è detto dal maggi per milanese, il che proverebbe che il * meneghin 'in
per milanese, il che proverebbe che il * meneghin 'in primo luogo non
un tipo speciale del milanese, ma il milanese in genere, diverso in ciò
quali rappresentano o un ceto, come il 'pantalone ', o un carattere,
? carducci, ii-13-121: ti presento il sig. angelo sommaruga, 'meneghino puro
sommaruga, 'meneghino puro ', il quale ha nullameno che l'ardita intenzione di
. panzini, iii- 782: il grosso lattaio meneghino, che fa i grandi
i tuoi cani erano morti, anche / il medico dei pazzi detto 10 zio demente
l'indimenticabile borghese della commedia meneghina, il quale, costretto a fare un duello
nel lor 'meneghino'. svevo, 5-26: il facchino, un uomo tozzo e svelto
borbottò qualche cosa in meneghino, che il signor aghios non intese. panzini,
più di dieci anni. parlo anche il meneghino. borgese, 1-225: ora
proprio alla meneghina con quella liretta fra il pollice e l'indice. -parlare
xx-89: inteso questa egritudine meninconica, il fratello cardinal vi mandò uno suo zerman,
« comp. da menes, per il lat. minus, con valore di
esito normale di minus, lo mostra il lombardo menescredente 4 miscredente'; il pugliese
mostra il lombardo menescredente 4 miscredente'; il pugliese antico menoscredente-, cfr. spagnolo
dei semplici giullari, essendo impiegato fra il personale stabile delle corti principesche e delle
qui i liuti son dolci senza / il tuo leggiadro dir di provenza; / e
avevo dinanzi agli occhi vivo o redivivo il leggendario ciabattino-musicista, avevo di fronte hans
, avevo di fronte hans sachs, il menestrello di norimberga. menfitico
: giovan battista casti... fu il menestrello nomade della marcia e fetida arte
e di preziosa marcia oltremontana, rivomitano il tutto in paginette ben marginate e levigate
g. villani, 8-61: il ministriere entrò in cammino e venne a
altresì appellati. pascoli, 1241: il castellano interrogava, pallido, /
citolini, 176: vi potete anche porre il mentite e '1 galaricide, che sono
ancora, in nostro dispregio, rispondere il toro menfìtico, de vari collori adornato,
che mosè nulla attinse dall'egitto, perché il suo stile sente assai dell'omerico e
etc., onde mi apposi che il mengare della santa vaglia propriamente scemare,
sunt veritates a filiis hominum, come disse il salmista. e chi sa che da
menguar non abbia avuto la sua origine il menomare? il solo g mutato in 0
avuto la sua origine il menomare? il solo g mutato in 0 ne fa la
mongioia ', che per antico significò il medesimo, forse dal francese 'mon
come la moneta è la gioia e il conforto degli uomini desiderosi di avere.
'mengoi ', denari; cfr. il roman. mengoti 'soldi '(
balbo, 4-245: tal fu il caso di que'regni antichi: il
il caso di que'regni antichi: il re, la famiglia, i commensali,
, le serve, gli eunuchi, il mondo muliebre o no dello harem e del
servirsi de'meniani per refrigerarsi e prendere il fresco nella state e cenarvi sopra per
romani. ojetti, i-441: appena il principe s'avvia a salire la scalinata
meniano, scoppiano gli evviva, comincia il lancio dei fiori. « •
; comprende cinque generi, fra cui il meniante, la ninfoide, la villarsia.
la più comune delle sue specie è il 'menianto trifogliato 'o * trifoglio
l. carbone, 21: hanno avilupato il cervello di fanfaluche e menicatarie e cautele
struttura sfogliata, rara nelle selci. il suo colore è bruno fuliginoso, non ha
suoi pennellini, la sua bravura, il suo fondo di fiorentino « menimpipo »
sotto gli esami, quando sarebbe giunto il momento di metter la testa a posto
aggettivale. chiesa, 5-158: il poverettaccio ingoffito nella sua timidezza ritornò di
ingoffito nella sua timidezza ritornò di colpo il nino di vico e di castelletto,
e meninfìschio. gobetti, 1-i-34: il fatto che siamo vivi vuol dire che per
, degli allegri menin- fischio che tengono il campo. = deriv. dall'
ciascuna delle tre membrane che rivestono il sistema nervoso centrale dei vertebrati e che
che nell'uomo avvolgono l'encefalo e il midollo spinale, evitandone il contatto diretto
encefalo e il midollo spinale, evitandone il contatto diretto con le ossa; si
o arteria o alcun nervo, de'quali il cervello ne è pieno. c.
: sì la mano aggrava / che il pannicolo aggrappa e le meninge. campailla
la tenera meninge, che ricopre immediatamente il cervello, era infiammata. baretti,
, che gli trafiggevano le meningi e il cervello. d'annunzio, iv-2-243:
rovesciando sulle stupefatte meningi dei dome- nicanti il fiotto felice del loro notiziario, la stroscia
nasce dalla mascellare interna e n'è il ramo più voluminoso. p. petrocchi
lepto- meninge, per lo più lungo il corso del seno longitudinale superiore, in
paralisi. manzoni, v-2-160: il mio pietro, assalito da una violenta
consentiva nemmeno di essere lenita, giacché il piccino aveva fatto ogni sforzo, rantolando
»: gruppetti di spaventacchi, marcavisita il giorno di marcia, che vagano per
giorno di marcia, che vagano per il cortile, cercandosi l'un l'altro il
il cortile, cercandosi l'un l'altro il sintomo della meningite cerebrale nelle pupille dilatate
levi, 6- 150: anche il capitano dovette riconoscersi sconfitto: soltanto boccia
poi sempre più forte, e insomma il medico non ha potuto farci nulla.
c. arrighi, 2-28: [il cavallo] fosse morto d'una..
, colla pelle cascante, osservava malfidato il capotavola. 2. che si
meningocele ': con questo nome chiama il palletta quel tumore prodotto dall'acqua raccolta
quel tumore prodotto dall'acqua raccolta tra il cerebro e le meningi. =
, che colpisce le meningi che circondano il midollo spinale e lo stesso midollo spinale
crudel gallerano / un tratto a caso il più bel moncherino, / perché e'parea
moncherino, / perché e'parea sopra il popol cristiano / un lupo in selva arrabiato
ordinariamente scelti i fanciulli meno aitanti, il termine assunse anche il significato di ragazzo
meno aitanti, il termine assunse anche il significato di ragazzo poco dotato fisicamente)
8-ii-371: per suo orgoglio si sottometteva il menipossente dal servaggio. fra giordano,
. dominici, 1-171: vede appresso il pupillo, vedova o men possente,
244: 11 sesto danno che riceve il pupillo è nelle gravezze del comune;
considera nulla. siri, v-1-378: il rancore e l'aperta nimistà [nasce]
paure e i mali del crudele peccato, il quale non muove l'appetito di signoria
muove l'appetito di signoria menipossente, né il favore del popolo non istabile, e
favore del popolo non istabile, e il quale è posto in sicuro luogo e
di verso e di prosa, che prende il nome dal cinico menippo; a'giorni
alleati. bonghi, 1-107: citerò il montaigne, gli autori della satira menippea
mercantile, tipo di denaro stabilito per il pagamento de 11'obbligazione (e può
valutazione privilegiata attribuita al denaro depositato presso il banco di s. giorgio.
leggio di pareggio... pareggia il valore della moneta di banco colla moneta fuori
-moneta-misura: quella che, per il contenuto stabile di fino, e usata
delle piazze assediate, quando, mancando il danaro ed interrotta ogni comunicazione esterna,
posto... e che conosce il bene, il bene che ci hanno fatto
. e che conosce il bene, il bene che ci hanno fatto col rimettere
un'altra si guadagna assai e per il contrario vi sono altre sorti di monete
l'acqua per vin, per foco il sole, / tripudiare nei templi e mercar
birri e corni e fole / formano il gran madrid villa reale. pacichelli,
, non va; bisogna perdervi tra il io e il 12 per cento. einaudi
; bisogna perdervi tra il io e il 12 per cento. einaudi, 1-624:
, xi-319: ho ancora negli orecchi il suo scandito interrogatorio [della guardia di
di denaro tangibile): di solito il bordo è zigrinato e le due facce
la emette (e, per contro, il valore intrinseco è rappresentato dal contenuto effettivo
par., 19-119: lì si vedrà il duol che sovra senna / induce,
: io non fui quel che fabricò il cavallo / per consumar la gran città
1-25 (i-312): aveva per costume il re assai spesso tutto solo entrar in
conciosia cosa che ad un banchiere, il quale cambiava monete che non erano a
danari. f. buonarroti, 1-311: il nome di moneta fu dato a'danari
vedrete una serie ordinata d'immagini; il muto loro rilievo parlerà alla mente vostra
. cassola, 2-265: -biglietto, -disse il fattorino. maggiorali tirò fuori una moneta
si contano. davila, 724: il signore di balagnì prese espediente di far
anton.: nel granducato di toscana, il francescone d'argento, del valore di
che son quanto mi ha mandato / il pisano magistrato. -moneta anepigrafa:
come, p. es., il rame). b. davanzati,
) [in rezasco, 646]: il salario sia... di lire
moneta del tornese... tanto il fece peggiorare che tornò quasi a metade e
, 1-2-142: ottenni di riscuotere per il tempo avvenire il danaro in firenze in
ottenni di riscuotere per il tempo avvenire il danaro in firenze in buona moneta. cantini
. cantini, 1-28- 168: conoscendo il grave pregiudizio... che sia
-moneta corta: moneta di banco, il cui prezzo, di solito inferiore a
g. r. carli, 2-xiv-111: il prezzo del sale è a moneta di
in una borsa sigillata. il fiorino doro illustrato [rezasco], 299
reale: pezzo metallico coniato, avente il valore che rappresenta (e si contrappone
p. neri, 1-vi-106: il valore dell'argento non si può prefinire
cagione del caro che si pruovava era il disavanzo dei biglietti... e
un principe che fabbrica monete false, il cui valore intrinseco sia molto minore del
monete buone. de amicis, xiii-122: il suo magazzino linguistico [del pittore]
certo che non avrei scrupolo a inondare il mercato dei nemici capitalisti di moneta falsa
-no diavolo, era tutt'oro. il fiorino doro antico illustrato [rezasco]
illustrato [rezasco], 346: il zecchiere di roma piglierà tutte le monete
peggio, a nostri giorni... il coraggio civile quasi vi diventa una moneta
che aveva a avere, gli rispose il buon uomo: non ve gli posso
. periodici popolari, ii-260: se il giornalismo, come si dice, è
? carducci, ii-5-30: ho ricevuto il dolce librettino, e ringrazioti. parmi ben
inferiore al dovuto. buonarroti il giovane, 9-657: gran romori / di
. galiani, 3-179: vedendo che il ricusarsi le monete mozze incariva i prezzi
i prezzi,... [il zapatta] pensò... dar malievaria
traboccante. salvini, v-442: 'traboccante'il diciamo al fiorin dell'oro e ad
latini, rettor., 77-1: il debitore, portando la moneta, trovò
debitore, portando la moneta, trovò il fiume di rodano sì malamente cresciuto che
rastrellò e la ribattè peggiorata di nuovo il quarto; e per la buona, la
: si trovò per quest'altra novità il duca in maggior pericolo, perché era la
con la moneta. essi, aperto il piego e veduta la grossa somma, noi
. spiccioli. sercambi, 1-i-383: il podestà dice loro: « or sonvi
divisionali metallici (e in tale accezione il termine è usato soprattutto nell'italia sett
: feciono puntellare e tagliare da piè il nobile palagio e la torre della guardia della
quantità di moneta convenutosi, lieto aspettò il tempo postogli. sacchetti, 13-46:
di soldati,... [il duca di mena] fu costretto di ritirarsi
, per far moneta prostituirono sì fattamente il nome di conte palatino che lo troviamo
ricche gentildonne torinesi somministravano la moneta, il governo toscano autorizzava il contratto. amari
la moneta, il governo toscano autorizzava il contratto. amari, 1-1-26: spesso
. novellino, vi-93: disse [il padre]: « non piaccia a
misura rasa soldi quattordici di soldi trentatré il fiorino d'oro, che, computando
condannò in moneta coloro che avevano cominciato il romore e impedita la giustizia. 5
moneta statuita da la signoria, che il seguente giorno fosse su la piazza pubicamente
qualche sorta di monopolio attribuito allo stato, il meno mal visto e gravoso sia quello
, quanto mostrasi amorevole e pio verso il luogo dov'egli nacque. tasso,
ii-195: a me pare che ciascuno il quale mi dimanda sonetti e canzoni..
e canzoni... mi chieda il più caro prezzo de la sua benevolenza ch'
, ii-463: oh dio, sì, il nome letterario, il nome retorico che
dio, sì, il nome letterario, il nome retorico che ti svela, definisce
: io metto i soldi, e voi il nome: non fu mai spesa una
la paghi, a tal che spesso / il poeta affamato si ritrova. canaldo,
: sappi che tutti quelli che mangiano il mio e non fanno a mio modo
convocare gli animi e la fede e il sangue de'viventi. chi non sa spender
, 3-142: quando nel bosco appare il bandito, questo eroe popolare della rivolta
mafia a servirsene... per il suo continuo ricatto verso i governi, a
: di somiglianti monete già non ispacciò il cartesio, né poteva altrimenti farlo nella
servizi. bembo, 10-v-104: pregherò il cielo che mi doni occasione di poternele
. c. bini, 1-33: il povero è peggio, è una moneta di
come se non avessi saputo qual è il prezzo dei mercati col diavolo; come
per terra o contro un muro, il proprio soldino o un bottone o una
fanciulli battono le monete rosse / contro il muro. (cadono distanti / per terra
e ammonitrice dell'urbe (e presso il suo tempio, a partire dal iii
moneta, che battendosi in roma sotto il tempio di giunone, chiamata moneta,
chiamata moneta, prese questo nome, il quale è divenuto tanto suo proprio col
tra gli scritti minori del machiavelli sotto il nome di 'discorso morale '.
'. landolfi, 2-133: non ebbe il tempo di decidere se le parole della
hanno i ministri assicurata sua maestà che il sig. duca abbia due milioni in
tale e'farebbe moneta falsa': gli mostrerebbe il suo favore e l'affezione in ogni
sei figliuoli brutti e cachetici, proprio il ritratto suo e per i quali avrebbe coniato
moltitudine di pretesti per tenere alla larga il presidente e il guardasigilli, i quali
pretesti per tenere alla larga il presidente e il guardasigilli, i quali avrebbero battuto moneta
prima volta non costretto adulava, ma era il momento in cui avrebbe fatto anche monete
di toscana. castelnuovo, 167: il solo alessandro, soggiornando un pezzo nella
-dare la moneta a qualcuno: conferirgli il privilegio di coniare denaro metallico.
della pugliola [rezasco], 246: il detto imperatore diede la moneta d'argento
di moneta. redi, 2-70: per il dott. lorenzo fabbrini, che andava
moretti, ii-521: immagino che il vecchietto parli spesso di sigari, di
adoperi dalla rettorica, perché non considerarne il valore prima di spenderle? salvini,
moneta o di tale moneta: ricambiare il bene o il male ricevuto da altri;
tale moneta: ricambiare il bene o il male ricevuto da altri; trattare nello
dee., 6-5 (117): il che messer forese udendo, il suo
: il che messer forese udendo, il suo error riconobbe, e videsi di tal
io non gitterò fiorini cinquanta, come il vicino mio di qua; d'altra moneta
donata. idem, iii-329: chiunque il segue niuno altro guiderdone delle sue fatiche
altro prezzo per potere sdebitarsi che amare il benefattore, né ha scusa chi di
gualdo priorato, 10-v-22: rissolse [il mazzarino] di proseguire l'impresa che
dispetto alla t., ti volesti levare il gusto di grazieggiare con lui, ora
par., 29-126: di questo ingrassa il porco sant'antonio, / e altri
darmene, pagherò di moneta spicciola. il fanfani pagava di moneta spicciola i suoi malevoli
disposto a tutto, pur di raggiungere il proprio scopo. carducci, iii-10-294:
cilecca... facile è osservare che il machiavelli e le sue idee non si
con la quale sogliono le mogli comperarsi il dominio sopra de'poco accorti mariti.
l'individuo sia per la società, il saggio impiego del tempo. pallavicino,
: unica e vera nostra moneta è il tempo. 18. dimin.
, iii-1-164: alla sua povertà era più il privarsi di quelle due monetine che alla
monetine che alla ricchezza de gli altri il privarsi di molto argento. di giacomo,
esse monetuzze di piombo per tutto il paese d'hai- nault, insino a
16-207: ella introdusse dolcemente l'indice e il pollice nella taschetta del mio 'gilet
mezzo: nel gran medagliere, dentro il fiocco d'ovatta, poco più d'
monetàccia. guarim, 2-6: confesso il debbito e pagherollo in tant'oro per
iii-914: -sono tre mesi che non tiro il salario. - certo che la mia
tutti i popoli gli etiopi han pensato il più saviamente sul monetaggio, avendo scelto
avendo scelto un genere di materia [il sale] necessarissimo alla vita. f
: è falso e sarebbe calamitoso, se il monetaggio non si ritenesse alla zecca del
potuto domandare... che anche il diritto di monetaggio fosse abolito o che in
valore economico. carducci, iii-15-417: il patriziato fulginate donatogli fu segno di gratitudine
in roma, come cosa sacra, sotto il governo di tre senatori principalissimi custodivano,
boccardo, 2-353: di qui nacque il sistema della regalia monetaria ed il principio
nacque il sistema della regalia monetaria ed il principio giuridico per cui il monetamento è
monetaria ed il principio giuridico per cui il monetamento è una attribuzione sovrana.
l'argento che per ovviare, quanto il più far si poteva, le tristizie
, 112: si è monetato il rame, con esso si è fatta la
grani, che hanno da una parte il fascio colla scure e berretta nazionale in
aristodemo 'ed avrei voluto poter monetare il mio corpo per togliermi dal cuore questo
ma fu peggio. la moneta italiana e il timbro postale scaddero. =
moneta di bassa lega e di rame il disordine della materia monetaria in questo paese
abusivo. targioni tozzetti, 9-281: il peggioramento della moneta ho procurato di mostrarlo
noi non entriamo, pur sapendo che il cerniscili è un economista di gran valore
, 6-286: avrebbe disvelato agli italiani il nuovo cielo dei valori infiascatali, sostituendo
stabilisce la valuta in cui debba avvenire il pagamento, o anche la variazione dell'importo
potere d'acquisto della moneta, considerando il mutamento dei prezzi e della quantità acquistata
boccardo, 2-335: supporremo per ora che il mercato monetario sia lasciato in balia della
prima di roma. -principio monetario: il complesso delle teorie propugnate dalla scuola monetaria
boccardo, 2-349: allorché, dopo il regno di enrico vili, si procedette
riteneva la limitazione del denaro circolante come il mezzo più adatto per ottenere la stabilità
, 1-5-194: v'introdusse [napoleone] il suo codice, il sistema monetario francese
[napoleone] il suo codice, il sistema monetario francese, e 'l concordato
colla santa sede. boccardo, 2-328: il locke era stato il primo a dimostrare
, 2-328: il locke era stato il primo a dimostrare la convenienza di smonetare
due metalli preziosi e di costituire unico il tipo monetario. gramsci, 7-209: per
conservare questa supremazia si credeva essenziale che il sistema monetario inglese avesse per base il
il sistema monetario inglese avesse per base il libero movimento dell'oro.
oltra al valore di merce, ottennero il valore di moneta, ossia di misura
e alla pari monete d'oro, quando il complessivo ammontare della moneta circolante deprima il
il complessivo ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità monetaria al disotto del
di rame vi sono due valori distinti, il metallico ed il monetario.
sono due valori distinti, il metallico ed il monetario. 2. che
parlino, la loro voce ha ornai il timbro dell'oro monetario. 3.
o di prezzo; economico, venale (il valore). moravia, xii-39:
si nasconde invece, quasi orbo, sotto il tumido sopracciglio.: • dir
vegga in iscorcio e che l'artefice o il monetario si sia presa licenza nella prospettiva
nel rovescio poi... vi volessero il segno della lor carica. g.
sanudo, xxviii-429: in questi zorni il colegio or- denario del conseio di x
da soldi 16... e dava il terzo a chi le spazava. da
. scariiffi, 100: si rimoverà il mal pensiero agli empi monetari di far
i quali con falsa alchimia talvolta ingannano il mondo. a. cavalcanti, 53:
, io ~ 533: senza fallo il carbonaro ha da essere un mo- netaro
davanzati, ii-455: vorrebbe la zecca rendere il medesimo metallo monetato che ella riceve per
oro sodo. genovesi, 1-ii-91: il denaro, cioè l'oro, l'argento
, cioè l'oro, l'argento, il rame monetato, divenne prezzo comune ed
'l vedo tra pochi anni / fuso, il bel chesballèno, e monetato / in
dell'aureo nome nel povero scrigno / scende il tesoro in carta monetata. / a
/ nel pitale teutonico di ferro con il chiodo / con l'immenso tesoro del
essere generosamente elargito per l'utilità e il vantaggio altrui. allegri, 176:
di zecca necessarie per coniare moneta; il monetare, il battere moneta; produzione
per coniare moneta; il monetare, il battere moneta; produzione, emissione di
, xviii3- 354: si compiace [il filosofo] che partano i puri raggi
generali massime di regolare colle teorie economiche il meccanismo dell'amministrazione delle finanze, di
caro prezzo, essendo che le spese e il calo della monetazione o cadono sul pubblico
roma... segnasse moneta, che il privilegio della monetazione concedesse alle città alleate
di condizione latina,... [il mommsen] volle provato che le monete
a compenso delle spese sostenute per monetare il metallo. 2. sistema monetario caratteristico
non tanto l'azione, quanto il modo come la moneta è computata.
dante, infi, 30-124: allora il monetier: « così si squarcia /
veleni e a simili si vuol vituperare il mestiere. f. galiani, 3-174
metalli, come hanno fatto l'olanda ed il belgio. 2. per estens
2. per estens. calcolare il valore in denaro o il prezzo di
. calcolare il valore in denaro o il prezzo di un oggetto. 3.
al tempo della conquista libica. inutile il commento. = dal fr.
e vivace, diffusasi poi in tutto il piemonte e la lombardia, anche in società
le danze popolari, come la tarantella, il trescone, la monferrina, la curenta
, la catena, la giga, il saltarello ed altrettanti divertimenti plebei. rovani
or va ad avviarsi una monferrina e il viceré sta invitando la contessina a voler ballar
via. faldella, 2-69: persino il fattorino del buffet con il suo grembiule
2-69: persino il fattorino del buffet con il suo grembiule allacciato davanti è trascinato a
, che si riferisce, che concerne il monferrato e i suoi abitanti; caratteristico
,... a pena puoté fornire il proemio che rimase come attratto. baretti
, regione storica del piemonte compresa fra il corso del po e il sistema collinoso
piemonte compresa fra il corso del po e il sistema collinoso segnato dai corsi del tanaro
di capretti tenerissimi. redi, 16-v-414: il primo dei quali medicamenti si è un
giuro che, lasciata la mongana / e il mannerin, di questo sol volevi.
storico 'lepri ',... il più salubre * ristoratore 'di roma
teneva una vacca 'mungana 'per il latte della padrona. 2.
. oddi, 2-10: tu dì il vero, quanto a te, che se
toccasse? brignole sale, 4-71: il signor leandro si è trovato in mezzo
crudelissimi: -uomini, uccidetemi; chi è il pietoso che m'amazzi? quella plebe
i visacci, urlava: - oh il buon arrosto aristocratico! senti che buon
e mongibèllo è spento, / ma il mio cor lasso, simil d'un piropo
un piropo, / arde sovente e il mal suo tardi approva. 2
ii-580: sfogando forse per quell'adito il cuore più francamente, qual piccolo mon-
. forteguerri, 19-98: drago [il gatto] diventa, che dall'ampie
in un tempo: onde fu tanto il rumore, il tuono ed il terremoto
tempo: onde fu tanto il rumore, il tuono ed il terremoto che si sentì
fu tanto il rumore, il tuono ed il terremoto che si sentì, che parve
si sentì, che parve che fusse rovinato il mondo e la fortezza con tanti fuochi
grado estremo di un sentimento (o anche il sentimento stesso, particolarmente fervido e
. f. doni, 6-268: sbarrate il chiuso cuore, che udirete gli stridi
una certa foia, ch'egli [il vecchio] chiamava amore. —
le gonfie labbia / vibra turno, il meschin, favilla e foco: / par
trasportarono in smanie sì estreme che pareva il capo di lei divenuto un mongibèllo ch'
mongibèllo ch'eruttava fuoco e fiamme contra il cardinale. forteguerri, 22-87: se degli
'. fera. martini, 5-220: il crispi è un mongibèllo, il crispi
: il crispi è un mongibèllo, il crispi è pericolosissimo: radicaleggiante, metterebbe
a poco, com'io mirai crescere il cono interno del vesuvio, e allargandosi
e allargandosi man mano che si elevava riempì il cratere dell'antica etna e riuscì a
cratere dell'antica etna e riuscì a sporgere il capo al disopra del suo recinto.
« gl'italiani... chiamano il monte etna mongibèllo, componendo tal voce
per antonomasia 'la gebel ', cioè il monte, ri- masa dopo la loro
la sua gente di ben fare e dato il nome per lo re carlo a'suoi
'soavi a cavalieri il vescovo d'alzurro... assolvette
luca pulci, 3-97: dall'altra parte il cristian nostro ardito / gridava san dionigi
g. m. cecchi, 1-2-50: il capitan da mantova / ha auto mongioia
auto mongioia e / ha pagato a colei il vostro debito. -per estens. denaro
cecchi, 423: la giuggiola / era il mandarne tosto questa femmina; / e
collina presso parigi sulla quale san dionigi subì il martirio; cfr. anche panzini,
e in india per i semi commestibili; il seme stesso. gemelli careri
aria, chiusa nell'invoglio che forma il pallone e dilatata dal calore. tomtnaseo
da suo fratello giuseppe, inventò e fabbricò il primo pallone aerostatico pieno appunto d'aria
. carducci, iii-15-210: leggeva [il mazza] scherzi come questi che alludono
inalzarono le prime mont- golfìere, aveva il coraggio di chiedere: che più ti
iperboliche. barilli, 5-27: il sole... quando tocca l'acqua
, i fratelli montgolfier, che effettuarono il primo volo nel 1783- mongòlia1
nella cina. carducci, iii-22-130: il conte manzoni tiene... che
, in genere, degli orientali (il viso, l'aspetto). -in antropologia
. da mongolo; nell'accezione partic. il termine è stato introdotto nel 1941 dall'
xrv irruppero di nuovo, sotto il nome di mogoli, i pastori dell'asia
efferatezza. guerrazzi, i-12: il moto dei barbari incominciò dai mongolli
ra nieri, 1-i-329: il colore del viso del russo era gialleg
lì. cecchi, 5-92: riflettendo il bagliore della proiezione, le mille facce
, guardando vogliosamente quelle braccia nude e il volto d'ambra e gli zigomi pronunciati
mostra di venezia anni fa era esposto il ritratto di un mongoloide. silone,
che volesse aiutare con indumenti fuori uso, il povero artista ringrazia ». così lasciai
come ho detto, sul marciapiede, il 'montgomery '. bianciardi, 4-14:
) 'bastardo ', da cui il significato di 'bardassa '.
delle quali, ancora che alquanto sia corrotto il vocabolo, n'è rimasta memoria in
. citolini, 208: poi il moniaco e le moniache sue.
. becelli, 1-99: la lista il duca a legger cominciò / e pria sé
che dà uva nera e profumata; il vino che si ricava da tale vitigno
. monicha (monàcha), secondo il d. e. i. per «
d'annunzio, v-3-10: or come il divoto del santo ve nerando
'1 mio consuma. buonaccorso da montemagno il giovane, i-13-7: voi, signor
, che in questa vita possa aver il più bel monile, il più caro gioiello
vita possa aver il più bel monile, il più caro gioiello quanto è la candidissima
: disciolto l'ondeggiante oro sottile / e il vel, che lo copria,
un bel crin forma un monile / il candido di lei collo cingendo. caro
apparecchia a voi monile / d'onor verace il vostro idolo e mio, / che
volgar pregio e vile, / rida il sol de'begli occhi, ilia gentile.
ricco monile / e n'orni e fasci il mio difetto indegno, / tue,
piede. c. dati, 9-14: il collo eburneo / dalle conche eritree /
, onde intorno avean raccolto / pieno il grembo, tessean vago lavoro, /
[ammiano], 199: torquato tolse il monile dal collo dell'inimico vinto.
lì cervo, / cui sonante monile il collo attorca, / or coi fanciulli scherzi
da quello del corpo, che circonda il collo di alcuni animali e uccelli.
di corona aurea natia, / stupisce il mondo e va dietro ed a i lati
con qualche d'una che porti gemmato il monile. fantoni, i-84: ha [
monile. fantoni, i-84: ha [il capro] grigio, quasi nebbia,
capro] grigio, quasi nebbia, il ventre e il fianco; / croceo monil
, quasi nebbia, il ventre e il fianco; / croceo monil gli adorna
; / croceo monil gli adorna / il nero collo e lussureggia bianco / fra le
inganna ognora, / del ciel mirando il bel monil sereno, / ch'è giuoco
-patrimonio culturale. torricelli, 68: il famosissimo galileo lavorava questa gioia per arricchirne
famosissimo galileo lavorava questa gioia per arricchirne il monile della toscana filosofia.
m'aggiusto / con pace a darti il sposareccio anello! 10. virtù
lo più del genere candida (e il mughetto è una delle forme particolari più
e dal tema di feto 'porto'; il termine fu coniato dal botanico antonio bertoloni
apran mille moni- menta / quand'apri il ceffo. giamboni, 30: quando
recando loro a memoria la morte o il nome di colui che in esso è seppellito
aretino, 13-139: sia vostro ufficio il portare il corpo immaculato di colei che è
13-139: sia vostro ufficio il portare il corpo immaculato di colei che è suto
, 61-34 (v-121): con arte il trasse fuor del moniménto. d'annunzio
'. -per anton.: il sepolcro di cristo. diatessaron volgar.
.. la sua sollecitudine di visitare il moniménto e di portare l'unguento e
per tempo innanzi dì e non trovarono il corpo suo. leggenda aurea volgar.
dalla sua cellola al cimiterio, lasciava il letticciuolo e venia a dormire al moniménto.
. giamboni, 74: assomiglia [il vangelo] coloro che ornano il corpo
[il vangelo] coloro che ornano il corpo di fuori, e non la coscienza
altro. intelligenza, 276: piangea pirrusso il padre in gran tormento, / i
9-93: i ghibellin sanza respitto / ruppero il popolo e poi di lor certi /
poi di lor certi / guastare ed abbatterò il moni mento / d'aldobrandin. ottimo
, 6-120: fatto l'uffizio, il corpo fu portato con tutta la cassa all'
. locuz. passere nel moniménto, trovare il foro del moniménto: morire.
/ ch'i'troverò del moni- mento il foro. = v. moniménto1
più conosciuta delle circa 350 specie è il boldo). = voce dotta
, sf. in anatomia comparata, il carattere per cui il quadrato, nei coccodrilli
anatomia comparata, il carattere per cui il quadrato, nei coccodrilli e nei cheioni
. tortora, iii-303: esortava [il legato] tutti e moniva gli ecclesiastici
andare; quando si conviene parlando monire il peccato; quando si vuole parlare ruvido
anziché come reali ciascuna per sé (e il termine, in origine applicabile sia alle
le idee di platone e l'unità o il monismo immanente di spinoza. labriola,
l'a. confronti assai di soventi il suo sistema con quelli di hegel e
e tennero perciò appunto l'idea od il volere, l'infinita sostanza o l'io
', introduce nella concezione della storia il materialismo metafisico. gentile, 1-145: empi-
vo <; 'solo, unico'; secondo il bergantini il termine compare per la prima
; 'solo, unico'; secondo il bergantini il termine compare per la prima volta in
esistente. oriani, x-13-105: spinoza, il più rigido dei monisti, diceva già
rigido dei monisti, diceva già: il corpo umano è composto da gran numero
. póvtx; 'solo, unico il termine fu introdotto dal filosofo tedesco christian
: materialista nell'anima, parteggiava per il naturalismo monistico del dottore, il quale asseriva
per il naturalismo monistico del dottore, il quale asseriva che la sorgente dell'amore
vive, con la naturale trasformazione, il solenne monito della sibilla:..
ingombro carnale... s'inalzi il mònito del mio nume. b. croce
ozi si riposa e ascolta, / ode il monito grave, ode la voce /
dal profondo. piovene, 3-21: il loro monito continuo [delle monache]
coricarsi, lanciare, monito ai borghesi, il sifone dalla finestra. 2
... ad essere ciò che il cattolicismo e il servaggio l'han fatta,
ad essere ciò che il cattolicismo e il servaggio l'han fatta, un paese
(e del mònito dell'ecclesiaste) ma il suo potere è così grande, talvolta
la repubblica sorride all'anima / bambina il monito che non dice nulla.
ii-204: questo proteo di previdenza [il cardinale spada] s'e trasformato in mille
cesari, iii-558: voi siete il monitor nostro, o giuseppe, ed un
come infatti dagli anzidetti professori fu fatto il munitóre per aiutare allo insegnamento teorico-pratico sì
la voce (amplificata, se è il caso, da altoparlanti), coordina
tale tipo (fra le più famose il « monitore italiano », il « monitore
famose il « monitore italiano », il « monitore napoletano », ecc.
-l'intitoleremo, se vi piace, il 'monitore '... -monitore?
in parigi sorte un giornale intitolato il 'moniteur '? tommaseo [s.
periodici popolari, ii- 583: il x congresso, commettendoci l'incarico di un
di un foglio settimanale, che sia il monitore delle associazioni artigiane, ce ne
associazioni artigiane, ce ne ha delineato il programma e tracciato i confini. arlia
i confini. arlia, 357: 'il monitore della moda. il monitore delle
: 'il monitore della moda. il monitore delle campagne '. sono titoli di
dal latino 'monere 'ci viene il 'monitore ', ma dal francese
un giornale! carducci, ii-9-6: il panzacchi, tuo amico, ne fa grandi
nome d'agente da monére; per il n. 2, cfr. anche ingl
cfr. anche ingl. monitor; per il si- gnif. n. 5,
, che, per la lentezza e il pescaggio ridotto, era usata prevalentemente in
urtarlo e sommergerlo. uno di cotesti, il 'mian- tonomah ', traversato l'
, minima altezza di bordo per ridurre il bersaglio esposto al tiro; piccola pescagione
derivò la denominazione del tipo... il 'monitor 'americano fu anche il
il 'monitor 'americano fu anche il prototipo delle navi a torri corazzate girevoli
controllare elettronicamente una determinata apparecchiatura (e il termine serve soprattutto a indicare l'apparecchio
). simongini, 55: il regista si arrampicò di nuovo nella scaletta
continuo lo scarto fra una frequenza e il suo valore nominale. -monitore fisiologico:
, si beffarono. ramusio, iii-226: il primo come publico notaio e due altri
davila, 529: era venuto a rens il nunzio lan- driano, mandato dal pontefice
. provvedimento di monizione. -anche: il documento
lui. guicciardini, 11-47: publicò [il papa] un monitorio contro a'fiorentini
caro, 12-i-116: ieri mattina spedii il primo fante vostro con la scomunica, oggi
'l portarsi a roma, secondo che il monitorio in prima gli prescriveva, sarebbe
fu in firenze fulminata la scomunica contra il piovano e contra i buondelmonti, e
parte delle diocesi, essendo stato presentato il monitorio al senato il dì 18 maggio
essendo stato presentato il monitorio al senato il dì 18 maggio 1331. botta,
ed i monitori di scomunica, senza il regio consenso non s'eseguissero. carducci
, 8-78: la verga dai serpenti e il cappellino / preso, [mercurio]
/ preso, [mercurio] consegna il monitorio trino / e il *
mercurio] consegna il monitorio trino / e il * biduo 'per la prima
la prima citazione, / per la seconda il 'totidem 'l'assegna / e
lii-439: lo impera- tor ha mandato il monitorio al duca di ferrara che li
e monitori. bisaccioni, 3-188: il duca... intimò...
comminazzione d'incrudelire co 'l ferro et il fuoco. leti, 4-159: si ridusse
mazzieri un monitorio al re carlo, il quale per soccorrere novara erasi fermato in
, 3-343: la fuga di lui [il papa] dava principio ad un gagliardo
questo monitorio aveva apertamente dichiarato d'opporsi il re di francia, allegando che per appartenere
, allegando che per appartenere a sé il diretto dominio e la superiorità degli stati
degli stati di giovanna, non potesse il pontefice, per qualsivoglia mancamento di lei
soggetto destinatario del provvedimento stesso, il quale diventa definitivo ove non venga impugnato
considerazione,... prima che il procuratore formi il libello o 'l monitorio
.. prima che il procuratore formi il libello o 'l monitorio o la commissione per
imposta delle l. 98, 77 per il monitorio e l'imposta dei bolli all'
. guerrazzi, 1-458: si pubblica il monitorio contro francescoma- ria, duca di
o giudizio) monitorio: quello mediante il quale si emette tale provvedimento giudiziario.
tale provvedimento giudiziario. -lettera monitoria: il documento contenente tale provvedimento. a
. a. campana, 128: il 4 giorno di novembre uscirono lettere monitorie
m. cecchi, 1-1-138: poi chiama il medico: / fatto a lei però
: / fatto a lei però prima il monitorio / del fargli motto. oliva,
nievo, 310: questo consiglio fu il primo frutto del monitorio di martino.
invar. elettron. strumento che segnala il livello delle radiazioni di fondo nelle zone
leviti, alla monizione dei quali tutto il popolo si santificava, disse: ponete
l'arca nel santuario del tempio, il quale edificoe salomone,...
che ha quella relazione a lei che il processo alla sentenzia, fu trasformata in
la clemenza di sua eccellenza, proverà il rigore e l'ira sua,..
. degli arienti, 218: volendo [il prete] fare festa e a lei
parola né munizione, se sforzava seguire il suo pensiero; e, avendola già
dotta, lat. monitio -dnis; per il n. 6, cfr. fr.
e dall'assenza di suffissi; comprende il cambogiano e le lingue della penisola di
de le trenta / con noi ponesse il buono incantatore. boccaccio, dee.,
., 8-2 (231): il prete da varlungo si giace con monna belcolore
domandava monna andrea de'bellacci. buonarroti il giovane, 10-917: mettele un po'in
; / ché questa è buona per il mal caduco. garibaldi, 1-60:
cicalare, / che vi venga manco il fiato. firenzuola, 125: mona costei
disseli che era contenta far di sé il piacer suo ogni volta che e'le
la buffoneria, è, nel dir il vero, molto più temeraria che la
. gozzano, i-1081: come dunque il fanciullo fu trascinato al delitto, quale
/ ser martino e mona berta / che il pasce di finocchi, / tanto ogn'
: v. mononesta. -monna schifa il poco: v. monnaschifalpoco. -monna
pur al muso / ch'ella disgrigna come il diavolo. idem, 101: se
donne. da 'pennecchio ', il quale propriamente si è quella quantità di
e forche come a monachecca. -parere il cadavere di monna checca: essere in
o stenti. lippi, 7-25: il quale, così molle e sbraculato, /
quale, così molle e sbraculato, / il cadavero par di mona checca, /
della basilica di san lorenzo, che sono il sepoltuario, esporre uno scheletro di morto
. 4. monna mea: il denaro come mezzo di corruzione.
iii-15-194: di un'ode sua del 1803 il cer- retti diceva: « il paradisi
1803 il cer- retti diceva: « il paradisi è orazio schietto senza avere un
più su sta monna luna: il vero è che il paradisi non fece che
luna: il vero è che il paradisi non fece che ridurre all'ultima
l'uovo, se ne corse per il mezzo dell'aia;... la
;... la quale vedendo il suo signore, disse: -la mia buona
,... tu vuoi adesso pagare il solito tributo. moniglia, 1-iii-193:
moniglia, 1-iii-193: ch'importa più? il padrone o la basoffia, /
babuini senza. aretino, 1-197: il gridare del poverino [cuccette] nello
, 236: la simia, il simione,... la mona,
simione,... la mona, il babuino, la bertuccia. p.
, da noi chiamate mone. buonarroti il giovane, 9-246: io veggo certe
iv-28: anche alla monna / piace il suo caro bertuc- cino amato.
mentre simigliava una mona, che mastica il boccone inanzi che lo abbia in bocca
in bocca. boterò, 6-238: il padrone... gli ordinò che tostamente
albero salisse e l'augello disintralciasse: il che egli con tanta leggerezza eseguì che
che chi di loro non vedesse altro che il capo, stimerebbe che elle fussero monne
egli è forza che tu mi dia il pepe, la monna o il gongone.
mi dia il pepe, la monna o il gongone. -essere (o divenire
come una monna, pigliar la monna': il dirlo deh'imbriacarsi può venire da questo
deh'imbriacarsi può venire da questo, che il briaco fa atti buffoneschi e sconci,
-porre la monna alla finestra perchè mostri il culo alla brigata: esaltare eccessivamente qualcuno
monna alla finestra / perch'ella mostri il culo alla brigata, / dicea un savio
. monnaschifalpòco (móna schifa il pòco, mònna schifa il pòco,
móna schifa il pòco, mònna schifa il pòco, mònna schifalpòco), si.
si. (plur. mònne schifa il pòco). donna che simula ostentatamente
996: se non se certe mone schifa il poco, / che ne vogliono dietro
mi son burlata. -uh questa mona schifa il poco. gigantea, 49: vener
2. locuz. fare monna schifa il poco: assumere un falso atteggiamento di
una tristerella. questo far mona schifa il poco non fa per te.
che allor molto gl'importi / che il popolo lo chiami monnerino / o torcimanno o
pasta nerastra... che è il raccogliticcio, il fondiccio confuso di tutti
... che è il raccogliticcio, il fondiccio confuso di tutti i cartoni di
'poppa di monnina '. secondo il corazzini si chiamavano così i rilievi stessi
, per insegna, ha nel casino / il quattro delle coppe, che ha il
il quattro delle coppe, che ha il monnino. note al malmantile, 1-73
. lippi, n-44: gli scarica il suo solito archibuso, / ch'egli
. c. dati, 3-168: il proposto g. si pregia assai di dare
ho tanto in odio, che credo che il più arguto in dare i monnini sia
sciocco. panciatichi, 25: vedemmo il cielo stellato, con un tempo che
tanto avea voglia di piovere, quanto il rifiorito di toccar de'monnini. l
... e qui si fermò e il cherico subito disse, per mostrar che
e l'altro ribatte: 'voi siete il maggior bue che vada in coro'.
della monna, che è un animale il quale contraffa benissimo molte operazioni dell'uomo
contraffa benissimo molte operazioni dell'uomo; il quale contraffare è come uno schernire e
sm. letter. scimmione. buonarroti il giovane, 9-246: io veggo..
solo albero a camme in testa (il sistema di distribuzione di un motore a
distribuzione di un motore a scoppio; il motore stesso). = voce
europa (e comprende come specie principali il monobaeus gratiosus e il monobaeus ungulatus)
come specie principali il monobaeus gratiosus e il monobaeus ungulatus). =
a gomiti e gli attacchi per fissare il motore al telaio. soldati, 2-180
ridere perché adesso penso al monoblocco. il mio fidanzato s'intende molto di macchine
deputati o camera bassa, mentre manca il senato o ca mera alta
occhio, / e veggiovi goder come il monocchio / che li altri de 'l
all'apice un unico capolino fiorale (il fusto o un ramo delle composte).
partiti operanti in varie nazioni, come il sistema dei partiti comunisti all'epoca della
. colonna, 2-161: traevano [il carro trionfale] sei atrocissimi monoceri cum
suoi e insieme l'avorio, e poi il monocerote e 'l corno suo ne la
antichi hanno parlato con tanta contraddizione ed il quale esser non può che un ente
abbiasi con questo nome inteso d'indicare il rinoceronte, armato di un corno solo
, i tori due;... il monocerote uno solo, lunghissimo, di
'o * monocerote 'ancora chiama il clusio quel pesce che gli olandesi l'anno
'liocorno di mare 'fu detto il narwal, specie di cetaceo notevole pel
, della famiglia nandidi, che comrende il solo pesce foglia, caratteristico del- amazzonia
monoclamidato, agg. bot. che ha il perianzio costituito dal solo calice o dalla
. letter. scherz. che porta il monocolo. lucini, 3-66:
savinio, 10-175: camminava [il toro] traccheggiando come un banchiere podagroso
passaporti di francia, a'quali mostrò rispetto il governatore. fagiuoli, xiii-73: io
/ e i farsi forare anche il ventricolo. giannone, 321: io
piato pertinace. d'annunzio, iv-1-797: il vecchio era monocolo, calvo sul cranio
, prognata, monocola, e aveva il labbro leporino. comtsso, 7-158: il
il labbro leporino. comtsso, 7-158: il medico riferì che alceste era monocolo e
non può lagnarsi del monocolo che adopera il suo occhio buono e fa bene i fatti
, iv-1-893: -ohè, aligi! -gridò il monocolo verso un pedone che camminava a
immaginari. - anche sostant. buonarroti il giovane, i-564: messe in campo il
il giovane, i-564: messe in campo il fatto d'ulisse in omero, nell'
omero, nell'acciecar col tizzone infuocato il monocolo polifemo. salvini, 7-24: il
il monocolo polifemo. salvini, 7-24: il tizzon nel cranio entrando, / della
nel cranio entrando, / della terra il figliuol monocolo arda. vico, 5-340
per la strozza. carducci, iii-2-4: il monocolo pastore etnese, / succiando il
il monocolo pastore etnese, / succiando il femore d'un itacese, / con
un pino / e a le nereidi fa il mazzolino. govoni, 131: idra
frugoni, ii-267: l'interesse, il quale è monocolo, rompe le teste
: a che... buttar via il tempo in mostrare una cosa che è
monoculo. dalla croce, ii-92: il cieco... i cirurgici chiamano sacco
. p. levi, 2-226: il personaggio miiller... era uscito
6. prov. - tra ciechi il monocolo è re; beato il monocolo
ciechi il monocolo è re; beato il monocolo in terra di ciechi: in un
tutti. giraud, 1-224: beato il monocolo / in terra di ciechi!
stimava un tratto di spirito: tra'ciechi il monocolo è re. -trattare
tardo monocùlus (finnico); per il n. 4, cfr. il lat
il n. 4, cfr. il lat. scient. monoculus 'fasciatura per
. ojetti, i-318: sotto il monocolo egli rideva un poco di me
vestiva di nero,... il monocolo sfaccettava l'occhio. gozzano, i-445
, 8-752: s'incastra nell'occhio destro il monocolo a cannoncino e, curvo su
di questa decadenza?... il surménage eccessivo?... il
. il surménage eccessivo?... il 'gap 'tecnologico?..
stampa, 5-ii-1977], 1: il monocolore, con tutta la debolezza di
: munito di un unico apparato per il posto di pilotaggio. = voce dotta
nel sistema di klein, che costituisce il passaggio dalle univalve alle bivalve. in
si tratta di un canto monocorde [il « fado »], macerato di cupa
, macerato di cupa tristezza, forse il solo possibile arricchimento di una
anche, conformistici (un artista, il personaggio di un'opera, ecc.
sorta di curiosità cui aveva forse contribuito il prestigio degli ultimi monocordi poeti d'oltr'
, ti fo intender... che il sonare è cosa da donna vana e
. galileo, 4-3-103: distesa sopra il monocordo una corda, sonandola tutta e
. b. martini, 2-3-222: il solo [monocordo], come si deduce
-toccare, sonare un monocordo o il proprio monocordo: esprimere le proprie idee
bianciardi, 4-30: vi darò il romanzo tradizionale, con tre morti per
monocoti ledono ': aggiunto di pianta il cui seme ha un solo lobo. p
alfieri, 5-157: l'aristo-e il mono-e il demo-crati- cismo / han tutti
alfieri, 5-157: l'aristo-e il mono-e il demo-crati- cismo / han tutti e tre
ossia l'apparizione estemporanea d'un potere il quale nello stadio liberatore s'affermi investito
o regime autoritario, che accentra tutto il potere in una sola persona o in
né i troppi possono esercitare in proprio il potere. = voce dotta
ne fu inventore, cioè di dargli il collore, cleofanto corinzio, imperoché,
, 33: a questo nome di monocromato il citato autore è di parere ancora che
quello scuro e chiaro, che dà il rilievo, non fa esser la
eseguite in bianco e nero; per il n. 4, cfr. g.
un solo colore nelle varie tonalità; il dipinto o la stampa ottenuta con tale
regina... sulla sinistra, il parapetto: e il panorama della città
. sulla sinistra, il parapetto: e il panorama della città: già virato in
d'un solo colore, come è il chiaroscuro, la stampa. così cominciò la
. moretti, ii-777: mi giudica [il lettore] troppo poco espressivo per eccesso
solo battito per ciascuna sistole cardiaca (il polso). = voce dotta
per l'importanza a distinguere con essa il rilievo dei corpi. 2.
che è coronato da una sola cuspide (il fastigio di una facciata, di una
. dell'oceano pacifico, che comprende il genere monodattilo. = voce dotta
, nell'antico dramma greco, costituiva il monologo che veniva cantato in metro lirico
la quale dicemmo essere canto di tutto il coro, in quelle parole che di suo
: parve un prodigio questa invenzione [il solfeggio], per la quale, posta
da parte la monodia, fu promosso il contrappunto. carducci, iii-14-346: questa
d'annunzio, iv-1-991: ella cantava il suo dolore con un ritmo che si elevava
esasperata voluttà, accompagnava frek-el-luz, 'il cuore della mandorla'. a quando a
al quale rispondevano le altre, affrettando il tempo della monodia. alvaro, 8-240
sostant. paolieri, 240: tra il monodiare assordante delle cicale, andavo appoggiato
guiva sola sulla scena la monodia, senza il coro; i canti accompagnati dal
, o quella più ariosa, come il sonetto: 'passa la vita ',
eredia. vico, 134: compose [il vico] un epitalamio di nuova idea
in danza'. piovene, 7-273: il canto è davvero sublime, puramente monodia)
fiorentini dell \ 4rs nova e considerato il punto di partenza dell'opera teatrale.
g. b. martini, 2-3-176: il 'cantico 'chiamavasi monodio, perché
motoveicoli, che consente l'innesto e il disinnesto fra l'albero motore e quello
canini sulla mascella superiore, dei quali il sinistro nel maschio diventa eccezionalmente lungo
pesci e migra verso sud durante il periodo invernale più freddo; è
cacciato per le carni, per il grasso e per i denti, usati nella
masse corali e alla recitazione si sostituì il canto). = voce
: 1'esistenza de'fiori unisessuali sopra il medesimo individuo, come se abitassero nella
o. targioni tozzetti, i-504: il numero degli stami o la riunione di
, i cui fiori unisessuali sono sopra il medesimo individuo, e per 'ordine monoecio'
, che contiene in una stessa molecola il gruppo combustibile e quello comburente.
di reazione basica e si usa per depurare il gas naturale dalle tracce di idrogeno solforato
= voce dotta, gr. povoepayta 'il mangiare da solo ', comp.
, unifogliato (un embrione, il calice di un fiore, una
un fiore, una pianta, il fusto, ecc.). — calice
'né * romantico 'ecc., il signor de zerbi mette in tavola
di calcedonia del 451, che sancì il dogma della duplice natura divina e umana
sola natura divina. panzini, iv-433: il * monofisismo ', pur ammettendo l'
agg. che è proprio, che riguarda il monofisismo o i suoi fautori.
< puxóv 'pianta, vegetale '; il signif. n. 2 è registr.
cera per formare ovisacchi o per ricoprire il proprio corpo. = voce dotta
, col suff. astr. -ìa; il signif. n. 2 è registr.
, col suff. astr. -ìa; il signif. n. 2 è dovuto
microtelefono. marinetti, 2-ì-721: dammi il monofono. pronti? voglio il tenente
dammi il monofono. pronti? voglio il tenente. sì il tenente. sei tu
pronti? voglio il tenente. sì il tenente. sei tu? come va?
architettonici. savinio, 1-178: il petto monoformo d'una sinagoga...
una sinagoga... mi empie il tascone polmonare di refrigerio. = voce
vincolo; l'istituto giuridico e il costume sociale che prevede e ammette solo
sul divorzio, le seconde nozze, il concubinaggio. rosmini, 5-1-55: il
il concubinaggio. rosmini, 5-1-55: il modo imposto dal vangelo... al
cattaneo, i-2-289: la monogamia e il diritto del divorzio ricordano la famiglia romana
l'oriente rimane alla poligamia; se il nuovo testamento vuole il matrimonio europeo,
poligamia; se il nuovo testamento vuole il matrimonio europeo, l'antico testamento celebra
matrimonio europeo, l'antico testamento celebra il matrimonio de'patriarchi. cagna, 3-259
classe xix di linneo, chiamata singenesia, il quale comprende le piante i cui fiori
che pratica la monogamia; costituito secondo il costume della monogamia. b
b. croce, i-2-232: il filosofo,... dopo aver distrutto
idealmente l'aggettivo e l'avverbio, il genere epico e il genere tragico,
l'avverbio, il genere epico e il genere tragico, la virtù del coraggio e
, un solo marito; che segue il costume della monogamia. -anche: nel
nel linguaggio canonistico, che ha contratto il matrimonio una sola volta. - anche
. che forma con la compagna o con il compagno una coppia stabile, che rimane
, ii-1-200: pel filosofo, domandare se il linguaggio abbia avuto una o più origini
sicilia come culla del canto popolare, il trecento come secolo di diffusione di tale
, che si riferisce, che riguarda il monogenismo antropologico. -anche: fautore,
in cui un organismo si moltiplica scindendo il proprio corpo in piùparti; monogenesi.
croce, ii-5-172: gli autori spendono il meglio dei loro anni in saggi e
o dimenticati. papini, ii-1127: quando il manzoni volle dare un seguito al suo
cose, se non accendere e alimentare il suo desiderio invece di placarlo.
metastasio, aveva già richiamato l'attenzione il cotugno con una erudita monografiétta.
b. croce, i-2-173: il sistema... c'è anche nella
linguisti e grammatici, s'impone qui il metodo monografico e individualizzante. gramsci,
questa parte della storiografia è... il trapasso dall'enciclopedismo storico al monografismo.
forzare le barriere del monografismo e rappresentare il vivente diagramma di una stagione di poesia
b. croce, iii-25-293: il manoscritto dei carmi della pittarelli..
: come dice uno dei monografisti, il pititto. papini, vi-332: la
rimaneva sempre un po'l'antiquario e il monografista sia pure scettico e scontento.
spallanzani, ii-262: ben volentieri vedrò il vostro catalogo che sarà qualche cosa di
sarà qualche cosa di meglio del mio, il quale non è che una continua nomenclatura
. maffei, 5-2-577: pare che il p. mabiglione... inclinasse a
targioni tozzetti, 12-1-406: vi è il monogramma, o sia la cifra del nome
, di delfini, di navicelle recanti il monogramma del cristo. gozzano, i-402
leggera camicia di lino dal collo aperto e il monogramma ricamato sul cuore. soldati,
'solo, unico 'e 'il ricevere, il prendere '. monoliminare
unico 'e 'il ricevere, il prendere '. monoliminare, agg.
gozzano, 1-467: grosse colonne quadre reggono il soffitto a cubi sovrapposti, e
opere degli italiani, più palese è il gioco dinamico e la funzione delle singole
dubbi altrui. pasolini, 7-20: se il laicismo (in quanto religione) /
(in quanto religione) / è il nostro più gran nemico -ed esso / non
, io -papa monolitico - / dovrò dare il mio appoggio politico e la mia benedizione
campo alle pendici dell'amba saim, il monolite già visto dal conti rossini.
dove fu tagliato nel quinto secolo addirittura il monolito che a ravenna fa da coperchio
bellissimo effetto. d'annunzio, iv-2-1173: il superstite camminò fino alla colonna che doveva
camminò fino alla colonna che doveva sostenere il bronzo. il monolito ancora giaceva al suolo
colonna che doveva sostenere il bronzo. il monolito ancora giaceva al suolo, ma
frasca eh'erano come i guanciali sotto il dormente. 3. figur.
se ai monarchi la repubblica garba quanto il fumo agli occhi, né manco piace agli
sostant. montale, 13-29: il consumo non può per necessità / obliterare
la quale... ma qui il monologante / si specchiò nel ruscello. pasolini
miei versi « monologanti », attraverso il verbale, un lettore si trova dunque
senza badare agli ascoltatori, seguendo esclusivamente il filo dei propripensieri. misasi,
, 8-109: da una camera vicina penetrava il monologare fitto e rapido d'una radio
ghislanzoni, 18-105: aristodemo esaurisce lentamente il suo monologo, strascicando le sillabe,
i monologhi di 160 versi e per il cattivo gusto. capuana, 15-241:
benigna (krotkaia), monologo che il dostoievsky intitola a torto novella fantastica.
non le canzonette dei popolani, non il monologo del malinconico egidio, non le
dei cavalieri, ebbero virtù di distrarre il pubblico dalla voluttà antecedente. arbasino,
vuoto e floscio sul terreno. allora il forsennato slega, esplora il sacco.
. allora il forsennato slega, esplora il sacco. e comincia il monologo del dolore
, esplora il sacco. e comincia il monologo del dolore, del rimorso disperato
. non ha fatto che parlare tutto il tempo, una specie di monologo.
, capivo che proseguiva per suo conto il monologo... accennava, sorvolava
del ritmo dell'artiglieria: ognuno aveva il suo monologo, le parole ripetute meccanicamente
frasi cotesto monologo tragico che si dibatte tra il cuore e lo spirito della desolata
, comunicano direttamente col ettore convertendo il loro pensiero solitario in un monologo
, i ritrovati della tecnica post-impressionista: il monologo interiore, l'asintattismo, le parole
, l'onomatopeia. pasolini, 13-86: il « monologo interiore » -il pensiero incessante
ambiente, e, in definitiva, il mondo -mentre in proust era l'oggetto
più niente. di tal natura è il libro del montanelli: è un monologo,
svevo, 8-367: ora io ho il senso di avere scoperto qualche cosa, ma
di assistere. montale, 4-40: il suo libretto è in un certo senso
. g. ferrari, 25: il pensiero puro lo attrae [s. tommaso
piomba in un sonnambulismo, nel quale il monologo della sua dottrina non risponde che
palla n. 13 »... il monologo affabile e terrificante, come monologo
con le querele su l'infelicità del tasso il poeta è'tornato al sentimento del presente
sfoga con tor- uato, che il mondo vada anche peggio che non an-
portata stessa della sua composizione, favoriva il monologhètto della giovane cameriera, lo gonfiava
persona. tesauro, 7-99: 'il capricorno scornato o sia monomachia 'del
g. ferrari, ii-82: il monomane credesi perseguitato da nemici imaginari,
l'indice più sicuro, per cui il frenologo accorge un appassionato esasperato od un
esasperato od un monomane è: « il ritmo invariabile del gesto e della parola
le nazioni. cattaneo, vi-4-79: il coordinare i due ordini legislativi dell'intera
od imbizziti, parevano insinuare all'aria il brivido di un dramma monomane ed occulto.
conseguenze legittime da princìpi falsi ai quali il paziente informa la sua condotta.
di annoverare fra le specie della pazzia il regno continuo ed asso'uto di un'idea
non sempre possente cominciavano a prendere lentamente il carattere di una monomania. de roberto
antiepisto- lare. cattaneo, i-2-215: il dottor matteo è un apostolo ed un
mercante / polare stella! ippocrate, il giornale, / e la monomania trascendentale
, 3-157: la sua perspicacia, il suo non comune ingegno trovavano un freno
un personaggio, una marionetta... il suo repertorio essendo limitato si reiterava.
non è proprio: nel che appunto consiste il marchio più segnalato di una mediocrità squisita
quest'ora le nuove dell'attentato contro il viceré a milano. è veramente un matto
? comunque, inquieterà i nostri padroni il vedere che la monomania regicida e principicida
cantastorie,... qualcosa tra il buffone di fiera e il malato di monomania
qualcosa tra il buffone di fiera e il malato di monomania religiosa. 3.
un'attività, mazzini, 48-80: il senso di lotta contro lo straniero dovrebbe
del paesaggio. pavese, 8-181: scaduto il fervore di una monomania, manca un'
, manca un'idea centrale che dia il significato agli sparsi momenti interiori.
di retto e nobile cuore in tutto il resto. 2. per estens
, v-2-270: supponiamo... che il fuoco prenda in un teatro pieno di
che cercheranno anche loro d'uscire, il più presto che sia possibile: e se
condizioni note e ricevute de'sistemi arbitrari il permettere certe inconseguenze nella pratica. mazzini
cui famiglia [di dino compagni] il codice passò nelle mani di quel dabbene uomo
di quel dabbene uomo dello stradino, il più celebre monomaniaco ricercatore di poemi romanzeschi
siano monomaniaci. papini, vi-303: il tentativo... è fallito,
monetario in cui la legge riconosce il potere liberatorio soltanto alle monete coniate d'
, 2-v-342: mentre in genere si diffondeva il monometallismo monetario aureo, il messico,
si diffondeva il monometallismo monetario aureo, il messico, parte dell'america meridionale,
n. villani, 1-336: il metro, così appresso i greci come
o disposizione e quello che è secondo il corpo o sistema lo spiegano i metrici.
: ibrido sterile (come quello fra il fagiano e la gallina) in cui la
ch'io metta l'armi. buonarroti il giovane, 10-934: -s'or la
prude ': far l'occhiolino, il zerbino, la mononèsta. bersezio, 3-281
la mononèsta. bersezio, 3-281: il marito... diceva poi fra sé
delle cellule dei protozoi emosporidi (come il plasmodio della malaria) che deriva da
puntando l'altro a terra per muovere il veicolo con spinte successive. pavese
da un solo indumento che copre tutto il tronco; costume intero. - anche
dipartono ramificazioni secondarie (ed è il tipo generale di ramificazione delle conifere)
vende una merce in esclusiva, che ha il monopolio di un dato prodotto.
tutti i buoni in circolazione, provocando il fallimento degli avversari. =
stesso settore, allo scopo di rialzare il prezzo dei propri prodotti, soffocando la
soffocando la concorrenza, o di controllare il mercato e influenzare il prezzo di un
o di controllare il mercato e influenzare il prezzo di un prodotto o di
possono almeno in parte sostituire o surrogare il bene o servizio del monopolio. -
un dato bene o servizio (ed è il caso del brevetto di fabbricazione, delle
di fabbricazione, delle leggi che limitano il numero dei pubblici esercizi, delle farmacie
ubicazione dei fattori produttivi (ed è il caso di una miniera, di una
concede a ciascuno e cagionando per conseguenza il monopolio et altri inconvenienti, quindi nasce
tè,... di cui hanno il monopolio gli olandesi. genovesi, 5-221
principio medesimo di libertà ha fatto conoscere il ridicolo insieme e il cattivo delle leggi
ha fatto conoscere il ridicolo insieme e il cattivo delle leggi del monopolio..
dov'è libertà di commercio, se il commercio sia utile: perché all'utile
corrono tutti, e questa concorrenza distrugge il monopolio e la carestia. paoletti, 2-40
, garantito, protetto dalla pubblica autorità il monopolio nel commercio il più importante per
dalla pubblica autorità il monopolio nel commercio il più importante per l'umanità! e che
non è forse una specie di monopolio il proibire di vendere, di comprare,
antichi regolamenti? angiolini, 254: il monopolio è una parzial concessione a pochi
.. si favorisce... il monopolio di pochi, si limita il
. il monopolio di pochi, si limita il lavoro e la produzione, si provoca
lavoro e la produzione, si provoca il contrabbando. mazzini, 62-410: noi
di carni, creato leggi a mantenere il monopolio di que'prodotti nelle vostre mani.
carenza, quindi di aumentarne sproporzionatamente il prezzo, ricavando un illecito profitto;
di negroponte e di ierapoli e dando il suo proprio, che gli era stato
de'mercanti li mono- poli, [il re] impedirà che non moiano di fame
d'indurne la carestia e di necessitare il popolo a comprarle da essi a prezzo
i mercatanti 'captare 'e preoccupare il grano, l'olio ed altre merci
olio ed altre merci, prima che il popolo ne comperasse, per ricavarne più
d. vasco, 416: il monopolio non è altro che una speculazione
essi di forzare la natura ad aumentare il prezzo del grano oltre il dovere,
ad aumentare il prezzo del grano oltre il dovere, con nasconderlo e renderlo scarso
con la nostra ignoranza consolidiamo invece il 'diritto della forza 'e scaldiamo
'e scaldiamo sul nostro proprio cuore il più schifoso rettile che ci divora le
rettile che ci divora le viscere, il 'monopolio-usura '? alvaro, 14-58
-iron. come personificazione. buonarroti il giovane, 9-517: tu, mio fedele
di migliore; ed a tuo uopo / il trafficherai poi / con quel fren che
procacciarsi altri appoggi,... andrebbe il tutto in sfascio ben tosto. p
tosto. p. verri, 3-iii-271: il disordine delle monete è cagione del monopolio
di stato). -per estens.: il servizio sociale, l'attività produttiva che
del commercio. algarotti, 1-vi-97: il commercio della russia render si potrebbe più
non volesse far monopolio sopra certi generi e il traffico fosse più libero. ferd.
va avanti a furia di monopoli. il negus ha riservato a sé la vendita
a sé la vendita dei fucili, il commercio del caffè e quello dei francobolli
alle nuove specie di protezione che prendono il nome di * permessi di importazione,
gramsci, 12-30: è innegabile che il protezionismo, specialmente nei paesi a mercato
libertà di iniziativa industriale e favorisce morbosamente il nascere dei monopoli. silone, 12
— genere di monopolio: prodotto il cui commercio è gestito o controllato dallo
controllato dallo stato, che ne determina il prezzo di vendita al pubblico. alvaro
fanno contrabbando di sale dalla sicilia, dove il sale non è genere di monopolio.
del paese. romagnosi, 10-567: il monopolio stabilito sul commercio delle colonie,
, 945: come... presumerebbe il governo di ridurre esclusivamente tutti gl'ingegni
non può esercitare un'arte meccanica senza il consenso dell'intero corpo degli artefici dell'
monopoli di persone innominate, conosciute sotto il nome di corporazioni, di classi,
monopolio, o traboccano nel secolo o il secolo in loro: nemmeno l'insegnamento
tra l'empietà e l'impostura, tra il pugnale ed il miracolo svanisce dissipata dal
e l'impostura, tra il pugnale ed il miracolo svanisce dissipata dal duello che nel
dissipata dal duello che nel 1000 toglie il monopolio della giustizia all'altare. montanelli,
ingegnoso ritrovato della scienza laicale per assalire il monopolio teocratico. tenca, 1-67:
, sul terrore e nel sangue, ebbero il monopolio dell'istruzione, della direzione,
: la tradizione del guardasigilli rocco, il quale istituiva il monopolio del sindacalismo corporativo
del guardasigilli rocco, il quale istituiva il monopolio del sindacalismo corporativo fascistico nelle leggi
fascistico nelle leggi medesime in cui sanciva il diritto dei datori di lavoro e dei lavoratori
economico, come la forza che tutela il diritto di proprietà, cioè il monopolio
tutela il diritto di proprietà, cioè il monopolio dei mezzi di produzione. montale,
di produzione. montale, 7-289: il giorno dopo venne a trovarmi un inviato
facilità può conoscersi quanto naturalmente ne nasca il monopolio della gente industriosa, che perfettamente
della gente industriosa, che perfettamente sa il mestiere di cambiavalute. mazzini, 23-284:
, 23-284: non desidero per niente il monopolio dell'azione. d. martelli,
ella galanteria, ne abbiano poi avuto il monopolio uomini di razza più svelta,
futurismo, 24: difendono con accanimento il loro monopolio di eloquenza inutile o nociva
una nazione. mamiani, 4-78: il governo invigila e modera a ciascun giorno
, portavano con sé con culto testardo il ritratto del campanile natio. il predominio
testardo il ritratto del campanile natio. il predominio
dovrebbe provare come la terra non abbia il monopolio della vita. marinetti, 2-i-79
vita. marinetti, 2-i-79: considerare il futurismo come un monopolio di marinetti,
assurdo quanto l'attribuire alle lampade elettriche il monopolio della elettricità atmosferica e all'etna
monopolio della elettricità atmosferica e all'etna il monopolio del fuoco terrestre e dei terremoti
di rovine: l'architetto n'è stato il monopolio; cento case son cadute,
si ergesse questa struttura gigante che preme il terreno usurpato e tiranneggia l'aria interdetta
monopolio, una religione che oscilla tra il paganesimo e l'ipocrisia. cavour,
cessino una volta di gettarci alla faccia il nome di « comunisti ».
concentrare in sé la somma ed esercitare il monopolio delle cognizioni o almeno a timoneggiarle
di quelli che della libertà credono avere il monopolio. carducci, iii-23-233: monopolio
nostra superbia che anche nel soffrire vogliamo il primato e il monopolio. moretti,
che anche nel soffrire vogliamo il primato e il monopolio. moretti, i-841: non
non crederete, spero, d'avere il monopolio del sentimento nazionale. gramsci,
sentimento nazionale. gramsci, 12-168: il mondo è già talmente unificato nella sua
innovazione, non ne può però conservare il monopolio politico e quindi servirsi di tale
g. bassani, 5-152: era finito il tempo nel quale i ricchi, i
massa di manovra, riservando a sé il monopolio dei sentimenti elevati. 12
ordiva... in questi ultimi tempi il conte qualche monopolio contro gl'interessi della
commercio in poche grandi società che controllano il mercato, fissando arbitrariamente il prezzo dei
che controllano il mercato, fissando arbitrariamente il prezzo dei beni o dei servizi e
vedendosi uscire dal seno stesso del liberismo il mostro del monopolismo sotto forma di cartelli
accaparratore, incettatore. buonarroti il giovane, 9-794: chi fu colui,
p. verri, 2-282: ammassato poi il grano in poche mani di monopolisti,
grano in poche mani di monopolisti, il prezzo s'accresce anche nell'interno.
cricca di incettatori '. a costoro il popolo suole appioppare il titolo di '
'. a costoro il popolo suole appioppare il titolo di 'mignatte '.
o commerciante che domina e controlla il mercato grazie a una potenza economica assolutamente
, assicurato ch'egli sia d'essere il solo venditore, gli manca lo stimolo
, spensieratamente vanno in rovina, così il monopolista facilmente si conduce a deperire.
fa solo i suoi vantaggi, ribassando il prezzo delle opere e ristringendo il nutrimento
ribassando il prezzo delle opere e ristringendo il nutrimento de'miseri lavoratori. cuoco,
questa disposizione perché le pareva onerosa. ma il ministero non ha mai inteso che questo
dominante, nelle cui mani è concentrato il potere economico. montanelli, 122
si pone la quistione del come formare il gruppo dirigente che esplichi una tale azione:
l'azione di un gruppo che eserciti il potere monopolisticamente? = comp.
proprio, che si riferisce, che riguarda il sistema economico basato, in un'economia
o in categorie economiche che controllano il mercato, impedendo o soffocando la concorrenza
- in partic.: che concerne il predominio commerciale che uno stato dominante esercita
gramsci, 6-84: è questo spesso il paradosso più stridente per molte tendenze monopolistiche
direttamente prima che contro la proprietà contro il simulacro dell'unità politica: lì,
lì, nelle sue pieghe si nasconde il virus del potere monopolistico. =
di economia. per es.: « il governo dovrebbe impedire che sotto il pretesto
« il governo dovrebbe impedire che sotto il pretesto della libertà di commercio due o
di commercio due o tre monopolizzino tutto il grano. tutte le civaie che stamattina
, fare incetta ', e sarà il parlare proprio e regolare. gramsci,
tedesca era riuscito facile sino allora monopolizzare il capitale e col capitale influire sullo stato
secoli essi monopolizzarono, da bergen, il commercio nordico del pesce. 2.
, ecc.; arrogare a sé il diritto, per lo più in modo
: « monopolizzare la libertà; monopolizzare il diritto di elevazione tra un numero ristretto
elevazione tra un numero ristretto di cittadini; il clero un tempo monopolizzava l'istruzione »
la « concezione che fa dello stato il fine, e del cittadino, dell'uomo
, e del cittadino, dell'uomo, il mezzo, tutto in quello monopolizzando e
anzi gli uomini più disposti a monopolizzare il divino: cioè gli ordini religiosi, che
preti, che baba e piero avevano monopolizzato il partito. 3. sottoporre alla
. persona o gruppo imprenditoriale che esercita il monopolio in un'attività economica o un
-teoria del monopolo'. teoria che studia il comportamento di tale particella in relazione con
auto da corsa o aereo da competizione il cui abitacolo è in grado di ospitare
cui abitacolo è in grado di ospitare il solo pilota. marinetti, 1-76:
a razzo, che contiene sia il combustibile sia il combu rente
che contiene sia il combustibile sia il combu rente.
che si dis solvono con il perire del corpo, non ne sono
corpo, non ne sono che il fenomeno. = voce dotta,
, di noialtri filosofi pei quali il mondo esterno non esi steva
ale come sono queste, perché manca il muro che formerebbe il chiuso della cella
, perché manca il muro che formerebbe il chiuso della cella. milizia, ii-25:
sf.): macchina utensile in cui il movimento viene trasmesso mediante una
nella discussione riguardante la qualità, il gusto ecc. dei cibi della monorazione
un solo testi colo; il che alle volte può essere in apparenza,
all'anello inguinale. può anche il testicolo essere doppio, cioè ambi congiunti
differenti e digradanti, che solo usò il prati in unaballata. p. petrocchi [
antiche canzoni di gesta a cui seguisse il lamento di una ribeca. =
. soldati, xi-270: accompagna il signore in refettorio, e accendi il
il signore in refettorio, e accendi il televisore: a quest'ora, c'è
televisore: a quest'ora, c'è il monoscopio, e basterà che lo guardi
monosèpalo, agg. bot. che ha il calice formato da sepali congiunti (un
che è costituito da un solo sepalo (il calice di un fiore).
caratteri che sieno. manni, i-186: il petrarca da una monosillaba incominciò il canzoniere
: il petrarca da una monosillaba incominciò il canzoniere. = voce dotta,
: monosi fiatando con pena mentre cresceva il suo affanno la nonna disse qualcosa.
b. croce, ii-2-56: tentò [il vico] di dedurre serialmente le diverse
prevalenza delle consonanti. idem, ii-2-167: il vico vagheggiò un etimologico comune a tutte
a. schleicher, considerarono erroneamente monosillabico il cinese, giungendo a teorizzare uno stadio
croce, i-4-120: nell'analizzare astrattamente il linguaggio... accade sovente di
al complesso:... come il passaggio dal suono singolo alla sillaba (
conversazione). panzini, iii-no: il ritorno fu molto eloquente fra me e
questo è un ecco monosillabo, ma ripete il suono più di quaranta volte.
dante] da alcuni biasimato dell'aver cominciato il suo poema per monosillabo. buonaventuri,
si segna con accento, perché suona il medesimo a esservi che a non vi
. a sbandire la brevità e principalmente il sì ed il no da'loro ragionamenti,
la brevità e principalmente il sì ed il no da'loro ragionamenti, vestendo questi
avverbio, per non iscam- biarlo con il 'si 'che si unisce al verbo
. g. gozzi, 3-2-151: il silenzio si usava in iscambio di parole
nievo, 400: tra lei e il padrone se l'intendevano a cenni e a
.. l'ira,... il rancore contro i responsabili dell'eccidio,
insistenze del pandolfi,... il patuffi rispondeva con sorrisetti e monosillabi.
. biol. situazione cromosomica in cui il cariogramma presenta una defezione parziale o totale
]: 'monospermo': aggiunto di pericarpio il quale non contiene che un solo seme
: del monostico sia prova ed assaggio il seguente verso bisticciato, sopra l'amor d'
aggiunto di fiori o di piante il cui fiore ha un solo stilo.
, costituito da una tastiera che perfora il nastro di comando della fonditrice dei singoli
solo quattro religioni, l'ebraismo, il cristianesimo, l'islamismo, il mazdeismo,
, il cristianesimo, l'islamismo, il mazdeismo, di cui almeno le prime
lucchesini, 201: in ambedue queste sette il monoteismo è tanto più puro quanto più
nella storia. galluppi, 1-ii-507: il domma dell'unità di dio si chiama
idem, 12-iii-193: se mosè divise il suo popolo dalle altre nazioni e gli
nazioni e gli diede un culto speciale, il fece appunto per serbare intatto il monoteismo
, il fece appunto per serbare intatto il monoteismo e provvedere alla sua ampliazione futura
, la differenziazione panteistica dell'india, il dualismo della persia, il monoteismo della
dell'india, il dualismo della persia, il monoteismo della palestina contennero già ogni religione
ogni politica. gentile, 1-193: il momento rigidamente religioso della religione non può
religioso della religione non può essere altro che il monoteismo. montale, 7-323: posso
dopo anni nelle terre dove è nato il monoteismo. -monoteismo panteistico: credenza
della natura. gioberti, iii-28: il predominio del monoteismo panteistico innalza l'epopea
abbandoniamo alla dimensione dell'unità senza conservare il possesso di quella della pluralità ci votiamo
di 'politeisti 'invece di farsene il punto focale che li coordini e li
nostri interessi ad uno che può apparirci il più impellente o concreto, e lottiamo
in cui incappano le menti speculative è il 'politeismo idealistico'; quando poi si raggiunse
montale, 7-317: mancando ai monoteisti il conforto che ebbero i greci di popolare
in incognito, molto lento dovette essere il processo che vide nascere la carità,
, slegato, per lo stile. ma il concetto è uno: tutto quello che
preti tutti delle religioni monoteistiche scomunicano sotto il nome di carne, di mondo,
umana. carducci, iii-22-22: ritrovasi il nome d'un leonzio come presente al
parametro relativo a un sistema termodinamico entro il quale i due elementi allo stato liquido
let- ter. sistema politico in cui il potere legislativo ed esecutivo è esercitato da
. alfieri, iii-1-13: il popolo in codesti governi [re- pubblicani
a chiedere aiuto. fenoglio, 3-114: il fogliame di alberi e arbusti crepitava monotonamente
e lo rimastico monotonamente: « venne il dì nostro, e vincere bisogna ».
monotonamente vertiginosa. covoni, 849: il vecchio orologio di legno / scandì l'
ore latine tra le rose, / dipanò il tempo monotonamente / come un filo invisibile
della creazione. brancati, ii-289: il tempo... si contorceva nella
forme. aldini, i-681: il sole illumina i bianchi scheletri di
e ricercante poche corde..., il tedio è inevitabile, non solo per
suoi versi [del rucellai] che stracca il lettore e partorisce quell'effetto che nella
spiccarne bene le parole e a batterne il ritmo. silone, 4-223: la voce
. tommaseo, 15-92: cotesto mescere il narrativo al drammatico rompe la monotonia d'