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vol. XI Pag.53 - Da MUGLIATIVO a MUGNAIO (57 risultati)

gli uomini,... a muovere il suo suono a tempo et in ordinanza

ingiurie alla popolazione intiera. -introduce il discorso diretto. c. e.

. e. gadda, 16-64: messosi il ciuco sopr'alle quattro zampe e'mugliava

. muggine. garzoni, 7-562: il muglie, il congro, la murena,

garzoni, 7-562: il muglie, il congro, la murena, ir polipo

, ir polipo, la locusta, il sargo, la ruota. = voce

: la vacca non empiea di mugli il cielo, / tornando sanza il figlio dal

mugli il cielo, / tornando sanza il figlio dal macello. firenzuola, 450

. firenzuola, 450: egli [il bue] metteva sì orribil muglia che

. alfieri, 5-239: v * è il bue, dov'odi il muglio.

* è il bue, dov'odi il muglio. d'azeglio, 4-134: si

dove è dall'aurora / de'bovi il muglio e il viavai dell'opre. gozzano

aurora / de'bovi il muglio e il viavai dell'opre. gozzano, i-42:

mugli / brucavano ai cespugli di menta il latte ricco. 2. per estens

leggenda di s. ieronimo, 11: il lione... assalendogli con terribili

misse in fuga que'mercatanti. buonarroti il giovane, i-253: se stanotte aver sentiti

] corona è dura; / e il suo collo s'infosca e mette barba,

nascevano i mostri, / solcavano / il vapore con mugli atterriti. 3

, 65: come la madre vide il piatto d'oro, / s'immaginò

un toro. leonardo, 2-122: risentito il gigante... mise un muglio

un liofante. moravia, xi-170: [il sasso] lo colpì in testa,

, 2-55: non fa sì gran muglia il tempestoso mare, quando il settentrionale aquilone

gran muglia il tempestoso mare, quando il settentrionale aquilone lo ripercuote colle schiumose onde

infocata sera. baldini, i-39: il gran muglio che faceva il natisone vicino

, i-39: il gran muglio che faceva il natisone vicino, rigonfiato dalla pioggia,

291: si muove con un muglio alto il vascello. cesareo, 1-98: mugli

pesce e del bue, al quale il popolo senese attribuiva i rumori prodotti dal

gigli, 4-116: è celebre in siena il nome del muglióne, mostro anfibio,

furono composte tante favole... il vero però egli è, che vicino al

in tempo, certa sorgente detta 'il luco ', la quale suol essere presagio

quella rupe, replicando per più volte il giorno e bastando più mesi; onde da

quel mugghiare e dal paludoso piano fu il muglióne pescebue favoleggiato. =

delle fattezze delle nostre mugnaie. buonarroti il giovane, 9-321: altre [ninfe]

nel linguaggio gastronomico, modo di cucinare il pesce (in partic. le sogliole e

= femm. di mugnaio1', il significato del n. 2 è registr.

mugnaio. savi, 2-iii-127: il mugnaiaccio. -larus marinus...

li quali più tosto mugnaio che fornaio il dimostravano. cassiano volgar., i-18

altro che pesarmi. guazzo, 1-261: il cane del beccaio, il gallo del

1-261: il cane del beccaio, il gallo del munaio e 'l servitore dell'oste

. spolverini, xxx-1-165: non resti il riso / del mugnaio in poter mai

a lungo. foscolo, ii-361: ode il mugnaio / il cigolar delle stanghe e

foscolo, ii-361: ode il mugnaio / il cigolar delle stanghe e la zampa /

zampa / del suo ronzin, adatta il sacco e dorme. cantoni, 713:

sacco e dorme. cantoni, 713: il povero uomo... lavorava come

: donne e minori non possano esercitare il mugnaio. 4. bot.

raguneranno insieme..., augurano il verno. redi, 16-vi-314: gabbiano.

. 6. locuz. -affogare il mugnaio: fare un impasto troppo liquido

[s. v.]: 'affogare il mugnaio': dicono i montanini quando nella

inchiostro, ma bada di non affogare il mugnaio. crusca [s. v.

s. v.]: affogare il mugnaio dicesi proverbialmente del versare una quantità

del versare una quantità d'acqua eccedente il bisogno nella farina da impastarsi, nella

nella polenda e simili. -essere come il sacco del mugnaio: sapersi adattare a

. v.]: * essere come il sacco del mugnaio accomodarsi al poco ed

ed all'assai. -essere come il topo del mugnaio: avere una preparazione

s. v.]: 'essere come il topo del mugnaio'dicesi di coloro che

vergogna, non avendone che una infarinatura come il topo del mugnaio ch'è sempre infarinato

mugnaio, che porta l'orzo come il grano: adattarsi docilmente a diverse circostanze

vol. XI Pag.54 - Da MUGNAIO a MUGOLARE (44 risultati)

insieme, e chi ha a rivedere il pelo o i conti tiene con chi frauda

a padova, nel 1287); il signif. del n. 4 è registr

e all'attività molitoria. buonarroti il giovane, 9-507: guardate come 'ntorno

per or le mugne e tolle / il sugo a loro. soderini, iv-8:

tempo del mugnersi, et quivi proccurare il latte. baldinucci, 9-v-41: era

mugnerà, e sara. cauto che il secchio sia ben netto. -per

'. così come le tette, quando il fanciullino le mugne. 2

. 2. estrarre, spremere il latte dalle poppe. palladio volgar.

volgar., 12-13: se questo [il colostro] non se ne mugne prima

, xxxvi- 80: è facile il latte mugner de la gregge lanosa. redi

straricco stannosi a migliaia mentre loro mugnesi il bianco latte. pagnini, xxii-738:

. pagnini, xxii-738: meco t'eleggi il pascolar la greggia, / mugner il

il pascolar la greggia, / mugner il latte e rappigliarlo in cacio. -per

6-i-202: le sanguisughe... mugnendo il sangue corrotto, purifichino il buono.

. mugnendo il sangue corrotto, purifichino il buono. -depurare. bresciani

-depurare. bresciani, 6-iv-101: il quale [zolfo]... assottiglia

a tarda notte, / sì che il pascer fu molto, il mugner poco.

sì che il pascer fu molto, il mugner poco. c. gozzi, 4-304

, 4-5-172: non però n'ebbe il vecchio lor principe tanta allegrezza...

, come faceva, i danari, il sudore, il sangue. g. gozzi

, i danari, il sudore, il sangue. g. gozzi, 3-1-222:

. chi fortemente mugne, trae fuori il sangue. bibbia volgar., v-778

: chi troppo mugne, ne cava il sangue. = var. tose

nel quale si munge. lo reca il menagio; e di certo qualche toscano

de luca, 1-14-5-128: in tal caso il vescovo, il quale voglia fare

1-14-5-128: in tal caso il vescovo, il quale voglia fare l'officio di

aghiformi verdi brune da cui si estrae il mugolio. -anche con valore aggettivale (

alpine rose / sur un ronchione il cadente. linati, 20-234: mi s'

salendo, i pini... lasciavano il posto ai mughi.

. miic (plur. mughi). il lat. scient. pinus mugo

, / e lo chiamon quassù costoro il mugola. = deverb. da mugolare

(un atto); rantolante (il respiro); che si manifesta per

si provava con affanno mugolante a sciogliere il pianto dalle viscere sospese e contratte.

. che produce o provoca sibili lamentosi (il vento); che risuona di rumori

le stalle. deledda, i-314: il cane mugolava di tanto in tanto, altri

una tortora. comisso, ii-62: il leopardo cominciò a fare salti prodigiosi mugolando

/ imperversando e mugolando andava. buonarroti il giovane, 9-526: crepa di rabbia

poverello. monti, 5-1141: mugolò il ferito / nume. guerrazzi, i-251

, ululando. deledda, i-325: il vecchio mugolò di rabbia e di dolore slanciandosi

mugolar tempeste. ciampi, lxviii-113: il tuon non si risia, dal mugolare

campanella del castello non gli desse il benarrivato. cagna, 1-101: un ventaccio

2-309: piove, tira vento, il mare mugola e si rompe in giganteschi

l. cassola, 1-31: non odi il roco mugolar de tonda? carducci,

beltramelli, iii-ino: un altro colpo schiantò il silenzio crepuscolare. la palla mugolò a

vol. XI Pag.55 - Da MUGOLATO a MULA (37 risultati)

d'annunzio, i-83: quando raspate il fido chitarrino / co'la mano paffuta /

co'la mano paffuta / e mugolate il floscio sonettino / tra la malva e la

pratolini, 9-391: prese a mugolare il motivo di una canzone. -in

bisognava dargli retta. -introduce il discorso diretto. codemo, 138:

se stesso. carducci, iii-3-305: il vescovo di spira... / mugola

: « capisco, capisco » mugolò il commendatore. pratolini, 8-220: « non

. pratolini, 4-58: mi giungeva il mugolare della nonna inginocchiata col rosario fra

. viani, 13-462: se il 'generale'e il baudoni erano presenti

viani, 13-462: se il 'generale'e il baudoni erano presenti alla narrazione di

. un cane, emette per manifestare il proprio umore o la propria reazione istintiva

iv-1-574: tenendo puntata la fronte contro il mio omero, [giuliana] metteva

codesto mugolio? bernari, 6-150: il mugolio delle due donne.

). buzzati, 4-115: il mugolio del motore si spense.

e fioco. montale, 2-86: il carro sonoro / di bassareo riporta folli mùgoli

, n-97: tognino... chiamò il suo barba, e con gli occhj

chiusa, modulando arie remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri

dietro agli altezzosi pilastri della società, il buglione degli sguatteri frodolenti, dei furfanti

era ubriaca; e allora avveniva che il marito mettesse a letto la moglie mentre

che metteva, mugugnando, a letto il marito. 1 -in partic.

-in partic.: manifestare sterilmente il proprio dissenso con discorsi allusivi, disapprovazioni

certi amici di mio fratello che tenevano il piede in due staffe, si atteggiavano a

viani, 19-534: a voi addiletta più il mugugnare che il parlare reale.

: a voi addiletta più il mugugnare che il parlare reale. 2.

la zittì subito. prisco, 5-35: il padre aveva mugugnato qualcosa che somigliava a

. subordinata. bacchelli, 2-xi-457: il barzola voleva pur mugugnare, lungo il

il barzola voleva pur mugugnare, lungo il cammino, che c'è sempre tempo d'

del dare e avere. -introduce il discorso diretto. bacchelli, 15-129

diretto. bacchelli, 15-129: il sindaco mugugnava: -che fa lo scimunito

femm. -trice). che ha il malvezzo di mugugnare; brontolone.

'. ci fu... il 'mugugno ', ma non sarebbero stati

specie di istituzione. bernari, 6-121: il mugugno contro il maledetto paese..

bernari, 6-121: il mugugno contro il maledetto paese... si trasformò in

; mugolio. bernari, 7-75: il rosso sembrava l'unico autorizzato dal regno

poi con successo nella lingua italiana durante il ventennio fascista, per definire un atteggiamento

definire un atteggiamento di generica insofferenza per il regime; la var. mogugno è registr

. lancellotti, 2-12: non far oltre il dovere del pulimante e del muilindo

mulo (di indole più mansueta che il maschio e particolarmente adatta come cavalcatura

vol. XI Pag.602 - Da NOVELLAIO a NOVELLAME (30 risultati)

mangiarie, e le vostre donne tutto il dì stanno là a'munisteri delle monache

zuccherini e berlingozzi e mille novelle, il che non sta bene. aretino, vi-43

disciplina risultante dal codice stesso (e il termine latino alovellae era originariamente un aggettivo

emanate dagli imperatori occidentali e orientali dopo il codice teodosiano (compilato per ordine dell'

stretto, le costituzioni imperiali emanate dopo il codice teodosiano e contenute in collezioni di

sino a noi direttamente (cioè senza il tramite della compilazione giustinianea). sarpi

in parte alcune leggi antiche, ridusse il tutto alli cinque volumi che oggidì abbiamo

iii-8-50: irnerio... restituì il testo delle pandette monco; compilò il meglio

il testo delle pandette monco; compilò il meglio delle novelle, illustrò il codice

compilò il meglio delle novelle, illustrò il codice, le istituzioni e il digesto di

, illustrò il codice, le istituzioni e il digesto di chiose. -per

xiii-39: s'egli è di verno, il fuoco allor rattizzo, / e cogli

va'insù '1 tettuzzo, a córre il cavo- luzzo. dice petuzzo: non

s'accordavano... in dirlo il maggior ciarlone e la peggior lingua del

bocca gli viene e metterebbero in novelle il paradiso. -non sapere nè nuova

boccaccio, viii-2-197: la qual cosa il discreto uomo, consigliato dalla ragione,

di dire una sua novelletta, che il sole sia declinato e il caldo mancato

novelletta, che il sole sia declinato e il caldo mancato, e potremo dove più

tutta rinfrescando la dilettevole valle, e il sole nel suo alto arco verso ponente

: dico che fu uno, che faceva il pratico, con dire, inteso la

novellette da vecchierelle. seriman, i-41: il capitano sorbì, o poco si curò

, come un bel vagheggino che ha il fiore sull'occhio, e le mie invece

mondiali, non è bisogno che perdano il tempo in tante novelluzze di niun conto

/ venga ascoltar costoro / che stanno tutto il dì su le pancaccie. grazzini,

. di 'romanzo '. per il n. 11, cfr. il lat

per il n. 11, cfr. il lat. tardo novellae [constitutiones].

dei pesci (e in uesto caso il termine indica soprattutto quelli estinati al ripopolamento

). ojetti, ii-267: il lago, laggiù, s'impescia tra marzo

l'acqua è più calda. nel lago il novellarne trova pascolo ottimo, d'erbe

; perché doveva sapere l'andreana che il * novellarne 'guadagna le acque basse

vol. XI Pag.603 - Da NOVELLAMENTE a NOVELLARE (38 risultati)

fioretti di vite, 161: incontanente mandò il vescovo al proconsolo a teodosio imperadore

partito. ovidio volgar., 5-31: il mio amore era fermato novellamente in

v'era rimaso, a nulla il volevano. bandello, 2-24 (i-908)

al letto vicina... era riposto il novellamente na- sciuto fanciullino. magalotti

, 1-vi-34: noi pur lasciammo il parlamento d'inghilterra in gran moti

fiori novellamente sbocciati e dei lauri, il caldo alito della terra, la soavità dell'

s. maffei, 10-i-215: ecco però il sistema adottato novellamente (per certo senza

fine novellamente rivelato la cui conquista esiga il lavoro di tutti. -d'improvviso,

veniero, 45: ecco che ingombra il benedetto frutto / d'odor soave i

martini, 7-194: non ode il tuo fratei maggiore, / se la battaglia

l'appetito, / portando come bestia il capo in giue, / e che novella-

. maria da gargnano, lxii-2-11-155: il padre prefetto ebbe a novellamente rammentargli la

novellamento d'alcinoo, percioché, udendo il citaratoio e rinovellataglisi la memoria, la-

, pettegolezzi, ecc. (e il termine ha per lo più valore spreg.

[in rezasco, 1284]: il papa [pio v] ha mandato fuori

editto che proibisce a tutti li novellanti il potere più scrivere nove. brusoni,

bergantini, 1 -dea.: il vate spiegherà come si trovi / l'

. (1-iv-30): se in questo il mio parer si seguisse, non giucando

quella bella compagnia che, secondo che pone il boccaccio, assai lieta si passò novellando

boccaccio, assai lieta si passò novellando il pestifero accidente che affliggeva allor questo

maffei, 5-3-301: francesco torre e il berni ed altri nobili spiriti si ritiraron

tutta a un monastero la città ove il boccaccio avea novellato di ser ciappelletto e

, la città ove di poco era morto il pulci,... fu concetto

novellare. gherardi, ii-97: voi volete il novellare da me principiare, avendolo io

cinzio, 8-8 (2116): toccava il novellare a flaminio. casti, i-2-135

curiosa e vaga. foscolo, xi-1-171: il merito della descrizione della pestilenza nel decamerone

danze e le cene e le canzonette e il novellar della villa. -con

antichi, ma non era nato ancora il sommo dei novellatori. mamiani, i-109:

nostri tempi,... così novellerebbe il lasca. -sostant. g

io non crederei 'reo peggio 'che il petrarca... il boccaccio, di

'che il petrarca... il boccaccio, di cui non sempre è sazievole

, di cui non sempre è sazievole il periodare, né il novellar sempre laido.

sempre è sazievole il periodare, né il novellar sempre laido. -per estens

forma letteraria. carducci, iii-14-134: il boiardo novella non meno largo e ride

ti novello, / samuel a saul il regno promise. luca pulci, iv-34:

, xiii-2-158: in esso -per addottrinare il quarterly re- view che senza triste intenzioni

, / incontro là dove si perde il giorno; / e novellando vien del

pochi altri 'giovini signori ': il marito in disparte sorride. pascoli, i-417

vol. XI Pag.604 - Da NOVELLARE a NOVELLIERE (40 risultati)

della pietra che fu detta santa per il sangue che la bagnò, di masnadieri

di masnadieri a cui su essa fu mozzo il capo. d'annunzio, 3-355:

tracanna un sorso, / si ascolta il nonno novellar di cose / lontane.

. pascoli, i-806: odysseo non era il solo eroe di cui si novellasse nel

-sostant. guerrini, 2-89: il duol tuo disperato / per lei sarà

sarà trionfo e le fia grato / il rider de'tuoi pianti, / il

/ il rider de'tuoi pianti, / il novellar dell'amor tuo tradito / nelle

volontà. s. antonino, 4-233: il di della festa... t'

valle, 130: novelli o dici il vero? d. bartoli, 2-1-46:

dtjaerzo. algarotti, 1-iii-83: quando il freddo non rinchiude quelle genti in casa,

colla fruttivendola. bandi, 1-i-97: il cellini, rassicurato dalle promesse e dalle

come innanzi, e in quella vece il novellare, l'andar dietro alle mode negli

iii-273: oh dolce tra gli eguali il novellare / su '1 quieto meriggio!

narrative, distendersi in andamento narrativo (il verso, il metro). oriani

in andamento narrativo (il verso, il metro). oriani, x-4-29:

metro). oriani, x-4-29: il verso che tubava ieri coll'aleardi,

mente (con cambiamenti o aggiunte) il testo di un codice legislativo o di

trattati antichi, 53: quando il sole è in sul mezzo die e

novellare, sì viene la luna di sotto il sole, allora non si può vedere

questi regolati in maniera che non eccedano il dovere. = deriv

: non punto meno di me deve il sig. principe desiderare di farmi avere sinceramente

per trattenergli la sera che s'arde il ceppo a'nipotini. = deriv

con aggiunte mediante una nuova legge (il testo di un codice legislativo o di sue

messere azzolino avea uno suo novellatore, il quale facea favolare, quando erano le

dee., 6-1 (1-iv-537): il cavaliere, il quale per avventura

1-iv-537): il cavaliere, il quale per avventura era molto migliore intenditor

molto migliore intenditor che novellatore, inteso il motto e quello in festa e in

passata alquanto l'ora di vespro, [il re] fece il novellatore chiamare,

di vespro, [il re] fece il novellatore chiamare, il quale dinanzi a

re] fece il novellatore chiamare, il quale dinanzi a lui venuto, gli

raccontare. b. fioretti, 2-3-88: il nostro boccaccio nel proemio del suo decamerone

boccaccio nel proemio del suo decamerone rimuta il nome alle introdotte persone per troncare all'

foscolo, xi-1-177: scorre per entro il racconto una certa grazia d'ironia così

260: ed ecco parla il buon novellatore, / e la sua fola

i lor capi. beltrametti, iii-130: il vecchio novellatore si chinò verso la bimba

lo scrittore della prima novella, il novellatore quindicenne di 'cincinnato '. moretti

'novella': novettetten intitolò r. schumann il ciclo di otto pezzi per pianoforte dell'

op. 21 (1838) e novellette il nono dei quattordici pezzi, sempre per

pezzi, sempre per piano, che costituiscono il ciclo dei bunte bldtter (1836-49)

invece, ritengono che con tali titoli il musicista abbia voluto fare omaggio alla cantante

vol. XI Pag.605 - Da NOVELLINITÀ a NOVELLISTA (35 risultati)

, ma sopra tutti è da pregiarsi il boccaccio. cesari, ii-51: un

novellieri italiani crearono di propria autorità cavaliere il soldano, perché lo udivano lodare come

, 1-50: al quale effetto cooperano più il mugnaio galantuomo e il contadino dabbene che

effetto cooperano più il mugnaio galantuomo e il contadino dabbene che l'ozioso novelliero e

contadino dabbene che l'ozioso novelliero e il damerino in guanti bianchi. ferrerò, 2-36

. g. gozzi, 3-4-261: il novelliere di franco sacchetti è una miniera

questa parte a quel che giornalmente intenderà il suo mes- ser alessandro, il quale

intenderà il suo mes- ser alessandro, il quale mi par deligentissimo così novelliero come

e posta, che tanto bene effettuò il comandamento de gli dei, quando aspettavano di

. d. bartoli, 1-2-67: il timore, massimamente nel popolo, è si

mensa. ghislanzoni, 16-171: io conosco il signor frigerio, socio del club repubblicano

novelliere, un chiacchierone che non ha il suo pari. -agg. (

f. porta, 1-23: par impossibile il credere che si dessero duo cervelli così

di dragona e di squadrone, perché il novellino ufficiale, ch'io non so chi

chi sia, ha trovato da comperare il tutto insieme. pirandello, 6-235:

di recente. guerrazzi, 1-839: il corpo degl'ingegneri, novellino e composto

. d. bartoli, 9-32-44: ricordando il precetto che un valentissimo schermidore e maestro

netta di quelle che tendono i panioni e il vischio a chi passa, la quale

chi passa, la quale, notato il giovane essere allora uscito del guscio e

forse di due mila soldati, ma il maggior numero di novellini, e con

stato di firenze. prati, i-299: il birbo novellino, / sedendo fra le

, 3-43: maravìgliomi... che il così esperimento alchimista... proponga

iv-2-1225: la promessa sposa aveva posto il divieto fino all'ascensione del talamo e il

il divieto fino all'ascensione del talamo e il paraninfo era riuscito ad esercitare sul novellino

erba novellina / e sulla panna lontana riposa il lampo arancione. -appena fondato

una città. 5. che è il primo a venire, a spuntare; primaticcio

]: 'novellio'...: il novellare soverchio 0 dappoco. non è

vivo, e tutti lo intendono. il novellio delle comari. il novellio de'

lo intendono. il novellio delle comari. il novellio de'caffè. = deriv

. f. frugoni, iv-90: [il nuovo padrone] era novellista e la

1 curiosi per coglier que'fonghi che facea il sementito nascer di notte. magalotti,

ridotti all'impotenza, / andiam questuando il pan di porta in porta. manzoni

tutte le relazioni, e ne davan poi il fiore agli altri. gazoìa

, 1-13: chi lo cerca faceto [il medico], chi famigliare, chi

chi vecchio, chi giovane; e per il contrario sono pochissimi quelli che lo cerchino

vol. XI Pag.606 - Da NOVELLISTICA a NOVELLO (36 risultati)

, 1-2-59: non è tempo di fare il novellista, / scrivendo da compieta a

impicci, or che non v'è il copista. baretti, 2-30: de'novellisti

svevo, 8-572: a quanto sembra, il vecchio novellista sentiva talvolta ancora negli ultimi

autore più comprato delle officine treves, il novellista più accreditato del 'corriere '

scrivere novelle, di comporre racconti; il genere letterario della novella; il complesso

; il genere letterario della novella; il complesso di novelle appartenenti a un particolare

: si trovano la trucu- lenza e il linguaggio crudo di certo teatro elisabettiano,

conscienza comune. pavese, 10-195: il rapporto di queste occupazioni con * i

e pettegolezzi. oriani, x-5-265: il duca, che non s'aspettava quella

doccia fredda di erudizione, sentì smorzarsi il proprio entusiasmo novellistico. novellità,

sarà pagato, essendomi, fatto portare il danaro in sul tavolino con animo di

con animo di spedirlo per corriere, se il diavolo non sa passare in questo tempo

le finestre un caldarrostaro che faccia rompere il collo a qualche giulietto, adesso che

di queste novellizie, che io gli mostri il modo col quale l'occhio ancora,

popoli buddisti? guerrazzi, 11-ii-148: il successore [di francesco] su quelle

vertù da l'infiammante corna / che veste il mondo di novel colore. boccaccio,

scorrer farà quell'armonia da tutto / il suo bel corpo, e passerà al mio

la novella storia. svevo, 6-351: il fatto che suo marito nelle gioie di

dispare. saba, 375: seppe il suo corpo di fortezza armarsi / novella.

potesse, ché seria smembrata. buonarroti il giovane, i-13: oggi del sommo

con lettere. forteguerri, 3-40: il suo vecchio padre galafrone / pensa a

a trovarle un novello marito, / il qual sia in armi un celebre campione

pisa aspettando novelle genti d'allemagna, il re roberto aveva mandato in roma giovanni

fratello. settembrini, vii-170: rifatto il governo di novelli uomini si diede intero perdono

messa). pallavicino, ii-235: il giorno appresso fu celebrata

l'undicesima session del concilio, cantando il legato la messa, che fu la

messa novella: la prima che celebra il sacerdote consacrato e quella che in memoria

novelle. chiari, ii-8: allestito tutto il bisognevole per un tale equipaggio, abbracciai

: ora tu lodi / più vecchio il vino e più novello il canto. bartolini

più vecchio il vino e più novello il canto. bartolini, 20-154: quale

morte. poerio, 3-43: siavi gioia il novello impedimento / che per la patria

appena sorto, che è all'inizio (il giorno, un periodo di tempo)

: e da considerare... se il peccato e vecchio o novello:

m: d'aspra vendetta ognior cresce il desio: / sempre l'oltraggio tuo

fra tutti gli eserciti la pace, il cangiamento de'figli e i novelli parentadi

amor vaga donzella. tassoni, 1-7: il calor de la stagion novella, /

vol. XI Pag.607 - Da NOVELLO a NOVELLO (35 risultati)

i-62: successe la figliuola tigrinda e seco il marito orcane, il quale, fatto

tigrinda e seco il marito orcane, il quale, fatto dar forma del tutto nuova

, diessi a governare con giustissima prudenza il novello imperio. g. gozzi

serva è fortuna, / già partorire il grande infante io miro: /..

a la novella cuna, / manda bissi il fenice e lane il siro.

/ manda bissi il fenice e lane il siro. 4. appena spuntato

tenero. -anche: appena raccolto (il grano) o colto (un frutto

una stagione i fichi nov elli, il signore... vide, in su

sforzandosi delle primaticce ricolte, subitamente calò il grano novello da soldi quaranta in ventidue

volgar., 3-15: la vite novella il primo anno si vuole lassare ad uno

m'intrecci. parini, 225: tutto il pendìo del colle / onde quaggiù si

all'uomo e sì tosto sia odiata come il duolo, il quale, tanto quant'

sì tosto sia odiata come il duolo, il quale, tanto quant'egli c novello

novelle. g. b. strozzi il vecchio, 2-144: vello d'or,

sorella / che ne rimena ogni mattino il die. b. corsini,

/ vietando io vecchio al mio novello il bere? / gli dovrei forse intorbidar la

è mezza lassù. / (indica il cimitero sul monte). ecco adesso

che questa pianta novella, la quale il priore vi mandò, chiedendo che fosse

chiedendo che fosse ricevuta all'ordine, voi il riceviate caritativamente. confraternita di giovanetti pistoiesi

/ quand'era più novello e fresco il mondo: / piene le carte troverai

cento pecore novelle. bettini, 1-245: il cane del fornaio, quand * era

questa stanca navicella. buonaccorso da montemagno il giovane, i-25-12: tu se'nel fior

in quell'età novella / era d'amor il tacito focile, / ch'accende chi

e condecente alla prima e novella età il portare zazzera. leopardi, 11-19:

(1-iv-112): camminando... il novello abate ora avanti e ora appresso

pericoloso diporre che riesce alle madri novelle il lor primo parto. gemelli careri, 2-i-50

favellar d'amore, / e negarlo vorrebbe il mentitore. guerrazzi, n-i-383: lo

genero novello. carducci, iii-14-337: il re mandò la novella nata ad allevare

ha dato incarico di mettere alla prova il coraggio dei due novelli missionari prima della

poco di piacere dell'uom novello, il quale mena verdespina stasera in sulle due

; che ne ha preso di recente il posto. - anche sostant. m

m. villani, 10-72: allora il re di castella fece pace co'mori

castella fece pace co'mori e con il loro novello re ritenne grande amistà.

. b. adriani, 1-i-228: il novello principe intanto si cominciava a procacciare

marino, vii-503: tenero e fresco è il tuo dominio, e lice / sempre

vol. XI Pag.608 - Da NOVELLO a NOVELLO (38 risultati)

scaldò. giovanni dalle celle, 2-12: il principio della sapienza è il timore:

2-12: il principio della sapienza è il timore: e tu se'ancora novello.

(ché novella posso chiamarmi, ancora che il mio amore sia antico, poi che

, 149: incominciai la missione per il stato di en- chus e zombo,

19-433: tutti i novelli guardavano stupefatti il tarmito che si allontanava seminando per terra

un costume che renda loro men grave il corso degli anni. pananti, iii-155:

si soffre un poco, ma poi il petto si dilata, il sangue scorre più

, ma poi il petto si dilata, il sangue scorre più celere, si prova

dolori. moretti, 129: rialzò il capo, e intanto le sue dita /

, e intanto le sue dita / giravano il manubrio, piccoletto / con tal destrezza

, piccoletto / con tal destrezza che il suo bianco aspetto / parve animato da

dell'italia e di voi, comparisce il poeta, oso dire, il più

, comparisce il poeta, oso dire, il più sublime e meraviglioso dell'antichità.

. or su, recedi, / il mio novello adone, / solo trastullo e

, incarcerato, l'apostolo indegno invoca il demonio della frenesia, e colle

giorni. ghislanzoni, 2-63: -fallito è il mio piano!... /

caterina da siena, v-166: ora è il tempo de'martiri novelli. tansiuo,

studiai. giov. cavalcanti, 27: il duca stimava più la paura che non

la paura che non fu all'ultimo il danno: e non differenziava i nostri

, né novelli / vedeste mai dipingere il futuro. l. del rosso, xxxvi-

, xxxvi- 149: voi mostrate il varco ch'a'nostri / antichi e saggi

: e da questi finalmente poi riceveva ella il suo ultimo avvilimento e sterminio. tommaseo

uguale nome, quello vissuto dopo: il giovane, junior. dante, xxvii-2

dante, xxvii-2: ben ti faranno il nodo salamone, / bicci novello e'

capo / priamo novello, di polite il figlio. v. borghini, 6-i-329:

: lo mostrano gli scritti suoi e il testimonio di plinio novello, a modo

novello, a modo nostro, o il più giovane, all'uso romano.

corte di mantova] fu accolto [il tasso] a grande onore dal vecchio

ma cose da molti neglette o travisate. il senno de'maggiori è da'savi dell'

essa torneranno / mille esempi di virtude / il felice novell'anno / sulla terra ad

xv-46: va': non ti vegga il sol novello in argo. cattaneo, iv-4-166

a essere impiegato quando venga a mancare il principale (un cavo o manovra di riserva

, prima che a certi cotali saltasse il ticchio di appicar loro l'aggiunto di

, 3-94: allora [cristo] trovò il battesimo di novello. lancia, 2-14

orecchie della madre / spinse d'aristeo il pianto e da i sedili / vitrei

per la via] per lo camino trovaro il morto di novello, e catone intorno

sì pensaro certamente che catone avesse fatto il malificio. giamboni, 8-i-203: egli

. d. bartoli, 2-2-322: cominciossi il volgere delle cose in contrario dal giungere

vol. XI Pag.609 - Da NOVELLOSO a NOVENARIO (42 risultati)

velario nero, ascondi, / come il gran piano ascondi e la boscaglia, /

via consueta, senti flebile a pena il suono di una fisarmonica. =

antico calendario romano iniziante con marzo occupava il nono posto (donde il nome)

marzo occupava il nono posto (donde il nome) ed era dedicato a diana

l'armistizio, firmato a villa giusti il giorno precedente (3 novembre 1918),

di nicosia. ariosto, 9-7: tra il fin d'ottobre e il capo di

9-7: tra il fin d'ottobre e il capo di novembre, / ne la

[s. v. brina]: il quinto [mese] quintile; il sesto

: il quinto [mese] quintile; il sesto, sestile. dopo detto augusto

non è maraviglia se fu abolito sotto il di 1 novembre 1471. manzoni,

, / che, con indosso mezzo il suo mantello, / mezzo tra freddo e

un freddo cala... duro il colpo svetta. / e l'acacia ferita

l'acacia ferita da sé scrolla / il guscio di cicala / nella prima belletta di

, 7-194: portava fiori ai morti, il 2 novembre scorso, in un piccolo

al mattino, / poi c'è il sole che rompe le nebbie. -come

* nove '(in quanto era il nono mese del calendario arcaico).

novembre. -per estens.: che ricorda il novembre, autunnale. beltramelli,

piemonte. galileo, 3-1-200: posto che il pedone cammini tre miglia per ora,

che hanno commesse qui per armarlo [il vascello], l'àncore sono di

araba e ix in quella romana); il numero, la somma pari a nove

somma pari a nove volte mille; il segno che rappresenta tale numero.

1 loro magistrati. = traduce il gr. ol ewéa 'i nove '

in varie forme). -anche: il periodo di tempo in cui si effettua

attrice, fu dal sacchi sonoramente licenziato il coralli. botta, 5-211: si metteva

della novena? dovreste andare a cantare il * magnificat 'con tutti gli altri

i-300: era san pasquale baylon, il santo protettore delle ragazze, quelle cui esse

alla consolata perché, nelle elezioni, vincesse il blocco nazionale. -per estens.

ancora. carducci, iii-18- 248: il poema * il veggente in solitudine 'è

, iii-18- 248: il poema * il veggente in solitudine 'è diviso, con

deledda, iv-22: un gran fuoco rischiarava il bosco: quasi tutti i novenanti stavano

consta di nove unità, che contiene il nove o un suo multiplo; composto

diremo che tra gli gradi delli numeri il numero ternario ed il quaternario sieno ordinatamente

gradi delli numeri il numero ternario ed il quaternario sieno ordinatamente posti,..

d'oggi ci dimostra con chiara evidenza il poetico furore venire come da primo fonte

dalle muse, le quali però ci spirano il furore oratorio: e questo essere novenario

, secondo che ciascuna di essi spira il suo proprio. comanini, l-m-369: l'

: l'acuto filosofo non potè dividere il tuono in due semituoni eguali, perché

in due semituoni eguali, perché neanche il numero novenario pativa la divisione in eguali

numeri misteriosi. berardi, i-490: il [numero] noverario racchiude in sé tutte

. secondo le antiche concezioni astronomiche, il nono cielo (o cielo cristallino),

nono cielo (o cielo cristallino), il primo mobile. selva, 5-333

azioni di nuova vita che si faccia il sole che 'l quarto giorno fu creato

vol. XI Pag.610 - Da NOVENDIALE a NOVERATO (33 risultati)

decasillatx), al quinario doppio: ma il novenario, se è novenario,

grave sventura collettiva e per propiziarsi il favore della divinità. livio volpar

intorno le taverne, a frusinone il muro in alquanti luoghi e la porta da

piovvero pietre. questi prodigi secondo il costume de'padri col sacro novendiale, gli

di qualche pubblica calamità o per invocare il favore degli dei prima d'imbarcarsi: tali

. baldelli, 5-6-340: si facea il sagrifizio pe'morti il nono giorno dopo

5-6-340: si facea il sagrifizio pe'morti il nono giorno dopo che l'uomo era

... / soleva farsi ancora il novendiale / in qualche caso strano.

una grossa elemosina e attese a fare il 'novendiale ', come per nove giorni

morte del papa e datosi principio conforme il solito al novendio dell'esequie...

. segneri, 5-310: non volere il re che i suoi venissero ad altra

novennio fu tra l'anno decimonono e il vigesimo ottavo... della sua

insidère 'risiedere '; secondo alcuni, il termine sarebbe da ricollegarsi a nóvem

prefetto di viterbo... s'addossò il carico di contare la pecunia prodotta dai

landolfi, 8-102: di tratto in tratto il direttore della bisca mi compariva di fronte

1-216: egli avea però udito così fra il vegliare e il dormire che l'amico

però udito così fra il vegliare e il dormire che l'amico era venuto ad arrecargli

dolce, 7-7: ci basti in ciò il testimonio di solo plinio il più vecchio

in ciò il testimonio di solo plinio il più vecchio: i cui numeri tanto

). bembo, 10-iii-187: accettata il re la condizione, cinquanta libbre d'

, se pauroso dio 'l sa. il re sprona tosto sopra di lui, si

quantità di fiorini. -registrare sotto il profilo statistico. cattaneo, vi-1-252:

stato di tanti sì latini come toscani che il noverargli qui farebbe una troppo lunga annotazione

leopardi, 1-939: che accade il noverare le tante barbare, cioè snaturate

nostra letteratura, quanti patrioti dippiù acquistava il 'pensiero ', pronto a diventar

, 6-ii-364: tra i morti noverarono il figliuolo stesso di guichen e molti uffiziali

a settecento cavalli e diecimila fanti, il navilio a settanta o secondo altri cento barche

ordinarie un bel tiro che mi giuocò il commissario di polizia delle porte. bacchetti,

, 5-73: suo padre, e il rosmini stesso, non le avevano vietato

rosmini stesso, non le avevano vietato il piacere della bellezza, anzi le avevano

pur mi giova / la ricordanza, e il noverar l'etate / del mio dolore

negativa è la mia sola libertà. il che fa per avventura che due soli buoni

a. martini, i-3-15: tutto il numero de'figliuoli d'israele, da'

vol. XI Pag.611 - Da NOVERAZIONE a NOVERO (43 risultati)

[crusca]: cosa troppo lunga sarebbe il far noverazione di tutto. ranieri,

smaniato..., quanto più inesorabilmente il destino di costei sarebbe stato segnato,

mi offenda, / qual tanto aggrava il mio debile tergo. calogrosso, 24:

/ natura, crudelissima noverca, / il rimedio de'mali ha sol celato. pellico

. pellico, 4-393: non però il mio benedir ti manchi, / patria crudel

. ranieri, 1-i-236: io leggeva il 'fiore del deserto 'del leopardi e

noverca natura. carducci, iii-1-134: il caro / spirto di tasso scenderà a l'

battezzava in san giovanni, per averne il novero, metteva una fava nera,

polo volgar., 3-226: quest'è il più smisurato novero del mondo di moneta

e l'angelo le conti / e il novero mi metta nel mio cuore.

segnati i beni e i luoghi e il novero delle bestie grosse e delle minute

e della reina ginevra; e favvi scrivere il novero, cioè sì come lo re

voti in un'elezione. - avere il novero', ottenere il numero di voti necessari

. - avere il novero', ottenere il numero di voti necessari per essere eletti

borsa di spicciolati- che non aveano avuto il novero delle fave, ma da certo

della filosofia scolastica: numero, secondo il concetto matematico. -novero annoverante', numero

egli scrive 'novero'. varchi, 3-263: il numero proprio, ciò è il novero

: il numero proprio, ciò è il novero, è (come ne insegna il

il novero, è (come ne insegna il filosofo nel quarto della fisica) di

numerante o più tosto novero annoverante, il quale sta nell'anima razionale, ed

esso novero che annovera, come il primo, ma esse cose annoverate, come

, calcolo (anche nell'espressione fare il novero: computare, calcolare).

, ché sapevate che, come fu fatto il novero, fu conceduto il pagamento.

fu fatto il novero, fu conceduto il pagamento. 4. per estens

lui [mercurio] è la ragione, il novero, l'ordine. n.

., 31-23: poi si crebbe il novero, / e fessi di dumila la

povero. n. franco, 7-311: il novero de'tuoi divoti, che tuttavia

careri, 2-ii-283: vi accorse tosto il signor principe eugenio di savoia, seguitato da

i-2-79: cresciuto a dismisura in italia il novero delle fornaci, parecchi maiolicai emigrarono

dal novero, ecc., dove il termine assume per lo più una connotazione

questa ha un altro significato. fare il novero di persone o di cose; esclusi

avere, dei quali eccoti la nota e il prezzo:... e detti

prezzo:... e detti il tuo nome al novero degli associati.

anche nelle espressioni fare, compiere, dare il novero). guidotto da bologna

, xvii-2 (205): fu compiuto il legittimo novero delle orazioni e de'salmi

forteguerri, ii-65: fammi un poco il novero de i doni. giannone,

a. martini, i-3-174: fate il novero de'figliuoli d'israele da'venti

più vasti ingegni del secolo xviii, finirò il novero con voltaire e gibbon. carducci

: dentro l'inferno superiore e dentro il basso, si vedono i peccatori, meno

o si diniegarono a vedere dio, il sommo e incommutabile bene; che fecero contro

, cent., 75-49: perché il gran pe'ricchi non si scioveri, /

l. pascoli, i-72: mandò [il contestabile] a salvatore una borsa di

arbori che vi sono a novero si cava il balsamo. -a novero, per

vol. XI Pag.612 - Da NOVESCO a NOVISSIMO (53 risultati)

tica musica greca, sistema armonico consistente è il catasto e la novina avanza; / ben

: altri stormenti vi furono a corde: il = voce tose., deriv. da

decina, innumerevole. clepsigiambo, il salterio, lo elimo, il novecordo,

clepsigiambo, il salterio, lo elimo, il novecordo, il pentadozzina, ecc.

salterio, lo elimo, il novecordo, il pentadozzina, ecc. g

e galleggian qua e là come fa il sovero. -perdere il novero: perdere

come fa il sovero. -perdere il novero: perdere il conto, dimenticarsi.

sovero. -perdere il novero: perdere il conto, dimenticarsi. martello, 408

, imbracciata pria la corona e perduto il novero dell'avemmaria recitate,..

1-6: di molte consolazioni pasce [il frutto della croce] l'anime divote e

di quelle chè sono più belle che il sole. fazio, ii-29-67: colui

leggi sono manifeste. siri, vi-4: il prenomato amurat con falangi quasi senza novero

-i). co-sociali che esercitarono il potere a siena dal astron.

hanno goduto con qualche altra famiglia novesca il principato della repubblica. noveslllabo

cose minori. cordo, il fenice, il lirofenice, il monocordo,

. cordo, il fenice, il lirofenice, il monocordo, lo scindapso,

cordo, il fenice, il lirofenice, il monocordo, lo scindapso, e la

, i trionfi piccoli i contadini, il flusso et il trentuno le donne, il

piccoli i contadini, il flusso et il trentuno le donne, il tricche- tracche

il flusso et il trentuno le donne, il tricche- tracche o il dormiresti addosso a

le donne, il tricche- tracche o il dormiresti addosso a papa iulio che lo

. dir. nell'antico diritto che il ladro titolo derubato, e pari

derubato, e pari a nove volte il valore della refurtiva (oppure a otto

a render nove volte più, / appunto il novigildo era chiamata. =

(novilliòne), sm. matem. il milione elevato alla nona potenza (secondo

milione elevato alla nona potenza (secondo il sistema italiano designa le cifre del nono

mille elevato alla decima potenza (secondo il sistema di numerazione francese).

, 2-3: così se fosse più lungo il numero, vi sarebbero ancora quintiliioni,

quindi è privo della illuminazione lunare: il periodo del mese, la notte, la

novilunare. trovandosi in congiunzione con il sole, quindi con l'emisfero non

illuminato rivolto verso la terra (secondo il mese lunare religioso tale inizio è posticipato

di luna); fase che precede il primo quarto di luna, luna nuova

. soderini, i-50: tengono molti che il pian grandi, 2-20:

2-20: l'eccesso di qualunque numero sopra il tare sia comodo da un quarto

lavicina al sole, cioè quando è tra il sole e la terra, e terra

rigenerazione. tra la luna e il sole: vicina in somma nel tempo della

sotto l'ambiguo lume, / tra il giorno senza fiamme / e la

[s. v.]: metter il campo a noveto. mia figlia io soprappongo

, in san caco: / quindi il nume novel, di fama ghiotto, /

parlin per di sotto, / e il ventre sgravin donde si fa motto.

, trireme, ecc., che traduce il gr. èwtjpr ^ [vocù ^]

v-65: rispuose cristo a marta: « il tuo fratello risusciterà ». diss'ella

: « io so bene ch'egli risusciterà il novissimo die ». cariteo, 272

certo impientissimo / creder che tu aspettassi il dì novissimo. ariosto, 24-6: in

. giannone, ii-27: ora era venuto il messia 'formam servi accipiens 'ed

. zanella, 232: poco era dunque il subito / pianto, che l'alma

iii-23-357]: se per avventura poi venisse il giorno in cui si volesse minacciare sul

sul serio una ristaurazione, questo sarebbe il novissimo pei preti. d'annunzio,

v-1-235: le risse delle rondini rasentano il cavallo verde di marco aurelio, che

scavalcare l'imperatore e per impennarsi verso il fato novissimo. -definitivo, conclusivo

alla foresta / le novissime fronde invola il verno, / ravviluppato nell'intatta vesta

come fosse un percosso dal cielo, / il novissimo d'ogni mortai?

da cui dipende o in cui consiste il destino dell'uomo edell'universo: morte,

vol. XI Pag.613 - Da NOVISTA a NOVITÀ (38 risultati)

praticar questo agevole documento che ti dà il savio, eh'è ricordarti in tutte

novissimi. a. cattaneo, i-414: il cuor duro è difficile a tagliarsi,

del mondo e quelle azione per cui il tempo si collega coll'eterno. l'

5. locuz. mancare a qualcuno il secondo dei novissimi: essere privo di

s. v.]: gli manca il secondo dei novissimi. il giudizio.

gli manca il secondo dei novissimi. il giudizio. = voce dotta, lat

'nuovo, recente '; per il n. 4, cfr. lat.

. eccles. novissima, che traduce il gr. rie laxa-ra 'le ultime cose

quanto voi; e aspettando quest'anno il finimondo affatto e da dovero, ha

perché molto / vario è da questo il lor paterno cielo? puntoni, iii-117:

affatto la novità e risorto e riconfermato il tedio e la disistima della vita, si

vostro tedioso refettorio tesserato, noi opponiamo il nostro meraviglioso paradiso anarchico di libertà assoluta

3-52: parvegli che... il principe non solamente lo schermisse delle sue spe

campofregoso, iii-9: restai (passando per il bel giardino / il duca mio e

(passando per il bel giardino / il duca mio e io) pien di stupore

/ come a intrare in città fa il contadino / che per la novità distratto

/ che per la novità distratto ha il cuore. aripsto, 41-33: né mai

ora, simile spavento / le agghiacciò il sangue e impallidille il volto: /

spavento / le agghiacciò il sangue e impallidille il volto: / e questa novità d'

/ le fa tremar di doppia tema il core. tasso, 15-38: mi gioverà

, disco o altro specifico mezzo attraverso il quale viene diffusa tale opera.

tasso, 18-22: pur desio di novitade il tira / a spiar tra le piante

selvagge / sempre a sé nova meraviglia il tragge. segneri, iv-7: l'

di strada. galluppi, 1-ii-483: il desiderio della novità suppone in noi l'

capuana, 15-257: non è una novità il tentativo di trasportare in un soggetto moderno

tentativo di trasportare in un soggetto moderno il fato degli antichi greci. pavese,

o di studio che si distingue per il valore innovativo dei suoi contenuti o delle

modo poetico, le nove muse, il suo ingegno e la sua memoria in suo

che è fa novità, si è quando il concetto non è involato di fuori,

: non voglio... darmi il vanto dell'assoluta novità di tali osservazioni

esse, non mettendoci di tuo che il titolo, lo scompartimento e le frasi dell'

presero a rifare un po'più letterariamente il dramma popolare, senza che riuscissero a

che, o a fine di percuotere il povero giorgio vasari o per tirare il

percuotere il povero giorgio vasari o per tirare il mercato alla propria piazza, faceva sentire

v-3-388: fra i delitti d'eresia il diritto canonico non comprendeva solamente la propagazione

inaugurava le quattro stagioni, abbigliata con il meglio di novità che crea quattro volte

di francia. moretti, 15-127: il suo nome è comparso più volte nel settimanale

vista ed in sembianza / non cangio il cor da vostra fedeltate. dominici, 4-76

vol. XI Pag.614 - Da NOVITÀ a NOVITÀ (29 risultati)

desiderabile nelle corti. mascheroni, 8-165: il pastor novo avete. / perché applaudite

novità. jahier, 240: il lavoro del montanaro emigrante è variato; lo

romagnosi, 4-971: qual è di grazia il criterio legale che distingue una novità lecita

.., del portare continua- mente il diadema...; l'altra di

scrive; ne conosca pienamente la portata e il valore, acciocché le novità, che

distici dell'elegeia, mentre catone esprimeva il suo malcontento, per questa come per

58: intanto manlio in toscana sollicitava il popolo, il quale, per sua

manlio in toscana sollicitava il popolo, il quale, per sua povertà o per

, 8-1: per soperchio tranquillo, il quale naturalmente genera superbia e novità,

. pulci, 11-16: tutto il popolo è in bisbiglio / ch'altra gente

. giov. cavalcanti, 263: il muovere novità nella repubblica era di massimo

cinzio, 1-54: i soldati, il popolo, la plebe / aman le

i popoli a desiderio di novità contra il prencipe. g. bentivoglio, 4-23

suggestione altrui e per ismania di fare il saccente su le leggi e per far

sin che d'una tal novità scuopra il fine. manzoni, pr. sp.

per le contrade, dicendo esser quello il segno che non erano mazarini, si viddero

schermirsi dalle violenze e insolenza che faceva il popolo a chi non aveva tal segno intorno

brusoni, 615: stimiamo una vanità il voler negare come impossibili simili mostruose novità

che, se le porzioni stabilite a formare il maschio erano passate nella femmina, doveano

bernardo volgar., 11-37: suole correre il popolo a vedere uno spettacolo ovvero una

placate l'ira del grande iddio e con il cuor contrito e con l'animo puro

si degni per sua infinita misericordia liberar il genere umano che abita il mondo vecchio

misericordia liberar il genere umano che abita il mondo vecchio dalle portentose novitadi che si

): cercava di cambiar discorso; quando il aiscorso fu interrotto da una novità inaspettata

, in fatto di novità, è il movimento delle popolazioni cristiane greche. -ant

viii-52: ha nova di bologna che il pontifice è con franza e dà parole

. brusoni, 4-i-224: non permise il foscarini che fossero tentate novità sovra quel

vi-1-225: l'evento ha mostrato che il papa non ha fatto maggior novità per

di volere. baldinucci, 8-275: il che sapendo, i signori operai s'

vol. XI Pag.615 - Da NOVITADE,NOVITATE a NOVIZIATO (33 risultati)

solennemente fischiato. d'annunzio, iv-1-613: il vecchio si fermò. noi ci avvicinammo

condi zione monacale, compie il periodo prescritto di noviziato presso un ordine

di clarisse, al momento di prendere il velo... viene chiamata in

. bresciani, 6-iv-328: appena egli mette il piè sulla soglia della camera, la

/ ch'anno la cresta bianca e il nastro rosso, / e talora usan vesti

: insieme col santo abate germano, il quale infino dal noviziàtico e ne'dirozza-

adirata. quanto mai è lungo e noioso il novizia- tico di questa fanciulla.

di intraprendere (anche nell'espressione fare il noviziato) ', condizione esistenziale e giuridica

e nel fine di quest'anno finiscono il secondo anno del noviziato. de luca

muratori, 7-v-268: prima di prendere il sacro velo, formavano il voto di castità

di prendere il sacro velo, formavano il voto di castità, e recedeva un

di s. francesco... il mio noviziato si farà in ferrara e la

sparsa nei dintorni, capitò in castello il partistagno che non vi si era più fatto

e a cui quasi tutti propendono durante il noviziato. -istituto religioso adibito ad accogliere

religioso adibito ad accogliere i novizi durante il periodo di prova prescritto (anche definito

fare poi le logge,... il noviziato, il dormentorio, la libreria

,... il noviziato, il dormentorio, la libreria e l'altre stanze

signora del rosario, casa professa detta il jesus e collegio nominato san paolo.

gradi superiori di essa; tirocinio; il periodo di tale apprendistato, che per

personalità artistica, intellettuale, politica; il tempo di tale formazione, per lo

noviziato per acquistar la servitù e acquistarmi il pane. i. nelli, ii-347:

dottrina o professione, è convenuto fare il noviziato. rezzonico, xxiii-252: gli

1851 poi venne votata la legge regolante il tirocinio. il contratto di noviziato vuol

venne votata la legge regolante il tirocinio. il contratto di noviziato vuol essere segnato dal

: col pargoletto mondo in culla ei [il tempo] giacque; / ebbe col

i cinedi e i patici fanno quaggiù il noviziato per l'inferno. a.

. a. cattaneo, iii-216: il vostro stato dovrebbe essere, per dir

dovrebbe essere, per dir così, il noviziato del paradiso. periodici popolari, i-135

. periodici popolari, i-135: il lavoro... ricorda di continuo esser

. ricorda di continuo esser la vita presente il noviziato e la preparazione alla vita futura

, piuttosto che con qualcun altro, il suo noviziato sentimentale. 3.

innovative. algarotti, 1-vili-103: per il comune degli uomini le verità le meglio

mio venire non mi tocchi di rifare il noviziato di forestiere con essi. gioia

vol. XI Pag.616 - Da NOVIZIO a NOVIZIO (38 risultati)

. 5. locuz. -pagare il noviziato: assolvere la consuetudine di offrire

la sera che fui indotto a pagare il noviziato. trascinato nel caffè dell'ussero

s. v.]: 'pagare il noviziato ': commetter qualche errore nell'

giusti, 4-i-201: pagando al petrarca il noviziato / belai d'amore.

. aspirante alla vita religiosa che compie il noviziato. -maestro dei novizi: v.

ii-472): è consuetudine che, sonato il matutino, i novizi se ne vanno

lo stato sia retrattabile, com'è il chiericato secolare ne'soli ordini minori overo

: ho detto al monaco di chiamare il priore. disse che dormiva, ho

e novizi in quello luoco, volendo fare il dovere, doverieno tacere e rendere onore

ossia apprendenti. cattaneo, vi-1-291: il càrcere riceve il novizio del delitto..

cattaneo, vi-1-291: il càrcere riceve il novizio del delitto... e lo

a taluno e difficile ed inutile ancora il formare un sol corpo di tante diverse

mi sono mai interessato di conoscerne neanche il minimo che potrebbe bastare alla qualifica di

di questo anno. salvini, 39-i-1: il qual silenzio da'pitagorici novizi di quella

osservavasi. b. croce, i-2-134: il dubbio dell'uomo incolto non è quello

incolto non è quello dell'uomo colto, il dubbio del novizio non è quello dell'

muratori, 7-iv-473: quanto più riguardevole fu il principe o capitano che facea cavaliere un

un novizzo e quanto più memorabile era il luogo e tempo in cui si compartiva

dalle guardie, dietro alla quale seguiva il prencipe come novizzo dell'ordine. calvino,

'novizio '... giovane il quale in età adulta comincia ad apprendere l'

fare la burla incontanente che hanno conosciuto il paese, e i tironi o novizi,

e i vizi di tutte le comunanze: il giuoco, la crapula, il vino

: il giuoco, la crapula, il vino, la prostituzione del principio morale

. e. gadda, 13-27: il capitano mi lodò e mi esonerò dalla istruzione

che ha come protagonisti pugili che affrontano il primo combattimento in pubblico. -cacciatore

. cinelli, 1-135: prendendo vivacemente il braccio di gherardo che gli era andato

gherardo che gli era andato incontro, [il conte] gli disse, come per

c'è un novizio, gli tocca sempre il cinghiale. nieri, 153: noi

esperienza. nievo, 1-231: aggiungete il capogiro prodotto dal tabacco nei novizi,

ciascuna delle due parti in cui è suddiviso il novelliere del senese pietro fortini (1500-1562

non avere finalmente a queste novelle imposto il certo numero che sieno denominate, acioché

i rudimenti (una persona: e il termine connota un giudizio di imperizia,

goffo e novizio, chiamato a vestire il padrone, si pose a rider dicendo

g. b. ricciardi, 9: il vostro prete, al certo, /

271): nessuno concluda da ciò che il notaio fosse un furbo inesperto e novizio

bacchelli, 17-210: hanno fatto come il cuoco novizzo, che non s'avvede

a vostre signorie. costo, 1-492: il giovane (avvenga che spiritoso fusse)

pochi anni riuscì sofficientissimo. e perché il padre soleva spesso venir di fuori a

vol. XI Pag.617 - Da NOVIZO a NOZIONE (37 risultati)

g. gozzi, i-2-245: io, il quale non avea mai ricevuto tante

sentii in un subito a battere il cuore, e come novizio delle cose

, 1-82: ciascuno novizio vinattiere, il quale di nuovo giurerà di questa arte a

miglio i garzoni ad invitargli e rompere il capo ad ogn'uno che vada ad

albergare alla sua ostaria, di modo che il povero passaggiero novizio si trova intricato e

v'è novizia / e non intende il gracidar ch'e'fanno, / l'inter-

/ l'inter- petre fa egli e il torcimanno. d'annunzio, i-292: doni

livio volgar. [crusca]: il biasimo non era già de'gentili uomini

di un usignuolo novizio, sentii che il pino al passaggio del soffio si gonfiava

se ricentasse. lancellotti, 2-195: il nome di quest'isola fanciulla, novizia

, non io, occhi divini: ma il demonio che rugge in me nelle ore

fiato che sa di viole / appanni il verde novizio dei colli, / l'

qualche olivo novizio che non riesce a fare il legno. 14. locuz.

. 14. locuz. sentire il novizio: rivelare l'inesperienza dell'autore

opera). metastasio, 1-v-675: il sonetto non sente il novizio, come

metastasio, 1-v-675: il sonetto non sente il novizio, come vuol ella ch'io

careri, i-iv-289: se non viene il dì che la novizza entra in

, 212: alvar sanchez è il suo nome: / è un cogin della

andando a marido, cascò con il caro quivi in questa aqua e più non

si dice novizza la fidanzata quando c'è il consenso della famiglia.

una suttil fiala, o sia ampolla, il tenuto, o vero di chel farmaco

tenuto, o vero di chel farmaco tanto il qual ha sustanzia d'una spezie,

, 17-53: addàtosi ai giardinaggi e fatto il rematore di barchetta nelle godùle ne'tempori

ne'tempori del ferragosto novocomense, poi il sagrestano per anni. = voce dotta

olio o in alcool, che costituiscono il primo prodotto della condensazione di fenolo e

complesse..., ne segue che il termine unico destinato a connotare una idea

colla memoria dell'opere ma è, il più delle volte, una memoria nozionale

a oggetti particolari della conoscenza (e il termine fu introdotto nel linguaggio filosofico da

contrapponendolo all'idea; per kant rappresenta il concetto puro in quanto ha la sua

). varchi, v-168: il genere è una nozione, ciò è un

sia in teoria un sentimento di tutto il genere umano. giuseppe darovato, lxii-2-11-221:

della carità fraterna... ne hanno il vocabolo e la nozione, ma molto

. vera e filosofica del possesso presenta il nudo concetto della detenzione effettiva, ossia

nozione della convenienza, e nessuno ne ha il tipo. borgese, 1-412: essa

ricevuta. e. cecchi, 13-212: il dovere contiene la nozione di futuro:

contiene la nozione di futuro: è il cosciente elemento costruttivo della vita futura.

l'influsso che dal sepolcro esercitava su lui il consanguineo, egli si sentì avvolgere come

vol. XI Pag.618 - Da NOZIONISMO a NOZZE (35 risultati)

è la prima nozione nella qual consiste il primo e semplice principio che come notissimo

versi non erano squisiti: nondimeno e il piave e il solerà avevano una tal

erano squisiti: nondimeno e il piave e il solerà avevano una tal quale nozione degli

. pirandello, 8-21: entra nell'aula il professor torresi, incaricato dell'insegnamento delle

48-168: un saluto e un augurio. il saluto viene dell'anima mia commossa al

era d'uopo fissare la nozione e il significato de'nomi e determinare che cosa

carducci, ii-1-283: prima di inviare il mio diploma d'idoneità riportato come alunno

nostri antenati, noi pure avremmo esercitato il diritto di comando. e. cecchi

fra di loro in matrimonio (e il termine, pur denotando di per sé

sociale). -in partic.: il rito (religioso o civile) mediante il

il rito (religioso o civile) mediante il quale tale atto viene compiuto.

. cavalca, 20-77: venendo il tempo delle nozze e di congiugnere il

il tempo delle nozze e di congiugnere il matrimonio, in quella prima notte menò la

doppio. gherardi, iii-124: venuto il tempo di fare le nozze e consumare

tempo di fare le nozze e consumare il matrimonio, sendo la fanciulla più e più

savonarola, iii-207: quando e'[il tiranno] fa nozze ognuno lo presenta.

sarò a roma la sera del 19: il 20 assisterò testimone alle nozze civili del

no, non sappia delle nozze / il canuto genitore. palazzeschi, 1-242:

1-242: un mese dopo le nozze il mio matrimonio fu sciolto legalmente.

stati più di uno). -anche: il nuovo rapporto matrimoniale che così ne deriva

passare a le seconde nozze. buonarroti il giovane, 9-698: passando / alle

ed i figli possano da loro stessi procacciarsi il pane, allora rimangono totalmente emancipati.

delle solennità esteriori e mondane che accompagnano il rito del matrimonio (anche nell'espressione

o pranzo di nozze). -anche: il luogo in cui si svolgono tali festeggiamenti

di nozze. idem, vi-172: il giullare andoe a le nozze e satollòsi

. g. villani, 9-200: il conte di gorizia, essendo in trivigi stato

: dissesi che messer cane di verona il fece avvelenare. s. gregorio magno volgar

troppo. a. martini, ii-1-202: il regno de'cieli è simile a un

cieli è simile a un re, il quale fece lo sposalizio del suo figliuolo:

alle nozze. le nozze sono qui il convito nuziale. manzoni, pr. sp

circoscritte e fredde, che può somministrare il primato in un monastero, contrapponevan esse le

., 32-75: del suo pome [il melo] li angeli fa ghiotti /

da nozze. ghislanzoni, 1-55: il vestito da nozze è di una magnificenza.

b. davanzati, i-271: sollecita il partito che tra zio e nipote di fratello

la propagazione della specie, l'altro il piacere della vita compagnevole, d'un

vol. XI Pag.619 - Da NOZZEBRIARE a NUALA (28 risultati)

giornata! ghislanzoni, 1-97: quando il primo frutto delle nostre nozze, la

alquanti che non puono senza sapore iniutire il boccone. aretino, 20-252: non pure

nozze riempono la terra, ma la verginità il paradiso. -per simil. accoppiamento

nozze / e gli umidi natali ed il pescoso / vitto. foscolo, gr.

tarchetti, 6-i-635: noi v'intendiamo il bisbiglio dell'insetto che compie le sue

foresta. carducci, 671: era il giugno maturo, era un bel giorno /

, 1-67: s'accostava insomma [il diacono] alle sue nozze mistiche e

sola. piovene, 1-49: con il vostro permesso vorrei che le fossero dati

col cristo. lambruschinx, 4-221: il dio che, morendo sulla croce,

che, morendo sulla croce, inalzò il matrimonio a santità di sacramento e lo fece

conoscersi che in qualunque altra classe. il titolo di essi è 'polygomia 'da

persino va depurando la natura; violato il pudore delle nozze dei fiori e dei loro

anno nella repubblica di venezia per simboleggiare il dominio della città sul mare; sposalizio

le nobili ghirlande, / raccolte in dono il di che venne [venezia] sposa

nigra, 39: è questo forse il dì che la superba / città rinnova

. nozze del porco: giorno in cui il maiale viene macellato e in cui viene

: dicono i contadini in certi luoghi il dì che fanno lo sdrucio, cioè l'

andassero a nozze. siri, 1-iv-184: il re d'inghilterra, gli olandesi e

: non sapete che i soldati è il loro mestiere di prender le fortezze? non

. -consumare le nozze', consumare il matrimonio. b. segni, 103

che a noi altri riesce alle volte il far propriamente le nozze co'funghi. bacchelli

di rosana, da poi che tutto il regno era in pace. -invitare

m'inviti a nozze », dicea il contraffatto, « invitandomi a simil discorso,

7-2-1: du'anni o più vi tien il suocero / in nozze e in nozzoline

7-2-1: du'anni o più vi tien il suocero / in nozze e in nozzoline

un lat. * nopttae, per il class, nuptiae (r. e.

. fr. gualterotti, 40: il pianto e questi accogline, / che

.). nievo, 1-150: il numeroso corteo nozzereccio se ne veniva a

vol. XI Pag.620 - Da NUBA a NUBE (40 risultati)

). chiabrera, 1-ii-354: ricopre il cielo / il nubaddensa- tore austro piovoso

chiabrera, 1-ii-354: ricopre il cielo / il nubaddensa- tore austro piovoso. =

e '1 ciel qual è se nulla nube il vela. s s

, mai non vedesti quando fende / il sol le nube di luglio o d'

tassoni, 268: parve ascon- ersi il ciel fra nubi oscure. forteguerri, 15-72

ad una ad una, / o come il tuono errar di giogo in giogo,

guizzavan lampi. carducci, 644: sta il cacciator fischiando / su l'uscio a

migrar. d'annunzio, v-1-313: il cielo è velato. lunghe capigliature medusee

argentina. gozzano, i-135: disparve il sole fra le nubi rotte; / a

-in espressioni iperb., per indicare il lin>ite terreno dell'uomo. sannazaro

mia donna in sé raccoglia / tutto il saper del mondo? non alloggia / ne

baldi, 24: or s'alzi il mio nocchier da tacque umili / il pensier

alzi il mio nocchier da tacque umili / il pensier più purgato, e meco saglia

/ con le veraci sue bellezze eterne / il ciel che sol per noi si gira

di galoppo in ver laurento / battono il campo, e fan nubi di polve.

e chi non vede che, mentre il mobile urta in cotal materie, alza in

densa nube? batacchi, 1-68: già il cocchier marin gl'impazienti / delfini mal

ii-293: può... / trattare il brando e nelle dense file / scagliarsi

, 3-348: fra nubi d'incenso, il santo prego / tacito ascende. tarchetti

farfalle d'oro. palazzeschi, 1-79: il fumo bianco formava una nube che saliva

che loro servì di guida per passare il mar rosso e marciare nel deserto; che

quando si dovea partire; che cuopriva il tabernacolo ec. -effetto della condensazione

pioverle, 7-292: « lei dunque fa il filosofo » mi dice l'uomo intabarrato

battista, vi-4-104: quand'egli è meco il mio vocale incarco, / torbido

ingombrando, incutono pure, ancor che il principe noi voglia, un fiero timore

/ in densa nube, ond'era il ciel velato, / la nimica [aquila

oltre confine. buzzati, 3-259: il vento trascinava con sé una densa nube

lumi saranno ricoperti. bandi, 1-i-348: il perugino, benché avesse una nube di

col sangue. pavese, 10-154: batte il sole sull'aia e sugli occhi arrossati

speglio, / ond'ho fra tante nubi il ver veduto. caro, 2-985:

l'immagine è la filosofia della idea, il suo velo trasparente: in lui [

mi è dato di vedere più oltre il cammino. -mistero, segretezza;

niccolini, ii-20: la veneta sapienza il nostro soglio / di nubi circondò.

mai. dentro una nuve muove / il dio che ne castiga. -avallo

salute esser vicina; / dopo la nube il sol chiaro si vede. renieri,

mestizia, malinconia. -per metonimia: il fatto, l'evento, la situazione

: non turbava nube pur minima di noia il tranquillo de'loro contenti. b.

d'oblio / la nostra bella fiamma, il nostro amore. monti, 11-339:

monti, 11-339: come vide coon morto il fratello, /... /

le cenerognole nubi dell'ira alfieriana metteva il dolce suo raggio. carducci, iii-17-303

vol. XI Pag.621 - Da NUBEBIANCA a NUBIFERO (29 risultati)

i piedi, / fatti deformi, inaridisce il fiore. ghislanzoni, 16-214: al

graf, 5-414: una torbida nube il guardo acceso, / l'ampia fronte oscurò

la fronte. patini, ii-44: il cousin, quando andò a trovarlo, lo

manfredo byroniano. viani, 13-52: il volto del donati... si era

la rosea nube delle delizie d'amore il volto accigliato della sventura? gadda conti,

iperboliche e vane. montale, 3-104: il signor stapps... sempre imperturbabile

dell'ignoranza, cerca brancolando di afferrare il sapere; ma, come il vago della

afferrare il sapere; ma, come il vago della favola, abbraccia le nubi

osservate e descritte da antonio pigafetta durante il viaggio di magellano, fra il 1519

durante il viaggio di magellano, fra il 1519 e il 1522. -ciascuna delle

viaggio di magellano, fra il 1519 e il 1522. -ciascuna delle zone visibili su

galileo, 3-3-394: chi ci vieterebbe il credere e dire alcuna delle nubi solari

villani, n-47: lasciato ancora in nube il detto oppinione. caro, 12-iii-12:

v. borghini, 6-iv-295: qual fusse il proprio uffizio di ciascuno de'soprannominati titoli

probabilità della riabilitazione. imbriani, 4-18: il rivolgersi ad una donna, ad una

vuoti e leggieri... s'ha il cervello vano e trasparente come quella nubecola

bertini si voltava tratto tratto, guardando il mare della platania, dove una nubecola di

5-49: a conti fatti, chiedersi il come e il perché della partita interrotta

a conti fatti, chiedersi il come e il perché della partita interrotta è come chiederselo

di quei giorni, né vale a ricompensarmene il verde tenero diffuso qua e là di

turbamento. ghislanzoni, 11-84: il turbamento ch'egli lesse nel mio volto

misura, aggravano alcune pagine, e il poeta... sembra tra una

, 463: s'è inteso che [il finocchio] ancora agli occhi dell'uomo

zafferano: però alcuni la chiamarono anemone. il suo sugo... purga le

: a lui sdegnato / forte sì disse il nubi-aduna giove. = voce dotta

? a riosto, 39-77: erasi consigliato il re africano / di non smontar nel

molte tradizioni. franzoj, 59: il solo viso... ha l'impronta

. bandello, ii-1135: cavalco il dorso de l'ombroso e altiero,

del grozio) distinguono tre cieli: primo il cielo

vol. XI Pag.622 - Da NUBIFOCOSO a NUBILO (45 risultati)

perciò da loro cielo nubifero; secondo il cielo, dove sono le stelle, [

e però i nuovi parlanti ci han regalato il * nubifragio benone! ma coloro che

austriaci? no, un nubifragio. il cielo era -come gli uomini - in

di follia. lampi e tuoni inseguivano il treno. gozzano, i-551: mi facevo

coste del marocco. bocchelli, 12-300: il tevere, già da mesi sempre grosso

dal cielo: anche nel luglio 1914 il treno dell'umanità era partito con uno splendido

gita ai bagni, quando scoppiò il nubifragio della guerra. 3.

d. martelli, 139: il nubifragio delle coglionerie si scaricò sull'infelice

d'annunzio, v-2-552: prima che il nubigena si dileguasse nel bosco e nel

... la musa repentina gli poggiò il piede su la groppa.

. maestro alberto, 20: il fermamente sta... / di nubile

empirono i vasi alla nostra necessità. era il miracolo grande e terribile, che la

a quella contrada chiamata canne pose annibaie il campo suo, voltando le spalle ad

volturno massime regnante in quella parte, il quale per quelli campi torridi per la siccità

g. rucellai, 9-156: tu nubili il chiar lume de'nostri occhi.

impegna la prestatrice d'opera ad accettare il licenziamento in caso di matrimonio (e

la stampa [7-iii-1961], 2: il consiglio comunale deplora e condanna la '

tempo ch'ella si fa nubile, che il vivere le sia in alcun monistero.

alcun monistero... somministrato. buonarroti il giovane, 9-769: non sorelle /

età di nove dieci anni, siché il matrimonio è nell'infanzia. ferd. martini

creature e al regolato governo della repubblica il fare in guisa che alle nubili e

buzzi, 9: è sera. e il primo fior di fuoco dell'etereo

). gioia, 3-ii-165: se il violatore è dotato d idoneo patrimonio ed

auti doi figlioli? siri, 1-i-713: il re non consentirebbe mai che partisse la

, / onde lo zefiro sposo / sciolga il peplo domani e il sen pomposo

zefiro sposo / sciolga il peplo domani e il sen pomposo. ungaretti, 9-99

che, se quello raro trapassasse tutto il corpo lunare, che esso non sarebbe

, coperto, pieno di nubi (il cielo, l'atmosfera).

-anche: caratterizzato da nuvolosità (il tempo). s. francesco,

fulgido lampo. garopoli, 8-27: il nubilo ciel che pioggia addita. g

bettini, 1-117: nel cielo ei [il marinaio] vedrà spegnersi / le stelle

mattina / vedrà la luna nubila, / il sole che declina. -nero

i-3-98: su '1 corpo alfin [il dardo] discende, e 'l

, 69: or dunque ci giubili / il core nel seno: / succeda il

il core nel seno: / succeda il sereno / a i tempi già nubili.

l'occaso è dei gagliardi, / nubilo il giorno di chi resta, e pieno

, o dolce imagine; / e sotto il candido raggio devolvere / miri il fiume

sotto il candido raggio devolvere / miri il fiume de l'anima. 3

4. che rivela tristezza, turbamento (il volto, l'espressione).

nubilo / i nembi spazzola; / il cuor gli razzola / la gioia il giubilo

/ il cuor gli razzola / la gioia il giubilo. -che procura tristezza,

fortuna a noi mortali arride / quando il suo volto monstra più sereno, /

chi di lei si fide. / nubilo il cangia in manco d'un baleno,

turbamento. beicari, 4-160: tieni il cor lieto senza verun nubilo, / se

/ se presto vuoi non si veggia il tuo funere. oltradi, 11: ben

vol. XI Pag.623 - Da NUBILÓNE a NUCA (49 risultati)

ritrovato '1 mio gentil dardeno, / il chiar sereno. moniglia, 1-iii-420:

: non quel nubilo / né più il volto è così squalido. 7

di sopra che, se trapassasse tutto il corpo lunare, che esso fenomeni

da'loro volti, / che gli celava il conosciuto viso. sannazaro, iv-117:

, / nasce una gente, a cui il morir non dole. buti, 3-637

oscura. ariosto, 14-25: mentre il sol fu nubiloso sotto / il gran centauro

: mentre il sol fu nubiloso sotto / il gran centauro e i corni orridi e

/ breve, aspro, freddo e nubiloso il giorno. marino, 10-86: l'

di santa uliva, xxxiv-777: sento il vecchio infemal che già s'è mosso

nubilosa questa valle che, per ficcar il viso a fondo, per guardar a

cosa. g. b. strozzi il vecchio, 2-8: qui voi sterili ed

f ariosto, 11-65: era il bel viso suo, quale esser suole /

esser suole / da primavera alcuna volta il cielo, / quando la pioggia cade

pioggia cade, e a un tempo il sole / si sgombra intorno il nubiloso

un tempo il sole / si sgombra intorno il nubiloso velo. caro, 5-183:

nubiloso velo. caro, 5-183: il verno i venti / vi tendon sopra

grandine e di pioggia, / che vela il ciel i nubiloso orrore. fiacchi,

fiacchi, 29: un nubiloso velo / il sole ascose e l'orizzonte oppresse.

sentier la bocca inghiotte / nell'ampio ventre il nubiloso noto, / suona la grotta

. salvini, 48-74: aquario, il dispensier del nubiloso / olimpo.

un nubiloso velo / di sospiri non ama il riso. bido, non trasparente,

trasparente, offuscato dalla presenzasiri, 1-ii-3l1: il papa acerbamente si rattristò ed im-

confine della selva, sto ad ascoltare il sonito dell'acqua sul marese o lo schianto

guisa che altro non si vedeva che tra il nubiloso d'un denso fumo lampeggiar il

il nubiloso d'un denso fumo lampeggiar il cannone. 3. figur.

incerto e lubrico sentiero / mi tolse il lume nubiloso un velo, / d'

alma. alamanni, 7-i-119: dentro il petto mio trapassa ornai / e rischiara

giusto de'conti, i-44: tra il nubiloso ciglio e il guardo schivo /

, i-44: tra il nubiloso ciglio e il guardo schivo / talor si muove un

fuore / ch'innamorò di sue bellezze il cielo / asciugandosi gli occhi co '1

le minacce e tonte, / traverso il guardo e nubiloso il ciglio. testi

tonte, / traverso il guardo e nubiloso il ciglio. testi, 2-508: ier

nel cor di giove ira profonda: / il ciglio aggrotta, e in nubiloso aspetto

13-445: col viso così nubiloso e il fascicolo d'una pratica in mano, antonio

chiabrera, 1-11-8: ella di pianti nubilosa il ciglio / e punta il cor d'

pianti nubilosa il ciglio / e punta il cor d'inconsolabil duolo, / scolora in

, / scolora in su la guancia il bel vermiglio. 5. caratterizzato

/ vengono, e alcun non e che il tempo imbrigli. bembo, iii-520:

dentro umane spoglie egli sofferse / mirare il basso nubiloso giorno, / né il

il basso nubiloso giorno, / né il povero sdegnò nostro soggiorno. papini,

/... j... il core / di nubiloso affanno. o

risplendono le stelle per chi brama nubiloso il cielo. in vano sospiravano il cielo

brama nubiloso il cielo. in vano sospiravano il cielo sereno mentre avevano nubilosa e tempestosa

manicare ed è maravigliosamente vinosa ed ha il granello un poco lungo...

a male aver tu sottratto orrendo / il nubipadre di saturno figlio, / allorché

scrutano. linati, n-39: egli, il nubivago, l'abitatore delle splendide spelonche

l'abitatore delle splendide spelonche istoriate, il re decadente che si era nutrito l'

nubìvoro, agg. letter. che sgombra il cielo dalle nubi, che le dissolve

rovina che anche nane monaro, nonostante il suo tetragono cuore, non potè prender

vol. XI Pag.624 - Da NUCALE a NUCLEARE (36 risultati)

è situatanuca, da indi in giù perde il sentimento. crescenzi volgar., 11-15

nuca / tasso, n-45: cala il settimo ferro aj destro ciglio, /

l. bellini, 5-1-159: è [il capo] tutto ricascato sul mento e

dividendosi sur una fronte fosca, [il ciuffo] girava, da una parte e

braccia di lui l'avvinghiavano tenacemente mentre il respiro caldo ed affannoso le bruciava la

. pascoli, 717: le premeva il demone, soave- / mente, la nuca

t'aspetto, a un tratto, ed il tuo passo spio / con tremor d'

sopra le nuche meglio adattato si posi il giogo. guerrazzi, 18-155: giungo

guerrazzi, 18-155: giungo ad azzannare il lupo dietro la nuca, lui strangolando

la nuca, lui strangolando e liberando il fanciullo. tramater [s. v.

nuca e dal quale si svolge in basso il piano -figur. danno grave o

e lingua rasposa. il capo e il collo. nucamentàceo

lingua rasposa. il capo e il collo. nucamentàceo, agg.

. frugoni, 1-6-no: s'io dico il ver, non ti adirare, o

crolla e con sospir la testa / e il ciel da torno fa sanguigno e cieco

proprio un altro: / nella nuca sepolto il passato / in grama glia di chiome

11-686): nuoce al cervello [il vino], offende la nuca e debilita

5. locuz. -avere la nuca sotto il calcagno: essere in attitudine di resa

nella stanza verginale, con la nuca sotto il calcagno della vendicatrice! gli somiglio?

quelli dell'amico. -porre il piede sulla nuca', in atteggiamento di

risorgere la speranza negli sconfitti e porre il piede sulla nuca dei soccombenti.

: afferrare per i capelli o per il cuoio capelluto in corrispondenza di tale regione

sergardi, i-ijy. o come bene il lepido al feroce / il satirico unisce

o come bene il lepido al feroce / il satirico unisce, e con sapone /

) 'midollo spinale ', attraversò il lat. mediev. nucha (che traduce

dante, inf., 32-129: come il pan per fame si manduca,

denti a l'altro pose / là 've il cervel s'aggiugne con la nuca.

mestata che ritiene la forma sua e il sapore della susina detta noce pruna.

\ susine] hel noce che rendono il sapore dell'adozione è la effige del

famiglia di uccelli passeracei alla quale appartiene il genere nucifraga. savi,

ianua aperta, l'immanissimo barbaro, il crudelissimo agasone m'ave- rebbe macerato:

nucleale parevano ripetutamente avvolgerla, come circoli il sasso gittato ad acqua, amplificavano al

2. che costituisce l'essenza, il fondamento di un sistema ideologico o etico

o etico. papini, vi-71: il contenuto nucleale della predicazione cristiana non è

aldeidico del desossiriboso; trattando in seguito il tessuto con soluzione di fucsina decolorata,

tessuto con soluzione di fucsina decolorata, il legame aldeidico liberato riossida la leucobase della

vol. XI Pag.625 - Da NUCLEARE a NUCLEARE (2 risultati)

a ciò che costituisce o rappresenta il nucleo di un'entità materiale o ideale

. montale, 12-362: il pellerin appartenne a quella famiglia di poeti