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vol. XI Pag.91 - Da MUOVERE a MUOVERE (33 risultati)

la medesima vivezza e colore che il primo giorno. -librarsi, equilibrarsi

distanze di ambedue dal centro, sopra il quale la bilan cia vien

cia vien sostenuta e circa il quale ella si muove, fa che

, soffiare da una determinata direzione (il vento); levarsi, espandersi (il

il vento); levarsi, espandersi (il fumo, una corrente, ecc.

si move un fiato / che fa securo il navigar senza arte, / e

. g. b. strozzi il vecchio, 2-18: serenandone i poggi e

brusoni, 1012: essendosi mosso il vento a lui contrario, i francesi si

d'altre sperienze venuti in chiaro il caldo del fuoco non muoversi per

al far del giorno si serenò il tempo e si mosse vento tale quale ci

: / più chiaro si ascolta il susurro / dei rami amici nell'

giunge per l'aria che si muove / il suono del mando lino.

britoni un fiume, / e verso il vicin mar cheto si muove.

, 5-52: fuor d'incognito fonte il nilo move. chiabrera, 1-iii-93: dove

move / torpidamente dal gorgo leteo / il piè pallido lava. carducci, iii-11-56:

piè pallido lava. carducci, iii-11-56: il fiume sembra movere sopra un letto di

argini, si muovevano a pena verso il vicino mare. -agitarsi, incresparsi (

dante, inf., 19-29: suole il fiammeggiar de le cose unte / muoversi

là. petrarca, 156-13: era il cielo a l'armonia sì intento / che

-sostant. ariosto, 1-33: il mover de le frondi e di verzure,

per le dette cose non si muove [il noce] a fare frutto; iddio

magazzini, 69: quando comincia [il legname] a 'ntenerire e movere e

, e come senza farsene accorgere, il bosco aveva mosso e che gli alberi,

fanno meglio. -rotare per il fenomeno dell'eliotropismo (il mento della

-rotare per il fenomeno dell'eliotropismo (il mento della morfologia terrestre). -anche

. garisendi, xxxviii-311: clizia il sole observa e a quel si move

. c. ridolfi, ii-392: il calore applicato innanzi tempo, determina un

/ se dallui prima non si muove il aire. dante, vita nuova,

sillabe. -passare, trascorrere (il tempo). dante, par.

, e '1 dolce sguardo / che piagava il mio core (ancor l'acenna)

7: da qual riva giammai sì dolce il canto / meliini, 1-51: sopra una

biondo mela / muove canora e ch'io il giro della fabbrica un risaltante e bene inteso

fila tra costola e costola. buonarroti il giovane, 9-198: sapete ancor come le

vol. XI Pag.972 - Da ONDULATIVO a ONDULAZIONE (10 risultati)

suono). carena, 1-24: il tan-tan è un ampio disco di bronzo o

cuoio, sotto i cui replicati colpi il suono ondulatorio vie più ingrossa e diventa

: nella mano manca tra l'indice e il pollice portava una tabacchiera d'argento,

con movenza ondulatoria. brancati, ii-34: il barone... in quell'attesa

; intermittente. rajherti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le

capo da destra a sinistra chiamò fuori il padrone. 2. ondulazione (

pause eguali. bacchelli, ii-261: il mare, scuro e pesante da parer

: dopo la scossa di uno scambio, il treno accelerò e ciò sentì con piacere

irregolari. capuana, 1-iii-177: ha [il naso] leggere ondulazioni di linee,

alle narici. borgese, 1-161: il suo viso era davvero più colore che

vol. XI Pag.973 - Da ONDULEGGIARE a ONERATO (20 risultati)

... tale in sua tregua il bieco etna regnava. civinini, 7-68:

. p. levi, 3-30: contro il cielo di ponente si stagliava netta

. cecchi, 5-177: i capelli incorniciano il volto scendendo con minute, regolari ondulazioni

. algarotti, 1-viii-193: portò giusto il caso che standosi [galileo] in

[galileo] in chiesa li venisse veduto il moto di una lampada, le cui

d'un serpe. cantoni, 410: il moto lentissimo dei fianchi [delle ballerine

d'intensità. milizia, 158: il sig. tommaso temanza, eruditissimo architetto

irregolare. de roberto, 8-257: il polso comincia a essere aritmico, con

dipodie trocaiche culla, in certo modo, il sentimento religioso e amoroso.

ci mettevano nel cuore un tumulto, il quale, dopo alquante scosse più gagliarde

vigore già pugnace, pontando contro il seno materno le due zampette per ispremere la

ispremere la mammella, scotendo a tratti il capo per meglio trarre; e un'

va rovesciando colle rivoluzioni presso che tutto il mondo abitato, giunse anche a padova.

. mamiani, 10-ii- 402: il calor solare... è ondulazione aperta

forme armoniosamente sinuose (una donna, il suo corpo). d'annunzio,

fugge come attratta dai binari, sgusciando il rotolo involto e fumido dei chilometri.

martin... che gl'inglesi solcavano il mare per combattere con lui, lasciate

nel porto / con ilare grido vedendo / il candido fianco apparire. / tra le

]: 'onerario ': che ha il carico, l'obbligo di fare alcuna

(disposizioni testamentarie e donazioni!, il beneficiario del negozio stesso in quanto na

vol. XI Pag.974 - Da ONERAZIONE a ONEROSO (33 risultati)

-anche: l'erede a carico del quale il testatore pone un legato. codice

legato. codice civile, 662: il testatore può porre la prestazione del legato

di uno o più legatari. quando il testatore non ha disposto, alla prestazione

eredi. su ciascuno dei diversi onerati il legato grava in proporzione della rispettiva quota

quota ereditaria o del legato, se il testatore non ha diversamente disposto.

, se non sono adempiute, invalidano il titolo primitivo. carducci, ii-1-283:

carducci, ii-1-283: prima di inviare il mio diploma di idoneità riportato come alunno

menomare la facoltà del proprietario di licenziare il colono dal fondo, quando lo giudicava

giudicava opportuno, veniva infirmato e menomato il concetto e la ragione del patto di

o personali non apparenti che ne diminuiscono il libero godimento e non sono stati dichiarati nel

non sono stati dichiarati nel contratto, il compratore che ne abbia avuto conoscenza può

più al plur. oneri bancari: il complesso dei costi economici (interessi,

, ecc.). -oneri fiscali: il complesso dei costi fiscali, cioè delle

di una determinata attività economica, con il compimento di un determinato atto giuridico,

atto giuridico, ecc. -oneri sociali: il complesso dei contributi assicurativi a carico del

(e altresì i contributi assicurativi che il lavoratore autonomo deve versare per sé e

attinente a bene immobile e comportante per il proprietario (o, in genere,

proprietario (o, in genere, per il soggetto che ne abbia il godimento in

, per il soggetto che ne abbia il godimento in virtù di un diritto reale o

e in ordine all'adempimento di esso il titolare del corrispondente diritto ha una garanzia

in italia dal codice civile del 1865, il quale ha però lasciato sopravvivere le situazioni

e in forza della quale si grava il beneficiario del negozio stesso (donatario,

'(nel linguaggio giuridico tale clausola e il relativo obbligo vengono anche designati col

legato può essere apposto un onere. se il testatore non ha diversamente disposto, l'

può essere gravata da un onere. il donatario è tenuto all'adempimento della cosa

l'adempimento dell'onere può agire, oltre il donante, qualsiasi interessato, anche durante

anche insuperabili, in cui si trova il soggetto che vo glia far

offrire la prova dei fatti che costituiscono il fondamento di tale diritto, pretesa,

. -distribuzione dell'onere della prova: il modo, regolato dalla legge (in base

necessità di offrire la prova dei fatti il cui accertamento rileva ai fini della decisione

deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento. chi eccepisce l'inefficacia di

inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve

animale e onerifero, cioè che porta il peso ed è pieno di bestialità.

vol. XI Pag.975 - Da ONESTA a ONESTÀ (23 risultati)

del pietismo più conforme e più trito, il modo più oneroso, per lei,

troppo grave e oneroso chiamare tanto frequentemente il consiglio grande. cattaneo, iv-1-69:

è della eredità onerosissima che ci lasciò il peccato d'adamo. -in senso

annunzio, i-5: ornate di purpuree bende il giogo oneroso. 2.

luca, 1-13-1-73: come... il beneficio abbia già di robbe antiche cento

antiche cento scudi d'entrata, se quello il quale ottiene il privilegio l'aumenti in

entrata, se quello il quale ottiene il privilegio l'aumenti in altri cento e più

generale, ma consiste in che ferisca il titolo oneroso della fondazione o della dotazione

ordini monastici femminili, indumento che attornia il collo e copre il petto.

indumento che attornia il collo e copre il petto. leggenda di lazzaro,

sia da povertade, / che fare il gran signore e lo smargiasso / a

come nella causa di colui che accusa il furo o che difende il padre o l'

colui che accusa il furo o che difende il padre o l'orfano o le

rammemorasti. b. cavalcanti, 2-476: il fine è molto accommodato a dimostrare l'

carducci, iii-25-250: ognuno che conosca il prof. gargiolli respinge ogni minimo dubbio

dee., 2-7 (1-iv-180): il re, da una reale onestà mosso

: werther e l'ortis, malgrado il loro cuore, il loro ingegno e la

l'ortis, malgrado il loro cuore, il loro ingegno e la loro onestà,

sono preferiti a certi sciagurati che fanno il ruffiano alle donne per isfamare la loro libidine

la loro libidine, e che vendono il proprio onore agli uomini per fomentare i

ii-227: basta pure a me allevarsi il garzone in onestati e in costumi.

, o che- rica appostolica, / il pivo tuo tornò l'altrier da napoli,

bellezze e queste forestiere onestadi tosto isgarettano il virile proponimento e l'animo maschio infeminisce

vol. XI Pag.976 - Da ONESTAMENTE a ONESTAMENTE (28 risultati)

, 329: come che inumana cosa sia il violare la onestà d'una polsella.

corpi. tasso, 6-72: dunque il titolo tu d'esser pudica / sì poco

sì poco stimi, e d'onestate il pregio, / che te n'andrai fra

alla sua onestà, onde non possa meritare il titolo di casta e di pudica co

forza / non ammorza [in arianna] il bel foco d'onestate. metastasio,

capo. benzoni, 1-143: il giorno venne il re con più di venticinque

benzoni, 1-143: il giorno venne il re con più di venticinque mila indiani

m. frescobaldi, 1-44: sarebbe il mondo tutto oscuritate / senza gli occhi

in monte tondo / e pone per onesta il buon catone, / perocché la ragione

compagni, 2-8: de'quali non dirò il nome per onestà. sacchetti,

l'onestà del buon pane, mi raffigura il quotidiano affratellarsi dell'uomo colla terra di

/ dopo aver tanto errato, oggi il mio amore / torna al tuo fiero

cedere i suoi beni salva l'onestà: il grado elevato ben lungi dal renderla scusabile

ben lungi dal renderla scusabile aggrava anzi il fallo. 11. dir. canon

qualche sospetto che l'uomo ne è anche il padre. -anche nell'espressione giustizia della

: dell'impedimento della publica onestà, il quale risulta dalli sponsali di futuro,

da un matrimonio non solenne e invalido il quale si risolve in sponsali. 12

e, in partic., contro il peccato di sodomia. statuto fiorentino [

, 1-3-263: volendo... il sig. duca di fiorenza e, per

idem, i-9-327: il serenissimo granduca di toscana... e

, avendo... riordinato e riformato il volume e compilazione delli statuti vecchi dell'

v. onesto), probabilmente attraverso il fr. mediev. onestò e honestet

honestet (nel sec. x) e il provenz. onestai; per il signif.

) e il provenz. onestai; per il signif. del n. 5

ogni cagione la quale a altramenti fare il potesse conducere. s. agostino volgar.

leopardi, v-163: non vogliate pensare che il ricevere o prendere sia guadagno, il

il ricevere o prendere sia guadagno, il dare, discapito, perocché ne l'

. bacchelli, 1-iii-40: giovanni impersonava il buon senso e l'accortezza d'un

vol. XI Pag.977 - Da ONESTARE a ONESTARE (33 risultati)

modi com'egli onestamente potesse fare morire il compagno. pulci, 10-94: aré

levarsi. savonarola, 11-461: usurpasi [il tiranno] li denari del commune e

nero. chiabrera, 1-ui-266: giuditta il guardo onestamente abbassa. carducci, iii-1-182

onestamente abbassa. carducci, iii-1-182: il buon chercuto / seguia col capo onestamente

star disonestamente. poliziano, 2-92: il quale si diceva che poco onestamente ancora si

, che comanda / a la donna il servar fede al suo sposo, / ha

comandato ancor che, ritrovando / ella il suo sposo in atto di perfidia,

coppa in mano se ne salì sopra il suo letto, e quanto più onestamente

, e quanto più onestamente seppe compose il corpo suo sopra quello. zanobi da

di non far cosa che sia contra il comandamento di dio. bembo, 1-12:

cominciando, ancorché onestamente, tanto il pandulfo quanto colei che già si era

onestamente e virtuosamente essercitato in questa disciplina il lor ufficio. tiepolo, lii-1-123:

l'umanità] un bene infinito, il suo patimento non è un male infinito

verun profitto. carducci, iii-24-132: il popolo italiano... sta sempre

là a un'ora tolsi congedo, il più onestamente che potei, da tutta la

questo sarebbe, come sempre fu, il primo, d'avere la mia famiglia,

, 2-20 (i-840): perché il prete... avesse il modo di

: perché il prete... avesse il modo di viver onestamente, gli statuì

che gli avvanzavano..., il vidi animosamente risolvere di ripigliare il lunghissimo

, il vidi animosamente risolvere di ripigliare il lunghissimo cammino che già indarno fatto aveva

g. micheli, lii-2-343: avendo il re gli stati onestamente ben muniti e

-regolarmente. panzini, ii-154: il tram mi riportò onestamente alla stazione.

9-120: pregarono che onestasse la condennagione il più che potesse. s. agostino

di parole, dicendo: e'purga il ventre, ella è da marito,

/ si celebrò con cerimonie sante / il matrimonio, ch'auspice ebbe amore /

la quale, piangendo, non seppe negare il suo fallo e l'onestava con dire

: io vedo che i mercatanti di tutto il mondo sono venuti cambisti, che quasi

corrèr, lii-6-167: l'unghero onesta il tor la roba ai sudditi con dire

sudditi con dire che in ogni modo il turco glie la leverebbe. pallavicino,

mosse l'armi per opprimer ltmperadore, il re arrigo, chiamato da essi,.

. fu nella bolla d'investitura inserito il motivo per cui il pontefice vi s'

bolla d'investitura inserito il motivo per cui il pontefice vi s'induceva. colletta,

carcano, 124: l'illecito guadagno o il prezzo della frode non viene onestato,

vol. XI Pag.978 - Da ONESTATE a ONESTO (33 risultati)

, riconosceva tanta gravità da onestare perfino il ritiro di una promessa, quando mai

mie ragioni. segneri, iii-1-95: il lavoro può bene in molti casi onestarsi

coloro che solamente col mirarla vi perdevano il cuore. -spiegare, motivare,

inducono un determinato comportamento (o anche il significato di un testo); renderlo

sue avversità gli altri, per onestare il dolore suo e non parere d'animo

2-87: a voler degnamente e secondo il decoro invitarci quel prencipe, sarà d'

qui gl'interpreti si disperano, stillano il cervello, sudano sangue, fra loro

.: egli è solito degli scrittori il porre sul frontispicio de'loro libri una

or sì tersa perla onora, / onde il mondo s'adorna e 'l cielo ancora

. franco, 3-61: quanto onestino il nome de la beltà [le signore laura

fine, uscivano a bersagliare una volta ancora il nemico. -gratificare una persona con

amari, 1-i-372: cadendo in pezzi il califato, questo nome [di sultano

esser uel vero messia e avendo sentito il sospetto che pren- ea se tale figliuolo

figliuolo era nato di vergine, per onestare il figliuolo et anco sé e per

uomini. b. fioretti, 2-5-17: il primo esempio è una esclamazion dolente,

la sposa di perder la virginità. il secondo esempio è una risposta sdegnosa,

boccaccio, viii-2-160: per onestare il matrimonio e ristrignere la presunzion nostra nel

tenendole segrete. tassoni, xii-2-103: il membro virile per nominarlo onestamente si chiama

membro virile per nominarlo onestamente si chiama il cotale: onde tanto manca che quella voce

guicciardini, 9-59: vorrà [il re di francia] andare adagio praticando

bologna, 1-38: e sempre sia scaltrito il dicitore di fornire il detto suo per

sempre sia scaltrito il dicitore di fornire il detto suo per carta, se fare si

. manzoni, pr. mare colui il quale, come colle altre virtuose opere e

g. c. croce, 106: il buon animo e compito pagamento all'uomo

: non s'appoggia a sodi fondamenti il credito d * ogn'uomo onesto?

et onestati da tali apparenze, impegnarono anche il chiaro davanzati, ii-16: l'onesto schifa

alla bastiglia di visto voi solo e perché il vostro viso mi è parso quello di

arti notificarono pariun onesto. mente il loro desiderio onestato col pretesto della preser

forme più decenti ma sempre colpevoli. è il piacere del c. i.

). agli ingegni da intenerire il figliuolo con tutte le carezze,

decoro / sparsa le guance ed onestata il ciglio / avan- l'onesto iago:

: personaggio che nell otello 'zava il bel piè l'augusta sposa.

è debito del critico onesto difendere e notarne il bello; dei troppo lodati è dovere

vol. XI Pag.979 - Da ONESTO a ONESTO (34 risultati)

conoscente e forse anche amico tuo, il quale avesse bisogno di te? fiacchi,

contenta di sposarlo, allora le dirò il mio nome a questa faccia. -in

/ e la piangente vedovella onesta / tra il figlio e cristo i baci suoi partir

quella corda degli affetti di famiglia che già il giusti consigliava al montanelli, e toccandola

. mazzini, 33-182: a me il papa pare un buon uomo, un

. carducci, iii- 24-306: ecco il signor alberti a sbraitare come un onesto

: io mi sto a san girolamo, il quale se non pare traduttore esattissimo,

., 17-7: se noi volemo considerare il principio d'eloquenzia la quale sia pervenuta

dee., 7-5 (1-iv-619): il geloso... domandò la moglie

9-10: qui cavallier non varca / il qual... non mi prometta /

. piccolomini, 1-375: se il fine fusse onesto e i mezi di pervenirvi

per primo fondamento del mio discorso che il bene onesto, o morale che vogliam

da verace saper, l'onesto e il retto / conversar cittadino. mazzini,

222: l'amore onesto, il quale è proprio degli uomini nobili,

1123: un prete d'una cappella, il quale era d'onesta vita, non

, 9-141: si tratta di passare il tempo, perciò seguito a scrivere..

di un nuovo genere di politica a cui il vida aveva adombrato nella sua pastorale del

senz'onta sulla mia parola. / il truce inglese, alla favella onesta,

frate luigi padovano. guicciardini, iii-89: il quale [giangiacomo trivulzio] ardeva di

f. negri, 1-129: conclude [il parroco] che si seguiti in onor

in onor loro [degli sposi] il pranzo e si stia tutta quella giornata

sarebbe mancata per l'italia e per tutto il mondo, ogni spediente politico era buono

altri scrittori me- diocrissimi aumentano a dismisura il numero dei commentatori di tacito, ma

conto di cosa abominevole dall'intera umanità il cedere agl'inviti sessuali fuori dell'onesta

c., 172: volesse dio che il morire fosse onesta uscita delle mie disavventure

cose oneste sperare sempre è lecito ed è il primo movimento di temperanza. b.

temperanza. b. segni, 9-33: il giusto e la giustizia son cosa onesta

la vendetta medesimamente più che non è il perdonare, perché gli è cosa giusta a

perché gli è cosa giusta a rendere il pari, e la cosa giusta è ancora

ancora perché egli è atto di fortezza il non esser vinto, e la vittoria

: deh, se non hai del viso il cor men bello, / non impedir

cor men bello, / non impedir il mio consiglio onesto! /...

uno o due amici, e lascia il resto. cellini, 1-217 (65)

era impiegato alle poste; era occupato tutto il giorno, anche la domenica, dedicata

vol. XI Pag.980 - Da ONESTO a ONESTO (31 risultati)

aurea volgar., 1135: il tribuno, veggendo natalia così bella

.. / com'era stato il padre e antiquamente / l'avolo e tutta

croce, 2-11: carlo fu il padre mio, ch'origin trasse / da

della margarita, 46: citerò in esempio il regno di napoli: 10 era

: -la ipocrisia e non la divozione è il loro intento. -dei cattivi s'intende

perdonare. paolo da certaldo, 155: il fanciullo maschio pasci bene e vesti come

polverosa, / e d'onesto sudor bagnato il volto. castiglione, 172:

persona: però piuttosto magra, per dir il vero, che altrimenti: bel profilo

e allegria. segneri, iii-1-34: il diavolo stesso, per guadagnare l'anima

misto allor fora d'alcun dolce almeno / il vedovil mio pianto, e al cor

, e se non ci fosse stato il tonfo della caduta e il fragore e la

ci fosse stato il tonfo della caduta e il fragore e la rovina dello scoppio,

distintivi delle classi sociali più elevate (il coloredell'abito). francesco da

uno del quale nel vero io non so il nome..., vestito di

iunone / in vista onesta, avendo il sceptro in mano / col quale in

. b. segni, 153: il re francesco, con più maturo consiglio,

o di fiandra senza mettere in pericolo il regno, il quale, assaltato in

senza mettere in pericolo il regno, il quale, assaltato in quel tempo da

paese. maestro alberto, 196: anticamente il portico adunava / onesta scuola d'uomini

nome nostro s'onorava. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-13: riferendo io ne'

publicamente conservata. davila, 371: fingeva il re nell'estrinseco d'acconsentire alla opinione

quelli che l'esortavano a riunirsi con il duca di guisa e la commendava come

cena. o. vecchi, lxv-185: il giusti, v-101: per il

il giusti, v-101: per il mio prossimo esame dell'avvoca

termini meco, ma conoscendomi, come potesse il raro onesto passerino, / cui catullo ancor

relative condizioni; e può indicareo licenzioso (il linguaggio); ispirato a onestà di

talvolta, con valore eufemistico, che il comprovita e di costumi (un racconto

un racconto). messo raggiunto costituisce il massimo di intesadante, conv., iv-xxv-9

da un onesto rumore che ha interrotto il loro demoniaco archetto sul si più

vostra reina sono,... il parer mio in poche parole vi farò manifesto

attempata e non movesse a lascivia, il nunziata gliene

vol. XI Pag.981 - Da ONESTO a ONESTO (32 risultati)

abbia qualche parte di taccia agli uomini poiché il pazzo umor di colui diede alla moglie

. magalotti, 23-128: permettetemi oggi il digredire forse un po'più dell'onesto

con poca arte belle, / a 'ncontrare il bel maggio e farli festa, /

). bontempi, 1-2-140: il frigio [modo] era ardente, furioso

i-120: ritorniamo in santa maria nobuonarroti il giovane, i-590: ella, bellissima nel

tavola di santi titi, dove è effigiato il signor biante, che reale, anzi pur

, da cui deve ottenere qualcosa, pagando il circostanze; acconcio (il modo

pagando il circostanze; acconcio (il modo di trattare: e può

, anche forastiero. fiacchi, 50: il tuo discorso è bello, / ma

volle per vergine raconci- liare e racquistare il mondo, colla donna nostra che fue

1-9: chi si lascia rubbare si guadagna il nome di poco saggia; chi sofferisce

; chi sofferisce se stessa non può isfuggire il concetto di poco onesta. g.

parola. pioverle, 6-297: abolito il confine tra prostituta e donna onesta, la

le abissine] femmine oneste in tutto il più stretto senso, anche fisico, della

preclaro, / che le avea persuaso tutto il resto / dicare a dio del suo

e ritirata vita della moglie, che il proprio valore nella guerra. -con litote

quella onesta. carducci, iii-1-149: il sasso / egli adorò baciando, il

il sasso / egli adorò baciando, il santo sasso / ove l'onesta pose la

ricovrar gli uomini orbati, / ridere il pianto e rallegrarsi il duolo. g.

, / ridere il pianto e rallegrarsi il duolo. g. gozzi, ^ -5-

di giussano /... / batte il sol ne la chiara onesta faccia.

non è buono per me, perocché il mio corpo, di questo cibo pasciuto

ultimamente presero per utile e per onesto il consiglio del re. b. machiavelli

onesto modo che dirlo a giovanni nelli il quale me la diede o fare che

quale me la diede o fare che il padre e la madre si venisseno per essa

gli araldi, eletti / a prescriver il tempo a la tenzone, / per dare

a le lor piaghe onesto, / stabilirò il mattin del giorno sesto. baldi,

aviluppata et accommodata in lato, sotto il lato della cassa, sotto al viluppo

sotto al viluppo vicino a lui si fora il piano della tavola e si caccia per

piano della tavola e si caccia per il foro, dalla parte di dietro della

di questo, / che salutiate tutto il concistoro / della nostra bottega, com'è

che là andava imponeva che a suo potere il suo segreto e grande amor facesse.

vol. XI Pag.982 - Da ONESTUOMO a ONFACOCARPO (47 risultati)

nasca il figliuol ch'io bramo, / quasi in

io bramo, / quasi in vetusta pianta il novo ramo. sarpi, vi-1-27:

novo ramo. sarpi, vi-1-27: il principe fece onesto risentimento che si presentasse

dell'anima sua che le aveva conceduto il cielo, pensò, come inesperta, che

è onesto, / se ognun ripiglia il suo, la cosa è acconcia.

di misura conveniente; che sta fra il grande e il piccolo, fra l'

conveniente; che sta fra il grande e il piccolo, fra l'alto e il

il piccolo, fra l'alto e il basso, fra il lungo e il corto

fra l'alto e il basso, fra il lungo e il corto, fra il

e il basso, fra il lungo e il corto, fra il troppo e il

fra il lungo e il corto, fra il troppo e il poco; che risulta

il corto, fra il troppo e il poco; che risulta quale deve essere,

persona, sì si debbia fare [il desinare] piccolo e onesto, anzi

, i-1-420: ogni tela vuole per il manco otto forcine; le forcine vogliono

l'acqua bolle bene, si butta sopra il polverino vagliato... in onesta

viso / risiede molto ben proporzionato / il vago, onesto e bel naso affilato

/ costantinopoli di settentrione, / scocchi il mio canto un volo d'aquila latina /

di gran pugna / e delle volte aveva il viso pesto: / e tale il

il viso pesto: / e tale il viso gli graffia con l'ugna, /

appetito). papini, iv-1319: il povero dipintore, benché sempre in crescenza

era ricorso all'astuzia di nutrirsi tutto il santo giorno, la mattina, a mezzogiorno

. - in partic.: schietto [il vino]. panzini, ii-95:

salvarmi, bisognerebbe trovare un uomo, il quale mi facesse un imprestito a tre

24). sanudo, liv-136: il camino de qui a spira è de sei

spira è de sei giornate oneste per il viaggio ordinario. 18. che

che piacevano, e facevano sorridere cordialmente il suo amico cardarelli. 19. che

: c'è rimasto [di shelley] il monumento, onesto di plastica, modellato

è da laudare marsilio ricino, 3-15: il male dello uomo è quello che è

che è inonesto: e quello che è il suo bene, è lo onesto.

giustizia, parendo loro... che il loro dominio non fosse perfetto né integro

possevini, 33: mostra similmente aristotele il dilettevole esser ben diverso dall'utile e

che trova in sé: l'onesto e il retto. leopardi, 814: all'

di beni ciò sono l'utile, il dilettevole, l'onesto. -in

virtù e sapienza; perché questi sono il fondamento de la vera onestà. caro

: la ragione ha per buono solamente il lecito, il giusto e l'onesto.

ha per buono solamente il lecito, il giusto e l'onesto. saba,

. / ma non l'onesto, il torbido a lei piace. 21.

non si contenta dell'onesto, perde il manico e il cesto. = voce

dell'onesto, perde il manico e il cesto. = voce dotta, lat

per gli usi avverb. e per il signif. del n. 20, cfr

iv-1-46: la mano incaricata ai distribuire il pane ai poverelli non deve strappare all'onestuomo

pane ai poverelli non deve strappare all'onestuomo il frutto pattuito di 15 anni di fatiche

;... dicesi esserne l'autore il prof. tolo- mei, onestuomo.

attraente. b. croce, ii-6-93: il tipo medio o volgare dell'onest'uomo

poi per onestura, non per significanza il covre alquanto, lo dipintor di ghirlanda

che si cava dalle olive immature, il quale chiamano omphacino, ciò è acerbo

sani, e di questo quello è il migliore che è nuovo, odorato e non

vol. XI Pag.983 - Da ONFACOMELE a ONFALOSIA (24 risultati)

è util a chi non ritiene il cibo et alle doglie di corpo con frusso

; (v. onfalo), per il cappello ombelicato. onfalico,

dello scudo; umbone. - anche: il fondo concavo di una patera.

ferro. d'annunzio, ii-226: il cielo è su noi / come clipeo

clipeo nemico / che porti nell'ònfalo il capo / gorgoneo per impietrarci.

parte centrale, la più interna, il centro di un luogo, di un

o, fra gli altri da pindaro, il bosco situato presso enna, detto onfalo

indicava, secondo gli antichi greci, il centro della terra (e da antiche

era considerato, secondo una leggenda, il segno della tomba del serpente pitone.

. ójjtpotxót; * ombelico; umbone; il punto centrale ', di origine indeuropea

formato dalla membrana amniotica e contenente il fegato e l'ansa intestinale primitiva in

l'ansa intestinale primitiva in rapporto con il canale vitellino che dovrebbe costituire il diverticolo

con il canale vitellino che dovrebbe costituire il diverticolo di meckel. -onfalocele urinario',

costituita dalla fusione del sacco vitellino con il corion. = voce dotta, comp

cui convergono i vasi nutritizi che costituiscono il cordone ombelicale dei semi.

a riunirsi i vasi nutritivi che costituiscono il cordone ombellicale dei semi. =

divinatoria consi stente nel predire il numero dei figli che una donna

pretesa arte di pre dire il numero de'figliuoli che una donna dovrà avere

ancora nel corso della sua vita, secondo il numero de'nodi che presenta il

il numero de'nodi che presenta il cordone ombelicale del primo figliuolo.

, che riguarda l'ombelico e il mesenterio. -arteria on / alomesen

neonati quando si neglesse di allacciar loro il cordone ombellicale: può accadere eziandio se

: può accadere eziandio se fu allacciato il cordone, quando siasi allentata l'allacciatura

allentata l'allacciatura, o siasi avvizzito il tessuto cellulare, o sia stato lacerato

vol. XI Pag.984 - Da ONFALOSITA a ONICHINO (26 risultati)

madre, in modo che cessa quando il cordone ombelicale viene rotto. mancano di

la ginestra e i fiori suoi; il calamento montano e seco la nipotella e l'

nipotella e l'altra specie sua; il nardo celtico...; l'onfodillo

onica overo oniculo sia una cosa medesima: il che mi par cosa verisimile, overo

sia una specie di quella: ma il suo colore non è nero, se non

landino [plinio], 692: il cibo de'pettini marini purga la vessica

; unghia odorata. -con metonimia: il profumo stesso. bibbia volgar.,

di sentieruoli. tarchetti, 6-i-299: il prato si china in declivio formando un

tanto più pregiata quanto più evidente è il contrasto fra strato e strato),

per le belle arti, 1-69: il signor cavalier giovanni pich- ler ha intagliato

ònice schietto. gozzano, i-1042: il più vecchio dei due estrae una tabacchiera

possono vedere due agate-onice, delle quali il lavoro sarebbe degno de'migliori maestri,

quali erano rappresentate le teste di gordiano il padre e di gordiano il figlio detti

di gordiano il padre e di gordiano il figlio detti affricani. foscolo, vi-386

mamme, / né agli unanimi sposi il caro corpo / abbandonate, se non versa

petto ha l'ònice dov'è / inciso il verbo impuro di basìlide. alvaro,

calzatura o sandalo (bocca di pesce dietro il vetro dell'acquario) brilla l'onice

ha la trasparenza, l'aspetto, il colore proprio di tale minerale.

successivamente, * onice ', per il colore simile a quello delle unghie;

a quello delle unghie; cfr. il fr. ant. onice (nel 1160

ant. onice (nel 1160). il termine, che è masch. in

adoperato per lo più al femm. (il masch. è di uso letter.)

d'un dito, proveniente dall'essersi oltre il naturale l'unghia immersa nella cute;

&vu£ -ux< < 'unghia '; il signif. del n. 1 è registr

colori. 2. che ha il colore dell'unghia (un frutto).

alla seta. garzoni, 1-907: il corsuccio da sacorbaro, nel suo

vol. XI Pag.985 - Da ONICHITE a ONIOMANIA (11 risultati)

chite ha la bianchezza dell'unghia umana ed il colore della sarda, del cristallo e

psicologia e di psicanalisi danno all'onicofagia il significato di un atteggiamento autodistruttivo.

cuticola fittamente ricoperta di minutissime papille; il capo presenta un paio di antenne anulate

papille orali ai lati della bocca; il tronco porta da 14 a 43 paia di

sm. strumento per osservare e registrare il polso e la circolazione capillare del letto

, mediante l'osservazione delle unghie, il carattere, i sentimenti, il destino di

, il carattere, i sentimenti, il destino di una persona. bottari,

overo oniculo sia una cosa medesima: il che mi par cosa verisimile, overo

che sia una specie di quella: ma il suo colore non è nero, se

detta onigena..., ha il capo di molesto odore. = dalla

di funghi plectoascali, a cui appartiene il genere onigena; comprende tre generi caratterizzati

vol. XI Pag.986 - Da ONIOMANIACO a ONITE (13 risultati)

delle operazioni psichiche per mezzo delle quali il contenuto nascosto del sogno diviene manifesto.

nell'interpretazione onirica, con: soperchiare il nemico in guerra, schiacciare una serpe,

dirgli molto di più che un esposto, il quale, anche a voler superare ogni

ho parlato di surrealismo; ma è il surrealismo involontario degli antichi, onirico senza

sinisgalli, 6-260: io credo che il lavoro d'incisione sul legno o su

essere causata da malattie infettive che colpiscono il sistema nervoso centrale, da intossicazioni esogene

allucinogeni che modificano la memoria e favoriscono il ricordo di periodi arcaici e traumatizzanti;

= deriv. da onirocritica', per il n. 2 è ipotizzabile un probabile

rimangono in questa posizione sinché credono passato il pericolo. linati, 9-159: leproccio si

veramente più efficace deh'onite: ma il salvatico è molto iù valoroso dell'

202: 'assenzio serifio, il santonico e 'l pontico, l'origano

], 20-17: l'origano, il quale nel sapore è simile alla cunila,

non per la radice sola né per il solo frutto o sugo, ma per più

vol. XI Pag.987 - Da ONITI,ONITIDE a ONNICOSCIENTE (17 risultati)

sono portate da paesi forastieri, come il gingidio, il dittamo nero e il falso

paesi forastieri, come il gingidio, il dittamo nero e il falso,..

come il gingidio, il dittamo nero e il falso,... l'onite.

per oniti di ciò che talamone non aveva il palladio. onix (onisse)

. lauro, 2-89: onix gemma il cui colore è nero: ma la sua

si intende designare (e precede sempre il sost. a cui si riferisce):

se prova che omni superficie paralella che il diametro sega produci paralello simile. leonardo

del periodo di tempo che intercorre fra il verificarsi di azioni o fatti simili o

veltro al mastro suo, quando ode il chiuffo. leonardo, 2-164: che diranno

virtù o di un vizio: tutto il possibile; massimo. ciuccio, xvii-319-19

amore. mantuano dannato, lxxxviii-n-712: il tuo bel viso tanto più reluce / di

sempre a tutte l'ore / quanto più il miro con quel caldo amore, /

uomini e di controllarne in modo assoluto il comportamento (e tale attributo ha indotto

. onofri, 11-143: scrudisci il mio tormento d'esser nulla / con

, ove tu parli, / unico, il tuo linguaggio onnibeato. =

l'estremo di sua possa per precipitare il genere umano alla disperazione onnicida e alla

riprendevano, su un altro versante, il discorso... su un tomismo

vol. XI Pag.988 - Da ONNICRATICO a ONNINAMENTE (34 risultati)

esterno. vittorini, 7-42: il romanzo classico dell'ottocento torna a creare

onnicrazìa, sf. neol. secondo il pensiero di a. capitini, partecipazione

fosse la direzione del tubo di scappamento, il vapore egualmente ne uscirebbe con eguale velocità

, 18-i-781: di podestà non era che il salario di quindicimila dugentoquaranta fiorini d'oro

di quindicimila dugentoquaranta fiorini d'oro, e il titolo, e tanto di ribalderia quanto

bergantini, 1-257: sol che onnifera madre il voglia, piccola / quanto più la

in poesia cerco anzi tutto la forma e il colorito: adoro la forma come '

la forma come 'riabilitazione '(perdona il gallicismo a chi si vuole spicciare)

essere la omniforme sustanza, uno essere il vero ed ente, che secondo innumerabili circostanze

ogni sorta. rovani, i-948: il conte carlo... aveva arricchito [

ogni istante del viver suo prefisse [il valperga di caluso] l'onnigeno perfezionamento

al rigetto di cotesto estetismo si unisce il pensiero che la poesia greco-romana sia da

termine ['umoristico [], c'è il bisogno di distinguere il 'comico poetico

], c'è il bisogno di distinguere il 'comico poetico 'da quello '

.). onmlateralità, sf. il riferirsi, il tener conto di tutti

onmlateralità, sf. il riferirsi, il tener conto di tutti gli aspetti della

b. croce, iii-25-354: egli [il gaeta] ebbe sempre netta la distinzione

libertà e vittoria, dovera avere caro il bravo subsidio qual mandarà a sua omnimoda

subsidio qual mandarà a sua omnimoda facultà il valoroso papa paulo. paruta, 2-2-441:

in friuli intorno belgrado e una intorni il lisonzo alla repubblica, e la città

e la città d'aquileia con tutto il suo distretto et omnimoda giurisdizzione di quella

totale overamente onnimoda, siché né anche il consenso delle parti possa togliere o sanare

la totalità del mondo, tutto il mondo. onofri, 11-14:

pietosa a i casi miei hanno composto il seguente capitulo: ma omninamente amico mio è

: ma omninamente amico mio è stato il compositore di esso. soderini, i-15:

, 4-3-93: guardate quanto bisognerà che il mezzo sia fluido e privo omninamente di

resistenza all'essere aperto per dover cedere il passo a così debil virtù. giuseppe

anco vero, come lo fanno vedere il cardinal bellarmino e 'l cardinale di richelieu,

la clemenza di sua eccellenza, proverà il rigore e l'ira sua. cattaneo,

4-15: poco monta ch'e'[il concetto poetico] sia falso, in sé

del poeta. lucini, 1-240: il ciascuno ha bisogno di un modo famigliare

podestà del finale, 13-iii-06: disse [il capitano] volea omninamente tale alogiamento e

lettera onninamente. sarpi, 1-2-168: il re vuole onninamente la guerra contro milano.

a poco non si sposassero, perché il consenso reciproco tra essi era già corso ed

vol. XI Pag.989 - Da ONNINFETTANTE a ONNIPOTENTE (52 risultati)

3-3-104: la parte oscura è verso il sole e l'orlo illustrato risguarda la parte

gentile, 24: s'era affatto sopito il rumore e la calca quasi onninamente diradata

. a. cocchi, 6-35: il matrimonio scuopre onninamente il vero carattere dell'

cocchi, 6-35: il matrimonio scuopre onninamente il vero carattere dell'uomo, risapendosi le

onninamente ai climi ed alle situazioni locali il prosperar delle lettere. emiliani-giudici, 1-52

, in un battibaleno aveva cangiato onninamente il piano di guerra. baldini, 7-26

tre sillabe con le quali è formato il nome dell'innominabile, dell'inguar- dabile

l'imperio non rovinasse. transazione fra il duca di ferrara e la città di bologna

patrizi, 3-229]: vuole e consente il predetto illustrissimo signor duca che omnino il

il predetto illustrissimo signor duca che omnino il fiume reno abbi e debba andare per

ciò che ha ogni numero è sopra il numero, è l'unità assoluta, l'

'partorire, generare ', che traduce il lat. omniparens (v. omniparente

. papini, vi-474: il gemito degli uomini è pur volontà di

volontà di attingere e attuare in noi il divino, l'onnipenetrante certezza d'una

gozzi, i-2-48: sappi, diceva il sapiente maestro al suo nobilissimo scolare,

, 7-1059: non sono, come il signor iddio, onnipossente.

, onnipossente. -che esprime il potere illimitato di dio. monti,

minos ascolta, senza contrapporre nulla, il decreto dell'onni possente.

, onnipossente, / io son punito, il misero son io. monti, x-4-350

/ ostacoli figuri? onnipossente / è il tuo partito, disperato e nullo / quello

di gracco. mazzini, 3-108: il clero e più il patriziato sono onnipossenti

mazzini, 3-108: il clero e più il patriziato sono onnipossenti neutjngheria. d'annunzio

l'onnipossente del nostro sogno leggendario, il re. -sommo, eccelso.

da'lacci immantinente, / che prevalse il potere onnipossente / del riverito e sommo

mio signore. cesarotti, 1-xviii-252: conciliarsi il favore de'buoni geni e l'indulgenza

geni e l'indulgenza dei tristi era dunque il massimo affare dell'uomo: e qual

preda de'forti è l'universo. il brando / tempra i timori onnipossente e i

, infinitamente profonda e pure istantanea come il baleno, più rapida ancora del baleno,

. b. croce, ii-12-138: il tempo onnipossente, signore degli uomini e

cangiar la terra in mare / e il mare in continente: / gran cosa non

lo spirito sancto è artefice onnipotente, il quale crea la buona volontà nell'uomo

non si veggiono. pulci, 14-25: il popol lo voleva incoronare, / ma

primo. muratori, iii-251: credere fermissimamente il regno delteternità e le sublimi promesse lasciate

ero invaso da un fervore indefinito, provavo il bisogno di credere in qualche essere superiore

l'onnipotente parola di dio l'angelo né il padre né lo spirito santo: ma

padre né lo spirito santo: ma il figliuolo di dio. chiabrera, 1-iii-60:

aiuto umano, si ha da aspettar il rimedio a quel già religiosissimo e cristianissimo

. casti, 23-31: oh! se il soffio dell'ira onnipotente / voi dalla

la omni- potente ed omniparente divinità empie il tutto, non trovavano cosa tanto minima

di giove]. ungaretti, xi-25: il nuovo idolo personifica dionisos, la vita

tua è la potenza, tuo è il regno, tu vinci lo invincibile, tu

l'immobilità di dio ed ha per difensore il braccio dell'onnipotente? gioberti, li-m

creato; la quale non è altro che il disordine sottentrato all 'ordine, la divisione

sottentrato all 'ordine, la divisione e il caos succeduti all'armonia del cosmo,

re delli dei e delli uomini chiama il concilio nella sedia delle stelle.

suo intento; che comanda su tutto secondo il proprio arbitrio; che è molto influente

i. frugoni, i-5-332: vuol che il papa onnipotente / per me sol non

immenso, onnipotente, onniveggente e quasi il provveditore del mondo. leopardi, iii-969

chiamano appropriazioni indebite, e insieme fare il ruffiano, la spia, il poliziotto

fare il ruffiano, la spia, il poliziotto. saba, 1-159: non dice

saba, 1-159: non dice nulla [il giovanetto michele], e non chiama

, mi sentivo onnipotente, come se il mondo e la società fossero limitati tra

vol. XI Pag.990 - Da ONNIPOTENTEMENTE a ONNIPRESENTE (36 risultati)

favellare, audaci e pronti. buonarroti il giovane, 9-519: quella eloquenza adopra

l'italia. mazzini, 64-241: il re era subalterno nel campo. i volontari

d'uomini e diritti di cittadini. il paese salvi il paese. la patria

e diritti di cittadini. il paese salvi il paese. la patria comune decida onnipotente

le morti. monti, fv-86: il ferrarmi per salvarsi era venuto carico di

divisi ingredienti. fortefuerri, 6-66: il fracassa terribile l'assale / con quella

-molto espressivo. leopardi, 560: il davanzati, padrone assoluto di quella onnipotente

amor, l'hai vinta. / contra il tuo forte onnipotente strale / forza o

dio, e senza giudicarla né esaminare il meglio ed il peggio nelle cause del mondo

senza giudicarla né esaminare il meglio ed il peggio nelle cause del mondo, né interpretare

la omnipotènza vien biasimata d'aver fatto il mondo finito e di essere agente infinito

placar la sdegnata onnipotenza / e trarle estinto il fulmine di mano. forteeuerri, ii-246

imporre la propria volontà, di raggiungere il proprio scopo; potere vastissimo.

47: cessa oggimai l'ira tua e il furor tuo, né più volere dimostrare

sarpi, 1-i-44: la corte romana ed il suo capo non si scordano che non

abbiamo voluto conoscere la sua onnipotenza, il qual mancamento è il supremo che possi

sua onnipotenza, il qual mancamento è il supremo che possi esser commesso contro loro

veramente per mortificare gli occhi dei grandi il vedere tra tanti effetti della loro onnipotenza effigiata

la propria distruzzione. monti, ii-13: il capitolo, che vi mando, è

al pianeta marte egli pensò, per il sentimento d'onnipotenza che il sognatore sente

pensò, per il sentimento d'onnipotenza che il sognatore sente, ch'egli avrebbe potuto

popolari, ii-635: ogni partito, il quale non s'inspira a * bisogni

c'è qui alcuno, o signori, il quale ammetta la teoria assolutista e giacobina

per buona sorte non dappertutto è praticato il suffragio universale che si risolve le troppe

dopo incoronatolo di artiglierie, potevasi esortare il popolo a cedere alla onnipotenza della

sorti ed ignavia italiana ci hanno tolto il presente. -quantità sterminata.

22: or che cosa mi potrebbe dare il mondo con l'onnipotenza di tutt'i

potesse pur in minima parte l'affanno e il cordoglio? -straordinaria intensità.

piena mattutina, quando si spande a illuminare il mondo. 4. psicanal

: anche l'ultima possibile coincidenza fra il vecchio ritratto della zia celestina e la

. e. gadda, 6-5: era il dottor francesco ingravallo comandato alla mobile:

levi, 6-85: avrei potuto mettere il capo fuori dell'uscio senza battere subito il

il capo fuori dell'uscio senza battere subito il naso contro tonnipresente pancia, enorme al

è onnipresente e perpetua? se chiudo il pugno, sotto il pieno meriggio,

perpetua? se chiudo il pugno, sotto il pieno meriggio, ecco, faccio la

nostalgia della partenza a cui noi sostituiamo il tragico lirismo dell'ubiquità e dell'onnipresente

vol. XI Pag.991 - Da ONNIPRESENZA a ONNIVEGGENTE (34 risultati)

causa materiale e formale, come sostiene il panteismo). mamiani, 10-ii-173

del gran contenente divino o che tu il chiami divina immensità ed onnipresenza. angioletti,

d'annunzio, v-1-570: se io avessi il dono dell'onnipresenza, vorrei parlare a

b. croce, i-2-15: il meccanismo in luogo della finalità, l'

l'immobilità in luogo dello svolgimento, il piacere individuale in luogo del pregio estetico

tutte le cose con la propria potenza (il sole). poerio,

onnisalvante, agg. letter. che ha il potere di salvare tutti gli uomini.

combattere con vari mezzi, dei quali il più importante dovrebbe essere una migliore conoscenza

orazio della penna, lxii-2-111-75: conosce [il dio dei tibetani] la bontà del

grande esperienza. betteioni, iii-226: il marradi invece, più onnisciente giudice del

carducci, iii-26-23: riposando il giuramento su la credenza che abbiam comune

onniscienza ha scelto siffatto mezzo, come il più efficace per ridurgli [gli uomini

calvino, 5-27: l'idiota e il * cittadino cosciente 'erano uguali in faccia

: la sufficienza dei lumi rendono forte il repubblicano più che l'onniscienza e il sublime

il repubblicano più che l'onniscienza e il sublime de'medesimi. rajberti, 3-9

e dell'onniscienza, si spruzza loro il viso coll'a- spensorio del ridicolo.

. papini, x-1-514: ora che tutto il mirabile edifìcio dell'universo è ridotto ombratile

moto ricordo come sarà giudicato il mio sitibondo im peto di

tenuto omniscio e nulla ignorante, stupisco il suo stupore e ammiro la sua ammirazione

. bellini, i-95: un tosco [il salvini] così grande e così omniscio

le troppe giovanili cose che ne ha stampate il reina, ch'e'chiama un cervellino

e'chiama un cervellino di fringuello, e il parini stesso chiamava l'onniscio, accennando

dell'omniscio dizionario non possono negare che il dizionario del bayle non tenda a stabilire

dizionario del bayle non tenda a stabilire il pirronismo, a difendere il manicheismo,

tenda a stabilire il pirronismo, a difendere il manicheismo, a promovere l'ateismo.

lentamente in larga cupola onniscoprente sopra tutto il verde tremolante campo di battaglia.

papini, 27-409: l'invidia fu il mio fuoco, la mia ruota

ribadisce (e in sostanza si rappresenta) il con cetto di una coscienza

. d'annunzio, v-2-160: il pittore di maria maddalena e di lodovico

v.), che traduce in salvini il gr. v: a. v8tpxrfc (

nulla. brignetti, 3-12: il prosieguo dei verbi presidenziali fece trombe insospettabili

immenso, onnipotente, onniveggente e quasi il provveditore del mondo. carducci, iii-1-436

del mondo. carducci, iii-1-436: sovra il suo mondo si affacciò 'l signore,

invaso da un fervore indefinito, provavo il bisogno di credere in qualche essere superiore,

vol. XII Pag.3 - Da ORARE a ORARIO (38 risultati)

bisticci, 1-i-500: rinuovò meser gianozo il modo dell'orare in pubblico, perché

/ da quei che dell'orar sanno il decoro. tasso, n-ii-314: l'idea

b. davanzati, i-295: orante il medesimo, fu alla colonia bolognese.

dell'anno. varchi, 18-1-421: il foiano, tra gli altri, in

adimari, 1-169: sul pergamo orò il padre don basilio paulicelli, teatino.

storia di tobia, 4: orava il signore iddio israel, " offerendo fedelmente a

. ariosto, 43-195: fra quei guerrieri il vecchiarei devoto / sta dolcemente e li

/ quell'ombre orando, andavan sotto il pondo. idem, par.,

una preghiera. -anche in relazione con il compì, deli'ogg. interno.

con tutto l'affetto e con tutto il suo sforzo e con grande amaritudine. s

fosse da orare o nel senato o appo il popolo di suadere o di dissuadere fosse

seneca volgar., 3-88: il freno dell'oro non fa il cavallo

3-88: il freno dell'oro non fa il cavallo migliore. assai è più bello

cavallo migliore. assai è più bello il leone salvatico e fiero, chente la

salvatico e fiero, chente la natura il creò, il quale l'uomo non osa

, chente la natura il creò, il quale l'uomo non osa rag- guardare

guardare sanza temenza, che non è il dimestico e acco

ha sofferto, s'ha lasciato orare il pelo. = dal lat. auràre

la digestione nello stomaco possa farsi con il debito ordine, convien di mangiar prima

ora. -per estens. che adegua il proprio comportamento alla situazione che si presenta

tirano. 2. che segna il trascorrere del tempo. giuseppe degli aromatari

: io non so che da'latini il sole fosse chiamato orario. -centrale

10-93: la sirena di mezzogiorno che per il resto della gente è un segnale orario

: dividendo questo numero per 365 si avrà il movimento diurno = 59', 8,

diurno = 59', 8, 33, il quale, diviso ancora per 24ù,

, diviso ancora per 24ù, darà il movimento orario. -cerchio orario',

circonferenza oraria', cerchio, che rappresenta il moto di un astro, divisibile in

equinoziale. e. danti, 7-5: il circulo orario si vede nella presente figura

orario si vede nella presente figura, il quale ordinariamente vien diviso in 24 parti

, relazione fra la distanza percorsa e il tempo (e la sua espressione analitica

espressione analitica si dice equazione oraria', il grafico, diagramma orario).

la mattina. borgese, 1-17: il partente, mentre si sporge dal finestrino,

mentre si sporge dal finestrino, punta il gomito, come se potesse dar moto al

riportata l'indicazione delle ore previste per il funzionamento o l'attuazione di un servizio

l'orario, che a me manca il modo e la pazienza, per vedere se

o 5 giorni alla settimana), durante il quale il lavoratore subordinato presta la propria

alla settimana), durante il quale il lavoratore subordinato presta la propria attività lavorativa

furtiva, spesso interrompevo lo sgobbo per seguire il gocciolìo di tre cannelle da me bene

vol. XII Pag.93 - Da ORGOGLIOSAMENTE a ORGOGLIOSO (36 risultati)

mostrano, ad or ad or guizzando, il curvo / dorso i lievi delfìn,

delfìn, perché presago / di tempesta il nocchiero o fugga 0 s'armi /

o fugga 0 s'armi / contra il marino orgoglio. f. f. frugoni

f. frugoni, 1-77: vedeva il pelago inturgidito con orgoglio spumoso. alfieri,

. alfieri, 1-207: ecco sereno il dì: caduto ai venti / l'orgoglio

venti / l'orgoglio, e queto il rio mugghiar dell'onda. ber fola,

76: due volte s'inoltra [il meno] con origlio per correre parallèlo

quanto scende e in sé si versa il fiume / mar procelloso che si franga a

del papa, 6-iì-39: mi parrebbe che il principale anzi l'unico scopo della cura

. pindemonte, ii-12: agile è il piè, sereno / l'occhio e la

fronte, e pieno / di naturale orgoglio il colmo petto. 11. archit

accolti, 1-54: non deve egli [il pittore] altro fare se non tirare

... sormontati in orgoglio, combatterono il poggio de'borghi e vinsonlo. pallavicino

qual servo monterebbe in orgoglio o verso il padrone o verso 1 conservi perch'egli

vano l'orgo- glietto suo / fosse il suo sol delitto. cattaneo, iii-1-15:

mangiar al messo la citazione con tutto il suggello. foscolo, v-39: assumendo

suggello. foscolo, v-39: assumendo il nome di yorick, antico buffone tragico,

uardatela in faccia senza piegare codardamente il capo e senza erigerlo orgogliosamente. voi

mi rassettai sulla mia seggiola sfidando orgogliosamente il risolino della contessa, l'indifferenza della

un pugno. marini, iii-211: bestemmiando il cielo e l'inferno uscì l'anima

chiabrera, 1-iii-200: scoppia la corda liberando il sasso / ferocemente, ed ei ne

, / e nel gran spazio della fronte il fere. g. gozzi, i-n-28

che un orgoglioso, un assente, il quale esce dalla sua cittadella in cerca

; / ed era pur tua gloria il menar presa / anima sì ritrosa.

dell'ignoranza cerca brancolando di afferrare il sapere. g. ferrari, 255:

oste e più orgogliosi, / ciò fu il danese e 'l marchese ulivieri. caro

della mente? d'annunzio, rv-1-278: il ricordo del suo passaggio doveva bastare a

eterno alla sua infedeltà. questo era il suo sogno orgoglioso. beltramelli, i-660

da morto, prima la testa poi il torso di un uomo, il quale,

poi il torso di un uomo, il quale, puntate le mani ai lati

agitato, tempestoso (le onde, il mare). bembo, 8-m:

vento non sopporta / esser vinta, orgogliosa il legno fiede? lud. guicciardini,

lud. guicciardini, 3-11: quindi [il reno] intero e orgoglioso torcendo a

scioglimento delle nevi. -spesso (il fumo). oliva, 1-2-187:

malvezzi, 4-11: questi tali sono il più delle volte simili alle piante che

, iv-267: sia... il gallo che s'ha a eleggere perfin

vol. XII Pag.993 - Da PENDERE a PENDERE (52 risultati)

l'uman seme, / in cui fé il sol de duol già aperto segno,

raggi suoi, mentre nel legno / pendea il sommo fattor, nostra alma speme.

impero ottomano, ii-12-460: tirano su il condannato col laccio, che non lo

non lo stringe più di quello porta il peso del corpo, e poi lo

cade, e nel suo teso laccio / il piede s'avviluppa e in aria pende

34-65: de li altri due c'hanno il capo di sotto, / quel che

senso penda. boterò, 1-1-135: il sostegno principale de gl'indiani pende dalle

si pensa e vivamente si sente che il loro [dei prìncipi] giovare o nuocere

di virtù di grazia d'amabilità, e il nome d'una dama pendeva per gran

. bembo, 10-vi-322: a dire il vero troppo spesso vi assaltano le febbri non

da lei [l'austria] pendeva il papa restaurato in integro. 4

l'uno all'altro, che qual fosse il vero non si sapeva cognoscere, si

, si rimase la quistione, qual fosse il vero erede del padre, in pendente

nel mezzo fortuna, ancorché penda / il pubblico giudizio e i voti stessi /

. casaregi, 1-48: mentre pende ancora il tempo del pagamento, sopravviene a caio

pascoli, 1-437: la carolina domandò il gratuito patrocinio. il [processo]

: la carolina domandò il gratuito patrocinio. il [processo]... pendeva

causa, che pende pur troppo fra il retto e l'iniquo, degli indifferenti non

che pende al tribunale di natura fra il delitto e la virtù, fra la

pitti, 1-176: nota che, pendente il prociesso, mes- ser michele castellani,

v-316: la quale infermità pendente, il duca di vertimbergh con l'aiuto del

langravio di alsia... recuperò il ducato. c. campana, ii-299:

. campana, ii-299: se, pendente il tempo di sei anni, morissero i

svenimento. siri, xii-904: pendente il verno... vi stava una

i-iv-3-319: tratta di volerlo ristampare pendente il tempo del privilegio. -attendere di essere

tordino unisce giulia a teramo: pende il progetto di prolungarla sino a montorio.

!. lombardelli, 116: [il punto mobile] ferma il senso,

116: [il punto mobile] ferma il senso, perché, fin al suo

priorato, 7-131: pendendo in quell'assedio il duca di bresé, amiraglio dell'armata

, e se detta bacchetta penderà inverso il fuggimento dell'acqua, correrà il nume

penderà inverso il fuggimento dell'acqua, correrà il nume più di sopra che di sotto

che di sotto. vasari, i-231: il detto campanile [in pisa] pende

suo, secondo che da quella banda calò il fondamento. romoli, 299: la

. monelli, 2-209: era avvenuto che il portico mas simo di roma

: i parapetti per lo più hanno il pendere alla campagna. -digradare;

all'asse del monte, pendono verso il centro dei gravi. tommaseo, 2-ii-365

più basso, perché malebolge pende verso il bassissimo pozzo, sì che il tratto

verso il bassissimo pozzo, sì che il tratto da salire era ivi più corto;

l'uve si maturano, si fenda il sermento dell'uva che pende, e

dell'uva che pende, e messo il detto medicamento in luogo della sua midolla,

pantera, 1-77: lo stivarlo [il vascello] non è altro che assettarvi

et accomodarvi tutte le robbe in modo che il peso sia egualmente compartito e stia in

. -essere irregolare, non rettilineo (il volo di un uccello).

, e l'aria tanto tranquilla che il volar degli uccegli non penda punto, levato

pende là ne l'onda? - il veggio. 7. piegarsi,

, xcii-n-233: nel tirar ch'egli tacesse il colpo contro la vostra panza, il

il colpo contro la vostra panza, il piè dritto presto metterete a dietro e

vita a mano manca, lasciate passar il colpo. g. venier, li-5-456:

peccò in lui la natura col scomporgli il destro piede, onde assai pende e

scoloritello, / pende sull'omero / il viso bello. ghislanzoni, 1-65: montorio

. scalvini, 1-373: chiuso / il labbro, usciva dalle mosse nari / un

/ brutto pitocco de la casa o il micio, / l'emulo micio nelle ardite

vol. XII Pag.994 - Da PENDERE a PENDERE (42 risultati)

poco più spedita e aperta, / il ciel più chiaro mi si fea salendo

con mani alzate e su le luci il pianto. c. i. frugoni,

allegra, or s'accora, / il volto suo varie sembianze rende. o.

12: sempre in dubbio di morte il mio cor pende. marino, 4-155

/ uguaglianza di merti incerto pende / il giudizio di giove. cesarotti, 1-xxi-56:

agitati fra l'incertezza del felice successo e il raccapriccio del soprastante periglio. foscolo,

accogliete i saluti di mustoxidi che pende tra il rimanersi e l'andarsene. carducci,

dapprincipio oscillavo e pendevo, per salvare il giornale che mi pare utile e per

che mi pare utile e per aiutare il nencioni. ma poi ho pensato che

goldoni, ix-1007: finché pendeva / dubbioso il destin, per alessandro / palpitavamo il

il destin, per alessandro / palpitavamo il cor. pindemonte, ii-62: sorgono

/ e dubbio pende de le gallie il fato. monti, iv-212: incerta ed

1-ii-265: grande fu tra le donne il favellare / quasi pendendo tutte in tal

i-466: lascialo riposare qualche giorno [il vino] secondo che tu pensi che sia

, degenera finalmente in servaggio, come il regnar d'un solo, pendendo sempre in

contraria. davila, 306: aggiungevasi il favore de'mignoni del re, i quali

buono spazio senza conoscere da qual parte pendesse il favor della fortuna. brusoni, 6-297

sta nel mezzo fortuna, ancorché penda / il pubblico giudizio e i voti stessi /

pirandello, 8-1091: pendeva piuttosto verso il martinelli che le consigliava di prenderlo con

una nuvola, alfieri, iii-1-123: il principe, per naturale sua indole,

., 13: maggiormente penda [il monaco] nel giudicio dell'abate.

povero. b. cavalcanti, 2-347: il numero... che conviene a

giuseppe degli aromatari, 108: potrebbesi usare il giambo nell'orazioni sciolte, se non

, 1-131: profferì questi ultimi detti il querengo con una tale energia di voce che

militare. delfico, i-35: quanto più il corpo della nazione pende alla forma aristocratica

: ii... mondo è il migliore / che si potesse impastare, /

azzurro vinca. leonardo, 2-232: il fumo penderà in colore alquanto azzurro e

colore alquanto azzurro e la polvere trarrà il suo colore. aretino, 14-24:

nero che vago riluce, / empite il vuoto a qualche conca bella, /

a qualche conca bella, / donde il vivo color fuora traluce, / il suo

donde il vivo color fuora traluce, / il suo grembo colmatene. firenzuola, 572

grembo colmatene. firenzuola, 572: il lionato è di due ragioni: delle

altrove che a carrara; e questi il più pendono in verdiccio e son pieni di

canuto. spallanzani, 4-iv- 235: il sangue, che pende a un rugginoso gialliccio

uomini e vaghe donne, con tutto il color de le carni loro penda alquanto a

in quel mezzo, e mi piace il mio pelo, / che pende, come

pendeva sopra da una scarpata. il cielo). leggenda aurea volgar.

sì apparve che pendea da cielo sopra il luogo dov'egli era nascoso. leopardi

siccome or fai. gnoli, 1-53: il sole or pende sul letto / del

simile a un drappo nero / pende il ciel tenebroso. pascoli, 228: la

pascoli, 228: la luna pendea sopra il cipresso. betocchi, i-io: la

pendono sui colli. brancdti, 4-96: il sole... vi pendeva sopra

vol. XII Pag.995 - Da PENDEVOLE a PENDICE (31 risultati)

.. una provvisione di ducati nove il mese. 18. poggiare.

vuole che noi amiamo iddio con tutto il cuore e con tutta la mente e con

vista della composizione). -essere sotto il dominio di una determinata 20.

. 24. assol. sopportare il castigo o le conseguenze di una colpa

le conseguenze di una colpa; pagare il fio. bencivenni, 4-86: dio

. bencivenni, 4-86: dio richiederà il sangue de'poveri di lor mani,

: iulo, che fuori stava ascoltando il tutto, veduto aver assai buon principio il

il tutto, veduto aver assai buon principio il trattato, incontanente appresentossi innanzi al padre

, incontanente appresentossi innanzi al padre, il quale subito abbracciatolo stretto, per un quarto

s. caterina da siena, 194: il vicario, dal cui parere tutti pendevano

/ e l'avido desio / paventa il tuo finir. algarotti, 1-ix-310: l'

alla mammella: essere intento a suggere il latte dalla madre. - per estens

credo a quella maniera che alcuna volta il bambolo pendendo dal petto della madre, standosi

dal petto della madre, standosi tra il sonno e la veglia, con un dolce

615: ne sa più di me / il bambino che pende alla mammella.

incontanente. scarpelli, 1-38: sempr'è il suo core a chi l'incende e

ancora dubbio. groto, 174: il mio venire alla fiera pende in bilancia.

. -settembre, l'uva e il fico pende: v. settembre.

lat. volg. * pendere, per il class, pendere, forse di origine

iii-426: la quale [treccia] lungo il soave giogo della testa, dalle radici

; pericolante. varano, 1-139: il novo agli occhi assalto / superò quel

: pendana. montale, 1-109: il gemito delle pendìe, / là tra le

. crescenzi volgar., 2-18: il grasso [del terreno], il quale

: il grasso [del terreno], il quale è in loro, discorre alle

orlando sopra una montagna / donde si vede il campo de'pagani / che cuopre la

alba del volo dritto delle pernici / il fumo delle mine s'inteneriva, /

scorrendo felice / la florida pendice, / il platano e l'alloro / grato con

alme pendici. -lido declinante verso il mare. petrarca, 210-2: non

, / tanto è più dii mio duolo il cruzio insano. / in questa vui

questa vui solinga erma pendice / truovasti il vostro grazioso appodio, / e a

grazioso appodio, / e a me il colume mio veder non lice ».

vol. XII Pag.996 - Da PENDICEO a PENDIO (33 risultati)

-in partic.: l'estremo pendio verso il piano; la base di un rilievo

, quasi al mezzo della italia verso il mare adriatico, è posta, come

. ferd. martini, 1-i-571: il piccolo paese di ad talà sta alle pendici

le loro avanguardie non hanno ancora toccato il margine della pendice che si avvedono dell'

, e scorgono le batterie coperte lungo il ciglione. cassola, 6-52: aveva davanti

urbin talora / lunge irato mugghiar sente il metauro. lalli, n- 177

alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. bettinelli, 2-335:

son questi / i sette colli, il tebro / e la tarpea pendice / ov'

spavento tramortì. cattaneo, v-1-28: il subalpino salga sul dorso di superga e

ier. pascoli, 236: si sente il cùcùlo alla pendice. soffici, v-1-229

b. tasso, ii-43: lasciate il canto ornai, ch'espero arriva /

. n. franco, 4-59: il volo immortai convien ch'io brami /

in cielo alta pendice / in lieta morte il mio cantar mi chiami. goldoni,

ell'è in firenze; o almeno il verno dinanzi te ne sentirai qualche isprazzo o

la più bella cosa del mondo, il grido non ne arriva alle pendici della

galanti, 1-ii-121: 1 / abruzzo ed il principato, più delle altre province,

abbondanza delle piogge suole rendere meno ricco il ricolto. 8. locuz.

fu mostrata una pungente spada che sopra il capo pendicolarmente gli era posta di un semplice

la molla, che ha da remer il pendicolo, sia lunga dall'asta di detta

di detta chiave no che coglie tutto il detto pendicolo. = dal lat

dette sue colonne serà piedi trentasei, il cornicione piedi nove... e il

il cornicione piedi nove... e il pendino del tetto piedi sette.

. e calabr.) penninu e il toponimo napol. pendino in de rosa

sopradetta si deve dare al suo fondo il pendio d'un sesto di braccio.

i tetti dal pericolo dell'infradiciare. buonarroti il giovane, 9-841: tornerete..

abbondantissimo di biade e di palme è il terreno, tutto aperto a campagne spianate

ricco d'acque surgenti e piovane che quando il verno rompe, perché non ha pendio

, durante le piogge più impetuose ed il gran disfacimento delle nevi, per lo

i-36: colli beati e placidi / che il vago èu- pili mio / cingete con

amico suo che sdraiato su l'erba contempla il tramontare del sole. manzoni, pr

di un burrone e io giù per il pendìo. pratesi, 5-59: passano di

755: sboccia la fiamma, e il vento la saetta, / come una frusta

travi o sopra volte, deono avere il pendìo e la calata, secondo la qualità

vol. XII Pag.997 - Da PENDISCEEPENDISE a PENDOCARE (54 risultati)

l'acqua. moretti, iii-189: passò il gennaio con le sue notti rigide e

accingono a lasciare la nave. già il sevo luccica sul pendio dello scalo,

-declivio. montale, 3-25: il pendio della spiaggia non era dolce.

in certo modo una parabola a mostrare il pendio che ha l'uomo e lo incurvarsi

filangieri, i-584: se noi osserviamo il moral carattere degli uomini, noi ritroveremo

della sorgente generazione chiarirono col loro esempio il pendio naturale del genio moderno verso l'

cattolica. emiliani-giudici, ii-329: schivando il tono declamatorio e lo inorpellato stile del

e lo inorpellato stile del bettinelli, il gozzi... si tenne a quel

. amari, 1-2-58: rattenea ancora il papa un suo segreto pendìo a parte

1827 (470ì: quando hanno posto il cuore a uno scapestrato, (ed è

(ed è lì che hanno proprio il pendìo) non ne lo vogliono più

infelici ogni pudore, ogni onoratezza; il timor delli scherni spira un falso coraggio

quelli animi che altrimenti dovevano procumbere sotto il colpo della prima condanna e, dileguato

colpo della prima condanna e, dileguato il fascino della tentazione, avrebbero voluto ad

predisposti alla pazzia sono quelli in cui il ritmo trovasi sul pendìo del disordine. carducci

passione... dove, scivolato il piede... e come si fa

come si fa! tarchetti, 6-i-453: il pendio [del vizio] è sì

volonteroso. castelnuovo, 195: alessandro, il quale nel suo taccuino teneva sempre uno

del pendio sdrucciolevole sul quale si trovava il suo dolce congiunto. de amicis,

, ci siamo trovati sul pendìo per cui il nostro amico è precipitato.

tiranni, pace e concordia chi spingea il mondo nel pendio del socialismo. amari,

che seguitarono, duravane i primi impeti il conte di catanzaro, e una certa

correggere i vizi della tradizione orale: il difetto cioè di precisione cronologica; lo

delle fole di millantatori e detrattori; il pendìo agli aneddoti mara- vigliosi; il

il pendìo agli aneddoti mara- vigliosi; il silenzio su le imprese infelici. emiliani-giudici,

virtù delle persone; e poi, per il maggiore risalto dei vizi e la maggiore

duro quasi altrettanto. 8. il procedere di un fenomeno storico (a fatica

... non s'avvedeva che né il medio evo cristiano... era

292: pareva loro che dai nobili il governo dovesse cader in loro per naturale

donna... dovè arrampicarsi su per il pendio di certi ragionamenti appena accennati.

, 3-42: di nuovo egli ha giù il piombo della fronte, la barba schiacciata

della fronte, la barba schiacciata contro il petto, ma il suo profilo non

la barba schiacciata contro il petto, ma il suo profilo non è orientato verso il

il suo profilo non è orientato verso il proprio piede, è orientato verso il

il proprio piede, è orientato verso il visitatore. e muso-di-fumo, anche per

sul pendìo del suo sguardo, se il nonno ha le palpebre ancora aperte.

pressione relativamente bassa. generalmente nei pendii il tempo è sereno e relativamente freddo dalla

porti a tagliare dei grossi rami, il taglio sia alla loro base, obliquo o

strada in pendio. -che ha il fondo inclinato. crescenzi volgar.,

-ripido. pirandello, 8-574: tra il chiarore che sfumava dai lumi delle strade

si misuravano le linee diritte adiacere sopra il piano del terreno nella prima parte del

a loro sicurezza sono scalette per discendervi e il fondo sta in pendìo.

piedi senza piegare sconciamente le gambe, il quale sostiene un po- chetto il corpo

, il quale sostiene un po- chetto il corpo, ma non interamente, perché le

: addio. -prendere, pigliare il pendio: andarsene. g. m

sentendo svertare per lo meglio / presi il pendìo. lippi, 12-57: subito con

vassallo / in verso ugnano si pigliò il pendìo. fagiuoli, 1-3- 151:

bene, perché quegli amici hanno preso il pendìo. -rincitnillire; perdere il senno

preso il pendìo. -rincitnillire; perdere il senno. buonarroti il giovane, 9-591

-rincitnillire; perdere il senno. buonarroti il giovane, 9-591: tanti j cervelli han

in su: / se no pres'ha il pendìo 'n una maniera / ch'ei

. fagiuoli, 1-4-334: al vedere il vostro impegno conta poco, se orazio

mila metri, gravoso e perpetuo pendizio, il quale, se,... è

, pendòchi). ant. fare il postulante; richiedere un ufficio o un

vol. XII Pag.998 - Da PENDOCATURA a PENDOLO (34 risultati)

pendòio, sm. region. il divertimento dell'altalena. -fare il pendolo

. il divertimento dell'altalena. -fare il pendolo: praticare tale divertimento. pulci

e a pisa anciscocolo, a colle il pendoio. p. viani, 583:

. viani, 583: 'fare il pendoio 'è lo stesso che * fare

altalena ', dicendo quello significare propriamente il dondolarsi ch'altri fa sopra un'asse o

da 'pendere '; e questa valere il mettersi in due, ciascuno dal suo capo

, iv-2-1193: ogni interno doveva avere il suo vaso di fiori artificiali sotto la

la morte. pirandello, 8-859: il silenzio era tanto che un tic-tac lento

spiccato in tutte le altre stanze, come il battito del cuore della casa. e

una pendola rintocca / dal chiuso porta il tonfo del fantoccio / ch'è abbattuto.

, 1-i-412: la pronta fantasia gli mise il laccio al collo; vi si sentì

del mugnaio /... / il corpo grande avea, com'una stuoia,

ver, ma se prevarico / ed il volere al peggio inclina e pendola, /

, / dalla bellezza tua vien tutto il carico. 4. tr.

cherulino fu messo in portineria... il portiere pendolò la faccia: « che

riferi sce, che riguarda il pendolo; analogo al movimento del pendolo

plantigradesco. moravia, xvi-208: aveva il giaccone aperto, il seno ne sporgeva,

xvi-208: aveva il giaccone aperto, il seno ne sporgeva, un lieve movimento

più corte non poteva farle, seguendo il ritmo pendolare che è proprio ad essa

la schiena. piovene, 7-449: il pubblico ha i suoi malumori e, per

domani manifesterà in senso opposto, giacché il malumore rimane, ma è un malumore

di ritorni a una nota dominante e il carattere della sua poesia. moravia,

come diastole e sistole, per cui il piccolo si espandeva occupando l'immensamente grande

grande senza lasciare nulla vuoto, e il grande si con- raeva nel piccolo entrandovi

nel 1907 da h. simroth, secondo il quale il globo terrestre sarebbe soggetto a

h. simroth, secondo il quale il globo terrestre sarebbe soggetto a movimenti rotatori

= nome d'azione da pendolare1', per il n. 2 (registr.

racei, della famiglia paridi; ha il piumaggio di colore grigio, marrone,

e costruisce sui pioppi e sui salici il caratteristico nido, fatto di materiali vegetali

semi. gioia, iii-209: il pendolino costruisce il suo nido con quella

gioia, iii-209: il pendolino costruisce il suo nido con quella leggiera peluria che

1-296: i pendolini... sospendono il nido all'estremità de'rami. montale

de'rami. montale, 2-88: il nido / del pendolino, aereo e

in modo che la sua lunghezza, quindi il suo periodo di oscillazione, resti costante

vol. XII Pag.999 - Da PENDOLO a PENDONE (40 risultati)

quello composto, montato in modo che il baricentro cada al di sopra del centro

aperta, ritarda qualche poco e impedisce il moto del pendolo. documenti delle scienze

mostrai questa cosa al mio primo fratello il quale, avendola ben considerata, mi

.. che questo veniva ad essere il perpendicolo ovver pendolo ritrovato dal dottissimo signore

signore galileo galilei per misurare con esattezza il tempo e le durazioni delle sue celesti osservazioni

che questo più giusto strumento possa essere il pendolo o dondolo che dir vogliamo.

per rapporto all'orizzonte. longo [il caffè], 257: egli [

257: egli [galileo] trovò il primo che 'l pendulo era atto a misurare

a un punto fisso, ne causa il movimento. -lente del pendolo: v.

. stuparich, 3-168: nel silenzio, il pendolo dell'orologio martellava delicatamente il tempo

, il pendolo dell'orologio martellava delicatamente il tempo. -con sineddoche: orologio regolato

: giudichiamo essere trascorso più tempo che il pendolo non ci indica. nievo, 116

ci indica. nievo, 116: che il tempo non si misurasse, come pare

g. b. doni, ii-124: il vezzo di coralli che si desidera..

verde al capo di buona speranza, il 'batùque 'è la pulsazione del suo

pulsazione del suo sangue febbricoso, è il suo mistico alfabeto, è il suo pendolo

è il suo mistico alfabeto, è il suo pendolo morale, e forse tutta

: si trovava in un momento in cui il pendolo, diciamo così, della sua

quest'ultima. piovene, 7-433: il pendolo religioso oggi è andato all'opposto

ora con alberta. e ti chiamavano il pendolo, per questo. 8

, se più vi aggarba. -fare il pendolo: dondolarsi. bozzati, 3-256

di vento, per cominciare a fare il pendolo. -fare il pendolo per

a fare il pendolo. -fare il pendolo per la gola: impiccare.

e poi / fero a san marco il pendol per la gola. -fare un

. a. cattaneo, iii-149: il primo elemento del cavalcare è star sì

elemento del cavalcare è star sì che il cavallo non vi butti giù di sella.

cavallo non vi butti giù di sella. il secondo è che non vi trabalzi,

. a. cattaneo, ii-162: il manto cadeva giù pendolonè dal feretro,

2. agg. che penzola oscillando verso il basso, pendente. -in partic.

-in partic.: piegato in basso per il peso dei frutti. trattato gastrologia

. lalli, 1-96: giace tutto rovescio il ta- pinello / sovra il suo carro

tutto rovescio il ta- pinello / sovra il suo carro istesso (ahi caso rio)

teano sostenermi, ch'io avea continuamente il capo pendolonè e i piedi all'in

su. d. bartoli, 1-6-117: il capitano, sventrato, con le budella

oliva, i-1-567: videro le schiere il fuoruscito allacciato pe'capelli e pendolonè dal

eli penetrar nella stanza; c'è il pendone e le fiancate particolarmente adibiti ad

gaiani, xcii-n-244: si deve anco calcare il gomito del braccio sinistro sopra de'pendoni

acciò possa muoversi e far anco lei il suo tempo. gualdo priorato, 10-vi-151

dal cinto un pendone cui s'agguancia il trafiere o daga o pugnale corto,

sopra della berretta regia, tiene [il re] una tavoletta, mezzo braccio

vol. XII Pag.1000 - Da PENDORATO a PENDURARE (36 risultati)

misero dall'altra banda per darle pendor, il che l'aiutò a farla andar più

. capo supremo dei bretoni, durante il periodo della loro indipendenza.

partic., fra 11 bene e il male; incostante, volubile.

miei penduliformi eroi, sempre oscillanti fra il bene e il male, l'attività fervida

, sempre oscillanti fra il bene e il male, l'attività fervida e la

. attaccato in alto e oscillante verso il basso; pendente, sospeso in alto

starli su, sì fulti / che per il peso pendulo s'inarca, / fan

nove sedie e novi fiori / e seguir il suo re per longh'errori. galileo

le presentano. campailla, 6-31: se il fune pendolo che scende / da verga

toccato, / del suo passo vibrante il corso imprende, / s'è quell'impulso

che tenea per aria pendolo / traeva il sangue de'premuti grappoli. giraud,

/ del sagro foro / non rompe il pendulo / bronzo sonoro. [sostituito da

[siepe] sei buona! ha sete il passeggero; / e tu cedi i

chicchi alla sua sete, / ma salvi il frutto pendulo del pero. s.

streghe. d'annunzio, 1-613: il fuso pendulo che scende. pirandello, 6-107

pan secco. gadda conti, 1-690: il gambo era liscio, lucente, d'

alto, con grazia, per reggere il pendulo peso del fiore. gozzano,

fiore. gozzano, i-167: sotto il verso che sai, tenero e gaio,

, tenero e gaio, / arido è il cuore, stridulo di scherno / come

crollare un poco ogni giorno, in cui il vento si insinua gemendo, sufolando,

cymballaria. carducci, iii-1-369: sotto il salce che pendulo l'adombra / alcun

che di stagira, / qui diventa il liceo pendula scena. -ornato di frange

marinai] in aria. sporto dipoi il corno dell'antenna con essonoi, che vi

, i cocchi ed i banani, / il fiume e le sorelle quadrumani, /

e le sorelle quadrumani, / e il gioco favorito che le piacque, {

come / una pendula amaca che culla il sonno della notte. -impiccato.

, alide. firenzuola, 422: il tremulo naso e le pendule lab-

braccio pendulo e l'altro posato lungo il fianco. rubino, 53: poi che

rosea del feto, / s'estinse il focherello irrequieto / negli occhi della pendula testina

e pendule, immobile sul podio, il maestro non parve accorgersene. ber nari

stanno diritte, ma naturalmente pendono verso il basso. beltramelli, iii-289: non

casini, lvii-66: si pose appena il pendulo / cappello, e con la

misera / e sgheronata tonaca / e'imparò il collo a torcere. soldati, 2-305

, 2-305: « non si scusi per il ritardo, avvocato: creda pure,

su questi piani viaggiar ved'io / il sole e lungi d'apennin le spalle

pendulo fra i paschi / non vedi il pianto sopra i baffi maschi / del fedele