lettori impietositi. bacchelli, 2-xxv-133: il pensiero di sfidare l'inferno e, più
, più anche, la ruota e il rogo degli inverosimili e iperbolici supplizi,
si valesse nel corso di questo colloquio il bandito, o che mozione degli affetti gli
uomo debole in fondo... quale il la marina. 8.
sia l'eventuale deliberazione possono riguardare vuoi il funzionamento interno dell'organo collegiale, cioè
vuoi l'atteggiamento, l'opinione, il sentimento o la volontà dell'organo in
della monarchia. l'aurora, ii-482: il giuramento, le mozioni che si fecero
di consolazione. foscolo, vi-14: il cittadino 'ugo foscolo'ebbe la parola per
ch'io faceva simile mozione per antivenire il caso in cui la camera non si
sabato. de sanctis, ii-15-396: il pettinengo indegnato entrava nella sala per fare
affare susani, quando si seppe che il mordini stava per farla lui. arlia
delibera la concessione o, rispettivamente, il diniego o la revoca della fiducia al
costituzione della repubblica italiana, 94: il governo deve avere la fiducia delle due
. entro dieci giorni dalla sua formazione il governo si presenta alle camere per ottenere
alle camere per ottenere la fiducia. il voto contrario di una o d'
spirare, che oggi dal volgo, preso il nome, come io credo, dallo
; mozzarella. g. rucellai il vecchio, 30: ci furono donate.
tegame di tramesso, una moza. buonarroti il giovane, i-365: già già gli
, 486: 'mozza ': gondola senza il copertino, senza il ferro davanti,
: gondola senza il copertino, senza il ferro davanti, e ridotta vecchia, che
un pane paga vasi mezo fiorino e il vino un tolero la mozza, che è
giudicare, perché non gli era palese tutto il processo, avendo in costume il legato
tutto il processo, avendo in costume il legato di rappresentar mozzamente i fatti.
bandello, 1-53 (1-618): disse il garzone così mezzo mozzamente come fanno i
, sm. ant. e letter. il mozzare, l'essere mozzato; asportazione
del tempo, scapezzano tali vigne sopra il quarto piede, niente paventando un tal
provvedimenti del comune devesi per gran parte il diradamento e il mozzamento di quegli edilìzi
devesi per gran parte il diradamento e il mozzamento di quegli edilìzi.
(e a seconda della collocazione prende il nome di apocope, sincope, elisione
si fa in potandogli e mozzandone via il soperchio. sacchetti, 163-94: la cioppa
trovar potrebbesi più compensi o col fare il dorico senza base... o
base, che sarebbe quasi un mozzare il piede della colonna. colletta, 1-212
, e la tenace fibra fu recisa. il pino si assestò sul terreno. guglielmo
un'altra spinta mozzò un'altra volta il foraggio. -asportare, amputare in
. gesta florentinorum, xxviii-934: fece il re carlo mozzare la testa a curradino
fioretti di vite, 230: pregollo [il proprio marito] natalia che si lasciasse
: a messer guido de'galli fu mozzo il naso con tutto il labro. angiolieri
galli fu mozzo il naso con tutto il labro. angiolieri, 98-8: s'i'
eh'a qual n'uscia era tagliato il piede / ed alla femmina era mozzo
piede / ed alla femmina era mozzo il naso. boccaccio, dee., 9-1
giov. cavalcanti, 252: mandarono per il conte, e, senza processo o
al tiranno, per non aver a confessar il delitto. nomi, 13-62: di
, i-274: ai presi nobili fu mozzo il capo. d'annunzio, v-1-626:
capo. d'annunzio, v-1-626: il montanaro montenegrino, a cui 11 saccheggiatore
quel sangue. becelli, 1-209: il duca, per aver che rider anco,
parti maschili, ahi duro caso! / il povero monton fu mozzo e raso.
assol. fra giordano, 1-98: il buono ortolano, quando il buono arbore
, 1-98: il buono ortolano, quando il buono arbore rendesse poco frutto, sì
mozzare abeti. tecchi, 14-18: il contadino... trascorre di ramo in
135: i verbi... seguono il lor costume del non potersi mozzare.
impedire. ammirato, 1-ii-57: lodovico il moro,... abbandonato milano
via al presidio per l'istmo verso il paese circonvicino. -rendere difficoltoso,
difficoltoso, impedire (l'espressione, il parlare). svevo, 3-579:
, 3-579: ricordo che quando parlò, il suo respiro mozzava e ritardava la sua
del pranzo avea gli orecchi vermigli come il prosciutto, e cominciava a mozzare la
, un grido, un gesto, il respiro); impedire, precludere.
l'ingiuria). idem, iii-1-1204: il primo sforzo per mozzare il grido e
iii-1-1204: il primo sforzo per mozzare il grido e l'imprecazione, per tener
. pratolini, 6-247: appena fuori, il pugno di sandrino la raggiunse allo sterno
dalla pelliccia le mozzò le risa e il respiro. bernardi, 6-38: un
bernardi, 6-38: un manrovescio, il primo e fu anche l'ultimo, le
giunta è maggior de la derrata: bastiti il mio non ti voler dire altro.
, 455: mozzando in un tratto il bel discorso del suo fratello, si partì
qui non bisognia tante novelle: moziamo il dire. marini, 92: mozziam
... in vano tentate di sfuggire il cimento. -interrompere decisamente, far cessare
maledetto / de'tuoi dì non maturi il filo ha mozzo. rosmini, 2-192:
a quella voglia / a cui non puote il fin mai esser mozzo? s.
ariosto, 21-54: ragion gli dimostrò il perieoi grande, / oltre al morir,
/... / e del pensare il termine gli è mozzo. della casa
. gioberti, 4-i-87: ora tal è il caso delle parole incolpate, se non
innanzi e dall'appresso... il signor zannelli comincia a mozzarle: tace
, svilire. gioberti, 4-i-156: il pio lettore crederà pure che né lo
loro un letto di procuste, sopra il quale torturano l'opera della mediocrità e mozzano
/ che fa ponzare a girvi e mozza il fiato / a chi non fosse a
i fatti miei senza punto dubitare che il freddo mi mozzi gli orecchi. crusca
del sentimento che produce in queste parti il soverchio freddo dell'aria, dell'acqua
/ a cui quell'alito / mozza il respiro. d'annunzio, iv-1-631: l'
: l'aria era gelata, mozzava il respiro. cicognani, iii-2-192: guglielmo
: guglielmo allora la stringeva da mozzarle il fiato e le diceva all'orecchio delle
si sa se per le paroline e per il respiro impedito. luzi, 3-19:
respiro impedito. luzi, 3-19: il fumo sale pigro dai cumuli / ma stracciato
a fiotti /... / mozza il fiato. -figur. suscitare una repentina
mozzar mi sento, alta fanciulla, il core. giusti, 4-i-140: bécero
, 4-i-140: bécero si sentì mozzare il fiato. zendrini, iii-55: ahi
accesa fantasia! / e dal nemico che il respir ti mozza / nella convulsa strozza
mi svia. de roberto, 8-261: il rantolo incupisce, empie la camera,
empie la camera,... opprime il petto e mozza il fiato ai circostanti
... opprime il petto e mozza il fiato ai circostanti. gozzano, i-581
galleria una di quelle donne che mozzano il respiro e la parola, una di quelle
una di quelle bellezze che sembrano fare il vuoto intorno. moravia, 12-305: ora
ira fredda e pugnace faceva battere in furia il cuore di piero, gli mozzava il
il cuore di piero, gli mozzava il respiro. -diventare insostenibile, divampare irrefrenabilmente
). de marchi, ii-449: il disgraziato era solito sfogarsi con lei quando
con lei quando la passione gli mozzava il respiro. fi. agric. sottoporre
pecunia overo alcuno altro modo, che il capo non li sia mozzo a lui.
leggenda aurea volgar., 359: il mozzare de'capelli si fa per dare
famiglia cerambicidi, la cui larva danneggia il frumento, rodendo il culmo in prossimità
cui larva danneggia il frumento, rodendo il culmo in prossimità della spiga e provocandone
casetta per aggiustare un camino che pativa il fumo, avèano scorto sopra un gran tondo
una testa mozzata. rapini, 27-339: il ricordo di tutti quei corpi impiccati o
collo. ferd. martini, i-459: il fatto è che io mi sento mozzato
si ricomincia la vita, né si ha il tempo di dimenticare. 2
: due cespuglieti di peli mozzati sotto il naso piccolo. alvaro, 17-202: il
il naso piccolo. alvaro, 17-202: il capo e la spalla affondavano nel cuscino
erano venute da una casa posta entro il recinto del parco, accanto al cancello,
san " vito. tecchi, 9-62: il grande giardino padovano con gli alberi alti
lasciò imperfetta la sua opera e mozzato il ragionamento meco. monti, xii-2-164:
ragionamento meco. monti, xii-2-164: il passo è mozzato. restituiscasi intero, e
della spiegazione. carducci, ii-21-130: il telegramma porta, secondo mi pare, un
secondo mi pare, un po'mozzato il tuo saluto. io te lo rendo intero
(un grido, le parole, il respiro). - anche: tenuto in
cecchi, 5-532: non si sentiva che il fitto picchierellare dell'ugne sul lastrico,
picchierellare dell'ugne sul lastrico, e il grido dei mandriani: quasi più che
e si piegava molto più che non fa il cristallo ordinario. sabbatini, 49:
presto et accioché la pasta non perda il nervo e che li venghi la crosta
ancora in piede, consumò troppo presto il nervo della calcina. a. neri,
cavare meglio gli spiriti dai materiali che sono il vero nervo e potenza dell'acqua forte
, dal sapore, ciascun senso ha il suo diletto. 13. facoltà
nave di minerva. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-38: signori miei e
furor l'alma sospinse / a seguir quella il cui leggiadro viso / l'indurato pensier
posi in oblio, / di libertate avendo il nervo inciso. liburnio, 1-46:
nervi dello intelletto. magalotti, 9-1-242: il graziani, che non ha avuto tanto
248: non è da stupir se il suo nome, temuto dalle schiere e terribile
mentre nella bravura del polso era unito il nervo della virtù. g. gozzi,
principal cura d'ogni arte si è il conservarsi la libertà del pensare: chi
, per così dire, de'timori toglie il nervo alla fantasia e le fa sconciare
vero e sincero principio religioso, senza il quale saremo sempre, come ora,
. mazzini, 86-87: manca oggi il nervo dell'anima, l'energia delle convinzioni
energia delle convinzioni, l'unità fra il 'pensiero e l'azione ', il
il 'pensiero e l'azione ', il santo sdegno contro il male. e
azione ', il santo sdegno contro il male. e. cecchi, 6-24:
liburnio, 2-42: considerando le figure, il succo e nervi, le delizie e
della robbia, 63: sapevo era [il boscolf] di singolare ingegno e di
cercando in le cucuzze, / se il verso ha nervo o sfha buona testura
, 1 -ded.: marco tullio, il principe / dell'eloquenza che per nervo
ditemi un poco: non temete voi il naso adunco di questi nostri letterati casti
e repertori? pindemonte, iii-229: il gozzi ha più forza, più nervo e
nella margine le parole dove consiste tutto il nervo della dimostrazione. tassoni, vili-1-51:
nervo della dimostrazione. tassoni, vili-1-51: il quinto argomento è di pochissimo nervo
... se farommi ben valere il buon punto che ho nelle mani. desideri
-per anton. nervo della guerra: il denaro. g. rucellai il vecchio
: il denaro. g. rucellai il vecchio, 8: chi possiede copia di
, 1-i-302: 1 danari non sono il nervo della guerra. bembo, 5-79:
1-34: ritrovonni [l'uomo] il nervo de la guerra / e de l'
dure e perigliose, / io dico il crudo ferro e micidiale. frachetta,
di vespasiano, che i danari sono il nervo de gli stati. campiglia,
stato. capriata, 880: mancando il nervo più principale della guerra, non
la ferocia de'soldati, nella quale consisteva il nervo della loro potenza. montanari,
, ii-313: le arti, che sono il vero nervo delle repubbliche e il loro
sono il vero nervo delle repubbliche e il loro sostentamento, languiscono. magalotti,
, languiscono. magalotti, 26-8: il partito che egli ha da vincere non
gli converrà farlo con l'armi, il nervo delle quali essendo il danaro, di
armi, il nervo delle quali essendo il danaro, di cui si trova affatto
: questo bensì è certo che egli [il boccaccio] fu un uomo alla mercatanzia
uomo alla mercatanzia applicato, ciò che era il nervo della città nostra. algarotti,
del principato. lampredi, 4-71: il danaro... sempre è stato riguardato
.. sempre è stato riguardato come il nervo della guerra. alfieri, iii-1-52:
di queste e di quelle la milizia sia il nervo, la ragione e la base
1-iii-432: possedendo in grazia di ruggiero il nervo della guerra, il papa e i
grazia di ruggiero il nervo della guerra, il papa e i cardinali si vantavano di
venezia, sì che non potessero mordere il siciliano, ausiliare di santa chiesa »
lo sdegno, dandole forza a fare il bene. periodici popolari, i-375: i
che fugaci e perfide tregue, e che il tributo richiesto dal nemico gli darebbe solo
che si chiama verbo è la catena e il nervo della lingua. guicciardini, 13-viii-331
le vocali quel che m'occorreva, resta il dir de le consonanti, acciò che
. gelli, 15-ii- 373: il fondamento e il nervo della pittura è il
15-ii- 373: il fondamento e il nervo della pittura è il disegno e
il fondamento e il nervo della pittura è il disegno e di far che le cose
: la compassione... è il nervo della favola. v. borghini,
borghini, 4-ii-834: l'importanza et il nervo tutto di questo o rovescio o impresa
di sorta alcuna che l'entimema è il vero nervo dell'arte, che questa sola
fondamentale. l. priuli, lii-4-426: il suo principal nervo de'danari consiste nella
isole terzeire. panigarola, 1-220: il nervo della disciplina militare è la obedienza.
vi-2-173: abenché l'arma della scommunica sii il nervo della disciplina ecclesiastica, e molto
/ alle vicissitudini di un osso / il nervo arrisicar delle sostanze. magalotti, 26-187
cento dobble in aumento della libreria, il di cui nervo maggiore lo fa l'istoria
; succo. lancellotti, 2-336: il punto e nervo de'loro discorsi è
i-190: in queste ultime parole sia tutto il nervo del mio discorso.
sanudo, li-594: cavallaria, che è il nervo de l'exer- cito del gran
fanteria valeria assai. machiavelli, 272: il nervo degli eserciti, sanza alcun dubbio
milizia esercitata e veterana, che era il nervo della soldatesca. p. della
, perché ebbe gusto d'intenderlo, il modo nostro di combattere e di ordinar
gli eserciti: come la fanteria era il nervo degli eserciti nostri e perché. muratori
e perché. muratori, 14-132: il nervo loro maggiore con eugenio stesso è
nervo delle genti di burgoyne erano, secondo il disegno dei ministri e del generale medesimo
un esercito. peri, 2-60: il non veder tornato alla sua schiera /
. giovio, ii-12: vi andrà il signor cardinale con doi brave legioni e
quali andò a buxtend ad unirsi con il tod. siri, i-361: tre mila
terrore? papi, 1-6-228: avendo il maresciallo bianchi ricevuto da deputati a ciò
anche conferito in conformità coh'ambasciadore che il re si contenti di mandare dodici galee
maggiore d'armata, per resistere e comprimere il competitore, resosi molto forte per li
molto d'animo a'franzesi avendo tutto il nervo delle fanterie in quella loro battaglia.
c. campana, ii-139: fece [il farnese] primieramente deliberazione d'impiegar tutto
farnese] primieramente deliberazione d'impiegar tutto il nervo dell'esercito al racquisto di un
di quella guerra lungi dalla città verso il mare ben tre miglia brabantine. saraceni
rotti. assarino, 2-ii-549: assaltarono il posto ove il duca con tutto il
, 2-ii-549: assaltarono il posto ove il duca con tutto il nervo delle sue
il posto ove il duca con tutto il nervo delle sue forze si trattenea. f
, ii-270: roboamo, con tutto il nervo del suo fioritissimo esercito, lasciando
del suo fioritissimo esercito, lasciando allagato il campo di battaglia del sangue de'suoi
un poderoso esercito, nel quale era il nervo ed il fiore della nobiltà e del
, nel quale era il nervo ed il fiore della nobiltà e del popolo di
de'soldati, ancor eh'essi fossero il nervo principal dell'impero, te- nea
. gioberti, 9-i-106: la plebe è il cuore e il nervo delle nazioni.
: la plebe è il cuore e il nervo delle nazioni. mazzini, 53-41:
nervo delle nazioni. mazzini, 53-41: il vero nervo di bologna, la parte
di bologna, la parte operaia, il popolo, manca di capi, di
: questa [la spagna] è stimata il principal nervo e fondamento di questo grandissimo
. soranzo, li-1-448: sono queste indie il nervo e vero fondamento della corona di
, 84: parve loro e, ssere il meglio che tutta la gioventù da portare
le donne e figliuoli e similmente tutto il nervo del senato, si ritraesse nella
: membro per membro, in tutto il corpo. serdini, xxxix-1-260: ora
la repubblica, propose avo, sotto il beneplacito del re, che non
per opporsi ad un tanto sforzo, il re cristianissimo, quantunque con ogni nervo'
poi tutti e due a trattare con tutto il nervo la propria causa. guerrazzi,
sui nervi quella scuola di cui era capo il malpica e che contava molti giovani.
nervi. moretti, i-948: solo il professor don canali non s'era peritato
di allontanarsi dal mare perché forse era il mare che gli dava sul sangue e
sottile e fina. -far venire il mal di nervi', essere estrema- mente
cosa importuna, uggiosa: fa venire il mal de'nervi. -mettere a
compiere l'atto rivoluzionario, fece armare il proletario, annullò l'autorità dello stato
civile, che si governa altrimenti, è il più gran nemico del proprio potere,
dell'alma offeso. carducci, iii-7-48: il terzo stato non fe'che servire,
. levi, 3-48: secondo me, il fatto dei nervi che saltano, al
un nervo dell'islam. per tutto il mondo maomettano, è stata una grande
stata una grande scossa. -tendere il nervo: mirare a uno scopo determinato.
/ segno s'imbrocchi, ov'ha teso il suo nervo. -venire i
de morti. -i denari sono il nervo degli affari: v. denaro,
naturale. vico, 59: è [il cuore] un intiero muscolo ed un'
parte musculosa e tutto quel mezzo sensitivo, il quale è fatto e composto di quei
la panca. serao, i-320: il marchese aveva un moto di mortificazione e
. palazzeschi, 1-40: mi ha invaso il desiderio di muovermi, mi ha invaso
= comp. di nervoso-, per il n. 3, cfr. anche lat
senza riuscire a trovare l'orologio, il frustino, il'berretto, che pure
timore di un altro incubo, sia per il nervosismo che la possedeva, non aveva
in personalità opposte e diverse, abbracciando il nervosismo, genio della vita moderna.
ha in essa. campanella, 5-50: il freddo non guasta gli organi, ma
lo spirito non risolve, come fa il fuoco, ma tra gli umori e nervositati
biringuccio, 1-136: si arrende [il rame] con certa nervosità. domenichi
non hanno lanugine... e il filo ha una nervosità eguale, quasi
leopardi, i-34: imita spesso [il testi] e qualche volta quasi traduce
crescente passione d'esprimere le azioni e il movimento, e, in conseguenza,
affrettato. oriani, x-16-3: stringeva il crescendo della marcia con troppa nervosità alterandone
crescendo della marcia con troppa nervosità alterandone il ritmo così che quelli che stavano per
una gaiezza malsana. pascoli, 1-469: il tempo s'è guastato a bono.
io sono pieno di nervosità, per il lavoro che non so, non posso fare
le angustie, le difficoltà; ma il non voler confessare a se stessa la
ricevuto la sua tessera di passaggio sotto il nome di 'nervosità '. moravia
c. mei, 36: il diletto, la facilità e l'eleganza del
rottura). redi, 16-ix-26: il disordine degli spiriti abitatori delle fibre nervose
una diffusione di pessimi sughi in tutto il genere nervoso. rosmini, 2-2-304:
massa viva. carducci, ii-12-201: il magni tornò da roma solo l'altr'ieri
sarebbe a dire? -era a dire che il lavoro cerebrale e nervoso indeboliva la potenza
suppone circolare ne'nervi, e credesi il principio e l'operatore della sensibilità e
cranici e spinali che dalla periferia raggiungono il sistema precedente o se ne dipartono per
di essa [acqua fredda] sopra il sistema nostro nervoso facilissimo è spiegarne il
il sistema nostro nervoso facilissimo è spiegarne il meccanico modo. bicchierai, 96: malattie
della consensibilità o simpatia, si estende il sentimento della bellezza. ghislanzoni, 159
un corpo cellulare (pirenoforo) contenente il nulceo e da un numero variabile di
'temperamento nervoso ': quello in cui il sistema nervoso gode della massima forza. pratesi
senza assegnargli subito un temperamento: o il sanguigno o il nervoso o il linfatico
un temperamento: o il sanguigno o il nervoso o il linfatico o il bilioso o
o il sanguigno o il nervoso o il linfatico o il bilioso o l'albuminoso.
o il nervoso o il linfatico o il bilioso o l'albuminoso. -tessuto
trissino, 2-3-103: costui percosse allor sopra il belico / ove il nervoso stomaco s'
percosse allor sopra il belico / ove il nervoso stomaco s'asconde, / e morto
, 20: per via de'sensi entra il malvagio oggetto / e la nervosa region
corpo). svevo, 8-22: il viale era deserto. tuttavia la giovinetta
continuamente col piedino nervoso la leva azionante il campanello d'allarme. pirandello, 5-120
movimento. pecchi, 9-220: sotto il parapetto la città si svelava, in
che sbandavano irrequieti e arruffati come se il vento li facesse impazzare. 5
magno volgar., 1-22: nella giovanezza il corpo è vigoroso...,
corpo è vigoroso..., il collo e le spalle sono nervose e nodose
chiabrera, 1-ii-438: ei salterà [il vento] per prora / imperversando e
imperversando e chiederà la forza / ed il sudor delle nervose braccia. f.
grotta / ellera corse, ed abbracciando il freddo / inanimato sasso, ecco si
braccia, e le nervose gambe / ricercare il terren, slungarsi il corpo / assottigliato
gambe / ricercare il terren, slungarsi il corpo / assottigliato e torcesi vagante /
, spigliata, nervosa, in tutto il tipo ideale dell'artigiano. di giacomo,
e tormentavano i fascicoli del romanzo, il gomitolo, il ricamo che milia aveva
i fascicoli del romanzo, il gomitolo, il ricamo che milia aveva dimenticato sulla finestra
sulla finestra. moravia, xiii-21: il volto, in cima al lungo collo nervoso
tale svegliarsi che dormiva, e scordatosi il commandamento del padrone, non voltò altrimenti
quelle [donne], ch'amano il buon servizio che si trae da un
vasari [zibaldone], 5-55: il qual freddo ha essere un giovane nervoso
. lanzi, i-227: scema loro il credito non rade volte il colorito delle
scema loro il credito non rade volte il colorito delle carni, or piombine,
vidi di giorno in giorno, sotto il nervoso pollice del mio amico e sotto
ispano in popolar teatro / ei [il mastino] va latrando... /
. ed aspro / nelle nervose orecchie il morso imprime. lastri, vi-
. lastri, vi- 180: il cavallo d'apparenza in generale vuol grazia,
nervose e callose dell'animale si usano per il lesso. 7. per simil
. p. cattaneo, 2-7: il frassino... cresce altissimo et è
cresce altissimo et è molto bello e il suo legno è bianco, venoso, nervoso
ch'el carbon di legname dolce non facci il ferro dolce e nervoso. gelli,
alcune parti della inghilterra affine di rendere il legno più nervoso e durevole. e questa
guicciardini, iv-318: commissione nella quale il ministro... non fu né
nervoso né più costante che fusse stato il padrone. f. f. frugoni,
gir. soranzo, li-1-436: ei [il regno] si fa da se stesso
pieni polmoni l'integro classicismo italiano, il classicismo delle cose buone.
capponi, i-i-143: grave e solenne il verseggiare, nervosa la lingua, il
il verseggiare, nervosa la lingua, il dipingere efficacissimo. leopardi, i-975:
, 1-vii-71: a più riprese il legato fece nervosa istanza che s'ingaggiasse
e nervoso. linati, 13-2x1: il manzoni... aveva già vinto in
(anche nelle espressioni avere, dare il nervoso; prendere, venire il nervoso)
dare il nervoso; prendere, venire il nervoso). carducci, ii-11-283:
non permetterei queste civetterie, che dànno il nervoso a me che passo la quarantina
? - perché... perché ho il nervoso. - il
il nervoso. - il * nervoso ', tu? ma sono
la cammomilla alla signorina olga che soffriva il nervoso. pascoli, 1-377: oggi
. pascoli, 1-377: oggi ho il nervoso. moravia, xi-357: io,
sentirci chiacchierare di politica, le pigliava il nervoso. p. levi, 3-98:
3-98: quel capocantiere mi faceva venire il nervoso perché era uno di quelli che se
dal lat. nervùlus 'nervetto 'tramite il fr. nervule; è registr.
di vecchio, abbia le braccia, il corpo, le gambe, le mani ed
e grasso. costo, 1-47: il fattore, che non era punto balordo,
, v-2-48: vedo nella mia imaginazione il piccolo direttore della scuola francese d'atene,
vetro nervute / di foschi rilievi, il torace / sparso di màcule.
contro un olivo scarnito e nervuto come il lottatore. -per estens. caratterizzato
. correre la nervuta lancia: compiere il coito. pescatore, 35: i
(per lo più nelle espressioni fare il nesci o la nesci, fare
fagiuoli, 1-5-531: saper che questo era il mio figliuolo e che costei faceva da
da sua moglie e stare zitto e far il nesci, celarmi tutto e accordarsi a
, i-423: sì sì, non faccia il nesci; ella lo sa, /
se ne deve ricordar benissimo: / sono il oeta. giusti, 4-ii-360: che
oeta. giusti, 4-ii-360: che fa il nesci, eccellenza? o non ha
faccende, -rispose con aria da nesci il mariuolo. bandi, 2-ii-197: e la
che ignorasse la presenza del conte e il motivo che l'aveva condotto?..
di lume. bacchetti, 2-xix-622: fa il nesci, e vedendosi davanti un giovane
ristretto nel mondo sensibile, e a tutto il di più ella darà nome di nescibile
(nesciente lui) gli riempié roma e il suo palazzo medesimo di cristiani.
morti quelli fanciulli, sì fu morto il suo [di erode] cogli altri nescientre-
280: fue ancora un altro giuliano, il quale uccise il padre e la madre
un altro giuliano, il quale uccise il padre e la madre, a sé niscentemente
tra arnheim e frid- land della quale il duca li tenne ragionamento artificioso con oggetto
è degna cosa, / e face il folle assai gire amendando, / lo scarso
102: ciascuno lauda e vitupera secondo il parer suo, sempre coprendo il vicio
secondo il parer suo, sempre coprendo il vicio col nome della propinqua virtù o la
grado. goldoni, vii-342: che il diavol se li porti, e se l'
con l'occhio imbambolato e nescio e il passo armentale. 2. che
che 'l sapessono. pattavicino, ii-114: il vescovo di arras... gli
gli fé sentir una lettera del gonzaga il quale scriveva che, nescio antecedentemente del fatto
avete fatto del nescio. -fare il nescio: fingere ignoranza o indifferenza per
. magalotti, 9-1-135: voi fate il nescio e gli altri fanno a indovinare
salvini, v-385: si dice 'fare il nescio, far lo 'gnorri '
che svesci o canti, / ma fanno il sordo e il nescio tutti quanti.
, / ma fanno il sordo e il nescio tutti quanti. bresciani, 6-xv-294:
sa- pea vivere cogli amici e fare il nescio. = voce dotta,
altri diadochi e passata in seguito sotto il protettorato dei tolomei d'egitto e, da
^ * isola '; per il n. 2, cfr. anche ingl
quel nespilo. marino, 3-29: il nespilo, il cotogno, / il sorbo
. marino, 3-29: il nespilo, il cotogno, / il sorbo, aspri
: il nespilo, il cotogno, / il sorbo, aspri ed acerbi, /
, e, col nespil irto, il pruno armato. = dal lat.
raccoglie perfettamente maturo nella tarda primavera per il consumo diretto (anche nell'espressione nespola
dì lasciate o per un mese, ottimamente il vaso e 'l vino guariranno dalla muffa
e nespole. magalotti, 7-22: il loro sapore è austero e salvatico come di
fatto una colazione -che me la passa il collegio -che è stata un pranzo.
giappone, un litro di vino, il caffè. gozzano, i-1251: si fu
epidermide. parabosco, 4-45: trovai il segno oltre che egli ha le due
velenosamente, alludendo all'escrescenza carnosa che il membro dell'aero- pago di marsiglia aveva
(i-19): copriva... il cavallo una coperta di broccato d'oro
doni, 4-20: era sì fatto il romor ai sonagli, nespole, campanelli
né d'essere sdottorato, ch'i'sono il prino dottore che sia mai stato in
i-198: poi prese con dua mani il bastonaccio / per dare a folco una
le staffe e quasi andò per terra / il conte a quella nespola brumesta; /
288: giovanni si sentiva maledettamente ingranchire il braccio della stanchezza ed aveva colta d'
son quelle? verga, 4-348: il marchese, ormai sordo come una talpa,
. becelli, 1-260: di poi il buffon in casa si serrò, /.
palazzeschi, iii-364: le contadine ammiravano il ritratto senza riserve... -nespole
, ii-48: prima che maturino le nespole il prudentissimo e ben risoluto papa paulo transferirà
da mondarsi con tanta facilità, preso il vento in poppa, si partì per
pazientemente, ché si suol dire che il tempo e la paglia matura la nespola.
la nespola si ripone', per indicare il periodo di raccolta di tale frutto verso
cade la festa di san simone (il 28 del mese). lastri,
fico. crescenzi volgar., 5-16: il nespolo è arbore noto, e de'
mattioli [dioscoride], 165: il nespolo... produce un frutto soave
picciolo, con tre noccioletti dentro, il perché alcuni lo chiamano tricocco. tasso
vede tra le frondi del nespolo pendere il sorbo, nascere il granato e le
frondi del nespolo pendere il sorbo, nascere il granato e le mele in un arbor
, i-8-189: veder mi credea prima il pesco mettere / le austere poma de
poma de l'acerbo nespolo, / che il labbro tuo, dove il pierio nettare
/ che il labbro tuo, dove il pierio nettare / diffusero le dee, questo
candida antilope prigioniera. pirandello, 7-775: il giardinetto accanto, col pergolato e i
pergolato e i nespoli del giappone e il melograno e gli aranci e i limoni.
nelle vicissitudini della famiglia protagonista, rappresenta il centro degli affetti domestici e il simbolo
rappresenta il centro degli affetti domestici e il simbolo dell'unità. verga,
. vincono la colera, son buoni contra il flusso, generano dolor di capo e
l'orina. soderini, iii-498: il nespolo non è frutto di molta condizione,
sono le lire di paghe et in vinegia il ducato di moneta, ch'è
nesr. nesr: questo è il più grande uccello che si trovi in
maggior della grue, ma ha più corto il collo e le gambe; tanto
marchetti, 5-240: pria di nessili vesti il nudo corpo / gli uomini si coprian
uno spirito nuovo, dove non iscoprissimo il loro intimo nesso e il pensiero che
dove non iscoprissimo il loro intimo nesso e il pensiero che le informa tutte. rosmini
. rosmini, xxv-321: questo è il nesso intimo fra il senso e l'istinto
: questo è il nesso intimo fra il senso e l'istinto, che nella
reposti. tarchetti, 6-ii-524: spezzate il nesso misterioso che lega l'uomo alla
uomo alla natura, e avrete spezzato anche il nesso che lo lega alla divinità.
avvenimenti. pascoli, i-219: trovare il nesso e la somiglianza tra le idee e
persuasione eli tutti. albertazzi, 74: il nesso fra la teoria di darwin
nesso fra la teoria di darwin e il socialismo egli non lo scorgeva come un
. b. croce, ii-n-15: il vigile senso storico dei trapassi e delle
. saba, 1-30: non esiste il caso; non esiste la famosa tegola sul
attività mentale. rosmini, 5-2-220: il mio principale scopo è quello di rannodare
... premetto l'argomento e il sommario per compensare il nesso logico che
l'argomento e il sommario per compensare il nesso logico che manca fra gli stacchi
nesso gli sfilavano per la testa, il commendator visanio si domandava perché la nascita
: ecco che gli riaffiorava nella mente il suo hegel: come se l'idea dei
: come se l'idea dei contrari e il loro nesso gli fossero suggeriti ora dal
di affermazione- negazione di unità-distinzione ha innanzi il problema della natura del pensiero, anzi
. gobetti, ii-n: per amleto il re, la regina, polonio costituiscono
re, la regina, polonio costituiscono il nesso empirico su cui s'inserisce la sterile
del 'tesoro 'abbiamo a punto il nesso fra il latini scienziato e il
'abbiamo a punto il nesso fra il latini scienziato e il latini retore.
punto il nesso fra il latini scienziato e il latini retore. b. croce,
-collegamento. cattaneo, v-1-198: il moto si propaga colla velocità di trentacinque
per minuto, seguendo per lo più il sistema rigido delle catene montuose, ma
quella di catullo, in cui si trova il provincialismo vivace... vicino all'
, 2-1-129: in oltre lo distinsero [il canto] in nesso, in estensione
nesso, in estensione ed in pezia. il nesso erano salti di canto ordinatamente determinati
antica suddivisione della melopeia dagli antichi; il consisteva in salti ordinati. g. g
è detto di sopra, cioè: il fato essere mobile nesso o ligatura.
femm. che inizia con vocale, il troncamento davanti a nome masch. che
soranzo, lxxx-3-268: se si fa mo il concilio senza protestanti, nissun utile si
. manetti, 2-33: sono [il gesso e le terre gessose] sostanze inertissime
più tirano sempre i meno, come dice il proverbio. d'annunzio, i-229:
/ nessuna croce manca. / è il mio cuore / il paese più straziato.
manca. / è il mio cuore / il paese più straziato. comisso, 1-191
: - messer lo vescovo, io il farò; ma e'conviene che io sia
senza pacto nisciuno. boccamazza, i-1-386: il cacciatore, quando ha lassato il suo
: il cacciatore, quando ha lassato il suo leverieri e non ha amazato,
non ha amazato, deve subito pigliare il suo leverieri e tornar alla sua posta
voglia che, o direttamente o indirettamente, il confessore possa rivelare il segreto della confessione
o indirettamente, il confessore possa rivelare il segreto della confessione. -rar.
avuto di notificarmi in fine alla lettera il nessun pericolo della bambina. de roberto,
di guerra. ser giovanni, 3-377: il cardinale, avendo ricevuto cortesia dalla donna
imaginare esser di francese nessuno gravide, il di medesimo svenarono. s. maria maddalena
occorre cosa nessuna che 10 o tutto il collegio nostro possa, sarà molto grato a
fece ranella così appunto che nessuno conoscea il fine. dante, xxx-73: sanza
conosciuta, i rimedi da pochi ed il modo di applicarli quasi da nessuno. metastasio
/ in sé, in altrui, il bollore / della vita fugace -uomo che
mali da questa tracutanza procedono, or chi il potrebbe espriemere? non nessuno legiermente.
nessuno a roma, da utilizzare per il mio povero brilli! accidenti alla segregazione
trovatello. piovene, 7-152: il 'figlio di nessuno'muore, ancora vittima
in questa guisa uguali: che avendo il consiglier vostro e io due ova per uno
, 32-320: nessun di noi può dire il 'quando 'l'austria invaderà.
papa, ma di pigliare quello spediente il qual recasse la pace spirituale e la temporale
, iii10- 320: aver a padre il padre della commedia è anche un vanto
nessuno. carducci, iii-13-io 1: il muratori, padre dell'istoria italiana, al
essere economicamente 'nessuno 'significa sparire. il fallito totale, il 'nessuno '
'significa sparire. il fallito totale, il 'nessuno 'economico, si distingue
, a prima vista nelle strade per il suo stesso aspetto fisico. 10.
n'ha nessuno: per indicare che il figlio unico, potendo premorire ai genitori
di assicurare la continuità del nome e il sostegno per la loro vecchiaia.
volta, che tu non mozzi loro il fittone o vuoi dire la maestra. soderini
educazione delle barbatelle o vermene salvatiche, il mio buon coltivatore ha scelto, secondo la
. ovidio volgar., 5-24: verrà il tempo del nestare: e tu inesta
tempo del nestare: e tu inesta il ramo dell'uno albero nello altro. iacopo
lavoratore. palladio volgar., 3-27: il ramuscel del nesto dee avere uno anno
questa si facci stucco col quale si turi il nesto intorno e di sopra e tra
doppiezza. lastri, ii-137: egli [il coltivatore]... là nel
. là nel verno, pria che il nesto sia venuto in succhio, lo
, n-80: non è questo il luogo dove fu fatto il primo nesto
non è questo il luogo dove fu fatto il primo nesto di quell'agrume bizzarro mescolato
di garofani diversi. lastri, ii-159: il nesto raggentilisce le frutta, e d'
venenoso nesto, nel quale si predice il futuro mutamento dello stato nella cittade di
nesti che non ne sapete voi. buonarroti il giovane, 9-52: e'c'è
che un valore spinoso e salvatico, il quale alcun nesto non soffrendo di gentilezza
occhi caprigni, non si potrebbe contaminare il latino d'ovidio con quello del salmista
frutti del nesto che fece in essa il grande agusto, alora che egli la fece
de'miei: si vorrebbero fare, ma il mio albero è puro e stietto;
buon nesto di vaiuolo ed... il non aver noi un nesto preso da
via d'innesto, che sarebbe stato il migliore. 6. prov.
nèstore1, sm. letter. chi è il più autorevole in una cerchia di persone
occaso. d. martelli, 90: il nestore dei nostri pittori hayez dette una
nostri pittori hayez dette una grande scossa iniziando il movimento romantico. verga, 2-132:
romantico. verga, 2-132: frelli, il nestore emerito della brigata, l'avea
sua protezione. ojetti, i-92: il nestore dei mercanti d'arte parigini,
a entrar dal borghi: sarebbe a aire il maestro, o, se ti piace
, se ti piace l'antonomasia fresca, il nèstore dei parrucchieri fiorentini.
;, lat. nestor -òris), il più anziano dei combattenti all'assedio di
nel rievocare le proprie imprese giovanili o il passato, assumendo un tono moraleggiante,
.., anche convertite, rimane sempre il pericolo che ritornino al vomito, spintevi
cristiani nestorini. beicari, 6-44: il frate... magnificamente edificato disse
da costantinopoli, deliberò, per ottenere il suo intento, congiungere la religione con
avevano potuto collocar tutti nella cornice aristotelica il proprio loro complemento. montale, 5-78
) e protestanti di varie sette completano il quadro della cristianità [in libano]
. v. galilei, 1-30: il medesimo avverrebbe delle dissonanze e ultimamente delle
quanto voi sapete et essere d'altra misura il semituono che si trova tra b fa
quindici corde, con applicare alla proslambanomene il numero 24 e alla mese il 12
proslambanomene il numero 24 e alla mese il 12, alla paranete diezeugmenon11 9,
nete diezeugmenon l'8 e alla nete nyperboleon il 6. gianelli, ii-191:
cioè estrema delle disgiunte: era questo il nome della quarta corda del terzo tetracordo
illustrati dall'erudito meibomio, 'pipate, il nete, il diapason, la diatesseron
, 'pipate, il nete, il diapason, la diatesseron, la diapente,
genere di uccelli anatidi a cui appartiene il fischione turco { netta rufina).
tovagliolo, un bacino e due bicchieri e il netta-lingua, e domandi che si vuol
quel [mercurio] che non fusse cascato il fanno cascare, e dipoi nettamente da
, e dipoi nettamente da lo spazzo il ricoglieno. roseo, iii-16: si
sito dell'ara. romoli, 273: il fior di esso [rosmarino] si
a. f. doni, 10-59: il vostro monte della pietà è nettamente in
uno spazzo che penda alquanto in verso il mezzo, nettamente murato.
che si ricommetteranno e scommetteranno mille volte il giorno, con quella facilità con la
. fra giordano, 3-125: quando il mare è più alto, tanto ci
. bibbiena, 55: dice che il papa non potria fare nectamente questo effecto
fare nectamente questo effecto perché sa che il re lo difenderebbe essendo a'suoi soldi
giannone, i-33: per nettamente concepire il vero sentimento degli scrittori non vi è
utilità, per adiuvare, supplire e correggere il dritto civile. g. capponi,
civile. g. capponi, 1-i-414: il frutto del capitale disgiunto da quello del
se ad altri paresse non determinato nettissimamente il concetto generale, sì che tu debba
. panzini, ii-565: si sentiva nettamente il percuotere delle scarpe ferrate.
misasi, 3-156: i soldati ripresero il faticoso cammino: si avvicinavano sempre più
azzurra mattinale. di giacomo, i-347: il profilo della vostra testa, cui la
: la cima del corace insorgeva contro il cielo nuda e acuta come un elmetto,
, inclinata alquanto verso austro; e il tramite per giungervi correva lungo la costola
. bartoli, 4-2-61: a dir nettamente il vero, non so se più il
il vero, non so se più il conoscimento della verità o l'interesse del regno
verità o l'interesse del regno conducesse il principe a battezzarsi. siri, 1-vii-523:
: egli ha nettamente e paternamente recitato il verso di dante 'or io sovra
de sanclis, ii-15-251: costoro, il la marmora ed il ricasoli, lo dico
ii-15-251: costoro, il la marmora ed il ricasoli, lo dico nettamente, hanno
ii-834: giacomo espose nettamente alla contessa il desiderio di avere alle fornaci per alcuni
c. e. gadda, 18-213: il critico: « voi ammettete eticamente il
il critico: « voi ammettete eticamente il suicidio? ». rispondo: «
osservazioni. ungaretti, xi-168: di nuovo il corifeo strazia l'aria: questa volta
di tono nettamente più acuto; e il coro ripete i versacci accelerando il ritmo
e il coro ripete i versacci accelerando il ritmo. = comp. di
: entrava [lilla], molte volte il giorno, nell'acqua per lavare e
giorno, nell'acqua per lavare e nettare il corpo, ma non giovava perché la
. crescenzi volgar., 5-10: il sugo delle sue foglie [del fico]
cucchiaio, usato dai minatori per estrarre il pietrisco dai fornelli da mina.
la mazza dà un suon argentino picchiando il pistoletto, egli solleva a ogni colpo il
il pistoletto, egli solleva a ogni colpo il ferro aguzzo per rimoverlo nel foro,
. mei, 13: l'acqua ed il mercurio sono i soli fluidi sensibili che
ed entrare in siffatti tubi, quantunque il secondo farà ciò solo di passaggio e semplicemente
medesimi tubi. idem, 129: il latte di capra, o piuttosto il suo
: il latte di capra, o piuttosto il suo siero, è un corroborante ed
lavandaio. segneri, iii-3-348: il camiciotto di sudicio carbo naio
centrale, che serviva a ripulire il pennino dall'inchiostro. dossi,
con sù un leoncino di stagno colorato, il quale leoncino mostrava un linguino rosso
un linguino rosso. bernari, 4-249: il nettapenne fatto con un pezzo di
con cui si puli sce il pettine. = comp. dall'
sbarbaro, 1-208: distingue la sua porta il solito stoino
manico e adatte a raschiare e ripulire il fornello della pipa e a comprimervi il
il fornello della pipa e a comprimervi il tabacco. = comp. dall'imp
su un pontone e usato per liberare il fondale dei porti dalle sedimentazioni e dal
mossa dal vapore o altrimenti per sgombrare il fondo del porto sì che dia adito
v.]: 'nettaporti macchina per pulire il fondo del porto. =
infino a certo tempo del divino beveraggio, il quale i poeti chiamano 'nèttare '
giuliano de'medici, 115: questo è il cibo soave, ch'ai suo amante
si pasce giove. tansillo, 2-234: il nettare di giove, / e ciò
ebe] è pincerna / e che porta il liquor santo e divino, / le
loredano, 5-159: in auree tazze il nettare a versare, / cominciò [ebe
là 've dolcissimo / nettar dispensa / il garzon che il franco augel rapì.
dolcissimo / nettar dispensa / il garzon che il franco augel rapì. monti, 1-794
incominciando a destra, e dal cratere / il nèttare attignendo, a tutti in giro
ruscello. bandello, ii-1170: è questo il fonte fresco e cristallino / che for
s'abbevera? monti, x-3-57: fuorché il fonte intatto e puro, / altro
con acqua senza zuccaro, ch'è il nettare di questi eroi marini. capuana
di questo nettare, perciocché così chiamo il vino che nasce nelle contrade d'aulicome
corsini, 53: beviam di bacco il nettare, che sgombra / ogn'ombra che
. monti, v-515: salutatemi caramente il sig. mattiuzzi, ringraziatelo delle undici
, 3-77: versate, amici, il nettare divino! / bruna è la
/ spander manna la quercia e latte il cerro; / versar zucchero l'alno
/ versar zucchero l'alno e mele il nasso; / stillar nettare l'olmo e
pisani, 66: di zuccheri non bramo il desco adorno, / se qui mi
adorno, / se qui mi suda il nettare nativo / dalle viscere sue piagato
ridurre in soda spuma / non sa il nettar messicano / inesperta e inabil mano
le aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete / che favorevol aura a
, ii-56: di questi due è il nettare più ameno / all'alma, che
vive al mondo intenta, / e il gaudio del veduto è assai più pieno.
recreazione! tasso, n-iii-912: ecco il nettare celebrato da'poeti, ecco i
la misura de'movimenti celesti. buonarroti il giovane, 9-427: dolce versar dal petto
tempo stesso / la dolce ambrosia, il nettare e la manna. d'annunzio
quel che bevi / trovar l'ambrosia e il nettare vermiglio. -beatitudine.
-beatitudine. tasso, 13-i-692: oggi il mio genitor, ch'or gusta eterno
ciel fra l'anime beate, / celebrava il natale. -causa di diletto
sangue de'sudditi; ed e suo nettare il pianto delle orbe madri e delle vedove
dal vivo sol di quei begli occhi il giorno / col suo dolce girar virtù prendea
prendea: / virtù, che sopra il gentil prato adorno / soave ambrosia e
amata riva, / cangiossi in notte oscura il dì sereno, / il nettar dolce
notte oscura il dì sereno, / il nettar dolce in amaro veneno. dell'uva
gioioso, / vien che di dolce pianto il cor trabocchi. n. franco
s'io ardo, / fra noi vezzeggi il bacio e baci il guardo. dotti
/ fra noi vezzeggi il bacio e baci il guardo. dotti, 1-110: fille
, la voce tua conosco, / che il suo nèttare sempre in me diffuse.
in me diffuse. foscolo, v-15: il desiderio intanto calmato ma non estinto mi
intanto calmato ma non estinto mi porgeva il nettare del piacere, ed io lo
, 61: all'appartamento di tal modello il cuore di bernardo indurò in maniera che
d'annunzio, v-3-51: piacevami infondere il giovial nettare di quella prosa nel selvatico
nettare supremo. baretti, 6-372: il metastasio si sta da buon senno baciando
-linguaggio puro. monti, ali-5-225: il lampana, stillante tutto del nèttare di
pronubi e favorire l'impollinazione; costituisce il cibo principale o esclusivo di molti insetti
ridolf, ii-450: le api raccolgono il nettare ed altri sughi dolci dai fiori.
miele. tommaseo, 5-76: conrape il nettare / coglie da'vivi fior. gozzano
: al fondo della sua tenda di seta il fiore distilla il nettare, perfettamente inutile
della sua tenda di seta il fiore distilla il nettare, perfettamente inutile alla vita organica
fontane; / le quercie mel, il ciel nettare e manna / spargerà sovra
piovea da l'elci; / correva il potamò nettare e vino. tornielli, 494
lieto agitarsi, / esalando profumi, il verdeggiante / bosco d'olimpo; e
fra gidio, 1-205: il buon figliuolo... non si ingegnerebbe
: no, per quello non rimarrà il mercato; mio marito il netterà tutto
quello non rimarrà il mercato; mio marito il netterà tutto [il doglio].
; mio marito il netterà tutto [il doglio]. g. visconti, ii-1-2
torna a la stalla e netta ben il morso / de la muletta nostra. nardi
. p. fortini, i-90: il fanciullo, come che vidde in chiesa non
una buttiga. garzoni, 1-625: il vizio particolare di questi maestri da orologi
quasi che non si sappia che cosa importi il nettargli di dentro. dottori, 1-422
: la donna, s'ella non vede il loto nella casa, non si curerebbe
sua man la netta: / così il mestier pulitamente fassi. -levigare e
uno, lo soccorse colle proprie mani il pontefice. -tipogr. segno di
devono tirare successivamente, occorre segnalarla perché il compositore o lo stampatore possano provvedere:
o lo stampatore possano provvedere: convenzionalmente il segno che indica di * nettare
scaldando una fiata 'l forno per cuocere il pane,... cercava poi di
flavio volgar., i-12: ottenuto il tempio, [giuda] nettò ogni luogo
corrompessino l'aria. nardi, i-122: il predetto frate venne quella mattina a
, essendo pure stato netto e purgato il pergamo delle dette brutture. pigafetta, 222
i-27: duoimi / di non aver avuto il tempo e l'agio / di rassettarla
saraceni, ii- 571: abbatté il cortese... i loro bugiardi e
iv-119: convien altresì che tu rifaccia il palazzo rovinato e netti d'ogni asprezza silvestre
lo spazio tra la casa pubblica e il fonte. b. del bene,
e si pongono ad ordine per produrre il fieno. d'annunzio, 11-68: fu
v-6-330: da più mesi, affacciandomi dopo il lavoro alla finestra, vedo un uomo
. ramusio, iii-47: vanno nettando il terreno dall'erba fin che detta pianta
0 perfettamente visibile e chiaro; rasserenare il cielo (con riferimento a elementi naturali
. testi fiorentini, 196: quando il sole si leva, fa levare un
fa levare un vento sottile e dolcie il quale fa nettare l'aire e purgare
i quali, oltre che adombrano, soffocano il terreno e non lascian che vi possano
leonardo, 2-137: fa'da seccare il navilio e nettare i canali. sanudo,
d'acqua, in maniera che, nettandosi il fiumicello, il qual è occupato d'
in maniera che, nettandosi il fiumicello, il qual è occupato d'assai legni d'
e nettare tutte le fosse nelle quali il nilo sgorga e trabocca. tasso,
darà ella? daravvi l'ufficio sovra il mattonar de le strade o sovra il
il mattonar de le strade o sovra il nettar de'pozzi. galileo, 1-1-372:
pozzi. galileo, 1-1-372: nettarlo [il fiume bisenzio], allargarlo e,
ie. gemelli careri, 1-iv-130: il martedì, primo d'otto- re,
, primo d'otto- re, andò il viceré per la città, dando gli ordini
borelli, 19: richiede... il buon metodo che prima si proibisca il
il buon metodo che prima si proibisca il concorso del terreno che viene di continuo a
si pensi a nettare e levar via il troppo terreno che vi si trova deposto.
4. ripulire una persona o il proprio corpo o una sua parte dal
, e tutti i più valorosi, il pianto e il romore cominciò sì grande,
i più valorosi, il pianto e il romore cominciò sì grande, che il re
e il romore cominciò sì grande, che il re si credette da capo essere
: mondifica e netta lo tuo naso e il petto spurgandoti e i denti nettando,
entrava [siila], molte volte il giorno, nell'acqua per lavare e nettare
giorno, nell'acqua per lavare e nettare il corpo, ma non giovava. canoniero
moravia, iv-260: solo, leo gettò il sigaro spento, si stirò le braccia
corpi. -in partic.: pulirsi il sedere. sacchetti, 37-50: -giovanni
.). cavalca, 18-115: il sudiciume troppo invecchiato malagevolmente si netta.
di maria per ravenna, 19: il catarro in sul petto era caduto: /
la sventurata e gentil creatura / nèttalo il me'che può con un lenzuolo.
al braccio, con li quali si nettano il sudore. fasciculo di medicina volgare,
dalle stalle / che nettò un tempo il culo a brigliadoro. 5.
piaga o un organo ammalato, togliendone il pus o gli umori corrotti.
ed in una notte l'ha levato il dolore ed ha digerita la materia: e
. -scalpellare un dente per eliminare il tessuto cariato.
dalla croce, v-33: il dente sia da qualche banda corroso,
dolore benissimo radere in quella parte ove il buco si vede. -liberare l'
acqua] netta lo stomaco e rinfresca il fegato. pellico, 2-119: ricorro finalmente
levano la pelle all'animale immolato, il corpo gli votano, e poi che
votano, e poi che hanno netto il fegato e le intestine, con la
come di sopra, non gli cavate il sangue. oddi, 2-22: tu
oddi, 2-22: tu sai che il budello vuole esser della camporeccia grassetta e
carli, 300: in effetto vedessimo il suo prete sbracciato, con un coltello,
morto,... cavavano fuori tutto il ventre, e come l'avevano ben
cominciò a nettare sementa di cavolini che il marito avea poco innanzi trebbiati. statuto
: i mori che lo navigano [il pepe] a mecca, se lo cavano
commestibili dal loglio, cagionavano a molti il dolor di capo e altri mali.
farina e... da nettare il fiore della farina. -per
4-19: or taglio un palo e presto il netto. -ripulire le foglie di gelso
mi basterieno per cento: netterei sì bene il granaro e sì sgomberrei di ogni masserizia
] con segreto modo cercarono di nettare il palagio del notaio delle riforma- gioni,
, iv-235: [bisognava] prendere il destro per nettare il regno da'nemici
[bisognava] prendere il destro per nettare il regno da'nemici de * troni.
grati provvedimenti publici, bramando cesare nettare il senato d'alcuni vituperosi, per dolce
ii-417: a riformare gli studi [il papa] mandò inghilesi e niccolò ormanetto,
, fatto poi vescovo di padova, il quale tutti i collegi nettò e all'
la campagna è secca, sogliono appiccarvi il fuoco [alle erbe] a fine
gna, tenne per alquanto il nimico lontano, sicuramente andò a
costruzione. domenichi, 5-122: il navarro quivi aveva menato tre mila fanti
. foglietta, 254: bisogna nettare il paese subito chi non vuol far uno
non vuol far uno spettacolo a tutto il popolo. oddi, 1-83: io sarà
mie robbiciuole, se bisognasse a sorte nettare il paese. buonarroti il giovane, i-259
a sorte nettare il paese. buonarroti il giovane, i-259: paventa di più cose
botte, / catini in capo perché il terren netti. badalucchi, 51: guarda
poche turme di cavalieri francesi facessero nettare il campo a migliaia di cavalli mauritani.
cavalli mauritani. faldella, iii-94: nettai il paese e capitai qui, e mi
d'ogni fallo e tristizia, / usando il braccio di santa giustizia. a.
/ in questa feccia che a nettarne il guazzo / invan catone adopreria la scopa.
nettò. svevo, 5-52: improvvisamente il signor aghios fu nettato dal suo disgusto da
-rifl. cavalca, vii-30: quando il cuore è occupato da questo vento della
maniera nel cuore che non solo nettossi il presidio dal perfido umore dell'erresia, ma
ma tutti quegli svezzesi si accamparono sotto il vessillo de i documenti cattolici. fagiuoli
: questo secolo xv fu a'miei occhi il più gran secolo della storia italiana,
secolo della storia italiana, quello che chiuse il medio evo, nettandoci gran parte del
: uopo ci fia di nettare o purgare il nostro scritto dalla sconvenevolezza delle favole per
storia. emiliani-giudici, i-321: nettò [il boccaccio] il decamerone di quello scialacquo
i-321: nettò [il boccaccio] il decamerone di quello scialacquo di erudizione,
tuttavia / e mezzo miglio era innanzi il furfante. grazzini, 4-73: com'
, cedono, rinculano, nettano, perdono il campo. g. gozzi, 5-36
da mordere altrui. -nettarsi il deretano, il fondamento, il messere,
altrui. -nettarsi il deretano, il fondamento, il messere, l'utriusque
-nettarsi il deretano, il fondamento, il messere, l'utriusque con o di
posso mandare avendomene tre giorni sono nettato il vostro viso. magalotti, 9-1-182:
per quest'altr'anno, ritirala, perché il boyle è in grado da poter mancare
è morto, me ne posso nettare il messere. de roberto, 217: dei
: dei vostri giornali io mi netto il fondamento! -nettarsi la bocca:
mani di tale amministrazione, ma lasciare il secolo a fatto. -nettarsi il
il secolo a fatto. -nettarsi il cappuccio: v. cappuccio, n.
. landino [pliniol 302: truovasi il nettante fatto d'erba chiamata
bastanza e con nettarei sorsi / colmato il cor d'incomprensibil gioia, / tutta lieta
gioia, / tutta lieta giunon volgendo il guardo / incominciò. marchetti, 4-311:
conforto / amor le dona e, riserrando il varco / all'indegne miserie, in
(una bevanda, in partic. il vino). chiabrera, i-iii-109:
/ e largo asperge de'nettarei suchi / il giel di quelle membra. imperiali,
bevanda ove abbronzato / fuma et arde il legume a te d'aleppo / giunto e
de marchi, ii-833: orazio, il classico gaudente, non aveva conosciuto una
chiabrera, 2-9-29: sì fatto apollo rimirossi il giorno / ch'ali'immenso piton trafisse
giorno / ch'ali'immenso piton trafisse il petto / risplender lieto in su la
-prezioso, essenziale alla vita (il sangue). papi, 4-55:
nettareo asperse, / da le quali il divino / verbo togato in carne si converse
essa, / tenendo basse l'ale come il cucco. s. errico, i-137
senza fallo se vi si mesce di fatto il nettareo sugo d'un tal amore,
d'un tal amore, moltiplica inestimabilmente il prò di quel salubre rimedio sacramentale.
qual fia / cui donzelletta, oro il bel crine ed ostro / le fresche gote
crine ed ostro / le fresche gote e il collo avorio schitto, / che baldanzosa
, / di nettareo piacer non sparga il core? alfieri, n-108: dolci nettaree
la sua fronte è serena, incarnato il colore, il portamento modesto, l'
fronte è serena, incarnato il colore, il portamento modesto, l'abito verginale,
sereno. monti, 2-27: [il sogno] entra d'atride / nel queto
/ nel queto padiglione, e immerso il trova / nella dolcezza di nettareo sonno
ameni / boschi d'eterna primavera, il piede / spesso muovendo, del nettareo rivo
parole, / vi sfavillar le grazie, il gioco e 'l riso / d'
non mai diviso. bracciolini, 4-5-62: il veglio allor volto a la donna:
peso, / ha del soave air nettareo il fiume. ciro di pers, 3-176
. carducci, iii-1-135: muto [il giovinetto] / da 'l dio nettareo labbro
. d'annunzio, v-1-416: tutto il cuore della rosa è guasto [dalla cetonia
che sono 405, son lunghi quanto il pistillo, dilatati nell'apice, cibati,
quando sono situate nel fiore e formano il vero nettario o il ricettacolo glandoloso.
nel fiore e formano il vero nettario o il ricettacolo glandoloso. = voce dotta
, e che raccolgono anche, mediante il loro gracile ed acuto becco, dalle canne
grande elevazione si associa l'anthus ed il cuculo provenienti dall'europa ed una specie
trova nel fiore. gioberti, 4-2-571: il fiore... è la mensa e
fiore... è la mensa e il refettorio degli insetti col suo nettario.
col suo nettario. gozzano, i-365: il convolvolo domestico / abolisce il nettario,
i-365: il convolvolo domestico / abolisce il nettario, più non chiama / la
landino [plinio], 302: truovasi il nettante fatto d'erba chiamata da
cavità del fiore in cui si raccoglie il nèttare; serbatoio del nèttare.
, sugli antofilli, convergono verso il serbatoio del nèttare e ne indicano
cui fondo sta la glandola secretoria, ossia il nettario. la cavità ricevente il nettare
ossia il nettario. la cavità ricevente il nettare già preparato dal nettario propriamente detto
quale ha varie eleganti figure, imperocché il recipiente è cilindrico nella rapunzia, fatto
la funzione di guidare i pronubi verso il serbatoio del nèttare. = comp.
iii-121: baccariverdeggiante corimbifero / frascati è il mio contento, / il mio nettarstillante almo
frascati è il mio contento, / il mio nettarstillante almo diletto.
le venne indietro, tanto da insudiciare il nettascarpe, ch'era uno zerbino frusto
. nettata, sf. disus. il ripulire un oggetto dalla sporcizia, dal
rimuove la sete, e, messovi il doppio mèle, è più nettativo.
essi fonditori... non fondere bene il metallo e non lo nettare dalle feccie
. f. rondinelli, 1-46: il magistrato prese la via del giardino,
di quelle femmine che all'onestà prepongono il guadagno. segneri, i-147: resterà
. segneri, i-147: resterà allora il mondo tutto nettato da sì rea feccia di
, 4-942: egli era l'alto, il puro teorista nettato dalla sua sincerità da
oggetto dal sudiciume o per raschiare via il superfluo. bresciani, 1-ii-140
o nettatole di ferro forbitissime per togliere il fango dalle scarpe. -in partic
metà di uno dei lati minori. tienla il muratore con la sinistra mano e ne
rinzaffo e d'intonico, evitandosi così il troppo frequente incurvarsi sul giornello.
volta si fa cadere in un sottoposto bigoncio il grano, il riso, ecc.
cadere in un sottoposto bigoncio il grano, il riso, ecc., affine di
secco, se ne avesse bisogno, il rinettarete [il bronzo fuso].
se ne avesse bisogno, il rinettarete [il bronzo fuso]. -con allusione
vi mettiam drento / e per tutto il nettiamo. = deriv. da
nettare. nettatura, sf. il nettare o mondare; ripulitura; scelta
bachi si riducono a questi capi: i° il calore da mantenersi nella stanza.
se voi caverete, almeno una volta, il letto a'bachi, avanti che s'
a cintola le mani, / guata donde il danar mettere in borsa, / né
di cavolo, a'quali, toltone il torso e le inutili foglie, poco o
targioni tozzetti, 12-7-166: si addomestica [il riccio], e ne ho veduti
nettezza. sanudo, lvii-584: il grado della nobiltà nostra, per la divina
sopra tutto importerebbe far sentire al contadino il bisogno della nettezza. settembrini, i-267
bene, 2-325: tolto poscia fuori il sacchetto, rompi nel mortaio con ogni
ne morivano da quaranta sino a cinquanta il giorno. algarotti, 1-vi-23: delle
: delle città della ollanda, ella ben il sa, mylord, che si può
delle aree pubbliche, la raccolta, il convoglia mento e lo smaltimento dei rifiuti
-anche: la sede degli uffici e il deposito in cui si custodiscono i mezzi meccanizzati
case ». pratolini, 3-138: il deposito della nettezza era già aperto:
vorrebbon gli astronomi. lanzi, ii-83: il disegno di raffaello veduto in quelle carte
puro e schietto, per così dire, il ritratto della immaginativa di lui, quale
qual possesso! bossi, 20: il colore e la nettezza dei pezzi sono le
pezzi sono le qualità che ne aumentano il valore. ungaretti, i-96: nettezza di
linea arcuata delle sopracciglia, ben modellato il naso, disegnate con nettezza e in
vita bella e onesta, quando uomo fugge il male e fa il bene non neente
quando uomo fugge il male e fa il bene non neente per paura d'essere dannato
singular fede, nettezza e ingenuità. buonarroti il giovane, i-545: mantenne incontaminata la
alle fraudi. monti, xii-6-44: il buon cavaliere della beata maria debb'essere
, iii-379: se io non so insegnare il coraggio, insegno almeno la nettezza,
tranne, senza dubbio, la salute. il bianco degli occhi splendeva. e,
api 'del rucellail, egli è il vero, qua e là espressi con assai
particolarmente, nella quale si vuol sapere il propio delle cose con nettezza e facilità
un rivo purpureo che riempiva l'orecchio, il collo, la clavicola, le cellette
perché si lavano quattro ovver cinque fiate il giorno tutta la persona. sabba da castiglione
una netta. guidiccioni, 5-58: il netto avorio disiosamente / della man bella
netta. periodici popolari, i-47: il modesto artigiano, se ha contratto abitudini
la crestaia, la contadina stessa hanno il loro grembiule di seta. r.
: niuna cosa si convien tener netta come il santo tempio. poliziano, 1-656:
e lavorar fabriche ed altro, tutto il carico era de'cristiani. gualdo priorato
de gl'infermi. settembrini, iv-12: il camerino, che è uno dei più
gregorio magno volgar.], 3-7: il nostro beatissimo giobbe, acciocché avesse considerazione
terra netta ma... nel loto il suo corpo. crescenzi volgar.,
: tutta la terra si dee cavare dove il campo non è netto, acciocché.
diletto, netti di sotto, cioè il terreno a modo di prato, da 'ndarvi
iscalzo sanza temere di niente che offendesse il piè. ca'da mosto, 1-178
al tempo della guerra si truovi privo il nemico di quelle comodità per le quali potesse
la città. soderini, ii-3: dee il giardino... contenere in sé
. contenere in sé... il verziere per i fruttiferi arbori, che
un gran prato in vece di cortile, il quale si pregiano mantenere al tutto netto
è troppo meglio e più netto porre il piede che in quel poco lotto de la
ecc. ì; privo di fumo (il fuoco). anonimo, i-582:
, 1-88: quasi ogni dì per tutto il detto mese vendessi del grano del comune
del comune in piazza, quando mescolato il nostrale col sardesco e quando netto. zanobi
non netta. marsili, 24: il sangue andava a galla e impediva trovare
. bernardino da siena, 1-88: il fuoco ch'è di sopra all'aria si
bianchissimi e netti. cellini, 549: il quale colore si dà a fuoco temperato
cegurè, sempre per lo medesimo fiume, il più vago, limpido e ameno che
gialle come oro, delle quali si forma il letto, e sono così nette e
, 1-ii-123: di fatto, sperando il prisma all'aria, chiaro appariva non
e là. cesari, i-214: il vetro, a dar quelle immagini così
per ciascuna libra d'argento netto che peserà il detto candeliere. bellincioni, 11-88:
vasari, 1-55°: così andò [il ghiberti] seguitando tutta l'opera,
moggia di grano puro e netto per tutto il mese di settenbre. palladio volgar.
b. davanzati, ii-517: quando il trasponi co 'l fico o senza,
barbe. a. cocchi, 4-1: il pane sarebbe molto migliore confusaneo, cioè
mattioli [dioscoride], 154: il vino di tutte queste sorti si fa
, 7-2 (1-iv-597): egli [il tino] è tutto impiastricciato di non
, i-5-211: già mi cinsi il gran grembiale, / già sul mio
8-203: una lieve peluria copriva il labbro ed era strano che da una persona
bartolini, 5-321: la leontina riempì colmo il bicchiere della giselda; nel riempirlo
: / egli è pur buon, ma il troppo fa fetore / di qualche tanfo
originale di nettissima e bella lettera, secondo il tempo, di propria mano scritta dell'
in scrittura netta. monti, i-334: il poemetto dedicatorie è già netto e polito
soggezione per me, oltre al perditempo, il dover mandarvi copia netta e senza pentimenti
da vapori; sereno, limpido (il cielo, l'aria, il tempo,
limpido (il cielo, l'aria, il tempo, ecc. j. attribuito
fece far bruno et oscurar da poi / il gran splendor del grazioso petto. lorenzo
per la mattina. soderini, i-38: il circolo latteo chiamato strada romana, sendo
... luogo distante dall'equinoziale verso il polo antartico cinque gradi, sotto una
si possa. aleardi, i-xvii: il cielo è netto, l'erba fresca,
erba fresca, l'ombra profumata sotto il tiglio in fiore. verga, i-335:
tiglio in fiore. verga, i-335: il cielo era netto, e il sole
: il cielo era netto, e il sole indugiava, color d'oro, sui
prati verdi. bontempelli, ii-655: il tempo era nettissimo. comisso, iv-166
aria e scorse una nave avanzare con il fumo nero che si scioglieva presto nel
discopriva da ogni caduco velo / e il suo rombo non era che un susurro.
corpo apparenti, come le spalle, il petto, le ginocchia, i bracci,
7-71: fuori de la cittade, oltre il fossato, / v'è una campagna
la loro partita intendendo dalle spie che il paese era netto, usciti a mezza notte
un punto chi da un lato raccoglie il tutto e lascia netto l'altro più
pontano, 95: ha presa medicina [il re], e fin in questa
netto. machiavelli, 1-iii-1399: benché il papa lo faccino netto di febbre,
. redi, 16-vii-370: mi rallegro che il sig. canonico merco sia netto di
. dandolo, lii-9-343: sparato secondo il solito dei grandi, gli furono trovate
). targiotti tozzetti, 10-45: il polso restò netto di febbre alla fine
del 12, ma inuguale e per tutto il 15 frequente più o meno e quasi
, / ma faccia che ne vada il capo netto. saraceni, ii-721: molti
né però egli netto e intatto dipartissi, il quale nel fianco e nella coscia di
martelli, 133: non mi dava noia il non essere tutto netto della inondazione né
altre pompe vane, pur ch'io godesse il lume della sanità. -che ha
ha aspetto fiorente, fresco, giovanile (il corpo, una parte del corpo,
: di bel diamant'un quadro / era il vago e leggiadro, puro e netto
belle anche / e netto più che specchio il ventre piano, / pareano fatti,
e pulitissimi smalti tu li distenderai sopra il tuo intaglio di basso rilievo. vasari
psiche in toscana, 14-1-488: forse che il carattere parrà piccolino, ma essendo netto
si vedeva la sua fronte liscia, il suo profilo dritto, la sua bocca
foglie a raggiera di una palma sopra il suo capo, nette e vibranti contro
suo capo, nette e vibranti contro il cielo, gli diedero un attimo intenso di
attribuito a petrarca, xlvii-237: non pone il dipintor suo color netto / se 'n
ha esempio. soffici, v-2-682: il tutto di una forma e un disegno
: pareva savio, un altro! il suo coltello / fece alla vetta torno
, 19-82: dietro le spalle un braccio il ferro netto / si vide uscir:
/ si vide uscir: tanto fu il colpo crudo. caro, 10-614: sol
. tassoni, 12: per la coda il destrier tomaso piglia / per ritenerlo ed
fascio di spini e farvelo passare [il cavallo] perché, sentendosi pungere le gambe
collo arriva. -considerato in tutto il suo valore, senza possibilità di sconti
1 (20): la ragione e il torto non si dividono mai con un
sebbene insignificante come corso d'acqua, il fiume operava un taglio netto nella campagna.
, ch'era netta e spiccata malgrado il difetto dell'esse. manzini, 17-122:
suono). lenzoni, 128: il t è vago, sottile e netto,
. m. adriani, i-436: determinò il tempo e 'l luogo a menar duolo
, o cigno eletto, / dove il tuo frale in un bel sasso è accolto
è accolto / torno, ma bianco il crin, rugoso il volto / e de
torno, ma bianco il crin, rugoso il volto / e de l'antico amor
quanto esser dovete, / se bene il possedete, / glorioso di tutto bono
tutto bono essetto, / e com'dovria il dir vostr'esser retto / e del
si adoprano per tener netto da ribaldi il paese, uno arrivasse a metter in ceppi
megere che, scorrendo con le sue fiacole il mondo, tutto in fumo e in
pascià di tre tuì,... il quale aveva reso molto puliti e netti
(una persona, la coscienza, il cuore, ecc.: anche in relazione
netto si conserva / come natura il crea, viene amore / che gli
è quello che può dire: il mio cuore è sanza conventigia e le mia
nette di cattive opere e tutto il mio corpo è netto di rigoglio
insino in terzo parentado, si perdono il benefizio e rimangono cittadini salvatichi. vasari
netto di passione; e dove e'vedeva il valore degli altrui meriti, aeponeva l'
-con metonimia. firenzuola, 414: il ben vissuto vecchio, per non macchiare
e loro vinti dalla stanchezza del rompere il terreno, si posavano sopra le secche foglie
.. e tenessero d'eresie netto il regno. mamiani, 11-24: tu scorgerai
liberargli da morte cotanto vergognosa, servando il sangue suo netto da così lorda macchia.
situazione). ristoro, 1-4: il segno del virgo significa la verginità e
pure. seneca volgar., 3-239: il proponimento del savio si è di menare
corrompete. benivieni, 2-54: sopra il suo già tanto amato letto / salita,
vergognoso, un peccato e un errore, il più delle volte disgraziato, spesso rovinoso
, o dea (tosto rispose / il valoroso eroe); ti riconosco, /
: la consolazione di renzo nel ritrovare il suo buon frate, non fu intera neppure
nel corso delfaltra guerra, nel 1917, il filosofo simmel vedeva nel tramonto dell''
più grata. chiabrera, 3-217: il titolo a me par più netto come lo
soglio sbagliare. cesari, 1-634: il costrutto di questa terzina m'è avviluppato
questa terzina m'è avviluppato, ed il senso non ne so cavar netto così
libertà menzognera. carducci, iii-15-390: il racconto procedeva eguale, netto, preciso
e divini. martello, 52: sempre il lirico stil vivace e netto / dal
verso mi caschi. carducci, ii-15-80: il negroni crede che la versione italiana sia
iii-79: scrisse [il vasari] nel suo bel toscano e netto
dicembre fesse tanta cosa, / come acozzare il pino con la rosa / a dare
vie / osservando, attendea che netto il colpo / gli riuscisse e da fellone
. stuparich, 3-1: 55: il distacco da tutte le abitudini anteriori e
l'incaricato dell'ufficio criminolo- gico escluse il rasoio, che dà tagli più netti,
sacchetti, 213-1: non fu netto il tratto che volle fare cecco d ^
è più che mai netto e purgato, il giudicio saldo, la memoria tenace.
-saldo, fermo, forte, robusto (il braccio). sinisgalli, 9-114:
salviati, ii-195: ha di salario il detto ufficio circa lire 2400 brutte, che
li poveri minieri sono tenuti di pagare il quinto netto al re. galanti,
capitale. b. croce, i-3-258: il progresso della scienza [economica] si
, 1-308: gli imprenditori ai quali il fisco porta via, reputandola falsamente reddito
non basti, come spesso non basta, il residuo margine di utile, apparente od
, ii-83: mando per agnuzzo vetturale il canapetto di quella longhezza e grossezza che
grossezza che mi mandaste a dire, il quale pesa cento trentacinque libre netto.
pesato 'l quadro di bronzo, che regge il guanciale della medusa, il quale pesa
che regge il guanciale della medusa, il quale pesa libbre trecento quarantasei, netto
1-9-119: sia lecito al venditore dare il vino a peso, purché il comperatore abbi
dare il vino a peso, purché il comperatore abbi libbre centoventi di vino netto
: * peso netto 'è il peso della mercanzia sola, difalcato quello
. lenzi, 1-57: vendessi [il grano] lo staio soldi 24; viene
cento ducati di netto, che è il doppio del capitale. -facendo un
... volesse esaminare se sia bene il prender moglie deve mettersi in vista tutti
: vi par egli... che il raccolto del vostro conto, ridotto al
ben avvertiti in far la tara ed il defalco e in ben ridurre al netto la
accentuate. soldati, 5-164: il veronelli lo definisce un vino 'netto
: patente sanitaria da cui risulti che il luogo di provenienza della nave e i
, iii-2-113: o quanto è però grande il numero di questi lotolenti animali! alle
esser sordidi: metton nel fango prima il muso che i piedi, e potendo
pianeggiante e sgombra da vegetazione. buonarroti il giovane, 10-961: -ma che scade più
. larga e 300 lunga, cioè il netto della piazza, da parte voglio
, da parte voglio fare uno canale il quale vada circundendo. serlio, 3-35
vada circundendo. serlio, 3-35: il diametro delle cupole picciole è palmi xv,
diametro delle cupole picciole è palmi xv, il netto delle secristie è palmi cento.
secondarie). serlio, 4-3: il piedestallo composito si farà di due quadri
due quadri perfetti e tutto s'intende il netto senza le sue basi e le
prima del piede- stallo toscano, faciamo il netto del suo sodo l'ottava parte
smuran da piè a fin di trarne il netto delle fondamenta, s'avvennero in
o no? s'io ne potessi saper il netto, andrei diliberando anche io quello
così alto che non hanno chi loro dica il netto delle cose. giuseppe di santa
maria, ii-163: si fecero dare il viglietto e lo lessero, senza poterne cavare
oscuro / pazzo è colui che vuol saperne il netto. de nicola, 647:
de nicola, 647: chi puoi comprendere il netto di questa campagna è un profeta
altro passo nello sviluppo della storia: è il discorso storico; la mente che riflette
ferma sulle parti dubbie, cerca cavarne il netto. b. croce, iii-26-80
curioso e mi mossero a cercar d'intendere il netto dell'affare. -figur
. aretino, 13-103: nel trasferirsi il gran figliuol del motore sempiterno al regno
arcangeli, ornati di veste candida come il puro de la semplicità e come il
come il puro de la semplicità e come il netto de la innocenzia, si arrestarono
* duce ', ma costantemente 'il capo del governo ': come per oggetti-
io. de sanctis, ii-15-165: il conte di cavour vedeva netto e afferrava
conte di cavour vedeva netto e afferrava il concetto e la situazione del parlamento e
mente nettissimo né voglio di certo ingrossare il mio scritto a proporzioni pedantesche.
fortezze di firenze, io: che il detto niccolò sia tenuto di fare uno antiporto
un distingua netto e l'altro il sommo e l'infimo solstizio.
4 lige de qui, fin passerà il tempo del sospeto, per poter poi andar
grande effetto; / che se porti il cimier di cornovaglia, / il vin ti
se porti il cimier di cornovaglia, / il vin ti spargerai tutto sul petto,
difficoltà. malatesti, 38: o il male dal tener la tela lente / o
prova in prima se per le canne passava il fiato, e ritrovando che vi operava
fiato, e ritrovando che vi operava netto il soffio, incominciò a darvi dentro con
che non si può spiccar qui netto il salto. ariosto, 14-129: il
il salto. ariosto, 14-129: il re di sarza (come avesse un'ala
per ciascun de'suoi membri) levò il pondo / di sì gran corpo e con
sponde ai un grandissimo fosso, essendo il contadino agile e gagliardo, sospinto dal
, nondimeno lo saltò netto, continuando il corso tuttavia. baretti, 6-104: nel
. calandra, 3-136: in fondo il monviso spiccava ancora netto sulla tinta ranciata
. vidi specchiarsi netto l'oro e il rosa del tramonto. pavese, 2-iot
vanno [gli aeroplani] in su dove il cielo è azzurro netto.
vengo da liscate », rispose lesto il giovine. [ediz. 1827 (281
« vengo da liscate », rispose netto il giovane]. calandra, 4-152:
, 6-1-88: né è tanto agevole il contraffare così al netto la sincera e pura
, completamente. leti, 8-i-9: il duca... si spurgò al netto
davanzati, ii-542: pure rimanderò al netto il latino e aspetterò l'emendato da v
beltà nel nostro polo i altier porta il suo chiar viso sereno. ariosto,
sereno. ariosto, 20-118: sì il bosco e sì una nebbia lo soccorse /
netto, / fin che l'ira e il furor gli uscì del petto. giovanni
petto. giovanni da empoli, 39: il nostro capitano maggiore andava industriosamente cercando se
cosa e de'più cattivi partiti pigliare il migliore. p. fortini, i-237: