dissenteria: ma, a udire 'mucosità', il tenentino rimandava in riga per usurpazione di
fiacchezza. papini, iv-759: il leopardi e il giusti eran morti, il
papini, iv-759: il leopardi e il giusti eran morti, il guerrazzi aveva
il leopardi e il giusti eran morti, il guerrazzi aveva dato il meglio di quel
eran morti, il guerrazzi aveva dato il meglio di quel che poteva dare e
porzione spermatica e mucosa che abbia intasato il canale della verga. cestoni, 819:
che si genera, si ingrossa et impedisce il transito dell'orina. morgagni, 212
liquore muccoso. botta, 5-430: il vomito raro e mucoso senza putridume.
: tutti i moderni chimici insegnano che il corpo muccoso dolce è la sola sostanza fermentabile
5-199: non sarà più fanciulla, nemmeno il nostro amore / può ricordarla umana,
apofisi xifoidea. baldinucci, 146: il torace è... formato anteriormente
cartilagine. vallisneri, i-415: veniva il petto diviso dall'addomine per mezzo della
del cuore, che si avanza verso il manco lato. -ant. sterno
, 5-239: la spada al petto sopra il mucrone [1 giocolieri] accomodano,
.]: 'muda ': talora vale il tempo in cui avviene questa muda.
. d'annunzio, v-2-489: sotto il croscio dei rimprocci non aprii bocca.
rapaci) sono rinchiusi singolarmente a compiere il ricambio delle penne o vengono alloggiati nel
in muda. pascoli, 995: il muglio desta i falchi / lassù prigioni:
macco di starnoni, / però che il chericato e i camicioni / hanno messo
coniglietti. lucini, 3-75: uditelo [il gallo] a cantare 'chiricchichì '
o per transunzione che vi fu rinchiuso il conte e li figliuoli, come li
, mutai mia fortuna e vi lasciai il corpo. aleardi, 1-479: una percossa
, prigionia. faldella, 9-148: il suo [di brofferio] coraggio ditirambico
. ma per cieco ch'ei fosse il baccanale dell'impudenti orgie giungeva fino alla
nell'adipe, / vili nell'abitudine, il desiderio di libertà. -per
. fossa. gatto, 6-65: il mezzogiorno lastrica le mude / di calce
. lucini, 10-55: so che il mio corpo anela / fuor dalle carceri,
su. -nel linguaggio mistico: il mondo, come sede dell'esistenza terrena
, come sede dell'esistenza terrena; il corpo, come prigione dell'anima.
povertà. papini, v-742: anche il corpo tenero e perfetto di un fanciullo è
, all'aria libera e a tutto il resto di cui prima mancava assolutamente.
: 'muda, mudagióne', negli ucceli è il cambiamento, il rinnovellamento delle penne,
, negli ucceli è il cambiamento, il rinnovellamento delle penne, e in altri animali
la muda annuale delle penne, cambiare il piumaggio (con riferimento a uccelli e
: chi lo fa mudare tre volte [il falcone] ne può prendere ogni uccello
gazza. padula, vi-274: tu il mettesti a mudare per un mese, /
ferrari, 174: la rondinella ed il riboboletto, /... alla natia
/ muda, rimpenna, e quando il cavi fuore / il rosignol lo trovi una
, e quando il cavi fuore / il rosignol lo trovi una gallina.
-per estens. cambiare la pelle, il pelo, le corna o altri organi
, / sì che di foglie [il carrubbio] si spogliava e muda.
carducci, iii-23-246: felice cavallotti, il lirico della 'bohème '..
intelligenza over società... con il mudaro di venzon. = voce venez
delle moschee: sono incaricati d'insegnare il diritto civile ed il canonico. il
incaricati d'insegnare il diritto civile ed il canonico. il muderi della moschea di solimano
il diritto civile ed il canonico. il muderi della moschea di solimano è il
il muderi della moschea di solimano è il principale e sovente giugne alla dignità di
. gessi, 374: per ingannare il mulascin (luogotenente) ahmed aga,
mostrarono un documento falso, col quale il mudir (sottoprefetto) di dara li autorizzava
riscuotere le tasse. casati, 2-127: il mudir ci aveva detto che si trasferiva
la fuga. franzoi, 127: il governatore di kadarif, mohamed abussin,
di kadarif, mohamed abussin, per il quale portavo lettere del mudir di kassala
i-246: a facilitare l'azione governativa, il nuovo territorio dovrebbe essere suddiviso in tre
piccoli, bianchi o verdastri, il cui perigonio carnoso nasconde l'achenio del
all intorno, dove vanno cinque volte il giorno i muezini a chiamare, a
. v.]: 'muezini imani il cui impiego consiste nell'annunziare ad alta voce
con lente cantilene dai terrazzi dei minareti il tramonto del sole. p. peiroccki [
attorno al minareto, / le cinque volte il muezzin cantò. pascarella, 2-336:
in sul cader del giorno, udiamo il muezzin. gira intorno al piccolo minareto
annunzio, i-101: su 'l bosforo rideva il sol divino / in trionfale festa;
trionfale festa; / da i minareti bianchi il muezzino / lanciava a 'l vento la
cancogni, 165: quando uscivo, il muezzin era già salito sul minareto,
in tutta la città vi fosse soltanto il suono rotto, quasi d'ululo, dell'
[i ricostruttori di mexico], il nominare e gridare la terra e signore e
e gridare la terra e signore e il mutarsi l'uno e l'altro.
tommaseo]: mufaroni corseschi e sardeschi il cento a peso, 14. 8.
vaso si lasci e non s'apra il vaso, si converte in muffa.
, accioché per la muffa e per il sobbollire non si guastino. l. adimari
adimari, 1-152: di torbida muffa il vin si aggravi. muratori, 7-iii-294:
muffa e guaste. lambruschini, 5-268: il loro cadavere [dei bachi] indurisce
, 10-37: « ah! » dice il doganiere. « in agosto lei dunque
dio la candeluzza, al signor mondano il torchio. a dio il vino della muffa
signor mondano il torchio. a dio il vino della muffa e 'l pane cattivo
le maladizioni dei tuoi amici, son come il vino che ha la muffa, che
, 7-3: la nostra vita è come il vino, che quando è per mancar
una botte che sappia di muffa vi vuole il fuoco. pascarella, 1-330: affondando
tiepida sulle labbra del turista / e il venditore d'acque arzille ride / vicino
naso,... lo sputo, il vomito. p. strozzi, 7-5:
un campo di battaglia, nel quale il nostro capitano cristo è morto per noi
nel tempo; anzi lo spazio e il tempo, tutto ciò che si spiega
. l. adimari, 163: il secol che trascorre oggi fra nui /
trafiger le donne aver dovrebbe / per satiro il mastin de'regni bui. manzoni,
vocabolo forestiero; sì come quelli che il nostrale non abbiamo... la quale
col nome francese, come quello sotto il quale, qui almeno tra di noi
. g. gozzi, 3-1-131: il sudor nostro / e delle nostre man l'
, 3-9 (1-iv-323): a cui il re rispose: « voi me parete
commensali / nelle veci dell'io stampate il noi? carducci, iii-3-107: poi
9-3: noi, perché l'abbracciare il tutto sarebbe cosa quasi infinita, abbiamo
gelli, iii-23: -dio vi dia il buon dì, mia madre, che
salvar lo stato, / di cattivarsi il popolo o messere, / d'assicurarsi nella
questo 'noi ', l'io: il quale non si lascia mai nulla alle
osservatore, sostituendo al noi stessi di allora il noi stessi di oggi.
individuo. magalotti, 23-209: benché il nostro noi eh'è di fuora si
eh'è di fuora si corrompa, il nostro noi ch'è di dentro si rinovella
attivo e passivo non si distinguono e il servire non è d'alcuno come l'imperare
necessità dell'amore e della ragione. quindi il me si confonde sempre col noi e
intelletti, delle opere che fece mirabile il medio evo, i filosofi italiani si gettarono
nelli, i-205: se non fosse il rispetto che porto a questo signore,
., 23 (389): il cappellano gli fece un cenno con la
a noi! fiamme nere, in pugno il ferro, in alto il ferro!
, in pugno il ferro, in alto il ferro! soldati, 2-95: marciavano
militare, cantando 'giovinezza ', il 'piave ', 'al- l'
. gridavano viva l'italia, viva il re, a noi, eia eia eia
filomena, discretissima giovane, reina guiderà il nostro regno. -fra noi,
- oh v'è rimessa! così disse il ciambella, siamo fra noi, quando
, possiamo sfogarci. -prendere il noi: tenere conto dei consigli o
e nel dormire: ma in tutto il resto e principalmente in affari di governo fa
affari di governo fa duopo che prendano il noi. -resti, rimanga fra
: per invitare una persona a mantenere il segreto su una confidenza. magalotti,
parole villane e iniurose morderlo. il che era a roderigo cagione di
... / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta
discopre il desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido, /
e l'uno a l'altro il mostra, e intanto oblia / la noia
passata via. davila, 263: il duca d'alansone... era con
sì lunga assi stenza straccato il loro amore. p. verri, 3-i-64
sapere impiegare in modo utile o piacevole il proprio tempo, dal senso che nulla è
algarotti, 1-viii-25: la noia è forse il maggior male che sia uscito del vasello
(489): ai mali soggiunga il sentimento de'mali, la noia e la
idem, 25-40: questo di sette è il più gradito giorno, / pien di
, 1-iv-161: l'ozio porta seco il suo supplizio, cioè la noia. che
cos'è la noia, se non il castigo di chi rinunzia alla creazione?
fulgido ecco e di lampade / è il luogo, e gli ozi molce di un
molce di un popolo / a cui aiè il cielo in sorte / noia pallida e
bontempelli, 20-17: le signore seguivano il gioco con un'aria di noia tranquilla,
6-134: così, per lei, il mondo non fu altro che noia: non
familiari che oggi sperde / non più il sonno ma un'altra noia. pavese,
lunghe noie / del giorno s'ode che il ronzar dei fuchi. -periodo
noia invernale e della primavera incerta rappresentava il grande spettacolo, era finalmente cessata.
v-42: la noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani. non
hanno stimato di raccorne, ma nondimeno il non potere essere soddisfatto da alcuna cosa
considerare l'ampiezza inestimabile dello spazio, il numero e la mole maravigliosa dei mondi
alla capacità dell'animo proprio; immaginarsi il numero dei mondi infinito, e l'universo
, e sentire che l'animo e il desiderio nostro sarebbe ancora più grande che
, e però noia, pare a me il maggior segno di grandezza e di nobiltà
bini, 1-91: la noia è il più insopportabile dei nostri dolori. gentile
è una specie, e, secondo il leopardi, la più grave, di dolore
spastoiatomi alfin dal vischio brutto, / ripiglio il voi... /..
bernari, 6-143: forse per noia [il capitano] ha rinunciato alla vanità di
tanta noia? / perché non sali il dilettoso monte / ch'è principio e cagion
mi convenga, se io voglio avere il mio marito. livio volgar., ii-1-167
spettacoli può la sua noia temperare. buonarroti il giovane, 9-686: se qual corre
essere ozioso..., ma quando il cuore ti fa dimenticare le noie della
e gli risparmiò così la noia di dire il suo nome. leopardi, 28-9:
altro mai nulla; e fango è il mondo. verga, 4-483: nel crocchio
era una bella noia, specialmente ora che il fratello aveva cominciato a rientrare tardi.
arreca molestia. algarotti, 1-x-90: il chiabrera diceva che la poesia è il
il chiabrera diceva che la poesia è il diletto degli uomini e che i poeti ne
/ debba esser la mia noia, il mio tormento. -ingombro.
-ingombro. tommaseo, 18-i-25: siccome il braccio che, da corpo vivo,
fu ritrovata. fu lo schiavo, il povero / schiavo impotente: non osando
schiavo impotente: non osando esprimere / il suo pensiero, lo velò con simili
noia libero. fanzini, ii-295: il vecchio marchese x..., che
i perseguitati ci sono stati davvero durante il fascismo; ma noi non possiamo dire di
è la copia maggiore, e minore il numero delle noie. mazzei, i-12:
per meggi ordinati, non mi seria noglia il pormi il giogo della pazienzia al collo
ordinati, non mi seria noglia il pormi il giogo della pazienzia al collo per ornarmi
b. adriani, 1-i-480: era il papa per la guerra impresa di parma
corinti] di mandare prontamente a'siracusani il soccorso, e tanto più che per buona
è dura! pirandello, 5-127: ecco il grido che mi è scoppiato dal cuore
/ e 'l passato dolore, / benedetto il penar, la lunga noia, /
la noia che li dà d'amore il visco, / non senza mio stupor ringiovanisco
. è un antipasto dell'inferno; il quale è una noia eterna e infinita.
doglia. botta, 4-1126: riguardandogli [il volgo, certi pesci sintomatici di terremoto
magno], 290: io v'andai il 17 dì d'agosto, che già
92: tu non ucciderai e non fedirai il prossimo tuo e non gli farai niuna
spirito, ma per se medesimo, il qual conosceva similmente per invidia, non
fatti provare, e in questo, il quale ancora non avea provato, ogni tua
tanto quanto questo, / né ebbe il suo finir cotanto a noglia.
, i-189: notturno augel c'ha il sole a noia, / si fa de'
inviar loro. carducci, iii-10-265: il battimano, quando s'ha che fare
solitudine; non sapere o non potere impiegare il proprio tempo in modo proficuo o piacevole
dee., 3-1 (1-iv-242): il quale [masetto] lavorando l'un
va'pe'fatti tuoi, / perché il mio mal non è male da biacca.
dà? carducci, iii-14-268: era il fontanini un monsignor friulano, conscienziosamente pedante
popoli, perigliose le etimologie; ed il lettore mi sarà grato se, per
non dar più noia -che ha portato il suo corpo forte -da sé l'ha portato
; assalire. ariosto, 18-111: il re, che troppo offeso se ne tenne
ciò ch'i giorni inanti / nocque il dar noia ai cavallieri erranti. cellini,
zarate], 44: partito che fu il messo con questa risposta, il governatore
fu il messo con questa risposta, il governatore lo seguitò caminando sempre molto circonspetto
sp., 19 (328): il viso, l'atto, la voce
deve dar noia al pittore come si stia il muro ovvero parete dove esso dipinge
manca [alla mula] una staffa, il petto rale, la cavezza
rale, la cavezza, il posolino ed il barbazzale, non dà noia
rale, la cavezza, il posolino ed il barbazzale, non dà noia,
moneti, 320: non ti dia noia il mio parlare oscuro, / perché
contento. tommaseo, 15-200: il trecento non ha regole d'arte
. capriata, 352: dava molta noia il dubbio che 'l duca...
algarotti, 1-vi-210: pare che appresso il caro gli dia noia l'affogare in
aleandro, i-103: soave cosa è il vedere che allo stigliani non tanto dia
non andò: pare gli desse noia il guelfismo di bologna. borgese, 1-17
volto, che pareva gli desse noia il sole. -essere colpito da sensazioni dolorose
-dare noia, venire a noia il bene stare: apparire monotona una vita
! cosa gli mancherebbe per esser l'uomo il più felice di questo mondo se avesse
, lui corteggiato: gli dà noia il bene stare, e bisogna che vada
ai signori gli è venuto a noia il benestare, e han troppi comodi e
/ la gatta: adosso a te tutto il mal tempo / ha rivesciato: ma
ed èmmi a noia e spiace tutto il mondo. d. frescobaldi, iv-146 (
poterne più. pesaro, li-7-321: il duca vecchio [di urbino]..
ne'suoi modi, del quale essendosi il vescovo... avveduto ed avutone
, proposero che fosse da farne avveduto il conte, come che temessero di fargliene
1-iv-651): non fare, ché io il ti so dire io, e holti
ch'egli non spacchi e non si scerpi il pecto. -fare male all'organismo
senza cercar se abbia torto o ragione, il superiore deve farlo sgomberare. carducci
di quello che avesse a mangiare, coceva il lunedì un caldaio di fagiuoli per tutta
levatisi,... recatosi a noia il picchiare il quale egli faceva,.
... recatosi a noia il picchiare il quale egli faceva,...
volgar., 1169: ancora la 'mperadrice il si recava a noia, e un'
altra volta si sbrigava di fare raunare il chiericato contra di lui. pulci, 22-200
vino. lippi, 4-30: calagrillo è il guerriero e via pian piano / cavalcando
festa e gioia, / ognor tenendo il chitarrino in mano, / perché il viaggio
tenendo il chitarrino in mano, / perché il viaggio non gli venga a noia.
chi parla, delimitando in modo preciso il noi e contrapponendolo a quanti non ne
parte. -anche, in senso assoluto: il genere umano, l'umanità.
noi altri tutti, togliendo l'arme, il seguimo. pigafetta, 184:
capisco tutto... per questo il nostro servizio è così piano! solo
: a noi altri cristiani, dappoi che il nostro salvatore morì per noi, è
richieste indiscrete, con provocazioni o con il comportamento; importunare, disturbare, seccare
. molza, ii-76: meravigliossi [il padre] senza fine della grandezza dell'
/ la voce e men possa noiarmi il volgo, / sovra l'estremo spron
gridare l'anticamera, fu loro divietato il più giocare a quel modo. alfieri
or dunque londra, e passe / il bel nuovo miracolo ai futuri, / per
farci visita: si trattengono: mi rubano il tempo e mi noiano, almeno per
servirmi mi noiano. viani, 19-508: il cieco... ammiccò il bastone
: il cieco... ammiccò il bastone gridando: -non nogliate chi non
-assol. novelle adespote, vi-324: il cavaliere ispessamente diceva alla cameriera: abràcciolo
che gli si vergogna; ed ella il facea. e 'l cavaliere le dicea per
insistenza. g. b. strozzi il vecchio, 2-137: bella man di pietà
sventurato, e'non creda / che il lione col giglio / potesser mai noiar la
favoriti dalla fortuna, non lasciarono tutto il giorno di noiarli con poco profitto loro
offerte, / senza noiarlo, il vincitor cortese. -con valore recipr
: nel detto anno tenendosi gravato / il bonifazio da due cardinali, / che nella
della perduta eredità, noiava ed infestava il nuovo re e non restava di sollecitare gli
. botta, 4-193: i fuorusciti sempre il [cosimo] noiavano: da francia
. tommaseo, 13-iii-88: de'nemici il grido e gl'impeti / degl'ingiusti
plinio], 10-53: dieci dì dopo il coito sono l'ova mature nel corpo
alcuno che noiar lo potesse, animosamente sali il monte. sansovino, 2-87: oppressi
uomini da bene, i quali fanno il fatto loro senza noiar e niuno. selva
vo di giorno in giorno / noiando il ciel, non che le selve e i
or con la gravezza de'miei mali / il mondo vo noiando e gli animali
e gli animali. groto, 7-91: il letto stancai: noiai la stanza /
/ che più? tu stesso, il tuo lodato zelo / noia il senato.
stesso, il tuo lodato zelo / noia il senato. alfieri, i-14: tutto
allo studio delle lettere, bisogna evitare il metodo usato, grammaticale, pedantesco,
era stata da lui concessa, che il voler tu da me partire.
non potea noiarlo. selva, 3-35: il faticoso camino, mercé de'bellissimi ragionamenti
po'di tempo per isgravare il ventre che lo noiava. c. i
in difficoltà. sansovino, 6-252: il mare noiava per così fatto modo le
ogni minima cagione di fuori da sé il noia, affìige e offende. landulfo di
si può fare, ché non noia il capo. -con valore recipr.
a'fatti, e molto gli noiava il picciolo spazio di tempo che a volgere era
: i miei antecessori hanno abitato presso il dannubio, acciò che, noiandogli la
, i-182: in roma fece mettere il fuoco in più partite, perché li
s'appressava, temendo non quella cassa forse il per- cotesse per modo che gli noiasse
. m. zanotti, 1-4-255: se il matematico, pigliando diletto di alcuna dimostrazione
nostre spese. foscolo, xi-2-301: il maggior merito che si attribuisce ad essi
che si noiò moltissimo ma fece inappuntabilmente il suo dovere. -provare fastidio, insofferenza
f. m. zanotti, 1-9-16: il fratello maggiore pensava a lasciare i negozi
gio. gastone i, 8: il principe gio. gastone si noiò della
di me: che ferve e si raccheta il mio spirito facilmente. = dal
, fermo e lucia, 192: il discorso sarebbe durato fino all'arrivo in
fino all'arrivo in città, se il marchesino che ne era noiato non l'
un poco, / lasciò la nebbia e il foco. -preso da avversione o
venuto ora in lesbo coll'amica, il ragazzotto ha un certo contegno da far sospettare
, non lasciato in pace. buonarroti il giovane, 9-271: padrone stracco da diversi
bruscolo 'l frange. baretti, 6-40: il signor edoardo comincia esso pure a essere
. soderini, iii-345: godesi [il cedro] d'esser adacquato assai e
ciera brusca e noiata che vi presenta il mio ritratto, donatela al fastidio e all'
anche più bella e desiderabile mentre guardava il più lontano possibile. -che
borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo delle ore accidiose, delle
, delle noiate ore cineree che aspettano il sonno e la morte. noiatóre,
a leggersi. manni, i-152: il fermarsi nelle presenti lezioni su tutte le minime
, né noievole a chi legge, il narrare con brevi parole qual fosse. scalvini
bartoli, 9-31-1-32: quindi... il venir, quasi a causa formata,
uso di questa vita? -che offende il senso estetico; brutto. tesauro,
-di malato. groto, 142: il signor girolamo ruscelli... giace nelle
noiosamente. imbriani, 6-54: tutto il mondo è paese: ma credo che nessun
del marito? -peggiore la rappezzatura che il buco, si dice da noi.
: andrà raddolcendo e quasi facendo liscio il parlare che noiosamente aspreggi alle orecchie.
carducci, ii-9-28: solo ieri ebbi il tuo caro foglio, così tenero ed
: cari amici, vi abbraccio con tutto il cuore e vi domando perdono per la
suscita fastidio, irritazione e insofferenza con il proprio comportamento, col modo di fare
, iii-343: ieri fui da cancellieri, il quale è un coglione, un fiume
un coglione, un fiume di ciarle, il più noioso e disperante uomo della terra
. carducci, ii-6-180: ma c'è il padre giuliani. che fa egli il
il padre giuliani. che fa egli il fraticello, balio di dante e delle
. tanto scarsi che a me tocca il più delle volte lasciarmi baloccare tutta la
successero ad ennio, fatto senza dinaro il tapinello, che, divenuta bianca noiosa
orecchio offrirmi altro non sa / che il creditor noioso. -pedantesco. - anche
di noioso. tommaseo, 15-200: il trecento non ha regole d'arte che
lode grande. periodici popolari, i-169: il secolo decimonono può dirsi il secolo dei
i-169: il secolo decimonono può dirsi il secolo dei malcontenti e dei noiosi.
sella / o di rigido feltro armarsi il dosso. lemene, i-144: -cu cu
, cucco noioso, / a turbarmi il riposo. fiacchi, 34: così replicando
voleva radere, li respose de sì. il che intendendo maestro zoanne e stando cum
e stando cum le ciglia tirate e grattantose il capo, come noglioso e rencrescevole,
umore i frati in questi, poiché il suo carico di segretario del protettore dell'
i destrier d'apolline / scuoton noiosi il morso, / che già inquieti veggono /
quei eh'anzi il sonno / grieve martir gli addoglia, /
b. tasso, i-19: benedetto sia il dì che i chiari lampi / m'
, sgradito. -anche: che offende il senso estetico. arrigo testa o giacomo
cantai soavemente / e cantando ad amore il core apersi; / or son noiosi e
, egl., 2-34: tirse, il ragionar tuo me è sì noioso /
dispetto. della casa, 560: il drizzarsi ove gli altri seggano e favellino
esatta diligenza con che vegliava alla sua guardia il geloso marito. l. adimari,
col poeta novel che più noioso / ha il canto del belar d'un vii montone
iv-65: or ecco quel che rende il mio soggiorno / noioso e ingrato:
.; e le raccontò in compendio il noioso accidente. leopardi, v-19:
quel noioso puntino. alvaro, 5-5: il lato noioso della faccenda era che parlavano
l'unico quadro che rimaneva, e formava il pezzo importante del nostro salotto, era
mondo femina a cui più sia noioso il vedere gli spiacevoli che è a me
assai. bembo, lxv-39: ripensando come il servir mio / non vi è noioso
smeto / che fa ch'io sprezzi il resto e voi sol'ami. nardi,
che mai: ma molto più odioso il suo regnare. giraldi cinzio, 2-4
: a te già noto / è il bel giustino, e sai quanto ei mi
sia l'uomo perfettamente compunto, allora il mondo tutto gli vien noioso ed amaro.
, 214: essendo in questa valle / il gran pastor con gli altri del suo
sospetta a questa serenissima repubblica che né il parlarne più d'una volta superfluo,
, 1-254: su l'origlier, onde il mio bel riceve / più la fatica
riceve / più la fatica sua che il suo riposo, / arma d'ago sottil
ad ingannar. foscolo, xi-1-20: il genere umano ha bisogno di vestire de'
o interessanti. passeroni, iii-13: il distendere or questa tantafera / or quella
/ dì noiosi dell'uomo: e il riconforta, / ma le presenti ore gl'
mio. boccaccio, 1-i-270: quando il noioso caso della misera morte, alla
sono sì impazzata è aniello stramazzaifigli, il quale ama tanto filippello ed elli lui
facciano men noiosa. mascardi, 1-49: il vizioso fra mille noiosissime spine della coscienza
sp., io (182): il principe era stato fino allora in una
sa più di te, se guardi il vero. -estremamente intenso e straziante
dee., 4-8 (1-iv-414): il giovane, udendo queste parole, sentì
desiderio che m'è nato nel core circa il vedervi tornare a roma.
tornare a roma. -angoscioso (il pianto). boccaccio, ii-257:
mi cresca ognor col pensier amoroso, / il qual al fin farà del corpo uscire
i pensier rei, / cui volle il crudel mio destin legarmi, / scioglier
pace e quiete, / che farà breve il gran piacer ch'avete, / troncando
dubbio molto onesta, essendo ragionevol cosa il voler bene a coloro che, procurandoci
altaltrui core, / e lor fia voto il mondo, e il dì futuro /
e lor fia voto il mondo, e il dì futuro / del dì presente più
terra. -avverso, contrario (il destino, la sorte). petrarca
mia, questi tuoi pensieri e rasciugando il pianto metti fine al dolore e sta'
altramente dolente e remaricato me stetti che facesse il figliolo de laomedonte. -minaccioso
o malagevole / a comportali. girone il cortese volgar., 461: acciò che
acciò che per lo riposo, dopo il molto affannarsi, noiosa impressione il corpo
, dopo il molto affannarsi, noiosa impressione il corpo non senta, con foderato mantello
rose. epicuro, 66: mentre passa il caldo aspro e noioso, /
dilettoso. ariosto, 33-107: questo era il minor d'ogni martoro: /
a milciade succedette sal- vestro, il quale avendo di noiosissima infermità guarito
che non apporta riposo e sollievo (il letto). ariosto, 32-13:
porge, a veder se dell'aurora il lume / per li fori di quell'ombra
or mirisi di quanta lode sia degno il boccaccio mentre, invece di render coll'
focoso soffiamento d'etiopia levato volendo già il giorno dare luogo alla notte, e
epicuro, 93: amor, io il vo'pur dir, senza i tormenti /
/ che tu ne dài, sarebbe il nostro stato / non men che 'l mar
tempo noiosissimo per le continue pioggie, continuò il viaggio e ridusse gli oppressori al dovere
cecchi, 8-101: quant'è noioso il vento in città, a sentirlo di
stagion noiosa / che fa più grave il sol sentirsi al mondo / cercar solea per
cercar solea per la campagna ombrosa / il bel fiato di zefiro giocondo.
fuori di modo. campanella, 5-217: il legno della palma, postale sopra qualche
dolore e s'alza in su inarcandosi contra il peso noioso. -ingombrante.
noioso. -ingombrante. buonarroti il giovane, i-177: questa sala si sgombri
. livio volgar., 2-343: il paese è rincrescevole e noioso. guidiccioni
. noiosétto. mazzini, 20-311: il ragazzo ch'io terrò probabilmente a battesimo
nola. -anche sostant. -per antonomasia. il nolano'. giordano bruno (ed è
, che si riferisce, che riguarda il pensiero filosofico di giordano bruno. bruno
nolo qualcosa, specie un'imbarcazione; il contratto che si stipula in tale circostanza;
consolato del mare, 152: se il detto patrone della nave averà veduta la
o due volte in quel tale noleggiamento il detto patrone della nave non può mettere
g. m. casaregi, 2-77: il padrone, dopo aver data a nolo
in persona, se quando si fece il noleggiamento non si fosse altrimenti accordato.
: c'imbarcammo sul brigantino speranza, il di cui noleggiamento potemmo effettuare grazie all'
fini commerciali o per diporto, per il trasporto di merci o di persone.
, dove in questo ponto aviamo noleggiato il medesimo brigantino per la volta di genova
, iii-210: pochi dì appresso seguì il suo cammino per la nuova spagna, per
ii-290: non ancora s'è accordato circa il noleggiare li portoghesi le navi delli sudditi
serenissimo re della gran bretagna, per il loro commercio e navigazione nel brasil.
brasil. brusoni, 1-178: piacque il mio consiglio a gli sposi; e
tragittommi in sicilia da dove poi, passando il faro di messina, giunsi in
in calabria. foscolo, v-47: or il viaggio lungo la francia e l'italia
nelle ore di riposo può permettersi il lusso di noleggiare un'automobile. montale
. consolato del mare, 29: il detto patrone possa noleggiare ad altri mercanti
, ii-38: quarantanni or sono violino era il soprannome del più pittoresco tra i vetturini
. consolato del mare, 31: il patrone della nave è tenuto al mercante
u valore che l'uomo noleggia perde perfino il nome di virtù e si chiama servizio
non è tanto la miseria che atterrisce il poeta, quanto la necessità di vendere
altrui a giorni e ad ore fisse il proprio sapere. -indurre o convincere
lupis, 33: la medema aurora arrotò il suo carro di sdegno nel considerare che
particella pronom. stabilire un noleggio per il proprio trasporto su un'imbarcazione. l
nave. boccardo, 2-551: il capitano non può riclamare il 'vuoto
, 2-551: il capitano non può riclamare il 'vuoto per pieno 'in difetto
del legno noleggiato... dannano il padrone del naviglio. varthema, 215
esclusa. alvise contarini, lxxx-3-1034: il sig. r dio l'ha favorito
. m. casaregi, 2-30: il mercante... deve avere spedita la
nave noleggiata nel tempo accordato e pagare il suo nolo senza contrasto. c.
scaricare o in altro modo s'accorgerà il padrone esservi più roba della noleggiata,
consolato del mare [tommaseo]: il capitano o patrone che averà noleggiata tutta
bastimento per viaggio sarà obbligato di finire il viaggio, sotto pena di pagare danni
qualche cosa si perda della nave, il noleggiatore non è di niente tenuto al padrone
avanzi, a capo del viaggio può il detto noleggiatore ripigliarsela. 2.
in via dell'oriolo da certo siili il più noto fra i noleggiatori di carrozze.
contraente (noleggiatore) o, entro il periodo di tempo pattuito, viaggi che
di tempo pattuito, viaggi che ordinerà il noleggiatore stesso (in modo che tocca
in occasione dei viaggi stessi); il rapporto giuridico che deriva da un tale
da quello di locazione, nel quale il proprietario locatore trasferisce la detenzione del mezzo
del mezzo di trasporto al conduttore, il quale pensa ad armarlo e a gestirlo
da quello di trasporto, che riguarda il trasferimento di determinata merce da un luogo
. m. casaregi, 2-30: se il mercante che avrà noleggiata la nave in
4-132: questo foglio in sostanza contiene il contratto di noleggio fatto o da un
presi insieme, ciaschedun dei quali contratta il nolo per sé. guerrazzi, 18-205
6-421: leonardo costa fece osservare che il noleggio di una barca... non
confida, / mi comanda apprestar pronto il noleggio. gianni, xviii-3-1004: anche
. soldati, 2-41: pierino, il giorno dopo, ricevette l'incarico ufficiale di
, e la somma da depositare per il noleggio di una macchina adatta alla sua
xi-187: la mattina, andai a prender il motoscooter al noleggio e mi precipitai sotto
estrarre oli, non sapendosi come provvedere il danaro con questa proibizione di cambi. corazzini
un'aria disinvolta / prima che scada il facile noleggio / dell'abito di gala.
. cattaneo, ii-2-78: nell'estate il capitai circolante appena basta ai bisogni dell'
basta ai bisogni dell'industria serica, epperò il suo noleggio sale ad una enorme ricerca
ricerca e ad un proporzionato prezzo che il vulgo chiama usura. moravia, i-17:
vulgo chiama usura. moravia, i-17: il comitato,... dopo aver
dei liquori e della pasticceria e per il noleggio di una buona orchestrina, passò
^ pasolini, 13-222: le accludo il * trattamento 'del lavoro: le
lavoro: le solite cinque paginette che il produttore chiede per il noleggio.
cinque paginette che il produttore chiede per il noleggio. 5. figur.
savinio, 1-129: se t'avessi proposto il noleggio della moglie, bene l'avrei
ribelli; un segnale che voleva dire: il governo si dichiara nolente o impotente a
può! ferd. martini, 1-iii-429: il giovane avv. cagnassi difensore d'ufficio
un'opera di carità, di cui certamente il signore avrebbe loro tenuto conto un giorno
la seguivo, nolente ormai a consumare il fatto che essa sembrava adesso voler favorire
furono tirati dentro. moravia, i-345: il primo impulso... fu di
. gadda, 16-103: era, il priapo, uno orecchiuto quadrupede che nolea
. prezzo che si deve corrispondere per il noleggio di una nave o di un
. natilo]: * naulo ': il nolito che se paga per la vettura
pei noliti. forteguerri, 3-30: il nocchiero mi accorda la licenza / di
salir sopra [la nave]; e il nolito fermai. f. galiani, 4-354
ai nemici si dovesse pagar per intiero il nolito, che co'mercanti avean convenuto,
.. si vede evidentemente quanto deve il denaro esser fruttifero. = deriv
quanto è pattuito nel contratto, per il noleggio di una nave o di altro
di altro mezzo di trasporto o per il trasporto di merci o persone su tale
persone e 'noli e '1 grano dierono, il quale si misse in livorno e ivi
. bonvizzo, lii-13-76: solamente fra il dragomanno, giannizzero e spai predetti mi
oltra le spese de'garzoni e oltra il nolo di cinque cavalli. carletti,
suo mercante, perché non gli paga il nolo della roba,... è
della roba,... è tenuto il mercante a pagargli il nolo della roba
. è tenuto il mercante a pagargli il nolo della roba che gli avrà portata
poco meno, dicendogli che servivano per il nolo della vettura. cavour, vii-588:
che 22. 000 lire; infatti il nolo, cioè l'andata e ritorno in
140 lire. padula, 489: il salario del carrettiere di dieci docati al
guisa a frodare la biada ai muli e il nolo al padrone. deledda, i-424
giorni efix tornò e er non pagare il nolo del cavallo si caricò sulle spalle la
presso alla terra: e vi si paga il passaggio o nolo, come si fa
. 2. corrispettivo dovuto per il noleggio o la locazione di una qualunque
/ sol per voler pagar dii letto il nolo / onde da freddo in corpo
nolo / onde da freddo in corpo il cor mi sbalza / e questo guardacor,
, solo / è mio, e tutto il resto è dii patrone. cantini,
tenga intitolato libro de'noli. buonarroti il giovane, 9-19: voi, messer equilio
ii-8-333: gli dettero 40 mila lire e il 40 per 100 su la stampa e
per questo carnovale e pagar anco / il nolo. -corrispettivo dovuto per un
. cattaneo, ii-2-259: mette [il proprietario] il capitale ad uso altrui
, ii-2-259: mette [il proprietario] il capitale ad uso altrui, sotto patto
di restituzione entro un dato tempo. il nolo che allora ne ricava dicesi interesse.
che facevano collazione nell'osteria e che il nolo era fatto, però io andassi in
10 m'adagiasi. galileo, 1-1-292: il lettighiero che mi aveva condotto qui da
, iii-154: stabilito... il giorno della partenza, giunto che fu
largo ne le rose / del tramonto il vapor solo: / sagra l'uomo:
a primavera, ma non potè effettuarsi il pensiere per non essere ivi mercato da
per non essere ivi mercato da comprare il necessario sostentamento. manzoni, v-3-226:
necessario sostentamento. manzoni, v-3-226: il sig. r antonio vago, che già
. -con un contratto che prevede il pagamento di un corrispettivo per una determinata
non vanno. baldinucci, 9-xvi-141: il mio letto a nolo... si
... si pagava alcun reale il mese. foscolo, xiv-337: sono arrivato
, 1-189: perché non siano aggravate oltre il bisogno [le galee], non
galee], non averà a permettere [il capitano] che si accettino robe di
a nolo: non capire, fare il sordo. aretino, vi-37: -madre
a nolo a chi si sia per giurare il falso, suppongo che non abbiano rigettato
trafficar di sé. -pagare il nolo: pagare il fio, scontare la
. -pagare il nolo: pagare il fio, scontare la pena per una
ch'io stento e mi convien pagar il nolo. bernardo accolti, 1-14: per
di vista etico, perché tende a impedire il male (e tale termine è stato
se stessa; renouvier la definisce « il potere di opporre un veto all'atto
in un grave stato tossico e settico e il decorso è rapidamente progressivo se non si
ed acutezza di umore strugge e consuma il luogo che occupa e le parti circostanti
che dilatandosi consuma tutta la gola. il malato per lo più muore o rimane
. anche -a). che pratica il nomadismo (una tribù, un popolo,
parte nomadi che vulgarmente si confondono sotto il nome commune di tartari, cioè i°
arte e speditezza. pascarella, 2-377: il sole incomincia a scottare, e abbandonato
sole incomincia a scottare, e abbandonato il letto del fiume attraversiamo una pianura di
belva, / ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile, / e minacciosa e lenta
. proprio, caratteristico di chi pratica il nomadismo (un modo di vivere);
da un luogo all'altro per esercitare il proprio mestiere, la propria attività;
giovan battista casti... fu il menestrello nomade della marcia e fetida arte del
, sempre partire, andar vagando per il mondo, andar lontano! » pensava
nomade. deledda, ii-18: d'inverno il paese era quasi deserto, perché i
che lo spopolavano (uomini forti come il vento e astuti come volpi) scendevano
vinto. lui, l'eterno vagabondo, il nomade, il lavoratore indefesso, ridotto
, l'eterno vagabondo, il nomade, il lavoratore indefesso, ridotto allo stato d'
modo suo! -che cambia facilmente il posto di lavoro o la sede della
giornale accorrono agli uffizi di redazione per offrire il tributo spontaneo dei loro talenti.
govoni, 380: alza la randa tendi il pappafico, / tira gli stragli,
che si riferisce o richiama alla mente il nomadismo, i nomadi, i loro
cultura, la mentalità; che pratica il nomadismo. r. longhi,
, 8-126: la istambul ottomana fu il compromesso tra un insediamento di fatto e
marinetti, 2-i-269: fenomeni moderni quali il nomadismo cosmopolita, lo spirito democratico e
, l'autorità regale, la teocrazia e il misticismo. papini, rv-701: niente
, 11-17: avevo deciso di interrompere il nomadismo obbligato, professionale, e di
lungo tempo. sinisgalli, 6-117: il nomadismo dei moderni, la febbre di
, 1v-186: per questo modo si giustifica il suo nomadismo spirituale [del petrarca]
fatti pericolosi e così non erano pericolosi il sovversivismo e l'internazionalismo italiano.
. nomadizzare, intr. praticare il nomadismo. = denom. da
alcuna / che alla ragion contraste o il corso arreste / dal firmamento infin sotto
sotto i romani, ritenne in egitto il governatore d'una prefettura o d'una
, la quale nella sua giurisdizione comprendeva il territorio adiacente colle sue minori città,
più loro era a grado, a governar il paese de la fiandra, il quale
governar il paese de la fiandra, il quale nomavano il forestario, perciò che
paese de la fiandra, il quale nomavano il forestario, perciò che quella regione era
d'altri assassini, / cui noma il volgo stupido avvocati. foscolo, i-160
greci, alto le fronti umiliate! prendete il fucile la sciabola la fionda. e
nel nostro primo padre ottimamente dimostrò colui il quale poco davanti l'avea creato,
animoso smonta / (frontino era nomato il suo destriero). tanara, 269:
autor più aggrada. caro, 8-73: il memorabil regno / fonderà a'alba,
rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia disciplina. chiesa, 1-20
che desse marco tullio all'istoria fu il nomarla maestra della vita. alfieri,
nomate. poerio, 3-72: quindi il servaggio, ed a noi grava il collo
quindi il servaggio, ed a noi grava il collo / più d'ogni giogo,
rammento e nomo, / e sopra il tuo morir gemo e mi lagno. g
pianse e ancor si duole: / noma il suo poveretto e luccicanti / le si
paure della veglia bruna, / te noma il fanciul- letto. tommaseo, 11-219:
accostarsi. d'annunzio, iii-2-221: il nome tuo con voce / di terrore
ora / che ancora / deve arrecarmi il più grande. un amore / mi
amore / mi nomava alla gioia, ed il aolore, / solo il dolore,
gioia, ed il aolore, / solo il dolore, è quello che mi ha
l'atto / che fa in nube il suo foco veloce. fiore, 95-9:
di donne assai famoso di santità (il quale io non nomerò per non diminuire in
sua). pulci, 1-48: disse il gigante: -gesù benedetto / per
corte, propose senza nomar le persone il caso seguito. forteguerri, 9-8: perché
tuo santo nome / religioso brivido / il cor mi scosse, come / nomando un
un caro obietto / lega le labbra il trepido / e reverente affetto. d'
la sbagna, 1-4: di pipino nacque il paladino / re carlo mano, come
dura, / che piagne delle muse il sacro coro. / ma tale ingegno divo
.. / raconsola costor, ché fama il noma / e le mite risposte e
, / pregate iddio ch'io nomi il migliore / per santa chiesa e per
più con la particella pronom. dire il proprio nome. monti, x-2-141:
. monti, x-2-141: non che il mio stato, ti fei chiari, o
xc-253: -il nome vostro ditemi, / il duol che sì v'attrista. /
che mei si noma / france- scamente il semplice lombardo. sercambi, i-157: si
: la fusta era di banchi 19, il patron nomeva adaglia rays. pellipari,
m. cecchi, 349: il bel villaggio / fondai, che dal mio
loredano, 149: corse senza dilazione il duca con le braccia aperte per riceverla
disse: viralto (ché così nomavasi il duca di filena), io non
nome / popol, sei plebe, e il sei più ria che avanti, /
8. prendere, derivare, ricavare il nome, il soprannome o la denominazione
prendere, derivare, ricavare il nome, il soprannome o la denominazione (una persona
f. frugoni, 1-360: calmelio fu il promotore della giornata e calmelio (che
nomavasi, dal suo istitutore benefico, il luogo da inabitarsi) ne fu il
, il luogo da inabitarsi) ne fu il termine predefinito. c. i.
quanti destina / a te chiari nepoti il cielo amico, / ch'agguaglieran qual più
pucci, cent., 26-99: secondoché il libro di lui noma, / con
., ii-xxiv-3: risponda cierto, il vescovo di roma, come questo pastore
tommaseo]: in questa ora fu il re più corucciato incontra i cristiani e
un cavaliere, stando colla testa sopre il seno d'una signora nomata laura. siri
, 4-109: accessoriamente s'impone ancora il nome per questa cagione che sia memoria al
/ al monte appese, che d'aerio il nome / fino allor ebbe, ed
tiepido e rosso, / e dove prima il fiumicel chiamato, / fu da poi
fiumicel chiamato, / fu da poi sempre il tepido nomato. manfredi, 3-57:
tepido nomato. manfredi, 3-57: il mese... che seguiva al '
. cesari, i-659: io divido il giorno di ore dodici in quattro spazi
furono fatali un'altra volta / sopra il mare nomato dal tuo lutto.
sta in ascolto, protesa, respirando il vento con la bocca anelante. di subito
e si volge come se udisse nomato il suo nome. 4. famoso
dice al mondo, / che questo è il fior de'cavalier nomati! machiavelli,
, 75: io non biasmo il disio che v'incapriccia / d'andar
è che, prima che io ti conti il loco, / e i più nomati
, cosa, ecc.) che il parlante può distinguere e ordinare per specie
una determinazione temporale) e non mantiene il valore semantico se scomposto in parti (
fare i titoli. marchetti, 5-228: il creder dunque / ch'al- cuno allor
di febbri pestilenti. gioberti, 4-1-330: il nome circoscrive, attua il pensiero nella
4-1-330: il nome circoscrive, attua il pensiero nella cognizione, come l'individuo
l'individuo lo attua nella realtà. il nome è l'individuazione del concerto.
mondo. palazzeschi, 1-200: come il cieco io sapevo tutto senza avere veduto
quei nomi. -in relazione con il compì, di denominazione. libro di
1-182: tutto sotto nome di terra il signore chiamò, perché la terra è
loro bevande, alle quali'poi dànno il nome di birra, ala e godala,
: di sogno ti parrà che meriti il nome più convenevolmente gran parte de la
. loredano, 2-316: non meritano il nome d'istoria quelle narrazioni che non
il nome. rosmini, xxvii-359: col nome
di dio. mazzini, 92-270: il combatter da forti non merita il nome
92-270: il combatter da forti non merita il nome d'eroismo: lo merita il
il nome d'eroismo: lo merita il combattere santamente peruna santa bandiera.
olivi, 8: ho sempre riportato il nome sistematico in latino, ed ho
nome composto di due nomi greci: il primo nome si è 'phy- los
e vale tanto a dire quanto 'amore il secondo nome è 'sophya e vale
: 'becco'e 'beccone': il marito di la capra; però è
però è nome figurato e pigliasi per il trist'om che s'avertisce esser fraudato
. varchi, 7-36: si trasmuta il cibo in sugo che i medici chiamano,
greco, chilo. segneri, i-171: il nome di erafino esprime un cuore
due timori, filiale e servile. il filiale è de'figliuoli, il servile de'
servile. il filiale è de'figliuoli, il servile de'servi: da questa lor
servi: da questa lor proprietà prendono il nome. tasso, n-ii-289: tu
parola corrisponde a quella con la quale il chiamavano i greci. -scritta
messe a dritto, sicché s'accordi il nome col verbo e 'l mascunino e '1
f. giambullari, 2-52: il nome, una de le nove parti del
citati da prisciano, che non risguardavano il participio come una parte dell'orazione,
gente, turba. citolini, 516: il nome appellativo, il primitivo, il
citolini, 516: il nome appellativo, il primitivo, il derivativo e, col
il nome appellativo, il primitivo, il derivativo e, col derivativo, il comparativo
il derivativo e, col derivativo, il comparativo, il superlativo, il diminutivo
e, col derivativo, il comparativo, il superlativo, il diminutivo, l'aumentativo
, il comparativo, il superlativo, il diminutivo, l'aumentativo, il possessivo,
superlativo, il diminutivo, l'aumentativo, il possessivo, il denominativo, il patronimico
, l'aumentativo, il possessivo, il denominativo, il patronimico, il verbale,
, il possessivo, il denominativo, il patronimico, il verbale, il participiale,
, il denominativo, il patronimico, il verbale, il participiale, l'avverbiale
denominativo, il patronimico, il verbale, il participiale, l'avverbiale, l'omonimo
, l'avverbiale, l'omonimo, il sinonimo. c. betti, 3-522
spezie... si divide il nome sustantivo: e quel che accenna l'
nomi comuni e nulla più, e il nome comune, appunto perché comune,
appunto perché comune, non è che il nome di una idea, giacché t *
, giacché t * ideale 'è il comune e il 'reale 'è il
* ideale 'è il comune e il 'reale 'è il proprio nelle cose
il comune e il 'reale 'è il proprio nelle cose. pasolini, 8-263
pasolini, 8-263: esattamente come prendere il nome (il nome proprio di persona
8-263: esattamente come prendere il nome (il nome proprio di persona maschile singolare)
dire per moltitudine indeterminata; ed era il massimo nome numerale che i greci avessero
. aggettivo. citolini, 41: il corso circolare de 'l tempo e la sua
sua velocità e la tardità e anco il consequente, e i nomi d'ordine
parla e dolce ride ', ponendo il nome per l'adverbio, cioè dolcemente
erizzo, 194: così zeleuco meritò il nome di giusto, di pietoso e forte
, 7-i-259: in queste parti dura il nome di mezzadro significante contadino lavoratore di
da ingiuriare. manzoni, ii-308: il brutto / nome d'ingrato, tinsoffribil
re, con molto molestevoli prieghi sollecitava il marito suo che andasse a roma e
1-vii-79: si fece odoacre, lasciando il nome dello imperio, chiamare re di
in abbondanzia. baldelli, 5-1-67: il nome d'augure non è nome d'
, lii-6-169: in italia è più conosciuto il nome che l'autorità dell'imperatore;
nido naturale, è conosciuta l'autorità e il nome suo in quanto che restano intiere
paresse che fossero meramente soldati) ebbero il nome e la parte come staffieri.
g. b. nani, li-4-449: il re ha il nome, la reggente
. nani, li-4-449: il re ha il nome, la reggente l'ombra,
nome, la reggente l'ombra, il consiglio la prospettiva, ma il cardinale
ombra, il consiglio la prospettiva, ma il cardinale mazarini la sostanza e l'effetto
comando. botta, 6-i-323: assunsero il nome e l'autorità della camera dei
tu che allor molto gl'importi / che il popolo lo chiami monnerino / o torcimanno
p. levi, 3-66: rispondeva [il pellerossa]; dava anche dei nomi
d'oro. petrarca, v-131: vidi il tempo rimenar tal prede / de'nostri
m. cecchi, 1-2-206: sa ella il nome di suo padre? / -sallo
conosciute, si può piuttosto dire esser famoso il nome che la persona. f.
appena appena / un signor sapea scrivere il suo nome. d'annunzio, v-1-218:
chino a leggere la targhetta incisa: il nome e due date. jahier, 165
... nel nome si comprendono il prenome e il cognome. non sono ammessi
nel nome si comprendono il prenome e il cognome. non sono ammessi cambiamenti,
« e sappiamo anche », continuò il notaio, « quel riverito nome ».
alla quale appartiene (e in tale occasione il termine si contrappone a cognome) '
i ravignani, ond'è disceso / il conte guido e qualunque del nome / de
antonio facchinetto cardinale di santi quattro, il quale assunse il nome d'innocenzo ix
di santi quattro, il quale assunse il nome d'innocenzo ix. muratori, 7-iv-140
ii-267: vago mirtillo, porgimi / il sacro plettro eburneo, / che del buon
margine / d'amico rivo argenteo / spesso il nome di fillide / all'aure consegnò
, 14 (247): fatemi il piacere di dirmi il vostro nome, cognome
): fatemi il piacere di dirmi il vostro nome, cognome e patria.
cavalieri di s. stefano, 1-68: il medesimo buonuomo sia tenuto rivedere ogni sera
, pensando che avrei dovuto passar tristo il giorno in cui mi hai scritto:
mi hai scritto: non perché fosse il giorno del mio nome, ma perché
vogliente. garzoni, 7-52: fu riputato il regno di salomone felicissimo, perch'egli
salomone felicissimo, perch'egli regnò secondo il nome e secondo i progressi, pacifico e
da lutero, pur per essere stato lui il primo seduttore e seguitato dalli altri,
lii-4-357: s'è trasferito e mutato il nome d'ugonotti in quello d'un'altra
ii- 416: tentai mostrare che il nome di pelasgi, o primi abitatori
frugoni, i-13-44: fu da gli amori il mio bel nome eletto: / agile
anno partecipava alle corse, volle imporre il nome di morinetta ad una cavalla delle
questo in pavia, e che porta ancora il nome del loro casato. tarchetti,
. tarchetti, 6-11-6 (53: portare il mio nome? non hai già il
il mio nome? non hai già il mio cuore? avrai anche il nome se
hai già il mio cuore? avrai anche il nome se vivo. misasi, 6-1-173
tradisca mio marito, che io disonori il nome che porto? no, mai,
intendete? d'annunzio, iv-1-19: il suo nome, heath- field, era
per nulla al mondo che tu prendendo il mio nome rinunziassi neanche a un niente della
gli antichi romani, termine posto fra il prenome e il cognome a indicare la
, termine posto fra il prenome e il cognome a indicare la gente di appartenenza
essere anzi nimico grande de'buoi e il suo nome essere scannabue e la sua
indovinello, e si vuol celare sotto il misterioso nome di aristarco. giulianelli,
dicesi, molto considerato, e se il nome [di borgognone] che egli aveva
la moglie di gasparo gozzi... il suo nome di poetessa era ridicolo:
negli eserciti di atha- vallpa, sotto il generale ruminnavi. questo era un suo
, nacque in carmagnola, donde prese il nome di guerra che gli è rimasto
guerra ': era un soprannome personale che il soldato pigliava all'entrare nella milizia,
, hanno preso e conservano per cognome il nome di guerra di qualche celebre antenato
romano è più conosciuto e simpatico che il nome di battesimo. crusca [s
o nome di battaglia s'intende oggi il soprannome col quale taluni autori o giornalisti
orate, dicete: padre, sia santificato il nome tuo. boccaccio, dee.
., 1-1 (1-iv-47): lodando il suo nome [di dio] nel
, per cagione d'esempio, bestemmia il nome di dio, non vuole per lo
... s'appresta / di nuovo il nome a celebrar la chiesa. a
, 38: a noi solenne / è il nome tuo, maria. / a
sona. d'annunzio, i-621: il suo nome / pio seguirà l'ave /
quelli / ch'avranno offeso di lor nume il nome / o sieno ingrati a'genitor
, gr„ i-34: una diva scorrea lungo il creato / a fecondarlo, e
maria: festività di devozione che ricorreva il 12 settembre (e fu soppressa nel
già fatte poi più case, fece il detto bonaccorso mio bisavolo soprascrivere le lettere
avergli [alla nave] d'intorno il fianco asperso / con verde ramuscel di sacre
certo gl'imponga, onde s'appelli, il nome. p. tiepolo, lii-5-22
nome ed uso. mazzini, 5-28: il nome della società è: 'federazione della
. bibbia volgar., i-30: il nome del fiume terzo è tigris,
, / a cui la madre d'ocno il nome diede. citolini, 155:
: mille soldati del marchese, guazzato il fiume che dà il nome alla valle
del marchese, guazzato il fiume che dà il nome alla valle, si ritrassero sovra
occupare quei luoghi della toscana che portano il nome di presidi. barilli, ii-419:
sarà... sempre bene avvisar il nome del libro, acciò non si
di che s'ha lume: cioè il primo nostro antico si chiamò, come appresso
, che se ne vien costà, detto il signor carlo giannini, ho voluto di
l'auttorità del signor bruni a favorire il mio nome. tommaseo, 15-181: lasciate
ho dovuto accettare, perché, dicevano, il mio nome può solo contrastare all'
in morte; in una generazione sia scancellato il suo nome. cariteo, 80:
pena con la vita e andiamo annichilando il vostro nome. loredano, 2-ii-60:
, vinse [tarquinio] e domò tutto il nome latino. serdonati, 9-391:
nome latino. serdonati, 9-391: tutto il nome de'giapponesi era già sotto un
era già sotto un solo imperatore, il cui titolo era vo overo dair.
ormai l'anno quar- todecimo da che il turco, nimico implacabile del nome cristiano
falso nome di pace le armi proditorie contra il regno di candia. pindemonte, ii-184
... non pochi de'quali onorano il nome italiano e col bene operare e
, noi spiegheremo dinanzi a'nostri fratelli il quadro gigantesco e sublime del progresso dello
gloria e l'arme parimente di tutto il mondo diedero luogo al romano nome.
mi vergogno / a 'mmagi- nar dove il tuo [firenze] nome casca, /
discordia nasca. guicciardini, ii-61: [il valentino] lasciò l'una e l'
l'una e l'altra città sotto il nome della chiesa. tasso, 1-21
re di portogallo, estende al presente il suo nome e le sue insegne in
che abbominassero (affezionati al turco) il nome de'veneziani o procurassero loro ogni
20-94: da queste parole nasceva tuttavia più il nome delle mie bellezze. g.
tant'anni? com'era stato ricompensato il suo lavoro? né nome, né
anni passati e le tue gloriose vittorie e il tutto eccelso nome, che eri tanto
vetusti eroi / tra le memorie e il grido / crescean di sparta i figli al
. bibbia volgar., vi-86: il nome nostro si dimenticherae per lo tempo
nome. lo 'pseudo-pier francesco ', il 'maestro della natività di castello '
voi saper dovete / che per tutto il paese e dentro e fuora / poco
mocenigo, lii-6- in: v'è il langravio d'assia e altri conti e signori
, 3: nacque cosimo iii, il dì 14 agosto 1642. fu bellissimo principe
difesa professionale, forse per non compromettere il nome dell'istituto, una congiura del
. davanzali, ii-517: egli [il pesco] ha questo cattivo nome di
2-607: la... superfizie ha il nome e non l'essere, perché
è simile al nulla non avendo se non il nome e non l'essere. detta
detta casa, ii-67: molti sogliono sotto il lodevole nome della pace la loro biasimevole
-pretesto. compagni, 2-2: fu il nome di detta commissione molto buono,
di detta commissione molto buono, ma il proponimento era contrario, perché volea abattere
nel suo brigantino su e giù per il canal di costantinopoli, dando molte fiate
compagno, e poco appresso gli dettano il nome con uno de'rampini, e poi
(anche nelle espressioni dare, prendere il nome). novellino, 85 (
appressandosi d'avvisare insieme, vollero dare il nome, come s'usa a battaglia.
priego che 'l nome sia questo: 'il cuore de casa '. pucci,
grandella, / e ciascheduno a'suoi il nome diè. / per lo re carlo
machiavelli, 344: quanto a dare il nome e quello rinnovare ogni sera e
205: gli dimandò, secondo il costume, che gli desse il nome
, secondo il costume, che gli desse il nome che il dì le guardie avevano
, che gli desse il nome che il dì le guardie avevano a usare; e
usare; e dandogli gaio per contrasegno il nome di 'giove ', cherea allor
le galere pigliaranno ogni giorno dalla capitana il nome a l'ora solita; ma
l'ora solita; ma caso che per il mal tempo non si potesse, s'
tempo non si potesse, s'intenda il medesimo che si è preso sino adesso,
si è preso sino adesso, che è il nome di 'gesù '. montecuccoli,
'gesù '. montecuccoli, i-209: 'il nome ': darlo, chiuse
c. bentivoglio, 10-25: si dà il nome pel campo, e son le
intimò si fermasse, poi le desse il nome. dizionario militare italiano [1817
sorpresa. gli antichi italiani lo chiamavano il 'santo ', perché solevasi dare
perché solevasi dare ogni notte alle guardie il nome d'un santo. dai moderni
parola d'ordine. dicesi: dare il nome; prendere il nome; chiamare il
dicesi: dare il nome; prendere il nome; chiamare il nome; far
il nome; prendere il nome; chiamare il nome; far passare il nome.
; chiamare il nome; far passare il nome. il nome era altre volte di
nome; far passare il nome. il nome era altre volte di due parole
parole, la prima delle quali era il nome d'un santo o d'un
grandezza ridussero, con autorità pontifìcia, il contado in nome di regno. lami
. romagnosi, 4-588: potrà bensì il proprietario del fondo dominante estendere il benefìcio
bensì il proprietario del fondo dominante estendere il benefìcio dell'acqua conceduta anche ad altri
altri fondi, ma sarà sempre vero che il suo diritto e quindi la servitù attiva
e quindi la servitù attiva riguarda solamente il fondo dedotto in contratto ed esercitata viene a
. mazzini, 64-289: voi chiamate il popolo a battaglia in nome dell " annessione'
, iii-3-84: oggi i due morti sovra il monumento / co 'l teschio in mano
e di convenienza: deliberate di osservare il riposo domenicale. -a nome
isposarla, ma venisseci un de'frategli, il quale come suo procuratore la sposasse in
1-456: sia lecito entrarvi per mallevadore il cardinale in nome del papa e antonio
l'aristocrazia e la democrazia... il conte della marmora presiedette la mediazione armata
di canto maestrevoli avendo cantate, comandò il re a neifile che una ne
identità determinata. aretino, v-1-132: il conte avisò la sua consorte come in
in carmigniuola era uno che aveva infamato il fregoso a nome mio. p.
procuratori, cominciò in questo modo: il signore e dio nostro comanda che si
persona. benci, i-vii: avendo il nostro marsilio platonico, in questo anno
principe. sanudo, lviii-156: il reverendo protonotario mi ha dito quelli di
buona ventura, io voglio menar tutto il popolo d'alba ad abitare a roma
-al nome, in nome, sotto il nome di qualcuno (con valore aggettivale
suo nome. ghirardacci, 3-46: il nobile bartolomeo oselletti bolognese... edificò
... edificò un oratorio sotto il nome et il vocabolo di sant'antonio e
edificò un oratorio sotto il nome et il vocabolo di sant'antonio e di san
nome. -andare col nome, sotto il nome di qualcuno'. avere un titolare
bottega e simili col nome o sotto il nome tale o del tale vale essere
assoldare cavalli e pedoni, per mantenare il bentivogli nella città. della quale raccolta
nome, cioè griselda, domandò dove il padre fosse. b. davanzati,
commessioni del pontefice e chiamati per nome il re arrigo, e per lui due procuratori
, 1-i-401: è da sapere che il padrone di quel contadino ha nome
, iii-4-184: venne quel grande, come il grande augello / ond'ebbe nome.
-avere una reputazione determinata. girone il cortese volgar., 161: come,
. che essa ha marito e che il marito ha nome per molti luoghi di
giovanni. rigogli, lvii-44: s'il color del volto è naturale, /
avuto nome, non fatti, d'odiar il principe, furon cassi. c.
modo improprio. magalotti, 1-18: il femminino, che tra gli uomini influisce
a un semplice avvilitivo. -chiamare il nome di qualcuno', eleggerlo o nominarlo
agobbio, che da principio avea chiamato il nome di francesco maria, e di
veduti i successi tanto prosperi, fece il medesimo che l'altre.
per scoprirvi l'animo / mio, se il maestro vostro vuol dotarmela [la fanciulla
): forse e senza forse, anche il signore zio lo conoscerà di nome.
è per mia pena. -dare il nome: iscriversi in un elenco di
con diffìcultà si trovò in roma chi desse il nome per ire in detta colonia.
le terre [di una colonia] desse il nome. g. capponi, 8-2
, 8-2: si pensi ognuno quale fosse il cuore di dante quando egli dovette,
per conformarsi ai novelli tempi, dare il suo nome all'arte degli speziali.
nell'ultima mia. se non avevi dato il tuo nome a niuna delle schede per
fe- ciono fare alcuna spianata e diedono il nome intra loro e andarono a percuotere
pistoiesi. machiavelli, 64: quando il popolo voleva ottenere una legge, o e'
predette cose, o e'non voleva dare il nome per andare alla guerra, tanto
: tutti li capitani e soldati daremo il nostro nome, co'luoghi donde siamo
obligheremo le nostre teste che combatteremo tutti il giorno della battaglia. segneri, 3-598
3-598: era per tutto sì grande il brio di coloro i quali correvano a
di coloro i quali correvano a dar il nome per la milizia di fiandra che le
a tredici sole, tutte facilmente trascesero il numero già prescritto di trecento pedoni.
prescritto di trecento pedoni. -dare il nome a qualcuno: riconoscerlo legalmente come
ragazzo di quindici anni... il quale, sebbene lui gli avesse dato il
il quale, sebbene lui gli avesse dato il nome,... non lo
. m. cecchi, 8: trovandovi il tutto, sien modesti / nel dar
che possa stare. -dare nome, il nome: spargere la voce, diffondere
loro entrare, socto colore di spengnare il fuoco, dando nome che i luchesi ciò
peggiorando, che egli morisse e diede il nome in roma della sua morte e
sarei contento... a fare il carnevale in venezia essendo una piazza riguardevole
204): polifemo del suo regno, il quale non era ancora di grande nome
non era ancora di grande nome, il quale s'appellava melibea, vi menoe
panigarola, 1-25: nelle concioni militari il nominare le nazioni per nome acquista benevolenza
che manifeste. -dire a qualcuno il nome delle feste: v. festa,
antico abitassi uno spirito. -fare il nome di qualcuno: citare una persona,
nel discorso. magalotti, 9-2-2: il primo [discorso] è del sig.
non dovrei farle, come suol dirsi, il nome. vittorini, 5-60: ho
. vittorini, 5-60: ho sentito fare il nome di remigio zena per la prima
polveroso e vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e biscrome
s. v.]: * impegnarci il proprio nome ': entrando mallevadore o
santo: formula rituale cristiana che accompagna il segno della croce, la benedizione liturgica
congregati in nome di cristo, quando il papa ha convocato il concilio.
cristo, quando il papa ha convocato il concilio. -in un nome determinato
a lunedì. -mandare a vendere il nome per tutte le fiere: diffondere
disperare, perche è una bella cosa il mandare a vendere il nome per tutte le
una bella cosa il mandare a vendere il nome per tutte le fiere, con
, credendo mai morir. -mordere il nome a qualcuno: farlo oggetto di
pazzia e l'ignoranza mi ha morso il nome, avete difeso, onorato e laudato
me. -mutare nome, mutarsi il nome: farsi chiamare in un altro
... costanza alla ventura, mutossi il nome e di costanza costanzo si fece
hanno a far altro che a mutarsi il nome e capitano in roma. c.
, i-396: a peschiera... il lago [di garda], dove
mette capo ad una foce e forma il mincio, mutato nome. -mutare
angelica; ma che questa vedova le mutò il nome, per non so che sua
lor chiesa e casa. -negare il nome a qualcuno: non riconoscerlo come
1227: sorge una donna: egli [il ricco] mentì l'amore! /
l'amore! / sorge un bimbo: il mio nome ei mi negò!
-non nominare, prendere, ricevere, usurpare il nome di dio invano: formulazione del
decalogo mosaico, che vieta di pronunciare il termine sacro di dio senza motivo e
volgar., i-354: non riceverai il nome di dio invano; e colui il
il nome di dio invano; e colui il quale piglierà il nome del signore iddio
invano; e colui il quale piglierà il nome del signore iddio suo indarno sarà colpevole
segneri, iii-1-64: dio proibì d'usurpare il suo nome in vano.
. -pigliare, prendere nome o il nome: ricevere una denominazione determinata.
piega il nervo, onde per questo s'appella curva
curva cotale infermità, dall'effetto pigliando il nome. gelli, 14-9: la
signori della città di ferrara, prese il suo nome da lo antichissimo ateste. tasso
tasso, 11-io: così cantando, il popolo devoto /... /.
.. / e drizza a roliveto il lento moto, / monte che da l'
moto, / monte che da l'olive il nome prende. c. ridolfi,
a tanti fogli sovrapposti, d'onde prese il nome di * libro '.
. -porre, imporre nome o il nome: chiamare in un modo determinato
al soprassedere e cessare dalle ingiustizie impongono il venerando nome di giustizia e d'amicizia
aveva spacciato e'cavallari. -prestare il nome: assumere la responsabilità fittizia di
sensali, o loro garzoni, prestare il nome ad alcuna persona come sensali e
alcuno né sotto alcuno quesito colore prestare il nome ad alcuno..., ma
11-i-376: non ho più intenzione di prestare il nome come direttore responsabile.
direttore responsabile. -resuscitare, suscitare il nome di un morto: nel linguaggio
o. del parente prossimo e chiamando il primogenito di tale unione come il defunto
chiamando il primogenito di tale unione come il defunto. bibbia volgar., ii-659
in vostra presenza, acciò ch'io resusciti il nome e il seme di quello morto
acciò ch'io resusciti il nome e il seme di quello morto nella sua eredità.
moabita, moglie di malon, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità
morto sopra la sua eredità, accioché il nome del morto non sia spento d'
infra i suoi fratelli. -rifare il nome di qualcuno: chiamare un neonato
[s. v.]: rifare il nome di uno vale imporre ad un
vale imporre ad un bambino da battezzare il nome di uno della famiglia e per
: che dicesi anche più brevemente rifare il nonno, il babbo, la mamma,
anche più brevemente rifare il nonno, il babbo, la mamma, ecc.
la via dolorosa. -sotto il nome, sotto nome di qualcuno: per
rinaldo degli albizzi, ii-412: sotto il nome del signor messer pandolfo si concedono
ariosto, cinque canti, 3-41: sotto il nome del re, gano gli avvisa
pagatore di questa atrocità vile si era il duca di orléans, per mezzo degli infami
infami raggiratori che per lui o sotto il di lui nome operavano. -con
un suo scolare, nella quale cerca abbattere il boyle, gassendo e i moderni.
dalla * cronaca 'che va sotto il nome di ricordano malespini. -con
che redige in genova un almanacco sotto il nome del tocca? -con la
. s. maffei, 6-346: il bel sesso per cagion d'esempio e
condotto: che ne nasce? -spendere il nome di qualcuno: valersi dell'autorità
autorità che tien de'padroni, spendere il lor nome molto largamente. -tremare
nome della sua persona. -vendere il proprio nome: consentire a che altri
/ è vostra fama, e poca nebbia il rompe; / e 'l gran tempo
faldella, 1-61: era una dichiarata corbelleria il barattare l'onorato cognome trasmesso agli arcadi
agli arcadi dai loro nonni e sbattezzarsi il nome cristiano per pigliare altri nomucciacci.
. nomàccio. fagiuoli, vi-36: il nome solamente, egli è un nomac-
la nomea, / se t'accomodi il fornaio? bartolini, 16-185: a
, ii-2-96: l'indugio a rimettere il salvatore rosa ha cagione in quelle maledettissime
quelle maledettissime note illustrative, nelle quali il salvini, malgrado la grande apparenza e
702: accanto al bottegone stava di casa il caffè del piccolo elvetico, detto comunemente
ampliamenti e interpolazioni alla 'spagna', 19°: il nobile guidone / signor d'antona di
più nomea. siri, v-1-495: il servano, impadronitosi di bursa, città ricca
piuttosto ridicola, e per fare che il sangue dell'ucciso ricadesse tutto su di lui
. b. croce, iii-22-107: il depretis si era procacciato la nomea di
aveva vere e proprie noie, ma sapeva il danno che gli arrecava, anche in
una nomenclatura. bontempelli, 19-93: il dèmone burocratico, che corre a nomenclare
2-238: ogni terra, ogni distretto avrebbe il suo catastro provinciale colla quantità totale degli
totale degli scudi a cui è valutato il suo territorio e colla specifica nomenclativa della
nomi. bacchetti, 2-xix-10: il vario, il mutevole delle lingue,
bacchetti, 2-xix-10: il vario, il mutevole delle lingue, anzi proprio il
il mutevole delle lingue, anzi proprio il loro imprevedibile, manifesta il vivo segno
anzi proprio il loro imprevedibile, manifesta il vivo segno creativo dello spirito: le
, vi-454: perché la corte suol essere il nomenclatoio delle pasquinate, chi motteggiava con
, 1- xxix-187: già dietro il fondo delle osservazioni storiche si andava
si andava in lui sviluppando da se stesso il genio fisico della facoltà, quello
della facoltà, quello che distingue il naturalista filosofo dal minuto nomenclatore.
[adamo]... appare soprattutto il nomenclatore, colui che dà il nome
soprattutto il nomenclatore, colui che dà il nome ai suoi fratelli inferiori.
che fungeva da segretario del padrone annunciandogli il nome dei clienti o degli schiavi di
di casa e, per strada, ricordandogli il nome esatto dei conoscenti da salutare.
commessa la custodia dell'urna fatale che contien il nomenclatorio, miscuglio di tutt'i viventi
padroni di tutto l'appartamento. impariamo il loro linguaggio monco e nell'intimità ne
internazionale. gramsci, 1-209: quando il croce dice che la teoria del valore non
che occupare buona parte dell'anno venturo il can. co volta. -per
nomenclatura di classe, è evidente che, il partito che si propone di annullare la
più essenziale. romagnosi, 3-ii-424: il dizionario poi non consiste o nella sola
lo costringeva a ripeterne più e più volte il nome. gara, lxxvi-97: dolce
termini latini o latinizzati, di cui il primo indica il genere, il secondo
latinizzati, di cui il primo indica il genere, il secondo la specie)
di cui il primo indica il genere, il secondo la specie). vico
e per la nomenclatura è stato seguitato il sistema linne- iano. leopardi, i-74
di chiarezza. nencioni, 2-181: il male è che la musica, la
deputazione storica romagnola discusse e deliberò circa il rinnovamento della nomenclatura di alcune strade della
, v-426: gl'indici che formeranno il volume vi, l'uno della nomenclatura
scrittori onde abbiam derivate le notizie; il terzo, di alcune cose dìù notabili
compimento. carducci, iii-17-67: qui il nobile sfila da un rolando il primo
: qui il nobile sfila da un rolando il primo in giù una romantica nomenclatura di
ciascuno, detto di nomenclatura, e il prezzo. = voce dotta, lat
giuridica, in tal modo richiamando altresì il complessivo trattamento che a esso riserva il
il complessivo trattamento che a esso riserva il diritto (e in tal accezione indica
diritto (e in tal accezione indica il risultato di un'operazione compiuta dall'interprete
, al bisogno, ricordava al padrone il nome e la mansione di ciascuno dei
: per rispetto de'servi bisogna avere il nomentadore, il quale ci ricordi e'nomi
de'servi bisogna avere il nomentadore, il quale ci ricordi e'nomi loro.
(e una strada moderna ne conserva il nome e ne ricalca in buona parte
nome e ne ricalca in buona parte il tracciato, fra roma e mentana)
] nomentane, le quali sono rosse, il perché alcuni le chiamarono vigne rubelle.
e frequentemente si caricano e ottimamente guardano il lor portato. = lat. nomentanus
essendo elleno sue spezie), perché [il poeta] introduceva se stesso operante,
2-240: predomina anche da noi il vezzo di dare un nomicchiolo o nomi
mio buon alfredo, non ho il coraggio di darti ora il tuo diasprato nomicchiolo
ho il coraggio di darti ora il tuo diasprato nomicchiolo di * paonazzetto
di * paonazzetto ', dacché il tuo cuore è così colmo d'
; overo con le parole anco il canto ed il ballo, com'è la
con le parole anco il canto ed il ballo, com'è la ditiram
nel secondo modo, scoprendosi apertamente il poeta, conservava narrando la persona
i greci] tre sorta di canto, il * nomico ', il *
, il * nomico ', il * ditirambico 'e il 'tragico '
nomico ', il * ditirambico 'e il 'tragico '. nel 'no-
, / sterminatori, / che passavano il lor vivere / fra 'l chioccare e
/ parvero a quei saggissimi nomieri / il vero non plus ultra de'guerrieri.
aretino ci conforta asserendo che colei che il volgo nomignolava * madrema non vo''
ha forma alterata, o ricorda per assonanza il nome vera o allude maliziosamente a caratteristiche
: nella spiaggia lo chiamavano delfino; e il nomignolo gli stava a capello, perché
d'un povero cavaliere... il cui nomignolo di sire corto [ecc.
di parlarne. cassola, 2-242: il nomignolo con cui veniva più frequentemente chiamato
a tal fine. l'usa sovente il repetti nel suo dizionario geografico della toscana
ufficio o a un incarico privato (e il termine designa in realtà due distinti
a tale ufficio, e in tale accezione il termine si contrappone ad altre forme
dei relativi poteri, e in tale accezione il termine si contrappone ad altri modi
patriarchi vengono assunti da'soli monaci e il patriarca succede per nomina dell'antecessore.
. misasi, 6-i-56: vi suggerisco io il modo di obbligarla: suo marito vuole
cicognani, 3-164: ora, ecco il guaio, le rendite son immobilizzate: è
figlie dei borghesi posero l'occhio sopra il bel giovane. concordato lateranense del 1929,
cum iure successionis, la santa sede comunicherà il nome della persona prescelta al governo italiano
prescelta al governo italiano per assicurarsi che il medesimo non abbia ragioni di carattere politico
non assume servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito, decade alla nomina.
di prima nomina'. quello che compie il servizio suddetto (in contrapposizione a ii'
del tenente colonnello trombi che s'imbarcherà il 3 di maggio. bacchetti, 9-84
era riservata ad autorità temporali, come il sovrano (nomina regia), o comunque
facoltà delle arti viene ancor concesso il privilegio della nomina e alla medesima delle
iii-603: bunsen mi scrive che il cardinale camarlengo, al quale veramente
1 " exe- quatur ', il regio 'placet 'nonché ogni nomina cesarea
nomina del contraente: dichiarazione con cui il soggetto che ha stipulato un contratto per
una terza persona di cui non ha indicato il nome) comunica successivamente alla controparte
nome) comunica successivamente alla controparte il nome di tale persona (alla quale fanno
). faldella, i-3-17: quantunque il discorso dell'on. cai- roli sonasse
l'on. depretis aveva compreso benissimo il latino di quella nomina. codice civile
la 'buona nomina 'si trova il 'merlo '. -di nomina
, a uno spettacolo, recante stampato il nome dell'invitato. crusca [s
un incarico. spallanzani, iv-304: il soggetto che voi mi nominate è in
se in fatto di chirurgia è l'uomo il più sguaiato del mondo! =
. salvini, 40-93: subito che il verbo iddio si fé visibile, si fé
compito. carducci, ii-13-116: se il baccelli farà la nomina dei membri del
ci sarò anch'io allora potrò dire il parer mio. = voce dotta