: volendo finalmente insegnar a suonar sopra il basso,... presupponiamo molti
modo perfetto era tanto l'autentico quanto il piagale, quando non uscivano fuori dell'
. m. nicoletti, lxx-546: il petrarca lesse e sottopuose alla censura del
sono eroicamente cantate l'azioni di scipione il maggiore. parini, giorno, i-48:
parini, giorno, i-48: sorge il fabbro, e la sonante / officina riapre
non perfette. d'annunzio, v-1-468: il fonditore... getta il bronzo
: il fonditore... getta il bronzo infiammato nell'impronta cava donde escirà
savonarola, 1-35: cuome quando il fructo è biem maturo cussi da quello
cussi da quello se spica, cussi fa il feto da la matrice quando è biem
l'altissimo pin nel ciel dimostra / il durissimo frutto esser perfetto, / saettandone
tempo). ugurgieri, 141: il circulo dell'anno si compie per li
davanzati, 113-12: quei seguio perfetto il suo comando. ottimo, i-101:
: mostrò non aver posto a caso il perfetto prima che l'imperfetto, e così
rosmini, ix-286: l'* ordine'e il 'perfetto'sono due concetti che si riferiscono
'la cospirazione dei più nell'uno'; il perfetto si definisce: 'l'uno
amare balzac, per loro vuol dire amare il grande più del perfetto, il genio
amare il grande più del perfetto, il genio più del talento. -perfezione
l'uso dell'essercitazione, fondata sopra il perfetto dell'arte, si mostra quello
iii-40: li perfetti, volendo rendere il cambio a cristo quanto possono, si
i perfetti. cesari, 1-2-142: il mantener la pace e la carità nelle calunnie
.]: l'apostolo è certamente il « perfetto » delle sette eretiche panteistiche.
peana, la precentoria o vasca, il plagiaulo o curva tibia, la turaria,
perficere (v. perficere) per il n. 14, cfr. anche lat
nel signif. del n. 24, il lat. perfectum traduce il gr.
. 24, il lat. perfectum traduce il gr. téxeto <; o ouvtexixó
, 69-6: dinanzi a lui cavalcava il perfetto. documenti dell'amiatino trequattrocentesco,
non ricevesse la fede cristo, comandò il padre suo ch'ella fosse spogliata e
un'arte perfettrice di ogni dottrina, il cui uffizio sta nel ponderare le congetture
dell'uomo era riposta nella certezza che il nostro sapere è perfettamente congruente a tutti
perfezione. perfezionaménto, sm. il perfezionare, il perfezionarsi; il portare
perfezionaménto, sm. il perfezionare, il perfezionarsi; il portare a compimento;
. il perfezionare, il perfezionarsi; il portare a compimento; sviluppo completo;
... mostreranno col fatto che il perfezionamento del linguaggio è il passo più
fatto che il perfezionamento del linguaggio è il passo più conducente alla perfettibilità della specie
della specie. romagnosi, 19-50: il perfezionamento... definire si può
esercizio attuale delle facoltà di un essere per il quale egli si accosta progressivamente a quello
di su. pellico, 2-44: desidera il perfezionamento delle scienze positive perché più utili
propria dell'ente, cioè di dio. il perfezionamento è proprio delle esistenze, e
come l'uomo. capuana, 15-192: il romanzo, visto che il suo uomo
15-192: il romanzo, visto che il suo uomo tardava a comparire, si è
un modo o in un altro, il perfezionamento del suo organismo. e l'
non dobbiamo... pensare che il perfezionamento del territorio si faccia a modo
oltre alle armi comunemente conosciute, come il cannone, la mitragliatrice, il fucile
come il cannone, la mitragliatrice, il fucile, le armi bianche, ecc.
dove un certo numero di professionisti, per il momento abbastanza sicuri del proprio pane,
istituto di perfezionamento': dove, compiuto il corso degli studi ordinari, si ascende
di perfezionamento. carducci, ii-11-190: il ministero mi delega nuovamente ad assistere gli
sentendo dir raca di noi, concepirono il proponimento di sciogliersi dalla cittadinanza italiana e
di un contratto: processo per cui il negozio giuridico è completo degli elementi che
quella de'sassi poteano i nostri difendere il detto baluardo, perché un forte che
dopo questi negoziati ritornò pur a candiopoli il generale cesareo, perfezzionandosi un atto generoso
g. b. nani, li-5-36: il destino di chi comincia le fabbriche grandi
posteriore addizione del regno della sicilia, il quale, toccato prima in partaggio al
mani di cesare a perfezzionare in lui il possesso intiero d'ambidue le sicilie antiche.
chiari, 100: non va radendo il lido chi vuol scoprir paese: /
: montano... si spacciava per il paraclito disceso a riformare e perfezionare la
soavissime bulle, sui labbri, accompagnava il ricupero: che con una repentina falciata
una repentina falciata, poi poco dopo, il vertice acuminato e scarlatto della lingua s'
che s'attentino di sincerarsene, che il sapere efficacissimo sì di perfezionare e sì
fissato-bollato già redatto, da perfezionare con il prezzo e la firma del contraente.
, i-20: colla similitudine del sole il quale unico in se stesso ed uniforme
posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre sia necessità de'tempi
, che nelle parti in cui si genera il caldo, fa sì che nell'occhio
della luce si svegli e si perfezioni il senso della vista. vico, 4-i-763:
farmi riguardare la mia vita intera, il mio bene, il mio male, come
mia vita intera, il mio bene, il mio male, come vita, bene,
che amare queste stesse cose e perfezionare il mio amore quanto potevo.
pitture, onde, per perfezzionar maggiormente il tutto, ti esorto all'applicato studio
delle medesime. de dominici, iii-5: il padre.... sconsolatissimo per
città, ma alla fine, informato che il giovanetto di nascosto in roma erasi portato
dove la società d'uomini di lettere e il soccorso de'libri possano perfezionare le mie
: dione tra i di lui figli era il più distinto pei doni della natura.
dio. mascardi, 2-370: insegna il lume della teologia che la magnanimità tutte
perfeziona. muratori, 10-i-29: venne appunto il nostro buon salvatore e spiegò più chiaramente
intellettualmente, arricchendo le conoscenze individuali e il livello culturale di una collettività; incivilire
; incivilire. muratori, 6-48: il vivere in paese di republica ed aver
e. d'este, 100: contento il canova di essere in mezzo ai suoi
un ritratto, nel quale tento 'perfezionare'il modello, quest''opera d'arte
un'arte, un genere letterario, il proprio stile). de dominici,
,... com'ebbe tocco il sommo, cominciò, per destino di
la parola o di sviscerarla, quando il sommo bene sta nel porre dolcemente il
il sommo bene sta nel porre dolcemente il capo in grembo alla natura inesplorata e misteriosa
idealmente perfetto. muratori, 5-i-123: il bello della materia nasce... dal
è sempre l'ultima, che perfezionando il grado stabilisce 11 tuono, cioè quel
le distanze terrestri. leopardi, v-975: il nipote di questo astronomo, giovanni domenico
tarchetti, 6-ii-292: -sapreste dirmi -mi chiese il colonnello... -se fu de
5-63: passava ogni giorno qualche ora sotto il palcoscenico dove aveva installato una piccola officina
terra, rare volte perfeziona / a sé il seme maturo. cesari, 6-262:
fa per lei e donde può essere il corpo perfezionato. -accrescere le qualità
, 1-xxiii: ha... determinato il signor principe cardinale... il
il signor principe cardinale... il palazzo, se bene fornito, di perfezionare
con le torri coverte di piombo, dove il tutto perfezziona l'acqua in brevissimo tempo
prigione, volle che con ogni pompa il perfezionasse in casa. brusoni, 12:
avendo... i giudici perfezionato il processo de'congiurati, vennero alla sentenza
argento. gorani, xviii3- 555: il restante del processo deve perfezionarsi nella capitale
ne'libri. salvini, 19-iv-2-280: il viaggiare perché è stimato tanto profittevole per
cristiani] perfezionarsi in dio e riformare il gusto dei tempi. -affinarsi,
fecero a priori un'arte che con il progresso s'è andata augmentando e perfezionando
di esterminio? ascoli, 41: il metodo scientifico ha ancora gran bisogno che
ha ancora gran bisogno che sia aumentato il numero de'suoi proseliti, com'egli
iv-212: con una monta sola si perfeziona il concetto: che se per sorte fallisse
ditemi, in cortesia, perché sta egli il feto asinino in corpo a sua madre
dello sviluppo. trinci, 1-182: il vero tempo di cogliere le pera dall'inverno
. targioni tozzetti, i-268: prima che il frutto o il seme si perfezioni si
, i-268: prima che il frutto o il seme si perfezioni si vede in ogni
sarpi, vii-94: nella bocca sta il principio della digestione, la quale nello
. brusoni, 360: sosteneva il barone di deghenfeldt che si dovesse passare
che si dovesse passare incontanente ad assaltare il nuovo forte della riccia non ancora perfezionato
: sonetti e canzoni lasciò... il petrarca corretti e perfezionati e con l'
: soleva anche talora appellarsi [parrasio] il principe della pittura, da sé perfezionata
naturali e divine non par giusto negare il nome di filosofia perfezionata dalla luce del
dopo quella prima unzione, se ne capiva il perché; era stato un tentativo sbagliato
affatto introdotti da leone monaco parigino: il quale si può al più reputare il perfezionatore
: il quale si può al più reputare il perfezionatore di tal genere di ritmi o
non sappiamo se con questo nome indichiamo il primo autore delle memorie antiche o l'
, correttore. carducci, iii-12-331: il poliziano, disprezzando le sue cose volgari
cose volgari con maggior verità che non il petrarca, il quale vi ritornava ognor
con maggior verità che non il petrarca, il quale vi ritornava ognor sopra con la
indirizzare verso la perfezione spirituale, verso il sommo bene. salvini, 41-336:
tempre squisitissime che elabora con lungo amore il sentimento ed è custode gelosa dell'arte
più agevolmente e in maggior copia lo [il vetro] generasse. carducci, iii-5-371
in relazione con la funzione da svolgere; il grado qualitativo più elevato, tale da
che non sono al presente che sono sanza il corpo et allora saranno col corpo,
102: in ogni cosa tanto è diffidi il conoscer la vera perfezion che quasi è
f. doni, 210: il tempio mio [della carità] nel mezzo
parto, doralice un bellissimo bambino parturì, il quale vezzosamente in molte delicatezze nudrito,
guerrieri. muratori, 6-85: aggiugne il loche esservi de'popoli nell'indie orientali
72: non tardò molto a spargersi il buon odore e la fama del nuovo istituto
del nuovo istituto, in guisa che il numero de'monaci tosto pervenne a cento.
cose del mondo molto pratico e sagace, il quale aveva grande volontà di pervenire alla
odierna dignità pervenne. pananti, iii-203: il dey essendo tratto dalle oldak, ogni
tutti i componenti di quel mondicciuolo, il dominare, il sopraffare, l'imporsi,
di quel mondicciuolo, il dominare, il sopraffare, l'imporsi, sui deboli
la menzogna, l'ipocrisia, era il pensiero costante. b. croce,
m. villani, 1-44: essendo il comune di sangimignano per simile modo in
lascio diredati li miei figliuoli e che il mio pervenga alla tale religione. capitoli
compagnia. giacomo soranzo, lii-3-43: per il medesimo testamento pervenirebbe la corona nella contessa
2-1 426: pervenne infine il contado all'invittissimo imperador carlo v e
, rettor., 17-5: volemo considerare il principio d'eloquenzia la quale sia pervenuta
e, anche, giungere a toccare il limite estremo nel male). mazzeo
possano pervenire. boccaccio, 1-vi-705: il primo suo disiderio è di pervenire per
porto salvo si pervegni, / e tanto il primo, quanto il sezzo, vale
, / e tanto il primo, quanto il sezzo, vale. guicciardini, i-121
, i-121: essere permesso a ciascuno il desiderare di pervenire a migliore fortuna, ma
colle / de la virtù riposto è il nostro bene. / chi non gela e
volgar., 334: o iddio il quale ci partisti da le tenebre e
. gozzi, i-10-61: ogni cosa ha il suo fine particolare; e l'uomo
, 93-20: ulixes fue... il più savio uomo de'greci e '
suo pensiero, egli la via e il modo, ridotti un giorno i giovani in
michelangelo non pervenne che al disegno: il disegno non è che un mezzo;
che un mezzo; lo scopo è il bello: al bello espressivo pervenne raffaello
in un'altra procedendo, a aprirle il suo disidero pervenne. castelvetro, 8-1-204:
l'usano essi per pervenire ad ottenere il loro fine, seguendo i tre capi
di coteste nostre ingegnose macchinette che imprigionano il tempo. mazzini, 29-27: quando l'
da spergiuro, a depositare in càtedra il suo deretano di pirgopolinice. emanuelli,
di liberarvi dallo assedio, giudicò che il mandare qui in
al termine conclusivo dello sviluppo; toccare il punto critico (una vicenda o una
una che l'altra, ciascuna sicondo il grado suo; e ciascuna desidera di
poiché la lor sostanza a durezza e il colore a citrinitade perviene.
medio evo pervennero dalla libertà che separò il papato dall'impero e che aprì l'
luoghi caldi, ne'quali poiché fia nato il lino, dal freddo non sia offeso
. diventare, riuscire (in relazione con il compì, pred. del soggetto)
. ser giovanni, 3-39: di che il giovinetto apparava di grandissimo vantaggio e in
. agostino volgar., 4-81: lascia il rancore, acciocché non pervenga figliuolo della
nel secul nostro, / che tante volte il cuor di prometeo / con l'altre
avvisatamente o così stessero per ventura, il sole splendeva di traverso, ché i
che ci debbano venire,... il detto patrone della nave o del navilio
se ne va in lombardia potrà consegnare il piego a l'ex vicario.
enti... appresero a chiamar 'provecchiarsi'il rapinare. 'asseroni, 5-139:
pestilenza affatto. di giacomo, ii-853: il vecchio mendicante, pervenuto nel vicolo,
pervenuta allo stomaco, l'aggrava e il raffredda, sì che ne accresce la
comandate. 5. passato sotto il dominio o l'autorità di una persona
, 85: fecesi ancora l'imperacore obbligato il duca d'urbino, generale de'viniziani
a disposizione. carducci, iii-28-40: il collazionatore... ebbe certamente innanzi
. pervenuto a tanta altezza, aveva il re ed il regno nelle mani e
a tanta altezza, aveva il re ed il regno nelle mani e del tutto disponeva
carriera col sistema conosciutissimo di rendere nuovo il vecchio. -sm. persona che
tronfia suddisfazione di sé (e traduce il fr. parvenu). pananti,
un'aria d'importanza, si dànno il titolo di effendi, hanno tutto l'
a morte, / lagrimando firenze alto il sospira. b. croce, iii-27-364
innanzi, pervenuto al termine suo, il movimento nel quale noi siamo presi e
più di quello che colui fa, il quale, perversamente vivendo, ha nome
, non essendovi i consoli e non essendovi il senato. politi, 437: non
. politi, 437: non fate come il vulgo imprudente che perversamente prima attende al
, vessare. aretino, vi-586: il motore / immutabile, immenso, onnipotente
-assol. aretino, 1-105: oltra il mettere in compromesso e la vita e
chiesa], com'è risaputo, tutto il moto della storia moderna considerava nient'altro
perversione. -disposizione intima a compiere il male; abiezione, cattiveria, malvagità
pratesi, 5-107: prima di uccidere il seduttore della sorella, non s'immaginava
san efrem volgar., 1-5: il principio della perversione dell'anima del monaco
della perversione dell'anima del monaco è il riso e la confìdenzia. scala del
solitario, e per giunta monòcolo, il quale ha seguito nei suoi studi il più
, il quale ha seguito nei suoi studi il più efficace tra i metodi d'indagine
sensi di cui la povera donna maria ha il fosco presentimento e di cui riman vittima
degli pseudoconcetti. bocchelli, 5-151: il piacere impara a cercarsi e a risorgere e
3-45: cento anni sono occorsi perché il mondo, dopo tante prescritte pazzie,
, 13-242: le perversioni sessuali sono il banco di prova decisivo per la morale
morale fourieriana che si rifiuta di vedere il 'male'in una 'passione'.
particolare caparbietà nel volere e nell'operare il male). - anche: distorsione
. fra giordano, 190: il micidio è grande peccato, e sì in
. aretino, 20-262: questo è il tradimento usato da la mia perversità a
perversitade che impediscono la strada ed occupano il camino. vico, 4-i-861: finalmente
forse forse, in fondo, scherzava tutto il tempo. -in senso concreto
, fra l'altre perversità corruppero sino il muratore della fabbrica. nievo,
chiostri, / che foste già di santità il sacrario, / lussuria oggi ammorbò gli
ha un'inclinazione profonda e costante verso il male; malvagio, maligno. -con
, e non sofferse / da indi il puzzo più del paganesmo; / e
sì dolce vicino; / e rallegresi il cielo, ov'ello è gito.
riposo, egli con un pugnale l'aperse il petto. boterò, 292: in
del cristianesimo è la caduta dell'uomo: il cristianesimo ci vuol tutti perversi e delinquenti
atto stesso del nascere; ci nega il diritto e la possibilità di esser liberi
contro i perversi e duri severo surga il mio giudizio. speranza, lx-2-47: perverso
, i-142: suo singoiar dono parve il saper dipingere nel volto de'santi l'
solo dalla presunta sua efficacia a reprimere il delitto, divenne suprema scóla di malvagità.
di malvagità. -per anton. il demonio. dante, par.,
, 27-26: quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, / il luogo mio
in terra il luogo mio, / il luogo mio, il luogo mio, che
mio, / il luogo mio, il luogo mio, che vaca / ne la
vi è ormai radicato (l'indole, il carattere, la natura di una persona
che l'uomo fa vegliando alcuna volta il fa anche dormendo. bambagiuoli, xxxvii-44
de'più insuperabili impedimenti per propagare colà il cristianesimo era il perverso vivere de'cristiani
impedimenti per propagare colà il cristianesimo era il perverso vivere de'cristiani. viviani,
forze perverse. borsi, 46: forse il signore non saprà rintracciare colui che ha
oggetto della buona letteratura devono essere oggi il brutto, lo sporco, il perverso?
essere oggi il brutto, lo sporco, il perverso? -che rivela o denota
! garibaldi, 1-71: « e il ragazzo? » dimandava suor flavia ad
dimandava suor flavia ad ignazio. « il ragazzo » rispondeva costui. « non abbiamo
e dall'eretiche dottrine che oggi dominano il mondo ». c. e. gadda
loro. frachetta, 2-53: dove il proponimento ci guida è facile a far
usare de'traslati allora quando non contento il poeta di fondar i suoi concetti su
altri. cattaneo, v-1-106: scoperse [il vico] colà i classici, che
gir. soranzo, lxxx-3-683: ciò [il diffondersi delle eresie] è causato principalmente
inf., 5-93: se fosse amico il re de l'universo / noi pregheremmo
. n. agostini, 4-1-29: il mostro acceso di furor e sdegno /
. avverso, ostile (la sorte, il destino). antonio da ferrara,
antonio da ferrara, lvi-4: ti manca il naturai calore, / e..
manno, 1-19-226: tu che miri il mio destin perverso, / fabro vulcan
7. perturbato, avverso (il tempo, la stagione). m
vi vada. brusoni, 4-ii-200: disegnava il capitan generale d'impadronirsi delle provigioni sbarcate
turchi a fodelle, ma glielo vietò il tempo divenuto tempestoso e perverso. giuliani
e perverso. giuliani, ii-90: il tempo era perverso, indiavolato; tirava
tempaccio tanto perverso. -violento (il vento); impetuoso (un corso
g. gozzi, i-22-117: infuria il vento, e più e più perverso,
avevano rotta la neve si sdrucciolava per il ghiaccio. 9. cattivo,
e con quelli sua perversi occhi [il granchio], tirandosi in punta di
raccolta [di poesie] deve essere il guadagno fatto dall'avvocato calvo nella causa
favorisce o stimola l'inclinazione lasciva verso il piacere dei sensi. borgese, 1-182
g. m. cocchi, i-221: il nostro imperadore / è tanto invelenito contro
di pervertere / e sozopra voltar tutto il primo ordine. 2. distoreere
. ttimo, i-206: quando il pervertere della volontà e dello appetito è
scientemente s'inchina alle cose che desidera il corrotto appetito, allora propriamente è detto
galanti, 1-ii-342: tale è il pervertimento delle nostre idee e de'nostri
... portar negli animi de'cittadini il più pernicioso pervertimento della morale e
to: l'atto, il comportamento anomalo nell'ambito sessuale.
ii-7-170: la società... ammette il perverti mento e l'anarchia
! esclamò con insolito calore il dottor maggioli. -che ne sappiamo
? -. d'annunzio, iv-1-109: il pervertimento de'sensi gli faceva ricercare
contra la servilità agli stranieri, contra il pervertimento del linguaggio e del gusto.
, nella letteratura e nelle arti, il principio della decadenza. carducci, iii-12-161
sentimenti seguitò, come di ragione, il pervertimento de'giudizi. nencioni, 1-227
altro. b. croce, iii-25-89: il pervertimento delle storie nazionali-universali della poesia in
, xv-3 (188): essendo pregato il beato macario da'cattolici uomini, i
uso proprio, conciò sia cosa ch'il danaro fu ritrovato per agguagliare le disaguaglianze
guadagno loro. bottari, 3-1-4: il p. negri... scrive,
un enormissimo pervertimento di tempo essere stato il boccaccio scolare del buommattei. =
: sconvolgere, turbare (la mente, il giudizio). giamboni,
, 8-ii-61: bere vino di soperchio perverte il diritto giudicio. bonvesin da la riva
bibbia volgar., ii-359: se il tuo cuore sarà pervertito e non vorrai udire
colmo. mazzini, 14-198: senza il principio religioso io sarei diventato scettico,
io sarei diventato scettico, avrei pervertito il cuore e l'ingegno nella immoralità.
18-254: amandosi insieme disordinatamente, pervertirono il modo del matrimonio. passavanti, 142:
sai che i forestieri, o e'pervertano il 'c'm 'z'... o
, 3-90: roberto fu costretto pervertire il suo primiero proponimento. mascardi, 2-224
britannica. rosmini, 1-22: kant pervertì il linguaggio filosofico usurpando la parola intuizione a
percezione sensitiva. de sanctis, i-36: il cenci vuol sedurre la figliuola, pervertendo
morale. einaudi, 299: il vocabolario economico è stato così pervertito nell'
propria persona condanna, è l'ozio, il qual strugge i buoni e finisce di
delle quali ella è costituita; e così il buon reggimento dell'una richiedere quello dell'
novellino, 68 (205): il quale [cavaliere] obbediendo al re,
] obbediendo al re, pervertì tutto il fatto. sarpi, ii-25: l'ambasciatore
fare e ricercando un indebito pregiudicio contro il concilio. 3. ant.
, depravarsi. bonichi, 128: il signor si perverte e vien tiranno, /
, ii-108: bisognerà che lasciate fuori il più essenziale, la pittura dell'animo di
settembrini, vii-428: la mente, il giudizio si affinò; le rassioni si
e dei sentimenti seguitò... il pervertimento de'giudizi. 5.
perventìó). che ha profonda inclinazione verso il male; perverso. -con valore attenuato
trencero stesso ebbe a dire che, se il padre giovanni punto più gli durava in
testo. carducci, iii-24-403: se il signor cancogni crede che in quel nefasto
italia. c. bini, 1-123: il sentimento e l'intelletto pervertito piegano dinnanzi
che nelle parti moderne della città, il suo gusto pervertito e trasformistico lo avesse
: noi..., conosciuto il signore, ancora l'emulo suo conoscemmo
conoscemmo e..., ritrovato il creatore, parimenti scoprimmo il pervertitore.
., ritrovato il creatore, parimenti scoprimmo il pervertitore. garibaldi, 3-42: sarebbe
corruzioni e dei tradimenti di codesti signorotti per il diritto divino, oggi felicemente mendicanti per
dio non credi. goldoni, xiii-226: il più superbo pervicace ingegno, / nell'
osato discutere apertamente contro di lui, il pervicace rifiutatore e confutatore delle sue pazzie
rabbiosa testardaggine che sfida la ragione e il buon senso (un atteggiamento, un
pervicace e insultante ch'essa mostrava verso il genere umano. moravia, xii-13:
faccia in breve che vostro passatempo divenga il veder qui monti di recise teste di
annunzio, iv-1-963: tanto pervicace era il suo vigore [del leccio] a traverso
leccio] a traverso i secoli che il suo fogliame appariva in rigoglio come quel
tutte le successive edizioni del vocabolario, il che se non è stolidezza, sarà pervicacia
dracone. d'annunzio, ii-448: il genio della stirpe lui conduce, /
/ pervigile. buzzi, 140: ebbi il duttile spirito sarcastico pervigile / e il
il duttile spirito sarcastico pervigile / e il canto secco pieno d'echi.
, intere, oblunghe, glabre, con il picciuolo breve e fiori di un bel
talvolta a scopo ornamentale. -anche: il fiore di tale pianta. pietro
anche mastica la pervinca e si ristrignerà il sangue. soderini, ii-386: la vinca
sempre ad un pensier di cielo / misterioso il tuo pensier s'avvinca, / sì
l'anemone, / la pervinca, il galante, il bucaneve. -colore
/ la pervinca, il galante, il bucaneve. -colore di pervinca,
prime dell'aprile scontroso,... il cielo sul tramonto si è fatto color
: un blu pervinca, su cui risultano il pettorale e gli schinieri dorati.
liquido nello stomaco anch'esso anestetizzato, il liquido non trova il piloro pervio e
esso anestetizzato, il liquido non trova il piloro pervio e sciaborda e provoca il vomito
trova il piloro pervio e sciaborda e provoca il vomito. 3. ant. che
, sf. l'operazione della pesatura; il peso che ne risulta. bandi
l'imperio romano fu portato alla pesa, il quale ne'libri vecchi fu trovato che
. moretti, 15-145: -ha visto il papà, signor giacinto? -si, l'
[rezasco], vi: provisione sopra il dazio della pesa della stadera. documenti
galanti, 1-ii-214: nella puglia per il pane, formaggio, lana, ecc
aro, 12-ii-242: vorrei mantenerlo [il nipote] ancora per un anno
reggere con le zampe un cappello: donde il nome del vernacolo ».
(e, per estens., il recinto nel quale i cavalli vengono fatti
. condoglianza. belli, 108: il signor ambasciatore m'impose lo andare alla
darle, come dicono gli spagnuoli, il pesame. = dallo spagn. pésame
nelle faccende politiche, pesamondi che processan il nostro secolo governato dalla mala fortuna e
invar. macchina fantastica impiegata per pesare il sistema nervoso. - anche: stimolatore
; / ma la pesante spada e dura il fésse / e due parte ne fé
. g. visconti, 1-44: il bolente ferro arde e sfavilla / tra 'l
. b. corsini, 59: ecco il fiero marte, / che con pesante
, come troviamo nelle memorie, che il pane del lazzaretto fosse alterato con sostanze
le mani e rovesciava un po'indietro il capo ad evitar le faville. gozzano
arcaiche e, di sorpresa, ne cinge il collo della figlia. bianciardi, 4-179
periglioso. bonichi, 66: così il leve e 'l pesante / son differenti.
di stridori, sopra cui batte distinto il tan tan della pressa pesante.
natura, quando, misurando per l'aria il suo precipizio, colui sentì dal favor
], 3: l'idrogeno pesantissimo, il tritio usato nella bomba h, si
seriana panni pesanti, e se ne vantava il colore scarlatto e il turchino. moravia
se ne vantava il colore scarlatto e il turchino. moravia, i-160: i de
c. e. gadda, 17-81: il clericalismo simboleggiato da un prete pesantissimo,
buzzati, 6-155: antonio osservò che il cameriere era un ragazzo di venti ventun
anni col naso lungo e pesante e il mento piccolo. -con riferimento ad animali
attribuito a petrarca, xlvii-254: enfiato ha il volto ed umida la chioma, /
pallide le guance, / e lentamente il petto e i fianchi move. cesarotti,
occhi pesanti ed a fingallo / porse il suo brando. guerrazzi, 3-92:
, 3-92: innalza i pesanti occhi il soldato, vede la gentildonna, la
la gentildonna, la vergogna gli riconduce il vermiglio sul volto. tornasi di lampedusa
di peso. mazzini, 12-364: il clima mi nuoce lievemente alla testa;
altro, lo pigiasse a sinistra, tra il cuore e l'ascella, dove sentiva
ma pesanti. cesarotti, 1-xviii-270: il russo... sonnolento, corpulento,
sp., 6 (97): il signor curato..., benché
come un gatto, e scapperà come il diavolo dall'acqua santa. vittorini,
rammaricarsi di lui che mia madre chiama il nonno elefante... per dire che
3-113: continuano [le cornacchie] il loro volo pesante, sopra la nera
stata una certezza, mi disse, se il tempo fosse stato bello, perché col
fosse stato bello, perché col terreno pesante il suo cavallo perdeva ogni virtù.
inanellati crini. borgese, 6-62: il tuo debole capo non ha conosciuto che una
. temanza, 168: chi esamina il sopraomato del secondo ordine della facciata,
, senza tazzurro del cielo, senza il verde dei giardini, vedono quanto siano
. crescenzi volgar., 3-24: il riso è caldo nel primo grado e
dimora nella forcella del petto e restrigne il ventre. papi, 4-71: parco
. g. vialardi, lxvi-2-365: il merluzzo o baccalà, sorta di pesce che
vino). tozzi, vi-990: il vino, grosso e pesante, metteva il
il vino, grosso e pesante, metteva il fuoco nel sangue. zi.
nel sangue. zi. profondo (il sonno, il torpore). borgese
zi. profondo (il sonno, il torpore). borgese, 6-97:
sonno pesante. pavese, 3-50: so il sonno del vino, e quello pesante
di una donna. -affannoso (il respiro). -anche con uso awerb
in gola. brancati, 4-44: il suo respiro diventava sempre più pesante e raro
respirare pesante e sergio era costretto ad ascoltarne il soffio. 12. forte
dannosi grandi colpi e pesanti. girone il cortese volgar., 143: con la
d'amalte. rajberti, 1-62: il gatto... talvolta s'avanza franco
che sempre agilità maggiore / prenda [il fulmine], che più e più cresce
. p. verri, xxiii-167: il costume rozzo e pesante di questa gente
era più antipatico e pesante ma aveva il vantaggio di non sapere nulla della mia
cui può essere praticato uno sport come il calcio, il rugby, ecc. -anche
praticato uno sport come il calcio, il rugby, ecc. -anche con uso
cadenzato, anche per la stanchezza (il passo, l'andatura). cesarotti
quando udì sulla via che è lungo il torrente un calpestio pesante, come di molti
esaminato come ben si conveniva in senato il tenore di sì pesante scrittura, presero espediente
, presero espediente di spedire a parma il lor ministro per meglio accertarsi dell'intenzioni
e si riscosse. jovine, 395: il suo sguardo fino allora opaco e ironico
. segneri, iii-1-87: oh come ha il braccio pesante la divina giustizia contro a
sciascia, 8-11: -non ci penso -disse il farmacista... ma ci pensava
un salto indecente, ed è troppo il fracasso. stuparich, 5-254: il cantico
troppo il fracasso. stuparich, 5-254: il cantico è la poesia dei sensi,
di questo fantasma wagneriano che fu chiamato il fpndatore della nuova scuola francese. buzzati
,... giù nell'acqua, il tonfo pesante d'un corpo morto.
quando proprio si gela, e contempla il suo vino: / il colore fumoso,
, e contempla il suo vino: / il colore fumoso, il sapore pesante.
vino: / il colore fumoso, il sapore pesante. -fetido, maleodorante
alito). zavattini, i-290: il pretore incoraggiato dal mio silenzio mormorò parole
, di angoscia (l'atmosfera, il clima). manzoni, pr.
sp., 34 (585): il tempo era chiuso, l'aria pesante
era chiuso, l'aria pesante, il cielo velato per tutto da una nuvola o
nebbione uguale, inerte, che pareva negare il sole, senza prometter la pioggia.
s'era levato un gran vento, il cielo era rigido, pesante come una lastra
immobilità oppressiva. barilli, 5-51: il mare (senza spuma) è diventato pesante
tanti abusi d'ingerenza governativa, sentivano il bisogno di sciogliersi da tutto quel pesante
da tutto quel pesante ed abile meccanismo il quale si applicava in nome dello stato
cose... passavan di furto per il pesante silenzio austriaco. b. croce
. per ironia delle cose, ha foggiato il più pesante degli stati che sia possibile
ricevendone a prezzo basso, farebbe un commercio il più pesante del mondo, in cui
'l mal d'amor non è pesante il sesto / ver'ch'è dolce lo ben
può, non v'ha dubbio, il pesantissimo e recente colpo di qualche fierissima
più assennati, che allora venga a tedio il vivere, di modo che parrebbe un
sp., 21 (364): il tempo gli s'affacciò davanti voto d'
e puzzolente. montale, 14-119: il pesante fardello dell'anima che cresce /
storia generale d'italia o d'europa [il varchi] è involuto, affannoso,
e allegro e garbatissimo e manieroso, il signor pietro riusciva più pesante, più
agili. carducci, ii-10-44: a me il piacere e l'onore di sobbarcarmi a
in italia. papini, ii-1340: il 'leonardo'non era né abbastanza antico,
sicure: diviene continua, indispensabile come il respiro. -ant. ponderato,
farò parer pesante / diliberato e savio il movimento / quale fatt'agio.
risultato pesante per il milan, perché non sarà facile sopportare
sono amato. svevo, 5-24: il signor aghios pensò col cuore pesante ai grandi
(una moneta). -franco pesante: il nuovo franco francese messo in circolazione nel
23 maggio un incrociatore pesante inglese, il 'suffolk'..., avvista le
o in spagna, o che venghi, il mercante non dà venti pesanti di nolo
mercanti non avranno caricate tante mercanzie per il prezzo almeno di venti pesanti o dieci
o in spagna, non è tenuto il padrone a quanto sopra. -plur.
? pasolini, 3-342: sul vestito nero il sole gli luccicava, indorando la stoffa
piedi e cadde pesantemente in ginocchio innanzi il capezzale di sua madre. d'annunzio,
.., dopo avermi fatto spendere il triplo per l'acquisto dei cammelli, li
responsabilità nell'altro campo, perché abbia il tempo e le forze per un lavoro assiduo
la piazza. -marcando con forza il passo (anche per la stanchezza)
: tenendogli tuttavia tra le sue palme il capo riverso, profondate le dita nei riccioli
prema e franga e mescoli nella morte il frutto di due vite. 3
di lui ci diè tradotte in versi il signor bernardino zendrini, tal rara volta bene
zendrini, tal rara volta bene, il più con quella trascuraggine smorfiosamente scorretta e
di sederle accanto, lasciandosi pesantemente pigliare il posto da priol, gli teneva il broncio
pigliare il posto da priol, gli teneva il broncio. -in modo esagerato e
grazia alla sua persona e al suo passo il lungo strascico bianco, poiché l'ampiezza
all'astio che si portavano tra loro il vega e il toledo. e. cecchi
si portavano tra loro il vega e il toledo. e. cecchi, 6-239:
. ungaretti, xi-26: negli etruschi il sentimento della morte si manifesta con orrore
alla vecchiaia. borgese, 1-44: il maggiore, sebbene non fosse ancora ai
. la seggiola scricchiolò... e il buon ragazzone che c'era cascato su
orari della vita meccanica, avesse perduto il senso della pesantezza del tempo, ritrovava
querelandosi d'una dolorosa pesantezza in tutto il ventre inferiore. d'annunzio, iv-2-85
capo una pesantezza ingrata, le conciliava il sonno. bocchelli, 5-224: non ebbe
. sbarbaro, 2-80: una mortale pesantezza il cuore / m'opprime. inerte vorrei
onufrio, 33: ed egli allora, il povero luciano, dibattevasi sotto la pesantezza
i-605: questa gravità, che è il carattere generale della letteratura romana, divenne
è doveroso riconoscere la singolare potenza che il libro pur tra pesantezze raggiunge.
dell'architettura... aveva ceduto il posto a un'agilità priva di consistenza,
realtà è molteplice, lo ammetto. ma il cristianesimo chiama l'uomo a elevarsi dalla
-concretezza. ungaretti, xi-125: il treno si volta e s'inoltra nel
volta e s'inoltra nel paese costeggiando il fiume guizzante, i monti prendono corpo
: insinui, con chiara pesantezza, che il vaticano conosce la verità. p.
che procede con pesantezza ne'suoi giudizi il lasciare la briglia ai sospetti e il
il lasciare la briglia ai sospetti e il trovare, cioè l'immaginare dappertutto errori
. levi, 3-144: si chiude [il collaudatore] nella cabina, grida giù
traslazione e tutto va bene. sposta il carrello sul braccio: va via bello
e tira su: perfetto, come se il pesantóre neanche lo sentisse. =
che amato era molto dalla provenza, il qual fine piacendo per imitazione altresì a'
33-42: perché tacita ornai mi stringe il lato / vecchiezza? adunque il cor.
stringe il lato / vecchiezza? adunque il cor... /...
atmosferica, caligine che rende meno limpido il cielo. -anche per simil. e al
vostra, noi posso negare che ucciderebbono il riso sul labbro a momo.
, / ché sofferir non po'la doglia il core. = dal provenz. pesansa
. invar. bilancia adatta a misurare il peso di una persona. =
tale operazione ha lo scopo di determinare il peso per metro lineare).
péso). misurare con adeguati strumenti il peso di qualcosa o di qualcuno,
troppo sarebbe larga la bigoncia / che ricevesse il sangue ferrarese, / e stanco chi
pesono le monete e quelle che eccedono il prezzo fondono. ariosto, 42-89: di
, / via più che per pesare il romano auro, / di che perpetuo
coprilo bene. tanara, 2: il passer moschetto è un uccelletto piccolissimo,
-sostant. sarpi, vii-72: il pesare non è altro che la proporzione
non è altro che la proporzione tra il marco e la cosa pesata; un medesimo
e del misurare. -valutare il peso di un oggetto in modo empirico
colli colla stadera? leopardi, i-17: il misurare le acque colla mano e pesare
, ii-168: fu creduto espediente di pesare il pane a tutti i sudditi, di
nella carestia. -servire a determinare il peso di un oggetto, di una
al figur. là dove uscimmo per il nostro turno / si è incerti se tra
nostro turno / si è incerti se tra il tutto e il nulla pesi / onesta
è incerti se tra il tutto e il nulla pesi / onesta e necessaria la bilancia
pesasse sì le cose che in tutte il mezzo tenesse, secondo che temperanza comanda
quel che tu fai! / pesa il principio, el mezzo, ma più el
mazzarini pesò l'impegno in cui ponea il re. menzini, ii-146: ottimo
grandezza, sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere. tronconi, 5-60:
. b. croce, ii-1-501: il bisogno di distinguere tra i vari autori e
volontà egli s'ebbe, quando commise il peccato? nullo: idio n'è il
il peccato? nullo: idio n'è il pesatore. capellano volgar., 1-241
è uomo. onde dobbiamo pesare e misurare il prossimo a questa misura e peso della
, 1-4-17: s. ignazio, il cui giudicio in pesare gli spiriti era isquisitissimo
ben vivere, 26: amore si è il peso nella bilancia di san michele,
per le sue parole non veniva a essere il redentore il padre misericordioso de'tribolati,
parole non veniva a essere il redentore il padre misericordioso de'tribolati, ma giudice
inesorabile sulla cui bilancia si pesa anche il respiro.
è... i cittadini pesano il franco anche svalutato. ho assistito una sera
le parole con cui si vuole esprimere il proprio pensiero, calcolando accuratamente gli eventuali
parole, / dopo desti al delitto il reo consenso. pallavicino, 1-104:
pesare ogni periodo, ogni inciso: né il periodo scrivevo se non lungamente e faticosamente
le parole. pasolini, 1-68: il begalone si fermò col suo testone di
'l mio breve parlar, sì come il dico, / dentro a la mente tua
di pesar la parola del salmo, il qual non dice de profundo, ma de
del dover pesar colle bilancette dell'oro il giusto valore d'ogni parola. mazzini,
ora tu mi vedi passeggiare, esamini il mio cappello, pesi le mie frasi e
croce molto pesava, ed i soldati il sospignevano, che andasse ratto; ma perché
che una lametta di piombo, altro che il piombo sia più grave del legno.
le gru] son per voler passare il mare, accionché non sien trasportate dai
d'aria d in acqua: adunque il composto cd in acqua non pesa nulla.
un ciottolo rotondo / che nascondere deve il corpo intero. / quel che più pesa
più pesa diventa leggero, / dico il soldato col suo grave pondo.
. giuliani, ii-399: dice ben il dettato: 'tacque chete rovinano i ponti'
radicale del soggetto, ma lasciarla pesare verso il male. 7. essere gravoso
. loredano, 5-73: lasciò in terra il mantel, che li pesava. cossa
alla mano. 8. fare gravare il proprio peso su qualcosa (con riferimento
molti e vari pensieri, pesando più il suo focoso amore che la sua onestà,
dovesse, di privare di uesta felicità il prenze e sé a suo poter fame felice
, lo stato, la mercatanzia o il bene e salvamento del figliuolo? tebaldeo,
/ ch'io so ben quanto pesa il mio metallo, / però prudenzia reputa e
, pesa più che non importa tutto il bene e tutta la contentezza che nascono
varchi, 23-217: quando nel bilanciare il benefizio l'ingiuria pesa più, non si
l'ingiuria pesa più, non si toglie il benefizio, ma si vince. rosmini
quello stolto, / che ben sa, il difensor suo quanto pesa. piccolomini,
quanto pesa'. carducci, ii-9-123: quando il mio nome (quanto pesa, quanto
pesano molto nella scelta e insistono per il 'bel romanzo interessante'. piovene, 7-232
, inf., 6-59: ciacco, il tuo affanno / mi pesa sì,
pesa. lorenzo de'medici, ii-44: il prolungare a voi ed a me pesa
me come a coloro / che hanno il ciel come una pelle estesa. castiglione,
miei. tortora, ii-188: aveva il duca di mena deliberato di partirsi,
rinchiuso a disagio sanza ragione. girone il cortese volgar., 233: io
patir troppo gli pesa / che rodomonte il suo destrier gli tenga, / e ch'
diecemila fanti francesi. pallavicino, 1-33: il viver inglorioso
trovarsi solo e posare in qualche parte il capo che gli pesava indolenzito per la
: ebben, sentite: / vi pesa il mantener quella figliola? / ve ne
sopra tutti. d'annunzio, iv-2-814: il timore di pesare su lui, decrescergli
, pesano per circa tre milioni, il bilancio è sempre deficitario.
, / striscia e pesa sui campi il sepolcrale / buio notturno. pea,
questo paesino. savinio, 10-22: il 31 gennaio 1898, un cielo plumbeo
case di dagnente. comisso, iv-81: il silenzio pesava sulle brevi aiole dei cortili
: macché, anche di là ormai il buio pesava come un macigno.
-pesare le ossa a qualcuno: per indicare il notevole peso di una persona nonostante l'
.. -quasi fosse morta! sbuffò il sagrestano. - gli pesano le ossa!
= lat. volg. spesare, per il class, pensare 'pesare con cura'(
si fermano bene spesso a farle contra il voler del cavalcatore ed in luogo dove non
li pesaresi anch'essi, intendendo che il duca valentino con l'essercito si accostava a
a pesaro,... pigliarono il signor galeazzo il fratello del detto giovanni
... pigliarono il signor galeazzo il fratello del detto giovanni domandandogli che gli
viridis). lastri, vi-107: il trifoglio annuo, detto ancora 'pesarone',
nome d'un'erba che nasce fra il grano e fa bacelli come il pisello.
fra il grano e fa bacelli come il pisello. = voce di area
v! j: 'pesaruolo': girellina sotto il fuso perché giri meglio. fanfani,
di oppressione angosciosa che può insorgere durante il sonno. carena, 2-164:
barattoli mezzi vuoti: così si diminuisce il pericolo degli errori nelle pesate.
, e non molt'alto, che fa il cavallo, si addimandi pesarsi, e
come suol dirsi, a sangue freddo, il più delle volte egli accade che ci
3. in modo da suggerire il peso effettivo di un oggetto.
donatello, quasi un secolo dopo; il san paolo, pesatamente involto in tante
. ponderatezza. lancellotti, 1-20: il che... ripugna al consiglio,
nell'iliade, zeus pesa sulla bilancia il destino di ettore e achille prima del
possono esser senza di loro) sono il grano, lo scropulo, il caratto
sono il grano, lo scropulo, il caratto, la dramma. lanzi, 1-2-178
, la dramma. lanzi, 1-2-178: il fato di achille e quello di ettore
: per qualche minuto non si udì che il suono acuto dei metalli palpati e pesati
tergo, quando / vide del tuo corpaccio il portamento, / duro, pesato e
. gualdo priorato, 798: era il signor di toiras soggetto molto sodo,
affare, pesatissimo. manni, 2-151: il boccaccio stesso suppose... che
colpito. imperiali, 3-175: quando il generalissimo ne vide fuori djel porto,
: movete... nel principio il passo / pesato molto. guicciardini, 2-1
considerare più a dentro, se volete che il giudicio vostro sia vero e pesato.
sm. quantità di cui è stato rilevato il peso. leggi e bandi, 1-1559
siano tenuti ogni mese mandare all'offizio il conto avuto da'pesatori del pesato.
di pesare è molto speditivo, imperoché il filo che piomba mostra subito il vero
imperoché il filo che piomba mostra subito il vero peso della cosa, toccando la lettera
, senza li suoi ornamenti. buonarroti il giovane, 9-137: un broglio di mezzani
moretti, 15-145: - ha visto il papà, signor giacinto? -sì, l'
nel casotto della pesa. c'è il pesatore: nient'affatto, vuol pesar
volontà egli s'ebbe, quando commise il peccato? nullo: idio n'è il
il peccato? nullo: idio n'è il pesatore. tasso, ii-39: né
= nome d'agente da pesare-, il n. 3 è registr. dal
quoia. quarantotti gambini, 6-180: sotto il pergolato, davanti al grande tavolo di
'pesavento': macchina inventata per conoscere il peso del vento. guglielmotti, 643:
della pesca; e a tale fine il litorale del territorio dello stato con l'
da beltresca, / ch'è il tossico de'ladri, si provvegga / una
64: veniva in questa galea diaspe, il prencipe di creta, che, invitato
pacichelli, 5-236: di sedici miglia è il suo territorio, irrigato da'fiumi lavino
. o un compì, che specifica il luogo in cui viene solitamente praticata.
parecchie volte, cercando di farsi amico il bambino con una lenza da pesca che
debitamente riconosciuti e autorizzati dallo stato, il cui personale scientifico, tecnico, ausiliario
spallanzani, 4-iii-539: lasciato comacchio verso il principio di novembre e restituitomi all'università
l'appaltator camerale di quelle pesche, il signor massari, favorì di secondare gli ardenti
miei desideri. romagnosi, 4-26: sotto il 6 germile anno vi il direttorio invitò
: sotto il 6 germile anno vi il direttorio invitò i possessori dei laghi e pesche
la pesca. -pesca miracolosa: il miracolo compiuto da gesù cristo secondo il
il miracolo compiuto da gesù cristo secondo il racconto evangelico di luca 5, 1-11
di beneficenza, lotterie, festeggiamenti) il suo nome non fosse figurato primo. dessi
: brutte acque, a verona, per il barbarani; a rovigo una stretta di
f. frugoni, vii-259: proseguiva diogene il suo istituto: andando per quelle strade
, nell'impiego di mezzi delittuosi, come il veleno e gli esplosivi.
la capria, 1-67: sasà lo chiama il suo 'pesce pilota', l'ha letto
dell'arte e della natura per guadagnar il cuore di questo e di quello?
(nelle forme della varietà nucipersica) il quale assume, a maturità del frutto,
. novellino, 74 (126): il signore, veggendo questi fichi, sì
uno a uno gli le gittassero entro il volto. e quando il fico li
le gittassero entro il volto. e quando il fico li venia presso all'occhio,
l'andaro a dire al signore. il signor disse, perch'elli diceva così.
io sarei ora cieco. - allora il signore incominciò a ridere, e fecelo sciogliere
è buon con meloni, a dirvi il vero, / né potrebbe il venen trar
a dirvi il vero, / né potrebbe il venen trar da le pesche, /
spicca': che se ne leva [il nocciolo] facile anche con mano,
, tinta. parise, 5-126: il dottor max è arrivato con una automobile lunghissima
l'accollatario della fonte girava stralunato per il paese, con una gran pèsca in
collo, e gli convien morire. buonarroti il giovane, 10-896: so ch'egli
lividore che viene sotto gli occhi, il quale propriamente chiamasi occhiaia. verga,
], se non qualcun c'ha torto il gusto / dietro a le pesche over
8. locuz. -avere la pesca il nocciolo: v. nocciolo, n
poco onesta vita del nostro archidiacono, il quale, per quello che tutta mantova dice
: « tu non puoi negare che il farti dar le pesche non ti sia piaciuto
; ma se i denari fanno e ponno il tutto, che miracolo se ci fanno
non sentir che nuove tresche. / ed il caca da reggio è de'priori;
. monosini, 393: la pesca vuole il vino e 'l fico l'acqua.
toscani, 306: all'amico, monda il fico; al nemico, la pèsca
. soderini, iii-591: tutto il rimanente dei susini, come pescaccie e
la parte dell'imbarcazione che è sotto il pelo dell'acqua. bocchelli
d'aggravare sembra che sia lei a reggere il mulino? emanuelli, 3-79: era
montale, 15-820: non resta che il pescaggio nell'inconscio, / l'ultima
miracolo compiuto da gesù cristo, secondo il racconto di luca 5, 1-11.
preciosissime. sansovino, 4-2: abbonda il paese di amplissime pescagioni di pesci nobili
baharen..., la quale ha il terreno molto fertile e vi ha una
alv. contarini, lii-15-241: trae il signor duca di entrata ordinaria..
. s. antonino, 2-58: risuscitato il salvatore e con gli apostoli desinato della
: quindi tacque del mare / che circondando il sito, / vago tutto e polito
, 1-1-44: accogliete... il saverio, che dalla sua pescagione ritorna e
cominciò pescare nella vai pelosa... il compare seguendo virilmente la pescagione ora trovava
parenti, e quei magistrati hanno dichiarato il testamento inofficioso: dove li padri hanno
una parte delle acque o per rialzarne il livello a monte onde rendere più efficace
più efficace la caduta d'acqua per il lavoro dei mulini. chiaro davanzati
del fiume, non farà altro che impedire il corso dell'acqua inferiore, formando un
un letto al fiume più alto: il quale in poca distanza dal riparo o pescaia
e siepi. romagnosi, 4-1312: sotto il nome di pescaia s'intendono quelle chiuse
. camminarono lungo la discesa del fiume, il canto cresceva. giunti alla curva,
suscita. pigli, lxxxviii-ii-273: mettavi il romor d'una pescaia. soderini,
annunzio, iv-2-1258: su dall'amo veniva il rombo delle mulina e delle pescaie.
per gioco. novellino, vl-70: il tempo era turbato, e piovea; volse
sonava... nelle pescaie / il cadenzato canto delle rane. jahier,
in uso di dire: e'vincerebbe il palio di santo ermo, il quale si
vincerebbe il palio di santo ermo, il quale si dava a chi più cicalava
di chi non rifina mai di cicalare o il fa ad alta voce; detto per
scrive che eliogabalo imperadore, volendo piantare il suo pescaio, cercava de'piantatori che
. pescaia. castri, i-150: il trasporto e la gettata della terra depositata
savio e avveduto e che sapeva bene il francesco. f. alberti, lxxxvtii-i-122
di sole. montale, 3-267: il pescaiolo era accorso, aveva preso in mano
pescaiolo era accorso, aveva preso in mano il crostaceo per rifargli il nodo, ma
preso in mano il crostaceo per rifargli il nodo, ma con un colpo di coda
nodo, ma con un colpo di coda il lupo era schizzato a terra e arrancando
, 1-496: pescale: riparo per ritenir il corso dell'acque de'fiumi.
pescarne, sm. letter. il pesce (con valore col
, 160: oggi è in amore / il pescarne! si cerca al biancicore
la partenza / dell'onde, quando il mar fosse turbato, / e in quali
acque è buon pescare a lenza / il tenace morone. boccaccio, dee.,
si prendono [i pesci spada] il maggio e 'l giugno nell'isola di
di gade concorrendo a questa pescagione tutto il popolo, con grandissimo romore e di
tamburi e di tirare d'archibusi. il che molto giova al pescare di questi pesci
rossi. massaia, iv-99: tanto il ghiviè... quanto il suo influente
tanto il ghiviè... quanto il suo influente lagamara sono ricchi di squisiti
extremis, tonfi / di salmoni ed il fiotto degli sgombri, / tutto che vola
secondo altri è un liquore... il quale si condensa, e dopo un
signori, con cui abbi a passare il tempo in apparecchiare teatri, pescar paludi
v-164): può far, diceva, il cielo e tutto il mondo / ch'
far, diceva, il cielo e tutto il mondo / ch'egli [orrilo]
incendiate. giuliani, ii-333: tutto il giorno si sta lì a bruciarsi le mani
): giulia, che volontariamente dentro il fiume s'era gettata per annegarsi, in
se stessa abbandonando vi si affogò. il signor vescovo e madama, udito il
il signor vescovo e madama, udito il miserabil accidente, la fecero pescare.
m. ricci, ii-194: il giovane, che foi meco al fondo,
fondo, foi menato dalla corrente dentro il profondo dell'acqua, e mai più
da moriano pescando in una barchetta sotto il ponte avendo messi certi tramagli, landra
messi certi tramagli, landra in sul collo il percosse per sì gran forsa non acorgendosene
sì gran forsa non acorgendosene, che il ditto mono. serafino aquilano, 129
vento in poppa / corse piscando già il mar de tiberia / che in la galea
mia vesta di contesto lino, / cantava il mandrial 'vago augellino', / quand'
pescar ho trovato. citolini, 421: il pescare o con mano o con rete
. catzelu [guevara], 1-8: il spasso e recreazione de arsacide, re
fiumi e del mare tirarono a vedere il cielo le pietre preziose e le margherite
: credo che sua signoria abbia pensato il falso, percioché, essendo venuto a pescare
arà gettato via pesche, gli ami e il tempo. giuglaris, 1-193: quanti
l'imprudente è inferiore al prudente, il timido al forte, colui che pesca a
serao, i-5: si cavò di tasca il portamonete che portava addosso quando usciva.
fare un dato lavoretto (mi raccontò il fattori) ci sarebbe voluto quel tale
lo pesca? -ce l'ho rispondeva il bardolini. zena, 24: orecchini e
-anche assol. testi, 1-104: il colonneuo italiano pio è in predicamento per
4-188: gallavema doveva aver finalmente pescato il nipote uffiziale e presentato anche quello.
« pazienza » disse la signora ermelina « il più è che la peschi al telefono
ambizione o meschinità. bonghi, 1-146: il machiavelli, in generale, a'nostri
cui voglio pescare i peccatori che per il mar del mondo vanno perduti. mascheroni
pescate i cuori. / vi serve il crin di rete; / e mentre di
/ da un vetro impara a incatenare il crine, / scoperte son d'amor
pescare lui. marinetti, iii-485: il diplomatico ha finito per pescarmi col cameriere
con un calcio fuor dell'uscio, il bidello gli intimava « che mai più
in queste lagune dove la noia o il mal tempo mi pescheranno quandochessia.
, se gli accadea d'osservare che il nome d'una città etnisca era 'adamaam'
monti, xii-7-104: l'edizione in cui il lombardi ha pescato questo strano 'abbriccare'è
le scuole et accademie che di giurisconsultì per il foro. emiliani-giudici, ii-235: tu
tante frasi nei giornali vecchi per trovare il colorito del tempo. baldini, i-606
bravura di linguista ne sa qualche cosa il divo gabriele che ha pescato a quattro
azeglio, 1-499: s'ingegna [il toschi] formare una scuola di pittori che
esclamare in leggendo: guarda! qui pescò il giusti. 11. trarre,
i-24: lo gli risposi che chi girava il mondo si doveva avvezzare a tai cose
sue parole, si cerchi di pescare il vero, e di rispondermi subito.
e da perdonare: e non come il mio, ù quale mi fa intendere il
il mio, ù quale mi fa intendere il suo disegno nella persona di un terzo
. viani, 19-309: era quello il luogo dove gli spioni venivano a truccarsi per
una religione, perché fino a quest'oggi il diavolo sa quello che io mi debba
nievo, 1-73: oh dove diavolo il conte orazio ha pescato tanta lesineria?
10-32: vassene a la stalla e trova il cavallo con il muso in suso,
la stalla e trova il cavallo con il muso in suso, in foggia di poeta
piacciavi ch'io sia seco e mi dà il cuore di pescar l'origine della durezza
1-80: consiglia al prencipe... il tenere così secreti li suoi consegli che
conviene, scoprirà che gli agita non il desiderio della verità, ma quello di
. palmieri, 2-4-19: la nave sotto il peso cigolava / pescando più nella palude
: poi scese e s'imbarcò. il sandalo pescò tanto che quasi v'entrava
, se ne otteneva l'acqua e il vapore. fenoglio, 15: i padroni
xxvi-1-129: non è terra in tutto il mondo / che più di roma abbonde,
di chi ben peschi e meglio tocchi il fondo. 20. inter.
tommaseo [s. v.]: il perché vàllo a pescare (trovarlo è
: dovunque, dappertutto, in tutto il mondo. grazzini, 130: lo
certaldo e fiorenza, / ma tutto il mondo ove si pesca a lenza.
nel cinquecento. no davvero; c'entra il seicento. oibò, finisce nel trecento
oibò, finisce nel trecento. ma il magalotti non ci pesca. e il
il magalotti non ci pesca. e il baretti puzza. e il gozzi che odore
. e il baretti puzza. e il gozzi che odore! in somma, caro
da farsi. pananti, i-125: il povero impresario non sapea / dove pescar
al fondo, nel fondo, fondo, il fondo o addentro: conoscere, comprendere
stesso ve ne può render certo. buonarroti il giovane, 9-462: si stanno a
xxxv-1-333: or qual è dunque tom che il tuo conseglio / lassasse? non so
prendere, non combinare nulla; perdere il proprio tempo. pataffio, 1:
puttana; e non ci si torca il muso, ché tanto è.
in quant'acqua si peschi. buonarroti il giovane, 9-500: volle vedere (e
. tommaseo, 2-i-292: ho perso il tempo e consumato l'esca. / tristo
per infondere una maggiore efficacia al dialogo il d'annunzio si serve (e pare una
vela sono le barchette in generale, il sandolo, la pescaressa, la fisolara,
sandolo, la pescaressa, la fisolara, il battello. = var. femm
pescatori. cattaneo, i-2-128: il più grande e compiuto progresso di cose
buona, le acque 's'intassano'. e il nostro 'intassare'suona avvelenare. moretti,
adunata, echi di secchie sbatacchiate, il vocìo confuso che annunzia una bella pescata
acquatica). romoli, 326: il zuccaro è un succo di certe canne,
e. lecchi, 5-135: appeso sopra il letto, coi lunghi bracci come quelli
quale liquidazione. jovine, 5-33: il professore barberi... era immerso
più candidati. pirandello, 8-1118: il lunedì, il mercoledì e il sabato,
pirandello, 8-1118: il lunedì, il mercoledì e il sabato, dalle ore
8-1118: il lunedì, il mercoledì e il sabato, dalle ore 17 alle 18
casa del fascio... ebbe inizio il processo contro una ventina di presunti autori
braccia... lasciando cadere con fracasso il vassoio vuoto. -figur.
luce, con la falce / mieteva il verde ràpido. 4. tratto
in istria o in dalmazia, rimettendoci anche il pescato se a bordo non c'era
guizzante coda, / l'accorto pescator conosce il sonno. baldi, 62: ivi
sonno. baldi, 62: ivi il pescator le conche aduna, / il cui
ivi il pescator le conche aduna, / il cui sangue colora e 'n rosso tinge
. salvini, 34-124: non avea ancora il carro della luna / sua carriera ammezzata
carriera ammezzata, allora quando / destò il caro travaglio i pescadori. parini, 342
annunzio, i-915: de le aduste pescatrici il coro / una canzon di gioventù risponde
e dei poveri pescatori prescelti a bandire il vangelo. -per anton.:
martiro, / ch'io non conosco il pescator né polo. guido da pisa
: bebbe dai divin piè lasciva chioma / il lustrai pianto, e ancella fia che
tramater [s. v.]: il pescator di galilea fu detto s.
del papa successore dell'apostolo pietro, il pescatore. 2. figur.
ottimo bartolomeo (tre volte beato), il quale se'splendore de la divina luce
pescator con util si diventa. buonarroti il giovane, 9-439: ve've'quel pescatore
vena, / da'tuoi candidi cigni il canto apprendo, / con cui sfogar del
o che allegrezza estrema / si prende il pescator che si conforte / a far
nel torbido, tu? / -conosci il mio zelo; / signor, tu
de luca, 1-11-3-39: vi cade il sospetto della tristizia e delle male arti
tristizia e delle male arti di quello il quale le procura, facendosi in tal
. m. adriani, 3-4-188: il pesce pescatore, o volete dire il
il pesce pescatore, o volete dire il diavolo marino, è conosciuto da molti,
molti, avendo dalle proprie operazioni acquistato il nome di pescatore. zilioli, iii-167
con apparenza terribile, suole esser chiamato il diavolo marino. d alberti [s
pesce lucerna. 7. marin. il grosso e robusto gancio che, salpando
dalla parte delle marre. -anche: il paranco col quale veniva manovrato.
l'àncora dalla parte delle marre; il che dicesi traversare l'àncora. guglielmotti
, come l'airone, la garza, il rossello, il tarabuso, lo spalviere
airone, la garza, il rossello, il tarabuso, lo spalviere e l'aquila
... diversi nomi, accordandosi però il più, dal pigliar che fa de'
pindemonte, ii-69: già la palude il vomer sente, e s'ode / là
vomer sente, e s'ode / là il carro cigolar 've pescatrice / barca fendea
/ barca fendea testé la canna e il giunco. carena, 2-374: 'pescatora':
forme e le dimensioni più svariate; il corpo è di norma fusiforme e più
possono anche essere coperte dalla pelle come il resto del corpo; tali animali (estremamente
pesce, ecc.; notevole è anche il loro uso, quali animali ornamentali.
à ragione. chiaro davanzati, lvii-40: il pesce prende / in agua la sua
pastura. cecco d'ascoli, 2214: il pesce fuor dell'acqua poco guizza:
/ 4 dela testa. domando che pesò il busto, e che pesò la testa
elòa marina. massaia, x-161: il modo di pescare degli abissini è molto
). art usi, 325: il pesce squadro o pesce angelo { rhina
squatina) è affine alle razze per avere il corpo depresso. -pesce aquila:
6). redi, 1-23: il pesce aquila... lo ha [
, 9-17: furono poi in gran stima il pesce lupo e 'l pesce asinelio,
dei mari caldi e temperati che deve il nome alla conformazione e al tipico movimento
specie ('batrachus grunniens') ha bruno il colore del dorso e del capo, bianco
un pesce dell'ordine dei ganoidi, il quale vive nei fiumi e nei laghi degli
genere dei blefari ('blepharis sutor'), il quale ha corpo molto compresso, breve
, 321: rimettete al fuoco il succo passato, insieme col pesce che
229: pesci diversi... sono il pesce spada, l'ippuro, la
, l'ippuro, la lecchila, il pompilo, il varinolo, la chieppa,
, la lecchila, il pompilo, il varinolo, la chieppa, il pesce
pompilo, il varinolo, la chieppa, il pesce corvo. viani, 14-458:
dell'interno: tal è tra gli altri il piranha o pesce diavolo che tanto frequentemente
generica di specie come la torpedine, il gimnoto, il malatteruro, dotati di
specie come la torpedine, il gimnoto, il malatteruro, dotati di potenti organi elettrici
detti anche eniaci, distinti per avere il quarto aculeo straordinariamente prolungato a mo'di
). lubrano, 3-144: ruoti il pesce mastino astato il guardo, /
, 3-144: ruoti il pesce mastino astato il guardo, / e, fólgore di
fuor dai flutti. / sgocciola / il suo corpo impalpabile / tutte le gocciole
lunghezza di 8 cent., mentre il pesce è lungo 60 cent.
dei carassii ('carassius auratus'), il quale ha presso a poco la forma della
formiche, bricciole di pane, ma il nutrimento soverchio produce in essi malattie e morte
di punte, a similitudine dell'istrice, il filo della schiena, col capo sporto
forma delle pinne dorsali... il suo colore varia secondo le località:
sistematicamente si chiama 'zeus faber'. il nome volgare deriva dalla credenza che esso
deriva dalla credenza che esso sia stato il pesce preso da san pietro per ritirare
molto goffamente un certo 'pesce volante'di cui il bonito è molto avido. gozzano,
-come simbolo cristiano, in quanto il gr. 'pesce'può essere letto
, 2-90: grotte dove scalfito / luccica il pesce, chi sa / quale altro
collettivo. giacomo soranzo, lii-3-46: il regno è un paese quasi tutto montuoso
abbonda assai di pesce e di animali per il viver dell'uomo e specialmente di pecore
specialmente di pecore. tasso, 7-46: il pesce colà dove impaluda / ne i
dove impaluda / ne i seni di comacchio il nostro mare, / fugge da l'
1-241: quella palude, che sosteneva il remo e dava il pesce, oggi sostien
, che sosteneva il remo e dava il pesce, oggi sostien l'aratro e dà
bocchelli, 9-30: forse li ha incoraggiati il torbido: due pescatori, uno colla
, son venuti a tentar l'acqua e il pesce che non c'è.
la figlia elena..., comprimendosi il cuore che le si torceva come un
[25-viii-1983], 17: è johansson il 'pesce'più veloce delle piscine.
fanno addormentare i marinai e sovvertono poi il legno. lapidario estense, 161: e
lassarsi cavalcar da un omo per mezzo il procelloso mare. celimi, 2-83 (
mattioli [dioscoride], 184: il riccio marino è notissimo pesce. spallanzani
né 'l pesce, né 'l mare il poterono tenere, ma fu posto sano
con la salatura, l'essiccazione, il surgelamento, ecc.). -
una mattina di quaresima andato là dove il pesce si vende..., fu
, lxxxviii-i-511: altri di loro dicono il libro di dante esser da dare..
.. alli pizzicagnoli per porri dentro il pesce salato, perché vulgarmente scrisse.
valuta quasi inestimabile. ghirardacci, 3-43: il dazio delle bestie et ogni altro dazio
et ogni altro dazio si mutorono, eccetto il dazio del pesce, che pagava soldi
sono abbondantissimi. gioia, 2-i-249: il pesce, ma soprattutto il pesce salato
2-i-249: il pesce, ma soprattutto il pesce salato, dirien... un
ed i mediterranei. foscolo, xii-629: il loro prodotto naturale e alimento era il
il loro prodotto naturale e alimento era il pesce; la loro derrata vendibile era
pesce; la loro derrata vendibile era il sale, che raccoglievano nelle loro lagune
che raccoglievano nelle loro lagune, e il pesce preservato col sale. pavese, 10-122
-in relazione con un agg. che indica il maggiore o minore pregio. sansovino
pregio. sansovino, 4-2: abbonda il paese di amplissime pesca gioni di pesci
: megio è le carne alesse e il pesce cum l'aceto e agresto preparate.
di j. soranzo, lii-13-229: il modo del servire era un gran piatto
pesce. a. cocchi, 4-1-62: il ritto più conveniente al male descritto ed
è la gente e scarso l'olio, il pesce ed altri simili commestibili, il
il pesce ed altri simili commestibili, il digiuno riesce pesantissimo. d'annunzio,
dalle cantine aperte. saba, 3-75: il menù fu fissato così: un brodo
. barilli, 5-3: al pesce il cameriere ci comunica che non si parte
, 4-222: bisogna, dico, avere il petrarca per un ravano, verbi grazia
. verga, 3-91: per aprire il sinedrio e vedere che pesci si pigliavano
, usiamo di nominare pesci. buonarroti il giovane, 9-88: preda di chi volea
... furbi e tristi, veduto il nuovo pesce, lo carezzano, lo
in firenze fu un nuovo pesce, il quale ebbe nome agnolo di ser gherardo,
): burla che si usa fare il primo o talora l'ultimo giorno d'
riti connessi con l'equinozio primaverile e il mutamento di stagione; consisteva originariamente
622: in quell'anno, circa il 1874, ferveva la smania dei pesci
acqua, mobile, femminile-negativo; esercita il suo influsso sui nati fra il 18-19
esercita il suo influsso sui nati fra il 18-19 febbraio e il 20-21 marzo.
sui nati fra il 18-19 febbraio e il 20-21 marzo. ristoro, ii-9:
. boccaccio, iii-384: volendo dimostrare il cielo essere ottimamente disposto a fare altrui
fare altrui innamorare, dice che giove, il quale è pianeto benivolo, era in
2-227: quante volte la primavera caccia il verno e 'l montone succede all'acquazoso
. petrarca, vi-1-40: non avrà albergo il sol tauro né pesce, / per
ultima triplicità. barbaro, 370: il montone si segna con due coma..
3-612: non fia che ne s'avicine il scorpio de la frode, il centauro
avicine il scorpio de la frode, il centauro de la animale affezione, l'
superstizione, la corona de la superbia, il pesce de l'indegno silenzio. crescenzio
silenzio. crescenzio, 2-3-287: passando il sole il sagittario, capricorno, acquario e
crescenzio, 2-3-287: passando il sole il sagittario, capricorno, acquario e pesci,
, acquario e pesci,... il mare si rende in tutto indomito.
g. l. cassola, 139: il nero corvo, la spumante tazza,
spumante tazza, / la tortuosa serpe, il fier centauro, / il famelico lupo
serpe, il fier centauro, / il famelico lupo, l'ara, il pesce
/ il famelico lupo, l'ara, il pesce / ed il reai diadema.
, l'ara, il pesce / ed il reai diadema. spettacolo della natura,
dice / l'oroscopo nostro, o il destino? -pesce australe o austrino
una radancia, alla quale è attaccato il mezzanino d'una tenda. 11
pescare, xxvi-1-128: tanto gaudio prende il dolce pazzo / di scazzellar con quel pesce
del braccio. -in partic.: il bicipite (anche nell'espressione pesce del
pesce del braccio. lomazzi, 202: il dito grosso, il qual è detto
, 202: il dito grosso, il qual è detto pollice, al braccio nel
braccio nel fin del pesce, appresso il polso e la giuntura della mano in misura
marino, 14-98: nel pesce apunto il calamo il percote, / col pasmo a
14-98: nel pesce apunto il calamo il percote, / col pasmo a terra il
il percote, / col pasmo a terra il poverel trabocca. b. corsini,
. b. corsini, 12-io: ha il mezzetta d'un braccio offeso il pesce
ha il mezzetta d'un braccio offeso il pesce. g. gozzi, i-20-92:
erano attillattissime o corte sino a mezzo il pesce del braccio. 16
molti di loro andranno ad ingrassare il pesce, come fecero sinora.
stavano di fuori. calvino, 1-360: il suo tuffo era sempre uguale, a
sono commessi a 'resca di pesce'. ricorda il fondo di una nave. moravia,
. moravia, 25-153: dal casamento, il mio sguardo retrocede alle macchine parcheggiate a
macchine parcheggiate a spina di pesce lungo il marciapiede. fenoglio, 1-241: cominciarono
o più di un pesce: osservare il silenzio più scrupoloso, tacere completamente;
sue leggi, egli si trovava come il pesce fuor de l'acqua. g.
pesci fuor d'acqua. -fare il pesce in barile: fingere ignoranza o
e proprio ». la portinaia faceva il pesce in barile. c. coscia
reso l'anima a dio che subito il corpo è gittato a'pesci.
finalmente cacciò fuori l'altre fotografie. il lenzetta e il riccetto si gettarono a pesce
l'altre fotografie. il lenzetta e il riccetto si gettarono a pesce. « an
. carducci, iii-23-79: con ciò il regaldi ha preso due piccioni a una
o eventualità. guerrazzi, 2-124: il popolo, non sapendo che pesci pigliare
le corti pratichi che in tutto venda il pesce e gli resti sì vota la zucca
chi va piano; / piace alla gatta il pesce, ma noi pesca. fiore
meglio vecchie che giovani: l'amico, il vino, il pesce e l'olio
giovani: l'amico, il vino, il pesce e l'olio. monosini,
al fondo. crudeli, 178: il gatto, come ognuno sa, vendè per
gatto, come ognuno sa, vendè per il pesce la vigna. proverbi toscani,
putir dal capo'... spesso il male vien da'reggenti. ibidem, 191
da'reggenti. ibidem, 191: 'quando il grano abbonda, il pesce affonda;
191: 'quando il grano abbonda, il pesce affonda; e quando il grano affonda
abbonda, il pesce affonda; e quando il grano affonda, il pesce abbonda'.
; e quando il grano affonda, il pesce abbonda'. il serdonati spiega questo proverbio
grano affonda, il pesce abbonda'. il serdonati spiega questo proverbio così: che
spiega questo proverbio così: che quando il grano abbonda, il pesce è caro;
così: che quando il grano abbonda, il pesce è caro; e viceversa.
pesce va mangiato quando è fresco'. il che si dice anche figuratamente. ibidem,
. la carne vuole poca cottura e il pesce molta... carne giovane e
ibidem, 308: chi non sa cuocere il pesce, l'arrostisca. ibidem,
detto a mostrare come a confronto della carne il pesce nutrisca poco... quattro
nutrisca poco... quattro cose vuole il pesce, fresco, fritto, fermo
si aveva fatto assegnamento. -avere il pesce senza le lische, essere il pesce
-avere il pesce senza le lische, essere il pesce senza le lische: v.
, inghiottisce, ingoia, si pappa il pesce piccolo o minuto: per indicare
. strozzi, 12-7: andate pur leggendo il paralisto / e troverete, come spesso
spesso accade, / che 'l pesce grosso il picciolo divora / e non trova del
6-18: è nella natura delle cose che il pesce grosso si pappi bravamente il piccolo
che il pesce grosso si pappi bravamente il piccolo. montale, 7-132: sul mare
anche per l'uomo la legge che il pesce grande divora il pesce piccolo.
la legge che il pesce grande divora il pesce piccolo. -il pesce grosso mangia
pesce piccolo. -il pesce grosso mangia il pesce piccolo: v. mangiare1,
. 26. -l'ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza:
[tommaseo]: sia vile e vespertino il tuo cibo: minuti e legumi,
ungaretti, xi-18: come è chiuso il mare, stanotte. non si vede
2-31: sembrò, d'allora, che il lago di pesciotti non ne contenesse.
: ecci ancora un'altra spezie di legniame il quale si chiama pesce e pure fa
chiama pesce e pure fa ancora lui licore il quale si chiama trementina. =
spregiudicato. brignetti, 3-10: il pescecagno era a troppa distanza dai microfoni
altrove audaci. boriili, 5-38: il mare -il più grande acquario del mondo -qui
ed enormi reti di ferro per pescare il mio automobile, simile ad un gran
zinco che servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita d'
, sporgeva da due dita d'acqua il 'lobster', vulgo astice... la
sua corazza era di un colore tra il bleu pescecane e il verde marcio.
di un colore tra il bleu pescecane e il verde marcio. 2. figur
stata circoscritta ormai nei limiti della lotta contro il pescecane (figura mitica e perciò poco
di plastica giallognola, e dentro c'è il pescecanino. -pescecanùcolo.
diverso (egoisti che sacrificano tutto per il loro utile) aveva usato la parola dario
2. pescecanismo, sm. il rapido e per lo più disonesto arricchirsi
panzini, iv-508: 'pescecanismo': il fenomeno deu'arricchimento in taluni, dopo
. bontempelli, 20-64: può darsi che il destino del pescecanismo... sia
pesce dal ventre in giù, che trainava il carro di nettuno. marino
, 1-19-132: qui solea galatea, lasciando il ballo / de l'altre ninfe e
che giustifica in tutto e per tutto il suo nome, essendo piatto, sottile,
fate una frittatina sottilissima, che empia tutto il corpo della padella; pigliate un taglier
anfibio delle cucine di firenze, cioè il 'pescedovo', nuova voce di due voci
egli ha rivolta la cappa o rivolto il mantello; e per altro modo si
la durezza e lentore suo insieme con il cattivo odore. ungaretti, xi-200:
dell'oland. stockvisch, da cui il ted. stockfisch e fingi, stock-fish (
18. bocchelli, 4-159: il pescemartello è nero, e in quel nero
vigilia della trinità nel paraggio del capo il seguì un pesce molto grande, di
quelli che chiamano pescisombreri: e circondando il galeone tre o quattro volte, l'ultima
spiegate al vento prospero: e tosto che il pesce l'afferrò, il fece fermare
tosto che il pesce l'afferrò, il fece fermare,... e lo
portate magior pregio / che non fa il buono rubino fra l'altre pietre, /
214: un pesce molto grande, il quale si chiama volgarmente pesce spada per
, / che ha di cerulea spada armato il ciglio: / terror di teti e
366: l'unicorno è detto volgarmente il pesce spada, il quale è molto
è detto volgarmente il pesce spada, il quale è molto frequente nel faro di
dei venditori di pesce-spada, per avere il taglio migliore. levi, 3-119: passando
di v. s., mando costì il nostro fattore, e per un poco
l'inghiotitore o canale per cui tramandone il cibo allo stomaco è così stretto e angusto
cadessero infermi,... conveniva portassero il male in sommo abbandonamento: o dove
violenza della corrente niega alle pescherecce barchette il fermarsi ivi lungamente. cattaneo, iii-1-246
fermarsi ivi lungamente. cattaneo, iii-1-246: il commercio sardo conta in tutto 8 navi
ghislanzoni, 18-136: detto fatto, il signor torlo sprigiona dalle tasche del soprabito
una canna, e si dà ad inseguire il piccolo volatile, agitando nell'aria il
il piccolo volatile, agitando nell'aria il suo strumento peschereccio. 2.
coll'amata sua nice / carmenio, il marinaio 7 di metaponto antica. martello
v.]: poesie peschereccie. e il sannazzaro ha scritte 'egloghe pescatorie'. baldini
. mercato o negozio dove si vende il pesce. -anche come toponimo urbano.
urbano. sacchetti, v-3: il fante andò alla pescheria per comperare pescetti
la pescaria o luogo dove si vende il pesce. belli, 117: una pescaria
pescheria, forse la migliore fabbrica che innalzasse il bonamici con di belle tavole di marmo
: ritrovasi questo animaletto nelle pescarie per il più tra la minutaglia del pesce marino
pesci, peschiera. -gran pescheria: il mare, l'oceano. cesariano,
in pescheria, tardi in beccheria'. il pesce è bene che sia fresco, la
, in un altro c'è pigiarne contro il bancone dei rinfreschi; ogni tanto un
, 3-306: caminando in fretta a pigliare il vino, cadde nella peschieretta di acqua
, di area sett. (cfr. il toponimo peschiera, lat. mediev.
che volete, messere? -è messo il pèstio / alla porta di
, 4-260: chi chiuse a tutto il genere umano, almeno con una spinta
(poiché adamo fu quello che vi pose il pestio e poi baciollo), del
femmina. salvini, v-4-4-9: 'messo il catorcio': il chiavistello; a siena il
, v-4-4-9: 'messo il catorcio': il chiavistello; a siena il 'peschio'
il catorcio': il chiavistello; a siena il 'peschio'. 2.
l'etrusco; dalla forma * pestlum il dimin. * pestellum, che ha continuatori