più acconcio al fine di quell'artefice il quale vi ha lavorato d'intorno,
la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'
ci stanno comodi. mamiani, 6-193: il fine più alto che possa uomo idearsi
politiche ed economiche solo per poter aggredire il grande impero, il quale aveva un'organizzazione
per poter aggredire il grande impero, il quale aveva un'organizzazione quasi perfetta,
vigliacchissima città bella / come non riposò il cuore / così il corpo non riposi
come non riposò il cuore / così il corpo non riposi / nella tua perfezione.
perfetto. fra giordano, 27: il cielo empirio contiene in sé ogni perfezione
rapportino alla fantasia quegli oggetti ai quali il volgo dà nome di bellezza. sappi
voi mancamento. segneri, iii-2-35: il peccato è tutto opposto alle divine perfezioni
4-1-46: la perfezione di dio esclude il progresso, quella del mondo lo include.
e. gadda, 6-135: « il signore è fatto a sta maniera, diceva
d'argento puro... a fame il saggio nell''insayo reale', dove
fessurella in sul becco per la quale entra il fiato, ed ecco un pezzo di
61: con questi ordini, fondati sopra il vero e reai fondamento aritmetico con ogni
. adesso, egli vedeva con delizia il vento autunnale lacerare e struggere quella perfezione
detta anche perfezione prima) e attua pienamente il proprio fine (detta anche perfezione seconda
. f. giambullari, 5-92: se il fine... universalissimo è l'
è l'unita perfezione del tutto, il fine di ciascuna delle parti non è
se stessa in se medesima, ma il concorrere e l'accozzarsi con essa alla
debba essere incorrottibile. bruno, 3-235: il scopo e la causa finale, la
perfezzione della potenza. 3. il grado di massima intensità di un sentimento,
nostra corporale, gli viene in odio il mondo con tutte le sue delizie. scala
castelvetro, 8-1-447: omero ha fatto il buono achille sdegnoso, per proporre agli altri
sulla materia. bacchetti, 1-i-23: il sentimento pubblico ne ricevette l'ultima perfezione
, rendevano più vivo e più chiaro il riconoscimento di fermo; ma dove ebbe la
di maratona epaminonda tebano mise in perfezzione il modo del navigare e la forma di far
venti generazioni, i due grandi nomi: il pallido pensatore e il rosso guerriero.
grandi nomi: il pallido pensatore e il rosso guerriero. -assoluta rispondenza alla
, ii-440: se si fosse parlato contro il sacro ministero dei preti e dei frati
che ne è causa o occasione e il risultato di elevatezza e di grazia che
: la grazia... accompagna il movimento ed il parlare, nella qual operazione
... accompagna il movimento ed il parlare, nella qual operazione si palesa
l'avere... quella repubblica dominato il mondo non dimostra però in essa una
costanti. algarotti, 1-ix-167: troppo il gran paradosso vi par questo, che altri
e non vi era ridotto a perfezione il governo. romagnosi, 19-476: la perfezione
medesmo tempo secondo tutte le parti hanno il progresso, la perfezione
et il mancamento,... il stato e
et il mancamento,... il stato e la vecchiaia: ma nella
i magliuoli prima che esse abbiano condotto il loro frutto a perfezione. malatesti, 68
rare. gemelli careri, 1-i-387: il frumento non viene a perfezione...
. giuliani, ii-325: quando [il granturco] s'awia a perfezione, gli
tavole e mangiare per lo meno quattro volte il giorno, e sempre carne, attribuendosi
gli rimane che alcuna setta di filosofi il compia e fermi con massime. galanti
a cui si legava con tre cinghie il suppliziando. 9. supremo grado di
stile; estrema ricercatezza espressiva (e il valore estetico o il risultato d'armonia
espressiva (e il valore estetico o il risultato d'armonia che ne deriva,
a cui mira, gli costa più tempo il correggerla che non gli costò già il
il correggerla che non gli costò già il farla. baretti, 2-64: voi
secolo in secolo esaltandolo e trovandolo [il boccaccio] una miniera inesausta d'ogni
poetica... quand'io dico che il carattere di fingai è perfetto, intendo
ha, per un lungo periodo, il suo 'clima', nel quale solo attinge
nel quale solo attinge la perfezione. il bel canto è italiano, il cinematografo
perfezione. il bel canto è italiano, il cinematografo americano, il romanzo poliziesco inglese
è italiano, il cinematografo americano, il romanzo poliziesco inglese. sbarbaro, 5-79
d'annunzio, 8-119: o forse il nobile cavallo, risplendente, come una bella
vestiva un pensiero acuto e profondo, il quale presumeva di guadagnare in perfezione o
perfezioni, come hanno formato questi signori il perfetto cortegiano. fiamma, 1-396:
. tra saraceni e marrani, a tenere il campo per le bellezze e le perfezioni
un numero i cui divisori sommati formano il numero stesso. firenzuola, 2-27:
pratica dell'insieme delle virtù che costituiscono il patrimonio dell'insegnamento cristiano (e la
peccati veniali, compiendo nel modo migliore il bene comandato e consigliato secondo le circostanze
, ii-12-14: è da sapere che il nostro merito e la nostra perfezione non sta
quella son molte. boterò, 319: il disprezzo del mondo e de'beni temporali
del mondo e de'beni temporali è il fondamento della perfezzione religiosa. sarpi,
già era opera di somma perfezione cristiana il vendere e dar a'poveri, adesso questo
. muratori, 10-i-138: io so che il pretendere che chi serve alla chiesa,
altra eccellenza, perciò questa perfezione è il fine a cui l'uso delle altre facoltà
b. pulci, xxxiv-447: sarebbe stato il perdonare indegno, / ch'ogni peccato
. persona rozza, grossolana. buonarroti il giovane, 9-357: perduto troppo tempo in
alla costa d'alessandria, per conoscere il loco ove si trovano,..
del molo, nelle ore in cui il sole spariva dietro il paretaio delle nuvole,
ore in cui il sole spariva dietro il paretaio delle nuvole, non mi davano
mezzo di manici, che consente di togliere il pesce lesso dall'acqua senza romperlo.
piattini da frutte, ovaiuoli, con tutto il servizio da caffè. brancati, ii-78
da caffè. brancati, ii-78: il barone gli metteva la pesciauola sotto il
il barone gli metteva la pesciauola sotto il naso. 3. omit.
albellus) di statura alquanto piccola (il maschio è bianco e nero, e
bianco e nero, e la femmina ha il capo superiormente castano), che frequenta
da pesce1, con doppio suff.; il signif. n. 3 è di
savio e avveduto e che sapeva bene il francesco. buonarroti il giovane, 9-260
e che sapeva bene il francesco. buonarroti il giovane, 9-260: dove lascio il
il giovane, 9-260: dove lascio il fornaio? / e dove il pesciaiuolo?
dove lascio il fornaio? / e dove il pesciaiuolo? pallavicino, 6-2-86: un
per riconoscere nell'ospedale di san giovanni il cadavere di quel pesciaiuolo napoletano, il quale
il cadavere di quel pesciaiuolo napoletano, il quale secondo la relazione de'serventi n'
così è la verità: e non procede il fatto per licenzia che per noi sia
alla pontenara, voi avete sì pieno il capo di visco che voi siete dirittamente
foglie piccole, strette, sparse. il frutto è nero, ovale, molto piccolo
giovane corse agli occhi di kebal, il quale per avere l'opportunità di sapere
visconti, 370: ben proporzionati ci compariscono il luccio, la trota ed i pesciatelli
foglie piccole, strette, sparse. il frutto è ovale, lungo linee 7 e
. abitante di pescia. -per anton. il pesciatino: il poeta g. giusti
. -per anton. il pesciatino: il poeta g. giusti (1809-1850).
all'arguto pesciatino. -sm. il territorio di pescia. fanfani, i-46
pescia. fanfani, i-46: 'ceppa'il ceppo dell'albero. è dell'uso
pescièra, sf. pentola per cuocere il pesce. a. boni,
2. vassoio sul quale si pone il pesce per servirlo in tavola.
sicché 'l pillia. leonardo, 2-165: il pescio, detto linno,..
pescio, detto linno,... il quale nasce ne'liti di sardigna,
s. bernardino da siena, iv-417: il pescio è più debile
, che vi era la tonnino o il pescio. la costellazione dei pesci
vernata e 'l tempo forte, / reggea il pescio in ciel la quarta spera.
l'estremità. crescenzio, 2-1-41: il modo di cucire i ferzi tra sé è
una rastremazione ne'ferzi stessi, verso il lato superiore ed inferiore d'una vela
croce, v-1-197: a un balcone, il « guarracino » scorge la sardella,
che proprio in quel tempo ha congedato il suo innamorato, dal quale non riceveva
dal quale non riceveva mai doni. il nuovo galante è subito preso dalla bella
le frotte di pesciolini che si ricoverano sotto il masso a fior d'acqua e se
di pesciolini crudi di cui sapevo che il gatto era molto ghiotto.
6. locuz. -essere come il pesciolino: avere sempre la peggio.
fagiuoli, 1-1-80: son io come il pesciolino, vivo o morto?
. sacchetti, v-3: quando il vescovo andò a tavola per mangiare,
tavola per mangiare, domandò che recasse il pesce; rispuose il fante non avere
, domandò che recasse il pesce; rispuose il fante non avere comperato, perocché non
. gualdo priorato, 8-224: volse il viceré regalare masaniello d'una collana ingioiellata
di patria e del fusàro, il re vendeva il pesce, serbando pratiche,
del fusàro, il re vendeva il pesce, serbando pratiche, aspetto ed
a disporre le canestre di pesce per il mercato della vigilia. = lat
o albicocco, inizia a produrre tra il terzo e il quinto anno e continua
inizia a produrre tra il terzo e il quinto anno e continua per 12-15 anni
. crescenti volgar., 5-22: il pesco è arbore manifesto, piccolo,
pesco è arbore manifesto, piccolo, il qual tosto cresce e poco tempo dura.
: i fiori dei peschi mangiati solvono il corpo e fanno vomitare con affanno e con
copularsi così, tutti vissero e fruttificarono il primo anno. foscolo, gr.,
pesco. piovene, 14-143: veniva [il vestito], credo da una sartoria
a quel s'agguaglia / che dà il veder sovra un medesmo tronco, /
, / sovra un medesmo ramo, il pero, il pomo / e la mandola
sovra un medesmo ramo, il pero, il pomo / e la mandola e 'l
c. bartoli, 1-36-29: usavano il loto, il bossolo, il cedro
bartoli, 1-36-29: usavano il loto, il bossolo, il cedro e lo arcipresso
: usavano il loto, il bossolo, il cedro e lo arcipresso ancora e le
e le più grosse radici degli ulivi e il pesco di egitto che dicono che è
21. 4. locuz. -conoscere il pesco dal melo: v. mèlo
mèlo, n. 4. -scuotere il pesco: per indicare l'atto sessuale.
, / perché, volendo scuoter troppo il pesco, / la via faresti che
: « mi pare atto a scuotere il pesco e a crollare il pero ».
a scuotere il pesco e a crollare il pero ». -bastonare. lorenzo
quando la trombetta / sente alle mosse il lieve barbaresco, / parte correndo,
/ chiamando alcuni, ed a chi scuote il pesco, /
sarebbe il seguitarli troppa pena: / pur la pertica
troppa pena: / pur la pertica e il fischio li raffrena. 5
peschino. nomi, 6-76: rigio il primo entra in arringo, / ciaglio
arringo, / ciaglio dice, ora il pe-peschin dipingo. = v.
pietra uniforme. si diceva 'pesco'quando il castello era posto in cima di un
son l'onde. monti, 9-7: il pescoso oceano si rabbuffa, / quando
nostri laghi, già prodigiosamente pescosi, il pesce va scemando. fard. martini
. fard. martini, 1-iv-224: il mar rosso, pescosissimo, non ha,
: tutta freme la terra / ed il pescoso mare. ojetti, ii-126: il
il pescoso mare. ojetti, ii-126: il mare di napoli è tra i più
(v.), che traduce il gr. qpopéovra? ax&ca.
terra stessa e dalla forza centrifuga che il corpo subisce in quanto partecipa della rotazione
. -in partic.: quanto pesa il corpo di un essere animato, di una
una persona, o la pressione, il carico esercitato da un oggetto su un
coloro che andavano, crepò e ruppesi il ghiaccio. dante, conv., iv-xxix-10
, 3-356: l'acqua che compone il retroso è tanto più veloce quanto ella è
xxxvi-385: dal suo tugurio alpestre contempla il villanel dal peso vinte / al suol cader
le biade. marchetti, 5-17: il vuoto / di sua natura è senza peso
. g. del papa, 5-52: il globo terraqueo è da per tutto circondato
del peso del loro corpo, e il vitto quasi totalmente vegetabile e magro ha prodotto
re a tutte le russie il peso dell'aria. gazzeri, 1-92:
assoluta in cui a ciascuno, dopo il baccano d'un attimo prima, parve di
, per gli elementi meccanici, che il peso totale o assoluto del solido d,
ac. guglielmini, 9: sappiamo che il peso assoluto de'corpi nasce dalla quantità
della materia che li compone, ed il peso specifico de'medesimi è dovuto al
patrizi, 3-192: torbido correndo [il reno] mena molta acqua, la
alzi sopra l'ordinario suo peso e sopra il pelo et equilibrio di po.
climatica opprimente. bocchelli, i-188: il peso grigio della stagione e d'una
capacità e ne difficoltasse l'azione, producendo il peso, la stitichezza e quell'eccessivo
e torpore. massaia, ix-180: preso il vomito e rigettato qualche pezzetto di latte
si sentì alquanto meglio; ma continuando il peso al ventre e l'agitazione e
ghislanzoni, 1-125: dopo tre giorni, il figlio del signor leroux si ammala gravemente
un peso enorme mi gravava in tutto il corpo, un peso ch'io sentivo non
dico, 'n um punto fa di sotto il salto, / se 'l tenitor, per
di portare pesi a prezzo serviva chi il richiedeva. masuccio, 221: la muglia
spalla facea. leonardo, 2-81: perché il peso libero sempre discende, la cosa
: l'abeto... per il suo rigore naturale non si piega per il
il suo rigore naturale non si piega per il peso, ma si mantiene saldissimo.
dal basso piano / su l'alte cime il non fermabil peso. forteguerri, 10-68
in posizione di manovale;... il suo busto è una groppa che aspetta
, ciò è nel principio porsi solamente il petto, poi tutto il corsaletto e doppo
porsi solamente il petto, poi tutto il corsaletto e doppo la celata. ghislanzoni
la magra figura del signor paroletti, il quale, come seppi più tardi, aveva
e l'occhio glauco e sporgente sotto il peso delle grosse palpebre. -per
corredo critico. guerrazzi, 33: il giovanetto, invece di logorarsi col peso
b. croce, iii-25-256: dobbiamo accompagnare il poeta nel suo impeto creativo e non
/ che fai tu della spada, il mio piloto? / a che tenere al
proprio di una determinata professione, e il giocatore designato deve sopportarlo finché indovina
si abbatte, ha da prendere nella spalla il peso e fin a tanto gli conviene
la cosa riservata dar voglia. onde talor il guida-gioco il peso nella spalla a chi
riservata dar voglia. onde talor il guida-gioco il peso nella spalla a chi sia quanto
. -letter. peso della borsa: il denaro che vi è contenuto; i
., 2-5 (1-iv-133): richiedendo il naturale uso di dovere diporre il superfluo
richiedendo il naturale uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò
gli troppo discordevoli romori del ventre e il cacciar fuori del puzzolente peso delle budella
mantenere è di nicistà... il sonno concedersi e gli altri pesi sconci
: avevano in costume le amazoni circa il mezzo giorno di andare due insieme o
o sole alcuna fiata a scaricare naturalmente il peso del ventre. castelvetro, 8-1-149:
dormire e per altre necessità, non possa il popolo continuare oltre il predetto termino così
, non possa il popolo continuare oltre il predetto termino così fatta dimora in teatro.
). fra giordano, 3-7: il peso, che portiamo, è lo 'ncarico
da tanto peso. fiamma, 170: il mortai peso mi porta / di nuovo
, 1-1: l'alme / lasciano il mortai peso. s. maffei, 7-248
una limpida e attonita sfera / quando il mio peso mi sarà leggero / il naufragio
quando il mio peso mi sarà leggero / il naufragio concedimi signore / di quel giovane
ora, che avviene?, tu riprovi il peso / di te, improvvise gravano
veicoli). brusoni, 1-173: il mio destriere ha valicato altri fiumi che
.. i rapido vola, e sotto il nobil peso / par che più sempre
a prender la preda; quindi, alzato il miserabil peso, 10 portaron via.
per forza di gravità che fa muovere il rotismo (un orologio). leonardo
. piccolomini, i-20: nell'orologio il peso od altra simil forza che muove la
pigafetta, 3-38: se la possanza moverà il peso appiccato nella leva, sarà lo
bilancia c, e dall'altra parte trascorra il peso detto romano. giuseppe da capriglia
romano. giuseppe da capriglia, 34: il primo che deve dar 11 moto a
a queste macchine deve esser l'artefice o il regolatore al quale sarà consegnata la cura
tirandole, pieghino da quella parte che vuole il giocatore. onde i modi: mezzo
se alcuno, per cagione di lavorare il campo cavando la terra, peso d'
5-570: con le tenaglie adunche mordono il ferro acceso; / rotan per l'aria
per l'aria fosca de'grevi magli il peso. d'annunzio, 1-iv-165: -
, provando a sollevare con le mani il peso delle trecce constrette insieme sotto la
ponghiamo, v. g., il peso di una tal berta esser 100 libbre
fusse soprapposto un peso di mille libbre (il quale operando con la sola gravità senza
): altri sollevano con le mani il peso morto, vi si caccian sotto,
peso morto. viani, 19-34: quando il compagno scivolava sulla scala a picco,
compagno scivolava sulla scala a picco, con il peso morto, ti trascinava giù nella
campione). -pesi e misure: il sistema metrologico in vigore in un determinato
. ramusio, cii-1-183: cavalca [il governatore) spesse fiate d'intorno la
fiate d'intorno la città per vedere il pane e prova li pesi dei beccai.
, 1-16: vuole madonna ch'io compri il peso dell'oncie per le bilancie.
le bilancie. de luca, 1-2-154: il prescrivere li pesi e le misure vien
monete rimasti grammaticalmente i medesimi perderanno il loro significato e, quel che è peggio
usano in questo stato, senza contare il peso del sale diverso dagli altri tre.
bandello, 1-2 (i-32): aveva il re una figliuola d'età d'anni
.. ed era la sua dote il valor di mille pesi di finissim'oro.
le quantità pesate... sono il grano, lo scropulo, il caratto
. sono il grano, lo scropulo, il caratto..., un peso
., un peso..., il cantaro, la carica. cristoforo armeno,
d'argento e non si move ch'il corpus domini. g. m. casaregi
m. casaregi, 2-29: se il mercante avrà noleggiata la nave a canterate,
numero di pesi o quantità di cantari, il padrone sarà obbligato al mercante di portare
padrone sarà obbligato al mercante di portare il quarto più delle canterate. spallanzani,
per le merci di pregio; oscillava il peso grosso fra kg 0, 76 (
0, 34 (a genova); il peso sottile fra i kg 0,
e 'l peso grosso è maggiore che il peso sottile io per cento, e il
il peso sottile io per cento, e il peso grosso si è questo che il
il peso grosso si è questo che il caltano, cioè la stadera, e il
il caltano, cioè la stadera, e il peso sottile si è quello della bilancia
differente dall'altro. e prima è il peso grosso e l'altro è il
è il peso grosso e l'altro è il peso sottile e l'altro è il
il peso sottile e l'altro è il peso delli arienti: li quali sono
gettavano più. citolini, 342: il peso o a la grossa o a la
sottile. targioni tozzetti, 9-257: il grano nel peso sottile (cioè nel
. rezasco, 795: 'peso grosso': il peso di più libbre e di grosse
delle altre, a cui si appropriava il peso sottile. idem, 796: 'peso
.: la quantità di merce che il compratore ottiene in un regime di libera
camarlinghi de'detti uficiali, aveano frodato il comune falsando la misura e 'l peso
misura e 'l peso del pane e mischiando il gioglio col grano e altre biade.
romoli, 318: bevendosi quanto sia il peso di un giulio delle semenze dei
. i. frugoni, i-6-299: il bottegaio...!...
: conviene tornare a tariffare e imporre il peso al pane. bacchetti, 1-ii-408:
che anticamente i cambiatori usavano per verificare il peso legale delle monete; di forma
quale serviva (e della quale recava impresso il tipo principale, il nome e,
quale recava impresso il tipo principale, il nome e, talora, l'indicazione
e misure: gli ufficiali che avevano il compito di verificare la giustezza dei campioni
fenoglio, 1-12: la intravidi mentre sorpassava il pilone dell'ausiliatrice e corremmo ad aspettarla
del pesare; pesatura; pesata; il momento o il luogo in cui tale
pesatura; pesata; il momento o il luogo in cui tale operazione si effettua
volgar., 1-4: saper dèi che il peso è uno degli sperimenti che aiutano
: chi alla vendita della merce aggiunge il peso ed il pericolo del trasporto alle
vendita della merce aggiunge il peso ed il pericolo del trasporto alle spiagge del compratore
del compratore promove ad un tempo ed il suo interesse ed il comodo del compratore
un tempo ed il suo interesse ed il comodo del compratore medesimo.
: non siano tenuti a pagare altro che il solo peso, qualora lo richiedano,
semplicemente peso): nell'ippica, il luogo in cui si pesano i fantini,
partic. di galoppo. 7. il valore di tale grandezza fìsica, espresso
anche, stimabile per approssimazione); il numero che indica tale valore. -anche
canove per sesto di peso d'once sei il pane mischiato per danari quattro l'uno
[dioscoride], 66: tolto il pari peso di croco e di cinnamomo ben
di cinnamomo ben pesto e stacciato, il mettono con acqua in un vaso. campanella
col dito e palmo le magnitudini, perché il palmo et il grano a noi sono
palmo le magnitudini, perché il palmo et il grano a noi sono cose notissime.
l'utile consiste nell'uso col consumo e il loro valore o regolazione dipende dal peso
un cavallo è abbondante in pastura verde il peso di quindici libbre. gioia, 2-i-88
di quindici libbre. gioia, 2-i-88: il servigio d'un canale, rappresentato dal
(286): dite un po': il pane d'un soldo, otto once
8-33: -signora baronessa, dice che il farro non risponde al peso, -gridò
di tara rotuli io per no, oltre il buono peso onze 2 per ogni rotuli
aggetti): calcato con pesantezza (il passo). r. sacchetti,
. r. sacchetti, 1-303: il campanello della bottega... scattò
buon peso. -certificato di peso: il documento che attesta ufficialmente il peso di
peso: il documento che attesta ufficialmente il peso di una merce (ed è rilasciato
lanaiuoli, la quantità di lana che il capodieci dà da lavorare ai battilana.
moneta; titolo (e ne determina il valore intrinseco, reale). -di peso
(con valore aggetti): che pesa il dovuto in lega dichiarata. -di buon
in sé tre cose: che abbia il conio del prencipe del paese dov'ella si
carli, 2-xiv-30: se... il valore giusto dello zecchino nella moneta bassa
zecchino. -in discipline sportive quali il pugilato, la lotta, la pesistica
lotta, la pesistica, ecc., il peso corporeo dell'atleta, che serve
moretti, i-349: quella poveretta chinava il capo senza un sospiro: suo figlio
era un pugile. prima aveva fatto il facchino, e, come figlio di serva
andava benissimo: poi gli avevan trovato il suo peso, cioè 'medio-massimo'.
sorrise timidamente « sai, mio fratello è il lottatore tale » e mi disse il
il lottatore tale » e mi disse il nome di un notissimo peso massimo di
. pratolini, 10-223: come se il pensiero le insorgesse all'improvviso: «
maiali grassi si vendono a un tanto il cento, peso morto, vale a dire
non sia cibato di recente (salvo il caso di peculiari esperienze sull'alimentazione),
alcune parti del corpo dell'animale stesso, il peso, che così realmente si ottiene
spellato e tolte le interiora, spiccato il collo con la testa e staccate anche le
testa e staccate anche le estremità, il peso che rimane, cioè dei così detti
cioè dei così detti quattro quarti, è il 'peso morto'. 8
1-iv-27): acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della
ciascuno per un giorno s'attribuisca e il peso e l'onore. zanobi da strata
della punizione della legge e leva da me il peso della paura. cassiano volgar.
.. la tristizia uno peso sopra il core dell'uomo, come è uno
però quando è troppa tristizia aggrava troppo il core. a. f. doni,
la patisce che non sta troppo ben tutto il resto. annotazioni sopra il decamerone,
ben tutto il resto. annotazioni sopra il decamerone, 44: i poeti nostri
che... portava con silenzio il peso di quella schiavitù. loredano,
, 4-232: giusto è che sentano il peso delle calamità della guerra coloro che
gli estremi mali della tirannide ci spianarono il passo alla democrazia; la rivoluzione ci
per alcuni. onufrio, 141: il peso di tanto dolore era superiore alle sue
deboli forze. dannunzio, iv-1-32: il peso cresceva su quel debole cuore,
pirandello, 7-65: sentiva forse ancora il peso del sacrifizio ch'ella aveva fatto per
: io siedo curvo e stanco / sotto il peso di nuovi disinganni. fracchia,
uomini infreddoliti..., curvando il capo sfiduciati sotto il peso della solitudine e
., curvando il capo sfiduciati sotto il peso della solitudine e della malinconia,
, 2-19: cominciai presto ad assaporare il veleno della solitudine, ad appoggiare tutto il
il veleno della solitudine, ad appoggiare tutto il peso della vita mia sul mio cuore
: non è presto a venir se non il danno: / io 'l so,
'l sento: e tu, che lieto il miri, / dàmmi dond'io talor
amaro disinganno che si rende avvertibile con il crescere dell'esperienza della vita e rende
tra sua signoria e me giace, se il peso degli anni che mi soprastanno non
antica sovrana non mai s'incurvò sotto il peso degli anni, ma qual aquila ringiovanita
qual aquila ringiovanita ripigliò sempre più vigoroso il volo. cesarotti, 1- xxxiii-178:
stato ben differente dal tuo e per il paese e per il sistema di famiglia,
dal tuo e per il paese e per il sistema di famiglia, veramente spaventevole per
giovani: in cui si sente tutto il peso della vita, senza sentirne per un
sbigottita / e... sento il peso della vita / oggi più greve,
vita, bello e gagliardo, / poggiato il cùbito destro / sul festone silvestre /
/ ei guarda con limpido sguardo / il compagno oppresso dal peso, / il
/ il compagno oppresso dal peso, / il forte che ancor non s'affranca.
1-100: mio nonno ancora non sentiva il peso della carne, come la sentono gli
come la sentono gli uomini che oltrepassano il cinquantesimo anno a furia di travagli.
a penetrare quelle vite, a giustificarne il peso di dolore, di fatica, di
due brevi e bellissimi periodetti scappa fuori il seguente bruttissimo: « né si vede al
dalla chiesa, della quale tiene ora il principato, favorita... »
favorita... ». qui il 'sendo'dà lentezza, il 'questa'ambiguità,
». qui il 'sendo'dà lentezza, il 'questa'ambiguità, e le inversioni dell'
del 'favorita'sforzo e peso a tutto il periodo, e non ne aiutano, ch'
una concreta costruzione del volume, egli [il maestro di olimpia] tende ad una
illude di riconquistare la densità volumetrica e il senso di peso della statuaria primitiva.
partita sì come un altro e portarò il peso della battaglia. cavalca, vii-218:
di xxx tiranni, con piccola compagnia pigliando il peso di questa cosa, uno de'
bisognava a sì grande peso quant'è il pontificato. guicciardini, 2-1-218: è
lii-i 1-356: al magnifico senato incombe il peso d'udire e spedire tutte le
.. buonissimi consiglieri che gli levano il peso di molte cose spettanti al carico
in quelle parti, sì per lasciare il nome ed il peso di abbate, sì
, sì per lasciare il nome ed il peso di abbate, sì anco per attenersi
1-18: lo svegliato, ch'era il primo ed al quale s'era dato il
il primo ed al quale s'era dato il peso d'incominciare, così prese lietamente
spagna non abbandonasse gli olandesi e tutto il peso di quella assistenza si addossasse alla
repubblica iniziati. chiare, ii-221: il peso della loro prima educazione posso gloriarmi
provvedimenti che migliori immaginar sapeva per abilitar il suo esercito a sostenere il peso di tanta
per abilitar il suo esercito a sostenere il peso di tanta guerra. massaia,
faceva paura. bacchelli, 1-ii-417: il popolo minuto sentiva il disturbo e il
bacchelli, 1-ii-417: il popolo minuto sentiva il disturbo e il peso e la novità
il popolo minuto sentiva il disturbo e il peso e la novità degli obblighi civili e
per le severità vedute e stanchi sotto il peso delle conti nue fazzioni
resistere a tanto peso, convenne accettasse il conseglio del suocero ietro. vico, 4-i-881
ogni cerimonia nuziale, cominciavo a sentir tutto il peso della mia dorata catena. genovesi
1-iii-26: volendo co'buoi significare che il peso della famiglia fosse a portarsi da
feudale. de luca, 1-1-50: il quarto caso è quando questa que
ri li quali posseggano poderi e beni dentro il feudo, se si presumano liberi
, iii-27-193: quel che esso [il parlamento] potè compiere di più concreto
genti oppresse dalle continue calamità della guerra che il re stanco sotto il continuo peso dell'
della guerra che il re stanco sotto il continuo peso dell'armi. -obbligo
si accresce con v. s. illustrissima il peso delle mie obligazioni anche di propria
altrui. pananti, i-76: del benefizio il peso odia l'ingrato / nel suo
. serra, 185: mi contento pigliare il peso di provare il contrario. de
: mi contento pigliare il peso di provare il contrario. de luca, 1-1-52:
qualità... consiste nel trasferire il peso della prova contraria nell'altra parte.
inteso per lettere di v. s. il sollevamento che 'l vostro collegio ha dato
la cortesia di quella che mi accresce il peso con la soprasoma di cento altri
per la mano de'cambisti, dovrà (il mercante] accordar loro quella condizione,
i pesi dell'erario.. / il posto di ministro alle finanze. pirandello,
un suolo fertile quasi dappertutto, senza il peso di vaste zone naturalmente ingrate,
una certa maniera un peso reale, il quale si tramanda agli eredi e ai
o affine, di qualsiasi specie; il carico economico che essa comporta per gli
.. di non aggravare alcuno con il peso de tributi o far violenza ad altrui
. tiepolo, lii-13-146: va distribuendo il peso in maniera che tutto l'impero
gravezza. tasso. 1-84: quando il re fé di sion l'acquisto / e
altri pubblici pesi in quel che riguarda il debito della gabella o della dogana.
cioè verso la metà del xv secolo, il peso fiscale d'una famiglia del nostro
non se ad un prezzo enorme; il quale accresce i pubblici pesi e ne forma
: le zitelle delle nostre comuni presero il costume d'ingrassare una vitella e donarla
la vitella,... ma il governatore... mutò con violenza il
il governatore... mutò con violenza il dono della vitella in balzello di pecunia
ricordarne sempre la origine continuarono a chiamare il peso della vitella. einaudi, 1-268
peso della vitella. einaudi, 1-268: il problema di eguagliare nel peso tributario le
hanno. campanella, i-97: il popolo è una bestia varia e grossa,
minorità, i popoli animati a scuotersi il giogo di tanti pesi. goldoni, xii-609
/ del tirannico giogo / scuoter anela il peso. alfieri, iii-1-17: dovrebbe il
il peso. alfieri, iii-1-17: dovrebbe il tiranno renderla [la propria potenza]
limiti, almeno coll'addolcime ai sudditi il peso. pananti, iii-148: il mussulmano
sudditi il peso. pananti, iii-148: il mussulmano che vede la sua fortuna ridotta
colpito dal mortai contagio,... il suddito schiacciato sotto il peso d'un'
... il suddito schiacciato sotto il peso d'un'autorità arbitraria, tutti con
aristocrazia che... cominciava a sentire il peso dell'oligarchia che già tendeva a
, la pena che vi corrisponde, il fio che se ne paga (nell'
paga (nell'espressione portare peso, il peso). monte, 1-28-14:
porta peso. compagni, 2-8; fu il rosso dello stroza furioso nella vista e
nell'opere, principio degli altri, il qual poco poi portò il peso del saramento
degli altri, il qual poco poi portò il peso del saramento. masuccio, 49
i-120: dice nello apocalipsi che secondo il peso dei demeriti siano i cattivi tormentati
uggia delle scelleratezze... era come il crescere e crescere d'un peso già
peso già incomodo. linati, xvt-226: il peso, il miasma di tutti quei
linati, xvt-226: il peso, il miasma di tutti quei pensieri divenne così forte
a quella schiavitù. pea, 5-58: il peso dell'esagerazione ricadeva tutto su di
ragazza con sussiego, per farle sentire tutto il peso della sua leggerezza. bemari,
asprezza di ciliccio. muratori, 7-v-250: il santo abbate riguardava non già per un
dei vecchi affetti. forteguerri, ii-278: il nascere sottoposto all'altrui impero / è
dal peso di questi gravami giunse opportunissimo il trovato del sig. boivin. alvaro
7-133: la storia era un peso; il passato un bastone tra le ruote.
, della fatica, del furore e il peso delle ipocrisie e delle morali consacrate
, i-no: ivi depor potran d'infamia il peso / di non aver a sì
aver a sì degn'opra inteso / avuto il cor. manzoni, pr. sp
perdono e d'amore; poi ricadeva sotto il peso del terribile passato. mazzini,
15. chi dipende interamente da altri per il proprio sostentamento, costituendo talora grave
un grave peso, dal qual sola morte il può liberare. baldi, 120:
: l'ho ricevuto in casa [il fratello minore] come un peso, lui
a ricevere amore nella sua mente, il quale con gli atti e con le parole
sua grandezza. guicciardini, 2-1-175: il proverbio: 'magistrati virum ostendit'..
ostendit'... fa conoscere, per il peso che s'ha, se l'
. prisco, 5-8: tenga presente il peso del casato, le inevitabili pressioni della
ella dell'amore della patria sua manifestato il peso, concedendo il tesoro della grazia
della patria sua manifestato il peso, concedendo il tesoro della grazia sua ad uno de'
che dice parole d'ammaestramento per correggere il giusto si può dir che tolga via
ritarda. d. bartoli, 26-xvni: il niun peso della vanità delle cose umane
e superficiale, deve vedere e considerare il peso dell'eccezzioni le quali riguardano il merito
il peso dell'eccezzioni le quali riguardano il merito del negozio principale. a.
ad aggiunger peso alla mala voce che il poeta fosse morto di mania erotica.
pratico,... sarebbero bastati il callo delle mani nocchiose, il volto indurato
bastati il callo delle mani nocchiose, il volto indurato e concio dalle fatiche campestri
già a declinare dalla lusazia nella slesia il peso dell'armi svedesi. pinamonti,
, 2-489: accolse con inestimabile contento il destro di combattere i corsi col peso
bestiali non capiscono queste cose e con il peso dei miliardi spianano i sozzi e
o significato che la collocazione testuale o il significato intenzionalmente attribuito da chi parla conferiscono
filicaia, 2-1-123: qui d'ogni voce il peso, il senso, il suono
: qui d'ogni voce il peso, il senso, il suono / a rigoroso
ogni voce il peso, il senso, il suono / a rigoroso esame ognor si
, 4-i-793: questo si scuopre essere il diritto naturai delle genti del quale ragionano
appella « genti umane » là dove ulpiano il diffinisce, cioè diritto delle genti del
.]: intendo, sa?, il peso delle sue parole (ne sento tutto
peso delle sue parole (ne sento tutto il significato, so quanto pesano; giungono
. b. croce, ii-1-331: il peso della materia non fa badare alla
di fuori. bemari, 4-93: il vecchio non vide gli alberi, non
marinetti, 1-86: 'peso complessivo': il peso dell'apparecchio in ordine di volo
in ordine di volo compreso l'equipaggio ed il carico utile. -peso morto
marinetti, 1-86: 'peso a vuoto': il peso dell'apparecchio, escluso rifornimenti,
carico utile. -peso utile: il carico che un aereo può portare.
20. antropol. peso corporeo: il peso medio del corpo in quanto caratteristica
atomico': riconosciuto che l'idrogeno è il più leggiero tra i corpi, e posto
di idrogeno (e si ottiene dividendo il peso atomico per la valenza).
-peso specifico (anche solo peso): il rapporto fra il peso di un corpo
solo peso): il rapporto fra il peso di un corpo e il suo volume
fra il peso di un corpo e il suo volume { peso specifico assoluto o
o reale). -peso specifico relativo: il rapporto tra il peso del corpo in
-peso specifico relativo: il rapporto tra il peso del corpo in esame e il peso
tra il peso del corpo in esame e il peso di un uguale volume di una
apparente (o peso di volume): il peso dell'unità di volume di materiali
: diodoro nel suo terzo libro dà il vanto al marmo di arabia, affermando in
di tutti. lauro, 2-137: il piombo ha gran peso per la sua
ben digeste. guglielmini, io: il peso assoluto de'corpi nasce dalla quantità
quantità della materia che li compone, ed il peso specifico de'medesimi è dovuto al
a. cocchi, 4-2-193: misurato il peso specifico delle due acque con un esatto
kg per hi. bocchelli, 1-iii-544: il grano coltivato secondo i dettami del clapasson
non la trovava di suo gusto. il peso specifico di quella bimba convalescente, non
e dotazioni; è la differenza fra il dislocamento massimo e quello del battello scarico
essa applicate. -in partic.: il rapporto fra la rotazione subita dall'elemento
in corrispondenza di quell'elemento, e il momento stesso. -peso frenato di un
prodotto del peso reale del veicolo per il coefficiente di frenatura e rappresenta l'efficacia
stampa », 27-1-1984], 27: il peso è specialità spesso dimenticata, i
nel calcolo della media aritmetica ponderata, il coefficiente per cui è moltiplicato il termine
ponderata, il coefficiente per cui è moltiplicato il termine di una seriazione di n termini
termini. 31. locuz. -accrescere il peso alle some di qualcuno: trattarlo
vostra madre! / per modestia ora taccio il vostro nome, / ma ben lo
con altro inchiostro, / se accrescerete il peso a le mie some.
cose si fanno a giusto peso sotto il governo veneziano. -a peso: secondo
in rapporto col prezzo richiesto; stabilendo il prezzo per determinati quantitativi di merce pesata
, 4-181: la mia ventura vuole che il porto non tocchi a pagare a me
vendute a quel modo non si conta il pregio del lavoro. -secondo quantità sicuramente
bibbia volgar., v-24: dio il volesse che li peccati miei fossero a
con quest'ordine, cioè: se il debitore dovrà dare lire 60, e le
-in grande quantità, senza andare per il sottile (di cose che non hanno
c. gozzi, 1-694: sappiate che il fratello renzo ed io, / quando
sull'uomo. graf, 5-538: il reo ladron,... reso /
: si era giunti al punto che [il grano] non vendevasi più a misura
più a misura, ma a peso come il sale. leoni, 238: in
, cinque centesimi al chilo; come può il povero resistere? -con grande parsimonia,
1-65: tutto questo è a peso mio il provare. cattaneo, vi-3-9: tra
solidum'que'danni che... ebbe il confederato canton ticino a risentire.
oro, n. 25. -avere il proprio peso, un peso: costituire elemento
particolare rilevanza. cesarotti, 1-xxxiv-89: il testimonio ebbe il suo peso e l'
cesarotti, 1-xxxiv-89: il testimonio ebbe il suo peso e l'awersario fu salvo
, quella specie di influenza decisiva che il medico aveva esercitato sopra la mia volontà
a milano: e questo certo aveva il suo peso. -commerciare a proprio
con peso e con misura / dispose il signor dio ogni creatura. pigafetta,
sei giusto, signore, e retto è il tuo giudicio;... hai
misura, don gesualdo! -dare il suo peso a qualcosa: giudicarne equamente;
romani, che si pregiavano di dare il giusto peso a tutte le cose, mirate
quel dio che ha bilance sicure per dare il suo peso alla debolezza e alla malizia
iii-380: si dice... che il volta siasi mosso a prevenire il governo
che il volta siasi mosso a prevenire il governo della mancanza di alcuni prodotti naturali
... non figurandosi giammai che il governo volesse dar tanto peso e tanta
processo. rosmini, xix-158: quando il mamiani parla di un frequente trasporto di nostra
meramente accidentale. mazzini, 28-175: il toschi è un asino: e scusami,
la fiumana d'ombre, / sono esse il grano che ci scoppia in sogno,
bombarda uscito, / ne l'elmo il coglie. goldoni, v-1048: -perché caricarvi
stato più o di più peso il male che gli è toccato che il bene
peso il male che gli è toccato che il bene. -che colpisce duramente (una
: alla fine i feltreschi n'ebbero il peggiore,... e fu questa
confà a te, oggimai maturo, il carolare, il cantare, il giostrare e
, oggimai maturo, il carolare, il cantare, il giostrare e l'armeggiare,
maturo, il carolare, il cantare, il giostrare e l'armeggiare, cose di
. luca pulci, i-5-79: vedeasi il fumo e fuoco in aria acceso / e
aria acceso / e pensa ben che il caso sia di peso. citolini, 2-19
analisi del problema artistico non ne dimostri il lato debole e la finale inconsistenza.
bartoli, 1-1-50: egli in prima priega il santo, con parole di grandissimo peso
di milano, conoscerà più o meno il filo delle cose, avrà delle buone protezioni
lasciò andare come morta e perdendo subito il nativo colore più a una statua di
statua di marmo che a creatura rassembrava. il perché fu di peso sovra un letto
quella difesa non sarebbe forse bastata, se il maestro e il sottomaestro delle cerimonie.
forse bastata, se il maestro e il sottomaestro delle cerimonie... non l'
. cattaneo, i-444: spacca talvolta [il fuoco] nello scoppiare le stesse artiglierie
.. a cui i muscoli rubino il movimento e conducano la mano sul legno
, senza mutazione alcuna. annotazioni sopra il decameron, 100: è un verso intero
leopardi, i-77: questi vocaboli [il francese] non li piglia dal suo
artifilo, che lungo spazio aveva sostenuto il disio della battaglia, muove sé e '
1-1-29: se avesse preso coll'ambasciadore il viaggio di terra, a sé di
xxvii-278: coll'intenzione pertanto del suo spirito il cristiano è già morto alle cose terrene
lui svolto. sanudo, li-461: il suo signor fa intender al papa venirli
signor fa intender al papa venirli adosso il signor turco con grande exercito, e voi
doti eccezionali. montale, 18-423: il 'don pasquale'fu rappresentato alla piccola scala
. g. capponi, ii-169: il libro si direbbe opera d'un massaio
uomo a cui fa peso l'erudizione ed il cui scrivere in volgare parve aspro agli
fa peso nelle questioni intemazionali ed è il più vero e reale patriota, il
il più vero e reale patriota, il più grande poeta, il miglior educatore?
patriota, il più grande poeta, il miglior educatore? -far sentire il
il miglior educatore? -far sentire il peso di qualcosa: fame avvertire particolarmente
: fame avvertire particolarmente la molestia, il disagio o, anche, l'importanza
s. v.]: 'far sentire il peso di una cosa, il proprio
'far sentire il peso di una cosa, il proprio peso'è un dare più o
, noia, dolore. 'sentirne il peso'è un patire molestia, noia,
voi si fenno. -finire il peso: compiere la quantità di lavoro
peso': e dicono 'aver finito il peso'quando hanno finito di lavorar quel
(come si suol dir) finito il peso. note al malmantile, 11-31:
note al malmantile, 11-31: 'ha finito il peso'...: s'intende
vi manca a peso. -passare il peso: pesare di più di quanto consente
la marchesa... credo passi il peso ordinario. -per peso:
ordinario. -per peso: secondo il significato sostanziale. fausto da longiano,
[guevara], i-33: quelli che il mondo porta sotto il suo giogo,
: quelli che il mondo porta sotto il suo giogo, questi sono quelli che da
alla eccellentissima corte che... il non sollevare dal peso dell'orologio d'
me non farei altro che piangere: il pianto, pur di poterlo sfogare, mi
rettor., 10-20: sì come dice il buono poeta lucano, nonn. è
. baldi, 6-28: averà poi il telaio da basso alcuni pesetti di piombo
/ disse, « ch'io porti il tuo laveggio: è peso ». cicognani
la bottiglia di cristallo era pesa: il braccìno esile sembrava non arrivasse a reggerla.
terra, si purga dal sale, perché il sale, come più peso, rimane
terra. giuliani, ii-288: unguanno il grano ha composto bene, è peso;
composto bene, è peso; e quando il grano è peso, dà molto pane
corpo). giuliani, i-314: il suo fratellino l'aveva sempre fra le
una parte del corpo, in partic. il capo, in relazione con condizioni fisiche
gambe pese, son vecchio -, rispose il romito. soffici, v-5-621: infreddatissimo
, con la testa pesa d'umori, il naso e gli occhi gocciolanti,.
e pesi. -denso, vischioso (il sangue). viani, 19-628:
paonazzo. -oppresso, dolente (il cuore, l'animo). guerrazzi
. guerrazzi, 2-155: mi sento il cuore peso, e questo mi dà
.. ha, in questi giorni, il cuore grosso e peso come una palla
scarpe nere e le calze nere, il corpo innaturalmente peso e rigido affondato nel
nubi); denso, stagnante (il fumo, un'esalazione). tommaseo
come una coltre che minaccia di toglierti il respiro. cinelli, 2-283: era uno
stellato da innamorare, ma faceva caldo: il tempo peso accennava a una variazione.
1-66: nel chiuso dell'ortino svolacchia il gufo / e i fumacchi dei tetti sono
goccia). guerrazzi, 10-70: il gladiatore cadde... e giacque quando
spalle. soffici, v-2-449: durante il tragitto, nella carozzella sussultante sul terribile lastricato
delle qualità primarie (come le intese il sensismo) della materia. montale, 15-772
-tronfio. lucini, 3-182: vacilla il corpo del tribuno peso / di retorica
8. solido, sistematico (il sapere, la cultura). cicognani
palladio volgar., 10-6: si semina il peso in terra sottile e lavorata.
it., i-163: in quei tentativi il contenuto scientifico ci sta, non nel
1056: se la calamita tira a sé il ferro e lo fa saltar in suso
12-3: preso per gli grandi pesolone, il portarono in sul palagio, e perché
portarono in sul palagio, e perché il palagio era serrato, gridarono: alla
aprisse tra per forza e per inganno il palagio. = deriv. da pesolo
diagridio, e involgi in panno lino. il libro delle segrete cose delle donne,
: con questa dicozione tre volte quattro il dì riceva questo vapore nelle parti di sotto
a. briganti, 274: preso [il balsamo] la mattina a digiuno,
]: purga la pituita mucellaginosa tanto il pigliato per di sopra quanto il pess
mucellaginosa tanto il pigliato per di sopra quanto il pess arizzato. pessato,
nella santa chiesa hanno seminato tanto pessimamente il veleno dell'eresia che attossica loro e
totalmente erroneo. boccalini, i-232: il trito precetto politico, che per sicuramente
, mortalmente. ariosto, 471: il tuo patrone pessima- / mente è stato
. boccaccio, viii-2-94: ciascheduno secondo il suo arbitrio, o secondo il beneplacito
secondo il suo arbitrio, o secondo il beneplacito di colui il quale in prencipe
, o secondo il beneplacito di colui il quale in prencipe avea sublimato, vivea
testo. giordani, xi-8: pensa il signor mai che i suoi due codici
mia o la qualità de'materiali, il lavoro venne malissimo ed io ne sono
o nella totalità di esso, è il peggiore possibile (e, quale rovesciamento
dolore; oppure la tesi secondo cui il mondo nella totalità è manifestazione di una
di assenza di teleologia terrena produce in filosofia il pessimismo, che è propriamente una dottrina
, che è propriamente una dottrina escludente il fine delle cose create. carducci, iii-20-14
più gli piace di fare, ingenerò il pessimismo in... forma di sottile
astratti... l'ottimismo e il pessimismo sono due filosofie false perché costruite
. montale, 9-55: credi che il pessimismo / sia davvero esistito? se
bisognosa dell'opera continua di redenzione attraverso il sacrificio di cristo che ha preso su
. b. croce, ii-13-172: il pessimismo cristiano si congiunse in alessandro manzoni
della storia. sinisgalli, 6-114: il pessimismo cattolico ha mostrato agli uomini l'insania
rappresentanti me ne toma alla memoria uno il quale sapeva travestire con tale sottile ironia
tale sottile ironia e con tanta volgare buffoneria il suo nero pessimismo, inasprito continuamente dai
mesi e mesi di salute pencolante (e il male è stato un bene: sono
e cose, prevede e indovina sempre il male e il peggio. contrario di
, prevede e indovina sempre il male e il peggio. contrario di ottimista. non
appunto nel destarsi dell'elemento popolare sta il segreto dell'inerzia da me lamentata. nievo
, iii-10-439: tutto ciò mostrerà non vero il compianto de'pessimisti che anche negli studi
all'america. barilli, 5-139: il mio anfitrione che mi dà questi ragguagli
. in modo diverso, ma peggio. il sogno è sempre pessimista, anche se
dei popoli oppressi. montale, 3-108: il panettiere di bordo, inveterato pessimista e
nordiche e specialmente da mallarmé offendendo pessimistamente il nostro virile tempo dinamico di rivoluzioni e
opera a cui si è accinto ora il churchill e che è stata da molti guardata
, 3-19: come era già avvenuto per il pranzo, anche il conto smentì le
già avvenuto per il pranzo, anche il conto smentì le pessimistiche previsioni di don
della realtà. moravia, viii-86: il film neorealistico è deprimente, pessimistico,
somma pessimità di sua natura, quando il peccato si facesse propriamente per dispetto di
perdonarci. boiardo, 1-291: fu tutto il suo parlare una comparazione dalle cose ottime
pessima sua volontà, andò a chiamar il confessore. b. davanzati, i-214:
strumenti. g. ramusio, lii-15-314: il governo... passò da uno
, viii-188: lisandro, se non fu il primo, fu al certo il più
fu il primo, fu al certo il più famoso maestro di nudrire i pessimi
i peggiori! moravia, ix-128: il sale era di pessima qualità, di
, 9-71: quanto inoltri più, più il suol s'impruna; / arragona,
arragona, peggior di catalogna, / finché il peggio del pessimo si aduna / là
del pessimo si aduna / là dove il bel madrid non si vergogna / di
catzelu [guevara], i-16: il vizio pessimo era tra loro tanto odiato
chiesa avere migliorato stato per fare imperadore il detto otto, troppo lo peggiorò,
, corruttrici di tutto, quando lasciano il dolce e pio ufficio loro di consolare
luglio / giacché è in essi che il sangue scatenasi, / gli uomini da
a'cattivi iscusa la fragilità e non iscusare il peccato. casini, lvii-64: queste
dambra, xxv-2-342: e'ne mente, il tristo, per la pessima / gola
che, assai più che non merita / il suo servizio, l'ho pagato.
guerra contro al re di macedonia, il quale per la sua mala natura e pessimi
». -con uso improprio: il più pessimo (con valore di superlativo
. caterina da siena, ii-175: il nemico della carne nostra... è
nemico della carne nostra... è il più pessimo e malvagio nemico che noi
è alcuno tanto pessimo che non senta il bene e 'l male, ma e'pecca
. livio volgar., 1-68: il tuo cuore è così pessimo e pieno di
. bibbia volgar., i-195: il padre disse: la gonnella del figliuol
più che niuno altro animale della terra il quale fusse fatto da dio. e questo
fatto da dio. e questo cognoscendolo il dimonio che quello era il più pessimo
questo cognoscendolo il dimonio che quello era il più pessimo animale e astuto e velenoso
; brutalmente aggressivo (un'azione, il modo di agire, il trattamento che
un'azione, il modo di agire, il trattamento che si riserva ad altri,
angiolieri, vi-1-410 (94-1): il pessimo e 'l crudele odio, ch'
a diritta ragione al padre meo, / il farà vìvar più che botadeo. fra
arcata sanza fallo, / dov'era il padiglion di carlo mano, / e tosto
vedere la donnesca spezie dover esser quaggiù il più pessimo e supremo tormento. gius
ed enfiagione e ventosità e molto fummo il capo empiente, e sogni pessimi e spaventevoli
v. gradenigo, lii-5-390: il presente principe... ha nove
fatto da ognuno della sua vita. buonarroti il giovane, 9-655: nuove pessime io
da chi ragiona chiamarsi meno tiranno che il pessimo, poiché gli stessi pessimi effetti
danno gravissimo dei sudditi (l'autorità, il governo); iniquo, vessatorio;
. m. cavalli, lii-12-277: il qual paese per più di due terzi
betteioni, iii-11: solo pei delinquenti il tolstoi è benigno e compassionevole. anzi
sociale, pessimo presso tutte le nazioni, il vero responsabile d'ogni delitto che i
'l capo gli fu mozzo, sì chiamò il capo il nome di cristo. vedete
gli fu mozzo, sì chiamò il capo il nome di cristo. vedete..
disagiata vita. foscolo, vii-141: il pessimo de'mali prodotti dalla passione della
mali prodotti dalla passione della gloria è il disinganno. mazzini, 36-239: otto
rammarico. -intensissimo, atroce (il dolore). rappresentazione di stella,
apocalisse volgar., 1-65: andò il primo angelo e sparse l'ampolla sua
pessima nella terra e negli uomini che aveano il carattere della bestia. fasciculo di medicina
, 48: può ancora patire [il cervello] a postemazione, e se sia
intrattabili e ipocondriaci. -con il suff. del superi.: pessimissimo.
. g. gozzi, i-5-183: il povero convalescente, credendo che fosse l'
che fosse l'archimandrita de'medici, il quale, udito il suo pessimo stato
archimandrita de'medici, il quale, udito il suo pessimo stato, fosse venuto a
segreto che gli potesse giovare, trasse fuori il braccio col tremito della morte e cheto
. crescenzi volgar., 4-47: il vino, grave e orribile odore avente
molto negativa. salvini, 48-103: il sole colla pafia unito è pessimo. /
8. inclemente, freddo, tempestoso (il tempo atmosferico, il clima);
, tempestoso (il tempo atmosferico, il clima); dannosissimo alla salute;
voi non sapete se vi sia peggiore il cielo o la terra, perocché vi
vostra del 20. sento che tra voi il tempo è pessimo, e me ne
. serra, 1-i-33: è vero che il sito del regno per tal rispetto sia
pessima. solaro della margarita, 48: il generai colletta, uomo capace di scrivere
montale, 3-130: -signore e signori -tuonò il prof. dobrowsky in pessimo italiano,
, per nostra opinione han fatto perdere il credito a molte botteghe e nociuto non
gozzano, i-48: loreto impagliato e il busto d'alfieri, di napoleone, /
valore nutritivo. romoli, 204: il pane che si cuoce in schiacciate sotto la
, 2-4-397: la fame non era tutto il lor male, ma tesser già dentro
plutarco chiamò la bella creanza pessima per il letto coniugale e per l'onore delle donne
, iii-158: un pessimo rimedio potrebbe essere il non voler né pure tentare veruno di
in quarto. mazzini, 28-148: il modo con che in questo momento si
male (un lavoro); scarsissimo (il raccolto). sanudo, lviii-461
carivi tempi. ghirardacci, 3-70: il raccolto di quest'anno fu pessimo e
ed io sono un pessimo diplomatico; il nostro amico si ammoglia. ecco tutto
pesta, / a dietro ciaschedun rivolge il ciglio. tommaseo, 11-197: egli
montale, 2-84: « dio salvi il re » intonano le trombe / da un
padiglione erto su palafitte / che aprono il varco al mare quando sale / a
l'ombre vane, / ritorna come il cane / ch'abbia perduto la pesta
/ pensa che se tra lor fortuna il mena / potrà meglio celarsi in altra vesta
mezzo paese. sinisgalli, 45: il pastore ha perduto la mandria / sulle peste
pecora ferita. 2. il passo sul terreno di uomini e animali;
pascoli, 591: non v'era che il cielo alto e sereno. / non
via, strada. -per anton.: il percorso che si compie abitualmente; la
compie abitualmente; la via più battuta, il passaggio più frequentato. buonarroti il
il passaggio più frequentato. buonarroti il giovane, 10-901: -brigate, un agnellino
cotesto forestiere l'ami disperatamente; io il veggo sempre in sulla nostra pesta.
, 240: si partiva di lì verso il monte una pesta a mala pena visibile
4. traccia, segno tangibile che il passaggio o la permanenza di una persona
ricostruirne gli spostamenti o di rintracciarla; il cammino che qualcuno ha seguito per andarsene
venivano sulle peste dei miserelli così come il cane fa della lepre. faldella, 5-157
dell'altra, sguinzagliato l'inserviente comunale e il massaio sulle peste di speranza. c
nella pesta. machiavelli, 1-vi-458: il re, se non è mosso con forze
peste. galileo, 3-4-150: per fuggire il gastigo, se n'andò alla patria
n'andò alla patria sua, lasciando il suo scolare, come si dice,
,... insieme ai compagni pigliò il puleggio. pratesi, 5-100: -meschini
munizioni, fatto un puntone, baum il primo, si misero a tracollo a
dei repubblicani. colletta, 2-i-361: il rumore della pesta, i lamenti de'
che tutti uscissero dalla città, destarono il campo turco. [sostituito da] manzoni
pesta]. 7. il pestare. busca, 2-196: la
-battitura, bastonatura. buonarroti il giovane, i-337: sospira, bela,
la spiaggia, egli medesimo? o il cavallo / in su l'uscita gli pigliò
patapunfete! rimanendo staffato, così che il cavallo se lo strascina per un pezzo
del suo grande avo, che fu il chirone d'un altro achille, su le
carriera. aretino, 20-257: tolto il suo cavallo, ci fé montar suso
quando giannetto... cominciò a turarsi il naso. -entrare sulla pesta di
i-303: meo cambioni e 'forzieri e il libro e il suo amore arò a
cambioni e 'forzieri e il libro e il suo amore arò a mente: iddio
-fare la pesta: battere nervosamente il piede per terra in segno di disappunto
di disappunto. faldella, ii-2-233: il marito ai fianchi di lei, portando
fianchi di lei, portando sul volto il cuor contento, faceva la pesta e lo
per poco che la fatica ci rallentasse il passo, le sue grida mettevano l'altre
mettevano l'altre sulla nostra pesta e il coro ricominciava. -mettersi, stare,
. fagiuoli, xiii-124: ciò [il regalo] non voleste, ed io ne
sm. invar. ant. chi aiutava il pittore a bottega macinando le sostanze coloranti
pestalardo, sm. attrezzo per pestare il lardo. -con connotazione spreg.
-con connotazione spreg.: ciò che ha il solo pregio della mole, del peso
gentile, 2-ii-91: chi non conosce il gran favore incontrato dalla riforma pestalozziana fondata
pestalozzi. pestaménto, sm. il pestare. -anche: il rumore,
, sm. il pestare. -anche: il rumore, lo strepito che produce.
applicato alla trebbiatrice fra gli scuotipaglia e il crivellone; è costituito da un cilindro
. chi anticamente era addetto a pestare il pepe. -come epiteto spreg.:
, di nessun conto. buonarroti il giovane, 9-123: dormi am, dormiam
botega di speciaria di quei tempi, il quale espresso in atto d'alzare il
il quale espresso in atto d'alzare il pesante ferro dimostra il proprio dell'azzione con
atto d'alzare il pesante ferro dimostra il proprio dell'azzione con la debita simetria
c. arrighi, 3-77: feci il tosacani, il cavallerizzo, il pestapepe,
, 3-77: feci il tosacani, il cavallerizzo, il pestapepe, il cieco nato
feci il tosacani, il cavallerizzo, il pestapepe, il cieco nato, il
tosacani, il cavallerizzo, il pestapepe, il cieco nato, il fiaccheraio. faldella
, il pestapepe, il cieco nato, il fiaccheraio. faldella, 9-340: quel
della bottega vostra, quando voi fate pestare il cornino. libro degli adornamenti delle donne
. cellini, 518: di poi piglierai il detto niello e pestalo in su l'
pestalo in su l'ancudine o in su il porfido, tenendolo in una gorbia,
vù-77: per andar all'odorato esce il fumo o alcuni minimi corpuscoli, come nel
, ed altro non vi rimane che il sano. giuliani, i-293: appena
molesti. goldoni, xi-219: tutto il giorno pista, pista: / oh che
solinas donghi, 2-144: polonia accendeva il forno e tritando e pestando in un bagno
ho fatto la salsa, mi leccassi il mortaio. -pigiare l'uva.
. venne la vendemmia e fu pesto il ragno insieme coll'uve. roseo,
gusta o sente / l'eccellenza e il valor se non si pesta. nigra,
un cereale. baldelli, 5-3-140: il fratello d'esso pilunno fu quelli che
quelli che ritrovò l'uso del pestare il frumento, onde perciò venia dai panattieri
: così viene ad alzarsi e abbassarsi il maglio con bello artifìcio, facendo effetto
bello artifìcio, facendo effetto di pestar il grano dentro d'una pila di pietra.
'pestare le castagne': dicono in montagna il chiudere le castagne già seccate in tanti
un'affermazione. verga, 7-830: il babbo dopo aver pestato e ripestato che
spinetta. tronconi, 5-83: suonate il piffero, pestate il piano, ballate.
, 5-83: suonate il piffero, pestate il piano, ballate. bocchelli, i-482
sul pianoforte e con l'altra dirigeva il suo nobile complesso orchestrale. -battere
. cantari cavallereschi, 55: orlando il prese e sotto se 'l cacciava / e
tarò tutta pesta, menatela a casa il diavolo, perché non voglio in casa
una pianella che si cavò dal piede pestò il naso al portatore di essa. brignole
assalito da una banda di federati che il pestarono di bastonate. [sostituito da
lui gli bastava l'animo di pestargli il muso come i gatti, a sua
pomo d'argento, di volermi pistare il capo con quell'argomento perché mi movessi
pesta coi compagni. pasolini, 3-307: il buretta però non era tipo che ci
frugoni. 3-ii-425: dangulfo qui raccontògli il fatto occorso delle sassate, che taveano
peste e la sella. -sfregiare il viso (una contusione). segneri
quelle ammacature che gli hanno sì pesto il volto. -massacrare, fare a
e pesto uno squadrone francese che muniva il monte della guardia. -ammaccare
gli pesta malamente. carducci, iii-10-379: il poeta de'ghibellini corrucciosi...
pesti. g. gozzi, 1-216: il fossi... la sera avea
.. la sera avea voluto vedere il fondo a non so quanti orciuoli di vino
onde la fatica del levare molte volte il gombito l'avea sì pesto e renduto
calcare, premere pesantemente o ripetutamente con il piede nel camminare; calpestare. giuliano
. berchet, 94: eccolo, il sol! frettevoli / pestan la guazza,
col fucile in pugno, pestando con forza il terreno come se volessero assicurarsi della sua
. volponi, 3-70: oddino guardava il campo delle vigne che biancheggiava all'ultima
averci camminato a lungo e pistato con il proposito di fare dei segni.
-di animali. boiardi, 5: il gran destrier superbo ne la vista / grida
ne pesti / tossa insepolte e l'arrostisca il sole. batacchi, 2-125: il
il sole. batacchi, 2-125: il mulo, impaurito dalle strida / che
poiché niun tien le briglie e niuno il guida, / raglia, sbuffa, il
il guida, / raglia, sbuffa, il terren furioso pesta. carducci, iii-3-73
iii-3-73: o repubblica antica, ov'è il tuo tuon? / il cavallo del
ov'è il tuo tuon? / il cavallo del re, senti, ti pesta
non ha quasi bisogno di lavoro. gettato il seme, vi si mandano branchi di
somari a pestarla. -sostant. il rumore degli zoccoli battuti per terra nel
, facendo dondolare la barca, picchiava il capo in un palloncino, sfondava la
, 547: l'ho veduto io rompere il muso ad uno sbirro perché gli avea
: veggo madama che in conversazione / il piè gli pesta, gli fa l'occhio
piede un oggetto infiammato, per soffocare il fuoco. -anche assol. chiose
la torcia per spegnerla « ci manca il meglio ». -calcare con energia
meglio ». -calcare con energia il pedale di una macchina o di uno
gusto, / della mia sposa e pesti il cammin retto. ariosto, 31-67:
, 7-79: nadasto al fin scuopre armatrite il fiero, / in mezzo a
che scappa fuori a modo che fa il fiore, il quale appena sbocciato cade ed
a modo che fa il fiore, il quale appena sbocciato cade ed è pesto
teme quanto me che un'erba / il suo piede non pesti, un fiorellino?
fiorellino? cassola, 3-133: spinse il cancelletto ed entrò nell'orto. -stai
l. pascoli, i-82: si vedeva il porco grufolare le perle, l'asino
iii-30-318: nei colli ove più florido / il sacro arbusto alligna / non più stranier
con violenza, stritolare, spiaccicare sotto il piede (per lo più per ira o
e sbattere a terra o pestar sotto il piede come una bestia schifosa e malefica
. tozzi, v-17: vide il rivale disteso in terra. la camicia
pigiata. pavese, 5-145: allora il vaiino le aveva dato dei calci -si
agresto / rinnovellato nella vostra vigna, / il vostro stato sarà tutto pesto / da
sagrati invernali. d annunzio, iv-2-359: il vecchio la vuole, la vuole e
-posarsi, appoggiarsi nel camminare (il piede di una persona o la zampa
marin. disus. andare a urtare contro il fondale (la chiglia di una nave
, non disturbiamo nessuno. -pestare il calcagno: v. calcagno, n.
calcagno, n. 2. -pestare il palcoscenico, le tavole: recitare in
qualche volta, però non credevo che il teatro della guerra fosse nell'alta ungheria
nel capo anche a loro quando sarà il tempo. -pestarla bene: procedere con
bambini come giocattolo. buonarroti il giovane, 9-434: al mio bel pargolo
arrighi, 3-202: aveva messo giù il riso nel brodo. brodo, per modo
591: metti la detta pestata, cioè il tuo verderame, con le dette cose
col piede dall'alto in basso contro il terreno. cantoni, 411: a
piantava pestate con gli stivali per scrollarne il terriccio. -per estens. percossa
, oppure battuto, dall'alto verso il basso, dall'organo analogo di un
femm. sostant. di pestato: il signif. n. 4 è di area
o con una pestatina di piedi awerte il marito che essa non ne può più
e mettendovi sopra di questa pietra [il magnete] pestata, causano che le
argilla di un manufatto); battuto (il terreno di un pavimento o di una
strada). lauro, 2-144: il luto di sapienzia, del quale si fanno
erba / pestata. -percosso con il piede, preso a calci. c
e. gadda, 15-22: lui, il lungimirante, impose prima...
guaiolando, come un canin pestato, il silenzio. -figur. offeso, disprezzato
: ne lo speziale sarà... il pestatoio con le parti sue, cioè
braccio sopra di un grosso ceppo, detto il 'pestatoio'. tommaseo [s. v
'pestatoio': così chiamano nella montagna pistoiese il ceppo sul quale battono le castagne secche
= deriv. da pestare: il signif. n. 3 è di area
o droghe. faldella, ii-2-121: il vecchio fiorello, l'antico pestatóre nella
. 4. scherz. chi suona il pianoforte malamente o con tocco pesante.
con quattro, l'altro con sedici e il terzo con cento, ma tutti pestano
per lo più pestandola nel mortaio con il pestello. -anche: il prodotto che
mortaio con il pestello. -anche: il prodotto che si ottiene con tale operazione.
biringuccio, 2-70: tutto sottilmente il pestarete et al fin farete un ceneraccio
. cocchi, 4-2-223: non cagionò il minimo senso di male nello stomaco,
tutti quel giorno sani ed allegri secondo il solito, benché in detta pestatura rimanesse
elevata morta lità); il tempo che essa dura. cecco
se verso l'oriente [la cometa] il capo volta, / saranno tacque ne
m. savonarola, 4: ponendo prima il modo che tener debbano chi da la
vi tormentavano gli dolori, vi stomacava il fetore delle piaghe vostre e la sanie che
7-81: qui tasta si conserva onde il serpente / percosso giacque e i gran fulminei
mano di dio, e ch'allora cessa il castigo, quando dio leva mano dal
de'più terribili mali che possano affliggere il genere umano,... suol avere
sani. targioni tozzetti, 6-189: il commercio della lana di levante era il principal
: il commercio della lana di levante era il principal veicolo delle pesti. monti,
bambini affondano nel paltume; si sviluppano il vaiuolo e la peste. calvino, io
1-i-77: alle guerre che avevano spossato il mondo, alle carestie, succedeva e
. i medici la chiamavan tifo, il popolo peste: con un nome o coll'
a vedere compare menu colla febbre. il sangue ormai è tutto una peste.
le budella e 'l core. buonarroti il giovane, 9-297: resti pur lui
penne. monti, x-5-57: ito il dottore, / l'egro lo scialbo lo
, tossico. riosto, 21-64: il vecchio s'era messo, / per ritornare
ria. marino, vii-481: circonda il tetto intorno intorno un bosco, /
proceder sogliono. bocchelli, 14-30: il « reiss »... dentro di
»... dentro di sé mandava il cane infedele all'inferno di maometto e
modi delle guerre. gelli, 17-191: il giuoco è delle maggiori infelicità che abbi
questa maledetta peste non ha compreso tutto il mondo, di maniera che la maggior parte
... vorrei fondare un giornale il quale non desse che una piccolissima parte
d'inghilterra. tommaseo, 15-10: il cinquecento non seppe essere originale altrimenti che
retorica. papini, ii-908: dovette [il pragmatismo] combattere contro la peste hegeliana
: è cosa abominevolissima nell'età nostra il veder tanta peste nelle discipline quanta n'
gli umani petti? / che si sente il marito e la mogliera / sempre garrir
impresa e ne fur guida / (sgombri il padre del ciel da i nostri petti
libertà del pensare, l'ozio, il lusso, la dissipazione, l'egoismo ed
vanno / de la lor peste riempiendo il mondo. salvini, 40-482: bisogna
/ sì bel titol d'amore ha dato il mondo / a una ceca peste,
, crudele, perversa, pericolosa per il prossimo, apportatrice di rovina o di
quelle congiureransi a la vendetta, / queste il proprio fallir sospireranno. b. corsini
1-vi-280: coloro che chiamato hanno virgilio il tormento de'grammatici potevano altresì chiamarlo la
ho detto non toglie che, puta il caso, un festaiolo... una
o tosatori. milizia, ii-164: il borromini in architettura, il bernini in
, ii-164: il borromini in architettura, il bernini in scultura, pietro da cortona
scultura, pietro da cortona in pittura, il cavalier marini in poesia, sono peste
. foscolo, vi-221: mostri fra il popolo e il trono, peste di tutti
vi-221: mostri fra il popolo e il trono, peste di tutti gli stati
malnati vagabondi da forca che avevano fatto il '48 nella sua feudale germania. -con
incontenibile vivacità. casalicchio, 85: il demonio, sentendo una moltitudine grande di
in seminario. moravia, vii-184: il vanitoso pignolo invece è proprio una peste,
metall. peste dello stagno: fenomeno per il quale lo stagno, se esposto lungamente
: la più terribile malattia, dice il canestrini, che possa cogliere i nostri
è cagionata da un minutissimo fungo, il 'cryptococcus alvearis'. -peste equina:
la peste siberica distrusse in gran parte il bestiame. -peste silvestre: malattia
, i-127: l'energumeno sbraitava contro il servizio e diceva peste e coma delle
peste del monumento fin da quando ne vidi il bozzetto. bartolini, 5-15: è
d'una mosca? oh fateci dunque il piacere di non dir peste e coma della
ore ogni giorno in guisa che tutto il vicinato mandava peste e saette alla campana
oppure di porcellana o vetro, con il quale si battono ripetutamente in un mortaio
tagliati e potati col ferro, e il farro non si pesta senza il pestello,
, e il farro non si pesta senza il pestello, e le biade non si
quel pestel di salsa? -rompere / voglio il capo a questo vecchio farnetico aretino,
metallo che ivi trovai sopra una cassa (il quale, secondo che me ne venne
teneva in collo un pistello da pestare il sale entro il mortaio. -come
un pistello da pestare il sale entro il mortaio. -come organo inserito in
. 2. magistrini, 295: il pestello [della macchina] componevasi di
vedrai, che s'ella non ci presterà il mortaio, io non presterò a lei
mortaio, io non presterò a lei il pestello; vada l'un per l'altro
. bibbiena, 2-101: fa'che il barbafiorito usi or con fulvia il pestello
fa'che il barbafiorito usi or con fulvia il pestello, non il mortaro. aretino
or con fulvia il pestello, non il mortaro. aretino, 20-158: preso che
, 20-158: preso che gli arai il pistello con mano, stringegnelo tanto che si
istoriato di lire finemente dipinte. dietro il vetro, si vedevano i pistilli che
pallottole di metallo che giusta mente chiudano il fondo delle canne de'pestelli, durano
si chiama pestello; e non fa essa il mestiere sinistramente, se non che sovente
nel gioco delle buche, al biliardo, il giocatore che ha perduto una sola delle
. 8. locuz. rinnegare il pestello: negare, smentire tutto quel
. v.]: questa frase 'rinnegare il pestello'ebbe luogo dopo il concilio di
frase 'rinnegare il pestello'ebbe luogo dopo il concilio di firenze, al quale intervennero
dispute in materia di credenze religiose. il popolo, per significare che essi greci
in concilio, diceva che avevano lasciato il pestello al ponte rosso, ch'era
quando crescono... si rinnega il pestello a fargnene mangiar un buono.
lat. volg. * pistellum, per il class, pistillus e pistillum, deriv
pestare), con riferimento, per il n. 6, alla forma dell'infiorescenza
'e 'impestiare', che vale mettere il chiavistello. = voce di area senese
tutte motriglio e pozzanghere. si udì il bubbolio di una sonagliera e il pesticchiar
udì il bubbolio di una sonagliera e il pesticchiar delle piote di un cavallo.
tappeto che si disfacesse e venisse dietro il passo. sbarbaro, 1-210: come
dei parenti fino al settimo grado, il pesticciare dei fratellini, cuginetti e biscugini
a credere che l'unico invidiabile fosse il piccolino. banti, 6-46: lucilio taceva
. bonsanti, 3-iii-168: si udiva il numeroso pesticciare di chi veniva dietro.
tappeti. quarantotti gambini, 13-147: il pallone gli appariva solo a tratti: sgonfio
] bell'e cominciato a zamparlo [il cacciatore]..., a pesticciarlo
6-87: gli zoccoli avevano pesticciato ben ben il fango, che poi s'era indurito
papini, 27-806: io non fui il capo d'una banda di predoni sibbene
capo d'una banda di predoni sibbene il capitano di un esercito d'infelici..
'confusi'. costoro almeno non pesticciano il nuovo con la fretta generica di giovanni
. soffici, v-2-522: ritraversai il terreno pesticciato e umidiccio. e.
. sbarbaro, 1-252: sopporta [il ficodindia] le sassate e le incisioni
manzini, 18-283: ammucchiò, contro il gradino sottostante, ancora cartacce, scatole
baracche e dalle giostre... e il pesticcio della folla che alzava la polvere
luce del giorno: le prime voci, il pesticcio dei passi. tecchi, 9-17
dei passi. tecchi, 9-17: il pesteccio delle scarpe, anziché smorzarsi,
dorico. ojetti, i-202: il casino architettato da giuseppe valadier...
terra] aria e spirito pestifero, il quale o veramente esce delle caverne o il
il quale o veramente esce delle caverne o il sito del luogo lo fa. achillini
intieri? muratori, iii-200: allorché il veleno pestifero co'suoi sottilissimi spiriti..
spagnoli e allo stesso viceré per rovinare il popolo con polveri pestifere. manzoni,
cecchi, 2-69: l'ambiente è il più adatto alla pestifera iniziazione. e
bella compagnia che, secondo che pone il boccaccio, assai lieta si passò novellando il
il boccaccio, assai lieta si passò novellando il pestifero accidente. s. carlo borromeo
di perpetuo dolore, i sacerdoti e il magistrato lo confortano che, essendo già
malariche (l'aria, l'acqua, il clima); insalubre, malsano.
segnava con un certo stomachevole veleno, il quale, mandando all'aria un pestifero
pianura erano coperti di boschi che negavano il passo agli impetuosi venti di terra che
marittimi, che le rende salse, ed il flusso e riflusso del mare non le
la bassa campagna e reso più tardo il corso a tutti gl'influenti ed ineguale
corso a tutti gl'influenti ed ineguale il fondo della pianura: il che negli anni
ed ineguale il fondo della pianura: il che negli anni di siccità formò ben
, 27-150: nella romagna è pestiferissimo [il libeccio] a ogni cosa: abbrucia
strepiti pestiferi e le odiose flatulenze e il puzzo dell'abito e il fetore che
odiose flatulenze e il puzzo dell'abito e il fetore che proveniva... dai
... di troppo fiera tempre il pestifero veleno che ella aveva mangiato per
col fiato. levi, 6-96: il drago... abitava in una grotta
pestifero angue. alamanni, 6-15-73: era il miser piagato in più d'un loco
in più d'un loco, / il che scorgendo e rimirando il sangue,
loco, / il che scorgendo e rimirando il sangue, / tutto crudel divenne,
69: se troppo t'accosti e troppo il tenti [amorei, / sì che
degenerazione, corruzione morale o ne è il segno, la manifestazione. boccaccio,
di queste mutazioni, e questo è il pungente e velenoso stimolo de la pestifera
7-330: altri mezzi dovevano adoperarsi per sottrarre il santo padre alla influenza pestifera di un
misticismo. comisso, tv-139: al diavolo il mare, il suo azzurro, i
tv-139: al diavolo il mare, il suo azzurro, i suoi venti, le
casi, per la pace degli uomini: il telefono. -ant. tormentoso,
me venissino prima, in fuora che il pestiferissimo e dispiatatissimo e putrefato morbo dello
omore maninconico. aretino, v-1-620: il male del mio core e de la mia
più pestifero che lo accidente che le tormentò il corpo e le membra.
questo s'è preso dagl'istituti di mosè il quale prima d'ogn'altr'uomo avea
: dopo la sconfitta della idolatria germogliando il pestifero contagioso loglio delle eresie, fu
... che negli ecclesiastici ufizi il culto della religione al sommo della perfezione
loredano, 13-55: non credo mai che il signor cola, il qual mi si
credo mai che il signor cola, il qual mi si è mostrato tanto umano,
egli trasse del cuore de'suoi fedeli il regno e la signoria del diavolo,
regno e la signoria del diavolo, il qual solea riscuotere i tributi delle pene
/ già dal suo petto scoppia / il pestifero carme. 10. che
pestifera, come da per tutto, il signore aveva bisogno di uno che ci andasse