nello spazio di tre anni, se il motteggio soccorreva ai belati dell'innamoramento?
? serra, i-227: c'è il motteggio [in paul fort],
stuparich, 1-372: le soste, il vino di qualche osteria, i motteggi
: andar non potrà peggio, / ché il palio e '1 corso è stato da
di vezzi, e che era pure il debole di quel grand'uomo, vennero
dicevo per motteggio. -pigliarsi il motteggio: divertirsi. b. segni
. segni, 11-131: è molto differente il motteggio e lo spasso che si piglia
sappi ch'a grado vi sia / il farò volentier senza motteggio. -togliere
rimasero riuniti in città i mottesi e il popolo sotto uno di essi o
che è proprio, che concerne il mottetto o i mottetti, la loro
o di cinque al più, eccettuatone il cinquantesimo che può dirsi canzone di sette
mottetti. idem, 2-105: 'il balcone fa parte dei 'mottetti '.
'. è stampato in limine per il suo valore di dedica. -versetto
prima vista e radunazione e chi parlarla il primo, perché li portughesi si guardano
tocco da la manza, chi trempella il liuto, chi biscanta un motetto. tassoni
mottetto in quel tenore / che fa il cappon, quanto tal volta canta. f
'tantumergo '. tommaseo, 1-204: il mottetto del palestrina mi va. ghislanzoni
? ci mettevamo tutt'e due dentro il confessionale, a sentirlo sonare fughe mottetti
ore. gozzano, i-294: s'eterna il settecento più che in marmi o ritratti
propone [l'usignolo] un mottetto e il suo vicino gli risponde dall'altra parte
. caporali, ii-47: era già il maggio e gli asin pegasei / si
zampogna, dell'uomo che passa con il branchetto di capre e il cane per vendere
che passa con il branchetto di capre e il cane per vendere il latte appena munto
di capre e il cane per vendere il latte appena munto. 4.
colorate. avvicinano i due pugni per il becco, e guidate da un mottetto
doppo me, io porò la mano avanti il buono occhio de mio marito cum qualche
pur che ben si rida, / gonfia il cappuccio, e più non si richiede
cane; per ciò che, se come il cane mordesse il motto, non sarebbe
che, se come il cane mordesse il motto, non sarebbe motto ma villania.
faccia di scherzo, passino ad altri il cuore insino alle radici. porcacchi, 2-435
maniera onesta e piacevole per non intaccare il decoro e la gravità dei personaggi.
imbruna / l'uve ed all'ozio il cittadino invita, / di bei motti il
il cittadino invita, / di bei motti il parlar tuo saggio e grave / ad
dei detti pronti e leggiadri da trafiggere il vizio d'alcuno o da riscuotersi da
raimondi, 3-87: adesso è per il libro del piovano arlotto: i motti
, veduta la lettera, di tetto / il visi- tasser, ché sta gravemente.
in dolore sia la testa inchinata, il viso triste e li occhi pieni di
/ spiegano i più sublimi [uccelli] il canto e l'ali. carducci,
. ne feci motto al nostro capitano, il quale mi ordinò ch'io dovessi promettere
io arei desiderato mandarle ottavio mio nipote, il quale s'è risoluto di non volere
. galileo, 8-xiii- 260: seguirò il comandamento di v. e., che
, it., i-416: lascio stare il 'girone 'e 1 " avarchide '
ai due che tentarono vie nuove, il trissino e bernardo tasso. nievo,
concisa esattezza e con notevole forza espressiva il frutto di una lunga esperienza di vita
molto possenti, intra'quali aveano uno chiamato il caca da reggio e in motti ancora
, vi ridussono in volgar motto che il più pia- cevol servigio che a dio
cevol servigio che a dio si facesse era il rimettere il diavolo in inferno; il
che a dio si facesse era il rimettere il diavolo in inferno; il qual motto
il rimettere il diavolo in inferno; il qual motto passato di qua da mare
si dice un motto: / che il sabato non paga sempre cristo. bellincioni,
proverbi. delfico, i-191: è vecchio il motto che dove più sono i medici
antichi '. jovine, 2-86: il suo linguaggio fiorito di motti italiani, e
dialettali e perciò maggiormente calzanti, aveva il pregio di incatenare il piccolo uditorio.
calzanti, aveva il pregio di incatenare il piccolo uditorio. -frase idiomatica,
qui onorato luogo a lorenzo lippi per il 'malmantile racquistato ', nuovo modo
, elegantemente insieme e dottamente, cantò il poeta filosofo orazio. un simil motto
: fin dai primissimi anni fece suo il motto di leonardo: « salvatico è
chiamano imprese. aretino, v-1-385: il motto, grazioso giovane, che desiderate
come sete voi. cellini, 578: il motto che era in detta medaglia diceva
un cavaliere, stando colla testa sopra il seno d'una signora nomata laura, se
con un lauro, ove egli tenea appogito il capo, con questo motto: 'metutum
la fuga e presa di ravenna farei il motto: 'ut italiani li- bertati restitueret
motto: perché ne l'impresa è ricercato il motto a guisa d'anima che dia
lungi dalla presenza della sua donna cessava il moto dei suoi dolori, formò per
'in umbra desino'. salvini, 39-vi-196: il motto che si legge su '1 limitare
maffei, 5-5-102: nel secol basso il motto delle medaglie molte volte non alludeva
epigrafe laconica che tu chiedi [per il ritratto di montecuccolf] sarebbe, parmi,
è di mio cervello; vi sarebbe il motto detto di cesare, 'ea-
: ella, per un gesto, urtò il portabiglietti d'argento, che cadde sul
a sé stesso, cercando di decifrare il motto dell'alvignani inciso in rosso in capo
aperta sino all'ombelico, lascian vedere il petto coperto di larghi tatuaggi azzurri:
figurativo per illustrarne, commentarne e spiegarne il significato morale o allegorico. giraldi cinzio
più non bramai / chi mostrar volse il suo caso maligno. vasari,
la statua di anta maria et il pergamo di marmo è un grandissimo david
david in abito reale... il motto di questo re profeta sono le
tasso, 7-7-68: l'attraversa [il ritrattò] per mezzo un motto, il
il ritrattò] per mezzo un motto, il quale / ha tal sentenza in lettre
pennelli; a'suoi piedi vi è il compasso ed una tela da dipingere col
un gufo sopra d'un albero, il quale dando fiato in una lunghissima e
e sottilissima tromba, ne farà uscire il motto francese 'ils s'organisent '
venosta, 268: ci aveva riferito [il giulini] che cadi propaganda. vour
n. franco, 15: il bel motto de'tuoi dotti inchiostri / l'
». questo motto, che divene il vizio mostri. delfico, ii-103: l'
rapidamente di bocca la sua ragione e il suo comodo nelle vecchie consuetuin bocca,
, iii- dini ed usanze, ed il motto 'more majorum 'fu assunto 27-170
'more majorum 'fu assunto 27-170: il lamartine lanciò il suo motto, che esprimeva
'fu assunto 27-170: il lamartine lanciò il suo motto, che esprimeva in sublime
governo. da ponte, 236: questo il sentimento generale: « la francia s'annoia
da me adot30: per la regina il tribuno aveva trovato il motto fetato:
per la regina il tribuno aveva trovato il motto fetato: 'non bisogna disperare
con botti piene di chico. il suo motto era: « né dio né
iii-12-261: le due l'ordinanza, pigliare il motto, tal che una confusa maimpronte
formato. pascoli, 1-302: se il marchi nel frontespizio voleva frachetta, 562:
che si dànno negli esserciti e mettere il suo nome, al posto dell'editore,
dì, acanzi la sua marca e il suo motto come editore, c'era da
di un prendere un attacco e di ricevere il motto e l'ordine del libro o
nel'era modo tanto aveva il motto d'ordine e lo comunicava agli altri
noi, oltre 'parola'e il motto 'libertà, eguaglianza, umanità '
contrassegno di riconoscimento ', abbiamo anche il 13-164: le rimando le ultime
'santo ', onde anche 'dare il santo ': originato da ché
gravia '. badi che non ci trovo il 'motto ', due per
'parola di riconoscimento 'si soleva dare il nome versi. va dopo il
il nome versi. va dopo il frontespizio? o in un occhietto dopo la
due anni a parigi. vi dirò poi il motto dell'enigma. ca2- 2-551:
: perseguiconferma della derivazione del romanzo 'il piacere 'e tato da'malevoli che lo
, iii-io-199: se la osservazione non desse il nodo del 'pathos 'di andrea sperelli
del 'pathos 'di andrea sperelli, il mia non paia ingiuriosa alla memoria
che bisticcio in cotesta novella le 307: il motto dell'enigma è chiaro: io era
che la madre del catilina fioegli [il minozzi] non temeva che le idee del
-apostrofe, invettiva. lore, accrescono il proprio nome e il proprio grido, e
lore, accrescono il proprio nome e il proprio grido, e ne'de sanctis
, la tarpei trionfano della gloria. » il motto dell'indovinello vista degli umani difetti
, un giudizio (e ha talvolta come il 'suono 'e il 'motto '
ha talvolta come il 'suono 'e il 'motto 'delle sale e de'grandi
permetterà di store, / delle canzoni perse il motto e il suono. contraddirle,
, / delle canzoni perse il motto e il suono. contraddirle, ch'ella non
interno per che non abbia detto almeno il suo motto sul petrarca. lo più di
, e s. paolo andandovi vi ruppe il legno e fece,
viaggio de alessandria l'altre ne lasciassero il navigare, mai granello de pepere tra
or da fronte, or da tergo il vento spira; / e questo inanzi,
dietro caccia: / un altro da traverso il legno aggira; / e ciascun pur
tempeste. c. bini, 1-35: il cavallone spinge sul lido una tavola del
ungaretti, 1-75: subito riprende / il viaggio / come / dopo il naufragio
/ il viaggio / come / dopo il naufragio / un superstite / lupo di mare
. diritto di naufragio: facoltà, che il diritto barbarico dell'alto medioevo riconosceva
esercitata nella pratica per lungo tempo; il moderno diritto della navigazione, interno ed
affondata. filicaia, 2-2-73: già il legno fatai, che della rea / terra
baritti, 5-27: nell'immergersi [il sole] diventa una cupola d'oro
molti venerabili poeti, li quali primi il diserto campo della toscana lingua cominciarono a
più. marini, ii-125: questo era il solo scoglio ove irreparabilmente correva a far
: mal digerendo tuttavia la camera bassa il naufragio della proposta avanzata da lei di
proposta avanzata da lei di far traslatare il re a varuic, rimesse alli 23 l'
del divorzio è sperabile più che mai il naufragio. e. czechi, 5-329:
lucano patisce nuovo e iniquo naufragio appresso il vossio. -fallimento economico o commerciale;
sperienza de'più saggi non può fuggirne il naufragio. -estrema testimonianza, ultima
ad andrea chénier, con 'i mesi': il più bel naufragio poetico, diceva rivarol
: aveva avuto la tempesta, anzi il naufragio amoroso per parte di quella tal
d'un fato meraviglioso, come se il riapparir di quella donna in quel momento
* situazione-limite ', scacco (e traduce il ted. scheiten, termine peculiare nella
, non restava che l'angoscia, il naufragio, lo scacco. aveva chiesto se
tanto: e se non fosse per avventura il 'dasein ', l'io esistenziale
suoi popoli, e quivi benignamente ricevere il forestiere enea naufrago. varchi, 23-168
. varano, 1-131: ben te naufrago il ciel volle, perch'io / da'
. alfieri, 1-201: si accerta dunque il grido, che dispersi / vuole,
, 7-314: i due giovani architetti trovarono il principale ed il nipote naufraghi in un
due giovani architetti trovarono il principale ed il nipote naufraghi in un mare di foglietti.
passeroni, iii-115: mentre accosto al labbro il vin, per bere, / ecco
negativi. alfieri, i-132: benché il buono vi sia quasi naufrago in un
perder cristina, se non di avere perduto il cuore, di aver perduta la tramontana
una provvidenza riparatrice; non adoperò né il ferro né il fuoco stromenti di castigo;
; non adoperò né il ferro né il fuoco stromenti di castigo; diede ad
le cose. bigiaretti, 11-83: il porto del cavillo giuridico avrebbe accolto noi
-sfortunato, infelice (la sorte, il destino, una condizione).
. poerio, 3-166: morte è il porto di tutto, il porto dove /
: morte è il porto di tutto, il porto dove / e le naufraghe vele
e anche a tre per cella; il principio della segregazione andò naufrago.
anche alle bocche torte / sui naufraghi pensieri il riso naviga. carducci, iii-3-175:
naviga. carducci, iii-3-175: emerge il pensier su quei marosi / naufrago.
perde, / e l'attraversa stridulo il vapore. beltramelli, iii-148: la
mente andò naufrago, andò sommerso, tutto il genere umano? =
. frugoni, 5-224: rapiva il vento aurelia, come favoleggia la poesia ch'
. ant. corrispettivo da pagare per il trasporto di persone o cose su un'
marinatichi. caviceo, 1-158: dato il naulo al crudel nochiero, il pregai
dato il naulo al crudel nochiero, il pregai che la mal fida cymba al litto
.]: 'naulo ': il nolito che se paga per la vettura del
. ariosto, 41-53: passar credesti il mar, né pagar naulo, /
l'atterrò, l'accecò, gli fece il naulo / pagar nel mare del mondano
. da filippo l'arabo per celebrare il millenario di roma, fu ripreso, con
e succunditori che gridano « ti riempio il corpo di piombo » nelle naumachie vaticane
architettoniche, che veniva allagata per consentire il galleggiamento delle imbarcazioni. leggenda dei
reggia, qui l'ippodromo, qui il luogo della naumachia e nulla più.
, o mal conosciuti, devono solleticare il gusto e la curiosità dei dotti e
, 189: in questa si nasconde il nauplio, il quale e simile alla
in questa si nasconde il nauplio, il quale e simile alla seppia. citolini
duri. i moli sono la sepia, il calamaro con le treccie, la tinta
la tinta, e l'osso e così il polpo, la ozena, l'o-
la ozena, l'o- smilo, il nauplio. domenichi [plinio], 9-30
in questa conca o nicchio era nascosto il nauplio, animale simile alla seppia.
diarrea, la nausea, l'affanno, il vomito. m. savonarola, 1-96
dello stomaco, generano appetito e conciliano il sonno. oliva, 177: a'febbricitanti
nausea grande e languore come allorquando ci coglie il male di mare: chinai la faccia
detto ai primi di marzo quand'ebbi il primo sospetto. dio! non capisci proprio
la donna si respingono, la libidine interverte il sesso, cerca in sé l'antitesi
quanto fa inorridire. fucini, 388: il puzzo che sbucava di là dentro non
: e'romani, soliti a dominare il mondo e vivere in tanta gloria, servivano
bella pagina... raccoglie tutto il sentimento di nausea morale ond'è increspato
sentimento di nausea morale ond'è increspato il sogghigno dell'ironia pariniana. d'annunzio,
scrivendo prosa o versi. e fu / il tuo incanto -e dopo la mia nausea
fogazzaro, 13- 332: a teresina il padrone metteva nausea ogni giorno più.
gli uomini e i loro sguardi dove il bruto non si nasconde. boine, iii-184
a visitare alla peggio la galleria e il palazzo pitti e varie chiese; ma il
il palazzo pitti e varie chiese; ma il tutto con molta nausea, senza nessun
insipidi giullari, che fan nausea a tutto il mondo coi loro canti amorosi e lamentevoli
ver. bruno, 3-572: il frequentar un cibo, quantunque piacevole,
a saziarsi e farci nausea, tutto il parnaso. delfico, ii-83: si ravviserebbe
lui. marotta, 6-90: arrivò il primo autobus dalla stazione, due o tre
pascoli, 1-3ioj certe cose fanno morire il coraggio, suscitano la nausea. b.
. torchiello a cavar l'olio, il quale il più delle volte puzza non è
torchiello a cavar l'olio, il quale il più delle volte puzza non è maraviglia se
d'abbrustolato che offende con non poca nausea il m'hanno mosso e muovono qualche volta a
dati assurdi, sea. buonarroti il giovane, 9-415: le dolcezze d'ibla
passibili di espulsione e disavinio, 12-238: il basso sentimento di puccini mi nau
12-123: in joyce l'unico protagonista è il linguaggio, più tardi nel sartre della
leopardi, i-121: « spesse volte il caso ha renduto espressivissima una parola che
/ come in quel vecchio tempo, il beverone / nauseabondo della strega. pascarella
ferrari, 443: gli anni succedono e il poeta rimane nella nauseabonda solitudine della prigione
-cattivo, pesante (l'alito, il fiato). bartolini, 15-274:
nauseabonda, e le loro stridule fibre come il sorriso dello scherno, e i loro
frasi fatte e nobili e chiericati musi per il titolo di cittadino ch'io altri nauseabondi
. oriani, x-18-226: oltre il gioco aveva ancora un vizio 4
dotta, lat. nauseabundus 'che ha il mal di senso di nausea,
, alquanto le forze, si continuo il cammino per l'arido deserto. tarchetti,
prima delicatamente la punta del naso tra il pollice e l'indice della mano sinistra.
, ii-201: fa d'uopo che [il missionario] talvolta si rassegni e si
sua vita. cicognani, vi-256: il neorealismo in voga è giunto alle sue ultime
b. croce, i-1-387: il rosenkranz... suddivide l'orribile
vista o leggiera. carducci, ii-1-55: il nencioni è molesto e veramente nauseante quand'
vanti, / onde assordato avete / il cielo e in cui ridire ornai son
entra nel petto: / e fa che il cor satollo e nauseante / a strani
simile al nauseante, che butta via il suo nutrimento. -che rivela schifiltosità,
povera donna ed uscii dal casolare, dove il tanfo cominciava a nausearmi. deledda,
, 716: nei sobborghi... il fosso è fogna, / le pietre
s'adducesse nauseava così fastidiosamente ognuno che il duca cadde in concetto d'aver occulte
nausearmi. periodici popolari, i-215: se il popolo non legge i pochi buoni scrittori
, iii-57: avvenne una volta che il medico a pompeo, malmenato da infermità
nausea i nostri frutti, / torce il grifo su i vini e non v'ha
vini e non v'ha salsa / che il palato gli appaghi. cattaneo, ii-2-224
: chi è uso all'ardire non nausea il pericolo. martello, i-3-156: sogliono
una noia. muratori, 9-137: il sesso debole... non sa compiacersi
affolla. algarotti, 1-iv-36: si nauseò il popolo al sentire tutto a un tratto
guardi obliqui. giusti, 4-7: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava
, 1-149: non vole essere spumoso [il latte], il perché non è
essere spumoso [il latte], il perché non è di solido nutrimento et anco
cibi /... s'aggrava il nauseato gusto. b. croce, iv-11-318
fastidio. piovene, 6-114: il figlio spingendola avanti cercava di guardare il
il figlio spingendola avanti cercava di guardare il meno possibile quella carne insipida, un po'
letto tuo manchi... / il precettor del tenero idioma / che da
e nauseato per cercare in un altro il paradiso aspettato. saba, 3-103: vorrei
, rifiutato. siri, 1-vii-510: il senato non ne volle intendere parola per
ritirarsi ad un suo villaggio, chiamato il villare, cui segregava, dalla città
esemplarissimo fervore... quanto più grave il pericolo e nauseo il morbo, vie
quanto più grave il pericolo e nauseo il morbo, vie più incaloriva il suo amore
nauseo il morbo, vie più incaloriva il suo amore e meno stimava la vita
come dovesse essere povero e nauseosamente vuoto il mondo, se il cervello di tutti
povero e nauseosamente vuoto il mondo, se il cervello di tutti i figli degli uomini
un armadietto intellettuale regolarmente ordinato, e il loro cuore un organo ben costrutto,
portano utilità. montigiano [crusca \: il sori ha l'odore grave e lezzoso
nauseose, facendovi l'esuberanza del miele il principale condimento. zanon, 2-xviii-226:
principale condimento. zanon, 2-xviii-226: il signor du-hamel non ha a schifo d'
, 1-1-208: se ne scorreva [il sangue] a gore nella vicina senna e
stomachevole, / nauseoso e rincrescevole / il veder certe manopole /... /
allontanar l'insulto, / uopo è il passo insegnargli e la favella. e.
.. triviale tarantola, voltandoci il sangue in una nauseosa brodaglia che colava
quel che non sento e anzi tutto il contrario, oltre la nauseosa deformità assurdissima
. mira a rendere nauseoso alla gioventù il vero. periodici popolari, ii-188:
. borsi, 1-38: sempre [il cuore] fu fatto misero ricetto / dell'
l'aspettonautica e problemi relativi, non esclusi il diritto maritestetico, del buon gusto
isfuggire lo smaccato nauseoso e per condurre il dolce alla soavità. parini, 657
per questo... m'è ignoto il tedio nauseoso che precedeva gli antichi terrori
di origine americana e attualmente diffusa intutto il mondo; vive fra le sostanze vegetali eanimali
effetto magico. carducci, iii-2-38: il nauta ride i furori / d'euro
le mie fatiche aver prodotto e mutato il frutto che per me ne è per risultare
di tesori immensi, reggono la nautica, il geografo matematico a così grand'usi quella
nascosti, sanno i naviganti ove dirigere il lor corso. galanti, 1-39: la
i-ded.: è... il presente raccolto la nautica mediterranea, da me
ho parlato molto col conte radicati, il quale mi ha fatto vedere...
testa, domani, incuorati, metteranno fuori il restante. = voce dotta, gr
del sole e delle stelle andavano longo il lito costeggiando. giannone, 1-ii-393: gli
, 35: di magnete / si tempri il sottil ago a nautic'uso. cattaneo
, v-3-170: diedero [i fenici] il primo esempio d'arte nautica e di
, posta accanto alla timoniera, sotto il palco di comando. -istituto nautico
nautico. carducci, iii-27-270: fu il terzo fra i dichiarati eleggibili in un
sul mare. pantera, 1-186: il qual lodevole stratagemma approviamo noi ancora e
i bravi calafati, dalle cui mani il mulino usciva compiuto in ogni sua parte
: tra primi miracoli è quel pesce il quale alcuni chiamano il nautilo, alcuni pompilo
è quel pesce il quale alcuni chiamano il nautilo, alcuni pompilo: questo viene
si rizza ributtando per un canaletto, il quale ha adosso, l'acqua tutta
per temone. tasso, n-iii-1098: il nautilo non è il polpo, ma
tasso, n-iii-1098: il nautilo non è il polpo, ma simile, come dice
38: [l'uomo] nuotar vedendo il pesce, volle nuotare ei stesso,
volle nuotare ei stesso, / l'ape il fece architetto, la talpa zappatore,
architetto, la talpa zappatore, / il nautulo piloto, il nibbio cacciatore.
zappatore, / il nautulo piloto, il nibbio cacciatore. targioni tozzetti, 13-138
, 13-138: la scoperta che egli [il micheli fece fralla rena del porto d'
, recenti. mascheroni, 8-58: il nautilo contorto a l'aure amiche /
) e un solo genere vivente, il nautilo. = voce dotta,
balla denari 6. patrizi, 697: il legno d'altra maniera sta nell'arte
dello 'ntagliatore. beni, 1-224: il navaiolo avrebbe per gran ventura di poter avanti
poter avanti di fabricar la nave formarsi il legno a suo modo et a suo
la traduzione, non senza fatica, mostrando il pugnaletto come in altri giochi la navaja
1-6: potrassi... fare il luogo del ludo navale a guisa di un
pantera, 1-33: virgilio, descrivendo il gioco navale che fece enea in sicilia
terrestre e l'altro navale... il navale è quegli che ordinato sulle navi
nella nostra armata navale. -che concerne il combattimento sul mare. filangieri, ii-333
la forza militare di uno stato, il suo predominio politico e commerciale, la
, salito al seggio di pietra, il gràtico rimane assiso immobilmente ancor tenendo nel
rimane assiso immobilmente ancor tenendo nel pugno il ràffio navale. -letter. tricolore
sinistra, su la coltre nera, il rosso e il verde. la vita magnetica
su la coltre nera, il rosso e il verde. la vita magnetica del tricolore
incarico alla scuola navale, a 150 lire il mese. -che celebra la vita
; che è punto di appoggio per il traffico mercantile marinaro o per una flotta
. c. bartoli, 1-98: divisero il restante della plebe infra agricultori, artigiani
5-442: si ha l'impressione che il tempo non si sia mosso, in questa
cominciò quasi quando fiesole e fu come il suo porto, il suo emporio, il
fiesole e fu come il suo porto, il suo emporio, il suo navale.
il suo porto, il suo emporio, il suo navale..., come
. parea, 449: le barche seguitano il loro viaggio montate da soli navalestri dei
più denaro che non avesse, egli mandò il padre a cercarne un altro. betteioni
dai navalestri. linati, 25-38: il barcone aveva un che dell'arca di noè
idem, 15-4- 239: né il navalestro dell'orco sofferse / più ch'ei
marinaio. camerana, 72: sovra il ponte, abbandonate al soffio / del
, gli assidui navalestri stanno / rimembrando il tepor de'patrii mari. betocchi,
chiare / guarda, s'accorge che il navalestre / non più si volta, ché
meste. 2. barcone per il traghetto su fiumi di bassa profondità,
. che è proprio, che concerne il navalismo, le sue istanze, i
di una carica annuale ordinaria che comportava il potere assoluto). carani
alfieri, 11-17: ciò udito il re, non sospettando ei fraude / esser
/ impon così. settembrini, 2-97: il navarco spedì subito una squadretta di
queste canzoni ci passano variamente innanzi il vecchio navarca veneto enrico dandolo e
vecchio navarca veneto enrico dandolo e il recente glorioso scopritore cristoforo co
lombo. pascoli, 851: il mare gli disse: -chi sei, /
, iii-773: ah, sii il navarca, lo stratega, il despota!
il navarca, lo stratega, il despota! -per estens. conduttore
: navarco di cesi ancora il padrone della nave...; navarco
...; navarco dicesi pure il nocchiero. faldella, 1-225: da mozzo
/ ella attenda lo straniero / opulento, il navarca / magnanimo, o l'altro
latifondi patrensi. viani, 19-331: il guardiano di bordo, un vecchio navarca
in uso. crescenzio, 1-62: il timone alla navaresca perché governa meglio in
tommaseo]: hanno [le galeazze] il timone alla naveresca, cioè ad uso
nave, venir, dico, sotto il governo di un sol galeoto, di un
spagna settentrionale. -stor. per antonom. il navarrese: enrico iii re di navarra
veniva anch'egli da'suoi avversari chiamato il navarrese. carducci, iii-21-405: durante
navarrese. carducci, iii-21-405: durante il magistero dello spataro, viene terzo nella
bandello, 4-6 (ii-683): il signor geronimo... subito averebbe
. -a). navarrese (e il termine, nel sec. xvii, era
. intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla dell'uva
perimetrali -la copertura dell'edificio (e il termine viene per lo più riferito allo
maggiore per indicare la spazio compreso fra il portale principale d'accesso e la crociera
di muro si posi minore del primo, il quale oltra alla bellezza che dà al
e pilastro. idem, 9-i-9: aveva il suo principale ingresso in quel luogo appunto
quel luogo appunto, dove oggi si vede il sepolcro di bronzo di maestro leonardi dati
china a spiare. silone, 8-48: il posto riservato a noi ragazze era nella
quando meno. milizia, iv-40: il di dentro era tutto circondato di due
in altezza. montale, 8-182: il corpo dell'istituto lo si vedeva attraverso
dalle diverse branche in cui si divide il fusto di un gran sicomoro. govoni
pascoli, i-309: quella foresta è il tempio di dante, solo tempio degno
navata è tipica delle basiliche cristiane, e il nome dato a questo organismo architettonico si
2. disus. recipiente usato per il trasporto dei rifiuti organici. magistrati
colle navazze di notte se non terminato il suon della campana di piazza né star
tardi all'uscirne che circa un'ora innanzi il giorno. = deriv. da navazza
e sì alle ripe del porto; il quale non rifiuti le navi da carico
m. casaregi, 2-68: è obbligato il marinaio a dar esarcia avanti la nave
ancorarla e ormeggiarla, siavi o no il nocchiero. botta, 6-i-228: in su
di questi seni volto ad oriente si trova il porto, per ogni sorta di navi
e in fondo, a nembi, / il fumo strascicato d'una nave. dizionario
la nave sulla quale è imbarcato abitualmente il comandante di una flotta o di una
merito delle sue orazioni fu singolarmente attribuito il rilevarsi che fé, come tutti dicevano
. carena, 2-373: 'nave reale'chiamasi il principal legno di uno stato, comandato
marinai. moretti, i-369: quando il marinaretto... passò dalla così
denominazione disusata di nave scuola, per il ricovero e l'istruzione marinaresca degli orfani
la quale possono essere introdotti, per il trasporto, veicoli di vario tipo senza
della nave cannoniera apparsa all'improvisso dietro il capo e la bomba che distrugge la
-nave di linea: nave mercantile che svolge il suo servizio su percorsi fissi, collegando
: nave dotata di celle frigorifere per il trasporto di merci deperibili. dizionario di
fornite di impianti frigoriferi e attrezzate per il trasporto della carne, generalmente dall'argentina
interna). pantera, 1-15: il faselo... era una sorte di
attrezzi speciali per la posa e per il salpamento dei cavi; di vasche per
: munita di attrezzature e apparecchiature per il recupero di natanti e di merci affondate
impero. e. cecchi, 6-216: il sole che era seguito ad una grossa
, ecc. levi, 3-95: il 'secondo aspromonte ', la nave-traghetto,
luogo pendente ove è necessario andare per il nilo con la nave legata tirandola con
buoi, e quando si spiccasse la corda il navilio andarebbe a grandissimo periglio per lo
governo priva / ove la porti o meni il fiume in volta. galileo, 3-4-295
rapita l'acqua di uno stagno, il che è falsissimo, perché prima,
ea anco mille navi che riempissero tutto il fiume, esser mosse al moto di
moto di quello, ma all'incontro il corso d'una nave spinta da qualsivoglia
: che dirò di quel popolo, il qual tornato dal sepolcro del santo, trovò
ripa d'un fiume che gli attraversava il viaggio, e non vi trovò i navichieri
di jerone ', che forse fu il primo ad usarne. ibidem: la
, cioè nelle navi onerarie, che facevano il viaggio a vela senza l'aiuto dei
: non vi è altra differenza tra il galeone e la nave, salvo che il
il galeone e la nave, salvo che il galeone per la velocità del corso deve
altra simil guisa di legno che solchi il mare, rispose con acutezza quello essere più
rispose con acutezza quello essere più sicuro il quale già si ritrovi ridotto a terra.
aerea o volante: veicolo progettato verso il 1670 da f. lana, che si
avrebbe dovuto sollevarsi nell'atmosfera. l'imaginò il p. francesco lana da brescia
p. francesco lana da brescia verso il 1670, preparando così l'invenzione dei
corsi, e spezzati i remi ed il timone, la nave va via. leggenda
santa chiesa, dove ora jesù entra mediante il s. mo sacramento. e quell'
ad accrescere la confusione degli animi, il timore che in quell'urto improvviso la nave
sommergesse, si aggiungeva la nuova che anche il suo gran nocchiero, cavour, ne
gran nocchiero, cavour, ne aveva abbandonato il timone. b. croce, iii-22-54
le altre burrasche finanziarie non ebbero più il carattere di quelle del primo quindicennio dell'
del primo quindicennio dell'unità; né il salvamento della nave, che poi si
, che poi si fece, parve il salvamento dello stato, come allora.
, 7-28: questo vento è altressl il malo spirito de la carne, la mala
la carne, la mala concupiscenzia, il disiderio vano de l'onore e di queste
per aspro mare, a mezza notte il verno, / enfra scilla e caribdi;
1-607: sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai alcun già
che mia nave spinta da buon vento / il porto prende, requie a tanti danni
la nave mia, sola, tra il pianto / de gli alcion, per l'
e la fatale / ruina estrema e il voto oblio non pavé. borgese, 6-59
carenato, in cui si lascia riposare il latte da scremare. m. fiorio
orione, eridano, la lepre, il can maggiore, il can minore, la
, la lepre, il can maggiore, il can minore, la nave, l'
, 396: appresso la tazza ed il leone è la nave d'argo. e
a'argo, la cui poppa tocca il cane e la prora sta sotto il corvo
tocca il cane e la prora sta sotto il corvo, ed è ornata da 45
altra stella fìssa. sassetti, 203: il cielo dall'altra parte di mezzogiorno è
nave, / orion d'arme cinto, il corvo. d. bartoli, 9-29-2-163
greci giuocavano colla moneta ad indovinar se il dritto o il rovescio a gittarla ne riusciva
moneta ad indovinar se il dritto o il rovescio a gittarla ne riusciva, dicendo
13. locuz. -andare in nave per il piovoso: avere rapporti sessuali secondo natura
bandello, 1-6 (i-90): era il sommo suo diletto [del porcellio]
costumata, s'accorse in breve che il marito mal volentieri andava in nave per
marito mal volentieri andava in nave per il piovoso. -bruciare le navi',
con qualcuno o, anche, con il proprio passato. pratesi, 1-304
qual torrente lotoso di ciarle era abbandonato il suo nome... fu colta da
-dove va la nave può andare il brigantino', v. brigantino,
va la nave vada o può andare il navicello', v. navicello. -gran
. -la nave non va senza il battello o senza il brigantino: i
nave non va senza il battello o senza il brigantino: i potenti hanno sempre un
, 70: la nave non va senza il battello, (o senza il brigantino
senza il battello, (o senza il brigantino). (il debole segue il
(o senza il brigantino). (il debole segue il forte, il cliente
il brigantino). (il debole segue il forte, il cliente il protettore)
. (il debole segue il forte, il cliente il protettore).
debole segue il forte, il cliente il protettore). -non giudicare la
. villani, 10-69: uno maestro ricopriva il tetto della nave maggiore della detta chiesa
207: e1 pavimento suo, cioè il saligato, è tutto de marmo bianchissimo,
: sul colle di carignano egli eresse il magnifico tempio della madonna. la pianta
in fondo a quella di mezzo è il coro circolare. bresciani, 6-xv-94: il
il coro circolare. bresciani, 6-xv-94: il vescovo di grenoble eresse una sontuosa basilica
, 7-188: l'immensa nave e il transetto [della cattedrale di chartres],
è uno cavaliere di lontano paese, il quale èe inaverato sconcia ^ - mente
sopra una navetta dentro del molo, dove il moto dell'acqua era poco. carletti
far passare attraverso i fili dell'ordito il filo della trama, avvolto in
metallica alla quale una pinza assicura il filo di un rocchetto. -navetta vo
'archita ': quel filosofo tarentino il quale trovò la navetta da tessere. d'
da un movimento alterno orizzontale, portava il filo avvolto su una spoletta a formare
osso o materiale plastico usato per eseguire il merletto chiacchierino (v. chiacchierino2)
piccolo foro al quale si fissa e avvolge il filo. -grosso ago per la tessitura
agli sbocchi di una galleria) alternando il servizio di andata con quello di ritorno
d'oro / e scheletrizza e rimpolpa / il gobelin magnifico d'una sua opera d'
per dire 'andar e venire, far il galoppino, andar su e giù
deriv. dal fr. navette (verso il 1200), dimin. di nef
menti fatti a mano, per il nieuvaert al mare navicabil- mente si
se ne vada ora, ma quando il camino sarà più navicaréccio. = deriv
partì. boiardo, 2-1-7: vergendo il mondo che è tutto in ruina, /
vede venir con lieti avisi / manfredi il messaggier da l'isoletta, / cuopre la
ghislanzoni, 2-8: fiera procella / sconvolge il mare; / la navicella / che
, e alla fine avere non solo il mare pacato, ma 'etiam '
volta la navicella, con al timone il neòfita, aveva su per giù il vento
il neòfita, aveva su per giù il vento in poppa. -mosaico della
di giotto (al quale l'aveva commissionato il
a meraviglia. carducci, iii-22-143: il laderchi discorre le pitture della cappella del
in firenze, attribuite a giotto, il mosaico della navicella di s. pietro,
e destinata a contenere l'equipaggio e il carico utile. tramatevis. v.
pure a quel piccolo paniere sospeso sotto il pallone aereostatico e nel quale stanno gli
: parte dell'aerostato che ne contiene il carico ed è appesa al 'pallone '
e che lascia esposto tutto od in parte il proprio scheletro. -navicella motrice
dei tirassegni e delle giostre, con il grido sospeso dalla navicella dell'ottovolante a
-ciascuna delle due casse oblunghe che costituiscono il supporto galleggiante dei pattini. moravia,
supina, i capelli nell'acqua, il viso rivolto al cielo, gli occhi
e incenso. bellori, ii-175: il sacerdote... con la sinistra
per trovar la navicella, aver trovato il turibile, e in cambio d'un'u-
tessere. itolini, 409: il telaro, il subbio, la cassa,
itolini, 409: il telaro, il subbio, la cassa, le calcole,
subbio, la cassa, le calcole, il pettine, la pedena, i licci
la tua casa nuova / sii come per il fuso il fusaiuolo, / come per
casa nuova / sii come per il fuso il fusaiuolo, / come per la matassa
la matassa l'arcolaio, / come per il telaio la navicella. silone, 8-53
o spola, posta inferiormente, attraversa il cappio con un secondo filo per un
[osso] detto la navicella, il qual di sotto si raggionge con un'altro
, da quella banda che guarda verso il lago, fatta a vólto con un sfondro
p. levi, 2-79: avevamo disposto il minerale, finemente macinato, in una
: pigliate un pezzo rotondo quanto è grosso il pesce fra la testa e la coda
due magliette o prese, onde levarne il pesce lessato, senza che nel levarlo
: 'navicella ': genere di molluschi, il quale, secondo lamarck, comprende tre
intellettuali o spirituali di una persona, il patrimonio ideale e culturale di cui dispone
fiume ch'è molto repente; / però il tuo pensamento si rubella. / ma
mio ingegno. passavanti, 3: il governo e la cura del movimento e il
il governo e la cura del movimento e il conducimento della... navicella,
conducimento della... navicella, il celestiale padrone iddio in alcun modo,
ii-70: lasso, che in mezo il mar mia navizella / rimasta è sola,
sdruscita navicella? g. b. strozzi il vecchio, 2-93: chiudimi, estremo
754: da èva in poi, il complimento esagerato e impudente è stato sempre
scorrea la riva / felicemente; ed il navicellaio / era solo colui che più
alfieri, 12-277: -oh oh! e il vostro vecchio, quando torna? /
. tommaseo, 2-230: quindi rimonta il destriero, / giunge sul danubio al
aspettarlo non vuole, / e caccia il destriero per il danubio. bersezio,
vuole, / e caccia il destriero per il danubio. bersezio, 2-28: i
. -con riferimento a caronte, il mitico traghettatore di anime sull'acheronte.
se egli è povero, come pagherà il nolo a caronte? si bisticcerà col navicellaio
: in una barca è sopra esso [il fiume] il tetro navicellaio caronte,
barca è sopra esso [il fiume] il tetro navicellaio caronte, personificazione dei funerali
braciuola cotta alla navicellaia coll'aglio e il finocchio. = deriv. da
= dimin. di navicello; per il n. 2, cfr. milan.
, nei canali e sottocosta soprattutto per il trasporto del marmo e per la pesca
alle calle, trovammo che allora aprivasi il callone maestro per varare certi navicelli dalla
, preso per la mano francesco, il fece passare il fiume sopra di un
per la mano francesco, il fece passare il fiume sopra di un ponte posto sopra
lippi, n-55: già per la stanza il sangue era a tal segno / ch'
: canale artificiale fra l'arno e il mare (dove sfocia, a nord di
: mi collocai nella vettura di douvre; il navicello veleggiò alle nove del dì seguente
roba e passeggieri. butti, 382: il navicello sorgeva prossimo a loro, con
prov. dov'è andata la nave vada il navicello: compiuta la parte più importante
la nave vada o può andare, il navicello... modo proverbiale che significa
. modo proverbiale che significa: fatto il più, si può fare il meno,
fatto il più, si può fare il meno, e più specialmente sostenuta la
più specialmente sostenuta la maggiore spesa o il maggior danno, si può, senza
navigazione, navigabile (un fiume, il mare). guido delle colonne
[tommaseo]: ordina a noi il mare mediterraneo... da noi navichevole
, viii-2-278: colui, al quale aspetta il governo generale di tutto il legno,
quale aspetta il governo generale di tutto il legno, e a lui aspetta di
da spina. nievo, i-483: il navighièro godeva anche lui, e di più
lava le mani tenendo fermo del ginocchio il timone. pascoli, 865: fu
pure in via, bufere, / il mare, il cielo, o navichier normanno
, bufere, / il mare, il cielo, o navichier normanno: / non
marinaio. sercambi, 1-i-294: dimandando il navichièri come il giovano avea nome,
sercambi, 1-i-294: dimandando il navichièri come il giovano avea nome, rispuose: «
avea nome, rispuose: « fassi chiamare il borra ». benvenuto da imola volgar
possibilità. cardile, lxxv-181: vedresti il volto ansioso dei fratelli / tuoi.
... /... / il nostro volto, o tragica sorella, /
nostro volto, o tragica sorella, / il triste volto dei navichièri del * dubbio
. giov. cavalcanti, 32: il savio navichiere elesse più tosto avere il
il savio navichiere elesse più tosto avere il denaro e il cavallo che stare alla speranza
elesse più tosto avere il denaro e il cavallo che stare alla speranza del marchese
: che dirò di quel popolo, il qual, tornato dal sepolcro del santo,
opposta ripa d'un fiume che gli attraversava il viaggio e non vi trovò i navichièri
? bresciani, 6-xiii- 257: il conte egberto si gitta nel vortice, afferra
conte egberto si gitta nel vortice, afferra il giovinetto pe'capelli e, aiutato dai
temono ', e soli questi passa il navichiero. = voce dotta, deriv
vive nelle anfrattuosità degli scogli litorali e il mollusco, della classe lamellibranchi, è
di nàvis 'nave '; il n. 3 è proprio di alcuni dialetti
tarso sono sette...; il terzo è l'osso naviculare ovvero scafoide
, che si trova 5-6 mm dietro il meato ed è limitata posteriormente dalla valvola
vestibolo vulvare fra l'orifizio dell'imene e il frenulo delle piccole labbra. tramater
contenute da tutti i segni, prendendo il segno per ombra (per così dire)
sinoviale, tendini, legamenti); il dolore fa zoppicare e inciampare l'animale;
longitudinale e comprende i generi navìcula, il più ricco di specie; pinnularia,
navi; che le fa naufragare (il mare, la violenza delle tempeste).
un de'figli d'ascle- pio, il qual d'atene / traea sue stirpe e
navigazione sicura, spedita, libera (il mare). - anche: che
volgar., 1-2 (20): il mare oceano... ordina a
oceano... ordina a noi il mare mediterraneo per le parti del mondo
c. bartoli, 1-55: io biasimo il fosso che aveva fatto nerone navigabile dalle
la placida, / navigabil laguna / solca il breve cammin. cesari, 1-2-208:
: per lo verno non era navigabile il mare. leopardi, 956: pensarono essere
: da kiri era impossibile continuare il viaggio sul nilo, non essendo esso
2-51: è proprio un fiume - il meno - non canale navigabile.
p. cattaneo, 1-7: se il sito della città serà in luogo caldo
caldo e secco, quanto maggior serà il fiume, tanto a quella serà più
la commodità navigabile e sì ancora per il contemperamento che dal fresco ed umidità delle
. -per antonom. navigabile elemento: il mare. bruni, 115: veggasi
mare. bruni, 115: veggasi il legno ornai partito / e corra il
veggasi il legno ornai partito / e corra il navigabile elemento. -per estens
navigato. cattaneo, ii-2-307: il valor capitale di questa massa d'irrigazione
... è soprapiù di valore che il nostro naviglio viene ad avere in confronto
3. atto a navigare, a tenere il mare (un'imbarcazione). crescenzio
imbarcazione). crescenzio, 1-85: il varare i vascelli... altro non
... altro non è che il movergli dal luogo in che sono stati fabricati
. 4. che può subire il trasporto marittimo senza alterarsi (un vino
ed efficiente. -stato di navigabilità: il livello complessivo, più o meno soddisfacente
requisiti. boccardo, 2-515: il nostro codice della marina mercantile...
..., nel dubbio che il regime del fiume permettesse la navigabilità,
permettesse la navigabilità, proposte ai canalizzare il po. = deriv. da
gazione. giamboni, 7-176: il navilio di ravenna ad epiro e macedonia
2-i-120: per questo quelli dell'ardente etiopia il cennamomo [conducono] con tanti peregrini
8-2: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e 'ntenerisce il
il disio / ai navicanti e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto ai
nocchieri e senza naviganti, / sol come il vento e sua fortuna il mena,
sol come il vento e sua fortuna il mena, / venia con le vele alte
mena, / venia con le vele alte il legno avanti. romoli, 370:
infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta da lunge
al fin discopre il desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido.
i naviganti. foscolo, sep„ 201: il navigante / che veleggiò quel mar sotto
ingrossa ruggendo la fortuna, / ricorre il navigante. cantù, 149: intanto
, 149: intanto era sparito affatto il giorno: le cime circostanti spiccavano nette
una che certo affanna / i cuori come il tuo soli ed amanti, / sugli
in questo monte, / dov'è il sacro suggel, dov'è la stella /
tebes e farsaglie, / e fune il primo navicante argusso. 3.
nel cielo. cavacchioli, 47: il gregge bianco allora / navigante nel ciel
si attua, si compie in cielo (il volo di un aereo).
d'acqua con un'imbarcazione, guidandone il moto secondo i dettami dell'arte nautica
. -anche: salpare, prendere il largo. -per estens.: intraprendere
, da che vuoi navicare or che il verno è ne la maggior furia de l'
astio di qualche galatea non averà loro commosso il mare. casti, 404:
navigammo felicemente sino a tenedo, e il 16 agosto si diè fondo alla spiaggia di
su 'l placido / fiume, e il tenero amore, / al sole occiduo naviga
muove un fiàto / che fa securo il navigar senza arte. boiardo,
lor medesimi, e pure non si dismette il navigare. leopardi, 954: -bella
pigafetta, 82: se navigò tra il mezzogiorno e il garbin fino in una
82: se navigò tra il mezzogiorno e il garbin fino in una terra che si
mari, si navicano in poca acqua il meglio ch'ei possono lungo i liti di
marco boschini (1613-1678) per guidare il lettore attraverso la pittura veneziana da giovanni
de alessandria, l'altre ne lasciassero il navigare, mai granello de pepere tra
guadagni e le perdite del viaggio fra il padrone della nave (o il mercante
fra il padrone della nave (o il mercante per conto del quale si faceva il
il mercante per conto del quale si faceva il trasporto) e i marinai.
'navigare 'e simili vale: armando il bastimento in società per le spese e
guerre. usavano navi poderose: ed il pantera aggiugne che i marinari ragusei entravano
navigante alla raugèa. similmente dicevano armare il terzo alla biscaglina: cioè ammettere anche
; senza ricorrere alle vele e azionando il sistema propulsivo ausiliario a vapore. -navigare
con tutte le vele spiegate, perché quando il vento rinforza, le prime vele che
controvelacci. -figur. mantenere il pieno possesso delle forze fìsiche, delle
contraria a quella secondo la quale soffia il vento (cfr. anche controvento1,
controvento': viaggiar per mare, quando il vento soffia opposto alla direzione del bastimento
già quasi tutti in disarmo, ripresero allora il mare, navigando più modestamente di piccolo
legni da guerra che vanno assieme sotto il comando d'un solo, per impresa guerresca
marina, 257: 'filo della ruota. il mezzo preciso della poppa...
l'andatura d'un veliero quando riceve il vento in poppa, nella precisa direzione
altro bastimento. -figur. adeguare il proprio comportamento a quello di un'altra
. dietro terra) ', esercitare il cabotaggio, navigare sotto costa. -per
montò in nave. lanzi, ii-364: il maroli non si tenne saldo allo stile
sembianza, e sì per nome / nautilo il dicon per le sue maniere / di
per metri e metri i pesci correvano il mare, navigavano stelle marine e seppie
ricotte, una gallina in umido, il tutto navigante in una salsa di colore
7-43: trasportato dai fianchi della galassia il nostro mondo navigava al di là di
: vicino alla superficie terrestre, utilizzando il cavo (un aerostato). -librarsi
-fluttuare, soffiare, muoversi nello spazio (il vento, l'aria).
, 35: i falciatori dei monti odorarono il favonio notturno e seppero che navigava alto
suono). jovine, 341: il cieco montato su un cumulo di pietre,
su un cumulo di pietre, mandava il suo richiamo con voce più lunga perché
indefinito). panzini, 551: il treno navigava verso l'azzurro. lucini,
aria. buzzi, 170: segui il capriccio delle tue piroghe pedestri, / naviga
intorno ai letti e venne, dopo il non facile periplo, a piantarsi ritto
a piantarsi ritto fra l'ultimo e il muro. tornasi di lampedusa, 194
. tornasi di lampedusa, 194: il padre... ha visto che voi
scegliere, del mantenere o del modificare il comportamento). -in partic.: destreggiarsi
., proem. (1-iv-4): il mio amore... m'ha
pericolo perché avevano imparato di navigare secondo il precetto che dà calipso appresso omero ad
rispose l'omino navigando alla meglio tra il fratello e la sorella. palazzeschi, 6-11
pers. de sanctis, ii-9-528: il poeta volge le spalle all'italia,
ludovico naviga con la testa scarica e il cuore tranquillo, come un pittore che viaggia
con i cenni del capo, mentre il pensiero naviga per conto proprio.
me, mal grado mio, / naviga il mar tirreno. serdonati, 9-171:
il tirreno, pareano perversa gente e rabbiosa i
naviga, regina splendida! / naviga il viride nilo, tra'cantici / de le
/ naviga l'aria e va solcando il vento. stigliani, i-19: quasi
naviga l'aria coi pennati remi / il baldo nibbio. govoni, 9-24: una
carducci, iii-4-77: huitzilopotli... il tuo sangue fiuta, / e navigando
tuo sangue fiuta, / e navigando il pelago co 'l guardo / ulula - vieni
p. maffei, 307: navigo già il golfo della gioventù e non avendo potuto
: i mori che lo navigano [il pepe] a mecca, se lo cavano
viniziani; ma fecionlo per non perdere il navicare e per tema di soperchia spesa.
colpa del principe? anzi egli accrebbe il coltivare e 'l navigare con ogni possibile
. -aver navigato', aver praticato lungamente il mondo e averne tratto vasta esperienza.
proverbio, bisogna ch'egli abbia cotto il culo ne'ceci rossi e pisciato in più
mecca e la martinicca: aver girato il mondo in ogni parte, conoscerne i
viani, 14-228: col 'polifemo 'il 'bava'aveva (com'egli per facezia
poi fu un navigare a mezz'acqua tra il vecchio e il nuovo.
a mezz'acqua tra il vecchio e il nuovo. -navigare fra due scogli
guardi di tali estremi più pericolosi che il navicare tra scilla e cariddi. segneri,
con dio e voler da lui sapere il perché d'ogni sua parola.
d'ogni sua parola. -navigare il mare della vita', vivere. panzini
la vecchia prora, seguitare ancora a navigare il mare della vita. -navigare
mare della vita. -navigare il mondo alla rotonda', avere il dominio
-navigare il mondo alla rotonda', avere il dominio incontrastato dei mari. birago
: la poderosa maestà vostra navigherà liberamente il mondo alla rotonda. -navigare in
ii-218: ho paura... che il nostro direttore navighi in cattive acque.
, 12-138: organizzò [la signora] il premio nel suo albergo che non navigava
c. e. gadda, 10-109: il figlio pirobutirro ebbe l'aria di navigar
: non avere un preciso orientamento per il proprio agire; subire il corso degli eventi
orientamento per il proprio agire; subire il corso degli eventi senza opporvisi, andare
che farsi. carducci, iii-6-10: il padre del petrarca navigava per disperato in
navigava per disperato in provenza menandosi seco il figliuoletto. -navigare senza bussola,
/ vuol navigare e sanza l'ut il carte. galileo, 3-1-51: questo è
bandello, 1-49 (i-573): il ribaldo cittadino... non s'era
sanctis, ii-15-363: a'partiti politici il porvi riparo,... esercitando la
proverbi toscani, 280: infin che il vento è in poppa, bisogna saper
antico motto della lega anseatica, cui il d'annunzio nelle 'laudi 'diede
una fiera tempesta, mentre roma attendeva il grano. -per una barca che
una barca che si perde non si lascia il navigare: non si desiste da un'
iv-444: un ladro colto in flagrante mentre il boia faceva la festa a un condannato
un condannato -a chi rimproverandolo gli mostrava il giustiziato -rispose: « per una barca
navi. caro, 3-251: il padre mio / per consiglio ne diè che
diè che un'altra volta / rinavigando il navigato mare / si tornasse in ortigia
onde navigate indarno / rinavighi de'proci il reo naviglio. tommaseo [s.
. -per estens. attraversato (il cielo, l'aria). carducci
pezzi di cibo solido che galleggiano (il brodo). soffici, iv-29:
grande spesa del navigato a livorno. buonarroti il giovane, 9-511: qual sia miglior
, 9-511: qual sia miglior: il vino che, riposato / dal lungo
227: -è di carovana? -beninteso. il tè navigato non vai nulla. d'
lontananza sembra aver fatta più potente come il vino navigato. -sostant.,
nell'espressione sapere di navigato: avere il sapore tipico delle derrate alimentari trasportate per
-fatto pervenire dall'alto. buonarroti il giovane, 9-528: veder da alto calar
fino a... fino all'uomo il più disinvolto e imperturbabile e, per
e, per dirla in milanese, il più navigato, tutti hanno certi loro
i-118: va co'suoi piedi che il nèo-poeta chiedesse parere al navigato. s.
ritirerà subito tornando nell'antistudio per intrattenere il navigatissimo nostro mozzi. -sostant
donnaiolo? soldati, 2-422: aspirava il fumo voluttuosamente, a lungo:..
. brignole sale, 4-83: se il tutto è opera di questo fusto,
di saturno / e di marte i pianeti il sol mirando / co'razzi dall'olimpo
alto mare ai suoi navigatori prenda cognizione il sovrano [ecc.]. cesari,
, ricordato fra gli eroi omerici per il lungo peregrinare al ritorno dalla guerra di
di troia. pascoli, 653: il timone al focolar sospese / in itaca
tommaseo [s. v.]: il bougainville scopre le isole dei navigatori nel
nel 1768. -stor. enrico il navigatore: infante di portogallo (1394-1460
), figlio di giovanni i, fu il grande animatore delle iniziative portoghesi di
e scoperta, e a lui si deve il progresso della conoscenza della costa occidentale
poeti, di santi, di navigatori: il popolo italiano, segnalatosi attraverso i grandi
torto o a ragione, è considerato il carattere nazionale degli italiani. -figur
-figur. navigatore intorno al mondo: il sole, immaginato in moto attorno alla
dal buio / di quelle tombe, emerse il genio umano / ch'ebbe possanza di
piccione viaggiatore. carducci, ii-15-94: il navigatore dell'aria approdò. si vede
con essa sviluppa la propria civiltà e il proprio incremento materiale (un popolo!
numi che attraversano quel continente hannosi aperto il passo dell'oceano settentrionale al mare del
le città anseatiche sopra la navigazione e il commercio del dì 28 settembre 1716.
3-141: molti secoli prima che il mediterraneo vedesse il contrasto di roma e di
secoli prima che il mediterraneo vedesse il contrasto di roma e di cartagine e
contrasto di roma e di cartagine e il trionfo dei soldati sui navigatori, quel mare
competizioni automobilistiche di rally, chi assiste il pilota seguendo uno schema annotato del percorso
in viaggi per mare; che ha il viaggio per mare come tema ricorrente e
pascoli, ii-98: allora sentii come il ventare nuovo e interrotto della terra lontana
. l. salviati, 11-116: il quale [il sito di pisa] e
salviati, 11-116: il quale [il sito di pisa] e di bellezza di
lato destro del medesimo altare un timone, il quale significa l'origine della trasmigrazione de'
botta, 6-1-io 1: preservasse [il parlamento] intiera la forza della nazione
chi vive navigando e facendo della navigazione il proprio mestiere e traendone il proprio guadagno
della navigazione il proprio mestiere e traendone il proprio guadagno, ama il mare.
e traendone il proprio guadagno, ama il mare. -abilitazione alla navigazione:
crom- well, riservavano alle navi inglesi il traffico con le colonie e il commercio
inglesi il traffico con le colonie e il commercio d'importazione in generale (consentendo
nell'ambito della pratica mercantile, riservava il monopolio dei traffici con le colonie alle
dai posteriori governi, la quale può chiamarsi il primo codice del sistema proibitivo.
lo scopo di effettuare con mezzi propri il trasporto regolare di passeggeri e di merci
: fra le condizioni dalle quali dipende il successo o la rovina delle imprese di navigazione
piroscafi. dizionario di marina, 183: il francese 'compagnie maritime ', in it
fissa e convenzionalmente stabilita da chi detiene il controllo di un corso d'acqua o di
di un tratto di mare per permettere il passaggio delle imbarcazioni, senza pesare particolarmente
l'impegno di ingenti capitali per assicurare il trasporto di persone e merci per via
quali reca indicati i dati identificativi, il nome del proprietario e l'ufficio d'
, 399: licenza di navigazione per il piccolo cabotaggio. -passavanti di navigazione
esercitazioni svolte, la velocità sviluppata, il combustibile ed altre materie consumate ecc.
mezzi tecnici secondo i quali si svolge il moto di un natante sull'acqua,
'navigazione alla vela': quella che utilizza il vento come forza motrice. con l'
pesca, a bastimenti di piccola portata per il traffico costiero, e a pochissimi grandi
coste per scopi commerciali (e, secondo il registro navale italiano, si distingue la
, si raggiungono le isole britanniche, il mare del nord, il baltico,
isole britanniche, il mare del nord, il baltico, le coste del senegai e
miglia, e, oltre suez, tutto il mar rosso, il golfo persico e
suez, tutto il mar rosso, il golfo persico e le coste indiane fino
punti determinati lungo itinerari prefissati, per il trasporto di merci e passeggeri. -linea
di servizi organizzati in modo da garantire il trasporto (marittimo, lacustre, fluviale)
prestabiliti e regolari delle navi mercantili per il trasporto di passeggeri e merci. ibidem,
apertura del canale di suez (1869) il 'lloyd triestino 'fu la prima
che stabilì delle linee di navigazione attraverso il canale stesso, e poi le estese
estero o destinati a proseguire all'estero il viaggio. dizionario di marina, 510
: fatta nelle acque delle lagune. il traffico nell'estuario veneto si fa con
ecc.). -navigazione per il traffico nazionale: quella
dizionario di marina, 510: 'navigazione per il traffico nazionale secondo le norme di classificazione
terra, proprio dei bastimenti che esercitavano il contrabbando. questo bordeggiare fu detto anche
creduta. g. capponi, 1-i-251: il dialetto attico..., propagato
l'inizio del xiv, che narra il viaggio di san brandano, durato sette
lago infino al mare è navigazione per il fiume di sette giornate. p. tiepolo
si è detto la navigazione al butifré ha il suo fondo piedi 6 più alto del
17: la grandissima caduta che ha il canale della navigazione dalla chiusa di casalicchio
segni, 158: non potevano sopportare che il duca affortificasse l'elba ed avesse facultà
po faceva materialmente 'transito 'per il suo dominio, perseverò nel pieno rispetto
è appiattito / come una rotaia / il mio cuore in ascoltazione / ma si
non vi facciamo (come debbiamo) il nostro provedimento, egli perderà quel porto
ha da una parte le paludi e il mare che le fa porto commo- dissimo
d'acqua. zanon, 2-xix-348: il gran commercio... deve la sua
, 1-4-235: ecco... trovato il modo di conservare i vini toscani a
la pirateria infame alla libera navigazione, il monopolio alle permute. 7
di informazioni e riferimenti esterni per raggiungere il punto prestabilito seguendo vie non tracciate in
consiste nel mantenere l'aereo col vento il più possibile in coda (ed è
le osservazioni delle altezze degli astri, il navigante, mediante le osservazioni stesse,
controllati da stazioni a terra per determinare il punto della nave. -navigazione costiera'
denominazione con la quale si può distinguere il metodo comune alla navigazione costiera e stornata
l'accelerazione newtoniana, permette di determinare il punto del mobile in acqua o in
del nord si mantiene costante per tutto il tragitto, e la rotta taglia tutti
nei viaggi oceanici allo scopo di percorrere il cammino più breve tra il luogo di
di percorrere il cammino più breve tra il luogo di partenza e il luogo di arrivo
più breve tra il luogo di partenza e il luogo di arrivo e che corrisponde all'
-navigazione piana: nella quale si determina il punto della nave facendo riferimento alla geometria
alla nave o all'aeromobile di determinare il punto e di seguire la rotta; radionavigazione
della nave o dell'aero- mobile calcolando il cammino percorso rispetto all'ultima posizione rilevata
certezza nell'intervallo di tempo intercorso fra il momento dell'ultima rilevazione nota e quello
nota e quello in cui si effettua il calcolo. dizionario di marina, 511
una sfera, le formole che dànno il punto si riferiscono a triangoli piani, per
è elaborato al suolo ma ridefìnito durante il volo man mano che i dati rilevati
reverenza, s'io avessi saputo ritrovar il monastero; ma senza...
: in si difficile navigazione non sapeva il cardinale qual vela mettere al vento.
». pascoli, ii-1449: è il poeta di quell'odissea, in cui l'
con mezzi coercitivi, politici o militari, il transito marittimo o fluviale, lo sbocco
al mare. brusoni, 170: il marchese governatore, voluto chiudere nuovamente la
navigazione: raggiungere uno scopo, conseguire il risultato prefisso. muratori, 8-1-62:
sia accertato da apposita visita e perizia il buono stato di navigabilità. = dal
, che da natura / tragge a sé il ferro e 'l fura / dal legno
228: fece fare molto navile e passò il mare e venne di qua con grandissimo
troia. g. villani, 9-251: il rimanente delle galee e tutto il navile
: il rimanente delle galee e tutto il navile de'pisani si partirono di sardigna
fazio, i-23-43: in questo tempo feci il gran navilio: / regulo e manlio
gran quantitate; / e come e'vide il vento per lui giunto, / sùbito
1-4-60: da mezodì, dove la batte il mare, / era ordinato un naviglio
. tasso, 18-42: guglielmo, il duce ligure, che pria / signor
, vi-88: poteano non solo distruggere il nemico navilio e mantenersi nel predominio del
, 2-97: gli ateniesi ordinarono subito il loro navile. carducci, iii-3-43:
questo dal fatai di quarto / lido il naviglio de i mille salpò. d'annunzio
navilio. -naviglio ausiliario: il complesso delle unità (onerarie, appoggio
marina, 512: 'naviglio da diporto': il complesso dei bastimenti e delle imbarcazioni destinate
appoggio per la lavorazione del pescato e il trasporto frigorifero. -naviglio di servitù
che hanno come principale arma di offesa il siluro. dizionario di marina, 513
navi di superficie la cui arma principale è il siluro, cioè cacciatorpediniere, torpediniere,
anche i sommergibili hanno per arma principale il siluro, ma fanno classe a sé,
per servire nelle basi, per eseguire il traffico onde alimentare le dotazioni delle basi
). cattaneo, vi-1-93: tutto il navile di quel lago si valuta a
sola eccezione fra la corrotta milizia fu il navilio, come affidato a quella classe della
andava in ancona, ed egli pregò il padrone della nave che 'l dovesse portare
. testi fiorentini, 105: il mare forte scemò di calare e molti navili
mare, 158: la nave o il navilio si averà a partire innanzi che non
a partire innanzi che non abbia avuto il carico che avere doveva. mannelli, 55
le merci preziose e rare / onde il navile in un salvi e le genti
quanto errai non so dirti. aprendo il ciglio, / il lacero naviglio / so
so dirti. aprendo il ciglio, / il lacero naviglio / so che più non
battere in cadenza de'remi tutto fervere il fiume? pascoli, 991: era il
il fiume? pascoli, 991: era il nocchiero che volgea la barra / del
7-107: dedicavano al nome d'un sovrano il promontorio, la baia, dove fosse
di caronte. sergardi, 169: il canuto nocchiero alme sì impure / prender
sì impure / prender non volle entro il fatai naviglio, / per tragittarle alle
salvo peranco; / quando oppresso de'flutti il ner governo / fia mai, che
ner governo / fia mai, che posi il combattuto fianco? -mongolfiera (anche
del prode esonide / surse di gallia il figlio. / applaudi, europa attonita,
vicende attraverso le quali si svolge, il fine al quale tende. n.
. n. tornaquinci, 6: il navilio della vita nostra si rallegra dell1
io sia. rota, 1-2-88: il mio naviglio già sdrucito e scosso / ricuci
. tornielli, 1-22: né più vedrei il deboi mio naviglio / fra le tempeste
quieti / i remi pendono: sali il naviglio. / io, de gli eolii
. frugoni, 5-36: se va barcollando il seggio di chi governa, patisce naufragio
seggio di chi governa, patisce naufragio il navile su cui veleggia la pubblica felicità
nome tennesi. -privare di sarte il naviglio: scuotere una certezza, incrinare
nei sec. xii e xiii, fra il ticino, dal quale si diparte all'
nella darsena di porta ticinese congiungendosi con il naviglio interno (e l'anello di
l'anello di acque così formato delimita il nucleo medievale e cinge il centro storico
formato delimita il nucleo medievale e cinge il centro storico della città).
e fatto fare con i suoi disegni il navilio che condusse le barche dentro a
lago maggiore questo principe, per fare il servigio compito, un braccio d'acqua
un braccio d'acqua navigabile che si chiama il naviglio e lo condusse a milano facendo
in questo tratto. lecchi, 2-94: il naviglio sarà destinato a doppio uso e
adesso, diritta fino al canale detto il 'naviglio': i lati erano siepi, o
col lento lavoro di quasi sette secoli il canale della muzza e i sei navigli,
della muzza e i sei navigli, cioè il naviglio grande, il naviglio interno,
navigli, cioè il naviglio grande, il naviglio interno, quello di bereguardo, della
a milano, fece scavare nel 1257 il canal naviglio. 2. letter
, / vedova intenebrata, avendo perso / il suo navil, che è ito attraverso
che è ito attraverso; / di falterona il figlio ha preso vesta. =
con probabile riferimento all'abitudine di sospendere il nido alla biforcazione di due rametti)
nave nel 'moto ondoso ', studiarne il comportamento nelle varie condizioni e stabilire confronti
in ogni istante nel quale sia noto il tempo siderale, inclinando l'asse polare
scegliere le stelle da osservare per determinare il punto nave con rette d'altezza simultanee
verde oscura 'un color molto vivo, il cui sapore è delle foglie del navo
idem, i-210: di navoleggia- menti il padrone de'legni denari 8 per pondo.
ma pur fanno a vista, e dannano il padrone del naviglio, ovvero il mercatante
dannano il padrone del naviglio, ovvero il mercatante che navoleg- gia al sensale secondo
nolo. balducci pegolotti, i-210: il navoleggiare non possa montare la senseria più
portando seco un libro de'vangeli, il quale quando era giovane aveva scritto di sua
lat. naùlum) 'prezzo per il viaggio di mare ', sostituendo alla radice
mare ', sostituendo alla radice vocùc il corrispondente it. nax ^ è \ \
colore glauco, e soltanto nel secondo il fusto, che si ramifica e dà
piccoli semi rotondi e freschi; sopporta il freddo e teme la siccità, e
. crescenzi volgar., 6-80: il navone sostien quasi ogni aere e desidera
. e la proprietà del luogo trasmuta il navone in rapa e la rapa in
suo modo. alamanni, 5-5-1208: il ventoso navon, la rozza rapa /
rape. gozzano, i-33: oh! il piccolo giardino ornai distrutto / dalla gramigna
verde. di questi cresce in grandezza il corinzio, quasi di nuda radice.
non come gli altri per terra. il liotasio certi lo chiamano tracio, eh'
eh'è pazientissimo del freddo. dopo quello il beotico è dolce e notabile per breve
per breve rotondità, né lungo come il cleoneo. e insomma tutti quegli c'hanno
. crescenzi volgar., 6-83: il napello è navon marino che cresce nel
, / baggianaccio navon, dov'è il cervello? imbriani, 6-163: prima gli
producono tante mazzette, cioè talliscono e gettano il navone come le cipolle quando fanno il
il navone come le cipolle quando fanno il seme. = deriv. dal
gemelli careri, 1-i-392: dopo desinare il nazar o protettore de'forestieri, ch'
sellin suo fratello, mandò a chiamare il manfredi e fece gran rumore che noi
a. martini, i-3-47-not.: il nazareo di voto tempora- rio contraeva immondezza
radeva di nuovo, e ricominciava di nuovo il tempo del nazareato. tommaseo [s
'nazareiti ': ebrei che professavano il nazareato, detti anche da alcuni * nazareni
e. cecchi, 9-354: nonostante il venturi non si illuda in merito a
in nazareth ne fu annunciato a maria il concepimento e si svolse la sua infanzia!
sostanzialmente, ma nuncupativamente. però soggiunse il luogo, per dichiarare di quale gesù diceva
dal nazareno. gozzano, 1198: il malato s'alza, l'abbraccia e
di chiesa pentecostale del nazareno', assunse il nome attuale nel 1919, e affianca alla
è proprio, che appartiene a cristo (il viso, l'espressione).
la dolce facia nazarena; / tutto il suo cuor arde / e ne l'amor
un padre. da non confondere con il garibaldi del patto di unità d'azione il
il garibaldi del patto di unità d'azione il cui profilo nell'esemplificazione elettorale -impressione grafica
l'occhio a un languore di sogno e il labbro al gusto di sapori squisiti.
calvario. de pisis, 3-36: il mirabile bimbo di tre anni, biondo,
certi profili giallognoli di santi misteriosi; e il nazareno cinto di spine e di stille
, i-3-9: u duce supremo garibaldi, il seducente
questo paulo uomo pestifero e sedizioso, il quale per diverse parti e contrade va
li quali credono in iesù nazareno, il quale per li suoi peccati li nostri principi
quale per li suoi peccati li nostri principi il crucifissero. lapaccini, lxxxviii-11-3: della
. carducci, ul-3-64: al cielo il tuo fiorito terzo maggio esultava, /
testamento. carducci, ii-2-162: salutami il donati mosaico e il nazareno.
, ii-2-162: salutami il donati mosaico e il nazareno. 3. che
gesù nazareno, aggiungono ai tre voti il giuramento di difendere il dogma dell'immacolata
ai tre voti il giuramento di difendere il dogma dell'immacolata concezione della vergine;
giuramento di sostenere con tutto l'impegno il mistero della immacolata concezione della beata vergine
, eleggono la propria gerarchia e rifiutano il giuramento e le armi. 4.
. schnorr e j. fuhrich); il nome che li avrebbe comunemente designati fu
volta nel 1817 da goethe, che rilevava il carattere religioso e patriottico delle loro opere
reni che noi pagani conosciamo anche un po'il vecchio testamento. 6.
.. questo nome istesso ci rappella il cristo, di cui fu figura giuseppe,
cristo, di cui fu figura giuseppe, il cristo, che portò il nome di
giuseppe, il cristo, che portò il nome di nazareno. g. capponi,
due sette, una delle quali conservò il nome di * nazareni ', e
adempiesse quel ch'era stato detto per il profeta: egli si chiamerà nazareo. baldelli
gesù cristo davano a lui per disprezzo il nome di nazareo, chiamandolo gesù da
galilea. g. capponi, 1-ii-254: il nome di nazarei fu il più antico
1-ii-254: il nome di nazarei fu il più antico che 1 cristiani portassero:
tardi si divisero, conservando gli uni il nome originario, e assumendo gli altri
due sette, una delle quali conservò il nome di 'nazarei ', e gli
asceti. probabilmente essa fu adoperata perché il vocabolo ebraico, e più la radice
nazàr '), rammenta col suono il nome del luogo di origine di gesù,
che è tenuto come figura del nazzareno. il testo greco, nei passi ove riproduce
all'erezione della cattedrale ottagonale; e il figlio di lui, gregorio nazianzeno junior
e detto, per anton., il nazianzéno, nato ad arianzo intorno al
sociale di salò. - anche: il complesso delle dottrine politiche e della prassi
congiunta- mente nazismo e fascismo o anche il fascismo nell'ultima fase di alleanza con
fascismo nell'ultima fase di alleanza con il nazismo. b. croce,
, quel furore di attività con cui il nazifascismo e le sue manifestazioni pseudo-culturali (
nazionali gemme, degne di rilucere tra il fiore di un colto e libero popolo.
'. idem, 75: se [il governo] è una importazione dello straniero
e senza legarsi alle tradizioni nazionali, il paese viene lanciato in un avvenire avventuroso
gramsci, 6-105: è da osservare il fatto che in molte lingue, 'nazionale
'nazionale 'ha un significato in cui il termine 'popolare 'è già elaborato
dalla corona turrita e rostrata, e il leone di san marco regge il vangelo
, e il leone di san marco regge il vangelo aperto invece della spada sguainata)
: non era bella, ma almeno aveva il nasino nazionale che gli stranieri riconoscono subito
particolarismi dialettali. -anche: che è il prodotto di elaborazione autonoma di singoli popoli
di elaborazione autonoma di singoli popoli attraverso il progressivo distacco e la differenziazione nei confronti
gramsci, 1-4: chi parla solo il dialetto o comprende la lingua nazionale in
questa gioventù vegeta e fresca / balla il trescone, ballo nazionale, / unico
si faceva chiamare formica, tendendosi facile il rappresentare questa figura, per essergli naturale
gioberti, 18: roma è ab immemorabili il principio fattivo e conservativo delle istituzioni e
prerogative che le sono proprie (e il rispetto di tale sentimento e la fedeltà
inderogabile). delfico, ii-97: il malinteso nazionale orgoglio... potè
medesimi consapevoli e che crescendo appoco appoco il nazionale orgoglio, il gioco della superiorità
crescendo appoco appoco il nazionale orgoglio, il gioco della superiorità inglese impazientemente non sopportassero
conto della fossilizzazione della vita nazionale durante il ventennio. 7. che ha
gozzi, 1-9-17: egli fu un poeta il quale seppe eleggere quanto omero e virgilio
dell'epopea divina germoglia l'epopea umana, il poema eroico e nazionale. carducci,
questi ultimi anni scemato la voglia ed il gusto dalla poesia politica o come altramente
si riflette, più che altrove, il pensiero. de sanctis, 9-182: invano
; che trova seguito o riscontro presso il pubblico di una determinata nazione, nazionalpopolare
è letteratura nazionale. -che riceve il principio della propria individuazione storica dall'appartenenza
aspetto della sua moralità. nazionale perché il soggetto, in quella sua formazione per
i-v-462: perché mai dante, michelangelo, il machiavelli, l'alfieri, il leopardi
, il machiavelli, l'alfieri, il leopardi ci paiono più che scrittori ed
si sono posti e non si pongono il problema di elaborare i sentimenti popolari dopo
nazione, non può aver altro legame che il federativo. leopardi, iii-510: ella
ed aggiunto asprezza e impetuosità al conflitto il sentimento nazionale non soddisfatto. gioberti,
9-i-372: io chiamai * nazionale 'il ministero del balbo, avendo l'occhio alla
guisa che l'autore delle speranze e il promotore della lega doganale avrebbe rifiutato la
scuola del manzoni divenne l'officina di tutto il movimento nazionale italiano. nievo, 1092
se i nostri uomini di stato e il parlamento avviseranno ai mezzi per condurre a
pascoli, i-95: tu non sei il vate delle ardenti rivoluzioni nazionali; tu
ardenti rivoluzioni nazionali; tu non sei il profeta delle cupe secessioni sociali.
ritiri dall'estrinsecarsi, che anzi ne accresce il bisogno. periodici popolari, i-235:
anche in campo internazionale; doveva costituire il rinnovato organo operativo dell'* associazione nazionale
nazionale '. mazzini, 51-18: il comitato nazionale è disciolto: disciolto dopo
, 53: poiché nel 1850 costituisce il comitato nazionale, non fu possibile persuadervi
nazionale, non fu possibile persuadervi che il mezzogiorno della penisola doveva essere la nostra
anche attraverso l'organo di stampa * il piccolo corriere d'italia ', mantenendo
mezzi, in ogni provincia d'italia, il partito di una grande emigrazione in piemonte
i giovani che allora si davano sovente il nome di nazionali o nazionalisti.
deesi ritrovare nella moneta nazionale, assegnandosi il valore della forastiera in lire, soldi,
. leopardi, i-109: da quando il cristianesimo fu corrotto nei cuori, cioè
nazione come portavoce della volontà di essa (il parlamento, un'assemblea: anche in
gli altri assorda. botta, 5-39: il consesso nazionale, udite queste novità,
-assemblea nazionale: denominazione che si attribuì il terzo stato, secessionista nei confronti degli
giugno al 9 luglio 1789 (quando assunse il nome di assemblea costituente).
ad incorporarsi passivamente con essa, sotto il nuovo titolo di assemblea nazionale, usurpavasi
quelli del clero. colletta, i-234: il 20 giugno, impedita dalle guardie del
nazione. botta, 5-428: decretava il senato [di genova] che a
1-i-394: a questo vivamente si opponeva il frate di san domenico confessore, recandogli a
germania alla religione cattolica, impugnando agramente il concilio nazionale. pallavicino, i-456:
, o amministrazione quasi di famiglia, il primo sacerdote è come pontefice quanto all'
come pontefice quanto all'ordine, riconoscendo il capo della società cattolica come centro d'
tutta la nazione (beni materiali, il reddito, la ricchezza). pananti
patrio è insorto lo spirito nazionale, il quale ha ingigantito gli orgogli e i
divenuta capo della nazione, avrebbe subito adottato il miglior dialetto, e lo avrebbe renduto
nazionali? d'annunzio, v-1-907: il fuoco è l'inestinguibile amore d'italia
è l'inestinguibile amore d'italia, il ferro è il duro dovere nazionale.
amore d'italia, il ferro è il duro dovere nazionale. einaudi, 1-110
dell'economia nazionale. idem, 1-136: il reddito nazionale, che non può essere
. -corrente in uno stato (il prezzo di una merce); fissato
. -giornal. edizione nazionale: il quantitativo di copie di un giornale che
. botta, 5-368: toglieva [il governo della repubblica] il diritto di mu-
toglieva [il governo della repubblica] il diritto di mu- lenda; voleva che
ministero competente di uno stato, ha il compito fonda- mentale di raccogliere le espressioni
carducci, iii-9-297: né tuttavia era scarso il repertorio di canto delle compagnie eleganti,
certa notizia; e sono tre, il palatino di modena... il regio
, il palatino di modena... il regio o imperiale o nazionale di
o nazionale di parigi..., il laurenziano-pala- tino di firenze. -debito
strada statale. moravia, ix-400: il camion si mosse velocemente per la strada
nazione, limitato al mercato interno (il commercio). tarchetti, 6-ii-69: