orchestra d'archi, che comprende esclusivamente il gruppo degli strumenti ad arco; la
raramente, più clarinetti. -anche: il suono prodotto da tale insieme di strumenti
, i-232: 10 mi figuro che il teatro sia / a giorno vagamente illuminato
aperta del caffè mogna mi venne all'orecchi il motivo della sinfonia del 'vespri'. d'
bellini, 239: questa mattina abbiamo provato il primo atto a tutta orchestra.
piena. 4. con metonimia: il complesso degli strumenti associati sia occasionalmente sia
gran tempo. carducci, iii-15-243: il bougainville... ne udì [
. 5. con sineddoche: il teatro stesso; il complesso degli spettatori
. con sineddoche: il teatro stesso; il complesso degli spettatori. soldani,
si lacera l'onestà, si adoppia il timore, si sveglia il fomite. fr
si adoppia il timore, si sveglia il fomite. fr. serafini, 238:
religiosi, in tali occasioni. -anche: il luogo in cui essi si dispongono.
e cantori. carducci, iii-7-384: il diacono che serviva la messa, lasciato
, l'orchestra infernale dei venti coprì il rombo del tuono. calvino, 1-184:
suoni, rumori. - anche: il suono, il rumore prodotto. ojetti
rumori. - anche: il suono, il rumore prodotto. ojetti, i-326:
insonnia d'inverno. serra, i-175: il crescere delle musiche nella notte,
tempra l'ambiente a delizia e il fa quasi divenire un'orchestra fragrante,
compiuta sanità. stuparich, 5-96: il nuovo mazzo era formato da semplici gerani
, l'orchestra propria della coreografia. è il dramma risolto in ritmo, in mimica
di strumenti vivi, di corpi, il dramma dei caratteri fisici, emozione ben
la donna olimpica o paradisiaca qui cede il posto alla donna terrena come l'ha abbozzata
alla donna terrena come l'ha abbozzata il tasso in questa delle sue creazioni la più
flebile elegia. carducci, iii-15-73: il frugoni... gettò senza volerlo e
voglio divertirmi. ascoltate:... il mio ospedale rigurgitava di feriti da operare
di vita. guadagnoli, 1-i-206: il marito con la man maestra / batte
deriv. da òpxéo|xat 'danzo '; il termine, già presente in fr.
carne giovine. palazzeschi, 7-6: il girar della chiave dentro la serratura arrugginita
... si sporgeva per guardare il teatro, prestando orecchio al brusio della
sinistro. colla mano alzata, diedi il segnale, e incominciammo tutti e sei
, 13-193: quelli erano tempi in cui il maestro orchestrava il flautar degli uccelli di
erano tempi in cui il maestro orchestrava il flautar degli uccelli di passaggio.
gadda, 7-117: vero è che il racconto non è tutto, forse non è
74: strani tintinni orchestra a scrosci il sangue. stuparich, 5-303: maddalena era
: la fuga delle gambe orchestrava tutto il suo corpo in un ritmo gioioso.
due dentoni gialli di cavallo ne orchestravano il mesto sorriso, il buon sorriso giallognolo
cavallo ne orchestravano il mesto sorriso, il buon sorriso giallognolo di 'vecchio galantuomo
su cui orchestrare. giovanni borghini dilatò il torace, pregustando un futuro successo di
luminosa). brignetti, 3-33: il bilancio dell'ente, del resto, prevedeva
più che tutto essa si orchestrava dentro il vetro, che, nei bagliori, assumeva
una composizione orchestrale; l'effetto, il risultato musicale che ne deriva relativamente a
generosa, più pulita soprattutto, ma il gioco, il contrappunto tra voci e orchestra
pulita soprattutto, ma il gioco, il contrappunto tra voci e orchestra verrà solo
i-539: titì canta a gran voce e il signor leonida lo accompagna in orchestrazione con
dei corni e delle trombe, ora il tuonar dei tamburi e della grancassa,
di colori. sbarbaro, 1-223: il lichene è il più policromo dei vegetali
sbarbaro, 1-223: il lichene è il più policromo dei vegetali. la sua
analisi. idem, 12-216: forse soltanto il nome di ungaretti potrebbe essere ricordato,
essere svolti contemporaneamente da più persone per il raggiungimento di un determinato obiettivo.
; orchestica. lucini, 4-307: il che non gli toglie [a d'annunzio
pirandello, 8-687: l'orchestrina attaccò il preludio della prima romanza, e il
il preludio della prima romanza, e il signor zuccarello in marsina, cravatta bianca
un cembalo ad arco di sua invenzione, il quale imita il suono del violino,
di sua invenzione, il quale imita il suono del violino, della viola d'amore
j. n. màlzel nel 1807 per il quale beethoven compose l'ouverture 'la battaglia
anatidi (oideurice nigra); ha il piumaggio di colore nero, il becco
; ha il piumaggio di colore nero, il becco nero con una macchia di colore
. frugoni, iv-259: si magnò tutt'il gallo... imbroccate colle punte
punte della forchetta argentea quelle parti onde il gallo non era spadone, le considerò con
gr. fcpxu; -180? (per il class. &pxu; -eco ^ '
ordine micro- sperme, diffusa in tutto il mondo nelle regioni temperate e tropicali
regioni temperate e tropicali dove raggiunge il massimo di differenziazione e di forme,
prive di foglie, decolorate ed eterotrofe; il fusto può essere monopodiale e simpodiale;
vari per forma e dimensioni e hanno il perianzio col tepalo impari anteriore di solito
con ovuli numerosissimi e assai piccoli; il frutto è costituito da una capsula deiscente
numerosi, con embrione non differenziato, il quale, alla germinazione, dà origine
può entrare in simbiosi con funghi, il cui micelio lo invade in parte,
somiglianza con le orchidacee o anche con il corrispondente organo di tali piante (una
gr. 'ópxu; -i8cx; (per il class. '8px<4 " et0c *
, generalmente parlando, è una pianta il di cui bulbo è doppio, tuberoso e
lat. scient. orchis -idis (per il class. orchis -is: v.
. &pxu; -180,; (per il class. &pxk; -e toc
in serre riscaldate. -anche: il fiore di tali piante. -orchidea a
. 'ópxu; -i8o <; (per il class. 8pxi <; -etoi;
. che è proprio, che riguarda il testicolo. = voce dotta, deriv
dal gr. &pxu; -180$ (per il class, ftpxu; - ew <
da swartz, che ha per tipo il cypripedium bulbosum lin., così denominate
comp. dal gr. (per il class, ttpxu; -eoe; 'testicolo
. 'ópxu; -180 <; (per il class. &px< < -ecoc; 'testicolo
gr. 'àpxu; -180 % (per il class, fcpxu; -eco ^ 'testicolo'
. 'ópxu; -t8o <; (per il class, 'ópxk; - ew
gr. ispxu; -isoc; (per il class. 'àpx<4 -e dal gr. ispxu; -1804 (per il class. 6pxt < - ecoi; . medie. abbassamento dei testicoli per il rilasciamento dello scroto o per varicocele. . ispxu; -i8o <; (per il class, 'ópxu; -e . '6pxi < -l8o <; (per il class, 'ópxu; -eto; dal gr. 'ópxu; -1805 (per il class. òpx<4 - eto <; acuto o cronico che interessa contemporaneamente il testicolo e l'epididimo; può essere -ci). medie. che distrugge il tessuto testicolare. = voce dotta, landino [plinio], 574: il satirione ha forza concita- trice. è foglie più longhe che l'uliva, il gambo di quattro dita, il fiore rosso uliva, il gambo di quattro dita, il fiore rosso e due radici in forma , c'ha le foglie di porro, il gambo di palma, il fior rosso di porro, il gambo di palma, il fior rosso, la radice doppia, la minore overo la più tenera con il latte caprino la spegne. = : prima... si raguna dopo il principio de l'auttonno per industria e ! come l'aria è rigida! / il capo al vento immite j se ancor [rebecca] riversò torcia piena sopra il canale, e poi corse subito a trar olio. targioni bozzetti, 7-8: il secondo [capo] risguarda la buona
, rispettare fedelmente o in modo verosimile il modello figurativo o letterario prescelto.
del proprio autore, ma ancora il senso. -conservare una forma determinata
ed osservo, non si pò dire che il non meritasse d'esserle comparato. tansillo
alcun dicea: più che altri gode il prete / che qualche donna vedova qui serva
porzio, 3-12: aggiugnevasi a ciò il rispetto che gli era portato da'marinari
boterò, 9-34: di molti ornamenti va il doge riguardevole; con gran splendidezza vive
con attenzione e approfonditamente le opere, il pensiero, i comportamenti; trarre ispirazione
perfezzione,... potesse al poeta il suo più nobile fine intepidire, se
bocconi * / osservando caton ch'intese il giuoco * / quando disse: « in
. 28. locuz. osservare il letto: stare a lungo nel letto
tanta pena se lo procurava con l'osservare il letto fino a mezzogiorno e la tavola
notato, scorto, visto. buonarroti il giovane, 9-266: - d'un sì
ambrosiana. -rappresentato fedelmente (il soggetto di una raffigurazione pittorica o scultorea
... perché e la pena e il premio sono due operazioni da questo gran
e tali sono i cicli, come il solare, il lunare. pirandello,
sono i cicli, come il solare, il lunare. pirandello, 6-739: per
fr. serafini, 52: notate il parlare osservato da ori- gene e da
ori- gene e da gregorio, che il diavolo è chiamato non fabbro e martellatore
sera la novella di 'beiinda e il mostro 'o delle 'tre melarance ',
festività). pascoli, i-237: il culto della domenica, religiosamente inviolabilmente osservata
, lii-5-59: colla serenità vostra non tiene il re alcuna altra capitolazione d'accordo o
. forteguerri, 62: trovando egli [il vero duca] prospero dalla duchessa,
dalla duchessa, cortigiani e da tutto il popolo per duca riverito et osservato, quanto
scena una vergine ingenua a ragionare, il che nelle comedie osservate par viziosissimo e
di santi titi, dove è effigiato il signor nostro che resuscita lazzero, la qual
invenzione. d. bartoli, 4-1-247: il publico de'fedeli imparava a vivere più
: l'opera del pasquali, da cui il p. martini, il più erudito
da cui il p. martini, il più erudito compositore del settecento, trasse
prende in considerazione con interesse e acutezza il comportamento, l'indole di una persona
quel genio osservatore e geometrico per cui il neutono mostrò la fallacia delle più ingegnose
più ingegnose ipotesi filosofiche e potè penetrare il vero sistema del mondo, quello stesso
di spiegarsi. -che fonda il suo metodo di speculazione filosofica sull'osservazione
. osservatore, non ha osservato né il genere né l'istinto né il pensiero:
né il genere né l'istinto né il pensiero: il suo metodo spingerà dunque
genere né l'istinto né il pensiero: il suo metodo spingerà dunque i fenomeni fisici
esaminati prima i punti che corrono, secondo il dir che ne han fatto al principio
, e femmine / che per mercede il letto dànno al popolo.
i caratteri e i comportamenti umani, sia il momento sociale e politico. c
. c. campana, i-1-3-29: il giorno di così segnalat'az- zione non
di fidelfio. bocalosi, ii-95: se il popolo non può esser presente alle operazioni
non essere gabbato. gramsci, 4-141: il grande fine che il governo imperiale si
, 4-141: il grande fine che il governo imperiale si propone non è di trovare
tu sei in campagna e che io sto il giorno cantando i treni di geremia e
. crescenzi volgar., 1-12: il villano, ovvero castaido del luogo ovvero
villano, ovvero castaido del luogo ovvero il lavorator del podere, dee essere bene
, proposti da qualche legislatore istorico, circa il descriver vite particolari d'uomini grandi.
. m. villani, 11-19: il comune di firenze era, e sempre
osservatori riescano parimente delle cose promesse dopo il conseguimento delle bramate consolazioni. s.
. giov. cavalcanti, 89: il nostro comune, come osservatore della gran
, cioè ch'egli sempre, lodando il vino, il chiamava nero e dolce
ch'egli sempre, lodando il vino, il chiamava nero e dolce. annotazioni sopra
chiamava nero e dolce. annotazioni sopra il decameron, 2: pensano alcuni che
copritura dei vetri che luccicano e rivelano il posto all'osservatore nemico. -in
nemico. -in partic.: il componente dell'equipaggio di un aeroplano militare
anche in altri sport di squadra), il tecnico incaricato da una società di osservare
cose del cielo. carducci, iii-23-343: il colle di ronzano, spiccandosi dai contrafforti
de amicis, xii-177: per veder meglio il fatto suo, la signora s'era
gli occhi dardeggianti e col viso livido il profilo amoroso del suo coniuge. fenoglio
umano. de amicis, xii-122: il tranvai: ottimo osservatorio per studiare la
e gli spostamenti delle truppe avversarie o il campo di battaglia. ojetti, i-294
naturale, un fenomeno. fisico; il sottoporre a un esame attento e obiettivo
la tecnica impiegata]. -anche: il guardare con particolare attenzione, con curiosità
dissolubil nodi. lauro, 2-100: il savio tolomeo comanda che con osservazione delle
opere, i riuscimenti, i princìpi, il tagliare delle vesti, il vestirsi e
i princìpi, il tagliare delle vesti, il vestirsi e tali cose. galileo,
è credibile che gli uomini, per il bisogno che di continuo hanno della sanità
.. parte delle cognizioni, che il fanciullo venga acquistando, gli si ingeneri
dalle alture, ove io contava stabilire il mio quartiere di osservazione, nulla più facile
signora. beltramelli, ii-161: avevo il presentimento che qualcosa doveva accadere e non
doveva accadere e non mi decidevo ad abbandonare il mio posto di osservazione per sceglierne un
di j. soranzo, lii-13-245: manda il turco a pigliare... ogni
, quale prepara dell'acqua, infondendovi il pepe intiero per alcuni giorni ed in
custodia. loredano, 1-108: ingannando il sospetto e l'osservazione di molti,
e l'osservazione di molti, pose il viglietto nell'ufficio d'aleria. cesarotti,
d'aleria. cesarotti, i-xvi-1-382: il sonno non colse il molto-utile mercurio che
, i-xvi-1-382: il sonno non colse il molto-utile mercurio che volgeva neltanimo in qual
in qual guisa mandasse via dalle navi il re priamo sfuggendo l'osserva- zioni dei
3. l'osservare con attenzione, il sottoporre a un esame obiettivo, lo
un fenomeno sociale, un momento storico; il metodo, il procedimento di ricerca,
un momento storico; il metodo, il procedimento di ricerca, di speculazione anche
volontà umana. romagnosi, 17-189: il filosofo deve ragionare col sussidio dell'osservazione:
è 1''osservazione 'e non il 'ragionamento '. tommaseo, 21-841:
letteratura. caro, 12-ii-208: il suo libro è pieno di tanta dottrina
degli altri. 4. il considerare nel reale valore, il mettere
4. il considerare nel reale valore, il mettere nel giusto rilievo un fatto,
una caratteristica; ammirazione, stima per il pregio, per il valore di qualcosa
, stima per il pregio, per il valore di qualcosa (per lo più nell'
delle anime gentili davanti ai poveri, dopo il quarantotto, è un fatto nuovo,
. in firenze ed in pisa sopra il numero delle vibrazioni date in un medesimo
siccome le nostre leggi lasciano anco sopra il numero delle produzioni da farsi una intera
osservazione che non vi dispiacerà », il querengo rispose. malpighi, v-155: la
romagnosi, 3-i-162: è logicamente assurdo il concetto di un infinito o indefinitamente piccolo
leopardi, i-29: non si ricorda il breme di quella osservazione filosofica che è
i titoli e le ragioni per muovere il signore a concederci quanto gli domandiamo.
della realtà. carducci, iii-25-46: il romanzo or mai sta per morire,
, se già non è morto: il racconto, il bozzetto, la novella
già non è morto: il racconto, il bozzetto, la novella drammatizzata, l'
drammatizzata, l'osservazione sperimentale tengono il campo.
penna possa trovare tanti nomi. veggo il petrarca commentato, il petrarca sconcacato, il
nomi. veggo il petrarca commentato, il petrarca sconcacato, il petrarca imbrodolato,
il petrarca commentato, il petrarca sconcacato, il petrarca imbrodolato, il petrarca tutto rubbato
petrarca sconcacato, il petrarca imbrodolato, il petrarca tutto rubbato, il petrarca temporale
imbrodolato, il petrarca tutto rubbato, il petrarca temporale e il petrarca spirituale.
tutto rubbato, il petrarca temporale e il petrarca spirituale. c. dati, 4-12
molte osservazioni provenzali dalle quali si traeva il passaggio di molte voci e maniere particolarmente
d'este, 243: in questo modo il mio amico procurò di cautelarsi contro qualunque
bene perché sono povero, e perché il babbo faceva osservazioni sulle spese varie.
mosche che trovavo morte, impigliate tra il pane e i fagioli.
di un ordine; l'agire, il comportarsi conseguentemente. -anche: applicazione di
: sebbene si dice che faramondo fusse il primo conditore della legge gallica o salica,
di s. stefano, 1-57: il cavaliere, a cui è stato restituito l'
che l'editto di pacificazione avesse preso il suo incamminamento e fosse ridotto dall'osservazione
triegua. guicciardini, i-370: instando [il pontefice] per l'osservazione delle promesse
] per l'osservazione delle promesse, il re concedette contro a'vicari di romagna
osservazione de'capitoli. 10. il conformarsi a una consuetudine, a un
un testo. nannini, 1-200: il parer mio intorno alla traduzzion del secondo
. a. neri, 1-130: quando il colore è al suo dovere,
si lavori con le osservazioni che si lavora il vetro di piombo, ché si averà
della propria virtù che non si conosca il valore in altro che negli effetti.
tutti i bassi rilievi di donato, il quale in questa professione lavorò veramente cose
espressione in osservazione). -anche: il reparto in cui vengono ricoverati i pazienti
, 4-ii-39: alli ventisette, stando quieto il ne mico, i generali
: manin... prese a braccio il pepe e con questo fece il
il pepe e con questo fece il doppio giro d'osservazione. -disus
mazzini, 83-262: ponete fra il po e l'oglio un campo
e sercito sino a vienna il nemico. garibaldi, 2-157: alla
solide che abbiano asse, tutte segano il diametro overo asse coll'istessa regola. leopardi
io non l'abbia messe per fare il modesto o il ritroso. = voce
abbia messe per fare il modesto o il ritroso. = voce dotta, lat
ossessivo. arbasino, 19-72: il fumo della topaia: non soltanto la
toglie ogni lucidità e sembra condurre verso il delirio e la follia o induce comunque un
degli americani e recentemente dei francesi, il pregio caratteristico dei migliori film d'oggi
nota dominante / d'esotico schiavismo / è il rosso pappagallo alla catena, / nel
della nostra tranquilla comprensione dell'arte, il problema del genio. 2.
d'un legno che cade, che è il piccolo rumore ossessionante dei porti.
cecchi, 5-319: se... il cervello è rimasto lo stesso, la
lingua è diventata una foresta di lingue, il cui suono ossessionante penetra ogni angolo dell'
della pubblicità, fa strepito anche quando il cervello è addormentato. -angosciosamente eccessivo.
sforzo per non guardare dove c'era il ginocchio. 3. che incute
: ti dirò che ossessiona anche me [il mezzo busto]: crea un'atmosfera
-assol. bacchelli, 1-iii-667: il grido ossessionava, con qualcosa di straziante
preoccupato da un'idea fissa da perdere il contatto con la realtà o il senso
da perdere il contatto con la realtà o il senso delle proporzioni). piovene
proporzioni). piovene, 14-83: il mio compagno si fermò ossessionato dall'idea
fermò ossessionato dall'idea che ci sorprendesse il buio. vittorini, 5-24: ossessionati
e capaci di vivere da tempo senza il loro consenso. pasolini, 7-20:
indiscreto e ossessionato da se stesso fu il conte iacomo m., che visse
e dell'ossessionata incredulità, ascoltavo vicino il respiro della donna. 3.
generato in quell'animo geloso e violento il dubbio prima, e poi una specie di
volontà e di natura fortemente emotiva (e il complesso delle manifestazioni ossessive, della
delle manifestazioni ossessive, della cui patologia il soggetto è sempre cosciente, costituisce di
è sempre cosciente, costituisce di norma il quadro della nevrosi o psicastenia ossessiva)
). gioberti, 4-2-418: il sogno è il tipo normale dell'allucinazione.
gioberti, 4-2-418: il sogno è il tipo normale dell'allucinazione. questa è
tipo normale dell'allucinazione. questa è il sogno della veglia, come il sogno è
questa è il sogno della veglia, come il sogno è l'allucinazione del sonno.
l'allucinazione del sonno. l'ossessione è il colmo dell'allucinazione. perché, in
segno indelebile, e ve lo aveva lasciato il dolore... misera! quanto
adoperato da lei. deledda, iv-124: il suo dolore allora cominciò a diventare ossessione
. e. cecchi, 5-418: il sordo ritocco dell'ossessione nevropa- tica è
un desiderio impetuoso. era ben questo il più fiero segno della grande ossessione carnale
simili fra i recenti scrittori neoconvertiti, il cui acquisto non ar che sia
ossessione di sacrificio. marinetti, 17: il mio manifesto tecnico combatteva l'ossessione dell'
michaux, subito colpisce è l'ossessione che il poeta ha del male fisico.
vero. gramsci, 4-76: per il suo programma crispi fu un moderato puro
, di una passione (e anche il sentimento stesso nella sua estrema intensità)
, 4-118: -egli mi ama così e il suo amore è così più forte,
alta ossessione di cui cerca di calmare il gran fremito, giulia nella sua alacre
caratteri psichici, e quella in cui il demonio entra nel corpo di una persona
suole così dirsi quello stato in cui il demonio senza entrare nel corpo di una
dell'infermo e paziente stesso, che il suo male venga da un investimento del
è una specie di follia, in cui il senso della propria personalità e alterato.
romanzo di j. m. cain 'il postino suona sempre due volte '.
versi volponiani, facendo di se stessa il solo contenuto, variato ossessivamente negli oggetti
ossessivamente negli oggetti sempre uguali che turbano il giovane poeta. idem, 10-169:
a firenze... sia ossessivo il ricordo dell'addio di lucia ai suoi
monti. borgese, 1-277: aveva finalmente il timore ossessivo di un litigio con eugenia
l'amplesso, tanto più violento era il desiderio di allontanare quell'immagine e il
il desiderio di allontanare quell'immagine e il richiamo a cui aveva soggiaciuto, ossessivo come
richiamo a cui aveva soggiaciuto, ossessivo come il gridìo delle rondini. -angosciosamente
, 9-866: là in fondo, prospicente il fiume, vedeva la porta di casa
vittorini, 5-82: accidentato e ossessivo, il mondo di faulkner si manifesta ossessivamente,
. e. cecchi, 5-87: il rintocco ossessivo del telefono. papini,
le battute di una cantata ossessiva che il vento, tratto a tratto, intonava
stuparich, 5-167: la campagna e il cielo che mi passavano davanti, le
. moravia, 15-36: esso [il giornale murale] sta... a
). montale, 12-no: se il barocco deve intendersi come un momento formale
savinio, 12-167: la musica che accompagna il delirio di boris (e questo è
voti -avea, sonando l'arpa, calmato il furore d'una vecchia suora, creduta
in un'altra [lunetta] vedesi il miracolo del liberare un'ossessa. biffi
s'allungasse, col collo brano tirato, il mento sporgente sopra il nodo del fazzoletto
brano tirato, il mento sporgente sopra il nodo del fazzoletto, gli occhi fissi sul
/ e se più eh'un ossesso il scongiurai. baretti, 6-178: questa sorte
acute corbellerie incanta gli uditori portoghesi quando il dire è accompagnato da una voce tuonante
che se ne vada tosto! -gridava il leopardo dibattendosi fra le mie braccia come
12-273: ricordo che, circa il 1910, il prof. salvemini era
: ricordo che, circa il 1910, il prof. salvemini era ossesso di
era ossesso di odio ferocissimo contro il giolitti e non ve deva
deva altra via di salute per il popolo italiano che il suffragio universale
via di salute per il popolo italiano che il suffragio universale. palazzeschi, 1-543
ossessi di perfezione, sognanti e ricercanti il verso immacolato, la prosa marmorea, la
, spie delatori e congiurati che complottano il doppio giuoco -e donne di malaffare,
bocca. b. croce, i-3-9: il filosofo è apparso, talvolta, ossesso
càndoli-càttoli lo detestava e prendeva in giro il pubblico che non faceva troppa differenza tra
, a lei, impacciata a farsi il passo fra sguardi oziosi -prima che qualche
: sotto a questo verde tenero c'è il sasso, c'è la brughiera,
l'anima ossessa di questa terra [il carso], il grigio calcare.
questa terra [il carso], il grigio calcare. 7. ant
indomani era domenica, e ci voleva il suo bel pezzo di matamà per lo stufato
lo stufato, se non fu invece il bollito, punta di petto oppure ossette.
patrizi, 3-74: le mando il primo quinternetto della 'panarchia 'o
, ossiano capitali di zecca, prende il re 79 per cento di prò'. casti
persona imperiale. mazzini, 14-175: il dicembre pare debba essere vero inverno di
parti non nascoste, ossia la faccia, il sommo del petto e le braccia erano
altra storiografia, che... sorpassa il presente, si divide in quattro sottospecie
ossiano cimmeri, aveano un tempo lasciato il suol natio, fuggendo una grande e ferale
(83): luigi xiii, ossia il cardinale di richelieu, sosteneva quel principe
naturalizzato francese. mazzini, 10-255: il gran consiglio di zurigo ha decretata la
, non è pronto nulla, fuor che il mio desiderio. pratolini, 10-86:
più amore ed onore che non era il fratello, ossia perché non ha tanta
finissime. b. croce, ii-2-332: il vico non ha ottenuto il posto che
ii-2-332: il vico non ha ottenuto il posto che gli spetta nei libri dedicati alla
o qualunque altro si voglia, - il filosofo italiano... appena viene ricordato
mattioli [dioscoride], 124: il che fa non picciolo indizio che sia
sia la bagaia la vera oxiacanta, imperoché il fratto, il qual dura in su
vera oxiacanta, imperoché il fratto, il qual dura in su la piante fino a
dura in su la piante fino a mezo il verno, è di sorte liscio,
vedere gli arbori stranieri i quali sono il pepe e tondo e longo, con
..., l'osia canta, il ribes. garzoni, 7-569: poi
, 7-569: poi i succhi medicati come il succo medicato di ribes, quel d'
medicato di ribes, quel d'osiacanta, il diacarion ed il diamoron. redi,
, quel d'osiacanta, il diacarion ed il diamoron. redi, 16-iii-118: essendomi
, sm. chim. acido contenente il gruppo ossidrilico; in chimica inorganica sono
, che si riferisce, che riguarda il leggendario bardo e guerriero gaelico del sec
iv d. c. ossian e il ciclo epico che ne deriva, per lo
secondo lo stile, la maniera, il carattere di tale ciclo epico; che
faldella, 9-168: non solo restituiva il legno sequestrato al capitano figallo di nome
: ossianésco. carducci, iii-15-142: il goethe, aggregato agli arcadi quando fu
carducci, iii-23-462: tra lui e il foscolo ecco la pie montese
getto di ossigeno puro, impiegato per il taglio dei metalli. = voce
. chim. qualsiasi composto chimico contenente il gruppo — n = n — in
variabile, che costituiscono per lo più il prodotto intermedio nella sintesi dei coloranti organici
. e sm. zool. che svolge il proprio ricambio energetico per lo più con
. mattioli [dioscoride], 103: il [cedro] fenicio non solamente nelle
13-5: sono due sorti di cedro: il licio e il fenicio, e sono
due sorti di cedro: il licio e il fenicio, e sono differenti nella foglia
quivi si suole stillare a fuoco nudo il ginepro ossicédro per averne un olio di forte
. aretino, 20-58: volendola pigliare il sindico della villa, si diede a mordere
medio (nell'espressione catena degliossicini: il martello, l'incudine e la staffa)
plur. gioco popolare francese.. il dado del gioco dell'astragalo. '
la quarta e la quinta inginocchiate fanno il gioco degli astragali cautamente, ora gettando
. = dimin. di òsso; il n. 4, registr. dal d
di una sostanza organica è ottenuta con il cloro liberato dalla simultanea ossidazione di acido
ciascuno dei dischi scheletrici calcarei che formano il peduncolo di alcuni crinoidi.
ossidato. comisso, v-291: il mio amico mi chiese perché quel terreno
terreno fosse rossastro, gli spiegai che il bosco era di castagni e che quella
bossi, 145: si ossida [il ferro] col contatto dell'acqua e
del fogliame. fenoglio, 1-197: il suo occhio fu magnetizzato da un grande
. ghislanzoni, 17-15: più tardi il vostro cuore andò ossidandosi nell'atmosfera glaciale
idropisia, ossidate le arterie, rovinato il rene. ossidatóre, sm. operaio
-numero di ossidazione: quello che esprime il numero di elettroni da sommare o da
un atomo di un elemento per consentirne il passaggio dallo stato combinato a quello elementare
parte della barricata. brignetti, 3-30: il calore corporeo trova le sue sorgenti nelle
. colonna, 2-344: tutto il pavimento dii spazio dilla mediana aerea dii
dii consepto dilla cavea dii teatro silicato il vidi di una solida e integra petra obsidiana
trema nigrizia. temanza, 40: il pavimento dell'area interna di questo anfiteatro
. cattaneo, iii-3- 117: il sommo sacerdote, con un coltello di pietra
assai tagliente, gli fendeva a traverso il petto. e. cecchi, 3-10:
, 2-ii-64: tomaso..., il qual rapportata poco davanti l'ossidional gramigna
campi di toscana. acciainoli, 1-1-167: il castello di montoio assediarono con una dura
sia tolta. tosso, i-43: il sito di venezia, monito da la previdenza
machiavelli, 1-vii-109: partita l'obsidione, il papa dette quella città in feudo ad
facendoli precedere da un prefisso che indica il rapporto fra l'ossigeno e l'elemento
idrocarburici. lastri, i-154: il suo colore [della marna] allorché vi
. bossi, 145: si ossida [il ferro] col contatto dell'acqua e
una strana forza di vita fatale: il solco delle funi nel metallo, l'ossido
: gli ossidi neri o bruni, come il ferro ossidulato, l'oligisto, l'
berze- lio, tutti questi composti assunsero il nome di protossidi, perché si considerano
un primo grado di ossidazione; ed il vocabolo 'ossidulo 'va la
sciato ai mineralogi, il cui linguaggio è meno esatto del chimico
ossidulo d'azoto si prepara riscaldando cautamente il nitrato d'ammonio. = voce
'in molta copia, per ripararne il danno, questi ingorgasse e sforzasse internamente
umido attentano ai suoi giorni perviene [il ficodindia] a decrepitezza. ossifica,
materializzare, qualche cosa si ossifica e il sangue del pensiero non corre più per le
di calore cristiano radiante al mondo, il monastero si ossificava nella vecchiaia inesorabile.
, 1-82: fu gran tempo creduto [il cuore] esser fuori del petto,
e muscolo e cartilagini, le quali il sangue dee poi ossificare. 5.
perché so che la troppa cultura ossifica il cervello. = voce dotta, comp
che poi crescendo si attaccano, e il resto è ancor cartilagine. -per simil
secoli. -calcinato, che ha il biancore delle ossa. alvaro, 10-133
con la vita. barilli, i-241: il paesaggio invernale fatto di neve, di
di ateliers, sterilizzati dalla luce elettrica -dove il pensiero moderno brucia, brilla, si
più sentimenti. ghislanzoni, 16-103: il cuore inveterato, quasi ossificato del traditore
gramsci, 12-302: in india, dato il secolare intorpi- mento sociale e le stratificazioni
. -cristallizzato in forme fisse (il pensiero); privo di duttilità,
1-266: una forma di pensare ossificato è il pericolo più grande in queste quistioni.
significato esatto che è dato da tutto il periodo. -che privilegia aspetti giuridici
cattaneo, v-2-149: nella estrema vecchiaia il tatto si ottunde per indurimento della cute
de'vasi. d'azeglio, 2-127: il marchese alfieri... ha un'
cuore. 3. figur. il fissarsi immutabilmente; il perpetuarsi senza mutamenti
3. figur. il fissarsi immutabilmente; il perpetuarsi senza mutamenti. papini,
'ascesso ossifluente 'quello, di cui il punto di partenza è una alterazione delle
di pinguini e di nidiacei; ha il becco rosso all'estremità e livrea colore
, 1-142: comunemente vien preso [il grifo] per una specie d'aquila grandissima
guarire le fratture delle ossa, d'onde il nome di 'ossifraga '.
gramen ossifragum 'di simon pauli, il quale credette che fosse capace di intenerire
le loro ossa, donde le venne il nome. questa pianta ha lo scapo
migliorini [s. v.]: il denaro dello stato ossigenava non poche iniziative
pecchio, conc., ii-464: il celebre scheele scoprì nel suo laboratorio dtlpsal
riconobbe in esso la singolare proprietà di distruggere il principio colorante delle sostanze vegetali.
, vivo. marinetti, 2-i-467: il movimento artistico futurista... aveva
capigliatura). gozzano, i-429: il soprano ha una bella chioma ossigenata.
aveva una carnagione molle e bianca come il latte, occhi neri e capelli biondissimi
della base dell'aria pura, comunica il color rosso a diverse sostanze cui si
peso atomico 15, 9994; è il più diffuso in natura, costituendo il
il più diffuso in natura, costituendo il 46, 6 % in peso della litosfera
sali, ossidi e idrati, e il 23, 01 % in peso dell'atmosfera
procedimento, chiamandolo aria di fuoco', il merito del suo riconoscimento come elemento e
della parte respirabile dell'atmosfera ed è il principio della combustione. volta, 2-iii-
o cardiaca. fucini, 315: il medico, fermatosi in farmacia per ordinare
cerca d'ossigeno. cassola, 2-187: il babbo era in agonia. s'era
fuori da mattina a sera, eccettuato il pranzo. un altro infelice, di
, culturali, di condizioni che favoriscono il libero e spontaneo sviluppo o il rinnovamento
favoriscono il libero e spontaneo sviluppo o il rinnovamento di una società, di un
artistica. carducci, iii-19-200: il popolo italiano ha bisogno d'una guerra
. lucini, 9-121: a me spetta il vanto di aver ridato l'ossigeno che
umiliante che ogni settimana ne fanno. è il loro ossigeno o, piuttosto, il
il loro ossigeno o, piuttosto, il loro oppio. -vitalità, energia
dall'ossigeno di quei favolosi danari, il vagabondo procedeva nel mezzo della strada.
. citolini, 341: cosi il diagono e 'l trigono con le sue
: in altro modo si potrà ridurre il detto triangolo oxigonio a b c a una
'osigonio'. guarino guarini, 1-34: il triangolo è quello che ha tre lati
cono). grandi, 8-201: il cono si descrive dalla rivoluzione di un
l'angolo retto... se il lato fisso è uguale all'altro intorno
altro intorno all'angolo retto, dirassi il cono 'ortogonio ', cioè '
agli ossicloruri in cui lo iodio sostituisce il cloro. lessona, 1048: '
oxilapato sana la lepre e le scrofe et il male della pietra, essendo in sugo
papiglionacea colla carena eguale alle ali, il calice diviso in cinque parti e lo
venire). giamboni, 8-ii-55: il mele, il quale è dolce per natura
giamboni, 8-ii-55: il mele, il quale è dolce per natura, è migliore
è migliore che non è tossimele, il qual è dolce per arte. bencivenni,
un processo per dosare i volumi, il quale permette di valutare la quantità di
un peso determinato di carbonato alcalino. il liquido è poi diluito per modo da occupare
idea ha foglie d'oximirsina nelle quali è il fiore. mattioli [dioscoride]
. mattioli [dioscoride], 603: il rusco, chiamato da i greci mirto
gran forza a riscaldare et assottigliare. il sugo suo si bee contra le suffosioni
famiglia degli anguiformi, stabilito da rafineschi, il quale comprende una sola specie, l'
trasparenza. risso descrive questo pesce sotto il nome di leptocephalus di spallanzani.
proposto da hill a cui servì di tipo il rumex digynus di linneo, cangiato
; * acido ', per il sapore delle foglie. ossiròdino, v
), riputato fra i migliori, il quale vive nelle acque del nilo ed è
del fortunato canopo dalle piaghe d'osiri e il delfino veloce. -specie di pesce
dalla croce, ii-15: denudato il capo da'capelli, sia inunto tutto
iii-25: conviene applicarvi l'ossirodino con il bianco dell'uovo almeno per tre giorni.
; sei a nove branchie per lato; il canale che dà adito all'acqua nella
dicesi di tutti i mezzi che agevolano il parto. = deriv. da ossitocia
parola)]: dicesi 'ossitonare 'il far sentire l'accento tonico sulla finale
e. gadda, 10-97: si fece il segno della croce. manifestò un grande
sté '. pascoli, i-960: il difetto di ossitoni naturali. =
protozoi ciliofori infusori ipotrichi caratterizzati dall'avere il corpo appiattito munito di cirri alla faccia
profondo al- l'indietro, di cui il margine esterno e attorniato da una serie
alcuni assalzio et è di maggior foglia il quale mettono nelle ghirlande. la seconda
. mattioli [dioscoride], 453: il secondo [tipo di trifoglio] produce
usando quegli che fanno le ghirlande; il secondo, c'ha le foglie acute
soderini, iii-376: se sia infermo [il cotogno] se gli ponga attorno della
. tiepolo, lii-5-23: avendo ottenuto il re in dono dal papa, per le
. crescenzi volgar., 6-71: quando il popone si corrompe nello stomaco, si
mastice. m. savonarola, 17: il siropo per i tempi fredi ò cossi
da uno strato cartilagineo, e contengono il midollo osseo; sono situati nello spessore
e talvolta di protezione. -anche: il tessuto connettivo di cui sono composti.
424): dove uno osso fracido, il quale aveva nella gamba, non gli
della cura delle febbri, 1-1: il corpo umano è composto di tre medi
la commettitura dell'osso, gli spiccammo il braccio. fasciculo di medicina volgare, 4
, solidissima e fibrosa, / entro il cui vuoto interno ha sempre stanza /
dalle ossa infrante. calvino, 9-183: il dritto torce tutte e due le braccia
2, 23, con cui adamo esprime il riconoscimento della donna come uguale a sé
ariosto, 29-62: spiccar dal busto il capo se gli crede: / ma
b. corsini, 8-79: come il ciclopo stesso ei non adopra / al-
spina, la midolla con l'osso e il buono col cattivo. cantoni, 591
galla in guazzeroni. pulci, 1-67: il can sen doleva e 'l gatto,
puliti. ghirardacci, 3-153: trovò il cane, che le ossa de'tordi aveva
de'tordi aveva mangiato, morto sopra il pavimento della sala tutto enfiato e spumoso
disputarsi un osso. giuliani, ii-249: il giunto (quel tanto di osso che
messo su l'acqua a bollire per il brodo, con gli odori, qualche
consumò tutto. -con metonimia: il midollo osseo. antonio latini, lxvi-2-247
umida. -per anton.: il cranio (anche di uno scheletro).
. -ossa incrociate: insieme con il teschio, nell'iconografia cristiana medievale,
. -ossa craniche: quelle che formano il cranio osseo e comprendono il frontale,
che formano il cranio osseo e comprendono il frontale, l'etmoide, lo sfenoide,
tessuto osseo compatto che racchiude al centro il canale midollare con il midollo osseo,
racchiude al centro il canale midollare con il midollo osseo, e due estremità formate prevalentemente
anatomista, 176: seguita dopo questi il terzo paio [di nervi], e
degli orecchi. leonardo, 2-61: il piè, da la punta al calcagno,
sanai l'infermo. idem, ii-92: il ferito diviene fastidioso ed iracondo e sente
è rotto, si deve prima diligentemente stendere il membro, accioché non ne diventi minore
, i-6-113: a quell'osso petroso, il qual s'apprende f a'suoi vicin
rior si chiama. baldinucci, 144: il craneo è una cavità inegualmente ritonda,
collo e del capo di colui, il quale loro non sapevano chi quel si
. gadda, 6-193: inculcare a'velocipedastri il rispetto delle discipline viatorie, e,
di sotto della colonna lombare; chiude il bacino posteriormente e rappresenta il penultimo
; chiude il bacino posteriormente e rappresenta il penultimo tratto della colonna vertebrale; si
della colonna vertebrale; si articola con il coccige; è formato da cinque segmenti sovrapposti
segmenti sovrapposti. -per estens.: il deretano, il sedere. - nodo
-per estens.: il deretano, il sedere. - nodo dell'osso sacro
non ritornare tosso a la iunctura compitamente: il che sempre cridava. lomazzi, 3-617
3-617: l'osso sacro, ch'è il maggiore della schiena, è gobbo di
. baldinucci, 146: la spina è il canale osseo, recettacolo della spinale midolla
un gradino e poi slittò giù con il culo ancora per poco, in un
sostegno del tessuto muscolare. -anche: il complesso degli elementi che formano lo scheletro
parti durissime e secche, sostenimento di tutto il corpo; la cartilagine, parte alquanto
scheletro sei. su l'ossa e il fango /.;. / sta.
sta.;. /... il simulacro / della scorsa beltà. nievo
scorsa beltà. nievo, 463: il gaio officiale còrso si prendeva beffe di
polpa per indicare la persona, tutto il corpo. dante, xlvii-86: questo
rimane / ne l'altro, e paga il fio d'ossa e di polpe.
la ben colorita formosità della carne, ma il fiume del sangue ardente che irriga,
arti e degli organi del corpo umano; il corpo umano nel suo complesso; membra
correre l'orrore per le ossa, mettere il gelo nelle ossa, sentire un brivido
tremar tosse e la polpa; / mancar il corpo e il spirto venir meno.
polpa; / mancar il corpo e il spirto venir meno. tebaldeo, xxx-7-40:
pure sapendolo, se lo sapesse anche il marito [la non solvibilità del debitore]
., 181-15: altressì fue malizioso fatto il qual racconta eurifiles di medea che stava
ignude ossa, le venne un freddo per il corpo. luna, comm.:
mar semina morte. pascoli, 692: il vecchio vide un grande mucchio d'ossa
7-99: le ossa di joselito, il grande avversario del romantico belmonte, certamente
alcuni molluschi, lo scudo dorsale e il piastrone ventrale dei cheioni, la lisca
sepie sopra la schena un osso bianco il quale nella parte di fuori è assai
ingiuria). carducci, ii-7-38: il destino della generazione attuale è di nascer
: tra le ceree dita / prese il rosario col suo teschio d'osso. pirandello
/ alle vicissitudini di un osso / il nervo arrisicar delle sostanze.
, 1-10-70: ma lui con tasta bassa il gran roberto / in mezzo a l'
ampio scudo ebbe percosso, / sì che il lucente acciaio rimase aperto, / ch'
, / ch'era di dentro e fuor il candid'osso. 9.
frutti a drupa o, anche, il seme dei frutti a bacca, caratterizzati
palladio volgar., 5-7: seminasi [il gengiono] colle sue ossa, cioè
volgar., 5-23: i noccioli e il seme dell'altre piante abbiano virtù pullulativa
alcune dintorno, alcune di mezzo; il nocciolo della palma, il quale è tosso
mezzo; il nocciolo della palma, il quale è tosso del dattero, l'
assimigliato a fatezze de ogni natura, il quale ha dentro da uno osso fin
, perché questo è un luogo ch'il mattonato è buono per giuocare a castelletti
alla scorza. soderini, i-156: il core, la matrice, la midolla e
guisa. alfieri, 9-28: il contadin, che d'ogni stato è tosso
industre man si adopra / in lavori che il volto non fan rosso.
vi si usa una gran diligenzia a ritenere il terreno con fosse, in poco tempo
oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran corpo ammirabile, o terra madre
gotiche scapezzate che si scagliano su verso il cuor dell'europa, che van su
tossa dure. pallavicino, 6-1-396: il maggior osso de'papi in roma sono
voglio dare 3, fra i quali anche il famoso brusa... di
pascoli, 1-444: a ogni modo il giusti è ancora un osso duro da
la faccenda si presentava piuttosto ingarbugliata e il giovanotto aveva tutta l'aria di rivelarsi
230): faceva poi un effetto mirabile il sentire che veniva a condurre in prigione
sentire che veniva a condurre in prigione il vicario; così il furore contro costui
condurre in prigione il vicario; così il furore contro costui,... con
spiacevole. papini, iv -1144: il segreto della sua forza liberatrice sta proprio
nonnulla). giusti, iii-49: il gran carro del nostro giove, tuonante
fecervi [i fiorentini in pistoia] il castel di lor volere, / acciocché fosse
un osso, / da non levare il capo di leggiere. guicciardini, vi-87
22-51: mentre esercitava quella che egli [il sella] chiamò * economia fino all'
, insisteva, finché nel 1868 vinse il punto per una imposta indiretta a larga
, quasi giunta o soprappiù, oltre il numero pattuito nel contratto, che suol
pattuito nel contratto, che suol essere il dieci per cento. arneudo [
.]: 'osso ': è il termine, un po'volgaruccio, con cui
1''aggiunta 'nelle tirature. scrive il landi specificando: « nei tempi passati
libri scolastici esigevano ed esigono dal tipografo il cinque ed anche il dieci per cento in
esigono dal tipografo il cinque ed anche il dieci per cento in più di tirature
prezzo). jahier, 62: il macellaro dichiara che il ragazzo stesso col
jahier, 62: il macellaro dichiara che il ragazzo stesso col suo silenzio sulle tare
luglio si accanisce. scarnito all'osso, il paese s'apre secca fauce sul mare
petrocchi [s. v.]: il male arriva all'osso...;
arriva all'osso...; quando il cancro arriva all'osso. -ferire
pazienza nel lavoro, infingardaggine '. (il lavoro obbliga a curvare la schiena)
de'medesimi si direbbe ch'egli hanno il giuoco nell'ossa. fagiuoli, v-145
bene per sé e ogni contrarietà per il prossimo. moneti, 158: della
moneti, 158: della giustizia poi tutto il rigore / vorrebbe in casa d'altri
altri tosso, / la mala pasqua ed il malanno addosso. -cavare le ossa
uomin colà sia la stampa, / mentr'il cavarne tossa avviene a radi.
torquato, dunque! ti pensavi solcar il mare senza portare pericolo, comprar carne
carducci, iii-15-278: verrà giorno che il severo e clemente,...
clemente,... sfromboli giù per il corso a furia di sferzi- nate il
il corso a furia di sferzi- nate il parlamento italiano a correre il palio, ignudo
sferzi- nate il parlamento italiano a correre il palio, ignudo. oh l'onorevole
, n. 23. -con il midollo dell'osso: col maggiore impe
nelle fascie apparata che noi dagli auttori il più delle volte con tossa dure disagiosamente appariamo
e la impariamo da'libri, et il più delle volte con tossa dure e disagiosamente
11-112: « i villatàuri » ha detto il mercante, senza alzare di un mezzo
-essere disposto a rischiare il tutto per tutto. pananti, i-353
qualcuno: tradire (la moglie o il marito). a. f.
gli tornò a dire: « tutto il mondo mi dice che tu mi fai crescer
ossa... * lavorare '(il cavallucci accennava colla mano a una sua
simili sanguisuche, le quali, quando sentono il terren tenero, calcano e si ficcano
ii-87: oh! quella sì, che il dolore se tè fitto nell'ossa:
a visitarvi / per questo coso, il quale, se potesse / parlare, vi
insino all'osso. mazzini, 66-231: il partito che ci accusa di sleali e
a un principio nelle vostre colonne è il partito che, guasto fin nell'osso di
tosso / e sopra la pittura et il far versi. -senza tralasciare nulla
, 55-73: dante par che cercasse tutto il mondo, / e l'aria e
i'dico ciò per iscorbacchiare in pubblico il cassiere della nostra società pappatoria, ch'
a roma, percorse di troppi secoli il suo tempo. montale, 8-189: aveva
: e se non fosse per avventura il 'dasein ', l'io esistenziale in carne
amorosa. tebaldeo, xxx-7-61: oggi il tuo amor m'ha sì infiammato ogni
fatto residenza e lasciatovi le sacre ossa il primo apostolo e primo padre di tutte
sposato un ser- vitor di casa, il quale, poco dopo, essendo andato a
sì ha soavemente la barbiera saputo menare il rasoio. -le midolla e l'
aretino, v-1-228: io confesso che il vedersi manicar tossa è il trionfo d'
confesso che il vedersi manicar tossa è il trionfo d'una generosa natura e non d'
prego 'ulterius'a volere / salutare il signor abate, al quale / io mangiai
, ii-195: anco se t'augno sotto il mio noce, ti ci vo'finire
, essenziale. mascheroni, 8-193: il logico al suo dir non cinga spoglia
da altri. foscolo, xv-265: il mio nome suona con lode nel regno,
di prima. pavese, n-i-351: perdi il posto, ma un bel disoccupato sottentra
: assunta rimboccò una manica e scovrì il polso sinistro -guardate... soltanto tossa
le mie ossa da pescarolo per sentire il solenne responso. -riposare l'ossa
: andavano non solo curvi, per il peso, ma sopra doglia, come
, 1-311: alla scala arrivata, ponendo il piè per scendere e non ritrovando i
traboccò, e perciò che alto era il precipizio, tutte tossa rompendosi, incontanente
c. e. gadda, 6-no: il birro, confortato dall'alta parola del
con onore. metastasio, 1-iv-19: il sonetto non è la mia propensione:
rita. idem, 255: il can rode tosso perché no 'l può inghiottire
può inghiottire. carducci, iii-23-114: il proverbio che buon cane non trova mai
che altrove. bacchelli, 1-i-27: sa il proverbio: a tutto c'è rimedio
a danno altrui è giusto che paghi il fio. p. petrocchi [s
-la lingua non ha osso ma fa rompere il dosso o l'osso: v.
gobbino o stroppiateli©) appare in sogno il dio asclopio e gli chiede: «
« dieci ossolini », risponde subito il bimbo (quelli ossolini levigati: aliossi
greci, e giuocano ancora). il dio si mette a ridere e il bambino
. il dio si mette a ridere e il bambino si sveglia risanato. -vezzegg
[c. acosta], 51: il frutto, ch'è il proprio tamarindo
51: il frutto, ch'è il proprio tamarindo... dentro di sé
di noi, ciascun ossetto dormiva / il suo vegetale sonno. -osserèllo.
ossicelli. mengoli, i-469: toccato il timpano esterno una volta, si dibatte
frequentemente, e per gli ossicelli gli risponde il timpano interno in doppia frequenza.
l'osseciuola. malpighi, v-127: il timpano di questo animale, avendo forma
sovente orrido, sovente a vicenda bellissimo il teatro che offrono questi grandi ossoni del
del collaccio non se tè egli fiaccato il tuo vagabondo? = voce panromanza
lat. ^. rdo ossum, per il class, os ossis, di origine
: a tale che si mosse a risa il gentil'uomo [spagnuolo], e
le cinque giornate. essi amano anche il risotto e t 'osso buco '.
i-807: « a firenze » saltò su il giovanotto come per gettarsi su una vivanda
ferruzzo che serve a cavare dall'ossobuco il midollo. = comp. da
el dito rotto e tenerlo ligato acciò il cane non lo levi. ricettario fiorentino,
...: dissolvi lo armoniaco et il galbano in sufficiente quantità d'aceto e
la voce di fumi: « entri pure il pestalozzi ». la nausea delle cartoffie
: alle meretrici luteo, qual è il rosso aell'ovo e l'aurora..
montale, 12-477: buoni studi che il bravo oxoniano ha compiuti a suo tempo
partic. da l. wittgenstein, incentra il proprio interesse soprattutto nei rapporti intercorrenti
e in presenza di catalizzatori idrogenati come il cobalto; attualmente è utilizzato per plastificanti
35: dovemo avere grande cautela perché il luogo ossoso suole fistolare. dino da firenze
in onta delle tante membrane che inviluppano il cervello, un'idatide vi si trova
come. -sostenuto da ossa (il corpo o un elemento anatomico).
le fosse de le ossose gote / il diavolo fremea putrì desir. 3
mondo antico. carducci, iii-21-72: il conte gozzadini... frugava tra
. m. adriani, 3-2-547: era il ferro come un legame o chiodo che
ferita, non cedeva, avendo preso il seggio nelle parti più ossute intorno al
abbandona anch'essi, e gli ossuti hanno il regno delle spalle sane.
adiposi (una parte del corpo, il viso, un arto, ecc.
delle ossa. giamboni, 7-12: il giovane ad uso delle battaglie si dee
capo tiene ritto, ed ha lato il petto ed ossute le spalle. vasari,
di vecchio, abbia le braccia, il corpo, le gambe, le mani ed
tutto, muscolosa, nervuta. buonarroti il giovane, 9-10: t'avria co'piedi
quella serietà irremovibile che prende l'uomo e il fanciullo, quando la morte è vicina
. serafini, proem.: quest'è il corpo nervoso, ossuto, ben complessionato
un sorriso); minaccioso, raggelante (il silenzio). pavese, i-87:
gadda, 6-178: emanava da lei con il notato olezzo, il senso vero e
da lei con il notato olezzo, il senso vero e fondo della vita dei visceri
calcese per contrasegno una banderuola gialla; il corno destro... avesse una
una banderuola verde alla prua dell'albero; il sinistro l'avesse turchina all'osta.
anche quella parte della penna dove è legato il detto cavo. -per estens
locuz. - avere, ricevere o soffiare il vento a o all'osta', orientare
cavi in modo che venga meglio sfruttato il vento proveniente da una data direzione.
che rende quelle più atte a ricever il vento propizio alla navigazione, o soffie
s. v.]: * soffiar il vento ad osta ': da una direzione
-andare a vela dell'osta', navigare con il vento che soffia dalla parte di tali
di schiancio, orzeggiare, uando il vento spira dalla parte dell'oste, che
a vela dell'oste ': navigare prendendo il vento da una direzione tale da dover
i-711: davanti alla nuora le perdurava il grande svantaggio d'aver in tempi lontani
uno stecco dietro l'altro, ostacolavo il via vai delle formiche. -rendere
arrestare. moretti, iii-902: ostacolando il liquido il respiro del paziente e comprimendogli
moretti, iii-902: ostacolando il liquido il respiro del paziente e comprimendogli il cuore
liquido il respiro del paziente e comprimendogli il cuore affannoso, bisognò risucchiarlo dalla pleura
la sorpresa gli ostacolava... il pronto esercizio della ragione. manzini, 12-
, e sai che quando è venuto il momento di decidere io non ti ho
inconveniente, contrarietà tale da rendere difficile il superamento di una situazione (anche nelle
ogni ostacolo che per aventura gliene contrastasse il possesso, quanto è mai difficile che
sospirato acquisto. genovesi, 1-i-198: il valore è a misurarsi dall'ostacolo vinto
, ecc. cavalca, 9-198: il tumore e l'enfiagione della mia mente
mi lasciava vedere la verità, perocché il tumore della mente è ostacolo di verità.
che solamente togliessero l'ostacolo accidentale il quale risulta dalle riserve overo dalle af-
v-3-387: nel medio evo, quando il clero esercitava tanta parte di sovranità nei
ostacoli, oltre la volontà, ci vuole il tempo. -elemento nocivo, dannoso
dannoso. marsilio ficino, 5-2: il nostro corpo, perché è quasi di
versi non si può: / stiman il riso ostacolo / al decoro ed ingiuria.
causa materiale o elemento naturale che impedisce il transito, il passaggio o anche rappresenta
elemento naturale che impedisce il transito, il passaggio o anche rappresenta un caposaldo difensivo
dea per l'arte di diana / passassi il mio dolore, e 'vivi fonti
, e 'vivi fonti / spegnessi il fuoco e l'ombra delle fronde, /
assai maggiore. duodo, lii-6-322: il fiume niester... è solo ostacolo
salto aveva portato assai spesso nelle cacce il suo signore, di là da tutti gli
azioni rendono arduo, malagevole e faticoso il compiersi di un fatto o una situazione o
spettatori, strumenti, ostacoli, secondo il vento. cattaneo, v-1-249: in catone
sente, indovina che bianca maria le toglie il cuore del marito, eppure compatisce
moravia, 16-15: la famiglia è il solo serio ostacolo alla creazione di una
mare a pisa. davila, 260: il re di navarra, non potendo né
viii-1-134: così appare questo leone essere il secondo ostàculo, il quale il suo cammino
questo leone essere il secondo ostàculo, il quale il suo cammino di salire al
essere il secondo ostàculo, il quale il suo cammino di salire al monte impedì
al suo furore ostacolo, fa quivi / il sommo di sue forze. -protezione
cristo. fiamma, 1-46: quello è il male che fa il signore, il
1-46: quello è il male che fa il signore, il quale egli mette in
il male che fa il signore, il quale egli mette in noi per fare ostacolo
solaro della margarita, 277: il giusto timore dei fulmini del vaticano fu in
, 1-6: come pretensione filosofica [il naturalismo]... manca di
e senza ostacolo alcuno a fine che il tutto agiatamente potessimo udire. 7
: quant'è cosa piacevole / e dolce il guadagnar, tanto è difficile: /
anima di là dall'ostacolo, prescrive il cavallerizzo tedesco e, slanciarsi subito ad
due parti (e fino al 1949 il diritto internazionale di guerra consentiva entro certi
e di feroce ingegno; / ma il mansueto sesso e gli anni imbelli / seco
l'empio dionigi. / a deviarla il crudo / mi vuole ostaggio volontario;
più ragguardevoli di una città, che il vincitore si toglieva per malleveria dei patti
francia. le fila / del destino il destino rompe. ostaggio / sei
o l'uno o l'altra far tutto il cammino a piedi, ovvero restar qui
che non ci avevano colpa avrebbero fatto il gran ruzzolone? saremmo stati dati in
? saremmo stati dati in ostaggio? il collegio, dunque, preso d'assalto
, 2-255: ti lascio per ostaggio il cor negli occhi. c. garzoni,
e del moldavo cristiani, quali servono il gran-signore, aspirando a quel governo dopo
. -persona su cui si accanisce il destino. papini, 27-621: vi
pigliarono per queste case appresso di noi il nome d'ospitali e taluni d'ostali.
monaldo da sofena, 194-b: ben agia il mio coragio / ché fue vegiente e
ostello), che continua il lat. tardo hospitàle, neutro sostant.
le cose ostanti, certo sono che il corpo, che bello pare, spiacevolissimo lor
osta. boccaccio, viii-2-83: né osta il nome di giove, il quale altra
né osta il nome di giove, il quale altra volta è stato mostrato ottimamente
hanno ostato giungere molti giorni prima e confortare il vostro coraggio. c. e.
, 9-29-1-n: indi si lieva [il pensiero] passare oltre al regno degli elementi
penetra e vi continua ad ali spiegate il volo. -in partic.:
che siamo promessi sposi. - osta il regolamento. -costituire un'obiezione, un
lavoro, sarebbe per lo meno curioso che il mio procuratore si rifiutasse, perché ostano
i suoi orechi pietosi / serrati tiene il sancto nume di love. caro, 4-678
sanza cura / trapassan, quando sprona il tuo impero. landino, 308: dante
acqua discenderia a la terra arida, il che non fa per la ripa che osta
che osta. bolognetti, ii-141: il suo destrier discosto / fuggì, che non
cioché le picche del tiranno serravano loro il passo,... con confusissime
e non guerriero: / (egli [il rio] nel suo linguaggio a
, io placido e leggiero / bacio il piede al nemico e passo altronde.
impresa ed all'altra ostavano fortemente il terreno e le mura, tutte di vivo
ferme e ociose rimangono, con tutto che il fer- vor del mare faccia continuamente forza
ambasceria si dovesse mandare al papa, il quale allora era a roma, per
roma, per la quale s'inducesse il detto papa a dovere ostare alla venuta
ira la voce bassa e sommessa e il parlar poco: appariva allora che egli
amicherò già mai con galeno, perché il mio vanto consiste principalmente in essermeli dichiarato
napoleone ambiva di soggiogarla, confidando che il vincerla gli metterebbe in seno l'imperio del
alli nimici, ma ancora, circondato il corno loro dalla parte del fiume, già
nostro e che si voleva al tutto tuor il passo di siena,...
lor dar noia. davila, 31: il re... cominciò a trattare
b. nani, 399: il cardinal antonio, per ostare a maggiori progressi
in terra. davila, 654: il quale, e per sollevazione della città e
solamente non gli avevano i francesi ostato il regresso, ma... in trenta
o vuoi dir canali... il maggiore di tutti è l'ultimo fatto
ultimo fatto nella nuova villa, con il suo largo e comodo molo al lato
accomodati, detti da loro l'uno il palazzo degli ostarlini e l'altro degli inghilesi
affidata specialmente la cura dell'osta e il suo governo. = deriv. da
clelia, fuggita alle guardie, passò il tevero a cavallo notando. donato degli
. donato degli albanzani, 235: il re, maravigliatosi della virtù della fanciulla
che impedisce (per ragioni psicologiche) il corretto compimento di un atto giuridico:
delfico, iv-25: ridotto... il punto all'esame della ragione, non
barberino, iii-98: ogni oste ha sotto il gatto. cavalca, ii-46: poiché
un grande busso, come di tremuoto, il quale percosse nella casa di quel
della professione d'astrologia, non intendendo il significato della sfera, [aristonio]
14 (247): « io fo il mio dovere » disse l'oste..
a tal favella /... / il casto lanzo al par di verginella /
vero inceppe, / posàrsi lì fra il bove e l'asinelio. lippi, 12-5
. pucci, ii-69: sa sempre [il signore] quanta gente egli ha,
uno fante v'era che cociea e servìa il detto michele e due suoi osti mercatanti
de mori, 139: intese similmente ch'il compagno era oste nella villa dove il
il compagno era oste nella villa dove il gentiluomo aveva con la moglie e con
con la moglie e con la figliuola il suo poderetto. tasso, 8-40:
ch'ai viaggio / matutin ti risvegli il novo raggio. marino, 6-123:
). arrighetto, 251: colui il quale il più e 'l meno con pari
arrighetto, 251: colui il quale il più e 'l meno con pari onori
: se divulgava che... il duca valentino dovesse prendere bologna et orbino
si dice. firenzuola, 2-159: il quale [notaio] poi la instituzion
del dovuto. moneti, 108: il santo legno adunque a voi s'accosti,
sbirro e mala femmina. -fare il gonzo per non pagare l'oste:
ire a l'oste. -negare il pasto all'oste: rifiutarsi di ammettere
, 1-329: per negare con faccia franca il pasto all'oste, poche donne la
. -sapere male l'oste e il lavorare: riuscire scontente entrambe le
contratti ne sa male l'oste e il lavorare. -soddisfare l'oste:
. -soddisfare l'oste: fare il proprio dovere. g. m.
gli ha buon vino 'che è il domandar di cosa che tu sappi certo
459: 'chi va a l'osto perde il posto ':... si
, credendo essi di giustificarsi qualora occupano il posto già occupato da un altro fin
una si pensa l'oste e l'altra il iotto: per indicare la divergenza di
si pensa l'osto e l'altra il iotto. 7. spreg.
v. ospite), probabilmente attraverso il fr. ant. oste (nel 1175
: solamente perché faraone non lasciava andare il popolo d'israel, [iddio]
. manzoni, ii-23: inclita come il sol, terribile come / oste schierata
como, / move l'oste a raggiungere il marchese / di monferrato ed i
in vero scorge allor sui monti / oltre il calore l'oste del re carlo.
fraudata da voi, grida; e il grido loro è entrato nelle orecchie del
anno stesso ad impugnare contro di essi il brando e muovere poderosa oste. pisacane
g. villani, 6-86: essenso il conte guido novello signore in firenze,
. come in bellissima scena rappresentato quanto il comune in casa e in oste,
, (perché phileo, suo figlio, il riprendeva, / si accese di tant'
., 12-85: l'oste fier ritrasse il piede / del tuo assalto è impaurito
e farsi forte. foscolo, ii-71: il re supremo / non può senz'odio
/ che pur con l'una stringesi / il nato a la mammella / con l'
. tenne, oltre allo 'mperio, il reame d'ungheria, e fu nimico ed
me. -per anton.: il diavolo, il demonio (per lo più
-per anton.: il diavolo, il demonio (per lo più nell'espressione
crudo ordigno / di cui per tutto il nil vagò la fama, / non stette
, i conti vicini e 'cavalieri il traevano [il carroccio] dell'opera di
vicini e 'cavalieri il traevano [il carroccio] dell'opera di san giovanni
condurre l'esercito per assediare o assaltare il nemico; compiere un'azione militare.
azione militare. giamboni, 8-i-42: il re di grecia e di molte altre
ad osste sopra li sanesi. buonarroti il giovane, i-510: uscì fuori, e
della città, ben trenta giorni prima che il popolo andasse ad oste.
nemico ad oste. cavalca, 6-1-335: il secondo martirio si è astinenza in abbondanza
molto avea desiderata stando ad oste contra il suo figliuolo assalonne. g. villani
[i fiorentini] in oste sopra il loro contado [dei senesi] cinquantatré dì
quando fece oste / col marchesella contro il cancelliero / di magonza. -raccogliere
macedonia domò. varchi, v-73: il re degli ostrogoti, fatta una innumerabile
): carlo magno, che fu il primo facitor di paladini, non ne seppe
. -fare oste generale: compiere il massimo sforzo bellico possibile. g
14: in che modo egli governarono il comune e in cittade e in oste.
quello paese. boterò, 1-1-239: il viceré del perù mandava una grossa oste nel
in età da portare le armi, mediante il suono delle campane. agnolo di
. alfieri, 4-228: siila fu il primo investito: onde, esortati i
. -uscire a oste: affrontare il nemico. settembrini [luciano],
a un tratto i nemici avere invaso il contado, doversi uscire ad oste per non
, doversi uscire ad oste per non vedere il paese intorno devastato. =
campagna bellica. bembo, 10-iii-114: il re, da veletri partito, monte
, accampamento. bembo, 5-172: il seguente giorno i capitani del papa,
pisa. ser giovanni, 3-221: il re fé l'aparecchiamento grande per andare
nuova jork, ed andarono ad osteggiare il forte dalla banda di tramontana. amari
. g. villani, 8-58: il paese è pieno di paduli e di fosse
sempre terreno che mai non si puote osteggiare il verno. da porto, 1-183:
d'osteggiarlo, un po'gli cedevano il passo. b. croce, iii-
della margarita, 120: per far gelare il sangue nelle vene ai deboli si esalta
fuori, come fece, per esempio, il tommaseo. tarchetti, 6-i-281: non
impedimenti le lusinghe. ungaretti, xi-55: il canale di suez rimane per l'inghilterra
guerreggiare. -anche: accamparsi, porre il campo. a. pucci, 3-2-8
da battifolle, lxxxviii-11-249: maledetto sia il dì che tu assentisti / al folle
i parlamenti, riformati o istituiti dopo il 15, docili, ripieni di burocrazia
tornata al suo ostellàgio ed ettor fu il deretano ch'entrasse in troia. m
var. in tommaseo]: cavalcando il paese e riducendosi all'ostellaggio senza costo
in un ostellàggio ch'avea per insegna il falcone, figurativo d'ogni oste, che
[nel castello], sovente cavalcando il paese e riducendosi all'ostellagione senza costo
del giubileo], non che a dare il pane, il vino e la biada
non che a dare il pane, il vino e la biada, ma di prendere
avvenne che i romei, volendo seguire il loro cammino, lasciavano i danari del
uomo con molti arnesi, ed elle il faceano invitare ad ostello e facealli grandissimo
, 21-129: venne cefàs e venne il gran vasello j de lo spirito santo
santo, magri e scalzi, / prendendo il cibo da qualunque ostello. fiore,
e ricco ostello. davila, 363: il quale trasferendosi all'ostello di guisa (
può senz'indugio / dell'ostello trovare il pertugio / e sdraiarsi sulle piume /
/ i pennelli posando, edificava / il bel fabbro d'urbino, esce la
per la via / odo non lunge il solitario canto / dell'arti- gian,
ancora giovanetto pustoloso e riservato aveva abbandonato il paterno ostello per frequentare l'università a
. bandello, ii-1001: là dove il lambro il bel paese parte, / un
, ii-1001: là dove il lambro il bel paese parte, / un giovane
giorni fischiò, / e sei giorni il santissimo ostello / al romeo quegli indugi
ella la rugiada, ond'ella fa il mele per suo ostello guernire. fontanella,
guernire. fontanella, i-228: quando il bosco appar sozzo e fangoso, /
coda, ed appassita / la lingua e il varco delle fauci avvolto / e stipato
ostello, / fatto presago del morir [il cane rabbioso] s'invola. d'
l'aurora dal titonio ostello / mostrava il volto suo lucido e terso. marino,
e tanto piacque / che, disprezzato il suo divino ostello, / qui sovente
porte degli ostelli noti / stette armato il terrore. -protezione, asilo accordato
/ che 'n su la scala porta il santo uccello. -chiesa (nell'
lemene, ii-201: poiché già voto il sotterraneo ostello / pallida maddalena, ahi
in quello, / qual tortore solinga, il suo conforto. carducci, iii-2-15:
, / quasi cercando oltre la terra il passo / a l'inamabil cieco ultimo
casa reale. machiavelli, 1-ii-178: il preposto dello ostello è uno uomo che
mia abitazione. carducci, ii-18-164: il portafoglio mi fu rubato a mentone; e
portafoglio mi fu rubato a mentone; e il casino lo veggo la prima volta ora
sacrato ostello. centurione, xxx-10-284: il nome tuo [della città] chiaro e
vivrà mai sempre senza fargli oltraggio / il vecchio tempo in un perpetuo maggio.
cittadi dell'isola d'inghilterra, dove il re adovardo fa- cieva suo ostello.
. imperiali, 4-532: ai colli il collo e a'torrenti il piede /
: ai colli il collo e a'torrenti il piede / fra duri lacci di cristal
5. persona e, anche, il cuore, l'anima, la mente
14-16: mentre di lei si vanta il secol nostro / dei pensieri suoi il bel
il secol nostro / dei pensieri suoi il bel coro prudente / nel degno ostel
zelo, / per lume e immago, il gran padre, ch'è in terra /
/ così talor dell assaltato ostello / salito il primo i muri, il buon soldato
/ salito il primo i muri, il buon soldato / porge la mano e v'
, ma dice ostello, per esser il corpo albergo dell'anima. =
ostel (mod. hotel) che continua il lat. tardo hospitàle, neutro sostant
battaglia di ravenna, lxxiv-39: sentendo il fran- cexi la novella / che de
lasso, quando talor meco ripenso / il fuggir de'nostri anni sì veloce, /
. l. ghiberti, 136: il mezzo eguale è luogo del senso viso e
ciascuna parte della cosa visa e quando tutto il viso...; della posizione
sia tu, in cui discese / il padre, el figlio e lo spirito
, 1-ii-359: prima per otto parti ostendendo il gaudio / di mia vita disegno.
lei, possendo rimanersi, / farrà il viagio periglioso e rio.. stendere
dichiarato apertamente. bacchelli, 2-xv-169: il collenuccio riprese poi la via di ferrara
in lettera ostensibile, avendola a vedere il signor principe. metastasio, 1-v-597:
1-v-597: con una lettera ostensibile a tutto il mondo fui obbligato a fargliene una pubblica
.. gli scrivo di nuovo, secondo il di lei consiglio, una lettera confidenziale
io avanzo le mie preghiere perché, il più presto possibile, siano, non
essere esposto o messo in mostra. il concuiatore, ii-44: la macchina inventata a
. dal lat. tardo ostensus, per il class, ostentus, part. pass
antongini, 247: sergio prese allora ostensibilmente il cappello e uscì dall'albergo. savinio
di ostensibile. ostensione, sf. il mostrare, il far vedere una persona
ostensione, sf. il mostrare, il far vedere una persona o un oggetto
; esibizione. belli, 72: il trattamento di entrare fu accompagnato dall'ostensione
non trattare prima come i membri formino il periodo, e poi come dalla loro
come dalla loro intrecciatura se ne conosca il numero. papini, ii-1249: l'
, ii-659: non potrà essere assolto [il cacciatore], se non col pagare
a'campari, giacché essi hanno fatto il loro dovere coll'esigere la ostensione del
preziose opere di cesello, col quale il sacerdote fa l'esposizione solenne dell'eucaristia
, 12: tutto maestoso era portato il santissimo nel giro d'un radiante ostensorio
residenza di lama di argento per esporre il venerabile. guerrazzi, 2-246: offrimmo
guerrazzi, 2-246: offrimmo spontanei a roma il magnifico ostensorio di argento del peso giusto
peso giusto di un rubbo, e il papa in beneficenza ci promise quattro scudi romani
ali la gente cade in ginocchio, il vescovo mitrato regge l'ostensorio che irraggia e
nelle pieghe del gonfalone, / il volto glabro, pallido d'emozione, /
guicciardini, i-358: insieme con loro mandò il tesoro, diminuito molto da quello che
mezzo di ducati. davila, 59: il cardinale di loreno,...
condé informato del grand'accompagnamento col quale il coadiutore vi s'era condotto, disse
, 14: hanno più voglia d'ostentar il fervore della lor fantasia e l'acume
/ che senza un quattrino / ostenta il diritto / d'andare al casino. massaia
un fatto, una persona, con il fine di darvi particolare risalto e di accrescerne
l'importanza. davila, 423: il duca di mena e tutti quei della lega
circostanze tutte di questo fatto, ampliando il numero e la qualità de'morti,
e la qualità de'morti, esaltando il calore dei suoi, ostentando per un
una loro vittoria. emanuelli, 1-96: il desiderio di ostentare questa nuova conquista e
di ostentare questa nuova conquista e anche il gusto di ripagarsi dopo molti anni della
xiii-574: chi di voi scorto da follia il rimembra, / non si dà pace
. guasti, iii-225: alcuni ostentano il passato per abbassare il presente.
: alcuni ostentano il passato per abbassare il presente. -fare pesare, rinfacciare
o esecrare l'indiscreto benefattore che, ostentando il suo beneficio, esige in ricompensa il
il suo beneficio, esige in ricompensa il tuo rossore e la tua libertà.
della nova / felicità principio, ostenta il labbro / de'giovani, e la guancia
giovani, e la guancia, enorme il pelo. d'annunzio, ii-236: consunta
/ al dio della cenere, dove / il mendicante ostenta / l'ulcera e la
ed altri ostenti. moretti, i-745: il guaio è che mentre lo sposo non
vi [o muse] seguirò, se il fato, / ah! da gran tempo
vostri, / misera! ostenta e il vostro nume oblia? carducci, iii-15-378:
, iii-15-378: fin dal feudale piemonte il comune di asti libero da antico ostenta
comune di asti libero da antico ostenta il suo * chronicon '. -far
a'tuoi servi di non ricevere mai il signor petracchi; e ostenta quest'ordine in
di sangue fraterno. faldella, i-4-261: il ministro peruzzi... gli voltava
sa che in quelle spoglie, / che il maldicente ostenta, / non sia l'
bertola, 177: ostenta ricche campagne il povero villaggio di pfaffendorf. arici,
piede / si sparge al lago, e il ben conserto molo / di chiavati macigni
4-183: biella tra 'l monte e il verdeggiar de'piani / lieta guardante pubere
un pubblico indifferente. calvino, 1-392: il cielo ostentava una sua già meridionale indifferenza
brusoni, 349: provocato... il granduca da'mali trattamenti che presumeva di
di guerra, furono ragioni che persuasero il ministero cesareo di poter, senza colpa
ostenta amor fraterno, / se non piacotti il padre, sottrarti all'altrui scherno.
ostenta a fronte / della morte imminente il tuo coraggio. buonafede, 2-vii-44:
d'annunzio, iv-1-127: andrea non ostentava il buon umore, perché i motti prima
ostentano ignoranza reciproca. moravia, i-41: il disprezzo che il brambilla ostentava per girolamo
moravia, i-41: il disprezzo che il brambilla ostentava per girolamo pareva soprattutto fondato
. ungaretti, xi-275: che c'entra il neogotico in questo ottocento da 'cri
l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty, massa tetra provvisoria
solamente sentì la ripulsa, ma udì il rimprovero, gridando, ad alta voce,
rimprovero, gridando, ad alta voce, il negoziatore: non voler egli fomentare l'
4-i-62: vecchia e novizia deità, che il callo / ha già sul core e
pallavicino, 1-293: così alcuni mezzi, il cui fine è assai remoto nell'effetto
effetto e ignoto nell'apparenza, ostentano il nome e la perfezion di fine.
. calvino, 2-24: ecco che il barone e la generalessa, dopo il
che il barone e la generalessa, dopo il caffè, uscivano in giardino. guardavano
secoli remotissimi che l'etrurie potè non cedere il primato alla grecia per molti titoli,
materia da favellare o da ostentarsi, il segreto commessogli. -in relaz. con
segreto commessogli. -in relaz. con il compì, pred. del sogg.
, ecc.). buonarroti il giovane, i-450: affermar si può che
ostentata. cantù, 500: qui il singulto smentì l'ostentata franchezza della narratrice.
calunnie sì che a me povero mancasse il pane e l'animo, reo di negato
delle labbra e nel modo di portare il capo. 2. esibito con compiacimento
e quasi ostentato con orgoglio da magistrati il patibolo. carducci, iii-21-215:
non si convene, ma molto meno il grande e magnifico, l'inculto e
). carducci, iii-6-408: rileggiamo il buco nel muro. nulla d'orribile
che di freno. loredano, 1-4: il soldato è un ostentatore di libertà,
che fingono di servirlo e di riferirgli il vero su gli amori suoi. borsi,
da un velo di rancore, timoroso per il mio avvenire, trepidante in mille modi
d'animo, un sentimento. buonarroti il giovane, 9-820: inarcator di ciglia e
: le immagini, come ben dice il weise, sono una scrittura ostentatoria, assai
denominare. castiglione, in: sia il cortegiano... dove si veggon
lo infastidivano. 2. il mettere in evidenza con compiacimento le proprie
le idee o i pensieri lodevoli; il farne sfoggio o vanto esteriore, anche
e anche, in senso concreto, il vanto o lo sfoggio di virtù e
d'italia con la sua solita prudenza ismorzò il fuoco, perché, avendo convocati tutti
non escono sì fuori che eglino pongano il gaudio della loro mente nella ostentazione del
una parte delle americhe settentrionali, sotto il suo impero trovata, prese nome virginia
finzione ipocrita. mazzini, 1-82: il nome di virtù suona vana ostentazione sul
grandezze, le francesi hanno subito spogliato il collo per dichiarar che non curano le
per quella semplice ostentazione, passa tutt'il popolo all'offerta nel tempio. e.
ostentazioni e da pompe, come appunto il toscano, anche oggi il rito delle
, come appunto il toscano, anche oggi il rito delle esequie ha una truculenza speciosa
di pompa. ceresa, 1-730: il favore oggimai vien per vui spento /
venivano dall'indie. moretti, i-399: il suo rigido lutto aveva alcunché di eccessivo
profusioni della corte di vienna e che il sangue dalle loro vene spremuto serva ad
tornei. -in senso generico: il presentare alla vista. siri, x-400
: nel ricolmo def loro pericoli e furiate il viceré colla sola ostentazione d'un drappo
dimostrazione fatta per intimidire o confondere il nemico. -anche: schieramento delle forze
per ostentazione', allo scopo di accrescere il proprio lustro, il proprio prestigio;
scopo di accrescere il proprio lustro, il proprio prestigio; per fare bella figura
, 11- 460: fa [il tiranno] solamente certe cose esteriori,
questi voleva difenderseli, uno specialmente, il più intelligente di tutti, dotto sul
, 262: a ignorarli, si falsa il quadro che i nostri occhi vedono,