tenne per il più singulare intelletto e intelligente medico del
, iv-389: tornatosi a casa, rimandò il messo rispondendo a sua madre che domani
, 2-97: gli ateniesi ordinarono subito il loro navile. -spiegare le vele
volgar., 1-2 (20): il mare oceano..., per
per luogo stretto angustioso, quivi per mezzo il grembo della nostra abitabile terra se medesimo
se medesimo infondendo, ordina a noi il mare mediterraneo per le parti del mondo
/ e presto gli ordinò che dia il piglio / alla sua tromba e vadine soletto
e discorreva con la regina, accostatosi il re all'orecchio del signor le tillier,
mi stesse sempre allato. -introduce il discorso diretto. d'annunzio, iv-1-64
era pronta a piè della scala e il servo era allo sportello. -casa van
fondamento parlerebbe chi dicesse che nel dipignere il minor pregio sia del pennello, semplice
quanto può. di costanzo, 1-94: il principe era solo capitano di nome e
e che in effetto ordinava e guidava il tutto ruggiero sanseverino, capitano vecchio.
. -ant. in relazione con il compì, ogg. della persona (
, spedisce, ha sopra di sé tutto il governo di primo visir.
che gli esteri domiciliati qua dovessero prestare il giuramento di fedeltà verso i rispettivi governi
. a. serra, 1-i-107: il rimedio che dà al difetto che dice
che la prammatica debba non solo ordinare limitando il prezzo del cambio che si fa in
: negli adottati overo negli aggregati per il gravato non cade questione alcuna, stante
cade questione alcuna, stante che non può il gravato fare questi atti in pregiudizio delli
. bargagli, 36: noi chiamiamo giuoco il raccontare ciascuno un sogno ch'esso abbia
latina, acciò s'intendessero da tutto il popolo che doveva osservarle. -con
g. villani, 7-56: ordinò il detto legato al governa- mento comune della
le republiche,... ordinorono il premio e la pena, dicendo saviamente che
e la pena, dicendo saviamente che erano il fondamento delle città. sansovino, 2-32
costumatezza che a procurarla e custodirla ordinarono il consiglio dell'areopago. guasti, iii-3
. alv. contarini, lii-4-247: il re, essendo ordinato da dio per
potestà che sono ordinate da dio, il quale formò l'uomo bisognoso di società composta
volgar., 1050: agustino incontanente ordinò il monasterio de'cherici. vasari, ii-136
b. davanzati, ii-469: ordinò [il granduca cosimo i] l'accademia del
nutrì. giordani, vi-15: lasciò il ferreri assai onorevole ricordanza di sé per
. g. villani, 7-56: il detto papa providde e confermò la detta
« perché batti lo prossimo tuo? » il quale rispose: « chi ordinò te
in persia avea uno uomo molto vecchio il quale avea nome durita, ch'era zio
della brigata che di quel tesoro che il preposto li diede n'avesse uno denaio
avea ordinato un galantuomo per borgomastro, il quale era il maggior puttaniere che fusse
galantuomo per borgomastro, il quale era il maggior puttaniere che fusse in quel paese
v. s. render conto e pagare il denaro. -attribuire una dignità a
-rifl. carducci, iii-11-198: il tribuno erasi già ordinato cavaliere di per
, che fu l'i d'agosto o il 31 di luglio. 20.
: dice eziandio moisè che chi ha il gobbo... non sia ordinato al
leti, 4-453: passò all'altra vita il nuovo papa, non avendo potuto fare
permission del pontefice, a cui ne apparteneva il diritto. cesari, 1-1-273: [
pallavicino, 6-1- 162: al che il giovane rispose dandogli la mano e promettendo
d'ordinarsi sacerdote tosto che l'età il permettesse. balbo, i-177: fin
quando, ordinandosi, ha disertato secondo lei il suo posto. -per estens.
.]. 21. con il compì, ogg. della persona: designare
leti, 5-i-382: mentre un giorno pasceva il gregge sul monte parnaso, trovatovi dalle
pro vedenza che governa il mondo /... / però che
per le cose dette è manifesto che il popolo romano fu dalla natura ordinato a imperare
: io gliene farò pigliare. buonarroti il giovane, 9-717: non vo'ch'ella
. /... / m'ordinò il sangue. p. leopardi, 130
montecatini, non tralasciare di farli con tutto il rigore dovuto. fucini, 160:
, iv-742: una volta anche a me il medico ordinò di non bere vino,
santi. lomazzi, 4-ii-336: ordinato dapoi il sacerdozio, melchisedech et arone con suo
., 140: in questo die [il signore] ordinò il sacramento del corpo
in questo die [il signore] ordinò il sacramento del corpo e del sangue suo
e del sangue suo. g. rucellai il vecchio, 67: il sopra detto
. rucellai il vecchio, 67: il sopra detto giubileo fu ordinato da dio padre
, iii-1-60: tu, minerva, che il sommo loco / tra l'iddii tien
amorosa vespa gli avea punto e trafitto il core, cominciò vie più spesso ordinare
ordiniamo una solenne disputa, dove concorri il fior de'dottori. giuglaris, 25:
., 31 (529): emanò il gover natore una grida in
altro e queste spensierataggini, un poco il papa, un po'più i preti suoi
tra 'prìncipi cristiani una lega contro il turco. -convocare un'assemblea,
. cobelli, 23: fé ordinare il consiglio; poi lui andò in consiglio
era venuto al pontificato innocenzio iv, il quale, temendo di federigo, se ne
(i-74): si fece chiamar il famiglio e gli ordinò un manicaretto appropriato
: co'venditori di galanterie devi studiare il punto per avere udienza e per ordinare
punto per avere udienza e per ordinare il bisogno tuo. leopardi, iii-37: vi
e la madre, del resto, il solo argomento di conversazione era il negozio.
resto, il solo argomento di conversazione era il negozio. alfredo ci stava poco:
: per chi... conosca il raggio degli argomenti che potevano essere '
quei tempi, non è arduo concludere che il pittore dipinse questo brano soltanto per sé
1-i-93: ordinai la cioccolata, e il cameriere che me la presentò mi disse
-a ssol. nieri, 35: il poeta pianta le ginocchia sotto la tavola,
tavola ed ero lì per ordinare, ecco il signorini. cicognani, 3-177: avran
un bianco tavolo sedendo. -introduce il discorso diretto. e. cecchi,
. e. cecchi, 2-66: il griso avanti di volata, in bicicletta,
organizzazione speciale dell'organo è ciò che il fa atto a ricevere quella specie di
nutrice nel lavarsi, conciosia cosa che il lavamento non fosse ordinato a questo fine
, tu fai rettissimamente, perché ordini il mezzo al fine. rosmini, xxv-389:
prati. ammirato, 20: sotto il costui pontificato intorno l'anno 853 ardingo
a questo tedio, destinarono quei poeti il tempo di tre o quattro ore alla
bonaventura volgar., 1-151: approssimandosi il tempo della misericordia di dio, nel
ogni albero e ogni radice suole produrre il frutto suo secondo la sua specie,
di tutti li altri. -fissare il punto di prospettiva. lomazzi, 4-ii-230
capoverso penso che si pone per quini il cantore ordini il canto, 'vel '
voglia, tratto avea solo in disparte / il medico sigonio; e in pagamento /
poliziano, 1-708: se effetto avesse il 'sì '/ che ogni giorno
persona. della casa, iv-237: il cardinal nostro bisogna che da'pari miei
: varchi, ecc.). il termine significa « deposito di somma infruttifera
la tradizione da servio tullio per celebrare il riordinamento dei distretti rurali o pagi di
sulla vicina spiaggia ap prodò il suo cadavere che byron arse paganamente.
g. barbaro, ii-93: il diametro della pianura, che occupavano,
poste...: e quando era il tempo buttavano i loro uccelli o lassavano
: eh, eh, chi sa che il poeta, per zelo cristiano, non
del poeta paganeggiante? papini, iv-329: il sensuale paganeggiante, l'umanista maniaco,
sensuale paganeggiante, l'umanista maniaco, il romantico inquieto e solitario. gozzano,
, iv-2-582: nella sua immaginazione paganeggiante il frutto sarebbe parso legato al braccio umano
ornamentazione. gramsci, 4-15: secondo il walser, l'affermazione del burckhardt che
walser, l'affermazione del burckhardt che il rinascimento sia stato paganeggiante, critico,
. boterò, 11-174: nidifica anco il paganello, amico / d'immondi stagni
quella, e non sofferse / da indi il puzzo più del paganésmo. g.
di sacrifìci mentre in questa città perseverò il paganesimo. rappresentazione di posarla, xxxiv-734
istanza, / i'vo'che voi lasciate il paganesimo / fallace e vano, e
/ fallace e vano, e prendiate il battesimo. tasso, 17-32: duce è
17-32: duce è un prence armeno il qual tragitto / al paganésmo ne l'età
al paganesimo si fece cristiana, sotto il primo re di casa jagellona. c.
noi so. pananti, ii-311: il giorno è fatto per la gioiosa dottrina del
... l'arcadia poteva portare il paganesimo anche nei monasteri.
dar tosto battesmo, / facendoli negare il paganésmo. 3. per estens
monopolio, una 'religione'che oscilla tra il paganesimo e l'ipocrisia. bettini, 1-245
l'ipocrisia. bettini, 1-245: il curato, benché vi fiutasse un grave peccato
un grave peccato di paganesimo, battezzò il venticello spruzzandolo coll'aspersorio e imponendogli il
il venticello spruzzandolo coll'aspersorio e imponendogli il nome di zeffirino. b. croce,
6-127: caduto, in massima, il pudore sociale e non essendo d'altronde subentrata
l'arte. 4. il complesso dei temi e delle figure letterarie
soggetto creatore. mazzini, 8-275: il culto della sensazione, la religionedella materia,
culto della sensazione, la religionedella materia, il paganesimo letterario fu stretto in formola,
del meglior guerrier de l'universo / il colpo, ch'un signor condusse a morte
/ di cui non era in pagania il più forte. -con valore di
: bernardo generò sanza magagna / beltramo il timonier, giovane pinto: / portava
fé un consiglio generale / dove fu il fior di tutta pagania. ariosto, 43-173
. caviceo, 1-105: servato il tempo della notte..., insieme
che dove la cittadinanza è cristiana, il governo fosse paganico. 3.
surrogati li feudatari, atteso che il feudo si dice un patrimonio militare e costituisce
1-452: le danze, le moresche, il mattacino, il passamezo, il
danze, le moresche, il mattacino, il passamezo, il saltarello, la
il mattacino, il passamezo, il saltarello, la gagliarda, la chiaranzana,
vi-54: la terra, la carne, il piacere di vivere: e il rifarsi
, il piacere di vivere: e il rifarsi alla paganità vagheggiata come il trionfo
e il rifarsi alla paganità vagheggiata come il trionfo della gioia e della bellezza [
sensuale dell'antichità rediviva, avea potuto il tasso paganizzare, per dir così,
gastronomia. paganizzazióne, sf. il ridurre una o più persone o una
) in dottrine e realtà cristiane; il risultato di tale opera. =
nel mondo greco e romano, professava il politeismo tradizionale o, soprattutto nell'ambito
fra giordano, 5-8: questi [il centurione] era pagano e non conosceva le
pagano. ferd. martini, 1-iv-545: il resultato dell'opera missionaria è modesto.
/ sotto di sé la spada e il corno mette; / volta la testa alla
pagana gente. gozzano, i-1098: il turco che in ogni quadro le figura
in ogni quadro le figura accanto è il padre suo dioscuro, tiranno malva
giamboni, 4-528: che guadagno hae il pagano, in mezzo de'cristiani contra
si volge e piega a l'occidente il muro. oliva, 204: dovrebbe
. de'pagani come uomini che pigliavano il risorgimento de'morti a rovescio di quello
pagani sognarono che innocente o casto fosse il mondo. levi, 6-178: qui
. g. ferrari, i-155: se il cristiano ammira la fede di san paolo
la fede pagana: essa aveva bene il diritto di rimproverare all'apostolo ch'ei
padri e disertasse una religione antica quanto il mondo, rinnegandola per seguire la moda
. agostino volgar., 1-8-288: il tempio fu ripieno di sacrileghe superstizioni pagane
prime monarchie... sorse il dì vaticinato dai veggenti d'israele
d'israele, e fra le persecuzioni e il sangue si diffuse, vincitor d'
vincitor d'ogni più crudel malizia, il cristianesimo; tolse gran parte del
pagane. oietti, ii-172: fin il tempietto pagano e cristiano, che porta lo
da qui. bocchelli, 9-18: il granello di incenso che nelle persecuzioni i
presenza degli strumenti di tortura aveva profumato il sangue sparso e faceva delirare i cervelli
i soldati minori intimoriti / ce- deano il campo all'impeto pagano. 4.
poi, niun come costui / liberamente tenne il mondo in mano. mazzini, 10-328
fu nell'anno 1497 portato in napoli il corpo di san gennaro. 5
scismatico. alberto campense, ii-129: il quale avenga che da noi sia tenuto
e di dante s'accordino nell'enunciare il principio universale dell'esistenza di dio.
, 10-24: avevano, quegli osti, il loro punto d'onore nel fornire cose
mondo classico. cardarelli, 702: il mio solo errore consiste, in questi
, in questi scritti, nel nominare il nome di dio troppo spesso, volendo
stato). carducci, iii-7-317: il libro di monarchia è l'ultima scolastica
la colonna della concezione è sospeso ex-voto il mio cuore cattolico e pagano. albertazzi,
nella letteratura. de sanctis, ii-221: il rinascimento è una reazione pagana mescolata più
cattoli- cismo. carducci, ii-8-367: il guerzoni pare un seminarista liberale del '48
pagano. soffici, v-1-161: se il cristianesimo affiora talvolta alla superficie della sua
spensierata istintività. carducci, iii-9-112: il pagano senso della vita, l'allegro
culto fra queste argille, dove regna il lupo e l'antico, nero cinghiale,
nero cinghiale, né alcun muro separa il mondo degli uomini da quello degli animali
ha magro e strutto per disgrazia [il culo] / con cert'ossi pagani asciutti
quarto secolo dell'era cristiana divenne inaspettatamente il nome proprio distintivo degl'idolatri, detti
, questo è più strano, / il tuo compagno è tosto tuo nemico, /
, civile, non soldato ': il passaggio al signif. religioso (dal
a una manifestazione sportiva, deve corrispondere il prezzo del biglietto (e si distingue
perdono i clienti paganti e debbono porsi il quesito se convenga far credito ai disoccupati.
: pennivendoli che ponevano l'ingegno e il livore a servizio del miglior pagante.
beni stati fino allora non paganti, il cancelliere li faccia subito stimare. 3
i missionari protestanti si curavano di convertire il paganume negro non solo al cristianesimo ma
indicano la modalità secondo la quale avviene il pagamento, e in partic. nelle espressioni
., 1-7 (1-iv-72): volendo il suo oste esser pagato, primieramente gli
frugoni, i-15-23: non scordarti / che il corriero dèi pagar. foscolo, iv-325
un bene, ecc., corrispondendo il prezzo stabilito; compensare un lavoro,
osteria. duodo, lii-15-80: si pagò il vino 12 mastelli scudi 83. g
vano con garibaldi, avete pagato il cambio al tempo di andare soldato.
pensato, con l'oro mi pagherò il silenzio del padrone. 3.
toscani, xcvi-155: i'pagai per voi il bando / nel quale cadesti quando /
. consolato del mare, 31: il mercante debbe pagare il nolo in quel
mare, 31: il mercante debbe pagare il nolo in quel modo che si accorderà
in quel modo che si accorderà con il patrone della nave. c. garzoni
: la voce * alpaticum 'probabilmente significò il censo che si pagava alla regia camera
. deledda, i-559: pagami almeno il fitto! da quattro mesi non paghi.
grosse, le quali augumentano sanza comparazione il danno suo. g. gozzi,
, 30 (514): qui il baroccio si fermò; ne scesero; don
abbondio pagò in fretta, e licenziò il condottiere. pareto, 678: tutti i
, rettor., 110-20: dicea [il mercante] che. lla pena non
denari per non essere castrato, [il soldato] è lasciato andare. g.
. m. casaregi, 2-17: se il maestro non darà al padrone al tempo
bianciardi, 4-134: fra due giorni il prestito scadeva, così bisognava o riscattarli
). pandolfi, 665: paga il po tributo d'acque al mare e
la prammatica debba non solo ordinare limitando il prezzo del cambio che si fa in regno
: patrono di nave è tenuto pagar il salario al marinaro in quello loco dove le
in quello loco dove le mercanzie pagheranno il nolo. ulloa [guevara], i-117
servitrici, dissimulare alcune negligenzie e pagargli il suo salario acciò che stiano contenti.
quivi in guarnigione... si pagherebbe il soldo ch'avanzavano per quattro mesi.
g. a. papini, 53: il nostro burchiello oggi canta... solamente
hanno sai bianco assai nel regno ed il nero si introduce di normandia, né paga
. in pagar molti debiti fatti per il tempo passato. campiglia, 1-227:
fare di malizia e di scherno, il conte attilio. -corrispondere un interesse
vi s'attende, e grande, e il fieno che fa, per esser copiosa
copiosa d'acque, gli averebbe pagato il fitto. 11. dare,
1-73-27: son certo c'or fia tutto il nostro scampo. / di cui avem
amor le note, paghi col riso il pianto. manzoni, pr. sp.
anche per lui. domeneddio lo pagherà secondo il merito. rajberti, 2-115: la
. montale, 1-58: nulla paga il pianto del bambino / a cui fugge il
il pianto del bambino / a cui fugge il pallone tra le case. 12
) / se la tua moglie avesse il ventre pregno? / se ciò fosse (
, / io ti vorrei donar mezzo il mio regno. manzoni, pr. sp
, comincino fin dal primo a pagare il giusto e in danaro e in ingegno
danno). ghirardacci, 3-226: il senato fa rovinare le botteghe de'merzari
le botteghe de'merzari che erano sotto il palagio del podestà...;
: io voglio che tu mi paghi il mio asino. 14. appagare
effetti dannosi (anche nell'espressione pagare il debito). dante, xlix-122
, / chi con sembianza trista / volge il donare in vender tanto caro / quanto
la fesseria e quindi più nessuno ha il diritto di dire che è morto da
i peccatori. panigarola, 210: il sangue di cristo paga per tutti.
rotto, paghi e vada a vedere il sole a scacchi. sanminiatelli, 11-160:
sole a scacchi. sanminiatelli, 11-160: il ribaldo... ha rubato e
tassoni, 7-47: ah!, disse il potta allor forbendo il viso, /
!, disse il potta allor forbendo il viso, / tu me la pagherai,
/ bene ci pagherian l'ingiuria e il danno. manzoni, pr. sp.
signora... hollo fatto [il libro] imprimere e publicare tale qual dalla
, poi che vincitor sarai / paga il dovuto onore. g. bargagli, 164
fatale è giunta » nella quale doveva il suo fine il vivere di un tanto valentuomo
» nella quale doveva il suo fine il vivere di un tanto valentuomo, dovendo
, a'rigidi gabellieri della mortalità prontamente il tributo. muratori, 10-i-29: qualunque
10-i-29: qualunque volta amiamo e benefichiamo il prossimo per amore di dio, noi paghiamo
siamo infelici; e per mia parte pago il mio tributo a questa legge di natura
. arelino, 20- 102: il buon forestiere, trattosi del letto in camiscia
e... gli riuscì di fare il conto con renzo e di pagarsi.
vostra intenzione non si pagasse, riputatene il poco saver mio, ché volontà pur
e s'assicura. -far pagare il fio: v. fio1, n.
persona: v. persona. -pagare il boia che mi frusti: v. boia
boia, n. 4. -pagare il fio: v. fio1, n.
n. 3 e 4. -pagare il noviziato: v. noviziato, n.
noviziato, n. 5. -pagare il pasto: v. pasto1, n.
pasto1, n. 17. -pagare il tributo alla natura: v. tributo.
v. scotto. -pagare, pagarsi il lume e i dadi', pagare pagarsi
fo capitai d'un proverbio, / il qual dice: 'al pigliar non esser
, n. 7. -fare il gonzo per non pagar l'oste', v
4. -il re paga tutto, il re prende tutto: v. re.
meglio verificare una merce prima di corrisponderne il prezzo. monosini, 293: '
lucchesi, 2: possa tornare [il ribello] alla obedienza de'detti signori infra
centocinquanta ducati che quel zenese non offenderla il conte prefato né li suoi. ranieri sardo
sia di color vago e raro. era il pensiero cinico della compra e della pagherìa
che ha ricevuto la sua retribuzione o il prezzo stabilito per la vendita di qualcosa
con condizione però di potersi ricuperare restituendosi il capitale pagato per esse. de luca
presunzione introdotta dalla legge locale che per il silenzio di tanto tempo il debito si presuma
che per il silenzio di tanto tempo il debito si presuma pagato, benché niuna
re de'romani. boterò, 213: il turco tiene nella corte sua dodici mila
con timarro. giacomo soranzo, lii-13-206: il detto principe... tiene continuamente
archibu- sieri. mazzini, 55-29: il soldato, ogniqualvolta non è l'apostolo
una nota di colore, una fotografia e il pezzo era fatto. intervistatrice professionale,
questa storia. leoni, 151: perciò il fremito della polizia austriaca in ogni città
. m. cavalli, lii-3-100: il re mattias d'ungheria volle sempre aver
, 2-357: è precetto economico il raccorre da un cattivo pagatore tutto quello
opere? de luca, 1-225: se il pagamento provato che sia si fosse fatto
per errore o ignoranza, perché sapesse il pagatore di non essere debitore, in
del campo cesareo. pantera, 1-107: il pagator deve parimente esser buono abachista e
i cambi, per saper ben girare il denaro da un luoco all'altro senza
scrive a codesto pagator generale perché verifichi il danno per voi sofferto nella moneta.
marina. bacchetti, 2-xix-429: parla il requisitore e l'ufficiale pagatore.
iddio al proprio figliuolo non perdonò, il quale entrò pagatore per l'uomo. dominici
la legge ha creduto poter dividere egualmente il numero degli allievi in franchi e pagatori.
. g. capponi, 1-i-416: il ricco è il consumatore, il pagatore
. capponi, 1-i-416: il ricco è il consumatore, il pagatore ai certi prodotti
1-i-416: il ricco è il consumatore, il pagatore ai certi prodotti deltingegno, di
giovane manifesto e palese dato avea spesso il corpo per denari. ariosto, viii-231
si conceda a chi scrive di fare il profeta, senz'obbligo di star pagatore
. prov. monosini, 5: il buon pagatore / dell'altrui borsa è signore
chi dà a'cattivi pagatori, bestemmia il suo. -chi entra mallevadore,
; tesoreria. magalotti, 22-101: il settimo [magistrato] è la pagato-
suo corpo che cervantes chiama 'il pagatutto dei ragazzi '. =
determinati da scrutini o esami), il numero delle assenze, gli eventuali provvedimenti
: scrivi... ch'io metta il tuo reverendo... cognome e
pagina (v. pagina); il signif. del n. 7 è registr
tommaseo]: l'acceso pagello, il simo pagro. = lat. volg
cpàyp0? (v. pagro); il termine è poi passato nel lat.
tutti, non risparmiando né maestri né il governatore, se n'andò all'armata
scienze fisiche in toscana, 14-1-529: il galileo giovinetto, scolare di medicina in
se ne stava nella reai paggeria perdendo il tempo (secondo il pensare di suo padre
reai paggeria perdendo il tempo (secondo il pensare di suo padre) in ascoltare
. carducci, iii-15-197: fece crescere il figliuolo all'aure borboniche, prima nel
a paggino ', che è il contrario di 'solatio '.
. f. villani, 11-81: il modo del loro combattere in campo quasi sempre
,... prisolo per la briglia il voleano tra loro minare. f.
laudevole... aver sempre drieto il paggio per le strade con la sponga
doni, 2-32: aveva la giovane e il bellissimo paggio dopo i piacevolissimi sollazzi preso
saporito sonno. sansovino, 6-310: dormendo il gran turco la notte ha continuamente due
di s. altezza... con il loro governante. bellori, i-177:
loro governante. bellori, i-177: frequentavano il medesimo luogo due giovani forestieri, i
quali però venendo a disegnare si conducevano il paggio per aguzzare il lapis. c
a disegnare si conducevano il paggio per aguzzare il lapis. c. gozzi, 1-615
veltri barbareschi / traendo fra le zampe il guinzal d'oro / che mal ressero i
personale investito di particolare distinzione, con il privilegio, fra l'altro, di
, fra l'altro, di seguire il padrone nei viaggi. redi, 16-ix-179
che si finse infermo di raffreddore, il conte montani, altro bellissimo paggio, e
paggio da taverna', servitore che asseconda il padrone in passioni viziose. berni,
paggi da taverna, / ti canteran il requiem eterna. 2. per
mio zio mi ha concesso per barcaiuolo il figlio del giardiniere, un paggio malizioso
appendere i pesci alla loggia per consentirne il dissanguamento; infanti (cfr. infante1
/ son come cani, e con il nostro onore / ch'è come paggio.
è come paggio. -fare il paggio, parere un paggio: gironzolare
pare un paggio. sta lì a fare il paggio ': di chi se ne
ricevute per lacerarle, quello gli restituirà il suo 'pagherò ', e forse
9-91: niun più sua firma che il suo onore apprezza: / mercanti e
saremo andati d'accordo e avrò firmato il pagherò. moretti, iii-711: mostrava con
vecchio. cantini, 1-12-298: non paghi il sala rio e paghetta al
gna). - per estens.: il foglio stesso. firenzuola, 21
all'impresa di verificare, come fa il muratori, anno per anno, pagina per
su la pagina e segnò con l'unghia il margine. borgese, 1-4io: apriva
margine. borgese, 1-4io: apriva il libro. se alle pagine d'apertura le
degli spiriti migliori. foscolo, xi-2-303: il genio del muratori non avrebbe potuto scrivere
verso, la forma d'una mano o il suono d'una voce.
la letteratura. leoni, 191: il grandissimo movimento italiano... per
la sua universalità e la sua concordia contro il dominio straniero è unico nelle nostre pagine
c. arrighi, 2-58: rammentava [il nome] una pagina fatale della loro
invidia, ammazziamolo. tarchetti, 6-i-370: il carnevale è la pagina più vera di
/ pagine, e torna ad inseguire il vero. linati, 25-66: si affacciarono
! l'indagine è quella che offùscati il lume. / inchinati sopra il volume
offùscati il lume. / inchinati sopra il volume, ma senza voltarne le pagine.
solo continuato rettangolo di varie dimensioni secondo il sesto del libro che si stampa.
o falsa pagina: quella che costituisce il verso del foglio, e in un libro
o bella pagina: quella che costituisce il recto del foglio, e in un libro
in attesa del desinare, cavò di tasca il giornale,... lo aprì
nell'immagine convulsa che del mondo riflette il giornale, è un po', la terza
è un po', la terza pagina, il soffio dello spirito sul caos.
ricorrenza di una data celebrativa, credo il 24 maggio, gli articoli di terza pagina
pagine ', delle quali una rivolta verso il cielo quasi sempre d'un verde più
con foglie ricche, lunghe che, sotto il velluto chiaro della pagina inferiore, nascondono
pagina ': l'ordinare che fa il compositore le linee de'caratteri in modo da
che formino un foglio da mettersi sotto il torchio. c. e. gadda,
carducci, iii-24-266: -ma no -ripiglia il signor zendrini, non dandosene per inteso
otto paginone con molto loquace malignità quel che il filopanti disse con molta onestà in due
grande fotografia. moravia, 18-12: il paginóne grande, ripiegato, con la
... non vorrai mica saltarlo, il paginóne? cassieri, 1-55:
dove le bestie si pascono, e il posto istesso... vale ancora lo
fuscello. - per estens.: il fusto secco di altre erbe e piante
ogni luogo; / de paglia facea il fuoco, / con diece figlie ognuna più
un- ghie vuote: / dormian sognando il rullo delle ruote. pascarella, 2-289
151: item a barba sambuco ortolano il mio cappello di paglia. c. 1
di paglia col cappello / certo ancor meni il coltello / troncator di quel dippiù /
, 276: dimostrazioni ebbero luogo anche dopo il ritorno dei tedeschi con i cappellacci di
zeno, v-47: pareva che mi mancasse il più necessario e 'l migliore e che
lamenti storici, i-43: tu eri il fiore in giostra e in battaglia! /
paglia / questa vita ch'è tutto il nostro bene! -fumo di paglia'
di apparente prestigio, e fa così il gioco di altri, che se ne servono
di paglia / trovar che si lasciassi il mantel tórre, / e con gran
un prestanome? pratolini, 2-272: il re è un uomo di paglia. per
una paglia che a distendere e alzar il braccio a pigliar un ramo d'un
con fil di pa glia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua insaponata
era una delizia immergere una paglia per succhiare il guazzetto di quella prima pigiatura.
città di alessandria, in piemonte, il cui primo nucleo era costituito da capanne
, 98: advene che banchut anglico con il suo exercito in milanesi combatendo apresso alexandria
ovvero coperta i tetti di paglia (onde il glorioso nome rimastole di alessandria 'della
andò in paglia. -avere il culo di paglia', essere in continua
che (scusate l'espressione genovese) hanno il culo di paglia? bandi, 241
doveva avere, come suol dirsi, il cui di paglia. -avere la
. 27. -avere la paglia e il loglio: non ottenere nulla. rainardo
che la paglia è data. -essere il fine di qualcuno peggio che in paglia:
fatiga, / pàrtiti da pigrizia e taglia il nodo, / non voler esser paglia
or altra paglia imbecco, / nauseando il troppo usato pasto. -inciampare in
fuoco; tenere insieme la paglia e il fuoco, la paglia appresso il fuoco
e il fuoco, la paglia appresso il fuoco: con riferimento alle tentazioni che derivano
. ariosto, 24-91: non volse il cauto vecchio ridur seco, / sola con
che debbo dirti? la paglia appresso il foco: tu sai. manzoni, pr
non ha fatto chiasso; è ancora il caso d'un buon 'princi- piis
'princi- piis obsta '. allontanare il fuoco dalla paglia. -mangiarsi l'erba
dante, purg., 14-85: fu il sangue mio d'invidia sì riarso,
c'è uno sposalizio da combinarsi, senza il parere di tigrino non si move paglia
[gli avversari], ei rifaceva il conto su le dita dell'utile e del
l'altare? ». -separare il grano dalla paglia: v. grano,
. pareto, 236: sempre vero fu il detto che si vede la paglia nell'
paglia o di fieno, purché il corpo sia pieno. bacchelli, 1-i-400:
estiva, è possibile distinguere nei campi il grano dalle erbacce. proverbi toscani,
a'troppo tediosi si risponde per tutto quasi il mondo populato che, quando uno è
. volg. * palja per il class, palèa, di origine indeuropea.
e poi dichiarava la sua contrarietà e il suo 'non c'entro 'rispetto
piccolo pagliaccio. pirandello, ii-2-293: il direttore... scopre sul divano
si rivela un vigliacco...: il rivoluzionario, che passava per inflessibile,
pagliaccio: saccone pieno di paglia per il letto. ibidem, 175:
poi dei più pazzi, che cercavan il loro sollazzo nelle pagliacciate della politica.
venir di continuo di autorità a sollecitare il comandante, a minacciarlo affinché partisse senza
pratesi, 1-265: quanto agli scolari, il governo fa benissimo a non curarsi delle
'saint sébastien ', scompisciando finalmente anche il cristianesimo primo e puro. =
pagliaccio: saccone pieno di paglia per il letto. s. carlo da sezze
piana terra / bragia róso da cimici il pagliaccio. baretti, 3-381: il conte
cimici il pagliaccio. baretti, 3-381: il conte... s'informò subito
era un pagliaccio: e questo era il letto della padrona. 2. ant
e parrucche con colori sgargianti, e il clown bianco, che indossa un costume
pinchetti, v-242: tu sei come il pagliaccio da veglione / metà rosso vestito
un grumo più stabile di gente emerge il cappello a cono e la faccia infarinata di
buffoneschi. ricci, 3-145: alzatosi il 'gi '/ con quel suo gonnellone
gonnellone / ballò da pantalone / e il 'qu 'a quel mo'gravacelo /
, 1-39: tollerare d'altronde / che il servo... / prema anch'
egli con la sua mano di pagliaccio / il bottone d'alpacca. -mus
; guitto. pananti, i-188: il povero pagliaccio il più gran picchio /
pananti, i-188: il povero pagliaccio il più gran picchio / ricevè tra la
molto danaro! i grandi manifesti, il mio nome. 6. chi
mesi e mesi hanno trattato col nemico il baratto d'italia. non bisogna permettere
casacca tricolore, vengano essi a vociare il santo nome con le loro strozze immonde
! -ruggì, dietro la porta, il cocco bertolli. baldini, 7-175: a
tè tenuto. bacchelli, 1-iii-344: il bragana si diede ad applaudire, smanacciando
7. locuz. -bruciare il pagliaccio: v. bruciare, n
, n. 15. -fare il pagliaccio: assumere atteggiamenti buffoneschi; pronunciare
dolore di rabbia; gaetano gorretti faceva il pagliaccio. boine, iv-119: abbiamo
, iv-119: abbiamo già troppo fatto il pagliaccio e il troviero. piovene,
: abbiamo già troppo fatto il pagliaccio e il troviero. piovene, 6-309: era
pronto allo scherzo e distraeva gli altri facendo il pagliaccio per attirare l'attenzione. moravia
: « ma perché tanta voglia di fare il pagliaccio? ». e lui sganasciandosi
sa riconoscere l'intelligente se non fa il pagliaccio. -comportarsi in modo poco
: giubbino urla che lui non vuol fare il pagliaccio col dar parole e non mantenerle
. da paglia1, con riferimento, per il n. 4, al vestito di
soli ministri del barone, e che il popolo, due mila uomini, si
più in uno spazio colonico, ammucchiando il materiale intorno a un palo conficcato nel
trovare un pagliaio / ed appoggiossi come il liofante. a. f. doni,
tua opinione. oliva, 197: il grano è poco e si misura a staia
. l. pascoli, i-78: razzola il pollo a lato al pagliaio, e
pascoli, 54: dal pagliaio, dentro il cielo oscuro / saluta le migranti oche
era, in quel tempo che rovinava il cielo d'acqua, una stanza di dio
la moglie di massaro rosario farsatore, il fattore lo colse uasi sul fatto
a pascolar le bestie e a lavorare il terreno, pure abitando, invece di
: 'tuguri ': li pagliari. buonarroti il giovane, 9-430: vedi tu quel
[dei colchf] abitazione per tutto il tempo del lutto è un picciolo pagliaro
lutto è un picciolo pagliaro oscuro, il quale non da altra parte se non
altra parte se non dalla porta riceve il suo lume. -da pagliaio (
g. m. cecchi, i-102: il cacciator vorrebbe pigliar sempre, / quando
fatto a pagliaro. garzoni, 1-798: il migliore [carbone] è quello che
. e venuta la ora del silenzio, il generale le parlò con mano; dopo
le parlò con mano; dopo lui, il provinciale, poi il priore; e
dopo lui, il provinciale, poi il priore; e di mano in mano in
podere posto nel popolo di san quilico il vecchio così confinato: la prima pe$a
intorno a'tuo'pagliai. -appiccare il fuoco a un pagliaio: affrontare argomenti
, aveva l'impressione di avere appiccato il fuoco ad un pagliaio. -bruciare
fuoco ad un pagliaio. -bruciare il pagliaio: v. bruciare, n.
manomettelo un topo. -essere pericoloso il pagliaio vecchio quando vi si appicca fuoco
pirro, ché sapete quanto sia pericoloso il pagliaio vecchio quanto vi s'apicca foco
apicca foco. -fare a cavare il filo dal pagliaio', essere disposto à
v.]: tu faresti a cavare il fil del pagliaio si dice d'uno
hai fatto un pagliaio. -finché brucia il pagliaio altrui', finché i guai riguardano
. muratori, 14-142: finché bruciava il pagliaio altrui, era dolce disgrazia per
altrui, era dolce disgrazia per noi il pascere la curiosità. -non torre
5-74: a che far andavi tu ficcando il capo per quanti pagliaiuoli e alberghi ci
strutture metalliche che serve da riparo contro il sole. moravia, xiii-202:
moravia, xiii-202: ecco lo stabilimento, il piazzale del posteggio e tutte le macchine
., deriv. da paglia1, per il colore del piumaggio; è registr.
disio, con ambedue l'ali vibra il vago aere, per dire a dio al
/ del pagliere- sco lor castello è il borgo. -che è costituito da
= deriv. da pagliaro, per il colore; la var. paglierolo è
pagliata1, sf. tipo di foraggio per il bestiame preparato con paglia tritata e
, una gran quantità di paglia (il grano). giuliani, ii-329:
= deriv. da paglia *; per il n. 2, cfr. lat.
paglia. capuana, 6-69: il marchese aveva visitato la dispensa, le
dispensa, le stalle delle vacche, il fienile, la pagliéra. navarro della
di letto assolve la funzione di sostenere il materasso (ed è costituita da un
che i cimici s'abbruciassero, fece porgli il foco dentro. caporali, ii-9:
, 151: alla zia pandora bugattara il mio paglierizzo dove dormo suso. campiglia,
e talora, richie dendo il bisogno, coricarsi a lato loro sopra de'
contengono la lana d'un intero gregge e il pagliericcio... le foglie d'
vettori, 1-118: deonsi ancora verso il verno e quando i freddi son grandi,
steso in un po'di pagliericcio, il fé riporre nel suo proprio letticello.
un altro uccello a questo simile, il quale è del colore giallo che imita la
. 7. locuz. bruciare il pagliericcio: v. bruciare, n
paglierina. 2. sm. il colore giallo chiaro. e. cecchi
. e. cecchi, 6-228: il paglierino delle distese di stoppie. cassieri
cioè tutto nero, con la sciassa, il gilè aperto con tre soli bottoni a
- anche: riva lacustre che presenta il tipo di vegetazione, ricco di sterpaglie
paglietta nera tirata sugli occhi a pararsi il riverbero, stava appoggiato al banco vicino
.). fortis, xl-503: il buon re ferdinando iv, se avesse
carducci, ii-14-146: son certo che il baccelli, il quale è buono e giusto
: son certo che il baccelli, il quale è buono e giusto, accoglierà,
, se non c'entra di mezzo il tristo vecchio a cui mal prenda e
tristo vecchio a cui mal prenda e il vile paglietta napoletano, la mia raccomandazione
in una seduta secreta del consiglio, il giorno dopo la votazione per le maestrine
, 1-371: lo conoscevano tutti per il grande 'paglietta 'o avvocato dei
. croce, iii-2-46: spero che il popolo basso... mantenga a freno
, 4-97: nel mezzogiorno predomina ancora il tipo del 'paglietta ', che pone
maironi da fonte, 1iii- 24: il serio... e l'ollio seco
. d. sestini, 48: il danubio... porta della paglietta d'
attraversavo le pagliette. alle spalle, il mare. 6. lustrino,
fibbie e borsa e la spada e il cappello, / l'abito ricamato di
. di paglia1, con riferimento, per il n. 2, all'usanza degli
cangianti. borgese, 1-91: il cielo pagliettato dall'oro del pomeriggio.
del pomeriggio. vendita, 1-103: il cielo: un paravento / pagliettato d'
. genovesi, 182: se il 'pagliettismo '(ella sa questo nostro
sa questo nostro vocabolo) governa dappertutto il mondo, può egli essere che si
essere che si volessero far uscire dalle mani il lor regno? 2. il
il lor regno? 2. il ceto degli avvocati. d. caracciolo
. d. caracciolo, xviii-7-1058: il pagliettismo è quello che sempre per addietro
= deriv. da paglia1, forse attraverso il fr. paillet (nel pagliettone
'. paglino, sm. il piano impagliato di una seggiola. tommaseo
v.]: 'paglino ': il piano della seggiola di paglia.
. paglierino. orioni, x-5-248: il calesse di ida, più ricco del loro
ginocchio termina. bresciani, 6-iii-25: il più grasso di que'giovenchi...
alle ginocchia. padula, 365: guardando il ue insanguinato dalla ralla del bifolco agitare
guglielmotti, 606: 'pagliolato ': il costrutto intelaiato del pagliolo. dizionario di
..: tavolato che copre tutto il fondo di un'imbarcazione. =
). pantera, 1-135: il biscotto lo dà il pagliolèro o lo scri-
pantera, 1-135: il biscotto lo dà il pagliolèro o lo scri- vanello. vocabolario
sm. marin. pavimentazione che ricopre il fondo di un'imbarcazione, in partic
o dei malati: tavolato posto sotto il boccaporto maggiore, dove anticamente venivano ricoverati
della stiva e sul quale era posto il materiale bellico; la santabarbara stessa.
a'nemici che già d'ogni lato il premevano la più dolorosa vittoria che potesse e
ormeggi tavolato nella stiva, poco sopra il bottame, tra l'albero di maestra
galea... ha nel pagliolo il pane, biscotto e legumi. pantera,
la camera chiamata pagliolo, dove si tiene il biscotto, la farina, il pane
tiene il biscotto, la farina, il pane, la fava, il riso e
farina, il pane, la fava, il riso e l'altra vettovaglia.
2-5-510: nell'altra banda, ove è il pagliolo, sono ottime le petriere da
: va lungo due volte e mezzo il pezzo che deve servire, largo una
della paglia battuta che, essendone tratto il frutto, resta in sull'aia, nella
: hanno fatto i paglioli e ammonticato il grano. 6. piano impagliato
paglino. fucini, 306: passava il santissimo in mezzo a canti e incenso
sfinito. -mettere a pagliolo', scoprire il fondo della stiva al fine di facilitare
-mettere fuori combattimento qualcuno. -nettare il pagliolo: svignarsela. l. salviati
la via tra gambe e nettar tosto il pagliuolo. = deriv. da paglia1
paglia1, di cui era coperto in origine il fondo dell'imbarcazione. paglióne
la regola, erano nient'altro che il paglione con un capezzale e due lenzuola
stoffe che, nell'arredamento turco, ricoprono il sofà. m. zane,
soderini, ii-31: si cuopra [il letamaio] con tavole o doppio paglione
savi, 1-556: stan per tutto il giorno [i tarabusi] nascosti ne'
vitupero. 6. locuz. -bruciare il paglione', v. bruciare, n
affondare nei marenghi e per fare il tronfio di mardocheo aveva dato fuoco
area merid., di etimo incerto (il d. e. i. la
). pagliosità, sf. il presentare un'abbondanza o un eccesso di
fra giordano, 5-130: spesse volte il tribbia di molte tribulazioni...
rimetto, come i battilani / sogliono il lunedì fare, al lavoro, / dopo
caro, i-156: quante lasagne il giorno e quante staia / fanno di
tutte insieme si riducono nei porti o sopra il lito, è segno di venti tempestosi
glia '; più bello il parrilli dice 'pagliuca '. =
è 'l mal che non mi noce quale il bene che non mi giova: li
tarsioni pozzetti, i-318: paleaceo [è il ricettacolo]... con palee
che non resta dietro di loro che il pagliume. = deriv. da paglia1
festuca. nieri, 2-150: il grano... si spula di tutti
è tanto intricato ed indiavolato [\ il prologo]... che non bastan
algarotti, 1-ii-212: l'ambra, il vetro e più altre cose, bene strofinate
fumarli. viani, 13-394: quando il bottini traeva dalla guaina di foglia di
guerrazzi, 1-455: genio mercantesco ribolliva, il quale adesso senza mistura schifoso, allora
. tornasi di lampedusa, 294: faceva il bilancio consuntivo della sua vita, voleva
una porta. barbaro, 187: il secondo pagménto o imposta sia un telaro
n. franco, 6-64: un frate il quale, avendo cariche le spalle d'
amore. savinio, 12-260: mai il dubbio sfiorerà la mente di costoro,
o a un lavoro che dia il minimo necessario per vivere).
. tassoni, 302: non sono il duca e non somiglio il potta, /
non sono il duca e non somiglio il potta, / come voi altri che
la groppiera, la cinghia sottopancia e il reggitirelle. carena, 2-212: 'pagnotta'
due chiavarde, e nella parte di sotto il primaccino, e che va sulla schiena
schiena del cavallo, ad uso di reggere il sottopancia, i reggitirelle e la groppiera
-essere legato alla pagnotta: svolgere il proprio compito unicamente per trarne da vivere
sostentamento minimo e indispensabile, sostentarsi con il proprio lavoro. lancellotti, 1-281:
? -servire a pagnotta: prestare il proprio servizio dietro erogazione di un salario
. volg. * panìo -ònis, per il class, panis (v. pane)
. periodici popolari, ii-183: tutto il coro dei vili, dei timidi,
che fiore di candore! / che il vangelo / messo ha in vista / e
sottile velo usato dalle donne per coprirsi il capo. = voce di area sicil
si tengano paghi e ruminino in silenzio il gusto delle glorie ottenute. pascoli,
ottenute. pascoli, 57: altro il savio potrebbe; altro non vuole;
altro non vuole; / pago se il ciel gli canta e il suol gli odora
/ pago se il ciel gli canta e il suol gli odora. pirandello, 7-67
gli odora. pirandello, 7-67: il padre doveva sudare una camicia, certe
una prop. subord. che indica il motivo, la causa, l'oggetto
la mia vita oscura / puri e sereni il ciel parco prescrisse. tasso, 14-45
quei poemi la sua trasformazione ideale, il popolo italiano non diè veramente più opera.
che s'acqueti e ne rimanga pago anco il vostro. beccuti, i-101: più
n'ho meco ancora, / renderne il tuo desio contento e pago. v
/ perché grato a'più dotti esca il mio canto, / e se mi sia
aver tal vanto, / avrò pago il pensier, pago il desio. martello,
/ avrò pago il pensier, pago il desio. martello, i-2-79: gesù fu
paga o irrequieta. soffici, v-1-348: il cuore dell'uomo era pago del mondo
pago del mondo. savinio, 256: il suo orgoglio, ferito per un istante
lito. g. b. strozzi il vecchio, 2-132: umili e schive,
ancora / di bagnar de la terra il giro estremo, / importuno ed audace
oltra si spinge / dove aperto si scorge il seno o 'l grembo. fogazzaro,
. -sopportato con pacata rassegnazione (il dolore). pascoli, 65
or questo adempi / questo che manda il cor fervido prego. -che ha
del fulgid'ostro e d'aurei segni il fregia. 4. locuz. fare
cancellieri, 69: proibiscano... il far rapporti in corte di gravamenti dove
in corte di gravamenti dove non sia il pago per la sorte e spese.
prestazione. domenichi, 2-22: il motta, dormendo con una sgual- drinetta
scudo. moniglia, 1-iii-378: per darvi il giusto pago / spenderò tutto il mio
darvi il giusto pago / spenderò tutto il mio. lanzi, ii-289: per quante
di tutti i miei pensier si diede il freno. brignole sale, 4-94: ah
, 4-94: ah cagnaccia, questo è il pago dell'aver fatto il fachino tanto
questo è il pago dell'aver fatto il fachino tanto tempo per amor tuo.
anima dell'uomo immortale et essergli dato il pago delle buone e delle male opre
... gli fu miserabilmente mozzo il capo: la giustizia divina datogli il pago
il capo: la giustizia divina datogli il pago del suo merito ne'luoghi di
. tu scrivi bene. dovresti farmi il tema a pago, ma rigirato come si
de'figliuoli consistono nel venerare ed obbedire il padre dopo dio e chi generati gli
la casa è parte del pago, il pago è parte della città ed ella
al pago e alla casa è quale è il corpo alle membra che lo compongono.
5-1169: ov'erano prima covili / il pago sorse. baldini, 1-608:
paghi, / di fatiche diurne oblito il core. bembo, 10-iv-262: 1 tedeschi
, più lunga che larga, il di cui tetto è sostenuto da sei co
quale una corona simile a quella che porta il nostro sommo pontefice. vedesi anche
una rara e principesca bellezza è il parco,... non deturpato da
di te ste rase, il popolo d'iddii di demoni di mostri scolpito
: quando i cinesi credono che sia il tempo vi portano il loro thè, qualche
credono che sia il tempo vi portano il loro thè, qualche poco d'oro
sec. xviii, quando era vivo il gusto per l'oriente e per l'esotico
così chiamano gl'idoli), arditamente il riprendevano. magalotti, 1-5: i
185: tutti [i pesci] sentono il gran freddo ma massimamente quegli che si
fra i generi più diffusi vi è il pagurus e l'eupagurus, la cui specie
sterminate genti. baruffaci, iii-114: il 'granciporro 'è una spezie di granchio
vive alle spalle di altri, sfruttandone il lavoro e la protezione. g.
di paguro bernardo. tuttavia, andiamo! il paguro bernardo è un povero mollusco,
dal quale è giusto pretendere che offra il didietro ringraziando. = voce dotta,
2. voce onomatopeica che imita il tonfo di un corpo che cade,
cade, lo schiocco di uno schiaffo, il rumore di uno scoppio, ecc.
ma lo sai che se sirio sputa, il sole ti si spegne, come una
al sik- kim (e comprende essenzialmente il pahari orientale o naipali, il pahari
essenzialmente il pahari orientale o naipali, il pahari centrale o kumaoni, e il
il pahari centrale o kumaoni, e il pahari occidentale o iunsari). =
semplicemente pahlavico, sm.): il pahlavi. paia, v.
. citolini, 410: segue poi il telaruolo dove troverete... tutte
stare a paia, paglia, per il colore o per la trama).
nulla v'è d'esclusivamente greco-romano. il medio evo n'è pieno, anche
altro corseno le femmine... il pailio di lucca ab antico fu ordinato perché
lx- 196: a quel tempo il paino romano era fannullone. de amicis
era sempre un gobbo benestante che faceva il paino, si lisciava, s'in-
, 9-385: le ciane i paini il figliolame di borgo allegri. -agg.
movimento della sofia. « hai da fare il paino quanto vuoi, ma quello non
forse di sonno, di stanchezza. il suo paino l'aveva indotta al furto.
. e. cecchi, 6-332: il taglio del suo vestito nocciola, la
. viani, 19-620: una sera il nano... si vestì a paino
una parte, si calcò sul capo il pioppino basco. = etimo incerto:
incerto: secondo alcuni, da riconnettersi con il lat. patavinus 'di padova,
. g. villani, 12-72: valse il paio de'capponi fiorini uno e lire
la omicida spata e a lui acconcio il castrono in spalla e un paro de caponi
di vezzi. verga, 8-584: il genero era venuto un paio di volte,
sono per natura sempre due, o il cui funzionamento, uso, sfruttamento,
sei para di scarpe a poterlo [il ventaglio] ricuperare. manzoni, fermo
pendant di perle dal pennone, / come il par d'orecchini che un bel giorno
paio vagante. spallanzani, i-221: il nostro comune amico, dot
creduto rami- cello del quinto paio, il quale ramicello va a piantarsi, secondo
di forficette. leonardo, 2-100: il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito
metti- tore delle calze, e vinse il premio. biringuccio, 2-72: levando
premio. biringuccio, 2-72: levando il coperchio lo scoprite [il vaso] e
: levando il coperchio lo scoprite [il vaso] e con un paro di
., 9 (149): pregò il barocciaio che, tra un par d'
vico. bocchelli, 1-iii-425: gli svelò il progetto del mulino nuovo: le mancavano
guanto. lorenzo de'medici, ii-21: il canattier sia l'primo ch'esca fuori
chi faccia in luogo vostro le lezioni sopra il meschino? foscolo, xvi-530: io
diedi un urtone ad un certo mazza il quale mi sonò un par di pedate.
di pedate. bocchelli, 2-62: il contadino... aveva preferito rischiare a
rischiare a ogni temporale di restar sotto il letto, piuttosto che puntellare il muro
sotto il letto, piuttosto che puntellare il muro con un paio di travi.
foglio. 8. ant. il trenta paia, il cento paia: il
8. ant. il trenta paia, il cento paia: il demonio. -anche
il trenta paia, il cento paia: il demonio. -anche: influsso malefico;
bandello, 1-40 (i-473): il misero cocco non sapeva se dormiva o
certo questa è una mirabil novella. il trenta para di diavoli è questa notte
mi fate / entrar talor nel capo il trenta para. 9. agg
a due a due. buonarroti il giovane, 10-906: di qua e di
. cecchi, 1-2-6: ecco qua certo il mio servitore e il frappa. so
ecco qua certo il mio servitore e il frappa. so dire che sono una coppia
ben aggiustato. -fare, formare il o un paio; fare lo stesso paio
similari. de sanctis, iii-281: il giardiniere s'ingentilisce, diviene un negoziante
graf, 5-335: ella, mescendo il riso alle parole, / rispose: «
« oh no, noi non faremmo il paio. / a me piace l'amor
ci fosse stata quella capace per formare il paio, se ci fosse stato fra esse
esse l'amico agognato. -fare il paio con qualcuno: essere simile a lui
tutto un popolo, e vuole fare il paio con esso popolo. g.
degno in tutto e per tutto di fare il paio con un luciano pulga.
, sprovveduto; essere accorto, conoscere il mondo. monosini, no: de
. furono ambeduoi / a conoscer ornai il pan da'sassi / e saper quante
quante paia fanno tre buoi: conosco il pan da'sassi. = lat.
paris 'pari ', da cui il plur. paia, sul quale è stato
paia, sul quale è stato successivamente coniato il sing.; la var. sing
di ribaltamento per lo scarico, usato per il trasporto delle scorie provenienti dall'altoforno
san donino,... per guadagnarsi il vivere andava in vari paesi con la
determinate cotture. cavalca, 20-554: il prefetto di roma... fecele rinchiudere
e ciò che l'uncino pigliava togliea il sacerdote a sé. statuto della gabella di
, lxxxiv-84: -omè, ch'el [il pesce] pur sen va! e'
presto saremo a casa: ho già acceso il nioco, e messo il paiuolo per
già acceso il nioco, e messo il paiuolo per la polenda. e. cecchi
ragazze facevano bollire in un enorme paiuolo il bucato di tutta la comunità. cassola,
son le ciglia di paiuoli. buonarroti il giovane, i-324: l'avrebbe amata pur
dentro de le vene / gli bollì il sangue, come in un paiuolo. tommaseo
paiolo). betteioni, 1-619: il conte antonio a fare / ritorna il
: il conte antonio a fare / ritorna il vignaiuolo / gli tocca ahimè lasciare /
vignaiuolo / gli tocca ahimè lasciare / il mestolo e il paiuolo! / torna
gli tocca ahimè lasciare / il mestolo e il paiuolo! / torna col vitriolo /
un paiuol di musera- gnoli. buonarroti il giovane, 9-536: piglia piglia 'l pu-
che poi alle sette gli facesse trovar preparato il solito paiolo d'acqua calda. moravia
-non salà e bene che tu mi petti il tuo pauolo, e vi mettelò dento
tuo pauolo, e vi mettelò dento il mio lanno, e falemolo bollile tanto
sa male che sii venuto tardi, il mio paiuolo è promesso. 4.
tavolato di legno sulla quale si disponeva il pezzo (per lo più un mortaio
1833), i-iii-150]: rinculando il pezzo si discopre, quando il suo letto
rinculando il pezzo si discopre, quando il suo letto o paiuolo fosse orizzontale,
che di dietro, opera sì che il pezzo si faccia poca rinculata. t
per tirar giusto, esser necessario che il paiuolo sia a livello orizzontalmente, perché
: ora finalmente avremmo avuto la vela. il riposo, la gioia di starsene distesi
, con la barra del timone sotto il braccio. 6. teatr.
pagliolo. 7. locuz. alegare il paiolo in capo o col paiolo in
. v.]: 'negare il paiuolo in capo 'diciamo del non voler
tinga o di farsi in là; il paiolo tinge più della pentola', con
misura maggiore. campanella, i-132: il paiuol della pentola più tinge; /
nera chiamarla dunque non dovria. buonarroti il giovane, 9-189: la stessa padella
, io credo; avete troppo il capo sventato. -la padella dice al paiuolo
). dolce, 6-52: il tebaico [marmo] è bianco cinto per
dorate vene, overo goccie... il pairo, ch'è bianchissimo, è
e, non potendo la nave sofferire il pairo, arrivarono. = spagn
, 223: l'uccello di rapina, il suo paisare e pigliar gli altri uccelli
paisare e pigliar gli altri uccelli e il ghermire e mangiar suo. =
usato dai panificatori per infornare o sfornare il pane. s s
, la quale vi si pone su il pane. giov. cavalcanti, 97:
marre e pale. zannoni, 5-9: il manico della pala da 'nfornare. manzoni
sp., 33 (583): il fornaio gl'in- timò di non entrare
acqua e aceto. pascoli, 231: il buon odor di pane che si esala
mille chicchi d'oro, / quando il mio mucchio muovo con la pala!
! d'annunzio, iv-1-316: mi svegliò il rumore delle pale sul lastrico. spazzavano
6: scola l'acqua dalla pala il renaiolo. -stemma, in forma di
e, sopra, in un cartiglio il motto, costituito per lo più da
a. neri, 1-3: si continui il fuoco a far bollire mescolando sempre con
spettacolo della natura [tommaseo]: il lavorante che ha l'incombenza delle fornacette
di ferro lunga due piedi e mezzo senza il manico. giuliani, i-385: la
a cucchiaione; palatrice. -anche: il solo organo scavatore della macchina.
manici per la guida a mano durante il trascinamento, trainata da una fune che
effetto utile ossia quell'effetto che realizza il fine della macchina a cui l'attrezzo
, sì cadde entro nel canale sotto il mulino, e le pale l'a-
jahier, 15: sotto di noi sempre il colpo di leva della segheria in passione
di leva della segheria in passione, il croscio della gora sulle pale. bacchelli
sulle pale. bacchelli, 9-227: il pigro mincio si lascia prendere fosse d'
vapore spinge l'acqua e fa camminare il bastimento nella direzione opposta alla spinta.
che sollevano da un capo un travicello il quale è rinchiuso a guisa di bilancia
acqua. -anche, ant.: il remo stesso; tavola che ha funzione
, non discosta dall'acqua, e il girone dal remo impugnato verso poppa.
palude. crescenzio, 2-2-247: è il remo un'altra lieva liberata nell'apposticcio
o manco secondo la forza con che il suo girone è mosso e la pala
, e con che si spinge innanzi il vascello. guglielmotti, 607: 'pala
su le forcole. così alto era il silenzio che, come s'udiva di lungi
silenzio che, come s'udiva di lungi il canto, s'udiva da presso il
il canto, s'udiva da presso il gocciolìo delle pale. cassola, 4-150
acqua. - anche, ant.: il timone stesso. c. fioravanti e
stizzi timoni che avevamo fatto essendone mancato il vero governo, ci furon dal vento
moretti, ii-537: godo a vedere il mio mulino in riposo con le vele
vapore spinge indietro l'acqua e avanti il bastimento. d'annunzio, iv-2-
elica per le due pale e impresse il moto. -elemento costitutivo periferico, di
centrifuga, ecc.: vale a guidare il fluido oppure concorre alle trasformazioni energetiche
dure. con le palle molli sarà il giuoco de la palla, dove sarà la
sarà la palla, la palletta, il pallone, palla da fiato, palla da
di fichidindia, le cui pale, per il continuo transito di quei carri, eran
di zolfo. moravia, i-692: contro il cielo scuro, le pale carnose dei
. barbara, di mano di iacomo palma il vecchio. 5. maffei, 5-4-285
dietro a qualcuno con la paia e il sacco: essere costretto a seguire incessantemente
sacco: essere costretto a seguire incessantemente il lavoro di qualcuno che, per incapacità,
'ultra e citra montes 'tutto il stato. salviani, 16: noi abbiamo
salviani, 16: noi abbiamo sfiorato il granaio per servirve e l'abbiamo misurato a
lerida con zappa e pala. -gettare il manico dietro alla pala: compiere un'
inutile. monosini, 336: gettare il manico dietro alla pala...
damnum damno cumulare '. -volere piantare il manico dopo aver piantato la pala:
voler strafare. guerrazzi, 1-131: il ministro manna, avendo fitto nel parlamento
si avvisò piantarci così di traforo anco il manico, ed incontrò lo scoglio:
incontrò lo scoglio:... il 'credito fondiario 'fu riposto in soffitta.
donare generosamente. aretino, 1-16: il caso è un certo animaluzzo scialacquato,
... e là dove gli tocca il gric- ciolo fa pala di se stesso
carezze e con i basci e con il fargli pala, sendo colcata seco, de
: dalle vedrette alle pale dolomitiche arde il combattimento. migliorini, 7-244: i campi
che è a doppio taglio (mentre il resto della lama ha un solo filo)
due seni con acutissima punta e il 'palà 'è sinuoso an
a. neri, 1-43: bisogna mescolare il vetro bene con il paiaccio. carena
1-43: bisogna mescolare il vetro bene con il paiaccio. carena, 1-239: 'pallaccio'
'pallaccio': istrumento di ferro da mescolare il vetro. = peggior. di palo1
rubino; spinello. - anche: il colore stesso di tale gemma. lauro
soverchio, sarà molto sottile e lucido il colore palacio. idem, 2-79:
grande valore e indomito coraggio (e il termine ha, talvolta, una connotazione
, quando ci pareva d'avere il cuore, di rifar l'universo colle nostre
terribilitadi paladinesche. papini, i-1041: il conte bojardo ci avviziò alle fanfaluche paladinesche
algarotti, 1-ix-201: quella mescolanza che fece il trissino del profano col sacro, la
valorosi baroni di carlo magno, che il re creo pari di francia e riunì
contro i mori in spagna (e il più famoso di essi fu orlando).
era orlando. boiardo, 1-4-14: il suo consiglio fece radunare: / fuvi ra-
fumo ornati e franchi palladini. buonarroti il giovane, 10-943: di que'conti
, 1-85: fanno derivare dall'oriente il costume, ne'paladini e ne'nuovi
pascoli, 26: qui l'abbeverava il paladino, / e meditava al mormorio
fra le dita. / ma lieto il paladin rese la vita, / tanto gli
g. m. cecchi, 1-2-502: il mio / figliuolo è in ordin come
, 2-11: cappita!, disse il cavalier campeggio, / voi siete bravo
. g. gozzi, 1-345: il mantello parve fatto per lui, e ne
la spagna, 1-4: di pipino nacque il paladino / re carlo mano, come
, 4-83: -fa'che non isdimentichi / il nome. -non temer: stoldo malefici
strade... per farlo vedere. il mercante creditore, cacciatosi in mezzo la
: 'non è ancora pagato '. il paladino, non sapendo di questo nuovo
animo alle forze uguale), chiamavansi il paladino d'italia. parini, 827
, i-69: riscaldato come ero, rivoltai il discorso a questo paladino della letteratura francese
della prosodia zoppicante. betteioni, iii-17: il 'corriere della sera 'stesso.
di notte non faccio mai meco medesimo il paladin della vita contro il conoscere: mi
meco medesimo il paladin della vita contro il conoscere: mi par da femmine.
(8-4): se si combatte, il mio cuore si fida / di vincer
g. f. loredano, 11-48: il suo carico sarà di sconvolgere lo schidone
mandava mai per ambascia- dorè se none il maestro andrea che cantava de'paladini e
caro, 12-i-70: ho grandissimo piacere che il martelli si porti così da paladino.
trasse dietro uno avere: onde il codacciuto, mutato panni, sfoggiava da
): carlo magno, che fu il primo facitor di paladini, non ne seppe
tanti paladini da farne oste, dice il boccaccio, né ci sono mai in una
, quel coritadinello che raccoglie nelle strade il concio con la pala e ne carica l'
palmi sono due, maggiore e minore: il minore è di quattro dita, il
il minore è di quattro dita, il maggiore di dodici; quello si chiama
palafitta e catena del targone per chiudere il canale riuscì poi inutile. temanza, 164
carichi vengono trasmessi in profondità, quindi il sistema si presta per terreni che abbiano
portanti e meno soggetti ad assestamento; il sistema è preferito in presenza d'acqua
. temanza, 509: fece evacuare il terreno e profondò tanto verso il mezzo del
evacuare il terreno e profondò tanto verso il mezzo del canale [di rialto]
[di rialto], fin che ritrovò il fondo vergine. quindi piantar fece una
livello per ogni verso. ma se il nostro architettore avesse così operato, avrebbe
due edifici sopraccennati. quindi trovò egli il temperamento di fare la palafitta in tre
padiglione erto su palafitte / che aprono il varco al mare quando sale / a
longarine. moravia, 14-177: ecco il palazzo del dottore. un enorme cubo di
asia e dell'oceania -, con il pavimento (che risulta più o meno sopraelevato
costruzioni e di abitazioni così conformato, il villaggio che ne è costituito; il
, il villaggio che ne è costituito; il sistema strutturale su cui si fonda,
villanoviani... avevano particolarmente sviluppato il senso della vita sociale. linati,
: a li prodigi di bergamo, il parafreniero che la s. tà di n
: ha sotto di sé... il soprastante della stalla,... il
il soprastante della stalla,... il palafreniero maggiore. p. verri,
. tornasi di lampedusa, 251: il palafreniere che teneva la briglia dei cavalli
. d'annunzio, iv-1-115: il suo 'trainer 'un omuncolo rossiccio
(e, in partic., il papa) seduto su un apposito seggio
. m. michiel, lii-10-6: il papa fu levato dai suoi palafrenieri sopra
là? m. ricci, i-349: il viceré... mandò subito una
subito una sedia con palafrenieri per portare il padre negli omeri. siri, iv-2-256:
dee., 1-7 (1-iv-76): il fé nobilmente vestire e, donatigli denari
. ariosto, 1-13: la donna il palafreno a dietro volta, / e per
e per la selva a tutta briglia il caccia. tasso, 20-122: si drizza
ov'ella fugge, ov'egli vede / il piè del palafren segnar la via.
sella / bianca la donzella / bianco il palafreno. -ciascuno dei cavalli che
-ciascuno dei cavalli che, secondo il mito, tiravano il carro del sole
che, secondo il mito, tiravano il carro del sole. stigliani, 2-262
caccia. novelle adespote, vi-385: il giovane re d'inghilterra sì era in
: ognun da tutte parti esplori / ben il suo cocchio e mediti l'assalto;
. fatti di cesare, 42: il vincitore si vestiva di bianco e mettevaseli
libri di commercio dei peruzzi, 457: il palagiètto de l'abitazione di monna bilia
getti. g. gozzi, 1-15: il pranzo si apparecchiò in un casino,
c. e. gadda, 15-10: il vigile dei destini principe ragghiare da issu'
= deriv. da palagio, con il suff. del part. pass.
ne'pallagi. biondi, 26: trovò il palaggio spogliato d'ogni ornamento. capriata
ogni ornamento. capriata, 446: tra il carso e il vipao fiume..
capriata, 446: tra il carso e il vipao fiume... è un
appartenuto. testi fiorentini, 89: il decto ruberto diliberò papa gregorio delle mani
di laterano. ibidem, 144: il popolo mise a terra il palagio di cantino
144: il popolo mise a terra il palagio di cantino di visso- mini.
tomba. cicognani, v-1-489: lungo il lato da calimala a pellicceria...
bibbia volgar., iii-338: èra il portico tutto ai pietre preziose,.
boccaccio, viii-2-253: turbata si mise il laccio nella gola, e divenne misero
suo palagio. boiardo, 1-2-42: il duca fu portato al suo palaggio. assarino
suo palaggio. assarino, 79: il viceré, impallidito per una segreta paura,
gonzaga. di giacomo, ii-735: il saluto del cannone... annunziò poi
in orliens all'arrivo del vescovo saccheggiarono il suo palagio. bacchetti, 13-551: prima
: prima che la folla abbia cessato il gemito di contrizione, il vescovo ha
folla abbia cessato il gemito di contrizione, il vescovo ha condotto, sotto il mantello
, il vescovo ha condotto, sotto il mantello, il servo di dio nel
vescovo ha condotto, sotto il mantello, il servo di dio nel suo palagio.
, tv-337: noi ricordiamoci del sale, il quale noi mangiammo nel palagio.
. -la sede di dio, il regno dei cieli nel quale si riceve
regno dei cieli nel quale si riceve il premio per le proprie azioni. cavalca
: rassicurati, vergine, perché meritamente il padre, che muove il corso de'cieli
perché meritamente il padre, che muove il corso de'cieli, mi manda a
e mi ti fa dire che partorirai il refugio delle speranze umane. erasmo da valvasone
che vi abitano o, anche, il re, l'imperatore, la corte
fama e premio han di poeta, e il volgo / ed il palagio al lor
poeta, e il volgo / ed il palagio al lor cantar risponde.
poerio, 3-28: obliò costui [il patrizio] / l'acre sua fame
fa l'altrui? / né t'alletti il vicino palagio, / o pellegrino.
, recatoselo nella palma, dicea: « il mio passerino, il mio colombino,
dicea: « il mio passerino, il mio colombino, il mio pincino, entra
mio passerino, il mio colombino, il mio pincino, entra qui nel tuo
d'un mio amico, io salii il palagio. giov. cavalcanti, 276:
, iv-168: ammazzorono nel palagio pubblico il gonfaloniere di quella città. ammirato,
plebe al palagio de'priori per seguire il gonfalone della giustizia, se li levò
dinanzi. g. capponi, i-89: il popolo invade il palagio, pone a
. capponi, i-89: il popolo invade il palagio, pone a ruba i cavalli
: quello che nella repubblica mista ospitava il capitano del popolo e gli altri magistrati
, 3-437: intra gli altri luoghi, il principale era per gli uberti alle loro
case, ch'erano dov'è oggi il gran palagio del popolo. -palagio
): tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani e menaronnelo a palagio.
-ufficiali del palagio: in firenze, il notaio delle riformazioni, il cancelliere del
firenze, il notaio delle riformazioni, il cancelliere del comune e il notaio delle
riformazioni, il cancelliere del comune e il notaio delle tratte. provvisioni de'consigli
) [in rezasco, 743]: il segreto di detto squittino si debba tenere
-con metonimia: la signoria, il governo del comune. f.
, 52: voi siete certi che il palagio è dal vostro. machiavelli,
ser martino, giudicando di poi avere sempre il palagio più favorevole. -l'amministrazione
sminuire / che fa sonando a collegio il palagio. 3. ant.
palagio. 3. ant. il colle palatino a roma. valerio massimo
. 6. locuz. -esercitare il palagio: governare uno stato.
. giov. cavalcanti, 142: il palagio non esercitate in farne bottega.
in farne bottega. -farla il primo di palagio', averne in abbondanza.
guicciardini, iii-225: che significare altro il rimuovere... con le minaccie
le minaccie e con lo spavento delle armi il gonfaloniere di palagio, che lasciare la
presenti nelle città medievali). buonarroti il giovane, i-317: aione in cima di
di lava basaltica e di ossidiana essa è il principale componente del tufo palagonitico che si
vetro basico, che si formano secondo il processo che dà origine alla formazione della
garzoni per proteggere gli abiti, durante il lavoro. g. f.
. f. loredano, 11-37: piglia il tuo palagrèmo. = voce di area
-) e gremo, che continua il lat. gremìum (r. e.
catal. palaya, che continua il lat. tardo pelaica, deriv. dal
.. non in- tesono a spianare il campo, ma ad afforzarsi con barre e
.]: 'paiamolo':... il venditore di pali per sostegno delle viti
tagliare la paiamara, essendosi troppo scoperto il cavalier frat 'antonio godignez castigliano per ferirgli
grossi e dal corpo pesante: hanno il becco più corto della testa e non dissimile
quello dei gallinacei, alquanto compresso verso il culmine, piegato ad uncino in punta,
gr. ila- xaptjsrj ^), il mitico eroe greco del ciclo troiano.
carene / per la lega, cresciuto il palamento. -palamento in guala:
mano pronti col piede che monta su il banco aspettando che il comito comandi che
che monta su il banco aspettando che il comito comandi che diano la palata.
1406). palaménto2, sm. il munire di pali, il rinforzare con
, sm. il munire di pali, il rinforzare con pali di sostegno.
di sostegno. salvini, x-206: il palamento delle viti propriamente si domanda aiuto
. dentatura. fagiuoli, 3-5-88: il palamento essendo / logoro affatto a trattener
dozzina di anni. svevo, 5-205: il signor beer, un uomo forse quarantenne
.: che fosse questo anzi, il mestiere base del palamidone. -soprannome dato
var. sett. di palamita1. il signif. n. 2 è stato favorito
di dio, in aperto contrasto con il dogma cattolico dell'omnimoda semplicità divina.
dorsali ravvicinate, presente in tutto il medi- terraneo, e la katsuwonus pelamys
..., la palamita, il pesce tamburo. salvini, 23-382: le
crescendo palamie. citolini, 230: il tonno e seco la cordilla, la
fien tonni, / varcato c'abbia il sol tutto il suo giro. =
/ varcato c'abbia il sol tutto il suo giro. = dal gr.
mod. ttaxapli; -iso ^, per il class. 7r /) xapu <;
e proporzionatamente larga; s'arma come il tramaglio e con essa si prendono le
si prendono le palamite, da cui trae il suo nome. padula, 453:
... e tu vedessi come tiene il mare. si va a salpare i
), incrociato, secondo alcuni, con il lat. calàmus 'canna, da
, che si riferisce, che riguarda il palamismo. palàmito, v.
o scorrerie improvvise. -con sineddoche: il villaggio, l'abitato munito di tale
1-5: non solo la città, ma il castello istesso è d'una palanca o
. marsili, 139: fu indotto ancora il sultano a dimandar la restituzione delle piazze
, unti di sego, posti sotto il fondo della barca in costruzione o sulla
/ le fecer letto ove più sorge il lido. -ponte mobile, gettato
palanca': ponte volante che si pone tra il bordo d'una nave e una banchina
fanfani, i-128: * palanca ': il sig. buscaino dice di non averlo
bestia] a pascolare per due palanche il giorno. fucini, 148: li ho
i suoi compagni e cominci a fare il porco anche lui. -in senso
bianca (propriamente 'bianca ', per il colore dell'argento con cui la
schiavi... lo portavano [il capitano della fortezza] sopra d'
terrapienarono la muraglia per quanto lungo è il tratto che passa fra porta portese e
-gettare le palanche per lo sbarco o per il trasbordo. guglielmotti, 608:
m. villani, 9-5: fece prendere il torione che dava entrata alla rocca e
si mise, fortificando di fossi e palancati il luogo. andrea da barberino, 3-1070
, 3-1070: cominciavono i saraini a fare il palancato tra la terra e '1
potessi passare. ghirardacci, 3-144: il senato fece spianare le fosse e rovinare
senato fece spianare le fosse e rovinare il pallancato et i terragli intorno medicina.
ispesse feritoie, e in posta a ciascuna il suo moschettiere. muratori, 7-iii-365:
suo moschettiere. muratori, 7-iii-365: il rompere od aprire il palancato fu detto
muratori, 7-iii-365: il rompere od aprire il palancato fu detto 'spalancare '.
e cento / acceso fu ne'palancati il foco. 2. per estens
, e utilizzata per la custodia e il riparo di animali o, eccezionalmente,
da barberino, iii-11: missonlo [il cavallo] drento a uno palancato. soderini
palio di panno d'argento... il senato fa fabricare d'ogni intorno (
risse e duelli. giuliani, i-242: il palio [di volterra]..
anche ieri correvano tutt'e due rasente il palancato, e fu un pelo che il
il palancato, e fu un pelo che il bianco restasse vinto. -in
l'opra esterna, intorno / caduto il palancato e sgombro il suolo, /
, intorno / caduto il palancato e sgombro il suolo, / i muri gli impiantiti
: la bocca, a cui già manca il palancato / dei denti, vien così
.). mamiani, 7-247: il rifacimento territoriale e politico della vecchia europa
che verrà... ponendosi sotto il doppio governo della natura e della coscienza
guido da pisa, 1-306: era [il campo] affossato e palancato e beltrescato
frugoni, i-3- 173: eccoti il palanchino / che passa. cattaneo, vi-1-8
/ che passa. cattaneo, vi-1-8: il passo è già accessibile ai palanchini ed
in un taglio chionso a sgancio, detto il calcio. serve per far buchi
1-72: la strada che doverà far il vascello sia stata prima spianata bene e
o curii, che si mettono sotto il letto, si girino e scorrano senza
palancola una mugnaina. casati, i-243: il giorno dopo ci avrebbero...
dopo ci avrebbero... concesso il passaggio sulla palancola del fiume. fogazzaro
la palancola gittata sopra una gora tra il ponte e il sentiero. pirandello, 8-296
sopra una gora tra il ponte e il sentiero. pirandello, 8-296: il
il sentiero. pirandello, 8-296: il borboglio fresco sommesso dell'acqua che scorre per
linati, 13-9: pigliata la rincorsa lungo il tavolato del trampolino, arrivai al termine
accanto all'altra, utilizzate per impedire il passaggio dell'acqua o per contenere terre
. gadda, 6-243: non vi dedicò il manieroni le energie inesauste di un barbivelluto
di novembre fa rovi nare il palancolo per spianare l'argine. =
, 1-136: una cordicella a treccetta incrociava il pacco aggalappiato in mezzo, e imprigionato
pacco aggalappiato in mezzo, e imprigionato il galappio da un borchiotto di ceralacca,
sono certa sorta di navigli che hanno il fondo piano e la poppa e proda alla
per lo più nel levante, per il trasporto di cavalli o di merci varie.
zena, 1-594: compare sulla soglia il senatore tommaseo nella sua storica palandrana d'
orciolin dell'olio della libertà del dire il vero. 3. locuz.
vita domestica. nomi, 1-62: il getuazzini a casa resti / standosi in
, la lunghezza del quale non passa il ginocchio a basso e con maniche molto larghe
tansillo, 3-183: di longhe barbe aveano il mento folto / e di corte deposta
colui saria tenuto / più valente ed il partito / vinto avria che ad un villano
che ad un villano / tolto avesse il palandrano. bresciani, 6-iii-m: tutto il
il palandrano. bresciani, 6-iii-m: tutto il corpo gli ravvolgono ed imbaccuccano in un
i due fanciulli tenendosi per mano seguirono il signor beer nel suo eterno palandrone.
tose. nel linguaggio dei macellai, il diaframma. fanfani, uso tose.