la terra e la luna nello scorrer per il zodiaco, cioè per la circonferenza dell'
durata. fanioni, i-223: se il giorno nasce o se alla notte cede /
orbe e ad ogni pianeta qual sia il suono e la sua voce propria. gelli
esempio del moto del primo mobile. il quale se bene ei muove tutti a sette
, contro a 'l lor moto naturale il quale è da ponente a levante,
e spaziar negli ampi orbi superni / il primo fabbro del poema tosco.
si fa in questo modo: che il fuoco puro prossimano all'orbe è infiammato
elli dicie che iqualmente dunque jacopo à preso il truono di jerusalem? questo ciertanamente io
(cioè del mondo) in- tronniza il maestro. buonaccorso da montemagno il giovane,
tronniza il maestro. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-46: a poco a
a poco a poco sì massima città, il cui vigore non potea per tutto l'
. landino [plinio], 1: il nome in prima e dipoi il consenso
: il nome in prima e dipoi il consenso di tutti gli uomini e quali dicono
consenso di tutti gli uomini e quali dicono il mondo orbe, cioè tondo, dimostrano
]: 'orbe ': tutt'il mondo. capriata, 821: superati tutti
fagiuoli, x-8: nulla varrà che il nome suo magnifico / con lode giri l'
tutto torbe abitato. calvino, 10-144: il gran kan possiede un atlante i cui
capo comarin partono le spezierie e tutto il meglio che quell'orbe comunica alla nostra
1-68: tal fu... [il principato] lasciato da augusto a tutto
-zona geografica. battista, vi-2-65: il mar, ch'è di procelle orbe loquace
orbe loquace, / nelle sue languidezze il flutto ha muto, / né per
carducci, iii-9-133: offrendo ai vinti il consorzio del tuo diritto, facesti urbe
spirituale. mamiani, 3-528: perché il sommo reggitore dell'orbe cattolico sia sempre
. ferrari, 371: l'opinione chiama il concilio un grande svegliarino della corte di
svegliarino della corte di roma e diventa così il parlamento cristiano secondo il concetto implicito di
e diventa così il parlamento cristiano secondo il concetto implicito di sarpi l'istrumento di
, giorno, i-294: d'altra parte il marito ahi quanto spiace * / e
degli oggetti delle presenti ricerche e presentato il tenore generale della quistione, giova ora
, quale serve per valvola, sospendendo il fluido spinto all'insù. =
usato per stendere, spianare e livellare il cuoio. carena, 1-348:
nella frase, per rendere più scorrevole il discorso, per facilitare il trapasso da
più scorrevole il discorso, per facilitare il trapasso da un'idea all'altra, per
trovato verso al bisogno nostro? buonarroti il giovane, 10-975: orbè, giovanni,
lucertole ed i serpenti, ed ha avuto il suo nome da un errore del volgo
linati, 9-124: gli orbettini cominciavano il loro grugare malinconico che annunzia la notte
, / la selce, l'orbettino, il macaone, / sono tutti per me
, 116: altri si 'degnarono'combattere il nuovo scrittore colle stesse armi, già
scrittore colle stesse armi, già adoperate contro il praga, cioè colle derisioni. e
ingannare l'occhio del solito orbetto (il pubblico, in gergo artistico) il
il pubblico, in gergo artistico) il quale per ogni giudizio erroneo che fa decade
alla dabbenaggine. zena, 1-398: il merito speciale dell'amico era quello di
quale furia e ribrezzo brandiva la zappetta o il rastrello per ammazzarla. =
. incapacità di discernere la verità o il bene per ignoranza o stoltezza; annebbiamento
quistioni filosofiche [crusca] '. il movimento del vento è simile al movimento
, 3-1089: nel moto orbiculare sopra il proprio asse e circa il proprio mezzo
moto orbiculare sopra il proprio asse e circa il proprio mezzo si comprende la quiete e
mezzo si comprende la quiete e fermezza secondo il moto retto. saccenti, 1-1-26:
e ovati / e linea orbicular che il centro abbraccia. mamiani, 6-47:
uindi i moti orbicolari e tutto il sistema nostro mon- iale.
vibrò secondo la sua lunga trave / il pelìde e colpi dell'inimico / l'
o. targioni bozzetti, i-22: il nodo è di figura diversa nelle diverse piante
2-31: da poi fu fatto il pane in forma di schiacciate, indi si
campailla, 18-55: manda al cervello il cervelletto pria / doppia protuberanza orbicolare.
, iv-2-555: smisurata bocca, il cratere orbicolare si spalancava con una specie
b. croce, ii-3-29: fa [il bruno] un'eloquente descrizione dell'unificarsi
rispettivamente l'occhio e la bocca; il primo, ellittico e appiattito, determina
la chiusura della rima palpebrale e favorisce il deflusso delle lacrime, il secondo ha
e favorisce il deflusso delle lacrime, il secondo ha la funzione di sfintere della
delle labbra. morgagni, 233: il tumore è per disgrazia sul lembo anteriore
cui si addensano le fibre che circondano il collo del femore. 5. petrogr
sarpi, 1-74: è manifesto che il suono sfericamente non diffondesi, ma orbicolarmente
venti principali. marino, xiii-220: il fuoco poria nocerti tal volta, /
, / aria e paglia flagellando, / il giro vario / orbiculàrio / o che
suoi rozzi metodi punitivi e repressivi (il discepolo lo ricordò, in epist.
rammentato da orazio. un orbilio, il suo orbilio. in lingua scolastica dicevasi
vista, che chiede l'elemosina (e il termine può denotare la giovane età e
-in partic.: cieco che suona il violino per attirare l'attenzione e le
carducci, iii-24-131: i suoi soldi il popolo italiano, rincivilito com'è,
per gli orbini di bologna che suonano il violino meglio certamente dei vecchi rapsodi.
vecchi rapsodi. bacchetti, 1-iii-382: il suo soprannome era orbino, perché tanti
piccina un giuoco che le piaceva, il giuoco dell'orbina. eccoli...
dimin. di orbo; cfr. anche il bolognese urbén (al plur. urbéin
apertura circolare nelle antiche fornaci per fondere il vetro. a. neri,
) nel fuoco della quale è posto il sole o la stella principale, e risulta
fuoco si trova rispettivamente la terra o il sole o un astro; la velocità di
si distinguono l'orbita reale, cioè il percorso effettivo del corpo celeste, da
). pulci, 27-196: il sole /... non va per
: in che modo, ditemi, il fatto (per chiamarlo così) che un
per rappresentare la struttura dell'atomo e il moto degli elettroni intorno al nucleo.
nucleo. sinisgalli, 6-69: è il principio di causalità che nei più piccoli
materia si fa più rada, lascia il campo all'indeterminatezza, allo ha- sard
sard, a un inafferrabile caos dentro il quale noi riusciamo
(e si dice mettere in orbita il compiere tale operazione; si hanno orbite
è pari a quella della rotazione terrestre e il veicolo appare immobile sulla verticale di un
spazio interplanetario. pasolini, 7-151: il corpo di chi muore nel cosmo /
orbita profonda / di negre rupi disfidanti il cielo, /... /
... / splende alla luna il lago di liquefatto gelo. gatto, 4-111
prosperosa. baldini, 9-32: il poeta, perfettamente insensibile al magistero pianistico
l'orbita posteriore della strabicona gravante con tutto il suo peso sul seggiolino avvitato e girevole
: la coesistenza degli altri individui, il loro vicendevole commercio, la potenza delle leggi
l'orbita destinata. faldella, i-4-52: il conte di cavour... nella
posteriormente con la cavità cranica mediante il foro ottico; oltre ai bulbi oculari ospitano
. a. cocchi, 4-2-51: il pertinace dolor di testa acutissimo massime intorno
1-71: gli occhi fuori dell'orbita, il volto infiammato, le vene della fronte
antica. pirandello, 8-1124: era tanto il suo furore che non riusciva a esprimersi
né turba. brancati, ii-98: il figlio s'era guardato bene dal rincasare,
di loro orbità fu manifesto a quelli miseri il caso de'suoi, per tutto il
il caso de'suoi, per tutto il lido allora era il romore di quelli che
suoi, per tutto il lido allora era il romore di quelli che piagnevano. valerio
, restando in vita, poi che il padre comune sarà morto, non sentano
-impiegato per percorrere un'intera orbita (il tempo). c. e
c. e. gadda, 6-239: il tempo... si misura per folgorativi
delle sole forze gravitazionali (un moto, il volo di satelliti artificiali o di veicoli
», 26-iv-1981], 197: il primo volo orbitale del columbia è solo
un vero e proprio aereo orbitale, il primo al mondo, capace di fare
-sm. funzione dell'onda che descrive il moto di un elettrone rispetto al nucleo
antropologia). moravia, iii-81: il lato destro di una testina di vitello
con tutto l'orecchio quasi asinino, il tenerume delle cavità orbitali e persino qualche
, 202: cannoni orbitanti che sparano il 'raggio della morte '. orbitare
l'aura mattutina, / là dove cade il sol piegando a l'orse, /
-figur. nel linguaggio dantesco, il giusto cammino, la direzione da seguire
antichità la stella polare, che indica il nord, costituiva un punto di riferimento
vita. di leo, 154: il nome mio (la mercé vostra) forse
, iperbolicamente, la difficoltà di impietosire il cuore della persona amata. poliziano
poich'è sì lieto e sì tranquillo il giorno, / non può far che le
tembrini [luciano], iii-1-267: il zerbino si portava in braccio un orsacchio
c. e. gadda, 2-106: il bimbo, con semiaperti labbri, stringe
'orsacchio ':... pigliasi per il giovane mal agarbato. loredano, 5-52
mal agarbato. loredano, 5-52: smaltito il vino e in un sorta l'aurora
e. gadda, 6-240: quando il bubububù si spense ai due santi,
i freni rapidamente incepparono poi bloccarono, il milite si ritrovò sulla terra all'impiedi
1-i-93: non sa trarre dietro a'cani il bacchio: / che in tale officio
, 6-571: le sue ricchezze, il sangue ond'era nato, lo ren-
c. e. gadda, 7-294: il padre concede al figlio, via via,
, e l'orsacchiotto de pezza e il cavalluccio a dondolo, il cappello da
de pezza e il cavalluccio a dondolo, il cappello da bersagliere, l'elmo d'
, l'elmo d'oro del lanciere, il pallone, la bicicletta, la lambretta
. nievo, 426: egli era il più strano e comico esemplare di cittadino
una covata di cinque orsacchiotti, [il bello] diceva che non se ne sarebbero
gio. gastone i, 43: volle il g. d. vedere detti orsi
rendere liscio, in par- tic. il pavimento. barbaro, 312: questo
questo modo di battere rassodare e spianare il terrazzo noi chiamiamo orsare. = denom
e inconcludenti; mugolìo. buonarroti il giovane, 10-884: questi intermedi e
che importa che evandro avesse di acero il suo soglio e per broccato, onde
2-xi-164: s'era fatta l'idea che il renitente... dovesse essere dotato
che attentò alla vita di napoleone iii il 14 gennaio 1858. orsini, sf
fra le sue armi non c'erano solo il pugnale, le 'orsini ',
le 'orsini ', le minaccie e il veleno, ma anche la calunnia,
anche la calunnia, la seduzione, il trattamento, la delazione. orsino1
natura umana. volponi, 4-66: il suo orecchio sinistro [del nano]
[del nano] seguì in volo il tracciato del braccio ursino. -costituito,
orsina dei capelli bruni che le incorniciavano il volto pallido e rotondo all'altezza delle
rozzezza. papini, 39-204: il goffo e brutale amante respinto prova gusto
brutale amante respinto prova gusto a rasoiare il viso della signora elegante che disprezzò le
], 430: uno aglio salvaggio, il quale chiamano orsino, di molle odore
colore. sanguina sul rossomosto delle muraglie il rossosangue della vite orsina. 6
: quello che qualcuno chiamava già ironicamente il partito degli 'orsinofili '. idem,
alle case delle ave per torre loro il mele, esse ave lo cominciano a pungere
cominciano a pungere, onde lui lascia il mele e corre alla vendetta e volendosi con
sono che vivono di carne, come il lupo, il leone e simili, alcuni
vivono di carne, come il lupo, il leone e simili, alcuni altri che
vivono di erbe e gramigne, come sono il cervo e il bue. altri vivono
gramigne, come sono il cervo e il bue. altri vivono dell'uno e dell'
, v-759: somiglia tale uomo [il principe avaro e vizioso] l'orso che
da siena, 824: egli [il tiranno] è uno lione rughiante sopra
come un orso. pascoli, 653: il vento.;. / si dibatteva.
vidi colà [in germania] e il tanto falso gotico ottocentesco non poco mi
, ii-621: era proprio lui, il manrico sfolgorante di poc'anzi, trasformato
, sempre su due zampe, protendono il musino nitido e vispo in cui il naso
il musino nitido e vispo in cui il naso umido brilla. 3.
mariannina ti salutano e sperano che non farai il prezioso come il tuo babbo che,
sperano che non farai il prezioso come il tuo babbo che, per dir la verità
del mondo. palazzeschi, i-178: « il mio bettino è un po'orso,
pena e sotto a'ferri atroci / il pianto miserabile né il molto / addimandar
a'ferri atroci / il pianto miserabile né il molto / addimandar pietate. carducci,
pietate. carducci, iii-18-281: in napoli il borbone torno con orsi e mastini e
borbone torno con orsi e mastini e il canosa ministro: dati a prigioni austriache
di quest'acqua porrai cura, / tutto il corso vedrai di vita mia: /
/ ma quand'ella del tutto ferma il corso, / di'ch'io sia ito
, quand'anche tu dovessi fare come il savoiardo che fa ballare l'orso, guidalo
1-1-340: non pigliate a correggere / il mondo... /...
menar l'orso a modana. buonarroti il giovane, 10-941: tòr moglie che
orso ': picchiate gagliarde, perché il pelo dell'orso, essendo difficile a
a sedere. -toccare o stuzzicare il naso all'orso quando fuma: fare
ipsos commotos videa- mus: 'quando fuma il naso all'orso, non lo stuzzicare.
in mano, e tu vai toccando il naso all'orso. -vendere la
conseguita, ed è anche molto dubbioso il conseguirla. nomi, 10-47:
sottomesso. b. croce, iii-26-31: il torto dell'egregio b. è,
s. v.]: chi divide il mel coll'orso n'ha la minor
n'ha sempre men che parte: il proverbio significa che chi ha da partire
-chi dal lotto spera soccorso, mette il pelo come l'orso', v.
-di bocca all'orso', per indicare il recupero di qualcosa che si credeva ormai
.;. / baciò più volte il peloso mostaccio [della finta orsa].
a quest'effetto fattovi, si ferma il bastone o manico con una zeppa. note
quel pietrone che adoprano gli stufaiuoli per ripulire il piano delle stufe. =
tele, e in altri luoghi usavano il verbo orsoiare. = denom. da
maffei, 5-4-55: gioverebbe non poco il supplicare alle nostre sete lavorate l'esenzioni
redi, 16-iii-98: se avviene che il capo di un di quei fili trasversali
, incontanente per quel filo s'incammina il ragno e di quello si serva per
congregazione di donzelle e di vedove sotto il nome di compagnia di s. orsola;
tali religiose. arbasino, 9-24: il giovinetto manovale e la fanciulla orsolina porgono
giovinetto manovale e la fanciulla orsolina porgono il davanti e il dietro ai forestieri in
la fanciulla orsolina porgono il davanti e il dietro ai forestieri in vettura ormai per
/ 'alloro, alloro ', / il nome abiate a mente! rappresentazione della
forte e più tenace; / tu il collo od io le braccia. lippi,
6-40: orsù, fra poco adunerò il senato, / e sopra questo si farà
, ii-92: si può seminare [il coriandolo] ancora con gli altri ortaggi,
legumi. d'annunzio, iv-2-677: il ponte di rialto mostrò il suo ampio
iv-2-677: il ponte di rialto mostrò il suo ampio dorso, già tutto strepitoso di
v. rohlfs, 1060); per il n. 2, cfr. venez
la tempesta gli ha rovinato quasi mezzo il luogo; i diacci poi tutta l'ortaglia
le nascondevano? trinci, i-186: il tenere spesso smossa, sollevata e pulita
, 451: ancor non era ben chiaro il dì, ed i foresi del vicino
borgo si avviavano a milano per vender il latte, l'uva, le ortaglie.
donne che scendono verso ceprano, recando il testa pesanti canestre ricolme di ortaglie. d'
scritto castello. milizia, v-301: il viceré... si servì del
l'acqua. niccolini, ii-64: è il lido una lunghissima lin gua
, 32-11: l'ortrago- risco, il fagro, il fici de'sassatili. tommaseo
l'ortrago- risco, il fagro, il fici de'sassatili. tommaseo, lxxix-i-
... 'orthaguriscus mola 'è il nome latino che dànno i naturalisti al
che l'ortagorisco degli antichi sia veramente il nostro pesce-luna e che egli grugnisca a
scorto / da un piccolo mio ortale il suo bel viso. collenuccio, 236:
l'orzo fa bene negli ortali dove sia il terreno asciutto e non umido. spettacolo
manzoni, fermo e lucia, 606: il canale chiamato naviglio, spazio occupato da
sunt '. giannone, 2-i-103: per il corso di tanti anni sono fra noi
sarpi, vi-1-15: aveva deliberato [il papa] di mandare un breve ortatorio
ortazione, dal vescovo celebrante fu letto il decreto. = voce dotta, lat
gonghe in più filari: / v'è il fior di rosolia e più rosoni /
, in onore del botanico ortega; hanno il solo calice e la capsula trivalve uniloculare
: gli estimi... ci dànno il numero de'campi, separando gli alti
1-449: vedi attaccarsi ad altre piante il verme / alato ortense. spallanzani,
altri sono sterili con funzione vessillare; il colore dei fiori è, secondo la
composti apportatori di ioni di ferro, il colore roseo trapassa all'azzurro- bluastro)
all'azzurro- bluastro). -anche: il fiore di tale pianta.
, ii-391: ortensia... ha il pregio sopra tutte le altre di star
, iv-2-1349: mi volgo, e vedo il marinaio che m'ha seguito portando il
il marinaio che m'ha seguito portando il tre fasci di rose, d'ortensie
signora francese fiortense barrò lepante, a cui il fiore fu dedicato dal commerson (1727-1773
ortica? e nondimeno oltra all'oglio il quale dimostrammo che si fa in egitto di
un uccellator, che s'apparecchi / il campo mondo, fa per por le reti
per insalata, una pagnottina, ed il buon prò ci faccia. fasciculo di medicina
altra non è così aspra e fa il seme minuto. libro di esperimenti di caterina
con ardore e rossore. franci [il caffè], 54: non minor utile
: lo ferisce / la permalosa urtica ed il pungente / spino ch'ivi rigermina e
gozzano, i-331: con la mano inguantata il ciuffo a sommo / coglieste d'un'
1-25-20: -se l'è tua, -disse il conte -e tua si sia / ché
d'ogni inganno e frode, / com'il cieco s'avede de l'ortica.
tempo del cultor la man, / cresce il tumido vizio e si rinfranca / spesso
aver prendo l'ortica / e prendo il prun per coglier la rosa. onesto da
, 25-310: tu m'hai punto il core, / o astarotte, con sì
bestemmiano. fagiuoli, 1-5-122: -gli somministrai il grano per tutto l'anno..
fuori, / egli d'impaccio e il cornacchion d'ortica. -causa di fastìdio
; impiccio. cassieri, 51: il 'perché 'era un'ortica che lasciava
e la piciola. passero, 5-4: il salmon, che dell'istro ingombra l'
o fritti; senza essere lo stesso, il sapore ricorda i funghi, o anche
del romanticismo. bechi, 1-282: il cavalier pasquali venne a sapere, per
-discernere la rosa dall'ortica: distinguere il vantaggio dal danno. poesie musicali
.. / tanto ch'ai buio il povero avveduto / sarà, come l'ortica
a disagio. zena, 1-81: il tempo volava e la tazza di caffè non
di caffè non veniva mai, e il sant'uomo, seduto sulle ortiche, si
che dorme? pananti, i-24: il servire il teatro è una fatica /
dorme? pananti, i-24: il servire il teatro è una fatica / che d'
: guarda come vai, patrone, misura il passo: quella ortica punge, la
a tasto. -ti conosco, disse il culo all'ortica: per indicare che
. pataffio, 3: conoscoti, il cui disse all'ortica. -chi
disse all'ortica. -chi ha il culo nell'ortica spesse volte gli formica:
carducci, iii-5-253: un villanzone tarchiato, il quale altro non sa che sarchiare le
, altrettanti stami opposti ai tepali, il frutto è una noce o una drupa;
dotta, lat. scient. urticaceae, il nome del genere urtica (v.
. monosini, 418: come disse il culo all'orticaio: ti conosco,
. bot. pelo orticante: quello il cui contatto produce irritazione della pelle;
silicizzata di penetrare nella cute e iniettarvi il liquido irritante. 2. per
lividi anelli /... egli [il bruco] snoda sicuro sui rami /
s. v.]: 'orticaria'e il popolare 'orticaia malattia esantematica febbrile, ossia
. ferd. martini, 1-iv-482: il ventre mi s'è coperto di pustole
gran fastidio. lucini, 4-34: il tutto con salsa piccante al sapor rosso,
per stomachi forti. viani, 19-268: il gobbo allungava il collo...
viani, 19-268: il gobbo allungava il collo... e, colto dall'
ciuco in amore. stuparich, i-331: il medico mi dà un'occhiata a distanza
può esser niente di pericoloso, prima che il foli caldi ne abbia parlato
chinotti in fiore. -figur. il mondo terreno. aldobrandino di cambio,
. figur. ambito privato, familiare; il piccolo mondo di vita di una persona
, alla mia siepe, dove almeno il vento non tirala troppo impetuoso. b
, 19-60: la fine del sociale, il privato, il particulare, il do-it-yourself
fine del sociale, il privato, il particulare, il do-it-yourself, l'orticello,
, il privato, il particulare, il do-it-yourself, l'orticello, il riflusso.
particulare, il do-it-yourself, l'orticello, il riflusso. 4. campo ristretto
perché ostesse rigide o gelose temettero che il marito od il drudo si invogliasse d'
o gelose temettero che il marito od il drudo si invogliasse d'annaffiar l'orticello
l'orticello della pellegrina. -piantare il porro nell'orticello di una donna:
, 20-26: né potè mai ottenere che il nerone, il caino, il
né potè mai ottenere che il nerone, il caino, il giuda, le
il nerone, il caino, il giuda, le ripiantasse il porro nell'orticello
caino, il giuda, le ripiantasse il porro nell'orticello. = dimin e
assai agremente al sig. letronne, il quale l'avea criticato, fu spesso primo
? ». lastri, v-61: il coltivatore in breve spazio di tempo vedrà
. citolini, 410: segue poi il teleruolo dove troverete, da quelle di
de le tele..., il renso, il cambrà, l'olanda e
tele..., il renso, il cambrà, l'olanda e gli ortichini.
a pasqua custodiva [don teodulo] il suo orticino in riva ad un fosso.
i capperi s'alleficano in tre modi: il primo è seminarli di marzo..
mura, che dentro o sotto trovino il terreno. 3. vaso quadrilatero bislungo
: poiché quest'alidore / ha ristretto il terreno, / ché non si trova quasi
. -specie orticola: in agraria, il complesso delle forme, generalmente ibride,
metti [al cavallo] i lacci sotto il petto e l'ortighetta nella spalla
di vento; poi ne cava il cannello, e tura la piaga, e
mani in su la spalla, acciò che il nato si estenda per tutta la
quelli comune, ciascuna della quali prese il suo nome o da ritmi, come
vestimenti, prese la cetera, salito sopra il più alto sito della poppe, cantava
; orientale. galileo, 3-1-411: il sole si alza e si abbassa nel nostro
in sfera obbliqua o retta, compreso fra il cardine orientale o pure occidentale e la
, 4-iii-192: supponiamo... che il punto nel cielo, in cui osservo
punto nel cielo, in cui osservo il sole nel mezzogiorno, si trovi nell'
si alza sull'orizzonte; levante (il sole). gioberti, i-73:
letame, sì che spontaneamente vi scorra il suo sugo. di lungi sia dall'aia
orti. forteguerri, 11-35: scelse il luogo presso alla marina, / e
gli orti. soderini, ii-3: dee il giardino... contenere in sé
sopra un pezzuolo di legno alzano il capo negli orti botanici. botta, 5-6
qualunque persona... che dentro il termine di giorni tre... abbia
al grande dell'architettura e della maestà il dilettevole di spaziosi orti pensili...
tozzetti, 12-9-424: nel riordinare io poi il di lui [del micheli] copiosissimo
. castiglione, 599: del vaticano il tempio augusto / innalzato nel marmo, e
iesù andò con gli discepoli suoi oltre il fiume di cedron, dove era uno
che dormono. verga, 8-27: il poveretto si lasciò cadere sulla seggiola,
dell'oliveto dov'era, dov'è il tragico orto, il getsemani.
era, dov'è il tragico orto, il getsemani. -giardino, situato nei
luogo della crocifissione, dove, secondo il vangelo di giovanni, si trovava il
il vangelo di giovanni, si trovava il sepolcro di cristo. bibbia volgar.
/ gridando a tutti: -ho visto il re divino! a. martini, ii-2-
: chiuso è l'orto e suggellato è il fonte, / e beve l'innocente
valse a lei, / che morse il pomo e si coprì del fico.
fra quei dotti una gran disputa sopra il petrarca. -mitol. orti esperidi
indi e gli orti / de le esperide il sol spiega la chioma. tansillo,
d'alcinoo. marchetti, 5-190: il sempre desto / angue, di forza e
partic.: territorio su cui si esercita il dominio, l'influenza politica di una
l'influenza politica di una città; il dominio, la potenza stessa.
, ii-5-42: a claudio poi fu il mio [di roma] tesoro porto:
] * /.. i / cercando il tuo piccolo orto chiuso, hougoumont *
sposa mia, l'orto chiuso, il fonte segnato. ricciardo da cortona,
in alti labirinti / di fiori verso il triplice mistero / cantando inaudite sue canzoni
poi che su le gemme celate / il bel garzone / ebro il pomo punico aperse
celate / il bel garzone / ebro il pomo punico aperse. idem, iv-2-
. periodici popolari, i-42: oh il popolo vai molto più di coloro che
di giustizia, di religione, ed il suo cuore palpiterà di palpiti generosi:
lui trova confine nella siepe che impruna il suo orto, o al più nella croce
del suo villaggio? papini, ii-538: il croce... meriterebbe gran lode
di casa che ci si incammina per il mondo; se non si spazza,
mondo; se non si spazza, il lercio accumulato sotto i piedi ci seguirà,
è sdegnosa. g. b. strozzi il vecchio, 2-128: tu mi levi
, 5-1-6: epicuro,... il quale innaffiò gli orti suoi con l'
di democrito, pone due princìpi, il corpo e il vacuo. ciro di pers
pone due princìpi, il corpo e il vacuo. ciro di pers, 3-43:
pindemonte, ii-451: tu... il bello e il vero / cercasti di
tu... il bello e il vero / cercasti di sofia per li secreti
e religioso medievale di tradizione evangelica, il mondo della cristianità redento da gesù cristo
-orto dei poeti e delle muse: il mondo della letteratura, della poesia,
'. idem, 20-114: piantato il suo giglio nel mio orto, gli cavava
giglio nel mio orto, gli cavava il cuor del corpo, non che lo sdegno
rompe- stimi quel vaso / dov'era il re di tutti i miei vivuoli.
lavoratore e beveva a la tedesca, il guardiano degli orti gli dava grandissimo impaccio
in mare e in terra. -coltivare il proprio orto: pensare agli affari propri
erba, n. io. -essere il fico dell'orto di qualcuno: v.
, iii-303: attilia... lodava il paese che l'ospitava con una frase
: l'aria e l'orto fanno conoscere il contadino. proverbi toscani, 242:
di nulla, né manco beffe, perché il fiore che non si vuole, nasce
l'orto. -l'orto è il macello dei poveri', chi non è in
da ammiano poeta..., il quale, avendo invitato a cena alcuni amici
un nostro proverbio: l'orto e il macello de'poveri. -per un frutto
adriani, 3-6-152: lieta perché vide il figliuolo rinchiuso in un orticciuolo.
1-66: nel chiuso dell'ortino svolacchia il gufo. arbasino, 7-344: nel
, 7-344: nel 'falstaff'a roma il regista della 'virginia woolf 'regola
machiavelli, 1-ii-298: gli parrebbe che tutto il muro... si gittasse in
alla parte dell'orizzonte dalla quale sorge il sole; levante, oriente, est.
che fé del sangue suo già caldo il porto. cicerchia, xliii-412: era già
fallamonica, 36: da noi il ciel puote essere vinto, / dall'orto
orto / uscirà chi del giorno have il governo. varchi, 8-1-519: l'
orto all'occaso rettamente, essendo sopra il nostro capo, grandissime appaririano le lunghezze
e l'occaso, per indicare tutto il mondo). roselli, lxxxviii-n-396:
[scipione] dell'imperio romano, il quale non arà mai pare dall'orto all'
all'occaso. caro, 6-1255: il suocero da l'alpi / e da l'
l'alpi / e da l'occaso, il genero da l'orto / verrà l'
l'orto, / qui virtute ebbe il porto. chiabrera, 1-i-364: ei pure
e l'aquilone. 3. il nascere, il sorgere del sole sulla linea
. 3. il nascere, il sorgere del sole sulla linea dell'orizzonte
del vento ed altri segni per pronosticare il buon tempo sono la incertezza medesima.
213: l'orto fu lagrimoso, / il meriggio affannoso, / l'espero,
de la notte. tolosani, 1-1-123: il cronico orto è detto temporale / dal
noi siamo entrati un poco nel considerare il tempo quando tuli ve cominciano a maturarsi
prò per la cittade, / che il cittadin sia sperto degli ec- clissi,
valerio massimo volgar., i-175: il loro sangue condotto per ordine delle nobili
(non sol n'ebbe da torto) il sangue vostro. -con riferimento a
tal dimora pur che, quando increspa / il primo già la vecchia pelle, è
dante, purg., 30-2: il settentrion del primo cielo, / che
mia di linneo, stabilito da nuttal, il quale così le denominò dal loro frutto
del loro involucro. ha per tipo il cnicus pun- gens di willdenow.
viene utilizzata per svolgere rilievi radiografici con il paziente in posizione eretta o orizzontale.
anchilosi, con questo divario, che il membro, la cui articolazione non e
fenomeno per cui una sostanza organica assume il colore della sostanza colorante, senza che
di sostanze, come la cianina, il rosso di chinoleina, l'eosina, capaci
sensibilità è massima per l'azzurro e il violetto e minima per il giallo)
l'azzurro e il violetto e minima per il giallo). = voce dotta
operazione per la quale origene volle assicurarsi il regno dei cieli... va'e
4-1-122: idealmente l'ortodossia è tutto il vero e tutto il bene...
ortodossia è tutto il vero e tutto il bene... storicamente...
storicamente... l'ortodossia è il cattolicismo qual si trova in un dato
chi giudica, quanto l'erudizione e il raffinato ingegno di chi scrive. buonafede
un'altra parte che più offende e ribella il nostro animo, nella distruzione di tutti
magìa e della psicoanalisi, che aveva il torto di non essere, di per sé
vittoria sull'iconoclastia; in seguito assunse il significato generale di celebrazione della vera
immagini, istituita da michele imperatore dopo il secondo concilio niceno. -festa celebrata
niceno. -festa celebrata dai greci il 12 di ottobre in memoria del 20
'ortodossia': festa che da'greci celebravasi il dodici di ottobre in memoria. del secondo
gobetti, 1-33: il vizio dello spiritualismo romantico rimaneva nei limiti
certo dovette esistere, come apgunto dimostra il fatto della scissione culturale tra 'riente
, iii-9-305: troppo ignaro di ciò che il marxismo ha prodotto fuori di germania,
gli ortodoxi e sacri dottori, vuole che il frutto de la predicazione de'settanta doi
, 1-xxxiv-120: ad acazio, dopo il bilingue travita, era succeduto nella cattedra
su l'animo d'ogni uom romano il terrore di quegli atrocissimi princìpi della denominazione
quegli atrocissimi princìpi della denominazione longobarda: il macello dei maggiori cittadini, lo spogliamento
delle chiese, le persecuzioni e sovente il martirio degli ortodossi per man di quegli
vavanno [i tedeschi dell'imperatore massimiliano] il sacramento de lo altare de li tabernaculi
almeno questi mal avveduti censori di sedurre il volgo ignorante? condannano i sensi liberi
una persona, anche i suoi scritti, il suo stile, un suo atteggiamento,
la sinistra partito riconoscibile di governo, il crispi, a giudizio di molti,
come dire un pezzo grosso / tra il filosofo e il profeta? b. croce
pezzo grosso / tra il filosofo e il profeta? b. croce, ii-13-262:
ii-13-262: la dialettica viziata dello hegel il marx accolse e maneggiò, hegeliano ortodosso
: nel ferrarese viene fuori uno scrittore come il monti, il più magniloquente e insieme
fuori uno scrittore come il monti, il più magniloquente e insieme il più ortodosso
monti, il più magniloquente e insieme il più ortodosso della letteratura italiana. montale
, una sola non basta però a captivarmi il suffragio della moltitudine. converrà essere noto
impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso, si dettero anche in
una società. zena, 3-13: il fatto è singolare * / ma è verità
è verità ortodossa / che non soltanto il mare * / anche la sabbia è
inganno, sembra consentito e anche suggerito il più corretto e ortodosso 'imboscamento 'ai
collettiva. piovene, 10-109: il pittore, lo scenarista dal vestire poco ortodosso
incontravano compagni di giuoco disposti a correre il rischio d'una partita non sempre ortodossa
e però adopro queste che meglio rivelano il mio pensiero) di queste poesie.
dell'oriente cristiano. -chiesa ortodossa', il complesso delle chiese, costituitesi in seguito
all'autorità di cristo, negando che il primato del pontefice romano sia di diritto
; rigettano la supremazia del papa, il principio dogmatico che stabilisce che lo spirito
sebbene abbiano devozione per maria vergine; il celibato del clero è richiesto solo per
e 1 vescovi che sono scelti fra il clero non sposato (e in partic
in linea generale un'unica dottrina: il patriarcato ecumenico di costantinopoli; il patriarcato
: il patriarcato ecumenico di costantinopoli; il patriarcato ecumenico di alessandria; il patriarcato
il patriarcato ecumenico di alessandria; il patriarcato greco-ortodosso di antiochia; il patriarcato
il patriarcato greco-ortodosso di antiochia; il patriarcato greco-ortodosso di gerusalemme; l'arcivescovato
; l'arcivescovato ortodosso di cipro; il patriarcato russo-ortodosso di mosca; la chiesa
la chiesa sinodale ortodossa di grecia; il patriarcato ortodosso di romania; il patriarcato
; il patriarcato ortodosso di romania; il patriarcato serbo-ortodosso di jugoslavia; il patriarcato
; il patriarcato serbo-ortodosso di jugoslavia; il patriarcato ortodosso di bulgaria; le singole
tutelati da dio imperatori, a tutto il palagio imperiale, a tutto l'imperiale
), sf. linea che segna il minor percorso fra due punti di una superficie
circolo massimo della sfera, che è il cammino più breve fra due punti sulla superficie
(e si differenzia dal paraelio per il diverso spettro di emissione).
cattaneo, i-1-117: altri fugge il francese, come se fosse lingua di
concerne la coltivazione, la produzione, il commercio della frutta e degli ortaggi.
degli ortaggi e della frutta, e il loro sfrutta mento industriale.
altra, a una retta che incontrando il piano in un punto risulti perpendicolare a
reciprocamente perpendicolari. -determinante ortogonale: determinante il cui quadrato per orizzontali presenta gli elementi
è uguale a quella inversa (e il gruppo costituito da tali matrici è detto
: coppia di vettori a componenti reali il cui prodotto scalare è nullo.
i-4: si farà un mezzo cerchio sopra il centro f, che sia a c
di quella longhezza che vogliamo che sia il radio. cesarotti, 1-xviii-231: trova
. piazzi, pref., 8: il metodo de'piani ortogonali, per cui
se medesimi ortogonalmente. tartaglia, 1-18: il semidiametro ab, sega ortogonalmente il transito
: il semidiametro ab, sega ortogonalmente il transito naturale ik in punto i.
idea, essendo imagine e ritmo, il poeta deve rispettare l'integrità: non può
. calandri, 306: pigliano i triangoli il nome dagli angoli sopra tai lati,
leggesi che pittagora, avendo ritrovato che il quadrato del lato del triangolo ortogonio opposto
, ii-84: la superficie non è il tutto del matematico corpo. bisogna considerarne
). grandi, 8-201: se il lato fisso [del triangolo] è uguale
all'altro intorno all'angolo retto, dirassi il cono ortogonio, cioè rettangolo.
che intervengono in un idioma); il modo di rappresentare graficamente i suoni, i
i fonemi di una lingua determinata mediante il retto uso dei
, ecc.), o per indicare il suono, diverso da quello abituale,
la ortografia. ramusio, i-42: il detto maestro gl'insegna qualche poco d'ortografia
i secoli. panciatichi, 256: il padre bartoli stampa un suo libro sopra
): don ferrante ci mise tutto il suo sapere, e, consegnando la minuta
e delle poche sulle quali avesse lui il comando in casa. leopardi, i-874
ii-2-192: noterai l'et quando sta per il moderno ed, la zeta scempia dove
moderni la mettiamo doppia, el per il, e'per i, e queste note
se medesimo un dettato d'ortografia secondo il saviamente paratogli più convenevole ad usarsi.
: è errore di chi copiò, il quale invece di 'amar 'tronco,
esattamente col visto tuo e di mauri il quale, avendo la pratica della mia
ortografia nel divider le figure per modo che il ritmo sia evidente ed il cantante vada
modo che il ritmo sia evidente ed il cantante vada sicuro nell'applicazione delle sillabe
caricando, inzeppando, legando * / accatastando il misero bagaglio, / s'urtano e
quando le virgole ritorte dall'avarizia corrompono il senso dell'onestà. col non istare
disegno geometrico che rappresenta in proiezione ortogonale il prospetto di un edificio su un piano
: la figura sopra la pianta rappresenta il verso dell'edificio levato da terra, il
il verso dell'edificio levato da terra, il quale si mostrerà così nei quattro lati
retto 'e ypacp-yj 'scrittura '; il si- gnif. n. 6 è
coll'interdetto 'unde 'vi sommarissimamente il riporrà nel possesso nel quale egli ortograficamente
l'aveva messo. carducci, ii-2-191: il barbèra ti farà avere le prime prove
, segno d'interpunzione. buonarroti il giovane, i-563: minutaglie gramaticali ed
proiezione ortografica: proiezione cartografica nella quale il punto di vista è esterno a distanza
di vista è esterno a distanza infinita e il piano sul quale si proietta è posto
e può essere polare o normale se il centro della carta è un polo, meridiana
, meridiana, equatoriale o inversa se il centro della carta è un punto dell'
intermedia, trasversa o obliqua, se il centro della carta è un altro punto
sua naturale essenza, contr'alla quale il semidotto, che troppo vuole ortografizare,
guarini, 1-290: èvvi in terzo luogo il piano proiettorio ed ortografo, che è
priuli, lii-10- 309: nacque il papa di umilissimi parenti, ortolani.
, 2-80: qui bisogna saper che il caporale / avea da un'ortolana guadagnato
1-50: vi dimorava l'ortolano e il custode del parco francesco santini. d'
parsimonia. baretti, 6-367: io chino il capo umilmente all'immortale certaldese: confesso
siamo ortolani. ghirardacci, 3-230: il senato comanda che tutti gli ortolani si
a vendere dietro san petronio. buonarroti il giovane, 9-268: un ortolan che
della natura. ramusio, iii-65: il primo ortolano del mondo è dio.
maddalena, dalla quale venne scambiato per il contadino che si prendeva cura della terra
magdalena. cariteo, 385: vede il suo cristo in veste de ortolano.
, 353: quanto piace allo etterno iddio il grazioso giardino dell'anima, del quale
che ha co 'l suo bastone schiacciato il capo a sì velenosi animali. -adamo
fuste maleficiato sì che te, con tutto il germe umano, al baratro profondo della
pascoli, 1041: aveva allora, il placido ortolano / di dio, soavi
la disordinata vita nell'ordinata e divellerne il vizio e piantarvi le virtù. 4
altrove non si provedesse d'ortolani che il di lei coltivassero. caporali, i-109
, / e 'l calenzuol dorato e il lucherino * / e l'ortolano e 'l
. marino, 1-7-28: la pispola il rigogolo ha sfidato, / con l'ortolan
, / con l'ortolan s'è il beccafico unito. v. lancellotti, 32
martini, 1-i-161: qualche verso arieggia il verso dell'ortolano. -ortolano a
[dioscoride], 396: il serpillo è di due specie: l'ortolano
7. locuz. -essere, fare come il cane dell'ortolano'. v. cane1
disposto a svolgere qualsiasi compito, anche il più basso. carducci, ii-7-117
: parerà più bella / col guarnello e il cappel da ortolanella. roberti, ix-141
le belle ortolanine per volere di esse il dondolo, e per pungerle con qualche
con qualche arguzia sguaiata, si seppe il fatto. = lat. tardo
. quella parte della grammatica che insegna il modo di pronunziare e di parlare rettamente
radiazioni visibili, che risulta minima per il verde. = voce dotta, comp
, 1-63: quasi che... il pensiero non possa essere storpio per conto
di gesso. pasolini, 3-273: tra il grande braccio del reparto uomini e l'
lo stivaletto ortopedico, alto fin sotto il polpaccio. bacchetti, 2-v-540: una vetrina
tacco ortopedico) non rilevato, con il quale forma un corpo unico (e tale
ortopedica di donna. pratolini, 10-452: il vento tagliava la faccia, e io
giusta cadenza, l'esatta scansione metrica (il tono della voce). carducci
da poggibonsi col berretto d'ammiraglio e il binoccolo a tracolla s'arrischia a domandarle
». soldati, i-306: fu tale il suo entusiasmo che... non
e delle lettere; a libri come il suo faranno dapprima l'occhio torvo, poi
clinica fornita di tutto punto vi è il chirurgo, l'ortopedista e lo specialista di
ortoprassi, sf. l'agire, il comportarsi in modo retto, perfettamente conforme
20-1x-1975], 449: a chi spetta il primato: all'ortodossia o all'ortoprassi
? che cosa conta in difinitiva: il credere o il fare? =
conta in difinitiva: il credere o il fare? = voce dotta,
liquido, in modo da eliminare il disturbo creato dalla rifrazione corneale.
varie zone dell'africa; si costruiscono il nido me diante l'utilizzazione
, è bene arrotondata o graduata; il piede robusto, con tarsi alti e dita
alla base, di cui è munito il loro peristomio interno. = voce
). 2. che ha il funicolo sullo stesso asse del micropilo (
. orthotrope (nel 1838). il signif. n. 1 è registr.
: macchina volante che tende ad imitare il volo degli uccelli. = voce dotta
rapidità. tesauro, 4-121: il lince famelico, benché possegga la preda
le porti a casa. buonarroti il giovane, 9-202: gli orefici riescon
, si stabilisce che la quantità et il valore sia rimesso in tutto e per
, a due a due, su per il fusto, larghe un palmo, strette
verrò appresso. g. b. strozzi il vecchio, 2-130: or via,
intendi. magalotti, 9-1-144: ho poffar il mondo! mi sono scordato di disegnare
mondo! mi sono scordato di disegnare il gatto con due teste, promessoti la
... conviene ch'io ti lagni il mio colloquio con petracchi. giusti,
sono. d'annunzio, ii-389: il torticcio dell'àncora s'è rotto. /
o mio duro latino, / cediamo il posto a l'orvietan marchese / al
pasqualino. -con valore collettivo: il popolo di orvieto. f. degli
: qual giovamento può portare a'fanciulli il far prender loro, a furia di ceffate
di orvietano? nomi, 3-7: il bigiarin famoso di caprese, / che facea
aceto. g. gozzi, 1-164: il segreto dell'orvietano dopo la morte del
anch'io mi metto / ad ascoltare il suo discorso vano, / che finiva in
sempre ogni mercante, / e spàcciare il cerretano / cerca 11 proprio orvietano.
e lucia, 503: era come il ciarlatano che non dice mai a chi viene
l'orvietano? soffici, v-5-467: il dulcamara di piazza sbandiera e vanta i
cianciare un po'meglio d'essi spacciare il nostro orvietano con più artifizio e con
di commercio che sta facendo, discreditando il mio. carducci, iii-16-278: vogliamo
o abboccato, o amabile: e trascura il secco, la cui maggiore e crescente
. nelle navi a vela latina, il cavo fissato alla trozza dell'antenna per
, goi che l'orza / lenta il nochier che crescer sente il oro,
orza / lenta il nochier che crescer sente il oro, / così presto rizzossi rodomonte
la vela a segno che pigli tutto il vento, si farà mollar l'orza
ne spaventava / l'immergersi nel mare il terzarolo. carena, 2-365: '
grandi antenne che serve a fare abbassare il carro verso prua. dizionario marittimo militare
far vela; e serve per abbassare il carro verso la prora, dove anche
': quel canapo di aiuto che chiama il carro verso prua, affinché l'orza
sforzo, si rompesse. 2. il lato sopravvento di un'imbarcazione e,
una nave). -in partic.: il lato dell'imbarcazione nel quale è legato
lato dell'imbarcazione nel quale è legato il paranco.
in orza. frezzi, iv-3-99: come il buon nocchier, che allor si sforza
or a poppa, or all'orza hann'il crudele [vento], / che
, 5-269: i francesi, perdendo il vantaggio di poter essere assaliti solamente da
16-195: agile a tutte le andature [il navicello], docile, ardente all'
bruno, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poggia,
orza! ': comando di caricare il canapo e di condurre il naviglio
di caricare il canapo e di condurre il naviglio contro vento. viani,
': comando al timoniere perché arresti il movimento di orzata della nave.
avvertimento al timoniere di evitare di stringere il vento. ibidem, 550: 'niente
all'orza'. quanto deve essere spostato il timone, calcolato sul numero delle caviglie
. ariosto, 11-29: soffia [il vento] talor sì averso che gli è
quattro marinai confusi e incerti, mentre il navile andava ad orza in causa dell'albero
e andavano al- l'orza, stringendo il vento. -alternare, cambiare o
bembo, 1-181: sì come quando il ciel nube non àve, / e
, 13-15: e cresce e soprabonda [il vento] con tal forza / che
/ e dàgli un otre onde raccoglia il vento. -comportarsi in modo incostante
di liberiate alla bramata riva / legasti il legno disarmato e frale. n.
, cagioni de le nostre tempeste, il nobilissimo ma- scambruni non sia stato il
il nobilissimo ma- scambruni non sia stato il saggio nochiero che, sempre saldo ne
quando d'orza e quando di poggia scorsi il pelago della mia giovanezza; ahi,
sfortunato successo! tesauro, 2-78: il cangiar poggia con orza è un adattarsi
abbia di qua e di là / il trasmutar se stesso / da poggia a orza
udiesi disputare per la via / ch'era il ner bianco e che il quadro era
ch'era il ner bianco e che il quadro era tondo / e che goder si
grattatori a tutta possa, / perché il mio canto crescegli la forza / a tal
venirsi travagliando. ariosto, 26-76: passo il ferro crudel l'omero bianco: /
: su quest'ora, in che il sole batte diritto fonde, / vidi algina
, ii-45: sostien, ti prego, il cor, eh'ad orza e a
! -buttare, tenere il timone all'orza: manovrare un'imbarcazione
vela in modo da avvicinare la prua il più possibile alla direzione del vento.
remi di punta e di parecchio e tenete il timone a orza. -cacciare l'
dua. crescenzio, 2-1-125: mutandosi il vento a maestro, caricando forza,
maestro, caricando forza, se tirarà il carro d a libeccio. -come
. a battere, superare, oscurare il tripepi. -caricare l'orza col
. d. bartoli, 1-7-8: il p. quadros, che sapeva ben carteggiare
, che sapeva ben carteggiare, indusse il capitano a forzare il piloto di prendere
carteggiare, indusse il capitano a forzare il piloto di prendere tutta forza per dilungarsi
che l'obliquità assolutamente necessaria, affinché il vento possa colpirne la superficie.
dello spostamento angolare col quale si compie il movimento di orzata di un'imbarcazione.
orzata, avendo disposto le vele e il timone nel modo necessario. -levare
della manovra dellfor- zata, a ricevere il vento dalla nuova direzione. dizionario di
mura, smurare, quando, nell'eseguire il viramento di bordo in prua, la
fa de bisogno d'andar sempre contro il vento, proeggiando per punta d'orza
uttoa [castagneda], i-455: il rubano del governatore, volendosi mostrare più
-portare, tenere il cappello sull'orza ', portarlo inclinato
corporatura e i suoi battetti insolenti, il cappello sull'orza..., pollino
dizionario di marina, 550: 'portare il berretto al- l'orza: inclinato da
nome per una similitudine che ella ha con il nostro orzo, perché fa una spica
esso, e nella scorza tiene incluso il seme, ma è molto da lei diversa
nelle sue qualità, perché la orzada è il più gagliardo caustico e corrosivo che fin
e tanto che fa quell'opera che farebbe il solimato o risagallo. c. durante
bendvenni, 7-29: è medicina grande [il serapino] alla discesa de l'acqua
unto con lo aceto sopra l'arzaiuolo, il caccia. pietro ispano volgar.,
) per la forma, incrociato con il lat. tardo variola 'vaiuolo 'piuttosto
del quartiere di poppa e inclinando anche il timone dal lato voluto; andare
dell'uomo e ragionando con lui, il quale era in sulla poppa a timone
contro un rifolo. bontempelli, ii-817: il comandante ordinò al timoniere di orzare un
! e vento in pope! -gridò il rematore salutando. -orza! jovine,
, 2-238: si sentiva gridare tra il sibilo del vento: -orza! orza
ordine di andare all'orza senza interrompere il movimento. guglielmotti, 599: '
-orza a raso!: ordine di stringere il vento il più possibile, pur mantenendo
!: ordine di stringere il vento il più possibile, pur mantenendo le vele portanti
, buffo o rifolo di vento, perché il bastimento non sia sviato dal rombo né
2. procedere con la prua rivolta il più possibile alla direzione del vento (
ariosto, cinque canti, 4-22: il naviglio maggior d'ogni normando, /
venuto orzando. zucchelli, 41: basti il dire che \ vascello orzava in modo
sottovento furono più volte astretti a basciare il dorso dell'acque. algarotti, 1-vi-24
dell'acque. algarotti, 1-vi-24: il bastimento orzava sempre e riceveva più acqua
incrociavano lo stretto. sembrava che avessero il sottovento e che si sforzassero di superarlo
mehemet codardo, / viene dai dardanelli il vincitore / lazaro mocenigo. 3
att., maneggiare, stringere, caricare il canapo di sopravvento chiamato orza.
o fosso a cui non vada a pagar il fio. -spostarsi da una parte
bisticciare, altercare, litigare. buonarroti il giovane, 9-251: lasciargli orzar fra lor
. ri- sciacquata. se lo sa il babbo, tu senti che orzata.
verso la direzione del vento. -anche: il movimento, volontario o causato da inconvenienti
dal vento. succede volontario, sforzando il bastimento da quella parte, col governo
, fatto con farina d'orzo (il pane: con partic. riferimento a quello
. riferimento a quello che, secondo il racconto evangelico, venne insieme con i
, / ch'a voi ma'fia vietato il vento in poppa. d'annunzio,
vitigno. soderini, i-546: il mammolo è buon vitigno per vini,
. = etimo incerto; secondo il d. e. i., deriv
prora verso la direzione da cui spira il vento (un'imbarcazione a vela o,
la prua alla direzione da cui spira il vento... si dice anche
orziera ': quella che fa venire il bastimento all'orza. 2.
.. colui che nel naviglio governa il tirante dell'orza. alcuni esemplari di classici
petrarca, v-1-97: riprendeva [il sole] un più spedito volo;
mattioli [dioscoride], 258: il buon orzo è quello che è bianco e
del grano: nondimeno la ptisana, per il grosso umore che rende nel cuocersi,
l'orzo fa bene negli ortali dove sia il terreno asciutto e non umido, perché
: i corridori intorno ai carri / il nitido pascean orzo e l'avena /
carri, / pascean, soffiando, il bianco orzo e la spelta. d'annunzio
d'annunzio, i-581: possedea grandi il vecchio campi d'orzo e di grano /
di orzo estingue la sete e mitiga il caldo della febre. c. durante,
ix-492: egli è quivi uno fanciullo, il quale ha cinque pani di orzo e
tempo come emolliente contro la tosse e il mal di gola, era composta con
, 10-28: ritrovavo, aspirando, perfino il sapore e l'odore delle pasticche d'
. figur. ciò che soddisfa, appaga il proprio desiderio. aretino, 20-75
casa che parea che le fosse stato cotto il culo co'ceci; e tenne la
gentile ed intero / nel sano petto il cor.. ant. orzaiolo
per le forze, le possibilità, il merito di qualcuno. buonarroti il giovane
, il merito di qualcuno. buonarroti il giovane, 10-878: quest'orzo non è
, signor barone, e non ha il torto. 6. prov.
statuto dello spedale di siena, 20: il rectore de l'ospitale preghi et amonisca
'iante frumentarie culmifere... sono il farro, l'orzo, l'or-
mesi va'e ricóla'. per indicare il breve intervallo di tempo che trascorre fra
. dial. ampolla, boccetta contenente il vino e l'acqua della messa; ampollina
, che quasi da sé gli casca il granello, senza reste, è ottima sorte
mia libertà senza vie! sporge verso il mio guanciale le sue froge sensibili e mi
... mi chiede... il suo pugno d'orzomondo. =
festa dei tabernacoli, che ha assunto il significato di esclamazione di giubilo a carattere
che tu salvi »; ed intendesi il popolo tuo o tutto il mondo.
; ed intendesi il popolo tuo o tutto il mondo. pulci, 7-1: osanna
altissimi ». monti, 5-43: accorre il zoppo con passo ineguale, / grida
viene nel nome di dio e sia benedetto il suo regno; osanna al re d'
, sotto l'osanna / de'cieli ed il fiorir dell'infinito, / dormiva.
, degli osanna, dei tripudi che il peccatore pentito suscita nei canti sacri.
, vi-41: « oh quanto è volubile il mondo! » esclamai allora fra me
2. per estens. che compie il gesto di adorare, di rendere grazia
. gozzano, i-955: lavorò tutto il giorno, mentre dal villaggio veniva sul
-rifl. carducci, iii-24-212: il signor guerzoni si congedò dallo specchio osannandosi
tripudiare. faldella, 5-167: con il cuore che le osannava di ringraziamenti e
così insoppor- tabil martòro di coscienza sopportollo il fabro parecchi mesi tutto chiuso e celato
ant. òs *]). avere il coraggio, l'audacia, la
uno sforzo per vincere l'imbarazzo, il sentimento di soggezione, di insicurezza,
sentimento di soggezione, di insicurezza, il timore reverenziale o, anche, una
: quella, che ai martìri / colonna il ter- min pose, / occhio non
non fia che miri, / e mirarla il pen- sier fia che non ose.
che non ose. alfieri, iii-1-105: il primo di tutti i rimedi contro alla
e lento, egli è pur sempre il sentirla; e sentirla vivamente i molti
povera fanciulla allevata da lui e secondo il suo cuore. mazzini, 83-182: una
la propria terra dallo straniero s'inocula il disonore. misasi, 7-ii- 108
senza osare di accostarsi alla nestra fece il giro della casetta. -con uso
e non osando niente in siena ove il parentado de la moglie era potente,.
i-321: qual vendetta / osar potrò che il mio dolor pareggi, / e la
che osa la cicogna quando alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rémiga verso
e ria. brusoni, 5-250: disimpara il rispetto, osa, dimanda, sollecita
unica manca. mazzini, 47-329: il piccolo ragionamento uccide 11 grande: il
il piccolo ragionamento uccide 11 grande: il piccolo calcolo rovina il calcolo del genio
11 grande: il piccolo calcolo rovina il calcolo del genio che osa e riesce
, affronta, parla, fa udire il grido della tua forza. luzi, 40
. zane, lii-5-384: oso dire che il re... non ricevesse mai
fosse serbata facendo pensiero di darsi seco il meglior tempo del mondo. io non
spada. ariosto, 44-36: ode amone il figliuol con qualche sdegno, / che
alcuni. tasso, 19-21: terribile il pagan più che mai soglia, /
raguna; / risponde: -or dunque il meglio aver ti vante / ed osi di
5-200: voi, che appellarvi osate il ceto medio * / proverò siete il
il ceto medio * / proverò siete il ceto de'più brutti. foscolo, 1-165
stanza morta. -in relazione con il compì, ogg. carducci, iii-27-23
'significano 'secchia ove è munto il latte 'e anche nella dizione poetica esso
autunno a farmi una visita importuna dentro il mio eremo, ma che non osarono violare
sono una cosa, / sì come il saggio in suo dittare pone, / e
e. w., 801) per il class, audère (che è da
caro nome / par che vi tremi il mal represso ardore / d'un bacio
la immonda bocca le si contrasse oltre il decente, dovette affrettarsi a dissimulare la
affrettarsi a dissimulare la oscèdine, applicandovi il mànico del suo ombrellino scolpito a testa
: altri..., ignorantemente sprezzàno il bel parlare di toscana, riempiono le
, scomposta. tarchetti, 6-i-268: il marchese... è sdraiato oscenamente
misericordia? pirandello, 6-344: versava il petrolio da quella lampa d'ottone su le
in mezzo al palco, e minacciano il pubblico. -con valore attenuato:
, v'accorgerete un giorno se sotto il verismo c'era soltanto l'oscenità. nencioni
: oggi... l'oscenità tiene il primo posto, ribattezzata
e invade, schifosa crittogama, tutto il campo letterario in francia e in italia
, 1-408: quante oscenità [vorrebbe il demonio] propagare fin dentro i chiostri
le infamie attribuite agli dei, erano il soggetto delle meditazioni dei deboli e dello
visto oscenità simili in quei paesi: il diavolo certamente doveva trovarsi in mezzo a
saporiti sali di quelle rime pubblicate contra il murtola, non potea dall'altro lato se
si leggono. muratori, 9-108: il teatro per se stesso non è illecito.
scribendo, praticate. fanfani, lvii-10: il 'pataffio'è un lercio guazzabuglio di nefandissime
. d'annunzio, iv-1-328: ecco il beau, il traduttore di marziale, il
, iv-1-328: ecco il beau, il traduttore di marziale, il cementatore delle
il beau, il traduttore di marziale, il cementatore delle famose trecento ottanta due oscenità
stuparich, 5-82: egli è diventato il fornitore dei mazzi di carte che circolano
faccia da pupazzo, le guance rosse e il naso ritto e lungo, che una
. oscenissimo). che offende il comune e pubblico sentimento del pudore,
pubblicazioni e spettacoli osceni'. delitti che il vigente codice penale classifica fra quelli che
codice penale classifica fra quelli che offendono il pudore e l'onore sessuale.
sessuale. -anche: che offende il comune sentimento della decenza, violando le
pinamonti, 499: -che peccato è il ragionare di cose oscene, o il
il ragionare di cose oscene, o il cantarle? -è peccato grave, se il
il cantarle? -è peccato grave, se il ragionare o il cantarne provoca a dilettazione
peccato grave, se il ragionare o il cantarne provoca a dilettazione cattiva chi parla o
gli atti e gli oggetti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore.
, secondo il comune sentimento, offendono il pudore. -caratterizzato da manifestazioni di
desiderio sessuale (e in tale accezione il termine comporta una forte valutazione morale
irreverenza e che faccia sdegno e stomaco il chiamar tesoro di paradiso le parti oscene ciò
oscene ciò non meno dello stigliani confessa il marini. loredano, 3-80: adamo
di dio, credendo forse di ricoprire il suo peccato, vestì le parti oscene
ella,... le apparve il demonio in sembiante impudico, con viste
/ brutta di sangue ancora, / preme il suo moro al sen. pascoli,
manca soltanto, in tali orti, il ligneo priapo, con la falce e il
il ligneo priapo, con la falce e il rosso palo osceno. d'annunzio,
della donna violata. cassola, 2-331: il dialogo continuò per un pezzo, punteggiato
gioberti, 4-1-488: l'osceno e il feroce sono i due sommi capi,
ogni volta una gran nausea / quando il sipario alzava sulla scena / quella sua
moderni critici quasi tutti fanno menzione che il nome di satira o realmente derivi o
non fa monda e pia / vergine il letto di un tignoso osceno!
, 1-280: crederanno prima i popoli che il bianco sia nero e il fuoco ghiaccio
popoli che il bianco sia nero e il fuoco ghiaccio, che non che possa
). l'osceno d'arcadia: il dio pan. marino, xiii-22:
fuga / da l'osceno d'arcadia il vago piede, / chiude il bel corpo
d'arcadia il vago piede, / chiude il bel corpo in calamo palustre * /
dalla lam- brettaia oscena a far ripassare il motore. -che sprizza torbida sensualità
, 90: indori un crin d'iperione il figlio / con la sua luce,
d'oggetto osceno / della tua purità macchiare il giglio. -rappresentato in un atteggiamento
: tre scimmie oscene... occupano il vano dell'abside. govoni, 46
assentatori. stigliani, 1-230: il principal nocumento che fanno gli scritti osceni
che fanno gli scritti osceni non è il far credere che oscena sia la vita
vita di chi scrisse, ma è il provocare altrui a libidine per la minuta
bassamente carnali; lubrico (uno sguardo, il viso, ecc.).
/ fuor trasparia per gli occhi osceni il lezzo. casti, ii-4-62: nei sconci
fruconi, 1-98: di questa guisa mantenne il suo [cuore] continuamente illibato,
gelante. idem, v-572: addocchiava il perfido le più avvenenti, e le
oscena voluttà. tom, v-204: il padrone le sorrideva, avendo l'anima
ora versava per l'onta e per il supplizio. -immorale, peccaminoso.
; taccio quel che era comune, il contadino pareggiato nelle fatiche a'buoi che
fu per certo spettacolo degno di lagrime il vedere un prencipe di tanta eminenza,
oscena scritta col carbone; poi distinse il disegno di una donna nuda.
aveva dubbi, né che vi fosse stato il concorso del diavolo e della magia nera
motivi, situazioni, argomenti che offendono il pudore e la decenza, anche con
ingombro di carte su cui aveva scorto il disco di cristallo con la vignetta oscena
-sostant. bertola, 1-34: il voluttuoso corrompesi anche più facilmente e più
cavernoso fondo. carducci, iii-4-238: il turco miete. eran le teste armene
teste armene / che ier cadean sotto il ricurvo acciar: / ei le offeriva
v-3-771: ogni bellezza è distrutta. il viso dell'amore è osceno come quello d'
una patina oscura, che gli puntellavano il sorriso osceno. monelli, 2-11:
di limitazione. settembrini, vii-116: il commessario di polizia cioffi, osceno di
-sostant. de sanctis, n-121: il disgusto nel demonio e nell'uomo è
disgusto nel demonio e nell'uomo è il laido e l'osceno; nella natura il
il laido e l'osceno; nella natura il putrido. -che assume atteggiamenti o
quando i bagnanti sono andati a letto, il mare si ricorda d'esser lui.
salgono dall'abisso oscene fiatate, come il fortore d'un limo primordiale.
. b. corsini, 14-47: il sugo di tal erba / diffuso non si
fu pel fesso appena / che subito il dolor si disacerba, / sal- dansi
avara terra / poco adorni di frutti il voto seno, / vivendo questo mostre
inteso? questo vuol fare di noi il mestatore di dronero, intruglio osceno.
313): se voi vorrete comparare il soave odoroso fiore della verginità e la soave
ami. colletta, iv-74: regge ancora il costume osceno, insalutare e più che
la barba a pelo a pelo, il governo borbonico li aveva percossi ed avviliti
brutti / una invidia ha nell'ossa che il divora. -acquistato con atti o
l'oscena compra lode ha forza / né il succinto motteggio. -che costituisce il
il succinto motteggio. -che costituisce il segno, la manifestazione esteriore di uno
brutta rogna / di scriver versi ed il prurito osceno? -che prescrive norme
obscena, barbara e trista, che permette il suplicio avanti alla sentenzia? pascoli,
un altro libro a castelvecchio; ma il diritto osceno di proprietà assoluta, come è
vieterà. 13. che offende il buon gusto, il senso estetico.
13. che offende il buon gusto, il senso estetico. oriani, x-7-9:
sventramenti osceni. a metro a metro il cancro della città si estende. 14
morire osceni. bacchelli, 14-149: il popolo era contrario al padrone, crudele
). sereni, 3-11: qui il tarlo nei legni * / una sete che
835: deh come rise d'alma luce il sole / per questa chiostra di bei
obsceno, / dannato sempre ad aborrir il lume. battista, vi-4-191: siasi
a que''meli 'fu porto il cognome della festa ». =
essi vanno peregrinando e chiedendo limosina per il mondo, parte stanno ne'monti facendo peniten-
salvo le ore in cui si muta il tempo e fa burrasca: allora mi sento
agg. che oscilla, che compie il movimento oscillatorio. - anche: dondolante
crucciarti mai ch'erri dal corso / il pendolo oscillante. zanella, 46: con
assiduo suono, / dall'oscillante pendolo il minuto / scendere ascolto. d'annunzio
la banda militare che affollava / vie più il corso la sera, i fanaletti /
più dotti nell'istoria della fisica che il primo ritrovatore del fenomeno delle curve disegnate
dalla polve sulle lamine oscillanti sia stato il sig. hook. -che si
putti. idem, iv-1-964: sotto il suo piede infallibile le assicelle scricchiolavano,
giorgio sorridendo. irresoluta, ella mise il piede su la tavola oscillante.
, rorida, felice, oscillante sopra il chiostrino dei voti. 2.
del corpo sulle gambe, molleggiato (il passo). valeri, 3-193:
ho una borsa ormai » e con il braccio destro piegato fece un gesto oscillante
, i-34: la luna / inumidisce il suo biondo velo / al soffio che rimena
tremulo; che non è saldo per il peso e la mole, che non
leggère scaglie oscillanti. govoni, 2-189: il merlo già l'aveva fischiettato / dalla
e un capogiro lento che gli fa vedere il mondo oscillante, sfocato, assurdo.
); che ha intensità variabile (il tratto della scrittura). de pisis
meteorologica a un'altra; incerto (il clima). e. cecchi,
. e. cecchi, 8-220: il mare con i suoi fortori, le sue
, seduto al suo lavoro, riconduceva il motivo sempre sullo stesso punto profondo,
si chinava a spiare la medusa sotto il velo oscillante del ritmo. e.
: era quindi oscillante tra l'andare o il rifiutare. betteioni, iii-433: i
miei penduliformi eroi, sempre oscillanti fra il bene e il male, l'attività
eroi, sempre oscillanti fra il bene e il male, l'attività fervida e la
carducci, iii-23-400: leonello d'este, il giovine principe del rinascimento, cantando anch'
loro [dei milanesi] costumi; il loro culto vacilla come briaco, perpetuamente
vario e oscillante. idem, iii-9-32: il fraccaroli... ha idee assai
, a conferma di parole oscillanti tra il serio e il faceto. -ambivalente,
conferma di parole oscillanti tra il serio e il faceto. -ambivalente, ambiguo.
. bot. antera oscillante: in cui il filamento è inserito nel punto mediano.
una variabile indipendente (per lo più il tempo), assume valori ora positivi
moto del pendolo); muoversi secondo il moto delle onde elastiche. - anche
ed oscillano, debbano esattamente tremare sotto il tempo medesimo, altrimenti quella voce sarebbe
la vecchia, guardando lucia, faceva saltare il fuso con istizza e di tempo in
, 135: per te i tuguri sentono il tumulto / or del paiolo che inquieto
« auguro », disse facendo oscillare il vino nel bicchiere e spargendone parte sulla tovaglia
', una configurazione diversa, e il corpo slitta, oscilla, si avvita.
-in relazione con un compì, che indica il centro rispetto a cui si compie il
il centro rispetto a cui si compie il movimento. pascoli, 409: forse
martelli, 93: la tavolozza oscilla fra il bianco ed il nero fra mezzo ai
: la tavolozza oscilla fra il bianco ed il nero fra mezzo ai quali sta tutta
contrarsi e rilasciarsi ritmicamente; compiere alternamente il movimento sistolico e quello diastolico, pulsare
vallisneri, iii-320: vuole che [il sangue umano]... non
sui prati, l'erba nuova sotto il vento si piegava tutta da una parte
-sostant. sinisgalli, 6-199: guardo il lento oscillare delle cime dei cipressi.
sbarbaro, 4-74: al suo tripudio il ramo oscillava. 5. compiere
coda che oscillando tasta l'aria come il contrapeso di un equilibrista, il corpo
aria come il contrapeso di un equilibrista, il corpo serpentino della pantera si snoda,
scatta. bernari, 6-293: chinò il capo quanto bastava a mostrarmi fra l'oscillare
del soffio è breve. -compiere il proprio moto in cielo (un corpo
luna. pascoli, 715: oscilla il globo della terra. 6. muoversi
stelle /... rifulgeano fisse tra il brandire / degli alberi e l'oscillar
. d'annunzio, v-1-227: stanotte il letto oscilla e vibra come l'ala
un termine più letterario che marinaresco; il muoversi sulle onde, per effetto di queste
7. muoversi alternamente e ritmicamente (il corpo, una parte singola).
una parte del corpo, in partic. il capo). fenoglio, 153:
: raccolse una pietra, oscillò tre volte il braccio e la mandò a cadere a
. idem, 1-11: lui sporgeva il suo labbraccio inferiore ed 10 oscillavo la
incerto. -anche: essere malfermo (il passo). buzzi, 47:
passo). buzzi, 47: il tuo passo di vita, all'ombra della
per cadere. sbarbaro, 1-239: il capo gli si mette ad oscillare.
. ungaretti, i-92: ho perso il sonno / oscillo / al canto d'
. praga, 3-53: oh ditemi il segreto, erranti stelle * / dei
sì dolcemente? marradi, 217: il faro / langue pallido ormai nel vasto e
fumo, le pareti del vagone, il velo di sonno, tutto oscilla nella
rame piena di acqua, in cui oscillava il sole. angioletti, 133: vedevo
di stagnuola. gatto, 1-25: il sole leggero affresca i palazzi di verde
farsi avvertibile. molineri, 2-210: il pianto le oscillava nella voce. de
sul registro mentre lei vi scrive finalmente il suo nome. alvaro, 7-35:
suo nome. alvaro, 7-35: il piacere non consiste nel vedere una bolla di
, evolvere. moretti, i-704: il cuore le tremò allorché il telefono sbottò
, i-704: il cuore le tremò allorché il telefono sbottò a un solo minuto dalla
a un solo minuto dalla mezzanotte e già il '50 oscillava sul '51.
due sistemi fra i quali oscilla tuttavia il dispotismo. leoni, 464: in
leoni, 464: in politica [il cantù] oscilla e temo che oscillerà ancor
, 1-109: in italia oscilliamo tra il disprezzo dell'arte e l'ossequio dell'
. dapprincipio oscillavo e pendevo per salvare il giornale. gnoli, 1-165: perché
ordinare in toscana una legione per occupare il territorio pontificio. le due bestie nere
le due bestie nere per garibaldi erano il borbone e il papa; perciò la sua
nere per garibaldi erano il borbone e il papa; perciò la sua eroica spedizione
una bussola che non riesca più a indicare il polo nord. migliorini, 47:
polo nord. migliorini, 47: il carattere di classe militare dominante fa sì
una cultura superiore alla loro, fra il disprezzo e l'invidia. moravia,
improvvisa e smisurata carica di saggezza forza il debole vaso in cui oscilla il sangue
saggezza forza il debole vaso in cui oscilla il sangue chiaro dell'adolescente.
soggetti inanimati. cardarelli, 1054: il suo teatro oscilla ancora tra conati di
10-35: ora che tutto oscilla / come il latte alla portoghese * / nessuno potrà
pavese, 11-1-661: nuovi pasticci. anche il viaggio a roma torna a oscillare.
meccanici destinati alla misurazione del tempo sono il pendolo e il bilanciere. = nome
misurazione del tempo sono il pendolo e il bilanciere. = nome d'agente da
. famiglia di alghe cianofite, comprendente il genere oscillatoria. = voce dotta,
carattere di oscillazione; che funziona sfruttando il movimento di oscillazione (un meccanismo)
. è quello che negli orologi dirigge il moto delle rote, le regola e le
cattaneo, v-1-367: vi è sempre inchiuso il concetto d'un'agitazione molecolare, d'
oscillatorio dell'apparecchio nel senso laterale durante il volo od anche durante il rullaggio.
laterale durante il volo od anche durante il rullaggio. -che consiste in uno
modo che nelle sue fibre si risvegliasse il moto oscillatorio, tanto interessante per la
e sinigaglia, non che di tutto il ducato di urbino. l'esplosione rivoluzionaria
, e non sappiamo quando possa arrestarsi il suo moto oscillatorio. = deriv
di una variabile indipendente e, lungo il periodo, assume valori sia positivi sia
un sistema che, dopo aver assunto il regime oscillatorio in seguito a un'eccitazione
è contrapposta slìvoscillazione forzata, in cui il regime oscillatorio è mantenuto da una sollecitazione
da una sollecitazione periodica esterna per tutto il perdurare di quest'ultima). -oscillazione
diagramma. grandi, 5-125: il tempo della oscillazione d'una lampada pendente
une e le altre esattamente si compiano dentro il medesimo spazio di tempo, a guisa
al quale siano applicati due pesi, il centro dei momenti secondo i quali si
filo, o verga inflessibile c b, il punto d della maggior percossa assegnato nella
maggior percossa assegnato nella proposizione 50 sarà il centro d'oscillazione, di manieraché nello stesso
medesimi '... si trova adunque il centro d'oscillazione con dividere la distanza
delle loro velocità. tagiini, 2-184: il centro d'oscillazione rimane alla medesima distanza
destra a sinistra e viceversa, durante il rollio. 'oscillazioni di rollio o
conserva le cose; l'arrestarlo o il precipitarlo ne travolge il corso e gli
; l'arrestarlo o il precipitarlo ne travolge il corso e gli effetti. mamiani,
a varietà infinite di moto, e il più minimo impulso esterno la porrà in tremori
. -movimento di una massa oltre il proprio baricentro. ghislanzoni, 16-20
oscillazione della rendita, saliva e cresceva come il prezzo dei cereali. cicognani, 9-154
del gusto. idem, 7-7: il fatto... che il testo originario
7-7: il fatto... che il testo originario non abbia 'retto '
g. ferrari, 3-283: il guatimala, prima compreso nel messico, non
vuole dividerne le disastrose oscillazioni; il suo capo carrera...
. e. gadda, 6-206: il moto dei labbri andava accom
essere animato per la ricerca e il manteni mento dell'equilibrio.
o lateralmente di arti o di tutto il corpo (con partic. riferimento a
le regolate pulsazioni delle arterie conosciuto che il sangue si muove nelle vene, ed ignorando
, si propaga ne'popoli, trova il suo centro di espansione nello spirito francese
. e. cecchi, 2-179: il diguazzare degli sfondi marini mette un'oscillazione
finita la parata, la civica e il popolo, stanchi dell'oscillazione del ministero o
... inferisce a detti provinciali il più fiero colpo,... costringendo
,... costringendo... il loro sentimento a una oscillazione tanto più
sentimento a una oscillazione tanto più brusca verso il polo opposto della loro vita interiore,
quanto più pietoso era prima dell'emancipazione il caso e più senza sospetto, perciò
fluidi: nella teoria anatomo-funzionale lamarkiana, il passaggio dei fluidi vitali da una parte
chiama 'oscillazione dei fluidi ', sotto il qual nome intende un moto o translocazione
(essendo k un coefficiente dimensionato il cui valore dipende dalle unità di misura
1, si ottiene dividendo o per il massimo valore che l'indice assume permutando
os oris 'volto '(secondo il d. e. i., invece
vibratori che interessano gli impianti fissi e il materiale mobile. -medie. curva oscillografica
, proporzionale alla grandezza in esame, il quale provoca a sua volta la deflessione
; navipendolo. -medie.: strumento con il quale si pratica l'oscillometria, costituito
e con un manometro (e regolando il valore della pressione pneumatica, si determina
, vogliosa anch'essa di trar fuori il papa dalla stanza pestilenziale di gaeta,
governo sardo. giusti, v-248: il tiranno plebeo, oscitante tra l'orgoglio
a qualunque costo le roccie, purgasse il paese da pochi banditi che lo tenevano
di quel presidio e fece destramente riuder il forte. -con partic. riferimento
filangieri, i-143: la saviezza, il zelo ed i talenti di coloro che
per cui la contesa di spagna ebbe il fine che il mondo ha veduto. gioberti
contesa di spagna ebbe il fine che il mondo ha veduto. gioberti, i-127:
di una potenza più terribile oggi a tutto il mondo che non fossero gli antichi romani
d'ora in ora aumenta e moltiplica il desiderio e la brama ansiosa d'un
: la chiesa non può perire, il sappiamo. ma il cattolico dee ragionare
non può perire, il sappiamo. ma il cattolico dee ragionare come la chiesa perir
naturale. -personificazione dello stato che precede il sonno. bruno, 3-735:
sonno. bruno, 3-735: il sonno fece un passetto avanti, e si
oscitazione,... come aurora avanti il sole, precedeva avanti a lui.
quali dove hanno gli occhi, dove il giudicio, quando, affascinati dagli artifici
lembo della verde conca s'appunta contro il cielo, nell'arco felice della via
un loro ideale, adoperando al ravvicinamento il più flessibile osco per una parte e per
osco per una parte e per un'altra il do- riese più grave. migliorini,
l'età augustea a cui aveva pensato il bréal. l'osco sopravvive più a
xviii- 5-595: nel linguaggio osco il nome del primo magistrato era quello
deste tribù sabelle ed osche costituirono il tipo fonda- mentale italico, e
imperi- osculo). ^ turo (il ricordo). osculatóre, agg.
: sia la curva mn e sia arrivato il mobile in a, dove abbia la
abbia la velocità = u: si prenda il minimo archetto aa, e si menino
una curva in un punto dato, il quale si confonde più esattamente colla curva
si confonde più esattamente colla curva. il raggio del circolo osculatore dicesi 'raggio di
economia istituito... che avesse il celebrante a baciare una croce o un
voce dotta, lat. osculatio -dnis 'il baciare 'e 'anastomosi ',
l'eximenina; si è da esso che il condotto pollinico esce al momento della fecondazione
v. riccati, 1-83: essendo il raggio osculatore, eccettuando il circolo,
: essendo il raggio osculatore, eccettuando il circolo, diverso ne'diversi punti delle curve
363: ti percoterebbe l'orecchio il canto oscuramente e minacciosamente allegorico della democrazia
simigliava oscuramente / l'essere ambiguo, il prodigioso mito / che leonardo amò ne
, iv-1-229: oscuramente, a traverso il cervello, come ombre spesse, guizzavano terribili