speranza che mi avevano spinto a rompere il patto. « non ne posso più »
, 2-ii: lascio placarsi... il suo respiro mozzato dall'affanno.
ritagli di coiame da far colla, il cento a peso soldi tredici.
disus. insieme delle parti che compongono il mozzo delle campane. carena, 1-207
campane. carena, 1-207: 'mozzatura il complesso delle paste componenti il mozzo delle
: 'mozzatura il complesso delle paste componenti il mozzo delle campane che si gettano.
. lira d'argento veneziana coniata sotto il doge pietro mocenigo (1406-1476); mocenigo
ecclesiastica cattolica, di colore rosso per il papa e i cardinali e viola per
fare un instrumento di quella croce che il cardinale fece sotto la mozzétta prima che
, alto un qualche tre palmi, che il rappresentava in abito di pellegrino, con
g. a. papini, 193: il gufo, detto dagli autori almuzia,
ii-7-15: la mozzétta d'armellino era il distintivo peculiare di quei professori che,
peculiare di quei professori che, oltre il grado del magisterio, avevano pur quello
2. sm. stivale con il gambale corto; tronchetto. tommaseo [
chiamava catto, ed io credeva che fosse il cacciù. 2. milit.
2. milit. strumento adoperato per il caricamento delle artiglierie antiche. dizionario
quello in cui va confitta la cucchiara, il quale va grosso quanto la palla del
. stigliani, 2-218: son [il gallo] senza denti e mozzico in
pirandello, ii-2-689: chi? mozzica il ditino! c. e. gadda,
c. e. gadda, 10-161: il colonnello di pasquale si voltò come l'
1-316: 'carlambrogio 'ama svisceratamente il suo paese; e morrebbe di dolore se
o mozzicarsi per impazienza e per iscompigli il più magnifico de'trionfi.
, con parole mozzicate, delle quali il conte non intese se non: -scusi,
- balbettava con voce mozzicata... il giovane. 3. dial.
moncone. becelli, 1-214: ecco il gonnella sul suo bel ronzino, /
senza, / menava a suo poter il mozzicchino. = dimin. di mozzico
sono stati fumati (per lo più senza il complemento di specificazione e con valore antono-
una spada intera fosse ito ad affrontare il nimico, il quale non aveva se
intera fosse ito ad affrontare il nimico, il quale non aveva se non una mezza
. bartoli, 4-4-211: tutto improviso, il timone, forse già risentito, spezzossi
mozzicone di pala mezzo abbruciacchiato, sbracia il fuoco. praga, 4-84: il
il fuoco. praga, 4-84: il bell'ernesto, colla stecca fra le gambe
, 5-376: avevo... posato il mozzicone spento in quell'acquasantiera. e
, un avanzaticci © di candela, il culaccino della medesima. tornasi di lampedusa
, e in quello che egli crede aprire il mozzicone dell'arboro le biette caddero di
alberi quei rigetti o germogli che impediscono il crescer a gl'istessi alberi? targioni
vivanda). comisso, v-315: il ballatoio... era un rovistio di
di fattura umana. bacchelli, 11-22: il tempio di efesto, nei pressi dell'
, materiali di scavo, passa per il più conservato che rimanga. 2
un'amputazione; moncherino. -anche: il membro reciso, la parte asportata.
modo un rovescio di piatto, / che il capo spicca dal busto di netto /
, 1-12: la terribile vita che agita il mozzicone del lombrico scalcagnato.
forciero. dossi, ii-53: antonio il cipolla un mozzicone di uomo. bacchelli,
: uomo astuto, tristo e che sa il conto suo; ma s'intende nel
mozzina, credi d'avere a mangiare il pane a ufo? forteguerri, 9-63
la modestina, penseresti / d'imitare il balordo? manzoni, fermo e lucia
di un carcere veneziano, che prese il nome da quello di una famiglia che
è bene esaltarlo con cose false: il padre è più mozzino di me
, di un capitolo del libro; il brano di composizione che vi è contenuto
2. giornal. articolo che taglia con il titolo le due ultime colonne della pagina
di una sua parte, mutilato (il corpo, un membro, un arto
, d'aequar sarebbe nulla / il modo de la nona bolgia sozzo.
ariosto, 27-20: vede a molti il viso o il petto fesso, / ad
27-20: vede a molti il viso o il petto fesso, / ad altri
, / ad altri insanguinare o il capo o il gozzo, / alcun tornar
altri insanguinare o il capo o il gozzo, / alcun tornar con
busto, ond'è diviso / il capo e de la destra il braccio è
diviso / il capo e de la destra il braccio è mozzo. casti,
b. del bene, 2-6: il [montone] mozzo, sentendosi come
polpe. fogazzaro, 10-148: triste il ritorno fu per mozza selva. graf
crollati. -mancante della punta (il dito di un guanto); privo
; privo delle punte delle dita (il guanto stesso). foscolo, xviii-75
coda mozza. cicognani, vi-51: verso il centro... s'innalza una
di fumo nero s'era levato sopra il mozzo cratere. -geom. tronco
-accorciato, rasato (i capelli, il pelo, la coda di un animale
una ciocchetta di nerissimi cape- gli; il che mostrava o dimenticanza o trascuraggine di
. f. galiani, 3-179: il ricusarsi le monete mozze incariva i prezzi,
torre). ungaretti, xi-161: il mastio di velia ogni tanto torna a
mensa sua capo piede, mettendo di sopra il lato più grosso della cera verde.
mozza. -breve, corto (il cammino). -via mozza'. scorciatoia
anfitrione, l'asinaria, l'aulularia, il cureulione, si trovano in questo venerando
di noia si divertivano a seminare per mezzo il latino. ferd. martini, i-63
a me quanto a quei signori che il libro esga alla luce non mozzo.
perché * toccato 'è l'intero e il nobile; 'tocco 'addiettivo è
nobile; 'tocco 'addiettivo è il mozzo e il plebeo. 5.
tocco 'addiettivo è il mozzo e il plebeo. 5. privo di conclusione
domanda. palazzeschi, i-146: durante il pranzo la conversazione procedi saltuaria e a
molto superbo... per tutto il suo parlare poco allegro e con severa brevità
. pellico, 2-199: inserirai come potrai il programma del genovese, intiero o mozzo
. rosmini, xxi-5u: io conoscerò il bene, il pregio, il grado di
xxi-5u: io conoscerò il bene, il pregio, il grado di perfezione di
io conoscerò il bene, il pregio, il grado di perfezione di qualunque natura,
perfezione di qualunque natura, quando conoscerò il suo essere, quando saprò quanti gradi
volgare suo idioma. carducci, iii-8-106: il linguaggio de'bolognesi ne'giorni di dante
de'suoi naturali termini, anzi mostrarono il campo ch'è necessario percorrere, perché una
ignoranza mala bestia. varchi, 8-1-73: il parto è di dieci mesi sempre,
un modo limitato e appropriato; perché il primo modo è soverchio e vano at
medici, in quanto che son medici, il secondo è mozzo e diminuto a'filosofi
cacciaconti, 2-3: strafalcion, di tutti il manco degno, / non vuol per
privo intenzionalmente di chiarezza, ambiguo (il comportamento, la condotta politica).
doppie. savonarola, iii-20&: [il tiranno] dà sempre risposte mozze. bibbiena
mozzo? c. gozzi, 1-982: il parlar mozzo e lo stare infradue,
tedio. -oscuro, indecifrabile (il significato di un testo, di una
fracheita, 2-11: 'perché voglio dire': il pico legge 'perché voglia ',
mio giudicio, pero- ché se così il leggesse, il sentimento rimarria mozzo e
pero- ché se così il leggesse, il sentimento rimarria mozzo e imperfetto.
lui rimarrà mozza, / se tutto il fatto non gli manifesta. marino,
su l'òmero un fendente / che il braccio gli recide. sanguinoso / casca
braccio gli recide. sanguinoso / casca il mozzo lacerto nella polve. foscolo, sep
forse tossa / col mozzo capo gl'insanguina il ladro. carducci, iii-4-76: è
ladro. carducci, iii-4-76: è il teschio mozzo contro te ghignante / d'
15. interrotto, sospeso (il respiro, il fiato: per la
. interrotto, sospeso (il respiro, il fiato: per la fatica, l'
per la fatica, l'emozione, il timore). cicognani, 3-56:
fu presa la signora annina che già il respiro era mozzo. jovine, 2-250:
jovine, 2-250: col fiato mozzo il sergentello s'era appoggiato al muro e
mozzi. -rotto, soffocato (il tono della voce, un suono)
volete farci?... è il destino di tutti gli scapoli...
l'amor di lei, la condusse sovra il letto. p. fortini,
p. fortini, i-87: il fanciullo, che sotto l'altare stava,
voci mozze e incerte, / ricompone il 'fisciù '. navarro della miraglio,
3-235: salvatore si alzò e trasse il vecchio in disparte; udii frasi mozze
fusse in legno dentro cavato, sega il legno di sotto e di sopra..
di legno adoperato per accendere o ravvivare il fuoco; mozzatura. carena, 1-263
. con valore di inter. che abbia il collo mozzo! ', per manifestare
lingua ch'io non sappia dire che il puttanesimo non sia vilissimo ne la carogna
l'aspettassi. oddi, 1-49: il negozio non vuol baie e bisogna farlo
non ci campava, se mutata foggia / il comun non avesse a mano a mano
baretti, 6-289: alla salita passato il ponte non vi fu modo di passarla netta
passiamocela netta a questo di capo liberi, il quale non è che un curato.
dosso, di netto col capo innanzi il gittò in essa. boiardo, 2-4-42
in essa. boiardo, 2-4-42: il conte con quel brando che ben taglia /
ne la testa bassa, / e proprio il gionse nel corno ferrato: / tutto
robbia, 1-307: posesi giù e il manigoldo, dandogli brevissimo spazio, di
brevissimo spazio, di netto gli levò il capo, che, così tagliato,
lingua di netto e lasciargli penzoloni scolare il sangue loro. lippi, 2-35: rimessa
una chiamata: / la serva e il servitor salgon di netto. graf, 5-895
/ che mi facean di netto / balzare il cor nel petto. moretti, i-857
quanto si sapeva nei corridoi: essere il taglio [dell'arto] riuscito di
qui fussi netto a fatto. -fare il tratto netto: agire con decisione,
come degli avversari, di poter fare il tratto netto. -fare netto',
prese due alabarde, avevano già fatto netto il posto, facendo ritirare la maggior parte
col passato. -fare o riuscire il gioco netto', v. gioco, n
biol. stadio in cui, durante il ciclo vegetativo, le alghe verdi flagellate
. bettini, 1-343: forse il pericoloso satellite nettuniano aveva subito una deviazione
-astrol. che è proprio, che concerne il pianeta nettuno quale dominatore del segno zodiacale
gioberti, ii-283: noterò di passata che il diluvio e l'epirosi, cioè una
che gli elementi solidi ond'è costituito il nostro globo fossero da prima in istato
neptunien (sec. xix); per il n. 2, cfr. ingl.
del mare; marino. buonarroti il giovane, 9-331: addormiremci noi / per
caro, 3-4: fu d'asia il glorioso regno / e 'l suo re seco
grazie unite / scendono d'amatunta: il piè levando / fra un agii saltator
si componesse quella cote antica, / che il natal confessò da prima ignoto.
cattaneo, v-1-439: in geologia, il nettunismo e il plu- tonismo sono talmente
v-1-439: in geologia, il nettunismo e il plu- tonismo sono talmente conciliati che nelle
per mare. - per metonimia: il mare, la distesa delle acque.
lorenzo de'medici, 4-49: perché il giusto voler del gran nettunno / raro si
ed a nettuno / scotitor de la terra il gran tridente. chiabrera, 1-ii-431:
: qui, se alcun vuol chiamar nettuno il mare, / erere il grano,
chiamar nettuno il mare, / erere il grano, ed abusar piuttosto / di bacco
grano, ed abusar piuttosto / di bacco il nome che le propria voce / pronunziar
per l'asino, ma e'fu anche il cucco di nettuno, di quel nettuno
quel nettuno a cui non si secca mai il enitivo. carducci, iii-1-406:
, iii-1-406: ei per lo nettunno / il voi e'rostri a maggior furia spinge
i fianchi grossi che mia zia dichiarava il suo ideale d'uomo, ai mobili intarsiati
alla scoperta di plutone (1930) il più lontano dal sole, da cui dista
, secondo le credenze astrologiche, è il pianeta che domina il segno zodiacale dei
astrologiche, è il pianeta che domina il segno zodiacale dei pesci).
uno de'pianeti del sistema solare, il più lontano dal sole tra i conosciuti,
: termine convenzionale con cui si designò il trasporto e lo sbarco del corpo di
anglo-americano sulle spiagge di normandia, fra il 5 e il 6 giugno 1944,
spiagge di normandia, fra il 5 e il 6 giugno 1944, sotto il comando
e il 6 giugno 1944, sotto il comando deltamm. ramsay (e traduce
notturne; la specie più nota è il necturus maculatus. = voce dotta
che esprimono una sola nota (e sono il punctum quadratum, il punctum inclinatum,
(e sono il punctum quadratum, il punctum inclinatum, il punctum liquescens,
punctum quadratum, il punctum inclinatum, il punctum liquescens, la virga, vapostrofa
la virga, vapostrofa, yoriscus, il quilisma), e i neumi composti,
composti, che implicano due note (il pes o podetus, la clivis, la
la bivirga), tre note (il torculus, il porrectus, la tristrofa
), tre note (il torculus, il porrectus, la tristrofa, la trivirga
o più note (lo scandicus, il salicus, il climacus, lo scandicus flexus
(lo scandicus, il salicus, il climacus, lo scandicus flexus, il salicus
, il climacus, lo scandicus flexus, il salicus flexus, il porrectus flexus)
scandicus flexus, il salicus flexus, il porrectus flexus). g.
nostri solamente in uso nel canto fermo il vocabolo 'neuma ', che esprime
parallele del canto, in esso introdotta dopo il secolo undecimo, per indicare al cantante
la pausa o respiro, e dividere il senso delle parole. d'annunzio, ii-793
e così anche più innocente ne divenisse il lavoro per gli operai. = voce
decaginia e nella famiglia delle portulacee; ha il calice diviso in cinque lacinie, la
speco vertebrale, in cui si trova il midollo spinale. = voce dotta
intestino primitivo (o archènteron) e il tubo midollare, presente, in un
[plinio], 484: questo è il veleno il quale gl'innocentissimi auttori hanno
], 484: questo è il veleno il quale gl'innocentissimi auttori hanno chiamato dorion
: quegli che maliziosamente lo nascondevano [il veleno] lo chiamarono erintro o neurida.
, 10-ii-212: che ha egli da fare il fosforo ed ogni sorta di fosfati col
della biochimica che studia le strutture e il funzionamento del sistema nervoso. =
ormoni ipofisari, i quali, attraverso il peduncolo ipofisario, raggiungerebbero prima i centri
agitazione violenta. -per estens.: il manicomio stesso. arpino,
anatomi co-funzionale, sia sotto il profilo morboso. = voce dotta,
medie. branca della fisiologia che studia il sistema nervoso e, in partic.
, pone in comunicazione con l'esterno il tubo midollare dei cordati. = voce
, sf. medie. scienza che studia il sistema nervoso sotto l'aspetto anatomico,
questa narrazione quella e quali li vede il casati. non insomma il * selvaggio
quali li vede il casati. non insomma il * selvaggio buono 'dello stato di
buono 'dello stato di natura, né il selvaggio perverso e nevropàtico a cui par
-kuno, che cosa è la gelosia? il dottore attaccò subito, colla sua facondia
. e. cecchi, 5-418: il sordo ritocco dell'ossessione nevropatica è quasi
dia le attività mentali e il comportamento fon dandosi sul confronto
sezione dello scheletro dei vertebrati, comprendente il neurocranio e la colonna vertebrale, che
e la colonna vertebrale, che contiene il sistema nervoso (encefalo e midollo spinale
. 2. intervento chirurgico mediante il quale un tronco nervoso viene impiantato su
sm. medie. affinità elettiva per il tessuto nervoso (soprattutto propria di determinati
neuròtropo, agg. che dimostra affinità per il tessuto nervoso (un agente morboso
che; diffusi in quasi tutto il mondo in circa 4000 specie,
stadio dell'embrione in cui si produce il primo abbozzo del tubo neurale per incurvamento
rinaldo degli albizzi, ii-64: il marchese... dice dare parimente
turbi la pace. davila, 334: il duca di loreno, il quale in
334: il duca di loreno, il quale in tutte l'altre guerre era stato
fronte all'italia, e ne è prova il rifiuto della inghilterra ad un intervento nello
continente. pirandello, 8-732: e il patto d'alleanza? l'italia si tira
che... non solo facesse il neutrale, ma si lasciasse intendere che acconceria
10-viii-89: non potendo poi né anche il re mantener quella terra senza maggior numero di
tanti luoghi e sì alla scoperta violato il diritto neutrale, non si può esprimere
, i quali contro di massimiliano mantenevano il friuli a san marco: per il che
il friuli a san marco: per il che noi, sudditi neutrali, restammo
neutrali. zilioli, i-273: pretendeva il duca fra l'altre cose che dovessero
cose che dovessero le ragioni sue sopra il monferrato esser vedute per giustizia e da
ora sono uscite. canoniero, 157: il cortegiano che nelle corti trovarà diffenzioni e
le loro opinioni, coloro che blandiscono il partito che è in auge non meno
davanzati, ii-154: datesi queste punture, il favore fu diviso e vinse il fare
, il favore fu diviso e vinse il fare gli ambasciadori per tratta, avendo
avendo anche i neutrali puntato che si mantenesse il costume. patrizi, 2-114: -agli
, finalità di politica economica che alterino il naturale andamento dell'economia di mercato (
su di esse in alcun modo (e il termine, nella terminologia economica, si
delle volte quella via neutrale, et il più delle volte rovinano. carducci,
questa isola un animale chiamato ivana, il quale qui si tiene per neutrale, cioè
: dal quale inconveniente poi segue che il componimento non riesca né festoso, né malinconico
. neutro. castelvetro, 10-xi-140: il qual fine in 'a'è preso dalla
lingua latina. liburnio, 1-53: il genere neutrale de'latini eloquentissimi non è
: genere, numero e caso. il genere, ovver sesso, maschile o femminile
del dovere, appropriando a se stesso il colpo neutrale, voglia dar di petto nelle
o nelle manifatture, e si sarebbe posto il censo su tutti i possessori censibili.
sta al secondo piano, che ha il fumo del primo e il piscio del
, che ha il fumo del primo e il piscio del terzo. =
un po', er l'interventismo e il neutralismo. pioverle, 7-381: eutralismo
neutralità; sostenitore æl neutralismo (e il termine, in contrapposizione a interventista,
-agg. ojetti, iii-17: dovette il neutralista crispolti difendere l'idea di patria
bella pretesa. gramsci, 7-52: il fatto era stato preparato per far cadere
fatto era stato preparato per far cadere il governo boselli su una pozza di sangue
facilmente insignorirsene. boterò, i-445: il trattare della neutralità è una delle più
tutta la materia di stato, perché il risolversi di star neutrale tra due prìncipi
tra due prìncipi che guerreggiano tra sé o il dichiararsi compagno di un di essi è
in generale. brusoni, 97: il senato continuo nella intrapresa neutralità e nel
neutralità lo stato i quel principe il quale, ritrovandosi in stato di quiete,
formar quell'alleanza che oggi ha assunto il nome di 'neutralità armata '.
sono adunque che i neutrali, bilanciando il vantaggio del proprio commercio coll'imbarazzo e
1-3-65: in tale stato di cose il veneto governo risolvette di starsene in una
la * neutralità 'd'uno stato è il suo annullamento. essa non allontana un
ticino è una circostanza che favorisce mirabilmente il contrabbando. pisacane, vi- 190
è impossibile 1'esistenza di un individuo il quale vivendo in società non abbia interessi
, è del pari impossibile concepire una nazione il cui principio sia neutralità ad ogni costo
le condizioni della neutralità sono diverse, secondoché il potentato che la dichiara, senza essere
guerreggianti, permette ad ognuna di esse il libero esercizio delle antiche loro relazioni co'suoi
'. nievo, 288: avea [il collegio dei savi] rigettato qualunque proposta
pietroburgo, di napoli, e persuaso il senato di appigliarsi unanimemente al nullo e
... un fremito d'ira contro il governo italiano. bocchelli, 1-iii-334:
ella sia restata in neutralità, onde il suo giudizio venga ricevuto come totalmente sincero
. verri, 3-iv-15: sono entrato il primo in questa disamina colla neutralità e
dalle contese, allora frequentissime, tra il clero e le podestà laiche, tra il
il clero e le podestà laiche, tra il militare e il civile, tra nobili
le podestà laiche, tra il militare e il civile, tra nobili e nobili,
poi ancora lorenzo, ne osava interrompere il corso delle nostre meditazioni...
c. e. gadda, 18-239: il sublime vergilio (guardando l'umana semenza
. nell''86, fu prescritto che il personale insegnante dovesse esser laico. 5
e l'acqua, che vanno verso il centro, son gravi... all'
. all'aria poi è stato dato il privilegio della neutralità indifferente o, per dir
che fra essi ammettere non si poteva il fegato di zolfo terroso o salino.
una stonatura stridente; per lei là dove il grigio aveva spento ogni sia pur remoto
analisi comparative fra regimi monetari, secondo il quale il fenomeno monetario non avrebbe il
fra regimi monetari, secondo il quale il fenomeno monetario non avrebbe il potere di
il quale il fenomeno monetario non avrebbe il potere di alterare i fenomeni reali,
della quantità della moneta, pur modificando il livello assoluto dei prezzi, non modificherebbe
livello assoluto dei prezzi, non modificherebbe il reale equilibrio sottostante del sistema (prezzi
2-xxii-46: è vero che anche per tolstoi il 'corriere 'ha cominciato un processo
s. v.]: neutralizzare il ducato del lussemburgo. b. croce
gli olandesi da anversa, fu fondato il regno del belgio con la dinastia dei coburgo
-smilitarizzare. d'annunzio, v-1-1121: il territorio costiero, che sarà per tal
. boccardo, 2-19: lavoisier, il creatore della moderna chimica, sa che
effluvii. periodici popolari, ii-548: il governo... ed anche le dipendenti
gli americani siano inarrivabili nel neutralizzare anche il corpo femminile; nel togliergli spiriti e fermenti
si parlava di pietro mascagni, e il generale, come a neutralizzare un mio
dobbiamo dimenticare che pietro mascagni ha portato il nome d'italia in tutto il mondo
portato il nome d'italia in tutto il mondo ». gobetti, 1-i-341: è
pur riuscito finalmente a soverchiare, se il popolo italiano non avesse opposto a tutti
. pascoli, 1-307: mi faccia il piacere di tirarsi da banda e di
di tirarsi da banda e di prendersi il suo indennizzo e di non rendere a
in qualsiasi modo favorevole al fascismo (il caso della victoria), era tutt'
era tutt'altro che 'malvisto '. il capo del governo sapeva benissimo che non
di neutralizzare e far divenire men forte il rosso del fondo. 3.
la particella pronom. ling. subire il processo di neutralizzazione. = deriv.
da una inconscia nostalgia dell'amante per il bel mondo. e. cecchi,
: a cerveteri, che nell'etruria offre il più gran complesso monumentale, nella più
mediante una savia e semplice cura, il principio maligno ch'io ho nel sangue
di percorso in cui non si effettua il cronometraggio e che consente pertanto al concorrente
. ling. che ha subito o subisce il processo di neutralizzazione. neutralizzazióne,
una parte di esso. -anche: il processo politico-giuridico (consistente nella stipulazione
l'isvolski, ministro degli esteri, per il consenso dell'italia all'eventuale apertura o
bitume), allo scopo di conoscerne il grado di acidità. 6. ling
opposto alla prima, in modo che il sistema costituito dalle due lenti abbia potenza
, per compensare le interruzioni avvenute lungo il percorso per cause di forza maggiore;
. in forza di neutro; secondo il genere neutro. bembo, iii-193:
senz'alcuna voce sostantiva, e vale il medesimo che 'nulla 'o
più dolci assai che di nuli'altro il tutto '. l. salviati, ii-u-30
mia credenza, nel conte d'anguersa, il boccaccio. corticelli, 45: tale
dinota miseria. manni, i-84: conciossiaché il neutro dicano i grammatici che non l'
'per 'opportuna cosa ': onde il boccaccio * reputo opportuno levarci di
'festinatevi 'per 'affrettatevi ': il quale al bustelli sa d'affettazione; e
quale al bustelli sa d'affettazione; e il manuzzi ne ha pure un esempio dalla
fis. termine con cui si indicava il mesone ii, varietà di mesone 7c°,
occhi salvatore giuliano,... il sacrificio di capodanno, la faglia,
sacrificio di capodanno, la faglia, il neutrino, marx giovane e il lenin dei
faglia, il neutrino, marx giovane e il lenin dei taccuini. = deriv
= deriv. da neutro', il termine fu introdotto in italiano da e
, s'inventavano i pretesti, ed il fine era non di rispettare i neutri deboli
olanda, la prussia, l'impero, il portogallo e il regno di napoli;
prussia, l'impero, il portogallo e il regno di napoli; fu sciolta con
zar paolo i e costituita, fra il 16 e il 18 dicembre 1800, fra
i e costituita, fra il 16 e il 18 dicembre 1800, fra russia,
sua ragione d'esistere venne meno, dopo il ristabilimento di buone relazioni fra la russia
. -per estens. considerato, sotto il profilo del diritto internazionale, come non
neutro, la repubblica di venezia nominerà il generale. g. grimani, lxxx-3-917:
generale. g. grimani, lxxx-3-917: il conte pensa, ambasciatore del re di
mincio compresovi mantova e peschiera: che il paese fra il mincio e l'adige debba
e peschiera: che il paese fra il mincio e l'adige debba essere territorio
, tanto più crederei di vedere onorato il nome italiano qui in inghilterra. d'
la conversazione su un terreno neutro, mise il aiscorso su un libro che stava leggendo
1-92 (216): senti'che [il papa] disse al marchese: «
le leggi fondamentali del regno egli [il re] è estraneo all'azione dei
, iii-10-93: dopo aver eccellentemente criticato il concetto astrattistico della 'scuola neutra ',
: nelle parti che già erano inferme, il morbo ha preso tanto piede che è
beni, de'mali e de'neutri: il comune, il sopracomune, il sottocomune
mali e de'neutri: il comune, il sopracomune, il sottocomune. malvezzi,
: il comune, il sopracomune, il sottocomune. malvezzi, 4-145: è da
malvezzi, 4-145: è da compatire il macchiavello, se è empirico nella politica,
specie, avevo determinato assieme il 'genere 'dell'ol'altro,
'dell'ol'altro, che cedettero il luogo a proprietà affatto nuove. tramater [
di pistillo, come tutti sanno, il neutro. reazione né acida né basica;
). rinaldeschi, 1-40: prendendo il genere neutro pel fe- minino. bembo
e divengono sostantive, come quando diciamo il bello, il dolce, l'amaro,
, come quando diciamo il bello, il dolce, l'amaro, il meglio
, il dolce, l'amaro, il meglio, il peggio, il molto,
, l'amaro, il meglio, il peggio, il molto, il poco,
, il meglio, il peggio, il molto, il poco, il male,
meglio, il peggio, il molto, il poco, il male, il bene,
peggio, il molto, il poco, il male, il bene, così nelle
molto, il poco, il male, il bene, così nelle prose come nel
cose nominate e fossero applicati veramente secondo il sesso della stessa cosa, il nome
secondo il sesso della stessa cosa, il nome non sarebbe se non o maschile o
o neutro. corticelli, 25: ha il pronome tre generi: maschile, femminile
, iii-5-193: scambiando i generi concordò il maschile * floricomus 'con 'ver'
-disus. intransitivo (un verbo, il significato). -neutro passivo: intransitivo
trasportato all'attivo è del petrarca, il qual disse 'la doglia mia, la
rattristarsi '. redi, 16-v-229: il verbo 'aggelare ', tanto attivo quanto
è incapace di riprodursi, che tutto il gruppo dei diazotati; poi vengono i coloranti
acide e le basiche, che contiene fra il gioia, iii-300: tra gli
tra gli insetti che vivono in grandi55 e il 65 di silice. società regolate (api
vespe, formiche, termi), oltre il 8. che non presenta una
sfoggi lirici o patetici 0 filosofici. il tono è minore, ma la lingua un
l'osservazione attenta, l'arguzia e il procedimento discreti. savinio, 2-51:
del procuratore generale... avevano il carattere di certe mani del seicento,
esattezza ed economia di tono da dare quasi il senso della reticenza. pioverle, 6-183
. g. bassani, 4-140: il treno -continuò, tutto allegro e soddisfatto che
trico di punti per i quali risulta nullo il valore di sovrano da beffa,
scuola del pomponaccio. capuana, 15-194: il bello costituisce l'elemento di separazione
poi è che i critici e il pubblico se la prendono con lui [il
il pubblico se la prendono con lui [il romanzo], quasi che il colpevole
[il romanzo], quasi che il colpevole sia proprio lui e non i insiemi
altro elemento con cui 3-90: il giovane si agitava sulla sedia alta di legno
cui si imponga di passare -che ha il luogo d'articolazione riferibile a un per
gara, una partita, un incontro (il tali, incompleti o inefficienti (un
); sterile. terreno di gioco, il campo: ed è scelto solitamente gioia
tommaseo [s. v.]: il fisico impiega spesso il vocabolo 'neutro
v.]: il fisico impiega spesso il vocabolo 'neutro 'per indicare lo
'per indicare lo stato di quel corpo il quale attualmente non manifesta attività, quantunque
monofase, che può restare isolato o essere il terminale di un conduttore (conduttore,
, anche neutro, sm.) il quale è percorso da una corrente uguale
collegato a poligono al fine di individuare il centro del sistema di tensioni concatenate presenti
del campo della squadra a cui toccherebbe il ruolo di ospitante o in caso di
: oggi so ciò che vuoi; batte il suo fioco / tocco la martinella ed
memoria che addì 17 di gennaio, il di di santo antonio, cominciò a nevicare
. m. adriani, vi-84: prese il viaggio per luoghi aspri [bruto]
e neve. bernari, 5-131: il nevaiuolo non guarda al portafoglio. =
sale. = da neve, per il biancore. nevara, sf. dial
ricca gonna, / era come talora il verno i colli / son quando e'
6-9-65: non così caggion, quando il verno neva, / mosse dall'aquilon le
228: nevando, come colà avviene il più delle notti...
dense nebbie e le continue nevate rendevano lento il viaggio. nievo, 1-97: allora
neve. montale, 9-145: allora il mondo è fermo nell'attesa / che
nevate. salvini, 13-6: rimbomba il capo del nevato olimpo, / degl'immortal
come d'api. pallavicino, 1-546: il febbricitante, il qual non prova alcuno
pallavicino, 1-546: il febbricitante, il qual non prova alcuno stento o lassezza per
, indifferente. carducci, iii-19-17: il sole dell'affetto ha da illuminare da
6. sm. neve accumulatasi sopra il limitedelle nevi persistenti, che, per effetto
ghiacciaio. jahier, 205: risuoni il zufolo fresco di salcio mondato / e
altrui, una notte di verno il fa stare sopra la neve a aspettarsi.
praterie e grandissime pasture; e tutto il resto, insino al nascimento del
congelata. fantoni, i-144: ritorna il verno: fischiano, / spogliando i
626: mentre erravo tra la neve e il vento, / la vampa da un
attraverso i vetri cader la neve mite come il fior del pesco o il fior del
mite come il fior del pesco o il fior del melo in su gli alberi della
, 43: più è candido [il corpo di maria vergine] che non è
corpo di maria vergine] che non è il latte e la nieve, le quali
446: di quelle man, più che il latte candide, / più che di
struggimento, o ignudo, / onde il foco d'amor si nutre e desta.
, e ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da essa. /
da presso gli abbaglia, e vince il core. boccaccio, dee., 10-7
/ che come fummo ne le porta il vento / o distruggonsi al sol qual
/ sbranata è purità da fellonia, / il vero è sotto i piè della bugia
.. / e come neve al sole il ben si strugge. savonarola, 13-3
sarieno da esse usate di maniera che il tesoro accumulato da la virtù veneziana si
neve meno. g. b. strozzi il vecchio, 2-119: ond'io pur
anzi arso e strutto m'ha, com'il sol neve. beccuti, i-122:
scaldar un ghiaccio: pensa ciò che sarà il vederne tante ad un tratto! e
plinio esser stata invenzione di nerone imperatore il cuocer dell'acqua e cotta che gli
faceva raffreddare nella nieve e così pigliava il fresco senza l'altre qualità cattive della
cattive della nieve. tansillo, 1-246: il nettar de gli dei, da la
della state per voler ber fresco inacquano il vino con la neve. galileo,
. c. dati, 3-21: il piovano b. dell'impruneta, sopraggiugnendoli
della neve a san casciano. giunse il contadino, e non vi trovò neve
. redi, 16-i-10: son le nevi il quinto elemento / che compongono il vero
nevi il quinto elemento / che compongono il vero bevere; / ben è folle
si avvinse. tasso, 4-31: mostra il bel petto le sue nevi ni
. marino, 4-87: con sua neve il cor m'accese / quando il confin
neve il cor m'accese / quando il confin del bianco piè scoverse. lalli,
ghiaccio, / e del candido sen tremulo il latte / s'indura al gel di
, 107: di neve e rose ha il volto e d'ór la testa.
la testa. g. b. strozzi il vecchio, 2-19: tu che sì dolce
neve. parabosco, 3-5: ha il volto come sai di pura neve, /
in abito di neve, / sveglia il riso a l'aprile. lemene, xxx-5-266
l'amaranto, l'acanto, / il gelsomino, il croco, / un di
, l'acanto, / il gelsomino, il croco, / un di neve,
5-14: ferve la gioia, e accende il volto / alle fanciulle e scalda il
il volto / alle fanciulle e scalda il sen di neve. cavacchioli, 190:
, abbagliante. papini, 28-124: il cielo, a occidente, era
, tranquilli e riposati menano dolcissimo tutto il rimanente della lor vita. b.
canuta chioma / di vera gioia il lampo. filicaia, 2-2-68: pur mi
lampo è breve: / rapido giunge il predator vorace / l'oro d'un crine
poerio, 3-151: ti va spargendo il nono lustro / il sacro crin di prematura
ti va spargendo il nono lustro / il sacro crin di prematura neve. zanella
prematura neve. zanella, 22: il capo imbianca; / ma non dòman le
quelle nevi odorose. praga, 2-16: il mandorlo è una neve.
di pers, 3-185: di bugiarda neve il seno imbianchi. -farina bianca
non si riscaldi. papini, v-908: il vecchio ricco somigliava al giovane ricco del
. sport della neve: lo sci, il bob, lo slittino, il pattinaggio
, il bob, lo slittino, il pattinaggio e l'hockey su ghiaccio (e
corpo. lamenti storici, iv-62: tutto il giorno stemmo a sollazzare / gettando neva
neva a mia cara consorte; / il traditor le palle m'ebbe a fare.
alla neve. g. b. strozzi il giovane, 1-175: il fare alla
. strozzi il giovane, 1-175: il fare alla neve con l'amata donna,
fare alla neve con l'amata donna, il furarle un bacio. -adoperarsi
bacio. -adoperarsi inutilmente, perdere il proprio tempo. grazzini, 4-37
: -oimè! ché se l'ha inteso il vecchio... -arem fatto
proverbio, bisogna ch'egli abbia cotto il culo ne'ceci rossi e pisciato in più
1-25: nell'inverno asciutto e freddo il grano si fonda bene colle barbe, e
anno di neve anno di bene: il seme del grano germoglia sotto la neve
targioni tozzetti, 7-55: nelle invernate nevose il grano e le biade barbicando meglio che
fa, ce n'erano due e il 'nevone 'di un inverno famoso pel
mostra che '1 giorno era nivicato / il cavallo e 'l baron coperto a bianco
, 2-2 (1-iv-102): essendo il freddo grande e nevicando tuttavia forte,
, 3-4 (ii-274): perché tutto il giorno era nevicato assai forte, la
sfumano a 'l guardo immensamente bianchi / sotto il cielo cinereo. ungaretti, i-no:
l'aspre saette a giove; / il qual or tona, or nevica ed
, 44: sopra un carro di foco il gran nemico / de l'empia iezabel
-cospargere di una sostanza bianca. buonarroti il giovane, 9-177: le avvento / un
avvento / un nugolo di sai verso il mostaccio, / l'empio la bocca e
di taormina. landolfi, 9-101: il più leggero vento ne faceva, talvolta
omeri, come in due ale divisa, il qualificava per aquila canuta. castelnuovo,
qui dietro... io, se il signore mi mandasse un bimbo, la
arricchisce gli uomini mortali; / lastricando il sentier d'argento e rame, / dàn
prov. -non nevica e non diaccia che il sol non la disfaccia: a tutto
: non nevica e non diaccia, che il sol non la disfaccia.
la disfaccia. -non nevica tutto il verno: i guai non durano sempre
proverbi toscani, 72: non nevica tutto il verno. = lat. * nivicdre
delle glosse. nevicata, sf. il nevicare, caduta di neve. mazzini
una nevicata. panzini, ii-320: il cameriere fece cadere una nevicata di falde
vostra parte, che se si vince il premio stasera si assaggiano quelli veri [tortelli
poi s'era abbattuto sul moulin rouge il fuoco bianco, la nevicata leggera e
su le nevicate / cime infrequenti, il fior stellato vive / e niun lo
giacinti romani fioriscono nei vasi / e il sole d'inverno rade i colli nevicati
che vi siete messi in testa? che il pelame stornello sia il segno del giudizio
testa? che il pelame stornello sia il segno del giudizio, e che uno che
). che appartiene, che riguarda il neo (cellule neviche); che deriva
non entri per un condotto esteriore e liquefaccia il ghiaccio o la neve. marinetti,
o la neve. marinetti, iii-183: il carrello della teleferica... porta
: per mutazione sopravvenuta nell'aria soffiava il vento e nevistiava. bartolini, 239:
piovere di marzo 1409 e non ristette il maltempo o d'acqua o di vento o
ore con fatica grande, essendoci guasto il tempo con vento grecale gagliardo per prua et
fantoni, i-120: nell'ima valle il nubiloso cecia / dal lunese appennin stridendo
e orribilmente romba. carducci, iii-2-355: il nevischio battea / per i laceri panni
nevischio battea / per i laceri panni il faticoso. pàscoli, 336: dentro
faticoso. pàscoli, 336: dentro il suo metato in monte / dovea passar la
notte solitaria; / ma, per il fumo, tenea fuor la fronte / e
l'aiutarono ad alzarsi, gli tolsero il nevischio dalla giubba, dai capelli,
. letter. che porta nevischio (il vento). bocchelli, 2-i-496:
bartolomeo di castel della pieve, 106: il nevode de sier zan gargioni, /
mestiero [del fornaio] s'appartengono il pane, le fugazze,...
: 'nevola'o 'nevle'... il dialetto nomina la pasta del fior di
foriero di neve (le nuvole, il vento); provocato dalla neve.
vernata. granucci, 1-65: [il pontefice] per i tempi nievosi dell'inverno
come suol nevosa falda / dov'arda il sole o tepid'aura spiri, / così
: bianco discerno / per nevoso candore il freddo suolo. desideri, lxii-2-v-24:
temerà che del nevoso freddo / senta il rigor la sua famiglia o il danno
/ senta il rigor la sua famiglia o il danno. g. gozzi, i-23-69
, i-23-69: la nevosa / bruma, il caldo, il sereno e le tempeste
la nevosa / bruma, il caldo, il sereno e le tempeste, / per
. fantoni, i-228: udìa nevoso cigolare il vento / nella finestra e stridere per
a migliaia. carducci, iii-1-402: il nevoso / da li apuani geli urto de
cantieri / del silenzio, le voce specchia il ghiaccio / della città nevosa. cassola
lite. stigliani, 2-125: ride il fresco giacinto, / il gelsomin nevoso.
2-125: ride il fresco giacinto, / il gelsomin nevoso. ciampoli, 241:
aita / alla beltà assalita / mosse luisa il piede; / e rapida si diede
piedi giovani sul fiore nevoso che giuncava il terreno. e. cecchi, 7-35:
, 273: immani 'babà'sauri come il manto dei cavalli, monte bianchi nevosi di
solitudine fatta già rugosa la fronte e nevoso il pelo, non però seppe contenersi al
del bene, 32: non è questo il fiorito e dolce maggio, / che
4. sm. stor. il quarto mese del calendario introdotto durante la
delle spese dal tempo ch'io assunsi il comando sino a tutto nevoso. il
il comando sino a tutto nevoso. il repubblicano piemontese, lv-424: leggete l'
era ancora alle porte di napoli, il 25 nevoso (14 gennaio '99) lo
modo vivissimo e lancinante ogni volta che il nervo interessato viene irritato (e prende
metallico. quel nevralgico sibilo che tagliava il vetro dell'aria, quei brutali colpi
brutali colpi di maglio che facevano sussultare il suolo, inasprivano d'una crudeltà civilizzata
. 3. figur. che costituisce il centro, l'apice, il grado
che costituisce il centro, l'apice, il grado in cui un fenomeno si manifesta
nevralgici ed è trascurabile sulle strade automob il ist i eh e. =
anat. insieme degli organi che costituiscono il sistema nervoso centrale (encefalo, tronco
mi convincerà meglio del dottor beard, il celebre analizzatore di tutte le differenti forme
tutte le differenti forme di nevrastenia, il quale, secco secco, interrompendo altre
dalla mia nevrastenia. la trattenevo sopra il mio viso. -con metonimia:
piovene, 3-45: io vedevo già il mondo come una gara di ambizioni.
esagerato, eccessivo, tale da raggiungere il patologico e l'ossessivo. b
b. croce, iv-12-382: che il signor beveridge presenti poi il nostro popolo
: che il signor beveridge presenti poi il nostro popolo come neurastenicamente imperialista e avido
-sostant. svevo, 8-818: il dottore ch'è con giacomo è anche lui
, rispondevano invariabilmente: 'ci ho il nervoso '. -con riferimento ad
. ojetti, i-52: guardarono anche il mio piccolo cane bianco e nero,
mio piccolo cane bianco e nero, il sacro chin dei templi giapponesi, nevrastenico
la nevrastenica pigrizia, la neghittosità, il misticismo, il bizantinismo ideologico, l'
pigrizia, la neghittosità, il misticismo, il bizantinismo ideologico, l'ossessione teorificatrice della
, dall'affanno, dall'ansia (il modo di vivere). lucini,
sinistra (tu ne vieni fuori per il calore dei tuoi sensi e delle tue colpe
, nervosismo (un ritmo musicale, il susseguirsi rapido e convulso di immagini,
). thovez, 1-222: ascoltare il preludio del 'parsifal'o l'epicedio del
e. cecchi, 6-386: il direttore s'ostinava a darsi un'aria
, atrofia muscolare, diminuzione dei riflessi il cui arco sensorio passa per il nervo
riflessi il cui arco sensorio passa per il nervo alterato, reazioni elettriche degenerative.
. -ci). che funziona lanciando il proiettile mediante la torsione e il rapido
lanciando il proiettile mediante la torsione e il rapido svolgimento di robusti cavi ottenuti con
incombente, cioè di ansia, contro il quale la psiche sofferente produce una molteplicità
e sociali, tale disturbo rende difficoltoso il rapporto del soggetto che ne è afflitto
realtà, condizionandone radicalmente i comportamenti, il modo di vivere o le scelte; psiconevrosi
e quel che gli specialisti dicono sia il male epidemico di quest'età, la nevrosi
lavoro attraente, nobile, lei sceglie il rimedio migliore. moravia, 17-55: forse
derivava dal fatto che qualsiasi cosa facessi, il denaro mi toglieva di mezzo in anticipo
era la nevrosi per le parole, per il colore,... in cui
, 5-153: provò una pena nevrosica per il dolore altfui. = deriv.
intellettuali e morali. moravia, 15-139: il signor li è triste e nevrotico;
annunzio, 1-279: eugenio checchi, il nevrotico-mistico, che ha nella sua natura
nevrotico-mistico, che ha nella sua natura il baco renaniano, si preparava all'audizione
all'audizione del dramma rileggendo sul 'fanfulla'il suo articolo appassionato. manifesti del futurismo
sentimentale, l'amore della carne e il senso della bellezza sono quasi interamente smarriti
ne è manifestazione (la sofferenza, il comportamento). di (giacomo,
c. e. gadda, 7-24: il normale non ha coscienza, non ha
normale non ha coscienza, non ha nemmeno il sospetto metafisico de'suoi stati nevrotici o
provoca malessere esistenziale intaccando la saldezza, il vigore morale. carducci, iii-25-231:
divenuto nevrotico. nevrotizzazióne, sf. il divenire o l'essere reso nevrotico;
come, ne'quali, cioè: il tale è galant'uomo, ne'vero?
ancora ai femminili intelletti la propone chiaramente il conte algarotti nell'opera intitolata il 'neutonianismo
chiaramente il conte algarotti nell'opera intitolata il 'neutonianismo per le dame '. algarotti
dame. fantoni, iii-199: [il tu] dettò al cantor di 'val-
'la metafisica dell'amore ed all'algarotti il neutonianismo. carducci, iii-17-337: saverio
f. m. zanotti, 1-9-176: il terzo [sonetto] non può parere
attrazione. algarotti, 1-ix-109: oh il buon paese da cui, se ci è
così di quegli che avevano già abbracciato il sistema newtoniano, come degli altri eh'
un grand'obbligo al desiderio vostro se il risapessero. baretti, 1-384: ergasto è
; ma alessi è un pecoraio cosi tra il neutoniano e il cartesiano da far per
un pecoraio cosi tra il neutoniano e il cartesiano da far per maraviglia stringer le
ii-20: l'imperativo di kant è il precetto di cristo passato attraverso alla mente
prendono ad impugnare. vittorini, 7-272: il creaturale cristiano s'è trasformato in esistenziale
cristiano s'è trasformato in esistenziale (il primo momento concreto della trasformazione è forse
della trasformazione è forse in flaubert, il newtonismo in flaubert). =
disposta alla base di una colonna o sotto il capitello; astragalo. fr.
overo caracteri aegiptici, depolito decentemente cum il debito areobato, cum il latastro,
depolito decentemente cum il debito areobato, cum il latastro, gula, toro et orbiculo
= etimo incerto, forse da connettere con il lat. nexus 'legame '
scherz. indica una risposta incerta fra il sì e il no: sì e no
una risposta incerta fra il sì e il no: sì e no, né sì
. 000; n indica inoltre il xiii libro dell'iliade, v il xiii
inoltre il xiii libro dell'iliade, v il xiii dell'odissea (secondo la consuetudine
perpendicolare a una retta data, o il versore normale in un punto a una
in fisica nucleare, simbolo che indica il neutrino. = dal gr. vù
denominazione onomatopeica con la quale si designava il popolo sande o zande, stanziato nella
, stanziato nella repubblica di zaire fra il bacino del nilo, quello del congo
del nilo, quello del congo e il lago ciad. panzini, iv-449
niam': popolo dell'africa tra il bacino del nilo, del congo e il
il bacino del nilo, del congo e il lago ciad: esso popolo,
: esso popolo, illustre per il suo sistema sociale di antropofa
gia, si presta a bellissime comparazioni. il geografo revelli mi assicura
f. giorgi, i-2-10: il primo nome del falcone si addi- manda
altro nibbiaccio combattere suso alto a mezzo il cielo. pasqualigo, 1-27: io mi
fra giordano [crusca] '. il nibbiaccio del ninferno volteggia o s'aggira
6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli dié [al confidente
a esso affini, diffusi in tutto il mondo eccettuata l'america; lunghi fino
occhi infossati; due specie nostrali sono il nibbio reale [milvus milvus), dif
, razziatore di animali da cortile, e il nibbio bruno o nero [milvus nigrans
sani e volanti. pulci, 14-51: il nibbio si vagheggia a suo diletto,
. / e così presto, come fo il vedere / gli fo un gentil falcon
di morire. ariosto, 2-39: il rapace nibio furare suole / il misero
2-39: il rapace nibio furare suole / il misero pulcin presso alla chioccia, /
/ cedan l'orso, la tigre, il falco, il nibbio, / l'
orso, la tigre, il falco, il nibbio, / l'orca, il
il nibbio, / l'orca, il delfino e quant'altri mortali / vivon quaggiù
vivon quaggiù. gioia, iii-139: il nibbio reale o il nibbio comune e un
gioia, iii-139: il nibbio reale o il nibbio comune e un uccello vile che
lui suole essere vinto... il nibbio parassitico ha la stessa organizzazione che
nibbio parassitico ha la stessa organizzazione che il nibbio reale; egli è solamente men grosso
(137): sarebbe una vergogna per il paese, se ogni birbone potesse a
a portar via le donne, come il nibbio i pulcini da un'aia deserta.
forniti della terza palpebra, per osservare il volo dei corvi, dei nibbi e
, 34: mi afferri nelle grinfie azzurre il nibbio / e, all'apice del
. angiolieri, xxxv-n-383: par [il marescalco] pan di grano, ed
vedeste mai sì nuovo nibbio. buonarroti il giovane, 9-570: va', raguna i
: si duol fra l'altre cose che il marito / è più matto che lungo
era / fra le sferre del mondo il più squisito, / da barattarlo a tempo
principe esperto e di buon senso distinguere il lupo dall'agnello, il nibbio dalla
buon senso distinguere il lupo dall'agnello, il nibbio dalla colomba. 3
. landino [plinio], 682: il pesce milva- gine overo nibbio, quando
a molti che vanno tra i communi) il torsione, l'orfo, lo scorpion
, lo scorpion marino, la scarpena, il nibbio marino. domenichi [plinio]
domenichi [plinio], 9-26: il pesce rondine vola e somiglia molto la
rondine, uccello da cui egli ha preso il nome, e similmente il pesce nibbio
ha preso il nome, e similmente il pesce nibbio. 8. archit.
piace ad alcuni, si volterà inverso il colle soprastante la cortina a forbice chiamata
. locuz. -cala, nibbio!, il nibbio cala o è calato: per
fagiuoli, 1-1-208: -una piastra per dar il buon giorno e un testone per dir
-o a tutti, quest'! il solito. -a tutti? -e'cala il
il solito. -a tutti? -e'cala il nibbio, sta'a vedi. -senza
con tanta premura questo segreto? - (il nibbio è calato). e così
se non a me. -dire come il nibbio', affermare il proprio possesso su
. -dire come il nibbio', affermare il proprio possesso su qualcosa. monte
qualcosa. monte, xxxv-1-469: laove il poder d'amor si mostra o
/ sebben non puoi per or dir come il nibbio. note al malmantile, 1-223
sebben non puoi per or dir come il nibbio ', cioè non puoi dir '
cioè non puoi dir 'mio '. il nibbio, uccello rapace, non fa
, dichiamo: 'posso dir come il nibbio ', cioè 'mio '.
'mio '. -fare come fa il nibbio: subire passivamente, non reagire
, xxxv-1-452: d'esta morte faccio come il nibbi'à, / però chi me
sentenza fa mal troppo. -insegnare il volare ai nibbi', pretendere di insegnare
boccalini, iii-no: nicolò, tu insegni il volar ai nibbi. -piacere a
ai nibbi. -piacere a qualcuno il volgare del nibbio; piacergli poter affermare
volgare del nibbio; piacergli poter affermare il proprio possesso su qualcosa. monte
/ e lo contraro a cui agrada il s'abia: / cad io in
abia: / cad io in tutto il mio voler ne sfibio. 10
pecore del lupo. -non gira il nibbio mai che non sia presso una
qual cosa vuol costui: non gira il nibbio / giammai che non sia presso
. proverbi toscani, 324: non gira il nibbio che non sia vicina la carogna
, veduta la rapina e calatosi, il cappone delle mani della simia levò.
provenz. niblan (non si spiega il vocalismo neolatino). il signif. del
si spiega il vocalismo neolatino). il signif. del n. 3 è
bacchelli, 2-xix-72: non lo [il destino dell'europa] sentì [benedetto
cicognani, v-1-397: quand'io cominciai il greco, eccoti mio padre: «
ciclo di leggende diffuso poi in tutto il mondo germanico (compresa la scandinavia)
con cui si identifica comunemente in italia il nibelungenlied. carducci, iii-24-405:
-agg- volponi, 2-48: il grande rie. contini, er, il
il grande rie. contini, er, il grandissimo erre, herr herzaelunni, ormai
tempo per le proprietà detersive; il frutto di tale pianta.
e pacche '. tre palmi sotto il mento; equivoco. = espressione
stare d'intorno ai zanaiuoli, acciocché il pasto andasse di nicchera. -mandare
/ che non si mandi in nicchera il mestiero, / che metta al vizio
che metta al vizio le mordacchie e il freno, / che non faccia parere il
il freno, / che non faccia parere il falso vero. -mettere in nicchera
di due muri. -nicchia rotonda: il cui parametro inferiore è costituito da un
colonnine con timpano. -nicchia rustica'. il cui parametro è lavorato a bugnato. -
] o non più di tre; il numero e moltitudine de gli altri si ponga
nel passar davanti alla nicchia che taglia il mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora
mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora il collegio de'dottori, non dessero un'
. c. arrighi, 3-83: il pendolo dell'acquavitaio, che stava in
fortificazioni perché i difensori potessero saettare contro il nemico senza esporsi al suo tiro.
nelle gallerie ferroviarie per riparare, durante il transito dei treni, gli operai che
. montecuccoli, i-191: per lungo il muro [delle fortezze] hannovi nicchie
.: le cuccette dove si ficca il tettuccio degli ufficiali nei piccoli bastimenti.
un posto dove nascondere la pistola: il cavo d'un albero d'ulivo; o
/ nella sua pace senza polvere / il vaso del tuo dittamo. piovene, 7-500
vedere cosa era successo e trovò invece il povero coscritto nella sua nicchia, col
, valle. linati, 20-26: il monte d'oropa, monte bò e il
il monte d'oropa, monte bò e il mom- barone,... superando
si forma in una superficie morbida sotto il peso del corpo umano; giaciglio.
: su una delle pareti lunghe, il bianco stanzone dei bagni ha una fila di
e in ciascuna nicchia è la doccia con il suo piatto di cemento bianco.
dolcemente l'in dice e il pollice nella taschetta del mio 'gilet '
chiudendo. bettini, 1-212: il custode a sera / lascia la nicchia nera
nicchia nera / dov'è sepolto il re. pirandello, 8-425: là,
tre anni addie tro, il gattica-mei aveva fatto costruire per la moglie e
fretta; / domandai: - è il mio cuore o il tuo che picchia?
: - è il mio cuore o il tuo che picchia? gozzano, i-115
, se pur non serviva di cucina il caminetto. -ricovero. periodici
su cui nelle nostre chiese si pone il sagramento, un crocifisso o qualche santa
è un buon palchetto, dove entra il gran signore per una scala secreta.
corona in capo di canne: e pieno il luogo di ciascun d'essi di
albergava, si raffigurava quasi con timore il lavorìo dell'onda sul sasso.
, in: a mezzo l'oratorio [il principe ruspoli] fece sentire una nuova
fece sentire una nuova sinfonia, secondo il solito incofnpara- bil suo buon gusto,
un corno o nicchia, con cui il figliuol prodigo chiamava i porci. lustri
: a tal espression cortese mostrò gradimento il signor cardinal de bonsi, che mi
. 'è la sua nicchia ': il posto, l'ufficio che ci vuole
primato). martello, 393: il tasso, il quale, già vecchio,
martello, 393: il tasso, il quale, già vecchio,...
, posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre sia necessità de'tempi
che alle teorie da lui esposte contro il libro del principe poteva unirvi la pratica
carducci, iii-26-211: né più desideravamo il legame storico, senza il quale siffatti
più desideravamo il legame storico, senza il quale siffatti libri si riducono ad arbitrarie
temperanza, lo spirito di sistema, il fare del giornalista. -trovare,
, un piccolo drappo sacro con ricamatovi il segno di cristo, di quelli che
targioni tozzetti, 7-68: si potrebbe dare il caso che in breve tempo le acque
sm. comportamento indeciso, incerto fra il si e il no; tentennamento, esitazione
indeciso, incerto fra il si e il no; tentennamento, esitazione.
marini, 154: potea grandemente nuocere il tragittar lungi la pregnante che già si
partorire. guerrazzi, i-261: finalmente il nodo arrivò al pettine, cioè felicina
contesti metaforici. guerrazzi, 1-132: il ministro, quando sentirà il governo potrebbe
, 1-132: il ministro, quando sentirà il governo potrebbe convertirglisi in croce da trovarcisi
incontanente; la quattordicesima nicchiò. buonarroti il giovane, 9-670: andate un po''n
. menzini, 5-198: voglion poi che il popol si rannicchi / in baciar lor
; poi fatta pace col sultano sollecita il ritorno. bersezio, 3-27: egli
i piatti senza guardarli. si disdegna il tacchino farcito e si nicchia e fan
). guerrazzi, 19-161: mira il bue quando va al macello; egli
va al macello; egli nicchia, il poveretto, su la soglia, e punta
dare indietro. -indugiare giocherellando (il gatto con il topo).
-indugiare giocherellando (il gatto con il topo). tansillo, 3-10
topo). tansillo, 3-10: il gatto allora, che tra l'ugne /
gatto allora, che tra l'ugne / il topo tiene e miagolando nicchia, /
e miagolando nicchia, / se a caso il cane, suo nemico, ghigne,
accorga di questi vostri amori, può darsi il caso ch'ella vi scarti e voi
nicchiò frettolosamente e con una certa paura il marito, che dormiva nel bavero.
', probabilmente sovrapposto a * hinnitulàre per il class, hinnìre 'nitrire '(
., 593oa e 4138), con il passaggio semantico 'ìamentarsi-esitare 'comune ad
idealmente). algarotti, 1-x-262: il più de'nostri poeti pare non possano
tia, l'alma figlia ai giove, il domator tirintio 'ed altre siffatte divinità
di paganesimo. roberti, iv-io: il compartire gli affari successivi e il nicchiarli
iv-io: il compartire gli affari successivi e il nicchiarli dentro alle ore lor proprie è
quei misfatti che pigliano insieme la mente ed il cuore, che muovono dal vizioso amore
i libri sacri del tuo paese nicchiano il serpente. 3. rifl.
prati, 1-147: nicchiato / s'era il torbido prete in un
i-337: mi nicchio, mi faccio il covo in mezzo alle coltri.
, che invece conosceva più da vicino il mondo e la maniera di nicchiarvisi.
del bestiame bovino; cfr. anche il cognome merid. annicchiàrico.
una nicchia. algarotti, 1-vii-45: il tutto mi parrebbe senza eccezione se le
, valva di molluschi gasteropodi (e il termine indica, in partic., la
gettono questo licore: alle maggiori traggono il nicchio, le minori tritano con la macina
mare coprivano. gelli, 15-i-648: il granchio marino,... vedendo l'
tirreno abbondano i testacei ed i zoofiti, il riccio, la penna, la fra
i nicchi. moretti, 4-58: ora il fanciullo... / pensa al
morbida / sparsa di nicchi come il ciel di stelle. -per indicare
queste: nel sesto d'oltrarno, il primo si era il campo vermiglio e
sesto d'oltrarno, il primo si era il campo vermiglio e la scala bianca;
campo vermiglio e la scala bianca; il secondo, il campo bianco con una
e la scala bianca; il secondo, il campo bianco con una ferza nera;
campo bianco con una ferza nera; il terzo, il campo azzurro iv'entro
con una ferza nera; il terzo, il campo azzurro iv'entro una piazza bianca
e gialla,... scambiarono il luogo de'campi, ponendo il verde ove
scambiarono il luogo de'campi, ponendo il verde ove la prima ha il giallo
ponendo il verde ove la prima ha il giallo e seguentemente accomodando il resto con
prima ha il giallo e seguentemente accomodando il resto con questo ordine, e da
san domenico con la croce rossa e il nicchio in sulla spalla, e i preti
croce benedetta. bocchelli, 13-54: celò il viso roso e guasto e adombrò il
il viso roso e guasto e adombrò il tristo sguardo cupido e nauseato sotto la
, 2-16: tornò la farfalla dentro il nicchio / che chiudeva la lampada, discese
, aggiunto alle grida del popolo tutto il frastuono de'loro timpanetti, de'loro
scudo commesso quasi un nicchio di ferro il quale sostiene ogni gran colpo di sasso
6-48: a mano a mano che il sole si faceva alto [il canonico]
mano che il sole si faceva alto [il canonico] principiò a soffiare, si
] principiò a soffiare, si mise il fazzoletto sul nicchio, e poi in
un papavero. periodici popolari, i-517: il capo del clero toscano preludeva alle indispensabili
nicchio. verga, 4-96: [il canonico] lasciò stare il nicchio che andava
4-96: [il canonico] lasciò stare il nicchio che andava spolverando attentamente. de
a un certo punto, silenziosamente entrerà il prete, col nicchio e la stola,
un prete sciamannato, col nicchio storto e il sigaro in bocca, attraversava la via
c. e. gadda, 12-58: il viso scarno e affilato di richelieu si
occhi ancora una volta, lampeggiarono sotto il pallore ampio della fronte, sotto il
il pallore ampio della fronte, sotto il nicchio scarlatto. -con metonimia: prete
zoccoli, con le teste di lioni, il quale serve per vaso de la fontana
. montecuccoli, i-494: forma [il turco] gli approcci molto più profondi
alcalici ed acri; / una pozzanghera sarò il tuo nicchio. 7.
via di rimetterlo in suo nicchio: il bastimento orzava sempre e riceveva più acqua
giuseppe di santa maria, iii-43: trovarono il nicchio dell'idria chiuso, ma colla
lalli, n-74: in quelle angustie [il fiume] si rivolta, / onde
/ n'ode lontano, di continuo, il picchio. -depressione del terreno
vitalbe / è salvatico nicchio, entro il cui seno / giace piccola conca,
: lo conte quella riguardando disse: « il vostro nicchio che portate di sotto fu
nicchio che portate di sotto fu fatto perché il romano dentro vi si metta ».
altre canzoni, delle quali bastava accennare il principio perché le donne intendessero di che
, la propria ragione d'essere, il proprio significato. belli, 63:
belli, 63: qui la quistione trovò il suo nicchio e vi si acconciò nel
. relazione d'inghilterra, li-8-524: il congresso dell'haja, riguardando pure la
nicchio. creazzo, xl-249: se il mezzo di pubblica o privata utilità tende di
ei non potrò fare che, scemato il prezzo delle derrate, la medesima mercede
taccia manifesta dell'architetto, poiché mai il principe, per potente e grande che
d'un prencipe particolare, bramasse sostituito il figlio al nicchio del padre, come al
1-249: l'uomo diventando vecchio perde il grillo di baloccare per di qua e
nicchi', risolversi in nulla. buonarroti il giovane, 9-321: de'complimenti, molti
volta un picchio, / quando morgante il battaglio giù piomba, / che quel
/ or tener corto, ora sfrenare il varco; / or gire alteri, or
. p. cattaneo, 2-1: il lavoro suo si sfarina e massime quando
gli porse sopra alcune foglie d'avellana il pane coi nicchiolini. -acer.
di dovizia pieno di dignità. buonarroti il giovane, i-418: legati questi [diaspri
dal gr. piutùxo <;; per il passaggio di m iniziale a n,
v.]: 'nicchiare': gridare com'il nicchio, quando ha fame.
cui tanto abbondano le vostre colline, fanno il medesimo effetto. = deriv
ecc., per indicare che contiene il niccolo a radicale. = voce
1-39: delle [gioie] opache il sardonio,... il nicolo legata
] opache il sardonio,... il nicolo legata. aretino, vi-51:
p. fortini, ii-363: vedevi il bello e gran palazo / di cui la
bellissimi finalmente sono a giudizio degli intendenti il m. agrippa in un'agata ed
ostinato. pulci, vi-39: taglierò il diaspro, non dico i diamanti 0
, vi-44: ancor nel cor rinbomba / il tristo suon de'dolorosi pianti, /
che possono essere generosi e farti trovare il tesoro sotto la punta del piccone,
di nicea. ghirardacci, 3-135: il pontefice... designò legato di
... ma non sanno neppur dirvi il nome di questi luminari della chiesa.
s'intende solo di nome, cioè il niceno, che chiamano il concilio dei tre-
nome, cioè il niceno, che chiamano il concilio dei tre- centodiciotto padri, l'
tre- centodiciotto padri, l'efesino ed il calcedonense. -che è proprio,
iii-144: i nicesi vendono ai forestieri il loro bel clima, il loro aere puro
ai forestieri il loro bel clima, il loro aere puro ed il loro soggiorno
bel clima, il loro aere puro ed il loro soggiorno piacevole. 2
. - anche sostant. -sm. il territorio, la campagna circostante. =
e da cui in seguito derivò anche il nome della cittadina piemontese di nizza monferrato
frutti piccoli e molto gustosi. -anche: il frutto stesso. zucchetti,
de'portoghesi che questi frutti siano il vero platano dell'indie. =
parenterale, dotato della proprietà di stimolare il centro respiratorio e quello vasomotore bulbare di
e circolatorio (ed è noto con il nome commerc. di cor amina).
su nettuno riportata quando ebbe ad imporre il nome alla nascente città di atene.
più bevea, riportava la vittoria ed il premio. = voce dotta,
ardigò, ii-16: entrano a comporre il sole il ferro, il titanio, il
ii-16: entrano a comporre il sole il ferro, il titanio, il calcio,
entrano a comporre il sole il ferro, il titanio, il calcio, il rame
il sole il ferro, il titanio, il calcio, il rame, il nickel
, il titanio, il calcio, il rame, il nickel, il cobalto,
, il calcio, il rame, il nickel, il cobalto, il cromo,
, il rame, il nickel, il cobalto, il cromo, il sodio,
rame, il nickel, il cobalto, il cromo, il sodio, il bario,
nickel, il cobalto, il cromo, il sodio, il bario, il magnesio
cobalto, il cromo, il sodio, il bario, il magnesio e l'idrogeno
cromo, il sodio, il bario, il magnesio e l'idrogeno. de amicis
i-725: davanti al mio banco sale il gorgoglio sommesso dell'acqua che bolle dentro
che colavano giù da ogni crepa verso il centro del globo, e getti di mercurio
sera, presso i canori ebani e il nichel di un grammofono di marca.
anche quel nichelle, mi ci compro il tabacco senza dover cambiare. 3.
. v.]: 'nichellare': dare il colore del nichel a un metallo.
gruppi in città, con in testa il grande vaso nichelato pieno di latte caldo
porta era aperta e così vidi anche il bagno, tutto bianco, con le rubinetterie
, le jarole dei due giovani rincorrevano il luccicore niche- ato degli oggetti ancora disposti
altezza dell'angolo del vialetto, verso il mare, che sporgeva dall'ombra e che
per riduzione chimica). -anche: il risultato, l'effetto di tale procedimento
, 65: soltanto mi tornava in mente il mio armaaietto nello spogliatoio, con il
il mio armaaietto nello spogliatoio, con il suo numero scritto a fuoco e il
il suo numero scritto a fuoco e il lucchetto che aveva sotto le mani un sapore
sollievo che arrivava alla mia coscienza come il segno che il lavoro era finito.
alla mia coscienza come il segno che il lavoro era finito. 2.
farla persuasa che non era opportuno maggiorare il risultato delle analisi. = voce dotta
pasolini, 3-69: con la mancina il matto teneva ap pena un
riferimento al 20 centesimi coniato durante il regno d'italia); ventino. -
non volgerti di profilo per esporre il tuo naso perfetto. sembri l'italia,
nichelino. bonsanti, 4-68: il suo cervello era diventato ormai...
un nichelino per metterne in moto il congegno. = dimin. di
: -sono le dieci meno cinque -disse il dottore cavando un brutto orologio di nichelio
serà nichilado. machiavelli, 1-vi-308: il re di francia si aveva ad nichilare
l. dati, lxxxviii-1-404: il mio pensiero nichilato manca, /
144: non è tua usanza de negare il sì, / se or volesti
, / se or volesti confirmar il no: / la vita è nichilata senza
umanitarie. lucini, 8-20: già il leopardi, ardito e scettico nel suo nikilismó
ideologia politica rivoluzionaria sviluppatasi in russia fra il 1860 e il 1870 (e il
sviluppatasi in russia fra il 1860 e il 1870 (e il termine è usato
fra il 1860 e il 1870 (e il termine è usato la prima volta in
lotta per l'abbattimento dell'autocrazia (e il termine, usato soprattutto dagli avversari di
affini). nencioni, 2-202: il vero rappresentante del nichilismo morale nel romanzo
stoi. tourghenieff ha notato e studiato il male obiettivamente: tolstoi ne ha sofferto
sofferto. b. croce, iii-27-267: il nichilismo russo... prese significato
storiche. lucini, 38: forse inconsciamente il contadino sentiva un nihilismo religioso di skopsa
. oriani, x-16-22: slotkin, il più vecchio, passava di poco i
contro l'opportunismo, l'equilibrismo, il cinismo, il nichilismo di giolitti: come
, l'equilibrismo, il cinismo, il nichilismo di giolitti: come se,
camera come l'hanno fatta gli elettori, il barca- menare non fosse imposto, pena
barca- menare non fosse imposto, pena il cadere ». 3. nel linguaggio
in dio. nencioni, 1-17: il senso pratico della vita non abbandona mai
pratico della vita non abbandona mai affatto il misticismo italiano. non si ritrova in
italiano. non si ritrova in esso il cupo terrorismo di un thauler, il fanatismo
esso il cupo terrorismo di un thauler, il fanatismo di un molinos, il nichilismo
, il fanatismo di un molinos, il nichilismo di mad. e guyon, l'
4. medie. condizione psicopatologica in cui il soggetto nega 1'esistenza di ogni cosa
nuova figura e una nuova parola, il mistico rivoluzionario che vuol rivoluzionare tutto,
mistico rivoluzionario che vuol rivoluzionare tutto, il 'nichilista'. soffici, iii-417: in un
atteggiamento). oriani, x-16-43: il suo temperamento, rimasto aristocratico malgrado l'
nichiliste, gli faceva sentire in loris il tipo ideale del rivoluzionario dominatore e signorile
, 1-103: egli [leopardi] è il più radicalmente nichilista di tutti i poeti
. papini, iv-1133: v'è il rimbaud nichilista tragico che si accorge del
sua disgregazione. bacchetti, 2-i-74: il tempo è ordine, quindi è postero.
ii-6-314: non mi pare che sia neppure il caso di discutere, bastando menzionarli,
i-174: ebbono [li apostoli] il timore grande nel lume di loro nichilità
sono impliciti nella prima scelta decisiva: il mondo o dio. -il vanificarsi
di succiole. -il nulla, il niente, il non essere (e si
-il nulla, il niente, il non essere (e si contrappone al
in partic. di quella portoghese, il capitano di una nave. gemelli careri
. gemelli careri, 1-ii-346: venne il 'nicodà', o capitano del vascello ad
nicoaèmus, gr. nix6s7jpoc), il fariseo noto per l'eccessiva prudenza nel
nicol (nicàl), sm. il prisma impiegato per lo studio dei fenomeni
tendenza contraria al celibato ecclesiastico (e il termine fu usato polemicamente, a partire
di liberi costumi (e nel medioevo il termine indicò i religiosi concubi- nari o
intelletto è spirituale; e questo anco il puoi intèndare per volersi jwinare più peso
, in quei circoli di ben pensanti, il giudizio che il baumgarten fosse un vero
di ben pensanti, il giudizio che il baumgarten fosse un vero e proprio 'nicolaita
egli fu in sala, parlando schietto il parlar veneziano dei 'nicoletti ', abbracciò
parlar veneziano dei 'nicoletti ', abbracciò il bembo. = dal nome
nicolottaménte, avv. ant. secondo il costume, l'abitudine, la moda
repubblicano), senza mai abbandonare formalmente il proprio schieramento si venne spostando, nel
e antipo polari (e il termine ha, spesso, una connotazione
8-619: in una sua opera osserva [il dottor beard] che la nicotina da
male. mi piace soltanto di fiutare il fumo, d'aspirarne l'odore.
era scarmigliata, atterrita, si comprimeva il petto con le dita magre, gialle di
aveva le labbra gialle di nicotina, per il sigaro che stringeva perennemente tra i denti
si lisciava con le dita fragili e arrossate il barbone bianco, macchiato di nicotina attorno
specie sono coltivate per ornamento e per il gradevole profumo dei fiori, mentre di
nicoziana o tabacco. serpetro, 235: il 'tabacco '... d'altro
e 'peto 'cestoni, 476: il tabacco o sia necoziana la stimo velenosa
velenosa un poco più che non è il veleno della vipera. salvini, 39-i-6:
quel principio acre e volatile, cui il tabacco dee le sue proprietà. fu scoperta
le foglie nicoziane arrotondate, si sorseggiò il caffè caldissimo. -voce dotta,
. marinetti, 2-i-152: supponete che il sole esca dalla sua orbita e dimentichi
colore le bianche gote polari / sotto il magnetico sguardo dei fari nitta- lopi.
per quello, se si mangia il fegato della capra, si restituisce il vedere
mangia il fegato della capra, si restituisce il vedere della sera a coloro che
'nittalopia diminuzione ed aboli- mento, durante il giorno, della facoltà visiva, la quale
luce del giorno, e siagli bastante il menomo chiarore per distinguere facilmente gli oggetti
. feste notturne in cui si celebrava il mistero della morte e della resurrezione di
, agg. che compare sia durante il giorno sia durante la notte (con
quanta parte abbiano nel provocare questi movimenti il fattore termico e il fattore dell'illuminazione
provocare questi movimenti il fattore termico e il fattore dell'illuminazione).
con frequenza dello stimolo alla minzione durante il riposo notturno (e può essere dovuto
, con minore produzione d'orina durante il giorno e maggiore durante la notte,
nidamentum 'nido; materiale per fabbricare il nido '. nidare, tr.
'l generale sarà l'uccello di rapina, il suo paisare e pigliar gli altri uccelli
paisare e pigliar gli altri uccelli e il ghermire e mangiar suo, e lo
, cioè ramacie, grifagni e nidacie. il nidacie è quello che l'uomo
. tartara, 96: s'alleva il nidace con cuore trito. spallanzani,
non la sfama / (tant'è il bollor dell'ampia sua fornace) /
sua fornace) / un che marte il terribile si chiama, / mascalzone ostinato
per un filo imprigionato, / ea il tenero bambino, / qual nidiace cagnolino
ancora di nido. -per estens. il pulcino che è nato per ultimo in
, degnandosi di metterlo là ['il brindisi di girella *] come '
per segno dove si vuole che facciano il loro. crusca [s. v.
. [nidio). tose. fare il nido, nidificare. p. petrocchi
[s. v.]: è il tempo che nidiano. = voce di
la libertà. carducci, iii-26-78: il ragazzo aveva scovato una nidiata di cardellini
onde noi quando già ammazzato gli aprimmo il ventre, dentro li ritrovassimo un'intera
. petruccelli della gattina, 1-316: il re, la regina e tutta la loro
cugina anna, quando l'era morto il marito, e le aveva lasciato quella
in toscana, 14-1-529: aveva potuto il galileo divenire uomo sommo e formare quella
, superstite di quella nidiata, ho il diritto di parlar chiaro. 3
addimandati matti balordi o torlurù. buonarroti il giovane, 9-709: vedete quel pedante
calpesti. giordani, ii-1-273: trovai il re luigi in buono stato e sempre benevolo
filosofi tornava dal circolo polare, sotto il quale erano stati a fare delle osservazioni
! -via, sbrigati, e ubbidisci il signor lelio. -questo è quel ribaldo del
; e vi ringrazio di avermi procurato il gran piacere di conoscere la vostra signora e
. che fa, che sta facendo il nido; intento a costruire il nido
facendo il nido; intento a costruire il nido e a svolgere tutte le operazioni
bacchi della lega, 177: nidifica [il fiorrancino] al solito in maggio,
(nidifico, nidifichi). costruire il nido per deporvi le uova, covarle e
. -in partic.: fermarsi per fare il nido (con partic. riferimento agli
. -per estens.: avere il nido, essere stanziale, essere diffuso
piedi ha negrissimi [il cigno): con l'uno nuota e
] ne'paduli vicino alle acque profonde. il covo lo fabbrica con cannelle, radiche
cornici, per tutte le sporgenze, lungo il gocciolatoio, sopra gli architravi, sotto
le lor dolorose piante, vuole mostrare così il lor dolore doversi continuamente aumentare, come
vallisneri, i-206: non basta dire: il tal insetto nidifica in un tal sito
malattia). savinio, 28: il medico, meticcio alcoolizzato, grondante pelo
patinato di nicotina, capì che dentro il polso di enrico una berna aveva nidificato,
, ma enrico ormai era spacciato e il medico stimò inutile praticare l'incisione.
una terza straduccia don serafino trotterellava verso il suo umile nido insieme a un compagno
questa versione dello smacco di don gennaro il 'paglietta 'fosse credibile; comunque
femm. -trice). che costruisce il nido (un uccello). =
prole (e fra i verte- brati il primato costruttivo e degli uccelli, il cui
brati il primato costruttivo e degli uccelli, il cui nido raggiunge la perfezione del ricovero
di vita). - anche: il tempo in cui si costruisce il nido;
anche: il tempo in cui si costruisce il nido; la stagione della cova.
: l'operazione del nidificare ed altresì il tempo di essa e della cova.
ed è quindi in grado di abbandonare il nido e di nutrirsi autonomamente poco dopo
la complessa costruzione del passero repubblicano, il semplice cumulo di terra e detriti vegetali
e detriti vegetali dei megapodi australiani, il caratteristico ricovero di fango essiccato e pagliuzze
sentenza dia l'aucel che fece il nido / quando la gran fredura fi col
purg., 25-12: quale il cicognin che leva l'ala / per voglia
detti artifici per modo che rimase il detto suono. dominici, 4-237
4-237: gli ucegli del cielo hanno il nidio e le volpi hanno le
'l figliuolo dell'uomo non ha dove riclini il capo suo. sannazaro, iv-7
[s. v. cucco]: il cuculo... va negli
nidi de l'altri ucelli e ivi fa il suo ovo e si mangia quelli
fiacchi, 242: non sai che quando il nido face / da lui [
molle e più tenace / rende alla prole il preparato ostello? foscolo, gr
18-21: fra le zolle e il grano stanno i nidi delle quaglie.
quando ha compiuti cinquecento anni ordina a sé il nidio con l'unghie e col puro
fenice, come suole, / portava il nido alla casa del sole.
demostrare un'altra signora che amava sommamente il suo marito, se fe'fare uno