di celeste melodia, gli cominciò addolcire il cuore. tasso, ii-411: non
dolce ch'egli offra a dio: il concerto de'desideri. g. ferrari,
. ferrari, ii-56: nell'arte il mondo non è un fatto, è un'
melodia / passa invisibil fra la terra e il cielo / / spiriti forse che furon
amor suo: oh, che melodia è il pane unto intorno al fuoco, col
suonare melodiosamente. se l'ottimo ha il participio, doveva il verbo non essere
se l'ottimo ha il participio, doveva il verbo non essere inusitato.
2. tr. accompagnare con il canto, recitare cantilenando. -anche:
moderno l'usa attivamente: 'melodiando il rosario'. carducci, iii-1-153: io
escluse le ciocie abruzzesi per melo- diare il canto della luna: 'che fai tu,
melodiavi i bàttiti dei polsi, / ma il ritmo dentro chiudevi / fuor mandando l'
dell'idillio-elegia 'ricordanze 'non è più il finissimamente lavorato e talora fortemente martellato della
: con un colpo di pompa costringo / il mio motore saziato / a far le
g. b. doni, iii-1-73: il ritmo sarà difettoso in riguardo del soggetto
poesia, che è tutto uno, quando il ritmo melodico pervertirà il poetico. v
uno, quando il ritmo melodico pervertirà il poetico. v. bellini, 224:
dei leopardiani-paolotti! capuana, 15-220: il periodo della prosa stretto o largo a piacere
sapiente cadenza melodica da non fargli rimpiangere il verso. d'annunzio, 1-505: trova
. d'annunzio, 1-505: trova il verso meraviglioso e indistruttibile,...
, ii-514: non ha adoperato [il pascoli], se così si può
alla poesialirica. cardarelli, 1013: il tasso era uno spirito romanzesco e melodico
raziocinio, faticoso e preoccupato, costrusse il suo grande poema. -sm.
poeta lirico. baldini, 9-228: il poeta [carducci] ha preso gusto e
alti ghiacciai d'argento, assecondando / il respiro melodico dei prati / sulla città che
di una molla, la quale, profondando il tasto, si comunica al cilindro e
parte degli strumenti da fiato, come il flauto, il clarinetto, il corno
strumenti da fiato, come il flauto, il clarinetto, il corno bassetto, il
, come il flauto, il clarinetto, il corno bassetto, il fagotto ec.
il clarinetto, il corno bassetto, il fagotto ec. ed è pure adottato come
: gabbadio tutta la notte contrafece ora il rosignolo ora la calandra, ora il
il rosignolo ora la calandra, ora il lugarino ora il fanello ed ora qualche altro
la calandra, ora il lugarino ora il fanello ed ora qualche altro augello di
d'annunzio, ii-569: mutato è il suon delle sue dolci canne /
dalle rudi prealpi dell'ovest, tutto il paesaggio si veniva a grado a grado addolcendo
... vi forma sopra melodiosissimo il suono. goxioni, 586: sento picchiare
/ dal suo flauto di vecchia bava il rospo. -con riferimento ad animale
non avesse a cantare, a modulare il suo commovente verso, il melodioso suo
a modulare il suo commovente verso, il melodioso suo tiò-tiò fatto apposta perché gli
voce, l'inflessione di un idioma, il suono di un vocabolo).
voce melodiosa, tenorile, da far rimescolare il sangue. -lusinghevole, accattivante.
: niente di più melodioso incantar poteva il suo udito [del re], che
ed i giovani poetanti inveivano acerbamente contro il gentile e melodioso poeta [prati]
ridestavano / la ballatella di guido, il languido / sonetto di cino, l'
natura). nievo, 725: il grido disperato di libertà che la vendetta
. v.]: 'melodista': compositore il quale possiede il dono naturale di creare
: 'melodista': compositore il quale possiede il dono naturale di creare belle melodie; ovvero
a grossi caratteri la scritta: 'il signor zuccarello distinto melodista'. moretti, 3-56
meglio. /... / -blandamente il farai, musici egregi / metodizzando al
e nella tradizione letteraria e musicale italiana il melodramma si afferma a partire dal secolo
e gli ultimi maestri, incerti fra il nuovo e l'antico, cercavano invano
modo del suo tempo e venne fuori il melodramma. ojetti, iii-432: il
il melodramma. ojetti, iii-432: il 'rigototto 'è il tipo del melodramma
iii-432: il 'rigototto 'è il tipo del melodramma ottocentesco, così perfetto
, / con che nefandità da melodramma / il poveretto cingerà di fiamma / la sposa
e essenziali. solo che l'esitazione tra il senso e il suono, in esse
solo che l'esitazione tra il senso e il suono, in esse, ha l'
da un lato una muraglia che nasconde il traffico dei treni, e quella d'an-
da torrette di ghisa che prolungano indefinitamente il melodramma d'un liberty inenarrabile. 4
e tedeschi son venuti in moda sotto il ridente cielo d'italia, e vi si
. soffici, iv-321: solo il pubblico ministero non dette segno di arrendersi
ragazzo è là solo... -disse il padre ^ melodrammaticamente. =
pertinente, che si riferisce, che riguarda il melodramma in quanto genere musicale e letterario
. boito, 1-1080: da quando il melodramma ha esistito in italia in fino
. gramsci, 6-68: come combattere il gusto melodrammatico del popolano italiano quando si
con che gusto, mi leva fuori il professor fiorentino la 'vita eroica '
non di posa. stuparich, 1-281: il sergente afferma in tono melodrammatico d'esser
, fresca, felice e ripugnante. è il paese che odio. queste montagne melodrammatiche
esisteva prima di lui [cecof], il dramma cosidetto borghese, realista e moderato
. gramsci, 6-61: siccome il popolo non è letterato e di letteratura
è letterato e di letteratura conosce solo il libretto dell'opera ottocentesca, avviene che
degli imenotteri apodi, di cui divorano il polline e il miele radunato nei nidi;
, di cui divorano il polline e il miele radunato nei nidi; cantaride.
, in italia, ec. sopra il salcio, il frassino ed il sambuco,
italia, ec. sopra il salcio, il frassino ed il sambuco, delle quali
. sopra il salcio, il frassino ed il sambuco, delle quali piante si nutre
specie, delle quali la più notabile è il 'monophagus ovinus 'di latreille,
ne stava sul confine di gabaa, sotto il melogranato di mihron. capuana, 16-72
di mihron. capuana, 16-72: fece il viso arcigno vedendolo spuntare dai melogranati che
del sangue. guerrazzi, 2-811: ricordava il colle erboso, e il bosco degli
: ricordava il colle erboso, e il bosco degli ulivi, dietro al tronco dei
s'apra. mattioli, 1-245: il melagrano è uno albero non molto grande
cima, come nelle rose... il legno è di dentro giallo, ma
noce ed anche allor più gaio / il melagrano con la vagamente / coronata corteccia
a cerere cagion d'alto disdegno, / il coronato melagrano. manzoni, fermo e
biancospino s'intreccia di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac
di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadelfo.
tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadelfo. carducci, iii-3-214
, il gelsomino, il lilac e il filadelfo. carducci, iii-3-214: l'
cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da'bei vermigli fior
, / fratte di tamerice, / il palpito lontano / d'una trebbiatrice, /
, 3-233: appena entrati nel cancello il mio compagno mi aveva mostrato ad un
pelle per scoppiare. 2. il frutto del melograno; melagrana. cavalca
nutriscano. c. durante, 2-282: il succo del mela- grano spremuto da tutto
succo del mela- grano spremuto da tutto il pomo, mescolato con mele, vale
ulcere corrosive. d'annunzio, i-785: il pallente salcio su 'l simeto /
parecchie specie sono usate in farmacopea per il loro forte contenuto di cantaridina.
dizione esterna di un fatto storico, spiega il passaggio,..., dalle
insetti coleotteri scarabeidi, a cui appartiene il maggiolino. tommaseo [s.
la vostra madonna si appaga, per il suo mese di maggio, degli amori di
melolonte dorate. savinio, 399: rifornisco il mercato della capnicaréa. ma lo scarabeo
quando a parigi, nuova atene, il corno d " hernani 'suonava la risurrezione
di spaventare coll'idea dell'opinione pubblica il giovane e categorico divo della bacchetta.
heine]... studiò da vicino il predominio tremendo della melomanìa nei napoletani.
palladio volgar., 10-3: si folla il melloncel salvatico e nel suo sugo si
con clima caldo e temperato; ha il fusto strisciante munito di foglie scabre,
angoloso- lobate, fiori gialli monoici; il frutto consiste in una bacca corticata di
nei secoli passati). -anche: il frutto di questa pianta, detto in toscana
, detto in toscana popone; ma il termine può indicare anche, secondo le
regioni meridionali melone d'acqua) e il cetriolo. testi fiorentini, 194
'l melon per superchio omore, o come il bozzacchio per li acquazzoni. g.
altri erbosi pomi, / come è il cucumer torto, che l'etruria /
e scipita che si mangi; perciocché il mellone tiene il mezzo tra il cetriuolo
che si mangi; perciocché il mellone tiene il mezzo tra il cetriuolo e la zucca
perciocché il mellone tiene il mezzo tra il cetriuolo e la zucca e da ciascuno de'
zucca e da ciascuno de'due piglia il più cattivo. soderini, ii-207: i
. note al malmantile, 1-76: il mellone, che è per se stesso scipitissimo
di questa frutta ne è quasi spento il seme, non l'avendo veduta fin ora
, perché plinio ne loda, oltre il colore e la figura, anche l'odore
mellone, senz'altra specificazione, è il « cucumis melo » che tutti sanno in
, 5-13: più andava avanti, più il lavoro si arricchiva, altre idee nascevano
{ mietofotometro registratore) in modo particolareggiato il grado di annerimento di un'area ridottissima
flusso luminoso registrata dal fotometro si ottiene il grado di annerimento della pellicola nella zona
dalla presenza di una coda lunga talvolta il doppio del tronco. =
in un orto vede all'opra / il microgastro, piccolo imenottero / dall'ali e
tal caso pilotava con gusto e perizia il microgetto familiare. = voce dotta,
con notevole riduzione del mento (e il viso assume un aspetto caratteristico, detto
lamette e tipico del periodo compreso fra il paleolitico superiore e il neolitico.
periodo compreso fra il paleolitico superiore e il neolitico. = voce dotta, comp
1-i-81: dicono che [simonide] fu il primo a porre ne'suoi 'asmati
o scienza delle cose minori, [il campanella] abbraccia la fisiologia o scienza
dotta, gr. p. ixpoxoyéa 'il dare peso a inezie; animo gretto
papini, 28-111: io, diceva tra il solenne e il burlesco, sono il
: io, diceva tra il solenne e il burlesco, sono il più ricercato micromammologo
il solenne e il burlesco, sono il più ricercato micromammologo d'italia.
, di iniezione e di enucleazione mediante il micromanipolatore o altri strumenti di altissima precisione
proprio, che si riferisce, che riguarda il micromerìsmo. micròmero, sm
; tecnica di misurazione effettuata mediante il micrometro. tommaseo [s.
gli stromenti e gli apparati micrometrici, il calcolo applicato a certi fatti speciali dell'ottica
del settore di impiego, si distinguono il micrometro tecnico o a vite, munito
vite, munito di vite micrometrica; il micrometro oculare e obiettivo, applicato,
e all'obiettivo di un microscopio misuratore; il micrometro ottico, applicato all'obiettivo di
all'obiettivo di uno strumento tipografico; il micrometro impersonale, applicato ai teodoliti universali
precisione e a vari strumenti astronomici; il micrometro filare, costituito da un reticolo
costituito da un reticolo filare mobile; il micrometro a lama d'aria, basato sulla
aria determinata dall'oggetto da misurare; il micrometro pneumatico, basato sulla pressione esercitata
tastatore e misurata da un manometro; il micrometro di posizione, costituito da un
un equatoriale, per misurazipni astronomiche; il micrometro centesimale e millesimale, con sensibilità
rispettivamente, al millesimo di millimetro; il micrometro a piattelli, a beccucci,
185: chi saggio ingombrò di fili il seno / con tal arte e saper che
hanno due sorte di 'micrometri ', il 'semplice 'ed il 'composto
', il 'semplice 'ed il 'composto '. il prime inventato da
'ed il 'composto '. il prime inventato da kirck nel 1677,
e serve a misurare picciolissime moli. il secondo è una macchina astronomica, che col
precisione delle piccole distanze e moli, come il diametro del sole, i pianeti ecc
in olanda e gascoigne in inghilterra. il micrometro di cui si fa uso presentemente
middleton, morto nel 1644, immaginò il primo micrometro oculare. -spessimetro (
: elettroscopio. volta, 2-i-2-66: il quale [strumento] per tal ragione,
. fotogr. mira utilizzata per controllare il potere risolutivo delle microscopie. = voce
h. -per estens.: il veicolo provvisto di tale motore; ciclomotore
della vita italiana, stanno raggiungendo anche il sud. montale, 7-206: si
, 7-206: si unì a noi anche il prete della comunità, un parroco giovane
fanzini, iv-423: 'micron': il millesimo di millimetro, indicato con la
(ed è effettuata iniettando sotto pressione il materiale in un circuito chiuso dove agisce
. biol. nei protozoi cibati, il nucleo più piccolo, singolo o multiplo,
avvolgono la nocella, destinata a permettere il passaggio del tubetto polliniconella cellula ovo durante la
bellico del seme delle piante fanerogame, il quale indica il luogo in cui i vasi
delle piante fanerogame, il quale indica il luogo in cui i vasi conduttori della
vaginazione della membrana cellulare (e il fenomeno è osservabile solo al microscopio elettronico
evanescente, che serve per determinare il punto di fusione di campioni di materiale
. microplàncton, sm. biol. il complesso degli organismi planctonici di piccole dimensioni
della prima causa. avviene talvolta che il testicolo si riduce alla piccolezza d'un
la facoltà di generare, ne consegue il dimagramento degli arti inferiori e la loro
arti inferiori e la loro imbecillità, il pallore della faccia, il diradamento della
imbecillità, il pallore della faccia, il diradamento della barba, la debolezza dello
barba, la debolezza dello stomaco, il disordine delle facoltà intellettuali. =
che serve per misurare e studiare il ricambio gassoso nei tessuti isolati.
l'arciprete di vafurna tonava contro il cappellano di lanante, fresco di studi e
e. cecchi, 6-276: il più gran poema naturale dei tempi moderni
: l'utile... non è il complesso di microrganismi etici nei quali col
ordine di qualche centesimo di secondo fra il passaggio della corrente nel detonatore e l'
residui alimentari microscopici nel contenuto gastrico oltre il temponormale per la digestione. =
riduzione o soppressione dello spazio compreso fra il cornetto inferiore e il setto. -
spazio compreso fra il cornetto inferiore e il setto. - in partic.: iperplatirrinia
sostanze, preparati, ecc.) mediante il microscopio e interpretazione dei risultati forniti da
e minuziosa. boine, iv-53: il bimbo fa già lui per conto suo questa
, la doppiezza, la microscopia, il cinismo. = voce dotta, deriv
c. mei, 12: trovò il levenoechio in un corpo animale dei tubi
permettevano all'occhio l'esaminar con chiarezza il seme rinchiuso. -che si avvale
. -che si avvale, che impiega il microscopio e le tecniche della microscopia per
mai! papi, 4-175: tutto il dì può l'occhio / della terra e
troppo intento / a microscopiche arti, il suo vigore / perdendo va.
macroscopico). algarotti, 1-viii-47: il needham... prende del sugno
alla natura. svevo, 5-23: il darwin riteneva che la roccia della granbrettagna
n-155: la presenza della trichina, il microscopico verme che infetta le carni del
colla penna. ghislanzoni, 1-116: poiché il pranzo dei nostri microscopici convivi [alcuni
insetti] volse alla fine, fra il giardinetto, il caffè ed il rhum,
alla fine, fra il giardinetto, il caffè ed il rhum, essi cominciarono
, fra il giardinetto, il caffè ed il rhum, essi cominciarono a parlare dell'
a scuola, era anche peggio, nonostante il soccorso d'un microscopico scaldino. zena
1-190: mariù è in faccende per ripulire il nostro microscopico appartamento. palazzeschi, 8-132
questi bar dell'alba metton fuori lungo il muro due o tre microscopici tavolini colle
mazzini, 9-134: ricevo la tua e il microscopico rapporto. -estremamente sottile,
lavoro). moretti, i-508: il restauro microscopico, il lavoro minutissimo in
moretti, i-508: il restauro microscopico, il lavoro minutissimo in genere, come quello
. mazzini, 31- 34: il fermento che non può regolarsi a oriuolo si
italiane, osò dire che bisognava ripigliare il sacro filo della nostra tradizione filosofica. carducci
previdente, incessante, che ha prodotto il benessere dell'umile casetta. soldati,
le più fine della mano e dall'occhio il piùmicroscopico. 9. che riguarda
egli [spadini], scavalcato di slancio il microscopico e statico macchiaiolismo, sia stato
, e solo osservabili col microscopio, il quale ne ingrandisce considerabilmente le forme. sono
o meno traslucidi e sprovveduti di membra; il loro corpo è contrattile in tutto o
e l'illuminazione dell'oggetto stesso; il sistema ottico può essere costituito esclusivamente da
preparato, si ha, rispettivamente, il microscopio ottico o il microscopio elettronico',
, rispettivamente, il microscopio ottico o il microscopio elettronico', l'oggetto può essere
toscana, 14-1-62: trovato che ebbe il galileo il cannocchiale o sia il telescopio,
14-1-62: trovato che ebbe il galileo il cannocchiale o sia il telescopio,.
che ebbe il galileo il cannocchiale o sia il telescopio,... pensò ancora
... ed inventò... il microscopio, ch'egli occhialino per vedere
di chiamare. ibidem, 14-1-176: il torricelli in vantaggio della fisica inventò il
il torricelli in vantaggio della fisica inventò il microscopio della perlina. pallavicino, 10-iii-240
. lana, 214: microscopio, il quale fa che l'occhio negli oggetti vicini
della lor lontananza, così è stato ritrovato il microscopio, il quale fa che l'
così è stato ritrovato il microscopio, il quale fa che l'occhio negli oggetti vicini
forma fuori dello strumento, si ha il così detto 'microscopio di proiezione ',
se queste sono virtuali, si ha il 'microscopio 'propriamente detto; 'diottrico
esso, come ape, ha da deporre il suo granellino di polline. e.
, 4-359: preso poscia per mano il microscopio, / si fa de'nuziali abbigliamenti
e, se non basta, aggiungervi anche il microscopio della prudenza. papini, iv-1284
: le scoperte nel mondo spirituale sono il privilegio, duramente pagato con anticipi e
addolorati... la miseria è il microscopio delle anime., -descrizione
, io noi so: è vero, il desiderio di farlo lungo, m'ha
l'abbiano nell'uovo giammai veduto [il verme spermatico]. spallanzani, 3-2-183
del rotifero recate dal baker, dopo il levenocchio, nel suo libro,.
. d'annunzio, iv- 1-691: il prete seduto sotto la croce era il conte
: il prete seduto sotto la croce era il conte castra- cane, un botanico immortale
un batteriologo, un microscopista insigne, il cuboni, gli stava di fronte.
di sensuali microscopisti che perdon di vista il libro per assaporare la pagina, perdon la
pagina per crogiolarsi col verso, perdono il verso per patullare la parola, perdono
specialista nel rigiro di termini, per il ricorso in appello o in cassazione.
angolo, ogni prospettiva, ogni fenditura. il partenone fu bigottamente venerato come un prodigio
9-42: ecco, o volter microscopo, il bel frutto / che dal tuo predicar
presenta la prima camera alquanto piccola (il guscio di alcuni foraminiferi).
-ci). zool. che possiede il senso dell'olfatto scarsamente sviluppato (e
scrivo siamo un millimetro di microsolco: il resto è già stato suonato.
sette canzoni, un microsolco ch'era il pezzo forte della nostra modesta dotazione.
sm. strumento di piccolissime dimensioni, il cui punto estremo di azione appartiene a
. montale, 10-20: il tarlo è nato, credo, dentro uno
ho salvato da sgombri e inondazioni. / il suo traforo è lentissimo, il microsuono
/ il suo traforo è lentissimo, il microsuono non cessa. = voce
microscopio (e i tipi più usati sono il microtomo a slitta, con lama scorrevole
a slitta, con lama scorrevole, il microtomo rotativo, con lama fissa,
rotativo, con lama fissa, e il microtomo congelatore, munito di un apparecchio
congelatore, munito di un apparecchio per il congelamento del preparato mediante un getto di
che presenta, per malformazione congenita, il collo eccessivamente piccolo e corto.
: 'microtrachèlo': aggiunto di chi ha il collo notabilmente corto. = voce dotta
piasmatica, che si trovano lungo il margine libero di alcune cellule epiteliali e
stessa (e sono rilevabili solo mediante il microscopio elettronico). =
dissezione delle cellule, eseguite mediante il micromanipolatore. = deriv. da
rosso e di giallo, lunghi non oltre il metro e mezzo, pericolosi non tanto
f. f. frugoni, vii-29: il suo naso [di diogene], col
riferimento alla zona oltre la quale cessa il miscelamento dei componenti dell'atmosfera. mìcula
di ricchezze. cosimo de'medici il vecchio, lxxxviii-n-56: il prodigo verrà
cosimo de'medici il vecchio, lxxxviii-n-56: il prodigo verrà un avar mida /.
: non creder, filena, che il ricco tuo amante sia punto miglior di me
con allusione all'episodio mitologico secondo cui il barbiere di mida, saputo che il
il barbiere di mida, saputo che il re aveva le orecchie d'asino,
aveva le orecchie d'asino, confidò il segreto a un buco nel terreno,
.]: 'mida': nome che aveva il fortunatissimo colpo nel giuoco de'dadi,
frigia, questo idiota! giudice fra il canto di apollo divino e del rozzo dio
rozzo dio pan, diede a questo il premio. si ebbe in pena due smisurate
più lunghe della testa, di cui il terzo articolo forma una massa ovoidale divisa trasversalmente
. jausdcù * imputridisco ', per il caratteristico odore fetido che emana.
tese / ch'ei scerne ed ode il più minuto verme, / che rode e
lattifìcio. crescenzi volgar., 3-7: il pane piccolo e di forma sottile il
il pane piccolo e di forma sottile il fuoco il passa e la midolla disecca
piccolo e di forma sottile il fuoco il passa e la midolla disecca dall'umido
mattio franzesi, ii-2-111: egli [il panunto con la salsiccia] ha quella
, per quanto io facessi trattenere il pane in forno più del solito,
berretto di midolla di pane! c'è il caso che 1 topi me
v-401: è una cosa dolce mangiare il pan buono coi propri amici: la
cacciare l'aguta febbre col fuoco o il freddo delle medolla del- l'ossa col
sono l'umore, la carne, il sangue, tossa, le midole, il
il sangue, tossa, le midole, il cervello. della casa, 713
. lippi, 6-53: v'è il mal francese, entrante alle midolle, /
, solidissima e fibrosa, / entro il cui vuoto interno ha sempre stanza / midolla
e midolle, / tutto vorò [il ciclope], consumò tutto. prati,
consumò tutto. prati, ii-274: il mio divino / genitor t'ha prodotto e
pizio, sotto alla quale è riposto il cervelletto,... dal qual
v-63: de'corpi umani, quando il liquore della midolla della spina viene a pigliar
, 4-5-65: trafitture alla nuca dove il cervello si continua con la midolla dello
20-594: gli mena / un mandritto il pelide alla cervice; / netto il
il pelide alla cervice; / netto il capo gli mozza e via coll'elmo /
gli mozza e via coll'elmo / lungi il butta. schizzar dalle vertebre / le
midollo allungato. lorenzini, 100: il cerebello con le sue due gambe aperte
le vertebre del collo e, non essendo il peso a perpendicolo, può la spina
boccaccio, viii-2-131: gli faceva apparecchiare il cibo suo solamente di medolla d'ossa di
pieno di lagrime toma alla vedova madre il fanciullo / astianatte, che prima sulle ginocchia
di babbo / solo midolla mangiava ed il morbido grasso d'agnelli. c.
. bandello, ii-845: di midolla il sambuco tutto pieno. mattioli, 1-416
mattioli, 1-416: fa questo grano il gambo come di canna, come ancora
, come le canne di cui si fa il zucchero. romoli, lxvi-1-387: si
palmeti, grattandola e spremendola, cavano il succo, di cui fanno il vino
cavano il succo, di cui fanno il vino, bollendolo con acqua e con le
, 75: la scorza della lente rilassa il ventre e la midolla lo stringe.
, iv-2- 848: alti cipressi circondavano il prato pio; e quattro, 1
quattro, 1 più vetusti, portavano il segno della folgore, dischiomati e senza
e senza midolle. gozzano, i-63: il gigantesco rovere abbattuto / l'intero inverno
biblica midolla del cedro, con cui il profeta ezechiele simboleggia, nella sua visione
simboleggia, nella sua visione allegorica, il re di gerusalemme ioakin deportato, insieme
redi, 2-121: mi mandò [il granduca] a donare due poponi vernini
. landolfi, 2-129: se mai il vello era sull'orlo appena un poco rilevato
de'frutti, significhino desiderio di mostrare il core e farsi conoscere dentro le viscere
redi, 16-iv-56: per di dentro [il guscio dei semi di araticù] è
noce fatta e da ogni parte rompergli il guscio, per modo che non si
, ii-369: [dio] puose [il suo popolo] sopra la terra grandissima
, 1-53: sarà... bene il farli sottili [i mattoni],
. del papa, 3-77: penetrando [il fuoco] per di fuori nell'interna
parte intera. boiardo, 1-27-42: avea il core e le medolle ardente / d'
! ah come al giovinetto / corse il gran foco in tutte le midolle! bembo
: pace, madonna, e amovi il fiero isdegno, / e adempie il
amovi il fiero isdegno, / e adempie il mio disio, che sempre brama /
fin ne le medolle, / che sopra il padre morto lei dolente / vide di
morto lei dolente / vide di pianto il bel viso far molle. firenzuola, 347
tanta dolcezza per entro le medolle che il core mi si liqueface, si me tirano
, 1-284: per certo non abbiamo il maggior nemico della malinconia, la quale
. rosa, 91: tralascio il viver tuo senza governo /...
: del fra tei tuo caro / il lagrimoso dipartir piangevi. / ahi!
egre midolle / per l'amorosa cura; il cuore tutto / tremava; e i
ghislanzoni, 16-113: giacomo pizzalunga, il droghiere, il marito dell'angiolina,
: giacomo pizzalunga, il droghiere, il marito dell'angiolina, è un buon
a tal segno per costei, perché il serenissimo n'è preso fino alle midolle
/ scorgeano quelli in tra la fronda il molle / velo, ed un foco in
risalito da un sotterraneo, e ne portava il gelo nelle midolle. serra, iii-352
midolla e chiese alla madre di fare accendere il camino. -indole, carattere,
midolla. landolfi, 2-178: se il sole non t'ha succhiato le midolla e
10. ciò che costituisce l'essenza, il valore sostanziale, la ragione intrinseca,
valore sostanziale, la ragione intrinseca, il significato profondo di una realtà, di
non crediamo che nelle parole scritte stia il vangelo, ma nella sentenzia e nella
questi ignoranti, che se non odono il proemio, o diciamo antepasto, che
, spirito o principio, come se il mantile cibassi meglio che il pane: la
come se il mantile cibassi meglio che il pane: la medolla bisogna saggiare,
la medolla bisogna saggiare, e non il scorzo! paleotti, l-11-462: formiamo
correr, li8- 109: sprezza [il re] le voci di quelli che non
1-344: aristotile... ripose il maggior bene, e per così dire la
di figliuolo d'aldo è la lode che il vostro dotto giudicio
i suoi discepoli] delle midolle sue il leone di giuda, li tratta da tanti
achille. carducci, iii-7-452: ivi il fiero giovinetto... si cibò di
. cavalca [tommaseo]: veramente il buono pastore di cielo è venuto e
1-202: ci promette [iddio] il regno celestiale, se noi dopo le colpe
e ridendo. -non avere midolla il proprio pane: per indicare l'impossibilità
buono da esserci rispettato, dice / il buon maestro: oh! ecco la cagione
lo incanto non opera; basta, / il nostro pannon ha midolla. -rifornirsi le
riferisce, che è in relazione con il midollo osseo o spinale; che è
di midollo; che interessa, che colpisce il midollo (una lesione, un'affezione
della dialisi delle ossa lunghe, che contiene il midollo osseo. — membrana midollare:
. a. cocchi, 4-2-246: il cervello aveva la sostanza corticale un poco
tubulosa. 'succo midollare ': il grasso delle ossa che sta nella sostanza
dichiarò malato di itterizia midollare, ma il consiglio di disciplina fu inesorabile. -compressione
le fibre in cui da ultimo si converte il midollo negli alberi vecchi e si assomigliano
dette inserzioni, quando non si estendono oltre il tessuto legnoso vicino e non cambiano di
non si capisce più l'importanza e il significato della dialettica che, da dottrina
e di zibibbi,... e il piccolo sciame si abbassava con uno squittio
di sciogliersi nell'acido nitrico, con il quale dà l'acido ossalico, e di
vestito di forte corteccia: e dentro è il midollo più tenero; che, se
midollo. soderini, ii-170: fa il gambo questo [il giunco] più grosso
ii-170: fa il gambo questo [il giunco] più grosso degli altri,
giunco] più grosso degli altri, il cui midollo è buono a far ripieno ai
brettonica. d. bartoli, 5-77• il tronco dello spino... serve di
semplice pianta. campailla, 11-18: il midollo ne l'intimo è riposto /
il cortice, disposto / la parte lignea a
. che non se ne sollevi ancor per il legno. arici, i-131: la
, i-131: la proterva [capra] il vital germe addenta / de'teneri virgulti
/ de'teneri virgulti e, molto il capo / disdegnosa squassando, nel midollo
; l'acqua gli ha già marcito il midollo. quasimodo, 32: qui autunno
pone, e cosi sano si togliesse il midollo e scrivessi entro quello che ti piacesse
danno fastidio e si mangiano insieme con il midollo, che è sugoso e molto dolce
esterna indurita. spallanzani, 4-ii-360: il midollo delle lave potrà ritener tuttavia un
volle fino alla borsa, non che tutto il midollo di quella. 3. anat
che, durante la vita fetale e il primo periodo della vita extrauterina, funge
omero e del femore), mentre il progressivo prevalere del tessuto adiposo dà origine
cavità ossee dell'adulto, e specialmente il canale diafisario delle ossa lunghe (e
cranio e della faccia, si trova il midollo gelatinoso, caratterizzato dal prevalere della
sostanza amorfa). -midollo mieloide: il midollo osseo in età giovanile, quando
con tossa massicce e sanza midollo: il segno di questo è che non sentono
g. m. cecchi, 30-61: il sudare il più delle volte vien da
. cecchi, 30-61: il sudare il più delle volte vien da far caldo:
sugo. l. bellini, 5-3-153: il qual midollo di tutti gli ossi è
. bacchelli, 5-9: a padova il clinico aveva prelevato succo splenico con una
aveva prelevato di dentro tosso, sopra il ginocchio, un saggio di midollo rosso
rosso. -di animali (e il midollo estratto dalle ossa degli animali macellati
... mi girano intorno, il pollo al vino immerso in una salsa spessa
fegato o di midollo di bue, il pollo, il prosciutto. -disus
midollo di bue, il pollo, il prosciutto. -disus. polpa dentale
oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran corpo ammirabile, o terra madre
tue ossa, e quasi cribrare il tuo midollo? chi sa qual teatro di
: un raschiare sordo, che rodeva il midollo della casa e che ella sentiva
le provvisioni pel viaggio, / ed il tutto n'accomoda nei vasi, / il
il tutto n'accomoda nei vasi, / il vin ne'coppi e nelle dense pelli
negli otri l'orzo triturato, e il vino / color di fiamma nel ben chiuso
nel cono terminale, al quale segue il filum terminale, circondato dalle radici dei
, nel centro della quale si apre il canale ependimale, circondato da sostanza bianca
. -midollo caudale o coccigeo: il filamento terminale del midollo spinale, in
del nevrasse compresa fra l'encefalo e il midollo spinale, nel quale hanno sede
/ vie più che a noi mortali il ciel concesse / domabile midollo entro al
va cieco, / sanza minerva o sanza il grande apollo. s. caterina
da siena, ii-54: la pazienzia è il midollo della carità. aretino, 10-25
10-25: eccovi nel discorrere di costui il medollo del morale de la nativa filosofia.
che sia condito co 'l zucchero, il midollo e l'acume d'ogni recondita e
dell'allegoria. bisaccioni, 1-85: il precetto di ben simulare e dissimulare è
la base di chi regna: questi è il midollo, sono l'altre cose più
le formalità e la scorza più che il midollo delle cose, credevano che l'oblazione
. cattaneo, iii-347: questo è poi il midollo della superbia, attribuir tutto a
127: né tampoco esser vero che il sonetto debba contenere tutto il midollo di
vero che il sonetto debba contenere tutto il midollo di una canzone, perché,
oltre; ma se poi scoprir vogliamo il midollo delle parole, vedremo chiaramente il
il midollo delle parole, vedremo chiaramente il misterioso significato delle medesime. algarotti,
cesari, i-559: queste osservazioni toccano il midollo dell'eloquenza. romagnosi, 3-ii-705
costruzioni geometriche. foscolo, vii-87: il midollo della quistione si è che la
prigione. dossi, iii-145: non succhia il midollo di un libro se non il
il midollo di un libro se non il lettore il quale si trovi in una disposizione
di un libro se non il lettore il quale si trovi in una disposizione di
andare al di là della lingua per raggiungere il midollo dell'arte. papini, iii-36
; ma gli spiriti e i colori, il muscolo e il midollo latino e la
spiriti e i colori, il muscolo e il midollo latino e la vertebratura della costruzione
e la decenza del linguaggio non devono snervare il midollo del discorso. -culmine,
i suoi soldati, mandi per generalissimo il suo figlio medesimo, re d'ungheria.
d'alessandro scorrea nel solo udir profferire il nome di achille. di breme,
ho io conosciuto di quelle persone, il cui doloroso destino avendo esercitata senza pietà
ossa. dossi, ii-175: l'uomo il cui midollo sentimentale è difeso da una
, e del tossico che s'insinua il cuor soffre molt'anni; bene pennuti
altri penetrano nel midollo e subitamente infiammano il sangue. calvino, 6-123: è
era un frammento dell'antico murialto che il paese, ritirandosi per atrofia nel viscere
né padroni né carattere;... il midollo rimaneva inacessibile a quello stesso tardo
g. villani, 8-71: arse [il fuoco] tutto il midollo e tuorlo
8-71: arse [il fuoco] tutto il midollo e tuorlo e erri luoghi della
, / e ne volle sol bello il midollo. 10. figur.
vita quasi tutto è passatempo, onde il proposito che formerebbe il prigioniero
è passatempo, onde il proposito che formerebbe il prigioniero
midollo: per venire al sodo, il suo passatempo, cavandone tutto il midollo.
, il suo passatempo, cavandone tutto il midollo. al punto centrale (di un
al midollo delle ossa: in tutto il corpo. collodi, 584: essendo
i diàspori e nell'acque / specchi il piumaggio della tua fronte senza errore [
incantevole di una carezza, sergio stava soffrendo il martirio di tantalo. -guardare
animo. monti, x-5-393: appena il guardo getta / sulla vaga donzelletta /
guardo getta / sulla vaga donzelletta / il garzon, che di repente / nel midollo
midollo, scrittore in cui lo scriver per il teatro assunse non so qual mirabile spontaneità
. mazzini, 37-274: secondo me il comitato di firenze ha torto a insistere
costituente italiana immediata; torto ad esigere il tutto ora da una città guasta nel
frugoni, i-6-268: s'ei mi niega il regalo, io tutto vollo / con
a l'ultimo midollo. -rosicchiare il midollo a qualcuno: rovinarlo economicamente.
f. d. vasco, 652: il solo affare della vendita della cassina è
a capo ed intanto mi rosigheranno perfino il midollo. -tremare dal midollo: subire
: e'm'ha acces'una sete [il coppiere] ch'io berei arno;
a lui. cavatelo intanto di fresco [il vino], e serbatemi un midollone
ricco di midolla; morbido, soffice (il pane). bencivenni [crusca]
c. acosta], 263: il frutto [della moringa] è d'un
fico giapponese: ma egli non è come il fico d'europa, midolioso e fragile
d'essere stato dalle industriose madri cavato il midollo. 0. targioni tozzetti, 1-66
1-66: per cagione della struttura [il ramo] dicesi: pieno, midolioso,
tutto / lievansi e passan per altezza il gomito; / cilindrici di forma, midoliosi
. a. martini, i-13-198: e il signore degli eserciti farà a tutti i
pastoso, abboccato (un vino, il suo gusto, il suo aroma).
un vino, il suo gusto, il suo aroma). - anche: dolce
dalla francia o ingelosirli con riserbare tutto il midolioso del trattato sotto vistosissimi pretesti all'ultimo
estens.: copioso, abbondante (il sacrificio offerto a dio). - anche
. trattato delle virtù, 88: il signore delli eserciti... farà
le portai [a beatrice]; il quale amore m'avea ferito prima ch'
è miego, / la volglia, amor il vole e 'l ciel ha torto.
par sapeva tutte le pratiche e li disse il re esser certo per acordarsi con la
o meno concentrate di saccarosio); il nettare viene dapprima raccolto nella borsetta mielaria
trasformato per mezzo della digestione che converte il saccarosio in due zuccheri più semplici,
melle. fra giordano, 5-129: il mele, s'egli è allato al tosco
e locuste furon le vivande / che nodriro il batista nel diserto. testi fiorentini,
poco lattare: e varebe meglio, dinazzi il latare, che l'uomo li metesse
ioanne... mangiava le locuste e il miele salva - tico. boccaccio,
dee., 2-9 (250): il soldano appresso comandò che incontanente ambrogiuolo in
bernardino da siena, 49: mangerai il fiadone col miele in esso con suavissima
per sé, l'ape rinuova / il mèle ogni anno, e mai non lo
. ricettario fiorentino, l-b-v: il mele ha natura e virtù di preservare
però e lactovari facti e composti con il mele durano più tempo assai più che
che ti infondono dentro. vuole essere il mele bianco: e di poi schiumato
le parti più grosse, ne forma il mele. redi, 16-ix-372: mettervi
cassette, si dee anche cavar subito il miele finch'è tepido,...
guasti. questo primo miele è il più perfetto e si chiama miei vergine.
riceveano nelle loro grotte dividendo con noi il mele selvaggio e le radiche. pascoli,
passavano, come in sensazione reale, il fresco ma tu tino,...
slataper, 1-27: le labbra e il mento sono appiccicose di mele stillato.
l'erbe delle selve più dolci che il mele. valerio massimo volgar., i-572
. rinaldeschi, 1-49: pensa [il giusto] della scrittura del testamento vecchio
del testamento vecchio e del nuovo, il quale pensiero gli è più dolce che
: le sue parole erano dolci come il mele, entranti come la musica,
. carducci, ii-4-218: ho ricevuto il saporitissimo e dolcissimo giacoppo, più saporito
landino [plinio], 230: nasce il mele dall'aria e massimamente nel nascimento
tauro. viene circa all'alba, il perché nell'aurora si truovano le fiondi
e capelli impiastrati e viscosi. è forse il mele sudore del cielo, o veramente
ancora l'ape fanno su gli alberi il mele, che poi dalle fiondi con larga
tinto / ivi da l'alte quercie il mele scende. -sciroppo dolce.
3. preparato o infuso di cui il miele costituisce un componente. -acqua di
. crescenzi volgar., 5-48: il mele rosato si fa in questo modo
in questo modo. imprima si debbe il mele schiumare, appresso colare; poi
campo nero fava rossa / e cava il dolce mel delle dure ossa. aretino
dure ossa. aretino, 20-39: il giovane amante... venne a lei
e, acconciatosi alla ferrata, abeverava il bracco alla tazza che si gli sporgeva
intrecciate con i ferri traditori. e venendo il mèle sul fiadone, la dolcitudine gli
vaginale. aretino, 20-134: assaggiando il miele che usciva dalla mia tu-mi-intendi,
un mercante di zucchero] giurava che il suo zucchero era amaro a comparazione.
anime, quando discendono a noi, il mele e il fele son le due prime
discendono a noi, il mele e il fele son le due prime bevande di
], 66: dovendo egli [il re] reggere, bisognava che nascesse con
con gli stimoli della giustizia e con il mele della benignità. f. f.
le cere, alle quali esse rendevano il mele, quando le imprimevano dei loro
: alfredo, è un'ape certo, il poeta, / ma che non punge
fu pur tanto / tanto crudele; senta il tuo miele. / senta il mio
senta il tuo miele. / senta il mio canto. ungaretti, ii-34: è
, ii-34: è solo linea vaporosa il mare / che un giorno germogliò rapace,
pietà, essendone una gradazione, quasi il punto finale. -letter. condizione di
azione). tronconi, 3-209: il fuoco v'era [in gilberto],
], ma soltanto artistico. tutto il resto fino a quel giorno s'era
1-417: non vibrava... il flagello che prima non l'avesse inzuppato nel
propon chi me la vuole / e il veleno nel cor ricopre e il fiele /
e il veleno nel cor ricopre e il fiele / sotto corteccia di dolci parole
tebaldeo, son., 206-3: il mel d'amore è con assenzio misto,
/ ma l'inganno più bello è il più crudele. g. gozzi, i-21-175
vile. vittorelli, i-67: tergimi il seno, o amore, / col tuo
: voi altri non dovrete più gustare il miele della voluttà, voi dovrete cambiare
, se l'aulorose / labbra onde il miei trabocca / bacio, sapor di rose
che la consolina non si sarebbe lasciata suggere il miele. tecchi, 13-137: ora
diavola. -luna di miele: il periodo iniziale della vita matrimoniale (v
cuore che suscita in due che si amano il primo possedersi, gli è nella necessità
, 3-293: lo trattennero poco, solo il tempo d'interrogarlo, ma quanto basta
luna di miele dell'immagina- zione; il quarto d'ora di poesia concesso a tutti
sol n'ebbi l'industria et altri il miele. 10. dolce allettamento
: è vero che la lode è proprio il mèle di noi altri letterati. rajberti
tanto più cocenti quanto meglio dissimulate sotto il miele dei sorrisi. lucini, 5-230:
noiosi delle mosche... - il miele dei dividendi li attira!
: da la lingua onde s'accoglie il mele, / sciolsono in chiara voce este
, / pien di mel la lingua e il petto. casti, ii-7-102: il
il petto. casti, ii-7-102: il pover tiribara era già morto, / dalla
/ le sue caste sorelle, e amore il pianto / che lusinghi a pietà l'
, /... ma le grazie il mèle / persuadente a graziosi affetti,
terra. ghislanzoni, 5-42: nero ha il cappello, / la ciarpa rossa,
fece... ne'suoi momenti migliori il secolo xvm? quel che l'ape
per laborem plurimum '. se non che il sentor del timo manca nel miele del
ii-1491: a noi può parere che il cantor d'enea, nel volgare nuovo,
pascoli, 200: si diceva: il fiore ha come un miele / che
mezzo alla campagna. malaparte, 7-641: il miele del sole colava giù per le
1-51: qui lontani da tutti, il sole batte / sui tuoi capelli e
/ sui tuoi capelli e vi riaccende il miele. 14. con uso
fare anche un giretto in paese: sotto il sole color di miele. soldati,
benevolo, accattivante (una persona, il modo di fare, gli atteggiamenti e
ora le piacque di supporre che dopo il suo sermone matrimoniale al nipote, gli
, 2-344: come si pavoneggia [il console] nella sua divisa diplomatica dai
. -gradevolmente caldo e luminoso (il sole). banti, 9-529:
auda, 143: lo colarò [il 'loch'], e nella colatura dissolverò
consistenza di miele. -addolcirsi come il miele: divenire mite, trattabile,
si cominciarono a rendere e addolcire come il mele. -affogare in un lago di
disgorgar fece fonti, / che sopra il mèle a bere ebber dolcezza.
a bere ebber dolcezza. -avere il miele in bocca con qualcuno: parlargli
. fra antonio, 13-iii-19: abiati il mele in bocca cum li vostri sudditi
contra voi. -avere o portare il miele in bocca e il fiele o il
-avere o portare il miele in bocca e il fiele o il tossico, il veleno
il miele in bocca e il fiele o il tossico, il veleno nel cuore o
e il fiele o il tossico, il veleno nel cuore o nel canestro o dentro
o dentro o in mano; avere il miele in bocca e il rasoio in
mano; avere il miele in bocca e il rasoio in mano, in manica o
, in manica o in cintola; avere il miele in bocca e portare in mano
miele in bocca e portare in mano il coltello: nascondere la malvagità e la
. macinghi strozzi, 1-566: ha il mele a bocca, e 'rasoio a cintola'
e di superbia pieno, / a bocca il mele e 'n man porti el veleno
aretino, 20-127: le puttane hanno il mele in bocca e in mano il rasoio
hanno il mele in bocca e in mano il rasoio: e ne vedrai due leccarsi
. da ponte, lii-9-420: ha il fiele nel cuore e il miei nella bocca
: ha il fiele nel cuore e il miei nella bocca. -bocca più dolce
di miele '. ha per contrario il 'fiele ', nel medesimo senso
celia, soave, e comprende non solo il labbro, ma come 1'* os
os 'de'latini. -colare il miele per tutto: andare tutto per
miele per tutto: andare tutto per il meglio, procedere felicemente. g.
m. cecchi, 8-3-2: or che il zucchero cola e 'l miei per tutto
chi sei versi politi; a chi il principio d'una prosetta attillata a la boccac-
buona. rebora, 221: il sacerdote è l'amico fedele / di gesù
fontane; / le quercie mel, il ciel nettare e manna / spargerà sovra
fronda / e distillava de le scorze il mèle. testi, ii-168: i
cassola, 1-6: stillan le piante il mel, latte i ruscelli. leopardi,
. -donare tossico per miele, porgere il tossico nel miele: raggirare qualcuno sotto
esaminandole onde venissero, a che affetto il movessero, che impression gli lasciassero,
sospettandone tradimento, che non gli porgessero il tossico nel mele. -essere o
mele suavissimo a nominarlo. -fare amaro il miele: capovolgere la realtà, fare
/ può far chiara la notte, oscuro il giorno, / e 'l mel amaro
gioia. caro, 17-55: il pensare agli amici sani è un godere,
9-23: ne la lor bocca ben mostrano il mele, / ma poscia altro non
: nelle dolcezze -parere mosche quando il miele le invita: accorrere, affollarsi
raccolta, / che parean mosche quando il mel le invita. -piovere miele:
boccuccia / piove mèle. -portare il miele in bocca e avere il petto
-portare il miele in bocca e avere il petto colmo di fiele: mostrare un'
serena per nascondere l'intima alterazione, il turbamento, l'inquietudine. r
2-69: è costume oramai publico mostrare il viso lieto et avere il cuore d'invidia
publico mostrare il viso lieto et avere il cuore d'invidia turbato, portare il
il cuore d'invidia turbato, portare il mele in bocca et avere il petto colmo
portare il mele in bocca et avere il petto colmo di fiele. -portare il
il petto colmo di fiele. -portare il miele nella favella: avere il dono
-portare il miele nella favella: avere il dono naturale di una parola amabile,
marino, vii-495: porta egli il mel ne la favella. -raccogliere il
il mel ne la favella. -raccogliere il tossico dove si trova il miele:
. -raccogliere il tossico dove si trova il miele: travisare intenzionalmente e maliziosamente fatti
x-119: è l'umana malizia / che il bene in mal converte, / e
, con ingorde voglie, / dove trovasi il mel, tosco raccoglie.
al cor la serra / nell'abbraccio il suo fedele. / come pomo sa di
mele sanno far veneno. -suggere il miele dalla pietra e l'olio dal
misericordia: per quelle fessure possiamo suggere il miei dalla pietra e l'olio dal
olio dal sasso durissimo. di più; il cristo ci introdusse 'in sancta '
per quei fori aperti. -suggere il miele della vita: assaporare quanto di
alle tempeste..., sugge il miele della vita. -suggere miele
fiore le piante dalle quali le api suggono il miele. -allo svogliato il miele
suggono il miele. -allo svogliato il miele pare amaro: per chi è
proverbi toscani, 20: allo svogliato il mèle pare amaro. -a miele
non si accostano. -chi ha fatto il saggio del miele non può dimenticarne il
il saggio del miele non può dimenticarne il lecco: un piacere gustato anche una
proverbi toscani, 20: chi ha fatto il saggio del miele non può dimenticare il
il saggio del miele non può dimenticare il lecco. -chi vuole tutto il
il lecco. -chi vuole tutto il miele rimane senza le pecchie: chi
egli è qui dove si può applicare il proverbio che chi vuol tutto il miele
applicare il proverbio che chi vuol tutto il miele riman senza le pecchie.
, diventan mele. - * il miele si fa leccare perché è dolce o
s. bernardino da siena, iv-183: il mele si fa leccare per la sua
, ii-52: voi sapete pure che il mel si fa leccar perch'egli è dolce
è dolce. pananti, i-126: il miele, perché è dolce, fa leccarsi
s. v.]: 'il mele si fa leccare perch'egli è dolce
. -il miele si fa leccare, il fiele si fa sputare: v.
n. 5. -la frode ha il miele in bocca e il veleno al
-la frode ha il miele in bocca e il veleno al culo: l'inganno si
po'assimigliare alla frode, perché ha il mele in bocca e el veneno al culo
al culo. -le api ripongono il miele nei fiali e i calabroni se
, e vale: le api ripongono il miele nei fiali e i calabroni se lo
mangiano. -non si può avere il miele senza le mosche 0 senza le
saputo trovare un modo da poter aver il mele senza le mosche. caro, 12i-
1-1-461: non si può avere / il mel senza le mosche. fagiuoli,
, ma e'non si può aver il mel senza le pecchie. pananti,
i-35: non si dee volere / il tutto così liscio, così netto; /
così netto; / non si può il miei senza le mosche avere.
delle due parti (l'altra è il metencefalo) nelle quali si suddivide il
il metencefalo) nelle quali si suddivide il rombencefalo e da cui si origina in
e da cui si origina in seguito il midollo allungato (presente in tutti 1
per tutti i fasci nervosi, e il cui completamento (che si attua nella
si attua nella seconda infanzia) segna il termine dell'evoluzione del sistema nervoso.
può essere causata da virus che attaccano il sistema nervoso, da germi provenienti da
ac. preparato di consistenza sciropposa, il cui ingrediente fondamentale è il miele.
sciropposa, il cui ingrediente fondamentale è il miele. tramater [s.
di uno sciroppo e la cui base è il miele. l'acqua pura, i
, con l'infisso eufonico e il suff. med. -osi; voce registr
mielocitoma, con l'infisso eufonico -t-e il suff. med. -osi. mielocitòsi
sf. medie. malattia nella quale il tessuto emopoietico midollare è progressivamente sostituito da
milza; è malattia iireversibile, ma il paziente può essere mantenuto in vita per
parallelamente all'asse del tronco (e il complesso delle erosioni provoca il distacco della
(e il complesso delle erosioni provoca il distacco della corteccia e l'essiccamento del
-leucemia mielogena: quella che colpisce il midollo delle ossa (v. anche
complessivo che indica la presenza percentuale e il grado di maturazione degli elementi cellulari
le cellule). -sistema mieloide: il midollo delle ossa in quanto produttore di
fetale si associano a questa attività anche il fegato e la milza).
la scarsità delle risorse terapeutiche, ma il decorso è molto lungo, con discreti
non essendo saldate posteriormente, lasciano fuoruscire il midollo spinale privo di meningi e,
dei segmenti nei quali è considerato composto il midollo spinale dell'uomo (e costituirebbe
, che si riferisce, che concerne il miele; che ha natura, consistenza
di umori, tenace, vischioso (il terreno). calvino, 1-414:
dalla pupilla monacalmente sorniona, guarda prima il denaro, poi la mano che l'
-ci). medie. che lede il midollo osseo (con partic. riferimento
sanudo, ii-32: è da saper come il marchexe di mantoa, in questi giorni
metère 4 mietere '; cfr. il mantov. mdanda 4 mietitura, raccolto
si lascia stoppia e si asporta tutto il gambo). attribuito a
spelda... mietesi incontanente dopo il grano. savonarola, 7-i-113: ioseph
, 3-50 (ii-499): essendo il tempo de la segatura e tutti dui essendo
: del mese di luglio si miete il grano a distesa. salvini, 13-
lavoro, / che l'uomo mieteva il suo grano, / e per tutto nel
giallo, [il grano] potesse essere mietuto e trebbiato e
sp., 28 (491): il buon federigo... a ogni contadino
l'amica armata] può far che tutto il campo abonde / de'necessari arnesi e
/ due volte, e doppio ha il verno il suo ritorno. 2
volte, e doppio ha il verno il suo ritorno. 2. assol
granaio. acciainoli, 1-3-119: essendo il tempo di mietere, i terrazzani,
fanciulla e sposa; / nei dì che il cuore sembra che si penta / di
come se la stanchezza non gli vincesse il braccio mai. pavese, 5-81:
... di ricordarmi che era il tempo di potare, di mietere, di
di potare, di mietere, di dare il solfato, di lavare le tine,
vento). luzi, 1-28: il primo vento miete nella selva.
per estens. falciare (l'erba, il fieno); estirpare (le piante
... quei fittaiuoli, che mietevano il rachitico fieno sotto gli ulivi, fossero
spremere (i favi, per estrarne il miele). - anche al figur.
che sul pendio d'erbosi colli / miete il piacere. guglielmotti, 2-12: le
volgar., 9-103: quando s'ode il mormorio grande e roco, conosciamo non
con riferimento alle api: succhiare (il nettare dai fiori). salvini,
le api] e leggiere / libano il fiore delle acque correnti. 4
i-960: molle ferro /... il pelo a te riger- mogliante a pena
in me ch'io né mi mieto il pelo, / notte e dì remigando ad
. salvini, 13-19: dall'aguato il figlio / porse la manca mano e
manca mano e colla destra / prese il falcione smisurato, lungo, / con
negozi. idem, 41-120: sotto il velame della strana favola, che al
che al padre suo cielo la virilità il figliuolo saturno mietea. alfieri, 9-74
/ ti mieto entrambi e ti cincischio il viso. carducci, iii13- 308:
umane per la similitudine ch'è tra il cader dell'erba che si tronca et al
di mietere con la sua falce maturo il grano, che anco prima che abbia fatto
/ par che gli mieta, come fa il villano / la saggina o 'l
: quanti / colla spada ne miete il valoroso, / tanti n'afferra dopo lui
stampa, 50: tu, amore, il cui strale e la cui face /
iv-279: lustri e maglie e fermagli il ferro miete. -conquistare militarmente,
figliuola di babilonia è come aia; il tempo è venuto della sua tritura; ancora
di quivi a poco, e verrà il tempo del suo mietere. 7
stara, e gli altri avessero attivato il lavoro, quand'io pregai, supplicai
dante, purg., 14-85: fu il sangue mio d'invidia sì riarso,
l'esercito vostro, più per mietere il frutto con gl'imperiali delle mie fatiche
, / voi siete pioggia, onde il più nobil seme / che nel mio cuor
. giustinian, lxxx-4- 255: il turco... non meno miete le
.. non meno miete le vittorie con il ferro degli esserciti che con gli avveduti
, 1-ix-311: per te si mieta il sospirato alloro. carducci, iii-8-373:
italiani importarono fra noi spulato e vagliato il raccolto d'oltr'alpe, ma qualche
. martelli, 109: forain, il gavroche simpatico e spiritoso, che miete nel
è. térésah, 1-188: seppi il riso che impreca e la preghiera / che
: più copiosamente mietè dall'arido campo il nostro presidente conte giovanni goz- zadini,
nostro presidente conte giovanni goz- zadini, il quale, avendo a ricercare carta a carta
confusione dei moti dell'animo io dovessi il sottile rammarico d'aver così poco mietuto
verga, i-155: suo padre faceva il vaccaro a ragoleti, di là di
circospezione; voler precorrere i tempi compromettendo il felice raggiungimento dei risultati.
non mancheranno altri istromenti. -mietere il campo (o i campi) altrui;
in fiore: distruggere precocemente, impedendo il naturale sviluppo; troncare una vita umana
mietere si vanta / sul primo fiore il forte? guglielminetti, 16: venian
, / bianche tra i veli, sotto il lor precoce / lutto, spiando l'
frutto da buon seme: vedersi ripagato il bene col male, un beneficio con
di cavalieri ivan col mago / aspettando il cantor, che poi, trovati / deposti
ognun nascendo viene, / tal fu il mio aspro e mio crudo pianeta; /
, fonti di gioie celesti, secondo il motto biblico « qui seminant in lacrymis
falce). mercede, e rauna il frutto in vita eterna; sì che insieme-
. metère 'mietere, falciare '. il frumento viene allo stesso tempo mietuto, trebbiato
, con queste nerborute aretino, 20-31: il mulattiere... trangugiava bocconi braccia
intercorrere che pochi giorni -anche: il tempo della mietitura. (e,
egli oggi la sgranatore, dice il proverbio impaziente di mandarla al metigióne
; anche le mieti-trebbie, con le quali il frumento = forma abbrev. di mietilegatrice
.). nica, esegue il taglio delle messi, l'accovonatura
e di trice, che separa il grano dalla paglia, racco
dei cereali alla tavola di legatura (e il suo im in balle.
piego permette di ridurre i tempi e il costo della = comp. da
mietitura; contadino o operaio mietitrici avean ripreso il canto / tra l'orzo biondo.
mia donna / mietitori: « cogliete il loglio, e fatene fascetti per arderlo »
vangeli volgar., i-77: pregate il signore del campo, che c. i
forse fama non dice / qual aureo stame il ferro tuo mietitor'di puglia invitti e
, 527: già tre volte / ha il nudo trice avviasi / a le case de'
mietitori tralasciano qualche spiga euxoa segetum), il cui bruco, con il dorso gialloa
segetum), il cui bruco, con il dorso gialloa rispigolare. metastasio, 596
rispigolare. metastasio, 596: molle il volto, il sen babruno attraversato da
metastasio, 596: molle il volto, il sen babruno attraversato da una linea chiara
l'aure di lucentezza serica. umide il canto / de'mietitori, lungo, lontano
polo boreale. delle altre successive, quali il trasporto dei copiazzi, 1-28: alle
... s'apparecchia la estate il cibo e congrega nel tempo della mietitura
12-6: in questo tempo si può seminare il miglio e 'l panico, e fassi
[contadini sono] accordati per tutto il lavoro di una mietitura. pascoli, 1002
1002: spiò nel volo degli uccelli il tempo / della sementa e della mietitura.
mietitura. d'annunzio, iv-1-948: il tempo della mietitura volgeva al suo termine
. 2. per estens. il periodo di tempo nel quale si compiono
estiva). -in partic.: il momento di completa maturazione delle messi.
leopardi, iii-136: dopo la mietitura vorrebbe il tempo piovoso, ma non s'adacqua
. gregorio magno volgar., 4-108: il mondo è pieno di sacerdoti e nondimeno
anche: la fine dei tempi, il giudizio, individuale e universale. tommaseo
« la mietitura », ribattè pianamente il prete straniero, « è la fine
che è stato tagliato e raccolto (il grano, un cereale). nardi
maturo e mietuto, fu condotto; il verde, acciò che poco poi non
e guasto. tortora, iii-63: il sollevamento del grano mietuto durò poco a quel
popolo. lastri, 1-2-170: riveda [il possidente] le piante, l'orto
, i-1077: un fruscio brusco scuoteva il campo attiguo della saggina non ancora mietuta
3-164: l'oliveto era finito, il terreno era aperto, il grano mietuto fino
era finito, il terreno era aperto, il grano mietuto fino a perdita d'occhio
zolle. d'annunzio, iv-1-948: il tempo della mietitura volgeva al suo termine.
3. per estens. falciato (il fieno, un'erba). pascoli
g. raimondi, 3-277: carri trasportano il fieno mietuto, neri contro il sole
trasportano il fieno mietuto, neri contro il sole al tramonto. -reciso (
terren. mazzini, 55-255: possa il popolo in piemonte intendere la sua missione
.. [gli apostoli] ordinarono il digiuno da doversi per quaranta giorni avanti
confusione dei moti dell'animo io dovessi il sottile rammarico d'aver così poco mietuto
non si rimarrà che, per dare il giusto del vostro compito, voi non
, 1-14-55: si trovano queste misure sopra il monocordo per via d'un ponticello chiamato
cidi (sorex araneus), identificabile con il toporagno. bibbia volgar., i-503
talpa. a. martini, i-2-337: il migaie, il camaleonte, lo stellione
. martini, i-2-337: il migaie, il camaleonte, lo stellione, la lucertola
33 7 -not.: 'il migaie': il topo scoiattolo, come porta il nome
: il topo scoiattolo, come porta il nome greco. tramater [s. v
insettivori, che comprende due specie, il 'mygale moscoviticus, sorex mo- scatus
sorex mo- scatus 'di linnero ed il 'mygale pyrenaicus 'di geoffroy.
, /... / non prudente il direm; basta che acquisti, /
/ per compiut'arte, di perito il nome. = voce dotta,
de'migliacci colla figliuola che aveva morto il porco. pulci, 18-124: s'io
fece. bracciolini, 6-250: raccoglie il sangue che fervente e vivo / di liquido
che spuma e bolle, / gli empie il vaso capace e gli ministra / dolce
e proposta? / meglio oh quanto era il fartene una rosta / da cacciar mosche
rosta / da cacciar mosche o involgerne il migliaccio / o accendere un falò pel
la ricetta del migliaccio di romagna, il quale, per la sua nobiltà non
, chi i zampetti, le cotenne, il grugno e le gote a far la
; / funi, tende, baracche il sangue intride, / ch'esce da
callotta / fu reso un mascheron tutto il mostaccio: / del sangue uscito dalla
migliacci, e non crederò mai che il bene possa uscire dalle mannaie, dai sepolcri
regina buzzurra i cortigiani ebbero alla fine il coraggio di far cotesto dispetto al popolo
a dir paternostri o a fare il migliaccio o la torta al suo divoto,
detto pastume in detta patella, dando il fuoco temperato di sotto e di sopra
vi pose dentro molta roba, ed il migliaccio non riuscì. artusi, 188
la fornacie, e viddi tutto rappreso il metallo, la qual cosa si domanda
fuoco di legne di quercia... il metallo si versava per tutti e versi
che io avevo risuscitato e fatto liquido il migliaccio. baldinucci, 98:
, per inavvertenza di chi opera, il metallo già fuso viensi a raffreddare e
lo spiracolo del tirante si vede lampeggiare il migliaccio liquefatto. 6. locuz.
liquefatto. 6. locuz. -aspettare il migliaccio caldo dal cielo: attendere passivamente
raccomandi / e aspetti di lassù caldo il migliaccio. -fare migliacci: intrecciare
a mo'del bronzo squagliato per fondere il perseo, che benvenuto cellini lasciava improvvido
somma raggiunge le mille unità (e il termine ha talvolta valore approssimato, specie
., 43-1: infra 'l detto anno il re co'suo'baroni, / con
foscolo, iv-326: or che dio mandò il compratore, vendi in corpo e in
patibolo. d'annunzio, iv-1-275: il ministro, memore d'aver guadagnate alcune
cortesia alla premura. pratolini, 3-146: il fattore aveva troncato la relazione dando a
da siena, per prezzo di soldi vintitré il centinaio. temanza, 108: continuava
, in ragione di lire cinque e mezzo il migliaio. -con riferimento alla
almeno con un romanzo... il difficile traguardo del 200° migliaio.
appena si potranno indicare all'incirca, per il numero delle migliaia, nasce una non
: egli è maggior fatica a guadagnare il primo migliaio, che poi col primo
migliaio, che poi col primo migliaio il decimo ed il vigesimo. targioni tozzetti,
poi col primo migliaio il decimo ed il vigesimo. targioni tozzetti, 9-252:
sta'pronto per dare... il triplice migliaio a chi t'indicherò.
indicherò. — merce che ha il valore di tale somma. redi
quante l'accendea, / come fa il nostro le viste superne. idem,
. frescobaldi, 1-58: migliai'di volte il giorno a te verrei / per coglier
. cecchi, 5-219: fulmineamente [il suono] diventò acutissimo, intollerabile, come
a tribolarlo, prodigando oramai essi pure il foco dacché nella sola caserma dell'incoronata
pronta. g. villani, 4-33: il migliaio si fu mille passini, che
reggio a messina. sanudo, xlvii-236: il qual loco de marano è zerca 12
un podere. pascoli, 1-562: il tuo migliarétto venne in tempo, e
di voltura etc. pirandello, 8-1117: il professor bindo taìti aveva qualche migliaiétto di
fr. ant. millier; per il n. 7, cfr. lat.
litospermo. bencivenni [crusca]: il miglialsóle è buono alla go
pitignoni! viani, 19-623: da bimbo il nano fu colto dalla quartana, dalla
. fra gli uccelletti di becco grosso è il migliore dopo l'ortolano e s'ingrassa
742: livido si fuggì pel folto il biacco. / si levarono due tre
]: 'migliarino': così dicesi anche il litospermo o miglioalsole. 3. bot
, col sufi, dimin.; per il n. 1, cfr. fr
cfr. fr. ant. miletière; il n. 3 è limitato alla zona di
della causa di niccolò franco beneventano, il quale con arcobugio carico di migliarole avendo
una porta. landolfi, 14-176: il fucile è a posto, la cartucciera piena
; in piemonte a m 2466; il miglio tedesco valeva circa 7500 m, quello
1-64: dove per la selva è il camin dritto, / correndo a tutta
; / e prima che di briga esca il pagano, / un miglio o poco
tedesche. grandi, 4-4- 110: il semidiametro della terra... si calcola
da castiglione. beccaria, ii-743: il perito d'officio ha fatto vedere la
camerale di 3. 000 braccia ed il miglio comune di 2. 568. foscolo
due miglia, non se ne sentivano il coraggio, in quel giorno. tommaseo [
ben dieci chilometri e due terzi come il miglio svedese, di nove e un quarto
svedese, di nove e un quarto come il grande miglio tedesco da dodici al grado
, di sette chilometri e mezzo come il miglio austriaco, sassone, danese. d'
portelle. montale, 3-31: era [il covo dei pirati] sull'opposta riva
venghino a incontrar due miglia almeno. il miglio è 8 stadi o vero 1.
sovra i campioni / de l'amica il miglio italiano è di mille passi doppi:
miglio di paese. redi, 16-v-228: il miglia d'italia fanno una lega francese
una lega svedese. galanti, 1-ii-214: il 688: alle grand'alme / di troppo
952: la pertica di cillenio, / il comodo presenti, a cui le miglia /
miglia / pregio 6 piedi parigini, il piede parigino di 12 pollici. cattaneo,
: per ragioni di comodità esso [il palazzo] non sarà distante più di
valutano le distanze nella navigazione... il miglio marino, già proposto da tolommeo
tutte le nazioni civili. dura perché il chilometro non si acconcia a numeri rotondi
ragione per cui i marinai non usano il chilometro, sta nel rapporto del miglio
m 1. 851, 85) con il grado del meridiano terrestre (6o° parte
ai due margini laterali di esse. il valore di questa unità di misura è
di m 10. 000. 000 per il quadrante di meridiano (5. 400
sarebbe la nostra linea. supponiamo che il suo decorso ridotto a miglia reali sia
paese da foraggiare, per la qual cosa il tutto ci va a rubba: onde
un'aquila si feo sì smisurata / che il cielo occupava più d'un miglio.
forti ragioni vi sono per le quali il comune che occupava poche miglia d'un territorio
destra, nei primi banchi, c'era il gruppetto dei « capoclasse », riconoscibile
allusione oscena. sercambi, 1-i-489: il monaco fino a mattino in sul corpo
1-24: egli [sancio pansa] e il suo asino occupano pacificamente tante miglia quadrate
velabro, indi al miglio d'oro sotto il tempio di saturno. 5. ant
a miglio: contratto di imbarco secondo il quale l'equipaggio era obbligato al servizio
mare, col diritto di salario pure per il viaggio di ritorno. 6
che si svolge, dal 1911, il 30 maggiodi ogni anno a indianapolis (u
al 1957 (con un intervallo fra il 1941 e il 1947) sul percorso
(con un intervallo fra il 1941 e il 1947) sul percorso brescia, verona
simile assumpto. grazzini, 2-348: il sapor, poi, che nella salsiccia è
ciarloni. i quali non sono che il paragone della pazienza: e fanno, al
-miglia da lupi, miglia che fa il lupo la notte, miglia che fa
lupo la notte, miglia che fa il lupo a digiuno: v. lupo,
: fingere di non capire; fare il finto tonto, cadere dalle nuvole.
dalle nuvole. sacchetti, 211-48: il gonnella, udendo la profferta, s'allegrò
la chitarra, vi-ii-189 (9-4): il giorno si vi do, per medicina
un gran numero di spighette biflore (il fiore superiore è ermafrodito e fertile,
verdastro. fazio, ii-26-6: il barbarossa è questo ch'io ti dico,
nelle contrade calde e secche semineremo aguale il panico e 'l miglio. crescenzi volgar
. crescenzi volgar., 3-18: il miglio è di due ragioni:..
alcuno luogo, di quatro dita ha il frumento e l'orzo la larghezza delle foglie
abondanza. c. durante, 2-291: il miglio produce le foglie come di canna
canna e simili a quelle del panico et il piede alto assai più d'un gombito
colle dorate / corna apre l'anno il tauro. bergantini, 1-105: o pur
avviene che, increspandosi / più largamente il tirso, si producano / capigliature e
divisasi. s. manetti, 1-95: il miglio nostro volgare, tanto il bianco
: il miglio nostro volgare, tanto il bianco che il giallo, prodotto da una
nostro volgare, tanto il bianco che il giallo, prodotto da una pianta d'
, ii-141: dando alla fine della stade il guasto ai migli e altre biade simili
petriuolo. crescenzi volgar., 3-2: il detto grano basta cinquanta anni ed il
il detto grano basta cinquanta anni ed il miglio ne basta, secondo che dice
mattioli, 1-430: i boschieri che fanno il carbone e tagliano le legna nel territorio
vivono di altro che di mangiare con il latte la polenta fatta di farina di
farina di miglio. vasari, iv-132: il miglio è una sorte di biada prodotta
. manetti, 1-97: noi adopriamo il miglio soltanto in minestra e non anco
1-76: col miglio si fa un pane il quale, prima che sia raffreddato,
, si può mangiar senza nausea. il panico, pillato e rimondato dalle sue crusche
rimondato dalle sue crusche, siccome anche il miglio, spezialmente col latte, dà una
disgustosa. fantoni, iii-73: dolce è il citiso all'api, alle vivaci /
all'api, alle vivaci / passere il miglio, al pregno gregge il salcio,
/ passere il miglio, al pregno gregge il salcio, / ma son più dolci
quelli; / fanno le veccie di tra il biondo miglio, / poi fanno il
il biondo miglio, / poi fanno il miglio minimo, poi vanno. saba,
tranquillo muovermi nella stanza. / trovano il miglio e la scagliuola: dono / spanto
che la panna fosse prelibata e buono il pan di miglio, e nonstante le facezie
. ramusio, i-125: come entra il mese di agosto, cominciano a seminare
mese di agosto, cominciano a seminare il grano, che chiaman miglio zaburro e
simili del tutto al miglio indiano, il quale noi chiamiamo saggina. soderini,
chiamiamo saggina. soderini, ii-209: il miglio indiano è stato portato in italia
per bellezza... così scrive il ruellio, e per altro nome addomandarsi miglio
pan nocchie nere, ma il granello simile al nostrale, pur nero.
ha paura degli uccelli, non semini il miglio. proverbi toscani, 312: «
agitandosi tra oscure e opposte esigenze, il migliolismo, con le sue promesse mistiche e
melioraménto), sm. il migliorare, il divenire o il rendere più
sm. il migliorare, il divenire o il rendere più perfetto;
sm. il migliorare, il divenire o il rendere più perfetto; passaggio (intrinseco
giambullari, 8-9: la qual cosa imitando il nostro poeta, pone anch'egli un
dall'oste assediatrice e destinata alla vittoria il suo più forte guerriero per discordia col
: ritengo che in certe circostanze, il far delle brutte cose sia piuttosto segno di
sia piuttosto segno di miglioramento, anziché il ripetersi e l'affaticarsi in forme che
i consiglieri... debbino dare il migliore, il più sano, il più
.. debbino dare il migliore, il più sano, il più utile conseglio che
il migliore, il più sano, il più utile conseglio che sanno e che
quando essa sia svolta da chi abbia il bene nella sua materiale disponibilità senza però
al momento della riconsegna del bene, il diritto a ottenere dal proprietario un compenso
; onde da questo si caverebbe appunto il contrario, cioè, che miglioramento alcuno
vi-2-116: la perpetua locazione, se il conduttore non vi fa sopra meglioramento alcuno
« emponema ». bizoni, 135: il cardinal di gioiosa ci fa molti e
alcuni particolari rispetto alle spese sostenute per il colossale lavoro, pel mantenimento e miglioramento
cessa l'enfiteusi, aff'enfiteuta spetta il rimborso dei migliora - menti nella misura
fondo fino a quando non è soddisfatto il suo credito. per le addizioni fatte
essere tolte senza nocumento del fondo, il concedente, se vuole ritenerle, deve
, se vuole ritenerle, deve pagarne il valore al tempo della riconsegna. se
1150: ha anche diritto a indennità [il possessore] per i miglioramenti recati affa
produttivo, e l'altra si oppone, il giudice, sentite le parti, può
i miglioramenti sono di sicura utilità per il fondo e per la produzione. il giudice
per il fondo e per la produzione. il giudice assegna un congruo termine perché i
di forza »... di che il fanciullo lieto, il dì medesimo mostrò
.. di che il fanciullo lieto, il dì medesimo mostrò alcun miglioramento. bandello
bandello, 1-7 (i-95): il porcellio prese meglioramento e sanò del male.
cantando e sonando david con la chitarra, il re saule, che era travagliato da
la gravezza delle piaghe e, -mostrando queste il terzo miglioramento notabile, ritornò in buon
priorato, 3-iii-159: la notte seguente [il papa] ebbe un poco di riposo
nel decorso di talune malattie, precede il decesso. -al figur.: mutamento
rapido peggioramento. buonarroti il giovane, 10-917: -che si può far
, j... i -e'fu il miglioramento della morte. salvini, vii-555
salvini, vii-555: « e'fu il miglioramento della morte ». questo è
leggiare. bibbia volgar., x-316: il tuo miglioramento sia manifesto a tutti.
fuorviato. gramsci, 1-35: che il « miglioramento » etico sia puramente individuale
. periodici popolari, i-16: forse il disegno parrà esagerato; ma se si
per studio fu stimato in quella professione il maggior uomo che avessino avuto insino ai
carducci, ii-15-190: mi danno certo che il gargiolli non è compreso fra i bibliotecari
de l'altra, e avi- sammo il melioramento de le case da mirabello contra
proprie sostanze. — in partic.: il complesso degli arredi domestici di maggiorvalore.
come piaque a dio, gli prese il morbo. intesolo i sua parenti, vedendolo
intesolo i sua parenti, vedendolo gravare il male, ne feciono portare tutto il miglioramento
gravare il male, ne feciono portare tutto il miglioramento che v'era, e maxime
e a ruina la contrada, [il podestà] ordinò che gli uomini della terra
bottino e a sacco / degli avversari il lor miglioramento. nardi, ii-357:
fortezza accompagnata dal cardinale, con tutto il tesoro del morto marito e con tutto
agli occhi; e sì che erano il suo miglioramento. crusca [s. v
.]: questo incantevole giardino è il miglioramento della villa. tizio è il
il miglioramento della villa. tizio è il miglioramento della tal casa o famiglia.
di anguilla molto grosso e pregiato per il valore alimentare; capitone. -anche:
, 10-259: tuttavia, e malgrado il miglioramento delle razze (col conseguente potenziamento
e verdure, per rendere più appetibile il vitto ordinario (ed è proporzionata al
11-241: con la stessa feroce economia, il proprietario compera anche bestiame, e lo
quelle bestie, del cui latte usufruisce il pastore, il quale ha pure diritto,
del cui latte usufruisce il pastore, il quale ha pure diritto, se non
= nome d'azione da migliorare-, il n. 11 è proprio delle valli
ai tempi dei tempi, cresceva anche il basilico la miglio- rana e il peporino
anche il basilico la miglio- rana e il peporino, fu rimpiazzata dai conchini entro
econ. ordine di borsa, secondo il quale un agente di cambio opera sui
è quindi in condizione di creditore verso il proprietario concedente). de luca,
per una certa equità, è più ricevuto il contrario. miglioranza [meglioranza
e miglioranza dell'artifici aiuta e migliora il trafico. c. dati, 151:
-provvedimento che ha lo scopo di favorire il progresso economico, sociale, civile; riforma
ducato, non gridi a cielo contro il governo mediceo. mamiani, 3-137: il
il governo mediceo. mamiani, 3-137: il disperar subito di salvare l'ordine e
l'ordine e la concordia e di raddrizzare il moto delle miglioranze e riforme pacifiche è
una lettera che quella li scrivea sopra il medesmo negozio, e simelmente me fe'
perché gli era apparsa la madonna con il bambino nelle braccia... et
. carattere, qualità, tratto che costituisce il pregio maggiore, l'aspetto più positivo
umanità, escludendone, non di proposito il male, ma naturalmente l'impoetico. jahier
vuole. slataper, 2-444: se il figliuolo avrà bisogno che noi si sia
migliorarsi. slataper, 2-355: bisogna accogliere il male e saperlo vincere. la moralità
, a elevare, a perfezionare (il modo di pensare o di agire, il
il modo di pensare o di agire, il comportamento, i costumi, ecc.
opinione mutata in meglio aveva anche migliorato il costume. foscolo, v-372: e questi
da lentini, 53: lo dotti [il buon signore] chi à malvascia in
/ e chi l'à bon, megliori il su'talento. bartolomeo da s.
la gente d'arme, che per il vero ella patisce opposizione assai per la
2-xviii-27: uopo è inoltre che abbiano il potere la maggior parte di fare le spese