membretto che è attaccato con essa, il quale dimostra tondo, si chiama bastone.
poi che per infiniti disordini che fa, il beato tiene che ogni dì si augmenta
: poiché ho un'occasione di lodare il giordani, non voglio lasciarla passare:
via ogni incertezza, mettendo fra parentesi il membretto incidentale. -membrèllo.
. salvini, 39-v-249: per beffa il nome di platone fu da lui scambiato
membro: 'artus 'si è il membro; 'articulus * si è il
il membro; 'articulus * si è il membrolino. firenzuola, 224: insieme
ora in là, dimenando così un poco il fil delle rene, si moveva così
insetto. baldini, 9-58: dimenano il capolino e contorcono le membroline ciascuno dietro
sviluppate e vigorose (una persona, il corpo, la complessione fisica);
robusto, aitante (e talora richiama il concetto di forza bruta o di aspetto
: de li altri due c'hanno il capo di sotto, / quel che ^
, 1-39 (i-461): era il tedesco uomo ben membruto e di gran core
e crudo, / membruto ed alto, il qual gli era da canto. v
una mano la bocca, la trascinò verso il bosco. d'annunzio, iv-1-949:
i colpi d'altamoro ucciso / brunellone il membruto, ardonio il grande. g.
ucciso / brunellone il membruto, ardonio il grande. g. torti, vii-63
vasta buca? guerrazzi, 6-38: il membruto dalla lunga barba rossa, sentendosi
5-89: le aveva circondato le spalle con il suo braccio membruto d'antico marinaio.
nella vigoria sua tozza e membruta, il capo incassato nelle spalle,...
... pietro ber- nardone era il solo che non mirasse la faccia di suo
e greci... lo chiamano [il corbezzolo] per due nomi, ciò
fagiuoli, xv-46: dirà [il frate] di su'altezza cose piene
memento, / deh, sì, caro il mio prete pierantonio. tramater [s
[s. v.]: perché il prete dice nelle segrete: 'memento
ix-182: per lungo tempo, fu sempre il primo che raccomandai a dio nel memento
2. punto della messa in cui il sacerdote recita il memento. tommaseo
della messa in cui il sacerdote recita il memento. tommaseo [s. v
: quel punto della messa in cui il sacerdote fa preghiera per persone a lui care
i morti. 'è al memento. il memento dei vivi, il memento dei
al memento. il memento dei vivi, il memento dei morti'.
cascio cavallo che ho portato per fare il memento di napoli. cattaneo, i-1-369:
l'ora / che sai, rombava il torbido memento / quando sola mi tolsi a
/ che tentava invisibili spiragli / insinuò il suo memento: un ricciolo / di gerti
, 1-116: ficcato nei calzoni teneva il suo pistolino 6, 35 e ogni
vittorio emanuele, e per l'appunto il primo gennaio, col discorso memorabile del «
è peccato, perdei l'anima per il boccale di birra in cui spensi una
di cartagenia. mascardi, 2-235: il lago trasimeno, pur troppo memorabile per
. carducci, iii-n-68: la volle il poeta adorna com'era nel giorno memorabilissimo
amò. sbarbaro, 1-188: è il suo compleanno; e il vecchio non ne
: è il suo compleanno; e il vecchio non ne fa mistero.
mercanti amalfitani. pallavicino, 6-1-113: il nunzio da lui richiese che gli mandasse
hummel, le cui note ci ricordano il primo giorno avventurato del nostro amore.
niccolò da scoride], 437: chiamasi il glaucio arabicamente da glicorreggio, 1-230: fu
soderini, sacerdoti. e perché il prete dice nelle segrete: 'memento,
un memento a qualcuno: lente. buonarroti il giovane, 9-433: fabio sfondò 'n quella
l'ostriche, tosto lor non volge il tergo. tommaseo [s. v.
gli augelli, sopra cui -scordare il memento mei: dimenticare se stessi. rinchiusi
se stessi. rinchiusi / ha suoi calappi il cacciatore astuto, / che pur aretino
mia memoria che mi faccia prima scordare il 'memento mei 'che un sì buono
mausolei. nievo, 485: dice bene il mementòmo del primo giorno di quaresima:
10-78: quella schiezza legnosa di viso sembrava il memento omo della pazzia avvinghiata alla saviezza
e in polvere ritornerai ', che il sacerdote pronuncia imponendo la cenere sul capo
ricordano le parole con cui dio dopo il peccato originale privò l'uomo del dono
gl'indotti di latino sanno che questo è il segno della quaresima e l'annunzio agli
. scrofani, 173: socrate ballava il « memfi » prima d'andare all'
., 3-29: a colui ch'àe il male de la obtalmia, facciasi cotale
, le memme sfondanti... fermano il passo ad ogni istante. =
.. qua, ecco, dentro il coperchio, eh? e vi faremo reggere
: nel fianco di levante si dimostra il memmoso pantano tra pavia e binasco.
può dimostrare ne le vittorie memorabili ch'empiono il mondo di maraviglia, assai gloriosamente si
delle più memorabili del suo regno, portatosi il re con l'esercito nella franca contea
esercito nella franca contea, l'entrarvi e il conquistarla fu quasi un punto solo.
. i. frugoni, i-13-61: il forte achille, che la madre amica /
mali. de amicis, i-870: il colpo più funesto al latino lo diede in
alfredo panzini lodandolo; ma certo è il libro più cordiale e probante fin ora scritto
suo cappellone di paglia a monachina, il corpo impetuoso dentro la seta larga e scrosciante
. fioretti di vite, 34: il papa fa la stazzione il die de
, 34: il papa fa la stazzione il die de la pasqua a la
tentar la memoranda impresa, / ornossi il crin di rose e di ligustri.
mazzini, 1-206: l'italia diede il segnale colla eternamente memoranda lega lombarda e
-memorando al pari delle parole di mirabeau il 23 giugno '89. -non facilmente
bocca d'una vecchia imbecille, formava il destino delle nazioni e de'regni,
antichità della grecia. moretti, i-400: il giovane chiede licenza d'assentarsi un momento
ciliegio fiorito che par lì per lì ringiovanire il memorando salotto zeppo di poltrone veterane e
8-736: alla chiusa della giornata memoranda il dotto dedalo arriva a sentire quale padre
a sentire quale padre l'ebreo bloom il quale a sua volta traverso sogni e
vantaggi e resero memorando ai secoli futuri il lor nome, quelli furono che nel primo
memorando di rimini » del '45, il memoriale presentato dalle potenze, nel '31
appunti sommari, promemoria. -anche: il foglio o il fascicolo sui quali è
promemoria. -anche: il foglio o il fascicolo sui quali è redatto.
montale, 8-185: 0 ah » disse il conte. « non ci avete informati
informale, con cui uno stato fa il punto su una certa situazione che sia
erano in loro terra, alcuni sollicitando il popolo per desiderio di signoria,.
vi mando da sua santità per memorarli il tutto, che ella vogli più profondamente
dell'antico popol romano chiari scrittori memorato il bene e 'l male. sarpi, ix-119
memorate particolarmente. mazzini, 1-16: il perticari pose innanzi agli accusatori di dante
, 2-1057: ciò memorando / stava il misero padre a morte additto.
/ i portenti e i perigli, e il covo atroce / di polifemo. buzzi
io teco fui, / ancor fia grave il memorar presente. 3.
.. nel resto, essendo già il salvatore nel ventre de la vergine,
, 5-100: con medicine si trasmuta il temperamento dello spirito e si fa più
semplice specificazione de'minimi particolari, e il conto può essere minuto e non esatto
vi-14: tanto la dama politicante quanto il cavaliere di spirito possedevano una scienza minuta
, 15-7: s'io n'avessi qui il tempo, vorrei con questa medesima norma
forse evitarsi. savarese, 228: [il cimitero] è sparso di tombe piccplissime
fare come alcun: cementatori che si stillano il cervello a mostrarci la minuta differenza tra
superstiziosa e minuta de'fatti ha consumato il suo tempo; ora noi siam maturi per
8-7 (291): non solamente [il sole] le cosse le carni tanto
rodere dentro di sé, senza sapere il perché, come uno spino, un
si sminuzza. de sanctis, ii-7-83: il boiardo spesso è tanto minuto da sembrare
quotidiana. bontempelli, 20-19: poi il mio pensiero si fece più minuto e
questa virtù [della magnificenza] sortiscono il nome contrario ad essa e chiamansi con
1-396: è proprio degl'intelletti minuti il pensare di sollevarsi col condannare nel suo foro
governo, ad altri quasi in tutto il commettesse per attendere a vita voluttuosa ed
2-ii-298: la marchesa madre ha conosciuto il papa, che altre volte la frequentava
: ama la tua donna di tutto il tuo bene; non esser geloso, non
, che tentavano invano d'emulare il suo volo. -che rivela una mentalità
. m. villani, 1-4: il minuto popolo, uomini e femine, per
come li mori bianchi, e massime il popolo minuto. sanudo, lviii-589:
. di costanzo, 1-288: fu vano il lor disegno che la plebe pigliasse l'
la plebe pigliasse l'armi, perché passaro il mercato, la sellaria e tutti gli
morta pochissima. salvini, 39-vi-14: il piacere è comune co'porci; l'interesse
minuta e gretta. temanza, 133: il quartiere di s. zenone è popolato
cambra. filangieri, i-313: quando il dazio cade sopra là classe del minuto
, questo si sforzerà di risarcirsene incarendo il prezzo delle sue opere. manzoni,
sanctis, ii-11- 233: sorse il popolo minuto, e sapete quanto peso portò
d'europa, specialmente a napoli sotto il nome di santa fede. periodici popolari
i-771: abbiamo ragione di credere che il principale godimento delle classi minute sta nel
viani, 14-404: i lucchesi minuti, il popolino trito trito, i religiosi e
erano presi da ribrezzo a sentir nominare il boia. moretti, iii-639: par che
moretti, iii-639: par che tutto il paese si riversi a salutar l'arrivo del
alla nobiltà) o, anche, il salariato più umile, non iscritto a nessuna
della lana (e in tale accezione il termine veniva usato, talvolta anche al
scacciato ciano della bella,... il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore
mossono. g. villani, 9-214: il popolo minuto..., cominciando
quantità innumerabile... e per acquetare il popolo minuto a romore, [i
prosciogligione e condannato messer simone galastrone, il popolo minuto gridò: « muoia il podestà
il popolo minuto gridò: « muoia il podestà » e, uscendo a corsa
fu sotto l'arme, e spezialmente il popolo minuto, e trassono a casa
per lo detto capitano fu fatto tagliare il capo a sei de i ciompi,
parte. b. pitti, 1-64: il popolo grasso, cioè i buoni cittadini
la città di fiorenza... il popolo suo di tre generazioni di abitatori,
di abitatori, cioè la nobiltà, il popolo grasso e il popolo minuto.
cioè la nobiltà, il popolo grasso e il popolo minuto. allegri, 6:
allegri, 6: la legge che fa il popol minuto / o 'l grasso,
ed in festa ed in brio anche tutto il popolo più minuto, che rendeva una
. g. capponi, 1-i-363: ma il popolano, o fosse del popolo minuto
i-75: a'dì 23 di marzo 1384 il popolo grasso ed i gentiluomini e buoni
tommaseo, 19-51: prima che sperdere il tempo e i fiorini ed il senno in
che sperdere il tempo e i fiorini ed il senno in luminare e in falò.
piccicaruolo e de gli altri minuti sono il comprare e vendere a minuto, far sensarie
favorevole al contino:... il sarto, il calzolaio, il cravattaio,
:... il sarto, il calzolaio, il cravattaio, onorati dai comandi
.. il sarto, il calzolaio, il cravattaio, onorati dai comandi del contino
borghesia. bertolucci, 135: a mezzo il mattino, alle dieci, la
dato ordine gerarchico. -clero minuto: il basso clero. -soldatesca minuta, guerrieri
pucci, cent., 71-10: appresso il vinizian vescovo rio / per tre volte
la carrozza di qualche pezzo grosso, il pezzo minuto fermava la sua. nievo
porta angelica, si diradano, attraverso il prato, nella tipografia o negli archivi
. poco consistente, particolarmente debole per il limitato numero di armati e l'inadeguatezza
; ma con roma certamente non nacque il mondo, la quale fu una città nuova
. m. zanotti, 1-9-16: il fratello maggiore pensava a lasciare i negozi
, né finali tragici perché la legge o il costume ammanettano tutti. alvaro, 8-42
nella sua natura. pallavicino, 10-i-97: il vero ed idoneo senso è che,
danno). davila, 363: il re... con alta voce commise
risate che scoppiavano in cento toni fra il canto e le parole, e rade le
d'uccelli, crepitio di stoppie, il rumore fresco del vento nei rami.
jovine, 3-156: non si udivano che il canto minuto dei grilli e il crepitio
che il canto minuto dei grilli e il crepitio della gramigna arsa. 37
. 39. rigoroso, assoluto (il silenzio). beltramelli, iii-1000:
picolli, falssi et strunzati facti per il marchexe di mantoa, tamen cum la stampa
: a chi va in napoli [il bancherotto] darà carlini et a chi va
le grosse con le piccole. buonarroti il giovane, i-160: la moneta minuta
, i-160: la moneta minuta / il conto fra di noi pareggerà.
v'era figurata la imagine dello 'mperadore, il quale danaio valea dieci minuti. cavalca
: se tu l'avessi dato [il denaro] a me, ragionevolmente mi diresti
denaro] a me, ragionevolmente mi diresti il peso; ma poiché l'hai dato
a colui, lo quale, come dice il vangelo, non dispregiò due minuti che
f. f. frugoni, ii-221: il nostro alcibiade comprò il suo [cane
frugoni, ii-221: il nostro alcibiade comprò il suo [cane] per settanta mine
dell'unità di peso (la scala o il braccio di una bilancia).
dei cereali coltivati in secondo raccolto dopo il frumento; biade baccelline. paganino bonafè
formenti eresse, è a lire 9 il staro e più el menudo. gir.
buon pane, volevano più presto comprar il formento menuto a 1. 8 el staro
menuto a 1. 8 el staro che il for- mento de cecilia a 1.
de i prati, mangiandosi i legumi, il panico, il miglio e la saggina
mangiandosi i legumi, il panico, il miglio e la saggina fino alle radici.
le terre arative, di dar loro il terzo di formentone, di melica, di
o più minuta paglia, / porto il mio ventre da la dolce cena.
fra i produttori (o anche per il tramite di altri commercianti) e i
, vendita al dettaglio (ed è il contrario di commercio o vendita all'ingrosso
moneta di bassa mistura o di rame per il minuto e giornaliero interiore commercio. gioia
libri e lo sviluppo delle lettere, il disordine del commercio librario... l'
. galiani, 3-302: simile è il cambio tra monete di diverso principe,
: si conviene... d'amollire il ventre con minuto di borrana, spinaci
tommaseo]: sia vile e vespertino il tuo cibo: minuti e legumi. cennini
guicciardini, 13-vii-22: li cavalli [il duca] ha ridotti di nuovo tutti in
alle polveri (e costituisce, con il materiale in roccia o grosso, formato
delle tre'categorie in cui viene suddiviso il materiale abbattuto nei cantieri di coltivazione delle
o sarmenti. garzoni, 1-799: il carbone, s'ha da esser buono,
ad usi diversi da quelli cui serve il grosso. 52. retor. stile
sia stato eccellente omero, descrivendo egli il minuto degli oggetti, delle cose, delle
mirarle. tommaseo, 15-90: che se il poeta vorrà troppo attenersi ora al generico
lavoro fastidioso. de sanctis, i-31: il romanzo deve abbracciare tutta la serie,
abbracciare tutta la serie, in tutto il minuto della sua successione. nievo,
all'in- grosso e senza tanti scrupoli il suo disegno, si venne a metterlo
, né angusta e ristretta, perché il generico dà facilmente nel vago, e
generico dà facilmente nel vago, e il minuto nel prolisso. 54.
quasi un maglio che rompa e minuzi il cuore ed un coltello che tagli a minuto
ii-530: ordinò che marcantonio intagliasse ed il baviera attendesse a stampare, per così
ha molto in casa, e vende il suo al minuto poi quando gli pare.
di roma. muratori, 9-144: il nobile si guardi dal vendere al minuto le
ugolini, 211: è comune errore il dire: 'vendere al minuto'o 'alla minuta'
: che si eserciti l'oratore nel dire il falso e provarlo, la verità riprovando
questi legisti. cattaneo, iii-3-301: il vescovo, sconcertato da questa industria invaditrice
per volta vende al ribasso ed al minuto il suo principato ecclesiastico. papini, x-1-38
ai mercanti] all'incontro altre robe per il valsente di essa... a
come se non avessi saputo qual è il prezzo dei mercati col diavolo; come
sorta di terra è sempre meglio gettarvi il seme a strato o, come dicono i
del tuo valore teatro l'italia e spettatore il sole, gli attendesti a piè fermo
. l. salviati, 1-1-71: il popolo ci dà le cose, come suol
e raccoglierle ci dona alcuno spazio: il libro tutte insieme le ci pone avanti
avanti ordinate e di considerarle ci presta il tempo che noi vogliamo. g. capponi
di buono accordo alle minute composero tutto il fatto. ariosto, 27-71: venendo
dubbio, conosciuto / che questo era il destrier suo fron- talatte. giovio,
: dopo che a minuto / s'è il gatto ripulito, si ravvia / la
della maniera predetta, quella che ha il puntò dell'asse meno lontano dalla linea
fare in queste parti? rispondemi ». il quale riguardando saviamente e a minuto.
minuto / di sua famiglia va cercando il fonte, / poiché talora con gli
; dettagliante. boccaccio, viii-2-24: il padre di lui [di omero] in
a minuto. ghislanzoni, 16-104: il nostro eroe si firmò bartolomeo majocchi,
: 'venditore a minuto'o 'in grosso'è il retto modo di dire e non '
basta la sola preposizione senz'articolo per denotare il modo come si vende o che si
). zuccolo, 1-129: forse il guadagno a minuto, siccome rende vili
, più che guerra del diritto contro il defitto. l'omicidio all'ingrosso e al
non si perdona a danaro per rendere il campo più fertile, l'abitazion più comoda
più lauta, la stalla più popolata, il cocchio più splendido; e per
: non pareva a ippotoo esser sufficiente il ladroneggiare a minuto, se non assalisse e
con superficialità, senza andare troppo per il sottile. sabbatini, 56: nel
al minuto, alla minuta o per il minuto, per la minuta, per10 minuto
guardassero per minuto i trascorsi fatti per il passato. scenari della commedia dell'arte
padre che non doveva guardarla tanto per il minuto con pandolfo circa la dote.
: se è vero che voi sentiate il bisogno di vivere in compagnia degli altri,
minuto. -per minuto, per il minuto, per la minuta (con
dir, passata, gli dava fastidio il non saper di certo se lì essa
dice l'asino] molto ben per il minuto..., tutti mi lasciavano
grata di venire alla dechiarazion del tutto per il minuto, cominciando dal dire che cosa
baretti, 6-15: lo visitai [il vascello] tutto dall'alto in basso con
obblighi di leva, senza informarsene per il minuto. -con uso aggettivale: descritto
, potrebbe dire che socrate eleggesse di bevere il veleno, potendosene fuggire, non perché
la morte, ma perché stimò esser peggio il sottrarsi alla sentenza de'giudici. n
io da fare, se volessi andare il tutto esaminando e vederla, come si
alla giornata, senza darsi pena per il futuro. p. fortini, i-174
entrava in un granaio, e perché il dottore viveva a minuto, non tenendovi
non è creduta. acqua minuta. gabba il villano; par che non piova,
par che non piova, e si bagna il gabbano. (quelle acquerugiole minute che
a non vedere e mi tengono per ciò il ventre vuoto come una nassa. carducci
la locuz. a minuto, cfr. il lat. mediev. ad minutum;
lat. mediev. ad minutum; per il significato dell'espressione grani minuti, cfr
leva dal cerchio chiamato 1 equante ', il qual divide igualmente il cielo in due
equante ', il qual divide igualmente il cielo in due parti: verso il polo
igualmente il cielo in due parti: verso il polo artico ventitré gradi e un minuto
e altrettanto dalla parte opposita declina verso il polo antartico. citolini, /
: [sotto le parti generali sarà] il levante, il mezzodì, il ponente
le parti generali sarà] il levante, il mezzodì, il ponente, la tramontana
] il levante, il mezzodì, il ponente, la tramontana, le divisioni,
chiamano primi, e vulgarmente minuti, il primo adunque o il minuto è la
vulgarmente minuti, il primo adunque o il minuto è la sessantesima particella di un
solare medio (ed è indicata con il simbolo m, raramente min.,
317: troverete due divisioni, ciò è il generale, dove sarà l'oriuolo,
noi numerabile. castelli, 1-91: il fiume in un minuto d'ora scarica
picèol tanto / ch'è di lui il bruco ed il lombrico maggiore; /.
/ ch'è di lui il bruco ed il lombrico maggiore; /... in
, sono ricaduto / nel fondo dove il secolo è il minuto. parise, 5-247
/ nel fondo dove il secolo è il minuto. parise, 5-247: ma non
sistema di retribuzione a cottimo in cui il calcolo del salario viene effettuato, anziché
. pascoli, 591: illuminò [il meteorite] nel suo minuto / siepi
342: aveva mostrato molto coraggio sotto il coltello e innanzi al laccio di ligopasseri,
, i-129: intanto la stizza gli ritornava il balotta, già pei cinque minuti tiranno
in tutti gli ordini, e sarà il modulo il diametro della colonna da basso
gli ordini, e sarà il modulo il diametro della colonna da basso diviso in
dorico, nel qual modulo sarà per il mezo diametro della colonna e diviso in
minuti,... sì che il miglio veniva ad essere... trecento
o distese o capite. le distese sono il miglio, lo stadio...
miglio, lo stadio... il punto, il minuto, il momento.
stadio... il punto, il minuto, il momento. bellori, i-149
.. il punto, il minuto, il momento. bellori, i-149: la
cinque. galanti, 1-ii-213: sembra che il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto
solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno... si divide in
chiamo minuzie o minuti primi, secondo il costume de gli astronomi. tommaseo [
: dovreste vedere con quale esattezza colgono il momento giusto in cui sarebbero di peso.
ininterrottamente. carducci, 734: romba il cannone, nel silenzio fiero, /
non contenti di aver fatto di me il campo sperimentale dei tormenti, [i
minuto è atteso, verrà. -disputare il minuto all'usura del tempo: impiegare
passata in tumulto / disputando con acredine il minuto / all'usura del tempo.
affare di un minuto. -guardare il minuto, stare al minuto o a
la quale, in due minuti io formava il disegno e la distribuzione di tutto il
il disegno e la distribuzione di tutto il componimento. tommaseo [s.
, io (170): in tutto il resto di quella giornata, gertrude non
: essere attivissimo, impiegare proficuamente tutto il proprio tempo. - anche: essere
un minuto; un ricco neanche più tutto il mondo basta a poterlo consolare.
minuti): avere l'impressione che il tempo trascorra velocissimamente (o non trascorra
l'andare, e via, come se il vento li portasse, così era divenuto
vento li portasse, così era divenuto il tempo per lui: prima i minuti
ore gli parevan minuti. -spaccare il minuto: essere molto preciso, segnare
). arlia, 1-222: 'spaccare il minuto': si dice di un orologio
darei neppure per 100 lire: spacca il minuto'. c. e. gadda
a termini alle otto c'era soltanto il sarzana: che a lo stridere ultimo
e al conseguente blocco dei freni spaccò il minuto. = dal lat. tardo
, della natura. lubrano, 1-57: il fuoco... distrusse in minuzie
nello scuro cortil del caseggiato / [il so ^ e] manda la luce
. dimostrava per mezzo di leggerissime ruote il numero preciso delle vibrazioni e delle minuzie
orlando. sarpi, ix-221: scrisse [il re] a monsignor senese suo ambasciatore
insistere ostinatamente sopra minuccie, imperoché può il tempo recar tali novità che rompino i trattati
2-3-285: qual è de'nostri toscani il quale, non avendo studiato, si vanti
frittura di pesciolini genovesi da due dozzine il boccone. carducci, ii-n-195: per
, dove io non ho conoscenti. il ministro di quelle minuzie non s'impa
pascoli, i-596: possiamo dichiarare che il metodo che vi regna, con le sue
ed imme- schinito dalle minuzie disciplinari, il giovane protagonista dice con foga le più
la. toeletta andò in lungo, perché il conte ladislao aveva minuzie e delicatezze da
, lasciando al consiglio ed a lei il peso di tutta l'amministrazione, sebbene
mani. battista, ii-196: se il volgo idiota non discerne le cose fatte
faceva un segno di croce, non iscopriva il capo ad una divota immagine, che
non si apprendono senza molestia: ma il ben saperle e l'averle all'occasione in
trovar le parole più semplici; né il pensiero sì meditato che posando sulle sommità
foscolo può dirsi incominciare per l'italia il risorgimento della critica, non più frivola
, ti ho narrato fino nella minuzia il dibattito della mia anima. 8
: la poesia, che ha per fine il far immaginar vivamente oggetti maravigliosi, a
quelle rappresentate minuzie, le quali rendono il racconto più che si può simile al vero
vero. bellori, iii-156: spicca il ritratto con gran forza al lume da una
in ogni minuzia, nel contraffare sino il lustro de'chiodi d'oro e delle trine
. tommaseo, 15-162: rapido è il verso d'omero, ma pure brillante
lui con ogni minuzia esso stesso sapere il colore e grandezza del valiggiotto, la
o ad altro particolar fine umano, il che non cerco di andar con ogni minuzia
ultime sono le opere che più somigliano il fare di raffaello: ritengono però la minuzia
nelle trine, la doratura nei nimbi, il trito negli ornamenti de'tempi, quasi
: l'allegoria è... talvolta il secondo termine sviluppato e minuziosamente descritto di
alla santissima trinità. gobetti, ii-275: il sistema ferroviario, minuziosamente organizzato per gli
: i carabinieri durante la guerra avevano il compito di verificare minuziosamente i passaporti per
3. in ogni parte, in tutto il corpo. landolfi, i-117: allora
che fare né dove fuggire, [il cane] si mette a tremare minuziosamente.
da artista coscenzioso, minuzioso quasi, il verga non è mai uscito nelle novelle
carducci, ii-2-58: può darsi che il piacere e la foga di una lettura da
vuoisi mente pacata. fucini, 482: il medicamento doveva essere manipolato in un pentolo
precauzioni. oriani, x-4-121: aveva trovato il tempo per una toletta dolcissima, di
34: mano mano che ugo brilli scorreva il minuzioso rapporto impallidiva e alzava gli occhi
beninteso) perquisizione ordinata e operata presso il valdarena. bernari, 4-180: volle
natura, si direbbe che qui adopera il puntinismo. gli alberi del bois erano
intero e, s'av- vien che il medesimo sia lacerato, nelle sue minuzzaglie
sia lacerato, nelle sue minuzzaglie nero il diresti. d. bartoli, 4-2-77:
di carbone con la paletta, accese il fuoco, perché l'acqua pel caffè
'minuzzaglia '('minuzzaglia 'è il residuo dei pacchi di pasta, e i
se io pensassi d'insegnar all'aquila il volo o 'l nuoto al delfino.
fastidi, ma (bontà vostra) il più grosso è fatto e rimangono le minuzzaglie
e tacevano, si dettero a cantare il te deum a tutto bordone. scarfoglio,
scarfoglio, 302: a sentirlo pare il nume tutelare della pedanteria grammaticale, delle
d. bartoli, 9-29-2-20: il talco, per isfogliarlo, non abbisogna
: minuzzame o ritagli d'ottone, il cento a peso lire dua. baldinucci,
): però che non veg- giamo il minuzzame di molte sozzure che sono raccolte
f. f. frugoni, ii-34: il minuzzame negletto de i celebri componitori vai
i celebri componitori vai più che tutto il fornimento de i dozzinali autoretti che.
ani, i-139: santo ireneo condanna il minuzzame e la sottigliezza delle questioni d'
volgar., iii-513: entrò tutto il popolo nel tempio di baal e disfeceno
tanto crudele che a pezo a pezo il farà minuzare, tagliandolo a membro a
nell'acqua ed, o che sia che il pesce ne mangia o pure che per
: alla mia presenza, minuzzatolo [il tabacco] col coltello, se lo pigliavano
l'arte: / pietra molar, che il gran minuzza e rompe. monti,
carezzato / su'miei ginocchi, minuzzando il cibo. bresciani, 202: di tanti
dee., 4-9 (452): il cuoco, presolo e postavi tutta l'
a cuocere. speroni, 1-2-109: beato il padre della famiglia di cui voi fossi
fossi trinciante, quando sì bene minuzzareste il minuto ed empireste tutti i taglieri della
ed ebbero assaggiate le viscere, minuzzarono il restante, lo infissero negli schidioni,
i-373: si dee quivi tutto [il terreno] con la zappa o vanga minuzzare
la polvere della terra; e come il fango delle piazze gli romperò e minuzzerò
dove come rape fu minuciata e bevuto il sangue de li cani. aretino, 20-229
biondi, 25: fu nondimeno [il traditore] da gli adirati cavalieri in
giuramenti che fece di affrettare e minuzzare il rivale; sicché parea ad ognuno di
, 1-134: abbiamo trinciato e minuzzato il tempo in ore, minuti, secondi e
1'innamorata. pisacane, i-64: il vasto impero venne minuzzato nel feudalismo.
pronom. gioberti, 12-ii-25: estinto il principio organativo, la specie umana si
: gli spropositi e i barbarismi che il boccaccio mise in bocca ad arte a'suoi
quasi un maglio che rompa e minuzzi il cuore. lorenzo de'medici, 5-27:
settembrini [luciano], iii-1-39: il pensiero poetico sì vasto ed armonizzato in
. manzini, i-2-255: per notrire il caponero di nido, lo cibarete di cuor
scorza, che cade sotto minuzzata, rimanendovi il tiglio lungo e tenace. settembrini [
, con grande dolore e pianto presono il cataletto e andavano dall'altra parte del monte
telamonia asta... tutta / entro il capo s'interna e vi s'intride
scommessa fronte. bresciani, 6-iv-122: se il cavaliere non poggia forte il piè nelle
: se il cavaliere non poggia forte il piè nelle staffe e non si reca
in gierusalem di tali pedanti che tirano il popolo dalle cose grandi alle minuzzarle delle
3-317: noti v. s. il cervello del re e come sappia puntualmente
. bruno, 3-11: mentre fa il suo camino, oltre che contempla le
annunzio, 11-1035: non per tozzo il bulgaro nero / e né per gocciol
rispondendo lo signore come non dovea dare il pane di figliuoli a'cani, et essa
que'particolari nell'iliade, si contenta il poema di peccare nella medesima superfluità,
fanciulli] una lupa a dar loro il latte, e uccelli di varie specie portaron
va alla busca / per le tramogge e il più bel fior ne coglie, /
passati. de marchi, i-737: il cuoco apprestavagli fin tre minestre al dì e
volgar., 54: o quanto arò il pane dell'amore, acciocché di questo
, pare a me che sarebbe ottima cosa il far un poco d'epilogo e veder
più saporita e più necessaria, fermiamo il gusto. carducci, iii-24-126: i
montagne. a. neri, 1-19: il polverino si stacci per staccio fitto;
iii-298: uno scalpellino, che lavora il marmo, toglie talvolta un minuzzolo appena
], anche malamente incassata, dietro il calesso, quando partì, ed andò tutta
cose, per congegnare morbido e saldo il nido a'suoi rondinini. guerrazzi, 1-126
]: e segnato, ai polpacci, il livello della melma. -resto di un
dei così lunghi che % i poppano il dito grosso. -persona dappoco,
/ io poppo, poppo, ma il cannel non butta. / risponde meo:
né tutte ad un tratto inviate, accrescono il numero e scemano le forze. g
gli tritassi a minuzzoli, non gli caveresti il segreto di bocca. campiglia, 1-259
minuzzoli agag, perché lo sciocco / il prepuzio portava ancor non tocco. tommaseo,
fatto in minuzzoli ed anco / che il nemico ferì d'asta nel fianco.
noi, che si sperava di avere il trentino, si rimase co'minuzzoli in bocca
/ talor qualche mellicola cadea / ed il povero lazzaro al portone / raccoglier qualche
i suoi otto anni, è vero, il suo carlin; ma pesa tanto poco
ia pers,; cfr. anche il roman., il viterbese e l'umbro
cfr. anche il roman., il viterbese e l'umbro vorticóne e vulticóne
mezzo dei quali la vescica urinaria espelle il contenuto naturale attraverso l'uretra. -minzione
tempi: forma di disuria in cui il paziente è costretto a urinare immediatamente dopo
disuria iniziale. ramazzini, 62: il calcolo, spinto coll'impeto dell'orina
lacera e nel fine della minzione, mentre il muscolo sfinter si costrigne, fa che
, ant. anche mia). indica il possesso, il godimento, l'uso
mia). indica il possesso, il godimento, l'uso esclusivo o abituale
quella gente a cui / fu noto il nome mio; e questo cielo / di
. una cosa di mio diritto, è il medesimo che il dire una cosa mia
mio diritto, è il medesimo che il dire una cosa mia. tarchetti, 6-1-189
-io -disse rosen... io, il dottore meustrier; chi è che è
suo proprio movimento insuper - bio [il demonio], vogliendo porre la sua sedia
, i-158: studio le mie ore: il resto del tempo me lo spendo ridendo
283): ehi, oste, il mio letto solito è in libertà? saba
ebbi tal posta, / che solo il fiume mi facea distante, / per
petrarca, 128-82: non è questo il mio nido, / ove nudrito fui sì
lunare / c'è la mia valle e il mio bel mare. slataper, 1
. io scorsi / per quattro visi il mio aspetto stesso. cavalca, 20-60:
provenza in quel paesi lieti / il giurar per ma figa è un sagramento /
s'acqueti. tasso, 3-27: il mio cor, non più mio, s'
... farvi leciti voi di metter il nome e la persona mia in campo
paleso francamente per incominciare a far ridere il pubblico alle mie spalle e per mio
sento scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti. pavese, 10-199
udire quello che io debbo dire; il che, se dagli occhi di molti e
(e anche a ciò che ne costituisce il naturale effetto, il risultato concreto)
che ne costituisce il naturale effetto, il risultato concreto). faba, 47
quanto fie poca addimoranza, / secondo il mio parvente: / ché mi volge
, né i preghi miei, né il pianto cura. galileo, 5-296: la
magalotti, 9-1-3: vi avrà detto il signor molara che dalla prima sera del
alto monte, / con buona pietate aiuta il mio! alberti, ii-12: i'
alto monte, / con buona pietate aiuta il mio! ariosto, 275: io
erofilo, ero- filo a me domanda il mio; che dovemo fare, che via
. tansillo, 1-58: non è il mio de'capricci e de le vene /
, che vita, che contento sarà il mio! tasso, 13-i-640: saranno
costruzione mio di me. buonarroti il giovane, 9-670: mettersi con vergogna
con discrezione. pulci, 1-47: il tuo dio mio sempre ornai sarà.
va così ristretta, / che sarebbono il caso a'mia bambini. s. caterina
iii-3-174: è il fanciullo mio, che a la romita /
un fanciullo mio buono, / smarrito: il mio placido: mio! d'annunzio
i-24: mi è venuto a ritrovare / il mio compagno arabo / che s'è
altra sera. pavese, 10-109: il mio vecchio comincia dall'alba a girare le
tempo era giovane, com'è giovane il mondo. gatto, 5-94: mio
. gatto, 5-94: mio, il figlio, non era della guerra, /
rimane d'ob- bligo: i° quando il nome è al plur. (i miei
nonni); 20 quando è alterato (il mio figliolo, la mia nonnina,
i miei cuginetti); 30 quando il nome precede l'agg. possessivo (la
qualificativo (la mia buona nonna, il mio figlio amatissimo). cielo d'
la mia cara sorella giuseppina, che il dover suo teneva a chieri. carducci
! quante ore! / lì, sotto il verde ombrello / della mimosa in fiore
, 26-98: odo nomar se stesso il padre / mio e de li altri miei
sei mio aiutore e defensore; tu sei il mio iddio; priegoti, non tardare
maggiore efficacia se l'agg. segue il nome (0 figli miei dice più tenerezza
salvo rare ecce zioni: il mio uomo, la mia sposa, ecc
, lazzaro, la vostra donna e il bene che vi vuole, e più vi
vi conosco più ve ne voglio, il mio uomo. 5. per indicare
in quel lavoro, tu sei proprio il mio uomo. per finire di guarire,
fusi. petrarca, 18-6: veggio presso il fin de la mia luce. idem
richiedendomi di cose mie, nel modo il più lusinghiero. saba, 15: tu
, e come vola / a me il mio tempo, allegro e immaginoso.
l'invidio, no; ma piango il mio. pascoli, 383: o lieve
lieve staccio, io t'amo. il tuo destino / somiglia al mio: tener
somiglia al mio: tener la crusca, il fiore, / spargerlo puro per il
il fiore, / spargerlo puro per il tuo cammino. e. cecchi, 5-232
, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore. dante, xx-91:
vulgo. cavalca, iii-65: ringrazia [il salmista] dio e dice: messere
89-12: misero me, che tardo il mio mal seppi! boccaccio, vi-25:
che io era morto, non aspettasti il tempo dovuto. ariosto, 13-20:
, 2-37 (i-1103): sire, il dono ch'io vi chieggio e voi
è questo: che io con tutto il core vi prego ed affettuosamente supplico che il
il core vi prego ed affettuosamente supplico che il mio onore tor non mi vogliate.
passato nelle mani del capitano ceroni, il quale, invece mia, ne fece il
il quale, invece mia, ne fece il trasporto in alessandria. moravia, v-245
, fràtemo, e odi paziente- mente il vero. bracciolini, 1-16-24: venne frateimo
già dire, / o dea, che il sangue mio m'ha fatto forza.
a sé stesso: 'come deve soffrire il mio comandante! '.
: « vedi a cui io do mangiare il mio! ». idem, viii-2-236
mio, tuo », seminati, tanto il santo ordine si turbò, che grandissima
furono e sono, rovinano ad accrescere il loro numero in inferno. libro di
nell'onesto, / cangiarsi in paradiso il veggo e scrivo, / e 'l cieco
l'imperio funesto. marchetti, -4-252: il mio e 'l tuo quind'inventossi,
convenzione; i più teneri fanciulli distinguono il mio e il tuo; le bestie stesse
più teneri fanciulli distinguono il mio e il tuo; le bestie stesse lo capiscono.
stesso, e questa considerazione ha prodotto il mio e il tuo ed ha fatto dare
questa considerazione ha prodotto il mio e il tuo ed ha fatto dare il nome di
mio e il tuo ed ha fatto dare il nome di beni a tali oggetti.
ingiustamente ciò che all'universale aveva donato il creatore, introdussero il maledetto mio e
universale aveva donato il creatore, introdussero il maledetto mio e tuo e posero il terrore
introdussero il maledetto mio e tuo e posero il terrore a guardia della sopraffazione. bacchelli
esistere, che « la proprietà è il furto ». -ciò che costituisce
-ciò che costituisce l'interesse, il vantaggio, 11 tornaconto di chi parla
ma non so tanto far che torni il mio. -per indicare un lavoro,
legno per portarmi agli aquitani / il giorno ch'io volea che fosse a
a radamanto giudice di questi luoghi, il quale mi domandò qual arte io avessi
come ti dissi nell'altra mia ha consumato il matrimonio con la finocchiera.
chi la riceve; ma allora dura il giuoco, quando ella, tra le mani
taluni improvvisare, /... / il baccelli per mio! non improvvisa.
i signorotti m'avrebbero volentieri esiliato oltre il mare della materna zacinto. bonghi,
miei letterati ritenuto per 'impuro'ed avevo il rosmini dalla mia; ma, a
si metton dalla mia, vuol dire che il vento ha girato e mi prende in
scrive. galileo, 8-xi-345: benché il signor lagalla nomini per stolti quei filosofi
la pipa per fargli capire che avevo il tempo dalla mia. -di mio
mia. -di mio: secondo il mio punto di vista, di mia
mi seduce; e prima di vedere come il suo autore ne l'abbia sciolto,
zitto zitto dal mio cantuccio, facendo il trasognato per non movere la soggezione, mi
comecchessia su cosa propria, sia poi essa il corpo, sia un possesso o simili
mia, / ch'io vi mettevo il ben di più d'un anno. savinio
uno o più muscoli (di solito, il gran pettorale). =
di un embrione, dalla quale ha origine il tessuto muscolare striato. =
di qualunque natura le fossero: e il bertoloni, per quanto vecchio e miocardico
malattie infettive o reumatiche, che colpisce il miocardio, provocando lesioni istologiche alle
malati! questi malati che vogliono sapere il nome preciso! ecco qua: miocardite con
terziaria, compreso fra l'oligocene e il pliocene, e diviso nei cinque piani
? = nuovo, recente: è il periodo medio dell'era terziaria. b.
. b. -croce, iii-26-332: il de lorenzo, geologo e al tempo stesso
.. [descrisse] in tutto il corso della trattazione il vario terreno di
] in tutto il corso della trattazione il vario terreno di quel monte, cretaceo,
la luce tremola e scintilla / tra il fasto delle felci arborescenti. 2
sm. medie. apparecchio che misura il tempo e l'entità di una contrazione
. infiammazione del tessuto connettivo che circonda il muscolo. = voce dotta, comp
. medie. strumento capace di amplificare il suono prodotto dalle contrazioni tetaniche dei muscoli
biol. protide coniugato, che costituisce il pigmento rosso presente nei muscoli dei vertebrati
testa secondaria aderisce a quella principale mediante il muscolo mascellare inferiore. = voce
suff. astr. -ia; per il n. 1, cfr. anche d
. che ha la proprietà di diminuire il tono muscolare, in partic. delle
solo miolìtico, sm.): il paleolitico superiore. = voce dotta,
priea. landolfi, 12-10: c'è il crovello per loro [aratori].
per loro [aratori]. -e il mivolo, o il gobbello? -bah,
aratori]. -e il mivolo, o il gobbello? -bah, noialtri si fa
, costituito da tessuto muscolare (e il termine comprende i leiomiomi dei muscoli lisci
: * miomanzia ': arte di predire il futuro del tessuto nervoso contenente anche
famigliari la chia- mavan mionia, perché il topo sta in un coito quasi perpetuo
d. bartoli, 10-267: come il mostrano i miopi, ancorché i lor
cantoni, 572: un miope, il quale dica quel che vede e come
vede, dirà sempre meglio di un presbite il quale, in luogo di adoperare la
forma innanzi alla retina: si corregge il difetto con lenti divergenti. pirandello,
piazza, con le tue dita ricordo il nome delle cinque vie, l'aria
e collo sfondo dei suonatori affannati, il suo corpo di terracotta si snoda come
quella politica. mannetti, i-217: il libro che ha la colpa di aver resa
dei bilanci. marinetti, 202: il periodo latino che ci ha servito finora
a quelli de'sorci. hanno il corpo allungato, le antenne più corte della
; scioccamente. faldella, iii-97: il suo nome non era lezioso come aurora
da oggetti lontani, in modo che il fuoco dell'immagine si colloca in un punto
/ ch'io non vegga ed ammiri il tuo sorriso / e d'ogni moto tuo
moto tuo la leggiadria, / e il nero crin che ti flagella il viso.
/ e il nero crin che ti flagella il viso. borgese, 1-78: intanto
glauco e trasparente, molto grandi, con il particolare sguardo fisso e infelice che è
, la cui specie più nota è il myoporum insulare, arbusto sempreverde e resistente
del muscolo stesso; la terapia richiede il riposo nelle forme parziali e la
di molina) amano la sostanza ed il succo del frutto. = voce
di roditori arboricoli, cui appartiene il ghiro. = voce dotta, lat
, sm. biol. enzima che trasforma'il miosinogeno in miosina. =
. infiammazione che col pisce il tessuto muscolare striato, di natura
terreni aridi di montagna. -anche: il fiore stesso, lo stelo fiorito.
sottili gambi per rami escono. ha il fiore azurro, la radice è grossa un
annunzio, v-2-864: più nudo mi parve il deserto e più regale, o meraviglia
8-39: ogni tanto ti fermavi ad ascoltare il complimento del tenentino alle tue forme tenerelle
di miosotis con legature di velluto sotto il collo. bonsanti, 4-321: l'ampio
remoto, come un avvertimento a godere il bene oggi che è giorno di bene.
bene oggi che è giorno di bene. il cielo miosotide ritagliava le cento torri,
myosoton nasce ne'boschi: onde ha preso il nome perché 'alsos 'in greco
. genere di roditori, cui appartiene il ghiro. tramater [s.
roditori della famiglia de'ghiri. comprende il ghiro comune, 'myoxus glis ',
scoiattolo, benché la maniera di prepararsi il nido sia differente. = voce
sorcio; ha i fiori inferiori, il calice di cinque sepali, la corolla di
. medie. strumento usato per misurare il tono muscolare. = voce dotta,
genere di chirot- teri, cui appartiene il pipistrello-topo (vespertilio murinus).
de'carnivori detti chiropteri, che comprende il pipistrello descritto da daubanton col nome di
[l'aconito] * miottono ', il che in greco significa ucciditore di topi
fronte allo stato, anche per il servizio di leva; come istituzione,
le idee vi si diluiscono: vi abbiamo il socialismo da mille anni e siamo ancora
panzini, iv-427: 'mir': il 'comune russo', con proprietà collettiva della
sonnolenza critica e dotta spariva, quando il discorso verteva sul « mir » e sul
regnp di persia]... il secondo ha titolo di mir miròn, cioè
iran centrale, nei quali è caratteristico il disegno a palmette di colore rosso scuro
pongono la mira assai più alta che il loco destinato, non per aggiugnere con
ancora; e mantenendosi la mira, il tiro riesce sempre giusto. b
a mira e, ritirando con la mano il braccio, ricuopre la guancia e la
guancia e la bocca e manifesta tutto ignudo il petto. foscolo, vi-654: le
teste. d'annunzio, ii-880: canto il domani e canto la canzone / dei
che non batte ciglio. / dritto è il siluro come lo sperone. pirandello,
non si pieghi. bonsanti, 4-182: il pittore lupaccioli,... dopo
un istante nella mira, fece scattare il grilletto. cassola, 1-110: a un
certo punto si sbilanciò e, senza il sostegno del fidanzato, sarebbe caduta.
, ma non le riusciva tener fermo il fucile. fenoglio, 40: spostava impercettibilmente
. fenoglio, 40: spostava impercettibilmente il moschetto per accompagnare con la mira quei
sue [dell'artiglieria], cioè il vacuo, la camera, la bocca,
vacuo, la camera, la bocca, il di fuori, gli ornamenti, il
il di fuori, gli ornamenti, il foro, la culatta, i rinforzi,
nel quale s'affissa l'occhio per aggiustare il colpo. d'annunzio, v-1-881:
non falla. « ho pronto il mio modello-91. la canna è lucida,
': dispositivo che si usa per il tiro notturno. ibidem, 472:
grassi, ben calettati nella sedia. il « croupier » che ha sonno. la
leggono, a occhio nudo o con il cannocchiale, le misure delle quote nei
quando sul regolo può scorrere una tavoletta il cui centro coincide con la visuale)
... questa linda finalmente debbe con il suo centro conficcarsi nel centro a,
pulci, 24-43: io son sempre il berzaglio a ogni mira, / ognun
sue belle chiose. / non mi riprenda il mio signor con ira. patrizi,
ira. patrizi, i-366: più crebbe il magisterio, quando l'utile vi si
quando l'utile vi si aggiunse ed il guadagno di gente di quello bisognosa e
come di guerra, che a colui il quale governa, o sia popolo o
cristiani di malacca, come a distruggere il cristianesimo in oriente. algarotti, i-vi-iio
oriente. algarotti, i-vi-iio: trovato il paese verso la città di caffa,
: è questo / di vostre mire il segno: un più ridente / splende alla
splende alla mia; né di toccarlo il vostro / vano clamor mi riterrà. nievo
arricchire / (e nel riuscire) il solo / scopo delle sue mire.
virtù. gualdo priorato, 8-460: il re... in tutte le sue
mire di grandezza e lui / metti il capo del padre e del fratello:
lontane da ogni intrigo, alle quali il pensiero di sacrificare una figlia a mire
. palazzeschi, i-759: lo chiamavano il re di san frediano dove possedeva un'infinità
mi scongiura cinzio e ora mi supplica il vecchio. -finalità. piccolomini,
aspirazioni; modificare le proprie azioni, il proprio comportamento, i propri discorsi o
renderli più adeguati o più efficaci per il conseguimento di un determinato scopo oppure più
. fenoglio, 2-200: fermai il carro alla mira degli altri e
, 348: viene ad esser quasi il medesimo lo stare più volentieri del dovere,
alzar la mira in alto per ferirle il destinato bersaglio. fagiuoli, vi-126:
quando,... per esser [il pesce] di quello più delicato
quello più delicato, sentono che il prezzo alza la mira, fuggono
fuggono via che pare abbino veduto il diavolo. -a mira, di
che scocca / di mira già la catapulta il dardo. segneri, 3-549: giovò
segneri, 3-549: giovò grandemente a'regi il baloardo occupato, donde essi, signoreggiando
baloardo occupato, donde essi, signoreggiando il suddetto forte, coglievano i difensori di
difensori di mira. -scegliendo con cura il punto debole di un argomento, di
mira, egli è probabile che voi fallirete il bersaglio, perché traete solamente in arcata
: mirare alla cima della torre dirizzando il vostro vedere a mira per el diritto del
diritto del dardo, e lì dove il vedere vostro batte nel dardo.
marino, xii-478: ha pronunciato il suo parere libero, candido, sincero
publico bene. assarino, 2-i-105: il mortara, più a titolo di timidezza,
le penne de'venti, quando si prende il volo a sola mira di sollevare se
, v-119: benché vicin fossi e avessi il mio / occhiale in mira, pur
guerreggiasse per guerreggiare, non si proponendo il fine de la pace, sarebbe simile ad
pace, sarebbe simile ad un arderò il qual saettasse senza aver mira ad alcun
machiavelli, 94: pigliare [deve il nuovo principe] per sua mira filippo
di macedonia, padre di alessandro, il quale con questi modi di piccol re diventò
muratori, 10-i-46: dobbiamo avere per mira il sommo autore di questa legge di amore
principalmente per amor suo amare e beneficare il prossimo nostro. -avere, tenere
che gendarmi e guardie abbiano di mira il solo franco. -farne l'obiettivo
della famiglia, perché la loro mente e il loro cuore avevano di mira tutta quanta
de'popoli. sarpi, viii-151: il publico rappresentante... non debbe aver
de'turchi confinanti... inanimarono il generai foscolo all'impresa di novegradi,
di mira davanti agli occhi non è il prò delle pecore, è la mercede.
è la mercede. vico, 108: il vico sempre aveva la mira a farsi
generalizzata, ovvero elle non hanno mai colto il loro vero punto o forse non l'
meglio a mira posta lancia, / il codion passògli per la pancia. domenichi,
spirito. -rivolgere la propria attenzione, il proprio interessamento, la propria ammirazione.
. milizia, i-164: porterà [il principe] la sua mira alla più bella
tutte, e l'arte drammatica diverrà sotto il suo regno il più gran monumento eretto
l'arte drammatica diverrà sotto il suo regno il più gran monumento eretto alla pubblica felicità
la mira alta '; donde ne viene il presente detto 'porre ad alto la
, 51: ora si potrebbe dire che il burchiello, per rappresentare questo suo concetto
fareste voi, se faceva sua gloria il non essere inteso? -perdere di mira
, cogliere di mira: mettere sotto il tiro di un'arma; prendere, scegliere
: era difficile prenderlo di mira perché il coniglio cambiava continuamente posizione.
, la commedia dei fidanzati che restano per il momento in disparte. e stamane una
1-2-191: amore ha pigliato di mira il mio cuore e l'ha colpito colle sue
mira la robba della padrona, ma ancora il di lei cuore. botta, 5-18
. botta, 5-18: sapeva [il re di sardegna], di più,
uomo letterato. capuana, 15-90: il suo occhio di osservatore ha già tolto
b. croce, iii-9-226: il petrone... ha tolto di mira
sottrarlo ai pericolosi motteggi del cugino, il quale ci aveva presi di mira. visconti
giogaie, che si stende sin dove il mare la bagna e più oltre nella divelta
è delle più mirabili fortezze che abbia il mondo. g. rucellai il vecchio,
abbia il mondo. g. rucellai il vecchio, 75: credo fusse questo
fusse questo 'deficio di grandezza quanto mezo il prato ogni- sancti di firenze, cosa
. campania, 1-5-1: mirabil mole è il tempio. muratori, 7-ii-12: oh
poliziano, st., 1-96: il tetto d'oro, in cui l'estremo
/ si chiude, contro a febo apre il vessillo: / per varie pietre il
il vessillo: / per varie pietre il pavimento ameno / di mirabil pittura adorna
pavimento ameno / di mirabil pittura adorna il seno. aretino, v-1-267: che mirabil
che hanno usato i migliori maestri, con il qual si fa la mirabil pittura.
mirabil cinto / di ch'ella avea il bel fianco succinto. astolfi, 1-179:
scrivere opere insigni sotto forma letteraria, il che vuol dir mirabili di stile quanto
a conversione; ma certo è che il tutto insieme di questa narrazione è cosa
finito la traduzione dell'atta troll? il saggio mi pare mirabile. quanta difficoltà
scorrenti! di giacomo, ii-812: il gigante... ritrasse quei bastioni
... ritrasse quei bastioni e il borgo, e la cittadella e mola,
posizionenecessaria per colpire un bersaglio; aggiustare il tiro su un bersaglio determinato.
, posta in lui la mira, il saettò e imbroccollo di posto nel mezzo del
grossi nel capo che nella culatta, il che pur serve a ricoprir meglio il
il che pur serve a ricoprir meglio il bombardiere allor che piglia la mira.
salvo. cassola, 2-136: spronò il cavallo, portandosi a distanza di tiro dall'
che gli eronici dispersi / se- guian il lor padron falso e pien d'ira,
mira, sul viso bruno, tra il naso e l'orecchio. quindi alzai la
piglion la mira a dove hanno a dare il colpo [per prendere il cibo dal
a dare il colpo [per prendere il cibo dal piatto]. manzoni, pr
la rincorsa verso i carri, passò il primo, e adocchiò nel secondo un buono
lusingai d'avergli fatto cangiare opinione intorno il supposto di lei rapimento. -stare
d'occhio. sacchetti, 198-54: il fanciullo, stando attento a'co- mandamenti
, passando, avea affisato e sorriso inverso il cieco padre. belo, 38:
ha da fare. siri, iii-251: il conte, che fino a quel tempo
la prima mira verso qualcuno: assegnargli il primo posto; attribuirgli un primato di
. boschini, 17: tien [il lomazzi] verso tician la prima mira
cfr. migliorini, 1-136: « il nome [mirabolano] ha avuto una
una sua larga fortuna. anzitutto dando il nome a una varietà di susine che
delle bellezze di questa donna, domandò il duca se così era mirabil cosa come
de jennaro, 106: però come il sartor che lassa un taglio / e prende
dare opra al suo segno, / volgo il mio stil da sì mirabil tema.
, la purità della vaghezza loro rende il tuo capo mirabile. tasso, 20-28:
20-28: grande e mirabile cosa era il vedere, / quando quel campo e
sant'andrea, ma, accorsovi immediatamente il generai cornaro, fece ammorzare il fuoco
immediatamente il generai cornaro, fece ammorzare il fuoco e con alcuni cassoni interrati col solito
col solito mirabile effetto fu spianato intieramente il lavoro de'turchi. algarotti, 1-iii-311
ed a torto. mirabili cose farebbe il lume, quando non fosse compartito sempre con
giusti, 4-i-342: cosa mirabilissima [il libro dei sogni] per cui /
sotto la guida impareggiabile di gorgia, il ragazzo aveva fatto progressi mirabili, sbalorditivi.
, mercé de la corte, essercitò il mirabile del suo stile ne le istorie de
.. ne cavano l'ottimo, il mirabile, il divino. cuoco, 1-244
cavano l'ottimo, il mirabile, il divino. cuoco, 1-244: in questa
di forza e di opinione consiste tutto il mirabile delle grandi legislazioni. b. croce
francese... gettò in ombra il suo peggio e dié rilievo al mirabile delle
vostra filosofia e la cognizione degli ma il suo cuore è cattivo, e prevedo che
14-41: vi scorgo al mio palagio, il qual ac- censo / tosto vedrete di
l'assenso diede, / vide nel sonno il mirabile frutto / ch'uscir dovea di
de'suoi begli occhi mi prese tanto il cuor del suo piacere, che mai
i romani [nel fare sudditi], il quale è tanto più miràbile,
: era appassionato di musica e suonava il violino in mirabile maniera, -virtuoso
-molto vivace e perspicace (l'ingegno, il talento). a. manetti,
. f. doni, 4-90: aveva il duca una concubina d'un mirabil intelletto
tanti presenti nulla, finse voler veder il mazzocchio suo ducale, e lo fece
e lo fece porselo in testa: quando il duca l'ebbe in capo, o
anticamente con mirabile magistero un monarca, il cui nome dalle genti più sagge è
10-i-58: volesse dio che fosse più inteso il mirabil ordine e legame della dottrina di
britannico con mirabil ordine e silenzio contro il nemico. mazzini, 56-193: i
tutto buona - parte a voler varcare il po tra le foci del ticino e del-
: riescono ancora valorosissimi in mare, il che sì come è conosciuto da loro,
: dichiarato successore al capitan generale cappello il proveditor grimani, fece egli ancora in breve
ricco, profondo (una dottrina, il sapere). tasso, n-ii-462:
, che in poche parole ha data il signor annibaie... dunque la vita
braccio, lanciò nell'empito della vendetta il cadavere in faccia all'uccisore. muratori
/ fu quel ch'a i corpi il sole, / del quale udiva io parvolo
. panzini, 11-88: dio pan, il vecchio canoro che va errando pe'campi
. visconti venosta, 383: ora spuntava il 1860, che doveva con altri mirabili
s. agostino volgar., 1-7-254: il re delli goti in essa gozia con
): miravano tutti con diletto incredibile il ben rilevato e candidissimo petto, con
sua vitale attività la carità di dio e il santo amore del prossimo, non
dio mandò grande e mirabile piaga contra il popolo suo. baldi, 7-42: l'
ottimo. vasari, i-802: il quale legname, che fa, per lo
per dipignervi sopra, perché tiene molto il fermo quando si cornette con la mastice
piaga. / oh mirabil virtù! cessa il dolore / subitamente, si ristagna il
il dolore / subitamente, si ristagna il sangue. palescandolo, li7: da
petrarca, v-1-38: allor tenn'io il vivere nostro a vile / per la
gentile. crescenzi volgar., 5-6: il suo legno [del castagno] è
oro..., che è diritto il tropico del cancro, cominciamo a veder
mirabil celerità novelle certissime essere stato attaccato il fatto d'arme tra i due re nel
celerità una sassosa collina che loro impediva il passo [ecc.].
una volta in visione in sogno apparecchiare il divino giudicio. vide gli angioli con
. f. doni, 2-65: il giorno seguente, con una compagnia mirabile,
amare lagrime bagnata la faccia mia e il dolente seno riempiuto... che
. doni, 4-88: quando ebbono udito il sogno, parve loro mirabile, secondo
i-9: a chi non vuol sapere il vero, si propone con gusto di favole
): faceva poi un effetto mirabile il sentire che veniva a condurre in prigione
sentire che veniva a condurre in prigione il vicario, così il furore contro costui
a condurre in prigione il vicario, così il furore contro costui,...
mi porrebbe di buon umore, se il mio buono o malo umore'potesse dipendere
dipendere da loro. pascoli, i-io: il fanciullino del cieco non tanto voleva farsi
così come erano. saba, 399: il vecchio stanco ed il ragazzo ardito /
, 399: il vecchio stanco ed il ragazzo ardito / sono anch'essi una cosa
nel suo giro mirabile ha unito / il principio e la fine. baldini, 9-126
. maffei, 6-254: non consiste qui il mirabile di questi errori; egli consiste
. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-207: il mirabile di queste grandi piante è questo
francesco ebbe fatta la croce, il lupo terribile chiuse la bocca e istette di
barbara... con digiuni e discipline il suo dilicatissimo corpo macerava, che mirabile
mirabile era, figliuoli, e luttuoso il spettacolo di questa patria. 8.
maravigliosa. ariosto, 4-8: la donna il tutto ascolta, e le ne giova
mirabile tal prova, / che ne fia il mago e il suo castel deserto.
, / che ne fia il mago e il suo castel deserto. a. f
mirabil nave / de la marina allor turbata il lembo, / che spariscon le nubi
/ che spariscon le nubi e cessa il grave / noto che minacciava oscuro nembo
. tasso, 18-21: mentre mira il guerriero ove si guade, / ecco un
soffiandogli esculapio da quella parte dove sta il cuore, gli uscì incontanente fuori per
per la bocca un sottilissimo fumo, il quale si divise in più parti in aria
erano non so come introdotte a formar il cuore di quello infelice. buonafede,
/ uman cedendo, autor sen creda il cielo. panigarola, 2-175: hanno accecati
rapito, / da questa terra è verso il ciel profondo. cesari, 1-1-4:
magistero, / a tutto ciò che sotto il ciel ha vita. muratori, 10-ii-73
forma e fine di poesia doverà essere il mirabile. tasso, i-134: oltre ch'
conduce ella seco quella pellegrini tà che fa il mirabile, quel tò £évov commendato tanto
e dilettato col mirabile e colla novità il lettore. cesarotti, 1-xxxi-98: il
il lettore. cesarotti, 1-xxxi-98: il mirabile allegorico consta d'idoletti intellettuali di
che per lo suo metro corre sotto il nome di elegia, racchiude quasi tutti
del passionato. tommaseo, 18-i-482: il pronto ravvedimento del reo, ch'ha
, ch'ha del non consumato delitto il rimorso insieme e la pena, spira
epopea. carducci, iii-6-230: esaurito il mirabile mitologico del- l'orlando furioso e
mirabile mitologico del- l'orlando furioso e il mirabile soprannaturale nella gerusalemme liberata,.
fiorentini, 83: in questo tempo il principe goctifredi di buglione, mirabile duca
. scala del paradiso, 84: il nostro signore gesù cristo... chiamò
chiamò a sé uno uomo mirabile, il cui nome era mina, il quale
mirabile, il cui nome era mina, il quale dopo l'abate guidava tutti i
del monasterio. colmeta, 33: il petrarca, mirabile negli amorosi affetti, poi
., 36 (624): il mirabil frate prese poi una gran croce ch'
. -per anton. dottore mirabile: il filosofo e scienziato ruggero bacone, vissuto
dio. muratori, 6-174: il mirabil artefice dell'umana natura ha in
movendo poi essa le sue potenze e il corpo stesso, s'ingegni di con
di con seguire o conservare il bene, con ischivare nello stesso tempo
ivi allor continovi con arte / tanta il parlar che fu mirabil mastro. bellori,
e fu veemente nelle mistioni, radiando il lume con la contrarietà dei corpi ombrosi
somiglianti dice sempre con diversi parlari; il che è segno di gran copia di dire
sommi poeti. pascoli, i-955: il nostro mirabile d'annunzio ci vuol suggerire
era di età molto tenera et era il più mirabil servitore che fussi mai al
aver per giudice de la mia opinione il consenso de'letterati e la posterità di tutti
... /... ma il supremo giorno / la sopravvenne; e
. marinetti, 2-iii-7: una volta il più fulgido arcangelo... stanco
diavoli sconfitti voleva riposarsi sulla terra adagiando il mirabile corpo ventenne piumato e riccioluto di
bocca con la mano violentemente... il sentimento dei due uomini che assistevano a
cellini, 1-96 (226): il cavallo d'ascanio... era un
mirabili cavalli; e tra le rose / il fluttuare de le lunghe code / mollemente
qualche gran cosa,... il valsente di tutta la parte e dello
bilia operata per te, verbo, mediante il tuo sangue appresso il tuo eterno padre
verbo, mediante il tuo sangue appresso il tuo eterno padre. -prodigi,
ingagliardisse, avevano raccolto in un'urna il cenere di cesare, riconoscibile da alcuni
un anello che non s'era fuso. il volgo aggiunse mirabilia e miracoli.
più istruiti, minosse, pasife, il minotauro, e lo stesso teseo in creta
formule magiche. aretino, 20-188: il segno che non ci era se ne andò
neve calda. guerrazzi, 2-111: il vescovo... disse mirabilia della potenza
dintorni di certaldo i contadini tengono tuttavia il boccaccio per un mago e dell'ombra di
a terminare, per sua figlia, il corredo, un corredo come non se n'
ire e valori da eroi, poiché il poeta ha preso a dipingere mirabilità e cose
castellani, xxxiv-344: malco, dammi il tuo orecchio qua in mia mano, /
bene, or vuol lasciar soletto / il petto mio, di sì bel core
che ricorrere all'emetico... il farmaco di fatto fece mirabilia.
, 292: che colpo non doveva fare il mio nome? gli amici m'incoraggiavano
vi aveva scripto mirabilia, parendomi pure il principio buono. della casa, ii-239:
e poi l'amor del bello, il genio delle arti; prima le mute piramidi
parte l'idea dominante è, come nota il tommaseo, l'ucciso risorto; e
mirabilità del fatto, che è anche il fatto fondamentale della religione cristiana, il poetavi
il fatto fondamentale della religione cristiana, il poetavi torna sopra a insistere. -effetto
. fra giordano, 3-34: il giusto uomo si è una dirittura incarnata
, /. da l'antica notizia il mio intelletto / sviat'ha sì che tardi
, 5-5-242: prendono [le finestre] il lume da un arco del secondo piano
discepoli, et etiam a tutto il mondo. -per intervento soprannaturale,
un grande splendore di lume e subito il mare fu ab bonacciato e
per moisè in egitto mirabilmente per liberare il popolo di dio dal giogo della servitute,
faraone, cioè del re d'egitto, il quale tirannicamente oppressava il popolo di dio
d'egitto, il quale tirannicamente oppressava il popolo di dio, furono permessi fare
. tassoni, 9-12: s'accese il monte [per il fulmine] e tutto
: s'accese il monte [per il fulmine] e tutto in fiamma viva
si giunse / mirabilmente, e partorinne il cielo, / il ciel che d'
mirabilmente, e partorinne il cielo, / il ciel che d'astri il manto si
, / il ciel che d'astri il manto si trapunse / per farne al volto
... allora mirabilmente, secondo il suo disio, festeggia coi essa. masuccio
, 1-9 (i-117): in effetto il parlar milanese ha una certa pronunzia che
polve è intriso, / fa risaltar mirabilmente il viso. foscolo, xi-1-13: pope
dimenticai da molti mesi che dio proibisce il suicidio: or ora me ne sovvenne,
630: domator di tutto / teneva il sonno i panachei chiomanti, / mirabilmente,
mirabilmente vago. foscolo, xv-174: il libro... sarà di un'edizione
ch'era apparito un tal mostro [il drago], ed il popolo accrebbe la
mostro [il drago], ed il popolo accrebbe la favola mirabilmente.
che invita a pigliarvi riposo, ma il ricco pascolo per gli armenti, i
, e se m'è lecito dirlo, il colorito nazionale delle idee e il modo
, il colorito nazionale delle idee e il modo d'esprimerle più efficacemente. pascoli,
. mazzini, 52-149: credo che il mondo pagano, politeista, ha posto
, qualche volta s'incontrano e succede il 'patatrac'. ungaretti, xi-352: giambattista
bicchierai, 41: princìpi che giustificano mirabilmente il consiglio d'un celebre chimico oltramontano,
lavorata. aretino, v-1-678: vi mando il sonetto... sopra la figura
... sopra la figura che il mirabile tiziano ha mirabilmente ritratto dal naturai
, di grazia, non ti spiaccia ragionarmi il soggetto, che assai sapendolo mi gioverà
un bel detto, una bella voce; il popolo la rapisce e mette in uso
sua usata lingua, scrive mirabilmente; il mondo vi corre e lo imita; così
alto / sospeso, a un colpo il priverai dell'anca / mirabilmente. foscolo,
non mi piacevano; e che invece il secondo pareami tradotto mirabilmente. carducci,
anni fu recitata in francia mirabilmente. il gesuitismo accorto, impeccabile degli attori fu
ha un notevole contenuto di tannino e il nòcciolo racchiude un seme oleoso; nel
, chebuio, citrino, indiano: il frutto, rispettivamente, della terminalia bellerica
, e sono: l'emblico, il bellerico, il chebulo, l'indico nero
: l'emblico, il bellerico, il chebulo, l'indico nero ed il citrino
, il chebulo, l'indico nero ed il citrino. tutte queste specie sono amare
nascessi e similmente generava el cipro et il mirabolano. landino [plinio],
landino [plinio], 271: il mirabolano è comune a'trogloditi, a
prodotto, per fare unguenti, come dimostra il nome suo; pel quale ancora s'
nelle foglie allo eliotropo... il frutto è quanto una noc- ciuola.
quanto una noc- ciuola... il siriaco è utile per l'oglio che nasce
è utile per l'oglio che nasce ma il tebaico è in maggior copia. ricettario
fragile. baldelli, 4-277: produce [il paese di hiericunte] medesimamente il cipro
[il paese di hiericunte] medesimamente il cipro e 'l mirobalano. 3
e calcarei, o come albero ornamentale per il fogliame rosso di una sua varietà.
aggettivale. citolini, 209: il pruno, e le pruna sue, con
gran donna mirabolana '. qualcosa tra il fanfarone e il miracolone. panzini, i-684
'. qualcosa tra il fanfarone e il miracolone. panzini, i-684: ho
carducci, iii-17-124: troppo mirabolano, il seicento non potè avere ironia fina:
di cotesto testamento. angioletti, 56: il mondo, certo, correva verso stupefacenti
. gramsci, 1-114: pare che il de man abbia preso dal veblen anche quella
8-133: non mi ha fatto più venire il desiderio di un ritorno al mirabolante paese
, l'estro di quelle improvvisazioni, il coraggio di quelle trovate, la mirabolante
e perciò non eran tanto pericolosi quanto il fatalismo fiacco e l'ottimismo mirabolante di
, 14-18: dato... il peso enorme e la complicazione mirabolante del
e la complicazione mirabolante del fidanzato, il padre di tita pensava che dovesse essere
semplice, più piccola, a fare il viaggio in america. -importantissimo,
. 3. locuz. fare il mirabondo: far fìnta di meravigliarsi,
contile, ii-24: perché fate il mirabundo? = voce dotta,
. parete anteriore dell'addome che ricopre il peritoneo ed è costituita da tessuti muscolari
la porta de lo stomaco, e poi il mirach, il sifach, l'omento
stomaco, e poi il mirach, il sifach, l'omento, le budella.
e da gli arabi * mirach ', il quale mirach è composto di quattro cose
dalla croce, 9: quando è ferito il ventre inferiore, è di necessità cucire
straordinari e fantastici, a vedere ovunque il meraviglioso e il miracoloso, a stupirsi
, a vedere ovunque il meraviglioso e il miracoloso, a stupirsi di tutto.
tra le minuterie fanciullesche di pascoli ed il silenzio vecchio di carducci.
: voce deforme venuta in uso con il culto della madonna di lourdes: dal fr
guarigione). ojetti, ii-784: il miracolo... si poteva vedere come
viani, 14-50: a cagione che il proprietario del monte cedron, un rinnegato
cristo, volle cingere con una implancita il luogo di dove scaturiva l'acqua miracolata
carducci, iii-14-75: anche il pulci non scherza con l'eroe di
petruccelli detta gattina, 1-ii-232: il tuo rabbi mi aveva l'aria di
miracolino ch'è proprio nulla, che il mio filosofo fenicio spiccerebbe colla stessa facilità
: i vecchi socialisti, che formavano il còrpo o il ventre del partito, rimanevano
socialisti, che formavano il còrpo o il ventre del partito, rimanevano sbalorditi e
': si dice ironicamente di chi attende il perfetto ordinamento sociale dall'attuazione immediata delle
: per es. la ricetta che il villano domanda al medico per guarire sùbito
. e. cecchi, 6-248: il suo tratto affabilmente miracolista, la sua
della sveglia nuova, per far sentire il campanello ai bambini. 2.
opere portentose. sànminiatelli, 11-74: il silenzioso trasformatore di bambole, colui.
colori che faranno saltare come un tappo il tetto di questa casa. fuori dai vetri
, 10-51: la mia opinione è che il cinquanta- nove per cento dei « no
speciale azione della potenza di dio, il quale, secondo le più comuni distinzioni
interviene operando o supra naturam, quando il fatto trascende le leggi della natura in modo
), o praeter naturam, quando il fatto eccede le leggi fisiche solo per il
il fatto eccede le leggi fisiche solo per il modo in cui si effettua (come
è tal, che li altri non sono il centesmo ». cavalca, 20-25:
tosto che vede del monaco santo / il miracolo grande ed evidente, / si
superiore a tutta la possanza della natura: il qual però non può avere altra cagione
una dispensa nelle leggi della natura: il che s'intende respettivamente all'estimativa di chi
grandi, infiniti. monti, i-440: il miracolo dei gigli rinverditi alla madonna di
quando volete. egli è lo stesso che il germogliare della cipolla sopra un granaio.
di dio. gioberti, 5-151: il miracolo essendo un fenomeno che non
primo sabbato maggio 1723 veniva a cadere il giorno del miracolo del sangue di san
san gennaro e i frati avevano persuaso il popolo che, se ciò non fosse
se ciò non fosse accaduto, era perché il giannone avea negato questo miracolo nella sua
croce, i-3-126: sparisce... il miracolo, perché miracolo eterno, onnipresente
aspettavano lì da dieci anni. e il miracolo non era avvenuto, se non nel
arte sia a tutti naturale e che il fare miracoli penda da lei. fantoni
l'ombre e i miracoli / schernisce il saggio. carducci, iii-12-321: confrontinsi
fu ciurmeria o illusione degli alchimisti, il miracolo di cambiare in oro ogni più vile
aspettazione della moltitudine le cadeva bene trapungere il loro lungo studio a'credenti, cavar
avvenne un grande miracolo in ispagna, il quale è bene da notare...
amor l'erba pascendo, / di boschi il giorno e de le oscure grotte /
a sé rivolto, / ché là dove il cadavero giacea / ebbi improviso un gran
qual arte sorto. davila, 423: il duca di mena e tutti quei della
circostanze tutte di questo fatto, ampliando il numero e la qualità de'morti, esaltando
e la qualità de'morti, esaltando il calore dei suoi, ostentando per un miracolo
. campeggi, lx1- 171: quando il lume gli fece del miracolo intera fede,
secoli che l'operaio aspetta dall'alto il miracolo della propria redenzione; ma è da
; ma è da secoli altresì che il prete ed il gendarme con accordo da ma-
da secoli altresì che il prete ed il gendarme con accordo da ma- riuoli gli
riuoli gli hanno rubato l'anima ed il corpo, il presente e l'avvenire
hanno rubato l'anima ed il corpo, il presente e l'avvenire, il benessere
, il presente e l'avvenire, il benessere e la morale. carducci, ii-8-133
sulla spiaggia dell'elide, e già il selvaggio innamorato tendeva le mani per ghermirla
tra le dita non sentì colare che il gelo dell'acqua: miracoli oggi rari
è una sorta di miracolo che si ha il diritto d'esigere soltanto da se stessi
sorgere per via / la libertà, il miracolo, / il fatto che non era
/ la libertà, il miracolo, / il fatto che non era necessario! pratolini
noi, che con la nostra intelligenza e il nostro sudore... rappresentiamo il
il nostro sudore... rappresentiamo il mondo industriale in ogni sua struttura.
non c'è nulla da fare. il fascismo... chi lo butta più
le rendite crescono perché non si rende il dovuto. -campo di miracoli: nel
di carlo collodi (1826-1890), il campo favoloso in ^ cui crescerebbero alberi
è un campo benedetto, chiamato da tutti il campo dei miracoli. tu fai in
voce sonnolenta [della marchesa], mentre il cagnolino fiutava gli stivali del professore.
poco ingegno, né di sì grosso, il quale non prenda alcuna volta, nel
sola moltitudine e inaspettatezza lo sorprende e il confonde. g. capponi
istante della vita, ripetendo all'infinito il gran miracolo, che è poi il miracolo
il gran miracolo, che è poi il miracolo stesso della realtà. moretti,
mollezze dell'erba. bacchetti, 2-xv-48: il boiardo non sapeva trattar la sua materia
tra i primi miracoli è quel pesce il quale alcuni chiamano nautilo, alcuni pompilo:
si rizza ributtando per un canaletto, il quale ha adosso, l'acqua tutta
virgilio. goldoni, x-782: come il mio viso è bello / è vago
mio viso è bello / è vago il mio cervello. / in ogni mia struttura
. carducci, ii-6-250: mi morì [il figlio] a tre anni e quattro
ride / a 'l dio giove soppose / il bellissimo fiore / di sue membra (
né nuova che 'l mostro nasca sotto il sole. salvini, 22-178: un
mausoleo re di caria,... il quale fu tale opera che è enumerata
, 23: tante e tante colonne il ricco pondo / reggean, più che di
vide apparire, in quel deserto apostolico, il miracolo solingo della cupola di san pietro
la punta della sferza incominciò a carezzare il suo baio garibaldino. -campo,
cui sorgono i famosi monumenti architettonici (il duomo, il battistero, il campanile
famosi monumenti architettonici (il duomo, il battistero, il campanile pendente, il
(il duomo, il battistero, il campanile pendente, il camposanto) che
il battistero, il campanile pendente, il camposanto) che costituiscono un mirabile esempio
: io posso far una pittura che sia il miracolo del l'arte,
. certo tale miracolo di produzione giustifica il sistema patrocinato dal critico illustre [goethe
nazione letteraria in europa sarebbe stoltissima ostinazione il non seguire il consiglio ch'ei porge
europa sarebbe stoltissima ostinazione il non seguire il consiglio ch'ei porge, di sciogliersi
un ragazzo solo. ungaretti, xi-16: il bastimento va con rara discrezione. è
poesia essendo un nuovo tentativo di realizzare il miracolo della fusione -in uno stile che anziché
che con l'imperio di quei luoghi il governo, uomo venerabile pel miracolo delle
non appena pe- stalozzi ne sospinse avanti il miracolo, riprincipiò a crocchiare, a
, riprincipiò a crocchiare, a sgranocchiare il suo torrone. -in senso generico (
degne di miracolo ci narravano. buonarroti il giovane, 9-269: al ciel ne
, vale smorfia, svenevolezza e simili, il più spesso col verbo 'fare '
: nella storia recente dell'italia, il periodo fra la fine degli anni cinquanta
e ogni cosa aveva predisposto, per il miracolo della resurrezione economica. ma le
quartaria, col mercato comune in vista e il miracolo in prospettiva, c'era molto
poco produttiva. soderini, iii-278: il maglianese desidera ancora esso luogo basso pien
di tutti i susini, sendo tale il lor frutto, ma luogo caldo ed