, tambureggiato movimento di marcia: « il sole non tramonta mai ». arbasino,
efficaci... s'a me il desiderato favor degli auditori non mancasse.
muovere, mettere in moto, imprimere il moto, avviare. fra giordano,
172): allora, non solo il monastero, ma tutto il paese sarebbe in
non solo il monastero, ma tutto il paese sarebbe in moto. [ediz
. 1827 (169): non solo il monastero, ma tutto il paese sarebbe
: non solo il monastero, ma tutto il paese sarebbe in movimento]. leopardi
: siamo tutti in gran movimento per il carnevale cominciato oggi, e prevedo che
, 1-208: nella visuale dell'occhio che il sole non abbacina, s'accampano di
. l luzefer legato, / che tutto il suo gran stato / perde 'n
moviòla, sf. apparecchio utilizzato per il montaggio dei film o per osservare più
piatti per le colonne sonore; attraverso il sincronizzamento delle velocità delle pellicole il suono
attraverso il sincronizzamento delle velocità delle pellicole il suono viene accoppiato alle immagini, ottenendo
popolo). guerrazzi, 11-i-121: il popolo oltre il naturale talento, per
guerrazzi, 11-i-121: il popolo oltre il naturale talento, per angustie di fame
la proprietà o la funzione di imprimere il moto; che concorre a produrlo, che
suoi scontorcimenti di bocca non fece dimenticare il ballo ai più feroci movitori di gambe
l'astronomia antica e medievale, determinano il moto degli astri e delle sferecelesti.
delle sferecelesti. ristoro, 7-4: il cielo si muove ed è movitore di tutte
che, geloso, di fiamme avvampi il cielo. 2. figur.
di sedizione. salvini, 39-i-52: il quale [platone]... la
m. villani, 6-21: il conte venne a firenze: e mostrò al
macchina, spettatori d'una tragedia, il fine della quale (quando sia lugubre)
quale (quando sia lugubre) sarà il principio della loro. d. bartoli,
1-2-67: tutto in fin ricadeva sopra il p. francesco, movitore e consigliere
movea questa acqua e dopo la movizione il primo che vi si gittava dentro era
: tu hai pianto, se vuoi dire il vero, o almen veduto piangere il
il vero, o almen veduto piangere il popolo all " ifigenia 'di ra-
germania. moretti, i-848: non registrai il pranzo dato da un comitato di musicologi
brevi e con più lunghi intervalli seguiterebbe il tempo? varchi, 8-1-446: sebbene
varchi, 8-1-446: sebbene si dice il punto esser principio della linea, come
nella cosa mossa distinguere in qualche modo il principio efficiente della mozione e quello che
sé, trasmette. milizia, viii-200: il suolo del pozzetto sia sempre un buon
mozione violenta di nuova acqua, sturbando il vecchio sedimento, noi cacci fuori o noi
. serdonati, 9-128: era venuto il temporale del ritorno, la qual mozione in
d. bartoli, i-i-ii: il luglio,... tempo.
... tempo... il più disacconcio che fosse per la navigazione
ne'mari dell'indie, che hanno il tempo prefisso per navigarli da una parte
rinaldeschi, 1-169: egli è buono laudare il signore con voci e mozione di corpo
che facesse mozione, anzi dicendo loro il duca che ritornassero addietro obbedirono. galileo
ben possanza. pasta [tramater]: il male non è altro che un accrescimento
, con visioni, con mozioni interne il mondo cattolico, a far che?
aver inteso che 'l papa vuol discomunicar il suo re: la qual cossa farà gran
ai tanse a la terraferma per non urtar il turco. 6. figur.
cecchi, 8-27: dall'epoca neolitica, il palazzo di cnosso e le sue dipendenze
sf. l'uso, l'abitudine, il vezzo di utilizzare parole o espressioni
, ii-17-in: ho ricevuto e letto il fascicolo delle rime; e credo tu possa
linguaggi settoriali (e in campo psichiatrico il loro conio e il loro uso possono
e in campo psichiatrico il loro conio e il loro uso possono essere considerati fenomeni patologici
aspetto delle parole. gioberti, 12-i-161: il neologismo può talvolta coprire concetti nuovi e
v-2-839: ella chiede dodici velivoli -secondo il suo neologismo non adottato -per la fine
saremo tutti morti. gramsci, 1-209: il neologismo ha un significato metaforico, non
, 1-i-294: niuno può accusarmi di favorir il neologismo nostrale o esotico, senza
, ardire grazioso. carducci, iii-25-199: il muzzi col suo neologismo pedantesco contendeva
col suo neologismo pedantesco contendeva per il primato nel tempo e nel merito
nel tempo e nel merito, e il giordani nella sincerità del suo classicismo
america settentrionale, al fine di combattere il sincretismo e le tendenze eterodosse originatesi in
impegnarsi 'a fondo, che è il modo di badare solo al proprio * particolare
proprio, che si riferisce, che concerne il neomaltusianismo; seguace, fautore del neomaltusianismo
astensione dai cibi d'origine animale, il rifiuto del l'organizzazione gerarchica
povero sancio / del tuo cuor ch'è il mio cuore / fiorisse un sonnolento /
. presso i popoli antichi che adottavano il calendario lunare, il primo giorno
antichi che adottavano il calendario lunare, il primo giorno
. bruno, 3-869: celebravano per il lor saturno, demostrato nell'idolo de
cfr. anche lat. neomenia', il significato del n. 2 è registr.
presenti nelle psicosi schizofreniche, che per il soggetto hanno valore simbolico, ma risultano
b. croce, i-3-336: il robespierre, se era rivoluzionario pei girondini
» dissi al giovanottone che intendeva svaligiarmi il negozio, e nel frattempo sciorinavo i
molto più nettamente differenziate che non sia il caso di molte stirpi più giovani e
i-658: attraverso i vetri si vedeva il riflesso vibrante di una insegna al neon
terz'ordine che avevano di colpo alzato il tono per via della maggior vivacità di certe
di via tornabuoni. soldati, xi-12: il neon bluastro e funereo splendeva sulle tovaglie
in medicina legale è così definito il prodotto del concepimento cronologi camente
, prolegomeni. montale, 9-57: il tempo non conclude / perche non è neppure
scrofa? -dieci, eccellenza -rispose il sagrestano. carducci, iii-25-140: ghita,
primo che capita, e poi strangola il neonato, e poi va in paradiso
una voce nuova: « nuè »: il pianto del neonato. gozzano, i-1316
ansiosa: non so... sarà il contagio delle neonate: credo che tale
firenze dove ninon era andata a partorire, il sesso del neonato, il peso,
partorire, il sesso del neonato, il peso, il nome. -appena germogliato
sesso del neonato, il peso, il nome. -appena germogliato, appena spuntato
. maironi da ponte, 1-i-50: il nostro istoriografo vuole che le prime mura
quivi a stabilirsi. nievo, 543: il mattino appresso traversando il lago, e
, 543: il mattino appresso traversando il lago, e i giorni seguenti viaggiando pei
alfieri, 8-209: al buonvulcan sapessi / il 'neonato 'sonetto offrire in dono!
2-iii-62: mi corico stringendo sul cuore il neonato tipografico. -formulato,
disciplina). oriani, x-21-134: il suo disegno era stato una guerra contro
italia... dall'orientamento verso il pubblico elegante, superficiale, grosso e
era forse carica di speranze morte, il loro cuore era un nido di desideri
apriori non è l'innato, ma il perpetuo neonato. = voce dotta,
più un surrogato dell 'ispirazione, quanto più il realismo coltivato vorrebbe essere un neoverismo o
neonaturalismo. arbasino, 8-7: il cinema ha rappresentato un simile attaccapanni,
. vittorini, 7-147: guardando il mondo come non nostro, non dell'
. dico 'parnassiano 'per osservare che il linguaggio plastico è sempre in ritardo su
dire * gau- diano ', senza il genio di gaudi, il 'liberty '
', senza il genio di gaudi, il 'liberty 'avendo impasticciato presto nella
di tutto riesco a comprendere come mai il venturi possa temere che io mi sia
di ispirazione spiritua lista, il complesso delle manifestazioni, delle prassi,
b. croce, i-3-153: il diritto delle passioni, affermato dal romanticismo
dal romanticismo nel suo periodo iniziale; il neopaganesimo, che ha dato all'italia
.. la pedanteria protestante, contro il degenere romanticismo, sprezzatore del mondo reale
. montale, 4-225: deprecando 'il fumo e la frivolezza dei latini 'non
hans sachs e non poteva prevedere che il coro finale dei maestri cantori diventasse l'
la parete laterale del cervello; presenta il massimo sviluppo nei mammiferi ed è sede
offerte dal sistema parlamentare. il giorno [20-2-1964]: i comunisti predicano
.). carducci, iii-24-267: il signor zendrini non è obbligato a sapere
8 paia di muscoli retrattori, e il cuore costituito da 2 ventricoli e 4
una separazione totale fra dio e il mondo, mediata da divinità inferiori che
non molto tardi, questa cosa è il terribile neoplasma che nessuno riesce a estirpare
di ritornare a elementi fondamentali quali il colore puro, la scansione geometrica dei piani
, che si riferisce, che riguarda il neoplasticismo. neoplastifórme, agg
; ma se da un lato riassunsero il filo della tradizione scientifica, dall'altro
lingua materna e non sapevano parlare che il greco. per essi fu dai settanta
che è proprio, si riferisce, concerne il neoplatonismo; che si ispira, si
carducci, iii-17-108: dottrina dice per ischerzo il pope; ma le furon pazzie duna
e. cecchi, 5-121: infine, il suo [di cattaneo] gusto monumentale
] gusto monumentale e oratorio, e il suo civico senso di latino, di
in una vasta sintesi sistematica che influenzò il pensiero cristiano e medievale e, in
ad alessandria da ammonio sacca, ebbe il maggiore rappresentante in piotino, morto intorno
c., che accentuò all'estremo il concetto della trascendenza di dio, che
processo di degradazione sempre maggiore, attraverso il pensiero che l'uno pensa di sé
, scritta da porfirio, trovo che il futuro fondatore del neoplatonismo scrisse in gioventù
scrisse in gioventù un opuscolo intitolato 'il re solo poeta '.
, frequentata fra gli altri da lorenzo il magnifico, col proposito di rinnovare l'
cresciuti piuttosto nel disprezzo della filosofia che il neoplatonismo del ficino aveva finito di screditare
a una concezione aristotelica, egli [il magnifico] è trasportato dal rapimento ultraidealistico
sia comune, estraneo a essi; se il linguaggio viene ricondotto alle sue regole,
problemi si rivelano privi di senso e il riconoscerli tali è lo scopo terapeutico della
modo ridotta alla logica, avendo altresì il compito di determinare le condizioni generali e
ottocentesco. gramsci, 1-58: il govi è un positivista e il suo libro
1-58: il govi è un positivista e il suo libro tende a rinnovare il vecchio
e il suo libro tende a rinnovare il vecchio positivismo classico, a creare un
proprio, che si riferisce, che riguarda il neopositivismo (anche con riferimento a generiche
e ciò che più importa, è il rapporto che il romanò istituisce, con
che più importa, è il rapporto che il romanò istituisce, con gusto critico che
neoprincipéssa, sf. donna che ha assunto il titolo principesco da breve tempo. -in
sostituiti da compratori parigini che vi trascorrono il week-end, ma cambiano le case solamente
delle innovazioni che non contrastino apertamente con il codice innovato. -anche: qualsiasi tendenza
non solo a questioni formali, quali il problema dei neologismi, dei prestiti in
, che si riferisce, che riguarda il neopurismo. migliorini [in « lingua
di descartes, che si caratterizzava per il proposito di attuare l'autonomia della ragione
parlato, la fotografia del fatto, il cinema tentò di ripro durre
cinema tentò di ripro durre il nudo spaccato di vita, realizzato dal
, ottenendo un notevole successo in tutto il mondo. -in partic.: orientamento
sociale. cicognani, vi-256: il neorealismo in voga è giunto alle sue
3-254: neorealismo, va bene; ma il sentimento, la decenza, uno spolvero
qualche cosa di nuovo... oramai il dopoguerra è finito e si sente il
il dopoguerra è finito e si sente il bisogno di una formula nuova...
bisogno di una formula nuova... il neorealismo, tanto per fare un esempio
: l'errore... di tutto il neo-realismo: credere che la lettura politica
seconda mano). pasolini, 4-29: il neorealismo cinematografico ('roma città aperta
città aperta ') ha prefigurato tutto il neorealismo italiano letterario del dopoguerra e di
ottocenteschi. gramsci, 6-147: secondo il perri il suo romanzo sarebbe 'verista
gramsci, 6-147: secondo il perri il suo romanzo sarebbe 'verista 'ed
e descrivibile, che l'oggetto e il soggetto non differiscono quanto alla sostanza,
7-217: starsene sul crinale a osservare il mondo che pullula, in fila indiana,
prosa descrittiva,... ha sparso il pepe del turpiloquio neorealista. vittorini,
di smargiassata. arbasino, 8-7: il cinema ha rappresentato un simile attaccapanni,
è proprio, si riferisce, riguarda il neorealismo; che s'ispira, che
carolina, la neoreligiosità della restaurazione, il carattere soltanto bonariamente arzillo dell'attuale don
primi piani dove i due portici e il terreno rimontano uno scivolo intenibile per l'
intenibile per l'assisa figurale, e il fondo dove le comuni case d'affitto
da un'altra a cui vuole serbato il nome di poesia neolatina (nome equivoco
era la nevrosi per le parole, per il colore,... in cui
bianciardi, 4-30: anche vi darò il romanzo tradizionale, con tre morti per
identici e monocoriali e un'agnizione. il romanzo neocapitalista, neoromantico e neocattolico,
15-224: non è forse andrea sperelli, il raffinato e corrotto amatore di cui il
il raffinato e corrotto amatore di cui il neo-romanziere ha impreso a narrarci le gesta
1851- 1925), che coniò il termine, come forma di reazione al
di neocattolici o di neoconvertiti: « il combattimento speculativo dei nostri giorni in italia
: pensiero attualistico e pensiero neoscolastico. il resto non conta ». gramsci,
, 6-190: 'villa beatrice'può chiamarsi il romanzo della filosofia neoscolastica di padre gemelli
della filosofia neoscolastica di padre gemelli, il romanzo del * materialismo 'cattolico,
; che mostra da poco simpatia per il socialismo. -anche sostant. cameroni
amicis, diviene sospetto di intenzioni sovversive il giacosa, perché in una nuova commedia
neoilluminista. pasolini, 9-484: il neo-sperimentalismo si definisce... come
. w. j. schelling, secondo il quale l'assoluto è identità e indifferenza
sull'esempio delle squadre operanti sotto il regime fascista (ed è per lo più
. categoria artistica e letteraria che ripropone il concetto di 'sublime 'con strumenti
. gadda... rinominano attraverso il dialetto cose non dialettali. mentre moravia
che si riferisce alla cultura diffusasi attraverso il sudan, dai confini dell'etiopia fino
della sera [20-1-1964], 2: il neo-temporalismo di un la pira.
pira... che lo interpreta [il rinnovato slancio ecumenico della chiesa]
o un invito a patteggiare con il comunismo. = voce dotta,
... forze che contrastano il folle disegno neo-temporalista di la pira
meccanicamente, bene. e sempre gli nuocerà il suo gergo neoterico metaforico sciupante il toscano
nuocerà il suo gergo neoterico metaforico sciupante il toscano buono; e u suo simbolismo
. -sm. contemporaneo (e il termine, applicato per lo più a
. bertini, 2-29: senza nominar egli il malpighi, ma un clarissimo neoterico,
. la corrente poetica dei neoteroi, il gusto, il mondo espressivo, la
poetica dei neoteroi, il gusto, il mondo espressivo, la maniera stilistica dei
. m. -i). che ama il nuovo, l'insolito, la sperimentazione
vale lasciarsi andare sulla corrente / come il neoterista goethe sperimentò. = deriv.
poesia alessandrina del terzo secolo, rifiutavano il poema epico preferendo forme brevi e raffinate
scrivendo prosa o versi. e fu / il tuo incanto -e dopo la mia nausea
la mia nausea di me / fu pure il mio terrore: di esser poi,
. filos. movimento filosofico fiorito sotto il pontificato di leone xiii (1878-1903)
si prefigge di riscoprire e di sviluppare il pensiero di tommaso d'aquino, considerato
con una serie di documenti papali fra il 1879 e il 1892, ha promosso
serie di documenti papali fra il 1879 e il 1892, ha promosso in tutto il
il 1892, ha promosso in tutto il mondo la fondazione di università cattoliche,
quando non ha lasciato l'italia, il neotomismo di radice taparel- liana.
gramsci, 1-59: cfr. per il modo di concepire la dialettica dei neotomisti
di concepire la dialettica dei neotomisti, il libretto 'dialettica 'dei padri liberatore
idea era sbagliata... perché violava il diritto della proprietà privata, considerato,
proprio, che si riferisce, che riguarda il neotomismo; che si ispira, si
esperienza di una vocazione cristiana personalistica, il contributo di un esistenzialismo spiritualista, che
, che si riferisce al regno comprendente il continente americano dai 40° di latitudine meridionale
chim. sostanza colorante, contenente il gruppo azoico appartenente alla serie piridinica
; e per caratteri del genere ritiene il perianzio connivente, il labbro bifido, la
del genere ritiene il perianzio connivente, il labbro bifido, la colonna breve coll'
lingua greca, di cui si sottolineava il valore formativo, anche al fine di
formativo, anche al fine di superare il dissidio di fondo fra lingua materna e
guerra mondiale, che proponeva di considerare il mondo ellenico come centrale per la formazione
del circolo di stephan george, ebbe il più ragguardevole rappresentante nel filosofo e filologo
storia e capace di forgiare in esso il proprio destino, in una prospettiva essenzialmente
che tende a privilegiare la funzione e il valore della persona umana. pasolini
umana. pasolini, 8-166: il quadro pansemiologico, in cui è
brado -la stessa azione quotidiana, il miserando 'dasein ', è riferimento
chiarire che un'opinione di questo calibro è il prodotto di una forma mentis neo-vasariana.
un uomo con più ingegno ai lui riprende il tema 'neoveneziano': e se non fosse
, vi aggiunge e mescola troppo spesso il gusto del serpentino, del barocco, dell'
più un surrogato dell'ispirazione, quanto più il realismo coltivato vorrebbe essere un neoverismo
è di 'consumo ', 'tranne il caso robbe-grillet - il caso disgelo -
, 'tranne il caso robbe-grillet - il caso disgelo - neo-veristi '.
neorealistico. arhasino, 8-7: il cinema ha rappresentato un simile attaccapanni,
meno per opera di codesto neovolterrianismo, il suo morire non si svolgerebbe come quella
con sostituzione del- l'agg. con il pref. neo- (gr. vé ). soderini, i-252: il poeta disse: queste susine e nepe, nepa è una pianta che continuamente rattiene il verde, e come al freddo è scorpione. soderini, i-55: [il ventisei d'ottobre] la fronte della animale e come costellazione); per il n. 1, cfr. anche lat , usasi, come si comanda, il nepente, che a tale effetto è dedicato novella, che fu per loro quasi il nepente omerico al breve sonno di quella notte vi son persone le quali voglion dire che il caffè non sia altro che l'antico maraviglioso nepente. pindemonte, 4-302: il nepente già infuso e a'servi imposto / imposto / versar dall'urne nelle tazze il vino, / ella così parlò. è? / fiorisce sol nel verso il pio nepente / ond'elena infondea le tazze ospite. rechi maraviglie? rechi / il farmaco d'egitto, / il nepente che rechi / il farmaco d'egitto, / il nepente che dà l'oblìo dei mali delizia le nari e i precordi. è il nepente navale. cicognani. v -1-430 voce così celestiale - bevve sulla croce il nepente che era aceto mescolato con fiele -e infin ecco la virtù / e il nepente che imploravi per scordar la tua , gli [al carducci] versa il nepente. de roberto, 10-240: l' beendolo in vino genera letizia. e quello il quale arà il nepente predicato da omero genera letizia. e quello il quale arà il nepente predicato da omero, perche leva (e, secondo gli orientali, il liquido contenuto negli ascidi è dotato di v7] 7tev0é ^ 'che dissipa il dolore '; per il n. 6 'che dissipa il dolore '; per il n. 6, cfr. anche lat lat. scient. nepenthes; per il n. 4, si tenga presente che presente che in lat. plinio usa il termine con valore eli sost. neutro mentre termine con valore eli sost. neutro mentre il corrispondente greco ha valore di agg. . unità di misura adoperata per valutare il rapporto fra due grandezze fisicamente omogenee e omogenee e determinata facendo uguale a 1 il logaritmo neperiano del rapporto numerico fra le
o nepitella { satureia calamintha) e il puleggio (mentha pulegium), appartenenti
calide e che così se gli leva il nocumento. c. durante, 2-308
'; probabilmente di origine etnisca (il nome latino sarebbe da ricollegare, secondo
. crescenzi volgar., 6-30: il calamento è di due fatte, acquatico e
ha virtù contro alle serpi perche fuggono il suo fumo e l'odore. aretino,
menta, lo aneto, la magiorana e il prezzemolo aveano anche loro il luogo suo
magiorana e il prezzemolo aveano anche loro il luogo suo nel giardinetto, in mezzo
la ginestra e i fiori suoi, il calamento montano e seco la nipotella e
era chiamato nepeta da i latini, il qual nome ritiene egli fino a i
ed a brache calate / v'aspetta il vostro bembo a campi elisi / tra
gratissimo gusto e pungente acutezza. buonarroti il giovane, i-342: di fiori sparso e
passo fra le erbe, i fiori, il timo, la nepitella e il cardospino
, il timo, la nepitella e il cardospino, migliaia di piccoli insetti si levavano
= etimo incerto, da accostare, secondo il d. e. i. al lat
limosiniere dell'imperator vence- slao, che il fece annegare nella moldava per non aver
all'ambasciatore bichi i rispetti, che il trattenevano dalla chiamata [dei parenti a
diverso dai più. ebbe in dispregio il nepotismo, né alcuno de'suoi trasse
questo desto ne'papi la nuova ambizione, il nuovo vizio del nepotismo che guastò da
tanti papi. carducci, iii-22-186: il nepotismo, fatto necessario... in
dunque criticavamo i conventuali? perché deridevamo il nepotismo dei passati pontefici? forse per
. gioberti, 9-ii-511: tanto che il nipotismo dei ministri non era meno frequente
carducci, iii-25-255: dire poi che il ministro coppino s'intromettesse nella elezione del
. m. -t). che pratica il nepotismo (un papa).
. 2. proprio di chi esercita il nepotismo; nepo- tistico. nepotìstico
, utilizzato per valutare la possibilità che il cotone in fiocco formi, durante la
altro avv. di negazione ne accentua il valore o sottolinea l'esclusione di un determinato
. d'annunzio, iv-2-12: incontrò il finanziere proprio sotto la lanterna; gli
un sonno oscuro, d'onde neppur il sole potrebbe svegliarli. manzoni, pr
sp., 33 (509): il griso non fiatava, e neppure,
due altre volte clotildina gli aveva profferto il lume, invano. avesse almeno acceso la
.) o esplicita (con se e il congiunt. o l'indic.)
mare; marino. -neptùneo regno: il mare. g. visconti,
(378): ebbe a combattere [il cardinal federigo] co'galantuomini del '
scellerato, tristo, infido; che è il più perfido (e può avere valore
uno grandissimo male a muleasse, perciò che il re in luoco di grandissima ingiuria sempre
re in luoco di grandissima ingiuria sempre il chiamava « schiavo nequissimo e più di
a me poi accresce incomparabilmente la confidenza il considerare che iddio per opera sì rilevante
traditore alle spalle, e se non consumò il nequissimo fatto, e'fu perché gli
fatto, e'fu perché gli mancò fino il triste coraggio del delitto.
impossibile è che la niquità guasti in prima il cuore di colui verso cui va che
: per la qual cosa dio, il tuo dio, sì t'ha unto con
da sezze, ii-56: non mi castighi il signore con il flagello del peccato e
: non mi castighi il signore con il flagello del peccato e conforme alle mie
: la donna ognor con niquitadi / spregia il consorte, il letto non curando /
con niquitadi / spregia il consorte, il letto non curando / nulla e le sacre
posanza e la tua isfrenata niquitade? lascia il tuo furore acciò che tu non ne
elli sarebbe troppo grande disinore d'uccidere il suo maestro. ma la mala niquità
e biancicore, lxxxv-103: chiama [il castellano] li fanti e fecesi venire
ch'era una maraviglia, e nel mortaio il pestavano [il corpo di cristo in
maraviglia, e nel mortaio il pestavano [il corpo di cristo in sacramento] niquitosamente
un coltello che è fabricato per tagliar il pane, quando con quello qualche malvagio
croce, / fa per noi morto il suo figlio a maria. caro, 1-16
quella vecchia niquitosa, che se la porti il gran diavolo. panciatichi, 92:
siccome le proprie basette si tigne, così il cuore con laida simulazione si macula.
confini, tentarono confondere quelle lingue, falsarono il disegno di dio. -sostant
bibbia volgar., x-448: liberò il giusto lot, constretto dalla non giusta
. guerrazzi, ii-179: mesto era il cuore di quanti gli [a garibaldi]
. d. borghesi, 1-25: il candido, illustre, ornato velo / lasciando
da valvasone, 2-3-7: molti levando il nequitoso ciglio / e la nativa lor patria
lor patria superna, / e disdegnando il lor novello essiglio, / ne bestemmiavan
oh niquitoso ingegno, / premio dovuto il giusto ciel ti dia. -feroce
magno], 302: tra'quali è il serpente chiamato betho, astuto, nequitoso
nequitosa umilità. liburnio, 3-74: il contrario diremo di te, o furia niquitosa
n. agostini, 5-14-52: questo era il vano amore..., /
., / con la speme e il timor sempre da lato, / poi la
viii-1037: [bisognava] quasi prestare il nome e l'autorità del re cristianissimo in
de orlando nequitoso torna / per vendicare il colpo ricevuto. b. davanzati, i-24
, niquitosissimi contra gneo lentulo. buonarroti il giovane, 9-832: pianse rabbia: e
sgombrò la piazza. becelli, 1-112: il dito morde niquitosa e fella / e
latini, rettor., 78-14: il parliere che vuole somuovere il populo a
78-14: il parliere che vuole somuovere il populo a guerra dee... avere
contra'nemici. boccaccio, i-548: il vecchio re,... rivolgendosi sopra
circostanze). bembo, 10-iii-43: il signore anton maria, d'ira e
, fatto empito, prese e tolse il coltello. = deriv. da nequità
rosso, 271-14: pio padre, sèrbati il dato nome / e cum la forte
fatte cose contro ogni giustizia, / rubato il terrazzano e 'l forestiere, / mostrato
e frode / far sì che da menzogna il ver sia spento? tassoni, 4-11
ver sia spento? tassoni, 4-11: il popol reggian... / per
la solita nequizia, / passato che fu il re, spinse a'suoi danni /
ponno soffrire la correzzione che loro suol far il cielo perché si ammendino. forteguerri,
nequizia interna. / ha sulle labbra il zucchero / ed il velen nel cor.
ha sulle labbra il zucchero / ed il velen nel cor. alfieri, 5-268:
internai perpetua milizia. cantù, 516: il condannato fino a quel punto non aveva
si gelano in sasso, / nell'anima il rimpianto sordo, / l'indomabile nequizia
che dire 'il re buono, 'il papa buono ', è lo stesso che
'l diavolo non possa al tutto annegare il popolo cristiano nel pelago della infidelitate,
la parte inferiore dello animale, cioè il corpo, abbiano con li superiori, e
nequizia, / e quel ch'era il piu bello e a dio più caro,
. marignolle, 56: tagliato ha mezzo il collo: oh che ingiustizia! /
perdono. d'annunzio, iii-2-245: il fermento dell'empietà si risolleva nella figlia
incontro alla nequizia / di quella legge il cui popolo usurpa, / per colpa
enorme. monti, 5-35: punisca il braccio tuo la sua nequizia, /
/ ma d'imitarlo, ve', scaccia il desio; / sii coraggiosa ognor nella
de'tempi direbbe non gli atti ma il male in generale. panzini, ii-100:
male in generale. panzini, ii-100: il prete invocò con gli occhi il signore
: il prete invocò con gli occhi il signore contro la nequizia dei tempi.
volta ancor io di propria mano / spiani il giubbone al vigliacco marrano. forteguerri,
alta pazzia è questa mai / che debba il mio fallir nuocere a questo? papi
o di paperi. carducci, iii-3-83: il re dal suo lascivo occhio di bue
dal suo lascivo occhio di bue / guardava il mondo, piccolo al suo piè;
, / benedicea da l'aureo dòmo il re. pirandello, 5-413: non
non potevo fare a meno di ammirare il privilegiato congegno della sua coscienza che,
, di niquizia accesi, / preso il castel, non lasciar per la sera,
, / et ei con più nequizia il ciel minaccia. 7. ant.
due combinazioni colorate su cui si basa il gioco della roulette e del trenta e
del trenta e quaranta (l'altra è il rosso). cantoni, 206:
, mi misi a guardar ben bene il pavimento per vedere se qualche suicida, vit
neràccio, sm. colore molto scuro fra il vio laceo e il nero
fra il vio laceo e il nero. arte della seta in
vedendola torbida e nerastra, ne chiedemmo il motivo. d'annunzio, iv-1- 235
solitario. gli alberi del viale lungo il muro che congiunge la chiesa alla villa medici
sole. fogazzaro, 5-360: il viso era leggermente roseo, le labbra
leggermente roseo, le labbra nerastre, il corpo di una lividezza cadaverica. d'
doni? -arione, o fedra, / il nerazzurro cavallo di stirpe / divina.
, sferzare. saccenti, 1-1-126: il potestà nerbai. guadagnali, i-i-
. guadagnali, i-i- 181: il lupetti..., / se qualcun
] se ne scordava [di mandargli il regalo], / lo schiaffava, lo
ne la cera; / in pasto il tegno e tuttavia lo nerbo, / ché
lippi, 3-65: fa il cavaliere nelle cavalcate: / e va
frizzanti. forteguerri, iv-431: odo già il fischio delle mie nerbate. bresciani,
date un esempio?... il bastone ci vuole: sante nerbate!
nerbatura bona. viani, 19-611: il nano angiò, già in su coll'età
. de marchi, i-548: considerando il ceppo, che ardeva di mala voglia
nervatura. nerbatura2, sf. il percuotere ripetutamente con un nerbo o scudiscio
. v.]: 'nerbatura ': il nerbare. con una nerbatura credevano d'
/ e quei tenea de'piè ghermito il nerbo. scala dei claustrali,
l'angelo diede a iacob, mortificandogli il nerbo della coscia, buccoli, vii-712
ancor, se miglior vita mena / il fratei suo che non ha polso o nerbo
aspre contesta / [vidi] forargli il capo, lacerargli i nerbi / e solcargli
. arici, iv-195: davidde un giorno il maggior nerbo / ruppe al gigante filisteo
81: più acerbo, perché più vano il duolo / cupo, incessante, solo
cavallo al quale si vede enfiato sopra il ginochio, overo sopra i nerbi
freschi legato. boiardo, 1-16-46: il scudo di quel negro un palmo è
, 1-2-176: di mezzo giorno con il nerbo / le vorrei [le stelle]
stelle] far vedere loro. buonarroti il giovane, 9-569: le granate e le
sempre più insolenti e discoli, e se il maestro vuol menare il nerbo o la
, e se il maestro vuol menare il nerbo o la sferza sopra di loro,
scottate con ferri. guadagnoli, 1-i-251: il nerbo è quel mezzo salutare / che
ragazzi imparar fa la lezione / e il buon ordine aiuta a conservare. pirandello,
a conservare. pirandello, 7-69: il nerbo, per le nerbate, glielo procuro
corsa, mentre 'nerbo sciolto 'indica il contrario. 4. figur. forza
1-168: essendo naturalmente per tutto quel luogo il terreno carico di sassi disposti ad esser
. berni, 3-63 (iii-61): il più fiero garzon non nacque mai:
in seno gli fé'lasciare nel pelo il nerbo. mascheroni, 8-96: stupor
sbarbaro, 1-201: la vecchia investe il suo cavaliere d'una ammirazione di nonna
fello / predestinava a cancelliere, e il vuole / un vescovetto di buon nerbo e
40: dicono che come era introdotto il novizio se era civile, gli dava del
sul letto e l'invitava a bere il rosolio, lo visitava se era di buon
aveva comandato, e circoncidette, cioè tagliò il nerbo intorno intorno suso, nella pelle
sciolse e disse: « or drizza il nerbo / del viso su per quella schiuma
cadenti clivi? / vivi, stancando il nerbo / de'venti, irsuto e frusto
e frusto, / tutto una piaga il fusto, / ma diritto e superbo?
moretti, ii-537: godo a vedere il mio mulino in riposo con le vele
, onde abbiano nerbo, né sotto il peso delle frutta s'incurvino. graf
nerbo. fogazzaro, vi-151: sentì che il suo malessere interno si trasformava in un
s'irrigidì contro se stesso con tutto il nerbo della ridesta volontà, si rifece
della ridesta volontà, si rifece dentro il silenzio. beltrametti, iii-1040: con dogali
timidezza nostra, ma si dimostrò anche il nerbo delle nostre genti. moretti,
tutta l'ampiezza, l'efficacia, il nerbo, la veemenza della volontà di
, manzoni per fermato proposito s'impose il silenzio. carducci, iii-27-5: non hai
riamo d'impiegare tutto il nerbo del nostro spirito a trovar lo
segreti ancor lari dell'alma / penetra il vate, e in sé ne chiude il
il vate, e in sé ne chiude il nerbo, / ma il velo esterno
sé ne chiude il nerbo, / ma il velo esterno di gentili pinto / vivaci
capisco di che sostanza sia: sembra il rovescio della sfrontatezza, ma ha lo
delle figure e particolarmente de'traslati, il nerbo, la grandezza e la maestà
parte esprimere. bracciolini, 4-5-62: il veglio allor volto a la donna:
, / ha del soave dir nettareo il fiume. c. dati, 11-103:
vi-353: vittorio alfieri... restituì il nerbo alla nostra lingua applicando sovente alle
dino compagni non sarebbe stato quasi che il villani con maggior nerbo. d'annunzio
sopravvive alla politica del machiavelli se non il nerbo della sua prosa. b.
sempre storia particolare. lucini, 11-341: il nerbo del periodo italiano, il sapore
: il nerbo del periodo italiano, il sapore italiano del nostro sermone, venivano
: ti chiamarono, i tuoi adulatori, il demostene di roma né ti verrà meno
verrà meno, in questa ultima causa, il nerbo dell'eloquenza. -per
. davanzati, ii-287: non legge [il lettore di oggi] la difesa di
, i-547: amesia... difese il piato suo..., seguitata
fatti anatomici, da'quali riceve tutto il nerbo e tutta la sua forza l'
eroina, che avea fatto parlar tanto il volgo e gli sfaccendati, aggiungeva nerbo all'
ogni cosa; in ragione di stato, il conto non tornar mai se non si
a man piene. muratori, 9-241: il nerbo maggiore di uno stato è il
il nerbo maggiore di uno stato è il danaro. algarotti, 1-viii-8: il nerbo
è il danaro. algarotti, 1-viii-8: il nerbo medesimamente della milizia sta nelle armi
camera ha venduto tutto ciò che costituiva il nerbo della corona, cioè feudi,
neppure er intiero quello che presentemente costituisce il fondo elle ferme generali, cioè salnitro
e mercanzia. alfieri, 5-258: il commercio è il nerbo / primo e sol
alfieri, 5-258: il commercio è il nerbo / primo e sol di repubbliche
: da gente sì fatta non pende il destino della cosa pubblica. il nerbo della
pende il destino della cosa pubblica. il nerbo della società, l'azione
soderini, i-143: sì come sono ancora il nerbo della guerra, sono [i
guerra, sono [i danari] il vero sussidio et appoggio di fare ogni
trovar danari: questi dicendo muoiano esser il nerbo della guerra civile, non guardava
, lett. it., 11-86: il nerbo della guerra non sono i danari
ma le forze morali,... il patriottismo e la disciplina. patini,
patini, iii-112: da firenze veniva il nerbo della guerra, i fiorini che compravano
/ poiché d'ogn'o- pra umana il maggior nerbo / stare in questa speranza
tenerlo segreto, perché la segretezza è il nerbo d'amore. i. pitti,
sufficiente e allo stato fedele, restringendo il nerbo delle cure con circa venti cittadini
circa venti cittadini. sassetti, 7-495: il nerbo delle effetti che vengono di portogallo
le vivande principali e che sono come il nerbo del convito, ma per una cotal
ii-285: si possono i minerali chiamare il nerbo miglior della terra, entrano nel composto
composto d'innumerabili corpi e sono come il vincolo generale dell'universo. muratori,
ed arte nobile entrando, loro contribuisce il nerbo migliore e l'interno buon sugo,
torto alla solidità dei pensieri che fanno il nerbo dell'accusa, per l'altra le
intruse digressioni. d'annunzio, iii-1-1071: il dio sembra anch'egli armato della '
l'argomento fallace di oreste e ne fa il nerbo della sua arringa. soldati,
in toscana, abbiamo già visto come il nerbo della produzione vinicola sia in mano
te, che stremi di mia vita il nerbo, / squillante rima, e nel
sotto precetto, in guisa che trasgredendola il cristiano commette peccato. -contenuto
l'occhio per ricevere el nerbo o il verbo substenziale, per dire meglio,
nostri ragionamenti. carducci, iii-16-143: tutto il nerbo del discorso è che il bandiera
tutto il nerbo del discorso è che il bandiera, come avviene quasi sempre a'
. b. croce, ii-12-83: il nerbo dell'estetica moderna, del sette
città disposta a continuar sempre ad ingrossare il capitale di sì fatti monti coll'assegnamento
più ragguardevole. varchi, 18-1-342: il nerbo di tutto quell'esercito erano veramente
, furono [le coorti pretorie] il nerbo di parte fla- via. c
via. c. campana, i-2-17-110: il nerbo maggiore de gli svizzeri e de'
campo. assarino, 2-i-185: all'incontro il duca, fatta la massa della sua
, avea circa 2000 cavalli, stimati il nerbo e 'l fiore del suo esercito.
i-3-179: là de'nostri guerrieri tutto schierato il nerbo / calerà al primo cenno sull'
, 2-771: d'arme rilucenti / iva il duce [agamennone] vestito, ed
ed esultava / in suo segreto del vedersi il primo / fra tanti eroi: e
tanti eroi: e veramente egli era / il maggior di que'regi, e conducea
di que'regi, e conducea / il maggior nerbo delle forze achive. colletta
la legione naselli sopra perugia, conduceva il maggior nerbo dell'esercito per la manca
, 6-i-489: [i russi] portano il maggior nerbo delle loro forze contro il
il maggior nerbo delle loro forze contro il corpo francese e tentano di isolare le
società dei cavalieri, che doveva fornire il nerbo, appunto gli armati a cavallo
gli ascritti alle sette; formano queste il nerbo della gran falange che da un
di soldatesche. casti, iii-222: il generale bibikoff, richiamato dai confini della
.. giunse a gibilrossa, ove il generale la masa avea riunito buon nerbo
medici, che non perdeva di vista il nemico, scorse che un buon nerbo
. e. gadda, 12-27: il concini-d'ancre, rimasto solo per qualche
. e. gadda, 6-191: telefonava il maresciallo,... bo- ciava
militare. mascardi, 3-36: il re di francia, nella protezione di
debba voltarsi all'aiuto vostro con tutto il nerbo dei suoi eserciti, oggi occupati
dovila, 471: raccomandava [il re] la propria fortuna e la salute
esercito suo, nel quale essendo ridotto tutto il nerbo delle sue forze, era ancor
delle sue forze, era ancor ridotto tutto il cumulo delle comuni speranze. abriani,
. cacherano di bricherasio, 1-27: il nerbo della repubblica è il popolo coltivatore:
1-27: il nerbo della repubblica è il popolo coltivatore: per esso si produce
le classi de'cittadini e le materie per il lavoro degli artefici. mazza, iii-79
ne patì sul dorso, / di grecia il nerbo remigando a coleo / per la
v-3-273: tra gli stimoli che mossero il nerbo della nova generazione italiana a tanti
1 più autorevoli professionisti di ferrara: il nerbo insomma di quella che era stata
verso la spagna. -pigliare il nerbo di una cosa: capirne subito
nerbo di una cosa: capirne subito il vero significato, intuirla pienamente. varchi
e trovare le congetture o toccare il tasto o pigliare il nerbo della cosa.
o toccare il tasto o pigliare il nerbo della cosa. 13. dimin
fu dato un bottone di fuoco, il quale venne a offendere qualche nerbetto.
nerbolini, quelle venette, che tutto il corrono [il tulipano], altre al
quelle venette, che tutto il corrono [il tulipano], altre al disteso,
1-95: quelli che l'ha grosso [il collo] e forte e bene nerboroso
. passeroni, 7-11: porta [il volume] il nome di un gran
, 7-11: porta [il volume] il nome di un gran vate, /
cento e un canto, / non concesse il dio del canto. = deriv.
più che altro. caro, n-159: il poeta dice degli atleti che ne ingrassavano
: onde io gli ho messo nome il gran piccinino. f. f. frugoni
zendado. crescimbeni, 47: veggasi il nerboruto ercole in lerna, / che
i covoni. moravia, ii-53: il saverio nel suo entusiasmo uscì addirittura dal
ignudo, tutto nerboruto e contraffatto come il tronco di un albero, e abbracciò
-per antifrasi. leopardi, 1075: il fatto sta ch'io veniva nerboruto,
, 2-83: stava dietro a costoro il nerboruto / frate pilucca cappuccin torzone /
è sol quando alla compagna / rende il preso piacer: ma un nerboruto / cappellano
trattati antichi, 118: chi ha il collo grosso e forte e bene nerboruto
da l'adusta arena / sospese alcide il gran gigante e strinse, / di
/ che sospingi col braccio nerboruto / il cuoio volator oltre la meta. manzoni,
l'uomo, sollevato da terra, stringeva il tronco nella tenaglia delle gambe nerborute.
quel che sian nel fuoco la siccità e il calore, nell'accozzarsi con essi gli
manchevole. passeroni, iv-114: è debole il mio stil, volgare e piano;
mio stil, volgare e piano; / il vostro è forte e pieno e nerboruto
, 37: chi l'ha grosso [il collo] e forte e bene nerboso
, 115: sia nerboso [il cavallerizzo] e forte. -in una
le galle, fendono con la lancetta il cuoio e cavanle fuori o vi
e cavanle fuori o vi mettono il risagallo, il quale non è mica buono
o vi mettono il risagallo, il quale non è mica buono, imperocché
. p. cattaneo, 2-7: il carpine... non è fragile,
giovenchi. b. davanzati, ii-526: il legname,... tagliato a
un gabbier fulvo e nerbuto / receva il suo vin resinato. landolfi, 2-182
or vien ranaldo, e colse a mezo il scuto / con quella lancia sì nerbuta
cattaneo, 2-2: ècci di poi il marmo ofite, così chiamato da gli antichi
... del gigante / sarà il bucchero nereggiante. bergantini, 1-413:
: la tenera meninge che ricuopre immediatamente il cervello era infiammata oltre modo essendo i
allora sogliono essere tra 'l verde biancastro e il rosso nereggiante. monti, x-1-148:
tremolavano i cimieri. arici, ii-204: il sol fra i nereggianti / pini l'
fresche zolle. svevo, 8-332: il suo visetto rotondo contorno dalla capigliatura ancora
: vide prossimo, a destra, il porto d'anzio, popolato di navi
, popolato di navi, nereggiante per il traffico del castello. -dipinto con
, ii-342: di qui s'inoltrò per il corso, passando davanti ai cinema spenti
nel nereggiante fondo della conca balenano sotto il riverbero della ribalta gli stalli dorati delle
coi prìncipi uscì, nereggiante di collera il cuore, / arse, distrusse, scannò
lavoro, / fa'che dentro il crin nereggi / e che fuori egli biondeggi
scoglio in cima / dove nereggia il più profondo flutto, / disperata
pare / quando nereggia, per tempesta, il mare. nievo, 539:
/ spingesti al solco, e nereggiava il suolo / al vostro tergo. d'annunzio
, 6-271: a un certo punto il terreno nereggiò di vegetazione. vittorini,
ch'egli ama avrà, poniamo, il naso schiacciato, dirà che piace; se
pregio in nodi industri e begli / il nereggiar de i lucidi capegli. leopardi
, iii-3-201: da l'oriente palpita / il giorno, e i primi raggi /
pel cielo rasserenato un grande airone attraversava il fiume perdendosi al nereggiare di una selva
. a. briganti, 239: il frutto da principio è tenero, di colore
d'argento. niccolini, 1-137: sotto il platano ombroso / pria che l'uva
i-iii: di mezzo alle acque ci nereggiava il promontorio di bellagio, che fende in
promontorio di bellagio, che fende in due il lago. nievo, 8-21: la
nello sfondo nereggiavano al fioco lume stellare il gianicolo e san pietro. soffici,
nella bonaccia pomeridiana. -spiccare per il colore nero o molto scuro. pascarella
carducci, iii-26-169: là dove rosseggia il sangue dei magnanimi votatisi al pubblico bene
le grida, e ad ogni sferzata il rimbombo dei petti picchiati dalla pietà dei
tanto sui gridi e i richiami sibilava il fischio del capo- stazione, si vedeva
onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il petto ignude / le amorose nereidi oceanine
l'aure vien da l'oceano / il lieto cantico de le nereidi. marrone,
su la prua, dipinta ad encausto, il corpo magnifico di una nereide torcendosi a
altri mostri. citolini, 228: il bue marino, il montone, l'uomo
citolini, 228: il bue marino, il montone, l'uomo marino, 1
e i delfini. landò, 1-9: il giorno seguente apparve, e non molto
. deriv. da nero, per il colore delle corolle. nerellino, sm
la pelle tutta della faccia e specialmente il naso punteggiato di nerellini, che spiccavano
proffilo con quella barba sì neretta è il cardinale s. severino. salvini,
. moravia, vi-98: lesse di nuovo il dispaccio in neretto che annunziava la vittoria
occhio nero, che non occupa tutto il filo. -sm. articolo o inserzione
quanto saria meglio mangiare costolette come fa il commissario, e sgranocchiare patatine e succhiarsi
= dimin. di nero; per il n. 3, cfr. anche piemont
valle. fiori di medicina, 55: il nappello e fiele di leopardo..
: bene la saggia celissa insegnò lor il modo di fare quella nerezza totalmente svanire
loro piacciuto. baldinucci, 100: il legname suo [del moro]..
nerezza ragguardevole. milizia, ii-156: il nero non esiste in quella natura che
non esiste in quella natura che imita il pittore, se non ne'buchi e nelle
po'magre. papini, i-279: il campanile, più alto e più bianco sulla
dalla nerezza oscura, / ma vergognose il sen tengon velato. d. bartoli,
si aveva di angelo le forme ed il cuore. -in senso concreto:
nerezza..., sapie che il vedere suo è meno vedere.
da lievi falde di cenere per tutto il fusto scabro. 2. figur
, 18-i-512: era destino terribile che il tristo discepolo, per consumare il misfatto in
che il tristo discepolo, per consumare il misfatto in modo corrispondente all'ineffabile sua
umore. pratesi, 1-268: il dottore, ch'ella guardava con la
una vicenda. torti, xix-4-878: il colorito e la tinta di questi differenti
sempre proporzionato alla loro nerezza, ed il suo [di dante] pennello non comparisce
carbone. d'annunzio, ii-710: il latte agresto piacemi del fico / primaticcio
vi è la mace e sotto essa il guscio duro e nericcio. c. bartoli
rigno: pietra nericcia e spugnosa come il trevertino. documenti delle scienze fisiche in
piove molto di marzo e d'aprile, il grano ne'terreni stracchi e ringranati.
viii-659: torpido fuma / un comignolo, il segno unico vivo: / filo vago
: / filo vago e nericcio / sopra il fondo di bruma. d'annunzio,
, benché l'intirizzimento della persona, il nericcio delle vene e un cupo rantolo
. mattioli, 1-29: produce [il cipero] le radici nerigne simili alle
landino [plinio], 533: il rododendro non ha nome latino.
dioscori- de], 755: avendomi il tasso ridotto a memoria l'oleandro,
genti, per gli precetti magici, il nerion, che essi dal nome dii paese
, o isola, chiamavano rodadafne, il che, per l'incontro, opera
quelle de i mandorli e più aspre. il suo fiore si rassembra alle rose incarnate
. domenichi [plinio], 15-1: il miglior tempo di corle è fra
nerite fluviatili. bicchierai, 14: il fondo del suo cratere è arenoso con
massima di 200 m, in cui il fondo presenta l'accumulo di resti vegetali
.: che ha la pelle, il manto o il piumaggio di tale colore
che ha la pelle, il manto o il piumaggio di tale colore (un animale
abbia nei vestimenti [del cortegiano] il color nero che alcun altro. straparola,
fronzuti albori. lippi, 2-65: trovato il cesto spelacchiato e smorto / e tacque
, 1-ii-255: sgorgò dal fianco il nero sangue. bertola, 228:
, si rawolge- van, dietro il capo, in cerchi molteplici di trecce,
velluto nero che tagliava con squisita violenza il pallore della cute. e. cecchi,
gli occhi turchini, infantili, e il cespo nerissimo dei capelli. tecchi,
nazione. baruffaldi, i-191: ecco il mincio, che scende taciturno / nel
taciturno / nel po, dov'alza il vessil nero-eburno. -accompagnato con l'
anche da lontano si riconosce perché allora il suo abito sembra nero-morato. barilli,
calabrone, n. 3. -nero come il carbone: v. carbone, n
galiani, 4-311: or ricercando chi meriti il nome di pirata in mare, dico
di bassano bandiera nera, / è il lutto degli alpini che va'alla guerra.
di colore alquanto scuro, grigiastro (il sale, il sapone). trattati
scuro, grigiastro (il sale, il sapone). trattati dell'arte del
atrabile o da una disfunzione organica (il sangue, un organo). dalla
croce, ii-92: quando è offeso [il fegato] nella parte di fuori,
. malpighi, 1-237: nell'aprir il cadavere, trovando lo stomaco tutto nero
angelo giunto da una città nera come il carbone [manchester] era nerissimo anch'esso
antica, dall'atrabile) e dispone il soggetto al pessimismo, favorendo in lui
chiamato ippodromo. leopardi, i-103: il sentimento della vendetta è così grato che
nero, lo sbadiglio della noia, il vuoto del cuore, un'anticipata vecchiezza
, le spigra. piani, 13-252: il suo umore era nero, nero seppia
bocca di lupo. comisso, v-47: il ricordare il tempo passato...
. comisso, v-47: il ricordare il tempo passato... ci diede la
regni faccia si come fece perseo, il quale scelse tra le nere indiane andromeda
son perugino e del grembo de'toschi e il mio pelo si scrive bruno. ariosto
senapo ancor con fortunato impero, / il qual del figlio di maria la legge /
/ osserva, e l'osserva anco il popol nero. d. bartoli, 43-3-204
e bianchi. i neri hanno in guardia il fonte delle delizie ottomane, che sono
e notte altrui flagella, j me il furor non arrovella / per la nera
di europa rade volte le ninfe ed il clitoride son grandi a segno d'uscire fuori
: a momenti vien quasi di pensare se il >artito più caritatevole non sarebbe di '
fingendo di volerla accarezzare, di maniera il diritto braccio le strinse che la carne livida
. bernardino da siena, iv-264: vedendolo il padre venire dalla lunga iscalzo, istracciato
1-285: ti vieta con decreti santi / il nero precettor che non ti porte /
vita di ferdinando ii, 14: il detto bruto fu sempre il suo favorito
14: il detto bruto fu sempre il suo favorito, a segno che d'anni
. bartolini, 20-34: mi coprivi il capo, / passando il funerale, /
: mi coprivi il capo, / passando il funerale, / per non farmi guardare
, / per non farmi guardare / il nero vetturale / che trascina le nonne
i diàspori e nell'acque / specchi il piumaggio della tua fronte senza errore /
diverse sfumature e tonalità di rosso (il vino). - anche: che
se in quelle provincie là 've s'usa il vino vermiglio. domenichi [plinio]
, i tellani e i neri che hanno il picciuol lungo. soderini, i-489:
d'uva mo- scadella nera. buonarroti il giovane, 9-464: tanto ama 'l
noi toscani contrap- ponghiamo al vino bianco il vino vermiglio, che i latini dicono
i latini dicono 'atrum ', il che è rimaso agli aretini, i
sono] i potaggi diversi, come il brodo o lardiero o nero o brodetto.
alcuni forestieri, avea messo loro innanzi il brodo nero e 'l pan grosso.
, un locale, l'aria, il cielo, ecc.: con partic.
strada / che non comprende e non discerne il duce / chi questo sia che sì
la mia triste primavera, / là rivola il pensier mio / con i tuoni e
cimitero / mi è venuto a ritrovare / il mio compagno arabo / che s'è
bartolini, 20-172: che lupanare / il nero cinema: / dove a seconda /
minos, che mostri / qual sia il poter dell'urna tua tremenda, / deh
tra nere ombre e mostri / solo il molle garzon, timor noi prenda. goldoni
spiriti, / ancor mi lacera / il mio rossor. viani, 19-270: di
, 19-270: di continuo tristo, il ragazzo, teso sulle coltri, popolava di
procelloso o, anche, minaccioso (il tempo o un fenomeno atmosferico; e
faceva tempo nero come la tomba, e il vento, facendo ondeggiare in cielo mucchi
. riferimento alla condizione dell'uomo sotto il peccato originale). -anche: crudele
così criminal vizio? / molto tarda il giudizio / verso di questa spuria e laida
/ fiamma d'amor; come infuocasti il mio? foscolo, xiv- 271
i-895: gli sembrò di trovarsi nudo sopra il paesetto e che tutti i suoi poveri
che la lite del destriero / per impedire il suo desir non fusse. pellico,
, 2-469: ogni sabato -giorno in cui il volgo crede che gli arcangioli neri sieno
riprovazione per le qualità negative o per il comportamento sconveniente o colpevole. sbarbaro
, 4-18: alla luce del pastore, il paese si sollevò; io fui additato
metastasio, 1-8-174: ah questo / è il disprezzo più atroce, / l'odio
v'è amor patrio, non v'è il minimo germe d'eroismo, laddove è
menzogna). chiari, 2-i-71: il misero amante mio era tuttavia strettamente arrestato
amante mio era tuttavia strettamente arrestato dentro il castello, perocché aggravato appresso il governo
dentro il castello, perocché aggravato appresso il governo di nerissime accuse, delle quali
14-190: in jàngara e in azanga scorgeva il sospetto crudele e fanatico, che non
, iv- 138: tutto che il tempo sia nero per ogni parte, io
che mi tormentano di quando in quando il cervello. verga, 2-347: il
il cervello. verga, 2-347: il poveretto, in quell'ora nera che gli
nera la sua! fucini, 124: il desinare fu nero. i miei vecchi
! de roberto, 10-124: solo il ricordo di lui era avvelenato, ed a
fan sempre i casi neri, e dipingono il diavolo più brutto di quel che è
vivrei del desir for di speranza / il resto di mia vita che m'avanza
(l'influsso di un astro, il destino). metastasio, 1-i-72:
destino). metastasio, 1-i-72: il tuo raggio, / s'io non adempio
tuo raggio, / s'io non adempio il giuramento intero, / splenda sempre per
). metastasio, i-iv-212: insomma il nuvolo [della situazione] è pregno
andata gradualmente tramontando fino al seicento (il suo secolo nero) per risorgere poi
, preoccupazione, insoddisfazione, contrarietà (il volto, un'espressione; e può
sei più tu! esclamò olga. il lavoro non ti fa prò...
, 5-50: nell'aspettativa del sempre nuovo il suo sguardo si ravvivava solo a tratti
-che esprime dolore, tormento, angoscia (il pianto, un urlo, ecc.
, 9-104: dio mio non resta che il dolore / con lo strazio impotente e
dolore / con lo strazio impotente e il nero pianto. quasimodo, 1-41:
in preda allo sconforto (una persona, il cuore). -anche: adirato,
: assai più che gli arnesi ho nero il core. stigliani, 1-333: io
. stigliani, 1-333: io ho nero il core, cioè io son mal contento
versi ritornava questa domanda, alla quale il poeta, pessimista nerissimo, dava una
l'una più offensiva dell'altra per il re del creato. stuparich, 5-460
saremo vittoriosi. tecchi, 2-131: il nonno scese assai tardi per la cena,
gli rodeva di sverginare a quel modo il bluso nuovo. calvino, 1-501:
di te sincero. tommaseo, 3-i-288: il solomos... diceva a me
me: « ci ho una speranza. il ward fu dalltiume e da altri.
forza sentirle. de amicis, x-4: il naturalismo del daudet è meno nero di
di quello dello zola, perché ha il colore della natura simpatica dell'artista:
della natura simpatica dell'artista: perciò il daudet è più caro agli ottimisti e ai
di scherzare come chi non vuole affliggere il prossimo con le proprie idee nere. bacchelli
paura, turbamento e da impressionare profondamente il lettore (un'opera, un genere
cardarelli, 475: quest'opera [il 'don giovanni'di mozart] giocosa e
, cogli occhi pieni di lacrime e il braccio teso nel saluto del commiato e
i giornali dell'edicola sventolanti, mentre il ragazzo delle aranciate passa col suo grido
non lasciar conoscere al fisco (per il quale viene tenuta una parallela ma non
/ fumo che d'ogn'idea fa nero il bello. delfico, i-70: senza
america, vi è la parte nera, il rovescio. -con riferimento alla morte
alla morte. carducci, ii-9-84: il diavolo ci porti, che a me non
di morire... chi sa che il mio desiderio del nero nulla non provenga
gelosia. -profondo, pesante (il sonno). dessi, 6-162:
quella crocesegnata di semidei, fece sì che il popolo francese... spezzasse con
che ci vengono di colà, pare che il partito nero, i clericali e i
'ha fatto in un giorno sparire tutto il sale fino, affinché il popolo non
sparire tutto il sale fino, affinché il popolo non senta l'utile del suo '
europa nera. faldella, 9-141: il carteggio simpatico dei patrioti, che dalle fedifraghe
solo perché voleva che i cattolici diventassero il partito ultradestro della nazione. pratolini,
nel salotto di mezzo c'era lui, il gran cantù, il quale seduto in
era lui, il gran cantù, il quale seduto in una specie di trono,
in paese per un'inchiesta, avrebbe tinto il suo rapporto di nero zelo. silone
. ridolp, ii-357: prospera [il gelso] dove prospera il pioppo nero,
prospera [il gelso] dove prospera il pioppo nero, che voi dite albero
erbe appartenenti al genere brassica, come il cardo da foglie, di colore verde scurissimo
varietà si coltivano nei nostri orti: il più comune è il cavolo nero..
nostri orti: il più comune è il cavolo nero... il cavol nero
comune è il cavolo nero... il cavol nero spesso produce dei nuovi broccoletti
superfici mucose. gessi, 231: il vaiuolo nero, la dissenteria portarono via
cancellieri neri...: tutto il contado si divise, essendo i donati
/ per giusta al duro esiglio, il tuo paese / ti diè d'anima ladra
, organizzate nel sec. xiv sotto il comando di niccolò da urbino, che
, neretto. 33. sm. il colore dei corpi che assorbono tutte le
108-1: se 'l ner non fosse, il bianco non saria, / né 'l
: dunque verrà, come dal nero il perso, / ciascheduna vertute da costei.
. leonardo, 7-ii-107: non essendo il nero connumerato nel numero de'colori, da
. c. bartoli, 4-17: il bianco ed il nero non sono veri colori
bartoli, 4-17: il bianco ed il nero non sono veri colori, ma
e. cecchi, 6-232: fra il rosso dei frak, il nero talare delle
6-232: fra il rosso dei frak, il nero talare delle giubbe e il bianco
, il nero talare delle giubbe e il bianco delle battole e dei piastroni, in
di un altro colore, perché non ha il nero morato affatto. savi, 2-i-93
di molecole, quel trasalire di embrioni, il baluginìo di tratti larvali sulla corrente
qualche menzogna adombra, / per paragone il vostro nero [di donna bruna] infoco
. citolini, 218: vi è poi il muso e la fronte e gli occhi
e gli occhi..., il bianco e 'l nero de l'occhio.
l'occhio. g. b. strozzi il vecchio, 2-143: il bel vermiglio
. strozzi il vecchio, 2-143: il bel vermiglio 'l bianco / del bel viso
serpente in dosso ha per usbergo / il cuoio verde e maculato a nero. manzoni
e a sinistra, facendo lampeggiare ora il bianco, ora il nero di due
facendo lampeggiare ora il bianco, ora il nero di due occhi grifagni. pirandello
nero sul mare. piovene, 7-485: il nero d'acquafòrte del louvre e dell'
n. villani, 1-21: tutto poi il quarto canto, nel quale si narra
provincia. machiavelli, 1-iii-1271: se il papa farà verso di me dimostrazione di amore
sparti. m. villani, 4-18: il re e per amore del re i
odierna teoria dei colori, riflettono altrui il raggio asinesco e noi ce ne approfittiamo
, e vestiva ancora di nero, come il primo giorno della disgrazia. bernari,
bernari, 3-102: non volle che il ragazzo si vestisse a lutto e gli disse
lutto e gli disse: « sta male il nero ad un bambino ».
di vinegia vestita a nero, onorando il corpo del loro doge del mondo passato ed
s. degli arienti, 1-359: tutto il clero et il populo di ferrara vestito
arienti, 1-359: tutto il clero et il populo di ferrara vestito a nero li
di pietra di color nero, come il paragon di fiandra, ma più tenero
per sovrapposizione o per tingerli, modificando il colore dei corpi, di tale colore
grigio con sfumature azzurre usato per tingere il cotone. -nero di fumo: v
. -nero di gesso: ottenuto sottoponendo il gesso a particolari trattamenti chimici. -nero
-nero di spagna', si ottiene sottoponendo il sughero a calcinazione. -nero fumo:
. -nero vegetale: si ottiene polverizzando il carbone di legna e viene usato per
. dati, 170: messe in uso il nero d'avorio abbruciato. baldinucci,
, detto comunemente nero di noccioli, poiché il nocciolo della pesca, per una certa
per una certa propietà, chiamasi assolutamente il nocciolo: sorta di color nero per dipi-
interamente, ma tanto che possa cavarsene il nero. marcello, p
quale, se non ha, sa trovare il facile espediente per conoscere se il nero
trovare il facile espediente per conoscere se il nero di una stoffa è fatto a
': si prepara macinando con talune regole il carbone di legna e se gli dà
sconfinare sulla cornice di ghisa limata. il nero giapponese esalava l'odore di acquaragia
-nero di platino: si ottiene precipitando il platino dalla soluzione dei suoi sali mediante
molto scura e pesante, in cui il metallo è suddiviso nei preparati colloidali ed
a diritti umani. somma, xc-388: il servizio è fatto dai neri, e
segno di forza virile: -ricordarsi sempre che il bianco è superiore ai neri, e
, in ricche famiglie come questa, il servizio viene sbrigato dai neri, intorno
térésah, 1-208: avea negli occhi il nero della notte / quando s'accende
viani, 10-171: -del bene [il gobbo] non ne porta di sicuro
porti del male. -quel gobbo ha il nero in corpo come le seppie. -ha
guardare quel bianco maligno, / sotto il nero dell'afa, e sperare nell'acqua
al partito della moderazione, conosciuto sotto il famoso nome de'neri o del lato destro
i-696: non vedi tu quanto è diverso il governo della nostra repubblica dall'opprimente governo
partigiani allinearono tre 'neri 'contro il muro di piazza del carmine.
]: 'nero': convenzionalmente in araldica il colore nero è rappresentato da un campo nero
due combinazioni colorate su cui si basa il gioco della roulette e del trenta e
trenta e quaranta (l'altra è il rosso). landolfi, 8-119:
rosso). landolfi, 8-119: il prossimo tavolo era di 'trente et
trente et quarante '. alessandro puntò il nero. -nei giochi degli scacchi
e dei riquadri con cui si svolge il gioco (l'altro è il bianco)
si svolge il gioco (l'altro è il bianco). - anche: ognuno
: ognuno dei pezzi di tale colore; il giocatore che muove tali pezzi.
un bianco. -nelle carte francesi, il colore dei fiori e delle picche.
nei suffragi e nei funerali degli adulti, il venerdì santo, nel giorno dei morti
, nella liturgia dei defunti, con il violaceo). 52. metall.
e di grafite, usato per impedire il contatto del metallo fuso con la sabbia
: i neri ebbero ricorso a bonifazio, il quale mandò per paciero in toscana carlo
. 55. locuz. -avere il nero sul bianco: essere in
a. cattaneo, ii-89: voglio avere il nero sul bianco per giustificare il mio
avere il nero sul bianco per giustificare il mio credito presso gli eredi. -avere
eredi. -avere l'anima nera come il carbone, più nera del carbone:
distinguere o non conoscere, non distinguere il bianco dal nero: v. bianco2,
n. 20. -dare a intendere il bianco per il nero', v.
. -dare a intendere il bianco per il nero', v. intendere1, n
. -essere capace di distinguere, scorgere il bigio dal nero: v. bigio2
dove e come l'avevi detto, il meno meno che tu ti ribeccassi era una
di giorni al fresco; e ci era il casetto, se ti guarda- van neri
i discoli. -il bianco e il nero: v. bianco1, n.
n. 15. -mettere nero o il nero su o sul bianco: v.
-mostrare, dimostrare, far vedere o apparire il nero per il giallo o il bianco
far vedere o apparire il nero per il giallo o il bianco per nero o per
apparire il nero per il giallo o il bianco per nero o per il nero
giallo o il bianco per nero o per il nero o il nero bianco e il
per nero o per il nero o il nero bianco e il bianco nero: far
il nero o il nero bianco e il bianco nero: far apparire una cosa
cent., 55-20: tu non mostravi il bianco per 10 nero. cambini,
. scarlatti, lxxxviii-11- -622: oggi il bianco per nero / sì si mostra adulando
che l'uom a disperar conduce, / il mostrar sempre il nero per il giallo
disperar conduce, / il mostrar sempre il nero per il giallo / e non esser
/ il mostrar sempre il nero per il giallo / e non esser tutt'òr quel
ciarle all'ignara moltitudine e facevanle vedere il bianco pel nero. periodici popolari,
ad un uomo della mia fatta sia facile il fare apparire il nero bianco ed il
mia fatta sia facile il fare apparire il nero bianco ed il bianco nero.
il fare apparire il nero bianco ed il bianco nero. -oggi bianco, domani
, n. 20. -pigliare il bianco per nero: v. bianco2,
vittorini, 2-32: il gran lombardo disse: « beh, del
.. « molto triste » disse il gran lombardo. « lugubre anzi..
neroargènteo, agg. letter. che ha il colore e la lucentezza metallica dell'argento
nerebianche). letter. che ha il piumaggio nero e bianco (la rondine
qualcuno ne ha contate quattrocento / e il record è finora imbattuto. / neppure
veniva usato anche come cosmetico e per il trucco di scena).
un repugnante profumo di pacciulì che è il profumo dei poveri. marinetti, 102
-ostenta fornaci accese / vernicia a nerofumo il cielo lunare. venditti, 1-136:
immemorabile nero-fumo. silone, 4-306: il colore bruno dela terra diventava di nero-fumo
, 5-16: non serba ombra di voli il nerofumo / della spera.
al nero. viani, 19-176: il cataletto col telo nerofumo acconciato, risegolato
porta. e. cecchi, 5-240: il cristallo e il metallo diventano nerofumo.
. cecchi, 5-240: il cristallo e il metallo diventano nerofumo. l'orologio delle
sotto alla coltrice nera e alta come il cielo. = comp. da nero
fuor dai flutti. / sgocciola / il suo corpo impalpabile / tutte le gocciole
sbarbaro, 5-24: esce brevemente il signore distinto con la femmina di lusso
la limosina nerolaccata o appunta all'occhiello il fiore che costa. = comp
nerilùcidi). letter. che ha il piumaegio nero e lucente (un uccello)
, 20-26: né potè mai ottenere che il nerone, il caino, il giuda
né potè mai ottenere che il nerone, il caino, il giuda le ripiantasse il
che il nerone, il caino, il giuda le ripiantasse il porro nell'orticello.
il caino, il giuda le ripiantasse il porro nell'orticello. patini, x-1-243
e i protettori di esse, avevano il proposito di spogliarli, di vendergli alcool
. alfieri, 9-79: qui il vero amor degli uomini mi sforza /
in socratesca scorza. niccolini, 1-215: il monaco spietato e vilissimo, neroneggiando nel
e vilissimo, neroneggiando nel chiostro, termina il suo racconto con una poesia goffa ed
una eterna fama cupido, volse che il mese di aprile fosse chiamato neroneo?
roma, fece innanzi al tempo celebrare il gareggiamento... che lui faceva chiamare
che ricorda l'imperatore romano nerone, il suo regno, il suo periodo; promosso
romano nerone, il suo regno, il suo periodo; promosso, istituito o
, i-872: appartiene pure all'età neroniana il poeta bucolico t. calpurnio siculo,
di pisone. d'annunzio, vii-56: il campanile poggiato sul rudere dell'acquedotto neroniano
iii-24-208: qui mi fo lecito di avvertire il signor guerzoni che io non ho fatto
signor guerzoni che io non ho fatto mai il cozzone di matrimoni, e specialmente tra
diversa natura; ma scelga altro letto che il plettro. far consumare un matrimonio neroniano
poi scostò le dita e tra esse vide il nerore della notte completa. 2
sulla puntuta meschinità del suo corpo, il riflesso di tutto quel nerore soffondendogli le
nerovelato, agg. letter. che ha il volto coperto con un velo nero.
c. e. gadda, 6-9: il pranzo domenicale fu lieto, nella luce
: nei damaschi nei broccati nei velluti il verde di smeraldo, il giallo di paglia
nei velluti il verde di smeraldo, il giallo di paglia, il rosso di
di smeraldo, il giallo di paglia, il rosso di porpora, il nero di
paglia, il rosso di porpora, il nero di corvo, il neroverde misto d'
porpora, il nero di corvo, il neroverde misto d'oro
lutto. 2. che ha il piumaggio di colore nero (un uccello
arbore nostro è bello: / ma il natio suol tu [rondine] mediti,
donne virtuosissime... che anteporrebbero il mazzini, il rosales, il beltrami e
.. che anteporrebbero il mazzini, il rosales, il beltrami e il de boni
anteporrebbero il mazzini, il rosales, il beltrami e il de boni a tutti
mazzini, il rosales, il beltrami e il de boni a tutti cotesti kirie eleison
19-395: in mirabile modo caccierai da te il tuo primo nerume e troveratti bianca e
papini, 27-494: sorgeva in me il dubbio e talvolta la certezza che il
il dubbio e talvolta la certezza che il bigiume nerume e lordume ch'io vedevo dappertutto
quasi una discreta lascivia di atteggiamenti nonostante il nerume che ne rivestiva le membra tornite
di fumo o di vapore che oscura il cielo. savinio, 320: su
1-58: intanto faceva buio, anche per il gran nerume del cielo che si abbassava
: per quella considerazione e non ostante il nerume della mia metafisica, mi stimò degno
delle piante (come la fumaggine, il carbone dei cereali, detto anche nerume
al remo con cinquanta nervate di entrata il giorno. segneri, ii-37: andranno
colto a girare lo sguardo o fare il minimo atto del viso, vien tosto
: tutti conoscono gli effetti che il brunelleschi ricavò dai pilastri, dalle cornici
seconda della stagione o che possono indicare il numero degli anni della pianta stessa.
, vere o finte, che arricchiscono il dorso dei libri. 9.
olio di mandorle dolci per bocca, il quale attutisce e mollifica il furore degli spiriti
bocca, il quale attutisce e mollifica il furore degli spiriti abitatori delle fibre nervee
non so se beve o se pilucca / il sangue o il nerveo sugo rigirante.
beve o se pilucca / il sangue o il nerveo sugo rigirante. campailla, 13-65
o di freddo riduce io credo il principio animale a ritirare e chiudere alla
massime nella cute. svevo, 1-313: il lavoro di tutta una vita perduto per
alberi. tartara, 141: se tiene il becco aperto e respiri spesso, poni
ventura rosetti, 1-201: dapoi scolato [il vino], fatelo boglier così ancora
, cotta molto bene, si pesterà con il petrosemolo. -plur. gastron
che riguarda i nervi; che colpisce il sistema nervoso (una malattia).
c. mei, 331: il cavalcare è il migliore degli esercizi tutti
. mei, 331: il cavalcare è il migliore degli esercizi tutti per istabilire la
, comecché troppo ci vuole per conseguire il desiderato effetto. -sostant.
ogni puntura di nervo fa bisogno aspettar il dolore per la sua sensibilità. n
. n. villani, i-6-121: quindi il nervo apparisce, il qual discende /
i-6-121: quindi il nervo apparisce, il qual discende / per angusto sentier dal
in cui s'indura e si distende / il cervello, da sé fatto distinto.
faceano / radici, fibrille suggenti / avide il sangue da ogni vena. marinetti,
gli apparve e combattè con lui e toccogli il nervo della parte generativa e fecelo infracidare
composto di tele e corpi diversi. il principio è l'accrescimento di questo nella
in essa sono i nervi ottici facenti il vedere. fasciculo di medicina volgare, 47
, 279: ne l'occhio trovate il nervo visorio, la tonaca cornea, la
dalla nuca e dalla spina quelli che dànno il movimento volontario ad una parte nascono originalmente
sensazion dell'udire. papi, ii-168: il visivo / nervo ei ne purga con
quanto all'orecchio, acciocché venga suscitato il suono nell'anima nostra, egli si conviene
nell'anima nostra, egli si conviene che il mezzo che percuote il nervo acustico,
si conviene che il mezzo che percuote il nervo acustico, poniam l'aria, il
il nervo acustico, poniam l'aria, il percuota ripetutamente cagionandovi un frequente tremore.
, avendo isolato bene queste parti, e il terzo nel muso. -sistema
2. plur. complessione psichica (e il termine è spesso associato a una connotazione
... la menoma contrarietà, il menomo urto bastano a provocare quella catastrofe
si conoscevano i gusti poco francescani, il palato difficile, i nervi delicati, gli
in convulsione per la conferenza, e per il da fare in iscuola e altrove.
riflessa l'ansietà sua; e come il suo desiderio si sperdeva inutilmente nell'attesa
atrocemente tesi. ungaretti, xi-16: il bastimento va con rara discrezione. è
i tuoi nervi disfatti, / né il penoso tuo volto; / queste cose non
gettò a terra, poi si prese il viso tra le mani smaniando e dicendo
idea che poco prima gli avrebbe straziato il cuore, adesso gli produceva dentro un
): appena dopo alquanto di tempo il poterono de'nervi guerire e far sì
condottieri. p. cattaneo, 6-9: il bagno di loto è luminoso, sana
uhi! b. corsini, 14-47: il sugo di tal erba / diffuso non
fu pel fesso appena, / che subito il dolor si disacerba, / saldansi i
, / briaco di lussuria e dritto il nervo. imbriani, 6-151: gli diede
, e ridestò con le sue regie mani il nervo illanguidito del facchino, guidandolo una
: mi par bellissimo coperto parlare, toccando il vituperoso uso da costui fatto de'nervi
. diodati, 1-34: del muscolo: il termine ebreo significa propriamente nervo, ma
si mangiano, pare che si debba intendere il gran muscolo stesso della giuntura della coscia
.). giamboni, 7-167: il balestro con funi di nervi si tende.
. ramusio, iii-323: quando viene il giorno, tornano a rallentare i loro
una percossa, / a cui non ebbe il scudo opposizione, / né lo ritenne
: apolline..., andando per il monte pindo,... trovò
legano quelli bastoni con chi si scugna il grano. nannini [olao magno]
olao magno], 73: altri congiungono il tavolato delle navi con nervi d'animali
stanga del pedale alla manovella che genera il movimento del frullone. carena,
. come cosa di maggior durata suole adoperarsi il così detto nervo di bue, onde
possiamo ben dire che iddio ponesse nel nervo il piede dell'uomo, imperocché egli legò
'l re mi stringe onde mi stringe il nervo, / riverisca l'indegno e serva
nervo, / riverisca l'indegno e serva il servo. rosa, 174: i
. mezzanotte, 197: quella sera [il padrone] stava pure un poco a
pel sì e pel no, alza il nervo e si mette a fare come se
noci. venditti, 1-172: non eri il re del mio porta-bastoni, / che
tutti gli altri avanti / di irtaco il figlio a saettare accinto / col suon
percosse. tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola
teso nervo, e fuore spinto / vola il ennuto strai per l'aria e
i-7-33: repida ne la cocca il nervo indusse / e le braccia dell'
iv-87: ben stendi dell'arco / il nervo al lato manco, / onde al
nervi. d'annunzio, ii-475: il grande arco dtilisse, / quello dal
colore a tanto male, / adorna il suo signor di strali e nervo, /
fanno sette suoni di due intervalli: il quale numero è quasi nodo di tutte
con loro nervi, hanno manifestato a loro il tornamento in questo luogo. delminio,
dolci carmi / e de'nervi loquaci il suon concorde. prati, 11-251:
: tua bontà m'assicuri: io stendo il plettro, / pieno di febo,
suo sudor voltarse in polve, / tutto il frutto sparir, le fresche erbette /
costolette che in esse si rilievano sopra il piano della foglia. campanella, 1069
sacchettino / membranaceo involute, e dove il nervo / in largo maggiormente col minore
/ d'oro diafano, tesi sotto il cielo: / l'autunno è quel che
le pietre [dell'architrave] hanno il nervo over tiglio generato per il traverso,
hanno il nervo over tiglio generato per il traverso, cioè per il verso delli
generato per il traverso, cioè per il verso delli orizzonti oppositi d'un medesimo
serve a carminar la lana e levar il pelo dal nervo delle penne per li matarazzi
li matarazzi. -piolo che collega il timone al ceppo dell'aratro di legno
; ed è quel piuolo che congiugne il timone col ceppo. 11.
giovanezza. anguillara, 36: di questo il primo, romolo, più ardito,
, / del padre avrà l'effigie, il nervo e 'l core. a.
. grisone, 1-3: se [il cavallo] prende più del fuoco, sarà
rimarrai bella che faccia la serpe lasciando il vecchio cuoio. r. roselli,
cecco d'ascoli, 1744: venirà il tempo delli tristi giorni / di guerra
.. essere maggiore la riputazione che il nervo delle sue cose. idem, 10-49
tristi del paese. sarpi, vi-1-146: il senato ancora, lettagli la esposizione di
sempre più perdersi la popolazione e scemare il corpo degli stati di nervo e di
biringuccio, i-119: la durezza che piglia il terzo corpo nasce perché si distempera e
la qualità olleagina e viscosa che fa il nervo alli metalli. folengo,
/ quando ha deposto de le corna il peso, / vien ratto col suo fusto
. f. doni, 7-26: il magnano disse che la chiave di ferro di
. cantini, 1-12-104: è proibito il condurre in questa città e suo dominio il
il condurre in questa città e suo dominio il cuoiame vaccino, da suolo e da
di pisa, come quello che per il più è cattivo, non durabile, né