porcacchi, i-203: si mise in capo il turbante rosso e bianco, come portava
io ti adoro mettendomi le mani dietro il dorso. -con valore aggett.
creato, preparato secondo le tecniche o il gusto di tali popolazioni. porcacchi
: sono... entrato dove lavora il pittore, che dagli schizzi di brun
, che dagli schizzi di brun forma il cartone per il gran tappeto alla persiana
schizzi di brun forma il cartone per il gran tappeto alla persiana.
. persianétto. bernardo, lii-13-395: il persianetto restò per ostaggio in mano del
, 7-35: electovario di persice confortante il stomaco. s. degli arienti,
posso per pruova) che molto mi giovarebbe il gusto di quei pomi codogni e persiche
tagliate con vino. redi, 16-v-332: il serenissimo gran duca ha fatte venir di
altre frutta. monti, vi-284: il giardino di aureggi vivificato dalla vostra visita
. stigliani, ii-353: mostrandole chiuso il pugno destro, dentro al qual teneva
s. v.]: 'persicanóce': il frutto di un albero dello stesso nome
noce1 (v.), che traduce il lat. nucispersicum (v. nocepersico
rosa in spighe ovoidi e dense; il frutto è un achemio; cresce per lo
. ramusio, iii-152: la persicaria, il tribulo marino, la bieta, la
del zucchero si fa la persicata come il cotognato, più grata al gusto. tasso
degli angeli, 52: dove è ito il maestro? questa volta mi batte.
idem, 1-112: 'perseghino in lattimo'. il manganese del piamonte preparato nel lattimo farà
manganese del piamonte preparato nel lattimo farà il detto colore di fior di pesco.
in abito persico co'non usati unguenti vidi il grande allesandro di venere prender sommo piacere
fiume acheo. onde per questa cagione il primo è detto siciliano; di poi
primo è detto siciliano; di poi il cretese, l'indico, pegizzio, il
il cretese, l'indico, pegizzio, il persico, l'arabico. monti,
, iii-1-138: bolliva / d'eschilo il petto in greco orgoglio, allora /
una confina con la babilonia e con il mare persiano et è detta l'arabia deserta
al mar persico. pantera, 1-2: il mare si divide in cinque parti principali
medi gli eserciti di serse e medo il re. -originario di tale paese
persica. -pomo persico: il frutto del pesco; pesca. alamanni
pesca. alamanni, 5-1-634: veggia il dolce arbuscel che bacco adombra, /
adombra, /... / veggia il persico pomo. marinella, 425:
pigliò 'gazza', vocabulo persico, per il bisogno suo. 2. archit
: vi è anche l'ordine persico, il cariatico, l'attico, che,
fare al noce suo vicino, diliberato fare il simile, si caricò de'sua
amandolo che spiega primo i fiori, / il persico gratissimo e odorato. boterà,
italia in qua. cattaneo, iii-1-361: il ciliegio, il persico, il cotogno
cattaneo, iii-1-361: il ciliegio, il persico, il cotogno, il pomo d'
: il ciliegio, il persico, il cotogno, il pomo d'armenia sono
ciliegio, il persico, il cotogno, il pomo d'armenia sono propagati dai giardinieri
freschi suono fazilmente putrescibile, ma tengono il ventre lubrico. cesariano, 1-122:
vel di glandule di persichi (ma che il frutto sia ben maturo). aretino
egli fu tra brine involto / che diè il frigio pastore a citerea. leoni,
persici e peri. nievo, 703: il suo cane... pareva andasse
bocca dolce. -con metonimia: il sapore di tale frutto. zucchelli,
: nocepesco. soderini, hi-551: il 'noce persico'o 'persico noce'è 3
dall''acido persico', dato che il nome latino della pianta del pesco è 'prunus
gli occhi verso la vetrina dove, dietro il vetro appannato, una carpa rincorreva un
le spine a cresta, come fa il riccio), sono tra i pesci più
, incrociato, secondo alcuni, con il lat. perca (v. pèrca1)
vi ricorre, ne vengano ad impedire il ringorgamento,... per sì fatto
. non è nel vocabolario, né presso il politi. -nella locuz. congiuntiva
la notte seguente sia molte volte assaltato il campo de'fiorentini, e in diverse
, 1-i-121: da principio lo sculdascio ed il castaido risiedevano nelle città senza badare al
nelle città senza badare al comune, il quale non ebbe sanzione di legge persinché fu
. sino, fino (e indica il limite di tempo a partire da cui o
tempo a partire da cui o verso il quale si estende la durata di un evento
... non è molto volume: il da me veduto principia dall'anno 1342
vivo. fedeli, lii-7-392: quando è il tempo delli raccolti e di far i
contadini siano lasciati a casa persino che dura il bisogno della campagna. 3
ancora (e per lo più indica il limite estremo di un concetto, di
nemmeno tanto roba da coprirmi, e pativo il freddo, e qualche volta persino.
a lui e ci avevo perduto persino il sonno. = comp. da per
: gli pareva udire, persistente, il bubbolìo di una lontana tempesta. e
. 2. che dura oltre il tempo naturale; che resisteal trascorrere del tempo
più persistenti trattative col 'maìtre-hótel', il conte de ritz potè ottenere una camera
nuova critica tendeva a fecondare più largamente il campo delle dottrine letterarie e a sottrarlo
persistente. persistènza, sf. il persistere, il permanere nel tempo
persistènza, sf. il persistere, il permanere nel tempo; condizione di
-in senso concreto: persona che per il proprio comportamento o modo di vivere e
vivere e di pensare costituisce o manifesta il perdurare e il tramandarsi di una determinata
pensare costituisce o manifesta il perdurare e il tramandarsi di una determinata mentalità, il
il tramandarsi di una determinata mentalità, il perpetuarsi di una comunità, di un
nel moto dei solidi. 2. il perdurare o il prolungarsi di una sensazione
solidi. 2. il perdurare o il prolungarsi di una sensazione fisica. -persistenza
sensazione fisica. -persistenza delle immagini: il persistere della sensazione luminosa sulla retina
per un certo intervallo di tempo dopo il cessare dell'eccitazione corrispondente. ardigò
eccitazione corrispondente. ardigò, vi-48: il fatto della illusione giratoria si spiega per
volta qui, nel rifugio che fu chiamato il 'chiostro verde', le rose e le
nel medesimo pensiero e la mestizia e il timore e le tante altre infelici affezioni
mille persistenze sofistiche. 4. il ripetersi continuo e ossessivo di un motivo
cantù, 2-402: ora capisco che il coraggio non sta tanto nell'audacia quanto
re di francia. straparola, 7-3: il papa, vedendolo persistere in cotal suo
era sordo a'forti consigli. scoppiavagli il cuore, persistendo nell'armi, d'
nell'armi, d'avere a lasciare il vincitore più crudo a sua moglie e
. t. contarini, lii-5-413: pretende il re che la regina cessi dal favorire
re che la regina cessi dal favorire il re di navarra; persiste la regina
, 313: l'uomo, il quale con maturo discorso s'appiglia al
detta. belli, lx-2-112: persisteva il re nel suo delirio amoroso. martello
sp., 4 (64): il partito fu preso. fece chiamare il
il partito fu preso. fece chiamare il guardiano e gli manifestò il suo desiderio
fece chiamare il guardiano e gli manifestò il suo desiderio. n'ebbe in risposta
, iii-478: non contento... il legato di tali offerte, persisteva in
mi racconta che al nostro paese / il vino è buono e le donne son
. muratori, 14-178: con tutto il mio persistere di volere stare di mia
non dura molto, e di pioggie fa il suo dovere. muratori, 8-i-247:
possono appellar sofisti coloro i quali sostengono il vero, per quanto è loro possibile
subito a mantova, vi rimase per tutto il tempo che durò il processo, per
rimase per tutto il tempo che durò il processo, per seguirne l'andamento in
, ii-571: molti fiori s'awidero che il bacio / nella stessa corolla, che
, iii247: diedesi... il carico al conte carlo figlio di esso
collegati con quelle genti ch'erano assembrate il più che fosse possibile. muratori, iii-192
o una chiara cognizione d'aver contratto il morbo, debbono il più presto che sia
d'aver contratto il morbo, debbono il più presto che sia possibile le persone
,... un giorno, il signor principe sarà lui; più tardi che
, però. mazzini, 26-36: differire il moto era bene; ma guadagnar tempo
; ma guadagnar tempo con nicola non arresta il moto: arresta tutt'al più una
con la morte, è di godere il più ch'è possibile. carducci, ii-7-261
ti menerò in luogo ove si starà il meglio possibile, perché nelle colline di
dell'amore, trarre dalla sua bellezza il maggior possibile godimento. jahier, 193
sotterranea, ed all'ultimo istante; portare il meno danaro possibile. -in relazione
così acerbamente da negare, o da affermare il contrario a quella, come tu fai
ci. vendramin, lii-4-455: non mancò il duca di tutti gli offici e mezzi
gli offici e mezzi possibili per ritenersi il marchesato. tortora, iii-183: dall'
mancavami. mazzini, 34-241: bentham, il sansimonismo, fourier, il comunismo,
bentham, il sansimonismo, fourier, il comunismo, luigi blanc esaurirono tutte le
per base i diritti, per fine il benessere dell'individuo. calandra, 6-27
5-95: l'ombra di alcuni cipressi e il loro profumo rendono possibile la sosta.
decente. viani, 13-300: rinvangare il proprio passato è agevole soltanto per chi
, e fra questi si era subito esercitato il calcolo o rilevazione statistica degli 'uomini possibili'
condizione di verificarsi, che ne ha il modo (in relazione con un compì
faccia memoria. piccolomini, 10-137: il poeta... non ha da dir
dissi: « oh, felice colui il quale innocente dimora nella solitaria villa, usando
/ con noi venite, e troverete il passo / possibile a salir persona viva
timone e perno! lubrano, 3-81: il passato, il possibile e 'l futuro
lubrano, 3-81: il passato, il possibile e 'l futuro / senza tempi per
rapporto di possibile o di verosimile, tutto il resto importava poco. foscolo, ix-1-176
non perderti in quei nebulosi confini fra il possibile e l'impossibile a battagliare colla tua
8-71: un vuoto che era tutto il possibile, tutto l'altrove l'altravolta l'
altrove l'altravolta l'altrimenti possibile, il complemento di quel tutto che era per
di quel tutto che era per me il tutto. -ciò che è fattibile o
o praticabile. loredano, 2-171: il bassà visir, volendo pure tentar ogni
interrotti dell'artiglierie a non tardare lungamente il soccorso, concertò di tentare di nuovo
concertò di tentare di nuovo di sforzare il passo stretto di borri. a.
costumanze, le leggi antiche serbano ancora il loro prestigio, e sotto pretesto di
prestigio, e sotto pretesto di ricercare il possibile s'impongono limiti alle leggi di
voler mutar l'autunno in primavera e il sole in pioggia. gramsci, 6-244
pioggia. gramsci, 6-244: tutto il corpo diventa lingua che esprime un mondo
avventura a chi legge cosa soverchia e noiosa il parlare de'possibili. foscolo, xi-2-564
.. esce libero e, percorrendo il possibile, fa di se lucerna a
consequenzia, come si quello ti formassi il silogissimo così: ogni posibile se dè
si'a roma. bonarelli, 1-150: il possibile e lo 'mpossibile, come la
ad essere. galluppi, 2-266: il possibile, secondo kant, è ciò
. la sola assenza della contradizione costituisce il possibile, secondo la scuola di laibnizio
secondo kant, ma si richiede che il concetto possa effettuarsi nell'esperienza. rosmini
rosmini, viii-78: si può prendere il possibile come una qualità dell'essere virtuale ed
ricevere i termini'. ovvero si può prendere il possibile come una qualità de'termini stessi
ripugnanza logica. idem, 10-i-664: il possibile naturale è resistere virtualmente di alcuna
propri congeneri. gioberti, 4-1-286: il possibile sendo ideale, come tale è
tale è necessario. propriamente parlando, il solo possibile è necessario, perché il
il solo possibile è necessario, perché il solo possibile è la somma realtà.
somma realtà. labriola, i-291: il possibile ha più causalità dell'accidentale.
perché l'essere è essere, e il possibile è semplicemente possibile, scevro di
ugualmente offerta. da questo possibile seguita il necessario, cioè che de tutti bisogna
sì bene che non ci si conosceva il fesso: non troppo rilevata, né
11-68: col cor sulle labbra le scopersi il mio desiderio, dopo averla assicurata al
filo e per non raddoppiare a vanità il volume. baldini, 6-151: stagione
stagione per stagione la donna ha sempre trovato il modo di riuscire bella al possibile.
qualcosa: esserne in procinto, correrne il rischio. n. franco, 7-36
non è tra i possibili. -fare il possibile, ogni possibile, tutto il possibile
-fare il possibile, ogni possibile, tutto il possibile, quanto è umanamente possibile:
/ al conte orlando -o far non vuoi il possibile. de mori, 52:
ma da ingordigia per ingoiarsi que'ducati ch'il sagace vecchio gli aveva a tal fine
fatti vedere, pigliò carico di fare il possibile per trarre il duca a parlarne.
carico di fare il possibile per trarre il duca a parlarne. p. minio,
senza dimenticarsi del proprio, fecero tutto il loro possibile per mantenersegli da presso.
vuoi mia cara? io ho fatto il possibile. ma senza denari non si canta
finito prima di giorno. -si farà il possibile, -disse un ufficiale..
. - e l'impossibile! - disse il generale. -fare il possibile e
- disse il generale. -fare il possibile e l'impossibile: v. impossibile
e realistico. gobetti, 1-39: il possibilismo di cavour, pur non indulgendo
fede o a programmi, non comprometteva il futuro. -per estens. propensione
bonsanti, 4-453: a lei sembrerà strano il linguaggio di palamede carletti e gliene riuscirà
la cui precisione coincide con l'approssimazione, il possibilismo. = deriv.
stampa », 16-vu-1982], 5: il ministro degli esteri [di israele]
v-1-45: noi... gli risparmieremo il nome di filosofo, e gli daremo
e scarsissimo narratore di tali ricordi, il mio spirito era rimasto sempre nel dubbio
quali si possono schizzare e paiono tutto il mondo, che poi, riducendosi all'
aristotele s'intendeva non è altro che il soccorso di tutte le circostanze da cui
affrena, con mostrar gli il favor della possibilitade minacciosa contra il dispetto,
gli il favor della possibilitade minacciosa contra il dispetto, la contumelia ed il strazio
contra il dispetto, la contumelia ed il strazio, suoi provocatori! -complesso
iii-807: dopo una lunghissima irresoluzione circa il dove passar quest'inverno, finalmente mi sono
esistevano ancora le 'girls', ma il varietà con le sue divette e sciantose e
non vi fate più beffe dell'amore, il qual sa fare, quando ben gli
. d'annunzio, iv-1-563: mentre il remore monotono del treno si accordava al
al canto monotono delle cicale senza sopire il mio fastidio, io pensavo agli eventi prossimi
possibilità che dante... dopo il 70 canto avendo cambiato sistema trascurasse nientemeno
: la scienza consiste nel fissare non il caso pratico di un fatto determinato, ma
o quella parte soltanto, ma tutto il conoscibile. e perciò dico potenza nel senso
. catzelu [guevara], ii-234: il valor nostro, la possibilità nostra e
sua dottrina e con ogni sua possibilità il profitto de'giovani. pascoli, ii-56
era la volontà di cui obbietto è il male...; quella tra bianca
..; quella tra bianca e gialla il metaforico appetito sensitivo che ha per obbietto
metaforico appetito sensitivo che ha per obbietto il male sensibile e che si divide in
, quanto a dire la possibilità di fare il male, che l'intelletto suggerisce e
frustare i desideri degli uomini; sventolare il corpo come una bandiera; invischiare il
il corpo come una bandiera; invischiare il milionario bavoso. -con riferimento a un
interopto. leopardi, iii-255: ringrazio sommamente il cielo d'essermi convinto dell'impotenza mia
la letteratura popolare... deve il suo primo impulso e la possibilità d'
a un prezzo di cambio sul quale il pubblico è sicuro di non aver sorprese
iii-27-217: questa possibilità d'azione esso [il piemonte] doveva certamente...
, 4-40: al lavoro di tradurre, il compenso che non può mancare è il
il compenso che non può mancare è il diletto..., forse perché traducendo
-capienza. svevo, 5-34: il treno futuro, che avrebbe trasportata un'
: io ho una bolla da nostro signore il papa, per la quale concede grandissime
aderite a'franzesi mandomo a dimandare perdono, il quale fu conceduto, ma obligandosi a
s. spaventa, 1-25: il fine della nostra rivoluzione... era
uno dei vantaggi dell'incivilimento si è il possibilitare di mano in mano molte cose dianzi
chi può credere inopportuno o troppo severo il mio parlare. = denom.
38-62: due vie s'affacciano a compire il desiderio, a raggiunger l'intento:
unità politica armonizzata coll'ordinamento, possibilmente il più libero, del comune. nievo,
: noi raccomandiamo che quella sorveglianza che il ministero esercita, non senza buoni effetti
la lezione; appurarne possibilmente gli autori e il tempo. idem, iii-25-26: se
ne terrò molto onorato e farò possibilmente il mio dovere. 3. eventualmente
o dominio giustamente acquistato, se pure il possidente non se ne spoglia con qualche
in tutto o in parte i mezzi per il proprio sostentamento. lastri, 1-2-166
proprio sostentamento. lastri, 1-2-166: il savio possidente prima di operare francamente si
dei loro simili. monti, i-434: il papa ha invitato tutti i possidenti nobili
carichi. stampa periodica milanese, i-255: il gabinetto austriaco aveva posto una contribuzione a
cento lire, sessantacinque se le prende il governo e venticinque il mezzaiuolo, e a
se le prende il governo e venticinque il mezzaiuolo, e a me, povero
altrettante porte d'ingresso da cui iniziavo il mio percorso per giungere attraverso una serie
). possidènza, sf. il possedere una cosa (con partic.
dovrebbero rigorosamente esigere verificati da chi cerca il trasporto fuori stato del fitto proprio:
uno la possidenza in questo stato e il domicilio nell'altro, il secondo la
questo stato e il domicilio nell'altro, il secondo la quantità necessaria alla consumazione,
secondo la quantità necessaria alla consumazione, il terzo l'effettivo raccolto de'fitti propri
più communemente si sogliono comprendere oggidì sotto il nome generico di feudalità tutti quei modi
caste, nell'una delle quali riesce ereditario il dominio delle terre, nell'altra un'
petrocchi [s. v.]: il papa vanta la possidenza su roma ma
. maironi da ponte, 1-ii-25: il suo territorio [di civedate] è
fertile di biade e gelsi, malgrado che il fondo ne sia in gran parte ghiaioso
in gran collera col suo primogenito e predilige il secondogenito, ha risoluto di alienare,
rimarcati caratteri. colletta, 2-ii-281: se il mio vivere in esilio turbasse, com'
gentiluomini bresciani. cantù, 2-354: il diritto non è attribuito che alla possidenza e
, segnando supinazioni per dimostrare a ciascuno il posso essere securo. =
pósta1, sf. tose. il piantare, il porre a dimora;
, sf. tose. il piantare, il porre a dimora; l'essere piantato
a dimora; l'essere piantato; il punto (terreno o buca) in
si pongono i semi o le piantine; il modo con cui si piantano. -da
[plinio], 365: ricusa [il castagno] gallia, rubrica creta et
, iii-144: si doverebbe sempre dividere il postime che s'ha a fare, come
tre di queste postarelle componetene una grande. il giorno appresso, dopo dissipata la guazza
2. per estens. il porre le uova per la cova. -
= deriv. da porre-, per il n. 4, cfr. spagn.
altri piaceri, divertimenti. buonarroti il giovane, o-549: son chiamato il posta
buonarroti il giovane, o-549: son chiamato il posta altrui. salvini, v-4-1-11:
combattere o navigare, assegnino la posta o il luoco ad ogn'uno, intendendo però
v.]: posta di soldati è il luoco dove hanno a stare i soldati
contro alla posta dell'imperador germano sedè il patriarca di costantinopoli e così di mano
riva ebbi tal posta / che solo il fiume mi facea distante, / per veder
, 6-i-305: in un momento in cui il suo passo secondava forse la celerità e
qualche pensiero violento, urtò con tutto il corpo in due passeggieri che andavano a
lievemente è inchinato il piano e l'acqua corrente vi vien
un rispianato, ne cominciarono a considerare il circuito, e certi anche a prendere le
falle più illuminate che la parte inverso il centro dell'albero, e le poste de'
e le poste de'rami più inverso il lume ancora più illuminate. -piazza
mercati, da venditori ambulanti, per il quale si paga una tassa. -con metonimia
è per obtenire una posta de mollino suso il canale de qua. -ciascuno
domando dove va -conchiuse, forzando per il balbazzale il cavallo ad indietreggiare dalla posta
va -conchiuse, forzando per il balbazzale il cavallo ad indietreggiare dalla posta. pascoli
nelle poste o luoghi de'mezzi mediante il concorso de'zeri ti accadrà non poter
l'aiuto che io disidero da voi, il quale sarà cagione di tormi di bocca
ha da tenere. magalotti, 26-66: il duca ha sudato cinque o sei volte
sudato cinque o sei volte per curarsi il mal franzese dell'ossa, di cui non
casa d'altri e trattar di concludere il tutto a chetichella! grossi, ii-139:
ei si renda. guerrazzi, iv-64: il conte... mandò a dire alla
poco discosto e poco fa un contadino il quale andava in cerca di te e mi
. ordinamenti di giustizia, 2-378: il detto gonfaloniere... debbia deliberare
/ ed a suo gente fece andare il bando / che radoppiasson le guardie a'serragli
, 282: egidio, lasciato riposare il messo, lo rispedì alle poste dov'
onne lato. cantari, 162: il cavalier nero di gran valore / allo
pucci, cent., 82-42: mandò il conte d'armignacca / innanzi al campo
provvisioni dal senato,... il pensiero di pompeo fu questo: a guisa
re non chiere. 4. il luogo e la posizione in cui il cacciatore
. il luogo e la posizione in cui il cacciatore attende la selvaggina sia che vi
poste, fermi come massi, e se il cane la seguita e non la perde
uno gli passò basso davanti: ebbe il tempo di tirargli, ma non lo
la posta. -con metonimia: il cacciatore appostato. cacce d'ignoti,
suo ramo. -con metonimia: il periodo di tempo in cui il cacciatore
metonimia: il periodo di tempo in cui il cacciatore resta appostato. capuana,
capuana, 1-ii-14: alla masseria, il 'preparatio ad missam'era la posta pei
la posta pei colombi selvatici. intanto che il massaio, sonando con la buccina marina
messa, faceva rintronar la vallata, il canonico andava ad appostarsi laggiù, sotto il
il canonico andava ad appostarsi laggiù, sotto il sorbo, e 'nzulu buttava sassi
1-9: fredi di messer detto, il quale stava in posta, quando vide il
il quale stava in posta, quando vide il tempo, uscio fuori con alquanti fanti
a l'uscio in posta / e il servitor et io entrerem soli. p.
soli. p. fortini, i-28: il valente giovine, che a buonora per
posta,... più che mezzo il cotale prese in un tratto a colui
tratto a colui. saraceni, ii-637: il moro, come corsale ai latrocini e
a mala posta: / or ecco il fatto; e-ssonvi, per lo fermo,
-attesa insistente di una persona per il soddisfacimento dei propri appetiti sessuali (e
enfatico). pirandello, 8-540: il funi non seppe trattenersi alla posta,
dell'impegno che devono essere profusi per il raggiungimento di scopi artistici. baiaini
diligenze e i corrieri a cavallo per il cambio degli animali (e nei tempi in
salita e la discesa dei passeggeri e il deposito e il prelievo della corrispondenza.
la discesa dei passeggeri e il deposito e il prelievo della corrispondenza. marco polo
barriere. da ponte, 220: il padrone della posta mostrommi allora una giovane
iv-1-439: un contrasto palese era tra il sentimento dell'ora, delle cose circostanti
ora, delle cose circostanti, e il sentimento rappresentato dai discorsi di federico,
.. nella scena tra pietro besoukhow e il vecchio incognito, alla posta di torjok
cavalli da chi va in viaggio. buonarroti il giovane, 9-579: io mi confermai
giorno facesse più di venti poste per il desiderio che aveva il principe di piemonte
di venti poste per il desiderio che aveva il principe di piemonte di giunger qua impensatamente
gozzi, 4-248: marfisa, ipalca e il postiglion che trotta / aveano fatta già
prima di bovino, l'oste ed il conduttore cercarono di dissuaderlo di andare innanzi
. -anche: nei tempi moderni, il locale in cui ha sede l'ufficio
, 1-241: fanno [gli scrittori] il capelletto [alle lettere], fan
guerra non vi parlo, perché il tempo stringe e poi non si può,
e si mise a brontolare come il cognato volle passare dalla posta. -
po'come accade che a montecarlo ci sia il telegrafo e non la posta?
petrocchi [s. v.]: il palazzo della posta. marinetti, 2-i-183
della posta. marinetti, 2-i-183: il genio futurista di antonio sant'elia aleggia col
-anche: tale servizio di trasporto e il giorno in cui veniva effettuato.
, rovinato. bembo, 10-iv-247: il signor renzo da cere...
ho potuto. sarpi, ii-221: il duca di guisa con li principali capitani andò
roma con i cavalli delle poste, il quale, credendo di trovarlo in lione,
ma divora, per così dire, il paese e va giorno e notte senza riposo
per firenze. baretti, 6-12: domattina il nostro bagaglio se n'andrà sur un
raggiunsi la strada maestra, dove avevo il mio legno di posta. gioia, 2-ii-64
viaggiatori contro le poste del nord provano il languore del commercio nelle stagioni non iemali.
non iemali. manzoni, v-2-606: il suo timore era per il modo da me
, v-2-606: il suo timore era per il modo da me scelto per viaggiare,
! tarchetti, 6-ii-116: ha fatto il viaggio da eboli a potenza in una di
si fermava la posta, incontrò nanni, il vecchio e rubizzo procaccia, che scherzava
aveva fatto i suoi lontanissimi viaggi per il mondo, e, insomma, è da
galloni, 98: -quant'allegrezza averà il misero e vecchio padre, come di
giunta oggi, ha confermata la notizia che il nemico è stato forzato a ripassar le
stabilite. muratori, 14-30: consegno il libro del cav. mandosio e con
. metastasi, 1-iv-686: ho considerato il timore che dovrò necessariamente avere ogni giorno
la sicurezza che le mie lettere non corrano il rischio di ritrovarsi inaspettatamente in piazza ravvolte
.]: 'posta': barca che faccia il servizio postale. -a posta corrente
. a. cattaneo, ii-201: il savissimo giobbe paragona il suo vivere,
cattaneo, ii-201: il savissimo giobbe paragona il suo vivere, che pure fu presso
posta sforzata. -giro di posta: il periodo che comprende il tempo necessario per
-giro di posta: il periodo che comprende il tempo necessario per ricevere una lettera e
la meschina, perché l'era ben noto il poco genio che seco aveva il marito
noto il poco genio che seco aveva il marito e piucché poteva differiva la partenza
, iii-329: supplico rispettosamente di perdono il regio imperiale consiglio, se alle mie
postali appartenenti a varie compagnie commerciali. il servizio delle poste per terra si fa
sono imprese collettivizzate, di tutti, il lavoratore, l'impiegato si sente oppresso
]: la posta m'à perso il plico. -mastro, maestro,
: persona che dirigeva una stazione per il cambio dei cavalli o era responsabile del
postmeister, designa in provincia di bolzano il direttore dell'ufficio postale).
sanudo, xxx-61: fo subito per il maestro di le poste provisto niun cavallo
, / e ch'ogni mastro di poste il tenesse / dipinto ove si tien quel
c. malespini, ii-48-167: sopragiunse il maestro delle poste. siri, 1-v-154
. siri, 1-v-154: corse [il re] la posta con cinquantaquattro cavalli
sonarono sempre i loro comi sì che tutto il popolo corse in folla. brusoni,
francia]... immantenente alla corte il generale delle poste di torino per querelarsene
delle poste di torino per querelarsene appresso il re. giannone, 1-iv-517: sopra
a questi tempi s'innalzò tanto quanto il maestro delle osterie e delle poste.
maestri di posta, un impiegato e il direttore delle poste di milano precedevano a
. s. foscarini, li-5-377: il solo generalato delle poste, tra le
-se non fosse... -aveva ripreso il colonnello. ma fu interrotto dah'arrivo
per portarvi risposta. delfico, iv-9: il tempo impedì la posta di partire in
, e prima di fermarsi dànno pur correndo il pacco alla coppia successiva. leoni,
allo stesso uscio, quando ogni mezzogiorno il maggiore berti domandava con studiata disinvoltura:
lo faceva con viso impassibile, e il segretario che gli tendeva una busta timbrata
delle poste e telecomunicazioni nel 1907, il servizio dei conti correnti nel 1918 e
piccola posta faceste pervenire alla signora lattanzi il seguente aneddoto. moretti, i-925: aveva
, i-925: aveva... predetto il destino nella 'piccola posta'd'uno di
le case. -posta aerea: il servizio di trasporto della corrispondenza, di
la pioggia dirottissima ha impedito ieri mattina il primo esperimento di posta aerea torino-roma.
la forza pneumatica, operando in essi tubi il vuoto pneumatico. in uso nei grandi
posta pneumatica a domicilio... il libro che gli occorre in quel momento.
o compressa, la quale attrae o spinge il recipiente in cui sono le lettere,
a sua posta la fava, / perché il piantar carote or ha più spaccio /
dalle mie labbra, io propiziai alle nozze il tuo figlio; ora chiedo a mia
patate maturano di questa posta, come il cerchio de'due pollici e indici, l'
ad ogni mattinata, in cui vede sorgere il bel sole dell'estate di san martino
cuore per un georgofilo della sua posta il pensare che dovrà presto recarsi a montecitorio
del ferro. giuliani, i-394: il ferro si fa bollire alla posta (forno
alla posta (forno del fuoco dove il vento buffa a tutt'acqua).
piei la posta de'capitali d'onicuno il suo guadagno. testi senesi del due
sanudo, uv-41: qui è anche il signor fabricio maramaldo per saldar la posta
alle dodicimila. idem, 18-2-81: racconta il soprannominato benedetto che settantasette poste di cittadini
, quando bene anche si dovesse fare il pagamento a sacca ed eziandio a carrate
/ di pierone tarato esser poteva / il conto fatto e che molto ben chiara
mensa esser più cara / in grosse poste il pasto gli metteva, / disse:
commercianti, ecc. per tenere alto il prezzo delle merci. statuto dell'
un capitolo di provvisione] con addurre il segretario quelle ragioni che sono atte a
anco guanti perfumati. federici, lxii-4-20: il vestir di bezeneger era cavaie sopra le
come la trottola; e questo si era il giuoco della gherminella, che tenendo la
portati di quelli di bernardo di cino, il quale misse in compagnia il danaio e
cino, il quale misse in compagnia il danaio e io il mio poco senno
quale misse in compagnia il danaio e io il mio poco senno, che perde'per
, / noi siam contenti metter tutto il nostro / in una posta: or qui
una posta: or qui per mezzo il vostro, / sino alle casse, non
posta. a. casotti, i-i-m: il dottor, che si vede tartassato,
e. visconti, 183: il giuocatore preoccupato dal pensiero di vincite, che
deve guadagnare ad ogni volta; vede il tavoliere, le carte, i compagni
le vostre poste? ghislanzoni, 18-61: il tuo patuffi si lasciò condurre in quel
perdette da cinquecento a seicento lire, tornò il dì appresso per rifarsi, si fece
e indebitato. capuana, 1-ii-150: il capitano che teneva banco, vista la grossa
- tira o non tira? -insistè il prevosto, stizzito dell'indugio. quegli non
fissate le poste, uno dei 'croupiers'spinge il disco da una parte e un altro
fatta a spirale che la conduce verso il centro della roulette. tarchetti, 6-i-143:
tre; una, due, tre; il sette di fiori e la dama di
cuori, l'asse di quadri, e il re delle picche -perduto; si raddoppia
: -è vero, -soggiunge... il rosso, -che tuo padre era scrivano
l'imperatore. / -il terzo? -e il papa. -a che giuoco? -a
? -parma a primavera. / - il resto, poi, quant'è? -
quanto e quanto sangue costa / ch'il giusto prezzo suo non son danari. ariosto
grandi poste che fanno e faranno sempre tremare il cuore degli uomini: fra l'atrocia
: fra l'atrocia, lo sterco, il sangue e il sudore, la solitaria
atrocia, lo sterco, il sangue e il sudore, la solitaria intrepidezza e il
il sudore, la solitaria intrepidezza e il sorriso davanti alla morte. monelli,
trovò rotto asdrubale e siface; trovò perduto il regno di numidia è ristretta cartagine intra
si anela. giovio, ii-104: il vero lume de l'istoria consiste in
'ha fatto primiera', per avere ottenuto il fine di qualche cosa facilmente. 'vincer
un lancio. buti, 2-105: il balestrier..., quando dilunga la
è partito. deledda, 1-62: depose il campanello del quale si serviva per segnare
la molto rispettabile signora schròder a dire il rosario, e l'uccellino della selva nera
levarsi dalla posta è quando si salpa il ferro et i vascelli si partono dal
di cavallo, avente a un capo il cosidetto 'pelo di spagna', al quale si
si attacca un'esca... il filacciuolo si getta da terra.
in un determinato punto e aspettando che il pesce vi resti impigliato. 28.
che veniva tracciata sul manico per rappresentare il grado di elevazione del suono prodotto.
caccini, i-pref.: resta ora il dire che le legature nella parte del basso
quantità di fogli, usciti dalla pressa che il levatore costituisce togliendo i feltri interposti.
: 'posta': nome con cui s'intende il numero di 250 fogli di carta.
. g. r. carli [il caffè], 298: « non fa
apposta). boiardo, 3-218: il magnifico conte zampetro del bergamino me scripse
li suoi. aretino, 20-170: se il farnetico gli cresce, ordina che di
mangia la sera cose che ti movino il ventre o finge doglie di fianco, e
caricata la bombarda a posta, dandogli il fuoco et ella non potendo far resistenza
: ragionasi d'un giovane smimeo, il più bello de l'età sua,
signor don diego perez suo segretario (il qual dovea da genova andar per acqua
e i moscherini si credano che tutto il mondo sia fatto a posta per uso
confini, macché ordini di menelik perché il viaggio nostro fosse facilitato...,
qui si fa a posta a imbrogliare il paese, mi pare. de roberto,
: le ragazze si contendevano a pugni il piacere di tenerlo in braccio, le
posta per domandare: - come sta il 'reuzzo'? che fa il 'reuzzo'? tozzi
come sta il 'reuzzo'? che fa il 'reuzzo'? tozzi, vii-117: mi
ricercando una vecchia ricetta tanto efficace per il mal di cuore. -con uso aggett
tempio. della casa, iv-43: se il tuo negozio principale non ricerca che tu
gli distribuiva a ragione di cinquanta scudi il mese: il qual prezzo tuttavia non era
ragione di cinquanta scudi il mese: il qual prezzo tuttavia non era sufficiente a
. birago, 126: stando il duca nell'audienza, a bella posta li
. caterina da siena, 166: rispose il padre gioseppe che ogni azione umana richiedeva
richiedeva la ragione per regola: che il subrogare la volontà in sua vece non era
bella posta. forteguerri, iv-471: il mio affare hai maneggiato in modo /
: uh che crede ei poi fare il miseraccio? / se a posta di duo
costa » / rispuoser tutti, « il satisfare altrui, / felice te se sì
è d'altri. aretino, 20-105: il detto mercatante dormiva meco a sua posta
/ a queste selve insegni di ripetere / il bellissimo nome d'amarillide. baretti,
de'circassi di far venire a lor posta il vaiuolo a'lor figliuoli. alfieri,
castiglione, 100: dovendo esso [il capitano] combattere, non deve combattere
esse principalmente si è sparsa per tutto il giappone l'arte, tanto in uso alle
clero. carducci, iii-24-332: in fondo il re è un essere governato, il
il re è un essere governato, il quale dee moversi a posta di
. -a posta fatta: esaminato il caso, con deliberazione maturata; studiatamente
posta fatta, con grande impertinenza, rotto il mantello. -aspettare alla posta:
c. dati, 4-2: il sig. p. l. non me
cecchi, 17-122: e'mi pareva che il vecchio avesse tanto da fare a casa
esercizi si lodano le fregagioni frequenti di tutto il corpo con mano asciutta, il cavalcare
tutto il corpo con mano asciutta, il cavalcare moderatamente, non correr la posta
moderatamente, non correr la posta, il passeggiare. goldoni, x-307: correrò,
. zucchellx, 78: questo [il bradipo], se corresse le poste
ogni occasione. rosa, i-ioi: il padre cavalli corre la posta per incontrar
, lxii-4-119: se lo fanno [il vino] loro da lor posta col zebibo
. chiabrera, 1-iv-155: alceste, appo il medesimo, nella tragedia così chiamata,
, che in tutta quella sera aveva conservato il silenzio, stando ingrognato a masticar bile
-dare posta ferma di sé: rivelare il luogo in cui ci si trova.
. g. de'bardi, xcii-i-139: il calcio è un giuoco pubblico di due
modi la palla né punto andar verso il segno, per isfuggirli tutti, gettar la
. bisteghi, xcii-ii-335: che possa il giocatore al primo tiro passare per il
il giocatore al primo tiro passare per il ferro e fare il punto; non però
tiro passare per il ferro e fare il punto; non però possa tirare di
riputazione di letteruti della prima classe appresso il più de'mercatanti e delle cadute nelle
cristo] andasse di posta a vestirsi il più disgraziato di quanti ve n'erano ed
più disgraziato di quanti ve n'erano ed il più incompatibile col personaggio ch'ei pretendeva
, a me disse di posta, / il ciel mi fa veder in quest'istante
, 9-165: distese la mano, e il berna trovò in su la sua cavalla
n. franco, 6-21: scusiamo anche il petrarca e perdoniamo a l'inamorato,
si dimenticava or gli sproni, or il capello, quando gli stivali,..
posta: nel linguaggio venatorio, ricercare il luogo in cui si trova la selvaggina per
bacchi della lega, 135: arriva [il culbianco] nelle nostre 'larghe'in agosto
parlargli contro la sua volontà o il suo desiderio o per assalirlo e anche ucciderlo
bartoli, 7-1-143: mancatogli della parola ancora il tal altro, che ripromise e mai
, che ripromise e mai non venne, il tenne in posta sei ore, con
covo. albertazzi, 1036: ringrazia il tuo dio che ti ha dato queste due
baldini, 9-226: chi ne ha fatto il cantore della natura puntando sul 'canto di
per ritornarmene volando. pacichelli, 1-455: il ritratto di un ambasciadore che si ritira
allestire le commissioni, mandarono in poste il solo pier francesco portinari che era stato
un generale famosissimo, quale era il conte francesco sforza, ma le mandò in
sforza, ma le mandò in poste il magnifico e valoroso neri capponi a confortarla e
inanimirla. -mandare, spedire il cervello, i cervelli o il senno
, spedire il cervello, i cervelli o il senno in poste o per le poste
già cagione / ch'egli aveva mandato il senno in poste. a. f.
desidererei intender da voi se, oltra il mandare i cervelli per le poste,
la stampa avesse possanza di fare apparire il diavol nelle borse. g. m
si trova chi le piglia a tant'il giorno / da chi ha bestie a
questo mio star sospeso non mi manda il cervello in poste. zeno, xxx-6-135
xxx-6-135: io penso, e penso il vero, / che il signor don
, e penso il vero, / che il signor don chisciotte, mio padrone,
molte cose buone, / tanto abbia il poverello / spedito per le poste il
il poverello / spedito per le poste il suo cervello. -mettere in posta
servizio di cavalli e carrozze; con il mezzo più rapido. -per estens.
fece intendere tutto quello che era passato con il cardinal farnese e con il signor sforza
passato con il cardinal farnese e con il signor sforza, e che subito cavalcasse per
a quella volta. tassoni, 2-22: il baldi si scusò che non avea /
fai l'oste, / però esalti il tuo mestiere / non è questo, non
venezia per ritirarsi fra gli svizzeri. il che egli non fece poi, e
. carducci, iii-24-263: il signor zendrini ha una vera smania di
. e a ciò piglia le poste il meglio che può. p. petrocchi [
pensando di dio. gioberti, 1-iv-419: il romeo non ripugna a se stesso quando
non ripugna a se stesso quando gitta il cordone e le arselle e piglia posta
piglia posta ferma, compiuto che ha il suo pellegrinaggio. pisacane, iv-194:
suo pellegrinaggio. pisacane, iv-194: il parteggiano... non può sfuggire alle
hanno origine tanti furti amorosi, poiché il timidetto amante, fatto più baldanzoso,
amante, fatto più baldanzoso, scopre il suo fuoco all'amata, et ella,
. lippi, 11-50: miccio e il baggina da strazzildo nori / sono inviati
strazzildo nori / sono inviati dove andò il lor nonno: / e nelle parti giù
posteriori / panfilo aggiusta meo che vende il tonno, / talché, se allor
egli sapea a posta ed egli e il famiglio gli legorono le mani e i
s. degli arienti, 2-419: il mio parente, che stava in posta
, acciò non passi / senza pagargli il fio l'audace conte. nardi,
resterai a l'uscio in posta / e il servitor et io entrerem soli: /
in posta del primo por che farebbono il piè fuor di casa per awentarlesi e
i pastorali dii e fortissimamente lasciando andare il sasso, volse la sua sorte che
volse la sua sorte che al lupo il quale con ogni sua forza intendeva a
apostema ne'pannicoli e polpastrelli che dividono il velamento grande dalle coste. boccaccio, dee
l'ignito stimolo del tuo figlio, il quale non ebbe mai potere di penetrare
fascio elettronico dopo che questo ha oltrepassato il punto di deflessione. = voce
a barga, lungi da noi. il postaio è suo parente. = deriv
che viaggiano per missione ricevono preventivamente il danaro per le spese postali. nievo,
suoi scritti, e attesi pazientemente che il cielo tornasse a concedermi quella consolazione.
. martini, 1-i-9: mi avverte che il servizio postale fra la colonia e l'
incontrò alla fermata dell'autobus che fa il servizio postale. e. cecchi,
ora d'inoltro e avente valore legale per il conteggio di eventuali termini di decorrenza della
lettera col mezzo degli aerostati, e porta il timbro postale 'par ballon monté'. pratesi
organizzazione intemazionale del servizio postale che ha il fine di permettere la più ampia e
nazioni aderenti, regolandone le tariffe con il criterio dell'uniformità; nato con la
terrazze co'cannocchiali per vedere se giunge il vapore postale che si attende. fucini
postali e navi mercantili nel porto, il lavoro cessa, e negl'intervalli migliaia
restano disoccupate. faldella, i-4-25: il 2 giugno 1857, alle sei pomeridiane il
il 2 giugno 1857, alle sei pomeridiane il pisacane e compagni si imbarcarono come semplici
postale della compagnia rubattino, che faceva il giro da genova per portolongone a cagliari.
ventina di passeggieri. ungaretti, xi-117: il postale non parte da livorno che a
strada). beccaria, ii-468: il prodotto dell'estimo ecclesiastico resta assegnato in
milano. colletta, 2-i-459: lungo il piano di questo terreno, costeggiando un
poche volte la settimana. nelle borgate il procaccio a suo comodo portava le lettere
leoni, 383: intanto fu cresciuto il dazio d'importazione in città, e
postalino, sm. piccola nave per il servizio di posta. - anche:
a caprera. vittorini, 1-100: il viaggio è sballottante, il postalino si ferma
1-100: il viaggio è sballottante, il postalino si ferma ogni poco come un
denti (e in italiano è tale il suono [s]); prepalatale.
murata et ancora per mancamento di postarne, il patrone della nave deve patire tutto il
il patrone della nave deve patire tutto il danno. g. m. casaregi
m. casaregi, 2-24: che il padrone non sia tenuto... a
la roba si bagna per acqua che faccia il piano della nave si dee intendere quando
piano della nave si dee intendere quando il detto piano della nave sia sufficientemente impostato
fornito di legname proporzionato, e che il detto postarne sia più alto o
guglielmotti, 080: 'postaménto': il postare. = nome d'azione
l'agà suddetto postò i cannoni contra il campo cesareo. g. b. casotti
monte. p. verri, 1-iii-34: il conte sforza in ogni parte si presentò
parte si presentò abilissimo generale nel postare il suo campo. c. e.
io non postai le macchine, perché il buio pesto impediva di farlo con profitto,
muratori, 5-ii-113: troppo difficile cosa è il proporre una regola certa, con cui
'le batterie'... marcello spiegò il motivo della riunione: accordarsi su tre
dispersione di voti. -venat. segnare il luogo di passaggio della selvaggina.
ascoltare. targioni tozzetti, 12-1-375: il luogo dove si postano i cacciatori per
della sua porta. bacchetti, 2-347: il contadino era andato a postarsi dove s'
a questi giorni si trasferì qua [il re] per far motto a questo esattore
] per far motto a questo esattore, il quale è venuto in quest'anno e
tecnica di semina a fila nella quale il seme viene collocato a distanze regolari,
colture che richiederebbero successivamente un diradamento come il mais, la barbabietola, il girasole
come il mais, la barbabietola, il girasole (anche nell'espressione semina a
giorni, a norma della stagione, il fieno suole essere in punto da portarsi via
s. v.]: 'postarmistizio': il periodo che segue a un armistizio (
, né troverà postaro che gli dia il sale. dossi, iii-294: come?
ombra al deserto..., aqua il pozzo alla secchia, sale il mare
, aqua il pozzo alla secchia, sale il mare al postaio! =
giungono a livello di san giuliano, ove il generale desaix stava postato. verga,
. pascoli, i-125: vedo anche il casolare disabitato dove « vanno le streghe
positura. baldini, i-107: il cappellano del battaglione è un gran
astratte e informali). -anche: il periodo storico-letterario e storico-artistico corrispondente.
armi e soldati. -in senso concreto: il luogo, a volte attrezzato e fortificato
di artiglieria, in modo da ottenere il più ampio campo di tiro e la migliore
-postazione di lancio: piazzola per il lancio dei missili. -disus
cassola, 1-270: ordinò di mantenere il bren in postazione, per ogni eventualità
. 2. per estens. il luogo e l'attrezzatura usati per una
[di presa] è ampio come il palcoscenico d'un politeama e attrezzato come
. « sì, tolomeo. sono il dottor cilibrizzi e sono in postazione ».
addolcimento della pronunzia italiana dovrebbe aprirle tutto il repertorio postbelliniano, escludendo quello 'verista'che
profondamente mutato, quello ch'è stato il mito zarista e postbizantino, cioè russo-ortodosso,
2. ant. collocato dopo il braccio (le ossa del polso e
braccia è l'osso de 'l braccio, il raggio, la ulna, gli ossi
stati. calvino, 13-256: questo è il problema politico numero imo, in guerra
capitalisti e pre-capitalisti e post-capitalisti di tutto il mondo. = voce dotta
. -ci). che ha superato il regime capitalistico di produzione nella sua forma
da due attività egualmente 'inventate': il contrabbando di sigarette a napoli, i
postcoagulazióne, sf. medie. il complesso dei fenomeni che si manifestano
dell'internazionalizzazione di quello che sarebbe diventato il più lungo e sanguinoso conflitto dell'africa
. liturg. orazione della messa che il celebrante recita o canta dopo il rito della
che il celebrante recita o canta dopo il rito della comunione. giovanni
scomunicato] ovvero in prima che 'l prete il vedesse già aveva cominciato il canone,
'l prete il vedesse già aveva cominciato il canone, dee il prete procedere nell'
vedesse già aveva cominciato il canone, dee il prete procedere nell'ufficio insieme con colui
e in tal modo che, finito il canone e preso il sagramento, innanzi
modo che, finito il canone e preso il sagramento, innanzi che si dica il
il sagramento, innanzi che si dica il postcomune, l'ammonisca ch'egli esca
, agg. successivo al concilio vaticano il -anche: che segue o si uniforma
fughe in avanti postconciliari forse già indirizzano il giudizio. c. caffarra [supplemento
vorrei ora richiamare un punto fondamentale: il valore di ogni persona umana. un
. postconcilio, sm. invar. il periodo postconciliare. avvenire [
un'indagine esclusiva: gli italiani e il post-concilio. = voce dotta,
. postconsolato, sm. stor. il periodo di tempo successivo al consolato di
e l'intema struttura, si fece il progetto di riformare quest'ultima..
. in pari tempo vi si aggiunse ancora il postcoro, talché di presente è una
idem, 15-52: credo anch'io che il mondo sia in una fase post-cristiana;
post-critico di fruizione dell'opera d'arte il secondo dei quali averrà solo dopo l'intervento
. atteggiamento di ricerca formale (e il movimento che ne nasce) inteso a
che ne nasce) inteso a superare il cubismo in quanto tenden za
figurativo di derivazione picassiana, che prese il nome di post-cubismo. = voce dotta
stampa [n-v-1982], 18: il pittore ha serbato la ben timbrata tavolozza e
riferimento a s. giovanni battista, il precursore per antonomasia).
già cresceva un altro giambattista / che il dio, morendo, avea lasciato a balia
da lui, l'evangelista, / il postcursore suo. = voce dotta
una comunità familiare, chi viene subito dopo il decano, per anzianità o per autorità
articolate appoggiando l'apice della lingua contro il lato interno degli incisivi superiori (e
. vallisneri, iii-226: sopra il qual corso di vita, dirò così
genovesi, 2-33: le nazioni, dopo il primo stato postdiluviano in cui vissero timide
: quando la mattina di poi incontrò il padre migali che lo posteggiava, guardatolo di
gli gridò: -è inutile che gittate il fiato; il vostro cavaliere non avrà
: -è inutile che gittate il fiato; il vostro cavaliere non avrà tuda. giuliani
dall'una all'altra posta, mentre il cane la batte; finché non l'ha
di pasqua; ma che presento che il matematico giulio trotterà e posteggerà spesso da
linati, 16-112: quassù giungeva [il foscolo], posteggiando per sei ore
e a posteggiare impara, / ché il ben servirmi col tuo piè veloce / forse
pubblici. popini, iv-822: il poeta è degno del popolo. gabriele e
popolo. gabriele e non vittorio è il principe appropriato di questa italia di posteggiatori
: come sarò contento laggiù a udire il suono degli organetti e la voce dei
« evviva san gaetano! » gridò infine il posteggiatore tracannando il vino che gli era
! » gridò infine il posteggiatore tracannando il vino che gli era stato versato.
, iv-533: 'posteggiatore':... il rivenditore che ha posto o posteggio all'
un veicolo. volponi, 3-161: il povero giocondini... vide e udì
capannelli di stazionari e anche animarsi per il brivido della vicinanza; e sentire, alle
o di veicoli; parcheggio. -anche: il posteggiare, sosta. piovene
piovene, 7-384: sulle curve il posteggio delle automobili è vietato, ma
-in senso concreto e con metonimia: il posto occupato dal banco di vendita o
posto occupato dal banco di vendita o il locale a ciò predisposto in un mercato
. ojetti, ii-421: s'apre il mercato dei garofani... le ceste
piazza vittorio, sì: dove tenevano il posteggio. pratolini, 2-424: ugo non
piazza del mercato. 2. il posto occupato da un veicolo in sosta.
: accese la sigaretta e filò verso il posteggio delle auto pubbliche. buzzati,
le valige nei sedili posteriori; venne il custode del posteggio, era un uomo
, xiii-202: ecco lo stabilimento, il piazzale del posteggio e tutte le macchine
la bicicletta al posteggio e andò a fare il biglietto. = deverb. da posteggiare2
dita fulgenti delle postelegrafoniche stelle. rannuvolatosi il cielo ormai incomincia a russare la pesante
, / non era fuori a pena anco il prim'anno, / una sì gran
. siri, iii-624: si scoperse che il re era oppresso da una postema,
: postema: ascesso, dove si raccoglie il pus. -in partic.: otite
[dioscoride], 55: stimola il croco a lusuria e mitiga, empiastrato,
fin dell'anno seguì del re francesco, il qual trovandosi alquanto prima indisposto d'una
... così dice in alcune regioni il popolo invece di 'otite'.
e mettila in nel loco malato e fregali il palato e di poi a una ora
. giuglaris, 113: questo [il cannocchiale] è la spia da cui
. mattioli [dioscoride], 50: il migliore [muschio] è quello che
nella sua vescica nell'istesso animale, il quale si ricoglie dagli uomini di quel
se la rompe, versando sopra quelli il liquore odorato. magalotti, 20-96:
liquore odorato. magalotti, 20-96: il muschio nasce dalla corruzione del sangue d'
borsa e ventriglio dell'animale che dà il moscado (muschio). 3.
. cavalca, ii-55: conciossiacosaché manifestare il peccato sia quasi un rompere l'occulta
che ci affogava e quasi un vomitare il veleno che ci uccideva, grande stoltizia
/ comune malattia / che vien come il vaiolo o le rosselle. oliva,
postema interna del dolore,... il qual dolore, subito ch'ella è
moneta da quei 'ceroti'di quadri eh'erano il ticchio sventuratissimo del nostro povero padre e
. m. ricci, i-175: il pericolo, che dicevamo, di maccao è
e nei piedi;... ma il male di oggi in schiaochino è postema
g. bentivoglio, 5-i-69: ha [il regno]... le sue
ii-603: quanto era più aggiustato consiglio il studiare di tranquillare quelle turbolenze con altri
470: quando fermo s'ebbe tratto il farsetto, l'oste lo prese, pose
del sì, volle tentare di avere il suo conto. 8. innamorato,
/ io son la sua postema e il suo gavocciolo, / e pariamo due
tendini, per soverchio sforzo che fa il cavallo per trarre fuori li piedi di qualche
allungati ed alle volte si postemano per il concorso degli umori. p. petrocchi [
da poi che questo serenissimo principe mandò il suo postmàistro, zoè maistro di le
/ giunti al ponte a centina, il postemastro / fé che 'l procaccio scavalcasse
, 6-145: colui sarebbe stolto medico, il quale, innanzi che l'uomo nascesse
7-40: modo di confectione di more et il diamoron conveniente alla postumazione della gola e
zucchetti, 127: fece intanto il chirurgo la sua fonzione, profondandomi tre
, vi-146: intorno alla sala di massimino il postergale che era nella libreria di sisto
gran postergale azzurro sul quale era dipinto il vostro stemma gentilizio. -copertura del
arnese per esporci le reliquie dei santi e il sacramento. = deriv.
occaccio, 1-ii-642: se postergato / fosse il dover da me e il diletto /
/ fosse il dover da me e il diletto / preposto, già ve n'averei
fano, che, postergandose l'onestate et il timore divino per obtemperare a le loro
obtemperare a le loro disordinate lascivie, inquinano il sacro matrimonio. mascardi, 2-360:
mascardi, 2-360: posto in non cale il rispetto dell'utilità privata, postergato lo
, x-941: improvido consiglio di postergare il bene presentane© per la speranza di ciò che
. faldella, i-2-70: un partito, il quale si inspira a sentimenti di concordia
con odio e con dispetto ei [il diavolo] mira / postergarlo in concorso a
. degli alienti, 2-285: recordatose [il re] della sua amata placida ed
si postergano; / così si spregia il mondo e sue perfidie. n. villani
intanto che posso, io mi postergo / il dispiacer de la dimora ingrata. gualdo
i francesi di concedere al prencipe tomaso il commando dell'esercito francese in piamonte.
allettati dalle ricchezze di polidoro, postergato il mio proprio piacere, vollero che piegassi
vollero che piegassi la mia volontà sotto il giogo della loro tirannide. guerrazzi, 2-736
qualcheduno di loro si avventurasse (postergato il pericolo... di cascare in
me venir pò ogn'uno, / perché il ben seguo e il mal lasso a
uno, / perché il ben seguo e il mal lasso a tergo. varchi,
apparisca, si posterga, / e il vizio sol co'suoi seguaci ha lode.
ti scusi, e a me volgendo il podice, / mi posterghi, mi spemi
. posporre. guerrazzi, 4-262: il machiavelli fece un sagrifìcio ancora più arduo
produzione vinicola, anche in tempi quando il vino lo si postergava alla schiumante cervogia.
3. dir. civ. scambiare il grado di due ipoteche; effettuare la
quest'oblio. giannone, 1-v-263: postergato il servizio del proprio principe, per privati
del favorito, fu a noi tolto il duca d'alcalà. genovesi, 1-ii-139:
ragazzi miei, che si debba nudrire il pensiero di rimandare all'ascia e alla marra
la mala fortuna nostra consigliò a postergare il grembiale degli avi. petruccelli della gattina
alberga, / per tal segno avvisato il canto mosse, / ed ogni sospizion
. siri, iii-1033: prese espediente il generale conte d'essex di postergare per
conte d'essex di postergare per ora il tentativo contro redin. bocchelli, 12-297
di postergare, se non altro, il primo incontro con l'adirata matrona.
romani m'avea promesso di darmi finito il terzetto e poi mi mancò, postergai per
cose che più per la forma o per il linguaggio che per altro richiedevano qualche correzzione
giudicò che si potesse postergare l'intenzione o il preambolo. delfico, i-356: questo
la splendida soa luce e par summerga / il gran tonante il mondo cum furore.
e par summerga / il gran tonante il mondo cum furore. 5.
gonzaga, ii-29: o felicità pregiocondissima il tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta,
guerrazzi, 1-659: mamiani abbandona il ministero e se ne ignora la causa
ne ignora la causa, dove non fosse il cruccio concepito nel vedersi postergato a cui
degno di lui. arbasino, 9-269: il listino delle quotazioni dei santuari privilegiati e
ordine di iscrizione, da cui dipende il diritto del creditore ipotecario iscritto anteriormente di
del creditore ipotecario iscritto anteriormente di soddisfare il proprio credito a preferenza del creditore o
, detto propriamente permuta di grado, il creditore ipotecario che acquista un grado anteriore
della somma già garantita dalla precedente ipoteca il cui grado egli viene ad occupare)
la mia eredità tenere solevato e indenne il mio figlio pierluigi manzoni da qualunque perdita
dei crediti, attività e diritti che formano il soggetto delle disposizioni e dei legati che
dopo sei parole aveva messo alla porta il truffardo, quando costui s'era presentato
quando costui s'era presentato ad offrirgli il brevetto della corazza di seta, parapalle
1-122: v'erano diversi crocchi sotto il portico, davanti alla posteria del manuel
rispetto a ciò che sta davanti (è il contrario di anteriore).
.. e del tempio della luna, il quale è in aventino, levò via
cerere l'affisse. savonarola, ii-347: il tuo governo passato era uno monstre,
monstre, cioè uno governo monstruoso: aveva il capo di leone, le spalle e
hanno in questa estremità apertura veruna. il corago, 27: la qual vicinanza [
516): entrati nel castello, il signore fece condurre agnese e perpetua in
deu'america. giuliani, i-13: il quartiere, che è la parte posteriore della
, e forse con maggior proprietà, il gambale o la calcagnata. nievo, 793
spavalderia. d'annunzio, iv-1-99: il cane..., piegato in
, a simiglianza di un felino quando spicca il salto, ergeva verso eh lei il
il salto, ergeva verso eh lei il muso lungo e sottile come quel d'un
oro. bemari, 6-293: volse il capo verso un uomo che sopraggiungeva in un
d'un amico, non esprimere mai il proprio giudizio sulle bellezze posteriori d'una
orbita posteriore della strabicona gravante con tutto il suo peso sul seggiolino. bigiaretti,
con le parti posteriori al scanno sopra il quale giaceva il dado, mandò fuori del
posteriori al scanno sopra il quale giaceva il dado, mandò fuori del forame una
rocchetta sì grande e sì terribile che fece il vicario e le donne quasi tutte spaurire
/ panfilo aggiusta meo, che vende il tonno: / talché se allor putiva
a. cavalcanti, 140: poteva dire il poeta: « va'a farti impiccare
di animali. panzini, ii-568: il pappagallo da un lato con corrugata fronte
con corrugata fronte, ruggero bonghi [il cane] dall'altro, seduto sul
posteriore e con la lingua fuori, ascoltavano il discorso. -parte retrostante di un
7: poiché la signora ada non sopportava il groviglio dei fili sviscerati dal posteriore dello
dei fili sviscerati dal posteriore dello 'sturm'[il televisore], aveva pensato di rimediare
anfora a becco d'oca che ingoiava il peggio degli antiestetici cordoncini e li mimetizzava
antichità favolose. foscolo, ix-188: il più antico [codice], attribuito
fare più largamente che nel passato sarà il confronto delle immaginazioni dantesche con le rappresentanze
scrittori romani antichi solo cornelio tacito pone il nome, facendoli nazione germanica; ma
erizzo, 2-1: conciosia cosa che il poeta degli iddìi immortali di tutta la filosofia
pur motto de'suoi specchi ustori. il primo a mentovare così fatta maraviglia vogliono
, 591: egidio colonna porge primo il tipo del re ed è da lui che
: in vero, imitatore di nessuno fu il medici nelle 'selve', dai posteriori
ancorché anteriori. idem, 1-304: il possesso anteriore... è manotenibile contro
anteriore... è manotenibile contro il posteriore, attesoché questo dalla legge si presume
clandestino e turbativo. fagiuoli, 1-5-411: il procuratore... farà qualch'accordellato
-ant. come attributo per indicare il secondo, per età o importanza,
ordine de'tempi, affricano posteriore, il quale fu scipione emiliano, m'aspetta al
posteriori. galeani napione, 160: il dovere... de'critici 'ex professo'
:... è officio loro il dileguar le tenebre de'fatti antichi, dubbiosi
d. martelli, 48: se il pubblico, sempre posteriore alla gente di
. l. bellini, 5-2-217: il taglio e l'insinuazione dello strumento si fan
medesimo istante di tempo... ma il taglio si fa prima o è anteriore
vera: et in tal guisa si bevono il falso per il vero. bruno,
in tal guisa si bevono il falso per il vero. bruno, 3-229: diciamo
e posteriore. rosmini, 1-53: il sentito primitivo è la materia dell'ente
che usa con eccessiva e pedante frequenza il ragionamento a posteriori. buonafede
pentimenti, da ricadute perpetue (onde il 'tommasio prioristico e posterioristico'era in germania
ciascheduna cosa in luogo suo, regola il modo. 3. scherz.
. baldinucci, 146: il torace è... formato..
non fu così generoso per ceder a lei il dominio delle sue città, come fu
storia chiarisce che al governo patriarcale, il quale altro non era che una monarchia
città, intra le quali è ragguardevole il nome d'una, di claudia quinta
. bandello, 1-24 (i-303): il gentilissimo messer girolamo negro...
li vedrà,... qualunque sia il partito del poeta. romagnosi,
m'illudessi almeno, di lasciare sopra il mio sepolcro alcun avanzo di me degno
testamento di lemmo di balduccio, 1: il savio dello stato della sua futura posterità
, 1-7-11: sotto questi re fu posto il seme d'abraam, sicché da poi
fatto. p. tiepolo, lii-5-74: il re,... per meglio assicurarsi
carlo magno non ebbero longa durata, per il poco valore delli prìncipi della sua posterità
[1840], 727: e bello il vedere un uomo ricco, nobile,
chiamò [cam] sulla sua posterità il castigo d'esser soggetta ai servi dei servi
quadrerie de'grandi. 3. il tempo futuro, i secoli che verranno.
aver per giudice de la mia opinione il consenso de'letterati e la posterità di
giudici della posterità hanno ad avere, se il desiderio di tutti quelli che l'invocano
, classificabili soprattutto in due categorie: il dispositivo biologico... e il
: il dispositivo biologico... e il dispositivo storico. -per estens
di dante] che di pastore subitamente il vide divenuto un paone; per lo
case nostre, non ci accorgiamo che il valor proprio è quello che è nobile,
in modo che, s'io non avessi il rifugio della posterità e la certezza che
e la certezza che col tempo tutto prende il suo giusto luogo...,
ora viene dell'ordine della caritade, il quale è quadripartito: il primo è secondo
caritade, il quale è quadripartito: il primo è secondo la prioritade e posteritade
e signore de questo nostro siculo regno il vittorioso re don ferrando. guicciardini, 2-1-373
voluttà mi viene dall'essere conosciuto quanto il confettiere tizio od il profumiere caio?
essere conosciuto quanto il confettiere tizio od il profumiere caio? io, autore, andrò
le quali [larve] agevolmente riconobbi il mio tullio, perché inoltrandosi verso me,
[1840], 780: dove il veneziano dice: « in quel regno »
dice: « in quel regno », il napoletano sostituisce: « in questo regno
: « in questo regno »; dove il contemporaneo dice che vi « restano le
restano le fazioni quasi che intiere », il postero, che vi « restavano ancora
sue ceneri. praga, 3-184: il non lontano postero, / ripercorrendo il
il non lontano postero, / ripercorrendo il sito / da tuoi pittori ipocriti / già
: questi signori non hanno altro che il titolo datogli dal re per grazia o per
/ taciuto nome, o degna madre, il nome / de la bella costanza.
politica di chi professa idee fasciste dopo il crollo del regime fascista e la morte
nel 1945; neofascismo. -anche: il periodo storico che seguì la caduta del
: erano protagonisti non solo mussolini sotto il nome di sparaballe e re vittorio emanuele iii
proprie brame. pasolini, 10-45: il concordato, ancora vigente, tra la chiesa
. che è proprio, che riguarda il superamento o l'evoluzione del movimento femminista
, 14: caso berté, ovvero il cattivo gusto in diretta... maffucci
ha ammesso che, se fosse stato il produttore del programma, « un simile
repubblica », 5-xi-1985], 2: il lunedì alla camera è un dì ammosciante
degli astenuti [nel referendum] esprime il graduale distacco degli spagnoli dagli iniziali entusiasmi
lo sviluppo delle cellule rimaste integra il mancato sviluppo di quelle distrutte.
e designa, nella cronologia geologica, il periodo altrimenti detto olocenico o alluvionale)
giurisprudenze locali, in cui ha ragione il più forte (o il nobile o il
cui ha ragione il più forte (o il nobile o il borghese) e che
il più forte (o il nobile o il borghese) e che sono 'l'unico
una violenta campagna contro i mediatori, il cui intervento nefasto è una delle principali
potrebbe in questo paese ancora ritenere amo dentro il suo letto. tommaseo [s.
maggior prezzo. landeschi, 1-101: o il terreno sarà sassoso, e si collocheranno
compita detta posticciatura e piantata per tutto il mese di marzo. =
capo contra tua voglia, siati raccomandato il mio verduco. ariosto, 1-iv-70: altri
: altri i capei canuti, altri il calvizio / sotto il cuffiotto appiatta;
capei canuti, altri il calvizio / sotto il cuffiotto appiatta; altri con zazzare /
di barbe posticce, perché impediscono troppo il recitare. parabosco, 7-27: bisogna che
che con qualche tintura tu ti contrafaccia il volto per non essere da lui conosciuto.
predicando, per la veemenza e per il fervore con che discorreva, gli ne
più vivo che quel di parer belle: il portan dalla nascita, alimentandolo sempre allo
a. cattaneo, i-192: strofinandosi il viso l'imperatrice, nulla perdeva dove
con sì fatta lavanda, sciolto e distemperato il colore posticcio, cagionarono risa nella brigata
l'adorazione de'popoli, fé spiccare il capo al simulacro di giove capitolino e surrogarvi
capo al simulacro di giove capitolino e surrogarvi il suo posticcio. martello, 75:
anche ricci. comoldi caminer, io: il collo e la gola non devono essere
sia / con sua posticcia barba a mezzo il petto, / e quadra sulle coma
: camerieri neri, nei 'restaurants', avevano il frac, per quanto pieno di padelle
, per quanto pieno di padelle: e il piastrone d'amido, con cravatta posticcia
d'alabastro. su quel bianco posticcio spiccava il nero della barba. -sostant
artificio pittorico. vasari, ii-493: il quale arco fu molto lodato, e particolarmente
per l'entrata della via del palagio, il ritratto della medesima porta di badia con
cappuccio in sul manico, e poi il resto della mezzina coperse con un mantello alla
si partì. le monache tornando a veder il lavoro per uno aperto dove aveva cansato
aperto dove aveva cansato la tela, videro il posticcio maestro in pontificale. a.
voi ch'io abbia mosso nello intendere il come la druda del signor piccoluomo è
, uno naturale, l'altro posticcio: il naturale nelle persone si chiama 'viso';
naturale nelle persone si chiama 'viso'; il posticcio 'maschera'. nelle cose poi,
posticcio 'maschera'. nelle cose poi, il medesimo naturale si dice 'propio'; il posticcio
, il medesimo naturale si dice 'propio'; il posticcio 'metafora'o 'traslazione'. bracciolini
metafora'o 'traslazione'. bracciolini, 1-14-28: il detrattor fu collocato / 'prò tribunali'in
immobile, d'onde più fermamente rimiro il giuoco delle umane vicende. alfieri, 9-62
. pedemonte, iii-480: so che il sorriso d'una delia spesso / men
verità. g. ferrari, 310: il re cattolico era... il capo
: il re cattolico era... il capo di tutti i balordi dell'europa
posticcio, limitato all'ingresso, quasi con il segreto proposito di gettar polvere negli occhi
. pavese, 8-154: c'è il macchinale del catechismo -troppo noto e posticcio
del catechismo -troppo noto e posticcio -e il macchinale dell'istinto. landolfi, 8-92:
. landolfi, 8-92: esso [il gioco] può bensì avere un tal carattere
e patologico, ma soltanto perché tra il caso estremo suddetto e l'altro in
estremo suddetto e l'altro in cui il gioco si palesa quale una semplice attività
è erba molto antica e... il suo nome proprio tra gl'indiani si
-innaturale. casti, i-ii: il [governo] misto è un certo amalgama
in fanciul di primo pel s'abbatte / il tuo sguardo lascivo. 3
lo credi. granucci, 2-158: il notaro, fattosi al letto vicino,
si contentava di ritrattare quanto aveva detto il figliuolo. intrichi d'amore [tasso]
? -uno di quelli / è de'corsi il re posticcio. / - oh che
impiccio. cesarotti, 1-xxviii-41: esposto il soggetto dell'aringa, ne citeremo uno squarcio
una dietro l'altra, tutte abbiano il suolo o il pavimento uguale..
l'altra, tutte abbiano il suolo o il pavimento uguale...; e
se si rompono per qualche sinistro, il vivo non senta nocumento alcuno. m.
in palazzo un corritore posticcio che attraversava il cortile, dalla porta di mezzo palazzo
timoni, ch'avevamo fatto essendone mancato il vero governo, ci furon dal vento
] da'vecchi biasimato d'aver murato il teatro stabile, solendosi alle feste fare
in ogni sinistra fortuna, formato sopra il tevere un ponte postìccio di molte barche
da siena, 116: suali per il più si compone di semplici padiglioni, stesi
. verri, 1-iii-124: ciò [il festino], essendo la stagione favorevole
, essendo la stagione favorevole, seguì il 27 di maggio sotto sale postìcce piantate
di maggio sotto sale postìcce piantate lungo il corso di porta romana. cantù, 489
battelli neri. pirandello, 7-791: dietro il chiosco, un po'più là,
3-i-186: l'orchestra aveva già occupato il palcoscenico postìccio. -in posticcio:
di discreditare. cattaneo, v-1-4: il diritto naturale vien fondato da alcune scuole
secondo i gusti del suo padrone, il pubblico. bonghi, 1-220: con questo
femminile. serra, ii-298: questo è il mondo di ugo, mondo affatturato e
un chiacchierio grullo di brindisi postìcci rintrona il nostro capo, togliendoci la saggia tranquillità.
: quando bene in un soggetto romano il ballo sia di soldati romani, non facendo
laura. bonghi, 1-160: io ho il bartoli per uno scrittore nullo, mancante
. papini, iv-1198: dio è il protagonista di questo dramma ma un protagonista
che interviene alla fine, per risolvere il groviglio delle vicende, come nelle tragedie
quel che appare inopportuno e postìccio è proprio il tragico. -pretestuoso.
parlano per il 'pathos'esterno della scena, non esistendo
la nave è di colui che mena il padrone o se egli v'è suso padrone
scherz. non legittimo (la moglie, il marito). aretino, 20-39
: siamo poi io per capo, il mio zio per mezzo e mogliama posticcia
matrimonio. bette- ioni, i-288: il giovin caro e a te posticcio / sposo
posticcio / sposo alfin s'è levato il suo capriccio. zena, 1-132: la
da se stesso a poco a poco il terreno posticcio si suole assodare, massimamente
. soderini, i-219: quanto anco sia il luogo piano più umido, tanto più
sé spazi e cavitadi di potere rigirare il vento. grandi, 248: d
essere birichinate, fra l'heiniano e il carducciano..., restano fredde
restano fredde, oziose; si sente il posticcio, qual è fatto tanto per
barbatelle senza spesa farai, se nel fare il posticcio, tra 'magliuoli che v'
poterli con più agevoleza cavare e trasporre il secondo o il terzo anno. lustri
agevoleza cavare e trasporre il secondo o il terzo anno. lustri, iv-45:
le esumazioni di carta pesta, dettagli il suo utero rovesciato ed isterico. r
di combattimento. pantera, 1-129: il remolaro ha cura non solo di fare i
i remi. -sulle galee, il secondo degli uomini addetti allo stesso remo
chiama posticcio, l'altro terzarolo, il quarto quartarolo, e così di mano
s. v.]: posticcio è il secondo uomo di quelli che vogano ad
. d. bartoli, 7-1-78: il non sapere nell'usar dimestico favellar d'
: se, per esempio, nel 'tito'il ballo si facesse anche da soldati romani
sconvenevole quant'un patetù inglese, perché il ballo non sarebbe parte integrante dell'azio
apposticcio (v.), che continua il lat. tardo appositicius (v.
appositicius (v. appositizio); il d. e. i. lo riconduce
e mezzogiorno. cassola, 3-222: il treno era affollato anche più di quello
io spero un posticino / da sbarcare il lunario ed i suoi santi / insegnando
posticino di biblioteca, in qualche cantuccio il povero bacchi, che è un bravo e
-fa marco. -ma qui c'è anche il mio amico teodoro.. oh,
di supplente avventizio in una scuderia, il locale sindacato della categoria vorrebbe appurare se
locale sindacato della categoria vorrebbe appurare se il malcapitato ha tutte le carte in regola.
che posticino! ci lasciano, anzi, il primo posto, insieme col 'paradiso'di
parecchi scrittori... hanno già il loro posticino assicurato nella storia letteraria del
suo posticino costruito a misura tra tutto il resto. -con riferimento scherz.
posticipo). fare qualche cosa dopo il tempo prestabilito; rinviare, differire.
ventimila lire per me e trenta per il banchiere ponti che si posticipa a me
ricevuto la prestazione per cui era pattuito il compenso versato. de luca,
cominciare a nascere, si pulisca subito esattamente il terreno dall'erbe. romagnosi, 4-1330
la mia eredità tenere sollevato e indenne il mio figlio pierluigi manzoni da qualunque perdita e
cauzione dei propri crediti e diritti verso il mio patrimonio e quello di mio usufrutto
crediti, attività e diritti che formano il soggetto delle disposizioni e dei legati che lo
petra. caviceo, 1-41: per il postico del giardino ne uscimo insieme.
insieme. cesariano, 1-53: ma il pseudodipteros così se colloca: che in
quindece. p. cattaneo, 3-6: il tempio peripteros... è di
potuto vedere la casa di fronte, poiché il muro... doveva, credo
a'visitatori in modo indecente; volta loro il sedere e ci s'entra non per
imbriani, 6-179: dopo colezione, il parodi, trattala [la scolastica]
vaghezza di chiavarla a pascipècora, colse il destro; e le schiaffò, le innestò
buratto, rompendognene ed insanguinandolo e rubandole il 'postico giglio', com'ebbe a dire una
giglio', com'ebbe a dire una volta il senator panattoni. = voce
vostra graziosissima dei 3, la quale ruppe il silenzio che tutti mi avevate tenuto per
mattio franzesi, xxvi-2-147: avran quasi sempre il cavai buono / per la..
lotto. galanti, 1-i-448: introitano il denaro de'giuocatori molti uffìziali nella capitale
= lat. post iteri '[il giorno] dopo ieri'. postièrla
ragioni di sicurezza era chiusa, consentiva il passaggio di un uomo alla volta)
da levante, misero la chiesa ed il borgo di san piero maggiore dentro le
piazza bertarelli. bresciani, 6-xiii-211: il castello episcopale aveva una posteria che riusciva
fece conoscere una galleria sul declivio verso il trastevere, la quale metteva a certa
quale metteva a certa postierla aperta fra il secondo e il terzo bastione di sinistra
a certa postierla aperta fra il secondo e il terzo bastione di sinistra. nievo,
da dodici porte e da quattro pustierle, il giorno dell'estrema prostrazione. e.
le fontane, l'arco lombardo: il terraggio, la fossa, il muro:
lombardo: il terraggio, la fossa, il muro: con guardia della torre e
in contrapposizione a quella principale (e il battente che la chiude).
, rimosso ognuno da loro, udire il vollero separatamente, affinché la città di
di cesare. pratesi, 1-75: il signor giulio si fece dare la chiave della
da essa, e lo riseppe tutto il paese. faldella, 9-204: francesco guglielmi
del caffè san carlo, a cui il proprietario 'monsu due'ha dato l'accesso
irruppero per la postierla del fieno. il podestà vide soltanto tarcisio col falcetto.
1-53 (i-611): non cessando mai il pungente ed acutissimo stimolo de la gelosia
che nessuno avesse occasione d'entrar dentro il cortil de la casa. -finestra
piombo più e meno sottili, secondo il bisogno, e con smeriglio più e meno
di posta e diligenze: solitamente montava il cavallo di sinistra. -per estens.:
cavallo di sinistra. -per estens.: il servitore che cavalcava il secondo cavallo delle
estens.: il servitore che cavalcava il secondo cavallo delle carrozze signorili.
l'obedienza de'superiori mi muove, il servizio di dio mi guida, il beneficio
, il servizio di dio mi guida, il beneficio d'altri m'accompagna. bracciolini
alquanto pria, / gionge, sonando il corno all'osteria. lancellotti, 1-458
regia in capo. siri, 1-v-154: il re... corse la posta
sempre i loro comi sì che tutto il popolo corse in folla. c.
preceduto da un processione di postiglioni, il generai duca d'ursel. gianni, xviii-3-1031
cattivo tempo che m'abbia fatto rallentare il corso; la colpa si deve unicamente a
, ed anche perché sia lasciato libero il passo nelle strade. mazzini, 10-444
alla sua cornetta. cicognani, 2-179: il battistrada sonava un suo corno che a
perché credo che oggi si sia scatenato il vero demonio postiglione contro di me.
-cocchiere. tarchetti, 6-ii-135: il postiglione, balzato a cassetto, raccolse
la sua frusta, i cavalli ripresero il loro galoppo. orioni, x-1-12: dall'
postigliona, bassano aspettò una mezz'ora il padrone seduto sul cassero. e.
all'allevamento, di nuovo si ricevette il saluto dei due negretti di ghisa,
postigliona. arbasino, 7-166: anche qui il pubblico non è male. due eleganti
sopra sancto matteo. bembo, 9-2-268: il petrarca vero non avea postilla alcuna,
, sì come nelle mie annotazioni sopra il 'decamerone'del boccaccio io ho avvertito con
. sassetti, 78: mi commise il sig. marchese... che io
numero copie, le pubblicarono a tutto il regno, aggiuntivi lor proemi e interpretazion
quei luoghi appunto nei quali s'era impegnato il tasso (limitarlo. manni, 6-18
propria mano, che giungono a deformare il testo. baretti, 6-77: la poesia
postille, / poi le postille fecero il fanfani. cicognani, 2-96: prende il