lunghezza non superiore a 1 m e il peso non supera mai i 3 kg;
... fe'col moschetto ritrarre il tedesco. di breme, 38: ne
lensko. guerrazzi, 2-420: portavano il moschetto a bandoliera e pistole e pugnale
lo zaino. pisacane, iv-58: il moschetto di guerra, ovvero il moderno fucile
iv-58: il moschetto di guerra, ovvero il moderno fucile, non lascia nulla a
pavese, 1-146: i due carabinieri avevano il moschetto a tracolla e dalle finestre le
3-113: i nostri militi, disprezzando il grandinare de'moschetti e delle mitraglie,
torbido gradivo arride, / ed ama il rapido baglior d'elmetti / ne l'aer
moschetti. sanudo, liii-440: il feruzio domenica note a tre ore partì
i moschetti / a mentana provò contro il bersaglio / d'itali petti. pascoli
i-462: aveva pensato un monaco, il pietro eremita della crociata italica, mestamente
pezzi d'artiglieria...: il moschetto che porta doi libre di palla,
... e piantati, dove scopriva il sasso, assai moschetti, sagri,
, v-19: se profondar si brama, il rasoio leggiero si prende, overo anco
si prende, overo anco... il fossorio, detto da stuffaiuoli moschetto.
di moschetto. brusoni, 1027: il re, fatte avanzar le sue truppe
si ritrassero addietro. cavazzi, 16: il dande, colà dove sbocca in mare
moschetto. gemelli careri, 1-vi-234: il ponte di tolosa, fatto sulla garonna
: i'vado or ora / a vestirmi il mio giacco, che sta saldo /
. sopraccielo del letto a baldacchino; il letto stesso. rovani, i-175:
quarre in generale, la civadera, il trinchetto,... il moschetto de
civadera, il trinchetto,... il moschetto de 'l trinchetto.
un moschettone. tortora, ii-212: il re... aveva avanti lui posti
: per imparar l'esercizio basta che il soldato a cavallo abbia una spada larga e
quattro religiosi con raccomandazione che, occorrendo il caso, non gli lascino dormire. pisacane
: teneva in ordinanza la fanteria con il fuoco su'draghetti delli archibusi e con parecchi
che pure sono difese principalissime per offendere il nimico e massime co'moschettoni. serdonati
= deriv. da moschétto1; per il n. 1, cfr. anche fr
usato dalle truppe a cavallo per assicurare il moschetto alla bandoliera. - per estens
vite. es.: « ho perduto il ventaglio, perché la molletta del moschettone
grosso ciuffo di peli lasciato crescere fra il labbro inferiore e il mento.
lasciato crescere fra il labbro inferiore e il mento. carducci, iii-16-278
e nere. pratolini, 2-178: il pisano estrasse la rivoltella dalla fondina,
rivoltella dalla fondina, mirò un attimo il filo che reggeva un nastro di carta
. 'la moscheide 'overo 'domiziano il moschicida '. idem, 1-4-15:
del volo o, anche, per il rumore simile a un ronzio, prodotto dal
di luna. ginglaris, 2-268: il moschino... l'orecchia del
piccolo ciuffo di barba lasciato crescere fra il labbro inferiore e il mento (v.
lasciato crescere fra il labbro inferiore e il mento (v. anche mosca,
i buoi e i cavalli] durante il loro sonno, s'aggrappano al loro
al loro dosso come vampiri, ne succhiano il sangue, cagionano loro piaghe purulente
specie di uccelli alquanto piccoli (come il regolo, il filloscopo, la silvia
alquanto piccoli (come il regolo, il filloscopo, la silvia, ecc.)
, 5-262: ei, che vien donde il caviale e donde / si traffica il
il caviale e donde / si traffica il merluzzo e il mosciamà, / or del
donde / si traffica il merluzzo e il mosciamà, / or del bell'arno
, 1-156: già ìr le piazze il moscimàn s'indura / e sporcan di
, quella che cresce in bocca come il mosciame, quegli interiori di pesce seccati e
grande noia. segneri, ii-14: il re avea trovato nel bicchiere un moscino.
sai che fra noi due / conobbe il mondo tanta differenza, / quanta ne
insignificante. segneri, iii-2-30: affinché il superbo [faraone] pon potendo farsi
fosse sua farina. marino, viii-22: il vostro naso... non è
labbra bianche come di salma, e il volto riverso sul cuscino moscio...
cappello floscio. pascarella, 2-109: il guardiano è un omino secco, ma
farla partito. imbriani, 3-83: il nonno è ciò che sogliam dire '
ferd. martini, 4-237: questi [il granduca leopoldo], che nella mattina
animale). moravia, ix-54: il marito... si era tirato da
certi delicatissimi sdottoranti in qualche epoca moscia il linguaggio dantesco è potuto sembrare rozzo e
).. soffici, v-1-307: il fumoso e moscio e manierato carriere.
11-177: dell'essalazion del vino ria / il musciolino, o vuoi bibion, procede
buoni magri, senza sovvertire tutto il corpo della ragion civile. cestoni,
lo spazio immenso tra la terra e il cielo ha degli abitanti più nobili che gli
crescenzi volgar., 4-36: messo il vin nel vaso,... diligentemente
vin nel vaso,... diligentemente il vaso si racchiuda e poscia è molte
amazzassero. daniello, 168: il giorno la mosca va su e giù volando
dà luogo alla zanzara, che è il moscione. galileo, 3-1-46: mi
3-1-46: mi sapeste assegnare qual sia il modo di operare della natura nel generare
che molti muscioni erano del paese tratti, il vino venne al basso e levossi la
lato, / più che non fa il moscione alla taverna. g. m.
a questo modo, questo moscione messe il vino tra le generazioni de'tormenti più
generazioni de'tormenti più validi. buonarroti il giovane, 9-78: tutte le botti
vita da moscioni, / è carità cavargli il vin di testa. f. f
da'moscioni. — scolare il moscione e trangugiare il cammello: badare
— scolare il moscione e trangugiare il cammello: badare alle minuzie e non
tommaseoj: conduttori ciechi, che scolate il moscione e trangugiate il camello.
, che scolate il moscione e trangugiate il camello. 4. prov.
hanno nell'inguine la ghiandola che secerne il muschio (v. muschio1),
), la cui produzione aumenta durante il periodo degli amori; è solitario,
. campailla, 12-17: odorosi il zibetto ha i suoi sudori / ed
ha i suoi sudori / ed olezzanti il mosco anche i tumori. domenico da
. domenico da fano, lxii-2-iii-13: il muschio lo porta sotto l'um- bellico
postema, e là dentro vi è il muschio, che, essendo fresco,
giorno, i-266: quale [valletto] il sapon del redivivo muschio / olezzante all'
intorno, e qual ti porge / il macinato di quell'arbor frutto / che a
già vaga donzella. gioia, iii-181: il muschio 0 porta muschio, il più
: il muschio 0 porta muschio, il più piccolo tra i ruminanti, poco
sezione senza coma (moschus), il quale contiene alcune specie che vivono selvaggie
. la principale di queste specie è il 'moschus moschiferus ', il quale si
specie è il 'moschus moschiferus ', il quale si trova nel tibet, nella
tibet, nella cina e nella siberia. il maschio di questa specie ha sul davanti
prepuzio un sacchetto nel quale è contenuto il 'muschio', sostanza adoperata in medicina
adoperata in medicina e nella profumeria. il muschio ha apparenza di cerume, è
ramusio [giovio], ii-132: il nome dei moscoviti è moderno, benché
[plinio], 6-4: nasce [il fiume fasi] nel paese de i
de'quali i combattitori, coperto il fosso della cittade, non solamente di
coi gatti. bresciani, 6-xiii-126: il monistero è assalito dai nemici di dio
acciocché la bestia [l'elefante] il combattitore, che contra sé venia, col
palladio volgar., 3-12: il moscolo, là ovunque il trovi
, 3-12: il moscolo, là ovunque il trovi nella vite, se ne
teresa aprì energicamente la finestra, discacciò il moscone verde d'oro; ma ne
. bonsanti, 188: s'udiva il brusio del moscondoro, dei calabroni neri
3. locuz. -fare come il moscon d'oro, essere la storia
superbe di loro bellezza. 'fa come il moscon d'oro: gira e rigira
v.]: 'fare come il moscon d'oro, che ronza ronza,
cicogne. frezzi, ii-17-148: come rompe il moscon la tela al ragno, /
mosconi e tafani. savonarola, 5-ii-54: il moscone fa poco male: va tutto
pascarella, 1-21: nel silenzio s'udiva il ronzio di un moscone impigliatosi in una
di ragno. pirandello, 8-387: il ronzio era d'un moscone, a cui
egli col suo destarsi improvviso aveva rotto il sonno. -moscone azzurro: specie
possiamo... abbandonarci a ricreare il sentore del porto, il lustro d'un'
a ricreare il sentore del porto, il lustro d'un'acqua fra il verde e
porto, il lustro d'un'acqua fra il verde e il violetto moscone.
d'un'acqua fra il verde e il violetto moscone.
o anelli in dito e, secondo che il moscone ti si raggira intorno per la
di virtù. fagiuoli, 1-6-7: il poveruomo era vedovo, aveva questa fanciulla
, cinquanta denunzie. -se lo dico; il mondo non vuol finire. e lei
signorina. pavese, 5-152: venne il giorno che il sor matteo piantò una sfuriata
, 5-152: venne il giorno che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie
. -che dite voi? sento, sento il susurrio de'mosconi. 3
un giro in moscone? ». alzò il viso, interrogativamente. « volentieri »
. 9. locuz. — avere il cuore come un alveare di mosconi:
: la mia testa è ammalata; e il mio cuore, oh il cuore!
; e il mio cuore, oh il cuore!, da un pezzo è come
... imaginare che stranezza sia il mio cuore. già io credo di
mosconi e di tafani. -incatenare il moscone: impegnare il proprio abito.
. -incatenare il moscone: impegnare il proprio abito. nuovo modo de
zerga, 346: 'inca- denar il moscon '. impegnare il vestito.
inca- denar il moscon '. impegnare il vestito. -levare il moscone:
. impegnare il vestito. -levare il moscone: picchiare, colpire duramente.
/ (pensa se '1 pugno leverà il moscone!) / e 'l
/ con quello ^ stimolare. -ronzare il moscone nel fiasco a qualcuno: venirgli
musco greco, muscari. buonarroti il giovane, 10-880: ma un bel fior
gua. magalotti, 7-12: ora il traffico vi sarà floridis simo
.. servì in molteplici opere il suo comune ed i papi, il duca
opere il suo comune ed i papi, il duca di milano, il re
, il duca di milano, il re di polonia, il granduca ivan iii
di milano, il re di polonia, il granduca ivan iii mo scovita
scovita. -per antonomasia: il granduca di mosco- via o il sovrano
: il granduca di mosco- via o il sovrano russo. -per estens.: il
il sovrano russo. -per estens.: il territorio, la nazione, il popolo
: il territorio, la nazione, il popolo russo. sanudo, iii-548:
persiano,... e nel fine il cappello del moscovita con scimitarre ed altre
prìncipi. boccalini, iii-270: cominciò allora il moscovito, dicendo che egli aveva la
dicendo che egli aveva la guerra contro il turco per impresa santissima e necessarissima.
armi avvezzo / l'accorto prusso e il moscovita impera. carducci, iii- 2-435
solidi fondamenti qual sia in lingua moscovita il vero significato della parola 'czar '
idem, 9-2-37: io non so il moscovito, ma scommetterei qualche bella cosa che
la città di mosca o, anche, il territorio corrispondente all'antico granducato di
eccezionalmente intenso, rigidissimo, polare (il freddo: e ha valore iperbolico).
da vero maestruccio qual'era, aveva il suo principio. = deriv. da
-moto pendolare: movimento del pendolo, il cui periodo è direttamente proporzionale alla
realizzazione di tali macchine contrasta rispettivamente con il primo e con il secondo principio della
contrasta rispettivamente con il primo e con il secondo principio della termodinamica (e infatti
si moverà per sé... cessato il disiderio del primo motore, subito cesserà
disiderio del primo motore, subito cesserà il secondo. r. borghini, iii-192
, iii-192: dicesi che egli [il buontalentf]... ha trovato
credono che trovar si possa, cioè il moto perpetuo, in uno strumento in
strumento in cui sono i quattro elementi: il quale strumento, incontanente che è messo
. felice da montecchio, lxii-2-i-32: il moto perpetuo in buona filosofia non si
sua parte vi può esser perpetuo, il moto di una qualsivoglia dovendosi trasmettere a
che le collegano. bacchetti, 6-96: il moto perpetuo, la forza motrice che
tocca l'ugola. chiari, 2-i-121: il solo moto perpetuo in cui mi trovavo
: non om- mette quelle facezie che il vacuo si dà nella testa di un
dà nella testa di un critico e il moto perpetuo nella lingua di un ciarlone.
malattie e la fame con le feste e il moto perpetuo. -persona o
4-43: moto perpetuo non si ferma [il canarino] un breve / momento.
attiva. guglielmotti, 556: il moto può essere volontario o spontaneo,
0 noto / cessi, che tutto prima il volse e scosse, / non s'
seguirebbe che quel fiume che avesse il moto tardo non fusse fiume: cosa che
sono fiumi. galileo, 3-1-480: [il vostro discorso] rende ragione del moto
/ moto dell'aria serale, e il tuo nome / più non resisterà, già
vicini alla terra (in partic. il sole e la luna) esercitano sulla superficie
tempi eguali non rispondono spazii eguali trascorsi. il 'moto vario 'si distingue in
nel suo proprio luogo, quantunque egli perda il primo moto, non rimane però d'
un baluardo o altra simile fortificazione, il fa più per l'aiuto dell'aria rinchiusa
che per lo primo moto che le dia il fuoco. cesarotti, 1-xxxii-5:
: vedremo la cupola c costituita sopra il tamburo o base... che in
due moti, uno di propensione verso il centro, a cui tende la gravità
allor che spento ei venne / ella il moto in sé ritenne, / e
moto non ordinario. pacichelli, 5-319: il moto di questa penna si ridurrà ad
atto di reggere, con le mani sopra il collo e mion si dice essere
e mion si dice essere stato il primo che osservasse il corso sopra
si dice essere stato il primo che osservasse il corso sopra il capo e con
primo che osservasse il corso sopra il capo e con lenzuoli dietro in vari moti
vento. terzo moto, chiamato da loro il moto della titubazione o reflusso del
titubazione o reflusso del mare, il qual voi attribuite al moto de la
: or- ribil moto / fender face il terren, romper i sassi, / mina
, romper i sassi, / mina il muro. tasso, 11-76: sopra di
. tasso, 11-76: sopra di polve il ciel gli si coperse, / tremò
moto scossa. bottari, 4-66: il secondo [movimento del suolo] è il
il secondo [movimento del suolo] è il moto a perpendicolo, quando il terreno
è il moto a perpendicolo, quando il terreno o s'alza in su o per
su o per lo contrario avvalla; il terzo è il moto parallelo all'orizzonte,
lo contrario avvalla; il terzo è il moto parallelo all'orizzonte, simile al
al fluttuare d'un corpo galleggiante; e il quarto è il moto, dirò così
corpo galleggiante; e il quarto è il moto, dirò così, di bilico,
fuvvi [nel terremoto della calabria] il moto subsultorio, cioè dal basso all'
dal basso all'alto... fuvvi il moto di sbalzo, come se una
soprapposti corpi in alto scagliasse. fuvvi il moto vertiginoso *, 'tome se la
a ciò che toccava; moto che fu il più pericoloso di tutti, e che
ad altri moti... fuvvi il moto ondulatorio, il più solito nei
... fuvvi il moto ondulatorio, il più solito nei terremoti, e per
, / se non li è rotto il cerchio d'alcun canto, / in questa
sopra quelle del reno e averebbono velocitato il loro moto. dell'uva, 185
dell'uva, 185: là dove rende il bel giordano ameno / al mar,
fino amante, trovo / che surge il cecer di dolor cantare, / vedendosi ver
1294 rubata la casa e meza disfatta, il popolo minuto e perdé
., 10-90: poi ch'ebbe sospirando il capo mosso, / a ciò non
nella città erano molti soldati, e il popolo, spaventato per l'accidente seguito
m. adriani, iii-56: appellando il consolo a gli altri tribuni, non ve
cosa certa che lui non vorrà essere il primo a muovere, e che avrà
allor ch'ei si movea coll'opra / il delitto a compir. cesarotti, 1-x-1-174
metter carne a fuoco, non s'avrà il pane a buon mercato; che è
politico, ecc. puntate e il tenore co'salti di note tonde negavala.
negavala. papini, ii-843: il futurismo s'è presentato ai primi
, 1-54: a me pare inconcusso il principio onde il manzoni muove.
a me pare inconcusso il principio onde il manzoni muove. 24.
rattri stava lo sguardo e il pensiero. [ediz. 1827 (54
si movesse, contristava lo sguardo e il pensiero.]. dere un'attività
gentile, 2-i-146: non sente il pedante il flusso della zione con
gentile, 2-i-146: non sente il pedante il flusso della zione con una prop
essendo io alvise ca * da mosto stato il primo che della nobilissima città di venezia
di venezia mi sia mosso a navigare il mare oceano fuori dello stretto di gibilterra
compagni, 3-15: iddio glorioso, il quale i peccatori batte e gastiga,
volontario movimento d'amore si movesse a creare il mondo. cesarotti, 1-xii-314: giove
lapo salterelli. lancia, 3-52: il giovane re... conobbe la
, acconsentendo parte di loro e approvando il detto, e parte sdegnandosi ch'egli
a vento, ho procurato di giustificare il fatto e prima di scrivere a v.
ho voluto vedere, come suol airsi, il pelo nell'uovo. mazzini, 46-27
agio fra gli astratti e concreti, fra il proprio e il figurato, come fra
e concreti, fra il proprio e il figurato, come fra i verdi rami l'
l'usignolo? baldini, 9-247: il carducci si muoveva più liberamente in altri
ministri pubblici, che gli presentarono scritto il decreto fattoli contro e per il tempo
presentarono scritto il decreto fattoli contro e per il tempo determinato lo citarono a la dieta
era ancora a spira e, udendo il caso, non si mosse punto dal suo
a non si muovere del posto dove il caso li aveva nascendo collocati.
cantar se non di quel che dentro il cuore / mi muoverà. gemelli
dalla vanità. carducci, iii-24-161: il razionalismo giacobino, mova o da montesquieu
sera, /... / ascoltando il sospir che mollemente / muove dal sol
passione). biondo, xlv-88: il furore si move e ferma, sì come
. goldoni, x-891: mi sento il sangue movere, / mi sento il core
sento il sangue movere, / mi sento il core struggere. -essere impiegato opportunamente
trovasse / e a me s'aumiliasse / il vostro core ed a merzé si muova
m. zanotti, 1-4-135: il giudìcio, il qual regge e governa la
. zanotti, 1-4-135: il giudìcio, il qual regge e governa la volontà,
, non è già lo speculativo, ma il pratico; il quale è sempre l'
già lo speculativo, ma il pratico; il quale è sempre l'ultimo, dopo
giovani. cariteo, 453: il vostro cor de diamante / non si moverà
, 25: belle speranze ne concepiva il popolo, che suol muoversi ad ogni
or questo è nobilissimo movicettano per veri il sistema del gioberti o quello del mento
/ sì seco irato che non sentì il duolo. -muovere la penna:
jovine, 5-354: quando nel '67 il nuovo governo italiano decise di espropriare i
. e. cecchi, 6-391: il cielo era senza nuvole, il sole ancor
6-391: il cielo era senza nuvole, il sole ancor alto: ma la velatura
e l'affetto movevano, adesso ha il suo statuto. 31. locuz
all'assalto', abbattersi sulla costa (il mare). chiabrera, 1-iii-289:
/ tutta la tua forza / raccogli il tuo slancio / poi con onde come
guerra, n. 13. -muovere il campo: v. campo, n.
campo, n. 11. -muovere il corpo: v. corpo, n.
corpo, n. 49. -muovere il passo: v. passo. -muovere
passo: v. passo. -muovere il piede: v. piede. -muovere
beccuti, i-165: nulla te muove il suon de'miei lamenti, / o crudo
serra; / te sol de l'universo il moto nulla / move, egregio campion
-non muovere o non muoversi foglia senza il parere o la volontà di qualcuno:
senza controbattere. siri, viii-237: il nunzio a questa altercazione se ne stette
prov. proverbi toscani, 187: il sole di marzo muove e non risolve
talamone abbiamo virato di bordo per prendere il largo. = deriv.
casa] ad ognissanti; e passato il verno che verrà, penso di muracchiarvi
verso una cert'ora di notte carico il capo dalla nebbia del vino e pieno
vecchia scrostata rossiccia muraglia / batte ferocemente il sol meridiano. quasimodo, 1-49: sulla
; e per questo m'avete levato il governo delle muraglie. guicciardini, 2-10-5:
: proibir, sotto gravi pene, il metter mano nei muri, il farvi fori
pene, il metter mano nei muri, il farvi fori, il fabricar dentro nuove
mano nei muri, il farvi fori, il fabricar dentro nuove muraglie. pascoli,
crocidanti'? d'annunzio, iii-1-217: il vento... fischia nei fòri delle
serristori, conc., ii-755: il locale è circondato da una muraglia nella
per dare..., subito che il bastione fusse spugnato, la battaglia alla
lxxx-3-220: è di forma quasi quadra [il regno], essendo la maggior lunghezza
del porto fecero tirar certa muraglia presso il nostro collegio. statuti de'cavalieri di s
del consiglio. casti, xxiii-511: il serraglio [di costantinopoli] forma un
: la muraglia di fronte che accieca il cortile / ha sovente un riflesso di
stesse sottoposto al pericolo delle acque, e il simile si farà alle muraglie dentro delle
ai io metri, che corre lungo il confine settentrionale della cina; costruita e
costruita e restaurata in tempi successivi, fra il sec. ili a. c.
sec. ili a. c. e il vii d. c., a scopo
da'tartari, perché avevano lungamente cinto il paese d'una muraglia di spendio e
merci nel cuor dell'imperio; simboleggiando il suo vivere appartato con la muraglia che
sanctis, ii-15-120: aveva messo [il governo passato] quasi una muraglia chinese
contrade meridionali, tra le quali e il resto d'italia parve interposta fin ora
bianca, lungo un'alta muraglia nera che il chiarore lunare rivelava essere tanti bossi di
un viale. piovene, 7-564: il prato vasto e un po'in salita davanti
che soffiò tutta notte seccò di modo il mare, e le acque di lui partì
e onesti. de amicis, xii-287: il tranvai... svoltò sul corso
essere superato. marinetti, 13: il verso libero canalizza artificialmente la corrente della
, ii-27: lo spazio e il tempo sono muraglie sempre presenti e immutabili.
che per gagliardia e valore guerresco costituisce il nerbo di un esercito. salvini,
salvini, 16-81: quegli è aiace / il grande, alta muraglia degli achei.
, 1-299: andrea viveva facendo un po'il procuratore di muraglia, un po'lo
incenerito. gli occhiali che luccicano, il gesto che taglia..., le
: per la sua virtù di onniveggente, il dio luminoso [apollo] tutto comprende
3. che illumina tutto dall'alto (il sole). carducci, iii-3-221:
no 'l dissi, onniveggente sol: / il nome suo, fior de le cose
, c'è chi s'è tolto il pane di bocca, c'è chi ancora
bocca, c'è chi ancora si toglie il tozzo di tra i denti. montale
voràre 'mangiare ', probabilmente attraverso il fr. omnivore (nel 1639).
altezza degli steli, non può interessare il coltivatore che quella che ha una vegetazione
un asino con busto umano (e il termine risale alla traduzione greca dei settanta
uno all'altro; cioè uno animale il quale è mezzo asino e mezzo toro.
... ècci un'altra erba il cui proprio nome è onicolo, che alcuni
»; 'fama ', da cui il lat. scient. onoclea (per
lat. scient. onoclea (per il n. 2); la var.
da questo / a noi gli antichi saggi il nome dienno. serpetro, 262:
in toscana, 14-3-16: faceva anche il granduca rilevare nei suoi serragli diversi animali
quanto dire asino e strepito) perché il suo grido o urlo imita il ragghio di
) perché il suo grido o urlo imita il ragghio di quell'animale.
letter. arte divinatoria che intende preaire il destino di una persona con l'interpretazione
: la onomanzia e 1 suo indovinar per il nome. ulloa [barros],
idromancia, onomancia. a. verri [il caffè], ^ 42: nascondete
particolari che facevano i greci quando imponevano il nome ad un fanciullo il decimo giorno
quando imponevano il nome ad un fanciullo il decimo giorno dopo la nascita. presso i
la nascita. presso i romani era il 3, l'8, o il 9
era il 3, l'8, o il 9. presso gli ebrei (la circoncisione
. che si riferisce, che riguarda il nome proprio, in partic. di
bontempelli, i-803: così mi apparve il drago, onomastico signore del luogo.
semplicemente onomastico, sm.): il giorno dell'anno in cui cade la
monti, vi-456: nel prossimo mercoledì ricorre il giorno onomastico di mia moglie. g
infinità di minuti servigi, che prenotano il palco a teatro, le accompagnano alle
corse e mandano loro i fiori per il giorno onomastico, ladislao faceva la sua
, 3-327: stavano all'osteria, dove il principale in occasione del suo onomastico aveva
b. fioretti, 2-4-133: se il tassoni fusse ricorso a suida e ad
traduttori, avrebbe saputo che talvolta significa il giorno. baldinucci, 9-viii-127: nel
chiamasi dai sanesi * fiera freda 'il mercato quando è finito... ed
è così comune fra noi che poteva il politi fra le voci sanesi darle luogo,
voci sanesi darle luogo, siccome ancora il padre felici nel suo onomastico. carducci
vituperi, l'autentica delle fallacie, è il canto fermo degli stonati, il passaporto
è il canto fermo degli stonati, il passaporto de'naufraghi, l'onomastico dey
1752. l'onomastico locale ricorda a tutti il 'belteupili mio ', cioè il laghetto
tutti il 'belteupili mio ', cioè il laghetto di pusiano. = voce dotta
, di origine indeuropea); per il n. 3, cfr. anche lat
parole che li suggeriscono diretta- mente con il suono delle lettere da cui risultano
, specialmente nel discorso poetico, con il ritmo e con la scelta dei vocaboli)
per incontrastabile che l'ono- matopea fu il più generico carattere dell'antico discorso.
del cane, che dovrebbe aver dato il nome al cane. marinetti, 23:
onomatopea... serve a vivificare il lirismo con elementi crudi e brutali di
. serra, i-39: non è contento il pascoli, non s'arresta. ecco
. savinio, 74: prima che il tempo venisse della parola, il bambino
che il tempo venisse della parola, il bambino aveva vagito, aveva strillato, aveva
uno strumento. soffici, v-5-50: il musicista... del fenomeno naturale
simbolica. manifesti del futurismo, 138: il declamatore futurista dovrà... servirsi
dell'ono- matopeia, perché sa finger il nome, più anche il volto,
perché sa finger il nome, più anche il volto, inventrice scaltra di vocaboli nuovi
questo verso... che imita il suon della tromba con la compositura del
oriente. b. croce, ii-2-167: il vico vagheggiò un etimologico comune a tutte
del cane, che dovrebbe aver dato il nome al cane, secondo gli onomatopeisti
: la radice è diuretica, ed ha il primato ne'dolori nefritici.
landino [plinio], 475: il cardo e nelle foglie e nel gambo
. domenichi [plinio], 21-16: il cardo e nelle foglie e nel gambo
e così l'acorna, leucacanto, il calceo, il cnido, il polia-
l'acorna, leucacanto, il calceo, il cnido, il polia- canto, l'
leucacanto, il calceo, il cnido, il polia- canto, l'onopisso. zannoni
donne, reputar mi debbo, che il nostro re me a tanta cosa, come
preposta. varchi, v-182: dietro il lodevolissimo e lodatissimo esempio de'suoi onorabilissimi
2-41: al figliuolo è più onorabile il padre proprio, benché non eguale di
, i-289: qui predice maestro brunetto il futuro onorabile stato ch'ebbe l'autore
, i-757: ne andava di mezzo il nome e l'onorabilità di tutta la famiglia
conformità alle esigenze dell'onore personale, il non essere affatto disonorevole. vittorini,
livio volgar., 1-85: fu il fanciullo onorabilmente nutricato. 2
tommaseo]: chi muore onorabilmente, il corpo n'è onorato e l'anima ne
, onorassono e adorassono o questi elementi o il fuoco o le demonia dell'aere
. ariosto, vi-422: il figliuol vostro per genero / e per
poco dell'ordine da me dato cerca il viver vostro. caro, 12-iii-256:
. menzini, i-213: questi è il gran galileo: all'onorande / tempie del
monti, v-65: ho tuttavia ingombro il tavolino di scritti su i quali gli
su i quali gli onorandi miei confratelli attendono il mio giudizio: di guisa che la
c. croce, 2-13: poi ch'il tutto qui convien ch'io dica,
rispetto; che provoca l'ammirazione o il giusto apprezzamento di tutti, che si
questi vili artieri... pure il suono delle grida vostre, non che gli
nuzi, dove si fanno onorandissimi apparati per il parto suo. = voce
l'onor non è in poder di chi il riceve, / ma è nella
onorante. boccaccio, i-297: tal fiata il non conoscere fa negli onoranti il
il non conoscere fa negli onoranti il debito dell'onorare man care
vuole onorare scende a man manca e lascia il suo maggiore alla destra. ma
occasione... a trattare, dopo il parlar fiorito, dello stil magnifico.
e di virtù, ovvero spetta per il rapporto gerarchico, per l'età,
gerarchico, per l'età, per il grado sociale, o sancisce una posizione
e molti altri s'usano per giugnere il compagno: chi con presenti, chi
boterò, 11-272: né mi lusinghi il cuor, né ingombri il petto /
né mi lusinghi il cuor, né ingombri il petto / onoranza di toga o fregio
ii-1-316: grande influenza ha sugli animi il godimento delle onoranze sociali. jahier,
leggere prontamente nastrini e medaglie per graduare il proprio rispetto, rimarrebbe talmente confusa,
al dovere delle onoranze ai decorati che è il fine supremo delle decorazioni medesime.
, dove non meglio allogare si puote il primo sito e onoranza d'amore sendo
corone vennero loro alle mani gli aggravarono il capo. salvini, 39-i-48: gli antichi
3-9: venendo da pisa, [il papa] si posò al luogo d'agnolo
alla morte. visconti venosta, 42: il municipio voleva nascondere sotto quelle onoranze molti
cittadini incontrarono detto re e misonlo sotto il padiglione. g. cambi, i-1-280
-figur. tripudio della natura. buonarroti il giovane, i-557: dove hai tu veduto
che morì a barletta e poi venne il corpo qui e si portò a certosa
g. morelli, 458: il corpo si ripose... in santa
.. poiché fu portato in arezzo il suo corpo e lì ebbe avuta l'onoranza
un sepolcro di marmo. annotazioni sopra il decameron, 84: onoranza.
compagnie del popolo si avesse a dare il mese un certo piccolo stipendio, e
similmente a ciascuno dei signori, durante il loro ufficio, quasi come un salario
di tutte le tratte che si concederanno il detto capitano abbia per le sue fatiche
d'uova e di caci, a cui il contadino, specie per natale e per
, d'accordo col buon gusto, che il panettone prelibato, lieve, sapido,
sapido, aureo, in una parola il vero panettone, quello che non si fa
delicata e privata del fornaio di casa, il quale ne offriva al buon tempo onoranza
per sua ragion difende / onor essere il fin di nostra vita. alberti,
e simulare. ariosto, 15-33: né il grande ottavio, né chi seco giostra
vedremo più tanti, che pur pretendono il nome di galantuomini, ascriversi a quelle
de l'altro arnese, / in mezzo il grosso tronco si coperse. / «
che dee farsi ad un uomo, cui il re vuole onorare? botta, 5-173
vincitori che con ogni più cortese dimostrazione il vecchio, prode ed infelice guerriero onorarono
missione. botta, 5-236: aveva il direttorio cisalpino mandato i suoi agenti politici
croce, 96: in cambio di chinare il capo e abbassarlo nell'entrare dentro,
far riverenza al re, gli voltò il podice e l'onorò con le natiche.
popolo mi onora colle labbra, ma il loro cuore lontano è da me [
nel sacro tempio, / ove s'onora il nome di maria. giuglaris, 1-55
tempi ne'quali l'onorar dio era il primo ufficio del prencipe. muratori,
, 7-v-44: non appartiene a questo luogo il far conoscere quanto sia antico e come
e dall'autorità e tradizione de'santi padri il culto religioso con cui i cristiani onorano
: te, quando sorge e quando cade il die /... / saluta
die /... / saluta il bronzo che le turbe pie / invita ad
legionario martire che si trovò da sé il luogo dove voleva riposare e essere onorato
leggenda aurea volgar., 810: il padre, lusingandola, la 'nvitava ad onorare
argento, figliuolo / di leto immortale, il coronato eunomo / volle onorarti in delfo
tatto dì risuscitò da morte a vita il nostro signore ». calderoni, lxxxviii-1-358:
al vostro proprio regno: / onorate il felice e fausto giorno / che fugò
fate che vi rimembre / onorar sempre il primo di decembre. tassoni, 4-67
un ricco popolano..., il quale avea molto onorato messer carlo a uno
. -assol. annotazioni sopra il decameron, 131: questo uscir dell'
lii-15-181: fu onorato in fine che il suo core fosse collocato con quello del
paese dove ha molte vigne, onorò il cadavere d'una capella, ristampò e gli
cavalieri, ivi presenti, / per onorare il rogo del marito. caporali, ii-21
20 in danaro o in candele per onorare il mortorio. -con riferimento ad atti
, per potenza e per età con il rispetto e la deferenza che le sono
latini, rettor., 23-10: il piccolo onori il grande, il figliuolo
rettor., 23-10: il piccolo onori il grande, il figliuolo tema il suo
23-10: il piccolo onori il grande, il figliuolo tema il suo padre. giamboni
onori il grande, il figliuolo tema il suo padre. giamboni, 10-136: per
, 10-136: per natura è tenuto il suggetto di servire, ubidire, onorare il
il suggetto di servire, ubidire, onorare il signore suo. compagni, 3-17:
. compagni, 3-17: molto fu biasimato il cardinale de l'averli lasciati andare sicuri
16-139: la casa di che nacque il vostro fleto /... / era
sia convenire esser tra noi alcuno principale, il quale noi e onoriamo e ubidiamo come
caval- liero o conte o reverendo / il populo te chiami, io non te
cognata. bellori, i-177: frequentavano il medesimo luogo due giovani forestieri, i
quali però venendo a disegnare si conducevano il paggio per aguzzare il lapis, portandosi
disegnare si conducevano il paggio per aguzzare il lapis, portandosi con pompa d'abiti
onde ciascuno li onorava e cedeva loro il luogo. cesarotti, 1-xxi-392: sento che
governa. giordani, ii-64: gradirai tu il dono di questo libro, perché opera
fede e labore. -onora il padre e la madre: formula che
e la madre: formula che esprime il quarto comandamento del decalogo mosaico.
giamboni, 10-36: onora e ubidisci il padre e la madre, e sovielli
. a. martini, i-3-276: onora il padre tuo e la màdre, come
e la màdre, come ti ordinò il signore dio tuo. 6.
. donato degli albanzani, i-33: benché il popolo di roma fosse superiore, diede
quetata, i sabini allegrandosi sommamente avere il re di sua nazione e i romani onorando
di sua nazione e i romani onorando oltre il merito sì grande forestiero. bisticci,
la regina di francia poteva onorare maggiormente il granduca costituendolo suo procuratore nella domanda
che non parea a lui che portasse il merito suo. boccaccio, v-220: prima
: quelle trecce d'or che m'hanno il core / legato e stretto all'amoroso
e di lodar, disio. buonarroti il giovane, i-38: perché degli iddei
una persona; darle lustro, accrescerne il decoro. pucciandone, 352: elio
i campi infiora / dov'ella volge il suo bel guardo intorno. lomazzi, 86
, e tra'più forti scelse / il signor nostro, ed onorò suo nome.
e mettale in tutto quel credito appresso il popolo ch'egli potrà, con udirli
bellori, iii-132: lasciò principale erede il suo maggior figliuolo don lorenzo, il
erede il suo maggior figliuolo don lorenzo, il quale dal re carlo secondo era stato
cortesia, talora affettata, per indicare il rapporto con una persona di riguardo,
persona di riguardo, la gratitudine per il suo interessamento, la sollecitazione di un
: -ella mi onora -fu presto a rispondere il dottorino. de roberto, 7-111:
di comunicarmi certi loro avvenimenti per sentirne il mio parere. carducci, iii-19-354: egli
che allora non facessi, a lasciare il pensiero di onorarmene. 9
. fioretti, 2-43 (119): il detto frate currado da offida..
rimeritare. ser giovanni, i-229: il giorno seguente, onorato il corriere,
, i-229: il giorno seguente, onorato il corriere, lo licenziò. della porta
ogni mancamento: non avendo eglino onorato il mio valore, gli feci conoscer quel
donzella, / del cui ventre uscirà il seme fecondo / che onorar deve italia e
/ che onorar deve italia e tutto il mondo. chiabrera, 1-ii-384: castello,
in grembo a l'ostro / onori il secol nostro / e a i titoli del
del bonghi. panzini, ii-281: il comune della faggiola destinava una borsa di
che avete con isconcio di voi il mio natale dì della vostra presenza onorato
n-ii-349: non solo danno ne sente [il padre di famiglia], ma vergogna
giorno di ugolino gonzaga venuto a onorare il battesimo. bechi, 1-175: egli insistè
: egli insistè perché leo volesse onorare il suo tugurio. -scherz.
morti per gli animi e la fede e il sangue de'viventi. cesarotti, 1-xxii-260
quello per la cui virtude / tutto il mondo t'onora. cattaneo, v-1-232:
. cattaneo, v-1-232: l'uomo il quale, mentre si ricorda pur sempre d'
, in continuo conflitto colli elementi che il solo progresso delle industrie può trasformare da
compagne elette / già della dea che il terzo cielo onora. 12. rendere
baldi, 261: se valoroso e saggio il ferro strinsi, / giu- gurta il
il ferro strinsi, / giu- gurta il sa, che, di catene carco,
fra i rami occulta filomela onora / il semplice imeneo con doci note. 13
cesarotti, 1-xvii-57: niente onora più il benefattore quanto il buon uso del benefizio
: niente onora più il benefattore quanto il buon uso del benefizio. da ponte,
conviti. de mori, 122: doglioso il bel fiume, / ch'onora i
madre. boterò, 6-60: si sforzò il re di onorarsi di quella vittoria con
sono i doni della storia, tale il retaggio sempre crescente di cui la specie
/ soggiacer vinta a quelle / onde il sole abbagliato esser s'onora: /
libertà con cui gli scrive un giovine, il quale di molto gli è debitore e
scissioni e di aver mantenuto o restaurato il principio dell'unità e costanza dell'arte
dell'arte. 19. attribuirsi il merito di qualcosa, talora anche in
, 503: i genovesi, veggendo come il duca sanza avere loro rispetto aveva liberato
duca sanza avere loro rispetto aveva liberato il re e che quello de'pericoli e
. m. palmieri, 1-15-41: il balestrier di buona vista / s'onora
bene né onorarsi né mostrare per disegno il suo concetto, per eccellente disegnatore ch'
ei bacia giulivo e come adora / il tronco augusto al par d'ogni tesauro.
; che fa parte o che riceve il conferimento onorifico di partecipazione o di affinamento
riconosciuti e celebrati meriti speciali, per il prestigio acquisito, le doti, le qualità
civica. bravi! nievo, n: il conte aveva un fratello che non gli
canonico onorario della cattedra di portogruaro, il canonico più rotondo, liscio e mellifluo
del suo collegio di murialto e neppure il titolo le pareva giusto; avrebbe voluto
. foscolo, xv-9: ho abbandonato il servizio con un brevetto onorario di tenente
. c. campana, 1-174: il fine di esso [dell'oranges] e
-feudo onorario: forma di vassallaggio per il quale si doveva al signore solo la
esercitare la funzione, le prerogative, il compito, l'attività indicate dal proprio
che ti sforzi di non ridere. il tuo fidanzato! ma è il terzo dei
ridere. il tuo fidanzato! ma è il terzo dei tuoi fidanzati onorari, se
consumavano ogni anno nelle feste che faceva il pretore, chiamati ludi onorari, si
fra tante, sia la porzione che il municipio possa ora assumere, per farne
municipio possa ora assumere, per farne il monumento onorario. e. cecchi,
onorarie dedicavano al nome d'un sovrano il promontorio, la baia dove fosse giunto naviglio
di diritto sostanziale che modificavano o integravano il diritto di origine consuetudinaria (diritto civile
preventivamente concordato fra le parti (e il termine rispecchia l'originaria concezione degli antichi
professionisti rappresentavano non già la retribuzione per il loro lavoro, cosa che sarebbe stata
, cosa che sarebbe stata incompatibile con il loro stato sociale e con la dominante
attestazione di stima e di riconoscenza per il beneficio ricevuto; e, benché attualmente
beneficio ricevuto; e, benché attualmente il compenso spettante ai liberi professionisti sia regolato
). garzoni, 1-132: il loro salario [degli avvocati] ancora
questo caso, si dia per suo onorario il doppio di quello che averà auto ciascuno
, remunerazione. baldinucci, 9-xx-67: il quale [ritratto]... mandò
che io pensi a qualche onorario per il poeta; e nel rifrustare le mie guardarobe
stipendio. pacichelli, 2-686: oltre il consuet'onorario, son questi spesso rimunerati
m. bandini, 155: poiché il provento di questi benefici non giudicava sufficiente
trimestre. carducci, iii-14-245: quando il tasso compose 'l'aminta ', egli
. gadda, 6-5: vestito come il magro onorario statale gli permetteva di vestirsi
dee., 2-10 (1-iv-222): il quale a monaco menatala...
. bandello, 1-26 (i-327): il bologna... aveva onoratissimamente la
in olimpia... trapassa onoratissimamente il resto della sua vita. carducci, iii-7-213
: volle ancora, due giorni innanzi il partir del detto ambasciatore, andar alle
. bandello, 1-2 (i-20): il senescalco mostrava undeci lancie rotte vigorosamente ed
mente. gualdo priorato, 10-vii-38: il maresciallo di turenne, disobligatosi onoratamente dall'
fattegli da condé. leti, 4-259: il valentino fece uccidere in roma un tal
caduto onoratamente. -ant. senza il suff. avverb. in coppia con un
1-141]: oggi s'è fatto il mestiero di filippo vostro in casa tua onorata-
determinò tutta tre onoratissimamente maritare e dividere il regno suo in tre parti.
nievo, 643: non mi spiaceva il guadagnarmi onorata- mente un pane.
debbon ricordare onoratamente ed efficacemente ai testatori il nome e la qualità dei loro parenti
, 4-20: guiglielmo onoratamente e magnamente il regno di cicilia possedette. nardi, 7-20
altro magistrato. pallavicino, 10-iii-169: il suo ritorno a venezia, dopo aver sì
viva fra noi. carducci, ii-15-151: il vita non vuol essere professore
: domino marco antonio sanudo ha concluso il marcà di l'elmeto in ducati 115 milia
. varchi, 18-2-102: egli [il re di francia], che,
zane, lii-8-334: ha voluto ancora il signor duca spesarmi onoratamente.
lévati di letto per tempo ed accònciati il capo e fatti bella e vèstiti onoratissimamente.
per le qualità, le virtù, il comportamento e le doti morali e civili
civili, l'onestà, la rettitudine, il prestigio, è reputato degno di stima
5-147: jacopo empoli... era il più vecchio e il più accreditato professore
.. era il più vecchio e il più accreditato professore della città e..
studi mi fruttarono, dopo tre anni, il degradamelo ed il disonore in faccia all'
dopo tre anni, il degradamelo ed il disonore in faccia all'armata. cattaneo,
uno spirito di misura e di provvidenza, il quale è il fondamento della virtù pubblica
misura e di provvidenza, il quale è il fondamento della virtù pubblica e della nazionale
! mezzanotte, 169: soltanto, il signor avvocato consentirà che noi riferiamo la
v-403: anch'io lo stimo infinitamente [il signor pantaleone] per la sua onoratezza
pantaleone] per la sua onoratezza, per il suo buon cuore ch'egli ha per
ritegno. seriman, i-407: penetrò il ministro le pazzie di tulipano, ma
portando in cima di sua fama viva / il gonfalon di vita onorativa. ottimo,
determinato ambito sociale e culturale, per il rispetto di un codice, più o
intemerato (una persona, una famiglia, il nome). bartolomeo da
sono un uomo che non mente / il suo interno, quando vuole: / onorato
/ onorato, insofferente, / porto il cuor ne le parole. pellico, 2-447
ne le parole. pellico, 2-447: il mio sposo, soggiunge la villanella onorata
pers, 3-242: di ferrato usbergo / il petto cinge e grava / d'elmo
, i-177: massaro neri aveva detto che il suo ragazzo voleva che fosse onorato come
affanni. da ponte, 43: scusi il mio cortese lettore questa picciola disgressione e
torti coloro che altrimenti ne dicono, ma il tempo fa ragione a tutti che le
suta cagione, onorato fratello, che il miracolo che porta in sé la vostra
dì a trarci la sete con tutto il nostro bestiame. allegri, 16
de l'onorato. alfieri, iii-1-54: il falso distinguerò dal vero, falsa chiamando
onoranti. carducci, iii-10-180: il priore di parte bianca si sente esule vinto
stato infame anche sente e crede che il diritto la legge l'avvenire è per lui
, affabile, gentile. girone il cortese volgar., 549: ah!
salutazion, si levò in piedi iusta il solito suo e ringraziò.
con onorata provisione. vasari, iii-736: il re assuero, stando a mensa come
e innamorato, sta tutto appoggiato sopra il braccio sinistro, che porge una tazza
. da ponte, 51: m'offerse il memmo la stessa sera un onorato asilo
ottenerla. guasti, iv-125: vuole il cittadino che la sua onorata dimora attesti
che gli saluta, chi gli cede il luogo più onorato. muse padovane,
in atto adorno e reggio, / il dio che regna in la vicina riva.
. aretino, v-1-70: ecco là il corpo sacro de l'ottimo duca:
che ben presto faenza amasse e stimasse il gargani come cittadino antico e provato, e
che quei che l'amavano gli facessero il funerale magnifico e ora gli preparino sepoltura
se bene in maniera onoratissima, di cedere il campo a'cristiani. brusoni, 281
, non disonorevoli, non umilianti per il perdente (un accordo, una pace
quei virtuosi che tali erano quali sapeva il mondo, e ne rendeva onorato testimonio
fusse cresciuto l'animo al capitano e il desiderio ancora di fare qualche opera rilevata
scorno di noi, con vivi effetti / il segno ancor dell'onorata croce / faran
longiano, iv-286: anticamente in roma il più onorato era il dio marte; ora
anticamente in roma il più onorato era il dio marte; ora il più venerato
più onorato era il dio marte; ora il più venerato è bacco. benzio,
: di capeto [nacque] tiberino. il quale essendo nel guardarlo affogato nel fiume
desiderava conoscere un'illustrazione della scienza come il professore. -onoratissimo. -l'onore è tutto
. la signora berenice mi ha fatto il suo panegirico ». -riconosciuto e
mattioli [dioscoride], 105: è il lauro odoriferissima pianta e albero consacrato (
2-7 (314): andai a trovare il sopraditto duca con la sua medaglia finita
duca con la sua medaglia finita, il quale mi fece le più onorate carezze
, e d'esso fanno onorata menzione il domenichi,... il man-
onorata menzione il domenichi,... il man- desio. -inteso a
, 16-139: la casa di che nacque il vostro fleto, / per lo giusto
e che quasi fusse la medesima che il re, fu espedito in francia con
. nannini [ammiano], 297: il quale chiamando tutti i soldati, così
in faccia della legge politica, dice il neghittoso all'industrioso, il povero al
politica, dice il neghittoso all'industrioso, il povero al ricco, l'oscuro all'
g. gozzi, 21: il viver mio... acquistarsi qualche onorata
di molti poderi in santa colomba: anco il castello era suo. la nomea vuole
era suo. la nomea vuole che fosse il ganzo della marchesa di cetinale, di
, i-255: gedérsi i capitani e, il greco stuolo / sparso d'intorno,
traditor d'egitto / li fece il don de l'onorata testa, / celando
scritto. trissino, 2-1-5: levossi il cameriero e tolse prima / la camiscia
. b. segni, 140: il duca cosimo era ito in genova con onorata
compagnia. loredano, 5-255: gemeva il carro a l'onorato incarco / di
organizzazioni). gramsci, 6-361: il capo della onorata società che entrando in
società che entrando in scena fa scattare il ferro e zie, sfregia l'amante
attorno tutti i membri di quella che il popolo chiamava * onorata famiglia 'con
di tanti prìncipi. ghislanzoni, 1-96: il dramma era buono, gli attori eccellenti
dramma era buono, gli attori eccellenti, il nostro palco onorato di parecchi visitatori.
quanti italiani hanno avuto sott'oc- chio il numero del 'figaro 'onorato da questi versi
dove con sponde larghissime corre superbo / il tebro, quando pria dentro lo chiude roma
strette, / dove la persia e il fato assai men forte / fu di poch'
. baldi, i-85: non porre il piè su l'onorata soglia, / tu
onorate scuole / dove provando si conquista il vero. -che ha vasta rinomanza
, un'azione e, anche, il risultato di essa!. - anche:
di voi perché mi aiutaste a scaricare il bastimento. -o che ci ayete preso per
.., né potevano soffrire che il doria, unico autore e promotore di
, lxxx-3-145: sebbene si vide levare il governo dello stato di milano per le accuse
core e rientrai nella stanza dove giaceva il sanguinoso testimonio dell'onorata mia colpa.
: ringraziò, con infinite lodi, il gonfaloniere quella comune volontà; offerendosi,
che si tenga della persona amata, che il rigore d'una sospettosa, credula,
i-206: -questa strada, -disse il pastore al ragazzino trattandolo, come meritava
al ragazzino trattandolo, come meritava per il coraggio con cui sopportava il dolore e per
meritava per il coraggio con cui sopportava il dolore e per l'onorato sentimento che
più accesa spera / parrebbbe un'ombra appresso il vivo sole / ch'io vidi sotto
di omaggio per celebrare i meriti, il valore, le virtù, le opere
et onorate palme: / ite ad godere il regno che vi spera. bellincioni,
poteva se non contro a'germani conseguire il titol d'imperadore e riportarne onorato alloro
ciò che rappresenta o ricorda o per il significato affettivo o simbolico (un dono
... molto profittevole ed onorato il sapere alzare, con un ago, que'
; versato per una buona causa (il pianto). molza, 1-406:
onde per grazia eletto / v'ha il ciel a degni ed onorati affanni. fiamma
affrontato in modo adeguato a quanto richiede il rispetto di sé e della propria dignità
di piacevole amore. carducci, ii-13-272: il corazzini appartiene a un'antica e nobile
. c. campana, ii-570: il tassis fece quel medesimo verno progressi onorati
(un trofeo); che costituisce il simbolo del valore, della forza di
insegna). cariteo, 134: il mio signor, con l'onorata soma /
mio figliuolo esibitore della presente a visitare il serenissimo nuovo prencipe a nome dell'eccellentissimo
al carico di bailo in quella porta il clarissimo cancelliere zane, signor di tanto
. 19. che svolge il proprio incarico o la propria professione in
verbigrazia, che, ripassando sul palmo il rasoio, si fa sotto l'insegna ad
si fa sotto l'insegna ad occhiare il corteo, è sul rispuntare del pelo che
se per questi delitti si deve scemare il già scarso pane che si dà a un
onoratissima. vendramin, lii-n-169: ha il sig. duca un onoratissimo assegnamento da
appo voi tenete. serdonati, 9-179: il re tiene quasi in tutte le terre
undici anni. tommaseo, 3-i-26: il dottor visetti..., abbandonando
cristoforo armeno, 14: vestita [il mercatante] la giovane di onorati panni
). giacomo soranzo, lii-3-51: il mayor per ordinario tiene una onoratissima tavola
. badoer, lxxx-3-131: tiene [il duca] onorata tavola e sta magnificamente.
opera). tolomei, 3-116: il boccaccio, scrivendo tante onorate prose,
1-6: nel mezzo egualmente della città il vano per la sua principale piazza,
mi cuoce di celeste fiamma / e il desìo di guidare ad onorato / fine
questo niccolao a malpulia nella quale è il corpo di sancto thomaso sepolto onorificamente in
de'medici fece, a fiesole, il medesimo un altro magnifico ed onorato palazzo
/ e le rose e le nevi e il bel tesoro / di quei due lumi
con vaghe ed onorate rime / scrivete il mio piacer, lodate il giorno /
rime / scrivete il mio piacer, lodate il giorno / che la serena luce mi
e santi / studi dell'età vostra il più bel fiore. beccuti, i-247
si conviene, / solo ha gioia maggiore il paradiso. -gradevole, piacevole all'
la sua reggia fuore, / acheta il mar, scaccia lontano i venti, /
agli altri signori accademici di proporre ancora il signor stefano-pignattelli,... esso
rodrigo] con voce risentita / contra il re così favella: / -io non
la propria considera zione, il proprio apprezzamento, la propria stima
v-4: sempre in parole è [il mondo] onoratore della virtù. 2
che rende merito, che riconosce lealmente il valore e le qualità altrui. arrighetto
, vigilante. ottimo, ii-103: il suo primogenito fu donno anfriso: questi
pare intendere ch'e'detti onoratori osserveranno il giudicato. 4. per estens
di ben meritare, di esercitare ed esaltare il proprio valore (un cimento).
). cesarotti, 1-xvi-1-350: io il vidi presso cogli occhi molte volte assai
vidi / con quest'occhi più volte il divo ettorre. = nome d'agente
glorificazione. 2. l'onorare, il venerare, il manifestare un'ossequiosa e
2. l'onorare, il venerare, il manifestare un'ossequiosa e devota riverenza.
, perdere, macchiare l'onore, il proprio onore', risarcire l'onore,
d'onore e nella formula di supplica per il vostro onore) ', onorabilità,
fuori delle forme istituzionali del diritto, il comportamento dei membri di determinate organizzazioni
volta differente o addirittura contrastante con il complesso di norme giuridiche istituzionali o
prova del segnor valente / che segnoreggia il mondo de l'onore. dante, conv
/ ma questo atto gli par contra il suo onore. della casa, iv-18:
aver io scritto di tal tenore abbia oltraggiato il vostro decoro, me ne rimetto al
mio onore, ha da sapere che il custode ne son io, e io solo
. panigarola, 1-86: che darà il re a chi amazzera costui e salverà
vergogna mia. mazzini, 66-263: il programma di garibaldi corrisponde alle necessità morali
ai proci: / nella mente immaginava il padre di ritorno, / che riprendeva l'
, / che riprendeva l'onore e il comando della casa, / dopo lo sterminio
e mantenere come dovere morale chi esercita il mestiere delle armi, fondata sulle virtù
fondata sulle virtù propriamente militari, quali il coraggio fisico, la fierezza nel rintuzzare
a un popolo in armi); il sentimento di tale dignità. -anche:
l'importanza attribuita a tale atteggiamento e il conseguente sentimento di essa informavano, soprattutto
militar gloria è distrutta, / per te il mestier de l'arme è senza onore
la salvezza loro che l'onor proprio o il bene e il comodo di chi li
l'onor proprio o il bene e il comodo di chi li paga. brusoni,
mano. cesari, 6-6: essendo il marchese suo padre uom d'armi e di
e di corte, avea divisato metter il fìgliuolino sulla via medesima dell'onore.
non più si ammira l'arte, il valore, la fortuna istessa di guerra,
che, nel loro complesso, configurano il diritto all'onore. -onore personale,
19 (330): ognuno ha il suo decoro da conservare; e io poi
pompilio. baldi, 4-1-71: ma il duca, sì per soddisfazione dell'onor
dignità di una persona, con tutto il complesso di beni e di valori morali
vi-150: la contessa quand'ella intese il fatto, ella e le donne e le
s'era da spegnere per onor di lui il male concetto fuoco. ariosto, sat
. ariosto, sat., 3-259: il vero onore è ch'uomo da ben
sia. sarpi, vi-1-205: vidde il pontifice che vi andava molto dell'onor
di alcuno che egli sappia tenere convenevolmente il suo grado e sia sempre pronto a far
anima d'una nazione, ciò che il credito è per la sua vita economica.
verga, 2-211: -hanno portato via il nostro onore, donna anna! -tuonò
donna anna! -tuonò... il marito. fenoglio, 1-25: mia madre
si mettevano facilmente sotto i piedi: il timor di dio e l'onor del mondo
, e anche quelli che comunque offendono il decoro e il prestigio di una persona
quelli che comunque offendono il decoro e il prestigio di una persona, anche in
, come condizioni indispensabili sulle quali fondare il valore sociale della donna; anche nelle
villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele adoperare, / guastando ciò
danno. n. agostini, 4-10-27: il traditore / volse sforzar angelica pulita /
perder l'onore e sono sforzati starsene il più delle volte con la pacienza et
ritrosi e schivi; / a i detti il fren ponesti, a i passi l'
quali vendono e prostituiscono con ogni facilità il loro onore. leggi di toscana,
nato qualche dubbio nei tribunali, che il delitto sia stato commesso per salvar l'
si voglia altamente, mentre non abbia il timore che la ritenga dal correre il campo
abbia il timore che la ritenga dal correre il campo della lubricità, cade finalmente nell'
per noi maschi comincia dal momento che il prete ci fa fare quella firma a piè
sussiste e va di moda anche oggi. il motivo, ovviamente, è sempre la
, 226: me che i tempi ed il desio d'onore considerata dalla legge penale
da siena, i-23: nella pazienza mostriamo il lità della causa d'onore per i
oscura, / già di rinaldo il nome in ogni parte / con gloriaper cause
cause d'onore o, rispettivamente, per il reatoudendo in verdi anni matura; / ma
; / ma più eh'altra cagione, il di percosse commesso per lo stesso moventemosse
di percosse commesso per lo stesso moventemosse il zelo / non del terren ma de l'
. de luca, 1-15-2-359: il primo modo per giustizia entra per lo
la morte di un neonato immediatamente dopo il parto, ovvero di un feto durante
parto, ovvero di un feto durante il parto, per salvare l'onore proprio o
as- sise è ritornato tra gli applausi il delitto d'onore. con una sconcertante
. per avere ucciso la moglie e il suo amante. legge 5 agosto 1981,
banca d'italia! entrambi hanno adempiuto il loro dovere ingrato nell'interesse generale.
. e con una connotazione negativa per il carattere di vanità e di illusorietà della
cecco d'ascoli, 4064: speso ho il tempo di mia poca vita / in
pallavicino, 1-377: questo sesso [il femminile] né per abilità né per uso
rolia e bene altrui. e nasce il detto duolo e incendio per ue cose
buonomini per nominagione..., il quale ufficio è d'onore sanza utile.
ca'da mosto, 165: tutto il pensier mio era di esercitar la mia
] fa ottimo olio e le dà il vanto sopra l'altre l'ulive; e
vuole che l'olio da venafro, il quale ancor oggi ha tanto nome,
pare che stima e pregio denotino il medesimo che onore, siccome appresso i greci
vorrai con un'ostinata risoluzzione contender il debito alla natura, la sodisfa-
niun segno d'allegrezza e d'onore verso il re. tasso, 5-36: or
attestazione, manifestazione esteriore, apparato con il quale si intende onorare, esaltare,
collettività, un'istituzione, o testimoniare il rispetto, la considerazione, la reverenza
è tenuta per la sua natura, il suo stato, il suo grado, l'
sua natura, il suo stato, il suo grado, l'eccellenza, i
specificazione che ne determina la qualità, il carattere, la motivazione, l'ambito
quelle visitazioni. boccaccio, i-vi-119: il quale [scipione africano] avendo magnificamente per
tornando a roma, gli fu preparato il carro triunfale e fattigli tutti quegli onori
xxiii decto a ore 4 de nocte gionse il cardinale ascanio a venezia, vicecancelier e
al pubblico. gualdo priorato, 3-i-51: il marchese di chasteauneuf, ch'esercitava la
decretati a secondo gli onori trionfali, il che equivaleva al trionfo, dopo gl'
avrai / ove fìa santo e lagrimato il sangue / per la patria versato, e
per la patria versato, e finché il sole / risplenderà su le sciagure umane.
ghirlanda. moretti, ii-636: è il segretario che scrive le due parole per un
congedo nei componimenti poetici, per esprimere il desiderio dell'autore che questi siano bene
: nel foglio che mi comunica il sig. vendramino leggo gli onori della celebrata
nella corona- zion del re giovane contra il fratello volle usurparsi l'onor del loco
signore, / ojetti, ii-223: il silenzio meridiano pesava sulla fabtue so'le
piena luce, beicari, 2-77: vedendo il misericordioso iddio... quante anche
n. 19. -piazza, gnintorno il grido che voleva lo onore di dio,
di ossequioperderebbe la sua fragranza perché hanno piegato il rivolta secondo particolari e, a seconda
agatangelo da strazione di stima che il vincitore esprime nei confronti del nemico
consistente nel concedergli di poca versarono il sangue per la fede cattolica. vorreisfilare armato
officiare e di amministrare stente nell'avere il diritto di scegliere per primisacramenti (con riferimento
.. subì 16 anni per tale delitto il noto abate grandis di venezia e gli
concessi per non essere retrocesso durante il combatti nuovamente gli onori dell'
6-i-339: l'inglese fu obbligato ad arrendersi il giorno tre di novembre, dopo un
capi di stato esteri, compreso tra questi il sommo pontefice, ai reali prìncipi,
in suo periclo / che la bella ciprigna il folle amore / raggiasse, volta nel
. leggenda aurea volgar., 226: il luogo detto era già fatto luogo d'
vergine ha tre gradi...: il primo si è abbandonare per amor d'
si è abbandonare per amor d'essa il peccato; perché chi le nega questo,
erano decretati alla vergine. che il pubblico conferisce all'autore o al regista
ferd. martini, 5-84: il primo atto andò bene, e l'autore
1-2-4io: p°i # quando e'finiva [il ballerino], / in sul dar
cornaro, 104: non è cosa onesta il lasciar di fare una impresa bella per
che tutta a te riserbasi, / il non tentato onor. algarotti, 1-v-195:
non tentato onor. algarotti, 1-v-195: il dì io novembre del 1729..
con koulicano allato tra le acclamazioni di tutto il popolo. avea tamasso la pompa del
avea organizzata la difesa, si deve il principale onore della giornata.
di costanzo, 75: mi meraviglio come il ciel... /...
menzione con la quale si riconosce pubblicamente il merito di un candidato che ha superato
spina, questa, che faceva sanguinare il cuore di nocio pigna: non poter mandare
dì i migliori panni indosso e pongono il principale onore nelle camicie, le quali sono
: « di vero io ti darei il maestrato di costoro, se avessi ditto compiuta-
primo onore ». poliziano, i-206: il quale se in più spazioso campo [
piero di cosimo de i medici e il secondo ebbe iacopo di messer luca pitti.
decima grandezza. monti, x-2-291: vedi il fratello / d'armena stirpe, che
si studiano d'umiliare almeno colla penna il primato che il bel paese sortì da
umiliare almeno colla penna il primato che il bel paese sortì da natura. guasti
[la patria] udì poc'anzi il consenso di tutta europa asserire meritevoli dei
, 471: donarono due onori: il primo uno elmetto fornito d'ariento e di
ariento e di perle...; il secondo fu uno elmo con bel cimiere
saracina. bellori, ii-94: è facile il riconoscere chi di loro abbia fatto l'
annunzio, ii-684: o dafne, sempre il dio e l'uom cantando / non
comune, de forme e allo stesso tempo il calore della casa. la podestà,
): che perquella a cui è attribuito il diritto di giocare per nascita, dignità
, 2-123: l'altro conservava intatto il suo misurato contegno e quando gli disse
legge, e quando sta per raccogliere il frutto, quella legge va via,
parlamento. carducci, ii-15-224: fammi il piacere di conceder l'onore della stampa
anche di esaminare se l'argento o il rame avesse prima l'onore della pubblica
classi fino a cui non può discendere il privilegio della guardia nazio sua
associata necessariamente una remunerazione, per cui il significato di * onori 'si contrappone
la segnoria, e vostro sia tutto il frutto. boccaccio, v-196: questo mio
, v-196: questo mio vestimento, il quale t'ha, poscia che 1 vedesti
e di croci un diluvio universale / allagò il trivio di commendatori. pirandello, 8-717
m'importava di... tutto il rispetto, di tutta la considerazione di cui
[rezasco], io: tanto montò il soprastare che levarono in tutti gli onori
. b. davanzati, i-94: il seguente anno furono consoli tiberio la terza
carica pubblica oppure di una professione per il cui esercizio occorre un'apposita abilitazione,
[tulio ostilio]... fu il primo che portasse porpora e onori reali
non vanti dei lauri e delle querce / il trionfale onor ma delle muse /.
suoi popoli. menzini, 5-90: il buon petrarca / e '1 bembo e
ingegni. g. gozzi, 1-21-136: il giovane dameta / ecco frattanto, onor
avere quel progetto, che urta contro il fenomeno, tante volte sperimentato, che io
. etc., devo pagare tutto il doppio, il triplo? viani, 13-456
, devo pagare tutto il doppio, il triplo? viani, 13-456: giuseppe
essa sua genitrice avea dato al figliuolo il capo bello e 'l lume bello di giovanezza
grazzini, 478: allor cadde dal viso il primo onore / che all'uom faccin
gli onori / dei verdi campi spinse il gregge fuori. chiabrera, 3-68:
quest'è mosè. ben mel diceva il folto / onor del mento.
i. frugoni, i-9-109: ben venuto il pampinoso / verde autunno, o clori
raccogliere n'appella / de la vigna il ricco onor. lorenzi, 2-130: si
gioventù s'imporpora, / rinnovando del capo il verde onor. b. croce,
di non porre, per es., il verbo in fine del periodo, di
, 2-5-25: pare che la favola perda il suo onore, quando si favoleggia sopra
deroga alla normale prassi che ne consente il conseguimento; traduce la più diffusa formula
posso io chiedere, disse ella, che il porre mia figliuola all'onore del mondo
potuto. velluti, 145: più volte il feci fare camarlingo de'signori della moneta
fare camarlingo de'signori della moneta: il quale bene e lealmente e ad onore
quale bene e lealmente e ad onore il fece. cellini, 1-26 (71)
cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore
oste. testi fiorentini, 112: morio il detto arrigo inperadore in cicilia nella città
, iii-3-99: monta in sella enrico quinto il delfin da'capei grigi, / e
onore del vero, della verità', per il dovuto rispetto della verità (e conferisce
vero, vi debbo anche significare che il conte vi si prestava stupidamente. tecchi,
, per onore di qualcuno', con il fine di onorarlo, di celebrarlo,
abbandonato, / ched i'pensava d'imbolarle il fiore. landino, 280: simelmente
morti nella battaglia. cavalca, vii-161: il giusto è prima accusatore di se stesso
per onore di dio e per fuggire il pericolo che è in essere tenuto buono.
fatto silenzio, alto e soave parla / il podestà: « dunque in onor del
scrivere, reputare a onore: attribuire il merito. tommaseo [s. v
: cotesto valorosissimo p. belgrado, il cui nome io aveva già in onore
avere onore in giostra', vincerla, guadagnare il premio in palio. lorenzo de'
. de mori, 251: venuto il giorno del torniamento, egli entrò in
libro e con imprese che ben mostravano il suo amoroso desiderio, e travagliossi con tanta
buona fortuna ch'aiutato da amore riportò il pregio e l'onore della giostra.
onore. lud. guicciardini, 2-142: il duca, che aveva le sue genti
sue genti stracche e mal trattate, levò il campo, ritirandosi con molto danno e
mai ci saremmo indotti a mandare invano il detto messer giovanni, perché cognosciamo non
che tra 'maggiori de'greci egli era il primo ovvero il secondo potente. benvenuto
de'greci egli era il primo ovvero il secondo potente. benvenuto da imola volgar
sommo onore, / perché non imparate il contadino? moretti, ii-693: il
il contadino? moretti, ii-693: il convento, allora, era in onore.
). palazzeschi, 3-15: sopra il divano tramortita era mia madre, ribollente
bianca è la regina della festa; il cavaliere cui capita la fava nera..
la fava nera... è il re; essi fanno gli onori della festa
omaggi di tutti gli altri invitati, aprono il ballo, dirigono i giuochi, impongono
la creatura rappresentativa di questa maggioranza, il prodotto naturale del costume giolittiano fu facta
lungi amore / allegro sì che appena il conoscìa, / dicendo: « or pensa
(1-iv-85): avendo di lontano veduto il maestro alberto verso loro venire, con
: essendo, innanzi che si sotterrasse [il morto], tutti gli suo'parenti
a commendazione del morto. annotazioni sopra il decameron, 131: parlandosi di un
alquanto con lui dimorata fossi, io il farei avvedere con cui stato fosse,
dee., 7-9 (1-iv-646): il mio signore mi fa più onore che
ordinò che colui de'suoi figliuoli appo il quale... fosse questo quello trovato
trovato, che colui s'intendesse essere il suo erede. -conferire valore,
onore. petrarca, i-4-42: fra tutti il primo arnaldo daniello, / gran maestro
allor giovane, molto suo amico, il quale gli fece onore in quello che
, 3-54: più obligo dee avere il convitante al convitato che ben mangiando gli
una signora che fa onore al sesso coltivando il suo spirito.. -rendere
che voi fate, / a dire il vero, vi fa poco onore.
un'altra volta onore alla mia firma il dichiararmi, con antipatica particella avversativa:
al cibo, alla mensa: mostrare il proprio gradimento servendosi lautamente; rimpinzarsi.
mostrare di gradirne l'offerta, riconoscerne il valore, la bontà. macinghi strozzi
... vennono a tempo rispetto il mal mio, che te ne fo onore
, che te ne fo onore. buonarroti il giovane, i-341: pur di quel
, i-341: pur di quel nostro prete il servitore / ci offeriva il suo aiuto
nostro prete il servitore / ci offeriva il suo aiuto: io che mi svegno /
oggi onore della corona, e io il voglio questa sera a te fare della
le seche. -farsi onore, il bell'onore', fare il proprio onore
-farsi onore, il bell'onore', fare il proprio onore: riuscire bene, lodevolmente
attico oratore, / sfido seco anche il latin, / che si possan far onore
., io (173): il principe tirò la figlia in disparte, e
l'alba a tavola: dunque, che il vostro cuoco si faccia onore.
molto più la disperazione di poter condurre il lor fine innanzi che lautrec passasse più
farven'onore. -vantarsi, attribuirsi il merito. buonafede, 3-40: non
in un gioco d'armi per conseguire il premio fissato. rezasco, 716:
. cavalca, 21-200: alcuno [il demonio] procaccia d'arricchire e levare
] fermi a consigliare et a difendere il comune da'garrì - tori folli arditi
questa biblioteca salga in onore, bisogna che il giornale non discenda né scapiti d'autorità
sì come a cavaliere. -con il fine di commemorare, di esaltare il
-con il fine di commemorare, di esaltare il ricordo. pulci, 1-6:
sp., 24 (418): il cardinale voleva con quella visita rendere onore
ministero in un tempo. -riconoscere il merito, il valore, l'eccellenza.
tempo. -riconoscere il merito, il valore, l'eccellenza. gobetti,
]: a chi s'invita che dica il vero anco malgrado suo, a suo
-rendere onore di cappuccio: scoprirsi il capo in segno di omaggio, di
altro e presisi per la mano, il bianco si volse all'oste.
all'onore, in onore: ripristinare il passato decoro, la dignità, la
la dignità, la rinomanza; riproporre il valore, il merito. foscolo,
la rinomanza; riproporre il valore, il merito. foscolo, vi-635: nel
capitò in cicilia là dove avea soppellito il padre anchise... e ricevettono
lo fugge. ibidem, 54: il titol di più onore, è padre e
chi se lo fa', la volontà è il fondamento dell'eccellenza. -l'onore
accomanno: non si acquista onore con il danno altrui. sacchetti, 23-33:
dal disdire un convito]. dice il cavaliere: bene sta; onore con
fossero a'fatti suoi. annotazioni sopra il decameron, 133: quasi che e'lo
carezzare qualche giorno e dargli a tavola il primo luogo e cota', come di sopra
egli sia veramente stimabile, ma che il tiranno lo stima. =
onorevoli compagni e a me che senza il consentimento publico non si deliberi quello.
che non fosse onorevole tra i cittadini il marito e, secondo la sua qualità
avremo a cena con noi? -chiese il dottore. -un mondo di persone,
, rispetto, considerazione, vantaggio per il gruppo sociale, l'istituzione, la categoria
.. le han rendute onorevoli a tutto il regno. -per estens. che
proposti come esempio (la memoria, il ricordo). goldoni, vi-254:
cornet. giordani, vi-15: lasciò il ferrari assai onorevole ricordanza si sé.
muratori, 7-i-195: giacché è permesso il far qui da indovino, chieggo perché
in maschera e parte per comparire onorevole il giorno delle nozze, le avea domandate
, stima, lode; che soddisfa il desiderio di acquistare buona reputazione, celebrità
celebrità (un gesto, un'azione, il fine o le ragioni che la muovono
qualche faccenda onorevole, che tu renderesti il cambio. castiglione, 85: erano
fatica, in cui fosse diligentemente notato il sito di tutte le città e castella
e del latrocinio hanno l'abitudine e il gusto, che la pirateria riguardano come
gusto, che la pirateria riguardano come il mestiere più onorevole? leopardi, iii-40:
, iii-40: ella rida, che il suo riso sarà di compassione, e la
avuto l'onorevole invito di tenere, il 2 di giugno del '29, una delle
esemplare, irreprensibile (la condotta, il modo di vivere, la vita)
. tasso, n-ii-444: ma o sia il fabro de'nomi il poeta o 'l
ma o sia il fabro de'nomi il poeta o 'l dialettico o pur il legislatore
nomi il poeta o 'l dialettico o pur il legislatore, percio- ché la legge par
15: essendo stato eletto in quel tempo il rettore del nostro collegio ad altro onorevole
vivo né morto: della qual cosa il boccaccio nella vita di lui ne rende largo
, 7-iv-380: ho io dato alla luce il diploma del medesimo federigo, molto onorevole
. ferd. martini, 1-i-420: il telegramma è molto lusinghiero ed onorevole ed
sentenza). davila, 53: il principe di condé, conforme alla convenzione,
-ant. dignitoso, decoroso (il comportamento, l'immagine che si offre
). panigarola, 1-112: mentre il principe e l'essercito patisce alla campagna
e l'essercito patisce alla campagna, il vedere un soldato che stia a casa
parole contro al nimico poco onorevoli nasce il più delle volte da una insolenzia che
: mi ordinò susseguentemente con onorevole dispaccio il proseguimento di quest'opera importantissima. cesari
per saggezza e virtù reverendo, verso il cortesi è certamente il maggiore e più
virtù reverendo, verso il cortesi è certamente il maggiore e più onorevole panegirico che alla
leti, 6-ii-6: fatto sbarcare [il turco] all'aprir del giorno,
14. elevato, eminente (il posto assegnato in una graduatoria di merito
i più onorevoli panni indosso e di sopra il roccetto episcopale, si fece incontro a
nella città e veduta la onorevol pompa ed il gran concorso dei giostranti...
di grandissimo desiderio di mostrare quanto era il suo valore nel tor niamento
18: essendo l'apparato bellissimo, il vostro sofficiente credenziere lo farà onorevole,
; splendido, sontuoso, principesco (il tenore di vita, una sistemazione,
grande e onorevole stato appresso di sé il mantenne. calmeta, 74: in
se voglia virtù clari e famosi [il principe] retirava con quelle onorevoli condizioni
ogni disagio. della casa, iv-165: il primo che ci venne in mente per
fu v. s., ma perché il cardinale di ferrara, a chi si ha
11 vescovo corner nel 1731 lo richiama [il forcellinfj con stipendio onorevole a padova al
che non è basso né volgare (il significato di una parola). chiabrera
parola). chiabrera, 3-216: il compartimento faccialp mess. giuseppe più onorevole
onorevole che sia possibile, perché essendo il libretto piccolo può fare ogni compartimento. p
25. figur. solenne (il suono delle campane). leonardo,
dignità, la reputazione, l'onore, il decoro, la rispettabilità di chi lo
: l'avere ridotto a condizione servile il re di sardegna, costretto ad accordi
ad accordi poco onorevoli quel di napoli ed il pontefice. manzoni, pr. sp
capite anche voi, » riprese incontanente il principe. « ebbene, non si
passato: tutto è cancellato. avete preso il solo partito onorevole, conveniente che vi
». d'annunzio, v-3-741: il padre non considera la follìa della figlia
o l'onorevole o l'utile o il dilettevole. -appannaggio. m
nondimeno si governa come repubblica, né il re può deliberar alcuna cosa né di
del governo intrinseco del regno, ma il tutto dipende dalli vescovi e baroni del
in espressioni di cortesia, per manifestare il vivo desiderio che si verifichi una determinata
378: se io allora non avessi scelto il migliore panno di firenze, io dipoi
di questa. aretino, v-1-477: il libriciuolo che per la mia figlia mi
di giustizia. idem, 12-ii-17: il parlar del signor conte è stato adesso
con cambio di suff.; per il signif. del n. 4, cfr
la dignità ed onorevolezza de'medesimi quanto il vedere che il governo delle città era loro
onorevolezza de'medesimi quanto il vedere che il governo delle città era loro talvolta raccomandato
. marino, i-251: a tutto il mondo sia palese l'onorevolezza che mi
. g. bentivoglio, 4-763: il farnese in pochi giorni ricuperò quella piazza
benefici e onorevolezze. lancellotti, 1-411: il senato, trattando della dimenticanza delle cose