cinematografica, seguendone le fasi, elaborando il preventivo di spesa e il piano di
, elaborando il preventivo di spesa e il piano di lavorazione e partecipando alla scelta
: nella religione... bisogna distinguere il momento creativo... dal momento
e si-ordina, in cui all'apostolo succede il prete. = nome d'
. f. frugoni, iii-404: fu il mondo, nella mente immensa del suo
rior superficie. malpighi, 59: perché il medico non solo conserva lo stato naturale
cause morbose, quindi ne nasce che il prattico deve saper l'organizazione naturale mediante
a quelli co'quali l'uomo esprime il piacere, il dolore, gl'istinti,
co'quali l'uomo esprime il piacere, il dolore, gl'istinti, ecc.
marsili, 48: da questa gran profondità il piano del lago sino al principio del
fu trasfuso da un ardito medico francese il sangue di un vitello,..
, in cortesia, perché sta egli il feto asinino in corpo a sua madre tredici
basta pensare all'importanza che ha assunto il fenomeno sindacale, termine generale in cui si
si capisce come, per sua natura, il d'annunzio fosse sempre indotto a scrivere
agli anni della maturità e della vecchiaia, il gusto e la coscienza critica di taluni
, la vita intellettuale di metz, che il mio interlocutore si è prefisso di far
l'opera di non poco, e renderne il frutto ben più squisito di quello d'
ferd. martini, 1-i-297: incarico il capitano dei carabinieri di tentare un saggio di
gramsci, 4-97: nel nord domina il tipo del 'tecnico 'd'officina,
la massa operaia e gl'imprenditori: il collegamento con lo stato era funzione delle
attraverso una stretta collaborazione internazionale, il conseguimento di obiettivi universali o particolari.
entrato in funzione nel 1961, con il compito di assicurare la stabilità finanziaria,
1953 da dodici stati europei, con il fine di promuovere ricerche nel campo della
ginevra, nei cui pressi si trova il laboratorio principale che dispone di vari apparati
; ha lo scopo di promuovere il progresso scientifico della meteo rologia
a formare un organismo, in partic. il corpo umano, differenziata per caratteri morfologici
gozzano, i-116: un fluido investe il torace, frugando il men peggio e il
un fluido investe il torace, frugando il men peggio e il peggiorei / trascorre
il torace, frugando il men peggio e il peggiorei / trascorre, e senza dolore
ognuno può pensare che sentimenti avesse [il capitano di giustizia] per le sollevazioni
metafisica. rosmini, xxv-210: se il sangue rosso cessa di pervenire al cervello
le pennute e gemmate ale, / il nifolo o proboscide, come hanno / gl'
portento. gozzano, i-348: vive [il bruco] e i germi si schiudono
n'è più? annuccia guardava incantata il meraviglioso organo prensile che soffiava come chiedendo
gli organi. -organo simpatico: il sistema nervoso simpatico. ghislanzoni, 16-53
organi dinanzi? piovene, 7-201: il chierico abelardo seduce eloisa, nipote del
l'organo, ma volendo egli mettere il fuso ne la cavicchia, non volli
il lupo che aveva fatto tremare tutto il pecorame paesano cogli urli della sua fame
dossi, ii-21: moltissimi atti, che il pecorame chiama delitti...,
, bottino ot tenuto con il saccheggio. 1. cinuzzi [
, 1-iii-186: l'andare a pecorea, il che non è altro che andar senza
argini, rimase in un subito inondato il paese dalle partite francesi, che givano
dee., 6-1 (1-iv-537): il cavaliere era entrato nel pecoreccio né era
con sua maraviglia d; aver sognato il non vero non mai più intervenutogli,
suol nascere dalla ignoranza dello scrittore, il quale, confondendo le parole, non
, confondendo le parole, non truova il modo di manifestare la sentenza e,
, un ginestreto / da far girare il capo agli avvoltoi. genovesi,
, 258: restò a bocca aperta quando il duca, per cavare una buona volta
). imitare in modo acritico il comportamento altrui. guerrazzi, iii-17
altrui. guerrazzi, iii-17: il numero dei venditori [di titoli],
st., 1-19: or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua
.: senza questo utile non farebbero il mestiere del pastore. foscolo, gr.
bianca uscì dall'ombra azzurra, che velava il fondo della strada, si guardò intorno
mia fame di lupo / ammaino / il mio corpo di pecorella. -in
e'maganzesi innanzi si cacciavano / come il lupo suol far le pecorelle, / e
portava e stimavaio tanto / quanto fa il lupo la vii pecorella. dessi,
, 7-95: le oche che sfilano lungo il canale sono pettorute e bianche come le
, i-38: fate buona guardia, sicché il dimonio non involi le pecorelle vostre.
divina maestà che ci conceda un pastore il qual sia atto a congregare e riunire
pontificai autoritade. magri, 1-46: il bacolo... pastorale è chiaro simbolo
un consorzio di furbi che ti regala il nome di pecorella per mungerti e tosarti
.., doverebbe l'episcopo o il suo prelato muoversi per zelo di carità,
offeso in dio per quel peccato e per il danno della persa pecorella. firenzuola,
d'annunzio, iv-2-106: non ancora il crocefisso discendeva dalla parete a raccogliere con
sassi. ferd. martini, 5-171: il ni- cotera, pastore avvezzo, raccogliendo
a suo modo, se ne uscì per il rotto de la cuffia. 6
si forma dal rompersi delle onde quando il mare è agitato. tommaseo [s.
piccoli marosi spumanti e bianchi che coprono il mare a guisa di pecorelle in un
. milizia, i-5: si dispone il modello in maniera pittoresca, senza altra
ligio per pecoresca infingardaggine a un testo, il fraticelli adotta con giudizio per lo più
tutti i suoi denti guasti, il viso pecorile, slavato...,
desiderio. gramsci, 6-335: il pubblico dovrebbe commuoversi per l'astratta
scimmiesca impudenza. montano, 1-47: il solo titolo che egli sembra poter vantare
la capra di pascersi e temendo che il lupo non venisse al pecorile a toglierli il
il lupo non venisse al pecorile a toglierli il suo figliuolo, raccomandollo al pecorile e
con acqua nella quale si pesta questa tridata il pecorile, si empiono di latte le
numeroso / gregge... dentro il pecoril di ricco / padron, nell'ora
padron, nell'ora che si spreme il latte, / s'ammucchiano. [sostituito
che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio. [ediz. 1827 (
che fuori del pecorile sta in aspetto il beccaio]. bresciani, 6-x-208: io
le funicelle al pecorile, mettea fuori il mio branco. leopardi, 403: egli
dal sonno. pratesi, 3-73: il monastero, come tutti di quella regola,
f c. bini, 1-140: il collegio degli arcadi popolò de'suoi ecorili
bella penisola. carducci, ii-5-5: il pecorile de l'arcadia disnerva la italia con
quali non sono di questo pecorile, cioè il popolo pagano..., e
panzini, i-272: assurdo degno di pietà il secondo [assunto] se la pecorilità
tutta percorsa a divisare come e quanto il futuro dipenda pecorilmente dal passato.
: -tutto è vivere, -rispose pecorilmente il buon segretario. = comp. di
b. davanzali, ii-515: il quarto anno mettigli al piede un corbel
cartapecora. siri, ii-894: doppo il pranzo venne regalato da parte di sua
ventre pecorino per le gote tanto quanto il ventre o le gote bastassero. anonimo
. frugoli, lxvi-2- 160: il migliore [cacio] sarà il pecorino e
160: il migliore [cacio] sarà il pecorino e che sia fresco con poco
più facile alla digestione che non sarà il vecchio. arici, i-20: di fresco
fresco no- drimento anco si loda / il pecorino strame e il polveraccio. fucini
anco si loda / il pecorino strame e il polveraccio. fucini, 571: -e
: potrà in que'terreni medesimi mantenersi il bestiame bovino e pecorino, del quale
parlare. de pisis, 1-405: sento il desiderio di... avere lo
, quelle braccia penzoloni, capì che il guardiacaccia aveva detto la verità.
, vi-i- 360: poco è il numero delli uomini grandi nel bene o nel
o nel male; ma immenso è il loro potere sui mediocri, che hanno
bruno / or si fa oltre gracco: il pecorino / cuor gli tentenna come il
il pecorino / cuor gli tentenna come il personcino. betteioni, iii-25: silvia,
e bambagina. giovio, ii-217: il signor duca m'ha fatto venire un
un libro di carte pecorine che conteneva il vero modo di soffiare e di lambiccare
. m. ricci, i-469: tenevano il pentateuco di mosè, scritto in carta
fu rimandata. zeno, v-248: il codice è in 40 in carta pecorina,
in 40 in carta pecorina, scritto verso il 1480. angelini, 1-5: podestà
. marino, v-63: né bisognava il cuoio pecorino / né che 10 mi
lor consigli / come al pane insalato il pecorino. lorenzo de'medici, ii-180:
, ii-180: come al pane insalato il pecorino, / così il mio arrigo al
al pane insalato il pecorino, / così il mio arrigo al bere. campofregoso,
5-51: con i soldi contanti si provede il semplice vestire e calzare, la carne
due volte la settimana, a ognissanti il pan pepato, il pecorino a pasqua e
, a ognissanti il pan pepato, il pecorino a pasqua e il car- nesciale
pan pepato, il pecorino a pasqua e il car- nesciale con un paio di galline
, 1-138: vorrei farmi venir dietro il mondo come un pecorino col sale.
togli letame. magazzini, 1-89: il terreno sia governato con colombina ne'terreni
resto del fiorino? -fare come il pecorino da dicomano: rivelare qualcosa nel
poche righe, non fate voi come il pecorin da dicomano? non mostrate chiaramente
, 2-326: 'tu fai come il pecorino da dicomano ': ciò vuol dire
frodarlo avea nascoso in una soma; il quale non avendo mai fatto un zitto per
bracci, 2-199: voi mi parete il pecorino da dicomano che favellava poco e
codardo. ortes, xviii-7-47: stante il pecorismo già conosciuto e già generale negli
italiane dove approda e s'accatasta tutto il pecorismo e la balordaggine e la ciarlataneria del
, tr. tradire (la moglie o il marito }; cornificare. - anche
auro. guadagnoli, 1-i-34: pretenderebber che il maestro / per un pecoro, o
barbuto... porta sulli omeri il nero pecoro in offerta. pirandello,
municipali, i quali usciti all'aperto, il primo disse agli altri: « ringraziamo
io devo... succhiarmi in pace il vostro tono protettorale e insolente? perché
, 5-256: -dunque? - sciamò il barone piantando due occhi terribili su quel
nemmeno battezzata, e che perciò lei e il pecoro marito si fossero sposati soltanto in
uno dei gabellieri fissando con gran curiosità il contadino che faceva lo gnorri.
de l'auro. bianciardi, 3-14: il marito aveva una faccia come di pecorone
bandella, 1-30 (i-386): il pecorone si mise a ridere stendendo quei
aretino, 20-54: a cotal suono il pecorone le si gittò al collo, piangendo
piedi se fusser d'acqua? tu sei il bel pecorone. g. f. loredano
fu scardassato. milizia, iii-26: il pittore farebbe male ad effigiare un bel
carducci, ii-1-229: io reputo legalissimo il resentimento pel quale io chiamai 'pecoroni
ella [la donna vana] vende il vino migliore in vescovado, al duomo a
gonfalone, / ché già è mosso il baccio pecorone / parato a ciambellotto, e
, e s'incontrò col nimico, il quale tosto che lo vidde fece atto
atto di por mano alla spada, ma il pecorone temendone cominciò dalla larga a dire
amari, 1-ii-208: tutti coloro che bramavano il buono stato..., e
: quei pecoroni in veste sacra non ebbero il coraggio di contraddire gli stupidi capricci dello
pecorona è pur questa nostra, diceva il dotto albani, che come uno grida tutti
divenuti pecoroni. bandi, 248: il colonnello von meckel... bestemmiava
e alla loro risata quella di tutto il popolo pecorone fece uno strascico sgangherato che
ha intitolato, / ed è per nome il peco- ron chiamato, / perché
so boccata. settembrini, v-223: il 'pecorone 'di un ser giovanni fiorentino.
entrata nel pecorone benissimo. -studiare il pecorone: essere ignorante. burchiello,
pedanti marchigiani, / ch'avevano studiato il pecorone, / vidi venire in ver
continuo sospetto. barboni, ii-1-938: il suo passo sicuro..., l'
erra, tra polvere e péste, / il gonzo pecorume / dei ragazzi di scuola
guasta l'arte della parola, dietro il quale poi va il... pecorume
della parola, dietro il quale poi va il... pecorume vile degli imitatori
degli imitatori. soffici, v-1-46: questo il momento di svergognare tutto il pecorume critico
: questo il momento di svergognare tutto il pecorume critico italiano. papini, ii-1385
carnosi e che può scindere, durante il processo di maturazione, le pectine in
.]: 'pectico ': aggiunto il quale, unito ai nomi generici di
media fra lo spato fluore ed il feldspato. = voce dotta,
'denota un prodotto galati- noso, il quale s'ingenera dall'azione della pectasia sulla
pondo '. servio tulio v'impronto il pecude, uno qual ei fusse de'domestici
per ragione del suo ufficio o servizio il possesso di denaro o altra cosa mobile
: non trovavasi ordinazione a morte per il peculato. de luca, 1-15-2-292: 'pecolato
ricerca che si rinnovi... il rigore di detto statuto. filangieri, ii-55
di detto statuto. filangieri, ii-55: il peculato è un furto pubblico positivo;
, deriv. da peculàri 'rubare il pubblico denaro ', denom. da peculium
peculatòrio, agg. ant. che concerne il peculato; che ne costituisce l'oggetto
, 217: al presente si piglia [il fenicottero] in gallia e in ispagna
117: degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene alla brida. domenichi, 5-336
è peculiarissimo de'sediziosi e de'ribaldi il negoziare di notte. g.
b. croce, iv-12- 344: il partito liberale ha fatto suo compito, non
sua persona. cesari, iii-347: essendo il poeta a dir cosa non più immaginata
e fecelo suo popolo peculiare, e lasciò il gentile d'accanto. roseo, ii-3
vara], i-41: ecco qui signore il modo che gli antichi osservavano in scriver
più assimilabile, per la sua forma, il contenuto. pirandello, 8-128: con
; fa sol, sol fa esprimono peculiarmente il tuono. mamiani, i-108: non
alle nostre letterature. gobetti, ii-16: il suo stile chiede quasi peculiarmente la forma
alcuno peculio. alberti, ii-213: il mercatante per acquistar qualche pecùglio espone la
prìncipi perché han trovato modo d'accrescere il peculio regio. giuglaris, 3-164:
[ediz. 1827 (673): il suo peculio composto lentamente di risparmi]
di risparmi]. baldasseroni, 78: il granduca col privato suo peculio..
scioperi durano quanto si tarda a consumare il peculio a ciò fornito dai socialisti o
sé, ovvero da capitano eletto che amministrasse il peculio sociale, cioè lo stipendio toccato
, cioè lo stipendio toccato in comune e il bottino. nievo, 522: mio
trovare nel labirinto di londra; contò il poco peculio rimastogli dal naufragio della sua
. de roberto, 385: quanto più il suo peculio era cresciuto, tanto più
divenuta. cicognani, 3-240: sotto il lucernario, allo sportello dei libretti nominativi
in un pezzo di giornale vecchio, il libretto che costituiva il suo peculio segreto
giornale vecchio, il libretto che costituiva il suo peculio segreto. ber nari, 3-131
: avrebbe accettato l'impiego che certamente il nonno gli avrebbe offerto, avrebbe messo
1-8: bramerei / unir la santità con il peculio. -frutto, bene spirituale.
, 303: queir arpinate che mi dà il peculio / e l'aurea lingua e
e di protocolli, rispondendo esser quello il ricco peculio de loro ingegni.
qualità intellettuali. pallavicino, i-198: il perdono impetrato da'peccatori sia pagato del
. frugoni, 4-intr. '. ho il cuore così generoso per lo sprezzo dell'
più ampi, ora meno, secondo il peculio dei meriti accumulati.
pubblico. muratori, 9-225: allorché il danaro esca dallo stato, si sminuisce
danaro esca dallo stato, si sminuisce il pubblico peculio e ne resta sempre più
separato peculio. romagnosi, 19-14: il peculio governativo... abbraccia le contribuzioni
familias), piccolo patrimonio di cui il capofamiglia consentiva il possesso ai propri figli
piccolo patrimonio di cui il capofamiglia consentiva il possesso ai propri figli non emancipati e
praticamente in modo professionale, servizio militare il peculio castrense, di cui essi potevano
della pubblica annona, cresce di tutto il soldo che gli è dato, e chiamasi
chiamasi questo guadagno peculio castrense, cioè il guadagno che nell'oste si fa.
: l'uno si è peculio, il quale è detto castrense, quando da'
i romani, e ciò si chiama il loro peculio. de luca, 86:
della podestà, s'incominciò a distinguere il peculio avventizio dal peculio profettizio, e
croce, ii-2-223: gl'imperatori introdussero prima il peculio castrense per attrarre i giovani alla
attrarre i giovani alla guerra, poi il quasi castrense per invitarli alla milizia palatina,
non erano né soldati né letterati, il peculio avventizio. rapini, 27- 121
. rapini, 27- 121: se il vangelo avesse già trasformato gli uomini in
frumentario', istituto che prestava ai contadini il grano da semina, con obbligo di
semina, con obbligo di restituzione dopo il raccolto; monte frumentario (v.
dante, purg., 27-83: quale il mandrian che fori alberga, / lungo
mandrian che fori alberga, / lungo il pecùglio suo queto pernotta, / guardando
non lo sperga. daniello, 432: il guar- dian delle mandre...
delle mandre... tacitamente vegghia lungo il 'peculio ', lungo la mandria
dante, par., n-124: il suo pecuglio [di s. domenico]
m. savonarola, 1-35: il fructo a l'arbor è suspeso per il
il fructo a l'arbor è suspeso per il coctaldione over peculio. pigafetta, 196
, ma non tanto lunghe. appresso il pegollo, da una parte e dall'altra
dall'altra, hanno due piedi; il pegollo è corto e pontino; non hanno
(nel sec. vi), per il class. pediculus, dimin. di
, ni non pì9ola, / èe il mer9enaro che à troppo peccùnia. guido da
aver le vuole. savonarola, iii-188: il tiranno è avaro, e la ragione
. commedia di malfatto, io: il dir tuo m'è, niccola, stato
, visitando più spesso l'italia che il resto dell'europa, vi lasciano molta pecunia
punto fiducia quel fare a fidanza come il barone ricasoli costuma con la pecunia pubblica
è che la pensione si può estinguere, il che in italiano vuol dire farne pecunia
bartolucci, 1-1-23: ti farò crescere il salario in pecunia numerata. f.
da lui fatto dei poverelli, colaggiù il voglio. -eccomi pronto a fargli lo
[fu] accusato di pecunia appo il sanato. 3. prov.
. -la donna è sopra la pecunia come il sole sopra il ghiaccio: la presenza
sopra la pecunia come il sole sopra il ghiaccio: la presenza di una donna
: la donna è sopra la pecunia come il sole sopra il ghiaccio.
sopra la pecunia come il sole sopra il ghiaccio. -o la pecunia serve
suo di datario s'era pregiato [il cardinal simonetta] d'accrescerne il frutto
[il cardinal simonetta] d'accrescerne il frutto pecuniale al suo principe. a
successo dei suoi libri in francia, il quale io credevo larghissimo e molto profittevole
esser premessi. gherardi, 2-iv-264: il filosofo nel iiii della sua 'politica 'pone
diverse esazioni e pesi erano sottoposti: cioè il primo, in natura, di vino
natura, di vino e grano che portò il nome d'imbottato; e l'altro
d'imbottato; e l'altro pecuniario, il quale fu vario ed arbitrario in proporzione
ritardano le cose. carducci, ii-4-104: il bustelli non pretende nessun compenso pecuniario.
abbiano fatto un sacrifizio per quanto concerne il pecuniario. -che contiene denaro.
arassi a notare nel suddetto libro tutto il reai patrimonio maneggiato dalli dieci ufficiali pecuniari
pecuniarie grandissime. sercambi, i-305: il dicto nicolao ronsini senza condan- nagione pecuniaria
pecuniativo, agg. ant. che concerne il denaro; monetario, finanziario.
pecunioso mercante. biringuccio, i-29: per il poter principiar e seguire bisogna esser pecunioso
le sue ricchezze furono quelle che diedero il crollo alla bilancia, essendo egli stimato uno
una città). g. rucellai il vecchio, 46: dal 1413 al 1423
], neppur la deliziosa capoa né il ricco turio, né il pecunioso e
deliziosa capoa né il ricco turio, né il pecunioso e mercantil tarento, che facesse
nell'america tropicale. -in partic.: il frutto di tale pianta, dotato di
0. targioni tozzetti, ii-348: il 'pecurim 'non è ben noto a
qual pianta appartenga, ma pare che sia il frutto di una specie di lauro.
, odorante tra la noce moscada ed il sassafras. il seme, spogliato de'suoi
la noce moscada ed il sassafras. il seme, spogliato de'suoi involti,
gabelliere. novellino, vi-136: il barone mise a la porta un suo
la porta un suo passeggiere a ricogliere il detto passaggio. un giorno avenne che
un piede, venne alla porta. il pedaggiere li domandò un danaio. valerio
; in tempi più recenti ha perso il carattere di tributo, assumendo quello di
: da l'altro lato si paga il pedaggio, / né mai de quindi uscir
propriamente quelle gabelle che si pagano per il passo per qualche ponte o scafa o altro
. maironi da ponte, 1-i-212: il fiume ollio, che scorre a mezzo miglio
di pietra; e vi si paga il pedaggio, a profitto un tempo dei
dei feudi. cavour, iii-48: il pedaggio è un'imposta che si stabilisce in
lui a stendere la mano per riscuotere il pedaggio. montale, 2-24: additò il
il pedaggio. montale, 2-24: additò il nuotatore il ponte in faccia che si
montale, 2-24: additò il nuotatore il ponte in faccia che si passa / (
di pedaggio. moravia, 17-68: pagare il pedaggio dell'autostrada. -con riferimento all'
per me stessa. immaginavo di pagare il pedaggio della tranquillità. -atto d'
è la poesia della virilità, nega il pedaggio alla spolpata frollaggine dei *
è quella ove quando si voga tiene il remiero il piede della catena fermo. pantera
ove quando si voga tiene il remiero il piede della catena fermo. pantera,
basso alla pedagna, cioè dove ferma il piede quando voga. verga, 3-129
sulla pedagna. pascoli, 672: il vecchio eroe nell'occhio / fece passar la
cia piena di vino rosso, emersi il capo grondante e uno dei pollici pedagni
di nàcchere pedagne..., il buon uomo era andato e rivenuto più volte
per impedire alle tegole di scivolare verso il basso. = dimin. di
giovane albero. giuliani, i-139: il pedagnolo a cannelletti, carbon tondo,
a cannelletti, carbon tondo, è il meglio. 3. ramo d'
un albero. soderini, i-402: il quarto anno, levate le canne, gli
. b. davanzali, ii-a96: il quarto anno palagli con pali di castagno,
1-iii-615: io vorrei che la toscana fosse il pedagogeo dei giovani più ricchi di tutta
sì francamente assunta... e il colorito eroico su '1 bel principio salvano
colorito eroico su '1 bel principio salvano il poeta dal pericolo prossimo della pedagogheria.
contenti quei valorosi critici che hanno trovato il libro astruso, almeno per le scuole
quella pedagogheria contro la quale... il mio libro è nato.
una scuola. carducci, ii-8-354: il tuo animo e l'ingegno tuo non ti
metodologie proprie della ricerca scientifica e allargando il proprio campo d'azione dall'ambito della
il fine d'una buona pedagogia dicono non sia
è piaciuta l'ironia con la quale il gentile tratta la così detta pedagogia sperimentale,
. educazione. baldi, 372: il disprezzo di questa pedagogia è la ruina
uomo è naturalmente inclinato al male e che il legislatore può appena educarlo al bene con
altra misura che concede alle navi nazionali il ribasso di un 175 dei dazi a preferenza
partito che veniva fuori dalla lotta contro il fascismo, e dei fascisti non si sentì
: lo storico invece si volge a ricercare il passato in tutte le sue relazioni,
della pedagogica individuale, così più largo è il suo sguardo e il suo giudizio.
più largo è il suo sguardo e il suo giudizio. = femm. sostant
educativo. carducci, iii-20-391: il sig. lenzoni è troppo letterato,
. b. croce, iii-27-174: il bisogno pedagogico-politico di porgere lezioni di saggezza
). periodici popolari, ii-32: il socialismo è tuttodì maledetto da una stampa
bacchetti, 10-40: senza saperlo, [il professore] aveva sfogato in quella scelta
di dominare. bonsanti, 5-77: il tono del marito, quando cominciò a
-proprio del precettore. buonarroti il giovane, i-566: così lo significavano
le materie prime e la manifattura, il numerario e i contratti.
una lieve coscienza del gran male che il pedagogismo ha sempre arrecato alle scuole e
una specie di ammenda onorevole, verso il grande e negletto poeta di 'espero
di 'titano '..., il benefico e umano pedagogista di 'levana
'. de marchi, i-791: il dottor c. w. hunger..
mente dei pedagogisti. gramsci, 1-95: il chimico e pedagogista lavoisier, ghigliottinato sotto
chimico e pedagogista lavoisier, ghigliottinato sotto il terrore, aveva sostenuto...
terrore, aveva sostenuto... il concetto della scuola unitaria. gobetti,
, 1-77: sotto lo storico avverti il pedagogista che considera « dovere morale lo
fare sfoggio di minuta erudizione, fare il pedante. b. fioretti,
: poiché volea pedagogizare, dovea dire il cornucopia, e finirla. ^ =
acciò che non cresca lo sfrenato e il già duro o appena si possa ovvero
i-102: aveva per pedagogo l'infanta il marchese della puebla. batacchi, i-229:
puebla. batacchi, i-229: tutto il sermoncin dimenticato / del pedagogo fiorentino avea
o montanine belle, / lo vedrete il maestro di latino! / sì, lo
latino! / sì, lo vedrete il pedagogo imbelle! d'annunzio, ii-506:
reso esoso, spregevole e ridicolo insieme il nome di pedante (ormai screditato al
: un giorno, al chiuso, il pedagogo fiacco / m'impose la sciattezza
. sanminiatelli, 11-92: nella discussione il pedagogo portava sempre una rabbietta gialla e
schiavo per lo più anziano che aveva il compito di accompagnare alla scuola, alla
anche: in età imperiale romana, il liberto che dirigeva una scuola (paedagogium
b. davanzati, i-289: partito il centurione, il prefetto, quasi senza pedagogo
, i-289: partito il centurione, il prefetto, quasi senza pedagogo rimaso,
in vero, oltre che poco probabile per il tempo e per i costumi, è
, che questo livio scriba ed istrione facesse il pedagogo. monelli, 2-46: il
il pedagogo. monelli, 2-46: il pedagogo scoteva il capo e si dimenticava
. monelli, 2-46: il pedagogo scoteva il capo e si dimenticava di picchiarmi con
capo e si dimenticava di picchiarmi con il righello sulle dita. -per estens
carca, / fin che 'l sofferse il dolce pedagogo. venuti, lxxxviii-n-722:
, e corno a scribo / t'asegno il mio collegio el quinto logo ».
di virgilio a guardia di dante mantiene il costume di buon pedagogo leale. labriola
un odor di pedagogo da far raggrinzare il naso a tutti gli uomini di buon
in casa del povero rocco traversa, il pedagogo trattatista e giornalista dei segretari comunali
trattatista e giornalista dei segretari comunali, il poeta della letteratura da un soldo.
allora... aspettare lunghi anni il romanzo sul primo maggio al quale, con
mani dall'assunto, e non pubblicò mai il romanzo promesso. cardarelli, 1114:
romanzo promesso. cardarelli, 1114: il croce disprezza lo scrittore non laureato quando
non laureato quando non s'adatti a fare il portavoce. egli è pedagogo non maestro
collegio si è quella che vuol sottomettere il genere umano al pedagogo dell'autorità probabile
sia una simplicità e una ritrosìa da fanciullo il contenersi da tali conversazioni e ragionamenti,
, predicando molti per franchezza da uomo il camminar senza il pedagogo d'un tal
molti per franchezza da uomo il camminar senza il pedagogo d'un tal ritegno. settembrini
. pedagogico. aretino, iii-189: il riconoscer'io il difetto di me stesso
aretino, iii-189: il riconoscer'io il difetto di me stesso e confessarlo è
: mi dò per vinto: cotanto è il terrore che mi avvilisce e mi trafigge
ragazzo che spinge innanzi pedalando a fatica il suo ne gozio. c
un fuoco fatuo impolvera la strada. / il gasista si cala giù e pedala
continuamente e metodicamente avanti e indietro per il campo (nel gioco del calcio)
, x-20-328: riguadagno terreno, sento già il rantolo del suo respiro, sforzo tre
montò anche lui in sella, e diede il primo colpo di pedale: la bicicletta
la ruota serpeggiante tra la buca, il sasso, la macchia viscida.
, sf. region. colpo inferto con il pedale da calzolaio. fanfani,
'gli affibbiava certe pedalate da levargli il pelo '. = voce tose
, vi-406: la donna andòe in sue il pero, e il marito abraccia il
donna andòe in sue il pero, e il marito abraccia il pedale del pero,
il pero, e il marito abraccia il pedale del pero, perché non v'andasse
tenere, innanzi che fiorisca alquanti dì bagna il pedale e le barbe con acqua calda
le rive del xanto ancor si serba / il nome mio. galileo, 4-1-205:
mio. galileo, 4-1-205: acciocché il terreno stia più unito insieme, si
i pedali, s'avvolge e attorce il resto. ottonelli, 14: l'albero
agricola], 247: a le volte il pedale e i rami di un stesso
, eccj. bembo, 10-viii-123: il dono della bellissima testa di marmo antica
pedale d'essa croce, van bilicando il peso per metterla nella buca fatta in
un rilievo. gucci, 2-341: il monte sinai e il detto poggio non è
gucci, 2-341: il monte sinai e il detto poggio non è la medesima cosa
ramo della ingrata progenie era rimaso, il quale s'ingegnava di rinverdire le già
/ sia quasi tutto a tal legnaggio il mondo, / di quel ceppo augusto /
di quel ceppo augusto / fia radicato il gran pedal fecondo. f. f.
consiglio o di forza assai per divellere il malnato pedale [del feudalesimo] da cui
scienza cattolica quel medesimo che, giusta il segretario fiorentino, accade agli stati forti e
dominio e a conquista, i quali hanno il pedale grosso e valido a portare la
strumenti musicali viene azionato dall'esecutore con il piede,
e poi i mantici, la cassa, il somiere, i tasti, i pedali
dell'organo. bacchelli, 1-ii-546: il corpo mortale e materiale è paragonabile a
sgualcitura nel vestito della compagna accanto, il modo buffo con cui la suora all'armonium
la suora all'armonium metteva e levava il pedale. -nel pianoforte, corta
alzare contemporaneamente tutti gli smorzatori, rinforzando il suono; pedale a una corda o
seduto di sbieco sullo sgabello girevole, il piede sinistro sul pedale. -a
di una o due tacche, alzando il suono corrispondente rispettivamente di un semitono
piede, fanno crescere di mezza voce il suono della corda corrispondente.
-nel timpano, leva azionata con il piede, che per mezzo di una
• opo la leziosità di una gavotta, il canto fermo, sostenuto da un pedale
pedale di voci tenorili, che imitano il gracidio. -figur. elemento,
oggi abbiamo la 'sinfonia 'poetica, il 'notturno 'poetico; abbiamo la '
poetico; abbiamo la 'marina ', il 'paesaggio ', il * quadretto
', il 'paesaggio ', il * quadretto di genere 'poetici..
di genere 'poetici... dove il ritmo del verso batte la cadenza coll
, col 'crescendo 'e fa sentire il 'pedale 'e lo 'smorzo
, 7-74: due sole tinte: il bianco d'ogni gradazione, dalla pura luce
trasparente, dietro al quale si sentiva il nero della notte, come un pedale
-espressione ripetuta. montale, 7-28: il lungo itinerario fissato punto per punto da
di una macchina che viene premuto con il piede, per trasmettere energia (in
negli autoveicoli, in cui si distinguono il pedale della frizione, quello del freno
: anna alzò le spalle e pigiò il pedale. per un po'il rumore della
e pigiò il pedale. per un po'il rumore della macchina da cucire empì la
buzzati, 6-145: ogni volta che il piede premeva sul pedale dell'acceleratore era uno
ai due capi, con la quale il calzolaro tien fermo sul ginocchio il lavoro
quale il calzolaro tien fermo sul ginocchio il lavoro, tenendola tesa col piede.
e aziona nel tratto di linea occupato il segnale di via impedita; pedale di
analogo meccanismo, agisce inversamente, azionando il segnale di via libera quando il tratto di
azionando il segnale di via libera quando il tratto di linea viene abbandonato dal convoglio
destro, portò sempre nella destra calza il pedale rosso per memoria di quel fatto
di seta corte, con aggiugnere sopra il calzone che cuopre una pezzetta d'altra materia
pedali. -protezione di tessuto per il piede, attaccata al calzone.
9. ant. bastone che costituisce il manico del correggiato (anche al figur
201: hanno questi [i correggiati] il pedale, / o manico che
una leva, un organo meccanico con il piede (una macchina). cicognani
, la stessa poltrona del patimento, il trapano a pedale prendevano un aspetto ai
un aspetto ai cose incantate, che distraeva il dolore. levi, 2-297: si
v. pedale: *); il n. 8 è di area centro-merid.
17 generi e 60 specie, fra cui il sesamo, diffuse nelle zone tropicali e
: negli aeromobili, barra orizzontale che il pilota aziona con i piedi,
aziona con i piedi, per comandare il timone di direzione (e nei velivoli
(a lui) gli alettoni, il pattino di coda, i serbatoi, la
comprendente i pedali, le pedivelle con il loro asse e la ruota dentata che
ruota dentata che mediante la catena trasmette il moto al pignone della ruota posteriore.
, v -432: a metà salita, il vecchio tentò di assare. due o
involasse con l'aria mandata nelle canne, il mio respiro passava nella tempera de'suoni
calzino. pirandello, 7-900: il corredino del nascituro: fasce, cuffiette
pedalini di lana. govoni, 2-141: il primo contatto col mare / fu l'
letter. uso del pedale nel sonare il pianoforte. savinio, 200: il
il pianoforte. savinio, 200: il canto del notturno continuò. ogni sua
a moggio a pregio di tanti aspri il moggio, o di pera o di gostantinopoli
musicale. gianelli, iii-14: il pedalizzare non è altro che formare una
che formare una terza parte e ritrovare il basso fondamentale di quel pezzo di musica
. soderini, 5-10: era posato il feretro pendente, indorato tutto, accomodato
saltava sulla pedana dell'altare, batteva il piede. verdinois, 248: urli,
pedana, davanti a una tavola, il banditore. moretti, 96: eri su
alta, seduta. / scuotevi a tratti il campanello e alzavi / il capo su
a tratti il campanello e alzavi / il capo su la scolaresca muta.
piattaforma metallica. volponi, 4-157: il cannone non sparò e nessun'altra cosa
: nel fondo, sopra una pedana, il pianoforte a coda su cui un violino
concerto. quasi sull'orlo della pedana, il violoncello, enorme, magnifico, dominava
. moravia, vii-20: diceva che il padre avrebbe dovuto costruirci una pedana di
dovuto costruirci una pedana di cemento per il ballo. 2. cassetta bassa
. 2. cassetta bassa con il lato superiore inclinato, posta davanti a
parte inferiore della cassetta su cui siede il cocchiere. -anche: assicella sulla quale
, 20-169: come sente la carrozza [il cane]... tenti di
, robusta, / che mossa muove il lucido tagliere, / e fece l'asse
fece l'asse a cui s'appoggia il tergo, / e la pedana a cui
19-95: nel celliere c'era allogato anche il telare: quattro colonne di castagno rastremate
elastica, mentre e detto pedana semielastica il tavolato di legno di m 14 x 14
superiore ai 2 m, usata per il lancio del disco e del martello e il
il lancio del disco e del martello e il getto del peso, e quella molto
del peso, e quella molto lunga per il tiro del giavellotto). -in partic
sulla pedana a ripetere mille volte il medesimo esercizio, una cavazione, una battuta
scivolo rialzato dal suolo da cui prendono il via i concorrenti. -anche: nelle
tuttosport », 4-x-1982], 18: il ritardo della bignardi, che corre con
'annunzio, v-2-361: ogni dormentorio ha il suo pedagogo che russa nel privilegio delle
gozzano, i-767: seguivo la viottola lungo il mare,... guidato macchinalmente
davanti a un caminetto, per proteggere il pavimento o un tappeto da cenere,
. scherz. parte della calza che copre il piede; pedule. caporali,
lat. volg. * pedana, per il tardo pedanèa, femm. di pedanèus
. fenoglio, 1-246: passò [il partigiano] sulla pedanca fradicia e sbilenca
più mobile. pasolini, 3-68: il matto aprì piano piano la porta di
capo è assicurata una cordicella con cui il cacciatore, nascosto nel capanno, fa
e giù l'assicella e con essa il colombo, in modo da allettare la
gli offici civili pedanei di san marco ottengono il primo luogo quelli che si chiamano corti
pes pedis 'piede ', che traduce il gr. xajaaisixacrtfx; cfr.
l'insieme de'legnami ond'è formato il piano delle carrozze e degli altri legni,
fu di panno lan sanguigno, / il qual corsero i fanti alla pedana. bembo
alla pedana. bembo, 10-iii-43: il signor anton maria,... di
. di cavaliere pedano divenuto, vedendo il tedesco a cavallo con la spada in
lat. volg. * pedànus, per il tardo pedanèus (v. pedagno2 e
trattati antichi, no: togli il pedano del sambuco verde e levane la
castagno. d'annunzio, iv-2-963: il suo aspetto civico [del leccio] faceva
suo pedano potesse arrotar le zanne solo il cinghiale del popolo, sporgente su la mensola
un pino. tozzi, iv-52: il ciliegio aveva il pedano nero e rossiccio,
tozzi, iv-52: il ciliegio aveva il pedano nero e rossiccio, aperto da
lat. volg. * pedànus, per il tardo pedanèus (v. giuliani
giuliani, i-155: s'usa il vedano (o pedano) quando
'becco d'asino ', da cui il provenz. mod. bè d'aine
. mod. bè d'aine e il piemont. bedàine. pedantàggine,
caro, 11-135: a questi atti scorse il poeta la pe- dantaggine sua.
pedanti marchigiani, / ch'avevano studiato il pecorone, / vidi venire in ver
levati i pedanti a cavallo, che il sovatto d'una scuriata gli insegnasse il
il sovatto d'una scuriata gli insegnasse il come si fanno l'opre, e non
: / spianerò ai putti l'attivo e il passivo / col verbo dietro per
poppa più latte non mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni
prima per vergogna di mettermi coi verbi e il pedante alla mia età. giordani
e maestri di bot teghe il percuotere i ragazzi. d'annunzio, v-2-269
messer prosone era, in verità, il tipo vivo del pedante rappresentato con quattro
badiamo che vostro padre, ch'è il nostro pedante, non s'avvegga di
: pazzo! ami piuttosto / che il pedante li porti alla scoletta / i tuoi
e un pedante dall'altra, pretendere il governo del genere umano. porcacchi,
ciascuno domandava la cagione e voleva sapere il perché. moneti, 2-17: col
e ostenta con compiacimento e sussiegosa presunzione il proprio sapere, mantenendo un atteggiamento saccentemente
bruno, 3-219: cossi è disposto il mondo: noi facciamo il democrito sopra gli
è disposto il mondo: noi facciamo il democrito sopra gli edanti e grammatisti,
edanti e grammatisti, gli solleciti corteggiani fanno il lemocrito sopra di noi, gli poco
e ignoranti nel discorrere e giudicare circa il buono e il cattivo de'componimenti poetici
nel discorrere e giudicare circa il buono e il cattivo de'componimenti poetici. algarotti,
unica e propria agli uomini dotti, il suggello del sapere, esser la lingua
necessario né convenevole ad un buon italiano il sapere la natura del verso, com'era
foscolo, xv-147: spero intanto che il pieri sarà... impiegato negli studi
furono pedanti i contemporanei che esaltarono tanto il bembo. carducci, iii-14-348: il
il bembo. carducci, iii-14-348: il borghesi era uno di quei pedanti,
non rifriggono dalle tavole da gioco come il diavolo dall'acqua santa. papini,
papini, iv-1353: non voleva essere il pedante delle sue emozioni, il sorvegliante
essere il pedante delle sue emozioni, il sorvegliante dei suoi impulsi. 3
già dotti, ma pedanti, / gonfi il cuor d'orgoglio ingiusto, / senza
. carducci, iii14- 268: era il fontanini un monsignor friulano, coscienziosamente pedante
far niente. de roberto, 1-88: il professore pedante
ma colto e imaginoso, imagina restaurar il nome, i magistrati, la potenza
, iii-5-99: quel cotale c'ha nome il cagliostro..., uscì a
a memoria di « libri intieri senza il più piccolo errore ». -per
, che sfiorava, senza cadervi, il pedante. -estremamente minuzioso.
sospetti d'allora. tommaseo, 15-26: il genio ha un linguaggio potente su tutti
fissare con eguali occhi miopi e pedantissimi il cerchio della radunata e se avvistano qualche
. b. cavalcanti, 102: il modo usato dal manuzio è da pedante
tuffo nel pedante. -essere sotto il pedante: essere supinamente soggetto al potere
, i-1-256: se italia non fosse sotto il pedante, questa sarebbe un'occasione di
di alterare la presente quiete, avendo il duca di savoia grand'opportunità per la
stato in casa sua. -fare il pedante: assumere un atteggiamento presuntuoso,
: è un ignorante, / che fa il pedante. passeroni, iii-291: perdonatemi
, iii-291: perdonatemi, conte, se il pedante / ho fatto con costui che
un po'seccante. -fare il, del pedante a, addosso a qualcuno
tempo e tanta carta per fare il pedante, e massimamente a voi? dottori
dottori, 3-5: ben'io prego il gran filosofo, il gran giurista e il
ben'io prego il gran filosofo, il gran giurista e il grand'oratore a
il gran filosofo, il gran giurista e il grand'oratore a non mi far del
me non tocca riformare, né fare il pedante ad omero, ma venerarlo come
non dar adito altrui che mi facesse il pedante. g. gozzi, 1-19-166
gozzi, 1-19-166: mi vuol far il maestro, mi vuol far il pedante;
vuol far il maestro, mi vuol far il pedante; / e quanto in tutto
come donna, pretende ch'io segua il suo volere. batacchi, i-46:
, indispettito / alla consorte far vuol il pedante. 9. prov.
la ignara turba. panciatichi, 256: il padre bartoli stampa un suo libro sopra
tisicuzzi pedantelli. a. verri [il caffè], 100: la ortografia e
pedantelli. carrer, 2-537: udite il bel discorso di quelpedantello. -pedantino
io, per dinci? vorresti farmi il pedantuzzo? b. croce, iii-16-193:
, afflosciti da far pietà, palesavano il loro vero essere di pedantucci convinti e
stava in casa senza salario lo stimavate il più sufficiente uomo di roma. galileo,
roma. galileo, 5-132: il pedantóne, fermato su quell'àncora che '
nieri, 2-269: anche a lui [il baretti] convenne sloggiare dalla serenissima e
traffico. bruno, 3-202: appresso il volgo tanto vai dire un filosofo quanto
, ii-15- 286: cerco di cedere il materiale messo insieme a qualcuno de'pedantacci
f. f. frugoni, vii-599: il cinico... avea per tale saggiato
pedantastro senza legge. baretti, 6-384: il parlare in voce egualmente che quello de'
neggianti, la ragion vuole ch'io siegua il cinico. 2. che si diffonde
testo). papini, iv-234: il 'commento alla divina comme dia
se non fusse l'instante, non sarrebe il tempo: però il tempo in essenza
, non sarrebe il tempo: però il tempo in essenza e sustanza non è altro
essere pedanteggiate. a. verri [il caffè], 396: v'è
ha ottenuta la gloria di poeta? tosto il vedi vestirsi de'pubblici applausi e quasi
sentimento, di zelo e di merito il sentirsi pedanteggiati in tal guisa da un
, la vita regolata pedantemente dal dottore, il caffè-latte preso nel cuore della notte per
, 5-75: nelle nostre case, il gatto è come una sommessa obiezione;
è come una sommessa obiezione; come il testimone, discreto e incitante, d'o-
'contrario '; e per ciò accresce il nostro senso di vita, e non
. aretino, v-1-833: il tanto pazzo quanto ignorante, il non
v-1-833: il tanto pazzo quanto ignorante, il non men superbo che povero e lo
crede avere. pirandello, 8-657: il più intelligente di tutti, dotto sul
di lingua. monti, xii-2-162: il dannare tutto ciò che è fuor della
non le intendesse. cicognani, vi-173: il conoscitore a fondo della lingua e degli
fondo della lingua e degli autori nostri, il purista senza pedanterie. alvaro, 14-46
tenca, 1-204: l'innovatore, il demolitore della vecchia poetica era tutto nel
rovani, 3-i-75: le amarezze che provò il grossi per le contumelie onde lo ferì
enorme numero degl'impiegati poi, oltre il dispendio incredibile che partorisce all'erario,
incredibile che partorisce all'erario, produce il pessimo effetto di dare all'amministrazione un'
-cavillosità. gentile, 3-128: il raziocinio si converte in sofisma, la
guerrazzi, 1-892: per pedanteria guelfa il dandolo, inteso a incastrarci la religione
impossibile come e quanto la beghineria stupidisca il cuore. -zelo, rigore morale
che divenga odiosa e sforzi ad eleggere il maggior male, per la grande apparenza che
collegio si è quella che vuol sottomettere il genere umano al pedagogo dell'autorità probabile
pedanteria che fino a ieri aveva informato il suo destino [della bambina].
pedanteria a descriverlo. redi, 16-v-228: il comporre di voci greche una parola lunga
fogge straniere. foscolo, xi-1-9: il nominare aristotile in altri luoghi fuorché nelle
7-278: vi si respira un'aria che il nostro baldini definirebbe di buonincontro, senza
non meno triste che sciocche. buonarroti il giovane, 9-366: -questi qui sono versi
sospir madrigaleggi. leopardi, iii-693: il petrarca è sembrato allo stella un'ottima
son per finire di restituire e illustrare il testo del poliziano... che parrà
che una famiglia sia molto numerosa, il moltiplicare... le carte di visita
m. aristarco pur maestro di scola, il quale, per essermi conpadre, non
grazzini, 49: dopo segui il sonetto tuo cantando / tre volte e
, 3-331: pur non mancò [il quinzano] di censurare pedantescamente tutti i
e i tortelli. parini, 552: il pubblico consenso de'letterati ha sempre.
leopardi, i-59: moltissimi anzi quasi tutto il volgo di quelli che si applicano alla
stabilite... credendo pedantescamente che il poetare non si possa eseguire senza stare
.. ma osa affrontare e denudare il falso l'assurdo il grottesco ovunque si
affrontare e denudare il falso l'assurdo il grottesco ovunque si trovi. -da
introdusse nelle scole della sorbona in parigi il costume pedantescamente eroico... che
particolari. visconti venosta, 49: il governo austriaco, pedantescamente fedele alle sue
quelle grandi risoluzioni che sole possono mutare il corso degli avvenimenti. svevo, 8-470:
pedantescamente? de sanctis, ii-11-348: il più simpatico è massimo d'azeglio,
più simpatico è massimo d'azeglio, il quale di quelle idee s'è servito
leopardi, i-1248: non è pedantesco il rigettare in lingua italiana l'autorità degli
... che non si perda il tempo in questioni di letteratura e di lingua
montano, 414: non è il caso di lacerare con chiose pedantesche l'
vi ubbidirò. bacchetti, 2-xxiii-416: era il nietzsche in vena di certa pedagogia sociale
alla superumanità, nella quale sua vena il tono utopistico e profetico,...
oste, che tuttodì si stanno distillando il cervello... onde poter salvare le
: mentre i dotti mettevano in cielo il poeta e le poetiche sue valentie, si
le poetiche sue valentie, si nauseò il popolo al sentire tutto a un tratto non
locuzioni pedantesche? carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle
per lo più si attribuisce, ha sortito il nome di 'pedantesca'. scalvini, 1-236
sofistici pedanteschi. baretti, 1-46: il latino, per amor del cielo,
, non me lo tocchino, ché se il latino ne acconcerà una o due,
parolai pedanteschi e gelati... se il genio non fosse stato inceppato da troppe
allo studio delle lettere, bisogna evitare il metodo usato, grammaticale, pedante
le mani calde dànno troppo di sovente il saluto entusiastico a retoricate acefale ed a concet-
-per estens. che stabilisce e impone il rispetto di un gran numero di leggi
, yapp. -l \ -2 ^ \ il predicatore non ha da parlare pedantesco.
it„ ii-46: avemmo... il pedantesco, un latino italianizzato e maccaronico,
mal definiti confini, sì che talora il pedantesco entra nel maccaronico e il maccaronico
talora il pedantesco entra nel maccaronico e il maccaronico nel pedantesco. 8.
non mi pento dell'aver sanato secondo il mio giudizio alcuni luoghi orribilmente guasti d'
9. locuz. alla pedantesca: secondo il costume del pedante della commedia.
iv-4-107: nel sentire nella vostra lettera il rimbombo di quegli procellosi impeti, con
1-viii-112: fontenelle può essere riguardato come il tipo del bello spirito francese, pieno di
antica roma. a. verri [il caffè], 99: ci spoglieremo ormai
tutte le cognizioni. pellico, 2-390: il pedantismo classico non prese radici che in
: in francia... s'impose il pedantismo dei dotti di carlo quinto e
. buonafede, 4-6: invase [il baretti] il trono del pe- dantesimo
, 4-6: invase [il baretti] il trono del pe- dantesimo e regnò da
filosofia, i 'bohèmes 'rappresentano il tipo opposto al pedantismo egoista e pretenzioso.
e pretenzioso. marinetti, 2-i-80: il nostro programma immediato è di combattimento accanito
programma immediato è di combattimento accanito contro il passatismo italiano sotto tutte le sue forme
due versi; e dovendo pedantizzare biasimerei il secondo. = denom. da
piuttosto così detti perché non davano primi il suffragio come autorevoli, ma 'pedibus ibant
espressione pedibus ire in sententiam * dare il voto in favore di una proposta '
pedaruòla della randa, per non rubare il vento a'trevi. 2.
., doppio deriv. da piede; il si- gnif. n. 3 è
? tu caminerai per traverso, disse il gambaro, ed io all'indietro.
careri, 1-i-129: più in alto è il monte oliveto, dal quale cristo salì
che scendeva a cercare le forbici o il ditale quando per combinazione c'era in
quando per combinazione c'era in casa il cugino. pascoli, i-398: la neve
caduta nella notte. già sull'alba il bianco lenzuolo è segnato da pedate:
sulla carta. bruno, 3-141: il nolano si mise a ridere e dissegli che
(1-iv-207): ma, non che il corno nasca, egli non se ne
di quei illustri eroi che non sparagnano né il loro sangue né la lor vita per
. 3. l'atto, il movimento dell'appoggiare il piede per terra
. l'atto, il movimento dell'appoggiare il piede per terra nel camminare; passo
si veniva a porre i piedi sopra il ghiaccio scoperto ch'era disotto e sopra
incauto / a le dubbie pedate obliquo il calle. manzoni, pr. sp.
, andavano stropicciando, co'piedi, il pavimento, per dar segno a quei
, e per confondere nello stesso tempo il rumore delle loro pedate. nievo,
, 21-38-38: veggendo li sacrifici impediti e il santo luogo offeso delle dure pedate dell'
. salvini, 23-41: se tarmerai [il cane] contra non prese lepri,
una pedata. bechi, 2-208: il generale si allontana con brusca mossa,
3-52: federigo temette di veder emergere il non meno panciuto signor cardello molto stimato
sacchetti, 110-87: sopra le gotte [il gottoso] ebbe male sopra male,
basso. di giacomo, i-603: il tavolato del loggione a furia di pedate
anche: lo sport, l'attività, il mondo del calcio. comisso, 7-150
di santa pedata sembra quasi incredibile che il 'processo del lunedì ', con
per mezz'ora di atletica prima di affrontare il discorso di boniek. 5
di una scala, sulla quale poggia il piede. baldinucci, 9-vi-120: ha
piana di esso, sulla quale si pone il piede nel salire e scendere la scala
, 1-ii-292: odoardo, che poco dopo il suo partire da varvic vi era giunto
la guida iuola. -imitare il comportamento o l'atteggiamento di qualcuno;
iii-109: l'amore gli ha tolto il timore servile di paura e va dietro
il decameron, 2: pensano alcuni che in
, riesce molto disdicevole... il voler andar sempre esattamente secondando le pedate
1-iv-22: sarà pur loro forza rintuzzare il proprio entusiasmo, porre i piedi nelle
di bruto ed a meritarsi sul tribunale il nome di carnefice. pecchio, 1-185
è dipeso dall'essermi stato lasciato andare il cervello a modo suo quand'era tempo.
grazia della repubblica perduta dal padre disposto il generoso figliuolo di ricoverare, per le
valore cami- nando, fece sì che il senato lo creò consolo in età minore
come i latini solamente ha guardato forse il renano, diciamo, seguitando le sue
che l'antica germania ha da ponente il fiume del reno. -lasciarsi trascinare da
, per vie segrete /... il fato conduce sue pedate.
proprie pedate: ripercorrere in senso inverso il cammino compiuto. bresciani, 6-xiii-64:
rimisesi sulle sue pedate e tornò verso il fiume pensoso dell'avvenuto. -stampare pedate
gigli, 5-45: quando si vede il lupo, non s'ha bisogno di
pedato, agg. bot. che ha il picciolo bifido e le lamine disposte tutte
ossia malattia mesenterica de'fanciulli, per cui il nutrimento non ha il suo effetto
per cui il nutrimento non ha il suo effetto ed il corpo si estenua.
nutrimento non ha il suo effetto ed il corpo si estenua. = voce
campi gli alberi i paesetti pedemontani il grandioso scenario della maiella. -parlato
che, scendendo dalle rispettive valli verso il piano, si collegano l'uno con l'
e montànus 'di monte '; per il n. 3, cfr. fr
avevano da stare al prato che guarda il fosso della casetta e queste avevano d'
, tanto che umiliò sua supplica appiè il trono del tonante, o pedente, si
. ferd. martini, 1-iv-234: il mozzetti niminò l'y. al quale nome
mozzetti niminò l'y. al quale nome il deg- giac, dice il mozzetti,
quale nome il deg- giac, dice il mozzetti, 'fece boccuccia ', e
, 'fece boccuccia ', e proseguito il
, iv-1037: federigo di prussia, il pederasta infido e casermiere. palazzeschi,
angolo / d'una tampa a sorbire il grappino, ci sia il pederasta / o
a sorbire il grappino, ci sia il pederasta / o i bambini che strillano
/ o i bambini che strillano o il disoccupato / o una bella ragazza che passa
passa di fuori / tutti a rompermi il filo del fumo. -agg.
adda... ha posto sul tappeto il discorso di pederastia e s'è riso
la pederastia / e in somma il più schifoso putridume / di quanti darian
origine della stessa * pederastia ', potendo il padrone abusare de'servi ugualmente che delle
moralista di scuola foscoliana, che è il chiarissimo emiliani giudici, a questo passo
a questo passo dell'orfeo inveisce contro il poliziano come panegirista della pederastia. b
altro luogo ancora si afferma che socrate fu il * primo psicoanalitico, il primo
fu il * primo psicoanalitico, il primo freudiano in atene ', e
primo freudiano in atene ', e il suo interrogare e distinguere e definire stava in
e numerosi, dove è molto diffuso il bestialismo e la pederastia. manifesti del futurismo
dei maschi che insieme collaborano a sviluppare il lusso femminile, la prostituzione, la
vento, e come sedea facea il simile; e se cento volte si fusse
, lat. scient. paederus, per il class, pae dèros (
ap puntato e crespo, il quale è più corto; l'altro è
, 2-29: in questo tempo instituì il re di francia quella bella ordinanza pedestre
matrone /... disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba. manzoni
'epoca del medio evo, ferrati fin dove il ferro si poteva stare, e sopra
al carriaggio. baldini, 12-12: il poeta già si compiace di immaginarsi pedestre
tesalica. baldinucci, i-m: fece vedere il callot in altra carta il bellissimo teatro
fece vedere il callot in altra carta il bellissimo teatro, ove da quarantadue cavalieri
, più fitto / più pugnace è il pedestre conflitto. -disputato a piedi (
della città; d'onde uscì, cominciando il suo pedestre viaggio, verso il
il suo pedestre viaggio, verso il luogo del suo noviziato. d'an
non avevano potuto o voluto compiere il pellegrinaggio pe destre. bacchelli
palle che vanno per terra possono tenere il lor pedestre viaggio o da gl'innanzi
. f. frugoni, vii-619: lodato il cielo... poiché...
c. i. frugoni, i-1-10: il cacciator non lungi / romoreggiando per le
salvini, 41-435: parlare equestre fa chiamato il poetico, pedestre la prosa, quasi
poetico, pedestre la prosa, quasi il ragionar comune sia un andare piano ed
un andare piano ed a piedi, il poetare un camminar sollevato e da cavaliere
. monti, x-4-500: io parlo, il sai, / un linguaggio pedestre;
. pasolini, 9-120: si ha il definitivo passaggio dalla prosaicità volutamente pedestre,
pedestre, grigia..., verso il lirismo del secondo giotto. -che
vestiva un pensiero acuto e profondo, il quale presumeva di guadagnare in perfezione.
alamanni, scrittore di più autorità che il pedestre volgarizzatore di ovidio e che non
non andava a caccia degl'idiotismi come il davanzati, fa uso del vocabolo 'strutto
deliziosissimo argine. pisacane, ii-23: il più sovente, quando la pugna era
la pedestra / un che passassi per il pian del smalto, / essendo ob-
la visera. tassoni, 7-33: il capitan paulucci a la pedestre, /
camminando. baretti, 0-208: il cammino arenosissimo è troppo faticoso alle bestie
. c. ferrari, 390: il capitano ci consigliò di recarci pedestra- mente
cavallo, io son venuto pedetenti, lascio il resto alla discrezione de'benigni lettori.
narra la vita dell'imperatore persiano ciro il vecchio (ed è più nota come
del provvedimento... sono: il direttore sanitario giuseppe di giorgio...
pes pedis (v. piede); il n. 3, di area
che non è altro a dire che il lacciuolo, si pone in tal modo che
tenere fermo un tronco d'albero durante il taglio in assi. giuliani,
giuliani, ii-317: si taglia [il castagno] al piede e col
. a. cocchi, 8-170: avendo il nostro redi e i suoi discepoli riconosciuto
infermità che nasce alla corona del piede fra il pelo e l'unghia, in modo
oltre all'adoperarsi dalle donne a polirsene il viso, guarisce le volatiche, ovunque elle
di pedicelli, ma carina, ricevette il mio telegramma come se mi facesse un
buona a nulla, una fannullona che passa il tempo a fumare, ascoltare i dischi
), detto di cosa piccolissima. il cielo era così limpido e sereno che non
/ ultimamente a gran risoluzione, / che il male ingrossa ogn'or, cresce il
il male ingrossa ogn'or, cresce il macello / e un canchero si fa
... essendo atte a soffrir il freddo, vengono piuttosto da questo ad esser
a quella parte a cui sta appiccato il fiore o la foglia o il frutto.
sta appiccato il fiore o la foglia o il frutto. bergantini, 1-107: il
il frutto. bergantini, 1-107: il pinto fumosterno / coi pedicelli delle foglie.
la presa per svuotarlo completamente. -pigliare il sacco per il pedicino: svuotarlo totalmente
svuotarlo completamente. -pigliare il sacco per il pedicino: svuotarlo totalmente (e,
aretino, vi-499: lascio di pigliare il sacco per il pediccino, perché mai
vi-499: lascio di pigliare il sacco per il pediccino, perché mai si fornirebbe,
mostra di trafichi a scatafascio gli vendono il tutto. a. politi, 1-487:
. a. politi, 1-487: pigliar il sacco pel pedicino è votarlo affatto.
votarlo affatto. nieri, 334: agguanta il sacco per i pedicini e lo ricapovolge
. peduncolo. metastasio, 1-iii-910: il principe si dispone al taglio d'un
landino [plinio], 522: il sugo delle coccole leva il pizzicore e
, 522: il sugo delle coccole leva il pizzicore e la ftiriase, ciò è
verri, 2-ii-53: qui è voce che il sig. duca di modena abbia il
il sig. duca di modena abbia il morbo pediculare. guerrazzi, 4-307:
mal pedicolare, signor sì, questo è il vero e reale male >edicolare,
semi contengono un glucoside tossico e rendono il foraggio sgradevole al bestiame (e secondo la
dei climi più freddi. rende ingrato il fieno trovandovisi mescolata. le pedicolari hanno
una famiglia che ha per carattere principale il prolungamento delle ossa carpee delle pinne pettorali
spingersi avanti sopra un fondo melmoso: il loro capo mostruosamente dilatato porta certe singolari
.. infilandosi in seguito le foglie per il pediculo. = voce dotta,
ortaggio. cervio, lxvi-2-103: se il carcioffolo sarà cotto, non lo potresti
, po nendolo poi con il pedicone nel mezo del tondo senza
insetti anopluri, a cui appartiene il pidocchio dell'uomo.
setti parassiti dell'uomo che comprende il pi docchio.
diretto o attraverso oggetti da toeletta e il vestiario: è caratterizzata dalla presenza dei
atene, posta nel piano, tra il pendio del colle e la spiaggia del
guanti, / chi i pedignoni o il granchio ha nelle dita. c. gozzi
geloni. alfieri, 8-277: tutto il resto è calzoni, / nascenti in
an- tille e delle indie orientali. il 'pedilanthus thymaloi- des 'ha proprietà emetiche
5-39: la regola medica sarebbe stata il tentare di richiamare con arte questo gemitivo
e d'idee tanto profluvio / che il sangue mi va al capo e il foco
che il sangue mi va al capo e il foco al viso, / e son
angosce dominarono la mia guerra, nonostante il bere, il mangiare, il concupire vanamente
mia guerra, nonostante il bere, il mangiare, il concupire vanamente e il
, nonostante il bere, il mangiare, il concupire vanamente e il ristoro de'pediluvi
il mangiare, il concupire vanamente e il ristoro de'pediluvi. 2. per
. pirandello, 8-254: scivolò per il lurido pendio; e una gamba,
coi quadri suoi, gli scacchi, il re, la reina, gli arfili,
in cui tanti scaccomatti si dànno, il pedone tien forte al cavallo, al
tien forte al cavallo, al re il rocco, la pedina alla dama. algarotti
giocava agli scacchi,... [il re di svezia] movea subito che
movea subito che poteva, e mandava innanzi il re. lo inroccarsi non era cosa
gli attraversava una pedina e gli serrava il passo, senza tanto stillarsi il cervello
serrava il passo, senza tanto stillarsi il cervello con un buffetto se la toglieva dinanzi
quell'alfiere. montale, 2-93: vince il premio della solitaria / veglia chi può
parini, giorno, ii-1175: ora il picchiar de'bòssoli sul piano; /
de'bòssoli sul piano; / ora il vibrar, lo sparpagliar, l'urtare,
, lo sparpagliar, l'urtare, / il cozzar de'due dadi; or de
dadi; or de le mosse / pedine il martellar. cicognani, v-1-375: il
il martellar. cicognani, v-1-375: il gesto di mio padre, nella gran veste
da camera, che agita e versa il bussolotto [a tavola reale],
bussolotto [a tavola reale], il suo inclinare il volto sui dadi a guardare
tavola reale], il suo inclinare il volto sui dadi a guardare il punto
suo inclinare il volto sui dadi a guardare il punto, il suo modo da aristocratico
sui dadi a guardare il punto, il suo modo da aristocratico antico di trattar le
e della rivoluzione. papini, x-2-177: il papa, per gli anglosassoni, non
gadda, 6-306: la sapeva lunga, il maresciallo, aveva pedine dappertutto. calvino
da dame; / sono devote ed amano il lor clima; / bevono poco e
se ha da fare un illustrissimo / il cavalier servente a due pedine! carducci,
, ed anche le pedine, hanno il diritto di mascherarsi. faldella, 1-66:
della sala c'è una galleria per il pubblico di minor conto, come a
precipiti addosso. gozzano, i-r343: il tono d'un diplomatico che muove le pedine
come al suo piacere talenta, sopra il pezzato scacchiere della vita. gramsci,
gramsci, 12-198: per l'italia, il yemen è la pedina per il mondo
, il yemen è la pedina per il mondo arabico. pasolini, 8-232: è
la scimmia] la man destra sotto il cubito sinistro del gentilomo, il quale esso
sotto il cubito sinistro del gentilomo, il quale esso per deli- catura riposava sopra
compagnia della lesina, i-46: impastoiato il meschi- nello per non potere con una
per marito, e tu avendoli guastato il giuoco per le mani, ti darà scacco
fin del giuoco tanto va nel sacco il re quanto la pedina. = deriv
. ferd. martini, i-iv-374: il cane seguita il gallo che va di
. martini, i-iv-374: il cane seguita il gallo che va di pedina: in
ora vanno su di pedina, buttando velocemente il capo a dritta e a manca.
, servizio pedinamenti. 2. il seguire passo passo una persona, in par-
p. fortini, i-165: perché il giovine caminava gagliardamente, egli a fatica
entra nella mia stanza e, deposto il cappello e incrociate le braccia: -sai
entrambi del gomito, avvertendosi vicendevolmente che il tizio biondo pedinava dappresso. govoni,
seguitò a pedinargli dietro come se seguisse il suo padrone. bartolini, 16-201:
è sufficiente una quaglia scaltra a far pedinare il cane per la durata d'un quarto
chiocciola. betocchi, 6-19: il grigio colombo, / pedinando sul
sul tetto, / sulle piume raduna / il dubbio del maltempo ed il sereno
/ il dubbio del maltempo ed il sereno. = da un lat
cicognani, 3-94: siccome andava a ripigliare il marito allo scrittoio, là da borgo
fagiuoli, ii-58: aprasi lo sportello, il bel pedino / vi ponga entro la
: è un prolungamento della tavola, il quale nel suo rotare è premuto da
.]: 'far pedino ': premere il piede per atto d'intelligenza d'amore
o. rucellai, 2-128: il piede, secondo la sua generai definizione,
, nella gamba e nel piè piccolo; il piede speciale poi in pedio, metapedio
serie dei piani altimetrici, occupano il piano basale. = voce dotta
arrossamento né enfiagione della parte. scompariva il male dopo tre o quattro giorni
dell'australia centrale e meridionale; il piumaggio, molto soffice, nella
alle pernici e alle quaglie, che contiene il 'pedionomus torquatus ', il
il 'pedionomus torquatus ', il quale è un uccellino somi
dei deserti tropicali, che anno il cefalotorace seguito da addome diviso in
a clava o a chela e il primo paio di zampe lunghe e sottili,
delle due appendici che negli aracnidi formano il secondo paio di arti e possono avere
una di queste parti di puro gioco è il 'rigoletto ', ossia una delle
era uno dei tanti metodi bolscevici che il preteso regime antibolscevico pedissequamente imitava. moretti
(e nell'antica roma indicava il servo che a piedi scortava il
il servo che a piedi scortava il padrone). -anche: domestico,
cattaneo, iii-4-258: difendere milano contro il nemico soprastante già di numero e animato
spiegano tutto col moto ma non ispiegano il moto. 2. figur.
verrà, quando gl'italiani avran dimesso il mestiere del volere fare i pedissequi dei
meccanica. imbriani, 6-33: già il pedissequo ufficioso maltese aveva notato la commozione
quella del diritto, per questo perché il fatto è pedissequo del diritto, e
fatto è pedissequo del diritto, e il diritto è pedissequo del fatto. bonghi,
, mi pare, a che, passato il tempo dell'imitazione pedissequa, giovassero poi
in germania, imponendo alle vive piante il gioco delle forme matematiche. b.
pedissequa. bianciardi, 4-72: per intanto il coito si è ridotto, per la
, blu anche la cravatta, e il colletto rigido come allora si usava,
. trattato dette mascalcie, 1-58: il movimento dell'orifi zio del
e pediti. pisacane, ii-103: il cittadino guerriero a piedi si disse pedite.
una e sull'altra guancia. sentì il ruvido della barba, un sottile odore
, un sottile odore d'aglio, il ferro della pedivella contro lo stinco.
da descrivere un arco, per avviare il motore (anche nell'espressione pedivella di
col braccio destro e con l'indice mostri il loco dove le vecchie erano nascoste,
mendicare. giovio, i-181: il papa è gaioso e fresco e morbido;
pedag. sistema o teoria che considera il fanciullo, nella sua spontaneità e autonomia
, sf. geol. scienza che studia il terreno, la sua formazione, la
proprio della pedologia; che intende considerare il fanciullo nella sua interezza. gentile
s'è preso l'incarico di confutare il pregiudizio pedologico della pedagogia. = deriv
analoga alla chiromanzia che pretende di indovinare il carattere, i sentimenti, il futuro
indovinare il carattere, i sentimenti, il futuro di una persona dall'osservazione delle
cavalcatura, quindi conoscere in modo approssimato il cammino percorso (ed è messo in
(v.), per sostituzione con il lat. pes pedis (v.
del suo luogo. boccaccio, 1-i-483: il castellano lieto cominciò a ridere, veggendo
dandogli con una pedona pingente scacco quivi il mattò. pulci, 3-67: al
girevoli e muniti di gancio a cui il cordaio attacca i capi delle funicelle per
. a cui dal filatore viene appiccato il filo nel principiarlo. 6.
svina, / che ti verrà orlando il cappelluto, / e poi 'ngorbierò la
, 307: consultò che... il pedonàggio cristiano... si sforzasse
da strisce di vernice bianca; se il passaggio è regolato da semafori o da
fortini, i-186: non manco doglia aveva il dottore che s'avesse imenio, pedonde
di pedoni. giamboni, 7-3: il secondo libro pone il co
giamboni, 7-3: il secondo libro pone il co stume dell'antica cavalleria
tasso, 1-64: qui settemila aduna il buon camillo / pedoni, d'arme
francesi entraron per quattro leghe a dare il guasto in terra d'aragona. pisacane,
polve i tuoi pedoni / carpone sotto il ventre dei cavalli / con le coltella in
effetti della sua mirabile partita. infatti il suo pedone gli aveva già aperto una
, in cui tanti scaccomatti si dànno, il pedone tien forte al cavallo, al
tien forte al cavallo, al re il rocco, la pedina alla dama. fogazzaro
2-91: ha ben altro a fare il vostro amor del prossimo che impastare repubbliche
, anzi io n'ho tanti sotto il mio stendardo... -dunque tu hai
viandante. galileo, 3-1-200: il tempo nel quale la palla uscita dal
pietro da bassano, i quali per tutto il viaggio dovessero a piedi seguitare il padrone
tutto il viaggio dovessero a piedi seguitare il padrone..., con ordine
fino, / che il tempo cominciava ad esser buono, / trovo
esser buono, / trovo un pedone il quale mi s'accosta / e così mi
(512): ogni volta che il baroccio aveva raggiunto qualche pedone, si baratta-
iv-1-893: -ohè, aligi! -gridò il monocolo verso un pedone che camminava a
soffocante. e. cecchi, 8-69: il suo fischietto gelava il sangue nelle vene
, 8-69: il suo fischietto gelava il sangue nelle vene ai poveri mostri, voluminosi
della scala vuoi prendere via verdi ma il semaforo è rosso, stipate intorno le
dominici, 3-29: per roba, il quale questo dì si parte da me
che gostavo, invittissimo re di svezia, il quale ultimamente era capitato a stanzare in
l'estensione del suo territorio, tiene il littorale provveduto di 'cavallari 'e
quasi tuti sciopetieri, assaltò da tre parti il borgo di coron. bembo, 5-3
di coron. bembo, 5-3: il cavaliere, pedon divenuto, vedendo il
il cavaliere, pedon divenuto, vedendo il tedesco a cavallo con la spada in mano
egli stesso ordinandoli, come lo comportava il terreno e le forze. garibaldi,
mentre [adone| giace dormendo, ecco il circonda / turba di masnadieri e di ladroni
nel rammentar quel duce / quando, assente il mio sposo, spenta del sol la
nella forma pedoni). girone il cortese volgar., 303: tosto è
tosto è surto in piedi, e il vincitore invita pedone alla spanda. boiardo,
41: a sabia, a gravagliana diedi il so -fito cambio ai portatori:.
seguir pedone. misasi, 5-168: il guercio lo seguiva pedone. 9
piedi. straparola, i-34: il compagno, presolo e ringraziatolo della cortesia
, ai compagni se ne tornò, lasciando il prete andar alla pedona. c.
cavaliere. monosini, 335: 'dopo il giuoco così va nel sacco il re
dopo il giuoco così va nel sacco il re come il pedone '.
così va nel sacco il re come il pedone '. -pedone, al
esperienza necessaria. oriani, x-19-325: il signor combes certamente non è abbastanza grande
per riapparire, nella millenaria guerra fra il pensiero religioso e il pensiero filosofico,
millenaria guerra fra il pensiero religioso e il pensiero filosofico, come un pensatore armato
, 113: come fa colui che inesta il pero salvatico, e mestavi su il
il pero salvatico, e mestavi su il pero ciampolino che, non mutando pedone
che, non mutando pedone, fa il frutto suo perfetto e buono.
imposte a gli usci, osservando però che il pedone sopra e la vetta sotto sieno
la natura] ha fatto all'albero il pedone composto di diversi rami. redi,
tommaseo, 2-i-148: nel pedone ci canta il rosignolo. giuliani, i-206: la
mali che non si possono fuggire, eleggere il minore. = voce tose, e
, 1-2: poscia s'assise ed appoggiò il pedone / e = voce
una roccia di scoglio non apparente sopra il mare. sanudo, lvii-469: come
come erano tornati do pedoti sono dati per il clarissimo zeneral al principe doria. g
stelle e sotto la guida del cielo dirigere il corso della navigazione. -figur.
di iustizia / poi c'ha perso il pedoto e '1 buon timone, / per
terrestre. boccaccio, viii-3-101: egli il priega gli dea alcun pedoto al cammino
né tacque come..., passando il rosso mare, uscissero da quello con
': parte dell'igiene che riguarda il regime alimentare dei fanciulli. 2
. rolo genovese, 437: il padre giorgio fiammengo doppo nove anni di
locuz. sguazzare pedrina: passare allegramente il proprio tempo, fare baldoria.
1. nelli, 19-3-28: il can del peducciàio che ha dato in
. 2. locuz. fare come il cane del peducciàio: v. cane1
ghiozzi a la lombarda avvantaggiati. buonarroti il giovane, 10-943: s'egli ammazzò
con leggera impazienza e, sotto, il piedino di lei batte contro un peduccio
, picciuolo; la parte in cui il picciuolo si inserisce nel frutto.
mela cotogna e simili, levandosegli prima il peduccio dove è attaccato il picciuolo, perché
levandosegli prima il peduccio dove è attaccato il picciuolo, perché da quella banda si
lavorazione delle foglie di sommacco per estrarne il tannino, insieme di frammenti grossolani costituiti
capriglia, 9: li tre pilastri per il detto castello, dui de quali avantaggino
è quel piccolo pezzo cui è raccomandato il capo esteriore dello spirale alla cartella.
nti di marmo. baldi, 556: il peduccio... sostiene quel corno
che separa le due croci della volta, il quale è verso la testa di quel
l'altro lungo le facciate, abbracciano il sopradetto ovato. le pareti poi sono
r. borghini, iii-99: aiutò il bronzino al puntormo suo maestro a far l'
muro. busca, 173: fatto il fondamento,... sopra quello si
.. sopra quello si suole fare il zoccolo o peduccio, il quale sporge più
suole fare il zoccolo o peduccio, il quale sporge più in fuora della linea
aiutare uno con le parole, dicendo il medesimo che ha detto egli o facendo
prima vennono in italia, sì aveano raso il capo e lunga la barba e lunghi
iv-2-96: solamente agl'infermi era conceduto il portar calzette senza perduli. redi,
di bambagia col pedule a lire due il paio, lire 6. fagiuoli, 1-7-333
che vanno scalze hanno la gamba e il piede difeso da calze bianche di lana
cheunque è vecchio, reddano quando ànno il nuovo. tansillo, 3-79: presso
nuovo. tansillo, 3-79: presso il foco pronta accomodossi / cantava nel menare
quando maritossi, / e tanto era il piacer che né il pedule / abbrustolir
/ e tanto era il piacer che né il pedule / abbrustolir sentiasi, né le
ringrazio: me ne farò fare subito il calzone con i pedulli. de marchi,
sottilmente e infilzala in un guanto, il quale a la disavveduta ti lasciarai cadere
menando tempeste. pazzi, xxvi-3-319: il prior degli accenti era in peduli /
se ne vanno a posta loro a casa il diavolo in pianelline e in peduli a
quelle che stanno poste e collocate sopra il peduncolo. peduncolate2, intr. con
c. e. gadda, 6-242: il metatarso di san giuseppe s'è peduncolato
lati) si dicono i fiori che hanno il gambo o peduncolo, come nel ciliegio
quel pedunco- letto per mezzo di cui il seme nel baccello sta attaccato a una
o. targioni tozzetti, i-268: il 'gambetto 'dei fiori, da linneo
: vede in mezzo alle nervature trasparire il sole, i frutti verdi gonfiare a
verdi gonfiare a poco a poco, odora il lattice che geme nel collo dei peduncoli
peduncoli strozzati in più riprese, onde il forte sta sul debole.
, allungato ed elastico, che sorregge il corpo o un altro organo di un
un sostegno. olivi, 91: il peduncolo cartilaginoso, o intestino, per
, o intestino, per cui tutto il loro [dei lepadi] guscio moltivalve resta
prerogativa. e. cecchi, 6-21: il pesce vipera, tutto denti, insegue
nei ragni, segmento sottile che congiunge il torace all'addome. 5. dimin
di legno, tutto d'un pezzo fuorché il becco che è di metallo. gli
istorpiatura, dicono comunemente pèera, fognando il 'v '. = deriv
artificiale che imita la pelle o il cuoio. c. e.
volta che si tornava alla macchina, il sole di sicilia aveva arroventato la pega-
e tutte. alvaro, 14-105: il cappello all'indietro, una valigia di
analogia loro con la ruta ne hanno preso il nome greco. sono caratterizzate dal calice
solo pegaseo, sm.): il cavallo pegaso. castelvetro, 3-117
pegaso. castelvetro, 3-117: il cavallo pegaseo con la percossa del piè
, 3-848: che pensate voi essere il cavallo pegaseo che vien trattato in figura
poetici figmenti? marino, v-31: il cavai pegaseo ha fatto razza / perché impregnando
ma, febo, ove mi guidi? il capezzone / deh, saggio tira al
archipoeta che streggia e dà bere e il fieno a lo asino pegaseo: per
litame. fagiuoli, xv-31: coronato il crin di cavolfiori, / non sul cavai
, sul pegaseo somaro, / sono il trastul di quei cigni canori.
alcuni che gli pare d'aver rinovato il fonte pegaseo, quando hanno fatto qualche
cie. boccalini, 1-68: tutto il romore si quietò quando comparvero i
/ portando del tuo 'quoto 'il bagagliume / sul cammin pegaseo mal poggia
e aorza. papini, iv-771: insincero il carducci non fu mai e poi mai
pegaso. d'annunzio, ii-426: il buon piloto mira le chiare stelle /