imbarcazione). bembo, 5-65: il contarino, vice capitano, essendo la
l'un dei detti legnetti, non potrà il detto occhio indi guardare il perforato de
non potrà il detto occhio indi guardare il perforato de l'altro legnetto che i raggi
raggi de la vista non passino per il centro del circulo. 2.
2. che ha la superficie o il fondo trapassato da fori; bucherellato,
quello schizzetto!... a me il cuscino perforato! mi pare che ci
20-60: lastricato co 'l sangue è il pavimento / d'arme e di membra perforate
o leggiermente perforate, e che non offendono il pericraneo... sono chiamate semplici
le tibie di suono acuto i greci il monaudo, la citaristria...;
che viene usato per perforare una superficie, il terreno (uno strumento). -martello
: alcune [ditte] trattano piuttosto il materiale di ricambio — altre ancora
di ricambio — altre ancora trattano il ramo impianti pneumatici e perforatrici - altre
codici. calvino, 12-8: il libro che ti sei portato dietro sul luogo
dalla croce, vii-19: il perforatorio overo stilo da pungere.
la quale, offendendo con arma acuta il craneo, reca al medico fatica grande
con la sua sottilità e perforazione [il vino annacquato] l'acqua reca a'membri
grande profondità viene detta trivellazione); il foro, la carità, l'apertura
ungaretti, xi-212: a 75 metri sorto il livello del mare, una perforazione ha
ne del craneo, quando la necessità stringe il medico all'opera, di non scoprir
da appositi macchinari. - anche: il foro o l'insieme di fori praticati su
due o più fori per colonna); il foro corrispondente a una posizione numerica.
. era una peritonite con perforazione, il malato era ormai in agonia. -perforazione
austin per indicare le espressioni che rivestono il valore di una vera e propria azione (
. performazióne, sf. ant. il formare, il delineare una figura.
, sf. ant. il formare, il delineare una figura. cesariano,
408: veronesi e mantovani con tutto il lor perforzio e con molti tedeschi.
si chiama perfrangersi e di qui si chiama il razzo perfratto dalla perpendicolare. =
apollo che spezie di crudeltà fosse con il pugnale della ricordanza di così lacrimevol perdita
perdita perfricar l'acerba ferita che con il mondo tutto avevano fatto le buone lettere
, 4-2-70: un altro [rimedio] il farsi delle perfricazioni due volte il giorno
] il farsi delle perfricazioni due volte il giorno colla mano asciutta per lo spazio
v.]: 'perfrigerare': far soffrire il freddo: 'cause perfrigeranti'.
moravia, 16-8: a dachau il dottor rascher si è dedicato ad esperimenti
anco accelerata e le secche perfrizioni e il sudare mediocremente in stufa secca,.
stufa secca,... accelerano il moto del sangue e dissipano la pinguedine
provoca li menstrui. lauro, 2-148: il sale naptico... è nero
. g. visconti, 2-195: il perfumarse de la signoria, / se
degna di lode è la medicina quando il medico è tanto savio che in una
. savonarola, io: apresso loro tengano il perfumo e di incenso o d'altro
lauro, 2-84: essendo fregato, [il gagate] tira a sé le paglie
perfumo sotto le donne, le provoca il menstruo. = var.,
disposizione del luoco perfuocante e che ribatte il vapore in se medesimo, con fortissimo modo
tutte le circostanze da ippocrate mentovate e il benefizio della fredda perfusione. migliorini [
quale con unguenti e lisci perfusa, tutto il giorno a lascivia e delizie ed a
lxi-22: porta dell'acque e cingi il sacro altare / di molli bende e dentro
la grande quan tità abrevieremo il trattato. daniello, 634: vide anco
/ in non avermi e sì ne paghi il fio. goldoni, vili-659: la
e inspira in tutti l'allegria, il piacere, la tranquillità. p.
e 'speranza'. foscolo, vii-7: il cuore domanda sempre o che i suoi piaceri
, penso che dev'essere ben altro il piacere, per me, dell'onestà
dell'onestà! montale, 3-59: il piacere di vivere nasce dalla ripetizione di
uguale tanto per l'analfabeta che per il letterato. pavese, 10-109: il piacere
per il letterato. pavese, 10-109: il piacere del vecchio è sorprendere le ultime
, che ti darà questa lettera, è il dr. f. masi prof,
d'annunzio, 8-73: quando avrò il piacere di rivederla, conte? e.
che per esempio dicesse: « abbiamo il piacere di congratularci ecc. ecc. »
divinità pagana) per le azioni e il comportamento dell'uomo. iacopone, 1-18
sapere quanto ad amore sia in piacere il fare un giovane solo signore della sua mente
e... dobbiamo sperare che il favorir li abusi sii in piacere della
di dio, sommo eterno bene; il paradiso celeste (anche nelle espressioni piacere
non basterebbero trovar parola sufficiente ad esprimere il minimo de'piaceri che dio ci ha co'
: a amore ne rendano grazie, il quale liberandomi da'suoi legami m'ha
liberandomi da'suoi legami m'ha conceduto il potere attendere a'lor piaceri. bembo,
... de'quali ne farete il piacer vostro. p. f. giambullari
la gloria. michelstaedter, 758: il tribunale è una funzione « igienica »
organismo sociale, e i suoi giudizi e il suo modo di vedere sono il piacere
e il suo modo di vedere sono il piacere e il dolore della società: il
modo di vedere sono il piacere e il dolore della società: il codice è
il piacere e il dolore della società: il codice è la mentalità sociale. cassola
. bemi, 42: voi sete il mio piacer, la vita mia. c
pastori e pastorelle, / voi siete il mio piacer. 2. godimento
diverse qualità alla fine riconciliati insieme, il quale è piacere proprio della comedia e non
un dolce inferno, / ove attosca il piacer travaglio eterno. lippomano, lii-15-66
se d dilettiam delle favole, nasce il piacere dal maraviglioso d'esse. temanza
in roma, si accinse a scolpire il suo gruppo di teseo; e frattanto
alcuni suoi pensieri sulla carta e fece il bozzetto di un monumento che poscia servì
. berchet, conc., i-173: il 'piacere estetico'è quello che si
: grandissima parte dell'opere utili proccurano il piacere mediatamente, cioè mostrando come ce lo
riuscire a scrivere è certo riuscire ad avere il piacere di scrivere. -come
a variar la terra / fu spedito il piacer. 3. filos.
naturalmente accompagnare anche, e soprattutto, il compimento di attività teoretiche; il giudizio
, il compimento di attività teoretiche; il giudizio negativo datone dal cristianesimo, che
pensiero umanista e rinascimentale che, riscoprendone il fondamento e il carattere biologico, lo
rinascimentale che, riscoprendone il fondamento e il carattere biologico, lo rivalutava ed esaltava
teorie psicologiche e psicanalitiche ne hanno riconfermato il fondamento fisiologico e il carattere di pulsione
ne hanno riconfermato il fondamento fisiologico e il carattere di pulsione che presiede a processi
. l. salviati, 10-4: il soggetto dell'appetito è il piacere e *
, 10-4: il soggetto dell'appetito è il piacere e * 1 dolore: il
il piacere e * 1 dolore: il piacere come bene, il dolor come male
dolore: il piacere come bene, il dolor come male. tasso, 11-iv-289
fosse intesa, i quali tra gli affetti il numeravano. b. fioretti, 2-5-56
è appropriata la tragedia, non vieteranno il piacere al senso, ma sì bene
4-i-764: gli epicurei... insegnano il caso reggere ciecamente le cose umane,
, ed è tanto maggiore quanto lo fu il dolore e più rapido l'annientamento di
pagano, 1-261: d piacere è il sentimento della propria esistenza. rosmini,
morale diversa. leopardi, 876: il piacere è un subbietto speculativo e non
un sentimento. gioberti, 2-93: il piacere, essendo un'armonia della natura,
come un delitto, come un attentato contro il nostro destino. b. croce,
destino. b. croce, i-3-245: il piacere, ossia il sentimento o attività
croce, i-3-245: il piacere, ossia il sentimento o attività economica come positività,
termini coincidono. gentile, 2-ii-74: il piacere non è altro che l'attività
s. caterina da siena, 379: il corpo loro tengono in delizie, perché
con tanto piacere di tutti che per il ridere appena li aspettatoli potevano stare in
attendevano a darse piacere, si chiuse il tempo e cominciò per sorte a mettere
segni, n-18: gli uomini vili hanno il sommo bene nel piacere collocato, onde
la vita voluttuaria. ghirardacci, 3-70: il senato fa giostrare il palio per dare
, 3-70: il senato fa giostrare il palio per dare qualche piacere al popolo.
a. tiepolo, lii-13-156: può il gran-signore poco valersi di lui, accrescendo
, lo leva di sentimento. buonarroti il giovane, 10-881: tutto quel ch'i'
non sono pagati dal principe, prendonsi il piacere, fra l'altre insolenze,
in gioia, / vo'che scorra il viver mio / pei sentieri del piacer.
del piacer. carducci, iii-23-152: il padre pensò presto a divertirlo; e mise
già respinta. soldati, 5-78: il piacere enologico è molto più raffinato e
persona (anche nella locuz. fare il piacere di o a qualcuno e nell'espressione
, 10-5-tit. (1-iv-877): il marito le concede che ella faccia il piacere
il marito le concede che ella faccia il piacere di messer ansaldo, il quale
faccia il piacere di messer ansaldo, il quale, udita la liberalità del marito,
sì giovi. navagero, lii-12-75: il gran-signore mandò a chiamare questa russa per
di venere, dorme poco e ha il sonno pronto. carletti, 235:
parte esterna, che suol gonfiarsi come il pene, sentono anche le donne il
il pene, sentono anche le donne il piacere. galuppi, 1-ii-114: tutti gli
a lui, per essere amata, il piacere della sua bellezza. sbarbaro,
che gli cedessi e volessi aiutarlo a prendere il suo piacere con me, subito allentò
1-177: per un'altra donna fu fatto il piacere e l'onore che combattevano insieme
che combattevano insieme col motto 'e vincerà il migliore'. d'annunzio, i-547: anima
sai tu ben qual mala pugna / il piacer abbia a le tue porte accesa
conv., iv-xxv-12: quando elli [il corpo] è bene ordinato e disposto
parola par troppo osa, / posponendo il piacer de li occhi belli, / ne'
diletto nel quale lo sguardo si delizia, il petto soavemente respira e l'anima nel
giuliani, ii-5: se ti vedesse il tu'babbo, così bellino, che piacere
): gisippo, udendo questo e il suo pianto vedendo, alquanto prima sopra sé
che mostrate nel volto / non versate il piacer tutto in un punto, /
un luogo. pavese, 9-38: il piacere del luogo stava in certi tavolini
sentir piena! leopardi, i-175: il piacere che ci dà il suono non
, i-175: il piacere che ci dà il suono non va sotto la categoria del
gusto dell'odorato. ghislanzoni, 2-31: il suono di quella voce armoniosa / un
intemperato. p. verri, 2-8: il piacere di spegnere la sete...
che permette di distrarre l'animo e il pensiero dagli affanni e dalle preoccupazioni;
buovo. pulci, 16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, / acciò
vennon molti suoni, / acciò che meno il giorno lor rincresca: / trombe e
, 12-37: in modana due dì stette il legato / fra giostre e feste e
[ragazzi] che restano... il medesimo bassà primo visir ne distribuisce per
sereni giorni? biffi, 81: tutto il mondo, oso dirlo, a gara
amara. pavese, 6-224: tutto il mio piacere era disciogliermi in quell'acqua e
. g. prati, ii-248: se il fanciul col suo fuscello / fuor mi
/ in un piccolo castello / io [il grillo] divento il suo piacer.
/ io [il grillo] divento il suo piacer. fucini, 732: a
minuti piaceri e per i vizi mezzo paolo il mese (ventotto centesimi).
-nella sua casa da piacere, rispose il conte. pacichelli, 2-91: alla vista
iv-1-1 (7 * 7.): il piacere. 6. desiderio,
a capriccio, a discrezione, secondo il desiderio, l'aspirazione di qualcuno;
di o a qualcuno, levarsi il piacere). -anche: comando,
. re enzo, 661: ch'il nu vi sia in piacili / di lassarmi
, per trattare di pace e fare il piacere de'fiorentini. petrarca, 37-65
/ poi camminava più che non fa il vento. mazzei, i-9: sono
di voi. burchiello, 2-9: il prete allora, com'era dovere, /
possono essere o lunghe o brevi secondo il piacere del versificatore. granucci, 2-152
ai vostri piaceri. tasso, 9-83: il fanciullo, a cui novel piacere /
a cui novel piacere / di gloria il petto giovenil lusinga, / di qua turba
piacere. brusoni, 732: vedutosi il cardinale giunto all'estremo della vita,
importanti princìpi di cose. de'quali il primo è che 'l canto e i versi
piacere. metastasio, 1-i-15: -o palesa il tuo nome, o ch'io.
te che giova? / -ragione è il piacer mio. fiacchi, 17: dalla
tutto, a far le cose secondo il piacere altrui, e trascuro il mio dovere
secondo il piacere altrui, e trascuro il mio dovere. tommaseo [s.
di vino buono. gramsci, 11-129: il governo dell'on. giolitti..
necessari per fame trionfare l'arbitrio e il buon piacere. piovene, 19: ella
a piacere: pagabile in qualsiasi momento il creditore decida di presentarla al debitore;
non conosce quale sia la volontà e il piacere di dio. considerazioni sulle stimmate,
ne'muscoli tesi / martellava, spossando, il piacere. -ant. parere;
, 10-ix-100: intraprese questo conte sotto il piacere del duca d'elbeuf e del maresciallo
battoli, 6-5-66: tornò da londra il messo inviatovi a domandar sopra lui il
il messo inviatovi a domandar sopra lui il piacere de'consiglieri di stato.
panno scarlattino pichi 8 ad aspri 80 il pico: aspri 640. panigarola, 1-19
. lippi, 5-12: senti, il mio pluton, non t'adirare, /
felice [dell'incontro], e voglia il fato / farmi con tal piacer contento
ebbe bisogno di pregare, per ottenere il piacere che desiderava. carducci, ii-20-78:
foglio di domani, che lunedì uscirà il terzo foglio del 'mondo morale'.
[s. v.]: 'fammi il piacere, sta'zitto. fatemi il
il piacere, sta'zitto. fatemi il piacere d'andarvene! 'con impazienza:
! 'con impazienza: 'fammi il santo piacere di dirmi. fammi questo santo
chiede. giusti, i-17: mi faccia il piacere di prender le cose con più
occhi dolenti, e disse: -fa'il piacere.. -ti ama, l'hai
, i5'i33: ma mi fai il piacere, mi fai il piacere? va'
ma mi fai il piacere, mi fai il piacere? va'al diavolo ancora una
i'vo'che vegna, / e basci il fior che tanto gli è 'n piacere
patrizi, 3-47: andò ad udir il tomitano, famoso loico, ma non
come conviene. giuliani, i-30: il ferro conviene che sia ripulito dai fuminacci
fuminacci del carbone, altrimenti s'imbratta il cappello e non viene a piacere.
voluto. leoni, 247: intanto il vostro carlalberto se l'à intesa col
un piacer che si fa senza che altri il richiegga vale tre tanti. g.
283: son tre cose che gabbano il villano / il piacer, la credenza e
tre cose che gabbano il villano / il piacer, la credenza e il piover
villano / il piacer, la credenza e il piover piano. b. croce,
non c'è perdita', come suona il proverbio. 11. dimin.
leciti. lambruschini, 1-296: se il bambino ha da esser privo una qualche
piaceróne. nievo, 1-vi-416: fammi il piacerone di ricapitare l'incluso polizzino.
belle mele, / io ti regalo il corpo e l'intelletto. 2
per le virtù, le capacità, il comportamento, la tolleranza, l'affabilità,
, incontanente a lei venne. girone il cortese volgar., 145: qual
così piangendo andò al lido e qui trovò il morto polidoro dato ad re polinestore a
ser giovanni, 3-68: ridendo [il frate] disse: « in verità che
questa giovane pare molto piacevole ». rispose il prete: « così foss'ella stanotte
3: convien che sia piacevole [il venditore], cortese, liberale,
seco. casti, 63: si mostra il creditor spesso con me / piacevole ed
in quelle città nelle quali si costuma il carnovale di travestirsi con maschere...
piacevole. giannone, 2-ii-312: questo fece il re alfonso di cui il panormita scrisse
questo fece il re alfonso di cui il panormita scrisse che sovente era ripreso da'suoi
porpora, / conserva al buon pastor il basso tumulo. oliva, i-2-287: il
il basso tumulo. oliva, i-2-287: il piacevolissimo redentore da sì gran fascio di
andare: quando si conviene parlando monire il peccato; quando si vuole parlare ruvido
di tutta l'altra persona, che fa il dicitore in sul favellare, ch'è
e piacevolissimo ingegno, capitatogli alle mani il presente sonetto, giudicò che sarebbe stato
senza mostrarlo e coprendo sotto franchezza piacevole il dissimulato artificioso esame. [sostituito da
sp., 13 (232): il vecchio ferrer presentava ora all'uno, ora
ognuno vedeva, l'avea reso [il leone] grandemente piacevole. giordani,
campofregoso, i-7: come serpe quand'il suo veneno / e i denti l'
girando la briglia, lo ridusse [il cavallo] al piacevole: e come fu
al piacevole: e come fu smontato, il padre con le lacrime a gli occhi
dovila, 125: per la qual cosa il giorno seguente, essendo tornato per la
giorno seguente, essendo tornato per la risposta il medesimo araldo, la riportò più del
: ogni tempesta / termina colla calma e il vostro duolo / avrà piacevol fine.
: sempre mi colpisce di piacevole meraviglia il modo in cui i diversi stili si
e contaminano. cassola, 2-117: il fulgore del sole, gli odori della campagna
del sole, gli odori della campagna, il confuso rumore che era nell'aria,
n-ii-192: colui ch'è avezzo di preporre il piacevole e l'altre cose ha fatto
senza? rosmini, xxi-173: per sentire il piacevole basta la potenza del senso;
la potenza del senso; a intuire il bello è uopo che concorra l'intelligenza
. goldoni, xiii-895: piacevole è il veder mogli e mariti / divertirsi all'
: i pisani teneano ottocento cavalieri e il duca milledugento cavalieri: la quale compagnia molto
interessare gradevolmente l'intelletto, ad appagare il desiderio di conoscere o il gusto estetico
ad appagare il desiderio di conoscere o il gusto estetico (un'opera dell'ingegno
in tante risa che fu necessario che il buon frate dismontasse di pergamo. celimi
celimi, 1-25 (69): il ditto cardinal cibo mandò per me,
me stimata dilicatissima e contiene, secondo il mio gusto, un'insuperabile grazia.
più insignificanti, come i lamenti contro il caldo e contro il freddo, non
come i lamenti contro il caldo e contro il freddo, non saranno fatti inopportunamente per
, non saranno fatti inopportunamente per isfuggire il silenzio. g. gozzi, 1-233
e lo stesso pel suo palcani, il quale con vero piacere ho letto come cosa
generi di romanzo che poi tennero e tengono il campo, cadendo e sparendo via via
elemento principale di vita quello ch'è il più piacevole ma il più fuggevole dei
vita quello ch'è il più piacevole ma il più fuggevole dei pregi: la novità
altresì che fra questi non vi è discaro il piacevole della commedia. 4
sperare la recuperatone de'figliuoli e che il rigore dello accordo fatto si riducessi a
piacevol colpo sopra tramenduni che a simone tagliò il capo quasi di netto e la donna
le cose e degli animi vera pace, il quale ogni cura fugge come nemico,
tansillo, 1-45: perché sia piacevole il soggiorno / né cosa grave si ragioni ed
, i-intr. (1-iv-26): era il detto luogo sopra una piccola montagnetta,
della marina, dal quale si denomina il luogo vicino, chiamandosi ponte grande,
d'ornamento un bacino, ne risultava il descritto tripode, piacevole ed elegante parto
negli stremi gioghi delle nostre alpi sopra il trivigiano, è, sì come ogniuno
una piacevole montagnetta, la qual vagheggia il serchio. alga rotti,
che fanno ala al tempio di amore, il quale, sorgendo da una piacevole costa
signoreggia d'ogni intorno la campagna ed il mare. -gradevole al gusto (
gusto (un cibo, una bevanda, il sapore). boccaccio, dee
si contenti di raccomandarmi e di ricordargli il mio negozio e di pregarlo, ancora
suo palato, se l'aveva tolta tra il becco. brancati, 3-175: dov'
piacevole sapore che lo faceva sputare contro il muro, e smaniare? -gradevole
(1-iv-93): già per tutto aveva il sol recato con la sua luce il
il sol recato con la sua luce il nuovo giorno e gli uccelli su per
è sentenza e insegnamento de'fisici che il principale strumento della voce sia la laringe.
la laringe... e che il temperamento della laringe,... se
tutte in fine a stabilire nulla essere il contrappunto se non quell'arte di disporre diverse
. -anche: mite, temperato (il clima stesso). crescenzi volgar.
piacevoli dì e tiepidi, cioè quando il suolo temperatamente è umido, ma più
.., non reputo fuor di proposito il raccontarla in questo luogo. fagiuoli,
dagli occhi, e non già scherzo, il fuoco. carducci, hi-9-68: vero
tazze su la testa dell'amante: il quale trova tutto ciò grazioso e piacevolissimo.
avvenente, affascinante (una persona, il volto). giamboni, 10-154:
giamboni, 10-154: vedevisi cristo, il quale rispende nella maiestà sua, ch'
che, con piacivole vista mostrandoglisi, il facesse accorto essere de qualità e compressione
, secondo figliuolo che fu di luis il piacevole, re di francia.
s'apprezza / una donna c'ha il piacevole. 7. che trascorre
vita. straparola, i-5: comincia il libro delle favole ed enimmi di messer
.. tra minutissimi sassi dolcemente rompeva il suo piacevole corso. -che cade
lente e piacevoli passano le vesti et il caldo lento penetra tossa e gli uomini
-che spira lievemente e gradevolmente (il vento). simintendi, 1-8
di piacevol óra, / che sovra il capo suo scotea dal grembo / de la
ecc.]. -moderato (il fuoco). anonimo [c.
medicina farai se abbruscierai prima e lavarai il verderame. segneri, ii-462: così
redi, 16-viii-368: preparato... il corpo con piacevoli siroppi e con medicine
malattia). redi, viii-24: il medico non può mai consigliar veruno ad
ad andare a cercare un male, il quale se è stato benigno e piacevole
, per compiacere ad altrui, a incomutare il marito, né si curava che i
. che indica mancanza di aspirazione (il segno dello spirito dolce in greco).
, assai bella e piacevoletta, mandato il compagno suo con essolei...,
amici del buon tempo...: il viaggiare è la più dolce e utile
e motteggiando. carducci, iii-6-235: il ridicolo e faceto nella forma del tassoni
forma del tassoni... non è il riso ingenuamente gioviale del bemi, né
riso ingenuamente gioviale del bemi, né il piacevolone del caporali, né l'incisivo
né l'incisivo del rabelais, né il profondo di cervantes. gobetti, 1-i-552
giorni per una questione teorica e politica, il riconoscimento dei consigli di fabbrica.
infarina e vien di fuora. buonarroti il giovane, 10-947: passata che l'è
donne. ser giovanni, 3-66: il prete cominciò a dire alcuna canzonetta e
e scherzando. lucini, 6-123: il dottor ferretti piacevoleggia; ha lo stile
la pratica clinica di giovanni raiberti, il suo determinismo portiano. -sostant.
perpetuo piacevoleggiare non commoveva mai a sdegno il cuore zelante. 2. tenere
e non si riconoscono essere padri: mutano il loco d'umiltà in superbia di signoria
, piacevoleggiando all'una e all'altra il rigor della stagione. 4.
.. determinò della satira veramente sua il concetto nell''origine degli scherzi'.
una volta usata era, senza dinari chiedea il giovano che a lui piacesse d'usare
castiglione, 84: non era minor il piacer che esso ad altrui dava,
piacevolezza non accompagnata da qualche severità è il medesimo. straparola, i-77: con
con tarme. tortora, i-286: era il re posto con tutto l'animo in
vera fede. giannone, 1-v-261: il presente duca d'alcalà... non
siri, 1-v-386: con questa rete cercava il nunzio di spezzare i primi empiti dell'
e gran carezze / e notte e giorno il servon tutte quante, / con sì
piacevolezza e diligenza che potesse, allettasse il re di calecut a fare seco ferma
, 10-6 (1-iv-887): tenendo il re la sua affezion nascosa né per
costumi, che certo / m'hanno cavato il cor dentro al mio petto! ariosto
piacevoleza onestà, alla onestà quel fine il quale ogni uomo ragionevole è tenuto disiderare
i-28-194: tu sei sì piccina / che il fatto tuo è una piacevolezza. /
fonte di piacevolezza. -gradevolezza per il gusto. -con metonimia: ghiottoneria,
sui piaceri e su le piacevolezze e tirano il re in questa sorte di vita.
di vita. saraceni, ii-436: fu il miser vecchio da sì grave dolore percosso
, allegrezze, piacevolezze e sollazzi ritenere il loro imperatore in vita che di guerreggiare.
è fante pratico a questa piacevolezza [il seppellimento dei cadaveri], mi scrisse
, né lo stesso 'cancan'possono dare il più lontano sentore della piacevolezza dei più
con la loro piacevolezza ci rendono tolerabile il passaggio che si fa dal freddo al
lasciar le viti scoperte e tenerle per tutto il verno scalzate. -scorrimento lento
parti del suo poema, considerandone meramente il meccanismo, non solo non mi toccano con
in cui d'una antica guerra, dimenticato il sangue, non fosse rimasta che la
, chiarezza gradevole di linguaggio (e il piacere estetico che ne deriva).
laura, s'era messo a lodare il lauro e tutte le sue virtù.
: con la piacevol sua conversazione condiva il bere, or domandando, or discorrendo con
avere regola di ben governarsi in tutto il corso della vita. parabosco, 2-5:
parabosco, 2-5: vivete sicuro che il parabosco, auttore di questa piacevolezza, m'
2-200: alcuna volta v'andava nannino, il quale arebbe detto qualche piacevolezza onesta.
ragionato, / come e'morì ridendo, il poveretto, / e come insieme pria
a confortar una madre a cui fosse morto il
dilettano... i buffoni mi muovono il riso. g. c. croce,
con una lettera la quale conteneva che il re gli mandasse bertoldo per ogni modo
ella un poco indisposta, voleva passare il tempo alquanto con le piacevolezze di lui
: fu ricevuto da tutti con applauso il discorso di alessandro, né altro fu giudicato
, 2-xxiii-430: che in guerra influisca il maltempo, è una di quelle verità
una di quelle verità che nessuno sente il bisogno di farsi dire né di dirle.
o giocosa dell'arte) o da appagare il desiderio di conoscere; con l'intento
83: pensa tu, lettore, come il signore piacevilmente e con graziosa faccia ricevette
». carducci, iii-10-142: si vide il secolare riuscir filosofo e anche piacevolmente filosofo
di ben parlare, ma bastandole solamente il comandare o il nudo significare della sua
, ma bastandole solamente il comandare o il nudo significare della sua volontà, né
significare della sua volontà, né cura il parlare del popolo, né si reputa onore
del popolo, né si reputa onore il coltivarlo. -in modo efficace,
guicciardini, 2-2-104: chi considererà bene il procedere suo doppo la morte del padre
gli era dovuto... ciascuno possedeva il suo piacevolmente. buonafede, 1-i-131:
uraniburgo, non ostante l'astronomia era il suo trattenimento predominante. delfico, i-22
. forteguerri, 16-46: certo che il gelato monte / noi saliremo assai piacevolmente
. andreini, 1-245: procura pietoso il sonno, con le sue dolci menzogne,
, se volesse passare piacevolmente la state, il viaggio dei laghi di lombardia e di
nocumento. salvini, 41-416: lubricano il corpo piacevolmente [i fichi], e
delfico, xviii-5-1194: basta di livellare il terreno acciò le acque vi scorrano piacevolmente
, che avrebbe avuto a sommo piacimento il vederlo dipingere, pel quale effetto avrebbe
s. v.]: incontrare il suo piacimento. se la cosa non è
-con riferimento al gradimento di dio per il comportamento morale dell'uomo. lacopone
concettuale. pallavicino, 10-i-82: che il mio libro piaccia a v. s.
al contrassegno dell'esser buono, perciocché il motivo del suo piacimento non è tesser
, 260: di bon core aservo / il vostro piagimento, / gentil mia donna
con purità e simplicità di cuore, temendo il signore. lamenti storici, iv-75:
, pace! pulci, 2-53: dimmi il tuo nome or, se t'è in
mantova a suo piacimento, era facile il transito de'lanzichenechi. b. davanzati,
a lor piacimento. zilioli, ii-26: il cannone si bilanciava sopra tasse a piacimento
ove mi sarebbe contata la somma secondo il mio piacimento. palazzeschi, 8-234:
salotto, al tavolo rotondo, sotto il lume a petrolio che mediante una catenella
uno solo inganno, ed è questo: il movimento e l'ordine e regola e
. a. s. fatto sentire il contenuto dell'alligata lettera, mi faccia grazia
lettera, mi faccia grazia di procurare il piacimento dell'a. s.
né a delizie né a piacimenti che il mondo gli potesse dare con tutte le
pallavicino, 1-172: erasi già verso il fine della giornata: e più volte i
singoiar piacimento. giuliani, i-50: ancora il gelo ha fatto restare le viti che
cioè quando lo troppo bere o mangiare o il troppo dilettarsi in pensare diletti carnali n'
giovanni batista in pregione col collo tagliato, il capo di tanto profeta, il quale
, il capo di tanto profeta, il quale è dato alla saltatrice in mercede di
voler fermato fui / sì tosto come il gran disio ch'io sento / fu nato
lumaggrè. redi, 16-i-143: il nostro gioco della lumaggrè, per iscambiarsi
va a grè', e così credeva il già sig. giraldi, proposto di empoli
cioè 'ti piace ella? '. il che conferma il suddetto significato di lumaggrè
piace ella? '. il che conferma il suddetto significato di lumaggrè.
, desiderato per la bellezpl, per il fascino. latini, i-2329:
oggetto di viva attenzione e interesse per il piacere visivo che ne deriva. boccaccio
cosa. carducci, ii-14-108: dice che il putto col cane piaciutìssimo all'esposizione di
succedere a un'alba / piaciuta tra il sonno, passata / nel sonno,
ogni region e chi volesse loro proibire il guerreggiar cade in peccato piaculare.
aveva bisogno di piacolo, e questo è il fulminare. -vittima offerta in espiazione di
1'estrarre dal luogo sacro o dal tempio il delinquente che vi si trova in una
sale e strutto senza lievito, passando il matterello sulla pasta fino a darle forma
su una superficie di terracotta arroventata (il testo) o su una lastra di pietra
pascoli, 435: 'la piada': è il pane, anzi il cibo, direi,
'la piada': è il pane, anzi il cibo, direi, nazionale dei romagnoli
ora di mangiare tiravano fuori dalla tasca il loro pranzo che era per solito un
io, perché / la tristezza è il mio pane e la mia piada.
lume. g. barbaro, ii-103: il seguente giorno lo ritrovai a sedere nel
sopra la piatena per ungere e sacrare il re. 2. dimin.
, 1-18: in quel luogo dove era il rosso mettetele mirra e ponete detti ovi
region. * plathana), per il class. 7ixà#avov 'scodella'e 'asse per
. 7ixà#avov 'scodella'e 'asse per fare il pane'(da tz \ ì sopra la natura del pane o sopra il coffano dai piadotti. = dimin assalto furioso. ariosto, 18-64: il re, mentre al tumulto in dubbio corre piaga. tasso, 9-23: non cala il ferro mai ch'a pien non colga chioma ferina la combusta, mentre / spandeasi il lezzo da la piaga enorme. bocchelli ]. scala del paradiso, 149: il cane che ha ricevuto morso dalla fiera era ch'aveva una longa spina fitta per il mezo del piede,... mezo del piede,... et il peggio del tutto era ch'avea già la né al dir si creda (e, il suo parlar sospeso, / si snudò suo parlar sospeso, / si snudò il petto e disse): eccovi quelle. , 220: toltole l'apparecchio, dopo il terzo giorno dall'operazione, furono trovate è servo, però che, sappiendo il volere del signore suo, se non farà mondo. alamanni, 16-19: cinto il bel petto avea spazioso e leve / di , cioè con cinque piaghe, attaccò il nuovo david il gigante. campanella, cinque piaghe, attaccò il nuovo david il gigante. campanella, 5-164: né pravi uno mendicante, chiamato lazzaro, il quale giaceva in terra alla porta sua, . p. cattaneo, 6-9: il bagno di loto è luminoso, sana l' gonghe in più filari: / v'è il fior di rosolia, e più rosoni / , iii-227: finalmente separato ed estratto il carboncello, convien purgare e governar la nelle ulcere e lesioni organiche esterne, il freddo è contrario e le impedisce di xv-139: la piaga che gl'impedisce il piede manda solo umori acquei, indizio medici gli avevano fasciato le mani perché il sangue cattivo gli pizzicava la pelle e a la piaga; e l'asino per il dolor grande, a saltare e a ragliare caratterizzata dalla comparsa di ulcerazioni su tutto il corpo. cavalca, 19-305: in
e fra l'altre quella del cuore, il quale mi sento oppresso da così grave
marchetti, 5-165: non è così agevole il potere / rintracciar con le nari ove
trattenendosi. landolfi, 2-48: esso [il mugolo] era il più sovente in
: esso [il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà
levava poi segretamente s'espandeva lievitava scoppiava il dolore. 4. per simil
spaccatura prodotti da cause naturali (come il calore o la grandine) o dalla
crescenzi volgar., 4-12: se il tronco della vite per sole e per
434: con lande pertugiano di sopra il tronco dell'albero [dell'euforbio],
con le carrucole qualche ferro o il secchio con la calcina per turare le piaghe
medicazione era anche opera di muratura come il raddobbo di un bastione o d'una
torre. -solco, fenditura che attraversa il terreno. alamanni, 7-ii-80: è
ecc. baldi, 41: mova il nocchiero il piede e là sen vada /
baldi, 41: mova il nocchiero il piede e là sen vada / ove
e da l'offese / schermì del verno il caro abete e faccia / che questa
sovra la piaga / resta in battaglia il piagator trafitto. d'annunzio, iv-1-394
piaga di lebbra;... perché il popolo mormorò contra dio per le fatiche
ecco che 'l furor del signore percosse il popolo di gran piaga... e
alle dieci grandi calamità che, secondo il racconto dell''esodo \ dio,
popolo d'israele la libertà di lasciare il paese (e furono, nell'ordine,
, i mosconi, la pestilenza fra il bestiame, le ulcere, la grandine
ii-186: consigliandolo che non lasciasse andare il popolo di dio, lo feciono [il
il popolo di dio, lo feciono [il faraone] venire nell'ira di dio
, si lasciava alle spalle la desolazione e il pianto della decima piaga d'egitto.
, e specialmente quella piaghissima che è il bestiale « carlino *, ricordati,
« carlino *, ricordati, che il primo premio io l'ebbi l'anno 1892
indicare una persona a tutti molesta per il carattere sgradevole o le malefatte. p
vostri valorosi avoli molte piaghe, che il tempo arebbe a questa magna ed eccelsa
vai le molte piaghe / ond'è il bel corpo de la francia impresso. foscolo
dì. de sanctis, ii-i 1-266: il feudalismo, piaga della società civile,
le piaghe sociali e porvi sopra animosamente il dito per scoprirne la profondità e tentarne
dito per scoprirne la profondità e tentarne il rimedio. carducci, ii-9-27: dei versi
gozzano, i-422: -l'idolatria! -dice il missionario che m'accompagna...
di milano, conoscerà più o meno il filo delle cose, avrà delle buone
di pericolo. guicciardini, 2-2-94: il regno di napoli... sarà debole
4-ii-215: dalla parte di sant'andrea il luogo è difettosissimo... e
guerra. gualdo priorato, 10-v-34: conoscendo il viceré infruttuosi i remedi violenti e che
2-35: avrai inteso da papà che il consiglier sanner non ebbe colpa nel falso concetto
non ebbe colpa nel falso concetto che il sig. lampo si formò della tua domanda
. lampo si formò della tua domanda. il tempo sanerà queste piaghe: dal dolore
ch'io ne provo, m'immagino il tuo. 7. profonda afflizione
, ritoccare, ecc. per esprimere il ravvivarsi o l'acuirsi di tale stato d'
sente che veggia, e non fina mostrarmi il colpo
dolor troppo crudele infuriisce contra me, il quale con maggior piaga passa il mio
me, il quale con maggior piaga passa il mio cuore. s. gregorio magno
così noto... che stimo superfluo il rinovame io stesso le piaghe. goldoni
proprie piaghe. leopardi, i-404: il tempo medica tutte le piaghe dell'animo.
. -con metonimia: persona che per il comportamento scandaloso e colpevole o, anche
scandaloso e colpevole o, anche, per il carattere difficile è fonte di dolore e
una piaga. mazzini, 30-216: il zuppetta è una 'piaga': nondimeno, ha
con la lingua tua, se offendi il prossimo o vero scandalezzi, e fa'
conte d'ognate venne destinato per successore il conte di costriglio, o per allontanarlo
toste di timoteo conobbe che egli era il maccabeo, fuggirono dinanzi da lui,
giustizia, la quale con ispirituale armadura ricuopra il corpo; abbi lo scudo de la
sana / l'alta piaga d'amor che il cor mi rose. gambara, lxv-57
capanna si ripone / colui ch'a tutto il mondo dà splendore, / né li
/ amor, ché non m'impiaghe / il sen con mille colpi? loredano,
la pietà, se non co 'l palesare il dolore delle loro piaghe. forteguerri,
credo che lor basti / per tutto il tempo che 'l foco li abbruscia: /
piaghe l'olio della sua misericordia ed il vino della compunzione delle tribulazioni per sanarti
la piaga infistolita e che mi rende insanabile il mio dolore: poiché né memoria de'
, xii-2-vm: devi considerare che altro è il vedere o l'awertire qua e colà
colà le piaghe del vocabolario ed altro il sanarle. leopardi, iii-129: io per
, 134: ne sia a me scusa il vero bisogno che ho di sostener mio
-danno economico. magalotti, 26-60: il regno sanguinava per ogni parte delle piaghe
e ciò nel tempo medesimo che si stimolava il parlamento ad imporne delle nuove.
, lii-4-417: soleva anco esser sollevato il regno dai suoi importantissimi travagli e disordini
tre stati del regno, che sono il popolo, la nobiltà e il clero,
sono il popolo, la nobiltà e il clero, dove i sudditi mostravano le
stessa luce che ti ha fatto frugherà il mondo, implacabile, e dappertutto ti
cui sante piaghe / prego ch'appaghe il cor, vera beatrice. codice dei servi
/ peccator, non dubitate: / il suo petto al figlio mostra / questa madre
ricomprar sua gente fella, / racchiude il gran splendor che mai s'imbruna /
iconografiche. bellori, i-266: per il conte di nortumberland dipinse [van dyck
di nortumberland dipinse [van dyck] il crocifisso con cinque angeli che in tazze
angeli che in tazze d'oro raccolgono il sangue delle piaghe. -per le
piaga! 'e la visita e il visitatore. 18. locuz.
sulle piaghe di cristo'. -mettere il dito sulla piaga: v. dito,
germania ed inghilterra ha avuto molto maggior parte il proprio interesse dei prìncipi che la opinione
per noi o per i nostri lettori il dovere cacciare sempre le mani nella piaga
cadenti clivi? / vivi, stancando il nerbo / de'venti, irsuto e frusto
e frusto, / tutto una piaga il fusto, / ma diritto e superbo?
] con gli unguenti alla mano ricerca il medico. -profondamente addolorato, angosciato
-piaga antiveduta assai men duole: minore è il danno o il dolore che si riceve
duole: minore è il danno o il dolore che si riceve da una disgrazia o
fole, / gioveni, e misurate il tempo largo! / ma piaga antiveduta
dalla quale possa poi scolare nella vescica il sangue. berchet, 1-7: sta'certo
, 1-7: sta'certo poi che il canto della signora annetta ti sanerà appieno quella
quella piaguzza da cui devi sentirti lacerare il cuore nel separarti per alcun tempo da
colpo, ma passando dentro, mortalmente il piagò. boiardo, 1-19-4: giunse a
boiardo, 1-19-4: giunse a traverso il colpo disperato, / e il scudo come
traverso il colpo disperato, / e il scudo come un latte al mezzo taglia
punta de l'eterea spada / sotto il braccio alto, e ne l'ascella il
il braccio alto, e ne l'ascella il piaga. assonno, 109: fu
stesso clefi è preso, / or che il piagasse a morte. -assol
-assol. tasso, 3-34: stringe il ferro, e quando giunge a pieno /
vede qualche pezzo acutissimo, gravandovi su il corpo, si piaga in una certa
gamba, e così co 'l fare uscire il sangue viene ad alleggerire il corpo dal
fare uscire il sangue viene ad alleggerire il corpo dal male. chiabrera, 3-108:
-per simil. arare, fendere il terreno. pascoli, 235: io
, e 'l dolce sguardo / che piagava il mio core... / sono
febo, per cui luminato / è tutto il mondo, e tu piacente dea /
mirar costei, che pur m'ha il cor piagato. ciro di pers, 3-159
, tosto di quella / mi piagò il sen vaga beltà languente. metastasio, 1-i-206
, disleale, / mi piagasti a morte il cor! -assol.
a petrarca, xlvii-283: mille volte il dì [amor] m'afferra e sferra
spirituali antiche, 178: dappoi che il demonio ebbe così percosso iob ne'beni
, io son quella che ho ucciso il tuo nobile padrone, e tu vuoi
viva? chi l'ha piagato se non il mio amore? chi l'ha condotto
d'esilio e di miseria / mi spreme il fiel sulle infiammate piaghe, / m'
/ chi con sembianza trista, / volge il donare in vender tanto caro / quanto
g. prati, ii-78: stretto il ferreo stile, / del secolo perverso
perverso / piagavi [o alfieri] il sentir vile. 4. coprire di
ottimo bartolomeo (tre volte beato), il quale se'splendore de la divina luce
vivo tralce, piagatore del diavolo piagante il mondo con suo ladroneccio. goldoni,
valore abbia innocenza, / sempre le piaga il sen la maldicenza. rosmini, xxvi-92
lesioni; ferito. girone il cortese volgar., 66: subito sono
legno della croce. ariosto, 18-47: il nobil dardinel... /.
,... / perché languisca il corpo fral, non 1 angue, /
sangue. marini, i-38: arrivando sopra il gigante che ancora in dubbia battaglia stavasi
sì fatto colpo sull'elmo che mortalmente piagato il fé cadere. f. f.
: aurelia si effigiava nella mente sovranizata il suo cristo amoroso tutto piagato. forteguerri
passioni di tutti i vólti scorrono a traverso il mio occhio piagato. -di
venerandi / templi de'sommi dèi cade il vitello / presso a fumante aitar d'arabo
chirurgica. bicchierai, 220: dopo il terzo giorno dall'operazione furono trovate le
alla doccia dell'acqua suddetta due volte il giorno, cuoprendo negl'intervalli la superficie
ululato, / e dei piagati cacciatori il pianto. -per estens. reso
sarà quello che giudichi mai felice colui il quale, quantunque abbia ogni abito di
strazio? giannone, i-357: se il suo piede sarà piagato, e's'
annunzio, iv-1-852: mostrò di nuovo il... figliuolo piagato, ma senza
, i-208: non so se potrò portare il mio zaino. per quanto diminuito di
-sostanti tansillo, 1-4: non affida il piagato erba né polve: / sempre
venirgli manco, / quando la fascia il medico gli solve. d. bartoli,
lava un piagato, bee la lavatura e il sana. -di animali.
cecco d \ ascoli, 3484: perché il suo raggio [della luna] s'
s'entra per un buco, / fere il cavallo che ha piagato il dorso,
, / fere il cavallo che ha piagato il dorso, / ma non awien,
v-1-453: egli era ormai conosciuto per il protettore dei ciuchi zoppi, dei cavalli
, ammaccato. soderini, i-388: il tempo vero dello spiccargli dalle viti [
gonfiare. trinci, 1-183: sappiasi che il marcire delle frutta dipende molto..
una n'amai / la qual ha il cor d'un altro sì piagato, /
le ferite impresse / volgon per forza il cor piagato altrove; / ond'io divento
, 1-16: egli per desmanina ha il cor piagato. goldoni, xiii-499: tu
tu sei ferita ed io piagato ho il cuore, / tu il laccio incontri,
piagato ho il cuore, / tu il laccio incontri, io la catena ho
di caldo amore, / e sentivano il cuor piagato in petto. leopardi, 29-37
petto. leopardi, 29-37: vagheggia / il piagato mortai quindi la figlia / della
). algarotti, 1-ix-59: piagata il sen dalle civili guerre, /..
. pantera, 1-268: arpago, portando il cor piagato per la perdita del figliolo
,... stette sempre cercando il modo di vendicarsene. f. f.
vestiam la tua casacca; / in petto il cuor ci insanguina / ma, istrioni
, screditato. siri, i-489: il cardinale barberino... credeva troppo
a pena / loco a la piaga il piagator ritrova, / ché maggiore il
piaga il piagator ritrova, / ché maggiore il pugnai del picciol busto / e minore
/ de le sue man piagate / il chiodo piagator cristo ti porge.
e sovra la piaga / resta in battaglia il piagator trafitto. 2.
bartolomeo (tre volte beato), il quale se'... piagatóre del
... piagatóre del diavolo piagante il mondo con suo ladroneccio. =
fu. degli albizzi, 1-71: il filomena con suo canto in gruga,
intimità di casa hugo e piaggellava umilmente il poeta e s'insinuava presso di lui.
iii-12-195: quando a lorenzo è aggiudicato il premio, un elmetto fornito d'argento con
1-29: poi ch'èi posato un poco il corpo lasso, / ripresi via per
delle quali montagnette così digradando giuso verso il pian discendevano. sigoli, 156:
spazi del terreno i quali sono fra il fine delle pianure e l'erte gagliarde delle
scappomo si messero a pericolo di rompere il collo giù per certe piagge ripidissime. magi
73: si tiri una corda su per il terrapieno e si venga a fare come
, di siepe in dirupo, raggiungevamo il torrente dove dino ci aspettava. -in
2. fascia di terra prospiciente il mare o un lago; lido,
): vogando a due braccia, prese il largo, verso la spiaggia opposta.
ediz. 1827 (139): prese il largo verso la piaggia opposta].
del mar, volgimi teco / sotto il concavo ciel, di piaggia in piaggia
uliva in qualche dolce piaggia aprica / secondo il vento par or verde, or bianca
e per le piaggie erbose / prese il camin verso una larga valle. s.
fontane, che discorrendo per diversi rivi verso il detto lago vanno irrigando con mirabile artifizio
tassoni, 11-21: usciva del sole il carro ardente, / e di raggi e
di >lendori / vestiva l'aria, il mar, la piaggia e 'l monte.
sorgo, e i lievi nugoletti, e il primo / degli augelli sussurro, e
speranza e a lui l'etade / gravando il tergo, non avendo il pane /
/ gravando il tergo, non avendo il pane / chi gli partisse a mensa e
piagge / con man robusta coltivasse e il gregge / traesse ai paschi del mattino
. metastasio, 1-i-1272: altre piagge il sol feconda. alfieri, iii-1-45:
in mille piagge / poser le dive il piè: pure alla sacra / terra d'
: pure alla sacra / terra d'italia il nume lor più arrise. leopardi,
5-80: già per l'afriche piagge il sanguinoso / brando rotai. d annunzio
v'è da rapinare in tutto / il mare egeo. - per metonimia:
/ d'amos l'inclito figlio e il morastite: / rispettosa la fronte a
rispettosa la fronte a te curvàro / il libano e le piagge ascalonite. 5
e le piagge ascalonite. 5. il cielo. -anche: regione della sfera
pur di spine? -celeste piaggia: il cielo in quanto sede di dio.
leve / d'onor, che 'n lete il nome mio non caggia, / ma
questa fiorita / piaggia tra le sue gemme il serpe asconde. -condizione esistenziale di una
foco / sono i rimedi a disfogare il core? -in partic.: condizione
gli usciti neri allor senza fallenza / il segui taro per piano e per piaggia.
, ed ella piaggia piaggia. annotazioni sopra il decameron, 32: egli importa marina
? -venire a piaggia: raggiungere il fine voluto. pratesi, 5-120:
erano in una di queste piaggerelle, lungo il fosso, quando una mandra di quelle
, 14-3-293: considerando noi che fra il detto spiaggione e fosso vi resterebbe un
inalzando in altezza di braccia 4 sopra il pelo dell'acqua bassa, dubitiamo però che
, dubitiamo però che da tale impedimento il detto piaggióne non venisse violentato e rotto
, andorono a signa e quivi fecero il simile di pace e di miracoli: e
che sono fuori, albergorono certi, e il resto per campi e piaggioni. targioni
apparenze celesti si osservano; e ciò pigliando il principio della speculazion tutta dalle semplici osservazioni
... per meglio spatriarsi grecizzò il nome proprio e si fece chiamar giasone
: dicesi appo i fiorentini colui 'piaggiare'il quale mostra di voler quello che egli
. da piaggia, n. 2 (il signif. 3 dal n. 1)
masinadieri;... napoleone e sandro il piaggiavano, traendo grossamente da lui.
e piaggiando i soldati, trasferivano sopra il generale sequeria (al qual si doveva
12-57: non dè in città nutrirsi il leoncino: / ma se alcun pur fra
più saggi. tommaseo, 1-126: letto il rossetti 'dello spirito antipapale'...
ii-1-148: verrà un villan da vecchiano il quale, se non lo aduli e noi
-assol. della casa, 5-iii-323: il qual vizio i nostri antichi chiamarono,
malatesti, 80: gli è come il confettar proprio una rapa / il piaggiar
è come il confettar proprio una rapa / il piaggiar ogni giorno una fanciulla. baretti
figliuolo, era a quello cerchio uno il quale di piaggiare non usava covelle,
quale di piaggiare non usava covelle, il quale vinciguerra si nominava. v. borghini
nannini [epistole], 170: il dir la verità suole partorire odio,
verità suole partorire odio, sì come il piaggiare suol conciliare gli amici. salvini
per loro; e ai prefetti è imposto il piaggiare; pena la disgrazia.
giannotti, 2-1-119: non aveva [il gonfaloniere] altra difficultà che secondare e
de'sovrani, / senza mai piaggiare il vizio. tommaseo, 11-283: se non
.. va in uno prato erboso, il quale cingevano selve da ogni parte di
! apron gli occhi, / ci descrisse il frigio esopo. amari, 1-1-380:
e per le cose scritte e per il modo di scriverle, empio, lubrico,
alla sua casa... assicuravano che il padre di
, gabella. bizont, 178: il barcarolo, perché aveva voglia che si
avanzar tempo corse a piede a pagar il piaggio cioè la gabella. = dal
. saluzzo roero, 3-i-236: sibila il ferro nell'urtarsi e, mista /
patria? tasso, 2-37: tu sola il duol comun non accompagni, / sofronia
all'ombra, / di mestizia e pietade il core ingombra / il tuo rapito a
mestizia e pietade il core ingombra / il tuo rapito a te caro tesoro. cesari
ascoli, 2993: quand'è preso [il cervo] forte mugge e piagne.
negli ascosi inganni. carducci, iii-3-13: il can latrando a le cadenti piume /
a le cadenti piume / rompeva a mezzo il verso, / o a te accennando
, 3-78: in suo secreto / [il poeta] divina e piagne dell'umane
o con un compì, che ne determina il modo. boccaccio, dee.
cominciò fortemente a piagnere e a pregare il padre che a ricciardo perdonasse. leggenda
con loro / de le figlie dolenti il flebil coro. salvini, v-1-2-6: dicesi
batte, ed egli al fine depone il suo capriccio e la gara presa.
: di sua maggior magagna / conosce il danno; e però non s'ammiri /
vuoi far piagnere altri, conviene che il primo a piagnere sii tu.
uccello). petrarca, 10-11: il rosigniuol, che dolcemente all'om
piagne, / d'amorosi penseri il cor ne 'ngombra. ariosto, 10-113:
m'apparecchiava, mi parve che sopra il capo mi fusse una donna apparita degna
di molta reverenza. marino, i-14: il giudicio spero ben io da lei intorno
con barbare dolenti voci cominciarono a piagnere il re loro. -con riferimento al
sua cara consorte, / di dolcezza empie il cielo. -rimpiangere.
propiamente, / come piagnea la notte il su'signore. 7. lamentare
lacera e frangne / e 'l gallo canta il mal ch'alfonso piangne. fausto da
1-xvi-1-215: mentr'ei così diceva, il fine della morte lo ricoperse e l'anima
gli piagnerebbe in dosso. -piagnere il pane per averne troppo di cotto:
. arrighetto, 214: arrighetto consoli il piagnevole e conturbato animo per perdita de'
altro luogo. -che manifesta il lutto (un abito). boccaccio
della ricchissima cittade ora afflitta. e guardando il suo
'dirupisti'e un piagnisteo / che mai il maggiore. l. salviati, 19-24
stesse di buona / voglia. buonarroti il giovane, 10-955: tu, cecco mio
. parini, 482: un giorno il pover uomo / con tutte le sue
/ con tutte le sue braccia e il suo portare, / non avendo lavori /
che cerchio le fero, / cominciò singhiozzando il piagnistèro. giusti, i-490: non
: giusto in quel tempo anche luca prese il suo numero alla leva,..
.. e se ne andò a fare il soldato senza tanti piagnistei. fogazzaro,
serafini, 410: insegnate alle vostre figliuole il piagnistèro buono, o donne.
pascoli, 309: spicciolò nel campo il suo tesoro / di chicchi d'oro
morto, con vituperi che toccavano tutto il senato. d. bartoli, 2-1-75:
sono le strida che gittano e grande il piagnisteo che fanno. casti, 7-89:
poi con pompa e lugùbre piagnisteo / il morto re fu al tumulo condutto.
spallanzani, 4-ii-427: quando a felicuda moriva il marito o la moglie, sacro era
più prossimi di accompagnare con ridotto piagnistèro il defunto. fortis, xxiii-487: durante
defunto. fortis, xxiii-487: durante il primo anno dall'inumazione d'un qualche
: si mette sul fuoco; si fa il piagnisteo. garibaldi, 1-373: i
chiama suo amico? verga, 3-227: il piagnisteo si udiva per tutta la strada
/ tu imbeccasti all'amico malibeo / il nostro avito eterno piagnisteo. carducci,
. marinetti, iii-531: riconosco in te il velocista deluso, il poeta della fulmineità
riconosco in te il velocista deluso, il poeta della fulmineità ora intristito nel solito
o baldoria o piagnisteo: / tutto il resto è menzognero. -a piagnisteo
e piagnucoloso. pea, 1-89: il volto santo è famoso e temuto..
grandezza e profondità. a. verri [il caffè], 446: finché visse
caffè], 446: finché visse il buon musico e che suonò in tono dorico
la fedeltà di clitemnestra, ma, morto il musico..., clitemnestra,
alfieri, i-99: mi dilettava molto il parlare e la pronunzia toscana, massimamente
di vedere l'abate trapassi o il piagnisteoso aleardi o il principe gabriele intenti a
trapassi o il piagnisteoso aleardi o il principe gabriele intenti a legger poesie
feripungenti acute / adopreren se toglieci / il nostro almodorifero brillante, / e,
. ant. e letter. chi fa il pianto funebre (anche dietro pagamento)
giamboni, 4-210: tra queste cose uscio il doge della sua nave discinto e di
lamenti, furiosamente gridava. lambertenghi [il caffè], 340: adoperati furono de'
in certe ore torride sembra che tutto il deserto vibri e frema e canti un
lira: un carme di presagio sinistro, il coro lugubre dei piagnitori per le esequie
un po'adesso che continuo piagnolio è il suo! = deriv. da piagnere
luoghi del bambino riportato dalla balia, il quale, da essa diviso, mostrasi
vedeva a casa, era piagnoloso che assordava il mondo. 2. che si
che esprime costantemente e in modo lamentevole il proprio malcontento; lamentoso. carcano,
piagnoloso. fogazzaro, vi-304: aveva mandato il piagnoloso
chiarisca d'una cosa che monta assai il saperla, per asciugare le lacrime a
di suscitare compassione (un'espressione, il volto); che ha un tono triste
cristo, xxxiv-405: a dirti il vero, e'mi paion piagnoni: /
buona vena. simeoni, 1-89: partissi il prete in bocca col taddeo, /
. papini, iv-521: un uomo, il quale abbia una sicura visione dei valori
cronici, arriva sempre a computare che il male è sopravanzato dal bene. piovene
: nega che tutti si lagnino, ricorda il numero dei suoi clienti soddisfatti e irride
piagnona / che alle prefiche antiche toglie il vanto. -in partic.:
le esequie di un defunto o segue il corteo funebre. f. rondinelli
figlie le morì, assoldò, per il funerale, le piagnone. -in
facendo (come si chiamavano allora) il piagnone, si diviò dal lavorare. b
sanctis, i-194: quei temperati liberali, il cui metodo era in verità il più
, il cui metodo era in verità il più lento, ma che solo ha condotto
sinonimo di piagnone e di quacchero divenne il santissimo nome di umanitario. -per
frequenti effusioni contro la letteratura contemporanea e il prendere arie di giovinetto reazionario o di
pavido. salvint, 48-81: quando il lume di saturnia stella / dell'etra
come puoi tu sopportare, o riccardo, il mio carattere pazzo o piagnone?
: egli è un uso plebeo, / il tesauro e 'l galateo.
noi scrivacchianti vantiamo... d'avere il cuor buono, perché abbiam piagnona la
piagnosi hanno sempre torto, cioè hanno il torto di non essere storici. 2
marchi, iii-1-697: a poco a poco il vecchio filosofo... accelerò la
le insulsaggini del misticismo, vivifica tutto il volume. = nome d'azione
d'annunzio, iv-2-220: ora, mentre il duca d'ofena, sicuro d'aver
pericolo, era solo intento a custodire il piagnucolante carletto, improvvisi bagliori si ripercossero
specchio e nuovi clamori si levarono tra il fischiar del libeccio sotto il palazzo.
levarono tra il fischiar del libeccio sotto il palazzo. papini, 25-245: non più
anche sostant. cantù, 1-251: il più che possa concedere ai piagnucolanti è
). linati, 20-112: davanti il fido, dietro la pineta e,
lagnarsi in modo querulo. buonarroti il giovane, 9-235: il bambolin le pugna
. buonarroti il giovane, 9-235: il bambolin le pugna / si frega agli
indefinita voglia di non essere metteva indosso il piagnucolare del fratellino! -per
15: voglio cantar messa io! -piagnucolava il fanciullo di sotto al grembiule della contessa
-ah, signore iddio misericordioso! -piagnucolava il frate, più atterrito che mai.
la camilla piagnucolava d'esser povera? il cervello del brigadiere si smarrì. soldati,
, ii-9-73: se bastasse ad esser poeti il piagnucolare e l'amare i bambini.
ma io se fossi virgilio canterei ora il funerale. carducci, iii-25-199: si piagnucolò
nievo, 1-vi-328: se si avrà il coraggio di fare quel bene soltanto che
e insistente, fastidioso. -anche: il contemporaneo piagnucolare e lamentarsi di più persone
8-87: trovando a casa poi ogni volta il viso arcigno di speranza, o le
speranza, o le querimonie del cognato, il piagnucolio dei ragazzi. pratesi, 5-166
mente io! -chi? -domandò barbera smettendo il piagnucolio. pascoli, 397: c'
laméntati per giunta, piagnucolona! -gridò il fattore. cantoni, 814: gettandosegli
. piagnucoloso. tommaseo, cix-i-600: il 'galileo'del thouar è men vero del
. = deriv. da piagnucolare-, il n. 3 è di area senese.
voce). nievo, 15: il conte, udendo quella voce piagnucolosa soffocata
cose belle. mi dà ai nervi il tono piagnucoloso nell'invocare l'amico:
un lamento. vittorini, 3-115: il suono è pieno, è il canneto che
3-115: il suono è pieno, è il canneto che piglia vento...
: silurai personalmente, quella sera, il discorso piagnucoloso di bissolati, con un 'aaaamen
piovoso. faldella, 6-237: persino il cielo pareva piagnucoloso.. figur
intaglio obliquo nella parte centrale, entro il quale è montato un largo scalpello tagliente
può aggiungere eventualmente un'altra lamina, il controferro, che regola l'angolo di
forma d'uomo abbiente nella mano ritta il martello e nella manca la pialla,
si spiani la tavola, levandone tutto il legno che soprasta alli caratteri impressi.
sentire più vivo lo strisciar delle piale, il ronzare dei tomi. giuliani, i-445
. - pialla scempia: quella con il solo ferro. giuliani, i-156:
è poi la pialla scempia per isgrossare il legno, ma per lavorar di fine fa
ne sono di quelle che piallano rapidamente il legname, anche sopra più d'un
rimena una dramma di questa mistura sopra il marmo lungo tempo. 3.
gusto raschi d'attomo l'opera sua il trùciolo che vi può aver lasciato il
sua il trùciolo che vi può aver lasciato il maneggio della pialla retorica.
: io, perché son magra e ho il petto piccolo, bisogna, se io
. fucini, 41: tirò fuori il roncolo, si chinò e ficcandolo nel
'piallaccio': pezzo d'argilla sciabordata, il quale s'impasta e si dimena colle mani
egli vedea di forza / picchiar mestare il duttile piallaccio, / come massaia,
. pascoli, i-145: lo imaginate voi il buon legnaiolo che ha uno o due
che ha uno o due apprendisti, il quale non seghi e non pialli,
dentro al quale si commette e serra il vetro, e si piallano e dirizzano
radendola. bùgnole sale, 5-184: il rasoio... capita alle mani di
accumularsi e trasmettersi con l'atto generativo il frutto delle cresciute sperienze e notizie.
d pretesto, allegato dallo strozzino, il quale, come chiaro si vede, non
anche assol. baruffaldi, 2-344: il tuo malvagio stil, che di farfalle /
coglierle a spizzichi nel libretto, perché il romagnolo non sempre potè piallare e di rado
anche assol. ottimo, i-327: il ruffiano è il proposto delle meretrici o
ottimo, i-327: il ruffiano è il proposto delle meretrici o vero sedducitore,
allegri, 115: vedete intanto voi il seguente sonetto in risposta alla cortese vostra
, si intiepidisce e si spegne e il vaso è già visibile. =
la sua essenza soprannaturale producendo nell'acqua il fantasma della sua figura primitiva integra.
c. e. gadda, 9-28: il frugare in una scatola di legno piallato
fuggevoli, liete. pratolini, 10-257: il tavolo..., piallato e
palladio volgar., 1-26: sia il luogo mondo e d'ogni lato scialbato
labile, non vi si può fermare il piede. petruccelli della gattina, 4-526:
coi fianchi stretti. pea, 7-40: il giubbino... faceva stremenzito il
il giubbino... faceva stremenzito il petto di questa perpetua asciutta tutta e
-privo di forme, magro, secco (il corpo femminile, una sua parte)
quasi incerto, colle spalle aguzze, il petto piallato, le anche sporgenti,
: con tutti i suoi denti guasti, il viso pecorile, slavato, i suoi
, iii-17-65: non pare ancora piallato [il parini] dalla domesticità co'signori all'
femm. -trice). che lavora il legno con la pialla. oliva,
suoi ferri al contatto de'suoi lavori il tornitore nel contornarli e il piallatore con la
suoi lavori il tornitore nel contornarli e il piallatore con la pialla nello spianar le
, tipo di tagliatrice usata per abbattere il minerale (per lo più carbone)
piallatura della convenienza, allora verranno fuori il mattino e il mezzogiorno. 2
, allora verranno fuori il mattino e il mezzogiorno. 2. truciolo o
dai più delicati amatori di questi vasi il tenergli continuamente pieni di piallature finissime dell'
. uniformare, lisciare 1'intonaco con il pialletto da muratore. carena, 1-226
, lisciare una superficie di legno con il pialletto da falegname. fanfani, uso
... i legnaiuoli quando adoprano il pialletto in vece della pialla.
. soderini, i-494: volendo farlo [il vino], con le tacchie o
minuti co 'l pialletto o vero raschiando il legno sbucciato..., si dee
i pialluzzi (pialletti) per rifinire il lavoro, centinarlo. -pialletto lunato
tondo, incassato nel piano di essa, il quale è di simil figura. d'
d'intaglio, con suwi l'asce, il pialletto lunato, il coltello a petto
suwi l'asce, il pialletto lunato, il coltello a petto, la lima,
coltello a petto, la lima, il tagliolo. -tipogr. attrezzo usato
e colla quale si fa sul tagliatoio il canale e la spalla ai caratteri e si
canale quello che si adopera per fare il canale... al piede dei caratteri
di legno, a uso di presa. il pialletto, menato circolarmente sull'intonico,
di como e di lugano colla cazzuola e il pialletto, riuscirono illustri pittori, stuccatori
, usata per sgros sare il legname. carena, 1-249
altra equivalente impugnatura, che chiamano il manico. = acer, masch
. magalotti, 9-1-167: ebbi il libro di monsignor febei del quale
di tale attrezzo sulla superficie lavorata; il suono che ne deriva. viani,
pialluz zata sull'impiantito: il postino aveva introdotto una lettera.
altri casi, è quella che conta; il diritto viene dietro col pialluzzo a ragguagliare
i pialluzzi (pialletti) per rifinire il lavoro, centinarlo. = forma
credere l'odio che se ne concepì contra il re... e l'esorbitanti
e pagani. tesauro, 2-ii-138: il gran filosofo... scrisse ad antipatro
... scrisse ad antipatro che il suo alessandro si dovea lodare...
, scrivendo a tito, dice che il signore già venne al mondo per insegnarci
e tossa, / e a te il pensier: ché piamente a queste / dee
, sarà gagliarda ragione persuasiva... il mettere ad essi nel pensiero che,
suggerirgli, in materia di stato, il 'de regimine principum'di san tommaso e
'de regimine principum'di san tommaso e il trattato di egidio colonna. 2.
. c. campana, i-2-11-2: il che se voremo, come piamente si dè
benedicendosi con la mano stesa si fà il segno della croce, cerimonia, come si
: paestum... in fondo, il mare, un cobalto. ungaretti,
brusoni, 668: lasciato... il colonello ferrari a scortare il convoglio di
.. il colonello ferrari a scortare il convoglio di valenza, si spinse nella piana
che cosa sarebbe accaduto se, mentre il gruppo si preparava, gli austriaci calavano
calati alla piana di messarà, insieme agonizzavano il vento e le strade.
di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro, e via scivola
ove comodamente si può ancorare, e il ferro attacca bene e tien forte e non
del fuoco. panzini, ii-393: il conte fece accostare aquilino ad una teletta,
. trovato jacopo per condurre quell'opera il modo di fare tossa del cavallo e
cavallo] della mascella di sotto, il più salvamente che si puote, quattro
. attrezzo usato dai lanaioli per rialzare il pelo del panno, in modo da poterlo
oro. de nicola, 18: il re stesso, la piana maggiore, la
pea, 5-16: dallo spazio che il tendone sollevato a festone lascia aperto,
seduto sul bordo del carro e legato per il busto a un paletto conficcato nel graticcio
, 2-41 (375): veduto entrare il re feci ispigniere innanzi da quel mio
già ditto ascanio, che pianamente moveva il bel giove incontro al re. romoli
della donna, guardò pianamente e sentì il giovene essere dentro; e pontando l'
io t'amo! butti, 50: il giovane si volse, muto, verso
giovane si volse, muto, verso il padre. questi s'era già tolto dal
idotto da bologna, 1-122: il dicitore... cominci il detto
1-122: il dicitore... cominci il detto suo pianamente e soave, perché
, che, intermesso per lungo spazio il cantare, quasi per rammemorarsi de'dimenticati
, pur pianamente / se lo stil tocca il vivo, fa romore. a.
fai di venire a me la notte il mio baccellaccio ti sentisse, scuoti un
: egli si penserà che tu sii il bracco, e non dirà altro. porcacchi
pianamente girando la briglia, lo ridusse [il cavallo] al piacevole. zena,
congiuntura di trattare degli interessi della svezia, il maggiore de'quali, sì come il
il maggiore de'quali, sì come il discreto lettore può assai facilmente intendere e
ben distinta da quella dell'artista. il che se meglio si ricordasse, alcuna difficoltà
a sentire. paziente e sornione come il gatto col topo, ascoltava il topo sciorinare
come il gatto col topo, ascoltava il topo sciorinare pianamente la sua fluida parlantina
quella cittade per signore uno barone, il quale fu molto savio uomo,.
. g. morelli, 369: il conte franciesco è suto ed è trattato
per avventura arrivata in uno alberghetto, il quale una buona donna vedova teneva,
questo poco che noi abiano, che tu il metta più a partito. sassetti,
con l'erpice e con le marre il luogo per tutto pianare. leonardo, 2-51
. leonardo, 2-51: n'empi il... fondo [della cassetta]
: dei tre metodi questo suddetto è il migliore per ricoprire il seme, ed il
questo suddetto è il migliore per ricoprire il seme, ed il quale pianando il
il migliore per ricoprire il seme, ed il quale pianando il terreno facilita molto più
ricoprire il seme, ed il quale pianando il terreno facilita molto più l'operazione di
poi i martelli, cioè la mazzetta, il martel grosso, il mezzano, da
la mazzetta, il martel grosso, il mezzano, da pianare. -levigare
. ciro di pers, 3-246: il padre nettuno, / sbandite le tempeste
la marina avanti giorno, piglialo [il falcone] in pugno e losingalo e pianalo
(v. piano2); per il n. 5, cfr. fr.
carena, 1-358: 'pianare'le candele è il dar loro sul banco colla piana il
il dar loro sul banco colla piana il liscio e la regolarità di forma.
... sovrastasse esattamente torino, il luogo dove i fascisti avevano preso atto
e barba dibarbato. g. visconti [il caffè], 82: chiunque.
d'arte, ii-437: ci costa il braccio di detto fregio bianco pianato soldi 30
, iii-504: alcune acque sono locate sopra il firmamento, le quali sono sì sottigliate
stozzo, la faguccia, tocchiollino, il profilatoio, o diritto o torto,
profilatoio, o diritto o torto, il pianatolo, o tondo o ovato o quadro
levigare la superficie del bronzo raffreddatosi dopo il getto, eliminandone minute irregolarità.
degli orefici: l'artefice che piana il vasellame d'argento. = nome
tatto e l'effetto del pianare. il panno cimato e ricimato si manda al tiratoio
. -banco di pietra sul quale il macellaio taglia e vende la carne.
mure di la terra sono serate, e il messo vien fuora per la pianchétta
pianoforti e pianciti suonando e ballando per il dolore e per la pietà. pascarella,
manzini, 11-92: odorava di resina il legno del piancito. -con particolare
piano di sopra. bocchelli, 13-303: il castello bruciava, bruciavano le travi,
passaggi. g. raimondi, 7-159: il piancito delle strade, lucidato come da
volponi, 3-158: subissoni andò a vedere il cortile, quadrato, tutto di mattoni
tutto di mattoni, anche le colonne e il piancito. = adattamento del fr
sovrapposte che regolano o arrestano del tutto il passaggio di una massa d'acqua.
emissari, da aprirsi e chiudersi secondo il bisogno. querini, 377: sicuro,
terreni migliori e più atti a produrre il fieno, scegliendo per crearvi le prata i
sentiero abbastanza facile e pianeggiante, cominciò il faticoso cammino attraverso alle lave. moravia
quello che riguarda l'ordine di coltivare il terreno, quando sia in positura che pianeggi
lastri, i-222: quanto meno pianeggia il terreno, tanto più è sottoposto ad
). comisso, 11-88: dopo il paese, la strada pianeggiava ed era
-essere calmo, privo di moto ondoso (il mare). comisso, vi-191
: l'aria si era fatta primaverile e il mare pianeggiava nel sole vivo.
superficiali e a suo tempo se gli dia il necessario sostegno, si pianeggi ogni vuoto
, si pianeggi ogni vuoto e si copra il governo. viani, 14-357: per
per innalzare sulla piccola acropoli del paretaio il monumento al grande è d'uopo scerpar selve
tacco, senza lacci, che lascia scoperto il calcagno, ed è usata per lo
piede, e rimase scalzo, e sì il menavano correndo, per paura della turba
. aretino, 20-10: avendo ragunato tutto il parentado,... mi menaro
. soderini, iii-319: piantato [il pioppo] in terra che non se li
serano animate? bizoni, 190: il generale delle galere del re è giovine,
gonna vedeasi angusto e breve / spuntare il piè sotto 'l trinato lembo, /
le pianelle / e tien con bizzaria il sistro in mano. g. gozzi,
negro, in piedi portando le pianelle secondo il costume della sua patria. giorgio dati
lasciò [publio scipione] di frequentare il ginnasio, dove gli oziosi giovani in
entrata tua sia di pietra intaccata / e il legname a punto vi commetti / ch'
ammattonare le stanze. dessi, 6-206: il pavimento era coperto di polvere, ma
era coperto di polvere, ma sotto il sacco le pianelle erano pulite, rosse
senese, ii-173: siano tenuti fare il tetto a pianelle sopra le dette volte.
3. ant. elmetto da portare sotto il cappello o il cappuccio, costituito da
elmetto da portare sotto il cappello o il cappuccio, costituito da una calotta metallica
baldovini, 2-1-1: che mi caschi il bellico / s'i'non ti fo
pianelle e camminava in fretta / quanto il lungo robon gli concedea. casti,
della via. verga, 5-139: il degno gentiluomo... era ancora in
a letto. bacchelli, 1-i-427: il generale, ch'era già andato a letto
pianelle pure di longino, non che il suo libro « del sublime », che
= deriv. da piano2: per il n. 2, cfr. anche il
il n. 2, cfr. anche il lat. mediev. pianella, (
le spalle de tante pianellade. buonarroti il giovane, 9-614: rinunzio a tutte
tetto). baldi, 7-132: il tetto vuol esser ben pianellato, e per
. baldi, 6-40: sopra il cassettino e sopra la laminetta che chiude
di pianellette, che par gli abbino il diavolo fra le gambe. bresciani,
se ne vanno a posta loro a casa il diavolo in pianelline e in peduli
. s. ferrari, 262: spunta il mattino, e il sole te spia
262: spunta il mattino, e il sole te spia fra le persiane; /
; terrazzino. baldi, 555: il pianèllo, dove arriva a posarsi chi ha
altra, e in cima c'è il pianèllo. 2. striscia di
altri andarono ancora più in giù lungo il borgo, fin dove cominciavano i primi campi
quelle sacrificate al dio da teseo durante il ritorno da creta, dopo l'uccisione
attico, corrispondeva al periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 novembre.
periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 novembre. il termine si riconnetteva alle
15 ottobre e il 15 novembre. il termine si riconnetteva alle 'pianepsie',
anno, corrispondente al periodo compreso fra il 15 ottobre e il 15 novembre.
periodo compreso fra il 15 ottobre e il 15 novembre. tramater [s
panieraio. carena, 1-264: il popolo toscano per abituale metatesi, ossia
panierina. carena, 1-264: il popolo toscano per abituale metatesi..
cantù, 514: si scagliò fra il carnefice e lui, che già era
finestra assai bassa, che era sopra il pianerottolo della scala e riusciva in una
. d'annunzio, iv-1-20: udì il suono del piede femminile su gli ultimi
ultimi gradini, un respiro più lungo, il passo sul pianerottolo, su la soglia
animo... e sentendosi venire il capogiro, sedette su quel pianerottolo scoppiando
. cecco d ascoli, 49: gira il pianeta con la bina voglia / per
quali [divinità] molte vollero che fossero il sole, la luna, saturno,
ciel saprai che in un sistema volve / il dito eterno i mobili pianeti / intorno
un po'per tralice, ecco davvero il pianeta col suo anello. piovene, 15-129
col suo anello. piovene, 15-129: il cielo si divide in tre, la
ancora affettuosi che conciliano l'amore e il sonno. -con riferimento a corpi
con mesti / pianeti ognuno, dove il fuoco primo / par che si spenga e
infocate chiome / la terra avvampi ed il lunar pianeta. -pianeta volubile:
fasi). marino, 1-5-79: il pianeta volubile che splende / tra le
supra excitata una imagine di planita cum il suo appropriato attributo promineva. -con
un orologio munito di meccanismi che mostrano il movimento di tali astri. documenti
stando in giove le riguardasse. frisi [il caffè], 245: il decimo
frisi [il caffè], 245: il decimo ottavo libro è l'astronomia de'
, xliii-7: quel pianeta che conforta il gelo / si mostra tutto a noi per
quella valle / che m'avea di paura il cor compunto, / guardai in alto
vertù da rinfiammate coma / che veste il mondo di novel colore. boccaccio,
fiondi verdi e folte, dalle quali il luogo era difeso da'raggi del gran
st., 2-38: surgea del gange il bel solar pianeta, / raggiando intorno
al sol bianca risplende / e quinci il nome prende, / e del bel
di una parola, come quella che il nostro autor ci dona per idea:
ricci, 3-135: l'aureo pianeta / il gelo alpin discioglie. g. gozzi
: a cantar prendo le stagioni e il corso / del fecondo pianeta che a'mortali
fanciul, che nascer vede 7 il pianeta solar nell'oriente, / intra duo
intra duo palmi crede / che ristringa il suo spazio il cerchio ardente. leopardi
palmi crede / che ristringa il suo spazio il cerchio ardente. leopardi, 3-96:
quanto ciel, per quanta terra alluma / il pianeta maggior, te sola adora.
fiammeggi dall'oriente e mandi a questi occhi il tuo raggio ultimo! chi l'avria
umane, e in partic. di determinare il destino degli individui, a seconda della
, 70-34: già s'i'trascorro il ciel di cerchio in cerchio, /
nascente fanciullo. ariosto, 43-117: il sito figurò colui del polo, / et
, / et a tutti i pianeti il luogo diede: / poi rispose che quel
né forza di pianeta / maligno può turbar il nostro bene. dolce, 6-67:
dotati. f. caetano, 54: il mio pianeta ad altro non m'inchina
tali pianeti, ed a mio credere il maggior contraveleno sarà il nutrire le confidenze
a mio credere il maggior contraveleno sarà il nutrire le confidenze con prìncipi italiani. c
gozzi, 1-985: s'io vo'il futuro indovinare, / guardo il passato e
io vo'il futuro indovinare, / guardo il passato e non commetto errore: /
. giusti, 4-i-167: amico, il mio pianeta / mi vuol caratterista /
/ mi vuol caratterista / sebbene oggi il poeta / si mascheri a salmista.
uno spirito complicato -afferma con molta sicumera il principe. - complicato sì -dice la
. boccaccio, iii-384: giove, il quale è pianeto benivolo, era in
. aretino, v-1-486: ora sia benedetto il punto nel quale vi è nato il
il punto nel quale vi è nato il cotanto desiderato figlio ne la disposizione di