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vol. XII Pag.19 - Da ORCIAIO a ORCIUOLO (35 risultati)

la prua alla direzione da cui soffia il vento. fioravanti, i-ii: al

buon navigante è necessario di intendere se il navilio ha nessun difetto nella navigazione,

ha nessun difetto nella navigazione, se il sesto è ben fatto e se ha troppo

salvini, 23-304: gioisce del tonno / il callicti, o bel pesce, e

la cittade, egli scontròe uno bastagio il quale guidava uno muletto caricato d'orci

, 7: vedi che non si vergognò il poltrone de dimandare sette scudelle de

et alto quanto i magliuoli. buonarroti il giovane, 9-512: mele accorre e latte

a manca si vedea bella fantesca / il sen scoperto e con gonna succinta;

, 4-1-162: dopo pochi minuti tornò il carceriere, e gli recò un orcio d'

non s'aspettava, al rimbalzo, il fracasso di tutti i bidoni e gli orci

i bidoni e gli orci del latte dietro il sediolo. e. cecchi, 8-30

lietamente sui fioroni degli enormi orci per il vino e le civaie: orci più

nello spostarli. -con metonimia: il liquido contenuto in tale recipiente.

. b. pino, 2-31: il pagliaio di casa è sano e tondo come

acqua che saria stata buona a fare il beverone per la porcella. goldoni, ix-529

volgar., 11-14: è [il congio di vino] xii orcia.

quando alcuno per lo contrario, faccendo il musone e stando cheto, attende a'fatti

fra loro. -impiegato a battere il naso negli orci', caratterizzato da estrema

. v.]: 'impiegato a batter il naso negli orci ': per lasciarci

, ed ero disposta a perderle. il signore perdeva come un orcio bucato e non

, xxv-1-72: cascato è ne l'orcio il topo. monosini, 122: si

dicere consue- vimus:... il topo è cascato nell'orcio.

-intervenire come all'orcio che vuole urtare il pozzo: per indicare l'assoluta dissennatezza

proprie possibilità. firenzuola, 498: il debile non si dee mettere a combat

intraverrà come all'orcio che vuole urtare il pozzo. -l'orcio è sulla

si possono frapporre indugi, che è il momento di prendere decisioni. b

. -spreg. orciàccio. buonarroti il giovane, 9-336: ve'che orciacci fasciati

vetro, 1: quando è cotto [il vetro bianco] mettivi suso lib.

di piccole dimensioni. -con metonimia: il liquido contenuto in tale recipiente.

crespelli che con dolce canto / fecion pietoso il gran re d'antiocciai / che sgocciolava

barca e ogni cosa pel viaggio, il pane fresco, l'orciolino coll'olio,

l'orciolino coll'olio, le cipolle, il cappotto foderato di pelle.

. varchi, v-39: 'traboccare il sacco 'è quando non ve ne

'l'orciuolino 'e talvolta 'il barlotto '. = dimin.

in alcune imbarcazioni a vela latina svolgeva il compito di orza, sopravvento, e di

vol. XII Pag.20 - Da ORCO a ORCODINIA (47 risultati)

filippo degli agazzari, 82: cominciando [il servo] a salire la scala

3-82: qua... non viddi il ceremonio di quell'urciuolo o becchieri che

f. f. frugoni, v-541: il catterino fé metter sulla credenza maestosa diversi

183: sullo stesso altare, appresso il lituo, si vede l'acqua e

, ii-74: rinvigorito all'utile bevanda / il delicato stomaco languente, / le usate

d'acqua fresca. -con metonimia: il liquido contenuto in tale recipiente.

a. pucci, 4-295: vuol [il vecchio] presto l'orciuol per orinare

1-136: trovò l'orciuolo, nel quale il b. giovanni nella sua ultima infermità

10-41: molti, i quali fatto hanno il capo a oriuoli / ed il cervello

hanno il capo a oriuoli / ed il cervello han sopra la berretta / e non

di creta, dal quale si stacca il collo e nel quale si mette un

bini, 1-108: anche l'aceto, il so, vi va a fagiuolo, /

ammattirete. 5. locuz. -avere il calabrone nell'or duolo', v.

superbo, e tu, fiorenza, il vedi. -far bocca d'or

tutto inutile. forteguerri, i-168: il mondo è pien d'ingrati; / e

ne'sacchi sfondati. -raccogliere il mare in un orciuolo: tentare l'

orciuolo vogliono [i calvinisti] raccorre il mare. -sgocciolare l'orciuolo

pazienza. varchi, 3-59: 'traboccare il sacco 'è quando non ve ne

orciolino ', e tal volta 'il barlotto '. -vedere il fondo

'il barlotto '. -vedere il fondo a un orciuolo: berne completamente

fondo a un orciuolo: berne completamente il contenuto. g. gozzi, 1-216

, 1-216: la sera avea voluto vedere il fondo a non so quanti orciuoli di

orcioletto nel quale era l'acqua che il dì davanti aveva fatta. aretino,

20-30: colmo d'acqua fresca, [il vaso] tenea in seno dui orcioletti

lat. volg. * urceòlus, per il class, urcèolus (e urciolus)

orco a noi venir correndo / lungo il lito del mar, terribil mostro. /

fagiuoli, xii-148: le labbra arrovesciate, il collo attratto, / la voce d'

attratto, / la voce d'orco, il naso di falchetto. borgese, 1-381

più violenta e bestiale, odiosa per il comportamento brutale o autoritario. pirandello,

la difenderò! viani, 19-20: il 'mostro'era mostro di nome e di

cinesi, hanno una sola ossessione: il proprietario di terra... è questo

proprietario di terra... è questo il babau, torco, il mostro numero

è questo il babau, torco, il mostro numero uno della cina comunista.

contessa; -la interruppe con un sospirone il reverendo -crederebbe ella che ne io né

oi- demia fusca) ', ha il becco lungo, colore nero nel maschio

, 1-97: vorrei bene che dicessi sempre il giorno della mia che ricevete, perché

divenuto fioco; lo stesso che aver visto il lupo. -essere in bocca all'

, e chi lo voleva vedere doveva pagare il custode. = cfr.

. = cfr. orco2; il signif. n. 3 è registr.

divinità sovrana dell'aldilà, identificata con il greco ade. -per estens.:

-con metonimia: la regione degli inferi, il regno della morte. luna [

s. v.]: 'orco': il re di melossi, un fiume de

inmerse a torco tenebroso, passate per il cocito de le voluttadi sensitive ed accese

/ torme dell'orco, / sporcando il trogolo / perfin al porco. gioberti,

: io credo che l'orco e il manto degli etruschi e dei pelasghi,

di pico e di tagete, sia stato il dio mondiale dei camiti italiani, spossessato

dannazione eterna. firenzuola, 464: il romito, che vide tanta umiltà, e

vol. XII Pag.21 - Da ORCOFLOGOSI a ORDENINA (23 risultati)

landino [plinio], 340: il calamo orcomènio è forato per tutto continuamente

comprendeva le popolazioni stanziate nelle steppe fra il caspio, il mar nero, il

stanziate nelle steppe fra il caspio, il mar nero, il caucaso e la

il caspio, il mar nero, il caucaso e la siberia occidentale; nel sec

membrè, 19: dapoi trovassimo il chiac sopra la ditta città de ma-

ebrei in tribù: ella è parte sotto il moscovito, parte sotto il gran cam

parte sotto il moscovito, parte sotto il gran cam, parte sotto signori particolari.

teodoro. oriani, x- 30-89: il primo principe russo potè sottrarsi alla schiavitù

: s'empiva, ogni alba, il cielo di poiane; / e l'orda

di una volta al deggiacc fanta, il quale, mentre ei si vantava di

unni. -compagnia in cui era diviso il corpo dei giannizzeri. montecuccoli,

, tosto si seppe che doveva giungere il prode generale cialdini. d'annunzio,

finito di prendere d'assalto con urla selvagge il convoglio. bartolini, 41: alla

tedeschi dallo zaino pacifico e la picozza, il cappellino alla tirolese. montale, 2-90

e da nietzsche e circondato da tutto il nicceismo che intanto aveva saturato il mondo

tutto il nicceismo che intanto aveva saturato il mondo, bisognò aspettare che l'orda romantica

rumori dissonanti e controversi, che formano il vero inno della gioia. = da

cui ricorrevano i popoli germanici durante il medioevo, per lo più nella forma

buoni prattici la ptisana ordeacea, overo il pane lavato e decotto nel brodo di

-fatto con farina di orzo (il pane). lastri, 1-3-143:

lastri, 1-3-143: bisogna ben supporre che il pane ordeaceo, in ragion d'alimento

landino [plinio], 386: il cibo dell'orzo è antichissimo, come

. da un lat. orum per il class, ora (r. e.

vol. XII Pag.248 - Da OSTENTIFERO a OSTEOCITO (5 risultati)

, ottenebrato e spento / di serapìs il serpentil volumine / e de'acintani il

il serpentil volumine / e de'acintani il radioso ostento. varchi, 7-92: in

la iniquità degli avversari; tratto è il dado. garzoni, 3-180: disse labeone

in tutta l'infanzia mia non fu il riso veduto albergare nella mia bocca.

'osteocele ': ernia di cui il sacco è di consistenza cartilaginosa o ossea

vol. XII Pag.249 - Da OSTEOCLASIA a OSTEOLITE (7 risultati)

condriosomi granulari o a bastoncello; presso il nucleo, in genere di forma ovale,

elemento plasmodiale talora gigantesco, che opera il riassorbimento e la distruzione del tessuto osseo

'osso 'e xóxxa 'colla per il n. 1, cfr. fr

dolori osteocopi. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le

. che si riferisce, che riguarda il processo di formazione del tessuto osseo.

dalle grandi squame ossee che ricoprono il corpo e da una dentatura posta sulle mascelle

complesso dei fenomeni di demineralizzazione a cui il tessuto osseo va incontro anche in condizioni

vol. XII Pag.250 - Da OSTEOLITICO a OSTEOSCLEROTICO (18 risultati)

: in fine di questo libretto aggiugne il falcinelli certi bellissimi segreti di galeno.

3. figur. ciò che costituisce il fondamento e 11 sostegno di un sistema

non può studiare che osteologia, mentre il cadavere di pompei ha tutte le sue membra

elevati in grado e meno disponibili per il giorno di gloria, ma pur sempre,

di calcio e fosforo, per cui il tessuto osteoide è abbondante ma non si

non essendo più in grado di sostenere il peso del corpo o di resistere alla trazione

sottopongono, sono la colonna vertebrale e il bacino. tramater [s.

resistenza, ma ciò dipende da ciò che il suo tessuto si è riassorbito, le

assottigliate tanto da divenir pieghevoli, perciò il tessuto è divenuto molle e facile ad incurvarsi

. che è proprio, che riguarda il processo di formazione e di evoluzione di

di linneo, stabilito da lindley, il cui frutto è una mela che involge cinque

3-29: io sono un professore, asseriva il pro fessore. osteòpata.

proprio, che riguarda l'osso e il periostio. = voce dotta, comp

di un osso. il dottor pigoroff, inventore di questa operazione,

osseo, la sostanza stessa che compone il tessuto osseo è caratterizzata da una sostanza

la consistenza della carne, da che prese il nome. ma in verità esso è

rammollimento degli ossi ec. è insomma il cancro della sostanza ossea, risultante da

. che è proprio, che riguarda il processo di formazione dell'osteosclerosi; affetto

vol. XII Pag.251 - Da OSTEOSI a OSTERIA (29 risultati)

e dell'australia; si distinguono per il frutto che è una grossa drupa.

, e della famiglia delle corimbifere, il cui frutto consiste in parecchi semi nudi

riferisce, che riguarda un osso e il tendine che vi è inserito. =

continuità di un segmento scheletrico senza asportare il tessuto osseo. -osteotomia di accorciamento:

l. donato, lxxx-3-508: benché il servizio per le osterie sia alla todesca

... la biava poi et il stalazzo carissimi, quasi del terzo più da

. gualdo priorato, 4-129: sopra il porto [d'amsterdam] sono due ostarie

. / speditamente servì lor la cena / il cuoco, che già fu guattero in

alloggiare all'osteria di biagio gavaro, il quale avendo riposte le robbe in una

i servizi forniti in tale luogo; il prezzo del vitto e dell'alloggio.

gli afri, arsi e stanchi per il fervore della battaglia, essendo vincitori e trovando

2-35: siccome parrebbe folle quel peregrino il quale, dovendo andare per necessità in paese

ripararci dalla pioggia, fu provvidenza che il p. prefetto aveva una coperta di

del servizio postale e incaricato di assicurare il cambio dei cavalli, il rifocillamento delle

di assicurare il cambio dei cavalli, il rifocillamento delle staffette e dei procaccia e

a questi tempi s'innalzò tanto quanto il maestro delle osterie e delle poste.

osteria. boiardo, 2-26-47: ove è il mio manto, di', falso strepone

con le cucine e vi si vendesse il vino. della porta, 8-36: l'

: dolce veder che, dove prima il sacco / si dava in ogni casa e

, / i nemici fra lor darsi il tabacco / e andar tutti d'accordo

accordo all'osteria, / bere insieme il caffè, giocare a scacco / e

osterie e ne'magazzini dove si vende il vino, è cosa che si vede continua-

mente. beccaria, ii-171: ha creduto il consiglio di dover restringere il numero delle

ha creduto il consiglio di dover restringere il numero delle osterie, ossia bettole.

cantù, 2-167: non sa [il signor curato] poi darsi pace di quel

brusio, di sordi / tonfi; il camin fumante a tratti splende. d'

aretino, 20-243: la morte fu il vedere una mandra di famigliacci, di

, qualcuno osservava che, per lo meno il tempo, buono o cattivo, non

fanno frati quegli che cognoscono aver perso il tempo e non gli basta l'animo

vol. XII Pag.252 - Da OSTERIGGIO a OSTETRICE (22 risultati)

a ogni osteria: moravia, iii-261: il palombi... si lasciava andare a

assiste le donne durante la gestazione, il parto e il puerperio normali (cioè che

durante la gestazione, il parto e il puerperio normali (cioè che non presentano

modo rigido dalla legge, che richiede il diploma di una scuola di ostetricia e

sostant. gioia, iii-201: il rospo talvolta per lo spazio di 20 e

più giorni tiene abbracciata la femmina e raccoglie il parto, allorché essa se ne sgrava

una conoscenza. gioberti, 4-23: il gran discepolo di socrate volle essere,

. egli alloggia ad ogni osteria e ha il palato per cadauna bevanda. non

prima osteria, ma voleva cercare il pel nell'uovo. soldati, 2-155:

i-4-184: poi mandava attorno la voce che il re, partito da torino con farini

detto e ripetuto sdegnosamente non soffrire che il suo nome diventasse insegna da osteria.

l'ordinario e segui tiate il camin vostro. -essere di sfuggita

non vogliamo dire un poco meno, il che si può bene della più parte

g. m. cecchi, 1-1-189: il museruola, che faceva già l'osteria

e stare in allegria / non basta il pranzo, ci vuol l'osteria.

osteria. proverbi toscani, 60: il furfante in ogni luogo trova tre cose

capuana, 2-46: si sfamò [il barone] assieme col carrettiere in un'

alloggi sottostanti. bocchelli, ii-261: il giorno era tanto scuro che attraverso i

di poppa. bernari, 4-123: il vento porta il sereno -disse il nocchiere affacciandosi

bernari, 4-123: il vento porta il sereno -disse il nocchiere affacciandosi dall'osteriggio

4-123: il vento porta il sereno -disse il nocchiere affacciandosi dall'osteriggio sulle nostre teste

motteggiarsi. lorenzo de'medici, ii-229: il cui ci volse / l'ostessa,

vol. XII Pag.253 - Da OSTETRICIA a OSTIA (35 risultati)

el putto. gesualdo, lxx-391: il parto fu con tanta fatica de la madre

nell'ostetrici per trar fuori del ventre il feto. de luca, 1-14-2-81: ciò

avevano la funzione di favorire e agevolare il parto. tesauro, 4-168:

. g. capponi, xcvii-1-345: il fratello è stato fatto professore d'ostetricia

occupa delle questioni riguardanti la gravidanza, il parto, il puerperio e l'aborto.

riguardanti la gravidanza, il parto, il puerperio e l'aborto. 2

poteano più o meno arricchire e corroborare il dialogo, ma la sua principale efficacia

non ha saputo altrimenti caratterizzarla che dandole il nome di arte ostetricia.

del concepimento dal grembo materno (e il principale di tali interventi è il parto

e il principale di tali interventi è il parto cesareo). -ospedale ostetrico,

cui è contenuto, opportunamente sterilizzato, il materiale di medicazione occorrente per il parto

, il materiale di medicazione occorrente per il parto. tommaseo [s.

-atto a guidare e ad agevolare il parto o, anche, lo sgravarsi

arici, i-199: tra l'ambascia e il premer lungo / la pecorella invano urta

sforza. / con ostetrica man tornando il parto, / al cessar delle doglie,

, / al cessar delle doglie, entro il capace / seno, lo svolgi lievemente

uova e assolve alla funzione di incubarle (il maschio di alcune specie). -rospo

. rospo. -figur. che determina il prodursi di un fatto, di un

l'ostetrico gridò, / se cresce il naso al povero figliolo / in proporzion,

, lo sviluppo della personalità individuale, il determinarsi di un fatto culturale, il

il determinarsi di un fatto culturale, il prodursi di un'opera letteraria; chi,

tutta questa leggera figliuolanza, ringrazio nuovamente il pietoso ostetrico che mi soccorse nel travaglio

così quella ideale forma pregnante e inviolabile il prosaico ostetrico me l'ha tradotta e

antica mitologia classica conosceva, collegati con il ciclo troiano, il sacrificio di ifigenia

, collegati con il ciclo troiano, il sacrificio di ifigenia alla partenza dei greci

volgar., 4-511: questi prodigi secondo il costume de'padri col sacro novendiale,

li pagani fa- ceano a'dei maggiori il sacrificio di detta ostia: la quale

con per- cuotimento ed uccisione della vittima il sacrificio si fa- cea. ma lo

per alcuno segno di fiiori si protestasse il peccato..., come si facea

cristo sopra l'altare, non fu il vitello solo. metastasio, 1-ii-695:

intera umanità. rinaldeschi, 1-137: il vespertino... sacrificio è la passione

sacrificio è la passione di cristo, il quale fu ostia salutare, la quale nella

. tommaseo, 20-319: doveva [il redentore] morire ostia per tutti,

, di un accordo (o anche il pegno o il garante dell'accordo stesso

accordo (o anche il pegno o il garante dell'accordo stesso). -giurare

vol. XII Pag.254 - Da OSTIA a OSTIARE (38 risultati)

or tra 'beati ardori / godono il premio de'celesti onori. zito,

la morte: ostia cadea / dei mortali il maggior. carducci, iii-2-193: corser

, è più accetta ostia a dio che il sangue del tiranno. cassiano volgar.

.. ostia di laude, cioè, il frutto delle labbra, le quali confessino

frutto delle labbra, le quali confessino il di lui nome. guerrazzi, 2-299

, i-122: oh ben disciolto ne'sospiri il core, / che di pietade

, e sono / ostie di pace il pianto et il dolore. -dono

/ ostie di pace il pianto et il dolore. -dono votivo.

n. franco, 4-18: il consentire che ciascuno con l'in- tercessioni

); la transustanziazione che, secondo il dogma cattolico, avviene con la consacrazione

fra giordano, 3-129: acciocché noi il potessimo participare [iddio]...

ostia, nella quale è tutto interamente il corpo ch'egli trasse della vergine maria

possavanti, 101: quando venne [il prete] per dire le parole della

della consecrazione sopra l'ostia e sopra il calice, in- nanziché le profferisse,

va a celebrare la messa e riceve il santissimo sacramento in quel peccato, resta

resta per questo che coloro che rubano il tabernacolo e gettano l'ostia consacrata in

. ojetti, ii-751: la particola tra il pollice e l'indice del suddiacono è

dal petto del pontefice. pare che il bianco delle vesti papali, delle volte

di farina. masuccio, 17: il mio maestro... priega che gli

. morosini, lii-6-75: i zuingliani negan il sacramento dell'ostia e calice.

: voi rifiutaste perpetua- mente di bandirlo il sospirato banchetto ove assisi i legittimi rappresentanti

chiamava pubblicamente a testimonio della propria innocenza il corpo di cristo dinanzi all'altare e

. filangieri, i-514: nel monomotapà il testimone dell'accusatore spolverizza una certa scorza

la dà a bere a colui che difende il reo; se la ritiene, l'

bandello, 3-34 (ii-427): il signor girolamo de la penna in poiionia

così chiamasi ancora quella destinata a coprire il mandorlato o simili, la quale preparasi

: -il mio fratello ve l'ha portato il chinato? - gnor sì: dio

chinato? - gnor sì: dio il rimeriti! -dategliene una cartolina ogni tre

nel ciborio. guglielminetti, 2-no: il sangue / bolle dentro la sua tempia

sottigliezza. magalotti, 14-49: tutto il regalo consiste in fiorire le vivande.

tirava su e lasciava sospeso per aria il labbro superiore. -figur. fetta

, diafana. govoni, 480: il raggio di sole /... /

della notte. palazzeschi, ii-699: il sole è al tramonto. il disco è

ii-699: il sole è al tramonto. il disco è un'ostia infuocata sulla montagna

sigillare lettere. pallavicino, 1-323: il famiglio, ubbidendo al padrone, recò

alla stanza un gran banco, sopra il quale è tutto l'occorrente per scrivere

un'ostia rossa. moretti, ii-17: il foglietto era piegato abilmente ai quattro lati

ostiachi, stanziati in siberia, lungo il medio e basso corso del fiume ob

vol. XII Pag.255 - Da OSTIARIA a OSTICO (37 risultati)

. pietro piangente, e in lontananza il cortile di pilato, co'soldati e l'

ostiariato, sm. liturg. il primo dei quattro ordini minori, oggi

, conducevano al sacerdozio (e in esso il chierico era addetto a incombenze, in

. giovanni dalle celle, 4-2-44: il terzo caso è nell'ostia - rio

caso è nell'ostia - rio, il quale per cagione del suo uffizio non percosse

da li fedeli, e costui ha impresso il carattere del suo offizio e della sua

dalle celle, 4-1-10: ordine secondo il maestro delle sentenzie è alcuno segno nel

: antonio credenziere con due compagni, il dispensiero, tre preparatori, quattro provisieri

preparatori, quattro provisieri, dui ostiari, il spen- ditore. antichità milanesi, 1-98

camera o letto dei paramenti) ove il papa si ritirava a riposare e a

che corrisponde a tale modo di procacciarsi il denaro (la condizione economica).

, con un'altra apparente si dà il conto... in caso di ricorso

'(v. ostia2); per il n. 2, cfr. lat.

adombra quella macchia, sicché si gusta il dolce della locuzione e così agevolmente s'in-

. redi, 16-i-7: beverei prima il veleno / che un bicchier che fosse pieno

più sicuro a'fanciulli infestati da'vermini il dar da bere una dolce e grata

croce. pulci, 13-37: benché il colpo fussi ostico e crudo, / ruppesi

, fermo e lucia, 85: il podestà, a cui pareva un po'ostico

ostico, / gli disse: lascia il timor che ti stringe, / diletta figlia

, / diletta figlia mia, perché il nimico / non è sì brutto come il

il nimico / non è sì brutto come il si dipinge. l. f

gran moltitudine dell'armata ostica, non era il contrastarle possibile né disputarle il passaggio.

non era il contrastarle possibile né disputarle il passaggio. -ostico a se stesso:

presume, / faccia come licurgo, il gran nemico / di bacco, ch'a

potenza antica! / come 'l tuo spirto il diavol non por- tonne, / quando

tasso, 1-7-16: con tal furia mena il brando ostico / ch'un monte di

per decenni [giovanni papini] passò per il più inamabile, il più aspro,

] passò per il più inamabile, il più aspro, il più ostico, il

più inamabile, il più aspro, il più ostico, il peggio fatto dei fiorentini

il più aspro, il più ostico, il peggio fatto dei fiorentini d'allora e

poi. -duro, arcigno (il viso, l'espressione).

). bartolini, 19-42: il suo volto era pallido, ostico d'aspetto

, malvisto. faldella, i-4-230: il nome di crispi, ostico agli uomini

l'ombra di mazzinianismo che rendeva ostico il suo giornale all'autorità e ai ben

in vari lati l'ostico che gl'ingombrava il seno contra il conseglio.

l'ostico che gl'ingombrava il seno contra il conseglio. -incompatibile quanto a

bacchelli, 13-488: gli è toccato il figlio che poteva riuscir più amaro ed

vol. XII Pag.256 - Da OSTIENSE a OSTIERO (26 risultati)

tesi in legge. tecchi, 14-88: il latino: mentre per gli altri ragazzi

par ostico al mio lettore credere che il peccato di bocca sia, misticamente, un

bocca sia, misticamente, un violare il sabato di dio, anzi il più santo

violare il sabato di dio, anzi il più santo... dei sabati,

ancora che a dante poteva essere presente il significato mistico della celebrazione del sabato.

come disse del nostro signore, a ragione il iudicio fu giusto. bianchini, 1-13

bellissimi segreti, che ora sarebbero sotto il torchio, senza i signori inquisitori,

si potrebbero fare, accentando per esempio il monosillabo 'su 'quand 'è avverbio etc

. carducci, iii-3-386: a molti il 'nivale fedriade vertice 'suona ostico

sercambi, 2-i-300: ditto [il frate] questa parola, ognuno

ma in moltissime parti del libro: il che è barbarismo e ignoranza di

tono. m. villani, 3-23: il re, a modo di tiranno,

vii-153: entran la bella donna e il cavaliere / nel limitar della magion ferale

, ii-554: è una picciola casa il cuore dell'uomo: non può albergare

questi due grandi ostieri, iddio e il diavolo. 2. chi dà

, fu uno ostieri nomato rustico, il quale con una sua donna chiamata bontura fa-

uccellassi, disse: « idio dia il malanno alle cortigiane e chi vuol lor bene

vuol lor bene », e dato il piè al cavallo, fece segno di andarsene

di andarsene resoluto da noi. buonarroti il giovane, 9-373: sì tardi aprite,

.. oggi nel comun favellare è il medesimo che 'oste '. pallavicino, 1-360

ancora l'ostiere / di xilocastron, il menu / dove lessi barbunia.

differenzia vedere che fra l'orsa ed il suo recente parto. -avventore.

: menico, che molto bene conosceva il vecchione e subito si accorse della bisogna,

ostieri sei capitato ». -dare il settimo giorno all'ostiere', passare la

per sei giorni si lavora / si dà il settimo all'ostier. -essere

b. giambullari, ii-124: trasse il brando furioso e presto / irlacone.

vol. XII Pag.257 - Da OSTIGO a OSTILE (44 risultati)

l'ospite] noverò i quattrini. presegli il padrone e, sorridendo, voltosi a

mia io non sono ostiere, eccovi il mantel vostro e i danari; ma ciò

, / mentre che de lo scudo il dardo ostile / di sferrar s'argomenta,

ostile / di sferrar s'argomenta, il buon garzone / succede ne la pugna.

. soranzo, 185: quinci altra il caro parto in fascie avvinte / salvar

stato di belligeranza, possono, secondo il diritto di guerra, essere fatti oggetto

. arici, iv-188: mutò quasi il terren faccia e natura, / del

vita. d'annunzio, v-1-336: il fuoco abbatterà il fuoco, la fiamma

d'annunzio, v-1-336: il fuoco abbatterà il fuoco, la fiamma ucciderà la fiamma

queste navi portavano viveri alli nemici suoi, il che era segno ostile;..

a discutere tra '1 duca carlo et il generale veneto se d'andarsi a dirittura

nel 1422. botta, 5-272: era il suo mandato che temporeggiasse ed accarezzasse;

ed accarezzasse; poi quando fosse venuto il tempo, fortemente insistesse perché napoli cessasse

ogni preparamento ostile. mazzini, 41-259: il corpo francese per rinforzi sopraggiunti somma ora

con i nemici (le ferite, il sangue); che si compie a

a danno del nemico in battaglia (il massacro, la carneficina).

ariosto, 18-180: malindo uccise e ardalico il fratello, / che del conte di

all'arme i gigli, / perché il giorno amendui d'ostil macello / con

sembra ancor veder d'armati / ripieno il campo, rosseggiar la terra / di

dorsi. niccolini, i-371: vedesti il prode che dal ferro ostile / il tuo

vedesti il prode che dal ferro ostile / il tuo prence salvò? -che

poco lieta / avea la faccia e rabbuffato il crine, / con un sacco sul

/ con un sacco sul dorso, il qual ne vieta / veder altrui se

avversione, di odio e impronta loro il comportamento, gli atti; che rimugina

/ l'abbraccia sì, ma prigioniero il rende, / e il dà per poco

ma prigioniero il rende, / e il dà per poco argento a turba ostile.

per dar libero campo alle tristizie, togliendo il freno al mal costume ed al perverso

. betteioni, i-198: aver non voglio il roseo / sesso gentile / ostile.

è vinto di loro quello che è il più, cioè la volontà ostile e ostinata

ostili. soldati, v-435: guardai allora il mio compagno, e per la prima

, e per la prima volta vidi davvero il suo viso: duro, chiuso

iii-1121: quando la mamma conoscerà che il trarre per una sovvenzione straordinaria * non può

e non mi è accaduto se non quando il bisogno è arrivato all'articolo * pane

sventare i propositi austriaci e per mantenere il paese continua- mente in un'attitudine ostile

mente in un'attitudine ostile, intransigente verso il governo straniero. -volto a

l'avaro lido. ojetti, 1-686: il mare ad ogni nube che si riflette

, soggezione. fenoglio, 1-55: il portone era nuovo e robusto, dipinto

stagione). -anche: che ostacola il diffondersi di germi patogeni. mazzini,

così come uno stelo che deve innalzare il capo in un'aria ruvida e ostile.

-biologicamente dannoso. palazzeschi, 1-199: il globo di una materia estranea e divenuta

solo sventure e tristezze, che impedisce il conseguimento della felicità; avverso, nemico

della felicità; avverso, nemico (il fato, il destino); che fa

avverso, nemico (il fato, il destino); che fa del male,

/ sorte saria la mia! ma il fato ostile / di me si burla.

vol. XII Pag.258 - Da OSTILE a OSTINARE (30 risultati)

forza / ostil, distruggitrice, e dentro il fere / e di fuor da ogni

di offesa o di difesa compiuta contro il nemico durante lo stato di guerra;

davila., 729: decreto [il re] oblivione e silenzio di tutte

giornate, senza fare maggiore ostilità che il levare una gran polvere per dove passano.

francesi] al popolo genovese, che se il senato tardasse a risolversi ed a punire

f. galiani, 4-108: egli [il grozio] distingue le offese dalle ostilità

di questo mondo / è meglio essere il primo che il secondo. -plur

mondo / è meglio essere il primo che il secondo. -plur. la guerra

, provata nella battaglia, sentivasi colmare il petto di gelosia

insieme d'ira per non sapere chi fosse il nuovo rivale. f. f.

genti [spagnoli e francesi], che il volgo stima ostialità naturale, è da

ostilità diveniva più acre. impedire che il figlio nascesse era il mio segreto proposito

. impedire che il figlio nascesse era il mio segreto proposito. b. croce,

contrasto politico (e l'azione o il comportamento che ne deriva). mazzini

papa all'estremo. oriani, x-13-76: il loro programma era una democrazia teoretica:

b. croce, iii-27-235: il parlamento italiano, troncando le esitazioni dei

ad ogni modo... assaltare il dominio di lucca, e quello predare,

338: i tedeschi... fecero il primo alloggiamento a santo urbino, la

. salvini, 22-23: se giammai il padre mio, il prode ulisse,

22-23: se giammai il padre mio, il prode ulisse, / fece ostilmente alcun

ostilmente. delfico, i-392: aspettarono il momento che l'armata pontificia stessa si

già da qualche tempo aveva occupato ostilmente il paese de'grigioni. amari, 1-2-337

paese de'grigioni. amari, 1-2-337: il papa non dice il re d'aragona

amari, 1-2-337: il papa non dice il re d'aragona altrimenti traditore, che

opprimere e si mettono in guerra contro il popolo hanno bisogno di procedere ostilmente in

: così parmi avere alcuni proceduto verso il vasari, non civilmente operando, ma ostilmente

in noi? zavattini, i-268: il medico stava lavandosi le mani, si voltò

stava lavandosi le mani, si voltò verso il giovane: « spiegatevi » disse quasi

taciturna. baldini, i-557: dove il chiarore del nuovo giorno palpitava con maggior

dilecto, / sopr'ogni peso grava il suo difecto, / perché ostinando così

vol. XII Pag.259 - Da OSTINATAMENTE a OSTINATO (31 risultati)

si ostinano contro il nemico sovrumano che vomita fuoco col bombire

d. bartoli, 2-4-170: si ripuliva il cielo e ostinavasi il sereno. idem

2-4-170: si ripuliva il cielo e ostinavasi il sereno. idem, 4-4-173: gli

. p. leopardi, 109: il sole si ostina a non farsi punto vedere

vedere. carducci, iii-23-77: se il sorriso del buon prete morto potesse da

2-54: mezzodì: allunga nel riquadro il nespolo / l'ombra nera, s'ostina

). pascoli, 68: sospeso il ticchettìo dell'ago, / guardano donne

fa strada, si ostina, / detesta il poco a poco, non procede /

seon, re di esebon, dare il passo, perciò che iddio gli avea obdurato

e ostinato l'animo e avea serrato il suo cuore. s. caterina da

prov. proverbi toscani, 224: il peccare è da uomini, l'ostinarsi

dito lorenzo. boccaccio, viii-1-14: il quale come che infino a quella ora

parermi azione non interamente da vero filosofo il voler persistere... quasi ostinatamente

scritto aristotele. foscolo, xi-1-250: il nome d'italiana ostinatamente negato da quella

c. bini, 1-191: ostinatamente rifiutò il legato d'un piano di casa.

immobile, sicché neppur la tempesta interrompa il silenzio e la noia. 2

, salvo quello di raus, sotto il quale si combatteva ostinatissimamente. mazzini,

farmi scorgere da emilio, tenendo ostinatamente il viso rivolto verso il finestrino.

, tenendo ostinatamente il viso rivolto verso il finestrino. -con assalti ripetuti e violenti

loro ostinata- mente i venti dell'aria il dominio. volponi, 2-84: un'

sentii aperta un'immensa ferita, mentre il mio petto, sul quale io stesso

: è troppo, dissi, allora difficile il divertir l'anima dal pensare a quell'

e. cecchi, 5-342: il carducci... batte ostinatamente sopra

amicis, ii-787: due soli motivi aveva il padrone di lagnarsi di lui: che

mette in collera e mi fa rincrescere il non essere partito solo da londra.

da londra. massaia, iv-169: poiché il traviato sacerdote continuava nella sua ostinatezza,

eziandio poi che s'avveggono che hanno il torto ed hanno detto il male ed il

che hanno il torto ed hanno detto il male ed il falso, pur lo

il torto ed hanno detto il male ed il falso, pur lo difendono e non

e superbi. vai, 31: il volere una femmina ostinata / del proposito

. montale, 3-222: c'era tutto il tempo per frenare, se gli autisti

vol. XII Pag.260 - Da OSTINATO a OSTINATO (37 risultati)

s. tortora, iii-266: andò il conti ei medesimo a dire al colonnello che

e dell'altra fazione; ricusando tuttavia il barone di mandargli, il conti gliel

; ricusando tuttavia il barone di mandargli, il conti gliel comandò assolutamente, come suo

. m. soriano, lii-4-146: il principe di condé è molto vivo e

in quella setta. duodo, lii-15-211: il signor di saint mesme...

ostinato. ghislanzoni, 2-76: di tutti il più ostinato, / il più codino

di tutti il più ostinato, / il più codino egli è! -dettato da

sospir'del sole amante, / cangiò il molle sembiante in dura spoglia / e

ariosto, 2-8: sciolto che fu il pagan con leggier salto / da l'

(una persona, l'animo, il cuore, la mente). dante

siena, 240: quando idio vede il peccatore iniquo in questo mondo, ostinato

... di scommuni- care nominatamente il peccatore ostinato ed incorreggibile. giuliani,

di chiamarti col tuo nome proprio, il qual è barauche iafeo e metterti la

che tribolano l'anima mia, cioè il diavolo e tutti gli ostinati. cantari

ostinati questa malignità. sarpi, vili-132: il timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia

d'un po'di spaghetto - intenerisce il cuore anche dei più ostinati.

secondo l'evidenza, l'opportunità, il retto sentire, la ragione. boccaccio

dee., 3-9 (1-iv-331): il conte, conoscendo lei dire il vero

: il conte, conoscendo lei dire il vero,... pose giù la

50-295: non mi sorprende, nraddolora, il contemo ostinato di giovanni e degli altri

davanti all'ostinata rinunzia del vecchio, il più anziano dei nipoti stimò venuto il

il più anziano dei nipoti stimò venuto il momento di attribuirsi la leccornia.

fatto proposito di non più scrivervi. il vostro ostinato silenzio m'è inesplicabile.

. loredano, 2-i-10: lo sa il cielo, lo sai tu, amico caro

i lineamenti del viso attestano in lui il tipo etrusco, quel tipo che dura ostinato

cori / s'armano quinci e quindi il monte e 'l piano. bernardo, lii-13-351

passioni umane. -che non conosce il dubbio, che ha incrollabili certezze.

gli animi nel solo pericolo del ferro, il quale era presente. e. cecchi

nannini [ammiano], 24: dopo il cui funesto ufficio ritornando allegri, riferivano

spe di vetro, / obsti- nato il voler, il disio franco. leonardo,

, / obsti- nato il voler, il disio franco. leonardo, 2-132: ostinato

proposito sì ostinato di non ritornare sotto il dominio de'fiorentini che arebbono riputata minore

sanguigna. -che manifesta determinazione (il viso). d'annunzio, iii-2-97

annunzio, iii-2-97: fiso rimane nell'apparizione il gràtico, serrando pur sempre tra i

, serrando pur sempre tra i pugni chiusi il volto ostinato. -che non

). poerio, 3-251: violenti il partirono / dall'ostinato amplesso / che

sole, eterno (la neve, il ghiaccio).

vol. XII Pag.261 - Da OSTINAZIONE a OSTINAZIONE (26 risultati)

g. averani, ii-131: il rubino si è molto più ostinato del

. onofri, 11-42: mentre tendi il tuo volere ad arco, / nel dolcissimo

de la muraglia, / difendendo ostinata il varco fesso / dal buon tancredi e

fin l'atterra. allegri, 228: il litigare ostinato... è materia

pari. loredano, 71: ubbidì il duca con prontezza ai comandi di sua maestà

guerra regnava già da dieci anni fra il governo d'algeri e quello di tunisi.

nostra vita letteraria. tommaseo, n-150: il simile che per la prosa feci pe'

melodica che si ripete invariata in tutto il corso della composizione ed è affidata alla

ombra ostinata è là, senza mutamento. il buon presagio è vano. stuparich,

tempo sì feroce e bella. buonarroti il giovane, 9-646: questa è tutta

. buzzati, 4-113: fugge infatti il cinghiale, con la zampa posteriore destra

: la pioggia correva giù, e tra il suo scroscio s'udiva una goccia ostinata

avverso, implacabile (la sorte, il destino); che compie inesorabilmente le

non è ver che ostinata / sventura lasci il travagliato petto / voto di dolce affetto

giacinti romani fioriscono nei vasi / e il sole d'inverno rade i colli nevicati:

distinguo tre princìpi nell'antica letteratura: il feudale aristocratico,... il

il feudale aristocratico,... il clericale cristiano che dura contemporaneo e ostinato

duro e su l'ostinato è finito il dire. 19. dimin.

trova o di cui si discute o il fatto di cui è questione e insistendo

uguale ostinazione le parole della saggezza e il brodo. slataper, 2-421: del

l'ostinazione mulesca, la voglia e il tono dittatoriale, la sicurezza dei miei piani

[le vostre opposizioni] falsissime. il non saper, poi, che siano tali

poi, che siano tali è ignoranza; il volerle con tutto ciò difendere è insolenza

ostinazione. porzio, 3-46; affermava il duca, per liberarsi del carico di

presso que'popoli e cotanta l'ostinazione che il re le sue entrate non accrescesse,

non avrebbe ottenuto nulla. annotazioni sopra il decameron, 3: alcuni, trovando nel

vol. XII Pag.262 - Da OSTINO a OSTRACISMO (26 risultati)

foscolo, xi-2-575: sarebbe stoltissima ostinazione il non seguire il consiglio ch'ei porge.

: sarebbe stoltissima ostinazione il non seguire il consiglio ch'ei porge. tenca, 1-237

, alle proprie convinzioni, sia con il comportamento sia con le idee; tenacia

ostinazione. oddi, 2-51: forse vedendo il duca l'ubbidienza di lelio in persona

rimetterà ne'lor piedi e farà quietare il capitano. gualdo priorato, 3-ii-16: conosciutosi

eroica della scienza dietro l'utile e il vero, l'altra la baldanza giovanile della

: viveva col suo gregge superstite lungo il torrente africo, e ci viveva con ostinazione

rischio, una situazione pericolosa (e il comportamento che ne deriva). giuseppe

accanita degli abitanti. 3. il protrarsi, il prolungarsi eccessivo di ciò

. 3. il protrarsi, il prolungarsi eccessivo di ciò che è assillante

del 28 gennaio argomentate qual sia stato il teutonico che quest'anno ci ha corteggiati

: sono i ricordi spettri, che per il loro isolamento enigmatico ci dànno l'illusione

: sapere e voler fare a posta il male / a casa mia si chiama ostinazione

chiama ostinazione. campiglia, 1-561: il re enrico non poteva essere chiamato eretico

ammonire una o due volte l'eretico, il quale, se perseverava nell'ostinazione,

scacciò via da sé con modo dispettoso il povero missionario,... e

. -ostio polmonare: orifizio arterioso attraverso il quale il sangue venoso del ventricolo destro

polmonare: orifizio arterioso attraverso il quale il sangue venoso del ventricolo destro prende la

fa comunicare largamente l'atrio destro con il ventricolo omonimo. -ostio vaginale: apertura

, sf. medie. follicolite superficiale il cui prototipo è l'impetigine di bock-

, 120: qui è da notare che il cuore fa detta dilatazione e costrinzione mediante

l'ostra; / poi trà lo stra-le il saggio, ch'è disnodo. orlandi

efeso, a siracusa, che prendeva il nome dal fatto che gli ateniesi esprimevano

nome dal fatto che gli ateniesi esprimevano il loro voto, segretamente, scrivendo su

ostraco): consisteva nel diritto per il popolo, convocato nell'agorà, di

e colui che aveva contro di sé il maggior numero di suffragi, doveva entro io

vol. XII Pag.263 - Da OSTRACISTA a OSTREA (25 risultati)

distene nel 510 a. c., il quale sarebbe stato anche il primo a

., il quale sarebbe stato anche il primo a subirlo, e hi abolito

ostracismo. malvezzi, 6-42: vergognasi il popolo che in un soggetto tanto infame

faceva solo soff ribile e quasi considerabile il premio d'essere dichiarato con essa pel

... segna su un coccio il proprio nome, per conto d'un villano

egoistiche) di tale gruppo. buonarroti il giovane, 9-842: vorrei...

conoscendolo ancora, io non sarei certo il temistocle. solaro della margarita, 193:

dalla società. gramsci, 6-292: il 'trust 'del consorzio teatrale ha

v-21: rosso e grasso già sorrideva dietro il banco il padre dell'amico salumaio,

rosso e grasso già sorrideva dietro il banco il padre dell'amico salumaio, uno di

numerosi accusati non tanto di avere favorito il nemico, ma di condiscendenza, di

geremia tabet... che anche dopo il '38, ad onta delle leggi razziali

ebrei, aveva potuto continuare a frequentare il circolo dei commercianti per il bridge del

a frequentare il circolo dei commercianti per il bridge del pomeriggio, seppure non ufficialmente

col 'mondo esterno '... il suo divisamente una signora colta l'avrebbe

de le pietre di più colori mescolati sarà il diaspro, il sardonio, la sarda

di più colori mescolati sarà il diaspro, il sardonio, la sarda, la balenite

di terracotta su cui gli ateniesi- scrivevano il nome del cittadino che volevano condannare all'

così usavano), sì come noi diremo il bossolo da raccorre i partiti; o

un vaso nel qual ciascuno metteva scritto il nome di chi e'voleva mandare in esilio

, cioè da una pietruzza, sulla quale il cittadino nel consiglio scriveva il nome di

sulla quale il cittadino nel consiglio scriveva il nome di quel cittadino a cui voleva

pena aver luogo, se non passava il numero di sei mila ostraci. =

stagni; ricordano i molluschi bivalvi perche il loro carapace forma due valve laterali,

egli supera in grossezza la cornacchia. il suo becco è dritto, lunghissimo,

vol. XII Pag.264 - Da OSTREA a OSTRICA (19 risultati)

aggregato de'caratteri e delle rassomiglianze, il quale costituisce certi generi naturali. particolarmente

acconci la propagazione delle ostriche, moltiplicandone il numero in vantaggio della pubblica alimentazione.

sono coltivate a scopo ornamentale o per il legno (detto * falso ebano '

grecia, perché produce l'albero ostrin, il quale chiamano ancora ostrea. nasce solitaria

, 13-21: l'albero ostri, il quale si chiama anco ostria. o.

gherardini]: i carpini, principalmente il nero, detto ostria, che si adorna

è privo di sifoni e di bisso, il piede è rudimentale e vi è un

possono magnare. pulci, 14-65: vedeasi il cancro l'ostrica ingannare. leonardo,

pescatore scaricata vicino al mare, priega il ratto che al mare la conduca.

, se mi si dicesse sturione e non il fora. né mi andarebbe così per

fora. né mi andarebbe così per il cervello lo esser chiamato triglia, vainolo

romano per nome sergio, che fu il primo ad introdurre i bagni pensili, il

il primo ad introdurre i bagni pensili, il primo a far i luoghi da ostreghe

far i luoghi da ostreghe a baia, il primo che mise in considerazione la bontà

. ramusio, iii-201: se il cielo va nubiloso, quando le ostreche

spasso: / so ch'hai tenero il core * / bell'òstreca d'amore

(e generalmente se ne consuma solo il tuorlo). 5. con valore

15-257: i concetti di chi desidera il meglio da certi uomini attaccati al presente

]: 'ostrica ': così dice il popolo per scaracchio o sputo catarroso,

vol. XII Pag.265 - Da OSTRICACEO a OSTRO (41 risultati)

perlifere. arbasino, 9-275: il re delle perle avanza nel mar rosso

anche la conchiglia). buonarroti il giovane, i-376: si dàn martellate a

di gusci d'ostriche. buonarroti il giovane, i-376: con l'ostriche quegli

eziandio sono nomati dagli animali: come il cervino dal cervo, il murino dai topi

animali: come il cervino dal cervo, il murino dai topi... a

e oggetti; porpora. -anche: il colore che se ne ricava o che

espressione color d'ostro) ', il colore purpureo, rosso vivo (anche con

di tal ostro / che nel tuo lampeggiar il mondo alumi, / tutti li altri

: la lasci vetta palomba che abbia il collo d'oro e d'ostro dipinto

ornai sdegna / l'ostro e invaghisce il ciel di tue viole / e teco brama

tue viole / e teco brama impallidirsi il sole. marino, 1-1-150: se non

d'ostro l'aurora e d'oro il sole. ciro di pers, 3-358:

feluca. d'annunzio, ii-521: sempre il tuo sangue splende come l'ostro.

, 1-ii-346: sulla sponda romita / lungo il bel rio di questa riva erbosa,

asperse. battista, vi-3-47: ecco il rustico piè l'uva calpesta, / che

/ che pendulo su gli olmi ebbe il natale, / e, mentre piove il

il natale, / e, mentre piove il torchio ostro vitale, / ne gorgoglia

dorme in ostro. ariosto, 15-51: il dispietato mostro /... orna

poni alquanto per mio amor da parte / il regai ostro e i tragici coturni /

de'più gentili e sontuosi arnesi / il convito e le stanze orna e prepara,

tasso, 11-75: avido di battaglia il pio goffredo / già ne l'ostro le

membra adornar. scarpelli, 1-138: il gran carlo.;. / del-

di venustà. carducci, iii-7-382: il cardinale prese posto a destra dell'altare,

, ricoprendo superbamente degli ostri romani distesi il povero trono della reggenza

innominati. glorificati sono i derelitti. il rozzo lenzuolo funebre dove si curvò e

e d'ostro. zito, i-348: il suo bel capo ha [la fenice]

un'emozione, per pudore, per il calore, ecc.). -anche:

bandello, 4-22 (ii-771): il buon marito, che vedeva la sua

ostro * / che facean vago e ricco il secol nostro * / in polve trita

/ e di bello ostro si fiorisce il viso. d'aquino, i-174: chi

p. zanotti, i-169: pingerete il bel rubino / de le labbra ver-

migliuzze, / de le morbide gotuzze / il bel latte e l'ostro fino.

avara tomba tiemme, / di ch'era il viso angelico distinto * / non scoppia

viso angelico distinto * / non scoppia il duro cor dal dolor vinto? salomoni

ostro eletto / ti bacio, dissetando il mio desio, / oh di che manna

rosso, più o meno sfumato, il viso. tasso, 13-i-616: la

e misura / l'ostro che tinge il dolce avorio e schietto. manso, 1-124

presta. b. corsini, 1-68: il seno a gloria mia per voi s'

, / a gloria mia per voi tingasi il labro / o con ostro o con

ornata d'ostro, / e cerca il lito nostro. lenzoni, 69: queste

, garbino o coretano o ostro, il più delle volte sarà pioggia. scamozzi

vol. XII Pag.266 - Da OSTROGARBINO a OSTRUITO (35 risultati)

quella parte penetrare in toscana sono i. il sud o mezzogiorno o ostro o austro

partimmo dalla infrascritta isola di madera seguendo il nostro cammino per ostro. angioletto, ii-72

l'impresa del paese di bagadet, il quale è lontano da tauris trecento miglia

, mo'dal settentrione all'ostro torcendo il viaggio. seriman, i-285: dopo

casati, i-116: ad un tratto il cielo si abbuia, un vento impetuoso

ostro garbin. citolini, 68: il primo... è il levante,

68: il primo... è il levante, e dipoi sirocco levante

a chi stanno in mezzo: il primo è fra greco e tramontana

onde si chiama grecotramontana...; il quinto ostrogar bino. l

con due nomi, andro et ora. il primo occupa i rombi di ponente-garbino

mi si adducan la romulea prole / e il valor greco, a cui fur

ma d'uomini a cui par che manchi il senso del bello e del conveniente,

stanziarono nella parte occidentale) fra il don e il dnestr e, sottomessa agli

occidentale) fra il don e il dnestr e, sottomessa agli unni,

muratori, 7-i- 427: sopravvenne il re teodorico... co'suoi ostrogoti

a tavola, prima che siano seduti il babbo e la mamma...

la mamma... ma dato il caso -tutto è possibile a questo mondo

rinascimento... e poi anche il giardino ha bisogno di mille adattamenti.

sono maniere solo tecnicamente diverse di attuare il medesimo concetto) di qualche industria da parte

ostrolibeccio. pantera, 1-238: il sesto [mezzovento], che è tra

beltà vivente imago, / come il mattin, che l'ostro-pinto maggio / scote

4-177: i selli... traevano il nome e l'origine dalla selleide,

lui disposto / che la terra del surro il dì seguente / vide e saffetto

contrario. pantera, 1-238: il settimo [mezzovento], che è tra

. pigafetta, 3-194: sopra il porto... v'è un monte

appena in tempo ad arrestarsi. ostruendo il cammino, li precedeva un convoglio funebre

. g. del papa, 6-ii-161: il catarro del petto, cioè la sostanza

iii-317: né avendo questo [medicamento] il desiderato effetto di aprire e disimbarazzare prodotto

figur. confondere, disorientare, impedire il pieno esercizio di un'attività intellettuale, di

sicuro avrebbe giudicato molto strano e incoerente il discorso dell'amico. 3

.); stipato, ingombro per il traffico (un luogo). siri

[le condizioni] con tenere ostrutto il valico de'dardanelli all'armata ottomana.

scanno di sabbia. pascarella, 2-233: il canale di tanto in tanto è ostruito

dalle vetture. sbarbaro, 4-25: il pozzetto ostruito dal capelvenere dove vado ad

, che viveva in buona lega con il legname, scricchiolava faticosamente e si schiantava

vol. XII Pag.267 - Da OSTRUSIONE a OTARDA (22 risultati)

-ingombro, offuscato da nuvole (il cielo). pasolini, 5-131:

pasolini, 5-131: bruciava senza luce il cielo ostruito da nuvole basse e bianche

. c. mei, 40: il sognare si è soltanto un parziale ed imperfetto

ed ostrutta. campailla, 17-48: dentro il vaso escretor [la ghiandola] non

organismi vegetali. paoletti, 1-2-58: il sugo vegetativo, trovando allora i canali

che gioverà che ritornando i fiori / il molle aprile a vegetar mi chiami? /

in partic.: oppilativo. buonarroti il giovane, 9-385: ferruzzi assai da sturarsi

) o di un luogo ingombro per il traffico; otturamento, occlusione; intasamento

[tommaseo]: si trova loro il fegato pieno d'ostruzioni. libro delle segrete

dànno per purgare le obstruzioni e levare il color giallo. campanella, 4-543:

perché l'umor malinconico si spande per il corpo. lubrano, 2-426: la

: la più parte di noi patisce il sintoma degl'infermi lunatici, impotenti mirar

più volontaria) con cui si ostacola il pieno svolgimento o l'esercizio di un'

, ottenuto con un piano orizzontale congiungendo il piede di una costruzione con il coronamento

congiungendo il piede di una costruzione con il coronamento di un'altra costruzione frontale.

porti: ostruzione a catena) o il passaggio di truppe nemiche. d'annunzio

cerca di impedire o comunque di ritardare il normale e proficuo svolgimento di tale attività

e proficuo svolgimento di tale attività e il conseguimento concreto, tempestivo e utile dello

sciopero generale, la guerra europea, anche il conclave! faldella, i-5-278: per

alla radio a sera tardi, e il mio alle ore 24 e poi alle 7

9-73: questa volta non abbandonarono ingenuamente il parlamento, ma presero posizione in esso

: 'otalgico': di rimedio atto a calmare il dolore delle orecchie. =

vol. XII Pag.268 - Da OTARIA a OTOCIONE (11 risultati)

. ostardo), che continua il lat. avis tarda 'uccello lento attraverso

da una criniera bruno giallastra che ricopre il collo dei maschi, stanziata lungo le

un buon incommodo; e qui stava il peggio, ché non potevano lagnarsene, né

forma intorno a ogni vescicola auditiva durante il processo di formazione del condocranio, fondendosi

sviluppa al livello del rombocefalo, costituendo il primo abbozzo del labirinto membranoso; otocisti

vite, i mandorli, i peschi, il trifoglio. = voce dotta (

difterite, la tubercolosi, il morbillo (e a seconda della zona

). panzini, iii-810: il 2 luglio, renato serra si era recato

ciò è alloco, è minore che il bubone, ciò è gufo, e maggiore

simile a quella dell'omo agghiacciato per il freddo, che suol esclamare: hù hù

delle regioni tropicali del continente americano, il cui frutto è simile alla noce moscata

vol. XII Pag.269 - Da OTOCIONIDI a OTORGARE (13 risultati)

acustico che, nei vertebrati, costituisce il primo abbozzo del labirinto membranoso; vescicola

moglie, con la quale contraevano propriamente il matrimonio, perché questa non era più

e piéxou; 'nero ', per il colore del piumaggio che ricopre le orecchie

da diversi miceti (fra i quali il più frequente è l'aspergillus fumigatus),

del capo di buona speranza, ha il pelame nero con anella fulve.

utilizzate con funzioni ornamentali. -anche: il sugo estratto da tale pianta (che

con molti fiori e fiore di gruogo, il perché alcuni la chiamano anemone. il

il perché alcuni la chiamano anemone. il suo sugo è utile nelle medicine de

. citolini, 203: la otonna, il telefio, il poterio, l'acantio

: la otonna, il telefio, il poterio, l'acantio, il moli.

, il poterio, l'acantio, il moli. mattioli [dioscoride], 349

altri che si credono ch'ella sia il succo d'una certa erba trogloditica, la

i-212: madama..., inclinando il capo e la spalla all'orlo del

vol. XII Pag.270 - Da OTORINO a OTRE (27 risultati)

specie, uno che lo riserbano per il frutto, l'altro per farne la sura

per farne la sura, che è il vino mosto. questa sura, dopo eh'

roina di tanta uccisione fece thomyris ricercare il morto corpo di cyrro e, ritrovatolo,

e, ritrovatolo, gli fece tagliare il capo e quello fece gettare dentro a

. savonarola, 11-444: niuno mette il vino nuovo nelli utri vecchi, altrimenti

altrimenti si romperiano li utri e spargeriasi il vino. ariosto, 38-30: come raccordogli

vino. ariosto, 38-30: come raccordogli il suo maestro, / avea seco arrecato

magalotti, 23-202: assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo latte insortito di

assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo latte insortito di cavalla da un utre

le dodici. -con metonimia: il liquido contenuto in tale recipiente.

sangue. -in partic.: il recipiente nel quale, secondo la narrazione

: su la nave, nell'entrare il porto, / il peggio vince: sciolsero

, nell'entrare il porto, / il peggio vince: sciolsero i compagni /

g. villani, 6-28: volendo passare il grande fiume del danubio in osterich,

sottoposte targhe reggendosi, passarono leggermente [il fiume]. leonardo, 2-72:

consistente nel rinchiudere in un simile recipiente il reo insieme con animali selvaggi e inferociti

padre, dissero contro al figliuolo: il (piale sbalordito per lo peccato e

turgidezza, l'obesità, la corpulenza, il gonfiore, l'eccessiva pienezza e rotondità

una persona. cavalca, ii-101: il corpo mio è come mosto che bolle

uno uomo che avea nome benedetto, il quale avea le gambe enfiate come fossero otre

gonfio come un otre: l'aveva scoperto il puzzo. d'annunzio, iv-2-52:

carni flaccide stillanti un sudor grasso, con il ventre disteso come un otre. beltramelli

da terra. 2. il sacco di pelle della cornamusa, della

come un flauto attaccato a un otre, il cui fiato s'introduce per via d'

nel mezzo della stanza, tossì. il suo corpo ad ogni sussulto pareva gonfiarsi

di fuóre, / è del mondo il model voto al contento. 4.

. pioverle, 6-273: ricordo, durante il fascismo, le madri dei morti assassini

vol. XII Pag.271 - Da OTRIACA a OTTA (34 risultati)

m. cecchi, 7-4-6: a dirvi il vero, i'ho gonfiato l'o-

scatenare le rivoluzioni a sua voglia. il difficile è poi richiamarli nell'otre '

meno alcuni otrelli, i quali stillavano il garo sopra de'pesci notanti nel piatto.

. -spreg. otràccio. buonarroti il giovane, 9-336: ve'che orciacci fasciati

oscop 'acqua '); il signif. n. 8 è registr.

g. morelli, 295: usa il fuoco ogni mattina prima esca fuori e

sopra ciò è fine otriaca a tórre il peccato. fazio, i-29-52: otriaca fu

ciascuno che si mosse / per seguitar il suo mal volto freno. =

cui gli antichi attribuivano poteri terapeutici contro il morso di animali velenosi. palladio

vite otriaca... fassi cosi. il magliuol della vite che si dee porre

/ da quel che ai cannellin forma il disegno, / perché la pianta cingono

, ii-93: ciascuno di questi, il qual si parte dal suo popolo, porta

[tommaseo]: fatto seco portare il carico d'un otricèllo di vino e

con un coltello; / e postolo [il cannello] in quel taglio, qual

campailla, 13-94: de la linfa il canal costituisce / di conici otricei serie

'otricelli 'delle foglie, posti fra il lume del sole e la lente del microscopio

da una crosta... considerato attentamente il composto di cotesta crosta si trova formato

la pelle di quella piva utricolare ch'è il nostro valente portinaio? 5

colore giallastro, fornite di vescicolette per il galleggiamento poste sulle branche ramose e sulle

, \ a serie degli utricoli trasversali et il loro vaso proprio. l. f

a le piante. trinci, 1-131: il succhio o l'accagliato liquore, che

dall'utrìcolo o valvola in giù verso il terreno, producendo fino d'allora le

c. e. gadda, 6-291: il farfilio, quasi un agnolotto raffreddato che

dell'uretra situata fra la prostata e il tessuto connettivo. 5. bot

e che dentro la propria cavità rinchiude il funicolo umbilicale, il quale comunica col

propria cavità rinchiude il funicolo umbilicale, il quale comunica col seme inverso.

occidente sino al mezzo sotta / rigonfia il mare, e verso la luna alza:

-otte del dì: quelle comprese fra il sorgere e il tramontare del sole.

: quelle comprese fra il sorgere e il tramontare del sole. pagliaresi, xliii-125

volgar., i-1-94: lo metti [il falcone] in luoco oscuro infine a

dee., 8-8 (1-iv-740): il zeppa, giunto suso, disse:

che s'affanna / tanto che gli dà il resto in men d'un'otta.

sull'otta che 'l celeste raggio / il vago giorno dopo falba induce. lorenzo de'

, vi-782: s'io avessi tolto il punto de l'astrologo, / io non

vol. XII Pag.272 - Da OTTACH a OTTADECANOLO (29 risultati)

avrei potuto il piede mettere / fuor di casa in miglior

quest'otta / cantar di certi giovani il valore / che giocan raramente alla pillotta.

: così la quaresima ebbon rotta / e il povero ebbe quella spillatura, / e

ridursi verso casa a desinare. buonarroti il giovane, i-330: a ajone parve che

sono venuti, e ben hanno soccorso il signor mio e loro. -una

sima otta. malatesti, 49: il mio peverin m'è stato tolto /

otte. -secondo il capriccio. fagiuoli, 1-4-388: e

pucci, cent., 88-45: veggendo il capitan l'intendimento / de'cittadin ch'

cavalle e vacche, / e so fare il butirro e la ricotta / e rimorchiar

i-150: a otta a otta noi il caldo ci affoga. -molto spesso

suoi reami. boccaccio, iv-74: perisca il cielo e la terra ad un'otta

soderini, i-11: quando, andando sotto il sole, la luna nascerà dalla parte

da cortona volgar., xxi-760: il fuoco disparve di poca d'otta. pulci

frattempo. fagiuoli, ii-35: fammi il servizio tu di ascendere / in pergamo

quell'otta / potrò per l'accademia il tempo spendere. -insieme a un'

. rinaldino da montalbano, 891: il gran conte ottolino s'era parato per

mi credetti otta fu ch'ei rovinassero il palco. -otta per vicenda',

renunziare al suo venditore e dire che riceva il suo porco, imperciò che egli è

* quotta [horà \, per il class, quota bora est? 'che

, uno dietro l'altro, e il secondo pavion è molto grando: dentro

disposizioni dello setticordo e dell'ottocordo, il setticordo è detto sinemmenon, congiunto, e

posto sossopra...; sopra il suo collo una cassetta ben commessa sostiene il

il suo collo una cassetta ben commessa sostiene il capo della macchina...;

partic., nella teoria musicale greca indica il sistema di otto suoni da cui era

di ottava. bontempi, 1-2-119: il sistema di cinque suoni e quattro intervalli

dioxia e dia pente... il sistema di otto suoni e sette intervalli si

l'ultimo suono dell'ottava precedente costituisce il primo dell'ottava seguente. il vantaggio

costituisce il primo dell'ottava seguente. il vantaggio di tale divisione sul sistema tetracordale

grande. landolf, 3-48: il suo [del globo nebulare centrale] raggio

vol. XII Pag.273 - Da OTTADECILENE a OTTANNALITÀ (27 risultati)

regolare. patrizi, 3-171: il matematico corpo è di cinque maniere di

piramide. e sono detti regolari. il cubo è di sei faccie, eguali

è di sei faccie, eguali come il dado e fa la terra, l'octaedro

l'acqua. galileo, 4-1-415: essendo il diametro della sfera in potenza sesquialtero al

geometriche e delle poligrafiche solamente si troverà il tutto. grandi, 8-202: l'

uguali ed equilateri. mascheroni, 2-183: il diametro della sfera che comprende l'ottaedro

è la sferoidale, le particolari sono il più sovente l'ottaedra e la dodecaedra.

). citolini, 311: il numero geometrico sarà il lineare, il

citolini, 311: il numero geometrico sarà il lineare, il superficiale, il circolare

: il numero geometrico sarà il lineare, il superficiale, il circolare, il triangolare

sarà il lineare, il superficiale, il circolare, il triangolare,...

, il superficiale, il circolare, il triangolare,... l'esagonale,

ottagonale ch'era, in verità, il più elegante e comodo spogliatoio desiderabile er

emergeva su la sua propria ombra glauca il tempio ottagonato che baldassarre longhena trasse dal

equali. c. bartoli, 7-7: il pentagono, cioè il cinque faccie r

bartoli, 7-7: il pentagono, cioè il cinque faccie r; lo esagono,

cinque faccie r; lo esagono, cioè il sei faccie z; e lo ottagono,

croce, e dalle bande e lati diverso il suo ottagono si potrà passar per loggia

svela a chi l'ama, è il belvedere in vaticano. da lontano,

177: sotto le pietre azzurrine sarà il zaffiro, il cerauro, l'ottalnio e

le pietre azzurrine sarà il zaffiro, il cerauro, l'ottalnio e la turchese.

.. alcuni stimano che ella sia il medesimo che è ottalio. lomazzi, 4-i-230

psiche bellissima. marino, 1-16-27: il campanil, sublime e nobil opra, /

b. casotti, 1-24: è [il battisterio] un ottàngolo di marmo bianco

: nel mezzo di esso dipinse a olio il quadro ottan- golo con l'assunta elevata

5-5-113: due torrioni ottangoli che mostravano il modo delle antiche difese. cattaneo,

. aumentare con opportune tecniche e trattamenti il numero di ottano di un carburante.

vol. XII Pag.274 - Da OTTANNATA a OTTANTENNE (43 risultati)

presenta numerosi isomeri, fra i quali il più noto è l'i- sottano,

dal gr. òxtcó 'otto '(per il numero degli atomi di carbonio),

gr. òx-rtó 'otto '(per il numero degli atomi di carbonio),

ciascuna noave. ghirardacci, 3-86: adiratosi il conte luigi, pose tutto il lor

adiratosi il conte luigi, pose tutto il lor paese a sacco brugiando la villa

altri che abbia condotto esercito salvo che il duca d'alva, vecchio già d'ottan-

pensione. sbarbaro, 1-188: è il suo compleanno; e il vecchio non ne

1-188: è il suo compleanno; e il vecchio non ne fa mistero. ottanta

milioni, ecc., per indicare il numero di migliaia, di milioni, ecc

. e. gadda, 6-93: il commendatore statistico, e in ora libera amatore

p. f. giambullari, 8-38: il piano da la grotta a lo sfondato

: sua eccellenza pigliava gusto a esaminare il ragazzo che rispondeva spropositi dell'ottanta.

ottanta. 4. sm. il numero che indica la grandezza di otto

grandi, 2-5: la quarta lettera significa il cinquanta, e con la terza avanti

la terza avanti, cioè xl, fa il quaranta; e con esse dopo,

lx, lxx, lxxx, si esprime il sessanta, il settanta e l'ottanta

, lxxx, si esprime il sessanta, il settanta e l'ottanta.

anno milletrecento ottantatré, dopo aver perduto il suo, portossi disperato alla chiesa. moretti

: dalla rivoluzione americana in poi, il moto andò sempre ampliandosi di estensione e di

eroe: l'europeo di prima delfottantanove, il perverso, il raffinato, il capriccioso

europeo di prima delfottantanove, il perverso, il raffinato, il capriccioso, il galante

, il perverso, il raffinato, il capriccioso, il galante; e l'europeo

, il raffinato, il capriccioso, il galante; e l'europeo di dopo il

il galante; e l'europeo di dopo il novantatré, giacobino e dominatore, l'

cento venti (che turpin sottrasse / il conto), ottanta ne perirò almeno.

fatti, di ottantadue che furono proposti, il partito solo di dieci si ottenne.

consiglio grande, con i quali dividevano il potere legislativo; era preposto alla nomina

. nardi, ii-6: essendo ragunato il consiglio degli ottanta con una gran pratica

si attendeva che... si conducesse il reverendissimo cardinale in palagio. guicciardini,

fatto gli ottanta. foscari, lii-7-65: il minore [consiglio] è detto degli

carducci, iii-20-340: mi spiace che il signor rovani abbia sparato un pezzo di

volg. octanta, dal tardo odaginta per il class. odòginkt ~ { deriv.

grossa spesa di sessanta o ottanta mila ducati il mese, sarebbe impossibile che la reggessi

notari, ed altri simili ministri per tutto il governo e reggimento di essi, circa

gioberti, 9-ii-287: leggesi che il fondatore dei sassa- nidi convocasse una dieta

: fermarono i patti co 'l doge e il consiglio: i baroni darebbero ottantacinquemila marchi

, tipo di sestante nel quale il lembo graduato ha l'ampiezza di 450

o tra loro, non ostante il moto de'legni sul mare. è un

. astron. costellazione australe che contiene il sud celeste (anche ottante nautico).

. octant (nel 1619). per il n. 2, cfr. lat.

età. leoni, 458: fece il suo ingresso in venezia, quale suo

in venezia, quale suo patriarca, il già vescovo di verona mutti. uomo dotto

più decenni divertito i lettori di tutto il mondo. -sostant. tarchetti

vol. XII Pag.275 - Da OTTANTENNIO a OTTAVA (33 risultati)

in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero ottanta.

ottanta. bembo, 5-75: il re a'egitto, l'anno della città

di conoscere un sì amoroso galantuomo: il quale, trion- fator dell 'ottantesim 'anno

della sua età, fé conoscere [il papa] che da un animo severo

piacque al cielo di chiamare a sé il valoroso artefice l'ottantesimoquarto anno di sua

iperbolico. landolfi, 3-48: il suo raggio [del globo nebulare centrale]

ant. in modo desiderato, secondo il desiderio. caviceo, 1-133: o

di ottato>. ottatèuco, sm. il complesso dei primi otto libri dell'antico

. da off [o], per il numero dei tentacoli, e attinia (

, ma nel luogo dell'ottativo pongono il futuro dello indica tivo.

. varchi, 3-218: perché è differente il verbo 'peccare 'nel presente dello

sì attiva che passiva, e inoltre il modo ottativo. e. cecchi,

e. cecchi, 13-19: dice il dossi che ciò che si può dire in

in prosa: ed è naturale: il tempo poetico è l'ottativo. 2

papini, 40-128: ho avuto sempre il vizio di legger tutto, anche i

v. optare), che traduce il gr. eùxxixtj [eyxxicti <] *

simboleggiando l'ottavo giorno l'eternità e il ritorno del mondo a dio) che

una determinata ricorrenza liturgica, e durante il quale si prolungano (o si svolgono

, ecc.); nel medioevo il numero di tali periodi era alquanto elevato

-anche: concludere con una particolare funzione il periodo di festeggiamenti religiosi durati otto giorni

otto giorni. forteguerri, 16-32: il [ferito] pregan che si fermi /

accadimento di un fenomeno naturale, dopo il compimento di un fatto, il verificarsi

dopo il compimento di un fatto, il verificarsi di un evento. soderini,

rima alternata; l'uso che ne fece il boccaccio ne consacrò la natura di metro

le opere dell'ariosto e del tasso, il carattere di metro proprio del componimento epicocavalleresco

del genere del poema narrativo ne determinò il graduale abbandono a favore di altre forme

certe ottave d'amor miracolose. buonarroti il giovane, 9-824: la 'n- tersecazion

: è men proprio poi se si rivolga il poema, come suol farsi, in

ridestavano / la ballatella di guido, il languido / sonetto di cino, l'ottava

. croce, iii-25-262: se questi [il petrarca] promosse la terribile epidemia del

promosse la terribile epidemia del sonettismo, il boccaccio fece un dono all'italia,

consonanza perfetta per eccellenza, poiché è il secondo armonico naturale, il rivolto dell'

poiché è il secondo armonico naturale, il rivolto dell'unisono). -anche:

vol. XII Pag.276 - Da OTTANARIO a OTTAVO (32 risultati)

epinicion. leandreide, lxxviii-11-413: continuando il suon della sua viola, / nel

monocordo. agazzari, 3: talvolta il trombone in picciol conserto s'adopera per

l'ottava. marcello, 45: dovrà il maestro di cappella * moderno '

, la piena unione de'quali costituisce il diapason, cioè l'ottava, la quale

cromatiche e a ottave, colei attaccava il famoso... 'minuetto

alla lettera che la contraddistingue (e il sistema grafico di tale indicazione può variare

lviii-431: e1 vino è carissimo et il formento vai aspri 60 la octava.

con valore collettivo e frazionario; per il n. 1, cfr. lat.

della ricorrenza a cui è legato; il più noto è l'ottavario dell'epifania

potrebbe venire a star meco per guidarmi il bricchetto, quando vo a far l'ottavario

ulloa [guevara], iii-99: comandi il consiglio che non manchino in feriale gli

qui mesure false... in spagna il nibbio di grano chiamavano ottavo, percioché

successive secondo la struttura della sestina; il commiato finale è di quattro versi.

suonerà l'ottavino, io corro a prendere il mio bombardone. pratesi, 5-193:

or- chestra sonante a fuoco, dove il trombone va su e va giù e

e penetrante. ghislanzoni, 15-129: il piccolo birbo si slancia verso il signore

15-129: il piccolo birbo si slancia verso il signore di cremona strillando come un ottavino

: si udiva nella sala... il cicaleccio delle signore, come un passeraio

musica sonata con tale strumento (o il suono che ne viene emesso).

in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero otto; entra

ricorra alla forma latina, per indicare il posto corrispondente al penultimo numero di ogni

. (1-iv-783): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva

tutto. e. danti, 1-6: il primo [dei dieci cieli], cominciando

dal più prossimo a noi, è il cielo della luna, il secondo di

noi, è il cielo della luna, il secondo di mercurio, il terzo di

luna, il secondo di mercurio, il terzo di venere..., l'

venere..., l'ottavo è il cielo stellato. marino, 1-6-109:

: così egli dice, comprendendo insieme il corso del cielo stellato, che è

su i predicanti. -per indicare il giorno otto del mese. guasti,

mentre i pratesi si saranno aspettati che il giorno ottavo di settembre del 1429 la reliquia

quando io sapessi la metà di quello che il morino si presume di sapere.

istorie e de le cose eroice. buonarroti il giovane, 9-825: più i trionfi

vol. XII Pag.277 - Da OTTAZIONE a OTTENEBRARE (39 risultati)

hanno creato universal e stabilissima legge che il poema eroico si debba comporre in ottava rima

, sino allora usata, prese [il trissino] il verso sciolto. carducci,

usata, prese [il trissino] il verso sciolto. carducci, iii

fare in questo modo passato, cioè che il il2 e il 1 / 4 si

passato, cioè che il il2 e il 1 / 4 si ritrova in 8 e

e uno ottavo. magalotti, 21-89: il diametro della quale [palla di cristallo

spazio di un ottavo d'ora, il galletto cascò morto. 5.

spettacolo da vedersi la borsa di londra il martedì e il venerdì... vorrei

la borsa di londra il martedì e il venerdì... vorrei avere l'

. e che di più v'intervenga il giudice, overo un testimonio di vantaggio

ulloa [guevara], iii-99: comandi il consiglio che non manchino in feriale gli

di finale nel singolare maschile hanno riscosso il maggiore interesse nell'ottava giornata dei campionati

napoli... dalla gabella detta il buon danaro, che per altro nome si

foglio da stampa ottenuto piegando tre volte il foglio normale in modo da formare una

2-650: nel 1529 fu stampato il decamerone in ottavo in vinegia. mamiani

baretti, 6-177: m'ha fatto sogghignare il vedere sugli scaffali di mafra tanti libri

deriv. da odo 'otto '; per il n. 7, cfr. spagn

a voce alta e marcata, ed il loro parlare volgevasi sulle. ottazioni e sugli

serpetro, 59: pitagora lo produce [il mondo] dalle cinque figure solide de

che la terra nacque dal cubo, il foco dalla piramide, l'aria dall'

o amministrativo (e in tale giudizio il giudice amministrativo può decidere anche nel merito

cioè può sostituire con la propria decisione il provvedimento amministrativo che la pubblica amministrazione avrebbe

a una norma; conformare o adeguare il proprio atteggiamento o la propria condotta al

fano che, postergandose l'onestate et il timore divino, per obtemperare a le

obtemperare a le loro disordinate lasivie, inquinano il sacro matrimonio. -tr. secondare

serafino aquilano, 178: non posso ottemperar il debil senso / che qual rivo non

genovese, sembra in diritto d'avere il patrocinio vostro e del vostro parlamento.

dal gr. òxtw 'otto '(per il numero degli atomi di carbonio),

legame. ottenebraménto, sm. il fenomeno dell'oscurarsi, del venir meno

chiama eclissi l'ottenebramento del sole, il quale dopo la morte d'augusto si fé

. segneri, nl-3-181: questo [il peccato], disprezzato prima da te

. panzini, iii-677: quando fu il mattino, ottenebramento completo: i francesi

panzini, iii-688: è supponibile che il grande stato maggiore tedesco abbia stabilito di

di mandare avanti, come furiere, il terrore ottenebrante. ottenebrare (ant.

, 81: i venti involsero ed ottenebraro il dì. bibbia volgar., vi-403

tucte le nube più dense / che il cielo asconde, il mondo obtenebiando. g

dense / che il cielo asconde, il mondo obtenebiando. g. rucellai,

, 9-161: chi tien in mano il freno / de la misera gente /

/ non può fruire in ogni parte il cielo, / di vaghe stelle

vol. XII Pag.278 - Da OTTENEBRATAMENTE a OTTENEBRATO (54 risultati)

pieno / dal lucido oriente / fin dov'il sol ottenebra il gran velo. baruffateli

lucido oriente / fin dov'il sol ottenebra il gran velo. baruffateli, i-121:

[l'inverno] con lunghe notti il mondo ottenebri, / però su liete scene

giorno splendere. cesari, 1-1-31: il sole sarà ottenebrato e tinta di sangue

la luna. pascoli, 1206: il raggio del sole ottenebrava / della mefitic'

del sole ottenebrava / della mefitic'aura il crasso velo. -nascondere, celare

. tortora, ii-89: camminando [il marchese] la costa verso ponente,

] la costa verso ponente, arrivò il seguente giorno a villafranca, senz'avere

essere scoperta, potè molto ben considerare il numero e la qualità de vaselli spagnuoli

la particella pronom. offuscarsi; perdere il chiarore, la luminosità, spegnersi (

una sorgente di luce, in partic. il sole). pallavicino, 1-478:

sole). pallavicino, 1-478: il qual bisogno del sole non ci cagiona

ottenebrarsi. l. adimari, 1-77: il sole istesso, offuscato da maggior luce

. -annuvolarsi, farsi tempestoso (il cielo). g. p.

, 13: eccoti ad un tratto velarsi il cielo, ottenebrarsi l'aria, lampeggiar

: mattini radiosi e poi a mezzo il giorno il cielo si ottenebra con guizzi

mattini radiosi e poi a mezzo il giorno il cielo si ottenebra con guizzi di sole

/ a morte, io veggo ottenebrarsi il dì. 2. privare di

per l'inverno non è cosa utile il dipignerle leggiadramente nelle lor volte, perché

ottenebrarono in tal modo che non sentiva più il terreno sotto i piedi. borgese,

fissata la porta (stefano capì poi che il riverbero del sole la ottenebrava).

questa mala- detta favilla crebbe fuoco, il cui fumo corruppe tutta italia e offuscò

mente ottenebrata:... avere il compagno in odio, spregiare il compagno,

. avere il compagno in odio, spregiare il compagno, avergli invidia e maledirlo.

come le tenebre, la quiete, il digiuno, il silenzio e la solitudine

tenebre, la quiete, il digiuno, il silenzio e la solitudine mirabilmente la eccitano

illuminò l'anima del giovane; e il velo, che fino a quella sera gli

potevano in lui [carducci] perché il furore e la disperazione amorosa potessero ottenebrarle

scolastiche che più d'una volta impediscono il movimento della poesia, quel misticismo

: un re nasce e muore, come il sole, con ravvivare o con ottenebrare

, con ravvivare o con ottenebrare tutto il mondo. pananti, iii-17: eccoci

-segnare di un'espressione turbata, triste (il volto). nievo,

di un pensiero cattivo passasse a ottenebrare il candore latteo della sua bontà. e

s. maffei, 7-136: egli [il testi] fu poco dal miglior estro

in gloria. casoni, 275: il gran regno de'persi... rimase

passati. 9. sminuire il merito, il valore di qualcuno;

9. sminuire il merito, il valore di qualcuno; denigrare.

altrove che ad accrescere e ad esaltare il culto e la gloria del suo sovrano signore

girolamo da siena, i-23: il modo di questa tentazione è ottenebrativo,

certo seria non verisimile, essendo ottenebrato il cielo. galileo, 3-3-224: alla parte

? graf, 5-213: se fumasse il dolore al par del foco, / di

dottori, 3-102: da negra nube ottenebrato il giorno / sol da'folgori ha luce

improvvisamente di notte assaliva con molti numidi il campo romano;... per

brata la notte, incalzante il pericolo. foscolo, iv-328: il

incalzante il pericolo. foscolo, iv-328: il vertice de'quali [monti] era

di gelida nebbia che piombava ad accrescere il lutto dell'aere freddo ed ottenebrato.

strascico frangiato / la valle azzurra e il borgo ottenebrato. -non illuminato

camera oscura. muratori, 6-27: il tubo delle quali [camere ottiche]

quanto diventeranno ottenebrati quelli che conversano secondo il mondo? bisticci, 3-136: alluminò

? bisticci, 3-136: alluminò tutto il mondo che in questo tempo era acciecato e

core. fausto da longiano, iv-163: il favorito, che ha il giudicio ottenebrato

iv-163: il favorito, che ha il giudicio ottenebrato da passioni e ha il cuore

ha il giudicio ottenebrato da passioni e ha il cuore occupato in superbia et in ira

: in questo caliginoso secolo non è il mondo cattolico sì ottenebrato che qualche barlume