: gli antichi adorarono la memoria sotto il nome di mnemosine. 19. retor
i-12-238: l'imparare a memoria, il provare / ed il mettere all'ordine ci
a memoria, il provare / ed il mettere all'ordine ci porta / via molto
con le braccia conserte, come una studentessa il libro di scuola quando ripassa a memoria
a memoria, come si constatava confrontando il discorso già distribuito. -a memoria
altro di questi modi, detto circa il diventare principe per virtù o per fortuna
a'pomieri. leopardi, v-28: il quale effetto è stato ed è palese
avvenuto un fatto simile... il grano, a memoria d'uomo, non
memoria: affinché non si perdano mai il ricordo e gli insegnamenti di fatti o
. pascoli, ii-344: capitatigli dopo il riscatto quegli animali, pose loro tant'amore
ira e della loro rebellione, seminare il sale. casti, iii-242: questo
. viani, 13-487: l'epigrafe che il municipio, a eterna memoria dei posteri
qualcuno: al fine di conservarne vivo il ricordo e anche per riconoscerne i meriti
per molte vie, e ha catuna il suo nome per meglio avelie a mimoria.
, io -conci. (512): il senno de'mortali non consiste solamente nell'
uno che sia cacciatore riescirà più facile il conoscere in breve tempo un paese, e
pure avere in memoria che rare volte il trappola era usato a dire il vero.
rare volte il trappola era usato a dire il vero. g. paleotti, l-11-225
tenerli presenti alla mente, mantenerne vivo il ricordo, non dimenticarli. guidotto da
, i-246: la signorina levò verso il mio povero amico, dal suo angolo
di non averne mai a perdere il desiderio e, che non sì tosto
nuove, perchè son tanto antiche che il tempo ha potuto cancellarne fin la memoria
uomo o almeno la volontaria svogliatezza. il riflessivo dice l'effetto del tempo, de'
qualcuno, rammentarli, conservarne o ravvivarne il ricordo. leggende di santi, 4-258
vi sia in memoria come, nel mandarmi il gran vaso pieno di finocchi ferraresi,
, / ché fia in memoria eterna il nome loro! bandello, ii-1178: chi
alla mente propria o altrui, ravvivarne il ricordo, farne menzione. francesco da
memora. testi fiorentini, 91: il buono duca gictifredi morì in quello oste
i-vii-i6r: di ogni cosa che portasse il pregio, anche di un capitello,
memoria e schizzo. foscolo, vi-592: il tira- boschi, bibliotecario nella patria dell'
si rende inutile e però tedioso il continuar nella sperienza del medesimo obbietto.
: ben so quanto vi possa nuocere il mandare a memoria una predica lunga lunga.
di qualcuno: tenerne vivo e onorato il ricordo dopo la morte. casoni,
materia superava ogni prezio e l'artificio emulava il miracolo. f. f. frugoni
vittorio amedeo, che così ha voluto il gran genitore, per rinovar la memoria
tutta la mente. barilli, ii-228: il viaggio fluviale su quel tratto interminabile è
? e da cotanto esemplo / nullo conforto il giusto tragga, e nulla / vergogna
giusto tragga, e nulla / vergogna il tristo? tommaseo [s. v.
priuli, lxxx-3-57: avendone presa memoria il s * d'arach, per parlarne con
o alla memoria delle lettere: affidarne il ricordo allo scritto affinché se ne conservi
ricordo allo scritto affinché se ne conservi il ricordo nelle età future. bisticci,
future. bisticci, 321: riservando il resto de * sua laudabili costumi a
qualcosa: richiamarla alla mente, ridestarne il ricordo, rievocarla. ariosto, 17-67
che 'n irsuta vesta / fu tra il gregge de l'orco. guicciardini,
. guicciardini, iii-89: avendo provocato il re di francia con nuove offese e
memoria: imprimerla nella mente, ridestarne il ricordo, cercare di non dimenticarla.
., 1-68: elia, quando ebbe il zelo della legge di dio, in
, 26-90: ne la memoria ippalca il tutto fisse, / prese licenzia e voltò
tutto fisse, / prese licenzia e voltò il palafreno; / e non cessò la
a qualcuno: conservarne vivo e grato il ricordo. n. villani, 3-9
memoria o in memoria altrui: ridestarne il ricordo; rammentarli, rievocarli, fissarglieli
parte della diceria, per la quale il dicitore reca a memoria degli uditori in
. cavalca, 16-2-176: al quale il demonio, avendogli invidia, ridussegli a
dee., 9-6 (374): il nome della niccolosa, amata da calandrino
che mi riduce a memoria che egli menò il più della vita sua in sicilia.
petrocchi [s. v.]: il tommaseo sapeva dante, orazio e virgilio
a memoria le panche. (dice il maestro a'ragazzi che non hanno inteso cosa
òh non sa egli quel che dice il proverbio: chi non ha memoria, abbia
scritto non cura tenere a mente). il bugiardo vuole avere buona memoria. (
chi vuol essere bugiardo, abbia memoria. il bugiardo non ha mai memoria sufficiente.
furono già precedentemente apprese dalla memoria. il che vien significato ancora da rammemorazione, se
vita; e poi suora benedetta passò il trigesimo giorno, la quale cosa è
100: sia tenuto e degga [il rettore] fare scrivere nel libro memoriale tutti
, poiché è da ognuno tenuto per il meglio giovane del mondo, scrive lettere,
. ho letto di poi a lei medesima il memoriale vostro. speroni, 1-2-231:
cosa nova nel cielo, per dare il giorno seguente ragguaglio al re con publico
visto. botta, 6-ii-128: questo fu il memoriale [sui rapporti tra la gran
6-14q: à scritto un memoriale che stringe il cuore come tutto ciò che è messo
d'annunzio, v-2-444: a ora dammi il 'memoriale! '» supplicai, prendendo
mani e traendolo. « dammi almeno il primo degli otto volumi! »..
la necessità imperiale del divenire latino, il potere del sacrificio anche misconosciuto. pirandello
, e nel suo accento appariva come il rammarico di lodevoli intenzioni misconosciute, che
padova volgar., i13- 4: il savio significa in questo punto per li folli
, niente meno sinpremente folli sono secondo il detto dell'apostolo. del tufo,
/ è in loro assai, ma il voler or n'è lungi. c.
morando, 526: l'infido, il miscredente, ah sei tu solo / che
'l corpo! filicaia, 2-1-24: il re dell'etra... /.
par che infame setta, / ch'oltre il culto, le leggi anco vuol spente
morgarite'. nievo, 305: apersi religiosamente il libro e ne sfogliai con raccoglimento le
russia e conversare con questo miscredente [il principe napoleone]. oriani, x-6-111:
per le vie di dublino, superbo, il suo bastone di frassino in mano,
difficile. bianciardi, 4-111: oltre il padiglione del mercato rionale c'erano l'
, la chiesa con annesso oratorio che il sabato sera e la domenica faceva anche un
che'santi uomini avevano predicato per tutto il mondo, e perch'egli convertirono i miscredenti
morischi. tasso, 2-24: qui comincia il tiranno a risdegnarsi; / poi le
promette palesare quattro miracoli evidentissimi a tutto il mondo per corroborazion della profezia evangelica e
era pure, francese, che è proprio il più acutamente spiritoso miscredente che mi conosca
, e purtroppo tosto, se io il vi dica il vero o mi inganni,
tosto, se io il vi dica il vero o mi inganni, e benché voi
amore]. siri, vii-575: accolse il duca questi avvisi con sembiante e gesti
/ ch'è protervo e fa sempre il miscredente, / e ciò che non ha
visto oppur toccato / creder non vuole il barbaro niente. carducci, ii-12-39:
niente. carducci, ii-12-39: se il mio cuore è raccartocciato se io sono
scredente! / a misura del tuo pesi il mio amore. fagiuoli, iii-9:
, ostinato, cocciuto. buonarroti il giovane, 9-456: querimonie e rammarichi
giogo capace di tre buoi e mettasi il miscredente in mezzo a quelli due
chi nega 1'esistenza di dio o il valore di ogni credenza religiosa; ateismo.
, v-1-63: ti sentiresti dunque di sposare il gargani... lasciamo da parte
considerazione: la sua pedanteria letteraria, il suo miscredentismo. = deriv.
della fede cristiana e non ne pratica il culto (e costituisce, se dipende da
della fede, un grave peccato contro il i° precetto del decalogo). - anche
dee., 1-6 (102): il che essendo allo inquisitore rapportato,.
altri dubbi che io aveva, questo era il principale, che non mi sapeva risolvere
. magalotti, 23- 14: quando il caso venga, a noi non rimarrà tempo
del clero. nievo, 809: il nuocere insieme all'anima propria colla miscredenza
peggiore e dannosa all'ordine sociale che non il mantenersi ligi colle opere alle leggi morali
baldini, 9-28: è pur notevole il fatto che gli affiliati alla miscredenza tornassero
[o margherita], però che vedemo il tuo corpo essere così crudelmente isquarciato.
in quello cenacolo, apparve a loro il segnore e rimproverò loro la miscredenza loro
innalzati meco più su che non arriva il senso o la ragione naturale. siri,
torà, per codardia o miscredenza lasciato il luogo, corsero all'asciutto. de notari
: io l'assistenza / voglio da chi il saper un dì m'infuse, /
spargeste del mio povero sapere / e il non far ciò sarebbe miscredenza.
conosce la dama, che di ciò il prega, di gran senno, e
di farmen parte, / e insegnarmi il perché miscreder deggio. gioberti, 1-ii-314
le opere benefiche agl'increduli è quanto il vietar loro di mitigare l'incredulità propria,
propria,... è quanto il volere che miscredano affatto e agli errori
cristiani! e s'ei diravvi che il comandò, miscrede al vangelo. papini,
b. davanzati, ii-326: disfacendosi il re per le risa, disse:
bruno, 3-397: epicuro... il tutto ed universo chiama una mescùglia di
ampolloso, ridondante (uno scrittore, il suo stile, ecc.).
.). papini, iv-425: il metastasio si liquefaceva in una repulsiva mollezza
repulsiva mollezza; lo shakespeare sconfinava verso il barocchismo della pazzia. quello era troppo
alberi. b. corsini, 9-21: il primo sangue in gran coppa d'argento
d'argento / raccolto fu dal conte, il qual... / di sua
minerali che sono calde, sieno tali stante il mescùglio di quelle sostanze che in sé
e con qualunque mescùglio, sta racchiuso il rame. bossi, no: 'cornea'.
tu sai, / son delle fiamme, il mondo e gli elementi / e i
ogni corpo, / in guisa tal che il generar le cose / solamente consista in
mi son preso la libertà di rendere il vocabolo tedesco 'schnaps ', che non
di qualità inferiore. fogazzaro, 5-313: il loro lusso era il 'bicierìn '
, 5-313: il loro lusso era il 'bicierìn ', un miscuglio di caffè
fanciulleschi. assarino, 4-165: riusciva orribile il mirare il miscuglio dell'armi e de'
, 4-165: riusciva orribile il mirare il miscuglio dell'armi e de'soldati, la
uomini armati / correano a far maggiore il tafferuglio. botta, 5-349: non
6-44: dietro a tutti questi andava il maluco... e dietro a lui
abbiamo a combattere... con il moderno mescuglio d'una turba vile ed infame
... la massa, e quasi il materiale del tumulto, è un miscuglio
miscuglio di genti servì a maggiormente alterare il loro linguaggio, di modo che due diverse
generazioni di mulatti e di creoli, il prodotto, plasticamente, sarà riuscito omogeneo
edizioni] sono le solite stroppiature, il solito miscuglio degli ebrei coi samaritani,
l'editore e tutti coloro che gli tennero il sacco. 8. frequentazione,
. muratori, ii1-85: si farà il commerzio della roba, da loro condotta
che è quando si con- chiude contra il volere e con poca soddisfazione delle parti
canti e di diverse maniere di suono il più bizzarro e fantastico che mai s'
: mescuglio dicesi in particolare de'colori che il pittore mescola e rompe, per formare
dell'altro stato e constituire a questi il salario, a quegli le pene.
? b. pino, 5-34: il ragazzo, mentre è passato per qualche piazza
gran mescuglio / di dir come tenean il cerchio gli omeri. guarini, 1-165:
senza niun'ordine. fogazzaro, 5-447: il tavolino si mosse e batté un miscuglio
ne aggiunsono un altro [ordine], il quale si domandò composito, cioè fatto
... non sapendo distinguere ne'tempi il prima e 'l poi, confondono in
; bizzarro miscuglio, ma che fa il bello e mirabile tutto del genere umano
visioni. d'annunzio, iv-1-813: il miscuglio dei sentimenti ideali e reali lo
, intrugliate. gozzano, i-1021: il miscuglio di un nome francese e teutonico
altra forma di espressione, e serbando il pensiero schiavo e puro di codesti miscugli sensuali
s. bonaventura volgar., 84: il miscuglio dell'intelletto... sempre
computisteria, quella che permette di ottenere il prezzo medio di diverse qualità e tipi
un corpo, del quale si vuole determinare il calore specifico, un liquido del quale
, un liquido del quale sia noto il grado termico, calcolando, attraverso la misurazione
chiamano i fisici un processo per misurare il calore specifico dei corpi, il quale consiste
misurare il calore specifico dei corpi, il quale consiste nel mescolare insieme un corpo
la temperie finale del miscuglio e dedurne il calore abbandonato o preso dal corpo messo a
sono. e tale mezzo manifestamente insegna il miscuglio delle specie nel terzo libro.
disslegare e assolvere e. rritenere altressì opera il prete delle chiese e giudica, siccome
. tavola ritonda, 1-164: [il re marco] dàe per sentenzia che la
di scorgere luccichio d'acqua; e il secchio è senza fondo, abbandonato là da
meritevole di sincera commiserazione: e talvolta il compatimento non è disgiunto da un atteggiamento
misero e miserabile. boccaccio, i-16: il miserabile re, il cui regno acheronte
, i-16: il miserabile re, il cui regno acheronte circonda. s. caterina
. nardi, 85: rivolgevano spaventati il viso, l'animo e gli occhi in
di cader inavertitamente nelle mani o sotto il giogo delli spagnuoli, o d'esser
: non fu più possibile ch'io raffrenassi il mio spavento e... mi
stessi. fil. ugolini, 211: il misero è veramente mise rabile
, quando è tale da eccitare in altri il sentimento della sua miseria o almeno
disposte a lamentarvi sempre, / accompagnate il miserabil cuore / in altro stil che
a tanta miseria. segneri, iv-496: il sovvenire mendici, il sollevar miserabili,
, iv-496: il sovvenire mendici, il sollevar miserabili, il dare, ove
sovvenire mendici, il sollevar miserabili, il dare, ove accada, per salvezza
miserabili ai quali non è arrivato il vostro nome. -in un'esclamazione
se già non viene / che nostri falli il grande urbano emendi! -con
un ramo intra le foglie ascoso / il bel perduto miserabil piagne. 2
miserabili, al cui stato sarebbe nota il pigliarsi maggior delizia che quanto assoluta- mente
, 8-834: ora ci abitava lui, il signore ridotto peggio del più miserabile contadino
a. martini, i-9-347: non calpestare il miserabile alla porta. tommaseo [s
necessità o perché le è stato levato il denaro con termine violento et improprio.
coi quali si potesse difendere e conservare il rimanente di quell'infelice e miserabile regno
miserabile regno. anonimo, lxxx-3-1046: il talon, avvocato generale, proruppe in ardito
discorso, descrivendo con vivi colori miserabile il regno e violento il governo. bacchelli
vivi colori miserabile il regno e violento il governo. bacchelli, 1-ii-419: ad altre
più povere, o affatto miserabili, prendevano il partito eroico e disperato dall'emigrazione.
stampare nulla. carducci, iii-5-218: il carducci... non si è mai
sforzo per non guardare dove c'era il ginocchio. -con metonimia.
prender la preda; quindi, alzato il miserabil peso, lo portaron via. leopardi
alla corruzione, caduco, mortale (il corpo). a. f.
questo caduco stato. -che è il risultato di una grave decimazione, di
è quell'uomo sì miserabile che voglia esser il primo a disprezzare se medesimo? foscolo
... i francesi adoperano spesso il loro 'miserabile 'per esagerare un
che ci manca una parola per significare il disprezzo, o l'ira, o altro
nievo, 585: la contessa pappava il frutto degli ottomila ducati e le bastava
degli ottomila ducati e le bastava; il conte rinaldo passava dall'ufficio alla biblioteca
scrigno del miserabile e dentro vi troverete il suo cuore medesimo. de amicis,
de amicis, ii-438: chi profana il nome di dio? non c'è altro
dio che allà, e maometto è il suo profeta. ascari, caricate di
insensato! sembra felice a te, il tuo padrone, per il tuo unico tormento
a te, il tuo padrone, per il tuo unico tormento, e non è
vi diano le donne con franchezza filosofica il meritato titolo di miserabili sofisti.
poeta celebre ne'nostri tempi, com'era il chiabrera, era un miserabile prosatore.
derò con li ochi aperti, inteso il miserabil caso dii capi tanio
e mortale? tasso, 9-70: il tronco resta / (miserabile mostro) in
libero del fren con mille rote / calcitrando il de- strier da sé lo scote.
impuro sangue / corser macchiate, e il suol di lunga striscia, / spettacol miserabile
, con molti ohimè, le raccontò il miserabile caso. pirandello, 6-26:
e la compassione; e dove manchi il miserabile e lo spaventoso, non sono
pena, angoscia (un gesto, il pianto, ecc.); che è
i piccoli figliuoli alla partita tenevano abracciato il loro padre con lamentevole pianto...
., 8-7 (295): sentì il miserabile pianto che la sventurata donna faceva
lamento. gelli, 17-227: [il leone] cerca più tosto di morire
: la qual cosa ne dimostra chiaramente il non supplicare o spargere giamai prego alcuno
, 6-ii-368: le tenebre spessissime, il frequente folgoreggiar del cielo, i tuoni
del cielo, i tuoni spaventevoli, il fischiare orribile del vento, lo stridore
. facevano di modo ch'e'pareva venuto il finimondo. -scritto allo scopo
poco propizio, sfortunato, funesto (il destino). boccaccio, i-18:
l'altra, una infirmità l'altra, il morbo d'uno si propagava in molti
cattaneo, v-3-117: se i sacerdoti condannavano il cadavere a putrefarsi insepolto, si credeva
gli riuscisse di dimenticare se stesso e il proprio miserabile stato. -con riferimento
scorno agli ingiuriati. birago, 62: il stato miserabile di portogallo e l'essercito
quale sua maestà catolica minacciava d'assaltare il regno, furon causa che il duca
assaltare il regno, furon causa che il duca di giovanni desse qualche attenzione a
gran proposte. brusoni, 48: ridotto il duca a stato quasi miserabile,.
nostra pusillanimità e codardia naturale a palesare il nostro miserabile. b. croce,
anche tutti i nostri amori, tutto il miserabile ma anche tutto il sublime dell'umanità
, tutto il miserabile ma anche tutto il sublime dell'umanità. 9.
circonvicini... dovevano tutti ritrovarsi il giorno 15 -di marzo dell'anno millecinquecento sessanta
, i-2-172: schietto e generoso fu il suo cuore [del monti]; la
sciagure, se non sperassi di poterne veder il fine. loredano, 2-262: la
/ la fatica, lo stento ed il sudore / riempiono il granaio e la
lo stento ed il sudore / riempiono il granaio e la cantina / del suo padron
tiepolo, lii-10-172: nella giustizia fu, il tempo di pio iv, miserabile,
ingiustizia degli uomini, si trova incatenato il suo forte animo e perde la sua
.. fu incomparabilmente meglio giustificato che il suo quasi contemporaneo bonifazio degli uberti,
xv-231: da buon stampatore, [il bettoni] piglia troppe imprese: onde
'chevilles', ec. che forma il comunissimo orpello de'nostri classici cinquecentisti,
. benivieni, 104: questo [il limbo] è un certo seno a
e non vi pensate... che il concetto, che qui guadagnerà, si
limiti d'un'isola miserabile, poiché il concorso de'pellegrini che la frequentano *
che la frequentano *., porterà il nome vostro in altre regioni. martello
, 1-62: guardando oggi betania, il cuore stenta a credere che un paese un
sofferenze. muratori, 10-ii-88: sotto il suo magistero questa miserabil valle di lagrime
la casa / onde bellini consolava / il pianeta miserabile di melodie. -inadatto
. metastasio, 1-iv-20: spiacemi che il mio liceo sia troppo angusto e miserabil
ingordigia d'un miserabile quattrinuccio. buonarroti il giovane, 9-8: così ci riduciamo
guarnigione, / per trenta miserabil giuli il mese. bottari, 5-194: gli
5-194: gli furono assegnati dieci scudi il mese di sette paoli: il che
scudi il mese di sette paoli: il che sia detto di passaggio, perché oltre
fare quattro miglia di strada e rompersi il collo lungo quei viottolacci di montagna,
dieci volte milionario, ma stringe tra il pollice e l'indice gottoso il disco
tra il pollice e l'indice gottoso il disco d'una miserabile sterlina.
una tartaruga marina di sessantanove libbre, il cervello suo non arrivar al peso della
fogazzaro, 13-84: l'arciprete prendeva il caffè e latte in una miserabile scodella
entrato in una cameruccia affumicata, abbassando il capo per non battere nelle travi,
mal ti cuo- prono le gambe e il resto, ti butterai sopra un sacco di
, 11-41: quando rievoco... il lusso miserabile della mia baracca, o
16. che non serve allo scopo per il quale è stato fatto; inefficace,
, per far monetu prostituirono sì fattamente il nome di 'conte palatino 'che
,... illustrissima madonna, il particolare successo de'casi nostri, nel quale
. salvini, 30-2-63: properzio e il poliziano, a sua imitazione nella elegia sopra
miserabile particella? pananti, i-iio: il mio mestiero è quel del calzolaro; /
soffici, v-1-118: qui invece, dopo il diluvio, lo spettacolo della vita che
questi suddetti grani grossi... amano il clima non molto freddo, la terra
. bassani, 3-213: adesso, durante il corso di un miserabile raffreddore, sia
nell'imminenza di un pericolo, quando il deponente, per salvare un determinato bene
causa del deponente; l'altro miserabile, il quale si fa per motivo di qualche
o provata, ma grave, siccome è il deposito per motivo di ruina, d'
, e, in partic., il diritto al patrocinio gratuito, che in
a dinotare la posta di colui, il quale, privo di beni mobili ed immobili
dei nemici crudeli e vigliacchi si prendessero il gusto di tormentarlo in mille guise,
papini, iv-1043: eccolo tutto qui, il nobile eroe tedesco [faust],
dir. disus. beneficio di miserabilità: il patrocinio gratuito, che veniva riconosciuto agli
benefizio di miserabilità 'dicesi dai legali il gratuito patrocinio concesso per privilegio ai miserabili
che attestava la condizione di indigenza e il diritto agli aiuti dell'assistenza pubblica.
diventarono paralitici, e singolarmente tremava loro il capo miserabilmente. boccaccio, dee.
quale era gravida la sua moglie, il quale il doveva scacciare del suo regno
gravida la sua moglie, il quale il doveva scacciare del suo regno e costringerlo
leggenda aurea volgar., 531: il capo di vii dì fu traboccato dal dimonio
vii dì fu traboccato dal dimonio entro il fiume e così miserabilemente morìo. collenuccio,
... mestissima... per il pericolo del padre e degli altri suoi
che infino i poveri mendichi riconoscevano miserabilmente il vassallaggio, portando a i suoi erari
i-io: le prime creature... il precetto del loro creatore miserabilmente prevaricarono.
da siena, ii-64: ha speso il tempo suo miserabilmente, con avarizia e cupidità
mortali!... miserabilmente vi perdete il possesso di quel sommo bene che dee
., 21 (367): temeva il giorno, che doveva farlo vedere ai
rispetto al manzoni... che tutto il mio essere interiore veramente soffre di quei
6-71: « cerco anch'io di dare il mio modesto contributo alla diffusione del mal
28-9: quando alla torre s'aperse il serrarne, / l'un sopra l'altro
, 9-2: febo avea già nell'occeàno il volto / e bagnava fra tonde i
aveva tolto / ogni splendor, lasciando il suo bel lauro, / dal qual
quanti re mai d'etiopia foro, / il più ricco fu questi e il più
, / il più ricco fu questi e il più possente; / ma con tutta
istrane... lasciare miseramente torre il pregio della sua lingua. b. segni
, 6-211: parmi veramente impossibile che il duca vallestaim sia così miseramente caduto in
portoghesi] dimandarono finalmente alcun ricovero per il vernare. giannone, i-170: i nostri
di vertigine che miseramente li ha travolto il cervello, han rovesciato dall'imo al sommo
sommo tutte le cose ed empito perciò il mondo d'infiniti sogni ed errori.
errori. chiari, 1-ii-88: seppi che il barbaro marchese denunciò all'inquisizione il mio
che il barbaro marchese denunciò all'inquisizione il mio caro marito e la vecchia sua
aver perduto miseramente, un giorno, il massimo tesoro. 2. manifestando
296): dolorosa senza modo ricominciò il suo pianto tanto miseramente che non solamente
suo pianto tanto miseramente che non solamente il lavoratore non la potè racconsolare, ma
: la calora miseramente si affliggeva battendosi il petto ed altamente piangendo. casti,
onde da doppia gelosia venivale miseramente straziato il cuore. redi, 16-iv-152: io.
da quello dell'amore della filosofia, il quale non men della vipera miseramente pugne.
pugne. d'annunzio, iv-2-775: il terrore che si celava in fondo al
età virile e all'arme del padre il diede tutto. g. morelli, 387
tanto miseramente ed appariva... il più abbietto e vile di tutti gli
'miseramente campare ': avendo appena il necessario, o quel che credesi necessario,
sannazaro, iv-4: certo egli è migliore il poco terreno ben coltivare che 'l molto
7-136: altro più non ci rimane che il pur or passato xvn secolo: del
miei, né la chiarezza del vero né il giudicio di dante vostro, come voi
spesa miseramente in donnesche galanterie, tutto il cui pregio dipende dalla stravolta opinione del
gioberti, iv-73: chi è di noi il quale non abbia a dolersi de'primi
. v.]: 'miseramente'esprime il biasimo del far male e del non fare
1-691: come si fa a capire il seguito, se si incespica così miseramente
, 5-357: considerando ch'avea perduto il giglio suo della virginitade,...
. f. doni, 222: il primo angelo, come sé più che dio
pace. d'annunzio, iv-1-35: sotto il grigio diluvio democratico odierno, che molte
, in lui rimaneva intatto. anche il ricordo della grande passione si corrompeva miseramente
govoni, 304: un ragno aveva collocato il cavallo di frisia del suo ragna
è tormentato e colpito (e talvolta il compatimento non è disgiunto da un atteggiamento
gli occhi tuoi / vedere in alto il tuo figliuol confitto? serafino aquilano,
appar beato in vista, / e il trovo in fatti miserando e lasso. c
stata zenobia / solo la meta e il miserando oggetto! leopardi, 3-138: torna
sciagura. d'annunzio, iv-2-692: il suo volto... riarse cupo come
. papini, 27-66: posso apparire il più esecrando ma son forse il più
apparire il più esecrando ma son forse il più tradito, il più miserando, il
ma son forse il più tradito, il più miserando, il più dannato degli
il più tradito, il più miserando, il più dannato degli uomini. tornasi di
parlamenti dei demagoghi... conducono il mondo a que'sovvertimenti e scompigli di
quel dolore è tutto solcato e pervaso il suo maggior poema. è una turba
-'matres '-raccozzata nell'alba dopo il disastro, per l'esilio; volgo miserando
volgo miserando, preparato a recarsi dove il destino vorrà. -con metonimia.
memoria amata / del vecchio padre, il cor d'achille invade / tenero soavissimo coi
/ m'affaticavi in su le piume il fianco, / ad ogni or fortemente palpitando
, la morte, / la natura, il dolor, gl'innumerati mondi e la
quelle figure miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù, appare con
un'agonia, con qualcosa di falso come il gioco di un istrione, a volta
pel tuo seguir di marte, / il quale più che manuel adori! varthema
adori! varthema, 94: inteso il miserando caso e visti li costumi della
... per commessione del signore il dì medesimo posta nel cortile dei boni
nel cortile dei boni, essendo tutto il popolo concorso a sì miserando spettacolo.
modi afflitti. saraceni, ii-597: il cortese... fece della più
va sempre congiunta la verità, e il lume della vera sapienza. foscolo, sep
odo l'ironia miseranda della disfatta, il sarcasmo ignobile della sconfitta. papini, 27-
913: dio perdonerà, forse, il tuo miserando vaneggiamento e illuminerà il tuo
, il tuo miserando vaneggiamento e illuminerà il tuo spirito offuscato colla sua misericordia.
dì lungo i fioriti / continenti che il mare orla di schiume / e gli amori
ii-779: icaro disse: 'era stellato il cielo, / era pacato il mare
stellato il cielo, / era pacato il mare, / nella vigilia mia meravigliosa.
, ecc.); che offende il senso estetico, il buon gusto.
); che offende il senso estetico, il buon gusto. tommaseo [s
perché era alto e virtuoso e forte il loro cantare. carducci, iii-5-18: quando
preoccupante. dalla croce, iii-31: il qual pericolo non è così evidente nelli
davanzati, i-224: a druso fu levato il cibo e nove dì visse, rodendo
onde si duole / nella viscida ragna il moscerino / e del morente grillo entro
ai casi / sospirò miserata, ebbe il dileggio; / e fin si diede a
bibbia volgar., v-439: il signore miseratóre è e misericordioso. s
f. frugoni, vii-286: intoppò il cocchio, nell'imboccar una strada angustiata
stimolato, trottava... gridò il filosofo, miserator degli asini..
: tanto incrudelì la divina pestilenza e il giudicio di dio che in ispazio d'un'
uomini; ma per questo non lasciò il grande sacerdote gregorio del predicare al popolo
. cavalca, 6-1-276: soave è il signore a tutti e le sue miserazioni
né fare un passo, / che sempre il nome tuo m'arde e m'afferra
vi-310: miserere del popolo tuo, sopra il quale è invocato il nome tuo;
tuo, sopra il quale è invocato il nome tuo; e miserere d'israel,
e al fianco. -per esprimere il timore di non riuscire a superare una
, / miserere di me: dammi il tuo cocchio, / ond'io salga all'
noi, se non si può incenerire il tomo! ». -con forma
secundum magnani misericordiam tuam: a esprimere il pentimento di david per l'uccisione di
moglie di'lui betsabea); è il quarto dei sette salmi penitenziali ed è
suo cavalieri, per averla fece uccidere il marito, onde commisse adulterio, omicidio
grande ammirazione e fecene divota- mente cantare il 'miserere '. f. alberti,
buon mercato, e cognioscemmo allora che il chiamare idio e quei nostri misereri ci
tremanti ed unite, diceva quella compagnia il 'miserere ', salmo di david.
, / né vi sia chi vi canti il miserere. b. rogacci [in
, né presso a verun legittimo autore il ritrovo, né approverei a veruno d'
mano una bambina, e cantando alternativamente il 'miserere '. carducci, iii-12-366
tranquilli, finché noi, che dicevamo il 'miserere 'a turno e il '
dicevamo il 'miserere 'a turno e il 'deprofundis ', accendemmo le candele
roberto, 186: l'organo intonava il 'miserere '. -musica da
anche i cani! 4. il tempo necessario a recitare o a cantare
tale salmo. g. rucellai il vecchio, 56: mantenesi [il terremoto
rucellai il vecchio, 56: mantenesi [il terremoto] a quel modo sanza intermissione
visse un miserere. -per indicare il protrarsi interminabile di un'azione.
lambicato quel melasso nelle fauci, anche il servente si bevette quello ch'aveva raccolto
e quell'altro nemico d'italia e il 'de profundis 'di certe potenze
stanco di vedere, / di battere il tripudio, il folle miserere / dell'
vedere, / di battere il tripudio, il folle miserere / dell'inferno paziente gremito
tristezza. cagna, 2-189: anche il suo papà e la sua mamma erano
'consolazioni solitarie 'dello zimmermann, e il trattato della solitudine del mendelsson. ah
, volvolo. redi, 16-vii-265: il male del miserere... non è
5-ii-214: morì di quel male detto il miserere. nomi, 10-66: stassene
, / a guisa d'un che ha il mal del miserere. note al malmantile
miserere. note al malmantile, 1-143: il mal del miserere... si
male degl'intestini, che ne inverte il moto espulsivo con acuto dolore, fisso
miserere ': quel mal degl'intestini, il quale, accompagnato da acuto dolore fisso
sarà mai, c'è da farsi venire il male del miserere. 8
lippi, 2-7: signor (soggiunse il mago) mi sa male / di
del miserere ': fare alcuno tutto il contrario del consueto suo naturale. -cantare
contrario del consueto suo naturale. -cantare il miserere: comportarsi da taccagno. ariosto
è questo ultimo; / ei canta il miserere. -cantare il miserere a
ei canta il miserere. -cantare il miserere a chi muore o a chi è
. v.]: 'esser cantato il miserere a chi muore'o 'a chi
in certi tempi la disciplina, cantando il miserere. -dire, chiedere miserere
gittò ai piedi, e non potendo dire il 'miserere ', per il pianto
dire il 'miserere ', per il pianto che gli colava dagli occhi, stendendo
facea le stimmate. gigli, 2-228: il pover ladro cominciò a temere / che
: / andò in cappella a dire il miserere. -dire o cantare il miserere
dire il miserere. -dire o cantare il miserere a qualcuno: darlo per spacciato
e quando estinto / lo credi, il cuore a battere ritorna. / e mai
al miserere. -fare gridare il miserere a qualcosa: provocare con essa
e là, afferrato a due mani il battitoio, gli farà gridare il miserere
due mani il battitoio, gli farà gridare il miserere. -fare venire il male
gridare il miserere. -fare venire il male del miserere: provocare un fastidio
3-106: così fra scherzi e risa, il capitano, / idolatrando il dilicato viso
risa, il capitano, / idolatrando il dilicato viso, / stavasi ognor colla bottiglia
improvviso / certe ottave cantando, dopo il bere, / da far venire il
dopo il bere, / da far venire il mal del miserere. guadagnali, 1-i-19
e versiere, / per far venire il mal del miserere? crusca [s.
, note al malmantile, 1-143: il mal del miserere... spaccia quasi
-sapere qualcosa a memoria più di quanto il cieco sa il misererei conoscerla alla perfezione.
memoria più di quanto il cieco sa il misererei conoscerla alla perfezione. fagiuoli,
perfezione. fagiuoli, iii-41: sapeano il futuro assai più a mente / che
mente / che un cieco non sa il salmo * miserere '. = voce
'sentire compassione, pietà '; per il significato del n. 7, cfr
si mostra miserevole, mirando lei riguardante il mare, pieno di legni del fuggente
e più compassionevole,... per il pensiero del come fosse di tanto scemata
che cresceva in lui la compassione ed il rispetto per la miserevole donna, più
la suola / fenduta onde si mostra / il miserevole piede / umano come tòrta /
/ divelta. idem, iv-2-242: il povero animale aveva ora nella malattia quel
cognosce la miserevole storia, ma ristrigne il dolore e le parole, immaginata la vendetta
di 'miserabile ', e non ha il senso morale e sociale di biasimo e
notte e di rammarichi dolorosi: perché il conoscerti non l'è permesso. 4
, l'irritabilità, la sensibilità morbosa, il culto della pietà, il vangelo,
morbosa, il culto della pietà, il vangelo,... il bisogno di
pietà, il vangelo,... il bisogno di redimere e di redimersi,
per l'età, ma di secoli per il metodo e per gli errori; magre
possibilità economiche. ghislanzoni, 1-49: il patriziato e l'alto commercio sfoggiavano un
commercio sfoggiavano un lusso abbagliante, ma il cilindro obbligatorio del calzolaio, del salumiere
anni: / amai stolidamente, come il fabro, / le musiche composite e
, compassionevole. tasso, n-iii-789: il clemente co'doni o con la mercede
, se già seneca non avesse determinato il contrario, dimostrando che la misericordia è
giulio wanzer, ginevra, ciro, il vecchio, respiravano, palpita
è inaridita ornai l'aurea sorgente / ed il cronista miserevolmente / si stempra in vaniloquii
. latini, 3-51: pensa il dolore, pensa la miseria loro e
: niuna virtù è che non abbia contrario il male della invidia e solo la miseria
360-87: contra 'l desio che spesso il suo mal vole, / lui tenni,
, dalla miglior parte degli uomini, il maggior bene che sia concesso ai mortali
pallavicino, 1-474: or che grande insania il porsi in avventura della miseria sempiterna,
c'hanno gli altri garzoni, trattone il peccato. cavalca, iii-16: questo cristo
/... / la fama nostra il tuo animo pieghi / a dirne chi
i-18: sminuita l'industria, languisce il commercio e sulle sue rovine s'innalza
delle ricchezze che fu il palladio della libertà di sparta e di
alla strada infelice, la bottega aveva il torto di essere proprio una miseria.
, 20: niuno altro pensiero umilia così il cuore dell'uomo e della femmina come
una miseria d'animo per la quale il bene che potrebbe fare non comincia.
. citolini, 297: voi trovarete il vietarli il frutto,... lo
, 297: voi trovarete il vietarli il frutto,... lo 'nganno de
è quella dell'autore, che, attraverso il proprio testo, esprime la sua miseria
, esprime la sua miseria psicologica, il suo calcolo letterario, la sua nobile
la povertà e miseria nella qual nacque il bambino gesù, si fosse in voi mosso
dolorosamente sentita, di quel che concerne il vitto e il vestito e il soggiorno.
di quel che concerne il vitto e il vestito e il soggiorno. 'ridotto in
concerne il vitto e il vestito e il soggiorno. 'ridotto in miseria '
barilli, 11-88: la miseria incredibile e il suo colore d'inferno; la forza
colore d'inferno; la forza individuale, il fuoco della miseria li trovi soltanto in
e fuore, / son la miseria, il dispregio e 'l dolore. salvini,
la notte scura ed in secondo / luogo il livore e momo e la miseria /
distinte da quel bene che porta seco il vivere onesto. botta, 6-ii-95:
stipendio. d'azeglio, 6-565: il camino, e per le sue dimensioni e
segnarono una dichiarazione, che, ove il ministero non provvedesse in qualche guisa alle
squallide. pananti, i-115: disse il copista: tutti si son fatti /
! ma più grande è l'imbroglio, il caso atroce, / più bisogna spiegar
anni. vasari, ii-306: piacendo [il ritratto] molto a paolo, gli
g. m. cecchi, 1-1-152: il medicai delle petecchie / e ne cavai
signore / mai per ricco passar debbe il fattore. collodi, 764: quanto
da offrirsi senza chiedere che fosse fissato il salario in anticipo, disposti ad accettare
milizia, i-146: è una vergogna il parlare delle facciate de'nostri teatri.
mirabil incanto. leopardi, iii-40: il libro stesso, mostrandole la mia miseria,
laureato, / ella un tal giorno il più felice chiama / della sua vita,
o ricorda la 'bisanzio conquistata 'o il 'dandolo ', due miserie epiche
aver davanti i siti e le ville, il nostro passo da sé si distriga e
massaia, i-38: la donna suddetta faceva il mestiere di girare nel paese con un
quella miseria, un pesciolino che poi il gatto si mangiava. -fenomeno naturale
, 449: questo capitano servì male il comune e non attese se none a empiersi
respiri altro che falsità... il che agli spiriti delicati si può dire che
'farla senza miseria ', vale il suo contrario, cioè senza risparmio,
nelle cose 'onde uscì de'romani il gentil seme '. -non conoscere miserie
non apriva bocca; però se sentiva il compare pianger miseria per le tasse,
avari, che piangono miserie, e stentano il boccon di pane e misurano il soldo
stentano il boccon di pane e misurano il soldo, per arricchire, ingrassare,
le sue miseriuole. pascoli, 593: il tristo ieri adorni / oggi di fiori
. de pisis, 1-19: ero il padre di tutte le cose, e il
il padre di tutte le cose, e il loro umile fratello consapevole delle loro miseriole
dolor con tanta guerra; / che appresso il mio mar tir ogni altro è un
ricorde ed elemosiniero. pascoli, ii-645: il vangelo ha: « beati quelli che
forme tue con occhi intenti / e il van furore e i bei contorcimenti.
e ristoro. guglielminetti, 3-76: il duol che mi morde, la notte
misericòrde del sonno, m'affrontava senza scampo il volto della sera innanzi. =
giov. soranzo, 4: spero il creditore misericordievole e pietoso.
[giuseppe] non avvrebbe potuto né rivedere il padre e il fratello, né nutricarli
avvrebbe potuto né rivedere il padre e il fratello, né nutricarli in tanti pericoli di
le sventure altrui e a operare per il bene del prossimo, perdonandone le offese
indulgendo alle sue debolezze. -anche: il sentimento stesso di compassione. latini
iii-726: misericordia è una virtù inclinante il più alto verso alcuno che sia in
. -relig. attributo di dio, il quale, nella sua infinita bontà,
allevia le loro sofferenze e concede loro il suo perdono (e tale attributo,
., 3-50: fama di loro il mondo esser non lassa; / misericordia e
] giustizia,... passato il tempo della misericordia, è irrevocabile. beicari
del paradiso. campiglia, 1-517: il re rispose che della sua conversione non
fazando. boccaccio, viii-1-228: dee il peccatore ingegnarsi di fare ogni atto meritorio
spirituali ': ma le une dalle altre il vero cristiano non può separare. '
misericordia scusare un fallo non per difendere il male, ma per risparmiare biasimi inutili
cellini, 1-17 (54): credendo il padre, la madre e le sorelle
madre e le sorelle che quel fussi il dì del giudizio, subito gettatisi inginocchioni
bigoncie chiamavano. birago, 479: il curato, vedendo le cose poste in
cose poste in tale stato, espose il santissimo sacramento. a la cui vista
tommaseo, 15-276: non chieggo misericordia per il letterato: ma l'editore innocente vi
ne soffriva perché mi tolse di mano il bastone ma con un gentile atto;
1-48: carlo magno... il suo distribuì in chiese ed in misericordia,
di meraviglia, di stupore. buonarroti il giovane, 9-269: ciascun vuol entrar primo
tra in mobile e in possessioni, il valere di più di venticinque mila fiorini
(i fratelli), ha preso il malato, ha portato il morto. carducci
ha preso il malato, ha portato il morto. carducci, iii-5-544: avevo
consuetudini e fogge. ha per ufficio il trasporto dei morti, dei feriti,
infestò firenze, dié occasione di sperimentare il valore e l'abnegazione cristiana
materialmente rappresentato dalla buffa nera che copre il viso; cui aggiungi le cappe nere,
penetrare le maglie di ferro per finire il nemico ferito o agonizzante (diffusa dal secolo
d'oro, quella di francesco guinigi il ghibellino, che nostro padre aveva tanto
tanto in pregio. bacchetti, 18-i-428: il pugnale era di quelli stili diritti e
: gli prigioni, che aveano sentito il beneficio ch'egli avea dato agli altri
egli avea dato agli altri, sentendo il signore passare, cominciarono a gridare:
mi si volse gittare adosso. buonarroti il giovane, 9-694: soccorso, aiuto,
tutta la facea, / l'oscuritade, il sonno, la campana / me turbaron
. martini, 4-185: misericordia! il pieri cosi sbertucciato ricorse a me per aiuto
: mentre queste parole si dicevano, il gentile damigello, dormendo, si rizzò e
dico che non gli hanno nemmeno dato il massimo. -misericordia! e quanto volevi che
o affidarsi alla sua pietà; invocare il suo perdono. -in partic.: fare
potea venire per infermità, ma pregando il papa e'cardinali che gli dovessono perdonare
detto papa, non lasciò di partorire il suo malvolere contro alle città ch'aveano ubbidito
duca. carducci, iii-n-44: nel 1298 il papa bandì lor contro la crociata,
testa intanto girava come un mulinello e il povero bacco, che non se la dice
clemente; muovere in soccorso; concedere il perdono. fra giordano, 5-26:
popolari, 1-296: egli è impossibile il non rivolgersi alla pubblica autorità, per
, gridando lo ditto buonaguida e tutto il populo misericordia. calderoni, lxxxviii-1-341:
ragione, in quanto in essa sta il concedere la grazia salvificante. -largo
si mosse a misericordia, e ricevette il saramento della loro fedaltà, e perdonò
. livio volgar., 1-64: il popolo si mosse a misericordia in questo giudicio
e da leggersi in fretta. già il tassoni ha notato quel che bisogna.
quel che bisogna. ma aggiungiamo che il quarto verso entra qui per misericordia.
detto per via di misericordia, che dica il detto suo brievemente ed in poche parole
misericordia qualcuno: concedergli la grazia, il perdono. malispini, 186: lo
» diceva un altro: « che nascondono il grano. impiccarli ». « appunto
i fati senza alcuna misericordia fanno girare il fusaiuolo. ungaretti, xi-171: oh,
. -trovare misericordia da dio: ottenerne il perdono. fioretti, 2-26-75:
perdere ogni ritegno o, anche, il controllo di sé. calandra, iii-223
visita. caro, 14-162: tutto il giorno opera misericordiosamente, fa piacere ad
misericordiosamente, fa piacere ad altri e il suo seme sarà sempre benedetto. salvini
sotto giustissimi e misericordiosissimi signori, sotto il governo de'quali aspettiamo avere grandissima tranquillità
la scrittura racconta, pogniamo, come il misericordioso ha fatto la limosina al povero
diventò similmente tutto liberale e misericordioso verso il prossimo. muratori, 10-ii-29: chi ama
muratori, 10-i-108: se non soccorriamo giammai il povero e molto più se non gli
della carità in cuore e di amare il prossimo come noi stessi? -con
giordano, 2-260: vedi com'è misericordioso il se- gnore. cavalca, 20-231:
lambruschini, 4-224: faccia di me il signore quello che a lui piace. tutti
è misericordioso. -per antonomasia. il misericordioso: dio. d'annunzio,
sguardo, l'espressione del volto, il tono della voce). dante,
(357): intendeva di consumare il rimanente della sua vita in peregrinaggi e in
tutto santo, dormisse oblioso / solo il peccato maledetto. marotta, 1-222: spalleggiata
in un subietto medesimo volle che apparisse il vario, l'iracondo, il placabile,
che apparisse il vario, l'iracondo, il placabile, il clemente, il misericordioso
vario, l'iracondo, il placabile, il clemente, il misericordioso, il superbo
, il placabile, il clemente, il misericordioso, il superbo, il pomposo,
, il clemente, il misericordioso, il superbo, il pomposo, l'umile,
, il misericordioso, il superbo, il pomposo, l'umile, il feroce,
superbo, il pomposo, l'umile, il feroce, il timido e 'l fugace
, l'umile, il feroce, il timido e 'l fugace. 6.
un cenno del capoguardia i fratelli alzarono il cataletto, sottoposero la spalla a ognuno
viii-49: dio buono! misericordioso dio! il dir queste mellonaggini... non
e alla linea della tua eredità e cangia il nostro pianto in allegrezza. boterò,
già, corpo di dio, è il paese dei miserioni. = deriv
gli uomini miseri, esser più misero il più lungamente malvagio è di necessitade:
pensi, signor, che rimanesse / il miser vecchio conturbato allora? bandello,
bandello, 3-8 (ii-301): il missero prete rimase mezzo morto e non
sapeva che fare né che dire parendogli che il soffitto de la chiesa gli fosse cascato
. parini, giorno, ii-551: il misero si giacque / con la squallida prole
foco ardono i petti, / prprrti < il perdono, al beneficio, e pronti
animali. ariosto, 2-39: così il rapace nibio furar suole / il misero
: così il rapace nibio furar suole / il misero pulcin presso alla chioccia. g
821: indarno nel periglio / tenta il misero augel le penne sciogliere, /
, vaga donna, forza / ch'il mio cor, troppo misero e sicuro
dura vita, / tu stessa aggravi il tuo misero stato. v. franco,
, / che vie più de la morte il viver teme. muratori, 10-ii-102:
o forse piangeva, si, pensando che il padre, vivo, non avrebbe accettato
. g. villani, 10-7: il quale messer ugo dispensiere il nutricava [il
10-7: il quale messer ugo dispensiere il nutricava [il re] in questa
il quale messer ugo dispensiere il nutricava [il re] in questa misera vita e
e del tutto avea rovesciato in lui il governo di sé e di tutto il reame
il governo di sé e di tutto il reame. boccaccio, dee.,
molto più si gode, quando empie il suo testamento di biasme- voli condizioni.
nell'inerzia adiposa. -ostile (il destino). boccaccio, dee.
., 31-7: noi demmo il dosso al misero vallone. idem, purg
ochino, 268: che cosa era il mondo senza cristo, se non un arido
stille. pananti, iii-113: quando il viaggiatore in quel misero stato è abbandonato
panigarola, 1-72: la ruina e il fine di detta tribù... era
3-68: a pompeo... venne il re deiotaro in questa misera e disavventurosa
di quelli che studiano pur di crescere il corpo e l'anima lasciano stare misera
margherite, è segno ch'hanno perduto il vestimento della carità e l'ornamento delle
, con le quali si può nutrire il povero virtuoso? b. corsini, 7-15
manzoni, ii-48: tal si giaceva il misero / figliuol del fallo antico /
sì miseri argomenti e più meschinamente ancora il trattino, si può ben compatire, ma
non avesse ancora... segnato il suo nome in altra nota, e
, in una espressione estremamente misera, il sesso. 6. ant.
e., conobbi la giustizia che tutto il mondo vi rende. monti, v-388
/ a che dunque vegliar (s'il ciel t'aita) / a un misero
mi rivesta? mazzini, 53-336: il pensiero che in una lotta come la
come la nostra, con un partito come il nostro, non possiamo avere a disposizione
un certo moto di disprezzo quando vedo il genio dell'uomo, capace di creare
persona); emaciato, smunto (il viso); stentato, patito (talvolta
., 18 (316): volete il padre zaccaria? è un uomo di
soggetto a malanni, a deperimento (il corpo). dante, inf.
mia fame di lupo / ammaino / il mio corpo di pecorella. / sono come
rinaldeschi, 1-12: leva della terra il misero e dello sterco rizza il povero
terra il misero e dello sterco rizza il povero. amabile di continentia, 59:
trae dal suo sapere; / solo il poeta è misero e meschino. segneri
coltivazione a solo grano può fare misero il coltivatore, se la stagione sia poco favorevole
poco favorevole, se un accidente distrugga il raccolto. tommaseo [s.
le cose occorrenti alla vita. 'mortole il marito, è rimasta misera '.
, è rimasta misera '. può il povero non essere misero, se si
senz'arme. pananti, iii-41: traversammo il sordido e cupo cortile tra la moltitudine
compariva, per la prima volta, il di sei aprile sul territorio italiano l'esercito
misere stradette dei quartieri popolari, stringeva il cuore a mara. - che
moralmente riprovevoli. cesari, 3-1-205: il figliuolo di dio liberamente ha eletto per
si confida / ch'ognor star debbia il maleficio occulto. orlandini, xxxvi-356: mordi
'miseri sentimenti di compassione '. il quasi affettare di commiserarla dimostra lui ancora
di misera condizione, che avea nome il busca. - indecoroso,
qui tutto bello e buono, fuorché il vino: misero e caro. ungaretti,
, 79: subbitamente, essendo corrotto il tratto del cielo, venne alle membra misera
volgar., 1-13: dee [il padre di famiglia] prevedere la qualità
di più sorti, / ch'era il servir de le misere corti.
quello che si astiene troppo di usare il suo). foscari, lii-9-125: era
sì perché la sua passione gli contrae il cuore e ristringe la mente, ond'e'
. ariosto, 1-74: non arriva [il cavallo] dove i calci apposta:
dove i calci apposta: / misero il cavallier se giungea a pieno! tasso
4-70: misera! ed a quel altra il ciel prescrisse / vita mai grave ed
recato avrò colei da cui dipende / il mio ben, la mia pace,
mio ben, la mia pace, il mio riposo? mazza, i-74: misero
forse il più bello. leopardi, 1-54: oh
gente. carducci, iii-4-43: sotto vidimi il papa venir con l'imperatore, /
. corsini, 12-102: fra'denti il miserello avea la lingua, / sicché gliela
che un miserello fosse percosso, e il viso suo volle che coperto fosse da
. miseruzzo. bersezio, 2-4: il bambino visse, ma così miseruzzo e
(oh, pagasici el nostro salario, il miseróne!). grazzini, 4-288
tutti al capezzal, vecchiaccio, / ch'il fistol tu ne porti, miseróne!
buccia di fico rinniegherebbe sé e tutto il parentado. = acer, di
, e la notte sono miserrimi perché il desiderio è maggiore. ariosto, 17-39
quella fanciulla è prostituta, qui sta il tutto: poteva essere felice, e
fasto, di grandezza,... il quale non di meno alquanti anni innante
e miserrimo schiavo. beltramelli, iii-240: il compagno suo miserrimo, biès, incespicò
, lxxix-1-149: non giugnete agli attestati il libercolo, che male la misertà delle composizioni
). ant. e letter. fare il male; agire in modo scellerato e
tanto;... lieve fallo è il mio. farini, ii-550: le
per loro misfare. mamiani, 7-141: il fare e il misfare di un popolo
. mamiani, 7-141: il fare e il misfare di un popolo nei termini del
può, adoperandosi nel lavoro, guadagnarsi il pane, assai di rado si conduce al
questa spada ci significa sicurtà con tra il diavolo, e con tra ogni uomo che
pascoli, 1345: giove che sei il più forte, il più grande, con
: giove che sei il più forte, il più grande, con gli altri immortali
gravi misfatti. giamboni, 8-i-42: il re di grecia e di molte altre
ad oste. compagni, 2-18: se il nostro signore non à cuore di vendicare
nostro signore non à cuore di vendicare il misfatto a nostro modo, fateci levare
presente misfatto. bembo, 10-iv-199: il leone, oltra gli altri suoi misfatti,
a massimiliano, una orazione maledicentissima contra il nome viniziano avea recitata. caro,
faccian in quella pur gran misfattori! buonarroti il giovane, 9-94: n'andrai co'
per la fiera, / o per farne il referto, o se '1 richiede /
senza rispetto. moniglia, 1-i-277: il giusto principe nel gastigo de * misfattori
colle sue saette percuote la terra, il sa fare con ispavento di molti e con
che, ucciso / presso l'armento il cane od il bifolco, / si
ucciso / presso l'armento il cane od il bifolco, / si rinselva fuggendo anzi
plinio], 732: alcuni dicono che il misi... ottimo nelle officine
e di sapore, ma più carnoso, il qual di tracia si domanda ceraunio.
, grazie al peso, mantiene verticale il balocco e lo fa ritornare in tale
). allegri, 6-16: il t'ho, geva, recato /.
ricci, 3-213: se in superbia il cuor si drizzi / nell'età puerile
: camminatura vispa ma traballante, come il continuo dondolìo d'un misirizzi. savinio
scatta fuori ogni volta che si solleva il coperchio. bandi, 1-ii-313: non
b. croce, ii-7-249: non è il caso... di dare esempi
guardato attorno e domandato com'è fatto il mondo in cui vive e quali ragioni
senza l'efficacia di questo misistorismo, il principio di autorità della rivelazione religiosa e
: le sorelle / cuciono in sogno il suo gabban d'orbace. / ei
tutti in sangue. monelli, i-98: il destino ci scaraventa di nuovo, con
. e letter. che non ha il senso dell'onore o dell'onestà;
): la cagion del dubbio era il sentire li borgognoni uomini riottosi e di mala
c. dati, 161: mette sossopra il palagio, chiama apelle misleale, ingrato
so io se forse trama / nuovo inganno il misleale! gioberti, ii-11: un
attenga le sue promesse e sparga iniquamente il sangue del suo fratello è un misleale
f. pona, 4-179: sazio il misleale de'miei-amplessi, scordato non meno
... infamato d'aver battuto il danaio dell'ariento misleale e mescolato col
, gli ho risposto che ne faccia il parer suo. moniglia, 1-i-171: avea
. rucellai, 2-11-2-230: la severità e il rigore... minacciano gli uomini
(e in, partic. da giuda il santo). carducci, iii-26-88
iii-26-88: « vedendo (notava maimonide) il numero dei suoi discepoli venir meno,
ed i pericoli, stendersi sul mondo il regno di satana,...
; e la poesia c'importa, non il modo in cui madonna gasparina condusse la
nutre avversione per l'estetica, per il culto del bello. b
. croce, ii-7-188: era penetrato [il positivismo] anche nella storiografia artistica e
, antifrancese. carducci, ii-13-139: il lodi e l'illica sono in prigione
[foscolo] i francesi e biasimava il misogallismo di alfieri. carducci, iii-24-441:
, iii-24-441: che noi, dopo il 1859 raccolti a stato uno che si predica
che si predica forte, dobbiamo avere il misogallismo per instituzione nazionale,..
molto bene. gobetti, 1-i-232: il misogallismo imparato da alfieri si concreta nell'affermazione
e di giustizia; fu scritta fra il 1790 e il 1798 e comprende 46 sonetti
; fu scritta fra il 1790 e il 1798 e comprende 46 sonetti, 63
temete? ch'io per reazione, rifaccia il 'misogallo'? de sanctis, ii-9-921:
sé, quasi protesta come eccitamento, il 'misogallo 'dell'alfieri,..
. balbo, ii-80: mi duole il dirlo per que'misogalli che or abbondano
mezzo secolo. nievo, 457: il poveretto ha paura, e per non incorrere
. nievo, 1036: venezia durante il primato napoleonico ebbe un solo atteggiamento:
letter. uomo che mostra avversione per il matrimonio. baretti, 2-29:
bisogna nulladimeno confessare... che il sesso muliebre non è da noi generalmente
spaventoso. pavese, 8-41: persino il mio misoginismo... era un
oggi posti tra i misogini, che seguono il leopardi e lo schopenhauer nel loro disprezzo
c. e. gadda, 10-75: il figlio della signora, per quanto misantropo
però misogino. piovene, 8-108: il santo era misogino, inesorabile con gli
de'monaci alla letteratura misogina, che il diffusore dell'opera è anche qui un
da trovare, frugando. solo citerò il 'pater noster 'de'villani di
ciò è l'ionico,... il lidio, l'ipolidìo, il misolidio.
.. il lidio, l'ipolidìo, il misolidio. patrizi, 1-i-71: [
, 1-i-71: [saffo] trovò il suono missilodio, che fu armonia mesta
lemma, ne darà le corde tese secondo il modo mixolydio, il quale è ripieno
corde tese secondo il modo mixolydio, il quale è ripieno di molto affetto di concento
la più mesta di tutte) ha il predominio della sistaltica. tramater [s
suoi poemi nel modo lidio, accrebbe il sistema di esso di un semituono e formò
croce, iii-32-263: la filosofia [secondo il calogero] non può esser mai altro
carducci, iii-17-423: egli [il parini] al vecchio chia- brera sapeva
nell innesto 'contro la supefstizione e il misoneismo. marinetti, 2-i-416: bisogna distruggere
2-i-416: bisogna distruggere... il misoneismo, la paura della responsabilità e il
il misoneismo, la paura della responsabilità e il provincialismo plagiario. moretti, i-906:
siffatte i misoneismi: onde le superstizioni e il culto idillico di un cattolicesimo sociale.
i misoneisti e i retrivi, dimesso il loro furore, obliavano ogni cosa del
delle innovazioni. papini, ii-912: il fallimento di questi moti è dovuto..
apostoli rivoluzionari. gramsci, 1-122: il senso comune è grettamente misoneista e conservatore
, che si riferisce, che concerne il misoneismo o i misoneisti; che
: una letteratura misostorica, che prese il nome di « pirronismo storico », fiorì
non le dé l'uomo fare, il misprisante è il proconsolo a colui. idem
l'uomo fare, il misprisante è il proconsolo a colui. idem, ii-6-11
fare quelle è mispregiare o non sapere il mandamento del nostro sin- gnore ciesù cristo
l'appo- stolicies lo vechio oficio, il grado de'mispregiati, in tempo ch'
anonimo senese, 13: instando [il romito] in questo travallio, si
nel dire, / in verità, secondo il parer mio, / cortese fallimento è-cciò
ammendato. carducci, iii-14-134: sì il gioberti sì il voltaire, a mio avviso
, iii-14-134: sì il gioberti sì il voltaire, a mio avviso, mispresero.
e nell'uso corretto si adopera solo con il nome proprio. si usa malamente per
di sbieco, molto vecchie, offrono molto il loro vecchio binoccolino. 2.
vetro. zucchelli, 97: il negozio principale... che da loro
i missarmonici,... sotto il qual nome noi comprendiamo quelli che contengono
da'quali viene, ova miscida: quando il zucchero chiarito bolle lentamente, se gli
, o discòbolo, a fratelto / il portalancia che sostiene l'asta / mìssile
che sostiene l'asta / mìssile e il fato dorico, ginnasta, / e oplìte
nomi, / 1 nomi che furono il miele / della tua bocca, o madre
di un sistema di guida che permette il controllo di tutta o di parte della
che si riferisce, che concerne il movimento sociale italiano (partito che costituisce
einaudi, 1-27: si vedrebbe il candidato del partito missino incitare i propri
missino incitare i propri elettori a votare per il comunista. 2. agg.
pratolini, 10-393: lui aveva aperto il processo. « lo vedi che governo
dei missini! sen tiamo il tuo pensiero ». pasolini, 8-132:
assai vigoroso. de nicola, 464: il celebre canonico scarpati, conosciutissimo ed antico
altro guadagno che di dar loro a conoscere il nostro dio! g. capponi,
cristiani,... ma ebbero il cristianesimo dai missionari di corte che ad
furono ariani. gioberti, 1-iv-107: il missionario rappresenta il sacerdozio nomade, pellegrinante
gioberti, 1-iv-107: il missionario rappresenta il sacerdozio nomade, pellegrinante, inviato a portare
e gentile. gozzano, i-423: il missionario mi fa notare sul collo bronzeo delle
, 5-138: doloroso a dirsi, il colpo di grazia ai pellirosse lo danno le
le missioni. come ogni bianco, il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi
caramente lo strinse al petto, come il più benemerito dell'ordine e proto apostolo
immaginare che sia venuto io a fare il missionario! povero me! mi martirizzano!
mi martirizzano! fogazzaro, 1-427: il villari disse che spediva subito il mio denaro
1-427: il villari disse che spediva subito il mio denaro al padre oddone, missionario
. d. bartoli, 4-4-210: il trovò in cremona occupato in tal'opera
gioberti, 4-128: gran principe [il re indiano asoco] e missionario ferventissimo
] e missionario ferventissimo, mandò circa il 325 legati ai re antioco in siria
non d'altro bramosi che di versare il sangue cristiano. 2. figur
, disprezza denaro e onori, disprezza il quadro facile. -fervente assertore,
: l'esperienza ci fa presentire vicino il ronzio d'una maledizione sul capo nostro
visto una mosca quando ronza furente perché il freddo la fa morire? lo stesso
4. agg. che svolge il suo ministero in terra di missione (
. ferd. martini, 1-iv-545: il resultato dell'opera missionaria è modesto.
montale, 3-11: ogni sabato mattina il portalettere mi consegnava la nostra copia di
riflettere, in particolari fiabeschi, anche il gusto del favoloso proprio della sua società che
i cattolici, attraverso la preghiera e il soccorso materiale, all'apostolato delle missioni
l'opera di san pietro apostolo per il clero indigeno (fondata pure in francia,
. 6. locuz. -fare il missionario: essere disinteressatamente generoso e disponibile
dovrei mettermi a fare l'uomo benefico, il missionario? so che mi burli.
... qui pure ha mandato il pontefice ordini efficaci a questo mons.
proposizioni, se non avessero creduto indubitato che il re le ricuserebbe non attendendo più che
spontaneamente carico. ammirato, i-2-559: il che non-si volendo dalla signoria comportare,
favorita anche dal cardinal di granvela, il quale agevolò l'impresa. delfico,
spoleti e che colà andava ad ossequiarlo il conte federico, il nostro governo vi spedì
andava ad ossequiarlo il conte federico, il nostro governo vi spedì pure suoi nunzi
uffiziali che viaggiano per missione ricevono preventivamente il danaro per le spese postali. manzoni,
18 (318): quello [il credito] del conte zio, che,
mente la testa sovra una spalla, che il prefetto disse: -sono dolente di
grado di compiere un'alta missione per il nostro paese, mentre eravate pienamente cosciente
come dicevano essi, « per tastare il terreno ». -viaggio, spedizione
veronese,. di minor fama che il maffei, ma di genio sommamente maggiore
la nostra iniziativa non ha ancora avuto il meritato riconoscimento. la prima missione archeologica
monsignor raccagni. cavour, vi-145: il ministero è pure disposto...
è accreditato; periodo di tempo durante il quale un agente diplomatico adempie l'incarico
» a visitare santo andrea, per godersi il furore del comandante. -missione
non direbbe di mandare lo spirito santo, il quale non incarnò. ma essa sua
fussi la persona dello spirito santo, il quale è invisibile, ma per quello si
fece, dappoiché risorse, a predicare il vangelo. magalotti, 9-2-205: vi
io... vi mandi bandire il regno di dio, distaccandovi del mio fianco
e distendersi con le missioni apostoliche dove il paese era in maggiore abbandonamento e bisogno di
in un determinato luogo o regione; il complesso dei missionari e dei loro collaboratori
dei missionari e dei loro collaboratori; il territorio, la residenza, la sede
la terra santa, ove aveva vagheggiato il martirio. bocchèlli, 14-340: le
gl'italiani a più sublimi regioni. il tenergli rasente le paludi ripugnava al suo
g. capponi, 1-i-362: conoscono il parroco, potestà benefica se bene adempia
direttamente l'ineguaglianza primitiva dei beni, il riparto attuale delle fortune-sociali, la distribuzione
. tarchetti, 6-ii-29: passai tutto il rimanente di quella sera...
tra la simpatia irresistibile che mi inspirava il fidanzato di silvia, e la ripugnanza che
del periodo di ferma obbligatoria. -anche: il documento che comprova l'avvenuto congedo.
determinato. ojetti, ii-681: ludovico il moro ve la mandò in missione.
, per esser materia del remedio, il quale solo è indicato, non abbia
missioni del contante già diminuito, giudicò ch'il più lungo tempo non potesse se non
o altramente. nievo, 165.: il cavallante porta da portogruaro questa missiva pressantissima
f. f. frugoni, iii-75: il polmone intanto non intermette di rinfrescar il
il polmone intanto non intermette di rinfrescar il cuore che s'affanna et infervora in
queste importanti missive, e... il cuore al polmone per la vena arteriale
cuore al polmone per la vena arteriale il miglior sangue comparte. = femm.
de'lupi pesci, la terza aveva il pesce detto missone. domenichi [plinio
, 32-7: utilissimo a gli orecchi è il fiele fresco... del pesce
fresco... del pesce banco, il quale alcuni chiamano missone.
di vetro), che, durante il tardo impero e in età bizantina, veniva
ovidio volgar. [tommaseo]: il nome della mistade è un vano nome
e tanta mistagogia. musso, iii-229: il nome solo di pasqua non vi mostra
riferisce, che concerne la mistagogia o il mistagogo; iniziatico. - anche sostant.
: plutarco afferma che la contemplazione è il fine della filosofia, come l'epoptea è
fine della filosofia, come l'epoptea è il termine dell'iniziazione... al
, chiama 'mistagogo della vita 'il buòn demone o genio, che sino dalla
in grigio è la base del dramma, il mistagogo, la bocca della verità rivelata
prima d'insultare all'umanità del secolo, il mistagogo che attizza le crudeltà e soffoca
, mischiare. leonardo, 2-573: il vento,... percotendo, romperà
di tal nuvolo, e misterà insieme il caldo e l'umido, insieme col freddo
sono l'anfora,... il mistati, la giara. =
ai misteri ed era tenuto a conservarne il segreto e, anche, a osservare
enfaticamente o scherzosamente, l'allenatore o il direttore tecnico di una formazione sportiva (
traslocazioni, le quali, sia che il viatore le narri o le menzioni naturali,
, eccitante, probabilmente misterica: ma il mistero e il turismo non sono conciliabili.
probabilmente misterica: ma il mistero e il turismo non sono conciliabili. 2
. iniziatico. montale, 4-256: il rovescio della società è un mondo misterico
lampi e tuoni, su lieve legno, il fiume della morte. morrai insomma come
è nessun perché. volevo soltanto sentire il tuo illuminato parere in proposito ». pasolini
», ch'essi dicono, sarebbe il tempo d'aver ormai perfezionate le regole
di curiosità. oriani, x-5-283: il gabinetto aveva una misteriosità profumata, una
la civetta la sua misteriosità funerea, e il grillo la sua taciturnità cupa.
l'angelo... / aspectava il responso grazioso / per portar a dio padre
, una dolce inclinazione dei cuori, il più santo di tutti i legami. rosmini
è la vecchia europa che crolla; è il tempo che rode un'epoca. e
cime della foresta fra l'alba e il sorger del sole? gnoli, 1 -77
? gnoli, 1 -77: nell'ombra il desiderio / del tuo canto, sotto
, sotto gli archi / de'secoli è il silenzio / che aspetta l'armonia,
i pensieri. deledda, i-292: il contegno strano del mendicante, le sue visite
da un fascino-misterioso, lo stesso che attira il delinquente verso il luogo ove ha commesso
lo stesso che attira il delinquente verso il luogo ove ha commesso il delitto. palazzeschi
delinquente verso il luogo ove ha commesso il delitto. palazzeschi, 1-420: siete
per l'umanità - / che il mistero di un singolo in confronto, è
ne fa. salvini, 30-2-10: il nostro giambullari... vuol far venire
attraverso migliaia e migliaia di chilometri, il luogo, il punto preciso donde partirono,
migliaia di chilometri, il luogo, il punto preciso donde partirono, per essere
ebrei nella lor misteriosa lingua non dànno il presente a veruna azione umana. c
questo punto fra'primi teologi della chiesa fu il parlare oscuro e difficile e misterioso di
che quelli di esseri mitici. infatti il mistero, che è l'essenza stessa
s'accorge / ch'era di vari segni il tronco impresso, / simili a quei
7 (no): convien però che il lettore sappia qualcosa di più preciso intorno
leopardi, iii-467: non pretendo sapere il vostro secreto: ho veduto per prova
intimi. mazzini, 20-268: conosco il martini: uomo misterioso, frate un
artista misterioso. ojetti, ii-293: il colorito abbronzato, i folti capelli allora
, egli era per noi non soltanto il siciliano leggendario, misterioso e fatale,
appassionati racconti. banti, 9-149: il fantasma della misteriosa ungherese non cessò d'infestare
misteriosi o degli scettici, che afferma il problema, lasciandolo intatto. -con
-di animali. leopardi, 200: il cuculo cantar s'udia lontano, / misterioso
[del magalotti] non saprebbe mai disprezzare il vile e rozzo volto del misterioso sileno
perché non sa la lingua, ma il ragazzo la trova misteriosa [la fanciulla]
'buone ragioni 'del zio carlo, il quale ama ancora di usare con me
un contegno strano, a mezzo fra il misterioso e l'imbronciato. d'annunzio
compiuto segretamente. 4. che ha il potere di suscitare una suggestione o un
.). pananti, iii-4: il poeta gode errare all'ombra misteriosa dei
dei solitari salici. pellico, 2-227: il vivere è un travaglio faticoso..
e si guarda con assai poco terrore il luogo misterioso ove finalmente la natura ci chiama
. boito, 91: sicché il rumore de'passi, lo stridor delle voci
de'passi, lo stridor delle voci, il nitrire de'cavalli, il cigolare delle
voci, il nitrire de'cavalli, il cigolare delle carrozze e delle carrette smosse
dai vetturini, l'abbaiar dei cani o il cantar de'galli vennero in breve a
de'galli vennero in breve a rompere il misterioso silenzio dell'aurora, e a
ma alla chiara luce del sole. il luogo e le abitatrici, tutto non
. cecchi, 6-238: la moltitudine e il volume dei fiori, la intensità e
sconosciuti. d'annunzio, v-1-30: il « fuoruscito senza beatrice », rivivente
comportarsi). delfico, i-133: il principal carattere delle prische aristocrazie fu la
consuetudini e della religione, ciocché formava il privilegio esclusivo o la privativa di quella
veduto in lei. gioberti, 3-59: il misterioso estetico è l'ignoto che,
là da esse rimane l'inconoscibile e il misterioso. 7. locuz.
. 7. locuz. fare il misterioso: affettare reticenza, riserbo (
perché quel diavolo di dottor solenghi fa il misterioso e parla sempre col quinci e
, e sfodera mille vocaboli che con tutto il mio sapere di greco e di latino
, 7 -sogg., 384: se il marchese era quegli il qual 'non
, 384: se il marchese era quegli il qual 'non voleva 'entrare,
perché ci andate misteriz- zando che il principe 'non voleva 'ch'egli entrasse
: a voi è dato di conoscere il misterio di dio, ma agli altri non
e benigno e tutto intento a consumar il misterio della nostra redenzione. firenzuola,
alcuni misteri della nostra religione ben sormontano il nostro intendere, ma chi obbliga il nostro
sormontano il nostro intendere, ma chi obbliga il nostro intelletto e la nostra ragione a
la divina revelazione. gioberti, 1-ii-99: il mistero è la pugna apparente di due
ci manca, almeno in grado perfetto, il termine mezzano del loro dialettico accordo.
termine mezzano del loro dialettico accordo. il mistero è quasi l'eclisse delle verità
di verità. gentile, 2-i-230: il mistero [della fede religiosa] non è
[cose]: perocché, pregando io il nostro dolce salvatore per voi, siccome
che tu gli accresca e accenda più il desiderio suo ». a. pulci,
donna al santo ministero, / tanto fu il priego suo giusto e pietoso / che
né la causa del camino / né il fin de tuo desir da te sia inteso
. pazzi de'medici, 67: il tonante jove / non senza gran misterio
misterio credo ai tuoi litti / spingesse il re troian, per far questo regno
adesso manifestato e renduto palese a tutto il mondo mediante la sposizionje delle profezie.
miseria e ritornar nella grazia, tenere il cammino che la ragion dimostra all'autore convenirsi
giusta carne umana, / sì che il cielo e la terra ne fé segno,
a sufficienza per fare per santità meraviglioso il più scelerato de'secoli. -verità
dei sette sacramenti (considerati, per il rito, come simboli o rappresentazioni esteriori
messa. — nella religione ebraica, il sacrificio (e la cerimonia con cui
questo giorno... fu ordinato il misterio del sacramento dell'altare, che fue
dio da tutti,... il prete, preso il misterio della nostra
,... il prete, preso il misterio della nostra salute, cioè comunicatosi
pan ch'i'vi dò, ch'è il corpo mio: / questo è il
è il corpo mio: / questo è il misterio di mia passione, / questo
misterio di mia passione, / questo è il vostro maestro e 'l vero dio.
hanno l'autorità del celebrare e consacrare il misterio del corpo di cristo. giraldi
cinzio, 3-72: [eutimia] pregò il sacerdote / ch'usasse verso lei tutti
, e 'l corpo ancora ne sente il suo giovamento. tasso, n-15: poi
li benedisse. mascardi, 2-300: il vostro religiosissimo principe non tollerava di consumar
piena / a rinnovar novel ministro prende / il gran mistero de la sacra cena.
355: è notte, e il nembo urla più sempre e il vento.
, e il nembo urla più sempre e il vento. / frati spagnoli, apritemi
vento. / frati spagnoli, apritemi il convento. / lasciatemi posar sino a
bevanda che l'uomo, a sciogliere il suo dolore primordiale, aggiunge all'acqua
all'acqua dei fonti e dei fiumi. il pane diventa carne, il vino diventa
fiumi. il pane diventa carne, il vino diventa sangue. pirandello, 7-1046:
non gli era mai parso cosi solenne il mistero della messa. -ciascuno degli episodi
incoronazione delle spine, che dice è il suo misterio per l'ordinario quando non
70: per ogni strada si diceva il rosario... con voce alta a
alta a cori: uno ne faceva il popolo e l'altro quei religiosi della
parrocchia, e avanti si leggeva forte il misterio che si aveva da meditare.
meditare. batacchi, 3-49: bita, il santo rosario recitiam: / i misteri
devotamente a ciascheduna posta / precedere faceva il suo mistero. de marchi, ii-562
tiene aperta sui ginocchi, e legge il secondo mistero. « nel secondo mistero
: l'istesso mistero dovendo dipingere per il s. rosario fuori le mura, presso
s. gennaro e volgarmente detto il rosariello delle pigne (per alcuni alberi
intagliò in cinque rami, con più il frontispizio, con artificiosa invenzione i misteri
: testimonianza materiale di tale episodio; il luogo nel quale si svolse. mariano
maddalena de'pazzi, ii-382: andò per il convento pigliando di mano in mano certe
da un guerriero di antica fama con tutto il mistero di una consecrazione religiosa.
s. caterina de'ricci, 98: il salutare le santissime cinque piaghe del nostro
vicino oriente, si fondavano, per il loro carattere esoterico e segreto, su
su una verità accessibile ai devoti solo per il tramite di determinate pratiche e non rivelabile
potevano farne parte ad altri, e il cui valore soteriologico si basava sulla regolamentazione
favola di amore e di psiche fosse il suggetto de'misteri d'amore, che si
, orfeo ordinò; e in versi finalmente il savio solone pubblicò le sue leggi.
e del moderno. gioberti, 1-77: il nodo delle due vite era intrecciato dalla
anco inizii e teleti, perché esprimevano il principio e la finalità delle cose e delle
comisso, vii-215: era la spiga che il sacerdote dei misteri orfici mostrava sotto la
pane. - e dioniso l'uva - il vino. « prendete e mangiate ».
sarpi, i-2-41: io non posso intendere il misterio, perché li gesuiti vogliono adesso
, no: non si mutò già il lor plurale, ma sempre s'è conservata
terminazion nel maggior numero,... il che non è stato anche senza misterio
.: egli è solito degli scrittori il porre sul frontispicio de'loro libri una lettera
fatte. giuglaris, 1-478: finché il prencipe ha buona retentiva de'suoi segreti
che gli ambasciadori portassero per insegna il ramo de gli ulivi. buonafede, 2-i-351
le prime estasi dei pontefici che cercavano il mistero dell'universo ancora adesso sconosciuto ai
sguardi di intelligenza che mi avevano trafitto il cuore. si rideva di me quasi
dalla campagna silenziosa, le rappresentavano spaventosamente il mistero che si compiva di là. e
inezie, appunto per nasconderci, creare il nostro mistero individuale impenetrabile a lui.
, e che, talvolta, ha il potere di suscitare una suggestione o un
in oriente e quivi rinascere: perché dovendo il sole, salva la notte, viaggiare
salva la notte, viaggiare invisibile, il come ciò si faccia è mistero ineffabile
, 16-178: virginia santacroce ha oltrepassato il terzo lustro nella ignoranza completa di certi
erranti, / invisibile, là, come il pensiero, / che sfoglia, avanti
avanti, / sotto le stelle, il libro del mistero. saba, 4-65:
uomo anche la sua grandezza, / se il mistero per lui resta mistero, /
? e. cecchi, 5-446: il cadavere offeso, con quei piedi callosi,
altro mistero / corre infatti a dorarsi / il bel tempo che toglie / il dono
/ il bel tempo che toglie / il dono di follia. pavese, 10-50:
più celato o segreto, che ha il potere di suscitare una suggestione, un fascino