alla guardia dell'oste... il quale ordinamento dacch'ebbe espiato, un
battaglie. testi fiorentini, 88: il decto imperadore, auta vic- toria di
lui si potè fare anullò e cassò il decto papa e dispuose ogni suo ordinamento
imperador claudio assegnò a'senatori in comune il luogo di seder nel circo, non per
circo, non per famiglie; e il suo ordinamento fu servato ne'susseguenti tempi
?... è un parentado, il quale nasce dello sponsalizio, il quale
, il quale nasce dello sponsalizio, il quale trae fortezza dall'ordinamento della chiesa
determinata materia particolarmente importante, come il governo del comune, l'organizzazione e
dovuti a giano della bella e promulgati il 18 gennaio 1293 per arginare il potere
promulgati il 18 gennaio 1293 per arginare il potere dei magnati fiorentini; gli ordinamenti
pieri, 56: in questo tempo il popolo di firenze, per errore che
chiamarono gli ordinamenti della giustizia, acquistò il popolo assai reputazione, e giano della
fu a loro commesso con potestà straordinaria il reggimento della patria. gramsci, 4-195
della patria. gramsci, 4-195: il popolo giunge... a dominare
popolo giunge... a dominare il comune, soverchiando la precedente classe dominante,
classe dominante, come a siena dopo il 1270, a bologna con gli ordinamenti
particolare importanza, come l'organizzazione e il funzionamento di determinati insiemi di uffici o
lavoro. s. spaventa, 2-15: il ricasoli a me pare che abbia questo
11. dir. e polit. il complesso di norme giuridiche, ispirate a
b. davanzati, ii-364: vedendo [il re d'inghilterra] essere in grandissima
ordinamenti delli stati, e comandare che giurassono il re essere il capo supremo della chiesa
e comandare che giurassono il re essere il capo supremo della chiesa. serdonati, 12-656
altro che perpetuare i difetti, danneggiare il maggior numero e precludere assolutamente la strada
che affaticano i figli del popolo, il comunismo non ha che un rimedio per proteggerli
) attraverso cui una data società attua il proprio complessivo modo di organizzazione e di
civiltà moderna. pareto, 166: il numero di uomini che possono vivere,
forze armate. -ordinamento scolastico militare', il complesso di istituti destinati all'educazione e
ufficiali. mazzini, 75-239: do il nome d''ordinamento 'a ciò che
ordinamento 'a ciò che rende possibile il tradurre, in un dato momento, il
il tradurre, in un dato momento, il 'pensiero 'in 'azione '
al vicario di roma] la superiorità e il governo di tanti monasteri di monache.
un po'a far scuola, un po'il catechismo, un po'a dare le
due ordinazioni se non si guardò esattamente il decreto de'canoni..., ben
: da te [o dio] dipende il fato e l'ordinanza.
, / così in abbozzo, tutto il bel successo, / in fretta e
volgar., i-2-11: la città o il reame non è se non una ordinanza
di buona ordinanza [in sparta] il vedervi stare il popolo quieto.
[in sparta] il vedervi stare il popolo quieto. 4. composizione
marsilio da padova volgar., i-x-3: il muorante che vuole fare una torre,
stupore pose nell'animo della reina de'sabei il vedere la reggia del re pacifico,
per maestà riguardevole. scaramuccia, 8: il 'monte parnaso 'è quegli,
'monte parnaso 'è quegli, secondo il mio parere, che più d'ogn'
qual cosa vi trovi tu, soggiunse il genio, che così ti diletta e piace
tanto semplice, che pareva condotta secondo il flauto di tre note tagliato nella canna
vi deveria sovvenir di quel giorno quando il nostro ingegnoso messer niccolò machiavelli sotto milano
20-57: fuggon le turbe, e sì il timor le caccia / ch'ogni ordinanza
urtato si scompiglia e perde / ordinanza il nemico. nievo, 865: credo
diana, la levata, l'ordinanza, il veder l'inimico, il far segno
ordinanza, il veder l'inimico, il far segno di parlamento. -con
tutti gli frati nella sacristia, e il padre guardiano si parò con il piviale
, e il padre guardiano si parò con il piviale e uscì con ordinanza all'altar
la porta santa, e in ultimo il papa sotto il baldacchino nella sua sedia.
, e in ultimo il papa sotto il baldacchino nella sua sedia. -in ordinanza'
flotta). nardi, 295: il dì seguente si missero in alto mare con
tuoi soldati in ordinanza han cinto / il gran teatro, ove raccolta atene /
raccolta atene / tra l'ira, il lutto ed il terror t'aspetta.
/ tra l'ira, il lutto ed il terror t'aspetta. tommaseo, 19-68
. tommaseo, 19-68: ciascuno sotto il gonfalone di sua contrada, tutti erano
davanzati, ii-15: ben si era procacciato il favor de'soldati...,
o con un compì, che specifica il tipo o la forma dello schieramento,
forma dello schieramento, la qualità, il carattere militare, ecc. ramusio,
schiere delle navi andavano a investir ferocemente il nimico, il qual mostrava di riceverle con
andavano a investir ferocemente il nimico, il qual mostrava di riceverle con un'ordinanza
secondo l'antico suo costume, ammutì il vento. foscolo, vi-600: il folard
il vento. foscolo, vi-600: il folard, ostinato amatore della ordinanza profonda
delli valloni è propria l'ordinanza ed il combattere in campagna, siccome anco de'
hanno quasi dalla natura la ordinanza e il marciare grave e fermo.
, / con le sue schiere, il vincitor soprano: / e l'ordinanza sua
preme e incalza, or torna indietro il piede / questa ordinanza e quella, e
col canadà, fracassato e disarborato affatto il vascello il glorioso, ruppe e fendè
, fracassato e disarborato affatto il vascello il glorioso, ruppe e fendè l'ordinanza
iii-3-29: gli alpestri sentieri appena davano il passo ad uomo per uomo; undici
ordinanza potesse spiegarsi e affrontare colla baionetta il nemico. -in senso generico (
attaccossi una terribil mischia, nella quale il re fu abbattuto a terra e vi stette
32-19: questi è antonio giansiche, il di cui padre / di venete ordinanze è
, infestandogli e incomodandogli delle vettovaglie (il quale modo solo diceva essere a vincere
eserciti al corpo umano, però chiamava il petto la battaglia, le mani i
l'ordinanza è la forma corporea, il prencipe o il generale è a guisa
è la forma corporea, il prencipe o il generale è a guisa dell'anima et
. sanudo, xx-311: come il capitanio zeneral da vicenza li ha scrito
molti dell'ordinanza civile, e secondo il giudizio dei capitani pratichi, acqui- staron
ordinanza). colletta, 2-ii-307: il generale pepe lo nominò sua ordinanza.
di alcun ufficiale. nievo, 673: il mattino appresso venne l'ordinanza del colonnello
le lettere all'uffiziale o generale, presso il quale è mandato per questo; il
il quale è mandato per questo; il suo servizio dura ventiquat- tr'ore.
, beneficiario. carducci, iii-21-162: il rocchi ne compì [dell'epi- tafio
regolamenti, o di provvedimenti amministrativi; il termine si trova usato in talune leggi
ancora in vigore). -anche: il documento (spesso sotto forma di manifesto
un decreto, / che mi mangiava il dì quattro scodelle / per nessun magistrato
tenuti di osservare. cattaneo, iii-4-79: il governo provvisorio non ebbe l'animo d'
. carducci, iii-21-309: nel 1313 il comune gli lanciava contro ordinanze, e
di mille fiorini. gramsci, 16: il 19 novembre mi fu comunicata l'ordinanza
prefetto '. cassola, 6-15: dietro il banco della mescita c'era una stampa
ma senza che la legge stessa ne predetermini il contenuto. regio decreto 3 marzo
della legge comunale e provinciale, 20: il prefetto, oltre le ordinanze di urgenza
un'ordinanza del tribunale, per cui il querelante mor- dini venne posto fuori di
piegature; e quell'ordinanza dicesse: il nominato rubò filippo fu demetrio è formalmente
: la legge prescrive in quali casi il giudice pronuncia sentenza..., ordinanza
questo è collegiale, del presidente. il cancelliere comunica alle parti l'ordinanza pronunziata
delli antiqui. domenichi, 2-285: il re, per la puntura di quella parola
quali al mattino, / quai dopo il mezzodì, quali la sera / esser
. foscolo, sep., 61: il lombardo... sardanapalo, / cui
sardanapalo, / cui solo è dolce il muggito de'buoi / che..;
perseguitati fino a morte i fratelli, il marito, a darsi alle vostre libidini,
. -ozi di capita ', il periodo in cui annibaie e le sue
abbandonati a mollezze e a dissolutezze perdendo il momento favorevole per marciare su roma.
mazzini, 44-101: non crediate che il mio silenzio fosse figlio degli ozi di
determinate condizioni di lavoro. girone il cortese volgar., 454: giron risponde
inverno passato, nel quale, contro il mio solito, fui costretto a vivere
rende incapaci di impiegare in modo utile il proprio tempo. - anche: noia
voi l'ozio degli anni / e il fantastico tedio è amaro inciampo, /
le privazioni o lo sconforto, colma il vuoto del suo spirito. 4
, come una vacanza (e anche il periodo o il momento in cui si
una vacanza (e anche il periodo o il momento in cui si verificano tali condizioni
imbruna / l'uve ed all'ozio il cittadino invita, / di bei motti
cittadino invita, / di bei motti il parlar tuo saggio e grave / ad ora
, / quei figurati armenti, e il sol che nasce / su romita campagna,
al fianco m'era, parlando, il mio possente errore / sempre, ov'io
: più romorosamente d'ogni altro respirava il cancelliere, se il signor conte non gli
ogni altro respirava il cancelliere, se il signor conte non gli facea cenno di
... già nell'ore d'ozio il villano / sopra una pietra batte le
5. condizione di chi trascorre il proprio tempo libero operosamente, dedicandolo a
pubblica, detti negotia). -anche: il tempo libero trascorso in tale modo,
ozio. petrarca, iv-3-47: poi vidi il gran platonico plotino, / che
orazioni e alle meditazioni: ozio che è il vero negozio, vero trattenimento e
marziale, altra ne acquistò, aprendo il grembo a'placidi studi ed agli ozi
su la validità del rilio supposto legame il giudizio del venerabile concistoro. carducci,
di piangere, / dritto d'amare il misero non ha. 6. sensazione
peculiari ore della giornata (e anche il paesaggio o l'ora che suscitano tale
alzò più volte la taurina fronte / il po da l'urna e ascoltò i
che tra chiomato bosco / or vieni il rinascente anno cantando, / e lamentar
cerchio e senza velo / specchiano tacque il grande ozio lunare. pascoli, 21:
l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio dell'aie. d'annunzio
allor che in chiari ozi taceva / il golfo ed era il sole alto ne'
chiari ozi taceva / il golfo ed era il sole alto ne'cieli, / giacere
fantoni, i-12: ozio agli dei chiede il nocchier per tonde / del vasto egeo
tonde / del vasto egeo, se il ciel fremendo imbruna, / se negra
cui forze non sono adoprate a rendere il frutto che pur potrebbero. -ozio politico
, politica. carducci, iii-4-200: il duello grave ne'secoli / tra l'
quanta virtù, sicurtà e ozio ammazzano il nimico. 9. immutabilità,
usa in ozio fa... contra il suo comandamento, dicente che non si
ozio, per passare ozio: per ingannare il tempo, per rendere meno penosa e
, 3-142: colla prima occasione manderotti il principe d'abissinia, romanzetto scritto dal
, andavano stropicciando, co'piedi, il pavimento, per dar segno a quei
. ibidem, 228: l'ozio è il padre di tutti i vizi. l'
ozio, all'inerzia, alla pigrizia; il vivere nell'ozio, oziosità, infingardaggine
svogliataggine vostra. tommaseo, ii-286: il lasciar girare cotesto spettacolo ed esemplare d'
od oziosamente fu governata la repubblica dopo il tribunato di p. licinio calvo.
tava gittato oziosamente nella seggiola vicina il mio larghissimo tabarro. manzoni,
cose. tortora, ii-161: solo il duca di mompensiere se ne stava oziosamente
dire o per fare; per passare il tempo, indugiando in modo più o
in ozio, fa non solo contra il suo comandamento, dicente che non si parli
non si parli oziosamente, ma contra il naturale mandato. castelvetro, 8-1-275:
niuno, facendo ciò senza aver pensato il perché. chiabrera, 3-86: parmi gran
., 1 (9): proseguiva il suo cammino, guardando a terra,
cammino, guardando a terra, alzava il viso, e, girati oziosamente gli
un monte. faldella, i-4-17: il governo borbonico... s'era accostato
ad alcun risultato; vanamente, perdendo il proprio tempo; con vaniloquio. mascardi
], ii-52: la ociosità li caricherà il cuor di pensieri e la curiosità gli
, ii-5-133: si avvezzavano a perdere il tempo nelle visite mondane, nelle ciance
torna meglio l'incoraggiare... il lavoro e l'industria di quello che
: occasione di oziare, di perdere il tempo o, anche, occupazione che non
intervenire a tutte le conversazioni, perdere il tempo con ogni sorte d'oziosità. algarotti
, di navigazione, de'modi di moltiplicare il numero del popolo, di sbandire dal
. bacchelli, 2-xxii-68: qual'è il posto che la 'vita nuova 'occupa per
utile... e non potrà passare il cuore loro, ingannato per l'oziosità
appicco e scopo, quasi per ammazzare il tempo. e. cecchi, 2-10
ecc.? moravia, 18-12: spiegare il pa- ginone vuol dire passare manifestamente dall'
tra voi né non mangiammo indarno il pane nostro, ma affaticammoci il dì e
il pane nostro, ma affaticammoci il dì e la notte colle nostre
, quanto gli uomini oziosi corrompono il popolo. m. adriani, i-376:
davila, 382: pareva che il re avesse dato segno d'animo effeminato
di chilperico. belloni, 2-ii-94: il consiglio e partito da prendersi per migliorar
fuor che in mal far, contra il mio nome armaro / l'operosa calunnia.
dama oziosa si ricomponevano via via dopo il primo strappo a impedirle il nuovo cammino
via via dopo il primo strappo a impedirle il nuovo cammino. moravia, ix-278:
taciti con l'animo perocché là dove il fiume è più cheto ivi è forse più
più alto. canoniero, 281: il dare onori e titoli a persone infami,
oro, sono azzioni da tiranno, il quale, aborrendo le persone discrete, savie
l'ozioso, esce dal forno / il panettiere. -con uso avverb.
tasso, 7-61: sieda in pace il mio campo, e da secura / parte
e da secura / parte miri ozioso il mio periglio. parini, giorno, ii-486
20-587: in costume e in usanza avea il beato francesco... di non
de'cattivi siano tormentate; ma hanno il segreto di redimer la pena in questa
me, s'io giaccio in riposo, il tedio assale? pascoli, 23:
a operazioni belliche, attendendo piuttosto il verificarsi degli eventi non prende iniziative in
, quella ardita fronte, / né il re agramante si stava ocioso: /
spettatore degl'incerti avvenimenti di marte, il conte di arcourt nel palagio del valentino.
tenersi oziosi li signori savoiardi che guernivano il rivellino betteleme, oltre il posto di
che guernivano il rivellino betteleme, oltre il posto di s. maria, col regimento
scampar le spese superflue e non lasciar il concilio aperto e ocioso. colletta,
e ocioso. colletta, iv-19: il consiglio di stato bòrbonico, benché ozioso
ozioso, era in mente del re ferdinando il più alto magistrato della monarchia.
l-1-171: in niuna parte di questa invenzione il pittore sia ocioso. giordani, xiv-75
professori d'una sterile erudizione che meritano il rimprovero di fedro. guasti, iv-38
del tutto ocioso fusse, abbiamo messo il collo sotto il giogo. tasso, n-ii-252
fusse, abbiamo messo il collo sotto il giogo. tasso, n-ii-252: mentre
giogo. tasso, n-ii-252: mentre il corpo dorme, l'anima non suole star
ne la memoria. loredano, 1-37: il sonno non è altro che un ozio
avea ancora avuta oziosa l'immaginazione né il cuore. de pisis, 37: ozioso
cuore. de pisis, 37: ozioso il cuore va in cerca della grazia.
positiva). assarino, 40: il re... non volendo..
più ricche e che hanno più a cura il decoro. bernardo, lii-13-368: infamia
: ripor nelle oziose mura / di roma il piè nieghi. giordani, ii-41:
contado. carducci, iii- 7-54: il comune di bologna, a cui certi oziosi
molto d'esercizi cavallereschi, ma per il più fanno una vita oziosis- sima e
oro, in cui sarebbero stati sconosciuti il lavoro e la fatica. dottori
per l'oziosa etate / di saturno il tuo stil, ch'atto ben fora /
. marmitta, 44: tornato è il pigro e ozioso verno, / canuto
pigro e ozioso verno, / canuto il crine e lagrimosi gli occhi. d.
. fausto da longiano, iv-87: il maggior segno del virtuoso è in opre
del virtuoso è in opre virtuose occupare il tempo e dello sviato in opre oziose
, 1-92: lei, impacciata a farsi il passo fra sguardi oziosi.
-di animali. borgese, 6-94: il latrare ozioso dei cani. -indifferente.
alla pigrizia o alla mollezza o ne è il simbolo. petrarca, 7-1: la
non disiderano altro che la gola, il sonno e l'oziose piume. vai,
in casa. giuglaris, 2-485: il re di sicilia dionisio sgridò il figliuolo
: il re di sicilia dionisio sgridò il figliuolo quando presso di lui trovò oziosi vari
, 79: girupeno non lasciava ozioso il lapis ed il pennello con suo particolar
girupeno non lasciava ozioso il lapis ed il pennello con suo particolar diletto ed applauso
lasciaron deserte / le case ove fumava il focolare, /... / e
.. / e ozioso nell'aria il campanile. -non spedito a destinazione
uno, or dall'altro tasto, secondo il movimento della tastatura, hanno ricevuto gli
. tasso, i-160: perché più volte il ghiaccio e le pruine / torni a
dà interesse, che non rende (il denaro). 5. antonino,
cercar di comprare schiavi per non tenere il denaro ozioso. de luca, 1-5-1-31:
corrente di non tenere ozioso o morto il denaro, ma di cavarne il frutto lecito
o morto il denaro, ma di cavarne il frutto lecito al più che sia possibile
per un disborso di pochi giorni, il peculio nello stato in una maniera impercettibile
stei la ruggine; ozioso / diè il cardo orror fra gli infecondi solchi.
g. r. carli, 2-xiii-126: il pubblico, fuori del discapito che ha
utilità pratica e neppure vale a raggiungere il miglioramento o la perfezione interiore propria o
all'uomo s'apartiene di continuamente apparecchiare il cuore, spiccando la volontà dalle strane
cose oziose. dominici, 1-54: il sapientissimo fabricator dell'universo nulla fece disutile
, 1-ii-227: a me pare che il metter in disputa se i romani avrebbon
a rimanere languida e senza vigore per il pessimo governo e discordia de'capi veneti
. rosmini, 6-272: professerà [il cristiano] il silenzio, cercando di non
6-272: professerà [il cristiano] il silenzio, cercando di non dire parole
problemi oziosi. palazzeschi, 1-106: il giuoco mi tiene spesso nella massima tensione
nei momenti d'ozio, per ingannare il tempo e senza nessuno scopo o nessuna
imposta che gli era stata fatta, il duca gli fece cavare la lingua infino alla
greche, dico che lo x, il k, il q, el h,
dico che lo x, il k, il q, el h, a'suoni toschi
parte oziosa, poiché, avendo nominato il mar. più volte e ragionando di
la cassa notasse sopra tonde o sopra il mare. aleandro, 2-95: se in
: se in cosa veruna è ammirabile il marini, essere principalmente si vede in
viva definizione. pascoli, ii-142: il messo del cielo pare 'pien di
essere birichinate, fra l'heiniano e il carducciano..., restano fredde,
sue parti deve esser negoziosa e operativa il più che si possa, e il
il più che si possa, e il meno che sia possibile loquace e oziosa.
servile imitazione, l'abuso della mitologia, il fraseggiar mento ozioso, le cruscheggianti ricerche
, le cruscheggianti ricerche che formano tutto il merito d'un'altra classe de'nostri verseggiatori
v.]: 'oziosàccio ': dice il vizio, quando non sia per celia
atomi di ossigeno che si ottiene mediante il trattamento con l'ozono di un idrossido
ed è anche adoperato per invecchiare articialmente il legno, il vino, i liquori e
adoperato per invecchiare articialmente il legno, il vino, i liquori e nella preparazione
ozono e di polvere esplosa, pungeva il sangue. e. cecchi, 3-79:
diversa composizione degli elementi chimici che formano il bagno usato per la trasformazione dell'immagine
la carta al carbone e si evita il trasporto della immagine. = voce
. lettera che nell'alfabeto italiano occupa il quattordicesimo posto (il quindicesimo o il
alfabeto italiano occupa il quattordicesimo posto (il quindicesimo o il sedicesimo se si comprendono
il quattordicesimo posto (il quindicesimo o il sedicesimo se si comprendono anche la j
greco; la sua forma grafica è il risultato di una serie di trasformazioni che
hanno condotto a una coincidenza grafica con il segno greco p (maiuscola p)
non si può capire la francia senza fare il cammino inverso dell'uomo che definiva se
tale lettera. roseo, v-198: il sergente maggiore... darà quattro
, 3-32: con sette p si fa il cavolo buonissimo: porco, piccioni,
barbari. pasolini, 10-51: ora il vaticano piange sul proprio errore. il
ora il vaticano piange sul proprio errore. il p. c. i.,
. 4. simbolo che indica il pedone nel gioco degli scacchi.
e indica con. a. il piano americano, l'attore è ripreso sino
alle ginocchia; con p. p. il primo piano, l'attore è ripreso
p. p. p. il primissimo piano, è ripresa solo la testa
f. i. idem, 8-291: il p. p. p. della
. della donna dura venti secondi: il tempo perché il conflitto degli spazi interni
dura venti secondi: il tempo perché il conflitto degli spazi interni all'inquadratura possa
filosofica della logica, abbreviazione che indica il predicato dei giudizi e il termine maggiore
che indica il predicato dei giudizi e il termine maggiore dei sillogismi. 16.
partire; quando è in navigazione, il cattivo funzionamento dei fari. dizionario
. abbreviazione per indicare la quantità e il momento della quantità di moto. -
di un'unità di misura, diminuisce il valore della medesima per io12. -nella
io12. -nella numerazione romana, rappresenta il numero 400 e, se provvista di
un tratto orizzontale sopra di essa, il numero 400. 000. 22.
del suono (e indica con p. il tono piano, con p. p
piano, con p. p. il tono pianissimo, con p. p.
, con p. p. p. il tono piano pianissimo). pa
i proprietarii, o quelli a cui il comune l'affitta, possono seminarla, ma
e selvaggia. boccardo, 1-63: il nome vidazzone si dà specialmente alla parte
significato di 'documento reale che legittimava il possesso delle terre e dei servi spettanti al
possedevano a titolo collettivo per la coltura e il pascolo senza vincoli diretti verso il fisco
e il pascolo senza vincoli diretti verso il fisco, ma sotto la sua sorveglianza
uva passa, miele e cannella; il tutto è impastato con il mosto ed è
cannella; il tutto è impastato con il mosto ed è rivestito di zucchero e
deriv. da pabassa, che continua il lat. uva passa 'uva appassita '
viene altresì ad esso cuore altronde somministrato il pabulo e nutrimento senza il quale ei
altronde somministrato il pabulo e nutrimento senza il quale ei perirebbe. g. del papa
mica l'aere quello che supplisca loro il necessario pabulo ed alimento, ma è la
ciò permette. milizia, viii-68: il primo strato [del legno] e una
iii-266: un'antica staterà per misurare il pabulo dei cavalli. -per estens
41: onora la vindemia eromio / e il capripede dio l'ovile e il pabulo
e il capripede dio l'ovile e il pabulo. d. sestini, 64:
tabule. caimo, 50: tutto il giorno veggiamo farsi dal caldo natio de'nostri
dal caldo natio de'nostri corpi, il quale mentre ha presente il pabulo esterno,
corpi, il quale mentre ha presente il pabulo esterno, in cui si adopri
stomaco l'umido radicale, che è il pabulo ed il fondamento del calor naturale
umido radicale, che è il pabulo ed il fondamento del calor naturale del medesimo stomaco
a la sanguigna effervescenza / dona perenne il pàbolo e il fomento. 4
effervescenza / dona perenne il pàbolo e il fomento. 4. materia che
i-254: per dichiararmi meglio, piglio il lume che si fa dalla carta bianca
poco passando per l'azzurro e poi il rosso, finalmente diventa luce. giannone,
diventa luce. giannone, i-349: il fuoco, attaccato agli aridi legni, si
5. figur. ciò che costituisce il termine di un desiderio, di un'
aver rassettate con regola le cose, il leganès divenuto tanto più famelico quant'era
divenuto tanto più famelico quant'era maggiore il pabulo che alla giornata sfamava le sue
zanobi... togliere quegli oggetti era il medesimo che privare il suo cuore del
quegli oggetti era il medesimo che privare il suo cuore del pabulo dell'unica vanità che
e. cecchi, 6-326: il supremo danno al cattolicesimo è arrecato dall'
abondanza, si chiama pac, e il suo frutto, ch'è quello che
scudo inchini. d'annunzio, iv-1-763: il proposito finale... gli s'
483: fa veramente stupire nel ducei il procedere metodico dell'egoismo che si palesa,
e progressiva. cesarotti, 1-xxxiv-186: il silenzio comandato non tendeva ad altro che
ricusò, non superbamente, ma pacatamente, il che fu maggior forza, il pontefice
, il che fu maggior forza, il pontefice la profferta. foscolo, iv-394
(385): -dio v'ha toccato il cuore, e vuol farvi suo, -rispose
e vuol farvi suo, -rispose pacatamente il cardinale. c. bini, 92:
, 1-94: fece l'atto di sbattergli il calcio del moschetto al sedere. rametta
donna ben educata deve mostrare come se il di lei animo fosse sempre in calma e
fosse sempre in calma e serenità. il solo sentimento che le stia bene è la
): ben raro... era il risentimento in lui, ammirato per la
e risentita. d'annunzio, iv-2-1161: il proposito fermo d'impedire il delitto,
iv-2-1161: il proposito fermo d'impedire il delitto, a qualunque costo, ridiede
lettera. ferd. martini, 4-42: il vecchio liberale fra
meravigliato e stizzito si accalorava nel ribattere, il poeta si ostinava con pacatezza nel confermare
poeta si ostinava con pacatezza nel confermare il già detto. d'annunzio, iv-1-361
. b. croce, ii-9-174: il poeta, il filosofo, lo storico conoscono
. croce, ii-9-174: il poeta, il filosofo, lo storico conoscono veramente l'
mossi da forte passione scelgono sempre fra il dolore e il piacere. alfieri,
passione scelgono sempre fra il dolore e il piacere. alfieri, 7-127: lo
lo voglio far bene a animo pacato, il che non sono adesso. b.
adesso. b. croce, ii-5-26: il classicismo ama l'animo pacato, il
il classicismo ama l'animo pacato, il disegno sapiente, le figure studiate nel
. carducci, iii-16-219: era fra il 725 e il 730 di roma,
, iii-16-219: era fra il 725 e il 730 di roma, quando, chiuso
le necessità della vita pacate, sottentra il piacere del godimento. -che
aspetto). serra, i-129: il contrasto nello scrivere fra gli argomenti tenui
d'annunzio, i-574: van per il campo i validi garzoni / guidando i
contenuto (un sentimento); che è il segno di un perfetto equilibrio interiore,
diletto, / una tristezza gli addolcì il sembiante. manzoni, pr. sp.
grandi alberi muti. tecchi, 11-132: il cielo si stendeva limpido sulle case e
sicurezza. carducci, iii-20-287: il poeta moderno pe 'l sentimento alto sincero
umana... avanza di molto così il santo poeta del secolo ottavo come i
. c. bini, 113: il mio linguaggio non è ancora pacato, perché
segnalatamente nel tal paese, si trovasse il tal soggetto. -sommesso, lento
. de amicis, ii-365: il canto pacato di una buona madre che
.. eppure quell'anno fu il più pacato che mai. mazzini, 29-160
per cagion d'alquanti corsali che il mare egeo e l'ionio e
rendeano, più galee in più volte ordinò il senato che s'armassero.
-in bonaccia, non agitato, calmo (il mare); privo di asperità (
e alla fine avere... il mare pacato. d'annunzio, i-363:
. d'annunzio, i-363: raggiava il mare pacato nel fervido amplesso. idem,
. -tiepido, non cocente (il sole). calandra, 4-63:
quel sole pacato. pavese, 10-145: il corpo / si godeva furtivo la carezza
pananti, i-386: più fiero scatenossi il calabracche / e dice all'oca che
bersezio, 4-120: non le sarebbe spiaciuto il ve- ere a dar le pacche
caduta. buzzati, 6-190: lui il ballerino a un certo punto mi dà
. si prendono certe pacche a fare il blues. -colpo di bastone.
di bastone. bacchelli, 2-xxiv-363: il patriarca greco mi incolpò di aver pranzato
diletta. volponi, 2-33: sempre il mio unico confronto e appoggio, maestro
e guida e confortevole confessore è stato il mio animato dorso, la pacca del mio
godere questa pacca di paradiso che è il mondo! 2. natica.
, rimanevan frigidi e scorgendo e palpando il più bel paio di mammellette, il
palpando il più bel paio di mammellette, il più morvido pettignone e peloso; ma
di area fior, (attestata, secondo il d. e. i., nel
cornazano, 1-82: lassando nella pacchierà il medico sepolto. nieri, 3-136:
sm. marin. disus. nave per il servizio della posta o, anche,
pachebotto delle lettere. pellico, 2-150: il mio conte porro... si
.. si reca a genova per vedere il pacchebotto a vapore. periodici popolari,
: fu posto in campo ed approvato il partito di trasportare uno di essi battelli
'e boat 'battello ', attraverso il fr. paquebouc e
a babbeo (v.); secondo il d. e. i.,
(attestato dal malagoli). per il suff. spreg. -èo, su cui
. -anche scherz., per indicare il sesso femminile e, per sineddoche,
: l'abatino visto di fronte -proprio il tipo di calabrese in cerca di fortuna
e di prebende nella napoli del settecento, il 'pacchesicco * della commedia eli carattere
sei giorni, feci paccottaggio, insellai il cavallo, uscii. = dal fr
. = deriv. da pacchetto1', il signif. n. 2 è registr.
poste e telecomunicazioni, non deve superare il peso di 1 kg (cfr. pacco1
mandai anche nel medesimo pa- chetto incluso il decamerone promesso. spallanzani, v-50:
: sento col maggior piacere che ricevuto abbiate il pachétto trasmessovi da s. e.
, 2-2-289: com'ebbe letta belisario il grande / questa carta gentil de la consorte
inviati pacchetti. davila, 616: il giorno vigesimo ottavo comparve un trombetta del
un pacchetto di documenti da servire per il gratuito patrocinio del mio maestrino. e
darobba assegnatagli, ha estratto dalla medesima il pa- chetto delle monete già fatte assaggiare
. frugoni, i-14-38: vaga dori, il bel sembiante / da me irato non
abbassare gli occhi, prendere sul tavolo il pacchetto delle turmac, sorridere un mezzo
. einaudi, 411: occorre che il gruppo possegga un pacchetto di azioni di
a forma di u, che consente il passaggio automatico delle cartucce nel serbatoio finché
serbatoio finché, terminate le cartucce, il caricatore viene espulso. -pacchetto di bombe'
di ordini parziali emanati dal comandante durante il periodo di tempo che intercorre fra il
il periodo di tempo che intercorre fra il preavviso e l'ordine di operazione,
di distribuirle, quando se ne presenta il bisogno, ai compositori. 11
troppo voluminose. pasolini, 1-45: il quintale di ciccia distribuita a pacchi e
a v. s. ill. ma il qui annesso pacchettino. foscolo, xiv-177
, via, raccattiamo i minuzzoli e prepariamo il pacchettino. = dimin.
de nicola, 418: ieri giunse il pacchetto da palermo: si dice che
istesso furono raggiunti dal pacchetto che fa il tragitto ordinario da tolone a corsica.
trabalzati. periodici popolari, i-99: il golfo di genova e il mar tirreno
, i-99: il golfo di genova e il mar tirreno sono solcati settimanalmente da vari
vapore. b. croce, iii-2-164: il primo settembre giungeva a napoli il '
: il primo settembre giungeva a napoli il 'pacchetto 'di palermo, portante nel
un coltello parte / in cento pezzi il cor della cornacchia, / che vuol
bravi giovinotti era finita la pacchia che il cielo aveva fatto cader loro sul capo così
cinque vescovi ed otto parlamentari. che il gruppo vickers annoverasse, nel proprio consiglio
nella pacchia. nomi, 9-53: il ghiotto fa vivande e pacchia. a.
ripienezze. bandi, 2-iii-130: lasceremo noi il maggiore uomo che abbia firenze a guastarsi
pacchiare. pacchiaménto, sm. il divorare con ingordi gia un
? / l'ozio? la sgualdrinella? il letto molle? / o co'
/ o co'tripudi, i pacchiamenti e il vino, / v'entrò la
d'annunzio non era riuscito a correggere mai il suo accento dialettale, e spesso la
francia, per scrivere di herder 'qu'il n'était point d'homme meilleur '
. soffici, v-6-192: verso il millenovecentotré conobbi a parigi questo simpatico
i polli, pacchiani ricettari per il successo in società e negli affari, ven
di truciolo che gli ombreggiava per traverso il viso pacchiano. pea, 3-90:
sua parola e gesto, sempre tra il pacchiano e l'arrogante. 3.
femm. -a). contadino che indossa il costume o l'abito tradizionale dai ricchi
sulla soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un branchetto di pacchiane del retroterra
più spesso di monte, che attraverso il tempo, le volubili costumanze e le
6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'asino
cecchi, 5-314: guardò meglio: il suo stemma che, ingenua- mente,
fosse di quei pacchiani che portano ricamato il proprio blasone fin sulle mutande.
, patere 'essere aperto '; il d. e. i., infine
/ come cornacchia; / e'pacchia / il canideo, / col simisteo / si
di trovar nel vocabolario italiano: è il loro 'paccià ', donde 'pac-
, anche, nell'attesa di pregustare il cibo. capuana, 7-106: pacchiava
, mostrando impazienza. -degustare il vino lasciandolo per alcuni attimi in bocca
attimi in bocca al fine di assaporarne il gusto e percepirne la corposità e l'
l'aroma. fogazzaro, 5-117: il signor giacomo lo sorseggia [il
5-117: il signor giacomo lo sorseggia [il vino]...,
11-136: con questo abito andava oltre [il pedante] in contegno dichiarando la '
, 1-1-2: benché pigro sia, [il parassita] mai non fu tardo /
che tracanna, ma nel vedere come il porco aioppiato dal pacchio in un tempo
xv-143: a lui tanto gli è il lesso che l'arrosto: / dov'è
lesso che l'arrosto: / dov'è il pacchio mag- ior, più si fa
si fa accosto. dossi, iii-208: il liceista, venendo al pacchio domenicale del
g. f. loredano, 11-37: il pacchio importa a far correre il cavallo
: il pacchio importa a far correre il cavallo. nomi, 10-61: qual bozzagro
, sarete certamente suo, perché è il più amabile pacchione che abbia prodotto la
c. arrighi, 4-137: il genio, mi pare a me, dovrebbe
dire in italiano: 'pacchiuco 'che è il piemontese 'paciocc fango, mota e
, xiii-128: 'pacchiuco'... è il piemontese 'paciocc ': fango,
'pacchiucóne ', pasticcione, che è il piemontese 'paccioccon = deriv
poi con morte quieta estinto sia / il mal che fatto n'ha nostra pacia.
pozzetti, 11-1-246: allora sì che il padule viene a mutar figura e a deteriorare
cammino fra lo strame funerario, fra il pacciame che ricopre i crepacci. pirandello,
. v. deliro]: 'deliro': il pazzo, e 'delira'verbo, cioè
. idem, 210- 39: mostrò il gigante in forma de dudone / forte adi-
simplicitate / de questi, che il chiamavan macometto. = var.
, vi-508: egli [bacco] è il dio della pac- cionesca, libidinosa e
, 2-151: sfami allor l'ortolano il suol digiuno / o con pingue pacciume
con uno spago allo scopo di agevolarne il trasporto o la spedizione. -pacco dono
dei dipendenti. -pacco postale: collo il cui contenuto, avvolto in fogli di
marche gommate o suggelli di ceralacca; il peso può variare da 1 kg a
kg a 20 kg (ma se il collo e spedito all'estero il peso è
ma se il collo e spedito all'estero il peso è relativo alle norme del paese
) e sulla confezione devono essere segnati il peso lordo della medesima e l'indirizzo
antonio fortunato stella di milano fu spedito il 14 decembre passato, al negozio marsoner
negoziante. carducci, ii-15-315: faccia il piacere di mandare queste solite stampe alla
: nel pacco dello addome, ch'è il gran vaso di tutte le trippe.
martelli, 87: non è mio costume il prendere appunti minuziosi sulle cose che vedo
: fece per sollevare un po'alla volta il quintale di ciccia distribuita a pacchi e
). bacchetti, ii-245: il capitano navigava in proprio e noleggiato
= dallo spagn. pacotilla, attraverso il fr. pacotille (nel 1723
guerra. chiaro davanzati, 399: vedemo il mondo andare al chino / perché la
par., 6-80: con costui puose il mondo in tanta pace / che fu
tanta pace / che fu serrato a giano il suo delubro. ammaestramenti, 251:
, 251: in grande pace sarebbe il mondo se quattro parole togliessero via:
ode che sia più grata alle orecchie che il nome della pace. lottini, 88
tasso, 11-ii-317: la pace è il fine de la guerra perché ciascun guerreggia
iii-123: godasi pur l'egitto sotto il vostro scettro tranquillissima pace. alfieri,
la pace è una tranquilla libertà; il servaggio è dei mali tutti l'estremo.
l'estremo. romagnosi, 19-518: il nome di pace fra le nazioni non è
. -diritto internazionale di pace: il complesso di norme fondamentali del diritto internazionale
della comunità internazionale, ecc.) e il complesso di norme internazionali che si applicano
3-566: onde parteno li gemegli, sale il figurato amore, amicizia, pace,
esteri sovietico nel 1936, per esprimere il concetto che chi rompe o attenta alla
1-iv-78): a que'tempi soleva essere il lor mestiere e consumarsi la lor fatica
brusoni, 34: parve che rimanesse [il cardinale] sodisfatto della disposizione trovata in
e le tibie, a fine di ammollire il loro furore. foscolo, xvi-290:
la novità della vittoria. » e dopo il rovescio di caporetto: « pazienza.
analogo di pace punitiva, per criticare il trattato di versailles del 1919).
ella s'intendesse annullata, qualunque volta il re di francia offendesse lo stato della
per lo più geografico) che specifica il luogo dove fu stipulato e serve a
mai che fugaci e perfide tregue. il sabato [i-v-1982], 3: la
portano [i riformati] ovunque entrano il coltello della divisione ed 11 fuoco della
civile. g. michiel, lxxx-3-404: il trattato che chiamano di passao, concernente
cittadini? gramsci, 4-194: entra [il popolo] in contrasto col podestà a
in contrasto col podestà a cui contesta il diritto di pubblicar bandi e col quale
diritto di pubblicar bandi e col quale il capitano del popolo stipula delle 'paci '
inf., 5-92: se fosse amico il re de l'universo, / noi
dispregiato, e la propria volontà e il proprio parere ti gitta dietro, e
ne riceve pasce. molza, lxv-21: il nodo del tu'amor non fu tenace
che sempre mai / m'è stato il sdegno tuo tranquilla pace. galeazzo di'tarsia
(21): s'accorse che il pentirsi di non essere stato consigliere e
la gode gelosamente. penna, 1-131: il vento mi dà pace e la fontana
campailla, 1-6-39: stupore è quanto il mondo a l'uom diletta / col
una barak / sentii vivere ancor sotto il mio peso / la terra, udii
con molta pace e senza sollecitudine alcuna il finto morto nella casa di non so chi
vivace / dir parea: « s'apre il cielo; io vado in pace »
la molt'anni lagrimata pace / ch'aperse il ciel del suo lungo divieto.
la pace a'delinquenti che vogliono godere il benefizio di quella... chi
armonia fra gli intenti, l'agire, il modo di vivere degli esseri umani e
! nella prona terra / troppo è il mistero; e solo chi procaccia /
con voi... -e con il tuo spirito. ibidem, 394: la
no, pace, cné ho fatto il dover mio. pavese, 9-40: e
ve la do, come ve la dà il mondo. -pace in terra agli
, 150: or via, narrate il fatto, ché più tosto / vo',
poeti si videro, si abbracciarono; e il monti, subito agli sdegni come alle
[in lami, 1-2-635]: dipoi il lunedì di nostra donna, seguendo le
donna, seguendo le paci, dentro entrò il conte francesco. deledda, i-185:
-pegno di pace: gesto che indica il desiderio di ristabilire la concordia fra due
la man nuda e fredda alzando verso / il cavaliere in vece di parole / gli
o legno forato, per lo più con il fornello da pipa, che veniva usato
doralice, / né ben sicura come il fatto segua, / fa volentier quel ch'
ch'issabella dice, / e dispone il suo amante a pace e a triegua.
dolci paci / cangiarsi, e 'n riso il miserabil pianto. g. gozzi,
g. gozzi, 1-144: vorrei che il signor gazzettiere mi dicesse in qual forma
battaglia sta una pace di natura che il corpo non si vorrebbe partire dall'anima né
. tempio della pace: a roma, il tempio dedicato a giano, le cui
dell'ordine universale che si mantiene mediante il costante e immutabile rapporto che ciascun elemento
e, anche, dall'ordine ottenuto mediante il dominio delle passioni umane (e tale
5. agostino volgar., 4-27: il padre celestiale ha ordinati i pianeti,
padre celestiale ha ordinati i pianeti, il sole e la luna e l'altre cose
. gioc. pareggio. beccaria [il caffè], 21: l'avidità dei
amplesso della pace: abbraccio vicendevole che il clero, assistente alla messa solenne,
. -bacio della pace: quello che il clero si scambia prima della comunione come
ducati. l. donato, lii-6-463: il vescovo di cuenca dava a baciar
i-97: fu in uso [il niello] ne'mobili d'argento e sacri
con voi... -e con il tuo spirito... -scambiamoci il
con il tuo spirito... -scambiamoci il segno della pace. 17
: in alcuni comuni italiani, fra il xiii e il xv secolo, magistrati
comuni italiani, fra il xiii e il xv secolo, magistrati o funzionari il
il xv secolo, magistrati o funzionari il cui compito era quello di conservare la
foscari, lii-7-62: seguita alla signoria il magistrato dei dieci di libertà e pace
alla pace,... per tutto il tempo che dureranno nel carico, [
xvi, riduzione di pena che seguiva il perdono dato dalla parte lesa. statuto
[in rezasco, 730]: né il beneficio della pace... possa
: a forlì, magistrati che presiedevano il collegio dei pacifici. ordini, leggi
pace: quella venerata dai greci con il nome di eipyjvy), il cui culto
greci con il nome di eipyjvy), il cui culto fu introdotto presso i romani
., sviluppandosi in modo particolare dopo il ritorno di augusto dalla spagna nel 13
. c., impresa per la quale il senato eresse nel campo marzio l'ara
di interdizioni che la chiesa, durante il periodo feudale, in seguito alla caduta
, stabilì per porre fine o limitare il gran numero di violenze che si verificavano
avendo pace, come ora, con il tartaro, volesse ricuperare con l'aiuto e
l'aiuto e artiglieria e milizia spagnuola il suo paese perduto. -trovarsi in buoni
guerra coi vizi. arrighetto, 221: il lupo piuttosto avrà pace colla pecora.
colla pecora. sacchetti, 14-5: avea il detto alberto una matrigna assai giovane e
matrigna assai giovane e complessa e atticciata, il quale in nessun modo, come spesso
: per aver pace coi cacciatori, [il castoro] coi sua taglienti denti si
): or perché non ha pace il fuoco con esso meco? sacchetti, 185
-riuscire a trovare una posizione confacente durante il sonno. collodi, 725: è
un luogo. carducci, iii-18-323: il poeta ha pace nella chiesa di san
che d'una in altra foglia / il laccio fugge, se lo scorge in terra
in terra, / sperando trovar pace il vischio il serra. -sfociare.
, / sperando trovar pace il vischio il serra. -sfociare. dante
luogo. dolce, 1-146: fu il calmeta, con pace sua, goffo.
'... sia propriamente quello che il poliziano « in tempo di dui giorni
: nulla cosa è sì fallace / quanto il tempo giovanile: / però rendi oggi
sp., 25 (442): il timor santo è nobile per gli altri
. forteguerri, 18-23: gli batte il ceppo in testa bene bene, /
la bellezza di 32. 000 lire. il bascià gli dette la pace in un
nemico. -dare, pigliare il o del buono per la pace; mettere
del buono per la pace; mettere il bene per la pace: accondiscendere passivamente
pace. busini, 1-202: dava il buono per la pace perché vedeva che il
il buono per la pace perché vedeva che il ferruccio veniva. varchi, v-54:
l. bellini, 5-3-33: per pigliare il buon per la pace ve la diedi
, 1-4-72: bisogna ch'io metta il ben per la pace e che per forza
pace; mettere, mettersi l'animo, il cuore in pace: riuscire a persuadersi
: vi dico chiaro e tondo che il cuore in pace non lo metterò mai
... la modesta vetrata con appeso il cartello scritto in francese. bonsanti,
, iii-214: la donna annunziò che il vecchio paolo scarli aveva proprio fatto fagotto
vera ragione è di chi tace. / il canto che singhiozza è un canto di
, 3-15: la donna con molta festa il prese per mano... e
. guicciardini, i-204: mandò ancora il re argenton a vinegia per ricercargli che
un gioco alla pari o, durante il gioco, essere nella situazione di parità
: diciamo nel giuoco quando due hanno il punto pari o sono egualmente distanti da
intrinseco de l'universo, per consequenza il far la pace è una causa della
della sua perfezione. lampredi, 4-94: il belligerante ha diritto d'invadere e predar
, acciò che meglio possa attendere tutto il resto della notte a contemplare questo divin
nel tempo della pace non intermette [il re prudente] gli ordini della guerra.
9-224: mi pregava di sofferire in pace il tormento che voleva darmi. bacchetti,
di manrovesci e pugni e legnate che il giusto sdegno, il legittimo furore di scipio
e legnate che il giusto sdegno, il legittimo furore di scipio avevan scaricate addosso
. poliziano, st., 1-8: il bel iulio. i. /..
: vivevano così insieme la madre e il figlio in buona pace. -senza
amico, in santa pace / mangia il tuo pan. gadda conti, 1-472
rettorica potemo noi muovere... il padre contra 'l figliuolo, l'amico contra
lentini, 20: quand'è airato [il leone] - più fellonamente, /
la sottigliezza del giudizio del canova sopra il loro quadro, e lasciarono il pittore
sopra il loro quadro, e lasciarono il pittore in pace. de amicis, ii-97
silone, 8-232: una volta avviato il lavoro, saremo lasciati in pace?
lasciati in pace. -concedere il riposo della morte. bibbia volgar.
., ix-300: signore, ora lascia il servo tuo in pace, secondo la
le vostre campane suonano perché è morto il vecchio maestro di pictown, e i ragazzi
poi curiosi che volessero saper da bortolo il perché quel giovine non c'era più
ebbe la sceleratezza del malvagio frate, il quale... fu mandato in pace
.. ella si diede a trovare il modo come nascondere il biglietto.
si diede a trovare il modo come nascondere il biglietto. -mettere, rimettere pace
muoversi, far qualche cosa per scacciare il risentimento o per correr laggiù a rimetter
. compagni, 2-6: disse che il sangue reale di francia era venuto in
più persone. viani, 14-49: il vescovo di sarzana e quel di lucca
. -porre in pace: dare il completo appagamento spirituale. dante,
-acquietare. boccaccio, iv-139: il florigero zefiro, sopravvenuto col suo lene
boccaccio, 21-3-19: le ninfe, turbato il lor sollazzo per la canina rabbia,
voi diletto ». tansillo, 1-372: il fiasco, benché sia fuori di legno
e concordia gia- copo da carrara e il comune di padova. -riposare in
vittoria ène con molti mali potere offendere il misero che sta in pace. g.
lo farei star meglio; ma tiene il broncio, e lo paga. cassola,
dita attorniate da unghie cornee, come il rinoceronte, l'ippopotamo, l'elefante
da unghie cornee; come l'elefante, il rinoceronte, l'ippopotamo, il maiale
, il rinoceronte, l'ippopotamo, il maiale. betteioni, iii-448: il muggito
, il maiale. betteioni, iii-448: il muggito di gioia dei pazienti pachidermi.
bolle lucido iridato. pascarella, 2-24: il conduttore, che sale sulla testa,
un ferro come un'alabarda, è il bastone per comandare il pachiderma. d'
un'alabarda, è il bastone per comandare il pachiderma. d'annunzio, ii-221:
non è forse più bello e più chiaro il dire alle nottole 'velimano 'che
': ordine di mammiferi, di cui il carattere distintivo è la spessezza della pelle
7-1360: sprofondato sul divano con tutto il peso del corpaccio da pachiderma, fece più
10-127: delle capitali si può dire tutto il male possibile senza scuotere la loro fibra
notevoli dimensioni. pirandello, 6-451: il proto gli mostra una macchina nuova:
di una mucosa (e può interessare il retto, la laringe, ecc.)
soffici, v-1-342: pietro canonica perde il suo tempo e quel po'di fiamma
imponente. alvaro, 11-7: aspettava il suo treno alla stazione, davanti ai
montagne, si suona la cetera: e il finir della 'pachièlla 'è d'
di insetti coleotteri della famiglia bruchidi, il cui addome è suddiviso in segmenti anulari
vistosi e vengono anche coltivate in serra per il loro valore ornamentale. lessona
inferiori più chiare, e bianco gialliccio il contorno della gola: giunge alla lunghezza di
meiotica, seguente allo zigotene e precedente il diplotene, durante il quale ciascun bivalente
zigotene e precedente il diplotene, durante il quale ciascun bivalente si ispessisce e i
. pucci, cent., 36-51: il papa, ch'ancora avea lo sdegno
col coltello o con sua astuzia, il che è piuttosto officio di paciale che di
alcuna. siri, v-2-10: studioso il re di francia di frammettere alle nuove
volentieri si esibirebbe paciale se credesse che il gran signore fosse per gradire sì buona
di comporre le controversie e di facilitare il conseguimento della riconciliazione (anche nell'espressione
della riconciliazione (anche nell'espressione fare il paciale). a. pucci,
. pitti, 4-1-167: non potetti fare il paciale tra voi e pietro aretino,
g. m. cecchi, 1-2-445: il notaio attaccava la mistia / coi litiganti
è? / chetatevi: e faceva il paciale / e tirava i diritti. brignetti
[in lami, 1-2-646]: tutto il dì in più luoghi per li offiziali
5. che è simbolo di pace (il ramo di olivo). salvini,
al suo intendimento. ottimo, ii-365: il quale [carlo] nel mille trecentuno
ottavo, siccome paciario in toscana, il primo giorno di novembre con sua cavalleria
giunse in firenze. ammirato, 158: il papa... l'avea creato
. g. capponi, i-65: il pontefice... sulla fine del 1279
: ordi nato è che il consiglio generale... sia tenuto chiamare
colazione. nievo, 271: il padre pendola udito il grave caso si offerse
271: il padre pendola udito il grave caso si offerse esso stesso a
la pace. pallavicino, i-360: il pontefice a fin d'esser più idoneo
i neri ebbero ricorso a bonifazio, il quale mandò per paciero in toscana carlo
offesa di chiedergli a misura / del peggio il suo contento, la scelta del volere
offerto come paciere tra i combattenti e il governo. -chi assume o ostenta
, di comporre le inimicizie, affinché il comune non avesse a risentire degli odi
di pace, che rappresenta comunemente il simbolo della pace (il ramo
comunemente il simbolo della pace (il ramo di olivo). liburnio
un fratello a nome, / venia chiedendo il mio regno ti- deo, /
/ recava (dimmi) ei nella destra il brando / o il pa
) ei nella destra il brando / o il pa cifero ulivo? sestini
pace agli uomini, che ne è il protettore (dio, una divinità).
concordia. alfieri, 12-32: cligéne il sa; né mai sarà pacifero. /
vassene, affin non se gli spogli il giaco. 3. che ha
che può essere pacificato, riconciliato con il proprio avversario. segneri, iii-3-279:
insieme pa- cieficamente intra. lloro vivettono il frutto della pacie qui di sopra detto
nella valle di armageddon / iddio e il diavolo conversano / pacificamente dei loro affari
. boccaccio, iii-384: volendo dimostrare il cielo essere ottimamente disposto a fare altrui
altrui innamorare, dice che giove, il quale è pianeto benivolo, era in pisce
pacefica- mente operare. -con il pieno consenso di una persona. boccaccio
o da non suscitare contestazioni; con il comune consenso o con il consenso delle
; con il comune consenso o con il consenso delle persone interessate. g.
discordie tra gli astigiani pacificò. girone il cortese volgar., 614: danain pur
torna a ricordar che pacificamente gli vogli dare il cane. leonardo, 2-329: infinita
: non possette niccolò capponi finire pacificamente il secondo anno del suo magistrato. panigarola
a'nemici, ma stimò gran discrezione il permettere che facessero pacificamente i fatti loro
impero civile. fogazzaro, 5-38: se il matrimonio si fosse fatto pubblicamente, pacificamente
anni continui. tasso, n-iii-1008: il temperante somiglia il re ch'abbia domate
tasso, n-iii-1008: il temperante somiglia il re ch'abbia domate le nazioni e
e vinti da doni, li diedero il passo pacificamente lungo la città di ruscinone
straniero. periodici popolari, i-239: il popolo protestò dapprima pacificamente, e senza
: parendomi di godere l'ambrosia e il nettare degli dei quando io posso pacificamente
. verri, xxiii-133: a londra il quacchero, l'anabatista, l'anglicano,
quacchero, l'anabatista, l'anglicano, il metodista, il cattolico, il greco
anabatista, l'anglicano, il metodista, il cattolico, il greco scismatico, il
, il metodista, il cattolico, il greco scismatico, il protestante...
il cattolico, il greco scismatico, il protestante... seriamente fa i
, iv-321: due giorni dopo, il codardo scansò le vie dell'onore, ch'
.., allora rimane ad esse il tempo e il comodo di dire pacificamente le
allora rimane ad esse il tempo e il comodo di dire pacificamente le loro ragioni
altri saranno propizi la pace profonda, il sopore e l'oblio pacificanti della venezia
, 1-68: dovunque arriva a fermare il piede la pacificante tolleranza ella moltiplica le
., 2-3 (1-iv-117): il quale fu da tanto e tanto seppe fare
e tanto seppe fare che egli pacencò il figliuolo col padre. storie pistoiesi, 2-22
13-772: francesco... pacificò il vescovo guido e berlingerio podestà, eh'
di pacificare. ghislanzoni, 17-56: il signor paroletti entrava dappertutto, per dar
di pacificare, ma sostanzialmente per costringere il sovrano a far concessioni agli insorti è
tutte le cose per lui, pacificando per il sangue della croce sua tutte quelle cose
stessi una o più persone per ottenerne il consenso o l'appoggio, per conquistarsene il
il consenso o l'appoggio, per conquistarsene il favore, per farsele amiche, per
molto, ma la reina in sua sottilità il pacificò tosto seco. guido delle colonne
con sue parole ornate pacificoe con lui il popolo. donato degli albanzani, ii-433
, una regione, una città, il mondo; unificare sotto un unico governo
alberto, 130: la lievre non temeva il cane, usato / di divorarla,
.. e ciò per passeggiarlo [il cavallo] nel luogo dove si maneggia,
cavallo] nel luogo dove si maneggia, il che si faccia avanti che salti e
pellipari, 26: dovresti pur pacificarti il cuore / ché la vendetta è pur grande
vi-248: cillenio, posatomi sul capo il caduceo, pacificommi gli affetti, dicendomi:
dicendomi: lascia, saetta, lascia il pensier di affrontarti con quel trifauce.
cessare l'agitazione, l'ira, il turbamento, la sofferenza interiore, a
doppo venticinque gocciole piovute giuso, eccoti il sole. f. visdomini, 52
sbarbaro, 5-96: più del mare pacifica il bosco. 8. risolvere in una
: colui che colla sola parola pacificò il tempestoso mare... colla sua santissima
di contrasto. compagni, 3-4: il vescovo di firenze favoreggiava la pace perché
pacificata col fiume ed aveva quasi scordato il suo terrore. -rientrare nella grazia divina
liberi. pascoli, i-219: trovare il nesso e la somiglianza tra le idee e
detto. cronichetta d'incerto, 264: il populo di siena cacciò i gentili uomini
di pace. brusoni, 988: il re britannico era stato dal parlamento e
con la particella pronom. calmarsi (il mare, il moto ondoso); abbonacciare
pronom. calmarsi (il mare, il moto ondoso); abbonacciare. lancia
lancia, i-249: detto questo, il mare si pacifica. -cessare (
, iv-1-135: i tumulti si pacificavano, il fango scendeva all'imo, l'anima
quelli della religione: un mistero secondo il mio cuore, in cui il mio
secondo il mio cuore, in cui il mio sguardo e la mia mente, avvezzi
. che ha la proprietà di calmare il dolore fisico; sedativo. serapione volgar
del detto papa, non lasciò di partorire il suo malvolere contro alle città ch'aveano
(una regione, uno stato, il mondo). cantari cavallereschi, 136
. cantari cavallereschi, 136: tutto il mondo fia pacificato. nievo, 613
era pacificata. pascoli, i-739: il capitolo si vedeva raggiare col fastigio d'
ostile; che ha deposto o mitigato il proprio atteggiamento avverso. g.
perdono e conosceva in effetto che avea il torto. pananti, i-134: quando
disse che voleva pure ch'io gli palesassi il mio parere; ed io tacqui.
pacificato e amorevole. panzini, ii-248: il fiaccheraio era pacificato. cicognani, 9-172
non potè sostenere di tenergli alquanto celato il nebuloso viso. erizzo, 3-105: dalla
era gente pacificata con sé e con il mondo. -serenamente rassegnato.
7. atteggiato a placidità (il volto). silone, 4-248:
volto). silone, 4-248: il volto della ragazza s'infiammò, per
vasari [zibaldone], 5-103: il sig. alfonso da este, duca
fece poi, non gli aveva ancora ordinato il giorno che egli venisse per accomodarsi col
col papa. tasso, iv-128: il far la pace è una causa della sua
della sua perfezione: e però tiene il supremo luogo fra l'opere di coloro che
fra l'opere di coloro che governano il mondo; ed assimiglia il pacificatore a dio
che governano il mondo; ed assimiglia il pacificatore a dio, ed il ripone
ed assimiglia il pacificatore a dio, ed il ripone in altissimo luogo. siri,
d'ottobre mazzarini, che mai aveva intermesso il ministeri © di pacificatore, era stato
, arrestarsi in mezzo la via; il popolo lagnarsi e tumultuare; i più
istituzionale. nievo, 667: il pacificatore della rivoluzione metteva anche questa nel
. che ha come effetto o come fine il ristabilimento della pace e della concordia,
pasqua, che nella tradizione cristiana ristabilisce il patto di alleanza fra dio e l'uomo
circolare pacificatrice ch'io diedi poco dopo il loro esilio? -che tende alla
, 6-56: sappi che, se il canto dell'aurora ti promette una chimerai
ordinò che gli anziani e i pacificatori il dovessero precedere. alessandro spada [in
raggiungimento di un accordo che sancisce il superamento di un contrasto politico o
gli stati generali da una parte e il principe d'oranges e le sue rovincie
1646... era più fervido il trattato della pacificazione, la quale di poi
la chiesa, diceva, che per il bene dell'italia e del mondo aveva saputo
lo stato italiano, che aveva avuto il grande merito di muovere il primo passo verso
aveva avuto il grande merito di muovere il primo passo verso la pacificazione.
di affanni, di dubbi. -anche: il raggiungimento di tale condizione. de
. michiel, lii-4- 291: fu il sacco e la preda grandissima, per due
che si chiamavano di pacificazione, aveva procurato il re di sopire in qualche maniera il
il re di sopire in qualche maniera il fuoco civile della francia. -patto
le opposte tendenze; non resse oltre il novembre successivo, in cui riprese più
più violenta la lotta. -anche: il patto stabilito nel secondo dopoguerra fra le
pacifichi. davila, 411: quando il duca ed il cardinal di guisa avessero
davila, 411: quando il duca ed il cardinal di guisa avessero commesso alcuno errore
uomo pacifico è più utile che non il dotto. manzoni, pr. sp.
, ma per costringer quelli che disturbano il buono stato e la pace della città
città. fausto da longiano, iv-60: il popolo... favorisce le menzogne
: beati sono li pacifici, e niuno il contradice. pascoli, ii-645: l'
mangiava via senza fulminare coi cancari né il cane né la gatta. g. gozzi
lire '. d'annunzio, i-60: il pacifico crasso canonico / vede le candide
imitazione di cristo, i-3-2: quegli il quale conosce tutte le cose da dio
i. frugoni, i-8-152: sotto il tugurio mio cinto di povere / pelli sì
/ farassi ognor: non perché possa il sommo / lor vigore oltraggiarsi,
f. f. frugoni, iii-550: il capro adocchiava or l'un or l'
nero, di proprio nero, in tutto il villaggio, non c'era che un
, 1-129: 1 fiorentini, bench'il duca fosse stato di natura pacifico e
. s. maffei, 5-2-376: stava il barbaro in dubbio di passare a roma
1-225: -terribile! -riprese, agitando il capo come un pendolo, ad occhi
molto più numerosi di quelli che seguitavano il duca, s'avevano contentato della promessa
e crudeltà poste in opra, rimase il tartaro, nel 1682, pacifico possessore
, 2-ii-11: promettono ancor non molestare il sig. duca d'urbino e lasciarlo pacifico
: vergine innanzi al parto e apo'il parto, / el tuo corpo restò tanto
arsi e deserti / lasciò di guerra il folgore / e di sangue correnti. barilli
alcuna. 6. temperato (il clima). venuti, lxxxviii-11-704:
tempeste, calmo, in bonaccia (il mare); che scorre lentamente,
. p. giustiniani, 307: il mare alla sua navigazione era pacifico.
in modo placido (l'esistenza, il modo di vivere, ecc.).
., 31-127: e quinci e quindi il lume si fa scemo, / così
fiamma. cariteo, 415: di belcastro il conte, in gioven- tute, /
], 105: è... il lauro albero pacifico ugualmente con l'olivo
toghe. mazza, 796: sotto il tuo [di imeneo] vel pacifico
. d'annunzio, iv-2-91: tutto il paese era ridente nel grande riso pasquale
pasquale del sole d'aprile. tutto il contado invadeva le vie con il segno
tutto il contado invadeva le vie con il segno pacifico dei rami d'olivo.
piaceva di fermarti sul ponte che valica il savio col grande arco quasi romano:
2-1-42: goda pur sì brevi / ore il perfido scita e in mezzo all'arme
frugoni, i-2-245: che a lei valse il vetusto / di nobiltà splendore? /
/ di nobiltà splendore? / che il gentil ceppo onusto / di pacifico onore
ad arpi per la marina e avea trovato il cammino tutto pacifico. nardi, 22
e compagni. idem, 39-199: il io ottobre s'apre al pubblico il
: il io ottobre s'apre al pubblico il processo degli accusati per la manifestazione pacifica
passata. birago, 775: il conte di fuentes non poteva ridursi al governo
pacifici studi. carducci, iii-10-319: il nobile presente dovè giungere gratissimo al polentano
dipresso pacifiche. soldati, 2-294: il capo del governo sapeva benissimo che non
e li sacrifizi e pacifichi, benedisse il popolo nel nome di dio delli eserciti.
e le pacifiche vittime, acciò vi ricordino il vostro dio. -ostia pacifica:
cose) o che, essendo cessato il modo violento con cui è stato originariamente
senza violenza, mediante la legge e il consenso. caro, 12-ii-194: in
, 12-ii-194: in tanto non so perché il signor alessandro o suo agente faccia intendere
faccia intendere ai lavoratori che non diano il grano de le mie ricolte a me,
che partire con sua signoria, quando il cardinale, con chi hanno da fare,
esser stabilita con publica autorità, siché il suolo sia publico, debba dirsi privata e
176: con questo, dissero, perderà il vicario l'occasione di travagliarvi, li
circa la dote, non è poca dote il possesso pacifico di una giurisdizione male acquistata
in contrario e si vuole esprimere che il corso del possesso non sia stato '
: oceano compreso fra il continente americano a est e l'asia e
oltre 120° di latitudine; è il più vasto del globo con la sua
... solcano con l'istesso favore il mar pacifico verso l'indie a noi
la dee senza interrompimento seguire nel traversare il mare atlantico e il pacifico tante e
seguire nel traversare il mare atlantico e il pacifico tante e tante volte, bisogna
contro l'inghilterra nello stesso momento che il giappone ci aggredirebbe nel pacifico? piovene
nel pacifico? piovene, 10-358: il mare è... grigio, nebbioso
. gir. priuli, i-81: il re federico di napoli avendo conquistato il
il re federico di napoli avendo conquistato il reame in pacifico et essendo pacifico signor,
distingue inoltre dal cosmopolitismo, che rivendica il superamento di ogni barriera nazionale per i
pace universale o dal desiderio di evitare il rischio della guerra (e può assumere
potenza). -in partic.: il rifiutare o l'osteggiare l'intervento diretto
: questo scarso interessamento politico disponeva [il ranke] al pacifismo e quietismo. thovez
e del pacifismo. marinetti, 2-i-297: il nostro programma immediato era di combattimento accanito
programma immediato era di combattimento accanito contro il passatismo italiano sotto le sue forme più ripugnanti
è in atto] lo scontro tra il pacifismo tenace delle masse e la non
. per estens. atteggiamento di chi ama il quieto vivere mostrandosi disposto a compromessi
'così impreparati 'sarebbe stolta audacia il far la guerra. panzini, iii-673
sono pacifista? perché cerco di comporre il dissidio fra italiani e slavi dell'austria
romane: ma la venuta di attila richiama il papa sul terreno della realtà. b
: uno degli aerei paciocconi che fanno il cabotaggio fra palermo e napoli. =
, 384: un certo tobia, uomo il più buono, il più pacione del
tobia, uomo il più buono, il più pacione del mondo,...
, 6-353: gli han ben cenato, il veggio, 'sti pacioni. faldella,
'sti pacioni. faldella, 1-76: il cardinal nina, un pacione di dignità
che rivela bonarietà, giovialità d'animo (il volto); che ne deriva (
sull'entrata del palazzo c'era abitualmente il portiere con la pipa, il berretto a
abitualmente il portiere con la pipa, il berretto a visiera, e una grinta
brutale e paciona, proprio da * piglia il mondo come viene '.
opera. pavese, ii-fl-351: il suo libro procede, come vanno queste
ojetti, ii-345: pari- beni è il più arguto e pacioso dei romani. bartolini
, che rivela serenità, bonarietà (il volto, un atteggiamento). cicognani
: ora che la zia felicita rideva, il riso di lei tutt'altra cosa da
persona tranquilla, pigra, bonaria (il carattere: e indica un atteggiamento di
. papini, 42-159: non creda il volgo analfabeta... che sia
vita del mondo. savinio, 12-30: il matrimonio e soprattutto la paciosa vita coniugale
stente. - anche: il profumo che se ne ricava.
un repugnante profumo di pacciulì che è il profumo dei poveri. viani, 19-48
quieto odore dello spigo s'era sostituito il pasciolì, e i pronipoti dirozzati e sgrassati
, che è dall'indostano pacholi (per il bengalese pachapàt); secondo alcuni
montale, 9-46: l'alluvione ha sommerso il pack dei mobili, / delle carte
pacco di ghiaccio '), attraverso il fr. pack (nel 1866).
quelle che chiamano pachi, che hanno il pelo lungo. serdonati, 9-48:
: questo animale generoso per natura [il cavallo] non sa conoscere la soma
conoscere la soma a lui proporzionata, come il cammello, né suo malgrado sputare in
di chi troppo lo carica, come il lama ed il paco. =
lo carica, come il lama ed il paco. = voce di origine
fra i 500 m di altitudine e il livello del mare; vi si possono
antica città padana, è ancora forte il peso della donna negli interessi umani.
latte, della carne e anche per il lavoro agricolo. -cavallo padano: razza
arila, 392: 'padastro ': il marito della madre di colui cui
madre di colui cui è morto il padre è 'patrigno 'a costui.
comprendente una trentina di specie fra cui il padda propriamente detto [padda o munia
e ne esiste una varietà albina con il becco rosso ottenuta in cattività),
riso di cui si nutre in abbondanza, il padda tricolore [padda malacca),
padda tricolore [padda malacca), il padda testabianca [padda maja),
padda testabianca [padda maja), il padda testa nera [padda atricapilla)
testa nera [padda atricapilla), il padda pettobruno [padda castaneithorasc).
= voce dotta (attestata, secondo il d. e. i., nel
òaddy [-bird] 'uccello che becca il riso ', adattamento del malese pàdì '
, vii-287: alto con quella testa: il petto in fuori: / quelle punte
si fan peggiori, / e volete ballare il padedù? m. leopardi, 1-88
fra giordano, 5-276: come il pesce eh'è preso coll'amo,
1-iv-885): posta la padella sopra il treppiè, e dello olio messovi, cominciò
schidone e la padella, / tinsesi il viso e fecesi ben goffo. romoli,
fate una frittatina sottilissima che empia tutto il corpo della padella. lippi, 8-20
. fra giordano, 7-66: ecco il grande male che già sono obligati a
. d. bartoli, 4-4-543: il principe avea spediti suoi uomini a meaco
... i pezzi da farlo [il mosaico] in questa maniera: quando
dando i colori, a ciascuna padella il suo. a. neri, i-xxi:
: si abbia considerazione a darlo [il fuoco] a proporzione, et in
poi riceverebbe imperfezione. inventario di alfonso il d'este, 3359: padelle vecchie da
uno de'soffiatori da vetro ci dirà il modo del condurre questo lavoro. il
dirà il modo del condurre questo lavoro. il portantino prende la pasta dalla padella (
: la padella s'empie di rose e il cappello del piombo vi si pone
si pone fra le lenzuola per scaldare il letto. fanfani, 1-3: questo
che veniva usato nei sacrifici per raccogliere il sangue delle vittime. simintenai, 2-100
di sego che fumigano,... il povero saltimbanco passeggia. arbasino, 3-353
opportunamente funzionale, che consente agli infermi il compimento delle funzioni fisiologiche senza scendere
lippi, 3-19: vedendo poi che il flusso raccapella /... /
di milionari che, per non fare il soldato combattente, mettono, sotto,
anche se nobilitato dalla fantasia come 'il pappagallo 'o se richiamante l'allegra
di nave piatta e larga. buonarroti il giovane, 9-604: venne col fuoco /
nei 'restau- rants ', avevano il frac, per quanto pieno di padelle.
l'ulivo, oltre allo inverminare (il che sente come il fico), sente
allo inverminare (il che sente come il fico), sente ancora il chiovo o
sente come il fico), sente ancora il chiovo o vogliamo dire fango o padella
vizi che egli stesso ha. buonarroti il giovane, 9-189: la...
ha una scheggia nell'occhio non riprenda il bruscolo nell'occhio altrui: a chi abbia
bruscolo nell'occhio altrui: a chi abbia il quale vizio proverbialmente suol dirsi: 'tirati
di scarsa abilità, che manca spesso il bersaglio (v. padella, n.
dei tiratori e dei cacciatori, sbagliare il colpo. emanuelli, i-208: quelle
in lardo vergine. pratesi, 5-168: il profumo dei friggitori, che vendono le
aveva... una padelletta per quociare il pesce. maestro martino, lxvi-1-173:
xiii-130: si chiama 'padellina 'il piattello di latta, di cristallo o d'
d'altro, che si mette sotto il lume o sul candeliere per riparar l'
sponde nel quale si strugge lo stagno o il piombo. barilli, 5-103: tutta
a olio. bonsanti, 4-512: il sorriso così dolorosamente co sciente
di scarsa abilità, che manca spesso il bersaglio. = deriv. da padella
. dal dizionario delle professioni (per il n. 1) e dal d.
d. e. i. (per il n. 2). padellóne (
= acer, masch. di padella; il signif. n. 3 è di area
padella senza manico. bechi, 2-138: il ca- poral maggiore versa con cauta dose
mistura di lardo. -padella con il fondo bucherellato, usata per arrostire le
e dei comandanti o per consentirne il ritrovo o, anche, per ospitare
corte. d'annunzio, iii-1-737: presso il limitare del padiglione quattro donzelle sedute
insegne della legione romana rimanevano fitte dinanzi il maestro padiglione; e andando a combattere,
a'vostri padiglioni. ramusio, li-io: il sacco,... in esecuzione
patti conchiusi d'accordo ne'padiglioni avanti il dare l'assalto alla città, fu portato
padiglioni. t. contarini, lii-6-223: il bassà della bosnia ebbe una gran rotta
brusoni, 4-i-126: aveva... il visire piantato i suoi padiglioni al lago
diedero a pascolar le bestie e a lavorare il terreno, pure abitando, invece di
da siena, 116: svali per il più si compone di semplici padiglioni stesi
da lagrime, fino che non ebbe ottenuto il diploma dell'indulgenza a favore de'padiglioni
attaccato al soffitto, discendeva a circondare il letto. -anche: drappeggio posto come
letti. varchi, 18-3-188: lo ricolsero il duca tutto imbrodolato di sangue e,
sostengono [al re e alla regina] il manto, altri reggono il padiglione.
regina] il manto, altri reggono il padiglione. garibaldi, 3-158: il superbo
reggono il padiglione. garibaldi, 3-158: il superbo padiglione che copriva il carro era
3-158: il superbo padiglione che copriva il carro era sostenuto da quattro colonne inghirlandate
. leoni, 598: indi [il re] ritornò al suo alloggio in casa
in casa sartori, che aveva addobbato il poggiolo di un magnifico padiglione. carducci
e le parti sue, ciò è il padiglione, la coperta, gli uncinelli,
4-13: è toccato alla peste lo svegliare il mio nome, che dormiva sotto i
noi non possiamo per fuggir lungi schifar il colpo dell'ira e della volontà sua
a'talloni. -con sineddoche: il talamo, l'alcova (anche nell'
coniugale). ghislartzoni, 4-104: il marito, sotto il padiglione coniugale,
ghislartzoni, 4-104: il marito, sotto il padiglione coniugale, è sempre e malgrado
poema, poiché sol nell'ultimo canto figura il padiglione nuziale di bradamante e ruggero.
s. v.]: padiglione: il setino che si mette ai cornicioni degli
piccolo rialzo di terra sul quale era innalzato il mio padiglione. ojetti, ii-147:
drappeggio). pirandello, 8-393: il carroferetro... fu adornato con
a finire l'ufficio, e sopra il coro e l'altare, per ripararli dal
g. villani, 7-64: portovvi il detto conte e capitano il padiglione grande
7-64: portovvi il detto conte e capitano il padiglione grande del comune di firenze,
padiglione grande del comune di firenze, il quale rimase alla partita da messina,
alla partita da messina, e 'messinesi il misono per ricordanza nella loro grande chiesa
. simone della tosa, 211: il comune di firenze mandò in aiuto del re
firenze..., e portarono il padiglione grande, il quale lasciaro a'
, e portarono il padiglione grande, il quale lasciaro a'messinesi per ricordanza.
di tre squadre. la prima porta il padiglione rosso (che è il color d'
porta il padiglione rosso (che è il color d'inghilterra) con la croce
. pacichelli, 2-450: per mare il suo padiglione è giallo, con la croce
. bresciani, 6-x-29: facea sventolare il padiglione coll'arme sua. 4
abitabile. tansillo, 7-139: sapete il padiglion ch'è su la strada /
del senato e... riportò il re enrico più favore di tutti gli
: in alcuni luoghi si è dato il nome di padiglione ad alcuni piccioli edilìzi
la guerra, camminavo una mattina per il viale del policlinico, in quel punto
-santuario. saluzzo roero, 3-i-181: il padiglion s'apre ed in questo /
'alma di guatimozino / regnante sotto il padiglion del sole / ti mando
venne a starci, nel parterre, il teatro dei burattini. e quello richiamò
al loro amore: un caffè suburbano, il rustico padiglione d'un'osteria. gatto
d'un'osteria. gatto, 2-22: il circo innocenti apriva il suo padiglione carico
, 2-22: il circo innocenti apriva il suo padiglione carico di lampadine multicolori.
lampadine multicolori. pratolini, 3-168: il padiglione del mercato era isolato e scuro
uno zoo. comisso, v-145: il padiglione [dello scimpanzè] à le
marino, 1-12-160: ai seggi che coronano il bel cerchio / fa vago padiglion verde
, in quei gran giorni ardenti / sotto il suo verde padiglion assiso / tracanna il
il suo verde padiglion assiso / tracanna il suo bel sangue: oh bello a
! poerio, 3-597: pendea di sopra il padiglione om broso. betteioni
. giuseppe da capriglia, 9: il padiglione di detto castello [dell'orologio
1-203: pare allo stigliani metafora sproporzionata il nominar padiglioni le coperte de gli occhi
dell'arma, avvolgendo la mano durante il combattimento. bresciani, 6-iii-161: i
bresciani, 6-iii-161: i pennoni e il padiglione della lancia. guglielmotti, 604
spalle e sulla schiena. 10. il tetto dell'automobile con i montanti.
11. figur. la volta celeste, il cielo. bertola, xxii-750: ti
azzurro, / tra cui gentil susurro / il venticel farà. foscolo, sep.
etereo padiglion rotarsi / più mondi e il sole irradiarli immoto. idem, 1-175:
cercarsi casa, a non voler dormire sotto il padiglione stellato. carducci, iii-1-347:
mia firenze! azzurro / sempre ride il tuo cielo, e di zaffiro /
e di zaffiro / un padiglion sovra il tuo capo stende. -ammasso di
marino, 1-1-149: m'è scettro il mio baston, porpora il vello,
m'è scettro il mio baston, porpora il vello, /... /
, configurato a conchiglia, che circonda il meato acustico esterno; fa parte dell'
orecchio esterno. d'annunzio, v-2-249: il bacheco d'altopascio con le palme concave
alzava una mano e col pollice sotto il lobo e l'indice alzato sul padiglione,
che a lui toccava sentire e che il parlare era affare del compagno.