carità pubblica. gioberti, 4-124: il clero [buddistico] o sia i monaci
, solo di sesso femminile. buonarroti il giovane, 9-243: -questa fanciulla /
. entom. region. farfalla con il corpo ricoperto da una folta peluria (diacrisia
. baldelli, 5-6-317: povero per dire il vero non è colui il quale di
per dire il vero non è colui il quale di mendicanza e di squallore si vede
, acciocché nessun turbine di fortuna il potesse deprimer più giù di quel sito
più giù di quel sito dove spontaneamente il trovasse posto. gigli, 2-197:
. gigli, 2-197: voi pur sapete il bando / che qui si legge affisso
poveri,... interdetto a tutti il pujplico mendicare, con giusta bilancia dell'
. magalotti, 13 -tit.: il mendicare abolito nella città di montalbano.
. summo, 1-iii-586: non andrà il mondo per l'innanzi mendicando per trovar
sia morali; durare fatica a procacciarsi il vitto; mancare del necessario. s
di vestiario; cercare e trovare a stento il necessario per vivere fra penosi stenti e
stare che fusse cieco [omero] il tempo della vita sua, e mendicasse il
il tempo della vita sua, e mendicasse il pane, cantando in banca. musso
pie; si mendica di porta in porta il pane e 'l vino. guazzo,
. a chiliini, i-49: sciolta il crin, rotta i panni e nuda il
il crin, rotta i panni e nuda il piede, / donna, cui fe'
d'avermi disonorato a lione, mendicando il pane dalle fatiche sue in casa di
in italia, facendo correr di sé il concetto d'un assassino e d'un
va mendicando. bencivenni, 4-27: il verace umile mendica tutto giorno le preghiere
la pietà, se non co 'l palesare il dolore delle loro piaghe. santa oroce
che [l'anima] vada mendicandone il principio dai sensi, e però loro
, 2-i-479: vele pezzenti che mendicavano il vento. -cercare affannosamente. foscolo
foscolo, xv-198: a casa mia il calamaio s'era tutto asciugato; le
accaparrarsi o associarsi qualcuno o di accattivarsene il favore o l'attenzione. b.
per ambizione io abbia mendicato da lui il preconio e da voi la publicazione di
tre stelle scolpito. alfieri, iii-1-188: il letterato potrà egli mai seppellirsi in tanta
ha affari, e grandi, per tutto il globo. mazzini, 3-391: or
, 1-39: cavour... era il diplomatico che sapeva parlare alle folle e
alle folle e, pur senza mendicarne il favore, non avrebbe mai arrestato o attenuato
la'poesia non abbia per fine precipuo il giovamento, ma il diletto, un
abbia per fine precipuo il giovamento, ma il diletto, un tal diletto nondimeno è
l'orme d'omero e di virgilio, il mendicano da materia lusinghiera dell'umane concupiscenze
f. f. frugoni, 2-87: il vostro stile è facchino, perché non
segno d'onorevolezza, che non mendicasse il suo lustro dalla preziosità della materia. malpighi
prodigio del sandersono, che, colpa il vaiuolo, rimaso privo affatto della vista da
satolla. / non ebbe mai tal fame il conte orlando / (e ciò con
mendicava, onde rapirti / per sempre il comun trono. berchet, 1-156: le
dove vail ». papini, x-2-325: il vicario di colui che chiamò omicida anche
è contentato di mendicare magre scuse per il concordato col nazismo. 8.
; / e se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua
frusto a frusto, / ma esso il mio disgusto / mi diede le forze e
allora seguitata. mamiani, 3-111: il conte casati... lagnavasi con giustissima
; illusorio. gelli, 7-307: il che ha operato in essa [la lingua
la considera, lo stesso effetto che il liscio e gli accidentali e mendicati ornamenti
qualcosa: aspettare con umile pazienza il momento opportuno, perseguirlo con perseveranteinsistenza.
, 1-44: in queste cose ho posto il mio cuore e così vo mendicando tutte
co li cattolici. alfieri, i-iio: il mio pazzo amore mi aveva quadruplicato il
il mio pazzo amore mi aveva quadruplicato il coraggio e pareva ch'io a bella
bella posta mendicassi ogni occasione di rompermi il collo. = voce dotta, lat
aggrandimenti e a mendicate lodi ricorrendo, il biasimo si guadagnano di adulatori. loredano,
mendicata. c. campana, i-1-8-88: il re d'inghilterra imperversato mosse col denaro
presa mendicata occasione di risentimento, contra il duca di milano, per la morte
, se non mi rattenesse... il dubitare che, non essendo la occasione
. campana, i-704: nondimeno veggendo il favor popolare poter cagionare, non ascoltato
favor popolare poter cagionare, non ascoltato il priore, qualche notabile sollevamento, si
non le adorna la fronte o stringe il crine / mendicato fulgor di gemme e d'
profana ondeggiare fra la declamazione vacua e il grave ragionamento, fra la barbara ampollosità e
questo misero spettacolo cade l'animo, il cuore si serra. bocchelli, 1-i-481:
omero nell'ulisseide impoverì troppo di decoro il suo eroe, facendolo con puerile invenzione
recare. p. neri, xviii-3-969: il pensiero di abolire la mendicazióne è venuto
o indecorosi. bembo, iii-154: il fornire le rime sempre con quelle medesime
. è circondata da un colonnato sotto il quale prendono il sole i vecchietti del
da un colonnato sotto il quale prendono il sole i vecchietti del vicino « mendicicomio
(ant. mendichità), sf. il mendicare; atto che consiste nel chiedere
necessità o indotti dall'ignavia, traggono il proprio sostentamento dalla beneficenza pubblica e privata
calamitadi tanto deplorande. siri, i-348: il che ha cagionato che li villani in
dovrebbe essere lecito l'andare pubblicamente accattando il vitto, conoscendosi ben facilmente per non
dapocaggine, per importunare a suo talento il prossimo colle voci e colla mostra delle
si trovavano] coloro di cui era il mestiere. [ediz. 1827 (492
volentieri s'accoppiano la necessità di procacciarsi il vitto con la mendicità e con il vivere
il vitto con la mendicità e con il vivere de'tozzi e l'applicare a
mendichitade. ecclesiaste volgar., 54: il figliuol suo campa in grande mendicità.
di tutti quegli oggetti che possono dilettare il gusto e la vista o l'udito,
, 11-477: volete farci credere che il popolo è sovrano e che non vi
autorità che la sua, nel tempo che il popolo infelice giace nella più afflitta e
nell'anima che cacciasse di due città il suocero balestrato da sì ria fortuna.
negativo, elemento deteriore. buonarroti il giovane, i-582: si dicevano mille mali
l'accattonaggio. bontempelli, 19-41: il fatto che la enorme maggioranza dei mendicanti
solamente povero ma mendico, come potè il men male, a roma se ne venne
occhiata dolorosa fu per l'epulone dannato il vedere in luogo di salute non solo
vedere in luogo di salute non solo il mendico lazaro, ma il ricco abramo.
non solo il mendico lazaro, ma il ricco abramo. metastasio, 1-5-277:
, 3-27: meglio è s'appresso il duca mi nutrico, / che andare
a quel de l'umil volgo / accattandomi il pan come mendico. caporali, lxv-78
venerabile impostura, /... tu il discorso volgi amico / al monarca ed
, in faccia alla quale era accaduto il fatto, rispose che l'arcangelo gabriello
di dottore. misasi, 24: il mendico non badava a noi; rimestava
alla sua porta / fra le dita il rosario, / siede il mendico, cieco
le dita il rosario, / siede il mendico, cieco e solitario. -ant
, 1-1 (60): e'[il gioco] fa votar le borse de'fiorini
c. croce, 144: chi misura il suo stato non sarà mai mendico.
adriani, iv-460: persuase [catone] il senato a fare distribuzione di grano alla
i venditori ricchi, potendo aspettare che il mercato si sfolli di venditori, si ridono
. d'annunzio, iii-2-78: serba il tuo pane al padre ed ai fratelli
al padre ed ai fratelli / che il tuo maschio ridotti avea mendichi. pirandello,
? p. verri, 2-369: tutto il pericolo cadrebbe... sopra alcuni
nello stato di urbino, essi discacciarono il presidio ed i magistrati di quell'infame
risoluzione e pazienza... e il momento arriva. sì, la farò io
la giustizia: lo libererò io, il paese: quanta gente mi benedirà! mazzini
benedirà! mazzini, iv-6-102: è il momento d'agire. garibaldi opera nel
... della dolcezza ostentata che spia il momento propizio per un furterello innocente.
iii-27-78: aspettavano [i regimi assolutistici] il momento di allentare i freni, di
'momento opportuno'per fare alcuna cosa. il motto e in rapporto storico con l'
ecc. carducci, iii-8-151: il guinicelli avea ingegno di poeta più che
gramsci, 1-43: ogni cultura ha il suo momento speculativo e religioso, che
disgrega alla base, molecolarmente, ma il sistema di pensiero, appunto perciò (
» trascendentale. montale, 4-17: il problema dello stile, inteso come qualcosa
aperto al punto in cui lo lasciarono il manzoni e il leopardi. -particolare
in cui lo lasciarono il manzoni e il leopardi. -particolare aspetto psicologico o
di cogliere, nelle idee, che il momento sentimentale o appassionato. 10
la sua chiusa, la sua perfezione, il suo 'non plus ultra'. carducci
plus ultra'. carducci, iii-14-281: il 'rinaldo'segna un vero momento nella evoluzione
undam ». papini, iv-1155: il simbolismo è un magnifico momento della poesia
senza mai essere determinati, come vorrebbe il naturalismo, da un divenire esterno o
poco momento tenerci discosto da lungi così il soverchio umore con l'acuto e penetrante
che sia di momento assai [per il cortegiano] il saper lottare, perché questo
momento assai [per il cortegiano] il saper lottare, perché questo accompagna molto
favorisca avvertirmene. loredano, lx-1-8: il palesar al marito la liberazione del fratello
, 5-215: spedivano al tempo stesso il nobile stefano rivarola a parigi, comandandogli
berni, 50-30 (iv-198): il negromante vista la ferita, / che
: io del mio collo miglioro lentamente et il male è di niun momento, né
rimedio. f. pona, 4-80: il medico di radirobane diceva che il mio
: il medico di radirobane diceva che il mio male non era d'alcun momento
. soranzo, ii-1-47: viene [il re] ad aver di essi formato un
, ii-192: in queste imprese impiegava il gioiosa le sue genti, benché non
dee esser di gran momento, perché il figliuolo ha tesser dal padre e il
il figliuolo ha tesser dal padre e il padre ha l'immortalità dal figliuolo per la
le femine della sua famiglia si infangano il capo e il viso,..
della sua famiglia si infangano il capo e il viso,... e panni
campo né con l'opere né con il consiglio, come se fusse stato uomo
io sono di qualche momento, con il mezo de i libri di mio tradotti
iii-66: fece metter similmente in castello il signor cammillo colonna, uomo di molto
con ogni poco di trabocco... il tracollo. buommattei, 199: non
,... a tutti è noto il grave storico ch'egli era: scrittore
, / che comparir facea pel rosso il giallo; / ma con la donna
parole pasciuto, né meritava però questo il silenzio mio, se silenzio si può
mio, se silenzio si può chiamare il non vi torre ogni ora il capo
può chiamare il non vi torre ogni ora il capo con cicalare e con ragionamenti di
manoscritti. monti, xii2- 71: il pensiero di dante, di ben altro momento
4-260: non è però di poco momento il nome di cipra dato da gli etruschi
come spero. bembo, 9-1-104: il quale ufficio avea inteso esser stato di
discorso che fu di così gran momento appresso il des- cartes che, per uscir dalle
macchine semoventi. pascoli, i-419: il qual ricordo, forse, non fu
non fu di piccol momento nell'accendere il giovane medico ad amore coi cospiratori di romagna
veniva di giorno in giorno ad accrescere il concetto che essi aveano della santità del
patronum nostrum'. pasqualigo, 320: il vostro non volermi adoperare, se non
di maggior momento, volentieri non abbia il tempo della mia vita impiegato negli studi
la cosa è di gran momento; il principe gli è, credo, propizio.
fa continenza di gran momento, nondimeno per il gran numero d'esse adivenga che,
. colletta, 2-i-455: riceve [il sacco] le acque di molti rivoli
dimensioni. trattati antichi, 59: il punto si è dieci momenta e 'l
o distese o capite. le distese sono il miglio, lo stadio,.
miglio, lo stadio,... il punto, il minuto, il momento.
stadio,... il punto, il minuto, il momento. 20
.. il punto, il minuto, il momento. 20. valore (
crudelle uccisione, po sero il bagaglio a rubba, che non era di
di qualche momento, imperciocché non prezzano il valore delle spoglie. 21
sott'acqua, grosse reti che rompessero il momento degli ostili navigli.
vorreb- ber distruggere o rifar da capo il cristianesimo, e noi potranno per certo
noi potranno per certo; ma se il potessero, distruggerebbero così i titoli dei
, le probabilità della loro fortuna, il momento impulsivo delle loro vittorie future.
vittorie future. vittorini, 5-29: il poeta non tende che a liberarsi..
specie da « riviere »: in cui il momento suscitatore è. dato dal sentirsi
la proprietà di poter essere definite come il prodotto di una determinata altra grandezza per
altra grandezza per una distanza o per il quadrato di una distanza (e a
vari ambiti sperimentali e tecnici si distingue il momento di una forza rispetto a una
retta o rispetto a un punto, il momento angolare, il momento angolare intrinseco
un punto, il momento angolare, il momento angolare intrinseco, il momento assiale
angolare, il momento angolare intrinseco, il momento assiale, i momenti di cristallo
assiale, i momenti di cristallo, il momento di dipolo o dipolare, il
il momento di dipolo o dipolare, il momento di stabilità, il momento elettrico
o dipolare, il momento di stabilità, il momento elettrico scalare, il momento elettrico
stabilità, il momento elettrico scalare, il momento elettrico vettoriale, il momento centrifugo
scalare, il momento elettrico vettoriale, il momento centrifugo, il momento d'inerzia
elettrico vettoriale, il momento centrifugo, il momento d'inerzia assiale, il momento
, il momento d'inerzia assiale, il momento d'inerzia planare e polare,
aerodinamiche, i momenti d'impulso, il momento flettente e torcente, il momento
, il momento flettente e torcente, il momento magnetico atomico e nucleare, il
il momento magnetico atomico e nucleare, il momento motore, i momenti nucleari,
momento motore, i momenti nucleari, il momento orbitale, il momento polare,
momenti nucleari, il momento orbitale, il momento polare, il momento della quantità
momento orbitale, il momento polare, il momento della quantità di moto, il
il momento della quantità di moto, il momento resistente, il
quantità di moto, il momento resistente, il
momento di 'spin', il momento statico, il momento di trasporto
momento di 'spin', il momento statico, il momento di trasporto, il momento vettoriale
statico, il momento di trasporto, il momento vettoriale, ecc.).
un punto: prodotto della forza per il braccio (cioè per la distanza della
di una delle forze della coppia per il braccio. -momento di rotazione: momento
aggiugniate a quelle, darete certo interamente il crollo alla bilancia. barbaro, 442:
forza, quella efficacia con la quale il motor muove e il mobile resiste,
efficacia con la quale il motor muove e il mobile resiste, la qual virtù depende
inclinazioni degli spazi sopra i quali si fa il moto. di grazia, 191:
moto. di grazia, 191: il momento denota quella potenza e quella abilità
di cristallo o di ghiaccio, trovando il solo ostacolo del fondo, che impedisce
solo ostacolo del fondo, che impedisce il suo naturai moto, eserciterà sopra di quello
naturai moto, eserciterà sopra di quello il suo momento, pesando e facendo forza,
aggraverà le sponde. torricelli, ii-3-257: il ferro doppo l'infusione dell'acqua.
con tanta forza o momento quanto e il peso d'una mole d'acqua eguale
premere libero e non impedito che fa il grave o la forza all'ingiù per
lunghezza delle vette, e con essa il volume delle macchine. crusca [s
che si riferiscono principalmente alle forze e il cui valore per lo più si trova
fìsso, o centro del moto, il prodotto di essa forza per la distanza
di una forza rispetto a un piano, il prodotto della stessa forza per la distanza
un determinato istante di tempo, e vale il prodotto della massa del corpo per la
quale esso muovesi in quell'istante; il qual prodotto oggi più comunemente chiamasi quantità
, inclinazione al movimento, sia verso il centro della terra, sia verso altra
del divenire, cioè l'essere e il nulla). -anche: peculiarità,
rosmini, 1-220: prendendo a considerare il secondo de'tre momenti dell'idea hegeliana
trasforma nella natura? gioberti, 3-55: il concetto di forza creatrice è il primo
: il concetto di forza creatrice è il primo momento per cui discorre lo spirito
sistema staccato dal dogma e rivolto contro il dogma stesso. b. spaventa,
continuità). idem, 1-250: il vero essere non è, dunque,
: e 'momento'vien detto talvolta anche il terzo termine, quello della sintesi.
;... una facoltà di intendere il libro come episodio di una vita,
o in qual maniera nello stomaco operi il momento e l'energia dell'antimonio o
procurare non solamente di render più forte il momento e l'energia della fermentazione mestruale
, costituiscono un tempo. se verbigrazia il tempo è rappresentato dalla nera, ogni
un breve aiuto / nel caso estremo il traditor mi porse? loredano, 2-341
che facciamo domenica, traversa un momento il cortile e va a vedere nella stanza
ancheggiavano e chi mai guardavano se per il vicolo non c'era ormai quasi più
. pavese, 4-94: -quando? -disse il meccanico. -quando lo reclamerà il tribunale
-disse il meccanico. -quando lo reclamerà il tribunale, -intervenne gaetano. -magari fra
sp., 9 (163): il castigo intimato subito non fu che d'
[ediz. 1827 (160): il castigo intimato al momento non fu che
a riva, / sicuri che a momenti il rege arriva. chiari, ii-92:
f. corsini, 2-73: formato il suo battaglione in faccia al nemico,
... che s'avanzasse per il bosco con cento soldati ad occupare il
il bosco con cento soldati ad occupare il luogo principale. brusoni, 4-i-159: il
il luogo principale. brusoni, 4-i-159: il generai foscolo, avvezzo a superare in
ricevuto e letto tutto di un fiato il suo libro. è una rappresentazione potente:
comisso, v-63: a momenti tutto il, bosco stormiva ampio al passare del vento
chiusa, modulando arie remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri
ama te e a momenti mi sgrani tutto il rosario dei colombini misteri coniugali. c
parea di momento in momento dover vedere il preposto intento a'suoi studi mattinieri prima
di forze. nievo, 100: il cielo fiammeggiante ci si specchiava dentro,
. r. carli, 2-xiii-120: ordinando il re suddetto il prezzo di lire io
carli, 2-xiii-120: ordinando il re suddetto il prezzo di lire io pel luigi d'
fama, con più veloce corso rapportando il male, in un momento riempié i
parole così chiare acquietarono in un momento il padre cristoforo. pascoli, i-490: me
. bibbia volgar., ix-310: il diavolo il condusse in un monte altissimo
bibbia volgar., ix-310: il diavolo il condusse in un monte altissimo e mostroli
lume sì sembianti, / eh'anco il ciel de la terra s'innamora. boccaccio
sull'imetto: mi risolvo dunque di rimettere il pranzo alla sera e far questa gita
in attimo più chiare / le costellazioni, il firmamento / crescere sotto il mio precipitare
costellazioni, il firmamento / crescere sotto il mio precipitare! / precipitare languido,
: non si cambia mestiere impunemente. il pubblico non ti dà più fede, ti
che sarebbe successo. -per il momento: per adesso, momentaneamente.
meglio così. carducci, ii-9-125: il tirarsi un colpo di rivoltella e sfregiarsi
tirarsi un colpo di rivoltella e sfregiarsi il collo col rasoio è una cosa troppo
provocante, addirittura impudico, e per il momento come costretto in una volontaria,
affare di un momento. -afferrare il momento: cogliere l'occasione favorevole.
, chiamandola a fare, ad afferrare il momento. -aspettare il proprio momento
afferrare il momento. -aspettare il proprio momento: aspettare l'occasione favorevole
a sé i cattivi occhi dardeggia / aspetta il suo momento / per svilupparsi e divampare
immediatamente disponibile. pascoli, 1-300: il mio bel sogno è svanito! se avessi
545: mi diedi a credere che il trattato di campoformio fosse una necessità del
fulminati all'improvviso dalla benefica dea inclinando il capo sur un libro d'omero o di
del momento, chi avrebbe potuto riconoscere il gracile fanciullo di sette, o il
il gracile fanciullo di sette, o il nervoso, magro, spaurito adolescente di
a poco, a piccoli frammenti come il tempo nell'orologio a polvere si consuma
. i. andolfi, 2-56: il suo strano fascino d'un momento si
, rimasta aperta per caso quella notte il che poteva aver conferito all'ingresso inopinato
l'occupare poppi, né faceva momento alcuno il nome de'medici, avendo inimici gli
alle sue lodi è che, mentre il furore di mortifera conta- gione vittorioso scorreva
non si stima, poiché perde quello il quale prima dona il suo danaro: ma
poiché perde quello il quale prima dona il suo danaro: ma ben nel terzo
ma ben nel terzo modo si considera il tempo, perché si fa momento di
momento di quel comodo che ha colui il quale prima prende a cambio e del
del scomodo di colui che gli diede il suo danaro prima per riaverlo poi.
: giunti siete in buon momento: / il reciproco contento / giusto è ben d'
è ben d'accomunar. -godere il momento: vivere l'attimo in modo
avrai peccato: ogni volta che avrai goduto il momento, avrai amato. come poche
. come poche volte. -perdere il buon momento: lasciarsi sfuggire l'occasione
; / e malgrado lo spirito ed il talento, / tutto perde chi perde il
il talento, / tutto perde chi perde il buon momento. -trarre momento
momentino freddi qua e là; ma il disegno è perfetto. pirandello, 8-696:
è perfetto. pirandello, 8-696: -pronto il bagno? - ecco un momentino.
« dei quali interessi l'educazione è il più momentoso » (gioberti, '
padri di famiglia italiani'). con tutto il rispetto al sommo filosofo, non trovo
tal si è la religione, senza il cui aiuto non si può diciferare il grande
senza il cui aiuto non si può diciferare il grande enigma dell'uomo e dell'universo
), che nella mitologia greca personificava il biasimo e la critica, col suff.
). bere. -anche: succhiare il latte. tommaseo [s. v
'mommare': voce fanciullesca. 'prendere il mommo': bere. 'momma mommà, poverino
infantile). -in partic.: il latte (materno o artificiale).
: si sa... / che il mommo in mal- manti 1 sol non
son stato io, ma debbo credere che il mommo buono piacerà anco a te.
negli anni tardi della vecchiezza, piacesse il mommo, sì, o qualche cosa di
e cantare. pratolini, 9-1088: aspetto il mio figliolo per desinare insieme in una
l'officina. si piglia una minestra e il mumme, il companatico si porta noi
si piglia una minestra e il mumme, il companatico si porta noi. =
qui dal gorgogliare che fa nelle fauci il liquore ». mòmo1, sm.
iii-1-196: momo... biasimò il dio che fece il toro e non
... biasimò il dio che fece il toro e non gli pose gli occhi
riso ne'circostanti, restò vergognosamente mutolo il momo e agevolmente giustificato l'artefice.
1-404: poiché inghiotti d'alta discordia il pomo, / villani mio, con
mio, con renitente fauce, / fuggo il morso letal di più d'un momo
mormorare avvezza / è la cagion che il gobbo poi si spazza. 3
bambino, / la testa enorme, il momo / s'aggiusta la magrezza /
magrezza / d'aver due spalle, il pomo / d'adamo. 4
4. prov. è più facile fare il momo che il mimo: v.
. è più facile fare il momo che il mimo: v. mimo1, n
. serpi- vano... tale il periclimeno, altre iossamino,...
variato. citolini, 192: il geranio,... la momordica e
piè colombino. gozzano, i-364: il vagabondo / paracadute argenteo del cardo,
america meridionale; hanno piumaggio soffice con il verde, il rosso e il nero
hanno piumaggio soffice con il verde, il rosso e il nero quali colori predominanti
con il verde, il rosso e il nero quali colori predominanti; becco allungato
alcuni luoghi della toscana così chiamasi il corbezzolo. = voce di area
. li. gadda, 16-72: manchevole il [manoscritto] ma- gliabechiano, illeggibile
[manoscritto] ma- gliabechiano, illeggibile il parisino,... andato in mona
,... andato in mona il monacense, austerizzato l'osconiense,..
distanza di anni, dove diavolo [il conigliolo] voleva andare a sbattere.
la mano le pocce, tuffandoci tutto il ceffo per bersele, e poi il
tutto il ceffo per bersele, e poi il corpo, calandola a poco a poco
vostre monache. castiglione, 281: il vescovo lo fece pigliare ed esso subito
che sguizzò come una anguilla nel ricevere il colpo. 5. maria maddalena de'pazzi
qualche monaca con adulterio o fornicazione rompeva il voto della castità, veniva presa e posta
ottimo, i-80: fu achille, il fortissimo de'greci, figliuolo di peleo
brace accesa, veniva usato per riscaldare il letto. tommaseo [s. v
con brace accesa che si mette sotto il prete per iscaldare il letto.
che si mette sotto il prete per iscaldare il letto. 4. region.
monacha) affine ai bombici, con il corpo giallastro, le ali anteriori bianche
ali posteriori di colore bruno chiaro: il bruco vive sugli alberi, in partic.
che, come ad una giovane è sopra il capo posta la benda bianca,.
se di pietra l'avesse fatta divenire il farla monaca. varchi, 24-6:
perché non dire: così sia impiccato il padre che la maritò a un vecchio?
-quando si sega la monaca: per indicare il giorno di metà quaresima. note
una cenciata'e 'dare una cenciata sudicia': il che è tratto da costume dei ragazzi
tratto da costume dei ragazzi fiorentini, che il dì di mezza quaresima, quando (
monaca non s'ha a guastar mica il convento. 11. dimin. monacèlla
quel che si dia al monastero per il sostentamento della monaca e anche quel che
conventuale. cavalca, 19-32: il mio infelice e misero animo, ferito
/ perseverando in monacai vestigio, / il viver nostro a dio fosse fruttifero.
se ne videro gli effetti in tutto il corso del suo stato monacale. foscolo,
bende fin sopra le palpebre e sotto il labbro inferiore. -che appartiene a un
. carducci, iii-4-222: ei [il tasso] fugge i colli dove monacale
] fugge i colli dove monacale tedio il consunse, / ei chiede i luoghi dove
tutta irta di punte, che chiude il coro monacale. -che appartiene al
taglio rituale dei capelli cui si sottopone il postulante che intraprende la vita monastica.
di una virtù, un tono e il carattere di un ambiente). collenuccio
, / negli occhi, sotto il lino monacale. ojetti, ii-762: sopra
le contadine con la ricca gonna, il colorito zendado dalmata, talora in fogge
a fare la vestizione, a prendere il velo o a pronunciare i voti
sp., io (177): il principe mise in campo un altro
monaca o monaco. -anche: ricevere il velo o l'abito monastico; pronunciare
qualche marito loro spiacente, potervi provvedere il vescovo. segneri, iii-1-73: il santo
provvedere il vescovo. segneri, iii-1-73: il santo abbate innocenzio, trovando un figliuolo
costituisca un'annua entrata e provento sopra il monte della pietà, o vero altrove,
. misticheggiante. lucini, 4-300: il proprio attributo della tragica d'annunziana.
altri simili misfatti e abusi commessi durante il ventenne mio monacato in differenti cenobi.
ricordati, 1-479: avendo avuto origine il monacato in quei paesi...
e settentrionali. leti, 6-i-21: il papato e il monacato: questi sono
. leti, 6-i-21: il papato e il monacato: questi sono i fondamenti che
da dio. gioberti, 1-iv-339: il monacato in universale fu nel medio evo
di un ordine monastico. -anche: il rito (compiuto per lo piùdall'abate)
mano del sacerdote l'abito carmelitano, il sacro velo e la sacra corona. g
, che hanno lo stipite bianco ed il cappello a foggia di mitra intagliata in
entrare in un ordine monastico; prendere il velo. l. giustinian, 1-162
s'io pensassi essere accetta, / et il nome ch'io vorrei / saria suor
capelli sciolti su le spalle, e il pettine in mano, -venite, venite
decadenti e più morbidi del passato, il musicista finiva per soccombere alle nostalgie rococò
. e. gadda, 16-72: manchevole il magliabechiano, illeggibile il parisino..
16-72: manchevole il magliabechiano, illeggibile il parisino..., inriccardito il riccardiano
illeggibile il parisino..., inriccardito il riccardiano, andato in mona il monacense
inriccardito il riccardiano, andato in mona il monacense,... non ci è
la modesta monachella confessasse al padre il suo con tento e la
leucopyga), di colore nero tranne il capo, il ventre e parte della
, di colore nero tranne il capo, il ventre e parte della coda che sono
, / né di quelle sante suore / il regalo ancora ho visto. /.
/ domattina tu sul fresco / vieni il piede a ripulire / e il regalo monachésco
vieni il piede a ripulire / e il regalo monachésco / fa domenica venire.
a monaco. bacchetti, 6-349: il rimorso, importuno, volle pur entrargli
meditazione, la preghiera, lo studio, il lavoro, in forme diverse secondo le
ordini monastici; nel mondo occidentale, il fenomeno ebbe la massima fioritura nel medioevo
poiché a quei tempi così male impiegato era il monacismo. pacichelli, 1-428: odiano
. pacichelli, 1-428: odiano in sommo il monachismo, in se stesso che in
religioni] che fecero maggiormente conoscere che il monachismo non può a verun patto scompagnarsi
gioberti, 1-109: che cos'è il monachismo, se non una speciale 'unione
di civiltà'? idem, 4-126: il monachismo crebbe a un segno straordinario,
e nell'india, ma in tutto il suo viaggio per l'asia centrale,
viaggio per l'asia centrale, dove il nuovo buddismo era entrato nei princìpi della
alvaro, n-172: serra san bruno è il paese di calabria in cui si vorrebbe
di una delle più autentiche tradizioni calabresi, il monachesimo. piovene, 7-271: s
della regola, pronuncia una condanna contro il monachismo girovago, i monaci benedettini hanno
, 1-i-175: boccaccio insultò e schernì il clero e il monachismo. denina, 1-ii-187
boccaccio insultò e schernì il clero e il monachismo. denina, 1-ii-187: né
ii numeroso monachismo poco valeva a rimenare il buon gusto. 4. per
e mantiensi intatta dall'utopia di trasmutare il consorzio civile in una specie mostruosa di
di sacrificio. alvaro, 7-111: il primo pensiero che mi viene a mente
effetto che sopra di esso vi salga il saliscendo nel serrar l'uscio. [soppresso
122): renzo abbassò pian piano il saliscendo nel monachetto]. -bocchetta
e di rinforzo fra i puntoni obliqui e il monaco verticale; monachino. tramater
e specialmente ai piccoli capi d'ormeggio. il monachetto è formato da una testa di
per l'acqua calda, lo scaldino, il monachetto. = dimin. di monaco1
, che erano in su l'altare, il prete che avea detto la pistola e
detto la pistola e quello che avea detto il vangelo mi levarono suso e fecero ripormi
clausura monachile. gioberti, 5-436: il misticismo cattolico, antico o moderno, in
d'aggravare colle dure e lotose opere il vero popolo d'israel, cioè la
gente monacile. gioberti, 1 -ii-558: il bonzi- smo..., ordine
mandai subito alle sue monachine. buonarroti il giovane, i-343: le donne fan
. pananti, i-101: stringendo il bocchin, fo una vocina / simile a
bassa, annodato per lo più sotto il mento con nastri; pamela.
suo cappellone di paglia a monachina, il corpo impetuoso dentro la seta larga e scrosciante
tornerà bene il fame una baldoria; / che le daranno
andando a letto. verga, 6-228: il cielo formicolava di stelle, che parevano
noi ». pascoli, 229: venne il babbo; e, le mani suoi
con gli occhi. tèrésah, 2-30: il camino che manda a letto / le
forma dell'abito monastico); per il n. 5, cfr. lo spagn
di mammiferi carnivori focidi a cui appartiene il genere monaco (cfr. monaco2).
sercambi, 1-i-440: innel quale monesterio il ditto moscacchio acquistò molti monachini e così
badessa morì. masuccio, 18: il monachino, lieto a maraviglia, si partì
graziosa imbasciata al suo maestro, fu il più contento omo che fusse giamai.
ne'boschi cedui, lungo le strade; il suo canto naturale è dolce ed impara
/ dalla mattina. idem, 954: il monachino rosso, ecco, lì era
. a. alamanni, 79: dissemi il confessor che mi confessa, / che
due canne di panno da quattro giuli il braccio. giov. buondelmonti, i-iv-3-106:
ant. anche -chi). chi abbandona il mondo e rinuncia ai beni e agli
dio, quanto quel frutto / che fa il cor de'monaci sì folle. cavalca
forteguerri,, 23-2: lasceriano il chiostro prontamente / i monachi,
maledetto, che è poi un prete il quale ha tanti assas sini
santo monaco mi persuasero a lasciare il mondo e a seguirlo nel suo
monastero. ungaretti, xi-114: è il convento dei frati bactasci. sono
vasari, i-298: secondo che mi dice il reverendo don silvano razzi, monaco camaldolense
2-786: ai due lati le stanno il convento degli agostiniani - quasi tutti monaci
clero. garibaldi, i-tit.: il governo del monaco. 2. archit
elementi mobili sovrapposti, atto a regolare il deflusso e lo scarico delle acque di superficie
si aggiugne l'esca, chiamata da'minatori il 'monaco'. idem, 550;
rosso e nero. citolini, 226: il fanello, il montanello, il pettirosso
citolini, 226: il fanello, il montanello, il pettirosso, il monaco,
: il fanello, il montanello, il pettirosso, il monaco, il calenzuolo,
fanello, il montanello, il pettirosso, il monaco, il calenzuolo, il lucherino
montanello, il pettirosso, il monaco, il calenzuolo, il lucherino.
, il monaco, il calenzuolo, il lucherino. 9. locuz.
iii-13- 273: seguitò come institutore il figliuolo di lei francesco sforza, mandato
: ammetterlo a un ordine monastico con il rito solenne della vestizione. -anche:
10. prov. -l'abito non fa il monaco, o non fa monaco nè
fa monaco nè frate: l'atteggiamento, il modo di comportarsi di una persona non
monaco né frate, né l'arme il cavaliere, ma il buon cuore e la
né l'arme il cavaliere, ma il buon cuore e la prodezza dell'opera
, dell'ordine del quale mi tacerò il nome, perché l'abito (come
(come si dice) non fa il monaco. dolce, 1-41: l'abito
, 1-41: l'abito non fa il monaco, né il color dà credito e
abito non fa il monaco, né il color dà credito e reputazione a chi
perché l'uomo fa nobile l'abito non il colore. manzoni, pr. sp
; ma alle volte, come dice il proverbio,... l'abito non
,... l'abito non fa il monaco. -tale abate, tali
qualche monacello de'tempi più scuri, il quale nella persona di enea ha inteso
tutti i gesuiti. massaia, ii-22: il. terzo, giovane in su
tieri ai gusti del monachello, il quale non pareva avesse altra voglia
. p. fortini, i-481: il povero monicastro non sapeva come fare a
chiesa] è ufficiata: / [il maggiorente] mettevi un bestiai prete o
armate, 32 denti, piedi con il i° e il 50 dito più lunghi
denti, piedi con il i° e il 50 dito più lunghi degli altri,
biancastro inferiormente; vi appartengonodue specie: il monaco dal ventre bianco o foca monaca
con lunghe setole sul labbro superiore; il monaco tropicale (monàchus tropicalis),
, 1-301: sotto l'impero si ballava il minuetto, o la monaco, o
mattioli [dioscoride], 512: nasce il gladiolo... abon- dantemente per
dell'iride, venose e appuntate. il fusto è alto un gombito, nel
considerata l'unità numerica, cioè il numero uno, principio di tutte le cose
). equicola, 175: il medesmo [dio]... tripotente
, 1125: vede l'anfitrite, il fonte de tutti numeri, de tutte specie
è la natura, l'universo, il mondo. f. m. zanotti,
di certi uni ignoti / vanno con esso il gran leibnizio a caccia: / monadi
che è l'uno, è anche il principio della necessità, giacché impone la
cattaneo, v-2-294: suppose [leibnitz] il mondo composto di tante particelle o unità
4-2-126: l'esteriorità della monade è il suo lato esclusivo e privativo delle altre
predominante. l'interiorità della monade è il lato positivo, cioè il pensiero;
monade è il lato positivo, cioè il pensiero; la metessi prevalente, l'esteriorità
la metessi prevalente, l'esteriorità è il lato relativo alle altre monadi e il fondamento
il lato relativo alle altre monadi e il fondamento della società, dell'aggregato.
società, dell'aggregato. l'interiorità è il lato assoluto di ogni monade in se
di ogni monade in se. stessa e il fondamento della sua individualità ogni monade è
aggregato a cui pertiene una monade è il suo stato. quindi tre stati, cioè
ii-9-65: la monade leibniziana è proprio il contrario dell'individualità storica, che è
l'idea della monade per pensare storicamente il processo d'individualizzamento e di disindi- vidualizzamento
morte e nuova vita, che è il corso della storia. c. e.
vasta ragione che le sembra esterna, come il bambino nella famiglia, come il cittadino
come il bambino nella famiglia, come il cittadino nella nazione, come il soldato
come il cittadino nella nazione, come il soldato nell'armata. 2.
introdusse poi una cattiva filosofia che costruì il concetto dell " esprit des peu- ples'
lungo i secoli svolgevano o piuttosto conservavano il proprio loro carattere. montale, 4-220
può travasare in altre opere, e il lettore che passa da una poesia ad un'
o meglio monade linguistica, isolata, il triestino di giotti in toscana non poteva
in toscana non poteva che assumere subito il tipico atteggiamento conservativo dell'isola.
b. croce, i-2-295: il pluralismo o monadismo, confondendo l'individualità
sostanze semplici. gentile, 1-114: il monadismo leibniziano è l'esempio più significativo
monadisti han creduto che si possa concepire il composto, e concepire insieme il semplice come
concepire il composto, e concepire insieme il semplice come elemento costitutivo del composto.
gadda, 18-266: quella unità che è il thesaurus e la base della nostra terminologia
gioberti, 4-2-117: la monadologia è il primo tentativo per ridurre il sensibile all'
monadologia è il primo tentativo per ridurre il sensibile all'intelligibile, e la realtà
un luogo ove fa le sue facende / il monnaro. = dal lat
vuol grossa badia / per poter fare il fonfo a druda bella. = voce
3-95: fue [l'imperatore ottaviano] il maggiore segnore e 'l maggiore imperadore che
ma questo ottaviano fu monarca diritto, il quale in generalità tutto 'l mondo tenne
cristo, xxxiv-383: esca qua fuor il forte gedeone, / e david,
per molte regioni. tassoni, 300: il gran fi-fippo, il gran monarca ispano,
tassoni, 300: il gran fi-fippo, il gran monarca ispano, / che i regni
che i regni ambì de tonde e il fermo suolo / scosse e dié legge a
nome vano. brusoni, 811: il re filippo quarto... possedeva talenti
giustizia e munificenza reale di cotesti monarchi il regalo ancora delle trecento doppie d'oro date
.. godendo l'onore di servire dappresso il monarca [napoleone i] e vederlo
che, se gli narri qualche cosa, il movimento primo dell'animo di lui si
... luigi filippo tuttavia vide il suo castello incendiato e distrutto a furore
. rinaldo degli albizzi, ii-271: il duca è disposto e vuole al santo
o. rucellai, 6-14: ecco perché il monarca universale innestò nell'anime gli appetiti
fra tutte le creature terrestri e per il potere che esercita sulla natura. rosmini
ragno... e aveva veduto il sorcio trescare al lume della luna.
de'pianeti. foscolo, xv-371: il sole... per me è il
il sole... per me è il più grande monarca presente passato e futuro
: di maestà imperiosa. 'vuol fare il monarca. repubblicano con piglio di monarca'
. b. segni, 4-109: il popolo è quivi [negli stati popolari]
[negli stati popolari] monarchia, il quale è un solo uomo composto di
disegno romano di fafsi monarchi di tutto il mondo sotto pretesto di religione e stanno
se teniva veramente [ludovico sforza] il monarca de sapienza de tuta la italia.
o per vista o per fama conobbe il monarca de le leggi, messer giason maino
de lo star suo...; il furfante con la sua arroganza dà legge
io ora, agli occhi miei, sono il monarca, l'imperatore, lo czar
in europa: più vecchio del mettermeli il thiers, più del nesselrode luigi napoleone,
: da caio giulio, quinto, ritenne il monarcale uficio sublime. pallavicino, ii-340
politici furono inspirati dal genio celtico. il quale, alienissimo dal nostro, inclina
principi, che avrebbero la sovranità e il comando, e popolana ad un tempo.
un tempo. idem, xxv: il nostro risorgimento presente fu monarcale.
totale, non soggetto a limitazioni (il potere, con riferimento al dominio di
ii-213: nei tempi propinqui alla creazione, il genere umano serbò un certo sentimento delle
sm. forma di governo che concentra il potere nelle mani di un monarca;
all'altro l'europa e, generalizzando il movimento rivoluzionario, mise in pericolo 1'
, ii-219: nella cina... il monarcato perseverò più che altrove conforme alla
una conciliazione parve possibile non solo fra il monarcato e il popolo, ma fra
possibile non solo fra il monarcato e il popolo, ma fra il papato e la
monarcato e il popolo, ma fra il papato e la libertà giacosa,
1-266: il monarcato o, fuori di esso il supremo
: il monarcato o, fuori di esso il supremo potere fu tristo in ogni tempo
tempo. b. croce, iii-27-28: il monarcato assoluto concepiva i re come pastori
colui che nei 'dictatus papae'ha per il primo affermato arditamente i diritti del monarcato
dell'arrosto. alfieri, 9-66: il monarchésco suo fulgor [di federico di
, sf. ant. colei che esercita il supremo potere, in un regime monarchico
/ tutto vi dono / lo scettro e il cor. -scherz. nomi
si distingue per la bellezza, per il pregio, per la perfezione o per la
perfezione o per la potenza, per il prestigio, ecc. canale, i-472
ch'ardita sdegni / picciole imprese, il tuo valor t'affida / di render
.. / discopria quest'erba amabile [il tabacco], / monarchéssa / e
forma di governo dello stato, in cui il supremo ufficio politico-statale, titolare almeno
o temperata), nella quale il potere del monarca, anche se assorbe
del monarca, anche se assorbe tutto il potere dello stato, è limitato dal
corporazioni) che limitano e controbilanciano il potere dello stato (e tale forma è
o illimitata o libera), nella quale il monarca riassume nella sua persona tutti i
soltanto la titolarità del potere esecutivo, il cui esercizio è sottoposto all'imperio della
di garantire l'unità dello stato e il coordinamento dei suoi organi supremi, una
e in monarchia parlamentare, a seconda che il potere esecutivo sia esercitato dal monarca in
tipica dell'età medievale e secondo cui il monarca deve agire per il bene del popolo
secondo cui il monarca deve agire per il bene del popolo (anzitutto per il
il bene del popolo (anzitutto per il bene spirituale, in collaborazione e sotto
guida della chiesa, e altresì per il bene materiale, con la collaborazione dei
dei secoli xvi e xvii, nella quale il monarca sostiene di derivare direttamente da dio
monarca sostiene di derivare direttamente da dio il suo potere assoluto e di dover rispondere
tipica dell'illuminismo settecentesco, nella quale il potere assoluto del monarca viene giustificato in
non a opera del popolo) che il monarca stesso persegue; la monarchia rappresentativa
secoli xix e xx, nella quale il potere (in larga misura soltanto nominale
(in sostituzione o in concorso con il tema della volontà di dio e della
delle forze politiche che fondano e sorreggono il suo potere, si distingue anche là monarchia
comanda e dispone per tutto quanto il regno ciò che gli pare. davila,
. genovesi, 1-iii-51: se il governo si affida ad una sola persona,
, sicché non possa abolirle senza il pubblico consenso, chia masi
la monarchia sarà monarchia fin che il monarca vorrà osservare quelle leggi;
. galluppi, 1-ii-402: e il potere legislativo risiede in uno solo, la
come era già polonia ed è ora il papa; e monarchie quelle moderate da
stesso principe, cioè un consiglio civile, il quale adempie moralmente lo stesso ufficio che
la repubblica ci dividerebbe, e siccome il partito di azione vuole l'italia forte
monarchie assolute di francia e spagna, il machiavelli fu mosso alla sua concezione politica
pontefice della chiesa cattolica (considerato per il primato religioso-ecclesiastico e, anche, per
primato religioso-ecclesiastico e, anche, per il potere o per le aspirazioni politicotemporali:
secondo gli ordini naturali, ne caveremo il più triste presagio per la integrità della
si richiede / dell'alta monarchia reggere il pondo. tasso, 17-8: have
, dittatura. pascoli, i-169: il genere umano precipita verso l'abisso della
barila, 8: per formare perfettamente il corpo di questa narrazione, mi converrà
luigi ix... egli [il toniolo] crede di poter chiamare senza
. aretino, 14-87: assi vinto il giovin furibondo / la monarchia ch'ebbe
aggiungevano gli spagnuoli... che il duca di parma, italiano,
a'grandi fiumi che si conservano per il moto. chi ferma il loro corso,
conservano per il moto. chi ferma il loro corso, gli rende stagnanti e
; b) della stima di cui gode il governo. giordani, iii-12: furono
tutte potentissime. cattaneo, vi-2-10: il cominciamento di questa impresa fa concepire belle
interna (l'impero d'austria e il regno di ungheria) avevano istituzionalmente in
, e inoltre alcuni ministeri chiave, il parlamento, ecc.). panzini
fra 1 " impero'd'austria e il 'regno'd'ungheria, fino al 1918.
monarchia, e nella locuz. porre il mondo a monarchia, con riferimento alla
di assicurare pace e giustizia a tutto il genere umano, e al concetto letterario
: la corona dell'imperiale maestà e il suo regno, alla quale dipendea la monarchia
.. /... vorrà porre il mondo a monarchia, / sotto il
il mondo a monarchia, / sotto il più saggio imperatore e giusto / che
alla monarchia. tasso, ii-ii-422: il nome di monarchia, che s'era conceduto
di so- ria / e di tutto il paese di levante, son sottoposte a
egli acquistò la monarchia, consentì che serse il filiuolo crescesse in soverchie delicatezze.
. b. segni, 4-16: il governo della casa è monarchia o vogliam
me ne rallegro, poi che riducete il clero sotto nuova monarchia, castrando e sbarbando
7. eterna o divina monarchia: il regno di dio, dio stesso.
stesso. boiardo, 1-18-41: guardava il conte il celo e poi di- cia
boiardo, 1-18-41: guardava il conte il celo e poi di- cia: /
che '1 popolo è quivi monarchia, il quale è un solo uomo composto di
solo uomo composto di molti, imperoché il popolo è signore, non come un sol
quei pensieri ingegnosi che non han per fondamento il vero, s'è ridotta a pochi
d. martelli, 49: siccome il progetto prende troppo posto nei loro quadri
fa dire alla francesca e fare a dante il i° poeta n. 2 d'italia
n. 2 d'italia? e il i° poeta n. 1 telegrafa al primo
monarchia: nel regno di sicilia, il giudice incaricato delle controversie riguardanti i diritti
prammatica siciliana [rezasco], 1-72: il giudice della monarchia non possa tramettersi.
divinità del figlio (e si distingueva il monarchianismo dinamico, che non riconosceva la
nel governo monarchico, essendo un solo il padrone, un solo può strapazzare i minori
e tutti le fanno pure, o che il governo sia repubblicano o sia monarchico?
delle leggi. leopardi, i-421: il governo monarchico assoluto e dispotico..
e dispotico... è considerato come il più imperfetto e barbaro e contrario al
, alla natura, in somma per il peggiore di tutti i governi. mazzini
, durava inviscerato negli animi... il pregiudizio che nei fatti della capitale concentra
e monarchico;... rappresentato il primo nella toscana gloriosa a buon diritto
buon diritto della civiltà dei comuni, il secondo del piemonte che ha ogni sua
mani di un solo uomo; perché dove il potere è diviso tra più persone,
delle loro mene e per combatterle, il partito del governo, dei liberali monarchici
vorrei che i partiti, dal monarchico il quale vantasi alleato giu seppe
parte o, come si dice ora, il partito di garibaldi? mazziniano? «
di garibaldi? mazziniano? « se il generale avesse voluto » è l'ultimo
ultimo pensiero del maestro di garibaldi. dunque il guerriero non aveva voluto ciò che il
il guerriero non aveva voluto ciò che il pensatore voleva? non fu dunque mazziniano
. carducci, iii-7-316: non è il caso di cercare nelle massime monarchiche dell'
cristianesimo. ojetti, 1-41: lui, il medico provinciale, gli aveva garantito un
regolatore e per avere... il governo monarchico indipendente da ognuno.
l'organismo animale è monarchico, perché il cervello solo è il re. anche il
monarchico, perché il cervello solo è il re. anche il sistema planetario è
il cervello solo è il re. anche il sistema planetario è monarchico.
6. con valore awerb.: per il partito monarchico, a favore del partito
b. croce, iv-ia-229: il nostro partito liberale... si
col papato costituzionale sono costretti a volere che il papa calpesti o il principj. 0
a volere che il papa calpesti o il principj. 0 su cui s'appoggia il
il principj. 0 su cui s'appoggia il go verno temporale o quello
verno temporale o quello su cui s'adagia il regime monarchico-rappresentativo. = comp.
. b. croce, iv-11-113: il nostro è bensì un liberalismo che si
colla marcia reale, l'inno, il minestrone... del nostro monarchismo
iii-19-337: i monarchisti liberali, dopo il 'rinnovamento'del gioberti ritornati dalle dileguate illusioni
idee monarchiche. carducci, iii-9-380: il madrigale si fece a'suoi tempi cosa
monarcìscere, intr. ant. esercitare il supremo potere di monarca, regnare.
i-xix-10: nel tempo di giesù cristo il prenze de] romani monarcisscieva in tutte
« lingua nostra », xvi-i-n]: il poeta [dante] si fa decantare
smo ed obbesianismo. i monarcomachi sottomettono il sommo imperio al corpo politico, non
supremo giudice; e gli obbesiani sciolgono il capo da ogni obbligo delle leggi.
genovesi, 1-iii-60: i monarcomachi sottomettono il sommo imperio al corpo politico, non altrimenti
filmer quella dei principi; hobbes traeva il diritto e l'obbli- gazione morale giustamente
. barclay (1546- 1608) per il titolo della sua opera adversus...
battaglia di ravenna, lxxiv-39: sentendo il fran- cexi la novela / che de
ed ogni regione italiana li ripete dentro il suo limite... la costa
monasteriale... si direbbe che il facile contrasto classicismo- romanticismo sia qui scritto
romanticismo sia qui scritto nella natura sotto il comune e felice sole del sud.
la sala capitolare per le riunioni, il refettorio, il dormitorio o le celle
capitolare per le riunioni, il refettorio, il dormitorio o le celle, il chiostro
, il dormitorio o le celle, il chiostro, la biblioteca, il laboratorio
, il chiostro, la biblioteca, il laboratorio e, talvolta, anche locali destinati
vi risiede stabilmente (e si distinguono il monastero sui juris, se governato autonomamente
vabbazia, retta da un abate; il priorato conventuale, retta da un priore
conventuale, retta da un priore; il priorato semplice, dipendente da un monastero
bona vita e dotto, intervenne che il padre, praticando nel monastèrio domesticamente e
oneste suore. boterò, 8-321: verso il fine della sua vita guglielmo fondò tre
grazia. non posso... dirli il parere del padre fulgenzio, non essendo
. camerana, 255: è il vespro. il monistèrio dorme / in pace
255: è il vespro. il monistèrio dorme / in pace. il
. il monistèrio dorme / in pace. il vento profondo si lagna. pascoli,
nell'azzurro intenso / del ciel di maggio il loro monastero, / pieno di litanie
d'incenso. butti, 292: il palazzo... era un antico monastèrio
, indica l'ordine di appartenenza, il nome del fondatore o del santo a
, 92: in quest'anno, il dì di san benedetto, fu fondato il
il dì di san benedetto, fu fondato il nobile munistèrio di cestella nel vescovado cabillonese
] una parte de'fanti ad assaltare il monastèrio di san fridiano. bandello,
radegonda. brusoni, 27: offerì il duca al collalto (passato ad alloggiare
di cuzco. piovene, 7-270: il canto gregoriano in bocca femminile, emesso
. benedetto] cominciarono molti a lasciare il mondo e sottomettersi al suo monastero.
836: inclinava, e disse il vero, / la contessa vittoria al
. ottimo, i-80: fu achille il fortissimo de'greci, figliuolo di peleo e
papini, ii-1360: noi vogliamo troppo vivere il sogno della vita, in qualche monastero
2-137: molte oggidì si veggono, morto il marito, abbandonando il mondo, chiudersi
veggono, morto il marito, abbandonando il mondo, chiudersi ne'monasteri e quivi
, o nipote, o altra parente, il quale mu- nistero non sia in obedienzia
lo straziarli tanto barbaramente. come tenne il suo proponimento? in una cosa intanto
spirito, con animo monastico; secondo il costume, le maniere o la mentalità
di una comunità monastica; che ricorda il comportamento tipico dei monaci o dei religiosi
, 11: né dirò già che [il missionario] fosse... /
. ferrari, 3-285: sorveglia [il cattolicismo] monasticamente le terre comuni e il
il cattolicismo] monasticamente le terre comuni e il servizio della beneficenza. carducci, iii-6-382
spirito comprimevano. oriani, x-1-149: il rettore, buon vecchio barnabita dalla persona
persona leggermente pingue, col viso tra il serio e il sorridente, ci accolse
pingue, col viso tra il serio e il sorridente, ci accolse con una gentilezza
un ordine di voti solenni; che concerne il costume, le regole, la
secretamente ci ammoniva insegnandoci la via e il modo della monastica conversazione. beicari,
tutti si è praticato all'istesso modo il digiuno, il celibato, la confessione,
praticato all'istesso modo il digiuno, il celibato, la confessione, i voti
monastiche. bacchelli, 1-ii-354: percorsero il porticato, salirono una scala di gradini
come una tortorella che stia per prendere il volo, e con la sua monastica voce
di due corpi che anno nimbo dietro il capo, abito monastico e libro sotto
). massaia, i-185: il r. mo p. andrea da arezzo
marte più terribilmente rovinoso, è provenuto il giocondo spettacolo de'fuochi artificiali. manzoni
bacchelli, 1-i-3: è un fatto che il mulino « banale » del feudatario è
cupo lento sinistro ti percoterebbe l'orecchio, il canto oscuramente e minacciosamente allegorico della democrazia
da queste premesse... [il meda] costruisce il suo edificio di legislazione
.. [il meda] costruisce il suo edificio di legislazione sociale e di
pretesa agitata dal de mun di risanare il popolo e dargli la giustizia perché cessi
lutero, ci mostra ivan iv, il più terribile, il più monastico dei
mostra ivan iv, il più terribile, il più monastico dei riformatori. 4
tolosani, 1-2-89: e solitario [il malinconico] e pare un uom monastico
eia, particolarmente regia, con la quale il principe regge i sudditi e questi prestano
, 1-i-202: tutti ci amiamo: ma il solo savio è di sé amico;
savio è di sé amico; perché il solo savio sa amarsi e soccorrersi come
vivevano isolati e autonomi, riconoscendo soltanto il dominio di una divinità naturale.
, ovvero di solitari sovrani, sotto il governo d'un ottimo massimo, ch'essi
sarebbe stato troppo facile di fare abbracciare il monastico ad una giovane, che rinchiusa
inferiore dell'era neozoica, compresa fra il tirreniano e il flandriano (e da
neozoica, compresa fra il tirreniano e il flandriano (e da alcuni iden
sbarrati nel vuoto, cose orrende: il terremoto, i carri funebri della peste
di varsavia], in attesa che il carro dei « monatti » passasse a portarli
., 32 (551): « il nome, vuole il ripamonti che venga
): « il nome, vuole il ripamonti che venga dal greco monos, gaspare
gri- gioni. né sarebbe infatti assurdo il crederlo una troncatura del vocabolo monathlich (
, nell'incertezza di quanto potesse durare il bisogno, è probabile che gli accordi
becchini e infermieri degli appestati. rivive il vocabolo per effetto della narrazione che il
il vocabolo per effetto della narrazione che il manzoni fa della peste nel cap.
scimmia (v. mona), con il suffisso att, con cui in lombardia
domenichi [plinio], 7-56: il zuffolo e il monaulo trovò pane
plinio], 7-56: il zuffolo e il monaulo trovò pane di mercurio.
mutilare. boiardo, 3-3-12: monca il manco braccio e tutto t scuto.
più l'uomo storpio e ricco che il mendico e sano... diogene,
. trissino, 2-2-351: lasciollo il capitanio andare / co i sanguinosi mon
benché recisa e morta, / pur tiene il mur, come tena glia
. forteguerri, 1-84: stride il gigante e con i moncherini / vuol seguir
1-794: allo scarani, mentre agita il moncherino lace rato e se
pinguini escono ancora dall'acqua oleosa scotendo il capo stupido e i moncherini delle ali
tirava fuori agli occhi della folla / il moncherino di quel santo a molla.
santo a molla. govoni, 247: il sant'antonio di maiolica / sopra la
aveva un braccio rotto? / nascondeva il moncherino / come il mendico nella lunga
? / nascondeva il moncherino / come il mendico nella lunga manica? buzzati,
chiudevano bestialmente; tanto più spaventosi perché il resto della statua giaceva immobile, del
era allungata, l'altra ripiegata sotto il corpo, quasi a simulare un moncherino.
della gamba intera. pratolini, i-79: il vecchio bar- cucci sedeva sulla soglia del
la stampella bilanciata sulla coscia sana e il moncherino, come un fucile.
aiace telamonio indarno / colla sua mano il moncherin dell'asta. tommaseo [s.
p. guanto di lana che lascia indipendente il solo dito pollice (ed è usato
sacchetto, con un solo ditale per il pollice. = deriv. da
doni, 10-392: tornando l'altro giorno il ma- riuolo per carpirne degli altri [
e ponendosi la mano al volto, il monchio fede il contrario, perché con
mano al volto, il monchio fede il contrario, perché con le dita si
passavanti, 99: non de'essere [il confessore] inlegittimo,...
tratto / e, vedendosi monco, il maladetto / voltò le spalle e fuggì via
ogni modo. forteguerri, 30-98: prendendo il figliuolino in braccio, / lo vedrai
/ avea la man, gli orecchi, il naso e '1 volto / lacerato,
damiano, ii: restituivano a'ciechi il lume, a'zoppi l'andare,.
corsini, 8-42: a tutti mostrò il braccio in cima tronco, / tutti gridare
ciechi... si buttavano a baciare il terreno sacro o i piedi dei passanti
piedi dei passanti. bacchelli, 1-ii-433: il pacifico monco andava, vedeva, testificava
cervantes è conosciuto per tutto algeri sotto il nome del « monco », e
nome del « monco », e il dey confessa ch'e'non può dormire tranquillo
schiavi, se non quando sa che il « monco » spagnolo è in buona custodia
: trasalendo, riconoscevo l'orbetto, il monco, nino il marsigliese. pratolini,
l'orbetto, il monco, nino il marsigliese. pratolini, 9-1310: quasi
9-1310: quasi gli sembra vero che il monco sia stato amico del babbo.
1492: un asinelio e un bue sotto il medesimo / giogo tirano il carro.
bue sotto il medesimo / giogo tirano il carro. il bue sforzandosi / soverchiamente
medesimo / giogo tirano il carro. il bue sforzandosi / soverchiamente rompe un corno
ariosto, 18-20: tutto di sangue il fier pagano asperso, / lasciando capi
, xii-148: gobbe le spalle ed incavato il petto, / monche le braccia ed
: ed ecco un incolpevole / bimbo che il capo ha tronco, / e inonorati
/ di fatigato voi l'aer flagella / il vipistrello. -per estens.
-per estens. decapitato (il busto). tasso, 8-56:
tasso, 8-56: con più chiari segni il monco busto / conoscer vuole e l'
, un membro); troncato (il capo). dante, purg„ 19-9
d'un'orsa, eh'avea uccisa, il capo monco. f. f. frugoni
col pugno chiuso e coi crin mozzi: il che s'accorda con le mani monche
la vivifichi. -camuso (il naso). marino, 7-171:
, / che altro non ha che il fiata e che l'inchiostro. / non
, / ha le orecchie recise e il naso monco. praga, 3-41: il
il naso monco. praga, 3-41: il naso uscìa schiacciato, / monco,
monco, nero, raggrinzato, / come il naso di un chinese.
: dai monchi nodi qua e là [il rovere] rampolla / e sogna ancora
moltiplicare i punti di presa; come il polipo abbrancato fra gli scogli. ad
glie la spezzò di netto. indarno il telamonio aiace vibrava nella mano il monco
indarno il telamonio aiace vibrava nella mano il monco fusto. -parzialmente distrutto,
eroe spense le vampe; / ma il naviglio restò mezz'arso e monco.
architettonico). allegri, 232: il chiostro ha una colonna infra due lati
archi riescon affogati. algarotti, 1-iii-304: il simile avviene anche talora delle volte che
cioè senza alcun valore, sì come è il membro monco, cioè invalido e impotente
parte e non durerebbe nella sua bontà il buono e compito stato della chiesa.
monca dimostrazione, dissi che vi manca il dato, cioè la determinazione della superficie
virtù. colletta, iii-56: dell'italia il piemonte, genova e corsica erano uniti
uniti alla francia;... il reame di napoli... era dato
imperfetto. imbriani, 4-374: se il passannante ha potuto salire sulla predella della
nessuna tutela o cautela, è responsabile il governo. tarchetti, 6-ii-294: tra un
monco, / l'acéfalo mostro che il tronco / di ciuco e la coda di
. l'autore stesso, non stampato il libro suo per intero, è « stampato
monco ». de sanctis, 7-355: il libro è monco. e una
verso). carducci, iii-5-447: il verso è monco o almeno inarmonico:
confuso]. carducci, ii-4-36: il lavoro del tommaseo sul vieusseux tutt'insieme
. de roberto, 4-89: poiché il mio nome... è dato in
malsana curiosità della folla, io ho il dovere, più che il diritto,
, io ho il dovere, più che il diritto, di narrare tutta la storia
narrare tutta la storia di cui si conosce il solo scioglimento,... di
padroni di tutto l'appartamento. impariamo il loro linguaggio monco, e nell'intimità
causa possente e ineluttabile che aveva determinato il suicidio. borgese, 1-317: le frasi
monche e reticenti e, più generalmente il silenzio caparbio con cui il naufrago rispondeva
più generalmente il silenzio caparbio con cui il naufrago rispondeva a chi sollecitava spiegazioni sull'
ragguardevole complesso indiziario da cui poteva indursi il fondato sospetto che la tragedia sul lago
dopo i rapidi, monchi convenevoli -esponendole il mio punto di vista. -non perfettamente
suono). pasolini, 5-214: il silenzio, a tratti, era reso più
erano altre biblioteche lontane cui non potè dare il fuoco. onofri, 11-145: gli
, un'aspirazione). buonarroti il giovane, 9-475: ma, lei non
sdegnataci / volubil grazie, vólto altrove il passo / le si tolgon davanti, /
): può far... il cielo e tutto il mondo / ch'egli
far... il cielo e tutto il mondo / ch'egli abbia pesco i
.: questo briccone mi aveva perso il rispetto in modo che l'avrebbe cavate
malmantile, 1-148: quando diciamo: 'il tale ha il granchio alla scarsella '
quando diciamo: 'il tale ha il granchio alla scarsella ', intendiamo: '
e, se / qualcuno ti rompesse il chitarrino, / tu non sei monco.
sulla cavezza, alla banca dei monchi, il giorno di san mai. crusca [
: orlando... / a quale il braccio tagliava e'faldoni, / a
, 6-ii-214: mi additò col dito il moncone della sua gamba. bacchelli,
. bacchelli, 1-ii-448: egli non rimpiangeva il suo braccio, ed era sincero,
suo braccio, ed era sincero, agitando il moncone, nel dire: - l'
fra due dita: quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il
dita: quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il muro:
tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il muro: era tagliata l'arteria interdigitale
tagliata l'arteria interdigitale: bisognava cercarne il moncone con una pinza, e legarla.
: sui bordi dov'erano le balaustre, il legno consumato e frammentario è rimasto come
4-57: gli aranci spaccati dal gelo che il contadino scotendo il capo potò con l'
spaccati dal gelo che il contadino scotendo il capo potò con l'accetta, ributtano dai
estate. bozzati, 1-19: legò il cavallo a un moncone di albero sul ciglio
5-103: « lo vedo », il croato disse. « le rovine e i
una volta sentivo, provavo e sfioravo il mondo, è come troncato e incancrenito
. panigarola, 3-i-13: volendo il medico introdurre la sanità e lo stuffaiuolo
sanità e lo stuffaiuolo la mondezza, il corpo umano ha quello per soggetto,
i miei amici della tribù stan ammannendo il jem ascekel, che si celebra nelle
se stessi sempre immerso nel bagno, il mondamento degenererebbe in marciume.
di mondamento... intende [il salmista] l'istessa grazia.
per 10 più, attualmente, il termine è usato nel linguaggio giornalistico;
pucci, cent., 80-19: arse il nostro palagio / del potestade per una
la tale rovina, era stato trovato il cadavere di una mondana. 2
piaceri del mondo o, comunque, il riconoscimento della vita terrena come unico valore
che una femmina. giovio, i-162: il signor pierluigi ha la gotta e vive
mondanino crivellatore: bracciante addetto a separare il grano dalla pula e dalle altre
intendimento s'occu pava egli il padre inquisitore di queste mondanità?
? per avvertire i fedeli che il serpente veniva tra l'erbe e
cattolicesimo sfogarono la mondanità loro a servire il despotismo borbonico possono da certa politica che
tra sociale e civile;... il poeta si offre precettore di bella mondanità
, tii-964: la mondanità, il lusso, i piaceri di una vita
dell'arrivismo ch'è uguale dappertutto. il turismo e la mondanità le hanno reso
questo servizio. montale, 3-104: il signor stapps coi suoi denti d'oro
stapps coi suoi denti d'oro e il suo fatuo sorriso di falso quarantenne,
era piena di una gente eteroclita, proprio il contrario di quella che ci si sarebbe
fogazzaro, 1-583: tutto fa credère che il potere dell'ingegno e della parola.
santa e, cantato con gli altri sacerdoti il 'te deum laudamus 'con forse
, anche, a spirituale, per il carattere vano, illusorio e di transitorietà
purg., 11-100: non è il mondan remore altro ch'un fiato / di
gloria mondana, egli non ama iddio né il prossimo. 5. bernardino da siena
riconoscere e ai superbi e ingrati mostrare il loro falso giudizio. calmela, 74:
d'iddio chi nel suo tempio pone il piede, non intrandoci mondo di tutti
non seppe mai perdonare alla piccola repubblica il coraggio di averle sempre negato su la
di pipino. ojetti, ii-192: il cerimoniale con le sue cento formule e
183: una parola mondana spesse fiate discioglie il pianto dell'anima ed è miracolo se
qual iomo... fia scioperato il carnefice, se oggi tra i sagri
core dio intendea in voi quando formò il vostro corpo amoroso, dirà giraldo il
il vostro corpo amoroso, dirà giraldo il rosso con senso ed espressione ben mondana.
più vivere. -che regge e determina il corso delle vicende umane sulla terra (
corso delle vicende umane sulla terra (il destino, la sorte, la fortuna
perpetua gioia. mazza, i-38: regge il futuro provvidenza e sparte / in esso
fatta insana, / posto in dispregio il virtuoso esempio / e ogni religion fatta
; / ma non è già così dentro il segreto. c. campana
e vince li furor mondani / e tocca il cor con divina scintilla. guido delle
tutti i mali, molti valenti uomini il vollono per loro acquistare,..
porta, 6-70: ecco, brunetta, il premio del mondano amore. vo chiudermi
contro le scritture è... il maggior castigo che dio imponga in pena
ragioni che di stato,... il che non entra bene in una vera
papa. botta, 5-417: si venne il dì quindici luglio al trattato definitivo tra
la repubblica di francia... il fece il papa per motivi religiosi,
di francia... il fece il papa per motivi religiosi, il consolo
fece il papa per motivi religiosi, il consolo per mondani. -sostant.
bella è singular dono della natura, il quale, quantunque nelle mondane donne sia
richiedeva la sua dignità beicari, 3-2-54: il servo d'iddio, il quale si
3-2-54: il servo d'iddio, il quale si pon mente per vana pulitezza,
a ogni peccato e con questo guadagnarsi il seguito degli uomini mondani e carnali,
mondani e carnali, l'hanno escluso [il sacramento della confessione] dal numero de'
d. bartoli, 7-1-10: lutero abbandona il sacro chiostro e, gittato 1 abito
: i mondani, ricoprendo co'peccati il lume della grazia, fanno che la
segneri, iii-51: mi direte che il far tanto di orazioni e di offerte è
quando fu fatto certo di avere perduto il suo tempo agitando davanti alla suocera lo
una nuora mondana e leggiera, allora il poveruomo si mise subito in capo che quella
svolga nell'alta società moravia, xiii-161: il suo carattere di ragazza ricca, mondana
ammirazione immatura,... fra il classicismo professionale, il romanticismo giornalistico e
... fra il classicismo professionale, il romanticismo giornalistico e scapigliato e il decadentismo
, il romanticismo giornalistico e scapigliato e il decadentismo della bizantina. brancati, 3-132
, superficiale. montale, 3-95: il signor fuchs, uomo multilingue, di
la mia vita era divisa e distribuita fra il mio ministero, le relazioni mondane della
incontrarlo in certe spiagge mondane dove anche il mare sembra servito in scatola.
che dominava in europa fino a tutto il secolo decimosesto... era una
. 2. bonsanti, 5-8: il suo appartamento, costruito ed arredato da
-sostant. baldini, 9-162: fintantoché il « valoroso » catanese [il verga
fintantoché il « valoroso » catanese [il verga] s'era un po'tenuto nel
lasciò... nella corte cattolica il mondano e romano libro da messa ove giovinetta
inganni co'i quali v'ha impito il capo e fascinato il cuore questa mondana
quali v'ha impito il capo e fascinato il cuore questa mondana, peccatrice e diabolica
1-405: più anche del mondano, il sagro superiore è obbligato a praticare questa
beicari, 4-76: nessun giudichi mai il suo fratello / perché lo veggi a
899: niuna cosa è maggiormente usata che il venir mancando nell'uomo, coll'andar
avvento del pontefice; al regno celeste il regno della chiesa; ad un cielo
: per sua grande nobiltà l'altore il mette [catone] qui portinaio a lucie
- gente mondana, mondana prole: il genere umano (per lo più considerato
a servir ad alcun signore mondano, il quale o non può o non vuole
non può o non vuole mendarli pur il cavallo, se 'l perde in suo servigio
chiabrera, 1-iii-326: quantunque delle membra il fragil peso / faccianlo a forza citta-
. carlo da sezze, iii-281: il servo mondano fa così stima dell'amicizia
aver perfetta palma. roseo, 1-86: il mondo sempre fu mondo, mondo è
che riputavano e chiamavano la lor patria il mondo, e questi in particolare, che
a eterna chiostra, alta chiostra: il cielo, il paradiso). amico
chiostra, alta chiostra: il cielo, il paradiso). amico di dante,
gozzi, i-22-252: pace... il furor dell'arme / cacciata avea fuor
-carcere mondano: la vita terrena; il corpo umano (cfr. anche carcere
proprio, che riguarda o che costituisce il globo terrestre. dante, par.
propria e continua fu per molti secoli il sommo palazzo del l'impero
che potiano. boccaccio, 1-i-618: il mondo allagò, riserbato solamente da dio
qui [nel monastero], dove il turbine / mondano tace, / qui potrai
si compie sulla terra o in tutto il mondo. -anche: di tutta l'
ancora non consideratane l'utilità, rimane il più vistoso, e 'l più riguardevole
d'aver cura / ancora di sanare il mondan male. 16. ant
voluto che noi viviamo secondo che ricerca il corso o vero ordine di questa machina
la mente de'l'anima mondana e pigliar il lume da la mente di dio.
: la più bell'opra, ond'il mondan volume / ornò del creator l'
quell'occhio d'or ch'ha di zaffiro il ciglio. di somma, 633:
col fine del quale credevano o che il mondo fusse per finirsi o per rinovarsi
tasso, n-iii-909: l'armonia e il concento interiore è cagione di questa melodia
grandi [tramater]: chi riguarderà il moto di questi mobili vedrà muoversi il
il moto di questi mobili vedrà muoversi il corpo a nello spazio mondano.
mondana': posto avverbialmente, vale secondo il costume di chi è dedito ai piaceri
: partorire. tasso, 14-516: il coraggioso otton de gli altri è duce
'del signor gazzoletti... significa il suo affetto religioso in certe strofe un
media originari della francia, allevati per il pregio e la squisitezza della carne.
fra giordano, 3-73: tutto il popolo suo inodiandolo per li peccati suoi
e sapa. costo, 1-170: il contadino ogni frutta che mangiava la mondava
frutta che mangiava la mondava prima, il che facendo anche delle pera moscatelle,
marroni] e che non abbiano avuto il fuoco troppo, che sieno bianchi e
fumea del « me- tato », il seccatoio situato in mezzo alle selve dove si
mia storia come delle pere che hanno il baco: monderei il fradicio e presenterei
pere che hanno il baco: monderei il fradicio e presenterei il sano! -eliminare
baco: monderei il fradicio e presenterei il sano! -eliminare da una vivanda le
, vi-246: -ma perché non si toglie il tempo quanti anni gli pare di quegli
, essendo fanciullo, avrei voluto fare il partito che vorresti far tu, caso
che vorresti far tu, caso che il sabato che monda l'ova si fusse trasformato
crescenzi volgar., 4-11: radasi il sermento [da innestare] a misura
opera. nigra, 77: colla pialla il duro albero monda. pascoli, 326
393: stimai non potere essere al tutto il cinnamomo che la stessa pianta della quale
7-iii-73: potrebbe anche cercarsi onde sia venuto il nome di * gramola ', strumento
di legno adoperato per rompere e mondare il lino e la canepa. -per
monda / un'anguilla insalata. buonarroti il giovane, 10-895: si monderà gli
ferir la pellicina onde s'avvolge / il pianton primaticcio, ancora che il debba
/ il pianton primaticcio, ancora che il debba / tutto mondar di sue brutture
di pollaio, senza risparmio: davano il miglior vino di vai lagarina.
). fra gidio, 1-205: il buono figliuolo, se trovasse alcuna buona
, con la quale elli volea mondare il bomero, gli s'appiccò sì a la
12-301: questo vento sgombera per noi il terreno dove fu il rogo, lo
vento sgombera per noi il terreno dove fu il rogo, lo spazza e lo monda
venti del mare e la luce e il sole hanno compiuto l'opera, l'hanno
fronda. -detergere, lavare (il corpo o una sua parte).
incisione, pratica comuna è di ponere il fantino subito nel bagno e quello lavare
lavare e mondare. martello, 459: il non mondar mai corpo da feccia,
mai corpo da feccia,... il lasciarsi, a guisa di corvi,
quanto a mondare o sanare o rinvigorire il corpo. guerrini, 2-405: ruth
le fosse che circondano essa terra; il trato sia deputà al monte di la
, 5-3- 748: or è il tempo miglior, quando si deggia / raffon-
, mondare lebbrosi. pacichelli, 5-236: il lavino si chiama ancor solfatara,
misera gente affetta di lebbra quella che iterava il lagno stucchevole... una parte
anche assol. borsi, 119: il sonno risarcisce, rinnova, monda, vivifica
; ripulire dai cespugli e dalle sterpaglie il sottobosco. -anche assol. crescerai
. n. villani, i-9-70: dopo il lavor colui che monda / l'erbe
fatto mondare dalle cattive erbe ed aggiustare il giardino. marchesa colombi, 1-58:
; e così ora sarchierò e monderò il terreno. -eliminare le piante infestanti
azzioni per gli orti sono... il seminar erbe, piantarle, traspiantarle,
erbe, piantarle, traspiantarle, raccor il seme, coglier erbe, cavarle,
. g. gozzi, i-23-77: il provvido villano... monda e
. monda e purga / di bronchi il campo, e nel circonda e chiude /
nievo, 1-43: avea preso [il ronzino] a mondare dall'erba un
l'uso di crivelli o ventilabri, il frumento dalla pula, dalla polvere, da
l'ostiaria che era diputata a mondare il grano. esopo volgar., 4-166:
. esopo volgar., 4-166: ricolsono il grano e condussollo all'aia: e
mondo e cavato dalla pula, e fatto il monte in sull'aia del grano e
, la malvagia golpe pensò d'ingannare il granchio. crescenzi volgar., 3-7
. crescenzi volgar., 3-7: il tritamento delle cavalle è fatto più tosto e
. allegri, lvii-148: non puoi mondare il grano, / geva, che bene
in una specchiatissima opera, fecegli mondare il dio un bel sacco di grano e
ventilazione per mezzo della pala, [il ventilabro] pulisce e monda facilmente ed
è la maniera di mondare o sgusciare il riso. deledda, iv-241: zia
, iv-241: zia martina filava sotto il portico, e giovanna, incinta,
, e giovanna, incinta, mondava il grano. -figur. bibbia
. bibbia volgar., ix-23: il cui ventilabro è nella sua mano,
e mondarà la sua aia, e raunarà il frumento nel suo granaro; ma egli
estranei. lastri, ii-42: il migliore espediente [per pulire il grano
ii-42: il migliore espediente [per pulire il grano] è quello della ventilazione a