una ad una le comari che impastavano il pane. c. e. gadda,
c. e. gadda, 6-110: il peritoso e digitativo galante fu tratto in
mostro? linati, 8-51: il busto, atticciatello e ben rilevato come
che manifesta esternamente timore o esitazione (il volto). novellino, vi-76:
novellino, vi-76: e1 giovane adomandoe il seguente, lo quale era di nobile
e faccia peritosa. calandra, iii-223: il cantatore, come si vide in proda
in cor. bersezio, 1-203: il sor giacomo andava e veniva colla sua andatura
insieme ed irrequieta. bacchetti, 1-ii-33: il fustigato dolente se ne stava in piedi
brevi, / la voce peritosa, / il suon dei passi lievi. molineri,
questura]... v'introducevano il capo a contraggenio e uno scarpino peritoso
a contraggenio e uno scarpino peritoso dopo il capo. 6. che non osa
quel dolore timido e peritoso le toccò il cuore. bocchelli, 18-ii-521: il nostro
toccò il cuore. bocchelli, 18-ii-521: il nostro affetto è sempre stato contenuto,
: alla prima rappresentazione, mutato [il 'resisti'] in un peritoso e non felice
. 8. locuz. fare il peritoso: ostentare timidezza, fingere ritrosia
, 5-69: sai che le fanciulle fanno il peritoso e il doglioso sempre sul principio
che le fanciulle fanno il peritoso e il doglioso sempre sul principio. 9.
può far che una ruota sola faccia il medesimo e preciso effetto come se fussero due
le quali si macinano le biave e il frumento, sono diverse, nondimeno fanno
valle oscura / di carne peritura / il peso a rivestir / iddio ci pose
peso a rivestir / iddio ci pose il dubbio / come nemico a fronte, /
, è bello che tu paragoni / il tuo sposo magnanimo / a un dio non
brievemente peritura. boccaccio, viii-1-186: il simigliante fa il mondo: questi ne
boccaccio, viii-1-186: il simigliante fa il mondo: questi ne para dinanzi gli splendor
, caduco. vittorini, 7-12: il contenuto, lo storico-sociale del settecento fu
perituro: che avrà fama durevole per il proprio valore. poerio, 3-13:
dal memore seno in voi securo / libero il carme uscia non perituro. moretti,
periurare, tr. letter. giurare il falso, spergiurare. - anche:
infinito amor proprio..., il quale amor proprio trae l'uomo irresistibilmente
adoprasse censure ecclesiastiche contra braganza e contra il regno, come periuri e perturbatori della
c. e. gadda, 16-22: il cavallo, mandato nel carso, traeva
da eccesso di lavoro o di stanchezza dopo il parto, come da abuso di
nica che colpisce la capsula connettivale e il rivestimento sieroso di un viscere.
della perizia de'medici dipende quasi tutto il pondo della salvezza o dell'eccidio di una
/ la mia perizia, e l'ansia il cor mi schianta. pirandello, 6-677
aveva imparato a lavorare con molta perizia il marmo. moravia, xi-355: bravo tiratore
affogò. d. bartoli, 2-3-5: il vagnoni... già si facea
, di trattare toro, l'argento, il rame, lo stagno. piovene,
tendenze pietose; riservai per mia madre il senso critico soltanto, con una vera perizia
perizia dell'arte / che a tal materia il suo lavor comparte. -efficacia terapeutica
terapeutica. aretino, 18-118: approssimandosi il fine di landolfo, la cui vita
i-io: certo la gran perizia che ha il mio dottore nel petrarca dee potere spargere
desiderarono come per una specie di soperstizione il perfetto e rigoroso adempimento de'suddetti requisiti
perito, n. 4); il risultato finale di tale attività e,
attività e, in partic., il giudizio tecnico in cui esso si concreta
che riferisce le operazioni compiute ed enuncia il risultato finale raggiunto. leggi e
. leggi e bandi, 6-46: il lavoro dovrà essere eseguito a forma della
danari si edificasse, a quanto ascendesse il preventivo secondo la perizia, quale fosse
preventivo secondo la perizia, quale fosse il disegno. cicognani, 1-229: ingegnere
, i-108: perché venga rettamente pronunziato il giudizio sopra la stima d'un fondo
fatta fare dall'alceste. secondo essa, il podere e la casa, tutto insieme
borgese, 1-78: intanto lui -concludeva il farmacista -con la scusa della miopia non
e misura in lungo e in largo il paese, come se fosse venuto a farci
. una monografia sul pittore che aveva dipinto il quadro di cui doveva fare la perizia
così a osservar don giulio di sotto il braccio come per fame una perizia disinteressata
ufficio) per assolvere all'incarico affidatogli; il risultato conclusivo di tali operazioni e,
operazioni e, in partic., il giudizio tecnico complessivo in cui esso si
che riferisce sulle operazioni svolte ed enuncia il risultato finale raggiunto. l.
, si deputò dal giudice della causa il contini a riconoscerle ed a fame la
l'oculare ispezione,... dovrà il giudice deputare periti i quali..
prima carta bollata, in cui impugnava il testamento e domandava una perizia al tribunale
cognizioni di determinate scienze o arti, il giudice dispone la perizia con ordinanza.
racconta: -su mio figlio morto venne il pretore a fare la perizia, sembrava urtato
stampa [9-xi-1983], 6: il procuratore della repubblica... ordinò
. sciascia, 10-147: una volta che il professore l'ha nelle mani [l'
. -in senso generico: stimare il valore venale di una merce.
per sei filze di cristallino: ma il capitano non volle che la barattasse,
primi padri. bettini, 1-297: il diavolo aveva la bocca storta, due
goliardamente, perizoma. moravia, 11-86: il tuffatore, piccolo e muscoloso in un
tanga. -disus. fasciatura che protegge il bacino; cinto erniario. tramater
, 10-9 (1-iv-935): fecevi [il saladino] por suso una coltre lavorata
volgar., ix-80: è simile il regno del cielo a uno uomo mercatante,
col mare; e dall'aria pigliano il colore, o nuvolo o sereno.
gittavan perle, delle ingenue grazie / il bacio le nereidi sospirando. carducci, iii-3
l'area di provenienza, le dimensioni, il peso, il valore: perla a
provenienza, le dimensioni, il peso, il valore: perla a goccia, algiofra
alla conchiglia (e ne è origine il fatto che il corpo estraneo, in
(e ne è origine il fatto che il corpo estraneo, in questo caso,
di perle, l'una orientale, il cui colore è candido come terso argento
m. savonarola, 15: vuole il corpo esser tenuto mundo o cum suppositorio
l'individuo; e quello della pirolatria era il fuoco in universale, non in particolare
. milizia, i-102: se il maestro di ballo e i ballerini conoscono
maestro di ballo e i ballerini conoscono il fondo della loro professione, troveranno nel
soluzione impura di acido acetico ricavata distillando il legno a secco. -alcool o spirito
anticamente ad un acido che si ottiene distillando il legno e che credevasi di natura particolare
e che credevasi di natura particolare, ma il quale altro non è che un acido
: ricominciò a zampettare e pirolettare per il salotto, con le mani in tasca,
pecchio, conc., ii-480: il signor bonelli ha recentemente eretta in lezzeno
240: entrò nel bagno; fece scattare il pirolino dell''occupato'e provò meccanicamente i
buchi, con una mano sola, con il nostro cronometro addosso. 2
. jahier, 77: carrera sceglie il suo uomo, un pirolino tutto cravatta
si vorrebbe introdurre per significare 'analisi mediante il calore', precisamente come dicesi elettrolisi l'
scala da piroli, che era lì sotto il portico. inventarium honorati gaytani (1491
pezzi, cioè di tre o quattro palmi il pezzo che si uniscano benissimo insieme e
quattro dita. magri, 1-386: il chiodo o piroio che si conficca nell'asse
fuori. bacchelli, ii-54: -si spianta il piroio dell'ormeggio, -diceva titàpoli apprestandosi
titàpoli apprestandosi, -e si dice che il fiume l'ha strappato. 2
garzoni, 7-269: matteuccio da valvasson, il poveretto, fu tale ancora lui,
al piroio overo alla buschetta e stava tutto il giorno occupato in questa scioccheria.
. castoro. itolini, 237: il luterò, il piroio, il gibellino,
itolini, 237: il luterò, il piroio, il gibellino, l'armellino.
237: il luterò, il piroio, il gibellino, l'armellino. = var
fisica che ha per oggetto di studio il fuoco. g. f.
della fisica] c'ha per oggetto il fuoco si dice pirologia. 2.
in ossigeno e in protossido. e il più importante e diffuso dei minerali di
; la sua frattura e concoide; il suo colore varia dal nero-grigio al biondo-pallido o
, sf. impulso morboso ad appiccare il fuoco; mania incendiaria. bocchelli,
mania incendiaria. bocchelli, 2-xxiii-631: il tribunale... gli ha inflitto
guarir della piromania. moravia, xiv-7: il nostro fumatore, bruciando la propria casa
io me ne scuse / e ricognosca il ver cogli altri erranti, / piromanti
passavanti, 247: alcuna volta manifesta il diavolo certe cose occulte per certe figure
'l piromante e 'l suo indovinar per il fuoco. baldelli, 5-1-64: chiamasi piromanzia
quando si pon cura a quello che significhi il folgore, quello che il fulmine e
che significhi il folgore, quello che il fulmine e quello che certa furiosa fiamma
ultima la piromanzia. a. verri [il caffè], 442: nascondete
dominio dell'ottica e della geometria. il conciliatore, i-189: nel bagno vi sarà
sarà un pirometro, onde accertarsi che il grado di calore sia un poco al
le prime: piron e pira, e il giambo e il giambico, e il
piron e pira, e il giambo e il giambico, e il sirigma, e
il giambo e il giambico, e il sirigma, e l'odontismo compreso qui nel
quella cavicchia o pirone di ferro, il quale è nel mezzo di essa scaletta
tanto grossi di circonferenza quanto è grande il vano del dente della ruota maestra, con
'pirone': piccolo pilastrino per far suonare il martello degli oriuoli grandi. guglielmotti, 661
. -parte del torchio che preme il foglio da stampare. tramater [
quella parte del torchio che immediatamente preme il foglio che si vuole imprimere.
misure, i pironi, la chiave, il fondo. tevo, 3-5-136: rimanendo
triangolo delle corde, serra con la chiave il pirone. 3. gerg
iii-31: francesi sono sporca zente. vete il re udir messa senza candella; manza
. alberti, 147: non adopera [il re] né coltello né pirone,
né coltello né pirone, ma solo il cucchiaro di legno. = da pirone1
= da pirone1, passato (attraverso il venez. pirone 'forchetta'nel 1339)
. grosso recipiente da tavolo per contenere il vino. sbarbaro, 1-14: ognuno
gr. tzùp 7tupós 'fuoco', attraverso il fr. pyrone; è registr. dal
in rosso la seta, la lana e il cotone mordenzato. = deriv
contrattempi cadenze, etc., usando il passo di minuetti nei balli di schiavi,
: intorno a siene di tebaide è il simite, il quale per l'addrieto
a siene di tebaide è il simite, il quale per l'addrieto chiamavano pirropècilon:
domenichi [plinio], 36-8: il sienite nasce appresso siena di tebaide,
[agricola], 318: il marmo tebaico è negro e viene intinto nel
mezzo di goccie auree, come anco il sienite di goccie nife, che perciò
una commissione nominata dal ministero ha studiato il modo di ottenere la maggiore possibile unificazione
inferiori; in italia sono di passo il piro piro culbianco (tringa ochropus)
piro culbianco (tringa ochropus), il piro piro boschereccio (tringa glareola)
piro boschereccio (tringa glareola) e il piro piro piccolo (tringa hypoleucos).
fasce trasverse nere. idem, 2-ii-325: il voltapietre ora viaggia in branchi, ora
carbuncoli tutti rosseggiano e risplendono o hanno il colore forte rubicondo e lo splendore medesimamente
vengono chiamati spinelle, o hanno ed il colore e lo splendore pure a questo
ulloa [guevara], iv-157: il piropo o carbunchio ha forza contra l'aria
, 12: tutto maestoso era portato il santissimo nel giro d'un radiante ostensorio,
che notturno e piano, / come il metauro vide, a purgar venne / di
, a purgar venne / di ria semenza il buon campo romano. b. pulci
alfine e mongibello è spento, / ma il mio cor lasso, simil d'un
d'un piropo, / arde sovente e il mal suo tardi approva. ariosto,
lucente. alamanni, 7-ii-246: spogliando il bel granato / dentro vede i rubin vermigli
vostro naclerio fiammegge / la barba e il capo a guisa di piropo, /
filiberto nella pura torino; / pugnalò il principe nel dolman / sgorgò piropo sangue
carducci, 1000: di nizza / il marinaro / biondo... dal
. alfieri, 5-19: sia vero il ver, né di sofisti scuola / faccia
ver, né di sofisti scuola / faccia il gallico piombo esser piropo: / l'
1-772: questo è 'l diamante, anzi il piropo ardente / ch'e gran proceri
proceri tua amavon tanto, / la plebe il vulgo e la patrizia gente. f
del conte pirro graziani, che tale il preconizza l'epigrafe stelleggiante: pirro sì
landino [plinio], 729: il coronario si distende et assottiglia in piastre
oro e fassene corone agli istrioni. il medesimo, mettendo sei scuopoli d'oro
tracce di cauterizzazione parziale nel tumore entro il quale sono piantati. =
fatto di bruciare con fiamma retta come il carbone. tramater [s.
la pirortite abbrucia con fiamma retta come il carbone, mentre l'ortite si fonde
[plinio], 13-21: dove nasce il granello gnidio, che alcuni chiamano lino
piroscafo egiziano, di cui non ricordo il nome, ci disponemmo a prendere imbarco
di vento, / tra l'ombra e il silenzio, là, solo, /
: sopra un piroscafo che fende maestosamente il mare mobile e largo, avevo sempre
fuoco acceso in un appartamento. è il termometro differenziale ridotto alla sua massima
nuzione di volume, alla quale è soggetto il nostro globo fin dalla sua origine
esofago e va fino alla gola, ove il malato crede di sentire l'impressione
, e in italia sono conosciuti con il nome popolare di lucia. tramater
di molluschi, così denominati perché il loro corpo è dotato della fosfore
, ascidiacei) com prendente il solo genere pirosoma. = voce
. j: 'pirosorbico': nuovo acido, il quale si forma sottoponendo all'azione
delle stratificazioni, fra le quali si apersero il varco. pirossenite, sf.
= deriv. da pirosseno, attraverso il fr. e ingl. pyroxenite;
dipendono dal tenore dei singoli elementi; il colore è per lo più verde o
, la bronzite, l'iperstene, il diopside, il diallagio, l'augite
bronzite, l'iperstene, il diopside, il diallagio, l'augite, la giadeite
questa varietà della colofonite è quella che il sig. hauy ha chiamato 'pirosseno'. bossi
vari colori. stoppani, 1-463: il signor daubrée, riscaldando l'acqua potentemente
su un'assicella sottile traforata secondo il disegno da riprodurre.
'pirotartarico': acido che si ottiene distillando il sopratartrato di potassa o dell'acido tartarico.
, così chiamato per essere trasparente come il cristallo, non nasce per se stesso nelle
veramente dovrebbe significare l'arte che insegna il maneggio e l'applicazione del fuoco nelle
anni: lo chanin di 54 piani, il chrysler di 77 piani e 314 metri
metri. finché sopraggiunse la crisi e mise il fermo a questa pirotecnica architettonica. montale
luminosi. leoni, 630: il più bello furono due globi pirotecnici che
ruota pirotecnica, che doveva innalzarsi come il pallone e accendersi con fuochi artificiali di
idem, 1-88: a volte anche il rombo solidale dei cannoni sembrava chetarsi per
landolfi, 2-170: nelle feste pirotecniche, il fiato vigoroso d'una granate, al
di idee. bechi, 1-54: il verbo collettivista... veniva bandito alle
. ricordò la passione di chiaretta per il poeta: una lettera pirotecnica invocante un
fuoco erano capaci di scrivere nell'aria il nome degli imperatori e delle favorite.
corrado, che doveva diventare più tardi il nuovo maestro dell'immaginismo, il gran
tardi il nuovo maestro dell'immaginismo, il gran colorista, il pirotecnico, da
dell'immaginismo, il gran colorista, il pirotecnico, da contrapporre, nientemeno,
le mine. lorenzi, 1-63: il pirotecnista, allor che tenta / con
provar che l'ottone fosse naturale egli mostrò il contrario con le vive ragioni addotte ne
-ci). filos. che considera il fuoco come manifestazione divina (una dottrina
gioberti, 4-1-386: che eraclito abbia tolto il suo dogma piroteistico dai pitagorici mi par
milanese la pirotte fiatino pila 'mortaio') è il mortaio di legno (a foggia di
faceano tanto rumore che saturno non udì il vagire di giove, e il salvarono
udì il vagire di giove, e il salvarono dall'ugne sue. milizia, i-98
. lenzoni, 145: [il piede] quattrigracuto [è il] pirricanapesto
: [il piede] quattrigracuto [è il] pirricanapesto. = voce
versi, i più sovente usati sono il giambico, il trocaico o saffico,
i più sovente usati sono il giambico, il trocaico o saffico, fl dattilico,
saffico, fl dattilico, l'anapestico, il molossico, il coriambico, il ionico
dattilico, l'anapestico, il molossico, il coriambico, il ionico, il pirrichico
, il molossico, il coriambico, il ionico, il pirrichico, lo spondaico,
, il coriambico, il ionico, il pirrichico, lo spondaico, il peonico,
ionico, il pirrichico, lo spondaico, il peonico,... l'esametro
,... l'esametro e il pentametro. pirrichio (disus. pirricchio
e prima quelli di due sillabe sono il pirrichio, lo spondeo, il iambo
sillabe sono il pirrichio, lo spondeo, il iambo e 'l trocheo. lenzoni,
[11 piede] bigrave [è il] pirrichio. castelvetro, 8-2-78:
castelvetro, 8-2-78: per agevolezza di fare il verso essametro non solamente sarebbe di grande
essametro non solamente sarebbe di grande utilità il potere per mutazione di sillaba brieve in lunga
d'uno giambo uno spondeo, ma il potere per quella medesima mutazione fare ancora
pirricchio uno spondeo. patrizi, i-278: il gionico del maggiore si compone di spondeo
b. martini, 2-2-242: se il piede costi di due sillabe, e queste
. pascoli, i-622: vi ricordate il bacchio, il palimbacchio o rodio,
, i-622: vi ricordate il bacchio, il palimbacchio o rodio, l'alato pirrichio
o rodio, l'alato pirrichio, il pesante molosso? d'annunzio, 1-169
asclepiade! -per estens. il ritmo della danza pirrica. lucini,
, e per ciò così s'acquistò il teatro, e prese gli animi di tutti
di quei ritrovi. fenoglio, 1-101: il maggiore arrivò... scambiettava come
estremità sinistra e un attimo dopo scrutava il patetico, palpebrante viso di girardi dalla
. in guerriero, che chiamarono 'pirrico', il quale imita i piegamenti del corpo co'
facoltà medicea di parigi riconobbe esser quello il bulbo rigeneratore dei capelli e della danza
da pastore frigio, e mercurio con il caduceo e il pomo d'oro da consegnare
, e mercurio con il caduceo e il pomo d'oro da consegnare alla vincitrice
di lavoro piucché bello / va adattando il verso pirico / allo stil suo proprio
forma di masse di colore variabile fra il giallo e il rosso.
masse di colore variabile fra il giallo e il rosso. = voce dotta
al cu culo, con il capo di colore rosso brillante, diffuso
dal color rosso brillante che gli tinge il capo e parte delle guance. appartiene all'
entom. genere di insetti eterotteri con il corpo ovale e depresso, talvolta privo
atomo d'idrogeno con un metallo; il più comune è il pirrolato di potassio
con un metallo; il più comune è il pirrolato di potassio, usato largamente nella
concerne, riguarda, ha relazione con il pirrolo. = deriv. da
infiammabile e irritante; si ottiene trattando il furano con ammoniaca, e dà origine
i composti aromatici e in particolare con il fenolo; i suoi derivati entrano nella
né tampoco questo si può intendere (il che si credeano intendere gli efettici)
è identica a qualunque altra sustanza; e il pirronista potrebbe dire che, essendo 'identica'
: disse un pirroniano: chi conosce se il nostro stato è morte, e quello
vennero i pirromci o vero scettici. il sognatore italiano, xl-326: que'filosofi antichi
2. locuz. alla pirronica: secondo il metodo filosofico pirroniano. siri,
. c.), considerato il fondatore della scuola scettica: la sua dottrina
opia); tale atteggiamento è considerato il solo che possa condurre alla felicità (
). vico, 4-i-803: il principio del diritto naturale è il giusto
4-i-803: il principio del diritto naturale è il giusto imo, o sia l'unità
a tutta l'umana natura. talché il pirronismo distrugge l'umanità, perché non dà
, e scosso ogni freno, costituiscono il lor solo privato ingegno per tribunale atto
ti abbia fatto nulla; e questo conferma il pirronismo medico. delfico, ii-50:
animo costituiscono la credulità da una parte e il pirronismo dall'altra, due malattie della
filosofare, esso non lascia di portare il suo nome e si chiama 'pirronismo'
forse farò. rosmini, 5-1-100: il pirronismo diventava... il sistema
5-1-100: il pirronismo diventava... il sistema invocato da tutti, enunciato da'
. b. croce, iii-32-173: il pirronismo o scetticismo storico vuol distinguersi dallo
hanno scelto a protettore e presidiatore tommaso il gemello. -agg. baretti
del bisogno. foscolo, xv-543: il vecchio che sarà come padre alla giovine
, nelle quali pregano che duri molto il maiz, che chiamano 'mamacora',
acido piruvico, fra i quali è importante il piruvato di etile, che ha proprietà
°c e bolle a 165 °c; il suo contenuto nel sangue ha un andamento
p. levi, 2-174: passai il resto della giornata a distillare acido piruvico
accennare quella specie di cascaggine che produce il clima di pisa a chi non c'
, 2-1-251: trovavasi in quel tempo il re di francia vittorioso in italia collo
archi ciechi, reggono in una facciata deserta il ricco portale di santa maria maggiore di
lavoro, sia per la carne e per il latte. -bot. ant. fico
, stando nell'italia,... il toscano è dissimile dal lombardo, e
altro è l'accento fiorentino, altro il sanese o il pisano. 3
accento fiorentino, altro il sanese o il pisano. 3. che è
contarini, lii-15-255: i pisani, per il sito marittimo, s'applicarono alla mercanzia
e i genovesi, disputando a tutti il mediterraneo. carducci, iii-3-308: noi veniamo
chiome / sollevo e appunto come le incise il maestro pisano. c. e.
e con le mani in mano / aspettare il soccorso de'pisani. 4
pisani. 4. sm. il territorio di pisa. t. contarini
dalla parte che confina col pisano tutto il paese è aperto. -il dialetto parlato
iv-519: 'vengono i pisani': 'viene il sonno', e si dice (toscana e
a sbadigliare e chiuder gli occhi per il sonno. è avvicinamento scherzoso di 'pisolo'e
col vermiglio all'asta: per indicare il periodo del flusso mestruale delle donne.
: locuzione figurata registrata dal duez, il quale vi fa corrispondere in francese 'quand les
, 'veneziani sul fatto, senesi dopo il fatto, spagnuoli alla camera, italiani a
. carducci, iii-21-119: determinò il sito dell'urbino ortense in collemancio presso
argomento ad allargarsi su'due pitini, il mergente e il pisaurense, recando con
allargarsi su'due pitini, il mergente e il pisaurense, recando con le lapidi luce
/ e con aperta pescareccia guerra / il pesce ei prendà, il pescatore adopra,
guerra / il pesce ei prendà, il pescatore adopra, / poi che de la
vita pastorale. cattaneo, vl-4-17: il comitato pescatorio di scozia (fischery board
suoi ad insegnar nuovi modi di preparare il pesce e d'awiame lo smercio. loria
, gelsomini, re d'uccelli, e il dialogo pastorale piscatorio sono sotto gli occhi
, i-1-43: i mediocri si stillavano il cervello a inventare artificialmente nuovi generi:
egloghe pescatorie. carducci, m-15129: il padre aurelio... si imaginava di
a fare una coltivazion nuova, innaffiando il verde dell'idillio zurighese con l'acqua
. girolamo soranzo, lii-io-104: morto il papa, suole il cardinale camarlengo pigliar
, lii-io-104: morto il papa, suole il cardinale camarlengo pigliar l'anello piscatorio con
delle bolle. gualdo priorato, 3-iii-160: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il
il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo pescatorio e l'impronto delle bolle
impronto delle bolle. sergardi, 1-118: il tuo saper, che quel d'ogn'
che quel d'ogn'altro esclude, / il poetico stile e l'oratorio, /
scrittore al paragon delude, / questo il grado volgare e 'l senatorio / accende contro
e 'l senatorio / accende contro te per il timore / che non giunghi a l'
, 4-156: l'anello piscatorio e il pastorale sarebbero già toccati da tempo a
valdiriva, e qualcuno andava fino a predirgli il rosso cappello cardinalizio. 4
, ma la piscatura è un artifizio il quale, benché sia di uomin rozzi,
donghi, 2-130: garibardo si portava dietro il fiasco di vino; lo metteva sempre
bastardo e deforme, / non è che il brutto rovescio degradato / del mestesso vero
mestesso vero. pasolini, 1-1: il riccetto che doveva farsi la prima comunione e
martello, 38: pecore mugne [il pastore] entro le opache / umide
c. e. gadda, 17-135: il digiuno... d'ogni male guarisce
piè scalzi beppina, notissima in tutto il territorio di lukones e delle vicine ville
delle vicine ville, non tanto per il commercio dei lavarelli, quanto per il
il commercio dei lavarelli, quanto per il suo modo sbrigativo e piuttosto amazònico di
di bocca: « ve've'ecco il pisciabótte! » e tosto un soldato,
pianta che gli s'assomiglia, ma fa il fusto alto, e varia dal vero
di fior turchino, e la quale dice il micheli che non ad altro è dannosa
è buono a mangiarsi in insalata come il radicchio. -nome comune di alcune
è buono a mangiarsi in insalata come il radicchio. = comp. dall'
s. v.]: 'pisciaménto': il pisciare. = nome d'azione
v. pisciando]: le pisciance fanno il vino aspro. malagoli, 299:
: vitigno dalla cui uva si ricava il vino suddetto. redi, 16-i-4
suddetto. redi, 16-i-4: il pisciando del cotone, / onde ricco è
è lo scarlatti, / vo'che il bevan le persone / che non san fare
le stesse del poggio, tra cui il pisciàncio vi prova assai bene.
. 2. aquilino, (il naso, con riferimento all'espressione naso
grottesca ermafrodita per non far torcere il grifo ai pisciaquindi e ai cacaquinci
20-9: sempre pisciarono le donne per il fesso. celimi, 591:
lato della carretta. fucini, 105: il barbiere, che viene tutte le mattine
che viene tutte le mattine a lavarsi il viso in mezzo di strada, aveva
-sostanti citolini, 220: quivi sarà il cacare... e insieme il
sarà il cacare... e insieme il isciare, o innanzi o indietro o
, risolutiva, aperitiva...; il suo succo si dà a bere nel
vale alle difficoltà del pisciare e provoca il mestruo. galileo, 5-215: non
tra le cirimonie degl'incantesimi c'intervenga il pisciar del negromante con lo scuoter della
, ii-19-30: l'affare più serio è il pisciare. non ci sono orinatoi e
croce, 214: -ti hanno elle interrotto il sonno con il loro rappellare? -peggio
: -ti hanno elle interrotto il sonno con il loro rappellare? -peggio mi hanno fatto
quella libreria, / fiutando, com'il can, del muro il taglio, /
fiutando, com'il can, del muro il taglio, / ti par dovere in
.. fugge mai la corruzione / il corpo immondo, e sul tappeto d'
pìscianti addosso. papini, x-2-331: il corpo straziato di mussolini era stato sepolto a
cane della scala, fanciullo, sopra il tesoro di casa). pavese, n-i-425
: girano gli scarafaggi... il flit li ingrassa, la fulminatrice ci pisciano
quando facevano pisciare i sifoni: e il sifone virilmente mingente conferiva alla mano del
1-142: l'ultimo a servirsi aveva lasciato il rubinetto semiaperto, pisciava forte.
estense, 158: fae savere [il gagate] se una fantessella è polcella per
v. bellicose]: si esso piscia il letto ognun dica ch'è sudato.
(3): per dime una, il vostro andare attorno / meno conviensi a
verso mal salato. salvini, 41-90: il far ridere non è da lui,
, ed in meno d'un anno pisciò il 'ricciardetto'. boine, iv-312:
un bel bambino. conti, 564: il tuo ventre piscia parti.
fera. martini, i-83: il prati griderà; padrone: tu lo hai
da far pisciare i polli! -esclamò il saladino. -volete far la guerra senza
, / dev'esser bravo a scuoter il groppone. -pisciare fuoco: provare
in modo da pendere sulla bocca (il naso). c. arrighi
c. arrighi, 4-217: peccato che il viso [di romea] fosse..
quelli soli a'quai saturno ha pisciato il giudizio in testa. moneti, 2-170:
41: intendi, intendi. lasca, il mio parlare, / lascia ire alfonso
si pisci sotto. firenzuola, 2-140: il prete, mentre che costui diceva queste
per la paura si era ricoverato sotto il letto. della porta, 4-77:
farò che si piscino sotto, veggendo il fuoco che m'esce dagli occhi e le
comparir repente / l'insolite armi, sbigottisce il ghiotto: / e dal timor,
-non riuscire a trattenere l'orina per il troppo ridere o per il troppo piacere
orina per il troppo ridere o per il troppo piacere (per lo più in
alcuni han detto ch'esser dotto / è il bene intero in calze e in cappellina
per cornelia oggi è proferta / perché il parlar latin si piscia sotto / e riman
latin si piscia sotto / e riman come il prete senza offerta. -essere molto
sudato. -scopare dove ha pisciato il gatto: adottare un rimedio insufficiente o
gli è un scopar dov'ha pisciato il gatto. io. prov.
discopra. monosini, 334: come il cane invecchia, la golpe gli piscia
: chi non piscia in compagnia o fa il ladro o fa la spia. idem
, 127: dove un ciuco pisciò il cielo si specchiò. -chi piscia chiaro
del giovine al catarro del vecchio, il bacio della sposina alla pisciarèlla trotterellante della
/ non è sano, / e il mio detto vo'che approvi / ne'suoi
: eh, bacco mio, / il tuo vino mi sa di pisciarello.
soderini, iv-250: se gli averà [il bue] il pisciasangue, primamente non
: se gli averà [il bue] il pisciasangue, primamente non si lasci bere
perché o producono ad essi la diarrea o il pisciasangue. -al corpo del pisciasangue-
e faremo una brava agliata, ché il castrone senza agliata non vai un pattacco.
ha di voi pericolato: / fermossi il cocchio e con una pisciata / ciaschedun fu
... dopo la sua pisciata osservò il popolo e scioccamente sorrise un poco.
pisciatina. opini, iv-602: il professore è colui che... su
giov. cavalcanti, 72: sempre seguitava il cattivo uomo torme della femminesca preda:
solenne ed enorme. era un pisciatoio: il più moderno, sontuoso, monumentale pisciatoio
ii-1-270: fanfani... per offendere il carducci non isdegna scrivere in quel pisciatoio
vi servi, / porgendovi la notte il pisciatoio. 5. organo urinario
a un tignoso. grazzini, 9-32: il pedante,... ponzato alquanto
. locuz. accozzare i pisciatoi; praticare il coito. salvini, vii-3-12:
sarei tentato di bestemmiare e sostenere che il tutto entra nel pisciatóre degli svizzeri.
viola, non nasturzio / ti presenta il tuo tiburzio, / ma un bocchetta di
così chiamato per la proprietà che ha il legno delle sue specie di ubbriacare i
loro sicurezza sono scalette per discendervi e il fondo sta in pendìo. pirandello,
sparso. leoni, 427: tornato il custode due ore dopo, lo trovò
arte della lana di siena, 355: il camarlengo del comune de la decta arte
calore del sole congelato. visconti [il caffè], 82: ho veduto più
torsi ignudi e di teste rase, il popolo d'iddii di dèmoni di mostri scolpito
, le repugnava, le faceva infine distoglier il viso. -vasca in cui
. -vasca in cui si immerge il catecumeno per il battesimo. popini
-vasca in cui si immerge il catecumeno per il battesimo. popini, v-882:
acqua, e, in quell'occasione, il primo malato che vi si tuffasse ne
vangelio contiene la storia d'uno miracolo, il quale il nostro segnore iesù cristo fece
storia d'uno miracolo, il quale il nostro segnore iesù cristo fece in sanando uno
alcuna stagione de l'anno turbandola, il primo che. cci entrava era sanato da
di dio a la sua foce / sanava il primo infermo con quell'acque. s
io vi dissi alcuni giorni sono predicando il vangelo della probatica piscina? s.
con l'infermo della pescina e con il povero lazaro, la sua misericordia e
che scaturì dal santo crocifisso si trova il certo rimedio per la cecità di quest'
mi sedetti sul letto rincuorato dal caldo: il passaggio dal freddo al caldo mi rinfrancò
voce nel rituale de'monaci cisterciensi significa il sacrario nel quale si buttano le cose
precordie e la magrezza del corpo. e il vapore di quelle quando bollono curano il
il vapore di quelle quando bollono curano il dolore degli orecchi e la gravezza del
quivi gli oracoli della cumana sibilla, il lago d'avemo e 'l teatro..
pescina vorrà, prima dee eleggere il luogo conveniente nel quale in nessun tempo vi
. e tosto che la piscina si muove il manuzio darà lor la pinta. voglio
umano non si può mai totalmente disgiungere il male. proverbia pseudoiacoponici, 115:
i pesci', poi 'vasca per farvi il bagno', deriv. da piscis (v
. pecine, nel 1190). per il n. 5, cfr. lat.
per sete ch'aveano, e finalmente il loro pisscio medesimo beveano. a.
qualcun del capo la misura: / profuma il piscio i panni e i ferraiuoli,
/ né guardan s'e'v'è pena il far bruttura. nomi, 9-15:
, / fino a versar dalle finestre il liscio / questa di quella, e
2. locuz. -essere come il piscio del gatto a una gran pioggia
povere vecchie, sono a punto come il piscio del gatto a una gran pioggia
bacino di pietra da dove va via il pisciolo della cannella. = voce
pungolo alla memoria, e ci avvediamo che il bonito l'ha copiato di peso dalla
'venere'bridgewater del più classico tiziano; il putto nelle braccia della nutrice è, ahimè
di orina. soffici, v-1-349: il chiassolo piscioso della città non gli
sul trono. -creato di recente (il mondo). allegri, 124:
kultur e le sue amabili conseguenze rimpiangeremo il 1915 e tutte le pisciose vigliaccherie e
giorno eterno torpido e piscioso, dove il corpo neghittosamente si trastulla con se stesso
sciocco che non seppe risolversi di accettar il partito. = deriv. da pisciare-
basto, barone da carca, / se il cielo mi ti scopre un dì a
: l'alcione, uccello pescivoro, segue il corso de'ruscelli, si colloca per
. campo di piselli. buonarroti il giovane, 10-927: vada 'n malora l'
primavera in quelli settentrionali. -anche: il seme di tale pianta, usato come
in tutti i semi duplicati, siccome il pisello e gli altri legumi tutti. anonimo
[plinio], 18-7: ramosi sono il cece, la ruvigha e la lente
infrascano. soderini, ii-265: il pisello è di due sorte, uno che
tanacetum e margherite. montale, 3-253: il falso inglese infilerà con la forchetta ogni
c. felici, 32: è grosso il più piccolo corno un granello di meglio
piccolo corno un granello di meglio et il più grosso corno un pesello (del menuto
a me pareva che anche così [il paesaggio] andasse benone: con quella
andasse benone: con quella ruggine e il paglierino delle distese di stoppie; le casette
piovene, 1-92: ci fermammo a prendere il tè in un salotto con le poltrone
giallino. calvino, 2-202: brillò il sole, un raggio corse sul prato che
infantile). pasolini, 1-140: il riccetto gli fece pronto l'occhietto,
-essere la frasca più debole che il pisello: v. frasca1, n
. gozzano, ii-308: ofo ha il naso a patatina / nani fatto a
. pisellàccio. fagiuoli, vi-36: il nome solamente, egli è un nomaccio.
: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'asino, del
, 2-13: non sì tosto giunti che il mio pesellone cominciò a dire: «
. baldovini, 2-6: si pensa il pisellóne / che la livia abbia male:
meglio / di me voi stessi, il cui valor mi dona / il resto della
stessi, il cui valor mi dona / il resto della vita, acciò sia speglio
prima fila del carpo che si articola con il piramidale, sulla faccia volare del quale
v.]: 'osso pisiforme': è il quarto della prima linea del carpo,
, rotondo, articolato col piramidale, il quale osso dà attacco al muscolo cubitale anteriore
: eminenza pisiforme', 'osso pisiforme': è il quarto osso della prima fila del carpo
morte di essere incassati e spediti verso il sole levante. -fitto, minuto
viani, 19-369: nella stanza alitava il fetore della carta stantìa. i libri parevano
contesti di foglie di cavolo riscaldato, il fetore della sapienza agitava lo stomaco,
fetore della sapienza agitava lo stomaco, il pippiume, il puccettaio delle lettere pisigne
sapienza agitava lo stomaco, il pippiume, il puccettaio delle lettere pisigne pareva tarmollasse per
quattrini. « saprei anch'io fare il signore, basterebbe che avessi del pisis
. « vai a firenze?! e il pisis? ». da una moneta
molto sisma / de quigli che vilipendono il crisma, / forcandosi cum lor castella e
col lat. mediev. abysmus, per il tardo abyssus (gr. ifivazoc,
e portogh. abismo (da cui il sardo abismu) e che ha continuatoti
xl-223: vi dissi... che il numero de'pisnenti e 'repetini'ristretto era
quel villico miserabile che va a guadagnarsi il pane lavorando a giornata. fu detto
perché tali contadini erano obbligati a pagare il macinato... in altri luoghi di
si suda, ammazza gli uomini, il qual tossico dice chiamarsi piso. =
. genere di crittogame tallofite che hanno il peridio alquanto piccolo e di forma arrotondata
, 6-243: la notte dorme poco [il gatto mammone], però a mezogiorno
dell'alba a schiudere la bottega per dare il bicchierino agli ortolani che passano di là
: la menica, tenendo in grembo il suo micio, pisola nel seggiolone. faldella
accovacciata sulla predella del focolare, ed anche il fuoco, dai roventi carboni, dal
cominciò a pisolare, mostrò anch'essa il desiderio di stendere le gambe stanche sulla
(che si fa in partic. dopo il pasto). verga, 7-831:
gli avventori o schiacciava un pisolino dietro il banco, nino soffiava all'orecchio della
buona stella le ispirava di schiacciare durante il giorno, colla testa china sulla mia spalla
, 8-161: marta si fa di là il solito pisolino dopo cena. jahier,
: forse sarebbe anche riuscito a schiacciare il pisolino digestivo che arrivava sempre a schiacciare
fi sonno della notte, ma nemmeno il pisolino pomeridiano, detto 'pennichella'.
sofà del salotto e pregato di fare il suo pisolino senza complimenti.
massa si trova agglutinata... il nome di pisoliti viene da pisello per
(che si fa in partic. dopo il pasto). castelnuovo, 2-36:
gli occhi la poltrona ov'egli soleva fare il suo pisolo, e vedendola occupata rimase
. 2. locuz. dare il pisolo a qualcuno: farlo addormentare.
[s. v.]: 'dare il pisolo': addormentare uno col cloroformio.
e degli intavolati, i pispigliamenti, il cigolar degli armadi, il frusciare della
i pispigliamenti, il cigolar degli armadi, il frusciare della serica gonna di mamma che
paranze in alto mare, e sopra il capo ci aveva quell'allegria di biancicore
pispigli, / dir puoi ch'un anno il piansi a gran dolore, / vestita
pispigliare. sacchetti, 123-47: venuto il cappone in tavola, la matrigna, che
in tavola, la matrigna, che guatava il figliastro in cagnesco, a ceffo torto
ci è niuna suora che voglia comprare il libro del salmista. settembrini [luciano
braccia sue m'accoglie, / e il dolce nido, come suol, pispiglia.
pispiglia. papini, iv-423: se il nostro vittorio non avesse fatto altro che
: la chioccia,... se il nibbo vede / o se il beccar
. se il nibbo vede / o se il beccar la tonia a lei ne getta
? rovani, 2-304: un augure, il quale non fosse impazzito, ben sapeva
passeri cominciavano a pispigliare: si udiva il risveglio della luce nel fruscio sommesso delle
pispigliano appena. moravia, ix-204: il sole svegliava sui rami gli uccelli che si
di pollastri. borsi, 2-96: il pispigliare conviene al nido, come ordinatamente
pispigliare conviene al nido, come ordinatamente il gentile scrollarsi ai fiori, il ruggire
come ordinatamente il gentile scrollarsi ai fiori, il ruggire cupo alle grotte e l'immenso
rumore lieve, attenuato e continuo (il vento, le fronde, l'acqua che
-sostant. lucini, 1-288: il pispillare dell'acque nella conca, /
conca, / singhiozzo naturale, fingerà il mio singhiozzo / che non mi riesce
zampillare. baruffaldi, i-202: cielo il dissi, / ed è cielo, e
venere, / imeneo. -introduce il discorso diretto o una prop. oggettiva
ant. plur. anche -a). il parlare sottovoce con tono sommesso; sussurro
osservarsi in questo tempio che nella cupola il battimento di un orologio si fa sentire da
da una parte all'altra, ed il minimo pispiglio fa il giro della cupola
all'altra, ed il minimo pispiglio fa il giro della cupola. panzini, ii-618
piano di qualche palazzo mi toccava intendere il pispiglio d'un richiamo. 2
; pigolio. praga, 3-215: il pispiglio dei passeri sorgeva / fuor dalle
foglie. zendrini, vii-1255: io benedico il sole, io benedico / la luna
i pispigli loro. bartolini, 240: il picchio degli scalpelli si confondeva, in
rumore. tesauro, 2-513: sopra il pispillo di una fonte: 'si deferar
freschi papiri intomeato / tentan, fra il pispillìo dell'acque, l'eco,
indistinta. rovani, i-706: quantunque il baroggi parlasse a voce alta, veniva essa
esasperante). gioberti, 1-i-109: il credere... che non si possa
. maffei, 104: si vide il veleno... ritirandosi correre al dito
: agghiacciasi sotto gli sguardi di lei il pispino di una fontana. pascoli,
... vengono giù facili per il sonoro pispino della rima a campana.
le deboli ombre tremolanti sul verde, il pispissio di un rigagnoletto che si perdeva fra
citolini, 226: la cingallegra, il codirosso, il codilungo, la pispola
226: la cingallegra, il codirosso, il codilungo, la pispola. soderini,
canaria. marino, 1-7-28: la pispola il rigogolo ha sfidato, / con tortolan
sfidato, / con tortolan s'è il beccafico unito. savi, 2-ii-60: 'prispola'
. mentre le pispole stanno a terra, il solito son silenziose; ma subito che
solito son silenziose; ma subito che prendono il volo, incominciano a ripetere il loro
prendono il volo, incominciano a ripetere il loro fischio 'psi, psi, psi.
qualche volta numerosissimi. tarchetti, 6-ii-364: il terreno era fiorito di ciclamini, di
di viole; una pispola cantava sopra il mio capo. bacchi della lega, 189
fischio d'ottone, col quale si rifà il canto di altri uccelli. 3
o pigliare le pispole: tremare per il freddo. tommaseo [s. v
in italia compare raramente. buonarroti il giovane, 9-321: si trasformare in folaghe
cinguettavano le pispolette. idem, 6-xi-364: il capinero trillava, la pispolétta cinguettava.
giocano col mare. 2. il pene del bimbo. p. petrocchi
paptni, 8-318: ascolterò con raccoglimento il pispolio dei passerotti salterellanti sulle
, / e 'l calenzuol dorato e il lucherino, / e l'ortolano e 'l
re della siepe piccino / la cingallegra, il luì, il capinero, / e
piccino / la cingallegra, il luì, il capinero, / e pispol, codirosso
alberi vicini, facendo sentire più volte il loro fischio 'bssiim, bssiim', fischio
arboreus') in settembre; ma ci voleva il permesso del fattore. soffici, v-2-571
v. pisside), probabilmente per il tramite del portogh. pissacanta (pixacanta
mattioli [dioscoride], 137: il licio, il qual chiamano alcuni pixacanta
dioscoride], 137: il licio, il qual chiamano alcuni pixacanta, è un
domenichi [plinio], 12-7: il licion è attissimo alla medicina, quello ch'
ramusio, iii-432: vi è un frutto il qual essi chiamano pissan, che è
mattioli [dioscoride], 96: e il pissasfalto un bitume meschiato naturalmente con la
bitume meschiato naturalmente con la pece, il quale si ritrova nel territorio degli apolloniati,
sugo si trova essere fatto non solamente il bitume già detto, ma e la
tracia. serpetro, 157: il pissasfalto è un bitume in cui si mischia
in alcuni luoghi si trova l'asfalto ed il pissasfalto. santi, ii-324: pisasfalto
sostanza liquida che rimane nell'acqua durante il processo di distillazione della pece nera.
resinosi durante la preparazione della pece. il pisseleon degli antichi era un medicamento composto
. magri, 71: oggi si distingue il ciborio dalla pisside, poiché il ciborio
distingue il ciborio dalla pisside, poiché il ciborio è il tabernacolo, la pisside il
dalla pisside, poiché il ciborio è il tabernacolo, la pisside il vaso in
il ciborio è il tabernacolo, la pisside il vaso in cui si conserva l'eucaristia
d'argento, che rassembrano colombe, il pan consecrato. goldoni, xiii
xiii 418: la pisside il ministro ha nelle mani: / va a
: / va a recare alla sposa il pan celeste. massaia, iii-41: mancavano
alquanto solido e decoroso per riporvi degnamente il re della gloria. de roberto,
basso, un piccolo drappo sacro con ricamatovi il segno di cristo, di quelli che
nel proprio esercizio, padre balsàmo, il parroco, entrò recando sotto la pìsside
parroco, entrò recando sotto la pìsside il santissimo custodito dall'astuccio di pelle.
sm. ojetti, ii-739: guarda il prete che s'awicina, la particola
con due dita egli alza dal pisside, il vassoio dorato che la guardia le pone
ad un solo apice regolare, di cui il pericarpio non aderisce punto al calice o
landino [plinio], 451: trasene il sugo bagnandola alquanto con l'acqua e
con l'acqua e poi pestandola: il quale si ripone in cipria pisside,
. e. cecchi, 2-130: con il baldacchino come un trono, le gale
pisside bell'e fatta: con essa succhiano il latte dalle poppe della madre.
passato anche alla terminologia scient. per il n. 2), dal gr.
specie di frutto che linneo indica sotto il nome di capsula circumcissa, ben caratterizzato
valve soprapposte, la cui superiore forma il coperchio e l'inferiore la tazza. lessona
se non 'pissi pissi', cioè il suono della lettera s che è sibilante.
: voi vi credete, per torcere il collo, / ch'io presti fede ai
. malespini, ii-45-159: di che avedutosi il cognato di certi pisi pisi che punto
quel pissi pissi che fan tuttodì insieme il padron giovane e la marietta? fagiuoli,
tutti acconcio toma / toglier dai templi il pissipissi e aperti / sciorre i voti
congiurato fece succedere l'arringa demostenica con il gesto da mirabeau. savinio, 2-38
lo più in senso iron. per il tono monotono, lamentoso, meccanico,
meccanico, anche nella locuz. dire il pissi pissi). bemi, 19-65
intorno / stava un romito a dire il pissi pissi. g. m. cecchi
. de amicis, xiii-241: 'dire il pissi pissi'(per recitare orazioni a bassa
chiama. verga, 7-409: gli lesinava il soldo per la pipa. -gli serve
caro mio, quanto più bene leggete il 'pissi pissi, bao bao', tanto più
landino [plinio], 228: il primo fondamento da fìaloni si chiama meti
fondamento da fìaloni si chiama meti, il secondo pissoceron, il terzo propoli.
chiama meti, il secondo pissoceron, il terzo propoli. questo è tra cuoio
primo fondamento de'fialoni si chiama comosi, il secondo pissoceronte, il terzo propoli.
chiama comosi, il secondo pissoceronte, il terzo propoli. = voce dotta,
curculionidi comprendente numerose specie (fra cui il pissodes notatus, il pissodes piceae,
specie (fra cui il pissodes notatus, il pissodes piceae, ecc.) di
o qualcosa, in quanto ne indicano il passaggio. -per estens.: via di
cammino che si è venuto formando per il passaggio continuo o frequente di persone,
. grisone, 1-13: se uscisse il cavallo dalla pista, tantosto si troverebbe
le piste e sanno torme, seguono il cervo in sul far dell'alba e nei
pedro. piovene, 8-97: sotto è il deserto integrale, montagnoso e giallo,
f. frugoni, 3-i-211: fu strano il turbamento di aurelia, che si sentì
di aurelia, che si sentì marcerare il cuore da quelle piste improvise. idem
fritto diverso dagli infiniti altri che accompagnano il percorso del viandante. bemari, 7-435
. bemari, 7-435: presto ritrovavano il ritmo [le mosche] per posarsi
battuta o ghiaccio (per lo sci, il bob e lo slittino), di
metri di altezza), tutto procede secondo il più rigoroso taylorismo. buzzati, 6-106
ghiaccio o con pattini a rotelle, il pattinaggio, il salto con gli sci,
pattini a rotelle, il pattinaggio, il salto con gli sci, per cui
spettacolari (come ù circo equestre, il ballo, l'aeromodellismo, l'autoscontro
lasciato sfuggire... oliviero, il ragazzo addetto alla pista di pattinaggio.
3-153: mara e ines scesero per il declivio cosparso di ciottoli, mescolandosi alla
sfasciume. panzini, iv-520: 'pista': il terreno, battuto o rivestito di materiale
bemari, 6-227: speravo sempre che il ragazzo trasgredisse alle mie esortazioni o comunque
del teatro carcano, pensando che era quello il miglior modo per sviare dalle piste i
, 2-128: nanni è persuaso che il brigadiere segua una pista sbagliata, crede
giulio e dei suoi amici, aiutando il brigadiere a cacciarsi in un vicolo cieco
delle nostre provincie degli stabilimenti per brillare il riso con dei sistemi più perfetti delle antiche
-macina. cavour, v-158: il governo aveva certamente pensato a migliorare la
... un credito per sostituire il metodo del champy al metodo ordinario;
. nieri, 3-151: 'pista': il battere le castagne. la pista delle
in modo perentorio, di lasciare libero il passaggio, di far luogo, di cedere
passaggio, di far luogo, di cedere il passo, di sgombrare urgentemente.
sulle piste di pugliese, che terminato il lavoro si perdeva nella pianura aperta al
signif. n. 2-4, attraverso il fr. piste (nel 1579),
, la pista e la soglia il verno cavano sotterra et in quelle caverne si
, sf. frutto del pistacchio; il seme che vi è contenuto. sanudo
bandello, 4-2 (ii-632): il simulato prence, sapendo come lo ufficio
pinocchiato; e per adomare e arricchire il dono, sopr'essa mettere alcune tortette
p. cuppari, 1-ii-358: il pistacchieto si lascia alla natura: sol
, / la pecora pel monte / il lupo per la piana / va cercando
permette di costituire un rapporto opportuno fra il numero di piante maschili e quello di
di 1 a 8); il frutto (detto anche pistacchio) è una
bruno porpora, usata oltre che per il consumo diretto, in pasticceria, nella
ottiene una resina profumata usata per preparare il mastice dentario e come masticatorio; uno
quasi esclusivamente in sicilia. -anche: il frutto di tale pianta; il seme
: il frutto di tale pianta; il seme contenuto. marco polo volgar
tale che aspetta aiuto dal scaldaletto sopra il quale si riscalda l'empiastro, qual
gli alberi che fanno i pistacchi, il qual frutto è come le nocciuole, ma
e più nutritivo. soderini, iii-575: il pistacchio è simile di garbo di pianta
italia non ne ho gustate. nasconvi il pistacchio ed i meloni in copia grande.
della valle, 3-32: si condisce [il riso] con altri imbrogli di mandole
diede a mangiar de'pistacchi e ad osservare il fine di quella turbolenza. boccone,
divise in tre lobi, e producono poi il fiore spiccato e rado. baruffaldi,
rado. baruffaldi, i-37: venga il pestàcchio / col suo potacchio e '
nostro tavolo. piovene, 8-95: il frutto che ho trovato migliore [a
. cecchi, 6-196: la mattina dopo il mio arrivo, quasi tutte avevano issato
paesaggio pioniero. cassieri, 71: il cielo simulava un mantecato d'avorio e
. targioni tozzetti, 2-iii-168: dàssi il nome di pistacchio di montagna o nostrale
montagna o nostrale ad un altro nocciolo il quale né per la figura né per
quale né per la figura né per il sapore ha che fare col pistacchio. i
al pericarpio fatto a forma di vescica. il suo seme si mangia da alcuni,
seme si mangia da alcuni, d'onde il nome di pistacchio di montagna. idem
, quand'anche come seme oleifero, il suo fosse vinto da alcuni dei rammentati
, / e pure attende a scaricare il bacchio. -non dare un pistacchio
): le muse, i poeti e il concestoro / di quei che si lambiccano
m'hai tu detto e ridetto che il 'canzoniere'di francesco petrarca è una insulsissima
avrebbe dato un pistacchio. -schiacciare il pistacchio: schiacciare qualcosa con violenza o
, / e tristo a quel ch'aspetterà il batacchio! / ché e'leverà la
, / e sopra l'elmo schiaccerà il pistacchio. -senza un pistacchio:
mangiarci belli e vivi se fussen cotti, il donato e le regole.
1289, a venezia), per il class, pistacium, dal gr. ntoraxiov
della pistaccia porre e innestare e spargere il seme delle castagne per nascere. idem
si puote innestare, piantare e seminare il pero, il melo... e
, piantare e seminare il pero, il melo... e innestasi la pistaccia
castagno, e ne'luoghi freddi si semina il seme del pino. = dal
o dei soprabiti. -anche: il bavero stesso; colletto. cervoni,
mezzi abiti da uomo non v'ha che il panno pulce o verde, dai quali
mantelli] come quelli degli uomini, con il bavaro ec. e vorrei sapere se
santi lamanna, a quell'età, era il solo che sopravvivesse della sua generazione in
bianca con pestagne d'oro. buonarroti il giovane, 9-499: per quelli scozzesi
, ha una funzione decorativa. buonarroti il giovane, i-230: non andiam no'a
pistagnétta. resciani, 6-xi-313: il giovine vestiva un abito turchino con pistagnette
(sm.). buonarroti il giovane, 9-422: senza dilatar la filatera
tribù che, secondo alcuni studiosi, il genere pistia costituirebbe in quanto gruppo a
] pistylia 'capitello', per il class, epistylium (v. epistilio)
pericoloso, rovinoso per la furia (il vento). g. villani
.. mancano di stami ed hanno il pistillo, come sono i fiori che poi
può essere assai vario e che costituisce il gineceo; la parte basale, detta
allorché cade sul pistillo, rende fecondo il frutto. lastri, iii-15: quando i
nel centro del fiore finalmente si trova il pistillo,... che è la
di corallo. de pisis, 3-171: il bimbette quasi incespica in un mazzo di
non è riconosciuto dall'uso: ed il pistocco / che noi portiamo / l'è
pistocco / che noi portiamo / l'è il pagadebiti / di noi soldi. (
e dal gelo, che fan scattare il collo nel saluto in marcia, rientrando,
né piccozza, né corda: qualcuno il pistocco. monelli, i-138:
una dopo l'altra le mine brillano con il prescritto fragore. = adattamento
fiorentino nel 1324, quando dante, e il giudice messinese assai prima, erano alloramai
, 9-136: fece in sua giovanezza il libro della vita nova d'amore e poi
della puttina? -con sineddoche: il foglio sul quale la lettera è scritta
sul quale la lettera è scritta; il plico che la contiene. cavalca,
ed aspra doglia / ne chiamo testimonio il curvo lite, / il curvo lito
ne chiamo testimonio il curvo lite, / il curvo lito e 'tenebrosi orrori /
: la discordia fra sé e gregorio il distogliea dall'andare di persona a così
letteraria per esporne concisamente la natura e il fine e, talvolta, per dedicarla
uno di quei due amici a cui il marino scrive in formola di pistola quella
teste indiscrete / che si piccan trovare il pel ne l'uovo / e che giammai
non trovo più lo stampato né più ricordo il nome di quel tuo vile poeta che
veggendone l'essempio nelle pistole scritte sotto il nome delle nobili donne antiche da ovidio
, quali parole potesse dire andromache sopra il corpo morto d'ettore, dove non
vescovo per impartigli insegnamenti e direttive riguardanti il suo ministero (come le epistole di
nella sua pistola: non volgiate amare il mondo né le cose del mondo, perciocché
con tutte quelle condizioni che si richiedevano il suo testamento, nel quale, come
proemio della bibbia, nacque quel proverbio, il quale poi per molti s'è detto
. liturg. parte della messa che precede il vangelo e consiste nella lettura di un
dalle celle, 4-2-54: che sarà se il cherico dica la pistola senza paramento?
signore che viene. g. rucellai il vecchio, 71: si dice che
vi disse messa e che sancto lorenzo cantò il vangelo e sancto vincenzio vi disse la
predetta messa. bisticci, 1-i-19: il luogo dell'imperadore era in questa solennità
o parato a pistola: che ha ricevuto il suddiaconato e ha la facoltà di cantare
(rispetto ai fedeli), dove il celebrante legge, prima del vangelo, un
per la sua pistola la quale dittò il detto maestro pietro dalle vigne. metastasio,
, e non d'un solo trattato, il che è chiarissimo per la pistola di
marino, v-61: murtola, venga il cancaro e la fistola / a chi
che consolatoria. roto, 3-36: il vivere / suo non è più da uom
con musici / e con cantori; il dì poi su lo scrivere / pistolete amorose
metà del sec. xvi, con il sistema di accensione a ruota (per
anche come arma di difesa personale; dopo il 1820, le fu applicata l'accensione
inserita su un tubicino forato, attraverso il quale la fiammata accendeva la carica (
ogni colpo si doveva armare a mano il cane provocando la rotazione del tamburo (
con la sola pressione sul grilletto); il sistema a retrocarica si ebbe con il
il sistema a retrocarica si ebbe con il brevetto del francese houiller (nel 1846
fissa o rincula anch'essa, secondo il tipo dell'arma; l'otturatore con un
estrazione e l'espulsione del bossolo e il riarmo del cane o della molla del
contenente da 6 a io cartucce; il calibro subì, con il passare dei
io cartucce; il calibro subì, con il passare dei secoli, una notevole diminuzione
. c. campana, iii-5-2-21: il re, con molta saldezza di animo,
introdotto la lancia forte, la picca, il corsaletto, né la pistola, come
raitri, quando cadauna fila aveva fatto il suo giro, ristringersi tutti assieme e aspettare
ito sano e salvo, s'essendosi sparso il romore della sua prigionia, non fosse
documenti sul parentado medici-gonzaga, i-242: il signor principe e qualcuno della sua compagnia
data di mano ad una pistola, il di cui cane più d'una volta aveva
favorevoli di pistòlla. brusoni, 9-169: il cavaliere..., gittate le
per mia gran ventura, aperse ella il burro con qualche fatica e...
pistola a rivoltella belle carica e di fracassarsi il cranio. verga, 8-31: mi
cui toccasse sparare primo: la fortuna favorì il mio avversario. d'annunzio, vi-1-793
essere munita di una levetta che consente il fuoco a raffica o a colpo singolo
anche con una sola mano, appoggiando il calciolo al fianco o alla spalla.
: colpo sparato con tale arma; il proiettile sparato; detonazione provocata dallo sparo
giochi infantili, per intimorire o per dare il segnale di partenza di una gara.
, 3-35: a un tratto si udì il colpo di pistola e lo scatto isocrono
peggio, la distinzione stessa scoppia come il 'colpo di pistola'del motto proverbiale,
frugoni, i-42: tirò dalla tasca il rosario ed alzatolo in alto, con iscorcio
1745-1827), in cui fu usato il metano come gas detonante, provocandone l'
.). ottieri, 3-31: il verniciatore tutto solo in cabina spruzza da
, 586: quando mai si vide che il prezzo del ricatto fosse scritturato sui libri
: esser rigorosissimo neu'esiger dagli altri il dover loro. più usualmente si adopera
, 1-209: come un vecchio leone fiutava il pericolo: « ora pure io sto
661: « 'pistòla':... il nome venne dalla piccolezza di quest'arma
inventata a pistoia, d'onde ebbe il nome »; lessona, 1148: «
fan colpo. pacichelli, 2-73: il luigi d'oro o la pistola, ch'
tutti a una serra / non seguite il buon pastore. bisticci, 1-i-515:
una volta l'anno o due e il più delle volte tre partoriscono.
marco polo volgar., 3-159: il grande sire manda messaggi per tutte sue
boccaccio, 1-i-377: io dubitava non il mondo un'altra volta in caos dovesse
! e tutta questa pistolènzia parea che sopra il dolente uccello cadesse: la quale dolendosi
): l'invidioso ordine de'fati, il quale è sempre molesto a queglino che
la struzione sparta di tanta pistolenzia bruttasse il mondo, acciocché tanti re, prencipi
vi feci vedere nella mia passata lezione il nostro popolo, quasi infermo e languente e
furioso. m. villani, ii-9-53: il savio dice che niuna pistolenza è al
pistolenza è al nocimento più efficace che il dimestico e famigliare nimico.
gli eccessi si pagano ». eddie, il cavaliere senza macchia e senza paura,
cavaliere senza macchia e senza paura, il pistolero onorato, mi fece osservare che
. agostino giustiniani, 160: per che il podestà sopradetto era stato eletto per poco
(238): a queste mie parole il governatore, ch'era pistoiese, e
difendere la loro città e di prendere il vantaggio a'passi. i fiorentini richiesono
resistenza al freddo; l'albero ha il fusto molto contorto, irregolare, di
le bergamotte. magazzini, 1-15: il medesimo avviene de'meli dolci pistoiesi,
4-27 (ii-814): cingeti a lato il pistoiese e con quello ammazzalo e lascialo
, iii-42: è ben che [il potatore] porti con seco un buon
cortellaccio o pistoiese, per poter venir tagliando il secco, ché molte volte le falcette
e girandogli un manrovescio, pensando levargli il collo di netto, voltosi anche egli
netto, voltosi anche egli prestissimo, il colpo giunse inella punta della spalla istanca
, / in portico spasseggia. buonarroti il giovane, 9-231: considerate un poco /
vero che là verso san cresci fanno il diavolo a quattro? si tratta nientemeno che
d annunzio, v-2-292: io avevo tagliato il mio capestro col mio pistoiese.
v. anche pistoiese. per il n. 2, cfr. lat.
iii-9: oltre alle diligenze dette, se il medesimo caporale co 'l resto de'suoi
.. s'era affrontato furiosamente con il conte ringravio... e, ricevuta
pistoletata nemica. gualdo priorato, 10-vii-67: il maresciallo fu colpito d'una pistolletata nella
... parve che gli mancasse il terreno sotto i piedi a sentirsi così
addosso come pistolettate. piovene, 10-93: il giovanotto conversando criticò un prezzo; la
, frase a effetto, che lascia il lettore (o l'ascoltatore) impressionato
, li-3-89: in cambio di lancia portano il pistoletto. lud. guicciardini, 2-135
in mano si mise a correre verso il cervo. dovila, 472: i
le mine. -per simil. il cuore umano (con riferimento al battito
al loro cuore... ma il pistoletto batte frenetico come se il poeta non
ma il pistoletto batte frenetico come se il poeta non cantasse per lui; il
il poeta non cantasse per lui; il pistoletto entro le ventiquattro ore deve battere
graduati: un d'essi adatto a sostituire il comandante. servono ciascuna delle tre armi
fenoglio, 1-116: ficcato nei calzoni teneva il suo pistolino 6, 35 e ogni
in giro per i musei a comparare il suo pistolino col pistolino delle sculture greche
, 6-51: domine magister salvete. il nostro pistolio m'ha meza liquefata e
cioè di molte radici.... il medesimo dico della pistolochia, la quale
della pistolochia, la quale, appiccata sopra il fuoco caccia le seipi di casa.
è quella che ne suoi volumi dipinge il fuchsio per la pistolochia, come che
cui scrive plinio. questa che descrive il fuchsio è una pianta di frondi e
primavera insieme con la chelidonia e dura tutto il mese di maggio o, al più
, ma piatta verso terra et acuta verso il gambo, per tutto di dentro concava
concerne in modo particolare la fede e il suo ambito ristretto, in quanto distinta
guerra. c. arrighi, 2-29: il fanciullo si stacca dalla gonna di sua
al soldato, contempla la sciabola e il pistolone posati accanto al burbero cavaliero. verga
qual si fosse, un bottone, il calcio del moschetto, il pistolone d'ordinanza
bottone, il calcio del moschetto, il pistolone d'ordinanza dell'appuntato. idem
pattuglia, dopo aver portato a spasso il moschetto lungo strada e stradiccia o il
spasso il moschetto lungo strada e stradiccia o il greve pistolone a tamburo con tutti i
un vero pistolone che imbriani spara contro il suo avversario, se questi non resta
non mi guardava, mi appostò [il murtola] con una pistolotta carica di cinque
vocale e l'eloquenza; tra il pistolottismo a vuoto dei falsi e degli
ancor più valide di don luigi, chiudendo il pistolotto con una perorazione che somigliava al
dì qualche pistolotto /... / il vecchio rimbambito. caro, 12-i-225:
, 6-52: voi vedrete... il modo ch'io tengo a far l'amore
finisce in pernacchia: eccssw8qmkgg&hhijùù.. il suo commento, irrispettoso d'un proto
, l'aw. geminardo toccò col gomito il fratello, perché attaccasse lui il suo
gomito il fratello, perché attaccasse lui il suo versetto. bechi, 1-258:
dubbio dileguò da me quando ebbi udito il tribuno chiacchierare,... servendosi a
e particolare spicco assunse nel teatro ottocentesco il pistolotto finale, enfatica amplificazione dell'antica
e siccome non costava ad essi veruna fatica il recitare in quel modo, così la
fischiati'. moretti, ii-291: sopporto il disfavore, non il favore del pubblico.
ii-291: sopporto il disfavore, non il favore del pubblico. e che avrebbe
. e che avrebbe detto alla ribalta il mio cuore s'io mi fossi guadagnato
con la carrettella, la volatina, il pistolotto, il birignào, l'alterazione
carrettella, la volatina, il pistolotto, il birignào, l'alterazione di voce e
minore per effetto del fluido che riempie il foro stesso (come nell'introduzione di
avanzava con un pistoncino alla mano, il gittò di primo colpo (così erano
per altra ragione che per non darsi il vuoto nel luogo che occupava la mazza o
, elemento di lega leggera scorrevole entro il cilindro, che riceve la spinta esercitata
entro le loro camere d'acciaio, il vento fischiava tra le intelaiature del parabrezza
dai gas provenienti dalla canna, provoca il movimento dell'otturatore a cui è solidale
. -fucile a pistone: tipo di fucile il cui cane, a forma di martello
per provocare lo sparo (e traduce il fr. fusti à piston).
branda tremando, mentre mio nonno ricaricava il fucile a pistone. 2.
dell'aria e di altrettanto abbassano o rialzano il suono. tommaseo [s. v
s. v.]: chiamansi 'apistoni'il corno, la tromba e in generale
tutto giorno sentiamo adoprato per una parola il bastone, per un'ombra il pugnale
parola il bastone, per un'ombra il pugnale, per una mala creanza il pistone
il pugnale, per una mala creanza il pistone? siri, i-524: gran
dalla spada di glisomiro che potesse scaricare il pestone. b. dal pozzo, 1-ii-294
: a voler castigar questi taglioni, / il doppio più di loro esser bisogna,
bologna. desideri, lxii-2-vii-ioi: tirò il risoluto nocchiere un gran colpo di ben
partic.: servitore che accompagna a piedi il proprio padrone a cavallo o in carrozza
sopra la fanga, onde ne è nato il proverbio: 'roma non è fattape'
paese e qual tu credi che possa essere il caso suo, cioè non un
dial. chi impasta e cuoce il pane; fornaio. - anche: chi
; fornaio. - anche: chi vende il pane. ugieri apugliese, xxxv-i-891
bello. novellino, vi-65: allora il greco rispuose: -messere io vi dico che
ii-659: elio fece mettere in prigione il pistore, perché elio non gli faceva bello
pistore, perché elio non gli faceva bello il pane. collenuccio, 1-201: quest'
pistori; et era solamente opera di femine il far pane, e i pistori erano
, quale dal maestro o pistore, sopra il banco m viene rivoltata a tempo,
di 5 centesimi; e mettiamo che il guadagno netto del pistore sia il mezzo centesimo
che il guadagno netto del pistore sia il mezzo centesimo, ecco mezzo centesimo risparmiato
: atteo capitone afferma che solevano cuocere il pane arrostito a'più dilicati, e chiamavano
pinsendo, ciò è pestando, sgusciavano il farro. = voce ancora diffusa nell'
(v. pestare), attraverso il part. pass, pistus; cfr.
. e dial. locale dove si fa il pane e dov'è il forno;
si fa il pane e dov'è il forno; bottega in cui si vende il
il forno; bottega in cui si vende il pane, panetteria. citolini
bindi [in arlia, 65]: il 'bistori'da prima dovette certamente chiamarsi 'pistorino'
i-626: e 'l grave auleste alto batte il mare con cento alberi, nella cui
; e la spumosa acqua mormora sotto il petto del mezofiera. g. brancati [
pelo partoriscono animali e non vuova, come il pistri, la balena e il vecchio
come il pistri, la balena e il vecchio. crescenzio, 2-1-55: è il
il vecchio. crescenzio, 2-1-55: è il pistre un ceto marino, la cui
ritrovata nella ripa del mare, diede il modello ad argo architetto. 2
, munita di rostro (e anche il nome della nave stessa). nardi
ippocampi sedenti e balene e tritoni et il coro di forco e pistrici et altri
: dal mezzo in su la faccia, il collo e 'l petto / ha [
scilla] di donna e di vergine; il restante, / d'una pistrice immane
delfini ha le code, ai lupi il ventre. baldi, xxxvi-387: colà saltan
pistrici, mercurio e nettuno istesso simboleggiarono il commercio e la navigazione.
cetus). cesariano, 1-156: il fiume elidano. questo signo è collocato
volte fanno. botta, 4-673: il senato ordinò che le botteghe de'pistinai,
botteghe de'pistinai, intorno alle quali il popolo faceva concorso e minacce, si
). -anche: l'edificio o il locale in cui tale impianto è installato.
un pistrino per ciascuna parochia per macinare il grano. garzoni, 7-550: il
il grano. garzoni, 7-550: il diavolo s'è cacciato dentro nel molino e
quella specie di molino ove si macina il vetro, la cenere detta turca ed altro
, per lo continuo girarsi attorno, perdano il lume dell'intelletto. caro, 12-iii-275
lume dell'intelletto. caro, 12-iii-275: il pistrino de lo scrivere è finito,
ed altissime le agavi americane, che il volgo chiama aloe e nel paese pitte
e tutte le sue valentie, cantando il 'requiem etemam'più di mille preti,
in un bel deposito dipinto, con il pitaffio letto da tutto il popolo.
dipinto, con il pitaffio letto da tutto il popolo. busini, 1-4: avendo
tutto alcun qualche angheria; / lesse il pitaffio, squadrò l'urna e tenne /
: terminata la statua, subito che il nostro artefice ebbe appagato se stesso sopra
'l consiglio del borghino di farla rappresentare il ratto delle sabine, volle che la stessa
ben aperto pitaffio che più chiaramente dichiarasse il significato dell'opera. a. casotti,
, 1-8-84: farò... il pitaffio in penitenza, / per allor ch'
. e. gadda, 16-50: per il poliziano morto, giuseppe scaligero e'fece
un solenne polizzotto a lettere maiuscole, il qual diceva 'macchia d'olio'; e riscontrando
-manifesto murale, editto. buonarroti il giovane, 9-590: veggo di gran pitaffi
, / in cui vi si racconte / il fatto della gocciola e la gotta,
in tre file in maniera che il prodotto dei valori di ciascuna fila, in
si fa con l'asso, il due, il tre, il quattro,
l'asso, il due, il tre, il quattro, il sei,
asso, il due, il tre, il quattro, il sei, il sette,
due, il tre, il quattro, il sei, il sette, l'otto e
tre, il quattro, il sei, il sette, l'otto e il
sei, il sette, l'otto e il nove, e formando tre file
più certa di quella: empedocle professava il pitagorismo, il perché egli apparteneva alla
quella: empedocle professava il pitagorismo, il perché egli apparteneva alla scuola d'italia
siracusa anzi che volle essere ascritto per il terzo amico tra damone e pythia giovani
interessante e moltiplicar quanto più si potesse il numero de'seguaci e conservar il segreto
potesse il numero de'seguaci e conservar il segreto della dottrina. noi avevamo i pittagoristi
eremita; e la gente di garbo fugge il taciturno pitagoreo. bacchelli, 1-ii-560:
isalinda, di cui tessemmo le lodi, il dottor pappo, pitagoreo, l'avvocato
epicureo. -che si riferisce o ricorda il pitagorismo e i suoi vari aspetti,
x-5-93: « uopo è veder di luni il porto, amici »; / ennio
porto, amici »; / ennio il vuol, dacché in sogno ei quinto omero
adoprò questo epiteto e cadrebbe a tradurre il verso d'ennio, meglio che l'
: perché nel platonico ovvero pittagorico sistema il petrarca tutto il suo amore stabilì, perciò
platonico ovvero pittagorico sistema il petrarca tutto il suo amore stabilì, perciò volle anche
, esso nientemeno permette (ci assicura il suo ideatore o, pitagoricamente, scopritore
necessità assai rare, con assoluta sicurezza il numero destinato a uscire. -con
ciba pitagoricamente. -scherz. con il religioso silenzio cui erano tenuti gli affiliati
n-149: e'pare a certi che il contrappasso assolutamente sia giusto, come dissono
dissono li pittagorici, perché essi diffinirono il giusto assolutamente essere il contrappasso. castelvetro
perché essi diffinirono il giusto assolutamente essere il contrappasso. castelvetro, 206: la
e quale fu la vita de'padri avanti il diluvio. porcacchi, i-4: teneva
, 3-881: menarò meco onorio, il quale si ricorda d'esser stato asino
pittagorico moderno, / dall'uso delle carni il suo rigore / ad astenersi, come
noto, / i suoi costrinse con il quarto voto. galanti, 1-184: lorito
g. ferrari, ii-302: pitagora, il più libero degli antichi filosofi, fonda
più libero degli antichi filosofi, fonda il più sacerdotale tra gli istituti; pitagora
istituti; pitagora rispetta gli dei; il collegio de'pitagorici è un'aristocrazia d'
i pitagorici u furore dell'esistenza, il sogno che sempre, modo inconscio della memoria
, modo inconscio della memoria, è il modo impuro, viscerale, oscuramente osceno,
758: varrone... secondo il modo pitagorico volle essere sepolto nelle foglie
aristotele,... quando applicò alto il suo spirito a contrastare e muover guerra
toscana, 14-1-57: le scoperte che il galileo fece delle fasi e rivoluzioni dei
creduto di non essere più glisomiro, ma il rettore di traù. magalotti, 23-83
, lxii-2-iii 299: venerano il gran lama, che credono sempre rinascere
degli animali. foscolo, vt-346: il cavallo alato fu anche simbolo pitagorico del
9-244: nessun rapporto pitagorico / tra il numero dei petali e le antere.
silenzio pittagorico. testi, 1-184: il signor segretario scapinelli usa meco un silenzio
: a un articolista per pranzare perdona il pitagorico silenzio abituale e il laconismo della
pranzare perdona il pitagorico silenzio abituale e il laconismo della interruzione. -matem. tavola
. v.]: 'tavola pitagorica': il semplice prospetto de'primi numeri disposti in
scientifica a scoprire la tavola pitagorica e il famoso teorema dell'ipotenusa. ferd.
cifrato. mazzini, 33-258: fammi il piacere di dirmi la parola chiave che
non possiede la propria tavola pitagorica, il proprio abecedario d'immagini, il cifrario
, il proprio abecedario d'immagini, il cifrario, con i quali affrontare le
cecchi, 3-58: e un avvertimento contro il materialismo estetico. a forza di limare
pitagorica), che esprime in formula il teorema di pitagora. -teorema pitagorico:
5-2-99: io intendo del vitto pitagorico, il quale consisteva nell'uso libero ed universale
andato a stare in un rifugio sopra il paese. vitto pitagorico, ma stanzetta
, ma stanzetta nuda e fresca come il viso d'una conversa. -che propone
manzo, aromi (e deve appunto il nome alla netta prevalenza di ingredienti vegetali
tanto armonica che, posto in non cale il fuoco, si studiava di ridurre a
ruscelli, 1-24: l'approvare o il dannar le cose in tal modo è
fondatore, pitagora di samo, vissuto fra il 571-70 e il 497-96 circa),
samo, vissuto fra il 571-70 e il 497-96 circa), in cui hanno spicco
i fondatori nel mondo ellenico), il richiamo a una vita ascetica (che comportava
ascetica (che comportava fra l'altro il divieto del matrimonio, la regola del
circolo intorno a un centro comune, il fuoco centrale (prodromo delle teorie eliocentriche
, iii-520: le tolse gli scrupoli sopra il pitagorismo. d'alberti [s.
, 22-215: d « critone » e il « fedone » sono i dialoghi che
tristi / volser levar a un geomanto il pelo. mascardi, 1-47: aristofane
interessante e moltiplicar quanto più si potesse il numero de'seguaci e conservar il segreto
si potesse il numero de'seguaci e conservar il segreto della dottrina. noi avevamo i
bemi, 75: piangete, destri, il caso orrendo e fiero, / piangete
riserrato / che sotto la seggetta avea il pitale. nomi, 3-53: non penso
questo mondo, / o lor bisogni rimpizzare il sacco / e poi depor del ventre
sacco / e poi depor del ventre il grave pondo, / tal che del ciel
padula, 358: manca l'orinale e il pitale; ma in calabria l'occorrenze
tutti i cessi del casamento, guarnite il più della giornata di pitali e strofinacci
connotazione fortemente iron.). buonarroti il giovane, 9-570: -va'vota quel pital
/ nel pitale teutonico di ferro con il chiodo / con l'immenso tesoro del
in modo squallido e ignominioso. buonarroti il giovane, 9-344: la speranza mia /
, 9-344: la speranza mia / (il dirlo a voi non sia malacreanza)
ad afferrar con l'una, per il manico, il pitalóne ricolmo, a
con l'una, per il manico, il pitalóne ricolmo, a stringerlo riguardosamente dall'
a stringerlo riguardosamente dall'altra parte con il palmo dell'altra. -peggior.
ogni più rasciutto dono di vertumno, il pitalaccio fu elevato agli onori del piano
letter. che suscita ripugnanza, offendendo il senso estetico. c. e
bassifondi dei quartieri vicini al tevere, il poeta romanesco nino ilari imbastì un dramma
per consuetudini: dolce e carezzevole come il suo verso, come il suo nome nel
carezzevole come il suo verso, come il suo nome nel nostro dialetto: 'pitanèlla'
quel saluto, esse le prime a salutare il giorno: uccellini gracili e delicati che
piace la sora carlotta? 'e il domandato risponde: 'come! quel pitanzóne
, cii-iii-171: nel mezo della sala dove il signor siede a tavola...
d'una botte, nel quale vi è il vino. citolini, 380:
. m. membré, 35: per il freddo, loro in casa mettono uno
uno tentur, cioè uno pitaro, ma il fondo è largo, la bocca è
perché possi entrar vento e far ardere il foco dentro. idem, 61: tutta
tanto danno che fu obligato da questo il viceré per rimediarvi di spedir 500 fiamenghi
la cassa dai suoi bisogni, prese il pitarro in mano e li menò sul capo
menò sul capo di maniera spietatamente che il poveretto è stato più di tre giorni
: pistate ben insieme e mettetelo [il sapone] poi nel suo pitarèllo di vetro