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vol. XI Pag.65 - Da MULINO a MULLEO (17 risultati)

non intenzionale. gramsci, 11-281: il massimalismo unitario di serrati non ha finito

serrati non ha finito di dominare dentro il partito socialista, per quanto esso abbia

una verità che demolisce... il prestigio di quegli stati e partiti.

fusse assai bene oltre di tempo e il suo asino assai mal volentieri una volta

suo asino assai mal volentieri una volta il mese portasse del grano al suo mulino,

carducci, iii-1-292: se a biasmo tenesse il far la spia / il tuo bel

biasmo tenesse il far la spia / il tuo bel cor a virtude intento, /

cor a virtude intento, / ben che il soffiare di segreteria / possa in oggi

chi ci invia l'asino (è nostro il carico e il guadagno, o si

l'asino (è nostro il carico e il guadagno, o si facciano da noi

-vi dico che le pecore grasse ingrassano il pastore... e chi prima va

- intendila tu... - il marito dee far quelle carezze a la

far quelle carezze a la moglie che il pan fesso fa a la carbonata che l'

da molère 'macinare'; cfr. anche il femm. plur. moltnae, -srum (

salvini, 16-669: essi trassero fuori il bel rotato / cocchio mulino, bel

legaro sopra quello. / dalla caviglia il mulin giogo tolsero / di bosso,

tutti i campi; per lo più ha il fusto semplice, o con un sol

vol. XI Pag.66 - Da MULLIDI a MULO (45 risultati)

comprende le triglie (e si distinguono il mullus surmuletus, triglia maggiore o di

triglia maggiore o di scoglio, e il mullus barbatus, triglia minore o di

landino [plinio], 180: quando il mullo muore, si vede di molti

anticamente i latini chiamarono mulli, lasciato il nome latino, si chiamano oggi in

in italia triglie. serpetro, 360: il * mullo 'fu cosi insigne per

vendere in pescaria. serpetro, 347: il pesce mullo partorisce tre sole volte

ventre nascono alcuni vermiccioli che devorano il seme. = voce dotta,

, la resistenza alle fatiche, il coraggio, la sicu rezza

1-iv-834): v'ebbe un mulo il quale adombrò, sì come sovente gli

mulo, cominciò a chinare la testa verso il rotto del detto mulo, ed entro

portarebbono. pulci, 14-74: evvi il cavai famoso sanza freno, / e l'

e di vesti. soderini, iv-182: il mulo dee avere le gambe grosse e

avere le gambe grosse e tonde, il corpo ristretto e sodo e la groppa

e non mai piegata in selletta. il colore così di quella come di questo

come di questo morello bene; ancora il castagno e '1 leardo scuro non si

specie differente ad ambedue, che è il mulo... e quella de'muli

sono animali assai utili. in tutto il regno se ne fa grande uso per lo

: nacque talvolta al destrier corrente / il mulo ancora, e l'asina si vanta

. / ma l'uno sparge non fecondo il seme, / l'altra l'accoglie

[s. v. l: se il mulo è nato di cavallo e d'asina

salmo, 2-64: non voler, com'il cavallo e 'l mullo, / far

, v-606: la croce spiombava, ma il cireneo aveva spalle di mulo e gambe

, iii-166: tu hai venduto e conferito il benefizio per danari a quello lussurioso,

, 1-79: luigi... fece il gesto di rialzare lo sconosciuto. ma

1-iii-71: don tano... fece il sordo sul serio e fu piu mulo

costo. monelli, i-69: è il più mulo della compagnia, e si ostina

. / ai barbari lo diè [il giglio di firenze], con questo patto

4-ii-254: l'uomo modifica notabilmente tanto il regno vegetabile che il regno animale e

modifica notabilmente tanto il regno vegetabile che il regno animale e minerale... colla

.: ibrido di mais, coltivato per il pregio e l'abbondanza del raccolto.

turco ibrido (detta così perché, come il mulo, non può riprodursi).

e di portata limitata, usato per il trasporto di materiale bellico e viveri in

. locuz. -accorgersi da qual piede zoppica il proprio mulo: saper riconoscere le reali

. aretino, 20-338: egli [il frate] cercò di farmisi amica,

ben mi accorgeva da qual piede zoppicava il mio mulo, sto sempre ne la contrizione

con ingratitudine. parini, 608: il sig. dott. tosi...

negative, ne condizionano e rendono prevedibile il comportamento. crusca [s. v

per vicino, né compar contadino, perciocché il mulo tira calci, il mulino fa

, perciocché il mulo tira calci, il mulino fa continuo romore e 'nfarina,

mulino fa continuo romore e 'nfarina, il signor ti toglie, il contadin ti chiede

'nfarina, il signor ti toglie, il contadin ti chiede. tramater [s.

pur proverbio che si dice, perciocché il mulo tira calci, il mulino fa continuo

, perciocché il mulo tira calci, il mulino fa continuo romore e 'nfarina

fa continuo romore e 'nfarina, il signore ti toglie, il contadino ti chiede

'nfarina, il signore ti toglie, il contadino ti chiede. proverbi toscani,

vol. XI Pag.67 - Da MULO a MULTA (48 risultati)

lat. mùlus, di origine preindoeuropea; il significato del n. 6 è proprio

ancora cogli oli suddetti la mano e il braccio destro, e premesso e renduto

emolliente, la cacciano col braccio dentro il cavernoso retto e distaccano i vermi o

molsa, coronollo di alloro, n'abbracciò il pedale. g. averani, 127

disponente alla peste ungarica... il bevere, come fanno i soldati, il

il bevere, come fanno i soldati, il vino nuovo, la birra, l'

po'di socialismo mulso, e il tutto dibattuto in molta prosa vaporosa romantica

d'optima stasone. ruscelli, 1-165: il mulso si facea d'acqua, ai

usava come bevanda. soderini, i-491: il vino chiamato mulso si fa col mescolare

ora per delicatissime sono tenute: tali sono il mulso, beveraggio di vino e mele

vino e mele insieme, la vulva e il cervello, il quale dagli antichi era

, la vulva e il cervello, il quale dagli antichi era aborrito e gettato via

59: nel principio del convito si dava il mele per temperare il vino e farne

convito si dava il mele per temperare il vino e farne, come a grado fosse

come a grado fosse de'convitati, il mulso. giordani, i-1-500: tutti beevano

che ivi nasce dolcissimo e non ci è il migliore dopo il falerno e molto rassomiglia

e non ci è il migliore dopo il falerno e molto rassomiglia il mulso.

migliore dopo il falerno e molto rassomiglia il mulso. = voce dotta, lat

, sf. sanzione pecuniaria (e il termine, sia nel linguaggio giuridico dell'

severamente riscossa. pagano, iii-16: il greco nome medesimo della * multa '

., 28 (476): il governatore... fissò il prezzo del

): il governatore... fissò il prezzo del riso... a lire

riso... a lire dodici il moggio: a chi ne chiedesse di più

terre, ove, seguito un omicidio, il reo non si scoprisse: per la

la beozia, impermalite, multarono fortemente il poeta; ma la multa fu generosamente

codici suddetti per lo più vogliono che il soddisfacimento sia uguale alla metà della multa.

4-84: si stilla notte e dì sempre il cervello, / come al papa ognor

2-2-438: comunque andasse la causa, il governatore guadagnava la multa o dal reo

« cosa t'ha detto? » urlava il capo ufficio. e l'aguzzino:

: effetti d'uso, biancheria ». il capo ufficio fischiettava pensoso; tamburellava con

della multa e del dazio. rimisi il barattolo in valigia. -la natura

: dante alighieri, condannato... il 27 gennaio al bando di 2 anni

1-366: cosa le servì alla bricicca il gran discorso del suo avvocato, se

più grande, più serio, nel quale il giovinetto vi ha consacrato un periodo;

multa postale, vi avvisa che aspetta il vostro giudizio. moretti, ii-662:

vostro giudizio. moretti, ii-662: il foglio... m'avvertiva o intimava

assumere. siri, v-1-434: il principe prefetto [si senti] minacciato

4-16: gli operai erano distratti e il lavoro scadente, le multe si susseguivano

, guanti alla moschettiera e nel taschino il libretto per le multe. montale,

della memoria /... / il primo giorno (quale?), /

corrispettivo) che, in un contratto per il quale sia stipulato il diritto al recesso

un contratto per il quale sia stipulato il diritto al recesso, la parte a

alla controparte qualora decidesse effettivamente di esercitare il recesso stesso (e l'espressione è

1-397: si dà mercede a chi esercita il magistrato e s'impone la multa a

grave multa d'un tal delitto sia il dover ubbidire a chi è peggiore di sé

romolo e gli fece un gesto scurrile con il braccio. « cento lire, mario

stabilisce soltanto la pena della reclusione, il giudice può aggiungere la multa da lire

, anche se applicata nel massimo, il giudice ha facoltà di aumentarla fino al

vol. XI Pag.722 - Da OBBROBRIOSAMENTE a OBBROBRIOSO (26 risultati)

tassoni, 10-33: voi che reggete il fren di questo regno / potete vendicar di

e alle torture subite da gesù secondo il racconto evangelico della passione. g

viltà di servo, non dava tutto il suo corpo alla ferocia dell'ebraico livore

a nardella le comandò che anco ella il suo armario aprisse. serdonati, 9-235:

n-234: si potrebbe credere ch'ei [il petrarca] la [la canzone]

nefandi e tanti, / non troveranne il fin di tai misfatti, / di eh'

., nel linguaggio neotestamentario, indica il fedele dileggiato o ritenuto stolto dalla mentalità

persona? oliva, 290: tutta volta il compiacquero nella domanda, più per desiderio

. - persona che con il proprio comportamentodolci vincoli / con le braccia d'

negli ultimi anni miei, / e il disonor, l'obbrobrio mio tu sei

voglie, fino ad ucciderle in culla il figliuolo lattante, accusandola poi al marito

brutta, orripilante; opera che offende il senso estetico. leopardi, iii-158:

noi si legge, / quando partinci, il nome di colei / che s'imbestiò

che sventurata toscana, che bene è il suo nome diritto, cioè tosco, ché

gli agricoltori / a fender della terra il duro seno / solamente col ferro. bacchetti

veduto / cosa che molto gli scemava il duolo: / che se bene in obbrobrio

sian di obbrobrio? foscolo, xv-5io: il tempo stringe: ogni giorno che passa

. franco, 1-53: che ti dà il cor di far mosca obro- biuzzo /

operazione ingiusta e quale effetto rio ha operato il corpo mio verso te? a usarmi

obbrobriosamente su di uno scoglio, fra il rifiuto della società! = comp.

, con che ci tengono suggetti sotto il peso delle gravezze: ci hanno sottoposti

e rivocare, ovvero se tu hai divulgato il peccato altrui occulto, ovvero la pena

. giov. cavalcanti, 68: il tuffarono nelle infernali carceri delle obbrobriose stinche

... tanto timore di quella che il sangue gli ricorse subitamente tutto al cuore

obbrobriosa in capo si portassero in processione il giorno di s. giovanni a offerire un

sé prendere e spogliare e ficcarsi sotto il mento uno uncino e ignudo per lo

vol. XI Pag.723 - Da OBBROBRITÀ a OBELISCO (23 risultati)

ad accorrere coll'olio santo per esercitare il suo sacerdotale ministero sullo stesso campo di

secondo dante allaghieri, è bassa voglia il volere udire; e di cui il

il volere udire; e di cui il parlamento italiano ci dà, spesso, l'

, 4-6: l'obbrobriosa etate / che il duro cielo a noi prescrisse impara

si accingono. carducci, iii-6-220: il tassoni aveva già delineato la obbrobriosa figura

due ore e non si è ancora tolto il cappello. -sostant.

rajberti, 3-7: la nobiltà stessa ha il suo rispettabile volgo in coloro il cui

ha il suo rispettabile volgo in coloro il cui albero genealogico o non ha radici

gualdo priorato, 10-vi-78: stava in tanto il cardinale di hauré molto confuso in osservar

, ripugnante. iacopone, 22-48: il vecchio desensato en te si è anidato,

puteglioso. [idem, r-57-95: il vecchio descensato / en te sì s'è

-letter. che offende il senso estetico, mostruosamente brutto.

obcomprèsso, agg. che ha sezione ellitticacon il diametro maggiore orizzontale. lessona,

'dicesi di una parte di cui il diametro più grande è da destra a sinistra

allungata e verticilli di stami, il più esterno dei quali risulta opposto alla

larva gemme et oro / mi copro il viso e poi col corpo obducto / cum

: nonostante l'odore..., il severo milite... obdurò,

, obdurò a essere o almeno a figurare il più legalmente militarmente agnostico dei carabinieri

da'veniziani inimici e geroglifiche con il nome del faraone, l'occasione

li quali avea mali spesi, sentitosi obdurare il fu ripreso a partire dal secolo

fu ripreso a partire dal secolo xvi; il tipo cuore gridava. bibbia volgar

seon, re di esebon, dare il passo, perciò che iddio gli avea monumentale

obdurato e ostinato l'animo e avea serrato il suo cuore. in partic. intorno ad

vol. XI Pag.724 - Da OBELISCOSO a OBESO (30 risultati)

, de'quali quello del mezzo era il più degno di tutti ed era quadro,

. a. campana, io: il papa, attendendo non solo al beneficio,

domenico fontana, dopo avere renduto immortale il suo nome,... con

* 1 suo grande obelisco egiziano, il più alto che sia in italia. bernari

italia. bernari, 6-204: guardai il cielo, s'era annuvolato, una gran

castiglione, 481: s'usava indrizzare intorno il sepulcro tanti obelisci quanti nemici avea morti

marmo esprimenti europa assisa sul toro, il bel cigno con leda ed altri simili trofei

quando l'antico travolgente becerume correva qui il palio dei cocchi. -pinnacolo

di obelischi si direbbe che domina tutto il paese attorno con la pura gentilezza della

come un dubbio immane fantasma giganteggiava oltre il burrone e si pingeva nerissimo nello spazio ben

(e ha una conil termine indicava il debitore che, dopo l'acnotazione scherzi

indica un passo corrotto o dubbiostro] / il suffragio e la voce. tramater [s

lunghi, onde è rimasto ancor oggi il nome di chiamare oboli la moneta spezzata

da bigia diventa nera come carbone, e il marmo diventa candido e lucido come raso

del libro era posto questo capitolo, il quale noi, secondo il nostro costume,

capitolo, il quale noi, secondo il nostro costume, abbiam notato con un

anticamente fungevano da monete, per indicarne il peso, quindi il valore. f

monete, per indicarne il peso, quindi il valore. f f delfico

: per riparare alla difficoltà di conoscere il peso ed il valore di tali masse metalliche

alla difficoltà di conoscere il peso ed il valore di tali masse metalliche, si

la legge loro concedeva affinché potessero pagare il creditore: se noi facevano divenivano 'nexi

avessero con danaro o con lavoro soddisfatto il loro debito. -esaurito finanziariamente,

fallita del duca d'atene, che il signore salda appunto i conti della città oberata

c. e. gadda, 6-316: il vorticar delle femmine, oberate di reti

eccessivo di adipe, generalizzato in tutto il corpo o limitato a talune zone,

in un corpo feminile... è il male ottimamente descritto. betteioni, iv-365

obesità e l'occhio glauco e sporgente sotto il peso delle grosse palpebre. 2

i rami degli arbori non possono pigliare il cibo. 3. figur.

tra tutti gli altri è quel corpo il quale è abilissimo, cioè attissimo all'

né grosso. tesauro, 3-215: invaghirono il monaco a rivestir quel corpo obeso dall'

vol. XI Pag.725 - Da OBEX a OBIETTIVAMENTE (40 risultati)

calvino, 5-74: il mento sul petto che s'alzava in un

-sostant. angioletti, 9: il cortile era sempre affollato di gente stravagante

. alfieri, 9-9°: tornerassi [il commercio] svergognato all'orco, /

oliosi et obesi come la picea, il pino, il cipresso,...

obesi come la picea, il pino, il cipresso,... producono anco

cipresso,... producono anco il loro frutto infecondo. -che ha

zanella, 212: abborre / il rettorico minio e dell'obeso / periodo

11-32: visse, nel petto breve, il non compreso / nume fuorché nel polso

nodo ampio e complesso, variabile secondo il sesso, l'età, la classe

l'età, la classe sociale e il luogo. = voce giapp.

da fuoco che possiede caratteristiche intermedie fra il cannone e il mortaio, con una

possiede caratteristiche intermedie fra il cannone e il mortaio, con una lunghezza d'anima

23 calibri (quindi canna più corta che il cannone) e calibro compreso fra i

; può agire con tiro curvo, come il mortaio, avendo angoli di elevazione maggiori

, avendo angoli di elevazione maggiori che il cannone e riducendo al minimo gli angoli

proietto, avendo gittata più lunga che il mortaio. botta, 5-396:

, cannoni. colletta, ii-23: il generale francese lanciò nella città una granata

. c. ferrari, 265: il presidio nostro raccolse 5 mortari di ferro,

torri di troia. linati, 17-119: il chiesone barocco reca ancora strambellature di obici

ferro da baraccone nione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva met

e che viene spinto conriunione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva forza allo

voleva forza allo scopo di fargli percorrere il maggiorovviare]. b. croce, iii-9-68

4. gerg. imputazione che colpisce il preveall'amico di infierire contro di me

di anna, si limitò a obiettare che il tempo era 'frombola '.

scienze fisiche in toscana, 14-1-404: [il un'azione determinata, che ostacola

insuperabili obiici. beccaria, ii-699: il capitano di giustizia, presso il quale

: il capitano di giustizia, presso il quale in passato risiedeva la polizia,

necessario trovare degli obici i quali arrestino il rapido corso delle ricchezze nelle città.

proprio atteggiamento ocon la sola esistenza, impedisce il raggiungimento di un fine. pacichelli

discorsi e si lascia persuadere a licenziare il suo governatore luterano, ch'è l'

alla mirabil cupola un obice straniero, il quale tolse alla sua fronte principale tutta

sua fronte principale tutta quella maestà che il genio di bramante e di michelangelo avea

ediz. 1827 (460): intese il latino, non istette ad obiettare,

catone. ojetti, ii-379: questo è il secolo delle macchine, obiettano, e

l'alemagna l'ammazzamento dell'obbiettante è il ripiego il più fenel goethe il suo

l'ammazzamento dell'obbiettante è il ripiego il più fenel goethe il suo maggior poeta

è il ripiego il più fenel goethe il suo maggior poeta, secondo affermano lice

, difenderò a suo tempo, se sarà il caso, della mente, senza nell'animo

. e. cecchi, 7-13: poiché il una teoria esposta in un'opera;

v. piccati, 78: -non aveva il galileo ancora le sue sperienze con cui

vol. XI Pag.726 - Da OBIETTIVANTE a OBIETTIVO (25 risultati)

formalmente ma materialmente, cioè si considera il vocabolo e non il significato suo; il

cioè si considera il vocabolo e non il significato suo; il che alcuni dicono

il vocabolo e non il significato suo; il che alcuni dicono significare o rappresentare obbiettivamente

altro che camminare per istrade le quali portano il nome d'ogni genere di fucilati.

6-226: né riuscivo a valutare obbiettivamente il peso che in quelle insulse chiassate avevano avuto

u-i- 407: invece di aggiungere il generico e l'assoluto concreto alla percezione

l'assoluto concreto alla percezione e obbiettivare il giudizio, egli subbiettivò l'idea,

subbiettivò l'idea, negò alla percezione il potere «; rrare il concreto contingente

alla percezione il potere «; rrare il concreto contingente e ridusse tutta la cognizione

con distacco, come dall'esterno, il proprio comportamento. soffici, v-2-595:

: tyioìo ^ tmò è necessario che il soggetto si obbiettivi per concepire l'universale

obiettiva. gobetti, i-57: il lavoro della scienza non si adegua alla

). vittorini, 7-45: il primo discorso obiettivista congetturale (nel primo

obiettività. gioberti, 3-6: se il bello non è subbiettivò, dee di necessità

non credono nella possibilità di raggiungerla attraverso il discorso autoritario, e cercano un'approssimazione

. e. cecchi, 6-31: il 'new york times ', quello che

l'im magine o il segno di cosa reale obbiettiva. gioberti,

incomunicabile. b. croce, iv-2-313: il miglior pregio della vita, la maggiore

, 4-1-289: la ragione obbiettiva è il logo: la ragione subbiettiva è l'analisi

infuse per via d'un semplicissimo intendimento, il quale fa all'uomo vedere, senza

un autore, la sua opera, il suo pensiero). guerrazzi, 18-5

, anzi in taluna l'obiettivo supera il soggettivo, in tal altra il soggettivo vince

supera il soggettivo, in tal altra il soggettivo vince l'obiettivo.

. gramsci, 4-98: non bisogna dimenticare il fattore politico-morale della campagna di intimidazione

(un punto); che congiunge il punto di veduta con un punto dell'

vol. XI Pag.727 - Da OBIETTIVO a OBIETTO (38 risultati)

: all'ultimo termine della crimea giace il vostro punto obbiettivo, perekop. i russi

rimpicciolita, di un oggetto, utilizzando il principio fisico della rifrazione. baldinucci,

. baldinucci, 109: questo [il cannocchiale] vien composto di due cristalli

composto di due cristalli... il primo incavato si dice l'oculare,

è quello che si tiene all'occhio; il secondo convesso si dice obbiettivo o oggettivo

rimpicciolita, di un oggetto, utilizzando il principio fisico della rifrazione: tale immagine

e riconoscere la qualità del vetro et insieme il lavoro e pulimento di essi. magalotti

adopero un obbiettivo di 18 pollici e conosco il pianeta quasi più della terra. gozzano

come si legge un quadro... il nero e il bianco assoluti, dei

quadro... il nero e il bianco assoluti, dei quali tanto s'è

579: 'obiettivo':... il punto preso di mira dall'occhio,

d'annunzio, v-1-609: mi riconobbe [il nemico] a soli cinquanta metri sopra

antichi obiettivi di massima della lotta contro il capitalismo si presentano ormai con un significato

. nel rugby, linea oltre la quale il pallone deve essere appoggiato per segnare una

dice quella per causa del delitto per il quale se ne pretenda incorsa la.

notte; e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi

dice [hegel] che l'istoria è il graduale sviluppo della giustizia ideale, e

che ha corpo nella parola, è il suo pensiero pensato e divenuto obbiètto.

petrarca], i-403: avendo voi perduto il sentimento, giudicate di quello ch'è

firenzuola, 534: la donna bella è il più bello obietto che si rimiri.

collegati in sistema. pascoli, i-946: il ritmo di prosa e il ritmo di

, i-946: il ritmo di prosa e il ritmo di verso dei così detti semiritmi

bianco petto / io stenda e levemente il tocchi e prema. / duro marmo il

il tocchi e prema. / duro marmo il trovo io, eh'in me il

il trovo io, eh'in me il diletto / (crescendo ad un la

di cotai segni variato e scolto / era il metallo de le regie porte. /

e paurose, / cui parea morte il mar placido e cheto. i.

che al nostro senso perverrà puro ed intatto il candore. algarotti, 1-i-39: quello

. ne'terrestri obbietti ne fa cercare il bello eterno che del supremo architettore è

infiammato in forma d'uno cuore, il quale sempre teneva per obbiètto del sole

del caladrio udito hai dire, / il qual, posto all'infermo per obietto

così del tempio ad imo a sommo il velo / diviso, mostrò ben eh'alcun

l'eterno zelo. leonardo, 3-306: il moto riflesso è quello che nasce dalla

ch'era in lei un gran obbiètto il non avere nemmeno i princìpi della lingua

all'obietto che in fondo al diario occore il nome del direttore, il quale malleva

diario occore il nome del direttore, il quale malleva di tutto, perché il direttore

, il quale malleva di tutto, perché il direttore sta lì per finzione.

si esercita un'azione o che costituisce il centro, la base o la finalità di

vol. XI Pag.728 - Da OBIETTO a OBIURGARE (43 risultati)

idem, par., 33-103: il ben, eh'è del volere obietto,

per obietto suo; ed è tanto il desiderio e l'amore che ha di tenere

sollecitato. guicciardini, 106: ha [il popolo] tanto lo obietto a quella

facessero intorno ad obietti spiacevoli come è il rimirar infermi e cadaveri o fiere orribili e

: la speranza ha per suo obbietto il futuro il qual è di natura dubbioso.

speranza ha per suo obbietto il futuro il qual è di natura dubbioso. algarotti

non pure essenziale ma unico, è il piacere stesso. fogazzaro, 7-38: avrebbe

fogazzaro, 7-38: avrebbe quindi esaminato il fatto straordinario di quegl'individui umani che

landolp, 2-130: da questo punto il giovane restò perduto tutto dietro certe apparenze

'l lazio. pallavicino, 1-427: perché il mio trattato sia totalmente spirituale, conviene

, 10-86: beatrice, studiando deviare il doloroso colloquio in obbietti alquanto meno tristi

tristi, si levò pronta ad appagare il desiderio del fanciullo. 8.

giovani,... non lasciasse il primo obbietto pigliandone un secondo? betussi

cor misero giova / interrogar di lui tutto il creato. g. chiarini, 107

, ed ignorato / sarà domani anche il tuo nome, obietto / oggi d'orrore

dei fosse impetrata. buonaccorso da montemagno il giovane, i-10-2: quando l'esca

avendo scritto in lingua vulgare, secondo il giudicio di qualcuno, non capace o

e subietto. piccolomini, 10-190: il robertello altrimenti risponde alla medesima obbiezzione,

mia fantasia della resistenza apparente nel far il vacuo, perché spero che a lei

, iv-1-414: ragionando così per medicare il morso del sospetto, io provavo in fondo

si fa / a chi vorrebbe abbattere il feticcio / dell'inutilità. -in

: anche noi pagammo al 'plein air 'il nostro tributo. accompagnammo ai bagni le

la verginità della donna] non sarebbe il marito la seria obbiezione. mingherlino e

chiassoso. una obbiezione più grossa è il figlio: non meno reale, pel

, difficoltà. mazzini, 37-272: il progetto di ristampare e stampare opuscoli,

la particolare natura dei motivi che spingono il soggetto alla disubbidienza, quindi punirlo;

prendere in considerazione tale situeizione ed esonerare il soggetto dall'obbligo dell'obbedienza, sia

dicembre 1972 n. 772. norme ber il riconoscimento della obiezione di coscienza, 12

obito, no, ma natale, imperocché il martirio è glorioso natale sopra tutti gli

, per tornare là, fatto ha il viaggio: quasi a dire, io merito

spexe, molto onorevole, e vi va il doxe a compa- gnarlo a l'obito

(v. obire); per il n. 2, cfr. venez.

, cfr. venez. òbito; per il n. 3, cfr. fr.

3-167: nessuno osava andare a vedere il morto, abbandonato all'obitorio. bernari,

. bernari, 1-215: abbiamo disposto il trasporto del cadavere all'obitorio, per

, opprimente. soldati, xi-20: il cerchietto di neon, al centro del

s'era attardata nell'acqua, si tirava il lastex sulle cosce, vergognandosi di mostrare

del baltico, la reggia è silenziosa, il condottiero entra tra i marmi: ma

obituaire (nel 1300) e, per il n. 2, fingi, obituary

penna che sa le tempeste. l'obiurgò il critico: d'aver lasciato a terra

critico: d'aver lasciato a terra il calamaio. -assol. vita

... fremeva...; il prete di casa, don andreis,

/ e vende carne d'altri, afferra il mestolo / anzi che terminare nel '

vol. XI Pag.729 - Da OBIURGATORE a OBLAZIONARE (29 risultati)

veementi obiur gazioni di dario il suddito arrossiva fino alla radice de'

so benissimo che croce non identificò il suo liberalismo con alcun partito liberale:

più larga verso l'apice che verso il picciolo. = comp. da oblungo

e vino versato nel calice, che il sacerdote offre a dio durante il rito

che il sacerdote offre a dio durante il rito dell'offertorio (e anticamente indicava

rito dell'offertorio (e anticamente indicava il pane e il vino che i fedeli stessi

(e anticamente indicava il pane e il vino che i fedeli stessi portavano al

1-97: l'uomo di stato è -come il grande poeta - raro; deve fondere

co 'l marito al corso, vide il dotto oblato oltroc- chi, già suo

oblato su d'un vassoio di peltro, il caffè in una cùccuma...,

, 2-i-560: questo a que'tempi era il costume, quando si volevano sottoporre le

feudi oblati. romagnosi, 4-128: il contratto d'infeudazione si formava in due

sopra, intra un mese. buonarroti il giovane, 9-441: venditori, obblatori

lingua, ognun le mani / di granchi il grembo, e s'empie insino a

1-5-181: da intendersi cominciati detti termini il dì che saranno, come a'migliori

qualche obblatore. monti, i-244: scrive il suddetto principe che da ferrara gli sono

di sottomissione. galileo, 8-xvii-105: il principe, mal consigliato, disprezza l'

3. portatore, latore. buonarroti il giovane, 9-485: graficati partono [i

a gli obblatori delle vivande chi fosse il ristoratore della lor fame. carducci,

: si rifocillava, oh, sì. il meda- glioncino, in un battibaleno,

che quando la chiesa riceve o il curato attacca quei voti, creda di ricevergli

singulis offerent '. ghislanzoni, 29: il curato, il sin- aco e il

. ghislanzoni, 29: il curato, il sin- aco e il farmacista, nell'

il curato, il sin- aco e il farmacista, nell'aprire quell'inatteso dispaccio,

istesso modo tenuto a pagare a tizio il ritorno, e ciò molto più procede ne'

da instituirsi, dovrà presentare per esteso il contratto di società e il nome di

presentare per esteso il contratto di società e il nome di tutti li soci..

..., così anche dovrà praticare il complimentario, notificando se sia o no

quando ei volesse con giusta libra pesare il suo grave demerito, non mi daria titolo

vol. XI Pag.730 - Da OBLAZIONARIO a OBLETTAZIONE (44 risultati)

sm. eccles. ecclesiastico che ha il compito di raccogliere le offerte dei fedeli.

-anche: diacono che durante la messa offre il pane e il vino al vescovo officiante

durante la messa offre il pane e il vino al vescovo officiante. = voce

obolo, donazione fatta alla chiesa per il sostentamento delle istituzioni religiose o per altri

viii-91: in questi tempi pareva scemato il fonte delle oblazioni dei fedeli. a.

di obblazione fatta a dio, perché il povero è in luogo di dio. muratori

, colle solite figure di scheletri e il solito tronco per ricevere le oblazioni.

dio, perché con la consacrazione diventino il corpo e 11 sangue di gesù cristo

11 sangue di gesù cristo (e il rito in cui tale offerta è inserita

, e, in partic., con il passaggio dal vecchio al nuovo testamento)

. g. villani, 1-60: il detto loro tempio [di firenze] conse-

e ordinàro che si celebrasse la festa il dì della sua nativitade con solenni oblazioni

magno volgar., 4-38: egli [il vescovo] costretto celebrò la messa.

la messa... e compiuto tutto il misterio dell'ob- blazione del sacrificio,

. colla prima si offerisce a dio il pane e il vino e si chiama l'

si offerisce a dio il pane e il vino e si chiama l'offerto- rio

allora s'offerisce all'eterno padre iddio il suo consostanziai figliuolo, misteriosamente rappresentato qual

pel genere umano. guasti, iv-326: il sacerdote è fuori del santuario, perché

tabernacolo. bacchelli, 13-180: forse il giudice, tremendo e misericordioso, esigeva

, a salvar l'anima del miserello, il suffragio, l'oblazione, l'elemosina

suoi offeriva la mola salsa, ch'era il farro tosto, di sale asperso,

d'altro. buonafede, i-122: il vitello fu nel più bel palazzo di memfi

e questo un tempio. egli acquistò il bel nome di api, che suona *

dei fanciulli] che veramente potesse piegare il volere di un dio perché era davvero

: s'alcuno forse de'nobili offerrà il fìgliuol suo a dio nel monastero, se

. de luca, 1-14-1-434: facendo il noviziato per quel tempo che ricercano gli

, col tagliarsi li capelli e col mutarsi il nome e col pagare la dote uniforme

dono, regalo. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-84: veramente questo popolo

, 10-iv-275: da un uom turco, il quale nell'albania con ducento cavaleggieri offerto

sentì l'oblazion che spiana / di dare il tutto. nannini, 1-79: nel

1-79: nel qual fatto i veneziani imitarono il gran fabricio e la generosità de'romani

, e non hanno i mezzi o il coraggio d'offrir molto. gramsci,

contratto di infeudazione che si aveva quando il proprietario di un fondo libero ne faceva

autorità stessa. romagnosi, 4-127: il contratto d'infeudazione si formava in due

. si faceva per oblazione, allorché il proprietario di un fondo libero o allodiale

parte di colui a cui sia stato contestato il fatto di aver commesso un reato contravvenzionale

sola ammenda e prima che abbia inizio il processo penale (mediante apertura del dibattimento

prevista per la contravvenzione stessa, con il che quest'ultima resta estinta e non

ultima resta estinta e non si instaura il processo penale. -anche: pagamento volontario

stabilisce la sola pena dell'ammenda, il contravventore è ammesso a pagare, prima

citolini, 452: le azzioni contengono il trovarsi patrono,... contestar

praestava. giovio, ii-240: io stimo il più vivo, il più nobile e

: io stimo il più vivo, il più nobile e più onesto l'oblettamento dell'

: la voluttà persuade con infiniti oblettamenti il viver lauto, i lussi, i commodi

vol. XI Pag.731 - Da OBLIA a OBLIARE (31 risultati)

: voi [amor] c'ardir il meo prenda coraggio / ogni mettendo mia

lasciano e obliano le triste cose. il quale obliaménto tuttavia di quanto rimedio ci

e sorda. d'annunzio, iii-1-859: il sonno d'oblianza / m'era stato

pur, beata, un di provasti il pianto; / né il dì verrà che

un di provasti il pianto; / né il dì verrà che d'obblianza il copra

né il dì verrà che d'obblianza il copra. 3. condono,

io mi spero in oblianza / aver posto il valor. -prendersi in oblianza a qualcosa'

fosso a riguardarmi, / per maraviglia obliando il martiro. conti di antichi cavalieri,

. sonetti e canzoni, 6-36: tuttora il mi'cor si notrica / nel vostro

lx-2-137: egli alla loro presenza animava il riso, e manieroso formando risposte si

/ colà dove la via / e dove il tanto affaticar fu volto: / abisso

, immenso, / ov'ei precipitando, il tutto obblia. carducci, 465:

duole obliarlo; ché gettare è grave / il fior che solo odora quando è

sorgon, gli avvincon de le braccia il collo. / -ila chiomato, oh simile

ei beve, ei beve; e il caro ercole oblia. gozzano, i-346:

caro ercole oblia. gozzano, i-346: il poeta disteso sull'abisso, / col

-assol. svevo, 8-188: il giovinetto... era un uomo torturato

imballaggio del nostro canterino, che aveva il dono di farci obliare. palazzeschi,

mer- zede, / già però fede il cor non abandona. gherardi, lxxxv

ardi con tuo face, / obliandoti il fin d'ogni rimossa. molza, 1-170

in che disia. foscolo, iv-353: il cuore nella solitudine e nella pace va

cuore, o maria bionda, / e il cuor che t'obliò, dopo tant'

32-96: di sì belle figure è adorno il loco / che per mirarle oblian la

rimasi. tasso, 6-34: spinge il destrier in questo, e tutto oblia

i-44: tra questi sensi non obliò il pittore la forza de'remiganti. muratori

, 10-i-199: perché dunque obbliare affatto il bisogno e le miserie de'viventi fratelli,

g. b. casaregi, 125: il sacro patto maritale obblia. delfico,

obliò quasi del tutto i doveri ed innalzò il vessillo dei diritti che non gli appartenevano

può fare obliare ciò che fa battere il cuore. montale, 14-45: vaganti

vaganti su rocce di cristallo / sotto il grembo del mare, / perdute tra

metonimia. lemene, i-298: tanto il cor tu bei che quasi obblia /

vol. XI Pag.732 - Da OBLIATO a OBLIMARE (24 risultati)

cacciatore. marino, 2-71: obliano il pascolar giovenchi e vacche. pagnini,

dolce lagna vasi, i ruscelli / obbliavano il corso. 3. dimenticare per

no 'ngustiamo. bencivenni, 4-101: dee il buono religioso obriare il mondo. trattato

4-101: dee il buono religioso obriare il mondo. trattato del ben vivere, 4

tu apprendi a odiare peccato, obria il tuo corpo una fiata il giorno.

peccato, obria il tuo corpo una fiata il giorno. 5. perdonare

mai se non le ricevute offese. buonarroti il giovane, i-100: questa sentenza ria

. cesarotti, 1-xxv-61: obbliaste generosamente il passato e nello spazio di cinque giorni

estasiarsi. buonaccorso da montemagno il giovane, i-10-13: di mia vita

scintilla. pirandello, 7-705: anche il padre e la madre pareva che da

adorare te, senza mai distogliere da te il mio sguardo inebriato. te voglio lodare

3-30: pur anco a lor bagnò [il sonno] la fronte e 'l petto

affaccia uno di questi esseri comici, il cervantes ed il manzoni ci si spassano

di questi esseri comici, il cervantes ed il manzoni ci si spassano, ci si

nei confronti di qualcuno; non reggere il confronto. anonimo, i-509: ogn'

, / quasi un sogno obliato che il dolore / riscopre amica. govoni, 115

la memoria oggi mi canta / unico il verso d'un poeta antico / quasi obliato

, iii-1-136: l'olimpo obliato e il partenone / con l'ala io solco che

). carducci, ii-9-268: tutto il giorno, ma specialmente la sera,

passa ignoto a imeneo (senz'onta il puoi) / figlio obbliato e de'

tali opere quali son queste. buonarroti il giovane, 9-604: di colmar e pappa

che provoca dimenticanza o trascuratezza. buonarroti il giovane, 9-771: l'amicizia de'buoni

potrà salvar. anonimo, 1-613: il buon narciso / de lo suo viso

marsilio da padova volgar., i-vin-2: il vizioso [sistema] è divisato altressì

vol. XI Pag.733 - Da OBLIMAZIONE a OBLIO (40 risultati)

, o vogliamo dire oblimazione, è il riempimento e rialzamento che si fa dei

citolini, 11: da lo scordarsi nasce il non sapere, essendo l'oblio la

oblio / la nostra bella fiamma, il nostro amore. a. cocchi,

assoluta- mente andare a letto e conciliarsi il sonno colla quiete e coll'oblio delle

tal della mesta, immobile / era quaggiuso il fato: / sempre un obblio di

eh'ove più lento / e grave è il nostro disperato obblio, / a percoter

d'essersi da quelli poi sottratta, il forte non poteva far cosa più a

/ per aspro mare, a mezza notte il verno. della casa, 675

/ che '1 mio pianto non turbi il tuo diletto. c. i. frugoni

1-172: in terra che non apre il seno / docile a'rai del sole onnipotenti

gozzano, i-212: tolgo e mordo il frutto avventurato / e mi pare di suggere

montale, 1-61: valmorbia, discorrevano il tuo fondo / fioriti nuvoli di piante

oblio del mondo. penna, 1-131: il vento mi dà pace e la

i suoi dolori. battista, vi-3-128: il popolo de * vivi ancor godea /

oblio profondo. forteguerri, 27-30: il mostro rio / sopra il terreno si stava

27-30: il mostro rio / sopra il terreno si stava sdraiato, / alto

la tirannia, e invidia ai miseri il sonno, il solo bene che loro rimane

e invidia ai miseri il sonno, il solo bene che loro rimane. siamo subitamente

penosa vita. nievo, 437: il sole ci risveglia ai gravi pensieri, alle

d'obblio. sbarbaro, 2-63: il risveglio m'è allora un altro nascere

stefano in un placidissimo sonno, ed il suo morire non fu che tuffarsi in

. da quando raccoglie / nel cuore il soave oblìo? quante / oh! le

un fatto storico, ecc.; il venir meno della fama, della rinomanza;

, 35-21: portano in bocca qualche giorno il nome; / poi ne l'oblio

, lvi-274: roderà pur que'carmi il duro obblio. ciro di pers, 142

infliggere: l'oblio, l'infamia e il rimorso. 4. ingratitudine

, / ti trassi ove ha vendetta il tempio e il regno, / perché il

trassi ove ha vendetta il tempio e il regno, / perché il tuo duol

il tempio e il regno, / perché il tuo duol la colpa tua pareggi.

fiume, acqua, onda dell'oblio', il fiume lete e, per estens.

o piano o terra o mare, / il cielo e 'l fondo de l'

: vorticoso e senza sponda / scorre il fiume dell'oblio: / su la fiera

d'onda / rovinoso ingordo iddio / passa il tempo, e vi travolve / dell'

normale, la cui diminuzione può provocare il fenomeno patologico del- l'ipermnesia).

ipermnesia). gentile, 2-i-49: il problema dell'oblio è gemello di quello

quello della memoria, perché l'oblio è il rovescio e la memoria il diritto della

oblio è il rovescio e la memoria il diritto della stessa medaglia. 9

mai potria. liburnio, 3-39: il placido sonno... bagnommi le tempie

una tal cosa promessione, / mostrando il puro core alla intenzione, / e poi

. b. corsini, 10-61: il signor mio, / per quanto ei puote

vol. XI Pag.734 - Da OBLIOSAMENTE a OBLIQUAMENTE (45 risultati)

ti snervi che a poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si

la mia ferita. palazzeschi, 1-527: il sole che sorge limpido dopo una notte

dire a lui: terpiade femio, il sogno / dolce e dimenticato io lo risogno

, affascinato, oblioso di tutto il resto. d'annunzio, v-i-

ogni minaccia. saba, 571: sempre il cane su e giù fiutava all'erta

e giù fiutava all'erta, / ed il gregge più unito in sé stringevasi.

stringevasi. / ai presagi insensibile, il pastore, / oblioso al suo compito

o ne nasce e deriva. buonarroti il giovane, 9-396: [s'impara]

, 9-396: [s'impara] quanto il beneficio fusse grande, /..

con infinita lentezza e dal fondo sorgere il calice niveo dei denti... ambedue

: tre gua non chiede il tuo palpito; / s'io dormo obliosa

attimo fu. saba, 3-40: il vecchio, / con gli occhi aperti,

onda de'balli / e de'profumi il fascino del canto. d'annunzio,

tutto santo, dormisse oblioso / solo il peccato maledetto. angioletti, 1-176:

obliosa pace. mar radi, 20: il riflesso lunar brilla ed oscilla: /

arianna,... aveva suscitato il grido della folla addensata sul molo,

, dolce. gatto, 4-81: il giorno chiaro oblioso / nella memoria oblia

chiaro oblioso / nella memoria oblia / il suo stesso riposo. 5.

. 5. che non conserva il ricordo del passato, che cancella fama

la terra. dovila, 82: il signor di martighes, lasciando la via

. cesarotti, 1-xiv-379: polidamante schivò il nero fato saltando obbliquamente. maironi da ponte

alloggiamento, vicino al lovero, che è il palazzo regio, gli fu da una

: a la furia dell'onde ei [il rematore] la destrezza / e il

il rematore] la destrezza / e il saldo braccio oppone: e obliquamente /

/ la corrente rompendo, aggiunger tenta / il corpo de in donna. -di

le dita. soldati, 5-132: scruta il vino contro luce, aggrotta le ciglia

superfìce terrestre. campanella, 4-245: il sole orientale la scalda [la terra]

orientali più. tarchetti, 6-ii-107: il sole stava per tramontare. me ne

e con bell'arte, / e contra il muro ch'assalir dispone / obliquamente in

ch'assalir dispone / obliquamente in duo lati il comparte. -da una parte

uno dei lati posto a squadra sopra il piano della ruota e l'altro inclinato obliquamente

. mancini, 114: tenendolo [il cristallo] dinnanzi a gli occhi contro

: poca forza si richiede a rimuovere il peso b dal suo centro, a

. l. bellini, v-254: il duro del piede del cammello posa per punta

obliquamente inclinato al piano della base, allora il cono dicesi scaleno. g. l

. l. cassola, 51: quando il lume obliquamente passa da un mezzo più

asse. magalotti, 21-40: sia il vaso di vetro a b,..

castelvetro, 133: se 'barro'è colui il quale per via torta e coperta inganna

varchi, 7-537: benché non indirizzi [il poeta] il parlare ad amore,

: benché non indirizzi [il poeta] il parlare ad amore, tuttavia l'invoca

nella seconda, nelle quali si contiene il proemio. castelvetro, 8-1-383: la qual

tenne parlamento nel quale fu decretato illecito il repudio di catarina d'aragona, madre della

, madre della regina, e dechiarato il matrimonio e la prole nata di quello

la prole nata di quello legittima; il che obliquamente fu un restituir il primato

legittima; il che obliquamente fu un restituir il primato pontificio, non potendo quel

vol. XI Pag.735 - Da OBLIQUANGOLO a OBLIQUITÀ (43 risultati)

anni prima l'avevano saccheggiata: incaricando il pontefice obliquamente di perdono poco sincero.

: gar- zia, quell'empio, il suo signore, il padre, / e

, quell'empio, il suo signore, il padre, / e se stesso, e

padre, / e se stesso, e il suo onor, tradisce a un tempo

seguenti i grandi poeti ateniesi piaggiavano obliquamente il popolo. carducci, iii-14-184: tale è

che obbliquamente voi, donne garbate, / il mio racconto riguardar volesse.

consecutiva- mente due intervalli di tuono: il che è dire obliquamente che vi se

ora a presentarla obliquamente e sotto l'aspetto il più acconcio. -per un

, vili-17: la vita del machiavelli e il carattere che si desume da questa vita

evidentemente con le massime del 'principe'; il che mostra ch'egli intendeva di scriverle

egli intendeva di scriverle obliquamente... il libro del 'principe 'fu dunque

parentela collaterale. frachetta, 19: il succedere negli stati per ragione ereditaria può

scriverà una verace vita di dante, il quale... ci ritragga dante non

triangolare obbliquàngolo. tagiini, 1-168: il vetriolo ha la figura di parallepipedo romboideo,

obliquando qua e la, salvo che il sole, che sempre va per lo

. d. bartoli, 9-29-1-m: il sole perpetuamente s'aggira in se medesimo

. serao, i-706: in piazza, il suo passo si rallentò, divenne incerto

: sempre del gregge più si obliqua il passo. bonsanti, 5-137: senza ritornare

insinuarsi. benvenga, 86: [il bosforo], obliquandosi tra monti e

polpo s'obliquan, né lo salva il senno / della petrosa maestria.

. ghiberti, 152: quanto più [il pergameno] si obliquerà, tanto maggiormente

'l pergameno s'appropinquerà al diametro, il quale segue il viso aperto.

s'appropinquerà al diametro, il quale segue il viso aperto. -piegare mutando,

di un mezzo più denso, obliquano il loro processo verso la linea. malpighi,

aspetta colle braccia aperte, / come padre il figliuol che si desvia, / che

, di briccola. -curvare verso il basso, abbandonando la osizione di tiro

: di colpo la mitragliera obliquò paurosamente il tiro. = denom. da obliquo-

, per i signif. tr., il lat. obliquare 'torcere, volgere obliquamente

(virate a spirali) di modo che il 'timone di direzione ', anziché

verticale, tende a disporsi orizzontalmente come il timone di profondità e questo a sua volta

la curva gld, e questo sarà il semicircolo obbliquato. obliquatóre, agg.

di quella cosa visa, la quale il viso comprende, fosse obliqua, sentirà la

sentirà la obli- quazione d'esso per il senno dell'inegualità e della quantità e

27). tasso, ii-454: il parlare distorto nasce per la mutazione de'

. fr. colonna, 2-331: il corpulamento incominciava demigrare in angustia dii gracile

quali fu alpetragio, n'assegnò [il moto delle maree] per causa il moto

[il moto delle maree] per causa il moto diurno; ruggiero di baccone l'

de'semi. gioia, 2-i-131: il calore che investe tutta la natura, dipendendo

azione de'raggi solari, è cosa naturale il supporre ch'egli debba essere massimo là

spigoli e delle bisettrici, si moltiplica il senso della lontananza, che pare infinita.

guardi al lato opposto a quello ove il conte linati sta, vedi il suo occhio

quello ove il conte linati sta, vedi il suo occhio vitreo, spento, spettrale

la sua fredda obliquità mostruosa. è il più brutto fenomeno di strabismo che io

vol. XI Pag.736 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (45 risultati)

per la loro obliquità, e mai terminano il moto insin che discendano al fondo della

l. bellini, 5-1-175: per fare il moto del braccio dalla sua pendenza alla

era la torre che da loro tiene il nome in una famosa comparazione suggerita a dante

e radice d'ogni nostra ingiustizia, il quale tornando in sé per linea curva

tra le altre ragioni, a lasciare il parlamento. 6. espressione corrucciata

). d'annunzio, iii-1-978: il mio viso... -pareva / che

sguardo, svolgendo con violenza dal tabarro il braccio dritto, mi gridò con passione:

- obliquità dell'eclittica: angolo che il piano dell'eclittica forma coll'equatore terrestre

terrestre e con quello celeste (e il suo valore attuale è di circa 23°

: angolo che tale fascia, che circonda il cielo e al centro della quale giace

scrivono gli antichi che anassimandro milesio fu il primo nella ottava e quinquagesima olimpiade il

il primo nella ottava e quinquagesima olimpiade il quale intese l'obliquità e via torta

nella obliqua. galileo, 3-3-28: il sole oltre al moto diurno di moto

nemico / a tutto corso avea mosso il cavallo / e che per calle o per

l'obliqua e lunga via de'fiumi il rimanente delle sue robe. bontempi, i-i-ii

illanguidirò intanto i rai supremi / sotto il vel fosco dell'umida sera, / che

obliqui in gran faccenda / vociferando dileguarsi il popolo. altomare, lxxv-84: sono

sono le proiezioni della fantasia / che il sole elettrico / suscita, incalza e

ne la iniqua / stagione, infermo il piede, / tra il fango e tra

, infermo il piede, / tra il fango e tra l'obliqua / furia de'

farfalle. borgese, 1-50: il maggiore berti stava sulla soglia dell'albergo

iniqua / contorta la serpe / va per il sentiero / e balza e morde al

petto. montale, 2-74: varcano ora il muro / rapidi voli obliqui.

. varano, 1-58: traendomi [il toro] pei gonfi oltre misura /

malagevol'arte / le ripe, ove il guido sorte o costume. fiacchi,

in questo dir si vede / muovere il granchio padre obliquo il piede. foscolo,

vede / muovere il granchio padre obliquo il piede. foscolo, 408: quindi

piede. foscolo, 408: quindi il veglio mirò sotto a'suoi piedi / correre

suoi piedi / correre obliquo ai fortuna il carro / da viventi inseguito. zanella,

i colli d'ogni lato / cinge il nemico. 3. per estens

quell'essercito al duca di nemours, il quale,... facendo creder che

. b. nani, 77: scoperto il nemico piu grosso di quello s'aveva

sentieri scortava certa quantità di farine, il principe d'este... fece avvertire

modo indiretto, con poca intensità (il raggio di un astro e, in partic

luminosa); che spira lateralmente (il vento: e può risultare sfavorevole alla

1-2-22: né di ciò è cagione il caldo del sole che sempre v'è

giù tanto da cesso, / ne anco il sol niente o molto poco,

e le rugiade / risguardo, e come il vento obliquo spiri. caproni, 14

, 14: quando più sguscia obliquo / il sole su queste strade / ogni cortile

/ striscia di pioggia visitar pareva / il laghetto d'albano. ascoli, 21:

lista, / istesi adunque inver di lei il visaggio. cebà, 7-40: il

il visaggio. cebà, 7-40: il dolce viso ed il severo / compone

cebà, 7-40: il dolce viso ed il severo / compone alcuna e scocca l'

e fiero / spira dal ciglio ardente il guardo oblico, / e per nuocer,

? giù mandar nel gozzo / non può il nemico intingolo e te vede / che

vol. XI Pag.737 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (43 risultati)

-ostile, avverso (la sorte, il fato). fazio, i-15-102:

mio grembo tenni, / ai quali vidi il ciel già molto oblico / e talor

obliquo fato, / degno a cui il cielo altra più vasta lode / che seguir

: la legge con che amore / il suo imperio governa eternamente / non è

, 282: del scandol poi si scioglie il mortai laccio / tornando la compensa al

tommaseo]: uno è di bisogno essere il reggimento; e questo non solo nella

date oblique. nievo, 131: il suddito colla frode e col delitto s'

o per dir meglio da chi aveva il cervello oblico e ritroso. martello, 55

meno / l'ardor de l'opre ed il fervor dei detti, / sì che

ritrar dal calle oblico / per drittissima strada il fiero enrico. belli, intr.

fiero enrico. belli, intr.: il camminare per lo sentiero diritto della religione

ch'ai mondo insegna / del tebro il gran pastore. martello, i-3-97: i

scellerati. parini, giorno, i-317: il pargoletto amore / dato era in guardia

, / poiché la madre lor temea che il cieco, / incauto nume perigliando gisse

/ de'baldanzosi e de'superbi, il piede / ritraetegli voi. 9.

; pur dirò: / non prender il parlar mio per oblico. bembo, iii-87

chiama in aiuto di sé, contra il suo sangue medesimo, le straniere nazioni

crocifisso insegni. davila, 733: il duca di guisa, benché nodrisse pensieri

da molte terre i presidi che vi teneva il duca d'epernone. cesarotti, 1-xxi-177

la via diritta: cavour l'obliqua. il primo è istintivamente ispirato dalla logica della

ispirato dalla logica della 'rivoluzione ': il secondo adotta deliberatamente la tattica opportuna a

sanctis, ii-15-349: mentre gridiamo contro il favoritismo e gl'intrighi, mettiamo le

causa. tarchetti, 6-ii-359: l'amore il più elevato non ha altro fine che

altro fine che quello che ha l'amore il più ignobile, se non che questo

/ vincitrice, a me sciogli altero il voi. -imperscrutabile, incomprensibile;

. goldoni, ix-1071: oh come il cielo per obblique strade / sa a

decretati eventi! genovesi, 1-i-172: il nostro dovere è riconoscere questa legge eterna,

trionfi; ed a gli obliqui giorni / il canape troncò, quand'ei più crudo

. erizzo, 2-5: propone prima il petrarca acconciamente il proemio e potendo essere

2-5: propone prima il petrarca acconciamente il proemio e potendo essere il proemio retto et

petrarca acconciamente il proemio e potendo essere il proemio retto et obliquo, overo per

overo per insinuazione, usa in questa canzone il proemio retto. patrizi, 1-iii-444:

1-iii-444: se forma vera di poesia è il mirabile in tutte le sue parti sparso

oblichi figuramenti e finzioni e velami, il mirabile per via dell'oscurare quasi il

il mirabile per via dell'oscurare quasi il vero si adoperi, non può in niuna

quinto e nei susseguenti fino a tutto il decimo è difficile il conietturarlo precisa- mente

fino a tutto il decimo è difficile il conietturarlo precisa- mente, non vi essendo

non suole, accòr fu vista / il novello straniere... /..

guardo accompagnò di loggia in loggia / il seguace di marte. foscolo, vi-308:

persona giusta, quando sente tristezza di vedere il giusto in pericolo di cadere in miseria

pericolo di cadere in miseria o di vedere il malvagio essere in su il montare in

di vedere il malvagio essere in su il montare in felicitò; e questa è alegrezza

diritto e non obliquo ha da esser il diletto che reca la tragedia. basadonna,

vol. XI Pag.738 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (46 risultati)

legato di ferrara per quelle provvidenze che il caso può meritare. mamiani, 10-ii-254

caso può meritare. mamiani, 10-ii-254: il moto... sembra cagione efficace

del dio obliquo, ma per ricevere il lucido responso della vita anteriore.

ma ora si; e ne incolpava il marito geloso, che l'aveva oppressa con

e ^ li aveva cercato nella donna il pascolo della immaginazione artistica e l'urto obliquo

or dritto e or obliquo / vuole esser il parlare. castelvetro, 3-155: fu

che dimanda. castelvetro, 8-1-77: il modo oblico è proprio della maniera narrativa

d'imitazione l'orazioni, perché l'istorico il più delle volte non racconta quel che

sua base...; ma se il piano fosse obliquo, tu troverai che

quanto l'una estremità è più alta che il centro della sua base più che l'

l'obbliqua e trasferente di mercurio, il punto del sole, la curvata di

sole, la curvata di venere ed il circolo di giove. galileo, 3-3-420:

circolo di giove. galileo, 3-3-420: il quale [il cerchio] mi serve

. galileo, 3-3-420: il quale [il cerchio] mi serve anco per norma

serve anco per norma e regola di tener il piano del foglio retto e non inclinato

però non si aggiusta colla circonferenza segnata sopra il foglio. malpighi, v-231: nell'

la sentenza dei matematici quando dicono che il retto giudica se medesimo e l'obliquo.

-che avviene descrivendo una curva parabolica (il movimento di un oggetto, in partic.

mura, / e le fulminee bombe il curvo grembo / d'incendio piene, che

moto obliquo o sia alla curva che fa il sasso nell'uscire dall'acqua e viaggiare

circolare, in cui la retta congiungente il centro della base con il vertice non

la retta congiungente il centro della base con il vertice non è perpendicolare rispetto al piano

quella in cui la retta che congiunge il vertice con il centro della base non

la retta che congiunge il vertice con il centro della base non è perpendicolare rispetto

hanno le basi parallele ma in cui il centro della base superiore, proiettato perpendicolarmente

: questa coclea sui tre lati riguardanti il corso del sole è illuminata da vari spiragli

. mascheroni, 8-63: figlio del sole il raggio settiforme / a l'ombre in

pavese, 4-121: la stanzettina aveva il soffitto obliquo. -ritorto. b

oscurità si lascia. moravia, iii-210: il colore eli questa voragine era di un

striature di filoni luccicanti e vitrei come il quarzo. 16. che ha

, / tegniamo al vento avverso obliquo il seno. barilli, ii-382: mentre cercavo

, ii-382: mentre cercavo la chiave il topo s'era messo in un angolo,

. salvini, 23-250: dal lido il granchio una petruzza tolta, / portala

un gatto, che strisciava lungo il muro, s'arrestò, obliquo,

percuote obliquo la città - si vede il bianco panorama di trieste. 17

, / ma sempre obliqua e tiene il collo torto. guglielminetti, 3-88:

di che ragiono? -sporgente (il mento). manzoni, pr.

grandi dentro. piovene, 201: il capo sembrava troppo grande, e l'avrei

6-97: lo afferravo per la collottola [il gatto], 10 alzavo su guardandolo

. g. gozzi, 1-109: tagliasi il tronco del picciolo albero che si vuole

e ritonde. codemo, 73: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta

bocconi: la coltella ipocrita scende, scansando il filetto, e prepara la via all'

inesorabile spacco obliquo della mannaia che sottrae il taglio croccante a uno dei fratelli,

descritto sulla sfera che ha tale asse (il moto di un-astro). -ascensione obliqua

bella e mansueta fera / mi rode il core, e 'l roder non mi

sotto insieme con detto segno, allora il nascimento si chiama

vol. XI Pag.739 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (27 risultati)

segni, in cui ser- pendo / il sol logora un anno, e con obliquo

, e con obliquo / lume circonda il terren globo e 'l cielo. g.

che d'equinoziale ha maggior parte: / il segno obliquo non è sì perfetto,

va con non retto ma obliquo corso come il sole. tasso, n-ii-296: la

stagioni doveva esser presa da lui [il tempo] e anno esser detto non la

quella del giro obliquo ch'egli [il sole] fa per lo zodiaco,

da loro. cremonini, lvi-300: il sol, perché seguendo / il corso

lvi-300: il sol, perché seguendo / il corso delle stelle, / non farebbe

. i. frugoni, i-3-227: già il sol tropp'alto segna / l'obliquo

minore della testa, detti anche, il primo 'inferiore 'ed il secondo

anche, il primo 'inferiore 'ed il secondo 'superiore '. lessona,

avanti e presenta alle due estremità rispettivamente il tubercolo tiroideo posteriore superiore e quello anteriore

quella che ha la base orizzontale ed il disco per parte. tramater [s

, quella che con la base guarda il cielo e con l'apice è rivolta verso

alle disposizioni testamentarie che, vincolando il diretto beneficiario con un fedecom- messo o

sovrani poeti per cominciare più magnificamente formano il principio de'lor poemi da un caso obliquo

i pronomi. foscolo, vi-361: il sannazzaro ha temprato l'espressione latina,

, perché suol proporre per regola ordinaria il caso retto al verbo, e il verbo

ordinaria il caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo. b.

obliquo. b. croce, ii-2-186: il parlare contorto è naturale effetto di chi

relazione col verbo (e tali sono il genitivo, il dativo e l'ablativo

verbo (e tali sono il genitivo, il dativo e l'ablativo; v.

xii-7-50: ognuno sa che in buon latino il verbo 'intro 'è sempre mai

in un altro, variando in parte non il significato, ma alcuno accidente di quello

, ma volta a mettere in evidenza il significato dell'opera. -in partic.:

della critica machiavelliana, tentativo di interpretare il 'principe ', in polemica con il

il 'principe ', in polemica con il giudizio di immoralità sostenuto negli ambienti della

vol. XI Pag.740 - Da OBLIRE a OBLITERARE (27 risultati)

legate a tale conquista; sorta durante il seicento, in inghilterra, nella cerchia

29. log. contesto obliquo: secondo il logico e matematico tedesco friedrich gottlob frege

dante, l'autore della commedia, il ghibellin fuggiasco), può comportare un

proiettile o un siluro di artiglieria colpisce il bersaglio, si allontana da o° e

. -resistenza obliqua: quella che il liquido esercita sulla carena di un'imbarcazione

orizzontale della resistenza al moto obliquo, il cui punto di applicazione risulta a proravia

stretto quello che spira tra la prua e il traverso, e vento obliquo largo quello

quello che soffia tra la poppa e il traverso. gugliemotti, 579: 'vento

. -fianco obliquo: in una fortificazione il cui perimetro è costituito da una linea

bastione, la linea di difesa, il fianco retto e l'obliquo, la faccia

cambiando di direzione senza cambiar l'ordine il soldato cammina obbliquando a dritta od a

la semiminima è così detta perché è il mezo della minima, figurata col corpo pieno

del pastorale (un cavallo: e il difetto d'appiombo che ne deriva a

del nodello; e in tal caso il pastorale è per lo più allungato e

perché li torce dal cammin verace / ancora il peso del peccato antiquo.

. giovanni dalle celle, 4-2-8-3: il detrattore fa questo in due modi: alcuna

già i fanti dei francesi per oblico / il cavalier de l'attico terreno / avea

attico terreno / avea investiti, io dico il buon pallante, / che venia a

-parzialmente. de sanctis, 11-3: il 'cosmos 'dantesco non è finora

due quartetti, ab, de'quali il primo suole ordinarsi, o per obbliquo,

per oblico / conculchi ogni virtù, sormonti il vizio; / pe'satelliti tuoi far

modo. menzini, iii-335: confesso il vero: io non intendo una gran

di un coagulo sanguigno tendente a ostruire il lume del vaso interessato. -endoarterite obliterante

l'assenza sua obliterata la memoria e il rispetto che s'aveva a lei medesima

medesima. carducci, iii-16-302: nel cinquecento il cattolicismo era tuttavia gran parte dell'anima

dire, in italia: la spagna e il gesuitismo, il loiola e santa teresa

: la spagna e il gesuitismo, il loiola e santa teresa, non avevano ancora

vol. XI Pag.741 - Da OBLITERATO a OBLIVIONE (29 risultati)

rosse ali dell'epopea, intendono obliterare il ricordo della donna pur tanto lungamente diletta

tanto lungamente diletta. montale, 13-29: il consumo non può per necessità / obliterare

sopprimendo la quale... ma qui il monologante / si specchiò nel ruscello.

, v-1-301: non han capito che il gran riverbero della ribalta doveva obliterare gli

disavvezza dacché gli scacerni lavoravano soltanto per il clapasson, ormai da tempo; s'aggiungeva

abbandoniamo alla dimensione dell'unità senza conservare il possesso di quella della pluralità. ci

di 'politeisti 'invece di farsene il punto focale che li coordini e li potenzii

: perche diciamo che la situazione oblitera il paese fisico? perché la rivoluzione culturale ha

, annullare. capuana, 15-198: il verga, che come artista sa il fatto

: il verga, che come artista sa il fatto suo, capisce benissimo che un

mente, dimenticare. -anche: attenuare il ricordo. sarpi, ix-59: si

era sempre seguita una pretensione di tralasciar il mal passato come troppo vecchio e

obliterato. soffici, i-30: mentre il suggello dell'uva fu presto obliterato,

. papini, vi- 413: il più delle volte quelle nozioncine verbali [del

mese dopo, in modo da avere il tempo da obliterarne l'origine nella memoria

forza espressiva. soffici, v-1-708: il linguaggio ordinario, che ha cominciato,

è tecnica ha in sé un valore, il quale si discioglie ed oblitera nell'opera

guglielmini, 2-162: l'impedimento che fa il fondo dello sbocco dell'alveo al corso

dei due ricordi si rivela particolarmente utile il ferale, ancorché travestito dal tempo o

in questa seconda parte ci s'aprirebbe il campo... a dimostrare come tutte

e di ragione e di tradizione, il concetto, ma obliterato o sformato da

. b. croce, ii-2-138: il carattere individuale degli uomini e degli avvenimenti

ed i numeri delle miglia, dopo il ritrovamento della tavola, fu tentato da

occhio non appare più * intero 'per il lungo uso o per 'acciaccature '

ben marcati, non ben definiti (il volto). soffici, v-2-377:

toglierlo di là, a distruggerlo, il cappello. bacchetti, 12- 328

, v-1-291: non ch'egli non percepisca il movimento e la rifrazione de'toni;

cioè dimenticata. masuccio, 14: il tuo fidelissimo masuccio se ricomanda e supplica

sf. letter. l'obliare, il dimenticare; condizione di oblio, di

vol. XI Pag.742 - Da OBLIVIONE a OBLIVIONE (37 risultati)

, lx-1-160: calmò... il vento e con questo il timore di tutti

.. il vento e con questo il timore di tutti, con tanta obblivione

dalle angosce (e nella cosmologia dantesca il lete ha la proprietà di cancellare la

, fin a tanto che caronte mi passi il nume de l'oblivione. aretino,

la oblivione, acciò mi si scordi il nome di ciascuno altro, vantandosi la

. lubrano, 2-126: fiorisce [il fiume lete] nelle rive con un giallume

con un altro sostantivo che ne accentua il valore negativo, evocando sensi di terrore

che 'scuri abissi! / volgerà il sol, non pure anni, ma lustri

e secoli... / e vedrà'il vaneggiar di questi illustri. bandello,

bandello, 1-7 (i-107): il male è che ai nostri tempi non v'

: io non vorrei... che il caldo de'buoni giudizi...

che, con larga mano, volle il cielo concedervi, io bevessi nella tazza dell'

obbli- vione. metastasio, 1-v-321: il dottissimo poema in verso sciolto del nostro

verrebbe. s. antonino, 3-113: il primo frutto è la remissione de peccati

la croce raccordata, / ch'avea sotto il guancial messo la sera, /

usate, è la peste, è il veleno d'amore..., il

il veleno d'amore..., il fonte dell'oblivione, rovina degli amanti

chi vuole a ogni nuova generazione rifare il mondo, lo dannerebbe, se potesse,

di quel principio che la moneta non ha il solo uffizio di misura del valore,

. giordani, ii-1-38: questo è il primo dono della tua amicizia, che una

oblivione del vero scopo dell'arte, il genere epico non potea certamente resistere alla

alla comune corruttela. pascoli, ii-613: il dottore dice, seguendo aristotile, che

stazione / di capovalle, dove scende il crati / presso i cipressi e l'antica

offuscamento della virtù o della fama per il trascorrere del tempo. buonaccorso da montemagno

trascorrere del tempo. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-61: il quale [

buonaccorso da montemagno il giovane, 2-61: il quale [dì] se mille anni

ed acremente impugnato dagli uomini, [il vero] si vendica per se stesso dell'

oblivioni. papi, 2-1-84: consigliò [il necker] una generosa oblivione intorno a

. tasso, iii-37: io uso il rimedio contra l'oblivione... aspetto

la tanto stimata benché falsa ilarità e il delirio, l'oblivione e la sonnolenza

fresche acque / non lasciò a piedi il buon figlio d'amone. scaruffi, 91

... fu creato in firenze il magistrato di parte guelfa e datagli grandissima

che nel suo sepolcro vi fosse scolpito il suo nome, acciò che, perdendosi nell'

fisse. -far dimenticare, cancellare il ricordo. ghirardacci, 3-360: fra

né aveano [i veneziani] chiamato il re di francia in italia, né accompagnatolo

longiano, iv-185: di questi è stato il conte di tenda fra noi, che

prese dentro una sua terra in piemonte, il qual dopo trattò sempre sì umanamente che

vol. XI Pag.743 - Da OBLIVIOSO a OBLOMOVISMO (42 risultati)

proprio valore e quella prudenza che con il tempo s'era quasi posta in oblivione

, 1-vii-215: la quale [autorità] il tempo, i vari accidenti e le

. f. vettori, 1-183: il papa, dopo questo, cercò di fare

tutto quello che era successo tra loro per il passato si mettesse in oblivione, fece

2-1-256: né meno porrò in oblivione il signor battista guarino, che la prudenza

i rigori delle leggi, lasciando in oblivione il vocabolario, le censure, le dispute

o lasciar cadere in disuso. buonarroti il giovane, 9-202: mi disser che le

. porzio, 3-71: sprigionò anche il conte di montorio, pregandolo che,

, / che misura / ciò che il mantice del petto / or fa largo ed

, far tornare alla luce, ristabilendo il ricordo, la memoria. castiglione,

perché la gloria integra / del gran trovato il trovator poi n'aggia; / ma

questo marcantonio..., come scrive il vasari, a cui solamente riuscì il

il vasari, a cui solamente riuscì il togliere all'oblivione le poche notizie che

arrivare la morte de i padri e dispartire il remedio nelle figliuole, di

leopardi, iii-8: non altri che il suo buon cuore potè farle dar qualche

di qualcuno, di qualcosa: rimuoverne il pensiero, il ricordo. cavalca,

di qualcosa: rimuoverne il pensiero, il ricordo. cavalca, iii-54: venendo

vita di francesco petrarca, 18: [il petrarca] d'animo fu indegnante,

23: io credo che dante, il quale finge qui virgilio parlare, lo

oblivioso. siri, x-180: infingevasi [il viceré] affatto oblivioso delle cose passate

1-4-63: non si dee creder superfluo il ripeter più volte all'uso de'parlatori

miei saluti. de sanctis, ii-13-212: il motivo poetico è la natura pensosa de'

4-100: ecco di polve / lorda il tiranno i crini; / e libertade avvampa

è nome oblivoso. non dice gesù il nome di questo ricco, ma dice

'. idem, iv-225: ài avuto il nome di qua; e però iddio

destarmi alcuna volta / dal sonno obblivioso il qual mi grava. d'annunzio, ii-

d'annunzio, ii- 497: il filtro della luna oblivioso. monelli, 3-44

, educano la gente alla menzogna, favoriscono il contrabbando, violano gli stessi precetti biblici

posteri. -che lenisce o toglie il dolore. monti, 15-485: sull'

... /... sparso il cor d'obli- viosa lete / il

il cor d'obli- viosa lete / il pigro sonno a tutti gli animali. ciro

onda attende obliviosa e tetra / di lete il nome mio: benché t'affanni /

gran pietà mi sento contremi- scere / il cuor nel corpo, del stran caso e

corpo, del stran caso e subito / il qual serei contento d'obliviscere.

. tardo obliviscére, forma attiva per il class, oblivisci: v. obliare.

non vedo che l'acqua verde e il fianco dell'altro galleggiante. saba, 4-72

saba, 4-72: t'era estraneo il suo nido, oggi il tuo mondo.

era estraneo il suo nido, oggi il tuo mondo. / solo a quello

munito di un vetro trasparente, attraverso il quale si effettua il carico di biancheria

trasparente, attraverso il quale si effettua il carico di biancheria nelle lavatrici e si controllano

oblò del cesso. montale, 3-35: il fumacchio di un treno merci usciva da

alla cupola con gli oblò essa copriva il giardino, o una parte di esso,

vol. XI Pag.744 - Da OBLONE a OBOE (25 risultati)

renza dei russi, di cui è espressione il motto 'nicevò dal protagonista del

goncarov (1812- 1891); il termine fu diffuso dal saggio di n.

drangolare in un quadrato perfetto, così per il contrario ti dirò il modo d'

così per il contrario ti dirò il modo d'un quadrato perfetto farne una superfi

che avesse una faccia troppo oblunga, il corpo però era magnifico, diceva di

carducci, iii-12-340: preziosissimo ne riuscirebbe il cod. cartac. in ottavo oblungo

a scrivere come voi, bisogna avere il vostro carattere -parlo del carattere della penna -

partenza fu realmente stabilita e fissatone il giorno non mi si presenta se

cariteo, 127: vapor terreni obnubilare il cielo / e l'aria ponno empir

non faran che non si manifeste / il dì, quando si leva il sole in

manifeste / il dì, quando si leva il sole in deio. 2.

fa la libidine: ella ha sempre il fuoco dentro, e intorbida e obnubila lo

parrebbe quasi che, dal momento che il manierismo cominciò ad esser di moda, il

il manierismo cominciò ad esser di moda, il desiderio di reclutare manieristi onorari od effettivi

alla parte per vocazione innata / di essere il 'doppio 'sempre pronto al decollo

un fenomeno così semplice com'è il riflesso della propria vita nella propria

(obnundazióne), si. ant. il di ritto riconosciuto a consoli

è detto oboè l'istrumento che segue, il di cui suono, molto grato all'

di canna che insieme si riguardano; il tubo è bucato in sette luoghi e

è bucato in sette luoghi e tra il sesto e il settimo buco ve n'è

sette luoghi e tra il sesto e il settimo buco ve n'è un altro

laterale che si apre e serra con il dito auricolare. baruffaci, i-223:

musica sonata con tale strumento (o il suono che ne viene emesso).

4-i-77: fra tanti titoli / nudo il mio nome / strazia inarmonico / gli orecchi

violini pianto e parole insieme; / il violoncello cupo e doloroso freme. quasimodo,

vol. XI Pag.745 - Da OBOISTA a OBOVALE (34 risultati)

guadagnoli, 1-i-213: il clarinetto, / il fagotto, la

guadagnoli, 1-i-213: il clarinetto, / il fagotto, la tromba, l'oboè

la tromba, l'oboè, / il flauto, il corno chieggono buon petto.

, l'oboè, / il flauto, il corno chieggono buon petto. 3

... centroni, l'oboè, il contrabbasso bortolotti. = dal fr

l'ernesto cavallini solista di clarinetto, il daelli oboista, rabbonì professore di flauto e

: 'obolite ': in geologia, il terreno siluriano arenario inferiore di russia e

post-alessan- drina), ne erano multipli il tremiobolo, il diobolo, corrispondente al

), ne erano multipli il tremiobolo, il diobolo, corrispondente al * nummus '

* nummus 'della magna grecia, il triobolo o emidramma, ecc. (e

lunghi, onde è rimasto ancor oggi il nome di chiamare oboli la moneta spezzata

. mattioli [dioscoride], 549: il succo, bevuto al peso di due

due oboli con vino melato, purga per il vomito, come fa l'elleboro,

donne. c. durante, 2-230: il succo dell'ieracio conferisce, bevuto,

di duo oboli in aceto inacquato purga il corpo. salvini, 21-214: o

obolo di paga. mazzini, 20-128: il galassi non ha un obolo sulla terra

di ricche merci, soprattutto l'olio, il quale fu tanto che il venderono a

olio, il quale fu tanto che il venderono a un obolo la libbra.

inciso su alcune monete italiche, con il quale, a seconda del numero,

seconda del numero, se ne indicava il peso e il relativo valore convenzionale.

numero, se ne indicava il peso e il relativo valore convenzionale. delfico,

: per riparare alla difficoltà di conoscere il peso ed il valore di tali masse metalliche

alla difficoltà di conoscere il peso ed il valore di tali masse metalliche, si

tomba senza avere offerto nel tuo santuario il suo obolo. carducci, iii-2-8: chiese

per l'annessione: aiutarono col linguaggio il più fervido e coll'obolo proprio le sottoscrizioni

, dunque, donno moisè, accetterete il mio obolo all'opera della grande rosa

doveva essere data al traghettatore infernale per il passaggio dell'acheronte. baldelli, 2-1-77

728: tu non dormi e lievemente il vecchio / ti prende il piccolo obolo

dormi e lievemente il vecchio / ti prende il piccolo obolo di bocca. d'annunzio

non fu mai da rimproverare chi depose il suo piccolo obolo nell'arca sacra a questo

all'invidia; al nostro imperio / tremava il mondo: / figli de'servi risparmiate

d'annunzio, i-1107: nell'antitempio è il traffico del dio. / ogni prece

giorno. -anche, in senso generico: il prestare denaro a interesse, usura.

gherardi, 2-i-264: dobiamo adunche sapere come il filosofo nel iii della sua 'politica '

vol. XI Pag.746 - Da OBOVATO a OBSTUPEFATTO (17 risultati)

la forma d'un uovo, ma il cui capo maggiore è rivolto in alto.

pioppi e abeti, e ne rodono il legno. tramater [s.

domenichi [plinio], 33-3: il fuoco è il paragone dell'oro, e

plinio], 33-3: il fuoco è il paragone dell'oro, e con simil

e con simil colore rosseggia che fa il fuoco, e si chiama obrizo.

: quel nummo d'oro [era] il medesimo che il nostro fiorino, cioè

oro [era] il medesimo che il nostro fiorino, cioè una dramma o vero

: gli alyrrinei, non volendo conoscere il chersoneso per loco ateniese, lungamente fumo

perdita di attualità di un prodotto per il mutamento sopravvenuto nei gusti del pubblico.

brevissimo tempo per rendere obsoleti e fatiscenti il neorealismo e l'astrattismo, tutti gli

scusa del peccato, infallibilemente è obsoluto il detto acquistatore delle sue colpe,

de denari per l'edificio vi mandarò il promesso per il supplemento dell'obsonio.

per l'edificio vi mandarò il promesso per il supplemento dell'obsonio. =

di proprietà medicinali, identificabile forse con il gigaro o erba da piaghe (arum

. filarete, 59: così il mezzo tondo, come lo guardi,

nubi- lante loco di latebra, e il suo domicilio ha gli aspira- menti obstrusi

e pronepoti loro che nemmeno poteano masticar il brodo. = voce dotta,

vol. XI Pag.747 - Da OBTALMIA a OBUMBRATO (28 risultati)

dalla obtalmia 'infermità d'occhi ', il cui colore non ha nome forse perché è

, 2-90: obtalmo pietra... il cui colore non ha nome forse perché

obtendére * tendere verso '), per il class, intentum 'intento '.

fr. colonna, 2-423: già obticeva il facondo e infiammato politilo. =

costrizione. pirandello, 7-507: il fatto è che il suocero, cedendo

pirandello, 7-507: il fatto è che il suocero, cedendo * obtorto collo '

nel dire. nardi, ii-4: il quale uomo [giovan battista ridolfi] s'

dagli obtrettatori del poeta sia notato per il suo maggior difetto. = voce

volessi dannare, almanco, come disse il nostro fiorentino poeta, appresso di quelli

obtruso in carcere e d'esserti obtruncato il capite. = voce dotta, lat

obtruso in carcere e d'esserti obtruncato il capite. = voce dotta, lat

arte non devia da la rectitudine, tamen il solerte architecto e industrioso, ad gratificare

la virtù dell'altissimo t'abumbrerà » il padre e 'l figliuolo e lo spirito santo

voce della nube, dicendo: questo è il mio figliuolo carissimo, uditelo. ibidem

. -oscurare (l'aria, il cielo, il sole). eneide

-oscurare (l'aria, il cielo, il sole). eneide volgar.,

o meno attiva una facoltà, fiaccarne il vigore, impedirne la manifestazione.

quasi per soverchio di dolcezza divenia tale che il mio corpo... molte volte

. lorenzo de'medici, 1-95: mosse il pensiero di dolersi la passione che accieca

: al critico... si assegna il compito... di risolvere.

in prigione, / ché così lo guidava il suo peccato. 3.

d'amore. beicari, 6-47: il dì della domenica, dopo i notturni

spirito santo in maria vergine, secondo il dogma dell'incarnazione della seconda persona della

beicari, 4-105: lo spirito santo, il quale è don perfetto, / verrà

formasi dal lume e dal corpo; e il lume incorporeo divino aveva, in maria

timore, / come quando per nube il dì si obumbra. 7.

. cavalca, 20-110: quasi obumbrandoglisi il cuore, non si curava di questa

, 1-54: così la donna che il pensier disgombra / da me più surge,

vol. XI Pag.748 - Da OBUMBRAZIONE a OCA (9 risultati)

a contemplar le nuvolette bianche che viaggiavano il cielo azzurrino, il colore argenteo dei

bianche che viaggiavano il cielo azzurrino, il colore argenteo dei remoti costoni rocciosi obumbrato

luce inondarono, nella maniera che fa il sole. -offuscato, macchiato.

in effetto non sono, e per questo il cardinale, sendo bene vivuto, disiderava

, vegendo in quanta cornitela e obusione il mondo è pervenuto. idem, 281:

obvèrso, agg. bot. rovesciato verso il basso (una foglia).

. -lingua dell'oc, d'oc: il provenzale antico, parlato nella francia

gua dell'oc onde alcuni dànno il nome di occitania a tutte le

cereali e cruscami o con mangimi; per il con sumo è ingrassata con