, commestibile, che si trova tra il fogliame dei terreni boschivi ed è caratterizzato
degli alberi d'olivo, velenoso, il cui gambo, talvolta assente, si
pannocchia, con i petali lunghi quanto il calice. fiorisce nella state ed è
che ne permette la rotazione verticale per il tiro; orecchione (v. orecchione1
e magnificar le cose loro, corrono ora il campo come vogliono... pure
villani, 10-3: ivi la mattina fermarono il campo e stativi pochi dì, il
il campo e stativi pochi dì, il primo d'ottobre valicarono a modena e
: ogn'uno a orecchi tesi aspettava il gastigo di pisone. marini, i-154:
sempre coll'orecchio teso anche quando le cadeva il mento sul petto, stette a far
io mano ad accompagnarli col suono. il canto, se l'avevo perso,
devozione. cicognani, v-1-287: sonava il pianoforte a orecchio, specie a ballo
di scrittore. carducci, ii-2-68: il foscolo nelle citazioni mutava qua e là
. e. cecchi, 6-248: il salmo egli lo declamava a orecchio,
romanzieri della seconda metà dell'ottocento [il romanzo] perde il suo slancio di
metà dell'ottocento [il romanzo] perde il suo slancio di linguaggio poetico e ripiega
tranne negli americani... per il loro procedere ad orecchio della vita e
un tratto e'comparse un dei sua segretari il quale, parlando all'orecchio di sua
forse cosa di molta importanza, subito il duca si rizzò e an- dossene.
« or bene », gli disse il bravo, all'orecchio, ma in tono
gredo, udite all'orecchio: ecco il 'quoddam reminisci 'in campagna bene inteso
qui tra le alpi gli apennini e il mare) siamo un popolo pochissimo poetico
, parla in maniera delle cose che il re da sé cade in opinione di
, non pochi avea che odiavano mortalmente il nome e la legge di cristo.
figlio unico del favorito di corte, il cui padre aveva l'orecchio, la stima
italiani, nei quali ha durato lungamente il dominio straniero,
. -avere gli orecchi lunghi e il creder corto'. ascoltare pazientemente e a
prudentissima e avere li orecchi lunghi e il creder corto. -avere gli
. prosciutto. -avere il cece, il cotone negli orecchi', essere
. -avere il cece, il cotone negli orecchi', essere sordo,
s. v.]: 'avere il cotone o il cere negli orecchi '
.]: 'avere il cotone o il cere negli orecchi ': non sentire
. v.]: 'avere il cece negli orecchi ': vale familiarmente essere
sordo o sentir poco bene. -avere il fiore all'orecchio', essere giovane,
ragazze « voi siete giovani, avete il fiore all'orecchio ». -avere
era avvezzata a ciò che aveva tutto il giorno davanti agli occhi e negli orecchi
orecchi. pascoli, 45: fa il villano mannelle in suo pensiero, /
mannelle in suo pensiero, / e il canto del cuculo ha nell'orecchio.
, l'atteggiamento internazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto,
atteggiamento internazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto, istrione- rie
, 9-251: non v'ha dubbio che il poeta avesse nell'orecchio le quartine di
, v-46: alcuna... sopra il ravvolto mantello quasi stanca si riposava.
sentimento del pirchemero da quello di senofonte, il vorrei chiamar cieco infin negli orecchi.
-con i propri orecchi', con il proprio udito, di persona (e
, un disegno, un evento, il cui avverarsi potrebbe soddisfarlo, renderlo felice
gli orecchi: evitare di peccare con il senso dell'udito, preservandosi dall'ascolto di
pucci, 3-1-29: vollesi arrender [il castellano] con alcun partito,
con alcun partito, al quale il capitan non diè l'orecchio. boccaccio,
le quali suspizioni... spinsono il papa a prestare orecchi a certe pratiche
dissolvere lo esercito e dare al marchese il regno di napoli. galeazzo di tarsia,
meraviglio del keplero che di altri, il quale... abbia poi dato orecchio
quali al mattino, / quai dopo il mezzodì, quali la sera / esser debban
suggestionato. botta, 5-7: dava il re facile orecchio alle parole sue.
suda a formarvi e l'inteuetto e il core / e che rendete infruttuoso e
e vano, / negligenti e ritrosi, il suo sudore, / facile orecchio almeno
orecchio: per indicare la diffusione, il propagarsi di notizie, di dicerie.
fama, sentissi gridare dal popolo alterno il viva a la gloria di dio. g
finalmente non so quale delle due e il ghiaccio. ma cosa volete? don abbondio
e faremo più deua parte nostra, faccia il governo la sua parte ». ma
governo la sua parte ». ma il governo da quell'orecchio non intendeva.
e l'orecchio di qualcuno: esserne il factotum. guicciardini, iv-185: gli
essi l'occhio, l'orecchio ed il consiglio del gran signore. -essere
. sercambi, 1-i-37: essendo stato il preposto colli orecchi aperti per scottar la
che rubino? pindemonte, iii-475: il pubblicare un'opera senza il più minimo
iii-475: il pubblicare un'opera senza il più minimo preamboletto ha un non so
stare in orecchi, per sentire se il chirurgo arrivava. giuliani, ii-281:
a germanico, in che si fidasse il reo, se tiberio si scopriva o
mal quanto ha di buono / quando il marito ha in odio la mogliera: /
, 7-3-79: come allora, altre volte il ridisse, ma tanto men creduto l'
: senz'aver fatto un po'l'orecchio il gusto l'animo a quella lingua e
di mercante, pensandomi così d'uscirne per il rotto della cuffia. ghislanzoni, 18-148
amico eufrasio facciamo orecchio da mercante, il nostro ameno repubblicano si fa a trinciare
nostro ameno repubblicano si fa a trinciare il suo manzo. palazzeschi, 9-59: tutti
da altri. brusoni, 9-556: il mio sciocco marito, lasciati i buoni
quattro de'suoi partigiani e osservato che il signor filiterno s'era voltato a dir non
o, anche, sgradevoli. buonarroti il giovane, 9-253: udite, udite /
. loredano, 5-116: a pena il tuon di queste ardite voci / al forte
quand'ei piegherà l'orecchio / per udire il tuo canto. carducci, iii-23-377:
la legò a un orecchio, tirò il catenaccio alla porta e in casa sua
al quia. loredano, 5-26: il non aver concesso a questo vecchio / la
quando noi sentiamo dire che iddio indura il cuore di uno,... che
ora: io son capace a raffrenare il mio sdegno anche per anni. ma
fa'pur dell'anguille ». annotazioni sopra il decameron, 139: si può
giorno del compleanno (e si compie tirandogli il lobo del padiglione auricolare per tante volte
lacerava quel garrulo e soverchio curioso uccello il suo figliuolo. botta, 6-i-75: quando
, fingere di non sentire. buonarroti il giovane, 9-463: ad ogni cosa bisogna
gente c'è fedele / quanto basta il profitto. / chi non arerà ritto /
a'ogni invidia piene / tengon desto il sospetto sempre, ed esso / gli orecchi
v-145: per via teneva, secondo il mio solito, aperto l'orecchio a quanto
udienza concessami dal sovrano. -tenere il lupo per gli orecchi: essere in una
monosini, 102: 'io tengo il lupo per gli orecchi ': de
sole. di giacomo, i-504: il gran cortile era deserto: a un angolo
chi vedesse nel corpo umano, qualunque fosse il più bello, parrebbe il più sozzo
qualunque fosse il più bello, parrebbe il più sozzo. -propagarsi (un
, caldo e secco, direi che il vino non gli facesse bene e che farebbe
. zeno, iv-188: oggi è il quarto giorno ch'io prendo le acque acidule
8-444: elle [acque termali] muovono il ventre e passano facilmente per orina.
chiesa romana, fu contento pasassino in italia il patriarca, lo 'mperadore e tutti gli
al friuli. giacomo soranzo, lii-3-53: il suo figlio enrico vi di età d'
careri, 1-ii-123: fui a vedere il giardino di saratabat, allato alla strada
, allato alla strada. vi passa il re da'giardini d'ispahaan per un
aria e contraddittorie che correvano, essersi il giovine arrolato per il levante, esser
che correvano, essersi il giovine arrolato per il levante, esser passato in germania,
quanto è la tavola, sì che il taglio sia grosso due diti e passi dal-
della tavola. bernari, 7-434: fu il primo ciondolo che mi colpì, appeso
passaron le medesime dottrine quasi in tutto il rimanente di quelle terre. -partire
priorato, 3-iii-127: le loro maestà, il duca d'anjou e tutta la corte
duca d'anjou e tutta la corte il dì 28 seguente si trasferirono in arras
libertà. leopardi, iii- 1020: il forestiere che abita il mio vecchio quartiere
iii- 1020: il forestiere che abita il mio vecchio quartiere non vuol passare al
da un luogo, andarsene. buonarroti il giovane, i-144: non so stare alle
, 451: in provenza venne a vederlo il conte ramondo degli aquitani e si fece
di passare armato in italia e cacciarne il re berengario, quando piacesse a sua
stabilita la tregua in piemonte, passò il duca di longavilla con la sua gente in
contenti. machiavelli, 16-190: mandò [il moro] oratori in francia con danari
con commessione che facessino ogni sforzo che il re passasse. n. entrare
dentro. brusoni, 582: tentò il presidente brembato, ma non gli riuscì
, agitato da una donna del paese, il quale, secondo costume, gli era
giuditta? d'este, 147: terminato il pranzo, si passò in altra sala
, si passò in altra sala per il caffè. tarchetti, 6-ii-347: -
nella mia camera. palazzeschi, 1-201: il signor perelà sia fatto passare nella sala
: quando sentì ch'egli era preso il passo, / messer gherardin trasse dalla parte
[la leggenda del piave]: il piave mormorò: / « non passa lo
fossati del paese in aguato per impedire il... passare. 15
. piccolomini, 10-244: passar per il mezo... è tolto dai soldati
, si metton a passar valorosamente per il mezo dei nemici. cesarotti, 1-ii-249:
opponer i disegni de'ragusei e conservar il paese che passa in fronte del loro
inf., 3-51: fama di loro il mondo esser non lassa; / misericordia
sorridendo alquanto, passò avanti. girone il cortese volgar., 458:
. foscolo, 1-174: vulgo fu sempre il vulgo: era l'aratro / e
vulgo: era l'aratro / e il pane e il boia e sono e saran
l'aratro / e il pane e il boia e sono e saran sempre / vostri
dee., 9-9 (1-iv-834): il mulo ora da questa parte della via
passaro. landolfi, 8-196: esso [il nascondiglio] è ricavato...
anamnesi, indagata l'eziologia, meditato il complesso sintomatologico, afferrata la diagnosi,
diagnosi, profetizzata la prognosi, fissato il metodo dietetico e predisposto il profilatico,
, fissato il metodo dietetico e predisposto il profilatico, passai alle indicazioni terapeutiche.
alzate la portiera e passiamo a inchinare il re. -essere avviato o sottoposto a
ma noi cominciamo a dubitare se veramente il lettore abbia una gran voglia d'andar
i-523: passò... a pianger il misero stato della francia in quei tempi
dispersa. spallanzani, 4-i- 364: il tentativo che passo a riferire suggerisce una novella
uno essere in un altro, come è il passare d'alegrezza in tristizia o d'
del marito. cattaneo, v-3-64: il popolo passò facilmente, come suole,
a grandissimo stento. -mutare il modo di rivolgersi a una determinata persona
altro ornamento che si appella salimento, il quale ha luogo quando non prima si
l'ostacolo per disparità di culto, giusta il diritto canonico, è tale che li
mondo e dell'altro e che qui il ventre e colà la mente possa empiere
parente alteri talmente la naturai condizione o il stato delle persone del parentado che le
passato al seggio patriarcale di costantinopoli per il favor dell'imperatrice teodora. giuliani,
arcivescovo di cantorbery e consigliere di guglielmo il conquistatore. 24. mutare o
. g. michiel, lxxx-3-374: il re de'romani, ancoraché sia (
di qualunque arte l'emulazione che passa il più delle volte a gelosia.
iii-pref.: quel cibo medesimo, il quale serve alla madre, serve di alimentare
egli è cibo sodo, e a nutrire il bambino è passato in latte. a
delle ali di color cenerino cupo, il quale in molti punti passa al nero
tutti i mercanti del ponente e tutto il tratto d'asia e di grecia passò
desmo. de luca, 1-13-1-25: il padronato si presume ereditario più tosto che
. p. verri, 1-iii-125: il feudo non passava nelle femmine. botta,
chiamaronsi ad insanguinar l'italia, ed il dominio di questa combattuta parte d'europa
lo combatterono. panzini, ii-273: il bel podere passò in proprietà di quel
dominio utile ovvero subalterno, ed anche il possesso vero. -divenire di competenza
sanctis, ii-15-126: di qui nacque il decreto in virtù del quale io non
, facendo passare gl'istituti tecnici sotto il ministero d'agricol- tura e commercio,
'etrusci ', poiché, lasciando che il vau ora vai per u, ora
guidotto da bologna, i-m: dice come il fatto sia stato e le cose che
divine non passa senza pena, ma questo il seguente tempo dichiarerà. felice da massa
bene con l'indirizzo che gli ha dato il vostro m. andrea. g.
per li cattolici. brusoni, 172: il duca di longavilla, ignorante di quello
principio). loredano, 1-98: il sole e la virtù passano co i medesimi
e uomini viatori. cesarotti, 1-xxi-213: il secolo della cavalleria ci somministra la prova
panzini, i-m: che cosa passasse fra il babbo e la mamma io non lo
. de luca, 1-8-111: tra il debitore e il creditore passano conti del
luca, 1-8-111: tra il debitore e il creditore passano conti del dare e dell'
b. segni, 16: tentò poi il gonfaloniere... far passare una
nell'orto delli signori anziani e pongono il partito a fave bianche e negre,
a fave bianche e negre, secondo il consueto, di bandire i malfattori e
beni loro alla camera, e passò il partito. decreti penali della repubblica di
1-17: non prese... il voto delli cardinali né permise loro che
: per quanto si opponesse la prudenza, il consiglio passò a pieni voti. padula
dell'esercito. pavese, n-i-407: perché il ricorso passi, ci vorranno dei mesi
carrera. -essere eletto, raggiungere il numero di voti necessario all'elezione.
sono passati alla prima comunione, acciocché il fotografo possa riprenderli. 33.
per lo più nelle espressioni passare per il capo, per la testa, per la
la mente, per vimmaginazione, per il pensiero, nell'anima, ecc.)
vorria poi che le bisserò passate per il pensiero. sarpi, i-1-58: quando io
, 10-vi-74: la regina fece chiamare il prevosto de'mercanti e gli eschevini, e
concetti che si avesse tentato di condurre il re fuori di parigi, il che
condurre il re fuori di parigi, il che non le era né anche passato per
346): chi potrà ora discrivere il terrore, l'angoscia di costei, esprimere
10-97: un'idea mi passa per il capo: un'idea inverisimile, assurda,
, 143: nei tuoi occhi è passato il paradiso. frateili, 1-442: il
il paradiso. frateili, 1-442: il barone notò l'ombra che passava sul viso
muratori, 11-18: ci vien ancora dicendo il pirronista essere dubbiosa la fedeltà dell'intelletto
imprimano. 35. trascorrere (il tempo, una delle frazioni in cui
fossi morto / anzi che tu lasciassi il * pappo 'e 'l 'dindi
è fresca e florida e la sera per il sole è impallidita e secca. bandello
gli spettatori ridere, di modo che il tempo si passava molto lietamente. cellini
b. davanzati, ii-254: passandosi il verno senza paura. cristoforo armeno,
passata alquanto l'ora del vespro, fece il suo novellatore chiamare. tortora, iii-366
fra loro. brusoni, 4-ii-178: il giorno delli quattro di ottobre passò con
che passaro e gode / spaziarvi operoso il pensier mio. manzoni, pr. sp
(364): il tempo gli s'affacciò davanti voto d'ogni
passa l'altro / mai non torna il nostro anseimo. ungaretti, i-14: anche
questa notte passerk. montale, 1-57: il sole, -in alto, -e un
, -e un secco greto. / il mio giorno non è dunque passato.
gli occhi aperti a contemplar cosi / il placido passare del presente. piovene,
g. ariosto, 1-iv-726: -è morto il padre? -già due mesi passano
i-142: passan sei mesi ornai chi il ciel non vuole / puro scoprirci e terso
ciel non vuole / puro scoprirci e terso il suo sereno. 36. finire
che queste cose siano fatte. passeranno il cielo e la terra; ma le mie
stolti ed insensati, / ogni cosa il tempo fura: / pompe, glorie
fossa si scavò: / de le faci il sacro lampo / una bara accompagnò.
. gatto, 4-19: passa tutto il passato / anche la morte. -concludersi
passate. savonarola, 13-5: passato è il tempo pio e il tempo casto
passato è il tempo pio e il tempo casto. algarotti, 1-viii-103: per
1-viii-103: per noi passato è oggimai il buon tempo e non altro da sorbir
, 3-ii- 711: passò ornai il tempo nel quale col sussidio di generalità
e contorte fabbricandosi fantastiche teorie si usurpava il nome di filosofo. niccolini, i-150
o, in caso diverso, che il fascismo passi presto. -con riferimento a
, ii-4-68: ho finito di metter insieme il i volume dei carnascialeschi; e sono
. carducci, iii-7-144: dante e il boccaccio, il boiardo e il pulci
, iii-7-144: dante e il boccaccio, il boiardo e il pulci, il petrarca
e il boccaccio, il boiardo e il pulci, il petrarca e il poliziano erano
, il boiardo e il pulci, il petrarca e il poliziano erano passati. fogazzaro
e il pulci, il petrarca e il poliziano erano passati. fogazzaro, 2-408
che marina era passata come cecilia, il conte cesare come i suoi avi, che
-sostant. gioberti, 4-2-228: il passare non è proprio dell'esistenza in
e del fenomenico. sbarbaro, 5-96: il rifarsi e il sop piantarsi
. sbarbaro, 5-96: il rifarsi e il sop piantarsi della vita.
e li monti si dol- sono; il pelago profondo dell'acque si passò via.
mòve e germina intorno. -superare il grado ottimale di maturazione o di invecchiamento
l'amorosa fiamma. caro, i-209: il dolor passerà che sarà passata l'occasione
nascerà un altro dolore, che sarà il pentimento di non l'aver fatto. g
. corrèr, lii-4-211: andar contro il turco? è passato u eli 'ardore
, renzo, renzo! tu mi guasti il benefizio. con che cosa mi vieni
fuori? m'hai fatto andar via il buon umore. [ediz. 1827 (
così, a un tratto mi s'accende il sangue, ma poi, vòltati in
si butta in un prato / sotto il sole. domani qualcuno sogghigna / disperato
ma partirà domani. fece ieri sera il suo vomito solito e passò via. g
xli-1-446: o vecchio o nuovo che sia il male, o passile o non
ecco mia moglie che mi ripete se il capo mi dava molta noia. io le
s'allenta la tenaglia / ti passerà il mal di ventre. cassola, 2-143:
: la febbre scomparve di colpo; il dottore sentenziò che il pericolo era passato
di colpo; il dottore sentenziò che il pericolo era passato. guglielmo tornò al
un altro, esce sul balcone a studiare il cielo come quando è passato il temporale
studiare il cielo come quando è passato il temporale. -fieur. essere dimenticato
, 1-i-95: quanto le fia gravoso il ritornare in sé gli spiriti, i
doglia le parrebbe essere passata. girone il cortese volgar., 54: essi
del mondo. beicari, 6-25: il dispensatore passò al signore. trissino,
e1 buon comendator maggior di leone e il galantuomo di don pedro della cueva,
galantuomo di don pedro della cueva, il conte de cifontes passorno a miglior vita
dorma. gualdo priorato, 4-83: il principe federico en rico.
importanti imprese che siano seguite in tutto il corso della guerra. alfieri, 1-577
resta... / speme. tu il vedi... che..
e mancando come una candela a cui il nutrimento vien meno. borsieri, 175:
sul carro, e al mio fianco stava il povero giovane, ma era già passato
passato. baldini, 9-141: quando il carducci passò di vita, d'annunzio.
dominici, 4-158: solo si celebra il felice passare, perché allora si riceve sicu-
che prega dio per me che si dilunghi il passar mio ad un'altra volta.
], ii-5: ci conviene avanti il passare di questa vita lasciar tutti i rancori
40-197: non fu... il suo passare comune, siccome non comune
comune, siccome non comune era stato il suo stare in questa vita terrena.
. bontempi, 1-2-144: per imitare il sentimento della parola 'sustinebit ',
. 39. tr. attraversare (il mare, una regione, uno spazio
1-98-13: ancor dico ch'è ben largo il passo, / sì che si può
hai auto tanto ardimento c'hai passato il fiume e li monti e 'l mare e
gli etiopi e gli arabi nel passare il nilo usano ai camelli apicare ai lati del
che passaro i mori / d'africa il mare. straparola, 5-1: cavalcando.
straparola, 5-1: cavalcando... il buon guerrino con gli serventi suoi e
spagna. tassoni, i-7: passaro il fiume a guazzo, e la mattina /
e la mattina / giunse a modana il grido e la mina. magalotti, 26-144
, non solo perché bisogna passare tutto il cortile per trovarle, ma anche impediscono
anche impediscono una prospettiva bellissima che farebbe il giardino nell'ingresso del palazzo. g
334: mi consolai dell'aver passato il fiumicello, per poter vedere la bellezza
qual mese, / pellegrin, passavi il mar? michelstaedter, 22: quando passano
porti. giov. cavalcanti, 13: il duca la magra di qua non dover
qua non dover passare, né similmente il vostro comune di là dover gire non
, iii-143: pregatolo particolarmente ad inviar il barone della masonforte suo figliuolo con alcune
attendeva ansiosa. -il telegrafo non passa il mare. verga, 8-278: le nimicizie
india gli ori, / ma se passano il mar son gran tesori.
-attraversare un corpo (la luce, il calore). torini, 331:
dentro a quello non altrimenti che faccia il raggio del sole il vetro, che quello
altrimenti che faccia il raggio del sole il vetro, che quello sanza rompere o
passa. crescenzi volgar., 3-7: il pane piccolo e di forma sottile il
il pane piccolo e di forma sottile il fuoco il passa e la midolla disecca
piccolo e di forma sottile il fuoco il passa e la midolla disecca dall'umido
si trattasse d'una cosa che passasse il vetro, come la luce, e allora
le gru] son per voler passare il mare, accioché non sien trasportate dai
territorio. cesarotti, 1-xxix-203: già il nome dell'olivi cominciava a passar l'
mai nullo innanzi se gl'interpose che il primo morto o pentito non fusse.
fusse. b. segni, 58: il ferruccio non dette loro spazio di pigliare
dell'uno. sanudo, lviii-142: il doria preparava armada a zenoa per pasar
denari da pagar la barca, disse il barcaiuolo che se voleva passarlo li darebe
donne. 'ortora, iii-399: il re mandò il marescial di birone con
'ortora, iii-399: il re mandò il marescial di birone con trenta cavalli per
: appena guazzata la dora, vide il gonzaga comparire di ritorno la vanguardia nemica
quella poca parte che aveva già passato il ponte..., gli riuscì di
, 30 (520): si teneva il conto de'reggimenti che passavan di mano
reggimenti che passavan di mano in mano il ponte di lecco. tarchetti, 6-i-435
): quivi con un coltello ferito il prenze per le reni infino all'altra
per le reni infino all'altra parte il passò. leonardo, 2-506: in toscana
2-506: in toscana... passano il core alli porci con uno strumento detto
mano / non si passasse in quel furore il petto. bandello, 1-19 (i-223
fico, / ma com'un serpe per il campo già, / passando a chi
spirò: la prima ferita ebbe sotto il ginocchio; poi da giulio caro, soldato
coltelli. g. gozzi, i-14-18: il facchino titella, senza dir parola,
(62): cristoforo, vedendo il suo padrone nell'estremo pericolo, andò col
corpo e del fiore di 21 anno passossi il cuore con un coltello, perché disperato
disperato del futuro. verdinois, 104: il teora... si avviò a
arebbe passato / da banda a banda il mostro maladetto. m. dandolo, lii-
davanzati, i-338: mnestero liberto le accese il rogo e si passò fuor fuore:
parte a parte. cesarotti, 1-viii-103: il troico ferro / passa il petto d'
1-viii-103: il troico ferro / passa il petto d'anfimaco che vampo / menava
documenti sul parentado medici gonzaga, ii-113: il s. princ. l'aveva assalita
in pezzi. pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra
con maggior forza / sopra lo scudo il possente barone: / passollo tutto, e
o per traverso di non offendere bucando il baco che v'è dentro. leopardi,
fra l'anima e la cappa, dove il bronzo si getta. d. fontana
4ii- 27: alli ventiquattro si diede il nemico a travagliare gli assediati col cannone
lorica, e quello e questa / passò il rapido stral. -con riferimento
in tanto veniva ad origliare, quantunque il ronfo passasse comodamente l'uscio.
, inserire. zabaglia, 1-2: il cavezzone così raddoppiato si passa per le
doveva discendere nel fondo del mare, il quale si pose a sedere e,
4-66: ci potremmo organizzare meglio -disse il vecchio. -ammucchiare rena e passarla nei
, 1-73: vuole [l'uva] il clima caldo, il suolo sano,
[l'uva] il clima caldo, il suolo sano, esposto all'aria di
allora travagliato, / la gente grossa il pensi, che non vede / qual è
di queste ville, teme che gli caschi il mondo addosso in sentir solamente nominare i
: si è passata l'incisa, ove il gran taglio / si fé del monte
sodaglia, passa le macchie, attraversa il bosco. leoni, 261:
la strada è corta: basta passare il prato. -visitare un ufficio per sbrigarvi
entrano dentro, dei quali l'uno è il giordano, nondimeno i pesci non passano
in firenze, per piova, / il fiume d'arno passò i suo'confini.
ceredi, 58: tirando la corda il vette in se stesso verso il suo
corda il vette in se stesso verso il suo centro, non potrebbe cedere alla forza
noi avremo passata una posizione tale che il centro di gravità del pezzo determinato dalla
caro, 10-1167: lo giunge e il passa, / l'incontra, lo provoca
altri in moltitudine di ricchezze? girone il cortese volgar., 19: fe-
... d'alta cavalleria passò tutto il secolo. l. ghiberti,
chi aveva conosciuto padron lazzaro, che il nipote voleva passarlo in forza e statura,
tanto odorato che passa di odore tutto il resto de'fiori. -superare in altezza
. m. cecchi, 1-2-519: assimiglia il signor nell'evangelo / il regno suo
: assimiglia il signor nell'evangelo / il regno suo al seme della senapa: /
, con un bel fico che passava il muro. -con riferimento a una
mirabil cosa. cavalca, iii-62: il dolore della madre, quando perde il
: il dolore della madre, quando perde il suo figliuolo unigenito, passa ogn'altro
, v-1-102: certamente l'affetto con il quale i grati uomini adorano il loro
affetto con il quale i grati uomini adorano il loro benefattori passa d'assai quello con
, se l'aristodemo passa di prolissità il solimano e pareggia quattro tragedie franzesi?
. superare una determinata età. girone il cortese volgar., 452: un cavaliere
e più meditata,... il pover'uomo era riuscito a passare i
tenuta prima da re; la libertà e il consolato ebbe principio da bruto; la
bravura nata da passioni non passa il primo impeto. -assol.
[questa frase] essa antichità quanto il passavanti, ella n'ha tanta ch'
tiepolo, lii-1-115: delli altri prelati, il vescovo di salzburgh, che è cardinale
zannoni, 5-29: si è dato il nome del ponte dell'asino alla 5
di navigare col vento in poppa in tutto il resto della geometria. 54
: non s'intenda d'aver passo il numero per li propri famigliali. v
che vi erano, che non passavano il numero di 90, aveano tra loro le
, di cinque e di sei, e il numero di sei non passarono. m
miglia italiane. magri, 1-93: il numero de'cardinali non deve passare più
guadagno a beneficio di colui che dà il denaro nella somma stabilita del quattro o cinque
quasi per certo un guadagno grande, il quale passasse il vinti e forse il
un guadagno grande, il quale passasse il vinti e forse il trenta per cento
, il quale passasse il vinti e forse il trenta per cento, acciò si possa
gento cinquanta mila. carducci, ii-15-271: il francescani mi avverte che, se la
: le tue pecore s'avviano a pareggiare il numero d'una volta e a passarlo
la prora. tommaseo, 2-iii-305: salta il giovane, il giovanettino, passa quaranta
, 2-iii-305: salta il giovane, il giovanettino, passa quaranta cubiti; / salta
li avea fatta, temendo di non passare il modo de la vendetta, commise a
essere troppo prolisso, parendomi avere passato il modo del comentario. castiglione, 343
vii castrone / che passa di modestia il bel confine. -con riferimento a
questa pazzia nasceva da troppo sapere, il quale, passando più là di quello
esprimere. 57. trascorrere il tempo, un giorno, un anno,
mollizie della moglie. marino, vii-90: il grande apelle, come colui che sapeva
mi son arrivati in tempo di farmi passar il carnevale con delizia e la quaresima con
della montagnuola che sovrasta a beigirate sopra il lago maggiore. manzoni, pr. sp
passarono. 58. far trascorrere il tempo o un determinato periodo di tempo
, 1-13: io, pensando di passare il caldo con qualche ragionamento, li dissi
. della casa, iv-321: se il libro non è finito non importa:
non è finito non importa: 10 il dimandava solo per passare la parte del dì
. baldi, 143: andrem passando / il tempo or col mirar gli ondosi campi
portar lassù qualche libro, per passare il tempo, da pover'uomo posso servirla
gli pareva vero di aver trovato da passare il tempo. 59. sopportare,
mare. / ma voglia in sufferenza il mal passare. boccaccio, dee.,
. (1-iv-17): quello che il naturale corso delle cose non aveva potuto
parabosco, 1-13: ma dimmi: il padre e la madre mia come si
e dura. brancati, ii-39: il barone... si passava le palme
con che, passando ad esse sopra il volto, / vedrà s'il color regge
sopra il volto, / vedrà s'il color regge o se rinviene.
non la prenderai neanche se le metti il sale sulla coda! 64. dare
. panzini, ii-650: la padrona passava il rinfresco. tozzi, vi-956: tirava
vuoi, -disse l'amico sorprendendo il mio sguardo -la passo a te;
panno dei calzoni, calcò coll'indice il tabacco nel fornellino e tirò due o
calvino, 6-107: allora gli uomini tra il fieno cominciano... a fare
, iv-163: doppo che io vendo passo il dominio della mia robba al compratore.
oggi distributore delle cose mie. mando il preventivo per l'aumento di cavalleria concesso
spetta. albertazzi, 427: da ortensia il canocchiale passava ad anna. pavese,
sp., 11 (199): il nostro autore non ha potuto accertarsi per
potuto accertarsi per quante bocche fosse passato il segreto che il griso aveva ordine di
quante bocche fosse passato il segreto che il griso aveva ordine di scovare.
(per lo più nelle espressioni passare il cuore, l'anima, il petto
espressioni passare il cuore, l'anima, il petto, ecc. e con riferimento
queste parole, anima mia, mi passano il cuore, perché in esse conosco l'
fed. della valle, 103: passommi il cor, tremai, e guance e
142: mi ha passato l'anima il travaglio che ho provato nella nuova,
1. frugoni, i-7-281: tu vedi il sangue, / vedi la morte,
/ ahi che fiero dolor ti passa il petto! alfieri, i-17: io temeva
novizi: e questo mi passava veramente il cuore. montale, 14-113: una spada
. montale, 14-113: una spada passerà il tuo cuore, / anche il tuo
passerà il tuo cuore, / anche il tuo cuore. -con uso recipr
occhi disperati della cugina che gli passavano il cuore. pirandello, 8-154: andando,
supplichevole interrogazione negli occhi che mi passava il cuore. gadda conti, 1-253: un
dovuta mercede. moneti, 342: il tuo è un trattar da traditore / e
. fagiuoli, vi-191: sol per fare il lacchè, gli fu passata / ogni
l'odore della polvere ed il fragore della battaglia vi hanno esaltato alquanto
de roberto, 3-50: si era passato il capriccio di comprare, alla fiera di
: don fabrizio... si passò il piacere di andare lui stesso subito dalla
-approvare o non biasimare una persona per il modo di esprimersi. galileo, 3-4-511
, o simili cose. -permettere il transito di una merce per un territorio
. s. illustrissima fu che ancora il tesoriero de la marca la passasse gratis per
abbiamo da due semituoni aggiunti insieme avuto il tuono minore... questo fatto non
. questo fatto non passa punto secondo il parere del puro prattico. lancellotti,
venuta? - l'epiteto faceva passare il sostantivo. nievo, 675: il
passare il sostantivo. nievo, 675: il caso? -questa parola non mi poteva
? -questa parola non mi poteva passare. il caso a guardarlo bene non -è altro
caso a guardarlo bene non -è altro il più delle volte che una manifattura degli
ancora a milano per non lasciare solo il figliuolo che doveva passare un esame importante
, gli alpini; che bisognava baciare il fregio stinto e passar la prova del
, e per la corrente rapida verso il mar del sur e per gli scoghi
solinas donghi, 2-55: a lui il giorno della festa non pareva completo senza
perché era appassionato di musica e suonava il violino in mirabile maniera... passavano
mio. gualdo priorato, 10-vi-76: il prencipe e 'l cardinale appartatamente passarono qualche
di officio,... si avviò il signor duca verso una finestra. benaglia
finestra. benaglia, 64: si pose il visire incontro dell'internunzio e per mezo
-iniziare a parlare (e introduce il discorso diretto). caviceo,
e sentimenti di altre persone; interporre il proprio interessamento, una mediazione (nell'
di sua devozione. siri, 1-vii-755: il cardinale bichi a nome del papa passò
contarini, li-7-295: ottima corrispondenza passa il pontefice col re di polonia. brusoni
di polonia. brusoni, 4-i-13: il prencipe di transilvania georgio ragozzi, avendo
di transilvania georgio ragozzi, avendo penetrato il dissegno di questa mossa da'suoi confidenti
da'suoi confidenti alla porta, ne avvisò il cardinal mazzarino, primo ministro di francia
passò... tra 'portoghesi et il conseglio in nome della compagnia un contratto
in nome della compagnia un contratto per il quale ob- bligavansi a pagare li debiti
uno stato d'animo; vincere (il sonno). boccaccio, dee.
qualche libro, e con quello passano il sonno finché viene il tempo del mutar
e con quello passano il sonno finché viene il tempo del mutar la guardia. baretti
. tarchetti, 6-i-561: spesso basta il profumo d'un fiore, un filo
cellini, 1-77 (182): il meglio che tu possa fare si è tornartene
). ser giovanni, 3-288: il capitano disse: « io intendo che
che muoia, poi ch'egli ha passato il comandamento mio ». ser cambi,
cane, afermandoli che lui avea passato il suo comandamento. s. agostino volgar.
esso in fretta. salvini, 13-60: il male è incurabil, ché di giove
. in numerosi giochi di carte, come il bridge e il poker, cedere al
di carte, come il bridge e il poker, cedere al giocatore successivo 11
carte nel mezzo della tavola. se il primo non vuole invitare, dice 'passo'
che la palla sarà battuta, rimanendo il più delle volte fra i piedi delle
. maria maddalena, xxxiv-188: venendo il padre al fin del suo passare, /
penna: / quello è venuto per fare il censore / ha una lingua che passa
cotenna. -contentarsi di ciò che passa il convento', v. convento1, n
manni, 2-152: era da vedersi se il soccino, uomo di alto senno e
seneca volgar., 3-97: ricevetti il libro che tu m'avevi promesso,
quasi in passando, per levarne solamente il saggio, io 'l trovai sì morbido
: cade sotto questo capo molto opportuno il dar un'occhiata, così in passando
bettinelli, v-68: ho udito in passando il mio nome. spallanzani, 4-iii-333:
, / senza che gran ne- cessitade il cheggia. chiabrera, i-i-xi: la madre
muratori, 7-i-360: mancato di vita il primo marito, poteano le vedove passare
marito. -passare al vaglio, per il vaglio: v. vaglio. -passare
: sposarsi. baldini, 9-166: il seminarista... passa a nozze con
, ma non è malagevole ad altrui il conoscere che sono sofistici. però passiamo
ragionevole un'argomentazione o come abbastanza adeguato il modo con cui un'azione è stata
che non fu senza merito per essere stato il irimo: colla nozione imperfettissima ch'io
indossasse, chiedendo di passarle per buono il rammendo. -passare d'accordo,
ii-864: così è, signor dottore. il signor flo- rindo e la signora rosaura
cottura: cuocere eccessivamente (compromettendo gravemente il sapore, la gradevolezza). bacchetti
; ma non osò passare i denti il mio dolore. -passare il limite
denti il mio dolore. -passare il limite, ogni limite: v. limite
limite, n. 21. -passare il modo o i modi: v. modo
modo, n. 25. -passare il rubicone: attuare una scelta, compiere
o giulio cesare, se non passare il rubicone della legalità, sospendere la costituzione
una retata di noi? -passare il segno, i segni, tutti i segni
si uguaglia ad un privilegio irrevocabile, il quale sii passato in contratto.
. castiglione, 117: voglio che il nostro cortegiano sia perfetto cavalier d'ogni
letto non sono capace di dormire » era il suo ritornello. -passare la
napoli, è messer jacobo ptolomei, il quale volendo andar a li bagni de san
, / sfogato, almen sarà minore il duolo. / (passar può per sentenza
411): era... il sarto del villaggio e de'contorni; un
che aveva letto infatti più d'una volta il leggendario de'santi,...
portare alle estreme conseguenze una proposizione, il proprio pensiero. panigarola, 119
1983), 2-3, 51]: il re si compiace di passare sopra questa
tale estremo era inopportuno, né ella il meritava, né suo cugino ci sarebbe
: essere sintetico. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-21: passeremo...
tiepolo, lii-5-137: la nuova spagna e il perù, con altre isole e paesi
altre isole e paesi che passano sotto il nome delle indie, sono ricche d'
bacchelli, 2-28: la tua gioventù ha il diritto di passare sul corpo di chi
ponte, 281: non potendo né vender il cavallo né passare le cambiali, comperai
figlie]..., sapendo che il voler del padre è di non darle a
esaminasse più la causa, fu condannato il misero asinelio a gravissime pene, e per
. a. molin, lxxx-4-107: il papa, che con le corone poco
. r. longhi, 730: il rosso se la passa male col vescovo
(i-90): sperando che col tempo il marito devesse mutar vezzo, se ne
perch'ella mancasse, / a dirti il ver, men grava e men dispiace:
: all'ultima ora, credendo necessario il proprio tradimento alla vittoria di maconnen,
queste cose di cotanta importanza di quanta è il mantenirsi l'imperio vo passando io seccamente
passine mille ': proverbio che vale che il male differito molte volte per benefizio del
-canta che ti passa', per indicare che il canto allevia la fatica e scarica la
festa, gabbato lo santo; passato il pericolo, gabbato10 santo: v. gabbato
. soderini, iii-395: per il soave gusto vi si immerse così ingordamente
per nui facte,... perché il conte jacomo in questa sua passata e
di borbone, di che ne seguì il sacco di questa città. b. cavalcanti
calabria a ricuperare le città ribelli, il re ebbe bisogno della passata del principe di
di una cometa. nievo, 475: il signore mi punirà di questa lunga distrazione
egitto in terre di promissione per mezzo il mar rosso. 2. l'
insino al cielo la passata dell'adda il nome di prospero, il quale prima,
dell'adda il nome di prospero, il quale prima, per la ritirata di
7-79: nadasto al fin scuopre armatrite il fiero, / in mezzo a squadra d'
la più breve. 4. il trafiggere, il trapassare, il penetrare fino
. 4. il trafiggere, il trapassare, il penetrare fino a una
4. il trafiggere, il trapassare, il penetrare fino a una determinata profondità o
nostri. botta, 6-ii-31: pigliò il partito di avvicinarsi colle trincee al forte,
dandonele troppo, corre rischio di crepare il pezzo,, dandone poco non fa la
con una determinata sostanza. -anche: il risultato di tale operazione. - in
sui drappi tinti, per rendere più fisso il colore. moretti, iii-17: la
leggera passata d'amido e desse loro il famoso periino. solinas donghi, 2-50
lavoro della sala. 17. il non verificarsi della mestruazione. libro della
delle opposizioni vostre. siri, 1-vi-498: il cardinale più d'una volta fece di
: a quest'ora dovreste aver visitato il monti e fattagli una solenne passata.
capace di far gran passata, perché il re non fa gran caso di lui
di lui, fuori di quello che riguarda il suo servizio. l. pascoli,
. g. giustiniani, lxxx-3-1073: il conte nostiz, can- cellier di boemia
la passata, cacciateli nel braccio del pugnale il ferraiolo sopra, il quale l'impedirà
braccio del pugnale il ferraiolo sopra, il quale l'impedirà a non potersi muovere.
. giuliani, ii-219: s'inciglia il campo coll'aratro;... poi
passare la palla fra i birilli e il margine del campo. 27.
, tre o quattro passate, secondo il prudente e discreto giudizio. a
di nocera. bicchierai, 223: determinò il professore dei bagni a sottoporlo alla passata
entra. 31. region. il suono di campane che annuncia la morte
passata. -chi è morto? - il tale. - poveretto! 32.
1-571: per adoperare quest'ultimo mezzo [il fucile], è necessario aver de'
. -per estens. luogo per il quale abitualmente passano gli uccelli migratori.
passano gli uccelli migratori. -anche: il sistema di reti che viene steso per
uccelli migratori. betteioni, i-252: il mio buon nonno uscia / di casa ed
ne conobbi uno,... il quale facendo l'ateo a tutta passata,
punto o dimandato di alcuna cosa: il che si dice ancora 'dar passata o
') che a loro discrezione distribuiscono il vino acquistato collettivamente in precedenza, per
levi, 6-158: la passatella è il gioco più comune quaggiù: è il gioco
è il gioco più comune quaggiù: è il gioco dei contadini. nei giorni di
in partic., roman. per il n. 1), propr. dimin
che consente di divertirsi, di trascorrere il tempo in maniera spensierata e gaia,
-anche: modo di occupare gradevolmente il tempo o, anche, di farlo passare
quali sieno ora i miei passatempi ed il gusto ch'io prendo in questa mia
, esercitandosi tirano di balestra e mettono il berzaglio in luogo dove non passi persona
non già che piangesse i passatempi, il brio, l'avvenenza della gioventù: frivolezze
-seguito da un compì, che specifica il tipo di svago. siri,
, 107: non manca a mengrelli ancora il passatempo de'giuochi. carcano, 106
: prendete moglie e non volete smettere il passatempo delle sartorelle? -di passatempo
soggetto di passatempo e un personaggio senza il quale non si decideva nulla...
più serio? -stagione dei passatempi: il carnevale. leoni, 453: i
stessi, come già uno si ruppe il tavoli ero nella propria testa; altri si
voluto covarla in letto. quest'era il secondo accesso;... con questo
luogo o costruzione ideata per trascorrervi piacevolmente il tempo, per giocare. scaramuccia,
. scaramuccia, 157: è [il parco] così per molto spazio..
, dall'interno della sala dei passatempi, il diplomatico. 4. godimento
genere. mazzini, 8-127: non il pubblico infastidito, svogliato, frivolo, che
profonde impressioni, che dimanda alla musica il passatempo d'un'ora e non altro.
di figliuolo d'aldo è la lode che il vostro dotto giudicio dona ai miei
e piacevole. verdinois, 293: il 'picche', senza avvisi di quarta pagina
. m. cavalli, lii-12-294: il biscotto, l'aceto e l'olio,
, agli e qualche fiata pesce è il loro passatempo. 9. ant.
; nel n. 9, tempo ha il signif. di * tempo cattivo '
di decadimento e di degenerazione (e il termine ha assunto una connotazione fortemente spreg
vigliaccheria ci-penseremo-domani. soffici, v-6-356: il borghesucolismo più pidocchioso, il passatismo più
v-6-356: il borghesucolismo più pidocchioso, il passatismo più stantio, il conservatorismo o
pidocchioso, il passatismo più stantio, il conservatorismo o il reazionarismo più autentico,
passatismo più stantio, il conservatorismo o il reazionarismo più autentico, sono i caratteri
sociali. papini, ii-882: roma è il simbolo maggiore di quel passatismo storico,
. ferd. martini, 1-612: il buon senso, che conservo in questa
e futuristi. gobetti, 1-i-348: il futurismo non è più futurista nel momento
critici impotenti, dei quali noi combattiamo il vile mercantismo e l'invidia denigrante.
di villa dinamo erano monde ai tutto il raffinatismo passatista che per tanti anni
a mangiar cibi buoni e laudabili, perché il calor naturale è debilitato per la state
già trascorso. compagni, 3-6: il podestà di firenze con le cavallate e
inbalconata. bernardo, lii-13-363: continuano il dopo desinare l'istesse udienze sino passato
vicinanze di san paolo, per isfuggire il caldo di una casipola che bolliva per
9-47: l'ora più bella era il mezzodì passato. emanuelli, i-26:
. dandolo, lii-4-55: polin venne il passato carnevale, ch'io era in parigi
viso ancor più serio, esclamò: « il 15 d'ottobre 1627! sicuro:
. ebbero sulle spalle a mio credere il peso più imponente che dorso rlitico abbia
le guerre sopradette che ne avevano impedito il seminare. r. borghini, 3-38:
: a'giorni passati fu messo prigione il suo unico figliuolo. g.
bottega da caffè alla mira, preso il caffè, mezzo stralunato diede di mano
assorbe, si dilegua. -sm. il mese precedente (ed è proprio del
que'pensieri. rajberti, 2-238: il viaggio durò cinque settimane precise: tre passate
lontano (come, nel modo indicativo, il passato imperfetto o pendente: v.
anche imperfetto, n. 12; il passato prossimo, con riferimento a uno
cui conseguenze durano ancora nel presente; il passato remoto, perfetto o, in una
, in una forma disus., il più che passato, con riferimento a
concluso; e, negli altri modi, il congiuntivo passato, il condizionale passato,
altri modi, il congiuntivo passato, il condizionale passato, vinfinito passato, il
il condizionale passato, vinfinito passato, il participio passato, il gerundio passato).
vinfinito passato, il participio passato, il gerundio passato). castelvetro, io-xl-399
rò '. manni, i-132: il passato determinato, che un fatto dimostra
l'aurora, e de'passati orrori / il mondo si ristori. pallavicino, n-74
si ristori. pallavicino, n-74: il giudizio... delle loro passate
1-v-10: ho letto col solito piacere il suo nuovo componimento per le passate nozze
): dispensasse da nuovi alloggiamenti militari il paese già rovinato dai passati. gozzano
i-64: nel bel passato io sento / il mal presente, e me medesmo oblio
con sentimento di parti- colar dispiacere intendo il male da voi sofferto e mi
g. gozzi, i-26-21: anche il rimanente de'popoli dovrebbe avere qualche aiuto
-in partic.: corrisposto o restituito dopo il termine stabilito; arretrato (un pagamento
, ii-81: sua santità mandò a chiamare il s. r card. le de
, i-14-203: non minor atrocità ha il caso ch'io narrerò del passato.
altri per l'avvenire non più secondo il passato uso alla metà del mese doveano
nirli. tortora, 1-68: proibivasi loro il far elemosine della borsa publica, il
il far elemosine della borsa publica, il fare statuti e ufficiali e le armi
2-84: le idee sansimoniane e democratiche, il cristianesimo umanitario a cui fu iniziata da
or de'due uomini, e col dividere il dialogo, puoi dire, col compasso
filosofi e maestri che sono passati, il libro di tulio. boccaccio, dee
nobile orazione... dice che non il suo consiglio incitò cassio et i due
gozzi, i-19-143: con noi sdegnato è il cielo: dalle infernali grotte / l'
o di posteri. mazzini, 1-163: il pensiero dell'anima errante sulle virtù e
, iii-27-168: ciò non di meno il vico è, ripetiamolo, il più moderno
meno il vico è, ripetiamolo, il più moderno dei nostri grandi passati.
co'signori e gentiluomini che non era il re passato. duodo, lii-15-187:
re passato. duodo, lii-15-187: il sig. di schomberg è gentiluomo alemanno e
l'arciprete è una cima d'uomo, il più dotto di tutti gli arcipreti passati
un governo. foscolo, xiv-141: il passato governo decretò per me il trattamento
: il passato governo decretò per me il trattamento e le competenze di capitano aggiunto,
frutto valesse. -che ha superato il grado migliore di maturazione o di stagionatura
manzoni, vi-1-583: eccovene, per rendere il saggio meno scarso, alcuni altri [
senza questa [la libertà], il mondo è un mellone passato: può restar
vino). salvini, 39-v-251: il vino, che è stato alla prova de'
: molto m'è dolce e soave il pensiero de li amici passati dal secolo.
vide passato con un grandissimo grido sopra il volto per basciarlo gittataglisi. g. gozzi
animali. aretino, 20-295: tenne il fiato [la volpe] come lo tiene
. -sostant. annotazioni sopra il decameron, 123: i morti, chiamati
caviceo, 1-160: era un stupore audire il cridore delle passate anime,
. c. campana, iii-243: trovavasi il duca dtjmena già passato co'suoi,
monte alto, la quale è passato il fiume in la tenuta de santo augustino
e era condotto in luogo sicuro, il gatto faceva certo discorso, quale di
lo pigliare passandogli sotto la rete o il topo passato in luogo libero e lasciarvelo
considerato avversario. cesari, ii-587: il nostro poeta, di guelfo passato a
guelfo passato a ghibellino, ritocca qui il medesimo punto che tanto gli duole.
lance. porcacchi, i-183: trovò il corpo di dario mezo morto in una
conficcato. gemelli careri, 1-ii-333: il più penoso ornamento mi parve quello del
pratesi, 5-461: quindi glielo fasciò, il braccio, e glielo sostenne mediante due
da un vecchio lenzuolo e passate dietro il collo. 17. colato attraverso
porto lungone: lungo, annacquato (il brodo). pratesi, 1-403:
e carnefici delle povere donne meschine; il vitto da non giovarsene neanche i cani,
vitto da non giovarsene neanche i cani, il brodo passato da porto lungone.
ogni cosa per la stamegna e poni il passato in una cazza stagnata.
bacchelli, 18-ii-389: allevato [il tigrotto] col poppatoio a latte di
porta e della sola finestra che illuminava il salotto e v'introducevano una luce 'passata
', per dir così, attraverso il loro delicato colore. 19.
visite episcopali ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza
superato. piovene, 14-160: dilagò il buon umore del passato pericolo.
-passato a cresima: che ha ricevuto il sacramento della cresima. moretti,
esame burocratico. oriani, x-30-149: il caso, passato alla trafila degli uffici
gli stati generali da una parte e il principe d'oranges e le pro- vincie
brusoni, 2: si schermiva [il duca di nivers] dalle instanze del duca
.). caro, 12-iii-103: il cardinal farnese m'ha detto ch'io
: due mie le ho già scritto sopra il passato co l'illustrissimo signor cinthio,
co l'illustrissimo signor cinthio, circa il venire di vostra signoria a roma e
). brusoni, 13: avendo il senato spedito in ispagna luca pallavicino,
, per giustificare le proprie azioni appresso il re, trovò per gli ofici passati
maggiori. 28. sm. il tempo che è trascorso, gli avvenimenti
amato. alv. contarini, lii-4-240: il francese... attende solamente al
esser presente si trova piacere, se il passato non n'è venuto in fastidio.
con tre tempi: la spagnuola con il passato, l'italiana con il futuro
spagnuola con il passato, l'italiana con il futuro e la francese con il presente
con il futuro e la francese con il presente. alfieri, 5-116: il passato
con il presente. alfieri, 5-116: il passato l'avvenir predice. galluppi,
all'altra. gioberti, 4-2-672: il passato è il germe del presente storico:
gioberti, 4-2-672: il passato è il germe del presente storico: ma il
il germe del presente storico: ma il presente è il germe del passato mitico e
presente storico: ma il presente è il germe del passato mitico e goetico.
e goetico. aleardi, 1-140: il passato è una larva, a cui l'
fugge; / sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il
il bello, sol ne la morte è il vero. serao, 3-268: per
serao, 3-268: per dolce che sia il passato, esso è morto. valeri
scrive. d'annunzio, i-729: il sogno d'un passato lontano, d'
, retrivo. mazzini, 55-25: il popolo d'inghilterra mira al futuro,
popolo d'inghilterra mira al futuro, il governo d'inghilterra rappresenta il passato. marinetti
futuro, il governo d'inghilterra rappresenta il passato. marinetti, 2-i-24: le
della nostra generazione, stanca di adorare il passato. 29. l'insieme
piazza e con ciascun dei fatti miei / il passato, il presente e l'avvenire
dei fatti miei / il passato, il presente e l'avvenire. c. i
per farlo più dolente / al passato il fa pensar. foscolo, iv- 372
avvenire eran quelli che rendevano più noioso il passato. svevo, 8-134: io proprio
, 8-134: io proprio non ne ricordavo il nome. ficcai gli occhi nel passato
puro cerchio un'immagine ride. / accosto il volto a evanescenti labbri: / si
volto a evanescenti labbri: / si deforma il passato, si fa vecchio, /
di potersi mostrare progressista e di proclamare il proprio passato antifascista. -in partic.
calvino, 10-18: la città non dice il suo passato, lo contiene come le
tempi passati; al, in, per il tempo passato; in, nel,
passato; in, nel, per il passato; nei passati, nell'età passata
: se così si potesse nelle gravezze applicar il rimedio nell'avvenire, come è stato
vedesti un dì torna a vedere. / il germoglio di diana ha tal potere /
cassola, 2-136: nei tempi passati, il re di portogallo aveva una figlia.
tempo. d'annunzio, iv-1-688: il loro amore aveva dietro di sé un
facevano le sarte, venivano a prendere il padre. passatóia, sf.
a trovare l'acqua e quivi fa il primo passatoio e l'ultimo dalla parte
volete voi fare con costui che non distingue il pane da'sassi né i carri da'
d. sestini, 53: il passatoio o ponte di pietra è di 36
caricato, e d'uno acciaroso passatoio percosse il fiero giovannone. alamanni, 2:
popolo. mari no, 16-246: volando il crudo strai, l'asta gli affisse
le penne. / cadde e giacque il meschin gelido e muto / frecciato il
giacque il meschin gelido e muto / frecciato il cor di passatoio acuto.
l'esterno. leopardi, i-187: il piacere ch'io provava sempre da fanciullo
da fanciullo e anche ora nel vedere il cielo ec. attraverso una finestra,
la parola e ricevi la parola, dae il tuo e ricevi quello di dio,
, 15-57: volendo per questo dimostrare il profeta come egli era passatore e siccome
da alcuni villani mi fu detto, il passatore non voleva dispiccarsi dall'altra riva
168: così per l'acqua a prendere il cammino / diventato il calesso un navicello
acqua a prendere il cammino / diventato il calesso un navicello, / s'incominciò.
... /... / il passator buon animo mi dava, /
ci aveva ingannati. govoni, 2-32: il vecchio passatore... traghetta /
guidi e malatesta, / cui tenne pur il passator cortese, / re della strada
alla vita eterna: della morte seconda il primo; della immortalità beata, il
il primo; della immortalità beata, il secondo. 3. nell'industria
a espatriare, per lo più assolvendo il compito di guida su valichi alpini di
realmente, in modo da farne aumentare il numero e ottenere un aumento della paga.
valente zovene stratioto in uno zenochio, et il suo cavalo fo ferido sopra l'ochio
così crudele, esso ancora farebbe pore il medicarne su le palotte de l'artiglieria,
artiglieria, e poi chi n'avesse il peggio, suo danno. ghirardacci,
3-277: fu passato ad un francese il capo con una saetta, il quale
francese il capo con una saetta, il quale non istimando la ferita, si condusse
ferita, si condusse a bologna con il detto passadore. 11. sf
facendo passare varie volte l'ago e il filo per il punto del tessuto rotto
volte l'ago e il filo per il punto del tessuto rotto o particolarmente
due lati di un'imbarcazione che consentivano il passaggio dal cassero al castello di prua
elemento (in quanto cappuccio contro il vento); voce registr. dal d
un uomo? mi s'inostra / il vólto al sol pensarlo; passa via!
che viene impartito ai rematori di accelerare il ritmo della vogata). vocabolario
. 2. tipo di colubrina il cui originario grosso calibro venne poi diminuito
marino, ii-87: io ho conosciuto il capitan naso per un bravo soldato
bravo soldato, che, se avesse avuto il viso conforme al casato, avrebbe
e volante (v.), per il tiro con parabola alta. passavolante2
: le frequenti rassegne rendono più difficili il far passavolanti e paghe morte. gualdo
... che è d'ingannar il principe con passavolanti e altre industrie,
passavolanti e altre industrie, e fraudare il soldo. montecuccoli, i-422: soleva
di tante ocche per un'oda secondo il numero poiché sono forti di 200 fino
rapido. salvini, 39-i-120: il fulmine, rovinoso ma passeggierò. casti
. d'annunzio, iv-2-321: poiché il vento cadde, il trabaccolo rimase quasi
, iv-2-321: poiché il vento cadde, il trabaccolo rimase quasi fermo nella bonaccia;
397: tutto quel giorno e il seguente ho dovuto conse- crarli a un
nievo, 744: le pozioni che il medico ordinava non erano tali che si
, iii-419: ecco a rustiche cacce invita il corno. / quante belve mugghiando erran
. i. frugoni, i-3-331: scende il ruscel dal monte / e mormorando chiede
dimora). bettinelli, 1-i-30: il più delle case anche in italia di
per durare stabilmente, ma soltanto per il bisogno attuale o dell'accampamento o dell'
l'opinione pubblica: se errano, il lor errore forma un male passeggero,
interrompiamo brevemente questa deliziosa narrazione per ammonire il bruckero che desideriamo la sua sincerità,
.). campailla, 18-84: il sogno passaggiera è una pazzia, /
l'irritazione passeggera di luigi napoleone contro il papa derivata dal rifiuto d'ogni riforma
ch'esso, credi, anch'esso come il resto / è passeggierò. cassola,
2-ii-206: non è filosofar da par vostro il riflettere quanto sarò io durevole nella amicizia
si concentra sui monumenti, che rappresentano il perenne, mentre quello che sorge intorno
è minuta e non perde ne'particolari il sentimento degli universali, anzi fa in
, eh'in poca polve / passaggiero avete il nido, / voi restate e quel
/ con penna passaggera / va ratto il dì mortai. metastasio, 1-iv-630:
... va- gliono assai bene il pericoloso vigore e la passaggiera venustà giovanile
, io non aveva cercato mai che il bello, ancorché passeggierò, ancorché inanimato.
di bel disegno e buona mano. il popolo passeggiere in vederla si fermava quanto
lento aspetti a la sospesa ragna / il malaccorto passaggiero augello. savi, 2-ii-87:
2-ii-87: nelle giornate serene dell'ottobre il cacciatore di fucile va per i campi
da un luogo all'altro per esercitare il proprio mestiere. b. corsini,
i-18: la quiete del mare abbonacciò il mio già rimesso timore, come anche de
bando. ghirardacci, 3-219: per esser il luogo molto scuro, quivi sotto in
senza accorgersi della detta imagine, rendevano il debito alla natura. m. ricci
, / lo stanco passaggier stupito arresti / il vagabondo piede e fermi i lumi /
innamorata preghi / né passeggier solingo oda il sospiro / che dal tumulo a noi manda
, gli altri sono deserti... il pedrocchi è il solo che tra i
sono deserti... il pedrocchi è il solo che tra i pochi veneziani ed
. de roberto, 3-280: -portatemi il registro dei passeggieri... -
. - corro subito io - disse il portinaio. 11. chi,
minacci del cielo, far bene spesso il contrario di quel che bisognava! della
, per palermo. bisaccioni, lx-3-126: il capitano fece una publica ricreazione convitando tutti
sia passeggierò s'intende quello che paga il nolo di sua persona e della sua
ii-16: umberto nobile portava a milano il suo dirigibile carico di passeggeri felici e intirizziti
fiume, al cui passo è preposto il vecchio carone; il quale subito ti
passo è preposto il vecchio carone; il quale subito ti chiederà il passaggio,
carone; il quale subito ti chiederà il passaggio, imperocché egli con picciola barchetta
panigarola, 178: si contenta dio che il passaggiero, smontato dalla nave sopra il
il passaggiero, smontato dalla nave sopra il lito, per entrar la cittade,
morituro. assarino, 6-160: comparve il povero giovine con sembiante di passaggiero all'
; e quel passeggiere... il riconobbe. grazzini, 9-116: la sera
fatto amico, col pagar benissimo, il passeggere. varchi, 23-233: platone,
un fiume nella barca e non gli avendo il passeggiere cosa alcuna chiesto, gli disse
andò con nave nera, conciosia cosa che il passeggier caronte e la navicella sua sieno
novellino, 53 (86): il barone mise alla porta un suo passeggiere
alla porta un suo passeggiere a ricogliere il passaggio. jacopo da cessole volgar.
cantini, 1-27-75: resta parimente autorizzato il passeggiere di san godenzo ad esigere..
. passeggiaménto, sm. ant. il passeggiare, per lo più in luoghi
e serenate. -con metonimia: il rumore provocato da una o più persone
notte e se non salticchiar cavalli tutto il giorno, con passeggiamenti di giovani.
tutti gli ordini e d'ogni età il ragunamento e passeggiamento fue...
, 2-208: a quel rumore, il passeggiante si fa premura di venire ad
[tommaseo]: anche non portando [il cavallo] dicono che, essendo risferrato
salvini, 30-2-208: né lascia indietro il sol per lo so- lingo etere passeggiante
verseggiare, se la lingua poetica e il colorito verseggiare non sono forma di imagini
marini, i-114: rimasto solo, il cavalier di cupido si mise a passeggiare
di cupido si mise a passeggiare per il giardino molto confuso. c. i.
agiato / in sì ardente stagion pigliando il fresco, / uscir a passeggiar propio
verso lecco. ghislanzoni, 1-35: il giovedì e la domenica, quei giovani
, 22: passeggiano i borghesi lungo il fiume / torbido, con violacee ombre
essi mangino tali cibi, ma usino il passeggiare e il sospendersi con le mani
tali cibi, ma usino il passeggiare e il sospendersi con le mani in qualche luogo
, lii-12-460: aborriscono la stampa, il passeggiare, lo sputare per le camere.
come sono solito, per far passeggiare il cane. -incedere sul terreno (
chiesa. alfieri, iii-1-315: qua il povero con innalzata fronte rimirò passeggiarsene pel
-con uso eufem.: battere il marciapiede esercitando il meretricio; prostituirsi.
eufem.: battere il marciapiede esercitando il meretricio; prostituirsi. -per estens.
uomini veneziani nella chiesa del santo, il servo, ubidiente al patrone, passeggiava
aretino, 20-110: la state, incolpando il caldo, gli usciva da canto in
d'uno che con bellissime ragioni negava il moto, senza degnarsi di rispondere si
le brace, / ballando la gagliarda e il torciglione, / tanto per la campagna
torciglione, / tanto per la campagna il sol ne sface / che qual sidrac
1-232: lei studia con troppa passione il foscolo, per mettersi a quella distanza
passeggian truci, e 'l diadema e il manto / de'boreali vandali ai nepoti /
: ella, dopo breve passeggiare, invitò il fratello albazar, eh'è il primo
invitò il fratello albazar, eh'è il primo principe del sangue, benché bastardo
quel castello? pascarella, 2-168: il nipote di carlomagno, passeggiando da queste
da queste parti e volendo valicarlo [il monte], trovò più comodo e
cosa di analogo al lento passeggiare per il cielo dei leoni, dei plaustri, dei
dei pioppi azzurri. -spirare lievemente (il vento). passero, 2-4:
mondo, sfioro la terra, e apparve il sereno. -scorrere placidamente (un
placidamente passeggia. -propagarsi lentamente (il fuoco). c. i.
rumore). pananti, i-438: il tuon che sopra i monti alto passeggia.
certo ell'è meglio disposta a battere il mare passeggiando che a scrivere.
7. battere, sussultare (il cuore). f. f.
passeggiare, fuggire, saltare di petto il cuore ai passaggi, alle fughe,
/ e signoreggia / nelle viscere nostre il vin bevuto, / viverem forse di
di fiuto? viani, 19-95: il vino del posto solatìo, maestoso,
maestoso, imperioso, che passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli
gli affanni, era l'unico prodotto che il luogo desse doviziosamente. 8.
, seguendo l'appetito, / è il mio folle pensier del tutto uscito.
sanctis, ii-168: comincio a dubitare che il tuo cervello se ne vada passeggiando.
cioè affetti della teologia, la quale il menava in cognizione del vero e sommo
oh! come mi tocca l'ugola il sentire le lor signorie toccar questi punti
mente dello scienziato, questa di utilizzare il gas metano. -aleggiare (una
ricordo). gnoli, 1-316: il giardin, la casetta / dove passeggia il
il giardin, la casetta / dove passeggia il ricordo degli avi. govoni, 93
ogni cosa ria, / dove scherza il delitto e dove ardito / l'adulterio
errando, / mentre che l'orizzonte il dì tien chiuso. fazio, v-12-2:
. l. dati, lxxxviii-1-401: passeggia il cielo, mo'sopra dove l'arduo
. tesauro, 3-5: questo [il mare], impetrito di densi gieli,
: una vecchia scimia / che passeggia il coperchio noncurante / schiacciando qualche dura nocciolina
citolini, 428: poi che è finito il viaggio, sarà lo allentar le cigne
sarà lo allentar le cigne, passeggiar il cavallo, menarlo in stalla. grisone
grisone, 1-15: sarà necessario passeggiarlo [il cavallo], o di trotto o
una ricetta e descrivere appunto dove sia il bisogno riguardo alla diversità delle figure che
sia un poco assodata, senza passeggiare il campo. -trascorrere un periodo di
gli uomini] lasciare de'lor negozi il banco, / per passeggiar la piazza
a passeggiar la riva, e deposto il mio fardello in una locanda corsi al
a leggere le orazioni di cicerone passeggiando il salotto. c. arrighi, 162:
la fantasima uscire dalle scene e passeggiare il palco. carducci, iii-22-172: altri
passeggiare la mensola suonando chi la tibia chi il cembalo. -far muovere lentamente
di locomozione. jahier, 3-133: il suo pensiero e lì, incatenato alla bicicletta
sulla ghiaia. -ant. percorrere il terreno di battaglia o il campo sul
-ant. percorrere il terreno di battaglia o il campo sul quale si svolge un duello
un torrione. marino, 16-89: succede il campo a passeggiar lucindo. marini,
steccato e diessi bizzarramente a passeggiare gagliardo il campo. -letter. far sbollire
percorrere un paese o una regione o il mondo intero; visitare (un luogo)
per l'asia. metastasio, 1-iv-226: il signor abate de sanctis con l'eruditissima
e coraggioso solca gli oceani e passeggia il mondo tutto come fosse casa propria.
co'superbi re sua falce appaia / il villan guidarmenti. -condurre qualcuno con
savinio, 212: gira l'europa passeggiando il suo pe- drito in carrozzina.
18. attraversare, solcare, scorrere il mare. chiabrera, 1-ii-375: veggo
conchiglia, / genitrice di perle, il mar passeggia. oliva, i-1-411: passeggiate
. bandini, 2-1- 222: il dominio assoluto sopra del mare acquistato dalle
perizia che hanno nella navigazione, passeggiano il mare troppo liberamente. gioberti, i-279
scavano le giogaie de'monti, passeggiano il mare. 19. occupare militarmente un
tue vittorie. mazzini, 3-88: il sangue italiano ci freme dentro e que'
e passeggiare con esse per alquanti giorni il golfo. 20. per simil
20. per simil. solcare il cielo volando. battista, vi-3-228:
sue divinità. 21. attraversare il cielo, il firmamento (un corpo
21. attraversare il cielo, il firmamento (un corpo celeste, una
bruni, i-122: rapita europa, il nuotator cornuto / che passeggia le sfere
stia ferma: eppur chiaro ne mostra il fatto / ch'ambi con giro assiduo ognor
de la cometa in ciel procede / il corso che sì vario e dubbio stende.
/... f or tardo il moto ed or veloce imprende. / or
estremità, retrograda serpeggia. -percorrere il cielo (il vento). marino
serpeggia. -percorrere il cielo (il vento). marino, 6-101:
volo lascivo e lieve fiato / passeggiando il mio cielo infiori il prato.
fiato / passeggiando il mio cielo infiori il prato. -bagnare, lambire.
lambire. canale, i-477: irato il dio del procelloso regno / vedo (
del procelloso regno / vedo (lungi il timor) come già vidi, / e
di passeggiare quel viso, ch'era il gran mondo delle bellezze donnesche, ma
25: ognuno viveva passeggiandosi passo passo il calle della vita, e davasi di frequente
calle della vita, e davasi di frequente il caso di trovare un amico con cui
, passeggiassero talora in lungo e largo il campo della poesia di tutti i tempi!
ma sempre l'aura più pura sempre il cielo più limpido e più sublime passeggia
di sangue ondeggia, / sì che il regno di morte ornai somiglia / ch'ivi
corpo lungo, i suoi inorridimenti, il suo broncio di bimba alla quale i
sua voce ora venata di lucori come il raion, ora striata di livori come la
strumento. salvini, 5-iv-326: principiava il musico a ricercare le corde e a
tasto, / mette a conto di dote il suono e 'l canto.
a nota per nota, ma solo che il trillo sia veloce ed il passaggio sia
ma solo che il trillo sia veloce ed il passaggio sia portato men velocemente ed affettuoso
egli era duna patria da cui riconosce il canto i suoi primi alimenti, poiché
ag- gett.): adatto per il passeggio (un luogo). p
noia da voi altri,... il superiore deve farlo sgomberare. [.
. ediz. 1827 (329): il superiore ha da farlo passeggiare].
passeggiare gli orti di salomone. -passeggiare il campo: fare mostra di se stessi.
danno de'cattolici, passeggiavano molto largamente il campo. -dedicarsi a un'attività
c. dati, 32: sendo il campo della gloria così spazioso,.
recare sconcio al compagno. -passeggiare il campo per proprio: ritenere di avere
chi sappia confondervi, onde andiate passeggiando il campo per vostro, e vi vantiate
in disparte. tommaseo, 18-i-443: il sole la incontra; ristà e le domanda
tremenda, la ghigliottina. -tenere il passeggiare di liceo: dedicarsi a studi
per semplice svago o per esercitare blandamente il fisico. gailini, 44:
un vario selvatico a sentir cantare / il rosignuolo. casini, 1-87: mi
squammato usbergo, la celata / si mise il dio deh'armi, e arditamente /
-breve tragitto a piedi. buonarroti il giovane, 9-278: le cirimonie scorsi /
, a primo aspetto,... il veder passeggiare là un prete, giovane
so che state bene, mi manca il coraggio per resistere a tante fatiche: bersaglio
villa pamphili. fogazzaro, 5-435: il carlascia faceva lo spaccone e parlava alle
munizioni, non sono ora più consentite stante il divieto di associazioni di carattere militare!
baretti, 6-171: è una consolazione vedere il loro giardino, e le passeggiate fatte
, ii-19-197: s'incarichi lei di fare il pacco postale. indirizzo presso l'avv
a roma, lessi in ferrovia che il depretis aveva giorni innanzi promesso a ruggero
del movimento,... suggerì che il mondo era piuttosto una passeggiata dell'idea
meno coperto e riparato, disposto lungo il margine esterno del ponte superiore di una
destinato al diporto di questi ultimi (e il ponte che lo comprende è detto nell'
, modello matematico con cui si rappresenta il movimento di un punto soggetto a spostamenti
. dar ben due passeggiate, perché il cibo descenda al fondo dello stomaco dove
date due brevi passeggiate nel giardino, il duca di guisa, il quale era
nel giardino, il duca di guisa, il quale era nondimeno tutto sospeso e si
tanto daremo quattro passeggiate, ché per il vero il tanto sedere stanca, se
quattro passeggiate, ché per il vero il tanto sedere stanca, se ben non
stanca, se ben non tanto quanto il caminare. o. rucellai, 2-1-11-45
tanti rami, sarebbe un'impresa disperata il voler pretendere di rettificarne l'andamento.
in giro. guerrazzi, n-i-72: il capo di lui, prima passeggiato confitto
così grande che non tanto mostrò allora il magistrato quale sia un uomo, quanto
quanto mostrò un uomo qual debba essere il magistrato. 4. ant.
. crescerai volgar., n-45: il cavallo riscaldato o sudato, niente roda
, 286: gli ombrosi viali e il fresco della sera attiravano alle state,
passeggiatore. de amicis, xii-89: il tranvai arrivò allo sbocco di via roma
: er l'infido varco dei sensi il sottil turbamento / inquietò un momento la
discepoli passeggiando ascoltavano e che quindi presero il nome di peripatetici. ma dicono altri
. -per estens.: che percorre il mare (un'imbarcazione). salvini
4-iii-51: ora mentre che urò il passeggio delle principesse, alle quali ebbi l'
e lucia, 20: tenendo così socchiuso il libro nella destra mano, e la
nella sinistra dietro le spalle, continuava il suo passeggio guardando in qua e in là
abboccamento produsse l'effetto di fare trottare il nostro povero padre cristoforo da pescarenico a
con filucca quattro miglia in dentro verso il turco, preceduti da una galeotta, sopra
tommaseo, 3-i-273: avevano loro negato il passeggio e perfino il pane.
avevano loro negato il passeggio e perfino il pane. -con riferimento alla scuola
... a frequentar la sera il passeggio per le contrade dove abita di
. nani, lxxx-4-66: si vedono il nepote et il zio sempre uniti et inseparabili
lxxx-4-66: si vedono il nepote et il zio sempre uniti et inseparabili, sia
cantare i musici. leopardi, v-561: il passeggio, gli spettacoli e le chiese
assediata. pirandello, 8-448: vedremo il passeggio al foro; sentiremo la musica.
vii-30: sotto ai portici, vi era il passeggio serale. 3. strada
passeggio bellissimo. nievo, 45: il cittadino ripensa con piacere ai passeggi pubblici
, 2-110: ella veniva leggera / lungo il 'passeggio'romano. pavese, 9-63
notte era così chiara che s'intravedeva il biancore del frangente sotto la ringhiera del
: d'ascra la valle e di parnaso il monte / son de'passeggi tuoi facili
delle vicendevoli visite nelle scienze e che il mondo intelligibile sia divenuto il nostro passeggio
e che il mondo intelligibile sia divenuto il nostro passeggio. -passo, luogo
atto del percorrere passeggiando un luogo; il camminare. a. cattaneo, i-319
de'giardini. chiari, 1-iii-49: il passeggio regolare di quella porzione della gran
della cura tentare con un piccolo aiuto il passeggio, essendo stato fino a quel
di passi. garoso, ii-8: il primo tempo di questa cascarda si principia
volto alla sinistra. brusoni, 8-57: il giovinetto... levò subito in
in danza una gentildonna... terminato il primo passeggio, ritirossi nuovamente con la
medesima dama. milizia, i-102: il resto... dell'azione sarà eseguito
cadenza. questo passeggio musicale sarà come il recitativo; la loro arietta sarà il ballo
come il recitativo; la loro arietta sarà il ballo. -per estens. serie
rovescio, or boccone, or per il lato, fece quando il ranocchio, quando
, or per il lato, fece quando il ranocchio, quando la lepre,
, quando la lepre, quando il passeggio e quando il tuffo.
la lepre, quando il passeggio e quando il tuffo. -bordeggio. sarpi
-bordeggio. sarpi, ix-206: poiché il mare incominciò a portar a terra,
bestia di bellerofonte. 10. il condurre a mano a passo lento (un
città o per la campagna, [il cavallo] si toglie dal trotto,
, passaggio. fagiuoli, v-154: il musico talete... / solo a
. pascoli, ii-1065: era bello il grano e l'erba a certomondo,
. con lui a quel convento; il quale, come ognun sa, era pochi
la mia inquietudine. -rendere il favore del passeggio: invitare a una
, disse glisomiro, che io renda il favore del passeggio a bianca?
o delle piccole passeggiate o passeggiare perdendo il tempo. = inter. di passeggiare
zuola, 315: accompagnando il nuovo carro con un stri
cesarotti, 1-xxxii-128: la passera solinga / il suo tetto trovò. bacchi della lega
alte montagne. montale, 12-82: il passero solitario (o passera, per alcuni
c. papini, 12: mandò [il turriano] tal volta per aria alcune
sbandite che portano fino in queste solitudini il loro sorriso intrepido e la loro gaia
copricapo eteroclito che mise di buon umore il gruppo delle villeggianti,...
lippomano, lii-15-58: non voler lasciar il certo per l'incerto, con dire quell'
e passere, n'è pieno tutto il mondo. 9. dimin.
var. è di area ven., il n. 3 di area tose.
e allegri, capaci a far tacere il più assordante passeraio che mai s * udisse
/ nel giardino in cui s'ode il passeraio. -per estens. gruppo
). salvini, 39-iv-108: ora il burchiello le donne che cicalano, come
sentire: / onde i villani udendo il passeraio / dicean: là van le
passere a dormire. bresciani, 6-xi-83: il dire e il ridire, 10 sghignazzare
. bresciani, 6-xi-83: il dire e il ridire, 10 sghignazzare e l'ingoiare
: io sento ogni cosa... il passeraio delle donne che insaponano i panni
mi dica 11 passeraio pubblico, se il pubblico fa passeraio. 3
poco valore. betteioni, iii-354: il passeraio di liricuzze stonate, col quale