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vol. XI Pag.5 - Da MOTO a MOTO (60 risultati)

: mai non cessa dall'equabil moto / il tempo. -moto ciclico o circolare

ordine determinato. gioberti, 4-2-628: il moto ciclico è l'essenza della vita

della vita. i panteisti tedeschi misero il moto ciclico, la vita, la

dall'uno e all'uno ritorna, produce il diverso col medesimo e riduce al medesimo

diverso col medesimo e riduce al medesimo il diverso. g. ferrari,

girano attorno al sole senza stancarsi; il corso delle stagioni è periodico; gli

morte; e ogni oggetto posto tra il diventare ed il perire, trovasi disposto

ogni oggetto posto tra il diventare ed il perire, trovasi disposto in modo d'

dante, conv., iv-x111-3: il cento si è parte del mille, e

nostro diritto e reflesso, come anco il lunghissimo e presto progresso che egli fa

egli fa, si può chiaramente vedere che il medesimo accade anco a'raggi del sole

l'anima è mezzo fra l'intelletto e il corpo... la prima faccia

la seconda faccia... è il senso, che è cognizione particolare de

alpi apuane e accompagnando per un tratto il corso del serchio. punto di mossa

dunque gli euganei, di agglo- meramento il po, moto di estensione o allungamento

posa / fin che la cosa amata il fa gioire. michelangelo, i-142: col

che esce da le voci le quali vantano il sacro nome di cesare. p.

cose principalmente appariscono esser nell'anima, il moto e la cognizione. f. visdomini

. baldi, xxxvi- 394: il moto cessò ch'a lor nel petto /

dottori, 43: è così fiero il moto / del passato dolor ch'io sento

le labbra bagnate di vino, depose il candito che mangiava e scappò via,

grande fruscio di stoffe seriche, aprendosi il corpetto, macchinalmente, con quell'af-

di dispiacere. strinse meglio sul petto il bambino, e rimase lì in piedi,

nella neve profonda. montale, 1-50: il cuore che ogni moto tiene a vile

: su 'l terren nudo / cerca adagiare il travagliato fianco, / e la testa

le azioni più o meno, secondo il maggiore o minor moto che è nella

/ dal pensiero di dio, diede il superbo / nome di legge. b.

la lingua del rimbaud ha dovuto seguire il moto rapidissimo della sua fantasia.

prencipi bisogna che imiti l'astronomo, il quale cerca gli archi delle direzioni dai

nostro regno, e tiene / vigil sempre il pensier di chi lo regge » /

: supplicherò v. s. a continuare il moto de'suoi favori.

quei suoi pezzettini di prosa semplice, il sentimento della forma vera, dell'arte

punto che presentemente maneggio di far avvertire il moto maggiore che piglia il denaro,

far avvertire il moto maggiore che piglia il denaro, mettendogli in vista qualche guadagno.

belloni, 2-ii-100: niuna via trascuri il regnante per la quale sempre più

questa avrà moto tanto più si diffonderà il commercio interiore sì in benefizio de'sudditi

che faccia ricco uno stato, ma il suo moto, la sua circolazione.

in altezza del canto: si ha il moto ascendente quando procede dal grave verso

quando procede dal grave verso l'acuto, il moto discendente quando procede dall'acuto

moto discendente quando procede dall'acuto verso il grave, il moto congiunto quando procede

procede dall'acuto verso il grave, il moto congiunto quando procede per gradi consecutivi

procede per gradi consecutivi della scala, il moto disgiunto quando procede per intervalli ampi

intervalli ampi; in armonia, indica il procedere melodico di due parti considerate l'

e, in partic., si ha il moto retto quando entrambe le melodie sono

le melodie sono ascendenti o discendenti, il moto contrario quando una delle due melodie

è ascendente e l'altra discendente, il moto obliquo quando una delle due parti

stessa nota; in contrappunto si ha il moto contrario quando il soggetto è imitato

contrappunto si ha il moto contrario quando il soggetto è imitato trasformando gli intervalli

nei corrispondenti discendenti e viceversa, e il moto retrogrado quando il soggetto è imitato

viceversa, e il moto retrogrado quando il soggetto è imitato procedendo a partire dall'

diminuzione. v. galilei, 2-58: il secondo movimento è quando, stando ferma

principalmente l'acuta, fa l'altra il suo moto tanto verso questa che quella

moto del vaso. -avere addosso il moto perpetuo, essere o parere il

il moto perpetuo, essere o parere il moto perpetuo: non poter stare fermo;

si fermano e par che abbiano addosso il moto perpetuo. baldinucci, 2-4- 266

e'fosse (come noi sogliamo dire) il moto perpetuo. redi, 16-iii-103:

e volando pareano, per così dire, il moto perpetuo. -avere il moto perpetuo

dire, il moto perpetuo. -avere il moto perpetuo alle budella: avere un

la carestia nella mascella, / hanno il moto perpetuo alle budella. -avere

moto perpetuo alle budella. -avere il moto o ricevere moto da qualcosa: esserne

vol. XI Pag.6 - Da MOTO a MOTO (56 risultati)

sommo dio e da quella hanno giornalmente il moto suo. -avere in moto

del giudizio. -dare moto o il moto: imprimere, comunicare il movimento

o il moto: imprimere, comunicare il movimento, avviare. baldi, 6-4

potere, col mezo loro, dar il moto ad alcuna altra cosa. forteguerri,

a una galera. borgese, 1-17: il partente, mentre si sporge dal finestrino

mentre si sporge dal finestrino, punta il gomito; come se potesse dar

e non e'molti, dànno communemente il moto alle cose del mondo. loredano,

del mondo. loredano, 2-ii-40: il re è l'anima e la mente de'

in agrigento la tenacità di quel vescovo diede il moto ad una pericolosa sollevazione. monti

alla minima lite. -fornire il pretesto, dare occasione. brusoni,

, 192: fu opinione universale che appunto il sospetto che la repubblica ricevesse qualche travaglio

repubblica ricevesse qualche travaglio sul mare dasse il moto all'una e all'altra corona per

. p. neri, xviii-3-974: il governo si dà molto moto con leggi

ti è grata la mamma per tutto il moto che ti sei data con casanova

proprio moto. tortora, iii-56: il matteucci fu rimandato subito a venezia dal

rimandato subito a venezia dal papa, il quale insieme dichiarò la deliberazione del nunzio

proprio moto. segneri, 12-198: il papa di moto proprio ha fatto monsignor

di proprio moto come tale a tutto il mondo. carducci, ii-18-299: il baccelli

tutto il mondo. carducci, ii-18-299: il baccelli, egregio uomo, ha troppe

di quella peccorella che va pascendo senza il suo pastore. tansillo, 1-316:

corner che gli eremiti, / perché il più de la vita stanno in moto /

famiglia: or vanno / quei che curano il pasto, or fan ritorno. casalicchio

, stare in continuo moto e tenere il nostro cuore in continui timori e di tal

). de amicis, i-338: il treno era già in moto. vittorini,

2-24: non c'era più tempo e il treno era in moto. -essere

in viaggio. metastasio, 1-iv-168: il re è in moto per la silesia:

, erano già in moto. inoltre il verismo costituiva un punto morto.

(172): allora, non solo il monastero, ma tutto il paese sarebbe

non solo il monastero, ma tutto il paese sarebbe in moto. misasi, 5-33

moto. misasi, 5-33: quel giorno il villaggio era tutto in moto, ché

nievo, 4-208: baritola prese tacitamente il suo cappello e fece motto di avviarsi

, 1-590: vedendo monsignor d'umena che il popolo di quella città non si poteva

piede, col dardo in mano ch'abbia il ferro indorato, con un cane a

] benché tranquillata l'aria e cessato il vento, per lungo tempo restano in

b. croce, ii-13-97: il mondo tutto... nella sua realtà

/ se non se in quanto ha il cor tremante in moto. a. cattaneo

dal muso di bronzo che ronfa contro il bersaglio raggiunto, con le eliche in

bacchelli, 2-v-136: nel mettere in moto il motore, cantava 'addio campi di

lentissimi. moravia, ix-310: allora il rosso, come svegliandosi, si attaccò

. magalotti, 20-87: quell'appressare il naso a un odore...

e disordine l'anima nostra e seco il corpo. visconti venosta, 244: un'

invisibile presiede alla visione, mette in moto il congegno tenue dei nervi.

). de amicis, ii-305: il movimento è notevolmente maggiore che nei tempi

moto. cagna, 1-64: il battello stava per mettersi in moto, quando

si mise in moto. a un tratto il cocchiere gridò: -bada, ohé!

operosità soverchia. mazzini, 77-179: il 1 febbraio ci ponemmo in moto.

ci ponemmo in moto. in ginevra il governo tentò d'impedire, anche più

energicamente ch'io non avrei pensato, il concentramento. moretti, i6a: restava aperto

i6a: restava aperto e vuoto / il bel tugurio ancora / perche i frati talora

calvino, 7-103: dal momento in cui il processo si mette in moto, esso

vita. marini, 76: vide il giacente non far più moto, e avvisandosi

alterate, ma dalla veritade individua prendettero il moto. marco f oscar ini, lxxx-4-

o da minute pretensioni. -ricevere il moto da qualcuno: conformarsi all'iniziativa

di qualcuno. loredano, 2-i-147: il senato riceveva il moto dalle mie opinioni

loredano, 2-i-147: il senato riceveva il moto dalle mie opinioni.

: attendervi. calmo, xxi-n-819: il padre mio, al corpo di macometo,

vol. XI Pag.7 - Da MOTO a MOTOCOLTIVATORE (22 risultati)

-sostant. firenzuola, 65: benché il motore e il moto siano diversi,

firenzuola, 65: benché il motore e il moto siano diversi, hanno un medesimo

offende / questo sciocco, e pauroso il campo rende. 3. agitato

dal vento. cariteo, 384: il sol tonde percuote, / per cui reflexion

'. forma numerosi composti, con il significato di 'a motore 'o di

10-53: c'erano i bersagli, il museo degli specchi, e i centauri:

ruote motrici e da un attacco universale per il collegamento con un carrello o con una

di potenza limitata, che rende possibile il decollo e il volo orizzontale in assenza

, che rende possibile il decollo e il volo orizzontale in assenza di correnti atmosferiche

migliorini, 2-19: indica [il prefissoide 'moto- *] azioni che

: 'aratro 'a motore. il sonetto del carducci sul 'pio bove '

motore per trazione funicolare, usato per il traino di attrezzi che lavorano a rittochino

delle motobarche e dei pescherecci che scandagliavano il fondo del mare. = comp

. migliorini, 2-19: indica [il prefissoide 'moto-azioni che si svolgono o

anche ibaltabile o di un pianale per il trasporto di merci o, anche, di

, via, come una sfida, contro il vento e lo spazio, in fuga

anche, una motocarrozzetta; chi pratica il motociclismo, partecipando alle competizioni sportive o

motociclistiche. alvaro, 20-117: il tremito al vento dei calzoni d'un

agenti motociclisti. calvino, 7-179: il gelataio motociclista... ora è

, che è proprio, che riguarda il motociclismo o i motociclisti; che si

centrale, impiegato in azioni militari per il trasporto di persone e di armi,

motori a combustione interna, impiegata per il trasporto di liquidi. dizionario di marina

vol. XI Pag.122 - Da MUSICA a MUSICA (20 risultati)

fosse la lingua co 'l cuore farebbe il mondo una buona musica. salvini,

le umane azioni...; e il bello e onorato vivere altro non è

noi tocchiamo all'albero della vita, il perché noi promettiamo una panacea universale,

i contorni nel fondo soavemente e generandosene il numero e la consonanza.

vegnente. de marchi, i-719: se il vecchio aveva le patur- nie e

di vedere i conti, cominciava allora fra il padre e i figliuoli una di quelle

accordo. moravia, i-57: « e il professore », domandò ancora girolamo,

potevano sperar nulla finché ci fosse stato il padre. -cantare di musica,

di musica e si dilettava di sonare il liuto. d. bartoli, 5-118:

stamattina e c'è andato incontro tutto il battaglione. tra poco comincia la musica

qui comincia la musica! » ha detto il cocchiere, e al brusco cambiarsi della

noie, gli stessi inconvenienti. onde il proverbio che ora corre e compendia la

corre e compendia la storia italiana: il maestro di cappella è cambiato; la

ii-15-2io: è questo, io credo, il sistema del regime costituzionale: che una

programmi chiari e netti, e che il cambiamento sia di programma e di sistema

castiglione, 208: venga... il cortegiano a far musica, come a

metterla in musica '. -perdere il tempo dilungandosi in atti di cortesia formali

passarsela in complimenti ', vale perdere il tempo in vane cerimonie e senza toccare la

. 12. prov. è il tono che fa la musica: v.

, 6-384: u na musichetta suonava sotto il portico. moravia, 17-153

vol. XI Pag.123 - Da MUSICA a MUSICALE (25 risultati)

sentire un anno quel gran musicone che il medesimo mazzocchi fece in san pietro,

per non avere punti drammatici che ispirino il compositore. fanfani, lvii-21: era

lvii-21: era cominciato già qua da noi il dramma musicabile per opera di rinuccini;

e non andò molto che si immaginò il dramma giocoso, del quale fu primo

giocoso, del quale fu primo maestro il moniglia. carducci, iii-15-86: la vecchia

vecchia canzone toscana non era più per il canto; e il madrigale e la

non era più per il canto; e il madrigale e la ballata, sue appendici

d'annunzio] fa pompa eccessiva è il meno musicabile, ché le note lo

, ecc., che essa comporta, il nomi de'maestri di musica.

e non hacrescenzi volgar., 5-38: il suo legno [del cipresso] è

dall'adempimento delle leggi musicali, in quanto il suddetto piacere è distinto da quello che

idem, 12-259: nella civiltà musicale, il melodramma finisce e comincia la danza.

finisce e comincia la danza... il balletto, in quanto spettacolo musicale,

spostare nessuna nota. -che costituisce il tema o il soggetto di un'opera

. -che costituisce il tema o il soggetto di un'opera lirica, di

5: se la signoria è dimestica contra il comisso, v-292: avevo appena parlato quando

al bosco, si intese nel grande silenzio il suono come di una

vj: 'paese musicale ': dove il senso musicale è desto ed esercitato.

concerto musicale /... / il giorno tu ci mandi le cicale.

: come una musicale frana / divalla il suono, s'allontana. -ricco

fracchia, 753: era alto [il letto], ma con un piccolo

fu sopra, lo sentì cedere mollemente sotto il suo peso con un languido suono di

). bettinelli, 3-492: dopo il carattere filosofico della nostra poesia vegniamo al

, vii-21: la poesia tedesca perde il suo naturale suono, premendo ai passo

pascoliani] ragione è meramente quantitativa; il verso è sentito come un accordo di tesi

vol. XI Pag.124 - Da MUSICALITÀ a MUSICARE (29 risultati)

lingua è nata con l'amore, il quale ha in lei svolto l'elemento musicale

, volessimo appunto dare alla parola tutto il suo valore musicale. g. raimondi,

. alvaro, 14-186: si direbbe che il ragazzo sia guitessuto linguistico ed espressivo ricco

carducci, iii-19-76: pietro metastasio fu il maestro 3. caratteristica propria di chi,

e dolcemente musicale. il swinburne troppo esclusivamente musicale. b. croce

mai più mi à ii-11-59: il goethe, musicale e plastico e tutt'insieme

amate dalle muse. laonde riconosce tutto il favore mu in partic.

di impressioni visive o sonore). che il nudo ebbe per gli antichi.

fascino musicale. soffici, v-5-122: il colore interviene nel tema -che si potrebbe

un sentimento musicale. serra, iii-202: il grigio dei vecchi palagi rinfresca gli occhi

fatto intrinseca a ciò che costituisce il fatto musicale, di arte siano

: non crediamo... che il passaggio da * cavalleria 'a * isabeau

popolo ceco s'incontrano la musicalità e il genio artistico letterario della nazione.

limite dell'inesprimibile: cui non contraddice il suo usuale vezzo di iscrivere le onde

la cannuccia minacciosa nell'altra, battendo il tempo, ricanticchiando, ben sillabate come

g. b. doni, 1-61: il secondo stile è lo speciale recitativo,

le avremo pur troppo [le comche il nostro tempo, anche musicalmente, sembra voler

terra cotta, musical- -per quanto riguarda il valore musicale. stuparich, 9-116:

dalibor 'e 'libusa ', e il quartetto * racconto della mia vita '

la luna] e ammansi / musicalmente il sibilar del vento. onofri, 120

la bellezza che deve morire 'era stata il tema che il keats aveva musicalmente miniato

morire 'era stata il tema che il keats aveva musicalmente miniato nei suoi poemi

america. carducci, iii-7-384: fino il diacono che serviva la messa, lasciato

napoleone e musicante di reggimento; egli sonava il clarinetto in guisa da far stordire.

loro capobanda..., traversarono il paese. giov. croce, 165:

apollo, che nella mitologia è considerato il dio della musica. giordani, vi-57

intaglio del fido marcantonio raimondi si vede il primo concetto, di dare al dio

2. dilettante di musica (e il termine ha una connotazione per lo più

le corti. cameroni, 78: il libretto della 'gioconda 'si presta

vol. XI Pag.125 - Da MUSICAROLO a MUSICO (47 risultati)

. pirandello, 8-699: un giorno il giovane maestro sorave, sbattuto da chi sa

che quello di un endecasillabo che musica il mondo con accenti da epigrafe, per

ii-34: no, non è ver che il musicar di rea / maga a vita

]... godersi... il famoso 'socrate immaginario 'dell'abate

, i-259: poi egli s'infilò il largo camice, si assicurò il manipolo.

s'infilò il largo camice, si assicurò il manipolo... si passò infine

,... 'masticatorio * per il convito. = nome d'azione da

un fa l'alto e con quell'altro il scienza della sua tosserella, egli

, 19-no: i pioppi sbisciavano argenti e il fo 2. proclive,

stromento, né sul cimbalo, il fremito impetuoso del vento marino. idem,

ecceduta la mormorio di foglie, il lagno di una polla...,

lagno di una polla..., il sottile mediocrità, ancorché l'orecchio

di una lama che recide la terra musicarono il me musichevoli nel sommo grado.

musichieri qui vicino / a strimpellar a zonzo il enarrino. fagiuoli, 1-2-173: -un'

contrapposizione al paroliere, che ne compone il testo). brignetti, 3-56:

musica. ghislanzoni, 1-35: il giovedì e la domenica, quei giovani

musica, fornito dell'accompagnamento oforte inchiodano il tenente camussi che è un musicista della

provetto. soldati, 114: il maggiore... disse che alla radio

dolce al musico lavoro, / ch'acquetò il core minato sistema metrico.

... è audacia da far venire il capogiro. per una volta passi,

voce). viani, 19-134: il vecchio gigante..., con la

réverie *] possa essere musicata. il giudizio della maestà, della regina dei

mettere in musica, trovare, dare il suono musicale alle parole '. nuova

sale alcune lor baldanzose derivazioni per provocare il popolo alle risa, come 'serenone '

alle risa, come 'serenone 'per il c'era bisogno di musicisti,

sia come scienza dei suoni) e il mondo, le tecniche, le espressioni

maestro. ariosto, 44-34: fra il suon d'argute trombe e di canore /

... / smontò al palazzo il magno imperatore. galileo, 3-1-118: s'

finir di stupire? marchetti, 5-241: il contraffar le molli voci / degli augei

i musici bisbigli / dell'orec- chie il prurito oltre misura. b. galiani,

memorie per le belle arti, 2-53: il contrapunto costituisce la regolarità delle frasi dell'

delle frasi dell'eloquenza musica, ma il sentimento poi di essa consisterà nella novità,

che è un andare musico e commisurato, il costume si ravvisa. -che tratta

in pianto. tasso, 18-24: il core uman, eh'a i cigni,

glorie, allora / ch'ei [il granduca di toscana] converte lo scettro in

l'audito la suavità della voce, il concento delle parole, l'armonia della

5-ii-189: l'ingegno musico studia solamente il bello che è ne'suoni, ne'

su per l'aria e scoti / il caro cembanel ben conosciuto, / quando

conosciuto, / quando con dita musiche il percoti. d. bartoli, 9-28-87:

mitologiche, a personificazioni. buonarroti il giovane, i-281: allettati da gli organi

bruni, 204: nel mar ebbe il natal pur citerea; / nel mar sol

musica sirena. pascoli, 732: il musico vegliardo / pan era solo,

tremanti / er sì gran maestà velano il lume, / quasi aurette leggere con

, 315: fuggivansi le nugole, aprivasi il cielo..., né temeva

né temeva la musica famiglia dell'alma venere il riscontro delle rapaci aquile o degli affamati

tasso, 18-18: di musico cigno il flebil canto. imperiali, 4-68:

flebil canto. imperiali, 4-68: il calderin domestico e 'l selvaggio / fringuel da

vol. XI Pag.126 - Da MUSICO a MUSICOMANE (34 risultati)

che tra chiomato bosco / or vieni il rinascente anno cantando. pancrazi, 2-198

cigno in vendita; e sapendo che il cigno è animale musico, l'acquistò.

cicale. pindemonte, ii-30: universale [il silenzio della notte], se non

della notte], se non quanto il fende / cupo tenor di musica locusta

gradevole a udirsi (la voce, il canto di un uccello, un suono naturale

, de gli occhi in vece, ergo il pensiero, / là 've musica voce

alati. redi, 16-ii-172: faccia il plettro / all'antico fulgor facil ritorno:

: un bel paese cui d'intorno il mare / vezzeggia e culla in musici rumori

. muratori, xiii-577: avrei lodato che il petrarca con più spirito chiudesse questo componimento

musico e armonico temperamento avere composto tutto il mondo. patrizi, 1-i-252: platone

chiamarono musica la filosofia, e dissero il mondo essere composto di armonia, riputando

e pausato, con l'espandersi e il salire in cerchio e per l'alto della

urania e caliope. buonaccorso da montemagno il giovane, i-26-9: isparto è quel gentil

: io conosco uno eccellentissimo musico, il qual, lasciata la musica, s'è

medico, musico ed atto ad insegnare il contrappunto. d'annunzio, iii-1-69: v'

, iii-1-69: v'è uno chiamato il prete rosso, quello che fu musico alla

iii-22: stavano tutti queli musici doppo il proscenio in uno ordinato luoco. birago

rosa, 5: ad un musico bello il tutto lice. / di ciò ch'ei

fa, ch'ei brama, ottiene il vanto, / eh'un bel volto che

.]: 'musico ': quello il quale nella sua infanzia fu privato dell'organo

uccello, che ha particolare attitudine per il canto o emette suoni gradevoli e armoniosi

suol ne l'intempesta ombra notturna / chiamare il nuovo dì con chiari canti, /

, 90: ognuno lo conosce [il rosignuolo] per uccello di singolare canto

bianche e porporine, / e sarà spesso il musico perfetto. bacchi della lega,

fieri: / se non fuss'altro il vostro musichetto * / qual s'ode da

più d'un ch'a- vea scarso il pel sul mento, / per timor di

alcuni musicastri ignoranti... che il parlare de'piedi dattili e spondei con

la politica? e che cosa ne può il povero wagner se i suoi connazionali hanno

nei diversi aspetti e soprattutto sotto il profilo teorico, filosofico, estetico

scienza musicale. - anche: il complesso, la categoria dei musicologi,

e filosofiche che gli ha soffiato dentro il sermonaio musicologo e tol stoiano

la musica un amore profondissimo che rasenta il fanatismo e la mania (e il termine

il fanatismo e la mania (e il termine ha, per lo più,

raccolti intorno al piano, zittirono per imporre il silenzio. d'annunzio, iv-1-691:

vol. XI Pag.127 - Da MUSICOMANIA a MUSO (57 risultati)

ferventissimo per la musica, che rasenta il fanatismo. tramater [s.

. cfr. dante dove dice che il musico casella « solea quetar tutte mie

l'occhio bianco: era morto [il cavallo]. 2. region.

: a mostrar la sua bizzarra cera / il difensore alzossi la musiera. =

schiere, a'quali distendendo i leofanti il musile per divorarli come prima facieno i

pecora uno animale detto musimonio: ma il vello è più di capra che di

di ariete, che invece di lana ha il pelo come le capre.

son io tanto ch'io ti struga il core, / che sempre fuggi dov'io

). lambruschini, 5-91: il vero segno ch'egli [il baco]

5-91: il vero segno ch'egli [il baco] sia affatto assopito è l'

di pelle nuova e quasi livida, fra il capo e il musino impiccolito. d'

e quasi livida, fra il capo e il musino impiccolito. d'azeglio, 2-243

'lapins '. boine, i-123: il gatto è un gatto bambino tutto musino

tutto musino. de pisis, 3-61: il rospetto volgeva appena il musino acuto a

, 3-61: il rospetto volgeva appena il musino acuto a sinistra come volesse ascoltare

musino acuto a sinistra come volesse ascoltare il battito del suo cuore gelido.

faccino affilato e smagrito. buonarroti il giovane, 10-974: non ci pensar più

guarda musino. redi, 16-vii-454: il tuo ceffo nero e barbuto non si

gavonchi ', che dagli antichi dio il sa se erano né meno per ispezie d'

4. locuz. fare il musino, i musini: assumere un'

! sii buona: non fare il musino. arbasino, 12-91: indispettito [

della grande madonna musiva che sola occupava il concavo cielo d'oro. pirandello,

ogni opera musiva. moretti, vii-356: il vecchio bibliotecario della classense, ben noto

fette / di musivo salame / o il girasole d'oro. 2.

gracile. moretti, iii-78: il vecchio non l'ascoltava più, ma

rideva e giocava col pupo; il suo braccio vivo lottava col corpicciuolo

ella [una capriuola] mi mettesse il muso in seno. sacchetti, 108-22:

secura stendi. marino, 276: stendesi il collo e de le guance il tratto

stendesi il collo e de le guance il tratto / in mascelle s'allunga; il

il tratto / in mascelle s'allunga; il naso e 'l mento / si nasconde

12-7-167: quando poi l'animale [il riccio] è tranquillo e disteso e che

tranquillo e disteso e che cammina, il di lui muso conico, di colore fra

di lui muso conico, di colore fra il bigio ed il castagno, è ricoperto

, di colore fra il bigio ed il castagno, è ricoperto di pelo più corto

. fantoni, ii-16: me- lampo il fido cane... / chino in

sul ventre si riposa intanto, / il muso appoggia sulle zampe, guizza / la

invano una lepre, tornano mortificati verso il padrone, co'musi bassi, e

imbandite, a metter le zampe e il muso nei piatti. pascoli, 421:

: leva tra i biodi la giovenca il muso / e fiuta l'aria con le

5-520: tutti [gli ippocampi] volgono il muso dalla stessa parte, come puledri

testa prima, a capofitto, battendo il capo (in una caduta).

. soderini, iv-189: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati

..., e quando vedesse il muso del teschio volto verso fiesole, non

. montale, 5-93: ha sprangato il beccaio che infiorava / di bacche il muso

sprangato il beccaio che infiorava / di bacche il muso dei capretti uccisi.

, e la lupa tiberina / sollevò il muso, e si fe'liscio il vello

sollevò il muso, e si fe'liscio il vello. barilli, ii-371: sfingi

muso, / ch'ella disgrigna come il diavolo. guiniforto, 505:

ariosto, sat., 2-32: unga il suo schidon pur o il suo tegame

: unga il suo schidon pur o il suo tegame / sin a l'orecchio a

/ sin a l'orecchio a ser vorano il muso, / venuto al mondo sol

bandella, 1-54 (i-627): il boientis... diede del 'ghiotto

* becco 'a gian maria, il quale subito mentendolo per le canne de

le canne de la gola, alzò il pugno e gli diede sul muso un

profuso, / ove tu inselvi orribilmente il muso, / tosto ti ebbi pel re

, quanto mi piaci. / porgimi il muso, io ti vo'dar più

in uso / le figlie maritar per il bel muso. [sostituito da]

vol. XI Pag.128 - Da MUSO a MUSO (54 risultati)

e tutto mento, / che litigava il giallo alle carote. praga, 4-164:

alle carote. praga, 4-164: ripiegò il muso sul suo breviario e ve lo

pascoli, 1-321: perché non sollecitò, il marchi, quan- d'era la stagione

, quando per la mia povera settimilla il mio nome correva per l'italia e il

il mio nome correva per l'italia e il mio brutto muso adornava tante cronache?

volto. casti, 10-13: già il torbido umor, il malcontento / e i

, 10-13: già il torbido umor, il malcontento / e i musi arcigni e

svevo, 6-442: sarebbe bello di vedere il muso che farebbe quel signore a trovarci

fecero poi, come si dice, il san giovanni dalle quattro facce. ghislanzoni,

ghislanzoni, 18-67: alle corte: il brigadiere gli si accosta pulitamente,.

ecco, di lì a pochi minuti, il bel muso vien posto sotto sequestro.

? pensaci, tortorella mia, -diceva il babbo -perché una volta detto di sì

caro, 12-u-199: che vi venga [il castelvetro] a trovare a bologna,

credere d'un muso così auzzo come il suo? 4. espressione del

. come avere, fare, tenere il muso a qualcuno; mettere, mettere su

, mettere su o arricciare, rizzare il muso', avere un muso da funerale

da funerale, da vedova', avere il muso lungo, lungo un palmo,

or, com'io er'uso. buonarroti il giovane, 9-227: così, così

f. f. frugoni, ii-363: il mio padrone antico, dico diogene.

mi rigettò con austero ceffo, facendomi il muso perché già pretendea d'esser cane più

fagiuoli, v-98: un pover uomo, il qual resti confuso / perch'abbia in

/ che sempre gridi e sempre arricci il muso. baretti, 6-54: se

non me lo lascio accostare, perché il morbo non mi s'appicchi, ma

innominato, diede di nuovo nell'occhio il pover'uomo, che rimaneva indietro, mortificato

indietro, mortificato, malcontento, facendo il muso senza volerlo. tommaseo [s

la veste nuova. cantoni, 785: il rimanente di quel giorno corse liscio e

pompeo, muso finto di giovannona verso il milanese, muso fresco di peppina contro

milanese, muso fresco di peppina contro il suo soldato, muso eterno fra stentone

musata generale! fogazzaro, 11-65: il barone aveva un braccio di muso. chiesa

e tu, sposa, mi fai il piacere di metter via quel muso da

si sa quel che succede, ha fatto il muso lungo un metro, non si

veduto pieretto. poi mi lasciò capire che il muso l'aveva con lui, che

« da un po'di tempo hai sempre il muso ». -persona accigliata, scura

. « se sei venuto per aumentare il numero dei musi che dalla mattina alla sera

/ ma se a loro si mostra il muso, / delle porcole piglian suso.

cattaneo, iv-3-240: nel mio concetto il portafoglio dell'istruzione dovrebbe per necessità esser

per lo più nelle locuz. avere il muso, tanto muso da fare o dire

lo metterò alla porta: vedrò se avrà il muso di tornarci. slataper, 2-211

allegre, più disinvolte di quelle che fanno il mestiere di vivere all'accattolica? da

, con l'apice tronco rivolto verso il basso e sporgente nella cavità vaginale (

di bronzo. buzzi, 219: scolpite il gran muso di luccio d'un dirigibile

4-553: un carro armato sporse appena il muso da cui s'allungava la rigida

strada e sono andato a mettermi con il muso della macchina rivolto in direzione di

treno gli veniva incontro, si udiva il fischio, quindi apparve il muso della

, si udiva il fischio, quindi apparve il muso della locomotiva che vomitava faville e

si trovarono a viso a viso, il signor tale, squadrando lodovico, a capo

iv-157: si trovò muso a muso con il marchesino e gli disse precisamente: «

nessuno ardì farli arrila! -allungare il muso: dimagrire. tommaseo [s

s. v.]: 'allungare il muso ': dimagrare. 'assottiglia

. 'assottiglia le gambe e allunga il muso '(chi dimagra).

(chi dimagra). -avere il muso duro: v. duro1, n

hanno palanche in tasca. -battere il muso, dare di muso in qualcosa:

. de sanctis, ii-13-438: -dunque il principio di tutte le cose è uno

io non ho questo bisogno di batterci il muso, ho un'altra casa, caro

vol. XI Pag.129 - Da MUSO a MUSOFAGA (67 risultati)

-chiudere, rinchiudere, serrare l'uscio, il portone, la finestra, il balcone

, il portone, la finestra, il balcone o i tavoli sul muso, sul

muso. zena, vi-1108: perché il balcon sul muso / m'ha rinchiuso?

], -con le mani sotto il muso di qualcuno: a indicare un

per tu e quasi con le mani sotto il muso di radetzki e ai fanti e

muso da schiaffi. -fare il muso di lepre: atteggiare il volto in

-fare il muso di lepre: atteggiare il volto in una smorfia scherzosa, ritraendo

volto in una smorfia scherzosa, ritraendo il labbro superiore a scoprire i denti e

a scoprire i denti e arricciando comicamente il naso. de amicis, 86:

impossibile trattenersi dal ridere a vedergli fare il muso ai lepre. dessi, 6-143:

la testa. occhieggiava, ammiccava, faceva il muso di lepre. -fare

destra su quello della sinistra, imitando il movimento della lima, in direzione di

fiacchi, 137: s'io trovo il gatto... / posso accostarmi e

col muso al pavimento. -forbire il muso: v. forbire, n.

potrei digerire in eterno. -gonfiare il muso a qualcuno: percuoterlo violentemente sul

enfiagioni. salvini, 10-3-197: gonfiandogli il muso ben bene, colle medesime sue

sue parole lo riconvenne. -lavare il muso a qualcuno: v. lavare,

lavare, n. 15. -levare il muso dalla consueta paglia: distogliersi dalle

con affannosa sollecitudine, ch'egli, il popolo, non se ne accorgesse, e

se ne accorgesse, e né manco levasse il muso di su la consueta paglia che

. -mostrare muso duro, rigrignare il muso a qualcuno: manifestargli ostilità,

muso. periodici popolari, i-562: credono il più grande sacrilegio il mostrare muso duro

i-562: credono il più grande sacrilegio il mostrare muso duro ai potenti.

. -muso a punta: protendendo il capo con atteggiamento circospetto e guardingo.

d'una bona donna! -per il bel muso di qualcuno: per suo amore

: 'davvero! lo faranno per il tuo bel muso '. periodici popolari,

popolari, i-646: nessuno vorrà per il vostro o per il mio bel muso dividere

nessuno vorrà per il vostro o per il mio bel muso dividere la sua roba

, lo stato non me gli dà per il mio bel muso, ché io so

su 'l muso. -porre sotto il muso: posare dinanzi; amman- nire

saporito o ad ogni intingolo fumante che il cameriere in guanti bianchi gli pone sotto

cameriere in guanti bianchi gli pone sotto il muso! -portare la maschera al

. giusti, 4-i-322: fino a sfidare il carcere, le spie, / l'

, le spie, / l'esilio, il boia, e ridergli sul muso /.

muso servendoti la battaglia di maclodio, il giuraménto di pontida e simili piatti riscaldati

cucine delle crestomazie. -rompere il muso a qualcuno: picchiarlo violentemente sul

/ e rompo oppur mi fo rompere il muso. manzoni, fermo e lucia

fare i visacci ai galantuomini, rompere il muso ai birri. cassola, 2-485

cassola, 2-485: -nemmeno se casca il mondo me lo porto più dietro quel

, m'era venuta voglia di rompergli il muso. -con valore di minaccia

: -io... io le rompo il muso!... -ah, mi

... -ah, mi rompi il muso, manigoldo! cassola, 6-17:

rispetto a mia sorella, gli rompo il muso. -sbadigliare sul muso a

de roberto, 3-232: ella fece il gesto di tirargliela addosso [la laurea

. -storcere, torcere, voltare il muso: manifestare disgusto, ripugnanza o

muso / e mette alla sua gola il freno e il camo / a ciò che

e mette alla sua gola il freno e il camo / a ciò che preso non

del cencio, che altro che torcere il muso non faceva, quasi puzzo le

i-591: mai non si doverebbe torcere il muso, quando s'incontra in persone

, ch'io ti pongo inanti, / il muso irato torci, / e fremi

i-135: questi miei detti fecero torcere moltissimo il muso a quell'ottimo uomo che trovavasi

3-45: la moglie dello speziale torceva il muso a quegli schiamazzi. -allontanarsi.

possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. -strappare la maschera dal

di bricconi invasati. -strascinare il muso sui sassi, sulla polvere o

capelli neri si lordasse tutto quanto strascinando il muso a bocca spalancata per l'affanno sui

pensiero. buzzi, 1-81: tace il cuor deluso. e, sul muso,

stringe la fascia. -torcere il muso a qualcuno', esprimergli disappunto e

proposta. cantari cavallereschi, 152: il bon danese a carlo torse il muso

: il bon danese a carlo torse il muso / e disse: - non vo'

qualche foggia fora- stiero, ti torceno il musso, ti ridono, ti ghignano,

petteggiano co'la bocca. -tuffare il muso in un cibo', divorarlo con

: la moltitudine ignorante, che tuffava il muso ne'prodigiosi sapori del curiandro celestiale,

prodigiosi sapori del curiandro celestiale, saziò il ventre e nulla ottenne degli ammirabili sacramenti,

uso, assottiglia le gambe e allunga il muso: v. moglie, n.

cfr. anche, nel medesimo significato, il basco muso. il signif. del

medesimo significato, il basco muso. il signif. del n. io è di

, che comprende, in partic., il turaco vio letto (musophaga

vol. XI Pag.130 - Da MUSOFAGIDI a MUSONERTA (37 risultati)

frutti della musa o fico di adamo. il loro carattere consiste nell'avere la base

. musogonia, sf. mitol. il mito della nascita delle muse dall'

4-27: egli era poi tanto più ragionevole il ripetere dalle muse l'afflato poetico che

. leopardi, i-55: questo è il costume del monti e nella 'basvil-

, 12-3-200: resiste molto all'umido [il giunco marino], e se ne

vedrai che sciolto / senza la musolièra il bue non passi. -parte del

bocca, e alla quale è attaccato il portamorso. mattio franzesi, xxvi-2-126:

mattio franzesi, xxvi-2-126: egli [il cavallo] ha di piombo il piè

[il cavallo] ha di piombo il piè, gambe di cera, / il

il piè, gambe di cera, / il capo è tal ch'a reggerlo bisogna

vide la lola scendere di vettura, il vetturino mettere al cavallo una musolièra di

dei condannati alla berlina. buonarroti il giovane, 9-113: legati alle colonne della

; ridurne la libertà d'azione, il potere; sottometterlo, soggiogarlo.

prar le zanne contro al cavaliere, ma il rispetto dovuto alla dignità di sua carica

quell'animal feroce (che così chiamavano il popolo) e come accarezzarlo a fine

(musóno). region. mettere il muso, imbronciarsi, corrucciarsi.

guardate mai che bel divertimento / è il musonarsi per galanteria. = denom.

sguardo, nel comportamento; che fa il muso, il broncio; che è di

comportamento; che fa il muso, il broncio; che è di carattere chiuso

- anche sostant. buonarroti il giovane, 9-560: di chi ha 'l

adularle. pavese, 4-270: non faceva il musone, non stava in un angolo

per lo più nella locuz. fare il musone). varchi, 3-72:

alcuno per lo contrario, fac- cendo il musone e stando cheto, attende a'fatti

. arrighi, 3-72: perfino sganzerla, il quale era rimasto musone fino allora,

[s. v.]: 'fare il musone ': il sornione. 2

.]: 'fare il musone ': il sornione. 2. che manifesta esternamente

stava diventando giovanissima. non voleva correre il rischio di mummificarsi, come gli altri

. f. frugoni, vi-135: tosto il fé dar del suo musone borioso e

lo più nella locuz. fare musone, il musone). -anche: stato d'

che provoca tale atteggiamento. buonarroti il giovane, 10-934: questo pietro fu sempre

colline, per boschi, per giardini tutto il giorno con tanto di musone a mamma

dossi, i-256: fi- nanco 'il tirazza ', che fa ridere sempre,

come si pose a stonare, accrebbe il musone. arbasino, 1-395: cade subito

cade subito nell'umor nero, fa il musone, e lo tiene per ore.

, i-iii- 529: -sia pure il ben venuto. / ('isabella nel

di una cannoniera, innalzata per coprire il fianco delle batterie e costituita da un

la punta esterna fosse arrotondata, piglierebbe il nome di orecchione. =

vol. XI Pag.131 - Da MUSONI a MUSSETTIANO (27 risultati)

musoneria. pirandello, 7-74: finito il pranzo fra la musoneria generale, i

.. era stato la cagione durante il viaggio d'infinite punzecchiature e musonerie e

di parole - che siamo ingiusti verso il giusti. -con riferimento a una

nebbiosa. de amicis, xi-268: il terrazzo è chiuso da una porta.

. soffici, v-2-113: intanto il ragazzo aveva finito di mangiare e stava

varchi, tó-2-353: malatesta, il quale non dormiva, veduto za-

più. passeroni, 5-105: dato il caso, / che le die di parnaso

locuz. fare musorno). buonarroti il giovane, 10-966: non si poteva dir

? - ho succhiato anch'io il latte di una mussa. =

effervescente (una bevanda, in partic. il vino, l'acqua di fonte

arguto e spiritoso (una persona, il carattere, una collettività: anche nella

papini, x-2-547: l'uomo fa come il mosto dell'uva: da giovane è

], mus sante come il buon vino, danzante come le brave ra

vanda, in partic. il vino). fu. ugolini

, 362: a coloro cui non piacciono il * fiasco paesano ed il galletto

piacciono il * fiasco paesano ed il galletto ', ma * s'imbrodano il

il galletto ', ma * s'imbrodano il mento in unti forestieri 'o tracannano

birra, la gassosa mussa! 'e il bello è che si trasporta anche al

della nostra parola 'spumare '. giustamente il fanfani nel suo lessico condanna questa parola

quella sua bellezza che ti fa mussare il cervello. -essere nel massimo dell'

). papini, i-iiii: anche il satanismo erotico, delizia dei primi e

uomini e i brevi scolli delle dame il cicaleccio mussava più leggiero. e. cecchi

: 'far mussare una cosa'per esagerarne il pregio, farla parere maggiore di quel che

di male, no? » conoscevo benissimo il significato dell'espressione locale 'mussé '

. gemelli careri, 1-i-390: il musellin... ordinò che lo

verso trabisonda. idem, 1-i-391: il mussellin volle informarsi di me da m.

me da m. pre- schet, il quale, fattagli relazione de'miei viaggi,

vol. XI Pag.132 - Da MUSSETTO a MUSSURMANNO (23 risultati)

lloro conviene guardare la testa e coprire il visagio per lo sole, e ungnere il

il visagio per lo sole, e ungnere il petto d'ollio rosato, di mussilagosilli

, 200: per guardare e conservare il visagio in caldo e in freddo, sì

diopside dtiauy, che ha per forma il prisma a quattro faccie. = deriv

g. villani, 8-26: perché il detto palazzo [del popolo] non

coloro che l'ebbono a far fare il puosono musso che fu grande diffalta a

semplice mussola nera per le popolane, [il manto] scendeva dall'alto della testa

] scendeva dall'alto della testa ampio attorno il corpo. serao, 3-276: la

. palazzeschi, 3-163: né era impossibile il fatto che egli, come razzo finale

magalotti, 20-218: questa lanugine [il capoc]... si pettina

]... si pettina come il lino, e pettinata si fila. ve

attivo si può risolutamente affermare che sia il traffico tanto del norte, quanto del

ferro e simili. casti, 420: il vestiario dei ricchi turchi è di sottilissime

-venne a dirgli un giorno don tino il mussolinàio. = deriv. da mussolina

nell'occhio sinistro durante lo scontro tra il battaglione garibaldi, in cui militava, e

, la cattedra universitaria, farinelli fu il solo nella sua università a dar battaglia

fascismo. gobetti, 1-196: il mussolinismo è... un risultato assai

lo scarso senso della propria responsabilità, il vezzo di attendere dal duce, dal domatore

l. adimari, 114: vedrai che il bello, onde gli amanti impiaga [

coperte da bianco velo e candidissimo tutto il resto dell'abbigliamento:...

. con veste assai lunghe, ma avanti il petto incrociate. manzoni, fermo e

un tratto sollevavano e agitavano la rete il velo il mussolo. = forma masch

sollevavano e agitavano la rete il velo il mussolo. = forma masch. di

vol. XI Pag.133 - Da MUSTACCHIATO a MUSTELA (36 risultati)

tanti estremi affanni. baretti, 3-193: il buonomo fu introdotto nel serraglio e accompagnato

alemani, e le barbe aveano tra il naso e la bocca, e il resto

tra il naso e la bocca, e il resto tutto raso come fanno in costantinopoli

in punta. coaemo, 73: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta

xvii secolo. mezzanotte, 73: il folto mustacchio nero era troppo ispido e

era troppo ispido e largo, dopo il lungo uso del rasoio, e due brevi

stupendamente bello gufo gufone corbacchione; che è il re, il re, senza più

corbacchione; che è il re, il re, senza più, di tutti i

.. devono servire ad avvisarli quando il buco si restringe e arrestarli dal pericolo di

i lunghi mustacchi e lo guardai contro il sole. 2. per metonimia

inaspettatamente. montale, 1-95: ah il giuoco dei cannibali nel canneto, /

masconi a prua. viani, 14-483: il sisco, con un altro marinaio,

sostiene un pennone e, talvolta, il suo prolungamento o, anche, l'

le quali insieme con le mantiglie sostengono il pennone attaccato al suo albero. i

a destra ed a sinistra, discendendo verso il pennone. -qualsiasi cavo che

anche, di vanità, di compiacimento per il proprio aspetto, per la propria eleganza

per la propria eleganza. buonarroti il giovane, 9-155: guarda quel che,

guarda quel che, giù tirandosi / il cappel su gli occhi, aguzzasi / i

piedi, tirandosi i mostacchi e morsicandosi il dito, non tralasciò di pensar al

ussaro. ma questi respingendo con dolcezza il bicchiere e stropicciandosi i mustacchi: -non

rispetto. basadonna,, li-2-214: il desiderio di aver un re nato in

rovani, ii-461: le ragazze prediligono il bel nasino e i mustacchietti. nievo

grazzini, 380: l'avere il volto in due parti diviso, /

/ con quei gran mustacchioni e raso il mento, / o rider fanno o danno

: « abbiamo premura », lo interruppe il mustacchióne, « fatelo venir qui senz'

soldato? -sciamò la vecchia. -come il mio povero figliuolo maggiore. va',

pompeo, conducilo tu stesso, e dàgli il cuscino di piero per posare il capo

dàgli il cuscino di piero per posare il capo. ah mustacchióne, mustacchióne, che

sul più bello! -e scosse enfaticamente il dito verso un rustico ritratto di sua maestà

in occasione di festeggiamenti nell'egitto sotto il dominio ottomano (sec. xix)

mustahraba, cioè arabi inara- bati, il che tanto è quanto nella lingua de gli

battiloro. citolini, 403: il tirai'oro con le sue misure, i

e le puledre, / liberi seguono il filibustiere. viani, 10-251: saltava

e anche l'ermellino, la puzzola, il furetto, la lutreola, il visone

, il furetto, la lutreola, il visone, ecc. guido da

le bestie con l'alito uccide [il basilisco], se non la mustella,

vol. XI Pag.134 - Da MUSTELA a MUSULMANO (30 risultati)

; comprende numerose specie diffuse in tutto il mondo con esclusione dell'oceania e del

scorsa nella sala dell'adriano, per vedere il maestro bernardino molinari... risalire

sua nota agilità di mustelide in tait il podio direttoriale. = voce dotta

] eziandio sono nomati dagli animali: come il cervino dal cervo... il

il cervino dal cervo... il mustellino dalla mustella altrimenti donnola.

squali della famiglia carcarinidi, che comprende il palombo. = voce dotta

. vergilio prese le volerne da catone, il quale nomina ancora le sementine e le

mustèus 'simile a mosto, dolce come il mosto; fresco, nuovo, recente '

a cavallo dell'interglaciale riss- wiirm e il glaciale wurmiano, è caratterizzata dalla presenza

cronologicamente, si distinguono tre industrie: il musteriano primitivo o di weimar, con

di piccole dimensioni e scarsamente ritoccate; il musteriano del wurm o delle grotte o

con raschiatoi e belle punte triangolari; il musteriano evoluto o finale, con punte

tolta a scuola per farne ben mustiato il suo tabacco. = var.

grigia a tonnellate. idem, 11-107: il mustio e lo zibetto e i gigli

agli ulivi] d'in sul pedale il mustio, il quale vi si genera,

d'in sul pedale il mustio, il quale vi si genera, massimamente ne'

e cincia ognuno già prepara / per il suo nido il mustio e il ragnatelo

ognuno già prepara / per il suo nido il mustio e il ragnatelo.

/ per il suo nido il mustio e il ragnatelo. -mustio marino:

una specie di cisto, che è il 'cstus monspeliensis 'dei tetanici.

uno saggio e prudente imperadore mussulmano, il quale quattro mogli si ritrovava. redi

attendi [parla a maometto] / che il re toscano in su l'etnisca arena

da dio a insegnare a gli uomini il cammino della salute; onde è che i

verso un musulmano di cina che verso il nostro connazionale cristiano. bacchetti, 14-38

redi, 16-i-7: se in asia il musulmanno / se lo cionca a precipizio

/ se lo cionca a precipizio [il caffè] / mostra aver poco giudizio.

-per simil. che manifesta disprezzo per il sesso femminile, per lo più ostentato

della donna. baretti, 1-58: il nostro paese, comeché abbondantissimo d'uomini

creata nel 1906 in india per controbilanciare il nazionalismo indù nel congresso nazionale, dopo

nord; dopo la seconda guerra mondiale il movimento raggiunse una larga diffusione, grazie

vol. XI Pag.135 - Da MUSURGIA a MUTA (28 risultati)

con suvvi degli emblemi musulmani - è il segno della festa. d'annunzio,

fanatismo mussulmano e portoghese, presenta [il tempio] ancora una sintesi completa e imponente

l'oggetto e 'l fine della lingua il pretender di toglierle con un rigor mussulmano

pretender di toglierle con un rigor mussulmano il germe della sua intrinseca fecondità.

, non può durare perché nasce senza il proposito e l'orgoglio della durata.

. luna, introd.: il bon ladro non solo da'latini ruba,

cosa ha tolto dal musuto dante, il quale, come dice il divin aretino,

dante, il quale, come dice il divin aretino, fa stare adietro tutte

fanno tra gli umani / secondo che fa il cerchio le sue mute. felice da

204: la sapienzia allor dette il giudizio, / el piato terminando a

]: 'muta di cavalli'o 'vetture': il mutarle in tal luogo o tal tempo

: presto fu preso da quattro accademici il cataletto e portato con le solite mute sin

determinata mansione. bizoni, 187: il signor vincenzo ebbe poco gusto del- l'

pagati, trentacinque soldi che sono tre giuli il giorno per uno, e il ritorno

giuli il giorno per uno, e il ritorno, ed erano sei mute. p

di corpo l'anima e si diè il segno a diverse mute di corrieri di

chi qua e chi là per tutto il regno e portarvi la trista novella. zucchetti

leti, 5-v-126: in questa processione il baldachino... è portato con diverse

dividono i consiglieri. -stor. il consesso dei trenta senatori della zonta di

: li censori..., il ballottino..., il quarantun.

., il ballottino..., il quarantun..., li 60 senatori

, prìncipi secondo le mute e secondo il numero de'capi di ciascuno.

di presidio; cambio della guardia; il momento in cui avviene tale sostituzione;

momento in cui avviene tale sostituzione; il turno stesso di guardia. -marin. turno

del primo turno di recarsi ad assumere il proprio servizio. -'seconde mute a

! ': voce di comando per ordinare il cambio dopo trascorse le prime due ore

biancherie. d'annunzio, ~ v-2-245: il cameriere appendeva al capezzale il sacchetto della

v-2-245: il cameriere appendeva al capezzale il sacchetto della muta. volponi, 3-39

vol. XI Pag.136 - Da MUTA a MUTA (38 risultati)

che viene indossata dai subacquei per preservare il corpo dal freddo nelle lunghe immersioni,

gelide. viani, 10-286: il corpo dinoccolato entro la muta di tela

vii-924: aveva... lasciato il vestito di grossa tela di fatica per

cantare, che furono stampati e composti sotto il pontificato di melchisedech. g. b

sarebbe impedito dall'esoscheletro chiti- noso, il quale periodicamente si rompe secondo precise linee

in tal modo eliminate; negli insetti il mutamento avviene per un numero fìsso di

rettili, gli uccelli e i mammiferi il rinnovamento del rivestimento cutaneo ha lo scopo

'l generale sarà l'uccello di rapina, il suo paisare... e lo

. f. giorgi, i-2-11: il quinto nome del falcone si domanda mudato a

53: i granchi per acquistare il loro accrescimento cambiano ogn'anno la crosta

delle più tenere. gioia, iii-6: il verme da seta, subita che abbia

uccelli da richiamo per anticipare o posticipare il periodico cambio delle penne e, nel

nel caso di questi ultimi, spostare il canto pri maverile al periodo dei

, i-1-95: per questo modo [il falcone] se mutarà, e non lo

annuale delle corna tipico dei cervidi; il periodo che intercorre fra la caduta delle

. marino, 7-34: pria flebilmente il suo lamento esprime, / poi rompe

muta a muta, per muta', dandosi il turno, avvicendandosi in un'attività.

/ del monte di pilato, dov'è il lago / che si guarda la state

-dare, fare la muta', dare il cambio, sostituire (per lo più

t. alberti, 61: sta il giorno guardata da una grossa compagnia di

solamente di messico, ma di tutto il regno. astorri, lx-36: delli

a dargli la muta al cancelliere, il marito di giovanna gli fa la pelle.

averli privati delle penne principali per provocarne il ricambio. tartara, 130: l'

passeri], acciò che non isfoghino il cantare, bisogna il giugno ponerli in

acciò che non isfoghino il cantare, bisogna il giugno ponerli in muta, che è

giugno ponerli in muta, che è il levarci le penne dell'ali cattive e

un soldato perché non si suicidi; il soldato riceve la muta ogni sei ore

di cavalli di taglia e di aspetto il più possibile analogo, addestrati per essere

- corsiero da muta: adatto per il traino veloce di veicoli pesanti tirati

uno stesso veicolo. -per estens.: il veicolo trainato, la carrozza stessa quando

, 135: se per l'alpi è il cammin, se il tempo è strano

l'alpi è il cammin, se il tempo è strano, / stan più lettighe

partire, / calessi e mute, ove il terren sia piano. lippi, 12-24

marmo si tramuta. segneri, 5-41: il signor duca ha qui spedita una sua

/ calchin per l'ampie strade / il popolo che cade. b. del

de'correnti cani. cantù, 487: il volgo traeva ad ammirare que'bei cavalli

degli scolari, perdendo terreno ora che il cavallo aveva preso la corsa.

contrabbando..., per non saper il pagamento delle mude di detto castel.

vol. XI Pag.137 - Da MUTA a MUTABILITÀ (47 risultati)

, 1-182: tutto sotto nome di terra il signore chiamò, perché la terra è

che dallo eterno / punto comandi corra il tempo labile, / come rota faria

: la materia, onde si fa il parlare, sono le parole, la qual

-sostant. citolini, 18: il mutabile o per casi o per tempi si

, v-6-440: cosi faremo noi, mutato il mutabile. -vario, molteplice

degli uomini concedeva, ma ora toccare il cielo con l'altezza del sommo capo

pareva. -gramm. variabile secondo il genere, il numero o il caso

-gramm. variabile secondo il genere, il numero o il caso (una delle

secondo il genere, il numero o il caso (una delle parti del discorso)

medesime linee averemo trasversalmente stringendo o allargando il nostro strumento. -che può essere

dispiacesse, non si può cambiare, rivelò il votoi [ediz. 1827 (455

fosse sventura, non è mutabile, rivelò il voto]. poerio, 3-681:

perfette, in quanto- ché le sorregge il principio di elezione, di vicenda, di

virtuosa è sita in alto, mediante il dispregio di tutte le cose temporali e mutabili

men l'ora della morte prava / il capo mi sommerse, bandello, 1-49

imperio si terrà la debita maniera ed il legittimo stile si serverà, voi il

il legittimo stile si serverà, voi il vostro salutifero privilegio manterrete di avere il

voi il vostro salutifero privilegio manterrete di avere il vostro stato stabile e perpetuo incontro all'

dell'infinito nella sua immensità, e il perpetuo rinnovarsi e frangere delle sue onde

ii-440: in ogni peccato è un volgere il viso verso un mutabile bene e un

palermo, pochi giorni durò, imperocché il popolo vario e mutabile, pentito de

mutabile e leggiero / costanza è spesso il variar pensiero. chiari, 2-ii-206:

: non è filosofar da par vostro il riflettere quanto sarò io durevole nella amicizia

le donne d'orazio tutte greche come dice il nome? tutte etère? vi è

etère? vi è bensì pyrrha mutabile come il mare: guai a chi fida in

un compì, di limitazione. buonarroti il giovane, i-142: mutabile io son d'

come invan risponde al bel di fuora / il mutabil voler di dentro mira, /

d'amor continuamente si ride e sprezza il suo potere. g. gozzi, i-19-22

fase letteraria che si stende tra il 1789 e il 1815, il metastasio mutabile

si stende tra il 1789 e il 1815, il metastasio mutabile, in quanto

tra il 1789 e il 1815, il metastasio mutabile, in quanto ebbe come

metastasio mutabile, in quanto ebbe come il romano la facoltà di consentire con creativa

ariosto, cinque canti, 5-29: il mutabil vertunno, ne l'anello /

sentimenti o stati d'animo contrastanti (il volto, l'espressione). g

con ardenti occhi e tremanti labbra e tutto il viso incerto e mutabile, sfogò la

caro, / oh del mutabil anno il più felice! -letter. che presenta

sp., 1 (8): il monte di cui passeggiate le falde,

: cangiante. giamboni, 8-i-253: il suo colore è sì mutabile che incontanente

incontanente che tocca niuna cosa sì perde il suo colore, se non se vermiglio

, giorno, i-591: ei [il libro] ti lusingherà forse con liscia /

dilicati e vago / mutabile color che il collo imiti / de la colomba v'avrà

batavo o franco. -modulato (il tono della voce). de sanctis

abbastanza flessibile e mutabile, mi veniva il mal di visceri. 10

10. caratterizzato da variabilità; instabile (il clima, il tempo).

variabilità; instabile (il clima, il tempo). leopardi, iii-58:

nervi. -marin. incostante (il vento). guglielmotti, 561:

tomba, / poco piangerà in casa il letto vedovo, / ché ne'tropici segni

vol. XI Pag.138 - Da MUTABILMENTE a MUTAMENTO (23 risultati)

/ d'eternità nel ciel tu spargi il seme, / de mutabilitade in terra

meraviglia e si quella novità mi prese il cuore ch'io... non potea

però che alcune loro affezioni, come il luogo..., la mutabilità,

, la mutabilità, la produzione ed il dissolvimento, non possano da noi esser

infermissima mutabilitade umana servasse nelle prosperevoli cose il consiglio che nelle cose afflitte piglia poscia

, 64: la mutabilità politica uccide il partito. tarchetti, 6-ii-375: la

regole che insegnano all'uomo di procacciare il proprio vantaggio; ma non v'ha

c. e. gadda, 18-154: il povero di spirito crede in una legge

definitiva. e ciò è meglio che non il credere alla mutabilità delle leggi.

fisico o chimico); che provoca il processo di mutazione (uno stimolo]

s. maffei, 10-iii-57: anche il rumore, che fa sempre la saetta

in uno di cotesti ovili deserti. mutamente il tempo sostava. -senza manifestare le

di muto1. mutaménto, sm. il mutare, l'essere mutato; variazione

al ritmo, ecc.); il periodo di tempo che tale processo richiede

modificazione. - per estens.: il nuovo equilibrio costituitosi al seguito di tale

essere a un altro che determina il movimento. giamboni, 10-127:

, 19: i savi dicono che tutto il mutamento, o vero movimento, si

crescenzi volgar., 2-23: miglior diventa il mutamento nel tutto che nella parte.

della sua vita, monti vide sorgere il romanticismo. egli stesso gli avea preparato

annunzio, i-539: dorme a notte il palagio d'eliana, / simile a un

, da lemure ormai rifatto celeste, / il fanciul- letto anacleto ricarica i fucili.

politici di europa. mazzini, 86-237: il paese è maturo per un mutamento:

è maturo per un mutamento: è giunto il tempo per l'azione. amari,

vol. XI Pag.139 - Da MUTAMERO a MUTANTE (26 risultati)

quando, dopo di non averlo seguito sotto il giogo e nel solco francese, non

vergogna. poliziano, 1-612: perché il corpo si sostiene a pena, / e'

: questa si strana / furia che il sen mi lacera e confonde / e queste

confonde / e queste che dagli occhi il mio rimorso / lagrime spreme, il mio

il mio rimorso / lagrime spreme, il mio dolor e tale / subito mutamento

lei? de amicis, i-204: intanto il carro era giunto a poco più che

. d'annunzio, iv -1-231: il mutamento di francesca è pur sempre incomprensibile

: ad ogni mutamento di piatto, il piccolo andava in giro collo smoccolatoio.

. dolce, 1-67: suole eziandio il gallo predire il giorno, e cantando

, 1-67: suole eziandio il gallo predire il giorno, e cantando tra il giorno

predire il giorno, e cantando tra il giorno dimostra mutamento di tempo. carducci

d'annunzio, ii-815: ora lunghesso il litoral cammina / la greggia. senza mutamento

è l'aria. beltramelli, iii-385: il silenzio e l'ombra di quell'eternità

. giov. cavalcanti, 247: il busso delle armi si udiva da lunga

delle armi si udiva da lunga: il polverio era grande e calcato: lo scoppio

calcato: lo scoppio delle lance e il martellamento delle spade, e il busso de'

lance e il martellamento delle spade, e il busso de'cavalli, la terra con

mutàmero, agg. chim. che presenta il fenomeno della mutarotazione (una sostanza chimica

poco dopo la porta si spalanca, e il vecchio portinaio in mutande e berretto da

in mutande, sbracciata con in mano il piumino della cipria, attende a farsi

, l'italia, si aspettava in mutande il socialismo mondiale. -con uso

]: 'mutate le mutande 'disse il berni giocosamente come se traducesse il lat

disse il berni giocosamente come se traducesse il lat., comune anche agli italiani,

, 56-10 (v-4): ho rubato il suo regno sempremai, / spogliando ognuno

stoffa leggera o elasticizzata, adatti per il nuoto e per l'esposizione al sole.

facevano le nostre nonne / al mare il bagno in lunghi mutandóni. manzini,

vol. XI Pag.140 - Da MUTANZA a MUTARE (30 risultati)

capacità di metabolizzare sostanze indispensabili per il loro accrescimento e per la riproduzione.

/ non faccia del miglior ma prenda il meno. fallamonica, 247: cade

né vicende. poerio, 3-260: sotto il tuo spirar quante sembianze / o di

la mutanza di moteczuma... fu il dire a cortés che se ne andasse

marino, 20-432: non penò molto il cavalier discreto / per ben disporla [

é scaltra e destra, come il tempo mira, / così l'aspetto ha

/ or l'alterezza ed or adopra il riso: / amorosa mutanza, ove

mina de'cuori loro nascosto, attendevano il fuoco dell'occasione per indi scaricarsi a

impedissero. a. contarini, li-7-353: il vero sostenimento della corte nella sola frequente

. colonna, 1-200: sempre più dolce il suon, sebben ei passa / per

diverse note; / che chi compone il canto ivi n'ha cura! v.

, 1-89: ripreser tosto di sirone il suono / trombe, naccare, sveglia e

le mutanze e '1 suono, / intimare il dileggio e 'l buttaselle.

la man che fabbricò l'aurora e il sole. mazzini, 11-324: se avessero

a'rimi cristiani: volete mutare il mondo, volete abolire e1 schiavitù.

è la 'maniera '? è pigliare il contenuto e la forma e mutarli in

membra! g. villani, 11-143: il re di francia ne fu molto ripreso

vita umana. machiavelli, 7-8-27: il qual timore cominciò ad essere accresciuto da

mu tar non gode / il consueto a te [o vicenza] ordin

.. segno è fatto di mutare il sacerdozio della casa di costui, per lo

qual segno è significato da essere mutato il sacerdozio della casa d'aron. carducci

la quarta induce [dante], mutanti il vero non nella persona, ma nell'

belli, mutandosi le parole e disciogliendosi il numero, perdono ogni grazia con la

: se non fosse troppo ardire, il consiglierei o di mutarvi la prima carta ponendovi

attivo per ellissi. mazzini, 5-273: il mussi è uno sciocco, e peggio

della casa, 706: mutalo [il nome] e sminuiscil, se tu

costituire la causa, oggettiva o naturale, il principio fisico o, anche, l'

dante, purg., 26-6: feriamo il sole in su l'omero destro,

pure nelle macchie. cesari, i-63: il peccare non muta natura per mutar popoli

sì che a senso mortai ne sfugge il vero. manzoni, pr. sp.

vol. XI Pag.141 - Da MUTARE a MUTARE (52 risultati)

maniera. d'annunzio, i-4io: passa il vespro e l'aurora, / passa

vespro e l'aurora, / passa il sole e la luna, / seren passa

al buio che precipita / e muta il mezzogiorno in una notte / di globi

tempesta con grandine mescolata e mutaroe tutto il cielo con tuoni. -determinare l'

non è dubio... che ancor il cielo non abbia amore a tutte le

naturale, è da cercar di pigliare il lume grande e da alto; perché ritraendo

ò: tu lo sai / che anche il sonno della morte ha il suo domani

che anche il sonno della morte ha il suo domani, che ti sveglierai, /

domani, che ti sveglierai, / ed il fiume torbo della vita, pur mutando

avrà da pinger per le mura / il vano amor d'adone e citerea, /

mostrare alterata o modificata la fisionomia per il tempo trascorso o, anche, per una

-anche: cambiare l'aspetto esteriore modificando il modo di abbigliarsi e la cura della

. guittone, xxiii-41: mutat'ho il corpo e fo sembiante / ch'io

19-118: benché fiorinetta abbi mutato / il viso molto e sue membra leggiadre, /

mai riconosciuto: egli mutò la scorza come il serpe, rifece il pelo e la

la scorza come il serpe, rifece il pelo e la pelle si rigentilì. così

voci tutto commosso poliarte, lasciò cadere il guardo sul maestoso volto dello straniere.

annunzio, iii-1-225: ella sapeva mutare il più tenue dei sorrisi in una grande felicità

tua ', la quale vola tanto inverso il sole, che nelle vecchie penne gl'

cangia aspetto, / non muta voce il signor nostro ardito. pascoli, 361:

una persona o una collettività a modificare il comportamento, il contegno, lo stato

una collettività a modificare il comportamento, il contegno, lo stato psicologico, la

bel petto, e con qual arti il mute? bisticci, 3-113: non potè

ora si duole, / ch'avendo il ver dal peregrino udito, / lasciato

e l'arte de'gesuiti impedirà dal conoscere il bene. dio soprastà a tutte le

tutte le cose e muta li cuori secondo il suo santo beneplacito. l. adimari

in deserto. cesari, 1-1-26: il mutar... que'dodici pescatori in

pescatori in altrettanti instrumenti da convertir tutto il mondo diceva in cristo una potenza infinita

terreni desideri [la santa scrittura] muta il cuore a'sovrani. cavalca, 20-315

stran pensiere. ariosto, 28-84: il saracin, che fuggia udire il vero

: il saracin, che fuggia udire il vero, / lo minacciò con viso crudo

celesti abbiam punto di forza a mutare il saggio da quello che la sua libera

ragione gli mostri. -modificare radicalmente il contegno, la condizione psicologica, lo

caro, 16-66: pregate... il nuovo angel di dio, / che

. deviare. dondi, 236: il soperchio pò ben far mutare / del mio

7. modificare più o meno profondamente il proprio atteggiamento, il modo di essere

o meno profondamente il proprio atteggiamento, il modo di essere, di presentarsi,

o religiose), le abitudini, il contegno, il tenore di vita,

), le abitudini, il contegno, il tenore di vita, una decisione,

stato d'animo, un proposito, il carattere, la volontà, la disposizione

di lamone e di santerno / conduce il lioncel dal nido bianco, / che muta

giov. cavalcanti, 189: il nostro cittadino in diverse confusioni stava,

cittadino in diverse confusioni stava, perché il conte intendere non poteva, avvegna dio

proposito. guicciardini, iv -108: il marchese di ferrara, occupato a ritirare

pensieri. tortora, ii-205: tornò il visconte a niort ov'era la reina,

acquerelli co'quali... colma il vuoto del suo spirito. b. croce

era aperto, in un tedio / malcerto il certo tuo fuoco. -in espressioni

celle, 4-2-25: è sempre da mutare il boto di guardare il sabato? mutare

sempre da mutare il boto di guardare il sabato? mutare si può, ma non

avere un esser- cito quasi vinto, il volere attendere a far prigioni e a

che, a guisa di fagiano, / il capo verde avea mutato in rosso.

mettersi in qualche stima, andavano cercando il torbido e mezi propri per arrivar con

vol. XI Pag.142 - Da MUTARE a MUTARE (47 risultati)

uscir di villa? pindemonte, ii-173: il mutar ceppi / diranno libertà. tommaseo

punicione. canti carnascialeschi, 1-545: il fiorentin va 'n traccia e s'ei

convenuto mutare. -recipr. darsi il cambio, alternarsi nello svolgimento di una

in tre ore. pigafetta, 3-39: il primo [turno di guardia] era

ovvero del contromaestro mutandosi ogni notte, il secondo del pilota o nocchiero, il

il secondo del pilota o nocchiero, il terzo del maestro. f. badoer,

fatti sentire con qualche insolente azione, il parlamento, a cui pareva che ciò

bocalosi, ii-185: questo popolo sarà il vero sovrano ed il legislatore assoluto e

: questo popolo sarà il vero sovrano ed il legislatore assoluto e... ogni

così dicesi: 'è stato mutato il direttore della scuola '. -sostituire le

gente alla guardia d'un posto ed il cambiar la sentinella facendole succedere un altro

. ferd. martini, 5-22: il tratto da susa a saint-michel si percorreva in

. questa dama potesse sicuramente diminuirsi molto il suo cibo e mutarsene la qualità. pananti

accordo col marchi: di far ridurre il formato della carta e mutare il corpo dei

far ridurre il formato della carta e mutare il corpo dei tipi. d'annunzio,

rinforzare i suoi congegni; aveva mutato il motore il serbatoio l'elica.

i suoi congegni; aveva mutato il motore il serbatoio l'elica. -recipr

salvini, 48-32: se giove colga il luminoso raggio / di mercurio e si

potremmo noi? » disse bruno: « il come ho io ben veduto, se

fermo che sia molto necessario di mutare il vino che venghi specialmente dalle vigne grasse

c. ridolfi, ii-276: quando il vino forma deposito nelle botti, bisogna mutarlo

uomo e uomo là se n'andò dove il conte vide. esopo volgar.,

e pura fede e che laviate loro il capo e mutiate loro i panni. machiavelli

ciascuno: cioè soldi uno per camera il dì, dove ha a essere letto e

volte la settimana, ma per averne il paese abundanzia, li mutano più o meno

uomo domanda. firenzuola, 529: sotto il farsetto io non son nero come di

la camicia. boterò, 1-3-36: [il gran duca di moscovia] porta in

, 5-210: subito che, fiutando il vento, presagiva si sarebbe mutato in

sarebbe mutato in bufera, egli [il depretis] mutava a sua volta le

professionale, una particolare situazione (come il lutto, la partecipazione a una cerimonia

. pallavicino, 8-185: veggiamo che il mutar veste e solito più di chi

passi el termine della febre. buonarroti il giovane, 9-502: il signor ti commesse

. buonarroti il giovane, 9-502: il signor ti commesse ire a palazzo /

,, 1-ii-273: levò dal materasso il morto padrone, e lo mutò di

fu al sicuro in casa sua, mise il forziero in camera e mutossi tutto.

mutarsi. magalotti, 23-404: buttate giù il terraiuolo, la parrucca, e vi

sola figliuola al padre suo. essendo il padre entrato in uno monasterio, mutò

535: nessuno avrebbe sospettato ch'io covava il disegno di abbandonarli dopo una mezz'ora

nell'arnese d'un marinaio e di correre il mondo insieme a voi in penitenza de'

alla sostituzione periodica (le penne, il pelo, la pelle, i denti,

, 202: si vede che il cervo muta il corno, il serpe la

202: si vede che il cervo muta il corno, il serpe la spoglia,

vede che il cervo muta il corno, il serpe la spoglia, lo sparviere e

lo sparviere e l'aquila le penne, il cavallo i denti, la iena il

il cavallo i denti, la iena il sesso, la dondola il colore e i

, la iena il sesso, la dondola il colore e i gambari la scorza.

dei denti. carducci, iii-30-260: il comune di pisa, che tenea per insegna

vol. XI Pag.143 - Da MUTARE a MUTARE (43 risultati)

volgar., i-1-95: mettilo [il rapace] in quello luoco dove se dee

collegati molte occasioni importanti, come fu quando il re mutò gli ordini del suo esercito

immagine, che teneva in un lato il bambinello giesù, lo mutò con prestezza nell'

e con molta possanza; e benché il franco ulivieri fussi forte e potente,

lei. caro, i-92: volendo mutare il suggetto, leverò « castelvetro »,

ha scritto centra al darò ». mutando il predicato, vi porrò un effetto di

di mutar le parole, overo alterar il senso con aggiunzione e detrazione, non

è da imitare... perché tutto il mondo l'aborrisce, la biasma e

, esso si volge in passivo, mutandone il nominativo, l'accusativo e il verbo

mutandone il nominativo, l'accusativo e il verbo. tenca, 1-189: lo

tabernacolo'. beltramelli, iii-782: io ero il 'perfetto beato '. le persone asciutte

parti sue...; e così il menar i mantici, sonar organi,

brusoni, 231: v idesi costretto il marchese governatore a mutar l'ora dell'

dell'assalto. 15. muovere il corpo, una parte del corpo, un

ferme, / ché 'l movimento e il mutar delle membra / significa in fanciulla

42-17: ritratto che l'ebbe [il piede], né a mutarlo / né

l. santa paulina, ii-4: mai il cavallo può cambiar anca se non raccoglie

partic.: battere, pulsare (il cuore, il polso). tavola

battere, pulsare (il cuore, il polso). tavola ritonda, 1-5

accordo del mese di marzo, non tennono il patto, ma sotto la sicurtà del

ma sotto la sicurtà del trattato passarono il rodano e mutarono pastura. petrarca,

muti soggiorno tra poco, aspetterò a sapere il dove starò per dirvi il come potrete

a sapere il dove starò per dirvi il come potrete farmi pervenir qualche fondo.

fortemente turbato, era disposto di mutare il monistero altrove. g. villani,

. messer giam- bertaldo, vergendogli mutare il campo, sanza attendere più gente.

aprile gli inglesi mutarono campo e presero il colle di montughi e di fiesole.

1-14: fatti, o moise (dice il signore), due trombe duttili d'

113: come fa colui che inesta il pero salvatico e inestavi su il pero ciampolino

inesta il pero salvatico e inestavi su il pero ciampolino che, non mutando pedone

che, non mutando pedone, fa il frutto suo perfetto e buono solo per

anch'essi. 17. deviare il cammino, la rotta di un viaggio;

. poi duecento leghe al ponente, mutando il viaggio a la quarta verso garbin fin

né impedirli. gemelli careri, 1-ii-352: il capitano del nostro vascello mutò cammino per

ferd. martini, i-9: domani il giorno io parto; ma, visto

giorno io parto; ma, visto il tempo cattivo, muto itinerario.

5-223: giunti a pavia dovevamo mutare il treno e scendemmo. -per estens

n-iv-97: i fiumi a lungo andare mutano il corso loro. guglielmini, 151:

altrui danno. / nel detto tempo il dì di carnasciale / s'apprese in

di carnasciale / s'apprese in firenze il fuoco. esopo volgar., 4-8:

dala parte di sotto. al quale mutò il lupo simiglianti parole. 21.

]: 'mutare un'àncora ': mutare il luogo dove si è gettata da prima

, tutta trapassonne / pria che piegasse il carro il primo legno. cavalca, 20-544

trapassonne / pria che piegasse il carro il primo legno. cavalca, 20-544: istette

vol. XI Pag.144 - Da MUTARE a MUTARE (42 risultati)

mutarsi? pasqualigo, 297: né il mutarmi d'abitazione né l'allontanarmi dal

mondo può mutare o allontanare da voi il mio amore e i miei pensieri. magalotti

questi contorni, / che venuto a seccare il presidente / per crescita di paga o

la terra è ferma ed è mobile il vento, / son molli tacque e

, se gli appresentava dinanzi agli occhi il grave e noioso aspetto di quel mare e

certa materia di colore paonazzo scuro] il calore, che rasciugandosi, mutò in

moda ne'colori de'vestiti, cambia il colore nelle stampe de'libri, e per

libri, e per inchiostro ora usa il color cilestro, ora il turchino e ora

ora usa il color cilestro, ora il turchino e ora il verde. leopardi

color cilestro, ora il turchino e ora il verde. leopardi, 974: gli

fisionomia o nell'espressione del volto per il tempo trascorso o per cause esterne,

, sentendo i monaci fuggire e avvisatosi il perché, cominciò per nome a chiamar

tutto si muta dentro e di fuori, il cuore acceso dfira tutto si commuove,

cuore acceso dfira tutto si commuove, il corpo triema, la lingua è impacciata

è impacciata. sacchetti, 143-29: come il piovano ode costui, si mutò di

sedile, appoggiandosi alle spalle del marito il quale era sotto di lei, guardava senza

l'ha guardato quella ragazza! -ha detto il mio inconsapevole compagno. « guardato?

vostri sguardi. panzini, ii-89: il riso delle donne si mutava al mio

floriana parlare con tanto fuoco: sebbene il suo bel viso inalterabile non mutasse di una

16-iii-163: la maggior parte di questi vermi il dì venzei di maggio diventò immobile,

di maggio diventò immobile, abbandonando affatto il mangiare, senza mutarsi di colore o di

. giannone, ii-91: non perché il pane per la consecra- zione si muti

, in meglio o in peggio, il carattere, la disposizione psicologica, un

: da un momento all'altro si muta il volgo. g. gozzi, 1-70

quello che voleano poco fa con tutto il cuore. a. verri, 2-i-1-163:

cuore. a. verri, 2-i-1-163: il carattere di quest'uomo l'ho scritto

ora si muta in vile / spazzino il fante. ora non più il fucile,

spazzino il fante. ora non più il fucile, / ma la ramazza ha

: a queste parole mi si mutò il cuore, non altramente che ad oenone.

, non credere al tuo sentimento, il quale è al presente d'uno parere,

indebolita. d'annunzio, iv-1-16: se il teatro dell'amore era immutato, perché

. montale, 1-53: c'era il falòtico / mutarsi della mia vita.

.. / e poi ver mezzo il giorno cangia e muta / e torna in

de poi '. pananti, ii-52: il tempo vuol mutarsi o s'è mutato

subitamente. mazzini, 10-186: è mutato il tempo in dolcissimo -sereno, senza un'

insomma che cosa sia nel borgo selvaggio il mutarsi del cielo, l'avvicendarsi delle

altra direzione; cambiare di intensità (il vento). boccaccio, dee.

dee., 2-4 (1-iv-121): il ai seguente, mutatosi il vento,

): il ai seguente, mutatosi il vento, le cocche ver ponente venendo fer

quando per divina clemenza subito si mutò il vento, e dall'altro lato percotendo

2-37: poi vennero altri liti, mutò il vento, / crebbe il bucato ai

, mutò il vento, / crebbe il bucato ai fili, uomini ancora / uscirono