q q machiavelli, 317: il capitano... colle trombe mostrasse
campali è vantaggio l'andare ad urtare il nemico, purché si faccia con moto
del * marciare 'ha per fine il poter trasformarsi subitamente con brevissimi moti e
'. brusoni, 14: mandato il prencipe vittorio suo figliuolo con buona parte
sconcertando l'armonia dell'ordinanza, corrompe il corpo dell'esercito. metastasio, 1-iv-51:
dell'esercito. metastasio, 1-iv-51: fra il 25 e il 29 del passato mese
metastasio, 1-iv-51: fra il 25 e il 29 del passato mese il nostro impareggiabile
25 e il 29 del passato mese il nostro impareggiabile maresciallo daun gettò improvvisamente 30
fulnek. patini, giorno, i-120: il duro capitan, qualor tra l'armi
viaggio al moto / durar non possa il suo fievol vigore. marino, xii-
ed ardore nel renderla, finalmente per il solo moto in rolante di poche miglia
o almeno lo temo. ora, il soggiorno per sé è noioso passabilmente:
, ebbe [antonio de leva] il medesimo successo, restando nell'una e
esservi noto per qual via e come il re mio si sia sforzato di smorzar
è tenuto, per qualche tempo, il moto di irlanda essere una ribellione generale.
, lxxx-3- 1054: in vicenza fu il moto leggiero, mentre imbarcati alcuni grani
vii fe- mina cominciò a gridare che il popolo sarebbe perito di fame, a
, i-i-ion: non ti sgomenti / il moto popolar: regolo in roma / vivo
manifestava in bergamo; i congiurati chiamavano il popolo a libertà. lambruschini, 4-123
faranno miracoli. de sanctis, ii-11-325: il partito apertamente repubblicano... prorompeva
: nella dottrina positivistica... il moto rivoluzionario è determinato dall'individuo siccome
salute. de roberto, 8-74: il moto liberale scoppiato a siracusa ed a
tutto regionale. bacchelli, 2-xvii-692: il punto grande e vitale d'un moto qual
grande e vitale d'un moto qual fu il risorgimento, sta nella capacità..
a l'orator nostro: replichi al pontefice il moto fa il duca di urbin è
: replichi al pontefice il moto fa il duca di urbin è senza alcuna intelligenzia né
spagna. brusoni, 826: ruppero il corso a questi moti d'armi i
grande sforzo, e posto in asia il foco, / quando sia poi di
quando sia poi di sì gran moti il fine / non fabriche di regni, ma
picciol moto, e di quel moto il fine / mi servirò per adescarla in tutto
che in questi casi, dove è il pericolo urgente, si troverrà qualche stabilità
voglia che uno principe, lo avere il moto loro tardo farà che le perranno sempre
le perranno sempre più a risolversi che il principe. 9. per estens
moto e dalla quiete delle quali dependevano il moto e la quiete ne l'universo.
l'universo. sarpi, i-1-83: il poco gusto che passa tra il pontefice e
i-1-83: il poco gusto che passa tra il pontefice e la repubblica non è di
, 1- vi-34: noi pur lasciammo il parlamento d'inghilterra in gran moti pel
marx e dell'engels hanno fecondato tutto il moto operaio internazionale. -sviluppo, evoluzione
vita individuale fu più scolpita, e il moto pubblico, per cui gli ordini
di questo pianeta non rinfrancherà del sicuro il novero incomputabile e quasi infinito di creature
. b. croce, iii-27-14: il favore di cui fu circondato il sistema dei
iii-27-14: il favore di cui fu circondato il sistema dei due grandi partiti che componevano
due grandi partiti che componevano i parlamenti, il conservatore e il progressista, il moderato
componevano i parlamenti, il conservatore e il progressista, il moderato e il radicale,
, il conservatore e il progressista, il moderato e il radicale, la destra
conservatore e il progressista, il moderato e il radicale, la destra e la sinistra
qualunque moto. lupis, 3-50: il giusto è un vaso stemprato di aloè e
in mano loro è l'autorità e il denaro che dà moto a queste professioni e
, ii-73: non bisogna credere che il tamigi sia poi tanto facile trovarlo a
di questa metropoli. 10. il trascorrere del tempo. maestro alberto,
e possente, /... spiuma il tempo e l'or e / per
e l'or e / per ritardare il moto alla lor fuga. dotti, 1-150
e comunali erano di tre sorte: il garo, la muria e l'alece,
.. l'alece a principio era il fondigliuolo della muria, cioè la parte
corpulenta, che restava, colato e spremuto il sugo de'pesci per far la muria
anche 'soda muriatica gessifera '. il gesso è spesso impregnato di sai marino,
. pasta, 1-63: per rintuzzare il predominio de'sali muriatici che infestassero i
perfettamente scipita. olivi, 61: il mare allagava quei siti ad un'epoca
]: i vecchi chimici diedero al cloro il nome di 'acido muriatico ossigenato '
questo mezzo estinto vulcano... il muriato ammoniacale. santi, i-33: muriato
magnesio e di sodio (e il termine risale alla classificazione mineralogica di
). bossi, 79: il 'carbonato di calce madreporitico 'ed il
il 'carbonato di calce madreporitico 'ed il 'lento ', 'marmor
. targioni tozzetti, i-63: dicesi [il ramo]: liscio ('gla-
campanili conservano... alla sommità il loro solito grigiastro di muriccia. d'
profondare le fosse, sin che ritrovò il fondo sodo. vi fece poi una
1-32: con proibizione parimente di sollevare il suolo fra essi ulivi, fuorché dentro al
avviso [cacherano di bricherasio] che il nemico si avvicinava... alla volta
c. e. gadaa, 6-194: il memento tecnico del bertarelli, del vitòri
muriccia ad ogni entrar di borgo, il politico-totalitario del merda: (« è
: (« è l'aratro che scava il solco! ma è la spada..
o fossa precipitosa, talché possa impedire il passaggio non al bestiame solo, ma ancor
: rimpetto all'uscio,... il muriccio d'un orto, o d'
d'una vigna. comisso, ii-298: il sentiero pianeggiò tra muricci di pietrame oltre
. alfieri, 1-1205: dissemi il muricciolàio essere stati tutti que'libri appartenenza
126: apri... il primo romanzo che t'avvenga di trovare
si vendono solo libri vecchi. il mercoledì mattina vi si danno convegno
vi-521: questo muriciuolo... serra il cotal chiassolino fra l'una casa e
della strada. ghislanzoni, 16-226: passato il muricciuolo del giardino... gli
/ siedo. soldati, vii-123: il sentiero saliva, a scalini, di pietra
cellini, 2-17 (332): passato il ponte al cambio, venivo su per
spalletta del ponte, con un piede contro il muricciolo. 3. zoccolo
del basamento costruito per sollevare dal suolo il piano terreno e per dare maggiore respiro
che, interposto fra le colonne e il suolo, funge da basamento a un
lo spirto io son di lui che sopra il suolo / miseramente insanguinato giace. /
suolo / miseramente insanguinato giace. / là il corpo stassi a piè del muricciuolo,
frasi, né v'è altri che il popolaccio... che ardisca dire d
un muricciuolo ', * d'aver cotto il culo ne'ceci rossi ', ed
manzoni, fermo e lucia, 178: il resistergli sarebbe stato un cozzar coi muriccioli
muricciuoli e, da che avete gustato il trebbiano, voi séte tutto razzimato.
può sedere. a firenze c'è il palazzo dei muriccioloni. = deriv
secrezione corrosiva; nel mediterraneo è presente il ginocchiello (murex trunculus), dalla
spesso incrostata da corpi estranei, e il murice spinoso (murex brandarii),
pesce detto concula o murice, piglia il colore di porpora. g. brancati [
è di questa medesima spezie di conche il pesce detto murice, che si dice
melibei murici / stender su l'ebre lane il corpo stanco, / se mi sembrano
fenici / colmi di spine a lacerarmi il fianco. f. corsini, 2-246:
f. corsini, 2-246: riconoscendo il maggior utile del loro commercio dalla preziosa
, ii-57: le murici di tiro il sangue loro / spargan per dar colore
nativa porpora /... torrebbero il pregio al tirio murice. arici,
. arici, i-221: tal lana il suo candor serbi intessuta, / e tal
è certo mirar come vi splenda / il murice di tiro, il nitid'ostro.
splenda / il murice di tiro, il nitid'ostro. leopardi, 740:
orientai murice / basta che a te [il cardinale casoni] per ora il manto
[il cardinale casoni] per ora il manto innostra, / e di giorno
di bromio: macchia di vino rosso; il vino stesso (e ha una connotazione
o un piccolo sasso) con il lancio di un sasso appiattito o di un
grazzini, 540: non è [il maglio] mica da sarti o da
sarti o da barbieri, / com'il girar la forma o le morelle / od
'; e mi pare, dice il gargiolli, con più ragione, per le
lor cupole secche. soffici, i-165: il più malvagio e il più brutto di
, i-165: il più malvagio e il più brutto di tutti, era uno del
di tutti, era uno del cosci, il quale una volta che si giocava alle
. 2. locuz. -essere come il lecco nella muriella: v. lecco
muridi comprendente numerosi generi, fra cui il ratto e il mure. = voce
generi, fra cui il ratto e il mure. = voce dotta, lat
eziandio sono nomati dagli animali: come il cervino dal cervo, il murino dai topi
animali: come il cervino dal cervo, il murino dai topi. = voce dotta
. invar. barca a vela usata per il trasporto di merci o di materiali lungo
trasporto di merci o di materiali lungo il corso del nilo. casati
sottofamiglia di insetti coleotteri a cui appartiene il genere murmidio. = voce dotta
ariosto, 42-80: ne la man destra il corno d'amaltea / sculto avea lor
di fonti. d'annunzio, vi-5: il rivo ha freschissimi murmuri. onofri,
mare. govoni, 1017: sopra il lido del mare che fu vita / si
. leopardi, 9-30: me non il canto / de'colorati augelli, e
augelli, e non de'faggi / il murmure saluta. poerio, 3-825: me
festa. castelnuovo, 1-303: il verde intatto dei pini si staccava sul
agitavano con un murmure sommesso veniva come il brivido dell'inverno. quasimodo,
inverno. quasimodo, 20: il marranzano tristemente vibra / nella gola al
nella gola al carraio che risale / il colle nitido di luna, lento / tra
colle nitido di luna, lento / tra il murmure d'ulivi saraceni. -sussurro
del vento. piave, xc-358: il murmure d'ogn'aura mi par voce /
murmure depresso. monti, x-3-90: quando il murmure [della cetra] l'ascosa
i-400: se amate più la notte che il giorno, potrete... ascoltare
a guardarli. manzini, 18-127: il discorso riprendeva più serrato, diventava intimo
, x-1-142: venia, lorda di piaghe il corpo tutto, / d'ombre una
/ un murmure facean, che cupo il fiume / dai cavi gorghi ne rendea rimbombo
mazzini, ii-217: mal si tenta spegnere il sentimento religioso de'popoli, ingenito in
pria d'ogni altro / spezzò del mare il murmure tremendo. idem, 5-258:
mameli... a un tratto il coro si fendeva in due rivoli murmureggianti,
., 3-4 (1-iv-269): era il luogo... allato alla camera
terra si alza in alto a reggere il peso delle coperture, e quella muraglia
allo intorno dello edificio, per ricingere il vóto di quello. tasso, 2-14:
, 31: un uom riposto il suo tesoro avea / in un gran fesso
due... vennero avanti, rasentando il muro... giunti sul pianerottolo
r nel canto oscuro / dove ora il pettirosso tintinnìa, / col gelsomino rampicante
certa su i gradi / ripidi, contro il muro ella tenea la mano. saba
troppo smarrita / sei nel ricordo; il volto che sì bello / certo mi parve
forma di legno che poi si toglie quando il materiale ha fatto presa. -muro in
. - muro scaricato: che distribuisce il proprio carico su archi. -muro scoppiato
braccia dal primo fondamento, fece fare il rimanente, cioè l'altre otto braccia,
ruina [ecc.]. buonarroti il giovane, 9-447: h cui letto col
. 'muro a tenuta ': il muro che si fa per contener liquidi e
con riferimento alla sede stradale si distingue il muro di controripa da quello di sottoscarpa
tamponamento: che chiude verso l'esterno il vano di una struttura a telaio di
rimosso [dal rifare palazzo vecchio] il rispetto di non volere alterare i fondamenti
meglio di sei palmi. annotazioni sopra il decameron, 64: sotto l'arco appunto
: sotto l'arco appunto che regge il muro vivo che fa la cantonata. bellori
tratta di quella che si faccia sopra il muro comune overo che sia solamente divisorio
tale recipiente parallelo veniva chiamato dal meda il canale del soccorso per indicare che mediante
quelli che sono appuntati superiormente ove poggiasi il tetto; 'muri ciechi ': quelli
: la grossa glicinia che veste tutto il muro morto da quella parte si è
mare. piovene, 3-25: traversai il giardinetto fino a quel muro cieco.
cieco. codice civile, 888: il vicino si può esimere dal contribuire nelle
, la metà del terreno su cui il muro di separazione deve essere costruito.
da una croce per indicare ai passanti il divieto di imbrattarlo e lordarlo.
.]: dicesi 'muro crociato 'il muro imbrattato e scompisciato, perché si
sbozzati e risalgono al tempo di erode il grande, costituendo gli unici resti del
pio). piovene, 8-23: il muro del pianto... include alcuni
api non solamente s'infiacchiscono, ma il loro lavoro ancora diviene soggetto a'vermi ed
ed alle tignuole, le quali trovano il modo d'insinuarsi in quelle pelli con
della loro cameretta. govoni, 9-404: il fuoco celeste / malgrado il sordo brontolar
9-404: il fuoco celeste / malgrado il sordo brontolar del tuono / non tocca mai
gronde delle case / dove le rondini hanno il nido di muro crudo.
21-55: così per forza colse l'empia il frutto / del suo disire, e
vii-118: io lasciare questa casa con il mio mal di cuore?...
palizzate, da terrapieni; costituivano anche il limite della zona cittadina e spesso condizionavano
ove s'accampi, onde assalito / sia il muro ostil più facile a l'offese
priorato, 3-ii-69: giace mouson sopra il fiume mosa un ramo della quale passa
parte destra; ha un bel ponte il capo del quale era guardato dalla sopradetta
quale era guardato dalla sopradetta tanaglia dominante il foborgo che vi segue poco disgiunto e
. / 1'aria, i tronchi, il terren, le mura, i sassi
delle mura, acciocché se mai volesse il nemico assaltare il muro, venga offeso
acciocché se mai volesse il nemico assaltare il muro, venga offeso. pananti,
del tartaro) l'enea virgiliano figge il ramo d'oro. caproni, 4-68:
. nessuno / potrà mai perforare / il muro della terra. -alle mura
fossero cessati gli assalti, non sarebbe il timore ne'parigini cessato, sinché si
alle mura i nemici, se non giungeva il duca di nemurs, con quattrocento cavalli
davanzati, ii-62: in quel conflitto arse il bellissimo anfiteatro fuori delle mura [di
campo / passa dinanzi a lui schierato il campo. b. corsini, 10-25:
paga un quarto per 100, cioè il diritto delle mura e non altro diritto.
occidentali. -mura di legno: secondo il responso dell'oracolo di delfi agli ateniesi
questo se dimostrava la rocca, cioè il castello della città doveva essere salvo,
loro, e con quelle che erano il muro di legno diffenderebbono la patria. m
, tirava [temistocle] a sé il popolo, dicendo altro non essere il
il popolo, dicendo altro non essere il muro di legno che le navi. tommaseo
ovvero coperta i tetti di paglia (onde il glorioso nome rimastole di alessandria 'della
e non mostrar paura / d'esporre il petto per l'amate mura. brusoni,
roma aveva costretto, col solo levarsi, il papa, l'incarnazione della menzogna,
. g. villani, 8-86: il quale castello era de'signori ubaldini ed era
. m. adriani, i-379: il muro lungo (la cui fabbrica disse
giura per impedir con essi all'inimico il passo del fiume. foscolo, gr
/ fumar di sangue; e ove dirùto il muro / dava più varco a'teucri
, 1-217: in un muro cadente / il seme sepolto restò. / d'un
muro e troppo larga fossa / è il monte e il mar, pria che
troppo larga fossa / è il monte e il mar, pria che tornar si possa
petto, a la cui destra / commise il ciel la cura / de l'italiche
l'inghilterra per mura e per fossa il mare, ad ogni parte basso e
, i-116: per le svoltate dove il sole non può arrivare si procede tra due
, 1-125: poggio la schiena contro il pilastro e guardavo quel muro di fieno,
la fede in cristo, queste sono il muro / a che si parton le sacre
da quel di fuori, questo è il... timpano. salvini, v-428
durezza del membro non era verosimile che il medesimo che vede senza occhi al buio
quattro volte restando nelle mura senza trovare il foro suo naturale assai patente e capace.
l'occhio degli uomini, tanto sa il populo di quello che fa chi governa o
colonna, 1-214: spezza dell'ignoranza il grosso muro / eh'ancor gli copre
, per rendere impossibile fra quella gente il matrimonio evangelico. papini, ii-1360: noi
dell'impossibile. ungaretti, 11-86: il cuore quando d'un ultimo battito /
un ultimo battito / avrà fatto cadere il muro d'ombra, / per condurmi,
indifferenza si rompeva fonda dei sogni, il divino fuoco! caproni, 1-57:
lucri, e che profezie / stupende per il futuro) / senza conoscere muro /
un muro di separazione fra i cattolici e il capo del cattolicismo. leopardi, iii-200
levato un muro fra i letterati ed il popolo, che sempre più s'alza,
e l'intelletto, tra l'intelletto ed il cuore. bigiaretti, 8-267: la
alla natura, non si teneva ritto neppure il muro divisorio tra storia e preistoria,
siena, vi-25: sparto fu il sangue col fuoco dell'amore che dio all'
noi sian mura e fossi / contra il mostro di tracia iniquo e fello. guarini
navi. giordani, i-2-272: questo è il popolo che tante volte per la pubblica
respiro? tante volte per la republica diede il sangue? oppose ai nemici muro di
di petti fortissimi? 11. il complesso delle membra del corpo umano (
seme per averne cento. / oltre il muro del suono l'usignuolo / canta per
/ canta per essi ininterrottamente; / il cuculo è soltanto un indovino.
un breve tratto di parete è attribuito il privilegio di liberare dalla cattura i partecipanti
. parete che delimita uno sferisterio per il gioco del pallone elastico, del pallone a
pratolini, 6-74: tra la rete e il muro v'era la pista di ioco
di battuta, di sinistra) che racchiudono il campo. -palla a muro:
tentano di arrestare con le palme aperte il passaggio della palla al di sopra della
del mare e non ne vede ancora il fondo. 18. veter. ant
volgar., 9-10: quando nasce [il cavallo] con alcuna superfluità di carne
muro ovvero callo s'appella volgarmente, il qual si fa sotto 'l cuoio. idem
10-15: « c'è la presa per il ferro da stiro ». « c'è
lavoratore di lana un poco asgiato, il quale avea nome o era chiamato capodoca
: 'abbia pazienza 'e * abbiasi il danno 'stanno a casa in una
muro a muro, tanto ch'egli hanno il pozzo a comune, per potervisi gittar
conoscono ho un posto per lui [per il lago di garda] nel mio cuore
con quello dell'amante. -allungare il muro: andarsene lontano in tutta fretta
: andarsi con dio: 'allongare il muro '. -andare al muro
degli ubriachi. pascoli, 1-859: il zi'meo / va così da muro a
e tasta, / e lo crede il su'saccone / e lì fa un bel
muri avessero orecchi. -battere il capo, dare del capo nel muro:
gualteruzzi, 95: alla fine accorgendomi che il parlarne più lungamente con s. rev
fave secche al muro, come dice il proverbio, mi licenziai da lei.
gli incontri. bacchelli, 1-i-516: il barone camminava rasente i muri, e
consiglio in palazzo vecchio] fu dato il carico al cronaca...:
e particolarmente mostrò bellissimo ingegno nel fare il tetto, per essere l'edifizio grandissimo per
non ottenere alcun risultato o nient'altro che il proprio danno. halli, 7-76
-dare una botta, uno scapaccione che il muro ne darà un'altra o ne
una sì fatta [botta] che il muro gne ne darà un'altra. ferd
l'altro -ti do uno scapaccione che il muro te ne renda due. -di
] simile alli nostri di cristianità, perché il suo regno è di gente selvaggia e
più provare / quanto in noi possa il suo caldo, / questo farti sì securo
veggendo che non si mo- vea, il tocca forte: -deh, fatti in là
riservato a una persona disposta a mantenere il segreto. g. m. cecchi
cecchi, 13: luigi / per dirti il tutto,... ma vedi,
tale sentenza. stuparich, 5-267: il solito brivido passò per la sconcia distesa
, stringere, cogliere fra vuscio e il muro, al muro: costringere con modi
delicata. grazzini, 4-149: il caso sarebbe che quella assassina...
posso un tratto serrare tra l'uscio e il muro,... io vorrò
clié io mi risolvo a darvelo [il diamante]. / andate pel danaio,
tra l'uscio e '1 muro. buonarroti il giovane, 10-887: lo vo'strigner
mettermi in sicuro. forteguerri, 28-15: il quale [scongiuro] fu sì forte
lo mise ben tra l'uscio ^ il muro, / e bisognò che fosse chiaro
/ rinserrato così fra l'uscio e il muro. viani, 13-327: un giorno
fedrigo fu messo tra l'uscio e il muro da suo padre, che,
consentì quella incomodità che suol ponere tuttavia il muro fra la spiga e la mano
dire non avere uditorio, averne poco. il parlare a chi non intende o non
compiere uno sforzo di trazione con tutto il corpo. lippi, 6-46: il
il corpo. lippi, 6-46: il pan le buca e sloga le ganasce /
/... / crudo è il carnaggio, e sì tirante e duro /
, i piedial muro. -scalzare il muro affinché cada addosso: provocare da
affinché cada addosso: provocare da sé il proprio danno o la propria rovina.
caso 'quanto dire * venite a rompere il collo 'e 'venite aiutarci a
collo 'e 'venite aiutarci a scalzare il muro, che ci caggia addosso '
moretti, i-950: noi abbiamo sempre preferito il signor professor zampiga a tutti gli altri
mura. -trovarsi fra vuscio e il muro: non potere sfuggire una situazione
. / si trovò tra l'uscio e il muro / il pastore, a tal
trovò tra l'uscio e il muro / il pastore, a tal proposta.
4-i-303: in questo caso l'abito fa il monaco / e il muro si conosce
l'abito fa il monaco / e il muro si conosce dall'intonaco.
-maricino. baldinucci, 177: il vano della torre... è diviso
rotto e guasto / monta a la cima il gran signor d'anglante. buonarroti il
il gran signor d'anglante. buonarroti il giovane, 10-899: vo'avete allogar
. lucini, 7-217: mescete nella murra il vostro denso ed oleoso vino d'iberia
g. averani, iii-179: il vino murrina era un vino mescolato con
tiensi che ei sia uno umore, il quale per il caldo si rassoda sotto terra
sia uno umore, il quale per il caldo si rassoda sotto terra. di grandezza
al bianco, a un terzo colore, il quale s'accende d'amendue questi colori
voce coniata dal marino per colpire il rivale nel corso di una famosa pole
ingegno murtoleggia / e nel cotale il murtola asineggia. = denom.
, 28 murze e questo è il loro nome, perché quello che noi qua
milia maravedis senza sella;... il cavallo muziglio con una coperta di raso
regni inferi e revocazione delle immagini che il poeta attua; in seguito si considero
, 2-30: a me è stato commesso il prologo; e vi giuro ch'è
. foscolo, x-542: nell iliade 'il poeta invoca la musa che 'canti ella'
alle falde del tessalico olimpo, sotto il patrocinio eolico degli aloidi, e trasportata da
sentirono tutte le nove muse che cantavano il lamento funebre. pavese, 3-203: si
mio celesti ardori, / tu rischiara il mio canto. baldi, 71: o
sacre muse, / cui nulla invidioso il tempo asconde, / voi scopritemi il
il tempo asconde, / voi scopritemi il ver, sì ch'io per voi /
, sì ch'io per voi / cantando il narri a le future etati. tassoni
canto / i pronepoti lor n'odano il vanto. silvestrini [in redi, 16-
cantar, qua ve ne venite e il vostro / padre dite inneggiando. pindemonte
tenor cantando. caro, 11-91: il poeta si trovava con apollo e con le
3-17: odor di stamperia! forse il mio sogno / m'illuse con le
. molza, 1-198: qui giace il molza de le muse amico. salvini
proprio cuore travagliato e mesto, / il cantor, delle muse servo, allora /
non ritenga la bella, pregavano, il sacro poeta con le sue chiacchiere dolci
di libri. è sempre all'altare il ministro delle muse; sempre dietro a
d'annunzio, iii-2-271: -quella che il figlio di laio / osò guatar negli
. d'annunzio, i-26: -ov'è il disio de gli occhi miei? -
sfera celeste, ma senza incontrarla. il capo della musa tragica non più si ergeva
: hanno creduto... che il nostro cielo non fosse che un gran baldacchino
-per anton. musa greca: il poeta pindaro di tebe (520-432 a
). pananti, i-70: ha il macedone eroe tebe al suol rasa, /
musa che le [a saffo] valse il vanto? / che le valse il
il vanto? / che le valse il favor di citerea, / che i passeri
aggiogando a lei scendea / ad asciugarle il pianto? -nostra maggior musa:
pianto? -nostra maggior musa: il poeta latino virgilio (70-19 a.
opera letteraria o poetica. -anche: il complesso degli studi, l'ambito della
quella moriremo. porzio, 3-227: il caracciolo, destro e delle muse amico
delle muse amico, non accusando apertamente il viceré né affatto l'errore della città
, 5-36: gran speme di gloria il cuor percosso / m'ha già con sì
perdita per le muse. i romantici il vogliono tutto loro. ma egli..
dalla malinconia. gozzano, 158: il mondo alla mia musa maldestra, / quasi
, / quasi a mima che canta il suo mattino, / soccorrevole ancor porge
chiamando con lor muse, / sanno il futuro per caso e fortuna.
, musica. marchetti, 4-172: il dio de'boschi / spesso con labbro
e l'inchiostro, descrissi minutamente tutto il corso della vita mia. allegri, 160
pasquini, lvli-96: adesso che hanno avuto il lor ripieno / voglio che in pace
foscolo, xvi-229: se tu mi fai il pettegolo per brescia,
praga, 3-77: versate, amici, il nettare divino! / bruna è la
è lontana: si direbbe / (è il pensiero dei più) che sia mai
, x-1-443: la diffidenza universale era il mio sistema, la vendetta la mia
doni, 10-74: un galante uomo, il quale non ha posto il proprio nome
uomo, il quale non ha posto il proprio nome per titolo delle sue opere,
, come alle grazie ': esercitare il culto della bellezza poetica non indegnamente.
. -vivere alle muse: dedicare il proprio tempo e la propria esistenza all'
partito / di mutar vita e fuggire il rumore / e racquistar, s'io posso
/ e racquistar, s'io posso, il perso onore, / e quelle traditore
uom faccia..., / il goga è morto. = voce
. fr. colonna, 2-66: il canaliculo dii fonte emissario... irrorava
, lacerate dalle flante aure, cum il stipato grumo pendente dii dulcissimo fructo.
che '1 zucchero. dicono che è il frutto in che peccò adamo. pulci
si chiama muse, più dolce che il miele e simile a'fichi. ramusio
, iv-43: gli scioani poi per cuocere il dabbo usano il metàd...
scioani poi per cuocere il dabbo usano il metàd...; essendo riscaldato,
'cornamusa a soffietto '(da cui il dimin. musette), deriv
. boiardo, 2-26-38: lui [il marito] dirà brontolando: « tu
generi, fra cui musa, che è il più importante, ravenala, strelitzia)
-80: la principale pianta di cui abbonda il territorio di kaffa, e che vi
vi cresce prospera e vigorosa, è il cocciò... essa, che i
. d'annunzio, ii-137: [il monte castalio] assemprava / ai nostri occhi
12-185: nell'* apollo musagete ', il manierismo di strawinsky è anche più manifesto
più manifesto che nelle altre opere, il parafrasismo anche più scoperto. 2
fiore, 71-13: l'uom appella il cammin troppo- donare, / e fu
. intento ad annusare, a protendere il muso; che sta col muso levato
, 3-113: i villici mattinieri, aprendo il rastrello del parco, l'avrebbero trovato
del parco, l'avrebbero trovato [il cane] musante, raspante sotto i
; è grigio con coda quadrata lunga quanto il corpo. si crede che colla sua
cavalli, ma ciò è falso. hanno il corpo coperto di folti e fini peli
musardo, agg. ant. che perde il proprio tempo oziando; fannullone, poltrone
'. musare1, intr. allungare il muso per disporsi più favorevolmente a percepire
. selva, 5-95: non mancò il gatto di venire a musare s'io v'
dell'esangue montefeltro / poetar serafino, il novo orfeo; / o chiede la
malvagi. bacchelli, 1-ii-475: tutto il resto della notte sentì il diavolo musare
1-ii-475: tutto il resto della notte sentì il diavolo musare, fiutare, rodere.
rodere. -cercare di colpire con il muso; dare musate. carrer,
2. per estens. protendere il viso, spostare il capo in avanti
per estens. protendere il viso, spostare il capo in avanti. -in partic.
1-57: 'aida! aidaaa 'urlava il prete musando dalla finestra. fenoglio, 1-32
savonarola, iv-366: signore, tu creasti il mondo ed effundesti la tua potenzia nelle
muso levato. -lasciare trascorrere il tempo, indugiare. guido delle colonne
fiato (in partic. la piva o il flauto). fatti di cesare,
e. cecchi, 6-230: il cavallo gli dava [al ciuchino]
mi fate male per carità, gridò il cattivello tutto insanguinato per la gran musata
, xxvi-2-111: mi par sì strano / il trar di testa ch'io non curerei
, / o saluta a musate come il bue. carducci, ii-1-4: s'anche
, malumore. cantoni, 785: il rimanente di quel giorno corse liscio e
e pompeo, muso finto di giovannona verso il milanese, muso fresco di peppina contro
milanese, muso fresco di peppina contro il suo soldato, muso eterno fra stentone
quella che sta loro più nel cuore è il vedersi poste in un cantone, non
durante il periodo del direttorio; moscardino (cfr
erbosi, boschivi o montani, come il cipollaccio col fiocco (. mascari comosum
per cagione del suo odore muschiato, il quale partecipa del garofano. fiorisce nel
si coltiva per cagione del suo odore muschiato il quale partecipa del garofano. =
fiori di alcune specie; cfr. anche il gr. mod. nékjxapi.
volgarmente 'cocco ', che contiene il terribile veleno, detto appunto muscarina,
occasione. moscèllo. viani, 19-6: il petto largo e peloso era avvolto in
come la tela de l'aranea, che il mussco- glione la straccia, la muscétta
e la donna dicesi segnata... il calabrese strappa il velo alla donna,
segnata... il calabrese strappa il velo alla donna, e spezza la muschèra
assai più lunghe dell'altre anitre ed hanno il capo verde simile al cisone con alcune
. innanzi se comenzasse la messa, il capitano la bagnò con alcune sue dame
vi è rimedio: ella lo tiene [il belletto] sotto chiave. è di
tale essenza. soderini, i-539: il vaso sia fiasco turato con bambagia muschiata
/ biglietti avrai risposto, / e il crin muschiato in ordine / vago sarà
che un sol momento piacciati / udire il canto mio? oriani, x-18-54: ella
. idem, i-362: zucchero musciatto ène il migliore zucchero appresso a quello di bambillonia
confetti muschiati. pisanelli, 165: il vino fu detto leone, soave, limpido
f. f. frugoni, v-649: il malvezzi fé nel fine coprir la tavola
capelli, già di cipri stimano possedere il diadema. fr. serafini, 348:
individuo galante e vanesio. buonarroti il giovane, i-220: v'è più a
altre sostanze di odore penetrante (e il termine compare nella
specie animali, come l'anatra, il canguro, il cerambice, la iena,
come l'anatra, il canguro, il cerambice, la iena, il polpo
, il cerambice, la iena, il polpo, il topo, ecc.)
, la iena, il polpo, il topo, ecc.).
= deriv. da muschio1, per il particolare odore che emana il fiore di
, per il particolare odore che emana il fiore di tale pianta, affine all'odore
= deriv. da muschio1, per il particolare odore dei fiori, che ricorda
, salse, bevande. -anche: il profumo, l'essenza che se ne
bencivenni, 5-112: ultimo vi si mescola il musco, trito e distemperato con
sente ch'abia moscleo in seno / forte il riprende e par che l'abia
abia a schivo. ariosto, 33-105: il muschio ch'a noi vien,
questa china nasce lo muschio: il suo animale è un gatto come
struccano in uno piatto e mettono il sangue al sole per quattro o cinque giorni
poi lo bagnano con orina e il mettono altre fiate al sole; e
i-c-i: e1 musco diciamo quello essere buono il quale, pigliandolo a digiuno,
con le basto nate acciocché il sangue si sparga per tutta la persona,
empiono di questo pestume, e questo è il mu schio. carletti,
schio. carletti, 156: il musco non è vero si faccia nel
male che li esce in fuora sotto il corpo, pieno di quella materia
serpe tro, 294: il muschio si fà nell'umbilico di un certo
umbilico e la vomica, dove si raccoglie il sangue più grosso. allora s'astiene
le parti due denti eguali. « sotto il suo ventre... si raccoglie
suo ventre... si raccoglie il sangue in un tumore: presa la fiera
accostano le sanguisughe sinché gli succhino tutto il sangue e la vita: il
il sangue e la vita: il quale poi diseccato e ridotto in polvere lo
naso conoscono se è alterato, perché il sincero cava fuori il sangue ». vi
alterato, perché il sincero cava fuori il sangue ». vi è un'altra
altra sorte di muschio, chiamato zibetto, il quale si genera nell'utricello d'un
levatrice mostrò di là alla madre il mostricciattolo quasi informe, tra la bambagia
(i-422): come avete così turato il naso che non sentiate sì noioso e
ancor una gabella avea / posta sopra il litame, e pur l'odore / d'
e spocciosa, che la loia e il lezzo colora e profuma col fardo e il
il lezzo colora e profuma col fardo e il musco d'una moda che la giustifica
parabosco, 4-8: -sì, datele il buon giorno con parole profumate: sapete
sapete, che si prese per mestiere il mettere in canzona tutto quello che è
dall'altra parte dubitava che, andandosene, il buon predicatore non facesse ancora a lui
tuttavia per quello stesso giorno ed anco il seguente rendevano odore d'altro che di
di muschio. -putire, puzzare il muschio a qualcuno: essere una persona
/ spa- gnuol che gli solea puzzar il musco, / (cotto sì di costei
ma voi giovini, a cui putisce il muschio, sempre appetite cose strane.
gli putisce e l'acqua rosa e il muschio e il zibetto. = dal
l'acqua rosa e il muschio e il zibetto. = dal lat. tardo
l'humus (e, anticamente, sotto il termine generico si indicarono anche varie specie
se 'l prato vecchio è muschioso, radasene il muschio e seminisi del fieno in quel
. crescenzi volgar., 4-12: il muschio ancor si rada dovunque è trovato
mattioli [dioscoride], 49: il mosco, il quale chiamano alcuni splacno
dioscoride], 49: il mosco, il quale chiamano alcuni splacno, si truova
erba lucido tappeto, / e sulle pietre il musco smeraldino. d'annunzio, i-338
moravia, ix-346: mi piaceva osservare il musco vellutato, tutto imperlato di gocciole
'musco e lichene catartico ', poiché il decotto della pianta fresca è purgante.
]: dicesi musco o musco catartico il lichene islandico. tommaseo [s.
marina. montigiano, 202: il muschio di mare nasce sulle pietre e
gambo. c. durante, 2-301: il mosco marino è sottile, capiglioso,
]; s'infonde nell'acqua come il te. tramater [s. v.
diversi fuchi, più comunemente conosciuta sotto il nome di corallina. tarchetti, 6-i-473:
. v.]: dicesi musco quercino il polipodio volgare. tommaseo [s.
di sapor dolce, aonde ebbe anche il nome di 'liquorizia di montagna '.
degli alberi. soderini, iii-88: il musco rosso è una peste agli arbori.
messico, ma che ha nel carolina il suo vero paradiso. formidabile parassitario,
alle ascelle. borgese, 1-168: il braccio... le si denudava
brunastro. cinelli, 2-138: ecco il muschio rosato delle triglie di scoglio.
un verde musco che conosceva veronese, il verde dei campi umidi di malamocco
. muschétto. landolfi, 2-109: il pietrame mezzo sepolto è incrostato, come
'l prato vecchio è muschioso, radasene il muschio e seminisi del fieno in quel
, / alzate fuor de l'acque il capo biondo. manzoni, 309: dagli
mura muschiose, screpolate,... il convento si ergeva nel mezzo di un
mattioli [dioscoride], 117: il mirice volgarmente conosciuto nasce appresso alle paludi
all'acque che non corrono. produce il frutto moscoso, come ancora il fiore.
. produce il frutto moscoso, come ancora il fiore. citolini, 182: co'
182: co'i fiori poi è primamente il nascer loro e i lor colori,
impercettibili piante che fanno l'odore ed il sapore mucido e muscoso e il colore
odore ed il sapore mucido e muscoso e il colore verdastro. 4. ant
, 3-18: uccidere come un topo 'il vecchio e sconsiderato consigliere regale '(
tonnare, barca nella quale prende posto il rais durante la manovra delle reti.
. vedrete ancora le 'musciarabieh ', il legno bruno dagli sguardi segreti.
pungente succhiatore; sono diffusi in tutto il mondo e comprendono specie litofaghe, fìtosaprofaghe
. famiglia di uccelli a cui appartiene il genere luì. savi, 2-i-457:
] come la tela de l'aranea che il mussco- glione la straccia, la
profumati. soderini, ii-233: il musco greco è pianta di grande odore
. b. corsini, 13-41: eravi il tulipano, il musco greco, /
corsini, 13-41: eravi il tulipano, il musco greco, / l'anemone,
musco greco, / l'anemone, il giacinto e l'iri e il giglio.
anemone, il giacinto e l'iri e il giglio. magalotti, 20-76: oggi
sorta di cocca metallica usata per fissare il capo del filo al fuso.
a spira nella quale si fa passare il filo che vi sta rattenuto per fregamento,
.. che segua... il dolore e punture per l'irritazione e per
l'irritazione e per l'agitazione ed il disordine degli spiriti abitatori delle fibre nervose
scorciarsi, e a proporzione ancora diminuirsi il diametro di essa. bicchierai, 91:
aumentarsi l'energia... di tutto il sistema muscolare dell'addome. carducci,
s'erge e disegna ne'contorni duri / il gran sistema muscolar d'un monte.
a riposo e ha importanza notevole per il normale svolgimento ai alcune funzioni fisiologiche.
iacifica, universale. così venne abolito il feroce musco- are dispotismo, e così
dispotismo, e così si venne a circoscrivere il numero delle azioni di ciascun uomo.
gagliardia dei titani. carducci, iii-3-73: il turbin ne la voce e nel possente
, con un tiro a mezz'altezza segnava il goal. era, per emilio,
vita viva, se mi sia permesso il pleonasmo, cioè sana, sanguigna e
suoi muscoli..., scrive il poema della evasione convincendomi della tipica ispirazione
di pronta libertà manifestata da luigi, il delegato contrasse la muscolatura della sua faccia
corpo umano. temanza, 271: il nudo è bello con muscolatura piuttosto risentita
di notomia, 1'osseggiare a luogo e il muscoleggiare a tempo non sono faccende da
. v.]: 'muscoleggiatura ': il modo di rappresentare o come è rappresentata
di uno stimolo adeguato, producendo così il movimento delle parti alle quali sono congiunti
la funzione di restringerne o di allargarne il calibro mediante le contrazioni, che sono
rasis volgar. [tommaseo]: allargasi il muscolo che costrigne la bocca della vescica
. o. rucellai, 2-69: il muscolo è essenziale per lo componimento più sostan-
zievole del corpo, cui non solo da il sodo e l'impastamento viepiù massiccio,
su su dunque in questo sangue [il vino] / rinnoviam l'arterie e i
muscoli tesi / martellava, spossando, il piacere. borgese, 1-21: dormi
1-80: se la mano nel dare il tratto al taglio sdrucciolasse troppo in giù
giù, si potrebbe offendere le moroidi e il muscolo sfintere dell'ano. a.
soavi e molli. leopardi, iii-817: il continuo esercizio de'nervi e muscoli del
nervi e muscoli del capo, senza il corrispondente esercizio di quelli delle altre parti
muscoli cervicali. viani, 19-28: il professore spiegava 'gli estensori del muscolo cappuccio
indipendentemente dall'offerta del corpo, riservate il cuore: la nostra società non ve lo
morette bocco, / ch'avea tagliato il musculo del braccio / manco a traverso
un muscolo. d'annunzio, iv-1-6: il suo corpo sul tappeto, nell'atto
lenta in tondo della spalla, / sfiora il muscolo morbido del braccio.
sbattere le palme delle mani aperte contro il fianco del legno rapidamente, come fanno
carducci, 679: guasti i muscoli e il cuor da la rea mente, /
è rimedi altri che fisici: fare che il muscolo ripigli il territorio che ha perso
fisici: fare che il muscolo ripigli il territorio che ha perso innanzi al nervo.
, debole. carducci, iii-16-4: il padre, forse anche per vederlo gracile
per ambizione... d'avere il prete in casa, lo vestirono d'accordo
o animale. leonardo, 7-i-172: il nudo figurato con grand'evidenza di tutti
vasari, i-151: sopra tutto, il meglio [per lo studio della pittura
, braccia. scaramuccia, 203: il tintoretto... soleva dire..
facilità graziosa e dolce che apparisce fra il vedi e non vedi. e. cecchi
tutte gotiche scapezzate che si scagliano su verso il cuor dell'europa, che van su
, ii-287: lo disteso parlare, come il nostro corpo, è bello, se
, nerbo. carducci, iii-24-382: il monti... tentò in vano nel
addobbi della gloria imperiale l'agilità e il muscolo alla forte e volubile ottava epica
lucini, ii-332: si sostiene [il verso libero]... sul muscolo
fatiche. jahier, 194: il soldato fa i muscoli duri e invecchia
invecchia più tardi. -rifare il muscolo', adattarsi a una nuova situazione
così è bene che sia. rifaremo il muscolo. -riposare il muscolo:
rifaremo il muscolo. -riposare il muscolo: ritemprarsi della fatica fisica.
/ qui in ogni loco si riposa il musco. -sentir cedere ogni muscolo
muscolètto. cellini, 593: [il caradosso] con i sua ceselletti e martelli
tassoni, xiii-428: vide... il murzio quell'attributo d " irto '
e le buccine / e i muscoli e il solene. panzini, iv-440: 'mùscoli'
f. f. frugoni, vii-515: il muscolo è un pesciolino destinato dalla previdenza
espressiva. leopardi, i-34: [il testi] imita spesso e qualche volta
. granucci, 1-59: fu il tamburlano... grande, muscu-
, 23-1065: levossi... / il muscoloso epèo. de amicis, ii-ii
... muscolosi, oleosi, versavano il liquido nelle giare. piovene, 6-151
. d'annunzio, ii-126: infondermi il sangue feroce / dell'uccisore dei mostri
sviluppati, ben conformati o rilevati (il corpo, un membro, ecc.)
machiavelli, 279: vuole avere [il buon soldato] gli occhi vivi e
] gli occhi vivi e lieti, il collo nervoso, il petto largo, le
vivi e lieti, il collo nervoso, il petto largo, le braccia muscolose.
nervi e duro l'osso / come il grande sandò, che avea del bue.
e mi schiacciava, quasi, sotto il suo corpo muscoloso e caldo. bigiaretti
: a testa ritta e muscoloso / stavasi il padre del piacer. -che
, in modo realistico ed esatto (il corpo umano o animale, una sua
sia conforme alla qualità della persona, come il goloso grasso, l'avaro magro,
goloso grasso, l'avaro magro, il faticante muscoloso. algarotti, 1-ix-232:
balcone di marmo... guardavano il portone. -che intende esprimere possanza
carducci, iii-28-216: sentirete... il dialetto muscoloso del vero popolo romano,
. chim. chetone ciclico che costituisce il più importante componente odoroso del muschio naturale
.. camminava spedito, secondo il loro costume, ma senza fretta
). letter. allungare, protendere il muso; musare. jahier,
jahier, 3-75: era questo il cappello nuovo della si gnora
sul quale essa... aveva trasferito il suo scoiattolo del cappello invernale. lo
. zootecn. regione compresa fra il labbro superiore e la punta del naso nel
musello. crescenzi volgar., 9-8: il miglior cavallo che sia è quello.
è quello... che ha sottile il musello. trattato delle mascalcie, 1-62
cura:... cuo- ciere il musello con uno anello di ferro.
/ ma del museo tra sé ride il custode. leopardi, 889: un fierissimo
un superbissimo mausoleo di sabbia: sotto il quale colui diseccato perfettamente, e divenuto
2-77: ho visitato... il museo patologico di dupuytren, l'anatomico
per fare, perfezionare e conservare bene il vino. un 'museo di
, 10-53: c'erano i bersagli, il museo degli specchi, e i centauri
standomi al fresco del mio museo sopra il laco, a fornire di risanarmi un piede
... questo gran re, oltre il suo museo celebratissimo per l'opere di
fu cagionata apprensione dalla pienezza di tutto il bello e di tutto il buono che
di tutto il bello e di tutto il buono che nella professione [del pittore]
forse proveniente dal disperso museo ai lorenzo il magnifico, la tentò. -insieme
mia vita. d'annunzio, v-1-972: il giuramento sanguinoso non è più se non
non un cartellino gualcito e scolorito che il buon borghese regnicolo fisserà con uno spillo,
, tra la scheggetta di granata e il sassolino del grappa, nel suo museo
i busti d'ogni materia e misura e il museo delle memorie che egli s'era
suo museo,... racconta che il legno del sassafrasso, tenuto in molle
a bere. de amicis, xiii-117: il vocabolario! ma è il grande museo
xiii-117: il vocabolario! ma è il grande museo, il tempio nazionale,
vocabolario! ma è il grande museo, il tempio nazionale, la montagna sacra,
la montagna sacra, sul cui vertice risplende il genio della razza. -raccolta
ormai interamente trascorso o che ne costituiscono il simbolo. alvaro, 8-113: al
ii-301: la city e westminster diventano il museo di tutte le tradizioni.
.. più che ad altri conveniva il nome di polystore, che tanto vale,
musicali. patrizi, 1-i-290: il bosco d'intorno intorno abitano i vicini
grafia. montale, 4-274: il dorner..., direttore di musei
museologìa, sf. scienza che riguarda il funzionamento e le finalità dei musei,
oltre che la loro organizzazione (e il termine è spesso usato come sinonimo di
8-58: in italia i museragnoli hanno il morso velenoso, e oltra l'appennino non
alcuni credono che a ciò significassero adorando il mu- seragnolo, che è cieco.
336: gli strumenti per i buoi sono il giogo e le parti sue..
parti sue... e poi il capestro e le capeccine e poi le
la musarola, perché s'egli [il cavallo] porta naturalmente la bocca chiusa
la bocca, e alla auale è attaccato il portamorso. carena, 2-212: 'musarola
muso del cavallo e che passa per entro il portamorso. dizionario militare italiano [1817
sono...: la museruola, il portamorso, le redini.
. papini, 27-953: infinite volte il mio viso fu imprigionato dalla museruola,
viso fu imprigionato dalla museruola, per il timore ch'io succhiassi una canna da
sua libertà, si pone in sicuro il guadagno che s'è fatto fino allora.
sfogare! dovrebbe dar fuoco a tutto il paese! vorreste metterle la museruola,
sole. montale, 7-130: è [il reno] troppo canalizzato, ha messo
tre bordoni (ed ebbe fortuna, per il carattere arcadico e pastorale, in francia
come gli organi colla tastatura, dando il fiato secondo il bisogno e supplendo con
colla tastatura, dando il fiato secondo il bisogno e supplendo con essi all'operazione
essi all'operazione delle dita in modo che il suono è simile a quello della musetta
dimin. di muse 'cornamusa per il n. 4 è probabile un accostamento a
salvini, vii-573: 'mus', il topo, che ha '1 musetto
e tienlo chiuso. roberti, x-89: il brutto musetto alzando fuore / dal pigro
all'in giù ai rami degli alberi durante il giorno dormono... -con quel
. -con quel loro musetto che sta fra il cane e il lupo.
loro musetto che sta fra il cane e il lupo. -parte dell'animale
veder liscio e pulito / dell'uomo il volto, come il lor musetto, /
pulito / dell'uomo il volto, come il lor musetto, / disse quel sesso
dire ad anna maria quanto gli piacesse il suo musetto. caproni, 2-108
pirandello, 8-87: pareva proprio che [il cadavere] sorridesse, sornione, con
. musettino. faldella, iii-61: il suo musettino era dipinto continuamente di ammirazione
altezza, la durata, l'intensità e il timbro; scienza dei suoni considerati sotto
timbro; scienza dei suoni considerati sotto il profilo della melodia, dell'armonia e
del ritmo (e in tale accezione il termine, che designa quindi nel contempo
uso e delle combinazioni che costituiscono il * linguaggio 'di tale espressione artistica
luigi marsigli, uomo singularissimo, e il simile in altre facultà, come in
, 2-25 (i-923): era il... giovine molto costumato e vertuoso
. fu da gli uomini introdotto per il rispetto e fine che di comun parere
comun parere dicono tutti i savi, il quale non da altro principalmente nacque che
ha ancor essa i suoi pennelli ed il linguaggio, poiché debbe dipingere e ragionare
la natura da cui si trae il sentimento, ma la musica non imita
nel tardo ottocento riesce veramente a rompere il guscio, e dirò meglio il carapace
a rompere il guscio, e dirò meglio il carapace dello scolasticismo, e trova finalmente
libertà di coscienza e di esame, il suo libero arbitrio. -musica dell'
: la radio musica dell'avvenire, e il panettone motta. -strumento di
a bastanza. viviani, vii-328: il padre fu vincenzio di mighelagnolo galilei, gentiluomo
, intendimenti, periodi storici particolari; il complesso delle opere musicali proprie di una
della critica e della storiografia musicale, il classicismo viennese, fiorito fra il sec.
, il classicismo viennese, fiorito fra il sec. xviii e la metà del
musicali complesse (come la sinfonia, il concerto, il poema sinfonico, ecc
(come la sinfonia, il concerto, il poema sinfonico, ecc.).
... imperocché in essa si pone il tempo intero ed indivisibile, e dai
la chiesa, né la drammatica per il teatro, perciò posero tutto lo studio per
[del palestrina] la musica sacra prese il nome di 'musica a cappella '
.; nella piccola musica si adora il tosti. serao, 1-112: la soave
, dopo rossini, la musica italiana perde il suo carattere aristocratico, e si abbassa
che la musica italiana * non regge il sentimento del male '. idem,
male '. idem, 12-285: se il programma del concerto annuncia musiche del settecento
sappiamo che non udremo musiche che hanno il sapore del tristano, perché il sapore
hanno il sapore del tristano, perché il sapore particolare della musica del settecento
musica astratta e musica che canta direttamente il dramma dell'uomo e della vita
su la musica drammatica. è se mai il contrario. la musica astratta,
e potrei piangere ancor io, se il dono delle lagrime non mi fosse stato
moribondo, / con tal dolcezza che il mio cuore umano / non la sostenne.
anche come materia di insegnamento); il libro, il testo, l'opera che
di insegnamento); il libro, il testo, l'opera che descrive,
saper riconoscere in un testo musicale scritto il suono convenzionalmente corrispondente alle note; leggere
modi cantano;... si scorge il gonfiare della gola di chi canta,
gonfiare della gola di chi canta, il battere delle mani di che regge la
podio,... reggere con devozione il foglio della musica. 4
suoni / se ne van diportando. buonarroti il giovane, 10-898: i'stare'senza
faceano una musica a una bellissima donna il cui marito, essendosi aveduto della fantasia
delle colonne vi ho accomodato in alto il pergamo della cappella, dove fu la
dietro alla reale di giasone, che era il maggior vassello dell'armata...
egli predilige. baldini, 9-193: il sapore incantato di questa creazione è affidato
. govoni, 8-45: hanno confuso il loro sussurrio / ad ogni musica del
alla valle, fra tanto rovinio, ha il ritmo d'una pioggia calma, fitta
. -mezzo d'ora ", il momento intermedio dei sessanta minuti successivo al
compimento di un'ora. -anche: il segnale acustico che indica tale momento (
bisogna assolutamente andare a letto e conciliarsi il sonno colla quiete e coll'oblio delle
ii-95: in questa orologeria fu comprato il mio primo orologio, un'ora dopo
v-296: non ha di continentale fuorché il vezzo di baloccarsi per tre o quattro
supplichevoli non benedicesse mille volte l'ora il santo pontefice di tanta amorevolezza mostrata a
, 241: da quando è caregheta [il montanaro], a 12 anni (
fino quasi alla vecchiaia dei io marchi il giorno, sempre viaggiare questo mondo interessante
s'era messo a rifare ad alta voce il conto che non tornava, d'ore
-ore straordinarie: quelle lavorate oltre il normale orario di lavoro e retribuite con
caso di prolungamento dell'orario normale, il prestatore di lavoro deve essere compensato per
di retribuzione rispetto a quella dovuta per il lavoro ordinario. 10. lasso
di starsi un'ora appartato. buonarroti il giovane, 9-384: se tempo avanzerammi all'
... e passar l'ore secondo il suo genio. giorgini-broglio [s.
-ora d'aria', nell'ordinamento carcerario, il tempo concesso ai detenuti per uscire dalle
ho incontrata / sola sola / e il cuore mi batteva / mille all'ora.
all'ora. calvino, 8-59: il nero camion targato udine 389621 era lì davanti
, iv-469: 'ora-cavallo ': è il lavoro compiuto in un'ora dalla potenza
discepolo che domandava d'andare a sepellire il padre. beicari, 1-125: per
brevissima ora si comprenda / che sia il mancar de la promessa a vui.
acerbamente. davila, 152: aveva il duca di guisa assalito il corno sinistro
152: aveva il duca di guisa assalito il corno sinistro,... e
quel momento. carducci, iii-3-271: il cuor che t'obliò, dopo tant'
quell'ora della metà dell'anno / che il senza tetto strascica i suoi cenci /
asilo, / la lucciola lampeggia, il cane abbaia. -tempo di cui
giungere questa sera, se l'ora il concedesse. -ha poco d'ora
de'figli in breve d'ora / fece il dente sanguigno aspra mina.
essi due porci, e quegli secondo il lor costume prima molto col grifo e poi
espressione lepore della vita) ', il tempo concesso all'esisten2a terrena.
, né delle putri e lente / ore il danno misura e il flutto ascolta.
lente / ore il danno misura e il flutto ascolta. tommaseo [s. v
pochi / fili su cui s'impigli / il fiocco della vita e s'incollani /
profezie politiche ondeggiano tra l'ora ed il secolo. giuliani, ii-354: da
dicea: -a cotest'ora purgo io il ventre; -ma dicealo a lettere grosse.
. è quella della mattina non subito dopo il sonno, ma sì bene stato che
, fermo e lucia, 325: il cardinale federigo, secondo il suo costume
, 325: il cardinale federigo, secondo il suo costume in tutte le visite,
/ nell'ora che si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per te
vita strozzata per te sorta, e il vento / la porta con la cenere degli
dell'ammaina bandiera', quella in cui il margine superiore del disco solare scompare dietro
è calcolata anticipatamente su tavole astronomiche per il luogo). dizionario di marina [
sole e precisamente l'istante in cui il lembo superiore del sole scompare al di
-i giorni e le ore: per indicare il verificarsi protratto e continuo di un fatto
e l'ora', la data esatta; il momento preciso nel tempo. bibbia
vigilate, ché voi non sapete né il giorno né l'ora. fioretti, 2-4
, 2-4 (16): considerò il dì e l'ora che l'angelo gli
cesari, 1-2-230: sì: ecco il testo divino, col quale san luca
divino, col quale san luca chiude il libro de'fatti degli apostoli che v'ho
co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto. -bell'ora:
, divenuta reina, si fece chiamare il siniscalco, al quale impose che ordinasse
. -ora alta: in cui il sole è alto nel cielo (ed è
è contrapposta a ora bassa, quando il sole è basso sull'orizzonte, prossimo
ora e li nemici non si buzzicavano, il consolo comandò che l'assalto si desse
guardie municipali di firenze, che hanno il cappello sulle ventiquattr'ore: 'la
., ili-canzone, 19: non vede il sol, che tutto 'l mondo gira
così: « e'viene l'ora che il figliuolo dell'uomo sia clarificato ».
da sé principio alla propria agonia, sente il peso dei peccati di tutti e soffre
di determinati eventi, o considerato come il punto di partenza e l'origine di sviluppi
giudizio: quella in cui dio giudicherà il mondo (e, metaforicamente, quella di
universale. fogazzaro, 7-276: se il dolore umano chiama in nome di cristo
che trovendose cussi la matrice mundifìcata, il seme cum più apetito e dilecto riceve
o con un complemento di specificazione: il momento in cui le circostanze sono favorevoli
qualcuno, onde se ne può trarre il massimo vantaggio; il tempo in cui
se ne può trarre il massimo vantaggio; il tempo in cui è al massimo della
, in cui domina. -anche: il momento in cui l'azione, l'
dell'italia, non quella che proclamò il fascismo quando si accinse all'aggressione brigantesca
, i-i- 640: bisogna aver il coraggio di affermare che questa è l'
. -con riferimento a una donna: il momento del parto. diatessaron volgar
. luca pulci, 1-143: sempre il giusto giudicio viene a ora. sannazaro,
avere uno le sue ore vale avere uno il suo tempo fisso nel fare quella cosa
sì per eccesso. 22. il momento in cui ha termine la vita
cui ha termine la vita umana; il tempo stabilito perché la vita finisca.
chiozza, è fora che par poco il tanto! baldini, 9-73: quando sentì
salvi! tarchetti, 6-i-148: vedi, il mondo è così fatto; viene una
è venuta. gozzano, i-197: il suo sorriso [di santa barbara] di
strazio dell'ora, far quasi silenzioso il fragore assordante della polvere e degli stromenti
dal cerchio orario di un astro con il piano meridiano dell'osservatore); è
mondiali, è attualmente applicata, durante il periodo estivo, in italia e in
che gli lasciava l'ora legale, il fotografo carlini... alzò sul treppiede
, per la pubblica istruzione, per il lavoro e la previdenza sociale, per il
il lavoro e la previdenza sociale, per il turismo e lo spettacolo. il decreto
per il turismo e lo spettacolo. il decreto è pubblicato nella 'gazzatta ufficiale
pubblicato nella 'gazzatta ufficiale 'entro il mese di dicembre dell'anno precedente a
dicembre dell'anno precedente a quello cui il periodo si riferisce. la stampa [
... è la prima volta che il provvedimento copre un arco di tempo di
teoreticamente per la coscienza che in esso il soggetto attua della cessazione di ogni esperienza,
in tale unità di misura, essendo noto il periodo stabile. 31. geogr
in un determinato luogo, intercorre fra il passaggio della luna al meridiano di quel
luna al meridiano di quel luogo e il verificarsi dell'alta marea; stabilimento di
orizzonte (immaginando tale cerchio diviso come il quadrante di un orologio, e la
a riconoscere l'esattezza, l'avanzamento o il ritardo degli stessi cronometri...
vero che si conta nel luogo dove il bastimento si trova in un dato istante
dell'ordine delle cose; loro attributo era il diadema d'oro, e portavano agli
d'oro, e portavano agli uomini il giusto succedersi delle stagioni della natura e
, in un'allegoria mitologica, assume il travestimento di tale divinità. g
1867: 'di buon'ora 's'alza il povero per nutrire a sé la vita
ora ', uanto 'a buon'ora il secondo, avanzata o compiuta.
>iremo: levarsi di buon'ora per finire il lavoro a buon'ora. la distinzione
tua balia. vasari, 4-i-378: disse il mio raro e divinissimo vecchio che
l'opera e scoprirsi ad buona ora acciocché il benefizio sia più grato. della casa
). roseo, iii-57: viene il tempo delle vendemmie secondo le varietà delle
tu che egli credesse che tu fossi il migliore dipintore del mondo, come tu se'
-come interrogazione, per sollecitare con impazienza il compimento di qualcosa. fanfani, uso
.. mandai questa mattina a grande ora il famiglio mio. f. d'ambra
cacciata degli spagnoli, 516: il signor enea, arrivato a gradole la domenica
selvaggi. alamanni, 5-4-675: ove giace il villano, elegga a canto / qualch'
; ché d'ora in ora / quando il bisogno vien, gli truovi al loco
marino, iii-241: con la mano il tergo / a lei vicino ad or ad
ad ora, ad intervalli, si udiva il nitrito argentino di un cavallo o il
il nitrito argentino di un cavallo o il raglio rauco di un asino. pascoli
un asino. pascoli, 63: il capo ad ora ad ora egli solleva /
ricettario fiorentino, 1-130: si pone il vaso nelle ceneri o nella rena
ad ora ad ora / m'incendo il core. tedaldi, 39-6 (72)
più læ: / così facendo, il tenpo se ne vae, / e passa
tenpo se ne vae, / e passa il dì, semmana e mese e l'
di ora in ora gli avvisi che il suo esercito si aumentava, il duca si
avvisi che il suo esercito si aumentava, il duca si risolse di andare lui medesimo
in ora...: quest'è il vivere che taglia le gambe, melete
sparger non puossi in sì gran copia il cibo / che quant'è d'uopo
spero / gli occhi veder che sempre il mio cor vede. ariosto, 32-14
/ stava aspettando d'ora in ora il messo. foscolo, xvi-272: dovrò forse
di barca o di libia... il vento d'ora in ora fa e
; precariamente, senza ragionevole certezza per il futuro. scambrilla, lxxxviii-11-475: apersi
/ ch'ora per ora vivo e vanne il mese. maffeo venier, lii-13-300:
(i-iv-270): a una ora il monaco se n'andava e la donna
divina operazione che a cui egli sanava il corpo, iddio sanava l'anima a una
ariosto, 4-39: sbrigossi da la donna il mago allora /... /
... / e con lui sparve il suo castello a un'ora. tassoni
... nell'andare facea sonare il cembalo, e alcun'ora con lo spetezzare
e alcun'ora con lo spetezzare li facea il tenore. -finalmente,
de roberto, 10-273: oggi ho chiuso il mio grosso baule; domani, all'
). pallavicino, ii-511: quantunque il pontefice, mitigato dagli uffici d'un
uffici d'un cardinale, gli concedesse finalmente il venire, la novella di ciò non
in ora. tommaseo, lxxix-n-410: il danaro non rho dato come di mio,
di mio, ma non ho profferito il nome vostro, non sapendo se ciò
disse: « e perché? su, il tuo jorgeddu a quest'ora si diverte
con le parti sue,... il caricar l'ore, il sonar le
... il caricar l'ore, il sonar le ore. -contare
, / ora mentre ch'io parlo il tempo fugge / ch'a me fu insieme
ore ansiosamente; conta l'ora e il minuto. -patire di insonnia.
sono riconosciuti legittimi diritti di paternità verso il fascismo. soldati, 2-300: era appoggiato
del direttore generale. sciascia, 11-78: il sindaco,... democristiano della
, ma graficamente molto evidente, sotto il titolo ultima ora). barilli,
ora). barilli, 5-145: il primo giornale che mi capita sotto gli
mi capita sotto gli occhi mentre prendo il caffelatte, reca queste notizie dell'ultima
è, o si ritiene, finalmente giunto il momento, non è più il caso
giunto il momento, non è più il caso di attendere oltre (e ha
, -e'dipinse nel volto a'circostanti il dispiacere che e'sentirono di sì fiero
, 1-47: è ora di lasciare il canneto / stento che pare s'adaorma /
qualcosa, una determinata ora: trascorrere il tratto di tempo che separa da quel
dicesi per similitudine consumare come che sia il tempo, infino all'ora di cena
'far l'ora d'una cosa': passare il tempo per arrivarci. 'badate a
me ne davi altro che cinque ». il buono uom disse: « in buona
io mi accorgo che io ho perduto il mio e non ardisco a dirlo per
veduto in questo mondo questo mi pare il maggiore: sia in ora spagnuola. idem
83: io non viddi mai il maggiore ladro di voi: pure se
berni, 16-43 (ii-64): il lascia a la buon'ora, / e
parola... di non farne giammai il minimo risentimento e di ridervene solamente meco
di star lì appostati le ore presso il cancello del parco. luzi, i-231:
uomo in piedi sulla chiatta fruga / il fondo con la pertica e procede /
tempo consalvo bizzarro desiderava aver nelle mani il viceré, non avendo ora sicura mentre
un dato luogo. quando potrei trovare il sig. aurelio? non saprei:
. bembo, 10-vi-128: aspetterò il libro del fracastor che mi fate legare
62-26 (v -143): volta il tartaro a lei la spada presta / ché
, l'aizavano a farsi vivo, mostrare il dente. chiabrera, 1-ii-436: né
minuto un'ora: avvertire come interminabile il trascorrere del tempo (nell'attesa che
ecc.]. sanudo, xlv-285: il guizardino, parendoli un'ora mille anni
averselo levato dinanzi, mandò subito per il tesoriero e li fece dar li ditti danari
): venuta poi la notte, pensando il cavaliere a le bellezze de la veduta
possessore, deliberò senza mettervi più tempo il dì seguente celebrare le nozze. tasso
ora più di mille anni ch'io il veggia. lancellotti, 4-122: pareva
giuliani, ii-72: se io aspettavo il sabato che dovean tornare, dio lo
. pirandello, 8-155: guardavo impaziente il negozio da cui renzi doveva uscire, e
., 7-3 (1-iv-604): tenete il vostro figliuolo per la grazia di dio
in buona compagnia); far passare il tempo libero piacevolmente. salvini
salvini, 19-iv-2-296: passan le ore secondo il suo genio. tommaseo [s.
: passar le ore: trovar modo che il tempo corra men lungo e men grave
-perdere le ore: sciupare inutilmente il tempo. fra mariotto fiorentino,
avrei paura; e sarei uomo da romperti il muso '. idem, uso tose
né per altro rispetto, si usa il modo * a una cert'ora '.
11-88: oh! quella sì, che il dolore se l'è fitto nell'ossa
. in funzione predicativa, che indica il modo in cui ciò avviene).
veder mai l'ora / d'avere il suo fratello a salvamento. note al malmantile
digi avea così gran desiderio di vedere il suo fratello libero che dubitava non fosse
addietro. -beato chi porta il giogo a buon'ora: per elogiare
giogo a buon'ora: per elogiare il matrimonio precoce. proverbi toscani, 241
proverbi toscani, 241: beato chi porta il giogo a buon'ora.
tempo. -in un'ora nasce il fungo: in breve volgere di tempo
toscani, 280: in un'ora nasce il fungo. -l'ora del minchione
si dice in proverbio a significare che il contadino può prepararsi al lavoro dei campi quando
ora ogni cosa sgombra, come disse il poggio fiorentino in quel suo bel distico che
scrive di teofasto che spesso dirottamente piangeva il tempo perduto. ma egli piangeva qualche
: dopo un'oruccia di bel trotto giungemmo il signor edoardo ed io ad un luogo
ariosto, 23-126: dal fuoco spinto ora il vitale umore / fugge per quella via
dottori, 217: or sì lecito è il pianto, or sì è dovuto.
. parini, giorno, iv-125: ora il mio eroe /... /
montale, 1-103: ora è finito il ceralo marezzo. -in contrapposizione esplicita
marezzo. -in contrapposizione esplicita con il passato. dante, inf.,
meco mi vergogno. sacchetti, 225-49: il golfo si rimette a giacere, e
stando un poco sanza soffiare, dice il golfo: « ora non mi par che
« ora non mi par che ci sia il freddo che era dianzi ». dottori
/ per troppo amor: / or il tuo ciglio / più non m'alletta.
, 133: ora ti voglio dire il secondo inganno di coloro che tutto el
or le bagna la pioggia e move il vento / di fuor dal regno. idem
, i-133: arder sole'nel freddo ghiaccio il foco; / or m'è l'
suoi, per non perderli e disviare il negozio; ma il padrone mi vuol bene
perderli e disviare il negozio; ma il padrone mi vuol bene, e ha
. leopardi, 13-33: or dov'è il suono / di que'popoli antichi?
que'popoli antichi? or dov'è il grido / de'nostri avi famosi?
, 1-50: ora l'autunno guasta il verde ai colli. -stor.
da dio all'italia... do il mio nome alla 'giovine italia '.
foco ardea pur ora / languida cade e il bel pratello infiora. vasari, i-460
al porto, cioè all'uscirne, il sostenere è virtù. boccaccio, dee
pecore gli abbattea. pulci, 11-92: il manigoldo tuttavia punzecchia / ed or col
curvi limpidetti umori / bagna le penne il vento. manzoni, fermo e lucia,
manzoni, fermo e lucia, 415: il corso era partito in due strade strette
: or avvenne che una femina uccise il suo marito, il quale era tiranno,
una femina uccise il suo marito, il quale era tiranno, e domandò al
26-115: or, figliuol mio, non il gustar del legno / fu per sé
cagion di tanto essilio, / ma solamente il trapassar del segno. cavalca, 20-287
ragione o proporzione si è indotto a credere il bembo che, dovendosi profferere il futuro
credere il bembo che, dovendosi profferere il futuro di 'volere 'disteso né
ora io vi racconto come iersera l'altra il serenissimo principe di toscana mi fece grazia
leopardi, 18-30: òr non aggiunse / il ciel nullo conforto ai nostri affanni.
ai nostri affanni. misasi, 69: il marchese aveva un figliuolo capitano, giovane
; / la dura materia sentiva / il prossimo gorgo, e pulsava.
or mio è 'l fallo o vostr'è il fallimento? dante, inf.,
seta? bibbia volgar., i-37: il signore disse a lui [caino]:
cavallo: or quale / credete ch'abbia il saracin vantaggio? manzoni, ii-12:
ove s'accampi, onde assalito / sia il muro ostil più facile a l'offese
facile a l'offese, / erminia il vide, e dimostrollo a dito / al
, i-2-196: « dunque n'è stato il genitor contento? » / ed ella
or poi / che c'è di mezzo il santo sacramento / e può essere in
i regni beati empio costume, / e il viver macro ad altri leggi addisse;
alma ricusa, / riede natura, e il non suo dardo accusa? carducci,
romoli, 211: non continua mai il suo corso drittamente [il lepre]
continua mai il suo corso drittamente [il lepre], ma va sempre or qua
-da ora, fino da ora: per il futuro, a partire dal momento attuale
cosse e per lo mio sangue, il quale io da ora offero a te,
io sol tanto ti conosca / quanto fa il valor tuo palese e piano, /
e piano, / da or ti dono il gran regno di mosca. manzoni,
. pulci, 19-1: sia benedetto il nome del re nostro / da ora
1-580: per contentare i fiorentini bisognerebbe che il passaglia desse una mano di verderame alle
porte. i fiorentini non sanno che il vecchio d'ora fu nuovo una volta
1-85: emilio porta la sorella a visitare il resto del quartiere: due stambugi,
figliuolo caro, non ci confondiamo, / il mondo già vuol sempre criticare: /
, renzo votò un altro bicchiere: era il terzo; e d'ora in poi
mi asterrò d'ora in poi dall'usare il mio tempo in pensieri inadatti alla mia
, insino, sino a ora: per il passato, fino al presente.
ad ora, / perfido, mi celasti il tuo disegno? leopardi, 991
quando fossero rade, or allora è il pericolo, chi ne traesse niuna.
ah birboni! ah furfantoni! è questo il pane che date alla povera gente?
secoli, ecc.: per indicare il tempo trascorso da un fatto determinato al
metastasio, 1-i-45: or ora io stessa il vidi / verso i legni fugaci
nel muto orto solingo / rinverdì [il melograno] tutto or ora / e giugno
sonerà or ora, pur che conosca il luogotenente che sia tempo. anguillara,
. menzini, 5-257: che fa il signor, che ornai non si dispiccia /
le volte: con valore anche per il futuro, una volta per tutte.
, v-118: che tu sia mio, il pregarti non credo bisogni; ma,
: or sì or no su rotte aure il lamento / vien del mortorio, or
si vede / scender tra 'boschi il coro grave e lento. d'annunzio,
un cipresso a intervalli eguali; e il mare or sì or no rideva in fondo
, tra fogliami leggerissimi, azzurro come il fiore del lino. -per da
che ti dispiace in me, tu il levi via per ora e per sempremai.
che non dura a novembre ciò che il filologo fila di ottobre. -intanto
piaggie mova, / torna a la mente il loco / e 'l primo dì ch'
parini, giorno, iv -125: ora il mio eroe /.,. / lieto
a l'ora del mio desiderio, entro il pelago con isperanza di dolce cammino.
tasso, i-311: tu fosti un tempo il refrigerio e l'ora / della mia
. aura (v. aura1); il termine vive ancora in alcuni dialetti dell'
essa e guardate dai rettili, quando il regno di gea era in fiore. e
macerie quello che sarà o no stato il vero 'antro oracolare '; ed è
cosa a dire a non aspettare che il tempo passi per riassumere poi in forma
: ora la scienza aveva proferito unanime il responso ineccepibile, oracolare, la definitiva
anche astruso. bacchetti, 2-xix-465: il vico, tanto nelle posizioni quanto negli
ritiene di essere infallibile o di prevedere il futuro; oracoleggiare, discettare con sufficienza
luciano], iii-2-151: apollo oracoleggia e il tripode parla e la sacerdotessa è inspirata
oracoleggiare. -per estens. prevedere il futuro con mezzi divinatori, vaticinare,
e risolutamente. foscolo, ix-1-550: il fontanini, oracoleggiando a spropositi al solito
croce, iii-32- 367: ora il 'puro filosofo 'è diventato alquanto impuro
. soffici, v-1-357: c'è il dottore impippiato di nomi e di date
impippiato di nomi e di date, il quale oracoleggia imperterrito che michelangiolo e fidia
pittore. -in relazione con il discorso diretto. bacchetti, 1-i-518:
, 1-i-518: - bisognerebbe che s'avverasse il detto che domineddio apre ai bambini l'
di questo basso mondo, - oracoleggiava il baron flaminio. -sostant.
-sostant. guasti, iii-136: il dubitare è sapienza; l'oracoleggiare ciurmeria
. m. -ci). che ha il tono di un responso oracolare; involuto
goethe avesse ora- colizzato com'egli (il rovani] riferisce, io, con tutto
rovani] riferisce, io, con tutto il rispetto che ho al musagete germanico,
78: l'oracolo di deio, il tempio di giove ammone ed altri celebri
ed altri celebri oracoli i quali riempivano il mondo di ammirazione e divozione. firenzuola
ammirazione e divozione. firenzuola, 285: il misero padre, dubitando dell'odio de'
oracolo del milesio apollo... il già felice re... alla sua
re... alla sua mogliera manifesta il comandamento del tremendo oracolo. galileo,
del tremendo oracolo. galileo, 3-1-114: il sapientissimo della grecia e per tale sentenziato
8-48: una piega del monte celava il santuario. più su o più giù
questi tali [segretari] solevano consigliare il signore e solevano rispondere come oracoli nelle
oracoli. casati, 1-115: cos'è il mapingo? è l'oracolo dei mambettu
? è l'oracolo dei mambettu, il di cui responso è sacro. su
passa a consultare l'oracolo... il rito continua parecchie ore, taluna fiata
caduti che presentano i singoli scompartimenti dà il responso. bacchelli, 14-96: intanto
responso. bacchelli, 14-96: intanto il re, messo fra due: o accogliere
, due iatture per lui e per il popolo abisanga, annunciò a junker che avrebbe
-per simil. mago che predice il futuro, indovino. ariosto,
., 1-8-94: esso è quello iddio il quale dottissimo tra li filosofi, posto
che acutissimo nimico delli cristiani, porfirio il confessa essere grande iddio, eziandio per
commandamenti. giuglaris, 1-478: finché il prencipe ha buona retentiva de'suoi segreti
felce: la quale, posta sotto il capo di chi dorme, fa che i
.. non solamente inchinare a stimarlo [il battista] tale [cioè messia]
, alle superne / contrade i passi ritorceva il conte, / scritto portando delle valli
l. pascoli, i-39: fece il quadro di s. gaetano in s.
persine qualche asilo recondito ed appartato ove il cuore tenga il suo consiglio, determini i
recondito ed appartato ove il cuore tenga il suo consiglio, determini i suoi propositi
innalzarne una invisibile ed interiore d'onde il grande maestro pronuncia i suoi oracoli con
spazio di tanti e tanti mesi sono stato il segretario 'in capite 'delle sue
, amico tuo ed oracolo di tutto il mondo letterato. pellico, 2-39:
mondo letterato. pellico, 2-39: il pubblico di milano sbadiglia; e gli oracoli
fogazzaro, 5-347: luisa era sempre il suo nume tutelare, l'oracolo che
, se dal vostro tribunale sia ancora emanato il giudizio intorno i componimenti drammatici o s'
da unanime riverenza verso di lui [il gran sinodo della crusca], non