, e bancate e spesso spesso non incannar il vino o trangugiarlo, ma chetto ambulante e
ma chetto ambulante e lì resta quasi tutto il giorno. di giadi pomidoro e spinaci
far pausa e macomo, ii-117: il ciabattino lavora. una lucerna è sul
? et volete che per così poco il governo scomodi il boia a tagliarvi la
volete che per così poco il governo scomodi il boia a tagliarvi la testa? non
si lascia imbisacciare in simili imbrogli per il gusto di gridare in piazza, non
che con tutte le loro benemerenze verso il ceto commerciante, davano la bancata ed
tavolone sospeso a guisa di scala lungo il fianco della nave per imbarcare la merce
: i cancelli erano aperti sul piazzale intorno il quale si allineavano le bancarelle dei fiori
erano foglie di palme, ed una banchetta il loro capezzale. galileo, 4-1-210:
solamente tavoletta d'appoggio (per il piede del rematore). tre
o tavolette, che arrivanobanchettaménto, sm. il banchettare, coda un lato all'altro
vuole banchettare. nievo, 459: il capitano e monsignore non pensavano che a banchettare
l'auto da fè?... il padre canata ce lo lesse nel colletta
sono obbligati ad offrire alla famiglia di lui il loro pranzo. d'annunzio, iii-2-144
cortesie, che m'ha fatte nuovamente il... nostro commun maestro diligentissimo,
l'altra sera in casa sua. buonarroti il giovane, 9-253: mi è intervenuto
quel séguito di vizii e putredine, che il machiavelli chiamò « corruttela italiana ».
in mano. « be? » urlò il bagnino, uscendo da dietro il banchetto
urlò il bagnino, uscendo da dietro il banchetto, « mo? ».
grandi delle città. sassetti, 54: il banchetto si fece venerdì sera, dove
venerdì sera, dove intervennero a celebrarlo il magnifico, il signor bonamico, messer
, dove intervennero a celebrarlo il magnifico, il signor bonamico, messer piero ricciardi,
signor bonamico, messer piero ricciardi, il provveditore betti, il cavaliere cellesi,
piero ricciardi, il provveditore betti, il cavaliere cellesi, messer giuseppe casoli..
.. i serviti furono tre: il primo fu d'insalate nobili, pesci in
la tavola era larga e piena. il secondo fu di pesci lessi, ove erano
in numero eguali al primo servito. il terzo fu di pesce arrosto, ove erano
ogni invito straordinario può dirsi banchetto; il banchetto è in occasione di nozze,
lampadari, / fragri la rosa e il timo dell'inietto, / sorrida un
un cerchio tuttavia di cari / capi il banchetto. pascarella, 574: il
il banchetto. pascarella, 574: il banchetto per solito s'inizia con un piatto
altra roba, se ce n'è. il vino si beve a boccali. serao
ii-169: quelle cene pigliavano assai spesso il carattere di veri e propri banchetti, dove
salse delicate. pea, 5-120: il pane, avanzato sulla mensa del padrone,
festoni di carta a vari colori perché il giorno prima vi era stato un banchetto
: amelia l'aveva già detto: il giorno del matrimonio della sua unica figliola
che, per ironia, si chiama il banchetto della vita. soldati, 238:
. scala del paradiso, 122: il perfetto banchiere e mercatante ogni sera computa
perfetto banchiere e mercatante ogni sera computa il prò e il danno del die.
mercatante ogni sera computa il prò e il danno del die. ariosto, 315
cellini, 1-51 (133): mandatomi il papa tutte le gioie, dal diamante
le gioie, dal diamante infuora, il quale per alcuni sua bisogni 10 aveva
ricchi, e altri che per mantenere il banco loro aperto non hanno se non
che aveva banco. cattaneo, ii-1-104: il prendere a prestito sotto al pari per
che tengono casa di banca, facendovi il traffico cambiario, ricevendo depositi, aprendo
lunga trafila d'amici, di cui il primo capo era un banchiere francese stabilito
e notai trafficanti per la nobiltà 0 il vaticano, le quali avevano finito per costituire
che avrebbero voluto concentrare nelle loro mani il potere. 2. chi tiene
onorato; ma voi invece, imitando il conte di villanova, la tirate a
personificandolo, chiama banco colui che 'tiene il banco '. per es.:
/ che più dell'essere / conta il parere, / quel gusto cinico /
de la banchièra. e intanto / il leggiadro e soave economista / a lei
, 3-697: preferivo da qualche tempo il giardino pubblico quale meta delle mie passeggiate
mi sedevo su una banchina e vi leggevo il mio giornale. borgese, 6-117:
sopra una banchina. fracchia, 329: il parco era veramente bello. maestro zìmolo
svevo, 5-53: la gente di tutto il vagone si mosse, uscendo a prendere
. borgese, 1-259: poteva stare presso il finestrino e passare in rivista la fila
. e. gadda, 3-15: subito il personale di pulizia subentra a quell'altro
acqua: per detergere la banchina e il piazzale. idem, 3-38: ci
e in giù, cercando di avvicinarsi il più possibile alle persone care. d'annunzio
di una nave. barilli, 6-3: il vaporuccio postale che mi accoglie si dimena
con un'aria di tracotanza deperita, mentre il mare bavoso lo aspetta con un truce
: posta la passerella tra la banchina e il fianco della nave, sopra uno spazio
.. /... flette / il brivido del gelo. moravia, ii-220:
. striscia di piattaforma stradale compresa fra il limite della massicciata e il ciglio, adibita
compresa fra il limite della massicciata e il ciglio, adibita al passaggio del personale
, all'altro capo della sacchetta, il mare continuava ad abbattersi sulle rive,
dell'ardore / ch'elli acquistavan ventilando il fianco. landino, 429 [par.
di dosso. cattaneo, i-1-395: il povero epulone, che sarà padre di famiglia
banchi colle braccia in aria, per cavarsi il cappuccio, e lo zio crocifisso andò
. / « è tuo, con tutto il suo tesoro bianco ». pascarella,
sul banco la mia irrequietudine faceva scricchiolare il vecchio legno. b. croce,
e fatto cenno al fratone che facesse il bisogno, il buon brigante gli dié di
al fratone che facesse il bisogno, il buon brigante gli dié di piglio,
sé. tassoni, 9-26: rispose il vecchio allor: -per vita mia /
noi, un buon compagnone; onde il boccaccio chiamò frate cipolla il miglior brigante del
; onde il boccaccio chiamò frate cipolla il miglior brigante del mondo. giusti,
bandito. cuoco, 1-185: il ministro della guerra, a cui tutto ciò
di ventura, e le avrebbe comandate il conte landò, fra moriale od il
il conte landò, fra moriale od il duca guamieri nemico di dio e della misericordia
briganti, ed avevano i birri ed il bargello alle calcagna. come il mondo
ed il bargello alle calcagna. come il mondo perde in poesia! settembrini, 1-301
. verga, i-78: l'oste e il conduttore cercarono di dissuaderlo di andare innanzi
infestata dai briganti. stuparich, 5-144: il brigante, inseguito nell'alba gelida
come belva su per le fratte, il terreno selvaggio. comisso, 1-173:
, / è covo di briganti sotto il monte / zara di sasso non scalfito /
i-453: c'era in questo giudizio tutto il disprezzo della brigantessa franca e coraggiosa per
, 64-8: giunto a peretola, il brigante si fece armare, ed era
ii-408): era tra questi uno, il più brigante faceto ed allegro del mondo
brigante faceto ed allegro del mondo, il quale, udendo le composizioni del giovine
esclamò, magari tu rinunziassi a fare il brigante e ti mettessi a lavorare!
, intr. (brigantéggio). fare il brigante, il bandito; comportarsi in
brigantéggio). fare il brigante, il bandito; comportarsi in modo disonesto.
lazzaro dei suoi bei tempi, e il nome, benché non ne restasse altro,
questa vela che è aurica, ed il non esservi albero di mezzana, fa la
di mezzana, fa la differenza tra il brigantino e la nave comune a tre alberi
e armi. guicciardini, i-45: perché il cardinale, poi che ebbe simulatamente dato
quattro persone per banco, ciascuno maneggia il suo remo. salvini, 23-308:
levato e con gli abeti / vogante il brigantino. baretti, 1-4: la
inglesi tra tutte le altre nazioni fanno il maggior uso dei brigantini. viani,
son paesi [quelli americani] dove il costruttore d'un orologio in mollica di
prov. dove va la nave può andare il brigantino: dove va il più può
può andare il brigantino: dove va il più può andare il meno. grazzini
: dove va il più può andare il meno. grazzini, 4-273: s'
va la nave, può bene andare il brigantino. = deriv. da
volgar., iii-14 (301): il signore dell'oste die brigare di mettere
. b. davanzali, ii-477: il nostro reggente... tanto s'arrabattò
diliberarsi dalla costui seccaggine, gli dié il suo luogo. casti, 9-101:
riescito. entra in organico e prende il posto di stazza. de roberto, 355
sui giorni di viaggio, di trovare il tempo di visitare le loro famiglie.
a brigare, attraverso amici, perché il generale ricevesse il figlio con disposizioni benevole
attraverso amici, perché il generale ricevesse il figlio con disposizioni benevole.
colombini, 1-81: chi ha cristo sì il tenga con ogni solli- citudine..
altramente si gittano in mare / li marinari il cui legno già rotto / per la
coda del porro, per salvar quello il quale, e dimostrare che di sì
gramo mercantuccio cui insegnare l'italiano 0 il francese. nieri, 239: avete voglia
punto né poco. settembrini, 1-230: il governo conosce 1 suoi, e li
son carnefici col soldo di cento otto ducati il mese. de sanctis, ii-300:
agitarsi. aretino, iii-108: veggo il fora, che smiracola con l'alzar
e col brigar de le mani. buonarroti il giovane, 9-659: è segnale /
egli aveva un cavallo con le corna, il quale era fierissimo e della persona bene
strabilii. bibbiena, xxv-1-42: -perché così il portate nel forziero? -a dirvi il
il portate nel forziero? -a dirvi il vero, per ingannare la brigata. ariosto
): e'quali subito giunti dimandavano il procaccia, ciascuno delle sue brigate di
mio amicissimo volse mostrare come fusse fatto il batocchio della campana di macometto, inducendolo
s'avvenne in loro, mentre ne apprestavano il presente. baretti, 2-222: me
ringraziò quella brigata, / che lieta il grido acclamator raddoppia, / la gran
egli lo scrisse in italiano, come anche il boccaccio le sue novelle e romanzi,
/ diamo un'occhiata, / tastando il debole / della brigata. de sanctis,
campestri. pea, 7-378: era il primo a mettersi le mani in tasca nelle
. caterina da siena, iii-248: vedranno il convento e le suore inferme, e
lodato iddio, e che io spero il medesimo di voi e delle vostra brigata.
giov. cavalcanti, 213: il signore di faenza, come uomo che piuttosto
e andavano taglieggiando le terre e saccheggiando il paese, sanza che vi si potesse
.. gentilmente nella regia armata / il comando gli offrì d'una brigata.
colletta, ii-n: sopragiungendo ad aiuto il generai dufresse con mezza brigata di duemilaquattrocento
fogazzaro, 5-471: entravano tutti, meno il cavai di spade, nello stesso reggimento
nell'avvenire e discussero sul luogo e il nome della prima battaglia che si darebbe agli
annunzio, v-1-758: questo morto rivuole il suo fucile. non lo pestate. si
poco ». alvaro, 12-93: ma il generale che stava al comando di brigata
ufficiale di nuova nomina che aveva preso il posto di un colonnello, era arrivato
di un colonnello, era arrivato proprio il giorno innanzi.
stato avanguardista si vantava di voler denunciare il collegio, di avere amici alla brigata
.. chi, calcando sulla canizie il nero berretto sormontato dal teschio della brigata
responsabile di varie fucilazioni: gente per il resto quasi sempre per bene, che magari
dire alla signora adele: « c'è il tale che s'è amma
: dodeci milia di bella brigata / mena il danese ogieri alla battaglia. bandello,
tempo delle nevi, non curando eziandio il male che allora aveva ne'piedi, andò
firenzuola, 473: quanti polli buscava il poveretto del corvo, per sostentazione sua
, 4-502: e'm'ha impedito il non avere un quattrino con il quale
ha impedito il non avere un quattrino con il quale io sarei potuto venire, ed
e di giornali. verga, i-382: il treno si mosse. prima scomparve la
città, le vie formicolanti di lumi, il sobborgo festante di brigatelle allegre. d'
brigatelle allegre. d'annunzio, v-1-696: il nostro divino cesare borgia un giorno disegnò
per lo più si vede primeggiare il quattrinaio, il brigatore. brighèlla
lo più si vede primeggiare il quattrinaio, il brigatore. brighèlla, sm.
-i). maschera veneziana rappresentante il tipo del servitore astuto e in
.: persona intrigante. -fare il brighella: fare il pa
persona intrigante. -fare il brighella: fare il pa gliaccio.
crede apprender molto, e divien poi [il teatro] / un palco di
. de amicis, i-661: il buffone della brigata era un contadino del monferrato
una faccia di brighella, a cui mancava il naso. = deriv. da
tutt'al più ti potranno salutar forte come il brigidinàio: « addio bechèsce! *
! *. soffici, ii-67: ma il più del tempo lo passavamo nel gran
. cicognani, 1-10: si traversava il fondo della chiesa. dal vestibolo veniva ancora
brigidini sommommoli ciambelle. pratolini, 2-431: il brigidino è una cosa di nulla,
s. v.] s portavano tutti il brigidino tricolore al petto, come se
insieme dei finimenti con cui si guida il cavallo (testiera, morso, redini)
, e dipoi gli cavi la briglia e il capestro, e lascilo andare dove vuole
li quali montano dalla banda destra, mettendo il piè nella staffa fatta in una strana
strana foggia, sopra la quale gravano il calcagno, e tengono la briglia con le
a voglia d'ogni uomo; e il più usato è condurli per la briglia a
molta fame e da stanchezza / vinto il garzone, abbandona la briglia / sopra
garzone, abbandona la briglia / sopra il cavallo. algarotti, 3-93: si conducevano
acqua, a'quali non avrebbe retto il ponte. monti, 7-152: in
le forze che agiscono nella briglia, cioè il morso, il barbazzale e le guardie
agiscono nella briglia, cioè il morso, il barbazzale e le guardie, alle quali
è attaccata la potenza che fa muovere il tutto insieme. foscolo, v-80: il
il tutto insieme. foscolo, v-80: il dolente sedeva a un muricciolo dell'uscio
se l'ha. giusti, 2-294: il mondo d'oggi è un diavolo /
leva la mano. collodi, 162: il ciuchino pinocchio aveva ima briglia nuova di
: don ciccio arrivò che c'era ancora il vicario coll'olio santo, tanto che
mio padre] riguardò le tirelle e il sottopancia, / e raccolte le briglie,
. manzini, 11-141: ma il corpo lussuoso [del cavallo] è soltanto
di ferro. cassola, 2-241: prese il cavallo per la briglia e appena ebbe
attorniata all'orecchio. pea, 3-218: il nepote aveva messo la briglia al nonno
lo stimolava a trottare, a fare il cavallo matto. 2. figur
. castiglione, 499: vorrei che [il principe] né tanto si confidasse d'
orecchi la bianca paglia, tanto che il viso paresse in riposo dentro un canestro,
n. capponi, 1-81: i signori il ricettarono [l'imperatore] alla porta
. ariosto, 1-13: la donna il palafreno a dietro volta, / e per
e per la selva a tutta briglia il caccia. bandello, 3-20 (ii-364)
leggo l'efficacia numerale così accetta appresso il pico, nella apologia, circa la dichiarazione
xxiv-955: ritorcendo a briglia lenta il cavallo, affrettato dallo scudiscio, si
con salti e con rettoriche gambate / circonda il caro alunno. nievo, 616:
in iscompiglio / hanno cercato scampo verso il mare... / -e
se c'erano donne capaci di uccidere il proprio marito per correre a briglia sciolta con
dare la briglia: per far correre il cavallo. - al figur.: dare
, 24-580: lasciar le briglie sovra il collo ai vostri / figli vi piacque.
era per quella strada; ma ora fa il diavolo affatto, a quel che vedo
- (161): tenendo la briglia il più che io potevo a quello che
potevo a quello che con le sue parole il detto mi sforzava a fare, dicevo
mano, e non lo metter [il nome] senza discrezione. -tenere
e di adoprare, se occorre, anche il bastone, finché vi siate fatto perfettamente
, 6-261: aveva lingua triforcuta, diceva il marito, che si provò a
briglia: a freno. buonarroti il giovane, 9-511: visti ballar color,
veramente 'scherza in briglia '. buonarroti il giovane, 9-90: e così reso
. einaudi, 1-567: importa ricostruire il monte e far sì che l'acqua defluisca
5. marin. manovra dormiente che ha il compito di frenare verticalmente verso il basso
ha il compito di frenare verticalmente verso il basso un albero o un'asta (
alberi di trasmissione e che serve per il loro collegamento mediante bulloni (e si
7. tecn. nelle travi reticolari, il complesso delle aste di contorno superiore e
. briglióne. sacchetti, 159-24: il quale [cavallo] come sentì la giumenta
-brigliòzzo. mattio franzesi, xxvi-2-126: il capo è tal che a reggerlo bisogna
menzini, ii-158: come a fiorenza il giorno del battista / vedi correr cavalli
porti per l'asia / del buon dionigi il poco noto onor? = comp.
brutto e fatto male, nero come il babao,... con una
una nasopia brignoccoluta a peperone che pareva il castigo di dio. =
brigosissime nunciature. pallavicino, 3-455: il pontefice... aveva significato a'presidenti
lei che se ne sta a prendere il fresco in mezzo a questo gelo! briii
brilla, sf. macchina per 'brillare il riso; stabilimento dove si brilla il
il riso; stabilimento dove si brilla il riso. lastri, 1-3-14:
lastri, 1-3-14: noi scorziamo prima il risone nella brilla, che si
brillare2. brillaménto, sm. il brillare, il risplendere. grazzini
brillaménto, sm. il brillare, il risplendere. grazzini, 2-327:
grazzini, 2-327: lasciamo andar di state il non metter il vino in fresco,
lasciamo andar di state il non metter il vino in fresco, e tesser privi di
fresco, e tesser privi di non sentire il brillamento e il tentennio de'bicchieri,
privi di non sentire il brillamento e il tentennio de'bicchieri, più dolce a gli
a gli orecchi assai, come dice il pizzica, che la musica de'violoni.
alla compagnia genio del corpo d'armata il brillamento d'un certo ponte, sopra una
voce nostra, senza andare a prendere il brillanter de'francesi ». brillantato
che non corteggiano male coi loro raggi brillantati il fuoco centrale della mia gloria. di
onore di credere ch'io stia tutto il giorno soavemente affaticato a deliberare, pecchia
, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai giardini del
i campanili dell'enfasi, o a faccettare il vetro della frase per incastonarlo nel brillantato
. nella lavorazione delle pietre dure, il taglio e la sfaccettatura. 2
brillante / verso l'occhio del sole il fianco innalza. idem, 16-iii-19: avendo
move / non la materia, ma il divin lavoro. carducci, ii-16-95:
in marcia nel fondo valle. ecco il servizio al pezzo... ecco gli
. jovine, 123: per ora il calmo tepore della casa, il benessere pigro
per ora il calmo tepore della casa, il benessere pigro che ancora l'addolciva in
in cui la farfalla mi fa dimenticare il bruco. fogazzaro, 4-99: una
. borgese, 1-156: così era il guscio della tua vita, brillante e compatto
vita, brillante e compatto. ma il di dentro, pensava lui, era nero
ammirare. goldoni, v-431: il giudizio rispettabile di una città erudita,
e scapigliato, dopo avere scialacquato tutto il suo, stava ritirato in chiesa. segneri
con noi per necessità, bello era il vedergli stare attenti ai nostri modi, ai
le scene; e s'egli è il ver, che rieda / l'astuta frine
rimandò nudi al tamigi; / o se il brillante danzator narcisso / tornerà pure ad
del teatro. palazzeschi, i-75: il cavalier toccafondi aveva sposato una donna reputata
: egli è romano, ed ha tutto il brillante di quel paese.
e di vera adesione). -fare il brillante: cercare di eccellere, di spiccare
brillantissima leggiadria. goldoni, iv-728: il signor giacinto ha sortito bellissimi doni dalla
che vere, / per chi conosce il cor degli animali / e assurde filosofiche chimere
, istruire, commovere, ed accendere il cuore del pari che la fantasia,
al quale in più luoghi non manca che il metro e la rima ond'essere una
se non spontanea e brillante come per il passato, ostentata a ogni modo ed altrettanto
l'unica cosa che la consolava era il pensiero... che avrei vissuto una
i giornali di roma, per esempio il brillante « fanfulla », per vedere che
giacché, sebbene lui si sforzasse di fare il brillante, non era un gran divertimento
dire che alla stazione arrivarono trafelati anche il consigliere, il chirurgo ed il pittore?
stazione arrivarono trafelati anche il consigliere, il chirurgo ed il pittore? il primo
trafelati anche il consigliere, il chirurgo ed il pittore? il primo per aver perduto
, il chirurgo ed il pittore? il primo per aver perduto la corsa antecedente;
primo per aver perduto la corsa antecedente; il secondo per esser già escito coll'onor
tre anni or sono, ha sposato il figlio di un ricco industriale, un
, più o meno sia attivo e brillante il loro veleno. 8. che sprizza
8. che sprizza e fa spuma (il vino generoso). b. davanzali
. davanzali, ii-498: bollendo nella botte il vino si fa chiaro, vivo e
due ore, da due ore faceva ridere il pubblico come un brillante, lo commoveva
redi, 16-i-9: e il mio labbro profanato / si purifichi,
. brillantine. montano, 410: il ladro memorialista gira l'europa con certi
la vivacità di un dato brillante, sorpassa il suono di una data tromba,.
ha conoscenza dei brillanti, saprà che il misterioso fascino dei brillanti sta in questo,
, 5-207: caro ora si pagava il povero lusso sfoggiato d'un paio di
era una spilla di platino. fece il giro di tutte le mani, tra grandi
entrando per la finestra, illuminava brillantemente il vasellame in disordine. 2
, 123: fiorelli l'accompagnò. e il fresco risvegliava in fiorelli la brillantina del
labbra, / ancora un fanciulletto èduca il mondo / lungo i pascoli azzurri,
/ lungo i pascoli azzurri, e il mio guardarlo, / nel mezzogiorno, ha
altro ne viddi a mantova, e il quale era verde, e di modo verde
campagne, / scontro di vaga donzelletta il viso. idem, 34-166: veggo
/ cui di lontan fa specchio / il mare, e tutto di scintille in giro
giro / per lo vóto seren brillare il mondo. nievo, 453: lo scrigno
monte di pietà. carducci, 849: il cielo in freddo fulgore adàmantino brilla.
s'avvede / che brilla la tolda e il timone / nell'acqua non scava una
ii-45: la luna lo illuminava [il prato] per tutta la sua estensione
tutto brio, tutto splendor, / il respir s'arresta in petto, / brilla
respir s'arresta in petto, / brilla il guardo e balza il cor. goldoni
, / brilla il guardo e balza il cor. goldoni, v-749: libera la
, i-1-362: se la donna abbandona il suo silenzio, se si distacca dall'oscurità
/ su le carte / te persegue il trovadore; / ma tu brilli, tu
, le figure del pittore, quanto il rossore che suole accompagnare il sentimento di
, quanto il rossore che suole accompagnare il sentimento di vergogna,... il
il sentimento di vergogna,... il brillare degli occhi e certi movimenti dei
cicognani, 6-167: bastava appena accostarle il dito alla fossettina del mento e lei
di morale, e un cappuccino, il padre n. n. autor d'una
: nelle assemblee / si sa però che il can voleva brillare, / e il
il can voleva brillare, / e il porco è un animai che mangia e bee
giorno, ii-361: indistinto ad ognaltro il loco sia / presso al nobile desco:
che hanno la vanità di far brillare il loro amor proprio nella conversazione. leopardi
: arrivai a festa già avanzata e il mio ritardo fu attribuito dagli altri al
cantare / per una dama che mi strugge il core, / ch'ogni otta ch'
otta ch'io la sento ricordare, / il cor mi brilla e par che gli
fronte, / e si sentì brillar dentro il coraggio. piccolomini, 161:
marino, 7-18: aprir sentissi adone il cor nel petto / e gli spirti
ognor trastullo. / ruzza col ghiro il cane, / ne brilla il putto in
col ghiro il cane, / ne brilla il putto in vista. busenello, ii-100
alcune delizie del dire che fanno brillare il cuore a chi legge, né vi
, né vi è stanza in tutto il poema che non tragga a sé con
. redi, 16-v-45: mi brilla il cuore che vi sia un antico esemplare ben
idilli di teocrito, ma più mi brilla il cuore perché v. s. illustrissima
, disse, l'ali; ma dammi il tuo piede. / dicea la madre
vecchia, ancora di quando in quando il cuor mi brilla, e mi vien voglia
, iii-404: sono lietissimo, il cuore mi brilla, e ho bisogno
. leopardi, iii-45: mi brillerà il cuore ogni volta che mi giungerà una sua
le vaste nebulose solitarie che facevano battere il cuore e brillar la penna dell'humboldt,
monti, 13-97: me l'avvisa il core / che di battaglia più che mai
5. sprizzare, far spuma (il vino buono). soderini, i-501
spumante. marino, 305: hawi il biondo e 'l purpurino [vino]:
cannelle si aprirono; da tutte sprizzò il sangiovese;... e l'albana
a cui più di girandola / brilla il cervel, saresti pazzo. 7
per disgrazia, una esplosione fa sussultare il vecchio fante, in un impeto rabbioso
c. e. gadda, 151: il ponte di caporetto saltò per aria,
ode talvolta, nella quieta ora mattutina, il brillar delle mine. = sembrerebbe
* trottola '): a esprimere il 'tremolare '(così brillare * essere
, e brillo 1 alticcio ': per il barellare che fa l'ubriaco).
brillare2, tr. sottoporre a brillatura (il riso, il miglio, ecc.
sottoporre a brillatura (il riso, il miglio, ecc.). soderini
avena, e brillata la cuocono con il brodo delle carni grasse, e fa buon
antica risaia o edifizio per battere e brillare il riso. = cfr
soderini, ii-341: in levante molti mangiano il sesamo brillato, ma stucca presto.
brillato. manetti, 1-97: noi adopriamo il miglio soltanto in minestra, non anco
al riso brillato era già stato fissato il prezzo prima della sommossa.
a vite elicoidale, dove si versa il riso misto a glucosio o talco:
da brillare2. brillìo, sm. il brillare; tremolio di viva, intensa
occhi. pirandello, 6-341: guardò il brillìo della grossa pietra preziosa dell'
e delle alberelle parevano afflosciate, spento il loro brillio. manzini, 10-20:
e salici. jovine, 175: il pastore scorse a un tratto il brillìo del
175: il pastore scorse a un tratto il brillìo del metallo e gridò: -
a digiuno? pea, 7-52: bevve il vino smoderatamente, ne richiese dell'altro
crescenzi volgar., 5-37: il brillo è un piccolo arbucello, il
il brillo è un piccolo arbucello, il quale nasce nell'arene dei fiumi, e
belle verghe. beltramelli, i-552: il rosignolo era in una gabbia verde,
4-20: or le calze riforma, ora il cappello, /... /
brillano più scintillanti e nell'antartico perdono il brio e il brillo. =
e nell'antartico perdono il brio e il brillo. = deverb. da brillarex
. ant. trillo. buonarroti il giovane, 10-884: questo è 'l cantar
si diceva 'brilocche'. viani, 10-191: il cavaliere affo imo e novanta aveva il
il cavaliere affo imo e novanta aveva il fracche e i pantaloni a righe,
10 quale è termine dell'aere offra il quale non possono passare, secondo vari
tempo e nello fosco, / che il caldo si riserva e non esala, /
: né più dolce a'nostri ochi il ciel sfavilla /... / né
né fa tremar 11 cor di giove il telo. sannazaro, 9-136: venuto il
il telo. sannazaro, 9-136: venuto il chiaro giorno, e i raggi del
geloso, / come in candida fronte è il biondo crine. chiabrera, 421:
né brina. tassoni, i-98: che il bianco poi sia effetto del freddo più
, la brina, la cera, il sevo, e mill'altre. campanella,
e mill'altre. campanella, i-221: il freddo beve, e si congela in
agguaglia, / come si quaglia -in pioggia il fummo, e cade / dolce alle
di cammino la carovana si arresta dove il contadino del piano l'aspetta; le
con la brina, fin che saetta il sole, / corrono i cervi ne'monti
pascoli, 133: là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo
nevi e brine. panzini, ii-137: il sole del mattino è fosco: non
negri, 1-721: sotto la brina il pioppo è di cristallo: / se lo
i sassi puliti. valeri, 1-116: il fiume che corre
aria punge di brina e d'aromi. il sole la prima volta vi leva.
brina sui campi nell'alba / assassinano il grano, idem, 4-248: mi
fresca brina, / che non aspetta il caldo al sol lucente. poliziano,
neve alpina; / sol di purpuree macchie il petto e 'l fianco / sparso a
, / crespa la fronte e scolorato il volto, / ratte alle chiome mie corran
i-166: barbara, da che vesti il mortai velo / a l'undecimo lustro
mortai velo / a l'undecimo lustro il tempo inchina, / e pur non anco
. testi, 308: ha ben il tempo, o bella cintia, alfine /
porpora gentile / e de la chioma il biondo oro sottile / ha la fredda
fresche brine / sotto le rose onde il bel viso infiora. chiabrera,
campagne, ed è segno infallibile del guastarsi il tempo e piovere avanti notte: la
della brina. bocchelli, 1-i-357: il freddo asciutto gli scaricava la testa,
5-248: faceva un freddo da brinare il fiato sui baffi. 3.
stecchi /... / e bere il fumo di tre raginioli / cotti col
. lorenzo de'medici, ii-37: il letto è qualche fronde nella state, /
letto è qualche fronde nella state, / il secco fien sotto le capannelle / il
il secco fien sotto le capannelle / il verno, per fuggir acque e brinate.
sassetti, 201: noi abbiamo che il vapore torna in basso in guazza
la brinata dell'alba scura, e il soffione della mèsse, se li pigliano come
fatti di carne e d'ossa come il prossimo. tarchetti, vi-898: spunta il
il prossimo. tarchetti, vi-898: spunta il mattino e l'alba è scolorata,
è scolorata, / sul salice novello / il passero dall'ale / si scote indolenzito
la campagna evanescente, brinata, rompea il sole dalle porpore infiammate 1 dell'oriente
sotto / un grumo d'ala; il mio pesante volo / tenta un muro
. salvini, 36-33: de'creti idomeneo il re brinato. tommaseo [s.
: sono già brinati questi miei cernecchi: il capo è bianco: / la gentile
di animali. collodi, 715: il vetturino... affibbiò due colpi di
un ronzinante a quattro gambe -e il fiacre si messe in moto. tombari,
, 13-40: - com'era d'aspetto il poeta? - chieggo. -
tasca, la chiave, ne vidi il foro tappato da un brincello di cotenna
. jahier, 40: fa il delicato e le raccomanda: poco, poco
, 283: sua madre accendeva il lumicino, e, accovacciata accanto alla
accovacciata accanto alla stufa spenta, rosicchiava il pane duro di un anno, i
buona per i suoi polmoni, e il sonno che veramente la ristorava era quello rubato
vino: col quale abbiamo brindato tutto il brindàbile. brindàcola (brindàccola)
, / e ben pagato a'banchi il tuo tributo, / corona di muran
brindarono alla fortuna della recluta e ripresero il chiasso. vittorini, 2-79: lo vedeva
lungo. dossi, 425: né il notaio vi si presenta, se non per
non per rogare contratto di nozze, il prete, per benedir neonato, il medico
, il prete, per benedir neonato, il medico per brindeggiare alla salute di tutti
male, quando passò di là per caso il garibaldino, e lo liberò, che
presto t'accorgi che non può soffrire il puzzo del bottino, la polvere e il
il puzzo del bottino, la polvere e il fango delle strade, l'odore del
delle strade, l'odore del concio, il bercio del trippaio, i brindelli,
signora zobeide, e datele assicurazioni che il fatto non si sarebbe ripetuto per la vita
si sarebbe ripetuto per la vita, o il brindellone avrebbe assaggiato così bene il manrovescio
o il brindellone avrebbe assaggiato così bene il manrovescio paterno da veder tutto nero per
le parole col gesto di sollevare il bicchiere e portarlo alle labbra: in
brindis a cristo, et alzando su il braccio con il bicchiere in mano, per
, et alzando su il braccio con il bicchiere in mano, per miracolo di dio
di dio, non potette mai ritirare il braccio a sé. buonarroti il giovane,
mai ritirare il braccio a sé. buonarroti il giovane, 9-374: o oste,
10 fo, / perché a me faccia il buon prò, /... /
pur troppo vi sarà chi manderà a male il vostro, e tripudierà alle vostre spalle
conte duca; e mi sapranno dire se il vino sia degno del personaggio. cattaneo
e cantare un brindisi. io prendo il partito più ragionevole e il brindisi lo faccio
io prendo il partito più ragionevole e il brindisi lo faccio alla tua salute con
d'annunzio, iv-2-289: egli amava il vino, i brindisi in musica,
, fino all'anno avahti, era rimbombato il loro brindisi della notte di san silvestro
si parlava di far festa e darle il brindisi. pratolini, 2-181: con la
/ al cielo d'italia / con il calice alzato / e spumante della sua fontana
versi di un suo brindisi, è il primo ad avvertire quanto sian brutti. moretti
august brinell, scienziato svedese che ideò il metodo e l'unità di misura che
e l'unità di misura che portano il suo nome). brinóso,
non avere le solite forze, né il consueto vivacissimo brio. gazola, i-673
accorgiamo dallo scuoter che fa quell'animale il capo, dal vederlo furioso inalborare le
inalborare le coma, dall'arricciarsegli rigido il pelo, dallo spumare e scollarsegli le
, perde poi, con le forze, il brio e la vivacità, e,
, reso pigro e melanconico, abbassa il collo e la testa, e con
collo e la testa, e con il fissar gli occhi a terra e con lo
suoi passi siegue la vecchiezza, / e il brio vivace della giovinezza / fredda distrugge
leopardi, i-1195: la franchezza, il brio, la sfrontatezza ecc. fa sempre
iii-40: nella storia di un popolo il suo brio morale e intellettivo non si
non si rinnovella, se non quando rinasce il principio dinamico che lo produsse. giusti
lett. it., i-339: il boccaccio vi spiega quella qualità che i
govoni, 2-94: sognai di compiere / il mio viaggio di nozze nell'azzurro /
cavalli marini. onofri, 83: il tuo ridente fremito, che suona /
foscolo, v-85: come seppe che il valletto del gentiluomo inglese avea col suo
plinio], i-1194: ecci ancora il brio uva di pioppo bianco.
in acqua, tira fuori tossa rotte: il perché alquanti la chiamano brionia bianca.
, che gli nascono appresso; produce il frutto racemoso e rosso. domenichi [plinio
medesime cose. redi, 16-iii-117: quantunque il suddetto padre atanasio chircher, nel secondo
, 8-95: tornò quando, sgombro il cielo, la bellezza terrestre scoppiò come
. ricci, 1-67: lodano il filosofo d'aver parlato acuta
parlato acuta mente, ed il vecchio ingegnosamente e con istile florido,
carducci, i-716: si aggira il petrarca] per la francia, per il
il petrarca] per la francia, per il belgio, per la germania,
elmo, / del re britanno è il buon fìgliuol guglielmo. tassoni, 1-3:
temuto / oltre i britanni ed oltre il mar vermiglio. foscolo, sep.,
, 827: a le cineree treccie alzato il velo / verde, nel libro una
rapini, 8-85: s'andava lungo il fiume giallo o su per i viali
i viali alti,... sotto il cielo gocciolante di pioggia o tutto brividante
creatura. brividio, sm. il succedersi di frequenti brividi, un continuo
un pezzo. algarotti, 3-159: il fresco della mattina... ti
un brivido gentile. monti, 24-456: il brivido gli corse / per le tremule
uova in forma di focaccetta * e prima il cappuccini [in rigutini-cappuccini, 178]
anche peggio. de sanctis, lett. il., 11-375 • alla solennità classica
argomento, quello che si chiama proprio il vero spontaneo brioso chiacchierio non ho mai
avevano prima assalita marta e ora affrontarono il signor curato, rosse, rosse, con
entusiasmo. dossi, 648: mirando il brioso passare dei bersaglieri, cerca, tra
che nitriva allegramente. montano, 441: il libro è tenuto in un tono brioso
a mazzi ha gli uccellini presi [il fanciullo] /... / è
è tutto briosétto ed allegruccio / come il dì che ha finito il latinuccio.
allegruccio / come il dì che ha finito il latinuccio. pirandello, 6-194: gli
maggio in qua, mi fa continuare il solito appuntamento; ma degli arretrati brisa.
, affatto. anche mica aveva in origine il significato di 4 briciola '».
giusti, 2-250: visto che il delitto fu commesso / per il lotto
che il delitto fu commesso / per il lotto, e che il lotto è un
/ per il lotto, e che il lotto è un gioco regio, / chi
briscola. fucini. 141: è il primo cacciatore di lepre dei dintorni e
intorno all'inclita vedova; e facevano il giuoco della briscola e il giuoco dell'
; e facevano il giuoco della briscola e il giuoco dell'amore alternativamente. pirandello,
spettacolari. -locuz. contare quanto il due a briscola: non contare niente
niente. de roberto, 27: il padre, ai suoi tempi, non contava
principessa teneva in un pugno lui e il suocero! palazzeschi, 3-164: io contavo
palazzeschi, 3-164: io contavo quanto il due a briscola in quel salotto.
di odessa, e risolta, secondo il solito, con una generosa elargizione di
di briscole. nieri, 218: il prete dà in bestia, perde il lume
: il prete dà in bestia, perde il lume dagli occhi e a suon di
. beltramelli, i-618: « chiamano il popolo. prima di notte sarà proclamata
(docum. nel 1771) - il senso fìgur. per il fatto che con
1771) - il senso fìgur. per il fatto che con le carte di briscola
colpo, bastonatura'; e tale è il valore etimologico della parola. 4 ha preso
succedere un assai lungo silenzio, dopo il quale preso alfine un bel cartoncino bristol
di calcare siliceo e, più giù, il briscale degli erba britannica (rumex britannica)
, 5-268: viaggiava con l'armata britannica il vice ammiraglio nelson, al quale dall'
dall'ammiraglio san vincenzo era stato commesso il carico di cercare, e di combattere
armata francese, ed a piene vele solcava il mare
al tuo santo nome / religioso brivido / il cor mi scosse. nievo, 781
io sentii un brivido passarmi per mezzo il cuore, era l'anima sua che nel
... / come si sente il battito / della febbre nel polso, /
febbre nel polso, / come si sente il brivido / nelle ossa, di continuo
continuo. gozzano, 413: mi prende il brivido pauroso dei sogni quando si vedono
maestro di grammatica. a quello, il lettore intento nelle cose non bada. moretti
: dormi, vergine, in pace: il tuo lene / respiro nell'aria lo
de l'alba / che sparge di cenere il cielo. e. cecchi, 1-181
cecchi, 1-181: non era più il fuoco freddo che fa brillare un monile
che fa brillare un monile e aggiunge il suo brivido chimico al brivido d'un
dell'acque. bocchelli, 2-334: il ghiro timido passa lesto e lieve come
ghiro timido passa lesto e lieve come il capriccio del vento e come il brivido fra
come il capriccio del vento e come il brivido fra le foglie. stu- parich
ad occhi chiusi / per sentirmi percorrere il brivido / per sentirmi afferrar dal capogiro /
fossi. serra, ii-515: è il mondo delle piccole cose,...
mondo delle piccole cose,... il mondo dei ricordi infantili, e dei
/ della primavera / che à svegliato il mio sangue. alvaro, 9-77: ernesta
come un brivido tra quelle che rimanevano, il brivido delle apparizioni e delle partenze improvvise
gli era stata affidata, aveva sentito il brivido dell'iniziazione. -in partic.
delle esecuzioni capitali. alvaro, 9-134: il pubblico aspetterà che il quadro si avvicini
, 9-134: il pubblico aspetterà che il quadro si avvicini per vederla meglio,
a quei porci. ma intanto otterremo il brivido. = dalla voce imitativa br-a
cicognani, 2-29: ma appena che il tremolar brividoso dell'erba m'avverte,
). serao, i-246: il barone si pose una mano nella criniera
g. m. cecchi, 7-1-4: il civanzo di mona ciondolina, / che
brizzolate. buommattei, i-30: e il popone brizzolato e dipinto a serpe bisogna che
. d'un uomo... il quale s'era immaginato di poter raddoppiar
nere sopracciglia contrastanti coi capelli brizzolati e il color florido e bianco della carnagione.
e di piombato vario, ha il suo corpo tutto formato di varie scaglie,
ogni brobbio al legato, invocano il cielo, gl'iddii, ogni cosa
brob- briosa e crudel morte. buonarroti il giovane, 10-947: che * 1
dalla parte opposta) per versare agevolmente il liquido (di solito, l'acqua:
. crescenzi volgar., 4-40: il quale [mele] raffreddato, l'allume
medaglie. soderini, i-491: ma il mosto si conserverà bene in una brocca
chiavi; la porta s'apre: il capocarceriere mi portava una brocca d'acqua.
la brocca era molto pesa, e il burattino, non avendo forza da portarla
la casa. palazzeschi, 94: il piccolo frate / con braccio robusto /
prov. la brocca non ci vince contro il sasso: il più debole si oppone
non ci vince contro il sasso: il più debole si oppone invano al più forte
. -la brocca non ci vince contro il sasso, e col reverendo non si può
fuori 'e * prominente '(per il becco della brocca); cfr.
voce andata in disuso, significava pungere il cavallo colle brocche, cioè colle punte
la dispensa contra vorriamo vincere, mostrandosi il pontefice di brocca contra di noi?
piovan arlotto e non gli tocca / il nome indarno: né fu posto al
f. doni, ii-36: taglierò tutto il nostro ragionamento con questa conclusione, poi
, 3-283: per queste ragioni pensa il pomponatio aver tocco la brocca in tal
quesito. lippi, 6-90: si soffia il naso e spazzasi la bocca, /
, 'i * i52: quindi deriva il modo di dire: dare nel brocco,
rame ne'canti delle due tavole sopra il cuoio per una, et una quinta
mentre la sua sorella francese ha usurpato il posto delle nostre voci: spillone,
all'altre donne, e lungo il rio con esse / facea brocche
e brocharda, alterazione di burchardus, il nome del canonista tedesco e vescovo di
di diritto canonico, sul cui modello il medioevo ne venne componendo molti altri ad uso
ch'io mi metta a viso il mio mirabile broccardo,... io
, 2-18-22: ma avanti a gli altri il re di satalia / venia,
): innanzi a gli altri il re di satalia / ne vien broccando un
dove ruggieri era, e tanto il prigionier lusingò che egli la lasciò a ruggieri
: caratterizzato dal rilievo che ha il disegno, in raso, sul fondo della
, che sua santità portava in capo il dì de la cenere, un paia di
serao, i-166: egli lo chiamava pomposamente il salone, senz'avvertirne la gran nudità
che broccatello orientale è detto, ha il color giallo e rosso; veg- gonsi
molti altri onori dal popolo romano. il quale ufficio castruccio prese con grandissima pompa
, 1-2 (i-19): copriva poi il cavallo una coperta di broccato d'oro
varii e non più veduti, che il più brutto è di più valuta che i
sgretolata stoppia. marino, 6-134: hawi il vago tulippo, in cui par voglia
, / ch'ai broccati di persia il pregio fura. lippi, 4-5: e
quanto più sfrenato fosse nei passati secoli il lusso delle gemme, delle armature,
trecce la raggera di lunghi spilli e il busto di broccato a fiori e la
: nei damaschi nei broccati nei velluti il verde di smeraldo, il giallo di
nei velluti il verde di smeraldo, il giallo di paglia, il rosso di porpora
smeraldo, il giallo di paglia, il rosso di porpora, il nero di corvo
di paglia, il rosso di porpora, il nero di corvo, il neroverde misto
di porpora, il nero di corvo, il neroverde misto d'oro componevano accordi inauditi
101: quando la luna splende sopra il prato, / quasi invisibilmente / una bianchissima
, 766: a'miei prodi soldati il pan di segala / diventa mandorlato, /
capocchia adorna paduli. paolieri, 2-201: il ranca (quel broccione, ha di
dal guardia, ravvisava, e quello faceva il giro lorenzo de'medici, 5-24:
nella prigione delle sue tirelle e la seguiva il versario nel combattimento a corpo a corpo
montale, 2-98: geme il palco / al passaggio dei brocchi gnoli
/ cui anche si potea ferire il nemico, se troppo si avvichiamai ma
acuta / cuspide al picchio risalire il succhio / cercando in alto ciò che n'
; diritta, intensa: traforò il brocchièro, / smagliò l'usbergo
usbergo io mi gettava verso / il mio passato. c'era quei due brocchi
e fiori di ghiaccio. il brocchiere / percosso dal martello d'arme.
alle rosate schiume / del lago, e il molle crescenzi volgar., 9-61: perocché
di stoffa elastica -dare nel brocco: colpire il bersaglio, dare nel per poterlo
elastici. brocco a mezzo il segno / sanza pietà, sanza ragione
fucile, o colla pistola. quindi deriva il modo di dire: bròccia2
denti multipli che sgrossa, finisce, liscia il legno. 2 -essere a
pulci, 27-171: avea già il sol mezzo passato il giorno brocciare
27-171: avea già il sol mezzo passato il giorno brocciare, tr. [
cfr. broccare1). sonare il corno, / e dipartissi dopo al terzo
... come (a es. il broccato) presenta tanti piccoli rilievi.
broccato) presenta tanti piccoli rilievi. il taglio delle viti, quella che noi chiamiamo
. pucci, cent., 51-23: il conte carlo ancor da battifolle carena, ii
28: gendo morta, e non valse il tagliere, / che 'n man portavabuttò in
puoii, 39: broccolo, è il tallo del cavolo, che da noi mangiasi
, 39: broccolo di rapa, è il tallo della rapa che mangiasi in insalata
cavolo, ch'è di colore tra il verde e il nerognolo: * cavolo romano
è di colore tra il verde e il nerognolo: * cavolo romano '.
. broccolétto. olina, 71: il mangiar ordinario sia panico, scagliuola,
sull'erba con le mani intrecciate sotto il broccoletto fresco della sua capoccia.
grumi. soderini, i-367: il colombino e suoi simili che hanno
colombino e suoi simili che hanno il legno duro e broccoloso e che si scovre
come le bestie sono solleciti a servire il ventre; de'quali fare troppo lungo
o broda, solete mandarmene? buonarroti il giovane, i-372: il lesso s'
mandarmene? buonarroti il giovane, i-372: il lesso s'usava in quella etade /
rimaneva col piatto in mano, guardando il baccalà che si sfaldava nella broda.
dall'altra, ci trasciniamo a gara verso il refettorio. -locuz. disus.
c. gozzi, 4-15: mancato il capo, male sta la coda. /
broda, / la state al fresco e il verno ad un focone. giusti,
un altro paiolo di broda e mentre il porco grugniva dalla contentezza il solitario padrone
broda e mentre il porco grugniva dalla contentezza il solitario padrone guardava il cielo o camminava
grugniva dalla contentezza il solitario padrone guardava il cielo o camminava su e giù sull'
giù sull'erba. pea, 7-427: il trogolo era sempre stato pieno o
pallottole. pulci, 7-33: mancato è il capo, male sta la coda:
coda: / adunque male star dèe tutto il dosso. / per gli occhi a
porto subito [i sorbetti], -aggiunse il servitore, -se ne vanno tutti in
del lago. boccaccio, viii-2-275: il proprio significato di broda, secondo il
il proprio significato di broda, secondo il nostro parlare, è quel superfluo della minestra
, è quel superfluo della minestra, il qual davanti si leva a coloro che mangiato
di quella padule mescolata con loto, il quale le paduli fanno nel fondo,
. marino, i-201: quando piove è il miglior tempo che faccia, perché allora
più attaccaticcia e tenace che non è il male de'suoi bordelli. 5
cade / e broda e ceci, il cristianello intana. -broda e non
quell'amico va e vien, fa il galoppino, / ed esso ed io siamo
siamo la stessa broda. -empir il sacco di broda: mangiare e bere
uomini così fatti, vita del caradrio, il qual (come dice olimpiodoro alessandrino nell'
di coloro che attendono ad empir di broda il sacco. -gettare, rovesciare la
, poi la sorte, la fortuna, il diavolo o sia che si voglia sinistro
fare berlicche e berlocche; a disertare il suo posto sul più bello, e poi
racimolato un pezzo di ski: tratto il coltello, aveva tagliato giù a denti
. papini, 73: bisogna dire che il frate da cucina vale cucinaio, o
mossa dalle parole d'un frate, il qual per certo doveva esser alcun brodaiuolo
voler menar questi fratacci brodaiuoli a mangiar il vostro, che mangiano come lupi.
, quanti alani poltroniti magnano a tradimento il pane, perché la sorte gli condusse
e chi insino al mento... il primo che uscì fu la cameriera,
brodetto. cornaro, 91: prima il pane, la panatella, o brodetto
, o altre tali buone minestrine. buonarroti il giovane, 9-719: e le lodiam
vale quello stesso che in toscana è il livornese cacciucco, e nel lazio il
il livornese cacciucco, e nel lazio il più chiaro di tutti 'zuppa di
al suon d'una tromba, che il ciel mandi per pioggia brodetto di capponi
cantoni, 666: non dobbiamo scaldarci il fegato per niente, né per piangere né
e sapore poco gradevole (che costituiva il cibo tradizionale degli spartiati, a sparta,
[ai commensali] per l'appunto il « brodetto nero ». la dotta signora
ritrovato gli ingredienti di quella pietanza e il modo di manipolarla. 5. figur
denso. tombari, 2-94: dopo il brodetto di lumache per cui vanno ghiotte
, 16-ii-77: egli [amore] è il diavol tentennino / scatenato, e maledetto
uova sbattute e limone. « vecchio come il brodetto ». -affogare nel brodetto
succo et in brodetto quando odono ricordare il vino falerno, il surrentino, l'
quando odono ricordare il vino falerno, il surrentino, l'albano. girolamo leopardi
r. m. bracci, 2-59: il guaio si è ch'oramai non v'
petto era brodiere, ed aveva il cuoio / ov'eran storiate opre divine
pesce, e quello del tonno grasso è il migliore. boccaccio, dee.,
non troppo cotti, sono buoni, perchè il brodo loro è ottimo e sulutivo.
: con quella ingordezza, che va il frate al brodo, si gì a
l'avena, e brillata la cuocono con il brodo delle carni grasse, e fa
.. i potaggi diversi, come il brodo, o lardiero, o nero,
preso l'uso di bevere ogni mattina il brodo di endivia, ch'è molto
è molto rinfrescante, e che dolcifica il sangue non poco col prenderne spesso.
notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e riempitane una
a lucia. rajberti, 1-63: cresce il nostro piccolo amico [il gatto]
: cresce il nostro piccolo amico [il gatto] tra le carezze e le premure
vecchie care stoviglie: la mamma ha colato il brodo nella piccola pentola. soffici,
pentola. soffici, ii-168: c'era il carbone dei tre o quattro fornelli pieni
e fiammeggianti a gara, c'era il brodo delle pentole che si perdeva in vapore
orgio al cavallo, come a te il pane di puccia e la perdice; cossi
e la perdice; cossi si contenta il porco de le ghiande e il brodo,
contenta il porco de le ghiande e il brodo, come un giove de l'
in un succo rossastro: in questo brodo il popolo napoletano vi bagna il pane e
questo brodo il popolo napoletano vi bagna il pane e mangia le castagne, come seconda
, i-174: in che modo / il nutrimento sodo / all'ossa tiri,
all'ossa tiri, ed a'nervi il viscoso, / ed agl'impuri vasi feccia
rattoppato, e grosso / ne cola il brodo e l'unto liquefatto: / era
far liti, senza brodi lunghi, il signor fiorindo ed io abbiamo trovato il
il signor fiorindo ed io abbiamo trovato il modo di tentare questa faccenda. leopardi,
strizzato un occhio a carolina per troncare il discorso e quella, corsa all'armadio
suo. redi, 16-v-270: lasci credere il signor sinibaldi a suo modo: lo
attuale situazione politica. -prov. il brodo non si fa per gli asini:
* brod * zuppa '(che era il piatto usuale delle popolazioni germaniche);
fr. ant. breu, più diffuso il deriv. brouet (sec. xiii)
sapreste andare a quell'ordinariaccio. buonarroti il giovane, i-566: sovra di un cavai
medesimo fatto a falde, si vide il comento. tommaseo [s. v.
di lesso brodoso e di sostanza, il vitello macellato... deve rimaner
soffiavano tutti e otto all'unìsono sopra il cucchiaio, bene annuenti i penati,
le buone cose... per altro il nostro vettori gli fa venire dall'ambrosia
ribadisce; ed è... il brogiotto, il barbagianni, l'allocco,
ed è... il brogiotto, il barbagianni, l'allocco, e 'l balocco
, cartolare o promemoria, nel quale il negoziante fa nota temporanea delle operazioni che
scarabocchiare '(in ital. il suffisso -ardo è stato sostituito con l'analogo
brama, come vibrando per tutto il corpo). dante, par
, cioè si muove festosamente accarezzando il padrone; e broglia coverto,
far broglio esprimere chiara mente il suo affetto. 2. disus
(cfr. brogliaccio), da cui il senso di * agitare '. per
e i vineziani modernamente broglio. buonarroti il giovane, 9-76: e'fan broglio tra
marino, i-22: li suona il naso a guisa d'una brogna,
/ tosse, rugisce e spesso rutta il vino, / e tiene fra le
marino, ii-91: caminando verso il mezo [il vostro naso],
, ii-91: caminando verso il mezo [il vostro naso], si scontorce a
fermarsi a un bel portale che incorniciava il verde di tranquillo aureolato broletto.
, si teneva l'assemblea popolare; il palazzo comunale, con torre campanaria,
picciola colazione, e sentendo al brollétto dare il botto de le quattro ore,
aspetto e broilo, / la fama nostra il tuo animo pieghi / a dime
. boccaccio, viii-3-214: 'il tristo aspetto e broilo ', in quanto
broilo, / va', gli apri il capo, e cavane il midollo. d'
, gli apri il capo, e cavane il midollo. d'an nunzio
tue vestigia / etemal- mente anima il sasso broilo. = variante di
da un lato [la villa] ha il cortile, e altri luoghi per le
detto cortile, e nella parte di dietro il bruolo, e una peschiera. cesarotti
cesarotti, ii-430: voglio sperar che il mio brolo non soggiaccia a rovine, e
cesta una donna di casa. io ebbi il vostro ricordo, carissimo, grato e
ringrazio cordialmente. pascoli, 517: il sole!... ogni alba nella
nella macchia, / ogni mattina per il brolo, / « ci sarà? »
a chiamarsi. corazzini, 3-88: il mio cuore è un usignolo, /
sta a cantare. valeri, 1-81: il verde piano / dolce e forte odorava
genere di coleotteri, tra cui è il bromio della vite o scrivano [bromius
, dal gr. ppójxio? 'il fremente '(epiteto di dioniso).
specie di erbe da foraggio (come il forasacco). landino [plinio
mattioli [dioscoride], i-644: il bromo è un'erba simile all'egilopa.
... né altro però è il bromo che l'avena, che si semina
[avene] alcune altre sorti, siccome il bromo, la-siligine
eccetizia, il trago, tutte specie straniere, portate di
svevo, 5-364: dov'è andato il tempo in cui credevo di aver provvisto
-disse fila alla bionda. -dovrebbe prendere il bromuro. -bromuro d'argento:
dramma che la luce sapientemente dosata e il bromuro d'argento... confinano
.. lasciano tutt'e due che il sangue passi liberamente per i polmoni. a
cronici dei bronchi stessi; provoca il ristagno del secreto bronchiale facilitando così
i bronchioli), broncopolmonite (se il processo infiammatorio raggiunge i polmoni):
ho predicato stamattina che avessi a metterti il giubboncino di lana?...
disturbato da una bronchite cronica che m'impediva il sonno. bocchelli, 10-56: quanto
non sarebbe stato a vedere un pezzo il precipizio del mondo. 2.
, sentendosi offeso, vuole silenziosamente manifestare il suo risentimento: fare il broncio,
silenziosamente manifestare il suo risentimento: fare il broncio, tenere, portare il broncio
: fare il broncio, tenere, portare il broncio. -pigliare il broncio: offendersi
tenere, portare il broncio. -pigliare il broncio: offendersi. canigiani,
adiramento, e l'avrà fatte pigliare il broncio. buonarroti il giovane, 10-915
l'avrà fatte pigliare il broncio. buonarroti il giovane, 10-915: non ch'altro
sapere, eziandio profano, che offenda il decoro clericale: anzi lo studio del vero
a chi vi dà opera l'agio e il desiderio di essere inframmettente e procacciante,
dire a vederla far passettini e torcer il collo come la gru, e incantarli colla
che [padron 'ntoni] mi porta il broncio dacché mandai in aria quel matrimonio
come segue sovente fra chi s'è tenuto il broncio un bel pezzo. panzini,
, ii-390: no, non gli resse il cuore di tenergli il broncio, e
non gli resse il cuore di tenergli il broncio, e subito gli si arrese.
la bocca come i bimbi quando fanno il broncio. covoni, 1-133: spiana
broncio. covoni, 1-133: spiana il broncio, scaccia il lutto. / prendi
1-133: spiana il broncio, scaccia il lutto. / prendi in bocca una
in bocca una pagliuzza, / cogli il fiore e gusta il frutto. jahier,
pagliuzza, / cogli il fiore e gusta il frutto. jahier, 224: e
a lui, nessun capriccio umano, il suo broncio era maestoso come l'oscurarsi
bronchier (sec. xii) * mettere il piede in fallo, inciampare ',
inclinare, abbassare, piegare '(il capo, la fronte, gli occhi)
. imbronciato. pananti, i-290: il prete broncio broncio al fuoco accanto /
lombricuzzi. idem, 16-ix-194: il morbo,... a mio giudizio
bronchi de'polmoni, come direbbe il redi. brancati, 4-188: lo zio
plur. bronchi si è ricavato il sing. bronco. cfr. fr.
crescenzi volgar., 7-2: si dee il luogo sterpare del mese di settembre o
malvaggie spine. bembo, 1-102: se il giardinaio di qua entro, lungo la
osàro entrar ne le campagne apriche / ove il gran tempio siede: / e la
e i folti tronchi / a pena il sol vi raggia. cesarotti, ii-237:
sol vi raggia. cesarotti, ii-237: il peregrin / va per sterpi, per
per rovine, / ché ha smarrito il suo cammin. monti, iv-418: io
priano i bronchi, / ivi germoglia il fior. giusti, 2-67: con
, /... / crocida [il reo verso bieco]
/ nudi. montano, 206: il tanto celebrato camino restò alquanto al disotto
, 25-17 (ii-257): sei volte il dì muta il corno ramoso. /
ii-257): sei volte il dì muta il corno ramoso. / ha trenta bronchi
probabile incrocio di broccus * che ha il dente sporgente * (v.
è ricevuto ancora quanto all'attaccarsi il pero dal melo, e per con tra
e in altre contrade dell'alpi suole sotto il gorgozzule a molti nascere (broncocele,
a. cocchi, 4-1-7: poco importa il disputare se a questo tumore convenga rigorosamente
disputare se a questo tumore convenga rigorosamente il nome o di struma o di melicelide
xh-3-430: le quali [acque] producono il broncocele o gozzo in chi le beve
non essere forcelluto! (e accennava il broncone) se era forcelluto, me li
brondi cavelli inanellati, / lo tien [il grisapasso] ne la corona per bellezza
fobia. brontolaménto, sm. il brontolare, brontolio. g.
secondo l'occasione, tollerare a tempo il brontolìo e le fantasticaggini del padrone,
di cherubino. barilli, 6-5: il battello... s'arresta sul culmine
che permangono nel cielo quando è passato il temporale. brontolante (part.
/ gridò fiero parini: e, steso il dito, / gli occhi e la spalla
torse. pananti, i-31: or brontola il pittore, ora s'inquieta / il
il pittore, ora s'inquieta / il macchinista, o un altro bellimbusto.
bestemmie. nievo, 32: voleva ficcare il naso nelle credenze e nelle cazzeruole,
commissione di requisizione aveva portato via tutto il fieno che avevano in casa, pagandolo,
• quel giovane che soffriva per tutto il corpo di dolori presi durante la prigionia
in germania, cominciò a brontolare contro il governo, contro la polizia. pavese,
parte,... brontolavano per il cibo, facevano i delicati e trovavano sempre
venia col crudo brando in mano / il conte orlando, orribile a chi 'l vede
. giusti, ii-407: questo sarebbe il tempo... di dar la stura
621: sale verso l'apennino / brontolando il temporale. de amicis, ii-369:
: di laggiù dai campi, brontolava il treno, le cornette dei casellanti una
come cornacchie. govoni, 2-10: il nembo aggredì carri colmi e buoi /.
che l'addentano, anche in bonaccia il mare vi brontola, schiaffeggiando la magra spiaggetta
baldini, i-192: una candela illumina il retrobottega dove il bricco del cafiè brontola
: una candela illumina il retrobottega dove il bricco del cafiè brontola dalla mattina alla sera
25): così dicendo, prese il lume, e, brontolando sempre:
, a la capanna / del carbonaio il re sedeva un dì: / a la
pascoli, 49: sulla soglia, tra il nembo degli odori / pingui, un
4-195: com'ero felice, quando il confessore scuoteva la testa a certi racconti
. moravia, il-n: « ecco il bel risultato dei vostri tanto decantati sistemi
fonso, - gli abbiamo mandato anche il vino. 4. tr.
, andava / tomo torno a raccòrre il soldarello. carducci, 189: questa terra
secondo l'occasione, tollerare a tempo il brontolìo e le fantasticaggini del padrone. nievo
e continuò a masticarsi fra i denti il suo brontolìo. gozzano, no: maddalena
una notte arruffata, /... il rumor cupo / d'un fiume, d'
un alto dirupo / rintostasse de'tuoni il brontolio. nievo, 8: ma
avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell'angelus domini, la scena cambiava
ad un tratto. giocosa, 23: il nevaio sudava e si squagliava in rigagnoletti
, come un povero, alla porta / il tramontano con brontolìo roco. svevo,
roco. svevo, 4-922: si sentiva il brontolìo del cannone. pea, 1-16
1-16: e cleofe avea negli orecchi il brontolio burrascoso del mare, che il vento
il brontolio burrascoso del mare, che il vento porta seco l'inverno, talvolta
: si fermò nell'andito ad ascoltare il brontolio rauco della róssola che russava accanto
tanto un brontolìo prolungato di artiglieria; il cadere tranquillo d'una giornata di guerra
de pisis, 164: dalla valle sale il rumore del torrente, / nitido fra
. carducci, 505: viva il re! giù da i profondi sotterranei
fu intesa. pascoli, 280: il tramontano discendea con sordi / brontoli.
, 484: quanto era ruvido e brontolone il vecchio negoziante, altrettanto il suo figlio
e brontolone il vecchio negoziante, altrettanto il suo figlio spiridione piaceva. verga,
spiridione piaceva. verga, 4-331: il notaro non rispose neppure, e solo con
andava dicendo: -mi pare che il signor duca sia ridotto a cercare la
non andiamo d'accordo / io e il mare, / a me dà noia spesso
, / a me dà noia spesso / il suo eterno brontolare: / « se
... piangere, in carnevale, il mio angelo custode, ma io sospetto
ingiallite si correvano dietro pei viali, il torrente rigonfio s'era fatto brontolone. idem
dalla sciara per dare un'occhiata verso il mare, e vedere di che umore si
, e vedere di che umore si addormentasse il vecchio brontolone, andavano a domandare a
brontosauro e del tiranno sauro: « il tirannosauro, carnivoro, è acerrimo nemico
zampe munite di zoccoli (nei maschi il muso era sovrastato da un grande corno forcuto
bronzo. di giacomo, i-609: il sole entrava nella stanzetta gaia e pulita
o dicembre,... sotto il gran lume a petrolio bronzato; col vassoio
danza, e donne furenti dànno loro il bronzato rachel col pillotto di lunghi piumini.
. idem, iv-1-618: anna aveva il volto reclinato, gli occhi fissi al pavimento
lancio leggero. marotta, 5-174: il viso enigmatico, bronzeo, di guerriero e
indovino. -figur. duro come il bronzo, impenetrabile. de amicis,
si accorge appena della nostra esistenza. il suo egoismo è quello che fu chiamato
ingegno. 3. che ha il colore del bronzo; abbronzato. negri
, osservavo le sue braccia nude, il suo petto; non riuscivo a immaginarmela
ne era tutto lucente; e appariva strano il contrasto tra la lucentezza bronzea di tutto
contrasto tra la lucentezza bronzea di tutto il corpo e quella bianca, quasi azzurrina
. 4. che risuona come il bronzo. pascoli, 630: i
fischi smozzicati ed irosi nella manovra, il bronzeo squillo dei respingenti. campana, 87
d'arte antiche; ma è senza dubbio il maggiore del mondo per quell'arte che
, metallico, lungo alcuni palmi entro il quale muovesi lo stantuffo. idem, ii-51
bronzina; / versa, tramoggia, il gran dalla bocchetta. panzini, iii-253:
pilastri dei cancelli... fu trattato il [monumento di] colombo. la
di] colombo. la bronzina fece il rimanente. il giorno della inaugurazione del
colombo. la bronzina fece il rimanente. il giorno della inaugurazione del monumento..
dossi, 763: aumentava nella signora savina il prurito di simpatìa per lui, tanto
punto la campanella del pranzo) ella il pregò... di restare.
pare scolpito nel bronzo, duro come il bronzo. cesarotti, ii-372: sarei
annunzio, iv-2-868: allora ella guardò il viso raso del compagno,...
viso raso del compagno,... il viso bronzino, disseccato e indurito su
2. figur. che ha il colore del bronzo; scurito dal sole
mezzani tramettendosi, e con buone parole il tumulto fermando, persuasero che saria bene
, persuasero che saria bene intendere come il caso fosse passato. b. davantati
la chimica operatrice di prodigiose trasformazioni, il navigare a carta e a bussola, il
il navigare a carta e a bussola, il tessere e semplice e figurato, il
il tessere e semplice e figurato, il ricamare, il dipingere, lo scolpire,
e semplice e figurato, il ricamare, il dipingere, lo scolpire, il fondere
, il dipingere, lo scolpire, il fondere e gittar bronzi. casti, 3-107
vèr la nave affrettavansi, portando / il bel, che onora l'uom, bronzo
. d'annunzio, ii-641: come il bronzo sepolcrale / pallida verdica in pace
di terre colorate, i volti che scolpì il rossellino e benedetto da maiano. c
. e. gadda, 194: il bronzo terribile di ottaviano pareva guardare la repubblica
le sacre torri undici volte / destossi il bronzo a dir la nuova aurora. manzoni
, quando sorge, e quando cade il die, / e quando il sole a
quando cade il die, / e quando il sole a mezzo corso il parte,
e quando il sole a mezzo corso il parte, / saluta il bronzo, che
mezzo corso il parte, / saluta il bronzo, che le turbe pie / invita
: 1... i tra il suon degl'inni e l'epico / clangor
e l'epico / clangor dei bronzi e il rullo dei tamburi, / -o eroi
la legge] prima d'ogni altro il sigonio, e se ne custodisce tuttora il
il sigonio, e se ne custodisce tuttora il prezioso bronzo nel museo di parma.
. ix al sec. xi) risulta il gr. ppovr / joiov * bronzo '
è deriv. lo spagn. cobre e il fr. cuivre 'bronzo '.
, 1109: nell'eclisse lunare, mancando il reflesso della terra, e l'iuuminazione
e bruna. salvini, vii-540: il sole tinge le carni, le quali riescon
sotto la ripa sinistra, verde come il bronzo delle porte sacre. cicognani,
voler bene onorallo / e'si raguni tutto il concestoro, / e che si facci
terra innanzi a'piedi del pontefice, il quale presso alle porte di bronzo sedeva
: non dirò metallo equabile, quale il piombo, il bronzo, l'oro,
metallo equabile, quale il piombo, il bronzo, l'oro, l'argento.
al rame, confusi in uno fanno il bronzo. marino, 5-130: reggon l'
san giovan di firenze, nelle quali il men che sia di pregevole è il pregio
quali il men che sia di pregevole è il pregio della materia, bronzo finissimo.
di bronzo. pascoli, 497: il suo muletto cadde in monte; / gli
in monte; / gli lasciò solo il bronzino, / che avea maravigliato i botri
stringere l'aquila del fregio, e bronzire il viso infierito. = deriv
-i). artigiano che lavora il bronzo. salvini, v-410:
bellissimo effetto. pindemonte, 19-607: il segreto / io serberò, qual dura selce
la terra sacra, gettato alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo dei templi
alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo dei templi. pascoli,
templi. pascoli, 488: il tutto si confonderà nel nulla, / come
tutto si confonderà nel nulla, / come il bronzo nel cavo della forma. serao
ii-506: e ogni sera nel verde bronzo il bacco / infante alla nascosta mia battaglia
fonte. de pisis, 42: il papa di bronzo verde / sul suo alto
/ sul suo alto piedistallo / leva il braccio potente a benedire. vittorini,
: dalla tela paglierina si staccava discreto il bronzo del volto e delle braccia. montale
in questa luce abissale / che finge il bronzo, non ti svegliare / addormentato
bronzo fuso. bocchelli, 6-463: il monte rosa, limpide le cime, appariva
vecchi rammentano... quel tempo che il cielo non era, come adesso,
maglia rosa stinto: sotto si lineava il torace scultoreo. -faccia di bronzo
scuole di eloquenza, e poi confinare il resto di quel trattato tra le inezie e
né col freno o col piè suona il cavallo; / né il bronzo propagava
col piè suona il cavallo; / né il bronzo propagava la memoria; / né
cosse bronzoluto e tosto / che tiene il corpo lubrico e disposto. bronzosonante,
risuona cupamente. pascoli, 722: il giovinetto udì strepere trombe, / gemere
vecchi italianamente dicevano borchia; e per il noto ornamento muliebre gli antichi dissero o
a un laccio d'oro, dominando il gruppo dei maresca. « pure la broscia
mentre la sua sorella francese ha usurpato il posto delle nostre voci: spillone, fermaglio
libro legato con cartone o con cuoio. il fanfani consiglia alla rustica. fu tentato
vinacce. nievo, 129: il vederlo capitar ogni tanto a mangiare
detto appunto brova, per evitare che il filo si arricci. bròzza,
: escono per le membra di tutto il corpo brozze ora in questa, et ora
per lo dosso del fusto, affinché il fusto venga pulito, liscio e brozzoloso.
ecc. non ricordo altre parole con il formicolìo, voglio dire con quel «
la pazienza e col bastone benigno, il fiume alterno delle greggi, ricchezza in
fronde a piccoli strappi: ed è il modo di cibarsi di bruchi, conigli,
di cammino la carovana si arresta dove il contadino del piano l'aspetta; le
183: le mucche sole / che brucano il palèo sotto i castagni. d'annunzio
.. / brucavano ai cespugli di menta il latte ricco. govoni, 1-201:
1-263: dall'altra parte già era vicino il forte con le sue mura di mattoni
gambe storte. marotta, 4-45: il vero mare... bruca il muschio
: il vero mare... bruca il muschio delle vecchie pietre, sente d'
, 1-24: dalla voce bruco abbiamo il verbo brucare, che vuol dire levar
, / che 'l vento mi brucava il capperone. 5. figur.
dante, 56-33: più mi triema il cor qualora io penso / di lei
. / e la mia guida: « il nostro viaggio / è di cercar lo
esilio; / mi fa sempre invidiare il fresco campo / di trifoglio brucato dal
foglie di un ramo, passandovi sopra il pugno chiuso). trinci, 1-103
, 3-60: e chi volea strappare pure il naso, / quantunque già ve ne
sua seconda scorza, conosciuta sotto il nome di falsa angustura, contiene
piaga brucente. cicognani, 2-40: [il ragazzo va] con gli occhi
occhi smarriti, coi labbri brucenti: per il suo bene quando sarà grande!
mosca dell'olivo) che ne causa il disseccamento. = deverb. da
, si buttano in folla... il fortunato, nella premura d'accendere,
era posata. moravia, i-235: il fiammifero prendendo fuoco gli bruciacchiò le dita
1-37: certamente nel gennaio del 1745 il gran freddo... bruciacchiò le punte
agrumi. di giacomo, i-520: il sole di luglio irrompeva lì dentro con una
vampa che ardeva la carne e toglieva il respiro; bruciacchiava sotto l'uscio le
annerito (erba, piante: per il sole o per il gelo).
piante: per il sole o per il gelo). trinci, 1-62:
, dalle radici alle ultime cime, il succo trionfale. e. cecchi,
), segnato, annerito dal vento (il volto). manzini, 15-54
, che anche loro prendevano grappini o il caffè con la branda. vittorini, 2-15
morboso ». bruciacchiatura, sf. il bruciacchiare; scottatura, ustione; il
il bruciacchiare; scottatura, ustione; il segno che resta dove si è avuta
s. v.]: bruciacchiatura, il segno che resta nella cosa bruciacchiata.
mantella grande, ampia, celeste come il cielo; nuova, punto scolorita,
negri, 680: appende al gancio il mantello / (fori e bruciacchi di
brucioli] acconci per bruciare e avviare il fuoco;... e in toscano
). bruciaménto, sm. il bruciare, l'ardere; incendio.
è detto, legalitario, e indicavano il mutamento avvenuto negli animi, e l'abbandono
e di altrettanti mezzi spicci di rigenerare il mondo. bruciante (part
altra grande utilità recava all'antica memfi il lago meride, cioè le temperava e rinfrescava
lascia intorno / le cataste brucianti, il fumo forte / sui superstiti! pavese,
/ sui superstiti! pavese, 85: il gigante somiglia / alla placidità di una
scialbo, bruciante di strisce rosse che il ballo e le inquietudini segrete gli avevano
: tornato a milano spense a forza il bruciante ricordo di lei in ostinati studi di
occhi lustri, infossati, giù per il volto mal raso, mi pesarono poi
10-93: in questo momento ritrovo il valore dei nostri abbracci; e
ora che hai riac quistato il permesso di telefonarle e scriverle ^ non solo
non lo fai, ma nemmeno senti il bisogno bruciante di farlo. bruciapaglierìccio
poter più ritornare. come chi brucia il pagliericcio, sul quale non intende rimettersi
'. = dalla locuz. bruciare il pagliericcio 1 andarsene senza pagare '(
di una cosa d'altri senza dare il dovuto compenso. -anche come ingiuria
*. = dalla locuz. bruciare il paglione 1 andarsene senza pagare ':
l'animale è tanto vicino da abbronzargli il pelo, o colla vampa della botta
tetti formicolavano di gente ardita che affrontava il fuoco a bruciapelo, e cadevano a
. bocchelli, 2-327: si gettò contro il capitano per sparargli a colpo sicuro a
discorsi, domandava a bruciapelo: -avete ricevuto il mio manifesto? panzini, ii-177:
e. gadda, 160: enzo, il mio compagno e socio, stava già
pratolini, 2-93: a quelle parole il garzone rientrò nelle spalle come colpito a
rimetterli in punto, era un continuo urtare il candeliere o il bruciaprofumi.
continuo urtare il candeliere o il bruciaprofumi. = comp. dall'imp
discorrevano fra terra, brusciando e saccheggiando il tutto, di modo che i
viva. sarpi, i-2-33: il parer mio si è che [i turchi
: sarà dunque vero che bruceranno il porto, gli arsenali, i magazzini dell'
una povera infelice sventurata, perché il suo padrone pativa dolori strani di stomaco.
i tratti di corda, o a fondare il trono sopra una base di birri sarebbe
/ la terra. pioverle, 5-554: il diboscamento fu voluto dal regno sardo,
292: questa è bella! / accostare il tizzone al zolfanello / ed aspettar da
scottare; ma questo più propriamente dove il calore senza fiamma offende, non consuma
, 1-8: un sole che brucia il cervello... una polvere che leva
... una polvere che leva il respiro... e questa strada che
serao, i-281: adesso, cessato il batter dei denti, col respiro corto
dalla gola, ella ardeva tutta, il suo alito breve bruciava il collo del padre
tutta, il suo alito breve bruciava il collo del padre, dove la sua
appoggiava. tozzi, i-63: egli aveva il viso afflitto; e, pure di
simil. far seccare, inaridire (per il calore eccessivo, anche per il gelo
per il calore eccessivo, anche per il gelo). - anche assol.
ostinatissima siccità stava bruciando in quei giorni il raccolto del grano. montale, 1-99
i raccolti. -abbronzare fortemente (il corpo, esponendolo ai raggi solari)
; / te insidia giovinezza, / quella il lacciolo d'erba del fanciullo.
figura la vita, le forze, il tempo. - anche intr. e rifl
manzini, 15-145: l'ardore gli consumava il viso; glielo rendeva piccolo; gli
, non mai due volte configura / il tempo in egual modo i grani! e
in un lampo. moravia, ii-232: il suo corpo, già così stremato,
si può dire che bruciava con voracità il tempo di un incontro o di un
, 109: dove t'abbatti dopo il breve sparo / (la tua voce ribolle
/ prima che rulli ancora l'aria e il ferro / e una scheggia ci bruci
dimora in me, è gittato fuori come il sermento e si secca: poi cotali
ecc.]. fogazzaro, 7-36: il vecchio ceppo brucerà bene sino alla