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vol. II Pag.27 - Da BALZO a BAMBAGIA (45 risultati)

su per le fratte, il terreno selvaggio. alvaro, 2-96: il

il terreno selvaggio. alvaro, 2-96: il giovane fu di nuovo d'un balzo

un balzo sul cavallo, era già tra il fracasso dei lupini, già batteva il

il fracasso dei lupini, già batteva il terreno cretoso, appariva e spariva fra

meridiano del grande / mediterraneo contra / il violento cane, / sùbito bàttito chioccante

, 9-203: ella stava seduta presso il letto, con le mani posate sul

come un tempo, quando si sentiva dentro il balzo d'una nuova creatura. moravia

prese l'avvio; / la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo,

, 1-239: arrivati con la strada sotto il gradone... i nemici avrebbero

i nemici avrebbero potuto senza difficoltà compiere il restante tratto quasi di un balzo,

avevo sinora pensato che ella avesse raggiunto il limite massimo della sua durezza e crudeltà

di riflesso. varchi, 8-1-299: il raggio visuale, cioè la spezie della

coglierlo nel momento opportuno. buonarroti il giovane, i-364: le chiede la figliuola

ella mi dice. collodi, 518: il re gli domandò il motivo che aveva

, 518: il re gli domandò il motivo che aveva portato tanto cambiamento nelle

nelle sue abitudini e nel suo carattere. il principe, parendogli che gli fosse capitata

poco in sue / che da quel lato il poggio tutto gira. idem,

al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che 'l chiude dintorno; / vedi

e venne sopra un balzo che era sopra il mare, e di quello si gittò

(143): era un fiumicello, il qual d'una delle valli, che

a dio si raccomanda; / e cavalcorno il giorno e poi la notte, /

/ che spine o fère venenose o il balzo / non offenda i tua piè!

ho sdegno! ariosto, 175: il torbid'austro prende / maggior possanza,

prende / maggior possanza, e cresce il verno e sciolto / da ruinosi balzi il

il verno e sciolto / da ruinosi balzi il liquor scende. idem, 42-52:

bosco, / ove ha più asprezza il balzo, ove la valle / è più

1688: mi condusse ov'è scosceso il colle, / e giù per balzi e

, ii-201: dall'alpestre balzo bieco il sogguarda il cavriolo, e fugge /

: dall'alpestre balzo bieco il sogguarda il cavriolo, e fugge / tutto tremante

a primavera; / fiorisce, ed ecco il primo tuon di marzo / rotola in

di marzo / rotola in aria, e il serpe esce dal balzo. linati,

casti, 16-82: del dì seguente il mattutino raggio / dal balzo orientai dubbio

orientai dubbio apparia. alfieri, 1-800: il sole giungea già quasi d'occidente al

. dare una balzolata: far balzare il cuore di paura. gelli,

questo un poco di bambace con entro il ricordino di cui già v'ho scritto.

cosparse di fiocchetti cerosi, da cui il nome di bambagèlla e anche cotonèlla)

fiocco di cotone, di bambagia per il trucco femminile; rossetto. angiolieri,

, i-17-153: l'uno [adornamento] il quale è detto fardo, per lo

fantin bello, / vogliam che venda il liscio, e 'l bambagèllo, / di

panno, per lo più bambagino, il quale, soffregato, tinge in rosso e

ant. pezzuola di bambagia per lisciarsi il viso. guarini, 376: in

e del lino, la pezzuola, il bambagèsso, i ricci, le bionde,

i fianchi voglion rilevare assai e gittar su il busto schietto e gentile; e le

e le spalle hanno della gola a fare il simigliante. e avvegnaché queste parti si

32: oh che bel perdere il tempo dell'uomo dietro a un ricamo

vol. II Pag.28 - Da BAMBAGIA SELVATICA a BAMBINATA (39 risultati)

ad avere un'armata da mare. il ghillan co'suoi legnami e colla sua bambagia

suoi legnami e colla sua bambagia, il manzeradan col suo ferro ne avrìano fornito la

chinesi non fanno veruna incisione per comunicare il vaiuolo artificiale, ma soltanto inzuppano un

di bambagia sparsi sopra ogni cosa. fanno il presepe, fanno la cena di mezzanotte

, 10-209: voltarono la testa verso il professore che si avvicinava alla gabbia,

1-256: a'nostri giorni abbiamo abbreviato il viaggio e aperto una via piana e

e con quella bella fascia rossa lungo il bordo, e sulla poppa il san francesco

rossa lungo il bordo, e sulla poppa il san francesco colla barba che sembrava di

, i-547: nevicava e, guardando il cielo di bambagia attraverso ai quadretti verdognoli

la manna, mi pareva di scorgere il volto e la barba bianca del mio vecchio

pascoli, 68: ed ora, sospeso il ticchettìo dell'ago, / guardano donne

. di giacomo, ii-439: salutando il lieto sole napoletano, l'azzurrina distesa

, l'azzurrina distesa del mare, il vesuvio impennacchiato e sant'elmo, roseo

cantavano. de roberto, 776: il cielo dell'alba luceva come uno specchio

on'altra gran bella giornata, -osservò il sergente. -non tanto. quella bambagia

bambagia che trapunta di stelle dovesse coprire il sonno della sua terra nativa. viani

nottata di sonno profondo, collo spirito e il corpo nella bambagia tiepida delle coperte.

velluti, 24: e non avendo il testamento di salvino altro che in bambagia

sotto apparenza di dolcezza. buonarroti il giovane, 9-757: ma non intesa bene

. rosa, 163: non sempre il cielo / di bambagia compon sferze, e

: aveva dedicato tutto se stesso e tutto il suo avere a spianargli la via che

eragli sembrata la più bella, perché il figliuolo ci si divertiva, e a mettergli

: la visitava tre e quattro volte il giorno, le mandava i migliori bocconi della

disposto, o che si trovasse così tratto il bambagio del farsetto che, pien di

. fatto di bambagia, che ha il tessuto o la qualità della bambagia.

bambagine. p. velluti, 314: il quale libro... non obstante

panno, per lo più bambagino, il quale, soffregato, tinge in rosso e

: dinanzi allo specchio... passava il bambagiolo tinto di china su le palpebre

quel bambagioso filare di lecci può esser il ciglio della collina di fronte.

, 3-6-224: e fuor della trincera / il soldo che non ha giuochi a bambara

, un procuratore, uno scolare, il campanaio, lo speziale, il sotto cancelliere

scolare, il campanaio, lo speziale, il sotto cancelliere e un mezzano d'olio

grassottello e un po'tracagnotto (e il termine esprime un'intenzione lievemente caricaturale)

al malmantile, 2- 660: il ragazzo in alcuni luoghi è chiamato bamberottolo.

, 1-271: palleggiò fra le braccia forti il bamberottolo mangiandoselo dai baci. =

fogazzaro, 2-36: vostra madre vi diede il suo latte, vostro padre vi diede

è quanti sonetti si trovino in tutto il petrarca, che vadan via lisci lisci

. alfieri, 2-47: in bambinate il tempo lograto hai, / se pei

di noi toscani quella di mettere a rumore il vicinato, gridare la croce addosso agli

vol. II Pag.312 - Da BORDONE a BOREALE (37 risultati)

/ geme che par d'una piva il bordone. d'annunzio, ii-807:

de la cornamusa mi s'allunga ed il bordone s'accorta. -ant.

era passata nella saletta contigua; e il bombo pareva cambiar tono, farsi più

moltiplicato da una tavola armonica, simulando il vibrare della corda bassa. ascolta,

faccian ritorno / gli uccei, cantando il lor falso bordone. note al malmantile,

con note basse una melodia, fare il basso. -anche per simil.

/ venia per l'aria, e il mar tenea bordone. barilli, 6-8

tenea bordone. barilli, 6-8: il vecchio organo tien loro bordone col fiato grosso

, ii-422: la lotta fu viva tra il * conciliatore 'e la 'biblioteca

, 381: vedrete la bracca tentare ora il mastino ed ora il molosso e fame

bracca tentare ora il mastino ed ora il molosso e fame strumenti delle sue voglie

pochissimi, le teneva bordone l'amante, il quale avea pur modo di frequentarla a

: siede, l'aria astratta, il maschietto. fa l'omo; ostenta di

osteria di via dei malcontenti, per godersi il vino e per commentare e dire malignità

da cui potrebbe derivare per simil. il senso di * canna 'o * cannello

(negli uccelli). buonarroti il giovane, 9-707: chi litiga s'imbosca

uccelli, perché un bel giorno spicchino il volo dal nido e come abbian mutato

bordoni, e stava quasi per deporre il pensiero delle due soddisfazioni. paolieri, 292

piva col flauto grave o bordone (il che franchino chiama bordonizzare). =

tutte piante « distinte * con a mostra il biglietto da visita -il cartellino giallo scritto

2. arald. pezza disposta lungo il margine interno dello scudo. 3

, passamano, ricamo *, è il francese bordure, tradotto e sciupato in

in campo arrida stoppia / contra il soffio di borea e contra il

il soffio di borea e contra il fuoco / che 'l cauto agricultore insieme accoppia

bruciava. tasso, 3-2: il saggio capitan con dolce morso / i desiderii

seconda; / ché più facil saria svolger il corso / presso cariddi a la

o tardar borea allor che scote il dorso / de l'apennino, e i

/ deh, perché non vi secca il mio bel sole? casti, 14-1:

: d'inverno, quando di fuori soffiava il vento di borea che arriccia furiosamente l'

riposare. montale, 2-21: fra il tonfo dei marroni / e il gemito

: fra il tonfo dei marroni / e il gemito del torrente / che uniscono i

/ che uniscono i loro suoni / ésita il cuore. / precoce inverno che borea

, / se guendo roma il suo fato ammirando. casti, iv-83:

verso borea impetuosamente / alla ventura il lacero naviglio / senza guida correa

, accompagnandola la spada, s'intende il giudizio, come prossimo effetto de la legge

le declinazioni delle stelle si vedranno fare il contrario quando giove ha latitudine boreale,

sorgono impetuosissimi gli aquiloni; e pure il mondo inaridito e addiacciato dal rigore di

vol. II Pag.313 - Da BORELLO a BORGHESE (56 risultati)

meridionali nascono dal basso e, radendo il piano della terra, quindi sempre si alzano

i boreali scendono dall'alto e premono il soggetto terreno. targioni tozzetii, 12-11-27:

mentre la terra boreal già tutta / segue il novo pensiere, e un novo apollo

i santi lochi ove mietè sue palme / il pio buglione. alfieri, i-103:

per ottime strade e con velocissimi cavalli il mio viaggio sino a pietroborgo, dove

/ passeggian truci, e 'l diadema e il manto / de'boreali vandali ai nepoti

leopardi, 2-154: di lor querela il boreal deserto / e conscie fur le

le sibilanti selve. cattaneo, i-1-112: il dialetto sardo, cosi diverso dal vicino

italiano. de sanctis, i-219: il monti... come i suoi avversari

... dandosi a credere che il vero di cui gli parlavano, non fosse

gli parlavano, non fosse altro che il reale negli oggetti ed il pensiero nelle idee

altro che il reale negli oggetti ed il pensiero nelle idee - « audace scuola

« audace scuola » boreale, esclama, il vostro è un mondo scientifico e non

mondo scientifico e non poetico, è il mondo di platone e non di omero

omero. d'annunzio, v-1-787: rivedo il campo della venarìa. mi riappare uno

quando si tingerà di oro, per il venente autunno, la selva, imagini della

la selva, imagini della tristezza leverà il boreal vento, dal platano al prato.

andò per i ghiacci boreali, / per il tanai nevoso e le terre dei rifei

a noi, abitatori dell'emisferio boreale, il polo meridionale di essa calamita è più

: l'inverno dei paesi situati oltre il circolo polare artico, durante il quale

oltre il circolo polare artico, durante il quale è notte continua. boriili

illuminata dal sole. algarotti, 3-10: il ventitré del passato mese verso la mezza

i forestieri... che occupavano il primo appartamento, quasi ad esclusione dei paesani

più nere tenebre sepolto; / e il men buio al più buio non sia

buio non sia luce, / e il men freddo al più freddo non sia caldo

gli occhi ha abra- giati, e il fren forte è schiumoso; / ringe il

il fren forte è schiumoso; / ringe il feroce e non ritrova loco,

infesta / suonando a l'arme sveglia il crudo gioco, / il bon destrier

l'arme sveglia il crudo gioco, / il bon destrier superbo alcia la testa,

usciti del fiume, i quali con il cor palpitante e con le membra scosse dai

de la paura, ansiando e borfando rimirano il cupo di quelle acque.

, per l'aere puro, abbia il nome di bellaria. barilli, 6-70:

sbarbaro, 1-87: la stagione arruginiva il cono cui la borgata s'inerpica,

: e la diligenza continuò sempre lentamente il suo viaggio, passò la borgatèlla di

passò la borgatèlla di bagnarola, passò il macerone; e s'era soltanto a

in una città (e ne gode il diritto di cittadinanza); cittadino (contrapposto

la terra sacra, gettato alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo dei

alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo dei templi, sola rimase fra quella

croce, ii-6-321: è perfettamente legittimo il concetto giuridico di « borghese » nella storia

paesi della storia moderna, quando designa il cittadino del borgo e della città non

borgo e della città non feudale, o il componente di uno degli « stati »

. e del pari può essere legittimo il concetto economico di « borghese »,

di « borghese », quando designa il possessore degli strumenti della produzione, ossia

del resto sa molto bene scegliere per il suo sfogo i villani e i borghesi dalla

: ha la faccia quadra ed ossuta, il petto largo e prominente come sotto la

c. e. gadda, 210: il maresciallo dei carabinieri... ci

. alvaro, 12-68: c'era tutto il patetico delle caserme, i vecchi sedimenti

verso i borghesi. soldati, 30: il borghese seduto nel centro, sul divanetto

, accanto a quello che evidentemente era il padre guardiano, mi pareva una faccia nota

rigatini-cappuccini, 27: vestire alla borghese: il popolo toscano dice alla paesana', gli

i denari che già aveva trovati sotto il giaciglio di giovanni. e. cecchi,

, gli affari, i piaceri costituivano il fondo di questa nuova società borghese e

borghese e mezzana, della quale ritratto era il boccaccio, gioviale, cortigiano, erudito

de la prosa borghese, / paulo il forte ed edmondo da i languori / il

il forte ed edmondo da i languori / il capitan cortese. idem, ii-10-122:

villana con caratteri consunti. quello è il vostro parnaso, o donnine dell'

vol. II Pag.314 - Da BORGHESEMENTE a BORGO (33 risultati)

cominceranno ad essere più vivaci, e il disegno a farsi più ampio e variato

, giudizioso complesso di scriteriate individualità -donde il fischio e l'applàuso -che fanno,

di carne e nel mondo di cartapesta, il solo pùbblico vero. serao, i-216

5-117: fece vari tentativi per conservarsi il posto di borghese colto a cui la madre

storiografia socialistica... basti a documentare il suo diverso atteggiamento la delineazione che dell'

3-65: -non è un borghese, -diceva il ragazzo al patrigno, con sussiego,

capire come tutti i movimenti che noi chiamiamo il riscatto popolare siano accompagnati da una spinta

vestire; ma anche nel trattamento che usava il maestro, il quale faceva ancora una

nel trattamento che usava il maestro, il quale faceva ancora una seconda distinzione fra gli

si infanatichisce per le scarpe di coppale, il grammofono, la radio. serra,

ed isgrammaticate / borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le giungate.

, sf. classe sociale intermedia fra il proletariato e la nobiltà (costituita di liberi

di quelle borghesie oziose e gaudenti era il romanzo, il maraviglioso delle avventure, prodotte

oziose e gaudenti era il romanzo, il maraviglioso delle avventure, prodotte da combinazioni

e che 1'esistenza della borghesia forma il principal vanto e la più poderosa forza

apatia. b. croce, ii-6-322: il concetto storico di « borghese » e

ottocento, quando l'onesto lavoro e il risparmio concedevano di fare acquisti ogni anno

borghesia e che fu in italia nomata il ceto dei popolani grassi, ricca, riunita

timore che i fautori dei borboni rialzassero il capo, che i contadini insorgessero, che

insipido borghesismo. gobetti, ii-29: il positivismo s'è chiarito in praga, nel

5-68: l'architettura del nostro secolo decreta il crollo di un mondo, la fine

e. cecchi, 6-142: con il suo lavoro mal retribuito, con la

[la zitella] che largamente fornisce il becchime a quel pollaio di vanità sterile

di vanità sterile e presuntuosa ch'è il borghesume degli stati uniti. borghiano,

la città di potenza è tutta qui; il resto è contorno borghiano. borghigiano

non aspettato si sbigottirono molto. buonarroti il giovane, 9-147: il più gente

molto. buonarroti il giovane, 9-147: il più gente minuta, / artefici

un'educazione mirante ad installare nei bambini il sentimento della vita rurale, il gusto della

bambini il sentimento della vita rurale, il gusto della comunità borghigiana.

melanconie vespertine. bocchelli, 9-111: il suono del giuoco del. tamburello sul

borghigiane. 3. sm. il borghigiano: l'insieme dei borghi.

viani, 13-96: la notte che il pascoli e maria vi si addormentaron padroni

maria vi si addormentaron padroni, tutto il borghigiano, castelvec- chio, caprona,

vol. II Pag.315 - Da BORGOGNA a BORIA (41 risultati)

, 12-29: cominciò in un certo borgo il fuoco / appiccare, e rubar botteghe

, i-353: i franzesi, battuto prima il borgo e poi la terra da quattro

più commodità e diporto s'elesse alora il suo giardino che è nel borgo de la

giunto e combattuto, e preso per forza il borgo, la terra [= la

e maggiore è fuori delle mura; il forte di essa sono tre colli e due

grandi, le giunte de'borghi. il murato, che sono le due città,

leopardi, 22-30: né mi diceva il cor che l'età verde / sarei dannato

vii. idem, 22-51: viene il vento recando il suon dell'ora /

idem, 22-51: viene il vento recando il suon dell'ora / dalla torre del

per assidui terrori io vigilava, / sospirando il mattin. cattaneo, iii-1-14: sul

, / che per celia fu chiamato / il ghetto cattolico. carducci, 644:

211: andare, andare! e il borgo apparve in mezzo a la montagna.

, 90: batte la pioggia il grigio borgo, lava / la faccia delle

come bava. palazzeschi, 132: il sole discende davanti a quel borgo,

monte difronte. /... / il sole discende / discende, / ed

ed ecco egli getta sul borgo / il suo ultimo raggio. sbarbaro, 1-49:

cocuzza fritti veniva dal borgo, con il frastuono fuso delle voci e delle musiche.

tonfi, / e le nebbie che affondano il fiume, / e le felci e

, e, come la zucchetta, lasciava il volto scoperto difendendo solamente il capo e

, lasciava il volto scoperto difendendo solamente il capo e il collo. andò colle altre

volto scoperto difendendo solamente il capo e il collo. andò colle altre armi difensive

fortezze [della germania] le guarda il paese, e le terre hanno i lor

crebbe sì sformata- mente, che valicò il ponte a rifredi e quello dal borghétto,

n'andai nei monti che confinano tra il piemonte e il delfinato, e passai

nei monti che confinano tra il piemonte e il delfinato, e passai quasi due mesi

* torre '), incrociatosi con il german. * burgs 1 città piccola,

m. villani, 1-22: allora il padre gli diè per moglie un'altra

. e la cagion del dubbio era il sentire li borgognoni uomini riottosi e di

discese ben presto nel popolo, e il più minuto borghese vestiva di velluto e

burgundiònes, la stirpe germanica che diede il nome alla regione francese della burgundia (

; / trassesi l'elmo, e così il borgognone. dizionario militare [1847]

. dieta a bada, ascoltarono il noncio del pontefice, e ricevuto il

il noncio del pontefice, e ricevuto il breve, imo delli borgomastri di zurich lo

borgomastri! di giacomo, i-765: il signor borgomastro vi aspetta da stamane e

medici, ii-90: dio ha messo il poter nella tua mano. / perché

sempre e non lasciano in sempiterno e d'il loro non dànno, dànno a fata

spagnuola,... rendeano altrui odioso il dominio spagnuolo. segneri, ii-409:

fier cipiglio / giunse al grand'uopo il conte di turboria. goldoni, v-227:

villana e due occhi di serpente, il quale squadratomi da capo a piedi, e

». collodi, 355: il druido, che sapeva più d'ambizioso che

, per la boria di diventare il confidente di un gran re.

vol. II Pag.316 - Da BORIANTE a BORONATROCALCITE (33 risultati)

boria, che a te si divorano il bene, / la tua divina consorte chiedendo

la tela ne fu tutta illuminata e il ragno vi passeggiò in lungo e in

di tutti suoi santi? e'vuole il cuore e la mente nostra; non

che ti disfarebbe. cadetti, no: il re di questo giappone et tutti gli

gozzi, 4-86: ed avveniva che il raccoglitore, / il qual faceva la dedicatoria

ed avveniva che il raccoglitore, / il qual faceva la dedicatoria, / n'

, 16-v-209: mi borio di essere il maniato ritratto di don agiato da cavai

pensi alle sue radici, e tema il verno. berchet, 52: ed in

disinfettante). pratolini, 1-126: il labbro inferiore era gonfio, una sciocchezza

. svevo, 5-424: e il mare? a trieste è bello quando

a trieste è bello quando soffia il borino. panzini, ii-636: la battana

giorno, e un altro sotto il sole. specialmente mi desideravo la piena calma

la piena calma marina, se il vento fosse cessato improvvisamente. =

borioso. tommaseo, i-560: il filisteo se ne ritornava col suo

, la quali ha più diversi capi. il primo si è far sapere agli

bel non paia, valoroso / chiunque il vede veramente il tene; / e fè

, valoroso / chiunque il vede veramente il tene; / e fè del mondo

più discreto e men borioso e maligno ch'il suo compagno, tacque; e non

cocchi non fossero veduti andar boriosi e trionfare il mondo que'sozzi mostri di natura.

sì borioso e disprezzante, che neanche il sopramastro dell'universo. vico, 344:

una punizione competente, anche all'offeso il più borioso. cattaneo, ii-1-18: la

, andò via colla lingua dove la menava il reverendo padre. verga, 3-61:

. bocchelli, 9-392: per analogia, il costume odierno opera a formare un'oligarchia

/ quel borioso intonaco, / che il mantel de'gagliardi esser non so?

gente dalla fame boriosa, che ama il tartufo per amore del prezzo e il

il tartufo per amore del prezzo e il pavone per amor della coda. b.

con modi in apparenza più schietti, il battista descrive l'alta e serena gioia

e procurerò che la ingolli ancora il suo signore zio. = cfr

, v-54: dare una borniola è dire il contrario di quello che è, e

è, e si dice propriamente d'uno il quale avendo i giuocatori rimessa in lui

giudice d'alcuna loro differenza, dà il torto a chi ha la ragione,

o la ragione a chi ha il torto. panciatichi, 114: in

e sì con borgnole dell'ottanta, il libito fan licito in lor legge.

vol. II Pag.317 - Da BOROSA a BORRO (41 risultati)

grasso, calvo, con rocchio spento, il naso a becco e la gola bianca

bonaventura volgar., 1-50: ioseph fece il simigliante,... e trassene

,... e trassene fore il sacconcello della lana, ovvero della borra

forra, / come le palle hanno il cervel di borra. celimi, 764:

. vasari, 1-132: e perché il modello di terra grande si abbia a

vide i seggioloni antichi di finto cuoio e il divano, e con lo stesso temperino

quando non viene al punto o dice borra il dicitore, te lo garriscono o sollecitano

ogni moto è continuo e regolare circa il centro. magalotti, 9-1-264: per dirci

mezza scatola di polvere nera; regalargli il pacco di borre, oppure la scatola delle

e catrame, che si mette tra il legno della carena e la fodera di

fra giordano [crusca]: e il basto pieno di borraccia dura e appallottolata

. battere la borra: tremare per il freddo. cippi, 8-6: le

cippi, 8-6: le ninfe, che il vedean batter la borra, / tutte

, 4-29: gli divise la pancia il colpo fiero / e una borrachia ch'a

morti. solleva i moribondi. / offri il liquore della tua borraccia. e.

borraccia. e. cecchi, 3-11: il mio compagno americano, prima di portare

poliziotto. jahier, 179: sarà suo il fucile che non ha scatto, fucile

mentre sarà di tutti, invece, il suo barattolo del grasso. alvaro,

dallo spagn. borracha * borsa per il vino, piccola otre * (di origine

un arco trionfale, costruito di stili per il ritto, e di pali per il

il ritto, e di pali per il traverso, rivestito di paglia e di

versi e prose, come gli uccelli fanno il nido; chi di stecchi, chi

i boschi di vallombrosa e ne godevo il profumo misto a quello dei cespugli di

, 771: splende come acquamarina / il lago, freddo e un po'tetro,

imbottiture di borraccina; e pareva che il piroscafo lasciasse dietro a sé le spazzature

castagni con le foglie aperte come mani, il velluto della borraccina, la voce numerosa

esuberante, frignava nascosta la testa tra il collo ed il gomito. e.

frignava nascosta la testa tra il collo ed il gomito. e. cecchi, 5-224

/ mettea sul desco ed affettava il pane. idem, 327: prese

pane. idem, 327: prese il fior di latte: anche, a modino

anche borrana1. boccaccio, v-70: il suolo era ripieno di fronzuti cavoli e

. oh, oh, la borragine rallegra il cuore, e lo dice dioscoride.

a burra * borra 'per il tomento che ricopre le foglie. borrana1

, a ber si dia, imperocché il cuore molto conforta. pulci, ii-134

tutte quelle cose che lo confortano [il cuore], infra le quali sono tanto

erba molto salutare. redi, 16-ix-296: il qual brodo potrebbesi raddolcire...

dove era più umido, era nato il ciano... e la borrana con

ciò era quella che meglio sapeva sonare il cembalo e cantare: * l'acqua

borrana ', e menare la ridda e il ballonchio. = deriv. da

da le sue fonti si precipita [il timavo] in un borro grande. buonarroti

] in un borro grande. buonarroti il giovane, 10-951: e pigliami pe''l

vol. II Pag.318 - Da BORRO a BORSA (39 risultati)

i-496: e'discerne lo sporgere e il rientrare de'massi, il sentiero che serpeggia

sporgere e il rientrare de'massi, il sentiero che serpeggia per l'erta,

, la capanna tra 'l verde, e il borro precipitoso. pascoli, 578:

, 5-601: era quel fremito perenne il riso dei tanti rivoli scorrenti per borri

. arila, 70: 'fammi il borro della lettera, ed io lo metterò

; cfr. fr. bourrer 'strappare il pelo '(detto del cane che

e netto. / ma voglio baratare anche il farsetto, / però che questo è

a cui sentenza avversa / ha rotto il collo; e là trionfa marco,

e la lasciò cadere in quella che il monatto le tese. cattaneo, i-1-373

nella quale altro non manca che il veder gettata una borsa a natalia come armando

virtù l'erba, la foglia, il fiore, / e l'olio chiuso nelle

nelle borse d'olmo, / e il ramo puro, il ramo d'agnocasto.

olmo, / e il ramo puro, il ramo d'agnocasto. de roberto,

sigaretta che rotolò fra le palme; cimò il tabacco con certe unghie acute, rosse

di cuoio. pavese, 1-132: era il medico e sembrava un cacciatore: con

-borsa da tabacco: sacchetto per riporvi il tabacco da pipa. verga,

verga, 2-54: la fanciulla guardava il cugino alla sfuggita, gli porgeva i

tela in dotazione al soldato, contenente il necessario per la pulizia e per aggiustare

. alvaro, 12-14: c'è il filo e l'ago nella borsa di pulizia

per l'acqua calda, lo scaldino, il monachetto. pratolini, 2-364: credeva

cartone, coperto da drappo: per riporvi il corporale (o altri oggetti liturgici)

che contiene tutto ciò che occorre per il viaggio. fogazzaro, 5-255: il

il viaggio. fogazzaro, 5-255: il signore dalla natta collocò la sua borsa

cavalcanti, 127: egli aveva sotto il suo bastone uomini dalle borse della gran

.. vi meravigliate come altri possa lasciare il cuore e l'onore là dove voi

alla sua borsa. soffici, ii-45: il più di codesti affari, affacciati da

e della marca / à già perdito il prete di catorsa, / e l'altro

quel mistero; l'una, che il poco ch'egli aveva da dire alle

): comin- ciavan già a prender il vizio d'entrar nelle botteghe, e

a mettere mano alla borsa è unicamente il signor pantalone. -avere la borsa piena

frate minore inquisitore della eretica pravità, il quale... era non men

., 1-6 (102): il che essendo allo inquisitore rapportato, ed egli

tanti vezzi? qui, qui sta il mirabile: senza nastri e senza cuffie,

prodigo, spendere in abbondanza, sperperare il denaro. -stringere, chiudere la borsa

fare economia. sacchetti, 23-19: il dì vegnente dovea cominciare a sciogliere la

tirato in ballo un suo zio, il canonico risà di caltagirone, il quale

zio, il canonico risà di caltagirone, il quale prometteva un legato di cinquemila onze

della pronipote se la ragazza avesse sposato il marchese di villardita. -mettere la

-tenere la borsa stretta, avere il granchio alla borsa: essere avaro.

vol. II Pag.319 - Da BORSA a BORSA (42 risultati)

8-371: sugge [la ruffiana] il sangue de le borse, come sugge

sangue de le borse, come sugge il ragnatelo quel de mosconi presi da lui.

presi da lui. moneti, 2: il suol di cristo di zizanie empite,

sùbito. -tagliare la borsa: rubarvi il denaro. boccaccio, dee.,

d'oro; io vi priego che voi il pigliate, sì che 10 riabbia il

il pigliate, sì che 10 riabbia il mio. a. f. doni,

-lasciare la borsa: perdere tutto il denaro. de roberto, 150:

de roberto, 150: raimondo era adesso il più assiduo alla tavola verde; quand'

prendeva le carte le poste aumentavano, il rischio cresceva. molti s'alzavano, intendendo

sbagliavo a dovere e pagavo di borsa il noviziato. -far borsa: mettere

società; risparmiare, mettere da parte il denaro. a. pucci, ii-53

bella, feciono borsa, e comperarono il ventre, per mangiarlo la seguente domenica

scappare. ma non aveva ancora fatto il primo passo, che sentì agguantarsi per le

così male accompagnati e perentori, che il povero lettore resta incerto se gli si chieda

a qualche altra funzione pubblica) per il sorteggio. -anche: i nomi dei

giustizia; in modo che, toccando il gonfaloniere in santo giovanni, nella borsa

obbligati, sotto le medesime pene, fare il giorno seguente trarre di due borse (

rughette scendevano in tutte le direzioni, segnando il viso, indelebilmente. pirandello, 6-176

: laonde egli,... continuando il verno e la state il lavoro del

. continuando il verno e la state il lavoro del muro, il quale chi è

la state il lavoro del muro, il quale chi è sano fa divenire infermo

del peritoneo, fra lo stomaco e il pancreas. -borsa ovarica: depressione sulla

, xv-445: io lavoro totis viribus vuotando il cervello e il borsino per terminare il

lavoro totis viribus vuotando il cervello e il borsino per terminare il volum e secondo,

il cervello e il borsino per terminare il volum e secondo, e lo avrete

comprenderai quanto dovesse penare a produr fuori il borsino e ad aprirlo. panzini,

aprirlo. panzini, ii-682: e il giorno dopo, ecco viene la cameriera

4-132: intanto la zia cirmena s'empiva il borsone che portava al braccio. de

in feccia. pulci, vi-100: il fatto dell'amico nostro di mugello va di

tirare le calze tu, perché avevi il borsotto allegro?! ma chiarina 'un

-borsacchióne. chiesa, 5-218: il buon amico mi gettò un'occhiata melanconica

bórsa2, sf. mercato speciale per il commercio e la contrattazione, secondo particolari

di merci. -agente di borsa: il mediatore delle operazioni di borsa. -listino

a questa categoria che viene propriamente riserbato il nome d'operazioni di borsa. idem,

borse, ma non è punto benefico il genere di operazioni cui sono specialmente destinate

quest'uomo (in generale) ama il lusso e l'ostentazione, non degna

di martirio o di fame: / ma il listino a la borsa va montando /

. panzini, iii-408: tutto ha il suo compenso, contessa. questa gente non

di guerra aerea. sbarbaro, 1-206: il suo mare essendo quello delle fluttuazioni di

borsa, del metaforico legno non ha il governo; mentre, risucchiato da voragini,

, i cambi non lasciavano dormire, il mondo, altro che società delle nazioni

un valore della fortuna, la borsa o il giuoco d'azzardo. comisso, 7-59

vol. II Pag.320 - Da BORSA DI PASTORE a BORSELLO (56 risultati)

anche la borsa nera, in cui il marito ha saputo ingegnarsi con proficui guadagni

lodovico guicciardini (nel 1567), il quale parlando della * borsa 'd'anversa

di bruges, la quale ultima prendeva il nome dalla piazza antistante la nobile casa

dal sec. xiv borsa aveva acquistato il senso di * operazione commerciale ',

i più per etimologia la circostanza che il luogo in cui riunivansi i mercanti di

, fusto eretto con fiori bianchi; il frutto è una piccola siliqua triangolare,

ha la figura d'una piccola borsa, il quale si divide interiormente in due ripostigli

io; e borsaiuolo d'una grisette? il vecchio sorrise; e bisbigliandomi nell'orecchio

avrei fatto durare un secolo, se il giorno della partenza di napoleone per la

altrùi. bocchelli, ii-70: all'alba il conte ugolino, augusto, ladro spostato

le taccheggiatrici, coloro che esercitano il furto con destrezza, la piccola truffa

che intervengono alla borsa e vi fanno il * gioco di borsa ', si dà

* gioco di borsa ', si dà il nome di borsaiuoli, e, gua'

e, gua', toma loro bene come il basto all'asino. boccardo, i-374

,... ecco in breve il sistema diretto e repressivo contro i giuochi

parola] l'alfieri nella satira contro il commercio, chiamando borsale il suo secolo

satira contro il commercio, chiamando borsale il suo secolo, nel significato di '

i trafficanti, quello che è come il tempio déìltdolo commercio; e dove si

-i). neol. chi esercita il commercio clandestino, la borsa nera;

voglio guai, e... facendo il borsanerista non vorrei esser preso per partigiano

esser preso per partigiano, dato che il mio lavoro anche si svolge alla macchia e

(femm. -a). chi esercita il mercato clandestino e illegale di generi razionati

dell'altro, tanto per poter ficcare il naso nelle cose nostre e portar via borsate

). compiere un borseggio, sottrarre il portafoglio, derubare con destrezza.

gli si vuol far significare, come * il tale fu preso dalle guardie, perché

'. -'rubare 'è il vocabolo proprio, salvo se la civiltà,

e fresca borsaiuolo, per addimandare colui il quale destramente ci toglie la borsa, ossia

quale destramente ci toglie la borsa, ossia il portafogli o altra cosa da tasca

o altra cosa da tasca. è il tagliaborse di un tempo, quando le

di coloro, che parlano e scrivono secondo il gergo dei giornali, con questa voce

, derivata da borseggiare, s'intende il reato di * furto con destrezza 'della

in tasca. se è di trista origine il padre, figurarsi il figliuolo! e

di trista origine il padre, figurarsi il figliuolo! e. cecchi, 5-79:

figliuolo! e. cecchi, 5-79: il gioco... diventava sempre più

o la chiede una borsellina. buonarroti il giovane, 9-388: per trar d'

: e se sul sette e l'asso il sei non viene / da una volta

addio casino, / che all'altro invito il borsellin non tiene. foscolo, v-106

borsellin non tiene. foscolo, v-106: il libraio le diede subito due volumetti;

nastro dello stesso colore, e mettendovi il pollice e l'indice, trasse il denaro

mettendovi il pollice e l'indice, trasse il denaro e pagò. cattaneo, i-1-115

rajberti, 2-189: salgo a prendere il soprabito, a mettere un po'di biancheria

forestieri, ai quali non solo smungono il borsellino con noli ingordi, ma li

viaggiatori. verga, ii-101: cavò fuori il borsellino. nieri, 317: ricchi

, tanto minuscolo per quanto grande er il cappello, la moneta, la squadrò

pratolini, 2-448: la sua esibizione acquista il senso di un rito, una magia

attira gli spettatori, lesti ad aprire il borsellino. cassola, 2-187: aspettò pazientemente

, 2-187: aspettò pazientemente che venisse il suo turno di essere servito; contò

essere servito; contò gli spiccioli che il tabaccaio gli diede in resto e li

203: più ami onor che empirsi il borsello, / più creda al ver,

, e gne ne dette. buonarroti il giovane, 9-592: sospirò lo spilorcio

c. gozzi, 4-219: così traendo il sangue al meschinello, / ragion non

, / dicendo: -anzi n'aggiunse il mio borsello, / siccome un giorno

mio borsello, / siccome un giorno il conto v'avrò reso. fiacchi, 174

poche voglie, in cinque giorni / il borsello era vuoto: insino a l'alba

alba / vegliar soleva, e tutto il dì russava. dossi, 575: noi

.. y... osservò che il borsello di costei conteneva delle mie carte

vol. II Pag.321 - Da BORSETTA a BOSCAIOLO (46 risultati)

c. gozzi, 4-201: sessantadue paladini il tal anno / abbandonàr delle servite il

il tal anno / abbandonàr delle servite il fianco; / parte per gelosia,

chi per inganno, / e chi perché il borsel gli venne manco. 3.

. 3. locuz. - avere il granchio al borsello: essere avaro.

: vuo'spender a bizzeffe, non ho il granchio al borsello; de'quattrini non

toscani, 106: poco e spesso empiè il borsello. = dimin. di borsa

, portata dalle donne: e contiene il borsellino con il denaro e oggetti di

donne: e contiene il borsellino con il denaro e oggetti di toeletta.

che toglie dal manicotto e, levato il biglietto suo e quello della madre.

vecchietta, fatto punto, ha chiamato il sor daniele per pagare il conto,

, ha chiamato il sor daniele per pagare il conto, melafumo le ha fermato la

via, fatta marcia indietro, attraversarono il ponte, e ridiscesero giù verso borgo pio

...; riconoscono ancora ed il fegato e la borsetta del fiele,

al malmantile, 2-864: catullo volendo dire il borsicchio voto, disse plenus sacculus aranearum

certo son perfetti; / ma non trova il poverino / odor che agguagli il grande

trova il poverino / odor che agguagli il grande odor del vino. 2

denaro. monti, iii-285: se il vostro borsiglio vi dà gambe per portarvi

., i-507: in quella vece il dio canoro tiene nell'una mano un

e. cecchi, 3-181: vedono il messico come una specie di eden -senza

. bini, ii-1-210: portar di fuora il panno, entro la tela, /

[cesare] mostrargli [a pompeo] il borzacchino che egli aveva in piè tutto

ignorante. marino, 339: ceruleo è il cinto e in mezzo al sen 1'

, una turchese intera. / copre il piè bianco un borsacchin ci- lestro,

con certi borzacchini di pantano / grattando il violin nelle contrade. panzini, iii-245:

. borzacchinétto. caro, 6-44: il fico sia come uno stivai largo, la

marino, i-105: gioseppe, il poveretto, fu messo dentro una

barzoi). ojetti, i-622: il cane degli adam era un bianco levriero

pastori, legatolo per lo collo, il condussero a quelle boscaglie. vasari,

: avendo giulio cardinale de'medici, il qual fu poi clemente vii, preso un

con questo rinforzo n'andò a trovare il nimico, già postosi a'passi della boscaglia

ancora / non disperava, e non lentava il corso, / anzi quasi sparito /

pisa, posta fra 'l mare, ed il serchio, e l'amo, dove

di toscana. vico, 334: il « capo », per l'« uomo

perché dentro le boscaglie vedevano di lontano il solo capo dell'uomo. monti,

per la sconsolata / boscaglia al piano il bufolo disperso, / che salta fra

sommessi. d'annunzio, iv-2-314: il vento recava l'odor resinoso dei pini

cassola, 2-48: nel tratto in cui il sentiero s'ingolfava sinuoso tra i rovi

chiuso nella stia di ferro, per fargli il processo, col berretto fra le mani

firenzuola, 451: tagliava sopra il monte di chiavello un boscaiuolo certe legne

coscia, la quale gli fu tagliata rasente il corpo per mano d'un boscaiuolo.

i villeggianti,... rassegnato il vivere della gente, che per lo più

cieca, la pazza del villaggio, il cantastorie, il can barbone, il vecchio

pazza del villaggio, il cantastorie, il can barbone, il vecchio sergente,

, il cantastorie, il can barbone, il vecchio sergente, il fabbro ferraio,

can barbone, il vecchio sergente, il fabbro ferraio, la boscaiola, il pastore

il fabbro ferraio, la boscaiola, il pastore. silone, 74: col-

vol. II Pag.322 - Da BOSCATA a BOSCO (25 risultati)

del bosco. baldini, i-624: il messo provvidenziale finalmente ci apparve al fianco

boscaiola con un cappello che gli lasciava tutto il viso in ombra, i pantaloni da

, boscaglia. buonarroti il giovane, 9-384: tempo v'avanzerà,

(nell'età feudale) per avere il diritto di far legna o strame nei

uccelli. govoni, 2-159: filando il puro fiore della canepa, / con

. alla maniera boschereccia, secondo il costume bucolico. cellini, 850

boschereccio giudice, con sì bel modo il salutò che ancor mi struggo qualora me

balzata fossi. borgese, 1-67: il ponentino, trasvolando fra i pini e

i greci ragionano nelle egloghe loro, il nome delle canzoni formando e pigliando dalle

albuscelli e di pruni, correndo verso il luogo dove egli era, una bellissima giovane

. boiardo, 2-31-7: alciando feraguto il guardo altiero / a quel parlar cortese che

ho contato, / incontinente scorto ebbe il quartiero, / e ben se tenne

tra'fior, questa incorona / di rose il crine al favorito amico, / questi

(583): come aveva fatto il giorno avanti, [renzo] si fermò

iii-1-289: ella [la francia] sognò il possesso tranquillo di vasti poderi, perpetua

un ponte chinese non rende più bello il boschetto, se non in quanto fa

e lì tese le orecchie per raccogliervi il consueto saluto d'un usignuolo. de

che sostituire alla colonna fitta che v'offre il g. un quarto di colonna

hanno qui a significare allegoricamente, e il simigliante di queste piante boschigne.

e. gadda, 23: non appena il generale scomparve nella boschina, col codazzo

algarotti, 3-107: a francfort tragittammo il fiume, e di là passati nella

sperde fra salci ed altissimi pioppi verso il ticino: e dall'altra, con forte

pavese, 6-157: mi rispose che il vero incolto l'avevamo già passato,

selvatiche (alberi e arbusti); il terreno coperto dal bosco.

portarlo in qualche bosco, / ma il modo né la via non ci conosco.

vol. II Pag.323 - Da BOSCOSITÀ a BOSSO (41 risultati)

suggetti i boschi e i colli, / il mormorar d'un rio che righi il

il mormorar d'un rio che righi il piano. caro, 15-i-213: mi s'

, 528: già tre volte / ha il nudo mietitor tronche le spighe, /

mietitor tronche le spighe, / ed altretante il verno ha scossi i boschi / de

. idem, 18-20: bagna egli il bosco, e '1 bosco il fiume adombra

egli il bosco, e '1 bosco il fiume adombra, / con bel cambio

[l'usignolo] suol covare o il maggio o l'agosto, facendo il nido

o il maggio o l'agosto, facendo il nido per le macchie e boschi,

calpestava o moveva camminando, aveva per il suo orecchio un non so che d'

mura. idem, 39-39: veniva il poco lume ognor più fioco; / e

/ e intanto al bosco si destava il vento, / al bosco là del dilettoso

bosco per godermi la neve cadente sotto il conspetto del sole. pascoli, 25:

d'aranci, vedendo fra i tronchi splendere il mare. gozzano, 154: forse

sul barbaglio del mare, laggiù; il bosco di pini parasole, gremito di pigne

possa capitare a un uomo, ma fra il taglialegna e il carbonaio c'è differenza

un uomo, ma fra il taglialegna e il carbonaio c'è differenza. -figur

29: troppo / straziato è il bosco umano, troppo sorda / quella

in fondo, tra i piedi, il rosso dei boschi cedui. cinelli,

dità. d. bartoli, xxix-1-99: il regno poco anzi tutto in pace e

luna; fosco / tra la bormida e il tanaro s'agita e mugge un bosco

quantità. carducci, i-869: riallungando il collo e volgendo in qua e in là

fagiuoli, 2-173: se è figlio [il timore] dell'infingardaggine e della poltroneria

le situazioni. pulci, 13-35: il re marsilio si fe'maraviglia; / disse

pindemonte, 10-400: dalla boscosa isola il nume / alle pendici dell'olimpo ascese.

svevo, 4-1027: sentimmo tanto forte il bisogno di sgranchirci le gambe che ci

dissima agitazione. d'annunzio, li-m: il colosso equoreo solca / pèlaghi ed

mari caldi, là / giù, dove il sole è ancóra un dio che

, iv-81: bosino... indica il contadino dell'alto milanese. chiamasi

usato come antireumatico e febbrifugo); il legno è durissimo, di colore giallastro (

, 1-47: l'alto faggio ed il pallido e crespo busso, e più

altre piante, le quali lungo sarìa il narrare. crescenzi volgar., 5-36

. crescenzi volgar., 5-36: il bosso è arbore piccolo, il legno del

5-36: il bosso è arbore piccolo, il legno del quale è durissimo, del

color del gruogo, e molto bello. il quale arbore è sempre di belle fiondi

poliziano, st., 1-85: il chiuso e crespo busso al vento ondeggia,

et in un de'lati si scerne il noderoso castagno, il fronzuto bosso, e

lati si scerne il noderoso castagno, il fronzuto bosso, e con puntate foglie

5-4-131: più di tutti è richiesto il salcio e 'l tiglio, / e 'l

, / e 'l colorato busso, il mirto, 'l cornio / a far l'

vicino a la regia del sonno; avanti il cui atrio è un giardino di tassi

: qui di nobil pavon superba imago / il crespo bosso in ampio testo ordiva,

vol. II Pag.324 - Da BOSSOLA a BOSSOLO (50 risultati)

gran cancello di ferro, a traverso il quale vedevasi un sentiere fiancheggiato di alti

fiore / nel giardinetto meticoloso; / il bosso ammaestrato da le suore / è tutto

cerimonioso. comisso, 7-170: vedeva il bosso variegato, i roveri cipressini e

bosso variegato, i roveri cipressini e il cedro del libano nell'accordo delle forme

albero delle eliadi,... / il bosso sempre verde e l'umile tamerice

sempre verde e l'umile tamerice, / il mirto di due colori e il viburno

/ il mirto di due colori e il viburno dalle bacche cerule. moravia, ii-47

nella strada che già s'ombra, il busso / picchia de'diuri zoccoli,

gonna / stiocca passando, e suona eterno il flusso / della corsonna. d'annunzio

] percuotere la sanguinosa terra: trasse il piede a drieto; e abbiente la faccia

tremando..., volea nascondere il coltello entro al suo seno.

fanno. anguillara, 6-241: irato apollo il legno al labro accosta, / e

e pifferi tremanti / mostrano altrui come il terren si calchi i regolando con legge

. -in particolare: pedina (per il gioco della dama); pezzo di

25-112: pensa, lettor, che il traditor rassetti / tutte sue bagattelle e

altro a madonna pandora per colmare affatto il suo bossoletto. redi, 16-iv-164: mi

folle. li componevi tu stessa. ambivi il nome di « perfecta perfumera ».

, tutto azzimato e profumato. buonarroti il giovane, 9-675: io dico sempre,

e mezzo. soderini, iii-342: il bossolo ha le foglie simili alla mortella,

. b. davanzali, ii-528: il bossolo, e il ginepro, e l'

, ii-528: il bossolo, e il ginepro, e l'olmo...

l'anno si mantiene verde: e fa il fiore odorifero in forma di rossellini da

bossolo, albero di perpetua verdura, il cui legname è terso molto, e

, annaffiarli, liberarli dai bruchi, agguagliare il bossolo con le cesoie. pea,

cesoie. pea, 7-35: c'era il cancello del giardino, che si apriva

gli intagli. soderini, iii-14: il silio presta i fusi, gli aspi e

, gli aspi e le rocche; il lentisco gli stuzzicatoi da denti, e l'

acero i taglieri e le tafferie; il bossolo i pettini. d'annunzio, iv-2-285

verde sull'inchiostro, sgrondò nella ciòtola il foglio -il polverino schizzò dappertutto -e poi

-il polverino schizzò dappertutto -e poi consegnò il foglio al notaro. = cfr.

da barberino, 242: dall'altro lato il bossol serrato / dove conserva sol quanto

bottega vostra, quando voi fate pestare il cornino. 5. bernardino da siena

siena, 258: se lo speziale piglia il primo bossolo, o il primo vagello

speziale piglia il primo bossolo, o il primo vagello che egli truova per dare la

ora quel che si sieno? buonarroti il giovane, 9-374: riempiete anche a

fogazzaro, 2-97: donna marina prese il pedone della regina bianca e lo gittò

lippi, 1-37: son l'armi loro il bossolo e il randello; / non

: son l'armi loro il bossolo e il randello; / non tiran paga,

pananti, 1-81: col bossolo e il suo can girava omero. 3

nel bianco bossolo si mettevano, favorivano il ballottato; quelle del verde lo rifiutavano

pubblica presedeva agli atti della coscrizione; il bussolo era in mano a'coscritti; prendevano

era in mano a'coscritti; prendevano il numero dell'» inscrizione » così i nobili

ojetti, ii-158: ogni invitato estrasse il suo numero da un bussolo, e

ai sonanti bòssoli comincia; / ora il picchiar de'bossoli sul piano; /

de'bossoli sul piano; / ora il vibrar, lo sparpagliar, l'urtare,

, lo sparpagliar, l'urtare, / il cozzar de'due dadi; or de

dadi; or de le mosse / pedine il martellar. tommaseo, i-332: nell'

e la quinta [fante] inginocchiate fanno il gioco degli astragali cautamente,..

bossolo. -al figur. vuotare il sacco; mettere male. g.

a tutte le ragioni di don blasco, il quale scendeva apposta da nicolosi per soffiar

vol. II Pag.325 - Da BOSSOLOTTAIO a BOTOLA (32 risultati)

, nel buio a terra, per il vivo loro colore e per il lucido dell'

per il vivo loro colore e per il lucido dell'ottone. montale, 1-95

ottone. montale, 1-95: ah il giuoco dei cannibali nel canneto, / i

con le quali s'è agevolato da'moderni il viaggio litte- rario, quanto il marittimo

moderni il viaggio litte- rario, quanto il marittimo col bossolo. = deriv

saltimbanco. dossi, 90: credeva il far versi cosa arcidifficile, un guài-sìmile

frugando qua e là. infine trovò il pacchetto del gesso in un bossolotto.

i cani alle cantonate; e finalmente il valzer e il boston. =

alle cantonate; e finalmente il valzer e il boston. = dal nome della

.. conosciuta dai botanici sotto il nome di boswèllia serrata, grand'albero indiano

la gomma- resina, conosciuta sotto il nome d'incenso o d'olibano.

parere un'opera degna de'nostri botanici il raccogliere tutte le varie specie [delle

in toscana. baretti, 1-108: il micheli era un uomo valentissimo nel suo mestiero

con maggior ambizione un botanico metterebbe giù il più bel germe che gli fosse venuto

e quasi rifatta dalle nostre mani; sicché il botanico si lagna dell'agricoltura, che

a sparger per le pagine di mille libroni il fieno che basti per la cena di

cappella, e a mano a mano il dì seguente vi cominciarono le genti ad andare

la mia verginitate, / finché sia il corpo da morte destrutto; / e

/ e servir voglio a lui con tutto il core. machiavelli, 706: ell'

venti mattine. aretino, 8-209: il bravo a suo costo mi diede ancho

non volea servare, / ha ella usato il già veduto male. sacchetti, 107-22

, che ti credon ciascuno / che il lupo voglia andar per pellegrino, / che

firenzuola, 608: né prima fu tratto il buon uomo, che tutto pien d'

: io fo boto a dio che io il coglierò altrove. sacchetti, 102-36:

soldati per ammazzarlo...; il qual boto capitò nelle mani a giorgio

si vogliono tanto bote da non distinguere il pan da'sassi, o leste quanto bisogna

* piede storto ', * il diavolo zoppo '), da una base

botola. viani, 4-146: il nano per quando parlò sembrò avere il viso

il nano per quando parlò sembrò avere il viso intro golato nella broda

golato nella broda, messe il capo dentro la botola e chiese

aperta e volle gridare per chiamare il figlio. marotta, 6-12: spesso in

e interrogasse a lungo, silenziosamente, il vago odore di farina sugli scaffali. sinisgalli

vol. II Pag.326 - Da BOTOLO a BOTTA (32 risultati)

. generalmente le finestre a botola ricevono il lume dall'alto. =

da altro. sacchetti, 108-19: aveva il detto messer guglielmo uno catello quasi tra

che la villanella / pe'polli tenga il botol che la cacci; / ma par

quell'animale, che pare un botolo, il quale è ippopotamo, animale del nilo

ippopotamo, animale del nilo, che ammazza il padre e la madre. casti,

o un botolo ad un alano; il che non pare che stia bene,

, / e da lor disdegnosa torce il muso. vellutello [purg., 14-46

piedi e ch'egli fa gemere sotto il suo tallone. carducci, iii-4-65: tale

, 201: un mastin, che vedeva il suo padrone / scherzar col botolin,

in vece lor provò, goffo, il bastone, / volendo contraffar le morbidezze

, botolétta. nievo, 380: il vice-capitano mi guardava dalla loggia come un

come un can grosso alla catena guarderebbe il botolétto sguinzagliato. dossi, 648:

1-50: scova e considera un attimo il botolétto; poi, rassicurato, distoglie l'

mattioli [dioscoride], i-511: il botri è una erba folta, ramosa

tutta, e sparta in molte ali. il suo seme nasce attorno a tutti i

che nel mezzo d'una faccia portano il foro genitale (e complessivamente il verme

portano il foro genitale (e complessivamente il verme può raggiungere gli 8 m di

) ', la botrytis bassiana provoca il calcino del baco da seta; la

come ai campi i dirupati botri levano il nutrimento ai grani e biade seminatevi.

terra, e veleggiava azzurra / tra il cilestrino tremolìo del mare; / e con

persuase i sonni /... / il favellar leggero / dell'acque pei botri

che facendoli per forza piegare le gambe il fe'cadere supino. ariosto, 43-100:

donna ebbe questo detto, che volendo il fante rispondere, uno dei fratelli di

nel cavo. campanella, i-97: il popolo è una bestia varia e grossa,

. una volta era stato sorpreso e il padre lo aveva riempito di botte. pasolini

al figur. settembrini, 1-167: il correa menò botte da orbo, ne

ii-323: rispetta la religione, ha il maggiore ossequio verso i suoi ministri,

sul più bello salta in mezzo anche il ragazzo dei minola, che stava abbeverando quei

cortile. di giacomo, ii-784: [il carceriere] latrava come cerbero, spillava

bel fatto che scendesse a prendere per il petto tutti quelli che gliela guardano:

o urtando contro un oggetto duro; il livido che ne rimane sulla pelle.

contro la lastra di zinco che fascia il cancello rimbomba, rotola sotto l'androne

vol. II Pag.327 - Da BOTTA a BOTTA (42 risultati)

bandello, 1-2 (i-20): aveva il re eletto tre baroni vecchi per giudici

giudicio. goldoni, iii-760: pretende il marchese avere una botta segreta, colla

, colla quale impegnando l'inimico a stendere il colpo senza potersi immediatamente rimettere lo fa

nel braccio destro tra l'impugnatura ed il gomito, e tosto avvisommi ch'io

botta avrebbe potuto passar fuor fuora il nemico. ojetti, i-295: dall'ascia

, v'è da godersi tutto il progresso, passo per passo.

). d'annunzio, iv-1-130: il rùtolo venne innanzi con una finta di

: a vuoto. 5. il rumore che fanno oggetti che si urtano

che feria con maggior botte / de'naviganti il grido universale, / e 'l fremito

galileo, 304: di più, se il piombo si liquefà, sicuramente, arrivando

116: a tal clamore insolito / accorre il cacciatore, / vede il corvo,

/ accorre il cacciatore, / vede il corvo, a lui scarica / la botta

a lui scarica / la botta, e il corvo more. giusti, i-437:

l'animale è tanto vicino da abbronzargli il pelo, o colla vampa della botta,

. un suicidio! pensai, e il cuore mi batteva forte forte immaginandomi la

moravia, vii-70: nello stesso tempo sentii il camion uscirmi dalla strada ed entrare nel

fosso; e sentii, dietro, il fracasso e la botta del rimorchio che si

a talino se a monticello c'era il biliardo. idem, 6-195: rintronò una

secca detonazione. marotta, 3-103: il suo risveglio veniva salutato, nel vicolo

e mettere a colpa di dante anche il silenzio su l'opinione dell'amico.

una povera ragazza, che aveva chinato il capo a prendere 10 sposo come dio

affezionato tu cercavi di ritardare più che potevi il colpo e hai voluto aspettare che la

le botte, ma che poi nel maneggiar il pennello gli andavano al contrario, perché

(i-393): parve a tutti che il signor marino si fosse egregiamente portato e

botta danno risposta. varchi, v-180: il trissino per abbattere quest'autorità con un'

. tornielli, 487: se il ciel si turba, si chiude, né

tra botte e risposte, / stanca il messaggio con dubbi e proposte. manzoni

e risposta, ecco sorgere dalla tomba il cavalcanti, il padre di guido.

ecco sorgere dalla tomba il cavalcanti, il padre di guido. nievo, 68

e ad unghiate. verga, 4-226: il capitano sorpreso e imbarazzato cercava una botta

accarezzava paternamente donna giovannina che teneva ancora il broncio. de roberto, i-93:

muso: « porco! ». il borrani, botta e risposta: « va'

che di botta salda non percosse suso il matonato de la rivetta. -botta

conforme al pensiero da lui esposto che il demonio naturalmente sia soggetto all'alterazione delle

sì bella. idem, 17-39: armossi il veglio allor di tutta botta / di

/... / si faccia il tutto adesso in quattro botte; / che

sapessi quel che fa patire, conosceresti il colore della paura ». « è una

aver ferito la sua bontà, non il suo orgoglio; e che invece di lanciargli

un'espressione onomatopeica * bott a rendere il senso di 'colpo, percossa '(

, 4-6 (441): era sotto il cesto di quella salvia una botta di

velenosa. idem, 210-103: venuto il giorno, col canto delle botte e de'

burchiello, 116: 1'ho dinanzi il fondaco del cesso, / di dietro

vol. II Pag.328 - Da BOTTA a BOTTANA (36 risultati)

iii-264: la scorza, dico, ed il di fuori mostrava che fussero serpenti,

pipistrelli ed altri simili animali, ed il di dentro era composizione d'ottime vivande

nelle acque stagnanti d'acqua dolce verso il mare si trova ima certa sorta di

veggono ne'nostri paesi, né verso il monte, dove l'aria è più rigida

, come le botte ordinarie, ma il ventre tanto del maschio, quanto della femmina

linea retta non è bella, e il porco, l'orso, il ragno e

, e il porco, l'orso, il ragno e la botta sono brutti,

, 5-102: si stava lì sotto il portico a veder come facevano i pampini della

la botta all'erpice '. botta è il rospo, che essendo in un campo

poi quelle botticine nere, che hanno il capo grosso e la coda, le

mie botte, gli miei sproni e il mio annulo e chiroteche serano animate?

serano animate? la mia toga e il mio pallio sono animati? foscolo,

c. battoli, 1-217: il bottaccino o vero bastoncino è alquanto minore

fece spogliare questo pecoraio, e lasciògli il cavallo e ogni roba sua, e tolse

bacco, te / io ho vóto già il mio corno: / dammi un po

ne'campi. targioni tozzetti, 11-1-232: il margone o bottaccio del mulino dei signori

o che non lo sa che quando rasciugarono il bottaccio del molino...?

spazio, in cui è contenuta, il quale è anche chiamato bottaccio.

ornamenti son queste: la fascia, il dentello, il bottaccio o vero vuovolo,

queste: la fascia, il dentello, il bottaccio o vero vuovolo, il bottaccino

, il bottaccio o vero vuovolo, il bottaccino o vero bastoncino. serlio [tommaseo

more scappano. tombari, 2-227: il tordo bottaccio sul greto, la testina

e panciuto. allegri, 232: il chiostro ha una colonna infra due lati,

fermarsi a un bel portale che incorniciava il verde di tranquillo aureolato broletto.

e le stringono con essi, acciò il vino non esca fuori. chiabrera, 219

fuori. chiabrera, 219: sia felice il bottaio: / ei sol fabbrica in

, dove si serra / di bacco il bel tesoro, / bello vie più che

mi pare che i bottai, per trovare il semidiametro del fondo da farsi per la

uno tu ed uno io, come fa il bottaio sui cerchi delle botti. pascoli

ferri, / quanti con sé porta il bottaio, allora / ch'è preso a

bocchelli, 1-iii-460: era col bottaio e il carradore e il carpentiere, tutto un

: era col bottaio e il carradore e il carpentiere, tutto un popolino d'artigiani

dial. napoletana, da botta1 (per il rumore dell'esplosivo), nel significato

di bottame. idem, v-1-89: il cannoniere umberto biancamano pensa che l'olio

con l'asta di bronzo come fa il gabelliere salentino sotto la porta, prima di

ant. tela bambagina grossolana. buonarroti il giovane, 9-651: trasformata / la trovo

vol. II Pag.329 - Da BOTTARE a BOTTE (30 risultati)

(o di altro pesce, come il tonno) lavato, salato, pressato

(è un apprezzatissimo antipasto, come il caviale). bembo [tommaseo

) e penetrò nelle lingue europee durante il sec. xvi (nell'ital. è

bot- tascudaia, la qual si porta il suo avere a dosso, e dopo

nel medesimo punto sparare un'archibusata. il ladro sentendo colpirsi nello stesso tempo della

di marito. giusti, 3-139: il sarcasmo amaro e feroce, il dolore

: il sarcasmo amaro e feroce, il dolore disperato e convulso d'uno che ha

quel libro; va a sbalzi come il polso d'un febbricitante e finisce per

. -e tutto contento della bottata, il marchese gli voltò le spalle e si allontanò

, / ché s'han del pane, il pozzo è lor vicino. novellino,

, se ne tornò in palermo; e il legaggio delle balle dato a'doganieri e

delle balle dato a'doganieri e similmente il costo delle botti, e fatto ogni

104-24: io veggio in bologna portare il vino nelle ceste, e mangiare i cocchiumi

pare che i bottai, per trovare il semidiametro del fondo da farsi per la botte

ribolle, e, se non manda il tappo per aria, gli geme all'intomo

punto, anzi sorrise e ci presentò il vino che non s'era chiesto, ma

e là. carducci, 711: e il vescovo di spira, a cui cento

la zuppidda; -volevo domandarvi se il vino che portate alla santuzza è della

pei greppi. d'annunzio, v-1-627: il vino nuovo fa scoppiare la vecchia botte

sindaco. pea, 7-179: serviva [il vicolo] non da passaggio ché nessuna

quella in cui secondo la leggenda viveva il filosofo cinico diogene (per ostentare il

il filosofo cinico diogene (per ostentare il suo disprezzo del vivere agiato convenzionale).

sugli assalitori, subito dopo avergli appiccato il fuoco. d'annunzio, iii-1-589:

d'annunzio, iii-1-589: s'ode il grido gutturale con cui gli uomini accompagnano

sollevare la botte incendiaria e del caricare il màngano. -carro-botte: carro su

bue, e da tempo infinito innaffiava il piazzale. 2. figur.

che mangiano, e beono a crepapelle, il che da noi per similitudine si dice

a lungo con coloro che martellano solamente il cerchio, né con coloro che martellano solamente

risultato magro, che però è già costato il massimo sforzo a chi l'ha compiuto

nelli, 19-2-14: ecco qua ancora il signore strinato, che mi ha favorito con

vol. II Pag.330 - Da BOTTE a BOTTEGA (35 risultati)

ojetti, ii-823: è un rudere [il battistero], ma il grande portale

rudere [il battistero], ma il grande portale, le sue mensole e la

a botte divisa in lacunari scolpiti ne fanno il resto più schiettamente e largamente romano.

botte a sifone: condotto sotterraneo mediante il quale si fa passare un canale sotto

un ponte-canale. castelli, 1-173: il condotto di santa bianca e il canalino

1-173: il condotto di santa bianca e il canalino di cento anch'essi..

0 in cemento, in cui si nasconde il cacciatore per dare la caccia ai palmipedi

, all'ultimo mezzo chilometro di salita, il profondo e buio viale dei lecci.

la parola di dio; fate mandare il bando, che insino che sia la

. giov. cavalcanti, 347: il mulo passò via, e niente si fermò

panni, si fermava, e metteva il capo. pulci, 12-29: cominciò in

, 12-29: cominciò in un certo borgo il fuoco / appiccare, e rubar botteghe

erano straordinarii e quasi efferati, vedere il popolo insieme gridare contro al senato,

popolo insieme gridare contro al senato, il senato contro al popolo, correre tumultuariamente

mezza dozzina di botteghe per discernere un viso il quale verosimilmente non si turbasse alla mia

! ». leopardi, 25-35: odi il martel picchiare, odi la sega /

santi, dunque, l'arcangelo levava il suo capo fiero e indomito sotto l'

commesso. panzini, ii-213: ecco il trippaio pulitissimo. pochi uomini io ho

e gravi nel suo ufficio, come il trippaio. e perciò dinanzi alla sua

, 10-151: le botteghe deserte in cui il negoziante seduto là in fondo potrebbe anche

cellini, 1-14 (49): il maestro mio s'andava vantando e mostrandolo

da un anonimo scolaro. 3. il complesso degli strumenti da lavoro di cui

cose,... adactarsi et usufructare il tempo, observare et governare la famiglia

. aretino, ii-19: quanto era il meglio per me lo attendere a la bottega

, da la quale mi ha disviato il fumo de le corti. baldini,

torna la frase: « ci faremo il nostro piccolo nido *. moravia,

2-27: un diavol che mi porti o il lumen christi / aspetto per uscir da

fermo una bottega, / e poi il più delle volte lo ripiega. note

una bottega, studia di fare allungare il male, per cavarne maggior guadagno.

di bottega: giovane salariato, che il bottegaio o l'artigiano assume come aiuto

lucri adesso? piovene, 5-90: il chierichetto che discorre sull'uscio con il

il chierichetto che discorre sull'uscio con il garzone di bottega. -andare,

: essendo adunque a giacer posto, il suo segnale per una fanticella mandò al maestro

una fanticella mandò al maestro simone, il quale allora a bottega stava in mercato

bambine, dio sa se noi vorremmo il travaglio eh? verga, ii-367: poi

vol. II Pag.331 - Da BOTTEGAIO a BOTTEGANTE (44 risultati)

riscote il sabato, ma frequentano le scuole che costano

don chisciotti del classicismo, hanno perduto il credito e bisognerà finalmente che chiudano bottega

è venuta l'ora di chiuder bottega, il ragazzaccio lustrascarpe s'accomoda sulla pomposa poltrona

6-74: tu sai... il bene che t'ho voluto e che ti

che vita è stata la mia, il fegato che mi ci son mangiato,

a bottega e tenere le scritture come il v. nostro? -figur.

è posto a bottega / a legger sopra il libro della strega. note al malmantile

retta alle loro ciarle. cerchiamo di fare il nostro interesse; se diamo loro delle

-stare col capo a bottega, avere il capo a bottega: fare molta attenzione

dati, i-m-1-165: bisogna dunque avere il capo a bottega e badare al giuoco,

stava là a panciolle comodamente per pigliare il fresco. disse il compare che mi vide

comodamente per pigliare il fresco. disse il compare che mi vide: « comare,

: procurerò ancor io di tirare in lungo il male con delle chiacchiere, ora proponendo

palazzo del nunzio in una bottegùccia era il libraio. nievo, 381: la folla

. de pisis, 175: il piccolo falegname / pensa al profumo /.

tanta miseria, che troppo mi offende il ricordarmene. = deriv. dal

,... i quali fanno il fornaio et il pizzicagnolo e lo speziale

.. i quali fanno il fornaio et il pizzicagnolo e lo speziale et il mereiaio

et il pizzicagnolo e lo speziale et il mereiaio, in somma e'tengono di

. b. davanzati, 1-246: il fare la reina dell'arti sordida bottegaia,

in qualche foggia forastiero, ti torceno il musso, ti ridono, ti ghignano

. foscolo, v-144: recandomi a casa il burro sovra una foglia d'uvaspina in

, che, scemato o mancato affatto il guadagno giornaliero, vivevano stentatamente degli avanzi

; de'padroni stessi, per cui il cessar delle faccende era stato fallimento e

mattina i bottegai dal negare a coloro il pane, il vino e le altre cose

dal negare a coloro il pane, il vino e le altre cose necessarie dicendo:

necessarie dicendo: qui non si serve il boia. nievo, 428: si buttò

di germania...; e il bottegaio teneva sotto il banco livio e

..; e il bottegaio teneva sotto il banco livio e sallustio, l'eneide

! si mettano a vender l'olio, il vino e il caciocavallo! a questo

a vender l'olio, il vino e il caciocavallo! a questo son buoni!

di pochi ettari, forniva quasi tutto il bisognevole per l'esistenza, né era

i-iii: non vien da voi che siete il bottegaio de l'eloquenza, l'arcifanfano

come dice quel galant'uomo, 'il camarlingo de l'ortografia '?

, bandire omero e dante dalle scuole, il leopardi l'alfieri e lo schiller dalle

fango e al letamaio, / intorbare il sangue puro / col suo sangue bottegaio

ho pensato: mi vo'mettere a fare il becchino; e tu farai la levatrice

hai scelto. -buonissimi, perché, essendo il più delle volte sottoposto l'uomo a

, né a ogni bottegante si dà il titolo di negoziante '. boccardo, i-381

boccardo, i-381: è vero che il consumatore paga al bottegante il frutto di

è vero che il consumatore paga al bottegante il frutto di questo capitale [speso per

frutto di questo capitale [speso per il decoro della bottega], ma sarebbe

sontuarie contro cotal foggia di lusso, il quale anima il

cotal foggia di lusso, il quale anima il

vol. II Pag.332 - Da BOTTEGARE a BOTTIGLIA (54 risultati)

, 1-249: vanno, andavano, il sabato, mendicando per centesimi, da una

diritto e l'avvocato maggiore del paese, il bottegante in gamba, il farmacista,

paese, il bottegante in gamba, il farmacista, il pievano, il possidente,

bottegante in gamba, il farmacista, il pievano, il possidente, non potrebbero

gamba, il farmacista, il pievano, il possidente, non potrebbero ricusarsi dal fare

e sopra vi sono le stanze per il padrone. casti, 18-16: i botteghier

tu puoi sapere, ritroso, arabico, il più fastidioso e il più fantastico uomo

, arabico, il più fastidioso e il più fantastico uomo del mondo. g.

fondaco d'oriente... anche il ponte vecchio... con le piccole

con le piccole finestre in alto per il passaggio coperto tra gli uffizi e pitti

coperto tra gli uffizi e pitti e il breve tetto sporgente sopra le botteghine.

una specie di bagarinaggio alla rovescia. il botteghino usufruiva, per la normale vendita

giocate. d'azeglio, 1-383: il lettore ha già capito che il sor

1-383: il lettore ha già capito che il sor checco s'era accordato col botteghino

era accordato col botteghino del lotto, che il paese sapeva la burla, e vi

mia. /... / se il nome è brutto, il popolo inventore

/ se il nome è brutto, il popolo inventore / n'ha colpa, e

diresse lesto lesto col fogliolino rosa verso il cimitero. baldini, i-679: un

c. gozzi, 4-216: per ripigliare il filo della storia, / non è

dimandare se i parigini / san di marfisa il caso alla memoria, / o se

alla salle du pére colombe, vassommoir, il botteghino dove molti di quelli si fermavano

trovavano l'obblio del dovere e dimenticavano il lavoro. -succursale di una banca.

una banca. colletta, i-277: il governo sollecito a'rimedii ridusse in uno

artigiano ripone gli arnesi da lavoro o il venditore ambulante la sua merce.

fecondo assai / più che di sugherello il botteghino. buonarroti il giovane, 9-25:

che di sugherello il botteghino. buonarroti il giovane, 9-25: quei che portano

, 9-25: quei che portano addosso il botteghino, / quei che vendon leggende

: e poi quel medesimo dì fatto il botticèllo riempire d'un simil vino, e

io non vorrei che voi credeste che il gran fiasco stamane m'avesse spaventato.

medici, ii-160: tutti n'andiam verso il ponte a rifredi, / ché giannesse

che appare al vertice della pianta per il formarsi della spiga. = dimin

vaso piccolo di legno da tenervi dentro il vino a uso e sembianza di botte

a uso e sembianza di botte, il chiamano botticino e non fanno differenza se

sì dolce e nobile lavacro / mentre il polmone mio tutto s'abbevera, /

arianna mio nume, a te consacro / il tino, il fiasco, il botticin

a te consacro / il tino, il fiasco, il botticin, la pevera.

/ il tino, il fiasco, il botticin, la pevera. lastri, 1-4-180

doga della botticina, dove ci stava il vino che rimetteva lo stomaco a don abbondio

porta di cantina; e si sono spillato il botticino migliore. 2. boccettino

. = dimin, di botte1. il significato del n. 2 deriva da un

ii-758: m'è riapparso d'un colpo il ricordo di quella lontana ora di prigionia

ii-220: intanto nella cedraia abbandonata lavoravano il freddo botticino bresciano e i caldi

garda, trasportato a roma per elevare il monumento a vittorio emanuele ii sul campidoglio

un quarto di litro. -anche: il liquido contenuto (special- mente vino o

le bottiglie di sciampagna, trovai invece il luogo del mio trionfo. carducci,

trionfo. carducci, ii-16-160: ho ricevuto il sangiovese. quattro bottiglie bevute in cima

una bottiglia polverosa, sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla salute di

dicendo: « una breccia ci divide, il barolo ci concilia ». manzini,

bevvi un vermut, in piedi presso il banco: era un vecchio caffè, buio

comunicazione con la sorgente di elettricità (il tipo primitivo che risale al secolo xviii

che risale al secolo xviii, anziché il tubo o bicchiere di vetro aveva una

tre colli, usato per lo sviluppo o il lavaggio di gas, per le distillazioni

... si dette a spargerne il contenuto tutto altingiro. manzini, 15-87:

bottiglione di vino poi ve lo chetate, il ciolla. dossi 488: ci

vol. II Pag.333 - Da BOTTIGLIAIO a BOTTO (56 risultati)

deledda, iii-721: appena il sole... penetrò nella dispensa

mattina, scendeva in cantina a prendere il vino per la giornata, insieme con

insieme con la dirce che gli portava il bottiglione. -figur. beone,

la carlona ti bascia, fa comparire il vino,... perché i bottiglioni

io bottiglieri allegri, 107: che quasi il botti- glier foss'un bargello, /

panciatichi, 98: l'impossibile era il suo creden- ziero, l'immaginazione la

ziero, l'immaginazione la bottigliera, il nulla maiordomo, ed egli il padrone

, il nulla maiordomo, ed egli il padrone. 2. ant.

nome gentilissimo espressivo, / fresca pappina il bottigliere appella. magalotti, 20-246: non

e lombardi. deledda, iii-770: il signor giglio è il vinaio del nostro quartiere

, iii-770: il signor giglio è il vinaio del nostro quartiere: il locale

è il vinaio del nostro quartiere: il locale, aristocraticamente intitolato « bottiglieria »,

, le sue fiaschetterie, bottiglierie, il suo circolo. 2. apparato

6-273: sentii nell'immaginazione, tra il fragore dei ferri stritolati, lo scroscio cristallino

mezzanotte. de roberto, 207: il nonno del vecchio giulente aveva accumulato i

giulente aveva accumulato i primi quattrini facendo il bottinaio a siracusa. cicognani, 3-75

cavaliere per la nastasìa. qui stava il busillis. parenti non ce n'erano

possesso col saccheggio, la rapina, il furto; preda. - anche al

o compagno, / e poi si parta il bottino e 'l guadagno. boiardo,

narsete e più mirabil fu nel partire tutto il bottino ne'suoi soldati ed eccellente nel

ne'suoi soldati ed eccellente nel presentare il tempio ed eccellentissimo nel ringraziare dio.

appuntellato sul letto. e voltando poi il viso ai due che facevan bottino,

del bosco. svevo, 5-108: [il ladro] era disceso... prima

. d'annunzio, iii-2-334: ma il rubatore immune / ovunque uccise, depredò,

vi era stata la vittoria e con essa il presupposto che vi fosse un bottino da

da spartire. pasolini, 1-146: [il vecchio] si immerse tra i filari

. i due complici... infilarono il loro bottino, strappato dalla terra grassa

dalla terra grassa con la cimetta, il torso e tutto, dentro il sacco del

, il torso e tutto, dentro il sacco del neno. 2. locuz

, 27 (467): allora principiava il panegirico del povero assente, del birbante

. 1827 (470): allora cominciava il panegirico del povero assente, del ribaldo

3. milit. sacco in cui il soldato ripone il suo corredo personale e

milit. sacco in cui il soldato ripone il suo corredo personale e il telo da

soldato ripone il suo corredo personale e il telo da tenda. -anche: bagaglio

più parti o porziom ', da cui il senso di 4 bottino 'come 4

; pozzo nero. -anche: il suo contenuto, utilizzato come concime.

non permettono... di fare il getto di tutte le materie escrementizie e

incanto o per destino, / il gracchiare in profumo si rispanda. paolieri

presto t'accorgi ohe non può soffrire il puzzo del bottino, la polvere e il

il puzzo del bottino, la polvere e il fango delle strade, l'odore del

strade, l'odore del concio, il bercio del trippaio, i brindelli, le

si fa un ricetto, dipoi giù per il condotto si fanno le conserve dell'acqua

all'altra. vasari, ii-713: il palazzo,... avendo la faccia

a firenze, dove sotto le volte ha il suo bottino, ha bellissima e molto

6. ant. recipiente dove si versa il latte che servirà poi per fare il

il latte che servirà poi per fare il burro. lastri [gherardini]:

un solo burraio che riceve da tutti il latte nel bottino destinato e fabbrica il

il latte nel bottino destinato e fabbrica il burro. = è attestata nel lat

disus. colpo, percossa. -dare il botto: ruzzolare. intelligenza,

, 126: un conostabol trasi avante, il quale / ne la gamba 'l fedìo

'l fedìo un grande botto; / vergenteusso il fedì su la fronte, / sì

'l ponte. sacchetti, 168-24: il lavoratore, avendo aùto questo colpo,

, / e fecelo d'arcion giù dare il botto. leonardo, 2-71: quel

o pare che resti nella campana dopo il botto ricevuto, non è in essa campana

fia 'l botto; / però fa come il ghiro quando ha sonno, / entrati

, e andava per la città aspettando il bòtto de l'ora data.

vol. II Pag.334 - Da BOTTO a BOTTONE (15 risultati)

/ dubitassin fra lor più volte, il giorno, / che non fussi del

del del l'ordine rotto, / ché il bel pianeta non facea ritorno; /

all'antico soggiorno / prima che fussi il gran caòs aperto. ariosto, 10-53

aperto. ariosto, 10-53: sotto il castel ne la tranquilla foce / di

c'è venuto d'india niuno a tòrti il porco; alcuno di questi tuoi vicini

; / e dubitò, ché si vide il sol sotto / come s'e'fussi

/ poi via fuggiva e non pagava il scotto. lorenzo de'medici, ii-172

ii-172: non altrimenti se si scuopre il sole / nell'oriente, illuminar di

sotto. idem, 16-79: volta il cavallo, e dove il campo scotto /

: volta il cavallo, e dove il campo scotto / vede fuggir, prende

girèa pietra. foscolo, v-148: il notaio ritinse di botto la penna nel calamaio

andò via colla lingua dove la menava il reverendo padre. verga, ii-169: ella

ii-148: botto, è quella stretta che il torcoliere, tirando a sé la mazza

da un suono * bott a indicare il * colpo ', la 'percossa '

, / ha gli occhi ardenti e il corpo come un otto. proverbi toscani,