rilievo. lucini, 9-92: il piacere non deve mai essere completato e
condottiero, che rappresenta plasticamente e 'antropomorficamente'il simbolo della 'volontà collettiva'. 4
iv-248: benché [boccaccio] sia stimato il maestro della lungaggine, sa essere,
di queste forme, è da notare che il disegno mirabile per finitezza degli episodi e
diverse situazioni. gobetti, 1-119: il nuovo stato, che non sorge più in
la virtù plastica? che cosa è il contenere plasticamente i numeri armonici? che cosa
modellare la statua in modo che renda il vero quando sia veduta in distanza.
: chi oserebbe, se si dovesse fare il simulacro del 'dolore', plasticarlo in un
un panneggio prima nascostamente strizzato a plasticare il corpo, poi floridamente accestito in un
, 13-45: dove mai fosse a rifarsi il creato e tu dovessi plasticarmi da capo
tutti fummo plasticati dalla mano suprema, il magro, il paffuto, il bello
plasticati dalla mano suprema, il magro, il paffuto, il bello, il brutto
suprema, il magro, il paffuto, il bello, il brutto, lo sdutto
, il paffuto, il bello, il brutto, lo sdutto, il panciuto,
bello, il brutto, lo sdutto, il panciuto, e perché colui che è
determinato modello. guerrazzi, 1-147: il gioberti col nome greco insomma volle farci
monarchia costituzionale... voi trovate il vostro prò a plasticarvi alla maniera che
che parevano di sua confidenza parlavano con il grand'uomo, di cose insulse. mirbeau
con materiale plastico; ma qualche volta il verbo è stato usato nel senso di
1-i-1-187: nella testa, la quale ripete il tipo del san pietro liberato dal carcere
di trasfigurazione serica...; e il braccio, prima spianato poi plasticato improvvisamente
quanto foggiato con terra inumidita, secondo il racconto biblico. papini, x-1-177:
a sinistra, comunque non certo risalendo il versante. a guardarlo dal basso gli
3-87: « in questo modo si riprende il modulo delle antiche legature », spiegava
delle antiche legature », spiegava zipel muovendo il pollice sul foglio di carta plasticata e
manipola la creta, la cera, il gesso o altre materie malleabili per modellare
italia nella persona di giovanni gonnelli, detto il cieco da gambassi, insigne plasticatore.
»... come smise, interrogando il plasticatore, cogli occhi, questi gli
: avanti che fosse generato l'uomo, il primo plasticatore fu l'istesso iddio.
è nato quello che si potrebbe chiamare il plasticismo puro [del cubismo] e
ferd. martini, i-19: deve piacere il finale del secondo atto e quello del
ma non c'è a questo mondo che il salvini che possa artisticamente incarnarla.
voluta. stoppani, 647: il ghiaccio è un corpo eminentemente plastico e
.. la plasticità del ghiacciaio piglia il sopravvento; il ghiacciaio scorre entro il buco
plasticità del ghiacciaio piglia il sopravvento; il ghiacciaio scorre entro il buco e questo
piglia il sopravvento; il ghiacciaio scorre entro il buco e questo si restringe, si
(e si dice limite di plasticità il suo grado di consistenza quando passa dallo
certo senso largo e non esclusivamente morale il significato della parola virtù, e questo
mito e all'energia con la quale il mito si asserisce. piovene,
, 10-479: molto più che il benessere collettivo mi ha impressionato nel mio
figura pittorica. cameroni, 230: il consiglio comunale accoglie la proposta di conconi
arguzia di stile, dalle quali era lontano il frate calabrese. pasolini, 9-112:
un alimento o un umore, come il sangue, a rendere attive ed energiche la
solido, in partic. sollecitato oltre il limite di elasticità in modo da subire
vigore. mazza, ii-122: tutto il vigor suo plastico / stillar si piacque in
farmi pontefice. mamiani, 10-ii-484: il germe compito è ciò che risulta dal
col gesso formò la imagine dell'uomo, il che tutto è detto arte plastica,
quelle tridimensionali. carducci, iii-24-130: il popolo italiano può darsi abbia genio per
, 17-115: ò l'impressione che anche il corpo umano più bello sia solo una
, 11-136: com'ombra ch'elude il tuo raggio, / è plastico il tuo
elude il tuo raggio, / è plastico il tuo bel discorso, / ma crea
azione nell'avvenire; ma ha innanzi il passato, reso sacro dal suo carattere
, prima di andare più avanti verso il dinamismo plastico della pittura futurista. soffici
pittori fu quella di approfondir sempre più il lato puramente formale o, come si
tempi nostri, di questa lotta contro il già fatto per il fare nuovissimo,
di questa lotta contro il già fatto per il fare nuovissimo, di questo abbattere il
il fare nuovissimo, di questo abbattere il finito e l'incatenato per la libertà
la libertà? ungaretti, xi-17: il linguaggio plastico è sempre in ritardo su
osservavo, in un'occhiata rapida, il volto, la figura e poi le gambe
carducci, iii-19-33: è, dicono, il natalizio di roma. sul campidoglio lo
lxxvi-35: oh s'è imbronciato [il fumo]!.. / che raffinato
l'abito goffo e la stanchezza sforma / il sangue nella plastica sua danza.
sapeva che fame. carducci, ii-9-108: il cristianesimo è una religione semitica, cioè
, non intendono, odiano anzi, il bello plastico. de roberto, 10-12
sia venuta in mente a un poeta. il plastico vi è fuso col sentimentale;
plastico vi è fuso col sentimentale; il realistico col soprannaturale cristiano.
, 8-49: questo luogo esercitò su tutto il mondo antico un'importanza tanto grande da
evidenza icastica. tenca, 1-153: il suo [del giusti] era genio tutto
esteriore della società. rovani, 3-i-5: il 'caio gracco'non poteva uscire dal genio
plastici. montale, 12-278: oggi il pea plastico, il rapsodo, il poeta
, 12-278: oggi il pea plastico, il rapsodo, il poeta epico, al
oggi il pea plastico, il rapsodo, il poeta epico, al di qua di
. moravia, 15-163: scopriamo che il secondo piano è stato diviso in tanti
incastro di una struttura portante nella quale il momento d'incastro resta invariato pur aumentando
momento d'incastro resta invariato pur aumentando il carico per effetto del fenomeno della plasticizzazione
nelle lunghe giornate di treno si ha tutto il tempo di studiarne lo spaccato geologico.
costruzioni. ojetti, iii-556: vidi il plastico della nuova stazione che benni mandava
si capiva che rapporto potesse esistere tra il plastico della diga e il grande biancotti
potesse esistere tra il plastico della diga e il grande biancotti, che era stato un
, 670: né meno lo stucco o il loto o la cera farà parte delle
prima di passare oltre è bene prevenire il lettore di una prerogativa, che questo tratto
le corbusier... osserva che il partenone riuscì quello che è, perché
e a una prassi pittorica nella quale il colorismo è temperato da una più attenta
plastìdula, sf. citol. molecola costituente il plasma cellulare; mitocondrio. =
ferite e di sangue spicciante, oppure il fango richiudeva, plastificava tutto.
l'aggiunta di un plastificante o con il riscaldamento. 2. operazione mediante
ragione di ritenere, per esempio, il colore a olio più efficace dell'acquarello o
e. cecchi, 6-232: fra il rosso dei frak, il nero talare
6-232: fra il rosso dei frak, il nero talare delle giubbe, e il
il nero talare delle giubbe, e il bianco delle battole e dei piastroni, a
piega dei suoi pantaloni a scacchettini, il taglio magistrale dei suoi vestoni a doppio
da altrettanti rubini. migliorini, 8-24: il 'piastrone'con cui i combattenti si difendevano
'plastron'. bemari, 4-212: portava il plastron, in luogo della comune cravatta,
imprese di molta importanza: l'una è il discoprimento d'una mina d'argento,
una mina d'argento, che dicono che il minerale tien la * * * di
piata. p. vemier, li-2-645: il ritorno dell'indie abbraccia le pelli,
porcellane, grano, cacao, tabacchi, il più in oro e piata. a
manca? / -la piata, dice il cuoco; -e che vuoi fame?
soprannome che si dà a colui che fa il saputo, a un presontuosello che gli
. genere di piccoli roditori, con il pelame bruno e folto misto a peli
lungo, più largo che alto in tutto il resto della sua estensione, piegato in
di piante arboree, a cui appartiene il platano. = voce dotta, lat
pesci chiamati plataniste, e quali hanno il ceffo e la coda di delfino e
; le specie più note sono: il platano occidentale (. piatanus occidentalis)
occidentalis), originario del nordamerica, e il platano orientale (piatanus orientalis),
. palladio volgar., 3-30: il melo s'innesta in ogni generazione in che
in ogni generazione in che s'innesta il pero... innestasi in melo,
[dioscoride], 107: cresce il platano in lunghezza e larghezza di rami
molto simili a quelle delle viti, il cui picciuolo è lungo e rosseggiante.
cui picciuolo è lungo e rosseggiante. il fiore, il qual producono assai picciolo,
lungo e rosseggiante. il fiore, il qual producono assai picciolo, nel bianco
assai picciolo, nel bianco gialleggia. il frutto è ritondo, minuto, scabroso,
se ne fa olio... è il platano inimicissimo de vespertilioni: e spengono
ogni altra macola del corpo... il platano non è molto più frigido et
nascimento loro. la corteccia e parimente il frutto hanno virtù più disseccativa, di modo
quella s'adopera cotta nell'aceto per il dolore dei denti e questo, incorporato
fanno un medicamento disseccativo et astersivo, il quale, applicato con acqua, sana la
guasta la voce, sì come ancora il vedere e l'udire, cascando ella
tansillo, 2-236: e freddo è il fonte e chiare e crespe ha tonde,
salce e tomo / scaccian febo, che il crin talor v'asconde. soderini,
v'asconde. soderini, iii-568: il platano è arbore che, trovando terreno
e del ruscelletto, conciliatomi negli occhi il sonno, mi fece ripiegare il capo su
occhi il sonno, mi fece ripiegare il capo su le radici del platano.
. lastri, ii-117: farà di mestiere il porre gli olmi, gli alberi,
sasso. monti, x-4-643: sublime il platano s'estolle / sul verde margo d'
filosofi e sotto i pini rombanti, mormorando il mare vicino, come gli uomini del
. pascoli, 696: di passeri il platano sul fonte / garriva ancora. d
fu giocata dalla morte / mentre guardava quieta il vento dell'autunno / scrollare i rami
periferia. pavese, 2-109: subito dopo il ponte c'era un viale di platani
ogn'altro vi si conserva: parimente il platano è buonissimo, perché sott'acqua
orchidacee, per lo più note con il nome volgare di testicolo di cane.
, su un piano talora ascendente verso il fondo, mentre un tempo era agibile
parte è alzato; / dall'altra il semielittico è spartito / in logge uguali
le panche. scalvini, 1-127: il mondo giudica queste cose dalla platea,
veduto l'ossatura di tante maraviglie e il cordame che le move e i visi
550: entra, sorretto dalle grucce, il prologo. / saluta al pugno;
gran prezzo. penna, 1-143: sotto il riflettore / risplendono i colori di una
delle poltrone. pirandello, ii-1-177: il sipario, appena abbassato, si rialzerà
delle sale teatrali rinascimentali italiane, fra il palcoscenico e l'assise, utile per
e con questi suoi tanti gradini che il cingono e il chiudono d'ogni intorno,
suoi tanti gradini che il cingono e il chiudono d'ogni intorno, non par egli
vuol dire saltare, perché quello era il luogo de'loro balli. 2
sala. -anche, più genericamente: il pubblico. forteguerri, ii-259: sono
s'attiene. ortes, 1-160: il giudizio de'drammi, come quello d'ogni
portava le viole; la si sentiva attraverso il lucernario di vetro del teatro, si
, si sentivano gli applausi fragorosi e il grido che a un certo punto saliva dalla
francesco, appena degna d'un guardo il mio dono e lo dà ad uno dei
, i-230: buono... fondò il campanile di s. marco con molta
x, sieno ficcate e sotterrate sotto il letto del fiume, e le medesime punte
gadda, 22-144: travi, portanti tutto il peso de'muri. platea di fondo
. era una platea tetragona passi per il suo diametro trenta. aretino, vi-54
vi-54: ahi forchicula, ahi meretriculo, il precettore dei mantovani condiscipuli si delude per
an? l. bellini, 5-2-339: il solo giro interiore della muraglia, con
le sole fabbriche che ad esso per tutto il suo dintorno si fermano, formano una
nella gran platea / già s'alza il palco. algarotti, 1-vii-117: discorrendo
-atrio che, nel teatro classico, separa il portico dalle costruzioni della scena.
gusti degli altri; per ottenere vantaggi o il successo, dissimulando le proprie reali intenzioni
reali intenzioni. popini, 39-17: il resto son frasi, parole grosse come
signoria. amari, 1-iii-245: il vincolo indissolubile dei villani tenuti per ragion
non si potrebbe più argomentare qual fosse il suo tipo primitivo. oriani, x-23-110:
disordini plateali. gobetti, 1-i-501: il presidente viene rivelando le sue più sconcertanti
che le si badi, per notare come il foscolo ne levasse pe'suoi « sepolcri
ne levasse pe'suoi « sepolcri » il tocco bellissimo del campo di maratona,
è stirpe plateale, da tre braccia il franco o da dozzina. 2
parigini è a considerarsi più che tutto il credito plateale che ne verrà all'impresa
all'impresa, in un paese per cui il voto degli stranieri è sempre l'elemento
: poi non s'ha a dire che il 'vocabolario'della crusca è tutto sordido di
tutto sordido di plateali idiotismi e che il vocabolario della nazione è ancora nel grembo dei
possibili futuri contingenti? foscolo, xvii-223: il tuo verso è bello assai e d'
. gobetti, ii-100: prova definitiva: il finale dell'ultimo atto in cui abbiamo
quali i giornalisti fondavano le lodi e il biasimo. carducci, ii-io-197: dinanzi
amniirazione generale. gobetti, ii-30: il praga non è stato attento alle conseguenze
, 3-ii-88: i prezzi plateali non rappresentano il sacrifizio che fa ciascun compratore particolare,
,... fuorché la platealità, il luogo comune di cui si nutrono le
... con iscavare e profondare il letto del fiume... più lontano
commercio). gianni, xviii-3-1020: il sistema regolamentario richiede proibizioni...
vendita, di collocarvi un banco per il commercio, ecc. -nel linguaggio burocratico
: ciò che in generale componeva allora il patrimonio reale si trae da una costituzione di
piatei le pale dei remi: tifi il timone: i tirreni rancore et eupalamo
solecismi, insieme co 'l iotacismo, il lambdacismo, il metacismo, la iscnotesia
insieme co 'l iotacismo, il lambdacismo, il metacismo, la iscnotesia e 'l platiasmo
medie. deformazione anatomica, nella quale il tratto iniziale della colonna cervicale è infossato
contiene specie esotiche, di cui una, il platicèrio maggiore, ha foglie a mo'
targo, piatto'e xrjpiov 'favo'(secondo il d. e. i.,
o più pianeti si congiungono insieme, il che non può farsi per più di
landino [plinio], 577: il titimallo caracite sana e ritruopichi; il
il titimallo caracite sana e ritruopichi; il panace, la piantagine,...
panace, la piantagine,... il titimallo detto platifillo. tramater [s
a pressione piana sul quale è disteso il foglio. -macchina a platina (anche
spagnoli chiamarono questo metallo 'platina', perché ha il color dell'argento. il medesimo nome
perché ha il color dell'argento. il medesimo nome è stato adottato dagli italiani
artìcolo... egli è chiamato invece il 'platino'forse per conservare l'analogia
2. per estens. conferire ai capelli il colore e la lucentezza propri del platino
2. per estens. che ha il colore proprio del platino; biondo chiaro
? savinio, 22-88: dubitammo che il palcoscenico, la poltrona sulla quale posavamo
iaceva uno prezioso scanno... il quale nel pede era exangulo, opportunamente
colonna, 2-320: in uno mucrone demigrava il supremo astile, subdescendendo uno copertorio sopra
. = deriv. da platino-, il n. 2 è da alcuni ricondotto
; è un metallo di colore fra il bianco argenteo e il grigio, malleabile
di colore fra il bianco argenteo e il grigio, malleabile e duttile, inalterabile
questo metallo 'platina', perché ha il color dell'argento. il medesimo nome
, perché ha il color dell'argento. il medesimo nome è stato adottato dagli italiani
... egli è chiamato invece il 'platino'forse per conservare l'analogia con
. farà presentare a s. santità il dono di un calice, di raro
raro pregio e per la materia e per il lavoro. esso è di una nuova
nell'indie. rosmini, x-148: il platino è freddo, e in questo
temperatura che superi di più che 198000 gradi il punto di fusione del platino. pirandello
fusione del platino. pirandello, 8-759: il buon fongi, dal gran naso carnuto
. lessona, 1153: condensa [il nero di platino] i gas più
solo due sgombri di platino verdastro che il pescatore più vecchio... sgozzò subito
capelli. stuparich, 3-131: sotto il platino dei capelli arricciolati un volto di
, dove la divetta era ritratta in tutto il suo platinotipico fulgore. plationichìa
coleotteri, con due specie italiane, il platypus cylindrus che si sviluppa
faggi, querce, castagni, e il platypus oxyurus, che si sviluppa sull'abete
. genere di uccelli tirannidi, con il becco largo e appiattito, diffusi nell'
figliano nell'acqua, come l'alcione e il pellicano, cioè nitocolo, detto anche
b. croce. i-2-116: il medesimo si dica dei chirotteri e delle
foco / a poco a poco / il filosofo sarà. = dimin.
albergati, 528: non avendo saputo il bodino i princìpi delle republiche,.
,... si è mostrato secondo il solito inetto riprensore dei platoni e degli
platoni l'enigma tormentoso dell'essere, il problema capitale, quello che nessuna filosofia
ne senta: ancorché se debbo segnare il consiglio del filosofo, io debba dire:
1-33: luigi ornato... elaborò il suo spiritualismo prescindendo da ogni teoria cattolica
, primo, credo, a platoneggiare fu il mazza nelle odi musicali e nel poema
loro maestro, finché non fu ritornato il giovane da larissa. =
. f. doni, 3-170; quando il cardinale adriano si mise a comentarlo [
cardinale adriano si mise a comentarlo [il burchiello] perché la prese con le
platonerie e astrologie e bisognò che tirasse il naso adietro. bergantini [s.
seguita dagli academici. dolce, 1-135: il bembo, negli 'asolani',.
cristianamente tratta del vero amore che è il ragionevole e divino. erizzo, 2-4
motto dell'anima. carducci, iii-2-247: il 'primo amante'del verso 12 è detto
praga, 4-39: era evidente che il curato amava i suoi fiori platonicamente:
platonicismo. mamiani, 10-i-i: volli ritrarre il più nettamente che io seppi le effigie
fonti in gran parte straniere all'italia. il nome pertanto da me appostogli vuol solo
in un baleno, fuor de'gangheri il più schietto platonicismo d'innamorata senza desiderio
di fuoco per la loro lucidità, e il resto del corpo celeste d'acqua per
: risplende ancora non men del sole il nome della villa augustissima di careggi,
, ii-259: dove trovar in fatti il bello per essenza, se non fra le
illustratore delle dottrine platoniche (e fu il migliore, benché il men forte de'
platoniche (e fu il migliore, benché il men forte de'grandi concittadini di bruto
in essa forma platonica e ciceroniana il cardinale bembo ha scritta la prima grammatica
ma come di sileno obeso e sapiente: il platonico satiro, ricolmo di simboli terrestri
un dialogo quasi platonico con lui: ecco il suo ideale. -che abita
; esso vi piace; / passa il vostro piacer dagli occhi al cuore, /
lo spiritualismo qui diventa platonico; e il platonismo fa molto comodo per le rime
lo concepiva platone... brahms è il più platonico dei musici, sia nel
; lo quale, secondo che vuole il platonico apuleio, s'intende per la
. tasso, n-ii-71: più tosto [il sole] è tale fra le cose
è tale fra le cose sensibili quale è il sommo iddio fra l'intelligibili, laonde
ideali che ritengono ch'essi abbiano generato il mondo reale. -sostanti s
. castiglione, 671: sappiamo che il costume dei platonici era sempre il contradire
che il costume dei platonici era sempre il contradire e non affermar mai cosa alcuna.
-platonismo. gesualdo, lxx-415: ebbe il poeta sì come nell'oppenioni tal volta
. carducci, hi-5-221: voi m'arieggiate il platonico, e questa carnalità latina e
sangue o di senso non ami ed ammiri il bello. foscolo, ix-1-340: forse
platonica. carducci, iii-6-120: fino il commercio platonico tra i pensieri suoi e
/ amate nel platonico supplizio, / edificaste il nobile edilìzio / eretto su quattordici colonne
tommaso moro] che, facendosi costrurre il sepolcro, dove avrebbe dormito fra la prima
tuo spirito e anche (non vo'fare il platonico) de'tuoi abbracci, io
postribolo. carducci, iii-25-378: il medici, che nelle ballate è qualche
canzoni e nei sonetti per contro è il più decisamente e precisamente platonico dei rimatori
ama carnalmente. foscolo, xvt-228: il lodar la città e il dolce nido di
, xvt-228: il lodar la città e il dolce nido di marzia è cosa amabile
del beroaldo e belli giovani, et il beroaldo, come se dice, è
eletto (un modo di esprimersi, il suono della voce). cinzio pierio
fr. crispi, 76: il legislatore mal compie la sua missione, ove
pratica. c. boito, 91: il rumore de'passi, 10 stridor delle
passi, 10 stridor delle voci, il nitrire de'cavalli, il cigolare delle
delle voci, il nitrire de'cavalli, il cigolare delle carrozze e delle carrette smosse
vetturini, l'abbaiar dei cani e il cantar de'galli, vennero in breve a
de'loro padri. imbriani, 7-40: il comandare è sempre dolce, quand'anche
vorrei francarmi; ma altrettanto chiaro che il mio desiderio è e non può essere
denari. einaudi, 2-26: soddisfa [il mercato] quelle domande che non rimangono
violenza, non si potrebbe dire che il sangue tuo e dei tuoi compagni..
posti a disposizione, che coprono poi il sessanta per cento dei candidati, possiamo
. piovene, 7-502: v'era il contorno di quelli che non partecipavano al
o come natura naturante, per usare il termine degli scolastici, e questo è
, caratterizzato fondamentalmente dalla netta scissione fra il mondo intellegibile e la realtà sensibile (
, perciocché quelle medesime che ne professano il disprezzo non possono a meno di non tirarle
sé al tempo che regnano, come fecero il platonismo, le lettere e a suo
, le lettere e a suo tempo il monachismo. delfico, ii-263: nel
: nel rinascimento delle lettere essendo risorto il platonismo, ne ricomparvero le idee e
agostino nifo. gioberti, 4-1-381: il difetto radicale del platonismo è il non
: il difetto radicale del platonismo è il non aver distinto l'ente dall'esistente per
passata la sua prima età equivocando tra il platonismo ed il peripatetismo, lo scrittore
prima età equivocando tra il platonismo ed il peripatetismo, lo scrittore veneto fparuta] traeva
sparta, tra la repubblica romana e il gran stato di roma, tra l'
tra l'impero spirituale dei papi e il loro temporale governo. b.
..., o di rabbrividire fra il platonismo poiché lor fu detto che il
il platonismo poiché lor fu detto che il libro è vecchio assai. de sanctis,
primi tipi. carducci, iii-8-149: né il guinicelli né dante, e probabilmente né
né dante, e probabilmente né pure il petrarca, conobbero altro che di nome
di nome le opere metafisiche di platone: il platonismo in poesia comincia col sec.
, come una specchiera luigi filippo è il pezzo di bravura dell'offerta d'un mazzo
idem, 8-127: l'artista accettò il compromesso di compiti inferiori. oppure si
giunto a michelangiolo, thode dimostra che il suo platonismo di tendenza plastica (curioso
tendenza pittorica. montale, 12-472: il platonismo di shelley è un platonismo intermittente
. zena, 3-xiv: non sincero il caldeo, che nel suo apostolato contro
, per definizione, un petrarchista: il 'primum'del suo platonismo linguistico è la
velata la lascivia. leopardi, iii-713: il platonismo poi del petrarca a me pare
luogo de'suoi versi dimostra evidentissimamente che il suo amore era come quello di tanti
altri, sentimentale sì ma non senza il suo scopo carnale. ghislanzoni, 17-56:
rado [l'estetica tedesca] scosse il giogo del concetto intellettualistico dell'arte, benché
arrestò ogni movimento filosofico e speculativo. il concilio di trento avea poste le colonne
fu presa in sospetto. permesso appena il platonizzare. -tr. rendere conforme
. bandi antichi [tramater]: il depositario, che risiede al fisco,
risiede al fisco, s'intenda esser il depositario della piatta... si faccia
allegria di quella ridente natura, fu il più bello che in vita mia avessi corso
avessi corso. leoni, 598: il re... salutava lieto la folla
salutava lieto la folla plaudente; aveva il suo storico berretto di palestro. fucini,
via / vedrai su l'alto carro il vincitore / di lauro cinto, / e
-sostant. leoni, 172: il popolo scoppiò in applausi e in subito
'claque'dei plaudenti non fosse, il più delle volte, formata dall'elemento
-scherz. carducci, iii-24-132: il popolo italiano... non vuol
saluzzo roero, 3-ii-205: misero chi solcando il mare infido / vede apparir de'monti
avea condurti. mazzini, 36-289: beato il giorno in cui, benedetti, fra
della città santa ch'è da secoli il centro della storia nostra e di quella
iii-20-317: né pur tu non avesti né il monti né il foscolo lodatori e animatori
tu non avesti né il monti né il foscolo lodatori e animatori né il fauriel
monti né il foscolo lodatori e animatori né il fauriel traduttore né il goethe critico plaudente
e animatori né il fauriel traduttore né il goethe critico plaudente. plaudire e
di favore; applaudire. -anche: manifestare il proprio favore o la propria gioia con
le mani. davila, 199: il corpo dell'ammiraglio, cavato a furia
molti giorni, plaudendo e giubilando tutto il popolo, acceso fuoco alla medesima forca
, spira. ghislanzoni, 7-7: perché il dotto pubblico / alla canzon plaudisca,
i-1184: tutti commentano plaudendo ed alzano il calice verso di lui. sbarbaro,
: essa... scopriva plaudendo il bruno delle ascelle, chinandosi rivelava il
plaudendo il bruno delle ascelle, chinandosi rivelava il tepore dei seni. borsi, 1-4
palma, / a te del circo il plaudir fremente! -come formula di
approvare entusiasticamente. foscolo, 1-284: il professor che teme / dalla cattedra plaude
teme / dalla cattedra plaude, e il sommo e l'imo, / ubbidiente al
tragico. mazzini, 2-192: quando il papato, compita la sua missione e rinnegata
la propria origine, fornicò coi tiranni, il popolo fu ghibellino, cercò gli antipapi
quegli stessi salotti di casa serbelloni ove il conte primeggiava e l'altro era un abatino
abatino pedagogo, è quasi naturale che il conte non fosse il primo a plaudire
è quasi naturale che il conte non fosse il primo a plaudire. rebora, 3-i-63
/ al mio devoto intento / plaudere il cielo. c. i. frugoni,
anelando nuove industrie in corsa / fischia il vapore. panzacchi, 1-179: qui sorge
rosso, plaudir, battendo tale, il gallo. -stormire. pascoli
ecco alla parola soffiata dal vento tutto il fogliame commuoversi e ondeggiare e plaudire.
tendo'. -or dunque, fate e donate il 'piaudite'. chiabrera, 5-34: perché
: perché simiglianti poemi [tragici] hanno il loro ultimo fine in su le scene
quando da que'sì fatti uditori hanno il loro piaudite. = voce dotta,
manifesta con applausi la propria approvazione o il proprio entusiasmo. -anche, per estens
senso con una vittoria di cui non ha il cors'olimpico e 'l campidoglio latino la
qual esito potrà avere la seconda volta il mio venceslao, recitato anni sono con maraviglioso
compatisco pure alla frenesia plausibile che tirò il grande alessandro fuor del suo trono e
certi luoghi imbellettate di rosso, rendono il suo colorito men plausibile a chi ama
suo colorito men plausibile a chi ama il vero. pellico, 4-47: esaminandomi con
non pochi tratti alquanto plausibili: tutto il resto erano passioni stolte, idolatrie,
di libertà, mentre cercano di scuoter il giogo regio che innanzi sostenevano, non
argomento plausibile e facile a persuadere, il romor che alcuni, anche di poi,
stato grandissimo. siri, 1-iii-332: trovava il re quelle condizioni fattibili e plausibili.
coniugale. p. neri, i-vi-123: il prefinire questo prezzo impositizio e ricompensativo della
plausibile. casti, 9-9: che studi il servo del padrone in vece / parve
era di nuovo letta al popolo, il quale, trovandola plausibile, eleggeva col consiglio
la riflessione, ecc. tanto è plausibile il dire 's'ammorzi la fantasia'come il
il dire 's'ammorzi la fantasia'come il dire: 's'ammorzi la volontà'.
casa non l'aveva voluta, sotto il pretesto plausibilissimo che i letti li occupavano i
enunciato... centocinquantasei di queste formano il cumulo delle cure felici, vale a
cioè di quelle nelle quali fu notabile il vantaggio senza la perfetta guarigione; trentuna d'
dall'armata. magalotti, 23-247: il des-cartes... si gettò a quel
semoventi. targioni tozzetti, 5-145: il necrologio del medicamento del legno era allora
ed oltre al danno che ne riceveva il pubblico ed il poco decoro che ne ridondava
danno che ne riceveva il pubblico ed il poco decoro che ne ridondava all'arcispedale
plausibile motivo di screditare e diffamare generalmente il medicamento. buonafede, 2-iii-270: da
smungere questa povera gente rustica, sotto il pretesto plausibile della pietà e della religione.
tentare di rivederla prima di notte. il pettine smarrito era un pretesto plausibile.
saputo inventare niente di più plausibile. il temo al lotto! il temo al lotto
più plausibile. il temo al lotto! il temo al lotto! c.
sé, perché non fosse fatto a esso il medesimo, che per un timore simigliante
: la curiosità era così forte da vincere il plausibile pensiero di un agguato. silone
i dogmi religiosi] non perdono subito il loro prestigio, il loro fascino, la
non perdono subito il loro prestigio, il loro fascino, la loro plausibilità;
. naturalezza. arbasino, 1-461: il problema del linguaggio è certo sentito:
accrescere la 'plausibilità'e per sostituire il 'dialogo'con un 'tono discorsivo'generale e
trovarli ricompensa. lanzi, i-259: il som di siena... è il
il som di siena... è il più cognito per la italia, avendo
. carducci, iii-9-155: passò per il vaglio tutto il già raccolto e fermò
, iii-9-155: passò per il vaglio tutto il già raccolto e fermò plausibilmente, panni
sm. manifestazione di consenso espressa con il battito ripetuto delle mani; battimani,
/ sì celebre, ch'or tene il regno ausonio / un prìncipe, anzi un
fine. b. davanzati, ii-301: il dicitore vuol grida e plauso e quasi
di saule apparve, / mi crebbe il mai. alfieri, xv-28: d'ogni
, le grida, i plausi, il batter delle mani, 0 lanciare i
leoni, 129: apparve al poggio il sempre amato manin, ben chiamato ed
: l''applauso'è un atto, il 'plauso'può essere una serie d'
l'agili navi, / fremeva di plauso il pireo. d'annunzio, i-763:
c. papini, 23: cadde il re tramortito, e portato a braccio
questo quadro è più del primo commendabile per il pensiero ch'è nuovo e pellegrino onde
nuovo e pellegrino onde fa sì che attira il comun plauso. algarotti, 1-ix-219:
e plauso ad omero d'aver dato il primo l'esempio. batacchi, 3-9:
tutta europa. carducci, iii-14-247: il padovano maestro, in vece di accompagnare
suoi a'plausi degli altri e animare il giovane, se ne stette a sentire con
difficoltà. graf, 5-498: pensa che il plauso della turba sciocca / altro non
. pascoli, 429: cerchino gli altri il pallido oro e il plauso / vertiginoso
cerchino gli altri il pallido oro e il plauso / vertiginoso e lascino la soglia /
, se non c'è legge imperante il trasmettere sempre la sua roba ai congiunti
: una buona parte di noi, dopo il continuato plauso ventennale, si rifà della
4. letter. ant. il battere le mani (per ritmare un
de'metalli e con quello si convocano: il che fa manifesto che hanno il senso
: il che fa manifesto che hanno il senso dell'audito. groto, 2-55:
degli uccelli. daniello, 619: il falcon, quando gli è tratto il cappello
: il falcon, quando gli è tratto il cappello di capo,...
. parini, giorno, iv-527: il pendente cappel sotto all'ascella / ratto
massimo..., basti ricordare il già citato virgiliano 'pars pedibus plaudunt choreas
cui sembri una moderna e appropriata galanteria il fischio plausorio: però, è una melanconia
gr. xpóraxov 'nacchera'; cfr. anche il lat. mediev. piaustrire 'rumoreggiare'.
armatura per le tele che dovevano coprire il carico; era destinato soprattutto a terreni
orbi ferrati. carducci, iii-4-23: pensoso il padre, di caprine pelli / tanche
come i fauni antichi, / regge il dipinto plaustro e la forza / de'bei
, / cugin, quando eri sotto il montan claustro: / adesso che trovate
, / ma troppo ben è giunto il nostro plaustro. canteo, 379: d'
f. frugoni, 1-547: stride il plaustro restìo su le stupide ruote, gemono
a squadrarli, chi ha cura che il pesante / carco ai plaustri s'imponga.
faldella, 3-307: ha dovuto [il bifolco] anche in quella mattinata andare
andare col plaustro alla valba drua a caricare il trifoglio. orioni, x-7-147: carri
: al ponte antico sale / gemendo il plaustro coi raccolti nuovi. bartolini,
uno che si chiamava scappa e faceva il dipintore di plaustri, accontentandosi di dipingere
, / del mal che già commise il protoplaustro / disubbidendo in nostra e sua
-nella religione induista, carro che trasporta il simulacro del dio jagannàth (e sotto le
i-n-22: quando più presso ingiù si fece il plaustro, / lo scudo cristallin gli
claustro, / all'interna magion drizzano il cuore, / onde le belle donne
la parte interiore, / lasciando fuore il carro e quelle luci / che a condurle
g. torti, vii-62: giunge il plaustro funesto; e, dove aperta
dove aperta / voragine l'aspetta, il timon piega. -il cocchio mitico del
/ traeva in fretta fuor del mare il plaustro. groto, 7-114: come
corsieri / oggi abbian tratto al vespro il plaustro, / avrano i morti pur qualche
rispetto che sembravano troni rotanti e pareggiavano il plaustro solare, se pur poteasi conoscere
la man toltagli / non più reggendo il fren cade e precipita, / qual già
tragedia vuol orazio che sia tespi, il quale, tingendosi le gote di feccia o
con iscipitezza. -carretta usata per il trasporto dei condannati a morte fino al
.. fino alle dodici ore durò il tragitto dalla prigione al palco.
: / e vide poi di verso il freddo plaustro / entrar nel campo i dieci
suoi contrari. baldi, 5-39: il cielo / parte alcuna non ha cui non
risponda / parte di questo sasso: il punto è quivi / cui ruote 'ntomo
punto è quivi / cui ruote 'ntomo il freddo plaustro ed anco / l'altro che
: s'alcun v'ha che sotto il plaustro algente / il meotico seno accoglie e
ha che sotto il plaustro algente / il meotico seno accoglie e pasce. testi
le pleiadi stava, e di boote / il tardo tramontar e la grande orsa /
: va in tal modo, facendo ora il terenziano ora il plautiano ed ora il
modo, facendo ora il terenziano ora il plautiano ed ora il ciceroniano, a
il terenziano ora il plautiano ed ora il ciceroniano, a ripescare ignorantissimamente le loro
plautinaménte, aw. secondo lo stile e il modo espressivo di plauto. varchi
stato loro necessario o venuto a uopo il favellare, arebbono plautinamente (come dicevano
: non compreso nella edizione delle opere è il supplemento all''aulularia', stampato e
. c. e gadda, 20-51: il lenone plautino si evolve qui verso il
il lenone plautino si evolve qui verso il 'tipo'soprapotenziato della mediatrice immortale.
2. locuz. alla plautina: secondo il modello comico di plauto. salvini
processo di stampa per riflessione ottenuto mediante il contatto della negativa da riprodurre con la
argento, che viene poi esposto con il dorso alla luce. = voce
non solamente la plebaglia senza intelletto, il volgacelo senza giudizio, ma la maggior
sorte di persone, potè veramente chiamarsi il più pomposo che giammai si facesse ad alcun
quindi è che gli elogi del popolo, il quale non dee confondersi colla vile ed
colla vile ed insensata plebaglia, sono il monumento più autentico, il testimonio più
, sono il monumento più autentico, il testimonio più certo, il guiderdone più
autentico, il testimonio più certo, il guiderdone più lusinghiero della virtù. galanti,
caricatura del popolo. rajberti, 5-19: il ceto basso si usa e si osa
o popolaccio. emiliani-giudici, i-148: il suo più fiero nemico, il suo
i-148: il suo più fiero nemico, il suo snaturato congiunto...,
sapeva che l'azione gli avrebbe guadagnato il favor popolare. papini, 27-228: un
. b. davanzati, ii-5: il popol migliore e i seguaci de'grandi
gli schiavi pessimi e chi, consumato il suo, campava su i vitupèri di
corsini, 19-87: non s'è inoltrato il gran riccione a pena / tra la
difficile di mettere in testa di uomini il buon gusto, finché dura la plebaglia di
laido, volgare (una persona, il suo corpo). f.
testonaccio imperatorio pesava più che con tutto il corpo plebàico. plebaiuòlo, agg.
petruccelli della gattina, 1-197: preferì il re, cui dicevano più accessibile,
dovea, / ch'io avesse cognosciuto il viso umano. = deriv.
. xiv [rezasco], 403: il deto re extrassi la dita terra di
redusela per sé... con tutto il suo plebato. compendio de'ricordi per
estranea alla classe socialmente dominante che aveva il monopolio delle cariche pubbliche (e tale
anche giuridico-sociale, perché la legge vietava il matrimonio fra patrizi e plebei; dopo
classi conservando solo alcuni privilegi particolari: il gruppo dirigente della classe plebea strinse poi
familiari, con il patriziato, formando con esso la nuova
. del rosso, 87: il senato ed il popolo romano unitamente ed in
, 87: il senato ed il popolo romano unitamente ed in un subito
roma sul campo di battaglia; ma il suo orgoglio gli vieta di piegarsi ai
cota. giacomo soranzo, lii-3-52: il carico suo principale è di aver cura sopra
e tener cura della guardia della città il giorno e la notte tenendo le chiavi
di gentilezza. davila, 15: il popolo non cessava di esecrare l'avarizia di
1-70: torpe la plebe umana e sotto il nome / di plebe ancor la nobiltà