ordigno [la gramola da fornaio] il mottore p... fa che la
che la ruota volante a volti sopra il manubrio bc... e girandosi
-organo metallico che si interpone fra il supporto e il perno di un albero
che si interpone fra il supporto e il perno di un albero allo scopo di
nelle quali stanno i capi del molinetto, il quale si gira intorno con quattro stanghe
di un quadrante che si muovono lungo il settore graduato. citolini, 314:
citolini, 314: l'astrolabio e appresso il quadrante e le parti sue, ciò
parti sue, ciò è l'orecchie, il lembo co'i suoi novanta gradi e
sopra della cruna un'incavatura per trattenere il filo. dalla croce, ii-53:
: ago sottile, corto e rotondo, il qual abbia talmente l'orecchia scavata che
qual abbia talmente l'orecchia scavata che il filo stia ascoso, acciò l'ago
botte, che ne consentono e facilitano il trasporto. ramazzini, 296: direte
l'orecchia [della catapulta], il manochio, è lungo tre fori, largo
209: attendete..., disse il signore, popolo mio, alla legge
, sensibilità, acume critico e proprietà il significato, l'importanza, il valore
proprietà il significato, l'importanza, il valore di un'opera, di un'azione
del giudicio, la buona orecchia, il lungo studio sono le principali [qualità per
dilatare. d. bartoli, 9-31-1-189: il maraviglioso empiersi e votarsi delle due vaschette
le frondi sono lunghette e strette con il dosso alto e elevato, nereggianti:
appuntate in cima. soderini, ii-124: il centone... chiamasi alsinia e
di primavera / e in quel che prende il nome dalle irsute / orecchie d'orso
a farfalla), applicabile unicamente con il vento in poppa, e ottenuta ponendo
opposto, come si fa per meglio prendere il vento in poppa, tirando a dritta
vento in poppa, tirando a dritta il carro del trinchetto ed a sinistra il
il carro del trinchetto ed a sinistra il carro della maestra o viceversa: allora la
ad un altro ch'indovini quel che il giovane nell'orecchia alla donna abbia detto.
gomito in prigione. piccolomini, 8-120: il gio- vin... è ben
voluto scrivervi. carducci, iii-20-301: il rumore di questi grandi fatti giungeva qualche
manzoniano padre. bacchelli, 2-37: il fatto venne alle orecchie di marx.
. m. barbaro, lii-12-315: il pascià aprì molto le orecchie, volendo
orecchie, volendo intendere alcuni particolari sopra il modo che ti aveva tenuto in bonificar
reputato importuno colui che giustamente loro domanda il suo. -avere il cece dentro le
loro domanda il suo. -avere il cece dentro le orecchie: v. cece
cece, n. 8. -avere il cotone nelle orecchie: v. cotone1,
, badarci. ariosto, 28-101: il monaco, eh'a questo avea l'orecchia
5-12: mi maraviglio... che il tribolo e il vasari, eh'erano
maraviglio... che il tribolo e il vasari, eh'erano all'orecchie del
1-396: né crediamo già noi ciò che il volgo va cicalando, che i prìncipi
volgar., 2-461: ebbe nelle orecchie il grido di quelli che dentro la cittade
guicciardini, iv-187: cominciò più che il solito a inclinare l'orecchie a coloro
mondo fallace. de mori, 54: il duca, che non si ritrovò su
di discutere. porzio, 3-96: il duca chiuse l'orecchie all'unione ed il
il duca chiuse l'orecchie all'unione ed il presente rifiutò. siri, ix-47:
vigile attenzione. misasi, 30: il giovane camminava rasente i muri delle case
-con le proprie orecchie: con il proprio udito, di persona (e
cocenti sospiri, in mezzo al parlare il pianto, cornare d'orecchi, abbagliamento
masnade di cavalieri e di sergenti. il re di francia il fece tentare se per
di sergenti. il re di francia il fece tentare se per danari gli rendesse
fece tentare se per danari gli rendesse il castello. l'inghilese avveduto diede orecchie
orecchie al fatto, e senza indugio il fece segretamente sentire al suo signore.
buona. g. dolfin, lii-10-465: il papa non ha mai voluto prestare orecchie
-fare l'orecchia di porco: ripiegare il lembo di un vestito, in modo
per signori e cavallieri è fatto / il ponte, non per te, bestia
a sentire con estrema attenzione, prestare il massimo ascolto; essere teso e attento
, 6-1-81: qualcuno giungeva, forse il messo, stette con le orecchie tese ad
attenzione. proverbi toscani, 33: il miglio si fa spesso sulle prode addosso
l'orecchie come fanno le pentole per il manico: senza riflettere a ciò che si
orecchie, come fanno le pentole per il manico. -intronare le orecchie: v
mettendo ciò in orecchie a lo imperadore il prefetto, lo imperadore, ripieno di
ottenere che a quel povero monaco sia levato il pericolo della taglia. -non
o consigli. loredano, 1-85: il mare non ha orecchie e tonde sono
a sapere; mantenere la riservatezza, il segreto. duodo, lii-15-200: di
: di quello che le dice e opera il re, non ha occhi, né
di cortesia verso di una principessa innocente il dormire seco le notti intiere, siccome
dormire seco le notti intiere, siccome il tacerlo a me sarà stato rispetto portatomi
tengo io quella memoria che mi detta il merito vostro, e l'amor che vi
ministri che sono uniti nel- l'informare il prìncipe, il qual solo ad essi tien
uniti nel- l'informare il prìncipe, il qual solo ad essi tien aperta l'
un famoso compendio dal grammatico latino fra il v e il vi secolo).
dal grammatico latino fra il v e il vi secolo). serdonati [d'
la secchia al pozzo che vi lascia il manico o l'orecchia. ibidem, 352
stare in silenzio, non rispondere, è il modo migliore per mettere a tacere i
lat. tardo oricula, oricla, per il class, auricula, dimin. di
la tradizione, è canonicamente pausata dopo il quarto verso e di cadenza molto orecchiabile
, 3-91: diventava importante da affrontare il problema dell'orecchiabilità, qui, affogato com'
. migliorini, 1-147: recentemente, il lettore di un rotocalco proponeva per indicare
indicare i cosiddetti « occhiali acustici » il termine di orecchiali, ritenendolo un neologismo
. non basta; nella città del sole il campanella aveva immaginato degli oricchiali disposti per
è stata più volte indipendentemente rifatta secondo il medesimo modello, quello così ovvio di
semplicemente delì'orecchiamento leopardiano, ci dà il primo getto dell'autografo carducciano.
modesti. b. croce, iii-25-323: il volgo dei letteratucoli orecchianti. moretti,
partita è doppia, e vedremo chi sarà il più furbo. bacchetti, 18-i-42:
in germania, e l'esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuoca- tore
l'esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuoca- tore migliore ed i pezzi più
parte di fuori, sempre fisso però il mio occhio di lince verso il di dentro
fisso però il mio occhio di lince verso il di dentro, vedendo la partita ben
truppe. alvise contarini, lxxx-3-964: il paese per molte leghe all'intorno fu
181: altri soprusi e violenze mi narrava il giustiniani; da padova a venezia tutti
[l'imperatore] vi avea mandato il baron di poppenhaimo acciò che si eleggesse una
una delle due partite, o ricevesse il presidio cesareo o pagasse una somma di
o di reame, di quelle partite il sopposo o. ppartite sono più e
mio chirurgo e alle opere chirurgiche, il francese egli lo sa... credo
: non potemo in tutto considerare pienamente il nostro volere, ma pigliarne una partita
gregorio primo se fu santo e degno / il libro de''morali 'e gli altri
-frazione numerica. giamboni, 8-1-125: il suo compasso è la metade del suo
d. sestini, 35: ripigliammo il nostro cammino, che era per piccole colli-
colore. bencivenni [crusca]: il suo colore è bianco ed hae una
marsilio da padova volgar., i-v-5: il coltivare delle terre e. lla qura
: infievolisce la partita che è contra il suo consiglio. -classe di scolari
, sì insegnerà in questa altra partita riferire il peccato. testi fiorentini, 127:
intellexit ', come in molte partite secondo il vangelo t'ò mostrato. caro,
congiunto argumento. idem, 6-153: il casaubono ha detto potersi chiamare ragionevolmente ecloghe
. testi fiorentini, 196: quando il sole si leva, fa levare un
fa levare un vento sottile e dolcie il quale fa nettare l'aire e purgare,
di fili, di canapi che formano il legnolo. carena, 1-275: 'partita
passaggi ed affetti, sarà bene di pigliare il tempo largo. d'annunzio, vi-258
dal sovrano. badoer, li-3-113: il primo è il consiglio grande, che
badoer, li-3-113: il primo è il consiglio grande, che si nomina delle
reali, che si chiamano di stato: il primo... nel quale entran
fanno la maggior parte de'colori fanno il cristallo pallido e brutto; ma acciò
. fagiuoli, 1-3-133: oh ecco il resto del carlino: ora la partita
(259): gli riuscì di fare il conto con renzo, e di pagarsi
con loro. carducci, iii-14-77: il poeta, interponendo un suo cugino a
faccenda. verga, i-475: fra il sì e il no, stavano appunto aggiustando
verga, i-475: fra il sì e il no, stavano appunto aggiustando la partita
la partita, nel momento in cui il treno sobbalzò. -costituire la soluzione
la corte, o signori, è come il governo, cui si dànno non precetti
-che mira a ingraziarsi contemporaneamente il favore di due persone fra loro nemiche.
loro nemiche. carducci, iii-16-363: il poeta... sarebbe senza scusa di
soranzo, lii-10-86: della entrata che trae il papa dello stato sopradetto ho voluto averne
barlaam e giosafatte, 87: s'avvidde il re d'una partita della falsità de'
bianca andava a caccia, e voleva che il principe fosse della partita. zena,
: sia tenuto... tenere il libro dell'estimo e mutare le partite a
guidotto da bologna, 1-35: dice il fatto summaria- mente e non per partite
, ii-70: come una volta ei [il contadino] v'avrà fatto di sberrettata
di saldare le partite con rimborsare pienamente il fisco della somma defraudata. ghislanzoni,
-scontare, scontrare la partita: pagare il fio delle proprie nefandezze; rendere conto
-torre la miglior partita', trarre il maggiorvantaggio da una situazione o condizione.
d. bartoli, 15-1-70: il canisio allogò stanislao [in seminario],
), in par- tic. per il n. 11. partita2 (ant
per recarsi altrove; partenza. -anche: il momento in cui avviene tale azione.
questa vostra partita / che quasi in parte il favellar mi toglie. manzoni, fermo
scemasse alla polenta un concorrente, e il più formidabile. grossi, ii- 351
amaro / spunta nel ciel della partita il giorno, / dolce più spunterà quel
che sale dai colli romani ad affrettare il momento della partita di lei dalla casa
prima fu veduta la partita sua che il romore si levò fra i creditori.
partita de'cancellieri erano stati eletti sopra il governo della città. 2
un astro. leonardo, 7-ii-74: il sito ombrato mediante il sole resterà illuminato
leonardo, 7-ii-74: il sito ombrato mediante il sole resterà illuminato dall'aria dopo la
partita di esso sole, perché sempre il minor lume è ombra del lume maggiore.
delminio, i-185: che cosa va avanti il sole? le te nebre
, 10-183: la partita, che fa il coro di scena, non domandiamo esodo
spedizione militare. roseo, v-156: il magno alessandro, avendo messo in ordine
tanto favore a parte flavia quanto fu il terrore d'italia, quando ei prese bevagna
. d. dolfin, lxxx-4-602: il czaro... li sfugge, opponendo
vita! 7. figur. il termine della vita; morte, decesso
. bambagiuoli, 33: però che il giusto vive con ragione / lo tien
tien sempre securo com'lione / e grande il fa nella presente vita, / poi
fia in quel punto / ch'io farò il varco all'ultima partita, / lasciando
pietosa bocca che solevi in vita / consolar il mio duol di tue parole, /
, iii-290: fugace come in foco il vivo argento, / dal nascer al morire
sua partita / l'ascolta con pietate il suo fattore. beicari, 5-24: o
e rifornita / come si convenia, il conte novello / subitamente fé quindi partita
tacciar partita / non recherò a poco il loro assai. bianco da siena
tu vedrai / fiorir questa vertù dentro il tuo seno, / che dal tuo bel
. c. campana, iii-175: il duca, stando di partita per francia
: ci mostrano essi in primo luogo il disegno dell'intero edifizio, indi i
divisioni e suddivisioni di parti, malgrado il suo metodo evidentissimo in apparenza ed esatto
che appena diviso nelle sue parti perde il suo tutto. d'annunzio, iv-1-96
(1-iv-112): l'abate, udendo il suo ragionare bello e ordinato e piu
scrivendo partitamente dei sinonimi, di precisare il valore di ciascun vocabolo partecipante al significato
l'altro partitamente. bocchi, l-111-166: il vedere partitamente tossa et i nervi et
i luoghi da'quali prende suo moto il corpo umano e tutto quello che alla
del sovrano guerreggiante. faldella, i-4-86: il ricotti replicò che... cotali
con altri colori va'palliando e adornando il detto campo con ciò che color tu vuoi
. ant. banchiere che prestava il proprio denaro allo stato o a un
gualdo priorato, 3-iii-72: essendosi intaccato il ca f f
partitanti. siri, iv-2-288: conchiusero il trattato co'partitanti per lo prezzo di
luigi, non contento d'aver liberato il suo regno dall'avanie d'ingordissimi partitanti
da otto. baruffaldi, iii-202: il brogliare de'partitanti è... un
i magistrati e dandosi le leggi per il buon governo della... compagnia,
della... compagnia, dovendo il guadagno di quella esser ripartito per rata a
di poter solo vendere polveri per tutto il regno. p. venier, li-2-
casaregi, 1-217: prese in venezia il partito o sia appalto del tabacco..
dell'azione. migliorini, 6-149: il nome di partigiano è legato a una
fenoglio, 2-226: non fosse stato per il gioco, forse non avrei fatto la
fatto la conoscenza di mario bernasca. era il partitante più forte con baldino.
baldino. 5. region. il compartecipante in una parti- tanza.
. = deriv. da partitax; il signif. n. 5 è di area
le pretese e i diritti, anche con il proprio intervento e impegno diretto; fautore
dire: caccio- mesegli sotto, opprimiamo il nemico. biondi, 1-ii-229: li
gli amici non si sottraevano dal pericolo. il che ci mostra quanto sia difficile il
il che ci mostra quanto sia difficile il giudicare delle ragioni de'partitanti, le
tirannia non conoscono che la falsità ed il mistero. cattaneo, iii-2-176: il re
ed il mistero. cattaneo, iii-2-176: il re, anziché... inviar
popolari, i-358: fuggite, fuggite quanto il potete questi impostori, questi infami seminatori
i quali vorrebbero di nuovo vederci sotto il tirannico giogo dell'austriaco. bacchelli,
quelli della vela ed estirpato colla mannaia il seme di molti di quei partitanti, la
d'italia, xl-641: varano: compose il giovanni di giscala per contrapporlo alla rovina
e l'umiliò in faccia agli eruditi: il popolo rimase partitante del suo emulo e
recitarono su tutti i teatri d'italia il nabucco, il daniele, la sara.
tutti i teatri d'italia il nabucco, il daniele, la sara. rajberti,
più ammesso dalla legge) stipulato fra il proprietario di un terreno (per lo
voratori agricoli, la quale coltiva il terreno stesso (o collettivamente o in
bacchelli, 1-ii-299: colla partitanza era il padrone del fondo ad aggiungere alle famiglie
, 1-ii-128: si sa che a pisa il presidente fu partitato dal magistrato comunitativo a
ordine della camera della sommaria, perché il 'partitario 'si valeva della moneta
peso. settembrini, i-84: succhia il sangue [il duca di bagnoli]
settembrini, i-84: succhia il sangue [il duca di bagnoli] dalle vene dei
letterarie! moravia, 15-96: il dibattito... verte su un punto
semplice anche se importantissimo: è più ortodosso il sistema russo della direzione partitica dall'alto
.]: 'partitismo': così fu tradotto il russo 'partijnost ', che indica
tutti, ciascuno faceva a gara d'essere il primo. g. corrèr, lii-6-179
. graziani, 261: o sia il ciel luminoso o l'aer nero, /
non mai lunge un da l'altro il piè traea, / e parea che preposta
lo dà commette usura e pecca, perché il partito non è eguale, dovendosi considerare
partito non è eguale, dovendosi considerare il pericolo che l'altro prende sopra di
a do citadelle, una vecchia dove è il vescovado e l'altra nuova, partide
ii- 522: è cosa incredibile il desiderio che mettono quei bei prati di
capanne racchiudono... tutto quasi il capitale applicato all'agricultura. fogazzaro,
una mela in mano, domandò anche il coltello, perché era usato di mangiarla
stefani, lxvi-2-198: spaccarai per mezo il carcioffo, spremerai sugo di limoni nelle parti
-per estens. steso, distribuito (il colore). stigliani, 2-286:
stigliani, 2-286: non vi gabbi il color della guarnacca, / che vago
giovane. monti, vi-15: vedrai il lungo dialogo che precede 11 volume;
partita in quattro colonne. la prima contiene il testo in caratteri ebraici, la seconda
prefisso a ciascuno dei tre libri nei quali il volume è partito, il lettore avrà
nei quali il volume è partito, il lettore avrà visto che l'amore è l'
2-77: o come sarebbe mal partito il mondo, se lor sempre andassero fuore a
fóra partito ben, dal folle, il saggio. abbracciavacca, lxiii-4: amor
, inf., 6-61: ciacco, il tuo affanno / mi pesa sì,
questo dono che voi faceste camillo, il quale i romani per lui molto assaltati,
. ser giovanni, 3-299: essendo vacato il papato per la morte di papa niccola
armata / di calunnie e di fraudi il loco primo, / a chi si aspetta
più veramente cavalleresca delle nazioni, perché il popolo tutto, non partito in vincitori
scappato da lucia,... il signore s'era andato a cacciare in
jahier, 152: la natura: è il ragazzo che ha telegrafato -lui partito con
-lui partito con 5 lire -perché acchiappato il parnassius apollo che sta solo sulle cime
. / io so quale angioletta / sotto il velo si alberghi / delle membra leggiadre
ciciliano, ma vostra? faccione io il partito? -che non è a
così giunte persone, / partito porto il mio cerebro, lasso! maestro alberto,
, lasso! maestro alberto, 119: il corpo, quando in una forma per
non vorria essere lo segnore / di tutto il mondo per aver partita / la sua
: lo vivo colore del suo viso, il quale aveva colorite le sue gote di
chiarore della sua freschezza, era fuggito il suo naturale colore di rose dalle sue
, proferito. loria, 5-25: il grassone sapeva difendersi, quando lo stimasse
chiabrera, 1-iv-319: perché non sorge il sol dall'oceàno, / ma colaggiù
oceàno, / ma colaggiù rimansi oltra il costume / ed io [la notte
so dal mondo / come partita far senza il suo lume. jahier, 3-130:
10. ant. spezzato dal dolore (il cuore). tommaso da faenza,
, indeciso. carducci, iii-20-346: il bello sarebbe stato a coglier l'uomo
scudo). carducci, iii-28-230: il codice della braidense di milano, portante
essere simiglianti l'uno all'altro, cioè il partitore al partito. p. cattaneo
galileo, 3-5-375: avanza 212488, il quale avanzo moltiplicato di nuovo per 60,
avanzo moltiplicato di nuovo per 60, e il prodotto partito pel medesimo partitore, ci
somma, la radice trova, / moltiplica il partito e fa la prova.
. 16. locuz. avere il cervello partito; essere partito dal senno
dal senno, dalla ragione: aver perduto il senno, vaneggiare. schiatta pallavillani
, i-16: se tu non hai il cervello storpiato tu e partito in mille parte
espressioni pigliare o prendere partito, stringere il partito, ecc., anche in
contra anibai e così contendeano qual fosse il migliore o 'l finissimo partito. guidotto da
tra 'l sì e 'l no vinse il partito che non li le darebbe. compagni
strettezza della vittuaglia aveano duri partiti e il loro pensiero era tenersi fino all'estremo
ebbe sollazzo j e di mia fanciullezza il fior rapito, / tra sé prese
pona, 4-67: ne fu tosto il re de'sardi avisato, il quale,
tosto il re de'sardi avisato, il quale, arrabbiando di gelosia, volgeva
, li-5-259: crederono partito di necessità il porre a terra le armi e domandare
1-ii-132: per qui non ci serve il vento; di qua siamo spinti in seno
[di bonaparte] si era di passare il po..., varcare quindi
po..., varcare quindi il ticino, traversare la lombardia, congiungersi
s'aspettava da tutti, prese ferocemente il partito d'andar sbandendo la sua vergogna
di linguaggio. moravia, ix-216: il moro questa volta scelse il partito di
ix-216: il moro questa volta scelse il partito di infischiarsene. -sicurezza nello
bassa per essere troppo saputo e riputato il miglior ingegno che abbia sua maestà presso di
i-114: qui è portato a maggiore sviluppo il così detto 'analismo 'dello svevo
detto messer francesco gaetani, gli dide il partito in questo modo, che l'
736: dei più cattivi partiti piglieremo il migliore. marino, v-44: che partito
vanità, cioè la religione, mi suggerì il vero e solo partito di ricorrere all'
: senza saperlo, mara aveva scelto il partito migliore; starsene lì ferma e
autore. lanzi, ii-381: vedeva il quadro da principio qual do- vea essere
sua vita credito procaccia. / ma il partito sol loda l'eloquenza, /
iliade] era quello di tradurre non pur il vocabolo, quanto le idee accessorie che
concetto come di un uomo a cui il cristianesimo non paresse altro che una cosa
e contro. alvaro, 14-201: il partito più disperato degli scrittori mediocri è
con testi e con scritture, / acciocché il peccator cangi partito. muratori, 8-i-41
quando i romani presono cartagine qual era il meglio tra disfarla o lasciarla. novellino
: alli quali è messo dal persecutore il partito che ovvero lascino la fede ovvero
infelici? botta, 6-i-80: fu posto il partito fra di essi se, arrivata
, arrivata che fosse la carta marchiata ed il giorno prefisso per l'uso della medesima
gli convenisse recarsi al bagno vespucci lungo il mare o lungo la pineta, poi scelse
mare o lungo la pineta, poi scelse il primo partito. -per estens
laude dei bianchi toscani, xcvi-108: sarà il terzo del mondo a gran partito.
, il-n: quantunque costoro, seguendo il pusillanime appetito di guadagnare, molto lusinghino
piglia altro partito per questi paesi dove il sole penetra fino alle midolla dell'osso e
con questo poco che noi abiano che tu il metta più a partito. aretino,
stratagemmi per trarre da un tal marito il maggior partito possibile? sbarbaro, 5-118
partito di andare a servire per filosofo il duca di francavilla, vice re di
, vice re di catalogna, accettò il partito e, licenziatosi dall'arcivescovo,
stava dalle 'rovinate ', accettò il partito. leopardi, iii-197: l'
se nel superlativo si dà comparativo, il partito più disperato. tarchetti, 6-i-346
-io vi offro ancora un partito -continuò il marchese, dando alla sua voce una
e mal partito aveano di lasciare partire il duca di firenze. -per estens.
al pretendente maschio). -anche: il pretendente o la pretendente, lo sposo
condizioni d'una donna, egli trova il cadì della parocchia e lo informa della
e lo informa della sua intenzione, il quale poi riferisce il partito alla donna
della sua intenzione, il quale poi riferisce il partito alla donna e vien ella informata
, -ella disse: -ed ho pronto il partito d'un giovane, detto il grassi
pronto il partito d'un giovane, detto il grassi, che volentieri mi prenderebbe.
tutte le ricchezze di brasi cipolla, il quale, dopo compare naso il beccaio,
, il quale, dopo compare naso il beccaio, passava pel più grosso partito
testa piena di farfalle, aveva sposato il vecchio vincenzo colla speranza di fare un
bandello, 3-31 (ii-416): il carnevale passato... s'entrò
manifestamente saperanno che per ogni prezzo presterà il corpo a vettura a chiunque lo vorrà
partito gli sguardi che vendono e segnano il prezzo,... ma dà nobilmente
v'a- consentiva, e'viniciani avevano il partito vinto, perché era ordinato che
partito vinto, perché era ordinato che il signore astore non si iscoprissi esersi aconcio
1-viii-202: i manco favori sempre ottenghino il partito. m. cavalli, lii-1-279
sebben era più ricco partito. buonarroti il giovane, i-278: il garzon che
partito. buonarroti il giovane, i-278: il garzon che ir gli pare in cuccagna
palescandolo, 120: suol viziar [il cambio] con l'usura anco i
tante furie... che squarciano il cuore di chi tesoreggia. 6
scarsi di partiti / eh'a pincon tutto il dì su la pancaccia / fanno di
di conservare, totalmente o parzialmente, il potere perseguendo finalità ispirate spesso a interessi
in contrasto con l'interesse generale e il buon ordine della società e dello stato;
..., i quali seguitavano il partito d'errico, sentivano infinita molestia
sagaci consigli l'ammiraglio di ciatiglione, il quale per la cupidigia di dominare si
ugonotti. gualdo priorato, 3-ii-33: il partito de'principi scemò molto del primiero
molto del primiero suo credito, scorgendo il popolo che, in vece del soccorso
oggi intrighi e rigiri della corte e il partito che domina. giannone, 1-ii-329:
1-ii-329: avendo voluto quel principe seguitare il partito d'innocenzio suo inimico, avrebbe
in uei tempi smanaccioni, a fare il suo invidiato successo 'uomo di mondo
settarismo. de sanctis, ii-15-23: il signor villemain ha pubblicato due volumi di
ha pubblicato due volumi di memorie. il secondo principalmente è un libro di partito
un gioco. bisteghi, xcii-11-337: il partito di quelli che sono più vicini
vicini al bocchino anche deve tirar per il primo il bocchino medesimo.
al bocchino anche deve tirar per il primo il bocchino medesimo. 10.
quanto può di far gente per accrescere il suo partito. s. foscarini, li-5-354
partito. s. foscarini, li-5-354: il partito di toga soscrive con tanta rassegnazione
protetta. da ponte, 330: il rossini ha un partito numerosissimo di nemici
niuno si potesse scusare che, se il merito stesse in sapere o in dare
lo potesse dare diviso, ma a qualunque il desse rimarrebbe in vita, l'altro
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-263: il duro partito / fa l'uomo accidioso
me sia buon partito / star caldo il verno e ber la state in fresco.
in fresco. tommaseo, 2-1-137: il medico m'ha messa a un tal partito
egli, or che partito ha da esser il mio. -situazione economica, politica e
sono a gli ultimi partiti. buonarroti il giovane, i-188: -diteme, di
grazia, a qual partito / sia pervenuto il caso periglioso /...
delle ordinarie provvidenze e... il mancamento di quelle aveva ridotte da bel
milizia, vii-269: miglior partito è che il porto sia fornito di una buona rada
disiava. la valente montanina, veduto il partito, disse: -vannino,
, tu non voglia con furia pigliare il fiore, ove con agio il frutto a
furia pigliare il fiore, ove con agio il frutto a perfezione potrai avere. firenzuola
; pretesto per giustifiiii- 354: tutto il giorno ciarlano e disputano e si motteggiano
: v'è uno de vostri capitani il quale vogliono anch'esso condannare col medesimo
col medesimo partito. brusoni, 86: il borgia, se non autore, promotore
per alterarsi seco, fece resoluzione di strignere il partito dello accordo col re di francia
non era né utile né onorevole cosa il pensare più ad alcun trattamento d'accordo.
1-i-294: se si avesse a fare il partito d'argenti senza dare anticipazione,
eh'essi ricevono, possano contribuire, allorché il cambio è vantaggioso. -per estens
a firenze... e dierono il partito a'fiorentini... che,
avevano dato uno partito di volere pagare il tutto in tanta robbia a fiorini cinque di
tanta robbia a fiorini cinque di grossi il cento. g. b. cini [
duca d'alva era stato mandato [il paceco] con vari partiti di pace
pace. gualdo priorato, 10-ix-58: rispose il duca che egli non teneva alcun commerzio
. a. verri, 2-iv-167: il partito che gli hai fatto è così onesto
sguardo più fosco e losco che mai, il gaglioffo; -un partito come lo poteva
, né delle minacce, e fare il matrimonio, era un partito che non
secondo le relazioni, le simpatie, il partito che sosteneva oppure voleva rovesciare la
spirito di partito, la passione ed il libertinaggio non hanno che fare con me.
, li-2- 218: inutilmente travaglia il governatore di milano in persuader quella altezza
perché un ragazzo, interrogato, risponda il vero sopra molto cose che non gli
: -spiacemi infinitamente che forse non averò il piacer di sentirla [la commedia]:
[la commedia]: vedrete che il signor zio non vorrà che 10 vada al
di partito. chi vorrebbe un'altra volta il governo del papa; chi amerebbe esser
governato dall'imperatore: chi vorrebbe che il dominio del popolo stasse nelle mani de'
chiamano 'del movimento '. e il primo lo chiamano 'partito moderato '
due grandi partiti che dividono non solo il belgio, ma il mondo, il partito
che dividono non solo il belgio, ma il mondo, il partito liberale ed il
solo il belgio, ma il mondo, il partito liberale ed il partito retrogrado,
il mondo, il partito liberale ed il partito retrogrado, hanno combattuto un'asprissima
partito municipale piemontese. nievo, 406: il partito democratico, che allora poteva
vorrei che i partiti, dal monarchico il quale vantasi alleato giuseppe garibaldi al socialista
tristo. oriani, -13-149: adesso il partito clericale uscendo dalla inazione e accettando
sempre, un partito liberale... il partito liberale, che in questo momento
sentire in se stesso la poesia e il diritto della storia. gramsci, 4-75
lo pseudo-binomio..., era il seguente: 'destra + sinistra '
a conseguire, conservare o comunque condizionare il potere politico (mediante l'utilizzazione dei
e mediante la partecipazione alle elezioni per il parlamento e gli altri organi rappresentativi e
parlamento e gli altri organi rappresentativi e il conseguente controllo o influsso su tali organi
quelli che da essi dipendono, come il governo e gli altri organi esecutivi) e
e, attraverso l'esercizio o comunque il condizionamento del potere, agiscono al fine
e lo stato, non senza anche il risultato (specialmente nei confronti dei loro
godere dei benefici e dei vantaggi che il potere di per sé comporta (e
democratico- parlamentare, costituendo nell'insieme il sistema dei partiti, i quali a loro
della democrazia, o ha già conseguito il potere e instaurato un regime autoritario nel
un regime autoritario nel quale essa detiene il potere in modo esclusivo e permanente e
realtà servono unicamente a convogliare verso il potere autoritario il consenso e l'adesione dei
unicamente a convogliare verso il potere autoritario il consenso e l'adesione dei cittadini:
cui essi si ispirano: in tale accezione il termine assume talvolta una connotazione negativa
corderà quanta speranza riponesse nei tedeschi il no stro partito nazionalista fondato
di mustafa carnei. gramsci, 12-235: il ittoni gli comunicò [a suardi]
ittoni gli comunicò [a suardi] che il consiglio dei ministri aveva deciso di indire
liberali e conservatrici nello sforzo per contrastare il passo ai partiti estremi. levi,
, per esempio, aver giurato che il lume a olio è il più chiaro dei
aver giurato che il lume a olio è il più chiaro dei lumi, a odiare
, a odiare perciò, con tutto il vigore del nostro fermo carattere, il
il vigore del nostro fermo carattere, il partito del gas e della lampada elettrica.
, perdere, porre, scoprire, vincere il partito; mandare a partito, ecc
; voto, scrutinio. -anche: il risultato, l'esito (in partic.
quello favorevole per una determinata parte); il numero dei voti ottenuto. -partito delle
^ 2 [rezasco], 263: il partito... palese si faceva
ordinamenti di giustizia, 2-403: vinto il partito a sedere e a levare,
, come egli era nominato, oteneva il partito, sempre con tutte le fave
.. quello a chi ei rende il partito ed a chi si vuole che gli
) [rezasco], 13: se il partito... sopra la proposta
nere. manni, 8-15-149: girato il partito tra di loro, fu vinto
,... messa a partito il 28 febbraio 1884, 27$ deputati ebbe 143
oggetti o l'insieme degli oggetti (il bossolo, la scheda, ecc.)
. guicciardini, iii-236: caduto [il fulmine] in sulla sommità del palagio
che viene costituito mediante tale provvedimento; il documento che lo contiene. -in partic
flavio volgar., i-65: egli ebbe il comandamento che s'ingegnassi di confermare la
pagato innanzi che partisse... il salario di due mesi, secondo che nel
è trovato dal questore, che gli porta il partito del senato. cantini, 1-1-19
illustrissima signoria e suoi magnifici consiglieri, il titolo debba essere in questo modo,
magnifici consiglieri. idem, 1-30-293: autorizza il consiglio di balia a procedere per mezzo
d'un loro concittadino... sotto il nome di deputato. idem, 1-39-300
1-39-300: avrà la facoltà di sospendere il partito, qualora trovasse la spesa, di
a'cancellieri, 85: si faccia il preambulo partito da vincersi per i due
leggi e bandi, 1-1638: deve il cancelliere esser puntualissimo nei distesi dei partiti
per via di prestanze danari senza che il partito andasse ai consigli. -libro
, autorizzazione. siri, x-24: il partito di fabbricare e vendere la polvere
a cannone tanto in napoli che per tutto il regno è affittato 140 mila scudi.
. soffici, v-5- 201: il pregio e la bellezza della stessa materia [
de pisis, 1-423: si illuminava [il castel- lone] di lampi subitanei con
de luca, 1-15-2-232: quel giuramento, il quale studiosamente ed appensatamente si dia per
due sorti, uno, cioè, quello il quale si dice decisivo, overamente chiamato
chiamato del partito, e l'altro il quale si dice suppletivo. 19
di saul '. saul torvo guarda il suonatore con gli occhi a stracciasacco,
pieghe, nelle quali mi ha rinfagottato il pittore, vedesti tu, birba impertinente,
dire venire a fare le sonatine sotto il naso a saulle.. ».
scende dalla spalla e, fermandosi sotto il petto, ritenuto da un nodo,
un frammento antico...: il frammento d'una figura feminile, dall'
dall'ombelico alla rotella del ginocchio. il nudo si sviluppa da un partito di
cecchi, 3-143: negli affreschi dominano il bianco ed il verde... è
: negli affreschi dominano il bianco ed il verde... è innegabile ch'egli
. r. longhi, 1-i-1-42: il ginocchio prominendo, artritico, rende meglio
abbinano in uno spiano di luce, il torace si gonfia e il braccio aderisce
di luce, il torace si gonfia e il braccio aderisce per unificare il partito.
gonfia e il braccio aderisce per unificare il partito. 21. stor.
1-iii-1065: dissonmi... che [il re] aveva fatto co'fucheri uno
mente l'entrate regie... il duca di lerma continuò li partiti con
carteggio inedito di artisti, xci-iii-112: il modo che proponete per finire di condurla
impresa, dandocene aviso inanzi che concludiate il partito. g. m. casaregi
casaregi, 1-216: prese in venezia il partito o sia appalto del tabacco.
memmo, xviii-7-210: debbon comprare [il sale] al partito. 22
. birago, 15: conoscendo alfonso il fondamento che avevano li portoghesi per non
fazio, i-26-54: poi che ebbe il gran valore udito / di scipio,
a due partiti. boiardo, 2-18-38: il conte aveva già deliberato, / se
partiti del mondo. brusoni, 166: il prencipe e il leganes, o lusingati
brusoni, 166: il prencipe e il leganes, o lusingati dalla prosperità de'
. m. villani, 9-30: il perché faceano pensare che ciò facessono per
non a partiti vinti. -avere il cervello a partito: non riuscire a
carrer, 2-220: dove avete lasciato il senno?... -orsù vo'
vo'mostrarti a'fatti s'io m'abbia il cervello a partito. -avere o
a partito. -avere o tenere il partito: in un organismo collegiale,
empi non si spendessero. -mettere il cervello a partito: v. cervello,
partito. -mettere la testa, il capo a partito: mettere giudizio,
sarebbe regolato nello spendere, avrebbe messo il capo a partito, avrebbe lavorato davvero
la testa a partito o tenere, porre il cervello a partito a qualcuno o di
tempo in tempo, non ci terrebbe il cervello a partito e le mani in
anco le cose di ferdinando ponevano loro il cervello a partito, poiché...
molte difficoltà. -mettere, recare il gioco vinto a partito: v.
pace fra voi, credo che sia il meglio, innanzi che tu ti voglia
preconcetto. carducci, iii-14-268: era il fontanini un monsignor friulano, coscenziosamente pedante
dissente per partito preso. -pigliare il buon partito: fare buon viso a
. 1. frugoni, i-6-230: pigliando il buon partito / ballò, come un
la fanciulla avessi quindici anni non venisse il padre o non mandasse per lei,
tutto questo alla serenità del principe, il quale se non piglierà egli la protezion
veggo a sconcio partito. -vincere il partito', ottenere il successo in una
. -vincere il partito', ottenere il successo in una contesa o in una
. burchiello, 2-5: vinto era il partito in concestoro, / che non
carducci, ii-5-158: crederei di offendere il nobile animo suo se immaginassi anche per
immaginassi anche per un momento di vincere il partito con l'insistenza noiosa.
che vince ogni partito. -volgere il partito: cambiare i termini della questione
maggior ca in feminili. / volgi il partito: over che d'uomo adorno
-partitino. carducci, iii-24-151: il gran partito fu accapponato, e,
l'aia i partitini galletti a contendergli il becchime e a montargli sotto gli occhi
'partitino ': così chiamavano gli avversari il partito d'azione. -acer
espresso o tacito) fra loro, il controllo delle cariche pubbliche elettive riducendo gli
sottogoverno e di lottizzazione), assumono il controllo o comunque si ingeriscono nella gestione
nel linguaggio polemico della destra politica: il regime democratico- parlamentare in sé considerato,
(ahi, quanto diversa!) che il tassesco rinaldo « udia dall'oriente »
, colpo con cui le bilie e il pallino vanno in buca oppure le due
oppure le due bilie vanno in buca e il pallino fuori del biliardo. =
: con gran doglia ha fatto partitore / il cor dall'alma. -che
mezzo dell'alveo del fiume e dividente il medesimo in due rami. romagnosi, 4-331
nostro barattieri. brunacci, 92: il partitore è una specie di sperone di mediocre
un taglio angolare a fine di fendere il fluido. 7. matem.
ai recati a quarti, che è il partitore, convienti recare ancora il numero
è il partitore, convienti recare ancora il numero che tu vuoi partire, cioè 12
3 / 4, voglio sapere quale è il partitore, fa'così. scaruffi,
per uno. galileo, 8-viii-454: il qual [avanzo] di nuovo multiplicato
fare i compositori attuali). -anche: il fascicolo che contiene stampata la composizione
musica. marcello, 45: dovrà il maestro eli cappella moderno ancora compor canzonette
sua opera, la massa delle pagine, il volume delle partiture. ojetti, ii-209
toscanini racconta: -una volta, provando il 'flauto magico ', v'era un
. -con metonimia: l'opera, il brano musicale. verdinois, 243:
dall'amico milanese architetto gioacchino moraglia, il belli ebbe avvìo a intendere e a
ebbe avvìo a intendere e a leggere il * dialetto del porta. a recitarne (
, indicava la spartizione del grano fra il contadino e il padrone). p
spartizione del grano fra il contadino e il padrone). p. petrocchi [
. v.]: 'partitura ': il partire, dividere il grano, tra
: 'partitura ': il partire, dividere il grano, tra padrone e contadino.
fu che in tre parti si divise il mondo, per le schiatte de'primi
, iii-399: convennero... che il re di francia desse la figliuola,
o pure s'è officio de'capimastri il far le partizioni e restimazioni del valor
e simiglianti cose. siri, iv-2-811: il clero e gli grandi, brandendo lo
gli antichi in tre generi partirono: il 'diegemati- co ', il '
: il 'diegemati- co ', il 'dramatico ', cioè narrativo ed attivo
genere è mescolato. di quella partizione il primiero autore è platone. f. casini
certo, prima di imaginare la pena, il poeta [dante] bene avrà ragionato
la partizione di tutte le virtù morali il nostro filosofo. f. m. zanotti
erizzo, 1-61: si divide eziandio il tutto o l'intero, ch'è
come vuole ermogene. galluppi, 4-i-123: il tutto che si divide...
a 1600 e partirlo per 19 che è il 5 residuo della partizione, il quale
è il 5 residuo della partizione, il quale trovato nel lembo di sopra, la
: e nell'arte dell'accordatore, il temperare i suoni costituenti l'estensione di
rettor., 151-22: è partigione quando il parliere à narrato e contato il fatto
quando il parliere à narrato e contato il fatto et e'sì viene partiendo la
. algarotti, 1-viii-208: ad ottenere il suffragio di così fatti giudici non dirò già
in un quadro ci abbia da essere il suo esordio con la sua narrazione e
riuscì. un suo amico glielo chiede: il vescovo, nel mandarlo, si scusa
senza pericolo per la madre e per il feto) o delle operazioni ostetriche (parto
termini di gravidanza prolungata quando si oltrepassa il 285° giorno e si giunge al 300°
dello sviluppo della gravidanza, si distinguono il parto abortivo (anticamente anche parto inutile
inizio al 180° giorno di gestazione; il parto prematuro, dal 180° al 265° giorno
, dal 180° al 265° giorno; il parto precoce, dal 265° al 2750 giorno
precoce, dal 265° al 2750 giorno; il parto a termine, che si verifica
, dal 2750 al 285° giorno; il parto serotino o tardivo, oltre il
il parto serotino o tardivo, oltre il 285° giorno; si devono ricordare inoltre
285° giorno; si devono ricordare inoltre il parto rapido, di durata inferiore alla
di durata inferiore alla norma, e il parto precipitoso, che si verifica senza
sentore, per l'estrema rapidità; il parto provocato, quando con l'utero
e a questa categoria si può ascrivere il parto medico o induzione medica del parto
e con iniezioni di antispastici); il parto forzato, attualmente non più praticato,
più praticato, che si compiva traendo il feto dalla bocca uterina anche con una
costo di lacerazioni più o meno profonde; il parto pilotato o parto indolore, con
e una minore sofferenza della donna; il parto cesareo (v. cesareo,
. cesareo, n. 5); il parto asciutto, con rottura precoce della
rottura precoce della borsa delle acque; il parto di budda o laparocolpoisterotomia;
o laparocolpoisterotomia; se si considera il numero dei feti che vengono alla luce
feti che vengono alla luce, si ha il parto semplice, quando si tratta di
quando si tratta di un solo feto, il parto gemellare (v. gemellare1)
gemellare (v. gemellare1), il parto plurimo o multiplo, con espulsione
e la presentazione del feto si considerano il parto cefalico o in presentazione cefalica (
, di fronte, ecc.); il parto podalico o grippino o in presentazione
natiche, completa, ecc.); il parto in presentazione di spalla. -dolore
una persona nasce. -per estens.: il periodo o il momento stesso in cui
. -per estens.: il periodo o il momento stesso in cui avviene tale fenomeno
.. comandò che la donna dopo il parto, per lo quale contrasse certa
: monna buona... battezzò il fanciullo e... guardò in parto
tenera di parto / faceva ogni mattina il sonnellino. bibbiena, 2-9: demetrio
si tratteneva tuttavia a parigi per aspettare il primo parto della regina in qualità d'
che durò alcuni giorni alle membrane componenti il collo della vescica e quella parte della
.. /... e detestato il parto / fu del grembo materno.
materno. verga, 8-273: essa dopo il parto non s'era più rifatta in
nel travaglio del parto arriva a trafiggere il silenzio perché non si corrompa.
[gesù], ma bene raddoppiasti il dolore della morte. boccaccio, vili-1-40
del figliuolo aiutata dalle ostetrici e dopo il parto starsene nel letto per alcuno tempo
nel caso del parto distocico, nel quale il veterinario può intervenire con terapie farmaceutiche
nel mezzo di giugno, acciò cada il parto in de- cembre entro le stalle
sia guida a l'empio nel cammino il verso / del gufo e cagna gravida,
di parto. tecchi, 15-245: chiamare il veterinario? ci vuole tanto danaro.
... predicano ogni anno con il parto loro la bontà o malizia dell'anno
di ostetricia. roberti, ii-139: il signor dottor galli mio grande amico aperse
signor dottor galli mio grande amico aperse il primo in italia la scuola de'parti.
alle donne di parto. beccaria [il caffè], 38: spero che in
bambina], e, per fare il parto alla commare, mise [il
fare il parto alla commare, mise [il duca] nelle fasce, secondo l'
felice da massa marittima, 60: il divino amor il cor le piglia / e
massa marittima, 60: il divino amor il cor le piglia / e nel concepto
, / come or la donna quando il parto figlia / che sente pena grande e
benivolo e proporzionato a la vita umana, il parto uscito in quel mese vive.
verri, i-192: la natura avea distinto il parto con una striscia bruna al collo
nascondere la sua debolezza, ha involto il parto in alcuni panni e lo ha gittato
una necessità logica dello spirito, forse il più profondo bisogno della nostra colpa:
rotte / case, ove i parti il pipistrello asconde. d'annunzio, i-130
i-130: non mi rincresca l'agnella ed il parto sperduto / di madre immemore per
nata di corrozione, è stata come il parto dell'orsa, tanto con l'arte
, 116: con i tormenti traevano il parto di corpo alle femine gravide.
con le quali subito git- tano fuori il parto. varchi, 8-1-24: tre sono
più famose di che si generi e formi il parto o vero embrione, chiamando parto
, v-20: non rade volte aviene che il parto così morto come vivo per molto
può uscire. bontempi, 1-1-13: il mestru. o, umor rosso generato dal
tempo della gestazione, o che si porta il parto nel ventre, dia materia al
e potente. priuli, li-1-381: il papa doverà piuttosto sostentare che contrariare il
il papa doverà piuttosto sostentare che contrariare il delfino, come parto della sua santa
trovato un sito più aggradevole per deporre il parto delle ova, comincia a preparare
professione, non dubito che tale [il vostro cuore] si mostrerebbe in palese
con mano innocente e rispettata volsero drizzar il colpo. de dominici, iii-53: l'
; e verranno: ma se si forza il parto pur di pochi dì, avrete
tasso, 17-139: se fu giusto il seme, indi produce / sol parti
che farebbe di mestieri pigliare, quando il codrarancio fosse mero parto del caso.
1-251: molo, sì lauto aborto [il tartufo] di natura / a me
discorrendo; sì che non v'aspettate il parto della montagna. tommaseo [s
[s. v.]: * il parto della montagna quando a grandi promesse
tien dietro piccola cosa. 'e stato il parto della montagna; è nato, invece
: mentre * a lavando 'altri il fanno nascere in sì leggiadro idioma, altri
amata, nondimeno disiderandosi la perpetuagione e il continuo parto rispetto a questa come a
speranza, conciosia che speriamo di continuare il piacer nostro. -fase iniziale o
). leone ebreo, no: il tumulto che sentì demogorgone nel ventre del
che quel che prima uscì del caos fu il litigio, però che quello che prima
dire che padre di tutte le cose era il cielo, madre la terra. e
terra. e di fatto veggiamo che come il cielo è in continuo moto per nostro
fruttificazione; fioritura. - anche: il prodotto di ciascuno di tali processi:
soderini, ii-144: da principio [il fungo] è come una spugna arrendevole,
come una cartapecora; accanto esce fuori il parto: così nasce il boleto. marino
esce fuori il parto: così nasce il boleto. marino, 7-105: nutre
boleto. marino, 7-105: nutre il susin tra questi anco i suoi parti,
, /... / tempio signore il fier tributo impose. passero, 4-3
: dovrebbe entrare in questa classe anche il delitto di parto supposto. codice civile,
nascita conforme al possesso di stato, il figlio può reclamare uno stato diverso,
de sanctis, ii-13-213: questo è il carattere della canzone alla primavera ed anche dell'
stessa costellazione psichica. capuana, 15-201: il romanzo... avrà la prosa
della maggiore potenza tale popolo occupò anche il korassan, il kuhistan e il deserto
tale popolo occupò anche il korassan, il kuhistan e il deserto salato; guerrieri
anche il korassan, il kuhistan e il deserto salato; guerrieri famosi per il
il deserto salato; guerrieri famosi per il valore e per la maestria nel cavalcare e
, lxxxviii-n-340: insino a'parti s'udirà il ro- more. roseo, v-128:
... fu data con tutto il suo territorio a'portoghesi da sultan badur
, la guerra, d'oro gli empirono il capo per scherno, dicendo quelle parole
segue con intensa partecipazione emotiva e affettiva il travaglio del parto della compagna).
radissime volte si truova), piagnerà il misero marito con lei insieme partu- riente
. giov. cavalcanti, 97: il gran prodigio della partoriente cavalla. tecchi
le vacche partorienti, quando hanno finito il tempo della gravidanza, non si possono
era la funzione [del battesimo], il compare e comare...,
si conserva bene l'uso che il compare visiti doppo la partoriente. redi
16-vi-295: dubiti grandemente del vino, il quale può farle gran danno, non solamente
. parturimènto), sm. ant. il partorire; parto. - anche:
espellendola dall'organismo materno mediante, il processo fisiologico del parto. storia
ch'e'può dir che la madre il maladisse / gran tempo innanzi ch'ella
maladisse / gran tempo innanzi ch'ella il partorisse, / o che dal padre fosse
, 3-24: alli io di marzo, il sab- bato, una donna nella strada
longhezza mezzo braccio, e dove esser doveva il collo vi erano alcuni peli con una
quali morì subito e l'altre due il lunedì. per esser quella giornata mi pare
solco aperto / dal curvo aratro per il pio frumento. borgese, 1-148: essa
latini, rettor., 189-6: il mio dire sarà della benedetta donna la
. petrarca, 366-43: tu partoristi il fonte di pietate / e di giustizia il
il fonte di pietate / e di giustizia il sol. s. bernardino da siena
vergine moristi, / in braccio te portò il signore. fiamma, 1-266: non
: non partorì l'elemento della terra il salvatore: lo partorì maria.
. testi, ii-158: ebbe la notte il vanto / di partorir la luce.
, 13-15: ella [la terra] il pelago sterile di frutti / ed infinito
partorì e furibondo, / e partorillo senza il dolce amore. / poscia col ciel
ruta. b. davanzati, ii-372: il re, di lei sazio, s'
, sua damigella. anna, venuto il tempo, partorio un pezo di carne
al re che 'l gurdava disse: ecco il bel frutto del ventre mio conturbato,
un compì, di vantaggio che designa il padre, considerato, talvolta con una
una connotazione enfatica ed emotiva, come il destinatario della procreazione. bibbia volgar
, 6-71: dimmi, enea, vive il tuo figliuolo ascanio, il quale ti
, vive il tuo figliuolo ascanio, il quale ti partorì creusa quando e'fioriva
male al regno e al primogenito, il re mandò la novella nata ad allevare
capo, ella stessa gli offerse mostrando il ventre e dicendo: qua, qua ferisci
: qua, qua ferisci, questo è il reo che portò e partorì un nerone
compì, di origine, che indica il padre. machiavelli, 640: credi
accende, / reputandosi a scorno che il marito / in vece de la moglie
volgar. [tommaseo]: quando [il lupo] la vide [la scrofa
, una fiata sola parturisce, però che il leoncino come nel corpo a mover se
a mover se incomincia ferisce con pugne il luoco della matrice e lasciolo dannegiato in tal
lasciolo dannegiato in tal maniera che dopo il parto si fa inabile a altra gravidanza.
a partorire. -in costruzione con il compì, dell'oggetto interno.
una volta l'anno o due, e il più delle volte tre, partoriscono [
conto. boiardo, 1-52: egli [il cocodrillo] parturisce le ova nello asciutto
tanara, 222: vogliono che [il cuculo] per mancamento di calor naturale,
/ fiamme spirando partorire al mondo / il tutto. cesarotti, 1-xvi-1-72: di
'l seme del capo, cioè di verso il picciuolo della zucca, parturirà zucche lunghe
nuove radici. tansillo, 7-76: il buon serpillo /... con picciuole
dopo la mietitura dell'orzo, si semina il cotone; 0 dopo la ricolta del
sormontino sopra la luna ed anco sopra il sole e che usciti fuori del cono dell'
carica delle pietre più ricche che partorisca il canopo. luca da caltanissetta, 381:
scossa, / che a quella squarcia il sen che il partorisce, / perché i
che a quella squarcia il sen che il partorisce, / perché i massi infrangibili
e cantori, i quali alternando insieme il suono e la voce, partoriscono assai piacevole
altra, una infirmità l'altra, il morbo d'uno si propagava in molti
. tassoni, xii-1-89: a roma il caldo è eccessivo e partorisce moltissime terzane
. paolo da varazze, 462: il clima... di massangano è di
rota / che l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il
il sol si corca, / ci partorisce il geminato cielo. marino, 1-17-8:
, 1-17-8: gravida già di luce, il vago seno / apria l'aurora e
vago seno / apria l'aurora e partoriva il giorno. serpetro, 74: il
il giorno. serpetro, 74: il sole spuntando su l'orizonte ne partorisce il
il sole spuntando su l'orizonte ne partorisce il giorno e tramontando all'occasione porta la
10-20: io sono certo che dio creò il cielo e la terra facendo l'uomo
uomo misero, sempre cerchi d'empire il ventre, perché non pasci l'anima affamata
: li gli argani girano a rovescio e il traliccio partorisce la trave, voglio dire
detto papa, non lasciò di partorire il suo malvolere contro alle città ch'aveano
ogni scrittore si crede di aver partorito il più bello, e non conoscere che infine
idea / che partorisce, amando, il nostro sire. -con metonimia.
.. occupando la repubblica, partorì il romano imperio. periodici popolari, i-785
. periodici popolari, i-785: accioché il popolo ami un governo o senta profondamente
profondamente nell'anima sua esser suo gran dovere il mantenerlo bisogna, se non che l'
nozze, guerreggiando nelle prime file dello esercito il mio campione, avvenne dico che,
asseta. g. villani, 8-39: il peccato della ingratitudine, col sussidio del
della loro città. ramusio, i-56: il grande utile che 'l detto monte partorisce
è certo che, sì come tal ora il bene genera il male, così a
, sì come tal ora il bene genera il male, così a le volte il
il male, così a le volte il male partorisce il bene. gottifredi,
, così a le volte il male partorisce il bene. gottifredi, xliv-263: pero
scaldar un ghiaccio, pensa ciò che sarà il vederne tante a un tratto! e
12-461: la lirica pura ha partorito il romanzo puro, il * teatro- teatro
lirica pura ha partorito il romanzo puro, il * teatro- teatro 'e persino il
il * teatro- teatro 'e persino il puro saggio (critico o di costume)
. t. contarini, lii-6-233: il beneficio del tempo... facilmente
: pare cosa mostruosa che nel cambio il danaro partorisce danaro, com'è in
. bontempi, 1-2-98: l'assegnare il numero 64 tre volte...
64 tre volte... partoriva il numero 192. -determinare.
federigo] sì volle in quella spandere il suo veleno e fare partorire le maladette
partoriscono e nasce un topo: quando il risultato è assai inferiore all'aspettativa,
che la montagna offende, / gran cose il mondo attende / non più vedute e
al mondo: insieme madonna leonora, il fanciullino partorito che sembra uno angioletto.
/ sotto della lunare stella fia / il partorito in mercatura esperto. de roberto
un compì, di vantaggio che designa il padre, considerato, con una connotazione
una connotazione enfatica ed emotiva, come il destinatario della procreazione. c.
che molti anni prima prodotto gli aveva il primogenito mahometto, si trovava in gran
311: pare... che il vecchio, imbestialito in que'suoi sospetti,
che non lo ha, se non dopo il parto.
esercizio. 4. che è il frutto dell'attività creatrice umana, dell'
trattatino. pirandello, 5-561: il dramma è già partorito. rubino, 93
umani stoltissimo è da essere reputato quello il qual s'astende alla credulità della negromanzia
volle esprimere in effetto / quant'alto il barro bucchero salisse / nell'armi col
chiama miracolosa parturizióne. pirandello, 5-562: il dramma è già partorito. sono cominciate
destinate alla tintura. -anche: il quantitativo di seta arrotolata e pronta
seta. gargiolli, 132: il * parucèllo 'è un bastone di corbezzolo
un braccio e mezzo e grossi come il pollice della mano. e badi che
anche la seta che vi sta su prende il nome di parucèllo. 2.
piazza e costa, nel quale entra il mastio del rocchio... negli affusti
carretto. = etimo incerto: secondo il d. e. i., probabile
delle modalità in cui si attua appunto il rapporto fra idee e 'cose '
pensiero nel mondo della natura che svela il segreto delle anime. 2.
di cristo alla fine dei tempi per il giudizio finale e per l'instaurazione del
dal cielo, la parousia, sarà il termine di questo mondo e il principio
, sarà il termine di questo mondo e il principio del vero mondo, del regno
eh'essa nien- t'altro fosse che il segno annunziatore di una prossima parusìa.
. n. villani, i-1-107: prendasi il muro suo, spianisi in campo
taverna, un abito, una paruta, il nostro le volge all'analisi degli
d'urto tra loro e spaventassero il nimico con la paruta di maggior numero.
poi a la fiammella / che segue il foco là 'vunque si muta, / segue
boccaccio, 1-ii-636: del bel viso il vermiglio colore / s'era fuggito,
era divenuta / palida e magra; e il chiaro splendore / delle sue luci non
di sorti migliori permanente oltre e sopra il disfacimento delle sostanze parventi. fogazzaro,
pistoiese, xxlx-46: se. nnon potrebbe il
, 8-2-213: non potendo essi essercitare il loro mestiere che non rassomiglino alcuna delle
o parvente o dicevole, seguita che il poeta altresì non possa essercitare il suo
che il poeta altresì non possa essercitare il suo ufficio, se non rappresenta alcuna delle
la lungheza, comprendendo ben toto / il più vivace moto. -per estens
: se la luna / di tutto il mese per le vie detenga / le congiunzioni
esser non giusto move, / secondo il mio parvente, / l'om ch'è
intelligenza, 21: non è [il calcedonio] di color bianco propiamente,
per desianza; / ma di vostra parvenza il bel chiarore, / sol per vittoriare
bel chiarore, / sol per vittoriare il vostro quore. mamiani, 10-ii-313:
gloria a voi, emilio zola, per il raggiante sdegno che vi accese contro parvenze
superficiale. de pisis, 3-203: il mio cuore ansioso corre dietro, come
opposto dell'essenza, della sustanza. è il fenomeno, la mimesi, l'intelligibile
, l'intelligibile implicato, abbacinato, il sensibile. b. spaventa, 1-281:
carducci, iii-3-41: ov'è dissidio tra il pensiero e l'opra / e larva
/ dell'unica essenza / si queta il contrasto, / disvien la parvenza.
sustanzia quanto la parvenza; quella che il volgo le contrappone, interna parvenza sendo
: l'orso di heine, come il veltro di dante, muta parvenze e attitudini
, muta parvenze e attitudini secondo spira il vento della fantasia e della passione. calvino
parvenza, / ch'io so che vo'il cherete senza dolo. chiaro davanzati,
cui acconsentiva. idem, iii-20-139: il leopardi sentì che que'suoi non eran
parvenza etica. 3. il manifestarsi, per lo più improvviso o
soprannaturali, fantasmi, ecc.; il rendersi visibile, il sorgere di un corpo
ecc.; il rendersi visibile, il sorgere di un corpo celeste; apparizione
, la forma, l'entità, il fenomeno che si percepisce in tale modo
l'ombra, / come per dare il varco a una parvenza / misteriosa.
la finestra a cui era affacciato e il meraviglioso palazzo - un intervallo di una
de'sogni. tarchetti, 6-i-450: il passo, il moto misurato e meccanico,
tarchetti, 6-i-450: il passo, il moto misurato e meccanico, la cadenza
), media tra la sensazione e il concetto. 5. apparenza falsa
. d'annunzio, iv-1-163: tutto il suo essere, illuso in quei giorni
di liberazione, era disposto ad accogliere il 'fascino feminino'. saba, 101:
nozione inattendibile. carducci, iii-7-20: il sentimento delle nuove razze del medio evo
la parvenza nostra; / e sola il dì che la prigion si frange, /
che la prigion si frange, / nudo il gran sogno al prigionier si mostra.
su un momento. / sai che il frumento e pane / e che le rose
recluso, niente in lui ricordava più il raffinato umanista dallo sguardo azzurro e dolce
prepari..., consumi lentamente il corpo, si ritiri per brevi parvenze di
di professione. pratolini, 10-298: dentro il rifredi, la nebbia era sparita,
, ii-761: quando ripassai di lì verso il tramonto, ogni segno o parvenza della
vista. chiaro davanzati, xxvii-5: il ben dè star come 'l male in
chiamò la virtù 'magnidecenza ', il difetto vizioso 'parvidecen- za 'et
difetto vizioso 'parvidecen- za 'et il vizioso eccesso 'oltradecenza '. =
. castelvetro, 2-3: commenda [il varchi], essalta e magnifica annibai
pacifica me. pallavicino, i-655: il medesimo concilio, poc'anzi da lui
cose, ora trattando l'ideale senza il reale, secondo il costume di platone
trattando l'ideale senza il reale, secondo il costume di platone, ora facendo il
il costume di platone, ora facendo il contrario, giusta l'usanza di aristotile
par- vificative. stigliani, 210: il ventesimo modo [dell'aggiunzione] è
nelle grandi spese per piccola cosa guasta il fatto. = voce dotta,
, 78: quando... il viso ad alcuna cosa visa non fosse in
a tal cosa non poterono esser presenti, il dì seguente un altra volta recitarla.
. m. leopardi, 1-123: il duga di modena, quantunquesia una parvità
prendesse, non si dirà che rompa il precetto. tommaseo [s. v.
, 2-220: parvo capo asciutto [il puledro], e grande e nere
inaccessa, la tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto
chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto. papini, x-1-212:
vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / il quale i parvi nati
tra 'l gioviale uccello e il serpente / il quale i parvi nati di lei tene
quelle che al fine intese platone per il suo magno, e il punto e
intese platone per il suo magno, e il punto e atomo è quello che intese
e atomo è quello che intese per il suo parvo, gemini princìpi specifici de
papini, vi-279: uomo naturale [il papa], soggetto alle miserie e
è nata d'amore, / ha spinto il basso mio parvo intelletto / all'alta
anonimo pistoiese, xxix-42: avendo ch'il cor porta, / è de la
sempre dove tu no 'ntendi, / figura il viso e gli occhi, che tu
arme. panigarola, 194: perche il battesimo de'parvuli? sestini, vii-198
ginocchia. carducci, iii-4-85: io reco il blando riso de'parvoli. pascoli,
anime dei bambini morti senza aver ricevuto il battesimo. buti, 2-154: l'
a me, perché di costoro è il regno di cielo. guerrazzi, 7-297:
, 46-47), riguardante a chi spetti il primato nel regno e la via da
27: ancora gli amaestrava e confortavagli il beato ieronimo, che, secondo il co-
confortavagli il beato ieronimo, che, secondo il co- mandamento del vangelo, fusseno come
prati, i-180: con tutti allora il parvolo / suo cor tremò diviso. de
de bosis, 17: era il tuo rombo, o notte, ne l'
, 11-10: m'educava... il sentimento di dio, attemperato alla mia
su la parvola tua fiera persona / il mio pensier rammemorando posa. -inadeguato
'nfinito deventato è bambolino, per insegnare il molto rio tornare a micolino e aumentare il
il molto rio tornare a micolino e aumentare il bene parvolino. cieco, 5-63:
pulci, 19-1: laudate, parvoletti, il signor vostro, / laudate sempre il
il signor vostro, / laudate sempre il nome del signore! niccolò da correggio
conca / stassi con gli ami a insidiare il pesce. poliziano, 1-341: eron
dispetto per la sua parvulità, pone il terzo nome della sua divina eccellenza e
cui si infilano i pioli per allargarne il pianale. testi volgari cremonesi,
sostant. barbagiuoli, xxxvii-46: il guelfo e 'l ghibellino / veggio andar
lii-12-355: freddamente cominciò a continuare il negozio, dubitando, per opinione mia,
in tutte le occorrenze si dimostra, quanto il ministerio gli può permettere, molto parziale
al do- ria aggiungono che, mentre il popolo si sfogava a mandare a ruba
ogni libertà di ti ranneggiare il popolo, tanto che faccino il grande a
ranneggiare il popolo, tanto che faccino il grande a spesa de risei de'
7-iv-404: uso appunto fu di que'tempi il compromettere le discordie de'popoli nelle città
co m. r lodovico di montalto, il quale li è parzialissimo. fausto da
giacobbe. goldoni, v-423: a me il signor pantaleone si è dichiarato parzialissimo di
xi-23: sua maestà, che pur dopo il vicario di cristo è parzialissimo protettore della
)., 38 (669): il parlare, che in quel paese s'
non fosse tanto parziale delle mie cose, il suo giudicio sì favorevole al nuovo mio
libro m'assicurerebbe di non aver speso il tempo indarno. bergantini, i-2-124:
: non tocca forsi a francesco xaverio il publicar le virtù del suo tanto parziale girolamo
rocco, 260: io già con il prenominato parziale di queste vostre dottrine lo
grata a lui e per assecondare anche il mio genio, non desisterò dall'attac-
michiel, lxxx4- 210: conoscendo inevitabile il decretto, ogn'uno cercò d'addrizzare
l'inghilterra per mura e per fossa il mare, ad ogni parte basso e pieno
altra parte mi imponeva in quella occorrenza il dovere. -partecipe. lettere inedite
. uttoa [guevara], ii-105: il giudice che si vedrà esser impaziente nell'
alla ragione od alla giustizia, perciocché il fine loro non sia di quetar i tumulti
gli altri. carducci, iii-7-86: il decameron non fu scritto, come una
per trarre l'italia al bordello: il decameron fu opera d'opposizione contro il
il decameron fu opera d'opposizione contro il principio cavalleresco ed ecclesiastico. montano,
alle proprie colonie, aggrava di dazi il tabacco delli stati uniti.
la bellezza. cesarotti, 1-xxiii-130: il romano aveva precedentemente corretto questo giudizio troppo
questi ridicoli foscoleschi de'nostri giorni contro il primo; senza la stizza parziale dei
la stizza parziale dei vecchi montiani contro il secondo. 6. che è proprio
è... necessario che sia il moto, e questo di tal sorte che
altra memoria che l'inutile dispendio e il tardo disinganno dei popoli. delfico, ii-241
ii-241: le sensazioni parziali che formano il tutto. botta, 6-i-361: non
agitazioni parziali in un popolo non rompono il sonno universale d'alcuni secoli. tommaseo
alessandro manzoni. mazzini, 39-254: mentre il core del piemonte batteva per l'italia
core del piemonte batteva per l'italia, il core de'suoi reggitori non batteva che
468: suppongo che la cooperativa o il sindacato dei ferrovieri garantisca allo stato un
. berchet, 100: mal abbia il codardo, / l'inetto che sogna
in parte, ignorando i rapporti con il resto delle conoscenze relative a quel determinato
, 1-i-200: in conseguenza di questo fine il vocabolario riuscì un'opera parziale e imperfetta
f. m. zanotti, 1-9-29: il poleni è stato malato; e questa
dovuto succeder l'ecclisse parziale in padova, il saprò. leoni, 429: ieri
ciascuna di quelle che nelle graminacee avvolgono il fiore internamente. -infiorescenza parziale: ciascuna
che escono dai primari; peduncolo parziale il proprio di un solo ed unico fiore
più conto. gioberti, 1-23: il pubblico potere non potrebbe certo ovviare al conflitto
qualcuno. tesauro, 2-ii-50: perciocché il bellico fato, parzialeggiando per la francia
disiderò [cristina] di tranquillare almeno il piemonte, riducendo la confedera- zion con
partigiano, settario. -in partic.: il sostenere smodatamente una fazione contro un'
detto delle bugie e non abbino passato il segno nella parzialità. siri, ii-601:
del regnante, la virtù impremiata, il vizio arricchito suggeriscono a chi che sia tentazioni
, 3-566: parteno li gemegli, sale il figurato amore, amicizia, pace,
la parzialitade indegna, che ostinata affigge il piede nel campo de l'iniquo e
. arrigo d'oria qui aver preso il petrarca in mano e senza alcuna parzialità
disobliga. siri, 1-vii-428: mostrando il duca di riconsegnare il già consegnato pinarolo
1-vii-428: mostrando il duca di riconsegnare il già consegnato pinarolo, gittò della polvere
riguardarono tutti come una parzialità troppo ingiusta il dimenticarmi così. botta, 4-134:
manzoniana. de marchi, i-806: il marito, per quanto fosse tuffato negli affari
delle leggi che, accordando ai mariti il divorzio, negavano alle mogli il diritto
mariti il divorzio, negavano alle mogli il diritto di rappresaglia. filangeri, i-58:
uomo? cittadini, non è più il tempo di tali parzialità e manifeste ingiustizie.
costretto con la voluntà de nostro signore il papa confirmarme. savonarola, 8-i-322: non
superflua. s. cavalli, lii-5-180: il re era così fastidito e stanco delle
di buona intenzione, gli ha posto tutto il governo nelle mani. l. donato
. ulloa [guevara], i-26: il mariscalco navara, con la sua
lii-15-101: es sendo tutto il regno diviso in parzialità, era posto in
partiti. f. cornaro, lxxx-4-335: il gran duca, nato di principessa
parzialità di chi teneva in conto di luterano il savonarola. -stor.
di parti; non si udì più il nome di sicilia, ma di palermo,
e di questa e quell'altra terra; il nome di parzialità, come chiamavanle,
in determinate questioni. g. rucellai il vecchio, 136: sono pienamente persuaso
sostenesse con maggior parzialità la memoria che il santa aldegonda. loredano, 2-88: invio
vorrei ch'ella avesse qualche parzialità per il signor evaristo. baretti, 6-41:
, 216: non cessavano di accusare il mio amico di parzialità verso i francesi
che una cieca parzialità d'omero per il malizioso ulisse poteva indurlo a far che
e squisitissimo. moretti, i-949: il professor zampiga si era anche battuto per
corporea] mi par che debba posser dispensar il principe, perché non deve far rimaner
di mormorare della parzialità di cupido, il quale, con ordine opposto, appariva così
incertezza e col pericolo che seco porta il mestiere del pescatore, ma non già in
con tanta inesplicabile parzialità la gioia e il dolore? -specificato da un
: ella storia civile si usa rappresentare il medioevo con l'età in cui lo
perciò oltremondana e ascetica,... il liberalismo come la correzione del liberalismo atomico
. e. cecchi, 9-306: fra il 1918 e il 1921, con le
cecchi, 9-306: fra il 1918 e il 1921, con le composizioni, abbastanze
nature morte, quadri di pollame e il gran nudo con la bambina, quanto
potente tanto che quasi ne avea preso il principato. = deriv. da parziale
. p. venier, li-2-657: il gran maestro presente raimondo roccaberti, di
corona. marco foscarini, lxxx-4-705: il signor spa- gnaghel mi attestò che negli
uso tr. nella locuz. parzializzare il motore). c. e.
c. e. gadda, 216: il 'conte 'gitta sibili pieni di minaccia
minaccia perché barche e tartane gli diano il passo, nell'intrico de'piloni la
macchina hanno parzializzato, chiudendo ammissione, il battito s'è lentamente assopito. -nella
, ii-1-182: quando sia in venezia il marchese ippolito, favoritemi di riverirlo parzialissimamente
d'altronde costituivano... tutto il suo mondo interiore. d'annunzio, iv2-
. d'annunzio, iv2- 244: il processo [morboso], che tende a
diffondersi, andrà parzialmente e progressivamente privando il corpo, organo per organo, della
. agostini, 1-70: sì che il contadino non danneggi o per malizia o
colono parziario? gramsci, 4-161: il piccolo contadino (piccolo proprietario o colono
proprietario o colono parziario) produceva per il proprio consumo e non aveva mai numerario
più volte la minore giustamente, come il piede contiene oncie dodici ed è moltiplice
pargon (v. parzioniere) attraverso il verbo partner (nel 1155) 'dividere'
di pesce. santi, ii-117: il prodotto più ricco della pesca è l'anguilla
: in geometria proiettiva, che verifica il teorema di pappo- pascal, secondo il
il teorema di pappo- pascal, secondo il quale le tre coppie di lati opposti
spazio pascaliano) nel quale sia verificato il suddetto teorema. -geometria nonpascaliana: v
, 5-64: oh s'io credea che il far da truffaldino / o pascariel
croce, iii-35: occorrono alcune ulcere circa il torace o petto, massime delli uomini
, le fronde; brucare (ed è il modo di cibarsi tipico degli animali erbivori
quelle [chiocciole] che, pascendo il serpollo, il calamento, il pulegio,
] che, pascendo il serpollo, il calamento, il pulegio, l'origano e
pascendo il serpollo, il calamento, il pulegio, l'origano e altre erbe
giogo le parrasie cerve / erran pascendo il tenero trifoglio. carducci, iii-23-251: dicono
, a cui pasce / l'uccello il core e sopra esso s'anida. boiardo
, abitare. ottimo, iii-504: il cielo visibile è di molte guise ed è
visibile è di molte guise ed è il cielo detto firmamento, nel quale sono le
le stelle che paiono fisse, sotto il quale è un altro cielo detto aereo,
, vi è un grandissimo bosco, il quale è tanto salvatico che, non
: mi torrei dormire in petra / tutto il mio tempo e gir pascendo l'erba
crebbe / che sol pascea locuste e il fonte bebbe. pascoli, 126: la
; corrompere. cavalca, 20-575: il vizio della detrazione... dicea [
gnuola dell'animo, la quale si mangia il senno e 'l sentimento e arde il
il senno e 'l sentimento e arde il petto e affligge la mente e pascesi il
il petto e affligge la mente e pascesi il cuore dell'uomo. -sfruttare
diligenti e sollecite a rodere e pascere il suo misero e sterile e ristretto campo
pascolo, far pascolare; sorvegliare durante il pascolo. cavalca, 19-102: posesi
loro ancora compiuti i tuoi figliuoli? il quale respuose: anche ce n'è uno
de sexta. savonarola, 7-ii-349: il buon pastore sempre cerca di pascere bene
radice. marino, vii-278: canta il pastore colà all'ombra d'un albero
. emiliani, lvi-159: mentre che il sole i suoi destrieri alati / pasce nell'
, 3-16: là 've proteo pasce il salso armento / di pensier pascerò stuolo
, 15-193: apollo non era ancora il dio della lira; e per certe sue
in questo colle? pascoli, 628: il pastore che pascea non lungi.
ei con dolce fatica / ha pasto il gregge e 'l campo ha cultivato
, 1-432: passando per lo mezzo il palagio, [il graal] saziava e
per lo mezzo il palagio, [il graal] saziava e riempieva i cavalieri
fetido. paolo da certaldo, 155: il fanciullo maschio pasci bene e vesti come
consentirono di pascer più con le vivande il corpo che l'animo con le scienze,
dante, par., 19-92: sovresso il nido si rigira, / poi c'
pasca, /... / previene il tempo in su aperta frasca. canti
. canti carnascialeschi, 1-431: come il semplice uccel che cova e pasce / i
/... /... il petto stillante / te, vie più
fu necessario parteggiare la dedizione, quanto il bisogno di pascer tanta gente era più
che dio. tasso, 9-40: mentre il soldan sfogando l'odio interno / pasce
a procurar con gli archi / che pasca il lor digiuno esca di belve. b
. b. fioretti, 2-4-245: 'pascere il digiuno 'per * satollarsi 'usurpò
per * satollarsi 'usurpò da'latini il tasso. lubrano, 2-93: che
non pasce fame. -costituire il nutrimento. parafrasi del paternoster, xcv-3
cose parlavi, o prometèo; / ma il tuo fato immortale a te non dava
sotto / le grand'ale di morte. il generoso / cor che nutrire il suo
. il generoso / cor che nutrire il suo dolor non seppe / al ministro d'
/ al ministro d'olimpo or pasce il rostro. -favorire lo sviluppo di
: intorno olivo, allori / e palme il sant'umor nudrisce e pasce.
ghirardi, lxxxviii-1-639: aier, dove il sol più la riscalda / pasceria pesci
ho scolpita. g. b. strozzi il vecchio, 2-7: di due labbia
/ che non pasce altre- tante / il mar sirene od angelette il cielo.
tante / il mar sirene od angelette il cielo. -irrorare. fasciculo
male. -favorire l'instaurarsi o il perpetuarsi di un fenomeno o di una
la febbre, autunno la nudrisce e il freddo verno la pasce. -tormentare
. boccaccio, 21-23-22: poi che il greco furono d'ogni cosa arsibile ebbe
alt e rocche... toccarono il piano con le loro sommità. cariteo,
, ii-261: appiccatosi... il fuoco nel loro arzanale nella stanza dove si
loro arzanale nella stanza dove si teneva il salnitro, con tutto vi concorresse numero infinito
lampa della notte e qual cera nodrisca il torchio del giorno. lancellotti, 539
per condir le vivande o per pascere il lume acceso? -riscaldare. passero
lambire. caro, 2-1115: sopra il capo del fanciullo iulo / chiaro un
strana / fiorisce in nuvole rade che il vento / pasce. -rendere fertile
, 61: la matina lu pasci [il falcone] de colombo iovine: e
volgar., 9-63: poiché [il vitello] sarà castrato, si dee
sempre di sua mano abbondantemente pascerlo [il leone], come ognuno vedeva,
di saggina. berchet, 1-159: è il cavriuolo giovinetto... quello che
costanzo, 27: pascendo [prometeo] il fiero augel fatale / del suo cor
verde egitto. arici, i-134: il tago e l'ebro / primamente pascean
: un ragazzo, che si chiama il diavoletto, seguita il lavoro del mulino e
che si chiama il diavoletto, seguita il lavoro del mulino e colla paletta in
paletta in mano mette le olive sotto il passaggio della macina: il che s'
olive sotto il passaggio della macina: il che s'appella pascere la mola.
6. mantenere qualcuno; assicurargli il vitto, i mezzi per vivere.
insaziabile e dannose. giuglaris, 1-228: il dottore decideva che, avendo ambidue madre
all'antichità, vedremo un omero, il quale dopo la sua morte pascè tante