: in su'quali [pergami] era il detto cardinale e più vescovi e prelati
uno gonfalonieri, tre consiglieri, appo il quale sieno scripti tucti li uomini de
da un ordine mendicante di cui conserva il nome; i membri possono essere regolari
anche secolari (anche nell'espressione avere il terzo ordine, per lo più con
ordine de'frati minori, onde fu cominciatore il beato francesco nato della città d'ascesi
si possono soggettare al foro secolare per il pregiudizio che ne risulta a tutto l'ordine
soldati, xi-123: mi spiegò che era il distintivo del saio dei padri passionisti,
origine spontanea, furono poi prese sotto il proprio controllo dai papi e dai sovrani
enti pubblici ospedalieri e assistenziali, come il sabaudo ordine dei santi maurizio e lazzaro
cattolici -anche se, di fatto, sotto il controllo della santa sede). -celebrare
sansovino, 2-42: l'uno ordine et il principal tra gli altri è quello de
or non m'invoglie / quell'ut il certo che da lei s'attende, /
lei s'attende, / mi ci move il dover, eh'a dar tenuto /
, ordinato e dotato... sotto il nome e protezione di santo stefano papa
fagiuoli, vii-9: nemmen dassi [il cielo] a chi nacque nobilmente, /
'... costituiscono un poema drammatico il cui soggetto è
cascine e verso strada povere bottegucce: il panettiere, il barbiere, il macellaio,
strada povere bottegucce: il panettiere, il barbiere, il macellaio, il tabaccaio,
bottegucce: il panettiere, il barbiere, il macellaio, il tabaccaio, l'osteria
panettiere, il barbiere, il macellaio, il tabaccaio, l'osteria, quanto bastava
occhi al cielo e disse: -è il sacro ordine dei cavalieri del san gral.
dignità dell'investitura). -anche: il carattere di perfezione spirituale, la dignità
. ariosto, 17-23: fatto avea il paesano e 'l peregrino, /
l'ordin sovrano. bon, li-1-262: il duca di mantova ha l'ordine del
filippo pagato trecento mila scudi, lo [il duca d'orliens] cavò d'inghilterra
un 'altro gli ordini loro: filippo il tosone ad orliens ed orliens il porcospino a
filippo il tosone ad orliens ed orliens il porcospino a filippo. moretti, ii-879
baldini, 14-20: ricevette [carducci] il brevetto e l'insegna di commendatore dell'
, cioè di attribuire ai loro appartenenti il diritto di fare uso del titolo di
fermamente che allora non facessi, a lasciare il pensiero di onorarmene. ferd. martini
poteva contemplare senza un sentimento di compiacenza il gran cordone dell'ordine del- l'annunziata
a vignone. guicciardini, iv-49: il re di spagna, che aveva già fattogli
portò publicamente l'ordine di san michele il dì della sua festività e il re di
san michele il dì della sua festività e il re di francia, il dì dedicato
festività e il re di francia, il dì dedicato a santo andrea, portò publicamente
, gli ordini, / l'armi, il sigillo, / le marche e i titoli
. carducci, iii-3-103: una tenue per il collo striscia rossa gli viaggia. /
/ non pare ordine o collare che il re doni al suo fedele: / non
fenomeni consonantici di una determinata lingua aventi il medesimo punto di articolazione.
: classificazione delle navi da guerra secondo il numero dei cannoni di bordo.
di superiorità del primo soggetto può avere il fondamento più disparato -religioso, politico,
un rapporto giuridico di sovraordinazione-subordinazione fra il primo e il secondo soggetto e, a
giuridico di sovraordinazione-subordinazione fra il primo e il secondo soggetto e, a seconda che
l'ordine da altre prescrizioni, come il consiglio, la preghiera, l'invito,
l'invito, ecc.); il documento che contiene tale atto di prescrizione
l'ordine della correzione commise ad un altro il ga- stigamento. boccaccio, i-513:
della natura, né la lussuria, né il vero loro dio per adorare. provvisioni
le doti], quando sarà consumato il matrimonio, fatto la confessione ed osservato
entrano al gran-signore... ed il primo riferiva a sua maestà le cose
la cena di lei,... il signore s'era andato a cacciare in
martini, 4-13: egli [il guerrazzi] che, per afferrare il potere
[il guerrazzi] che, per afferrare il potere sollecitò gli aiuti di gente d'
comandante alle forze sottoposte; modo secondo il quale tale comunicazione è formalizzata. -in
o trasmesso attraverso segnali, che contiene il testo nel quale sono formalizzate le decisioni
di movimento: riguardante le prescrizioni per il trasferimento di truppe o di mezzi.
a castrocaro. bisaccioni, 1-249: il marescial di campo deve avere tre o
in sede di istruttoria formale, prendono il nome di mandato (v. mandato2,
non esiste o è venuto a cessare il titolo legittimo per mantenere o continuare lo
legge lo prescrive o lo consente, il procuratore della repubblica o il procuratore generale
consente, il procuratore della repubblica o il procuratore generale emette ordine di cattura,
cattura, attenendosi alle norme stabilite per il mandato di cattura e con la facoltà
condanna de'de nunziati. il lato diritto dimanda che la convenzione
un'assemblea o altro collegio e mediante il quale, senza motivazione e per lo
puro e semplice), o mediante il quale, con apposita motivazione (ordine
si esprimono auspici, ecc.; il contenuto di tale atto, il documento stesso
; il contenuto di tale atto, il documento stesso su cui esso è redatto
negoziati. de sanctis, ii-15-148: il de sanctis dichiarò: « il governo
: il de sanctis dichiarò: « il governo accetta l'ordine del giorno proposto dagli
riconoscere pubblicamente da parte di un comando il valore, il coraggio o l'abilità
da parte di un comando il valore, il coraggio o l'abilità di un militare
colletta, ii-271: il maresciallo massena giunto a spoleto, con
) da leggere a'soldati, manifestò il proponimento di conquistare il regno di napoli
soldati, manifestò il proponimento di conquistare il regno di napoli. foscolo, xv-36:
tempo della sospensione de'legumi n'ho avvertito il soldato con un ordine del giorno.
ordine del giorno. nievo, 864: il giorno appresso, alla rassegna generale alla
tenere in una determinata situazione o circa il metodo o le modalità da adottare per
in modo indeterminato e nel contempo inequivocabile il periodo di validità di una prescrizione;
giorno / da che mostrò nell'alto il puro argento / le pareggiate corna al ciel
i-168: pareggiata quasi la speranza e il timore, si combatteva da ogni parte
di parità, di equilibrio, senza il prevalere di uno dei contendenti (un
cose erano quasi pareggiate, ciascuno fuggiva il tentare la fortuna. zilioli, ii-160
, ii-160: restò... pareggiato il conflitto. cesarotti, 1-xv-292: il
il conflitto. cesarotti, 1-xv-292: il sole tramontò e i nobili achei cessavano
me. ciro di pers, 3-266: il sole ancora / sembra a voi pareggiato
aspetti legali alle scuole statali, con il riconoscimento del ministero competente mediante un apposito
: noi raccomandiamo che quella sorveglianza che il ministero esercita, non senza buoni effetti
anche mio studente, che insegna male il greco nel pareggiato di ravenna, vorrebbe
pur picciole con quei degli spartani; il pareggiatore cristiano in altri pur minuti diritti
comparato per ispiegare come si fosse formato il diritto, riconosciuto in palestina,
atene e in roma, di uccidere il ladro di notte? 3.
f. f. frugoni, 1-89: il menzognero... fu, con vendetta
i margini allineati e a piombo durante il taglio (ed è costituita da un
per lor signori! l'hanno predicato il pareggio / sociale? se lo godano.
bilancio contabile. cantini, 1-27-276: il sindaco filippo artz dovrà fare il pareggio
: il sindaco filippo artz dovrà fare il pareggio della cassa tenuta da lui. baldasseroni
fino a che... si raggiungesse il pareggio delle entrate e delle spese ordinarie
de sanctis, ii-15-224: dobbiamo persuaderci che il pareggio finanziario è un'utopia, finché
b. croce, iii-22-7: avevano voluto il pareggio, la salda costituzione finanziaria dello
e appunto per questo io tengo anche il mio bilancio morale in perfetto pareggio. papini
papini, x-2-751: ogni uomo ha il suo pareggio (alla fin della vita
cassola, 5-159: negli ultimi minuti il ponteginori era stato lì lì per conseguire
ponteginori era stato lì lì per conseguire il pareggio. 6. locuz.
148: un aureo strale / le punga il cor, e siamo ambi a un
. sanudo, xxx-109: facendo il parizo per damiata, avendo zà
: per andar da dieppa alle terre nuove il pareg gio è quasi tutto
pareggio che gli era necessario per il suo viaggio. 2. tratto
cii-1-576: in questo parizzo che è fra il tropico e la detta linea non hanno
duol mi refresca. 5. il corso della vita. brusantini, 22-3
si vede tutto, epperò in quanto il si vede, elio si paréglia a quella
, nella quale con un coltello segnano il primo punto segnato nella cima della finita
, simile ', che continua il lat. popol. * pariculus (v
(medicamento calmante) quelle cose che mitigano il dolore. taddei [in a
rado nelle spezierie la radice o piuttosto il legno di questa pianta di figura tortuosa
sole è chiamato dal filosofo parilion, il commune a l'uno e a l'altra
reflessione o refrazione. soderini, i-29: il parelio o sembianza del sole e simulante
che faccia un bel parelio di statua il suo, tanto a lei simile, santo
. a. cattaneo, ii-14: il re, la corte e molto più la
parer vostro l'increata eccellenza: esso è il parelio del sole ideale, e quasi
. dalla croce, 11: il cervelletto, detto da'greci paren-
. e. gadda, 17-90: sapeva il parenchima, il miocardio, i leucociti
, 17-90: sapeva il parenchima, il miocardio, i leucociti. 2.
sostanze secrete. boccone, 1-347: il loro [delle foglie] parenchima, rimanendo
, che, consumato, dirò così, il parenchima erboso, rimangono con la sola
. fr. parenchyme (nel 1546 per il signif. n. 1 e nel 1675
n. 1 e nel 1675 per il signif. 'n. 2).
moncini di moderazione e di carità verso il prossimo. monti, i-327: i
iii-20-270: rimangono di [paolino] il 'liber exhorta- tionis ', parenesi
peculiarità e lo stile; che ha il fine di impartire un insegnamento morale,
. casti, i-1-173: sposolli nelle forme il parrocchiano. / e apostolicamente e in
fu anche la spezie comica, comprendente il canto così delle comedie come dell'altre
. l'ode, l'ovo, il pancrazio, il parenio. =
, l'ovo, il pancrazio, il parenio. = voce dotta,
rinunzia parentado. cavalca, 6-2-21: il signore sia giusto di distribuire giustamente gli
ristretto con s. m. per il parentado, essendo figliuolo della sorella. i
4-12: i prìncipi di savoia avevano concetto il pensiero di svincolarsi, non punto cou'
: contro alla volontà degli altri conchiuse il parentado. g. villani, 8-33:
amici significato con gran piacer di tutti il nuovo parentado fatto da lui. sercambi,
ii-146: conchiuso... che fu il parentado, poco appresso furono celebrate le
: nacque fra di noi scrittura che concludeva il parentado. ma prima di pubblicarlo volle
/ s'abbassava per voi; ma il vostro illustre grado / ora degna vi
lodandogli, più che la sposa, il buon parentado che aveva fatto.
mangna, 10 conte di borgongna disfece il parentato del filgluolo del re di francia
d'un'altra, fu contento rompere il parentado e dare a matteo quello dovea
1-155: per veder s'io potessi il parentado / condur con questi modi. gritti
c. papini, 100: il che forse diede occasione a qualch'uno
di più col navarra, ch'egli disfacesse il parentado con la moglie, come imbevuta
per la tua mala vita hai vituperato il tuo sangue e il tuo parentado.
vita hai vituperato il tuo sangue e il tuo parentado. serventese dei lambertazzi e
tra la gente commune e plebea tutto il parentato risponde per ingiuria che ad un
rifiuto; / ché tu svergogni tutto il parentato. c. gozzi, 4-29:
.. per la corte e a tutto il parentado / di belle predichette sciorinava.
c'è impegnato l'onore di tutto il parentado. verga, 4-83: per l'
pane un fiore. viani, 13-452: il parentado e il vicinato stordirono la puerpera
. viani, 13-452: il parentado e il vicinato stordirono la puerpera con i '
che, sotto ispezie di parentado, occupa il cuore d'amore disordinato, avvegnaché paia
a baffa giugnessero, là onde era il cipriano, insieme fecero parentado.
. a. pucci, 1-268: il veltro e l'orsa e 'l cavallo sfrenato
lumi a farsi vedere. annotazioni sopra il decameron, 86: le voci co
, 2-88: se si ha da ritrovar il parentado delle spade, io vi potrei
g. gozzi, 1-50: tu sai il bell'onore che si fa un cervello
fue del ciel levado. annotazioni sopra il decameron, 4: afferma monsignor bembo
ch'ella sarà di parentado, ella ricoglierà il valsente di centinaia di bisanti d'oro
fra parenti, in famiglia. buonarroti il giovane, 9-131: accattono ogni cosa /
. non prese parentado di angeli, ma il seme e lignaggio di abraamo.
lignaggio di abraamo. -rifare il parentado e vamicizia: ritrovarsi a fare
prima si riveggon ch'ambedui / rifanno il parentado e l'amicizia. -tenere
parentado o altri impedimenti che potessero irritare il sacramento. -tenere parentado insieme',
prov. proverbi toscani, 101: il parentato dev'esser pari. ibidem,
o di tuono. ibidem, 176: il villano nobilitato non conosce suo parentato.
, iii-206: per indegnazione conceputa contra il re carlo per lo rifiutato parentaggio.
strenne parentali. idem, v-6-464: il senso religioso della famiglia, dell'autorità
. bandello, 3-5 (ii-283): il povero padre e la misera madre,
gli altri congiunti di sangue; ed è il germe del comune, il nido della
ed è il germe del comune, il nido della patria. -occupato o
tanto parentame attorno. idem, iii-621: il parentame se ne andò. rimase
ancora venuto m. valerio pinzoco, il quale aspira pure a parentar con noi.
, parente. viani, 19-513: il capitano e tutti gli uomini della ciurma
istituzioni giuri- dico-sociali di natura familiare come il matrimonio
tempo in alcun luogo, s'intenerisce il cuore e piange, accomiatandosi dagli amici
come con femine. bisticci, 3-45: il pontefice... a ognuno suo
d'un fratei di suo madre, il quale essendo in valenza ricchissimo mercatante né
che de la giovane i parenti / seppero il tutto e fèr saperlo al potta,
l'ordine della soccessione intestata, siché il padre vi soccederà in concorso degli altri
175: tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira al
e a seconda del contesto può indicare il padre oppure la madre; al plur.
, 12-1516: se pietà de'padri il cor ti tange, / ché ancor tu
vuoi, morto ch'io sia / rendi il mio corpo a'miei. tasso,
parenti. daniele dolfin, lxxx-4-923: il barone spielman, benché d'oscurissimi parenti,
filatore di seta. pascoli, i-636: il gravissimo dei mali che affliggono la scuola
in occidente, / o dove già peccò il primo parente. ariosto, 34-60
d'umil loco è discendente, / il qual per sua vertù grande sormonta, /
un desolato stambugio, dove, neanche il sole, universale parente, si era mai
impossibilitato a esprimere ciò che figuralmente è il testo di questo parente 'umile '
è molto simile alla morte, onde il sonno da molti è stato chiamato imagine
caviale o parenti del culiseo. voglia il cielo che tale non sia l'ingionto sonetto
congiunta e di natura parente, com'è il bello, s'allegra e s'empie
notato si è che le lucciole non hanno il lume nell'ali, ma nel busto
grande e molteplice rilevanza sociale (sia per il diritto, sia per il costume,
sia per il diritto, sia per il costume, la morale e la religione)
distanza dei soggetti considerati in rapporto con il loro stipite comune). -anche,
istituzioni giuridico-sociali di natura familiare (come il matrimonio, che crea un rapporto,
prìncipi e di regi, quanto era il signore melanese, in questo anno in un
alla parentela illegitima camina la distinzione tra il lato del padre e quello della madre,
quello del padre non si stende oltre il secondo grado. muratori, 10-ii-87:
secondo grado. muratori, 10-ii-87: il vincolo della parentela, se non è
di una famiglia sotto la cui parentela il signore t * * * fuggiva alle persecuzioni
... con alcuno allacciamento di patti il trassero di carcere. caro, 12-82
i quali cambiamenti pongono quasi ogni giorno il marito nella situazione turbolenta o di mediatore
solenne e clamorosa, tanto più accrescerebbe il suo credito presso tutta la parentela, e
presso tutta la parentela, e presso il pubblico. verga, 8-153: che se
verga, 8-153: che se non avessi il vitalizio della mia commenda di malta per
, le quali però insieme non trapassano il numero di quattrocento. giuliani, ii-85
sentivano la voce del sangue, perché il melo è quasi tutta una parentela.
giustizia... si fa secondo il piacimento delli 16, dove prima si
in avanti prima la parentela e poi il nome. 3. per estens
lega la provincia italiana del centro con il senso della vita etnisca, la quale doveva
, in parte, l'aggruppamento. il nonno di questa famiglia è manzoni.
parentela con proust, con gide, con il pensiero europeo. -corrispondenza affettiva
posso avere negli occhi la pieve o il sagrato, il cipresso o l'ulivo;
negli occhi la pieve o il sagrato, il cipresso o l'ulivo; sono queste
quasi * parentela 'che è tra il cielo e l'occhio di beatrice.
'l separarsi l'uno dall'altra è il più terribile et ultimo terribile di tutte le
ha ad am- idue, fa difficile il discernere la basi. chiabrera, 3-59:
iii-32-16: i nuovi teorici, come il d'ors,... affermano la
sacramenti del battesimo e della cresima fra il soggetto e il ministro del sacramento,
e della cresima fra il soggetto e il ministro del sacramento, fra il soggetto
e il ministro del sacramento, fra il soggetto e il padrino e fra i parenti
del sacramento, fra il soggetto e il padrino e fra i parenti più stretti
i parenti più stretti del soggetto, il ministro e il padrino. cattaneo
più stretti del soggetto, il ministro e il padrino. cattaneo, v-3-383:
cattaneo, v-3-383: nasce parentela spirituale tra il battezzato e il battezzante e chi assiste
nasce parentela spirituale tra il battezzato e il battezzante e chi assiste al battesimo some
consanguinei e congiunti. nasce pure tra il confermato e il confermante e chi assiste
congiunti. nasce pure tra il confermato e il confermante e chi assiste alla confermazione.
assiste alla confermazione. nasce finalmente tra il neofito e quello che prima del battesimo lo
. legame esistente nella cavalleria medievale fra il cavaliere e colui che lo ordina.
calate giù le vele / che gridò il mio signor: che fa mio padre?
facevano denari allo stesso modo, gabbando il prossimo. = voce dotta,
). ottimo, iii-352: perché il santo amore caritativo e parentesco s'adempia
caritativo e parentesco s'adempia meglio apri il tuo volere. 2. sm
f giraldi cinzio, i-117: fassi il medesimo alcune volte leggiadrissimamente frapponendovi una parentesi
, come sarebbe a dire: « il re tutto addolorato (quantunque tutti gli altri
intarsiature d'incisi e parentesi che frastagliano il discorso e lo fanno languire a forza
forza di chiose e ripetizioni e intralciano il senso con superflue parole. pascoli,
più a proposito (atto per parentesi che il marchese faceva rarissimo). mazzini,
toni, fra parentesi, pochi sapevano il cognome. moravia, 19-58: da qualche
i portici. breve parentesi per descrivere il turbamento che mi dà l'idea di
aggruppamenti atomici e l'elemento che esplica il legame coordinativo, oppure quelle tonde nelle
epoca che è corsa fra dante e il parini è una faticosa parentesi che interrompe
parini è una faticosa parentesi che interrompe il processo cronologico della letteratura italiana. onufrio
croce, iii-22-vm: l'italia, crollato il funesto regime che è stato una triste
sua vita! cassola, 2-151: il ragazzo non nascondeva il suo cattivo umore.
, 2-151: il ragazzo non nascondeva il suo cattivo umore. dopo la parentesi
umore. dopo la parentesi paesana, il lavoro nel bosco gli riusciva particolarmente duro
, con le gambe a parentesi e il viso spinoso. -spiovente.
parentesi: interrompere un discorso. buonarroti il giovane, 9-393: ormai lascialo andar
sui fianchi. fogazzaro, 12-x-149: il piccolo don rocco arrancava verso il suo
: il piccolo don rocco arrancava verso il suo romitaggio di san luca a scosse di
tra parentesi ogni interesse terreno, giudica il mondo per quel che è e quel che
. castelvetro, 8-1-501: tereo, il quale aveva inteso per risposo divino che
quale aveva inteso per risposo divino che il figliuolo doveva essere ucciso per mano parentevole
pirrone, non porrà più in dubbio il punto... della parentezza fra l'
loro spe cie, mediante il legame generativo di un comune progenitore.
, 29: io voglio andare a fare il rovenìo / al paren- torio e a
, ii-204: le visite di tutto il parentòrio affollavano la casa. bacchelli, 17-12
sarebbe comodo per due famiglie con tutto il parentòrio. 2. matrimonio.
2. matrimonio. buonarroti il giovane, 10-936: pensa ch'ognindì /
pensa ch'ognindì / m'aspetterò che il parentor si scioglia. cantù, 1-205:
ehi, la va coi fiocchi: il parentòrio si farà. ma quando le
..., per non perdere tutto il regno, consentì di partirlo. secondò
, sanza paren- zia, no'volendo il biasimo l'uno dell'altro.
boiardo, 1-97: avea uno fratello il quale dello abito della persona e per
predicativo e con l'indicazione, mediante il compì, di termine, della persona che
: chi della pelle del montone fasciasse / il lupo e tra le pecore il mettesse
/ il lupo e tra le pecore il mettesse, / credete voi, perche monton
tuon che scoppia. leonardo, 2-167: il sole parirà maggiore nell'acqua movente e
., 8 (143): il lago giaceva liscio e piano e sarebbe parso
parso immobile, se non fosse stato il tremolare e l'ondeggiar leggiero della luna
luna, che vi si specchiava da mezzo il cielo. [ediz. 1827 (
sei piccolina, e m'hai cavato il cuore. / quando ti metti que'
son grassa. sbarbaro, 4-49: il fiore di carta, 'par vero ';
fiore di carta, 'par vero '; il vero, 'par finto '.
parve / che la sua mente restringesse il volo. -con funzione di verbo
'l sol levarsi sguardo, / sento il lume apparir, che m'innamora;
-ma sicuro figliolo, sicuro! -riprese allora il vecchio, bonario, parendo illuminarsi a
notte e pareno siano senza capo. buonarroti il giovane, i-587: il guardo mio
. buonarroti il giovane, i-587: il guardo mio non pareva che potesse da alcuna
di sdegno e maraviglia, / rimira il grappo e par che fuggir voglia.
parere che altro fine non abbiano se non il ben dell'amico. 3.
signore jacopo, benché sia ancora nominato il conte gentile, per bene parere.
parere. sanudo, i-486: dimandava [il signor galeazzo] aiuto a bona ora
divise fra un'urgenza eccessiva di parere e il lavorìo accanito dell'osservare.
mente. poerio, 3-260: sotto il tuo spirar quante sembianze / o di
ben lo mi può'credere, / prima il comune in cinquanta migliaia, / e
paion coralli. gioberti, 1-i-305: il disordinare della libertà umana e le altre
l'ansar del petto / si paresse il magnanimo furore! -essere risaputo da
opinione o favorire un'errata convinzione con il proposito deliberato di ingannare o con la
ogn'altra stella / oscura e perde il lume e non si pare. poliziano,
verde terreno / qua e là furtivo il raggio luminoso / non si paresse.
perdesi lo frutto finalmente. -sorgere (il giorno). - anche sostant.
opinione soggettiva (per lo più con il soggetto logico espresso dal compì, di
l'uccellassi, disse: « idio dia il malanno alle cortigiane e chi vuol lor
di decapitati. aiperi, xiv-1-123: il padre è uomo d'ingegno e mi pare
e mi pare che avrà ben educato il figlio. botta, 5-207: quando più
quando più operava nell'animo dei patrizi il terrore, parendo ai congiurati che fosse
terrore, parendo ai congiurati che fosse il momento propizio, si appresen- tavano per
di una branda. -con il compì, predicativo. g. cavalcanti
gran villania se no 'l guidardonava, il mandò a chiamare. giov. soranzo
parrà menzogna. tanara, 130: il parlare di cucinare questi uccelli cantori pare
in aere. muratori, 8-i-255: il desiderio di divenir tale fa parergli d'
, ii-34: è solo linea vaporosa il mare / che un giorno germogliò rapace
/ lire ogni anno coteste, senza il commodo / c'hai d'essermi vicina.
fa freddo, e s'è dovuto riaccendere il fuoco: pare impossibile. giuliani,
pare impossibile. giuliani, i-307: il giudice non gli parve manco vero!
, 5-42: grida una voce - « il nostro candidato! / ascoltiamo, figliuoli
/ ascoltiamo, figliuoli! » / -ed il nuovo arrivato, / sottovoce al compare
, / sottovoce al compare: / il mio discorso è bello e preparato;
di no. è andata a comprare il latte in paese. beltramelli, iii-783
9-intr. (1-iv-783): già inalzando il sole, parve a tutti di ritornare
. f. vettori, 1-62: il conte, quando intese lo essercito inimico avicinarsi
quella compagnia che mi parrà voglio prendere il lungo cammino. gherardi, ii-168:
2-99: io so fare uno gioco, il quale farà trarre le brache a chi
pirandello, 8-213: ma se adesso il padrone è quell'altro! lasciategli fare ciò
in quel punto parvej che d'ogn'intorno il ciel si serenasse. p. del
disciogliersi e precipitare a torrenti che innondavano il piano. alvaro, 5-46: quando
angiolieri, xxxv-1-390: lasso, che spessamente il giorno miro / al loco ove madonna
sette alberi d'oro / falsava nel parere il lungo tratto / del mezzo ch'era
questi salmi. boccaccio, v-110: il vegghiante gallo avea le prime ore cantate
, 1065: nella paragona negra pare il bianco e non il negro, per
nella paragona negra pare il bianco e non il negro, per ché essa
è negra. rolo genovese, 442: il padre bonaventura da cento della provincia de
concetto di santità in louanda parvendo sopra il tetto del convento una stella molto resplendente
altro mogio mogio rifece i passi verso il convento, e più non parve fuori
d'annunzio, iv-2- 754: il sole lo abbracciava e lo penetrava in ogni
annunzio, iv-1-166: nella sua bocca socchiusa il labbro di sopra avanzava un poco quel
cesari, iii-509: qui si parrà il sommo ingegno di dante, a trovar concetti
. g. ferrari, i-252: il genere perisce come ogni cosa che cessa
a fare, da'quali si parrebbe come il poliziano... s'aiutasse delle
/ di bianco in bruno avie cangiato il viso: / ben par che senta al
cravaliz [gómara], i-17: il capitano ed altri... trovorno una
-visibilità di un corpo celeste. -perdere il parere: non essere più visibile.
... tra loro [cortigiani] il bel parere. galileo, 3-4- 522
: gran differenza è tra l'essere e il parere. mamiani, 9-224: né
come la odierna dove è abitualmente cercato il parere, non l'essere. montale
l'essere. montale, 14-119: il pesante fardello dell'anima che cresce /
offesa / d'imperativi -l'essere e il parere, / si può, il non
e il parere, / si può, il non si può, il desiderio e
può, il non si può, il desiderio e il possesso. moravia, 16-22
non si può, il desiderio e il possesso. moravia, 16-22: questa recitazione
parer uno: / chi noi crede il pruovi un poco. -fare parere
ubriachi e dei pazzi). buonarroti il giovane, 9-519: fa'finalmente coll'in-
, / fece parere un per un altro il volto. '-non parere ciancia:
come carlo in francia / o come il conte in poppi i'sto in faenza,
ogni dì mille', avere l'impressione che il tempo trascorra troppo lentamente nell'attesa impaziente
che noi possiamo leggerlo in terzo [il volgarizzamento di seneca] e cavarne,
. testi fiorentini, 77: quando il vide, raffigurollo: esso gli parea
. -parere un giovedì', esasperare il prossimo con la propria presenza inopportuna.
. varchi, v-60: d'uno il quale non s'intenda o non voglia
parere... si dice: 'il tale se ne sta a detto '.
notai anche un signore attempatotto che teneva il 'paletot 'raccolto su '1
così senza parere, aveva fatto cadere il discorso sulle cose di acqui, lui,
tessere. -più dell'essere conta il parere, v. essere1, n
plausibilità delle tesi altrui; atteggiamento mediante il quale vengono manifestate intenzioni e propositi su
espressioni a, al, per, secondo il parere, per lo più in frasi
sentenze a. ffar credere ad altri il suo parere. g. cavalcanti,
prova del segnor valente / che segnoreggia il mondo de l'onore. idem,
e difesi di gran lunga esser maggiore il diletto, potere della cosa amata talvolta
insegnato, / dirò, m'ha il tempo e '1 praticar più bande.
5-38: v'è gran differenza da dire il suo parere in pubblico al dirlo privatamente
segreto, senza essere impegnato a mostrare il viso e sostenerlo. foscolo, 1-172
81): -quand'è così, -riprese il frate, il mio debole parere sarebbe
-quand'è così, -riprese il frate, il mio debole parere sarebbe che non vi
, ii-2-358: col tassoni e col lippi il forteguerri vi starebbe bene: avanzandoli tutti
con dovere / e i profeti diranno il lor parere. -opinione comune di
, non si sarebbe potuto seppellire, secondo il parere della gente. bruno, 3-138
uno che dice la terra muoversi circa il sole, il sole star fisso in mezzo
la terra muoversi circa il sole, il sole star fisso in mezzo di questi
luogo con molto loro guadagno, imponendogli il prezzo secondo il parer loro. pellico,
loro guadagno, imponendogli il prezzo secondo il parer loro. pellico, 2-10:
papà e ho lasciato al suo parere il chiedere o non un impiego. -assenso
! volete che mia madre mi desse il parere di mancare a un voto!
10-xi- 322: abbiamo già detto il parer nostro intorno a'verbi che,
risalti:... di cui il parere veggo essere stato seguitato da alcuni
: l'assessore necessario si dice quello il quale... si dia ad un
... si dia ad un giudice il quale non sia perito nelle leggi,
sapere da persone illuminate se tornasse bene il restringerla ed in quali misure. michele pronunciò
. michele pronunciò sulla faccia del luogo il suo parere. guerrazzi, 2-358:
posso aprirvi l'animo mio, perché se il lodo confermasse il parere dato, equivarrebbe
mio, perché se il lodo confermasse il parere dato, equivarrebbe contro tutte le regole
sentenza già conosciuta. einaudi, 615: il sarto chiede e paga il parere dell'
615: il sarto chiede e paga il parere dell'avvocato. -i pareri di
: nei 'promessi sposi 'perpetua consiglia il suo padrone, don abbondio, di ricorrere
pareri di perpetua! 'esclama poi il povero prete quando il cardinale gli chiede conto
'esclama poi il povero prete quando il cardinale gli chiede conto della sua opera
'i pareri di perpetua 'per indicare il consiglio più semplice e più saggio.
don abbondio, non potendo indovinare che il cardinale borromeo costituiva un'eccezione umana,
vendere quando scartò, come troppo semplice, il consiglio della sua serva-padrona. b.
sue pitture, liberamente dicesse sovra quelle il suo parere. redi, 16-v-43: io
passato, quando voleste sentir da me il mio parere intorno a quella vostra orazione.
avendo messo al pulito (senza forbirmene) il primo atto, lo mandai al benigno
perch'egli me lo spilluzzicasse e dessemene il di lui parere in iscritto.
, se ti piace; o dimmene il parer tuo, ma senza preamboli.
piano, e chi a sghimbescio strisciando il piede: ed ognuno crede aver buone
sicura stanza. forteguerri, 6-41: il terzo giorno furon di parere / d'
di parere / d'ammazzare un cavallo il men valente, / e del suo
livio volgar., ii-1-60: fu il primo il quale, dopo la proposta
volgar., ii-1-60: fu il primo il quale, dopo la proposta fatta da
dimandassero i pareri..., mosse il tumulto. giov. cavalcanti, 7
giov. cavalcanti, 7: entrato il legato in bologna, istimò che molto
e disse a m. lapo che dicesse il suo parere, ma con brevità.
tortora, ii-231: aveva egli [il re] risoluto, co 1 parere
(che tutti furono di doversi accettar il re portoghese e dar grazie a dio di
sì segnalato beneficio), fece radunare il consiglio pieno. gemelli careri, 2-i-341
.. l'ultimo barone dice primamente il suo parere. mazzini, 31-11: che
propositi eran diversi; ognuno sosteneva ostinatamente il suo consiglio. 5. dir.
in cui si concreta tale valutazione, il relativo documento (e, a seconda
sia obbligato a chiederlo, si distingue il parere facoltativo e il parere obbligatorio',
chiederlo, si distingue il parere facoltativo e il parere obbligatorio', quest'ultimo, a
di amministrazione attiva se decide di emettere il suo provvedimento deve attenersi a quanto indicato
o un parere vincolante, nel senso che il detto organo è obbligato a emettere il
il detto organo è obbligato a emettere il suo provvedimento attenendosi a quanto indicato nell'
1054, * 5 '¦ quando il parere del consiglio di stato è richiesto
consiglio di stato è richiesto per legge il decreto reale o ministeriale che ne consegue
ne consegue deve avere la formola * udito il parere del consiglio di stato
qualcuno; prendere, pigliare parere o il proprio parere: assumere una posizione.
ha mostrata una vostra; e, preso il parer mio intorno a quanto voi v'
, 3-59: tutti di commun parere lodarono il religioso animo e santo atto del corsale
vostra signoria della fatica usata per aver il libro 'de modo agendi ', e
fantasma di gretsero. -fare il parere di qualcuno: operare secondo la
alcuna le spiaci, che ella faccia il parer suo. rappresentazione di rosana, xxxiv-
tuo parere, / ch'io credo il paragon fie migliorato. -mettere la vita
, f f 119: il parere non si scrive. ibidem, 156
224: gran nemico al- uom e il parer proprio. = sostant. di
ordinari loro parerghi, detti da filostrato il giovane 'condimenta picturae '), cioè
del ricamo. lanzi, iii-9: il titolo del mio lavoro, che si limita
nel parlamento. magalotti, 26-96: il titolo di marchese, di conte,
paralisia leggiera o incipiente, che priva il malato del moto ma non del sentimento.
dei richiami. -anche con metonimia: il terreno dove sono tese le reti di
nettonla / come uno specchio. buonarroti il giovane, 9-639: l'autunno / salire
. i. neri, 1-15: il governatore era un di quelli / che a
un bel numero di gabbioline, dove il canonico, gran cacciatore al paretaio,
mezzo ai colli. montale, 9-11: il male / è che l'uccello preso
1766-1837). pananti, ii-33: il paretaio, poemetto didascalico.
la gente: / risiede in mezzo il paretaio del nemi / d'un pergolato
del nemi / d'un pergolato, il quale a ogni corrente / sostien, con
o matrimoniale, allettamento (e anche il luogo o la circostanza dove si opera
, 41-213: è curioso e comico il pensiero di plauto d'un paretaio ove s'
doveva esser preso al vischio d'amore il sottoscritto. 4. l'insieme dei
una truffa, un raggiro (e anche il luogo dove sono attirate le persone che
56: per me, non vuo'guastargli il paretaio, / ché guasterei più tosto
veduti ebbi parecchi / ridur di temi il tempio a paretaio / (parlo dei cavalocchi
5. carcere, prigione. buonarroti il giovane, 9-387: ecco tornar di qua
una persona. montale, 13-64: il paretaio è costituzionale, / non è
può svelare alcunché di sostanziale. / il paretaio ce lo portiamo addosso / come
un paretaio: concedersi una sosta durante il cammino. o. rucellai, 2-3-9-143
: lo stato della contessa matilde, come il bottino di roberto guiscardo.
. goldoni, iii-611: -signora, il signor fiorindo desidera riverirvi...
i \ etànus 'della parete'per il class, parietinus; è registr. dal
= deriv. da parete, con il suff. del part. pass.
latini, rettor., 72-19: il fondamento, la parete e 'l tetto
m. villani, 10-57: quando il pariete prossimo a te arde il fatto
: quando il pariete prossimo a te arde il fatto tuo si fa. s.
che tu non voglia che ogni uomo il sappia. giuseppe flavio volgar., ii-140
, 1-74: dentro al tempio si vede il delubro, cioè il santuario, il
tempio si vede il delubro, cioè il santuario, il quale ha tutte le parete
il delubro, cioè il santuario, il quale ha tutte le parete d'intorno d'
d'uno pezzo, cioè che tutto il cavato d'una pietra sola di pare
pareti, / ché quelle, e il suolo ove si mette il piede, j
quelle, e il suolo ove si mette il piede, j son da cortine ascose
leggerezze non pinse col carbone / sopra il pariete, a lettre cubitali. artale,
/ ti faran chierche che non porta il prete. parini, giorno, i-94
/ morfeo prima, che già grande il giorno / tenti di penetrar fra gli spiragli
: -eh! eh! -mormorò il canonico scuotendo il capo e guardando in
-eh! eh! -mormorò il canonico scuotendo il capo e guardando in giro le pareti
5-58: su una delle pareti lunghe, il bianco stanzone dei bagni ha una fila
in ciascuna nicchia è la doccia con il suo piatto di cemento bianco.
sua, che ella sente, oltre il voler mio, le ne fa un dovere
che fanno da parete; e quando il pesce vi s'è rinfilato, non
non rifulse, / come vestito doppo il terso apparve. -strato protettivo.
, 30: si udì minaccioso il tinnire del mestolo contro la parete della
fra gli uomini o fra un uomo e il luogo o la persona che ama.
spiacevolmente nella parete dell'interesse, che il capo gli si rivolse precipitosamente all'altra
giovane, quella fragile parete che difende il pensiero e la mente e gli occhi dell'
una pittura o statua nella parete, e il povero muore di freddo e di
al punto comune, dove vi congiugne il concorso delle piramide. 5.
ed el basilare. redi, 16-iii-365: il ventriglio dei polpi è muscoloso e di
o. targioni tozzetti, i-19: il tessuto vascolare risulta dai vasi o tubi.
del principio vitale a segno da spingere il sangue con impeto maggiore di quello che
non protoplasmatica e di spessore diverso secondo il tipo e l'età della cellula (e
che si alzino o si abbassino con il movimento del telaio. tramater [s
. ciascuna delle due reti che costituiscono il paretaio. sacchetti, in: io
in: io ho... pieno il capo di pareti / di brache e
la capannetta. soderini, iii-304: il tempo di tender loro [agli uccelli
questi uccelli frequentino. savi, 2-ii-93: il paretaio è la caccia con la quale
mugghiasse forte; ché 'ngegnosamente / ella il legò con sembianti lieti. 14
di piatti / e aurelio saffi e il passatore e fratti / alle pareti.
noi che sia rompere la parete ovvero il muro, se non con acute e
, ah io ti intendo: per essere il parabosco musico, diranno che per un
dono augustino fece subito pensiero che lui il bisogno proprio sarebbe de pigliare le donne
, / avete sempre a quelle volto il core, / per pigliar qualche alocco alle
: ed ecco che non ad- dimanda il suo profitto che alla sua bocca si ponga
sua bocca si ponga la pariete ovvero il muro, ma l'uscio, il quale
ovvero il muro, ma l'uscio, il quale bene si possa aprire e serrare
-uccellare a parete: cacciare uccelli mediante il paretaio. messisburgo, 8: [
. volg. * pares -ètis, per il class, parìes -ètis, forse di
. ciascuna delle due reti che costituiscono il paretaio. a. alamanni,
reti e paretelle, / chi accende il fuoco e chi pesta il savore. soderini
chi accende il fuoco e chi pesta il savore. soderini, iv- 374:
sostant. = da paresi, secondo il gr. 7ràpeto£, part. pass,
lingua dell'uso, che ha con il primo analogie più o meno tenui di
landino [plinio], 743: il paretomio e denominato aa un luogo
rene... è il più grasso de'colori candidi e negl'intonicati
. anonimo [agricola], 200: il pare- tonio, chiamato così da
bianca. imperato, i-17: il paretonio, che è la terra bianca
m'ebbe in uno aperto non molto grande il poco parevole tramitello portato.
quel riso che voi vedeste mi sospinse il pensare come sia venuto fatto a perottino il
il pensare come sia venuto fatto a perottino il poter così bene la fronte di sì
, / già già fatto gigante, / il suo bell'arco tende. f.
frugoni, 5-99: pianto dell'anima è il sangue, che, concotto nel latte
tentar con man pargoleggiante. -che imita il modo di esprimersi dei fanciulli. d'
bocca la pastasciutta, con gli occhi il loro figliolino... gridi di ammirazione
e per mancar d'obietto / pargoleggiante il gran vigor natio, / te salutò
letter. vivere nell'infanzia, trascorrere il tempo nei modi e nelle maniere tipiche
/ dove, premendo col tenero piede / il verde suolo e raggirando gli occhi,
, 1-3-27: pargoleggiando [adone] il bianco collo abbraccia, / bacia il
il bianco collo abbraccia, / bacia il bel volto e le mammelle ignude. giulio
a non bugiardi segni, / non cape il gaudio e pargoleggia e 'n molta /
a tal segno le lacrime che pareva cne il venerabile vecchio, scordatosi della gravità senatoria
secol superbo e sciocco, / che il calle insino allora / dal risorto pensier
del ritornar ti vanti, / e procedere il chiami. / al tuo pargoleggiar gl'
. marino, xiii-272: intempestivo entro il canuto ingegno / pargoleggia il consiglio.
intempestivo entro il canuto ingegno / pargoleggia il consiglio. -giocare con un bambino
dei loro gradi da uno che parea il maestro delle formalità ginnastiche, dieron principio
-pronunciare parole in modo infantile; usare il linguaggio proprio dei bambini. lalli,
, / come talor ride del padre il figlio, / mentre con se pargoleggiar
borsi, 1-116: talvolta avvien che il giusto / suoni schietto, augusto / nel
, iii-1-429: e poi dimmi: il pensiero ha vigor d'ali, /
i-285: ben veggo, amor, che il cibo tuo non pasce, / o
quel senso onestamente baldanzoso di sé che fu il segno spiccato dell'indole nel poeta della
infante, / cui diè cuna d'argento il ghiaccio alpino, / nel far guerra
non è una novità d'arcadia rimbambita il pargoleggiare coi colleggiali. poerio, 1-165:
= denom. da pargolo, con il suff. dei verbi frequent.
lucrezia pargolette / piagnean veg- giendo lagrimar il padre. guarini, 1-i-95: 'babbo e
beati. martello, i-2-311: a te il viver sia dolce, come il morire
te il viver sia dolce, come il morire a me. / il comun pargoletto
, come il morire a me. / il comun pargoletto ti raccomando, e te
torme segnando, / toccava a pena il mezzo lustro. [sostituito da] manzoni
la suddetta santissima vergine dall'estasi chinare il volto al presepio, sospinta a ciò
ciò dallo splendore, che guarda attorniare il divino pargoletto. a. cattaneo, iii-190
è divisa in due parti, cioè, il luogo dove nacque il divin pargoletto,
, cioè, il luogo dove nacque il divin pargoletto, segnato da una stella,
i greci pretendono la proprietà, ed il luogo del presepio riguardato come proprietà dei
amorini. bembo, iii-656: tutto il ciel, cantando il suo bel nome
, iii-656: tutto il ciel, cantando il suo bel nome, / sparser di
marino, 1-13-181: là 've soggiorna il pargoletto alato / l'alato messaggier volando
: che più? sforzandosi di giustificare il suo misfatto, non si vergogna addurre esempi
del peso del partorire e vide il pargoletto bambino dentro il bacile. daniello
del partorire e vide il pargoletto bambino dentro il bacile. daniello, 348: piagne
lvii-110: soffia con fil di paglia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua insaponata
pargoletti / curve la faccia e scarmigliate il crine. g. chiarini, 22a
. chiarini, 22a: chi sa il buon padre mio che cosa ha detto /
lemene, i-361: da l'anno il nome io prendo, anna son io,
xxx-4-272: un tempo tu so- lingo il monte e 'l piano /...
e snelle. stigliani, 2-437: il pargoletto can, che men noiose /
bandello, 1-2 (i-31): il fanciullo, facendo tali suoi movimenti vezzosi
/ nan tenere le membra e vacillante / il pargoletto piè. berchet, 330:
cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da'bei vermigli fior
6. che conserva l'innocenza e il candore nativi; puro, ingenuo,
, ii-187: cosi porto virtute / il suo animo puro e pargoletto. g.
torna dall'erbe odorose, / tal entro il sen pargoletta s'ascose.
l'have. imperiali, 4-68: il calderin domestico e 'l selvaggio / fringuel dai
, / e di più scelte agnelle il sangue offrisce. -di portata e
avventuroso fiume? groto, 1-85: il grandissimo padre oceano mai non isprezza 'l
8. sorto da poco tempo (il sole). filicaia, 2-2-109:
). g. b. strozzi il vecchio, 2-132: umili e schive,
quando era ancora par goletto il lusso, erano in roma oltre a cinquecento
l'agnello, che per pargolezza lascia il proprio e 'l vero nutrimento.
passar entro. guerrazzi, 7-317: il pargolo, con infinita diligenza condotto,
e matto, / colla storia ed il ritratto / del giullare papiol. di giacomo
. vagiva. it annunzio, i-275: il pargolo ignoto ne la pelle ravvolse.
a me \ espressione evangelica che traduce il passo biblico narrato dai sinottici, in
me, perocché di questi tali è il regno del cielo. -pargolo gesù
quell'angolo attratta dal docile asinelio trasportante il pargolo gesù e la madre alla terra
innocente', bambino morto prima di ricevere il sacramento del battesimo che, secondo la
: non io son ovidio, non temo il pargolo armato, / non a te
madre popolana allunga, allunga, allunga il braccìno nudo con la fossetta. c.
, 47: sulla terrazza che circonda il faro, una formosissima donna sculacciava tremendamente
sculacciava tremendamente un suo pargolo, forse il sesto, che invece di piangere, rideva
temo di qualche grande inconveniente. buonarroti il giovane, 9-234: era ancor amor pargolo
/ era alla coda: nando, il suo maggiore, / che ammoniva le bestie
serve di jesù..., vuole il signore che la savia porti la pargola
, purg., 29-135: appresso tutto il per- trattato nodo / vidi due vecchi
grato dominaro. gelli, ii-177: il sonno è uno de'migliori e più
xii-73: pari a vile / mima, il pudore insulti, / dilettando scurrile /
, o lorenzo, fuor delle mie labbra il delitto per cui dio ha ritirato il
il delitto per cui dio ha ritirato il suo sguardo da me. non l'
., 1 (25): prese il lume, e, brontolando sempre:
/ ove siede cadendo, ignudo il tergo, / quell'ordine de'servi che
servi che, traendo / al petto il lungo remo, il legno spinge. b
/ al petto il lungo remo, il legno spinge. b. corsini, 19-4
dee., 5-3 (1-iv-470): il quale incontanente andò a lei, e
, 2-1-330: ricordo bene che quando il dubio del capitare male sia pari e
errore volere ad uno stomaco affamato negare il cibo e a un ripieno e fastidito
/ stava intanto / de le grazie arbitro il coro; / che del bel mirando
che del bel mirando in loro / pari il vanto / a quell'ire fin prescrisse
alfieri, iii-1-122: che pari siano il fine e l'interesse del principe e quelli
sacerdotessa. d'annunzio, iv-1-112: il vecchio amore le cadeva dall'anima,
. pavese, 10-158: i colori riflettono il cielo calmo. / anche il passo
riflettono il cielo calmo. / anche il passo che calca i ciottoli lento / sembra
antiche tribù ramnense, tiziense e lucerà avessero il suo augure ciascuna. campofregoso, 4-6
, 506: gli aritmetici dicono che il numero dispare è maschio e 'l numero pare
numeri uguali. gianelli, ii-198: il numero pari parimente impari è un numero
ma esse sono di natura impari come il io in 5. -sostant.
-sostant. (anche a indicare il numero o l'insieme di numeri pari
che non cambia valore se si cambia il segno della variabile x. -composto da
dividono ugualmente, come l'emituono e il tuono. pascoli, i-996: i
piedi del genere pari sono: a) il dattilo... b) lo
v-263): voltati con gli occhi verso il tetto, / si stavano i correnti
sodi. borgese, 1-4io: apriva il libro. se alle pagine d'apertura le
; che, a sé traendo alternamente il calamo annesso con cappi ai fili dispari
, getta nell'intervallo con la spola il filo della trama e con la spate
filo della trama e con la spate il tessuto rado serra. 5.
vi ha scoperto con un frate, il giuoco è pari. 6.
avari. d. bartoli, 2-2-85: il ricevette in pa role più
contro i perversi e duri severo surga il mio giudizio, e renda / pari il
il mio giudizio, e renda / pari il castigo a l'o- pre. pallavicino
o- pre. pallavicino, 1-171: il dubbio, rispose il querengo, è
pallavicino, 1-171: il dubbio, rispose il querengo, è pari all'ingegno vostro
, e non è pari / a svelarla il pensier. gioberti, 9-i-464: se
davila, 132: subentrarono in luogo loro il conte di brissac e il signore di
luogo loro il conte di brissac e il signore di martiga, quello per l'ardire
un piano quadro di marmo, overo il luogo sia spianato e reso pari.
cappelle, onde quindici altari / circundano il maggior della tribuna. / le braccia
chiari, / settantotto negli angoli è il suo vano, / centocinquanta e alta
parte c'è chenne molesta / et il male et il ben con tal mesura /
chenne molesta / et il male et il ben con tal mesura / ne dà
se n'andò preoccupata di portar pari il vassoio. 10. strettamente affiancato
denti congiunti, come l'uomo, il cavallo, il mulo, il bue,
come l'uomo, il cavallo, il mulo, il bue, la pecora.
uomo, il cavallo, il mulo, il bue, la pecora. d. bartoli
collocati tortamente e mal pari, però il disopra de la fossa si fa largo
fossa si fa largo quattro piedi et il da basso due. soderini, iii-136:
oltraggio, / ma soferromi in pace il dolor meo, / e viverò for
15. ferrov. treno pari: il convoglio che viaggia da sud a nord
modo. g. b. strozzi il vecchio, 2-15: ardemi la mia luce
pur due luci, / ma quante ha il ciel su luci, / che par
macinato, voglio andare assettare un poco il ritrecine che la macina non va pari
livello. giuliani, ii-329: quassù il grano si sega parimente a terra.
, meriti, ecc. (sempre con il possessivo, anche nelle espressioni un par
giusta è co'pari. annotazioni sopra il decameron, 64: la conclusione e vero
e troppo a noi mortali / è il viver de'tuoi pari util tesoro. manzoni
26. stor. nella società feudale, il nobile che godeva del diritto di poter
presso i longobardi e i franchi (dove il termine indicava i paladini), poi
: ugo capetto, figliuolo d'ugo il grande, maestro di palazzo, pari di
dei francesi e conte di parigi, fu il primo di questo terzo legnaggio che regnasse
o dei pari. nievo, 750: il medico riverito dai duchi e dai pari
e dai pari di londra non ripudiava il mediconzolo di fossalta. faldella, i-4-129:
che voglia andar al banco e farsi pagar il suo credito al pari, quando,
credito al pari, quando, cedendo il credito stesso ad un altro, ne
loro. f. galiani, 3-303: il termine giusto [del prezzo del cambio
di parità, la parità fisica, ossia il pari reale, e la parità di
e la parità di stima, ossia il pari politico. cavour, i-34: il
il pari politico. cavour, i-34: il ministro proponeva la ragione del 6 per
con una corrispondenza tra loro mirabile temperate. il primo essempio sarà di quello che si
sarà di quello che si chiama pare, il quale si fa quando le parti che
tu, fatto già nostro, / meco il pianto rasciughi e senti al pari /
rasciughi e senti al pari / della noia il contento. bettinelli, 2-308: sien
al tormento: / forse tra poco il lor signor del paro. foscolo, ii-258
. foscolo, ii-258: ha leggiadretto il labbro, / neri e focosi i lumi
qui buono specchio, perche fu quello il tempo in cui nacquero il realismo,
fu quello il tempo in cui nacquero il realismo, il naturalismo e il verismo e
tempo in cui nacquero il realismo, il naturalismo e il verismo e il programma
nacquero il realismo, il naturalismo e il verismo e il programma di un'arte
realismo, il naturalismo e il verismo e il programma di un'arte che fosse impersonale
aretusa a paro. caro, 8-468: il vecchio evandro / mosse vèr la
de lati enea, da l'altro il figlio / avea, cui s'appoggiava.
i propiziati albor notturni / ella cavalca lungo il reo padule; / e dietro,
più pezzi. leopardi, 7-83: cieco il tuono / per l'atre nubi e
maggiore di quella la quale corre tra il creatore e la creatura, tra 'l
altri ciechi. biringuccio, 2-27: il quale [solfo] s'il maestro vuole
: il quale [solfo] s'il maestro vuole, secondo che si va facendo
, secondo che si va facendo, il fa venir fuore, passando per el suo
, che al par del fondo lassaste il recipiente. soderini, ii-322: io
a un pari fare poi le logge, il refettorio, l'infermeria, il noviziato
, il refettorio, l'infermeria, il noviziato, il dormentorio, la libreria.
, l'infermeria, il noviziato, il dormentorio, la libreria. giuliani,
: a paro per un'altra via il messo di egidio tornò al suo padrone.
noi giocatori del torino] a guardare il gioco della juve. la contrasteremo ad
vede. vi saltò dentro a piè pari il principe. -senza avvedersene.
monti, xii-5-35: nel vedere il gran senno della crusca cascar di piè
saltare a piè pari questo capitolo e il quinto. sbarbaro, 5-92: ci siamo
siamo appena mossi che all'abbacinamento sottentra il buio; 11 crepuscolo è saltato a
. pirandello, 8-551: misura il baratro che s'è scavato tra noi
, ma ostinato e poco tollerante, il d'apice non riusciva a trattare alla
pari l'arcioni. cassola, 2-419: il biliardo era diventato per lui un'altra
, vii-19: quando mi offrirono di fare il cameriere alla pari, senza pagarmi,
può alla pari. casti, vi-28: il mondo? il mondo è un pazzo
. casti, vi-28: il mondo? il mondo è un pazzo; / meriterebbe
più illustri. bonghi, 1-99: il tommaseo è un uomo in cui tutte le
: non va sempre del pari colla volontà il potere. lanzi, 1-2-150: in
. -mantenersi in equilibrio, senza il prevalere di una parte (una lotta
del pari: voi avete fatto dare il giuramento della calunnia e di non dire
. bernardino da siena, 189: colui il quale ha la soma e vede che
augelletti a paro a paro, / fra il verde manto de le piante ascosi,
forze. ariosto, i-iv-578: direbbe il populo /... /..
, 2-37 (i-1103): con rutto il core vi prego ed affettuosamente supplico che
core vi prego ed affettuosamente supplico che il mio onore tor non mi vogliate,
non doveva, facendo apprestare la cena et il letto in quel meglior modo che potè
da pari vostro! un pretesto per rompere il negozio. c. e. gadda
. gregorio magno volgar., 4-24: il re contra il re di pari viene
volgar., 4-24: il re contra il re di pari viene alla battaglia.
, 6-185: lei, dopo aver porto il bere, la si rimetteva in seggiola
carca, / fin che 'l sofferse il dolce pedagogo. chiari, 1-i-133: quantunque
un pari. gemelli careri, 1-vi-234: il ponte di tolosa... è
, del par; tu più possente / il dardo scocca, e tu più cauto
dardo scocca, e tu più cauto il guida / a certa meta.
le cose, e che non solo facesse il neutrale, ma si lasciasse intendere che
cervi arivata, / che ad ambo ha il core e non sa che si fare
. buti, 2-204: vedi là il balzo che 'l chiude d'intorno,
dottissimi moderni creduto ch'alia greca effemeride il latino calendario corrisponda del pari.
.. io la lingua, egli ha il pugnale. d'annunzio, iii-2-161:
: ha zara l'uom cui tocca il mal denaro. / vuo'tu disparo o
tocca tornare in quell'inferno. -fare il gioco del pari: porsi in condizione di
questi che parlano doveriano (per far il giuoco del pari) mettersi, come ho
'rimaner pari 'e 'tutti pari il popolo dice ancora: 'far pari
: per andare a diritto (nel fare il solco) si guarda il profilo dell'
nel fare il solco) si guarda il profilo dell'aratolo e che i bovi tirino
sposi ', è anche in pari tempo il più bell'esempio di questa tendenza a
tu sei sempre, o apollodoro, il medesimo, e mandi te e ogni altro
. panzini, ii-693: l'italia sarà il primo paese del mondo: sarà messa
, e per mettere del paro ad essi il suo cavallo gli diede una voce ed
4-130: tanto lo ha compreso che sente il bisogno di metterglisi a paro, per
carducci, ii-2-231: mi è stato profferte il carico di scrivere la rassegna letteraria per
. pascoli, 1-615: mi premerebbe che il conto lo facessi subito. ho bisogno
-non avere, non trovare pari, il pari: essere unico, eccellente,
che d'ogni saf f ùenzia il pare non ebbe. bettini, 1-150:
. bacchelli, 18-i- 575: il parente assurim non finiva più la sua raccomandazione
-eretto, impettito. buonarroti il giovane, 10-926: l'andrà 'n carrozza
carrozza] per lungo tempo: ma già il suo ardore si scema, le sue
quanto e quanto sangue costa, / ch'il giusto-prezzo suo non son danari.
casielvetro, 197: i vecchi secondo il proverbio che è: pari con pari agevolmente
mediterranea (forse etnisca); per il 26, cfr. il fr. pair
); per il 26, cfr. il fr. pair (ant. per e
'pària 'dell'india; non solo il contatto ma l'ombra loro contamina.
i-443: prima della dominazione inglese, il paria non poteva comparire nel campo visivo
o di farlo schiavo... il paria è il rifiuto dei rifiuti, non
farlo schiavo... il paria è il rifiuto dei rifiuti, non può piangere
leggere i testi sacri, non pronunciare il nome di brama. moravia, 15-157:
di versare in guerra, occorrendo, il loro sangue, per essa debbano,
legge comune. ghislanzoni, 40: il paria delle risaie lombarde, dopo aver
m'accontentavo di sorridere; mi sentivo il più forte, perché lavoravo e sapevo
tamburo ', perché un tempo sonavano il tamburo nelle feste popolari;
il termine fu in seguito esteso dagli europei a
del mille ottocento quarantotto, nella quale il parlamento siciliano abolì la paria ereditaria.
2. ant. feudo che comportava per il possessore la dignità di pari.
lii-15-202: comprò questa signora... il contado di beaufort per 120. 000
giulio polluce... la sambuca, il pectide, la forminga, la fenice
forminga, la fenice, lo spadice, il liroferric- cio, il clesiambo, il
lo spadice, il liroferric- cio, il clesiambo, il pariambo. 2.
il liroferric- cio, il clesiambo, il pariambo. 2. metr. piede
. autocrazia. cattaneo, iii-1-270: il pariato domina gli agricultori, perché signore
(v. pari1), attraverso il volg. * pariculus (v. parecchio1
sia liberi. loredano, 14-8: il parico, che vuol dire obligato, era
, costretti a coltivarli ed a pagarne il censo alla repubblica, esclusi dagli onori
. 2. per meton. il terreno lavorato da tale colono.
generi, niun deciso carattere che ne avesse il sufficiente valore. = voce dotta
laterale della volta cranica; si articola con il frontale, con l'occipitale, con
l'occipitale, con lo sfenoide, con il temporale e con l'omologo controlaterale.
. colonna, 2-48: nelle crepature accresceva il vivabile digitello... et in
croce, i-3-339: un riformatore proporrà il divorzio come necessario complemento del matrimonio,
disinteresse e le sue scarse fortune ne parificano il concetto. = voce dotta, lat
gobetti, 1-i-67: la scuola tecnica e il ginnasio sono parificati per gli impieghi.
è equiparato alle scuole pubbliche, o il titolo di studio da esso rilasciato,
: otello... non sopportando il dolore dell'ingiusta bocciatura, aveva chiesto
ne facilita lo spostamento dai luoghi dove il salario è, per l'abbondanza dei
dello stato. einaudi, no: il proprio piccolo programma... può
piccolo programma... può essere il voto alle donne o la parificazione della scuola
, la lettera, qual mi mandaste per il vostro servitore, ho avuta.
e da un tratto in discesa, lungo il quale i vagoni si spostano per effetto
mediante estrazione a sorte, e dopo il tiro riscuotono l'importo dei punti buoni
del gioco, si riesce a conseguire il numero di punti ancora coperti dalla posta
pungente. oriani, x-23-92: il 'matin ', giornale pariginamente pericoloso a
parigi e ne ha assunto le abitudini e il modo di vita. papini
interloquire nello spettacolo serale e di trasportare il pariginismo ambiguo dei loro salotti equivoci nello
spregiudicatezza. gramsci, 6-315: il conte filippo, abbandonata definitivamente la scorza
, 8-296: detestano [i provenzali] il pariginismo che pesa tanto sulla francia intera
parigi. pulci, 25-21: rispose il conte gan: -magna regina, /
: come tre anni fa v'era il fanatismo per l'etere, ora pel magnetismo
/ e cominciò in un certo borgo il fuoco / appiccare, e rubar botteghe
assedio e sostentata in loro la speranza con il mezzo di aiuti piuttosto atti a
un parigino agiato ed ingentilito da tutto il lusso di quella gran capitale, onde
di accidenti. borgese, 1-165: il vero parigino, la vera parigina vivevano in
. ariosto, 14-26: non avea il campo d'africa più forte, /
in cui fu notato di più era il salotto di giulia lespinasse. 3
concerne parigi. rebora, 3-i-114: il brevissimo ragguaglio parigino mi ha fatto desideroso
, 1-191: felicissimo saggio di quel genere il quale associa il verismo all'umorismo,
saggio di quel genere il quale associa il verismo all'umorismo, la fotografia alla
bandello, 2-24 (i-899): era il frate assai dottrinato ed instrutto ne le
a parigi. bonghi, 1-140: il francese aveva anch'egli scritto in parigino
francese dal xii secolo in qua e il dialetto parigino e non altro.
. g. villani, 5-4: il re filippo... tolse [al
l'inclusa, vi rendo in parte il cambio di quella che mandaste a me
di bellona. manzoni, vi-1-547: [il parigino] vo
anch'io / dunque dammi in parnaso il posto mio. / febo rispose:
splendidi cani neri, che occupano tutto il corso camminando in pariglia. -per
, 5-62: sceglievano le giornate che il direttore andava a lucca, in provincia
: la prima carta appartiene a lui [il tagliatore] e l'altra a'giocatori
locuz. -avere, ricevere la pariglia', il contraccambio in un'azione, positiva o
2-23: per la qual severità fece anche il farnese morir alquanti di hattem che si
varchi, 3-75: gli rende, secondo il favellare d'oggi, contraccambio ovvero la
l'ama, / e risponde a chi il chiama. canaldo, 129: assannava
essere uguale. biondi, 1-ii-136: il tentativo d'ardre essere stato alla pariglia
. villani, i-2-67: in tutto il suo drappel non ha pariglia / la beltà
. pari1 e parichio); per il n. 3, cfr. anche spagn
boiardo, 2-17-55: esso, mirando il suo gentile aspetto, / che di
potenza). torricelli, ii-4-21: il cubo o altra dignità di a c,
paromio tisocolo, quando i membri abbiano il numero delle sillabe eguale (parimèmbro)
membrum 'membro ', che traduce il gr. ictóxmxov. pariménti (pariménte
voleva accennare, er non tradire il traditor confessore. foscolo, viii-267:
: parimente in italia... il manzoni e il troya indagavano la storia longobardica
in italia... il manzoni e il troya indagavano la storia longobardica e le
parimente spirono. guicciardini, 2-2-23: il giudicio non potrà farsi così risoluto totalmente,
lastre / ch'ànno talora inciso / il simbolo che più turba / poiché il
/ il simbolo che più turba / poiché il pianto ed il riso / parimenti ne
più turba / poiché il pianto ed il riso / parimenti ne sgorgano, gemelli.
boccaccio, i-198: questo era quando il lieto viso di biancofiore m'era presente
l'acqua, così parimenti ti porteranno il pomo. a. f. doni,
tempo sin a che segno si sarà ripieno il bicchiere. leopardi, i-396: nella
... hanno parimente nel tempo stesso il valore di favola e di discorso.
le donne parimente e nui / odiare il carro, come quel che noce / a
di riconciliarsi pienamente col suo tedaldo. girone il cortese volgar., 76: così
era la piastra. tasso, 7-61: il buon raimondo,... in
. in età matura / parimenti maturo avea il consiglio. brusoni, 2-109: non
riescano parimente delle cose promesse dopo il conseguimento delle bramate consolazioni. casti,
bramate consolazioni. casti, xxiii-513: il sultano abdul hamed... è di
. c. campana, iii-296: mandò il cicala il suo secretario, di nazione
. campana, iii-296: mandò il cicala il suo secretario, di nazione parimente inglese
quale toccava la cura dell'assalto, elesse il medesimo villers ad assalire santa caterina,
medesimo villers ad assalire santa caterina, e il signore di san colombano, parimente maestro
tropicali della famiglia rosacee crisobalanoidee, il cui legno ha ampio impiego in falegnameria
-chi), letter. che riguarda il poeta giuseppe parini (1729-1799);
delle odi pariniane. vittorini, 5-25: il mondo di c. e. gadda
opera lo stile, le forme, il pensiero del parini. ungaretti, xi-149
. pasolini, 9-78: è poi anche il porta meno scorrevole, meno pariniano (
sui cui margini c'è mancato poco il manzoni vergasse i moralistici 'ohibò '
'ohibò 'di cui avrebbe tempestato il belli). pàrio, agg.
pario. b. tasso, i-245: il gran metauro / bagna le piaggie dell'
alquanto communi) son l'alabastro, il marmo bianco, il pario, l'
son l'alabastro, il marmo bianco, il pario, l'ofite, il samio
, il pario, l'ofite, il samio, l'arabo. imperato, 1-25-8
, l'arabo. imperato, 1-25-8: il marmo greco pario è simile al carrarese
: nell'isola di paro si cavava il marmo pario questo marmo fu usato molto
e sacrificatore. baldini, 3-209: il marmo pario della traiana ha conservato un
come vena paria. -che ha il colore avorio di tale marmo. marrone
paridi, elegante zona residenziale posta fra il tevere, la via flaminia e villa
1-132: altri, tra i quali è il reverendo messer gioseffo zarlino..
principale delle principali; la sua chiave era il c, la voce fa. 'parypatemeson'
: foglia composta pennata, di cui il picciuolo comune non si termina con una
; la voce ha come unici continuatori il lomb. ant. e friul. pari
, perenne. nasce nei boschi, il numero delle foglie varia da tre a
dal famoso paride principe troiano che fu il primo ad adoperarla, per formarne un filtro
sono divise in numero pari; cioè il calice in quattro divisioni, la corolla in
quattro stili. le sue foglie ed il suo gambo s'adoprano in cataplasma, come
sue radici hanno le proprietà di eccitare il vomito. comunemente dicesi uva di volpe
. e. gadda, 16-72: manchevole il [manoscritto] ma- gliabechiano,.
,... salmistrato dalle acque alte il marciano,... ammuffito il
il marciano,... ammuffito il parisiense. = voce dotta, lat
. e. gadda, 16-72: manchevole il [manoscritto] ma- gliabechiano, illeggibile
[manoscritto] ma- gliabechiano, illeggibile il parisino. = voce dotta, lat
, 2-122: né è meraviglia che il simile conserva il suo simile, poi che
né è meraviglia che il simile conserva il suo simile, poi che essi sono di
ottimati dal numero non si misurano, ma il governo loro è riposto nella virtù,
loro è riposto nella virtù, e il numero porta bene seco necessariamente parità e
altro governo quando è bene ordinato come sotto il governo libero. b. cavalcanti,
b. cavalcanti, 3-14: pone anche il governo degli ottimati come retto e risguardante
che pare che non possa cader tra il signore e il servitore, pur noi per
non possa cader tra il signore e il servitore, pur noi per ora la chiameremo
ramusio, lii-15-324: con i cardinali [il viceré] non ha mai ammesso parità
tesauro, 8-87: più ancora sarà arguto il motto se avrà alcuno di quelli ornamenti
parità delle sillabe, la alterazione, il contraposto, l'equivoco. foscolo,
de nicola, 190: questa mattina il governo o sia il corpo legislativo si
190: questa mattina il governo o sia il corpo legislativo si è occupato della elezione
dei nuovi magistrati...: il già caporuota mascari è stato sbussolato,
cicatrice è segno di piaga, dice il nasuto, il segno di cicatrice sarà segno
di piaga, dice il nasuto, il segno di cicatrice sarà segno di segno:
... la maggior porta, il maggior balcone e simili pongonle in mezzo
né vi sia grave / s'io rappresento il fatto come sta. forteguerri, 22-88
d'edera le teste, / sembraro il dì che in mezzo a lor comparve /
dì che in mezzo a lor comparve / il tracio orfeo le bassaridi insane: /
o condizione sociale spetta in misura uguale il godimento dei diritti civili e politici vigenti
appartengono. -parità salariale: principio secondo il quale uguali prestazioni lavorative devono essere retribuite
costituisce punto di riferimento per valutare se il corso dei cambi sia o no alla
detta intrinseca o di zecca, se il valore legale delle monete è determinato in
di parità: la parità fisica, ossia il pari reale, e la parità di
e la parità di stima, ossia il pari politico. b. croce, iv12-
più di un quinto, favorendo così enormemente il potere ai acquisto delle truppe alleate,
ai acquisto delle truppe alleate, laddove per il belgio e per l'olanda si è
di arbitraggio che ha lo scopo di stabilire il modo più conveniente per riscuotere un credito
da g. cassel, secondo cui il potere d'acquisto della moneta di ciascun
di ciascun paese sul mercato internazionale -cioè il cambio -tende ad uguagliare il potere d'
internazionale -cioè il cambio -tende ad uguagliare il potere d'acquisto sul mercato interno)
di un titolo in base al quale il frutto che lo stato s'impegna a
, di rimanere immutata quando si cambia il verso degli assi di riferimento (e
, 15- xi-1982], 3: il processo di distensione degli anni '70..
hanno conseguito uguale punteggio o raggiunto insieme il traguardo; pareggio (anche nell'espressione
che una cieca parzialità d'omero per il malizioso ulisse poteva indurlo a far che
sono molti quei che abbiano da quel consiglio il carico che ho io; che aprir
lxxx-3-882: ci ha consegnato lettere per il suo ambasciatore in spagna con ordini di
). gramsci, 7-160: il significato di 'paritario 'e 'paritetico '
, consimile. piovene, 7-437: il mondo che si va formando è un
. pariteticità. gramsci, 7-160: il curioso è che i più strenui assertori
: la rappresentanza 'paritetica'degli interessi sembra il non plus ultra della sapienza legislativa modernissima
», i-vi1982], 5: il funzionamento della commissione paritetica di cui fanno
che l'italianizzazione dell'italia avvenisse sotto il segno dell'equilibrio e degli apporti paritetici
corolla di cinque petali irregolare, ed il legume moniliforme, la cui specie più
spighe lasche, ascellari e terminali, il frutto è un lungo baccello lisperma.
in firenze... mi trattenni tutto il settembre. mi vi applicai moltissimo au'
petrocchi [s. v.]: il volapuck lingua orrenda e non parlabile.
che riduce infinitamente la possibilità di parlare il parlabile. 2. che ha
2. che ha la scorrevolezza e il ritmo di una conversazione (uno stile
petrocchi [s. v.]: il sor parlachiaro; io son parlachiaro:
di dadi. pataffio, 8: il bambagio alla musa spaccereno; / al
diverse città medievali, area compresa entro il recinto delle mura e probabilmente adibita ad
... e chiamollo parlatorio, comeché il nome si corrompesse e fu detto parlagio
: era in quello tempo uno luogo il quale si chiamava il parlagio, nel
quello tempo uno luogo il quale si chiamava il parlagio, nel quale stavano i baroni
baroni romani con cesare insieme a fare il parlamento e 'l consiglio, ed era tondo
piazza de'peruzzi, quantunque inciampino, come il più delle volte, nel nome e
. manni, 5-2: collocato era il parlagio [di firenze] ove le case
un arengo (veramente maroni lo chiama il parlagio). -aula per assemblee
). amari, 1-iii-276: chiamato il 1130 nel parlagio della medesima reggia palermitana
volgar., 1-2-87: fu edificato il tempo della concordia, sicché fosse testimonio
grave diceria. monti, 4-3-227: il primo a parlamentare fu menelao, e
parlamentare fu menelao, e castigatissimo fu il suo discorso. -in relazione con
mole ». boterò, 6-92: allora il duca, dato a ogni nazione il
il duca, dato a ogni nazione il suo luogo distinto,... parlamentò
molte cose, che è più utile il tacerle che il tanto scrivere.
che è più utile il tacerle che il tanto scrivere. -discutere apertamente in
. f. giambullari, 412: trovato il re araldo lungo la senna, dove
di pace. massaia, ix-21: ordinato il campo, aveva disposto di mandare a
parlamentare. marinetti, i-245: sono il vostro capo, bambini. obbeditemi.
bambini. obbeditemi. sta a me il parlamentare abilmente col nemico. -tr
si vedea ch'aves- sono a dirizzare il mondo. sercambi, i-60: uguiccione
con gesù cristo. carducci, iii-io-133: il poeta bolognese... si spinge
contrattare. verga, 2-297: accorreva il primo ad ogni scampanellata minacciosa, per
per tutti, dottore, -parlamentò ancora il marchese di formosa. -se non aprite
sera avevano già fissato l'appuntamento con il loro amico. -discutere,
, x-7-96: i tre parlamentarono; il capitano leggero dovette inforcare il mulo.
parlamentarono; il capitano leggero dovette inforcare il mulo. 5. ant. chiedere
1300). parlamentare2, sm. il parlare, per lo più in forma
di natura affetto. 2. il dibattere in un'assemblea, in un consiglio
tempio i cavalieri, i quali durante il parlamentar delle dame ne erano stati esclusi
erano stati esclusi. cesarotti, 1-xxiv-160: il tempio del parlamentare e consultare era allora
or quando / più fiero a noi corre il nemico. 3. trattativa fra
, xiii-2-171: fu... fermato il partito che al dì seguente, mentre
che al dì seguente, mentre che il viceré o andando o tornando a'parlamentari
parlamenti. mazzini, ii-786: scimmiottare il vuoto frasario parlamentare d'uomini che hanno
io non so se sia molto parlamentare il fondarsi sopra presunzioni e sopra intenzioni poco
parlamentare': locuzione metaforica, per significare il lavoro nella politica, conforme più agli
voti alla camera, per vedere se il valore numerico di essi può altrimenti interpretarsi
-baracca parlamentare: nella polemica fascista, il parlamento in quanto organismo politico inefficiente e
da parte degli opposti schieramenti che costituiscono il parlamento, sull'approvazione di una data
da prendere. leoni, 564: il ministero rattazzi non resse alla tempesta parlamentare
fanno capo a partiti che non hanno il numero sufficiente di eletti per costituire un
costituzione detta repubblica italiana, 72: il regolamento... può altresì stabilire
in parlamento. amari, 1-iii-760: il poeta... risponde, seguendo non
.. risponde, seguendo non solamente il metro e le rime, ma facendo ancor
si riscontri per filo e per segno il discorso del trono. carducci, ii-10-122:
con caratteri consunti. faldella, i-4-52: il governo sardo, che agli spiriti impazienti
tre giorni prima del delitto, e cioè il 7 giugno, nell'ultima seduta parlamentare
: gli uomini della sinistra hanno avuto il buon senso di capire che, se volevano
, se volevano servire efficacemente e realmente il paese, era necessario prendere un'attitudine
fuori. b. croce, iii-22-177: il socialismo, che da rivoltoso era diventato
e riformistico. bacchetti, 1-ii-423: il partito delle sinistre parlamentari e delle tendenze
questo senso che noi crediamo vada inteso il principio della sovranità nazionale...
parecchi paesi dell'europa continentale: che il governo rappresentativo, o parlamentare che
, 86: sarebbe parlamentare quel governo il quale deriva... la sua origine
. martelli, 52: daumier è stato il vero pittore della francia di mezza tacca
del marradi. -che studia il parlamento e i suoi meccanismi istituzionali (
). mazzini, 62-406: come il correggere alcuni abusi negli stati romani
, [spadolini] aveva annunciato: « il principio della collegialità nell'attività di governo
cui fu rivolta la domanda quale fosse il programma del governo, rispose con un
, 1-ii-41: a mezzogiorno e mezzo il wimpfen fece sospendere il fuoco, mandò
mezzogiorno e mezzo il wimpfen fece sospendere il fuoco, mandò parlamentari a concedere due
entusiasmata, la riunione, -pagherà il comitato! 2. agg. nave
dei belligeranti a entrare in contatto con il nemico allo scopo di scambiare comunicazioni,
signorelli, xix-4-632: io mel rappresento [il petrarca] in mezzo agl'istitutori della
governo parlamentare. mazzini, 14-62: il risultato delle elezioni non è né buono
giustizia parlamentaria. angiolini, 255: il rumor che fu fatto in tale occasione
. s. spaventa, 1-95: il privilegio del foro... come le
, dànno gli addio ai popoli piangendo il loro destino e lagnandosi di non poterli
parlamentaria per avere interposta la sua autorità il parlamento accioché quella sola vi fosse ricevuta
l'ordine de'parlamentari pareva sopportato amaramente il peso della continuazione della guerra. algarotti,
. algarotti, 1-v-324: era [il libro] mercantile e politico, fondato
uomo parlamentario. filangieri, i-97: il partito della chiesa anglicana avrebbe al più
stuart. gualdo priorato, 8-128: il baron d'inchequin, che pur era
saggio di prudenza e d'animosità diede il re..., espostosi senza riguardo
parlamentari, tutti rivolti a voler riconoscer il papa solo tanto quanto loro piacesse. g
di cristo entra in nuova fase e il discepolo di s. tommaso la vede cogli
di bisanzio, che la propagavano proteggendo il moto parlamentario dei concili.