corpo. lastri, vi-186: quantunque il passo, il trotto e il galoppo siano
, vi-186: quantunque il passo, il trotto e il galoppo siano le andature
: quantunque il passo, il trotto e il galoppo siano le andature più naturali,
con arte di far prendere al cavallo il così detto 'traino ', e
.. si chiamano semivocali, perocché il lor movimento sentiamo espressamente che comincia dall'
. soffici, v-1-33: secondo lui il movimento di una figura « non deve arrestarsi
arrestarsi alle linee di contorno, come il suono alle pareti di una campana di
'l caldo e la luce e '1 cielo il movimento acciò che viviate. leone ebreo
ove al suo spirto vivo / dolorosa prigione il ciel prescrisse, / pallido, freddo
umano intelletto, portando seco l'appetito contra il propio movimento de la potenza concupiscibile,
propio movimento de la potenza concupiscibile, imita il moto del primo cielo, il quale
imita il moto del primo cielo, il quale, movendosi da l'oriente a
istinto sensuale non è che 'il movimento naturai dell'anima verso il dilettevole e
'il movimento naturai dell'anima verso il dilettevole e a ritroso del molesto '
in un subito fu assalito e conquistato il villaggio, d'onde prospettavasi verona;
come di quei movimenti incomposti del '48 il governo borbo nico avesse gran
qui cominciano le vendette. in napoli il borbone tornò con orsi e mastini e
borbone tornò con orsi e mastini e il canosa ministro: dati a prigioni austriache
lento e tardo, non varia tanto il movimento del cuore. muratori, 6-68:
acustico: questo tremare od oscillare è il movimento intestino, di cui parliamo:
sensioni. massaia, iv-207: quantunque il polso battesse con movimento convulso e tenesse
sue parti. 1-ii-226: il movimento e lo spavento vi era grandis
linguaggio... che consiste nel riattaccare il linguaggio ai movimenti riflessi. pirandello,
riflessi. pirandello, 8-m: levava il braccio a vuoto, con indice e il
il braccio a vuoto, con indice e il pollice della mano convulsa congiunti, quasi
quasi in atto di spaventosa minaccia. il nuovo visitatore n'era rimasto atterrito. -
xli-280: vostra excellen- tia saperà che il movimento fatto in milano zobia di notte
fatto in milano zobia di notte per il popolo è cessato. machiavelli, 1-iii-342:
forteguerri, iv-513: in movimento è il popolo, / si grida, si schiamazza
per assicurare la fiandra, di sospendere il partir dell'armata. brusoni, 963
f. f. frugoni, 1-431: il genio de gli uomini grandi non trova
uomini grandi non trova quietezza, come fa il sole, che nel movimento perpetuo.
ii-171: quando arrivai in fleet street, il grande movimento e / a già cominciato
a già cominciato. barilli, ii-580: il percorso di questa regione isolata, verso
per altrove. guicciardini, iii-30: il movimento de'quali [degli svizzeri]
si stimano. goldoni, v-583: qui il tenente comanda in maniera che i soldati
d'ordine in cui si indica il momento in cui deve avvenire il rinaldo d'
si indica il momento in cui deve avvenire il rinaldo d'aquino, 95: sia di
napoli: l'ordine di movimento dice che il mio / convienti esser lui tale / e
personale diplomatico. al cairo viene effettivamente il saivago raggi. jahier, 253:
milioni di tonnellate, e... il movimento del 1927 era salito a quasi
-no, scusa, -fa lei. -dimmi il movimento medio di un garage in un
fornirebbono loro pretesti a sufficienza per ritardare il corso della negoziazione per la pace quale
per la pace quale oltravano o arretravano secondo il vario movimento che ricevevano da gli spagnuoli
. qui e'non vuol essere perder il tempo in smieci e movimenti; venite
è inclinata al male... onde il suo movimento sempre è di tirarci alle
. pratolini, 10-243: mi piace [il lavoro] perché spero, dandoci dentro
scozia... [ricevono] il loro movimento da altro che dall'alterazione
alberto, 178: se alcuno diffìnisca il caso essere avvenimento con non provveduto temerario
di cagioni produtto, niente al postutto il caso nioni o di una dottrina
corruzione dei sistemi non è se non il movimento della storia. de sanctis, i-217
via. periodici popolari, i-23: il pensiero muove da somma carità del popolo,
dal movimento dei tempi, per comprendere il migliore scopo sociale. s. spaventa,
: l'idea della nazionalità è stata o il soggetto espresso o la materia intima e
carducci, ii-2-227: bologna è città dove il movimento letterario è quasi nullo: manca
nome. d. martelli, 90: il nestore de'nostri pittori hayez dette una
pittori hayez dette una grande scossa iniziando il movimento romantico. pareto, 683:
caratsueta intensità. soffici, v-5-482: il futurismo si trasformava... in
del movimento vociano, m'erano sembrati il nonplusultra dell'arte dello scrittore.
sociale considerata importante come la religione, il sesso, ecc.), dando luogo
gna ogni sogno di ulteriore conquista. il giorno che voi avrete una politica,
v'intenderete con noi, per appoggiare il movimento slavo e sottrarlo all'influenza degli
iii-27-306: di fronte al movimento socialistico il bismarck, conoscendo e praticando il metodo
socialistico il bismarck, conoscendo e praticando il metodo negativo e repressivo,..
denominarono 'fascisti 'e... il varco facile al potere, e nel
proclamare lo stato d'assedio e accettò il capo del governo imposto dalla piazza,
movimento. silone, 5-282: poiché il movimento è clandestino, esso offre l'
segreto. sciascia, 4-15: anche il movimento dei fasci presenta, nelle sue giornate
rapporti col generale de gaulle, ma il suo movimento, in quanto partito fra gli
ottobre, elezioni amministrative in vista, il movimento di de gaulle all'attacco.
delle attuali strutture sociali, chiamate 'il sistema ', e l'instaurazione di
l'impiego delle armi) e prediligono il ricorso a effettive forme di lotta politica
guerriglia urbana). -movimento armato: il settore di tale complesso sociale i cui appartenenti
gli interessi della piccola borghesia e favoriva il mantenimento delle libertà che erano state proclamate
lunga mano dal partito del movimento, il quale avea risolto di costringere luigi filippo
risolto di costringere luigi filippo a deporre il ministro guizot. 12. figur
chiudon le mani! cavalca, 18-29: il cuore nostro ha comunemente sei movimenti ne'
1-143: che differenza sarà, togliendo il movimento dell'animo dell'uomo e la cura
. giov. cavalcanti, 352: il grandissimo prete di eugenio da molte sollecitudini
verso la femmina e della femmina verso il maschio, allorché son giunti ad una
assottiglia la veduta dello intendimento e sceglie il vero dal falso. s. bonaventura volgar
intelligenzia. scala del paradiso, 57: il sogno si è movimento di mente non
si è movimento di mente non mutato il corpo. castiglione, 467:
cercare i fenomeni di questa facoltà [il gusto estetico], e fra i
alveare. g. ferrari, i-215: il sillogismo hegeliano mette in evidenza una contraddizione
astuta disposizione di termini, in cui il terzo termine sembra generato, e in cui
pare un intrinseco principio di movimento: perdi'il ballar ino è mosso da l'arte
la quale è in lui, come il corpo da l'anima. -movimento
lo spirito senza moto e senza spirito il movimento della favella. 13. andamento
le 'nozze di cana ', dove il movimento lirico è qua e là più
qua e là più franco, ma il linguaggio poetico abbassa più e più.
fuori l'anima tempestosa! questo è il movimento drammatico. carducci, iii-18-381:
movimento drammatico. carducci, iii-18-381: il secolo si rinnova; e dai nostri combattimenti
, in cui anche le pause e il silenzio sono modellati, son ridotti plasticaargilla?
contemperò la maniera larga della narrazione e il prodigo colorito della descrizione e il drammatico
e il prodigo colorito della descrizione e il drammatico movimento delle passioni e del dialogo
1-235: carattere della nuova poesia sarà il movimento, l'azione, la tremenda audacia
: due nella quantità, che sono il crescimento e la diminuzione [ecc.
mc ed all'obliquo sc, trovare il suo movimento. 18. gramm
regolando e variando opportunamente l'intensità, il timbro e il tono della voce)
opportunamente l'intensità, il timbro e il tono della voce) per conseguire determinati
ofini espressivi. patrizi, 2-40: il movimento è un trillare più lungo non
un corvo. leopardi, 195: fece il campo afforzar, perché sicura / da
. guerrazzi, 16-161: mi turba il negozio del tuo esame. de marchi
, potenza e composto, non perché il ragionamento non fosse bello, ma perché troppo
: io comincerò... a trattare il negocio del pigliar mogliera, sforzandomi di
: al primo [uomo] cingeva il capo un certo negozio che si accordava
testicoli. salvini, 13-19: prese il falcione smisurato, lungo, / con
e sufficienti a compiere l'atto, il negozio giuridico unilaterale (nell'ambito del
(nell'ambito del quale si distingue il negozio giuridico non recettizio, come il
il negozio giuridico non recettizio, come il testamento, e il negozio giuridico recettizio
non recettizio, come il testamento, e il negozio giuridico recettizio, come la rinuncia
giuridico recettizio, come la rinuncia), il negozio giuridico bilaterale (come il contratto
, il negozio giuridico bilaterale (come il contratto), e il negozio giuridico
bilaterale (come il contratto), e il negozio giuridico plurilaterale', a seconda della
causa e cioè la funzione economico-sociale, il negozio causale e il negozio astratto (
funzione economico-sociale, il negozio causale e il negozio astratto (v. causale, n
); a seconda del suo contenuto, il negozio giuridico patrimoniale (nell'ambito del
ai negozi fra vivi, si suddistingue il negozio a titolo oneroso o negozio giuridico
oneroso o negozio giuridico oneroso, e il negozio a titolo gratuito o negozio giuridico
contropartita per l'altro soggetto) e il negozio giuridico non patrimoniale', a seconda
dell'atto pubblico), si distingue il negozio giuridico formale o solenne (
la figura del negozio notarile) e il negozio giuridico non formale o semplice',
giuridici che esso produce, si distingue il negozio giuridico obbligatorio e il negozio giuridico
si distingue il negozio giuridico obbligatorio e il negozio giuridico reale o traslativo', a
dalla legge oppure no, si distingue il negozio giuridico tipico o nominato e il
distingue il negozio giuridico tipico o nominato e il negozio giuridico atipico o innominato', a
rispetto allo schema legale, si distingue il negozio giuridico simulato, il negozio giuridico
, si distingue il negozio giuridico simulato, il negozio giuridico indiretto, il negozio giuridico
simulato, il negozio giuridico indiretto, il negozio giuridico collegato, ecc.
sanctis, 9-306: per l'industria e il commercio gli intermediari sono sempre nocivi ed
. bacchelli, 1-i-19: peccato che il nostro inglese abbia chiuso negozio e se
e stretti ragionamenti col papa: tanto che il dì settimo d'aprile furono a negozio
negozio, affinché i poveri si guadagnino il vitto o con tale impiego o con
piacerà che anche di questa facciamo negozio, il farò e a buon mercato.
per me la porta è chiusa, / il negozio è finito, / spenta è
, delineare. ingegneri, 1-iii-497: il ritornare a maneggiarsi nell'azione e a
a maneggiarsi nell'azione e a mettere il caso in negozio si riserba agli atti di
negozio a'portoghesi. -starci il negozio in qualcosa: costituire la base,
,... nelli denari sta il negozio e tutta l'importanzia, essendo
tutta l'importanzia, essendo prencipalmente quelli il nervo della guerra. a. neri,
. a. neri, 1-118: il negozio appunto tutto sta in saper bene calcinare
mia piccola galleria provenzale dovrò inserire anche il barbiere che tiene negozio in piazza presso
con giudizio, con modo e con il proprio. 12. dimin.
fare un certo negozietto d'importanza, che il broglio, per lo quale erano quivi
bene..., metter a profitto il danaro e far qualche buon negozietto.
giacomo, i-665: prima aveva fatto il fiaccheraio e prima ancora avea governato un
lavorare e impegnarsi costantemente, che ama il lavoro, che non teme la fatica
liberalità non inutile, l'ira placabile, il modesto amore, l'ozio negozioso.
sue parti deve esser negoziosa e operativa il più che si possa, e il
il più che si possa, e il meno che sia possibile loquace e oziosa.
intrecciò successivamente furon quasi tutto l'arduo e il negozioso di quella lunga e memorabile azione
pallavicino, i-416: siccome... il cervino aveva accompagnato e guidato il cardinal
. il cervino aveva accompagnato e guidato il cardinal farnese nell'ufficiosa legazione di spagna
ufficiosa legazione di spagna, così volle il papa che tanto più l'indirizzasse in
= deriv. da negro, per il colore scuro degli acini. negrarìa
, tendente al nero (una tinta, il colore di un oggetto).
temporalesco). zena, 1-551: il cielo basso, lungo le colline declinanti
1-91: solvessi e portassi via tutto il sale comune insieme con la negredine del mercurio
. garzoni, 7-554: bisogna continuare il fuoco per gli abboccatoi... per
(negrefazzióne), sf. ant. il diventare nero; annerimento. piccolomini
: non si dirà che tal negrezza sia il movimento della negrefazzióne, per cui la
. negreggiaménto, sm. letter. il nereggiare, lappar ire scuro.
scuro. carducci, iii-1-402: il nevoso / da li apuani geli urto
mazza, iii-37: qui dove notte negreggiante il volto / soperchia il biondo guidator del
dove notte negreggiante il volto / soperchia il biondo guidator del giorno / alternando con
guidator del giorno / alternando con esso il fren del cielo. cattaneo, iii-3-181:
fren del cielo. cattaneo, iii-3-181: il cielo è di un azzurro negreggiante che
lo sguardo. carducci, iii-1-379: il mento negreggiante / leva tizio. negreggiare
fiorentino, 1-1-57: l'ottimo rabarbaro è il fresco, che di fuori nel rosso
. soderini, i-15: se nascendo il sole o rosseggia o negreggia, dimostra
pioggia. a. neri, 1-198: il troppo calore fa negreggiare l'azzurro.
8-97: per burrasca torbido negreggia [il mare]. -abbronzarsi.
di macchie o di punti scuri (il manto, il piumaggio di un animale
di punti scuri (il manto, il piumaggio di un animale).
mesi, tra le muta greggia. / il tordo, dianzi asperso di candore,
acini teneri, rosso-scuri, adatta per il consumo diretto e per la vinificazione;
= deriv. da negro, per il colore intensamente scuro dei rispettivi frutti.
= dimin. di negro, per il colore dei grappoli. negrétto,
= dimin. di negro, per il colore scuro dell'uva pro
., deriv. da negro, per il colore nero brillante del piumaggio.
, 9-37: legase molto col pelagio [il buccino] e dona a la soverchia
, a poco a poco cambiano tutto il candore in un'estrema negrezza.
dannava insieme con la negrezza del corpo il petrarca i capelli neri, lodando egli sempre
. 5. errico, v-60: se il marino avesse detto che il sole non
v-60: se il marino avesse detto che il sole non è causa della negrezza delli
despolia. m. savonarola, 23: il vomito fetido e il verde corno foglia
, 23: il vomito fetido e il verde corno foglia di porro, pur fetido
foglia di porro, pur fetido, e il rosso cun nigreza obscuro cuome fior di
, 476: le faville, con il fumo alzatesi su nel coperchio, dinuovo
, tenebra. daniello, 388: il verde di negrezza e di alquanto rossore
è bastante, nell'in- terporsi tra il sole e noi, a far una tale
negrezza / cinse la notte all'ampia terra il dorso. -apparente oscuramento o velamento
dalle fuligini et malinconia, che disturbano il discorso et guastano l'imaginativa: mentre lo
, un impostor s'asconde / sotto il nero serafico mantello / che alla negrezza
. scuro, tendente al nero (il colore). lauro, 2-65
sopra l'oscuro nelle parti mescolate, siché il negrezzano altera il bianco.
parti mescolate, siché il negrezzano altera il bianco. = deriv. da
viene arso dalle cose adustive, come il solfo e lo argento. =
/ cari etiopi adusti, / nati dov'il sol nasce. l. f. marsili
115: tra la femmina e il maschio [del carpione] vi corre
carpione] vi corre la differenza che il primo ha il colore esterno nigricante in
corre la differenza che il primo ha il colore esterno nigricante in specie su la
, son tutte parole rispettabili, che hanno il loro significato bell'e buono. d'
votive. -bruno, abbronzato (il corpo, la pelle). bocchelli
fascine di rame o di sterpi, il sai vien candido: ma se s'adopri
: * atricapilla 'chiamano i latini il caponegro, però che ha nella sommità
come una cuffia; i piedi, il becco, il collo, la schiena,
; i piedi, il becco, il collo, la schiena, tali e la
cie, ma non sono così scure come il capo. idem, 340: e [
capo. idem, 340: e [il francolino] più grosso della coturnice,
coturnice, minore del fagiano; ha il becco breve, negro ed in punta adunco
di uno dei ceppi in cui si divide il ramo razziale dei negroidi, caratterizzato antropologicamente
r. biasutti, i-484: il tipo fondamentale della razza è il negride
i-484: il tipo fondamentale della razza è il negride... mentre sono del
): bastimento da carico attrezzato per il trasporto degli schiavi negri dalle coste africane
coste africane occidentali a quelle americane durante il periodo della tratta. massaia,
mercato degli schiavi africani che fiorì fra il xvii e il xix secolo).
africani che fiorì fra il xvii e il xix secolo). tommaseo [s
ai pirati. bacchelli, 14-6: il padre di solimano, ziber il gran
14-6: il padre di solimano, ziber il gran negriere,... fu
. osserva come ratteggiamento del panzini verso il contadino sia piuttosto quello del negriero che
in america aveva fatto fortuna, faceva il sensale e il commerciante; forse,
fatto fortuna, faceva il sensale e il commerciante; forse, sospetto, un
; forse, sospetto, un poco il negriero dei contadini poveri. -come
, xi-522: mi metteva un dito sotto il naso e urlava: « negriero.
all'osteria ». -chi persegue il proprio tornaconto con spietato cinismo.
, senza soste (un'attività, il modo di lavorare). e.
mia incapacità a ripigliarmi, appena perdo il filo del lavoro eccitato, negriero.
, 34-184: le rose rugiadose, ed il si folto / sermollino alle muse ha
più al plur. negrilli: per indicare il ceppo razziale attualmente designato come pigmidi)
afro-americana. soffici, v-5-24: il picassismo ed il braqueismo esasperato...
soffici, v-5-24: il picassismo ed il braqueismo esasperato..., il
il braqueismo esasperato..., il neoclassicismo pacchiano, come il negrismo, il
., il neoclassicismo pacchiano, come il negrismo, il macchinismo degli epigoni futuristi
il neoclassicismo pacchiano, come il negrismo, il macchinismo degli epigoni futuristi. alvaro,
degli epigoni futuristi. alvaro, 11-9: il negrismo, che ha improntato di sé
funebre di ciò che si può chiamare il negrismo musicale ostinata melopea gemente rotta sincopatamente
dell'uomo bianco; e invece anche il negrismo rientra nella solita, nella costante
= deriv. da negro, per il colore scuro del piumaggio. negrità1,
/ e dice, che de'cafri il fiero sire /. con l'orrendo lappone
.. / ebbero in cuor di spegnere il cristiano / seme. idem, 1-18
, 7-219: clariond ha visto in otello il povero negro, puro, ingenuo e
forma spagn. negritos, per indicare il gruppo razziale caratterizzato dalla bassa statura,
affini. scarfoglio, 1-11: il negrito delle isole molucche turba col colpo
'). negritùdine, sf. il complesso dei caratteri psicologici, spirituali
introdotti dal neocolonialismo; la dottrina e il conseguente movimento per il trionfo di tali
la dottrina e il conseguente movimento per il trionfo di tali princìpi, che ebbero
trionfo di tali princìpi, che ebbero il loro manifesto nel 1947 sulle pagine della
pongono in evidenza l'atteggiamento affettivo verso il mondo proprio dell'uomo africano, il
il mondo proprio dell'uomo africano, il sentimento della concretezza della vita e della
lo spirito comunitario: caratteri che costituiscono il fondamento della ragione intuitiva, della natura
, benché non sarebbe impossibile, dato il carattere magico del suo grande libro.
. pasolini, 8-165: la rabbia contro il codice linguistico cede di fronte alla rabbia
letter. nigèrrimo). nero (il colore); che è naturalmente o
pace né triegua. masuccio, 13: il mio rusticano stile ti parrà appresso de
leopardi, 21-45: non ti molceva il core / la dolce lode or delle
si aggrappava al lungo sacerdote e sprofondava il capo nella ampie pieghe della negra sottana
che evocano l * evento della morte, il lutto, la distruzione, il dolore
, il lutto, la distruzione, il dolore, la perdita, oppure le
coperta, tutta tempestata di gigli candidi il corpo esanime rivestito di bianca giubba.
bianca giubba. monti, x-2-236: il coronato spettro ode frattanto / le pietose
ammanto. amari, 1-i-176: vide [il volgo] apparire, su le vestimenta
, segno di rifiuto (e oggi il significato dei colori è capovolto).
capovolto). ghirardacci, 3-16: il partito passò con 602 fave bianche e
e i negri ruderi soletta / sotto il ciel triste io memore sognava / d'un
posato sul fianco sì che lo mostrava il fondo rosso lucente, un caldaione co
nera, nerastro (la chiglia, il ponte di un'imbarcazione di legno per
l'altra ripa. salvini, 13-165: il mio padre... /.
, 1-ii-475: s'arrivò a notare il corano con segni più presto musicali che
, nella effervescenza della solitudine, quando il parente, o l'amico, o
tumidule genule, i nigerrimi / occhi, il viso peramplo e candidissimo, / l'
candidissimo, / l'exigua bocca, il naso decentissimo. tasso, 11-ii-930:
, quali aveanno in la citade predicta il monasterio nominato di sancta justina..
in un orto vede all'opra / il microgastro, piccolo imenottero / dall'ali e
circostanti). dottori, 96: il taigeto / veste d'antica selva il piede
: il taigeto / veste d'antica selva il piede ombroso, / che negra creici
nero (una sostanza, una materia, il fumo, un liquido quando si presenta
frutevole. dell'uva, in: il nil feconda ristagnando / il verde egitto con
in: il nil feconda ristagnando / il verde egitto con le negre arene.
tanara, 382: non si mangia [il cigno] per essere carne negra,
, 48-130: l'arti / esercitano il rame ammorbidendo / e 'l negro piombo
, tra'pesci che di tua ferita / il negro sangue lambiron securi. tommaseo,
ne la terra negra; / né il sol più ti rallegra / né ti risveglia
fogliame degli alberi (in partic. il leccio sempreverde fornito di chioma singolarmente estesa
elei negre si vieta a mortai vista / il sacro bosco da profana scure / non
; che appare torbido, opaco per il fango o per la presenza di sostanze
d'acqua, la sua superficie o il fango stesso). dante, inf
sapor amaro, / che tanto amaro il fel chiamar non lece. bisaccioni, iii-114
colore violaceo o del vermiglio cupo (il vino: in contrapposizione a quello definito
. tasso, n-ii-347: negro poi il chiama omero, avendo forse riguardo ad alcun
quell 'uve stesse dalle quale è espresso il greco, è nondimeno di color vermiglio
subito non vuole / gustar con labbra il cibo, né men bere. g.
di malattie); diventato scuro per il deterioramento, la putredine, la combustione
come chiuso talor leon feroce / rugge il perfetto iniquo e si contrista, / e
iniquo e si contrista, / e sparso il cor di negro fele e d'ira
alla pasta un caratteristico colore bruno (il pane: in contrapposizione a quello di
terra, chiederai del pan negro; il quale come più ratto averai mangiato,
non sieno beffati i minuti pesciolini, il cascio di vacca et il pane povero
pesciolini, il cascio di vacca et il pane povero di stacciatura negro di quel principe
5. cupo, offuscato, oscurato (il cielo a causa del maltempo);
scuro, di aspetto minaccioso; che offusca il cielo, che fa scemare la luce
, che sospinge nubi oscure, tempestose (il vento). canteo, 92
favonio aspira e dal ceruleo celo / rimove il negro velo. l. martelli,
occhi de'mortali un negro velo / rapisce il giorno e 'l sole, e
/ negro via più clvorror d'inferno il cielo, / così fiammeggia infra baleni e
. scarpelli, 1-99: più negro il cielo e lampeggiante / al soffiar d'austro
vento. c. boito, 58: il cielo negro sembrava imbottito di nubi.
e negra. g. b. strozzi il vecchio, 2-8: qui voi sterili
strana d'allori. praga, 3-244: il cielo era un buio germoglio di stelle
città. d'annunzio, vi-243: il bosco dorme, negro e solo. savinio
-che appare oscurato da un'ombra nera (il disco solare durante un'eclissi);
già muore: al suo morire / il sol con negri rai segna già l'ora
buio (la notte, le tenebre, il cielo). guiniforto, 121:
manifesta durante la notte; notturno (il sogno, anche come personificazione).
al nido allegra, / cantando salutava il nuovo giorno; / e già de'
più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani impie e nigre
la negra parca. nievo, 1-595: il codardo obblio, l'insaziabile lussuria,
satiri, e mille piedi sotto terra il negro spirito rogava scrupolosamente i contratti.
cerula bugia. /... / il velo liliale delle spose / è il lenzuolo
/ il velo liliale delle spose / è il lenzuolo dell'ultima agonia. baldini,
dell'ultima agonia. baldini, 4-103: il senso della parola * disperso '
incanto. -cattivo, malvagio (il diavolo). piccolomini, 8-205:
gir. priuli, ii-406: diceva il soldam non aver da far 'cum
la signoria di venezia, la qual avea il cuor negro versso di lui ('
periodo di tempo, in partic. il medioevo, secondo un giudizio storico superficiale
boito, 140: tutto era gloria! il lezzo / forbia dei negri secoli /
ipocondriaco, malinconico (l'umore, il carattere di una persona, secondo cantica
manifestava lo stato patologico mutando in nero il proprio colore naturale). aretino
naturale). aretino, vi-261: il vostro umore è cetrino e negro,
via / due demoni cavalcanmi allato / il mal d'amore e la malinconia.
ad incontrar. nievo, 633: il giorno dopo alessandro venne a trovarmi nella
mezzogiorno: aveva la cera negra e il viso imbronciato. -che suscita tristezza
io vo lieto e securo / spogliando il cor di panni oscuri e negri. beccuti
dovrei funestar, perché insegnarti / d'amore il pianto, o giovinetta, anzi
o giovinetta, anzi ora? / lunge il negro pensier. pirandello, 5-668:
pieno di sventure, di pena (il futuro, una situazione). petrarca
duolo ond'è l'anima oppressa / per il negro avvenir, che m'impaura,
e intensiva. mazzini, 1-159: il senso, ch'esce universalmente dalla romanza
luce. 13. infausto (il destino, la sorte, la fortuna)
. cesarotti, i-xxxii-224: dagli occhi il sonno e dal mio cor la calma
angoscia ignota, angoscia di chi ha intravvisto il negro problema dell'infinito.
numerosi gruppi etnici, affini essenzialmente per il colore scuro della pelle oltre che per
degli schiavi (la razza, secondo il significato generico e privo di valore scientifico
. d. bartoli, 9-28-71: il portarono in su un prezioso letto due negri
'cantuccio 'quell'anno in montagna era il cantante negro. -caratteristico, peculiare
la componente africana (la musica, il canto, ecc. j. piovene
acrobazia, tutto gioia, che sfrutta il charleston, la samba, la rumba
, la samba, la rumba, il boogie-woogie, in genere la danza negra con
e dalle usanze dei suoi abitanti (il senso di mistero, il timore: con
abitanti (il senso di mistero, il timore: con riferimento alle suggestioni talvolta
riferimento alle suggestioni talvolta paurose che il fascino inquietante dell'africa sahariana e tropicale
da barberino, ii-121: come non late il negro nel crestallo / così giamai nascoso
nel vizioso / far longiamente sua dimora il fallo. cino, 190: pel gran
quel c'ho perduto, / con tutto il mio tesoro e la mia setta,
, 13-i-581: di dolce negro avvolse il lume loro [degli occhi]. brusoni
. rospigliosi, 624: essendo stato il negro più d'ogn'altro colore communemente in
si può cercare per qual cagione s'introducesse il vestire di negro ne'funerali.
/ avea la notte, e lor tolto il colore. monti, x-3-461: qual
/ nube s'innalza che di negro il copre? 19. persona che
negroidi. -con valore improprio e secondo il significato diffuso dall'uso comune: persona
all'indian, con ardimento, / de il colpo ricevuto fan vendetta, / e
di guine. brusoni, 1053: il giorno appresso gittò l'ancore sotto un
bisogno di negri per coltivare in america il tabacco, l'indigo, il zucchero,
in america il tabacco, l'indigo, il zucchero, per lavorarvi le miniere dell'
: la chiesa... condannò il traffico de'negri, perché questo è
savi [in mazzini, 29-292]: il negro pure ha una madre e i
la montagna calva, / io sono il caso, io sono il dio più forte
/ io sono il caso, io sono il dio più forte, / che gli
vostro battesimo! d'annunzio, iv-2-1147: il negro ghignava dalla larga fauce piena di
senza pietà scagliava contro la mascella dell'avversario il pugno infallibile. montale, 2-18:
; c'è pure quello in giubba, il negro bianco del governo collo stipendio di
lo più con valore iperbolico: persona il cui lavoro è sottoposto a sfruttamento da
di un autore che li firma con il proprio nome. carducci, ii-6-53:
me, per tutto. -conoscere il negro dal bianco: essere sufficientemente accorto
se ben sono sciocca, conosco nondimeno il negro dal bianco. -dare a
dal bianco. -dare a intendere il bianco per il negro: alterare spudoratamente
-dare a intendere il bianco per il negro: alterare spudoratamente la verità,
. boiardo, 2-22-20: né già il suo re gli avanza di figura, /
lusca negretta..., toccò il primo aringo al trombetta che...
entrammo in un caffè, a carezzare il collo di una negrina di bricherasio,
spagn. negro 'nero 'e il milan. negher per designare una persona di
che presentano affinità strutturali e morfologiche (il raggruppamento, l'area linguistica che comprende
quali la danza, la musica, il canto, la letteratura, ecc.
-i). antrop. che costituisce il gruppo etnico diffuso nell'africa orientale e
alto egitto; in età moderna indica il ramo orientale della famiglia linguistica camitica.
entusiasmo eccessivi per tutto ciò che riguarda il mondo negro, accompagnati dalla tendenza a
della specie umana (rappresentando insieme con il ramo degli australoidi il ciclo delle forme
rappresentando insieme con il ramo degli australoidi il ciclo delle forme primarie equatoriali, secondo
ciclo delle forme primarie equatoriali, secondo il criterio antropogeografico), caratterizzata da individui
per converso prevalesse nei sepolcri di tebe il tipo africano, sia libico, nubico
malispini, 140: ciò veggendo il cardinale bianco, il qual era grande
140: ciò veggendo il cardinale bianco, il qual era grande strolago e negromante,
disse: se 'l cardinale ottaviano sapesse il futuro di questa guerra de'fiorentini,
. intelligenza, 108: ed évi figulusso il nogromante, / che mastro grande fu
marino, 12-188: di quante fate ha il mondo àvvi i sembianti, / i
, / i cui nomi nel marmo il fabro scrisse, / d'indovini,
: nel cuor della notte passarono per il campo due eremiti, non si sa
ne'sacrifici, in cui vi si sparge il sangue, chiamano l'ombre de l'
. l'accusatore al luogotenente che era il fratello grande negromante e che, avendo
far con essa come 11 principio, il mezzo e 'l fine, cavandola e reducendola
ecco, noi rodmund siamo negromanti: mutiamo il piombo in oro. -figur
con una gran palandrana verdognola, era il dottor fleichl,... pianista
funebre. 4. tit. il negromante: commedia di ludovico ariosto in
in versi endecasillabi sdruccioli, composta fra il 1509 e il 1520. ariosto,
sdruccioli, composta fra il 1509 e il 1520. ariosto, 421: ella
una commedia / nuova, la quale il 'negromante 'nomina. /
(una formula, un oggetto; e il termine ha una connotazione iron. e
rituali con essa connessi, necessario per il loro svolgimento, adoperato nella loro pratica
quali altrove è da considerare. buonarroti il giovane, 9-281: -capricci sì nuovi ir
maledetta negromantica. / se fo più il mago, che mi porti il diavolo.
fo più il mago, che mi porti il diavolo. leopardi, 997: tanto
scienze occulte, delle pratiche esoteriche (il soggetto di un'opera d'arte)
. fra giordano, 5-156: tutti quelli il chiamano palese [il demonio],
: tutti quelli il chiamano palese [il demonio], che si dànno a fare
umani stoltissimo è da essere reputato quello il qual s'astende alla credulità della negromanzia
cose semplici naturali. ariosto, 2-14: il frate, che sapea negromanzia, /
. carducci, iii-io-142: si vide il secolare riuscir filosofo e anche piacevolmente filosofo
come la magìa e la negromanzia conobbero il valore ossessivo o ricreativo della parola,
, anche nella società illuminata, serba il suo contenuto magico. -per negromanzia
li demoni, molto viaccio, / quando il vo'fare. tesoro versificato, v-565-146
di negromanzia e stregonerie de'quali pure il volgo, per natura credulo, faceva rei
volgo, per natura credulo, faceva rei il conte e la contessa con certe monache
negromanzie, ma puniron solo la frode e il disordine civile. -oggetto, strumento
per le pratiche magiche. buonarroti il giovane, 9-311: io corsi al podestà
cirillo ha studiato la negromanzia per rubare il denaro al governo, e darlo al
la negromanzia di monsignor di pola, il quale glie l'ha spianata. patrizi
tedesca schwarze kunst; cfr. anche il còrso grananti 'folletti della montagna
baco da seta. -per metonimia: il baco affetto da tale malattia.
lastri, v-146: negrone dicesi il baco, il quale nel formare il
, v-146: negrone dicesi il baco, il quale nel formare il bozzolo si dissecca
il baco, il quale nel formare il bozzolo si dissecca e trasformasi in un corpo
una specie di tifo, che muta il sangue del baco di acido in alcalino.
= deriv. da negro, per il colore bruno nerastro che il baco assume
negro, per il colore bruno nerastro che il baco assume nell'ultima fase della malattia
arancia. -negroni bacar di: con il rum bacardi bianco invece del gin.
gin. montale, 9-71: il vecchio colonnello di cavalleria / ti offriva
/ con l'etichetta rossa. disse il suo nome ma, / aggiunse, era
bruno, 3-569: è tolto con il suo atro nigrore, crocitante loquacità.,
turpe e zinganesca impostura..., il corvo. fogazzaro, 7-97: un
7-97: un lampo aperse le nubi sopra il negrore del monte preclaro e spari.
la belletta è opposto all'aere; il suo nigrore, al sole. d'annunzio
di negrore. borgese, 1-104: il paesaggio..., se chiudeva gli
tenebra. chiabrera, 1-iv-105: casca il tiranno,... /..
: baie su la cocente lava a colmare il cratere e lo sommerge per traboccare in
, iv-89: mi parve improvvisamente pullulasse il negrore d'intorno di un infinito fosforico
: lo scopo... era sì il fuggire la vista di tanto marziale
e penduli stili, ma soprattutto il sottrarsi agli ignominiosi atti d'ossequio
bianco (acer negundo) ', il legno di tale albero. anonimo
può essere piantato per ornamento... il legno è molto elastico e buono per
del preteiani v'è un patriarca, il quale governa le chiese quelle bande, e
quelle bande, e... il preteriani nella loro lingua communemente è chiamato
, ii-2-132: i popoli sui quali regnano il negus di etiopia e i re di
e parchi. gramsci, 12-192: il negus aveva fatto sapere allo zar di
re dei re ', dove nagàst è il plurale di nagssi, participio durativo derivante
., deriv. da nero, per il colore grigio-verdastro scuro del dorso.
forma sferica, appaiati e schiacciati lungo il lato di contatto, immobili, gramnegativi
. famiglia di batteri a cui appartiene il genere neisseria. — voce
religione buddista, è coltivata in tutto il mondo a scopo ornamentale (e la
o nucifera o nelumbo), appartiene il nelumbium luteum dell'america settentrionale, caratteristico
perfettamente rotonde, galleggianti sull'acqua, il di cui picciolo è centrale, e con
nelle acque dell'eurasia al quale appartiene il barbatello (nemachilus bar batula
provvista di un filamento estroflettente cavo mediante il quale si esercita, sotto lo stimolo del
dal suo cammin nembisonante, oscuro / il torbido orion tremando torse. = comp
tramontare del sole, incontanente dicete: viene il nembo; e cosi è. ramusio
/ scorgea, de le cui spalle il cielo è soma; / d'atlante la
mare in mezzo, / se turbo il turba o tempestoso nembo. c. 1
. 1. frugoni, i-12-148: il gelo e il nembo / sparver col verno
frugoni, i-12-148: il gelo e il nembo / sparver col verno: ogni
versava largamente. parini, xviii-194: il cultor, che sovra il grembo / de'
xviii-194: il cultor, che sovra il grembo / de'lavorati campi / mira
nembi, insino a tanto / che il sole ad altre torre il dì rinnova.
tanto / che il sole ad altre torre il dì rinnova. carducci, iii-30-185:
di corno, sul giogo del dipluvio, il nembo inondava e scrollava i vagoni.
guerra ebbe desire. davila, 296: il re di navarra, non inesperto estimatore
: figlio, diceva, piantato con il seme dell'eresia, ma prodotto ai
stato. monti, x-4-573: il nembo, / che di tuoni fremea grave
ultimo da raccontarsi, ancorché sia prossimo il fine della mia tragedia. solaro detta
uragani, sappiamo che dissiperà quei nembi il sole; al di là dei nembi
cavallette avrebbero fatto sparire dal mondo per anni il verde tenero della speranza.
, 31-12: in quel moto che il vostro esempio solleciterebbe, cova il nembo
moto che il vostro esempio solleciterebbe, cova il nembo della questione d'oriente.
stava sul capo. montale, 2-92: il mio dubbio d'un tempo era se
tempo era se forse / tu stessa ignori il giuoco che si svolge / sul quadrato
pasqualìgo, 413: se ben tutto il nembo si scarica sopra di me,
) a quegli antichi padri, / il cui sommo seren non turban atri /
: per mia fé, patrone, il nembo è per scroccare sopra voi. ferri
rende / fosca la fronte, annuvolato il ciglio? assarino, 2-ii-329: il buio
annuvolato il ciglio? assarino, 2-ii-329: il buio della notte, l'orror de'
248: non è da stupir, se il suo nome, temuto dalle schiere e
qui l'aurora piove / qualor diffonde il mattutino gielo. 4. con metonimia
a tua voglia, io non t'invidio il cielo, / sol mi basta costei
/ i nembi assisi sulle alpi, e il fumante / vecchio oceàno, a cui
apennin fumante: / velaro i nembi il grande amplesso, e nacque / l'
. f. frugoni, vi-662: il fuoco fragoroso piove in nembi combustivi da
parini, giorno, i-747: già il maestro elegante intorno spande / da la
nembo / onde a te innanzi tempo il crine imbianchi. monti, 11-859: spargendovi
alle nubi. loria, 1-200: il tetto si scoperchio sollevando un nembo nero
, 49: sulla soglia, tra il nembo degli odori / pingui, un
stracci di capelli. fratelli, 1-206: il sole a piombo l'av
, / ne ricolmate, o ninfe, il seno e il grembo, / e
ricolmate, o ninfe, il seno e il grembo, / e spargendone un nembo
e spargendone un nembo / ai novi sposi il talamo s'infiori. g. gozzi
coriandoli, lanciato di tutta forza contro il suo cilindro da alcuni mascherotti che passavano
un cranio di morto; e ci scoverse il coperchio, e rideva; e mostrava
coperchio, e rideva; e mostrava il cranio in mezzo a un nembo di
.., trovò insieme la morte e il sepolcro. siri, vii-567: la
muri. bacchetti, 1-iii-785: lo destò il nembo d'artiglieria che innanzi giorno,
agli urtoni. saba, 479: il portiere su e giù cammina come / sentinella
e giù cammina come / sentinella. il pericolo / lontano è ancora. / ma
dir: qui regna amore. buonarroti il giovane, i-76: salute a te!
colui si giace / che vincer solo il reo destin potea! c. gozzi,
rovesciò d'ogni lato su me dopo il 6 febbraio. bettini, 56: tu
in fondo, a nembi, / il fumo strascicato d'una nave.
mitico vento coecias, ricordato da plinio il vecchio, che si fondava sull'autorità
sospinge, che trascina nubi tempestose (il vento); foriero di maltempo, d'
orione, visibili nel cielo invernale durante il periodo delle perturbazioni atmosferiche più intense e
nemboso orion sotto la stella / navighi il legno che colei sen porta, / che
neghittoso e prono / più non guizza il balen di plaga in plaga, /.
, velato di nubi; nuvoloso (il cielo, una sua parte); perturbato
le stagion nembose, / e vedi il nilo e nostre itale rose. d'annunzio
nembi, a nuvole (la polvere, il fumo, il vapore). -anche
nuvole (la polvere, il fumo, il vapore). -anche: che produce
, dal persistere del cielo nuvoloso (il fastidio, la malinconia). 5
nembose offese / e primavera a noi discopre il viso. 5. figur. corrucciato
manifesta corruccio, minaccia, irritazione (il gestire, l'espressione del volto)
, soli de l'alma, / più il ciel de la fronte / non sia
, nella piena del suo entusiasmo, per il respiro ottenuto dal nemboso torinese, per
mente, che annichilisce la volontà (il terrore). peri, 8-31:
/ che lui coprendo in un gli agghiaccia il core. -incerto nei movimenti
(dio della guerra e della caccia, il cui mito è collocabile nell'area del
manifestazioni sportive e agoni musicali, presso il tempio
nemei. tasso, 1-24-1: già riportava il sole i dì correnti / e co'
luce ardenti / da l'orizzonte saettava il giorno. m. adriani, ii-138:
giuochi istmi come oggi ne'nemei, era il pregio di vittoria la corona d'appio
/ tuttavia, quando la s'indossa il sole, / secca i torrenti e le
: apparve ne la chiara notte / reggendo il capo del lion nemèo / sovra le
metamerici, per lo più marini, con il corpo appiattito, di lunghezza variabile
del colpevole, assu mendo il carattere di un'espiazione che, pur
che una nemesi implacata ed arcana urga il tramonto di vecchie dinastie sopravvissute al tumulto
e al principiar de'mesi / paga il cambio, ogni mese della luce. /
a ricchezza povertade oppone, / rendendo il cambio con contraria nemesi. sturzo [
è un mezo infra l'invidie ed il rallegrarsi del male d'altrui. e tali
altrui. e tali affetti nascono circa il piacere ed il dolore generato per le cose
tali affetti nascono circa il piacere ed il dolore generato per le cose che accaggiono
. ve ^ téaiov, termine con il quale lo pseudo-dioscoride indicò la pianta dell'
giustizia distributiva, collegate per lo più con il culto dei morti e con finalità
di una lunga proboscide utilizzata per succhiare il nettare dei fiori librando- visi sopra senza
? tasso, n-ii-356: ove credeva [il marito] d'aver tolta compagna che
nemica; aveva sentito ancóra una volta il ferreo cerchio restringersi intorno alla sua attività
nemica migliore del suo uomo, considerandolo il responsabile di quella incomprensione.
la donna amata, che non ricambia il sentimento d'amore. petrarca, 23-69
le vostre proposte piglino in tal modo tutto il tempo del riposo della notte ai nostri
non fossero messi a ruba nimicamente entrandovi il popolo, sieno stati venduti. gelli
astio. compagni, 3-10: il baschiera sentì che quelli che lo dovean
loro ogni stato,... il nimicavano a morte. a. pucci,
, 119: come vi lassate tanto tollare il sentimento che voi nemichiate le vostre proprie
che non sarebbe piaciuta a suo padre, il quale nimicava sì forte la famiglia de'
giov. cavalcanti, 32: entrato il conte alberigo nella massa de'lombardi come
lombardi come sua terra ed avendo preso il soldo del nostro comune, cominciò a
, / deh mettilo in prigion [il figliuolo], se te ne cale!
uso, che l'opra notrica, / il vizio è fatto naturai in voi,
la più vii tirannia /... il ver nimica. 3. perseguitare mostrandosi
venerabile, e di vitto / riempia il tuo granaio. -danneggiare, ledere
patto di nemicare arrigo d'inghilterra e il pontefice contro carlo. -figur.
, quanto d'uno solo, / che il sonno mi nimica ed il mangiare,
, / che il sonno mi nimica ed il mangiare, / quando me ne sovvien
m. villani, 8-67: il proposto con quelli che lui seguivano nel
, che si riferisce, che concerne il nemico; compiuto, attuato da un
, 7-96: non è scaltrimento talotta che il campo dell'oste stea senza alcuno guernimento
messer antonio, rimaso senza capitano, e il popolo bolognese senz'acqua, e udendo
, disperando di poter ottener per sposo il suo romeo per la nemichevol gara che
due famiglie. porzio, 3-173: il quale nimichevole fatto di pierluigi affermasi esser
per nimichevole animo, ma per difendere il suo reame avea preso arme. boccaccio
: con agro e nimichevole animo ora il suo aversario accusando e ora la sua
. arrighetto, 223: ora il caldo m'accende, ora il freddo le
: ora il caldo m'accende, ora il freddo le mie membra agghiaccia, ora
1-92: con questa arte perverte [il diavolo] tutti i loro isforzamenti, a
anima e vi rubano la coscienza, il mostrarvi contra essi armato. tommaseo,
odiosa / veder qui contro al padre uscire il figlio, / e ferir l'un
più mollificati verso la sede apostolica, il cui nome odiavano nemichevolmente. p.
adriatico. botta, 6-i-329: aveva il re ordinato che le sue navi trattassero
sercambi, 1-i-423: tu hai trovato il più valente campione che in firenza sia e
appresso d'essersi troppo fidata di colui il quale ella doveva meritamente creder nemico.
tutti siamo nemici. se tu potessi fare il processo de'pensieri di chiunque ti si
: la costellazione dello scorpione, secondo il mito per cui orione morì punto da
, che fu assunto in cielo con il mitico cacciatore e fu trasformato in costellazione
già la stella d'orion nemica / riceve il sol nel luminoso albergo.
della tradizione petrarchesca, che non ricambia il sentimento d'amore. michelangelo, i-46
cessando l'uno [vento], leva il suo nimico. g. gozzi,
, / nasce una gente, a cui il morir non dole. boccaccio, dee
ogni sorte di studio e di diligenza, il qual vizio, come v. s
fra tanto succedette eugenio..., il quale al principio, nemico de'colonnesi
, fuori di porta san pancrazio, il ferreo legionario dell'assedio, che tiene
assedio, che tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico e lo trascina come preda
o a un singolo soldato) contro il quale si è in guerra o con
non lo senta. tasso, 1-74: il capitan, che da'nemici aguati /
a cavallo leggiermente armati / a scoprire il paese intorno invia. n. villani
: beatissimi voi, / ch'offriste il petto alle nemiche lance. carducci,
occupato da un pensiero segretissimo, e il corrugar dei sopraccigli, che lo rendeva
pace, e tutto facevano per indurre il popolo a guerra. renieri, xxxvi-79
offende. m. adriani, iv-19: il tempo... è nimicissimo di
affetti / di sdegno e di timor / il placido pensier / più non rammenti.
parte del suo segreto, per fabbricarmi il mio segreto, priva del quale la
spiche, / e di quelle fassi il pane. 7. non confacente
imperocché col becco rodono, e nuoce il loro sterco. crescenzi volgar., 6-98
sterco. crescenzi volgar., 6-98: il rafano è nimico alle viti, e
tornano addietro. vettori, 120: il cavolo è per sua natura nimico della vite
nell'apertura o bocca del cerchio facendosi il fuoco, se di poi dentro tal
più presto si metterà a passar per il fuoco che per il cerchio. lomazzi
metterà a passar per il fuoco che per il cerchio. lomazzi, 3-193: l'
da buchi -nemici subito dopo aver ricoperto il tratto di bancone davanti a me.
odio all'argento / che maledetto sia il mio destin rio. 9.
, 224: gran nemico all'uomo è il parer proprio. ibidem, 263:
parer proprio. ibidem, 263: il verosimile è nemico del vero. ibidem
nemico del buono. ibidem, 315: il meglio è nemico del bene.
io-m: per via d'amore è obbligato il parente al parente e l'amico all'
; per via ai vendetta è obbligato il nemico al nemico. guittone, 115-6:
l'amico vostro, e in odio averai il nimico tuo. ed io vi dico
nemico vorresti co'tuoi medesimi denti sbranare il cuore. fiacchi, 146: ei vi
antico, / ma vi nomina intanto il suo nemico. manzoni, pr. sp
i governi prenderanno animo nel combatterlo, il liberalismo rimarrà esca spenta in mano dei
oh disgraziato! -per estens. il peccato, la tentazione. fra cherubino
così potrai ricevere nella tua con- scienzia il tuo signor iddio; che altrimenti, se
intra te. -per antonomasia: il demonio, come supremo tentatore (per
que mme fare. compagni, 3-28: il nimico, che mai non dorme,
digrada: / quivi trovammo pluto, il gran nemico. cecco d'ascoli, 2644
della ruta, / combatte con costui [il basilisco] e sì l'uccide,
] e sì l'uccide, / ché il tossico con questa da lui sputa.
mondo, in sé combatte / sì che il nemico finalmente abbatte. cavalca, 20-18
perché debbiano tosto in uso porse, / il gran nemico de l'umane genti /
anime nostre e le ha fortificate contro il peccato e il nimico dell'inferno. r
le ha fortificate contro il peccato e il nimico dell'inferno. r. alberti
. alberti, l-m-233: avendo visto il nemico della nostra salute che mediante questa
e simili, grandissimo utile di continuo riceve il popul cristiano, par che s'abbi
. segneri, iii-3-306: ora il nimico infernale non è contento né anche
de'essere nata nel mondo, mentre il nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti
i nemici della fatica i quali desiderino il pane e molto più vino a vilissimo
osservanza. b. croce, ii-8-237: il prete, in quanto ha cura non
immaginazioni e di commozioni, è perciò il naturale nemico delle opere d'arte belle
proprio, di se stesso: chi provoca il proprio danno. chiaro davanzati,
di gemme accolto empio tesauro / rende il suo possessor tristo e mendico, / eh'
tristo e mendico, / eh'egualmente il desio cresce con l'auro / e cura
auro / e cura eh'a se stesso il fa nemico. bonghi, 1-116:
è suo proprio nemico, e né il moversi né il pensare sono, secondo
proprio nemico, e né il moversi né il pensare sono, secondo alcuni fisiologi,
, rettor., 115-22: così recava il fatto e la colpa sopra catellina,
loda. brusoni, 389: nacque il principio delle turbolenze e de'travagli della
piazza carlo felice, il mio onorevole nemico guyot, il mangiasocialisti
felice, il mio onorevole nemico guyot, il mangiasocialisti, il quale mi vibrava certe
onorevole nemico guyot, il mangiasocialisti, il quale mi vibrava certe puntate di sguardi
imminente. borgese, 1-23: talvolta [il vigore sarcastico e offensivo] incrinava con
guerra. -in par- tic.: il diretto antagonista in una lotta armata,
ii] parliere che vuole somuo- vere il populo a guerra dee parlare ad alta voce
e sì per l'offesa dell'altrui, il re di francia e un suo figliuolo
di sacri e falconetti dove io vedevo il bisogno, e con essi ammazzai di molti
nimici. c. campana, iii-152: il marchese, trovati i nimici al numero
, / dritto, col piede sopra il suo nemico. monelli, i-74: il
il suo nemico. monelli, i-74: il colonnello bozzano cade fra i primi,
-con valore collettivo: l'esercito o il popolo contro il quale si è in
: l'esercito o il popolo contro il quale si è in guerra; l'insieme
per ch'aveva manifestato lo nimico e tradito il suo signore. machiavelli, 362:
brusoni, 307: quando pure conosciuto il proprio rischio si fosse il nemico fermato
pure conosciuto il proprio rischio si fosse il nemico fermato ozioso nelle trincee, avereb-
l'artiglieria. lampredi, 4-13: il nemico ha diritto perfetto di diminuire all'infinito
carducci, 999: sotto / il ferro e il fuoco del piemonte, sotto
999: sotto / il ferro e il fuoco del piemonte, sotto / di
nerbo e l'impeto d'aosta / sparve il nemico. ferd. martini, 4-7
si presentavano in serie burocratiche, e il nemico, quasi sempre invisibile, era il
il nemico, quasi sempre invisibile, era il nemico con l'enne maiuscolo, umastrazione
grandi e pericolosi sono le demonia e il peccato. s. caterina da siena,
romei, 3-502: si avidero che il po di venezia s'allargava verso la
. pallavicino, 1-543: per quando il tuo corpo, e ciò che a lui
di casa sono cordialissimi e premurosi, il quartiere assai bello, ma sbattuto dal vento
puoi, canta giocondo / e rompi il tedio ché il nemico immondo / t'
giocondo / e rompi il tedio ché il nemico immondo / t'avvolgerà come il
il nemico immondo / t'avvolgerà come il visco tenace. gentile, 3-106: quando
. gentile, 3-106: quando più il poeta è padrone del suo mondo che egli
innanzi a lui, dentro di lui, il nemico e il dolore e il tradimento
, dentro di lui, il nemico e il dolore e il tradimento e la frode
, il nemico e il dolore e il tradimento e la frode e la morte.
[s. v.]: se il tuo nemico è una formica, prendilo
tanti nemici. ibidem, 135: il nemico pensa che può diventarti amico.
quando se ne va, si debba fare il ponte d'argento. paruta, 2-2-265
proverbio che al nemico che fugge debba farsi il ponte di oro. buonarroti il giovane
farsi il ponte di oro. buonarroti il giovane, 9-299: concedasi a costoro
giovane, 9-299: concedasi a costoro il ponte d'oro / non manco ch'a'
che al nemico che fuggiva doveva farsi il ponte d'oro, non che di legno
o, anche, 'a nemico il ponte d'oro o il ponte d'argento
'a nemico il ponte d'oro o il ponte d'argento 'e simili:
persone o moleste o dannose la via o il mezzo di allontanarsi da noi, togliendo
accorto. proverbi toscani, 116: il nemico ti fa savio.
più toccherò le sacre sponde / ove il mio corpo fanciulletto giacque, / zacinto mia
leopardi, 226: stato sì reo come il selvaggio, / estimar naturai non è
quanta a farsi civile appar costretto / il gener nostro. -col verbo sottinteso
una proposizione ipotetica (con se e il congiunt.): neppure nell'ipotesi che
vino. -benissimo. fogazzaro, 36: il marito nemmanco mostrò di avermi veduto.
un altro avverbio negativo, ne accentua il valore di esclusione. cantù, 2-63
a vilipendersi! non avere, nemmanco, il coraggio di sfogarsi con qualcuno. faldella
, rafforza la negazione o ne accentua il valore di esclusione di un determinato termine
: nella quale [lettera] si compiace il signor avellini... svergognatamente insultar
signor avellini... svergognatamente insultar il signor bellini, i libri del quale
questa vicendevole protezione della giustizia che è il nerbo della loro autorità. foscolo,
meno fece un atto di sorpresa quando il barone gli impose di montar secolui in
. pascoli, 417: l'accomodavo [il bambino] senza far parola, /
e. cecchi, 6-22: 'il tirannnosauro, carnivoro, è acer- rino
in nome di dio, / sembra, il vostro sangue, avverso al mio!
arrivo del tranvai di san clemente, il sobborgo dove abita ora palmina, a
ordinariamente l'ordine degli insetti ditteri: il nome deriva dalla sottigliezza e lunghezza delle
'di bosco, boschereccio '; il significato del n. 2 è registr.
nel parmense nemore / scorgea d * arcadia il prisco onor risorgere.
, e della famiglia dei silofagi, il cui corpo è lineare o filiforme.
corpo è larga presso a poco quanto il corsaletto. = voce dotta,
de'quali a guisa di coda è terminato il loro addome. il loro labbro
è terminato il loro addome. il loro labbro è patentissimo, le mandibole
mie voci lorde / a risonar il pianto di sua nena / cui già
: 'la bellezza della nencia ': il buco nel mento. 3.
tant'arte e confusione fra quelle nencioline che il monastero era confuso e diviso.
[s. v.]: 'il corredo della nencetta ': due di
attribuito a lorenzo de'medici; per il significato del n. 2, cfr.
disutili. a. botto, 1-1126: il più fatuo fra i citrulli da platea
citrulli da platea o da palchetto, il più nencio fra gli scrittorelli da gazzetta
prefiche) pagate appositamente. -anche: il tipo di poesia composto per tale occasione
, cullandogli. pascoli, i-674: il bambino era addormentato con la dolce nenia
nanna oh! nanna oh! / e il piccino s'addormentò. 3.
. saluzzo roero, 3-ii-13: stretto il fanciullo dalla turba rea, / sorse
universale, orrenda: / barbaro acciaro il sangue gli traea. gnoli, 1-115:
a te, quando cupe / manda il negarit dalla rupe / le nenie del
1-49: pieno di spavento, egli chinerà il capo innanzi a dio, ripeterà anch'
vestito, consunto dalla miseria, stese il cappello, supplicando con una nenia.
del mare. stuparich, 5-49: il nostro piccolo, raccolto, umano silenzio si
iii-15-203: fu lodato, di lui, il 'carme secolare 'per l'arcadia;
meno moribonda poesia rimbombante che aveva preso il posto delle pastorellerie prime.
morte delli vecchi »), da cui il gr. vtjvux 'canto frigio '
e s'inquadrano... fra il neniare ondoso del mare e il zittire
. fra il neniare ondoso del mare e il zittire soleggiato dormiente del bosco d'ulivi
anni del secondo dopoguerra e che sosteneva il patto di unità di azione con il
il patto di unità di azione con il partito comunista); che appartiene a
pietro nenni, 'la battaglia socialista contro il fascismo '. un libro edito da
giardini (e anticamente si credeva che il fusto contenesse una sostanza dotata di virtù
nomi delle spezierie ricordo... il ninufarre. crescenzi volgar., 6-82:
ninufarre. crescenzi volgar., 6-82: il nenufàr è freddo e umido nel secondo
bursa pastoris, la matricaria, il nenufar, il basilico, la scolopendra
pastoris, la matricaria, il nenufar, il basilico, la scolopendra, il capello
, il basilico, la scolopendra, il capello venere. ricettario fiorentino, i-d-vi
251: gli riconcilia con i papaveri il sonno, gli provoca con i sciroppi le
dei nenufar! quaglino, 1-177: il nenufaro palpita / su le chiare acque
un'artemide monca. moretti, 2-54: il tintinno d'una folla / di campane
, 1-27 (i-353): v eggendo il signor roderico il cambiar del colore che
): v eggendo il signor roderico il cambiar del colore che il romito fece e
signor roderico il cambiar del colore che il romito fece e più diligentemente riguardandolo,
con qual arte perfetto / poi rendi il colmo delle grazie in lei! zazzaroni,
aviso / di spiccar con quell'ombra il bel candore. g. gozzi,
un danzatore, agitando con la mano il ventaglio e col sorriso un neo ch'ella
presso la bocca. pirandello, 8-21: il professor torresi, calvo, un po'
una guancia. manzini, 12-83: il neo... allungava una palpebra
angioma. stigliani, 2-15: tinge il bel volto l'animate brine / neo
, e che non iscompaiono più. il volgo le attribuisce altinfluenza degli appetiti,
ch'ei non merita: e spezialmente il superbo, il qual vede le sue macchie
merita: e spezialmente il superbo, il qual vede le sue macchie come noi
chioma / pur ei scolori, e il rilucente ammanto / tinto tu vegga di nebbiosi
.. / donne, non dànvi il titolo di belle. fagiuoli, 1-3-49:
no certamente / non è peccato imbellettarsi il viso / e ogni dì conquistar novello
: le porgerà a volta a volta il bianco, il rosso, il bòssolo de'
porgerà a volta a volta il bianco, il rosso, il bòssolo de'nei,
a volta il bianco, il rosso, il bòssolo de'nei, la pomata per
i-624: berline e portantine donde traspare il rosso del belletto, il nero artificioso dei
donde traspare il rosso del belletto, il nero artificioso dei nèi, una bocca
piccioli nei i quali offuscar punto non ponno il bellissimo corpo di quel maraviglioso poema?
s'imbratta una scarpa, e colui chiama il servitore che la pulisca; non si
abiti esterni. lanzi, iii-156: il tintoretto l'ebbe per qualche tempo compagna
e si sciorinava all'aria l'attivo e il passivo, i nèi e le marachelle
croce, ii-1-58: chi ha a cuore il problema operaio, pretenderà un'arte socialistica
un'arte che celebri la lotta, il trionfo, la conquista, un'arte
riferisce, che ri guarda il periodo assiro che va dal xiv allviii
fagiuoli, iv-50: sincero in corte il redi, addove un neo / mai
6. prov. chi ha il neo e non lo vede, ha la
[s. vj: * chi ha il neo e non lo vede ha la sorte
e le occhinere / piene di neini il viso, / tutte mi diedero un bacio
sociale e politica. - anche: il gruppo intellettuale che ha elaborato e sostenuto
neo-iormalisticì di fellini o antonioni hanno prefigurato il revival neo-avanguardistico italiano o lo stingimento del
alla dinastia dei caldei, che estese il proprio dominio nella bassa mesopotamia in tale
a merica, che pratica il battesimo per immer sione,
strade, oltre ai fiori, c'è il arlottio che arriva dagli interni invisibili
e proletario? piovene, 7-xiii: il neo capitalismo, la tecnologia e la
stiamo combattendo. pasolini, 10-20: il concordato non è stato un sacrilegio negli
trenta, ma lo è oggi, se il fascismo non ha nemmeno scalfito la chiesa
nemmeno scalfito la chiesa, mentre oggi il neocapitalismo la distrugge. = voce
bianciardi, 4-30: anche vi darò il romanzo tradizionale, con tre morti per
identici e monocoriali e un'agnizione. il romanzo neocapitalista, neoromantico o neocattolico,
torto al padrone, ma beninteso quando il padrone, per una sua libidine neocapitalistica
almeno 'in nuce ', e il linguaggio padronale è sostituito dal linguaggio tecnocratico
linguaggio tecnocratico. -che manifesta il gusto dominante nella situazione economica e sociale
for thè archbishop ', di gran lunga il più invidiabile acquisto del neo cattolicesimo americano
di dimostrare anzi che quello è appunto il programma del cristianesimo nella purezza delle sue
popolari, ii-637: uno è stato il sogno dev neocattolici, una la fanciullesca
di tal genere, dove è apparso il 'sillabo 'e altri fossili del genere
bianciardi, 4-30: anche vi darò il romanzo tradizionale, con tre morti per
identici e monocoriali e un'agnizione. il romanzo neocapitalista, neoromantico o neocattolico,
polit. tendenza politica a favorire il ritorno dei partiti governativi su posizioni
ceratodo, comprendente una sola specie, il neoceratodus forsteri, lungo quasi due metri
della filogenesi, costituita dagli emisferi, il cui sviluppo è legato a quello della
scolastica (non faccio nomi, ma facilmente il lettore potrà trovare gli esempi da sé
romantica. carducci, iii-18-42: il neoclassicismo, maturato nel regno italico
, persino nel nostro canova, è il fenomeno del neo-classicismo, che si può
enorme, ma senza limiti, dà troppo il senso della natura. e goethe è
senso della natura. e goethe è il caso opposto, naviga già in pieno
una canzone fiorita e adorna in cui il petrarchismo si accomoda col neo-classicismo mitologico della
traccia dell'ellenismo eppoi neoclassicismo che improntarono il linguaggio plastico di roma dal tempo ai
carducci, iii-20-140: l'ode melica neoclassica il monti il foscolo il manzoni, liberandola
: l'ode melica neoclassica il monti il foscolo il manzoni, liberandola con animo
ode melica neoclassica il monti il foscolo il manzoni, liberandola con animo veramente poetico
se la vera facciata monumentale con tutto il tondo delle sue colonne fosse dalla parte
freddamente neoclassica. de pisis, 1-197: il ritratto dell'ottocento sorride dolcemente nella cornice
la mia risposta, ti avviasti verso il valloncello, oltre l'esedra semidiruta decorata
. d. martelli, 205: il neoclassico regnò imperialmente fino alla caduta del
scuola economica che sviluppa le teorie e il pensiero della scuola classica (v.
classico1, n. 9), considerando il sistema capitalistico come base per ogni economia
base per ogni economia razionale e studiando il comportamento dell'uomo in rapporto col problema
leotteri comprendente una specie, il neoclytus acuminatus, molto dannosa per la
. polit. che sostiene o rappresenta il neocolonialismo; che è proprio, che
e profonde ingerenze allo scopo di conservare il controllo del potere economico e politico.
. che sostiene o pratica o rappresenta il neocolonialismo; che si riferisce, che
oggi). pasolini, 8-50: il rapporto tra nord e sud, non è
in senso riformistico e liberale e rifiutando il rapporto privilegiato con l'unione sovietica.
più tardi... - esaurito il miele -se il neoconsorte non ci mette un
.. - esaurito il miele -se il neoconsorte non ci mette un poco di
b. croce, iii-26-234: il precedente e assai serio mio detto.
molti simili fra i recenti scrittori neoconvertiti, il cui acquisto non par che sia da
d'algeria 'di vittorio sereni scritte tra il '43 e il '45. qui la
di vittorio sereni scritte tra il '43 e il '45. qui la poesia non è
in forma di dramma o di romanzo il suo neo-cristianesimo, le sue nuove teorie
ideali. capuana, 15-199: il nostro critico giudica così questi neo-cristiani:
neo-cristiani: * dove trovare in costoro il sincero sentimento del cristianesimo che rappresentò lo
e l'aspetto logico-oggettivo della conoscenza; il tentativo di risalire dalle strutture della scienza
b. croce, i-2-264: il neocriticismo tende a purificare il criticismo kantiano
i-2-264: il neocriticismo tende a purificare il criticismo kantiano di ogni elemento speculativo.
elemento speculativo. gramsci, 7-113: il congresso fu così combattuto e dai cattolici
b. croce, i-2-264: il filosofo neocritico... risponde che
è proprio del neocriticismo; che propugna il neocriticismo. b. croce, iii-9-157
g. raimondi, 3-248: il fenomeno del neo-cubismo (o neo-realismo ecc
vi accorgeste del cubismo, quando era il tempo, e fu una cosa seria
cattolica », 18-iii-1978], 573: il fri- sch, pur ammettendo la teoria
neo-formalistici di fellini o antonioni hanno prefigurato il revival neo-avanguardistico italiano o lo stingimento del
uno dei due componenti (l'altro è il pra- seodimio) del didimio.
, che è proprio della lingua ebraica dopo il iii secolo d. c.
.: la lingua ebraica dopo il iii secolo d. c.
col 'tu '. silone, 8-109: il neoeletto è atteso in
tutto. nei pubblici monumenti, come il palazzo reale, l'università, l'
cicchi, 13-161: in 'iperione', il keats chiude un passaggio dal medioevo al
). neoellenisticaménte, aw. secondo il gusto neoellenistico. e.
, tendente a operare una sintesi fra il positivismo logico di origine europea e il
fra il positivismo logico di origine europea e il pragmatismo e lo strumentalismo americani.
dopoguerra. pasolini, 8-166: il quadro pansemiologico, in cui è
brado -la stessa azione quotidiana, il miserando 'dasein 'è riferimento
b. croce, ii-2-64: il neoeverismo era rappresentato autorevolmente da giovanni ledere
tanta reverenza e gratitudine ebbe a professare il vico. = voce dotta, comp
né sembra accettabile l'opinione che aggrega il vico all'indirizzo neoevemeristico, da lui
combattuto espressamente. neofascismo, sm. il movimento fascista nel periodo della sua formazione
dei cattolici del 'popolo d'italia 'il neo-fascismo meridionale preferisca addirittura l'insegnamento e
atroce invasore tedesco, tenere a bada il carnevalesco funereo neofascismo. 3. le
3. le posizioni ideologiche che, dopo il 1945 e la definitiva caduta del regime
, ridicola, feroce destra che è il fascismo. in tal senso il neo-fascismo
che è il fascismo. in tal senso il neo-fascismo parlamentare è la fedele continuazione del
. che è proprio, che riguarda il neofeto. = deriv. da
.. che rimane la sola attraverso cui il comunismo può superare senza cataclismi i limiti
sosta 'neofigurativa 'in italia tra il '30 e il ^ 35 all'incirca,
'in italia tra il '30 e il ^ 35 all'incirca, e a quegli
sia edificante: sempre sentimentale. viene il boom, poi passerà, ma intanto
e ciò che più importa, è il rapporto che il romanò istituisce, con
che più importa, è il rapporto che il romanò istituisce, con gusto critico che
. relig. persona che ha ricevuto il battesimo da poco tempo, entrando cosi
maffei, 135: ora avvenne, mentre il pronto neofito con ogni sua forza attende
e virgulti, che, uscitogli subitamente il ferro dal manico, balzò nelle acque
di bungo. oliva, 600: perché il fortunato neofito, prima che finisse l'
, ii-5-118: fa dunque di mestieri che il vescovo sia irreprensibile,...
ripetere le fatiche sue..., il continuo adoperarsi in ammaestrare, ogni dì
al battesimo. massaia, vii-183: il resto della giornata... e
volta la navicella, con al timone il neòfita, aveva su per giù il vento
il neòfita, aveva su per giù il vento in poppa. bacchelli, 13-696
aver ricevuto gli ordini sacri (e il termine aveva valore spreg.).
, 3-i-221: a niun dischiuse della grotta il sasso / neofita de'rei, meride
sasso / neofita de'rei, meride il bando / ebbe sul varco più riposto
e un po'smanioso di far vedere il suo entusiasmo: tipo del neofita in
idee del partito d'azione e a costituire il relativo nucleo a san ginesio.
. anche lat. tardo neophytus); il n. 4 risale diretta- mente al
m. -ci). che ripropone il primato dei valori formali in un'opera
di fellini o di antonioni hanno prefigurato il revival neo-avanguardistico italiano o lo stingimento
sce, riguarda una neoformazione o il suo svi luppo.
: bisogna pertanto studiare: 1) il formarsi obiettivo dei gruppi sociali subalterni.
gruppi sociali subalterni... 2) il loro aderire attivamente o passivamente alle
stabilito da savigny, che ha per tipo il * vultur perenopterus lin. ';
tali varietà del fatto accademia furono ieri il cubismo, l'orfismo, il metafìsicismo,
furono ieri il cubismo, l'orfismo, il metafìsicismo, il dadaismo, come oggi
cubismo, l'orfismo, il metafìsicismo, il dadaismo, come oggi sono il futurismo
, il dadaismo, come oggi sono il futurismo, o neofuturismo, il surrealismo
sono il futurismo, o neofuturismo, il surrealismo, l'espressionismo. =
.]: 'neogaio': latte separato dopo il colostro. = voce dotta
(neògene), sm. geol. il più recente dei due periodi geologici in
rale e movimento d'opinione che, durante il risorgimento italiano, si contrappose al
alcuni storici dei secoli precedenti, quali il sarpi e il giannone (e
precedenti, quali il sarpi e il giannone (e tale movimento, che
culturale quali giovanni battista niccolini, il guerrazzi, il giusti, michele
giovanni battista niccolini, il guerrazzi, il giusti, michele amari, giuseppe
). balbo, 3-27: il neo-ghibellinismo è una illusione o delusione
i sovvertitori, quando vogliono sacrificare il presente al futuro. carducci, ii-
. carducci, ii- 7-30: il neoghibellinismo è non meno stupido e pedante
prima metà di quel secolo... il troya, il balbo, il capponi,
quel secolo... il troya, il balbo, il capponi, il torti
.. il troya, il balbo, il capponi, il torti, appartennero ai
, il balbo, il capponi, il torti, appartennero ai liberali-cattolici, federalisti
: non è probabile né possibile che riesca il sogno neo-ghibellino, ora che ha ed
. g. de rosa, 305: il socialismo si caricava di nuovo [nel
di doppio grado: prima stimolando ancora il tenero cuore di masolino a un ritorno
la certezza spaziale degli ultimi piani, il pericoloso ribaltamento dei primi. = voce
r. longhi, 234: il parallelo... tra il 'neogiottismo
234: il parallelo... tra il 'neogiottismo 'in toscana, affidato
quelli pterigoidei sono fra loro articolati e il volume è ridotto. = voce
zato da una particolare conformazione per cui il vomere è ridotto e i palatini
tendenza roman tica a rivalutare il medioevo, che si attuò parti
ungaretti, xi-275: che c'entra il neogotico in questo ottocento da '
autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty, massa tetra, provviso
introduzione di novità ortografiche. -anche: il risultato di tale innovazione.
princìpi positivisti alla linguistica storica: propugnò il superamento di una concezione puramente descrittiva dei
osthoff e k. brugmann, mentre il teorico principale fu h. paul.)
schuchardt. m. bartoli, i-v: il nome... di 'neolinguisti
prese quel colore. avevamo un neoguelfismo, il medio evo si drizzava minaccioso e vendicativo
evo si drizzava minaccioso e vendicativo contro tutto il rinascimento. carducci, iii-24-105: alessandro
* satanicamente ')... rinfiammando il cattolicesimo e promovendo il neoguelfismo ha tanto
.. rinfiammando il cattolicesimo e promovendo il neoguelfismo ha tanto nociuto all'italia.
... finirà con l'esprimere il * primato 'giobertiano e il neoguelfismo
l'esprimere il * primato 'giobertiano e il neoguelfismo attraverso una serie di movimenti più
movimenti più o meno equivoci, come il sanfedismo e il primo periodo del lamennesismo
meno equivoci, come il sanfedismo e il primo periodo del lamennesismo. gobetti,
del lamennesismo. gobetti, 1-34: il neo-guelfismo era un risultato di conciliazione necessario
) e guelfismo (v.); il termine fu coniato dagli avversari con
in italia, io vorrei, secondo il precetto antico, combattere per la men
edifizio nazionale. carducci, iii-18-46: questo il primo gruppo dirittamente chiamato de'neoguelfi;
, pur non sapendolo, svolgevano e applicavano il concetto messo innanzi dal foscolo nel 1815
e la radicale. idem, ii-9-183: il troya, il balbo, il capponi
. idem, ii-9-183: il troya, il balbo, il capponi, il torti
: il troya, il balbo, il capponi, il torti, appartennero ai liberali-cattolici
, il balbo, il capponi, il torti, appartennero ai liberali-cattolici, federalisti
bocchelli, 1-iii-63: si diceva che il cosiddetto basso clero, per molte ragioni.
antico neoguelfo minghetti. gramsci, 1-184: il croce continua la storiografia della corrente neoguelfa
attraverso l'hegelismo ei moderati che dopo il '48 continuarono la corrente neoguelfa.
, in partic., dei neri dopo il 1300. g. ferrari, 55
distinguono essenzialmente un movimento anglo-americano, secondo il quale l'unità tra il finito e
anglo-americano, secondo il quale l'unità tra il finito e l'infinito è dimostrabile solo
finita, e uno italiano, per il quale tale unità è definibile positivamente e
b. croce, iii-26-165: il kohler si professava rappresentante del neohegelismo,
si suole designare genericamente e collettivamente il pensiero di benedetto croce e di giovanni
2-137: sì, codesto neo-idealismo cristiano è il lievito torbido, orientale-giudeo-islamico e che rende
settecentesco. vittorini, 5-347: il mondo comunista è in effetti infe
vecchio funzionario dei lavori pubblici, il suo solo nome avevano aiutato il
pubblici, il suo solo nome avevano aiutato il neo-ingegnere a vincere i primi concorsi
quanto riguarda l'osservazione clinica del malato il cui organismo, sano o affetto da malattie
gadda, 6-80: sobrio e alquanto distaccato il referto: una colonnina asciutta asciutta,
kant non la virtù, ma solo il difetto della sua filosofia. gramsci,
b. croce, iiì-22-143: il 'germanesimo'... potè solamente
apportare un positivismo meno inerudito, quale il neokantismo, una 'filologia '(come
'. gobetti, 1-i-61: hai il libro di testo: il codice del sapere
: hai il libro di testo: il codice del sapere universale, la rivelazione
neolalia. gramsci, 6-24: il neolalismo come manifestazione patologica del linguaggio (
individuale. ma non si può impiegare il termine in senso più generale, per
recenti, altri orientamenti biologici fra cui il miciurinismo e la concezione di t.
criterio geografico, comprende in area iberica il portoghese, diffuso anche in brasile,
portoghese, diffuso anche in brasile, il castigliano, parlato anche nell'america centrale
anche nell'america centrale e meridionale, e il catalano; in area gallica, il
il catalano; in area gallica, il francese, il franco-provenzale e il provenzale
; in area gallica, il francese, il franco-provenzale e il provenzale; in area
, il francese, il franco-provenzale e il provenzale; in area italiana, i
nord, quelli centro-meridionali, fra cui il fiorentino dal quale trae origine l'italiano
quale trae origine l'italiano letterario, il sardo, il ladino; in area
l'italiano letterario, il sardo, il ladino; in area daco-illirica, il romeno
il ladino; in area daco-illirica, il romeno e il dalmatico, ormai estinto
; in area daco-illirica, il romeno e il dalmatico, ormai estinto); romanzo
, concerne ognuna di tali lingue o il loro complesso; che è scritto in
iii-8-249: claudio fauriel,... il primo fra gli storici e i critici
mare, e spiegò tutte le vele per il viaggio attorno il medio evo neolatino.
tutte le vele per il viaggio attorno il medio evo neolatino. -scherz.
greca. 3. sm. il complesso delle lingue e dei dialetti romanzi
treni-lampo le vecchie diligenze; perche mai il linguaggio ultimo-modello non sostituirebbe il rappezzato neolatino
perche mai il linguaggio ultimo-modello non sostituirebbe il rappezzato neolatino, il frondoso tedesco e l'
ultimo-modello non sostituirebbe il rappezzato neolatino, il frondoso tedesco e l'ibrido inglese?
comune la tradizione, la lingua, il patrimonio culturale di derivazione latina.
economiche (e trovò in benedetto croce il più autorevole rappresentante, prima di sfociare
b. croce, iv-11-113: il nostro è bensì un liberalismo che si
monarchismo, e simili... il nostro è un liberalismo radicale o un neoliberalismo
l'azione dei gruppi monopolistici e contro il dirigismo statale dall'altro, postula l'esigenza
pericolo totalitario e accentratore. -anche: il sistema economico che attua, in varia
affermatosi nella cultura architettonica italiana fra il 1950 e il i960, in partic.
cultura architettonica italiana fra il 1950 e il i960, in partic. a opera di
artistiche moderne e, in partic., il liberty. - anche con uso aggettivale
m. battoli, i-v: il nome... di 'neolinguisti '
la concezione della neolinguistica renda troppo facile il lavoro del linguista, ossia promuova la
b. croce, iii-25-99: il bartoli, nella seconda parte, con
esempi bene scelti, fa vedere in azione il metodo neolinguistico in quanto si oppone a
uomini del neolitico si sono chiesto se il neolitico era già cominciato? voglio dire
per raccogliere, si sono chiesto se il loro modo di vivere e di operare