la prua alla direzione da cui soffia il vento. fioravanti, i-ii: al
buon navigante è necessario di intendere se il navilio ha nessun difetto nella navigazione,
ha nessun difetto nella navigazione, se il sesto è ben fatto e se ha troppo
salvini, 23-304: gioisce del tonno / il callicti, o bel pesce, e
la cittade, egli scontròe uno bastagio il quale guidava uno muletto caricato d'orci
, 7: vedi che non si vergognò il poltrone de dimandare sette scudelle de
et alto quanto i magliuoli. buonarroti il giovane, 9-512: mele accorre e latte
a manca si vedea bella fantesca / il sen scoperto e con gonna succinta;
, 4-1-162: dopo pochi minuti tornò il carceriere, e gli recò un orcio d'
non s'aspettava, al rimbalzo, il fracasso di tutti i bidoni e gli orci
i bidoni e gli orci del latte dietro il sediolo. e. cecchi, 8-30
lietamente sui fioroni degli enormi orci per il vino e le civaie: orci più
nello spostarli. -con metonimia: il liquido contenuto in tale recipiente.
. b. pino, 2-31: il pagliaio di casa è sano e tondo come
acqua che saria stata buona a fare il beverone per la porcella. goldoni, ix-529
volgar., 11-14: è [il congio di vino] xii orcia.
quando alcuno per lo contrario, faccendo il musone e stando cheto, attende a'fatti
fra loro. -impiegato a battere il naso negli orci', caratterizzato da estrema
. v.]: 'impiegato a batter il naso negli orci ': per lasciarci
, ed ero disposta a perderle. il signore perdeva come un orcio bucato e non
, xxv-1-72: cascato è ne l'orcio il topo. monosini, 122: si
dicere consue- vimus:... il topo è cascato nell'orcio.
-intervenire come all'orcio che vuole urtare il pozzo: per indicare l'assoluta dissennatezza
proprie possibilità. firenzuola, 498: il debile non si dee mettere a combat
intraverrà come all'orcio che vuole urtare il pozzo. -l'orcio è sulla
si possono frapporre indugi, che è il momento di prendere decisioni. b
. -spreg. orciàccio. buonarroti il giovane, 9-336: ve'che orciacci fasciati
vetro, 1: quando è cotto [il vetro bianco] mettivi suso lib.
di piccole dimensioni. -con metonimia: il liquido contenuto in tale recipiente.
crespelli che con dolce canto / fecion pietoso il gran re d'antiocciai / che sgocciolava
barca e ogni cosa pel viaggio, il pane fresco, l'orciolino coll'olio,
l'orciolino coll'olio, le cipolle, il cappotto foderato di pelle.
. varchi, v-39: 'traboccare il sacco 'è quando non ve ne
'l'orciuolino 'e talvolta 'il barlotto '. = dimin.
in alcune imbarcazioni a vela latina svolgeva il compito di orza, sopravvento, e di
filippo degli agazzari, 82: cominciando [il servo] a salire la scala
3-82: qua... non viddi il ceremonio di quell'urciuolo o becchieri che
f. f. frugoni, v-541: il catterino fé metter sulla credenza maestosa diversi
183: sullo stesso altare, appresso il lituo, si vede l'acqua e
, ii-74: rinvigorito all'utile bevanda / il delicato stomaco languente, / le usate
d'acqua fresca. -con metonimia: il liquido contenuto in tale recipiente.
a. pucci, 4-295: vuol [il vecchio] presto l'orciuol per orinare
1-136: trovò l'orciuolo, nel quale il b. giovanni nella sua ultima infermità
10-41: molti, i quali fatto hanno il capo a oriuoli / ed il cervello
hanno il capo a oriuoli / ed il cervello han sopra la berretta / e non
di creta, dal quale si stacca il collo e nel quale si mette un
bini, 1-108: anche l'aceto, il so, vi va a fagiuolo, /
ammattirete. 5. locuz. -avere il calabrone nell'or duolo', v.
superbo, e tu, fiorenza, il vedi. -far bocca d'or
tutto inutile. forteguerri, i-168: il mondo è pien d'ingrati; / e
ne'sacchi sfondati. -raccogliere il mare in un orciuolo: tentare l'
orciuolo vogliono [i calvinisti] raccorre il mare. -sgocciolare l'orciuolo
pazienza. varchi, 3-59: 'traboccare il sacco 'è quando non ve ne
orciolino ', e tal volta 'il barlotto '. -vedere il fondo
'il barlotto '. -vedere il fondo a un orciuolo: berne completamente
fondo a un orciuolo: berne completamente il contenuto. g. gozzi, 1-216
, 1-216: la sera avea voluto vedere il fondo a non so quanti orciuoli di
orcioletto nel quale era l'acqua che il dì davanti aveva fatta. aretino,
20-30: colmo d'acqua fresca, [il vaso] tenea in seno dui orcioletti
lat. volg. * urceòlus, per il class, urcèolus (e urciolus)
orco a noi venir correndo / lungo il lito del mar, terribil mostro. /
fagiuoli, xii-148: le labbra arrovesciate, il collo attratto, / la voce d'
attratto, / la voce d'orco, il naso di falchetto. borgese, 1-381
più violenta e bestiale, odiosa per il comportamento brutale o autoritario. pirandello,
la difenderò! viani, 19-20: il 'mostro'era mostro di nome e di
cinesi, hanno una sola ossessione: il proprietario di terra... è questo
proprietario di terra... è questo il babau, torco, il mostro numero
è questo il babau, torco, il mostro numero uno della cina comunista.
contessa; -la interruppe con un sospirone il reverendo -crederebbe ella che ne io né
oi- demia fusca) ', ha il becco lungo, colore nero nel maschio
, 1-97: vorrei bene che dicessi sempre il giorno della mia che ricevete, perché
divenuto fioco; lo stesso che aver visto il lupo. -essere in bocca all'
, e chi lo voleva vedere doveva pagare il custode. = cfr.
. = cfr. orco2; il signif. n. 3 è registr.
divinità sovrana dell'aldilà, identificata con il greco ade. -per estens.:
-con metonimia: la regione degli inferi, il regno della morte. luna [
s. v.]: 'orco': il re di melossi, un fiume de
inmerse a torco tenebroso, passate per il cocito de le voluttadi sensitive ed accese
/ torme dell'orco, / sporcando il trogolo / perfin al porco. gioberti,
: io credo che l'orco e il manto degli etruschi e dei pelasghi,
di pico e di tagete, sia stato il dio mondiale dei camiti italiani, spossessato
dannazione eterna. firenzuola, 464: il romito, che vide tanta umiltà, e
landino [plinio], 340: il calamo orcomènio è forato per tutto continuamente
comprendeva le popolazioni stanziate nelle steppe fra il caspio, il mar nero, il
stanziate nelle steppe fra il caspio, il mar nero, il caucaso e la
il caspio, il mar nero, il caucaso e la siberia occidentale; nel sec
membrè, 19: dapoi trovassimo il chiac sopra la ditta città de ma-
ebrei in tribù: ella è parte sotto il moscovito, parte sotto il gran cam
parte sotto il moscovito, parte sotto il gran cam, parte sotto signori particolari.
teodoro. oriani, x- 30-89: il primo principe russo potè sottrarsi alla schiavitù
: s'empiva, ogni alba, il cielo di poiane; / e l'orda
di una volta al deggiacc fanta, il quale, mentre ei si vantava di
unni. -compagnia in cui era diviso il corpo dei giannizzeri. montecuccoli,
, tosto si seppe che doveva giungere il prode generale cialdini. d'annunzio,
finito di prendere d'assalto con urla selvagge il convoglio. bartolini, 41: alla
tedeschi dallo zaino pacifico e la picozza, il cappellino alla tirolese. montale, 2-90
e da nietzsche e circondato da tutto il nicceismo che intanto aveva saturato il mondo
tutto il nicceismo che intanto aveva saturato il mondo, bisognò aspettare che l'orda romantica
rumori dissonanti e controversi, che formano il vero inno della gioia. = da
cui ricorrevano i popoli germanici durante il medioevo, per lo più nella forma
buoni prattici la ptisana ordeacea, overo il pane lavato e decotto nel brodo di
-fatto con farina di orzo (il pane). lastri, 1-3-143:
lastri, 1-3-143: bisogna ben supporre che il pane ordeaceo, in ragion d'alimento
landino [plinio], 386: il cibo dell'orzo è antichissimo, come
. da un lat. orum per il class, ora (r. e.
, ottenebrato e spento / di serapìs il serpentil volumine / e de'acintani il
il serpentil volumine / e de'acintani il radioso ostento. varchi, 7-92: in
la iniquità degli avversari; tratto è il dado. garzoni, 3-180: disse labeone
in tutta l'infanzia mia non fu il riso veduto albergare nella mia bocca.
'osteocele ': ernia di cui il sacco è di consistenza cartilaginosa o ossea
condriosomi granulari o a bastoncello; presso il nucleo, in genere di forma ovale,
elemento plasmodiale talora gigantesco, che opera il riassorbimento e la distruzione del tessuto osseo
'osso 'e xóxxa 'colla per il n. 1, cfr. fr
dolori osteocopi. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le
. che si riferisce, che riguarda il processo di formazione del tessuto osseo.
dalle grandi squame ossee che ricoprono il corpo e da una dentatura posta sulle mascelle
complesso dei fenomeni di demineralizzazione a cui il tessuto osseo va incontro anche in condizioni
: in fine di questo libretto aggiugne il falcinelli certi bellissimi segreti di galeno.
3. figur. ciò che costituisce il fondamento e 11 sostegno di un sistema
non può studiare che osteologia, mentre il cadavere di pompei ha tutte le sue membra
elevati in grado e meno disponibili per il giorno di gloria, ma pur sempre,
di calcio e fosforo, per cui il tessuto osteoide è abbondante ma non si
non essendo più in grado di sostenere il peso del corpo o di resistere alla trazione
sottopongono, sono la colonna vertebrale e il bacino. tramater [s.
resistenza, ma ciò dipende da ciò che il suo tessuto si è riassorbito, le
assottigliate tanto da divenir pieghevoli, perciò il tessuto è divenuto molle e facile ad incurvarsi
. che è proprio, che riguarda il processo di formazione e di evoluzione di
di linneo, stabilito da lindley, il cui frutto è una mela che involge cinque
3-29: io sono un professore, asseriva il pro fessore. osteòpata.
proprio, che riguarda l'osso e il periostio. = voce dotta, comp
di un osso. il dottor pigoroff, inventore di questa operazione,
osseo, la sostanza stessa che compone il tessuto osseo è caratterizzata da una sostanza
la consistenza della carne, da che prese il nome. ma in verità esso è
rammollimento degli ossi ec. è insomma il cancro della sostanza ossea, risultante da
. che è proprio, che riguarda il processo di formazione dell'osteosclerosi; affetto
e dell'australia; si distinguono per il frutto che è una grossa drupa.
, e della famiglia delle corimbifere, il cui frutto consiste in parecchi semi nudi
riferisce, che riguarda un osso e il tendine che vi è inserito. =
continuità di un segmento scheletrico senza asportare il tessuto osseo. -osteotomia di accorciamento:
l. donato, lxxx-3-508: benché il servizio per le osterie sia alla todesca
... la biava poi et il stalazzo carissimi, quasi del terzo più da
. gualdo priorato, 4-129: sopra il porto [d'amsterdam] sono due ostarie
. / speditamente servì lor la cena / il cuoco, che già fu guattero in
alloggiare all'osteria di biagio gavaro, il quale avendo riposte le robbe in una
i servizi forniti in tale luogo; il prezzo del vitto e dell'alloggio.
gli afri, arsi e stanchi per il fervore della battaglia, essendo vincitori e trovando
2-35: siccome parrebbe folle quel peregrino il quale, dovendo andare per necessità in paese
ripararci dalla pioggia, fu provvidenza che il p. prefetto aveva una coperta di
del servizio postale e incaricato di assicurare il cambio dei cavalli, il rifocillamento delle
di assicurare il cambio dei cavalli, il rifocillamento delle staffette e dei procaccia e
a questi tempi s'innalzò tanto quanto il maestro delle osterie e delle poste.
osteria. boiardo, 2-26-47: ove è il mio manto, di', falso strepone
con le cucine e vi si vendesse il vino. della porta, 8-36: l'
: dolce veder che, dove prima il sacco / si dava in ogni casa e
, / i nemici fra lor darsi il tabacco / e andar tutti d'accordo
accordo all'osteria, / bere insieme il caffè, giocare a scacco / e
osterie e ne'magazzini dove si vende il vino, è cosa che si vede continua-
mente. beccaria, ii-171: ha creduto il consiglio di dover restringere il numero delle
ha creduto il consiglio di dover restringere il numero delle osterie, ossia bettole.
cantù, 2-167: non sa [il signor curato] poi darsi pace di quel
brusio, di sordi / tonfi; il camin fumante a tratti splende. d'
aretino, 20-243: la morte fu il vedere una mandra di famigliacci, di
, qualcuno osservava che, per lo meno il tempo, buono o cattivo, non
fanno frati quegli che cognoscono aver perso il tempo e non gli basta l'animo
a ogni osteria: moravia, iii-261: il palombi... si lasciava andare a
assiste le donne durante la gestazione, il parto e il puerperio normali (cioè che
durante la gestazione, il parto e il puerperio normali (cioè che non presentano
modo rigido dalla legge, che richiede il diploma di una scuola di ostetricia e
sostant. gioia, iii-201: il rospo talvolta per lo spazio di 20 e
più giorni tiene abbracciata la femmina e raccoglie il parto, allorché essa se ne sgrava
una conoscenza. gioberti, 4-23: il gran discepolo di socrate volle essere,
. egli alloggia ad ogni osteria e ha il palato per cadauna bevanda. non
prima osteria, ma voleva cercare il pel nell'uovo. soldati, 2-155:
i-4-184: poi mandava attorno la voce che il re, partito da torino con farini
detto e ripetuto sdegnosamente non soffrire che il suo nome diventasse insegna da osteria.
l'ordinario e segui tiate il camin vostro. -essere di sfuggita
non vogliamo dire un poco meno, il che si può bene della più parte
g. m. cecchi, 1-1-189: il museruola, che faceva già l'osteria
e stare in allegria / non basta il pranzo, ci vuol l'osteria.
osteria. proverbi toscani, 60: il furfante in ogni luogo trova tre cose
capuana, 2-46: si sfamò [il barone] assieme col carrettiere in un'
alloggi sottostanti. bocchelli, ii-261: il giorno era tanto scuro che attraverso i
di poppa. bernari, 4-123: il vento porta il sereno -disse il nocchiere affacciandosi
bernari, 4-123: il vento porta il sereno -disse il nocchiere affacciandosi dall'osteriggio
4-123: il vento porta il sereno -disse il nocchiere affacciandosi dall'osteriggio sulle nostre teste
motteggiarsi. lorenzo de'medici, ii-229: il cui ci volse / l'ostessa,
el putto. gesualdo, lxx-391: il parto fu con tanta fatica de la madre
nell'ostetrici per trar fuori del ventre il feto. de luca, 1-14-2-81: ciò
avevano la funzione di favorire e agevolare il parto. tesauro, 4-168:
. g. capponi, xcvii-1-345: il fratello è stato fatto professore d'ostetricia
occupa delle questioni riguardanti la gravidanza, il parto, il puerperio e l'aborto.
riguardanti la gravidanza, il parto, il puerperio e l'aborto. 2
poteano più o meno arricchire e corroborare il dialogo, ma la sua principale efficacia
non ha saputo altrimenti caratterizzarla che dandole il nome di arte ostetricia.
del concepimento dal grembo materno (e il principale di tali interventi è il parto
e il principale di tali interventi è il parto cesareo). -ospedale ostetrico,
cui è contenuto, opportunamente sterilizzato, il materiale di medicazione occorrente per il parto
, il materiale di medicazione occorrente per il parto. tommaseo [s.
-atto a guidare e ad agevolare il parto o, anche, lo sgravarsi
arici, i-199: tra l'ambascia e il premer lungo / la pecorella invano urta
sforza. / con ostetrica man tornando il parto, / al cessar delle doglie,
, / al cessar delle doglie, entro il capace / seno, lo svolgi lievemente
uova e assolve alla funzione di incubarle (il maschio di alcune specie). -rospo
. rospo. -figur. che determina il prodursi di un fatto, di un
l'ostetrico gridò, / se cresce il naso al povero figliolo / in proporzion,
, lo sviluppo della personalità individuale, il determinarsi di un fatto culturale, il
il determinarsi di un fatto culturale, il prodursi di un'opera letteraria; chi,
tutta questa leggera figliuolanza, ringrazio nuovamente il pietoso ostetrico che mi soccorse nel travaglio
così quella ideale forma pregnante e inviolabile il prosaico ostetrico me l'ha tradotta e
antica mitologia classica conosceva, collegati con il ciclo troiano, il sacrificio di ifigenia
, collegati con il ciclo troiano, il sacrificio di ifigenia alla partenza dei greci
volgar., 4-511: questi prodigi secondo il costume de'padri col sacro novendiale,
li pagani fa- ceano a'dei maggiori il sacrificio di detta ostia: la quale
con per- cuotimento ed uccisione della vittima il sacrificio si fa- cea. ma lo
per alcuno segno di fiiori si protestasse il peccato..., come si facea
cristo sopra l'altare, non fu il vitello solo. metastasio, 1-ii-695:
intera umanità. rinaldeschi, 1-137: il vespertino... sacrificio è la passione
sacrificio è la passione di cristo, il quale fu ostia salutare, la quale nella
. tommaseo, 20-319: doveva [il redentore] morire ostia per tutti,
, di un accordo (o anche il pegno o il garante dell'accordo stesso
accordo (o anche il pegno o il garante dell'accordo stesso). -giurare
or tra 'beati ardori / godono il premio de'celesti onori. zito,
la morte: ostia cadea / dei mortali il maggior. carducci, iii-2-193: corser
, è più accetta ostia a dio che il sangue del tiranno. cassiano volgar.
.. ostia di laude, cioè, il frutto delle labbra, le quali confessino
frutto delle labbra, le quali confessino il di lui nome. guerrazzi, 2-299
, i-122: oh ben disciolto ne'sospiri il core, / che di pietade
, e sono / ostie di pace il pianto et il dolore. -dono
/ ostie di pace il pianto et il dolore. -dono votivo.
n. franco, 4-18: il consentire che ciascuno con l'in- tercessioni
); la transustanziazione che, secondo il dogma cattolico, avviene con la consacrazione
fra giordano, 3-129: acciocché noi il potessimo participare [iddio]...
ostia, nella quale è tutto interamente il corpo ch'egli trasse della vergine maria
possavanti, 101: quando venne [il prete] per dire le parole della
della consecrazione sopra l'ostia e sopra il calice, in- nanziché le profferisse,
va a celebrare la messa e riceve il santissimo sacramento in quel peccato, resta
resta per questo che coloro che rubano il tabernacolo e gettano l'ostia consacrata in
. ojetti, ii-751: la particola tra il pollice e l'indice del suddiacono è
dal petto del pontefice. pare che il bianco delle vesti papali, delle volte
di farina. masuccio, 17: il mio maestro... priega che gli
. morosini, lii-6-75: i zuingliani negan il sacramento dell'ostia e calice.
: voi rifiutaste perpetua- mente di bandirlo il sospirato banchetto ove assisi i legittimi rappresentanti
chiamava pubblicamente a testimonio della propria innocenza il corpo di cristo dinanzi all'altare e
. filangieri, i-514: nel monomotapà il testimone dell'accusatore spolverizza una certa scorza
la dà a bere a colui che difende il reo; se la ritiene, l'
bandello, 3-34 (ii-427): il signor girolamo de la penna in poiionia
così chiamasi ancora quella destinata a coprire il mandorlato o simili, la quale preparasi
: -il mio fratello ve l'ha portato il chinato? - gnor sì: dio
chinato? - gnor sì: dio il rimeriti! -dategliene una cartolina ogni tre
nel ciborio. guglielminetti, 2-no: il sangue / bolle dentro la sua tempia
sottigliezza. magalotti, 14-49: tutto il regalo consiste in fiorire le vivande.
tirava su e lasciava sospeso per aria il labbro superiore. -figur. fetta
, diafana. govoni, 480: il raggio di sole /... /
della notte. palazzeschi, ii-699: il sole è al tramonto. il disco è
ii-699: il sole è al tramonto. il disco è un'ostia infuocata sulla montagna
sigillare lettere. pallavicino, 1-323: il famiglio, ubbidendo al padrone, recò
alla stanza un gran banco, sopra il quale è tutto l'occorrente per scrivere
un'ostia rossa. moretti, ii-17: il foglietto era piegato abilmente ai quattro lati
ostiachi, stanziati in siberia, lungo il medio e basso corso del fiume ob
. pietro piangente, e in lontananza il cortile di pilato, co'soldati e l'
ostiariato, sm. liturg. il primo dei quattro ordini minori, oggi
, conducevano al sacerdozio (e in esso il chierico era addetto a incombenze, in
. giovanni dalle celle, 4-2-44: il terzo caso è nell'ostia - rio
caso è nell'ostia - rio, il quale per cagione del suo uffizio non percosse
da li fedeli, e costui ha impresso il carattere del suo offizio e della sua
dalle celle, 4-1-10: ordine secondo il maestro delle sentenzie è alcuno segno nel
: antonio credenziere con due compagni, il dispensiero, tre preparatori, quattro provisieri
preparatori, quattro provisieri, dui ostiari, il spen- ditore. antichità milanesi, 1-98
camera o letto dei paramenti) ove il papa si ritirava a riposare e a
che corrisponde a tale modo di procacciarsi il denaro (la condizione economica).
, con un'altra apparente si dà il conto... in caso di ricorso
'(v. ostia2); per il n. 2, cfr. lat.
adombra quella macchia, sicché si gusta il dolce della locuzione e così agevolmente s'in-
. redi, 16-i-7: beverei prima il veleno / che un bicchier che fosse pieno
più sicuro a'fanciulli infestati da'vermini il dar da bere una dolce e grata
croce. pulci, 13-37: benché il colpo fussi ostico e crudo, / ruppesi
, fermo e lucia, 85: il podestà, a cui pareva un po'ostico
ostico, / gli disse: lascia il timor che ti stringe, / diletta figlia
, / diletta figlia mia, perché il nimico / non è sì brutto come il
il nimico / non è sì brutto come il si dipinge. l. f
gran moltitudine dell'armata ostica, non era il contrastarle possibile né disputarle il passaggio.
non era il contrastarle possibile né disputarle il passaggio. -ostico a se stesso:
presume, / faccia come licurgo, il gran nemico / di bacco, ch'a
potenza antica! / come 'l tuo spirto il diavol non por- tonne, / quando
tasso, 1-7-16: con tal furia mena il brando ostico / ch'un monte di
per decenni [giovanni papini] passò per il più inamabile, il più aspro,
] passò per il più inamabile, il più aspro, il più ostico, il
più inamabile, il più aspro, il più ostico, il peggio fatto dei fiorentini
il più aspro, il più ostico, il peggio fatto dei fiorentini d'allora e
poi. -duro, arcigno (il viso, l'espressione).
). bartolini, 19-42: il suo volto era pallido, ostico d'aspetto
, malvisto. faldella, i-4-230: il nome di crispi, ostico agli uomini
l'ombra di mazzinianismo che rendeva ostico il suo giornale all'autorità e ai ben
in vari lati l'ostico che gl'ingombrava il seno contra il conseglio.
l'ostico che gl'ingombrava il seno contra il conseglio. -incompatibile quanto a
bacchelli, 13-488: gli è toccato il figlio che poteva riuscir più amaro ed
tesi in legge. tecchi, 14-88: il latino: mentre per gli altri ragazzi
par ostico al mio lettore credere che il peccato di bocca sia, misticamente, un
bocca sia, misticamente, un violare il sabato di dio, anzi il più santo
violare il sabato di dio, anzi il più santo... dei sabati,
ancora che a dante poteva essere presente il significato mistico della celebrazione del sabato.
come disse del nostro signore, a ragione il iudicio fu giusto. bianchini, 1-13
bellissimi segreti, che ora sarebbero sotto il torchio, senza i signori inquisitori,
si potrebbero fare, accentando per esempio il monosillabo 'su 'quand 'è avverbio etc
. carducci, iii-3-386: a molti il 'nivale fedriade vertice 'suona ostico
sercambi, 2-i-300: ditto [il frate] questa parola, ognuno
ma in moltissime parti del libro: il che è barbarismo e ignoranza di
tono. m. villani, 3-23: il re, a modo di tiranno,
vii-153: entran la bella donna e il cavaliere / nel limitar della magion ferale
, ii-554: è una picciola casa il cuore dell'uomo: non può albergare
questi due grandi ostieri, iddio e il diavolo. 2. chi dà
, fu uno ostieri nomato rustico, il quale con una sua donna chiamata bontura fa-
uccellassi, disse: « idio dia il malanno alle cortigiane e chi vuol lor bene
vuol lor bene », e dato il piè al cavallo, fece segno di andarsene
di andarsene resoluto da noi. buonarroti il giovane, 9-373: sì tardi aprite,
.. oggi nel comun favellare è il medesimo che 'oste '. pallavicino, 1-360
ancora l'ostiere / di xilocastron, il menu / dove lessi barbunia.
differenzia vedere che fra l'orsa ed il suo recente parto. -avventore.
: menico, che molto bene conosceva il vecchione e subito si accorse della bisogna,
ostieri sei capitato ». -dare il settimo giorno all'ostiere', passare la
per sei giorni si lavora / si dà il settimo all'ostier. -essere
b. giambullari, ii-124: trasse il brando furioso e presto / irlacone.
l'ospite] noverò i quattrini. presegli il padrone e, sorridendo, voltosi a
mia io non sono ostiere, eccovi il mantel vostro e i danari; ma ciò
, / mentre che de lo scudo il dardo ostile / di sferrar s'argomenta,
ostile / di sferrar s'argomenta, il buon garzone / succede ne la pugna.
. soranzo, 185: quinci altra il caro parto in fascie avvinte / salvar
stato di belligeranza, possono, secondo il diritto di guerra, essere fatti oggetto
. arici, iv-188: mutò quasi il terren faccia e natura, / del
vita. d'annunzio, v-1-336: il fuoco abbatterà il fuoco, la fiamma
d'annunzio, v-1-336: il fuoco abbatterà il fuoco, la fiamma ucciderà la fiamma
queste navi portavano viveri alli nemici suoi, il che era segno ostile;..
a discutere tra '1 duca carlo et il generale veneto se d'andarsi a dirittura
nel 1422. botta, 5-272: era il suo mandato che temporeggiasse ed accarezzasse;
ed accarezzasse; poi quando fosse venuto il tempo, fortemente insistesse perché napoli cessasse
ogni preparamento ostile. mazzini, 41-259: il corpo francese per rinforzi sopraggiunti somma ora
con i nemici (le ferite, il sangue); che si compie a
a danno del nemico in battaglia (il massacro, la carneficina).
ariosto, 18-180: malindo uccise e ardalico il fratello, / che del conte di
all'arme i gigli, / perché il giorno amendui d'ostil macello / con
sembra ancor veder d'armati / ripieno il campo, rosseggiar la terra / di
dorsi. niccolini, i-371: vedesti il prode che dal ferro ostile / il tuo
vedesti il prode che dal ferro ostile / il tuo prence salvò? -che
poco lieta / avea la faccia e rabbuffato il crine, / con un sacco sul
/ con un sacco sul dorso, il qual ne vieta / veder altrui se
avversione, di odio e impronta loro il comportamento, gli atti; che rimugina
/ l'abbraccia sì, ma prigioniero il rende, / e il dà per poco
ma prigioniero il rende, / e il dà per poco argento a turba ostile.
per dar libero campo alle tristizie, togliendo il freno al mal costume ed al perverso
. betteioni, i-198: aver non voglio il roseo / sesso gentile / ostile.
è vinto di loro quello che è il più, cioè la volontà ostile e ostinata
ostili. soldati, v-435: guardai allora il mio compagno, e per la prima
, e per la prima volta vidi davvero il suo viso: duro, chiuso
iii-1121: quando la mamma conoscerà che il trarre per una sovvenzione straordinaria * non può
e non mi è accaduto se non quando il bisogno è arrivato all'articolo * pane
sventare i propositi austriaci e per mantenere il paese continua- mente in un'attitudine ostile
mente in un'attitudine ostile, intransigente verso il governo straniero. -volto a
l'avaro lido. ojetti, 1-686: il mare ad ogni nube che si riflette
, soggezione. fenoglio, 1-55: il portone era nuovo e robusto, dipinto
stagione). -anche: che ostacola il diffondersi di germi patogeni. mazzini,
così come uno stelo che deve innalzare il capo in un'aria ruvida e ostile.
-biologicamente dannoso. palazzeschi, 1-199: il globo di una materia estranea e divenuta
solo sventure e tristezze, che impedisce il conseguimento della felicità; avverso, nemico
della felicità; avverso, nemico (il fato, il destino); che fa
avverso, nemico (il fato, il destino); che fa del male,
/ sorte saria la mia! ma il fato ostile / di me si burla.
forza / ostil, distruggitrice, e dentro il fere / e di fuor da ogni
di offesa o di difesa compiuta contro il nemico durante lo stato di guerra;
davila., 729: decreto [il re] oblivione e silenzio di tutte
giornate, senza fare maggiore ostilità che il levare una gran polvere per dove passano.
francesi] al popolo genovese, che se il senato tardasse a risolversi ed a punire
f. galiani, 4-108: egli [il grozio] distingue le offese dalle ostilità
di questo mondo / è meglio essere il primo che il secondo. -plur
mondo / è meglio essere il primo che il secondo. -plur. la guerra
, provata nella battaglia, sentivasi colmare il petto di gelosia
insieme d'ira per non sapere chi fosse il nuovo rivale. f. f.
genti [spagnoli e francesi], che il volgo stima ostialità naturale, è da
ostilità diveniva più acre. impedire che il figlio nascesse era il mio segreto proposito
. impedire che il figlio nascesse era il mio segreto proposito. b. croce,
contrasto politico (e l'azione o il comportamento che ne deriva). mazzini
papa all'estremo. oriani, x-13-76: il loro programma era una democrazia teoretica:
b. croce, iii-27-235: il parlamento italiano, troncando le esitazioni dei
ad ogni modo... assaltare il dominio di lucca, e quello predare,
338: i tedeschi... fecero il primo alloggiamento a santo urbino, la
. salvini, 22-23: se giammai il padre mio, il prode ulisse,
22-23: se giammai il padre mio, il prode ulisse, / fece ostilmente alcun
ostilmente. delfico, i-392: aspettarono il momento che l'armata pontificia stessa si
già da qualche tempo aveva occupato ostilmente il paese de'grigioni. amari, 1-2-337
paese de'grigioni. amari, 1-2-337: il papa non dice il re d'aragona
amari, 1-2-337: il papa non dice il re d'aragona altrimenti traditore, che
opprimere e si mettono in guerra contro il popolo hanno bisogno di procedere ostilmente in
: così parmi avere alcuni proceduto verso il vasari, non civilmente operando, ma ostilmente
in noi? zavattini, i-268: il medico stava lavandosi le mani, si voltò
stava lavandosi le mani, si voltò verso il giovane: « spiegatevi » disse quasi
taciturna. baldini, i-557: dove il chiarore del nuovo giorno palpitava con maggior
dilecto, / sopr'ogni peso grava il suo difecto, / perché ostinando così
si ostinano contro il nemico sovrumano che vomita fuoco col bombire
d. bartoli, 2-4-170: si ripuliva il cielo e ostinavasi il sereno. idem
2-4-170: si ripuliva il cielo e ostinavasi il sereno. idem, 4-4-173: gli
. p. leopardi, 109: il sole si ostina a non farsi punto vedere
vedere. carducci, iii-23-77: se il sorriso del buon prete morto potesse da
2-54: mezzodì: allunga nel riquadro il nespolo / l'ombra nera, s'ostina
). pascoli, 68: sospeso il ticchettìo dell'ago, / guardano donne
fa strada, si ostina, / detesta il poco a poco, non procede /
seon, re di esebon, dare il passo, perciò che iddio gli avea obdurato
e ostinato l'animo e avea serrato il suo cuore. s. caterina da
prov. proverbi toscani, 224: il peccare è da uomini, l'ostinarsi
dito lorenzo. boccaccio, viii-1-14: il quale come che infino a quella ora
parermi azione non interamente da vero filosofo il voler persistere... quasi ostinatamente
scritto aristotele. foscolo, xi-1-250: il nome d'italiana ostinatamente negato da quella
c. bini, 1-191: ostinatamente rifiutò il legato d'un piano di casa.
immobile, sicché neppur la tempesta interrompa il silenzio e la noia. 2
, salvo quello di raus, sotto il quale si combatteva ostinatissimamente. mazzini,
farmi scorgere da emilio, tenendo ostinatamente il viso rivolto verso il finestrino.
, tenendo ostinatamente il viso rivolto verso il finestrino. -con assalti ripetuti e violenti
loro ostinata- mente i venti dell'aria il dominio. volponi, 2-84: un'
sentii aperta un'immensa ferita, mentre il mio petto, sul quale io stesso
: è troppo, dissi, allora difficile il divertir l'anima dal pensare a quell'
e. cecchi, 5-342: il carducci... batte ostinatamente sopra
amicis, ii-787: due soli motivi aveva il padrone di lagnarsi di lui: che
mette in collera e mi fa rincrescere il non essere partito solo da londra.
da londra. massaia, iv-169: poiché il traviato sacerdote continuava nella sua ostinatezza,
eziandio poi che s'avveggono che hanno il torto ed hanno detto il male ed il
che hanno il torto ed hanno detto il male ed il falso, pur lo
il torto ed hanno detto il male ed il falso, pur lo difendono e non
e superbi. vai, 31: il volere una femmina ostinata / del proposito
. montale, 3-222: c'era tutto il tempo per frenare, se gli autisti
s. tortora, iii-266: andò il conti ei medesimo a dire al colonnello che
e dell'altra fazione; ricusando tuttavia il barone di mandargli, il conti gliel
; ricusando tuttavia il barone di mandargli, il conti gliel comandò assolutamente, come suo
. m. soriano, lii-4-146: il principe di condé è molto vivo e
in quella setta. duodo, lii-15-211: il signor di saint mesme...
ostinato. ghislanzoni, 2-76: di tutti il più ostinato, / il più codino
di tutti il più ostinato, / il più codino egli è! -dettato da
sospir'del sole amante, / cangiò il molle sembiante in dura spoglia / e
ariosto, 2-8: sciolto che fu il pagan con leggier salto / da l'
(una persona, l'animo, il cuore, la mente). dante
siena, 240: quando idio vede il peccatore iniquo in questo mondo, ostinato
... di scommuni- care nominatamente il peccatore ostinato ed incorreggibile. giuliani,
di chiamarti col tuo nome proprio, il qual è barauche iafeo e metterti la
che tribolano l'anima mia, cioè il diavolo e tutti gli ostinati. cantari
ostinati questa malignità. sarpi, vili-132: il timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia
d'un po'di spaghetto - intenerisce il cuore anche dei più ostinati.
secondo l'evidenza, l'opportunità, il retto sentire, la ragione. boccaccio
dee., 3-9 (1-iv-331): il conte, conoscendo lei dire il vero
: il conte, conoscendo lei dire il vero,... pose giù la
50-295: non mi sorprende, nraddolora, il contemo ostinato di giovanni e degli altri
davanti all'ostinata rinunzia del vecchio, il più anziano dei nipoti stimò venuto il
il più anziano dei nipoti stimò venuto il momento di attribuirsi la leccornia.
fatto proposito di non più scrivervi. il vostro ostinato silenzio m'è inesplicabile.
. loredano, 2-i-10: lo sa il cielo, lo sai tu, amico caro
i lineamenti del viso attestano in lui il tipo etrusco, quel tipo che dura ostinato
cori / s'armano quinci e quindi il monte e 'l piano. bernardo, lii-13-351
passioni umane. -che non conosce il dubbio, che ha incrollabili certezze.
gli animi nel solo pericolo del ferro, il quale era presente. e. cecchi
nannini [ammiano], 24: dopo il cui funesto ufficio ritornando allegri, riferivano
spe di vetro, / obsti- nato il voler, il disio franco. leonardo,
, / obsti- nato il voler, il disio franco. leonardo, 2-132: ostinato
proposito sì ostinato di non ritornare sotto il dominio de'fiorentini che arebbono riputata minore
sanguigna. -che manifesta determinazione (il viso). d'annunzio, iii-2-97
annunzio, iii-2-97: fiso rimane nell'apparizione il gràtico, serrando pur sempre tra i
, serrando pur sempre tra i pugni chiusi il volto ostinato. -che non
). poerio, 3-251: violenti il partirono / dall'ostinato amplesso / che
sole, eterno (la neve, il ghiaccio).
g. averani, ii-131: il rubino si è molto più ostinato del
. onofri, 11-42: mentre tendi il tuo volere ad arco, / nel dolcissimo
de la muraglia, / difendendo ostinata il varco fesso / dal buon tancredi e
fin l'atterra. allegri, 228: il litigare ostinato... è materia
pari. loredano, 71: ubbidì il duca con prontezza ai comandi di sua maestà
guerra regnava già da dieci anni fra il governo d'algeri e quello di tunisi.
nostra vita letteraria. tommaseo, n-150: il simile che per la prosa feci pe'
melodica che si ripete invariata in tutto il corso della composizione ed è affidata alla
ombra ostinata è là, senza mutamento. il buon presagio è vano. stuparich,
tempo sì feroce e bella. buonarroti il giovane, 9-646: questa è tutta
. buzzati, 4-113: fugge infatti il cinghiale, con la zampa posteriore destra
: la pioggia correva giù, e tra il suo scroscio s'udiva una goccia ostinata
avverso, implacabile (la sorte, il destino); che compie inesorabilmente le
non è ver che ostinata / sventura lasci il travagliato petto / voto di dolce affetto
giacinti romani fioriscono nei vasi / e il sole d'inverno rade i colli nevicati:
distinguo tre princìpi nell'antica letteratura: il feudale aristocratico,... il
il feudale aristocratico,... il clericale cristiano che dura contemporaneo e ostinato
duro e su l'ostinato è finito il dire. 19. dimin.
trova o di cui si discute o il fatto di cui è questione e insistendo
uguale ostinazione le parole della saggezza e il brodo. slataper, 2-421: del
l'ostinazione mulesca, la voglia e il tono dittatoriale, la sicurezza dei miei piani
[le vostre opposizioni] falsissime. il non saper, poi, che siano tali
poi, che siano tali è ignoranza; il volerle con tutto ciò difendere è insolenza
ostinazione. porzio, 3-46; affermava il duca, per liberarsi del carico di
presso que'popoli e cotanta l'ostinazione che il re le sue entrate non accrescesse,
non avrebbe ottenuto nulla. annotazioni sopra il decameron, 3: alcuni, trovando nel
foscolo, xi-2-575: sarebbe stoltissima ostinazione il non seguire il consiglio ch'ei porge.
: sarebbe stoltissima ostinazione il non seguire il consiglio ch'ei porge. tenca, 1-237
, alle proprie convinzioni, sia con il comportamento sia con le idee; tenacia
ostinazione. oddi, 2-51: forse vedendo il duca l'ubbidienza di lelio in persona
rimetterà ne'lor piedi e farà quietare il capitano. gualdo priorato, 3-ii-16: conosciutosi
eroica della scienza dietro l'utile e il vero, l'altra la baldanza giovanile della
: viveva col suo gregge superstite lungo il torrente africo, e ci viveva con ostinazione
rischio, una situazione pericolosa (e il comportamento che ne deriva). giuseppe
accanita degli abitanti. 3. il protrarsi, il prolungarsi eccessivo di ciò
. 3. il protrarsi, il prolungarsi eccessivo di ciò che è assillante
del 28 gennaio argomentate qual sia stato il teutonico che quest'anno ci ha corteggiati
: sono i ricordi spettri, che per il loro isolamento enigmatico ci dànno l'illusione
: sapere e voler fare a posta il male / a casa mia si chiama ostinazione
chiama ostinazione. campiglia, 1-561: il re enrico non poteva essere chiamato eretico
ammonire una o due volte l'eretico, il quale, se perseverava nell'ostinazione,
scacciò via da sé con modo dispettoso il povero missionario,... e
. -ostio polmonare: orifizio arterioso attraverso il quale il sangue venoso del ventricolo destro
polmonare: orifizio arterioso attraverso il quale il sangue venoso del ventricolo destro prende la
fa comunicare largamente l'atrio destro con il ventricolo omonimo. -ostio vaginale: apertura
, sf. medie. follicolite superficiale il cui prototipo è l'impetigine di bock-
, 120: qui è da notare che il cuore fa detta dilatazione e costrinzione mediante
l'ostra; / poi trà lo stra-le il saggio, ch'è disnodo. orlandi
efeso, a siracusa, che prendeva il nome dal fatto che gli ateniesi esprimevano
nome dal fatto che gli ateniesi esprimevano il loro voto, segretamente, scrivendo su
ostraco): consisteva nel diritto per il popolo, convocato nell'agorà, di
e colui che aveva contro di sé il maggior numero di suffragi, doveva entro io
distene nel 510 a. c., il quale sarebbe stato anche il primo a
., il quale sarebbe stato anche il primo a subirlo, e hi abolito
ostracismo. malvezzi, 6-42: vergognasi il popolo che in un soggetto tanto infame
faceva solo soff ribile e quasi considerabile il premio d'essere dichiarato con essa pel
... segna su un coccio il proprio nome, per conto d'un villano
egoistiche) di tale gruppo. buonarroti il giovane, 9-842: vorrei...
conoscendolo ancora, io non sarei certo il temistocle. solaro della margarita, 193:
dalla società. gramsci, 6-292: il 'trust 'del consorzio teatrale ha
v-21: rosso e grasso già sorrideva dietro il banco il padre dell'amico salumaio,
rosso e grasso già sorrideva dietro il banco il padre dell'amico salumaio, uno di
numerosi accusati non tanto di avere favorito il nemico, ma di condiscendenza, di
geremia tabet... che anche dopo il '38, ad onta delle leggi razziali
ebrei, aveva potuto continuare a frequentare il circolo dei commercianti per il bridge del
a frequentare il circolo dei commercianti per il bridge del pomeriggio, seppure non ufficialmente
col 'mondo esterno '... il suo divisamente una signora colta l'avrebbe
de le pietre di più colori mescolati sarà il diaspro, il sardonio, la sarda
di più colori mescolati sarà il diaspro, il sardonio, la sarda, la balenite
di terracotta su cui gli ateniesi- scrivevano il nome del cittadino che volevano condannare all'
così usavano), sì come noi diremo il bossolo da raccorre i partiti; o
un vaso nel qual ciascuno metteva scritto il nome di chi e'voleva mandare in esilio
, cioè da una pietruzza, sulla quale il cittadino nel consiglio scriveva il nome di
sulla quale il cittadino nel consiglio scriveva il nome di quel cittadino a cui voleva
pena aver luogo, se non passava il numero di sei mila ostraci. =
stagni; ricordano i molluschi bivalvi perche il loro carapace forma due valve laterali,
egli supera in grossezza la cornacchia. il suo becco è dritto, lunghissimo,
aggregato de'caratteri e delle rassomiglianze, il quale costituisce certi generi naturali. particolarmente
acconci la propagazione delle ostriche, moltiplicandone il numero in vantaggio della pubblica alimentazione.
sono coltivate a scopo ornamentale o per il legno (detto * falso ebano '
grecia, perché produce l'albero ostrin, il quale chiamano ancora ostrea. nasce solitaria
, 13-21: l'albero ostri, il quale si chiama anco ostria. o.
gherardini]: i carpini, principalmente il nero, detto ostria, che si adorna
è privo di sifoni e di bisso, il piede è rudimentale e vi è un
possono magnare. pulci, 14-65: vedeasi il cancro l'ostrica ingannare. leonardo,
pescatore scaricata vicino al mare, priega il ratto che al mare la conduca.
, se mi si dicesse sturione e non il fora. né mi andarebbe così per
fora. né mi andarebbe così per il cervello lo esser chiamato triglia, vainolo
romano per nome sergio, che fu il primo ad introdurre i bagni pensili, il
il primo ad introdurre i bagni pensili, il primo a far i luoghi da ostreghe
far i luoghi da ostreghe a baia, il primo che mise in considerazione la bontà
. ramusio, iii-201: se il cielo va nubiloso, quando le ostreche
spasso: / so ch'hai tenero il core * / bell'òstreca d'amore
(e generalmente se ne consuma solo il tuorlo). 5. con valore
15-257: i concetti di chi desidera il meglio da certi uomini attaccati al presente
]: 'ostrica ': così dice il popolo per scaracchio o sputo catarroso,
perlifere. arbasino, 9-275: il re delle perle avanza nel mar rosso
anche la conchiglia). buonarroti il giovane, i-376: si dàn martellate a
di gusci d'ostriche. buonarroti il giovane, i-376: con l'ostriche quegli
eziandio sono nomati dagli animali: come il cervino dal cervo, il murino dai topi
animali: come il cervino dal cervo, il murino dai topi... a
e oggetti; porpora. -anche: il colore che se ne ricava o che
espressione color d'ostro) ', il colore purpureo, rosso vivo (anche con
di tal ostro / che nel tuo lampeggiar il mondo alumi, / tutti li altri
: la lasci vetta palomba che abbia il collo d'oro e d'ostro dipinto
ornai sdegna / l'ostro e invaghisce il ciel di tue viole / e teco brama
tue viole / e teco brama impallidirsi il sole. marino, 1-1-150: se non
d'ostro l'aurora e d'oro il sole. ciro di pers, 3-358:
feluca. d'annunzio, ii-521: sempre il tuo sangue splende come l'ostro.
, 1-ii-346: sulla sponda romita / lungo il bel rio di questa riva erbosa,
asperse. battista, vi-3-47: ecco il rustico piè l'uva calpesta, / che
/ che pendulo su gli olmi ebbe il natale, / e, mentre piove il
il natale, / e, mentre piove il torchio ostro vitale, / ne gorgoglia
dorme in ostro. ariosto, 15-51: il dispietato mostro /... orna
poni alquanto per mio amor da parte / il regai ostro e i tragici coturni /
de'più gentili e sontuosi arnesi / il convito e le stanze orna e prepara,
tasso, 11-75: avido di battaglia il pio goffredo / già ne l'ostro le
membra adornar. scarpelli, 1-138: il gran carlo.;. / del-
di venustà. carducci, iii-7-382: il cardinale prese posto a destra dell'altare,
, ricoprendo superbamente degli ostri romani distesi il povero trono della reggenza
innominati. glorificati sono i derelitti. il rozzo lenzuolo funebre dove si curvò e
e d'ostro. zito, i-348: il suo bel capo ha [la fenice]
un'emozione, per pudore, per il calore, ecc.). -anche:
bandello, 4-22 (ii-771): il buon marito, che vedeva la sua
ostro * / che facean vago e ricco il secol nostro * / in polve trita
/ e di bello ostro si fiorisce il viso. d'aquino, i-174: chi
p. zanotti, i-169: pingerete il bel rubino / de le labbra ver-
migliuzze, / de le morbide gotuzze / il bel latte e l'ostro fino.
avara tomba tiemme, / di ch'era il viso angelico distinto * / non scoppia
viso angelico distinto * / non scoppia il duro cor dal dolor vinto? salomoni
ostro eletto / ti bacio, dissetando il mio desio, / oh di che manna
rosso, più o meno sfumato, il viso. tasso, 13-i-616: la
e misura / l'ostro che tinge il dolce avorio e schietto. manso, 1-124
presta. b. corsini, 1-68: il seno a gloria mia per voi s'
, / a gloria mia per voi tingasi il labro / o con ostro o con
ornata d'ostro, / e cerca il lito nostro. lenzoni, 69: queste
, garbino o coretano o ostro, il più delle volte sarà pioggia. scamozzi
quella parte penetrare in toscana sono i. il sud o mezzogiorno o ostro o austro
partimmo dalla infrascritta isola di madera seguendo il nostro cammino per ostro. angioletto, ii-72
l'impresa del paese di bagadet, il quale è lontano da tauris trecento miglia
, mo'dal settentrione all'ostro torcendo il viaggio. seriman, i-285: dopo
casati, i-116: ad un tratto il cielo si abbuia, un vento impetuoso
ostro garbin. citolini, 68: il primo... è il levante,
68: il primo... è il levante, e dipoi sirocco levante
a chi stanno in mezzo: il primo è fra greco e tramontana
onde si chiama grecotramontana...; il quinto ostrogar bino. l
con due nomi, andro et ora. il primo occupa i rombi di ponente-garbino
mi si adducan la romulea prole / e il valor greco, a cui fur
ma d'uomini a cui par che manchi il senso del bello e del conveniente,
stanziarono nella parte occidentale) fra il don e il dnestr e, sottomessa agli
occidentale) fra il don e il dnestr e, sottomessa agli unni,
muratori, 7-i- 427: sopravvenne il re teodorico... co'suoi ostrogoti
a tavola, prima che siano seduti il babbo e la mamma...
la mamma... ma dato il caso -tutto è possibile a questo mondo
rinascimento... e poi anche il giardino ha bisogno di mille adattamenti.
sono maniere solo tecnicamente diverse di attuare il medesimo concetto) di qualche industria da parte
ostrolibeccio. pantera, 1-238: il sesto [mezzovento], che è tra
beltà vivente imago, / come il mattin, che l'ostro-pinto maggio / scote
4-177: i selli... traevano il nome e l'origine dalla selleide,
lui disposto / che la terra del surro il dì seguente / vide e saffetto
contrario. pantera, 1-238: il settimo [mezzovento], che è tra
. pigafetta, 3-194: sopra il porto... v'è un monte
appena in tempo ad arrestarsi. ostruendo il cammino, li precedeva un convoglio funebre
. g. del papa, 6-ii-161: il catarro del petto, cioè la sostanza
iii-317: né avendo questo [medicamento] il desiderato effetto di aprire e disimbarazzare prodotto
figur. confondere, disorientare, impedire il pieno esercizio di un'attività intellettuale, di
sicuro avrebbe giudicato molto strano e incoerente il discorso dell'amico. 3
.); stipato, ingombro per il traffico (un luogo). siri
[le condizioni] con tenere ostrutto il valico de'dardanelli all'armata ottomana.
scanno di sabbia. pascarella, 2-233: il canale di tanto in tanto è ostruito
dalle vetture. sbarbaro, 4-25: il pozzetto ostruito dal capelvenere dove vado ad
, che viveva in buona lega con il legname, scricchiolava faticosamente e si schiantava
-ingombro, offuscato da nuvole (il cielo). pasolini, 5-131:
pasolini, 5-131: bruciava senza luce il cielo ostruito da nuvole basse e bianche
. c. mei, 40: il sognare si è soltanto un parziale ed imperfetto
ed ostrutta. campailla, 17-48: dentro il vaso escretor [la ghiandola] non
organismi vegetali. paoletti, 1-2-58: il sugo vegetativo, trovando allora i canali
che gioverà che ritornando i fiori / il molle aprile a vegetar mi chiami? /
in partic.: oppilativo. buonarroti il giovane, 9-385: ferruzzi assai da sturarsi
) o di un luogo ingombro per il traffico; otturamento, occlusione; intasamento
[tommaseo]: si trova loro il fegato pieno d'ostruzioni. libro delle segrete
dànno per purgare le obstruzioni e levare il color giallo. campanella, 4-543:
perché l'umor malinconico si spande per il corpo. lubrano, 2-426: la
: la più parte di noi patisce il sintoma degl'infermi lunatici, impotenti mirar
più volontaria) con cui si ostacola il pieno svolgimento o l'esercizio di un'
, ottenuto con un piano orizzontale congiungendo il piede di una costruzione con il coronamento
congiungendo il piede di una costruzione con il coronamento di un'altra costruzione frontale.
porti: ostruzione a catena) o il passaggio di truppe nemiche. d'annunzio
cerca di impedire o comunque di ritardare il normale e proficuo svolgimento di tale attività
e proficuo svolgimento di tale attività e il conseguimento concreto, tempestivo e utile dello
sciopero generale, la guerra europea, anche il conclave! faldella, i-5-278: per
alla radio a sera tardi, e il mio alle ore 24 e poi alle 7
9-73: questa volta non abbandonarono ingenuamente il parlamento, ma presero posizione in esso
: 'otalgico': di rimedio atto a calmare il dolore delle orecchie. =
. ostardo), che continua il lat. avis tarda 'uccello lento attraverso
da una criniera bruno giallastra che ricopre il collo dei maschi, stanziata lungo le
un buon incommodo; e qui stava il peggio, ché non potevano lagnarsene, né
forma intorno a ogni vescicola auditiva durante il processo di formazione del condocranio, fondendosi
sviluppa al livello del rombocefalo, costituendo il primo abbozzo del labirinto membranoso; otocisti
vite, i mandorli, i peschi, il trifoglio. = voce dotta (
difterite, la tubercolosi, il morbillo (e a seconda della zona
). panzini, iii-810: il 2 luglio, renato serra si era recato
ciò è alloco, è minore che il bubone, ciò è gufo, e maggiore
simile a quella dell'omo agghiacciato per il freddo, che suol esclamare: hù hù
delle regioni tropicali del continente americano, il cui frutto è simile alla noce moscata
acustico che, nei vertebrati, costituisce il primo abbozzo del labirinto membranoso; vescicola
moglie, con la quale contraevano propriamente il matrimonio, perché questa non era più
e piéxou; 'nero ', per il colore del piumaggio che ricopre le orecchie
da diversi miceti (fra i quali il più frequente è l'aspergillus fumigatus),
del capo di buona speranza, ha il pelame nero con anella fulve.
utilizzate con funzioni ornamentali. -anche: il sugo estratto da tale pianta (che
con molti fiori e fiore di gruogo, il perché alcuni la chiamano anemone. il
il perché alcuni la chiamano anemone. il suo sugo è utile nelle medicine de
. citolini, 203: la otonna, il telefio, il poterio, l'acantio
: la otonna, il telefio, il poterio, l'acantio, il moli.
, il poterio, l'acantio, il moli. mattioli [dioscoride], 349
altri che si credono ch'ella sia il succo d'una certa erba trogloditica, la
i-212: madama..., inclinando il capo e la spalla all'orlo del
specie, uno che lo riserbano per il frutto, l'altro per farne la sura
per farne la sura, che è il vino mosto. questa sura, dopo eh'
roina di tanta uccisione fece thomyris ricercare il morto corpo di cyrro e, ritrovatolo,
e, ritrovatolo, gli fece tagliare il capo e quello fece gettare dentro a
. savonarola, 11-444: niuno mette il vino nuovo nelli utri vecchi, altrimenti
altrimenti si romperiano li utri e spargeriasi il vino. ariosto, 38-30: come raccordogli
vino. ariosto, 38-30: come raccordogli il suo maestro, / avea seco arrecato
magalotti, 23-202: assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo latte insortito di
assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo latte insortito di cavalla da un utre
le dodici. -con metonimia: il liquido contenuto in tale recipiente.
sangue. -in partic.: il recipiente nel quale, secondo la narrazione
: su la nave, nell'entrare il porto, / il peggio vince: sciolsero
, nell'entrare il porto, / il peggio vince: sciolsero i compagni /
g. villani, 6-28: volendo passare il grande fiume del danubio in osterich,
sottoposte targhe reggendosi, passarono leggermente [il fiume]. leonardo, 2-72:
consistente nel rinchiudere in un simile recipiente il reo insieme con animali selvaggi e inferociti
padre, dissero contro al figliuolo: il (piale sbalordito per lo peccato e
turgidezza, l'obesità, la corpulenza, il gonfiore, l'eccessiva pienezza e rotondità
una persona. cavalca, ii-101: il corpo mio è come mosto che bolle
uno uomo che avea nome benedetto, il quale avea le gambe enfiate come fossero otre
gonfio come un otre: l'aveva scoperto il puzzo. d'annunzio, iv-2-52:
carni flaccide stillanti un sudor grasso, con il ventre disteso come un otre. beltramelli
da terra. 2. il sacco di pelle della cornamusa, della
come un flauto attaccato a un otre, il cui fiato s'introduce per via d'
nel mezzo della stanza, tossì. il suo corpo ad ogni sussulto pareva gonfiarsi
di fuóre, / è del mondo il model voto al contento. 4.
. pioverle, 6-273: ricordo, durante il fascismo, le madri dei morti assassini
m. cecchi, 7-4-6: a dirvi il vero, i'ho gonfiato l'o-
scatenare le rivoluzioni a sua voglia. il difficile è poi richiamarli nell'otre '
meno alcuni otrelli, i quali stillavano il garo sopra de'pesci notanti nel piatto.
. -spreg. otràccio. buonarroti il giovane, 9-336: ve'che orciacci fasciati
oscop 'acqua '); il signif. n. 8 è registr.
g. morelli, 295: usa il fuoco ogni mattina prima esca fuori e
sopra ciò è fine otriaca a tórre il peccato. fazio, i-29-52: otriaca fu
ciascuno che si mosse / per seguitar il suo mal volto freno. =
cui gli antichi attribuivano poteri terapeutici contro il morso di animali velenosi. palladio
vite otriaca... fassi cosi. il magliuol della vite che si dee porre
/ da quel che ai cannellin forma il disegno, / perché la pianta cingono
, ii-93: ciascuno di questi, il qual si parte dal suo popolo, porta
[tommaseo]: fatto seco portare il carico d'un otricèllo di vino e
con un coltello; / e postolo [il cannello] in quel taglio, qual
campailla, 13-94: de la linfa il canal costituisce / di conici otricei serie
'otricelli 'delle foglie, posti fra il lume del sole e la lente del microscopio
da una crosta... considerato attentamente il composto di cotesta crosta si trova formato
la pelle di quella piva utricolare ch'è il nostro valente portinaio? 5
colore giallastro, fornite di vescicolette per il galleggiamento poste sulle branche ramose e sulle
, \ a serie degli utricoli trasversali et il loro vaso proprio. l. f
a le piante. trinci, 1-131: il succhio o l'accagliato liquore, che
dall'utrìcolo o valvola in giù verso il terreno, producendo fino d'allora le
c. e. gadda, 6-291: il farfilio, quasi un agnolotto raffreddato che
dell'uretra situata fra la prostata e il tessuto connettivo. 5. bot
e che dentro la propria cavità rinchiude il funicolo umbilicale, il quale comunica col
propria cavità rinchiude il funicolo umbilicale, il quale comunica col seme inverso.
occidente sino al mezzo sotta / rigonfia il mare, e verso la luna alza:
-otte del dì: quelle comprese fra il sorgere e il tramontare del sole.
: quelle comprese fra il sorgere e il tramontare del sole. pagliaresi, xliii-125
volgar., i-1-94: lo metti [il falcone] in luoco oscuro infine a
dee., 8-8 (1-iv-740): il zeppa, giunto suso, disse:
che s'affanna / tanto che gli dà il resto in men d'un'otta.
sull'otta che 'l celeste raggio / il vago giorno dopo falba induce. lorenzo de'
, vi-782: s'io avessi tolto il punto de l'astrologo, / io non
avrei potuto il piede mettere / fuor di casa in miglior
quest'otta / cantar di certi giovani il valore / che giocan raramente alla pillotta.
: così la quaresima ebbon rotta / e il povero ebbe quella spillatura, / e
ridursi verso casa a desinare. buonarroti il giovane, i-330: a ajone parve che
sono venuti, e ben hanno soccorso il signor mio e loro. -una
sima otta. malatesti, 49: il mio peverin m'è stato tolto /
otte. -secondo il capriccio. fagiuoli, 1-4-388: e
pucci, cent., 88-45: veggendo il capitan l'intendimento / de'cittadin ch'
cavalle e vacche, / e so fare il butirro e la ricotta / e rimorchiar
i-150: a otta a otta noi il caldo ci affoga. -molto spesso
suoi reami. boccaccio, iv-74: perisca il cielo e la terra ad un'otta
soderini, i-11: quando, andando sotto il sole, la luna nascerà dalla parte
da cortona volgar., xxi-760: il fuoco disparve di poca d'otta. pulci
frattempo. fagiuoli, ii-35: fammi il servizio tu di ascendere / in pergamo
quell'otta / potrò per l'accademia il tempo spendere. -insieme a un'
. rinaldino da montalbano, 891: il gran conte ottolino s'era parato per
mi credetti otta fu ch'ei rovinassero il palco. -otta per vicenda',
renunziare al suo venditore e dire che riceva il suo porco, imperciò che egli è
* quotta [horà \, per il class, quota bora est? 'che
, uno dietro l'altro, e il secondo pavion è molto grando: dentro
disposizioni dello setticordo e dell'ottocordo, il setticordo è detto sinemmenon, congiunto, e
posto sossopra...; sopra il suo collo una cassetta ben commessa sostiene il
il suo collo una cassetta ben commessa sostiene il capo della macchina...;
partic., nella teoria musicale greca indica il sistema di otto suoni da cui era
di ottava. bontempi, 1-2-119: il sistema di cinque suoni e quattro intervalli
dioxia e dia pente... il sistema di otto suoni e sette intervalli si
l'ultimo suono dell'ottava precedente costituisce il primo dell'ottava seguente. il vantaggio
costituisce il primo dell'ottava seguente. il vantaggio di tale divisione sul sistema tetracordale
grande. landolf, 3-48: il suo [del globo nebulare centrale] raggio
regolare. patrizi, 3-171: il matematico corpo è di cinque maniere di
piramide. e sono detti regolari. il cubo è di sei faccie, eguali
è di sei faccie, eguali come il dado e fa la terra, l'octaedro
l'acqua. galileo, 4-1-415: essendo il diametro della sfera in potenza sesquialtero al
geometriche e delle poligrafiche solamente si troverà il tutto. grandi, 8-202: l'
uguali ed equilateri. mascheroni, 2-183: il diametro della sfera che comprende l'ottaedro
è la sferoidale, le particolari sono il più sovente l'ottaedra e la dodecaedra.
). citolini, 311: il numero geometrico sarà il lineare, il
citolini, 311: il numero geometrico sarà il lineare, il superficiale, il circolare
: il numero geometrico sarà il lineare, il superficiale, il circolare, il triangolare
sarà il lineare, il superficiale, il circolare, il triangolare,...
, il superficiale, il circolare, il triangolare,... l'esagonale,
ottagonale ch'era, in verità, il più elegante e comodo spogliatoio desiderabile er
emergeva su la sua propria ombra glauca il tempio ottagonato che baldassarre longhena trasse dal
equali. c. bartoli, 7-7: il pentagono, cioè il cinque faccie r
bartoli, 7-7: il pentagono, cioè il cinque faccie r; lo esagono,
cinque faccie r; lo esagono, cioè il sei faccie z; e lo ottagono,
croce, e dalle bande e lati diverso il suo ottagono si potrà passar per loggia
svela a chi l'ama, è il belvedere in vaticano. da lontano,
177: sotto le pietre azzurrine sarà il zaffiro, il cerauro, l'ottalnio e
le pietre azzurrine sarà il zaffiro, il cerauro, l'ottalnio e la turchese.
.. alcuni stimano che ella sia il medesimo che è ottalio. lomazzi, 4-i-230
psiche bellissima. marino, 1-16-27: il campanil, sublime e nobil opra, /
b. casotti, 1-24: è [il battisterio] un ottàngolo di marmo bianco
: nel mezzo di esso dipinse a olio il quadro ottan- golo con l'assunta elevata
5-5-113: due torrioni ottangoli che mostravano il modo delle antiche difese. cattaneo,
. aumentare con opportune tecniche e trattamenti il numero di ottano di un carburante.
presenta numerosi isomeri, fra i quali il più noto è l'i- sottano,
dal gr. òxtcó 'otto '(per il numero degli atomi di carbonio),
gr. òx-rtó 'otto '(per il numero degli atomi di carbonio),
ciascuna noave. ghirardacci, 3-86: adiratosi il conte luigi, pose tutto il lor
adiratosi il conte luigi, pose tutto il lor paese a sacco brugiando la villa
altri che abbia condotto esercito salvo che il duca d'alva, vecchio già d'ottan-
pensione. sbarbaro, 1-188: è il suo compleanno; e il vecchio non ne
1-188: è il suo compleanno; e il vecchio non ne fa mistero. ottanta
milioni, ecc., per indicare il numero di migliaia, di milioni, ecc
. e. gadda, 6-93: il commendatore statistico, e in ora libera amatore
p. f. giambullari, 8-38: il piano da la grotta a lo sfondato
: sua eccellenza pigliava gusto a esaminare il ragazzo che rispondeva spropositi dell'ottanta.
ottanta. 4. sm. il numero che indica la grandezza di otto
grandi, 2-5: la quarta lettera significa il cinquanta, e con la terza avanti
la terza avanti, cioè xl, fa il quaranta; e con esse dopo,
lx, lxx, lxxx, si esprime il sessanta, il settanta e l'ottanta
, lxxx, si esprime il sessanta, il settanta e l'ottanta.
anno milletrecento ottantatré, dopo aver perduto il suo, portossi disperato alla chiesa. moretti
: dalla rivoluzione americana in poi, il moto andò sempre ampliandosi di estensione e di
eroe: l'europeo di prima delfottantanove, il perverso, il raffinato, il capriccioso
europeo di prima delfottantanove, il perverso, il raffinato, il capriccioso, il galante
, il perverso, il raffinato, il capriccioso, il galante; e l'europeo
, il raffinato, il capriccioso, il galante; e l'europeo di dopo il
il galante; e l'europeo di dopo il novantatré, giacobino e dominatore, l'
cento venti (che turpin sottrasse / il conto), ottanta ne perirò almeno.
fatti, di ottantadue che furono proposti, il partito solo di dieci si ottenne.
consiglio grande, con i quali dividevano il potere legislativo; era preposto alla nomina
. nardi, ii-6: essendo ragunato il consiglio degli ottanta con una gran pratica
si attendeva che... si conducesse il reverendissimo cardinale in palagio. guicciardini,
fatto gli ottanta. foscari, lii-7-65: il minore [consiglio] è detto degli
carducci, iii-20-340: mi spiace che il signor rovani abbia sparato un pezzo di
volg. octanta, dal tardo odaginta per il class. odòginkt ~ { deriv.
grossa spesa di sessanta o ottanta mila ducati il mese, sarebbe impossibile che la reggessi
notari, ed altri simili ministri per tutto il governo e reggimento di essi, circa
gioberti, 9-ii-287: leggesi che il fondatore dei sassa- nidi convocasse una dieta
: fermarono i patti co 'l doge e il consiglio: i baroni darebbero ottantacinquemila marchi
, tipo di sestante nel quale il lembo graduato ha l'ampiezza di 450
o tra loro, non ostante il moto de'legni sul mare. è un
. astron. costellazione australe che contiene il sud celeste (anche ottante nautico).
. octant (nel 1619). per il n. 2, cfr. lat.
età. leoni, 458: fece il suo ingresso in venezia, quale suo
in venezia, quale suo patriarca, il già vescovo di verona mutti. uomo dotto
più decenni divertito i lettori di tutto il mondo. -sostant. tarchetti
in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero ottanta.
ottanta. bembo, 5-75: il re a'egitto, l'anno della città
di conoscere un sì amoroso galantuomo: il quale, trion- fator dell 'ottantesim 'anno
della sua età, fé conoscere [il papa] che da un animo severo
piacque al cielo di chiamare a sé il valoroso artefice l'ottantesimoquarto anno di sua
iperbolico. landolfi, 3-48: il suo raggio [del globo nebulare centrale]
ant. in modo desiderato, secondo il desiderio. caviceo, 1-133: o
di ottato>. ottatèuco, sm. il complesso dei primi otto libri dell'antico
. da off [o], per il numero dei tentacoli, e attinia (
, ma nel luogo dell'ottativo pongono il futuro dello indica tivo.
. varchi, 3-218: perché è differente il verbo 'peccare 'nel presente dello
sì attiva che passiva, e inoltre il modo ottativo. e. cecchi,
e. cecchi, 13-19: dice il dossi che ciò che si può dire in
in prosa: ed è naturale: il tempo poetico è l'ottativo. 2
papini, 40-128: ho avuto sempre il vizio di legger tutto, anche i
v. optare), che traduce il gr. eùxxixtj [eyxxicti <] *
simboleggiando l'ottavo giorno l'eternità e il ritorno del mondo a dio) che
una determinata ricorrenza liturgica, e durante il quale si prolungano (o si svolgono
, ecc.); nel medioevo il numero di tali periodi era alquanto elevato
-anche: concludere con una particolare funzione il periodo di festeggiamenti religiosi durati otto giorni
otto giorni. forteguerri, 16-32: il [ferito] pregan che si fermi /
accadimento di un fenomeno naturale, dopo il compimento di un fatto, il verificarsi
dopo il compimento di un fatto, il verificarsi di un evento. soderini,
rima alternata; l'uso che ne fece il boccaccio ne consacrò la natura di metro
le opere dell'ariosto e del tasso, il carattere di metro proprio del componimento epicocavalleresco
del genere del poema narrativo ne determinò il graduale abbandono a favore di altre forme
certe ottave d'amor miracolose. buonarroti il giovane, 9-824: la 'n- tersecazion
: è men proprio poi se si rivolga il poema, come suol farsi, in
ridestavano / la ballatella di guido, il languido / sonetto di cino, l'ottava
. croce, iii-25-262: se questi [il petrarca] promosse la terribile epidemia del
promosse la terribile epidemia del sonettismo, il boccaccio fece un dono all'italia,
consonanza perfetta per eccellenza, poiché è il secondo armonico naturale, il rivolto dell'
poiché è il secondo armonico naturale, il rivolto dell'unisono). -anche:
epinicion. leandreide, lxxviii-11-413: continuando il suon della sua viola, / nel
monocordo. agazzari, 3: talvolta il trombone in picciol conserto s'adopera per
l'ottava. marcello, 45: dovrà il maestro di cappella * moderno '
, la piena unione de'quali costituisce il diapason, cioè l'ottava, la quale
cromatiche e a ottave, colei attaccava il famoso... 'minuetto
alla lettera che la contraddistingue (e il sistema grafico di tale indicazione può variare
lviii-431: e1 vino è carissimo et il formento vai aspri 60 la octava.
con valore collettivo e frazionario; per il n. 1, cfr. lat.
della ricorrenza a cui è legato; il più noto è l'ottavario dell'epifania
potrebbe venire a star meco per guidarmi il bricchetto, quando vo a far l'ottavario
ulloa [guevara], iii-99: comandi il consiglio che non manchino in feriale gli
qui mesure false... in spagna il nibbio di grano chiamavano ottavo, percioché
successive secondo la struttura della sestina; il commiato finale è di quattro versi.
suonerà l'ottavino, io corro a prendere il mio bombardone. pratesi, 5-193:
or- chestra sonante a fuoco, dove il trombone va su e va giù e
e penetrante. ghislanzoni, 15-129: il piccolo birbo si slancia verso il signore
15-129: il piccolo birbo si slancia verso il signore di cremona strillando come un ottavino
: si udiva nella sala... il cicaleccio delle signore, come un passeraio
musica sonata con tale strumento (o il suono che ne viene emesso).
in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero otto; entra
ricorra alla forma latina, per indicare il posto corrispondente al penultimo numero di ogni
. (1-iv-783): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva
tutto. e. danti, 1-6: il primo [dei dieci cieli], cominciando
dal più prossimo a noi, è il cielo della luna, il secondo di
noi, è il cielo della luna, il secondo di mercurio, il terzo di
luna, il secondo di mercurio, il terzo di venere..., l'
venere..., l'ottavo è il cielo stellato. marino, 1-6-109:
: così egli dice, comprendendo insieme il corso del cielo stellato, che è
su i predicanti. -per indicare il giorno otto del mese. guasti,
mentre i pratesi si saranno aspettati che il giorno ottavo di settembre del 1429 la reliquia
quando io sapessi la metà di quello che il morino si presume di sapere.
istorie e de le cose eroice. buonarroti il giovane, 9-825: più i trionfi
hanno creato universal e stabilissima legge che il poema eroico si debba comporre in ottava rima
, sino allora usata, prese [il trissino] il verso sciolto. carducci,
usata, prese [il trissino] il verso sciolto. carducci, iii
fare in questo modo passato, cioè che il il2 e il 1 / 4 si
passato, cioè che il il2 e il 1 / 4 si ritrova in 8 e
e uno ottavo. magalotti, 21-89: il diametro della quale [palla di cristallo
spazio di un ottavo d'ora, il galletto cascò morto. 5.
spettacolo da vedersi la borsa di londra il martedì e il venerdì... vorrei
la borsa di londra il martedì e il venerdì... vorrei avere l'
. e che di più v'intervenga il giudice, overo un testimonio di vantaggio
ulloa [guevara], iii-99: comandi il consiglio che non manchino in feriale gli
di finale nel singolare maschile hanno riscosso il maggiore interesse nell'ottava giornata dei campionati
napoli... dalla gabella detta il buon danaro, che per altro nome si
foglio da stampa ottenuto piegando tre volte il foglio normale in modo da formare una
2-650: nel 1529 fu stampato il decamerone in ottavo in vinegia. mamiani
baretti, 6-177: m'ha fatto sogghignare il vedere sugli scaffali di mafra tanti libri
deriv. da odo 'otto '; per il n. 7, cfr. spagn
a voce alta e marcata, ed il loro parlare volgevasi sulle. ottazioni e sugli
serpetro, 59: pitagora lo produce [il mondo] dalle cinque figure solide de
che la terra nacque dal cubo, il foco dalla piramide, l'aria dall'
o amministrativo (e in tale giudizio il giudice amministrativo può decidere anche nel merito
cioè può sostituire con la propria decisione il provvedimento amministrativo che la pubblica amministrazione avrebbe
a una norma; conformare o adeguare il proprio atteggiamento o la propria condotta al
fano che, postergandose l'onestate et il timore divino, per obtemperare a le
obtemperare a le loro disordinate lasivie, inquinano il sacro matrimonio. -tr. secondare
serafino aquilano, 178: non posso ottemperar il debil senso / che qual rivo non
genovese, sembra in diritto d'avere il patrocinio vostro e del vostro parlamento.
dal gr. òxtw 'otto '(per il numero degli atomi di carbonio),
legame. ottenebraménto, sm. il fenomeno dell'oscurarsi, del venir meno
chiama eclissi l'ottenebramento del sole, il quale dopo la morte d'augusto si fé
. segneri, nl-3-181: questo [il peccato], disprezzato prima da te
. panzini, iii-677: quando fu il mattino, ottenebramento completo: i francesi
panzini, iii-688: è supponibile che il grande stato maggiore tedesco abbia stabilito di
di mandare avanti, come furiere, il terrore ottenebrante. ottenebrare (ant.
, 81: i venti involsero ed ottenebraro il dì. bibbia volgar., vi-403
tucte le nube più dense / che il cielo asconde, il mondo obtenebiando. g
dense / che il cielo asconde, il mondo obtenebiando. g. rucellai,
, 9-161: chi tien in mano il freno / de la misera gente /
/ non può fruire in ogni parte il cielo, / di vaghe stelle
pieno / dal lucido oriente / fin dov'il sol ottenebra il gran velo. baruffateli
lucido oriente / fin dov'il sol ottenebra il gran velo. baruffateli, i-121:
[l'inverno] con lunghe notti il mondo ottenebri, / però su liete scene
giorno splendere. cesari, 1-1-31: il sole sarà ottenebrato e tinta di sangue
la luna. pascoli, 1206: il raggio del sole ottenebrava / della mefitic'
del sole ottenebrava / della mefitic'aura il crasso velo. -nascondere, celare
. tortora, ii-89: camminando [il marchese] la costa verso ponente,
] la costa verso ponente, arrivò il seguente giorno a villafranca, senz'avere
essere scoperta, potè molto ben considerare il numero e la qualità de vaselli spagnuoli
la particella pronom. offuscarsi; perdere il chiarore, la luminosità, spegnersi (
una sorgente di luce, in partic. il sole). pallavicino, 1-478:
sole). pallavicino, 1-478: il qual bisogno del sole non ci cagiona
ottenebrarsi. l. adimari, 1-77: il sole istesso, offuscato da maggior luce
. -annuvolarsi, farsi tempestoso (il cielo). g. p.
, 13: eccoti ad un tratto velarsi il cielo, ottenebrarsi l'aria, lampeggiar
: mattini radiosi e poi a mezzo il giorno il cielo si ottenebra con guizzi
mattini radiosi e poi a mezzo il giorno il cielo si ottenebra con guizzi di sole
/ a morte, io veggo ottenebrarsi il dì. 2. privare di
per l'inverno non è cosa utile il dipignerle leggiadramente nelle lor volte, perché
ottenebrarono in tal modo che non sentiva più il terreno sotto i piedi. borgese,
fissata la porta (stefano capì poi che il riverbero del sole la ottenebrava).
questa mala- detta favilla crebbe fuoco, il cui fumo corruppe tutta italia e offuscò
mente ottenebrata:... avere il compagno in odio, spregiare il compagno,
. avere il compagno in odio, spregiare il compagno, avergli invidia e maledirlo.
come le tenebre, la quiete, il digiuno, il silenzio e la solitudine
tenebre, la quiete, il digiuno, il silenzio e la solitudine mirabilmente la eccitano
illuminò l'anima del giovane; e il velo, che fino a quella sera gli
potevano in lui [carducci] perché il furore e la disperazione amorosa potessero ottenebrarle
scolastiche che più d'una volta impediscono il movimento della poesia, quel misticismo
: un re nasce e muore, come il sole, con ravvivare o con ottenebrare
, con ravvivare o con ottenebrare tutto il mondo. pananti, iii-17: eccoci
-segnare di un'espressione turbata, triste (il volto). nievo,
di un pensiero cattivo passasse a ottenebrare il candore latteo della sua bontà. e
s. maffei, 7-136: egli [il testi] fu poco dal miglior estro
in gloria. casoni, 275: il gran regno de'persi... rimase
passati. 9. sminuire il merito, il valore di qualcuno;
9. sminuire il merito, il valore di qualcuno; denigrare.
altrove che ad accrescere e ad esaltare il culto e la gloria del suo sovrano signore
girolamo da siena, i-23: il modo di questa tentazione è ottenebrativo,
certo seria non verisimile, essendo ottenebrato il cielo. galileo, 3-3-224: alla parte
? graf, 5-213: se fumasse il dolore al par del foco, / di
dottori, 3-102: da negra nube ottenebrato il giorno / sol da'folgori ha luce
improvvisamente di notte assaliva con molti numidi il campo romano;... per
brata la notte, incalzante il pericolo. foscolo, iv-328: il
incalzante il pericolo. foscolo, iv-328: il vertice de'quali [monti] era
di gelida nebbia che piombava ad accrescere il lutto dell'aere freddo ed ottenebrato.
strascico frangiato / la valle azzurra e il borgo ottenebrato. -non illuminato
camera oscura. muratori, 6-27: il tubo delle quali [camere ottiche]
quanto diventeranno ottenebrati quelli che conversano secondo il mondo? bisticci, 3-136: alluminò
? bisticci, 3-136: alluminò tutto il mondo che in questo tempo era acciecato e
core. fausto da longiano, iv-163: il favorito, che ha il giudicio ottenebrato
iv-163: il favorito, che ha il giudicio ottenebrato da passioni e ha il cuore
ha il giudicio ottenebrato da passioni e ha il cuore occupato in superbia et in ira
: in questo caliginoso secolo non è il mondo cattolico sì ottenebrato che qualche barlume