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vol. XI Pag.85 - Da MUNIZIONE a MUNUSCOLO (22 risultati)

via di iddio. così fun- dato il nostro consorzio di duplice munizione per la

sarpi, ix-222: avendo parlato in conformità il secretano d'inghilterra in risposta d'una

una condoglienza fatta con lui, perché il suo re sovvenisse il duca di savoia di

con lui, perché il suo re sovvenisse il duca di savoia di munizione per queste

[sassi] da cavare ancora; il che ci tiene alquanto indietro di murare

far munizione di vettovaglia, ire a trovare il nemico servando gli ordini.

ricorso. calmeta, 44: lasciare il resto a lodovica da fano, a

l. pascoli, ii-433: essendo il suo cognato al servigio di spagna nella carica

provveditori, volgarmente 'provvigionieri ', il quale ha contratto con lo stato l'

meccanica dalle mammelle di un animale (il latte). romoli, 235

). romoli, 235: il latte nuovamente monto è più calido e

puro. lustri, 1-2-116: farà il burro... col latte munto del

. c. ridolfi, i-522: il latte, appena munto, è leggermente

alcalino. d'annunzio, i-712: il liquido tepore / del latte appena munto

-figur. appreso, acquisito (il sapere). finiguerri, 105:

genti sanza sale / ch'ànno perduto il naturale e 'l munto. 4

morìano a la convalle / gli arbori e il tralcio. 5. figur.

, impoverito, esausto (anche con il compì, di privazione espresso).

guerra nostra. machiavelli, 1-iii-120: il non rennovare la impresa era per impossibiltà

, 1-1131: dolci artigli da cui il cuor mi è puncto / io non scio

me in un punto, / onde il mio cuore è munto / e sentomi

affinato (la capacità di giudizio, il discernimento). f. f

vol. XI Pag.86 - Da MUODO a MUOVERE (44 risultati)

2-4-59: accioché mi facciate amplectere di spinetta il nudo corpuscolo, io vi donarò questo

paoletti, 1-1-94: si fanno lecito il donar loro francamente ciò che al padrone

, commutato in giorni di lavoro tutto il tributo di denaro e grano o parte

: ogni restante riceva esso camarlingo per il fisco e pongali a sua entrata, detrattone

marsilio da padova volgar., i-x-3: il muorante che vuole fare una torre

, mòto; la coniugazione conserva talvolta il radicale dittongato anche quando questo è atono

di quello delle intelligenze celesti che determinano il movimento delle sfere celesti e degli astri

ii-canzone, 1: voi che stendendo il terzo ciel movete, / udite il ragionar

il terzo ciel movete, / udite il ragionar ch'è nel mio core.

le ossa] la pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi

mancò possa; / ma già volgeva il mio disio e '1 'velie ',

è mossa, / l'amor che move il sole e l'altre stelle. paganino

pallavicino, 1-327: la potenza e il dominio nelle creature è in effetto una balìa

l'eterno irrevocabile decreto / più che il voler d'un adre a me ti

le cose. calvino, 1-60: il ragazzo muoveva ancora la bocca del fucile

vea subito che poteva e mandava innanzi il re. -far funzionare, mettere

da'remi o pur da'venti, e il dardo e l'altra arme da lanciare

, 84: commandò che si muovesse il timone per indrizzare la nave, accioché

per indrizzare la nave, accioché pigliasse il vento nelle vele. gemelli careri, 2-ii-36

, ii-204: mosse le redini e il cavallo scappò. -far ondeggiare o

piaggie mova, / torna a la mente il loco / el primo dì ch'i'

chiede / con lo 'ntelletto, e mosse il fummo e 'l vento / per la

47: l'angelo del signore secondo il tempo discendeva in questa piscina e movea

/ l'aria in nube ristrinse e mosse il vento. settembrini [luciano],

più vicina,... move il mare e quasi il toglie e 'l rende

... move il mare e quasi il toglie e 'l rende a la terra.

terra. g. gozzi, i-21-75: il magnanimo dio, che massi e scogli

scassare, dissodare, arare, scavare il terreno. uquccione da lodi, v-153-280

guerra ». lustri, 1-66: il lupino è facilissimo a dare il suo frutto

1-66: il lupino è facilissimo a dare il suo frutto: non si fa che

tempo vincere molte difficoltà; dovevano disboscare il terreno, mondarlo da'sassi, muoverlo

, 6-63: sempre che la spada il pagan mosse, / sentì ne l'alma

pagan mosse, / sentì ne l'alma il ferro e le percosse. arici,

rjgiransi precipiti, e là dove / manco il pensi, la spada a ferir move

i-497: a piè de '1 solio il vescovo latino / move in ritmo un turitelo

d'argento / ov'arde con la mirra il belzuino. gatto, 4-67: la

donna... muove a tamburello / il setaccio di pula. -togliere di

agire o mettere o tenere in movimento il corpo o una parte del corpo, un

., 10-88: poi ch'ebbe sospirando il capo mosso, / « a ciò

per chiamar ch'uom faccia. girone il cortese volgar., 140: già sette

pria le membra offese / non ancor sano il cavalier poteo, /...

/ voi pur con noi movete ai balli il piede. g. gozzi, 1-125:

danzare. cesari, 6-147: parla il povero, e bene: chi è costui

o più delle sue parti, restando immobile il resto. -battere (le ali

vol. XI Pag.87 - Da MUOVERE a MUOVERE (45 risultati)

sono più sensibili nei muscoli che muovono il capo sopra il collo.

nei muscoli che muovono il capo sopra il collo. -volgere intorno, dirigere

occhi chiari e lieti. -atteggiare il volto a una determinata espressione.

cariteo, 114: de la mia luna il volto or lieto or grave, /

pensier ne la mente che mi mova il piede fuor di queste acque sicure e

e move. tasso, 5-25: il reo demon che la sua lingua move /

5-ii-168: la fanciulla pallida non muove il senso di chi la vede. caro,

sensi più perfetti, quello che ci muove il senso dell'udito e per esso trasporta

avea somiglianza di coloro a i quali il navigar muove nausea. -eccitare sessualmente

spogliata nuda, guardala in ogni parte: il quale aspetto se non più ti muove

-purgare, liberare o contribuire a liberare il corpo dagli escrementi; stimolare il ventre

liberare il corpo dagli escrementi; stimolare il ventre nelle funzioni fisiologiche. -anche:

cibo o in beveraggio, mirabilmente muove il ventre. aretino, 20-170: a posta

mangia la sera cose che ti movino il ventre. lippi, io-15: portila.

4-2-20: nocivo è... il muovere il ventre con qualunque farmaco fuori

nocivo è... il muovere il ventre con qualunque farmaco fuori che con

sculmato s'appella, muove e spartisce il capo nell'anca del luogo dove naturalmente

a'dì suoi / né pria né dopo il viso ebbe sì rosso. 3

. stampa, 89: la speme mosse il mio dubbioso piede, / che deveste

., non hanno altra regola che il giudicio dell'occhio. -inviare una persona

occhio. -inviare una persona o costituire il motivo per indurre una persona a recarsi

de'nimici. ariosto, 15-6: il re agramante mosso avea / impetuoso assalto

ad una porta. guicciardini, iii-346: il re, venuto a lione, accompagnato

in italia. tasso, 3-16: il buon tancredi... / sua squadra

. petrarca, 50-34: drizzasi [il pastore] in piedi, e co l'

., 1-35: con tanto furor il corsier mosse / che 'l bosco folto

, 44-85: con sì fier sembiante il destrier muove / che fin nel ciel marte

tasso, 6-27: move [tancredi] il suo destrier con lento passo.

. giustino volgar., 435: tutto il popolo fu venduto ad incanto, acciò

nei cristiani, infra gli altri spense il beatissimo diacono e martire lorenzo. pontano

, più amati. genovesi, 4-341: il commercio,... movendo la

e delle manifatture, n'aumenta altresì il consumo. giordani, i-2-48: io

o di un'iniziativa, facendo valere il proprio ascendente (talvolta in modo subdolo

, ii-221: ambiorige, stando in ozio il compagno,... moveva le

fantastica, che travaglia da un pezzo non il popolo italiano ma le classi così dette

dette dirigenti, furono e fecero proprio il giuoco di quella amministrazione, la quale

: nei tempi che corrono, c'è il mito delle * masse ', le

dice, moverebbero la storia e segnerebbero il progresso. -iniziare. forteguerri,

. forteguerri, 7-37: già moveva il suo lucido viaggio / la bella stella

: parve dibattere fra sé... il punto dal quale muovere il discorso.

.. il punto dal quale muovere il discorso. -intrecciare, eseguire (

: con la dotta lira / movete il verso, a cui mai sempre aspira /

verso, a cui mai sempre aspira / il biondo apollo, al mormorio del fonte

far soggiorno, / quando s'accosta il suo ultimo giorno, / move più dolci

punge zelo / d'acute fiamme o il cantico / movon co'santi in cielo,

vol. XI Pag.917 - Da OMBRATURA a OMBRAZIONE (32 risultati)

stellato ammanto. pascoli, 670: quando il sole si tuffava e quando / sopra

venia l'oscurità, ciascuno / prendeva il remo, ed alle sparse case / tornavan

profondità e della plasticità e da evidenziare il gioco della luce (un disegno, una

o materia. algarotti, 1-vii-219: il quarto ed ultimo disegno è ombrato di

. e. cecchi, 9-155: il suo vero talento pittorico s'esprime..

... nel soffondere e abbassare il colore in tonalità ombrate e tuttavia ardenti

ben di quelle / l'ombrato e non il ver solo si vede, / che

a scacchi mira. tartara, 323: il collo e la schiena [della starna

ardente face, / quanto più invidia il cor t'ange ed attrista, / ché

con quelli ombrati del dritto e allora anche il dritto ride, col suo sorriso cattivo

velo. -nascosto in parte (il voltoì. emiliani-giudici, 1-139: quando

i-4-98: del primo pelo ancora ombrato il mento / avea l'ardente giovane affricano.

prima lanugine. d'annunzio, iv-1-910: il labbro superiore ombrato d'un'ombra virile

palazzeschi, i-423: ha ombrato appena il labbro superiore. -sormontato. algarotti

, ed oppressi dalla ombra, non ricevono il caldo del sole: perocché quivi rimangono

imperfetto. tansillo, 8-cxiv: per il mio poco valore non son atto a

siri, xii-765: di che ombrato il comité de'ventiquattro li dirizzò una lettera

lettera. foscolo, ii-98: ben il locrese / ajace armato di tutte armi

: tornavan da la valle, / ombrate il volto da una triste idea.

750: sapete ch'è una gran melanconia il trovar la nostra vita sempre più cinta

: rattristato. prati, 1-106: il conversar fu gaio, / se non ombrato

rota, 1-1-249: non così tosto il mio bel sol fatale / ver me

bacchelli, 1-ii-343: -oh, -disse il vèrgoli con un compiacimento ombrato di tal quale

(ant. timbratura), sf. il fare ombra, l'ombreggiare. -in

di colore. papini, 42-35: il sole s'è disfatto in ceneri di corallo

che ormai pare un pezzo di archeologia: il vento e il salino lo hanno terminato

un pezzo di archeologia: il vento e il salino lo hanno terminato di fare,

entravo nelle sale sontuose d'una reggia il mio occhio, invece d'esser rapito da

, l'incrinatura d'un vetro, il bioccolo di laniccio dimenticato in un angolo

umbrazióne), sf. ant. il riparare dal sole o dalla luce, il

il riparare dal sole o dalla luce, il fare ombra. crescenzi volgar

l'altre parti sono serene, sì che il sole riceva

vol. XI Pag.918 - Da OMBRE a OMBREGGIARE (43 risultati)

. proiettare ombra con la propria pertenere il viso fiso che se non vi fosse.

sé vedere un uomo armato di grande istatura il quale predette opinioni, procede a dichiarare

a quella d'una buona madre in con il mento tutto lo scudo ombreggiava. bellori,

partita contro gli altri due stabilendo il seme dominante e attin gendo

magalotti, 26-19: fuor di questo, il suo maggior impiego è il ritrovarsi

, il suo maggior impiego è il ritrovarsi mattina e sera al cerchio e quivi

, su una sedia, tenere il fermo per tre o quattro ore del giorno

; / poi v'insegnerò l'ombre, il tresetti, il picchetto. c

l'ombre, il tresetti, il picchetto. c. gozzi, 1-1022:

ombra '. ombreggiaménto, sm. il proiettare ombra su una superficie, l'

patrizi, 2-30: più giù vi è il mento ritondetto e dilicato con un

ombreggia mento tra esso et il labbro. segneri, i-274: ancor nel

della fortuna. salvini, 10-3-20: sarà il mio un ritratto di lui, anzi

carducci, iii-7-83: questo contrasto ei [il petrarca] lo prese ad analizzare e

allargare quella geografia letteraria da noi dopo il mille ristretta a tre punti, toscano

boccaccio, 21-31-14: egli poi, riguardando il cielo infra gli ombreggianti albori,

gli ombreggianti albori, notava in che parte il sole in quello stesse. tassoni

del chiaroscuro, che serve a ombreggiare il disegno. imperiali, 4-276: io

frugoni, 1-5: servirà... il contorno de'miei inchiostri ombreggianti a farlo

f. frugoni, ii-254: che direbbe il nostro milciade, se venisse a vedere

lucia, 139: vide... il fico che ombreggiava la porta. carducci

poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare! pascoli, 518: l'

l'agnello. d'annunzio, iv-2-1067: il grande lec- ceto simmetrico ombreggiava lo sprone

uomo nero non si mosse, poi alzò il cero, la fiammella gli sbatteva sul

grandi occhi lucenti. -nascondere parzialmente il viso o parte di esso, creando

tornarsen quindi ver la patria reggia / veggo il magnate di allori sì carco, /

magnate di allori sì carco, / che il serto quasi gli orecchioni ombreggia. nievo

l'irte chiome ricinte d'ellere / che il tondo ombreggiano salace viso. stuparich,

: gli ombreggiava non so che disdegno / il labbro. perché il sacerdote

/ il labbro. perché il sacerdote inclinandosi ombreggia la testa del chierico

rossa, grondante. -coprire il viso con ciocche ricadenti. carducci,

bistro, ombretto, ecc.) il viso o una sua parte, in partic

zavattini, i-67: mi ero prima imbiancato il viso, ombreggiato le orbite.

si suole ne'campi di quelli radere il bianco e poi avere una tinta d'acquerello

gli scuri...: ma il campo, se ci è grottesche o

proposta figura o disegno non sarà diffìcile ancora il colorirla..., lumeggiando ed

esercizi vogliono supporsi in baccio, benché il vasari ne taccia. soffici, v-5-345:

g g one nelfombreggiare, il salviati nel panneggiare, aolo veronese nella

panneggiare, aolo veronese nella vaghezza, il tintoretto nella prestezza. d. bartoli

segue et adombra l'altro, perché il bianco è ombreggiato dal giallo, e

ivi [sull'arazzo] ombreggiò chi finse il sonno: / s'ombrar rombare con

'nchiostro della china, parvegli quando il compiè d'aver compiuta tutta l'opera

tutta l'opera. milizia, vii-114: il fenomeno del nascere e del tramontare di

vol. XI Pag.919 - Da OMBREGGIATO a OMBREGGIATURA (53 risultati)

.. elle saranno forzate a ombreggiare il corpo, il quale le comporranno di

saranno forzate a ombreggiare il corpo, il quale le comporranno di quella soavità del

le comporranno di quella soavità del colore il quale gli è necessario.

passando le di lui qualità personali, il genio, il costume, il metodo del

lui qualità personali, il genio, il costume, il metodo del suo vivere

personali, il genio, il costume, il metodo del suo vivere per inoltrarsi con

lontane ed a ciò che ricercasi per ombreggiare il carattere d'un monarca. papini,

un'opera letteraria in genere; usare il chiaroscuro. - anche assol.

, mancava quasi interamente al pellico, il quale procedeva liricamente e svolgeva con impeto

ombreggiare di qualche nuova tinta o lineatura il pensiero. -cercare di nascondere,

alfonso d'avalos] paia solamente ombreggiare il lume d'un tanto sole.

cinque libri ancora e non più divise il salmeggiante profeta e gran re davit il suo

divise il salmeggiante profeta e gran re davit il suo divino salterò, non certo a

ombreggiate solamente. serdonati, 9-512: il che pare che il signore già ombreggiasse

serdonati, 9-512: il che pare che il signore già ombreggiasse per esaia, quando

di david. marino, 1-10: ombreggia il ver parnaso e non rivela / gli

ennimatici gli ombreggiarono la partita drizzata contro il cardinale senza palesarli però il trattato di

drizzata contro il cardinale senza palesarli però il trattato di spagna. carducci, iii-17-232

trattato di spagna. carducci, iii-17-232: il poeta questa volta descrive per comparazione,

la sinagoga santa e fiorita ad ombreggiar il regno di cristo. -fornire un presagio

un sogno, non più che ombreggiale il vero, senza colpa dell'indormito, veniva

configurazione loro. g. b. strozzi il giovane, 1-205: il superbo,

. strozzi il giovane, 1-205: il superbo, allontanandosi dalla retta ragione,

pare che nella traduzione non basta conservar il senso letterario se ancora non si ombreggia

la rassomiglianza. soderini, ii-158: il ghiaggiulo, con l'incavato fondo del

l'arcobaleno. campailla, 15-31: il clitoride in questa [

] è un imperfetto / membretto, onde il viril viene ombreggiato. 10

g. visconti, i-7-19: monta su il fumo et i vapori inculti: /

se umbreggi. forteguerri, 15-72: il sol già cade, e nel cader s'

). landò, i-3: essendo il cavallo uno animalazzo ingordo,..

uno animalazzo ingordo,... il quale... ad ogni picciolo inciampo

.. / da tre piedi balzano, il resto nero, / che ombreggia,

che ombreggia, tira calci ed ha il restio. 14. presentarsi in

più o meno di forza secondo che richiede il buon gusto ed il sentimento della cantilena

secondo che richiede il buon gusto ed il sentimento della cantilena. 16.

, dotto gorani, / tu bene il sai, che a poche terre è dato

, che a poche terre è dato / il bel lauro nutrir sacro alle muse,

tidone l'onorata chioma. -ombreggiare il lauro una persona o una cosa'.

, fra i rari / nomi, che il tuo primeggi, / e fronda trionfale

tuo primeggi, / e fronda trionfale il crin ti ombreggi. foscolo, xv-427:

galatea spaventata declina al lido, ma il suo bel corpo, oltre l'essere ombreggiato

sbarbaro, 5-105: ombreggiato dalle querce, il sagrato brilla, mosaico di ciottoli.

nebbia. -parzialmente nascosto (il volto, una sua parte).

verso di me, per parlarmi, il viso palliduccio ombreggiato dai capelli neri e

, 5-12: due ricci neri le incorniciavano il viso rugoso dove s'aprivano due grandi

intorno. g. b. strozzi il giovane, 1-46: imagini del tutto ombreggiate

marchi, 1-139: quella linea che forma il bello- vardo significa la fortificazione nova;

. allegri, 118: i'sono il generai modello perfetto, non ch'il disegno

sono il generai modello perfetto, non ch'il disegno singoiar ombreggiato, della sgraziataggine in

, riecheggiato. lami, 1-1-85: il borghini... crede la voce '

. sono caratteri e filetti di fantasia il cui occhio ha digradazioni o attenuazioni,

pittorica o cartografica allo scopo di suggerire il rilievo e la profondità, di rendere

la profondità, di rendere più plastico il modellato, di collocare l'immagine nella

vol. XI Pag.920 - Da OMBREGGIO a OMBRELLIFERO (36 risultati)

poliziano] è già un'elegia, ove il rapimento dei sensi si esprime con più

colori e con men profonde ombreggiature che il petrarca non soglia. -traccia appena

francese: ombreggiature francesizzanti, a parte il diretto francese di verlaine, velano tutta la

. peregrini, 3-6: non può il principe esser presente a tutto il regno

può il principe esser presente a tutto il regno, né può esser absente dalla corte

nannini [epistole], 233: il tabernacolo sarà per ombrella dal caldo del

e la pioggia lava e fa lustrare il disegno sgargiante. -ombrellone.

mandargli l'ombrella, / anzi più tosto il fuoco o la cavezza. sanudo,

zibaldone], 5-95: essendo già passato il numero de cardinali e vescovi, con

seggia coperta con broccato e, se il re ha moglie, ve ne stanno due

. caterina da siena, 276: il sposo a cavallo sotto ombrella ricchissima;

guisa di serve portavano l'ombrella ed il seggio delle vergini. -come simbolo

l'ombrella con le chiavi e nell'altra il libro co'sette segnacoli. v.

-ombrellino che nel rituale romano sostituisce il baldacchino per accompagnare pubblicamente il ss.

sostituisce il baldacchino per accompagnare pubblicamente il ss. sacramento. a. cattaneo

preti, i-58: qui da un'ombrella il platano e l'oliva, / rami

bennate, a voi non dole / il ripiegarvi ubbidienti in arco / e altrui formare

/ e altrui formare ombrella tal che il varco / chiude agli strali del temuto

temuto sole. bresciani, 6-iii-124: il byron... spesso si dilettava

foglie dei platani. pratesi, 1-66: il pino slanciato dalla grande ombrella. montale

, 2-90: si svolge a stento il canto dalle ombrelle dei pini.

/ e 'n varie parti la disperge il vento. -scherz. palpebra

). ricettario fiorentino, 1-63: il seseli ha le foglie simili al finocchio

le foglie simili al finocchio, e il fusto più grosso e l'ombrella simile all'

all'aneto. citolini, 207: il sambuco con l'ombrella e '1 frutto

suo. soderini, ii-93: fiorisce [il cumino] in ombrella, come il

il cumino] in ombrella, come il finocchio. o. targioni tozzetti, i-269

vii-243: vegetava orgoglioso e benefico con il profumo di anice per rompere l'afa

-ombrellina. de amicis, xi-277: il mormorio armonioso s'allontana, i veli

, 480: a giro vanno / come il nero magnano, quando passa / con

quando passa / con quello scampanìo sopra il miccetto; / ossia concino, o

, 17-441: neppure lo stracciamolo, il venditore di ulive dolci; l'ombrellaio

si fa un pavimento, bisogna dargli il curvino nel mezzo, che venga ombrellato;

. = deriv. da ombrella; il signif. del n. 2 è di

è addetto a reggere l'ombrello o il baldacchino a una persona, per lo

piante ombrellifere. oriani, x-15-136: il canale fiancheggiato da due alte file di

vol. XI Pag.921 - Da OMBRELLIFICIO a OMBRELLONE (38 risultati)

piegare il fieno maturo come onde verdi, sormontate da

del lat. ferre 'portare per il n. 2, cfr. anche lat

d'argento dorato. ghislanzoni, 18-133: il signor torlo si avanza coll'ombrellino spiegato

iv-1-no: la sua testa, sotto il cappello ornato di piume bianche, sul

armonia. de pisis, 3-177: il marchesino si avvicinò con il suo ombrellino

, 3-177: il marchesino si avvicinò con il suo ombrellino di seta blu. bonsanti

rotare... tra le mani il manico di madreperla deltombrellino da sole.

in sostituzione del baldacchino e quando porta il viatico in forma solenne o le reliquie

al tumulto di piazza che a milano il 20 aprile 1814 culminò con il linciaggio

milano il 20 aprile 1814 culminò con il linciaggio a colpi di ombrello del ministro

riparo portatile contro le precipitazioni atmosferiche o il sole, di uso individuale e costituito

sotto gli ombrelli coperti pian piano presero il cammino. galileo, 3-3-233: che tale

dell'ombrello lo insegni a'viandanti, il qual uso resterebbe inutile e vano se

per qualche tempo, benché brevissimo, ritenesse il caldo, rimosso il contatto de'raggi

brevissimo, ritenesse il caldo, rimosso il contatto de'raggi solari. buonarroti il giovane

rimosso il contatto de'raggi solari. buonarroti il giovane, 9-212: fugge 'l sol

io veggo si le nuvole diradate e il sole già apparisce; non avremo per oggi

5-79-mentre piangevo per la capra, arrivò il parroco -aveva un grosso ombrello grigio e

suoi biancastri ombrelli funghiformi furono e sono il delizioso refrigerio linguistico di carlo porta.

azzurri e rossi. -tess. il tessuto, oppurtunamente colorato e confezionato,

, 28-145: pertanto, io non aspetto il baldacchino, / non aspetto co'pifferi

, per segno che v'è presente il prencipe o re, con che si

tenuto aperto sul sacerdote che porta pubblicamente il ss. sacramento. priuli, li-1-424

sempre liberamente, mi comunicò in pubblico il giovedì santo, facendomi portare l'ombrello

facendomi portare l'ombrello nel porre in sepolcro il ss. sacramento. g. gozzi

di dio. d'annunzio, iv-2-73: il viatico s'incamminava alla casa di orsola

la gente si fermava a veder passare il prete incedente a capo nudo, con

e un gruppo di castagni che coprono il tetto con un ombrello di rami e

le cannonate amiche ruotavano nel cielo sopra il suo capo, e le nemiche già aprivano

. -fare ombrello: nascondere parzialmente il viso o una parte del capo.

: mi faccia casto ombrello / sopra il viso ampio cappello. -fare ombrello agli

agli occhi: fare solecchio. buonarroti il giovane, 9-611: allungo 'l collo,

di sotto al caratteristico ombrellone bleu, il barrocciaio degnò appena di un'occhiata l'

borgese, 6-70: se- guon [il funerale] compunti e quatti, / con

sgargianti. saba, 516: sotto il cielo coperto è volta l'ansia di tutti

ombrellone d'incerato verde che le copriva il barroccio. -per estens. cupola

baldacchino. casti, 1-2-112: fra il clamor del popolo romano / sotto un

grand'ombrellon veniva dietro / su ricca mula il successor di pietro. ferd. martini

vol. XI Pag.922 - Da OMBRENTO a OMBRIONE (28 risultati)

marghef 'e di ombrelloni vengono egli ed il figlio lig abarrà. de pisis,

de pisis, 1-73: questo cerchio è il centro di un ombrellone verdino orlato di

globo crocigero, e nelle processioni precede il clero come simbolo della dignità del capitolo

ciconiformi (scopus umbretta), che ha il becco diritto e aguzzo, compresso lateralmente

manzini, 18-174: applicò sulle palpebre il nastrino trasparente, frangiato, delle ciglia

annunzio, iv-2-575: la riva distendeva il suo dolce arco verso i giardini ombre voli

al tempo ch'a scaldare / comincia il sol la state. serdini, 1-186:

un sacro arbor d'alloro / che copria il fonte e poi con sua ombrìa /

140: strepitante di sol, taglia il murello / i bitumi e le ombrie della

sguardo. chiesa, 1-32: è il pianto / tuo come un velo che non

ad amare / tobia vostro marito, il qual s'è messo / per voi

/ l'ombria che v'avea generato il diavolo. bacchelli, 2-xix-794: se in

conquistar ventura / sparga di grazie insidiose il labro / ed il pensiero di fiorite

sparga di grazie insidiose il labro / ed il pensiero di fiorite ombrie.

agg. ant. che tiene abitualmente il capo basso, rivolto verso terra (un

). gnsone, 1-108: il qual terzo modo ancor conviene a cavallo

, con abito alla sua deitade conforme, il suo ombrifero cappello alquanto co. lla

fra le cui frondi ombrifere / spira il delfico spirito. parini, 1-191:

delfico spirito. parini, 1-191: il fido / servo calò le ombrifere cortine.

sfumata o anche indistinta e confusa per il eioco delle ombre. d'annunzio,

dante, par., 30-78: il fiume e li topazi / ch'entrano ed

l'ombrina. giovio, ii-82: il coquo fu mezzo todesco, perché sturione

: esce fuor del secreto suo covile / il pesce a cui dà vago nome l'

annunzio, ii-740: infra l'ombrina e il dèntice la triglia / grassa di scoglio

svariano sul celeste e lo smeraldo. il congro, il ciortone, l'acciuga

celeste e lo smeraldo. il congro, il ciortone, l'acciuga, la sarda

acciuga, la sarda, l'ombrinotto, il sàrago. = da un lat

nave; negli scafi di legno, il tubo stesso termina in un'apertura della

vol. XI Pag.923 - Da OMBRIOSO a OMBROSO (39 risultati)

malizia del figlio, arrivando a conoscere il padre quale e quanto laido esser dovesse

padre quale e quanto laido esser dovesse il quadro della di lui vita, mentre,

, 1-909: non si fa di seta il damasco bellis simo, per

: salimmo indi ambo ove parea levarsi / il piano in facil colle e per i

. selva, 5-17: al qual luogo il cielo, nel tempo della state,

sregolata, e insieme la ombrosità, il pudore. -in senso concreto: atto

corte, 97: se facesse [il cavallo] il restivo per ombrosità e

97: se facesse [il cavallo] il restivo per ombrosità e poca vista,

selva ombrosa, / e perché pure il camino increscia, / a una fonte

figlia divina. pascoli, 239: era il tramonto: ai garruli trastulli / erano

freschi monti. ariosto, 13-19: il monte, al qual mai sempre fiede /

mai sempre fiede / l'ombroso capo il vento e '1 mare il piede. p

ombroso capo il vento e '1 mare il piede. p. cattaneo, 6-4:

umida e ombrosa è buonissima, eccettuatone il tufo, la ghiaia, le pomici,

: ce n'è qualche nido sotto il tetto della chiesa, in un luogo molto

tal neve sia nella faccia che guarda il settentrione in qualche parte ombrosa ove il

guarda il settentrione in qualche parte ombrosa ove il sole non percuote. mattioli [dioscoride

[dioscoride], 405: nasce [il panace] in monti altissimi, aspri

piante] aman l'ombroso e certe il solatìo. -per estens. che si

: va [primavera] di verde cappello il capo ombrosa, / nel cui vago

s. c., 1-659: il sole ha sottratto il suo splendore e ha

, 1-659: il sole ha sottratto il suo splendore e ha sostenuto ombrosa e

sole. l. ghiberti, 49: il corpo ombroso o vero opaco è

ombroso o vero opaco è quello il quale non à luce e non dà luogo

sito, informe loco / giace in mezzo il terren cupo baratro: / lume

fru goni, 3-iii-318: il diamante luminoso / a'tuoi piè divien

. canteo, 127: marchese, il congiugal pudico zelo / di negri panni

panni irsuti or ti riveste, / ma il tuo candor mirando, anzi celeste,

ombroso velo. soderini, i-194: il trasparente [ciottolo] del grasso e

tempra fatale, / negli accesi carboni il dardo eletto / fabrica il dio, eh'

negli accesi carboni il dardo eletto / fabrica il dio, eh'è zoppo, al

sorge la notte ombrosa, / e verso il chiuso suo con pigra sferza / il

il chiuso suo con pigra sferza / il bifolco l'armento invola a i lupi

. -caratterizzato da perpetua tenebra (il regno dei morti, l'inferno)

inferno / al fier governo egli rivolse il core. lemene, ii-396: già

i-497: vide lo iddio del luogo, il fiume del tevero, il quale.

luogo, il fiume del tevero, il quale... e'capelli con ombrose

la schifosa / che, se nomino il pan, tu dici oibò, / io

, / l'agnel ti salta e tùrbati il pastor. -bruno. baldini

vol. XI Pag.924 - Da OMBROTERMICO a OMÈ (28 risultati)

angoli. e. danti, 5-31: il corpo ombroso sarà tre volte maggiore dell'

l. cassola, 12: il cono ombroso / sovra esse piomberà dal

manco al destro, / onde squallido velo il giorno oscuri. 6. che ama

, l'oscurità della notte. buonarroti il giovane, 9-557: stanchi ai controversi

ai controversi lor riposi / ne chiama il sonno i vagatori ombrosi.

e sboccati. tesauro, 4-56: il rimedio a'cavalli ombrosi non è spi-

santa paulina, iii-2: può intervenirvi che il cavallo si adombri di qualche cosa che

e del precipizio: in questo caso il proprio del cavallo ombroso è di tirar

li fa paura e dar indietro verso il precipizio. padula, 482: il bardotto

verso il precipizio. padula, 482: il bardotto 'mulu ciuc- cigno 'è

ciuc- cigno 'è, più che il mulo non sia, scarico di collo e

dubitò. siri, 1-vi-102: li rispose il principe che i veniziani erano una razza

mente ombrosis sima de'svedesi il sospetto d'un disegno già digerito tra

sp., 23 (393): il suo viso esprimeva un'agitazione concentrata,

. quarantotti gambini, 11-90: il cruccio ti ombrava le ciglia,

, quasi ombrosa. bocchelli, 14-4: il capitano casati, con ombrosa ritrosia propria

gelosa, scopriva in fondo al cuore il gran segreto di stare invecchiando. -sostant

poi subito me partii. -corrucciato (il viso, l'aspetto). bracciolini

cuore e malvolentieri, le parole ombrose il dimostrano, la faccia turbata e lentamente.

-doloroso, opprimente, angoscioso. buonarroti il giovane, i-134: spesse volte nel fondo

gozzi, i-22-120: dal concetto dolor nulla il distoglie, / né dall'ombrosa e

con un ombutèllo gettando dentro per il foro di sopra il gesso disfatto

ombutèllo gettando dentro per il foro di sopra il gesso disfatto. =

idem, inf., 28-123: il capo tronco tenea per le chiome, /

/ quel c'hai negli occhi, il qual mi fa tal nome / gridar sovente

omei. g. b. strozzi il vecchio, 2-38: sì dogliosi omei /

mezzo sonno / quel degli infermi, e il fugano gli omèi. [sostituito da

in mezzo agli omei del paziente, il signor dottore... sentenziò gravemente che

vol. XI Pag.925 - Da OMECIDIO a OMELIA (32 risultati)

pietoso giove, / ch'io veggia il fin de'miei infiniti omei? gonzaga,

: io voglio ancor a lei / lasciar il cambio de'passati omei. gabrielli,

sorda e piana, / celando amore, il suo disio propose. / di tanti

[achille] la chioma, e rinnovossi il pianto / de'circostanti: e tra

e tra gli omei gli avria / cólti il cader della diurna luce.

più soavi omei. rubino, 116: il trillo s'immilli in cinguettìi / minimi

. boccaccio, ii-261: mai partiva il pensier da colei, / per cui dì

effetto stesso / che in me fa sempre il volto di costei, / in breve

di costei, / in breve avreste il vostro voto smesso / e piangereste e

un omega. salvini, 30-2-198: il dottissimo trissino, sapendo che simonide poeta

porta da un lato nel margine superiore il proprio numero in cifre romane, fra

sono notabili i numeri x e v; il primo formato da ue v, o

attaccati insieme nel punto dove curvano; il secondo da un v o da un

un fenomeno periodico. -letter. lì: il ventiquattresimo libro deh'iliade. -to:

ventiquattresimo libro deh'iliade. -to: il ventiquattresimo libro dell'odissea (secondo l'

alessandrini). -matem. to: il primo ordinale transfinito (ed è un numero

z sonora, di j per indicare il suono semiconsonantico di i, di v per

semiconsonantico di i, di v per il suono consonantico del segno anticamente comune a

egli avverrebbe che poco grato ti sarebbe il mio scrivere e ch'io averei inutilmente perduta

, oceano profondo, / dove ascendendo il pensier nostro annega, / tramonta un'

,... rivide negli scompartì il suo nome, il motto magnanimo,

. rivide negli scompartì il suo nome, il motto magnanimo, l'alfa e l'

l'ultimo giorno del genere umano, il principio di una nuova eternità. bocchelli

ed in esso e per esso tutto ha il suo termine. rebora, 2-311:

omega: procedimento di calcolo usato per il proporzionamento dei solidi caricati di punta (

caricati di punta (e consiste nel moltiplicare il valore del carico effettivo applicato alla membratura

che, rispetto al carico così aumentato, il proporzionamento si effettui come se l'asta

l'istoria. giusti, 4-i-355: il merciaiolo citato a palazzo, / svesciando

merciaiolo citato a palazzo, / svesciando il caso dall'alfa all'omega, / provò

, sf. relig. discorso con il quale il predicatore cattolico si rivolge ai

. relig. discorso con il quale il predicatore cattolico si rivolge ai fedeli,

(e, in partic., il vangelo) e deducendone ammaestramenti pratici,

vol. XI Pag.926 - Da OMELIA a OMEOCITO (38 risultati)

nella sinagoga); predica; il testo che ne costi tuisce

breviario). - anche: il genere oratorio o letterario che di tali

sono le prediche sue, e il nome loro il dimostra: percioché

prediche sue, e il nome loro il dimostra: percioché 'omelia '

ricorderà un po'meno, perché avrà il pensiero chi sa a quali altre cose

, del bene che bisogna fare per acquistarsi il paradiso alternando queste sue omelie con sorsi

pubblicare per l'assenza del lanza. il sella ne ebbe una copia dal rudinì

ne ebbe una copia dal rudinì, il quale, prima di firmarla, chiese di

metastasio, 1-iv-719: voi non intendete il senso della mia breve omilia ed io

omilia ed io non posso né voglio farvene il commento per lettera. algarotti, 1-i-59

, che nell'anno 1820 correvano sotto il mio nome a rianimare gli italiani in

e. gadda, 9-116: era il discorsetto del genetliaco: un'omelia sibilante

ma e 111. ma comanda, il far una laconica omilia sopra il resto

comanda, il far una laconica omilia sopra il resto de proposito qual tenerà il savio

sopra il resto de proposito qual tenerà il savio imperatore. carducci, ii-3-12:

mandava a'benefici che egli aveva tenuti sotto il suo governo; e maxime biblie

produto la femena larga di soto: il perché quelle che suono strecte omenite,

l'alto per duplicarsi nuovamente, avvolgere il colon e formare il mesocolon traverso;

nuovamente, avvolgere il colon e formare il mesocolon traverso; epiplo grande o gastro-colico

denale, e col margine destro libero delimita il forame epiploico); epiplo piccolo o

la porta de lo stomaco, e poi il mirach, il sifach, l'

, e poi il mirach, il sifach, l'omento, le budella.

pori uritidi, i vasi del seme, il mesentereo, l'omento over reticella

infima parte del tronco... sono il peritoneo o tonica, membrana di

grosso in figura di borsa, messa sotto il ventricolo e intestini superiori; il

il ventricolo e intestini superiori; il mesenterio, membrana che tiene il

superiori; il mesenterio, membrana che tiene il suo luogo in mezo degl'intestini

stesso peritoneo, massime dietro all'omento tra il ven tricolo e il mesocolo

tra il ven tricolo e il mesocolo. targioni pozzetti, 5-118: l'

muoiono! pratesi, 1-253: il ventre tumefatto, l'ingorgo delle ghiandole in-

supplisce alla mancanza di cibo, durante il letargo. monti, 1-609: alzar

alzar fér suso in prima / alle vittime il collo, e le sgozzaro. /

collo, e le sgozzaro. / tratto il cuoio, fasciàr le incise cosce /

partic. bovini). -anche: il recipiente, il sacco che se ne

bovini). -anche: il recipiente, il sacco che se ne ricava.

figure cicciose di sileni gastronomici curvi sotto il peso d'enormi quarti di vitella,

). bresciani, 6-iv-280: pigliano il fegato, il cuore e la coratella

bresciani, 6-iv-280: pigliano il fegato, il cuore e la coratella e involtele nel

vol. XI Pag.927 - Da OMEOCITOSTASI a OMEOPATICO (26 risultati)

disegni con l'aiuto dell'omeografo: il vocabolo, in questa eccezione, è

': apparecchio che serve, come il pantografo, a riprodurre disegni in dimensioni

varchi, 7-108: anassagora, il quale pose l'omeomeria, la qual

ogni corpo, / in guisa tal che il generar le cose / solamente consista in

è surto anassagora, ed ha proclamato il primo la mente e, quasi messo tra

sue omeomerie; anassimandro cogli oroscopi e il gnomone. gioberti, 1-iv-269: rendete imagine

e iiipos 'parte '), attraverso il lat. homeomerla di lucrezio.

essenza di questa falsa dottrina, giacché il suo forte, e quindi il suo ridicolo

giacché il suo forte, e quindi il suo ridicolo, consiste nelle dosi imponderabili

che erano sabbia senza cemento; che il protestantismo somiglia alla omeopatia. pongono un

. mamiani, i-271: à ragione il mio salvatori di porre fede nell'omeopatia

uomini devoti al trono e all'altare: il che potrebbe solo esser vero, quando

terenzi, medico, filosofo e cruscante, il trattatello latino dell'uso dell'acqua delle

acqua delle febbri,... secondo il quale gover- navasi ammazzando omeopaticamente i suoi

socci, ii-1-634: a marsiglia, il vin caldo e il cognak costano la

: a marsiglia, il vin caldo e il cognak costano la miserabile somma di io

alle dottrine di hahnemann ed in cui il principio attivo è in dose minutissima,

[salassi] è fra i dogmi omiopatici il più evidentemente, immediatamente e frequentemente funesto

di affetto che son riuscito a guadagnarmi, il cielo sa come? panzini, iv-206

dei giovanetti. tommaseo-rigutini, 1352: il gaudente trova la regola del disordine,

disordine, inalza a potenza di metodo il vizio, seminandolo in dosi omeopatiche.

. mazzini, 25-210: cerchiamo infondere il progresso, per dosi omiopatiche, nelle prescrizioni

. montale, 3-153: gabriele eseguì il confronto con un rapido colpo d'occhio,

di cioccolata, tutto in dosi omeopatiche secondo il carattere veneto che elude finché può le

via s. bernardino; ne è preside il vario- into notaio alessi. biblioteca

dottore omeopatico. arbasino, 9-191: il medico omeopatico suggerisce di procedere subito con

vol. XI Pag.928 - Da OMEOPATISTA a OMEOTERMA (24 risultati)

cattaneo, v-1-27: non possiamo accettare il 'subalpino 'per subalpino; e

né male. mazzini, ii-406: il nostro popolo cacciava il guanto di sfida

, ii-406: il nostro popolo cacciava il guanto di sfida all'austria celebrando co'

giù, presto, perdio! prendi il tuo negozio omeopatico, e via con me

[s. v.]: ingannare il tempo con la noia è una cura

.]: uso invalso volgarmente di dare il titolo di rimedi omeopatici a quei provvedimenti

nulla efficaci. idem, 1-494: il palmerston proteggeva l'italia in modo tanto

di ferro, e... quindi il vantaggio sarebbe veramente omeopatico.

con qualche riformuc- cia omiopatica, che il suo popolo si colleghi al moto nazionale

che ne ostacola l'immediata attuazione, il sollecito conseguimento (e ha una forte

de marchi, iii-2-625: io preferisco piuttosto il convento a questa vita noiosa, pedante

: v. eteropolio); se il numero dei venditori è basso, si

ete ropsonio); se il numero degli acquirenti è basso, si

apparecchio fotografico avente forma di binoccolo stereoscopico il quale è giovevole tanto per la posa

come dagli oratori, la quale abbellisce il discorso, purché non se ne faccia

. zool. simile per quanto riguarda il corpo, la conformazione fisica. -razze

atto a confrontare la grandezza che caratterizza il sistema con una grandezza omogenea costante)

sostanza del verso, cioè non fa il verso, ma fa il verso rimato solamente

cioè non fa il verso, ma fa il verso rimato solamente, cioè aggiugne al

l'isocolo, quando i membri abbiano il numero delle sillabe eguale, sì come

poiché a chi ne domanda non negano il fatto, e a chi cerca di saperlo

, 1-107: 'contro a te medesimo il chiami, contro alle leggi il chiami

medesimo il chiami, contro alle leggi il chiami, contro al viver popolare il

il chiami, contro al viver popolare il chiami ':... questo è

vol. XI Pag.929 - Da OMEOTERMO a OMERICO (39 risultati)

esterno; è, con il sangue caldo, proprietà caratteristica dei mammiferi

coperta di peli o ai piume e per il pannicolo adiposo sottocutaneo, (e si

[bibbia], 1-69: quest'è il pane che '1 signore vi dà per

; si divide in vari rami, il più voluminoso dei quali, varteria omerale

dei quali, varteria omerale profonda, irrora il muscolo tricipite e l'articolazione del gomito

omerale, è duplice, raccoglie il sangue che proviene dall'arto superiore e

o. rucellai, 2-105: il muscolo deltoide si detto dalla figura della

del celebrante per dar la benedizione. il diacono riceve dal suddiacono il calice colla

benedizione. il diacono riceve dal suddiacono il calice colla patena ed ostia, che egli

le cui falde dinanzi servono a coprire il calice o la pisside o a involger le

del sagramento. de pisis, 3-185: il vescovo col velo omerale di seta e

(v. òmero); per il n. 2, cfr. umerale 'cappa

omericaménte, avv. secondo lo stile, il carattere proprio dei poemi omerici.

1-14: chi è così privo di senso il quale possa dubbitare, vedendo un tanto

. epicamente. algarotti, l-viii-30: il morgante del pulci è una filastrocca di

b. croce, ii-8-305: il maggior numero dei critici, a capo

critici, a capo dei quali è il bernays, prese a termine di paragone

imita. delminio, i-89: il terzo grado averà per ciascuna delle sue

delle sue porte dipinto un antro, il quale noi chiameremo l'antro omerico,

da augusto. foscolo, v-247: il giove omerico... non poteva operare

per decreto del fato, né mai rivocare il suo giuramento. leopardi, ii-1163:

per me sono persuaso che questo sia il vero e solo modo di render ragione delle

versi omerici. carducci, iii-7-404: il poeta [foscolo]...

. trasportava nella serenità omerica e pindarica il dubbio e il dolore moderno, con

serenità omerica e pindarica il dubbio e il dolore moderno, con un presentimento del risorgente

: sembra di vedere gli stivali, il robone logoro d'un pirata medioevale spuntare sotto

pirata medioevale spuntare sotto la corazza, il casco clipeato delle reminiscenze omeriche o

cardarelli, 886: l'omerico duello fra il condottiero tarquiniese arunte, figlio minore di

arunte, figlio minore di tarqui- nio il superbo, e il capo dei romani giunio

di tarqui- nio il superbo, e il capo dei romani giunio bruto. -all'

(con valore avverb.): secondo il modo e lo stile proprio di omero

papini, 14: in più luoghi vedremo il burchiello grand'usatore, all'omerica,

nell'odissea. carducci, iii-6-417: il puritano democratico... trovava materia

quando: - « ah, qu'il la prenne déracinée et perdant l'àme entre

modalità secondo cui questi si formarono; il secolare dibattito a cui tale problematica diede

poemi anche di grande estensione (e il dibattito continua, fra unitari e analitici,

b. croce, iii-34-31: è il caso di dire che nell " iliade '

dell'odissea. carducci, iii-12-219: il poliziano non aveva allora...

che? 1 " omerico giovinetto 'il quale traduceva già 1 " iliade '.

vol. XI Pag.930 - Da OMERIDA a OMERO (29 risultati)

spontaneo; che risuona fragoroso e prolungato (il riso, la risata, come quella

una risata omerica. jovine, 2-196: il sergentello gli mise un piede tra le

. un coro di risate omeriche accolse il capitombolo di carlo antenucci. -come reazione

7-12io: vi assicuro però che tutto il paese -naturalmente -da principio ruppe in un'

-che si leva confuso e tumultuoso (il suono di più voci).

all'imperatore. d'annunzio, iv-1-4: il nostro vivere è più primitivo, forse

più eroico se valgano i pasti lungo il risonante mare, degni d'ajace,

di nobile disinteresse (una persona, il comportamento). carducci, ii-12-89:

). carducci, ii-12-89: nonostante il mio materialismo in certe cose sono omerico

svolge in un mondo arcaico, in cui il mito è viva, quotidiana presenza.

rapsodi erano quelli che sapevano a mente il medesimo poema, ma non erano però

e. cecchi, 2-167: finito il banchetto, il giuoco occorre come l'

cecchi, 2-167: finito il banchetto, il giuoco occorre come l'antico canto degli

. croce, ii-7-156: può egli [il poeta] maneggiare le forme di tutti

ai giorni nostri, e che solo il presente è fresco di vita. montale

consiglio, e che essa arebbe vietato il riuscimento di quel giuoco. foscolo, vii-228

mio dalla sua giuntura caggia, e il mio braccio colle sue ossa si rompa

elmo e truova la cotenna / e parte il teschio e 'l collo e passa l'

un cocomero. ariosto, 26-76: passò il ferro crudel l'omero bianco: /

. l. bellini, 5-1-162: il primo osso dalla scapula in giù si chiama

dorso-ventrale, e compreso fra la scapola e il radio e l'ulna. 2

, la testa calva e cavata, piloso il collo e li omeri, le gambe

secondo la qualità del morto vi veniva il chericato; e egli sopra gli omeri de'

intorno spanda. firenzuola, 587: sia il collo bianco, ma un poco rosseggiante

più che due dita meno del tutto il traverso, salendo da questo il casso

del tutto il traverso, salendo da questo il casso del petto a larghezza degli omeri

omeri curvato, / addita [il vecchio] le sue prossime ruine.

23 (387): abbracciò anche lui il cardinale, e abbandonò sull'omero di

, e abbandonò sull'omero di lui il suo volto tremante e mutato. carducci

vol. XI Pag.931 - Da OMERO a OMERTÀ (51 risultati)

fra l'aura delle chiome odorate, presso il tojnito omero che chiama i baci.

, che abbandoni / su l'omero il pallor muto del viso. borgese,

cui l'arto superiore si articola con il tronco (anche nell'espressione omero della

firenze in un luogo che si chiama il galluzzo, a uno barbiere, un fanciullo

una botta. pulci, 3-46: come il braccio alla greppia distese, / baiardo

. ippolito de'medici, lxi-35: circonda il vecchio gli omeri tremanti / per lunga

a quelle mitiche che si supponeva sostenessero il mondo) o, anche, a

[in loredano, 1-222]: il tempo in van con gli omeri volanti /

. carducci, iii-3-293: a me il ciel d'astri e di dei fervente

fervente / gli omeri grava e il petto: / o di scizia fratei mio

2-49 (ii-171): egli solo [il leone] tra le fere è chi

. metastasio, 1-ii-370: al fier cinghiale il dardo, / che dal braccio partì

, / sotto l'omero destro impiaga il fianco. 3. con sineddoche

, par., 23-65: chi pensasse il ponderoso tema / e l'omero mortai

che da'tuoi. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-85: io conosco, magnifici

. capriata, 550: rimase tutto il peso del pubblico governo agli omeri del

d'omero, e gli omeri e il capo venerando del colosso camuffò della giubba

marino, 10-266: apena omeri quasi ha il mar bastanti / il peso a sostener

omeri quasi ha il mar bastanti / il peso a sostener di tanti pini.

1 sole / da l'omero sinistro il carro mena? idem, purg.,

purg., 26-4: fe- riami il sole in su l'omero destro, /

d'acuto gelo, / involto tutto il petto in tenebrore / il monte, e

involto tutto il petto in tenebrore / il monte, e sol la fronte arida

imbianca. ferrerò, 1-127: il monte rosa, argenteo ne'raggi /

. solaro della margarita, 274: il mio sentenziare fa scuotere gli omeri a

, straordinaria. pananti, i-24: il servire il teatro è una fatica / che

. pananti, i-24: il servire il teatro è una fatica / che d'

cetra immemore, / torce da pindo il piè! = voce dotta, lat

omèro, sm. per sineddoche: il testo dell'iliade e dell'odissea;

testo dell'iliade e dell'odissea; il libro che contiene tali poemi.

, e già ogn'italiano, letto il monti, può francamente e veramente dire

omero fusse stato un poeta d'idea, il quale non fu particolar uomo in natura

tommaseo [s. v. l: il vico avendo divinato e altri eruditi provato

nazione, pronunziando questo nome, intendesi il poema delle tradizioni popolari, il genio

, intendesi il poema delle tradizioni popolari, il genio epico della nazione stessa. in

. in questo senso può dirsi che il popolo avente una poesia storica è 'omero

una tradizione linguistica o che esprime esemplarmente il patrimonio culturale di un popolo. -anche

-nel fin della quale provenne dante, il toscano omero, che pure non cantò

. v.]: per estensione, il più antico epico di ciascun popolo e

di ciascun popolo e lingua è 'il suo omero '... per antonomasia

: 'omero ferrarese, tariosto; il camoens, lusitano '.

tiresii, molti omeri e molti come il cieco d'adria. vico, 566:

, 126: se zoilo omeromàstice mordea / il prelibato omer l'avea già letto.

mastice ': di un certo zoilo sofista il quale verso il 349 avanti a.

di un certo zoilo sofista il quale verso il 349 avanti a. c. osò

obbliga a te nere nascosto il nome dell'autore di un delitto per

: l'impegno alla protezione reciproca, il dovere di solidarietà spinto fino al delitto

vita. per effetto dell omertà 'il ferito non rivelerà il nome del feritore

effetto dell omertà 'il ferito non rivelerà il nome del feritore, e il mafioso

rivelerà il nome del feritore, e il mafioso manterrà il segreto. * legge del

del feritore, e il mafioso manterrà il segreto. * legge del silenzio'.

vol. XI Pag.932 - Da OMESSO a OMETTERE (22 risultati)

sotterraneo, e la formidabile omertà. il complice, che va in carcere e tace

che va in carcere e tace, rischia il processo e una pena, spesso temporanea

e una pena, spesso temporanea. per il complice che parla, la morte è

, carbonaro no, perché qui c'entrava il punto d'onore, la fedeltà,

opportunità sociale, ecc. (e il termine denota l'idea di illiceità del comportamento

linguaggio giuridico e normativo in genere, il termine fa parte di numerose espressioni che

loro. guicciardini, i-103: publicò [il papa] di più a instanza sua

instanza sua [di carlo vili] cardinali il vescovo di san malò e il vescovo

cardinali il vescovo di san malò e il vescovo di umans della casa di luzimborgo,

con molto disagio e privo di tutto il bisognevole, non essendovi né medici ne

devesi ommettere che, doppo esser entrato il cardinal in francia, il re a 16

doppo esser entrato il cardinal in francia, il re a 16 genaro col suo consiglio

1-xxxiv-245: non omise... il pontefice di far coll'im

, iii-32-86: la sola cosa che il doudan omette di dire, o che si

è che nell'anima del presente tutto il passato vive, ma tutto quale fu nelle

un altro ristorare. sacchi, 34-34: il solfeggiare è un ascendere e discendere colla

sp., 27 (463): il letterato... piglia la penna

). guicciardini, v-292: omesso il pensiero di andare innanzi, prese in

in bologna... la corona imperiale il giorno di san mattia. alfieri,

, così non vi si sarebbe omesso il pericolo d'improvisa morte che ogni medico

state dette sopra questo testo, ma il vocabolario l'ha omesse. chiari, 2-ii-246

carolis, che ha ornato così bene il libro, e vittorio corcos, un cui

vol. XI Pag.933 - Da OMETTO a OMICCIUOLO (35 risultati)

: innanzi al 1519... [il trissino] applicava la stessa comprensione alle

è ommessa dagli economisti, ed è il far conoscere quante volte, nonostante il

il far conoscere quante volte, nonostante il sistema dell'inghilterra, è stata colà proibita

ii-241: l'italia, omettendo anche il grande e importante spettacolo d'un popolo

262: a ignoi arli, si falsa il quadro che i nostri occhi vedono,

generali vinti, commetteva l'imperatore francesco il governo militare a pruovati capitani.

caro, 12-ii-98: è [il paciotto] de la razza di rafaello

, 399: un'ora dopo squillò il campanello, e un ometto rubizzo, sciancato

gabinetto di lui, stentò a raffigurare il ministro in quell'ometto di bassa e tonda

in cerca dell'ometto grigio, che ride il suo riso di folletto ubriaco o fa

equivoci). caro, 12-i-96: il frate, che di già avea compreso

effetto coselline. codemo, 116: immaginatevi il povero ometto in che impiccio si trovasse

che la sorte cadesse su capito, il più vano e il men sopportabile ometto

cadesse su capito, il più vano e il men sopportabile ometto togato del paese.

belli, 48: torno al proposito raccomandandoti il mio amico, da cui avrai la

uomo di qualche valore ', come: il tale è un ometto. 4.

l'età in cui comincia a svilupparsi il senso di responsabilità, e assume comportamenti

bambini] non si attardano a fare il chiasso, ma filano via come tanti

un paio di vestiti da ometto per il bambino. -come vezzeggiativo per un

, / che mamma t'ha fatto il nido, / calduccio, di lana bianca

. 4) pronuncia passando al successivo il fiammifero o il tizzo ancora acceso.

pronuncia passando al successivo il fiammifero o il tizzo ancora acceso. 9. region

, tornate a rileggere un poco meglio il canto xxxv, stanza 30. nievo,

stanza 30. nievo, 1-680: il piovano di bagnara era un omettino convulso sdentato

l'omfacito è efficace ad astringere: il solano vi ha una mezzana natura.

agg. o specificazioni che ne intensificano il significato spreg. sacchetti, 74-4

spreg. sacchetti, 74-4: il qual notaio avea nome ser bartolomeo giraldi

giallo. ariosto, 28-43: gli dimostrò il bruttissimo omiciuolo / che la giumenta altrui

, 3-38 (ii-447): era il peretto un omicciuolo molto piccolo. p

ramaton la larga spalla afferra, / il qual, gravato da tale omicciuolo, /

baldinucci, 9- xvii-93: veniva talvolta il trafredi a firenze in casa il barone

talvolta il trafredi a firenze in casa il barone alessandro del nero, suo antico padrone

anche quivi al solito lo preveniva, tantoché il povero omicciuolo n'era disperato affatto.

ben amare, la notte e tutto il giorno, / né si distorna per

pretensione. d'annunzio, v-1-811: il nemico interno... è più

vol. XI Pag.934 - Da OMICELLO a OMICIDA (34 risultati)

contemplazione di noi omicciuoli è quale appunto il volo delle locuste che, appena alzate in

dio e bestemmia la trinità ci manca il zelo e tacciamo. -con uso

al mio uscio! mi volto. entra il burattinaio... quest'omi- cello

obbidiente. firenzuola, 451: tagliava sopra il monte di chiavello un boscaiuolo certe legne

1-45: passati due giorni, entrò il nostro giovane in una bottega da caffè,

un certo zanobi di piero del cima, il quale era un di quei buoni omiciatti

bocca. costo, 1-100: ciò udendo il buon omicciato, come quello ch'era

l'avere ai savi è dio, / il resto è vanità e bei discorsi.

omic- ciatto scimunito / di libera fu il nome pervenuto / che, rizzando ambo

colle gambe per tal modo incrocicchiate che il piede destro avea ceduto al manco la

la mano. butti, 41: il dottor giacomo valda era un omiciatto tarchiato

. omuncolo. redi, 16-iii-31: il celebratissimo padre atanasio chircher...

ragioni la follia del parabolano paracelso, il quale empiamente volle darci ad intendere una

le contrade. verga, 2-95: il principe don ferdinando metelliani era un omiciattolo

anche indipendentemente dalle oggettive capacità (e il termine può anche essere usato in un

baciar le mani al duca, il quale lo vide volentieri e restò maravigliato,

gran ravo, vide un omiciattolo il migliore del mondo. alle

ne vanno a posta loro a casa il diavolo in pianelline..., e

se'asinelio / che mai si vide il più pulito e bello. pascoli, i-113

: per serrati, giulietti era come il confuciano per il taoista, il cinese

serrati, giulietti era come il confuciano per il taoista, il cinese del sud,

come il confuciano per il taoista, il cinese del sud, mercante attivo e operoso

del sud, mercante attivo e operoso per il letterato mandarino del nord, che guardava

, / omiciattolo, ometto. / e il furfante dispare in un alone / di

quegli omicciatoli a'quali voi permettete solamente il nettarvi l'utriusque al barlume. pisani

vo'anch'io / manifestarti in me il mio omiciattolo, / qual sotto scorza

prigione uno uomo che avea nome barabba, il quale era omicida e ladro. boccaccio

tra 'tiranni e omicide e rubatori il dimostra esser dannato. masuccio,

di complici. tommaseo, 20-267: il re si sdegnò; e, mandate

portiero omicide. ariosto, 19-57: il padron narrò lui che quella riva / tutta

omicida. piovene, 7-112: so che il convento ospita donne omicide, infanticide,

bandello, 1-22 (i-277): il signor gironao, udita la maniera de

fenicia e conoscendo chiaramente sè esser stato il manigoldo e omicida di quella,..

. si sentiva scoppiare di soverchia doglia il core. tasso, * 9-5:

vol. XI Pag.935 - Da OMICIDARIO a OMICIDIALE (37 risultati)

. -in partic., quando il compì, è un pron. pers.

o una locuz. equivalente in rapporto con il sogg.: suicida. lorenzo

e severo. tasso, 9-51: il popol di giesù, dietro a tal guida

la prigion de la fallace armida / il più fedele e '1 più infelice amante /

un altro pensiero. filangieri, ii-60: il suo [di socrate] amico,

suo [di socrate] amico, il suo discepolo, il suo panegirista platone

socrate] amico, il suo discepolo, il suo panegirista platone avrebbe egli condannato con

che vi si dànno in preda, se il suo eroe ne fosse stato intinto?

la omicida spata e a lui acconcio il castrono in spalla e un paro de

vago / spettator di se stesso, / il bel narciso a la sua bella imago

, / quasi tragico messo, / spiega il suo van desio / su l'omicida

l'uccidea non meno / che ne fusse il dolor dianzi omicida. monti, 24-603

corso in corso... ricordo che il quaderno di una delle materie meno omicide

2-3: da folgori omicide / s'infetta il sol d'avvelenati lampi, / e

: quanti tonde omicide e quanti il ferro / d'empi ladroni, in solitario

e quel suo fosco / aere e il timor dell'omicida mese / caccian di

mese / caccian di nido ver testate il ricco / britanno. -con valore

. fiacchi, 233: crudo è il destin, se dell'estivo ardore /

le pronte a venir vampe omicide / toglie il premio dovuto al mio sudore. bontempelli

io sia la cagion, ch'io sia il ministro / della morte di lei.

in partic., la fama, il ricordo, la memoria (il tempo

fama, il ricordo, la memoria (il tempo). tansillo, xxx-10-248

opre e con bei studi / contra il tempo omicida eterni scudi. -omicida

trascinare dalla matematica insidiosa dell'eguaglianza, il contratto può divenire immorale, tirannico,

-che spegne la vivacità, lo slancio, il fervore intellettuale; che si pone come

rispetta- ilità. piovene, 6-295: il bel colore antico, il colore

, 6-295: il bel colore antico, il colore omicida, pittoresco delle

, 3-342: omicida de'cori ha filli il guardo. lemene, ii-171: vibran

con ferro, sì che ne muoia il percosso, sarà omicidiale, e dee morire

ioanni evangelista che chi ha in odio il prossimo suo è omicidiale. s.

a dio che mi conduca a tale / il mio giusto furore e il tuo demerto

tale / il mio giusto furore e il tuo demerto, » / gli disse argeo

la dannazione. cavalca, 6-1-147: il diavolo fu omicidiale ad inizio in ciò

uccise di morte di colpa e sé ed il primo uomo e fu inimico della verità

grandissima iniquità e ingiustizia, ché antiponi il minore bene al maggiore bene. ochino

. bibbia volgar., vi-304: il pane de'bisognosi si è la vita

la vita del povero: colui che il frauda è omicidiale. s. bernardo

vol. XI Pag.936 - Da OMICIDIANO a OMICIDIO (31 risultati)

, avv. dir. ant. con il proposito di compiere omicidio. filangieri

[in inghilterra] bisogna dire che il delinquente ha ucciso il tale 'omicidiariaménte

bisogna dire che il delinquente ha ucciso il tale 'omicidiariaménte '. non basta

egli ha ucciso e messo a morte il tale. = comp. di

tutti fuggiti. -in unione con il compì, di specificazione della persona contro

io portavo coperta- mente le vesti e il capo d'ersilia al governatore, per

annali di roma 1798 -1799, 26: il dì 2 è stato ucciso un caporale

molti omicidi ed assassino di campagna, il quale, vedendosi prendere dalla pattuglia comandata

caporale, sfoderò un stocco e lo ammazzò il sopradetto caporale. 2.

di delitto (e nel linguaggio comune il termine è per lo più usato,

ed etico-emotiva negativa; nel linguaggio legale il termine designa qualsiasi uccisione illecita di una

e le diverse forme e gravità che il delitto presenta sono specificate mediante appositi aggettivi

appositi aggettivi o locuzioni aggettivali, mentre il termine, usato da solo, designa

uomo, che avea nome barabba, il quale era preso per traditore, imperò che

suoi messaggeri, sì come fece david, il quale per l'omicidio dtjria e per

piacer partito, mandatogli nathan profeta, il fece riconoscere. musso, ii-35: il

il fece riconoscere. musso, ii-35: il signore per vietar l'omicidio delle mogli

io fossi maritata. cassola, 3-189: il suo cliente è imputato solo dell'omicidio

cadavere. gobetti, i-i-727: per il periodo 1879-88 la sardegna figura come capolista

la propria uccisione (e tale atto per il nostro diritto costituisce sempre delitto, ed

della propria famiglia (e per tale delitto il odice penale prevedeva, con una

applicano le disposizioni relative all'omicidio se il fatto è commesso: i° contro una

o stupefacenti; 30 contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto

di torre dal cuore di colui che il loda, ovvero di ciascuno l'ode,

ira e alla mancanza di carità verso il suo prossimo. 2. uccisione

seconda del sistema di valori applicato, il fatto appare illecito o invece lecito oppure

primitiva, secondo le cui regole tradizionali il fatto non solo è perfettamente lecito ma

(legali, morali e religiose) il fatto costituisce invece il grave delitto di

e religiose) il fatto costituisce invece il grave delitto di 'omicidio volontario '.

, pur se per la legge positiva il fatto è qualificabile soltanto, a seconda

base a una concezione critica del capitalismo il fatto rappresenta invece un grave delitto,

vol. XI Pag.937 - Da OMICIDO a OMINILE (27 risultati)

osservate, sarebbero state idonee a evitare il verificarsi degli infortuni). mazzini

mazzini, 8-78: pensate anche che il suicidio di chat- terton è un

non abbandonasse la città alta, dove il teatro era, e non dover bacco

, 383: non possiamo ancora ben deffinire'il socialismo, tanta è la diversità degli

. se esso... è il comunismo, questo è il più pazzo e

. è il comunismo, questo è il più pazzo e reo omicidio della società

giovanni e tutti gli altri. dopo il quale omicidio, montò liverotto a cavallo

. 0. vecchi, lxv-185: il vitto mio è onesto e non invidio

mira, o lettore, in me omiccino il ritratto e tuo e di quanti anche

omicini di legno che hanno in fondo il piombo e stanno sempre in piedi è un

omicron. l. salviati, ii-1-143: il greco co, il quale del nostro

, ii-1-143: il greco co, il quale del nostro * o 'largo il

il quale del nostro * o 'largo il suono ci rappresenta, [risponde]

fallo. -letter. 0: il quindicesimo libro dell'iliade. -

dell'iliade. - 0: il quindicesimo libro dell'odissea (secondo l'

egli avverrebbe che poco grato ti sarebbe il mio scrivere... là onde

della illustriss. signora duchessa di sessa, il quale fu istampato con questo nuovo impaccio

che ne ha lo stile piano, il tono accessibile e familiare); che

, umanità. gioberti, 4-2-625: il genere umano cominciò dalla monogenia, poiché

fr. colonna, 2-58: [il candido sorice] sempre grato fue negli

: la cagione n'è sol del kam il core, / qual, oltre il

il core, / qual, oltre il don, mi ha mosso a compassione /

ha mosso a compassione / con dir ch'il forte della sua passione / di volermi

oltre agli uomini propriamente detti, anche il pitecàntropo e l'australopitèco. 2

cfr. biasutti, i-85: « seguendo il criterio sistematico zoologico oggi universalmente accettato,

criterio sistematico zoologico oggi universalmente accettato, il nome di 'hominidae 'corrisponde al

che egli più onesto stesse. ulisse il vide e molto si perpende che colei

vol. XI Pag.938 - Da OMININI a OMISSIONE (32 risultati)

sa. s. 'in questo articolo il nostro amico usa i termini 'parantropiani

'paranthropiens, anthropiens, hominiens secondo il nostro parere, che è conforme alle

homo -minis 'uomo ', con il suff. del part. pass, dei

zaneto scremin e di molti altri, il commendatore. faldella, i-5-186: viene

i sei giovinotti ripresero, ridendo, il loro giuoco e un omino storpio accoccolato

punti della partita. ojetti, i-92: il nestore dei mercati d'arte parigini,

proprio per domare roberto che appena messo il naso fuori del nido s'era dimostrato

debole madre... e per il padre occupato il giorno intero nel suo ufficio

.. e per il padre occupato il giorno intero nel suo ufficio. il

occupato il giorno intero nel suo ufficio. il piccolo omino aveva trovato subito delle compagnie

facevano per lui. gozzano, i-318: il buon re sorride: « omino,

erro, di tre piedi in circa. il viso, d'uomo, come

bassani, 7-24: -te lo sei messo il costume di lana almeno? -sì.

, e lo conosco, e saperia readrizzare il retto camino. -peggior

vi-463: -non mi movo, se viene il terremoto. / -per fare una finezza

, ii-122: se esclamate semplicemente: « il mondo è corrotto, trionfa il vizio

« il mondo è corrotto, trionfa il vizio »; tutti dicono: lo

de'quaranta di orciano, per udire il sentimento di quegli ottanta ominoni. giusti,

occhi e conosciuto lor virtù e malizie e il tempo a venire letto, omenone da

. savinio, 91: io e il mio collega qui accanto siamo stati scolpiti a

, alla mezzanotte, dava per tre volte il suo strido invido ed ominoso.

appartenente a un determinato sistema (e il termine, di natura normativa, denota l'

omissione: quello che si commette con il non fare qualcosa prescritto da un precetto,

t'insegnerà la via da levare via il peccato e il delitto, cioè il peccato

via da levare via il peccato e il delitto, cioè il peccato della omissione

via il peccato e il delitto, cioè il peccato della omissione e quello della commissione

genere di reato che si commette con il non tenere un comportamento prescritto da una

(reato di ommissione: nel caso che il non tenere il comportamento giuridicamente prescritto basti

ommissione: nel caso che il non tenere il comportamento giuridicamente prescritto basti di per

, nel caso, invece, che il non tenere un comportamento legalmente dovuto determini

non tenere un comportamento legalmente dovuto determini il verificarsi di un evento che il comportamento

determini il verificarsi di un evento che il comportamento prescritto è volto a evitare e

vol. XI Pag.939 - Da OMISSIS a OMNIBUS (26 risultati)

opportunità sociale, ecc., e il cui mancato compimento determina erroneità, imperfezione

peccato lo stampatore qui ancora, e il peccato è d'omissione, avendo lasciato

, 1020: in musica, 'omissione'è il tralasciare alcune delle note integranti di un

-il non tenere in giusta considerazione, il non attribuire la dovuta importanza.

.. ommissione di stampa, per cui il senso zoppica. carducci, ii-16-90:

che è difficile in troppi luoghi cavarne il senso. = voce dotta,

questi otto anni, quelli del sid, il servizio segreto? forse nessuno riuscirà mai

], io: per avere in torino il 29. 3. 1 ^) 80

da giuoco clandestina [omissis] condanna il suddetto alla pena di l.

', per esempio, 1 olere 'il 'clamare ', 1 entro '

origine cuticolare (che conferisce all'occhio il caratteristico aspetto superficiale sfaccettato),

o due segmenti trasparenti accollati, formanti il cono o cristallino, e da un numero

quali si dipartono le fibre che formano il nervo ottico; è circondato da un

molluschi cefalopodi dibranchiati alla quale appartiene il genere ommatostrefo. = voce dotta

vero che 'tutto è in tutto'secondo il detto di anassagora. ma questa omneità di

per la navigazione iperbolica, che consente il rilevamento direzionale di velivoli muniti di idoneo

, e dimenticando che questo non intendeva il latino. b. croce, ii-2-169

politica di charles fourier (1772-1837), il capo supremo e mondiale dell'organizzazione falan-

l''unarco 'comanda alla falange; il 'duarco 'a quattro falangi;

duarco 'a quattro falangi; e il 'triarco ', a dodici; il

il 'triarco ', a dodici; il 'tetrarco ', a quarantotto;

determinati punti delle grandi città, o il centro urbano con i sobborghi e i

e con giudizio. pirandello, 7-1357: il guardasala, impietosito, si profferse d'

colla borsa stivata di provviste da indolenzirle il braccio,... dopo aver

omnibus, perché l'omnibus costa e annulla il risparmio. baldini, 3-76: i

-omnibus all'americana: che compie il proprio percorso su rotaie. lessona

vol. XI Pag.940 - Da OMNICANDIDO a OMO (27 risultati)

fiacre. de atnicis, xii-287: il tranvai passò davanti alla stazione di porta

. montale, 3-45: era grande, il terrazzo...; e al

due località. cameroni, 250: il corso mazzini, che riunisce la piazza

milioni. montale, 13-125: oltre il breve recinto di fildi- ferro / di

... ma dal mio omnibus / il tempo di ascoltarlo mi mancava.

-letter. chi si arroga arbitrariamente il diritto di sovrintendere a ogni cosa.

robertis e che fu soppressa nel 1939 per il carattere spregiudicato e non ortodosso nei confronti

ortodosso nei confronti del fascismo; fu il primo settimanale italiano a rotocalco, ricco

annunci vari. faldella, i-4-138: il concorso per quel posto a cui era

finanziario (anche semplicemente omnibus): il complesso dei numerosi provvedimenti finanziari (

nei programmi dei governi della sinistra fra il 1878 e il 1880, a sostituire

governi della sinistra fra il 1878 e il 1880, a sostituire parzialmente o totalmente

tassa sul macinato. -con metonimia: il partito che propose tali provvedimenti, la

. ma, in quell'estremo pericolo, il nostro partito non mancò a se stesso

omnibussétto. baldini, 3-117: per il viale scendono bambini sulle triciclette, e

per la var. paragogica omnibusse e per il n. 7, cfr. «

come s asconda d'ogni cosa il semine / ne l'omnigero eterno cornucopia

parénte, agg. letter. che costituisce il principio generatore di ogni cosa.

: la omnipotente ed omniparente divinità empie il tutto. = voce dotta,

di periscopio che riflette su uno schermo il campo dell'immagine dell'intero orizzonte (

ed è atto a fornire dati utili per il controllo e la guida di un aeromobile

exerci- tando quella dell'amoroso incendio, il sicofanta felso implectebondo percosse dira et extremamente

per conservarne la direzione e operarne efficacemente il controllo e il coordinamento (costituisce peraltro

direzione e operarne efficacemente il controllo e il coordinamento (costituisce peraltro la base di

ogni, tutto '), attraverso il fr. omnium (nel 1872 e nel

signif. n. 2); per il n. 2, cfr. anche

seienea se sarebbe ritrata da illustrare cum il suo splendore gli superni cieli e la

vol. XI Pag.941 - Da OMO a OMO (29 risultati)

la terra..., ma rizzano il capo e guardano il cielo e le

, ma rizzano il capo e guardano il cielo e le dilettevole cose della luce.

tributare i giusti. masuccio, 18: il monachino, lieto a maraviglia, si

graziosa imbasciata al suo maestro, fu il più contento omo che fusse giamai.

all'altro: « ah! se il signorino l'avesse conosciuto, che pezzo

parlato sinora. viani, 19-147: il mio zio si staccò dal fondo del

: gesù cristo, in quanto rappresenta il genere umano, redento da lui.

chi fugge la compagnia degli altri, il consorzio umano. -dizionario dell'omo salvatico

34-9: l'omo salvatico, che odia il mondo per santa obbedienza al suo signore

... si chiama così ancjhe il gorilla. giorgini-broglio [s. v.

]: * omo salvatico ': il gprilla, grosso scimmione che si regge su'

v.]: 'omo nero ': il fante di picche, sesso maschile (

dove è così chiamato, dal colore, il fante di picche. gli sono

roma. sercambi, 1-i-8: ordinato il camarlingo, dispuose il preposto che du'

1-i-8: ordinato il camarlingo, dispuose il preposto che du'spenditori fusseno: l'

(423): le sue poppe et il resto di quei muscoli non son ritratti

« nando! » al su'omo disse il babbo « nando! / di tuo

in cui paga pegno chi rimane con il fante di picche in mano (anche

d'essere sanificato, aveva mai contrastato il governo assoluto in casa. p..

'omo': popolare, marito. 'c'è il su'padule con dispendio di dumila libre [

ecc.]. omo? il mi'omo è al lavoro \ nieri,

è al lavoro \ nieri, 67: il mi'omo, che 10. primo omo

[s. v.]: 'il primo omo ': nelle commedie,

che, vestiti a lutto, seguono il feretro di un membro della famiglia.

comunale, i magistrati ai quali spettava il reggimento del comune; bonomini. cronache

. cerca un omo. mi mandi il su'omo. giorgini-broglio [s. v

a servizio in una famiglia. vi manderò il nostr'omo perché invigili alla spedizione

ogni omo porta rarmamento. c'era il brigadiere con quattr'omini.

nonché l'effetto del suo operare o il fine al quale è volto.

vol. XI Pag.942 - Da OMO a OMOCELI (17 risultati)

lo ignobile sarà molto meno estimato che il nobile. sbarbaro, 1-112: il

che il nobile. sbarbaro, 1-112: il vate mario maria martini, il dipintore

: il vate mario maria martini, il dipintore paol di giuffre- dio: omini

la tenzone: / ciascuno a un tratto il suo colpo ha proposizione implicita (in

prep. ogni om ben crede aver colto il nemico. anonimo [in de jennard

potendone dire, o non volendo, il nome. 'c'era una volta un

appellativo rivolto a persona di cuinon si conosce il nome o che non si intende chiamare

chiamando qualcuno di cui non si sappia il nome. 'o bon'omo,

ogn'omo sganni. boccaccio, iii-8-87: il sangue quivi de'corpi versato / e

che l'om sappia una cosa è il saperla insegnare. rato a virile

uomo '): contrario che fare il burattino; mantener la parola. 'faccia

.. siede, l'aria astratta, il ma -come soggetto di una

-non esser più omo: non avere più il pieno e completo possesso delle proprie facoltà

di qualcuno; saggiarne e farne risaltare il valore (un lavoro).

aggiunge anche: 'perché sa che dopo il cattivo viene il buono '.

'perché sa che dopo il cattivo viene il buono '. 22.

sotto forma di liquido giallognolo (e il bromidrato che ne deriva, sostanza cristallina

vol. XI Pag.943 - Da OMOCENTRICITÀ a OMOEROTIA (14 risultati)

le deviazioni dell'omocentricità della luce portano il nome di 'aberrazione '.

concentrico. -astron. sfere omocentriche: il sistema geocentrico di sfere ruotanti intorno ad

dalla sfera precedente, l'ultima portante il pianeta), elaborato da eudosso di

sono state in un volume raccolte. precede il libro astronomico degli omocentrici, col quale

aver lui rimossi gli epicicli da tutto il cielo e, demolendo le machine degli antichi

dalla de- metilazione della metionina (e il sale di sodio della forma levogira sostituisce

di sodio della forma levogira sostituisce talora il glutammato di sodio).

dalle costole, attraverso a esso decorre il terzo tratto dell'arteria succlavia.

colore. - biol. che presenta il carattere dell'omocromià, il fenomeno dell'

che presenta il carattere dell'omocromià, il fenomeno dell'omocromismo (un organismo).

fase), da un dispositivo che genera il battimento fra il segnale ricevuto e quello

un dispositivo che genera il battimento fra il segnale ricevuto e quello dell'oscillatore locale

la spirale generatrice che si avvolge lungo il canale); è contrapposto a eterodromo.

omodromo...: leva in cui il peso e la potenza sono amendue dalla

vol. XI Pag.944 - Da OMOEROTICO a OMOGENEITÀ (18 risultati)

pasolini, 10-253: avrà [il detenuto] arricchito la propria conoscenza delle

conoscenza delle persone del suo stesso sesso, il rapporto con le quali non può non

cerimonie religiose sacrificali, ove attua concretamente il concetto di sacrificio come comunione dei sacrificanti

a tenedo: gli sagrificavano un uomo il quale veniva posto a brani. ma arnobio

minima di omofagia: l'uso di bere il sangue ancora caldo della vittima.

omofocale, agg. matem. che ha il fuoco in comune con un'altra conica

. homophonie (nel 1752, per il n. 1, e nel 1866,

. 1, e nel 1866, per il n. 3), ingl. homophony

. homophony (nel 1776, per il n. 1, e nel 1842,

. 1, e nel 1842, per il n. 3) e ted. homophonie

un'aquila ('akhom '); il 't 'con una mano ('tot

; ma giunti all'evangelio, presente il vero pastore, la deponevano.

classica, capo di vestiario che avvolgeva il collo ricadendo sulle spalle e sul petto

di una parte del vestimento che circondava il collo e copriva le spalle ed il

il collo e copriva le spalle ed il petto. presso i greci era lo stesso

insetti coleotteri appartenenti alla famiglia carabidi, il cui principale rappresentante, 1 'omophron limbatum

terreno ed intorno al luogo ove fu preso il primo, se ne incontra un gran

senza commistione di elementi eterogenei, secondo il tipo di omogeneità opportuna e necessaria;

vol. XI Pag.945 - Da OMOGENEIZZARE a OMOGENEO (4 risultati)

al vario chilo, ma è altresì il primario ed il più attivo stimolo al moto

, ma è altresì il primario ed il più attivo stimolo al moto peristaltico.

peristaltico. targioni tozzetti, 12-6-326: il colore trasparente sembra essere il genuino e

12-6-326: il colore trasparente sembra essere il genuino e naturale e dipende dalla maggiore