cheto, perch'io ne cavavo. buonarroti il giovane, 9-659: -ma 'l veder
e con trabocchi e manganelle in giro / il combatterò, e dopo lunga mena,
sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa. buti,
a dire. novelle adespote, vi-369: il suo nome era narcisci e a contare
v'abbiamo contato sono pure quelle di lungo il mare, ché a contare quelle della
'menabò', voce dei tipografi milanesi: il 'fascicolo'in cui sono incollate in ordine definitivo
menabò, ma a quello ci pensava il fernaspe, col righello, la matita e
spago: qui la fotografia, qui il testo, qui il titolo e il sommario
fotografia, qui il testo, qui il titolo e il sommario. =
qui il testo, qui il titolo e il sommario. = deriv. dall'
, sulla filettatura del tornio, comunica il movimento rotatorio al pezzo da tornire.
e due insieme, cioè la madonna e il menabuono. = comp. dall'imp
un mena-culo, un va di portante, il più aguzzo, et il più bel
portante, il più aguzzo, et il più bel civettino che alzasse mai portiere
di volpe o di pantera, impugnando il tirso, inghirlandate d'edera, al lume
vino. carducci, 101: mitrata il crine e cinta i fianchi e scalza /
d'annunzio, iv-2-628: l'inno celebrava il domator delle tigri, delle pantere,
pizia da sottoscala... forse per il fatto che non era americano chi le
.. in ogni femminella... il mio desiderio scorgeva ima mènade.
che conviene perciò rimetterlo spesso, adoperandovi il dito per muoverne le lancette. p.
le cose che sembra proprio che faccia venire il freddo a chi lo vede.
'parco, serraglio ', ecc. il fr. 'ménagerie ', di
m. dandolo, lii-2-172: se il re avesse voluto esser buon menagiero,
soccida (conriferimento alla spartizione dell'utile fra il possessore e l'allevatore del bestiame)
govoni, 9-153: si vorrebbe far saltare il tetto / con una mina di tritolo
viene immersa verticalmente: non dovendo toccare il fondo, è fornita di pochi piombi
menare-, cfr. menaica; per il guglielmotti è collegato al lat. mànos
marin. disus. cavo adoperato per il sollevamento dei pesi mediante la carrucola o
sollevamento dei pesi mediante la carrucola o il paranco; tirante del bozzello.
sacchetti, in: io ho sì pieno il capo di pareti, / di brache
hanno un canale, nel quale s'investe il menale, da vitruvio ductario fune chiamato
quattro per la maestra, due per il trinchetto ed uno per la mezzana. baldinucci
, e per la girella superiore si passa il menale dd: questo si cala e
. guglielmotti, 529: 'menale': il cavo menato in giro dall'ima all'altra
.. la fune colla quale si ordisce il paranco. 2. disus.
montana / di sperchio e d'elisone il menalèo / gorgo e il liceo ladone
d'elisone il menalèo / gorgo e il liceo ladone. = voce dotta,
landino [plinio], 302: truovasi il nettante fatto d'erba chiamata da altri
ubaldini. -menamento della moglie: il contrarre matrimonio. giovanni dalle celle,
. giovanni dalle celle, 4-1-87: il menamento della moglie e ogni solennità di
le orecchie convenevolmente piccole e menanti, il collo assai grosso. 2
, scrivano. tassoni, xii-1-379: il sig. niccolò si rallegra meco ch'
tuttavia i menanti della mia segreteria sotto il martirio delle buone feste. carducci,
passo liviano * bononia perduxit aretium 'il bononia debba imputarsi ad errore de'menanti.
son nuove assai maggiori / che se il doria battesse i dardanelli. idem, ii-112
hanno necessità maggiore: e così come il menante non si terrà a fatica il notar
come il menante non si terrà a fatica il notar qui le più principali, così
crede che a'galantuomini non sarà discaro il leggerle. tassoni, 312: questi
scrivon le gazzette a modo loro. buonarroti il giovane, 9-504: questo appunto è
s'abbia a scriver la gazzetta, / il menante avrà luogo / per amplificazion da
saputo per gli ordinari avvisi dei menanti, il padre vicario patriarcale, della religion francescana
un determinato scopo; guidarlo, additandogli il cammino da seguire, la via da percorrere
vedere la perfezione di quel brieve, menòe il figliuolo alla chiesa. ser giovanni,
grado la scuola,... se il papà gli promette di menarli alla domenica
di compagnia. compagni, 1-16: il quale [podestà] avea menata seco
ariosto, 46-13: ecco alessandro, il mio signor, farnese: / oh
1-78: chi va a'peccati, meneragli il signore con quelli che adoperano la iniqui
iniqui tade. beicari, 4-103: il verbo eterno, tutto dolce e pio,
la ragione, viziata e scurata dopo il peccato, se dio non riveli a questa
valle / che m'avea di paura il cor compunto, / guardai in alto,
ti mena? chiabrera, 1-i-419: dovunque il vago piè talor mi mena / sotto
al santo munistero, / tanto fu il prìego suo giusto e pietoso / che
alla presenza dell'imperatrice menato. buonarroti il giovane, i-593: ciascuna...
ciascuna... di esse sopra il deliziosissimo prato ne mena a lei, ove
. cesari, ii-572: questo era il canto delle quattro virtù che menarono dante
menarono dante al petto del grifone, sopra il quale beatrice tenea gli occhi; e
foro menati. compagni, 2-35: il papa era preso in alagna e,
morì. fra giordano, 2-230: allora il re carlo... tutti i
di sua gente uno de'bentivogli, il quale, essendo bene accompagnato, si
leggenda aurea volgar., 226: il prefetto comandò ch'ella sia spogliata e
nardi, 45: furon menati davanti il carro i capitani de'nimici: e l'
preda. sansovino, 2-104: se il malfattore che era menato a frustarsi gli si
vi sarà. cesari, 1-2-174: il centurion giulio, che menava quel buon
ad uomo. di giacomo, ii-689: il ballerino giovanni briol, ferito, è
aspetto messer paulo manuzio a ravenna, il quale viene per menarmi a venezia,
, 19-9: gli dissero i nocchieri: il mare è grosso, / e soffia
per la strada di asti, atteso il grandissimo fango. buzzati, 6-74:
cavalcatura). rajberti, 1-73: il cavallo... prodiga la sua vita
1-381: quando rompea l'inesorabil parca / il fil di greche o di latine
, impersonale. marinetti, i-266: il misuratore può esaltare il valore sociale letterario
marinetti, i-266: il misuratore può esaltare il valore sociale letterario passato o presente d'
o presente d'un autore pur condannando il suo ultimo lavoro. il misuratore può
pur condannando il suo ultimo lavoro. il misuratore può condannare l'esecuzione d'un
esecuzione d'un lavoro teatrale pur esaltando il lavoro stesso. il misuratore può constatare l'
teatrale pur esaltando il lavoro stesso. il misuratore può constatare l'entusiasmo del pubblico
constatare l'entusiasmo del pubblico pur condannando il lavoro che suscitò queu'entusiasmo.
4. strumento che serve a effettuare il rilevamento di una misura fisica, a
citolini, 435: sotto 'l calzolaio vedrete il calzolaio e la calzoleria e gli strumenti
calzoleria e gli strumenti suoi, ciò è il misuradore, le forme, gli stampi
s. illustrissima gli strumentini da misurare il peso dell'acque e di altri fluidi.
aria. zanotti, 52: perché il mare cresceva nel tempo che i misuratori
che 10 mostro alla vostra attenzione è il * termometro 'o misuratore del calore
con due o tre tavole, il locale mostrava gran profusione di quelle macchine
g. raimondi, 5-95: con il treno successivo giunse all'ospedale 11 signor
di livello sonoro: strumento per misurare il livello di un rumore o di un
misuratore di livelli: dispositivo elettrico per il rilevamento del livello di un liquido in
di coppia: strumento usato per misurare il momento della coppia motrice fornita da un
gas 'è uno stromento con cui il volume del gas è misurato di mano in
parti e indivisibile è l'istante, il quale è la cosa misuratrice di tal durazione
, xxi-340: l'essere può dirsi il principio misuratore del prezzo delle cose. carducci
delle cose. carducci, iii-8-37: il verso metrico antico era dalla quantità del
, di idee, di valori; e il solo fatto di riuscire a conquistarcisi un
idem, i-iio: se volessi mettere il grano in magazzino a mano a mano che
di commercio dei peruzzi, 470: il detto pezo de la terra avea in conpera
. operazione mediante la quale si determina il valore quantitativo di una grandezza fisica,
razzi extremi. patrizi, 3-220: il po, per le misurazioni fatte ora pertiche
vi-1-123: ebbe [tomaso drummond] il particolare incarico di dirigere la misurazione della
misurazione a distanza: quella effettuata mediante il telemetro. buzzati, 3-279: tu
di un operaio abile e altamente qualificato, il tempo di esecuzione di un determinato lavoro
frenologhi misura- zucche. -mi piace reginella il tuo grazioso galoppo sul selciato nitrente.
lepidotteri geometridi, che si distingue per il caratteristico modo di deambulare a compasso,
, 3-69: andò al banco a sorbire il misurino di « amara » che l'
. v.]: bottegai che fanno il controfondo a'misurini. cicognani, v-1-320
a'misurini. cicognani, v-1-320: tra il brulicare intanto della folla i venditori di
perpendicolare metallico che serve di presa; il misurino imbocca nel becchetto a modo di
: piccolo recipiente d'ottone per dosare il piombo nelle cartucce. 3.
3-213: tra l'uso dei letterari e il misuso degli idioti è un terzo uso
'sono ',... dopo il miglior tempo insino a ora s'è usato
nel libro delle novelle (tanto puote il misuso, che lungo tempo è trascorso)
circa la festa dell'ogni santo colpito il re da una specie di mesvenimento.
dee., 3-9 (362): il conte, udendo questo, tutto misvenne
e aprì la bocca, quasi che il cuore gli si fusse fesso per lo
non apprese dalle sue cleopatre a dare il seno alle vipere per sottrarsi all'opprobrio
schernisce, male gli addiverrà; e il folle non si castigherà inanzi che misvenga.
popolo folto, che del corpo civile è il ventre. ci torna a conto perciò
ventre. ci torna a conto perciò il tenerlo sodisfatto, perché se il ventre
conto perciò il tenerlo sodisfatto, perché se il ventre rugge famelico, il capo misviene
perché se il ventre rugge famelico, il capo misviene debole. = dal fr
'misventurato'viene da 'misventura ', dice il lissoni, che significa 4 avversità '.
. d. bartoli, 9-29-2-176: il vide trasillo e, tutto misvenuto e
e, tutto misvenuto e tremante, il confessò a tiberio. f. f.
or egli [un poeta], vedendo il giudeo, non meno spaurito che sparuto
o imprese pubbliche. -anche: il lavoro forzato a cui erano soggetti gli
più chete virtù spirti più miti / cambiaro il mondo e gran vigor di destra /
ornate. alfieri, iii-1-311: era il romano popolo in quei felici tempi.
. infetto / di tutte colpe, il perfido / di noi, miti di cor
dovizioso, era mite ed umano / il vecchio; e incline avea l'animo a
imitazion di cristo. pascoli, ii-645: il vangelo ha: « beati quelli che
voluto ascoltare alcuno oratore fiorentino, [il papa] diventò in tanto più mite
crudele appetito. loredano, 77: solo il duca di lassimano, nepote di lovastine
6-1227: a lui tulio vien dopo, il forte e saggio, / ch'ai
giocattoli di guerra, / ha sprangato il beccaio che infiorava / di bacche
beccaio che infiorava / di bacche il muso dei capretti uccisi, / la sagra
sagra dei miti carnefici che ancora ignorano il sangue / s'è tramutata in un
304: era in quest'anno morto il sommo pontefice gregorio xiii, il quale
morto il sommo pontefice gregorio xiii, il quale, di natura mite e d'ingegno
e amorevoli. bonghi, 1-108: siccome il mio giudizio resterebbe severo, è meglio
e più miti, che di velare il mio pensiero, allungare il mio discorso
che di velare il mio pensiero, allungare il mio discorso e diminuire quel poco d'
da chicchessia, a far cosa che il vostro animo retto paventava nel porre ad
dolcezza di carattere (lo sguardo, il volto, un atteggiamento).
ciel mite e severo / leva ora il volto che giammai non rise. / -tu
. arici, ii-414: lui [il mistico agnello] che dièssi al popolo novello
e libero da preoccupazioni o angosce (il sonno). arici, iii-7io:
sonno). arici, iii-7io: il pastor, come prima a la verzura /
del fonte, un sopor mite / tosto il prese, ché niuna il rimordea /
/ tosto il prese, ché niuna il rimordea / tema d'insidie.
, i-2-46: sappia che, quantunque abbiamo il giogo ecclesiastico assai più mite in questo
le leggi della republica sono dolci ed il governo mitissimo. mazzini, 2-218: luigi
e carlo x, che volle risuscitare il cadavere, non ebbe la testa mozza
tempo). pascoli, 593: il tristo ieri adorni / oggi di fiori semplici
possa mai dubitare, venendosi a scaricare il mondo di un mostro, anche nelle
iv-159: l'irritazione di carla cedette il posto ad un sentimento più mite.
e proterva, / dopo aver disfogato il suo dispetto, / di vien mite e
ginocchi mite l'unicorno / a porre il capo mansueto venne. beltramelli, iii-566:
(l'aria, la temperatura, il clima, ecc.). boccaccio
ad ogni cosa e infiniti, e il cielo, quivi mitissimo, in questi tempi
lanosa agnella? / non a deporla il mite ciel t'invoglia? monti, ii-438
e dolce nella 'tanca '. il cielo s'era rasserenato, assumendo quella
mite. montale, 2-91: è mite il tempo. il lampo delle tue vesti
2-91: è mite il tempo. il lampo delle tue vesti è sciolto / entro
verso la foce, andare a vedere il mare? -in costruzione impers.
su- sublimi, non ridente o folgorante il cielo nella mite bellezza della primavera,
procura un calore moderato, debole (il sole, i suoi raggi); pallido
valore intensivo. carducci, iii-1-149: il sole intanto / fa lenemente scaturir suo
181: albero morto, che non curi il mite / soffio che reca il polline
curi il mite / soffio che reca il polline, né il fischio / del nembo
soffio che reca il polline, né il fischio / del nembo che flagella aspro
. -che è in bonaccia (il mare); poco impetuoso (un
la cura piena; / egli ci faccia il mar mite o crudele. g.
l'adriaco mar sia periglioso, e il mite / iapiga infido. misasi,
iapiga infido. misasi, 7-i-119: il canna e il piazza, due torrenti quasi
misasi, 7-i-119: il canna e il piazza, due torrenti quasi sempre umili
si perdono in certo languore, il quale tanto più piace quanto meno si
. poco intenso, moderato, debole (il calore); poco vivo, tenue
); poco vivo, tenue (il fuoco, la fiamma). pascoli
e le attizzo con le molle / il fuoco sotto, fin che stride invasa /
. tommaseo, 3-i-275: mi brillò il cuore in leggere la nuova legge toscana
, che prepara agli esuli pennuti quieto il ritorno al dolce nido natio e al
] non è percettibile verun odore ed il sapore è d'un salso mitissimo con cenno
un liquore); poco concentrato (il caffè). carducci, ii-8-166:
ti vidi, e avrei voluto celebrare il santo anniversario tra rose e versi e
/ poma con grazia unite / pare chiamino il mite / castigo della fanciullezza.
più smercio,... per il loro prezzo più basso e mite. rajberti
involontariamente, di ora in ora, il colloquio decisivo: e quando questo, alla
era già l'ora del mite asciolvere il giorno ch'io mi trovavo a contemplare per
a contemplare per quel minuto d'orologio il viavai di questa stazione. -modesto
. belli, 80: tra lui ed il vetturino passò qualche leggiero diverbio intorno al
scialbi. -tenero, delicato (il corpo, una sua parte).
e candida, la bocca mite, il naso un poco rilevato, gli occhi
com'a le'[a partenope] fu il ciel mite e benigno, / così
io, miser a me, sovente il provo, / veggendo bella la nemica
-, dignitoso e mite / rispose il buon francese al fier britanno. calvino,
moniglia, lvii-134: or mite giunge il globo ed ora irato, / or
erano tratti, miteggiando, a concepire il cielo come un vasto corpo animato, che
due valve d'eguale grandezza; hanno il calice panciuto, la corolla di cinque
altri. carducci, iii-27-203: cotesto è il popolo che gesù di galilea allontanava da
o un altro, se ne sbaffava appena il dorso della mano, allargava la macchia
dorso della mano, allargava la macchia con il polpastrello e poi lo mostrava alla cliente
le pene. svevo, 8-163: quando il figliuolo suo gliel'aveva detta con aria
se fosse stata scoperta da lui, il signor aghios aveva mitemente consentito.
mi investivano. cassola, 5-174: il sole già alto ma un poco affiochito da
affiochito da una leggera nebbia scaldava mitemente il campicello. -sommessamente, flebilmente
un agg. di cui attenua notevolmente il significato). carducci, iii-6-236:
alta, serena, mitemente increspata verso il sopracciglio? 4. in misura
lv-154: perché a tutti rimanga esente il necessario, e mitamente soltanto gravato il
il necessario, e mitamente soltanto gravato il comodo, qualunque patrimonio dovrà dividersi,
, separando secondo la rispettiva loro capacità il necessario dal comodo dal superfluo.
, lungo rente e nera / il soggetto candor vela ed accresce. carena,
ricadìa più tenga in su la sveglia il lettore, quanto la freddezza de gli affetti
secoletto miterino / ha converso in sassate il berlingozzo. del casto, 1-147: 'miterino'
siam diventati da due o tre secoli il popolo miterino e la favola di europa.
, l'ubbidienza, la soggezione, il disprezzo di se medesimo eran all'incontro
! beltramelli, iii-182: in pochi giorni il viso di lei perse qualsiasi grazia,
. ferd. martini, 4-50: il giordani, non avvertì o non curò
ferd. martini, 1-iii-432: per il craveri la sentenza è di grande mitezza.
si ripeta che s'è voluto fare il 'salvataggio 'del capitano dei carabinieri.
di solenne. d'annunzio, iv-1-186: il bel bosco fioriva e fruttificava entro una
e travia i sensi, mentre con il tepore invita alle nudità segrete. cassola,
sono le tre furie, le quali mostrano il gorgon che impietra chi lo guarda.
realmente la storia del mondo universo è il simbolo d'una pulsazione logica, per
idem [barros], 1-198: il re maumetto anconin... riscattò
popolarità, è evidente che è questo il frammento più popolare della canzone, e
della canzone, e, senza miticizzare, il più bello proprio per questo.
nulla o quasi nulla se non attraverso il mito; mitologico. gioberti
pascoli, 1-817: la nave costeggia il litorale campano, e qui naevio,
di giovanni è autentico, è impossibile il supporlo intessuto di miti; e se
indubitati, esso basta a provare che il cristianesimo è divino, che cristo è veramente
mitiche': nelle quali la tradizione confonde il reale coll'ideale. -leggendario,
carducci, iii-7-113: con le sacre rappresentanze il popolo italiano arrivò... dall'
materia greggia ch'egli aveva presente, il mito religioso, la leggenda cristiana.
leggenda cristiana. ma al modo onde il popolo italiano maneggia cotesta materia, alla
mitici, è facile avvedersi come a perdere il sentimento intimamente religioso non gli occorressero motivi
la barca da tramagli dei ravecca, il 'grongo', non già condotta dai mitici padroni
della terra vomitano i mostri della velocità. il ferro fossile cerca il fulmineo fuoco.
della velocità. il ferro fossile cerca il fulmineo fuoco. si onorano gli atleti,
ormai scomparsa. pavese, 8-45: il suicidio appare ormai come uno di quegli
assoluto. gramsci, 4-108: che il cattaneo presentasse il federalismo come immanente in
gramsci, 4-108: che il cattaneo presentasse il federalismo come immanente in tutta la storia
che elemento ideologico, mitico, per rafforzare il programma politico attuale. -che
vittorini, 7-88: non solo è il represso che funziona come inconscio ma anche
represso che funziona come inconscio ma anche il vecchio, il mitico, il sopravvissuto,
come inconscio ma anche il vecchio, il mitico, il sopravvissuto, l'inintelligente
ma anche il vecchio, il mitico, il sopravvissuto, l'inintelligente = di cui
della realtà e le cui modalità sono il linguaggio e le forme di meta- linguaggio
da kenner] da college americano e il meccanismo del pensiero mitico spiegato da lévi-strauss
, dicendo che in ciò gli sta il dovere / e ch'ei non ha né
, che ho del mitidio, / dice il baggiano a celidora: io penso /
celidora: io penso / di ripulirvi il capo dal fastidio. pananti, i-90:
, e festa. socci, ii-1-600: il trovarci tutti insieme a mangiare sul var
. ogni anno che passa ti scema il mitidio: n'avevi di più a
siam tutti così magoghi e ci va via il mitidio. 2. metodo,
/ tosto rispose ed alla spiattellata / il fava, che non c'era alcun mitidio
che non voleva raccettare armata / dentro il suo luogo, di cui per sussidio
la civiltà universalmente... accrescendo il sapere, mitificando i costumi e avvalorando
, un carattere tollerante. buonarroti il giovane, i-535: col rendersi [il
il giovane, i-535: col rendersi [il granduca] in verso i rei mitigàbile
egli stea qui, ma vada dove il male non ha nullo mitigamento. boccaccio,
quello mitigamento del dolore che finalmente fa il tempo. sannazaro, iv-102: una
, i-11-4-231: dalla natura dato [il pianto] quasi medicina e mitigamento del
, 1-294: avvenga che, per esser il mitigamento dell'ira contrario all'incendimento di
. siri, iv-1-80: deliberò allora il signor d'avò d'interporre...
metafora. aresi, 419: ovunque il predicatore vegga o ne'concetti o nelle
mitigare), agg. che ha il potere di lenire, di alleviare o calmare
potere di lenire, di alleviare o calmare il dolore fisico; che reca sollievo (
figur. pallavicino, i-134: benché il tollerare questa ignominia mondana sarebbe stato lor
quand'anche io fossi tanto buono da ammettere il 'flauto di vostro marito 'come
che amarezza e noia, e fango il mondo; ha, dico, in essa
la pena. rinaldeschi, 1-32: il mio pensieri si è intorno ai martiri
incontanente la fistola purga, e cura il dolor de'nervi e le schiacciature loro
e dice che 'l dolore / mitigato ha il favor de la sua amata, /
, ii-144: ben spesso, per il dolore, vi ponevo sopra la mano per
varicose. foscolo, xiv-300: se il tuo male aggraverà ti adorerò tacendo,
di fissare la fluibilità del sangue come il 'solfo minerale '. -intr.
fisserò l'epoca della prima comparsa, il luogo donde venne, i periodi che ha
e fantasia delli moti stolti / [il diaspro] mitiga. antonio da ferrara
: i'son per mitigare alquanto il caldo / della terribil febre che l'
coll'aprir delle vene, ma sottraendo il cibo e correggendo l'uno estremo del troppo
che si sospendesse o si mitigasse non poco il corso della febbre. a. cocchi
e per facilitare lo spurgo del catarro il siero estratto dal latte col sugo di
assi- termi si è ammalata e guarda il letto dopo un abbondante salasso, mercé
ecc.); moderare, attenuare il pianto, il riso, ecc.
; moderare, attenuare il pianto, il riso, ecc. crescenzi volgar.
sete corporale. svevo, 3-681: mitigato il pianto, essa s'appoggiò ancora meglio
, mi domandò: - dove troverei il tuo successore? 4. rendere
4. rendere più mite, più temperato il clima, l'aria, la calura
del cane e tu ventili quando / tocco il leon ruggì sco- tendo le freccie del
'l figliolo, s'apparecchiò di mitigare il dolore più per sangue de'nemici che
delle celle, xxi-199: pensai che il tuo dolore fosse sì grande che nullo
dolore fosse sì grande che nullo sermone il potesse mitigare. boccaccio, 21-1-3: molti
di quel dolce oro, / per mitigar il duol che nel cor serbo. tasso
i. andreini, 1-8: il saper dell'uomo mitiga ogni amaritudine e
che mitigherebbe i miei mali. o il tuo amore di prima, o la
, xii-344: tutto questo non mitigava il sentimento di disperazione che mi occupava l'animo
lui per lettere; si mitiga però il dolore per la sostituzione che egli ha fatto
aveva in questo mezzo cominciato a mitigarsi il dispiacere degli sposi, parte perché il tempo
il dispiacere degli sposi, parte perché il tempo suol esser gran medico degli affanni
sendo ancora caldo, fece ugnere tutto il corpo della inferma. giuseppe flavio volgar
volgar., i-56: el padre et il fratello... mitigorono l'impeto
versi che dio leverà / della sua sedia il superbo potente / e la superbia sua
ardenti. b. davanzali, ii-173: il che affricano non ardiva confessare, e
. tasso, 1-83: aladin detto è il re, che, di quel regno
di chi niega. botta, 5-272: il direttorio, volendo mitigare l'amarezza e
.. aumentando la fiducia, mitigava il dispetto, e senza prendere l'orgoglio
del mio carattere e diminuire... il mio umor nero nel contatto della società
su noi, miseri tanto, / benigno il guardo gira. -intr. con
mitigarsi, / eh'e'non profonda giù il secol tutto. corona de'monaci,
tua si mitichi e sia placabile sopra il male elli hanno fatto. boccaccio,
fatto. boccaccio, v-171: come il sangue a raffreddare comincia, così le
quello furore. svevo, 8-253: il pensiero della morte mitigava tutto, l'ardore
aretino, v-1-271: non è poca dottrina il saper mitigar l'amaro e l'acuto
di quelle menti oscure / farà peccare il preside romeno, / credendo mitigar l'
dure / con la pietà che muove il core umano. ariosto, 288: io
. ho sentito dire che dio mitiga il vento per l'agnello tosato, e dio
, 4-12: egli [dio] troverà il mezzo per mitigare la diabolica bellezza di
le tue ossa e statuiranno a te il sepolcro e mandaranno al sepolcro cose festevoli
sepolcro cose festevoli e solenni; e il luogo di palinuro averà nome eterno.
lxxxviii-11- 106: di lagrime rigato il volto e 'l petto, / acompagnato
vero neptrtxoxfjv nome, cioè rinvoltura, il cui uso si trasporta a tre cose:
inferno, più tosto crebbero che mitigassero il male della sollevazione. delfino, 1-263:
della vittoria nasce, / ch'è il mitigar colla pietà la sorte / infelice
è un dolce mele / che mitiga il velen che dà il destino. botta,
/ che mitiga il velen che dà il destino. botta, 6-ii-409: accorgendosi
speranza d'aver abbastanza sofferto per mitigare il mio destino. pirandello, 8-197: si
destino. pirandello, 8-197: si il raccolto del grano, sì, è stato
populo nella sua sapienza, e miticossi il pericolo di tanta moltitudine per l'altorità
. ferrari, 447: nel 1617 quando il mezzodì pensò an- ch'esso imitare il
il mezzodì pensò an- ch'esso imitare il piemonte insorgendo anch'esso contro la spagna
mitigava alquanto. svevo, 5-134: il maier aveva deciso di far fronte a tutti
far fronte a tutti quegli impegni come il suo onore esigeva. ma adesso gli pareva
a quegl'impegni non suoi. se il reveni, notoriamente un buon uomo, accettava
di addossarsene almeno temporariamente una parte, il suo destino si mitigava. -limitare
egli nella sua presenza venga, però che il re prima noi vedrà che egli si
mitigare questo senso e di mostrare che il venire a gli estremi non sempre riusciva
bene. brusoni, 36: voluto il cardinale addolcire con qualche apparente soddisfazione l'
questione di gusti, -aggiunse fausto per mitigare il giudizio precedente. -intr. con
, brusoni, 967: prevedeva benissimo il prencipe, nel suo concetto, il
il prencipe, nel suo concetto, il pericolo che si correva della rivolta, che
una meza libertà, non poteva sofferire il giogo d'una intiera servitù; e però
sola nazione dentro la quale, almeno, il fiero diritto della guerra senza perdono era
divina misericordia modo che... il ministro, cioè il prete,..
che... il ministro, cioè il prete,... quella pena si
bene mitigarle. castiglione, 281: il vescovo... mitigò l'ira sua
. e in merito della sua sincerità, il castigo era sempre mitigato.
mitigherebbe ognora. -moderare, attenuare il rigore o la severità di una sentenza
li angioli, alli quali è apparecchiato il fuoco eternale, che iddio mitighi la
4-2-258: fu spontanea pietà del governatore il mitigare e ristringere a così poco la
, per cui si dovea loro mozzare il naso e recidere affatto amendue gli orecchi
però la potenzia vostra addi- mandiamo, il senno e la bontà vostra richieggiamo, la
sforzerò di mitigarle. pellico, 2-178: il resto del batti- stino barometro è proibito
udito (un suono, una parola, il verso di un componimento poetico).
mite, meno rigido, più temperato (il clima, il tempo, la temperatura
, più temperato (il clima, il tempo, la temperatura, una stagione)
inverno si mitighi. se piovesse, il caldo si mitigherebbe un poco. 16
d'intensità, calmarsi, placarsi (il vento, il mare, una tempesta
, calmarsi, placarsi (il vento, il mare, una tempesta).
erano allontanati dalla corsica a golfo e il vento si mitigava. gemelli cateti, 1-v-238
cateti, 1-v-238: si mutò poscia il vento in maestro, ma non mitigossi
venticinque, da cui si distingue per il fatto che nel conteggio finale ogni carta
un gagnolò re, un pettegolo sminuzzare il come, il quando e le conseguenze,
, un pettegolo sminuzzare il come, il quando e le conseguenze, e un
le conseguenze, e un interrompere persino il tressette e il mitigati con delle venerabonde
e un interrompere persino il tressette e il mitigati con delle venerabonde esclamazioni sulla perversità
bencivenni [crusca] -. se il dolore monti in grande esasperamento, fae
volgar., 4-19: l'uva, il cui sapore è sottile...
dir perch'io / non come soglio il folgorar pavento, / e perché mitigato,
non che spento, / né mica trovo il mio ardente desio. s.
puoi in ima volta ponere per cristo il tuo corpo, almeno il poni con alcuno
per cristo il tuo corpo, almeno il poni con alcuno martirio più mitigato,
. cesarotti, i-xxxi- 151: il terrore è un timore violento, ma mitigato
innanzi agli occhi del loro cuore che il distretto giudicio d'iddio tanto allora più
ingentilito, dirozzato (una persona, il carattere). cattaneo, vi-1-368:
. reso più mite, meno rigido (il freddo); reso più tollerabile,
reso più tollerabile, meno soffocante (il caldo). reina, i-108:
). reina, i-108: contemplo il fuoco e l'ammiro refrigerato dall'aure
i collegati e gli ecclesiastici ancora d'avvantaggiare il loro partito con l'armi. carducci
. reso meno aspro, addolcito, (il sapore di un frutto).
9. sfumato, attenuato (il significato di un termine).
fanciullezza, o i parenti, o il servizio, dir di lui: è un
[s. v.]: il vino per alcuni è mitigatore dei dolori.
inesperta, cioè, secondo il latino mitigatore. 3. che
minard aveva contra gli eretici parlato, il quale non aveva voluto mai acconsentire a
funzione mitigatrice. ottimo, ii-388: il sole ha sua mitigazione; attrae l'
attrae l'omore della terra e poi il dissolve in acqua... onde
acefale, e che ha per tipo il genere 'mytilus '. =
de'passeri, e del genere emberiza, il quale co'replicati suoi gridi avverte gli
quelli di metelino, donde ha tratto il nóme, lo tengono in forte gabbia
allevamento dei mitili. - anche: il complesso delle operazioni e delle tecniche impiegate
famiglia di molluschi bivalvi lamellibranchi che comprende il genere mitilo. = voce dotta
, legni e altri oggetti sommersi mediante il bisso; le specie più note sono
bisso; le specie più note sono il mitilo comune (mytilus edulis) e
mitilo comune (mytilus edulis) e il mitilo galloprovinciale (mytilus galloprovincialis),
domenichi [plinio], 32-9: il brodo de'mituli e de'conchili accresce
brodo de'mituli e de'conchili accresce il corpo. spallanzani, 4-v-157: venendo
4-v-157: venendo chiamato 'anatinus 'il primo mitolo per servire in alcuni paesi
una parola dalla lingua inglese? intanto il popolo cui né la voce, né
ne fa argomento di celia; e il 'miting 'volge in 'mi tinge
, e a'promotori e componenti appioppa il nome canzonatorio di 'mitingai'. carducci,
di serrate, sulla piazza delle quali il mitingaio urla, a pancia piena,
non so rassegnarmi a veder diventato [il popolo siciliano] ciarliero pappagallescamente,
colombi, 145: nulla è nuovo sotto il sole, neppure le signore 'mitingaie
di clamori,... di tutto il 'bataclan 'meetingaio ed antipatico delle
, i-4-301: l'on. bertani occupò il suo esilio parlamentare durante la xiv legislatura
, comizio. imbrumi, 4-369: il cairoli... ha manifestato la dappocaggine
faldella, i-3-101: la sinistra aveva il buon cairoli venuto su nelle battaglie, nel
una parola dalla lingua inglese? intanto il popolo cui né la voce né la
ne fa argomento di celia; e il 'miting 'volge in 'mi tinge
beatitudine si è mansuetudine, la quale il vangelo appella mitità. scala del paradiso
b. croce, ii-13-360: il gran principio della dialettica, e del
più acqua; o appunto la mitizzarono per il senso della penuria, e di continuo
avere la mia parte di persecuzione mitizzavo il potere di colui che era stato il grande
mitizzavo il potere di colui che era stato il grande inquisitore negli anni di noviziato di
comunista. mitizzazione, sf. il mitizzare; creazione mitica o fantastica.
. pasolini, 144: sento il pericolo, no, non dell'estremismo,
patto naturalmente che 'manutenzione 'significhi il contrario della mitizzazione puerile.
, mostri o animali: insieme con il rito costituisce un momento fondamentale dell'esperienza
dell'esperienza religiosa e tende a soddisfare il bisogno di fornire una spiegazione a fenomeni
per protagonista l'eroe, la divinità, il mostro o l'animale; la
in sé alcun poco del maraviglioso (quasi il mito non fosse dell'uomo come dei
vi son miti propriamente detti, poiché il mito è un racconto la cui sostanza
racconto la cui sostanza è falsa e il cui quadro è eziandio falso. carducci,
. b. croce, ii-2-65: il mito... non è favola ma
di cose reali. idem, ii-10-2: il mito... non è semplice
e indimostrabile. pavese, 2-211: il vero mito non muta valore, lo si
, a segni, o a mimica. il mito è insomma una norma, lo
una volta per tutte, e trae il suo valore da questa unicità assoluta che
moretti, ii-326: i giornali annunziavano che il poeta aveva finito un'altra tragedia,
piccolo mito a uso personale, secondo il quale la nascita di un figlio doveva
ii-804: traduciamo in nostro umile linguaggio il 'mito teologico ',...
principale della stilizzazione popolare è quella verso il mito: tendente a restituire il mondo
verso il mito: tendente a restituire il mondo sotto forma di una fissità leggendaria o
forse è un mito: ma è il vero che giovine di vent'anni andò,
a costantinopoli. d'annunzio, v-3-397: il mito [di garibaldi] che cominciava
processione di fedeli. gramsci, 6-147: il fenomeno migratorio ha creato una ideologia (
fenomeno migratorio ha creato una ideologia (il mito dell'america), che ha
, 3-34: col passar del tempo il mito dei ravecca si dissolse nell'anima del
, provvisorio e personale, di demolire il mito di stalin. se essi volevano solo
del proprio mito personale è bene, tutto il resto è male. e ancora,
è male. e ancora, nonostante il moralismo,... egli non
si manifesta o si impone, assume il valore di guida, di simbolo 0
politico). ojetti, ii-163: il mito del progresso... è un
tante illusioni e manie del settecento: il mito del selvaggio buono. vittorini, 5-77
del selvaggio buono. vittorini, 5-77: il bambino che è il pubblico ha bisogno
, 5-77: il bambino che è il pubblico ha bisogno del mito della funzionalità
accettare la nuova architettura? bene, diamogli il mito della funzionalità. pasolini, 9-157
della funzionalità. pasolini, 9-157: dopo il croce, contemporaneamente a tale ricerca «
-o un nuovo mito, come direbbe il croce: un nuovo « concetto » aprioristico
ultimi anni era serbato... il sentir dire da un deputato italiano che
panche di scuola. einaudi, 1-19: il suffragio popolare è un mito e su
; ma è un mito necessario ed il migliore che finora si sia inventato.
si sia inventato. gobetti, 1-i-57: il mito di una verità da insegnare deve
da insegnare deve finire. come è finito il mito della rivelazione. 5
fantasticheria. papini, x-2-86: sempre il dilemma terribile: dir « tutto »
la psiche del demente politico esibito aggranfia il delitto alieno... e vi rugghia
che trovo di negativo nella weber è il suo bisogno di miti, il suo
è il suo bisogno di miti, il suo bisogno di trovare significati misteriosi in tutte
su analogiearbitrarie. gioberti, 4-1-84: il panteismo è un mito ideale padre di
padre di tutti i miti filosofici. il mito ideale è la confusione di due
medesimezza dei contrari reali nell'immagine è il mito. la armonia dei contrari reali e
medesimezza dei contrari apparenti nell'idea, è il vero. 7. essere,
della rivelazione. deledda, iii-832: il vecchio... rappresentava davvero un essere
davvero un essere aderente alla natura, il mito della terra che offre tutti i suoi
. graf, 5-928: poi che il buon tempo è fuggito, / un
, ii-73: non bisogna credere che il tamigi sia poi tanto facile trovarlo a
. io so per lunga esperienza che il padron di casa non deve conoscere i
non deve conoscere i suoi inquilini. il padron di casa è un mito. l'
di eccellenza e di straordinarietà, per il fascino e la forza d'attrazione che
corpo ieratico. carducci, ii-7-255: il mito di siringa è introdotto molto bene
b. croce, ii-1-274: il venturi ha tentato, per la storia
o filologico. idem, 111-9-346: il niemojewski svolge la tesi che..
a quello [asino] su cui il molle dio s'era adagiato, concesse
fuerat vectus, vocem humanam dedisse '. il qual luogo è certamente guasto e mutilo
dalla mitologia classica: egli ne è il mitografo; usa di antichi nomi, ma
porta, dicono che era chiusa. e il grande mito- grafo del misticismo e della
, 40: oggi morìo in questa città il vescovo, a] cui essequio mi
in una determinata realtà sociale o politica il valore di guida, di simbolo o di
storicamente. -per anton.: il complesso dei miti classici. f.
nostri scrittori. cesarotti, 1-xxxi-87: il confronto della mitologia greca con quella degli
sotto figura di due geni alati; il che è coerente alla mitologia degli antichi.
, sia per stabilirne l'origine, il significato, le connessioni con l'esperienza
fa egli [giuseppe scaligero] nascere il pegaso dall'aurora, quando la mitologia
pegaso dall'aurora, quando la mitologia il fa nato dal sangue della gorgone?
in mitologia se si riconosce, metti il caso, che athena è il senno
, metti il caso, che athena è il senno di zeus, non ne seguita
favoloso l'imperfezioni in tal pianeta, il più illividito da macchie, il più ingombro
pianeta, il più illividito da macchie, il più ingombro da eccessi, sempre mutabile
di tutta la mitologia e di tutto il simbolismo pazzesco del barocco. moretti,
di tanta mitologia. ma siamo convinti che il mito è un linguaggio, un mezzo
noi avremo dei concili nazionali, e il prete che studia potrà farvi sentire la sua
disposto a tono e jeraticamente i personaggi, il demiurgo biondo di questa mitologia iconografica andrà
agnolo segni, 1-15: che aristotile intenda il medesimo, dico la poesia essere mitologia
mondo più remoto. vittorini, 5-143: il libro timido di saggi...
i miti, s'intende per quale ragione il concetto che si chiama dualistico della storia
, ma non perciò meno ossessive: il colossale elefante argenteo di non so qual casa
le proprietà dell'esistente e quindi confondere il sensibile e l'intelligibile. b.
a spiegare la genesi, la legge e il fine dell'universo. idem, ii-n-272
razione di miti '(attraverso il lat. mythologiae -àrum, usato
a'miei danni. pascoli, ii-575: il fiume di lagrime... mitologicamente
di lagrime... mitologicamente ha il nome di acheronte, stige, flege-
ci crediamo noi forse in diritto di ripudiare il retaggio de'nostri maggiori, e di
accademiche? d'annunzio, iv-1-5: il legno di ginepro ardeva nel caminetto e
piatto di sostanza. gramsci, 1-55: il senso comune afferma l'oggettività del
del reale in quanto la realtà, il mondo, è stato creato da dio indipendentemente
. b. croce, ii-2-56: il vico potrebbe essere, a volta a
via discorrendo. piovene, 7-330: il midi è una delle terre in cui la
teologie e mitologie, provvisorie e tremolanti. il lievito mitologico fermenta dentro sillogismi, in
. v.]: 'cosa mitologica': il contratto sociale, l'origine umana del
inversa di quella testé esaminata e che meriterebbe il nome di istorismo, se non ci
in si celebre mitologista [boccaccio] il quale infin da suoi inimici è stato
, al pensiero hegeliano rimane affatto nascosto il carattere sentimentale e lirico dell'arte.
moravia, 15-102: con costoro [pietro il grande e oliviero cromwell] mao ha
la formazione culturale complessa e travagliata, il coraggio fisico, il talento mili- ^
complessa e travagliata, il coraggio fisico, il talento mili- ^ tare, le fortune
b. croce, ii-2-188: il mitologizzaménto della storia prosegue anche dopo la
flaubert] qui non salmodia né mitologizza il suo soggetto. 2. interpretare
b. croce, i-3-168: si scambia il procedere naturalistico dell'intelletto con la realtà
come piace mitologizzare, di per sé il comunismo o altro sistema politico. 4
atticciato e possente scultore... e il sottile e bianco pittore...
, ii-8-148: la circolarità dello spirito, il suo « corso e ricorso »,
i quali, non contenti di popolare il cielo con infinite sciocche divinità quante ne
significando ambedue, giusta i mitologi, il nascimento del grano, la cultura e
ad intendere i mitologi? minchionerie. il pegaso è un asino bello e buono.
... un mitologo primitivo: il mitologo del mondo spirituale cristiano. b.
demitizzarli. vittorini, 7-270: [il libro]... ignora il mutamento
[il libro]... ignora il mutamento di realtà dato dall'industria -è
biol. reticolo di fibrille che occupa il citoplasma e costituisce il supporto del protoplasma
fibrille che occupa il citoplasma e costituisce il supporto del protoplasma; spongioplasma.
ancora oggi la posizione dell'uomo verso il mondo qual egli se lo fabbrica è un
: è un risultato della fusione tra il realismo americano e la mitopeia preomerica.
. tendenza a pensare o a interpretare il reale in termini mitologici. 2
creazione di miti, che, secondo il pensiero platonico, appartiene specificamente ai poeti
per divisione indiretta e assicura, mediante il raddoppiamento di cromosomi, un'eguale distribuzione
cellule originate da tale fenomeno: è il tipo di divisione più diffuso e si contrappone
, 2-5 (171): dato il pasturale e la mitra e i guanti e
dipartì senza dimora, / e menò seco il vescovo ricardo / col piuviale in dosso
di seta azurra, e, sopra il capo, una gran mitria larga, similmente
20-219: finito di saziar l'appetito il barone presentò la signora. -che le diede
, che sua santità portava in capo il dì de la cenere. buommattei, 1-10
e maestosi? monti, 5-12: era il buon dionigi. ha sulla testa /
secondo la forma della mitra latina, ed il sacerdote indigeno p. hailù la vestì
fioravante, 80: percosse quelli che teneva il gonfalone delle chiavi e della mitera.
, 3-226: la sesta schiera guidò il patriarca d'aquilea con mcccc conti e
g. villani, 9-278: fece [il papa] fare i fiorini alla lega
. e in sul petto gli si trovò il fermaglio papale con pietre preziose e con
s'intenda vero padre santo, / il qual da noi sarà così eletto /
3-12: su per questo palco venne il pontefice con tutti i cardinali e tutta
e tutta la corte di roma: il papa, parato in pontificale colla mitera
piviali ricchissimi. guicciardini, iii-52: il papa mandò lorenzo pucci, suo datario
anella. sarpi, i-1-76: porta il pontefice romano due sorti di mitra:
mancipio / or salmeggia e una mitra è il suo cimiero! -come simbolo della
, ii-867: voleva pio pastor passar il mare / e por la mitra a rischio
dello stato nel quale l'ha posto il cielo e la fedeltà, [un vescovo
è la mitera senza inganno che il cappello con fraude. domenichi, 5-175:
fraude. domenichi, 5-175: anco il ximene con animo forte e costante ebbe a
celso. marino, xiii-128: giovane il ciel sostenni, e non fu grave
. che... egli era il solo meritevole d'aspirare alla dignità abaziale;
, i-687: la ragione della storia, il dritto nazionale, la necessità degli avvenimenti
nazionale, la necessità degli avvenimenti, e il maturo intelletto de'popoli richiedere la divisione
, / se ben de cinque mitre il capo aggrevo. 2. diocesi
quelle gran mitre, egli, sottrattone il capo, il sottopose a'piè di cristo
, egli, sottrattone il capo, il sottopose a'piè di cristo ignudo e
mitre o orecchioni, che rendono tutto il composto di figura ovale, simile a
grecia, dalle sole donne (e il suo uso da parte di uomini era
d'oro: gli adornamenti inorati ornavano il collo e la mitra attorneava i capelli bagnati
con compagnia di mezzi uomini, velato il mento con mitere di frigia ed ornato
di lascive mitre / noi non orniamo il crin, né con infame /
lui [di bacco] e di tutto il coro è rèllera e le sue bacche
parte del capo, e la mitra che il vela tutto. gnoli, 1-117:
delle guance. gozzano, i-425: il feticcio, pupattola d'oro massiccio, dalla
fascia di colore azzurro cupo che cingeva il copricapo di lino bianco del sommo sacerdote
'sacro al signore'. -per estens.: il copricapo stesso. guido da pisa
quale è uno panno quadrato, ponevasi il sacerdote al petto) lo sopra umerale
tunica e linea stretta, la mitra e il cingolo. savonarola, iv-315: sono
santificata, santa e in quel modo ch'il signore avea comandato. martello, i-3-186
., 1-1-156: li romani ordinarono il flamine, cioè pontefice, la cui maniera
tre flamini ordinati a tre iddìi, cioè il flamine diale a iuppiter, il marziale
cioè il flamine diale a iuppiter, il marziale a marte, il quirinale a romolo
iuppiter, il marziale a marte, il quirinale a romolo. -per estens.
. boterò, 3-36: porta [il gran duca] in testa una mitra adorna
d'egitto] riunito fu sempre chiamato non il regno ma i due regni, od
: sotto l'incarco che gli impose / il fato è qual sotto! a mitra
repubblicana). alfieri, 5-43: il palazzo del re invaso, e trascorso da
suo capo e puosesi la mitra sopra il capo. domenichi [plinio], 35-9
: poiignoto tassio... fu il primo che dipinse le donne con vestimenti lucidi
le donne con vestimenti lucidi e coperse il capo loro con mitre di più colori.
intrecciata mitra / e la rete ed il vel che dielle in dono / l'
. settembrini [luciano], iii-3-81: il capitano di questo esercito andava sovra un
. d'annunzio, vi-1057: nerissa ha il suo abito d'infermiera, la sua
, 11-112: la prima cosa, il vo'pigliar pel braccio [re carlo]
di testa cavargli, / e tutto il capo e la barba pelargli; / e
mitera, che la portò farà tre anni il dì di san pietro martiro, e
capo la mitera infame, scrittovi sopra il suo delitto, peroché egli mai non si
galera, potranno, se parrà che il loro delitto lo meriti, condannarsi ad
obbrobriosa in capo si portassero in processione il giorno di s. giovanni a offerire un
. b. croce, ii-7-344: gettare il ridicolo sull'avversario... non
asino, con le spalle nude e il caratteristico copricapo in testa, e nell'
, e nell'essere pubblicamente frustato durante il tragitto. sacchetti, 49-110: doh
io l'avessi detto, n'andrebbe il fuoco o la mitera. ariosto, 151
: in altre carte / lauderò meglio il tuo sublime ingegno, / di tromba,
preso egli, e non vi conoscendo il vecchio, chi volete voi che vi
gogna, né d'essere bollati, tagliato il naso o le orecchie, né essere
gogne. ranieri, 1-i-266: minacciandoci il capestro, la mitera e il fuoco,
minacciandoci il capestro, la mitera e il fuoco,... [il vecchio
e il fuoco,... [il vecchio] fu trattenuto e fatto quasi
umiliazione. aretino, iv-6-261: per il mezo di sì splendido beneficio, mi
1-1 348: ci dette il perfido / tutte monete sbandite, da
e ad altri agenti atmosferici di ostacolare il tiraggio di un camino: può essere
o di lamiera zincata, che riduce il diametro dell'apertura del camino) o
di alette, che, girando secondo il vento, impedisce che il fumo sia
girando secondo il vento, impedisce che il fumo sia risospinto all'interno).
, cattedratico. dossi, iii-135: il primo capo di accusa contro me di
: e vuoi veder se io dico il vero? ella porta la mitera e non
che non han le penne, / pigliar il volo all'aria alfin convenne. note
mitera '... questo, circondando il capo al delinquente, apparisce a'circostanti
dal gr. pirpa 'benda per il capo, cuffia; turbante, mitria '
mar rosso e variamente risplende con tra il sole. = voce dotta,
'è mal detto, e in vece il botta adopera 'scaglia '. garibaldi
porge quell'intrepidezza che non aveva dato il valore; non è più una lotta di
insonnia li animava un'ostilità per tutto il mondo circostante. — scatola a mitraglia
sembra che anch'egli abbia perduto tutto il suo sangue nel vento e nel rombo,
ecc. linati, 19-42: il gran ceppo venne giù rotoloni, di
. e. cicchi, 5-449: il freddo e la neve assediano la casa,
! -andare alla mitraglia: verso il fuoco nemico. bacchelli, 2-78:
. vittorini, 6-82: corse leggero il trenino fra gli esili alberi che facevano
, poi si passò a tutta mitraglia il ponte di ferro. -avere della
fortunato era un porto di mare, il rifugio di tutta la mitraglia della strada,
-probabilmente da mitragliai, forse connesso con il versiliese motaraglia. mitragliaménto (disus
, 535: metragliamento:... il metragliare. d'annunzio, v-1-609:
annunzio, v-1-609: domandatela al nemico che il 20, 11 21 e il 22
che il 20, 11 21 e il 22 d'agosto del 1918 mi riconobbe a
. ero risalito a budrio, dopo il primo mitragliamento, quello di stamattina.
cielo, gli scoppi di granate erano contro il drago inta nato che mitragliava e uccideva
quando la grandine ha incominciato a mitragliare il lucernario. 3. investire,
ironie contumelie. viani, 13-145: il padrone, ritto su di un
con un io sdoppiato. a volte, il suo è un mitragliare d'interrogativi che
di mitraglia. garibaldi, 2-64: il comandante della cassapara, giovanni grigg,
mitragliata e sì da vicino, che il solo busto rimaneva intiero del suo cadavere.
bipiede che può servire come appoggio durante il tiro (v. anche fucile, n
. martini, 1-i-429: mali umori fra il colonnello e il capo di stato maggiore
: mali umori fra il colonnello e il capo di stato maggiore: il primo desiderante
e il capo di stato maggiore: il primo desiderante l'acquisto di mitragliatrici maxim
la utilità. d'annunzio, ii-990: il suo corpo fu veduto riverso nella sabbia
un solo banditore tenere d'occhio tutto il pubblico, tre suoi aiutanti, sguinzagliati
inservibili. moravia, vi-393: distinse il grandinare fitto della mitragliera che sparava e
panzini, iv-429: 'mitragliere': il soldato addetto alle mitragliatrici. marinetti,
: finite le munizioni? -o sarà morto il mitragliere - fa la giglia con apprensione
. relig. secondo la religione o il rituale mitraico. arbasino, 9-252
tutti in uno stesso spirito rivoluzionario, il misticismo. arbasino, 9-253: modulando nel
fascia di colore azzurro cupo che cingeva il copricapo di lino bianco del sommo sacerdote
modo d'antiqua legge, optissimamente rappresentante il re di salem melchisedech.
mitralica: aspetto caratteristicamente cianotico che il malato affetto da vizi alla valvola mitrale
della valvola mitrale, che rende difficile il deflusso del sangue dall'atrio durante la
malati! questi malati che vogliono sapere il nome preciso! ecco qua: miocardite
fusse miterato e scopato per tutto il bagno, perché voleva affamare il paese.
il bagno, perché voleva affamare il paese. poliziano, 4-197: uno
qualche maleficio da lor commesso. buonarroti il giovane, 9-699: ti possa [
giovane, 9-699: ti possa [il tribunale] condannare, / miterare, scopare
osservazione e abbandoniamo alla delicata loro coscienza il giudizio del fallo che qui denunziamo.
', cioè do a te medesimo il governo di te stesso, così nelle cose
. gioberti, iii-118: poco monta il mitriare la persona del pontefice romano,
sono dati a smaniare per esso [il marxismo] e a celebrarlo e ad inculcarlo
, un dono ed anche avvertì che il suo don raimondo una volta sola s'
celebrato nell'una e nell'altra catastrofe il trionfo della fede come un pio tragedo
appendici cuticolari (e questa caratteristica rende il suo aspetto anomalo rispetto a quellotipico delle trocofore
mitrati dentro gittar con difici, / spregiando il vescovo e suo'pasturali. chiabrera,
e suo'pasturali. chiabrera, 2-4-65: il pastor sacro, appo i sacrati altari
, appo i sacrati altari / mitrato il capo e ne i gran manti involto
(549): dai cristalli traspariva il venerato cadavere vestito di splendidi abiti pontificali
vestito di splendidi abiti pontificali e mitrato il teschio. carducci, iii-3-102: marceremo a
due ali la gente cade in ginocchio, il vescovo mitrato regge l'ostensorio che irraggia
ancorché secolare, sopravvanzava di molta lunga il mogontino suo fratello, benché mitrato e
e porporato. niccolini, 1-62: ecco il perdono che aspettar potete / da tiranno
corte. sanudo, lv-96: vene il serenissimo in chiesa alla messa, con li
consiglio d'inviare a quella volta tutto il loro esercito. carducci, iii-3-42:
delicati e molli eunuchi, / mitrato il mento e profumato il crine, /
, / mitrato il mento e profumato il crine, / va del mio scorno e
, 2-387: ad ecbàtana stavano studiando il modo per scendere a babilonia, quando
e romane. caro, 12-iii-125: il capo solo grande de la dea con
, i-99: non di tirio colore arde il mio manto, / né d'or
, / né d'or mitrato ho il crine: / pur fia che in faccia
nell'essere trasportato per la città con il caratteristico copricapo e frustato pubblicamente (v
una schiacciata. baldinucci, 9-ii-116: il duca d'atene a'traditori dipinti allato
.. / in alto alto, il gran seggio imperiale, / vuoto.
te su te, vuoto è rimasto il trono, / e rimarrà. la tua
/ e rimarrà. la tua parola è il fato. -esaltato, magnificato, gloriato
pigliare metridato in capo di otto dì secondo il bisogno di scabiosa tiepida. g.
, 28: la terza medicina è il mitridato. sassetti, 7-505: io,
sassetti, 7-505: io, per dirvi il vero,... mi attengo
agarico e rabarbaro. tassoni, 10-52: il coltra e 'l galiano, ambi speziali
/ per veder di che sorte era il veleno. redi, 16-iii-301: quel giovamento
: quel giovamento può portare a'fanciulli il far prender loro a furia di ceffate
di qual legno far freccia, correggevano il veleno della fortuna col mitridate della tolleranza
: mitridate è pietra prodotta in persia, il quale percosso dal sole risplende con vari
. mitridaticaménte, avv. secondo il metodo mitridatico. -al figur.:
un corallo lucido; / egli sfida il contagio avvelenato / mitridaticamente immunizzato. idem
che s'era fatto mitridatico, sopportò il tossico. 2. farmac.
ci si fa infino all'utriaca et il mitridatico. serdonati, 11-51: la grande
sia fossili sia viventi; vi appartiene il genere mitra. — voce dotta
che v'era averebbono voluto tagliare [il cappone] in volgare, e spezialmente
cappone] in volgare, e spezialmente il prete, che parea che avesse il mitrito
spezialmente il prete, che parea che avesse il mitrito, specchiandosi in quella cresta.
. ottimo, ii-555: ismeraldo tiene il principato di tutte le pietre verdi:.
vale con tra mi trito, contra il male caduco. redi, 16-vii-26 7:
7: costui pativa di malcaduco, il qual malcaduco in molti luoghi di toscana
di toscana e d'italia si chiama il mitrito. nieri, 3-125: '
convulsione, torcono la bocca, contraggono il visino a riso cogli occhi chiusi e
crediamo diciamo: « ma che hai? il metrito? » che è un dargli
bagdad. marinetti, 2-i-315: il filosofo de ruggiero ed altri filosofi parlano
considerati tipici del clima decadente, come il senso dell'ineluttabile decadenza di valori in
carducci, ii-n- 268: per il vaglia che ti mandai, il più breve
: per il vaglia che ti mandai, il più breve, mi dicono, è
pensiero molesto, la curiosità di scoprire il mittente. 2. ant. agg
cuocere a fuoco lento. il cuoco piemontese, lxvi-2-263: mittonate la minestra
brodo di erbaggi, fate un ornamento sopra il bordo del piatto con gli sparagi,
piatto con gli sparagi, e servendo mettete il sugo dei piselli: la minestra in
ritornano all'antico primo grado di forza, il polso dicesi * miuro reciproco '.
semplicemente mixa, sf.): il frutto di tale pianta. landino
in egitto, delle quali si fa il vino, familiari in italia, inserite ai
. che si riferisce, che riguarda il mixedema; affetto da mixedema.
l'arsenico è sostituito dal fosforo e il rame dallo zinco, dal ferro o
flagello (dette mixomonadi) che, perdendo il flagello, si trasformano in mixamebe;
tessuto mucoso embrionario, che colpisce generalmente il dorso, le cosce, il volto e
generalmente il dorso, le cosce, il volto e la nuca delle persone di
riferisce, che riguarda, che concerne il mixoma; che ne presenta le caratteristiche
gelatinoso che, per lo più durante il sonno, può accumularsi neh'ampolla rettale
nente al movimento sionista che intende attuare il programma del sionismo nel rigido rispetto
ripetitivo. cassieri, 22: il padre, intento ma non sprofondato
g. belli, 299: trovai presso il messer portinaio di questo collegio la cara
di lui. pirandello, 8-183: temperò il lapis nero e poi quello rosso e
graziava, tergendosi il sudore, esausto dalla fatica mnemonica e
cellule nervose, che si ritiene essere il fondamento della memoria. 2. che
qualche fotogramma mnemonico,... il sonno riusciva in genere ad agguantarlo allo
) che completerà la grande svolta per cui il nuovo contadino del badile e della zappa
[dante], vale qui oggettivamente come il proprio giudizio di dio, nel cui
giudizio di dio, nel cui nome il più ardito spirito del suo tempo condanna
; certo coteste 'armonie 'riverberano il chiarore quieto e lunatico, ch'è
3 (42): bisogna dire il signor dottor... come si chiama
. 1827 (40): bisogna dire il signor dottore... come si
! pea, 7-617: l'afrore che il tiglio emanava, lo apparento mò a
scacemi, insonnolito e rotto, domandò il nome del paese. -malalbergo, gli fu
risposto; e mo era di malaugurio anche il nome. -fra poco, entro breve
intendenza e desiderio dell'uomo infinito e il culto divino e sollecitudine di conoscere dio
mò, vedi con qual garbo saluta il pubblico. periodici popolari, ii-286:
qual confusione sarebbe anche dagli specchi riflesso il lume se egli fosse riflesso da ciascheduna
togli mò, come in certi modi il latino ne va col nostro parlare! leopardi
. piuttosto che a servir uno, il quale, quando tu sappia dargli nel genio
di sé, quanta mo quarta sera disse il signor magnifico. giovio, i-216:
poi, da questo momento, per il futuro.
terramagnino, xxxv-1-328: or intendente ben il meo dir, mo / c'a
, da un questurino / fo portarmi il cappello a barca e lo spadino.
campanella, 964: quando saremo insieme, il che fia presto, udirai e vederai
annunzio, v-2-ó50: l'iride ha il verde delle fogliette pur mo nate. soffici
cfr. carducci, iii-8-367: « il mo', ripieno alla lombarda, non è
dei toscani; vero: ma, se il sacchetti lo mette tante volte sulla bocca
, dimmi in che mo'opererai. buonarroti il giovane, 9-691: che mo'di
mi fa. pascoli, ii-151: il mo'di 'tradere 'che è punito
suo vicino gli manasse uno stallone, quale il patrone tenea per lo bisogno de le
verde e pagonazzo e rosso. buonarroti il giovane, 9-584: saggi detti in abbreviature
e di cartocci di semi, portanti il nome della specie scritto su cartoline appese
non ha bisogno d'esser bello, -aggiunse il padre, ripiegandosi la lunga berretta sotto
che voi sarete mio ospite per tutto il tempo del mio soggiorno a parigi.
mercanti funzionavano da bottega, e sostenevano il banco di vendita; ma ogni oggetto
1-178: a suo mo'. secondo il suo gusto. -a questo mo'
questo mo noi ci potremo stare. buonarroti il giovane, i-146: a questo mo'
g. m. cecchi, 102: il vecchio ha fatto entrare / la figliuola
pensi, o sandra, in tutto quanto il giorno / se non di fare in
dà la roba e quel- l'altro il danaro; e quel capo ameno disse:
ameno disse: * da una man il podere, e da una mano i quattrini
m 3, 30 di altezza; aveva il becco breve, il collo lungo,
di altezza; aveva il becco breve, il collo lungo, le zampe lunghe e
era privo di ali; si estinse fra il 950 e il 1350. = dall'
ali; si estinse fra il 950 e il 1350. = dall'ingl. moa
distesa ai piedi de 'l vecchio nuda il seno. = voce dotta, lat
è assai cattiva in como, e per il lustro e per la disuguale tessitura,
? -uhm, poco di bello: il padrone s'è dato piuttosto alla moatra
né sarà similmente lecito ad alcuno, il quale non fosse sottoscritto nella polizza di
di rango elevato del mazdeismo, durante il periodo sassanide e musulmano. =
... prevenne l'alloggio per il gran duca nel convento de'r. p
p. domenicani, mobilando non solamente il quarto per d. s.,
buccheri non credo che sarà tempo buttato il dire di tutta la mobilatura di questo
nel carro, vi saliva sopra, faceva il fatto suo con quella che gli piaceva
, i-3: nella maestra via s'udiva il carro / del passegger, che stritolando
un suon, cui precedea da lungi / il tintinnìo de'mobili sonagli. carducci,
. g. raimondi, 4-9: il cortile era, naturalmente, tra muri alti
case, ma la fantasia, o il ricordo, mi fa scoprire in esso,
, 2-i-2-134: tenendo fermo coll'altra mano il tronco mobile, ossia la bussola.
necessario un secondo canocchiale, mobile come il primo sul centro del cerchio. svevo,
cerchio. svevo, 1-112: soltanto il raggio mobile del faro si rifletteva sull'
-scorrevole. leonardo, 2-484: facciasi il serraglio mobile, che io ordinai nel
l'acqua che di quello usciva cavava il fondo. pacichelli, 2-703: le
un determinato itinerario o viaggio (per il trasporto di uomini e mercanzie).
tonde / dona, fia tale: il mese, il giorno, tanno / l'
, fia tale: il mese, il giorno, tanno / l'ora ch'uom
, tanno / l'ora ch'uom lascia il porto j... i e
e quanto spazio / di mare ogni ora il mobil legno prenda. galileo, 5-240
parmi... che in vergilio, il quale si serve di questa comparazione per
di ragione, per la quale egli, il quale ancora era immobile ed insensibile,
] l'anima non potersi uccidere come il corpo, poiché questa essendo uno spirito sottilissimo
sottilissimo invisibile, etereo e mobilissimo, il quale non ha né carne né ossa
quanto è colui beato / a cui il lieto liquore / delle alme vite il canto
il lieto liquore / delle alme vite il canto / col mobil piede invita /
su tali, / ha per te solo il piè mobile fermo, / quasi invaghita
tingere, / né un'aura agguaglia il piè spedito e mobile. saluzzo roero,
/ le chiome incomte et irte, il mento infiato. tasso, 19-113:
infiato. tasso, 19-113: già il mortifero sonno ei da sé scote, /
. -che cambia facilmente espressione (il volto, la fisionomia, i lineamenti
, la fronte nuda ed aperta, il naso breve e fremente, formano il suo
, il naso breve e fremente, formano il suo volto mobile e romantico. soldati
col capo insaccato nelle spalle, e il mobile viso gli s'allungava in smorfie
. che per natura si agita incessantemente (il mare); che scorre senza posa
); che si propaga rapidamente (il fuoco, la luce); che
che determinano spostamenti e movimenti continui (il pulviscolo, le nuvole, il fumo
(il pulviscolo, le nuvole, il fumo, ecc.); instabile,
con difficoltà retenendomi le onde, donde il mobile mare sparge le prime acque.
gli avviluppati calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse: / acque
. bruni, 81: parte dunque il mio ben? dunque il crudele, /
parte dunque il mio ben? dunque il crudele, / che fugace nel mar qual
aura io miro, / solca de tonde il mobile zaffiro, / più del mar
la luce è un corpo, siccome è il fuoco, cioè un corpo fluidissimo,
gnoli, 1-29: le mobili forme il sole / empie d'incendi e di nevi
ecco le grazie a destra ed ecco il letto / mobile d'alghe: lerici
più o meno intensa (l'aria, il vento). aretino, 14-162:
alma intento, / de le saette il fier nembo partia, / per miraeoi divino
partia, / per miraeoi divino, il mobil vento. b. segni, 7-90
/ la terra è ferma ed è mobile il vento. c. i.
mobil etra / va del suo nome il suono. arici, iii-710: dove
un confonde. 8. friabile (il terreno); franabile, cedevole (il
il terreno); franabile, cedevole (il suolo).
l'acqua corrente,... rodendo il conseguente terreno mobile verrà a formarvi un
le nuvole di quelle sottili arene che il vento spinge a ondate rapide e impetuose
spinge a ondate rapide e impetuose, il cammello ha un gran vantaggio su gli
altri animali. pascoli, ii-530: il che ci dà finalmente l'ultima ragione
quelle sabbie mobili, e che soltanto il miracolo del genio salva dall'essere interamente
facilmente come vie mobili per le quali il genio lo spirito l'ideale francese fu
gozzi, i-7-5: le due donne e il giovanetto pervennero all'albergo dell'invisibile fata
gola delle sarche, raggiungevano e celavano il sole; l'ora del garda soffiava
sp., 21 (367): il signore rimase appoggiato alla finestra, tutto
viaggio convenuto. alvaro, 8-255: il cocchiere non faceva che salutare, accennare,
caracciolo, xviii-7-1040: è naturalmente [il prezzo dei frumenti] più mobile che
. m. villani, 5-1: il sommo stato delle cose mobili e mortali
sventura / e mobile più ch'altro il viver mio! leandreide, lxxviii- 11-382
voi nell'oriente, / ond'esce il giorno eterno, ov'è l'etate /
ciel la fluttuante veste, / dove il raggio del sol scherza e fiammeggia in
trovandosi meno mobile più inceppata e dura, il violento difficilmente mostra pacatezza, e l'
una follìa. d'annunzio, v-1-595: il linguaggio è un modo imperfetto per esprimere
montano, 1-43: nelle città dove il continuo e mobile incrociarsi di sorti numerose
meglio si presta ai suoi capricci, il caso scherza più volentieri. -ontologicamente
-ontologicamente mutabile. tasso, n-iii-582: il principio de le cose overo è uno,
parti mobili da rilustrar fuori, perso il ricordo dell'uso precedente. -temporaneo
perpetui, insolentiva e tiranneggiava, fece il loro uficio mobile e ambulatorio.
roma; e lì andavamo a vedere il tessitore che pareva avere in mano la
, le immagini si confondono e manca il tutt'insieme; se esprimo con esclamazioni e
l'impressione che mi ha fatto provare, il lettore per lo più resta freddo,
scrittore). papini, iv-183: il petrarca è, al par dell'acqua,
antico popolo e reggimento romano a tutto il mondo era specchio di costanza e incredibile
essere. alfieri, 6-116: tu il sai, ch'e d'uopo, /
le temine sono più mobili, e il perché si potrebbe per molte ragioni naturali
sua natura è mobile e volubile e il più ambizioso animale che sia al mondo
, / ché spesso dura pietra / il liquido de l'onda / col continuo
la volontà, l'indole, anche il destino, la sorte). fra
. ariosto, 6-50: conobbi tardi il suo mobil ingegno [di alcina],
a un punto. aretino, 19-16: il debile de la complessione feminile, per
dell'ingegno immorale. fogazzaro, 2-168: il conte restò ammirato delle mobili emozioni di
un poco collo specillo l'ugola e il lembo del palato mobile. tarchetti,
/ atta a guidare e a mitigare il volo. bacchetti, 1-ii-102: il naso
mitigare il volo. bacchetti, 1-ii-102: il naso aquilino ed ardito era sottile,
precisamente i gemelli, la vergine, il sagittario e i pesci). 25
. g. villani, 12-8: il dì e l'ora che [il duca
: il dì e l'ora che [il duca d'atene] prese la signoria
in voi sol mira / vede quant'il sol gira. galileo, 1-1-174: io
quali sono i pianeti medicei, perché il parlare delle fisse innumerabili saria fuor del caso
saprai che in un sistema volve / il dito eterno i mobili pianeti / intorno al
le nove sfere celesti che, secondo il sistema tolemaico, girano intorno alla terra
, mancando questo, verrà a mancar anco il moto de'cieli. daniello, 540
cieli. daniello, 540: quanto più il cielo è più presso al cerchio equatore
di alcuni funghi, anello spostabile lungo il gambo. -antera mobile: antera oscillante
spore fornite di ciglia che ne consentono il movimento nell'acqua. 27. chim
pochissimo viscoso (come l'alcool, il mercurio, ecc.). -principio
invece per i beni immobili; tuttavia il diritto moderno ha introdotto anche la particolare
d'ogni bene. sanudo, xlix-219: il dolfin messe si stasse sul preso di
: tornai subito / a ferrara, ove il testamento autentico / produssi, e beni
nelle robbe mobili... basta il possesso pacifico e non interrotto di tre anni
duca d'alba. romagnosi, 4-797: il comodato sarebbe una servitù transitoria d'una
sicurtà mobilissima con la cessione della quale il possessore ottiene denaro od altro valore da
; i cavalli invece a chi è stato il primo a prenderli; e lo stesso
. se la sua fortuna precipita, scema il capitale mobile dato alla terra, vende
'ricchezza mobile 'avrà certamente conosciuto il passo del varchi; ma forse temendo
per questo mese non ti posso restituire il denaro che m'imprestasti. che vuoi?
la ricchezza mobile) riducendo via via il disavanzo, che discese a cento milioni
a cento milioni. bocchelli, 1-iii-65: il poco che la famiglia doveva comprare,
: sono... l'orizzonte e il meridiano due cerchi mobili che abbracciano tutta
è lo stesso. per esempio. il cubo o altra dignità di ac,
cab all'angolo dab; overo come il tempo che ha consumato il punto mobile
overo come il tempo che ha consumato il punto mobile per arrivare in c al tempo
gramm. nome mobile: nome nel quale il cambiamento del genere si effettua con la
o una solennità religiosa, ed è il contrario di fisso: cfr. festa,
delle cose della cristianità, come fu il calendario, dal quale sapea egli.
lettera che comincia a servire di dominicale il giorno di s. mattia. ceracchini,
sacra, che contiene nel suo spessore il sepolcreto con le reliquie dei martiri e
da potervi posare l'ostia grande e il calice. moretti, iii-869: il
il calice. moretti, iii-869: il signor parroco, se si tratta d'altare
(un organo, in partic. il cuore, il rene). morgagni
organo, in partic. il cuore, il rene). morgagni, 232:
rene). morgagni, 232: il piccol tumore, mobile, molle, indolente
a coloro che ragionano vicendevolmente si conviene il verso giambico, che è mobile e si
, l'ottonario misto al novenario, il composto di due settenari. 40
vasi di guardie nazionali mobili, ed il colonnello turr mi disse che il re
ed il colonnello turr mi disse che il re desiderava di vedermi per combinare qualche
succedono. uno del ministero della guerra il quale chiede quanti uomini di milizia mobile
ormai lo chiamavano don ciccio. era il dottor francesco ingra- vallo comandato alla mobile
mobili o alterabili diconsi que'strumenti, il suono de'quali può ad arbitrio del
». diamine, gutenberg! nossignori. il mio compagno mi rivolge un'occhiata di
per dispendere e ritenere, secondo che il luogo e 'l tempo muove. monte,
conven ch'ucida. novellino, vi-169: il saladino, avendo mestiere di moneta,
sua terra, e poi li togliesse il mobile suo ch'era grande oltre numero.
] tórre a'capitani di parte guelfa il suggello e 'l mobile della parte, ch'
recarlo in comune. boccaccio, viii-2-188: il mobile de'debitori dovuto alle vedove e
di persone e tanta offerta si fecie che il dicto papa raunò di mobile in quell'
10-vii-39: nella prima settimana di genaro il parlamento decretò di procedere incessantemente alla vendita
perde ogni sua ricchezza uno stato, quando il danaro (sotto il qual nome comprendono
stato, quando il danaro (sotto il qual nome comprendono tutti i mobili preziosi)
riparavano su per i monti, portandovi il mobile più caro]. -in correlazione
i. pitti, 2-133: manda [il papa] un breve a firenze, che
né rimessione eran dannati a perdere tutto il mobile delle lor case e le due
s'è strappata la giubba, gli è il meglio mobile ch'egli abbia. percoto
leonardo, 2-272: l'impito transporta il mobile oltre al suo sito naturale.
suo sito naturale. sarpi, vii-103: il moto s'accresce collo scostarsi il mobile
: il moto s'accresce collo scostarsi il mobile dal termine 'a quo '.
3-1-135: siccome d'un mobile uno è il moto, cosi d'un moto uno
, cosi d'un moto uno è il mobile e, in conseguenza, che senza
. g. del papa, 5-67: il moto d'impulso... il
il moto d'impulso... il moto impresso o di proiezione non avrebbero mai
mobile, se sono opposte le forze, il moto segue sempre la direzione della maggiore
g. ferrari, i-n: dicesi che il mobile è dotato di forze latenti,
essa può tutto ciò che può diventare il mobile; è la potenza della sua rapidità
nostre costruzioni arbitrarie e dànno come fisso il mobile, non solamente esse non sono
noi avremo passata una posizione tale che il centro di gravità del pezzo determinato dalla
, nelle dimensioni e nella materia secondo il tempo e lo stile della loro fabbricazione
e lo stile della loro fabbricazione e il luogo e l'uso a cui sono destinati
. la vicecancelleria... e il palagio suo di roma, pieno di mobili
dica che, se fosse ancor tuo il ritratto di cacciatore, questo lo stimerei
ritratto di cacciatore, questo lo stimerei il mio miglior mobile. leggi, bandi e
, dopo lo averlo spogliato di tutto il mobile, lo abbatterono tutto a terra
, iii-159: non ho ancor avuto il quartiere di gennaro e tutto che l'eccellenza
del sig. duca m'ha dato il piatto, l'ho di già speso
(499): passavano curvi sotto il peso della loro povera roba. [ediz
. 1827 (502): sotto il peso del loro povero mobile]. d'
. un piccol desco e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza. piovene,
della stanza. piovene, 7-154: soltanto il mobile francese è apprezzato in francia ed
ed ha un mercato sicuro: nemmeno il mobile inglese ha molta fortuna.
ritirò la meretrice, ch'era di quella il maggior mobile. a. cattaneo,
mobile per sue scoperte, e scoperte secondo il suo solito 'originalissime'ed 'uniche'. idem
v. avrà la degnazione di persuadere il mari ad abbracciare questo partito e a lasciare
mobile? mi dirai dove sei stato tutto il giorno, lifrocco! 5.
, scopo. roberti, vii-322: il grande ed unico mobile delle nostre azioni
rendono sempre più importante l'industria come il solo mobile che rimane, perché gli
xviii-5-371: l'interesse... è il gran mobile della spezie umana. longo
mobile della spezie umana. longo [il caffè], 91: essendo l'onore
caffè], 91: essendo l'onore il mobile degli stati monarchici, le leggi
l'appetito del bene... è il mobile di cui si serve la volontà
morali obbligazioni. leopardi, i-98: il gran mobile degli antichi popoli era la
uomini mezzo barbari per l'intelligenza e il cui miglior sentimento altro non era che
papini, ii-1386: lasciando da parte il desiderio di guadagni -che pure in qualcuno
guadagni -che pure in qualcuno è stato il mobile maggiore... - noi
di certi atteggiamenti e di certe propagande il 'bisogno di essere alla moda '
6. astron. primo mobile: secondo il sistema tolemaico, la prima delle nove
cristallino), dalla quale verrebbe trasmesso il movimento alle sfere sottostanti e a tutto
e potenza. savonarola, ii-151: il primo mobile... sempre è uniforme
uniforme e in ventiquattro ore fa sempre il corso suo e non falla mai.
. segni, 7-17: nel cielo è il moto di due sorti: l'uno
l'uno scempio e uniforme, che ha il primo mobile da levante a ponente;
levante a ponente; l'altro per il contrario, da ponente a levante,
, da ponente a levante, per il cerchio del zodiaco. fiamma, 1-172:
del zodiaco. fiamma, 1-172: il primo mobile... è radice o
questo primo mobile con grandissima velocità fa il corso suo da levante a ponente,
che dir vogliamo. groto, 1-90: il primo mobile rapisce a se gli altri
la conversion diurna, e questa hanno chiamata il primo mobile. manfredi, 1-30:
ab, che determini nel primo mobile il luogo apparente di quello c. se
mobile un altro punto d, che dirassi il luogo vero di quell'oggetto nella medesima
sfera. piazzi, 1-16: mentre il primo mobile seco trasporta le altre sfere di
cieli,... avendo per centro il nostro pianeta col suo inferno e purgatorio
più sempre fino al nono cielo cristallino, il primo mobile, che aggirasi ineffabilmente rapido
rapido. pascoli, ii-741: oltre il primo mobile, passa il sospiro del cuore
: oltre il primo mobile, passa il sospiro del cuore di dante tirato su
tutti questi consigli, che sono come il primo mobile ch'influisce col suo moto
cristianità... [era] il primo mobile di questa sua intrapresa.
nani, lxxx-4-54: non è dubbio che il primo mobile delle cose correnti dalla francia
commercio e sembra che questo sia ora il primo mobile della ragione di stato.
degli affari della religione, che erano il primo mobile della romana politica, non doveano
sua politica era del momento, ed il primo mobile della sua condotta, l'