completamento; conclusione (e anche il risultato che ne deriva).
dee., 7-2- (1-iv-597): il quale [atto sessuale] quasi in
un medesimo punto ebbe perfezione e fu raso il doglio. zanobi da sfrata [s
aombrare. bisticci, 1-i-415: fece [il duca] cominciare il duomo d'urbino
1-i-415: fece [il duca] cominciare il duomo d'urbino....
legge divina. machiavelli, 1-vii-18: il quale biasimando la tardità e viltà del
dovila, 510: si pose ad oppugnare il forte dombès che, non essendo ridotto
soccorso da parte alcuna, si arrese il quinto dì dell'assedio. siri,
ma la pratica non ebbe perfezione, perché il popolo non volle udire che avesse a
si dica che piaccia più a'veditori il fine lieto. b. fioretti, 2-5-65
auro per alcuna cagione, come che letifica il cuore. 14. dir.
negozio giuridico. gherardi, iii-47: il ritenne il volere ubidire e dare perfezione
. gherardi, iii-47: il ritenne il volere ubidire e dare perfezione al matrimonio
alla vostra pace. nardi, 140: il dittatore l'altro giorno, repetendo di
di scudi. sarpi, vi-1-212: gionse il lunedì della settimana santa, con gran
perfezione al tutto inanzi pasqua. ma il negozio non comportò di esser così tosto
superbia troppo eccessiva, ed hanno moderato il vocabolo, dicendo che l'efficacia venisse
imperfetta). bontempi, 3-2-204: il punto di perfezzione appartiene alla divisione ternaria
. un platano protendeva i rami sopra il palcoscenico; e un usignolo, spintosi
, 4-47: agli adolescenti e fanciulli [il vino] è cibo e medicina,
della loro umidità, ed imperò quindi il vino al naturai calor loro dà accrescimento
: la natura da sé lo produce [il salnitro] quasi in perfezione in quel
progresso speculativo. lucini, 4-99: il positivismo non ha potuto contradire alla scienza
è di questo mondo », dice il proverbio, e dice benissimo. =
etica secondo la quale la perfezione è il fine a cui deve tendere l'uomo,
, che si riferisce, che riguarda il perfezionismo o il perfezionista.
riferisce, che riguarda il perfezionismo o il perfezionista. perfezzione, v.
stelle non son manchi, / e manco il primo, che non li ha perfetti
compiere si può. alberti, iii-94: il perficere l'arte si troverà con diligenza
chiamata e costretta la morte, e il silenzio, il segreto della morte,
costretta la morte, e il silenzio, il segreto della morte, l'eternità.
.., doppo perfetto e compito il sacrificio, si sciolgano le funi delle navi
perfetta / l'opra del ponticel che passa il fiume. cesariano, 1-88: li
varchi, 8-1-161: credono alcuni che il primo motore non muova né come forma
non muova né come forma perficiente formalmente il suo orbe, il che è vero,
forma perficiente formalmente il suo orbe, il che è vero, né come forma
vero, né come forma assistente, il che è falso. magalotti, 3-22:
uomo..., l'organizzazione è il mezzo di esecuzione, la sociabilità deve
di esecuzione, la sociabilità deve considerarsi come il mezzo perficiente che lo guida al termine
, iii-3-246: iddio... è il mediatore del vostro parentado, iddio il
il mediatore del vostro parentado, iddio il perficitóre del vostro innesto. =
, accesa / da volubili febbri, il collo e i crini / acconsentiva e il
il collo e i crini / acconsentiva e il sen nitido a tutti / perfidamente con
signor giuntatore, si rende conto che il fin qui detto e perfidamente sceneggiato non
anche un intimo senso di soddisfazione per il male procurato o per le sventure,
: volevano mantener contro la chiesa ed il re implacabilmente la doppia loro perfidia.
, cui la perfidia dà bellezza e il tradimento aggiunge adoratori. serao, i-955:
caterina da siena, n: singolarissimo fu il piacere che ricevei nella vista di quell'
mohamed ali s'era legato a un dito il pericolo rappresentato dagli intrighi, dalla turbolenza
. carducci, ii-10-95: non ostante il tuo gravissimo consigliere e il tuo crudelissimo
non ostante il tuo gravissimo consigliere e il tuo crudelissimo silenzio e la perfidia naturale
con voi. foscolo, ix-1-381: se il conte fosse mai stato, e forse
mai stato, e forse che fu, il consigliere di quella perfidia, ma non
vilmente di sé. berchet, 189: il re al carpio messaggeri / con sue
tradimento. ghirardacci, 3-1 io: il senato per ostar meglio alla perfi
dia del duca di milano assoldano il signor di faenza. cesarotti, 1-xxxiv-242
di faenza. cesarotti, 1-xxxiv-242: il papa avvisò tosto pipino di questa perfidia
legge, che comanda / a la donna il servar fede al suo sposo, /
ha comandato ancor che, ritrovando / ella il suo sposo in atto di perfidia,
41-8: ne l'oscurar del giorno fece il vento / chiara la sua perfidia e
. nievo, 76: quando finiva il gioco, la contessa non mancava mai
la contessa non mancava mai d'invitar il partistagno a fermarsi a fratta la notte
pervicace insistenza del popolo ebraico nel mantenere il proprio credo in contrasto con quello cristiano
g. villani, 12-84: sentendo il ponente e paese de'cristiani tribolati di
biasimi da tutte le persone intendenti? il perfidiare e non volere cedere alla verità,
. firenzuola, 2-220: quando pure il re perfidiasse nella sua openione, allor
, essendo cosa che poco rilieva a voi il saperlo o non lo sapere »
? siri, 1-iv-527: biasimava egli il duca di mantova che perfidiasse in escludere i
patrizi, ii-220: ci dica [il tasso] s'egli fa le minute sue
altro, come di quelle tali persone, il sofisticare, il giudaizzare e perfidiare sopra
di quelle tali persone, il sofisticare, il giudaizzare e perfidiare sopra una voce,
con l'intento di tradire o facendo il doppio gioco; subdolamente.
soldo del papa. dovila, 452: il governatore, per avere molte volte perfidiosamente
fallace la sua fede, insieme con il padre roberto francescano... furono
lasciarsi portare alla pazzia del pirronismo, il quale, perché non può conoscere la
. bacchelli, 1-iii-378: ed ecco il secondo pensamento: la disdetta. s'
serra, ii-189: l'empietà e il perfidioso riso dello scettico.
perfidioso quale occhio vegga più lontano, il diritto o 'l manco, subito, per
voi. bacchelli, 2-xex-694: ligurio è il prudente, l'astuto, il virtuoso
è il prudente, l'astuto, il virtuoso machiavellesco e machiavellico, sca
numerosità..., assassinano e distruggono il mondo. 6. ostinato,
per quei maledetti merli, e rispondendo il marito tordi e soggiungendo essa merli,
volle mai dire tordi, almeno le fecero il mal prò'i suoi combattuti merli.
combattuti merli. bisaccioni, 3-311: il contadino bavaro, più d'ogni altro
, ii-246: lo sedusse... il rischio, assai elegante per uno scettico
gli antichi, e oggi ancora si riservano il nome di porfido, come perfidioso di
. cellini, 3-139: egli è stato il primo dopo gli antichi che ha trovato
di spuntare colla tempera de'suoi ferri il perfidioso porfido. 8. prov.
bandello, 2-13 (i-799): il perfidissimo tiranno comandò che a mosè fosser
genovesi, 4-21: coloro che nascondono il grano e gli altri generi necessari alla
altri generi necessari alla vita per aumentarne il prezzo sono iniqui per la legge di
, 7-154: si supponga ancora che il tenore che canta il duca di mantova,
supponga ancora che il tenore che canta il duca di mantova, (libertino e
), e che lo stesso rigoletto sia il rivale fortunato e perfidissimo.
, / non ti vergogni e pur segui il tuo gioco, / giungendo sempre legna
gioco, / giungendo sempre legna sopra il foco, / pestifero, mordace e
pestifero cittadino, s'ella non temesse il pericolo? nannini, 1-42: ebbe
che divorò, pestifero angue, / il pregio e 'l fior de la latina gente
so se veder la maggior rabbia, il più pestifero veleno... né 'l
può più vantarsi / del primo inganno il rio pestifero angue. b. tasso,
alto signor eterno, / che lavando il mio error co 'l proprio sangue /
drago / di velen, d'orridezza il segno io sia; / ecco la [
ecco / che nel silenzio ascondo / il dir, come tra fiondi il corpo
ascondo / il dir, come tra fiondi il corpo infrondo. -feroce, crudele
1-xvi-1-322: volete, o dei, favorire il pestifero achille, che non ha né
11-54: molto più poi avea da correre il rossore sul volto di questo nuovo pirronista
stende nelle lodi del medesimo pirrone, il più pestifero di tutti gli accademici.
], iv-69: o quanto pieno è il mondo di questi adulatori, lusinghieri e
. pestìgeno, agg. che trasmette il bacillo della peste. -pulce pestigena:
crudeltade / che di vivi restò quasi il loco orbo. domenichi, 5-147: in
ottomano, hi-12-453: hanno per peccato il guardarsi dalla peste, la quale regna
e. cecchi, 2-73: quanto il... genere pestilente sia diverso
malariche (l'aria, l'acqua, il clima); insalubre, malsano.
che nelle medesime sboccano, si medica il tristo odore delle fangose e pestilenti acque
luogo dov'ell'era prima et aperto il lago verso la marina, di pestilente
che con l'ombra loro pestilente impedivano il nutrimento e l'augumento delle erbe più
l'ora tarda né potendo più sopportare il puzzo de'corpi morti che in quelle
nostro campo. nievo, 537: forse il povero esule scrivendo quelle parole sentiva già
220: quel babbeo di ferdinando riduceva il giardino in un pestilente carnaio, preso
fatto nascere molte croste e ulcere sopra il capo d'un predicante. botta, 4-632
tra 'paesani... che lasciarono il coltivamento delle terre e il nutricamento del
che lasciarono il coltivamento delle terre e il nutricamento del bestiame. ramusio, cii-i-392
doppo la pestilente venuta di maumetto, il detto regno fu preso da'maumettani. piccolomini
pontefici. saraceni, ii-439: secondo il pestilente costume delle corti era dibrea,
costume delle corti era dibrea, per il valore, ardire e magnanimità sua, dagli
tossico pestilente? leoni, 423: il disgusto, il fermento, i partiti,
leoni, 423: il disgusto, il fermento, i partiti, le recriminazioni
partiti, le recriminazioni fanno un lievito il più pestilente. -con valore iperb.
, molesto. piccolomini, xlv-20: il rosso è colore generalmente pestilentissimo ed a
al male. rosmini, xxvii-421: il corpo trasse pel peccato originale una qualità
che sembrano mostrare cristiano lume; ma il signor brucker all'incontro conosce pestilentissima la
. a. cattaneo, iii-207: il peggio è che uno di questi volumi
e nella via molto patente / de'peccatori il piè non ferma o sta, /
ove regna / la menzogna e diffonde il suo veleno. 8. falso,
rovina... più mi spaventa il suono di quelle pestilenti parole, che
pestilenti e venefiche, le quali offendono il cuore, perché egli non le sente
-che esprime perfidia, malvagità (il volto). castiglione, 686:
contrario principio. baldelli, 5-7-389: il cominciamento di quella così pestilente setta maomettana
giornata egli l'avea cercato per vendicare il publico delitto con la spada.
alle pistilenze migliore né così buona come il fuggir loro davanti. savonarola, 7-i-42
.., vertiva anco discordia fra il duca di modena e la signoria di
spiriti velenosi e maligni che, corrompendo il sangue..., levano di
stava devastando l'italia, quella che il manzoni descrive nei 'promessi sposi'. montale
provvidenza e sistema sono tutt'uno / e il provvidente è l'uomo ». /
questi giorni la pestilenza dell'anguinaia >rese il componitore di quest'opera matteo. catzelu
b. del bene, 2-127: il disastro della pestilenza è raro nelle api
ugurgieri, 79: subitamente, essendo corrotto il tratto del cielo, venne alle membra
ciascun animale che vi s'appressa per il gran puzzo si muore, la qual
troppo essere l'incurabile pestilenza di tutto il cristianesimo. b. davanzati, i-195
, come dappertutto, alla guerra: il predoneccio e la ruberia. -con
: resta ancora sottoposto a questa pestilenza il regno del rame, poiché non tutti si
. villani, 4-30: si prese il fuoco in firenze e buonamente ciò che non
ntelligenza, / considerando che dovea parere / il fosso e 'l pian di cotal
provincia di lombardia,... il sommo pontefice a distruggere la detta pestilenzia
inquisitori. boterò, 6-100: ferdinando il catolico..., per smorbar la
gregorio papa,... benché il mondo avesse ricevuta la fede di cristo
muratori, 11-240: il campo è troppo vasto e già coltivato
in cui avete dilatato e stabilito meglio il vostro dominio..., insinuando
dopo i vizi, nuova pestilenza divora il campo della mente umana, quando la prima
., v-147: beato è quello uomo il quale... non sedette nella
.., è per ragione discemere il male e per considerata deliberazione commetterlo.
che queste pestilenze sieno più forti manifestamente il sentiamo per lo contrastamento che ci fa
suoi animi. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-31: sopra le altre,
altre, due massime pestilenze sogliono depravare il consiglio, il quale dee essere fedele
massime pestilenze sogliono depravare il consiglio, il quale dee essere fedele e vero:
g. morelli, 399: il duca maio di male pestilenziale. m.
pestilenziale) crebbe con tanta furia che il settimo giorno l'ebbe condotto in grado
; ben stimo che fu la cagione il gran caldo di questo mese d'agosto passato
(l'aria, l'acqua, il clima); insalubre, malsano.
monti, ii-426: questa febbre è il tributo che si paga dai forestieri a quest'
mio arrivo in kartùm, dovetti pagare il tributo a quel clima pestilenziale, e presi
ferd. martini, 4-44: c'erano il maestro, tre o quattro amici suoi
attraverso una stanza terrena soffia su me il fiato pestilenziale di una bocca di zolfo
ficino, 6-5: costui non è il legno il quale piantato presso al corso
, 6-5: costui non è il legno il quale piantato presso al corso dell'acque
contrari, tollerate che cominci sulla terra il regno dei simili. -che provoca
. monti, i-79: io sono il solo fra questi poeti che abbia il
sono il solo fra questi poeti che abbia il coraggio di opporsi alla corrente impetuosa di
sua disperazione ebbe colpa la natura, il sangue materno, il disamore paterno, le
colpa la natura, il sangue materno, il disamore paterno, le nozze forzate,
/ e vende carne d'altri, afferra il mestolo / anzi che terminare nel 'pàté'
naturale. ottimo, i-94: il terzo circulo... è pistilenziato di
= deriv. da pestilenza, con il suff. del pari. pass.
: peste (e, anticamente, il termine fu riferito anche ad altri morbi
, quantunque grasso e fertilissimo, giunga il padrone a coglierne i frutti. -insalubre
malsano (l'aria, l'acqua, il clima). n. franco,
, 7-235: nero e oscurato ti parrebbe il sole ne'più bei raggi che ti
[nel lago] uno drago pestilenzioso il quale... col suo fiato ogne
pestilenzioso animalaccio gli mise in bocca; il quale giù per la gola a ser filippo
ser filippo entrò; e così morì il nostro commissario. 6. figur
surse un tempo fierissimo e tempestoso, il quale il cielo di nuvoli e 'l mare
tempo fierissimo e tempestoso, il quale il cielo di nuvoli e 'l mare di
cuore dell'uomo innestata che, rotto il freno di ogni ragione, incominciò a traviare
: veggendo che quella pestilenziosa pianta [il luteranesimo] stendeva sì largamente i suoi
salvini, 40-114: ben so che il mondo, assistito dal principe delle sue
dal pestilenzioso, però ch'elli fabbrica il male. = voce dotta, lat
cravaliz [gómara], i-4: il cortés, vedendosi con li ceppi alli
. w., 6442), per il class, pessùlus (v. pesulo)
, sm. tose. calpestio (e il rumore che ne è prodotto).
di coloro che andavano, crepò e ruppesi il ghiaccio e tutta la detta gente e
pestamento frequente. spolverini, xxx-1-147: ferve il giro e 'l pestio. pindemonte,
al cui pestìo / lascia le bionde paglie il gran d'argento, / un picciolo
in grembo, / ei così bene il volteggiar ne impara. stoppani, 1-122:
. berchet, 207: tanto è il sangue ond'è cosperso / ch'ei
, 185: sapiate che sì tosto come il fanciulo è nato, sì si conviene
dita. sercambi, 2-ii-87: venuto il lunedì, lo spesiale ordinò maestrevolmente una
rosmarino e tagli nun ne pariamo e il contorno o il ripieno de patate co
tagli nun ne pariamo e il contorno o il ripieno de patate co l'erbetta pesta
. cammelli, 212: mandera'mi il giubbon del mio somieri / e le
noi, ch'eramo tutti pesti, il meglio che noi potemmo ci rimettemmo a
la sventurata avea le mani insanguinate, il collo solcato dall'ugne, il petto livido
insanguinate, il collo solcato dall'ugne, il petto livido e pesto. batacchi,
bocca di catino / dalle peste narici il sangue rende / e al proprio servitor giace
giace vicino. carducci, iii-23-315: il nobile cavaliere stordito e pesto e ammaccato
la fame le lacerava le viscere; il freddo le tagliuzzava ed attanagliava le carni
-gonfio, tumefatto per le percosse (il volto). fenoglio, 98:
e. gadda, 9-348: il suo parafango pesto lei lo degnò appena
mi sono sentite le membra sì peste e il capo tanto sbalordito che dopo pochi minuti
7-96: i 'carusi', buttando giù il carico dalle spalle peste e scorticate,
occhiaie peste. moravia, xiii-194: aveva il viso già di donna, con gli
a picco sull'acqua di cristallo, il turchino pesto delle forre. palazzeschi, 4-28
movea le preste / leggiadre piante ed io il seguia su torme / che ne lasciava
intesa confidenziale o per avvertimento dissimulato (il piede). sbarbaro, 5-125:
verdeggian le zolle / dove prima era pesto il cammin. -attraversato, percorso
pesti. 6. spiaccicato sotto il piede senza volere; calpestato malamente.
rifiuti nella scuola / dalla mia noia il dono triste, il dono / del pésto
/ dalla mia noia il dono triste, il dono / del pésto alloro della mia
massa pesante. lippi, 6-60: il gran se gli marcì dentro a'granai,
, ed or per questo / giuntarla il dosso e da'suoi soldi è pesto
, 5-71: l'attaccamento a portofino e il debole per le lasagne al pesto che
, v-314: dopo in un pestello per il sale cominciò a spiaccicare aglio, basilico
, basilico, burro e olio per fare il pesto alla genovese da condire la pasta
/ come agli infermi lo stillato o il pesto. mattioli, 1-167: accadendo spesso
per la insopportabile dieta si sentivano mancare il vigore,... per ricuperar
i cilindrai (i fattorini assegnati a regolar il cilindro) badano che il cencio diventi
a regolar il cilindro) badano che il cencio diventi pesto, che possa prendere il
il cencio diventi pesto, che possa prendere il colore. il pesto, com'è
, che possa prendere il colore. il pesto, com'è sfatto per bene,
nel tino dove sono gli agitatori per rivoltare il pesto e spargerlo bene, tutto d'
moretti, io7: aprivo gli occhi ed il mio sguardo bianco / un pesto si
sulla riva del fiume si pestonava alquanto il minerale per separarne il sasso e la
si pestonava alquanto il minerale per separarne il sasso e la terra.
terra. 2. rendere compatto il terreno battendolo con il pestone.
. rendere compatto il terreno battendolo con il pestone. vocabolario di agricoltura [s
. biringuccio, i-167: essendo [il mercurio] generato in pietra spognosa..
e non di metallo, perché piglia il suo colore, con pestoni di ferro.
della sua prima dura e ruvida veste il riso, al quale successivamente si leva
: con pistoni l'ho fatto assodar [il muro]. scamozzi, 1-209-40:
cui peraltro vien distinto dal galilei, secondo il quale la mazzaranga sarebbe strumento piuttosto da
mezzo è un manico parimente di legno, il quale arnese si adopera a battere le
nievo, 226: non tutti hanno il coraggio... di pigliar un
un pestone sui piedi seguitando a mostrar il viso allegro. moravia, vii-352:
allegro. moravia, vii-352: con il piede, per cominciare, mi diede
di verga, riuniti i capelli e riempiuto il pestone. 4. dimin
, 1-208: un mortaletto di brongio con il suo pestoncello per pestare gomme et odori
= deriv. da pestare-, per il n. 3, cfr. milan.
l'empieno di questo pestume e questo è il muschio. = deriv. da
sono le petacchine che ti facevono lucere il pelo? chi te le ha malandrinate?
.), con ampliamento semantico; il signif. 'sorta di pantofole', indicato da
regio... e facendo rimurchiare il petàchio di milo armato di cannoni tolti
avvicinavamo a manila, ne venne all'incontro il maestro di campo andaya per vedere il
il maestro di campo andaya per vedere il capitano del petàcchio. zucchelli, 86
con un sdruscito e vecchio pataccio, il quale pareva che aponto per miracolo si
. brusoni, 641: usciti i maltesi il giorno seguente dal porto...
: in quanto alle forze marittime, il re [di napoli] ha quattro
sana in nove dì e la fìstula et il cancro. bencivenni, 7-74: postavi
7-74: postavi su la endivia, il solatro, aqua rosa, petaciuòla,
, 1-37: poi dee essere constretto il sangue con sugo di petacciuòla mischiato con
. soderini, iv-30: se per il gran caldo [le pecore] strafelino e
pettanciuole. lippi, 10-54: gli avventa il libro e poi de'sassi, /
, analoga all'ostracismo, che prendeva il nome dal fatto che i cittadini esprimevano
nome dal fatto che i cittadini esprimevano il voto, segretamente, scrivendo su foglie
ultima città chiamavasi petalismo, perché il nome dell'accusato scri vevasi
trasformate che formano la corolla e hanno il compito di proteggere androceo e gineceo,
poscia alla sommità del gambo vedesi comparire il calice, ove sono racchiusi i petali o
tozzetti, i-285: fabio colonna fu il primo che chiamò petali le foglie colorite
foglie della pianta, alla quale lasciò il nome latino di 'folium'. tarchetti
su me scesero / e con essi / il tuo artiglio, come ora.
impaziente phyllis arborascente, la quale dete il nome phylla alli fogli, prima denominate
bot. simile a un petalo (il verticillo di un fiore); che presenta
corolla, o comunque non verdi (il calice). 2. zool
. cinque mettessero in terra altarsenale, il quale dovesse esser immediate pettardato. gualdo
congiurati s'avevano divisi gli offizi, il langlad di dar fuoco nell'arsenale,
di francia. bisaccioni, 1-209: il pettardiere si chiamarà colui che deve portare
pettardiere si chiamarà colui che deve portare il tavolone e poi tre altri per il
il tavolone e poi tre altri per il pettardo. capriata, 69: giuntovi poco
. capriata, 69: giuntovi poco prima il far del giorno, mandò il commendator
prima il far del giorno, mandò il commendator della motta co'pettardieri e alcuni
pettardieri e alcuni altri soldati per attaccar il pettardo. monte cuccoli, i-130:
1-466: fatto... avanzare il petardiere francese chiamato robecurt con carro sopra
petardiere francese chiamato robecurt con carro sopra il quale stavano i petardi coperti, la
petardi coperti, la sentinella, creduto il carico di monizione, non gli fece
mistura che arde a tempo, acciò il pettardiero e compagni abbiano tempo di ritirarsi
mestura che arde a tempo, acciò il petardiero e compagni abbiano tempo di ritirarsi
busca, 172: abbiamo tempo di accommodarvi il pettardo senza essere sentiti. c.
fu la terra, che è situata sopra il mare, assalita una mattina con pettardo
oggidì, e particolarmente in francia, il quale chiamano pettardo. marino, 1-10-227:
mine. t. moretti, 52: il pettardo è un vaso in forma di
un vaso in forma di mortaro, il quale, caricato con polvere e posto
di carta. ojetti, 1-94: il commissario di pubblica sicurezza sosteneva che era
orologeria collocata lì molte ore prima; il capitano dei carabinieri, che si trattava
. ippi, 6-30: mentr'il petardo col cannon più grosso / sentesi
e'fatti per te. -e il grosso che ti venga, carogna. -e
. -e, petarda, lo vorresti il grosso. = deriv. da peto
peta$ato, agg. che porta il petaso (ed è usuale attributo di
petaso di cui ha egli d'ordinario coperto il capo, siccome dio viaggiatore per eccellenza
conosciute e sono queste...: il dorienio, l'apocino, il talietro
: il dorienio, l'apocino, il talietro, l'arctio, il petasite.
apocino, il talietro, l'arctio, il petasite. mattioli [dioscoride],
mattioli [dioscoride], 580: il petasite è un gamboncello maggiore d'un
caro, n-135: porta in testa [il pedante] un cappelletto con una banda
: mercurio ad eseguir del padre / il precetto s'accinse. e pria l'alato
fulcro quadrato, / àrmati del pètaso il capo, / allaccia gli aurei talari /
. moravia, 16-95: saul, con il suo colpo di pistola ha licenziato definitivamente
suo colpo di pistola ha licenziato definitivamente il fato greco, il povero, ormai
ha licenziato definitivamente il fato greco, il povero, ormai innocuo fato antico,
, ormai innocuo fato antico, con il suo petaso, il suo mantelletto,
fato antico, con il suo petaso, il suo mantelletto, i suoi coturni.
e col petasetto al solito, sollecita il ministerio. bresciani, 6-v-221: egli
stracco che non avea forza di levarmi il petasetto di capo e le alette mi
. petaurista2), esteso agli insetti per il particolare tipo di volo; il n
per il particolare tipo di volo; il n. 1 è registr. dal d
.. non ha la coda prensile come il vero falangista. vive nei boschi di
/ quivi un seneca morale / con il suo quaresimale / mi raffibbia riprensioni:
quaresimale / mi raffibbia riprensioni: / il buffon vorrebbe casto, / il teatro al
: / il buffon vorrebbe casto, / il teatro al certo è guasto: /
emorragiche e talora infettive. -anche: il morbo caratterizzato dalla presenza di tale fenomeno
qua avemo altro di nuovo se non che il nostro carlo quinto... desidera
carlo quinto... desidera retirare il sacrosanto concilio da bologna calda al fresco
bevanda mai molesta / ad un che avesse il morbo o le petecchie. pallavicino,
quel moto intestino,... il sangue necessariamente cominci a raccogliersi et affigersi
arrabbiate scappan fuore / e gli empiono il mostaccio di petecchie. 2. piccola
tardo [im] pétix -ìcis, per il class. [im] petìgo -inis
[im] petìgo -inis 'impetigine'; per il n. 2, cfr. sicil.
e più tremenda malattia lo colpisce. il tifo petecchiale. bacchetti, 2-xi-124:
1-125: a noi piace esser comandati. il capo beve petecchio come acqua e non
natiche nel più bello del dormire, il flusso lo risvegliò et assalse in così fatto
così fatto modo che innavedutamente n'empì il grembo al suo compagno, seguendo tuttavia
che, perdendo, la scampano con il peteggiar con bocca, altri la isvolgarizza
conoscendoti in qualche foggia forastiero, ti torceno il musso, ti ridono, ti ghignano
326 a. c., che abolì il diritto in precedenza spettante ai creditori di
come schiavi o di ucciderli e introdusse il principio secondo cui per le obbligazioni non
delitti i debitori rispondevano non più con il loro corpo bensì con il loro patrimonio
più con il loro corpo bensì con il loro patrimonio. vico, 4-i-861
. romagnosi, 4-369: suppongasi il caso che un petente di acqua.
bruciar la lettera. cattaneo, iv-1-3: il petente si lusinga che in mancanza di
si lusinga che in mancanza di merito migliore il suo vivo desiderio di proseguire gli studi
si può la libera docenza concedere senza che il petente abbia indicato la facoltà presso la
c. e. gadda, 6-235: il relativo rescritto, quello che abilita il
il relativo rescritto, quello che abilita il macilento petente a frullar quel cocco, vita
fede inviolabile, / benché a questo obsti il mio costume vetere, / di non
, / di non ti far mai recitar il venere / e di lasciarti, senza
. cecco d ascoli, 179: il centro pete del grave natura. =
uno pittétto di vino, io ti passarò il fiume. testi non toscani del quattrocento
rei di aver tradito lo spirito originario, il diritto di amministrare il battesimo, impugnando
spirito originario, il diritto di amministrare il battesimo, impugnando la validità stessa dei
grecia similmente pose nome al petilio, il quale nasce nel autonno tra gli spini e
autonno tra gli spini e nondimeno commenda il colore, il quale è di rosa
spini e nondimeno commenda il colore, il quale è di rosa salvatica. ha
linguaggio scient. (petilium) per il signif. n. 1. (attestato
. boterò, 1-5-76: bevevano il sugo d'un'erba che i brasili
capon grassi; / chiedete ognun secondo il suo pitito, / però che d'
. 2. locuz. cavarsi il petito con il confetto: concludere in
2. locuz. cavarsi il petito con il confetto: concludere in bellezza.
non tosto esaudita, insegna e induce il petitóre convenevole e presentuoso. cantini, 1-2-195
che i petitori si offrano. buonarroti il giovane, 9-49: molti / di
11-5-27: producendosi alcuna tal petizione davanti il detto magistrato, e'sia tenuto far
magistrato, e'sia tenuto far dare il giuramento alla persona petitrice che di quello
stata pagata. de luca, 1-13-1-49: il petitóre pretenda con la sua bona ragione
la sua bona ragione di cacciar via quello il quale già sia stato istituito col sosseguito
sua santità che fusse alle parti reso il possesso pristino, con riserva poi di
me più d'una volta è occorso vedere il gran palazzo del parlamento di parigi,
gran palazzo del parlamento di parigi, il quale, intronato da infinite voci,
da infinite voci, mentre si litica il petitorio e 'l possessorio, par che sia
derogare. de luca, 1-292: il reale [giudizio] si distingue in petitorio
giudici nei quali si trattava di dimostrare il titolo ossia la causa del diritto appartenente
indica l'azione colla quale si chiede il possesso. codice di procedura civile, 705
. codice di procedura civile, 705: il convenuto nel giudizio possessorio non può proporre
non può proporre giudizio petitorio, finché il primo giudizio non sia definito e la
eseguita. d convenuto può tuttavia proporre il giudizio petitorio quando dimostra che l'esecuzione
dottrina vostra... non mi scorge il vero ». = voce dotta,
. idem, 1-74: sì come il vermicel petito bruga, / latitando tra
sien pitette [le razioni di cibo per il cavallo], / ma ben fa
. tavola ritonda, 1-243: donògli il petitto araviuto e tristano sì lo riceve
iii 388: disse [il re] a gilione: « io t'
vuo'tu ch'i''l mandi [il figliolo] sì pitetto? / chi lo
, / carlo aspetta a san gianni, il sempliciotto. 4. a
radicale di origine espressiva * pitt-, attraverso il fr. petit (nel 980)
: la petizione, che domar dava il suffragio universale e i diversi altri punti
àoni d'individui: ciò che non impedì il parlamento di decidere che i petizionari non
anche: rivendicazione. -con metonimia: il documento scritto su cui è redatta o
ebbero paura. compagni, iv-20: il papa,... a loro petizione
possonia, a petizione quasi di tutto il regno, ordinato un consiglio, come
delli grandi. sarpi, vi-3-186: il papa non manda a modo alcuno in francia
, facendoci regalare d'alcune bevande secondo il loro costume, ma poi, udita la
petizione de'cafaristi o esattori, prese il passaporto. spallanzani, v-194: io
petizione e giurò di non partirsi se il suo fanciullo non risuscitasse. gucci,
: ché in effetto seppe da beatrice il viaggio della sua vita, quando a
come cavalier della corte avrebbe dovuto seguire il conte, gli indirizzò una petizione poetica
questa parola nel senso latino) quando il creatore, per non saper sostenersi in
4-2-14: fuori della petizion dell'uomo il demonio occultamente s'intramette a pronunziare le
donato degli albanzani, 33: incomincia il libro delle famose donne, compilato per lo
di napoli, a petizione della quale scrisse il filocolo e la fiammetta. -istigazione
., 22-10: i'temo, il re disse tutto palese, / ch'a
tradimento: -il tradimento mi piace, ma il traditore no; pàgati e vatti con
, si avea fatto turco, per torre il regno al fratello alessandro. sansovino,
mangna, lo conte di borgongna disfece il parentado del filgluolo del
della loro setta. sercambi, i-55: il papa andò colla corte a pitieri,
per far soldati per passare nella marca contro il conte francesco sforza a petizione del papa
per simil cagione / da'fiorentini rubellaro il castello / di vinci, ch'era a
fosse venduto, che a nostra petizione il tenga tanto che altro gli scriviamo. s
pericoloso strumento che tu usasti, cioè il fuoco, il quale tu non puoi
che tu usasti, cioè il fuoco, il quale tu non puoi spegnere e regolare
in questa prima petizione ci conviene adimandare il regno di cielo. cavalca, 5-95:
la supplica ad impetrar grazia da dio per il poeta, affine ch'egli possa vedere
fatte petizioni? non altro se non il nostro interesse, cioè che noi facciamo
vi fa ricco. pascoli, ii-661: il 'paternoster'qui recitato, nella prima
delle sette comici, attesta più generalmente il possesso dei sette doni. invero il
il possesso dei sette doni. invero il mistico ugo dice che quella orazione contiene sette
l'orazione per questo fanciullo, ed il signore mi diede la petizione la quale io
campailla, 1-3-46: udiste poi che il seduttor sì tristo / le petizion supplirne
disse: « dinadano, certo voi dite il vero che lo amore àe in sé
da samminiato [petrarca], ii-75: il male appetito sarà sottile e la sobrietà
la sobrietà sarà pura: or, vorresti il contrario, a petizione della gola?
a i satolli, non vorrei che il piacer che ho preso mangiandogli vi facesse
anzi più prosontuoso d'un frate, il quale, avendo cariche le spalle d'
di. aretino, 20-139: perché il confessore è come il medico, che
, 20-139: perché il confessore è come il medico, che guarisce più tosto il
il medico, che guarisce più tosto il male che si gli mostra in su la
del torto subito o, anche, il riconoscimento di assoluta estraneità a determinate circostanze
; citazione giudiziaria. -con metonimia: il foglio, lo scritto su cui è
pucci, cent., 38-3: partito il re, perch'eran mal trattati,
per grazia o petizione, uscirne e referire il catasto vecchio e ingiusto al nuovo,
molti. aretino, 20-198: beegli il sangue a ciantellini a ciantellini dicendo:
capo d'un gomitolo », / disse il burchiel, che si intendea di piati
, 551: avea messo in opera anche il mezzo pericolosissimo di comperare molti crediti ipotecari
gran guerra. sacchetti, 196-101: venuto il tempo del sindacato, ebbe il podestà
venuto il tempo del sindacato, ebbe il podestà assai petizione sopra le faccende di
/ che, s'un possente oppressasse il minore, / ricorrer puossi a piè la
a sé. cantini, 11-135: dura il sindacato giorni otto...,
giorni la repubblica di nuovi instituti, aggiungendosele il magistrato de'tre giudici delle petizioni che
la restituzione dei beni ereditari, chiede il riconoscimento della sua qualità ereditaria contro chi
azione giudiziaria colla quale l'erede legittimo o il legatario universale domandano contro colui che trattiene
domandano contro colui che trattiene l'eredità il rilascio totale o parziale della successione.
esigenze o necessità comuni. -anche: il diritto spettante ai cittadini di presentare istanze
. monti, ii-192: ti confronti ancora il sapere che fino dai primi momenti si
foscolo, xiii-1-46: le isole hanno il diritto di petizione al parlamento, che
principato. su tal base si fonda il sacro diritto di petizione, comune a
1-iii-70: ho con un decreto abolito il dazio doganale sui talleri. i negozianti arabi
ognuno che sia maggiore d'età ha il diritto di mandare petizioni alle camere,
« interesse superiore della produzione » che il ruscello venga deviato. levi, 6-202:
ottenere che io continuassi legittimamente a essere il loro medico, e avevano deciso di fare
-petizione dei diritti: documento redatto il 7-vi-1628 dai lords e dai comuni inglesi
dai lords e dai comuni inglesi, con il quale si chiedeva al sovrano il riconoscimento
con il quale si chiedeva al sovrano il riconoscimento di
rispose. 9. domanda presentata per il conseguimento di un incarico o per l'
aver adempiute le condizioni precedenti, avranno il denaro per comperare la carta bollata della
ghislanzoni, no: fra la petizione e il contratto finale di matrimonio, giusta le
l'approvazione). -con metonimia: il documento scritto che la contiene. g
xm fiorini; e poi feron raunare il consiglio, dove furono molti nobili e
signori, metti una petizione di pagare il terzo o due quinti a perdere.
che questa pitizione si cimentassi, che il gonfaloniere n'aveva avuto ragionamento di rifare
gualdo priorato, 4-33: ogni anno verso il mese di novembre... il
il mese di novembre... il consiglio formava uno stato o sia petizione,
pregato la scriva e quel novizio faccia il segno e colla mano sua sopra l'altare
, acciocché sieno accordate le premesse, il qual sofisma dicesi 'petizione ossia richiesta del
neha pehe. nievo, 130: il castellano avea già pagato lo zecchino, che
sacchetti, 54-36: pignendo la mano verso il cocchiume, come se l'avesse
gli sedea secondo; / sorrise il vecchio e tirò un peto e
/ - potta! i'credea che minasse il mondo. lippi, 6-100:
con un suo servitore francescone che gli portava il lume, faceva fermare ad ogni
vostra ». pasolini, 1-157: il lenzetta... stette un momento fermo
, i-13 (63): mectendo insieme il tralassato e 'l detto, / questa
, informe zucca / gnaffe! fé il colpo che in alpestre rocca / farebbe
, 2-282: -arsenale di peti, -disse il guardigli con un impassibile volto che accrebbe
superbo, indiscreto. -ritornare il peto in culo a qualcuno, riavere il
il peto in culo a qualcuno, riavere il peto: acquistare nuovamente vigore, forza
. lippi, 9-6: appoggiò lietamente il corpo al desco / e (come si
(come si suol dir) riebbe il peto. fagiuoli, viii-74: or che
letti / ed in un tratto han riavuto il peto. 7. prov.
cimabue, / che dipinse nell'acqua il peto grosso. monosini, 415: non
non lo saprebbe far cimabue: dipinse il peto grosso nell'acqua. p. petrocchi
[s. v.]: quando il culo è avvezzo al peto, non si
10-190: l'enorme naso a petonciana e il mento ciccioso. = forma
. grosso, tondo, bitorzoluto (il naso). zannoni, 5-8
, 5-8: bendato ch'i'fui e il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta
vesce di lupo. soderini, ii-247: il petonciano ha la foglia non troppo disuguale
l'anno 1476, registra... il petonciano. tariffa delle gabelle toscane,
un petonciano. viani, 13-101: il misterioso uomo, baffi a granturcale, naso
ar. bàdingàn, passato, attraverso il turco (patlygan), al serbo-croato (
. che è proprio, che riguarda il peto. -val petosa: il deretano.
riguarda il peto. -val petosa: il deretano. lomazzi, 351:
come da un filo, e, per il dolce, all'aroma delì'enante con
la voce è largamente attestata (secondo il d. e. i., nel
(propr.: 'dolce che si fa il primo dell'anno'), deriv.
così: e se parlare e raccontare è il medesimo che ragionare, il caro dice
raccontare è il medesimo che ragionare, il caro dice anco il medesimo che 'l
medesimo che ragionare, il caro dice anco il medesimo che 'l petrarca. ma se
in voi, e voi (che siete il petrarca) dite di non aver detto
poiché io non son più io, né il petrarca è più petrarca e alla petrarcalità
. saccenti, 1-1-129: dove s'usa il petrarca, petrarcheggio; / dove il
il petrarca, petrarcheggio; / dove il libro del diavolo fa testo, /
sono io maometto, / ma questo è il paradiso, o mio tesoro; /
che no, mezzo ristucco e infastidito il mondo. cini, 97: giudizio d'
petrarcherie. carducci, iii-16-66: sentiva il vecchiume delle petrarcherie. petrarchescaménte,
aretino, 20-181: i viniziani hanno il gusto fatto a lor modo; e
pallavicino, 5-78: fra gl'italiani, il verseggiar malincolico e talor cadente si vanta
ai versi petrarcheschi non può esser lento il trapasso per chi ha sempre l'ala
poco a poco tentarono di segnalarsi sdegnando il petrarchesco servile o il gusto greco e
di segnalarsi sdegnando il petrarchesco servile o il gusto greco e il latino e soprattutto
petrarchesco servile o il gusto greco e il latino e soprattutto la moltitudine de'mediocri
sostant. de sanctis, ii-8-415: il giovine lorenzo, odorando ancora di scuola
, odorando ancora di scuola, tra il landino e il ficino, dantesco, petrarchesco
di scuola, tra il landino e il ficino, dantesco, petrarchesco, platonico
nella folla de'rimatori, i quali continuavano il mondo tradizionale de'sonetti e delle canzoni
: si domanda in che precisamente consista il carattere della poesia petrarchesca; quali sieno i
tali sono i temi de'sonetti petrarcheschi: il pallore, il cantare, il piangere
de'sonetti petrarcheschi: il pallore, il cantare, il piangere, l'arrossire,
: il pallore, il cantare, il piangere, l'arrossire, questa o quella
dalla 'donna del cielo'a cui dante indirizzava il mistico inno per bocca di san bernardo
in due parti uguali dette volte-, il passaggio dalla fronte alla sirima, detto
da un congedo o commiato, in cui il poeta si rivolge alla canzone per inviarla
forme seguirono a comporre conformi al trecento il sannazzaro, l'ariosto, il bembo.
al trecento il sannazzaro, l'ariosto, il bembo. petrarchévole, agg.
. aretino, 10-15: il respirare del suo vento, l'ombra del
verde, la soavità dei suoi fiori e il canto dei suoi augelli petrarchevoli rinfresca,
diletta e adormenta e tanto più giova il passeggiarci ora, quanto meno il caldo
più giova il passeggiarci ora, quanto meno il caldo del suo agosto fa bollire la
cura con la quale ha evitato ed il libertinaggio marinista e l'affettazione petrarchevole,
; e i nostri petrarchevoli dicono pur il gregge, né sono petrarchevoli né dantevoli.
stessa? martello, 81: però il petrarchevole non osa, / come quei
un'età in cui la ragione e il buon gusto non avevano ancora strappato l'
venne fuori un aureo libretto che portò il primo colpo al fanatico pregiudizio.
che a donne e a cavalier piacea il suo dire ». petrarchevolerìa,
... dovrà pur confessare che il gesualdo è de'migliori e più utili
solita gente, io da buono italiano farò il maggior male possibile alla sua edizione,
critica. bartolini, 15-327: colei che il volgo nomignolava 'madrema non vo sapeva
bene, boccaccio, buonaccorso da montemagno il vecchio, cino rinuccini; nel quattrocento
lorenzo e sannazaro; soltanto però con il bembo, all'inizio del cinquecento,
e vanto si davano d'aver risuscitato il petrarchismo dall'obblivione dopo un secolo d'inondazione
critica formale... è uscito non il petrarca, ma il petrarchismo, la
. è uscito non il petrarca, ma il petrarchismo, la corruzione del petrarca.
petrarca. carducci, iii-i 1-295: è il tempo del petrarchismo puro, del petrarchismo
tratto la sua passione mortale, a traverso il petrarchismo del cardinal bembo, getta qualche
una parte molto grande, e così il sentimento cristiano, la volontà di salva
petrarchismo. pasolini, 9-314: mentre il petrarchismo linguistico si perpetuava nelle scuole,
privilegio delle classi conservatrici e dominanti, il dantismo linguistico lussurreggiava nella vita letteraria militante
. a. verri, 2-i-2-12: il tuo alessandro... non è poi
: s'acquetarono i petrarchisti, ed il petrarca si scusò. martello, 128:
petrarchizzante come tu dici / esiste solo il girasole, clizia. = var
d'inerzia e di viltà piomberebbe tutto il genere umano, petrefatto in sistema, senza
, 3-2-79: a questa selvaggia apostrofe il penitente resta pietrefatto. = deriv.
alla cittadella di saladino, m'affronta il mokattam, flutto di quel petreo oceano
[dioscoride], 503: il sinfito petreo nasce tra i sassi, i
: ha i capitelli e le foglie come il timo. citolini, 191: altre
sassose; e sono i rosmarini, il sinfito petreo. = voce dotta,
: ne lo additar maria e giuseppe il paese de le tre arabie, felice
sia perché è l'emporio di tutto il commercio del mar rosso. =
neba primavera ne'campi e nelle strade. il suo colore è verde pahido ed è
virilmente ributtarono i tedeschi. 2. il proiettile lanciato da tale arma. boterò
. feritoia nelle mura e nella torre per il lancio di pietre e altri proiettili.
sino a 48 o cartocci o fuochi. il bombardiera veneto, 1: questo genere
quali fu data la seconda, ànno tutto il contrario, ché sono mobi ed ànno
presenza reale di gesù nell'eucaristia, il valore delle preghiere per i defunti,
defunti, l'utilità di luoghi consacrati per il culto, respingevano il magistero ecclesiastico
luoghi consacrati per il culto, respingevano il magistero ecclesiastico nell'interpretazione della scrittura e
, i-29: ebbe la chiesa anche circa il canto delle molestie e furonvi in ogni
sf. parte della petrografia che studia il chimismo delle rocce. = voce dotta
vertici e gli spigoli più erti; il che le difende dagli indigeni di australia
appartenenti alla famiglia muscicapidi, comprendente il pettirosso d'australia o australiano e il
il pettirosso d'australia o australiano e il pigliamosche dal petto di fiamma.
uccelli passeracei di australia, di cui il sig. gould descrive parecchie specie,
. gould descrive parecchie specie, come il 'petròica multicolor', elegantissima specie, nativa
boschetti di quei luoghi aridissimi. come il nostro pettirosso, vive nei giardini presso
ed è notevole pel contrasto che forma il suo piumaggio nero vellutato con una bella
. settore della chimica industriale che utilizza il petrolio o i gas naturali per ricavare
non sua, puzzosa di petroleina onde il benefattore si accallottava la chioma.
1-0 e pareggiarono 1-1). ed il confronto non è esaltante per noi, visto
non è esaltante per noi, visto che il calcio non è petroleo-dipendente, fino a
nave cisterna appositamente attrezzata e adibita per il trasporto del petrolio o di altri idrocarburi
manciata di zecchini; al largo passa il guscio rossastro della petroliera. montale,
: i giacobini, la rivoluzione, il 1793, il papa allontanato e carcerato,
, la rivoluzione, il 1793, il papa allontanato e carcerato, tutto questo
) in versi, essi pagati per ispandere il fango (ma a quelle basse altezze
fango (ma a quelle basse altezze dove il picciol tiro del loro braccio di pigmei
lei. baldini, 14-141: il fantastico biondino di romagna -ventitré anni -eterno
tre fanciulline quando la lastra fu sviluppata, il gruppo delle erinni petroliere, delle tre
parigi, nel 1871, che usarono il petrolio come materiale incendiario. petrolière2
d museo calouste gulbenkian, sorto con il lascito al popolo portoghese del famoso petroliere
riguarda l'estrazione, la lavorazione e il commercio del petrolio; petrolifero.
repubblica [26-k-1980], 3: semidistrutto il porto petrolifero di kharg.
, petrolimeno, non è per certo il ligustro. = etimo incerto.
ossigenati, azotati e solforati; secondo il tipo di idrocarburi che predominano, viene
di idrocarburi che predominano, viene distinto il petrolio paraffinico, petrolio naftenico, petrolio
chiamato oglio, et ora oglio petroglio il chiamano, per che scorra e stilli
calamita, petrolio. serpetro, 156: il petroleo è più liquido della nafta.
primo a recare nella luce del mondo scientifico il petrolio, descrivendo le qualità e le
miniere di petrolio; l'ultimo, il marito di candia, lavora alla ferrovia
, 'oil'quello greggio... il dominio del petrolio data da mezzo secolo.
dalla notte scorsa. piovene, 7-546: il problema dell'africa del nord non è
nord non è politico ma economico, e il suo vero centro è il petrolio del
, e il suo vero centro è il petrolio del sahara. fenoglio, 125:
i suoi capelli sapevano di petrolio, il suo vestito sapeva di lavandino.
antiquata quanto l'olio, la candela o il petrolio. -a petrolio (con
attendeva, alla scarsa luce a petrolio, il vecchio gesuita, attirato all'idea della
. -che usa tale combustibile per il riscaldamento o per la preparazione di cibi
dal fondo e dice: - accendiamo il petrolio -. la vecchia borbotta di no
i governi hanno paura del petrolio. il petrolio non si vince che coll'acquasanta.
bologna, è una gran meraviglia che il poeta del petrolio (come mi chiamano a
dei membri del periodo e non impicchino il senso comune alle forche dei gerundi.
bucarest tra le potenze centrali e la romania il 7-v-1918. = voce dotta,
dal momento che si vuole enunziare apertamente il principio e dire che detronizza la religione
. famiglia di roditori istriciformi che comprende il petromio. = voce dotta
. zool. famiglia di ciclostomi, il cui principale resentante è il petromizonte
, il cui principale resentante è il petromizonte. ssona, suppi.
e petroniani. alamanni, 7-ii-299: il rosso petroncian, ch'a queste [zucche
: i quali [gli occhiali] sopra il naso a petronciano / colla sua flemma
varchi, 8-2-94: quanti nomi usa il volgo nostro che significano, si può
che significano, si può dire, il medesimo, ma tutti da diverse traslazioni
, o crepa l'asino, o schiatta il principe, o vo ad ingrassare i
vecchio petroniano legge, come può, il numero dei morti. savinio, 22-317:
: la cappella della basilica petroniana e il magistero del contrappunto. 2.
bolognese. tassoni, 5-56: seguiva il battaglion dopo costoro / de'petronici fanti
i gemignani. idem, 1-23: il capitan de la petrònia gente /..
da sabatier ad un fascetto carneo, il quale dallo sfenoide, dall'apofisi petrosa
: pettirosso. uccelletto noto che ha il petto rosso e sta per le siepi.
], 450: un'altra spezie è il petroselino, detto così perché nasce nelle
sementa. ricettario fiorentino, 17: il cui seme si assomiglia a quello del
mattioli [dioscoride], 417: il petroselino nasce in macedonia, in luoghi
macedonia, in luoghi precipitosi. produce il seme simile all'ammi, ma più
piante della famiglia ombrellifere a cui appartiene il prezzemolo. = voce dotta
dramme vi. boccaccio, v-68: il saporito finocchio col frigido petrosillo. palladio
308: la caucalide... fa il fusto lungo una spanna, e qualche
esse pelose: nella cui sommità produce il fiore in ombrella bianco e odorato..
vita utili e destre, / e il petrosel con esse in compagnia, / condimento
pietre delle reni. tanara, 2-248: il petrosello, ancora apio domestico detto,
. corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo,
v'era il timo, l'aneto, il petrosillo, / la menta, la schiarea
la genziana. vittorelli, ii-128: abborro il petrosel, né il dente mio /
, ii-128: abborro il petrosel, né il dente mio / nell'acquoso cocomero si
. da una forma petrosilenum, per il class, petroselinum (v. petroselino1)
ravani, le cepolle, l'aio, il petrosemolo. -scusa del petrosemolo: pretesto
turno è male o bene, / il volergli salvar cinquanta vite? / -s'ei
sutura petrosfenoidale'dicesi quella che è posta tra il margine posteriore dello sfenoide e il margine
tra il margine posteriore dello sfenoide e il margine anteriore della porzion petrosa del temporale
per metatesi, * petrosinelum), per il class, petroselinum (v.
, passando per una valle petrosa, il fanciullo che lo guidava gli disse per solazzo
publica petrosa e spinosa e non lavorata perde il seme. boiardo, 1-40: ove
da bere. galanti, i-ii-300: il territorio di gaeta è sterile di biade,
[gesù] e troppo era petroso il deserto ch'egli scelse per trovarvi la
torrenti scrosciano a primavera, lasciando poi il proprio letto più arido e petroso di
prima. -cosparso di ciottoli (il fondo di un corso d'acqua o
me chiamin pur dalle petrose grotte / il borea e l'austro aspri nemici tuoi.
all'orecchio le vien della pantera / il lontano ruggir, presta ritorna. foscolo,
petrosi vincoli disciolse / e mandò fuori il fiume. c. i. frugoni,
: o se potessi pareggiar cantando / il memorando fortunato evento! / al mio
: la massa pietrosa del bargello occupava il cielo argentino. pirandello, 8-995: possiede
possiede un porto, che è forse il più commerciato deu'isola, sebbene ancora
boscareccia, pietrosa. arici, iii-82: il trasformato pierò offrir soavi / gl'inserti
inserti piomi, e rosseggiar di prone / il pietroso corniolo. -che ha
dal petroso, inaccessibil, fido / stallo il sol beve in disusata foggia. bertola
in avanti; sul suo interno è scavato il labirinto osseo e decorre il canale facciale
è scavato il labirinto osseo e decorre il canale facciale. - nervo petroso:
di ferro usata un tempo per riparare il petto dai colpi di arma da fuoco.
. passeroni, 3-24: più non serve il pettabòtta, / quando si ha la
. 2. locuz. avere il pettabotta: essere insensibile al sarcasmo e
. a. verri [il caffè], 452: la natura vi
pettata, sf. colpo inferto con il petto o ricevuto sul petto.
dopo un'altra buona pettata, toccammo il forte delle valli, il quale non
, toccammo il forte delle valli, il quale non ha più sul capo che il
il quale non ha più sul capo che il cielo. soffici, iv-80: affrontavo
subito, come d'istinto, avevano ritrovato il passo di montagna, lento e regolare
e regolare, così che non mi veniva il fiatone neppure alle pettate. 3
. guglielmotti, 645: 'pettata': il luogo dove le acque trovano maggior resistenza
. da pitto, con riferimento, per il n. 2, alla gran forza
. 2, alla gran forza che il cavallo esercita nel tiro. pettato
maschi in primavera e in estate hanno il petto di colore azzurro, nelle altre
; è insettivoro, frugivoro e pone il nido vicino a terra, fra i
, di colore grigio cenere, con il ventre bianco e le zampe rosso-arancio;
musicisti disputano ai pittori e agli scrittori il primato della manìa pettegolala, nella crudeltà
due: uno palese, l'altro, il vero, nascosto. banti, 6-26
. giuliani, ii-186: io voglio bazzicar il mondo, e non voglio che niuno
avere). pettegolare. buonarroti il giovane, 0-106: ir pettegoleggiando notte
inquietudini e inimicizie, che empiono sovente il serraglio di cabale, di maneggi e di
femminili pettegolezzi. monti, i-257: il mio debito coll'abate marni ha avuta
vi si mise al riparo onde evitare il più possibile la gente, le conversazioni
libro scritto da ima donna. intrattiene il lettore di un lungo incantevole pettegolezzo.
deriva). alfieri, i-261: il gran pettegolezzo delle città piccole d'italia
spirito fra lo scemo pettegolezzo quotidiano e il dominio delle stupide femmine. savinio,
stupide femmine. savinio, 22-343: il veneziano è molle e ha l'accento
. gobetti, ii-267: tolto al pettegolezzo il gazzettiere contemporaneo, ojetti è spaesato.
avessero perso i loro antichi difetti: il pettegolezzo e la curiosità. -di
oziose. carducci, iii-18-18: anche il giornale, borghese, di pettegolezzo,
: tilip e telep non intesi altro che il pettegolezzo delle sue pianelle.
gli scheletri mistici delle montagne e cerco il fondo carnoso delle valli, i pettegolezzi
di pettegolezzi letterari, regalava al mondo il corpo del diritto romano. b.
dossi, iii-166: ecco, difatti, il pettegolìo di un oboè piagnucolare il motivo
, il pettegolìo di un oboè piagnucolare il motivo del clavicèmbalo. = deriv
rossini, malgrado la sua frivolità, il suo pettegolismo, non ci fa mai pensare
foianella. fagiuoli, viii-43: esaminossi il fatto: e tutto udito, / di
quelle due pettegole guerriere / com'era il marzial caso seguito, / riconciliati pria
: le tue ultime linee che chiudono il tuo avviso nel libro della beatrice mi
della beatrice mi spinsero a difendermi presso il più pettegolo e piccolo pubblico del mondo
e piccolo pubblico del mondo com'è il veneziano. periodici popolari, ii-433:
come le cipolle, che ti fanno il bello e bellino sul viso e poi di
. ojetti, ii-172: hanno circondato il cippo di ferro spinato per impedire ai
visitatori più pettegoli d'andare a scrivere il loro nome sul marmo. -abitato
: in toscana, no. con tutto il suo governo di pietro leopoldo, anzi
, anzi a punto per quello, è il paese più pettegolo e ignorantello e intollerante
5-907: sempre ti furon tedio / il peso, la misura, / il
/ il peso, la misura, / il numero, la dura / legge,
numero, la dura / legge, il termine medio, / le maledette regole
: vuoi che ti dica che per il pubblico grosso un articolo di quel tono
'cattedra del carducci', e così vedemmo il poeta delle piccole cose allo stesso posto del
delle grandi. gobetti, 1-i-34: attaccando il 'giornale storico'o chi lo rappresenta ci
storico'o chi lo rappresenta ci schieriamo contro il dilettantismo erudito delle date e del fatterello
e pettegola, ha saputo farsi tagliar il viso dalle sciabolate e tornar una settimana
tu un pocolino... senza averne il menomo diritto, crudelmente, con pettegola
uccello). pirandello, 8-1052: il passero garrulo e pettegolo. comisso,
pettegola. marotta, 1-248: ecco il tempo in cui i piccoli avvocati e
avvocati e medici e ingegneri napoletani aspettano il regalo natalizio...: può
damigiana di vino torva e sfrangiata per il viaggio... o la pettegola sacca
). savinio, 12-416: mentre il contrappunto ha un carattere scolastico, la
. -petulante (la voce, il modo di parlare). c.
pettegole, umane, egli ne ode il brusio. 8. sm.
casa, 5-iii-144: acciò che sappiamo il giudizio che la casa fa di lui,
la casa fa di lui, dia loro il sonetto delle pettegole e la stanza dell'
dell'uom di cera armato. buonarroti il giovane, 9-268: le finestre a un
dentro. fucini, 170: a me il disonore di rimandarmi il figliolo a casa
: a me il disonore di rimandarmi il figliolo a casa! a me rimandarmi quella
i-2-11: pettegolette un po', per dire il vero, / quasi tutte esse son
una agromanzia. - tu non dici il vero, petegoluzza di feccia di mulo.
. di etimo incerto: secondo alcuni, il termine deriverebbe da péto (cfr.
tuti i peti); secondo altri, il raccostamelo a péto potrebbe invece essere secondario
la cattiva morale, la viltà, il navicellanismo, il pettegolume. tommaseo [
morale, la viltà, il navicellanismo, il pettegolume. tommaseo [s. v
pettegolume. giusti, 4-i-101: fuori il puntiglio, / fuori il vanume,
4-i-101: fuori il puntiglio, / fuori il vanume, / fuori il chiarissimo /
/ fuori il vanume, / fuori il chiarissimo / pettegolume. oriani, x-28-105
/ pettegolume. oriani, x-28-105: il pettegolume vi ricamava sopra le più minute
storielle. b. croce, ni-26-260: il buon gusto aborre
il pettegolume e la sciocca malignità di coloro (
e la sperequazione, più pungente divenia il pettegolume. = deriv. da
altrimenti pettia. 2. gioco con il tavoliere in uso presso gli antichi greci
un tavoliere secondo i numeri ottenuti con il lancio dei dadi. tramater [
, e secondo i numeri che uscivano il giuocatore potea muover le pedine. sembra
parte della bardatura che un tempo copriva il petto del cavallo sino alla fine della
. bresciani, ii-659: la pettiera, il frontale e la groppa [del palafreno
in partic. femminile, che ricopre il petto. bresciani, 6-iv-247: le
arrovesciata, ma non giunge appena a mezzo il fianco. faldella, 13-181: fai
di un costume usato per aumentare artificialmente il volume del petto. settembrini [
arcaccia di poppa, ch'è compresa tra il tallone del forcaccio e il dragante:
compresa tra il tallone del forcaccio e il dragante: così detta perché rassomiglia a
al quale correrò più che non fa il pettiere alla civetta, purché non sia
frasca s'invischia / o nella gabbia il credulo pittièri. pananti, ii-io:
muro. pascoli, 302: scese il pittiere su le stipe basse. 2
legno, e per quella stringitura ne venga il sangue in pelle. nieri, 3-145
, con isfoggiata scarsella alla tedesca sopra il pettignóne. simintendi, 1-70: la
simintendi, 1-70: la corteccia abbraccia il pettignóne e a grado a grado attomea
pettignóne e a grado a grado attomea il petto e gli omeri e le mani.
propriamente nelle reni e petigione e sopra il colo de la vesica unto e cacciato per
s'attestoe contra sarpedone e sì gravemente il fedio nel pettignóne. sercambi, 2-iii-20:
. la spagna, 4-20: quando il baron fu sì bene adobbato, / ei
al petignóne. aretino, 20-257: era il male di così fatta condizione che pelava
così fatta condizione che pelava le ciglia, il pitignóne, sotto le braccia. roseo
in corpo. dottori, 1-380: sovra il pettignóne / fu colto e fuor del
. le mammelle pizzichino, che dolga il capo, i lombi, il pettignóne
che dolga il capo, i lombi, il pettignóne. monti, 5-304: ma
, 5-304: ma di vita sì bella il paragone / non s'accosta, o
/ che mi scorre la schiena e il pettignóne / quando contemplo in voi tanta
, rimanevan frigidi e scorgendo e palpando il più bel paio di mammellette, il
palpando il più bel paio di mammellette, il più morvido pettignóne e peloso. cesareo
soleggiante un dio! -negli animati, il ventre. bencivenni, 7-34: recipe
-per estens. anca, coscia. -percuotersi il pettignóne: per indicare rimorso e pentimento
2. locuz. - accozzare il pettignóne con qualcuno: avere un rapporto
una vedova bella, la quale accozzò il pettignóne con un bel giovane de'peruzzi
de'peruzzi. -dare a nolo il pettignóne: prostituirsi. batacchi, i-183
così chiamasi su per la montagna pistoiese il pettine da lino. viani, 19-217:
viani, 4-79: staccai da un chiodo il pastrano color di cielo in tempesta con
le braccia e le rovescie delle pettine: il primo colore. 2.
2. parte di un indumento che ricopre il petto. -in partic.:
l'adolescente 'groom'... allunga il collo inforuncolito e socchiude la boccuzza.
separato dalle fibre lunghe destinate a formare il nastro di pettinatrice ed è per lo
servono per lavare i panni e fermare il colore; le coma da vendersi ai
(o anche la barba), usando il pettine o la spazzola. -anche:
particolare, seguendo i dettami della moda o il gusto personale. petrarca,
velli. bencivenni, 7-72: spesso pettinare il capo rimuove li vapori che impacino il
il capo rimuove li vapori che impacino il vedere acute. donato degli albanzani,
la sanità, 1-1: ti pettinerai il capo, però che pel pettinare la
capo se ne dissolve e per quello dissolvere il celabro se ne allevia. sennini,
ficino, 4-23: debbiamo pettinarci moderatamente il capo, recando da quaranta volte il
moderatamente il capo, recando da quaranta volte il pettine de la fronte verso la cervice
dalla fusta in terra senza pur lavarmi il viso né pettenarmi la testa. straparola,
o la barba. giuglaris, 1-231: il re dell'india,...
a lungo. -in relazione con il compì, ogg. della persona.
boiardo, 2-13-21: la fata pettinava il damigello / e spesso lo baciava con
co'saponetta / lava e profuma, il vecchio ricardato. catzelu [guevara]
], i-176: gran piacere si sente il marito vedendo la sua moglie levarsi la
e pulire con appositi pettini o spazzole il manto pilifero di un animale. pulci
un animale. pulci, 14-75: il liocorno è in grembo addormentato / d'
poi è la piazza dove si vende il filato e il lino e dove si pettina
piazza dove si vende il filato e il lino e dove si pettina detto lino.
lanugine... si pettina come il lino e, pettinata, si fila.
, inoliarla, pettinarla, filarla, tessere il panno. canto popolare della valdinievole [
ha perso la rocca, / in tutto il lunedì la va cercando, / il
il lunedì la va cercando, / il martedì la trova tutta rotta: / il
il martedì la trova tutta rotta: / il mercoledì la va assettando, / il
il mercoledì la va assettando, / il giovedì poi pettina la stoppa: /
giovedì poi pettina la stoppa: / il venerdì la va arroccando, / il sabato
/ il venerdì la va arroccando, / il sabato col fuso si trastulla, /
bella / trasse i baroni a pettinare il lin. bocchelli, 9-285: d tiglio
a piè d'un colle, / deposto il brando, un focione impara / co'
in manica di camicia lo lavavano [il giardino], lo pettinavano, gli facevano
conciare male (anche nelle espressioni pettinare il cervello o la parrucca a qualcuno,
/ quando mal pettinar fusti veduto / il giusto e fargli e dirgli villania.
, i-168: tal volta... il marito gli misura il busto con gli
volta... il marito gli misura il busto con gli piedi e gli pettina
/ l'odio né pettinar mai puoté il pelo. goldoni, x-972: se
pelo. goldoni, x-972: se il vostro dir mi stucca, / vi pettino
: tagliati un nocchiolo di querce e il primo che ragiona un po'storto,
che ragiona un po'storto, pettinagli il cervello con quello. -di animali
azeglio, 4-108: guardava la vecchia come il mastino guarda fi gatto che gli ha
guarda fi gatto che gli ha pettinato il grifo. -con uso recipr.
loro liberamente. 7. lacerare il corpo di una persona o una parte
di ferro, come le donne pettinano il lino. 8. figur.
, tanto durò la novella ch'eglino il pettinaro in forma che a pena non
rimproverare, criticare aspramente una persona o il suo operato, mettendone in risalto (
mano nella guastada e disse: -tu il pettinerai altrove, che non qui. giuliani
strumento le bottiglie di spumante vinificato secondo il metodo tipico dello 'champagne'(v.
. locuz. -andare a roma a pettinare il papa o i cani: recarsi in
.]: 'andare a roma a pettinare il papa, i cani': di chi
da pettinare, né certo può perdere il tempo a far sorvegliare, invigilare le maestrine
. prov. monosini, 416: il boncio da rapalle: bastonava la moglie
pettinata { petinata), sf. il pettinare, il pettinarsi. -con metonimia
petinata), sf. il pettinare, il pettinarsi. -con metonimia: modo di
particolare, seguendo i dettami della moda o il gusto personale. tommaseo [
passata nel soggiorno. pasolini, 1-188: il zinzello, il carrettiere con la pettinata
. pasolini, 1-188: il zinzello, il carrettiere con la pettinata alla rudi,
carrettiere con la pettinata alla rudi, e il miccia... se ne venivano
se ne venivano... per il sentiero di tiburtino. 2.
s'abbatté in un can di villa, il quale si gliene diede una petinata di
pettinatissimo). ravviato, acconciato con il pettine. iacopone, 1-61-15:
. parini, giorno, i-125: già il ben pettinato entrar di nuovo / tuo
ferro già tinto nel sangue, che segnò il solco alla raccolta capigliatura. verga,
. ravviato e pulito con appositi pettini (il manto pilifero di un animale).
tondarlo a suo tempo, che suol esser il settembre o poco più in là,
come pettinata. leonardo, 2-510: il lino o canapa pettinata per filare. c
ha messo in servitù la natura, il piacere non vi soggiorna, vi dimora
ben pettinato. gnoli, 1-342: ecco il deserto de la mia campagna, /
castello baronale. baldini, i-470: il poeta si fermò al cancello e,
si fermò al cancello e, adocchiato il vialetto di mortelle tutte ben pareggiate che
: simile l'ispirazione arcadicoanacreontica, simile il tipo di dialetto pettinato. 7
10. imbrogliato, raggirato. buonarroti il giovane, 9-721: ei rimase pettinato in
adattamento del merid. pettinature, che calca il fr. peignoir, v. anche
compagnia dei ciompi, composta di tutto il popolo minuto e delle arti minori di
: chi l'avrebbe immaginato quando sposò il manica colla sua bella bottega di barbiere in
. educatore. dossi, 3-67: il pettinatore morale di tutti questi meloni -un
pettinatore. pettinatura, sf. il pettinare, il pettinarsi; modo di
pettinatura, sf. il pettinare, il pettinarsi; modo di acconciare i capelli
, seguendo i dettami della moda o il gusto personale. gioia, 2-ii-319
nude, un po'di petto nudo, il profilo angoloso dei trao ingentilito dalla pettinatura
i cappelli erano immensi, sui quali il ben di dio si poteva ammirare nei suoi
5-80: l'amico tirava fuori dal taschino il mezzo dollaro per quell'ennesima pettinatura.
-per estens. l'impianto e il reparto in cui viene eseguita tale operazione
troppo strana e sconcia cosa sarebbe stato il rappresentare in que'primordi del mondo pettinature
tutti: a lui importava una sverza il buffonare a voce alta in iscuola,
buffonare a voce alta in iscuola, il tonfarvi, il regalare ai compagni, presente
alta in iscuola, il tonfarvi, il regalare ai compagni, presente il direttore
tonfarvi, il regalare ai compagni, presente il direttore stesso, botte e pettinature.
adespote, vi-393: al matino si levava il mercatante, e quelle [le monache
l'acqua e chi l'asugatoio e chi il pettine, e atavallo vestire e aconciare
ii-165): a la fine, stimolandola il fervido amante, perché era la togna
assai più bianca, / che non è il bianco pan de'cittadini; / ed
torre la forfora. pratesi, 1-242: il più elegante, il più civile,
, 1-242: il più elegante, il più civile, il più pettinato era il
più elegante, il più civile, il più pettinato era il sor checchino barbiere
il più civile, il più pettinato era il sor checchino barbiere, che aveva la
la catena d'oro all'occhiello e il pettine rado infilato nei capelli. d'
-sorta di spazzola usata per pettinare il manto pilifero di un animale.
tessuto collo pettine. anguillara, 6-21: il più lodato poi di seta stame /
firenze fossero de'sopraffini, lo somministra il riflettere al numero delle fila e la larghezza
3-17: la madre, mentre ribatteva il pettine sul telaio,... pensava
bum della macchina che le aveva portato via il figliuolo. pascoli, 163: poi
volo, / corsero i licci e il pettine sonoro. moretti, ii-945: la
l'altra gambetta, 7 stringendo il pettin. malatesti, 38: il
stringendo il pettin. malatesti, 38: il male dal tener la tela lente /
sceme con i medesimi pettini di ferro il capecchio, buono a tesser filato, tele
da sacchi e coperte grosse. buonarroti il giovane, 9-721: dimmi, tu
e numerose punte di ferro, che formano il pettine, essendo disposte in diversi ordini
si ciompa col cardo. com'è incignato il pettine, che già vi s'è
/ lana cattiva allo scardatore / che il pettine rompe / e in petto si tiene
pettine rompe / e in petto si tiene il cuore. -a pettine (
inchinato ad adorare li dèi, comandò il preside che fosse appiccato in su un legno
di ferro. carducci, iii-26-93: il martire... ebbe, a comandamento
graffiati da pettini di ferro. e il torso è tutto virgolato di rosso.
-con sineddoche: strumento sonato con il plettro. - al figur.:
marino, 1-9-115: moverà non men dolce il tebro poi / su le corde latine
tebro poi / su le corde latine il plettro d'oro: /...
a celebrar eroi / sarà del lazio il pettine canoro, / ed a sonar
infiammato, al par di sirio, / il pettine mordace armo di iambi / e
iambi / e con le corde mie tesso il martirio / d'un laccio vergognoso a
io, / che di casti amaranti il crin rinfioro, / col pettine sonoro,
, / col pettine sonoro, / se il nome suo di celebrar son degno,
ancor questa per bacco baccone! / il sacro profanar pettine ebumo / chi alla
pettine ebumo / chi alla peggio strimpella il colascione? saluzzo roero, 1-ii-71:
pettini a riso avrebbe risparmiato in parte il travaglio stentato delle messi. b.
. marino, 1-4-141: vibra [il serpente] tre lingue e ne le
riva / con la lingua di ferro il dardo fiere, / e 'l pettine
se continua. lomazzi, 4-ii-44: il collo del piede è dove finisce lo stinco
cornetti simili a un pettine da pettinare il lino. -tose. specie di
enol. nella lavorazione dello spumante secondo il procedimento tipico dello 'champagne', strumento usato
allo scopo di far defluire i depositi verso il tappo. soldati, 6-109:
stride. /... / stride il pettine ancora e stride a prova /
la valva destra, con la quale il mollusco poggia sul fondo marino, è
-attrezzo d'acciaio temprato usato per il taglio di ingranaggi. 26.
iperbolici, per indicare la volontà, il desiderio o la capacità di tali azioni
anzi in meschino; / ma benché il furbo ne maneggi pochi, / giocherebbe in
'carattere dell'arte itahana'. -avere il pettine e il cardo o pettinare con il
itahana'. -avere il pettine e il cardo o pettinare con il pettine e
il pettine e il cardo o pettinare con il pettine e col cardo: v.
pericoli. òiusti, i-386: toccammo il confine i modena, e ci parve
telaio). sacchetti, 152: il trugia in beretta / e sta in pettine
pettine di sette, / e mette il tempo a dar punzoni, / leffoni,
su'pettin da lino. -usare il pettine e il cardo: v. cardo1
lino. -usare il pettine e il cardo: v. cardo1, n.
prov. proverbi toscani, 75: il tignoso non ama il pettine. idem
toscani, 75: il tignoso non ama il pettine. idem, 335: tristo
. sbarbaro, 1-207: del pettine il calvo si passa. 29.
son tra i maggior piaceri annoverati / il frugnuolo e 'l pescare a pettinèlla, /
questi son di notte esercitati. buonarroti il giovane, 9-440: provai le vangaiole
suoi grandi occhi si ferma a contemplare il lume che l'abbaglia.
. citolini, 409: dipoi sarà il linaruolo con la sua bottega, e
fra i capelli. faldella, iii-92: il parrucchiere li striga pazientemente, li inaffia
tra costa e costa, per chiudere il fondo della stiva da ogni parte,
dimin. femm. di pettine-, per il n. 1, cfr. anche
è la moltitudine di pilli specialiter circa il petenechio, ché comuniter le done pilose
l'insaponò tanto scarsamente che 'l pecto e il petenechio ne ebbono grassamente la parte sua
: vi sono alcune che si tingono ancora il pettenecchio. ammirato, 2-4-51: il
il pettenecchio. ammirato, 2-4-51: il solfo ha nelle vene, tariento vivo
ne'piedi, la smania nel capo et il prorito nel pettinicchio. gli ingannati,
ingannati, xxv-1-337: sempre si gratta il petinicchio, sempre si stropiccia le cosce.
: entrando nella camera toccò con mano che il membro dell'altezza sua virile era entrato
era entrato nella natura della fanciulla poiché il petenechio di uno e dell'altro erano
contorno del pettinicchio e dell'umbilico verso il diafragma e la bocca del ventricolo quel
, la cardialgia, la vertigine ed il pallore. = da un lat
di molluschi bivalvi lamelhbranchi a cui appartiene il pettine (pecten jacobeus).
'pettinidee': famiglia di molluschi conchiliferi, il cui tipo è il genere pettine; comprende
molluschi conchiliferi, il cui tipo è il genere pettine; comprende gii altri generi
. soranzo, lii-13-228: era disteso il presente ai piedi del ascià,
], non solo la tela, ma il tavolino su cui la tela sta distesa
propria toeletta. magalotti, 23-82: il mio cameriere..., cominciandomi io
] passate sedendo appresso alla pettiniera. il caffè, 175: le nobili si
sulle pareti rocciose di determinate grotte, il cui corpo è rappresentato graficamente da una
: la pettinina è così unta che lascia il segno dove la posano.
1-260: risciolse la cinta, srotolò il pacco dei panni e dalla saccoccia dei
liberarsi la fronte di una ciocca e fissare il pettinino di tartaruga che glieli fermava sulla
so... -e tuffò il mento nel pettino magro, come gallinella.
anche le rondini, quelle che hanno il pettino rugginoso, non bianco e la
bianco e la lunga coda biforcuta e il canto più soave e più parlato.
3. parte di un indumento che ricopre il petto. -in partic.: pettorina
libera, lo stormire delle fiondi, il sole caldo, le accendessero il sangue
, il sole caldo, le accendessero il sangue,... le gonfiassero di
,... le gonfiassero di sospiri il seno nascente sotto il pettino del grembiule
gonfiassero di sospiri il seno nascente sotto il pettino del grembiule. cicognani, 1-268:
la cameriera con la crestina bianca, il pettino bianco, il grembiule bianco,
la crestina bianca, il pettino bianco, il grembiule bianco, portava in tavola la
in tavola la zuppiera della minestra quando il campanello di casa trillò appena.
abito femminile. pea, 7-25: il pettino glielo farei far trapunto a cannette
trapunto a cannette di gè, perché il viso verdolino riverberasse al sole.
: un polacco, di cui non rammento il nome, era sempre a pranzo da
, 3-135: stupivo nel vedere venir fuori il profilo de'monti, che conoscevo come
occupa le guance, la gola e il petto; l'addome è bianco; è
è lungo circa 15 cm, ha il becco sottile, la coda quasi quadrata
poco timore nei confronti dell'uomo; costruisce il nido nei cespugli folti o nel cavo
troppo grassi. tanara, 100: il pettorosso, che porta congiunta l'etimologia
manzoni, fermo e lucia, 213: il pettirosso sbadato saltella di ramo in ramo
pascoli, 209: sui rami nudi il pettirosso / saltava, e la lucertola il
il pettirosso / saltava, e la lucertola il capino / mostrava tra le foglie aspre
: vedi, amico del merlo, il pettirosso. / quanto ha il simile in
merlo, il pettirosso. / quanto ha il simile in odio egli di quella /
(coniata dal giornale ii fanfulla) sostituisce il termine passerotto (v., n
anteriore del torace umano posta fra il collo e l'addome e opposta al
/ l'andar mostrando con le poppe il petto. guido da pisa, 1-304:
ora mi potete qui vedere: qui è il mio petto nudo e discoverto, apparecchiato
: nella ferita cassale, la quale per il più è penetrante la cavità del petto
umidità cattarale. tassoni, 6-42: il re si scuote, e a un tempo
re si scuote, e a un tempo il ferro caccia / nel ventre a zagarin
, non si può cambiare, rivelò il voto. pascoli, 472: voce
, 8-956: si portò agli occhi il fazzoletto, e appoggiò la testa sul
presenzio anche l'iniezione, perché offrano il petto fieri, e, reggendo lo sguardo
l'ago. ungaretti, ii-84: il capitano era sereno. /...
a, da petto: tipo di trapano il cui avanzamento è dato dalla pressione esercitata
grosso si domanda trapano a petto, il quale si adopera in quei luoghi dove
operare. citolini, 382: il luogo da cavar le pietre, l'arte
.: gli scalpelli, le punte, il trappano o da braccio o da petto
anteriormente, su cui rimane avvolto provvisoriamente il tessuto. giuliani, i-404: ad
una caviglia (o manicchia) si gira il subbio da petto, e vi s'
e metafore belliche e nell'espressione opporre il petto). ciro di pers
piume e non pensava punto ad opporre il petto e il consiglio ai nemici.
non pensava punto ad opporre il petto e il consiglio ai nemici. bocalosi, ii-13