compagno di meno, è andato verso il suo domani. -il meno,
suo domani. -il meno, il meno meno, nel meno, per il
il meno meno, nel meno, per il meno \ almeno, se non altro
, fralle quali n'abia ottocento, il meno, bene armati. marco polo volgar
fa che ogni in dì, un'ora il meno, tu istudi vergilio, boezio
dava pane e vino, e per il meno avea sempre due cavalcature, cinque
della casa. patrizi, 3-251: il gange tra naturali e tra artificiali averà
tra naturali e tra artificiali averà per il meno mille rami. salvini, 6-85:
di quella battaglia, si troverà d'anni il meno meno 42. carducci, ii-15-242
può, e si rischia di esser fraintesi il meno. -in men che non si
. / e sopra la percossa appena il pose / che fu guarito in men d'
città. barilli, i-246: tale è il vicolo san nicolò da tolentino -un vicolo
4 -intr. (379): il padre, per non destare nel concupiscibile appetito
correzioni recate finora nessuno supporrebbe mai che il correttore fosse molto tenero... e
men che vere. montale, 3-33: il signor zebrino... non gradiva
, 233-7: send'io tornato a solver il digiuno / di veder lei che sola
che sola al mondo curo, / fummi il ciel et amor men che mai duro
allor che folminato e morto giacque / il mio sperar che tropp'alto montava.
di me stesso, / m'appresenta il disio e la tua stella, / laudando
disio e la tua stella, / laudando il dì ch'io ti conobbi prima.
meno / par che di tronche membra il campo asperga. vimina, io: né
» replicava, non meno urlando, il podestà, « questo è un di più
a frenarmi. pratesi, 1-147: il conte non s'esaltava meno, non provava
è 'l proverbio, ch'altri cangia il pelo / anzi che 'l vezzo, e
la mattina, aveva dello straordinario; il ritorno non lo era meno. codèmo,
319: né meno bello era il cielo, mezzo coperto verso l'orizzonte
meno di me la prima volta; e il suo entusiasmo mi confortava. -nulla
[s. v.]: siccome il latino 4 minus', segnatamente se preceduto
possa o meno avere quel libro '. il tommaso notò questa maniera come non elegante
o meno del vino ovvero del grano il padre della famiglia desidera. foscolo,
, i-71: più sordo o meno il ribollio dell'acque / che s'ingorgano
le terrene, a le quali nondimeno il discender alcuna volta è laudevole, non che
sp., 1 (19): il nostro abbondio, non nobile, non
medico è poco savio, che innanzi che il malore sia maturo si affatica di porvi
. magalotti, 20-129: credeva che il persuadere almeno a se stesso che gli animali
paese d'entrare in casa a portar via il resto; quando si trattava d'assicurar
luca pulci, 1-5-67: guidon ferito ha il suo figliuolo / e poco men che
: poco meno che, mentre passava per il dormitorio, non entrò nella camera della
: qui gli espose a parte a parte il successo; confidandogli ogni più riposto segreto
corsier gli fa presente, col quale il vento si verrebbe a meno.
novellino, 54 (195): il cavallo non potea mangiare niente; imperciò
in podere da ciò, avendo meno il cuoio, e cominciava grandemente a putire.
ser giovanni, 3-524: non si ricordò il re carlo del proverbio che dice:
che dice: « se tu hai meno il naso, ponviti la mano ».
e. gadda, 49: il signore spagnolo, secco e netto, sorridente
xvii-49: un giovine vostro discepolo, il quale nel cimento dell'esame deve dipendere principalmente
da più giorni nel batticuore; e il batticuore e il timore lo faranno forse parere
nel batticuore; e il batticuore e il timore lo faranno forse parere da meno
... quest'è la beffa e il tradimento: prima ti tolgono ogni forza
: don rodrigo, senza indovinar precisamente il soggetto di quella visita, pure, per
delle ricchezze che per lunga serie d'anni il nostro suolo ingoiava. giusti, 2-339
suolo ingoiava. giusti, 2-339: il fare un libro è meno che niente
è meno che niente, / se il libro fatto non rifà la gente.
aperture per mezzo di nuovi germogli sopra il fusto salvatico, che impediscano che l'
che l'occhio dell'innesto non getti subito il desiderato e anticipato virgulto.
quattro padovani. aretino, 20-53: il gentiluomo, che non potea far di meno
quella, e nessun'altra, per il conseguimento di un determinato fine.
tu mi guati. cavalca, 20-305: il suo marito, trovandolasi meno, rimase
meno questa coppa. idem, 3-210: il dogi li fece annoverare [i poveri
greci... riferisce alla stessa epoca il martirio di quattro siciliani per nome giovanni
poi accarezzò la moglie. « menomale che il nostro bambino è fuori! ».
la sapienza, con tale privilegio che il regnare dell'intelletto giammai non fosse menomamente
di amore! buzzati, 1-51: né il colonnello, né alcun altro ufficiale si
'1 veleno non fusse, non sarebbe il suo contrario, lo quale sarebbe mènomamento di
essi la egualità, ben par conveniente il dire che gli altissimi ed ultimi termini
a coloro che hanno febbre, dopo il menomamento si dia con l'acqua fredda a
5-112: in queunque modo tu offendi il prossimo o in persona o in avere,
o assai, ovvero togliendogli o menomandogli il guadagno suo, o ponendogli libbre non
uve in accrescimento della luna colte fanno il vino meno serbevole, e nel menomamento più
. crescenzi volgar., 3-20: il pisello... cogliesi quando i
l'altra non so che turperiflesso su per il petto. menomanza (menemanza, menimanza
menoma nel capo; è picciola in tutto il corpo. castelvetro, 2-57: '
. amari, 1-1-286: vietò [il principe] le inquisizioni spontanee de'magistrati:
di giorno in giorno menomava gran fatto il campo e l'aveva oltremodo indebolito. botta
, 9-10: induce mancamento quando nasce il cavallo... che abbia un'anca
un poco l'organetto per vedere se il cantare dell'ucelletti menomasse 0 crescesse per
: tigrinda ad allevare i figliuolini, il cui numero non solamente mai più non
endimiro. d. bartoli, 3-5: il sole e quel diluvio d'oro della
la base, in che hanno stanza il quattro e il dui, / orma ritien
in che hanno stanza il quattro e il dui, / orma ritien di mutamento
hai la pienezza del dolore / con tutto il viso innanzi profondato, / come quando
così grande impresa, dopo aver menomato il re forse della terza parte dell'esercito
e molto meno chi vi giuocasse anche il collo. tommaseo, 3-i-52: i
: i bambini,... se il giuoco non riesce a modo loro,
: quel gran signore... gettò il frussi a monte per non interrompere il
il frussi a monte per non interrompere il giubbilo nel quale vedeva galleggiare il giovinetto
interrompere il giubbilo nel quale vedeva galleggiare il giovinetto principe suo avversario.
mandato a monte, l'altro è il ben veduto. è egli per altro se
conselio di x, e feno venir zoso il morexini e la parte fo mandà a
mi veda alla prima e mandi a monte il ragionar con lei. massaia, vi-127
calunniato... per mandar a monte il matrimonio. fogazzaro, 11-216: gli
s'inceppasse e non gli mandasse a monte il cottimo. -mandare al monte
96: chiunque [coi dadi] traeva il cane o il senione, per ogni
coi dadi] traeva il cane o il senione, per ogni tiro metteva a monte
a monte. aretino, 10-18: il ricco,... posto a monte
ricco,... posto a monte il greco e il latino, [
posto a monte il greco e il latino, [si diede] a lo
nimicavan per piano e per monte / il detto re adoardo. -salire al monte
. -spaccare i monti: fare il bravaccio a parole; comportarsi da smargiasso
in vece di mostrar la faccia e il petto, / profumano le brache di zibetto
s'empie lo staio e si fa il monte. ibidem, 177: il can
fa il monte. ibidem, 177: il can di monte caccia quel di corte
impensate. ariosto, 23-1: dice il proverbio eh'a trovar si vanno /
. pulci, 25-53: tu sai il proverbio: la mattina il monte /
: tu sai il proverbio: la mattina il monte / vicitare alle volte è grato
dànno le leggi altrui. -loda il monte e tienti al piano: v.
. arrighetto, 216: non sanza il suo fiele la fortuna mostra la sua dolcezza
presso villabate. levi, 6-200: il sole era alto e brillante, l'aria
e brillante, l'aria tiepida; il terreno tutto a gobbe e monticciuoli,
a montecchio, / io le gratterei sì il pennecchio / che più li gioverebbe poi
pennecchio / che più li gioverebbe poi il dormire. = dal toponimo montecchio,
v.]: 'montedomini ': il rifugio dei poveri... i
tra gli uomini di san marino e il vescovo montefeltrano e mirava forse a impacciarli.
. d'annunzio, v-1-626: il montanaro montenegrino, a cui il saccheggiatore
: il montanaro montenegrino, a cui il saccheggiatore serbo mozzò le orecchie
e raggiunge i 12-13 gradi. -anche: il vitigno sangiovese, con cui si produce
, 16-i-31: montepulciano d'ogni vino è il re. baruffaldi, i-13: v'
alletta, vi nutre e vi ricrea [il vino ferrarese] / piucché '1 montepulciano
molto apprezzato e, nelle marche, il rosso piceno o rosso conero in provincia
rosso conero in provincia di ancona e il montesanto in provincia di macerata.
: uno squadron del popol monterchiese / il suo quartiere in quella parte avea, /
coniglian se ritrova alla collina, / il qual con monte- ritondo confina / alla
2. che si ispira o adotta il sistema educativo di m. montessori.
anche sostant. montessorismo, sm. il complesso delle teorie e dei mètodi educativi
stimolare e correggere senza imposizioni o prevaricazioni il rapporto del bambino con quanto lo circonda
l'educazionismo, l'u- manitarismo, il montessorismo. montétto, sm.
uomo impiccato. boccamazza, i-1-299: il patrone della caccia vuole stare in un
magi, 38: ponevo lungo tal riga il piano di esso bossolo; poi,
di esso bossolo; poi, girando il tondo piccolo, sopra il quale vi
poi, girando il tondo piccolo, sopra il quale vi aveva posto due montetti,
deva a qual lettera, a quanti punti il detto pironetto mi mostrava. =
: credevo, in buona fede, che il montevecchia non esistesse più, a parte
, a parte le poche bottiglie che il sciur giuseppe vittadini... ricavava ogni
caricato per la bocca e le nari il cerebro umano possa produrre uno stile sinora
dei quattro piani in cui si suddivide il paleocene, comprendenti tutti i tipi di
, prese per forza uno monticèllo, il quale i nemici te- nieno. bartolomeo
gli andò incontro ad uno cotale monticèllo, il quale leggermente si vedea dagli aguati che
: le genti altresì, quando aspettano il re o alcuno grande legato,..
nella coltre d'erba che rivestiva compatta il monticello. -banco di sabbia;
gira / nave alcuna, trovar pare il demonio. /... / il
il demonio. /... / il maroso, che quivi seconda, /
, che quivi seconda, / truova il gorgone e i monticei, ch'io
g. bentivoglio, 4-1048: lungo il lito di tutta la costa di fiandra
e fanne un monticello e fawi apprendere il fuoco. simintendi, 3-160: io
di piede. bazzero, iv-104: il tarlo, su quei foglietti ingialliti, aveva
loro amanti, impoverendosi di chiome tutto il capo, ne arricchiscono sì copiosamente la
più eminente d'un monticello; per il che non senza cagione sono dimandate queste pas
alcuni monticini e, come si vede il tempo turbato da piovere, dar loro fuoco
di sale? fanfani, 46: faccio il mio monticino di zucchero e farina:
monticino di zucchero e farina: faccio il buco in mezzo, ci metto tre
zone montuose e rupestri; vi appartengono il codirossone [montìcola saxatilis) e il
il codirossone [montìcola saxatilis) e il passero solitario [montìcola solitaria).
d. sestini, 63: seguitasi il cammino per colline ineguali e monta- gnette
resultato vulcanico. papini, v-727: appena il sole cadde dietro i monticoli appratiti che
di tappeti orientali sul quale si giace [il mulatto] porge una mano di budino
rimasero tanto selvaggi, che nella geografia il nome di selva e di monte vi
loco perché si tengono securi da corarie per il paese forte e monti coso.
parda da pecoraio, vengono a fare il duca nelle nostre città. marino,
] la cappelliera / e gli mette il benduccio e la montièra. note al
dell'allevamento dei cani (e il sovrintendente che, preposto alle riserve
fare senza montieri, e che abbia il suo limieri. viaggio degli oratori veneti
regno e ad altri non subordinati, come il maestro delle razze regie,..
delle razze regie,... il gran montiere maggiore ovvero il maestro della
.. il gran montiere maggiore ovvero il maestro della caccia del re. galanti,
delle foreste e della caccia... il montiere maggiore dispensa le licenze da caccia
e dell'america settentrionale; vi appartiene il fringuello alpino (montifringilla nivalis).
; montanaro. carducci, iii-16-283: il rito delle nozze romane, né anche
cento. siri, i-652: il duca ha fatto gli assegni buoni e reali
ha fatto gli assegni buoni e reali per il pagamento de'montisti. de luca,
: non potranno esser sequestrati né impediti il capitale né i frutti a i montisti per
« questo vostro cavallo ha troppo duro il trotto, per che vi prego che vi
montone giovane. carducci, iii-24-184: il chierichino... può diportare a
t t carducci, ii-8-313: il cavalierino dazzi, candidato dell'accademia della
mare, o augel per l'aere, il suo viaggio. / l'ani maletto
« qui si rivolse e qui ritenne il passo ». 2. per
. maschio della pecora (e talora il termine indica anche il maschio castrato o
(e talora il termine indica anche il maschio castrato o, comunque, non
841: quel che insegna a gli augelli il canto e t volo, / a'
e t volo, / a'pesci il nuoto ed a'montoni il cozzo. marino
/ a'pesci il nuoto ed a'montoni il cozzo. marino, 7-245: dal
montoni, vere note di zampogna. il lungo e tremolante belato delle madri.
te, bestia maledetta », e rincorse il montone nero, capriccioso, che si
.. / ora d'un cigno il becco si poneva; / or una cuffia
quella ancora, ad occhi aperti sono / il montone dipinto da bolaffio / che solo
da bolaffio / che solo torce di tra il branco il muso / umano. montale
che solo torce di tra il branco il muso / umano. montale, 1-26:
3-3 (291): alla ne il frate montone diede la borsa e la cintura
. giraud, 1-226: all'augusta regina il marmo pone / quel grillo salariato suo
: saranno [i pesci marini] sotto il nome di cetacei...,
ciò è... la lamia, il bue marino, il montone. baldi
. la lamia, il bue marino, il montone. baldi, 105: empio
: messasi dolciata la camicia e preso il lume, fuori dalla camera uscio, faccendo
fuori dalla camera uscio, faccendo vista il fuoco accendere: et al suo montone acostò
fuoco accendere: et al suo montone acostò il fuoco di cazzutoro intanto che ciascuno rimase
posizione saliente. 9. mitol. il mitico ariete volante dal vello d'oro
sfuggiti al padre atamante (e anche il vello d'oro stesso alla cui conquistapartì giasone
giasone andava all'isola di coleo ov'era il montone col vello dell'oro. guido
... era uno montone, il vello del quale era d'oro. landino
di lemno nel tempo che ad acquistare il montone d'oro fumo mandati. castelvetro
... fu ladro avendo involato il montone del vello dell'oro ad atreo suo
ottanta stelle (e nell'emisfero boreale il sole appare in essa dal 21 marzo
dante, purg., 8-134: il sol non si ricorca / sette volte
ricorca / sette volte nel letto che il montone / con tutti e quattro i
inforca. buti, 2-189: 'che il montone ': questo e quel segno
2-227: quante volte la primavera caccia il verno e '1 montone succede al acquazzoso
i lor soavi odori, / quali il scorpion minaccia e 'l capricorno, / e
o riviera. trissino, 2-2-264: il sol passa dal montone al tauro.
al tauro. tasso, 8-2-719: il monton... già le notti adegua
co'dì sereni. morone, 123: il monton... nel cielo / è
cielo / è del gran cerchio obliquo il primo segno. tassoni, 1-6:
, 1-6: del celeste monton già il sol uscito, / saettava co'rai
, / pria che febo al monton riscaldi il corno, / suol tenero arboscel vestir
arrotondata e a gobbe, che assume il terreno modellato dall'azione dei ghiacciai (
cui l'animale, dopo aver spiccato il salto, nel ridiscendere a terra scalcia
l. santa paulina, ii-16: fornito il moto violento dall'andare all'insù,
voler cominciare a venire in terra [il cavallo] accennerà il calcio con le gar-
in terra [il cavallo] accennerà il calcio con le gar- rette, nella
fanno i montoni, onde ha pigliato il nome l'aria del montone. -salto
la testa fra le anteriori per disarcionare il cavaliere. soderini, iv-136: il
il cavaliere. soderini, iv-136: il maneggio ristretto è forzato e gli danneggia
gli fa ben presto far del montone il salto. moniglia, 1-iii-116: lo
intorno gira /... / fa il salto del montone / e mi scaglia
. saccenti, 1-2-179: perch'egli [il cavallo] è di razza maledetta,
] è di razza maledetta, / fa il salto del monton, s'arresta e
c. arrighi, 2-25: ciko aveva il salto del montone,...
testi fiorentini, 213: io farò il montone cozzare al muro ed ale forteze per
lotario diacono volgar., i-344: il capo gli vestono di ferro, ed è
18-71: tenta ogni torre ornai lanciare il ponte, / cozza il monton con
ornai lanciare il ponte, / cozza il monton con la ferrata fronte. peri,
l'assalto in varie forme / e verso il muro al- tier drizza il cammino,
e verso il muro al- tier drizza il cammino, / traendo seco con diversi ordegni
. m. villani, 9-84: il re si dovesse partire del paese e
re si dovesse partire del paese e il duca a lui dovesse dare in tre anni
17. locuz. -cercare cinque piedi o il quinto piede nel o al montone:
eccessivamente esigente e pignolo, andare per il sottile, cercare il pelo nell'uovo
, andare per il sottile, cercare il pelo nell'uovo. machiavelli, 1-viii-48
1-ii-179: eh sì, vo'avete fitto il capo nella / filosofia e ne'libri
filosofia e ne'libri e volete / trovar il quinto piè al montone. cesari,
, e noi dobbiamo obbedire senza cercar il quinto piede nel montone. bersezio,
, spaventati, indolenziti non cercano se il montone abbia cinque piedi e si danno
danno a scappare. -dare, mettere il montone alla pecora o dare la pecora
, 67: si dà di questo mese il montone alle pecore. -fare
n. 5 e 30); per il n. 11, cfr.
n. 11, cfr. il fr. roches moutonnées. montóne2,
. d'azeglio, 2-211: il nostro amico balbo, con quella poca
, nel quale riposavamo, cresceva grandemente il riflesso. questo era un'ara spaziosa,
. bizoni, 197: camminando verso il finale, si ritrovava un gran montone d'
taccone che aggia pecca / e se il cuoio sia buono o montonino. ci-
giamboni, 8-i-255: dei guardare che [il cavallo] abbia... il
il cavallo] abbia... il sembiante a testa montonina. corte, 34
a testa montonina. corte, 34: il corpo del cavallo sia di mantel bianco
corpo del cavallo sia di mantel bianco, il capo adunco e montonino. soderini,
e montonino. soderini, iv-121: il generoso stallone dee... avere
generoso stallone dee... avere il capo e le gambe di cervio, la
dell'occhio. -che ha il profilo della fronte e del naso alquanto
naso alquanto sporgente e quasi continuo e il mento poco pronunciato (una persona)
i. alighieri, 176: seguitando il camino / del capo montonino.
montuosi naturalmente essere. ottimo, i-289: il popolo di firenze... anticamente
non è, dice, in tutto il luogo strano, / ove un sol piè
cavalleria nimica in luoghi montosi, quando il nimico posava, arrestava il passo.
montosi, quando il nimico posava, arrestava il passo. campanella, 1004: ho
: che maraviglia... se il nilo, viaggiando per la maggior parte
lombardia. pascarella, 2-16: seguo il paesaggio montuoso. è il tramonto.
2-16: seguo il paesaggio montuoso. è il tramonto. siamo in mezzo a un
anfiteatro di montagne boscose e scoscese, il sole cade dietro la montagna più aguzza
g. bentivoglio, 4-290: si alza il terreno sì dolcemente che appena si può
da reali o apparenti rilievi montagnosi (il suolo della luna o di altri pianeti
par di vedere la luna montuosa e il sole macchiato. 2. che
, 2-2-144: avea [eroldo] il governo del montoso urbino. tasso, n-iv-63
alla sua radice, nella valle dove scorre il fiume eure. lippi, 8-53:
voi mai nelle città più boreali e montuose il trattenimento de'putti, allor che la
b. tasso, 1-8-1: stava posto il castel sovra un poggetto / che 'l
erto. c. malespini, ii-72-244: il camino per terra... è
due sorti [di olmo], il montuoso, ch'è il più grande,
olmo], il montuoso, ch'è il più grande, e quel dei piani
dalle abitudini e dalle esigenze che comporta il vivere in zone montane. gioia,
vallosa. r. longhi, 417: il panneggio, nella sua plastica quasi montuosa
. marotta, 5-164: lui [il clown] porta invece una montuosa parrucca
mòns montis 'monte '; per il n. 7, cfr. monte,
bei paraman. targioni tozzetti, 12-11-273: il medesimo maresciallo della tremoglia, deposta la
equivalente a divisa. lasciando alla parola divisa il suo vero significato, indichiamo la parola
montura per esprimere la maniera colla quale il soldato va vestito nelle parate o nelle
in montura di fatica, attraversando frettolosamente il cortile, vede il coscritto. socci
, attraversando frettolosamente il cortile, vede il coscritto. socci, ii-1-598: facevano
di tranquillità palazzeschi, 4-138: sopra il suo cassettone era un bel ritratto del
collo della divisa del signor colonnello, il roseo d'una faccia lunga cavallina tagliato
da un grosso paio di baffi, e il biancheggiar delle carte sulla tavola.
lantosca, vii-1024: gli si trova il cappello, il mantello, / le
vii-1024: gli si trova il cappello, il mantello, / le scarpe con le
la montura. fucini, 272: il grassi della banda è venuto a dire che
montura blu,... abbiamo raggiunto il nostro treno. papini, ii-1053:
mantello. e. ceccht, 7-79: il fattorino telegrafico... mi trovò
drappate come catafalchi. linati, 9-25: il censore... die'una guardata
furia davanti alla porta, udendo fischiare il tranvai che manovrava prima di partire.
ferd. martini, 5-9: « se il battaglione universitario venga disciolto e se per
nel senso che taluni danno a montura. il vero vocabolo sarebbe divisa; ma può
oggidì di qual nome non si fa il verbo?) non nego; ma non
tante altre compagne, si dovrebbe dare il bando, se non vogliamo 'disitalianizzarci
di nuovo '. egli è così naturale il dire 'con la nuova divisa '
dato mente alla notizia, o hanno vuotato il sacco per un cinque o sei minuti
han dimenticato. oriani, x-23-155: sognò il proprio funerale da imperatore; l'esercito
; l'esercito degli impiegati doveva seguire il feretro, allineato e monturato,.
monumenti, già nel 1883, satireggiava il carducci nella sua prosa polemica 'qa
oscuri principianti. alvaro, 16-70: il loro abito ricordava certi abiti di venti a
d'est e, 38: il bozzetto di una mole monumentale l'avea
come se la vera facciata monumentale con tutto il tondo delle sue colonne fosse dalla parte
e quella sulla piazza fosse per errore il rovescio o la fodera. moravia,
. e. cecchi, 8-55: il celebre stelo d'acanto, con in
. piovene, 5-620: viterbo conserva il suo prestigio quasi intatto di città monumentale
quasi intatto di città monumentale; con il palazzo papale,... il palazzo
con il palazzo papale,... il palazzo dei priori, con quel capolavoro
carducci, ll-20-98: novelle grazie per il decreto di nomina e per la tessera
annunzio, iv-1-807: se tu vedessi il letto! è un letto rustico, un
, largo quanto un'aia, profondo come il sonno del giusto. pirandello, 5-18
fronte monumentale, la natura aveva voluto dotare il corpo del signor madden d'una certa
. mazzini, 23-37: è [il cipresso] albero che ha del monumentale:
secolo. carducci, iii-19-370: avanti il 1886, e proprio il 1884, nel
iii-19-370: avanti il 1886, e proprio il 1884, nel libro monumentale 'garibaldi
unpranzo). faldella, iii-98: il parroco gli diede un pranzo monumentale,
.. che roma instauri in italia il culto degl'idiomi e delle lettere monumentali;
di oriente. idem, iii-246: il concilio dei letterati e dei dotti dee
una nazione intellettuale, sparsa, come il popolo monumentale degl'israeliti, per tutte
. cecchi, 5-121: infine, il suo gusto monumentale e oratorio [del
oratorio [del cattaneo], e il suo civico senso di latino, di preferenza
12-205: in tale composizione... il saba raggiunge quella costruzione tutta oggettiva monumentale
atteggiamento). viani, 13-92: il leone... si riponeva nella posizione
. pacchiano. gramsci, 11-62: il tranquillo monumentale ottimismo... rende
caratteri monumentali: caratteri tipografici che ricalcano il modello della scrittura epigrafica romana.
supporre che non siate - aveva continuato il plasticatore monumentalista - uno di questi moderni
una meraviglia che vi accompagna per tutto il messico. altrettanta maestà è solo nei
evidenza sensibile. rosmini, 2-194: il sentimento del nulla non si esprime sensibilmente
corrispondere ad una esecuzione morale, perché il non avere né lapidi, né busti,
anche gli antichi romani sono monumentati con il rotolo del libro in mano. lucini
la lapide è rimasta in luogo; il morto è stato rimosso e monumentato nella chiesa
, ix-169: preso ch'ebbe iosef il corpo di iesù, involtollo in uno lenzuolo
e puoselo in uno monumento nuovo, il quale era stato tagliato in una pietra
stefano nono. boccaccio, i-521: il velo del tempio di salomone si divise
quattro giorni. brusoni, 713: il prencipe almerico d'este, consumato dalle
este, consumato dalle infirmità contratte sotto il cielo di levante, terminò nel fiore
levante, terminò nel fiore degli anni il corso della sua vita. e il
il corso della sua vita. e il senato, all'avviso di questa morte,
chi disparve. giordani, i-3-125: il monumento di vittorio alfieri in santa croce
monumento apparisce grande, come sempre, il canova) è cagione ovvia al forestiero
. foscolo, sep., 154: il monumento / vidi ove posa il corpo
: il monumento / vidi ove posa il corpo di quel grande / che, temprando
poeta guidi. appena soffrii di guardare il suo monumento, tenendo di soffocare le
le donne tue maschia dolcezza / tenne il mio tòsco accento, / io non voglio
tuoi marmi, o serravezza, / per il mio monumento. d'annunzio, v-1-437
trofei pomposi. pacichelli, 5-188: il monumento in genere è una memoria per
molte bellezze,... e primissima il monumento ad arnaldo da brescia, il
il monumento ad arnaldo da brescia, il quale però darebbe più luce alla mia
italiano. ferd. martini, 5-14: il monumento che milano, accogliendolo [napoleone
. b. croce, iii-22-207: il crispi... inaugurava il monumento
iii-22-207: il crispi... inaugurava il monumento a garibaldi sul gianicolo e celebrava
. 5. maffei, 5-5-8: il che [la presenza di gladiatori'se
or visito un antico monumento / ed ora il refettorio d'un convento. leopardi,
lingue e i monumenti sono la tradizione, il pensiero del genere umano. rappresentano la
paesaggio, ecc.) che, per il loro inestimabile valore, sono tutelati dalla
monumento nazionale. viani, 13-96: il castellacelo a cui allude il pascoli è la
13-96: il castellacelo a cui allude il pascoli è la casetta di castelvecchio,
g. bassani, 3-101: anche il nostro cimitero, col tempo, sarebbe
altra cosa propria di cui gli sia noto il rilevante pregio è punito, se dal
della china. sinisgalli, 6-20: il corpo umano è un monumento di macchine.
1-xxxii-1: antifonte... fu il primo fra i greci che lasciasse monumenti
è certamente fare ingiuria ai nostri lettori il supporre che qualcheduno di loro domandi se
i tedeschi di quel grande monumento [il poema dei nibelungi], dove la
antica. amari, 120: scomparisce il latino e torna su il greco..
: scomparisce il latino e torna su il greco... negli scarsi monumenti
umanità, monumento e momento di tutto il vivere civile della nostra razza e insegnamento
al suo immenso monumento per credere che il trasportare nel romanzo il metodo della storia
per credere che il trasportare nel romanzo il metodo della storia naturale sia una novità
della fama loro: e, fatto il pensiero, incomminciarno sopra al lago di
vennero osservati... da dionisofane, il quale... di poi invita
proemio nel quale rendere le ragioni perché il fatto di venezia, cioè gli istinti del
sempre venerabili, questo pubblico monumento [il dialogo dei massimi sistemi] del mio non
non aggravo, non invento, / chiaro il mostra il testamento, / dove a
non invento, / chiaro il mostra il testamento, / dove a scarico ed a
], che dovrebbe meditare e tentare il sagace meccanico. galanti, 22:
tal fatica. colletta, iv-2: il codice civile, che nel 1805 divagava
uomini. emiliani-giudici, i-277: egli [il petrarca1 arrossiva de'suoi versi latini e
de'suoi versi latini e... il poema dell'africa gli era monumento di
splendida di una volta... ma il monumento del regno abbandonato alla marmaglia e
non vi parlerò dell'elemosina, che è il termine stabilito per vilipendere quei pochi generosi
elogi del popolo... sono il monumento più autentico, il testimonio più certo
. sono il monumento più autentico, il testimonio più certo, il guiderdone più
autentico, il testimonio più certo, il guiderdone più lusinghiero della virtù. corani,
con esso alla memoria dello zio piero il migliore monumento ch'io possa.
la solidità, la grandezza: è rimasto il clero. -istituzione inveterata, radicata
la cui lingua è l'azione / e il cui contenuto e una patria! /
grazia e venustà gramsci, 11-80: il baratono è certamente un asino, ma non
4-137: d'annunzio... sente il bisogno di far grande rumore e la
dopo lo scenone barocco di porzia e il principe di marocco. -fino
— innalzarsi il proprio monumento: tramandare alla posterità il
il proprio monumento: tramandare alla posterità il ricordo di sé; cercare di rendersi
tutti i diari... è il desiderio, la volontà, la perseveranza del
di vedere un uomo intento a innalzarsi il proprio monumento. 14. dimin
. monumentino. carducci, ii-4-128: il pazzi mi disse una parola che forse
. nascita, famiglia, luogo dove il monumentino sarà inalzato etc. -acer
col cantore di satana, guardava immobile il monumentone a pio vii, quasi chiedendogliene
a chiocciola... scavata dentro il pilastro tra l'altare di san luigi gonzaga
t'oro, marmo e lapislazzuli, e il monumentone a papa gregorio ludovisi che ha
monumentone a papa gregorio ludovisi che ha il baldacchino di bronzo. = voce
indigeni li guarda. piovene, 7-166: il villaggio spariva in questa enorme secrezione di
mercanzie che vengono per mare, hanno il tempo loro determinato, che si chiama
che si chiama 'monzao ', il quale dura tutta la state, che è
monzeseménte, aw. letter. secondo il temperamento e le abitudini degli abitanti di
e latte, orecchie corte. ha il difetto di facilmente impinguare. è di
pregiato in inghilterra, e vi ebbe il nome di 'pug-dog'. la francia
ted. mops, da moppen 'fare il viso arcigno '; cfr. fr
/ come s'asconda d'ogni cosa il semine / ne l'omnigero eterno cornucopia
. palladio volgar., 10-16: il sugo della mora agresta farai un poco
fatica. c. durante, 2-299: il succo o l'acqua lambiccata delle more
/ e tempie e fronte pinse. il cuoco piemontese, lxvi-2- 271: le
/ come una mora di macchia. anche il piede / t'era un'arma,
e, quando è matura, nero. il moro è tra gli ultimi a fiorire
. v. citolini, 208: segue il moro e le more sue, e
: ciascheduno di questi [morf ama il paese caldo e temperato, e nell'
nere. b. davanzati, ii-521: il moro e utile per la foglia,
. le zucche nere,... il seme delle more di gelso, il
il seme delle more di gelso, il seme delle pastinache. targioni 'pozzetti,
qualcosa (o esserne lontano) come il gennaio con (o dalle) more
le proposte da me fatte, quanto il gennaio con le more. ranieri,
mia germana e con me, come il gennaio con le more. -nero come
: v'è la terra d'etiopia, il monte atlante, là ove sono le
speronando. pavese, 5-161: versarono il vino, che friggeva ancora, in una
denti rotondi per quel che erano; e il petto, largo, con il suo
e il petto, largo, con il suo capezzolo, disuguale scuro e le more
. fr. colonna, 2-34: [il cavallo] apparea dii stare inconstante e
di mora impaziente. caro, 4-74: il tempestoso mare, / il piovoso orione
4-74: il tempestoso mare, / il piovoso orione, i venti, il cielo
/ il piovoso orione, i venti, il cielo, / le sconquassate navi in
la ^ mora, cioè l'indugio e il badamento che fa il sole sopra il
cioè l'indugio e il badamento che fa il sole sopra il zenitte. siri,
il badamento che fa il sole sopra il zenitte. siri, i-vi-742: scrisse il
il zenitte. siri, i-vi-742: scrisse il collalto al duca di mantova una lettera
, 4-157: da tutti i corpi il corpo esala / e per l'aere si
eden a cordell hull e al molotov per il contegno tenuto dalle autorità alleate verso il
il contegno tenuto dalle autorità alleate verso il congresso di
, tìonsanti, 3-iii-268: aveva ritardato il momento di fermare la ragazza per meglio
investir nella gelata mora, / squarciato il fianco di stridenti piaghe, / tutte del
/ sonnolenta, mortai calma affogava / il cielo e il mare. e dopo un
mortai calma affogava / il cielo e il mare. e dopo un dì passava /
stesso ancora possibile e utile al creditore (il ritardo si considera ingiustificato quando non
adempimento dell'ob- bligazione (del quale il debitore gli abbia fatto offerta solenne nei
quanto è necessario da parte sua affinché il debitore possa adempiere la propria obbligazione (
degli interessi in precedenza eventualmente dovuti, il passaggio del rischio a carico del creditore
l; allamonica, 265: crescendo il pregio a'suoi sol per la mora
della sua mora e tardità e acciocché il fisco e camera ducale non sopporti la
interesse cagionato dal non aver possuto estinguere il proprio debito. redi, 2-34:
: dell'altro censo... il frutto corre a danno dei contadini venditori
. passati i due mesi della mora, il danaro si depositerà. ramazzini, 261
g. m. casaregi, 2-112: il tempo di venti o ventisette giorni addi
disus. termine concesso all'interessato per il compimento di un atto giuridico, specie
d. vasco, 595: procederà quindi il giudice alla vendita a'pubblici incanti di
e la successiva e concorre a determinare il ritmo di un brano musicale. varchi
brano musicale. varchi, v-148: il ritmo, o vero numero, è la
. -costituire o mettere in mora il debitore o il creditore: rivolgere formale
-costituire o mettere in mora il debitore o il creditore: rivolgere formale intimazione al
g. m. casaregi, 1-115: il giorno, o termine espressamente prefisso dalle
1219: 'costituzione in mora'. il debitore è costituito in mora mediante intimazione
fatta per iscritto,... quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non
o restituzione 'in integrum 'contro il lasso del tempo... irrevocabilmente
s'alzò la mora delle pietre sopra il corpo morto del loro senatore. pagliaresi,
salì per abitudine sulla mora che circondava il tronco di una pergola, e là
ombre / della follia, che genera il fragore, / quando si cala, giù
gelida mora. sciascia, 8-127: il professore giaceva sotto grave mora di rosticci,
dal resto: fate un volume solo, il libro d'oro di giovanni prati.
persistenza ostinata. carducci, ii-14-12: il tisicuzzo convenzionalismo toscano fu sepolto da un
mutato in 'mora ', pretende il menagio venuta questa voce. a me
', che è lo stesso che il latino * moles ', e propriamente
. pttopói; 'sciocco ', attraverso il lat. mediev. mora.
con cui nell'america merid. si indica il pogonopus febrifugus. moràggine,
di parole. caro, 12-1-256: il moro mi promise sabbato di venir per
freno. citolini, 429: poi il ligar l'animale, porlo ne 'l travaglio
moneta coniata da varie zecche italiane fra il secolo xvi e il xviii; è
zecche italiane fra il secolo xvi e il xviii; è di colore scuro a causa
xvi. garzoni, 1-747: il napolitano... fa suonare a i
di campana, e a questo suono desta il suono delle muraiuole, o di quelle
cento muraiole ben valesse, / e il venditor di rato promettesse. =
togli morella e pestala, e tranne il sugo, e dagliene bere, o vero
plinio], 18-6: l'ebbio, il susino salva- tico, il pruno moraiuolo
ebbio, il susino salva- tico, il pruno moraiuolo... e il melo
, il pruno moraiuolo... e il melo sono segni di terreno fertile a
. bresciani, 6-x-82: a rallegrarvi il cader di maggio e l'entrare del
potati voglion essere l'ulivo moraiuolo, il fico, il susino, il melagrano
essere l'ulivo moraiuolo, il fico, il susino, il melagrano, perché abbondano
, il fico, il susino, il melagrano, perché abbondano d'umore; il
il melagrano, perché abbondano d'umore; il moraiuolo vuole star largo, chiaro,
lustro, grosso in fine e ristretto verso il gambo. una terza specie di altro
di altro moraiuolo ha le foglie corte, il frutto nero tondeggiante. -uliva moraiuola
da p. petrocchi, per il signif. n. 3. moraìta
peri. moralissimo). che riguarda il sommo bene o individua i valori fondamentali
nell'ecclesiastiche. buonafede, 2-vi-300: il metodo morale di gregorio non fu certo
o di dio, onde è sbandito il libero arbitrio e l'accidente.
dante, inf, 4-141: vidi il buono accoglitor del quale, / diascoride
a differenza d'un altro seneca, il quale, della sua famiglia medesima, fu
fu poco tempo appresso di lui, il quale (essendo il nome di questo
appresso di lui, il quale (essendo il nome di questo 'morale 'lucio
e con- dennabile, / e gustando il suo dir dentro me inanimo. caporali
quel trattato suo de provvidenza, / il pover mecenate venne a tale, /
, 2-i-272: fu da ciascuno comendato il dire di messer bartolomeo...
3. che è diretto a suscitare il bene nell'animo umano; che induce
le cose più facili, senza dubbio il principio dee prendersi da gli ammaestramenti morali
un cane servo. papi, 1-1-273: il robespierre lesse una morale aringa al popolo
. tarchetti, 6-ii- 530: il nostro cuore si rivolge subito alla germania e
1-i-225: moralissimo e accettabile è infine il concetto dello scolaro-legislatore (come esercizio d'
volgare di lodevole memoria e da ricordare, il quale in questa materia della nobiltà fece
morte del padre dié poi più larghi brani il d'ancona. -massima morale:
e si riferisce all'ammaestramento etico che il lettore può trarre dalla lettura).
loro discenti. boccaccio, viii-1-t62: il secondo senso è allegorico o vero morale.
c'insegna che quattro sono i sensi: il literale, il morale, l'allegorico
quattro sono i sensi: il literale, il morale, l'allegorico e l'anagogico
fa 1'uoin morale / e dà il modo al viver con costume. cammelli
: uomo morale può dirsi veramente colui il quale... converte col discorso
se non si concepisce ad un tempo il rifiorimento ed il perfezionamento della ragione e
concepisce ad un tempo il rifiorimento ed il perfezionamento della ragione e della moralità?
prosperano; né può essere altrimenti, giacché il popolo tedesco è sobrio, operoso,
sacrifica senza sperare alcun premio, rifiuta il prezzo del suo sacrificio, vuole star
croce, ii-6-234: l'uomo morale è il 'vir bonus agendi peritus ';
richiede insieme l'educazione politica, e il culto e l'esercizio delle virtù più
visto unà mosca quando ronza furente perché il freddo la fa morire? lo stesso
; che manifesta onestà, probità (il volto, l'espressione). parise
espressione). parise, 5-262: il viso è nobilissimo e purissimo e moralissimo
del vizio. segneri, iv-60: il governo morale degli uomini è il fine del
iv-60: il governo morale degli uomini è il fine del naturale. muratori, 6-42
e morale, delle quali quella riguarda il corpo e questa l'animo. cesarotti,
, benefiche. delfico, i-61: il cittadino è... una parte integrante
si chiama città. gioia, 3-i-9: il credito e il discredito, le speranze
. gioia, 3-i-9: il credito e il discredito, le speranze e i timori
spontaneità, al potere esecutivo la libertà. il concorso simultaneo di queste tre condizioni forma
nell'idealità. d'azeglio, 4-i-90: il coraggio delle congiure, delle sommosse
delle congiure, delle sommosse, il coraggio fisico, per così dire
, o l'abbiamo in minor grado, il coraggio mo rale, il
il coraggio mo rale, il coraggio civile. tommaseo, 13-iv-72: la
tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali; il novecento ha il cancro e il fascismo.
sdilinquimenti sentimentali; il novecento ha il cancro e il fascismo. piovene, 1-192
il novecento ha il cancro e il fascismo. piovene, 1-192:
polemica alla capitale legale: ed è il caso, in italia, di milano
[la politica avrà per solo soggetto il bene delle nazioni, non seguirà altre
protestanti e i vari scismi partorirono di più il dispotismo civile, dandogli la religione in
valuta l'interesse, l'altro spiega il dovere. b. croce, i-3-294:
corporee fasce, / s'awien che male il gran lavoro adopre: / ma di
. g. ferrari, ii-122: se il buon senso si desta in me e
si desta in me e m'apprende che il dio vendicatore e le pene infinite dell'
inferno son sogni di secoli barbari, il nuovo dogma costituisce un'altra morale,
. svevo, 4-919: a compensare il proprio iniquo esempio, il vecchio s'
a compensare il proprio iniquo esempio, il vecchio s'abituò a predicare la morale
frequentando la società. montale, 4-21: il fascismo doveva avere una morale eroica,
quella lubrica morale, che tende ad imbagasciare il bel sesso. pio vene, 7-323
detti di lusso, e in cui il consumo di massa dei profumi potrebbe fare
: la riflessione tradotta in ragionamenti è il principio della morale casuistica e della morale
morale del tornaconto. in questo punto il confessioni le e la volgare democrazia si
che ammettono per gli individui. tuttavia il legame fra queste due morali è tanto reale
, 3-43: la loro funzione sociale, il loro esempio, sono un poco svuotati
delle azioni, la distinzione fra il bene e il male morale, tra la
la distinzione fra il bene e il male morale, tra la devozione al
pascoli, ii-166: c'è qui il banditore della verità e della morale, o
, o c'è l'uomo, il vecchio uomo che forse si ricordava degli
croce, i-3-293: la morale richiede il sacrificio di me al fine universale, ma
. bartolini, 20-164: vedendo lungo il viale /... quasi tutte
vincere che non la morale. confessare il nome dell'intermediario, più difficile che
dell'intermediario, più difficile che non il nome dell'amante. pavese, 9-81:
un insegnamento. sercambi, 1-i-486: il proposto comandò a l'altore che una
mia madre, a cui ho letto il di lei foglio, mi ha imposto di
assai assai: io le aveva già recato il manuale; e bench'ella professi rito
quel libro giova anche a chi dice il pater noster, cangiando il 'panem quoti-
a chi dice il pater noster, cangiando il 'panem quoti- dianum 'nel '
sergardi, 1-396: cavando dalla favola il morale, / confesso che vi è
familiare, per enunciare le conclusioni, il significato, la sostanza di un discorso
anzi, a volte, ho addirittura il sospetto che, almeno in forme di malattie
morale. 8. sm. il complesso dei valori esistenziali, spirituali e
sa- pienzie essa fede non può conoscere il misterio de la trinitade, cioè con
che accadde nel naturale, lo sa il basso, lo sanno le valli,
l'anima colle sue diverse modificazioni costituisce il morale dell'uomo. rosmini, xii-10:
morale dell'uomo. rosmini, xii-10: il morale non è che quell'atto di
è che quell'atto di vita pel quale il soggetto si compiace di tutto l'essere
l'essere conosciuto nell'ideale. quindi il morale appartiene in proprio alla totalità dell'
: debbo agire sul morale; che il luogo dov'io debbo vincerti, non
dov'io debbo vincerti, non è il corpo ma l'anima, dove tu credi
o giù di morale, tenere alto il morale). mazzini, 9-198:
morale delle truppe è eccellente, rialzare il morale ', ecc., è brutto
animo, coraggio'. « tenere alto il morale, morale altissimo, abbattere il
il morale, morale altissimo, abbattere il morale. una bottiglia di barolo tiene
. una bottiglia di barolo tiene alto il morale ». parilli, ii-271: in
d'un fiaschetto di chianti per rimontare il morale. sbarbaro, 4-33: mi rivedo
a'benefici che egli aveva tenuti sotto il suo governo... bible, omiliari
molti / che per quinto elemento hanno il dir male. -volgere al morale
qual genere di poesia piegasse... il mio 'ngegno. 13. di
astrattezza, l'arbitrarietà, la presunzione, il tono predicatorio di un discorso, di
può e dee sotto più angusti termini ordinare il concetto suo. moretti, vii -560
si dà a moraleggiare, di solito il conaannato, il colpevole, poco o tanto
moraleggiare, di solito il conaannato, il colpevole, poco o tanto può dire
pomeriggio a « moraleggiare » l'amico, il quale -a quanto sembra -larghissimo nello spendere
lo scrittore debba farsi sermoneggiatore didascalico, il moralismo essendo una contraffazione della morale,
d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni
specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o
un cedimento affettivo, che riveli dietro il suo moralismo, rigorosamente legato al buon
pregio. b. fioretti, 2-5-217: il tenore dell'aborrire i vizi con acrimonia
non poco scandalizzati i matematici, come il saranno per avventura i moralisti di quelle
moralisti di quelle altre sue: non essere il medesimo per tutti gli uomini il regolo
essere il medesimo per tutti gli uomini il regolo della giustizia. f. galiani
del rinnovato sapere europeo, onde trassero il nome di scolastici, e nel loro
leopardi, iii-618: ho dato a copiare il mio isocrate, unitamente al quale manderò
mio isocrate, unitamente al quale manderò il manifesto della scelta dei moralisti. g
non è per una intenzione diretta che il poeta divien moralista. carducci, iii-9-80
colle 'confessioni 'di rousseau, il più pericoloso ed il più corrotto dei
'di rousseau, il più pericoloso ed il più corrotto dei moralisti: ma era
poligrafo straordinariamente fecondo, fino a tutto il medioevo non si parlò di lui [
astratto formalismo: spesso nella locuz. fare il moralista). 1. nelli
. sono riputate da certi moralisti scrupolosi il veleno dell'innocenza, tìaretti, 1-374:
de'dotti. guadagnali, 1-ii-228: il mettersi a fare il moralista / e declamare
, 1-ii-228: il mettersi a fare il moralista / e declamare contro il mondo
a fare il moralista / e declamare contro il mondo rio / mi par che non
di biasimo o di celia. 'fare il moralista': sfoggiare massime morali affettatamente e
voglio, né so né devo, fare il moralista: certo mi piacerebbe che l'
predicativo. foscolo, xv-386: evviva il carnevale: e più del carnevale evviva
carnevale: e più del carnevale evviva il signor foscolo moralista e predicatore! evviva
... e la loro miseria, il loro stentare, il loro lottare,
la loro miseria, il loro stentare, il loro lottare, tutta la confusione e
la cultura, si giunge a modificare il « contenuto » dell'arte, si
: l'articolo tendeva a mostrare come il partito repubblicano... si esaurisse
pensatore). moravia, 15-87: il lettore degli irti e oscuri marx e
didascalico mao, mostra di riporre tutto il suo orgoglio in quel comunissimo fornello a
sf. complesso dei valori che costituiscono il mondo morale dell'uomo; qua
la libera volontà capace di operare secondo il dettame della ragione. nievo, 810:
si ha diritto di parlare, cioè il dominio delle passioni, è soltanto possibile
gentile, 1-201: se la moralità è il valore di un mondo che ha nello
1). gobetti, i-169: il croce mette... in guardia contro
aveva ceduto lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale
istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. b. croce, iv-2-118
. delitti contro la moralità pubblica e il buon costume: nella sistematica del vigente
gl'italiani chiamano morigeratezza; ma ritenendo il vero senso filosofico... io
e privata, sempre, crescente: il primato pel numero e l'atrocità de'
arbitrio dappertutto. -moralità sociale: il complesso dei costumi o delle convenzioni morali
, che son due cose che toccano il cuore dell'uomo, che alla novità delle
descrizione d'uno spettacolo, bastando che il poeta non lodi cosa che vi si
qui si ha una bella moralitade: il giro tondo sì hae una linea. buti
un'accademia. carducci, iii-13-356: il breve carme dice da sé, a
nell'arte di farle nascere col dipingere il vizio e la virtù co'colori che
gelli, 15ii- 12: questo è il senso litterale di questo luogo. circa
degli antichi, i quali dicono che il poeta significa con queste pene la vita
cecchi, 3 -prole. questo è il senso che dovete trarre / della moralità di
d. carli, 371: salito il padre in pulpito, fece la sua predica
molto fervore e per moralità mostrò al popolo il mantello fatto in due parti dall'insolenza
parti dall'insolenza d'un turco, il che fu motivo all'udienza di fare una
guardare. casti, i-1-116: donne, il conto è finito e, o finto
vero determinato. carducci, iii-14-225: il dramma pastorale fu il trattenimento delle corti
carducci, iii-14-225: il dramma pastorale fu il trattenimento delle corti, le quali vi
tì. fioretti, 2-5-352: il subbietto suo à relazione a dio e
punire gl'innocenti... eccita il senso di pietà nei colpevoli e forti
, iv6- 323: ora importa moralizzare il paese e importa additare al paese uomini
sopra altre vie. massaia, x-60: il rigore materiale, senza la voce ed
rigore materiale, senza la voce ed il ministero del sacerdote, non riforma le
le rende peggiori. ghislanzoni, 69: il delitto punito col delitto, in luogo
carducci, iii19- 89: della ballata il prati usò quasi mezzo a sca- priccirsi
« moralizzare », così dicevano, « il popolo ». tì. croce,
di smembramenti e d'influenze straniere, il partito re- pubblicano ha il dovere di
straniere, il partito re- pubblicano ha il dovere di moralizzarsi e mostrarsi compatto al
tende a moralizzare i vizi, come il cinismo tende a gonfiarli. 2
1 -proem., 25: se bene il piccolomini moralizzò la filosofia in lingua italiana
grand'evagazione, da partorire qualche confusione, il moralizzare e ridurre in compendio tutte le
, 3-iii- 212: floriberto, abbassato il capo verso il suo maestre in segno
212: floriberto, abbassato il capo verso il suo maestre in segno di obedenzial riverenza
. carducci, iii-16-327: quando [il parini] vuol moralizzare civilmente su '1
ciò che mostra nelle odi. -introduce il discorso diretto. sveno, 5-28:
la paura o minaccia », moralizzò il signor aghios. -sostant.
-sostant. magalotti, 9-1-216: basti il moralizzare o più tosto l'anatomizzare i
opera di moralizzazione, che si assume il compito di moralizzare. -anche iron.
. pascoli, 1-753: sonnino, il restitutore il moralizzatore il redentore!
pascoli, 1-753: sonnino, il restitutore il moralizzatore il redentore! = nome
: sonnino, il restitutore il moralizzatore il redentore! = nome d'agente da
interpretazione storica, avrebbe potuto sempre mantenere il suo valore di moralizzazione. gozzano,
celebri come genio di verità e come il vero fondatore della scienza politica niccolò machiavelli
. boccaccio, viii-2-97: seguendo il predetto rito d'adorare iddio, furono
adorare iddio, furono di quelli assai che il seguirono, virtuosamente e moralmente vivendo.
moralmente pulita. 2. secondo il punto di vista etico; tenendo conto
3-131: io voglio che noi lasciamo il parlare d'amore e cominciamo un poco
ciò ch'ei legge solo in camera, il maestro ce lo sminuzza grammaticalmente; ed
ideale o culturale; per quanto riguarda il mondo o l'esperienza interiore, spirituale,
nazione. periodici popolari, ii-638: il governo nostro ha dichiarato a più riprese.
contentarla; e la prego a deporre il pensiero di questa cosa: che è
moralmente. b. croce, ii-1-297: il leopardi, che almeno per un certo
eh -ridacchiava mellifluo vincenzo di squarcia, il principale interessato, moralmente, nella faccenda
e dimostrativamente. pallavicino, 1-222: il sesto principio non è più certo che il
il sesto principio non è più certo che il quinto..., ma tuttavia
segneri, ii-50: argomentò per sé il barbaro a maraviglia, non parendo moralmente
moralmente possibile che un tal uomo, il quale... né andava ignudo né
per ispediente di ligare con una fune il sudetto tronco alla poppa della nave,
pensare e soffrire da fanciullo, ho compito il corso delle disgrazie di una lunga vita
anche i giovani alla cateratta? ». il falci l'aveva guardata un tratto negli
parlando, è invitato ciascheduno peccatore, il quale è di nuovo converso e tornato
giove, dotato de le sue virtù, il qual, amazzando il vizio basso e
sue virtù, il qual, amazzando il vizio basso e terreno, significato per
al peccatore. casalicchio, 427: il che se noi moralmente intendiamo, come
, per così dire, sfacciata, il marino osò allegorizzare moralmente le lascive descrizioni
anco sua maestà che si pianti per il regno gran quantità di morari. trinci,
santo prelato dicesse: utile cosa è il sentire la parola di dio, questi
a comperazione. firenzuola, 578: il nero morato non è da lodar molto,
de'bardi, 1-14-9: morata barba il mento gli adornò. magalotti, 7-99
mando le mostre di due marmi. il paragone, stimato da buonarroti...
, stimato da buonarroti... par il più morato di tutti, dall'egizio
agli ampi tini. casti, i-2-53: il
di taffetano morato. pratesi, 1-249: il nero morato della pelliccia, che riluceva
fosse bagnata, pareva ammorbidire anche più il delicato pallore bruno delle sue guance.
230: qua e là trilla spensierato il riso d'un bel fusto di ragazza
capelli morati e ricciuti che le incorniciavano il viso come grappoli d'uva matura.
i morti. alvaro, 9-45: il suo viso fermo, asciutto, morato.
dottrina, allora più volentieri gli acconsente il pregio del più leggiadro. beni,
cima era morata tutta; l'altra fu il campanile de'frati minori.
o di una regione. -anche: il periodo di tempo per cui la sospensione
chiesto la moratoria: era stato inevitabile il fallimento. pea, 3-154: la
i termini civili, / di cavarmi il mandato esecutivo / e che io gli rendei
che escludono o rallentano la contemplazione, il distacco. = femm. sostant
sua favoletta in cui vive beato come il suo avo moravo nell'arcadia di
di stampo pietistico, a cui diede origine il conte n. l. von zinzendorf
hussite della comunità dei fratelli boemi; il pensiero teologico era luterano, ma la
; lavorano in comune e si partono il frutto del lavoro equamente; ma i capitali
gli edifizi sono in proprio della società, il cui centro è in moravia. ce
appositivo. cellini, 761: feci il pendente e messi in opera quei dua
ni non è pizolla, / èe il merzenaro che à troppo peccunia: / per
dèi. l. veniero, 13: il caso del suo grande e alto stato
forti precipitazioni. bacchelli, 1-i-151: il fiume era in morbida, e faceva
isola di greti,... ritraendosi il re minos con la corte sua in
: avea [dafni]... il torso gentilesco e morbidamente ciccioso.
passavanti, 13: diceano che [il giovane! non potrebbe sostenere l'a-
mentre durò ottimo quel terreno, fuggendo il coltivarlo morbidamente con le buone lettere per
3-4-320: né è... bassezza il ricordarsi l'agonia del corpo in una
.. vi. adriani, ii-19: il dormire in galea sopra banchi fessi ed
arciprete: poich'egli è dentro, il farò venir su, e nel parlare
vuole le sue pastoie: ognuno ha sciolto il capestro peripatetico: e son venuti certi
fortini, i-173: sentendola così dire, il dottore tutto pasiente si stava, credendo
credendo che ella ragione avesse et egli il torto, e morbidamente un'altra fiata
e. cecchi, 5-457: il giglio della convalle morbidamente intagliato in un
alla fiamminga curve / morbidamente sul cappello il fianco. 8. in modo
per la troppa frequentazione di questo atto il seme umano si viene a indebilitare e
crescenzi volgar., 9-4: quando il puledro è di due anni, si
col bastone et ella per la sua morbidezza il fugge e non la puoi levar su
. soderini, ii-196: in francia [il lino] è ottimo. di saldezza
tutti gli altri quello di olanda; il parigino è eccellente, ed il trecacino
olanda; il parigino è eccellente, ed il trecacino avanza di morbidezza. serdonati,
periodici popolari, i-24: benedice [il povero] la sera il cielo se può
: benedice [il povero] la sera il cielo se può ricoverarsi in qualche scuderia
sonno e della morbidezza de'letti ritraendolo [il corpo], lo mantieni dell'intelletto
: un tapeto in terra, con il capezzale, basta per formare il letto:
, con il capezzale, basta per formare il letto: niuno si cura di maggior
prima alla bocca se lo pose [il vino], / non per la novità
insellature, dette anche « scavigliature » sotto il giro della manica:...
. tanara, 381: è [il cigno1 animale bellissimo per il candore e
: è [il cigno1 animale bellissimo per il candore e per la morbidezza delle sue
quindi fertile. aretino, 9-301: il villano cerca la morbidezza del terreno per
un metallo. magalotti, 21-83: il quale [oro], per lo sforzo
20-307: mentre le spurava le pocce, il petto, le reni, il collo
, il petto, le reni, il collo, stupiva de la sua morbidezza e
sua bianchezza. dolce, l-i-177: se il pittore ha da far sansone, non
: gli epicurei... notan dentro il latte per conservare la lor morbidezza.
quali suole prurire la morbidezza della gioventù il fomite della natura. fr. serafini,
fr. serafini, 519: se il cielo è rocca d'alto sito, di
provato dall'esperienza esser cosa più agevole il ridur le nazioni dalla barbarie alla coltura
, i-181: falso ed incredibile sarebbe il dire che, dopo essersi introdotte in
in roma le ricchezze e con queste il lusso e la morbidezza, ni una
maggiore che s'arebbe fatto in su il lito diserto di barberia. vincenzo maria
possibile. milizia, i-119: fu anche il primo [pompeo1 a porvi de'sedili
de'sedili per gli spettatori e ne riportò il biasimo de'vecchi declamatori contro tal morbidezza
, inettitudine. giamboni, 7-8: il popolo che dimora nella villa...
bonini, 1-ii-5; è prodigioso sotto il cielo francese veder giovanetti, appena usciti
bramare le ricchezze, le morbidezze, il lusso de'regnanti? guerrazzi, 10-58:
sentono infermità, di necessità è che il corpo trascorra per la sua morbidezza e
. v /. adriani, iii-61: il suo consolato era spoglia acquistata da lui
, 201: un mastin, che vedeva il suo padrone / scherzar col botolin,
/ in vece lor, provò goffo il bastone, / volendo contraffar le morbidezze.
sanar le ferite dee mettere nel vino il morso del rigore e nell'olio la
era la perfezione, la morbidezza, il mondo di velluto. -gentilezza di
entrovi cupido e venere, grande quanto il naturale, con gran morbidezza colorito.
furono le opere di questo maestro [il rossellino] lodate dal buonarroto...
. temanza, 210: fece [il sansovino]... una lodatissima statua
una lodatissima statua di san iacopo, il moto, la grazia, la morbidezza della
algardi fu per la nobiltà della maniera detto il guido degli scultori, non meriterebbe forse
forse meno prospero clemente di esserne detto il correggio per la morbidezza a che seppe
morbidezza a che seppe ridurre e rammollire il marmo. lanzi, iv-14: se
pellico, 2-54: è cosa lieve il migliorar qualche verso, ma non è
. leopardi, i-35: [ha il petrarca] quella morbidezza e pastosità che
magnetica; il suo periodo diventa una carezza musicale,
di quelle improvvisazioni [di bacchellil, il coraggio di quelle trovate, la mirabolante
luogo nella magnificenza. cesarotti, 1-x-184: il dialetto della romagna... al
ignota clarice, finiva coll'interessare vivacemente il suo nativo e congeniale amore della voce
amore della voce. montale, 7-53: il colpo delle racchette che giunge dai campi
aretino, v-1-195: io ho fatto il saggio de le pesche che di costì
di costì mi mandaste con quelle che anco il conte lodovico rangone da rocca bianca pur
bartoli, 1-1-51: egli in prima priega il santo... a non inviare
e rarefatta. gnoli, 1-42: il puro mare, silente / nella diffusa
benvenga, 47: di devozione è notabile il corpo di s. spiridione tanto
come gli stucchi chiari e lievi in cui il primaticcio fu maestro. 3
dee., 4-3 (409): il fuoco di sua natura più tosto
. cecchi, 191: n cordovano il più pastoso e morbido / che uscisse
abbronzarsi le gambe e le coscie con il guscio della noce affocato, perché i
d. bartoli, 3-197: il corallo non è sott'acqua pieghevole e
duro e saldo in mare, quanto il sia trattone fuori. algarotti, i-ix-
pia, col tremolo / sguardo cercando il ciel. carducci, iii-4-61: le morbide
fiorenti di puerizia / pareano aspettare anche il solco / de la materna carezza. montale
3-26: aveva lunghi baffi morbidi, il mento sbarbato. moravia, ix-136:
grossezza a me pareva di 4 libre il braccio [un canapo] stesse bene;
v.]: acciaio morbido come il ferro. -liquido. simintendi,
: io mi volgo e rivolgo, e il letto mio, bene morbido, con
firenzuola, 434: già si preparava il matrimoniai letto,... di
bartoli, 15-2-56: sì vemente era il dolore che massimamente quella dislogatura del piede
piede gli cagionava, che con tutto il tenerlo posato sopra un guanciale morbidissimo,
.. si vede coricata delicatamente sopra il morbido letto. algarotti, 1-i-17:
parini, giorno, i-85: alfine il sonno / ti sprimacciò le morbide coltrici.
la baronessa. palazzeschi, 1-251: il vecchio paralitico sulla morbida poltrona sonnecchiava,
2-8: abbiasi cura... che il suolo delle stalle sia sempre coperto d'
onde tanto più netto e morbido abbiano il letto le pecore che hanno figliato.
e in gran palagi / trovar chi dica il vero e non lusinghe / rado avviene
i-11-4: dàmmi quel feltro morbido / ove il capo rinchiudere / e del ciel aspro
sono tolto l'abito in fretta per vestire il nuovo, bello e morbido, morbido
di gusto gradevole, per lo più per il grado di cottura, di frollatura e
mattio franzesi, xxvi-2-113: egli [il panunto] ha quella midolla bambagiosa,
nella crosta. pascoli, 1374: il fanciullo / astianatte...
di babbo / solo midolla mangiava ed il morbido grasso d'agnelli. palazzeschi, 1-501
non erano troppo morbide e saporite per il suo esigentissimo gusto. -sostant.
tommaseo [s. v. l: il morbido delle carni. dar dentate nel
viziosi di duro frutto ed impetricciato mutano il vizio, se si pongano in terreni
isola] è sassosa, anzi ha il suolo suo morbido e polito. soderini,
avea sentito. lisi, 305: il terreno morbido, senza legami sassosi,
. calvino, 1-442: le scavatrici ribaltavano il terreno fatto morbido dalle foglie marcite.
, / e dolce campo di battaglia il letto / flavi e l'erbetta morbida
marotta, 1-16: in primavera, il muro a cui si appoggiava era morbido
campagna). dolce, 1-81: il platano presso le acque cresce molto ed
alcun frutto. borgese, 6-88: sento il treno ancor ronzare / lungo un morbido
modellate, sinuose, o tondeggianti (il corpo, le membra, ecc.
morbida, altra giacitura faccen- dole che il marito, molte volte la notte volò senza
aminta, 1257: come suole tremolare il latte / ne'giunchi, sì [le
de'lugustri, quasi novella aurora annunziano il lume vitale de'bramati sguardi. gemelli
: « dottore! ». e poi il corpo, un morbido, tepido corpo
quanti n'abbia la feconda mandra / il più morbido e bello. cesarotti, 1-xxi-287
, /... cominciarono andar verso il palazzo. 9. tenue,
volatile. carducci, iii-4-204: il coro de le donne a tore / del
occhi ergea / de gl'incensi tra il morbido vapore. borgese, 6-73: sopra
sopra i morbidi bioccoli / della nebbia il cavai s'alza. montale, 2-99:
, morbide genti / che gli agi, il lusso e le delizie amate. g
priamo mi facevano venire tutte le gale che il morbidissimo popolo dell'asia e le figliuole
sembra un ghiotto boccon: ne incita il gusto / la liscezza de'baci e della
de'baci e della barba / sterpato il germe. carducci, iii-7-214: l'eroismo
bella, così le genti siano piacevoli e il terreno assai morbido, di modo che
terreno assai morbido, di modo che il seme, che vi spargeremo, agevolmente
sa che una gran bravura ostenta anche il demonio, dove non trova resistenza e dove
, i-7- 157: parendo loro che il femminile terreno fosse più atto a ricevere
agli orecchi. settembrini, vii-156: il furbissimo ministro da molto tempo..
, le mollezze, i piaceri, il lusso, le raffinatezze; caratterizzato essenzialmente
. gozzi, 114: deposto il mantelletto, facea una morbida e grassa
-che offre agi, comodità, conforto (il lusso, le ricchezze); che
, /... à dove il morbido lusso, / la sfacciata menzogna,
età). genovesi, 95: il secolo morbido ha occupato tutta l'europa
e neghittosa. gioberti, 12-i-241: il costume ruvido di dante, di michelangelo
si può credere che la poesia e il letto siano due cose conciliabili. arbasino
decadenti e più morbidi del passato, il musicista finiva per soccombere alle nostalgie rococò
verrone sopra l'acqua, che tutto il luogo signoreggiava. tasso, n-iii-704:
più che altrove morbida e deliziosa, il lor vigore si rallentò. cardarelli,
, di sfumature (un dipinto, il colore); che tende a ottenere tali
perché l'olio in sé si reca il colorito più morbido, più dolce e
. scannelli, 7: perfezionando oltre il sodo del dissegno la particular maniera del
. p. zanotti, 2-1-21: il ramenghi ebbe colore così morbido e
colore così morbido e vivo che il maestro oltrapassò. algarotti, 1-vii-5:
e quelle tenerezze che diede loro dipoi il fiammingo col fargli colle gote, mani e
piedi alquanto enfiati, grossa la testa ed il ventre anzi che no.
di un'arte plastica intesa a rendere il senso vivo e delicato della carne.
non si può immaginare meglio, essendo il girare delle pieghe molto bello e morbido.
molto più scarno e morbido che non è il dorico. 15. caratterizzato
seneca volgar., 3-97: ricevetti il libro che tu m'avevi promesso e
, quasi in passando per levarne solamente il saggio, io '1 trovai sì morbido
gli orecchi. linati, 17-112: il benco... più schiettamente rese nel
8-251: io non saprei gareggiare con il tuo stile morbido, sfumato.
argomento). cagna, 3-391: il discorso inaugurale lo avrebbe tenuto il de-ramboldi
: il discorso inaugurale lo avrebbe tenuto il de-ramboldi sul tema « psicologia del teatro
sciolte e languide possono talora essere oltra il convenevole, o dense e riserrate;
core volano. bacchelli, 1-ii-146: il barbaciuti... non parlava che
stridente dei picconi sulle pietre era succeduto il tonfo sordo e morbido dei bidenti e
i colpi morbidi del piumino lungo il corpo che non vedevano. -palatale
gradevole. baldelli, 3-358: ha il fiato [del suonatore] la sua
, misurato, prudente, accorto (il discorso, la parola, o il significato
(il discorso, la parola, o il significato espresso, il tono).
parola, o il significato espresso, il tono). bibbia volgar.,
: sappi addolcir l'atroce amaro che il cuore ti manda / e sorridergli blanda
come velluto / sul libro aperto cadeva il rigido / capo chercuto. bacchelli,
duri. lecchi, viii-43: tutto il comportamento della dinì, così morbido e
anche languidamente e sensualmente molleggiato (il passo, un gesto, un movimento)
, 2-114: né meno stridente era il contrasto nelle loro mosse: elegantissime e
l'omero, / morbido scorre il bianco / braccio. -attutito (
fratelli, 1-15: ogni volta che posava il piede a terra pareva che ne ricevesse
bacchelli, i-344: è un gran beneficio il riposo su quattro ruote morbide e silenziose
morbido e giocondo / sì vidi inebriare il mio bel fiume, / che '1 più
e del reale. genovesi, 4-252: il credere che possano conciliarsi insieme una morbida
. bernardo volgar., 3-73: se il tuo medico spirituale sarà più benigno et
al gusto. salvini, 39-vi-151: che il vino non dolce si chiami a roma
', è perché non immolla tanto il palato, né è, come noi dichiamo
e trebbiani bonissimi generosi e che hanno il morbido e il cotognino insieme.
bonissimi generosi e che hanno il morbido e il cotognino insieme. 21.
); gradevole, non eccessivo (il tepore). cennini, 93:
). cennini, 93: essendo il tempo umido e morbido, e non
nemmeno allora / che di pungenti ghiacci il verno sparge / l'eter vivace, rinserrati
una luminosità tenue, delicatamente soffusa (il cielo, l'aria); pervaso
nell'ore morbide: / « mi sento il cuor che mi si rompe in gola
capponi, 1-ii-140: natura non trista [il montanelli] come altri in oggi vorrebbe
della coscienza. carducci, ii-6-223: il petrarca ha fatto l'elegia dell'analisi
ii-223: visioni morbide e morbose avviluppavano il suo pensiero, gli toglievano la forza di
pasolini, 9-123: la nostalgia per il mondo che è lì, intorno, prende
. pecchi, 12-27: il vecchio, che stava su una panchina
-morbidùccio. carducci, iii-18-369: il verginale sentimentalismo cristiano sostituiva il morbidùccio epicureismo
iii-18-369: il verginale sentimentalismo cristiano sostituiva il morbidùccio epicureismo arcadico. -acer
bacchelli, 2-xi-490: voi mi fate ricordare il morbidume di una vecchia poesia, mi
qualche tempo... si possa disporre il corpo a sentir meno i danni e
: la infermità e una battaglia tra il principio morbifico e la natura. rajberti,
non ha molto giovato... né il lungo uso del sugo di cicoria,
targioni pozzetti, 10-21: si aggiunga il riflesso dei benefizi procedenti da un più
sforzando i varchi della traspirazione, sgrava il di lui corpo dal sopraccarico degli umori stagnanti
alcune mortificazioni giocose che '1 pizzicarono [il medico], per le mor- bifiche
morbifiche affezioni. campailla, 371: il seme o l'uovo d'un uomo o
e allo stesso tempo impedisce di esplorare il terreno morbigeno dove si sono prodotte.
h. gadda, 13-116: spero che il mio sistema nervoso, viziato congenitamente da
semplice- mente morbilità): rapporto fra il numero di giorni di assenza dal lavoro
durante un determinato periodo di tempo e il numero degli individui esposti al rischio di
... di morte corsi per il morbillo il cui ricordo si associa a
. di morte corsi per il morbillo il cui ricordo si associa a quello di
di casa subito. pratolini, 5-27: il giorno dopo mi salì la febbre.
dopo mi salì la febbre. avevo il morbillo. -per lo più al
nenosi. cestoni, 185: verso il mezzo giorno si decifrò la causa,
indosso. p. viani, 549: il morbino è una bella malattia, perché
di ridere, di scherzare, di fare il bordello. cantoni, 844: -sarà
al pari di essi, mi sentiva il morbino, non me ne potevo tenere,
1-i-570: -un bel lavoro! -commentava il vecchio soldato, senz'ac- corgersi per
nelli, 114: se ben prima [il puledro] calcitra e galoppa, /
. entro io, ride. entra il signor catechista, ride. sgrido, ride
ancor più. e attacca alle altre il morbino. -voglia improvvisa e bizzarra
: non si conosce forse la boria, il morbino e che gli scudi della cassa
4. locuz. -fare uscire o passare il morbino a qualcuno: fargli passare la
.. che avrebe a far uscire il morbino a certi spiriti crassi. p.
che la maniera di dire 'far uscire il morbino ad alcuno 'sia la stessa
la stessa stessissima che 'cavare il ruzzo 'o 'il zurro del capo
cavare il ruzzo 'o 'il zurro del capo ', o 'cavare
zurro del capo ', o 'cavare il ruzzo ', semplicemente, '
quindici giorni, che ti faranno passare il morbino, cara la mia sgualdrinella indiavolata.
è la frase: 'fare uscire il morbino ad alcuno ', cioè '
ad alcuno ', cioè 'levare il ruzzo, far stare a cervello '.
a cervello '. -sentirsi venire il morbino al naso: stizzirsi. f
f. f. frugoni, vi-58: il damerino, a tal ripicchio sentendosi venir
a tal ripicchio sentendosi venir al naso il morbino, soggiunse così adirato: signora
. prov. guai se alla compassione viene il morbino: non bisogna schernire chi deve
somma « guai se alla compassione viene il morbino » signori miei, non vi
, rigoglio delle piante, come pensava il boerio e accettano battisti e alessio »
agna, 2-61: codarossa, il sindaco dei gatti,... segue
o letter.). -anche: il periodo in cui la malattia si manifesta o
periodo in cui la malattia si manifesta o il decorso di essa. g
213: rintropichisce lo 'nfermo e il morbo si fae incurabile. beicari, 6-90
la moglie, della quale le mammelle il morbo del cancro consumava. lorenzo de'medici
de'medici, i-272: deh rendi il furto, se giove è contento /
croce, 4: né altro è il morbo, over egritudine, che un affetto
corpo. campanella, 1-68: negli occhi il color giallo, / di morbo indicio
e non fallo. redi, 16-ix-194: il morbo, da che è originato questo
154: l'uso de'vegetabili è il più efficace rimedio, come ognun sa
morbi infetto. batacchi, 2-35: il sozzo morbo, che da francia ha
tu pria che l'erbe inaridisse il verno, / da chiuso morbo combattuta
l'occidente hanno saputo mettere insieme per il martirio del genere umano: lebbra,
primo entrar del doloroso regno / stanno il pianto, l'angoscia e le voraci /
asiatico 'o * indico ': il colera. bacchetti, 1-ii-88: il freddo
il colera. bacchetti, 1-ii-88: il freddo nelle membra era cessato; non
la continua convulsione, a cui tutto il corpicciuolo era in preda, non gli
... », non so, il nome d'un medico straniero, inglese
(cara gloria, dare a un morbo il proprio nome!) « morbo di
: si veggono in quelli che patiscono il morbo indiano, detto gallico, alcuni tumori
x-812: sovrano, sempre sano / il cielo vi mantenga e stia lontano / dal
e stia lontano / dal vostro corpo il morbo oltramontano. foscolo, ii-396: morbo
staio. fucini, 7-350: 'il morbo scita':... tale malattia
]: 'melena': è propriamente il morbo nero d'ippocrate. -morbo pedicolare
di giallo l'esterna cute di tutto il corpo. -eczema, sfogo cutaneo fetido
, la quale corrompe e infracida tutto il corpo e fa molto putire. prose
. la terza verde vale con- tra il morbo regio. -morbo regio o
qualsiasi malattia grave che impedisce, colpendo il giudice o l'imputato, lo svolgimento
giudiziali. serpetro, 160: il profume di questa [gagate] scuopre
profume di questa [gagate] scuopre il morbo sontico e testifica la verginità. tramater
affari venivano rimessi ad altro giorno se il giudice o il litigante erano impediti da
rimessi ad altro giorno se il giudice o il litigante erano impediti da tale morbo.
chiamava morbo sudante o male inglese, il quale a gran migliaia di gente di
onde ha preso anco morbo il nome di 'morbo virgineo '. d'
isnerba. acciaiuoli, 1-3-315: s'intese il duca giovan galeazzo dopo l'avuta di
. rinaldo degli albizzi, iii-381: il morbo di lucca poco può nuocere qui
i-37: a firenze e siena comenciò il morbo, ma non duro molto.
tempi e da quelli tali fu detto il mal del vermo. porzio, 3-198:
morbo pestilenziale, detto del rospo, il quale scorse e occupò vari paesi,
dalle risaie di quei contorni, dormendo il giorno e la notte allo scoperto,
del morbo. fusinato, vii-1006: il morbo infuria, / il pan ci manca
vii-1006: il morbo infuria, / il pan ci manca, / sul ponte
, 7-113: quando... il livido spettro del colera incominciò a serpeggiare
serpeggiare per le vie seminando la morte, il popolo allora ritornò al suo vecchio patrono
ritornò al suo vecchio patrono, ne sollevò il busto dalla faccia di oro pallido di
la celidonia, sì che c'entre / il cano succo che sana lor morbi.
ira e lo sdegno, eh'è il più acuto telo / che passi il cuor
è il più acuto telo / che passi il cuor, stizza si chiama ancora /
/ da un morbo che del cane infetta il pelo. giordani, x-10: dà
funghi e batteri (e si distinguono il morbo bianco, dovuto al bacillus septicus
septicus e caratterizzato da marciume fetido; il morbo giallo, prodotto da pseudomonas hyacinthi
putrefazione degli scapi e dei bulbi; il morbo nero, dovuto al fungo sclerotinia