pataffio, 5: dommi in testa il monte morello: / la lingua va
/ la lingua va dove gli duole il dente / che muggioli per uno scontrinello
verso di altre specie animali, come il bramire dei cervi o il ruggire delle
animali, come il bramire dei cervi o il ruggire delle belve. cecco
ascoli, 2993: quand'è preso [il cervo] forte mugge e piagne /
per le alte selve muggendo e cercando il giovene giovenco / tasso, 7-55: non
giovenco / tasso, 7-55: non altramente il tauro, ove l'irriti / geloso
mugge. are. lamberti, 64: il principe... colà si spinge
muggire armenti. de amicis, ii-29: il toro mugge, sbuffa, salta e
nelle nubi. / salta una mina: il dio api mugge, / latra pien
api mugge, / latra pien di spavento il cane anubi. carducci, iii-4-32:
, / cui stanno a guardia sotto il sol cadente / seicento sfingi nel granito
g. f. achillini, 95: il monte e piano al gran muggir [
tremava. metastasio, 597: guata [il toro] / la giovenca innamorata,
fra 'l verde e la pastura / odo il lento muggire. -per metonimia:
, 1-8-127: n'arrabbia e mugge il fier gigante altero. forteguerri, 5-92
scatenati, i flutti in tempesta, il tuono, un cataclisma, eccj.
vegna a gran salto / muggendo incontra il minaccioso flutto. giraldi cinzio, iii-20-113
la donzella, / ecco che sente il mar che mugge e freme. ciro di
ed ecco, ecco d'intorno / freme il ciel, mugge il mar, rimbomba
d'intorno / freme il ciel, mugge il mar, rimbomba il lido. metastasio
ciel, mugge il mar, rimbomba il lido. metastasio, 1-ii-178: al bosco
, muggire un bosco o romoreggiare il mare irritato dal vento. de bottis,
bottis, 13: nel medesimo tempo il vesuvio orribilmente muggì. foscolo, iv-341
settentrione. leopardi, 39-53: già muggiva il tuon simile al metro / di torrente
. fenoglio, 3-34: fuori, il vento era calato ad un filo. gli
, n-iii-592: par che s'ascolti il muggir della terra, il che suole avenire
s'ascolti il muggir della terra, il che suole avenire ancora senza terremoto quando
paludi. cesarotti, 1-ii-218: lascia il muggir del mare, / 10 dissi
accordasse. calandra, 50: s'univa il muggire del vento. linati, 18-89
47: al sentire talora nuvoloso mugir il cielo per un fulmine... tremiamo
giorno, ii-294: come nell'arsa state il tuono s'ode, /..
, muggendo dalla sua sirena, lungo il margine erboso del canale. malaparte,
conti, 1-477: lungo la ciminiera il fischio a vapore mugge come un bue
buio sulla città lontana muggiva un allarme, il mio primo sussulto era di dispetto per
dall'ira. faldella, 3-14: il rosso muggì una bestemmia. -introduce il
il rosso muggì una bestemmia. -introduce il discorso diretto. pirandello, 6-207:
fra giordano [tommaseo]: diede il nitrito a'cavalli, il mugito a'
: diede il nitrito a'cavalli, il mugito a'tori, il ruggito a'lioni
cavalli, il mugito a'tori, il ruggito a'lioni. cavalca, 9-85:
avea già molti / giorni d'anfitrion tenuto il figlio / qui le sue mandre,
, e ben pasciuto e grasso / era il suo armento; sì che nel partire
sezze, i-312: bastava che lo [il bue] chiamasse con il suo nome
che lo [il bue] chiamasse con il suo nome che, il sentirme,
chiamasse con il suo nome che, il sentirme, subito con un mogito mi dava
. parini, giorno, ii-507: né il truculento / cor gli piegaro i teneri
., 60: i canti / che il lombardo pun- gean sardanapalo, / cui
gean sardanapalo, / cui solo è dolce il muggito de'buoi / che dagli antri
delle belve. beicari, 4-117: il terzo dì ogni pesce disserra / la
). cavalca, ii-30: quando il presepio del cuore è pieno di grazia
. baldi, 231: di vesulo il gran figlio, /... dié
13 (225): lì rannicchiato [il vicario], stava attento, attento
stava attento, attento, se mai il funesto rumore s'affievolisse,..
... ma sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e più rumoroso
rovani, 2-309: a quell'ora il foro già era gremito di popolo,
popolo, e... si udiva il muggito della sua gran voce. pirandello
letame, si camminava male / e il respiro mancava; ma vi crescevano /
.. la rabbia delle temeste, il mugito e il bollore del mare? caro
rabbia delle temeste, il mugito e il bollore del mare? caro, 3-869:
caro, 3-869: • 'etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il
il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito, i tuoni
e lunge udimmo / il fremito, il muggito, i tuoni orrendi. baldi,
tuoni orrendi. baldi, 37: anzi il soffiar de'furiosi venti, / si
1-vi-10: si sentì un leggier tremuoto, il di cui mugito, essendosi prima fatto
. varano, 1-5: era tranquillamente azzurro il mare, / ma sotto a quella
ii-125: appena odo da lunge / il burrascoso muggito del mare. d'azeglio,
5-ii-163: ad ogni colpo di tuono cresceva il rovescio, il muggito del vento,
ogni colpo di tuono cresceva il rovescio, il muggito del vento, che s'udiva
. linati, xii-179: è maltempo. il cielo cinereo, il lago tutto un
è maltempo. il cielo cinereo, il lago tutto un furore, s'ode laggiù
s'ode laggiù correre lungo le sponde il suo muggito ansimante e multanime. pavese
, 2-102: si sentiva... il muggito della fiamma dai fienili.
sole. banti, 230: giungeva il confuso frastuono dei locali notturni, voci,
acuti di sassofono e di tromba, il muggito profondo del contrabbasso. pavese,
. del papa, 3-73: egli [il fuoco] col semplice toccar la polvere
piombo. periodici popolari, i-449: il grido di guerra e il muggito del
, i-449: il grido di guerra e il muggito del cannone c'intronano l'orecchio
dell'inaia e coltivato nei giardini per il nitido candore delle corolle mul- tipetale e
300 foglie. forteguerri, 28-23: il nostro gelsomino e il catalano / e
forteguerri, 28-23: il nostro gelsomino e il catalano / e il mugherino, che
nostro gelsomino e il catalano / e il mugherino, che con lor s'accoppia /
che con lor s'accoppia / spingeano il loro odor tanto lontano. baruffaldi, ii-65
insieme più fili di lor piante. buonarroti il giovane, 9-210: cogli tu que'
mughetti si coltivano nei giardini ombrosi per il fiore che ha grato odore. si vedono
né gli sparagi né i mughetti allora hanno il sapore o l'odore di quelli che
sole. carducci, iii-3-330: un giglio il collo e tra mughetti pare / garofano
giacinti. d'annunzio, 4-i-68: il duca le sopraggiunse d'improvviso alle spalle
: è una usanza francese offrire per il primo maggio i mughetti come portafortuna,
maggio i mughetti come portafortuna, come il vischio a natale. -arald.
leggerezza. 2. per estens. il profumo di tale fiore e, anche
si ricavano dal fiore del quale hanno il nome. impossibile, per esempio,
. impossibile, per esempio, ricavare il profumo dal lillà e dal mughetto..
dal lillà e dal mughetto... il mughetto, il lillà, il garofano
mughetto... il mughetto, il lillà, il garofano dei profumieri si ritrovano
. il mughetto, il lillà, il garofano dei profumieri si ritrovano come occulti
tale pianta. papini, 28-135: il cielo cominciava in rosa e finiva in
s'apre un po'la blusa sovra il petto, / e porge all'aria il
il petto, / e porge all'aria il collo di mughetto. 3
mazzolino di mughetti). buonarroti il giovane, 9-675: io dico sempre,
c. e. gadda, 15-28: il disiderio, legittimo, di « non
menzini, 5-71: perché de'libri il frontespizio ha letto / si crede esser
tenga per suo questo gentil mughetto / il moderno caton, che al tristo odore
deformazione di muscade 'moscado ', per il profumo gradevole e penetrante; cfr.
. oriani, x-16-14: il vecchio mugik entrò colle bottiglie. panzini
meglio l'ultimo dei mugicche russi che il primo di voi altri intellettua- loni svaniti
alle icone sacre, ha dominato preponderatamente il cielo. arbasino, 3-280: dentro
torna indietro. serpetro, 360: il mugile è un pesce temperatissimo. se
muginava fra sé: « già, tutto il mondo è paese. dove c'è
leghino le mani della divina giustizia, il dimonio, l'appetito sensitivo. =
mugitare i servi suoi, conobbe che il fanciullo era morto. = voce
che rimbomba a lungo e sinistramente (il tuono, il mare). ferd
lungo e sinistramente (il tuono, il mare). ferd. martini,
18-14: altiero e mugliando animoso erra [il toro]. firenzuola, 459:
toro]. firenzuola, 459: il biondo tornò a mugliare una o due
fe'raccapricciare / col suo guardare e il suo mugliar sì forte. nannini [
, a quella guisa che si riceve il mugliar de buoi. moniglia,
l'agnello / se belerà, / quivi il torello / se muglierà, / col
di s. ieronimo, 11: destandosi il lione e non vedendo l'asinelio,
simili al mugliar degli animali. buonarroti il giovane, 9-560: non può dirsi
toro ferito. guerrazzi, 1-440: il valentino preso da atroci dolori rotolandosi per
e minacciose tonde: / mugliando sopra il mar va il gregge bianco. piccolomini,
: / mugliando sopra il mar va il gregge bianco. piccolomini, lxi-113:
! ho paura. viani, 19-5: il bosco mugliava per il vento di
19-5: il bosco mugliava per il vento di mare, cupamente.
-sostant. soderini, i-20: il rimbombo dei monti et il mugliar delle
, i-20: il rimbombo dei monti et il mugliar delle selve gran tempesta significano.
7-127: intorno allo sfocio dell'albegna il mare intorbidato fino al largo delle acque
. e. gadda, 7-212: il senso della notazione corposa e della immagine
desinare. èra lui che teneva vivo il discorso, animandolo con notazioni briose,
per rappresentare i componenti dei coipi, il loro valore atomico, le loro relazioni nelle
sistema grafico di rappresentazione dei suoni, il cui esempio più antico è probabilmente la
ritmi base; caduta in disuso per il perfezionamento apportato alla notazione neumatica (v
l'aggiunta di altre righe a quelle indicanti il 'fa 'e il 'do
quelle indicanti il 'fa 'e il 'do ', guido d'arezzo fc
997-c. 1050) contribuì a formare il rigo moderno; si ebbe cosi un
o quadrata o romana, impiegata per il canto gregoriano; verso il secolo xii
impiegata per il canto gregoriano; verso il secolo xii venne configurandosi la notazione proporzionale
, con cui si potè indicare anche il valore dei suoni (contrariamente alla notazione
alla notazione quadrata, che serviva per il canto fermo) e che divenne indispensabile
, entrò definitivamente nell'uso solo verso il 1630. - notazione modale: costituita
fatta per mezzo del sistema odierno, il qual è fondato principalmente sulle note.
cui sono pieni i manuscritti da circa il secolo vili fino al xiii. i quali
loro posizione, rendere sensibile al cantore il grado di elevazione del suono, e colla
suono, e colla loro forma indicargliene il movimento verso il grave o verso l'
colla loro forma indicargliene il movimento verso il grave o verso l'acuto. carducci
che non canterei, moriccica - fece il fratello ancor seduto sul davanzale. cicognani,
intuizione. lucini, 4-185: è il poeta nativo colui che... subisce
poeta nativo colui che... subisce il ritmo delle sue idee ed è capace
e di vibrazioni, perseguiva più a fondo il carattere, la struttura, l'intimità
da ventenat, i cui caratteri sono: il calice quadrifido, la corolla di quattro
nome che dà geoffroy sant-hilaire ai mostri il cui cervello, di comune grossezza,
appunti. cassieri, 22: il padre, intento ma non sprofondato come
quando io cominciai, propuosi di scrivere il vero delle cose certe che io vidi e
partitosi quasi disperato, verso roma drizzò il suo cammino. masuccio, 14:
. b. davanzati, i-130: viene il consolato quarto ai tiberio e secondo di
cesari, iii-473: qui è grande il nostro poeta, nel trovare e disegnare nelle
soltanto per una avventura che aveva accompagnato il suo matrimonio. de amicis, 11-599
di sé la sicurezza della forza né il presentimento della gloria e della felicità.
opera notevole. silone, 4-294: il tratto più notevole della sua persona erano due
di 50 cavalieri e 300 fanti partiti il 7 da gheraref per meta che non si
firenze, 665: sentono per certo che il detto beiforte ed altri sbanditi pisani notevoli
mondo. pozzi, vi-841: andarono verso il centro, dove si fermano a chiaccherare
e a colpo sicuro va dove è il cerchio più interessante, specie dove c'
a quei tempi la rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i balzelli,
la uccisione di costante, e poi il conquisto dell'affrica, siano raccontati con
fioretti, 1-147: anche senza il notificaménto della lettera dello 'nferigno impressa
siena, 117: se sentisse [il notaio] alcuna cosa che ritornasse in
fé senza fraude. sacchetti, 191-137: il prete affermò essere la cagione di buonamico
. bentivoglio, 4-325: ma giuntone il tempo determinato, né potendo più il
il tempo determinato, né potendo più il mondragone differire a notificarla [l'impresa]
: interrogato da essi s'egli fosse il desiderato dalle genti, rispose loro:
mai notificato dal ministero della guerra officialmente il decreto di sa. i. carducci,
e sul disprezzo per d'annunzio, il quale io non notifico. bacchelli,
bacchelli, 1-ii-284: vi ho notificato il bisogno e la richiesta delle benemerite truppe
scrivi al capitano nostro della guerra, il quale è ad arezzo, proferendo quello
ogni grazia indegno, dignificandomi di ricevere qui il santo abito. della robbia, 68
aveva scoperto al duca di guisa, il qual fé prendere il saga, mentre tornava
di guisa, il qual fé prendere il saga, mentre tornava al suo padrone
la guerra. sanudo, ii-244: voi il duca si lassi >arte di marangoni e
mandasse in francia a notificar a renato il testamento e volontà della reina. baldelli,
autorità feciale e ultimamente di essi feciali il collegio. siri, i-513: ricevuta.
è al dì del mercato, notifica il frate che ogni persona vada a udire
preposta alle nozze chiamavano gami- lia, il fele alla vittima si trasse, quasi volendoci
era una fatica e uno stento gravissimo il ripescarla e il trarnela fuori di quelle
e uno stento gravissimo il ripescarla e il trarnela fuori di quelle tenebre e scoprirla
. g. villani, 8-95: il comune il mise in abbandono operando altro
g. villani, 8-95: il comune il mise in abbandono operando altro suggello e
di messer lo vicario e notifica che il mercato d'oliva, lo quale si solea
guicciardini, iii-52: con gravi parole [il papa] gji confortò che..
. volessino [i bolognesi] conservare il dominio della chiesa,...
gabelle delle cose che si mettevano dentro per il vitto umano e promettendo di concederne in
un pensiero ed un progetto: essa acquista il vero carattere di legge allorché è notificata
3-296: fatto lo soaa- mento, il notaio della inquisizione il faccia notificare per
soaa- mento, il notaio della inquisizione il faccia notificare per l'arte di calimala
fare? -fargli notificare quest'ordine e il termine assegnato per l'esecuzione per mezzo
davanti a i consoli o vero notificasse il nome degli assenti. guicciardini, 2-10-76
: alcuni altri, avendo veduto che il timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia
. leopardi, iii-noi: in luglio il negoziante che mi era debitore di quella
o parli con scandolo de'latini, hanno il modo pronto e facile, che
: da molti dottori vien preteso che il presentatore della lettera o sia il creditore
preteso che il presentatore della lettera o sia il creditore del cambio non debba perdere il
il creditore del cambio non debba perdere il capitale, ma solo il lucro del
non debba perdere il capitale, ma solo il lucro del cambio e i futuri interessi
farsi noto. piccolomini, i-52: il movimento non potrà per alcuna misura notificarsi
ebraiche che sono l'ultimo passo verso il cristianesimo. il 'trascende te ipsum '
l'ultimo passo verso il cristianesimo. il 'trascende te ipsum 'sta per notificarsi
g. m. casaregi, 1-116: il presentatore della lettera, o sia egli
. a rendere notificato lo scrivente o il rimettente... della denegata accettazione della
seta, 2-41: di più, guadagni il terzo della pena nella quale fusse caduto
terzo della pena nella quale fusse caduto il notificato. varchi, 18-1-191: potevano
malefizio o delitto, e favellare essi dentro il ricorso e fare favellare ad altri per
pianta e prima radice, onde scese il mal gusto, dove peccò adamo ed
, 1-234: vogliamo... che il detto andrea sia pienamente liberato e cancellato
l'avessero: e in tal caso il notificatore non partecipi dell'olio e delle
alla comunità di volterra... ed il restante al notificatore o accusatore.
proporzione che le società si perfezionano, il sistema notincatorio e probatorio va a pari
. b. croce, iv-12-404: il documento che ci viene presentato non è solo
non è solo la notificazione di quanto il vincitore, nella sua discrezione o indiscrezione
con tale atto. -in senso concreto: il manifesto stesso su cui è pubblicato tale
. bisaccioni, 3-102: in erbipoli il re publicò un editto e notificazione in
pruove d'infallibile argomento si era chiarito il vero, il berzeo esser uomo del diavolo
argomento si era chiarito il vero, il berzeo esser uomo del diavolo, stregone
cittadino o pubblica autorità), per il tramite di un organo pubblico legalmente competente
calimala, 3-296: fatto lo sodamento, il notaio della inquisizione il faccia notificare per
lo sodamento, il notaio della inquisizione il faccia notificare per l'arte di calimala
per ogni panno. cantini, 1-2-107: il qual tempo, alle donne, quanto
, bandi e ordini, 8-65-4: dovrà il cancelliere suddetto, oltre la notificazione prescritta
, ufficiale. barilii, ii-40: il parlamentare comunicò, in reciso tono militaresco
pomeriggio. erano allora le quattro. il generale zitcovi- cht, colto da immenso
, 12-370: allorché sul trillo sovracuto il tema argentino della campanella riprese a echeggiare
di cristallo, la divina stupidità, il sorriso ebete degli dèi brillò nella notte e
di luce, come fogliame di pioppo sotto il vento. = dimin. di
i luoghi umidi. ha per tipo il 'notiophilus aquaticus '. =
nel nostro diritto, l'obbligo per il pubblico ministero di esercitare di propria iniziativa
meno che non si tratti di reato per il quale la legge richiede la querela o
avere di loro notizia intera che appena il poteva sostenere. dominici, 1-132: le
ai suoi avversari. aretino, iv-5-215: il nome del gran giovane è in notizia
giovane è in notizia d'ognuno che distingue il sangue dal merito. caro, 5-79
la pregnezza, trovò impossibile di celar il parto alla notizia del genitore. goldoni
occupazione quasi unica del mondo vetusto. il che dovette essere temperato di mano in
e a notizia del suo figliuolo, per il quale intendiamo e conosciamo il padre ed
, per il quale intendiamo e conosciamo il padre ed a quello abbiamo ricorso.
di dio. rosmini, xxvii-122: il secondo modo del sentimento del 'tutto
e al mondo, / non conoscete il pondo, / e che di giorno in
di conoscenza. rosmini, 2-88: il pensiero dell'uomo,... da
di una professione (e può avere il significato generico di cultura, istruzione,
la medesima notizia conviene ch'egli [il padre di famiglia] abbia dell'altre
, 74: se senza passione paragonammo il metodo ai medicare de'moderni, supposte le
né si vedea alla mostra comparire / il segno lor, né dar di sé notizia
tu soddisfaccia al mio / in dirmi il nome e la sua stirpe vera. redi
che loro appartengano e servano ad appagare il buon gusto e la delicatezza nell'abbigliarsi.
telegramma dalla toscana recante la notizia che il principe valentino core si sarebbe suicidato la
13-103: oggi correva la notizia che il tale era finito prigioniero e domani che
tale era finito prigioniero e domani che il tal altro era caduto. -spiegazione
, x-157: a dio referiamo grazie, il quale sempre fa vincere noi in iesù
silone, 5-143: la maestra aveva ricevuto il nuovo numero del giornale murale 'le
, 757: oggi si vede michelagpolo essere il maggior pittore che mai ci sia stato
scultura. tasso, 12-557: sdegni ancora il nostro poeta tutte le cose basse,
501: chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori e delle merci
accorta- mente io abbi ancora voluto servare il tenore del filo e ordine de gli
: è forse singolare nel suo genere il monumento che ci ha conservato questa preziosa
o di qualcuno', e può indicare il tipo di rapporto, anche sessuale,
che quando fosse introdotta notizia scambievole tra il signor ambasciatore toscarini e lei, dovesse
ii-1-230: l'opuscolo del trabalza è il primo, a mia notizia, che
a generare confusione molto più che chiarezza il volergli dedurre a notizia [i fatti
gregorio magno volgar.], i-7: il santo uomo nel tempo della quiete tenea
regola o informazione (e può avere il valore di un'esortazione implicita o di
3-414: ebbe non poco a male che il vero venisse a notizia. g.
a tante orecchie, fu impossibile che il susurro, benché debole e confuso, non
soldano. giacomini, 2-42: il filosofo, vivendo contento di cose mediocri e
. carducci, iii-8-373: spigolò ultimo il campo per raggranellare ancora qualche notiziuola.
, o per dir meglio, sarebbe il mio diletto...: il ricercare
sarebbe il mio diletto...: il ricercare e il comunicare certe notiziette un
diletto...: il ricercare e il comunicare certe notiziette un poco pellegrine e
: adunati in consiglio gli uffìziali, il maggiore selim màtera propose e fece approvare
in tal maniera, andando attorno per il paese, ho avuto tempo di sentirne programmi
tempo di sentirne programmi. c'è il notiziario, la politica, la pubblicità,
egli imaginava anche in tutti i particolari il programma di questa rivista. mensile:
b. croce, iii-22-102: [il mondo cattolico] formava talvolta oggetto di
curiosità, onde qualche giornalista, come il de cesare, se ne fece un campo
.. ad impegnare e vendere liberamente tutto il restante del reai patrimonio e rendite camerali
, prima di pigliar risoluzione, communicato il negozio con una giunta de'ministri d'
notizioso di cose segrete, riflessivo sopra il costume del prossimo, sagace nel penetrar
nembrot] ciascun linguaggio, / come il suo ad altrui, ch'a nullo è
cor. cariteo, 37: fu preso il suo candfor da l'alto cielo,
: -io mi son un - risponde il vecchio -al quale / in parte è noto
vecchio -al quale / in parte è noto il tuo novel disegno / e sì come
una pratica di tanti anni, che il dubitar adesso della sua prudenza e circospezione
1-ii-12: a te già noto / è il bel giustino e sai quanto ei mi
, che ti scampi / dal finire il tuo viaggio, anello d'una /
dal confessare che gli avversari abbian detto il vero. -riconosciuto. ariosto
. ariosto, 16-21: fu noto il saracino atroce / all'arme istrane,
: non essendo a pietro troppo noto il cammino, come forse otto miglia da
, 21-25: come quel ch'avea il paese noto, / lo giunse che non
di pers, 225: non s'affatica il bue su fl noto solco, / ma
strascinar bronzo tonante. brusoni, 573: il mar chese governatore, considerata
e abissi. pananti, ii-9: seguitando il suo dolce costume, / va dietro
scena, camminando sveltamente all'indietro, il banditore, che è il cerbicca a
all'indietro, il banditore, che è il cerbicca a noi già noto.
questo re è notto l'interesse et il sangue. magalotti, 20-276: le lingue
. casti, xxiii- 506: il danaro poi del sovrano è rispettatissimo, onde
danaro poi del sovrano è rispettatissimo, onde il furto pubblico e il peculato si comune
rispettatissimo, onde il furto pubblico e il peculato si comune negli altri stati non
guicciardini, i-24: è notissimo che tutto il regno,... del quale
costì, come in altre necropoli, il più antico metodo di seppellimento fu per
dubbi. marino giustinìan, lii-1-182: il re di portogallo, com'è noto
noto per passare all'ignoto e spiegare il come ed il perché del passaggio.
passare all'ignoto e spiegare il come ed il perché del passaggio. palazzeschi, 1-543
santa di tutte le crociate, per il rifacimento definitivo del noto e dell'ignoto
castiglionchio, 52: dubitasi assai chi fosse il padre di cesare, il quale fu
chi fosse il padre di cesare, il quale fu padre d'uomo che fu noto
padre d'uomo che fu noto a tutto il mondo. epicuro, 76: colei
toscani autor famosi e noti / sacraro il tempio a l'immortalitade. pellico, 2-19
'tragedia] non basta però a captivarmi il suffragio della moltitudine. converrà essere noto
e a tutti i romani notissimo ladrone, il quale veramente l'omicidio aveva commesso.
monaco benedettino, nato nel 1584, il primo inventore noto dell'arte d'istruire
, 21-170: è notissima esperienza che il salnitro risoluto in acqua la raffredda.
osservazione può essere noto ad ognuno che il senso della vista è il piùesteso in attività
ad ognuno che il senso della vista è il piùesteso in attività. -distinguibile,
perché traspare a lor per gli occhi il core, / impiagato d'amore. mar
, ii-9-172: nell'uomo pratico [il momento fede] è cristallizzato, fissato e
lui cosa 'nota ', e il * noto ', come si sa,
', come si sa, non è il * conosciuto '. -sm.
rosmini, xxv-37: l'essere è il primo noto, perocché tutte l'altre
marittima, xliii-247: 'cristo'è chiamato il suo nome secondo / per l'unzion
, e spargo di perenni unguenti / il nobile tuo serto: / né mi curo
manifesta. cantari cavallereschi, 128: il danese a orlando fece noto / ciò
: ad artamene / scopersi or ora il mio voler, che noto / render a
ii-127: da queste due statue facesi noto il valore e 'l nome dell'algardi.
fé questa / strana avventura in tutto il mondo nota, / molti guer- rier
a conoscenza. dominici, 1-96: il caso è questo; non per te,
disfrenati dalle spelunche d'eolo, rivolgevano il mare di sotto. ottimo, ii-451
oscuro e alpestre, / affaticato dorme il fiero noto. tasso, 12-63: qual
o noto / cessi, che tutto prima il volse e scosse, / non s'
greci, come i flutti ov'alto è il lido, / allorché nòto spinge.
nòto spinge. targioni tozzetti, 1-6: il sud o mezzogiorno o ostro o austro
antropomorfa. vasari, ii-23: vedevasi il mare turbato ed il carro suo tirato
, ii-23: vedevasi il mare turbato ed il carro suo tirato da'cavalli marini con
noto / e fu lor sì sereno il tempo e chiaro, / che non vi
volve j e per li campi trepidanti il flutto / polveroso de'noti. graf,
arterie, destruggendo con somma diligenzia tutto il rimanente. giannotti, 1-5: per potere
in qualche paese era tenuto a sacrilegio il far notomia del corpo umano. foscolo
v. s. ecc. che ricerca il mio sincero parere intorno la nuova laboriosissima
notomia che l'anima abbia. buonarroti il giovane, 9-186: i disegni /
che credono saper vedere e stiman divino il buonarroti. -opera o trattato di
redi, 16-iii-207: gherardo biasio descrive il polmone del serpente, da esso notomizzato
certo niun altro poterlo agguagliare fuor che il grande apolline, dio e governatore delle scienze
delle scienze. bocchi, l-m-166: il vedere paratamente tossa et i nervi
et i luoghi da'quali prende suo moto il corpo umano e tutto quello che alla
.. mi prenderò a farvi, il più che possa minuto, vedere la notomia
la notomia d'un invisibil seme, il mirabile lavorio d'un guscio di chiocciola
lavorio d'un guscio di chiocciola, il magistero nel componimento d'un vermine,
fr. serafini, 430: per atterrir il popolo romano, sì pazzo dietro al
aretino, v-1-34: fu pure strano umore il mio in non aver voluto usare il
il mio in non aver voluto usare il sermon de la patria: e ciò è
che, quando precisamente non si contradistingua il zelo dell'onore dal timore dell'infamia
delle differenze di questi affetti, sotto il nome del primo
si comprende anco il secondo. ramazzini, 138: m'ima-
notomia de'vocaboli. guerrazzi, ii-204: il tedesco armato di scalpello e di compasso
provinciale... abbia assaporato quasi il gusto di un ri- sentimento personale e
toglier via molte false opinioni da cui il genere umano veniva preso e allacciato e
ben più estese di quel che comporti il piacere del mio presente lavoro.
consumare voracemente. aretino, 15-18: il savio namo, il saggio salamone /
aretino, 15-18: il savio namo, il saggio salamone / con parlar basso arciprudentemente
quanto ho inteso, a vederlo [il re] molte volte in presenza di genti
facesse nottumia del suo fegato, minacciava il ciel con le fica. berni,
la notomia, / essendo tra 'piaceri il più giocondo. d. bartoli,
. perelli, 1-17: sarebbe necessario il fare, per dir così, notomia della
notomia della struttura de'monti che circondano il lago e della vasca dalla quale è
egli era di diversa natura, ciascuno il pensi, che per accesa continua e mortai
eccellente dottore in medicina prospero burgarucci, il quale questo anno 1564 ha tagliata la notomia
più che rose o gelsomini, / il notomico giustini / pulitissimo settore. giannone
21-71: apertogli da un diligente notomista il torace, da principio non se gli trovavano
aria. muzio di gaeta, 268: il pratico notomista non sbaglia intorno all'ordine
. praga, 4-140: io gli descrivevo il grande malanno..., glielo
, spietata (anche nell'espressione fare il notomista). b. fioretti,
2-4-347: l'ariosto... fa il notomista nelle belleze d'alcina. d
questi tali ch'io sia un notomista il quale voglia notomizzare le magagne degli uomini
: della molta bellezza, ond'è lieto il presente poema, io non mi farò
redi, 16-11-21: colle sue proprie mani il crudo amore, / barbaro notomista,
crudo amore, / barbaro notomista, il sen mi aperse, / e tratto fuora
sen mi aperse, / e tratto fuora il povero mio cuore, / gli aspri
nel notomizzare medesimamente in pisa nel 1734 il cadavere di un tamburino spagnuolo, restato
da un altro soldato, si trovarono il ventricolo e gl'intestini d'una ampiezza
ma non potete trovar la vita: il mistero è appunto la vita. nencioni,
-assol. bocchelli, 14-221: il momento della felicità era quando apriva all'
apriva all'ombra d'un pergolato di frasche il suo tavolino a gambe pieghevoli, le
di vitriolo le mofete, in ciò che il vitriolo sovente presso di quelle ritrovasi e
italia, onde resti in perpetuo lacerato il misterioso velo che sino ad ora l'ha
filologi, ma più per emendare inopportunamente il testo che per notomizzare la lingua.
lett. it., ii-213: [il bartoli] ama starsi nel minuto,
shakespeare notomizza, fibra per fibra, il cuore umano. bacchetti, 2-xxv-345: leopardi
redi, 16-iii-207: gherardo biasio descrive il polmone del serpente, da esso notomizzato
i molti avvezzi a sentirlo notomizzato [il poema] su le cattedre e per
nuotare supini o sul dorso. hanno il becco cortissimo triangolare con strie trasversali,
, 95: non le dé dare [il prete a una persona] la comunione
301: la quale promessa per contenere il fatto del terzo era notoriamente, quanto
: non solo è peccato nel giudice il pronunziare una sentenza ingiusta e nulla, ma
ingiuste. g. averani, ii-109: il qual detto applicavano a quegli
notoriamente sapevano. mazzini, 30-212: il papa... non toglie all'
del circondario. montale, 12-520: il poema è notoriamente un genere letterario estinto
, 9-ii-284: a quelli che dicono il concorso di molti e la notorietà delle
codice civile, 100: può anche autorizzare il tribunale, con le stesse modalità,
venga presentato un atto di notorietà con il quale quattro persone, ancorché parenti degli
. b. croce, iii-10-337: il tempio della pace o santuario della madonna
, amava lui, lui: camillo, il suo uomo, non la rinomanza,
nelle ricerche di mercato, rapporto fra il numero di quanti conoscono desistenza di un
personaggio o di un prodotto determinato e il numero complessivo delle persone intervistate.
villani, 5-37: [era] racquetato il tumulto del popolo, e l'imperadore
e l'imperadore nell'animo quieto per coprire il notorio fallo. seneca volgar.,
fallo. seneca volgar., 3-231: il mele si truova nell'india
nell'india nelle foglie de'rosai, il quale si genera ivi, o per
e cordiali. -diffuso fra tutto il popolo, generale, popolare. antonio
: contro a che è buona difesa il dire ch'egli ha proceduto come in
grande, infamia così inumana ch'a pena il notorio lo poteva render credibile. de
divina giustizia, diceano: « grand'è il dio de'cristiani ».
, cent., 18-29: questo fu il tenor della sentenza: / che.
piazza notoria e manifesta, / appresso dove il carmino sermona. 3. noto
pisani, perché sia notorio a ciascuno il cominciamento di tanta guerra e dissensione che
circa le delettazioni amorose ch'era notorio il suo nome per tutta italia. chetar di
l'òe. questo notorio a tutto il mondo si èe. ronioli, 330:
iv-2-389: ecco presentarsi fresco e rugiadoso il più notorio dei suoi collaboratori e lodatori
prendere non so se legalmente o illegalmente il suo posto ai nostri fianchi per poter continuare
le vie di dublino, superbo, il suo bastone di frassino in mano,
. a. pucci, 3-3-29: il capitan vincente da'priori / ebbe un
fra giordano, 5-156: ancora tutti quelli il chiamano [il demonio] palese,
: ancora tutti quelli il chiamano [il demonio] palese, che...
, e quest'è che a loro richesta il maestro loro insegna qualunque scienzia di subito
; ma è arte diabolica, e fallo il (limonio perché tu non ti fermi
la destra maravigliosa di dio avesse esaltato il suo servo, facendo notorio al popolo
pel primo, ne distinse tre specie: il * nothosaurus giganteus ', il '
: il * nothosaurus giganteus ', il 'mirabilis 'e il 'venustus '
giganteus ', il 'mirabilis 'e il 'venustus '. = voce
offerta a iesu cristo che non ha il cuore notoso di malvagi pensieri, né
di crostacei entomostraci brandi iopodi, con il corpo depresso e il dorso ricoperto da uno
iopodi, con il corpo depresso e il dorso ricoperto da uno scudo piatto
nototribo, agg. bot. che ha il fiore conformato in modo che l'insetto
insetto pronubo si carichi di polline strofinando il dorso alle antere (una pianta)
fossili dell'america meridionale, che raggiunsero il massimo sviluppo nel miocene ed erano
, 1 " africo 'de'latini, il 'sudovest 'de'moderni,
, più frequentemente, di divertimento; il dedicare a un'attività le ore destinate
destinate di solito al riposo notturno, il fare della notte giorno. giusti
costoro, novantanove per cento, amano il silenzio e le tenebre, perché hanno
e le tenebre, perché hanno muto il cuore e buia la testa. marinetti
francia, in italia, in spagna, il nottambulismo del lavoro e del piacere non
non ha forse già quasi fuso insieme il giorno e la notte? soffici, v-6-223
esagerato e di un accanito peripatetismo, il quale, dopo averlo portato per tutti
2-166: 'sonnambulismo', 'nottambulismo': è il vezzo o l'abitudine viziosa dormendo di levarsi
: tutt'e sette avevan lasciato il letto pian piano, spinti dal
dal medesimo desiderio di vedere che effetto facesse il pranzo apparecchiato; e così eran
invernale ave vano di far il bagno, la notte, dentro le vasche
era più un passo di nottambuli oziosi il nostro, ma diveniva rapido e diretto a
ed era finito in un caffeuccio, il solo aperto lungo chilometri di strada,
di chi ormai se ne va; e il giorno dopo era morto.
. periodo di tempo compreso approssimatamente fra il tramonto e l'alba, con
lasciai andar tutto; e nel sentircelo il valente uomo ci tramortì suso. zucchetti
. saccenti, 1-2-28: v'è il casin per chi ha gusto alla primiera,
giuocaccio grosso. carducci, ii-21-10: il 'satana 'fu scritto in una
e simili, si usa a denotare il modo com'essi hanno passato quel tempo
nottata, perché? -chiese vana guardando il vincitore doloroso con i suoi occhi inquieti
. g. belli, 28: vado il venerdì notte a fare la nottata al
dichiara con tanta passione che nessuno à il coraggio di fiatare. pratolini, 10-422:
nera delle altre. bechi, 2-71: il vento burrascoso levatosi sul calar del sole
). periodo di tempo compreso fra il tramontare e il sorgere del sole e caratterizzato
di tempo compreso fra il tramontare e il sorgere del sole e caratterizzato dalla mancanza
luminari nel firmamento del cielo e dividano il dì dalla notte. sacchetti, 191-11
giorno. acciò che vostra illustrissima signoria il creda, quando éramo in questo stretto
, cangia la notte col giorno ed il giorno con la notte. lippi, 8-3
que'due giorni dell'anno, ne'quali il sole fa il moto diurno insieme con
dell'anno, ne'quali il sole fa il moto diurno insieme con l'equatore,
lucido sol la notte oscura / ceda alternando il tenebroso regno. leopardi, 5-78:
esplori. pascoli, 39: tace il bambino, aspetta sino a sera, /
ora di notte: la prima ora dopo il suono del- l'avemaria (ed è
e mezza ora di notte, che designa il trentesimo minuto dopo l'avemaria (e
l'avemaria (e cioè un'ora dopo il tramonto del sole). alamanno
un'ora di notte fu sùp- pellito il suo corpo [di neri rinuccini] in
ora di notte dava ordine di battere il gran tamburo. giuliani, i-485: arrivai
facevamo all'or di notte, dopo il credo. -ultima notte', la
12. ghirardacci, 3-49: pigliò facilmente il castello (fu alli 18 di marzo
(fu alli 18 di marzo, il lunedì notte). galileo, 3-4-323:
, 3-4-323: è necessario che il giudice cerchi per via di testimoni sapere
ferito, potendo vederlo tuttavia e farne il 'visu reperto'. carducci, ii-13-187:
con una festività del calendario, indica il periodo notturno che la precede (a
notte di san silvestro, compresa fra il 31 dicembre e il 1 gennaio).
, compresa fra il 31 dicembre e il 1 gennaio). -in partic.
, agli effetti del calendario, precede il giorno della festività vera e propria)
. ghirardacci, 3-157: disse loro il papa: « o gente senza intelletto
« or portatene quella », disse il papa. gozzano, i-320 tit.:
di santa valpurga: quella che precede il i° maggio e che secondo una credenza
. notte di san bartolomeo: quella fra il 23 e il 24 agosto 1572,
bartolomeo: quella fra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui in francia
de la trista reggia / guarda il popolo, e a dio chiede perdono /
, / e le fere e gli augelli il sonno affrena, / notte il carro
augelli il sonno affrena, / notte il carro stellato in giro mena. ariosto,
quando la notte fra distanzie pari / mirava il ciel con gli occhi sonnolenti. caro
insidie. tasso, 5-60: quando stendendo il fosco manto / la notte in occidente
fosco manto / la notte in occidente il dì chiudea /... / ricovrava
liquido elemento / e squarciava a la notte il fosco velo / stellato di celeste e
chiami, / e con te sola il mio cuor solo stassi. d'annunzio,
, la state, lo autunno et il verno; nelle altre quattro si era
quattro si era figurato l'aurora, il giorno, crepusco e la notte.
, 5-42: mentre alcuni di nói mirano il sole, / altri miriam della trapunta
: [la scultura] non pò mostrare il color de'capegli flavi, non lo
e bella in ciel sereno / la luna il viso argenteo / mostrava lieto e pieno
ventosa, la limpida notte / che il ricordo sfiorava soltanto, è remota, /
di tempo determinato o continuato: dopo il tramonto del sole, durante le ore
: fuggì tutta la notte, e tutto il giorno / errò senza consiglio e senza
sommamente nel trar d'arco, nel lanciar il palo, soleva sovente stare tutta la
(26): si racconta che il principe di condé dormì profondamente la notte
canti. -una notte: dopo il tramonto del sole di ungiorno imprecisato.
lei foss'io da che si parte il sole / e non ci vedess'altri
godiam... la tazza e il cantico / la notte abbella e il riso
e il cantico / la notte abbella e il riso: / in questo paradiso /
/ in questo paradiso / ne scopra il nuovo dì. d'annunzio, fv-1-860
dì. d'annunzio, fv-1-860: il padre * aveva fatto le sette notti '
notte scelerata venne, / cuor trasse il mio fratei con l'arme in mano
-scherz. campanuzzo, destatoio della notte: il continuo rimbrottare e criticare tipico dellemogli bisbetiche
/ l'imperio fia diviso, e il campanuzzo / della notte è di poi tanto
poi tanto continuo / che e'vince il suon delle campane grosse. idem,
. e. gadda, 6-70: « il velo del più fitto mistero incombeva sul
estens. tenebra diffusa sulla terra quando il sole è invisibile sull'orizzonte; buio.
obscurissimo di nuvoli e di buia notte era il cielo. caro, 9-636: ciò
caro, 9-636: ciò dicendo, il dardo / vibrò di tutta forza.
al divin lume / che spargea scintillando il volto fuori. d. bar foli
, v-1-3io: piero orsini è contro il parapetto, proteso verso la notte, con
opalino. gozzano, 115: disparve il sole fra le nubi rotte; / a
tu puoi vedere ad ora ad ora il cielo chiudersi con oscuro nuvolato, e
, / la buia notte ond'era il mar coverto, / i tuoni, i
al buio che precipita / e muta il mezzogiorno in una notte / di globi
bre a me tendea le palme / il tremante fanciullo. guadagnali, 1-ii-147:
virgilio un'amorosa fede, / vedeste il varco. che del tuon rimbomba /
, schiene curve sui registri -di là il giorno pieno, brulicante di gente indaffarata.
interna? tasso, 8-66: non fulmina il cielo? e non l'inghiotte /
sperate palme e dilettosi errori, / il tartaro m'avanza; e il prode ingegno
, / il tartaro m'avanza; e il prode ingegno / han la tenaria diva
riva. graf, 5-141: rovini il cielo / sovra il mio capo e
, 5-141: rovini il cielo / sovra il mio capo e neu'orror m'inghiotta
neu'orror m'inghiotta / della sua notte il lurido acheronte. 6.
cavalca, 19-83: incontanente che fortunato fece il segno della santa croce sopra gli occhi
occhio / una minima parte, e tutto il resto / dell'orbe illeso e splendido
orbe illeso e splendido rimanga, / tosto il lume tramonta, e buia notte /
le beate valli, / ché non più il dardo suo dritto fischiava; / però
noi possiamo intendere per lo nome del giorno il lume del nostro intelletto e per lo
] disperazione è ricompensata dalla speranza; il suo gemito di orrore si tramuta in
. bruno, 2-22: qualunque sii il punto di questa sera ch'aspetto,
io che son ne la notte aspetto il giorno. algarotti, 1-iv-193: dopo una
notte d'ignoranza, ovvero dopo che il falso è ito un pezzo d'attorno
: per mantenere in continua perpetua notte il popolo a cui vogliamo oggi dare un
recente senato che consulta legislativa appellavasi, il gentile, magnifico, armonioso nostro idioma
popolo italiano. faldella, 9-878: il 1833 è stata una notte incombente e
e avendo preso ardire di scoprirli tutto il suo pensiero: io, disse, ho
, 6-i-419: l'esistenza del dubbio, il suo terribile intervenire in tutti gli atti
lontanissima e di cui si è perso il ricordo (anche nell'espressione perdersi nella
nimbo di vischi e pugnitopi / che il tuo cuore conduce / nella notte nel mondo
che invano / t'avrei cercata senza il mio rimorso. -cessazione dell'esistenza
son fanciulle che intatto alla notte / dimisero il fiore, / e morir, disperate
corso presso i gioiellieri toscani per esprimere il fermare la gemma in castone o in
la gemma in castone o in cassetta il cui fondo, che è metallico e
, a cui per sorte aveva toccato il primo luogo della seconda notte, lietamente
contenderai, benigna notte, / che il mio giovane illustre io cerchi e guidi
a chiarir vane tali apprensioni, uscivano il vespro e la notte; e furono
subito letti e sono ancora letti come il mattino e il meriggio, indifferenti,
e sono ancora letti come il mattino e il meriggio, indifferenti, se non fossero
vita umana, sia benevole, come il sonno e i sogni, sia funeste
come la notte, la terra e il vecchio pan. 16. pitt
che maestri di tutta perfezione nell'arte è il dipi- gnere una notte buia e in
ho io veduta in vinegia e rappresenta il martirio di san lorenzo, mano dell'
viver politico e cristiano dal quale depende il ben essere di tutti, furono rinnovate
numero di vetrine infrante (da cui il nome). -notte dei lunghi coltelli
-notte dei lunghi coltelli: epurazione compiuta il 30 giugno 1934 contro i reparti d'assalto
, in par- tic., contro il loro capo ernst rohm, a opera delle
. 16. -a notte', dopo il tramonto del sole, quando è già
notte scura, con gente spedita, saglie il monte in capo a'nemici. carducci
tarda', in un'ora molto avanzata dopo il tramonto del sole, a buio.
e. gadda, 6-131: ingravallo sottopose il valdarena, già udito quel giorno
cerchio, si preservano le batterie perché il pezzo tira di sqpra dal parapetto.
: or va di notte e non menare il cane. -essere oscuro, di
va di notte. -confondere il giorno con la notte: v. giorno
, 7-199: vuoi che t'accenda il lumino da notte? cicognani, v-1-413
a lor dài notte e per te il giorno serbi. -di notte
, per notte: durante le ore compresefra il tramonto e l'alba; quando è buio
vengono a quello luogo ove la torre il seguente die dee venire. dante,
va di notte, / che porta il lume dietro e sé non giova, /
, 1-64: perché non lo [il fieno] caricate di notte? si starebbe
di peggior valere. cinelli, 2-46: il portiere di notte dell'albergo..
con la sinistra nel mezzo, trascinando il calcio, il che nelle imprese di notte
nel mezzo, trascinando il calcio, il che nelle imprese di notte, nelle porte
: riccardo non ha sì tosto pinto giù il boccone ch'egli esce fuori, né
-di prima notte: nelle prime ore dopo il tramonto del sole. dante
fatta, ferma: essere ormai tramontato il sole, essere la terra immersa nelle
, per amonimento del mio famiglio, il quale mi fece intendere ch'egli era alta
e i venti, e parea muto il mondo. m. adriani, iv-339:
, / tacea la valle, addormentato il vento / nella rupe giacea della montagna,
1-496: or ch'io vi veggio, il cuor è dilettoso / sì come mai
bencivenni, 1-27: guastano lor tempo ed il bistor- nano, quand'ellc fanno della
come prima incominciò a farsi notte, volse il signor prefetto che si mangiasse.
: non essere in grado di discernere il vero o di giudicare esattamente la realtà
né notte. -non sapere discernere il giorno dalla notte: non capire le
ed elementari. massaia, v-169: il popolo orientale... cadde in tale
ignoranza ed accecamento che non sa discernere il bianco dal nero, il giorno dalla
sa discernere il bianco dal nero, il giorno dalla notte. -peggio che
pensare quello che l'uomo debba fare il dì. proverbi toscani, 58:
. 17. -in una notte nasce il fungo: v. fungo, n.
degli animali fosforescenti vengono a galla quando il mare è in calma. linati,
, e lucenti nottiluche montano stridendo verso il dis ^ o della luna.
fanti ducento cinquanta, con quello impeto il presero. brevio, 32: di notte
fuggitosi, in carpi si ricovero. buonarroti il giovane, 9-286: questo, siccome
? di notte; uscire dopo il tramonto del sole. l.
d'ascoli, 2325: notticora, querendo il cibo, grida; / di notte
, 2-352: nel fronte anteriore alla dextera il falcifero saturno assideva et alla sinistra la
ancora artofilace (alias boote), il pigro guidante il plaustro nel cerchio della li-
alias boote), il pigro guidante il plaustro nel cerchio della li- caonia calisto
letter. che rappresenta lo spasso o il sollazzo della notte. menzini,
nottambule. yiani, 19-51: il poeta nottivago indugiava nei giardini solitari.
colonna, 2-406: essendo venuto (suspico il tetro, funesto et exiziale prenuncio si
, funesto et exiziale prenuncio si fusse il noctivago, infasto, immane et improbo
mena / maggior piccole dimensioni e il labbro superiore inciso; vaga,
le prore nottivaghe chiama? buonarroti il giovane, 9-524: io ho tanti /
ugurgieri, 328: già era partito il dì dal cielo e l'alma febe
dal cielo e l'alma febe teneva il mezzo del cielo con lo carro nottivago.
topo / nottivoro, rassembra fiacco solo il sottil dente. = voce dotta
v. noto1. ficcando il dente, [il pelle il morso
ficcando il dente, [il pelle il morso, qual di
ficcando il dente, [il pelle il morso, qual di e poco,
, lo struzzo e la nottola, il laro e il sparviero. luca pulci,
struzzo e la nottola, il laro e il sparviero. luca pulci, iii-92:
sotto un frassino, / nei tufi il verno, e sbuchiam golpi e nottole /
altro manco et importuno augello, / il qual dai tetti e da le fronde gracchie
noctola sto che non presume / fisare il sol che la sua vista abaglia. dolce
orecchie e ali nere, si nasconde durante il giorno in alberi cavi, grotte,
le vaglion d'ale membrane sottili ed ha il pelo in vece di piuma. vincenzo
la quale per la novità e per il giusto sospetto che potesse essere il demonio
e per il giusto sospetto che potesse essere il demonio ci spaventò di maniera che,
viaggi di campagna..., il mio andare a letto sett'ore, le
in questoche vive nell'errore, che diffonde il falso (e haatto le masse provano la
insen sacchetti, 96: il vero e 'l falso come voglion vendono;
, 4-532: come questa della fede fu il simbolo, così bolena, che fu
fu la nottola di quel trono, fu il geroglifico dell'eresia. -persona di
, che, coi lugubri svolazzi circondando il tempio, formavano un infelice garrito,
-ora delle nottole: la sera, dopo il tramonto del sole. baldovini,
andreini, 69: comincio avvedermi che il mio scrivere e le mie composizioni dirette a
sarebbe un portar nottole ad atene / il raccontare a lei le rarità / ed
cello di legno incatramato che chiudeva il passo di uno stradello arrampicantesi su
stradello arrampicantesi su per una piaggia. il conta dino alzò la nottola
scosse alla cassetta in cui è contenuto il cereale da macinare. pulci, vi-24
nottola suona, le sacca ballano, il polverìo ne va insino a giove. carena
cassetta piccole continue scosse che fanno cadere il grano nella macine. -chiave di
legno a cuneo che serve ad assicurare il mezzule della botte. crusca [s
incastrato in un anello, tien fermo il mezzule della botte; che anche dicesi nottola
fortemente girando la stella, la quale verso il centro è munita di nottola cascante che
, pezzo di ferro sagomato che raccorda il palo o asse verticale con la macina
per evitare lo sfregamento del remo contro il fianco di un'imbarcazione. dizionario di
scalmo che serve di cuscinetto, sotto il remo per difesa del capodibanda dallo sfregamento
come un piccione, con poche penne e il becco piuttosto lungo. con questo nome
questo nome a sesto fiorentino si designa il nottolone. = voce tose.
, sf. spazio di tempo compreso fra il tramonto e l'alba: nottata.
e arra del suo amore. buonarroti il giovane, 9-538: un po'prima,
a dire i nominativi, scambiate subito il nominativo dall'accusativo? bresciani, 6-vi-6
prima mi rifeci a casa del mercante, il quale con certi suoi scherzetti su quella
di balocchino / se gli faccia serrare il nottolino. note al malmantile, 1-284:
malmantile, 1-284: h nottolino è il capo della trachea o asperarteria che è
... che volgarmente si chiama il pomo d'adamo. fagiuoli, v-8:
d'adamo. fagiuoli, v-8: il collare alla gola accomodarsi, / stringendo e
gola accomodarsi, / stringendo e soffogando il nottolino, / quindi co'manichini baloccarsi.
5-286: una discreta gobbetta, da cui il collo connotazione scherz.). pareva
feci alla sopradetta mia opera, e poppato il nottolino della seggiola insieme ». di
s'aperse, / chè dovette girarsi il nottolino. scalvini, 1-389: era disgustato
lei: volli uscire, e presi il nottolino; ella pure in quel punto
usciva; e senza badare, prendeva il nottolino, e posava la sua mano
3-51: la mena teneva in mano il nottolino del rastrello, ma non si rivolgeva
la mano attraverso rinferriata, fa scattare il nottolino, richiude piano piano la porta
mazzi, di cui occorra far cessare il movimento. che professa idee retrive
boccaccio, dal determinata posizione, impedisce il moto all'in-firenzuola, dal davanzati, e
servono per stringere od allentare, secondo il bisogno, le cordicelle che, attaccate
nottolini ', i quali stanno sotto il piano del telaio e a cui le cordicelle
se egli reputi virtù quella a cui il cittadino è condotto come il malfattore in
quella a cui il cittadino è condotto come il malfattore in prigione, vo'dire con
guerrazzi, 2-607: la fune gli cinse il collo che, stretta subito sui buchi
volte dimandarli aiuto; / per proserpina il nottol, che 'l dì spare. sermini
spare. sermini, 303: il vecchio priore aperse uno armadio, del quale
persona di aspetto lugubre e malauguroso per il colore bruno o scuro delle vesti.
nostri la maggior disgrazia / è che il santo pastor, tanto pietoso, / nel
ristrette. baldini, 7-52: il mondo è fatto per goderci e soffrirci
'nottolone col collare'...: fa il nido sulla terra e rozzo come quello
a. papini, 102: passando poi il divertimento in vizio, la gioventù cominciò
verso la divina essenza, come il viso della nottua verso il sole
come il viso della nottua verso il sole. ottimo, i-271: [creti
fr. colonna, 2-55: accedeva ancora il volato fre quente dille lucifuge
estremamente dannosi all'agricoltura (e il termine indica, fra le altre, l'
notturnali, cioè in tuono declinante, significa il vecchio testamento: e l'altra,
cioè ascendente, dell'epistola, significa il nuovo. targioni tozzetti, 12-12-38:
massime l'arcidiacono, a cui spettava il diritto di cominciare nelle feste i divini ufizi
, anzi supremamente diurno, diviene sotto il velario segreto, ineffabile, di un
notturnali del genio francese che miniò largamente il 'coeur d'amour épris 'del
r. bonghi, 748: fu dunque il poppa, per quanto i tempi lo
col fragor di calde / precipitose rote e il calpestio / di volanti corsier, lunge
/ di volanti corsier, lunge agitasti / il queto aere notturno. leopardi, 200
ore notturne / eran passate, e il corso all'oceàno / inchina- van pudiche
luna. lapaccini, lxxxviii-n-io: avea il pianeto già freddo e notturno / fatto
. -letter. velo notturno: il buio della notte, le tenebre.
figur. g. b. strozzi il vecchio, 2-35: il mio sol.
b. strozzi il vecchio, 2-35: il mio sol... / da la
... / da la fronte il notturno umido velo / anch'ei ti squarcia
ei ti squarcia, anch'ei recane il giorno. 2. che accade o
, / se mostra al sole averso il celeste arco. poliziano, st.,
in confuso gli oggetti, e accresce il terrore. penna, no: ribrillava
8-71: qual d'acqua chiara il tremolante lume, / dal sol percossa
vago di tremoli splendori / e sotto il ferro altrui, tra 'suoi furori,
suoi furori, / reo col suo regno il regnator cadea. marchetti, 5-54:
in qualsivoglia parte / lor natura apre il varco? crudeli, 1-33: lasciai
fortunate / care mura beate, / ove il mio ben risiede, / drizzai tacito
mio ben risiede, / drizzai tacito il piede. cesarotti, 1-vii-78: notturno foco
tommaseo, 15-m: or come ricondurre il dramma alla sua naturale grandezza e semplicità,
triennal di bacco si rinnova. buonarroti il giovane, 9-449: notturno miao miao /
i-72: stridore notturno delle banderuole traendo il vento. carducci, iii-2-11: questo
sentimento). cavalca, 21-181: il timore notturno fu nella primitiva ecclesia al
nevi. d'annunzio, i-696: oh il terrore del prossimo notturno / supplizio in
astenere dalla comunione. lauro, 2-136: il piombo... ha special virtù
del papa, 6-ii-102: fino che continova il timore dell'asma notturna e nei
altresì che la respirazione sia liberissima e il polmone sano, non tosse, non
(un'attività, un'azione, il riposo, uno spettacolo, una riunione,
i-414: dino... avea compiuto il suo notturno e mattutino studio. giov
ove s'impieghi / con più lucida fama il tuo valore. capriata, 269:
tuo valore. capriata, 269: il duca lasciò in quel notturno assalto più
, 15-1-113: fin le ragazze che il notturno còmpito / filano, la tempesta
sp., 9 (145): il nostro autore non descrive quel viaggio notturno
, per via di raccomandazione, ottenere il permesso di accompagnare la ronda notturna della
forse io di notturno sangue / macchiato il brando mio, sì che al tuo brando
e ritrovi notturni, la volta che il caso lo mise in faccia alla natura
caso lo mise in faccia alla natura il suo ingenuo satanismo cadde. -asili
). tasso, 6-72: dunque il titolo tu d'esser pudica / sì
sì poco stimi, e d'onestate il pregio, / che te n'andrai fra
non sogliono uscir di casa che quando il sole tramonta e si aggirano intorno alle
, 5-175: di notturno / ladro il sembiante sconosciuto. panciatichi, 231:
-in partic.: che svolge il proprio servizio o il turno di lavoro
.: che svolge il proprio servizio o il turno di lavoro durante la notte.
, i-188: è l'eroe che sa il cammino delle stelle, e muove le
livio volgar., 2-384: ebbe il tribunato e due triunvi- rati, il
il tribunato e due triunvi- rati, il notturno e l'agrario. -mitol
cerca di cibo o di preda dopo il tramonto del sole e, in partic
degli animali notturni risplendono di notte come il fuoco. imperiali, 4-608: la notturna
alcuni animali chiamati notturni, come è il gatto, il leone, il gufo,
chiamati notturni, come è il gatto, il leone, il gufo, la nottola
come è il gatto, il leone, il gufo, la nottola ed altri,
mazza, iii-168: garrisca progne e il bel garrito attempri / col variato liquido
attempri / col variato liquido gorgheggio / il notturno usignuol. fiacchi, 190:
10. per simil. che ha il colore scuro e cupo della notte;
di sua conoscenza perché gl'in- segnasse il modo più sicuro per imbiancare quella sua
. da ponte, lii-9-222: fornito il terzo notturno del mat dall'
, 681: questa vita cuzioni il martirio e la mala fine dei persecutori.
atre nubi sue. pallavicino, 10-i-97: il mentale, destinata all'esecuzione nelle ore della
. gobetti, 1-i-1072: solo il pervertimento del senso dei valori nei momenti
elettorale di firenze si attribuisce al fascio il compito di « impedire che otto secoli
20-470: girolamo... divise il salterio per li dì della settimana e a
suo proprio notturno. beicari, 6-46: il dì della domenica, dopo i notturni
lii-309: fo cantada la messa da il cardinal... le lezion forno cantade
, 3-749: la quale primavera * il notturno ariete ', cioè quando ariete è
salvini, 48-109: allorché sia / il notturno saturno sotterraneo, / spiegando colle
palme sovra un legno / in alto il corpo, pasto ne lo face /
proposta latitudine, guardisi dove egli interseca il parallelo della proposta stella, contando l'
l'arco semi- diurno della stella, il quale raddoppiato sarà l'intero arco diurno
a certi pezzi del melodramma che hanno il carattere del not (un
che notturno e piano, / come il metauro vide, a purgar venne / di
a purgar venne / di ria semenza il buon campo romano. tasso, 12-43:
. pascoli, 687: al pastore chiese il mol- taccorto: / e l'occhio
gli avamposti. pascoli, 382: il vento come un mostro ebbro mugliare /
abbiamo la 'sinfonia 'poetica, il 'notturno 'poetico. cantoni, 458
firenze, 189-6: debbano avere [il capitano e il podestà] vano
189-6: debbano avere [il capitano e il podestà] vano poco dopo la
, savi ed esperti piloti, è superfluo il dare notula. guicciardini, 13-viii-95:
le varie voci che concorrono a formare il totale. - in partic.:
misura o pesatura ad effetto di trasferire il dominio delle robe da loro vendute o
: notolàrio, notulario: in genova, il libro chiamato da'veneziani notatorio; ed
chiamato da'veneziani notatorio; ed anche il protocollo de'notai, come si appellò
spiriti religiosi, che tenevano esser nulla tutto il dominio intellettuale e pratico del mondo se
e veramente reale, l'anima propria o il proprio pensiero. c. e.
del pensiero, che per platone è il mondo degli eterni e immutabili paradigmi delle
paradigmi delle cose o idee e trascende il mondo del sensibile. -nella terminologia di
in sé, a cui kant dà il nome di noumeni, rimangono...
incognite a noi. gioberti, 4-2-31: il regno del tempo è assegnato alle '
sanctis, ii-153: se è vero che il fenomeno suppone il noumeno o la cosa
: se è vero che il fenomeno suppone il noumeno o la cosa in sé,
sé, è vero anche che, secondo il suo sistema [di kant],
gran metafisico, diceva: tienti per te il 'noumeno e l'ente ':
: kant salva la scienza, cioè il mondo del relativo, del fenomeno, del
, ma col suo noumeno salva pure il mondo dell'assoluto, della libertà,
dall'osservazione degli spettri luminosi risulta che il fenomeno è dovuto a un involucro di gas
crescenzi volgar., 2-16: il campo sativo e '1 novale si
. trinci, i-230: si scelga il seme del grano fatto in terre non frigide
appresti l'onda: / molta n'aboia il novalla l'aprico e 'l grasso.
mentre sono pochi i novali che hanno il riposo di un anno. cantù, 2-4
, un oliveto. carducci, iii-3-242: il verde tenero de la novale / sotto
infiora / su 'l rivo? il lino ondeggia nei novali? 2
altri segni più spavento, / ché il sol callando perse il suo vigore, /
, / ché il sol callando perse il suo vigore, / e dentro a i
/ e dentro a i novaioni ha il lume spento; / or si fa rossa
cotto. l. frescobaldi, 2-35: il grano che seminano [in egitto]
sai, o infra un dì rimetterli / il suo diamante propio o di pagargnene /
dopo una fatica di dodici ore sotto il solleone e co'piedi nell'acqua marcia,
conv., iii-v-18: anche si parte il sole e va per lucia novanta e
poi si morì. ghirardacci, 3-70: il giorno seguente andando ella a san petronio
: -lasciamo le novantanove pecorelle, -rispose il cardinale: -sono in sicuro sul
ch'era smarrita. carducci, iii-16-62: il 'cicerone 'è il più lungo poema
carducci, iii-16-62: il 'cicerone 'è il più lungo poema, credo, di
che vivo, fu spedito a soffiarsi il naso a la lungara. -in composizione
sua età. -anni novanta: il nono decennio di un secolo determinato.
'reazione '... rappresenta il movimento degli intellettuali italiani degli anni novanta
volte. 4. sm. il numero che indica la grandezza di nove
del lotto. serao, i-119: il novanta è un numero estrema- mente simpatico
fa la 'paura ': novanta fa il 'mare ': novanta fa il
il 'mare ': novanta fa il 'popolo '. -numero novantuno
]: miseria fa novantuno, dice il volgo, perché è numero che non
zio gaetano scomarve, quelle serate persero il novanta per cento del rio; e
del secolo scorso] informaron per lettera il governatore dello stato in cui eran le
nemici della rivoluzione eran divenuti imperiali, il poeta guelfo d'avanti il novantasei invocava
imperiali, il poeta guelfo d'avanti il novantasei invocava con fede l'unità ghibellina
l'unità ghibellina con l'imperatore e il re. vittorini, 5-13: in stendhal
l'europeo di prima dell'ottantanove, il perverso, il raffinato, il capriccioso,
prima dell'ottantanove, il perverso, il raffinato, il capriccioso, il galante
ottantanove, il perverso, il raffinato, il capriccioso, il galante; e l'
, il raffinato, il capriccioso, il galante; e l'europeo di dopo il
il galante; e l'europeo di dopo il novantatré, giacobino e dominatore, l'
per ogni cento novantanove che vi vedranno il proprio ritratto. -consiglio dei
baldinucci, 69: è [il grado] la novantesima parte del quadrante
ognuna delle due facce del foglio. il volume composto dei fogli così stampati e
feciono i loro consoli; e rimutassi il consiglio del cento, e pace
casaregi, 1-2li: sempronio ricusa di dare il di uno spettacolo pirotecnico).
, ii-695: non si sa mai quando il popolo è in piazza, la paura
lei sarebbe bastata la faccia che aveva il marchese nel momento in cui si era
momento in cui si era chinato per aprire il cancelletto d'ingresso, così pallida e
lat. volg. * nonanta, per il class, nonaginta, rifatto su nòvem
. e portogh. noventa; per il n. 8, cfr. sicil.
mila. castelli, 3-1-128: essendo il circuito dell'acqua del lago trenta miglia
molto patriottismo. faldella, 9-26 ^: il genio positivo del nostro cannoniere novarese giovanni
meno pregiato. burchiello, 1: il despoto di quinto e 'l gran soldano /
estinto mediante novazione (un'obbligazione o il sottostante negozio giuri che produce
è interessato al mantenimento di un serie il posto corrispondente al numero novanta.
i-33: al chi... cacciasse il letterato fa male, così assolutamente tempo
novatrici. bonghi, 1-49: il manzoni era un audacissimo spirito e
verri, 1-297: non aveva certamente meritato il discredito, ma era però riuscito a
4-160: persuadevano alcuni... che il cadavere in qualche apparente luogo, a
novatori, da positivisti, da realisti, il codin dell'arcade spunta sempre dalle nuche
, eretico (e nei polemisti cattolici il termine è riferito in partic. ai
peccato originale. bandi, 1-i-132: il fanatismo inconsiderato e pieno di pericoli,
in toscano... legge non come il longobardi dalle cattive stampe ingannato. baretti
le regole ed esaltano la genialità, il furore poetico. montale, 12-
montale, 12- 251: anche il futurismo ufficiale aveva preteso, come già
e stante la delicatezza dell'istituto, il quale, attuando un'estinzione, se
ciò si può dare consiste in che il pagamento, il quale si faccia a
può dare consiste in che il pagamento, il quale si faccia a questi amministratori,
o di novazione o di altro atto, il quale per finzione di legge abbia forza
nell'anteriore convenzione. rosmini, 5-1-517: il nuovo accordo fra le parti che estingue
patti intrinseci ed essenziali del contratto, il che viene ad essere annullamento del primo
); b) rescindendo d'accordo il contratto senza sostituirne un altro (restituzione)
. ibidem, 1300: la novazione tra il creditore e uno dei debitori in solido
opposto. carducci, iii-8-142: degno infine il guinicelli che bonaggiunta da lucca, un
cardinale che nella serie naturale occupa il posto fra l'otto e il dieci (
occupa il posto fra l'otto e il dieci (ed esprime una quantità,
multiplo e quadrato del tre, che è il numero perfetto). giacomo
in nove modi, e ciascun modo hae il suo nome. dante, conv.
spiriti contemplativi. petrarca, 43-1: il figliuol di latona avea già nove /
in nuove giorni. galileo, 4-3-22: il rame esser nove volte più grave dell'
danti, 1-6: si tira dietro [il primo mobile], per l'impeto
,... avendo per centro il nostro pianeta col suo inferno e purgatorio,
uffizi del telegrafo. -nove mesi: il periodo della gravidanza in alcuni mammiferi e
che mi portò in corpo nove mesi il dì e la notte e portommi. in
donne del suq marito ingravidò e doppo il portato di nove mesi le donne partu-
23: porta [la vacca] il suo feto nove mesi overo dieci, secondo
suo feto nove mesi overo dieci, secondo il volgo, e ne i dieci partorisce
partorisce. b. tiepolo, lii-5-72: il principe carlo, solo figliuolo legittimo del
figliuolo legittimo del re,... il qual se sopravviverà a lui ha da
bernari, 3-297: « possiamo fare il conto delle erre » disse poi, «
f f 3. sm. il numero, la cifra che indica tale
al quale [quattro] aggiugnendosi dappoi il secondo caffo, che è cinque, ne
al diciassette. carducci, iii-7-325: il tre e il nove regolano tutta la visione
carducci, iii-7-325: il tre e il nove regolano tutta la visione e la
poesia della commedia. bernari, 1-80: il numero nove indica un negozio di barbiere
eseguendo poi l'operazione indicata e confrontando il risultato con quello reale, anch'esso
un altro numero congruo al primo secondo il modulo 9 ed è anche il resto
secondo il modulo 9 ed è anche il resto della divisione del numero stesso per
citolini, 314: poi vi è il pigliar parte, il ridur a parte,
: poi vi è il pigliar parte, il ridur a parte, il trovar le
parte, il ridur a parte, il trovar le radici e a l'ultimo la
de l'undici e de 'l moltiplicar il partitore contra il prodotto. g. m
e de 'l moltiplicar il partitore contra il prodotto. g. m. cecchi,
e'non volessi vederne la prova / il primo tratto e per sette e per
, perfino nove più. -sport. il nove: la squadra di baseball (dal
). -nel gioco del calcio, il centravanti (dal numero che porta sulla ma-
4. in espressioni ellittiche per indicare il nono anno di un secolo determinato.
sm. (anche plur.). il nono giorno di un mese determinato.
, iv-17: prima delle nove del mattino il suono dei tamburi dei villaggi e delle
per le tre, leggerissima, e il pranzo per le nove. soldati,
uno gonfalonieri, tre consiglieri, appo il quale seno scripti tucti li uomini dela
reggendo in siena i nove, fece agostino il disegno del loro palazzo in malborghetto.
12-7-153: quando fu deposto in siena il reggimento de'nove, monterotondo, che
(con valore di sm.), il nove: tipo di cartuccia o di
ma in corpo nove / ho letto il resoconto sul * momento \ 10
di non intendere quel che ha scritto il sig. mario. 11.
ne sostiene le innovazioni o che ne segue il modello. - anche sostant.
prossimi a trilussa: v. misserville e il tagliente m. u. guattari,
in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero novecento.
e 8). -in partic.: il movimento letterario più noto come novecento.
venti; né v'è pittore novecentista il quale lavori altrettanto. e. cecchi,
sostituendo al suo linguaggio di naturalismo oggettivista il nuovo linguaggio di naturalismo soggettivista.
l'inghilterra] che per aver dato il tono all'ottocen o, fino a non
che gesù cristo / si fece umano, il pontefice santo /... /
1-5-479: e'non è già questo il palazzo incantato della fata morgana, che
-il ritrovato è davvero utile, e il riconoscimento dell'utilità è trascurato o ritardato
novecentesima. 3. sm. il numero che indica la grandezza di nove
: 'novecento': in forza di sost. il numero o la somma di novecento.
somma di novecento. 4. il secolo nel quale viviamo, compreso fra
, compreso fra l'anno 1901 e il 2000 della nostra era. carducci,
mezzo alla quale vorrei viver sempre dimenticando il novecento non che l'ottocento).
questo novecento. saba, 1-39: il novecento pare abbia un solo desiderio:
da bontempelli (1926). salendo il secolo sull'orizzonte, questo stile geometrico-lineare
pitt. movimento artistico attivo ufficialmente fra il 1922 e il 1929 e presente nel decennio
artistico attivo ufficialmente fra il 1922 e il 1929 e presente nel decennio successivo come
fascismo e al suo nazionalismo, con il rifiuto di ogni apertura verso le esperienze
c. malaparte e uscì a roma fra il 1926 e il 1929, con la
uscì a roma fra il 1926 e il 1929, con la collaborazione di scrittori
ecc.; rappresentò un tentativo di fare il bilancio europeo delle esperienze della letteratura del
di novecentomila, che occupa in una serie il posto corrispondente al numero novecentomila
e curio sità (e il termine è spesso usato in prop. interro
belle. idem, lxxx-3: quando il consiglio tra gli uccei si tenne, /
, e tu ci hai dato tutto il contrario? disse il basso: -o
ci hai dato tutto il contrario? disse il basso: -o questa è ben bella
divine. bruno, 3-122: quando il sapiente disse « nasce il sole e tramonta
: quando il sapiente disse « nasce il sole e tramonta, gira per il
nasce il sole e tramonta, gira per il mezo giorno, e s'inchina a
raggira a l'oriente, e si tralascia il sole, che tramonte, f'inchina
sarebbe lo stesso che usurpare a'gazettieri il loro diritto di pesare il mondo sulle
a'gazettieri il loro diritto di pesare il mondo sulle bilancie troppo leggiere d'un
degli altri. delfico, i-303: durante il governo d'udebrandino in romagna, cioè
d'udebrandino in romagna, cioè fra il 1291 e 94, il buon canonico
, cioè fra il 1291 e 94, il buon canonico teodorico volendo realizzare i suoi
; e vegnendo la novella in firenze il venerdì, et il sabato prossimo giambertaldo
novella in firenze il venerdì, et il sabato prossimo giambertaldo, vicario per lo
, pur£., 27-93: mi prese il sonno; il sonno che sovente,
, 27-93: mi prese il sonno; il sonno che sovente, / anzi che
: un fante giunse alla porta, il quale recò novelle al marchese. giov.
e la rotta e sconfitta che si disse il gran turco aver dato al sofì.
, io stessa non sapea / quanto fosse il mio amor, ma '1 seppi
e reca la novella. di'che il pentimento sarà rimunerato ». gadda conti
. gadda conti, 1-267: -arriva il conte d'orvieto! -la lieta novella
, 21-108: a lui ne veniva il romito / e dicegli dell'angiol la novella
chiede / novella d'ugo (ché il tacerne, troppo / indegno fora all'amor
/ rispondi: in terra che non apre il seno / docile a'rai del sole
, 3-126: finalmente girò la novella esser il cavalier terni caduto infermo di una febbre
arrivò... la novella che il giarnesi s'è squagliato con la ragazza
carducci, iii-16-22: più molle gli fu il compilatore delle * novelle della repubblica
di dio da parte di gesù cristo; il messaggio, la dottrina, la predicazione
la dottrina, la predicazione di cristo; il vangelo. g. capponi, 1-ii-231
. tommaseo, 8-207: assunse [il cristianesimo] uomini abituati a sentire semplicemente
città, per le castella / andava lungo il limpido giordano, / predicando la sua
, iii-9-161: come ugo morì circa il 1240 e fioriva circa il 1200, bisogna
morì circa il 1240 e fioriva circa il 1200, bisogna ammettere che l'amore
. testi fiorentini, 77: quando il cavaliere del sanato vide uesto, disse
, uccidete me e lasciate lui. allora il cavaliere il fece anche prendere. e
e lasciate lui. allora il cavaliere il fece anche prendere. e stando in queste
., 8-7 (1-iv-735): il lavoratore dopo molte novelle, levatasi la
venuta la notte, e, a dirti il vero, ho tanto ciarlato e quella
padiglion d'euripilo cortese / assiso, il tratteneva con
antonino, 4-210: empiamoci il capo e la memoria di novelle e di
seminando nel popolo scandalose novelle, cominciò il legato ad accorgersi tardi della propria imprudenza
p. f. giatnbullari, no: il primo re di loro che vi regnasse
primo re di loro che vi regnasse fu il re faramondo nel quattrocentoventi, da '1
giovanni da poeta falso e lodato tanto il puttanesmo e rinaldo dire che maladetta sia
un po'meglio i tempi l'uomo ed il poema, non lo direi piu né
lasciarle a quei che sudano a lusingare il veltro. -novelle!: come
: si disse e credè egli fosse [il depretis] lettore e lettore assiduo,
esclamativa usata ad esprimere maraviglia, sentendo il racconto o l'annunzio di una cosa
novella. tasso, 12-557: sdegni ancora il nostro poeta tutte le cose basse
cebà, ii-31: avvertiam per ultimo il nostro cittadino a temperarsi nel chiedere
ragionare né udir ragionar d'altro. buonarroti il giovane, 9-235: mentre era
. / ella [venere] il si volea 'nnante / sempre a scherzar tra
, hanno parimente nel tempo stesso il valore di favola e di discorso
, senz'altro. nievo, 1-362: il signor giuseppe rompeva i nostri ragionamenti
novella / di lei che cerca il suo perduto amor! pascoli, 62:
. quand'ella / facea l'imbastitura e il sopramano, / venne il suo
e il sopramano, / venne il suo bimbo e chiese la novella. /
amato con dir quello che ordinariamente dice il volgo esser malaugurio in vita farsi la
cercando due chirurghi a un tratto / il colpo onde dicea d'esser ferito: /
, nel sec. xviii, per il carattere realistico, scherzoso e libertino, men
xix, diventata di moda presso il gusto romantico, assunse caratteri patetici
pendentistici). -per estens.: il genere letterario che abbraccia, nel
, tit. (1-iv-1): comincia il libro chia mato decameron cognominato
carrara si trovò messer dolcibene, il quale a drieto in più novelle è
prende l'ombra e la morale il sodo: quella la superficie, questa il
il sodo: quella la superficie, questa il corpo, l'una scherza,
quella corte un palagio che può dirsi il mercato delle novelle, percioche inai
moltitudine di scrittori spacciano a tutto il regno: e le portano a ogni pochi
maseo, 15-69: alla peste delle novelle il nostro secolo appena trova uno scampo
lontani dall'uso del tempo, il cinquecento diè fine. de sanctis, ii-n-21
dalle mani dell'abate casti, ma anche il metro di essa. era,
, i-1258: ho letto tutto il tuo volume di novelle -non potevano non
i-305: la novella fu definita il sonetto dell'arte narrativa, e
nascesse loro un corno nella fronte, il quale desse testimonianza di ciò che fatto
de'ricci, 1-33: se ara messo il capo in questa novella, vorrà fare
maggior festa del mondo andarono a manicare il detto ventre, aspettando la gran festa
aretino, vi-122: è ben dolce il far quella novella, ma non quanto la