maestri più antichi... ponevano tutto il loro studio nel far i suoi canoni
raccontate tutte queste novelle, e come il suo figliuolo avea dispensato quello oro;
armamento. esopo volgar., 4-156: il donzello con mortali guai e isfigurato di
mortali guai e isfigurato di motto a motto il fatto gli ha contato. ariosto,
alcina. scalvini, 1-55: lasciate loro il compiacimento... di mettere a
motto insieme, sì come fu, anzi il convienti divisare per parte.
volta ne siate avizati. -dare il motto d'ordine o il motto: dare
. -dare il motto d'ordine o il motto: dare il segnale di inizio
motto d'ordine o il motto: dare il segnale di inizio, il via;
: dare il segnale di inizio, il via; avviare. gualdo
regenza et a gli altri che cercavano il torbido d'amantarsi d'un tal pretesto
amantarsi d'un tal pretesto e dar il motto alle rivoluzioni. b. croce,
un vecchio e lungamente ortodosso marxista, il bernstein, che diè il motto d'
ortodosso marxista, il bernstein, che diè il motto d'ordine: « ciò che
da'sublimi cocchi alto disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba, /
mi rende certo che non reputerete fastidio il fare un motto con seco in giovamento
morta. cesarotti, 1-xxv-304: alzasi allora il banditore e grida: « chi vuol
: non dee risponder altro che sonare il campanello per licenziare l'udienza, farle
, farle far motto in cancelleria; e il cancelliere dice che cosa ha decretato il
il cancelliere dice che cosa ha decretato il magistrato. -fare motto a qualcuno:
che non è uno de'miei diletti il dar fastidio altrui. niccolini, 2-2-5
. b. fioretti, 2-4-7: il poeta fa motto spessamente al lettore,
a raccontarvi come a questi dì / il mio duolo restò quasi interrotto.
, schernirlo. moneti, 64: il prete, ch'era lesto e volpacchiotto /
era lesto e volpacchiotto / e distingueva il giulio dal carlino, / rispose: o
quello arò a fare: eh'è poco il figliuolo mi fece motto. ariosto,
egli e tutto rotto; / onde il fumo che quindi si stillava, / passando
piè. ariosto, 18-36: così furendo il saracin bizzarro / si volge al nano
. davila, 484: subito che il re sentì farsi motto di tregua, rispose
. f. frugoni, 4-190: circa il coro, io mi sbrigo in due
motti. guerrazzi, 1-860: perché il gioberti, che tale un dì pensò
, io ti chiarisco in un motto: il gioberti fu prete, e non impunemente
parola, non aprire bocca, mantenere il silenzio più rigoroso. dante, inf
., 8-8 (1-iv-739): il zeppa, che questo vide, non fece
nascoso si stette a veder quello a che il giuoco dovesse riuscire. coletta, 13
e ne le nove / cose sì tutto il lor pensier s'impiega / che non
fan motto. bartolini, 18-211: il servo, che non fa motto, versa
d'annunzio, iii-1-877: non piange il mio padre: il suo fiele / ei
: non piange il mio padre: il suo fiele / ei mastica senza far motto
. pucci, cent., 77-40: il conte ettore non diè nella rete,
sp., 6 (93): il servitore gli additò l'uscita; e
servitore gli additò l'uscita; e il frate, senza dir altro, parti.
bocchelli, 1-i-89: si ficcò rabbiosamente il cappello in testa, si ravvolse nella
203: se n'andò rattissimo a trovare il fleto negromante, e senz'altramente fargli
negromante, e senz'altramente fargli mutto, il prise per gli capilli, e
l'offeso supportare. ghislanzoni, 16-249: il ru- bly, all'ora fissata,
dirgli nulla. ariosto, 5-56: il seguente matin, senza far motto / al
condotto. marini, iii-79: altobello depose il fratello sovra un letto e raccomandatolo al
mattina. gualdo priorato, 3-ii-71: il detto duca di lorena, pigliando pretesto
sacchetti, 158-89: di che soldo seguì il suo corso, e fece morire il
il suo corso, e fece morire il preso... e così fece sanza
class, muttire 'parlare sottovoce '; per il n. 2, per l'espressione
del n. io, cfr. rispettivamente il fr. mot 'parola ',
di renderle più gustose o di variare il modo di cucinarle. del tufo
sottopostagli (e tale tipo di atto, il cui uso ebbe inizio con innocenzo
la camera apostolica). -anche: il documento che contiene un tale atto.
, 1-83 (195): fattosi acconciare il motoproprio il papa lo risegnò. varchi
195): fattosi acconciare il motoproprio il papa lo risegnò. varchi, 18-2-426:
: autenticò papa giulio iii quell'anno il motuproprio di papa paolo iii sopra la
e che ha l'effetto di rendere valido il rescritto anche se viziato dal fatto che
si sarebbero dovuti esporre. -anche: il rescritto stesso contenente una tale clausola.
cellini, 1-45 (122): allora il papa disse: « io v'ho
ufficiale della parte interessata. -anche: il documento che contiene un tale atto.
loro desideri e interessi e senza richiederne il consenso (e può assumere una connotazione
.). salvini, 39-iv-164: il nostro serenissimo sovrano... con
nella carica di luogotenente in questa accademia il 'senatore alessandro segni '. a
suffragi universali. giusti, 4-i-36: il nostro sapientissimo padrone [leopoldo ii] /
in avanti ogni impiegato, / per il ben dello stato, /...
, perché mi scusi se non aspetto il 'motuproprio 'de la sua liberalità
, spontaneamente, senza l'intervento o il suggerimento di altri. bisticci,
ogni responsabilità e senza l'intervento o il suggerimento di altri. caro, 2-2-306
di spagna. segneri, 12-198: il papa di moto proprio ha fatto monsignor
segretario de'riti. cuoco, 1-28: il re una volta nominò michele arditi segretario
ferd. martini, 1-ii-312: mi consegnò il seguente telegramma... « sono
la capacità o la funzione di imprimere il moto, di concorrere a produrlo,
medievale, alle intelligenze celesti che determinano il movimento delle sfere celesti e degli astri
b. segni, 7-65: concorrendo il nutrimento come principio strumentale a gli uffizi
non altrimenti che si dia mano e il timone al nocchiero: i quali essendo
. tarchetti, 6-ii-69: volle allora il caso che... mi trovassi
pratolini, 10-212: le nazionali e il mentolo della gomma da masticare s'impastavano
al pren- cipe poco amato da'sudditi il soldato proprio e nazionale che infedele e
che infedele e dannoso al prencipe debole il mercenario e straniero. gualdo priorato,
. a. martini, i-4-53: tutto il popolo e i seniori e i capitani
forestieri. v. riccati, 183: il signor mus- schembroek seguendo i pensieri del
partecipare al banchetto. bacchetti, 1-iii-76: il pane su cui cadeva quella gravezza fiscale
che indica la nazione (o anche il luogo particolare) di provenienza, di
caro, 3-3-293: quest'azione mette il cardinal di man- tua tanto innanzi che
non veggo come gli si possa impedire il papato, se non si fa un francese
. nella città di colonia, dove il padre e madre sua, nazionali d'anversa
spogliato di ogni arnese, / ha sempre il cuor brillante un nazional francese.
, le milizie a ogni modo son sempre il braccio, la molla, la base
pisacane, iv-27: i re, oltre il tributo in danaro...,
abbiamo protetto e sostenuto questa squadra e il suo commissario, conoscendoli in profondità -diversa
seguir piuttosto speciale che montaner, perché il primo è istorico più grave e nazionale
è istorico più grave e nazionale, il secondo infedelissimo in questo periodo.
in modi accessibili alla comprensione di tutto il popolo, al fine di produrre una
sua volta contestato e messo fiiori gioco il classicismo fascista, avviandosi per una strada
fascismo. gobetti, 1-i-701: il nazionalfascismo non può capire il problema di
, 1-i-701: il nazionalfascismo non può capire il problema di governo se non come problema
atteggiamenti ideologici e politici che, identificando il concetto di nazione con quello di patria
quello di patria e deformando ed esasperando il naturale sentimento morale del patriottismo e il
il naturale sentimento morale del patriottismo e il principio politico di nazionalità, considera la
di nazionalità, considera la nazione come il supremo valore etico-politico ed etico-culturale e fa
nazione: quella del soggetto interessato) il principio supremo e almeno tendenzialmente totalizzante a
: mutammo in gretto 'nazionalismo 'il sacro principio della nazionalità. pareto, 240
principio della nazionalità. pareto, 240: il 'nazionalismo 'è ora la sola
di scipio sighele, trentino, dopo il 1896, e poi di enrico corradini
, del quale padre spirituale fu in italia il d'annunzio. marinetti, 2-i-80:
un nazionalismo antitradizionale che ha per base il vigore inesauribile del sangue italiano. a
la guerra mondiale. gramsci, 4-66: il moto politico che condusse all'unificazione nazionale
imperialismo militaristico. alvaro, 7-164: il nazionalismo è l'atteggiamento delle nazioni che
.). gramsci, 12-131: il concetto di stato intervenzionista è di origine
vivo del contrasto tra l'antico ed il nuovo: sensismo e criticismo, classicismo
arlia, 364: 'nazionalista': la registra il prof. de dino, e dice
impoverisce la lingua) a mettere qui il 'non si può 'del p.
p. daniello. se si deve mettere il 'si può ', lo vedremo
di certi * nazionalisti 'francesi nasce il dubbio che quella gente non sia sana
intelligibile. b. croce, iii-26-296: il mazzini, apostolo della nazionalità, non
erano la sottospecie urlante) abbiamo perso il resto e messo in forse trieste.
soldati, 2-95: sapeva che federzoni era il capo dei nazionalisti, e che era
: ricorderà quanta speranza riponesse nei tedeschi il nostro partito nazionalista fondato in quegli anni
. b. croce, iii-22-289: il socialismo continuava a decadere in quanto tale
straniere. thovez, 1-4: il letterato nazionalista sorrise con qual
deriv. dal fr. nationaliste (verso il 1800). nazionalisteggiante, agg
). gobetti, 1-i-690: il paese è compattamente pacifista pur nel suo
tratto l'ammirazione che, in tutto il mondo, si manifestò per il fascismo,
in tutto il mondo, si manifestò per il fascismo, al quale fu rivolta una
irrimediabilmente nazio- nalistoidi;... il socialismo invece di generare una lotta politica
capponi, 1-i-265: la dominazione di stranieri il genio spagnuolo e persino alcun poco dell'
loro parte di lavoro nell'associazione, il loro ufficio nell'umanità, costituisce la
, 1-17: mi facevo ad esporre il concetto che io m'ero formato della nazionalità
loro lingua, la loro letteratura, il loro costume e li sciolsero senza residuo
gioberti, 1-v-428: l'iliade è il più vetusto e magnifico monumento della nazionalità
le sette religiose promovano nei dialetti popolari il ravvivamento delle nazionalità primitive, eh'erano
la lingua materna coltivò amorosamente, reputandola il più tenace vincolo di nazionalità. gentile,
mancano. b. croce, iii-26-5: il concetto di filosofia 'nazionale 'o
alla prima guerra mondiale (e costituì il fondamento di una concezione del diritto internazionale
genti). mamiani, 7-34: il principio della nazionalità, di cui tanto
in cui tentano alcuni scrittori di riconoscere il fondamento primo del nuovo diritto europeo,
tiene divisi quei disgraziati popoli. là il greco, l'armeno, il caldeo
. là il greco, l'armeno, il caldeo, lo slavo, tutti si
abbiamo osato innanzi al diritto divino proclamare il suffragio popolare, di rincontro al principio
quello di nazionalità. ghislanzoni, 44: il principio delle nazionalità, che rappresenta il
il principio delle nazionalità, che rappresenta il non plus ultra del liberalismo contemporaneo,
ad agram, nella nostra dolce trieste il principio di nazionalità è come un lievito
'nazionalità '. gioberti, 9-i-107: il primo canone di ogni sana politica si è
. b. croce, iii-26-296: il mazzini, apostolo della nazionalità, non
nazionalità diverse. stuparich, 9-97: il capitale moderno è un concetto che sfugge
rilasciato dal governo per attestare la nazionalità, il tonnellaggio, la proprietà, la navigabilità
si può che la cittadinanza municipale sia il fondamento della cittadinanza dello stato (che
'. soldati, 2-510: avevano ottenuto il divorzio prendendo una fittizia nazionalità straniera.
democratiche in genere suscitate dalla rivoluzione) il rimprovero di aver indebolito la posizione relativa
stato nazionale. pellico, 2-172: il nazionalizzaménto dell'italia è opera certa,
fallire le imprese, per statalizzarle dopo il fallimento. piovene, 8-83: le industrie
(involontaria), non fa ridere il de stefani. 2. estendere
, 6-379]: se avete da difendere il vostro paese contro un aggressore potente,
ci azzecchereste. bene; dicesi 'nazionalizzare il fusto. piaudite cives! '.
all'iniziativa privata e posto direttamente sotto il controllo economico- politico dello stato; che
noi diamo a questo complesso di genti il nome di nazioni, egli è per non
: pare a noi abbia manifestamente errato il blanqui, quando inventò 1 " economia politica
statalismo come rimedio a tutti i mali; il favore alle 'nazionalizzazioni'; il rifiuto a
mali; il favore alle 'nazionalizzazioni'; il rifiuto a definire la d.
; detenne la maggioranza al reichstag fra il 1871 e il 1878 e si sciolse
maggioranza al reichstag fra il 1871 e il 1878 e si sciolse nel 1918.
utile di lei tutta. nazionalmente amministrare il municipio è più difficile che municipalmente governare
deputazione fece premura al governo a che il miracoloso ritrovamento fosse storicamente verificato e nazionalmente
nazionalmente onorato. gramsci, ii-238: il partito socialista... si è posto
armi, che la recente vittoria e il cesarismo nazionalmente mascherato alimentano e lusingano in
nazionalmente promuoverle. gramsci, 4-67: il popolo italiano è quel popolo che *
capire che la repugnanza di sturzo verso il fascismo e la sua sete per una
(nel 1920), che tenne il potere in germania dal 1933 al
la macchina nei dintorni: verso il lungotevere, accanto all'involucro un
, che è volto a propugnare il costituirsi autonomo di una na
una nazione. cattaneo, v-1-121: il medio evo divenne... un caso
. gioberti, 1-v-427: se apri il libro più antico delle lettere occidentali, cioè
/ se dal suo ventre escito fosse / il peso delle nazioni / maledette, con
di nazione. tasso, n-ii-8: il colore bruno propriamente è quello de la
di guerra e le consulte di stato per il buon governo nelle medesime sale e nel
eguale a quella de'nobili. beccaria [il caffè], 201: quando
sempre, né altro potendo essere che il necessario frutto dei danni vicendevolmente ricevuti o
fece circa l'anno 1704 che dimostrava il re della china e sua corte con
comunque come entità amministrativa autonoma (e il termine in tale accezione ha spesso una
. segni, 91: era egli [il duca alessandro] venuto in tanto sospetto
paesi cristiani. collenuccio, 16: il regno di napoli solo esser quello a
minore scusa di ribellarsi o di congiurar contra il suo principe questa è la cristiana.
: quelli erano romani, vale a dire il fior della nazione che facevano il più
dire il fior della nazione che facevano il più duro noviziato, prima di essere
balbo, 5-184: abbiamo sì distinto il popolo dalla nazione, ma perché questa
qual sia quel genere di libertà che il governo suole concedere alla nazione. jahier
contribuire nell'interno al bene comune procurando il bene proprio. balbo, 4-133:
, ostinati, laboriosi, com'è il genio della nazione. d'azeglio, 4-ii-94
. mamiani, 7-269: nelle nazioni è il germe naturale d'ogni congregazione confederativa.
gran fiumi o catene di alpi o il mare; e che, di più,
la religione, l'indole, il territorio, le tradizioni, le arti,
che. pasolini, 9-40: di qui il dilatato bisogno di farsi 'cantori
storia che realmente passa solo per il centro e esclude le aree marginali, a
9-61: qui... dovrebbe cominciare il lungo discorso su roma, questa nazione
perno spiegabile, logico, che è il suo esser sede del papato.
nome (col quale fu conosciuto fra il 1874 e il 1899, quando vi si
quale fu conosciuto fra il 1874 e il 1899, quando vi si recitava il
il 1899, quando vi si recitava il repertorio drammatico contemporaneo e quello dell'opéra
e quello dell'opéra comique) per ospitare il festival delle nazioni. -giornal.
cuore di taluni si sentiva nazione innanzi il 1846 più che dopo. adesso ell'è
un nome geografico più di prima. il sig. mettermeli, che diceva '
sig. mettermeli, che diceva 'il diluvio dopo me ', profetava come caifasso
stella che... su roma brillò il dì che là si accoglieva la prima
che là si accoglieva la prima volta il parlamento della nazione. b. croce,
laverà dalla macchia che le ha impresso il titolo della 'gran nazione '. tommaseo
economico-tecnologica e che stanno cercando di organizzare il loro sviluppo e, al tempo stesso
spiegare con pubblica notificazione al popolo che il perdono da loro promulgato non si stendeva
stato contraente a cui essa è concessa il trattamento di maggior favore che, nella
unite) ', organizzazione universale fondata il 29 giugno 1945 da quarantanove stati riuniti
nella conferenza di san francisco e avente il fine, subentrando alla società delle nazioni
farne parte (l'italia fu ammessa il 14 dicembre 1955) partecipare con i
ha diritto a un voto (mentre il consiglio di sicurezza, composto di undici
di una forza armata internazionale; e il segretariato generale è l'organo burocratico dal
nazioni unite', creato dall'assemblea generale il 14 ottobre 1958 (ed entrato in
ottobre 1958 (ed entrato in funzione il 1 gennaio 1959). opera sotto
1 gennaio 1959). opera sotto il controllo dell'assemblea generale e del consiglio
accordi conclusi da ciascuno di essi con il consiglio economico e sociale (e tra i
per l'alimentazione e l'agricoltura, il fondo monetario internazionale, l'organizzazione mondiale
la conclusione della prima guerra mondiale (il patto della società delle nazioni, approvato
rappresentanti di tutti gli stati membri, il consiglio di quattordici stati membri, dei
quali cinque permanenti), esecutivi (il segretariato) e ausiliari (ufficio internazionale
incrementare la cooperazione sociale ed economica per il benessere dell'umanità; il principio della
economica per il benessere dell'umanità; il principio della sovranità dei membri, non
una parte, e, dall'altra, il mancato ingresso degli stati uniti e la
gli stati europei determinarono l'impotenza e il fallimento della società, che dovette limitarsi
delle forze economiche e militari riunite contro il suo impoverimento e il suo isolamento?
militari riunite contro il suo impoverimento e il suo isolamento? tra inghilterra, francia
da moltissime nazioni. manni, 1-161: il giorno di s. lucia alla nazione
, che di novero innumerabile volle fare il sacro viaggio, concedè l'indulgenza, da
mazzarina). roberti, ii-90: il testamento del mazzarini ornò parigi col collegio
dava udienza a ciascuna nazione separatamente secondo il tempo, che per suo ordine gli
): era allora un giovane in pistoia il cui nome era ricciardo, di piccola
fama. s. maffei, 6-150: il gattamelata e * 1 piccinino e 'l
, lett. it., i-326: il motivo della tragedia è il punto d'
, i-326: il motivo della tragedia è il punto d'onore, perché ciò che
: se la luna / di tutto il mese per le vie detenga / le congiunzioni
di uomo morto e non si sappi il reo della uccisione, sì usciranno quelli maggiori
misureranno, di quello luogo dov'è il corpo morto, gli spazi di tutte le
misser lancilotto. boccaccio, iii-10-97: né il mio padre uccisi, né amante /
a roma l'oste della magna, / il consol perosus era chiamato, / e
è perugia si fu riposato: / e il romani il vennero a assediare, /
si fu riposato: / e il romani il vennero a assediare, / ma finalmente
chi nacque di nazion malvagia / se muta il cielo ben, non muta vezzo.
abbandonato imperio pigliò, e diciotto anni il tenne. boccaccio, i-297: il mio
anni il tenne. boccaccio, i-297: il mio nome è filocolo, di nazione
guerra. gir. priuli, iv-419: il signor constantino reniti de nactione greca.
contarini, lxxx-3- 968: è il chigi di nazione senese di casa nobile,
e del senato e popolo romano invocando il vincitore degli arabi carlo martello contro liutprando
si chiama de'traconitidi, / e tragge il ferro e in india è sua nazione
, attività). -nazione femminile: il sesso femminile, l'insieme delle donne
l'insieme delle donne. -nazione umana: il genere umano. -mala nazione: l'
. tansillo, 77: son popoli diversi il buono e 'l rio: queste e
nazireato, sm. relig. voto con il quale gli ebrei si consacravano a jahweh
tempo del voto del suo nazireato non passi il rasoio sopra '1 suo capo. idem
di que'sacrifici... e facciasi il nazireo radere il capo del suo nazireato
.. e facciasi il nazireo radere il capo del suo nazireato all'entrata del tabernacolo
, schònberg era in un certo senso il più importante. moravia, ix- 229
e del senso del dovere, ecco il nazismo. = deriv. da nazi
lode, ma ce n'era uno, il professore di tedesco (un nazista della
pasolini, 7-132: di soldati nuovi, il brasile è poi pieno, rasati come
ali dispiegate, la testa grifagna e il rostro dell'aquila nazista. bernari,
parlare di rinascita nazista? è mai morto il nazismo? non siamo stati dei pazzi
. pasolini, 8-258: anche il più cretino e nazista dei piccoli borghesi
fanfani, i-121: 'mazzichio': armeggiamento, il nazzicare continuato. voce del fiorentino e
arlia, 1-229: 'nazzichìo': armeggiamento, il nazzicare continuato. es. 'va e
anche al figur.; di regola precede il verbo e si trova in posizione enclitica
imp., l'inf., il ger., il part. pass.
l'inf., il ger., il part. pass.). -anche con
3-77: quegli arrigo sdegnò e dopo il consigliare, / a'cavalieri, che
, che seco avea armati, / il papa e'cardinali fe'pigliare / e
me, babbo mio dolce, che il lupo ne porta le pecorelle vostre e
esclama, / schiava sfacciata, ove il castigo è certo. achillini, ii-207:
. nievo, 536: quando ella terminò il suo racconto io mi fermai sui due
ombrare i poggi, e te ne porti il giorno. boccaccio, 8-7 (1-iv-720
bianca aurora. g. b. strozzi il vecchio, 2-14: io da sì
chiara luce / lungi men vo, che il cor m'abbaglia e ombra. fed
menti che ladrone io sia, / rispose il saracin non meno altiero. intorcetta,
del mondo!) se ne muore il benevolo imperatore xun- chi...
da un pron. di terza persona (il, lo, la, gli,
la donna... per celare il difetto della figliuola, ad una lor possessione
. (dial. ni). indica il compì, di specificazione, con riferimento
, ecc. (di regola precede il verbo e si trova in posizione enclitica
posizione enclitica dopo l'imp., il ger., il part. e l'
l'imp., il ger., il part. e l'inf., che
; le forme tronche e monosillabiche presentano il raddoppiamento sintattico con enclisi; segue
un dolce umore / l'addornàr [il lauro] sì ch'ai ciel n'andò
altre [particelle] si troverà diversamente usato il quale si può conoscere dall'uso più
; / e l'aviso guglielmo, il qual comanda / a i liguri navigli,
. cader quell'albero eccelso che rappresentava il suo stato; vide marcirne ogni frutto,
casa del gran capitano, e ne portava il nome,... era forse
trattrici, furgoni, furgoncini, e il frastuono e il rotolio ne andavano al
, furgoncini, e il frastuono e il rotolio ne andavano al cielo, al
spinge. lippi, 1-76: poi vende il resto [del vino] a prezzo
n'ha in cantina / per rivenderlo altrui il fiasco attacca. batacchi, 2-85:
vero veniva a prenderne, secondo il suo bisogno. annunzio, iv-1-308
10-197: nulla di più ingenuo che il mio contegno di allora davanti all'immagine
e d'altra ne gli die'che il mulo passò avanti. berni, 80:
un momento all'altro? -in fatti il mio decoro ne tocca in questo fatterello
laggiù una mano di scapestrati che, tra il bere, e tra che di natura
e quasi in ogni valle / rimbombi il suon de'miei gravi sospiri. boccaccio,
troppo damnose, delle quali tutte, spentone il fummo alla cucina, spentone ogni grazia
più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. m. adriani
un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle rupi / ne risplende
g. gozzi, 3-5-197: che il figliuolo suo voglia sollazzarsi non è maraviglia
ne fu vinto. panzini, i-76: il notaio ne fu vinto e lo fornì
che furono chiesti. 4. indica il complemento d'argomento: di ciò,
, inf., 8-64: quivi il lasciammo, che più non ne narro.
: m'accorsi che qualunque fiata essa il liuto sonava, grandissimi sospiri gittar solea
ne sospettasse! guerrazzi, 18-134: il tempo e la morte battono la misura
qualcuno che ci si mette e vuota il sacco; ebbene, gallo 10 lasciava
'n pento, / che di dolce veleno il cor trabocchi. giannotti, 2-1-153:
fattibili, abiti della ragione inferiore, il cui fine non è con l'intelletto
gente, me ne frego di tutto il mondo, chiaro? 6.
asperso / ne porti tu per sacra mano il crine, / 11 tuo principio addita
11 tuo principio addita, e 'nsieme il fine: / se'polve, e
danno per dare, non per riceverne il cambio. g. m. cecchi,
, orsù. 8. indica il compì, di derivazione o di allontanamento:
da vicino al dissotto di se stesso; il volume del collo ne lo impediva.
dolce prima dell'uomo / doveva andare il mondo. / l'uomo ne cavò beffe
. giamboni, 10-134: onorallo [il padre] è tenuto [il figlio
onorallo [il padre] è tenuto [il figlio], per lo beneficio che
11. ant. e letter. sostituisce il pron. di 3 * persona,
quando alquanto con lui dimorata fossi, io il farei avvedere con cui stato fosse e
di compì, oggetto che precede immediatamente il verbo: noi, ci.
belleza snella; / e digli come il tempo ne distrugge. pigafetta, 170:
disse: -oimè, anima mia, che il giorno ne ha colti nel letto,
editto forte / del lor duce oloferne, il qual ci vieta / ogni offesa da
linguaggio del ciel che ne riprende / il turbo, il tuono, il fulmine
ciel che ne riprende / il turbo, il tuono, il fulmine, il baleno
riprende / il turbo, il tuono, il fulmine, il baleno. fagiuoli,
, il tuono, il fulmine, il baleno. fagiuoli, 4-73: dio ne
schernia. carducci, iii-4-187: eccoti il re, signore, / che ne disperse
signore, / che ne disperse, il re che ne percosse. verga, 1-232
compì, di termine che precede immediatamente il verbo: a noi, ci.
sol cercar là, donde / ne mena il novo giorno, e fiori e
. bruni, i-129: cortese il ciel questo n'adombra / veracis
e sulle sue ali ne reca il più intollerabil de'mali, la noia.
a sì perversi tempi? / perché il nascer ne desti o perché prima / non
desti o perché prima / non ne desti il morire, / acerbo fato? montale
, non mai due volte configura / il tempo in egual modo i grani! e
, inf., 9-13: nondimen paura il suo dir dienne, / perch'io
scampi. salvini, 16-241: or se il chiaro nettunno / buon viaggio daranne,
chiaro nettunno / buon viaggio daranne, il terzo giorno / ghignerò in ftia.
la guerra, arde la peste / il popol nostro; e qual cagion sovr'esso
latini, rettor., 176-22: il secondo modo si è se noi ne
, neh? gigli, 5-9: il fine pel quale siete sbucato sì a buon'
« neh che sei contenta di sposare il nipote di questo signore? ».
: ora non è difficile immaginare che il gran personaggio può aver detto così,
, su la porta: « non manchi il tal dei tali, mi raccomando »
, più vibrato: « e sopra tutto il tal dei tali, neh, siamo
mia, tanta dolcezza, / che pare il gaudio quasi fuor trabocchi; / né
non assonna; / né questo è il primo dì ch'ella l'intende. tassoni
è troppo esclusiva, ned io sono il solo che la meriti. leopardi,
6-58: questi genitori laboriosi hanno da lucrarsi il pane, stando lì al posto tutta
. bembo, 6-34: né freno il corso e né la sete spengo.
. montale, 3-120: non era il caso di infilarsi in una trattoria,
ora tra la piana sterminata / e il largo mare m'apparterò, né umili
ariosto, 37-65: né s'avede il meschin ch'essa la morte / d'olindro
la gloria a lui séte consorti, / il favor di fortuna or tanto inganni /
1-348: non rapir la donzella onde il fe'lieto achille / la prole achea.
osato movere una tale inchiesta, finché il disagio e i pericoli del loro stato
prop., per mettere in evidenza il loro valore negativo. ritmo laurenziano
sue ragioni. grazzini, 4-10: accozzano il vecchio col nuovo... e
sue robe, né dannificare o molestare né il contado di perugia, né gli stati
: « quand'è così, » rispose il frate, « il mio debole parere
, » rispose il frate, « il mio debole parere sarebbe che non vi fossero
. saba, 231: lieto appariva il suo bel volto; intorno / era la
intorno / era la pace, era il silenzio; alcuno / né vicino scorgevo né
né lontano. moravia, 14-162: il professore non ha detto né sì né no
non c'entro né punto né poco -rimbeccò il vecchio. 3. preposto
3-5: che mai non cura [il prigioniero] solazzo né riso. dante,
: ho ottenuto che voi, stasera che il padrone ned il padre non mangiano in
voi, stasera che il padrone ned il padre non mangiano in casa, che voi
petrarca, 144-1: né così bello il sol già mai levarsi / quando 'l ciel
, st., 1-9: cotal viveasi il giovane gagliardo; / né pensando al
g. m. casaregi, 20: il padron della nave non può caricare cosa
vano. nievo, 637: anche il vitto di cicoria né spegne l'estro
spegne l'estro poetico né attuta affatto il buon umore della gioventù. pascoli,
, né so né devo, fare il moralista. -ripetuto davanti a due
[nel monastero] un monaco giovane, il vigore del quale né la freschezza né
tutti i sudor son vani / quando il morbo nemico è su la porta.
maffei, 269: appresso tutto il capitolo rimase in opinione di uomo semplice
45-34: son simile all'avar c'ha il cor sì intento / al suo
io non v'ho ingannata per torvi il vostro. grazzini, 562: non tien
grazzini, 562: non tien conto [il pazzo] di nuvolo o sereno;
gridano tanto che fendono ed aprono il seno della terra; onde scrive aforione che
. scarlatti, lxxxviii-11-570: el qual [il verbo divino] fu fatto dal divin
peregrino che a qualche determinato loco ha il suo cammino dirizzato, si deve a vizio
però non mancando. savonarola, ii-76: il peccato veniale non sminuisce...
vogliono permettere a patto alcuno che neanche il re rompa i loro privilegi. carducci
, 5-9: l'invenzioni / che ritrova il legista ed il notaio, / quando
l'invenzioni / che ritrova il legista ed il notaio, / quando per pelar meglio
bebé in viaggio, che! neanche il presagio. buzzati, 6-223: dal beauty
332: ben povera cosa è il secondo atto, e senz'alito di
) o esplicita (con se e il congiunt. o l'indic.):
c'è la notte per pensare a tutto il resto. / la notte, che
. ghirardacci, 3-323: d'indi levato il corpo, fu senza pompa funerale sepolto
neanco quest'anno la marchesa matilde darà il ballo di carnevale a milano.
altappello / senza stare a pigliar neanco il cappello. codemo, 230: io ho
nebbia. boccaccio, i-24: già avendo il sole con gli acuti raggi cominciato a
cominciato a dissolvere l'oscure nebbie, il re, che sopra l'alta montagna dimorava
colore de'nugoli che biancheggiano, quando il tempo è sereno. ariosto, 14-97
grata, / che spinge giù da'monti il vento australe / e non lascia discerner
di mezzo dì per la nebbia che falcia il cocuzzolo della montagna. manfredi, 5-53
, dove mi fu concesso di vedere il sole. c. ridolfi, i-44:
vescichette, come sarebbe la schiuma che fa il sapone sciolto e sbattuto nell'acqua.
le nubi. mazzini, 4-175: il dicembre pare debba essere vero inverno di londra
colli / piovigginando sale, / e sotto il maestrale / urla e biancheggia il mar
sotto il maestrale / urla e biancheggia il mar. de amicis, xii- 440
sulla rada / dove l'ultime voci il giorno esala / viaggia una nebbia, alta
, / e le nebbie che affondano il fiume, / e le felci e le
qual si chiama l'arco, siccome fa il sole il giorno: ma li colori
chiama l'arco, siccome fa il sole il giorno: ma li colori che fa
alta mestizia, amico, / fascia il tuo spirito, come nebbia 11 sole
pausa o piuttosto una sospensione di tutto il resto: ci vivo dentro come in una
, 11-6: una sì folta nebbia ha il regio ostello / che tagliar si potria
ostello / che tagliar si potria con il coltello. -per metonimia: clima
caligine infernale. giamboni, 95: il detto luogo [l'inferno] è capo
, /... / e passa il mare, onde conduce copia / di
terra. ramusio, iii-86: fin che il sole monta su suda un albero,
in parte ricopria. algarotti, 1-ii-137: il piacere di vedere l'iride nello spruzzo
allo stato colloidale); poiché diminuisce il rendimento dell'elettrolisi si cerca di evitarla
, puoi fare ragione d'aver compiuto il viaggio, perocché sì grand'è la
berni, 49-20 (iv-173): poiché il conflitto fu durato un poco / e
nebbia cominciossi aprire, / cominciò anche il paventoso gioco / de'dispietati colpi ad
colubrina o cannone; / poiché il fumo s'allarga e monta in alto,
schermo. ferrerò, 1-88: amo il volto affondar nella foresta / de'tuoi
g. stampa, 54: io sprezzava il ritornar de l'alba, / sì
va? varano, 271: quindi il padre alle scelte alme ed a'suoi
463: a gli occhi dell'uomo [il finocchio] rimuove le nubecole e la
verso una cert'ora di notte carico il capo dalla nebbia del vino e pieno
-presto, federico, siam giunti -disse il papà diradando la nebbia degli occhi.
del sonno, m'affrontava senza scampo il volto della sera innanzi. bonsanti,
volto!. nievo, 239: il suo volto aveva l'espressione più voluttuosa
forma nebbia, una cortina sbavata da cui il pallido lume degli occhi trapela, fra
5. incapacità della mente a conoscere il vero; ignoranza o confusione di idee
, purg., 30-3: quando il settentrion del primo cielo, / che né
2-2-78: la vostr'ira ha ben passato il segno, / e tanto v'ha
cieca opinione / han tolto de mie'occhi il tuo ver conio. s. caterina
ha in sé la ragione, se il libero arbitrio la vuole usare; e
non ce ne illuminate, potemo serrare il banco. guicciardini, 2-1-136: spesso
l'occhio degli uomini, tanto sa il populo di quello che fa chi governa
d'error miei colma che m'aduggie il core. della casa, 721: novo
e terghiamo gli umori, né riguardiamo il fatto che vien proposto per mezzo di
fondo del mio petto, / onde il cibo e d'ogni umor la vuota,
la vuota, / sparge di nebbia il capo e attorno il ruota. pinamonti,
sparge di nebbia il capo e attorno il ruota. pinamonti, 541: l'attacco
tanta nebbia nel cuore che basta a nasconderci il sol divino. muratori, 6-22
più di noi ha fabbricato e governa il mondo. romagnosi, 17-266: altri.
realmente sono. cattaneo, v-1-42: il togliersi al dominio del senso commune e al
alla santa causa a cui si carpisce il nome. de sanctis, lett. it
it., i-440: questo era il lato positivo del materialismo italiano: un
tratto, lì dentro offuscarsi da capo il sereno. boine, ii-19: come tuttociò
interrogatorio e le sue risposte, durante il viaggio e adesso formavano nella memoria non
alla mia sensibilità, mia madre e il marchese trionfarono della povera affascinata -ed io
/ come fa l'ebbro, che il cammin non trova. beltramelli, ii-138:
18-101: l'alto clamore dell'acque colma il cervello come di una blanda nebbia di
tornasi di lampedusa, 326: il vuoto interiore era completo; soltanto dal muc-
'ntanto lacrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso, / alor ch'i'miro
pianto in allegrezza; mi hai squarciato il sacco e sgombrata ogni nebbia di dolore
gaudio. redi, 16-ii-14: venne il caldo d'amore, e i primi frutti
saba, 146: le mie nebbie e il bel tempo ho in me soltanto.
vapore / d'ira e di sdegno il vostro almo splendore. chiabrera, 1-ii-144
sdegno repente apparse, / e turbido il cosparse [il sorriso] / di mille
apparse, / e turbido il cosparse [il sorriso] / di mille nebbie oscuro
b. tasso, 131: il fuoco de la vostra virtù, da la
e offeso / al suol ne cada il tenero germoglio. michelstaedter, 687: in
questa nebbia..., in tutto il resto della sua vita non s'intese
1-ix-214: oh rima, oh nebbia che il candore appanna / della verace poesia!
non ha cinzia, poich'è spento il giorno, / da tutti i lati
della sua infiorescenza a pannocchia rada e il colore grigio giallognolo che prende durante la
in segno di fertilità ': dove il 'nebbie 'traduce il 'nebulas '
: dove il 'nebbie 'traduce il 'nebulas ', che è originalmente il
il 'nebulas ', che è originalmente il 'nevola 'o 'nevle '
nevola 'o 'nevle ', come il dialetto nomina la pasta del fior di
nebbia di dio sempre era sopra loro il die, quando andavano. albertano volgar
] è come la nebbia che lascia il tempo che ella trova: così questa
pazienza. -fare la nebbia il seme: agglomerarsi in gocce di pioggia
si dice talvolta che la 'nebbia fa il seme ', perché queste vescichette nuotanti
: ché vi so dire si terrebbano il sacco per insaccare nebbia, come dice
fa male, ma quella di aprile toglie il pane e il vino.
ma quella di aprile toglie il pane e il vino. -dopo tre nebbie
, tre nebbie fanno una piova: il persistere di tale fenomeno per alcuni giorni
una piova. -la nebbia lascia il tempo che trova: per indicare lo
si suol dire che 'la nebbia lascia il tempo che ella trova ', cioè:
inerte / vapora in cielo, e il cielo si colora. d'annunzio,
-nebbiòla. targioni tozzetti, 1-257: il nostro fiato... al contatto
ii-645: sferzata dalle ultime pioggerelle che il vento sbatteva alle case, di volta in
costituzioni boreali. nievo, 1-612: il pensiero così ovvio e terreno che tutti gli
di stiria, / con qualche nebbiolina che il sole dissolve. -vezzegg.
, di colle in colle, / serenando il mondo anelo, / dubbia ascendere nel
nebbiaccia. guadagnali, 1-i-93: e il granturco? e i legumi? -eh!
[a linati] qualche spunto e il gusto delle nebbiaie e una certa sensibilità
da quella nebbiaia torbida. avrebbe detto che il suo cuore fosse entrato di balzo in
un temporale o d'una tormenta, o il principio d'un nebbiaio maledetto, in
m'eran sembrati soffi di tramontana contro il nebbiaio degli inganni eran gambi secchi di
. = deriv. da nebbia', il signif. di 'tempo nebbioso 'è
fausto da longiano, 30: il sereno è causa de la borea e
della sorgente; in incendiari, come il fosforo bianco che provoca ustioni dolorose;
crittogamiche. soldati, 5-182: il nebbiolo, il vitigno nebbiolo, ha
soldati, 5-182: il nebbiolo, il vitigno nebbiolo, ha questa caratteristica:
sapore asprigno e con l'invecchiamento acquistano il profumo, l'armonicità e la potenza
quell'o- mone rosso baffuto è come il barbera, quel biondino magro come l'
l'aleatico, quel timido quieto ha tutto il sapore del nebiolo, quel rusticone vociante
sapore del nebiolo, quel rusticone vociante è il barbaresco. soldati, 5-41: il
il barbaresco. soldati, 5-41: il nebbiolo del '66, sperimentalmente coltivato e
/ o ventavol gentile, / tutto il valor de * nugoli e nebbioni. manzoni
sp., 34 (585): il tempo era chiuso, l'aria pesante,
tempo era chiuso, l'aria pesante, il cielo velato per tutto da una nuvola
uguale, inerte, che pareva negare il sole, senza prometter la pioggia.
bianchi e rossi alberi, infusi / dentro il nebbione. valeri, 3-136: ora
radi, / gialli, sperduti per il nebbione. fenoglio, 1-206: « il
il nebbione. fenoglio, 1-206: « il nebbione può averli sorpresi in marcia »
buona, ma quando noi siamo su il granire, dà nil pioere, o vien
chi è uscito de'gangheri o ha dato il cervello a rimpedulare, avendo dato la
, e alcuni già possono vedere dentro il loro corpo. altri scorgono nebbiosamente l'
nel tedio della vita rea / forse il gran fiume, le castella, i monti
vapore. bettini, 1-352: il rosso del tramonto lumeggiava ancora le nebbiosità
, prossimo lì all'imbocco, era il laboratorio, la lampada della luce elettrica
di sidereo. cassola, 2-69: il fumo delle ciminiere accresceva la nebbiosità della
che voi diceste. lucini, 4-178: il concerto delle terminazioni di cui la nostra
detta porta, saettoe uno verrettone verso il greto d'arno. crescenzi volgar.,
c. i. frugoni, i-6-83: il dì seguente ahi che giornata nera /
nebbiosa ombra s'avvalla / e fa spiraglio il sole / in tra l'ardue
profonda e nebbiosa che, benché ficcasse il viso in giù, niuna cosa vi
nebbioso piano. d'annunzio, iv-1-235: il pincio ancóra verdeggiava, come un'isola
lago nebbioso. papini, i-820: il revolver cadde giù nell'acqua nebbiosa e si
: la cicogna... alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rémiga verso
con me / neppure un sogno, oltre il nebbioso stige. 3. per
la purpurea chioma / pur ei [il sole] scolori, e il rilucente ammanto
ei [il sole] scolori, e il rilucente ammanto / tinto tu vegga di
or nebbiosa luce, tutti ne hanno sentito il difetto, a rari di numero e
d'ingegno è stato cognito ed utile il pregio ^ tommaseo [s. v.
evanescente. pascarella, 2-378: appena il sole esce fuori i monti perdono il
il sole esce fuori i monti perdono il colore azzurro cupo e via via scolorandosi
i-50: di leoni è atto / nebbioso il cor. nievo, 529:
. croce, iii-27-225: luigi napoleone, il quale, nella sua anima divisa,
, un punto aveva chiaro e fermo, il pensiero di sconvolgere i trattati del 'i5
niente da quando gli avevano messo dinanzi il piatto dei marroni. vi teneva le
vero, o vana o strana assai: il primo, nebbioso e interminato, e
, 8-76: ugualmente nebbiosa la pena per il distacco dalla cugina prediletta: c'era
degli innocenti, cottes junior aveva ascoltato il giorno prima l'ultima prova. ne aveva
son rimaste le cartelle del lavoro per il giornale, il libro da recensire,
le cartelle del lavoro per il giornale, il libro da recensire, l'università?
. malaparte, 7-25: non era il malinconico richiamo delle sirene dei piroscafi,
dei piroscafi, che risalivano dal mare verso il porto, né il grido nebbioso dei
dal mare verso il porto, né il grido nebbioso dei gabbiani: era una voce
di là di madungule, ove abita il nebeli delle acque, che è assai
si avventura, e non sa evitare il punto proibito, viene spinta, roteando
chiaro davanzati, xlviii-13: si come il sol che schiara ogni nebiore, /
actio -, trova nel diritto moderno il fondamento nel cosiddetto principio di consunzione,
fondamento nel cosiddetto principio di consunzione, il quale però soffre molteplici eccezioni sia processuali
la clarità è tanta k'elo [il paradiso] en si, / ke no
è consecrata a bacco, e trasse il nome dalla similitudine delle sue nebride. fr
. poliziano, 1-456: tu piglia il tirso: tu quel tronco spezza; /
e quella pelle: / facciam che pena il scelerato porte. chiabrera, 1-ii-343:
nebride gli slaccia. salvini, 6-66: il vestito satirico, la nebride, cioè
una sonatrice di flauto, non soffrendo il peso della nebride che gli attraversava il
il peso della nebride che gli attraversava il torace, chiede una ghirlandetta d'apio
è consecrata a bacco, e trasse il nome dalla similitudine delle sue nebride. fr
., v-590: [dio] copre il cielo con le nebule e alla terra
nebule se ficchi / tirando il legno ne la sua voragine. pigafetta
.. e per lo caldo, il furor dell'iracundo nel qual s'accende
caproni, 152: si vela / il vetro al vaporoso grido, e il
/ il vetro al vaporoso grido, e il fiato / in nebula condensa la parola
invidia o di falsa opinione ne altera il conoscimento leale [dei prìncipi].
di importanza. serra, i-30: il pascoli sa e sente che la morte non
l'esplosione d'una nova, o il passare dall'arancione al giallo d'un
ostia. anonimo toscano, lxvi-1-53: il metti [il cacio] sul pane
anonimo toscano, lxvi-1-53: il metti [il cacio] sul pane tagliato sottilmente,
dino da firenze [tommaseo]: il collirio opoponago o l'opobalsamato..
volgar., 545: la quale cosa il beato pietro dinanzi a tutti promisse di
enunciata da laplace nel 1796, secondo cui il nostro sistema planetario sarebbe derivato da
). letter. ant. manifestare il proprio turbamento con l'espressione del viso
intelletto. ottimo, ii-280: esemplifica il modo che l'autore tenne per questa
arbasino, 1-106: per quanto il bambino facesse le nebulizzazioni alle terme
e al tiro della lancia mia / manda il mio feritor: dàmmi ch'io spegna
esterni alla galassia in cui è collocato il sistema solare, che risultano composti da
che con la sua alta temperatura eccita il gas (e rappresentano per lo più
immensa sfera, da cui sarebbe derivato il sistema solare secondo la teoria cosmogonica di
le vaste nebulose solitarie che facevano battere il cuore e brillar la penna delltiumboldt,
di popolazione. piovene, 10-357: il confine tra quella parte di nebulosa che
tra quella parte di nebulosa che prende il nome di los angeles, e quella che
di concretezza. bacchetti, 2-xix-206: il concetto e la rappresentazione dell'amore posto
: un'ambigua schiacciante accusa che riduce il senso di colpa a un'avvolgente nebulosa.
coi genitori. vittovini, 7-214: il pensiero, per de saussure, è una
sommando le tre rilevazioni si dice sereno il giorno in cui tale numero non supera
sentito fondersi al nuovo raggio della speranza il mio vecchio cuore di egoista nauseato.
moretti, ii-349: mi offriva [il tenore] intanto dal letto uno dei
ardenti. capuana, 15-199: esprimendo il voto, l'augurio per la forma
ondeggia fra la nebulosità più inutile e il materialismo più gretto. -vaghezza di
. e piccol borgo: / dinanzi il po, di dietro gli soggiorna / dfalta
: gli occhi non servivano a discernerlo [il luogo], mercé dell'aria oscura
la circèa marina ansuro pende / e nebulosa il piede aspro gli bagna / la pomezia
euro collocò la sede / in oriente e il noto nebuloso / nella casa d'antartico
in partic. temporalesche; nuvoloso (il cielo, l'atmosfera, un periodo di
lui percuotono. sacchetti, vi-30: il ciel, ch'era tutto nebuloso, /
oscurata luna. ramusio, iii-12: il primo giorno fu sereno e gli altri
mal vedeva / sozzo più ancor che il pavimento il cielo. massaia, i-150:
/ sozzo più ancor che il pavimento il cielo. massaia, i-150: il cielo
pavimento il cielo. massaia, i-150: il cielo era nebuloso, e quindi il
il cielo era nebuloso, e quindi il freddo meno intenso di nazaret. d'
, iv-1-841: era tempo di levante. il cielo era velato, nebuloso, quasi
o aspetto o forma di nebbia (il fumo). boccaccio, v-131:
nebulose macchie. ottimo, iii-42: se il raro fosse cagione di quella parte nebulosa
ora da l'altra, però che il corpo de'pianeti si volge.
-offuscato dalla presenza di impurità (il vetro). a. neri
sale detto sale alcali, quale impedisce il cristallo e lo fa oscuro e nebuloso.
sorgea sul ciglio, alle mie luci / il tuo volto [della luna] apparia
nebuloso, a un dubbio poco lusinghiero verso il vecchio curato. c. e.
queto susurro ancorché sia distinto / finge il tuo labbro. guerrazzi, 1-489:
tuo labbro. guerrazzi, 1-489: il papa, sottoposti gli articoli ai cardinali
non perderti in quei nebulosi confini fra il possibile e l'impossibile a battagliare colla
: dietro la minaccia slava presente c'è il nebuloso e fosco avvenire dell'asia.
. e. gadda, 13-253: intanto il mio triste, nebuloso, schiacciante destino
. soldati, 80: immaginata con il nebuloso e fantastico aiuto del ritratto, un
padre faceva progetti molto nebulosi di cedere il negozio e trasferirci a roma tutti quanti
zendrini, iii-222: l'indefinito, / il nebuloso delle sue canzoni / mi ricorda
mi ricorda talor -la mi perdoni - / il setten- trional vedovo sito.
è vero che marx parli alle masse il linguaggio materialistico, mazzini il linguaggio ideale:
alle masse il linguaggio materialistico, mazzini il linguaggio ideale: l'ideale di mazzini
un olimpo inverecondo, / che sotto il vel d'insuperate forme / la greca
tu) hai un bel dire: il tuo carducci è nebuloso. b. croce
quiete e nebuloso fanno / l'animo come il ciel fan spesso i venti. giovio
, ii-114: noi qua stiamo tutti con il
, accigliato, severo, corrucciato (il volto). cavalca, 6-2-101:
contrario la faccia nebulosa e torbida e il mormorare la guastano e avviliscono. boccaccio
, non potè sostenere di tenergli alquanto celato il nebuloso viso, ma affrettandosi d'abreviare
nebuloso viso, ma affrettandosi d'abreviare il lieto tempo, con questi pensieri un
meditando / stavano due nemici: era il lor ciglio / nebuloso di sdegno.
di sdegno. fogazzaro, 5-136: il commissario rifletté un poco e poi,
di stelle nebulose. monti, xii-2-152: il fenomeno delle lor code [delle comete
. scroffa, 44: così dicea come il fanciul neca- rono / le sagitte di
. targioni pozzetti, 12-5- 319: il vitto consiste quasi solamente in castagne o
. manetti, 1-170: è [il frutto del castagno] quello che generalmente
ci abbiamo de'necci, -e mi accennò il paniere della moglie, -e qui dentro
pascoli, 218: o mamma, che il laveggio ora o le cotte / metti
portava lassù in un sacchetto i necci, il pane e il formaggio, una cipolla
sacchetto i necci, il pane e il formaggio, una cipolla, qualche frutto.
né pane né neccio (perché guasta il grano e le castagne). viani,
gran profeta. leandreide, lxxviii-n-303: il frate al frate procura la nece.
, necessariamente in prima e'bisogna dissipare il vizio che si possa introdurre la virtù
egli non me ne avea fatto quella sera il menomo cenno, o perché gli mancasse
cenno, o perché gli mancasse sul meglio il coraggio e le forze, o perché
usciti capite! pascarella, 2-285: il conflitto fra le due repubbliche se scoppierà,
] entrano così necessariamente in scena che il perché ne salta subito agli occhi di
intrinseca. fra giordano, 3-205: il governamento del mondo ti mostra che iddio
operare, ogni volta che l'agente e il paziente sono in debita disposizione e distanza
del tutto restò inconspicua, fui reso certo il candore non esser nativo suo, e
madrigali. mazzini, 14-397: più il male è grande, più grande è
, l'ingegno, la bontà, il sapere, la modestia e tante altre virtuose
amor del cortegiano verso lei, necessariamente il fin ancora di questo amore sarà virtuoso.
instru- mento comunissimo che ella possiede: il quale è questo sillogismo verisimile. galileo
nella definizione cioè che contiene in sé il principio reale della cosa, e da
, 516: però chi pensa, possedendo il corpo, fruir la bellezza, s'
per l'appetito del senso; onde il piacer che ne segue esso ancora necessariamente
anatema contro l'eresia, indispensabile secondo il sistema cattolico, rimbalzava necessariamente sull'autore
che non può mancare, senza causare il fallimento di un progetto o di
(1-iv-961): chi non sa che il fuoco è utilissimo, anzi necessario a'
per quella schiena ritta e scoscesa ed hanno il necessario riparo di altrettante file di muricciuoli
1-i-407: un famoso autore disse il superfluo essere cosa necessarissima, e disse
bene. mazzini, 69-130: oggi, il lavoro è spesso diretto verso la produzione
carducci, iii-25-24: io crèdo che il suffragio universale sia politicamente necessario, indispensabile
navarra necessario di far uscire in qualche modo il principe di parigi. muratori, 8-1-66
. muratori, 8-1-66: ci par necessario il ben divisar le maniere più proprie di
muratori, 10-i-107: o sia che il signore, ben conoscendo gli argini che
opporrebbe alla pratica di questa temporale misericordia il troppo nostro amor proprio, abbia perciò creduto
amor proprio, abbia perciò creduto necessario il darci qui le sue lezioni più forti.
altresì riformistico e non marxistico si presentava il partito indi- pendente del lavoro (1893
: per la stessa ragione di procurare il vitto agli uomini non mandò mai l'
raddoppiarono, quando, invitati a narrar il modo del viver loro dopo la morte
volta sino a far mancare nella casa il necessario. bernari, 3-178: la tavola
quella dei larocca. non vi mancava il necessario, ma il 'necessario '
non vi mancava il necessario, ma il 'necessario 'talvolta si riduceva all'indispensabile
sono necessarie a salute se non come il cavallo alla vita. dante, conv
. loredano, 3-108: era veramente il morire un atto necessario nel mondo,
un atto necessario nel mondo, accioché il timore della perdita della vita stimolasse l'
nostra avversità avesse ad essere necessaria per il bene dei più, forse questa persuasione
v-i- 317: lo scontento e il corruccio degli anni imbelli, degli anni
un tempo fu / che davasi a'poeti il necessario / per la bocca e il
il necessario / per la bocca e il vestito e molto più. cesari,
iii-in: mendicar la vita è accettar il necessario alla vita, cioè il vitto
accettar il necessario alla vita, cioè il vitto. deledda, ii-214: osservò un
boccaccio, i-230: tu levi loro il pensiero de'necessari beni, ed empiii
. muratori, 10-ii-61: dobbiam benedire il signore che in questi ultimi secoli ha
in questi ultimi secoli ha fatto rifiorire il santo e necessario uso di predicare a'
parola di dio. leopardi, iii-9: il commercio co * dotti non mi è
toccarlo. ma non si farà che il puro necessario. e. cecchi,
intenderemo essere in una proposizione, quando il predicato in guisa si congiugnerà col soggetto
. buonafede, 3-4: posto che il principio, il fondamento e la regola del
3-4: posto che il principio, il fondamento e la regola del mondo sia
, se non quanto le necessarie leggi il consentono. romagnosi, 18-224: necessario dicesi
consentono. romagnosi, 18-224: necessario dicesi il cui opposto è impossibile. e perciò
sorgere per via / la libertà, il miracolo, il fatto che non era
via / la libertà, il miracolo, il fatto che non era necessario!
perché l'impossibile segue con ordine converso il necessario. rosmini, xiv-15: il
il necessario. rosmini, xiv-15: il necessario primitivo ideale è la ragion sufficiente
vengono concepiti appresso. gioberti, 4-1-185: il contingente ha fuori di se la sua
, la quale non può essere che il necessario. piovene, 7-309: la sua
entra la distinzione tra l'atto necessario e il volontario. rosmini, xxi-94: la
non mi appaga punto diodoro storico, il quale nel principio a nel fine d'ogni
, intrinseco. gobetti, ii-96: il valore più necessario dell'opera di niccodemi
non dessino occasione a'franzesi di assaltare il reame di napoli, o perché.
di firenze. ghirardacci, 3-318: il papa concederà 'gratis'una bolla piombata in
delli rettori potesse intervenire, debba ritrovarsi il vicario del podestà. bruni, 267
inevitabile... e necessario è il lusso nelle tirannidi. galluppi, 4-ii-325
causa. foscolo, iv-370: alle volte il desiderio di morire è necessario insieme e
per sua mala sorte / guasto ha il cavallo et ha perduti i pregi, /
baaoer, lxxx-3-195: né sua maestà né il re di boemia suo figliuolo si sono
. di castro, 3-430: essendo il fiume corpo omogeneo, la parte non
nessuna delle condizioni essenziali, et avendo il suo moto necessario e non volontario,
, non si conducono altrimenti a fare il bozzolo. filangieri, ii- 388:
. filangieri, ii- 388: trovano il 'prodigioso'o 1 " inconseguibile 'in
ivi troverai la piccola coltura e non cercare il perché: ve la troverai antica,
natura. g. ferrari, 3-194: il meccanismo del periodo è sì necessario,
come occasioni o cagioni all'amore, il quale viene ad essere cosa non pur naturale
essere illuminati anzi più presto sendo necessario il levargli certe condizioni più nobili, come
due re hanno grandemente lodati, ma il duca di savoia sommamente commendato, che
uman genere, in diciottenni ch'ebbi il fastidio necessario de'litigi in prò della
sempre, né altro potendo essere che il necessario frutto dei danni vicendevolmente ricevuti o
né vili. leopardi, iii-271: il mio travaglio deriva più dal sentimento dell'
debole voce in sua difesa; perocché il suo cuore è onesto e sensibile,
cavalca, vii-44: è necessario che il predicare di coloro, la cui vita
1-vii-423: le qualità della cittadinanza, il modo del vivere loro, le sètte
talmente che gli era necessario o che il conte ne diventasse duca o e'viniziani
: ad alcuni gioverà o sarà necessario il mutar paese. carducci, ii-2-278:
mutar paese. carducci, ii-2-278: il secolo non vuole che queste: di omero
strafotte: se bene o male, altri il vegga: forse è necessario.
la buona fortuna d'italia fece che il re cattolico ebbe vittoria tale che al cristianissimo
di più importanza. sansovino, 2-83: il magistrato, il quale è proposto alle
sansovino, 2-83: il magistrato, il quale è proposto alle biade, è molto
muratori, iii-33: niuno, eccettoché il medico ed altre persone necessarie, possa
tutti a tutti / siam necessari; e il più felice spesso / nel più misero
si oltrepassassero certi limiti e prima che il popolo fosse intimorito e rattenuto da una
. g. ferrari, 9: il re trae al suo seguito il cortigiano,
: il re trae al suo seguito il cortigiano, essere vile e necessario che
la serviva. machiavelli, 349: il primo modo si fa col riguardare le
. de luca, 1-14-4-47: quando il refugiato si tenga assediato di fuora per
nel corso della giornata, non sentiva il bisogno di fare atti necessari: che
82: tagliato a pezzi e ismembrato il corpo dell'orafo ammazzato, il gittaro giù
ismembrato il corpo dell'orafo ammazzato, il gittaro giù per lo necessario. ser
necessario. ser giovanni, 3-210: ricciardo il menò in camera, e diègli d'
scala o nel necessario / o sotto il letto. sansovino, 6-17: quelli
vanno al necessario, e quivi scaricato il corpo, con acqua pura fanno mondissima
. buommattei, i-m-2-88: e'feciono il trogolo in sul terrazzo, il forno
feciono il trogolo in sul terrazzo, il forno posticcio, il mulinello a mano,
sul terrazzo, il forno posticcio, il mulinello a mano, e fecero insin
fecero insin votare (con riverenza) il necessario. magistrati della sanità di milano
par., 13-98: non per sapere il numero in che enno / li motor
rettor., 109-7: purgazione è quando il fatto si concede ma la colpa si
, perocché... è necessario il matrimonio per conservare la spezie che non
fra giordano, 1-51: questo comandamento è il primo della tavola seconda che iddio diede
e un cappellano, li quali eleggono il gran maestro, con una necessità precisa in
ombrosa gelosia di comando, che imprimeva il sentimento d'una necessità fatale. rosmini
loro una certa necessità di far confessare il vero. -sviluppo, corso naturale
avvenimenti; realtà dei fatti. buonarroti il giovane, 9-765: soldati, assai mi
. /... / dianzi il dover farvi mutar di sito. / necessità
maipighi, v-170: è gran prudenza il saper conoscere il tempo per adattarsi alla
: è gran prudenza il saper conoscere il tempo per adattarsi alla necessità presente.
posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre sia necessita de'tempi
condizioni normali non sarebbe consentito (e il diritto contiene varie norme che contemplano gli
giugno 1931, art. 2: il prefetto, nel caso di urgenza o per
straordinari di necessità e d'urgenza, il governo adotta, sotto la sua responsabilità,
provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle
n. 253, art. 4: il locatore può far cessare la proroga.
. -non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità
causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo..
tu a necessità quando non potessi avere il prete e fosse in articolo di morte
; nella filosofia aristotelica la distinzione riguarda il non poter essere altrimenti, la condizione
, formale, finale, efficiente; il sistema di leibniz, oltre alla necessità
leibniz, oltre alla necessità geometrica, il cui opposto implica contraddizione, e alla
convinto. magalotti, 23-240: se il mondo andò qualche tempo innanzi a questa
, perché a poco a poco s'avesse il tutto a ridurre a necessità? romagnosi
divino, cioè al logo, in cui il reale e l'ideale insieme si unizzano
': decretazione, che ha solo il fine pratico di padroneggiare i fatti singoli
pensiero filosofico, oltre che implicitamente da tutto il suo sistema, appare esplicitamente dalla nota
b. croce, ii-1-385: pure, il vico aveva luminosamente confutato questo vecchio
. b. croce, iii-27-151: il marx, svolgendo le contradizioni dell'età
giustizia. b. croce, ii-9-206: il così detto irrazionale, se lo si
4. destino che determina il corso degli eventi umani e al quale
nazioni che... non sentirono il giogo della servitù universale [di roma]
feroce. leopardi, 6-32: preme il destino invitto e la ferrata / necessità
dolore, ecc., la forma o il modo di un'azione ineluttabile).
: non sofferendole [a costanza] il cuore di se medesima con alcuna violenzia
particolar pressura le disaventure de'figliuoli, il sommo pontefice ragionevolmente ha mille necessità di
. giuglaris, 367: date pur fuori il catalogo delle miserie vostre, o mortali
della morte. chiari, ii-76: il cielo m'è testimonio quanto m'abbia sorpreso
oggi mi pare un gioco / quella che il mondo inetto, / talor lodando,
terra. giamboni, 10-134: sovenillo [il padre] è tenuto [il figlio
[il padre] è tenuto [il figlio] ne'bisogni e niccisità sue.
iddio..., volendo ristorare il mondo di buon pastore, provide alla
, 104: più gradisce l'uomo il servigio piccolo quando è in necessità che
quando è in necessità che non fa il servigio grande quand'è in prosperità. marsilio
non se'a tempo al male, e il bene che tu fai non ti giova
vero onore a dio, si farà il migliore uso ed impiego della roba a
, iv-122: la camera vede che il ministero è costretto da una impellente necessità
molte varietà delle vigne, catuno osservi il costume del suo paese; altrimenti patirà
autorità così nota... per far il punto quanto alla necessità e originalità di
, 1-75: niuna cosa più rincuora il soldato che la necessità di dover fuggire
alla quale avevano voluto tirare e necessitare il nemico. leopardi, iii-128: quanto
e lasciarmi a me stesso che sono il mio spietatissimo carnefice. pascoli, i-103
. guardatela in faccia senza piegare codardamente il capo e senza erigerlo orgogliosamente. voi
ora sarà necessità. cavalca, iii-24: il secondo grado dell'amore è quando l'
crescenzi volgar., 3-15: serbasi il lino insin del mese d'agosto,
mostrò loro. bocalosi, ii-32: il primo bisogno della repubblica sarebbe d'avere
solo che la necessità della sua infermità il richiedesse. prose e rime spirituali antiche,
le tre necessità naturali, che sono il mangiare, il bere e il dormire
necessità naturali, che sono il mangiare, il bere e il dormire. baldi,
che sono il mangiare, il bere e il dormire. baldi, 42: armi
dormire. baldi, 42: armi poscia il navigio e lo proveg- gia, /
tanto, quanto ha saputo far trovare il genio femminile del fornirsi di gentilezze.
di gratitudine e di affetto studioso verso il suo rigeneratore e padre san paolo,
agi e forse di delizie, serba [il gatto] l'integrità del carattere e
. a. cocchi, 4-2-96: il male... consiste in una frequente
. cavalca, 20-224: infinsesi [il patriarca] di avere necessitade di ventre
occhio e tutto scabbioso in una notte il portò sei volte al luogo de la necessitade
. c. gozzi, i-50: il luogo comune per alcune indispensabili necessità degli
all'acqua. borgese, 1-230: il peggio era che spasimava per una necessità
volgar., 7-13: sollecitamente domandi il cibo, vestimento e riposo e tutte le
broggia, 43: se mai crescesse il bisogno ordinario, allora si potrebbe e
divieto della libertà. mazzini, 2-202: il prezzo del sale, genere di prima
zanon, 2-xix-230: egli è vero che il vino è di seconda necessità ma non
, 1-92: sapendo, quando vedessi il povero in estrema nicistà, la divina legge
nicistà, la divina legge gli concede il suo bisogno, guarda che non gliel neghi
. periodici popolari, i-195: se poi il miserabile non è sovvenuto, e rinviene
. (1-iv-351): quando pur sopravenisse il bisogno, io so, secondo l'
cavalcanti, 68: l'avversa fortuna e il mal volere degli uomini condussero il conte
e il mal volere degli uomini condussero il conte a tanta necessità di vita che
5-37: nello studio di pavia insegnava [il contile] ancora per togliersi dalla necessità
, 1-486: si vedevano molte persone il dì morire per strada da necessità.
gran fiducia ricorse un povero uomo, il quale, angustiato dalla gran fame e
negativo sul raggiungimento del fine e contro il quale può valere il principio dell'ignoranza
del fine e contro il quale può valere il principio dell'ignoranza invincibile (per es
necessario, indispensabile, conveniente; secondo il bisogno. fra giordano, 1-198:
fra giordano, 1-5: questo [il battezzare] s'intende che '1
tu a necessità, quando non potessi avere il prete. -avere necessità,
-avere necessità, di necessità: sentire il bisogno o la mancanza di una cosa
avie davanti. guicciardini, v-125: [il pontefice] aveva necessità degli aiuti de'
. carducci, ii-2-104: tu hai il padre cadente, che d'ora in
per sé sono 'ne 'quando significa il terzo e 'l quarto caso della prima
sopraggiunta l'altezza o profondità, ne risulti il corpo,... avrei ben
, li-5-259: crederono partito di necessità il porre a terra le armi e domandare
buon quartiere. algarotti, 1-iv-325: il possedere gran copia di materie prime, sia
, necessariamente. malispini, 176: il fiume d'arno era sì grosso che non
. machiavelli, 771: se battere il padre e la madre per qualunque cagione
cosa nefanda, di necessità ne seguita il lacerare la patria essere cosa nefandissima. p
] un veleno..., il quale mette loro le ganasce in una disposizione
onore, scambiando di necessità mille volte il vero col falso, considerasse come superflua
villani, 2-14: avendo detto brievemente il corso e signoria de'successori e discendenti
, si fanno audaci, / quand'è il combattere necessità. fantoni, ii-246:
considera sant'agostino che, avendo cristo il ministerio degli angeli che lo servivano, non
203: che nessuno si possa mai soffiare il naso quando è visto, se non
guicciardini, iv-281: essere meglio che il pontefice non esasperasse né mettesse in necessità
necessità di gittarsi in braccio allo imperadore il duca di ferrara. davila, 326:
e di starsi lontano dalla corte ponesse il re in necessità di fargli la guerra.
alle spalle procurava di rimettere in necessità il piccolomini a voltar faccia per difendersi.
dar principio alle cose, e che il mezzo e il fine seguiva poi per
alle cose, e che il mezzo e il fine seguiva poi per necessità. mazzini
m. villani, 1-31: convenne che il popolo minuto in gran parte per nicistà
. di castro, 3-421: se il moto risponde al declivio, sì come accade
bernari, 6-191: cominciò a passeggiare per il salotto, dal pianoforte al balcone,
benché la carità dei comandanti usi dopo il fatto d'armi far ricoverar i cadaveri,
le nazioni allorché niun'altra misura che il proprio interesse hanno nella lor condotta morale
di pèleo, achille, di gran lunga il miglior degli achei: / venni per
voltarono a fare divertire le acque, il che se avessero risolto da principio,
: per indicare che le circostanze o il pericolo inevitabile mettono a prova il valore
o il pericolo inevitabile mettono a prova il valore di una persona. caro,
la quale fa vecchia trottare, strinse il nostro comune ad eleggerlo per capitano di
della germania... mal imitando il bismarck, dichiaravano che i * trattati sono
nell'antecedente ragionamento vi si contiene tutto il muoversi e tutto il sentire d'ogni
si contiene tutto il muoversi e tutto il sentire d'ogni animale che o per una
alla quale avevano voluto tirare e necessitare il nemico. gualdo priorato, 8-20:
è vera. pallavicino, 11-52: il necessario di natura non ci può dispiacere,
difendersi insino a che la fame costringesse il presidio a far quello a che la
. subordinata. guicciardini, v-54: il minacciargli da più parti il necessitava a
, v-54: il minacciargli da più parti il necessitava a fare in più luoghi guardie
prò? magalotti, 21-22: e necessitato il pendolo dalla forza della molla o del
iii-2-142: la fuga compiuta necessitò poscia il popolo romano a proclamar la repubblica.
fortuna, benché dubbiosa, della battaglia, il sapere che gli svizzeri del re
inevitabile. brusoni, 626: replicò il caracena che, quando fosse cosa ragionevole
fosse cosa ragionevole per la sicurezza che il caso necessitava, averebbe facilmente condisceso all'
partorì l'anarchia, l'anarchia necessitò il regno. ranieri, 52: per narrare
necessari. pasolini, 9-369: il motivo religioso si sviluppa così in ungaretti
concezione anche là dove l'argomento era il più profano. 4. intr
si trovassero avere tirato a giusta altezza il ridotto detto di santa lucia, trovavano
pratesi, 1-364: era troppo rude il contrasto fra ciò che necessitava alla sua
necessitano, agg. filos. che sostiene il dominio incontrastato della necessità o il determinismo
sostiene il dominio incontrastato della necessità o il determinismo. - anche sostant.
primario e fondamentale dell'essere che costituisce il criterio per la valutazione delle cose esistenti
ma dalla carità necessitato si dee ricevere il giusto ufficio della cura delle anime. lorenzo
caso, fumo forzati a narrare tutto il caso a monsigniore. p. del rosso
necessitato e sforzato, con dolersi che il carico che gli era posto sopra alle spalle
subordinata. luca pulci, 11-88: il re, necessitato andare, spone brieve
uomo necessitato dal proprio egoismo a fare il bene altrui pel proprio interesse.
-pressato da una necessità urgente. buonarroti il giovane, 9-576: saldi, senza piegar
non cedono a dar luogo, ov 'altri il passo / necessitato chieggia.
, el principio e motivo suo, il quale ha a esser o necessitato o
dal soggetto. savinio, 1-144: il lirismo moderno va espresso con la formula
la formula diretta: vale a dire con il vocabolo nuovo creato, anzi necessitato dalla
se necessitati escusazione e perdono. buonarroti il giovane, 9-390: -non falla forse
padre offende? -ma non l'offende il figlio coll'ossequio. -l'opre onorano altrui
ii-7-248: al travaglio onde la fantasia e il pensiero e la volontà si sanno tutt'
. necessitazióne, sf. filos. il necessitare, l'essere necessitato; determinazione
, vi-332: o morte, buono è il giudicio tuo all'uomo necessitoso e che
di cristo. ariosto, vii-833: il nuovo uomo, dove prima ascoltando i sensi
. bartoli, 2-2-309: per quanto il volessero, non potevano, essi necessitosi
a misura delle proprie forze, per il mantenimento dei suoi abitanti necessitosi. genovesi
necessitosìssimo uomo ed intimo suo, chiede il consolato. tommaseo, 3-1-93: i
, 2-ix-109: non sai quel che dice il signore? i poveri non mancheranno neppure
ladroncelli, di poveri volontari che consumano il pane che mangiar dovrebbero i veri necessitosi
per altro la spartizione antica dei popoli, il primo cioè degli abbienti in numero assai
degli abbienti in numero assai ristretto, e il secondo numerosissimo dei non abbienti e necessitosi
foscolo, xiii-2-162: a volere vilipendere il regno italiano di bonaparte, gli amministratori
3. che abbisogna, per raggiungere il proprio fine, di una cosa determinata
: priega iddio per lui, e se il vedi necessitoso de'beni temporali, secondo
della miseria. pallavicino, iii-25: che il clero fosse necessitoso d'ammenda particolarmente in
, i-125: vedete da questo che il libro è fatto per quelli che hanno poco
al lavoro tutta la settimana per fare il lecito guadagno. -con riferimento a
gli alcioni, che se mai perdessero il loro privilegio fatale, con religiosa providenza osserveranno
bellini, 6-219: poi ch'ebbi scorso il terzo lustro e due / anni vi
e due / anni vi aggiunsi, il mio destin mi trasse / ov'egli
collo, o nel suo ceffo / il suo spirto lasseranno a forza / necessitosa
antonio, aveva dal grande augusto ottenuto il perdono, ebbe a predicar come ingiurioso
quel beneficio, che, per trascender il confine della sua debolezza, ad una
di insetti coleotteri a cui appartiene il genere necidalo (v. necidalo2
tribù d'insetti che ha per tipo il genere necidalo, stabilita da latreille.
crisalide del baco da seta. -anche: il baco stesso. landino [plinio
uello che si chiama bombrillo e di quella il nicidallo e i questo in sei mesi
che si chiama bombile e da esso il necidalo e di questo in sei mesi
necidalo e di questo in sei mesi il bombici. serpetro, 327: il bombice
mesi il bombici. serpetro, 327: il bombice detto ancora bigatto, nicidalo,
con pratiche magiche allo scopo di prevedere il futuro. botari, 3-2-180
cessazione fisiologica delle attività delle cellule per il lento progredire di fenomeni regressivi e degenerativi
. o iron.: predilezione per il funebre o il funerario, per la contemplazione
.: predilezione per il funebre o il funerario, per la contemplazione della morte
per la contemplazione della morte, per il passato. manifesti del futurismo, 11
fa strada, e infine trionfa, sotto il pretesto della morale e dell'eroismo,
. lucini, 6-113: ben venga il disegnatore necrofilo, che dettaglia e descrive
mai e poi mai aveva messo piede il ragazzo, il signore autorevole si muoveva
poi mai aveva messo piede il ragazzo, il signore autorevole si muoveva sfacciatamente come se
insetti, di vermi e di molluschi per il proprio nutrimento e sono occasionalmente anche
dei dipendenti municipali in divisa che hanno il compito di sollevare e di trasportare a
e di trasportare a spalla la cassa durante il funerale, fino al luogo di sepoltura
, 459: neanche bere giova, quando il cuore sia gonfio di tristezza, anzi
saltò in aria. gozzano, i-507: il rogo avvampa, e ai quattro lati
mentre i necrofori della letteratura neo-idealista sbraitano il 'de profundis 'contro il naturalismo,
neo-idealista sbraitano il 'de profundis 'contro il naturalismo, tutto vita e calore esso
. buzzi, 64: fosco è il colore della marmaglia sbilenca / sulla via
: nome introdotto da brocchi per indicare il così detto 'sasso morto 'o
nella 'nazione'. cagna, 3-347: il professor pannoli emergeva nelle necrologie, che
b. croce, 111-16-148: quando il 28 dicembre 1883 il de sanctis chiuse gli
111-16-148: quando il 28 dicembre 1883 il de sanctis chiuse gli occhi, il
il de sanctis chiuse gli occhi, il 'giornale storico ', in una breve
proprio di una necrologia; che costituisce il necrologio di una persona. monti
necrologia. carducci, iii-10-418: il necrologio [di dante] del villani
e scappai in redazione per dettare il necrologio. ojetti, 1-66: quando
lucini, 4-190: colui, come richiedeva il suo abito professorale e di fiducia,
trovò in dovere di recitargli sul feretro il necrologio. -per simil. e
goethe, rappresenti l'epilogo e insieme il necrologio della moderna poesia tedesca. 2
città, nel quale si registra sotto il 21 d'aprile del 1364 la morte di
decessi. targioni pozzetti, 5-145: il necrologio del medicamento del legno era allora
ed oltre al danno che ne riceveva il pubblico ed il poco decoro che ne
danno che ne riceveva il pubblico ed il poco decoro che ne ridondava all'arcispedale
plausibile motivo di screditare e diffamare generalmente il medicamento. = voce dotta
gergo alludeva alle lacrime proprio di coccodrillo che il perfetto nacrologista versa sulla stessa pagina per
penna necroioga, / che in prosa il pianga, / vo'che rimanga.
che ha attinenza con la morte, per il funereo e il mortuario.
con la morte, per il funereo e il mortuario. = voce dotta
mie labbra suggono una bevanda necromantica, il cui sapore cupo non rivela il misterio
necromantica, il cui sapore cupo non rivela il misterio della sua origine vegetale o animale
spiriti dei morti per costringerli a rivelare il futuro con l'uso appropriato di formule
-letter. necromanzia di omero: il libro xi dell'odissea (in gr
evoca l'ombra di tiresia per conoscere il proprio destino. -anche come soggetto pittorico
regione. bacchelli, 12-234: pareva che il morto riaffiorasse, come per una gestazione
a l'ubertosa / terra, che il vino e il mite olio matura, /
/ terra, che il vino e il mite olio matura, / lungi da
. moretti, i-805: sapeva naturalmente, il signore, che questo era fra i
de roberto, 22: ordino che il mio corpo sia affidato ai reverendi padri
della basilica [di superga], il panorama è indescrivibile. 2.
1-73: mi sembra di essere solo per il momento, in tutto castello [di
inospitale. piovene, 10-344: il grand canyon è l'immagine più simile
almeno ventiquattr'ore, poi deve venire il pretore: deve decidere se gli s'
. bernari, 6-90: prima che il perito proceda all'esame necroscopico, si
la morte di una persona per redigerne il relativo atto, o che pratica l'
pirandello, 8-727: c'è dentro il pretore e un medico necroscopo. dalla
spigolo -ecco, ecco - s'intravede il cadavere sul letto. = deriv
; l'alterazione riguarda in partic. il citoplasma e il nucleo e presenta coagulazione
riguarda in partic. il citoplasma e il nucleo e presenta coagulazione delle proteine,
e stupore, si appassiscono e disseccano, il più sovente senza essere gonfie, e
sovente senza essere gonfie, e perdendo il senso ed il moto si separano ordinariamente
essere gonfie, e perdendo il senso ed il moto si separano ordinariamente dal corpo per
per effetto d'un eccessivo freddo: il che vedesi non di rado nei climi più
una sola voce, scrive alla fine il 'falstaff'e fa egli pure la sua brava
studente o scartabellando ne'libri... il rumore di pentola fessa di laènnec,
, lo sfacelo del parenchima, rasmussen, il galoppo di potain. 2.
struthiola '. uno de'suoi caratteri è il nettario a forma di antera.
nei fiori, dei quali succhiano anche il nettare. = voce dotta,