del numero depende / e quanto è il suo puoter sopra a noi forte. vasari
si proccura di mettere ogni avvenimento sotto il suo anno preciso. romagnosi, 19-56
, iv-1-117: andrea sperelli teneva ora il primo posto; giannetto rutòlo, senza aver
secondo, incalzato da paolo caligaro; il duca di beffi, avendo sofferto da '
: l'ordine matematico, insormontabile, il cristallo nitore della suppellettile innocentemente pretensiosa,
.. che del 'movimento'sia rimasto il vizio peggiore, l'illusione che la liquidazione
. tommaseo, 15-264: disapprova l'uari il tenere i libri nello scaffale a
tre, altre quattro e altre, per il più, arrivano sino a cinque e
: gli ordini orizzontali degli otricoli / il cortice prolunga a tal misura, / della
altro. c. bartoli, 1-53: il maestro, nel murare,..
pessima commedia nel teatro ch'è dentro il palagio del governadore, con cento palchetti
ancora alcuni pozzi, si conosce benissimo il tutto, vedendo gli ordini e i suoli
un albero. arici, iii-83: il folto / materno ceppo e l'alto ordin
/ le aduggia e spoglia de'suoi parti il ramo, / e patisce il maggior
parti il ramo, / e patisce il maggior tronco ancora. 6.
ii-269: vedrem poi devoti / per tutto il suo secondo e largo regno / in
giova? tasso, 11-5: segue il coro a passo grave e lento, /
seggi, / ove siede cadendo, ignudo il tergo, / quell'ordine de'servi
de'servi che, traendo / al petto il lungo remo, il legno spinge.
/ al petto il lungo remo, il legno spinge. gualdo priorato, 1-36:
gli atomi di genere diverso che compongono il reticolo occupano posizioni reciprocamente ben definite.
gli atomi di genere diverso che compongono il reticolo sono reciprocamente distribuiti in modo irregolare
disposizione assunta da uno schieramento per affrontare il combattimento. -ordine di marcia', disposizione
ultime file. granucci, 1-63: se il vescovo varadino e quello di strigonia,
, 1-61: messo in contribuzion tutto il paese, / l'esercito in bell'
ordin di battaglia / la via diritta verso il ponte prese. leopardi, 187:
tassoni, 5-6: rinforzossi tre volte il fiero assalto / sottentrando a vicenda ordini
14. matem. modo secondo il quale si succedono o si dispongono gli
insieme matematico (e in tale accezione il termine ricorre quando si tratta di ordine
. bontempi, 3-2-252: se il modo sia autentico, si trasporterà nel
sacchi, 19-20: per fuggire ogni equivoco il chiamerò [il tono] modo,
per fuggire ogni equivoco il chiamerò [il tono] modo, ordine e talvolta eptacordo
musica, e darogli altro tal nome, il quale significhi unione di più voci successive
unione di più voci successive, lasciando il nome di tuono ad ogni voce musica
disposizione e unione delle parti che formano il tutto, che dicesi anche simmetria.
ed effetto, ecc.); il susseguirsi delle fasi di un fenomeno o di
-per estens.: modo secondo il quale avviene la progressione cronologica di eventi
in un'elencazione). -anche: il tempo definito come somma di frazioni cronologiche
secoli, degli anni, per indicare il corso del tempo, il trascorrere dei
, per indicare il corso del tempo, il trascorrere dei periodi storici).
l'ordine de'tempi, affricano posteriore, il quale fu scipione emiliano, m'aspetta
narrazione istorica. baldelli, 5-3-150: il modo e ordine di quel fare il
il modo e ordine di quel fare il sacrifizio era di questa maniera. b.
: / la vergin riede e di saturno il regno. parini, giorno, i-2
per lungo / di magnanimi lombi ordine il sangue / purissimo celeste. foscolo, sep
sua ': quel che barbaramente 'il suo turno '. potrebbesi 'la
, la sua 'invece di 'è il mio turno, tocca per ordine a
. g. ferrari, ii-145: il popolo non poteva chieder beni ignorati,
... riproducendone e correggendone anche il numero d'ordine per servire alle citazioni
citazioni del vocabolario. pascoli, 1-291: il numero d'ordine non so qual sia
-il numero d'ordine delle iscrizioni determina il loro grado. 20. matem
determinata operazione (e in tale accezione il termine è adoperato nella definizione di derivata
secondo tale sistema o criterio valutativo; il sistema o il criterio di distinzione. -in
o criterio valutativo; il sistema o il criterio di distinzione. -in partic.
secondo che riceve la natura, considerato il grado e l'ordine. dante,
. leggenda aurea volgar., 648: il fuoco avanza tutti gli elementi in ispezie
della carità richiede che si aiuti prima il padre e l'avolo che gli altri
archiepiscopale o patriarcale. muratori, 7-i-62: il du- cange... pensa che
, 2-272: fu... elevato il sole e la luna stette nell'ordine
ordini, ecc.). -anche: il complesso di persone che appartengono a uno
liturgici), di insegnare e di governare il popolo dei fedeli e che, unitariamente
che ben sapeva dire quando • le toccava il grillo. -ricamare le pantofole
. pantofolina. tu-parich, 5-47: il peso del suo corpo si bilanciava mirabilmente
-pantofolètta. pratesi, 5-160: alzando il braccio, mostrò e rigirò un par
2. figur. chi ama eccessivamente il quieto vivere e rifugge per indolenza o
pantofoli son rotti / ecco per strada il conciator di quelli. giovio, i-203:
= forma masch. di pantofola; per il genere, cfr. spagn. pantuflo
al 'musicografo '. secondo l'autore, il primo esegue appuntino tutto ciò che il
il primo esegue appuntino tutto ciò che il più abile professore può suonare sul pianoforte
sciascia, 4-167: dai fatti che il reid racconta risulta evidente l'ambiente di
denominazione di esemplari di lavori ottenuti con il pantografo. = cfr. fr.
). operaio che costruisce con il pantografo stampi e modelli metallici o su
quali è posto un rullo che porta il disegno o la fotografia e, sull'altro
o la fotografia e, sull'altro, il cilindro da incidere; sia il rullo
, il cilindro da incidere; sia il rullo sia il cilindro sono dotati di
da incidere; sia il rullo sia il cilindro sono dotati di un motore rotatorio
riproduce questo disegno in tita. il pantografo era noto fino dal secolo xvii:
tempi da parecchi meccanici... il 'pantografo degli scultori ', inventato
le lettere che le compongono e seguendo il tracciato delle stecche di tale strumento, si
l'elettrico scivola già col pantografo dentro il fòrnice buio della successiva. 4
successiva. 4. locuz. -applicare il pantografo alle cose: esagerarle.
costante approssimazione e questo bisogno di applicare il pantografo alle cose. -poeta
scrivo ', con allusione, per il n. 3, alla forma.
, / e pitrò valoroso, che il ballo intende bene, / sul gusto
/ l'orso, la scimmia e il gatto. sacchi, 2-4-33: di-
. sacchi, 2-4-33: di- videsi il ballo generalmente in due spezie: in ballo
moti della persona le azioni e quasi il parlare degli uomini. amari, 1-iii-712
pantomime ritmate e simboliche che riproducevano ingenuamente il movimento rotatorio degli astri. -manifestazione
spiegò che veniva spesso qui a prendere il latte. 3. insieme
riguardo al resto e cioè al comunismo, il perfetto amore? 4.
, 5-8: bendato ch'i'fui e il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta
mentre aiutandosi col grembiule e col cappellone il cuoco faceva una pantomima, i commensali
cuoco faceva una pantomima, i commensali davano il ritmo battendo le mani.
longiano, iv -66: travagliò molto il buono imperatore ad acchettare quella furia popolare
buffoni che erano in roma et in tutto il cerchio d'italia, per dar loro
cerchio d'italia, per dar loro il gastigo. tansillo, 3-184: come i
, iii-21: 'pantomimo ': è quello il quale fa professione di rappresentare al naturale
pantomimo, settimo aurelio agrippa, il primo del suo tempo, come afferma
lo più con lo scopo di celare il significato del discorso a estranei. -anche
. bocalosi, ii-15: per ottenere il vostro assenso s'impiegavano magiche formalità ubriacando
magiche formalità ubriacando i vostri sensi e il vostro animo con processioni e boscaglie di
dall'arco di mezzo, sul quale il pubblico affollato nella mattina di quinquagesima del
quinquagesima del 97 leggeva queste parole: « il ballo del papa, ossia ii generale
mangiar pane anche noi », dice il primo; prende un pan tondo,
i fiorentini quello tagliato in due per il largo, messovi tramezzo burro con acciughe
complessivo, ricordano i ragni; hanno il corpo molto piccolo, con zampe fortemente
sf. panzana, frottola. buonarroti il giovane, 9-77: tali altre pantraccole e
di trattenervi in queste pantraccole avrebbe dovuto il mio figliuolo raccontarvi come oltre quel poggio
pietra corbara in riva al mare sorga il santuario di santa caterina. =
all'infermo. chiesa, 5-106: il pantrito... si ridusse al solo
alternata; è caratterizzata dal fatto che il contenuto dei primi due versi, almeno
. = dal malese pantùn, attraverso il fr. pantoun (ingl. pantun
sm. movimento politico-culturale asiatico che auspicava il raggiungimento dell'unione e della fusione di
molli e ossee. -anche sm.: il complesso di tali strutture. =
fa farricello, e quando si preme il mosto, metti in un moggio di
e tre / e la stagione, il tempo, l'ora e 'l punto /
comprar la carbonata perché altri si mangi il pane unto. grazzini, 2-362:
perché voi sappiate com'e'si fa il vero pan unto, ascoltatemi e intenderetelo
piglia intanto un pane e dividesi per il lato e fattone due parti, con la
si vegga restata di gocciolare, e allora il pane è unto e venuto alla debita
grappoletto / par ch'ad ogn 'altro cibo il pregio tolla. romoli, 36:
toscani, 3 io: la salsiccia senza il pan unto è come festa senza alloro
impiccio / studiar la pippa e leggere il panunto. nomi, 2-108: creanze che
: io non mi potendo tenere, gustando il pane unto, di non mi abbandonare
stesso punto / non lasciano costor libero il corso, / che il tormentarmi esse
lasciano costor libero il corso, / che il tormentarmi esse han per un pane unto
: al turco è parso un pan unto il pigliar questa nuova occasione di prender l'
derelitta, onde in tempo di carestia il pan veccioso le dovette parere un panunto
son pani unti! -studiare il panunto: essere un raffinato buongustaio.
ii-136: più d'un ghiotto che studiò il panunto, / più che i ragazzi
/ più che i ragazzi a scuola il giosaffatte! = voce di area centr
panvenale, sm. disus. pane che il fornaio confezionava per la vendita al pubblico
stato di s. a. s. il nuovo dazio del bollo del panvenato che
1-57: questi fanno a loro medesimi credere il falso con tanta efficacia che vogliono ad
si tengono offesi da voi. buonarroti il giovane, 9-258: quante tan- taferate
pronunziarono già quella gran panzana, che il senato di roma appariva loro un concilio di
le panzane! » e le strizzò il braccio, che aveva ripreso e ritenuto
al novo giorno / obliavo i pomi e il pane: / alle vecchie io fea
varchi, 3-86: dar pasto è il medesimo che dar panzane e paroline per
), col suff. -ana; secondo il d. e. i.,
'chiamano le donne l'inzaccherarsi e il lordarsi comechessia le vesti da piedi.
frottola madornale. bruno, 2-33: il che tutto viene a effettuare 'median-
: la panzanella con le cipolline e il basilico è così buona la sera! pratesi
la sera! pratesi, 5-62: allora il 'porta spese 'scorreva per quelle
panigarola, 3-ii-540: non bisogna perché sia il giorno di pasqua, perché si predichi
d'aria prativa, anche per tamponare il languore allo stomaco, avrebbe fatto un
., la parte di essa che ricopre il ventre). giustino volgar.
giustino volgar., 66: il re si finse avere corto panze- rone
g. m. cecchi, 1-2-502: il mio / figliuolo e in ordin come
allaccia: / prende ancor di giovanna il panseróne. settembrini [luciano],
arme a modo di cavaliere, si cinse il panzeróne e il batticulo in tutto il
cavaliere, si cinse il panzeróne e il batticulo in tutto il tondo. calvino,
il panzeróne e il batticulo in tutto il tondo. calvino, 3-45: aveva
, la corazza con guardagola e spallacci, il pan- zerone, l'elmo a becco
] era, var. di panciera; il signif. n. 1 è registr
legno, che poi son grevi come il proprio ferro essendo detto legno chiamato in
persino quel curioso passaggio psichico-formale per cui il placido tipo pao- lesco si trasforma in
: espresse [pietro paolini] in questa il pontefice s. gregorio che appresta convito
dicono doversi maritare colà dove ha indirizzato il volo. papini, 28-21: di
vi salgono le paoline, vi prendono il sole le lucertole. = voce
, 10-142: alberto moravia ha detto che il fondo dei miei argomenti è paolino,
a uno dei papi che hanno assunto il nome di paolo; che è stato
paolo; che è stato edificato sotto il suo pontificato o per suo desiderio (
s. girolamo, s. antonio e il gesù fos- ser governate da gesuiti,
. pigliare, prendere un paolino per il naso). boccaccio, dee.
. pigliare, prendere un paolino per il naso). luna [
. v.]: 'pagolino ': il naso. = voce di area
nel 1858 con lo scopo di diffondere il cristianesimo con conferenze, pubblicazioni, missioni
libano, fondati con lo scopo di promuovere il ritorno alla chiesa dei cristiani dissidenti (
, prima d'essere papa, rinunziò il vescovado teatino, da cui venne il nome
il vescovado teatino, da cui venne il nome alla congregazione fondata da esso nel
lei, senza curarsi di compiere altrimenti il camino, se ne diero più che i
uso di dire: 'e'vincerebbe il palio di santo ermo, il quale
e'vincerebbe il palio di santo ermo, il quale si dava a chi più cicalava
detto ha origine da un montambanco, il quale vendeva il rimedio contro a'veleni
da un montambanco, il quale vendeva il rimedio contro a'veleni, con dichiarazione
pietra, si tenevano fortunati, ne nacque il detto: 'son più che non
che non voglia dire in quel fiorentinismo il poeta che, entrata con furia celidora in
piccoli o di poca crescenza, avevano il furore di lei in cotal modo scampato.
venditore ambulante di rimedi e antidoti contro il morso dei serpenti e, in genere
dei serpenti e la capacità di curarne il morso); essere un ciarlatano, un
sm. moneta d'argento coniata durante il papato di paolo iii (1534-49)
del xviii secolo). -anche: il valore di tali monete. scaruffi
ottanta- quattro centesimi di moneta decimale, il paolo a cin- quantasei. viani,
altro denaro che pochi paoli per pagare il pubblico scrivano o notaro. fr.
dal conte lodovico schizzi che tien sempre il culo pronto a ciò, e lo mostra
, allorché riscuote la pattuita mercede. il porre da parte un qualche paolo non può
bagascia per unir de'pavoli / faccio il mestier, ma sol perché mi è grato
tanta paura, quanto ragionevolmente ne ispira il clericalismo, il gesuitismo, il paolottismo!
quanto ragionevolmente ne ispira il clericalismo, il gesuitismo, il paolottismo! carducci,
ne ispira il clericalismo, il gesuitismo, il paolottismo! carducci, ii-n-124: è
1849 ed alla scena fatale in cui il nostro povero muzio all'età di due
, la paolotta [la suora] e il soldatino convalescente, tali due creature semplici
uomini che la guidarono: poi sindaci come il torrigiani e il niccolini, deputati inetti
: poi sindaci come il torrigiani e il niccolini, deputati inetti, mezzo paolotti.
paolotti. r. longhi, 940: il vecchio paolotto di bergamo. -ispirato
manet tiepoleggiano. soffici, i-117: il manto di color pavonazzètto, a larghe pieghe
era tutta paonazza, / sì che il mar rosso pareva in travaglio, / ch'
daniello, 54: pone gli irosi il poeta in una palude...
panno pagonazzo mandato alla caterina quando fece il fanciullo. b. machiavelli, 58:
. lorenzo de'medici, ii-165: il suo naso spugnoso e pagonazzo / non
martinazza: f or ora è bianca come il mio collare, / or bigia,
, / ché alle orecchie de'vecchi il raglio nuoce. c. arrighi, 3-79
nuoce. c. arrighi, 3-79: il dialogo fu interrotto dall'entrare di una
freddo e scarmigliata. nievo, 13: il vecchio pavonazzo dalla bile. carducci,
viso dal digiuno e dalla fatica, batte il tamburo con un ultimo indistinto brontolio disperato
sorridente. marchesa colombi, 2-246: il farmacista era trasfigurato dalla rabbia; tutto
farmacista era trasfigurato dalla rabbia; tutto il suo corpo pingue tremava; il suo
tutto il suo corpo pingue tremava; il suo volto largo e grasso era rosso,
. g. raimondi, 4-167: il milanese, bonariamente, ridendo dal grosso
cutanea. d'annunzio, 4-ii-50: il martire dalla barba nera, additando con
. cicognani, v-2-29: vidi in tutto il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo che
vidi in tutto il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo che aveva a una mascella
una mascella. -per indicare il colore bluastro che possono assumere le labbra
alterazione patologica. guerrazzi, 2-648: il velo della morte di mano in mano
del sangue. verga, 8-292: il panico poi non ebbe limiti allorché si
colla testa pendente da un lato, il faccione livido, la lingua pavonazza che
, la barba o, anche, il pelame di un animale). g
.: ha l'unghia fessa come il bue, ha il pelo quasi pavonazzo.
unghia fessa come il bue, ha il pelo quasi pavonazzo. n. franco,
non vero, dell'ultima vostra lettera data il 13 del caduto decembre mi fa conoscere
i colori che si convengono insieme sono il verde col rosso o paonazzo o biffa e
verde col rosso o paonazzo o biffa e il giallo coll'azzurro. aretino, 20-315
lapisamatita. guarino guarini, 1-24: il pavonazzo e violato che tira al turchino
: se vi mancava... il rosso, il cinabro perdeva tutta la sua
mancava... il rosso, il cinabro perdeva tutta la sua rossezza,
la sua rossezza, e le viole il loro pavonazzo, se vi erano meno i
pavonazzo]. codemo, 363: il sor checco invece pranzava sempre di migliore
pranzava sempre di migliore appetito, e il suo naso, vero peperone ungherese,
vasari, i-93: questa pietra [il mischio], perché tiene d'alberese
viole ben mondate dal verde, avertendo pigliar il bianco e non il pavonazzo.
, avertendo pigliar il bianco e non il pavonazzo. -macchia viola. olina
gli occhi si cerchiavano di pavonazzo e il viso si affilava. tozzi, v-292:
bacchetti, 12-78: vanno a sollevare il morto nella sua toga vermiglia, chiazzata
lviii-28: tuti erano vestiti di negro iusta il solito, excepto sier valerio valier,
partì di palazzo vecchio in carrozze abbrunate il senato vestito a bruno e con lucco
19-95: la casa degli opranti aveva il salone mattonato di pavonazzo. 11
-non scernere dal rosso il paonazzo', essere privo di ogni capacità
di giudizio. rosa, 49: il mondo è sì balordo e pazzo / e
tanto ignorantoni / che non scerne dal rosso il paonazzo. 13. dimin
quel colore pagonaz- ziccio che apparisce mediante il sangue nelle battiture poco dopo ch'elle
alla coda del pavone '(per il colore), deriv. da pavo -dnis
ant. anche invar.). il vescovo di roma, in quanto capo
e cardinali, / in cui usa avarizia il suo soperchio. boccaccio, viii-2-208:
soperchio. boccaccio, viii-2-208: è il papa in terra vicario di gesù cristo
predica. ficino, 6-177: perché il papa non si può ridurre ad altri
dice legge canonica. alfieri, 5-280: il papa è papa e re: /
ha detto ai papi: finché avete promosso il patto d'amore, finché il vostro
promosso il patto d'amore, finché il vostro potere fu tutela al popolo oppresso
mi concilierei. ojetti, ii-150: sotto il bianco, un uomo genuflesso, un
un supplice ai piedi della croce perché il cuore gli regga: il papa.
croce perché il cuore gli regga: il papa. -seguito o, anticamente
i meriti delle persone », cioè il grado e l'ordine suo, sì come
: avendo già papa lione fatto principiare il maneggio di dare al conte per moglie
. priuli, lii-4-427: lasciato appresso il re suo marito il primogenito suo,
lii-4-427: lasciato appresso il re suo marito il primogenito suo, ritornò in francia con
, volerlo fino all'ultimo sangue, che il papa sovrano, supremo tutore della religione
moravia, ix-25: vedrai: ci hanno il maiale, ci hanno la farina,
, ci hanno la frutta, ci hanno il vino, staremo da papi.
vita da papa. -neanche il papa: nessuno al mondo. manzoni
dato che gliel'abbiate, né anche il papa non glielo può levare.
può levare. -per estens. il capo, la massima autorità di altre
figliuoli d'israel si mossero e puosero il campo dalla parte di berot,..
morì..., in cui scambio il suo figliuolo eleazaro fece l'of- fizio
/ dal quale ogni lor papa il nome ha preso. buti, 3-178 [
barbassoro / detto arcaliffa, ch'era il papa loro. c. garzoni, lii-12-
nascere dal 'muftì ', che è il loro papa, una 'fetva ',
patrimonio del grande sceriffo della mecca (il papa dei mussulmani). zena,
. chi ricopre un grado superiore o il primo grado in una scala gerarchica.
ridono e sgavazzano. -chi si arroga il diritto di pontificare su una determinata materia
lezione, non è da sperare che il signor fanfani ismetta il vezzo di fare
è da sperare che il signor fanfani ismetta il vezzo di fare il papa della lingua
signor fanfani ismetta il vezzo di fare il papa della lingua: è mestier troppo comodo
quando 1 credenti non mancano. il migliore, il più valente, il più
credenti non mancano. il migliore, il più valente, il più stimato in
il migliore, il più valente, il più stimato in una categoria di persone
aspettate » fece poi, cavando di tasca il portafogli e prendendovi una fotografia. «
, prol. i (1): il debito che fu promesso al beatissimo papa
finocchio. 6. gioc. il quinto dei ventidue trionfi nel gioco dei
citolini, 482: coi tarocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo
, la giustizia, l'angelo, il sole,... il papa,
angelo, il sole,... il papa, l'imperadore, la papessa,
argomento non si vuole che sia fatto il minimo cenno!. tommaseo [s
e non vedere, non poter vedere il papa: non riuscire, per incapacità
: 'andare a roma e non vedere il papa ':... a
, a roma, e non potea veder il papa. faldella, 12-tit.:
.: un viaggio a roma senza vedere il papa. -avere il papa
vedere il papa. -avere il papa in tasca: v. tasca.
tasca. -dare retta a qualcuno come il papa ai furfanti: non badargli minimamente
canta la grida: vi dànno retta come il papa ai furfanti. -entrarci
, come pilato nel credo, come il cavolo a merenda. -essere ridotto
papa sei in casa propria e tutto il vostro bene andato a spasso. -essere
dire ogni cosa a rovescio, cioè il sì no, e '1 no sì.
e '1 no sì. -ingannare il papa: cimentarsi in un'opera estremamente
che facessimo come si dice a ingannar il papa. -non essere del papa:
suol dire, per es., se il male è un dito, che 'non
: sta'zitto: non è mica il piede del papa ». -non
un papa. -per quanto avere ha il papa: per nulla al mondo.
politici. r. longhi, 752: il lo- mazzo..., più
più papista del papa. -porre il papa a roma: congiungersi carnalmente con
, dicitur ab italis: * dov'è il papa, quivi è roma '.
. proverbi toscani, 76: sa più il papa e un contadino che il papa
più il papa e un contadino che il papa solo. -cardinale con papa
per caso o per compenso; lascerà il tempo che trova. c. arrighi
un papa se ne fa un altro -dice il proverbio -proverbio che, tra parentesi,
, che consolazione, che dolcezza sente il padre, quando il fanciullo gli tocca il
che dolcezza sente il padre, quando il fanciullo gli tocca il viso e il seno
il padre, quando il fanciullo gli tocca il viso e il seno con quelle mani
quando il fanciullo gli tocca il viso e il seno con quelle mani tenerine, dicendoli
con quelle mani tenerine, dicendoli pappà, il pappà, al pappà. foscolo,
iii-618: ho dovuto ritardare fin qui il riscontro alla sua graditissima 24 dicembre,
sue stanze. pratesi, 5-445: il più del loro tempo le tre * donne
1-156: l'innocente orsolina rispose che il pa'di maritarla non voleva neppure sentirne
pavese, 5-34: si chinò e raccolse il rastrello caduto davanti all'uscio, poi
ragazzo di guardare dalla riva se vedeva il pa. -come vocativo. pascoli
alba che tintinna, / nella culla il bimbo si desta, / saluta il sole
culla il bimbo si desta, / saluta il sole e gli fa festa, / poi
porti con te? me 10 paghi il viaggio? -di animali.
. verga, 8-45: dietro, il papà margarone, dignitoso, gonfiando le
pomo d'oro, senza voltar nemmeno il capo. tarchetti, 6-i-624: papà
sanclis, ii-273: amatissimo, rispettatissimo [il puoti] era rimasto una nobile tradizione
era rimasto una nobile tradizione del passato, il 'papà'della nuova generazione. betteioni
, iv-510: portava la barba come il grande papà camillo. -come appellativo
babbino, babbetto, non sono io il vostro cucco? »; e grattandogli ogni
trattandolo da rimbambito. 3. il maggiore, il più grosso di una serie
. 3. il maggiore, il più grosso di una serie omogenea di
: l'una fu all'orto a corre il radicchio e le cipolline, l'altra
, l'altra al focolare ad apprestarvi il papà delle padelle, che l'è
papà delle padelle, che l'è il paiuolo. linati, 30-192: proprio là
di quell'aurora di primavera, stava il gran papà di tutti i monti lombardi:
gran papà di tutti i monti lombardi: il resegone in tutta la sua mole burbera
poco stima. segneri, 5-144: il cardinale spinola, già vescovo di lucca,
, 8-97: si tornò al tema che il commendatore zerillo denominò dei papabili: di
un figlio di re... è il vero cocco d'un papaemamma non
). trissino, 2-3-52: alzò il braccio e gridò corsamente, / mostrandoli
braccio e gridò corsamente, / mostrandoli il pugnai ch'aveva in mano; / poi
al bellissimo figliuoletto della contessa amalia, il quale, vedendomi alla finestra,
nostre nonnine, erano per lo più il metastasio, il bondi, il vittorelli
, erano per lo più il metastasio, il bondi, il vittorelli.
lo più il metastasio, il bondi, il vittorelli. = voce di
e molto profumata. -anche: il frutto stesso. benzoni, 1-191:
. l'albero e alto e delicato e il frutto è di sapore alquanto dolce.
103: gustano la papaia, il casù, il giambù o jambo. vincenzo
: gustano la papaia, il casù, il giambù o jambo. vincenzo maria di
i-i-iio: certe piccole piante di papaie che il paradiso era andato a procacciarsi recentemente in
papaia, i limoni, gli aranci, il cotone, la guiava, l'uva
spagn. papaya (nel 1569) e il fr. papaye (nel * 579
nella cura delle forme dispeptiche. -anche: il lattice del frutto immaturo della papaia dal
. chi parteggia in modo smaccato per il papa, dimostrandogli incondizionata fedeltà (anche
fedeltà (anche nell'espressione fare il papalaccio). bresciani, 6-vi-134:
l'uno e l'altro ha graffiato il viso alla sacre sante legge, tu
. ottimo, i-465: dice che il detto frate guido morì, nulla fatta
scienza. d'annunzio, 8-101: il marchese segni-condorelli... rimpiange i
gratuito nel collegio ghislieri a pavia per il corso di giurisprudenza. vanno padre e figlio
padre e figlio a milano. ma il collegio è papale: per'esservi ammessi
annunzio, i-263: una fresca ombra il gran museo papale / occupava.
chiesa cattolica. foscolo, ix-1-265: il sommo, se non l'unico fine del
autorità del pontefice (la mitra, il triregno, i paramenti, ecc.)
in loro presenza si trasse la corona e il manto papale e rinunzio il papato e
corona e il manto papale e rinunzio il papato e partissi della corte e tornossi ad
qui l'autore per parte s'intenda il tutto, cioè per lo papale ammanto
, quello che di lui spariva sotto il 'papale ammanto 'tra il ventilare
sotto il 'papale ammanto 'tra il ventilare dei flabelli e il fumigare dei turiboli
'tra il ventilare dei flabelli e il fumigare dei turiboli: troviamo l'uomo
gli altri. piovene, 7-352: il chàteauneuf du pape, vino veramente papale
grandi (una varietà di carta, il formato). scamozzi, i-50-21:
ducali. 5. che parteggia per il papa, particolarmente devoto alla figura del
cardinali / del papa morto avean finito il pianto, / 'idest 'avean
avean finiti i funerali, / e il giorno dopo s'erano nascosti / a
tale frutto. citolini, 208: il pero e le pera, con le spezie
è la più vera, / esporre il suo bisogno alla papale, / senza impegnarvi
uomo che bene si adatta a tutto il capo e scende alcun poco a coprire
stanze vuote della casa antica, dondolando il fiocco della papalina di velluto. govoni
di velluto. govoni, 256: alza il capo dalla cattedra / con la papalina
copricapo. de pisis, 1-429: il berretto a papalina... è discendente
fiocco verdone. -per estens. il caratteristico copricapo di garibaldi. baldini
. non avevamo mai visto così abbagliante il candido mantello di lana; mai così rossa
ricorda quella dello zucchetto del papa; il signif. n. 4 è registr
mia opinione una delle cagioni per cui il governo papalino non è molto amato essere
è molto amato essere questa, che il sovrano non può avere nessuna delle grazie
gioventù, non bellezza, non affabilità, il ado suo non può esigere che rispetto
suo non può esigere che rispetto, e il rispetto non ramore. guerrazzi, 1-260
: [la francia] avrebbe posto il veto col detto e col fatto all'austria
del governo papalino. -che è sotto il dominio del papa, che fa parte
quell'arcadica marmaglia, che comprende pur il fiore, in fatto di lingua,
papalina, per cui non occorre spandere il sangue. faldella, i-4-250: la spedizione
- anche sf. papalina. buonarroti il giovane, 9-711: o papaline / di
amante papalino! / eccolo qua che il ciel me l'ha mandato / e bianco
hanno incominciato, li papalini a migliorarne il successo con il porto franco d'ancona
, li papalini a migliorarne il successo con il porto franco d'ancona. palazzeschi,
papalino. 4. che parteggia per il papa, fautore della legittimità del potere
d'azeglio, 4-i-49: la citta ed il borgo di faenza sono divisi da miserabile
pel borgo. gioberti, 14-294: il concilio di trento fu il più gretto dei
14-294: il concilio di trento fu il più gretto dei concili perché troppo papalino
papalino. montanelli, 231: acclamano il 'primato 'di gioberti e diventano papalini
herspruch, vini boni, pane meglio che il papalino. v. lancellotti, 14
pan sì buono e bello / che il papalin non ha che far con quello.
superi, papalissimamènte). secondo il costume dei papi. milizia,
: s'alza indi un plinto, sopra il quale è un sedione all'antica,
antica, dove sta a sedere con tutto il suo comodo il papa vestito papalissimamènte.
a sedere con tutto il suo comodo il papa vestito papalissimamènte. -figur.
è goduto sì papalmente l'aura popolare quanto il goldoni. 2. per
, foglio di carta di grande formato; il formato stesso. savarese, 93
e da dove partirono per tutto il mondo la 'papalóna ', la '
in modo smaccato ed eccessivamente fazioso per il papa; accanito fautore della legittimità del
chi sparò addosso ai vostri è stato il prete santi, che dimora là in quella
bene, perché quando io ho dato il lavoro per finito, lui si è
doppio suff. papanéro, sm. il preposto generale dei gesuiti (cfr.
fanno questo gioco, e ci riescono per il fatto che il paese ha nelle gerarchie
, e ci riescono per il fatto che il paese ha nelle gerarchie ecclesiastiche pezzi illustri
un 'papanero 'sopratutti, perciò il figlio del borgese e dell'artigiano entra
. e così viene fuori tutto il paparacchio. = forma masch.
). frateili, 5-99: talora il loro volto, le loro espressioni,
risate e motteggi quasi che l'epoca e il costume ritornanti in quei film fossero più
posto accanto al festeggiato, al personaggio per il quale è in fermento la squadra dei
amante di una diva famosa in tutto il mondo, ricca a miliardi, per giunta
quello chiamato paparazzo, e da allora il suo nome definisce i fotoreporter petulanti.
conto suo, ci sarà ancor per il nostro, e darà del * ligno vitae
imperatore, io sarò re, io sarò il conte dell'an- guillara. chi stette
appellativo affettuoso: e può anche indicare il marito o l'amante non più giovane
, su da brava, va a prendere il giornale e le pantofole per il tuo
prendere il giornale e le pantofole per il tuo paparino ». = dimin
tronconi, 5-50: hai inteso, il mio caro paparóne d'oro? rebora
mercante in persia, cii-m-460: il terzo figlio andò in quell'isola che
prete di greci. scrofani, 74: il vescovo... co'suoi papàs
. ranieri, 1-i-327: questi [il russo] aveva una barba folta e
sicuro che sarebbe diventato prete, secondo il suo volere, il padre lo aveva
diventato prete, secondo il suo volere, il padre lo aveva affidato, ormai quasi
guisa di papasso stando in prua e dando il tempo del remo, era il primo
dando il tempo del remo, era il primo ad imporre certe crocchie
che quell'altra specie di papasso ch'è il ministro della pubblica istruzione capiterà a visitare
guisa di papasso ', piacevami infondere il gioviaì nèttare di quella prosa nel selvatico cuore
mil altri luoghi da papassi. buonarroti il giovane, 9-431: quando per farsi
giovane, 9-431: quando per farsi il giuoco del papasso / (papasso fosti
dire di merda, e vuol fare il papasso de'poeti, e dare l'orma
: non può riuscir facile ad alcuno il sentire senza stizza un storicuccio come questo
furia voglio / di veder questa roma e il suo papasso. imbriani, 4-167:
, 4-167: sghignazzando, li trasformò [il diavolo] in un papasso [il
il diavolo] in un papasso [il mastai] ed un imperiere [bonaparte]
non basso, / chiamando in testimonio il gran maumette, / sul libro eh'in
, / sul libro eh'in man tiene il suo papasso, / ciò che detto
. e altre sue cerimonie insieme con il califfa, cioè capo della villa e papasso
d'una schiava mora che fece già il mestiere / di vender fichi e datteri nella
5-42: a quegli ebrei papassi / mostrò il buon samuele in detti accorti / ch'
. biz. o 7ra7nrà <; per il class,] a <; '
'(v. papa1), tramite il turco papas, papaz 'prete cristiano
lo spagn. papaz), per il n. 5. panata,
malaparte, ii-13: « o il papa che c'entra? in casa nostra
entra? in casa nostra non comanda il papa », e se han qualche papata
credette alla boce d'inganto e rinunciò il papatico, del mese di dicembre. testi
; pontificato. - con metonimia: il pontefice stesso. cavalca, vii-52:
costantino diede al papato l'ammanto e il cavallo bianco e la signoria, fu
voce che disse: « oggi è messo il veleno nella chiesa di dio ».
loro presenza si trasse la corona e il manto papale e rinunzio il papato. fazio
la corona e il manto papale e rinunzio il papato. fazio, ii-25-38: un
molti lì aver voluto dire di colui il quale noi oggi abbiamo per santo,
, e chiamiamlo san piero del morrone, il quale senza alcun dubbio fece un grandissimo
dubbio fece un grandissimo rifiuto, rifiutando il papato. niccolò cieco, lxxxviii-11-178: in
, lxxxviii-11-178: in sesso feminin resse il papato. guicciardini, 2-1-101: è
chiamata corte di roma, nella quale il papa regna come un prencipe secolare.
è l'episcopato, la prelatura, il papato. silone, 8-183: beatissimo
anzitutto, con speciale costituzione, potere il papa per legittime cause fare rinunzia del
certezza per chi vive di fede, il papato si ripropone come un dono che
trombetti j in campo l'arcaliffo, che il papato / teneva fra pagani di maumetto
di fratta come capo-sgherri, avea preso su il costume di dir rosari,..
imperiò. ficino, 6-179: essendo il papa e lo imperadore quello che sono per
de'pontefici, i quali soglion governar il papato e per lo più far il
il papato e per lo più far il successore. mamiani, n-161: la più
vizi e delle sconcezze onde si macchiò il papato in più tempi è necessità recarla
terrene grandigie. mazzini, 10-143: il papato deve perire, perché ha falsato la
e padre e figli gli maledicono. il papato ha ucciso la fede sotto un
quello del xviii secolo... il papato ha soffocato l'amore in un mare
amore in un mare di sangue. il papato ha preteso schiacciare la libertà del
essa. leoni, 217: fu abolito il papato temporale dopo 13 secoli di dominio
fu grande patrocinatore della causa ghibellina contro il papato. -modo in cui tale
5. locuz. -godere, godersi il o un papato: fruire di una
e ringraziato, / rimase quivi a godere il papato. molin, li-8-62: mi
godersi, come si suol dire, il papato. cesarotti, 1-xxxviii-209: non
credono ch'io stia qui a godermi il * papato di pensionato '.
nazione romano, e figliuol d'uno il qual fu chiamato fortunato, e
caduchi e quattro o sei petali; il frutto è costituito da una capsula con
ordinario erbacee e vivaci nelle radici; hanno il fusto quasi sempre ramoso, di raro
). alfieri, i-40: il potere irresistibile di quella papaverica filosofia.
prodigioso, riuscendo ad estrarre dall'oppio il 15 % di morfina, il 7 %
dall'oppio il 15 % di morfina, il 7 % di narce- tina, l'
, perché hanno gran copia di latte il quale induce sonno. = deriv
', rosolaccio. -con sineddoche: il fiore di tale pianta. livio
livio volgar., 1-104: il re teneva un bastone in mano col
[plinio], 403: quivi seminerai il papavero salvatico, il quale cotto nel
403: quivi seminerai il papavero salvatico, il quale cotto nel mele è mirabile rimedio
della gola. pulci, 27-23: il capo gli spiccò come un papavero.
boiardo, 3-4-14: si frange il tenero lupino / o il fusto de'
: si frange il tenero lupino / o il fusto de'papaveri ne l'orto.
: qual lo stagno all'argento, il rame all'oro, / il campestre papavere
, il rame all'oro, / il campestre papavere alla rosa. soderini,
alla rosa. soderini, ii-257: il papavero e di più sorte: il salvatico
: il papavero e di più sorte: il salvatico ha il capo piatto e schiacciato
di più sorte: il salvatico ha il capo piatto e schiacciato e 'l seme nero
suol, da falce o vento / tronco il gambo, languir pallido e chino.
gonsi i papaveri salvatichi fioriti di rosso colore il mese di maggio nelle campagne tanto abondanti
i papaveri fiammeggiavano. rebora, 195: il papavero ardendo sullo stelo.
come un papavero, al vedere entrare il baronello. de roberto, 3-260: concetto
ombrelli / fra quel candore serico e il cielo. cicognani, v-1-427: quella
, v-1-427: quella che doveva portare il messaggio per la vergogna di presentarsi in
virile. aretino, 20-35: insomma il piovano arlotto, facendo prova della schiena
antichità come papavero nero o negro per il colore dei semi); eretta,
per trarre dalle capsule non ancora mature il latice che, condensato, costituisce l'
spalle, come casca... il fiore del papavero, quando per troppa
, quando per troppa gravezza si piega il suo gambo. attribuito a petrarca,
. crescenzi volgar., 6-87: il papavero si semina del mese di settembre
le lagrime,... come il latte,... si ricoglie di
el sonno. tasso, 8-3-1041: il papaver, che sparge il grave succo
, 8-3-1041: il papaver, che sparge il grave succo. marino, 1-10-95:
basso. c. durante, 2-333: il papavero domestico bianco ha il suo capitello
2-333: il papavero domestico bianco ha il suo capitello lungo e dentro il seme bianco
ha il suo capitello lungo e dentro il seme bianco. è notissima pianta in
la lattuga, ma bianchiccie. fa il fiore che nel bianco porporeggia con certi
, 4-1- 167: potrebbesi facilitare il sonno colla sola scottatura di un capo
del più fino. massaia, v-91: il papavero è un'altra pianta coltivata con
polvere di ferro / sparsa per tutto il mucchio è la semenza / dei papaveri
pallida. -... prenda il papavero! 3. figur.
: lo stato fisiologico del sonno; il sogno. battista, vi-3-128: il
il sogno. battista, vi-3-128: il popolo de'vivi ancor godea / tra
prattiche per secondare l'umor peccante et il cervello piccante di lei, che detestava
tenaci / morfeo prima che già grande il giorno / tenti di penetrar tra gli
, ristoro dei mortali, / già il sugo dei papaveri spandea. carducci,
giorno, e ironiche larve metton fuori il capo dai rossi papaveri ammiccando e facendovi
lima \ tarchetti, 6-i-272: qui incomincia il riposo ed il sonno vi scuote tutta
6-i-272: qui incomincia il riposo ed il sonno vi scuote tutta la polvere de'suoi
.. mi affiora di papaveri insidiosi il cervello. -ragionamento, discorso o
iii-208: con questi papaveri placidamente addormentato il re, preparò sonniferi più gagliardi al vastissimo
consigli. solaro della margarita, 97: il moderantismo vorrebbe co'suoi papaveri addormentar
mattioli [dioscoride], 541: ha il papavero cornuto le sue frondi bianche e
fa opio. soderini, ii-260: il papavero detto * ceratitis ', cioè
ceratitis ', cioè cornuto, produce il fusto alto una spanna e le foglie
. v.]: altra specie è il papavero spinoso o messicano, detto anche
mattioli [dioscoride], 542: il papavero spumeo, il quale chiamano alcuni
], 542: il papavero spumeo, il quale chiamano alcuni eraeleo, produce il
il quale chiamano alcuni eraeleo, produce il fusto alto una spanna, le frondi
all'erba lanaria e appresso a quelle il suo fusto bianco. 6.
accezione, derivata da un aneddoto secondo il quale tarquinio il superbo avrebbe abbattuto col
da un aneddoto secondo il quale tarquinio il superbo avrebbe abbattuto col bastone i papaveri
del giardino per significare al figlio che il modo più facile per impossessarsi della città
i cittadini più importanti e autorevoli, il termine ha, nell'uso moderno,
1-102: così [enrico ii] avisava il duca d'alva che faceva d'uopo
alto impennando l'ali, rendevano soggetto il principe agli eclissi dell'inubbidienza de'sudditi
. martello, i-2-82: questo è il saggio consiglio; niuno sul ren si
la corte è scandalezzata e irritata contro il principe e il popolo è in tumulto
è scandalezzata e irritata contro il principe e il popolo è in tumulto. a questi
. a questi papaveri si deve troncar il capo. bechi, 45: sono quei
papaveri nei gambi. -vuotare il papavero: sfruttare al massimo una persona
. / - cotesto è più che votare il papavero. = voce panromanza, dal
. volg. * papaverum, per il class, papàver -èris, di etimo incerto
che s'interpone per maraviglia, percioché il papa con molta maraviglia suol essere risguardato
cavallo d'un sarmento / galoppava come il vento / per ridirlo a pape aleppe
, ii-2-218: pare che l'eletto sia il migliore tra i papeggianti: soglia,
ligio al pontefice romano, nel sostenerne il primato. costa, lx-186: monsignor
voi, senza parlare, / entro il fumo e l'odor del papelito / arditamente
papallètta allo zio riguardante le varici e il modo di trattarle. = adattamento
testi, 2-557: m'ha confidentemente mostrato il papello del re, cioè gli ordini
(v. papié), attraverso il catal.; il signif. n.
papié), attraverso il catal.; il signif. n. 2 è registr.
, 4-102: * papéio ': il lucignolo della lucerna... è oggi
: 'papeo': i senesi chiamano così il fungo della moccolaia. cagliaritano, no:
.. lucignolo. -figur. il sacramento del battesimo. s. caterina
. (1-iv-348): così domandando il figliuolo e il padre rispondendo, per avventura
): così domandando il figliuolo e il padre rispondendo, per avventura si scontrarono
paio di nozze venieno: le quali come il giovane vide, così domandò il padre
come il giovane vide, così domandò il padre che cose quelle fossero. a
che cose quelle fossero. a cui il padre disse: « figliuol mio, bassa
son mala cosa ». disse allora il figliuolo: « o come si chiamano?
« o come si chiamano? ». il padre, per non destare nel concupiscibile
oimé, figliuol mio, » disse il padre « taci: elle son mala cosa
son mala cosa ». a cui il giovane domandando disse: « o son così
cose? ». « sì » disse il padre. e egli allora disse: «
bembo, 1-99: certo sono che se il romitello del certaldese veduta v'avesse,
con l'oca vecchia, e faceva il peccato e la penitenza insieme. aretino,
penitenza insieme. aretino, 20-39: il giovane amante, accortosi che una finestra
rispondea nello orto, aggrappandosi su per il muro di quella finestra come un picchio
parole, in modo da alterare totalmente il senso del contesto o da creare parole
o equivoco. bontempelli, 19-106: il mercoledì è il giorno in cui più
bontempelli, 19-106: il mercoledì è il giorno in cui più facilmente muoiono i
, v-2-209: una papera che tradisce il poco studio di uno può aumentare il valore
il poco studio di uno può aumentare il valore psicologico del suo discorso. gramsci
1-128: pensò che anche gli storici come il ca- valier soldanini fanno dire delle papere
qualche volta. faldella, 1-2io: il filosofo giuseppe ferrari e il dottrinario
, 1-2io: il filosofo giuseppe ferrari e il dottrinario
stampa sera [13-xi1-1982], 14: il modesto catanzaro passato in vantaggio per una
no, essa madama di cabrio vivendo ancora il marito di buona papera che stata era
= femm. di paperoi; per il n. 4, cfr. impaperare.
cantanti dal gozzo, di che fuoresce talora il canto gine- cofesso della storditezza e della
. e. gadda, 6-235: [il brigadiere] dando di clacson addosso a
di clacson addosso a un oco, il quale indugiava a paperar di culo nella
c. e. gadda, 6-42: il gaudenzio... presenziava l'interrogatorio
sf. papato, santa sede (e il termine ha una connotazione spreg. e
libro di motti [crusca]: disse il paperino, vedendo battere a un palco
bozzati, 6-260: sopra l'étagère il grande paperino di stoffa.
. croce, 2-13: poi ch'il tutto qui convien ch'io dica, /
in autunno. berchet, 1-12: il giudeo inchioda sul travicello i suoi paperi perché
memoria del mio povero vicino di camera, il quale sta ancora dinanzi a noi nell'
bocchelli, 1-i-320: nel muovere verso il focolare, si vide che colui aveva
aretino, 20-27: parevati giusto, il mio papero, il mio cigno,
: parevati giusto, il mio papero, il mio cigno, il mio falcone,
mio papero, il mio cigno, il mio falcone,... che la
comedia, per una fiata non dovesse riporre il tuo naturale nella sua natura?
a li doctori. g. rucellai il vecchio, 30: ci furono donate.
i paperi di giugno insino per tutto il mese di settembre. v. lancellotti,
oche, paperi e salsiccie, il tutto affogando in un fiumicel di vernaccia
alle querele degli zara- tustri cui piace il barbaro più del volgare e vorrebbero scompigliare
pàpero... e voler fare il cigno. tèrèsah, 2-181: un editto
hanno scelto a protettore e presidiatore tommaso il gemello. 4. region.
nel papa. e que'disse, alzando il capo..., quasi sorridendo:
/ lo lasciò qua, che ministrasse il tutto: / i'so dire la
di mona bionda: insegnare a fare il cortigiano (con sottinteso equivoco sul duplice
, in: 'tanto beve l'oca quanto il papero'...: ognuno ha
ognuno ha bisogno di mangiare: ma il primo s'appropria più specialmente ai fanciulli
volte e merendare e poi cenare la sera il paperotto con cicerchiate e cavoiate riscaldate più
baldini, 14-170: quando uscì nella piazza il sole scendeva dietro un alto monte e
file di paperotti bigi attraversavano indaffarite tutto il suburbio. -paper ottolino.
e merid. (dove ha soppiantato il lat. tardo auca 'oca1 ')
s. caterina da siena, 427: il pape- rone non è uccello che canti
la piuma tutta rosseggia... il becco è purpureo, mediocramente lungo. mai
papa paulo, mi venerà molto bene il ponere il resto della vita in servizio di
, mi venerà molto bene il ponere il resto della vita in servizio di vostra
accostava la elezione del io dicembre e il cavaignac pendeva fra due se avesse o no
finora / potè, o donne, vantare il vostro sesso / eroine famose onde s'
sesso / eroine famose onde s'onora / il mondo intero, e perché a voi
.. per dipregio fu talvolta infemminato il maschile. 'a venezia dicevano gran papa
divinità della madonna, essi corrono continuamente il pericolo di divinizzare (o qualcosa di
dei tarocchi, la cui carta reca il numero romano ii. citolini, 483
citolini, 483: coi tarocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo
, l'angelo,... il papa, l'imperatore, la papessa.
.. ove si vedono... il papa, la papessa, l'imperatore
lambertini), che vi fece apporre il suo ritratto, più piccolo di quello
impresso sullo scudo, da cui il nome del pezzo, rimasto in uso
la differenza netta / che passa tra il baiocco e la papétta. g. g
borsa / da tabacco, e tu prenditi il papetto / che m'è rimasto:
portano e che va al gattaio, il signore del gattaio lo fa pigliare per
, internamente imburrato e oliato, entro il quale vengono cotte costolette di vitello o
: ed ecco, disse ella squadernando il volume sotto agli occhi di paolo:
, e addormentarsi pensando: se ripasserà il muro il papilio del giardino accanto.
addormentarsi pensando: se ripasserà il muro il papilio del giardino accanto. = voce
10. 000 specie diffuse in tutto il mondo; si distinguono principalmente per i
composta di quattro o cinque petali, il cui insieme rappresenta in qualche modo una
di insetti lepidotteri, a cui appartengono il podalirio (papilio podalirius) e il
il podalirio (papilio podalirius) e il macaone [papilio machaon). p
misura. r. cocchi, 1-59: il sangue abbondando succede, non so perché
mia madre sorridendo strinse tra l'indice e il pollice le papille su quel petto delicato
'esistenza delle papille della lingua per il gusto, 1'esistenza delle papille cutanee
, 1'esistenza delle papille cutanee per il tatto. magalotti, 11-85: col tanto
sensorio, queste s'affilano, come fa il rasoio sulla ruota. a. cocchi
si perdono anche nella pelle che riveste il pene e nella sottilissima cute piena di
sottilissima cute piena di papille che ricuopre il glande. rosmini, xxv-248: quando
calvino, 12-206: ciò che suscitava il mio interesse, nel seno della signora miyagi
del gusto. calvino, 12-155: il tuo corpo viene sottoposto a una lettura
. olivi, 259: considerato attentamente il composto di cotesta crosta [della lamarchia
; narice. omazzi, 4-ii-42: il naso è contenuto tra le guancie a
un buco, overo forame, per il quale si odora, et è chiamato papilla
chiamato papilla. gozzano, i-1165: il naso... intatto nelle papille un
c. e. gadda, 6-343: il naso, beninteso, non potette esimersi
prominenze papillari dure secche indolenti, ed il tatto è in tutta la parte reso
o: targioni tozzetti, i-64: [il tronco si dice]... papilloso
di plastica che si effettua per aumentare il diametro della papilla di vater.
pimpinella. marino, v-12: il murtola poeta laureato / ha scritto un
; che ne caratterizza lo stile o il pensiero. ojetii, i-35:
: 'papino '... è il nome che nel giuoco delle minchiate si
una palla con la stecca e sbagliare il tiro '. = dimin. di
), avente la finalità di promuovere il risanamento dei costumi sociali e lo sviluppo
costumi sociali e lo sviluppo demografico con il rendere obbligatorio il matrimonio alle persone
lo sviluppo demografico con il rendere obbligatorio il matrimonio alle persone adulte e non ancora
adulte e non ancora vecchie, con il concedere vari privilegi e vantaggi di diritto
. -in senso generico: legge contro il celibato. b. davanzati,
smogliati con le pene e per ingrassare il fisco. ammirato, 1-i-134: non sono
, a cui ap partengono il babbuino e l'amadriade. lessona
cinocefali, cui spet tano il drillo ed il mandrillo. =
spet tano il drillo ed il mandrillo. = voce dotta,
di papiro. -carta papiracea: il materiale scritto rio ricavato da
, 1-66: la carta papiracea cede il suo luogo alla bambagina prima del mille
. fr. colonna, 2-66: il canaliculo poscia dii fonte emisario...
in sicilia, terreno in cui cresce il papiro. = cfr. sicil.
. sicil. papiritu, che è anche il nome di una contrada di palermo.
secondo la tradizione contemporaneo di tarquinio il superbo e autore di una raccolta delle
archit. che riproduce in forma stilizzata il fusto o il fiore del papiro (e
riproduce in forma stilizzata il fusto o il fiore del papiro (e il termine
fusto o il fiore del papiro (e il termine si riferisce in partic. a
delta del nilo ed era sfruttata per ottenerne il noto materiale scrittorio); ha rizoma
scrittorio); ha rizoma commestibile e il fusto si presta per lavori d'intreccio.
siene, estrema parte d'egitto verso il mezzodì... [è] una
. crescenzi volgar., 6-95: il papiro si dice quasi nutricamento di fuoco,
: di nuovo s'è inteso che il papiro, che nasce nel eufrate, è
. mattioli [dioscoride], 116: il papiro, del quale si fa la
di legno. serpetro, 229: il papiro nasce nelli luoghi palustri dell'egitto
. b. martini, 2-2-2: il padre kircher... vuole che la
in ambienti chiusi. 2. il fusto di tale pianta, utilizzato fin dall'
opposta). -anche: la striscia, il 'volumen ', il codice così
striscia, il 'volumen ', il codice così confezionati. soderini, iii-9
ramingo e peregrino / per intender ben plinio il guillandino / lasciò già libro e dottamente
i petti / feminei, de'lunati òmeri il giro, / a segnar come in
ipogei, avvolti nei papiri / indarno il volo aspettano i cadaveri / nelle eterne vertigini
7iii- 13: altri papiri ravennati pubblicò il medesimo mabillone. calepio, 1-53:
libri, la signorina norsa ci mostra il brano d'un papiro tra due lastre di
tra due lastre di vetro. è il papiro vaticano, lungo quasi tre metri,
la soverchia colera, straziò in piu pezzi il papero de la citazione. mattioli [
di stracci di tela, onde, riserbando il nome antico, si chiama la carta
, di papiri. borgese, 1-228: il cugino firma un papiro in tutta regola
, e dispiegò adagio con funzionale decoro il papiro:... l'elenco dei
delle vivande. montale, 3-260: il signore pranza * à la carte '?
idea. guardi la lista... il signor pantaleoni si curvò sultornatissimo papiro aggrottando
perfettamente uomo né distintamente due, come il papiro d'una candela, quello che
finalmente cagione che quel gentil desiderio, il quale amore fu nominato, or fatto rabbia
distrugga la carità che 'l foco faccia il papiro, dapoi che l'olio si consuma
), da cui tingi, paper, il ted. papier, il catàl.
paper, il ted. papier, il catàl., spagn. e portogli,
dei papi. -in senso concreto: il governo del papa in quanto sovrano temporale
passioni: contro la feudalità, contro il papismo. montanelli, 106: l'
libri accusando l'arcivescovo di canterbury e il gran tesoriere come minatori della religione per fabbricare
della religione per fabbricare sulle rovine sue il papismo. a. verri, 2-1-1-230:
] dicesi. cattaneo, iii-3-135: il buddismo, benché simile per tanti aspetti
astratta spiritualità. soffici, v-2-666: il cumulo di accuse vecchie di secoli,
per comodo di polemica dalla riforma contro il papismo. = deriv. da
religione della chiesa cattolica romana e riconosce il pontefice come suprema autorità spirituale; cattolico
: gli eretici se lo recavano [il nome di ugonotti] a disonore, e
catolici. lupis, 3-22: tutto il giorno non rimbombavano che editti contro i
dichiarano delitto di alto tradimento... il dimorare per tre giorni in inghilterra,
verità storica, che tutti ora accettano, il troya sostenne le violente accuse, che
dottrina papistica. baretti, 3-345: il dare nomi di santi e di sante alle
: perd'ella [la papessa giovanna] il lume, impallidisce e sviene / dei
farina. redi, 16-vii-317: se il più delle volte la cena fosse una
acqua di fonte. giuliani, ii-87: il suo figliuolo vittorio e le figliuole dovean
tozzi, v-471: - prende ancora il latte? -sì, ma comincia a mangiare
pappa di semola e fagiuoli, torse il capo disgustato. -cibo in poltiglia
cani? buzzati, 6-223: sistemò il tappetino per il cane, la scodella
buzzati, 6-223: sistemò il tappetino per il cane, la scodella in plastica per
. poliziano, 1-698: ho perduto mezo il fiato / per gridare e zuppa
respiro. g. raimondi, 5-62: il capo magazziniere... disse solo
luciano], iii-3-19: la fortezza fa il forte, la prudenza il prudente e
fortezza fa il forte, la prudenza il prudente e la pappa il pappatore, cioè
la prudenza il prudente e la pappa il pappatore, cioè il parassito. verga
prudente e la pappa il pappatore, cioè il parassito. verga, 4-383: son
dignitosi, gli indipendenti! -avere il cervello di pappa: essere del tutto
ci stanno bene solo quelli che hanno il cervello di pappa. -avere le
3-123: la mattina dopo, tommaso e il zu- cabbo, tutti pappa e ciccia
o maledetti critici? -è da matto / il voler far la pappa a tutti i
gusti. -fare la pappa secondo il pane: adeguare il proprio tenore di
-fare la pappa secondo il pane: adeguare il proprio tenore di vita ai mezzi economici
economici. passeroni, iii-380: secondo il pane i dotti fan la pappa,
, / secondo che han la gamba fanno il passo, / a misura del panno
a pensare che una volta c'era dentro il fil- quelmont a far la pappa al
. p. pernici [« il mondo », 18-viii-1953], 12:
intendere ragioni. l'è venuto a sapere il suo 'pappa 'e l'ha
. re de'pappacchioni / merita per gastigo il mal francioso. c. i.
pappacchion panciuto, / in van bestemmi il ciel da rinegato. 2.
, perché avendo notato come s'era cambiato il viso di saledolce, stava pensando allora
cappuccio con maschera di panno che copriva il volto proteggendolo dal freddo o dal vento
/ che '1 non ti fusse tolto il pappafico. ramusio, iii-208: tolto
, / che tu m'hai posto il pappafico in testa? c. arrighi,
. arrighi, 22: fammi tu il piacere di confezionarmi un cappello, un
o gradita / fusse la dama, il cavaliere invano / di veder s'ingegnò
le matrone /... hanno dismesso il vedovile antico, / lasciando le pianelle
, difesa. marino, xii-546: il sole se ne stava appiattato dentro il
il sole se ne stava appiattato dentro il suo palazzo e non ardiva, non dico
talora cav 1 va un po'poco il mustaccio all'aperto, si poneva intorno al
2. casco di palombaro che ricopriva il capo scendendo fin sul petto e comunicava
le spalle molto bene... il trombone con lo pappafico vorrebbe essere di
e bisogna che sia lungo quanto sarà il fondo dell'acqua che vorrai andare.
usava la campana palombaria, ed anche il pappafico di maschera capitale infìno al petto
furono ventiquattro di questo stesso mese tornò il vento a ingagliardirsi, per lo che il
il vento a ingagliardirsi, per lo che il generale fece raccogliere le sue vele e
fece raccogliere le sue vele e piegar il papafico. d. carli, 171
d. carli, 171: tutto il lunedì si caminò col vento (la dio
per prender porto a corfù: abbassiamo il pappafico. govoni, 380: alza
, 380: alza la randa tendi il pappafico. -gran pappafico: vela
con una faccia piena e rossa tra il candore dei capelli rasi e di una
s. caterina da siena, 433: il papa- fico è il doppio più grande
, 433: il papa- fico è il doppio più grande d'un nostro passaro,
scherz., ad altri signif.; il n. 4 è di area roman.
quella pappa fredda questa ragazza che ha il sangue dentro le vene? bonsanti,
, l'ignoranza, la pappagallaggine fecero il resto e la più perfetta e luminosa
la più perfetta e luminosa religione che il mondo avesse visto fu sepolta e
. / non si fa onor che il 16 del mese. dossi, i-112:
tr. milizia, i-437: il volgo, se ha da pappagallare qualche
faldella, 7-75: negli intermezzi dell'organo il pastore pregava e il popolo gli
dell'organo il pastore pregava e il popolo gli rispondeva. non parevano can
altrui. gherardini, ii-157: il magno autore pappagalleggia all'usanza de'grammuffastronzoli
come tanti pappagalleg- giano, ma bensì il cristianesimo. - cantare,
pisis, 3-178: due signore mature con il naso aquilino, la fronte acuta
infelicemente regnante. gramsci, 12-156: il suo [dell'ironia] elemento essenziale
nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo, caratterizzato da penne con colorazioni
una generazione d'uccelli verde e hanno il becco torto a modo di sparviere.
non hanno ragione. boccaccio, viii-2-243: il gliuolo d'isopo filosafo,.
: presso alla sua vaga tortorella / il pappagallo squittisce e favella. sanudo,
stravaganti. g. gozzi, 1-78: il buon uomo, udito l'amaro motteggiare
uomo, udito l'amaro motteggiare e il fastidio di una parte de'suoi spettatori
5-26: giù sul trespolo s'arruffa il pappagallo / dell'arrotino. -con
pappagallo di vetro. soldati, 2-522: il piano superiore del carrello era pieno di
. siri, iii-697: s'invaghì il re di sì lodevole trattenimento, formando
con ordine che ogni lunedì si saettasse il pappagallo. 4. figur.
promossi poi ad esser teologi. buonarroti il giovane, 10-880: tu mi par
vedere come vi stiano, potrebbe essere il vocabolario dei pappagalli, non mai degli
costituito così mero pappagallo e niente più, il fanciullo lo si fa camminare alle favole
papini, ii-744: so pure che il croce e i suoi pappagalli si compiacciono
. b. corsini, 16-17: il cavalier battista da panzano, / detto
da panzano, / detto per sopranome il pappagallo, / perché, parlasse o greco
... quale titolo avrebbe sui giornali il resoconto di questo piccolo incidente? pappagallo
123: causa di questo mio tergiversare è il contegno di quel trivial pappagallo di tuo
e impettito su una cavalcatura (come il pappagallo appollaiato sul trespolo). nievo
: convien al bailo istruire come pedante il suo dragomanno e aprirgli il cuore di questo
come pedante il suo dragomanno e aprirgli il cuore di questo stato, acciò.
vestito da papagallo. -fare il papagallo: ripetere in modo ottuso e
8-298: -bello! -gli grida -mi fai il pappagallo? -vendere picchi per
, per incr. con gallo-, per il n. 3, cfr. in
3, cfr. in partic. il fr. papegai, papegeai.
nella testa, che gli fece schizzare il cappello di qui là. =
di tessuto adiposo che si forma fra il mento e il collo di persone molto
che si forma fra il mento e il collo di persone molto grasse; doppio
105: le mani sprofondate nelle tasche, il ventre tondo come un bersaglio, la
composta- mente tremandole la pappagorgia florida come il collo di una picciona che tuba.
accessi di pazzia furiosa. ma per il momento... pareva morto, non
6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'asino,
essere fedeli a'poveri, non godano il vostro ischernendovi. 3. falso
.), sul modello, per il n. 3, del fr. papelard
con allusione all'abitudine di non rispettare il precetto di astinenza dalle carni nei giorni
more germanico '. baldini, 6-9: il padre disse: « ma guarda che
, ghiottoneria, leccornia. buonarroti il giovane, 9-464: la bocca chiusa a
; bacchettone. imbriani, 3-81: il pappamangiamoccoli rappresenta i primi passi del fanciullo
falsa lega, interessati, si deformò il vocabolo [patriota] in 'pappapatria
e se con la lepre non fusse il pugniticcio, le pappardelle sarebbono come la
dove piovon le pappardelle, dove fiocca il cascio grattato. pananti, i-94:
le pappardelle. paolieri, 145: il mio buon sangue puro... mi
). lippi, 9-64: poiché il condotto delle pappardelle / s'ha da
da serrar (die'egli) ella sia il boia. 2. frittella di
di costrutto. zena, 1-398: il 'castigamatti'una domenica era uscito fuori con
cacce et a vedere / starsene in papardelle il tuo rivale? rosa, 160:
? rosa, 160: forz'è che il soffra e che l'ingozze: /
, diluvia. sermini, 332: il quale, per bene potere pappare e
pappano insieme la roba che mandate voi e il figlio di neri. savinio, 1-122
se non femmine. baiatri, 193: il gran pappar ch'io fo mi fa
grandiosa. alfieri, 12-59: e il vivere, / chi 'l sa se forse
non è un morire? / e il fiatare, un pappare? -da
nomi, 1-20: ben si calcoli il conto, sicché a macco / da
, 6-229: ora che abbiamo occupato tutto il posto con la danza, ci rimane
con la danza, ci rimane da trovare il luogo dove si pappa. pratolini,
/ t'aran pappato gli occhi, il naso, el viso. moniglia, 1-iii-376
moniglia, 1-iii-376: m'ha pappato il serpone / il figliuolo e la moglie in
: m'ha pappato il serpone / il figliuolo e la moglie in un boccone.
-con metonimia. carducci, iii-27-133: il pigro ventre non dèe più pappare lui
andar faranno. cattaneo, ii-1-82: il monopolio di quel pugno di commissionari che
, del convento se l'è pappate il galantuomo pieno di quattrini e di boria
cosa dite d'un tale uomo, il quale si pappa lo stipendio di ministro senza
'de eodem secundum idem ', dice il filosofo. ma di questa roba,
, o musa, / che pur trovasti il bel rimedio come / farci pappar il
il bel rimedio come / farci pappar il * canta tira, o dea '.
11. prov. come disse il biascia 'tu non ne papperai per indicare
. monosini, 418: come disse il biascia: tu non ne papgerai.
, i-323: vuol loro accadere come disse il lascia: tu non ne papperai
s'io avessi lo stomaco ongaresco / e il gusto adatto a que'lor papparotti /
pappataci oreste. giusti, 4-i-43: pappataci il prelato, il prence mida.
, 4-i-43: pappataci il prelato, il prence mida. 2. entom.
dolorose che infliggono alle vittime per succhiarne il sangue di cui si nutrono; possono
pensano che a berteggiare, a voler il giambo di tutti. soffici, v-2-125
con scherz. avidità il e mangiare abboningordigia; lauto
i beccafichi..., sono il cibo più salutevole fra tutti gli altri
v'è dopo la sua pappatoria, / il salmo non finisce con la gloria.
giorni festivi. gobetti, 1-i-744: il partito socialista in italia, durante
dico ciò per iscorbacchiare in pubblico il cassiere della nostra società pappatoria.
una pappina acconcia in modo / che il pizzicor ti metterà al palato. fagiuoli,
bambini. cicognani, v-1-230: è il cucchiaino delle prime pappine: lo
con nome gentilissimo espressivo / fresca pappina il bottigliere appella. fagiuoli, 1-6-179: sorbetti
e cioccolata. serbar di, 1-363: il solito acquarolo / che fa il latte
: il solito acquarolo / che fa il latte, i sorbetti e la pappina.
ambrosia fragrante / che in ciel sugge il tonante. g. g. belli,
pappo1, sm. nel linguaggio infantile, il mangiare, il cibo e, in
nel linguaggio infantile, il mangiare, il cibo e, in partic., il
il cibo e, in partic., il pane. dante, purg.,
fossi morto / anzi che tu lasciassi il * pappo 'e 'l 'dindi '
se muore in tal puerizia che chiama il pane * pappo 'e 'l danaio '
della culla / d'èrcole, che chiedeva il pappo e '1 dindi, / e
e de damasco. -brindare tra il pappo e il dindo: godere dei
. -brindare tra il pappo e il dindo: godere dei favori di un
. pascoli, 75: lascia argentei il cardo al leggiero j tuo alito i pappi
bandello, 4-6 (ii-684): il più del tempo si trova ebro e
2-24: riviene ascanio col mago, il quale, dopo avergli fatte capir alcune
pappolate, lo lascia in speranza d'accaparrar il tutto. marino, xii-139: questo
6-229: non potetti ben capire tutto il senso del bando, che fu una lunga
cioè poveri traviati, pensava fra sé il padre cristoforo, credete voi che starei
un tappeto, ed offrono al pubblico il loro * prodotto 'ravvolto in una lunga
con quel bel garbo dicendole 'cavami il core 'e due o tre altre
, che io ho fatto sempre tutto il tempo della vita mia il contrario.
sempre tutto il tempo della vita mia il contrario. 5. sequela interminabile
bersezio, 3-72: non ostante che il fratello tentasse per tre volte interromperla,
capo di qualcosa). -anche: il gioco stesso (nella locuz.
punto l'una dall'altra, come sarebbe il due ed il quattro di denari:
altra, come sarebbe il due ed il quattro di denari: se esce fuori il
il quattro di denari: se esce fuori il tre si fa pappo- leggio e resta
si fa pappo- leggio e resta vinto il giuoco di posta, ancorché non avesse
: così ognun quasi col digiuno illeso / il pappolìo per dio grazia finia, /
scesi da cielo / dell'invisibilanza aperse il velo. = deriv. da pappola
anzi voi de'beccanchi, onde si chiamava il pappone de'libri. 3
, bonaria. settembrini, 66: il parroco di fuorigrotta era un uomo a
garibaldi dove andava a battere, perche il suo pappone abitava al campo
= deriv. da pappare; per il n. 4 e 5, di area
...: al papposilèno acconciavano il viso più orribile dalla gran vecchiezza e quasi
rotolavano giù, dopo le gote, per il bavaglino fradicio... fin dentro
di varietà acri di peperoncini essiccati quali il capsicum frutescens e il capsicum annuum;
essiccati quali il capsicum frutescens e il capsicum annuum; ha un profumo caratteristico
('papri- ka '): è il pepe rosso di caienna, fornito dai frutti
che interessano l'epidermide e / o il derma superficiale ed è frequente nella sifilide
papule ed efflorescienze cutanee sparse per tutto il corpo. 2. per simil
una forma onomat. di origine indeuropea; il n. 3 è registr.
bresciani, 1-ii-8: forma di terra il focolare colla sua para di melma
piante selvatiche della zona del parà, il cui prodotto coagulato è posto in commercio
, iv-487: 'para ': è il nome dato alla migliore specie di caucciù
gemelli careri, 1-i-206: stabilito il contratto, il bulgaro mi diede dieci
careri, 1-i-206: stabilito il contratto, il bulgaro mi diede dieci 'parà '
gorgotta o trattoria greca, ove fu il nostro letto una stuoia per terra e il
il nostro letto una stuoia per terra e il mangiare pel valsente di 20 parà.
sultano signore: / gli darei sulla bossina il visirato, / senza muta per nov'
'leasing 'e 'factoring '. il monte dei paschi decide di avventurarsi nel
intermezzo dell'antica commedia attica in cui il coro, abbandonata la finzione scenica,
b. fioretti, 2-5-119: il prologo è inventato per render attento e
è inventato per render attento e docile il popolo;... la parabase per
comedia nuova '... rifiutò il coro e la parabasi, cioè la male-
discorsi del protagonista e suo trionfo mediante il discorso, una parabasi. = voce
sciattona, non possiede i parabella, il 'blindato 'dei 'g.
'e utilizzata in origine, presso il ministero della guerra tedesco, come codice del
accanto '('contro 'per il n. 5) e pio cu;
antichi e classici nostri del trecento davano il nome di orcipoggia, come a succursale
darà ad intendere meglio quando si commette il peccato mortale e quando il veniale. amabile
si commette il peccato mortale e quando il veniale. amabile di continenzia, 3
1-ii-9: a chi non vuol sapere il vero... o a chi non
, come esopo e socrate usaro e più il santo vangelo. magri, 1-334:
, i-474: egli, avendo ereditato il verbo, / amò, come gesù
bocca ogni momento, divenne senza fatica il beniamino della compagnia. de marchi, ii-162
3-367: dopo la prima bottiglia di gragnano il repertorio, rimasto interrotto la sera avanti
andarono li discepoli e sì li dissero: il perché a loro parli nelle parabole?
: disse loro ancora un'altra parabola: il regno dei cieli è simile al fermento
regno dei cieli è simile al fermento, il quale è preso da una donna e
famosa comanda al contadino savio di strappare il loglio ch'è cresciuto fra il grano
strappare il loglio ch'è cresciuto fra il grano e di buttarlo nel fuoco.
metonimia: l'insegnamento ivi contenuto, il paragone rappresentato. bibbia volgar.,
cose e terrene. tommaseo, 14-173: il medio evo era tutto parabole: pieno
ascetici? zena, 3-160: udite il ritornello / d'una arietta egiziana:
egiziana: / « muore di sete il povero arboscello / accanto alla fontana »
strana. pasolini, 8-176: per ora il cinema è un linguaggio artistico non filosofico
zitello. aretino, 20-182: cadendoti o il fazzoletto o il guanto, lo ricolgano
20-182: cadendoti o il fazzoletto o il guanto, lo ricolgano con le più galanti
udisser mai. d'annunzio, v-1-589: il contadino della paratola d'amore, è
400: quello [taglio] che taglia il cono con un taglio egualmente distante ad
le lunghezze, l'altezze dei tiri, il tempo delle durazioni, le sublimità delle
de'pezzi. magalotti, 21-55: il fumo [nel vuoto]...
, 2-17: ne'getti verticali, il risalir l'acqua alla stessa altezza alla
lei superficie nel vaso... ed il descrivere essa ne'getti orizzontali ed inclinati
della vita. rovani, 2-i-223: vedremo il figlio della baroggi percorrere tutta la parabola
saria parabolano. guerrazzi, 1-144: il piemontese ama... favellare succinto (
, e parabolani li troviamo in tutto il mondò). carducci, ii-17-164: guardami
ii-17-164: guardami, ti prego, il negri (per quanto parabolano).
gli piacevano per niente perché egli era tutto il contrario a questa natura. 5.
nell'avvenire, se ben anco dicono il vero. bisaccioni, 1-235: sono certi
sempre ammesso [gli economisti] che il principio del 'lasciar fare e lasciar
da vacuità, da millanteria. buonarroti il giovane, 9-578: udendo colla plebe /
gli evangeli, per canzona dell'uso il credo, per parabolane le dottrine di
, per assistere alla contagione, il corpo de'chierici parabo- lari o
istituì, per assistere alla contagione, il corpo de'chierici parabolari o parabolani.
da trattarsi. tesauro, 2-385: il verbo divino con paraboliche figure predicò il
: il verbo divino con paraboliche figure predicò il verbo evangelico. giannone, i-234:
sobrietà e moderazione usi altrove questo profeta il suo parlar figurato e parabolico.
. b. croce, i-1-222: il bacone, pur avendola assegnata alla fantasia
1-432: benché venga rade volte il caso che gli spazi in cui si deve
siano parabolici. moniglia, 1-i-304: stendesi il teatro in forma parabolica. g
e così complessi sono i fattori che condizionano il moto parabolico sia delle frecce sia dei
grandi, 5-148: se si facesse girare il medesimo trili- neo parabolico intorno alla sua
f b,... risulterebbe il solido rotondo c e f h r.
parabola. galileo, 4-3-139: segandosi il solido in qualsisia altro luogo,.
tenuto per difficilissimo, se non impossibile, il condurlo di tal figura. tesauro,
come in uno specchio parabolico, rappresentato il lor fine. algarotti, 1-x-157:
fine. algarotti, 1-x-157: pensò il cavalieri di congegnare entro ad uno specchio
[la concezione anarchica], rinnegando il principio infinito dell'evoluzione umana, arresta
principio infinito dell'evoluzione umana, arresta il suo slancio parabolico unicamente all'ideale della
1-136: penseremo... che il 'mirabolano 'dei farmacisti sia andato
istruzione era tecnica sul serio sì che il lavoro poteva ben chiamarsi 'di attrezzatura
ne divenne, secondo l'arrighi, il parabòtte, il bertani recossi a villeggiare a
secondo l'arrighi, il parabòtte, il bertani recossi a villeggiare a miasino sul
piana o curva, che protegge il pilota e i passeggeri di un autoveicolo
': voce francese abusiva: 'il vetro mobile 'davanti all'automobile (da
13-553: nella macchina, incastrato tra il volante, lo sportello e il 'parabrezza
tra il volante, lo sportello e il 'parabrezza '... il
e il 'parabrezza '... il corpo... di colui che
.. puntata con uno spillo sopra il vetro del parabrezza. = comp
esercito, paracadutato nelle retrovie italiane con il compito di organizzare sabotaggi. paracadute
salvataggio in caso di incidente aereo, per il lancio di truppe aviotrasportate, di rifornimenti
di soccorso, di munizioni, per il recupero di satelliti artificiali, di testate
artificiali, di testate missilistiche, per il rallentamento ausiliario di veicoli aerei e terrestri
alla fine del sec. xviii e il primo lancio da un apparecchio in volo
calotta munita di aperture o ugelli che il paracadutista manovra per ottenere azione di frenaggio
sentimenti in luogo di cinque. manca loro il senso del tatto, e ciò appunto
1966), 1, 30]: il paracadute è una specie di ombrello che
, fare un passo dopo l'altro il cammino che la mirabile macchina gli aveva
, 162: una parte speciale avrà pure il lancio espressivo di polveri colorate e profumanti
animali, anche preistorici, che ne consente il volo planato. gioberti, 4-2-158
o acquatica o aerea. l'aerea è il volo, con ali o paracadute (