. -anche: girello sul quale poggia il castello rotante dell'arcolaio; scodellino.
ruota a fa con la corda b voltare il molinello o filatoio, dove si può
libero alla conversazione. cattaneo, ii-2-149: il territorio bresciano conta molte e pregiate fabbriche
con asse orizzontale, usato per avvolgere il tessuto prodotto con un telaio. gargiolli
un telaio. gargiolli, 169: il mulinello o tamburo da piegare le tele
circonferenza'di braccia sette e mezzo. il mòzzo ha due grossi perni; ad
; ad uno de'quali è adattato il menatoio per metterlo in moto e fare
di ferro fermati nel muro. sotto il tamburo sta sospesa a due cignoni,
. citolini, 410: vien poi il cordaruolo, dove sarà esso artefice e
una corda. di questa specie è il rocchetto della sagola misurata pel solcometro,
simili. govoni, 116: cigola / il mulinello mattiniero del cordaio.
: quando... la fune ha il capo legato al molinello e che le
nasce, che la fune volgendosi a torno il molinello si stende e così inalza i
, faceva tirar su subito accanto a sé il vino attinto dalla botte. busca,
sudetti travicelli si accomoda un molinello da mano il quale, raggirato, vien conducendo il
il quale, raggirato, vien conducendo il menale, e solleva il peso comodissimamente
, vien conducendo il menale, e solleva il peso comodissimamente. siri, v-1-260:
per tirare le gomene che comporre doveano il ponte di corda. note al malmantile
.. e volevo aiutarla a girare il mulinello ma gisella non vuole e si
si attacca ai bastoni e si tira su il secchio che cantava come una donna.
azionata con un filo. buonarroti il giovane, 9-187: vecchi, gobbi,
si rinnovella insensibilmente nella stanza, facendo il mulinello l'officio di ventiera.
salviati... un mulinello, il quale attaccando a una inferriata avea forza
menarola. vasari, i-89: perché il taglio dello scarpello non gli [al
che agevolmente si maneggiava, appuntandosi uno il detto manico al petto, e nella
di rame, maggiori e minori secondo il bisogno, quelle imbrattate di smeriglio,
, mentre con la mano si girava destramente il detto mulinello. 9.
prefisso, acciò l'udro arrivi sopra il molinello in certi aquedotti i quali,
, da una banda fermato di sotto il cuoio della testiera, e così o di
o di notte caminando prenderà vento, per il che non solo voltandosi e ruotando continuamente
avanti gli occhi suoi, si farà egli il più della volta assai sicuro, ma
anco per quella bianchezza, che tiene il ventarello quando ruota, la vista non averà
ventarello da molti si dimanda molinello, il quale sogliono portare i fanciulli correndo all'
segnalazione acustica o luminosa, che registra il numero di giri, direttamente proporzionali allavelocità
più effettuata con un contagiri che registra il numero delle rotazioni descritte dall'albero in
di un mulino. si hanno quindi il 'mulinello-elettrico ', il 'mulinello elettro-
hanno quindi il 'mulinello-elettrico ', il 'mulinello elettro- magnetico ', il
il 'mulinello elettro- magnetico ', il 'mulinello di woltmann 'per la misura
due pezzi triangolari. disponendo sul ponte il molinello in chiaro, per prepararlo all'
necessario avere due àncore a fondo e dove il periodico alternarsi delle due opposte correnti di
un verso mezzogiorno, passavo sulla piazza. il sole batteva giunto snodabile posto fra la
ricurva e lucente e nitido, il vento alzava mulinelli di polvere.
. dizionario di marina, 290: il 'gancio semplice'è liberamente.
a molinello 'tra l'occhio e il resto ha un giunto a snodo.
potenza piovene, 7-509: vedendo il padrone di casa, dopo aver
o rettangolari, simmetrichedistrattamente, girare a lungo il suo bicchiere, che dev'essere
487: 'mulinello': verricello, nello e il povero bacco, che non se la dice
piè della canna, per avvolgere o svolgere il l'acqua, stava lì ad aspettar la
" v'i-939: egli faceva girare attorno il cavallo, come un molinello. c
c. e. gadda, 141: il cuore andava debole e -
occhi di tutti. frocchio, 803: il valzer era è le nasse, i
nasse, i nassolini, i cossi, il cavolo, le reti co 'l lento,
suo. onde sinuose e lunghe. con il suo passo saltellante, le sue
tipografici, litograficipiroette, i suoi mulinelli, il maggior iupiter portò un grande scompiglio in
movimento rotatorio estremamente vegarzoni, 1-835: il torchio, la vite, la mazza,
vite, la mazza,... il moliloce e continuo, compiuto con bastoni
della ruota senza quarti che serve a manovrare il da qualcuno o, anche, per effettuare
(604): se lo passaron [il fiasco] stretti, per ineguaglianze del
uno che, votatolo, lo prese per il collo, e gli fece fare
14-325: uno di quei mulinelli che fa il vento con la polvere della strada.
risucchi, rapidi e fitti, gli avventava il fiume al viso e alla nuca e
che si forma rapide giravolte compiute con il corpo raccolto. a poppa di
a una o piùmulinello '. 'fare bene il mulinello '. persone che si muovono
, j serrano le ale, e fanno il vede la sposa, col velo
la sposa, col velo, che mette il piede sul predellino mulinello. crusca [s
. ugolini, 156: mulinèllo: 'fare il mulinello'; 22. movimento vorticoso
materiali, per lo'gittarsi a mulinello': il volo discendente, vorticoso più leggeri,
parallelo alla direzione di avanzamento, mentre il baricentro percorre a sua volta una curva
signor conte agostino. galileo, 3-2-382: il dire che il jrimo instinto è il
. galileo, 3-2-382: il dire che il jrimo instinto è il moto delle 24
il dire che il jrimo instinto è il moto delle 24 ore solve il tutto,
instinto è il moto delle 24 ore solve il tutto, come e tre tavole a
e tre tavole a mulinello che danno vinto il giuoco sicuro. 28.
le mani intrecciate (nel caso di paralisi il pollice della mano compromessa resta immobile)
stampatore abbassa contemporaneamente la fraschetta e il timpano sulla forma. arneudo [s
linguaggio d'officina dicesi 'mulinello 'il veloce movimento con cui in un sol
è questo movimento, più sicuro è il buon risultato d'impressione che si ottiene.
, disorientamento. cicognani, 9-199: il dottore discorreva con tale rapidità che le
adelmo: egli durava fatica ad afferrarne il senso. manzini, 18-42: la sconvolgente
: quei molinelli di giunco sospesi sopra il ruscello. -riflesso luminoso particolarmente intenso
sbarbaro, 1-83: albero che rischiara il più scuro volto! non fruscia.
dal mulinello della sorte / mi rimane il sobbalzo che riporta / al tuo sentiero.
con tanti molinelli fino alla vertigine: ecco il cantico, la visione, la meditazione
intrighi, inganni, raggiri. buonarroti il giovane, 9-296: questo era dianzi quello
astratto: tu avevi / in seno il mulinel che lavorava. salvini, v-426:
che lavorava. salvini, v-426: 'il mulinel che lavorava ': la passione
il fonte, in cui si giacque / il falso al fondo e '1 ver
sangue. pananti, i-321: il disordin pareva universale, / su cui
universale, / su cui nuotava il genio atro del male. prati, i-107
battuta. ungaretti, i-36: ci vendemmia il sole / chiudiamo gli occhi /
niccolini, i-131: in regie bende avvolto il crin canuto / nuota nel sangue.
nel sangue. carducci, iii-1-119: sovra il petto / largo sangue aggruma e annera
largo sangue aggruma e annera: / il bel crin de 'l giovinetto / entro
bel crin de 'l giovinetto / entro il sangue nuota e sta. -essere
del vino ha penetrato / dell'uomo il corpo,... /..
798: i lumi nuotano / entro il soverchio affetto / e in ogni vena
/ e in ogni vena palpita / il facile diletto. alfieri, 1-657: all'
1-657: all'alitante petto / manca il respiro; il già feroce sguardo / nuota
alitante petto / manca il respiro; il già feroce sguardo / nuota in lagrime.
lagrime. mazzini, 23-3: ricordo il tempo in cui io poteva perdere tre
iride inclinata all'angolo dell'orbita; e il bianco nuotava come in luce liquida,
che in uno infinito vóto non avesse il mondo a notare senz'altri mondi amici
in mano. gioia, 2-i-167: il sale marino o il sale comune è
gioia, 2-i-167: il sale marino o il sale comune è avidissimo degli umori che
loghi a quelli del nuotatore, che il paracadutista o l'aeronauta di sferico compiono
prestabilito. bacchetti, 2-i-563: il bimbo piccolo, stanco, a un
, a un tratto agguantò nel pugno il filo di un drago, diede due
drago, diede due strattoni e strappò il filo. il drago diede due fitte di
due strattoni e strappò il filo. il drago diede due fitte di sghimbescio disperatamente
in cima allo zampillo; e il poco chiarore che ancor nuotava nell'aria
: dov'era la luna? ché il cielo / notava in un'alba di perla
un'alba di perla, / ed ergersi il mandorlo e il melo / parevano a
, / ed ergersi il mandorlo e il melo / parevano a meglio vederla. cinelli
, 1-146: ormai... il fondo valle già cominciava a nuotare in una
. ghislanzoni, 18- 155: il suo sguardo nuotando nell'aria pareva uno
nello stomaco, non essere digerito (il cibo). crescenzi volgar.,
incontra per l'untuosità che fa notare il cibo nella bocca dello stomaco. romoli
testa e generan pedocchi, fan nuotar il cibo nello stomaco e non lo lascian posare
patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore fa di sé egli si vuota
dubbioso, incerto (l'animo, il cuore). seneca volgar.,
ora là, siccome la forza della volontà il mena. idem, 3-182:
mobile. mascardi, 1-200: nuotava il cuore dell'infelice amante naufrago in doppio
pianto. pascoli, 42: il cacciator la vede / l'ode; la
vede / l'ode; la segue: il cuor dentro gli nuota. 8
in un abito o in una calzatura (il corpo, una sua parte; anche
, caro giovanni, / esser della salute il più bel punto, / quando le
, / son le tempie incavate, il viso smunto, / natiche e cosce d'
carne spoglie. panzini, i-751: il braccio nuotava entro la manica aperta di
suo caro, parve che le si spalancasse il paradiso. d. bartoli, 9-28-3-129
nuotare in que'preziosi metalli. ma il lusso insaziabile ne consuma non poco.
vicenda felice e miserabile che, gustato il nettare alla tavola degli dei, discendeva
214): « ecco se c'è il pane! » gridarono cento voci insieme
milano nuotava nell'esultanza: e attirava il concorso dei vicini, l'invidia dei
miei più cari. nievo, 1-161: il villaggetto... è ben lunge
soffusi d'una luce patetica in cui nuotava il suo sogno bambino, la sua anima
bandello, 1-9 (i-124): con il core che gli notava in un mar
12-i-m: sono stato col signor molza, il quale, per le allegrezze di tante
maschera di filosofia, qual fu seneca, il quale predicava altrui che si dispregiassero le
grasso, ch'io non sono / il re creso che possa regalare. landolfi,
). bresciani, 6-xi-42: tutto il mondo avrà guerra, ma i felicissimi
di confidar più nel feroce nimico (il qual solo avidità di saccheggiar le vostre
so valore, han tanti giorni mostratovi ch'il nimico rfon può contra di voi nulla
sudore: essere sudato fradicio. buonarroti il giovane, i-371: fradici, fangosi e
sperando notar tutti nel vino. buonarroti il giovane, i-117: ogni zerbino /
anteriori del cavallo, in modo che il piede ed il gomito si tocchino,
cavallo, in modo che il piede ed il gomito si tocchino, e quindi lo
., 2-186: di questo mare, il quale tu desideri di notare, o
. malecarni, lxxxviii-n-24: leandro, il cui tornar non fu permesso, /
altre, rotti i legami e notato il tevere, tornarono a roma. ghirardacci
. -di animali. girone il cortese volgar., 612: madama dice
spalle a questo suo disegno nell'appoggiare il governo dello stato ad un ugonotto.
dal io di maggio fino a tutto il 20 del corr. sono stato a '
. nievo, 323: egli [il piovano] avrebbe voluto uno zelo da
voluto uno zelo da san paolo. il padre invece nuotava sott'acqua, e così
.]: quando l'acqua tocca il collo tutti imparano nuotare (la necessità
lat. volg. * notare, per il class, nature (r. e.
l'atto, l'azione di nuotare; il modo, la tecnica con cui si
, la tecnica con cui si nuota; il periodo in cui si resta in acqua
cui si resta in acqua per nuotare; il percorso coperto a nuoto in una volta
nel l'acqua calda sopra il fuoco;... indi sventratele,
redi, 16-iii-369: siccome altri pesci hanno il nuotatoio o vescica d'aria ed altri
], una vescica piena d'aria chiamata il notatoio, col quale strumento, strignendolo
piccola, i notatoi sono situati sotto il ventre, il quale suole essere vasto e
notatoi sono situati sotto il ventre, il quale suole essere vasto e gonfio.
coda infra l'aria, quale fa il notatore colle braccia e gambe infra l'
l'acqua. grazzini, 2-81: il mugnaio... si spogliò subito,
quel palo. galileo, 4-4-323: il nuotatore, stando nell'acqua supino,
picciola parte del viso in fuori, tutto il resto del suo corpo resta sommerso.
resta sommerso. brusoni, 305: addocchiata il marchese una barca in mezo il fiume
addocchiata il marchese una barca in mezo il fiume senza governo, spinse alcuni nuotatori
perché la bella notatrice in alto / il fa volar colle gonfiate gote / fuor
gote / fuor delle rose, onde fiorisce il labro. g. gozzi, 1-201
anche lei. bacchetti, 1-iii-765: il soldato scacerni gli era stato additato dagli
gli era stato additato dagli ufficiali come il più forte nuotatore della compagnia e ottimo
. -per antonom. letter. il nuotatore d'abido: leandro.
valor s'invoglie, / ne'rischi il fia del nuotator d'abido. passeroni,
arderla, e valentissimi notatori a tagliare il canapo con ch'ella si teneva ancorata.
ii-4-134: la mistura dello stile, fra il dir toscano moderno e quello de'migliori
un altro girne a nòto. / fugge il volante, il notatore il caccia.
a nòto. / fugge il volante, il notatore il caccia. chiabrera, 1-ii-21
. / fugge il volante, il notatore il caccia. chiabrera, 1-ii-21: l'
mirava da lontano. forteguerri, 5-95: il cigno nuotator volge a man manca.
/ in numeroso giro / d'antonio il favellar senton concordi / muti sì,
ilari carolando, o verginette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri
(173): mostrò [cristo] il dono della grande larghezza in colui
(notatura), sf. ant. il nuotare, il nuoto; nuotata.
, sf. ant. il nuotare, il nuoto; nuotata. -al figur.
nuòto [nòto), sm. il nuotare; complesso di movimenti, opportunamente
aggrapparsi, campò. ariosto, 30-13: il destrier cac cia tra tonde
mar dispone in tutto. / il destrier, d'acqua pieno e d'alma
/ finalmente finì la vita e il nuoto. n. franco, 7-52:
guizza ancora più che non suole il maschio pesce se sente amore e cerca co'
. bisaccioni, 1-180: la palla, il pallone, la scherma, il
il pallone, la scherma, il nuoto, il corso, qualche poco il
la scherma, il nuoto, il corso, qualche poco il ballo, il
il nuoto, il corso, qualche poco il ballo, il girar il cavallo
il corso, qualche poco il ballo, il girar il cavallo e simili altri
poco il ballo, il girar il cavallo e simili altri che fanno agile il
il cavallo e simili altri che fanno agile il corpo e l'assuefanno alla fatica
verri, i-167: le vesti molli, il furor delle onde rende vano
da firenze [tommaseo]: anche togli il nuoto del luccio e mettilo in una
vino, traboccavano in tal modo che tutto il cellaio sarebbe ito a nuoto, se
d'altro liquido. -andare il nuoto di rigaglia: concludere vantaggiosamente un
or va di notte; e non menare il cane, / ghiotto tralinto a bilenco
. ariosto, 11-40: sentendo tacqua il cavallier di francia / che troppo abonda,
: capitò pure avviso che avesse spedito il bassà cinquecento fanti a barda, con
/ la stoppa, in un balen concetto il fuoco / vibra splendide fiamme a sé
nuoto / corron dovunque le sospinge il vento. -a ondate successive.
onde insane / qualche grave naufragio, il mar cruccioso / sparger sovente in varie
taluno, / che quando ha dato il tuffo e'non si tiene, / e
ulive. d. bartoli, 2-2-142: il p. matteo ricci, che
e questa nuova mi ha fatto piangere il cuore. svevo, 6-116: le
, non che scrivere, quanto fusse il dolore e lo spavento universale. sarpi,
i servi e gli diedero nuova come il suo figliuolo vivea. landucci, 78:
beava lo innamorato, serbare in grembo il frutto dei santi abbracciamenti. verga,
ecc., indica con particolare intensità il valore positivo o negativo della notizia.
. castiglione, 217: non usarà il nostro cortegiano prosonzione sciocca; non sarà ap-
440): e non sapete voi che il soffrire per la giustizia è il nostro
che il soffrire per la giustizia è il nostro vincere? e se non sapete
nuova, qui tu m'hai a fare il piacere di non ci venir più '
arrighi, 3-161: non era quello il caso del nessuna nuova, buona nuova
novaccia che non ho appurata ancora: che il ponte è trasferito ai 12 o 15
migliore dei casi -direi burkage -esso [il new american cinema] vale se visto
nuovo, un'altra volta (ed esprime il ripetersi secondo modalità presso che immutate e
de questa primavera, / che novamente il mondo cinge intorno. brusoni, 466:
quelle turbolenze. magalotti, 13-12: il nostro presente re... ha nuovamente
fu di lina / dal rosso scialle il più della mia vita. pratolini,
uno della compagnia, savio e discreto, il quale ammaestri quelli ch'entrano nuovamente
, iii-15- 414: benedetto xiv era il pontefice novamente eletto della cui gloria mostrasi
cui gloria mostrasi in questa lettera così tenero il niccolini. -appositamente, espressamente.
bargagli, 15: non vi sia grave il dare, come esperto nocchiero, qualche
sì novamente / ch'ai duro fianco il dì mille sospiri / trarrei per forza,
ricreocci a grazia nel sangue. sicché il sangue nuovamente ci ha manifestato questa verità
verità. tolomei, 3-134: certamente il polito pur assai chiaro ci dimostrò alcuni
, i-67: occhi sereni, donde il cor m'accende / amor sì novamente
figura de la nostra buona ventura. buonarroti il giovane, i-273: cignesi addosso
giovane, i-273: cignesi addosso il santambarco e 'l manto, / e le
nuovo due-pezzi che portava, le restava solo il reggiseno. -ripetuto, con valore
, 5-79: sotto la tettoia c'era il biroccio verniciato nuovo. -coniato
g. morelli, 328: dopo il suo ufficio gli fu donato una confettiera
città, a volte in rapporto con il periodo di costruzione di altri elementi architettonici
aggiun- gesi nuova a vecchia fabrica ed il nuovo edificio resistendo al primo, cede
: -fa come la talpa: mai il muso fuor del buco ficcherebbe quell'uomo;
l'antiche, degno d'eterno onore sarà il buon re carlo e il buon re
onore sarà il buon re carlo e il buon re ruberto suo nipote, i quali
ruberto suo nipote, i quali edificarono il maggior tempio di questa nobilissima città e l'
altro così maraviglioso di santa chiara e il castel novo e l'altre castella e
castel novo e l'altre castella e il molo così copioso di navi e di galee
quattro che avevano una fisionomia particolare: il caffè doney da santa trinità, il
il caffè doney da santa trinità, il caffè elvetico in mercato nuovo e i
, coi loro zoccoletti di legno, il breve vestituccio rosa, si tenevano per mano
guardaci chiaro viso / noi che abbiam speso il nostro riso / noi che abbiam speso
nostro riso / noi che abbiam speso il nostro pianto / poveri grandi visi /
avessi saputo. batacchi, 2-38: dopo il parto il trovar qualche baggiano / difficil
batacchi, 2-38: dopo il parto il trovar qualche baggiano / difficil non sarà che
lxxxviii-n-311: canzon, se tu vedrà'mai il nostro duce, / digli che 'l
e di nuovi popoli abitata, ov'il fermento de'moderni avvocati e procuratori non
avvocati e procuratori non impestasse, riuscirebbe il tuo provedi- mento giovevole.
dodeci e i tredici che allora tosto (il che fu ne l'ora prima di
capace di attenzione, usa a leggere come il sono le persone di una qualche
tutto nella materia, sarebbe stata il mio caso. manzoni, pr. sp
consigliavanli, non seppero afferrar di forza il governo. de sanctis, ii-1-176
io mi tenevo. carducci, iii-7-398: il 'iemonte, ancora nuovo alla
, era giovine. viani, 10-81: il profeta era nuovo alla ossessionante magìa
moglie che fu nuova donna. buonarroti il giovane, 9-522: spesso si vende
alcuni principi a cui tutti ubbidiscano: il che è mestieri massimamente a'giovani,
dei bambini. romagnosi, 17-171: il fanciullo che viene al mondo vi apporta
: io ero nuovo in questo stato [il limbo], / quando ci vidi
nuovo abitator de l'universo che, portando il simulacro de la divina bellezza, nel
8-4: era già l'ora che volge il disio / ai naviganti e 'ntenerisce il
il disio / ai naviganti e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto ai
ode squilla di lontano / che paia il giorno pianger che si more. cavalca
, / dove degli anni mei indarno il fiore / stentando ho perso, e son
nuovo celebrante. cesari, ii-381: il lettore nuovo di dante comincia fino ad
ad ora a indovinar con diletto, dove il poeta lo debba poter condurre. pananti
antichi per metterli nella fossa comune e lasciare il posto ai morti più nuovi. pavese
. a. mocenigo, li-1-609: il numero de'cristiani nuovi in portogallo è assai
re francesco. magi, 108: il portare il vallo fu ancora ufficio di soldati
. magi, 108: il portare il vallo fu ancora ufficio di soldati nuovi
. tasso, 1-83: aladin detto è il re, che, di quel regno
, 7-132: di soldati nuovi, il brasile è poi pieno, rasati come
le orecchie giallastre. calvino, 1-17: il nuovo giardiniere era un ragazzo coi capelli
integrità morale, alla non compromissione con il regime precedente o anche all'entusiasmo,
si fanno, se non quando comprendono fare il vostro disfacimento. nardi, 6-26:
pari. varchi, 18-1-386: secondo il costume delle repubbliche, e massimamente divise
sia d'uomini nobili o nuovi, fa il suo senato, il suo podestà,
nuovi, fa il suo senato, il suo podestà, che si chiama * lord
nobiltà nuova), si disconvien fruttare il dolce fico (intende la nobiltà vecchia)
. p. neri, xviii-3-957: il cittadino nuovo non è mai cittadino del
la parte delli grandi, fu dato il consolato a mario, nuovo uomo. dante
lo sorreggono. bacchetti, 2-xix-462: il nuovo ricco dei tempi giacobini e napoleonici
bellezze. crescenzi volgar., 5-6: il nuovo castagno si dee cavar d'attomo
/ io comporrei canzoni maliose / per consolare il suo dolente cuore. -con
non più di trenta o quaranta centimetri il verde nuovo dell'erba. -non
boccamazza, i-1-405: se abbia [il cane] male in nel palato,
e con aceto e con esse fregane il palato. -sm. parte di
volgar., ix-52: né etiam pongono il vino nuovo nelli utri vecchi..
nelli utri vecchi..., ma il vino nuovo nelli utri nuovi mettono.
si conserva loglio molti anni, ma il più nuovo ha miglior sapore e quello delle
piglia di sopra... fa pigliare il fuoco al vino: che quando è
o che non è stato lasciato riposare il tempo dovuto prima di essere utilizzato.
partic.: non ben fermentato (il letame). sacchetti, 301:
bartoli, 1-157: e'si debbe tenere il litanie in duoi luogi, uno dove
in duoi luogi, uno dove si metta il nuovo e l'altro ove si tenga
nuovo e l'altro ove si tenga il vecchio. romoli, 203: la farina
, 203: la farina nuova riscalda il ventre e lo dissecca. soderini, i-249
[luogo] in foggia di truogolo per il letame, l'altro per il vecchio
per il letame, l'altro per il vecchio fatto e stagionato. -appena
e stagionato. -appena munto (il latte). sannazaro, iv-35:
spuntato, appena sorto sull'orizzonte (il sole); appena apparso nel nostro
s'armaro. tasso, 1-15: sorgeva il novo sol da i lidi eoi,
, / ch'a li occhi temperava il novo giorno, / sanza più aspettar,
la riva. calvino, 1-28: il primo bagno dell'anno i ragazzi di
mani. magalotti, 26-191: comincio il giornale della nuova settimana con una pezza
state all'ombra, a mezzo giorno il verno. caro, 12-i-291: a tempo
1-185: quando dio volle, arrivò il tempo nuovo... ogni prato che
fiocchi. bibbiena, xxv-1-75: tutto il core, per nuova tenerezza e letizia
fanciulla innamorata, o le sia lunge / il caro iovinetto o i novi moti
/ ora per ora, e ne batteva il cuore. emanuelli, i-245: persino
giunse. o. ruceliai, 8-15: il quale [concetto], ancorché di
se in questo dialogo si cerca dai lettori il nuovo de'trovati e lo straordinario de'
giamboni, 10-68: mandò [dio] il suo figliuolo gesù cristo nel mondo,
suo figliuolo gesù cristo nel mondo, il qual diede nuova legge, e per virtù
/ de l'api in nuovo stil cantò il valore. buonarroti il giovane, i-7
nuovo stil cantò il valore. buonarroti il giovane, i-7: io son colui che
g. gozzi, 3-1-12: aprendo loro il cammino col suo nobilissimo poema, il
il cammino col suo nobilissimo poema, il quale parve nuovo e di tanta capacità
dì: e qui sta poesia, il che io non ritmerò di dir mai.
più rappresentativi artisti delle generazioni venute dopo il novecento', privo di un indirizzo stilistico
un rigoroso impegno morale e civile e il libero confronto delle rispettive posizioni. -nuova
attingere dimensioni e significati rappresentativi inediti mediante il recupero di elementi figurativi tradizionali.
., 26 (456): il residente avea risposto che la cosa gli riusciva
razza umana. panzini, i-238: il paesaggio si svolgeva solenne e nuovo davanti
dei marchesi dei san filippo '. il nome non m'arriva nuovo.
curioso che quasi tutti coloro che vedono il ritratto dello zola dicono -questo viso non
nuovo in città nuova ti han tolto il tempo di rispondere a lui e di
scrivere a me. moravia, ix-371: il luogo non mi sembrava nuovo..
nacque, / e percosse del legno il primo canto. ariosto, 2-46: per
strana, inusitata e nuova / cavalca armato il quadrupede augello. idem, 15-22:
. idem, 15-22: del sole imitando il camin tondo, / ritrovar nuove terre
in oriente indie, s'applicò parimenti il medesimo nome a quello che si scopriva
295: quando la scoperta dell'america deviò il centro degli affari commerciali dal mediterraneo,
bei trionfi avrebbe conseguito portando anch'essa il lume della fede nelle selvaggie tribù del
: / sol ch'io potessi riposare il volo / su'miei paterni monti!
nuove che mai si vedessono, e il dimonio era tuttavia con lei che l'ammaestrava
, 6-6 (1-iv-553): era il più piacevole e il più sollazzevole uom
1-iv-553): era il più piacevole e il più sollazzevole uom del mondo e le
i-xix- 276: se in tutto il mondo non accade un fatto / più novo
dee., 7-3 (1-iv-681): il quale [maso], udendo alcune
(1-iv-808): fila, rispostogli, il cominciò a guatare più perché calandrino le
che in firenze fu un nuovo pesce, il quale ebbe nome agnolo di ser gherardo
ch'è duro ad avere. buonarroti il giovane, 9-480: noi non meno /
mirabile e nuovo. bandi, 2-ii-20: il mio piovano, come vi piace chiamarlo
, come vi piace chiamarlo, è il più nuovo uomo della terra e non
: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli die'[al confidente
com'avea l'angel detto, / fare il cielo perfetto. / per nova cosa
vertute. aleardi, 1-176: lungamente il guardo / indaga - tor de le
- tor de le beltade affisse / il cavaliero in quel novo e gentile /
negligenzia fusse maggiore. mazzini, 2-207: il popolo sa ch'italia non conosce proscrizioni
. d. barbarigo, lii-13-36: il bailo... non starà mai in
del parlar toscano d'oggidì, perché il commerzio tra diverse nazioni ha sempre avuto
vi-354: vittorio alfieri... restituì il nerbo alla nostra lingua applicando sovente alle
per l'antica / nostra amicizia come per il nuovo / parentado. 26
edui è uno fiume,... il quale per antico nome è chiamato arar
, / ma eh'un pontano ancora il ciel ti diede. ariosto, 4-57:
cose o sentenze vecchie... e il non averne abbastanza delle cose o sentenze
i già rotti vincoli tra l'antichità e il nuovo secolo. bartolini, 20-128:
umana. b. croce, ii-7-202: il fry si sentiva fortemente attirato da questo
vece / e 'n sembianza d'ascanio il suo cupido / se ne vada in cartago
cartago. tansino, 1-85: subito il verme nuova forma piglia. / la
/ la bocca si fé sprone, il capo proda, / il fungo corpo
fé sprone, il capo proda, / il fungo corpo diventò corsea, / remi
maria maddalena de'pazzi, ii-328: il sangue di jesu unisce a sé l'
alle lusinghe infide, / pace che il mondo irride. -letter. vita nuova
che, moltiplicandosi 1 desideri, cresce il numero e la vivacità dei sentimenti e
alla presa del magistrato orava in piazza il teotochi, presidente eletto del magistrato distrettuale,
silenzioso. montale, 8-184: forse il camerata marchese g., mio predecessore
nell'instabilità stessa. brusoni, 1039: il vescovo di patti, che si era
di uno stato. -in partic.: il mutamento di indirizzo della politica sovietica
, che propugnava la necessità di ritrovare il tradizionale slancio ideale dei pionieri in marcia
il far west per un profondo rinnovamento del
e le comunità meno privilegiate. il mondo [20-1x-1960], 3: anche
/ della nuova casa, ed essa il fiorito limitare ne sale, / e quando
. e abbraccio carlo, e saluto cordialmente il fratello tista, e mando tante cose
chi netto si conserva / come natura il crea viene amore / che gli entra
e netto. tansillo, 1-23: il viver con spagnuoli, il gire in
, 1-23: il viver con spagnuoli, il gire in volta / con spagnuoli,
filosofi videro impossibile attaccare le conseguenze che il berkeley e hume traevano da'princìpi lockiani
strega, e l'autore (oso dire il poeta) che ascolta, tace,
le penne de'nuovi poeti vanno sotto il gran dettatore strette e ratte.
s'aduna. boccaccio, 1-ii-123: il nuovo amor sempre caccia l'antico. savonarola
., 32 (544): il governatore scrisse in risposta condoglianze e nuove
ch'ove più lento / e grave è il nostro disperato oblio, / a percoter
ferrando, e la città regia è il messico o themistian, l'altra il perù
è il messico o themistian, l'altra il perù, scoperto alli nostri tempi,
nostri tempi, e la principal città è il cuzco. a. serra, 158
egli sarebbe partito, pochi giorni dopo il matrimonio di eugenio, sopra un brigantino italiano
. gobetti, 1-i-345: ho dinanzi il novissimo numero di * arte e
bisogna avvertire che i turchi, per il gran numero della cavalleria, assaltano confusamente
e si ritirano non lasciando mai respirare il nemico; con gente nuova e fresca rinnovano
da lui al governo dei renani, il quale doveva sostenere il pondo degli austriaci
dei renani, il quale doveva sostenere il pondo degli austriaci in germania. mazzini
d'una putta sciagurata / che sforna il parto e quello iniqua ancide, / nuova
amica! giusti, 4-i-72: in casa il tenero / babbo tappato, / cova
4-145: i fieni e le biade, il tralcio ed il tronco e l'acque
fieni e le biade, il tralcio ed il tronco e l'acque irrigue, i
indi splendea, / di nova iride vaga il ciel pingea. -che è
sociale; che ne ha preso di recente il posto. capitoli della compagnia della s
s. croce di prato, 9: il rettore vecchio co'suoi consillieri, otto
baldini, i-234: non sai? e il nuovo governatore di trieste.
uguale nome, quello vissuto dopo: il giovane, iunior. boiardo, 1-29-56
canta, / qual fu d'ogni virtute il più perfetto / di qualunche altro che
dante, purg., 7-69: là il novo giorno attenderemo. tasso, 11-86
tasso, 11-86: così goffredo impone, il qual desia / che si racconci [
. bartoli, 2-2-96: essi cominciarono il loro noviziato col primo dì del nuovo
del nuovo. mamiani, 10-ii-945: il diventare senza mai termine distendersi in un
un futuro arcano ed inopinabile, perché il nuovo quanto più cresce tanto si fa più
[s. v.]: odiare il nuovo perché nuovo è così stolta cosa
giusti, 4-i-156: barcamenandomi / tra il vecchio e il nuovo, / buscai da
: barcamenandomi / tra il vecchio e il nuovo, / buscai da vivere,
buscai da vivere, / da farmi il covo. graf, 5-749: per tutto
, / implacabil miseria. antico è il novo. gentile, 2-i-156: la storia
essa non c'è mai altro che il nuovo. piovene, 7-136: quella del
borghesia à la page che sa dividere equamente il suo tempo tra il teatro, le
sa dividere equamente il suo tempo tra il teatro, le mostre, i libri,
; snobistica senza dubbio, pronta ad accettare il nuovo, vero o finto, nell'
. l. contavini, lii-4-92: il re di francia dall'altra parte fece
: questo carattere [del concetto] è il suo essere universale-concreto: due parole che
dell'errore, nel quale era caduto il taine, pretendendo... di graduare
considerate fuori dello spirito dell'artista, il quale, esso solo, le '
ricercati. carducci, iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia, /
, iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia, / detti ancor bocche di
/ detti ancor bocche di luccio: / il miglior di tutti è nello, /
'l mazzocchio e con la spada: / il fruscio de le séte / empie tutta
un giornalista romano... fece il mio nome. -avere del nuovo
novo d'altri la rivestono, così il tempo quelle prime parole fa cadere e l'
, / s'accender forse cerchi / il lume spento, / perché di novo non
/ perché di novo non l'estingua il vento / che tutta volta impetuoso dura,
, iv-50: conosce quanta fatica sia il disporre una donna che di nuovo piaccia a
terza fiata lo stato d'atene, il quale stabilì con grande copia di soldati
per andarsene, e poi riattaccato il discorso, per dire addio un'
instituzione la chirurgia! -risollevare il morale di una persona, rinfrancarla,
su 'n uno tuo picciolo libretto, il quale tu debi sempre portare con teco
1-i-49: tanto può durare in un regno il governo d'un medesimo modo, in
d'un medesimo modo, in quanto vive il re che lo governa: dopo,
: dopo, morendo, o che il successore sia il figlio o altri,
, morendo, o che il successore sia il figlio o altri, il governo che
successore sia il figlio o altri, il governo che succede non sarà il medesimo come
altri, il governo che succede non sarà il medesimo come quel di prima, e
legge. proverbi toscani, 22: il potestà nuovo manda via il vecchio.
, 22: il potestà nuovo manda via il vecchio. ibidem, 61: casa
vecchie. d'annunzio, v-1-627: il vino nuovo fa scoppiare la vecchia botte
. 20. -nulla di nuovo sotto il sole: v. nulla, n.
nuovo nato. saba, 381: il ventre della sua donna s'apriva /
, / che d'un pensiero spaventoso il filo / seguiva. / il novonato
pensiero spaventoso il filo / seguiva. / il novonato morì; né si dolse /
del quale mi ha posto su gli omeri il pondo de la orazione ne la pompa
esemplari risalenti a un periodo compreso fra il ii millennio a. c. e
, delle quali ultime la tradizione conserva il nome solo di nuraghe. fogazzaro,
lontano dal bacino del tirso abbiamo visitato il nuraghe lose. dicono: il più
abbiamo visitato il nuraghe lose. dicono: il più antico meglio conservato di tutta sardegna
è materia di discussione... il pieno periodo nuràgico si ebbe nell'ottavo,
, di maturazione tardiva. -anche: il vino prodotto con le uve di tale
sassi. gatto, 4-53: il nuraghe, la nurra, il fuoco asciutto
4-53: il nuraghe, la nurra, il fuoco asciutto / del vento visionario,
nel formaggio / secco dei denti legano il pastore / alla giustizia della pietra.
volgar., i-334: rimandò a massinissa il fanciullo donandoli un anello et una nusca
nera, alle volte ha dipinto in sé il rospo con i piedi slargati.
s. v.]: 'nutazione': il cambiamento di direzione che in alcuni casi
che cambiano direzione e si volgono verso il sole. 3. fisiol.
al nuto, / e lascia andar il nostro arbitrio in bando, / porgendo ai
, / porgendo ai buoni e mali il dolce aiuto. s. degli arienti,
cum tanto maraviglioso e inextimabile ordine creato il tutto, così quello cum icol nuto
temperamente umide, per la ual cosa il lor cibo è molto nutribile e grosso.
e grosso. romoli, xvi-1-385: il cascio vaccino è più nodribile perché è
del percorino e questa medesima natura ha il latte. pindemonte, iii-158: il pane
il latte. pindemonte, iii-158: il pane pur di riso, nutribile molto
nutrigaménto), sm. ant. il nutrire, il dar da mangiare; fornitura
sm. ant. il nutrire, il dar da mangiare; fornitura del cibo
l'essere e la vita; la seconda il nutricaménto; il terzo la correzione e
la vita; la seconda il nutricaménto; il terzo la correzione e la disciplina.
: nella vita corporale in prima è il nascimento, poi il crescimento, nel
corporale in prima è il nascimento, poi il crescimento, nel terzo luogo si considera
special- mente meno feroci, assiste anche il padre. -nutrizione di un organo
a uella virtude che nutrica e pasce il corpo. e la virtù el nutricaménto
tutti almeno hanno bocca, onde ricevono il cibo e 'l notricaménto. bartolomeo da
-per estens. esca per accendere il fuoco, materiale infiammabile. giamboni
, ma per infallibile decreto di tutto il senato, a roma tra tante centinaia di
nelle anime, mentre sì diverso è il loro nutricaménto. 5. figur.
245: infino ad ora vedemmo onde viene il dolore e quali cose sieno notricaménto del
. ant. e letter. che fornisce il nutrimento, che serve all'alimentazione.
sacchetti, 33: sia benedetto il notricante latte / e la nutrice là
temperato nutricante. bacchelli, 1-iii-532: il vento... gli [al grano
. sacchetti, 64-90: maladetto sia il dì ch'io ti fu'data per moglie
piccoletta mia famiglia. giordani, v-71: il padre... a grande stento
provvidenza. cavalca, 20-561: il beato francesco disse loro: gittate lo
tutti gli animali della terra, dove il maschio concorre alla fatica di covar le
anni rinchiuso stando, solamente la domenica e il giovedì prende in suo cibo pane d'
l'usure. spogliommi d'ogni sostanza il rigido creditore. f. galiani
animali. fra giordano, 7-126-. il dente cavallino è veleno a l'omo
campi che si seminano, e razzolando il terreno e facendovi gran guasto, si
, 4-317: sorge di là dal transimeno il colle / fra 'più bei colli
piani aprichi / ch'a'quanta gloria il ciel natura estolle / cere palla lieo,
copia zolle / più fertili abbia e il popol suo nudrichi. baruffaldi, iii-4:
maria], ma quella / che il genovese divinò, nutrica / de'tuoi cultori
, 1-166: la moglie... il seme ricevuto nutrica. -per
invenero che la destriera era morta e il cibo e la mane e la sera?
cibo e la mane e la sera? il puledro fue notricato a latte d'asina.
, / e al tuo dolce petto il nutrigasti, / e lui crescesti in gioco
aretino, v-1-192: la balia imbocca il bambino che ella nutrica, gli piglia i
i piedi e, insegnandogli a trare il il passo, gli pone de i suoi
piedi e, insegnandogli a trare il il passo, gli pone de i suoi risi
poerio, 3-696: come la madre il fantolin nutrica. -di animali.
s'accosta e come i suoi catelli il notrica. rainardo e lesengrino, xxxv-1-834
estens. vezzeggiare con carezze, coccoforza il maladetto seme di lino, il quale ène
coccoforza il maladetto seme di lino, il quale ène seminato lare. per gli
s. caterina da siena, ii-141: il figliuolo non teme mai piante della gioventù si
quando si vede percuotere, e la madre il riceve in a non abbandonarle mai, perché
: pria che fusse / tolto quasi il bambin da la mammella, / matilda
bambin da la mammella, / matilda il volse, e nutricollo, e instrusse /
monacale e bene informato a combattere contro il nimico. -con riferimento a entità personificate
di me si condolse, / menbrando il tempo che 'n fasse mi tolse /
a scopo utilitaristico; somministrare a essi il mangime. novellino, vi-64: lo
et abbonda d'elefanti, de'quali il re nutrica x mila e quelli usa in
fredda. bocchelli, 2-285: lo [il cavallo] nutrico... a biada
laghi. chiabrera, 1-1-57: turacano era il duce: a lui non fora /
. esopo volgar., 4-57: il maladetto villano... acconsente alla
terra spessa e umida e cretosa nutrica bene il grano e 'l farre. benivieni
1-ii-539: pianta talor nei germi accolse / il vizio del terren che la nutrica
. de bosis, 64: mite / il sole miriadi di vite / nutrica
..., s'ella non riceverà il tralcio che vi si vorrà su
e venni in questa misera vita, e il cibo che in questo mondo m'avea
nullo lo nutrica. mariconda, 2-1-9: il mangiar non mi nudrica. cristoforo armeno
: non dà la terra a nudricarti il frutto? -assol. crescenzi volgar
crescenzi volgar., 4-19: più il fico che l'uva nutrica.
. crescenzi volgar., 2-4: il sugo è umore per li pori della
, la quale è l'olio che nutrica il fuoco e '1 lume. leonardo,
'1 lume. leonardo, 2-97: il legno notrica il foco che lo consuma.
leonardo, 2-97: il legno notrica il foco che lo consuma. 7.
anche: attizzare la fiamma, facilitarne il divampare. ovidio volgar., 5-57
lucerna] per cui mi conviene scemare il condimento de'cibi, spendendo per nutricarti
. ovidio volgar., 5-57: il fuoco col vento si nutrica e col
ristrigne. ricciardo da cortona, 74: il lume si nutrica ne la candela per
e pietre si nutricano e crescono, trasmutando il suolo dove prima nascono, con l'
alquanti casi ne'quali colui che percuote il cherico non è iscomunicato: imprima,
(o concorrere nel dare all'anima il nutrimento spirituale); saziare spiritualmente;
volgar., 54: o quando arò il pane dell'amore, acciocché di questo
morte, a nutricare il gregge / sparge dottrina e fa veder
nutrica. bracciolini, 5-dial.: il povero volgo ignorante è appunto a guisa
e notrica! g. b. strozzi il vecchio, 2-36: amor...
57: di cotale olio si nutrica il fuoco di superbia. serafino aquilano,
, 131: pur me lusinga [il cuore], onde io, lasso,
tanto andremo di mano 'n mano nudricando il negozio de saggi avvertimenti e di buoni
speranza agli altri cardinali di dover essere il suo pontificato breve. g. capponi
-rifl. so * 4- ersi, mantenere il potere. st°rl potutesi, 1-240:
bonaventura volgar., 114: eleggerà il legno santo della croce di cristo gesù
mente vostra sieno le buone operazioni. il corpo si pasce di cibo: nutrichisi
. b. giambullari, 3-15: qualunque il cuor nelle virtù nutrica / i vizi
/ raccolgo i pensier vaghi e spengo il foco / e dell'onda di lete il
il foco / e dell'onda di lete il cor nudrico. pascoli, ii-1105:
battaglie'. dice che bisogna notricarlo, il volere; e notricare è parola di
un loro nautico matchiche. -indurre il pensiero a soffermarsi su un oggetto particolare
. machiavelli, 1-viii-359: opra che il mio signore / parte del foco senta
suo danno notrica. arrighetto, 242: il mondo notrica frode, accresce il peccato
: il mondo notrica frode, accresce il peccato, costrigne l'cf- nestadi,
rimanere in discordia. rinaldeschi, 1-109: il diavolo in noi uccide le virtù e
stento e ne'guai / pur nutricando il mio vorace morbo. -intr.
fu sempre usanza antica, / donde il mal si nutrica, -al mio parere,
che vi avesse luogo un certo contagio, il quale ne'corpi affetti e preparati dal
, acciò cne la guerra, sotto il pretesto della religione, lungamente si nutricasse
gianni, xxxv-n- -579: dolc'è il pensier che mi notrica 'l core / d'
manche fa compiute. buonaccorso da montemagno il giovane, i-12-14: qui vivo all'
mia fatica: / l'un mi consuma il cor, l'altro il nodrica;
mi consuma il cor, l'altro il nodrica; / fa il viver grave l'
, l'altro il nodrica; / fa il viver grave l'un, l'altro
leggiero. alfieri, 9-23: quest'era il latte che tue membra grame / nutricava
monti, x-3-388: noi nutrica / il valor che alle donne etnische e perse /
. albertano volgar., 5: il dolce parlare commuove e nutrica l'amore.
fa fervente. sansovino, xliv-162: il tempo e i continui pensieri son quei che
vicio se nutrica; / non si raquista il tempo mal tramesso. boccaccio, dee
della fiamma antica, / onae si ciba il pore e si nutrica. a.
dio piacerà, cessato che sia il morbo. 19. intr.
cristo] nella memoria, acciocché sempre il nostro amore cresca e nutrichi in lui
(e instaurandodella vecchia * nutriccia 'e il lazzo dell'invitato bur un
, perché giustizia non perisse, richiese il notricatore del discendente del re. bibbia
segneri, ii-148: mi rammenterebbono e il dragon dell'arcadia, che salvò il
il dragon dell'arcadia, che salvò il suo nutricatóre toante dalle man de'ladroni
ladroni. ricci, 2-1, 17: il servo si duole che non è libero
, 2-i-186: l'uno di questi era il padre naturale e l'altro era il
il padre naturale e l'altro era il suo maestro [di ezzelino] overo notricatore
gli sono tenuto ed obbligato io, il quale per fede conosco e tengo lui
glorificatore? bagna d'assenzio, il bambino ritira la bocca. [ediz.
, un accresci zio, il bambino ritrae il labbro]. marchesa colombi
zio, il bambino ritrae il labbro]. marchesa colombi, 6:
che fa più intenso mimi fa il suo ingresso in sala nelle braccia della nu
scie le vicendevoli lettere, superba culla il desiderio, nutricatrice l'occasione. tommaseo
; responsacrescenzi volgar., 9-82: il bile. donato degli
, i-402: né mancò egli [il legato] a se stesso, mandando al
vivente. dominici, 4-149: il mercoledì penserete della creazione, governazione,
padre e la madre saranno buoni e aranno il figliuolo tanto cattivo...,
mansione di 'balia '(e il termine, rispetto a quest'ultimo che
sp., 38 (669): il bambino... riposa volentieri sul
, dea del mare da cui sorge il sole. ariosto, 31-50: tutta
ma poi che '1 sol, lasciando il mondo fosco, / alla nutrice antiqua fe'
, /... / mosse rinaldo il taciturno campo. 2. per
che alleva animali, che somministra loro il cibo o che segue la crescita dei
con maggior applauso di gloria si sentiva il celebratissimo nome di galileo galilei nelle città
gozzi, i-10-23: sentano pure tutti il pericolo della città, e, condolendosi come
. d. contarmi, li-5-326: il commercio è la nodrice di quel regno
già che allo stigliani paia ridicola metafora il dire che la rugiada della notte o del
prati. lemene, ii-356: tre volte il suo candor l'alba nodrice / stillato
sé la formazione figliuola furono padri; il bembo allevatore e nutricio. culturale di una
la povertà... è fondamento sopra il quale si edifica l'abitazione di tutte
angioletti, 1-20: che dirà allora il bimbo? che abbiamo tradito la sua
e altri assai », / rispuose il duca mio, « siam con quel greco
fortuna / a suo danno nutrice. buonarroti il giovane, 9-192: son le novelle
. marino, xxx-5-4: m'appella il volgo / d'incanti empia nodrice /
, / pargoletti lattanti? / già tutto il latte mio converto in pianti.
grazie: per indicare la leggiadria innata o il gusto del bello derivante da un'educazione
sustanziosa. crescenzi volgar., 3-7: il grano, il quale nella terra
volgar., 3-7: il grano, il quale nella terra grassa nasce,
patria in israelle; / ma tosto il dolce incarco altrove invia / per tal
, come troviamo nelle memorie, che il pane del lazzaretto fosse alterato con sostanze
di apportare elementi vitaminici o di stimolare il trofismo delle cellule. -scherz. che
indipendenza, rinnovamento, poi gina, il suo corpo nutrito e, insieme, nutriente
tre cose s'accozzano nella nutrizione: il soggetto che è nutrito, lo strumento con
lo strumento con che si nutrisce e il nutriente ^ rencipale. nutrigamento, v
di cibo nutrimentale: dove non ha luogo il nutrimento, non dee intervenire magrezza né
umido nutrimentale. varchi, v-523: il caldo naturale ricerca tumido sostantifico e nutrimentale
buoni. romoli, lxvi-1-382: niuno usi il latte di vacca e di simili animali
vacca e di simili animali grossi perché è il peggior nodrimènto che la carne dell'orso
l'alt re che produce il suol fecondo / quasi fra l'erbe e
f. morosini, lii-14-307: il loro [dei turchi ordinario nutrimento è
riso con butirro. fortis, xxiii-477: il latte in vari modi rappreso è il
il latte in vari modi rappreso è il nudrimento più comune de'morlacchi. foscolo
mi si gracchia intorno sull'inutilità ed il pericolo di questa numerosa famiglia canina che
numerosa famiglia canina che litiga all'umana il nutrimento, e le inocula talvolta una
, 1-170: dà... il signore il notrimento agli animali grandi. serdini
: dà... il signore il notrimento agli animali grandi. serdini,
, / e fu di questa vita il lume spento. tasso, n-ii-807: le
pascoli e l'altre maniere di nudrimento, il covile, il nido, i figliuoli
maniere di nudrimento, il covile, il nido, i figliuoli e i pericoli de
. contarini, lii-6-221: ha [il regno d'ungheria] spaziosissime campagne,
i-1107: a poco a poco, [il falcone] s'accorge che c'è
negli alberi e nelle quali già manca il nudrimento dell'umido dell'albero caggiono a
volgar., 2-3: usano le piante il nudrimento, ovvero il sugano a sé
usano le piante il nudrimento, ovvero il sugano a sé, spezialmente puro e convenevole
e convenevole e simigliante a loro, il quale è tutto convertibile in sostanza de'
la primavera, lacrimando, non perda il nutrimento. fiamma, 1-278: dalla
1-278: dalla radice va l'umore e il nutrimento ai rami. g.
5-53: l'erbe e le piante ricevono il nutrimento dalla terra. lastri, 11-95
pel quale ogni pianta di grano avesse il vantaggio, stante una conveniente distanza, di
.]. ojetti, ii-423: il fiore orgoglioso, diritto sul solido stelo.
l'uovo degli animali non è altro che il frutto nelle piante, perciocché ancor il
il frutto nelle piante, perciocché ancor il frutto ha il suo seme, il
nelle piante, perciocché ancor il frutto ha il suo seme, il nutrimento, la
il frutto ha il suo seme, il nutrimento, la scorza. o. targioni
immesso nella circolazione sanguigna. -anche; il sangue stesso che provvede al trofismo degli
infermitadi. crescervi volgar., 4-47: il vino, secondo isac, dà buon
: per questi... rami recieve il feto nutrimento, intrendo il sangue de
rami recieve il feto nutrimento, intrendo il sangue de le vene de la matrice in
diete. castiglione, 360: nell'omo il superfluo caldo presto riduce il calor naturale
nell'omo il superfluo caldo presto riduce il calor naturale all'ultimo grado, il
il calor naturale all'ultimo grado, il quale mancandoli il nutrimento, pur si risolve
all'ultimo grado, il quale mancandoli il nutrimento, pur si risolve. lauro
l'artefice è nella cosa arteficiata, il quale egli fa parte. marchetti, 5-219
impeto. r. cocchi, 1-7: il feto si nutre e cresce per il
il feto si nutre e cresce per il sangue che li viene dal fegato per la
non diviene ordinariamente nudrimento giovevole a colui il quale è sforzato a caricarsene lo stomaco
bianco latteo e pare non traggano più il nutrimento dalla cute. 3.
è calda e secca e mondificativa; il suo nutrimento è piccolissimo. mattioli
ottimo. magalotti, 7-22: tutto il pregio di questo frutto [della cola
in altri tempi. foscolo, xv-20: il magazzino de'legumi secchi ne somministrava di
dal magazzino, sostituendo per la zuppa il pane bianco a quattr'oncie per individuo
bianco a quattr'oncie per individuo; il che è di maggiore e più sano nutrimento
. lorenzo de'medici, ii-125: il fattor canto, che... /
, 3-233: fra pochi anni tornerebbe il monte ad imboschirsi, farebbe delle hiande
tardi o più presto ricevono e perdono il nutrimento. 5. il provvedere
perdono il nutrimento. 5. il provvedere alle necessità alimentari di una o
s. bernardino da siena, i-179: il primo obbligo [dei figli] è
lor corpi è da stimar che sia il nutrimento, di che natura e'si
. colla buona agricoltura la custodia e il nutrimento degli animali. ferd. martini,
: e con l'orzo a 23 lire il quintale si capisce che cosa costi alla
trasse della pietra una favilla e ricevette il foco entro le foglie e secchi nutrimenti
compie la formazione culturale, che affina il gusto. - in partic.:
e masticar con i denti dell'intelligenza il cibo del salmo, e non inghiottirlo
ne perde la dolcezza del sapore ed il frutto del nutrimento spirituale. rinaldeschi, 1-198
1-198: soggiugne che quest'iddio dà il nutrimento spirituale e corporale agli affamati,
un nutrimento sodo, eguale e sempre il medesimo. guazzo, 1-283: questo
pazzi, ii-392: ancora avevi a spargere il verbo della parola di esso verbo per
tutta selvaggia ed aspra si mantenne senza il dolce ed ameno delle lettere umane,
sempre più insulse e puerili, senza il nodrimento d'una sana e filosofica maniera
di pensare. tommaseo, 15-226: deve il critico... lodare e proporre
che con la dolcezza del buono istillino il nutrimento del vero. carducci, iii-25-151
del vero. carducci, iii-25-151: il continuo amore del bello e del buono
desidera trovar nella poesia, oltre che il diletto degli orecchi, nutrimento per l'intelletto
disse. « sono state invece, il mio nutrimento, quelle letture ».
mammella de'regi, lattato alla grande, il vigorosissimo nodrimento dell'eucaristico umore.
cibo manca, / conven per forza rallentare il corso, /... /
'l mio cor mesto, / il dolce acerbo, e 'l bel piacer molesto
e alle meditazioni; ozio che è il vero negozio, vero trattenimento e vero
/ sfiorir dovesse pallida oziosa, / senza il vital d'amore nutrimento. albertazzi,
uaire, ma accrescendo la scienza accresceva il dolore; e come se si
, anzi pur tutti in gioco, / il qual de la venerea facella / è
l'estrane genti avien che mova / il duro caso e 'l gran publico danno,
; incentivo. boccaccio, viii-1-164: il sonno corporale si può in due maniere
machiavelli, 423: levato che fusse il nutrimento al male, si poteva facilmente pensare
stati d'italia... sono il latte e nutrimento della guerra. de giuliani
reggitori perché senza le stragi cittadine ed il sangue, primi nutrimenti, pur troppo
priorato, 10-vii-23: comandò... il re cattolico all'arci duca
felice, fortunata congiuntura, com'era il nodrimento della guerra civile in queste due
/ di guai / m'è fatto il nodrimento. f. scarlatti, lxxxviii-
donativi: par che veramente questo sia il proprio nutrimento dei turchi. =
scienze fisiche in toscana, 14-1-11: il gran duca..., ogni sollecitudine
., ogni sollecitudine esercitava in ricever il nutrimentoso cibo della dottrina. =
, 186: di ciò potete salare tutto il corpo, salvo il naso e la
potete salare tutto il corpo, salvo il naso e la bocca, per lo bellico
la bocca, per lo bellico e tutto il corpo [del neonato] nudrire.
pecunie del commune... edifica [il tiranno] palazzi grandi e templi.
parcamente. davila, 159: considerando il sito dell'alloggiamento del duca e la difficoltà
tra sassosi monti, deliberò d'assalire il quartiere dello strozzi e quello degl'italiani
2-xviii-102: sgravarono [i romani] il minuto popolo da tutte le imposizioni,
popolo da tutte le imposizioni, dichiarando il senato che i poveri avrebbero pagato un
1-40: mangiavano [i figliuoli] insieme il pane delle sue fatiche; -aspetteranno la
ricoverato. jahier, 126: il battaglione che veste e nutre; l'ufficiale
creature senza imbrattar né l'anima né il corpo. -con riferimento alla provvidenza
non accolgono in granai: e pure il padre vostro celeste gli nudrisce.
non andassero cercando a porta a porta il vivere, comandò il re che fossero nodriti
porta a porta il vivere, comandò il re che fossero nodriti del publico.
, 3-205: un pellicano che si cavava il sangue dal petto per nudrire i suoi
: « signore, io m'affatico tutto il dì e appena posso nutrirmi, non
rispose: « maritati ». al che il villano disse: « debbio io adunque
di riparare con l'alimento ciò che il calor innato consumò in essi con la
gubbio, 1-37: alla donna sua presenta il trovato fanciullo e a lei comanda che
e a lei comanda che lo notrisca come il suo. boccaccio, dee.,
la giovane, confortandosi e faccendo nudrire il suo piccol figliuolo, dopo non molto
a mano i bambini a'quali manchi il latte materno o della nutrice. c.
. gozzi, i-93: non faceva il bisogno di latte per nodrire la figlia,
di latte per nodrire la figlia, e il poco che faceva era non salubre,
o miseria, o infelicità non conosciuta, il tenir servi in casa! veramente quanto
tanto più egli stesso procaccia, vede il suo male. porzio, 3-8: per
. algarotti, 1-v-224: giunto il re a grande stento in ucrania, trovò
un neonato o un bambino, somministrandogli il nutrimento necessario e facendolo oggetto di premurosa
, sostenne. guicciardini, i-323: [il pontefice] cercava di ottenere da quel
cercava di ottenere da quel re per il cardinale di valenza ciarlotta figliuola di federigo
, 12-18: è quivi arsete eunuco, il qual fanciulla / la nudrì da le
la culla. tassoni, 10-27: il principe e costei d'un padre stesso /
stesso / nacquero, se la fama il vero intende, / ma di madri diverse
celarlo per la loro onestà, per il che usano d'esporlo in qualche luogo,
. molza, 1-229: come talor il re de l'altre fiere / fuor di
l'aria e la terra insolita nutre il vuoto aella sua voce. -intr
tuoi marmi, tu nutri, dentro il nuovo cerchio daziario del peruzzi, tu
certo artiere un fedel cane, / il qual godeva mangiando quel pane / che 'l
c. manzini, i-2-255: per notrire il capo- nero di nido, lo cibarete
ben trito e minuzzato, tolto via il grasso e i nerbi. f. badoer
a te suo fido cavalier nodrisce / il placido marito. c. ridolfi, i-503
. carducci, iii-30- 260: il comune di pisa, che tenea per insegna
buoni uccelli e di buone carni più volte il dì a poco per volta. redi
l'animale, dal quale si piglia il latte, fa di mestiere farlo nutrire di
in vernaccia affogare. bacchelli, 1-ii-163: il signor pietro l'aveva fatta staccare [
tumide spelonche / sì bei non nutre il mar coralli o conche. f.
. maironi da ponte, 1-iii-24: il serio, l'ollio, il brembo e
1-iii-24: il serio, l'ollio, il brembo e il cherio sono i quattro
serio, l'ollio, il brembo e il cherio sono i quattro fiumi principali.
anfitrite. tarchetti, 6-i-435: egli [il mare] non fin dall'infanzia
un'attività di interesse sociale o con -fornire il cibo. riflessi sulla vita di
toccai pria? / non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente
la forza manca / e vento greve il batte e fredda piova, / che
giova / mirar la terra dolce che il nutria. -proteggere, fare oggetto
alfieri, iii-1-187: a me pare che il principato permette, nudrisce, intende e
pensanti. -accogliere, ospitare, permettere il soggiorno. d'ogn'intorno rigato,
, 160: ove stormisce / più cupo il bosco un albero si adorna, /
lavori colturali; coltivare; lavorare (il terreno). -in partic.:
nobili frutti. aretino, 20-56: tutto il tempo che il romito rubava a le
, 20-56: tutto il tempo che il romito rubava a le orazioni, spendea in
, 9: nelle vigne si nutriscono il telefio, la procacchia salvatica, il peplo
nutriscono il telefio, la procacchia salvatica, il peplo, l'elsine ederacea, l'
agricoltor nutrìo. guerrazzi, 7-196: il giglio adesso fiorente rimarrà appassito.
: qual delicato fiore / che appena il sen dischiude, appena vede / la cara
e rose. caro, i-263: era il bosco ancor esso bellissimo, ombroso,
bagnata di fuori, se le accosta il fuoco, il cui temperamento guasta la potenza
, se le accosta il fuoco, il cui temperamento guasta la potenza dell'umido
al sole in faccia / si scolora il verde faggio, / che di frondi
all'oscuro, / che sulle vette il libano nodrisce / al cedro.
da concime. carducci, iii-3-45: il vostro sangue, o eroi, nudrì le
. p. segni, 1-117: il popolo ateniese, che 'l principato tien
gli adulatori. cebà, ii-113: il nostro cittadino dover esercitarsi in repubblica che
2-10: uno di questi, il qual prima a nudrire / usò la barba
, 50: nutriscono la barba grande. il tagliarla è segno di servitù e schiavitudine
i-1012: o che natura / a te il nodrisca, o che da ignota fronte
, o che da ignota fronte / il più famoso parrucchier lo tolga / e
ripiegato l'afferri e lo sospenda [il crin] / con testugginei denti il
[il crin] / con testugginei denti il pettin curvo. 9. per
. 9. per simil. fornire il combustibile; suscitare, avvivare (il
il combustibile; suscitare, avvivare (il fuoco, la fiamma). b
ii-239: l'ambra, se vi accosti il fuoco, arde come facellina, nutrisce
bianca cera. baldi, 63: il cedro da cui tronco esce la fonte f
addio, ferreo titano, / ch'eterno il foco di prometeo nudri / nel seno
e par di gelo. -costituire il combustibile destinato a favorire e a perpetuare
combustibile destinato a favorire e a perpetuare il processo di combustione. bencivenni, 4-59
d'essa materia. giannone, i-349: il fuoco attaccato agli aridi legni si trasmuta
: s'allontanarono a cercar erba da nutrire il fuoco. -intr. con la
. gelli, 10-23: convertendo [il fuoco] tutte le cose le quali sono
segni, 7-61: posto che e'[il fuoco] si nutrisca e accresca,
questi due moti [l'aumento e il nutrimento]. sarpi, vii-65: non
: non è da far maraviglia che il sole aver possa qualche suo movimento particolare
bencivenni, 5-53: nutriscesi anco [il serapino] per le infirmità de gli
, 3-71: del nutrire i medicamenti. il nutrire è simile all'inumidire; ma
botteghe de'buoni speziali; e si fa il medesimo cinque o sei volte, sì
col latte d'asina o di donna. il seme del carvi e i mirabolani
venticinque aspri, a'maritati trenta, il che nutrisce ogni anno trecento mila uomini
le bocche inutili, o coltiviamo il paese, si che nutrisca tutti. g
, ma per li pochi abitatori, che il frutto che vi si cava non è
: quel danaro che effettivamente ne cavava il re era somma bastevole da nodrir cento
cento galere. 12. costituire il nutrimento, il cibo abituale, la
. 12. costituire il nutrimento, il cibo abituale, la base deu'alimentazione
locuste furon le vivande / che nodriro il batista nel diserto. egidio romano volpar.
nodrito. crescenzi volgar., 3-4: il cece chiarifica la boce e nutrisce il
il cece chiarifica la boce e nutrisce il polmone meglio che niuna altra cosa. lauro
gran parte dei paesi occidentali, oltre il consumo grande che si fa di esse
che si fa di esse in tutto il regno nel fare quello loro bevanda detta
in quella notte si colcò vestito / il mesto ricciardetto; e sopra il prato
/ il mesto ricciardetto; e sopra il prato / restò il cavallo, che d'
; e sopra il prato / restò il cavallo, che d'aria è nudrito,
. cacherano di bricherasio, 1-27: il nerbo della repubblica è il popolo coltivatore
, 1-27: il nerbo della repubblica è il popolo coltivatore: per esso si produce
le classi de'cittadini e le materie per il lavoro degli artefici. settembrini, 68
vivono d'illusioni, le quali sono come il pane che li nutrisce dalla loro fanciullezza
sull'unico filo un moscerino soltanto, ma il buon ragno ne fu contento. se
, sei destinato a nutrirmi, sii il benvenuto. -assol. crescenzi volgar
, 3-7: del grano recente e nuovo il nutrimento è piccolo, crudo, flemmatico
, ii-129: infra gli sapori, solo il dolce nutrisce. romoli, 228:
sol quella ch'è sugo vitale come il vino. -con uso intr.
lodoletta in sul mattino / lucivaga onora il sole / e cantando in oriente /
nardi, 28: si cognobbe che il ministerio e l'opera del ventre non
1-99: è cosa indegna dell'uomo il consumar gli anni nel sonno, oltre
acque le quali... nutrono il picciol fiume cocito. bertola,
e un repentino sprigionarsi della immaginazione e il suo dilettoso andar vagando pe'piani che
. montale, 2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue
invano il punto onde si mosse / il sangue che ti nutre. 13
ch'ai petto si mira, / è il gran chirón, il qual nodrì achille
mira, / è il gran chirón, il qual nodrì achille. fiori di filosofi
lancia, 3-26: uno antico maestro, il quale avea nodrito il giovane re,
antico maestro, il quale avea nodrito il giovane re, si prendea guardia de'modi
, 4-30: ruggiero ha nome, il qual da piccolino / da me nutrito fu
o persuasa da alcuni che disegnavano che il fanciullo fosse nodrito ad acconcio de'loro
tutela ad errico. sarfii, vi-2-140: il santissimo pontefice paolo v...
essendo indotto da alcune profezie dimostranti volere il destino che roma crescesse ad altissimo colmo
, / la sola povertà lor nutre il cuore. varano, 1-501: il figlio
nutre il cuore. varano, 1-501: il figlio mio / nudrii nell'amor tuo
amor tuo; fido a te resi / il mio consorte. alfieri, i-109:
mio consorte. alfieri, i-109: il pargoletto in cura / riman di adrasto;
gli fia padre. al pianto / il crescerei, mentre a vendetta e all'
. chiabrera, 1-i-402: disprezzato il latin sangue gentile, / per nudrir
sa d'àmaro, / ma nutre forte il pan della sventura. buzzi, 45
non è l'arte la vita; e il sogno, no, non nutre!
non nutre! gentile, 2-ii-77: il difetto dell'enciclopedismo non consiste nella molteplicità
f. f. frugoni, 1-484: il veder un pellicano che si svisceri per
un vescovo che si sveni, se non il petto, almen lo scrigno, aprendolo
/ disse colei a colui. buonarroti il giovane, 1-8: qual più leggiadra
molli d'un bel prato / movendo il lento piè, nutrire il guardo /
prato / movendo il lento piè, nutrire il guardo / là dove rivo o fonte
c. campana, i-702: il principe di parma non era fuori di
. g. gozzi, 1-2-188: il cervello di quintilio si nudrisce di giorno
si nudrisce di giorno in giorno come il ventre. -deliziarsi, bearsi.
, bearsi. comisso, v-81: il sole era cosi alto, il caldo riportava
v-81: il sole era cosi alto, il caldo riportava a esistere solo nella pelle
nutriva delle montagne che si sollevavano verso il cielo. 14. figur.
tanto che crebbe la fede in tutto il mondo. caro, 3-3-304: pare ancora
impressione. di costanzo, 50: spento il vigor che i van desir nodriva /
piangeva inconsolabilmente. magalotti, 20-240: il ciel mi guardi che io volessi pigliare
studio di tutte le opportunità per abbattere il partito austriaco e riconciliarsi nuovamente col partito
voleva nutrire nella solitudine e nel raccoglimento il suo dolore. fanzini, iv-459:
ottimista. b. croce, iii-27-228: il cavour, che...,
moltitudini in politica, aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo insieme. gozzano
politica, aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo insieme. gozzano, i-1259:
che non rischia certo di scemare, ma il tempo anzi lo nutre, e s'
cavalca, 1-71: è da amare il silenzio, perocché per esso si nutrisce
tardo si consiglia / e co'propri sospirnudre il suo foco, / cerco acquetar con un
, / cerco acquetar con un sol guardo il core. boterò, i-303: si
. boterò, i-303: si accresce anco il valore con quei modi co'quali si
occhi: tu con di occhi hai nutrito il mio affetto. goldoni, ix-684:
piangi, e in vita d'odio nutristi il vanto? poerio, 3-381: di
melanconica dolcezza. gozzano, 133: il mio sogno è nutrito d'abbandono,
vivamente: gli antichi dicitori aver veduto il vero premio dell'eloquenza essere la fama
si sono resi più propri a nodrire il male che a guarirlo. delfico,
uomo. g. giustiniani, lxxx-3-1060: il conte d'o- gnat ha lasciato qui
natura ha posto tra la nobiltà e il popolo. foscolo, vili-188: lisandro,
vili-188: lisandro, se non fu il primo, fu al certo il più famoso
fu il primo, fu al certo il più famoso maestro di nudrire i pessimi
che l'inghilterra s'industrii di disporre il gabinetto di vienna a maggior riserbo e
lunga attesa, in cui ho consunto il fiore della mia vita a nutrire una tristezza
e senza nutrir l'arroganza loro con il negoziar fiacco e debole. f.
e vi nudriscono col lor veleno pertinacissimo il lividore. -rendere più efficace.
cose parlavi, o prometèo; / ma il tuo fato immortale a te non dava
sotto / le grand'ale di morte. il generoso / cor, che nutrire il
il generoso / cor, che nutrire il suo dolor non seppe, / al ministro
/ al ministro d'olimpo or pasce il rostro. -sostenere (una persona
far contraponto alla regina, e presentemente nutrisce il lubomischi, gran maresciale, nelle discrepanze
tanto giova, a generare e nutrire il sapere, quanto la memorie. bellori,
mentre egli in tal modo nutriva il suo genio, trovò in casa un
/ parte miglior di me: nudriala il padre, /... cui piacque
1-2: voi ch'ascoltate in rime sparse il suono / di quei sospiri ond'io
/ di quei sospiri ond'io nudriva il core. buonaccorso da montemagno il giovane
nudriva il core. buonaccorso da montemagno il giovane, i-3-2: io piango, e
amanti / che di saggi pensier nodrite il core, / non vi sia più
sdegnando l'uso delle accademie, nodriscono il lor ingegno con solitari esercizi, agevolmente
1-ix-293: anche nelfozio tuo, bene il rammento, / l'alto ingegno nutrir
. parini, xv-96: nu- drendo il mio / pensier di care immagini, /
offriva, ma senza pur sospettare che il fremito individuale potesse convertirsi in azione,
individuale potesse convertirsi in azione, ponemmo il pensiero all'italia, fummo 'unitari '
n-47: in te [sole] nutro il respiro / assiduamente del mio verbo d'
tempo con grande animosità minacciava e nodriva il trattato della pace. -diffondere.
e forte generazione troppo spesso dimenticata, il prezioso germe dei diritti e aei doveri
la rosa vivacità enimo; pervadere, vivificare il creato (con riferibellezza ond'io pavento
mia fortezza e mio rifugio: per il tuo nome mi guiderai e nutrirai.
sono / quegli eletti, cui prima il signore / di sua dolce parola nodrì
vego la signora mia. ardendo, il proprio cor devoto, / mi nudrisco
! intanto noi conquisteremo al popolo lavoratore il diritto di sciopero. -compiacersi di
l'armi eran prese non solo senza il suo consenso, ma contra la sua volontà
: per tal modo si vedrebbe come il pensiero cristiano, che si nutriva di greche
quella specie d'intelletto che non comprendendo il mondo reale, e non trovandovi nulla da
algarotti, 1-vi-68: nei paesi dove il lusso si può nutrir del proprio,
dei letterati e in ogni cosa operando il contrario di quello che van predicando le
feruta, / sì fèro e sì veemente il primo strale, / se non che
strale, / se non che speme il cor nutrisce ed ale, / saremi morte
paruta. molza, 1-378: timido il cor portar, il piede ardito,
, 1-378: timido il cor portar, il piede ardito, / speme nodrir ch'
ii-289: quando vana è la speranza / il nudrirla è crudeltà. forteguerri, 2-42
che somiglia a quello di un uomo il quale di ricco e potente si trovi
: lui nutriva una segreta speranza che il principe lo raccogliesse e l'adoperasse,
aretino, v-1-732: intanto andrò nutrendo il giudizio che io tengo nel disegno,
gascerlo la impronta de lo intaglio mirabile che il animede in sì bel lapis avete
cessar tuo rigore. davila, 733: il duca di guisa, benché nodrisse pensieri
molte terre i presidi che vi teneva il duca d'epernone. morando, 129
, / ahi non sospetti di che tempra il fato / amor compose in petto alto
e perfidi sembianti, / del giovane amoroso il puro affetto / e di false speranze
: andò trattenendosi a'confini, acciocché il tempo... somministrasse qualche occasione
alle predette città che lo nutriscono [il porto di liverpool] di affari e gli
ora di che si nutrisse una volta il regio fisco. strano quando vien
avesse luogo un certo contagio, il quale... dalla cattiva
. - anche: influenzaremoltiplicare. il comportamento in maniera continua. chiaro
fa giusto che si vede per ognuno che il vostro intendimento è anima del saper vero
merito alla giustizia. boine, iii-89: il neoplatonismo non è religione sebbene nutrisca di
) 'porto '. sumere il nutrimento, gli alimenti necessari al
. savonarola, 1-33: nu- triendose il feto di sangue [eccj. fontano,
creatura. campanella, 1043: per il fuoco ci movemo, cocemo, nutrimo
crescemo. r. cocchi, 1-7: il feto si nutre e cresce per il
il feto si nutre e cresce per il sangue che li viene dal fegato per la
. p. cattaneo, 2-7: il sole succhia e tira così dalli arbori come
, ii-92: arrivato alla granigione [il vostro grano], invece di nutrirsi,
aparten- gono alla vita, che sono il generare, il crescere et il nutrire
alla vita, che sono il generare, il crescere et il nutrire.
che sono il generare, il crescere et il nutrire. -vivere.
più e quasi volatizzato che questo [il chilo] siasi, possano le particelle utili
nelle fornaci di cipro si vede di mezzo il fuogo volare, e il simile d'
di mezzo il fuogo volare, e il simile d'un'altra fera che i nudritivi
rumorose e tanto nutritive che le bestie il pelo più grosso, più lungo e più
mamme in bianche stille / gronda sovente il nutritivo umore, / onde i nuovi lor
più stupida di questa pulce? succhiare il sangue a me, il sangue mio
pulce? succhiare il sangue a me, il sangue mio che non può essere dolce
che permette la vita, la suaconservazione, il suo sviluppo. alamanni, 7-i-84:
suo sviluppo. alamanni, 7-i-84: il morir giovinetta è dolce sorte / a
... / sente le membra il nutritivo umore / lasciar, si come soglia
qualche fine, or quando / del sole il fuoco o qualunqu'altro ardente / vapor
/ vapor, succhiando e dissipando affatto / il nutritivo umor, vittoria avranne. gazzetta
veneta, xl-604: la natura spiega il suo bello e la sua nutritiva fecondità
la sua virtù nutritiva comincia a cavare il cibo della propria forma e introducervene un'
con la sua cibale umidità può recuperare il consunto calor umano e restituisce la potenzia
nelle viscere della quale [della terra] il sole con la sua possanza..
le potenzie di quell'anima che dona il vivere, la quale vegetativa si chiama,
buon chilo anche per l'uomo, il che si chiama facoltà nutritiva. panzini
frutta naturale è altra cosa: ha il suo sapore, il suo particolare profumo,
cosa: ha il suo sapore, il suo particolare profumo, la sua virtù
. -che ha la funzione di assumere il cibo e di 4.
irrorano, fra l'altro, rispettivamente il polmone, l'omero, la tibia
, l'omero, la tibia, il perone, il femore; arterie nutritizie
, la tibia, il perone, il femore; arterie nutritizie (cfr.
p. cattaneo, 0-9: il bagno di vignone... è luminoso
melza e altri membri leonardo, 2-105: il misero salice, trovandosi non ponutritivi indebiliti
superchio calore. dalla croce, tere fruire il piacere di vedere i sua sottili rami fare
assimilabili dall'organismo della specie considevoi sarebbero il pane più nutritivo del mio spirito, e
nel petto... aveva il culto segreto della letteratura rivoluzionaria:
alle piante. leonardo, 2-57: il terreno quivi messo, per le mescolate
erbe. alamanni, 5-2-40: guardi [il mietitore] prima ben se tutti avranno
. paoletti, 1-1-179: agevolmente [il terreno] s'impregna degli umori e de'
8. che avviva, che alimenta il fuoco, la fiamma. beccari
qual accesa lampa / cui sia negato il nutritivo umore. 9. bot
inorganici (detti sali nutritivi), quali il fosfato monopotassico, il nitrato di calcio
), quali il fosfato monopotassico, il nitrato di calcio e il solfato di
fosfato monopotassico, il nitrato di calcio e il solfato di magnesio, impiegata nelle colture
virtù di quei begli occhi che furono il mio vero e ma rarissime
cui bevve, traendo vita, il nutritivo umore. = dal lat
diamanti, in quell'istessa forma che fa il sangue negli uomini e 'l sugo vitale
distinte in inferiori e superiori e irrorano il femore. -arteria nutritizia del perone:
che si origina dall'arteria peronea e irrora il perone. -arterie nutritizie del polmone:
. frugoni, i-533: s'io conduco il pensiero ad idearmi gli ecclesiastici di riez
nella città. codemo, 73: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta
di mezzo. berni, 87: il papa è papa e tu sei un furfante
che non son pochi in alemagna. il figlio primo ha più da far che non