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vol. XI Pag.43 - Da MUCOSA a MUDA (15 risultati)

dissenteria: ma, a udire 'mucosità', il tenentino rimandava in riga per usurpazione di

fiacchezza. papini, iv-759: il leopardi e il giusti eran morti, il

papini, iv-759: il leopardi e il giusti eran morti, il guerrazzi aveva

il leopardi e il giusti eran morti, il guerrazzi aveva dato il meglio di quel

eran morti, il guerrazzi aveva dato il meglio di quel che poteva dare e

porzione spermatica e mucosa che abbia intasato il canale della verga. cestoni, 819:

che si genera, si ingrossa et impedisce il transito dell'orina. morgagni, 212

liquore muccoso. botta, 5-430: il vomito raro e mucoso senza putridume.

: tutti i moderni chimici insegnano che il corpo muccoso dolce è la sola sostanza fermentabile

5-199: non sarà più fanciulla, nemmeno il nostro amore / può ricordarla umana,

apofisi xifoidea. baldinucci, 146: il torace è... formato anteriormente

cartilagine. vallisneri, i-415: veniva il petto diviso dall'addomine per mezzo della

del cuore, che si avanza verso il manco lato. -ant. sterno

, 5-239: la spada al petto sopra il mucrone [1 giocolieri] accomodano,

.]: 'muda ': talora vale il tempo in cui avviene questa muda.

vol. XI Pag.44 - Da MUDA a MUEZZIN (39 risultati)

. d'annunzio, v-2-489: sotto il croscio dei rimprocci non aprii bocca.

rapaci) sono rinchiusi singolarmente a compiere il ricambio delle penne o vengono alloggiati nel

in muda. pascoli, 995: il muglio desta i falchi / lassù prigioni:

macco di starnoni, / però che il chericato e i camicioni / hanno messo

coniglietti. lucini, 3-75: uditelo [il gallo] a cantare 'chiricchichì '

o per transunzione che vi fu rinchiuso il conte e li figliuoli, come li

, mutai mia fortuna e vi lasciai il corpo. aleardi, 1-479: una percossa

, prigionia. faldella, 9-148: il suo [di brofferio] coraggio ditirambico

. ma per cieco ch'ei fosse il baccanale dell'impudenti orgie giungeva fino alla

nell'adipe, / vili nell'abitudine, il desiderio di libertà. -per

. fossa. gatto, 6-65: il mezzogiorno lastrica le mude / di calce

. lucini, 10-55: so che il mio corpo anela / fuor dalle carceri,

su. -nel linguaggio mistico: il mondo, come sede dell'esistenza terrena

, come sede dell'esistenza terrena; il corpo, come prigione dell'anima.

povertà. papini, v-742: anche il corpo tenero e perfetto di un fanciullo è

, all'aria libera e a tutto il resto di cui prima mancava assolutamente.

: 'muda, mudagióne', negli ucceli è il cambiamento, il rinnovellamento delle penne,

, negli ucceli è il cambiamento, il rinnovellamento delle penne, e in altri animali

la muda annuale delle penne, cambiare il piumaggio (con riferimento a uccelli e

: chi lo fa mudare tre volte [il falcone] ne può prendere ogni uccello

gazza. padula, vi-274: tu il mettesti a mudare per un mese, /

ferrari, 174: la rondinella ed il riboboletto, /... alla natia

/ muda, rimpenna, e quando il cavi fuore / il rosignol lo trovi una

, e quando il cavi fuore / il rosignol lo trovi una gallina.

-per estens. cambiare la pelle, il pelo, le corna o altri organi

, / sì che di foglie [il carrubbio] si spogliava e muda.

carducci, iii-23-246: felice cavallotti, il lirico della 'bohème '..

intelligenza over società... con il mudaro di venzon. = voce venez

delle moschee: sono incaricati d'insegnare il diritto civile ed il canonico. il

incaricati d'insegnare il diritto civile ed il canonico. il muderi della moschea di solimano

il diritto civile ed il canonico. il muderi della moschea di solimano è il

il muderi della moschea di solimano è il principale e sovente giugne alla dignità di

. gessi, 374: per ingannare il mulascin (luogotenente) ahmed aga,

mostrarono un documento falso, col quale il mudir (sottoprefetto) di dara li autorizzava

riscuotere le tasse. casati, 2-127: il mudir ci aveva detto che si trasferiva

la fuga. franzoi, 127: il governatore di kadarif, mohamed abussin,

di kadarif, mohamed abussin, per il quale portavo lettere del mudir di kassala

i-246: a facilitare l'azione governativa, il nuovo territorio dovrebbe essere suddiviso in tre

piccoli, bianchi o verdastri, il cui perigonio carnoso nasconde l'achenio del

vol. XI Pag.45 - Da MUFARE a MUFFA (24 risultati)

all intorno, dove vanno cinque volte il giorno i muezini a chiamare, a

. v.]: 'muezini imani il cui impiego consiste nell'annunziare ad alta voce

con lente cantilene dai terrazzi dei minareti il tramonto del sole. p. peiroccki [

attorno al minareto, / le cinque volte il muezzin cantò. pascarella, 2-336:

in sul cader del giorno, udiamo il muezzin. gira intorno al piccolo minareto

annunzio, i-101: su 'l bosforo rideva il sol divino / in trionfale festa;

trionfale festa; / da i minareti bianchi il muezzino / lanciava a 'l vento la

cancogni, 165: quando uscivo, il muezzin era già salito sul minareto,

in tutta la città vi fosse soltanto il suono rotto, quasi d'ululo, dell'

[i ricostruttori di mexico], il nominare e gridare la terra e signore e

e gridare la terra e signore e il mutarsi l'uno e l'altro.

tommaseo]: mufaroni corseschi e sardeschi il cento a peso, 14. 8.

vaso si lasci e non s'apra il vaso, si converte in muffa.

, accioché per la muffa e per il sobbollire non si guastino. l. adimari

adimari, 1-152: di torbida muffa il vin si aggravi. muratori, 7-iii-294:

muffa e guaste. lambruschini, 5-268: il loro cadavere [dei bachi] indurisce

, 10-37: « ah! » dice il doganiere. « in agosto lei dunque

dio la candeluzza, al signor mondano il torchio. a dio il vino della muffa

signor mondano il torchio. a dio il vino della muffa e 'l pane cattivo

le maladizioni dei tuoi amici, son come il vino che ha la muffa, che

, 7-3: la nostra vita è come il vino, che quando è per mancar

una botte che sappia di muffa vi vuole il fuoco. pascarella, 1-330: affondando

tiepida sulle labbra del turista / e il venditore d'acque arzille ride / vicino

naso,... lo sputo, il vomito. p. strozzi, 7-5:

vol. XI Pag.500 - Da NOI a NOI (16 risultati)

un campo di battaglia, nel quale il nostro capitano cristo è morto per noi

nel tempo; anzi lo spazio e il tempo, tutto ciò che si spiega

. l. adimari, 163: il secol che trascorre oggi fra nui /

trafiger le donne aver dovrebbe / per satiro il mastin de'regni bui. manzoni,

vocabolo forestiero; sì come quelli che il nostrale non abbiamo... la quale

col nome francese, come quello sotto il quale, qui almeno tra di noi

. g. gozzi, 3-1-131: il sudor nostro / e delle nostre man l'

, 3-9 (1-iv-323): a cui il re rispose: « voi me parete

commensali / nelle veci dell'io stampate il noi? carducci, iii-3-107: poi

9-3: noi, perché l'abbracciare il tutto sarebbe cosa quasi infinita, abbiamo

gelli, iii-23: -dio vi dia il buon dì, mia madre, che

salvar lo stato, / di cattivarsi il popolo o messere, / d'assicurarsi nella

questo 'noi ', l'io: il quale non si lascia mai nulla alle

osservatore, sostituendo al noi stessi di allora il noi stessi di oggi.

individuo. magalotti, 23-209: benché il nostro noi eh'è di fuora si

eh'è di fuora si corrompa, il nostro noi ch'è di dentro si rinovella

vol. XI Pag.501 - Da NOI a NOIA (45 risultati)

attivo e passivo non si distinguono e il servire non è d'alcuno come l'imperare

necessità dell'amore e della ragione. quindi il me si confonde sempre col noi e

intelletti, delle opere che fece mirabile il medio evo, i filosofi italiani si gettarono

nelli, i-205: se non fosse il rispetto che porto a questo signore,

., 23 (389): il cappellano gli fece un cenno con la

a noi! fiamme nere, in pugno il ferro, in alto il ferro!

, in pugno il ferro, in alto il ferro! soldati, 2-95: marciavano

militare, cantando 'giovinezza ', il 'piave ', 'al- l'

. gridavano viva l'italia, viva il re, a noi, eia eia eia

filomena, discretissima giovane, reina guiderà il nostro regno. -fra noi,

- oh v'è rimessa! così disse il ciambella, siamo fra noi, quando

, possiamo sfogarci. -prendere il noi: tenere conto dei consigli o

e nel dormire: ma in tutto il resto e principalmente in affari di governo fa

affari di governo fa duopo che prendano il noi. -resti, rimanga fra

: per invitare una persona a mantenere il segreto su una confidenza. magalotti,

parole villane e iniurose morderlo. il che era a roderigo cagione di

... / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta

discopre il desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido, /

e l'uno a l'altro il mostra, e intanto oblia / la noia

passata via. davila, 263: il duca d'alansone... era con

sì lunga assi stenza straccato il loro amore. p. verri, 3-i-64

sapere impiegare in modo utile o piacevole il proprio tempo, dal senso che nulla è

algarotti, 1-viii-25: la noia è forse il maggior male che sia uscito del vasello

(489): ai mali soggiunga il sentimento de'mali, la noia e la

idem, 25-40: questo di sette è il più gradito giorno, / pien di

, 1-iv-161: l'ozio porta seco il suo supplizio, cioè la noia. che

cos'è la noia, se non il castigo di chi rinunzia alla creazione?

fulgido ecco e di lampade / è il luogo, e gli ozi molce di un

molce di un popolo / a cui aiè il cielo in sorte / noia pallida e

bontempelli, 20-17: le signore seguivano il gioco con un'aria di noia tranquilla,

6-134: così, per lei, il mondo non fu altro che noia: non

familiari che oggi sperde / non più il sonno ma un'altra noia. pavese,

lunghe noie / del giorno s'ode che il ronzar dei fuchi. -periodo

noia invernale e della primavera incerta rappresentava il grande spettacolo, era finalmente cessata.

v-42: la noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani. non

hanno stimato di raccorne, ma nondimeno il non potere essere soddisfatto da alcuna cosa

considerare l'ampiezza inestimabile dello spazio, il numero e la mole maravigliosa dei mondi

alla capacità dell'animo proprio; immaginarsi il numero dei mondi infinito, e l'universo

, e sentire che l'animo e il desiderio nostro sarebbe ancora più grande che

, e però noia, pare a me il maggior segno di grandezza e di nobiltà

bini, 1-91: la noia è il più insopportabile dei nostri dolori. gentile

è una specie, e, secondo il leopardi, la più grave, di dolore

spastoiatomi alfin dal vischio brutto, / ripiglio il voi... /..

bernari, 6-143: forse per noia [il capitano] ha rinunciato alla vanità di

tanta noia? / perché non sali il dilettoso monte / ch'è principio e cagion

vol. XI Pag.502 - Da NOIA a NOIA (31 risultati)

mi convenga, se io voglio avere il mio marito. livio volgar., ii-1-167

spettacoli può la sua noia temperare. buonarroti il giovane, 9-686: se qual corre

essere ozioso..., ma quando il cuore ti fa dimenticare le noie della

e gli risparmiò così la noia di dire il suo nome. leopardi, 28-9:

altro mai nulla; e fango è il mondo. verga, 4-483: nel crocchio

era una bella noia, specialmente ora che il fratello aveva cominciato a rientrare tardi.

arreca molestia. algarotti, 1-x-90: il chiabrera diceva che la poesia è il

il chiabrera diceva che la poesia è il diletto degli uomini e che i poeti ne

/ debba esser la mia noia, il mio tormento. -ingombro.

-ingombro. tommaseo, 18-i-25: siccome il braccio che, da corpo vivo,

fu ritrovata. fu lo schiavo, il povero / schiavo impotente: non osando

schiavo impotente: non osando esprimere / il suo pensiero, lo velò con simili

noia libero. fanzini, ii-295: il vecchio marchese x..., che

i perseguitati ci sono stati davvero durante il fascismo; ma noi non possiamo dire di

è la copia maggiore, e minore il numero delle noie. mazzei, i-12:

per meggi ordinati, non mi seria noglia il pormi il giogo della pazienzia al collo

ordinati, non mi seria noglia il pormi il giogo della pazienzia al collo per ornarmi

b. adriani, 1-i-480: era il papa per la guerra impresa di parma

corinti] di mandare prontamente a'siracusani il soccorso, e tanto più che per buona

è dura! pirandello, 5-127: ecco il grido che mi è scoppiato dal cuore

/ e 'l passato dolore, / benedetto il penar, la lunga noia, /

la noia che li dà d'amore il visco, / non senza mio stupor ringiovanisco

. è un antipasto dell'inferno; il quale è una noia eterna e infinita.

doglia. botta, 4-1126: riguardandogli [il volgo, certi pesci sintomatici di terremoto

magno], 290: io v'andai il 17 dì d'agosto, che già

92: tu non ucciderai e non fedirai il prossimo tuo e non gli farai niuna

spirito, ma per se medesimo, il qual conosceva similmente per invidia, non

fatti provare, e in questo, il quale ancora non avea provato, ogni tua

tanto quanto questo, / né ebbe il suo finir cotanto a noglia.

, i-189: notturno augel c'ha il sole a noia, / si fa de'

inviar loro. carducci, iii-10-265: il battimano, quando s'ha che fare

vol. XI Pag.503 - Da NOIA a NOIA (35 risultati)

solitudine; non sapere o non potere impiegare il proprio tempo in modo proficuo o piacevole

dee., 3-1 (1-iv-242): il quale [masetto] lavorando l'un

va'pe'fatti tuoi, / perché il mio mal non è male da biacca.

dà? carducci, iii-14-268: era il fontanini un monsignor friulano, conscienziosamente pedante

popoli, perigliose le etimologie; ed il lettore mi sarà grato se, per

non dar più noia -che ha portato il suo corpo forte -da sé l'ha portato

; assalire. ariosto, 18-111: il re, che troppo offeso se ne tenne

ciò ch'i giorni inanti / nocque il dar noia ai cavallieri erranti. cellini,

zarate], 44: partito che fu il messo con questa risposta, il governatore

fu il messo con questa risposta, il governatore lo seguitò caminando sempre molto circonspetto

sp., 19 (328): il viso, l'atto, la voce

deve dar noia al pittore come si stia il muro ovvero parete dove esso dipinge

manca [alla mula] una staffa, il petto rale, la cavezza

rale, la cavezza, il posolino ed il barbazzale, non dà noia

rale, la cavezza, il posolino ed il barbazzale, non dà noia,

moneti, 320: non ti dia noia il mio parlare oscuro, / perché

contento. tommaseo, 15-200: il trecento non ha regole d'arte

. capriata, 352: dava molta noia il dubbio che 'l duca...

algarotti, 1-vi-210: pare che appresso il caro gli dia noia l'affogare in

aleandro, i-103: soave cosa è il vedere che allo stigliani non tanto dia

non andò: pare gli desse noia il guelfismo di bologna. borgese, 1-17

volto, che pareva gli desse noia il sole. -essere colpito da sensazioni dolorose

-dare noia, venire a noia il bene stare: apparire monotona una vita

! cosa gli mancherebbe per esser l'uomo il più felice di questo mondo se avesse

, lui corteggiato: gli dà noia il bene stare, e bisogna che vada

ai signori gli è venuto a noia il benestare, e han troppi comodi e

/ la gatta: adosso a te tutto il mal tempo / ha rivesciato: ma

ed èmmi a noia e spiace tutto il mondo. d. frescobaldi, iv-146 (

poterne più. pesaro, li-7-321: il duca vecchio [di urbino]..

ne'suoi modi, del quale essendosi il vescovo... avveduto ed avutone

, proposero che fosse da farne avveduto il conte, come che temessero di fargliene

1-iv-651): non fare, ché io il ti so dire io, e holti

ch'egli non spacchi e non si scerpi il pecto. -fare male all'organismo

senza cercar se abbia torto o ragione, il superiore deve farlo sgomberare. carducci

di quello che avesse a mangiare, coceva il lunedì un caldaio di fagiuoli per tutta

vol. XI Pag.504 - Da NOIACCI a NOIARE (31 risultati)

levatisi,... recatosi a noia il picchiare il quale egli faceva,.

... recatosi a noia il picchiare il quale egli faceva,...

volgar., 1169: ancora la 'mperadrice il si recava a noia, e un'

altra volta si sbrigava di fare raunare il chiericato contra di lui. pulci, 22-200

vino. lippi, 4-30: calagrillo è il guerriero e via pian piano / cavalcando

festa e gioia, / ognor tenendo il chitarrino in mano, / perché il viaggio

tenendo il chitarrino in mano, / perché il viaggio non gli venga a noia.

chi parla, delimitando in modo preciso il noi e contrapponendolo a quanti non ne

parte. -anche, in senso assoluto: il genere umano, l'umanità.

noi altri tutti, togliendo l'arme, il seguimo. pigafetta, 184:

capisco tutto... per questo il nostro servizio è così piano! solo

: a noi altri cristiani, dappoi che il nostro salvatore morì per noi, è

richieste indiscrete, con provocazioni o con il comportamento; importunare, disturbare, seccare

. molza, ii-76: meravigliossi [il padre] senza fine della grandezza dell'

/ la voce e men possa noiarmi il volgo, / sovra l'estremo spron

gridare l'anticamera, fu loro divietato il più giocare a quel modo. alfieri

or dunque londra, e passe / il bel nuovo miracolo ai futuri, / per

farci visita: si trattengono: mi rubano il tempo e mi noiano, almeno per

servirmi mi noiano. viani, 19-508: il cieco... ammiccò il bastone

: il cieco... ammiccò il bastone gridando: -non nogliate chi non

-assol. novelle adespote, vi-324: il cavaliere ispessamente diceva alla cameriera: abràcciolo

che gli si vergogna; ed ella il facea. e 'l cavaliere le dicea per

insistenza. g. b. strozzi il vecchio, 2-137: bella man di pietà

sventurato, e'non creda / che il lione col giglio / potesser mai noiar la

favoriti dalla fortuna, non lasciarono tutto il giorno di noiarli con poco profitto loro

offerte, / senza noiarlo, il vincitor cortese. -con valore recipr

: nel detto anno tenendosi gravato / il bonifazio da due cardinali, / che nella

della perduta eredità, noiava ed infestava il nuovo re e non restava di sollecitare gli

. botta, 4-193: i fuorusciti sempre il [cosimo] noiavano: da francia

. tommaseo, 13-iii-88: de'nemici il grido e gl'impeti / degl'ingiusti

plinio], 10-53: dieci dì dopo il coito sono l'ova mature nel corpo

vol. XI Pag.505 - Da NOIATO a NOIATO (30 risultati)

alcuno che noiar lo potesse, animosamente sali il monte. sansovino, 2-87: oppressi

uomini da bene, i quali fanno il fatto loro senza noiar e niuno. selva

vo di giorno in giorno / noiando il ciel, non che le selve e i

or con la gravezza de'miei mali / il mondo vo noiando e gli animali

e gli animali. groto, 7-91: il letto stancai: noiai la stanza /

/ che più? tu stesso, il tuo lodato zelo / noia il senato.

stesso, il tuo lodato zelo / noia il senato. alfieri, i-14: tutto

allo studio delle lettere, bisogna evitare il metodo usato, grammaticale, pedantesco,

era stata da lui concessa, che il voler tu da me partire.

non potea noiarlo. selva, 3-35: il faticoso camino, mercé de'bellissimi ragionamenti

po'di tempo per isgravare il ventre che lo noiava. c. i

in difficoltà. sansovino, 6-252: il mare noiava per così fatto modo le

ogni minima cagione di fuori da sé il noia, affìige e offende. landulfo di

si può fare, ché non noia il capo. -con valore recipr.

a'fatti, e molto gli noiava il picciolo spazio di tempo che a volgere era

: i miei antecessori hanno abitato presso il dannubio, acciò che, noiandogli la

, i-182: in roma fece mettere il fuoco in più partite, perché li

s'appressava, temendo non quella cassa forse il per- cotesse per modo che gli noiasse

. m. zanotti, 1-4-255: se il matematico, pigliando diletto di alcuna dimostrazione

nostre spese. foscolo, xi-2-301: il maggior merito che si attribuisce ad essi

che si noiò moltissimo ma fece inappuntabilmente il suo dovere. -provare fastidio, insofferenza

f. m. zanotti, 1-9-16: il fratello maggiore pensava a lasciare i negozi

gio. gastone i, 8: il principe gio. gastone si noiò della

di me: che ferve e si raccheta il mio spirito facilmente. = dal

, fermo e lucia, 192: il discorso sarebbe durato fino all'arrivo in

fino all'arrivo in città, se il marchesino che ne era noiato non l'

un poco, / lasciò la nebbia e il foco. -preso da avversione o

venuto ora in lesbo coll'amica, il ragazzotto ha un certo contegno da far sospettare

, non lasciato in pace. buonarroti il giovane, 9-271: padrone stracco da diversi

bruscolo 'l frange. baretti, 6-40: il signor edoardo comincia esso pure a essere

vol. XI Pag.506 - Da NOIATORE a NOIOSO (32 risultati)

. soderini, iii-345: godesi [il cedro] d'esser adacquato assai e

ciera brusca e noiata che vi presenta il mio ritratto, donatela al fastidio e all'

anche più bella e desiderabile mentre guardava il più lontano possibile. -che

borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo delle ore accidiose, delle

, delle noiate ore cineree che aspettano il sonno e la morte. noiatóre,

a leggersi. manni, i-152: il fermarsi nelle presenti lezioni su tutte le minime

, né noievole a chi legge, il narrare con brevi parole qual fosse. scalvini

bartoli, 9-31-1-32: quindi... il venir, quasi a causa formata,

uso di questa vita? -che offende il senso estetico; brutto. tesauro,

-di malato. groto, 142: il signor girolamo ruscelli... giace nelle

noiosamente. imbriani, 6-54: tutto il mondo è paese: ma credo che nessun

del marito? -peggiore la rappezzatura che il buco, si dice da noi.

: andrà raddolcendo e quasi facendo liscio il parlare che noiosamente aspreggi alle orecchie.

carducci, ii-9-28: solo ieri ebbi il tuo caro foglio, così tenero ed

: cari amici, vi abbraccio con tutto il cuore e vi domando perdono per la

suscita fastidio, irritazione e insofferenza con il proprio comportamento, col modo di fare

, iii-343: ieri fui da cancellieri, il quale è un coglione, un fiume

un coglione, un fiume di ciarle, il più noioso e disperante uomo della terra

. carducci, ii-6-180: ma c'è il padre giuliani. che fa egli il

il padre giuliani. che fa egli il fraticello, balio di dante e delle

. tanto scarsi che a me tocca il più delle volte lasciarmi baloccare tutta la

successero ad ennio, fatto senza dinaro il tapinello, che, divenuta bianca noiosa

orecchio offrirmi altro non sa / che il creditor noioso. -pedantesco. - anche

di noioso. tommaseo, 15-200: il trecento non ha regole d'arte che

lode grande. periodici popolari, i-169: il secolo decimonono può dirsi il secolo dei

i-169: il secolo decimonono può dirsi il secolo dei malcontenti e dei noiosi.

sella / o di rigido feltro armarsi il dosso. lemene, i-144: -cu cu

, cucco noioso, / a turbarmi il riposo. fiacchi, 34: così replicando

voleva radere, li respose de sì. il che intendendo maestro zoanne e stando cum

e stando cum le ciglia tirate e grattantose il capo, come noglioso e rencrescevole,

umore i frati in questi, poiché il suo carico di segretario del protettore dell'

i destrier d'apolline / scuoton noiosi il morso, / che già inquieti veggono /

vol. XI Pag.507 - Da NOIOSO a NOIOSO (45 risultati)

quei eh'anzi il sonno / grieve martir gli addoglia, /

b. tasso, i-19: benedetto sia il dì che i chiari lampi / m'

, sgradito. -anche: che offende il senso estetico. arrigo testa o giacomo

cantai soavemente / e cantando ad amore il core apersi; / or son noiosi e

, egl., 2-34: tirse, il ragionar tuo me è sì noioso /

dispetto. della casa, 560: il drizzarsi ove gli altri seggano e favellino

esatta diligenza con che vegliava alla sua guardia il geloso marito. l. adimari,

col poeta novel che più noioso / ha il canto del belar d'un vii montone

iv-65: or ecco quel che rende il mio soggiorno / noioso e ingrato:

.; e le raccontò in compendio il noioso accidente. leopardi, v-19:

quel noioso puntino. alvaro, 5-5: il lato noioso della faccenda era che parlavano

l'unico quadro che rimaneva, e formava il pezzo importante del nostro salotto, era

mondo femina a cui più sia noioso il vedere gli spiacevoli che è a me

assai. bembo, lxv-39: ripensando come il servir mio / non vi è noioso

smeto / che fa ch'io sprezzi il resto e voi sol'ami. nardi,

che mai: ma molto più odioso il suo regnare. giraldi cinzio, 2-4

: a te già noto / è il bel giustino, e sai quanto ei mi

sia l'uomo perfettamente compunto, allora il mondo tutto gli vien noioso ed amaro.

, 214: essendo in questa valle / il gran pastor con gli altri del suo

sospetta a questa serenissima repubblica che né il parlarne più d'una volta superfluo,

, 1-254: su l'origlier, onde il mio bel riceve / più la fatica

riceve / più la fatica sua che il suo riposo, / arma d'ago sottil

ad ingannar. foscolo, xi-1-20: il genere umano ha bisogno di vestire de'

o interessanti. passeroni, iii-13: il distendere or questa tantafera / or quella

/ dì noiosi dell'uomo: e il riconforta, / ma le presenti ore gl'

mio. boccaccio, 1-i-270: quando il noioso caso della misera morte, alla

sono sì impazzata è aniello stramazzaifigli, il quale ama tanto filippello ed elli lui

facciano men noiosa. mascardi, 1-49: il vizioso fra mille noiosissime spine della coscienza

sp., io (182): il principe era stato fino allora in una

sa più di te, se guardi il vero. -estremamente intenso e straziante

dee., 4-8 (1-iv-414): il giovane, udendo queste parole, sentì

desiderio che m'è nato nel core circa il vedervi tornare a roma.

tornare a roma. -angoscioso (il pianto). boccaccio, ii-257:

mi cresca ognor col pensier amoroso, / il qual al fin farà del corpo uscire

i pensier rei, / cui volle il crudel mio destin legarmi, / scioglier

pace e quiete, / che farà breve il gran piacer ch'avete, / troncando

dubbio molto onesta, essendo ragionevol cosa il voler bene a coloro che, procurandoci

altaltrui core, / e lor fia voto il mondo, e il dì futuro /

e lor fia voto il mondo, e il dì futuro / del dì presente più

terra. -avverso, contrario (il destino, la sorte). petrarca

mia, questi tuoi pensieri e rasciugando il pianto metti fine al dolore e sta'

altramente dolente e remaricato me stetti che facesse il figliolo de laomedonte. -minaccioso

o malagevole / a comportali. girone il cortese volgar., 461: acciò che

acciò che per lo riposo, dopo il molto affannarsi, noiosa impressione il corpo

, dopo il molto affannarsi, noiosa impressione il corpo non senta, con foderato mantello

vol. XI Pag.508 - Da NOIOZO a NOLEGGIARE (34 risultati)

rose. epicuro, 66: mentre passa il caldo aspro e noioso, /

dilettoso. ariosto, 33-107: questo era il minor d'ogni martoro: /

a milciade succedette sal- vestro, il quale avendo di noiosissima infermità guarito

che non apporta riposo e sollievo (il letto). ariosto, 32-13:

porge, a veder se dell'aurora il lume / per li fori di quell'ombra

or mirisi di quanta lode sia degno il boccaccio mentre, invece di render coll'

focoso soffiamento d'etiopia levato volendo già il giorno dare luogo alla notte, e

epicuro, 93: amor, io il vo'pur dir, senza i tormenti /

/ che tu ne dài, sarebbe il nostro stato / non men che 'l mar

tempo noiosissimo per le continue pioggie, continuò il viaggio e ridusse gli oppressori al dovere

cecchi, 8-101: quant'è noioso il vento in città, a sentirlo di

stagion noiosa / che fa più grave il sol sentirsi al mondo / cercar solea per

cercar solea per la campagna ombrosa / il bel fiato di zefiro giocondo.

fuori di modo. campanella, 5-217: il legno della palma, postale sopra qualche

dolore e s'alza in su inarcandosi contra il peso noioso. -ingombrante.

noioso. -ingombrante. buonarroti il giovane, i-177: questa sala si sgombri

. livio volgar., 2-343: il paese è rincrescevole e noioso. guidiccioni

. noiosétto. mazzini, 20-311: il ragazzo ch'io terrò probabilmente a battesimo

nola. -anche sostant. -per antonomasia. il nolano'. giordano bruno (ed è

, che si riferisce, che riguarda il pensiero filosofico di giordano bruno. bruno

nolo qualcosa, specie un'imbarcazione; il contratto che si stipula in tale circostanza;

consolato del mare, 152: se il detto patrone della nave averà veduta la

o due volte in quel tale noleggiamento il detto patrone della nave non può mettere

g. m. casaregi, 2-77: il padrone, dopo aver data a nolo

in persona, se quando si fece il noleggiamento non si fosse altrimenti accordato.

: c'imbarcammo sul brigantino speranza, il di cui noleggiamento potemmo effettuare grazie all'

fini commerciali o per diporto, per il trasporto di merci o di persone.

, dove in questo ponto aviamo noleggiato il medesimo brigantino per la volta di genova

, iii-210: pochi dì appresso seguì il suo cammino per la nuova spagna, per

ii-290: non ancora s'è accordato circa il noleggiare li portoghesi le navi delli sudditi

serenissimo re della gran bretagna, per il loro commercio e navigazione nel brasil.

brasil. brusoni, 1-178: piacque il mio consiglio a gli sposi; e

tragittommi in sicilia da dove poi, passando il faro di messina, giunsi in

in calabria. foscolo, v-47: or il viaggio lungo la francia e l'italia

vol. XI Pag.509 - Da NOLEGGIATALO a NOLEGGIO (46 risultati)

nelle ore di riposo può permettersi il lusso di noleggiare un'automobile. montale

. consolato del mare, 29: il detto patrone possa noleggiare ad altri mercanti

, ii-38: quarantanni or sono violino era il soprannome del più pittoresco tra i vetturini

. consolato del mare, 31: il patrone della nave è tenuto al mercante

u valore che l'uomo noleggia perde perfino il nome di virtù e si chiama servizio

non è tanto la miseria che atterrisce il poeta, quanto la necessità di vendere

altrui a giorni e ad ore fisse il proprio sapere. -indurre o convincere

lupis, 33: la medema aurora arrotò il suo carro di sdegno nel considerare che

particella pronom. stabilire un noleggio per il proprio trasporto su un'imbarcazione. l

nave. boccardo, 2-551: il capitano non può riclamare il 'vuoto

, 2-551: il capitano non può riclamare il 'vuoto per pieno 'in difetto

del legno noleggiato... dannano il padrone del naviglio. varthema, 215

esclusa. alvise contarini, lxxx-3-1034: il sig. r dio l'ha favorito

. m. casaregi, 2-30: il mercante... deve avere spedita la

nave noleggiata nel tempo accordato e pagare il suo nolo senza contrasto. c.

scaricare o in altro modo s'accorgerà il padrone esservi più roba della noleggiata,

consolato del mare [tommaseo]: il capitano o patrone che averà noleggiata tutta

bastimento per viaggio sarà obbligato di finire il viaggio, sotto pena di pagare danni

qualche cosa si perda della nave, il noleggiatore non è di niente tenuto al padrone

avanzi, a capo del viaggio può il detto noleggiatore ripigliarsela. 2.

in via dell'oriolo da certo siili il più noto fra i noleggiatori di carrozze.

contraente (noleggiatore) o, entro il periodo di tempo pattuito, viaggi che

di tempo pattuito, viaggi che ordinerà il noleggiatore stesso (in modo che tocca

in occasione dei viaggi stessi); il rapporto giuridico che deriva da un tale

da quello di locazione, nel quale il proprietario locatore trasferisce la detenzione del mezzo

del mezzo di trasporto al conduttore, il quale pensa ad armarlo e a gestirlo

da quello di trasporto, che riguarda il trasferimento di determinata merce da un luogo

. m. casaregi, 2-30: se il mercante che avrà noleggiata la nave in

4-132: questo foglio in sostanza contiene il contratto di noleggio fatto o da un

presi insieme, ciaschedun dei quali contratta il nolo per sé. guerrazzi, 18-205

6-421: leonardo costa fece osservare che il noleggio di una barca... non

confida, / mi comanda apprestar pronto il noleggio. gianni, xviii-3-1004: anche

. soldati, 2-41: pierino, il giorno dopo, ricevette l'incarico ufficiale di

, e la somma da depositare per il noleggio di una macchina adatta alla sua

xi-187: la mattina, andai a prender il motoscooter al noleggio e mi precipitai sotto

estrarre oli, non sapendosi come provvedere il danaro con questa proibizione di cambi. corazzini

un'aria disinvolta / prima che scada il facile noleggio / dell'abito di gala.

. cattaneo, ii-2-78: nell'estate il capitai circolante appena basta ai bisogni dell'

basta ai bisogni dell'industria serica, epperò il suo noleggio sale ad una enorme ricerca

ricerca e ad un proporzionato prezzo che il vulgo chiama usura. moravia, i-17:

vulgo chiama usura. moravia, i-17: il comitato,... dopo aver

dei liquori e della pasticceria e per il noleggio di una buona orchestrina, passò

^ pasolini, 13-222: le accludo il * trattamento 'del lavoro: le

lavoro: le solite cinque paginette che il produttore chiede per il noleggio.

cinque paginette che il produttore chiede per il noleggio. 5. figur.

savinio, 1-129: se t'avessi proposto il noleggio della moglie, bene l'avrei

vol. XI Pag.510 - Da NOLEGIARE a NOLO (44 risultati)

ribelli; un segnale che voleva dire: il governo si dichiara nolente o impotente a

può! ferd. martini, 1-iii-429: il giovane avv. cagnassi difensore d'ufficio

un'opera di carità, di cui certamente il signore avrebbe loro tenuto conto un giorno

la seguivo, nolente ormai a consumare il fatto che essa sembrava adesso voler favorire

furono tirati dentro. moravia, i-345: il primo impulso... fu di

. gadda, 16-103: era, il priapo, uno orecchiuto quadrupede che nolea

. prezzo che si deve corrispondere per il noleggio di una nave o di un

. natilo]: * naulo ': il nolito che se paga per la vettura

pei noliti. forteguerri, 3-30: il nocchiero mi accorda la licenza / di

salir sopra [la nave]; e il nolito fermai. f. galiani, 4-354

ai nemici si dovesse pagar per intiero il nolito, che co'mercanti avean convenuto,

.. si vede evidentemente quanto deve il denaro esser fruttifero. = deriv

quanto è pattuito nel contratto, per il noleggio di una nave o di altro

di altro mezzo di trasporto o per il trasporto di merci o persone su tale

persone e 'noli e '1 grano dierono, il quale si misse in livorno e ivi

. bonvizzo, lii-13-76: solamente fra il dragomanno, giannizzero e spai predetti mi

oltra le spese de'garzoni e oltra il nolo di cinque cavalli. carletti,

suo mercante, perché non gli paga il nolo della roba,... è

della roba,... è tenuto il mercante a pagargli il nolo della roba

. è tenuto il mercante a pagargli il nolo della roba che gli avrà portata

poco meno, dicendogli che servivano per il nolo della vettura. cavour, vii-588:

che 22. 000 lire; infatti il nolo, cioè l'andata e ritorno in

140 lire. padula, 489: il salario del carrettiere di dieci docati al

guisa a frodare la biada ai muli e il nolo al padrone. deledda, i-424

giorni efix tornò e er non pagare il nolo del cavallo si caricò sulle spalle la

presso alla terra: e vi si paga il passaggio o nolo, come si fa

. 2. corrispettivo dovuto per il noleggio o la locazione di una qualunque

/ sol per voler pagar dii letto il nolo / onde da freddo in corpo

nolo / onde da freddo in corpo il cor mi sbalza / e questo guardacor,

, solo / è mio, e tutto il resto è dii patrone. cantini,

tenga intitolato libro de'noli. buonarroti il giovane, 9-19: voi, messer equilio

ii-8-333: gli dettero 40 mila lire e il 40 per 100 su la stampa e

per questo carnovale e pagar anco / il nolo. -corrispettivo dovuto per un

. cattaneo, ii-2-259: mette [il proprietario] il capitale ad uso altrui

, ii-2-259: mette [il proprietario] il capitale ad uso altrui, sotto patto

di restituzione entro un dato tempo. il nolo che allora ne ricava dicesi interesse.

che facevano collazione nell'osteria e che il nolo era fatto, però io andassi in

10 m'adagiasi. galileo, 1-1-292: il lettighiero che mi aveva condotto qui da

, iii-154: stabilito... il giorno della partenza, giunto che fu

largo ne le rose / del tramonto il vapor solo: / sagra l'uomo:

a primavera, ma non potè effettuarsi il pensiere per non essere ivi mercato da

per non essere ivi mercato da comprare il necessario sostentamento. manzoni, v-3-226:

necessario sostentamento. manzoni, v-3-226: il sig. r antonio vago, che già

. -con un contratto che prevede il pagamento di un corrispettivo per una determinata

vol. XI Pag.511 - Da NOLONTA a NOMADISMO (32 risultati)

non vanno. baldinucci, 9-xvi-141: il mio letto a nolo... si

... si pagava alcun reale il mese. foscolo, xiv-337: sono arrivato

, 1-189: perché non siano aggravate oltre il bisogno [le galee], non

galee], non averà a permettere [il capitano] che si accettino robe di

a nolo: non capire, fare il sordo. aretino, vi-37: -madre

a nolo a chi si sia per giurare il falso, suppongo che non abbiano rigettato

trafficar di sé. -pagare il nolo: pagare il fio, scontare la

. -pagare il nolo: pagare il fio, scontare la pena per una

ch'io stento e mi convien pagar il nolo. bernardo accolti, 1-14: per

di vista etico, perché tende a impedire il male (e tale termine è stato

se stessa; renouvier la definisce « il potere di opporre un veto all'atto

in un grave stato tossico e settico e il decorso è rapidamente progressivo se non si

ed acutezza di umore strugge e consuma il luogo che occupa e le parti circostanti

che dilatandosi consuma tutta la gola. il malato per lo più muore o rimane

. anche -a). che pratica il nomadismo (una tribù, un popolo,

parte nomadi che vulgarmente si confondono sotto il nome commune di tartari, cioè i°

arte e speditezza. pascarella, 2-377: il sole incomincia a scottare, e abbandonato

sole incomincia a scottare, e abbandonato il letto del fiume attraversiamo una pianura di

belva, / ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile, / e minacciosa e lenta

. proprio, caratteristico di chi pratica il nomadismo (un modo di vivere);

da un luogo all'altro per esercitare il proprio mestiere, la propria attività;

giovan battista casti... fu il menestrello nomade della marcia e fetida arte del

, sempre partire, andar vagando per il mondo, andar lontano! » pensava

nomade. deledda, ii-18: d'inverno il paese era quasi deserto, perché i

che lo spopolavano (uomini forti come il vento e astuti come volpi) scendevano

vinto. lui, l'eterno vagabondo, il nomade, il lavoratore indefesso, ridotto

, l'eterno vagabondo, il nomade, il lavoratore indefesso, ridotto allo stato d'

modo suo! -che cambia facilmente il posto di lavoro o la sede della

giornale accorrono agli uffizi di redazione per offrire il tributo spontaneo dei loro talenti.

govoni, 380: alza la randa tendi il pappafico, / tira gli stragli,

che si riferisce o richiama alla mente il nomadismo, i nomadi, i loro

cultura, la mentalità; che pratica il nomadismo. r. longhi,

vol. XI Pag.512 - Da NOMADIZZARE a NOMARE (40 risultati)

, 8-126: la istambul ottomana fu il compromesso tra un insediamento di fatto e

marinetti, 2-i-269: fenomeni moderni quali il nomadismo cosmopolita, lo spirito democratico e

, l'autorità regale, la teocrazia e il misticismo. papini, rv-701: niente

, 11-17: avevo deciso di interrompere il nomadismo obbligato, professionale, e di

lungo tempo. sinisgalli, 6-117: il nomadismo dei moderni, la febbre di

, 1v-186: per questo modo si giustifica il suo nomadismo spirituale [del petrarca]

fatti pericolosi e così non erano pericolosi il sovversivismo e l'internazionalismo italiano.

. nomadizzare, intr. praticare il nomadismo. = denom. da

alcuna / che alla ragion contraste o il corso arreste / dal firmamento infin sotto

sotto i romani, ritenne in egitto il governatore d'una prefettura o d'una

, la quale nella sua giurisdizione comprendeva il territorio adiacente colle sue minori città,

più loro era a grado, a governar il paese de la fiandra, il quale

governar il paese de la fiandra, il quale nomavano il forestario, perciò che

paese de la fiandra, il quale nomavano il forestario, perciò che quella regione era

d'altri assassini, / cui noma il volgo stupido avvocati. foscolo, i-160

greci, alto le fronti umiliate! prendete il fucile la sciabola la fionda. e

nel nostro primo padre ottimamente dimostrò colui il quale poco davanti l'avea creato,

animoso smonta / (frontino era nomato il suo destriero). tanara, 269:

autor più aggrada. caro, 8-73: il memorabil regno / fonderà a'alba,

rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia disciplina. chiesa, 1-20

che desse marco tullio all'istoria fu il nomarla maestra della vita. alfieri,

nomate. poerio, 3-72: quindi il servaggio, ed a noi grava il collo

quindi il servaggio, ed a noi grava il collo / più d'ogni giogo,

rammento e nomo, / e sopra il tuo morir gemo e mi lagno. g

pianse e ancor si duole: / noma il suo poveretto e luccicanti / le si

paure della veglia bruna, / te noma il fanciul- letto. tommaseo, 11-219:

accostarsi. d'annunzio, iii-2-221: il nome tuo con voce / di terrore

ora / che ancora / deve arrecarmi il più grande. un amore / mi

amore / mi nomava alla gioia, ed il aolore, / solo il dolore,

gioia, ed il aolore, / solo il dolore, è quello che mi ha

l'atto / che fa in nube il suo foco veloce. fiore, 95-9:

di donne assai famoso di santità (il quale io non nomerò per non diminuire in

sua). pulci, 1-48: disse il gigante: -gesù benedetto / per

corte, propose senza nomar le persone il caso seguito. forteguerri, 9-8: perché

tuo santo nome / religioso brivido / il cor mi scosse, come / nomando un

un caro obietto / lega le labbra il trepido / e reverente affetto. d'

la sbagna, 1-4: di pipino nacque il paladino / re carlo mano, come

dura, / che piagne delle muse il sacro coro. / ma tale ingegno divo

.. / raconsola costor, ché fama il noma / e le mite risposte e

, / pregate iddio ch'io nomi il migliore / per santa chiesa e per

vol. XI Pag.513 - Da NOMAS a NOME (43 risultati)

più con la particella pronom. dire il proprio nome. monti, x-2-141:

. monti, x-2-141: non che il mio stato, ti fei chiari, o

xc-253: -il nome vostro ditemi, / il duol che sì v'attrista. /

che mei si noma / france- scamente il semplice lombardo. sercambi, i-157: si

: la fusta era di banchi 19, il patron nomeva adaglia rays. pellipari,

m. cecchi, 349: il bel villaggio / fondai, che dal mio

loredano, 149: corse senza dilazione il duca con le braccia aperte per riceverla

disse: viralto (ché così nomavasi il duca di filena), io non

nome / popol, sei plebe, e il sei più ria che avanti, /

8. prendere, derivare, ricavare il nome, il soprannome o la denominazione

prendere, derivare, ricavare il nome, il soprannome o la denominazione (una persona

f. frugoni, 1-360: calmelio fu il promotore della giornata e calmelio (che

nomavasi, dal suo istitutore benefico, il luogo da inabitarsi) ne fu il

, il luogo da inabitarsi) ne fu il termine predefinito. c. i.

quanti destina / a te chiari nepoti il cielo amico, / ch'agguaglieran qual più

pucci, cent., 26-99: secondoché il libro di lui noma, / con

., ii-xxiv-3: risponda cierto, il vescovo di roma, come questo pastore

tommaseo]: in questa ora fu il re più corucciato incontra i cristiani e

un cavaliere, stando colla testa sopre il seno d'una signora nomata laura. siri

, 4-109: accessoriamente s'impone ancora il nome per questa cagione che sia memoria al

/ al monte appese, che d'aerio il nome / fino allor ebbe, ed

tiepido e rosso, / e dove prima il fiumicel chiamato, / fu da poi

fiumicel chiamato, / fu da poi sempre il tepido nomato. manfredi, 3-57:

tepido nomato. manfredi, 3-57: il mese... che seguiva al '

. cesari, i-659: io divido il giorno di ore dodici in quattro spazi

furono fatali un'altra volta / sopra il mare nomato dal tuo lutto.

sta in ascolto, protesa, respirando il vento con la bocca anelante. di subito

e si volge come se udisse nomato il suo nome. 4. famoso

dice al mondo, / che questo è il fior de'cavalier nomati! machiavelli,

, 75: io non biasmo il disio che v'incapriccia / d'andar

è che, prima che io ti conti il loco, / e i più nomati

, cosa, ecc.) che il parlante può distinguere e ordinare per specie

una determinazione temporale) e non mantiene il valore semantico se scomposto in parti (

fare i titoli. marchetti, 5-228: il creder dunque / ch'al- cuno allor

di febbri pestilenti. gioberti, 4-1-330: il nome circoscrive, attua il pensiero nella

4-1-330: il nome circoscrive, attua il pensiero nella cognizione, come l'individuo

l'individuo lo attua nella realtà. il nome è l'individuazione del concerto.

mondo. palazzeschi, 1-200: come il cieco io sapevo tutto senza avere veduto

quei nomi. -in relazione con il compì, di denominazione. libro di

1-182: tutto sotto nome di terra il signore chiamò, perché la terra è

loro bevande, alle quali'poi dànno il nome di birra, ala e godala,

: di sogno ti parrà che meriti il nome più convenevolmente gran parte de la

. loredano, 2-316: non meritano il nome d'istoria quelle narrazioni che non

vol. XI Pag.514 - Da NOME a NOME (68 risultati)

il nome. rosmini, xxvii-359: col nome

di dio. mazzini, 92-270: il combatter da forti non merita il nome

92-270: il combatter da forti non merita il nome d'eroismo: lo merita il

il nome d'eroismo: lo merita il combattere santamente peruna santa bandiera.

olivi, 8: ho sempre riportato il nome sistematico in latino, ed ho

nome composto di due nomi greci: il primo nome si è 'phy- los

e vale tanto a dire quanto 'amore il secondo nome è 'sophya e vale

: 'becco'e 'beccone': il marito di la capra; però è

però è nome figurato e pigliasi per il trist'om che s'avertisce esser fraudato

. varchi, 7-36: si trasmuta il cibo in sugo che i medici chiamano,

greco, chilo. segneri, i-171: il nome di erafino esprime un cuore

due timori, filiale e servile. il filiale è de'figliuoli, il servile de'

servile. il filiale è de'figliuoli, il servile de'servi: da questa lor

servi: da questa lor proprietà prendono il nome. tasso, n-ii-289: tu

parola corrisponde a quella con la quale il chiamavano i greci. -scritta

messe a dritto, sicché s'accordi il nome col verbo e 'l mascunino e '1

f. giambullari, 2-52: il nome, una de le nove parti del

citati da prisciano, che non risguardavano il participio come una parte dell'orazione,

gente, turba. citolini, 516: il nome appellativo, il primitivo, il

citolini, 516: il nome appellativo, il primitivo, il derivativo e, col

il nome appellativo, il primitivo, il derivativo e, col derivativo, il comparativo

il derivativo e, col derivativo, il comparativo, il superlativo, il diminutivo

e, col derivativo, il comparativo, il superlativo, il diminutivo, l'aumentativo

, il comparativo, il superlativo, il diminutivo, l'aumentativo, il possessivo,

superlativo, il diminutivo, l'aumentativo, il possessivo, il denominativo, il patronimico

, l'aumentativo, il possessivo, il denominativo, il patronimico, il verbale,

, il possessivo, il denominativo, il patronimico, il verbale, il participiale,

, il denominativo, il patronimico, il verbale, il participiale, l'avverbiale

denominativo, il patronimico, il verbale, il participiale, l'avverbiale, l'omonimo

, l'avverbiale, l'omonimo, il sinonimo. c. betti, 3-522

spezie... si divide il nome sustantivo: e quel che accenna l'

nomi comuni e nulla più, e il nome comune, appunto perché comune,

appunto perché comune, non è che il nome di una idea, giacché t *

, giacché t * ideale 'è il comune e il 'reale 'è il

* ideale 'è il comune e il 'reale 'è il proprio nelle cose

il comune e il 'reale 'è il proprio nelle cose. pasolini, 8-263

pasolini, 8-263: esattamente come prendere il nome (il nome proprio di persona

8-263: esattamente come prendere il nome (il nome proprio di persona maschile singolare)

dire per moltitudine indeterminata; ed era il massimo nome numerale che i greci avessero

. aggettivo. citolini, 41: il corso circolare de 'l tempo e la sua

sua velocità e la tardità e anco il consequente, e i nomi d'ordine

parla e dolce ride ', ponendo il nome per l'adverbio, cioè dolcemente

erizzo, 194: così zeleuco meritò il nome di giusto, di pietoso e forte

, 7-i-259: in queste parti dura il nome di mezzadro significante contadino lavoratore di

da ingiuriare. manzoni, ii-308: il brutto / nome d'ingrato, tinsoffribil

re, con molto molestevoli prieghi sollecitava il marito suo che andasse a roma e

1-vii-79: si fece odoacre, lasciando il nome dello imperio, chiamare re di

in abbondanzia. baldelli, 5-1-67: il nome d'augure non è nome d'

, lii-6-169: in italia è più conosciuto il nome che l'autorità dell'imperatore;

nido naturale, è conosciuta l'autorità e il nome suo in quanto che restano intiere

paresse che fossero meramente soldati) ebbero il nome e la parte come staffieri.

g. b. nani, li-4-449: il re ha il nome, la reggente

. nani, li-4-449: il re ha il nome, la reggente l'ombra,

nome, la reggente l'ombra, il consiglio la prospettiva, ma il cardinale

ombra, il consiglio la prospettiva, ma il cardinale mazarini la sostanza e l'effetto

comando. botta, 6-i-323: assunsero il nome e l'autorità della camera dei

tu che allor molto gl'importi / che il popolo lo chiami monnerino / o torcimanno

p. levi, 3-66: rispondeva [il pellerossa]; dava anche dei nomi

d'oro. petrarca, v-131: vidi il tempo rimenar tal prede / de'nostri

m. cecchi, 1-2-206: sa ella il nome di suo padre? / -sallo

conosciute, si può piuttosto dire esser famoso il nome che la persona. f.

appena appena / un signor sapea scrivere il suo nome. d'annunzio, v-1-218:

chino a leggere la targhetta incisa: il nome e due date. jahier, 165

... nel nome si comprendono il prenome e il cognome. non sono ammessi

nel nome si comprendono il prenome e il cognome. non sono ammessi cambiamenti,

« e sappiamo anche », continuò il notaio, « quel riverito nome ».

alla quale appartiene (e in tale occasione il termine si contrappone a cognome) '

i ravignani, ond'è disceso / il conte guido e qualunque del nome / de

vol. XI Pag.515 - Da NOME a NOME (57 risultati)

antonio facchinetto cardinale di santi quattro, il quale assunse il nome d'innocenzo ix

di santi quattro, il quale assunse il nome d'innocenzo ix. muratori, 7-iv-140

ii-267: vago mirtillo, porgimi / il sacro plettro eburneo, / che del buon

margine / d'amico rivo argenteo / spesso il nome di fillide / all'aure consegnò

, 14 (247): fatemi il piacere di dirmi il vostro nome, cognome

): fatemi il piacere di dirmi il vostro nome, cognome e patria.

cavalieri di s. stefano, 1-68: il medesimo buonuomo sia tenuto rivedere ogni sera

, pensando che avrei dovuto passar tristo il giorno in cui mi hai scritto:

mi hai scritto: non perché fosse il giorno del mio nome, ma perché

vogliente. garzoni, 7-52: fu riputato il regno di salomone felicissimo, perch'egli

salomone felicissimo, perch'egli regnò secondo il nome e secondo i progressi, pacifico e

da lutero, pur per essere stato lui il primo seduttore e seguitato dalli altri,

lii-4-357: s'è trasferito e mutato il nome d'ugonotti in quello d'un'altra

ii- 416: tentai mostrare che il nome di pelasgi, o primi abitatori

frugoni, i-13-44: fu da gli amori il mio bel nome eletto: / agile

anno partecipava alle corse, volle imporre il nome di morinetta ad una cavalla delle

questo in pavia, e che porta ancora il nome del loro casato. tarchetti,

. tarchetti, 6-11-6 (53: portare il mio nome? non hai già il

il mio nome? non hai già il mio cuore? avrai anche il nome se

hai già il mio cuore? avrai anche il nome se vivo. misasi, 6-1-173

tradisca mio marito, che io disonori il nome che porto? no, mai,

intendete? d'annunzio, iv-1-19: il suo nome, heath- field, era

per nulla al mondo che tu prendendo il mio nome rinunziassi neanche a un niente della

gli antichi romani, termine posto fra il prenome e il cognome a indicare la

, termine posto fra il prenome e il cognome a indicare la gente di appartenenza

essere anzi nimico grande de'buoi e il suo nome essere scannabue e la sua

indovinello, e si vuol celare sotto il misterioso nome di aristarco. giulianelli,

dicesi, molto considerato, e se il nome [di borgognone] che egli aveva

la moglie di gasparo gozzi... il suo nome di poetessa era ridicolo:

negli eserciti di atha- vallpa, sotto il generale ruminnavi. questo era un suo

, nacque in carmagnola, donde prese il nome di guerra che gli è rimasto

guerra ': era un soprannome personale che il soldato pigliava all'entrare nella milizia,

, hanno preso e conservano per cognome il nome di guerra di qualche celebre antenato

romano è più conosciuto e simpatico che il nome di battesimo. crusca [s

o nome di battaglia s'intende oggi il soprannome col quale taluni autori o giornalisti

orate, dicete: padre, sia santificato il nome tuo. boccaccio, dee.

., 1-1 (1-iv-47): lodando il suo nome [di dio] nel

, per cagione d'esempio, bestemmia il nome di dio, non vuole per lo

... s'appresta / di nuovo il nome a celebrar la chiesa. a

, 38: a noi solenne / è il nome tuo, maria. / a

sona. d'annunzio, i-621: il suo nome / pio seguirà l'ave /

quelli / ch'avranno offeso di lor nume il nome / o sieno ingrati a'genitor

, gr„ i-34: una diva scorrea lungo il creato / a fecondarlo, e

maria: festività di devozione che ricorreva il 12 settembre (e fu soppressa nel

già fatte poi più case, fece il detto bonaccorso mio bisavolo soprascrivere le lettere

avergli [alla nave] d'intorno il fianco asperso / con verde ramuscel di sacre

certo gl'imponga, onde s'appelli, il nome. p. tiepolo, lii-5-22

nome ed uso. mazzini, 5-28: il nome della società è: 'federazione della

. bibbia volgar., i-30: il nome del fiume terzo è tigris,

, / a cui la madre d'ocno il nome diede. citolini, 155:

: mille soldati del marchese, guazzato il fiume che dà il nome alla valle

del marchese, guazzato il fiume che dà il nome alla valle, si ritrassero sovra

occupare quei luoghi della toscana che portano il nome di presidi. barilli, ii-419:

sarà... sempre bene avvisar il nome del libro, acciò non si

di che s'ha lume: cioè il primo nostro antico si chiamò, come appresso

, che se ne vien costà, detto il signor carlo giannini, ho voluto di

l'auttorità del signor bruni a favorire il mio nome. tommaseo, 15-181: lasciate

vol. XI Pag.516 - Da NOME a NOME (58 risultati)

ho dovuto accettare, perché, dicevano, il mio nome può solo contrastare all'

in morte; in una generazione sia scancellato il suo nome. cariteo, 80:

pena con la vita e andiamo annichilando il vostro nome. loredano, 2-ii-60:

, vinse [tarquinio] e domò tutto il nome latino. serdonati, 9-391:

nome latino. serdonati, 9-391: tutto il nome de'giapponesi era già sotto un

era già sotto un solo imperatore, il cui titolo era vo overo dair.

ormai l'anno quar- todecimo da che il turco, nimico implacabile del nome cristiano

falso nome di pace le armi proditorie contra il regno di candia. pindemonte, ii-184

... non pochi de'quali onorano il nome italiano e col bene operare e

, noi spiegheremo dinanzi a'nostri fratelli il quadro gigantesco e sublime del progresso dello

gloria e l'arme parimente di tutto il mondo diedero luogo al romano nome.

mi vergogno / a 'mmagi- nar dove il tuo [firenze] nome casca, /

discordia nasca. guicciardini, ii-61: [il valentino] lasciò l'una e l'

l'una e l'altra città sotto il nome della chiesa. tasso, 1-21

re di portogallo, estende al presente il suo nome e le sue insegne in

che abbominassero (affezionati al turco) il nome de'veneziani o procurassero loro ogni

20-94: da queste parole nasceva tuttavia più il nome delle mie bellezze. g.

tant'anni? com'era stato ricompensato il suo lavoro? né nome, né

anni passati e le tue gloriose vittorie e il tutto eccelso nome, che eri tanto

vetusti eroi / tra le memorie e il grido / crescean di sparta i figli al

. bibbia volgar., vi-86: il nome nostro si dimenticherae per lo tempo

nome. lo 'pseudo-pier francesco ', il 'maestro della natività di castello '

voi saper dovete / che per tutto il paese e dentro e fuora / poco

mocenigo, lii-6- in: v'è il langravio d'assia e altri conti e signori

, 3: nacque cosimo iii, il dì 14 agosto 1642. fu bellissimo principe

difesa professionale, forse per non compromettere il nome dell'istituto, una congiura del

. davanzali, ii-517: egli [il pesco] ha questo cattivo nome di

2-607: la... superfizie ha il nome e non l'essere, perché

è simile al nulla non avendo se non il nome e non l'essere. detta

detta casa, ii-67: molti sogliono sotto il lodevole nome della pace la loro biasimevole

-pretesto. compagni, 2-2: fu il nome di detta commissione molto buono,

di detta commissione molto buono, ma il proponimento era contrario, perché volea abattere

nel suo brigantino su e giù per il canal di costantinopoli, dando molte fiate

compagno, e poco appresso gli dettano il nome con uno de'rampini, e poi

(anche nelle espressioni dare, prendere il nome). novellino, 85 (

appressandosi d'avvisare insieme, vollero dare il nome, come s'usa a battaglia.

priego che 'l nome sia questo: 'il cuore de casa '. pucci,

grandella, / e ciascheduno a'suoi il nome diè. / per lo re carlo

machiavelli, 344: quanto a dare il nome e quello rinnovare ogni sera e

205: gli dimandò, secondo il costume, che gli desse il nome

, secondo il costume, che gli desse il nome che il dì le guardie avevano

, che gli desse il nome che il dì le guardie avevano a usare; e

usare; e dandogli gaio per contrasegno il nome di 'giove ', cherea allor

le galere pigliaranno ogni giorno dalla capitana il nome a l'ora solita; ma

l'ora solita; ma caso che per il mal tempo non si potesse, s'

tempo non si potesse, s'intenda il medesimo che si è preso sino adesso,

si è preso sino adesso, che è il nome di 'gesù '. montecuccoli,

'gesù '. montecuccoli, i-209: 'il nome ': darlo, chiuse

c. bentivoglio, 10-25: si dà il nome pel campo, e son le

intimò si fermasse, poi le desse il nome. dizionario militare italiano [1817

sorpresa. gli antichi italiani lo chiamavano il 'santo ', perché solevasi dare

perché solevasi dare ogni notte alle guardie il nome d'un santo. dai moderni

parola d'ordine. dicesi: dare il nome; prendere il nome; chiamare il

dicesi: dare il nome; prendere il nome; chiamare il nome; far

il nome; prendere il nome; chiamare il nome; far passare il nome.

; chiamare il nome; far passare il nome. il nome era altre volte di

nome; far passare il nome. il nome era altre volte di due parole

parole, la prima delle quali era il nome d'un santo o d'un

vol. XI Pag.517 - Da NOME a NOME (35 risultati)

grandezza ridussero, con autorità pontifìcia, il contado in nome di regno. lami

. romagnosi, 4-588: potrà bensì il proprietario del fondo dominante estendere il benefìcio

bensì il proprietario del fondo dominante estendere il benefìcio dell'acqua conceduta anche ad altri

altri fondi, ma sarà sempre vero che il suo diritto e quindi la servitù attiva

e quindi la servitù attiva riguarda solamente il fondo dedotto in contratto ed esercitata viene a

. mazzini, 64-289: voi chiamate il popolo a battaglia in nome dell " annessione'

, iii-3-84: oggi i due morti sovra il monumento / co 'l teschio in mano

e di convenienza: deliberate di osservare il riposo domenicale. -a nome

isposarla, ma venisseci un de'frategli, il quale come suo procuratore la sposasse in

1-456: sia lecito entrarvi per mallevadore il cardinale in nome del papa e antonio

l'aristocrazia e la democrazia... il conte della marmora presiedette la mediazione armata

di canto maestrevoli avendo cantate, comandò il re a neifile che una ne

identità determinata. aretino, v-1-132: il conte avisò la sua consorte come in

in carmigniuola era uno che aveva infamato il fregoso a nome mio. p.

procuratori, cominciò in questo modo: il signore e dio nostro comanda che si

persona. benci, i-vii: avendo il nostro marsilio platonico, in questo anno

principe. sanudo, lviii-156: il reverendo protonotario mi ha dito quelli di

buona ventura, io voglio menar tutto il popolo d'alba ad abitare a roma

-al nome, in nome, sotto il nome di qualcuno (con valore aggettivale

suo nome. ghirardacci, 3-46: il nobile bartolomeo oselletti bolognese... edificò

... edificò un oratorio sotto il nome et il vocabolo di sant'antonio e

edificò un oratorio sotto il nome et il vocabolo di sant'antonio e di san

nome. -andare col nome, sotto il nome di qualcuno'. avere un titolare

bottega e simili col nome o sotto il nome tale o del tale vale essere

assoldare cavalli e pedoni, per mantenare il bentivogli nella città. della quale raccolta

nome, cioè griselda, domandò dove il padre fosse. b. davanzati,

commessioni del pontefice e chiamati per nome il re arrigo, e per lui due procuratori

, 1-i-401: è da sapere che il padrone di quel contadino ha nome

, iii-4-184: venne quel grande, come il grande augello / ond'ebbe nome.

-avere una reputazione determinata. girone il cortese volgar., 161: come,

. che essa ha marito e che il marito ha nome per molti luoghi di

giovanni. rigogli, lvii-44: s'il color del volto è naturale, /

avuto nome, non fatti, d'odiar il principe, furon cassi. c.

modo improprio. magalotti, 1-18: il femminino, che tra gli uomini influisce

a un semplice avvilitivo. -chiamare il nome di qualcuno', eleggerlo o nominarlo

vol. XI Pag.518 - Da NOME a NOME (60 risultati)

agobbio, che da principio avea chiamato il nome di francesco maria, e di

veduti i successi tanto prosperi, fece il medesimo che l'altre.

per scoprirvi l'animo / mio, se il maestro vostro vuol dotarmela [la fanciulla

): forse e senza forse, anche il signore zio lo conoscerà di nome.

è per mia pena. -dare il nome: iscriversi in un elenco di

con diffìcultà si trovò in roma chi desse il nome per ire in detta colonia.

le terre [di una colonia] desse il nome. g. capponi, 8-2

, 8-2: si pensi ognuno quale fosse il cuore di dante quando egli dovette,

per conformarsi ai novelli tempi, dare il suo nome all'arte degli speziali.

nell'ultima mia. se non avevi dato il tuo nome a niuna delle schede per

fe- ciono fare alcuna spianata e diedono il nome intra loro e andarono a percuotere

pistoiesi. machiavelli, 64: quando il popolo voleva ottenere una legge, o e'

predette cose, o e'non voleva dare il nome per andare alla guerra, tanto

: tutti li capitani e soldati daremo il nostro nome, co'luoghi donde siamo

obligheremo le nostre teste che combatteremo tutti il giorno della battaglia. segneri, 3-598

3-598: era per tutto sì grande il brio di coloro i quali correvano a

di coloro i quali correvano a dar il nome per la milizia di fiandra che le

a tredici sole, tutte facilmente trascesero il numero già prescritto di trecento pedoni.

prescritto di trecento pedoni. -dare il nome a qualcuno: riconoscerlo legalmente come

ragazzo di quindici anni... il quale, sebbene lui gli avesse dato il

il quale, sebbene lui gli avesse dato il nome,... non lo

. m. cecchi, 8: trovandovi il tutto, sien modesti / nel dar

che possa stare. -dare nome, il nome: spargere la voce, diffondere

loro entrare, socto colore di spengnare il fuoco, dando nome che i luchesi ciò

peggiorando, che egli morisse e diede il nome in roma della sua morte e

sarei contento... a fare il carnevale in venezia essendo una piazza riguardevole

204): polifemo del suo regno, il quale non era ancora di grande nome

non era ancora di grande nome, il quale s'appellava melibea, vi menoe

panigarola, 1-25: nelle concioni militari il nominare le nazioni per nome acquista benevolenza

che manifeste. -dire a qualcuno il nome delle feste: v. festa,

antico abitassi uno spirito. -fare il nome di qualcuno: citare una persona,

nel discorso. magalotti, 9-2-2: il primo [discorso] è del sig.

non dovrei farle, come suol dirsi, il nome. vittorini, 5-60: ho

. vittorini, 5-60: ho sentito fare il nome di remigio zena per la prima

polveroso e vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e biscrome

s. v.]: * impegnarci il proprio nome ': entrando mallevadore o

santo: formula rituale cristiana che accompagna il segno della croce, la benedizione liturgica

congregati in nome di cristo, quando il papa ha convocato il concilio.

cristo, quando il papa ha convocato il concilio. -in un nome determinato

a lunedì. -mandare a vendere il nome per tutte le fiere: diffondere

disperare, perche è una bella cosa il mandare a vendere il nome per tutte le

una bella cosa il mandare a vendere il nome per tutte le fiere, con

, credendo mai morir. -mordere il nome a qualcuno: farlo oggetto di

pazzia e l'ignoranza mi ha morso il nome, avete difeso, onorato e laudato

me. -mutare nome, mutarsi il nome: farsi chiamare in un altro

... costanza alla ventura, mutossi il nome e di costanza costanzo si fece

hanno a far altro che a mutarsi il nome e capitano in roma. c.

, i-396: a peschiera... il lago [di garda], dove

mette capo ad una foce e forma il mincio, mutato nome. -mutare

angelica; ma che questa vedova le mutò il nome, per non so che sua

lor chiesa e casa. -negare il nome a qualcuno: non riconoscerlo come

1227: sorge una donna: egli [il ricco] mentì l'amore! /

l'amore! / sorge un bimbo: il mio nome ei mi negò!

-non nominare, prendere, ricevere, usurpare il nome di dio invano: formulazione del

decalogo mosaico, che vieta di pronunciare il termine sacro di dio senza motivo e

volgar., i-354: non riceverai il nome di dio invano; e colui il

il nome di dio invano; e colui il quale piglierà il nome del signore iddio

invano; e colui il quale piglierà il nome del signore iddio suo indarno sarà colpevole

segneri, iii-1-64: dio proibì d'usurpare il suo nome in vano.

. -pigliare, prendere nome o il nome: ricevere una denominazione determinata.

vol. XI Pag.519 - Da NOMEA a NOMENCLATIVO (57 risultati)

piega il nervo, onde per questo s'appella curva

curva cotale infermità, dall'effetto pigliando il nome. gelli, 14-9: la

signori della città di ferrara, prese il suo nome da lo antichissimo ateste. tasso

tasso, 11-io: così cantando, il popolo devoto /... /.

.. / e drizza a roliveto il lento moto, / monte che da l'

moto, / monte che da l'olive il nome prende. c. ridolfi,

a tanti fogli sovrapposti, d'onde prese il nome di * libro '.

. -porre, imporre nome o il nome: chiamare in un modo determinato

al soprassedere e cessare dalle ingiustizie impongono il venerando nome di giustizia e d'amicizia

aveva spacciato e'cavallari. -prestare il nome: assumere la responsabilità fittizia di

sensali, o loro garzoni, prestare il nome ad alcuna persona come sensali e

alcuno né sotto alcuno quesito colore prestare il nome ad alcuno..., ma

11-i-376: non ho più intenzione di prestare il nome come direttore responsabile.

direttore responsabile. -resuscitare, suscitare il nome di un morto: nel linguaggio

o. del parente prossimo e chiamando il primogenito di tale unione come il defunto

chiamando il primogenito di tale unione come il defunto. bibbia volgar., ii-659

in vostra presenza, acciò ch'io resusciti il nome e il seme di quello morto

acciò ch'io resusciti il nome e il seme di quello morto nella sua eredità.

moabita, moglie di malon, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità

morto sopra la sua eredità, accioché il nome del morto non sia spento d'

infra i suoi fratelli. -rifare il nome di qualcuno: chiamare un neonato

[s. v.]: rifare il nome di uno vale imporre ad un

vale imporre ad un bambino da battezzare il nome di uno della famiglia e per

: che dicesi anche più brevemente rifare il nonno, il babbo, la mamma,

anche più brevemente rifare il nonno, il babbo, la mamma, ecc.

la via dolorosa. -sotto il nome, sotto nome di qualcuno: per

rinaldo degli albizzi, ii-412: sotto il nome del signor messer pandolfo si concedono

ariosto, cinque canti, 3-41: sotto il nome del re, gano gli avvisa

pagatore di questa atrocità vile si era il duca di orléans, per mezzo degli infami

infami raggiratori che per lui o sotto il di lui nome operavano. -con

un suo scolare, nella quale cerca abbattere il boyle, gassendo e i moderni.

dalla * cronaca 'che va sotto il nome di ricordano malespini. -con

che redige in genova un almanacco sotto il nome del tocca? -con la

. s. maffei, 6-346: il bel sesso per cagion d'esempio e

condotto: che ne nasce? -spendere il nome di qualcuno: valersi dell'autorità

autorità che tien de'padroni, spendere il lor nome molto largamente. -tremare

nome della sua persona. -vendere il proprio nome: consentire a che altri

/ è vostra fama, e poca nebbia il rompe; / e 'l gran tempo

faldella, 1-61: era una dichiarata corbelleria il barattare l'onorato cognome trasmesso agli arcadi

agli arcadi dai loro nonni e sbattezzarsi il nome cristiano per pigliare altri nomucciacci.

. nomàccio. fagiuoli, vi-36: il nome solamente, egli è un nomac-

la nomea, / se t'accomodi il fornaio? bartolini, 16-185: a

, ii-2-96: l'indugio a rimettere il salvatore rosa ha cagione in quelle maledettissime

quelle maledettissime note illustrative, nelle quali il salvini, malgrado la grande apparenza e

702: accanto al bottegone stava di casa il caffè del piccolo elvetico, detto comunemente

ampliamenti e interpolazioni alla 'spagna', 19°: il nobile guidone / signor d'antona di

più nomea. siri, v-1-495: il servano, impadronitosi di bursa, città ricca

piuttosto ridicola, e per fare che il sangue dell'ucciso ricadesse tutto su di lui

. b. croce, iii-22-107: il depretis si era procacciato la nomea di

aveva vere e proprie noie, ma sapeva il danno che gli arrecava, anche in

una nomenclatura. bontempelli, 19-93: il dèmone burocratico, che corre a nomenclare

2-238: ogni terra, ogni distretto avrebbe il suo catastro provinciale colla quantità totale degli

totale degli scudi a cui è valutato il suo territorio e colla specifica nomenclativa della

nomi. bacchetti, 2-xix-10: il vario, il mutevole delle lingue,

bacchetti, 2-xix-10: il vario, il mutevole delle lingue, anzi proprio il

il mutevole delle lingue, anzi proprio il loro imprevedibile, manifesta il vivo segno

anzi proprio il loro imprevedibile, manifesta il vivo segno creativo dello spirito: le

vol. XI Pag.520 - Da NOMENCLATOIO a NOMICCHIOLO (37 risultati)

, vi-454: perché la corte suol essere il nomenclatoio delle pasquinate, chi motteggiava con

, 1- xxix-187: già dietro il fondo delle osservazioni storiche si andava

si andava in lui sviluppando da se stesso il genio fisico della facoltà, quello

della facoltà, quello che distingue il naturalista filosofo dal minuto nomenclatore.

[adamo]... appare soprattutto il nomenclatore, colui che dà il nome

soprattutto il nomenclatore, colui che dà il nome ai suoi fratelli inferiori.

che fungeva da segretario del padrone annunciandogli il nome dei clienti o degli schiavi di

di casa e, per strada, ricordandogli il nome esatto dei conoscenti da salutare.

commessa la custodia dell'urna fatale che contien il nomenclatorio, miscuglio di tutt'i viventi

padroni di tutto l'appartamento. impariamo il loro linguaggio monco e nell'intimità ne

internazionale. gramsci, 1-209: quando il croce dice che la teoria del valore non

che occupare buona parte dell'anno venturo il can. co volta. -per

nomenclatura di classe, è evidente che, il partito che si propone di annullare la

più essenziale. romagnosi, 3-ii-424: il dizionario poi non consiste o nella sola

lo costringeva a ripeterne più e più volte il nome. gara, lxxvi-97: dolce

termini latini o latinizzati, di cui il primo indica il genere, il secondo

latinizzati, di cui il primo indica il genere, il secondo la specie)

di cui il primo indica il genere, il secondo la specie). vico

e per la nomenclatura è stato seguitato il sistema linne- iano. leopardi, i-74

di chiarezza. nencioni, 2-181: il male è che la musica, la

deputazione storica romagnola discusse e deliberò circa il rinnovamento della nomenclatura di alcune strade della

, v-426: gl'indici che formeranno il volume vi, l'uno della nomenclatura

scrittori onde abbiam derivate le notizie; il terzo, di alcune cose dìù notabili

compimento. carducci, iii-17-67: qui il nobile sfila da un rolando il primo

: qui il nobile sfila da un rolando il primo in giù una romantica nomenclatura di

ciascuno, detto di nomenclatura, e il prezzo. = voce dotta, lat

giuridica, in tal modo richiamando altresì il complessivo trattamento che a esso riserva il

il complessivo trattamento che a esso riserva il diritto (e in tal accezione indica

diritto (e in tal accezione indica il risultato di un'operazione compiuta dall'interprete

, al bisogno, ricordava al padrone il nome e la mansione di ciascuno dei

: per rispetto de'servi bisogna avere il nomentadore, il quale ci ricordi e'nomi

de'servi bisogna avere il nomentadore, il quale ci ricordi e'nomi loro.

(e una strada moderna ne conserva il nome e ne ricalca in buona parte

nome e ne ricalca in buona parte il tracciato, fra roma e mentana)

] nomentane, le quali sono rosse, il perché alcuni le chiamarono vigne rubelle.

e frequentemente si caricano e ottimamente guardano il lor portato. = lat. nomentanus

essendo elleno sue spezie), perché [il poeta] introduceva se stesso operante,

vol. XI Pag.521 - Da NOMICO a NOMINALE (46 risultati)

2-240: predomina anche da noi il vezzo di dare un nomicchiolo o nomi

mio buon alfredo, non ho il coraggio di darti ora il tuo diasprato nomicchiolo

ho il coraggio di darti ora il tuo diasprato nomicchiolo di * paonazzetto

di * paonazzetto ', dacché il tuo cuore è così colmo d'

; overo con le parole anco il canto ed il ballo, com'è la

con le parole anco il canto ed il ballo, com'è la ditiram

nel secondo modo, scoprendosi apertamente il poeta, conservava narrando la persona

i greci] tre sorta di canto, il * nomico ', il *

, il * nomico ', il * ditirambico 'e il 'tragico '

nomico ', il * ditirambico 'e il 'tragico '. nel 'no-

, / sterminatori, / che passavano il lor vivere / fra 'l chioccare e

/ parvero a quei saggissimi nomieri / il vero non plus ultra de'guerrieri.

aretino ci conforta asserendo che colei che il volgo nomignolava * madrema non vo''

ha forma alterata, o ricorda per assonanza il nome vera o allude maliziosamente a caratteristiche

: nella spiaggia lo chiamavano delfino; e il nomignolo gli stava a capello, perché

d'un povero cavaliere... il cui nomignolo di sire corto [ecc.

di parlarne. cassola, 2-242: il nomignolo con cui veniva più frequentemente chiamato

a tal fine. l'usa sovente il repetti nel suo dizionario geografico della toscana

ufficio o a un incarico privato (e il termine designa in realtà due distinti

a tale ufficio, e in tale accezione il termine si contrappone ad altre forme

dei relativi poteri, e in tale accezione il termine si contrappone ad altri modi

patriarchi vengono assunti da'soli monaci e il patriarca succede per nomina dell'antecessore.

. misasi, 6-i-56: vi suggerisco io il modo di obbligarla: suo marito vuole

cicognani, 3-164: ora, ecco il guaio, le rendite son immobilizzate: è

figlie dei borghesi posero l'occhio sopra il bel giovane. concordato lateranense del 1929,

cum iure successionis, la santa sede comunicherà il nome della persona prescelta al governo italiano

prescelta al governo italiano per assicurarsi che il medesimo non abbia ragioni di carattere politico

non assume servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito, decade alla nomina.

di prima nomina'. quello che compie il servizio suddetto (in contrapposizione a ii'

del tenente colonnello trombi che s'imbarcherà il 3 di maggio. bacchetti, 9-84

era riservata ad autorità temporali, come il sovrano (nomina regia), o comunque

facoltà delle arti viene ancor concesso il privilegio della nomina e alla medesima delle

iii-603: bunsen mi scrive che il cardinale camarlengo, al quale veramente

1 " exe- quatur ', il regio 'placet 'nonché ogni nomina cesarea

nomina del contraente: dichiarazione con cui il soggetto che ha stipulato un contratto per

una terza persona di cui non ha indicato il nome) comunica successivamente alla controparte

nome) comunica successivamente alla controparte il nome di tale persona (alla quale fanno

). faldella, i-3-17: quantunque il discorso dell'on. cai- roli sonasse

l'on. depretis aveva compreso benissimo il latino di quella nomina. codice civile

la 'buona nomina 'si trova il 'merlo '. -di nomina

, a uno spettacolo, recante stampato il nome dell'invitato. crusca [s

un incarico. spallanzani, iv-304: il soggetto che voi mi nominate è in

se in fatto di chirurgia è l'uomo il più sguaiato del mondo! =

. salvini, 40-93: subito che il verbo iddio si fé visibile, si fé

compito. carducci, ii-13-116: se il baccelli farà la nomina dei membri del

ci sarò anch'io allora potrò dire il parer mio. = voce dotta