i particolari per i quali il modello non potrebbe essere sfilato dallo stampo
possidenti, ecc., che sorse durante il medioevo in alcune città settentrionali e,
abate esaminavano le querele de'malefici sollecitando il podestà a fare ragione; e quando sopravveniva
rinforzano la sentenza del du cange che il primo significato di 'motta 'fosse
'(sec. xii); per il n. 3, cfr. « lingua
1950), 4, 89; per il n. 6, cfr. anche ted
impie gata nel pavese per il trasporto di merci e, in
: sorta di barca pavese per il trasporto di merci, della portata di circa
e le persone più care quando gli viene il motto. verga, 1-164: lui
-sostant. pindemonte, iii-236: il suo umore traea sempre al gaio ed
per pungere. papi, 2-1-53: il re... diede un'equivoca e
è generale, e però comprende anco il festevole. = deriv. da
4-241: avendo pre sentito il caso dalla fama precorsa, alquanto ne aveva
, alquanto ne aveva riso [il re] e motteggevolmente preso piacere.
8-339: parve piccante, benché interessato, il motteggiamento di laureta. f. casini
luminosi colli vuotar bicchieri di vino sotto il grande riso del sole presso una bella signora
mi motteggio. siri, iv-2-600: il cardinale barberino, nelle conversazioni per natura
buona donna non fece altro in tutto il viaggio che stimolare le nipoti a cantare e
, vii-420: -io voglio festeggiare ancora il nostro matrimonio. bevi anche tu.
con voi poiché è passata senza che il padrone abbi inteso. galileo, 3-4-156:
son gentiluomini che, deponendo così sconosciuti il rispettoso decoro richiesto al lor grado,
contender senza rispetto. cesari, 6-441: il giovane non avea dormito; di che
per la sicurtà che gli avea data il padrone,... entrò in un
. segneri, iii- 2-170: se il peccato fosse quale se lo dipingono i peccatori
71: i giovini signori motteggiavano intorno il mancato spettacolo. cicognani, v-1-274:
beati tempi e di roma e di grecia il mondo fosse affatto innocente di simili peccatuzzi
simili peccatuzzi veniali. -introduce il discorso diretto. g. p.
piede, che non avea patito, il sostenne. a cotal vista ponderando gli
a cotal vista ponderando gli astanti come il piede avea sovvenuto al piede, motteggiò
piede avea sovvenuto al piede, motteggiò il conte: « così appunto è il fratello
motteggiò il conte: « così appunto è il fratello che aiuta il fratello, e
così appunto è il fratello che aiuta il fratello, e l'uno all'altro ne'
fa là solo quel signorino? -motteggiava il triestino nell'ora di colazione. cassola,
. cassola, 2-122: - fare il boscaiolo, -diceva amedeo, -è meglio che
-diceva amedeo, -è meglio che fare il contadino... -e meglio che fare
contadino... -e meglio che fare il signore, -motteggiò germano alle sue spalle
(1-iv-528): dioneo, lascia stare il motteggiare e dinne una bella. paolo
349: non essere motteggiatore: lascia il motteggiare a'buffoni, però che spesse
motteggiare. g. gozzi, 1-78: il buon uomo, udito l'amaro motteggiare
uomo, udito l'amaro motteggiare e il fastidio di una parte de'suoi spettatori,
: pochi idiomi sono così atti come il nostro all'arguto motteggiare. nievo, 1-62
uccello). térésah, 2-17: il fringuello motteggia, / la fontana rimbrotta
di francia particolarmente, ha dimostrato [il pontefice] di restarne [del granduca
motteggiare sopra la perdita che aveva fatto il re catolico d'un regno sì principale.
. forteguerri, 10-48: rinalduccio, il figlio di rinaldo, / rispose acerbamente
/ tu farai bene ancor: che il troppo caldo / non fa gran bene alla
d'orlando, / che aver suole il cervello poco saldo. -fare pettegolezzi,
mondi ne'suoi stracciumi indiani motteggiar sopra il mio nome con vilipendio. carducci,
senso generico: parlare. girone il cortese volgar., 491: mi dicea
che, dove a me non desse il cuor di farlo o troppo grande sforzo il
il cuor di farlo o troppo grande sforzo il mi togliesse, che io a lui
gioco; raccontare fandonie. -anche: dire il falso, mentire. f.
cellini, 2-64 (413): il duca disse che diceva da maledetto senno
cose e poi cammina. / credendo il conte che si motteggiasse, / lasciollo
ciascun, ciascun col riso / ha pronto il sai per motteggiarlo in viso. foscolo
motteggiandoli tutti alla lor volta faceva ridere il mondo. grossi, ii-4ì7: preso
lietamente trapassando quel viaggio, appena trascorse il tempo che quivi essere giunti, senza
loro dissolutezze. leopardi, iii-354: tutto il giorno ciarlano e disputano e si motteggiano
lo motteggiava: « vuoi proprio rubarmi il mestiere ». -in relazione con
gli fu detto da un altro scolare, il quale faceva professione di burlare ognuno:
). roseo, ii-146: volendo il re dario mottiggiare di povero alessandro,
2-iii-366: diogene, molto indifferente che il suo albergo fosse un palagio o una piazza
mollezza e la crapula d'aristippo, ora il lusso e la loquacità di platone.
condottiera dell'altre, ite all'idolo, il trassero giù dall'altare, lo svisarono
altrui, e se ben motteggiano spesso il vero, sono però viziosi, perché
. siri, ii-1712: motteggiava [il conte] che pensassero ad escludere di
] che pensassero ad escludere di mantova il presidio viniziano. -dire, affermare qualcosa
e cacciasse ottavia, a ogni poco il garriva o motteggiava che egli era ne'
che egli era ne'pupilli, aveva il compito: non che imperio, non
privato rimetteva aldimiro la cura di tutto il regno, e già motteggiavasi nella corte
la fanciulla... molto bella; il conte la motteggiò di volerla baciare.
impose [enea] fine alla battaglia e il fatigato dareta prese, motteggiandolo con parole
ariosto, 18-91: vedendo [grifone] il fratei, divenne rosso; / che
rosso; / che ben stimò ch'avea il suo caso udito. / e poi
aretino, 20-200: atienti al proverbio, il qual dice 'non motteggiar del vero
. fiore di virtù, 1-176: il quartodecimo vizio si è a favellare troppo
passavanti, 99: non sia [il penitenziere] ebriaco, né tavernieri,
349: non essere motteggiatore: lascia il motteggiare a'buffoni, però che spesse
poco all'incremento delle di lui frenesie il sentirsi con ironismo acrimonioso dar dalla nana
, l'avversario accanito delle conferenze, il motteggiatore dei conferenzieri, divenni conferenziere a
la profonda ferita. pirandello, 5-146: il sorrisetto motteggiatore gli rimase tuttavia su le
esce dal collegio altrettanto motteggiatori, fate il ritratto della nannini? de sanctis,
pagana. de amicis, xiii-142: il libro della lingua, insomma, è generalmente
(ant. motèggio), sm. il motteggiare. -per lo più in senso
pungere con ferocia. a. verri [il caffè], 141: il vizio
verri [il caffè], 141: il vizio e la virtù hanno grandi obbligazioni
difficile scoprire ne'miei compagni quello che il padre aveva avvertito: una profonda e
. parini, giorno, ii-363: il gentil motteggio, / malizio- setto svolazzando
f. f. frugoni, 3-i-193: il vezzo, il riso, il motteggio
. frugoni, 3-i-193: il vezzo, il riso, il motteggio cederono il campo
3-i-193: il vezzo, il riso, il motteggio cederono il campo al dolore,
, il riso, il motteggio cederono il campo al dolore, al pianto, al
: quando giungeva tra i lavori, il motteggio si levava a salutarlo. 2
sprezzante. guarini, 1-iii-288: risponde il verato che il ridicolo comico non ha
guarini, 1-iii-288: risponde il verato che il ridicolo comico non ha che far col
e la ragion si è questa, che il ridicolo vien sempre dal difetto e il
il ridicolo vien sempre dal difetto e il motteggiar da virtù. leopardi,
assai commenda nella sua 'arte poetica 'il celebre marot, e giunge perfino a proporlo
. /... / mirare il bello avorio e la nativa / purpura
, 2-37 (i-1059): come il re così bella la vide e si
campanella, 1044: non si deve stimare il freddo senza senso perché la mano raffreddata
animali gelati poco o nulla sentono, impercioché il nostro senso viene dal calor nativo,
senso viene dal calor nativo, e il freddo è nemico del calore e l'
444: bene la saggia celissa insegnò lor il modo di fare quella nerezza totalmente svanire
piedi presso coloro che miravano di mal occhio il freddo o volevano far pompa della nativa
lor gambe. gozzano, i-801: il gelo metteva sulle guancie a fossette due
un valor nativo, / nato a servire il suo bel nome divo. ariosto,
: tanto gli occupò la fantasia / il nativo odio, il dubbio e la paura
la fantasia / il nativo odio, il dubbio e la paura, / ch'inavedutamente
i rari doni dell'ingegno avessero coltivato il genio nativo. salvini, 30-2-62: né
salvini, 30-2-62: né perdé per questo il pregio del suo nativo stile e puro
- bocchelli, 1-ii-97: il contadino... non voleva più stare
, ii-671: aveva bisogno di parlare il nativo dialetto per confondersi con gli uomini
a suo tempo, cioè d'ambire il titolo di conte e ai lasciare l'
). alvaro, 17-373: conservavano il linguaggio e il tipo nativo; per
alvaro, 17-373: conservavano il linguaggio e il tipo nativo; per questa origine comune
anonimo [agricola], 212: il nitro né fa strepito nel fuoco,
fuoco, né vi salta, ma il nativo vi gonfia mirabilmente; de gli
. bossi, 243: 'nativo'dicesi il metallo che trovasi naturalmente nel suo stato
perfetto. giocosa, 44: mentre il minerale vi si trova quasi allo stato
si trova quasi allo stato nativo, il suo giacimento è in posizione così elevata
metastasio, 1-i-441: vince de'sassi / il nativo rigor picciola stilla / collo spesso
: desterà sempre la più alta meraviglia il riflettere come possa mai accadere che.
possa mai accadere che. 4. [il fuoco] non palesi il minimo segno
4. [il fuoco] non palesi il minimo segno della sua presenza e non
arcaico, primitivo (ma che costituisce il fondamento di ulteriori sviluppi: una parola
giovarmene. b. croce, ii-2-167: il vico vagheggiò un etimologico comune a tutte
(una parola, un testo, il carattere di un'opera letteraria).
mal correnti, che se dante, il petrarca ed il boccaccio avessero veduti i
che se dante, il petrarca ed il boccaccio avessero veduti i libri loro,
consonanti ne'quali, per non turbare il loro nattivo accento, si fa breve la
egli [livio andronico] conservò così il tono e il carattere del testo, che
andronico] conservò così il tono e il carattere del testo, che la sua
venghino anche mancando. marchetti, 4-206: il preso metodo mi tira / a dovert'
insegnar che di mortale / corpo è il mondo e nativo. = voce
con un compì, che indica il luogo di nascita o il paese d'ori
che indica il luogo di nascita o il paese d'ori gine)
. cattaneo, i-3: senza il latte de la nutrice il nato fanciullo non
i-3: senza il latte de la nutrice il nato fanciullo non si può alimentare
del segreto di potenza che freme tra il campidoglio e il vaticano, ogni
di potenza che freme tra il campidoglio e il vaticano, ogni uomo nato in
fuor del matrimonio non potete rivestire il grado che vi spettava per i vostri
carducci, iii-1-180: da cristo nato il sol correa sua via / già mille
aparando i costumi de'soriani e ancora il linguagio arabesco e attamente parendo nato in
nato, ti salvai, concedendoti tutto il patrimonio. mazzini, 38-217: pensate,
vostri fratelli. padula, 569: e il popolo nato con la zappa? il
il popolo nato con la zappa? il popolo nato con la zappa non era
narra di aver del 1243 veduto in padova il miracolo di un nato muto cui si
sfortunato nato. romagnosi, 17-284: il cieco-nato potrebbe mai ragionare di colori;
potrebbe mai ragionare di colori; e il sordo nato tessere teorie di musica? bacchetti
: riposandosi loro, si lasciare andare il maestro de'cavalieri, solo nato, cacciando
maestro de'cavalieri, solo nato, cacciando il cerbio. boccaccio, vi-192: era
-posposto a un sost., indica il temperamento, l'indole, le attitudini
). de amicis, x-11: il daudet è uno scrittore nato. b.
/ de la stirpe d'achille il giogo e t fasto, / e t
/ nudo accorrà, ma libero, / il regno de la morte. alfieri,
guida, / dalla fonte del duol sorge il conforto. leopardi, 1-19: piangi
nella ria. carducci, ii-1-96: sento il bisogno di scri- verle subito per ringraziarla
subito per ringraziarla veracemente e con tutto il cuore... dell'affetto che mostra
20-135: ti dò la fede mia che il zuccaraio mi ci diede più basci che
qui potervi descrivere... quanto il numero dei proprietari toscani siasi moltiplicato,
2-5 (1-iv-129): lasciamo stare [il riguardo] allo amore che a me
superchio caldo. guicciardini, iv-47: il re dette per moglie a lorenzo suo nipote
splende ivi tutto; ed ei [il luogo] n'è in guisa ornato /
, nata di correzione, è stata come il parto dell'orsa tanto con l'arte
. b. croce, iii-9-74: il concetto della patina, la quale abbellisca
quando è fresca nata, richiama piuttosto il processo di abbellimento onde le cose brutte
fece egli, se spaventato e temendo il nato tumulto, si fuggi al suo
, 109: una gran pestilenza nata constrinse il senato a comandare al magistrato d'i
parola, una frase). girone il cortese volgar., 146: apriva la
/ più crudel de le fere, il crudo padre? salvini, 48-51: marte
trafitti impallidir. pascoli, 551: morto il babbo da più d'un mese,
d'annunzio, ii-626: ebbe anco il tuo nome / la figlia della grande
la figlia della grande / elena, il fior di sparta / bianco, il sangue
, il fior di sparta / bianco, il sangue di leda / splendido come l'
, 27-213: se potessi, come il pellicano, / quando la serpe i
a lor dài notte e per te il giorno serbi. / beato se'fra tutti
breve aspetta. carducci, iii-2-105: il nato / de la donna ululò già
, n. io. -tutto quanto il nato dì: v. dì, n
. cosi per esempio diciamo: 'il suo ingegno era nato fatto per lo
incavatura della scalmiera nella quale si appoggia il ginocchio del remo. guglielmotti,
apertura di mezzo alla quale si mette il ginocchio del remo, senza scalmo e
, senza scalmo e senza stroppo. il ginocchio ha la calaverna di cuoio, e
natola si chiude con le falche. il remo vi nata o nuota. =
leonardo, 2-382: difinisci in prima il moto del vento; eppoi descrivi in
detta cura dette malattie [crusca]: il marrobbio iova alle morsure ulcerate di quel
da cui veramente s'ha ella preso il nome, e però è stata chiamata parimente
genere sono più maniere: parte camina come il cocodrilo e la lontra, parte vola
e la lontra, parte vola, come il mergo, e gli altri che si
natrix -ìcis, di origine indeuropea; il significato (con uso improprio) di '
concentrazione di sodio nel sangue (e il tasso normale di 280-340 mg per 100
colore più o meno intenso. intacca appena il vetro: non fa effervescenza nell'acido
sila nella calabria, si dice esservi il 'natro ', ch'è un alkali
natro 'dicevano gli antichi indistintamente anche il nitro, come 'nitro ysovente il natro
anche il nitro, come 'nitro ysovente il natro. tramater [s.
quale si opera mediante l'umidità e il calore del clima. = adattamento dell'
, mal di milza e di polmone / il combatteano sempre il dì e la notte
e di polmone / il combatteano sempre il dì e la notte, / tal che
totalmente non naturali. segneri, 5-303: il padre domenico ottolini dà non poco ancor
e origine. guerrazzi, 13-13: il sonno grave dalla testa me lo ruppe
orribile e un rigonfiarsi, che faceva il granito sotto di me, come se ci
su cotesta natta certi cosi grossi quanto il castagno dei cento cavalli del monte etna
. machiavelli, 1-vi-329: pensò che il brancaccio gli avesse fatto questa villania,
la seta vegetabile, vi prego, caro il mio peppe, per le natte di
canne intessute, colla quale si guernisce il pagliuolo e le camere o magazzini
panna. ramusio, iii-141: il mangiare di questo frutto è come
(ed in tale classificazione sono compresi il panama e il canovaccio).
tale classificazione sono compresi il panama e il canovaccio). = adattamento del
. nativo. natura, sf. il principio della generazione, della
alle cose stesse, ha influenzato profondamente il pensiero occidentale e lo stesso uso corrente
, prima, universale ha individuato sia il complesso delle cause formali o cause seconde
, niccolò cusano, giordano bruno, il naturalismo rinascimentale e, attraverso la critica
la natura del mondo, che quieta / il mezzo e tutto l'altro intorno
: mi cominciaste a dire che il corpo naturale è per natura mobile
creazione. leopardi, 8-112: oh contra il nostro / scellerato ardimento inermi regni
d'annunzio, iv-2-744: per aver ritrovato il senso dioni siaco della natura
/ e cerco pur, se natura il concede, / di posser tormi più cagione
-natura generante o universale: secondo il concetto aristotelico rielaborato dalla filosofia medievale
concetto aristotelico rielaborato dalla filosofia medievale, il sistema celeste che non subisce generazione né
non subisce generazione né corruzione, attraverso il quale si esercita l'azione divina sul
qual conserva e difende (quanto può il più) quella cosa, qualunche ella
10-84: quell'è del re di scozia il gonfalone; / il suo figliol zerbino
re di scozia il gonfalone; / il suo figliol zerbino ivi s'accampa. /
bello in tante altre persone: / natura il fece e poi roppe la stampa.
., i-33: una diva scorrea lungo il creato / a fecondarlo e di natura
, o santa / natura? vivi e il dissueto orecchio / della materna voce il
il dissueto orecchio / della materna voce il suono accoglie? idem, 21-36:
mente e sembra or toccare col capo il cielo e farsi di esso quasi un
molteplici elementi che costituiscono l'universo, il creato. - mondo della natura:
lo mondo imprenta / e col suo lume il tempo ne misura, /..
: « da quel punto / depende il cielo e tutta la natura ». ottimo
... / salvi e mantenga il bel vessillo e degno / del re marsilio
superficie rimarrà in riarsa cenere e questo fia il termine della terrestre natura. varchi,
la cagione di questo è per assomigliarsi il più che possono al fattore e mantenitore
marchetti, 5-7: nelle difficoltà crebbe il desio / di spezzar pria d'ogni altro
chiamando 'natura 'siffatto essere, il quale però non è altro se non
nostra mente. ardigò, vi-132: il mondo del pensiero è lo specchio esattissimo
come prodotti determinati hanno in se medesime il loro limite. gentile, 1-223: ciò
, la libertà, l'immortalità, il carattere essenziale dello spirito...
di cui non si conosce se non il fenomeno; la natura dei rassegnati e disperati
le chiome arruffate d'una monella. il motore elettrico non è meno 'natura '
l'alte mura / piace a te il campo e l'erbe, / piace l'
1-291: 'tacea / spaventata natura; il ruscelletto / timido e lamentevole fra l'
e lamentevole fra l'erbe / volgeva il corso, né stormian le fiondi /
leonardo, 2-68: per mantenere il dono principal di natura, cioè libertà
quella parte d'italia ch'or è detta il regno di napoli, non è persona
sappia. brusoni, 794: il fiume cettina, che le scorre alla destra
-riso di natura: la primavera; il paesaggio primaverile. leopardi, 18-6
: ne'campi ove splenda / più vago il giorno e di natura il riso.
più vago il giorno e di natura il riso. tommaseo [s. v.
possibilità o campo degli oggetti possibili entro il quale si esercitano la percezione e l'
non più metafisica, ma funzionalistica costituisce il presupposto o è implicita nella metodologia della
contemporanea). ardigò, ii-344: il reale è ciò che è dato dalla osservazione
è l'uscita dall'infinito: lo spirito il ritorno all'infinito. b. spaventa
è in questo caso, per definizione, il meramente passivo, inerte, meccanico,
quanta è un alfabeto ed un'algebra, il cui interprete è il pensiero.
ed un'algebra, il cui interprete è il pensiero. -realtà fisica (
predominio dell'ambiente naturale sull'uomo (il pensiero gnostico svalutò il mondo fisico come
sull'uomo (il pensiero gnostico svalutò il mondo fisico come prodotto delle tenebre,
addirittura rivestite di attributi demoniaci (anche il neoplatonismo accentuò tale svalutazione dell'universo fisico
svalutazione dell'universo fisico, identificandolo con il non essere, e l'ascetismo cristiano
la natura crudel, fanciullo invitto, / il suo capriccio adempie, e senza posa
carcere, / l'amorfa eternità o il gelido passato. vittorini, 7-87: '
gelido passato. vittorini, 7-87: 'il concetto di natura 'è inadeguato a
inadeguato a significare o anche solo simbolizzare il mondo che la trasformazione appunto dell'uomo
/ e l'uom d'eternità s'arroga il vanto. mazzini, 1-184: di
, wordsworth ed altri, abbiano indovinato il linguaggio della solitudine, abbiano trasfusa ne'
mai un'ora di riposo nel cuore e il povero, come ha soddisfatto alla necessità
. v.]: 'l'uomo è il re della natura cioè delle creature inferiori
volta celeste, la quiete notturna, il sorgere e il tramontare del sole,
la quiete notturna, il sorgere e il tramontare del sole, la grandiosità dei
colori della flora e della fauna, il volgere delle stagioni, i suoni e
o movimenti artistici e letterari (come il romanticismo). b. croce
. b. croce, iii-14-50: il cosidetto sentimento della natura...
consolatrice o religiosa o misteriosa natura richiamavano il loro interessamento. -econ. fattore di
, non casuale e non miracoloso, mediante il quale si producono le innumerevoli forme dell'
per altro non essere fatte che per il fin loro. alamanni, 6-12-111:
vaghe, non impedirono con soverchie difficoltà il poeta anzi cercarono, quanto fu possibile
, provando una volta di più come il realismo moderno non sia per nulla la
nulla la fotografia della natura ma piuttosto il culto della natura e del
del vero. pascoli, i-55: il poeta non deve avere, non ha,
relazioni costanti e di nessi causali secondo il quale si configura l'ordine che mantiene
attivo intrinseco alle cose stesse, come il modo con cui si esercita l'azione
spectata nell'accezione kantiana) o come il risultato di un progressivo aggiustamento funzionale
natura non possa fare, come suscitare il morto, illuminare il cieco e cotali cose
, come suscitare il morto, illuminare il cieco e cotali cose, le quali
sia natura a ciascuna cosa creata? il miracolo adunque si fa non contro alla natura
alla natura delle cose... il che poi che è così, bisogna che
può conoscere essere verissimo quello che diceva il filosofo, ciò è che secondo natura
. mascheroni, 8-302: femmina, il sai, ne'prischi e novi tempi /
stessa intende, appetisce e cerca sempre il bene e non mai male alcuno, se
869: cose che non potrebbero essere [il suicidio, il desiderio della morte]
non potrebbero essere [il suicidio, il desiderio della morte] se l'amore della
valse l'ameno error, le fraudi, il molle / pristino velo. rosmini,
o da esso abborre, nel che sta il male. -sensualità (anche scherz
regole, tendenze e divieti che costituisce il codice di comportamento che si ritiene innato
, nel caso dell'uomo, configura il nucleo elementare di valori etici sul quale
modella e dal quale si differenzia evolvendosi il sistema di leggi e di norme sancite
naturale, insegna che, dovendosi obligare il popolo ad osservare una legge con sottoporlo
ne soffriranno danno vero anche dopo morto il malato: e il malato non ne
vero anche dopo morto il malato: e il malato non ne avrà nessun vantaggio e
per alimentarlo non fai e non soffri il possibile. è da notare che la
di questa attualità determinata storicamente e ritengono il modo di pensare eterno e immutabile.
razionale, necessario e perfetto che regola il destino dell'universo e che si identifica
le ragioni ch'è tenuto di rendere il padre al figliuolo e 'l figliuolo al
all'onesto e onorevole, che secondo il discorso il quale ci ida all'
onesto e onorevole, che secondo il discorso il quale ci ida all'utile.
, 7-17: diceva marco tullio « che il vivere secondo la natura e '1 vivere
secondo la natura e '1 vivere beatamente era il medesimo », onde ogni animale seguita
è quando si fa contra natura, il quale non è da nominare per la sua
, 1-6 (i-91): cominciò il santo frate con sommissima diligenza a far
ai peccati de la carne, modestamente il domandò se mai aveva peccato contra natura.
è in contrasto con la morale o il diritto naturale (v. anche contro1
peccato contra natura è quando si isparge il seme altrove che nel luogo naturale.
un giudizio positivo che si collega con il mito classico dell'età dell'oro (ovidio
umanità che obbedisce soltanto all'istinto, il quale è infallibile in quanto direttamente proveniente
in quanto direttamente proveniente da dio secondo il giusnaturalismo e il contrattualismo di rousseau (
proveniente da dio secondo il giusnaturalismo e il contrattualismo di rousseau (per lo più
natura. f. galiani, 4-118: il restar un sovrano neutrale in quelle guerre
causa e che non interessino, né tocchino il suo proprio dominio...,
l. ghiberti, 98: il fuoco arà corrotto la natura specifica delle
prende a confutar platone, proclo e il descartes, i quali niegano tale affermazione
contro all'osservazione e alla ragione, il copernico assegna moti e operazioni medesime?
trovano, aranno ciascheduna que'tre movimenti che il copernico finge nel globo terrestre. rosmini
, 5-1-139: la filosofìa rasenta già il vero principio morale del riconoscimento pratico delle
, ma cotanto / esser beato non consente il cielo / a natura terrena. carducci
15-81: « se fosse tutto pieno il mio dimando », / rispuos'io
, par., 8-133: natura generata il suo cammino / simil farebbe sempre a'
a'generanti, / se non vincesse il proveder divino. cecco d'ascoli, 4713
torre l'uomo la primogenitura quando mangiò il pomo vietato per diventare come dio.
onestà morale. idem, xxvii-358: il peccato originale risiede nella natura intellettiva e
volontà. -natura delle cose: il complesso di proprietà e dei caratteri intimi
che, al contrario, egli ha il dovere morale e giuridico di osservare e
la natura delle cose presumono d'opporre il senno loro. botta, 6-i-427:
la natura delle cose...: il carattere subisce modificazioni. -tit
varchi, 7-xi: lucrezio [intitolò] il suo [libro] della natura delle
. de luca, 1-1-16: per il foro giudiziario si ha riguardo solamente alla
questa natura, che se l'uomo il portasse al malato ed elli riguardasse il
uomo il portasse al malato ed elli riguardasse il malato per lo viso, sì scampava
malato per lo viso, sì scampava il malato di quella malattia. boccaccio,
e le nature delle piante hanno investigate, il lauro... giammai verdezza non
luce è di sempre illuminare non solamente il luogo dove ella batte, ma la vicinanza
vero intermittente. leopardi, 878: il vivere è di sua propria natura uno
di radica nero, ma simile a latte il suo fiore. -con riferimento a enti
. marchetti, 5-237: pria del ferro il rame in opra / fu messo,
natura. -la sostanza, il materiale con cui è fatto un oggetto
dall'autorità del sovrano, e non il corpo o metallo che in sé contiene
corpo o metallo che in sé contiene il quale a differenza dell'altra chiamarono '
teorie umorali). -in senso concreto: il corpo umano, l'organismo.
chiama contenta: e se le darai il soperchio, o fara'le male o avrallo
vecchiezza; e l'ultima etade, il senio, è da settanta in su,
natura. crescenzi volgar., 6-86: il sugo del porro con aceto e olio
incenso, messo nelle nari, costrigne il sangue a coloro che son di fredda natura
. gir. giustinian, li-2-128: il temperamento è flemmatico e melancolico, la
e melancolico, la natura aggiustata, il corpo gracile e proporzionato, faccia roclive
e'medici per lo più non istà il trattenere, che la natura non ceda
tale che. nne nascerà ordinatamente il mezzo e la fine. balbo,
dicono con mirabile sintesi la natura e il genere dell'articolo: 'amore', 'dolore',
persona considerata per l'indole e per il carattere, o l'umanità per le
natura, / che piange quando vede il tempo chiaro, / però che la tempesta
arca. bibbia volgar., i-32: il serpente, il quale era più callido
., i-32: il serpente, il quale era più callido di tutti gli altri
animali della terra li quali avea fatto il signore iddio, se ne venne alla
e cortese? tassoni, n-57: il conte rispondea con lieta ciera: /
, se bene intendono le parole e il senso, non ricevono i moti e
se stessi. mazzini, 33-205: il papa è quale io l'aveva giudicato sin
aire scura, / lo vii ausel sovrasaglie il falcone, / pres'à leon natura
siccome i rondicchi, ove le circostanze il permettono, fabbricano moltissimi nidi nel medesimo
e deir altrui è poi prodiga e però il francese robberia con lo alito per mangiarselo
b. croce, ii-2-167: [il vico vagheggiò] un dizionario di voci
le antiche eleganze ma la natura e il colorito di antichi tempi tanto diversi da'
funzioni compromesse da una causa morbosa; il sistema di reazioni fisiologiche dirette a tale
natura: permettere che una malattia segua il normale decorso senza intervenire con mezzi terapeutici
lo assaltò. sanudo, li-609: il signor duca di urbino avia pur dì la
varchi, 7-11: si dice tutto il dì d'uno che sia infermo: la
natura, perché la natura, non il medico guarisce gli ammalati. birago, 74
. -matura di una malattia', il complesso delle alterazioni organiche o funzionali che
sì la privilegia, / che, perché il capo reo il mondo torca, /
, / che, perché il capo reo il mondo torca, / sola va dritta
egli scrivesse un po'più correttamente, se il suo ridicolo fosse alle volte piu delicato
natura. metastasio, 1-i-368: quando il costume / si converte in natura, /
ramusio, i-99: tosto ch'ei [il cammello] sente il suono del tamburo
tosto ch'ei [il cammello] sente il suono del tamburo, per rimembranza di
rimembranza di quei giorni ne'quali sentiva il calore del fuoco, temendosi di esser su
: nelle parti che già erano inferme, il morbo ha preso tanto piede che è
e in loro l'amore di sé e il buono esempio, negli altri che lo
altri che lo conobbero memoria buona. il resto, era nella natura.
. ovidio volgar., 2-148: il bianchissimo cecero, sotto la cui natura
bianchissimo cecero, sotto la cui natura il sommo giove si dilettòe con la tua madre
tua madre. landolfi, 2-129: il giovane... era portato a chiedersi
, quella tochendo e frichendo cum le decta il luoco fra il sexo e la natura
frichendo cum le decta il luoco fra il sexo e la natura: il perché quello
fra il sexo e la natura: il perché quello è il luoco exteriore nel
e la natura: il perché quello è il luoco exteriore nel quel le done ricieve
, i-164: toccommi sopra la camicia il petto, ricercandomi con la mano tutta la
tunisina nuda... teneva alto il ventre e divaricate le gambe cosicché la
4-25: se la cavalla non vuole il maschio, tritisi la cipolla squilla e
. domenichi, 2-113: pietro detto il gonella parasito essendogli messa innanzi a tavola
tiratosi su i panni dinnanzi e sguainato il battisteo lo mise sul tagliere e.
e poi gli mozzò giupiter suo figliuolo il membro di natura e gittollo in mare
deretano. testi fiorentini, 139: il re carlo fece pilglare il conte dall'
, 139: il re carlo fece pilglare il conte dall'acerra, per certa malivolglenza
per la bocca e come un pollo il fece arostire. crescenzi volgar.,
. crescenzi volgar., 6-125: il tasso barbasso è caldo e secco, e
... la natività, ovvero il nascimento, cioè la generazione di qualunque
del foco. mazzini, 20-268: conosco il martini: uomo misterioso, frate un
di qualcuno: assumerne gli atteggiamenti, il comportamento (anche con valore iperbolico)
: già mai non vede posa [il mare], / infin che quella cosa
, quando ben fusse falró ed impossibile il ritrovarsi tali corpi in natura, non
in natura, non perciò sarebbe inconveniente il diffinirli ed anco iì discorrervi attorno '
.; ora pensate quale inezia sia il dubitare circa il diffinire cose che sono
pensate quale inezia sia il dubitare circa il diffinire cose che sono in natura e
finalmente mosche. romagnosi, 3-i-71: il numero non esiste in natura, ma
si assiste in natura al dialogo tra il popolo scanzonato e il borghese canzonato.
al dialogo tra il popolo scanzonato e il borghese canzonato. -nel mondo, nell'
un esser sol fosse in natura / e il resto poi secrezion impura.
che ella è ordinata. -pagare il debito dell'umana natura: v. debito2
, n. 9. -pagare il tributo alla natura: v. tributo.
1-553: ai servi pare / da natura il servir; più forza è d'uopo
: per natura getta / la tempesta il maroso. cino, iii-26-5: a guisa
, che da natura / tragge a sé il ferro. boccaccio, dee.,
dee., 4-3 (1-iv-379): il fuoco di sua natura più tosto nelle
laggiù una mano di scapestrati che tra il bere, e tra che di natura
disciolti. b. segni, 9-23: il piacere ancora è bene, perché tutti
al molle. patini, xii-34: ecco il debil fianco / per anni e per
., 6 (97): il signor curato che... benché sia
come un gatto, e scapperà come il diavolo dall'acqua santa. volponi, 4-13
volponi, 4-13: lo sapeva bene il nano che aveva sempre dovuto raccogliere,
abbia per natura o per accidente quel membro il quale è necessario per l'operazione attiva
nardi, 208: erano costoro semila e il luogo era forte, non solo per
non sono segnori per natura che sucieda il fiolo dapo'el padre, ma chi
aveva chiesto: -vuoi che mi metta il rossetto sulle labbra? - perché,
ov'era la linea del declivo et il vaso destinatogli 'ab antico ',
-istituzionalmente. guicciardini, v-114: il senato viniziano... per natura
: quello che è di natura attribuisce il bembo all'uso, e quello che è
, 10-131: quando l'uomo immagina bene il fatto c'ha tra le mani e
conoscimento e per natura di buono ingegno conosce il meglio della cosa? dante, conv
10-43: qual metallo è sì duro che il fuoco no lo incenda e rechilo a
rechilo a sua natura? -rendere il debito alla natura', evacuare. ghirardacci
fuori di essa [chiesa] sotto il portico un'antica e bella figura della gloriosa
regina ae'cieli, e per esser il luogo molto scuro, quivi sotto in
senza accorgersi della detta imagine, rendevano il debito alla natura. -soccombere alla
. carducci, ii-2-104: tu hai il padre cadente, che d'ora in
con cui vogliono significare esser cosa naturale il raccoglier molto per chi è sollecito a seminare
di gatto. -la natura aborre il vuoto: v. vuoto. -la
(e a tale principio si ispira il metodo didattico definito, appunto, naturale
la fermentazione, tanto migliore si formi il vino; e la gran ragione della vostra
natura nella sua totalità; che concerne il mondo fisico, l'universo nelle sue
determinazioni dell'esistente fisico (e secondo il pensiero antico si riteneva che tali elementi
. e questi fiori non arebbono nascendo il lor suolo così vago... e
, 1-7: quello intendiamo corpo naturale il quale riceve i colori, gli odori
e l'odorato. patrizi, 3-171: il naturale corpo è una sostanza composta di
vogliamo attenerci a laerzio e a stobeo, il rapido e naturai moto degli atomi è
, iii-2-1129: nessuna energia naturale eguaglia il ritmo irresistibile, la possanza e la
animato nel cerebro. -sublunare (il mondo, secondo l'interpretazione aristotelica diffusa
: assai manifestamente apparve che quello che il naturale corso delle cose non avea potuto
alcun fine. boterò, 9-no: il popolo manca parte per cause naturali,
alla natura e a dio fusse impossibile il conferir quella velocità che voi dite immediatamente,
la natura non lo fa, talché il farlo verrebbe ad esser operazione fuora del corso
mare animò un primo navigatore a lasciare il lido: non fu difficile l'idea
a sedere, / celando in esso il naturale orrore / di sua figura che ci
con riferimento a un fenomeno, secondo il pensiero neoidealistico). b. croce
m'hai tolto dolce intendimento / di rivedere il più bel piacimento / che mai formasse
naturali, cioè che hanno dentro sé il principio del movimento e quiete loro e
la natura domanderemo: naturai chiamando noi il salir del fuoco, il nodrir delle piante
chiamando noi il salir del fuoco, il nodrir delle piante, il sentimento degli
del fuoco, il nodrir delle piante, il sentimento degli animali, il rider dell'
piante, il sentimento degli animali, il rider dell'uomo e in somma ogni azione
... mi cominciaste a dire che il corpo naturale è per natura mobile,
le temine sono più mobili, e il perché si potrebbe per molte ragioni naturali
naturali. varchi, 8-1-400: se il mezzo d'una proposizione sarà metafisico,
, tutta la proposizione sarà metafisica; se il mezzo sarà naturale o matematico, anco
anni addietro ho fatte. -impostato secondo il metodo classificatorio delle scienze fisiche; sistematico
poetico). patrizi, i-176: il genere naturale... ha molte maniere
di saturno nel segno della libra e il giove a loro opposizione nell'ariete ne fu
ciascheduno in un medesimo modo, anzi il dialettico e il naturale ci son differenti,
medesimo modo, anzi il dialettico e il naturale ci son differenti, usando il
il naturale ci son differenti, usando il dialettico solamente di pigliare la forma, e
dialettico solamente di pigliare la forma, e il naturale la materia. b. davanzati
perché cosa da fisico e naturale è stato il formar giudicio tra il candor della luna
naturale è stato il formar giudicio tra il candor della luna ed il lume di luna
giudicio tra il candor della luna ed il lume di luna dalla prima e sensuale
(uno specifico fenomeno o funzione, il calore, l'energia, ecc.;
.; anche nella locuz. perdere il calore naturale: venire meno, morire
vitali, corporee (un bisogno, il suo soddisfacimento); indotto dalle necessità
. cesarotti, 1-vii-34: qui già satollo il naturai desio / d'esca e bevanda
, ognuno in giro / v'attinse il labbro. tommaseo [s. v.
: avenne che, andando un giorno il meschinella... ad un certo luogo
già per sollazzare ma per diporvi giù il naturai peso del ventre...
riusciva a dimenticare che l'uomo, il quale è stato capace di crear tante bellezze
vaghezza di quel divino diletto, onde il canto gl'inebbriava, che per cantare
peccato contra natura è quando si isparge il seme altrove che nel luogo naturale. dante
. gherardi, 2-i-213: dapoi ch'è il sangue perfetto dall'uomo nel vaso naturale
nel vaso naturale della donna disceso, il quale sangue la natura riserba per la generazione
, 333: mozzano [i gallas] il membro naturale a coloro ch'essi uccidono
natura... ha talora macchiato il sole di macchia così grande ed oscura che
unicamente delle facoltà fornite dalla natura (il canto, la musica).
umana. b. fioretti, 2-5-154: il canto naturale altresì fu dai maestri poscia
funzionare. -involontario, automatico (il movimento della muscolatura liscia, il battito
(il movimento della muscolatura liscia, il battito cardiaco, la peristalsi, ecc
che interviene a mutare o a interrompere il corso normale di un processo fisiologico)
una specie animale (l'andatura, il modo di muoversi, di spostarsi)
dell'arrampicata libera che consiste nel mantenere il corpo eretto e staccato dalla parete con
all'altezza delle spalle come appoggio per il corpo. 7. che si trova
una donna bella e molto ornata domanda il piovano e dice: -vedesti voi mai più
me? rispose: - sì, il gallo, il fagiano e il pagone sono
: - sì, il gallo, il fagiano e il pagone sono più maravigliosi,
sì, il gallo, il fagiano e il pagone sono più maravigliosi, perche sono
e artificiale. leonardo, 2-81: il moto violente, quanto più s'esercita
s'esercita, più s'indebolisce. il naturale fa l'opposito. leone ebreo
ariosto, 4-18: non è finto il destrier, ma naturale, / ch'una
artifìziali, cioè l'arsenico cristallino ed il risagallo, così chiamati, coll'orpimento
tasso, 16-10: stimi (sì misto il culto è co 'l negletto) /
. a. neri, 1-145: come il cristallo sia ottimamente macinato, allora si
. g. gozzi, 1-65: il dottore marco marci mi raccontò che un
gli domandò una volta, se fosse possibile il fare nani con mezzi naturali, imperocché
imperocché egli conosceva un pover uomo, il quale soleva ungere la spina del dosso a'
avrebbero naturalmente. comisso, v-52: il focolare con la cappa di quercia,
focolare con la cappa di quercia, il soffitto con le travi di cipresso ci ridestarono
certi serventi. galileo, 4-1-201: il porto naturale dall'altezza di monti e
o piaggione o renaio si dimanda, il quale poi, colla sua naturale scarpa,
, 16: credo... che il vesuvio non sia... una
chezze naturali ': quelle che il suolo stesso e il clima fornisce a
': quelle che il suolo stesso e il clima fornisce a un paese.
di produzione. -condizioni naturali', il complesso dei caratteri geologici, climatici,
delle condizioni naturali con la vita e il lavoro dell'uomo. -prodotti, robe
serra, 1-i-176: circa l'espediente contro il ritratto delle robe che bisognano da fuori
artificiali). sansovino, 2-36: il re di francia si consacra e unge con
insieme, dopo che se n'è auto il vino. r. borghini,
-genuino (un cibo); schietto (il vino). g. villani,
g. villani, 12-50: non fu il detto anno il vino né digesto né
, 12-50: non fu il detto anno il vino né digesto né naturale e le
con riferimento alle acque oligominerali confezionate per il consumo corrente o a quella preparata con
di un materiale privo di tintura (il colore, con partic. riferimento a
. -anche: incarnato, carnicino (il colorito, con riferimento a una persona
fatti e di naturai colore, a cacciare il freddo e non a apparere si vestissero
un'altra di queste invenzioni dipinse per il cardinale scipione borghese alquanto differente: la
è modificato per mezzo di artifici estetici (il volto). -anche con riferimento a
pancale. rigogli, lvii-44: s'il color del volto è naturale, / però
con naturalezza, che sembra vivo (il viso, i tratti di un cadavere)
26-138: dico... che se il menagio mi riuscirà uomo di tratto gentile
l'aveva tenuta, finché era vissuto il padre, in lei la dottrina e gli
uomo secondo la tradizione biblica o secondo il complesso di concezioni, credenze e utopie
innocente e naturale. bocalosi, ii-71: il fastoso orgoglio di ragionare ha allontanato più
non so come si potrebbe mai giustificare il dritqo della confederazione di due o più
o di affettazione; non simulato (il comportamento o l'atteggiamento di una persona
197: facendole una sberrettata, con il tono più naturale del mondo, come se
: in questa positura dunque deve operar il nostro cavaliere, procurando di star più
fossero stati, forse ch'averebbono inviluppato il cervello al re in maniera che non
parente alteri talmente la naturai condizione o il stato delle persone del parentado che le
ciò che ispirerà loro la coscienza e il sentimento del dovere. -che
grandissimo ingegno. capriata, 757: il governatore, che si trovava con poche forze
per quelle che hanno, sì, il loro motivo extralinguistico in una convenzione,
motivo extralinguistico in una convenzione, ma il cui motivo linguistico è, come per tutte
animali: ma all'uomo è naturale il linguaggio, strumento necessario della ragione.
. pallavicino, ii-566: gli fu dato il privilegio di naturale di spagna, innanzi
m. villani, 9-11: mandarono il detto manfredi a napoli al re luigi
, / lagnarsi non potria che altri il si tegna, / si nobilmente ella
, / si nobilmente ella ne resse il freno. algarotti, 1-iv-201: qual differenza
nelle varie contrade della moderna italia per essere il governo dove monarchico, dove repubblicano,
'erano 'mundualdi naturali ', cioè il padre rispetto alle figlie o il fratello per
cioè il padre rispetto alle figlie o il fratello per conto delle sorelle, e
questo ha del persuasivo e quello fa il contrario. beni, 70: a ragionamenti
., intr. (4): il buon secentista ha voluto sul principio mettere
alle comparazioni la rappresentazione, all'artificiato il naturale. -che si esprime (
chiaro e naturai divieni, / tutto il volgo ignorante avvinci e prendi. salvini
figura. bembo, 10-v-48: raffaello, il quale riverentemente vi si raccomanda, ha
quale riverentemente vi si raccomanda, ha ritratto il nostro tebaldeo tanto naturale che egli non
nella bocca del cane, vi lasciò il segno de'colori in forma di schiuma
di ritrar sé bramoso e vago / il sanzio, onor durbin, gloria de l'
pensiero, che è, ripeto, il carattere di questo stile. -effigiato,
ignudi, che reggono in varie attitudini il palco e questi quattro paesi.
-che non è deformato e riproduce perfettamente il soggetto reale (un'immagine riflessa).
prodotto dall'ordine meccanicistico dell'universo (il bello, inteso come categoria estetica e
leopardi, i-4: che non sia il solo bello naturale lo scopo delle belle
della personalità umana (l'amore, il desiderio, i sentimenti in genere, ecc
la filosofia né l'imperio potevano togliere il naturale paterno affetto. pallavicino, 1-401
2-2-69: ah se in me stesso il naturale istinto / non vinco, è frale
i ridenti diletti, / onde natura e il ciel bel don ti fo, /
è naturalissimo che egli non abbandoni né il tradizionale e a suo modo glorioso empirismo
a suo modo glorioso empirismo anglosassone né il pragmatismo americano. -con riferimento all'istinto
. tanara, 251: diciamo che il viaggiare e peregrinar degli uccelli è cosa tanto
mossero me ad eleggere innanzi questo [il volgare] che l'altro [il
[il volgare] che l'altro [il latino]: l'una si muove
sua naturai vertude. boccaccio, vili-1-47: il quale vizio [la lussuria],
degnamente. scala del paradiso, 404: il signor non fece e non creò il
il signor non fece e non creò il male: però furono ingannati alcuni che
gli era naturale. loredano, 1-133: il far resistenza a i vizi merita tanto
naturali. denina, 1-iii-19: chiunque ha il solo naturai senso per guida trova una
3-232: a realta è che il tennis -sentenziò, con straordinaria enfasi -
, v-150: l'imitare e conseguentemente il poetare è... naturalissimo all'
all'uomo. bisaccioni, 1-269: il soccorrer l'amico è cosa naturale.
, 39-iv-6: cosi naturale all'uomo il riso che non vi ha di quello cosa
umana. foscolo, xvi-228: davvero il lodar la città e il dolce nido
xvi-228: davvero il lodar la città e il dolce nido di marzia è cosa amabile
egidio romano volgar., i-2-7: dice il filosofo che 'l vecchio uomo die essere
b. martini, 1-2-97: non avendo il comodo di voci puerili o falsetti,
naturale chiamasi l'uomo che può cantare il contralto col solo registro di petto,
(la morale, la giustizia, il diritto). -anche: legittimato da
contra naturale usanza eh'alcuna femina uccida il suo marito e figliuoli e distrugga un
della vergogna, onde le loro femine mutarono il naturale uso in quello uso ch'è
di questa attualità determinata storicamente e ritengono il loro modo di pensare eterno e immutabile
mezzi soprannaturali della rivelazione divina: e il pensiero cristiano vi attribuisce per lo più
noi abbiamo in noi uno lume naturale, il quale dio ci ha dato perché discerniamo
quale dio ci ha dato perché discerniamo il bene dal male, la cosa perfetta
] a conoscere col lume naturale, il primo d'ogn'altro tra'gentili, che
naturali e divine non par giusto negare il nome di filosofia perfezionata dalla luce del
.]: di- stinguesi per altro il 'lume naturale 'dal 'soprannaturale
]: 'logica naturale ', il semplice * naturale criterio ': quello che
: v. virtù. -che costituisce il compimento e il perfezionamento della natura umana
virtù. -che costituisce il compimento e il perfezionamento della natura umana (la conoscenza
alla natura umana in quanto ne costituisce il fine (la vita eterna: in
al conoscimento del vero; che ciò è il suo naturale ed ultimo fine. gioberti
ed ultimo fine. gioberti, 1-v-52: il godimento della celeste patria è il fine
: il godimento della celeste patria è il fine primitivo della creazione...
considera. è naturale, in quanto è il compimento della nostra natura, la quale
e del granito; e però negano il soprannaturale; come chi negasse l'aria
arma è talmente simile al ferro che il vero istesso non sapria discernere il naturai
ferro che il vero istesso non sapria discernere il naturai dal finto. grazzini, 4-255
chiarirsi di quello 'nganno. buonarroti il giovane, 9-550: anticamente imposta /
... /... / il capo e il collo giusto come il
/... / il capo e il collo giusto come il gallo / e
/ il capo e il collo giusto come il gallo / e i piè di nibbio
dolore, che giorno e notte martella il cuore dello sventurato, è egli 'super
no. questo è dolore puramente naturale. il dolore d'aver offeso dio è appreziativamente
. bentivoglio, ii-80: di varie donne il re aveva avuti molti figlioli e della
si trova nella condizione giuridica per cui il proprio stato reale è destituito da ogni
, veniva anche la moglie a perdere il diritto dell'agnizione e quindi anche il
perdere il diritto dell'agnizione e quindi anche il diritto all'eredità intestata del medesimo,
materiale. -confine naturale: la morte, il limite estremo della vita terrena.
, 8-113: in così amena piaggia, il lor destino / aspettan l'alme elette
invita. / ma già mi sento il naturai confino / varcar col volo della
(una qualità, una proprietà, il carattere di una relazione, di un'
. de luca, 1-14-2-15: quando il contratto sia perfetto sì che non sia impugnabile
naturale e necessario. leopardi, 1-6: il dilettare è l'ufficio naturale della poesia
la natura, l'essenza, il carattere fondamentale di qualcosa (un nome,
fra giordano, 160: perch'egli è il primo ed è principio, però questo
ogni cosa ha la propria operazione et il proprio bene secondo la sua specie,
, bello, atto e durabile: il quale, per il suo rigore naturale,
e durabile: il quale, per il suo rigore naturale, non si piega
rigore naturale, non si piega per il peso, ma si mantiene saldissimo. lauro
tal modo riesca alquanto più naturale il senso della novella di giustiniano. targioni
uno degli elementi delle cose generate, il cui naturai luogo è quello che va
alzare e l'alto ed elevato deprimere. il che si deve fare il più che
deprimere. il che si deve fare il più che è possibile senza dolore, fin
brusoni, 615: teneva [il mostro] apparenza d'uomo robusto con
la causa? innanzi tutto la stagione, il caldo, che è il terreno naturale
stagione, il caldo, che è il terreno naturale di cultura del tifo. poi
terrena. giamboni, 10-22: il regno del cielo è la maggior cosa
assalendo l'austria, l'italia darebbe il segnale aila serbia, centro naturale della rivoluzione
castelvetro, 10-xi-322: abbiamo già detto il parer nostro intorno a'verbi che,
giordani, 1-1-262: la poesia tedesca perde il suo naturale suono, premendo di passo
: allorché ci diamo ad intendere che il solo grave ed estremo bisogno del prossimo ci
sono commenti della nostra avarizia e non già il senso naturale ed ovvio delle parole di
di molti vocaboli e a mostrar sagacemente il senso naturale di molte favole nate da
loro naturale affezione. alfieri, iii-1-41: il popolo non può... mai
. p. tiepolo, lxxx-3-181: il turco, come si sa, è
l'antico naturale e maggior inimico che abbia il re. c. campana, i-564
botta, 5-222: se innanzi [il re] dipendeva dall'austria, dopo
verso lei. nievo, 716: rigas il poeta avea fondato la prima eteria;
prima eteria; e ottenutone per ricompensa il tradimento dai cristiani naturali alleati e il
il tradimento dai cristiani naturali alleati e il palo dai turchi. -per simil
, normale, ovvio. girone il cortese volgar., 143: con la
. tosso, 18-38: tornò sereno il cielo e l'aura cheta, / tornò
gli uccelli. magalotti, 21-118: il pensiero fu che l'apparenza di que'subiti
altra parte; e scansandosi, cedendo il passo, riprendendo, affrettava nella sua
, essendo più naturale (avendo avanzato il piede dritto) di guadagnare la sinistra
di guadagnare la sinistra, che forzare il collo per guadagnare la dritta. carducci
consiglio). sozzini, 379: il 5 detto, fu per l'illustrissimo concistori
stefano fu lapidato in quell'anno il terzo die d'agosto e paolo si
ricavarne profitto i prodotti della terra (il genere più elementare di compravendita, secondo
2-i-264: dobiamo... sapere come il filosofo nel iiii della sua 'politica
metallo, assumendo come criterio di valutazione il valore intrinseco e la quantità del metallo
f. galiani, 3-302: simile è il cambio tra monete di diverso principe,
(la frequenza di un'antenna, il periodo delle vibrazioni spontanee di un corpo
]. sacchi, 131: tutto il progresso delle corde potrà esser formato di voci
38. relig. assoluto, totale (il digiuno: in contrapposizione a quello ecclesiastico
in un dato periodo di tempo per il solo effetto delle nascite e dei decessi
e i fenomeni che lo compongono, il sistema di relazioni costanti e di nessi
e delle conoscenze per rivelazione); il creato. tanaglia, 1-109: speculando
si fanno lecito alcuni di voler accordare il sovrannaturale col naturale, e interpretare e
naturale, e interpretare e fingere ciò che il loro intendimento stima probabile. giordani,
e contengono nella causa prima, perciò il naturale preso sommariamente si riduce al creato
sommariamente si riduce al creato, ed il sovrannaturale inteso assolutamente si restringe in dio
l'animale più fraudolente, non muta il suo naturale col pelo, perché non
anche la maniera di farne la caccia prova il loro [delle ghiandaie] naturale insettivoro
possessivo che indica la persona che costituisce il termine di riferimento). seneca
^ rde che le manchi da rifornire il senato alla sua città: averlo fatto già
o artistica. -in senso concreto: il modello reale che viene imitato e rappresentato.
e prospettiva, e per questo ritrattano il naturale. cellini, 2-57 (
c'insegnin l'arte, altro che il naturale. caro, i-77: sono certi
imitano dipingendo le pitture degli altri e non il naturale o 'l vivo delle cose stesse
fare di bei volti, perché bello era il naturale ch'egli avea innanzi.
di bronzo grande dua volte più che il naturale; ritratto proprio al naturale di
d'un san rocco, grande quanto il naturale. condivi, 2-103: due
e una donna, significandosi per queste il giorno e la notte. f.
f. porta, 4-36: sopra il luogo dov'io tutt'i giorni m'assideva
io tutt'i giorni m'assideva acconciando il capo era posto un cesare di marmo,
è un presepio, mezze figure meno che il naturale. 43. naturalezza
il superbo o il vezzoso dei modi e degli
il superbo o il vezzoso dei modi e degli ornamenti al
(le sue commedie) chiamava e definiva il ruzzante come * il naturale
e definiva il ruzzante come * il naturale 44. complessione, struttura fisica
; organismo. guarini, 366: il naturale... altresì dalla circonfluenza
la continua febbre e sì ancora per averla il signore lassata nel suo naturale. bacchelli
terrena (nell'espressione scherz. perdere il naturale). giovan matteo di meglio
persona considerata per l'indole e per il carattere, per le doti o per le
legislatori lo sprone e la briglia, cioè il premio e la pena. sarpi,
e la pena. sarpi, i-2-169: il papa, deposta la maschera, al
deposta la maschera, al presente mostra il vero naturale, cioè timido con gli
tal libro a guisa d'uno specchio mostrava il naturale di ciascuno. goldoni, x-644
questo è un indizio di disprezzo, il mio naturale impetuoso e inconsiderato, ma
: poveretto, bisogna compatirlo: è il suo naturale. nievo, 1-220: pure
ho amara. e poi qui c'entra il mio naturale. io sono un disgraziato
io sono un disgraziato che è difficile trovare il compagno girassi tutte le langhe, ma
tutte le langhe, ma io di fare il vagabondo non me la sento.
machiavelli, 1-iii-1602: de'viniziani, conosciuto il naturale loro, non si può altri
, 10-iv-68: in ciò devesi lodare il buon naturale de i francesi, i furori
a guisa del vento, doppo sfogato il primo impeto mancano di violenza nel fine
fine. pacichelli, 1-240: diverso è il concetto che si forma in italia,
o protestanti. desideri, lxii-2-v-27: il naturale o indole della gente è mite
bresciani, 6-iv-99: chi vuol considerare il naturale de'popoli, non dee cercarlo
ha cosa alcuna più in orrore che il nome di cesare. petruccelli della gattina,
: cessò di essere grazioso e riprese il suo naturale di lanzichenecco.
tre sapienzie essa fede non può conoscere il misterio de la trinitade, cioè con
naturale di lui. grazzini, 2-20: il pedante, sbigottito, fuor di quella
la donna rise. caro, i-313: il buon garzone se ne mostrò contento e
sommi, 19: bisogna avertire di dare il suo naturale alle cose, e sempre
questi tai vini che han perso quasi il naturale del vino e han preso dell'amaro
, / com'era naturai, cadde il discorso. manzoni, pr. sp.
nell'esterminio dell'atto quinto faceva ripensare il mercantini a dante. naturale! riattratto
mercantini a dante. naturale! riattratto il poeta dalla forza dell'ingegno alla vita
schiettamente. aretino, 1-175: il genere deliberativo, il dimostrativo e il
aretino, 1-175: il genere deliberativo, il dimostrativo e il giudiziale non s'intrigò
il genere deliberativo, il dimostrativo e il giudiziale non s'intrigò nel termine bulesco;
vero, certe parole sforzate m'intrigano il cervello. de sanctis, ii13- 87
lo comune maestro giotto nostro cittadino, il più sovrano maestro stato in dipintura che
franco, 1-39: quando satanasso creò il male, / ritrasse te, luigi,
per mano dello stesso rubens era figurato il cavallo colla persona del re ritratta al
ingannato. pascoli, 1-356: fa'che il pierotti non pubblichi fotografie...
, 9-28-164: così interamente si compie il ritratto al naturale della ghiottoneria, congiungendo
al naturale. giovannini, 5-196: il suo coperchio è in forma di ciborio
araldica, che è posto nello scudo con il proprio colore anziché con gli smalti araldici
2-355: mira con che bel garbo ragiona il furfante! oh come ha del naturale
pien di sale. -imitare perfettamente il comportamento di una persona. n
n. franco, 6-24: invitando il puttanone e non il puttanino, avete
, 6-24: invitando il puttanone e non il puttanino, avete ritratta l'arte sua
: un fanciullo di mirabile ingegno, il quale sì ritraeva del naturale una pecora
, pittore..., per fuggire il biasimo degli intendenti sii vago di ritrarre
una sepoltura di marmo per quel pontefice, il quale ritratto di naturale e in abito
dal naturale. -realisticamente, secondo il modello reale. getti, iii-3:
persona). viani, 19-145: il comandante degli agenti, giallo di naturale
, la quale si vede coricata delicatamente sopra il morbido letto, figura per ogni parte
entra molto nel naturale? -essere il naturale di qualcosa: essere il modo
-essere il naturale di qualcosa: essere il modo più adatto per cucinare qualcosa.
qualcosa. maestro martino, lxvi-1-194: il salmone è gentilissimo pesce e il suo
: il salmone è gentilissimo pesce e il suo naturale è d'allessarlo, et ancora
-in via naturale: per malattia o per il compimento del ciclo biologico (e non
). tarchetti, 6-1-152: anche il pagamento di una sola rata dà diritto
che due erano le difficoltà per terminare il cenacolo già come finito, cioè il
il cenacolo già come finito, cioè il trovare una testa ch'esprimesse divinità per esprimer
ma che già era superata, perché il padre priore poteva far grazia di stare
traditore. salvini, 39-v -72: il fatto del re alessandro, che una delle
ricordo che mi diede mio nonno, il quale era vero lesinante e andava con un
'l piatto de'suoi versi in processione il suo concino tremolante di espansività.
del trecento e di poi naturaleg- giano il natale, la vergine, altri santi e
: natura, indole naturale. 'lo porta il naturale- simo ''è il naturalésimo
porta il naturale- simo ''è il naturalésimo, si vede, che opera in
a. neri, 1-142: il cristallo ha sempre dell'aereo e trasparente
l'altra dissimilitudine grandissima, la quale il sarsi dice di non saper vedere,
la concavità d'un solido sferico, il quale si volga in giro, venga da
venga da quello rapito, come se il contenuto fosse una sfera solida e l'ambiente
: con lo straniamento si vuol condurre il soggetto che legge (o guarda o ascolta
. lancettotti, 4-61: don secondo il tutto riceveva in bene scusando la naturalezza
genio. vico, 77: il padre fu di umore allegro, la madre
di sua naturalezza debole lo può [il cuore delle chiocciole] da per se stesso
essa è fondata su un equivoco: il passare del tempo. -banalità,
. c. campana, ii-4-10-61: il re prometteva al cardinale, per riconoscimento
, o nazione, nondimeno, secondo il più comune e più proprio uso di
: verosimiglianza, adeguatezza, conformità con il modello, con il carattere, con
, conformità con il modello, con il carattere, con l'elemento reale ritratto
meschinità d'intreccio. leopardi, i-1396: il grande intreccio in un'azione drammatica,
, verità. carducci, iii-14-47: il raina ha giustamente rilevato la figura secondaria
, e si perde di vista che il particolare in arte non trova naturalezza se
, iii-1-145: fra noi, tutto il fiore del bel dire, tutto il
tutto il fiore del bel dire, tutto il sapore della eloquenza,...
frase e della semplicità dello stile generano il bisogno e dànno il sentimento della chiarezza
dello stile generano il bisogno e dànno il sentimento della chiarezza e della precisione del
: ho letto e riletto... il suo poema, il quale a me
riletto... il suo poema, il quale a me piace, e vi
alfieri, 7-161: mi piace assai per il poco che l'ho visto: ha
con naturalezza. svevo, 2-458: il desiderio di piacere la metteva in un
la spia alla menzogna, la faceva il tono della voce che era di una naturalezza
ingenuità. buommattei, i-71: quanto il detto è più vecchio, tanto più
gli mancava nell'operare, nel far il bene, la grazia, il sorriso,
nel far il bene, la grazia, il sorriso, quasi la naturalezza del dono
piero presi l'aperitivo, sbottonando apposta il cappotto per frugare nella tasca dei pantaloni
dei pantaloni: la padrona mi restituì il resto dalla cassa, trattandomi con la
mi fai l'effetto di uno che guarda il suo eroismo e se lo gode come
quella del mondo fisico e considerano tutto il divenire, compresi i fatti psichici
naturali (e, definendo la natura come il principio primo di tutto il reale ed
natura come il principio primo di tutto il reale ed escludendo ogni realtà di carattere
ogni realtà di carattere spirituale che trascenda il mondo fisico, hanno carattere monistico e
estremi: due soli sistemi sono concepibili, il naturalismo e il soprannaturalismo; il primo
sistemi sono concepibili, il naturalismo e il soprannaturalismo; il primo è l'empietà,
, il naturalismo e il soprannaturalismo; il primo è l'empietà, il secondo
soprannaturalismo; il primo è l'empietà, il secondo è la fede, 'chi
nella cattolica chiesa. gioberti, 5-321: il razionalismo eccessivo o naturalismo...
rivelazione. b. spaventa, 1-6: il naturalismo, come si chiama ora,
ora, in generale (non è qui il luogo di distinguere tutte le specie di
naturalismo o positivismo. gentile, 3-30: il naturalismo non occorre che sia una concezione
spirituali, un certo ordine, che induca il pensiero a concepire questi condizionati da quelli
, della tradizione hegeliana si andò sostituendo il naturalismo o il positivismo che venivan
si andò sostituendo il naturalismo o il positivismo che venivan diffondendosi in francia e
questo 'naturalismo psicologico ', quantunque il primo avesse fatto già un gran passo
narrativo (romanzo e racconto) come il più adatto a riempirsi di precisi dati
a riempirsi di precisi dati oggettivi e il più lontano dall'effusione lirica inaividuale,
dottrina insomma per cui l'analisi invade il campo della poesia e tutta pani ma del
di scienza e di naturalismo, impronta il romanzo e minaccia il teatro. capuana,
naturalismo, impronta il romanzo e minaccia il teatro. capuana, 1-ii-323: in
: in quel tempo era in gran moda il 'verismo 'o * naturalismo 'che
la realtà. oriani, x-13-66: il positivismo della filosofia divenne naturalismo nell'arte
: da noi si pensa generalmente che il verismo italiano sia stato in un primo
. g. raimondi, 3-251: il naturalismo (genericamente, largamente inteso),
piglio moderno e dalla lingua facile. il timore che, appena non trattino più di
di cose sperimentate personalmente, essi corrano il rischio di ritrovarsi al punto in cui
che rende impossibile ogni formazione artistica, il naturalismo pagano. carducci, iii-12-47: la
stupefatta coscienza religiosa, la fa diventare il senso naturalisticamente materno della terra, che
per lui, tutta terra romana. paragoniamo il d'annunzio a questo naturalismo. toglie
idealizzazione artistica e limita la funzione e il fine dell'arte alla riproduzione della natura
. carducci, iii-7-114: masaccio e il naturalismo fioriscono e regnano: frate angelico
e. cecchi, 5-505: se il visitatore è colpito da una certa aria settecentesca
spontanee rassomiglianze che corrono fra l'ellenismo e il naturalismo preromantico. moravia, xii-78:
naturalismo preromantico. moravia, xii-78: il risultato, ahimè, era il particolare
: il risultato, ahimè, era il particolare naturalismo fotografico, leccato e rifinito
: sistema di certi medici che attribuivano il producimento della guarigione, se non di
con aristotele, che sia l'acaro il più piccolo animale del mondo. a
corpo qualunque. gentile, 2-8: il naturalista,... limitandosi a studiare
qual è e come opera, senza cercare il perché dell'esser suo e del suo
dal punto di vista, a cui il naturalista si pone. gozzano, i-355
. carducci, iii-8-45: aristotile, il filosofo naturalista
idealizzazione artistica e limita la funzione e il fine dell'arte alla riproduzione della natura
mio obbligo di novelliere naturalista, riprendo il filo del racconto. oriani, x-18-46:
alla luce di idee europee, collegandovi il pungente, glorioso anticipo di nievo.
familiare di cecilia, la madre, il padre, il cesso. 5
, la madre, il padre, il cesso. 5. ant.
b. croce, ii-9-84: il kanke... intendeva naturalisticamente la
stesso che abbandonare come illusorio e inconsistente il concetto di quello spirito, dalla cui
quello spirito, dalla cui esperienza sorge il problema dell'arte. gramsci, 6-129
storia degli uomini, che non ha il compito di classificare naturalisticamente i fatti,
compito di classificare naturalisticamente i fatti, il 'colore della pelle 'fa 'blocco
stupefatta coscienza religiosa, la fa diventare il senso naturalisticamente materno della terra, che
persona di augusto comte percosse e trasmutò il pensiero del littré a una nuova fase:
. b. croce, ii-8-6: che il rapporto di materia e di forma non
non raggiungono né anch'esse la universalità e il sistema della filosofia. gramsci, 1-31
all'ammirazione naturalistica. la maiella è il libano di noi abruzzesi.
e. cecchi, 8-77: tutto il bizzarro corteggio di divinità e di dèmoni
di divinità e di dèmoni che costituisce il pantheon cretese... nel clima
tanto viene ancora ad essere più grande il dubbio. patrizi, 1-iii-386: tre
. soli di quegli accoppiamenti ci empiranno il semisacro presente genere, ciò è quello che
a discorrere. campanella, 977: che il sito fa pur assai varietà e naturalità
, ma senza limiti, dà troppo il senso della natura. e goethe è il
il senso della natura. e goethe è il caso opposto, naviga già in pieno
ardigò, ii-344: ogni singolo è il punto nel quale si intersecano le due
. b. croce, iii-34-22: il senso di naturalità, d'indulgenza e di
nel gorgo del mito che li afferra, il più nitidamente possibile ma soltanto fino al
360: pretendono le principesse che il duce, come nato fuori di francia
patuiti privilegi, ma anche caricati contro il rescritto di naturalità, come effetti popolari
de'forastieri. botta, 5-237: era il poeta nato in roma; ma la
la naturalità. d'azeglio, 4-ii-364: il sig. b. giovini non aveva
perciò era nobilmente pigro, e detestava il fascismo naturali- ter. pasolini, 10-77
ter. pasolini, 10-77: giungeva [il fornarino] nella casa del ricco con
naturali, perché l'esterio- rizzamento e il naturalizzamento è nell'indole stessa o nel
. siri, ii-1048: il dichiarar regio ministro era un naturalizzarlo francese
determinato paese. carducci, iii-7-34: il principio cavalleresco pareva raffermarsi tra noi mediante
principio cavalleresco pareva raffermarsi tra noi mediante il naturalizzarsi dell'impero con federico secondo.
fra'pittori. gigli, 4-269: il nostro 'salavo 'parrebbe che potesse star fra
venute a noi vestite alla forestiera, il quale ha trovato in siena, con alcune
europa? paoletti, 2-82: volendo il colbert fissare e naturalizzare in francia l'
sa con quai leggi; poscia prese il partito di mendicare la sapienza greca.
dipinti d'appiani hanno fra voi naturalizzato il buon gusto. quarantotti gambini, 10-
potranno giammai naturalizzarsi in toscana, escludendole il sistema della piccola coltura, che da
nella calabria ulteriore e nella sicilia, il cammello, molto più utile dell'asino e
milanese e mantovano. gioia, 2-i-293: il noce, originario della persia, si
, distrussero un anteriore contenuto spirituale (il machiavelli, la concezione religiosa medievale della
l'antica metafora che la pittura dev'essere il rispecchiamento della realtà, il caravaggio,
dev'essere il rispecchiamento della realtà, il caravaggio, da schietto san tommaso,
r. longhi, 428: par che il miracolo si naturalizzi anche in tali ricorsi
gualdo priorato, 10-vi-78: convocato poscia il parlamento li 20 febraro, fu portata
83): luigi xiii, ossia il cardinale di richelieu, sosteneva quel principe,
la lunga vita di carlo sesto sarà il requisito primario: ciò servirà quando dio lo
un po'meglio. sciascia, 11-70: il comitato si mise d'accordo su un
g. ferrari, ii-242: se il vinto cerca di regnare rassegnandosi alla conquista
, v-170: alcune storielle donnesche riguardanti il governo nel paese nativo del bigatto..
.. tendono a far credere che il medesimo, anche nei nostri climi, soggetti
fra noi. savi, 2-ii-268: il fagiano... può riguardarsi come
, iii-12-72: l'alighieri e il petrarca rappresentavano tuttavia in parte almeno
sebbene naturalizzati, l'ecclesiastico e il cavalleresco. b. croce,
molti privilegi, come che non possa il re conferire benefici se non a loro
m. s. ha concesso per grazia il privilegio della naturalizzazione. siri, i-163
a. m. bandini, 155: il
'naturalizzazione 'e tutti e tre dormono il sonno del giusto negli archivi.
famiglia. d'azeglio, 6-15: il sor checco fu contento che si formasse
sor checco fu contento che si formasse il dolce nodo, a patto che il genero
il dolce nodo, a patto che il genero venisse a prendere in casa sua
villani, 8-1: per soperchio tranquillo, il quale naturalmente genera superbia e novità,
reggere. castiglione, 358: essendo il maschio calido, naturalmente da quella qualità
da quella qualità piglia la leggerezza, il moto e la instabilità. minturno,
tendenze, le attitudini, l'indole, il temperamento che contraddistinguono la personalità e
/ nasce una gente, a cui il morir non dole. boccaccio, dee.
., 23 (384): il portamento era naturalmente composto, e quasi involontariamente
, la lingua italiana, come se per il solo fatto d'esser nati in italia
: avevano in costume le amazoni circa il mezzo giorno di andare due insieme o
o sole alcuna fiata a scaricare naturalmente il peso del ventre. giuliano de'medici,
la invernata pel freddo terribile / fuma il parlar d'ognun naturalmente. giorgio dati
dell'oceano in guisa che ne giacquero il mese di novembre gran parte sotto, non
un suolo fertile quasi dappertutto, senza il peso di vaste zone naturalmente ingrate, come
uno strumento. galileo, 8-x-280: il quale [occhiale]... mi
sforzo. castelvetro, 4-37: se il comporre le favole e 'l verseggiare si
/ braccia sì larghe quanto lungo è il corpo. manzoni, pr. sp.
rami, e riceve la grandine come il ciel la manda. pascoli, i-970:
frondi. tarchetti, 6-ii-519: ricordomi che il grave e dottissimo bevorischio, ne'suoi
naturalmente / si giunse e così vergine il candore / del sol ne l'innocenza
sua veste, rosso, rilevava naturalmente il tono della sua pelle, un poco
significar platone con simil trovata, levatone il velo della favola e naturalmente favellando,
della favola e naturalmente favellando, dichiarollo il fioino nel comento. -veramente,
naturalemente. -dal vero, secondo il modello reale. -anche: a grandezza
pittura i più ottimi elessero e naturalmente il magnifico uomo ritrassero. r. borghini,
de'servi, nella cappella dove è il cristo morto di marmo, sostenuto da
di marmo, sostenuto da niccodemo, il quale nel viso rappresenta baccio naturalmente.
dovete nominarmi la persona da cui avete avuto il mandato: sarà naturalmente persona di riguardo
de roberto, 10-64: stabilito di partire il domani, egli le scrive una malinconica
; frequentemente. agostini, 1-91: il contagio... dico egli accidentalmente
estate. o. rucellai, 2-119: il secondo [dito] chiamasi indice,
, con urti di colori sì gustosi, il carniccio rosso, la pila dei libri
la pila dei libri di viaggi, il costumino alla marinara a gambe larghe come
aurea corrente dell'indo avaro e sopra il petto gli corrino tacque d'argento del
in cui egli è appieno naturato, il sentito può chiamarsi sua forma, non
può chiamarsi sua forma, non perché il sentito senta, ma perché è ciò,
ma perché è ciò, per cui il senziente sente. -natura naturata:
mentalità. bonagiunta, 652: conosco il frutto e 'l fiore de l'amore
. b. fioretti, 2-1-127: il parlare spesso ci scuopre come pro
come pro riamente naturato sia il parlatore. giordani, i-1-129:
, 59: questa era parte sua il dì che non lavorava, e quando
congiunzione di sangue. papi, 2-1-17: il costume, in esso naturato di
. guerrazzi, 1-343: urbano iv ebbe il vanto infelice di schiantare dalla italia
naturata fra noi. nievo, 17: il friuli ubbidiva tuttavia a sessanta o settanta
naturale. rosmini, x-142: il 'subietto'..., che è il
il 'subietto'..., che è il primo atto dell'ente, riceve anch'
atto dell'ente, riceve anch'esso il limite dalla * materia reale ';
, bensì limite di naturazióne ', perché il subietto costituisce una stessa natura coll'essenza
coll'essenza reale di cui esso è il principio. = nome d'azione da
,... determinai ai consultare il tutto con la santa memoria del venerabile
la tesi del ritorno a una vita il più possibile libera e semplice, del
contatto con la natura, che pratica il naturismo. -in partic.: nudista
-agg. che è proprio, che riguarda il naturismo; che è adatto per praticare
naturismo; che è adatto per praticare il naturismo. migliorini, 2-128: parco
si riferisce al naturismo, a chi pratica il naturismo, a chi ama la vita
. bocchelli, 2-xi-416: antica come il primo movimento dell'uomo quando dalla naturità
. sercambi, 159: andato il nauchièri a corte, doman
dal suave zefiro non fusse stato il mio nauchèro da passo in passo
o per antifrasi, non essendo il loro legno atto alla costruzione delle navi
; hanno dappiù i fiori in capolini, il calice persistente, i frutti drupacei dicocchi
armamento di una nave da guerra e il mantenimento di due cavalieri. =
nave di cui essi in persona avevano il comando. = voce dotta,
. genere di pesci caran- gidi comprendente il pesce pilota o fanfano. tramater [
godimento che sentono i naufraganti a rammentare il naufragio dal fermo lido? loredano, 175
dal fermo lido? loredano, 175: il palischermo, ch'è per ordinario l'
appreste? camerana, 141: è il mare, -il cupo mar, quando
/ in un mare di guai dispero il porto. -languido, smarrito (
, che vi scompare al tramonto (il sole). marinetti, 2-i-964:
attraverso, rompere o naufragare, dove il mar fortuneggia e tempesta? marchetti,
frugoni, i-3-222: più non torna il navigante / a lo scoglio ascoso in mar
mai la signora lambert naufragando avesse perduto il vestito. monelli, 2-468: pochi scamparono
liquido. bartolini, 20-211: salutami il refettorio: lunga distesa d'assi,
. -tramontare, essere offuscato (il sole, la luce). moretti
ecco, sì, a veder accendere il faro. piovene, 7-293: il sole
il faro. piovene, 7-293: il sole... subito naufraga in
: quale infelicità può esser maggiore che il vedersi per ogni indizio e per ogni accusa
l'aria cospiratoria e romantica, che il ritratto aveva cercato di conferirgli, naufragava
l'equivoco crudele in cui era naufragato il nostro amore, parlandomi, avvertendomi,
che muore... v'ingoia / il tempo. altomare, lxxv-85: occulti
di cento affanni e cento, / il vostro cuor scontento / paventa naufragar. marinetti
naufragar. marinetti, 2-i-454: fu il fascio futurista a dare l'allarme e a
, 1-ii-229: fra gli etnici era disputato il unto dell'umana libertà, scoglio in
. bacchetti, 2-xxii-60: qui naufraga il ragionamento semplicista. alvaro, 7-22:
ragionamento semplicista. alvaro, 7-22: il denaro non aveva l'importanza decisiva che
decisiva che ha oggi. questo è il punto su cui è naufragata in gran
malinconica, di torpore (anche smarrendo il senso dell'individualità, della realtà concreta,
12-15: tra questa / immensità s'annega il pensier mio: / e il naufragar
annega il pensier mio: / e il naufragar m'è dolce in questo mare.
. d'annunzio, iv-2-107: beveva il balsamo della parola di dio, fissando
mortale, / col cuore ch'ebbe il male / e non smarrì una fede.
cielo azzurro e di nuvole accese. il riverbero colorava il suo viso; fissandolo
e di nuvole accese. il riverbero colorava il suo viso; fissandolo, si sentiva
imbarcazione e, per estens., il carico, le merci che trasportava);
ecc.]. botta, 5-112: il governo del direttorio... voleva
; navigato. loria, 5-26: il grassone sapeva difendersi, quando lo stimasse
le imbarcazioni in navigazione, ne provocavano il naufragio, allo scopo di impadronirsi delle
cavalca, vii-113: san pietro andò sopra il mare come per terra, e s