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vol. X Pag.27 - Da MELLIGENE a MELMA (28 risultati)

una smorfia della bocca melliflua), il fraticelli, dico, pubblicava con nuove cure

che serve per la produzione del miele (il nettare, un fiore); ricco di

che è gomma. -dolce come il miele. baruffaldi, i-12: voglio

voglio ber fin ch'io sia caldo / il mellifluo liquor che stilla in gualdo.

landino [plinio], 228: fanno il melligene o vero pegola di gomma d'

mechélen (lat. maclinia, da cui il lat. curiale mechliniensis).

, invece dello zucchero, viene sciolto il miele. = voce dotta, dal

, dal lat. mellitus 4 dolce come il miele, che contiene miele mellìvora

ch'egli ha tolto a servire. / il marito aspettando a casa stàlli: /

ranieri, 1-i-225: restò preso [il giovane] dagli occhi ridenti della chiara;

la quale, così com'è. il più delle fanciulle, rise prima della

notte. di bremc, 2-610: il duca dell'asinara ci ha fatti spiritare

verdi screziate di giallo della mellonaia matura, il casone di paglia e di erbe

/ nel tempo ch'era in succhio il mellonaio, / io vagheggiando un viso

e dice pur vuol essere il primaio, / perch'egli è stato savio

comune / e con sua chiavi serra il mellonaio. pulci, iv-88: deh

i-23-106: 10 che sto qui sarchiando il mellonaio / e mi son co'villani

vedere spesso dal meno possente: ispezzasi il vomere nella terra, il sasso per

possente: ispezzasi il vomere nella terra, il sasso per l'acqua e la melma

era piccola e bassa, e la melma il ritenne insieme con altre minute cose,

. campana, 1-117: giulian romero sollecitava il ponte sopra barili, perché si assaltasse

corre per tutta la larghezza ugualmente, ma il maggior corso è nel fosso maestro e

. gozzi, i-14-167: calando, [il fiume] lasciato avea un certo pantano

^ iv-2-89: una melma nera copriva il lastrico, ove spoglie di frutta, residui

nudi una melma di olio di sesamo e il tanfo dilagava intorno. 2

e colla melma del crine scomposto contro il galateo dei passanti. palazzeschi, 3-191:

morale. tommaseo, 3-i-369: il fatto si è che le antiche servitù

quale salgono le accuse, che congiungere il di lui nome a quello dei persecutori,

vol. X Pag.28 - Da MELMAIA a MELOCHITE (56 risultati)

ripugnante. tommaseo, 1-307: leggo il « giornale agrario » del vieusseux,

— rimescolare la melma, tuffare il braccio nella melma: intrattenersi con morbosa

.]: 'rimescolare la melma. tuffare il braccio in cotesta sudicia melma ':

marinetti, iii-515: laggiù si disegna il transatlantico p. 306..

melma, villaggio del veneto, famoso per il suo campanile alto e aguzzo; cfr

ha un campanile lungo e stretto: donde il nome vernacolo ». melmato

giuseppe da rovato, lxii-2-ii-212: il letto del fiume, tutto sassi acuti

comprende chi lo passa quanto sia grande il pericolo di cadere. = deriv

sp., 28 (489): il pozzo comune, doveva esser la gora

melmosa]. pascarella, 1-50: abbassato il capo ignudo e canuto, rimase a

ignudo e canuto, rimase a guardare il tevere giallo e melmoso. d'annunzio

oscurata da un improvviso volo di piccioni, il lento e melmoso fiume.

poiché la carreggiata del primo pezzo segna il cammino; bensì pare che questo ordigno

; bensì pare che questo ordigno scandagliasse il terreno, perché se era molle e

d'annunzio, ii- 258: il primo sangue / umano abbeverò la terra /

... là, in mezzo, il fondo melmoso s'appiccicava ai piedi scalzi

piedi scalzi, le foglie aspre pungevano il viso e le braccia nude. -imbrattato

. serra, iii-182: ho ripreso il mio fascio di appunti, dove imputridisce

. manifesti del futurismo, 53: il genio ha raffiche impetuose e torrenti melmosi

ezra pound cominciò nel 1905 ad essere il poeta gonfio di molteplice esperienza, rivoluzionario

, i-141: c'era l'èrcole, il moratti, il ronca, il brilli

c'era l'èrcole, il moratti, il ronca, il brilli, il cima

, il moratti, il ronca, il brilli, il cima, il decia,

, il ronca, il brilli, il cima, il decia, il setti,

, il brilli, il cima, il decia, il setti, il murerò,

brilli, il cima, il decia, il setti, il murerò, il tincani,

cima, il decia, il setti, il murerò, il tincani, il bonino

decia, il setti, il murerò, il tincani, il bonino: c'ero

, il murerò, il tincani, il bonino: c'ero anch'io. c'

e cento) di questi anfibi che hanno il loro pascolo nello stagno, a volte

volte melmoso, della scuola, e il loro svago nel prato sempre fiorito della scienza

presso che tutti i paesi temperati per il valore alimentare dei frutti.

quali potrà l'uomo per esperienza conoscere il vantaggio in ciascuna contrada, ed eleggere le

overo ceti. alamanni, 5-3-468: il fido pero e 'l mel con maggior cura

si convien. soderini, iii-469: il melo è arbore molto universale, come

et in ogni terra fa, sopportando il caldo e 'l freddo, ma nel

: d'innocenza han sovra gli altri il vanto / il bel pomo granato e 'l

han sovra gli altri il vanto / il bel pomo granato e 'l dolce melo.

stata usata per succedanea della china-china. il legno è duro e buono a molti lavori

viti, / tra cui si spande il pero e il pesco, e il melo

tra cui si spande il pero e il pesco, e il melo / colora i

spande il pero e il pesco, e il melo / colora i pomi del color

landino [plinio], 261: il melo assirio, il quale altri chiamano

], 261: il melo assirio, il quale altri chiamano di media, sana

quale altri chiamano di media, sana il veleno... l'albero del continuo

industria dell'arte dell'insetare, annestando il melo rosa in su l'appiuolo o in

l'albero è di genere maschile, il frutto, femminile, salvo l'eccezioni,

4. locuz. - conoscere il melo dal pesco: essere dotato di

dì è san biagio; noi conosciamo il melo dal pesco, i tordi da gli

] xov (attico), mentre il lat. class, aveva màlum, da

non imito col verso di cinque, il quale è quasi prosa; e non

, né numero, né melo: il qual 'sermo suavis'casca nella difflnizione della

i-53: fu, secondo alcuni, egli il primo trovator de'meli. l.

capperi;... sebbene non è il loro frutto, ma il calice ed

sebbene non è il loro frutto, ma il calice ed il talamo del fiore quello

loro frutto, ma il calice ed il talamo del fiore quello si valuta.

vol. X Pag.29 - Da MELOCO a MELODIA (36 risultati)

sarà 10 smeraldo,... il grisopazzo, l'orite verde, il medio

. il grisopazzo, l'orite verde, il medio, il me- lochite. baldinucci

, l'orite verde, il medio, il me- lochite. baldinucci, 93:

e melicotogni si possono annestare. buonarroti il giovane, i-224: quel ch'ai

melo o pero cotogno '... il frutto di quest'albero ora è rotondo

iv-132: a l'immagin del canto il cor fea specchio, / né ambia,

, qual oggi, armonial melode / il giudizio che siede ne l'orecchio.

l'orecchio. pellico, 2-461: il sonatore tralascia qualche nota per volar rapido

, / né di stola m'appaia il candore; /... di lassù

boito, 34: se ti vedeva il libero / motteggiator d'egina / che il

il libero / motteggiator d'egina / che il genio avea del fauno / e la

caprina, / per te mol- ceva il riso / del suo beffardo viso / e

paese ove spaziano / la melode, il poema e la canzone. d'annunzio,

c. e. gadda, 16-32: il corno inglese, con lunga e fuggitiva

di canti liturgici, di cui componeva il testo e la musica, secondo un

muno. cecco d'ascoli, 2987: il cervo in melodia si diletta, /

chiama armonia, siccome la melodia è il complesso de'canti aggradevoli. pananti,

napoli con la ferma intenzione di far cambiare il libretto. il poeta cammarano era pronto

intenzione di far cambiare il libretto. il poeta cammarano era pronto a contentarlo,

sonar di quella lira / onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel

coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'inzaffira. idem,

tutti li altri lumi / facean sonare il nome di maria. cavalca, 21-266

sonante: / ma se le tocca insidioso il core / colla occulta memoria delle gioie

francia? di giacomo, i-659: il vicolo era pieno di buon sole e

s'innalzava con tal fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo,

dai pioppi. carducci, 579: il secreto usignuolo entro le fronde / empie

secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto seren di melodia. cassola, 5-23

melodia varia e piacevole, prima che batta il tempo. -suono armonico prodotto da

.. i... oltre il silenzio rigido dei forti, / la voluttuosa

gli elementi fonici delle parole che compongono il verso stesso; ritmo del verso.

del verso. pallavicino, 349: il canto de'gran poeti distinguesi dal soave

di numero eroico, la quale accresce il vigore de'sensi. monti, x5-

mia nonna non solo sapeva a mente il « monte circello » dell'aleardi, ma

dai mezzi guanti di blonda nera batteva il tempo alla melodia dei versi. serra

di d'annunzio si trasfigurano. tutto il suo dire ha una melodia beata,

canto o suono. monti, ii-391: il vostro orecchio preferirà egli sempre i fischi

vol. X Pag.329 - Da MEZZO a MEZZO (22 risultati)

parzialmente. alberti, 246: rubano il padre, parenti, amici, impegnano,

/ d'attristar, se vi fosse, il paradiso; / bisunto e sporco,

è mai disgraziati a mezzo. ora che il povero picciola aveva qualche lenimento e speranza

in coabitazione. cicognani, vi-156: il costo della vita aumentando ogni giorno,

tuttavia si veste da estate, e il sole riscalda quanto non forse a parigi

: / noi rifacciam la via. / il sole a mezzo d'anno / sorride

le parlarono, le scrisse ed usò il tutto che possibile fosse; ma il tutto

usò il tutto che possibile fosse; ma il tutto era indarno, imperciò che ella

125: dubitando che filippo strozzi, il quale aveva infiniti mezzi coll'imperadore, non

croce, 1-12: egli dovea incarnare il suo figliuolo per legato all'umana generazione,

ma dò in quel mezzo e mi piace il mio pelo / che pende, come

, in rosso. -dividere egualmente il torto e la ragione fra due contendenti

: dividere. -dare, darla per il mezzo a o di qualche cosa:

poco. -darla per o per il mezzo: abbandonarsi a una violenza indiscriminata

fa differenzia / fra nimici ed amici il superbo. buonarroti il giovane, 9-79

fra nimici ed amici il superbo. buonarroti il giovane, 9-79: sacrilegi, nefandi

a spandere, stimando / me per il terzo piè che non aveva / e,

, / fé faccia di pallottola. buonarroti il giovane, 9-516: quando io non

11. giov. cavalcanti, 13: il misuratore al diritto del monte si ponga

, sospinta dagli stessi umori, occupava il castel di cefalù, e certo anco al-

ai petto si mira, / è il gran chiròn, il qual nodrì achille.

, / è il gran chiròn, il qual nodrì achille. -che costituisce

vol. X Pag.330 - Da MEZZO a MEZZO (39 risultati)

avvezzo alle mode presenti, abbigli riccamente il personaggio, facendo concepire al credulo vulgo

all'antica. romagnosi, 3-i-220: il calcolo algebrico si può considerare come occupante

calcolo algebrico si può considerare come occupante il posto di mezzo fra il calcolo iniziativo ed

come occupante il posto di mezzo fra il calcolo iniziativo ed il sublime. leopardi

posto di mezzo fra il calcolo iniziativo ed il sublime. leopardi, i-124: solamente

capitoli dell'offizio della grascia, 62: il peso del pane deve mutarsi tutte le

pane deve mutarsi tutte le volte che il prezzo del grano cresce o cala

o cala soldi cinque per staio, secondo il prezzo di mezzo preso in nota sul

misure di profondità], mi parrebbe il dovere che si prendesse almeno una misura di

gigli, 2 164: il maestro d'alessandro magno... sul

di mezzo e avieno più credito con il popolo, pensorono che fusse piutosto da

menza, cioè misericordia? piglia che verrà il figliuolo come uomo di mezzo che ha

economiche e influenza politica; che costituisce il ceto medio, la borghesia. a

gracchiavano: pareva loro che dai nobili il governo dovesse cader in loro per naturale

persona di mezzi, bonòmo, scontava il fio d'essersi, a sessant'anni,

». -dito di mezzo: il medio (cfr. dito, n.

i nomi de le dita, ciò è il police, l'indice, il di

è il police, l'indice, il di mezo, l'annulare, l'auricolare

gli trasse di mano, / e così il me'che seppe gli divise. cellini

cristalli delle vetrine; e presolo sotto il braccio, lo trasse fuori dalla farmacia

era stato di mezzo quel rigo, il gobbo, che aveva preparata la fuga e

: « e'ci è in mezzo il mondo ». contile, i-44: non

parte di là. c'è di mezzo il monte. -restare, rimanere;

sì, sì, c'è di mezzo il comparatico; ma non bisogna fidarsi tanto

fuggir mia travaglia? caro, 9-2-46: il signor ascanio diceva di dubitar che i

tozzetti, 12-6-80: ne'tempi di mezzo il capitanato di pietrasanta era chiamato versilia,

ci mancherà. viani, 14-360: quando il diavolo gli urlasse: -ehi, amico

sp., 26 (455): il suo cuore faceva ancora a mezzo con

39-vi-23: è lecito a ognuno l'interrogare il fanciullo, che fa da sibilla,

f... i ora conosce il merto del suo canto. tasso,

. tasso, 14-583: rapidissimo è il corso, e 'n mezzo l'onda /

., 4 (56): il convento era situato (e la fabbrica ne

a bergamo. sbarbaro, 1-78: il giardiniere... là in mezzo [

mezzo [nell'aiuola] preparava il tappeto per il ricevimento della primavera.

aiuola] preparava il tappeto per il ricevimento della primavera. -fra due

bibbia volgar., ix-576: quivi il crucifissero [gesù] e con lui

/ colle azzurre pupille amabilmente / signoreggiava il suo virgineo coro. soldati, vii-27:

la verga e distendi la mano sopra il mare e dividilo in mezo, sì che

a piede asciutto lo possa valicare tutto il popolo. -in seguito.

vol. X Pag.331 - Da MEZZO a MEZZO (29 risultati)

: or lo prendete... [il latte] che sia in quello mezo

. crescenzi volgar., 9-6: il freno del cavallo dee essere né troppo

, ella non arà la chiarezza, ed il medesimo interverrà se ella fia troppo breve

dagli sanatori. compagni, 1-8: il vescovo d'arezo in questo mezo pensò

a dio da tutti,... il prete... si appressa alle

innanzi che compiessino i tre di, il santo, in conforto e in sollevamento

, ii-101: in questo mezzo avendo il re riposato e ristorato alquanto il suo esercito

avendo il re riposato e ristorato alquanto il suo esercito,... se

ii-528): noi staremo qui fin che il sole cominci alquanto a rallentar i suoi

cocenti rai. fra questo mezzo passiamo il tempo in ragionamenti piacevoli. ammirato,

quel di mezzo venissi a dirizzar meglio il fine de'tuoi pensieri. botta, 6-ii-226

prima di morire ricordati di lasciar detto il luogo, acciocché vi si possa andare,

acciocché vi si possa andare, e cavare il libro, quando sarà trovata l'arte

non portare a termine. girone il cortese volgar., 164: poi che

punto parer villano, lasciando a mezzo il mangiar, che non far dovrei dove

l'orto come un automa. lascia il lavoro a mezzo e va a sedersi sullo

questi morì giovanetto;... morte il tolse di mezzo, sicché non succedette

! dovevate levarli di mezzo, dopo il 25 luglio. -levarsi, togliersi

la guerra istata per più anni tra il duca filippo e viniziani, si deputò ferrara

mentre tutti gridavano, arrivò don gerolamo il farmacista, a sentir le notizie. la

con silvia -non era mica per salvare il nome a lei ma per non essere

, 1-5-531: saper che questo era il mio figliuolo e che costei faceva da

sua moglie, e stare zitto e far il nesci, celarmi tutto e accordarsi

: mia madre aveva un culto per « il suo corredo tutto di batista e di

. [tommaseo]: così durò [il combattersi] presso a trenta giorni;

un'azione, rimandarne l'esecuzione o il compimento; soprassedere, procrastinare; attendere

alcuna / non pone in mezzo e prende il camin dritto. forteguerri, 6-25:

6-129: nei confronti dello zio peppe il ciondolo di opale aveva agito senza por

io potessi alloggiar nell'abitato. / il popol tutto di commun concordia / mi

vol. X Pag.332 - Da MEZZO a MEZZO (44 risultati)

; e così, ciascuno tirando, il pane si divise per mezzo e rimase in

ov'erano le dette ville e castella. il pianto della vergine, 23: andò

costato [del signore] e fesse il cuore per mezzo. boccaccio, dee.

tagliano in un colpo un uomo per il mezzo, una coscia o gamba o

assai danari. landolfi, 8-145: il sole... trapassò la mia stamberga

indi vicina, / ove rinaldo seco abbia il cavallo, / che posto sia communemente

/ se 'l re uccide rinaldo o il fa vassallo, / se ne pigli il

il fa vassallo, / se ne pigli il destrier senz'altro mezzo. -rimanere

una tale confusa baraonda che ebbe appena il tempo di rizzarsi in piedi e di gridare

la vita con te. -ma no -gridò il veterano invadente, rompendo a mezzo con

, rompendo a mezzo con l'aspra voce il sogno del poeta: - via di

landò, 78: saltò di mezzo il fiorentino per aiutare il padrone e disse

: saltò di mezzo il fiorentino per aiutare il padrone e disse: « se iddio

, monsignore, la cosa sta come il mio padrone v'ha raccontato ».

-senza di mezzo qualcuno: senza il suo intervento. carducci, iii-n-119:

del quanto fosse avan zato il popolo italiano, fu la sacra del rinascimento

.. senza mezzo dirizzi a dio il suo parlare, narrando umilmente così i peccati

1-125: non si pone mai [il re] nella battaglia allato al re avversario

ardentissima state. segneri, iii-1-224: il passare da estremo ad estremo non

ad estremo non è difficile: diffìcile è il passarvi di subito, senza mezzo,

prontamente. lancia, 2-32: il detto oficiale... stare debba a

di firenze, cinque die continui dopo il suo oficio sanza mezzo seguenti. m.

ii-18: sanza alcun mezzo velocissima- mente il misterio poetico sotto il legiadro velame a

mezzo velocissima- mente il misterio poetico sotto il legiadro velame a considerare cominciai.

orano senza mezo, dicenti: vegna il reame tuo. bembo, 8-132: niuna

tra noi, se offesa non è stata il mio amarvi senza mezzo, senza riservazione

s. v.]: chi vuol il fine vuole i mezzi. proverbi toscani

si possono tutte ridurre al pronunziato che il fine giustifica i mezzi. labriola, iii-97

, iii-97: la massima: 'il fine giustifica i mezzi 'è la più

che possa darsi: perché essa confonde il giudizio che si porta sul fine con

le sue massime, con quella che il fine giustifica i mezzi. 49

vela, mezzo negava e mezzo mostrava il bello del paradiso. b. davanzati,

così doloroso e lamenti tali che fendevano il cuore. manzoni, pr. sp.

81): « ah sia ringraziato il cielo! a lei, padre, »

scomposta sul petto s'apriva a svelar il candore delle sue spalle mezzo discinte.

reputata sciocca, che saputo aveva pigliare il bene che iddio a casa l'aveva

mezzo, per dio poi facevano tutto intiero il vero. 2. mezzo fra

, con un'aria mezzo / fra il piacere e il dolor. tarchetti, 6-ii-259

aria mezzo / fra il piacere e il dolor. tarchetti, 6-ii-259: -la mia

rivendicazione -diceva ella qualche volta mezzo tra il serio e il faceto; -non mi hanno

qualche volta mezzo tra il serio e il faceto; -non mi hanno lasciato il tempo

e il faceto; -non mi hanno lasciato il tempo di essere una fanciulla, e

, in quei circoli di ben pensanti, il giudizio che il baumgarten fosse un vero

di ben pensanti, il giudizio che il baumgarten fosse un vero e proprio « nico-

vol. X Pag.333 - Da MEZZOBECCACCINO a MEZZODÌ (34 risultati)

tutti cominciarono a attraversare nuotando a mezzobraccetto il fiume. = comp. da

un qualche attenente; che non è tutto il bruno, come ne'primi tempi della

comprendente esclusivamente la parte superiore (il petto, la testa, le spalle,

con atena, cioè pallade, diede il nome all'ermatene, cioè sorta di

grisone, 1-63: se è [il cavallo] delicato di barre e si

dell'osservazione, donde si scopriva benissimo il lampo che fa la polvere nell'allumare

lampo che fa la polvere nell'allumare il pezzo. guglielmotti, 539: 'mezzocannóne':

lascino un occhio aperto tra loro. il nodo intiero si compierà appresso, passando

sm. invar. istante in cui il sole raggiunge11 suo culmine; ora meridiana;

cchacciare nella selva e, quando fue il grande calore nel mezzodì, si partì

di state, a mezzo dì, vincono il sole. boccaccio, dee.,

, 1-8 (i-in): era il penultimo giorno di maggio e poteva quasi esser

poteva quasi esser mezzo dì, e il sole secondo la stagione forte caldo. daniello

272: come è passato mezo dì, il sole che va verso l'occaso comincia

, verso occidente. piazzi, 1-7: il meridiano è... un cerchio

ed infinito / nel suo grande silenzio il mezzodì. d'annunzio, ii-742:

all'ombra vicino alla fonte. era il gran mezzodì. non altro si udiva

fluente. sbarbaro, 1-42: sotto il mezzodì sta la città senza fiato, stramazzata

, 2-54: mezzodì: allunga nel riquadro il nespolo / l'ombra nera, s'

mettersi a dormire, / finché sonare il mezzo dì si sente. pananti, i-266

soldati, vii-11: i romani ritardano il pasto e prolungano il mezzodì fino alle

i romani ritardano il pasto e prolungano il mezzodì fino alle due e più in là

la lingua latina... ha avuto il suo oriente, il suo mezodì e

. ha avuto il suo oriente, il suo mezodì e il suo occaso. codèmo

suo oriente, il suo mezodì e il suo occaso. codèmo, 187: già

alla parte dell'orizzonte su cui culmina il sole; sud. giamboni, 8-i-121

, vi-281: la bella donna, il cui nome si tace, / con un'

secchi... e rimossi dal vento il qual vien dalla parte di mezzodì.

ariosto, 38-29: la notte inanzi il dì che a suo camino / l'esercito

dovea porse, / montò su l'ippogrifo il paladino / e verso mezzodì con fretta

, 8-3: da mezzodì entra [il gran mogòr] nel tropico. fiacchi,

basso per discendere d'ambo le parti il gottardo con una ferrovia e poter fare

a mezzodì. nievo, 30: il friuli è un piccolo compendio dell'universo

quattro. ariosto, 15-19: sotto il mezzodì molto si caccia / la terra d'

vol. X Pag.334 - Da MEZZODIO a MEZZOGIORNO (52 risultati)

, 447: nel 1617... il mezzodì pensò anch'esso imitare il piemonte

. il mezzodì pensò anch'esso imitare il piemonte insorgendo anch'esso contro la spagna

: tra 'l finire del xi e il principio del xn secolo si manifestò al mezzodì

del mezzodì non mi avrebbe così toccato il cuore, mylord, come ha fatto la

v-360: la metafisica ha novellamente distribuito il reame della letteratura a due prìncipi: omero

nievo, 763: quanto all'imprendere il viaggio bisognerà soprastare qualche giorno; non

dove per vecchio costume,... il mezzodì ignora o sprezza o calunnia chi

semidotto. foscolo, xv-305: il grido della fama che spesso echeggia nelle

, si considera in ogni fuso orario il mezzogiorno civile, corrispondente al mezzogiorno medio

testi fiorentini, 103: nell'anno mclxij il sole scurò per tucto il mondo,

anno mclxij il sole scurò per tucto il mondo, e stecte serrato in cielo dall'

dee., 8-7 (290): il sole, il quale era ferventissimo, essendo

8-7 (290): il sole, il quale era ferventissimo, essendo già al

feriva alla scoperta e al diritto sopra il tenero e dilicato corpo di costei. gherardi

da mezzogiorno in là prendesse la zuffa, il sole rivolto sarebbe, perché il vantaggio

, il sole rivolto sarebbe, perché il vantaggio alla zuffa sanza dubbio averebbe.

bene; / ch'oltre che prema il mezzogiorno estivo, / m'ha così

mezzogiorno estivo, / m'ha così il brutto mostro travagliato / che 'l riposar mi

, 1-44 (i-516): essendo circa il mezzogiorno, era un ardentissimo aere.

, 3-27: già s'era avvicinato il mezo giorno. tassoni, 4-67: volgendo

giorno. tassoni, 4-67: volgendo il sol dal mezzo giorno, / eccoti un

un corno. marino, vii-105: quando il sole poggia su 'l mezogiorno distendendo per

. cocchi, 4-1-26: poco dopo il mezzo giorno desinare con minestra molto brodosa

si tornò in duomo un pezzo dopo il mezzogiorno. pellico, 2-133: è

amico, quell'avere al mio fianco il buon conte porro dalle sei della mattina fin

su 'l castello di verona / batte il sole a mezzogiorno; / da la chiusa

. borgese, 6-95: a mezzogiorno il cannone delgianicolo squarcia / l'azzurro.

: tu puoi vedere ad ora ad ora il cielo chiudersi con oscuro nuvolato, e

la notte. galileo, 1-2-298: il lume di venere è tanto vivo che

mezzo al buio che precipita / e muta il mezzogiorno in una notte / di globi

quando suonar l'ave maria / né il mezzo giorno. cantù, 474

, 3-53: fatto è che neppure il canone del rintocco e la sua convenzione,

canone del rintocco e la sua convenzione, il linguaggio, egli [il sacrestano]

convenzione, il linguaggio, egli [il sacrestano] praticava. l'avemaria, il

il sacrestano] praticava. l'avemaria, il mezzogiorno, il vespro e le novene

. l'avemaria, il mezzogiorno, il vespro e le novene e la compieta allegravano

compieta allegravano l'orchestra, ma anche il cosiddetto suono a martello, il canto

ma anche il cosiddetto suono a martello, il canto mattutino. -milit. disus

o di grancassa (nell'espressione battere il mezzogiorno). dizionario militare italiano [

italiano [1817], i-44: battere il mezzo giorno. 3.

], a similitudine del sole, il suo oriente, mezzo giorno e occidente,

spirito del poeta, potremmo anche denominare il mattino, il mezzogiorno, il vespero dell'

, potremmo anche denominare il mattino, il mezzogiorno, il vespero dell'amore.

denominare il mattino, il mezzogiorno, il vespero dell'amore. 4

cinque facce, ove fa canto ovvero angolo il detto muro, si ha braccia seicento

aquilone tra siri e paflagoni, [il fiume halis] cade poi nel mare eusino

nostri, che in un anno producono il frutto due volte, ora da quella

giorno. muratori, 7-i-32: verso il mezzogiorno dalla parte occidentale il fiume varo

: verso il mezzogiorno dalla parte occidentale il fiume varo... divideva la

state da'venti etesi pignenti a terra il mare, che quei greti e stagni

quei greti e stagni riempie, che il verno secca, retropignendolo i mezigiorni.

18-5: non saria già più allegro il militare / grido o ^ le turbe

vol. X Pag.335 - Da MEZZOGRAPPOLO a MEZZOMORALE (34 risultati)

come provvedimenti o interventi o legislazione per il mezzogiorno). -cassa per il mezzogiorno:

per il mezzogiorno). -cassa per il mezzogiorno: v. cassa, n

nella spagna. carducci, iii-15-243: il metastasio... fu l'ultimo e

voi. b. croce, iv-12-4: il mezzogiorno d'italia, liberato primo dall'

di essa. gramsci, 4-97: il mezzogiorno era ridotto a un mercato di vendita

nel 1765. carducci, iii-17-60: il mezzogiorno, quale fu pubblicato nel 1765

guidiccioni, i-4: ecco che move orribilmente il piede / e scende, quasi un

mezziguanti). guanto che ricopre solo il palmo e il dorso della mano o

guanto che ricopre solo il palmo e il dorso della mano o anche le prime falangi

dai mezzi guanti di blonda nera batteva il tempo alla melodia dei versi. arbasino,

-ti sembrava che andassimo troppo forte? -fa il carlino alla roberta, sfilandosi i mezziguanti

trattato delle mascalcie, 1-291: lava bene il male col vino, poi tolli la

crescenzi volgar., 4-9: posto poi il letame proporzionalmente da ogni parte convenientemente

. crescenzi volgar., 11-9: il sito della terra non sia si piano

, 1-34: poni la pentola sopra il fuoco e fa cuocere con mezolano fuoco difino

termini cronologici. giamboni, 4-7: il fatto richiede che de'fatti de'primai

. giamboni, 7-52: v'era il prefetto dell'oste, il quale,

: v'era il prefetto dell'oste, il quale, avvegnaché più basso per dignitade

abbassamento di prezzo, erasi giudicato opportuno il ridurre le mani ora occupate a

legalmente bollata, nella quale si serve il vino sfuso. - anche: quantità

delle dispute. soldati, 2-183: il vino giallo... brillava nei

paesello di cui non avevano visto neppure il nome, e andarono a farsi mezzolitro

mezzolitro in un'osteria. -baciare il collo a un mezzolitro: succhiarne avidamente

di vino. baldini, 9-51: il « vino affettuoso » del beone che va

abbracciando i commensali e baciando via via il collo ai mezzilitri. 3.

angolo, dietro l'armadio dei vestiti, il mezzomarinaro del guzzo, con l'uncino

e marinaro1 (v.); per il n. 2, cfr. lat

cui fanno ricorso i pittori per rendere il rilievo e le parti incavate.

tra 'l lume e l'ombra, mediante il quale l'uno [colore] passa

acquafòrte], ossia la faccia, il sommo del petto e le braccia erano luminosissime

e le braccia erano luminosissime; e il bulino aveva reso con molta potenza lo

scintillio dei ricami nella mezz'ombra e il mistero dei simboli. 2

sfumato. periodici popolari, ii-83: il mezzaiuolo scozzese celebrato da burns e l'

iv-220: non possiamo lasciare in pace il boccaccio in quella sua ambigua mezzombra dalla

vol. X Pag.336 - Da MEZZOMORTO a MEZZORA (34 risultati)

prima gli porse, / che gli ebbe il brando e dipoi l'elmo tolto.

tolto. / de l'acqua mezzo morto il trasse, e porre / con molti

fuggì. lancellotti, 1-400: vedendosi il re da'più abbandonato, tutto pesto

, / chi 'l potrebbe raccontar? / il cavallo mezzo morto / così prese a

ma dal fiero colpo d'atropos, il quale vicino si vedevano, impauriti e

chi può dire la paura che ebbe il fanciullo e come mezzo morto gridasse: *

, sfiduciato. mazzini, 40-50: il proclama sul monitore è una pagina come

ma gli uomini ai quali tu cacci il dolce non si batteranno; gli altri,

casalicchio, 275: fu lasciato [il paziente] andar via dal maestro,

paziente] andar via dal maestro, il quale fu mezzo morto delle risa, che

ritroso, è fatta girare per tutto il paese, e poi affogata nell'acqua e

preoccupazione del mio amico era di fare il bagno in una vasca di zinco due

ove non abbandonasse niccoletta sua amanza, il damigello risponde, poco calergli del paradiso

, con l'incertezza se non ci sarà il tutto saccheggiato o ritenuto sotto qualche pretesto

: questo non ci esser un bagaro è il diavolo, che se ne porti il

il diavolo, che se ne porti il mezzoprete, se non isghignazza a muso

: guardate quanto è più morale e gentile il pensiero della plebe pagana [sul mito

deputato alla camera nell'estrema sinistra, il giolitti al quale non mancava, come

deputati che gli erano intorno se quello fosse il « cappellano dell'estrema ».

punti. salvini, 41-486: il punto a mezzo del corpo della lettera si

lettera si è quello che ancor ritiene il nome di mezzo punto: un punto cioè

serqicircolare. manni, i-212: avevano il punto i latini... e distinguevamo

si segnava al piè della lettera; il punto mezzano, che oggi ritiene il

il punto mezzano, che oggi ritiene il nome di un mezzo punto e co'due

per significare la pausa mezzana; ed il punto massimo, da noi detto ora

per liquidi (in partic. per il vino), pari a 1 / 8

: lo staio, la quartina, il quarto, il mezzoquarto ed altre misure da

, la quartina, il quarto, il mezzoquarto ed altre misure da grano..

di mezzo quarto, che fu a trovarmi il signor principe doria. 4

ora. -anche: listante che segna il compimento dei primi trenta minuti di una

317: troverete due divisioni, ciò è il generale, dove sarà l'oriuolo,

mezz'ora... al buffet; il conte vi ha dato appuntamento ad un

2-94: dopo una mezzora di marcia il po che avevo perduto di vista riappariva

prima ora della notte, poco dopo il tramonto del sole. - sannazaro,

vol. X Pag.337 - Da MEZZORADO a MEZZOTONDO (46 risultati)

vassalli, che portano al gran fiume il loro contributo di acque. 4

di fondo (e risulta intermedia fra il bassorilievo e il tutto tondo).

(e risulta intermedia fra il bassorilievo e il tutto tondo). cellini

la maiestà e 'l tutto rilievo, il mezzo rilievo e 'l rilievo basso. lombardo

anni in qua. vasari, i-134: il che volendo fuggire, [gli antichi

è da noi così chiamato ancora: il quale, a similitudine d'una pittura,

sono ultima cosa. bizoni, 135: il parco gira sei miglia, pieno di

ma in qualche parte solamente; rimanendo il restante appiccato al piano, sul quale

: di non minor bellezza si fu anche il mezzorilievo che jacopo fece per la cappella

pitt. ombreggiatura attenuata, intermedia fra il chiaro e lo scuro.

fra 'l chiaro e lo scuro; mediante il quale l'artefice, dopo il sommoscuro

mediante il quale l'artefice, dopo il sommoscuro e mezzoscuro, si va accostando al

pezzo di ferro [la zappa] che il fuoco e l'acqua hanno piegato e

a una sediola con templando il vuoto che dilaga davanti ai suoi occhi.

femminile, per lo più compresa fra il si bemolle2 e il la4, di registro

più compresa fra il si bemolle2 e il la4, di registro intermedio fra il

il la4, di registro intermedio fra il contralto e il soprano, da cui si

di registro intermedio fra il contralto e il soprano, da cui si distingue più

, da cui si distingue più per il timbro che per l'estensione. -per

. marcello, 45: dovrà il maestro di cappella moderno ancora compor canzonette

, i-73: alla demostrazione, che è il sillogismo delle scienzie, la via del

: nella quale invenzione presto e facilmente il logico per la demostrazione si spedisce, per

bisognar cercar molti luoghi dove trovar si possa il mezzo termine della demostrazione. guarini,

sono i mezzi termini de'vostri sillogismi e il vostro filosofare è sognare. galileo,

conclusione ignota? -ignota, perché altrimenti il dimostrarla sarebbe superfluo. -ma il mezzo

altrimenti il dimostrarla sarebbe superfluo. -ma il mezzo termine non conviene egli che sia

che provar devesi. gioberti, 4-1-656: il mezzo termine dei logici è il dialettismo

: il mezzo termine dei logici è il dialettismo del raziocinio e del sillogismo.

dialettismo del raziocinio e del sillogismo. il mezzo termine logico è un concetto che

, che è l'assioma dialettico. il dialettismo è dunque la base della logica.

. per estens. sistema ingegnoso usato per il conseguimento di determinati fini; accorgimento,

decentemente d'imbroglio. mazzini, 12-397: il metodo preso dal canale, di lodar

parti contendenti. così è chiamato anche il vocabolo che tende a tale fine.

.. - una scappatoia, - disse il reubell. 3. soluzione di

vincolati da condizioni da sormontarsi sollecitamente quando il re rientrasse nella cattolica religione.

4. persona che si colloca, sotto il profilo politico e ideologico, su posizioni

di coloro che esitavano a votare per il « rosso ». 5. espressione

. de sanctis, ii-13-506: fra il sì degli uni e il no dell'altro

ii-13-506: fra il sì degli uni e il no dell'altro non ci sarebbe stata

, se l'avvocato non avesse trovato il mezzo termine, cosa per cui va

termine, cosa per cui va famoso il sottile ingegno italiano. nievo, 404:

del resto, me l'ha detto anche il dottor mattia, senza mezzi termini:

, 16-vii-49: ai castroni magri e mezzotinci il pascolo e l'aria della maremma suole

pascolo e l'aria della maremma suole apportare il vero giovamento. = comp

note tipografiche, sulla pagina che precede il frontespizio di un'opera. =

: a similitudine d'una pittura, [il mezzo rilievo] dimostra prima l'intero

vol. X Pag.338 - Da MEZZOTONO a MI (30 risultati)

di un cerchio secondo il diametro; semicerchio, superficie semicircolare;

ragione matematica, un mezzo tondo, il quale ogni sua linea tira ad un

tondo di otto braccia in circa, il quale si fece per la porta di

parecchi cani,... sopra il mezzo tondo avevo fatto dua angioletti.

giacenti sul pavimento). -anche: il genere scultoreo a cui appartiene tale tipo

fotogr. sfumatura di grigio compreso fra il bianco e il nero. =

di grigio compreso fra il bianco e il nero. = comp. da

a metà per poterne aspirare più agevolmente il fumo. panzini, iv-421:

10-12: vedete la mia tragedia, anzi il mio tragico quotidiano: i mezzi toscani

ora, e non riesco ad accendere subito il sigaro...! g

g. raimondi, 4-41: il mezzo toscano spento tra le labbra,

mentre lui scuote la testa o accende il mezzotoscano. = comp. da mèzzo1

un mio soffio. amari, 1-2-241: il mare che solcavano vide già due splendide

dei mezzòmini e dei semigrandi che infestano il rimanente della terra. -in partic

due venti a chi stanno in mezzo, il primo è fra greco e tramontana,

sarebbe per me un difetto grave se il carattere principale, quello del parroco di

effetto da arena. pirandello, ii-2-175: il solito viaggio improvviso... la

guerrazzi, 13-461: poi di repente il fracasso cessò e la voce del mezzuino

: « non vi è altro dio che il dio dei moderati e il maestro manovale

dio che il dio dei moderati e il maestro manovale delle memorie storiche è il

e il maestro manovale delle memorie storiche è il suo profeta ». =

elli vide già botte alcuna volta senza il mezzule, alcuna volta senza l'una

e coi cavilli. capuana, 15-113: il romanziere moderno... adopera [

, se gine, / volendo il trenta tre lasciar per arra. pulci,

pulci, 22- 163: come il becco un poco immollo, / sicuro vo

per boschi e per padule; / il monte sinai porterei in collo, /

in collo, / come e'trabocca il vin fuor pel mezzule; / io intendo

soderini, i-494: volendo farlo [il vino] con le tacchie o brucioli di

: levandosi dal fondo d'una botte il mezzule o la lulla, non si dee

fanno sdegnare, / e spesse volte il vin di fuor versare. =

vol. X Pag.339 - Da MI a MI (41 risultati)

il verbo reggente (anche nelle forme impersonali

latini, rettor., 76-7: il grande valore che in voi regna mi dà

f'ie poca addimoranza, / secondo il mio parvente: / ché mi volge

, 13-19: come ch'io avessi sopra il legno e vesti / lasciato e gioie

resti, / contenta son che s'abbi il resto il mare. testi, i-284

contenta son che s'abbi il resto il mare. testi, i-284: un sol

, / de la mia bradamante / vive il cugino astolfo. alfieri, i-31:

niente! » disse perpetua, empiendo il bicchiere. pascoli, 465: il

il bicchiere. pascoli, 465: il tempo lassù dalla torre / mi grida

nella solenne / notte un richiamo: il chiù. / dell'amore che fu

piangere. ungaretti, i-103: respiro / il fresco / che mi lascia / il

il fresco / che mi lascia / il colore / del cielo. pratolini, 5-28

a poco / mi ripigneva là dove il sol tace. idem, inf.,

paese e di luoghi ai quali io ridomandava il mio bene perduto. monti, 1-1

3-219: « dimmi pure », fece il prete, « se ti posso essere

: me... / abbaglia il bel che mi si mostra intorno. boccaccio

più lungo spazio. pascoli, 795: il treno andava. gli occhi a me

la dolcezza / antelucana: / e il capo mi si abbandonò. d'annunzio,

. d'annunzio, ii-212: conosco il luogo; e, s'io penso /

uccisi la mia madre imperciò che dio apollo il mi à comandato perciò che uccise il

il mi à comandato perciò che uccise il mio padre. boccaccio, dee.

/ tanta beltà vagheggio; / se sorge il sol dall'onde / nell'alba io

vedere, disse: « guardatelo era [il david] ». « a mg mi

a mg mi piace più (disse il gonfaloniere): gli avete dato la vita

tutte le facoltà, mi avvertono che il tempo del piacere è quasi finito per

. arici, iv-2: nuova gloria [il poema] m'acquisti, e di

.. intanto mi tenete un po'il mi'bimbo. 4. in espressioni

io rispondevo sorridendo; e, secondo il caso, togliendomi il cappello e provando

; e, secondo il caso, togliendomi il cappello e provando un piccolo brivido quando

, sat., 6-199: mi more il padre e da maria il pensiero /

: mi more il padre e da maria il pensiero / dietro a marta bisogna ch'

, 55: ovvia! non fate il noferi, / non mi state a entrare

brando non v'ha qui feritor, che il mio. manzoni, pr. sp

a quel che mi pare, -disse il monatto: -m'hai l'aria d'un

tommaseo, 11-502: 11 verno tra il 'xxm e il 'xxiv mi passò speso in

: 11 verno tra il 'xxm e il 'xxiv mi passò speso in articoli di

, nove figliuoli che mi piangono per il pane. cassola, 6-72: dio

/ mi scòrse onde a gran pena il fianco trassi. marino, 4-192: vienne

pascoli, 576: chiudo i vetri. il freddo mi percuote, / l'acqua

/ l'acqua mi sferza, mi respinge il vento. d'annunzio, iv-1-9:

parve, come io ti vidi, vedere il padre mio; e da quello amore

vol. X Pag.340 - Da MI a MIAGOLANTE (28 risultati)

galileo, 3-2-306: conosco che possa scemarvi il cordoglio altro che quella medesima cosa che

vi mosse a scrivermi contro, cioè il non mi essere io saputo ne'miei

in vena di don giovanni e facevo il bellumore. pirandello, 7-in: mi

venir troppo, / e de la vita il trappassar sì corto, / vorreimi a

e sotto un asino, io vi spiegava il cornelio nipote. leopardi, iii-574:

cercavo di fare se non tutto quello che il re commandava. brusoni, 1-44:

che in un giovine tesser innamorato fusse il condimento di tutte le sue virtù.

: 'mi': non è molto da lodarsi il seguente uso di questo pronome: *

, in: o gente che gustate il bel suo riso, / pregatela,

colli, / cari selvaggi colli che il giovane aprii rifioria. 10.

parlata lombarda. aretino, 20-19: il beato generale, parlando per « ti »

dire, per mia fede. buonarroti il giovane, 10-878: basta che, se

i quali per lor boria ne portan il cordone alla beretta dal dì delle feste.

nella terminologia dei paesi latini, occupa il terzo grado della scala naturale diatonica di

alfabetica). -per estens.: il segno grafico che la esprime in notazione

: le voci mezzane, come sono il mi ed il fa,...

voci mezzane, come sono il mi ed il fa,... sono quasi

40. 000; m indica inoltre il xii libro dell'iliade, / x il

il xii libro dell'iliade, / x il xii dell'odissea. citolini

., intanto mi tenete un po'il mi'bimbo. c. e. gadda

, 434: questo è asparago selvatico: il quale e'greci chiamano ormiao o

sono ottimi in egitto. entrando poi il verno, pigliano tamaro e il color rosso

poi il verno, pigliano tamaro e il color rosso. = voce dotta

caratterizzato dal canto armonioso e flautato, il cui rappresentante più noto è il myiadestes

, il cui rappresentante più noto è il myiadestes townsendi, che si riproduce anche

una isterica dilettante di canto -alla quale il medico dovrebbe consigliare di prendere marito.

458: -figlio di re, tu sei il benvenuto. la mia miagolante maestà ti

vede con piacere. -signora gatta -disse il principe -voi siete molto buona. tecchi

vol. X Pag.341 - Da MIAGOLARE a MIAGOLIO (52 risultati)

al cibo. burchiello, 95: il nibbio lo voleva pur lasciare / e

lippi, 9-20: miagola e soffia il gatto e s'arronciglia. forteguerri, ii-248

forteguerri, ii-248: vienmi attorno miaulando il gatto. tornielli, 496: il gatto

miaulando il gatto. tornielli, 496: il gatto allegro con cinque gattini, /

celli, liii-68: quando a gennaio il caldo di ciprigna, / mutandoti a

, iv-2- 129: come poi il cortile interno era circondato di molti tetti

l'ora ». moravia, v-307: il gatto prese a strofinarsi contro di me

strofinarsi contro di me, levando in aria il pennacchio della coda e miagolando raucamente.

animali] molti altri, come dei corvi il * crocitare 'più tosto che 'gracchiare'

]: 'gatta '... il suon della voce ch'ella manda fuora

, con sì fatte imitazioni, ci dipinsero il crocchiar della gallina, il miagolar della

ci dipinsero il crocchiar della gallina, il miagolar della gatta, il baubar dei cani

della gallina, il miagolar della gatta, il baubar dei cani, il ronzar delle

gatta, il baubar dei cani, il ronzar delle api, il lurular de'rospi

cani, il ronzar delle api, il lurular de'rospi. baldinucci, 9-

xiv-70: dieder principio al contraffare a vicenda il miaolar del gatto. borgese, 6-95

del gatto. borgese, 6-95: riodo il cavallo dell'attendente sul selciato, /

cavallo dell'attendente sul selciato, / il miagolare d'un gatto, le lime

gli scalpelli. 2. imitare il miagolio del gatto. sacchetti, 187-15

, come fa la gatta. buonarroti il giovane, 9-370: canto, o miagolo

, quando non può dormire, fa il gatto e miaulando sveglia la gente.

'ngalluzzato e più non miagola. buonarroti il giovane, 9-387: per cui chi sta

4-336: ma, ohimè, sento il gatta che miaula o « miagola »

e dell'onniscienza, si spruzza loro il viso coll'aspersorio del ridicolo. fucini

la trasversata. scarfoglio, 1-109: il mostro errava col suo rosso occhio di

le magnifiche lodi d'ogni cosa passata e il senile miagolare sulle presenti.

, criticare. guerrazzi, 16-278: il canonico silvestri so che mi miagolò dietro

pecchio, 1-219: non aveva [il foscolo] orecchio nessuno per la musica,

: c'è una signora che canta il waltzer di madama angot. -non è

pirandello, 8-684: nessuno guardava verso il piccolo palcoscenico, dove una scheletrica '-stella

-sostant. botta, 4-1156: il buon bonifazio... aveva composto la

linati, 11-5: se dai sentieri lungo il torrente qualche pellegrino smarrito lanciava un ooop

insieme gran tempo, sollevando e inaerando il grido in un'armonia già tutta celeste

sera la cappa del camino miagolava per il vento. -sibilare attraverso l'aria (

, fumo, sassi e scheggie, aprì il suolo a non molta distanza. le

traduco, illustro, commento, miagolo il provenzale e lo spagnolo, sgretolo il

miagolo il provenzale e lo spagnolo, sgretolo il tedesco e ruggisco leggendo il mazzini e

, sgretolo il tedesco e ruggisco leggendo il mazzini e il proudhon. praga,

tedesco e ruggisco leggendo il mazzini e il proudhon. praga, 4-67: una

curva come un tronco abbattuto, attraversò il cortile con una lanterna in mano e

quella per me pari sono » miagola il fonografo, e intorno gli si affollano soldati

. [miàgolo). ant. sfregare il ceppo della vite per asportarne la

un guanto di sovatto stropicciando loro tutto il gambo. = da miagolare1, forse

agli sfregamenti dei gatti; cfr. anche il term. agric. magolato.

più gatti. nievo, 395: il gatto vi posò sopra giorno e notte lamentandosi

, 5-324: giunge di lontano / il lamentoso miagolio d'un gatto. d'annunzio

altri felini. pascoli, i-615: il colosseo sonante di ruggiti e miagolii di

, farfuglio. tecchi, 2-125: il cameriere... sentì un miagolio di

interveniva con gesti e miagolii che soltanto il dottor max pareva capire. 3

venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolio di un violino? -rumore

sveglie, con quel ronzio che precede il suono. era un miagolio interno,

proiettile). betteioni, ì-406: il miagolio delle palle- [iti fucile].

vol. X Pag.342 - Da MIAGOLO a MIASMATICO (59 risultati)

': la voce che manda fuori il gatto. 2. venat. verso

e olio. -in par tic. il miagro falso indica la camelina (chamaelina

la camelina (chamaelina sativa); il miagro liscio il myagrumper foliatum; il

chamaelina sativa); il miagro liscio il myagrumper foliatum; il miagro peloso il

il miagro liscio il myagrumper foliatum; il miagro peloso il rapistrum rugosum.

il myagrumper foliatum; il miagro peloso il rapistrum rugosum. landino [

l'altezza sua è di tre piedi. il seme è oleoso e fassene oglio il

il seme è oleoso e fassene oglio il quale sana gli ulceri della bocca.

della bocca. citolini, 202: il loto d'egitto, il miagro, il

, 202: il loto d'egitto, il miagro, il lauro alessandrino. mattioli

il loto d'egitto, il miagro, il lauro alessandrino. mattioli [dioscoride]

. mattioli [dioscoride], 586: il miagro, il qual chiamano alcuni melampiro

dioscoride], 586: il miagro, il qual chiamano alcuni melampiro, è una

quelle della rubbia, pallide; è il suo seme olioso, simile al fiengreco.

fiengreco. idem, 2-1232: nasce il miagro falso ne i campi fra il lino

nasce il miagro falso ne i campi fra il lino e fra le biade, del

nelle parti occidentali del territorio e mette il fiore nel maggio non meno che nell'

delle crucifere; caratterizzato dal calice eretto ed il frutto coriaceo sugheroso indeiscente monospermo; cosi

. voce imitativa che riproduce o imita il miagolio del gatto. varchi,

s'assomigliava al suo nome. buonarroti il giovane, 9-449: notturno miao miao

. casti, 5-32: udi- vasi il latrato, / lo strido, il ragghio

vasi il latrato, / lo strido, il ragghio, il sibilo, il ruggito,

, / lo strido, il ragghio, il sibilo, il ruggito, / il

strido, il ragghio, il sibilo, il ruggito, / il fremito, il

il sibilo, il ruggito, / il fremito, il miao, l'urlo,

il ruggito, / il fremito, il miao, l'urlo, il boato.

fremito, il miao, l'urlo, il boato. soldati, 2-261: tutto

per la prima inquadratura col gatto, e il gatto non saltava fuori. i marinai

ussir di caxa, et tanto era il concorso dii popolo non poteva passar,

: le quantità pesate... sono il grano, lo scropulo,..

, lo scropulo,... il rubo, il miarese, il ruotolo,

scropulo,... il rubo, il miarese, il ruotolo, la mena,

.. il rubo, il miarese, il ruotolo, la mena, il ruotolozeroi

miarese, il ruotolo, la mena, il ruotolozeroi. garzoni, 1-196: il

il ruotolozeroi. garzoni, 1-196: il rubo, il miarese, il ruotolo,

. garzoni, 1-196: il rubo, il miarese, il ruotolo, la mena

1-196: il rubo, il miarese, il ruotolo, la mena. =

miarolitica), estratto dai monti prospicienti il lago maggiore. beccaria, ii-439

strade. stoppani, 1-100: voi conoscete il granito, n'è vero? quella

delle porte. « ah, ah, il serizzo ». « no, no,

serizzo ». « no, no, il ghiandone ». « oibò, il

il ghiandone ». « oibò, il miaròlo ». = dal lomb

i seni nasali, le orecchie, il sacco congiuntivaie, l'apparato gastro-intestinale,

ipodermi (che colpiscono i bovini, il cervo, il capriolo, con deprezzamento

che colpiscono i bovini, il cervo, il capriolo, con deprezzamento delle pelli)

contagioso. vallisneri, iii-176: il purgante da lui proposto, dilatando nuovamente

dilatando nuovamente e scotendo dal proprio luogo il miasma febbrile già riaddensato, rimette in

, quando la respirazione è più forte e il calore rilascia ed apre tutti i pori

acri asfissianti. calvino, 33: là il dottore aveva impiantato il suo laboratorio,

33: là il dottore aveva impiantato il suo laboratorio, con ampolle d'ogni forma

si ravvolgono nelle loro ciarpe e portano il fazzoletto al naso per tema di respirare

a poco a poco, egli sentiva il fetore del cadavere suo, come in

proteo multiforme, preferisco mostrarmi / come il biondo padrone delle fa- briche, /

densa, grassa, con l'odore e il tanfo e i miasmi d'una vita

gli tornavano graditi [al guarini] quanto il più soave alito di primavera. fogazzaro

calore infetto. linati, xvi-226: il peso, il miasma di tutti quei

. linati, xvi-226: il peso, il miasma di tutti quei pensieri divenne cosi

. alvaro, 7-252: è morto il nazionalismo; i miasmi di questa rovina

ira colla quale combattono quegli animali, il sangue che gronda dalle loro superbe creste

vol. X Pag.343 - Da MIASTENIA a MICA (38 risultati)

borgese, 1-251: aveva di nuovo il presentimento, tante altre volte ingannevole,

e di movimenti ripetuti, per cui il paziente subisce limitazioni all'attività fisica:

lungi /... / esplora il bosco, la vallata, il colle,

/ esplora il bosco, la vallata, il colle, /... / mentre

539: nelle sere di rigoletto, il * mibemòlle 'sopracuto nella ripresa interna

, portare la voce in maschera -spiegò il vecchio maestro arpeggiando sulla tastiera. -più

arpeggiando sulla tastiera. -più tardi aprirà anche il 'mi bemolle ', se occorre

di pane azzampate. bruno, 3-82: il quale [bicchiere]...

pasceva. campanella, 4-359: perché il cibo e 'l poto non andassero all'

. gemelli careri, 1-v-362: volendo il generale vendicar la morte d'un grumetto

mensa. pascoli, 560: non ebbi il superbo banchetto / tra quelli che

del convito, / lungi rauco latrava il suo dispetto. lucini, 100: l'

alla quale si aggiunge l'argento vivo, il quale a sé tira tutte le miche

mica: / la gran chierca e il cappuccio che portava / gli avean servito

, 2-78: mettetevi in punto di dirci il tutto da principio in fine. -io

è un cieco che si mette a far il pittore, un solo primo saluto alla

stare saldo della pecunia che gli darà il patrone; e, caso che si

in lui, che sopra lui caderà il castigo per le miche che averà civan-

una certa por- zioncella di danari: il che, rispetto a tutto il debito intero

danari: il che, rispetto a tutto il debito intero delle paghe, era,

infondon fatai senno e valore, / quando il broc- cardo, altissimo pastore, /

cardo, altissimo pastore, / depose il fascio de le sue fatiche, /

capitassero in mano di un arcivescovo forestiere il quale farebbe uscir tanto danaro dal regno,

: io veggo in questa pietra, oltra il colore ceruleo e 'l verde, un

, i-65: separatene la mica e il felspato, la terra che resta si scioglie

elastiche, pulite naturalmente e lucide quanto il vetro. queste, agglutinate al grado

dividersi. i colori della mica sono il grigio, il verdiccio, il rosso,

colori della mica sono il grigio, il verdiccio, il rosso, il giallo ed

sono il grigio, il verdiccio, il rosso, il giallo ed il nerastro,

grigio, il verdiccio, il rosso, il giallo ed il nerastro, ed a

verdiccio, il rosso, il giallo ed il nerastro, ed a questi va unito

di cui la pioggia mette a nudo il fondo bianco di feldspato e di quarzo

, 1-ii-22: era venuto giorni sono il d'acquisto, cantiniere d'ela berhet

parvero carichi d'oro... tornato il nathan gli ho mostrato que'saggi.

un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle rupi / ne

non per sé mica / lo fa [il frutto], m'a su'calor

grave a centro. / non potè fare il moto miga iosa, / però ch'

miga iosa, / però ch'ascenderebbe il grave suso. cavalca, 20-275: avvenne

vol. X Pag.344 - Da MICA a MICARE (34 risultati)

8-6-1296: quando dio creò di novo il mondo, /... i dolci

mica puoi durare assai, / ché il pel si cangia e 'l costume non

non mai. berchet, 226: il peccato un cfì commesso / dirlo al

: 'non è mica vero che domattina il babbo verrà qui. il vino non è

vero che domattina il babbo verrà qui. il vino non è nica acqua ',

avverbio di negazione e lo piantano dietro il verbo, dicendo 'se sa minga '

. magari piangesse! lo dice anche il dottore. panzini, i-302: a

di mia testa. non sono mica io il padrone. betocchi, 7-88: non

dei, / ma tra'grandi e celesti il più potente. bonarelli, xxxii-430:

l'ignude pietre, / ove più scalda il sole. n. villani, i-3-141

in collina -mica lontano, si vedeva il ponte. pratolini, 9-780: e una

dir perch'io / non come soglio il folgorar pavento, / e perché mitigato

non che spento, / né mica trovo il mio ardente desio. boccaccio, dee

scala cadde e quasi non si fiaccò il collo. la spagna, 31-18: non

molto riguardo, / né mica per paura il passo allenta, / ma con industria

'e * point ', apposto dopo il verbo alle negative, cioè 'né

e in tal senso par che l'usasse il petrarca. -non poco, molto.

lalli, 5-46: non gli lasciò pensar il furor pazzo / al suo proprio decor

e sotto la terra lo fa marciare [il frumento], / che de trenta

estensivo in frase negativa; cfr. il fr. ant. ne mie ne croste

dal resto delle materie, che costituiscono il peperino, sono facilmente trasportate dalle acque

che in china l'imperatore è regnante e il lama opponente, nella tradizione giapponese regna

lama opponente, nella tradizione giapponese regna il mikado ed è oppositore l'imperatore col

panzini, iv-422: 'micado ': il capo della religione scintoista e imperatore

e imperatore del giappone. significa * il venerabile ': rappresentante del genio e della

qualunque per chauffeur,... il kaiser come giardiniere, il mikado come

... il kaiser come giardiniere, il mikado come guardaportone. 2

oro bizantina, fatta coniare, fra il secolo ix e il secolo xiii,

fatta coniare, fra il secolo ix e il secolo xiii, dagli imperatori di nome

sue micante chiome, / quando attrecciate, il suo lucente viso / sempre ho dinanzi

viso / sempre ho dinanzi e nella bocca il nome. 2. per estens

lucente (l'occhio, lo sguardo, il viso). pulci, 19-17:

1-89: filiola mea est lascivula, ha il petto procace, occhi blandienti e,

scintille cangianti così da mutarne di continuo il colore e l'espressione. 3

vol. X Pag.345 - Da MICASCHISTO a MICCIA (42 risultati)

ad un uomo di gravità non è lecito il micare. = voce dotta, lat

pagnotta. aretino, vi-659: il milanese può dire micca per pane e

milanese può dire micca per pane e il bolognese sippa prò sia. tommaseo [s

in mezzo. corti, 27: il comune decreta la pulitura degli stucchi del

di pane presa dalle miche che cuoce il prestinaio di santa margherita. 2.

ben sai, gran micca / vuol il lombardo. buonarroti il giovane, 10-809

gran micca / vuol il lombardo. buonarroti il giovane, 10-809: vienne, mia

porco grande e grosso, / perché il ghiotto si fa di buone micche. note

per la toscana. arlia, 1-221: il gran desinare sai che fu? una

somma pecunia è stata (come ciancia il capitolo) un piatto di micca a

si vede sottrarre e godere da altri il frutto delle proprie fatiche. buonarroti il

il frutto delle proprie fatiche. buonarroti il giovane, 10-973: o vatti appicca:

dei nostri comici: l'uno è il 'miccheggiare', vale a dire 'porre in

v., n. 2); il n. 2 è proprio del gergo

: che sapore avrebbe avuto, per il suo palato, il caffelatte...

avuto, per il suo palato, il caffelatte... e la brioche da

io tiri a micchi / e possi il mio voler a pien finire. =

abbiamo avuto l'esempio allorché si accrebbe il peso e si tolse la così detta

si tolse la così detta vincita o sia il micchino di più sopra una data quantità

terra, con grandissimo pianto si stracciava il viso... per la qual cosa

sacri e falconetti dove io vedevo il bisogno e con essi ammazzai di molti

fuggirono. assarino, 2-i-258: uscirebbe il giorno appresso tutta la soldatesca, tanto

priorato, 3-iii-122: si lasciò fornito il campo d'alcuni soldati, con molte

eravamo cinquanta passi lontani che, riconosciuto il fuoco di una miccia, li marinari

accosta la miccia al focone, e il colpo non parte; tenta da capo,

da capo, e invano; specolato il pezzo lo trova scarico. dizionario militare

. misasi, 3-56: scoppiettò al buio il zolfo di una miccia, su cui

su cui soffiava un viso barbuto che il riverbero dello zolfo acceso tingeva di giallo,

l'ampia caverna. viani, 13-272: il poeta [d'annunzio] doveva accendere

da vino. bernari, 7-206: il cantiniere che stava sulla porta della bottega

sua casa. marinetti, 2-i-201: il 20 febbraio 1909 io pubblicai nel «

1909 io pubblicai nel « figaro » il celebre manifesto del futurismo. fu la

miccia accesa della nostra grande ribellione contro il culto del passato, la tirannia delle accademie

miccia delle ironie, subito pronta per il momento e la persona adatti.

-in partic.: ciò che favorisce il sorgere o il manifestarsi di un ardente

.: ciò che favorisce il sorgere o il manifestarsi di un ardente sentimento amoroso.

monti, 5-192: né la forza né il tempo in quella fretta / ebbe alcun

montale, 5-11: dalla palma / tonfa il sorcio, il baleno è sulla miccia

: dalla palma / tonfa il sorcio, il baleno è sulla miccia, / sui

cavo (stratico). disus. secondo il laugieri. = dal fr. mèche

tutti gli altri, ed è pure il nome del suo guernimento. dizionario di

marina, 468: 'miccia ': il maschio del piede d'un albero che

vol. X Pag.346 - Da MICCIA a MICELIO (30 risultati)

. fineschi, liv: chi puliva il taglier della cucina, / chi all'ortolan

com'una miccia / ad un asino il maggio. nomi, 13-6: eran

pataffio, 1: va in tregenda il cavalier micciere. = deriv.

. burchiello, 50: ora incomincia qui il perfetto vino, / tu non ne

quella del maestro juan lopez de hoyos, il quale... volle aggiugnere anch'

... vogliono fare i sacciuti senza il minimo miccino di sapere. alfieri,

miccino di cervello per convenire che dicono il vero. carducci, iii-24-300: facevano

. pataffio, 8: a spizzicone il naso un tal miccino / egli tirò

a miccino, a riprese, che il mochi le andava facendo. -fare a

'. -miccichino. buonarroti il giovane, 10-893: tu non hai pacienza

baretti, 3-99: io m'ho pure il mio tantino di super- bietta, la

bietta, la mia poca di tracotanza, il mio miccinello d'albagia.

micci lesti per tutte le camere secondo il buon uso. pantera, 1-80: pezzi

. bartoli, 14- 1-21: perché il moschetto non prese fuoco, recollosi,

anca sinistra e con un polverino ricaricò il focone: ma non avvisatosi a rimuover prima

non avvisatosi a rimuover prima dalla serpentina il miccio acceso, questo... dié

miccio equestre. lippi, 7-36: il matto s'innamora come un miccio. fagiuoli

: un uomo... aveva menato il miccio a pascere, e l'aveva

esopo volgar., 3-87: movendosi il villano di gennaio, ch'era gran

/ che ragghia e mena e fottesi il cervello? -miccétto. forteguerri

] prendon di donna o d'uomo il volto, / or si fanno orsi,

cetti. nieri, 212: vo'avvezzare il mi'somarello a star senza mangiare,

bottega: a giro vanno / come il nero magnano, quando passa / con

quando passa / con quello scampanìo sopra il miccétto. = voce onomat.,

tommaseo, 18-i-1087: storiografo regio era il macacco, / era braccier della regina

macacco, / era braccier della regina il micco. 2. figur.

, ora aveva i micchi che gli portavano il carico. -con uso aggettivale.

: lei, la donna, non ha il becco d'un quattrino. e io

garibaldi, 3-176: io mi copro il volto dalla vergogna di appartenere a questa

bot. insieme delle ife che costituiscono il corpo vegetativo dei funghi; tallo dei

vol. X Pag.347 - Da MICELLA a MICHELETTO (19 risultati)

notevole civiltà, fiorita all'incirca fra il xv e x secolo a. c

regioni della grecia. -età micenea: il periodo nel quale si espresse tale civiltà

cecchi, 8-19: mi tornò in mente il sigillo miceneo dove si vede l'arrivo

degli alberi vecchi, donde traggono il loro alimento. = voce dotta

quella ancora de gli oziosi, che fanno il mestiero di michelazzo, che consiste in

, 11-9: allora la maliarda per il naso / lo prende e dice: su

michelaccio; no signore: vuol fare il mestiere di molestar le femmine. tommaseo

diavolo la gialappa. andrà a fare il signore. la vita del michelaccio.

c. e. gadda, 6-242: il metatarso di san giuseppe s'è peduncolato

drammaticamente. e durata, per il servizio di guarnigione nelle tommaseo [

che serbò gelosamente i disegni michelangioleschi per il campidoglio. c. e. gadda

e. gadda, 18-285: con il michelangiolesco sforzo dello stanco che si risolleva

. michelangiolismo, sm. letter. il complesso dei caratteri stilistici, formali,

e. cecchi, 2-70: il tardo michelangiolismo si decompone, mescolan

papini, iii-536: dopo aver visto il cartone della 4 battaglia di cascina

da san gallo] aveva lasciato il vecchio maestro ed era diventato michelan

si meritavano. guerrazzi, 2-765: il governatore di corte mandò il maresciallo di

2-765: il governatore di corte mandò il maresciallo di campo sionville e il capitano

mandò il maresciallo di campo sionville e il capitano orso campana con alquanti micheletti del

vol. X Pag.348 - Da MICHELETTO a MICIDIALE (45 risultati)

richiama, ricorda i modi stilistici e il mondo espressivo del michetti. b

b. croce, iii-22-277: il d'annunzio, dopo avere raccolto le

poetato ancora sullo sfondo del nativo abruzzo il suo sogno di lussuria e di morte

sanudo, xi-57: fo roto il precio: piper dii soldan a ducati

). grazzini, 2-18: il pedante... ritornava a dire:

, micétta. grazzini, 2-18: il pedante cominciò a dire: micia,

fu micida, peroc- ch'egli fu il primo che l'uccise e fu micidiale di

io trovai un capitano da cesena, il più gentil galante uomo che mai

, o mostro micidiale, / questo è il palagio e la superba corte, /

, 9-22: cantando questo semplice animale [il gallo] / con gli occhi chiusi

. pascoli, 1376: intonò [il pelide] la canzone di morte, /

. diatessaron volgar., 300: il re,... mandato ch'ebbe

ii-268): tutti... affermano il re dopo la con- dannagione del parlamento

d. bartoli, 16-4-102: contra il micidiale, che gli si avventò per

iddio stese la mano e gli tenne il braccio, seccandoglielo miracolosamente. bresciani,

di colombacci. fiacchi, 85: solo il cucul... / vide del

simili infiniti micidiali. -che fonda il proprio potere sul sangue. pascoli,

. cavalca, 18-53: chi odia il suo fratello è micidiale. 2.

moise con l'orazione da dio per il popolo suo non solo il perdono, ma

da dio per il popolo suo non solo il perdono, ma la medicina ancora contra

amando la febbre, biasimano quasi micidiale il medicamento. brusoni, 5-102:

e micidiale veleno. zeno, lx-3-49: il lucido baleno fu sempre araldo d'un

, quella avanti la quale avea prostrato il dittatore co'ferri micidiali, stette immoto

: nella successiva scoverta dei metalli comparve il livido piombo, micidiale fin dal suo

: la sventura volle che, urtato il grilletto o da un sasso o da uno

sasso o da uno sterpo, partisse il micidiale colpo e fracassasse la mano del

del povero vecchio. pascoli, i-450: il martire nel vallon di rovito, dopo

infermità fece una crisi crudele... il professore assistente confessò che quella non era

micidiale. nievo, 744: aveva il fuoco d'una febbre micidiale nelle vene.

beltà falsa e finta, / hanno il velen de'serpi e gli infelici / guidan

, che fu l'ultimo, e il più micidiale di cui rimanga memoria.

queste guerre erano state sì micidiali che il popolo dei pigmei non esisteva più al suo

tra l'etna e l'isole eolie infierì il più micidiale dei terremoti, quello di

raggiro micidialissima. fucini, 728: il colera... fece la comparsa anche

particolarmente nocivo, insalubre, malsano (il clima, un luogo, ecc.)

alle piante. barilli, 5-128: il sole picchia sulla mia nuca con una

e dell'animo (una donna, il suo fascino, i suoi sguardi,

micidiali e grida / sopra colei che piange il suo partire: / « vanne,

! govoni, 240: ho sollevato il velo / d'una bellezza micidiale?

? goldoni, ix-1035: se ricusa il dono / della sorte, del re,

/ pronti a baciar nella sua destra il scettro, / non sacrifichi il regno

destra il scettro, / non sacrifichi il regno ad una vana / micidial passion.

532): la radezza de'casi allontanava il sospetto della verità, confermava sempre più

sospetto della verità, confermava sempre più il pubblico in quella stupida e micidiale fiducia

fosse peste. carducci, iii-23-42: il cattolicismo insidioso e

vol. X Pag.349 - Da MICIDIALITÀ a MICO (25 risultati)

e sanguinario de'domenicani, aveva fatto il vuoto intorno alla spagna. praga,

una lunga incubazione le passioni erompono come il vaiolo, irresistibili, spesso micidiali,

-sinistro, terribile, oscuramente minaccioso (il riso, uno sguardo). d'

iii-2-77: d'un micidiale riso avvampa il volto sibillino della faledra. palazzeschi, 4-117

fantoni, i-200: de'suoi trofei sente il rimorso in petto / e aborre il

il rimorso in petto / e aborre il nome micidial di forte: / chi altrui

ognuno si ringhiotte nel suo stomaco vuoto il marcio e l'amaro di quelle conversazioni

così, di parola in parola, il desiderio di lasciare quella città, e allontanarsi

volgar., v-26 (67): il desiderio della gola non sarebbe per se

essere micidiale di sé, di ficcarsi il coltello per lo ventre se medesimo.

gioberti, iii-164: in ogni tempo il maggior nemico dei re è in loro

micidiale di sé stessa, anche quando pare il contrario. = da omicidiale (

è micidaro de se stesso, che il corpo e u'anima sua a morte

lucio tarquinio e tullia minore, essendo il marito micidiale della sua donna e la

uccisione, assassinio. -fare micidio o il micidio: uccidere, ammazzare.

david] commise l'adulterio e appresso il micidio. g. villani, 4-15:

, 4-15: in una foresta abitava il padre e la madre di detto arrigo,

micidio! ser giovanni, 3-309: il re di francia... fece in

una gatta che rapir si vede / il piccolo micin dalla mammella [ecc.

cavarsi di cappello: / ma per ch'il micio gli ha tolto la briga,

: così si chiama da'piccoli bambinelli il gatto, per essere la voce più

un pezzetto avanti, come offa per il gatto: « micio! micio! viene

degli egizi, i quali, credendosi che il gatto fusse conse- grato alla dea iside

: un cantor con la paga e il beneficio / grasso, fresco, paffuto fa

, 5-139: si fa sedere in grembo il cagnolino o 11 miccióne. c.

vol. X Pag.350 - Da MICOBATTERIO a MICORRIZOGENO (14 risultati)

fra la fine del riss-wiirm e il wurm i, è considerata come

che 'l dolor non exarda, onde il mio incendio / supera quel de la montagna

miccola di pane. reina, i-52: il signore permise quel meschino...

dentro è pien di ruggine. buonarroti il giovane, i-607: una'nuova spezie

umil,... / dopo ch'il tuo signor sgombri la mensa, /

un micolino di prepotenza non si fa il bene né il male. bacchelli, i-48

prepotenza non si fa il bene né il male. bacchelli, i-48: il maestro

né il male. bacchelli, i-48: il maestro... aveva tacciato giuda

ha troppo un micolino: chi ha il necessario, deve considerarsi ben fortunato.

chiamò miconio un certo iso- maco, il quale aveva il mal del tiro tanto grande

certo iso- maco, il quale aveva il mal del tiro tanto grande nelle canne

cigni, fu dato anticamente la nota ed il nome di miconi vicini, perché costoro

, perché hanno gran copia di latte il quale induce sonno, benché ogni lattuga abbia

un micelio fungino e la radice o il tallo di una pianta; associazione micorrizica

vol. X Pag.351 - Da MICOSFERELLA a MICRELITRA (19 risultati)

di funghi ascomiceti, a cui appartiene il genere micosferella. = voce

. -anche: l'escrescenza, il nodulo, il granuloma prodotto da tale malattia

l'escrescenza, il nodulo, il granuloma prodotto da tale malattia. -micosi

, del lievito di birra, per il trattamento della foruncolosi e delle affezioni da

altre regioni. moretti, vii-838: finché il bravo paterniano allori propose alla moglie di

accede dalla cucina; e accettasse in casa il nuovo procuratore delle imposte che gli avevano

, d'altronde, quanto avrebbe immaginato il vecchietto per rimediare in qualche modo alla

presente micragna. bacchetti, 1-ii-216: il mondo non è più quello, e

sai trasformar qualunque uccello, / adoperando il bur senza micragna. c. e.

gretto. bacchetti, 2- 176: il natta, accurato e micragnoso per due,

. cassieri, 174: sostiene, il signor inquilino, che avrei ordinato all'

la pelliccetta micragnosa riusciva a mortificarlo [il corpo di gina]. moravia, xi-38

, sebbene fosse di serie, per il solo fatto di appartenere a giustino mi sembrava

uscito di casa per facende, secondo il mio solito, e voi donde venite

: gli aretini, parendo loro che il conte,... per essere cagionevole

scon di micrania in pensar mezz'ora il giorno a salvarsi. riccoboni, 44

assapora, / fa venir la migrania, il strangui- glione. gazola, 1-108:

: mi sta molto più a cuore il portarmi, all'aprirsi della stagione,

ove i più nuli'altro cercavano forse che il passatempo spensierato ed un rimedio od un

vol. X Pag.352 - Da MICRINITE a MICROBLASTO (17 risultati)

). cattaneo, i-2-223: il 'micracustico 'è uno strumento che

fenomeni economici che hanno per oggetto il e fece cenno ai suoi due

sm. tecn. dispositivo alla sua volta il grosso uomo, quello che era più nero

, pur senza es serne il diretto responsabile. ferd. martini

nuda, in chiazze, la testa. il dottor passamonti ha detto qual microbo

: chi scrive semiritmi, seguendo il capuana, per me non è soltanto imitatore

bene merenze che quelle che il microbio ha verso la vita.

i-3-9: anche in lui [il filosofo] è dio o la natura,

, impulso. svevo, 8-175: il microbo del furto poteva esserci nel sangue

di vita. ojetti, i-548: bandirei il punto esclamativo dalla calligrafia,..

espellessero dal loro sangue questo microbio aguzzo il quale dove arriva fa imputridire i cervelli

: noialtri scrittori moderni abbiamo in corpo il microbo del diario e quel po'che s'

« cioè quando si è impossessato di voi il microbo dell'indagine, del sentimento e

microbi lombardi. cagna, 3-103: il suo istinto di microbio ragioniere lo condusse

s. v.]: tu sei il gran microbio. = voce dotta,

che, nobile come grande, ricordava il nostro lazzaro spallanzani infaticato ricercatore e scopritore

scopritore (1729-1799), e ne teneva il ritratto nel suo studio.

vol. X Pag.353 - Da MICROBLEFARIA a MICROCLINO (4 risultati)

igieniche. bacchetti, 17-285: il notaio di fumalvento, gaudenzio bellabarba,

. sviluppo abnormemente limitato del cranio, il cui perimetro è inferiore ai 462 mm

anche sostant. gozzano, i-1155: il figurino è infisso alla cornice d'uno

clima dello strato d'aria immediatamente sopra il suolo e avente lo spessore di m 1

vol. X Pag.354 - Da MICROCOAGULO a MICROCRONOMETRO (26 risultati)

. microcosmic (nel 1783); per il n. 2 cfr. lat.

due mondi: l'uno si chiama il maggiore e l'altro il minore,

uno si chiama il maggiore e l'altro il minore, sì come ne mostra bernardo

in due suoi libri, de'quali il primo è intitolato 'megacosmo 'da due

due nomi greci... e il secondo è chiamato * microcosmo '. savonarola

relazioni del makrocosmo. pascoli, i-450: il microcosmo si esalta, e leva gli

, e in lui si riflette tutto il cosmo e a tutto il cosmo egli

si riflette tutto il cosmo e a tutto il cosmo egli reagisce volendo in tutte le

, concentrandosi agevolmente, si concuoce e sparge il nutrimento per le membra, dividendosi ella

qualità de'quali tutti insieme è simigliante il piciol mondo, chiamato qua da pitagora microcosmo

chiamato qua da pitagora microcosmo, che il corpo di l'uomo è. boccalini,

trentaquattro anni di non interrotto soggiorno, il mio povero microcosmo non ha potuto assuefarsi

g. belli, 426: dirò come il microcosimo umano si divide in sette parti

dalle glandole et in fine scorrere tutto il microcosmo dell'animale. svevo, 8-850:

animale. svevo, 8-850: era [il cane] triste perché ancora giovine avrebbe

cane] triste perché ancora giovine avrebbe sentito il bisogno di sgambettare non tanto per vedere

e. cecchi, 6-276: da quando il leeuwonhoeck e lo spallanzani cominciarono a scuoprire

gocciola d'acqua,... il soffio dell'avventura, il vento del pericolo

... il soffio dell'avventura, il vento del pericolo si rovesciarono dal macrocosmo

vorrà de'suoi fagori / vedrà aperto il corno a la dovizia. amari, 2

princìpi morali ed estetici, che costituisce il mondo esistenziale, spirituale o intellettuale di

un'opera d'arte (e talvolta il termine assume un valore limitativo, in

anche la 'divina commedia', e il 'faust'. papini, iv-180: la

della tavola, che racchiude in sé il diletto d'ogn'altra vivanda. de sanctis

si può dire che questi pochi versi sieno il microcosmo della canzone, tutto quel mondo

. ypdccpco 'scrivo '(e il termine compare in f. giorgio, de

vol. X Pag.355 - Da MICROCURIE a MICROFELSITICO (7 risultati)

'e sdcxruàot; 'dito'; per il n. 2, cfr. fr.

accoppiato un microscopio a medio ingrandimento con il quale si effettua la provadi microdurezza.

studio dell'economia, che tiene conto il più possibile dei dati particolari (in

. piante microemere: quelle che anticipano il momento della fioritura, se sottoposte artificialmente

almeno...: un becco, il collo più lungo retrattile, squamato?

, squamato?... sarà il frutto della microevoluzione in questo ambiente.

. associazione o contenuto mieto faunistico: il complesso dei microfossili animali presenti in una

vol. X Pag.356 - Da MICROFENICE a MICROFOTOFILO (16 risultati)

notte [microfilaria nocturna) o durante il giorno (microfilaria diurna) nel sangue periferico

quanto agevola la conservazione in archivio, il reperimento immediato e la lettura e la

da microfilm. idem, 6-274: il microfilm / d'un sonetto eufuista scivolato

è la passione del piccino: vogliono il bozzetto, la novellina, l'appunto,

bozzetto, la novellina, l'appunto, il fram mento, i personaggi

stesso andamento (per quel che riguarda il tempo) del fenomeno sonoro rivelato dal

involucro). -in senso generico: il complesso delle apparecchiature di amplificazione sonora e

sua omelia la pronuncia in piedi sotto il baldacchino, accanto al microfono, e

5-85: « aaaalt », comandava il direttore, militarmente. « va già

va già meglio. ma tenete più basso il microfono, che vi sbatte un'ombra

volta, la mia voce... il microfono, oggi, è uno strumento

, fu direttamente investito... il campo della notizia e dell'opinione. impadronitesi

, i-706: non ha mai battuto tanto il cuore di lei come al momento di

allo sconosciuto e chiudere la conversazione riadagiando il microfono sulla nera forcella. pratolini,

. 3. locuz. cedere il microfono a qualcuno: nel corso di

in agraria, pianta che necessita per il ciclo vitale di giornate scarsamente