firenze secondo suo stato, e dopo il servigio fatto sarebbe ribandito d'ogni bando.
a fallo, / di bradamante ne menò il cavallo. 18. eliminare dalforganismo le
assai. mon- tigiano, 20: il medesimo [l'olio balanino] mena del
., i-113: spurio carbilio fu il primo che lasciò la moglie, però ch'
paritaria. fra giordano, 2-140: il lenzuolo menato per l'acqua, si ne
quantità distempererai e nel vaso dov'è il vino volto il metterai, e con
nel vaso dov'è il vino volto il metterai, e con un bastone il detto
il metterai, e con un bastone il detto vino col mele menerai e poi
detto vino col mele menerai e poi il lascerai, chiarificherassi il vino, perocché
menerai e poi il lascerai, chiarificherassi il vino, perocché col mele tutta la
mena. ricettario fiorentino, 3-79: il piombo bisogna continuamente menarlo, insino che
sentiero, ecc.); aprire il passaggio, dare adito (una porta
l'altra [ecc.]. girone il cortese volgar., 135: forte caval-
andò per quella via ch'a pisa il mena. caro, 1-643: vattene
: le mie guardie chiudono... il passo che della reggia fuor mena.
un ipsilon: quella a destra saliva verso il monte, e menava alla cura,
98: ecco sospira l'acqua, alita il vento: / sul mare è apparso
astratti. giamboni, 10-23: dice il vangelio: « stretta è la via,
strada che vi mena, e perdono il bene reale per correr dietro ai fantasmi
acque fangose. landolfi, 2-43: il piccolo acquedotto che mena l'acqua a
mattioli [dioscoride], 142: il succo è buono alle orecchie ulcerate e
la quale menava sangue a piccoli salti, il sangue, che trovavasi tra la recisione
luna] piena, / quattro fiate il mare par che latre / fra giorno
leonardo, 2-265: linia dicono farsi menando il punto in lungo. gargiolli, 184
che si riempiono menando con la sinistra il filo da una parte all'altra a
ii-47: come fulmine va sul fil che il mena. -avvicinare, accostare, congiungere
mezzo della terra uno ponte per vargare il fiume, con ferro e piombo legò
provincia de'suoi stati, dove menare il rimanente della vita. leopardi, 21-14:
vita. leopardi, 21-14: era il maggio odoroso: e tu solevi / così
odoroso: e tu solevi / così menare il giorno. carducci, ii-2-173: in
e poco onesta. caro, 11-909: il tempo tutto / de la sua vita
molle amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. chiabrera, 1-iii-137:
diletto. chiabrera, 1-iii-137: senza il consorte / ella rimase, e della fresca
: aspro e pungente ancor non m'era il letto, / menava queti i sonni
mortai sul corno. boccaccio, iv-40: il tempo medesimo, il quale ora la
, iv-40: il tempo medesimo, il quale ora la stagione mena malvagio, m'
berni, 7-59 (i-198): il chiaro sole, il nuovo dì menando,
(i-198): il chiaro sole, il nuovo dì menando, / spuntava appunto
alma aurora / a menar più bello il giorno. testi, ìì-141: mena,
cielo scendi: / mese che da'maggiori il nome prendi / e te col tuo
. fiacchi, 40: allor che il fiore / menava l'ore / piene di
usaste alo 'ncomincia- mento; / menaste il gioco chiuso ala sbaralglia, / poi
/ ch'ai fine de la terra il suono uscie. g. villani, 11-39
, 11-39: menando rìgido e crudo il suo ufficio, molte cose illecite e di
8-2 (233): meglio sapeva sonare il cembalo e cantare: 'l'acqua corre
borrana', e menare la ridda e il ballonchio, quando bisogno faceva. l.
menar graditi tanto. patrizi, 1-i-209: il ballo fra le sette donne e
3-82: dopo che quel che mena il ballo se l'ha tolto di bocca [
ballo se l'ha tolto di bocca [il bicchiere] e lasciatovi quella impalmatura di
non v'è quel ch'io cercava: il ballo / menate pur, ch'
mentre un barone nel castello vicino trucida il proprio figlio sposo incestuoso della sorella.
a pensare, in franconia: e il principe di brunswich mena il ballo.
: e il principe di brunswich mena il ballo. 27. provocare una
strage. boterò, 9-84: odine il sono [dell'acqua], quasi per
del suolo invaso, prima di menare il gran tagliamento dei vostri cavalieri. buzzi,
menate tra'miei critici quando egli è il primo o, tutt'al più, il
il primo o, tutt'al più, il secondo a cui io risponda? tarchetti
n. agostini, 4-11-64: scardasso il buon rinaldo e la reina / con
. bartoli, 2-2-255: altri, il cui ufficio era menar un orribil fracasso
in teatro, muggire un bosco o romeggiare il mare irritato dal vento, tanto è
rajberti, 1-130: se egli [il gatto] mena tutto quel chiasso notturno
non perch'egli sapesse né avesse iscoperto il tradimento che messer gianni di procita avea
-sollevare scalpore, suscitare scandalo. il genio letterario d'europa, xl-681: alfieri
ultimo tragico -e forse dovea dire « il primo » -che abbia menato romore in
rajberti, 2-28: che scalpore menerebbe il mio libro, tradotto in tutte le lingue
oro, non pel fracasso che mena il buratto della crusca, ma perché le
luogo: e sì segretamente meno- rono il trattato, che quelli che erano rimasi in
al conte girolamo. testi, 2-79: il fontanella ha segreta intelligenza con gli spagnoli
all'attuale servigio del re; e forse il marchese di san martino è quello che
imperadore, a chi egli aveva menato il soccorso e sua corte, era molto ben
, fo gran conseio, e reduto il conseio, quando fo chiamà li avogadori e
nel secondo della sua puletica, menando il testimonaggio d'un poeta [ecc.
. crescenzi volgar., 2-21: il seme contien due cose, l'una delle
quali strumentalmente servono alla virtù formativa, il caldo digerendo e dividendo e sottigliando,
leonardo, 2-771 l'odorato mena con seco il gusto nel cane e altri golosi animali
sapete che le medicine potenti, nel levare il tristo, me- nono con loro assai
notte, e sotto l'ali / menò il silenzio e i levi sogni erranti,
caldo meni la peste, o perché il drago da lui fosse ucciso e distrutto.
. tutto quel che l'arte o il caso mena, / altro non è che
. tassoni, xiii-60: suol [il vento occidentale] menar bonaccia e serenità.
/ quando borea menando alto furore / il tenero suo stelo a terra stese.
terra stese. carducci, ii-14-10: il lago era grosso, nero, menava
quale [pietra] quando si cava, il primo filare è ghiaioso e grosso,
primo filare è ghiaioso e grosso, il secondo mena nodi e fessure, il
il secondo mena nodi e fessure, il terzo è mirabile perché è più fine.
perbia voi menare. malispini, 189: il seguente dìe giunse rammiraglio del re di
. croce, 2-41: si correa il palio, si facevan giochi, / si
, / si tolea l'oca 0 il gallo e quelle genti / menavano allegrezza in
fra giordano, 3-5: egli [il diavolo] ti mena di peccato in peccato
li occhi giovanetti a lui / meco il menava in dritta parte volto. cavalca,
. e messer bernabò, quanto più il vedea diguazzare, più dicea:
io t'intenderò bene. -brievemente egli il menò quattr'ore a questa maniera.
chi si risveglia, chi stupidisce: il principe non può saper tutto, né dee
menare a voglia d'alcuno. buonarroti il giovane, 9-463: a lei crede
d'ogni creatura. filicaia, 2-1-34: il capo tuo donasti / per la fè
; / e 'l figlio istesso, il figlio, / della gloria e del rischio
questa guisa, che divisata è, il conte d'anguersa ed i figliuoli menava,
ed i figliuoli menava, avvenne che il re di francia... morì e
morì e in suo luogo fu coronato il figliuolo. trattato del ben vivere, 7
perché col torto orgoglio pur volete tórmi il piacer, che miei tormenti affrena?
, 7-iv-444: allora è ottimo consiglio il mutare la libertà in servitù, ché la
. b. croce, iii-27-319: il socialismo dei « fabiani »...
ch'ai fianco avea, / sollevò il braccio, e di menar fece atto.
a giocare con cinto, e che il vecchio avesse menato a lui non potendo prendersela
di modo. sacchetti, 76-17: il topo esce fuori, e corre per la
dove, corre nel cerchio, dov'era il detto matteo di cantino, e accostatoglisi
alle gambe, salendo su subito verso il gambule, entrò nelle brache. andrea da
iv-300: si vuole anche che [il papa] gli menasse [al vescovo]
diede una nel pugno, in cui il valente uomo teneva la mazza che stette
, dove per la lontananza non arriva il dente dell'invidia a destare la malignità
impegnarsi, adoperarsi in un'attività o per il conseguimento di un determinato fine; attendere
e là correa. -soffiare (il vento). g. brancoli [
e semi-letterario. gobetti, 1-i-762: il decreto sembra fatto apposta per servire ai
or ti affiena, e moderatamente / il tuo danno sopporta. -senza indulgere
gioberti, 4-52: dichiaro alla libera il mio parere sulle cose d'italia,
cose d'italia, colloco nel cattolicismo il più illustre privilegio di onore e rinnovo
m. savonarola, 1-142: faza il capuzeto strecto, moderatamente però, al
qual cosa convenga più al prencipe: il dar moderatamente a molti o profusamente a
, 20-93: sento che tra voi il tempo è pessimo, e me ne duole
va piuttosto sul buono: intendiamoci: il buono di londra, cioè piove,
agg., ne attenua in parte il significato: abbastanza, discretamente, un poco
dallo straordinario calore del sangue viene indicato il vaiuolo, quando egli è epidèmico,
. giambullari, 5-145: cibavansi moderatamente, il che prolunga molto la vita. g
e diventare idropiche. soldati, vii-142: il giovanotto era assai più riservato. non
: l'abate toscano:... il cappello lungo; cravattina simulante il collare
. il cappello lungo; cravattina simulante il collare sotto al solino imbiancato co 'l
[g. acosta], 29: il calore va moderatamente seccando l'umido e
cesare balbo, massimo d'azeglio e il primo gioberti), che, in
assetto economico- sociale esistente) e respingevano il ricorso a metodi violenti (guerra o
dell'unità nazionale). -anche: il partito o movimento politico costituito dalle forze
si contrapponeva alquanto nettamente al liberalismo, il quale si trovava così in una posizione
, del tocqueville, presentano alla meditazione il contrasto, al quale già negli anni
metodo d'azione politica quello in cui il progresso, lo svolgimento storico, risulta dalla
. b. croce, iii-9-34: il d'ovidio ha pronunziato nella maggiore accademia
, iii-27-304: « moderatismo », cioè il pensiero contraddittorio di aprire il cattolicesimo alla
, cioè il pensiero contraddittorio di aprire il cattolicesimo alla critica storica pur serbando l'
giamboni, 8-ii-82: l'uomo il quale è beato in questo mondo sì
, i-130: in maggiore quiete manterrete il popolo vostro, più facilmente lo condurrete
, / dì moderato ben non perde il frutto! palescandolo, 128: il
il frutto! palescandolo, 128: il moderato desio del guadagno non solo non è
ma piuttosto buona passione con la quale il mondo si governa. tasso, n-ii-357
del tuo amore. algarotti, i-x-iio: il moderato esercizio, rinvigorendo il corpo,
i-x-iio: il moderato esercizio, rinvigorendo il corpo, raccende in certo modo quella
, 1-745: a sallustio crispo, il ricco nepote dello storico,..
. -anche: diminuito, rallentato (il passo, la corsa, ecc.
è mezzo più sicuro per favorirla quanto il frutto basso e moderato. manzoni,
ma sempre sufficiente a impedirmi di compiere il sorpasso. -sfrondato, potato (un
gozzano, i-432: un giardino indiano il quale non si distingue dalla jungla che
. -limitato allo stretto necessario (il vitto, il sostentamento); semplice
-limitato allo stretto necessario (il vitto, il sostentamento); semplice, frugale,
, dopo quello all'ora debita verso il giardino ci avvieremo. f. f
cocchi, 4-1-9: si crede conveniente il continuo vitto moderato e attenuante, cioè misto
per una buona conscienza sta sempre moderato il fuoco, serena la aria, in bonaccia
senza che in niente ne venga mutato il colore. -reso meno brillante,
estate... ma sarà più lodevole il raccontare l'uso delle persone moderate.
voi tutte discretissime e moderate, io, il qual sento anzi dello scemo che no
. livio volgar., 4-139: il consolo, avendo quel dì acquistata gloria
acquistata gloria di moderato animo, licenziò il senato. alberti, i-20: era
intrapreso alcuna opera. beicari, 6-222: il signore ci ammaestra essere sobrii e moderati
giudicio ed indiscreti, che, messo il desiderio suo a seguire amore e divenuti
543: sin da principio avea instituito il consiglio di stato,... nel
e moderati, che contrappesavano e ritenevano il corso delle cose. gemelli careri, 1-vi-33
: io voglio... che il poeta si mostri per tutto di buon giudicio
per le bocche di tutti, ma il capitano che era dilicato d'orecchio e
-con metonimia. baldelli, 5-3-143: il parto si dee generare di seme moderato
sono le donne moderate né richiedono oltre il dovere. roberti, ix-15: erano i
governo di queste terre, raccomandandogli molto il buon trattamento de'suoi vassalli...
moderato nelle pretese... fatemi il preventivo. 6. che evita
canonisti più moderati limita questa proposizione che il papa possi commutare l'ultima volontà,
vivea tranquilla e moderata vita, / nulla il soverchio desiando e nulla / per la
a. monti, 143: uomo [il principe amedeo] di gran buon senso
granché gola. -controllato, pacato (il modo di parlare). buonafede,
parlare). buonafede, 2-iv-354: il maggiore di anni e di perizia nelle
. a. cocchi, 4-2-113: il male proposto è vera lue venerea di
. g. ferrari, ii-278: il dio cristiano è il più ragionevole e
ferrari, ii-278: il dio cristiano è il più ragionevole e il più malefico tra
dio cristiano è il più ragionevole e il più malefico tra gli dei: il miracolo
e il più malefico tra gli dei: il miracolo cristiano è il più umile e
tra gli dei: il miracolo cristiano è il più umile e il più temerario tra
miracolo cristiano è il più umile e il più temerario tra i miracoli: la favola
esisteva prima di lui [cecov] il dramma cosidetto borghese, realista e moderato
a tua istanza, insigne carrarese, il quale con moderatissimo imperio lo scettro dell'
lumi della filosofia si è conosciuto che il buon governo deve essere misto di un principio
democrazia moderata, che nelle monarchie costituisce il governo municipale. delfico, i-47:
principal vista dei savi legislatori di moltiplicare il numero de'proprietari e di attaccar le
alle terre e quindi al governo, il che si deve riguardare per la base
cosa è cagione che i pretesi riformati dànno il titolo di 4 moderati 'ai medesimi
libertà nel suo seno, cercavan sotto il velo di giustizia diminuir tanto la forza
onde abbatter quindi a poco a poco il grande edifizio della costituzione e rimetter- ne'
della repubblica. foscolo, vi-65: il cittadino jotin, ministro della polizia generale
moderati '. carducci, iii-10-299: il villani era de'moderatissimi tra'guelfi,
età risorgimentale e postrisorgimentale italiana: e il termine, nella pubblicistica degli avversari politici
così addietro né così innanzi da abbandonare il nome di moderati: questo è il
il nome di moderati: questo è il più bello, il più largo, il
: questo è il più bello, il più largo, il più liberale, il
il più bello, il più largo, il più liberale, il più proprio, il
il più largo, il più liberale, il più proprio, il più sincero,
il più liberale, il più proprio, il più sincero, il più chiaro che
più proprio, il più sincero, il più chiaro che possa prendersi da tutti
parte moderata... adesso tengono il mestolo, almeno fin che non sarà strappato
disordinato di sé... dopo il miracolo di betania, i capi del
e misero in deliberazione: « gesù e il giudaismo possono durare insieme? ».
dei passati rovesci, ed hanno dichiarato il popolo impotente. epperò tale partito con
per cause che l'esigessero, come il risanamento delle finanze, la repressione del
, i-557: persuasa... che il regime moderato sia l'unica misura dell'
, 122: per l'appunto rappresento il 4 fanfulla '. un giornale moderato,
b. croce, iii-277218: moderato fu il ministero venuto al governo nel '49,
. gobetti, 1-i-782: nel '19 il proletariato non trovò contro di sé che i
, culturale e sociale che nacque con il neo-guelfismo, di cui costituì l'aspetto
si può dire lo battezza, pigliando il nome dalla spagna, dalla francia di luigi
generale d'indignazione. ma non appena il trono si riaffermò, a forza di
bonapartisti fecesi grossa... ed il partito moderato, o meglio i moderati
scorsero o finsero di scorgere in bonaparte il riformatore dell'europa, il continuatore del primo
in bonaparte il riformatore dell'europa, il continuatore del primo napoleone. oriani,
primo napoleone. oriani, x-13-152: il partito moderato, che era stato liberale
davanti alla nuova generazione e sembrò adottarne il principio democratico ed assolutista, che parlava
carducci, iii-19-160: nella critica letteraria, il ricciardi, non rimesso certo in politica
non quanto pencola un po'troppo verso il classicismo accademico. 12. meteor
'moderato': movimento ed intensità intermedi fra il presto ed il lento, fra il forte
ed intensità intermedi fra il presto ed il lento, fra il forte ed il piano
fra il presto ed il lento, fra il forte ed il piano; per lo
ed il lento, fra il forte ed il piano; per lo più trovasi come
o meno ampollose,... alternate il 4 cantabile 'all'4 allegretto '
cantabile 'all'4 allegretto ', il 4 moderato 'al 4 vivace ',
4 moderato 'al 4 vivace ', il 4 pianissimo 'al 4 forte '
detto di movimento, vale mezzano fra il presto e il lento; e si usa
, vale mezzano fra il presto e il lento; e si usa in forza di
presidente di quell acqua che mi donò il re, della quale non fui messo in
: con la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra prendeva la semenza
prendeva la semenza e la spargeva. il suo gesto era largo, gagliardo, e
iacopone, lxxxiii-522: de'moderato [il corpo] be- vere e mmagnare,
non capisco e non voglio capire è il vezzo di certi moderatucoli rifatti, i
part. pass, di moderare; per il significato politico dei nn. 9 e
ii-3-8-141: a niun altro più toccava il prender questa impresa ch'a sua santità,
protesta nazionale. cicognani, 13-77: il padre avrebbe avuto tendenza allo scialo, alla
. la madre era la moderatrice. e il padre, remissivo: « bisogna sentire
corsa di un animale (la briglia, il freno). battista, iv-107:
battista, iv-107: se moderator non hanno il freno, / vanno i cursori a
popolari taluno potesse essere a posta sua il moderatore, 2. che svolge
due parti. ghislanzoni, 28: il curato rappresentava il « non possumus »
. ghislanzoni, 28: il curato rappresentava il « non possumus », la forza
possumus », la forza reazionaria; il sindaco il liberale « moderato » o
», la forza reazionaria; il sindaco il liberale « moderato » o « moderatore
regge uno stato; che tiene sotto il proprio controllo politico una comunità o un
virtù necessaria. longo, xviii-3-259: il popolo trae dall'aratro e dalla solitudine
provincia, abbracciarono più efficacemente che prima il solito rimedio delle leghe contro l'introduzione
levato apparve. gioberti, 9-i-374: il piemonte sei procacciava [il credito],
9-i-374: il piemonte sei procacciava [il credito], pigliando l'ufficio di
s. v.]: perché il poter regolare i modi dell'azione e temperarli
le potenze create, ch'egli era il loro generale, egli la guida, egli
loro generale, egli la guida, egli il moderatore, egli in somma il governatore
egli il moderatore, egli in somma il governatore dell'azioni di ciascuno, e
regno moderatrice, / chi mai rompe il felice / corso de'più bei dì
: tutte [le stelle] volle che il loro lume da quello splendore pigliassero che
-letter. sommo moderatore della chiesa: il papa. botta, 5-468:
, 1-80: la prima condizione che il prencipe deve ricercare ne'ministri è la
non serva; e procurano d'ampliare il patrimonio di lei, celebrandola per dispensatrice
principale e perpetuo del diritto naturale, il quale consiste piuttosto nel tracciare i limiti
limiti delle azioni umane che nell'insegnare il modo di eseguirle o specificare quelle che
perché appunto si occupa solo di temperare il potere assoluto degli uomini, e non
maniera. de sanctis, ii-6-38: il petrarca non ha una intelligenza signorile,
e gover- natrice. -che costituisce il principio ispiratore, il motivo dominante,
. -che costituisce il principio ispiratore, il motivo dominante, l'elemento fondamentale di
e moderatori di tutto lo scibile, il principio d'identità e l'altro della ragione
consigliere. guicciardini, iii-353: il quale il papa, perché...
. guicciardini, iii-353: il quale il papa, perché... fusse
per moderatore della giovinezza del nuovo re il principe di s. nicandro. ghislanzoni
una persona. pratesi, 1-234: il dottor ignazio... era ormai il
il dottor ignazio... era ormai il moderatore dei polsi del conte bonaventura.
.. la università modenese, ascrisse il paradisi nel magistrato moderatore degli studi,
in pratica, nell'ingegneria nucleare, il termine è usato unicamente per indicare l'
, in partic., l'idrogeno, il deuterio, l'acqua leggera, il
il deuterio, l'acqua leggera, il berillio e il carbonio). 9
l'acqua leggera, il berillio e il carbonio). 9. idraul.
bacino di sedimentazione per rallentare e regolarizzare il movimento delle acque). 10
1815. 11. stor. durante il regno di giustiniano (527-565),
termini d'eccessività cadono, quando il dotante sia mi nore,
. de roberto, 512: il partito di destra era finalmente capitombolato con
le leghe rosse, la camera rossa, il socialismo insomma. gobetti, 1-i-792:
quale procedendo e dentro e fuori, il padre... aveva, vivendo,
come gli altri, non veggio perché il moderarlo non debba lode riportare. loredano,
in donare, affinché la liberalità conservi il titolo di saggia. beccaria, i-124:
3-91,: se taluno chiedesse quale sia il vero carattere predominante e distintivo dell'ordine
di timidità e di debolezza, è il supremo valore e la perfetta forza, che
del governo viniziano, cominciavano a desiderare il primo dominio. serdonati, 6-186: il
il primo dominio. serdonati, 6-186: il nuovo stato di governo popolare diede indizio
diede indizio di moderazione. franci [il caffè], 107: la sperienza insegna
dalla moderazione. lampredi, 2-80: il dominio di un solo ha per fine
; e sebbene l'avessero fatto secondo il gusto della loro professione, ch'è quanto
o moderazione e attenperanza inn-alqun caso, il quale la leggie comprende sotto l'università
de rigueor. bellori, ii-65: il manto di questa vergine è di color d'
misura che concede alle navi nazionali il ribasso di un 175 dei dazi a preferenza
, 4-128: non è capace di moderazione il lor fasto e la loro superbia.
levava di mezza notte a recitare divotamente il divino ufficio. m. adriani,
che si modererebbero l'usure e che il principe del senato marco valerio col decreto
moderazione. tortora, ii-96: egli [il duca di alansone], sopportando difficilmente
.. andò trattenendosi a'confini, accioché il tempo la facesse digerire. davila,
de luca, 1-15-2-37: prima che passi il termine prefisso e che il citato sia
che passi il termine prefisso e che il citato sia indeterminato se debba comparire o
, non è capace di moderazione, essendo il principalissimo punto di tutta la sua dottrina
generalmente... occorre sopra il dubbio... se il secondo
occorre sopra il dubbio... se il secondo legato s'intenda fatto in revocazione
regola. a ciò si risponde che il deflusso dell'acqua qui è ristretto a quello
cavare. botta, 5-9: così passò il regno di don filippo assai felicemente sotto
nella materia del giuramento in lite, il quale si suol dare al pupillo
dare al pupillo o minore contro il tutore o il curatore, quando con l'
o minore contro il tutore o il curatore, quando con l'inventario mal
con l'inventario mal fatto e con il libro mal tenuto o per altro rispetto
dagli estremismi di qualsiasi natura (e il termine, nel linguaggio dei fautori delle
di moderazione. ghislanzoni, 4-77: il sindaco di maneggio, che appartiene al
nucleari, grandezza definita dal rapporto fra il potere di rallentamento di un moderatore e
botta, 5-230: fra i giornali italiani il 'termometro politico 'era il primo,
giornali italiani il 'termometro politico 'era il primo, e ciò ch'ei scrisse sulla
misura. carducci, iii-6-216: indispettito il tassoni « che un ragazzo di vent'
dianzi dalle scuole di grammatica, sotto il pretesto di difendere il petrarca, con
grammatica, sotto il pretesto di difendere il petrarca, con cui non aveva obbligo
93: come potrai convincere di perfidia il mio cuore, che per amarti senza
un vizio, come per gli altri il gioco l'alcool l'oppio, che può
senza impedimento. tortora, ii-16: il contenuto di essa... era di
di essa... era di avere il libero esercizio della loro religione senza moderazione
cioè le signore, facendo con esse il signore. g. f. loredano,
] a lelio, suo figliuolo, il qual mi fe'rispondere che in casa
... congiunto insieme la invenzione, il disegno, la pratica, il giudizio
, il disegno, la pratica, il giudizio. sarpi, vi-3-254: il maturare
, il giudizio. sarpi, vi-3-254: il maturare le difficultà con tal conferenza non
fatti innumerabili di questi colloqui. buonarroti il giovane, 9-62: non lontana / ecco
, ii-8- 103: ciò che il vico chiamava il « certo del diritto »
103: ciò che il vico chiamava il « certo del diritto », noi
sotto l'amministratore c'era anche qui il politico che aveva risolto modernamente i più
precisa e unitaria, ma fu piuttosto il risultato di un insieme di riflessioni e
la cultura sociale (la rivista « il rinnovamento ») e l'impegno politico-sociale
, derivandone, come naturale conseguenza, il rifiuto dei concetti di trascendenza ontologica di
pio x, in partic. con il decreto lamentabili sane e con l'enciclica
religione vi avrà parte e vi ritornerà il nome di benedetto, ma di modernismo non
(loisy, tyrrell, buonaiuti). il modernismo fu condannato da pio x,
quel che si chiama modernismo è come il protestantesimo, una forma disgregatrice della grande
collettivo e multiforme di coscienze credenti, il modernismo era, specialmente ai suoi inizi
gli uomini di fede avrebbero dovuto sorvegliare il corso e lo sviluppo, invece di
senza pietà. gramsci, 1-10: il modernismo non ha creato « ordini religiosi »
servire ad altro che a far raffigurare il corpo umano nella sua verità apparente e
, iii-578: avemmo compagni... il matematico giovanni vailati, il conte milanese
.. il matematico giovanni vailati, il conte milanese alessandro casati, valente studioso
quel tempo dal movimento modernista italiano, il cui organo era o stava per essere,
stava per essere, la rivista « il rinnovamento ». gramsci, 12-276: modernista
cattolici, non modernisti, riverenti verso il pontefice. oriani, x-30-20: la sua
più diretto e più profondo interesse per il socialismo, e per la sua implicita
dovevano creare, di li a poco, il 'rinnovamento'. gramsci, 1-248:
nel mondo della cultura e rese più facile il loro schiacciamento da parte dei gesuiti.
parte dei gesuiti. montale, 9-67: il trionfo / nel sistema trinitario /
se stesso su tutto / ma senza il trucco / della crosta in ammollo /
. soffici, v-6-454: basta che il nostro novizio, trasferitosi di fresco dalla
eccitante; e divenga * ipso facto 'il « coloniale » che poi sarà tutta
tutta la vita. gozzano, i-495: il generale wheeler ha avuto due giorni prima
pétain sia stata veramente sconfitta, se il pétainismo in fondo non corrispondesse al paese
ondata modernista. vittorini, 5-335: il capitalismo inglese... è entrato
(o addirittura « rappresentativo ») il potere del capitale privato. mentre l'italiano
. b. croce, iii-22-242: il governo italiano si guardò bene dal prestare
governo italiano si guardò bene dal prestare il suo appoggio... al movimento modemistico
delle formazioni segrete. gobetti, 1-88: il cattolicismo del meda,...
. e. cecchi, 6-333: il mobilio era uno strano accozzo di vecchio
attività intellettuale che rispecchiano la mentalità, il gusto, le esigenze materiali, spirituali
origine, per ordinario imperfetto sogliono avere il principio loro e quindi coll'esperienza e
se egli appartiene a quella scuola per il concetto religioso e il sentimento dell'infinito
a quella scuola per il concetto religioso e il sentimento dell'infinito, se ne distingue
infinito, se ne distingue e discosta per il senso della 'realtà ', per
con l'incertezza, col conflitto tra il giovane e il vecchio. soffici, 6-191
, col conflitto tra il giovane e il vecchio. soffici, 6-191: le
.. non avevano nulla, né per il loro aspetto né per l'intensità del
avete dei pregi, ma vi manca il principale: la modernità. o correte troppo
, mercecché l'istessa riconosce per autore il senatore cavaliere baccio di filippo valori.
e messo in opera secondo la mentalità, il gusto, le esigenze (pratiche o
: attualità. nencioni, 1-145: il magistero dell'artista sovrano, la gradazione
cattolico francese... sosteneva che il medioevo è il tempo veramente moderno,
... sosteneva che il medioevo è il tempo veramente moderno, della modernità eterna
b. croce, ii-5-191: poiché il moderno e il nuovo non è dato
croce, ii-5-191: poiché il moderno e il nuovo non è dato ottenerli di proposito
-lei vorrebbe essere chiamata èva; è il marito che trova quel nome troppo primitivo
esterno, proibendo alle donne di velare il viso, agli uomini di portare il fez
velare il viso, agli uomini di portare il fez o qualsiasi altro indumento orientale
, 3-664: in quella stanza pochi conoscevano il bach ed io lo presentai loro un
forma classica. comisso, v-327: il ricordo del profumo dell'ireos lasciato dalle signore
ireos lasciato dalle signore nell'entrare tra il cigolio della porta a vetri frammischiato all'
avendo con intero core, / spregiando il mondo e le cose moderne, / ch'
: né questa soverchia cupidigia di sollecitare il palato con tanta diversità di strane bevande
varie contrade della moderna italia per essere il governo dove monarchico, dove repubblicano,
stato ieratico. la toscana moderna ha il quadruplice vanto di aver procreata la lingua
secondo le esigenze, la mentalità, il gusto dei tempi attuali. carducci,
. carducci, iii-15-51: egli [il testi] sente più moderno, più
più vero, più caldo che non il chiabrera e altri del tempo.
l'antiche, degno d'eterno onore sarà il buon re ruberto e suo nipote,
ruberto e suo nipote, i quali edificarono il maggior tempio di questa nobilissima città e
così mara- viglioso di santa chiara e il castel novo e l'altre castella e
castel novo e l'altre castella e il molo così copioso di navi e di galee
come costretti ad esercitare dentro esse chiese il loro mestiere. lami, 1-1-xl: [
baretti, 6-20: veddi già in londra il modello rdel faro] in mano dell'
, dopo che nello spazio di pochi anni il mare n'ebbe portato via uno antico
o vestigi di esse, sotto il moderno intonaco, sarebbe cosa molto lodevole
ascensore. moravia, xiii- 257: il loro appartamento stava all'ultimo piano di un
tutti quello di non ravvisare né distinguere il moderno, che si trova spesso anche
tratto lucido logoro e di più che il taglio non era moderno. buzzati,
sottilissima invenzione e utilissima quella di trovare il modo col quale noi potessimo il grano
trovare il modo col quale noi potessimo il grano all'impeto della corrente acqua macinare
, quantunque ella non sia, per dire il vero, molto moderna, e nondimeno
nondimeno appo gli approvati scrittori non ha il suo nome e dal volgo vien chiamata mulino
l'organo, per esser cosa moderna il fare le corde degli altri che sono d'
da innamorarci cotanto della moderna filosofia che il maraviglioso ingegno d'aristotele e i suoi
, gli uomini che prepararono o ritardarono il progresso moderno. b. spaventa,
serra, iii-510: non deve confondere il moderno -attualità, simpatie e antipatie del
assoluto. montale, 3-70: aborriva il 'moderno ', che, secondo
lui, mi avrebbe trascinato alla rovina. il mio genere doveva essere il bel canto
rovina. il mio genere doveva essere il bel canto tradizionale. 5. che
sp., 4 (67): il gentiluomo pensò subito che, quanto più
solenne e clamorosa, tanto più accrescerebbe il suo credito presso tutta la parentela, e
credito presso tutta la parentela, e presso il pubblico; e sarebbe (per dirla
dice sentimentale. de sanctis, ii-n-98: il verso sciolto ampio, ondeggiante, si
movimenti della vita. l'uno è il metro dei poemi primitivi, giganteschi,
e decadere della moderna poesia, continuava il leopardi, s'è prodotto che,
e vicina. piovene, 7-543: il domaine musical è un'associazione costituita per
poema modernissimo, ove la lode e il vitupero vengono distribuiti con pienezza di core
, che viaggia a caso, / il moderno comprando per antico. 6
d'austria. gemelli careri, 1-iii-63: il dominio di questo regolo è molto moderno
di loro esistenza. bocchelli, 1-ii-417: il popolo minuto sentiva il disturbo e il
, 1-ii-417: il popolo minuto sentiva il disturbo e il peso e la novità degli
il popolo minuto sentiva il disturbo e il peso e la novità degli obblighi civili
delle lettere moderne. linati, 13-211: il manzoni... aveva già vinto
modo più o meno rigorosamente delimitato, il periodo storico di cui chi parla o
dall'evoluzione e dal progresso che caratterizzano il tempo presente). -mondo moderno:
guerre, quante pestilenzie e quanti mali il moderno tempo ha condotto e conduce,
165: fu mirabil cosa... il sentirli dire più che mai il lanfranchi
. il sentirli dire più che mai il lanfranchi essere stato uno de maggiori soggetti
uno de maggiori soggetti che abbia avuto il nostro moderno secolo. 5.
si possa. alfieri, 111-1-198: il destino mi volle pur nato in queste
innanzi, / se al moderno si opponga il tempo antico, / filosofando il saper
opponga il tempo antico, / filosofando il saper nostro è scorso! mazzini,
aneliti di roma... spirò il primo alito della civiltà nostra. b
9-i -proleg.: di più ne risulta il poter lasciare indietro in qualsivoglia decennale molti
si sono per grande spazio slargate verso il settentrione, i moderni geografi hanno moltiplicato
settentrione, i moderni geografi hanno moltiplicato il numero de'climi sino a 22. pallavicino
che possa cadere in mente di nessuno il figurarsi moderne queste crepature. foscolo,
queste crepature. foscolo, xv-125: il povero ugo scrive 'non injussa': carte
da lui. mazzini, 2-207: il popolo sa ch'italia non conosce proscrizioni se
del dialetto non più una finzione popolaresca (il regresso dentro lo spirito di un popolano
finzione, abbiamo visto, piccolo-borghese: il ritorno a un mondo dialettale più ai
in coppe e dà in ispade / il cortigian della moderna razza, / e bacia
, / una moderna taide / lasciò il peccato e il secolo. c. i
moderna taide / lasciò il peccato e il secolo. c. i. frugoni,
, come falce / che miete tutto il verde ombroso campo, / malmenar tutte
viva disamorato, / perché natura e il cielo àn rifreddato / la mente e
sua continua maraviglia nel sentire appoco appoco il gran cangiamento e snaturamento delle cose umane
pisacane, iv-io: i romani, il medioevo, i moderni sono le tre
o più anni, se ne ritragga il medesimo. 12. che esercita
rifiutando o superando più o meno nettamente il passato o in contrapposizione al periodo precedente
1-26: fu principalmente da'moderni prattici il b molle come cifera ritrovato o,
questa proposizione, incognita alli antichi, che il papa non può fallare, « dicono
opere e i meriti, fin anche il personale carattere de'moderni scrittori più celebrati
, 1-168: era incredibile come trovasse il tempo... d'imparare a
scoppio. m. savonarola, 54: il contrario dicono i moderni che le molte
gire. martello, 81: ben conosce il moderno esser sventura / chiudere in cinque
egli era di ben altri inganni, / il pedagogo che odiava i. moderni;
. g. ferrari, 65: se il moto della storia condanna la forma governativa
governativa del poeta, ne esalta invece il pensiero a tale che siamo moderni perché posteriori
avete ne le vene / l'aretino e il loiola. d'annunzio, iv-1-74:
ottagonale ch'era, in verità, il più elegante e comodo spogliatoio desiderabile per
gli ultimi fatti della vita italiana ripropongono il problema di una esegesi del risorgimento,
, quale non fece a quel duca il suo cognato, gli l'ha fatta la
la maestà cattolica al duca moderno, il quale per retribuzione gli usurpa il regno
, il quale per retribuzione gli usurpa il regno. de luca, 1-8-227: la
a la gloria de l'eternità prima il buon re roberto, poi alfonso re
. molin, lii-8-257: questa fortezza il signor duca, subito venuto in istato,
-con valore aggettivale: costruito secondo il gusto e le esigenze di funzionalità dei tempi
comportarsi modernamente; essere in armonia con il tempo presente. piovene, 7-520
e troppo modesta... gli ripugnava il medioevo; volle essere uomo di gusto
della modernità, amore sviscerato per il progresso. marinetti, 2-i-164: il
il progresso. marinetti, 2-i-164: il poeta futurista deve avere quella tipica passione
quello che vollono,... il re loro non fece altra risposta,
i-244): la donna molto modestamente il pregò che le volesse scoprire la cagione
, 146: celano i saggi il lor saper, parlando / modestamente e
se non l'abbiamo ancor detto, il sarto del villaggio, e de'contorni;
aveva letto infatti più d'una volta il leggendario de'santi... e
entrò nella vita politica attiva e servì modestamente il paese negli uffici amministrativi a cui lo
lontano... di voler prendersi il merito di avere scritto una storia,
nome che di prenderne in prestito per il proprio. moretti, i-858: pensai
poeti e lui poteva dunque considerarsi modestamente il settimo. -benevolmente, affabilmente; con
con grandissima vergogna lo mostrò [il libro] al cardinale, il quale
[il libro] al cardinale, il quale lo riprese modestamente, dicendogli che non
lo leggesse. di costanzo, 1-127: il bavaro co i suoi baroni..
comandamenti [gastone di fois] costrinse il clero a riassumere la celebrazione degli uffici
a riassumere la celebrazione degli uffici e il popolo a parlare in futuro modestamente. navagero
. navagero, lii-9-397: biasimarono modestamente il sinistro procedere di sua santità. caro
ma non in modo che tu vendi il servigio. g. p. maffei,
, 270: al quale precetto il servo di cristo per un pezzo modestamente
insieme teco: sì mi ha preso il tuo parlare e il tuo procedere tanto
sì mi ha preso il tuo parlare e il tuo procedere tanto modestamente e come si
scultore accrebbe l'industria con isvelare alquanto il braccio modestamente e quasi a caso.
8-21: le si fanno addosso, il primo giorno ch'ella comparisce tra loro
col fazzoletto di seta celeste in capo e il lungo scialle nero, frangiato e a
gli altri abbiano a procedere modestamente e il principe senza modo. d'annunzio,
. e. cecchi, 8-182: il gran generale filopemene... modestamente spacca
esse; altrimenti, si seppellirà modestamente il cadavere, e poscia in segreto e nelle
della necessità virtù, arditamente spinto modestamente il cavallo, merzé di dio, oscurato
fermo e lucia, 115: andava il povero frate, parte ruminando gli accidenti
liberale verso tutti. carducci, iii-16-180: il la- martine era l'unico maschio d'
pomeridiane del mese di marzo, ove il sole ride modestamente estinguendosi come un indizio
rifuggire le lodi, gli onori, il lusso, lo sfarzo, a tenere abitualmente
di una persona; propensione a compiere il bene silenziosamente. cavalca, iii-200:
ira si vince con la modestia, il furor con la mansuetudine, la malizia
vergognosetto eppur lusingato, come capita se il caso si incarica di recare in luce
piccola cosa che non sia né modestia il tacerlo, né superbia 11 manifestarlo.
mansuetudine è molto maravigliosa in un gentilomo il qual sia valente e sforzato nell'arme
adombrata da una fredda maninconia, piagneva il pane, la speranza e la servitù
speranza e la servitù che ella con il padrone perdeva. tasso, n-iii-
a evitare tutto ciò che può offendere il pudore e si manifesta attraverso la riservatezza
signora conosciuta. dolce, 7-530: secondo il costume di re, violava i giovanetti
, co'piedi di capra e fessi. il sesso era incognito o per modestia celato
se fossero donne più inclinate a maneggiare il tirso tra l'orgie del padre libero
tra l'orgie del padre libero che il fuso e la conocchia o l'ago tra
, 5-135: qui, si vede il giovinetto che, buttato ai piedi del confessore
provocante, addirittura impudico, e per il momento come costretto in una volontaria,
... / scorge virtù sopra il pensier divine, / e'le produce e
, vi-1-290: non sono molt'anni che il sesso, l'età, l'accusa
età, l'accusa e la condanna, il fallo e l'assassinio, la scelleratezza
altro male non vi si fece che saccheggiare il palazzo. porzio, 3-215: la
47: il soverchio zelo e la soverchia modestia esser cosi
precipitosa risoluzione. metastasio, 1-iv-544: il persistere nell'idea di scrivere la mia
acqua e su quei marmi ne rilevava il colore e la linea. moravia, xiii-171
). carducci, ii-6-229: ecco il lavoro finito; tardi, ma bene
un fatto o un'opinione che suona il contrario di modestia. frase fatta.
campana, ii - intr. 54: il dir con modestia 11 vero così ne
che vivono come de'già morti e il passar in ciò i termini né lece né
, fare che que- st'uomini conoschino il loro errore. casalicchio, 503: ad
ti metteva la mano sulla mano, il braccio sotto il braccio, ti fissava
la mano sulla mano, il braccio sotto il braccio, ti fissava da vicino come
denaro. carducci, ii-15-301: il comune di galatina potrebbe con lode di
di liberalità e con modestia di spesa rendere il più gentile e gradito onore allo spirito
onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di
misura. alamanno rinuccini, 1-235: il nostro è l'ultimo luogo nella lega
suo usciva dalla modestia, cominciai ad averne il sospetto, a sfuggirla e, s'
tosto tenevasi discolato, scrivendo ciascuno senatore il suo nome in sur una polizza.
ella non intendesse o non volesse intendere il gergo, prego vostra signoria che mi serva
non lo dice, confessiamoli noi subito il beneficio avuto. -rubare la modestia
': non averne. — rompere il freno della modestia: affrontare senza timidezza
sprezzerò le minacce del padre, romperò il freno della modestia, non temerò di pericolo
: questo prezioso e vitale liquore [il vino] fore de l'uva premuto,
.. infrigidisce per cagione accidentale tutto il corpo, suffocando il calore naturale.
cagione accidentale tutto il corpo, suffocando il calore naturale. — con valore
. spezzò l'imagine di nostra signora, il quale, al parer mio, poteva
di modestia. gualdo priorato, 3-i-13: il cardinale, usando con grand'accorgimento la
, con riguardo; evitare di offenderne il pudore. boccalini, ii-52: le
hanno una particolar nozione. nelle donne, il 'pudore 'è segno e dimostrazione
personale ed è ne'sentimenti segreti; il 'contegno'notasi ne'gesti e nel portamento
ne'gesti e nel portamento ed è il guardiano della * modestia '; la '
nelle donne è sempre virtù; e il * contegno 'talvolta indica troppa gravità e
nell'abbigliamento femminile all'in- circa fra il 1830 e il 1860, che ricopriva parzialmente
all'in- circa fra il 1830 e il 1860, che ricopriva parzialmente le scollature
nizione nel lato superiore, e portanla sopra il seno le donne, specialmente quando il
il seno le donne, specialmente quando il vestito fosse di molto scollato e aperto
rosa le stringeva la vita e le reggeva il seno voluttuoso, appena coperto d'una
in capo, tutte bene appettate sotto il modestino bianco insaldato. -modestina.
anco è arrovesciata, batte però sempre il nodo del collo od ha i buffotti o
disdegna le lodi, gli onori, il lusso, lo sfarzo, evita ogni
velo della discrezione; che ama compiere il bene silenziosamente, senza pretendere riconoscimenti.
le porte, / pur stava ubbidiente sotto il freno / del padre. michelangelo,
spirava la compunzione ai cuori, inspirava il pentimento nei petti. f. m.
m. zanotti, 1-4-257: se il signore di maupertuis non fosse così modesto com'
102: ciascuno lauda e vitupera secondo il parer suo, sempre coprendo il vicio
secondo il parer suo, sempre coprendo il vicio col nome della propinqua virtù o la
si stima degno di mediocri onori è il 'modesto '. -con metonimia
-con metonimia. moneti, 36: il pulpito comparso finalmente / con grande aspettativa
pulpito comparso finalmente / con grande aspettativa il padre santo, / con sembiante modesto
mi sentissi in un subito a balzar il cuore,... adattandomi tuttavia
, 6-25: era luigi stato ascoltando il parlar del marchese con occhi bassi e
. che evita tutto ciò che può offendere il pudore e si distingue per l'onestà
merito son io, / ch'antiveggian profeti il venir mio? piecolomini, 2-8:
infame e disonesto / ch'ei spesso il volto per vergogna rosso / si copre
3. che si distingue per il dominio di sé, l'equilibrio,
albanzani, i-705: fu [catone il censore] ammaestratis- simo iureconsulto, oratore
cevole e clemente. forteguerri, iv-69: il volto lor diventa un altro, /
di umili arroganti. leopardi, i-99: il parlare anche delle persone più modeste.
ore ordinate e sì in non trapassare il segno della necessità, quel prendendo. aretino
10-127: di poca vivanda si contenta il vivere de i modesti, le ghiande
quella del modesto assistente, che presso il telescopio parlava delle montagne e delle valli lunari
egli modesto; quella mente sola d'agusto il divino, stata capace di tanta mole
lei, benché in apparenza, secondo il giudizio corrente, fosse la più modesta
, 343-3: ripensando a quel ch'oggi il cielo onora / soave sguardo, al
atto modesto inchina. loredano, 2-ii-160: il modesto sentimento ch'io ho di me
del rossore. metastasio, 1-i-429: ognuno il gran momento affretta / con silenzio modesto
, 1- xxiii-228: col loro presidio il modesto contegno de'figli verso dei genitori
sfrenamento sovrastano. capuana, 1-ii-273: il mio amico aveva così modesti desideri da
, a temperanza, a sobrietà (il tenore di vita). -anche:
provincia. cassola, 2-276: non era il bisogno di guadagnare che lo spingeva a
semplice donna in bianca veste, / negletto il crin, negletto anche il desio /
/ negletto il crin, negletto anche il desio / di piacer, via più piacque
modesta verecondia che tinge alla parla- trice il viso, quasi fosse tratta a forza nel
emanazione sotto la maschera di seta, sotto il guanto 'glacé '...
e rancio, / ch'abbiate ricoperto il melarancio. bacchelli, 4-107: scherzi
4-107: scherzi modesti e ragionari variati allietano il cammino. 9. che
parole assai più gravi e modeste che il suo picciolo tempo non richiedeva. ariosto
le scrissi al cardinal di ferrara, il quale subito le disse al re. gualdo
parole modeste ch'ella non poteva abbandonare il duca, suo consorte. tommaseo
e per la forma, e per il tenore, e per gl'intendimenti letterarii e
spauracchio. serra, ii-423: manda tu il volume a prezzolini (al quale io
c. gozzi, 4-179: una lettra il guascon poco modesta, / che ancor
e sì palese / che leggerla potesse anche il marchese. -composto in stile umile
che viviamo in una società in cui il ricco non crede al povero, e
ricco non crede al povero, e il sazio non crede all'affamato.
firenzuola, 249: assai sovente empie il suo seno d'una modestissima allegrezza.
ed i laghi / amabil sire è il cigno; e coll'impero / modesto
. bigiaretti, n-107: soddisfaceva [il villino] il nostro desiderio di poterci ritrovare
n-107: soddisfaceva [il villino] il nostro desiderio di poterci ritrovare in un
dir poco originale, dove potevamo sfogare il bisogno di modeste follie. -scarso,
badate ai princìpi che sono modestissimi. il punto importante era di cominciare a prezzo
in pulpito compose / la vita, il gesto e, quindi alle persone / fatto
ivi egli espose / di sua venuta il quare e la cagione. 11
: potrà... senza dubbio il giovane mansueto e temperato, che sa tenere
che sa tenere i suoi desideri sotto il freno di modesta fortuna, ascoltare i
c. bartoli, 1-38: fece il sepolcro ad ottone, modesto, ma da
la modesta casuccia, ove, lasciando il palazzo degli avi, erasi allogato..
anno fa nella biblioteca scolastica del sansoni con il commento di severino ferrari. buzzati,
tommaseo, 11-255: la piena e il concento dell'onde e il diramarsi dei
piena e il concento dell'onde e il diramarsi dei rivoli pei seni secreti della modesta
cittadina in riva al lago di sarnen, il quale fa collana con gli altri modesti
, 1-12: la gazzetta di milano, il solo foglio che trattasse estesamente di politica
mangiare non si curava, e prendeva il modesto cibo che gli poteva passare la cucina
vegetabile. ferd. martini, 1-iv-536: il signor ouellard, cui fo cenno dell'
condiscepoli] a stampare di lor tasca il libretto e ad imporgli il titolo:
di lor tasca il libretto e ad imporgli il titolo: 'resine'...
16. locuz. fare il modesto o il ser modesto: assumere
16. locuz. fare il modesto o il ser modesto: assumere un atteggiamento umile
pover'uomo talora, / che faccia il ritrosetto o il ser modesto, / digiuno
, / che faccia il ritrosetto o il ser modesto, / digiuno spettator resti
ch'io non l'abbia messe per fare il modesto o il ritroso. p.
abbia messe per fare il modesto o il ritroso. p. petrocchi [s.
s. v.]: 'far il modesto '; affettarne l'apparenza.
': 10 dice chi vuol giustificare il suo farsi avanti. 18. dimin
la modicità de'suoi talenti, [il frugoni] avesse troppa fama e che
iii-518: riducendo a modica quantità anco il solo pasto cotidiano. baretti, 2-233:
può essere cotesto un grande ogetto per il principe, perché le cose di puro
in cui era. papi, 3-ii-129: il nababbo di suratte è stato ultimamente spogliato
manzoni, fermo e lucia, 665: il tempo che scorse tra le pubblicazioni e
paffuto », in legno scolpito per il modico prezzo di settanta lire. g
provi a transitare a certe ore sotto il portico del caffè -verso le 13, per
4. semplice, parco, frugale (il tenore di vita). carducci,
al figur. dominici, 1-11: il primo volito è in sul monte modico
della umiltà, e non vi può salire il demonio. leandreide, lxxviii-n-436: melpomone
a la qual fu già decreto / il canto, cum la citara dal padre,
. d'annunzio, v-2-457: sussultò il compagno dagli occhi senza cigli, serrando le
1-392: giorni sono scrisse invece che il giusti aveva subordinata li 'modifica'(credo
è passato tra noi e quei tempi il gusto romantico, o perché fu compiuta
modifica automatica di indirizzi: sistema per il quale l'indirizzo contenuto in un'istruzione
-modifica automatica di programmi: procedimento per il quale il programma modifica le proprie istruzioni
di programmi: procedimento per il quale il programma modifica le proprie istruzioni o gli
non sanno convincersi che la proprietà, il mio e il tuo, possa avere una
che la proprietà, il mio e il tuo, possa avere una stabilità di diritto
avere una stabilità di diritto, che il diritto solo è modificabile per consenso o.
perché aristotele conosceva che era malagevole cosa il mutarsi d'una in un'altra passione
che, concedendogli alcune cose, facilmente il verrebbero a fermare e per questo.
.. incominciarono a praticare con lui il modifìcaménto della parte. 2. adattamento
. avverbi modificanti: quelli che mutano il significato di un aggettivo o di un
{ modifico, modifichi). variare il modo di essere di qualche cosa, introducendo
.. facevano grande instanza che [il capitolo] si dovesse modificare così: «
opinione o almeno almeno a modificare assai il precetto. cesarotti, i-xxx- 222
. cesarotti, i-xxx- 222: il senso dei termini generali è ristretto e modificato
capponi, 1-i-398: dobbiamo noi modificare il sistema della mezzeria? quali cambiamenti il tempo
il sistema della mezzeria? quali cambiamenti il tempo sia per indurvi...
vien prefissa solamente una particella che modifica il significato, senza aggiungere un'altra idea.
misti anche al tempo dei tolomei. il tribunale misto è un istituto che modifica
un istituto che modifica in modo generoso il regime delle capitolazioni. vittorini, 5-224
quello cui tutti miravano, a modificare il mondo; e dovevano per forza ripromettersi
erano, modificandosi in qualche parte il governo, di poter tornare in firenze
macchiare le leggi. foscolo, xi-1-45: il dialetto siciliano e provenzale e il catalano
: il dialetto siciliano e provenzale e il catalano e quel di linguadoca, e
.. ma la religione rimane: il pensiero è immortale, sopravvive alle forme
non si modificano per propria volontà: è il succedersi degli eventi quello che produce la
di modificare quei passi che, trasferendo il pensiero a cose disoneste o nocive,
, ii-143: qui abbisogna esaminare se il popolo italiano potrà veramente arrivare a possedere
tor del tutto gli ostacoli che ponilo attraversargli il cammino, o se bisogna semplicemente modificarli
paghi di ciò che gli devo secondo il conterello che vedrai nel biglietto e ch'egli
di 30 cavalieri e 300 fanti partiti il 7 da gheraref per mèta che non si
si conosce. misasi, 5-53: il così detto 'galantuomo'dei nostri villaggi,
eventualità di modificarle, fosse anche per il fatto di un intervento sovrannaturale.
fanciullo si diceva che quel poemetto era il più bel ramo fatto germinare, per dirla
modificare i nomi, lo chiamarono [il padre del petrarca] pe tracco.
rapidamente e profondamente, la condotta, il contegno, la condizione esistenziale o lo
di qualche grado, nondimeno, dove il tempo noi sofferisce, divien noioso atto
di modificarcela. d'annunzio, iv-1-397: il silenzio stesso che parve grave, bastò
noi, pur senza muoversi né modificare il proprio atteggiamento. -intr. con
e posto sulle ferite già putrefatte, [il loglio] le modifica e sana.
e sana. redi, 16-v-130: il flusso di sangue richiede gli astringenti e
inconveniente massimo... sia per il discorso del signor salviati modificato assai,
]: 'da un pezzo in qua il sor cesare s'è modificato': non
rosmini, xxi-47: ci abituammo ad attribuire il concetto di perfezione a quelle cose che
l'indole; moderar la passione; temperare il vino con l'acqua '».
modificative compatibili, cioè che senza impugnare il giudicato, ma presupponendolo, se ne alleghi
, l'unguento modificativo e qualche volta il precipitato, o la pietra infernale e le
modificare, più o meno profondamente, il significato di un concetto (un vocabolo
. manzoni, vi-1-444: deduce [il p. buffier] cinque esser le
cinque esser le parti dell'orazione: il nome, che serve al primo intento;
, che serve al primo intento; il verbo, che serve al secondo; e
fondi. e. cecchi, 2-155: il « vestito da povero » si può
e i climi. edipo fuggiasco, il reduce ulisse, poco avrebbero avuto da
concentrandosi, agevolmente si concuoce e sparge il nutrimento per le membra, dividendosi ella
gravità variabile. foscolo, iv-449: il mio spirito, se morrà con me,
delle cose. gioberti, 4-1-131: se il cattolicismo si ferma e non si amplia
aumentarne la potenza, migliorarnele prestazioni, diminuire il consumo del carburante. u. moretti
sp., 4 (70): il suo linguaggio era abitualmente umile e posato
. carducci, iii-23-261: quello che il volgo scambia per progresso è la modificata
. d. bartoli, 2-3-268: il re... raddoppiò in lui verso
che diversificate. carducci, iii-12-23: il qual ricorso, sol di tanto modificato,
, sol di tanto modificato, che il quarto ed ultimo verso della stanza non serva
stanza consecutiva. pascoli, i-781: il primo verso, essendo accavalcato al secondo,
garibaldi, 2-320: tale fu nel 1859 il mio convincimento, modificato oggi perché le
essa forma e figura e statura di tutto il corpo sì modificate, che si mostra
, altri modificatori. rosmini, 2-147: il finito non può sentire in sé un'
sensibilità. gramsci, 1-35: che il miglioramento etico sia puramente individuale è illusione
lo più lenta e graduale, attraverso il quale una sostanza fisica, un evento naturale
proprietà e aspetti diversi. -anche: il risultato, l'effetto, la conseguenza
nelle sue operazioni obbligo sia del filosofo il farle sentire. bicchierai, 83: l'
si manifestano. gioia, 2-i-114: il calore e l'umidità di un paese e
ordine sociale. carducci, ii-12-12: il carattere subisce modificazioni. è naturale.
carattere subisce modificazioni. è naturale. il mio organismo non è più quello stesso che
i suoi buoni e valevoli uffizi presso il pontefice, affinché ottenesse una modificazione di
. g. capponi, 1-i-364: il contratto colonico avea ricevuto... modificazioni
vollero temperare la passione d'amore depurandone il fuoco. ferd. martini, 1-iii-198
martini, 1-iii-198: occorre prima ultimare il lavoro per la modificazione de'codici,
loro sommamente diverse. cesarotti, 1-i-197: il petrarca... diede veramente alla
proprio, cui con felice adattazione fu dato il nome di vanità, per essere assolutamente
e ha conservata una turpe celebrità sotto il nome di secentismo, e che consisteva
consisteva principalmente in uno sforzo per trovare il maraviglioso, ebbe nei diversi paesi d'
, i-792: aveva... il popolo romano... il suo fondo
.. il popolo romano... il suo fondo epico in comune coi greci
iii-371: dimostrandogli tricarico essere pericolo che il re non assaltasse senza dilazione parma e
mandasse gente in toscana, e magnificando il danno che i svizzeri avevano ricevuto nella giornata
svizzeri avevano ricevuto nella giornata, [il pontefice] fu contento ratificare, con modificazione
e di suoi officiali, permettere che il re se le pigliasse. 6
la fascia nebulosa, la sbarra spinata, il palo ondato, ecc.).
accidentale di una data realtà (e il termine è proprio soprattutto del linguaggio filosofico
può sussistere senza di esso (come il maggiore o minore grado di celerità nel
spirituale. algarotti, 1-ix-141: tutto il mio studio è stato di venir formando uno
: sebbene non ci sia dato ancora il conoscere le leggi dell'interne modificazioni dell'intelletto
altra quando in essa sussiste, come il colore è qualità del corpo, perché dal
. mamiani, 10-i- 160: il condillac principiava i suoi trattati d'ideologia e
cornicioni a sostegno della fascia che forma il gocciolatoio; derivante, come funzione,
mutulo della trabeazione dorica, apparve verso il i secolo a. c. nell'architettura
, la gola rovescia di sopra, il gocciolatoio, i modiglioni, la gola
, la gola rovescia di mezzo, il dentello. palladio, 1-10: le
sedere e termini che, quasi reggano il palco con le mani in capo, si
forme, che gli architetti pongono sotto il gocciolatoio de'cornicioni secondo la natura degli
finestre, alberava [casa antonelli] il suo cuffiotto / di modiglioni e panni
. serlio, i -i 88: il quale non ha loggie all'intorno, ma
del mezzo, cioè, che sopra il portone dell'arco... veniva,
.. veniva, si vedeva dipinto il generoso duca. gonzaga, 8-11: sopra
se si vorrà poi fingere che [il poggiuolo] sia sostentato da modiglioni 0
servirà della medesima operazione, segnando prima il profilo di essi e poi il compimento.
prima il profilo di essi e poi il compimento. d. bartoli,
la piramide del camino d'onde usciva il fumo. 4. dimin. modiglioncino
modiglioncino. baldi, 568: sopra il sodo di questa muraglia, la quale
amici lietamente sollazzando facevano, crear solevano il re del convito, il quale appellavano '
crear solevano il re del convito, il quale appellavano 'modimperadore ', perciocché
quale appellavano 'modimperadore ', perciocché il modo e la misura e la legge del
debito; familiare, e non dice il grande e il vero del bello,
familiare, e non dice il grande e il vero del bello, ma l'avvenente
del bello, ma l'avvenente, il comportabile. arlia, 1-225: è comune
. giambullari, 455: dico il modio latino essere una misura da grano
e mezzo, di maniera che tutto il modio loro è nel circa d'una mina
più. là onde manifestamente apparisce che il modio romano è la quarantottesima parte del
iii-227: nel basso della medaglia v'ha il modio ed altre coserelle con due iniziali
. -nascondere o appiattare la lucerna sotto il modio: impedire alla luce di risplendere.
cioè che niuno appiatta la lucerna sotto il modio. -stare sotto il modio-
sotto il modio. -stare sotto il modio-. rimanere celato. niccolò
, ii-26: quando operi, leva sovente il modiolo dall'osso, acciò non si
breve cannolo, di dentro torcolato, il quale, ascendendo a poco a poco,
ascendendo a poco a poco, proibisce che il modiolo sforzatamente non descenda, ma è
modiolo sforzatamente non descenda, ma è distante il torcolo del modiolo dalla punta della sega
madama,... affibbiale poi il nome che vorrai tu... modista
, 213: 'modista ', secondo il vocabolario franceseitaliano dell'alberti, significa in
sua ricchezza e la sua gioia, se il poeta è poeta, e non modista
signora. pananti, i-210: tra il medico, il chirurgo, lo speziale,
pananti, i-210: tra il medico, il chirurgo, lo speziale, / il
il chirurgo, lo speziale, / il parrucchier, la modista, la sarta,
cosa. arlia, 355: osserva il signor valeriani: * modista 'varrebbe,
: * modista 'varrebbe, secondo il vocabolo, 'amante delle mode, che
le leggi della moda '; secondo il buon senso toscano è qualche cosa più
21: le calzature sono in tutto il mondo incivilito la grande preoccupazione delle giovani
v'era o, meglio, v'era il suo figlio, il quale non sapeva
meglio, v'era il suo figlio, il quale non sapeva nulla...
di magazzino: ossia c'è rimasto il genere ed è sparita la specie. cantoni
che si fa, e non so se il popolo se ne vorrà contentare. e
popolo se ne vorrà contentare. e il valente prof. cerquetti ripiglia: « desidero
in una modisteria del centro. si dava il rossetto sulle labbra, togliendoselo con le
fa nelle crociere in grecia, [il precettore] sosteneva la sottoesistenza inconscia di
grammatica 'europese 'generica annidata dentro il 'cogito 'indo-europeo e alla base
un essere... che ti sà il linguaggio dei fiori meglio di una educanda
63): questo cotale, secondo il suo arbitrio,... del luogo
cioè del veduto e de lo udito, il signore... volse avere due
le cose vedute. guicciardini, i-9: il re, desideroso di compiacergli [a
che del modo. gelli, i-53: il qual modo di dolersi è molto più
. malpighi, 42: è ineffabile il modo con che l'anima nostra si
ci voleva. pavese, 10-113: il ragazzo ha un suo modo di uscire di
da parte, per assai cortese modo il riprese dello intendere e del guardare,
57 r-con segreto modo cercarono di nettare il palagio del notaio delle riformagioni, che
ser martino. aretino, 9-43: mentre il casto uomo parlava, giesù, con
con quell'aria sua dinoccolata / tentenna il capo e legge cogli occhiali / la
. d'annunzio, iv-1-62: tutto il suo essere insorgeva e tendeva con smisurata
e argomenti. goldoni, viii-495: il mio contegno dovrebbe pure far conoscere il
il mio contegno dovrebbe pure far conoscere il modo mio di pensare. alfieri, 7-52
in esame. ardigò, vi-223: il nostro modo di vedere corrisponde a quello
: nella storia civile si usa rappresentare il medioevo come l'età in cui lo
oltremondana e ascetica,... il liberalismo come la correzione del liberalismo atomico
fare di lui, quel modo di vedere il mondo e giudicarlo: con quello sprezzo
dia / tal ch'avanti che scovra il so coraggio, / faccia che conto
429: quella via che deve pigliar il cortegiano per far noto l'amor suo
amor suo alla donna parmi che sia il mostrargliele coi modi più presto che con
parole. b. cavalcanti, 2-331: il modo che al puro parlare si conviene
che al puro parlare si conviene è il dire le cose schiette e nude e
giudicato non essere fuori del nostro intendimento il toccar brevemente alcuni modi di reggersi e
379): ben raro però era il risentimento in lui, ammirato per la soavità
risentita. fu. ugolini, 213: il cesari sin dal 1808 condannò la
sapete che è una spia? - ha il modo di fare. moravia, ix-212
... andavano in italia ad imparare il ballo, i bei modi, ogni
delle lusinghevoli parole. deledda, i-841: il modo tranquillo con cui gli uomini cenavano
/ mostrasse, d'aequar sarebbe nulla / il modo de la nona bolgia sozzo.
: lrna mattina per tempo sguardando verso il monte etnea, cioè verso mon- gibello
dolcezza feste di noi specchi, / il ciel n'aspetta. b. de rossi
b. de rossi, 2-42: sparito il monte e le grotte e dileguatesi gracchiando
all'altra e la rende abituale per il costante ripetersi); abitudine, usanza,
, ma prima dimorava lungamente e spendeva il più del tempo in contemplare, onde
di ogni altio affare: questo fu il primo e l'ultimo modo ch'egli tenne
noi tolti un tempo, per guidare il commercio, grandezza e legame intimo delle
4-1-42: non ha molto giovato né il ridurre il suo modo di vivere ad un
non ha molto giovato né il ridurre il suo modo di vivere ad un più
e più regolato,... né il lungo uso del sugo di cicoria,
dichiarazione. pirandello, 8-1013: questo è il male, e deriva dal modo di
di essere anche la sicilia: e il più vicino che si possa immaginare al
, che tutto vede, gli fa perdere il suo. stefani, 2-3: i
... cercaro de'modi di contentare il popolo:... ciò fu
: è anche ottimo modo ad annerire il vino puro ovvero mischiato ne'tini che
, quando i raspi levati sono, sopra il liquore, come meglio far si può
. m. savonarola, 25: il muodo de preparare le carne, vivande,
del tassare, che pare loro che il modo altra volta introdotto per noi sia
modo altra volta introdotto per noi sia il migliore. pontano, 1-49: li modi
mandando qua don giuffredo, se declara il papa non malignare. machiavelli, 1-i-138:
debbe avere i suoi modi con i quali il popolo possa sfogare l'ambizione sua.
libro] scritti i modi / di fare il mago rimaner confuso / e a tutti
, per avere gli artefici nostri perduto il modo del temperare i ferri. m.
è... da osservar negli etrusci il modo... di scriver da
orientali. g. gozzi, i-12-206: il vero modo di / aver da lei
di / aver da lei servigio è il dirle bene / di questo sposo.
questo sposo. rosmini, xxii-275: il modo con cui conosciamo positivamente le essenze
modi; ché tutti li conosce: / il modo onde gli argei, dalle reni
s'abbattono intrecciando / le gambe, e il modo del pugilatore / dalle pugna fasciate
di cesto e l'arte del lanciare il disco / nel vento con un lungo sònito
: le forme in cui deve funzionare il governo della produzione comunista sono determinate dal
cose meglio, quando non vi infastidisca il ragionamento, conferendo qualunque parte degli antichi
la maggior parte di persone ch'hanno il modo. tasso, 11-61: non
amica a le cristiane frodi. / vedete il chiaro sol, la gente desta,
278: andrea boadaro... ritrovò il modo di far azzuffare le galere grosse
maggior possibil danno sì pubblico che privato il nemico a divozione, non mettevano nissun
anima con lui, gli mostrò esso signore il modo che teneva a attrarre l'anima
voce). ora poi la politica ha il * modus vivendi ', che spesso
non finarono di cercare modo d'abbattere il popolo a loro podere. statuto dell'università
(i-152): ella, trovato il modo, rubò a la madre gioie e
padre buona somma di danari, e il tutto diede a l'amante. gelli
potreb- bono e che non manca loro il modo? guarini, 136: sii
tasso, 14-18: sarà lor dimostro il modo e l'arte / di liberarlo e
tu guarisca... -non ne veggo il modo, maestro, ve lo giuro
ve lo giuro, non ne veggo il modo. beltramelli, iii-909: di
, dietro lo schermo leggero; sentivo il vostro respiro come se steste intenta sul mio
sul mio agguato ché già, disceso il letto, ero chino sulla porta a
, ero chino sulla porta a cercare il modo di cogliervi a sorpresa.
farla, si pensa nella sua mente il modo della casa e truova nel suo
. leggenda aurea volgar., 68: il signore mio sì m'ha mandato,
perché la detta sottilissima subbia non introna il marmo, che, non la ficcando
avessi a disegnare. e questo è il vero modo che ha usato il gran
questo è il vero modo che ha usato il gran michelagnolo. vasari, i-899:
grandemente lodate, perché, sebbene ebbe il modo del panneggiare crudetto e sottile e
alla mirandola. temanza, 12: il nostro politilo avea un ricco corredo di
un ricco corredo di termine, secondo il linguaggio di vitruvio, che intendeva la
o scritta, esaminata o considerata per il valore semantico o per i rapporti con
di quella nazione della quale noi rappresentiamo il linguaggio, perocché in ciò è posto gran
correzzione, l'interrogazione... e il salimento che si suol fare d'una
cosa le parti guaste,... il che diremmo anche, ma in modo
leti, it., i-428: il dialetto toscano, ricco di sali e di
, è qui più bello che non il 'più grande 'che usiamo dir noi
grande 'che usiamo dir noi, quando il termine del paragone è espresso e determinato
matta) della fiorina, che suonava il cembalo ai grilli ». o con maggiore
maggiore esattezza: « che la suonava il cembalo ai grilli ». sbarbaro,
sbarbaro, 5-18: con gli anni il figlio prese anche i modi di dire del
sfortunato, se si mette a fare il cappellaio, nascon gli uomini senza testa
pulci, 6-34: non ricognobbe orlando il suo cugino perché baiardo è tutto covertato
gelli, 15i- 43: dico che il modo e lo stile, il quale usa
dico che il modo e lo stile, il quale usa il poeta in narrare e
modo e lo stile, il quale usa il poeta in narrare e scrivere in questa
scrivere in questa sua comedia l'intenzione e il concetto suo, è modo e stile
legge, che non ci fosse poeta quaggiù il quale avesse ardimento di cantare con gli
, se egli prima non aveva imparato il modo di far versi da que'poeti
pena m'avean di costui già letto il nome; / però fu la risposta
appetito e con troppo ardente desiderio prende il cibo, sì che non lo benedice
d'oringa volgar., xxi-1176: il modo del punire debbe essere secondo il
: il modo del punire debbe essere secondo il modo del delitto e peccato commesso.
potriesi mutare in un'altra pena, perché il modo di questa pena non depende dalla
'mere'positiva. panigarola, 132: il modo del primo peccato si considera ne
g. micheli, lii-2-319: saria qui il luogo di riferire il modo e la
lii-2-319: saria qui il luogo di riferire il modo e la forma dell'abito antico
dell'abito antico... col quale il re ed i baroni solennemente compaiono.
avvezzo alle mode presenti, abbigli riccamente il personaggio, facendo concepire al credulo volgo
un modo di vivere più universale, il quale essi chiamano « ius gentium »
. leandreide, lxxviiì-11-309: puoscia che il padre e fratri e garzon suoi /
sione di cristo, non fu secondo il modo naturale. magi, 43
3: dal corso della luna fu trovato il modo della patta e quelle altre regole
alfieri, 1-497: hanno, tu il sai, / i re lor modi e
tutti oltrepassar. rosmini, 5-1-55: il modo imposto dal vangelo, da questa
fo presto 'etiam 'poter periongar il dazio del sai de cividal de belun per
do anni, con li modi e condizion il dacier l'ha al presente. temanza
per non aver indicato la qualità e il modo dell'omicidio [ecc.].
1-2-273: ad ultimar la cosa e stabilire il tempo e i modi della esecuzione di
, procedura. boterò, 9-29: il dì seguente si convoca il consiglio grar
, 9-29: il dì seguente si convoca il consiglio grar. de, ove tutti
suffragi e avanzano gli altri, ottengon il luogo, il pregati elegge 1 savi
avanzano gli altri, ottengon il luogo, il pregati elegge 1 savi del consiglio di
per popolo e per confini, e diedono il modo a catuno quartiere della città e
un fenomeno. magalotti, 9-1-139: il mio assunto è... di assegnare
/ sì che del viso tuo vinco il valore. cecco d'ascoli, 1383:
avea fatta, temendo de non passare il modo de la vendetta, commise a uno
115: in ogni cosa / è il modo, cui chi varca, a forza
oficial a la camera d'imprestidi, il qual abbi ad esser cum tutti quelli,
, 39: buona eufrasia, tu il sai, nei tuoi pensieri, / nell'
giustizia. -ed ai romani io chieggo / il rispetto e modo. b. spaventa
, 1-1-119: questo... sia il modo di questo volume. -durata
, i-584: quinto fabio massimo sostenne il sacerdotatico d'auguratore sessantadue anni, acquistando
se si raccolgono insieme, lievemente compierono il modo d'un secolo. -vicenda
/ con quanto vario modo / fu il piacer senza effetto e quanto strazio.
., 9-117: fanno i sepulcri tutt'il loco varo, / così facevan quivi
ma anco la casa delle conferenze et il modo delle sessioni, la distinzione servirà
di modo, quando la contravenzione overo il non adempimento cagioni la resoluzione overo la privazione
l'acquisto con la traslazione del dominio, il quale sia soggetto a questa resoluzione o
] contiene i modi, ciò è il necessario, il contingente, il possibile,
modi, ciò è il necessario, il contingente, il possibile, l'impossibile,
ciò è il necessario, il contingente, il possibile, l'impossibile, il vero
, il possibile, l'impossibile, il vero, il falso. b. segni
, l'impossibile, il vero, il falso. b. segni, 11-29:
4-i-81: gli scolastici chiamano 'accidente 'il modo e ne han costituito il quinto degli
'il modo e ne han costituito il quinto degli universali. rosmini, ix-206
degli universali. rosmini, ix-206: il modo è sempre un relativo applicato all'
che si prende per assoluto. essendoci il relativo ogni qual volta ci abbia moltiplicità
ci abbia moltiplicità... e il relativo essendo ciò che costituisce il modo
e il relativo essendo ciò che costituisce il modo dell'assoluto, per vedere che cosa
del verbo; nella lingua italiana abbiamo il modo indicativo (o, ant.
, ant., dimostrativo), il modo congiuntivo (o, disus.,
, disus., soggiuntivo), il modo condizionale, il modo imperativo (
soggiuntivo), il modo condizionale, il modo imperativo (o, ant.
categorie vi sono esplicitamente espresse, e il modo infinito, il quale, insieme
esplicitamente espresse, e il modo infinito, il quale, insieme col participio e il
il quale, insieme col participio e il gerundio, costituisce i modi indefiniti,
; nelle grammatiche antiche era classificato anche il modo ottativo o desiderativo per esprimere desideri
tommaseo]: usanza è delle scritture ponere il modo comandativo per lo disiderativo. bembo
con quell'azion d'amare, cioè accenno il mio pensiero intorno a quell'operazione.
, fuggi'o 'dormi ', paleso il pensiero che ho di comandare o persuadere
così, dicendo: 'amerei', accenno il desiderio... questi modi sono
zanotti, 1-7-20: oltre l'indicativo e il congiuntivo hanno immaginato i gramatici un altro
sia, a far l'azione che il verbo esprime. tommaseo [s. v
croce, ii-2-56: non riuscì [il vico] a liberarsi dalla tirannia delle
una delle parti invariabili del discorso, il cui compito consiste nell'apportare una modificazione
unità centrale e un'unità periferica con il byte come unità di trasferimento. -modo
problema. -modo inizializzazione: stato durante il quale, in un calcolatore analogico, vengono
moderna i modi adottati sono due, il modo maggiore o di terza maggiore (
e dalle corrispondenti scale trasportate) e il modo minore o di terza minore (
e dalle corrispondenti scale trasportate); il sistema musicale greco-romano aveva sette maniere diverse
diverse di svolgere una melodia, mentre il canto della liturgia cattolico-romana (o canto
, già entrate nella pratica extra-liturgica; il modo eolio (ambito: la-la;
: la; dominante: mi); il modo ipoeolio (ambito: mi-mi;
: la; dominante: do); il modo ionico (ambito: do-do;
do; dominante: sol) e il modo ipoionico (ambito: sol-sol;
, 18-318: da dio inspirato, [il vescovo ignazio] ordinò nella sua chiesa
] ordinò nella sua chiesa di antiochia il canto e fece le antifone secondo il
il canto e fece le antifone secondo il modo ch'aveva udito dagli angeli e
dagli angeli e intonò i salmi secondo il modo delle antifone. ottimo, iii-620
491: seguono poi... il modo, il tempo e la prolazione con
poi... il modo, il tempo e la prolazione con le lor maniere
con le lor maniere, ciò è il modo maggiore o perfetto o imperfetto, il
il modo maggiore o perfetto o imperfetto, il modo minore o perfetto o imperfetto,
modo minore o perfetto o imperfetto, il tempo perfetto o imperfetto, la prolazion
imperoché,... trovando tra il lidio e il mixolidio e tra l'ipolidio
.. trovando tra il lidio e il mixolidio e tra l'ipolidio e 'l dorio
dal monte, la quale vi agiunse il quarto, detto megalidio. tasso, 16-43
g. b. martini, 2-1-329: il quale [introito] è stato composto
alla materia contenuta nell'orazione; oppure il * modo 'è una certa forma
. presso gli antichi i principali furono il 'dorio ', il 'frigio '
principali furono il 'dorio ', il 'frigio ', il 'lidio '
dorio ', il 'frigio ', il 'lidio ', cosi detti da'
presero da'greci quattro soli modi: il 'dorio '0 * primo '
dorio '0 * primo ', il 'frigio 'o 'secondo ',
'frigio 'o 'secondo ', il 'lidio 'o 'terzo '
'o 'terzo 'ed il * misolidio 'o 'quarto '.
armonica ed aritmetica. presso i moderni il 'modo 'si divide in
'maggiore 'o 'minore '. il maggiore è quello nel quale 1 suoni
. vi sono due 'modi ', il 'maggiore 'ed il 'minore
', il 'maggiore 'ed il 'minore ': così detti perché la
: -la zia vo'che l'approvi [il matrimonio]; ma la ragazza.
s. v.]: -ti piace il salvini? -a modo!...
, approssimatamente. ottimo, i-497: il sole... dovea avere passato il