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vol. XII Pag.104 - Da ORIGINAMENTO a ORIGINARIO (25 risultati)

indivisibili, de quali originalmente è composto il tutto. a. verri,

foscolo, xi-1-120: noi crediamo che il nuovo testamento sia stato originalmente scritto in

e particolarmente in italia, si usa il detto diverso termine di pro- tomiseo.

. gianni, xviii-3-1042: si vidde sparire il giurisdizionale ed il gius di regalia mediante

: si vidde sparire il giurisdizionale ed il gius di regalia mediante l'indennità pecuniaria

'e 'potere 'originalmente è il medesimo, come appar nella lingua latina,

parole son primitive. leopardi, iii-637: il 'serri- verum 'sarà probabilmente una

e che ci commove, nel gusto che il loro vagheggiamento ci procura, non pare

, dopo l'augusta e laboriosa recognitio che il reale opera, originalmente deformandosi e invenendo

botta, 6-1-158: quelle leggi che il governo inglese si era persuaso avessero a

: io per me... benedico il triste inverno del 1785 che originò la

greco 'a (3éwuai>ai 'deducesse il nostro 'spegnere ', origine

ho sognato che alcuni abbian voluto originare il nostro dante dall'antica radice de'frangipani

più caldo e fervente in far bollire il sangue. frachetta, 2-6: essendo.

^ ai dissero i greci... il disputare, il ragionare insieme, il

i greci... il disputare, il ragionare insieme, il conferire..

il disputare, il ragionare insieme, il conferire... quindi se ne originò

conferire... quindi se ne originò il nome di dialettica, col quale significavano

: ella [certa locuzione] ci conduce il pensiero dirittamente al piacer di dio,

o di toledo che quel canto galante, il quale facea per avventura il principe galeotto

galante, il quale facea per avventura il principe galeotto a'loro amori, fosse

savonarola, iii-112: dal padre è generato il figliuolo e da l'uno e l'

-per nascita. carducci, iii-21-150: il padre di livia era originariamente un claudio

. croce, iii-32-46: egli ripone il fondamento della distinzione tra poesia schietta e

quasi librata, è pari. buonarroti il giovane, 9-418: o che bell'armi

vol. XII Pag.105 - Da ORIGINARIZZAZIONE a ORIGINE (26 risultati)

: quelle donne... che il lusso, la miseria, la seduzione,

lusso, la miseria, la seduzione, il temperamento, l'istesso rigor delle leggi

piano di vita dissoluta e disonesta, sanno il loro destino: sanno che adottandolo entrano

: vittorio alfieri... restituì il nerbo alla nostra lingua applicando sovente alle

assoluta di ridurre ad un solo principio il soggetto e l'oggetto, non vide che

dalla nascita. pirandello, 8-492: il martirio di lei... giovasse al

carducci, ii-2-325: aveva timore che il tuo stato di calvizie fosse originario e

o forestiera [ecc.]. buonarroti il giovane, 9-60: purché non gli

illustri tra le originarie napolitane, asserisce [il campanile] che di questa casa '

di napoli. nievo, 17: il friuli ubbidiva tuttavia a sessanta o

mi hanno detto che vengono di dove il sole tramonta, che hanno navigato per

agli 'originari '. bocchelli, 1-ii-300: il godimento di quelle terre si alternava ogni

di queste montagne. gioia, 2-i-293: il noce, originario della persia, si

affrica; fu introdotta in europa verso il 1508. 6. prodotto in

familiari. 8. che rappresenta il punto di partenza per un viaggio;

scritto direttamente dall'autore; che rappresenta il modello delle copie successive. v.

sua tastiera e la sua maniera, che il lettore impara a conoscere nei valori pieni

di fatto instauratosi fra tale soggetto e il bene stesso, onde il diritto sorge

soggetto e il bene stesso, onde il diritto sorge in capo al soggetto in

origini un fenomeno in evoluzione o coglierne il significato originario. vittorini, 7-49

la storia, ma eh'essa è solo il sedimento cristallizzato e rivelatore, la cristallizzazione

. adriani, ii-305: amando meglio [il tiranno]... la gloria

o genitor suo. goldoni, x-mo: il tasso, cioè torquato, / nacque

posso rivendicare la priorità di esser stato il suo inventore e originatore in america negli

* me '. genovesi, 2-196: il principal uffizio di chi definisce le parole

-inis (v. origine); per il n. 2, cfr. anche

vol. XII Pag.1096 - Da PERCOSSA a PERCOSSA (10 risultati)

, sventura (e il danno o il dolore che ne deriva). -con

magno volgar., 1-10: appressandosi già il suo termine del mondo, ci manifesta

almeno afflitti di percosse e amaritudini temiamo il suo vicino giudizio. petrarca, 235-8

, ii-8-9: è troppo orribile colpo il cadere da via della stella in brocch-in-dosso:

ciel percossa / che l'uom premendo il fa di sé maggiore. -con riferimento

, 3-39: mutati... doppo il fugito pericolo i suoi ne'vilissimi panni

delle percosse: e quel combattimento tra il mortale e il destino... ha

e quel combattimento tra il mortale e il destino... ha un non so

di sublime. serra, ii-67: il poeta è condotto in un'altra sala

17. la prima emozione d'amore, il turbamento interiore che ne deriva.

vol. XII Pag.1097 - Da PERCOSSENTE a PERCOSSO (48 risultati)

, i-147: se dolce mi parve il primo strale / e se soave la prima

: gran percossa di cuore si è il sollevamento medesimo che fa il superbo.

si è il sollevamento medesimo che fa il superbo. de luca, 1-14-4-140: quando

cessando l'uno [vento], leva il suo nimico / quando la luce de

. viviani, vii-361: rimasero appresso il figliuolo e i nipoti alcuni pochi fragmenti per

secondo... la conversa proporzione, il suono sarà più acuto, più vivace

cose assai chiaramente ne si rappresentano: il tuono in cui quelle composte sono e la

percossa. bibbiena, 2-80: corre il sangue ov'è la percossa.

1002: quand'ella l'ebbe fatto, il diavolo, quasi percosso d'una pietra

sangue intriso e tutto vilipeso, / percosso il volto, il capo, il collo

tutto vilipeso, / percosso il volto, il capo, il collo, il petto

percosso il volto, il capo, il collo, il petto. aretino, 22-153

, il capo, il collo, il petto. aretino, 22-153: non fu

e gli era poscia penetrato nel cuore il grido che diede tersilla nel vedersi improvvisamente

[lo iusquiamo] stupefativo e stagna il flusso de sangue: e con la sua

si stava, ponendosi quivi a sedere il percussore e il percosso andando nel medesimo

, ponendosi quivi a sedere il percussore e il percosso andando nel medesimo modo a provedersi

rosso adamo crebbe a l'esilio / il lavorante primo: soverchio / gli parve nel

g. p. maffei, 13: il capo della diabolica fazione, percosso da

perì. tasso, 3-24: percosso, il cavalier non ripercote, / né sì

riguardarsi attende. davila, 429: il re, sentendosi percosso, tirò fuori il

il re, sentendosi percosso, tirò fuori il coltello. brusoni, 161: premesso

tutto l'esercito don martino di aragona, il quale..., percosso di

gettò strido solenne. alfieri, 9-32: il percussor forse percusso ei muore? /

ei muore? / no: mentecatto è il misero omicida. g. capponi,

g. del papa, 5-66: il corpo percosso riceve dal periziente tanta velocità

dal periziente tanta velocità per appunto quanta il medesimo ercuziente ne perde. sacchi,

un lungo consonar. guerrazzi, 1-841: il adolini, ch'era dei soldati del

, ci narra peri gliosissimo il compito loro, imperciocché, avendo a vigilare

si rinnova per le ambagi della reggia il nome nomato nel grido del gorgo;

un fragore subitaneo di bronzo percosso e il clamore confuso delle fanti sbigottite. pea

ad una catenella,... il solito fischio con la pallina dentro,

montale, 1-114: ascolta tra i palmizi il getto tremulo / dei violini, spento

/ dei violini, spento quando rotola / il tuono con un fremer di lamiera /

-sostant. galileo, 4-3-246: quando il percosso si movesse con moto contrario verso

percosso si movesse con moto contrario verso il percuziente. 4. agitato,

voce aere percosso, viene ad essere corpo il quale ha tre dimensioni. delminio,

martini, 2-1-437: percosso da una parte il timpano, rendeva dall'altra parte come

come una specie di mu- gito ed il cembalo ripercosso risonava. carducci, iii4-

orfeo dall'altezza d'uno monte, accompagnante il canto colle percosse corde. c

/ a la percossa cetera / palpitandole il sen. monti, 18-792: la

-prodotto, modulato regolando opportunamente il timbro. bontempi, 1-2-90: le

stesso suono. idem, 2-1-163: il cantore con un trillo ben percosso,

folgorato. leonardo, 2-578: condensasi il vento sopra de'lochi della sua percussione

i muggiti de gli scossi monti e il fragore del percosso litto. cesarotti,

percossa sponda / vien di là dove il colle in mar declina? aleardi,

, 2-102: vi restammo ad ascoltare il vasto suono diffuso e cangiante della campagna

percosso e vinto / con orrendo fragor cadere il mondo. -lacerato, rotto,

vol. XII Pag.1098 - Da PERCOSSORE a PERCOTIMENTO (31 risultati)

, calcato, premuto con forza (il terreno). dottori, 3-21:

durò questa battaglia (se pur meritasse il titolo di battaglia) non operossi d'

per applaudirei. aleardi, 1-13: il vasto / anfiteatro risonò di lunghi /

le cagioni. guicciardini, 2-1-330: il primo percosso sarebbe lo stato suo [

. brusoni, 231: videsi costretto il marchese governatore a mutar l'ora dell'

che nel più fervido della pugna potesse il gatta restare percosso alle spalle dalla gente

i-4-91: benedetto cairoli... svolse il disegno di legge: e il suo

svolse il disegno di legge: e il suo svolgimento fu una febbrile apoteosi dedicata

madre si è missere scosso, / il doloroso, il trafitto e 'l percosso

è missere scosso, / il doloroso, il trafitto e 'l percosso, / monna

fosse un percosso dal cielo, / il novissimo d'ogni mortai? 15

i-208: un'altra volta dormendo, [il faraone] vidde un altro sogno:

poerio, 3-361: trema / languido il capo [di fiori] sul piegato stelo

i percossi nel capo necessariamente, quando il nocumento è interiore. 16

, gridi a dio insino che dio il liberi. bellincioni, i-96: tu

già mezzo morto, fedelmente nascose sotto il letto. chiabrera, 1-iv-203: ninfa,

... / senti, deh senti il suono / di questo sen percosso,

de lo stupore, non potendo sostenere il soverchio del tenero e del dolce che

santi rai? bianchi, 41: il vostro cor percosso / da saetta amorosa

percosso. carducci, iii-4-123: andava il fanciulletto con piccolo passo di gloria

g. gozzi, i-16-221: percosso il califfo da questa verità, di nuovo

implorato. g. b. strozzi il vecchio, 2-44: un sol di tanti

/ sentisse l'amoroso / aspe, anzi il prezioso unico scoglio / sempre dal mio

: accademia letteraria sorta a firenze fra il 1646 e il 1647 per opera di

letteraria sorta a firenze fra il 1646 e il 1647 per opera di salvator rosa;

24. prov. buonarroti il giovane, 9-34: querce percossa, ripercossa

: li pagani faceano a'dei maggiori il sacrificio di detta ostia: la quale è

altare con percuotimento ed uccisione della vittima il sacrificio si facea. -l'atto

facea. -l'atto di battersi il petto in segno di dolore o di

che si faceano dal popolo in vedendo il lhama. -con riferimento a soggetto

daniello, 52: se una pietra (il che suol di rado accadere) percotesse

vol. XII Pag.1099 - Da PERCOTITOIO a PERCUOTERE (37 risultati)

porre se le dovesse: onde ragunato il concilio degli dei, comandò giove che l'

giove che l'uno col tridente percuotesse il lito e l'altra col calcio dell'asta

che da tal percuotimento nascesse si ponesse il nome alla nuova città. baldinucci, 9-xxi-41

per farsi aprire. - anche: il rumore che ne deriva. s.

] a percuotere l'usso: per il quale percottimento le donne... aper-

pallavicino, 8-198: la cetera, il canto, la danza in quanto imitano

specie. bontempi, 1-2-84: nasce il suono dal percotimento, il quale non

1-2-84: nasce il suono dal percotimento, il quale non succede se prima non succeda

quale non succede se prima non succeda il moto. carena, 1-25: armonica

altra le palme delle mani (e il rumore che ne deriva). gelli

-colpo di remi; vogata (e il rumore che ne deriva).

tremasse, che l'aere lampeggiasse e che il mare da ogni banda fosse pieno di

espresso percotimento della lingua o de'labbri il lor suono mandin fuori. gigli,

secondo lo spingi- mento del fiato ed il percuotimento che fa ora fra i denti

. m. adriani, iii-21: quando il vento rivolto co minciò a

fortemente tessute, sì che non temeano il percotimento de'sassi. c. campana,

quella piastra di ferro a cerniera, presso il focone dei pezzi di marina, che

a percuotere. salvini, v-483: il latino 'plectrum 'vale strumento feritoio

non vengon eglino col moto che dà loro il percuo- titore? 3. che

annegati. -che illumina intensamente (il sole). salvini, 48-33:

, 48-33: di saturno e di marte il sole gli astri / vagheggiando co'rai

. segneri, ii-400: nell'inferno il principale percotitore si è dio. colletta

condanna, o, dopo tanto flagello, il braccio de'percotitori era stanco.

. { per cuòto: il dittongo di regola dovrebbe sciogliersi quando

, inf., 18-64: così parlando il percosse un demo nio /

in tanto tratto e messo / nel foco il dito, in quant'io vidi

quant'io vidi 'l segno / che segue il tauro e fui dentro da esso

bellico, e percotonsi le poppe et il petto. ariosto, 5-3:

percossolo con tutta sua forza tra il capo e il collo, non

con tutta sua forza tra il capo e il collo, non solamente lo ammazzò

in casa di altri ed ha percosso / il padron sì con tutta la famiglia

/ soldati, a forza quelle donne: il reo / per- cotete. foscolo

un atto proditorio. imbriani, 1-208: il sor capitano trascorse a percuotere la

bellezza si gavazza, / va fuggendo il contento e siede angoscia, / el ceco

or qua or là svolazza, / percuotesi il furor con man la coscia.

tenca, 1-117: l'urtare, il premersi, il percòtere, l'uccidersi

1-117: l'urtare, il premersi, il percòtere, l'uccidersi per esser primi

vol. XII Pag.1100 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (51 risultati)

inf., 14-54: se giove stanchi il suo fabbro da cui / crucciato prese

sercambi, 2-i-57: una saetta percosse il ditto conte e il ditto ar- duigi

: una saetta percosse il ditto conte e il ditto ar- duigi et alcuni altri.

: 11 villano, percotendo allora leggermente il viso del principe con la mano sua

, ii-219: uno di detti cirugi, il quale di gran lunga tutti gli altri

gran lunga tutti gli altri avanzava, preso il coltello fe- ritoio, percosse leggermente e

gran destrezza in un volger d'occhi il loco enfiato. -intr.

non fan quel che vuoi. girone il cortese volgar., 7: vien verso

cortese volgar., 7: vien verso il cavaliere tanto come può, e lo

di tanta forza percosso che nulla arme il potè da morte scampare. dolce, 7-190

archibuso. caro, 9-917: allentò il piombo che, dal moto acceso, /

e con gran rombo in una tempia / il garzon percotendo, ne l'arena /

, e levatosi da sedere e alzato il braccio, disse: -donna, ditemi:

che i macedoni], che ricopriva il corpo, e 'l pilo o dardo non

a percuotere. misasi, 3-168: il carnefice aveva calato il colpo ma non era

, 3-168: il carnefice aveva calato il colpo ma non era riuscito a troncargliela

lancia di messer bernardo, distesasi sopra il letto riverta, la guintana aperta,

, 1-13: molti ordini dierono per uccidere il detto giano, dicendo: « percosso

detto giano, dicendo: « percosso il pastore, fiano disperse le pecore »

, iv-1-64: poi quel torquato che il figliuol percusse. bibbia volgar.,

scure nel campo esquilino quelli che si attribuivano il nome di cittadini romani. faldella,

di cittadini romani. faldella, i-4-137: il 20 maggio 1795... i

non altrementi che se un'onda di vento il percotessi di sotto. m. fiorio

fluido e percotendolo con la proporzione che fa il cuore, produce gli effetti simili al

pure si nomina quella scienza che considera il movimento de'corpi e stabilisce la direzione

-intr. leonardo, 2-375: il nervo 'a ', posto al servizio

voltassi sotto sopra, lui possa vincere il furore dell'aria che percotessi nell'alia e

a tutti gli altri avanti / di irtaco il figlio a saettare accinto / col suon

. cesarotti, 1-xvi-1-98: tre volte assalì il piè valente divino achille coll'

polvere da monizione o altre materie, il motor della quale si presuppone che possi un

possi un uomo... girare il rocchetto b, quale percotendo nella lettera

ariosto, 1-39: di quella aventura il fine attende, / né pur d'

de'suoi con queste note / aprendo il suo gioir l'aria percote. gnoli,

, 2-199: ricominciò a far sibilare il suo scudiscio percotendo l'aria.

la sonora tromba, / l'abisso, il mar, la terra e 'l cielo

: intanto i prigioni hanno sempre percosso il castello di lamenti miserabili. bracciolini,

di strida diverse un suon percotej et empie il ciel delle dolenti note. g.

gozzi, i-21-212: sì disse, e il tuon dell'infinita voce / di strepitose

somiglianza avea, / tal che fino il tarpeo chiara percosse / e le cime crollò

di voci ignote / mormoramento /, il neghittoso e mesto / aer percote?

? 5. ferrari, 553: cantò il gallo: andò la voce / a

giove che l'uno col tridente percuotesse il lito e l'altra col calcio dell'

i-186: quando moysè ebbe a condurre il populo ebreo, aveva a'passare il mare

il populo ebreo, aveva a'passare il mare rosso, onde lo percosse co'

58: veniva ultimo, tutto flemma, il marito, che perco- teva le frasche

dell'onda antiposta. castriotto, 78: il ceppo che deverà percotere e ficcare i

di metallo. panigarola, 32: il ferro che percuote l'adamante rintuzza se stesso

: le prime badilate di terra percossero il coperchio della bara. -di animali

tronco fragile / di pioppo vuoto / il verde picchio il valido / becco percuote.

di pioppo vuoto / il verde picchio il valido / becco percuote. -assol

egli ha da servire, ch'è il percuotere, e per questo ha da

vol. XII Pag.1101 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (58 risultati)

e dolce di tempra acciò che, percotendo il taglio del coltello in essa, quello

cesarotti, 1-xiv-206: appoggiatosi misurato ben bene il colpo, acciocché non gli riuscisse più

braccia). lalli, 1-1-15: il gran paladino... /..

fanzini, ii-565: si sentiva nettamente il percuotere delle scarpe ferrate.

delle scarpe ferrate. -battere ripetutamente il suolo, per lo più col piede

terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo. batacchi, i-75: pinte

d'insolito furore [giove], il ciglio irsuto / mostra ed il suol col

], il ciglio irsuto / mostra ed il suol col pie'forte percote. carducci

leggenda aurea volgar., 1242: il leone mugghiando ter- ribilemente e percotendo la

b. corsini, i-109: spuntan dovunque il tuo bel piè percote / o lo

, e quivi invano lungamente chiamò e molto il dimenò e percosse. aretino, v-1-10

/ nudo accorrà, ma libero, / il regno de la morte. 9

sfondarla, scardinarla, abbatterla; colpire il nemico con il tiro di artiglierie,

, abbatterla; colpire il nemico con il tiro di artiglierie, di armi da

iii-17: fece passare in sulle barche il capitano molardo con quattromila fanti guasconi e

e l'altra del fiume a percuotere il bastione fatto in su l'argine alla

, quasi l'aveva affondata, giunse il colonna. tasso, 9-9: goffredo

colle artiglierie. davila, 79: il castellano della rocca... cominciò

artiglierie, si venne a buttare verso il centro. amari, 1-1-206: chiamasi anche

-percuotere di ficco: sparare dall'alto verso il basso. davila, 580:

: mossi i fiorentini ad oste sopra il castello di monte di croce, ch'era

. pucci, cent., 7-42: il legato papale, /... veg-

, /... veg- gendo il tempo e la bisogna, / il detto

gendo il tempo e la bisogna, / il detto re percosse ed isconfisse. fioravante

isconfisse. fioravante, 52: subitamente percossono il campo, uccidendo chiunque trovavano. ottimo

uccidendo chiunque trovavano. ottimo, i-480: il re carlo con la sua schiera percosse

combattimento. brusoni, 14: avendo il prencipe osservato che contro di loro soffiasse

prencipe osservato che contro di loro soffiasse il vento, fatto appiccare il fuoco in certe

loro soffiasse il vento, fatto appiccare il fuoco in certe cassine, gli abbagliò

armi cittadine e potè a'tedeschi mostrare il viso e sì percuoterli che federico scendesse

ne uccisero. siri, iv-2-305: il maresciallo della motta... si disponeva

altro colonnello inglese comparvero sulla destra dentro il campo e, spintisi avanti, percossero

un bigonciuolo di vino; / butta il bigonciuolo sull'erba verde: / poi si

percosse a costoro e portonne ad alto il topo e la ranocchia. 11

, i-340: un arcier che non percote il segno. -intr. dante,

va'per entro quel bosco / e ripiglia il quadrello / e guarda se percosse /

soavi. marchetti, 5-70: di giove il vagito ivi celaro, / allor ch'

, 1-3-305: pongono i pratici alle volte il tritono tra due parti, il quale

volte il tritono tra due parti, il quale casca sopra la seconda parte d'

. v. galilei, 1-39: il quale epigono... fu il primo

: il quale epigono... fu il primo che usasse di percuotere le corde

di percuotere le corde con le dita senza il plettro. chiabrera, 1-ii-324: recati

al suon d'un plettro che percote il tempo / la menin giù pel clivo

schiacciare la lingua contro i denti o il palato (con riferimento ai movimenti dell'

l. salviati, 1-1-176: a formare il suono del c e del g,

: nella seconda spezie o fassi o fingesi il salto, e l'uomo si spinge

i quali sono atti a far muovere il suo nocciolo, cioè l'anima di dentro

un vaso di forte aceto, sì che il vapor di esso aceto percuota sempre essa

demolizioni... sovverte e percuote il suolo e gli edilìzi delle città storiche

con prestezza... arditamente con il tuo mandriano, che così si chiama quel

che così si chiama quel ferro con il quale si percuote la spina, e così

la spina, e modestamente lascia correre il bronzo. carducci, iii-10- 198

fornace, come direbbe benvenuto, perché il metallo prorompesse rovente all'opera del getto

, in partic. la pioggia, il vento, le onde, ecc.)

un turbo nacque / e percosse del legno il primo canto. idem, purg.

, i-503: i papaveri, inchinato il collo, abbassano il capo quando sono percossi

papaveri, inchinato il collo, abbassano il capo quando sono percossi dalla gran piova

tempesta una folgore cadde in roma e percosse il campanile di san piero e abbatté la

vol. XII Pag.1102 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (60 risultati)

. machiavelli, 1-i-259: fu percosso il duomo nella sua più alta parte con

sdegnoso, / e con spirti di neve il bosco ombroso / aspro percote. cesarotti

1-ii-161: grato mi freme nell'orecchio il vento / che percote i miei mari.

incontro ai venti... e confondere il mio gemito col susurro del vento che

del bosco. pascoli, 64: il cigolìo d'un abbaino / a cui percuota

lo sguardo. -devastare (il terremoto). arici, i-383:

della sua destruzione, e questo fia il vento, il quale percotendo, romperà

destruzione, e questo fia il vento, il quale percotendo, romperà e ravvilupperà le

tal nuvolo. foscolo, xvii-257: il tempo minaccia ma non percote; e fra

molto discenderò. giuliani, ii-93: il vento percoteva forte, i castagni svettavano

-in partic.: gonfiare le vele (il vento). g. p.

, 196: dall'altro lato percotendo [il vento] le vele, in breve

busso, come di tre- muoto, il quale percosse nella casa di quel primo ostiere

quadrifronti / battea la luna; e il tevere sonoro / fiorìa di spuma percotendo ai

per lo più con eccessivo calore (il sole, un astro, una fonte luminosa

., 17-41: come si frange il sonno ove di butto / nova luce percuote

sonno ove di butto / nova luce percuote il viso chiuso. petrarca, 343-12:

gli specchi. canteo, 384: il sol tonde percuote, / per cui reflexion

mote. ariosto, 8-20: percuote il sole ardente il vicin colle. alamanni

ariosto, 8-20: percuote il sole ardente il vicin colle. alamanni, 7-i-100:

clima produce ogni frutto della terra, perché il sole, le stelle, con diversi

diversi siti. tasso, 1-73: intanto il sol, che de'celesti campi

troppo fiero / mi percotea nocivo il capo e 'l tergo. marino, 1

; / e vi brando il suo raggio a un tempo istesso / d'

dì con duce, / il percotea con la maligna luce. brusoni,

, 27-1 (432): quando il sole è nel cancro, s'inforza la

caldo..., conciossiacosaché allora il sole riguardi la terra con diritta squadra

alberti, iii-22: fa l'ombra il colore fusco e il lume fa chiaro

: fa l'ombra il colore fusco e il lume fa chiaro ove percuote. ariosto

ove percuote. ariosto, 10-35: percuote il sol nel colle e fa ritorno.

e fa ritorno. ghirardacci, 3-34: il sole, con raggi suoi percuotendo nella

coloro che lavorano le possessioni adoperano o il medesimo grasso di pesci a cui non può

di pesci a cui non può nuocere il vento o si servono del lume della luna

321: né si può camminare dove percuote il sole. marini, i-161: percotea

sole. marini, i-161: percotea il sole sull'armi di safar. g.

quasi di neve in cui percuote / il sole occidental che scende in mare. d'

mare. d'annunzio, 8-24: il rossore della fiamma insistentemente percoteva su una

dolce sereno / pensando: - qui percosse il vago lume. -lambire un oggetto

crusca, 278: 'avvampare ': il proprio suo e stretto significato non è ardere

, ma è quell'effetto che fa il fuoco o la fiamma quando percuote in alcuna

fra giordano, 1-28: posso io percuotere il capo al muro, ché io non

: que'come morto stando / percosse il capo quando fuori il trasse, / ond'

stando / percosse il capo quando fuori il trasse, / ond'e'parlò che

/ ond'e'parlò che più suso il tirasse. savonarola, i-23: chi cammina

, / tu percotesti in su la soglia il piede. -urtare un ostacolo, una

e si dibatte e col petto percuote / il mar con mille guizzi e mille ruote

dall'esplosione di una mina di cui il piede del forestiero abbia percosso inavvertitamente il

il piede del forestiero abbia percosso inavvertitamente il detonatore. -picchiare, battere ripetutamente

-picchiare, battere ripetutamente e volontariamente il capo contro qualcosa (e denota per

, / o. ccome non percuote il capo al muro. scala del paradiso,

fatto, ebbe tanto dolore che percosse tanto il capo in un sasso che si morì

coi pugni le tempie quasi volesse schiacciarsi il capo, percoteva col capo nei muri,

lisciolarvisi, sblisciare, cadere, romper il ghiaccio, percuotter ne l'acqua,

di poche braccia. guerrazzi, 3-337: il conte rinaldo... al vedere

conte rinaldo... al vedere il feroce spettacolo percosse semivivo per terra.

percosse addosso a messer gherardo sì grande il colpo che 'l fece cadere in

. esopo volgar., 6-71: il sole una volta pactizò pigliare mugliere.

6-194: perché sempre assorto con la mente il vallestain in meditazioni altissime di stato e

cosa alcuna che gli rompesse e intorbidasse il corso e la quiete degli alti suoi

, 20: per via de'sensi entra il malvagio oggetto, / e la nervosa

vol. XII Pag.1103 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (54 risultati)

una preghiera sterile ed egoista, mentre il grido del povero e dell'oppresso percuote

verrano a percuotere con qualche ordine sopra il timpano. arici, iv- 168

guidotto da bologna, 1-122: cominci il detto suo pianamente e soave, perché

a gridare. giamboni, 65: il bere di soperchio fa la bocca fiatosa

. crescenzi volgar., 4-47: il vino potentissimo è di tutte cose più

scaldar fa l'umidità del corpo: onde il fummo salente dallo stomaco nuoce al celabro

una parola. taegio, lxvi-2-5: il vino poi di orribile odore arguisce gravità,

ne la mente vostra. -scuotere il petto (con riferimento alla palpitazione cardiaca

g. gozzi, i-7-20: sentì il cuore con nuovi e spessi balzamene percuotere

cuore con nuovi e spessi balzamene percuotere il petto. arici, ii-329: greve affannoso

, ii-329: greve affannoso anelito / il seno urta e percuote. -provocare un'

di caldo. pascoli, 576: il freddo mi percuote, / l'acqua mi

l'acqua mi sferza, mi respinge il vento. barilli, 5-153: guàrdati da

pisa, 1-29: io so che [il faraone] non vi lascierà andare se

bibbia volpar., i-55: disse il signore a noè:... non

: ecco che 'l furor del signore percosse il popolo di gran piaga. sonetti sull'

193: pregate lui che ascolti il pregar mio, / e percuota il

ascolti il pregar mio, / e percuota il crudel che me percuote, / ond

e viva. botta, 5-12: il paese d'italia... doveva il

il paese d'italia... doveva il primo esser percosso dalla tempesta. c

: prima entrò nell'imperadore stesso, il quale con nuove leggi, quasi di luogo

, i templi, le cirimonie, il clero. chiabrera, 1-ii-288: da'maggiori

. m. zanotti, 1-4-104: se il nobile e il cittadino constituito in maestratura

zanotti, 1-4-104: se il nobile e il cittadino constituito in maestratura percuote il plebeo

e il cittadino constituito in maestratura percuote il plebeo, non dee essere dal plebeo

poi qui- stioni e litigi e percuotere il prossimo. carducci, iii-4- 187:

/ di carl'al- berto. -eccoti il re, signore, / che ne disperse

, signore, / che ne disperse, il re che ne percosse. -perseguire

i fantasmi. verga, 5-441: il giorno in cui i borboni hanno voluto

le masse del popolo, le quali sentono il più grave ed urgente di tutti i

approfittando dell'arbitrio delle imposizioni, percuoteva il personale in modo che poco o nulla

fugge; / sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il

il bello, sol ne la morte è il vero. -corrompere una facoltà dell'

anima è la sua proprietà, ma il peccato percuote il suo sentimento.

sua proprietà, ma il peccato percuote il suo sentimento. -turbare l'anima

de'vizi [la vanagloria] è il primo che ci percuote e l'ultimo a

/ se suonasse la voce, tornerebbe il dolore. -reprimere, estirpare (

quale infino a ora si disdegnò [il diavolo] di percuotere a te.

corruzion corporale non è altro se non il flagello della disciplina, della quale noi

, 2-xiv-227: in due maniere percosso il mercimonio, cioè con l'aumento de'

vi-1-289: la minaccia penale non percoterà il traviamento, ma l'indòmita perversità.

perversità. deledda, i-30: viva il re, viva la forza, viva il

il re, viva la forza, viva il vino! bevete, che la giustizia

verità vi dico, elli hanno ricevuto il merito loro. pirandello, 8-573: ora

. 29. limitare o contrastare il potere o la giurisdizione di un'istituzione

, minare o minacciare la potenza o il prestigio di una persona, di una nazione

di chi molto, eziandio percotendolo, il tocca. colletta, iii-153: per le

: per le rivoluzioni di francia sopragiunto il sospetto, parve pericolo abbassare i nobili

parve pericolo abbassare i nobili, rialzare il popolo, incolpando a questa istessa filosofia

pallavicino, 1-357: questa, ripigliò il padre andrea, è quella opposizione appunto

a norma di loro importanza e giusta il percuotere che fanno la tesi nel generale

non i rei, ma questi [il detrattore] più singolarmente percuote ed affligge

nannini [petrarca], 255: il volgo, essendo guidato dalla cecità della

. tasso, 7-75: con tali scherni il saracin

vol. XII Pag.1104 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (50 risultati)

. bottari, 5-31: michelangelo, il quale come più eccellente e che ebbe

viene accusato di gravi mancanze che percuotono il suo onore. lucini, 4-118: così

. dice che in una sua illustrazione il niccolini intendeva percuotere me. tenca,

da barberino, iii-416: perquoter forte il misero mio quore. dante, inf

., 454: la prudenzia sua percosse il superbo. epicuro, 9: voi

con pietose note / non sol sfogar il duol, ma ancor vi lice / mostrar

ancor vi lice / mostrar col pianto il mal che vi percote. aretino, v-1-68

, 1-8-61: questo affronto mi percosse il cuore, non parendomi di meritarlo. berchet

ore remote. linàti, xvi-45: il ricordo di marina adesso gli percoteva l'

lui o alcun altro de'suoi liberti il carico della sua guardia. forteguerri, 22-82

a tremare. giannone, 1-ii-354: il pontefice ed il principe roberto..

giannone, 1-ii-354: il pontefice ed il principe roberto... furon percossi

adorarlo. amari, 1iii- 86: il qual gastigo percosse di spavento i partigiani

, iii-7-365: egli è che spira il trionfo nelle trombe di josua,..

... che percote di spavento il cavallo del barbarossa a legnano.

volgar., viii-561: colui che vedea il volto del sommo sacerdote percoteasi nella mente

arso sei. chiabrera, 1-iii-346: ecco il roveto che moisè percosse / d'alto

parole che siffatte donne hanno abbondanti come il tirar del fiato, la quale percosse di

fiato, la quale percosse di subito il cuore e le ginocchia del barbagianni. leopardi

non dico gonfia (perché in verità il suo difetto non è la turgidezza)

prima italica vittoria / che mi percosse il cuor fanciullo! betteioni, iii-

percosso dalla vista improvvisa di beatrice, sente il bisogno di volgersi subito a virgilio.

un grande stupore. alvaro, 7-190: il dramma di catone che si uccide per

che si uccide per la libertà perduta è il solo suicidio che gercuota di reverenza l'

persona di augusto comte percosse e trasmutò il pensiero del littre a una nuova fase:

. d'annunzio, v-3-723: se il miracolo si compisse, 'ora'?..

eh'ove più lento / e grave è il nostro disperato obblio, / a percoter

muove femminil bellezza / e de'neri occhi il raggio mi percuote. - intr

/ poco vai se non vai tanto / il mio pianto. / poco vai se

/ poco vai se non ti spetra / il percoter di drusilla. 34. studiare

di sana mente, si- ché quello il quale per annullare il testamento allega l'

si- ché quello il quale per annullare il testamento allega l'infirmità sia tenuto provarlo

i-286: qual sia lo scopo ove il tuo dir percote, / chiaro è

arrivò al monte chiamato pulcro, e piacquegli il nome del luogo per suo augurio.

smontato a terra, a caso percosso il piè, cadde. alberti, iii-252:

assai essere stato ad aspettare, e il sonno e stracchezza ti ricacci a casa,

tutta si riscosse. boiardo, 1-262: il vento suffolano, cioè da levante.

colse nella canna della gola del detto il quale cadde in terra morto. castelvetro

cui percossero. landò, 113: il giovane, del tutto inesperto dell'arte

.., avvertendo... che il grappolo non percuota in cosa alcuna.

, 5-66: uno di questi è il moto d'impulso, e questo si è

un mobile, percuotendo in qualche corpo il quale non abbia tanta forza da resistergli

o salvata non è tenuta a pagare il danno della nave, quando ciò non sia

7, insù 'l quale termine finisce il mento; e l'altra parte percuote nel

uso recipr. giamboni, 112: il settimo die le pietre si peroreranno insieme

quan- d'elle... udirono il grande scroscio delle navi che si per-

. guicciardini, i-250: fuggendo inverso il castello, per- cotevano nella fanteria che

cotevano nella fanteria che aveva già occupato il passo del ponte. cellini, 1-18

architetto e so- praintendere, e guastano il più delle volte gli ordini ed i

loro a percuotere in una parte dove il generale bardafoca patrizio, chiamato a 'l

vol. XII Pag.1105 - Da PERCUOTIMENTO a PERCUSSIONE (26 risultati)

, ne'quali ci percuoteremmo, se il vento prospero dell'obedienzia non ci fusse.

col dispiacere. -percuotere varia, il vento: fallire; andare a vuoto

ciò essere invano e sia sicuro di percuotere il vento, non voglio rimanermi di scaricar

ritmo musicale. patrizi, 1-iii-349: il resto delle donne e degli uomini cantano

curvo (v.), che traduce il lat. procurvus * ricurvo [innanzi]

esopo volgar., 4-122: vedendo il pipistrello gli uccelli avere vettoria, tornossi

mezzo vergognato. e allora l'aquila il fece pigliare e impiccare per li piedi

impiccare per li piedi, e tutto quanto il fece percussare. 2.

cacciati del monte, se non fosse il console che tanto li riprese di temerità e

. pulci, 17-68: fecegli imbottire il giubberello / da quattro mamalucchi co'bastoni

di dolore o di contrizione (e il rumore che ne deriva). giuseppe

ugurgieri, 59: avendo così parlato il vecchio re, gittoe la lancia vana

coloro che andavano, crepò e ruppesi il ghiaccio. leonardo, 2-86: ogni cosa

, immediatamente rapporta la percussione impressa e il medesimo suono all'altra estremità.

di colpire o di pestare qualcosa; il rumore che ne deriva. s

di braccia e di percussione a consumare il marmo od altra pietra soverchia ch'eccede

dall'operazion del percoter è cagion materiale il corpo sopra cui si fa la percussione.

stromento è in uso,... il quale con una leggiera percussione fa

quale con una leggiera percussione fa il salasso. g. b.

dalla percussione de'martelli di questi il principio della musica. tarchetti, 6-i-255:

e. gadda, n-134: il più comune tramestio, un urto, una

della cura delle malattie, 1-22: il movimento de'denti avviene alcuna volta per

anonimo [agricola], 30: il suono, che a le volte precede

a le volte anco si fa senza il terremoto sentire, nasce da la percussione che

, nasce da la percussione che fa il vento in quello che gli osta e l'

volgar., 1-10: appressandosi già il suo termine [del mondo], ci

vol. XII Pag.1106 - Da PERCUSSIONISTA a PERCUSSURA (50 risultati)

34: era palido e ismorto virgilio, il che significa percussione d'animo così per

metaforizzare chiamando a quel modo nient'altro che il proprio temperamento a nucleo romantico, credulo

espiratorio-energico, fosse, cioè, come il nostro: una percussione e non una

17. cristall. figura di percussione: il complesso delle fenditure rettilinee presente su una

o mediata: quella eseguita frapponendo fra il corpo e il dito che batte o un

quella eseguita frapponendo fra il corpo e il dito che batte o un altro dito

percossi. dalla croce, i-96: il polipo, qual è il tubercolo duro,

, i-96: il polipo, qual è il tubercolo duro, generato appresso le cartilagini

, faccia la percussione, -ingiunse allora il professore. c. e.

tanto che, in quei giorni, [il dottore] non pareva più lui.

non pareva più lui. dimenticò a casa il termometro: e un'altra volta lo

, 1-137: in questi archibusi a percussione il focone della canna è aperto non lateralmente

che agisce per forza d'urto contro il bersaglio (e il proietto d'artiglieria

forza d'urto contro il bersaglio (e il proietto d'artiglieria che ne è fornito

c. e. gadda, 30: il primo pezzo iniziò l'aggiustamento con granate

. borgese, 1-19: filippo vedendo il colpo aveva aggiunto di suo la percussione

: strumento idiofono o membranofono (come il tamburo, la grancassa, i timpani

piatti, lo xilofono, ecc.) il cui suono è ottenuto per mezzo di

tesa, costituiscono da sé soli tutto il corpo sonoro, il quale, percosso con

da sé soli tutto il corpo sonoro, il quale, percosso con un corpo sodo

sodo, si mette in vibrazioni che producono il suono. manifesti del futurismo, 70

bizzarre dei nani dei gonzaga, come il teatro d'ombre giavanese alla certosa di

era dunque in queste atroci percussioni determinato il numero de'ercussori. z.

. rabido e spumante / più s'attrista il dolor e al percussore / sempre più

domestici della casa uccisero, nientemeno, il percussore. -che, nel gioco dei

domanda 'che ricordo? '. e il percussore soggiun- gne 'il tale!

. e il percussore soggiun- gne 'il tale! 'dicendo quel motto o quella

quel punto fece lancilotto, / spingendo il suo destrier nel percussore / e di punta

suo destrier nel percussore / e di punta il ferio. tasso, 20-97: che

monti, 4-665: sopra gli corse / il percussore, e l'asta in mezzo

giovanni dalle celle, 4-1-12: conviensi che il vescovo sia irreprensibile...,

la forma. equicola, 90: quando il caso avvenne, porse al percussor il

il caso avvenne, porse al percussor il ventre, dicendo: questo si

1-213: messo alla tortura, confessò il delitto e la congiura, e tra

del re e di aver consigliato ed instigato il percussore..., fu per

botta, 4-43: andava in farsetto [il duca] in groppa per la città

parecchi dei suoi fedeli levarono alle stelle il percussore di pellegrino rossi. arbasino,

inviò una troupe di percussori ad assassinare il suo buon cuginetto alessandro. -sterminatore.

già dal transito del popolo israelitico per il mar rosso, come alcuni pensarono,

, 1-716: queto giuaicio, e il men dannoso a voi, / stato sarebbe

dannoso a voi, / stato sarebbe il percussor mandarmi / tosto al career. carducci

antico / che dona a 'l ferro il bel collo gentile, / e guarda il

il bel collo gentile, / e guarda il percussor con volto amico. 3

: semplice è quella che è congiunto il motore col mobile percussore alla congiunzione del

prima percossa, che una sola fu, il ferro della ronca insieme con tasta si

e stupore di tutti li circostanti; et il percussore restò attonito e quasi fuori di

tolto / perché, avvinto in ceppi, il calice / eva lento del dolor

battaglia perché li riparassimo, essendosi guastato il congegno di chiusura. e li riparammo

scatto, del funzionamento del percussore, che il tamburo non s'incantasse.

» disse l'avvocato corieri vibrando come il percussore di un campanello attraversato dalla corrente

vol. XII Pag.1107 - Da PERCUTANEO a PERDENZA (30 risultati)

denti... non potè masticare il cibo. 5. antonino, 4-254:

: l'umana fragilità più tenera che il vetro, il quale si spezza a ogni

fragilità più tenera che il vetro, il quale si spezza a ogni per- cussura

percossa generarlo. galileo, 4-3-157: il quale effetto sarà più e più grande

, 89: sul principio del contatto, il moto o impeto del percuziente è tutto

g. del papa, 5-66: il corpo percosso riceve dal percuziente tanta velocità

dal percuziente tanta velocità per appunto quanta il medesimo percuziente ne perde. grandi,

perde. grandi, 5-113: se il percuziente a urtasse nel corpo b fermo

da leona, vi-1-218 (8-6): il meo 'nnamoramento e fino core / lungiamente

ma tanta grazia al mio lutazio presta / il cielo allor, che ristorò le perde

, v. perdigiornata. pèrde il giórno, v. perdigiorno.

me quella di pa- lemone, / il qual perdente vedi star doglioso, / a

, et io non posso più tenere il petrasanta che è l'auditore et amicissimo

che mostra i denti e rivolgesi, il medesimo strazio corre a fare dell'insegna

la tua, qui poi di fame il campo more; / e se tu sei

cavalli; e sebbene venisse a basso il cielo di pioggia e di neve, conviene

di pioggia e di neve, conviene il perdente andarsene a casa in giubba e in

chiari, 2-ii-91: attribuendo a tutti il loro dovere, venero ed onoro gli

6-i-398: ho osservato da parecchi giorni il tenore della vostra vita, ho partecipato

e hollo caro. -che è il segno distintivo della persona, dell'esercito,

, 20-64: torria ben ella che il quadrel pungente / tornasse indietro, e

adeguata. broggia, 144: quando il paesano vende al forastiero la derrata a

. cattaneo, ii-2-71: se poi il denaro a conti finiti costa al sovvenuto un

aver perdente! chiaro davanzali, 4-7: il meo core a voi, donna avenente

né inganno / né perder troppo: il vincer d'una volta / di quaranta

una volta / di quaranta perdenze rifà il danno. -sconfitta. monte

senza tenore. 2. il perdere una persona, il suo amore,

2. il perdere una persona, il suo amore, la sua compagnia;

comprar senza perdenza ed a prezzi giustificati il metallo. idem, 276: sbattuti da

del pascolo. padula, 373: il padrone... ad ogni centinaio di

vol. XII Pag.1108 - Da PERDERE a PERDERE (39 risultati)

perdere quelle. sercambi, 2-i-225: veduto il prete in terra ferito e rottosi le

a dosso, barsotto, per non perdere il suo, pensando aver fatto assai,

veniva a perder gli averi, perdeva anche il credito. g. r. carli

perdute sol cinque galee, compier volle il giro dell'isola. -con riferimento

mercatante genovese..., vendendo il vino con acqua, perse e dinari e

. fausto da longiano, iv-77: il peggio è che molte volte le muore

peggio è che molte volte le muore il marito e perde l'entrata, ma per

de luca, 1-11-1-77: si perde ancora il legato in maniera che non si possa

maniera che non si possa più dimandare per il capo della prescrizione. 2

non avere più in proprio possesso o sotto il proprio dominio (per lo più in

oltrarno, immaginando: « se noi perdiamo il resto della città, qui rauneremo nostro

e della marca / à già perdito il prete di catorsa. storie pistoiesi,

s'attenda; / ei, che perdé il suo regno, il tuo difenda.

ei, che perdé il suo regno, il tuo difenda. a. molin,

fosse perduto, perche quel sito era il principale impedimento alte unione delle diverse parti

attesta come riuscisse ad armare contra quel re il duca di savoia, a cui fece

città; come riuscisse a far congiurare il duca di biron, a cui fece

11: alba te presero in duemila il io ottobre e te persero in duecento il

il io ottobre e te persero in duecento il 2 novembre dell'anno 1944.

sicurtà. botta, 5-95: avvisavasi ottimamente il capitano austriaco che, perduto il passo

ottimamente il capitano austriaco che, perduto il passo del ticino... non gli

di guerra opportuna a farvi testa che il grosso e rapido fiume dell'àdda.

gridare,... incontanente gli mettono il bavaglio, ché non può né gridare

zò se no lo trova. buonarroti il giovane, i-376: gambasso con aion torna

alle prese / e in quella baruffata il martel perde. -con iperbole:

i piedi. bisaccioni, 3-49: il collonel targhetz fu passato da una moschettata

fu passato da una moschettata, et il collonel teusel vi perdette un braccio.

si è passata l'incisa, ove il gran taglio / si fé del monte e

diè corso alle acque, / ove il punico eroe trasse il bagaglio / e

acque, / ove il punico eroe trasse il bagaglio / e perse un occhio.

carducci, iii-11-14: era condannato sotto il 20 ottobre a pagare lire mille di moneta

ragazza del mio paese che aveva avuto il tifo e parte li perdette e il resto

avuto il tifo e parte li perdette e il resto glieli rasarono a zero con te

, sanza rimedio di medicina, perduto il sangue per quattro anni. ariosto,

24-71: quel tuttavia più va perdendo il sangue: / manca te forza.

, 1-237: per formare... il nuovo letto d'aria, prendi vesciche

le genti dolorose / c'hanno perduto il ben de l'intelletto. boccaccio, dee

leggenda aurea volgar., 1082: il vescovo di calcidonia... per

... per vecchiezza aveva perduto il vedere. sanudo, li-477:

vol. XII Pag.1109 - Da PERDERE a PERDERE (80 risultati)

12-46: ferraù non perdé di ciò il coraggio: / trasse la spada, e

essa e col levato scudo / potesse ricoprirsi il capo nudo. biondo, xlv-140:

faceva bisogno vegghiare, ma risvegliarci. il che certamente non è adesso così,

179: ho in tutto perso il gusto e l'appetito, e il sonno

perso il gusto e l'appetito, e il sonno quasi interamente. varano, 1-5

varano, 1-5: gli spirti, che il terror biga e diperde, / corsermi

sé smarrita / l'alma, che il ragionar stupida perde. scalvini, 1-234

croce, iii-32-343: nessuna società ha il diritto di domandare a un individuo di

, 76: fatalmente si finisce a perdere il senso delle proporzioni. -col partitivo

micniel, lxxx-3-361: carlo, che è il terzo, è... di

sarebbe stata la più desiderabile se quanto il cristianesimo s'aumentava di giorno in giorno

5-247: la cosa calda può perdere il caldo e diventare fredda, ma il

perdere il caldo e diventare fredda, ma il calore non mai. dante, conv

pensano che 'l suo stomaco abbia perduto il suo calor naturale. navagero, lii-12-103:

naturale. navagero, lii-12-103: risponderà il pascià qualche volta parole,...

o, se pur s'accostano, perdono il vigore e la forza. tasso,

e la forza. tasso, n-ii-347: il vin vecchio, perdendo la dolcezza,

, altra è grande già, quella il colore / perde, si secca e lascia

/ perde, si secca e lascia nudo il ramo. bellori, ii-107: nei

fine, perché ciò farebbe perdere tutto il merito alle virtuose operazioni. varano,

1-265: l'ultima stella ancor non perde il lume / al biancheggiar dell'alba,

ei canta: alle sue dolci cantilene / il cieco orror perdé l'eterna notte.

, avevano perduto nell'atmosfera grigia anche il pittoresco della antichità e della rozzezza campagnuola

i rosai diramati dei coralli / perdono il roseo lungo gli steli. -non raggiungere

lungo gli steli. -non raggiungere più il livello, l'intensità o la velocità

lingue d'italia, non debbiano ritenere il nome della loro propria lingua dalla quale

7-i-397: lungo studio... richiederebbe il volere raccogliere tutte le città dell'italia

barbarici, le quali o hanno perduto il nome o son decadute assaissimo o hanno cangiato

infino al cinto, / perché perda il cavalcare: / con manette alle due

. -non riuscire più a seguire il ritmo, il tempo musicale, o

-non riuscire più a seguire il ritmo, il tempo musicale, o la giusta cadenza

facoltà. giamboni, 65: istipidisce il mangiare di soperchio la natura dell'uomo

soperchio la natura dell'uomo e perdene il senno e lo intendimento. -lasciar

del verone,... perdendo il suo sguardo nell'orizzonte. 8

10-8 (1-iv-903): in tanto che il cibo e 'l sonno perdutone, per

o da noiose / cure infestati, il consueto sonno / pèrdono. panzini,

. ungaretti, i-91: ho perso il sonno / oscillo / al canto d'una

14-7: così da. llui [il cuore] lo corpo sta diviso: /

] lo corpo sta diviso: / piacegli il dimorar così in disparte, / ond'

e rubata la casa e meza disfatta, il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore

margherite, è segno ch'hanno perduto il vestimento della carità e l'ornamento delle

poliziano, 1-614: se già per grazia il ciel non mi provede / che la

de la clemenza del re francesco, il quale a molti di ciò fu cortese,

. g. gozzi, i-27-65: il nostro padre maestro fabris va ricuperando il vigore

il nostro padre maestro fabris va ricuperando il vigore degli occhi; ma, quello

, quello che par miracolo, ha perduto il suo lieto umore e non ride più

sonno trova mai quando si giace [il giornalista], / ma l'altrui gioia

tali e così goffi sbalzi che per il gran ridere rosa perdé ogni altro dubbio.

fra giordano, 1-17: questo è il peccato del demonio e de'dannati,

peccato del demonio e de'dannati, il quale ancora non l'hanno perduto né

davanzati, 68-14: se volete, parta il voler meo / di prender donna che

sire, / inanti ch'io perdesse il vostro amare. zanobi da sfrata [s

aver dè, / lascia altrui córre, il pregio ch'avea inanti / perde nel

fede in modo che è creduto loro il falso; questi dicendo tra molte verità una

in modo che non è più creduto loro il vero. aretino, v-1-93: più

aretino, v-1-93: più infamia le saria il perdere il credito con i mercatanti che

v-1-93: più infamia le saria il perdere il credito con i mercatanti che la giornata

predecessori suoi. testi, 2-188: il fondarsi su questi arcigo- goli del papa

goli del papa è cosa da perdere il credito e da lasciarci il pelo.

da perdere il credito e da lasciarci il pelo. forteguerri, 20-51: perduto il

il pelo. forteguerri, 20-51: perduto il buon nome, una fanciulla, /

vini che mi avete mandati han perduto il credito ne la memoria, che ne teneva

veramente divina vada perdendo così clamorosamente il credito che si era guadagnato in tanti secoli

occasione di non stimarmi e di perdermi il rispetto. goldoni, vii-400: pare che

pare che lo facciate apposta, perché il signor fulgenzio si stanchi e vi perda

l'amore. giuliani, i-485: il rispetto [i miei figli] non me

. placido s'accorgeva che gli perdevano il rispetto e strapazzava il cameriere. pascoli,

che gli perdevano il rispetto e strapazzava il cameriere. pascoli, 1-290: non

gregorio magno volgar.], 25-3: il primo uomo..., perdendo

, 1-682: perda gli atti [il capitano] in detto tempo quanto al civile

la tornata d'èrcole d'inferno perde il regno e insieme la vita. giovanni soranzo

. giovanni soranzo, lii-5-85: procura il re ogni occasione di far perdere loro

più facile né più sicuro modo che il tribunale dell'inquisizione, gli va del

. lippi, 1-23: già il termine d'un anno era trascorso / che

trascorso / che celi- dora avea perduto il regno. gemelli careri, i-i-337:

per isperienza che, facendo altrimenti, il minor pericolo che passa si è di

, veniva anche la moglie a perdere il diritto dell'agnazione. alfieri, iii-1-37

, 5-269: i francesi, perdendo il vantaggio di poter essere assaliti solamente da

ambe le parti. carducci, iii-9-23: il cingolo fu sotto carlomagno e la sua

simbolo dell'attitudine politica: * perdere il cingolo 'valeva perdere i diritti civili

vol. XII Pag.1110 - Da PERDERE a PERDERE (47 risultati)

; ispesso lasciano con iscorno e sbeffato il loro possessore, perdendo loro possessione.

che, volando per l'aere, il figlio perse. fiori di filosafi, 193

: molto m'è dolce e soave il pensiero de li amici passati dal secolo;

pulci, 10-106: se tu perdessi il tuo caro nipote, / di dolor poi

sangue. cesarotti, 1-xl-1-30: ho perduto il più antico de'miei amici, il

il più antico de'miei amici, il vero padre del mio spirito, il

il vero padre del mio spirito, il solo filosofo tra i nostri in questi tempi

perdere, l'un dopo l'altra, il padre e la madre. pioverle,

molto tempo. tassoni, 6-69: perduto il capitan, l'impeto allenta / la

pur un cannone, approvò tanto maggiormente il consiglio di andar acquistando le piazze.

che perduto hanno sì dolce vicino. girone il cortese volgar., 370: qui

di me perdei. forteguerri, 14-4: il re di nubia ebbe miglior cervello,

. tarchetti, 6-i-588: come spiegarti il carattere della mia passione? spesso mi

della mia passione? spesso mi atterriva il pensiero di perderla, più spesso ancora

pensiero di perderla, più spesso ancora il pensiero di ricuperarla. d'annunzio, iv-1-125

l'i- magine di elena gli traversò il cuore, in un baleno; gli

pavese, 4-88: a stefano restava il desiderio di carezzarlo ancora [il corpo

stefano restava il desiderio di carezzarlo ancora [il corpo di elena], di vederlo

più in una determinata categoria o fra il proprio pubblico, i propri lettori.

suoi, per non perderli e disviare il negozio. montano, 475: non

crede anche opportuna l'astinenza dal fumare il tabacco che soverchiamente accresce la separazione della

neanche una goccia. -non colpire il bersaglio. m. villani, 1-22

franceschi. idem, 2-29: dato il segno de'loro conestabili,..

. 17. figur. profondere inutilmente il proprio impegno, le proprie facoltà,

ottimamente mi pareva avere impiegata. girone il cortese volgar., 371: a che

careri, 2-i-100: per non perdere ora il tempo e la carta inutilmente in novelle

e la carta inutilmente in novelle, seguitarò il mio itinerario. nievo, 4-181:

anonimo, e due linee a descrivere il mio. -disperdere parole, frasi

dolor sofrango, / a voi porgendo il ver, sì com'a amico. /

frate cipolla. chiari, i-159: ecco il vostro gran colpo, mi disse allora

senza muoversi da sedere e facendo valere il vostro nome soltanto. pananti, i-231:

l'occasione / d'intendere e ammirare il suo bel dire. comisso, 5-15:

particolarmente positiva. pigafetta, 233: il re, quando vide non poterli trovare

sta in contumasce / e da sé piange il tempo c'ha perduto: / in

ha perduto: / in suo vita il ben far non ha voluto. leonardo,

. leonardo, 2-94: chi perde il tempo e virtù non acquista, / quanto

negli anni, perdendo in tal modo il più bel tempo dell'età sua.

sua. lancellotti, 370: avendo il primo padre perduto la giornata co 'l

no: non capiscono che per guadagnar talvolta il vero sentimento d una parola si perdono

non scema i danni; / tu cangia il cor, tu nuova via m'addita

. gozzi, 403: egli è però il vero, teresa mia, che noi

ingiustizia degli uomini, si trova incatenato il suo forte animo e perde la sua

tempo da perdere: dio vi guardi, il suo angelo v'accompagni: andate »

vada, don vissenti. qui perde il suo tempo, e io l'ho trattenuto

perder tempo, tirando per le lunghe il discorso. bozzati, 6-151: lui correva

: lui correva a perdifiato ugualmente, il piede premuto con tutta la forza sul

o giorni in un'occupazione piacevole smarrendo il senso del tempo. giuliani, i-219

vol. XII Pag.1111 - Da PERDERE a PERDERE (41 risultati)

-impegnare in modo totale ed esclusivo il proprio tempo o un periodo della vita

avrebbe fatto piova e avrebbe tolto via il lume al cielo, la qual cosa

ogni luogo. baldi, i-167: berenice il figliuol perduto avea / e mentre con

figliuol perduto avea / e mentre con sospiri il già cercando, / lo ritrovò fra

atomi scherzando / che nel lucido raggio il sol movea. jovine, 5-468: immacolata

luce del fuoco che andava spegnendosi, il viso del figlio che dormiva. pavese

mezzogiorno o poco appresso, ché perdemmo il fondo. -non percepire, non

21. non trovare più la strada, il sentiero che si percorreva, la direzione

dove alcun la terra stampi. buonarroti il giovane, i-183: vuoi ch'io mi

ghislanzoni, 17-74: c'è fuori il signor arturo leoni,... ma

. bandello, 1-7 (i-107): il male è che ai nostri tempi non

, ii-1-206: perdona se t'ho impiastrato il quaderno di queste impertinenti osservazioni: mi

, di scrivere, per non perdere il pensiero. marinetti, i-7: mi ricordo

ricordo della tua voce... il tuo nome, io l'ho perduto!

paglia, fumo e spine / noi perdiamo il dolze fine, / ch'è giesù

svolta. castelvetro, 8-1-395: avenendoci il danno dall'amico, erdiamo l'utile

, e oltra a ciò ab- iamo il danno. casalicchio, 334: alcuni avvocati

casalicchio, 334: alcuni avvocati, per il maledetto interesse e per non perdere

maledetto interesse e per non perdere il corpo di entrata di una lite,

, ch'io non vuo'perdere / oggi il ve- spero. carducci, ii-n-149:

partì a passi veloci. temeva di perdere il treno. borgese, 1-331: ad

piedi non fai in tempo, perdi il piroscafo. -non partecipare a un

suo atto. d'azeglio, 4-129: il loro dialogo aveva spettatrici due donne,

, 13-27: la signora lucia aveva seguito il discorso della futura nuora senza perderne sillaba

. -non comprendere un concetto, il senso di una proposizione. bartolomeo

la proprietade delle parole, si perde il verace intendimento. dante, purg.

col diavolo fece disonore a dio, il quale l'avea armato di grazia e postolo

e postolo alla battaglia, così vincendo il diavolo onorasse iddio. capitoli della bagliva

se vi pare, potete quivi porre il mettere scomessa e vincerla o perderla.

sp., 7 (103): il padre cristoforo arrivava nell'attitudine d'un

scoraggito,... si porta dove il bisogno lo chiede, a premunire i

. / - fatto sta che hai perso il gioco. g. bassani, 3-83

di nonclassificati: al punto di perdere il primo set per dieci a otto,

in un soffio. deledda, i-439: il capitano lasciò i denari; il mio

: il capitano lasciò i denari; il mio amico li prese, andò fuori,

desiderio e la sua gente, / perché il pagano ha furia sì diversa, /

battista, vi-1-97: dà. mmi il fulmine, o giove. a cor

chierici dinanzi al beato giovanni e'rimproverassero il detto giovane e dicessero ch'egli era

a quella di colei, co- strinseli il beato giovanni così dicendo: non fate così

che a perderci tutti. -guastare il raccolto, le sementi. f

, cent., 51-96: questo fu il verno, e la state vegnente /

vol. XII Pag.1112 - Da PERDERE a PERDERE (45 risultati)

ersona condanna, è l'ozio, il qual strugge i buoni e nisce di

. conti, 267: oggi t'addito il solo / sentier delle grandezze e

a vita rea / perché avean lasciato il fuso / perché l'ozio le perdea.

bacchetti, 2-v-130: la curiosità, dice il prete alla predica, perdette èva e

prete alla predica, perdette èva e fece il danno di adamo. alvaro, 5-180

, 5-180: -quello che ti perde è il tuo orgoglio - diceva sua madre.

che presso i cambisti appena escita perdeva il tredici per cento. 31

dal corretto assetto di sella. girone il cortese volgar., 213: l'essere

fargli perder gli arcioni. -perdere il tempo: nell'esecuzione di una figura

l. santa paulina, ii-12: può il cavallo nel far la corvetta, o

nel far la corvetta, o perdere il tempo, o tenersi il tempo. perdere

, o perdere il tempo, o tenersi il tempo. perdere il tempo è,

, o tenersi il tempo. perdere il tempo è, quando il cavallo essendo con

. perdere il tempo è, quando il cavallo essendo con le mani in terra

, avendo cominciato da terra, finisce il tempo principiato, onde non venendo su,

su, l'ha perso. tenersi il tempo è quando in aria si trattiene a

i-315: vedrai quel 'graziosissimo'come perderà il superlativo. 34. sport.

, 226: perdono i miseri creditori allorché il credito è fatto sul piede della moneta

., 6-2: quando si parte il gioco de la zara, / colui che

, / sì ch'a tenervi dietro il pensier perde. 37. risultare inferiore

sagginali, sì artagoticamente stracanate. girone il cortese volgar., 516: fu cavalier

lontane dalla paterna cortesia adoperò sovente. il che il fece in ciò minor del

paterna cortesia adoperò sovente. il che il fece in ciò minor del padre:

stelle per modo lucenti / che perde il sole al paragon di loro. vasari,

io non conosco / altro ben che il tuo core. il trono stesso /

/ altro ben che il tuo core. il trono stesso / perde in suo paragone

letto / or lo sogguardi, e perde il tuo pallore / su '1 bianco aspetto

perdono: come chambord, che è il più grande e il più ricco,

chambord, che è il più grande e il più ricco, teatro dei lussi di

. tansillo, 1-207: è istrumento il carro per un boia. / domandatene

/... / ch'alza il volo, ma subito s'incaglia / e

ogni anno, quando i paludi per il grandissimo caldo della state si seccano,

la terra s'abbrusci con fassine secche. il che essendo per avventura stralasciato per negligenza

dagli indiani, può agevolmente esser intervenuto che il malabatro si sia del tutto perduto ancora

signori di padova, aveano fatto perdere il ramo destro della brenta che discendeva verso

. g. michiel, lii-4-290: il sabato, levati i primi medicamenti all'

non fosse mortale, ma né anco il braccio in pericolo di perdersi, onde tanto

. c. dati, 3-91: il napoletano, ciò veggendo, non si perse

, anzi proseguendo l'opera si pose il dito alla bocca accennando che sua maestà

che adesso è meritamente cardinale, appresso il quale sedeva, accostatosi mi disse:

perde / o di laconia o di messenia il nome. bertola, xxii-747: ti

'aligheri', cioè dante, il grande poeta e ristoratore di la lingua volgare

poco si perdette. sarpi, i-2-50: il clero anglese cattolico romano ha mandato a

isola. gemelli careri, 1-ii-270: fu il governo di tommaso infelice per le guerre

lo studio di queste lingue che sotto il regno di cosimo iii si era perduto.

vol. XII Pag.1113 - Da PERDERE a PERDERE (37 risultati)

e talora per il freddo dell'inverno o troppo umido si

: io mi credo ch'egli [il pesco] si perda sì presto per mala

. ulloa [guevara], ii-51: il grano di tormento che cadde tra le

al punto aov'era... il fossatello si perdeva in una fogna.

del sangue. algarotti, 1-x-57: il sangue che corre pe'loro [dei ranocchi

stato detto, si perdono spesso. buonarroti il giovane, i-183: vuoi ch'io

, 5: lo spazio compreso fra il punto più occidentale della base di questo monte

vecchierella, / incontro là dove si perde il giorno. pratesi, 5-188: il

il giorno. pratesi, 5-188: il vostro orologio corre troppo!..

, tutto va, si perde; / il fiume va come una folla in pianto

ne ha tolta la vera mirra, il vero balsamo, il cinamomo et altre medicine

vera mirra, il vero balsamo, il cinamomo et altre medicine che gli antichi

40: foglia caduta cui non torna il verde, / nello spazio e nel tempo

. 47. trascorrere invano (il tempo). carducci, iii-2-291:

carducci, iii-2-291: tra ignavi studi il tempo or mi si perdej nel dispetto

i-209: se ella avesse voluto ristringere il suo amore e accostarsi ad un solo signore

anima che si perdesse che si perdesse il sole. dante, conv., ii-v-12

come scaturita dall'intimo della sua mente, il davan- zati si perde.

iii-193]: carlo intende e discorre secondo il suo parere degli studi della pittura,

: ti scrivo non so come, ho il cuore infermo, e la mia testa

, angosciarsi. brancati, 3-258: il brav'uomo si scarduffava i capelli grigi

, impazzire. giuliani, i-241: il giorno di poi si riaspettava un'altra

non c'è altro: e poi come il sangue comincia a rabbrividire, non si

e costumi de'nostri maggiori. buonarroti il giovane, i-67: cherinto, tu 'l

perdendosi, di mano in mano che il morbo si diffondeva. bernari, 7-197:

perdersi. 51. divenire indistinguibile per il buio, per la lontananza, per

buio, per la lontananza, per il frapporsi di un ostacolo o per altre

telescopio. foscolo, iv-363: lancia il sole partendo pochi raggi, come se quelli

ombra grigia. emanuelli, i-262: il suo viso si perdeva nell'aria piena d'

, le colonne toccarsi, e dopo il toccarsi occuparsi l'una l'altra,

naturai vivezza de'colori, senza offendere il risentito degli scuri, quali dolcemente perdendosi vengono

nerezza, da cui derivano l'armonia ed il rilievo. -diminuire di intensità,

, le stelle / noiose dipartendo, il freddo perde. piccolomini, 10-128:

vien perdendo e lascia e rende finalmente il luogo oscuro. -affievolirsi (un

l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio dell'aie. beltramelli,

udirono chiudersi la porta della sala; il lieve scalpiccio della giovanetta si perse.

in fondo al bosco si andava perdendo il suono d'una banda musicale.

vol. XII Pag.1114 - Da PERDERE a PERDERE (35 risultati)

. la mia voce si è perduta e il mio petto un po'leggermente scosso.

più forte. calandra, 3-181: il capitano... saltò in piedi tuonando

. beltramelli, iii- 336: il tumulto si perse sotto il mugghio del mare

336: il tumulto si perse sotto il mugghio del mare. govoni, 6-226

mare. govoni, 6-226: muore il canto triste d una mietitrice / in

. ghislanzoni, 16-121: pizzalunga dischiuse il portello; entrò lentamente a schiena ricurva

4-17: pugliese,... terminato il lavoro, si perdeva nella pianura aperta

sulla pianta fiorita: / vola verso il gottardo / e si perde allo sguardo

è in quest'opera maravi- glioso è il veder tutta quella pittura non avere principio

ire a tor suso l'architrave e il soffitto, si vanno a perdere in

monti louberoux e ventoso, onde scaturisce il fiume e le cui vette par che

questo balzo verde, / qui, sotto il sol, fu mia. di giacomo,

si perde. sanminiatelli, 11-71: il bosco lontanava nella landa, la landa

scartò, ma teresio sbagliò lo stesso il suo pugno, che sfiorò la mascella di

quello per lo spazio di alcune braccia verso il pavimento della medesima chiesa, e quivi

origine di questo genere, la quale parrebbe il frutto recente dei secoli della maggior coltura

a tegumenti sovrapposti fluttuanti, nei quali il corpo si perdeva. -non

si perda o venesse infermo e che il suo luoco vacasse, bisognerà di pigliare

la flaminia o sul gianicolo, o per il deserto tra il foro e le terme

gianicolo, o per il deserto tra il foro e le terme di caracalla e il

il foro e le terme di caracalla e il laterano. tarchetti, 6-ii-195: la

non hai ricevuto i miei ringraziamenti per il tuo caro ritratto, sappi ora ch'

gnoli, 1-367: al baglior desto il volgo / per le strade s'accalchi

colline ti portano come la voce e il saluto della gioventù che s'allontana.

nel guardo languido. gozzano, i-1284: il mio pensiero vanisce un po', seguo

-tr. poerio, 3-160: rinforzando il mio parlar, direi / come ascesi

, inveschiati ciecamente dalle voluttà che riguardano il sensitivo appetito, lascino negletta la parte

nelle mani dei carabinieri... il capo della terribile congiura repubblicana. tozzi

. tozzi, vii-29: bisognava chiamare il medico e non perdersi in ciance inutili

in ciance inutili. landolp, 2-36: il giovane si perdette in discorsi del tutto

signori, metti una petizione di pagare il terzo o due quinti a perdere.

da un lato v'è da vincere il tutto; dall'altro nulla da perdere.

e tutte le genti. annotazioni sopra il decameron, 65: noi l'abbiamo

lasciano perdere a me? - scattò il marchese. -non la perdere per

che non costituisce serio motivo di rimpianto il non potervi o avervi potuto assistere,

vol. XII Pag.1115 - Da PERDERE a PERDERE (61 risultati)

in te pietà ordinata, ché piangi il corpo, dal quale è partita l'anima

stimar carte e libri. -perdere il bandolo: v. bandolo, n.

bandolo, n. 2. -perdere il colpo: v. colpo, n.

colpo, n. 23. -perdere il conto: non ricordare un'entità numerica

i tuoi bambini (dei quali ho perduto il conto). -perdere il cuore e

ho perduto il conto). -perdere il cuore e il sangue: v. cuore

conto). -perdere il cuore e il sangue: v. cuore, n.

cuore, n. 27. -perdere il destriero: essere disarcionato. ritmo lucchese

per li nostri cavallieri. -perdere il fiato: v. flato1, n.

flato1, n. 13. -perdere il filo: non riuscire più a seguire un

pananti, i-235: perdo un po'il fil, ma lo ripiglio presto,

. tarchetti, 6-ii-519: ricordomi che il grave e dottissimo bevori- schio, ne'

scrivendo; e tanto che gli fece perdere il filo della sua genealogia. p.

decimi. ma non mi faccia perdere il filo. -perdere il latino o

perdere il filo. -perdere il latino o il proprio latino: v.

filo. -perdere il latino o il proprio latino: v. latino,

, n. 23. -perdere il lume, il lume degli occhi, della

. 23. -perdere il lume, il lume degli occhi, della ragione:

lume1, n. 34. -perdere il mosto e l'acquerello: non ottenere

a giocare di fine con roma si perde il mosto e l'acquarello.

e l'acquarello. -perdere il pane: v. pane1, n.

pane1, n. 17. -perdere il passo: v. passo1, n.

passo1, n. 31. -perdere il respiro: v. respiro. -perdere

respiro: v. respiro. -perdere il taglio: v. taglio. -perdere

taglio: v. taglio. -perdere il tempo e i fossi: sprecare un periodo

e i passi miei. -perdere il trotto per l'ambiatura: v. ambiatura

piccolomini, 8-125: -dio ti dia il buon dì, gostanzo. dove ne

di qualcuno dalla terra: cancellarne perfino il ricordo, il nome. bibbia volgar

terra: cancellarne perfino il ricordo, il nome. bibbia volgar., v-233

le sue orecchie a loro preghiere. ma il volto del signore è sopra i malfacenti

divertimenti. mazzini, 23-3: ricordo il tempo in cui io poteva perdere tre

notte, l'alzarmi presto la mattina e il perdere così due notti mi farebbe male

la propria irritazione (anche per introdurre il discorso diretto). bandello, 1-2

lasciatosi vincer da lo sdegno, perse il freno de la sua pazienza e si lasciò

a. f. doni, 4-5: il buon pover'uomo, che per infino

infino all'ora aveva taciuto per vederne il fine, sentendo poi efie colui aveva si

testa. -perdere la testa, il capo, il cervello, la ragione,

-perdere la testa, il capo, il cervello, la ragione, il senno

, il cervello, la ragione, il senno, la mente, il giudicatorio:

, il senno, la mente, il giudicatorio: entrare in uno stato di

l'espressione aggett. da far perdere il cervello si indica che un determinato problema

ei volessero lasciare o portare e perdendo il cervello, domandavano l'uno l'altro che

fare. goldoni, xi-142: ho perduto il mio cervello, / ho nel seno

ho nel seno un mongibello, / e il mio cor soffiando va. manzoni,

oggi perché mi hanno fatto perdere davvero il capo. bersezio, 249: un bel

visino con due cari occhietti fa perdere il giudicatorio ad un filosofo, altro che

si ostinava, col suo risolino sciocco, il solo che non perdesse la testa in

o conoscenti dimostrava d'aver perduto il senno fino al punto di venire da

anche nei giorni che s'era visto [il guerrini] sollevare sugli scudi da un

, 4-22: egli ha l'apatia e il pallore che fanno perdere la testa alle

, la pelle, l'anima e il sangue: morire. dante, xxxiv-21

questi con peccato e con sozzi idolatri il patrimonio mio..., hammi

pelle. gemelli careri, 2-ii-74: il primo, più tosto che dir cosa alcuna

mie braccia e fra lamenti e duolo / il misero perdé l'anima e il sangue

/ il misero perdé l'anima e il sangue! botta, 5-315: tre mila

. 7. -perdere l'opera e il sapone, il ranno e il sapone:

-perdere l'opera e il sapone, il ranno e il sapone: v.

opera e il sapone, il ranno e il sapone: v. sapone.

. sapone. -perdere l'opera e il tempo, i denari e il tempo:

opera e il tempo, i denari e il tempo: v. tempo.

costume dovrà riputarsi in certuno d'essi il fasto e sfoggio delle zazzere posticcie, che

vol. XII Pag.1116 - Da PERDEROTTO a PERDIGIORNATA (33 risultati)

ibidem, 132: non si conosce il bene se non quando s ^ è perso

chi perde non s'adiri... il perdere fa cattivo sangue. ibidem,

-chi non si contenta dell'onesto, perde il manico e il cesto: v.

dell'onesto, perde il manico e il cesto: v. manico11, n.

. -chi va a l'osto perde il posto: v. oste1, n.

. -il lupo 0 la volpe perde il pelo, ma mai il vizio 0

la volpe perde il pelo, ma mai il vizio 0 la natura: v.

manin, tommaseo, sia stato magari il papa, fu il governo, insomma;

, sia stato magari il papa, fu il governo, insomma; buon per noi

ova fresche, tre o quattro volte il giorno. commedia del desiderato fine,

forgio al cavallo, come a te il pane di puccia e la perdice.

a perdicervello, quando è dato cogliere il vero con l'osservare il precetto della interpretazione

dato cogliere il vero con l'osservare il precetto della interpretazione storica e sintetica.

mangiano, è nominata da uno uccello il quale assai la cava. ha molte radici

domenichi [plinio], 21-17: il perdicio è una erba la quale altri

di ciottadini ci mandate voi a fare il potestae! perdicoli, che c'ènno qui

meglio mi raccoglierei, se potessi, tra il frastuono di una osteria di villaggio,

di regressione, suonando a perdifi- cato il clacson per annunciare il mio arrivo. sereni

a perdifi- cato il clacson per annunciare il mio arrivo. sereni, 3-10:

mio arrivo. sereni, 3-10: il telefono / tace da giorni e giorni.

sostenuta. faldella, i-4-30: intanto il vascello indiavolato,... carico

galeotti scatenati, nelle cui fibre vibrava il desiderio unico e lungamente represso di correre

, quel vascello... affrettava il puleggio a golfo lanciato. govoni, 854

ma lui correva a perdifiato ugualmente, il piede premuto con tutta forza sul pedale.

sul pedale. moravia, xiii-98: il treno correva a perdifiato lungo una marina

non posso. nievo, 1-101: il conte orazio era allora inginocchiato davanti al

. giov. croce, 81: quando il traditor vien giustiziato / e il morto

quando il traditor vien giustiziato / e il morto per incanto è già risorto /

per incanto è già risorto / tutto il teatro applaude a perdifiato. -in

(v.), che traduce il gr. 6>xeatxap7ro <;, comp.

. -e). persona che perde il proprio tempo nell'ozio o in

poltrone. aretino, 20-52: eccoti il mio perdi-giornata: col quale sfogai la

bizzarria, non a mio modo, ma il meglio che potei. luna [s

vol. XII Pag.1117 - Da PERDIGIORNO a PERDIMENTO (26 risultati)

le più frequenti malattie..., il perdigiornata del rustico... sieno

. perdigiórno (perdegiórni, pèrde il giórno, per digiórni)

sfaccendata, che non impiega utilmente il pro prio tempo nel lavoro

gli sciagurati perdigiorno i quali campano mangiandosi il capitale raccolto dai nonni. carducci,

, iii-2-367: né meno e [il poeta] un perdigiorno / che va intorno

un perdigiorno / che va intorno / dando il capo ne'cantoni, / e co

di inetti. frateili, 5-183: il panzini... fu scambiato da molti

dà ad una specie di marangone, il quale ha molta somiglianza coll'oca marina

per- digola, girai... il fianco della casa. = comp.

a perdimemoria: in modo da perdere il ricordo o la memoria di un fatto

a perdifiato e perdimemòria. lì avanti il tassametro an- ch'esso galoppa, con

un bene economico; tesserne privato, il non poterne disporre. cavalca, 21-139

scomficta che i pisani aveano avuto e il perdimento delle castella, abandonònno la forteza

lui aspre ferite sostenere e 'l sopportare il perdimento de'membri. ficino, 6-81

perdimento di membri e colla morte, il pubblico bene hanno cresciuto? -fuoruscita,

2. impiego vano del proprio tempo, il lasciarlo trascorrere senza usarne utilmente. -

cosa è tanto irrecuperabile, quanto è il perdimento del tempo. s. bernardino da

. bernardino da siena, 616: il vostro venire a me è uno perdimento di

quantunque sia un vero perdimento di tempo il trattenersi su queste cose. -indugio

indiani amici che s'avanzassero a sbrattare il cammino, gettando di qua e di

senz'ombre in un campo chiaro e prende il lume da due finestre, la immagine

campo visivo. galileo, 1-2-284: il punto grande della difficultà consiste nel seguire

, 1-20: si aggiunga canne due tra il perdimento della scarpa e il parapetto delle

due tra il perdimento della scarpa e il parapetto delle seconde piazze. lomazzi,

volta, ma mille e mille, il mio perdimento avrebbe avuto luogo. d'annunzio

le sue vittorie ma la sua sconfitta e il suo perdimento. -catastrofe,