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vol. X Pag.9 - Da MEGLIO a MEGLIO (54 risultati)

uffizi ingolla / chi canta in quilio il kirieeleisonne, / senza veder quel che nel

/ e, se ti manca, il meglio è che tu taccia. petrarca,

sì gravosa e lunga / ch'i'chiamo il fine, per lo gran desire /

queste cose dette si cessino, è il meglio a fare che biancofiore muoia. machiavelli

troppa / era nociva, e come il me'sarebbe / tener sott'acqua la coda

. cecchi, 29: e'gli sarebbe il me'pigliare il diavolo / per la

: e'gli sarebbe il me'pigliare il diavolo / per la coda, che aver

. marino, 4-231: fia dunque il meglio ch'ai destin risponda / e 'l

sferza e punge. leopardi, 827: il meglio sarà ch'io posi la clava

ch'io posi la clava e tu il pastrano, e facciamo insieme alla palla

questa sferuzza. de amicis, i-498: il meglio è andare in un paese nuovo

tale perché de'piccioni grossi era meglio il culo e delle starne il petto,

grossi era meglio il culo e delle starne il petto, fu assegnato per ragione che

bello a quest'ora? ha preso il caffè? -lo vado a prendere al forte

camminatura, vispa ma traballante, come il continuo dondolìo d'un misirizzi. -il

un misirizzi. -il più pregiato, il più squisito, il più efficace,

-il più pregiato, il più squisito, il più efficace, il più elegante (

più squisito, il più efficace, il più elegante (di tutti).

, 6-306: voglio sapere quali paesi producono il meglio vino, e le meglio cose

. e. gadda, 108: il brigadiere, strappatale via l'arma, teneva

. fenoglio, 130: ti metti il vestito meglio che hai, non vai

: in mezzo di questo muro è il palagio sì bello e sì grande che non

che di voi m'accesi / non fu il primo che 'l viso / pien di

5-88: se bene è antico [il motto] e perciò non tanto noto,

meglio. -il più bello, il più valido, il più efficace,

-il più bello, il più valido, il più efficace, il più interessante.

più valido, il più efficace, il più interessante. tommaseo, 15-61:

del signor pietro. 16. il più ridente, il più fertile e ricco

16. il più ridente, il più fertile e ricco (un territorio

un territorio, una regione); il più comodo, il più accogliente (

una regione); il più comodo, il più accogliente (un luogo, un

(un luogo, un ambiente); il più rigoglioso (un vegetale).

napole sta fundata in oropa. buonarroti il giovane, 9-397: dove s'insegna stato

men dubbie. capuana, 6-22: è il meglio pezzo di terreno, eccellenza.

circondari del piemonte. cicognani, 2-93: il notaro, lo scritturale, il perito

: il notaro, lo scritturale, il perito, i due testimoni, i legali

delle parti interessate, tutta questa banda invade il meglio salotto che, per il solito

invade il meglio salotto che, per il solito, è abituato a una mezza

uomo che passi, e tu dàgli / il meglio ramicello del tuo orto.

-con uso iperbolico. meglìssimo: il migliore al massimo grado. pascoli

la mezza * barrique 'che è per il me- glissimo. 19.

: per confermare, ampliare o precisare il concetto contenuto in una domanda o in

, 8-9 (316): disse [il medico]: «... dì

, 317: -de'dua rivali il più sollecito... è ito via

. -oh! sta... il medico è forse morto per l'affanno?

246): uno gridò: « viva il pane a buon mercato! ».

que'debiti; e voi mi farete il piacere d'aver da lui la nota delle

che ricorre negli ordini di compra-vendita: il commissionario deve comperare o vendere alle condizioni

possibile. - con valore attenuato: il meno male che sia possibile, piuttosto

scassata e poscia al meglio dirizzata sopra il suolo. fagiuoli, 1-4-149: desidero

meglio. foscolo, xv-4: vedo il vostro zuì: se la passa alla meglio

: a render compiuta la festa, mancava il padre cristoforo: ma egli era andato

a star meglio. -andare per il meglio: procedere nel migliore dei modi

col meglio: / ch'a tutti il segno faceva frusberta. serdonati, 5-773 •

vol. X Pag.10 - Da MEGLIO a MEGLIO (51 risultati)

-avere la meglio o il meglio: riuscire a vincere un avversario

sera, / né chi avesse anco il meglio era palese. tasso, 19-21:

palese. tasso, 19-21: or dunque il meglio aver ti vante / ed osi

cortese. / e se non fosse il foco che saetta / la natura del loco

quanto più alle donne che agli uomini il molto parlare e lungo... si

. caro, i-304: avendo innanzi il partito o di combattere o di pacificarsi

, / per via folta di dumi il bel piè porta / dove non mai

sperando, per la sua cura, che il suo luogo divenisse in meglio.

fare1, n. 62. -fare il proprio meglio: seguire, scegliere la

: seguire, scegliere la soluzione o il modo di agire e di comportarsi più

di santo miniato a monte, e fece il suo meglio. firenzuola, 742:

; questa è poca cosa. tu farai il tuo meglio ch'i'ti giuro,

io mi credo / che voi farete il vostro meglio a irvene. -fare

a irvene. -fare meglio, il meglio: v. fare1, n.

fare1, n. 62. -fare il meglio di qualcuno: favorirlo, beneficarlo

, non porà mai far altro se non il meglio de'cristiani. -il meglio

perfezione, col più felice successo, con il migliore risultato che le circostanze e le

, ma perché la lavori ed acconci il meglio che può. moscoli, vii-555

, 120 (162): quando il re vidde tanta gente, ebbe tal paura

): la duchessa consentì che egli come il meglio gli paresse facesse. pulci,

gli trasse di mano, / e così il me'che seppe gli divise. sanudo

e sporre, come potrò e saprò il meglio, questo presente giorno tutti tre.

, 3-23: ella quanto può meglio il capo ignudo / si ricopre. redi

si ricopre. redi, 16-v-273: il mio ditirambo dell'acque... cerco

corsini, 2-272: gli ambasciadori, il meglio che seppero, cercarono di affettare

fra loro, disposti attorno ai fuochi il meglio che potevano. -lasciare il

il meglio che potevano. -lasciare il più e il meglio: trascurare, dimenticare

potevano. -lasciare il più e il meglio: trascurare, dimenticare, passare

o vantaggioso in determinate circostanze. buonarroti il giovane, 9-538: dilla tutta, /

dirò 'l rest'io. -mancare il meglio: non esserci ciò che, in

astolfo: per dio, ci manca il meglio, / io voglio dire un pezzo

spesa fra le armi, sarebbe mancato il meglio se, arrivato al fastigio, lo

. dice dal marzo all'agosto essere il conte ugolino stato nella torre: ed io

ne vo'meglio. -per il meglio o per la meglio; tutto per

meglio o per la meglio; tutto per il meglio: con l'intenzione, la

salvamento, come la terra ha ricevuto il terzo sbandito, carico di virtù, sano

/ la se ne stette. -quest'è il vostro solito, / star chete per

o augurio che così accada. -per il meglio di qualcuno: per il suo maggior

-per il meglio di qualcuno: per il suo maggior bene; a suo favore

se de la dea di cinto / il bel corpo celeste / non mai veduto o

modo, dio vi provvederà, per il vostro meglio. tarchetti, 6-i-260:

meglio. -stare in qualche luogo il meglio del mondo: dimorarvi nel modo

, se tu vuogli, quisti stare il meglio del mondo;... io

. cecchi, 306: io ho qui il carico / d'una ammalata...

sentirò meglio. jahier, 5: il padrone è uscito,... ma

quando sei partito. ma già, il militare non fa più paura a nessuno.

d. bartoli, 9-28-116: abbandona [il mondo] nel meglio chi in lui

, si fecero quei soldati ad interrogare il loro ospite, se egli conoscesse a sorte

vescovo de'cristiani. capuana, 2-64: il bambino, svegliato nel meglio del sonno

riuscire superiore. novellino, 60-96: il conte d'angiò, volendo provare qual

sì si provide. tronconi, 2-22: il 'brique 'valeva alquanto meglio di

vol. X Pag.146 - Da MERCENARISMO a MERCIAIO (3 risultati)

cfr. rohlfs, 344: « il settentrionale merciadro 'mereiaio 'penetrò anche

un tempo godeva di particolare prestigio per il pregio delle merci trattate, si è

anche ambulante, di minuti articoli per il cucito e per rifiniture di sartoria)

vol. X Pag.147 - Da MERCIAIOLO a MERCIMONIO (28 risultati)

. l'arte de'setaioli e merciari, il campo bianco e una porta rossa iv'

loredano, 13-33: volta tu per il cantone e piglia alla bottega del merzaro

merciaia, me ne andai; e il fattorino col suo fardelletto mi venne appresso.

della portinaia, e mi dicevi d'indirizzare il libro alla merciaia di s. pietro

distribuiti per comodità delli privati. buonarroti il giovane, 9-651: entro in un mer

petrocchi [s. v.]: il merciaino dirimpetto. c'è la merciaina

-merciaiétto. beltramelli, iii-419: il conte giovanni sorrideva in disparte e gli

e merciaia di poco conto, e anche il suo negozio. = deriv.

stesso regeva tutta la francia. buonarroti il giovane, 9-161: un mer- ciaiuol

: a te quest'ora / condurrà il merciaiuol che in patria or torna / pronto

al minuto. carducci, iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia, /

iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia, / detti ancor bocche di luccio

/ detti ancor bocche di luccio: / il miglior di tutti è nello, /

merceria. de amicis, 213: il padre, che teneva una piccola bottega

2. agg. che appartiene o riguarda il mercato delle chincaglierie o la vendita al

m. villani, 7-66: appresso il re d'inghilterra l'invitò alla caccia

una ninfa uccise in una quercia, / il qual da ceres mai ebbe perdono /

anonima, lvii-177: sappi, disse il merciere, / s'i'posso a lui

sia edificante: sempre sentimentale. viene il boom, poi passerà, ma intanto

oggettuali dello spazio e del tempo, il delitto presenta taluni macabri aspetti rituali che

e un quarto per cento « sopra il valor capitale dell'annuo traffico e giro mercimoniale

e del mercimonio... e quindi il tribunale possa ritrovarsi in istato di sollevare

, quand'è l'opportunità, tanto il personalista che il mercimoniante in proporzione della

l'opportunità, tanto il personalista che il mercimoniante in proporzione della prosperità ed aumento

stamperie per mercimonio, perché questo è il destino de'libri proscritti. foscolo, vii-223

guadagni,... allo speculare sopra il prestito pubblico e simili altri mercimoni siffatti

ancora di prendere delle subite misure circa il mercimonio dei parrochi sui battesimi, sulle

sui matrimoni. marnioni, 4-242: il dare in ricambio gli uffici di religione è

vol. X Pag.148 - Da MERCIMUTUALE a MERCURIALE (44 risultati)

e ferito, come già dante e il petrarca, dal mercimonio simoniaco e dal

dell'acquistare, non sarà d'uopo il negoziare. muratori, 9-147: persone abili

, abbondante d'arti e di mercimonio il paese. passeroni, iii-297: se democrito

che s'andarono estinguendo le rendite sopra il commercio e sopra il mercimonio fondate.

estinguendo le rendite sopra il commercio e sopra il mercimonio fondate. beccaria, ii-456:

mercimoniale] e l'importanza di sollevarne il nostro mercimonio, si è sempre pensato

altro eletto da tutti coloro che pagassero il testatico. 5. letter.

cassieri, 75: gli era impossibile ignorare il mercimonio di un'orda di stercorari,

, dal quale non può rilevarsi mai il fondo commerciale dei mercanti nazionali.

,... chiese al mio amico il permesso di intervistarlo. -fare mercimonio

sapria di qual razza fossero, non avendo il merco ne la coscia, e più

co 'l merco, bisogna che averta il ladro, che 'l segno sia tale,

dette le maniere colle quali si fa il guadagno dell'alzamento e considerato quale ne sia

sono i mezzi, quanto è a dire il merco, la nuova coniata ed il

il merco, la nuova coniata ed il semplice editto de'prezzi delle monete.

buoni e belli / e quasi presso il merco nel ferire. 3. strumento

fiori zolfini coll'antodio monofillo intagliato, il ricettacolo nudo ed i semi con pappo piumoso

e quarto della settimana liturgica) fra il martedì e il giovedì.

settimana liturgica) fra il martedì e il giovedì. nuovi testi fiorentini,

): la seguente mattina, cioè il mercoledì,... si misero in

marzo. l. gradenigo, lii-9-70: il mercore e il sabbato mangiava cose quadragesimali

. gradenigo, lii-9-70: il mercore e il sabbato mangiava cose quadragesimali. sannazaro,

loreto... e non mangiar carne il mercore, né ova il venere.

mangiar carne il mercore, né ova il venere. c. capello, lii-7-233:

: domattina per tempo parte... il corriere che va a roma, essendo

prima, e l'udir la messa il giorno de le feste e il venerdì e

messa il giorno de le feste e il venerdì e il mercordì. zane,

giorno de le feste e il venerdì e il mercordì. zane, li-2-270: il

il mercordì. zane, li-2-270: il re v'interviene [nella cappella] ogni

e 'mércore'. arlia, 344: il dire * mercordì ', come fanno alcuni

fanno alcuni, è una svenevolezza; il dir 'mercore ', come fanno altri

: uno (insieme col venerdì e il sabato) dei tre giorni in cui

vi-375: non so se fu venerdì o il mercore da le quattro tempora, che

cui, durante la messa, si legge il passio secondo s. luca.

], 644: nasce... il cinocrambe, il quale chiamiamo noi mercorella

: nasce... il cinocrambe, il quale chiamiamo noi mercorella bastarda, per

e i rami. la femmina fa il seme in grappoli ed assai. il maschio

fa il seme in grappoli ed assai. il maschio presso alle foglie, poco e

soderini, ii-204: la mercorella ha il maschio e la femmina: questa ha

la mercorella fiondi di basilico, produce il fusto alto un gombito e qualche volta ramu-

targioni pozzetti, 7-216: questo è il semplice, ma sicuro metodo usato da'diligenti

marcorella nascente intorno alla fortezza e mangiavano il cuoio cotto delle scarpe. o.

dotata d'infinite virtù, e però il nome di 'tutta buona '.

delle donne [crusca]: faccia il serviziale colla decozione mercorellata, cioè nella quale

vol. X Pag.149 - Da MERCURIALE a MERCURIAZIONE (37 risultati)

mercuriali, perché da lui hanno apparato il parlare ornato e il fare mercatanzie, rispose

lui hanno apparato il parlare ornato e il fare mercatanzie, rispose: e anche

fare mercatanzie, rispose: e anche il rubbare. leone ebreo, 138: il

il rubbare. leone ebreo, 138: il sapiente mercuriale serve il principe con la

, 138: il sapiente mercuriale serve il principe con la prudenzia armoniale e con

soave, significata per la cetera, e il principe presta al sapiente mercuriale potenzia e

delli dei celesti, non meno lo esercita il nostro duca, il quale è mercurialissimo

meno lo esercita il nostro duca, il quale è mercurialissimo, sì per propria

un po'sofistico (l'ingegno, il carattere). domenichi, 2-238:

egli imparasse l'arte del medicare, il quale, essendo d'ingegno mercuriale e

con li suoi sudditi e ministri, il quarto [demone], detto madar,

quarto [demone], detto madar, il quale di ogni scienza è dottato.

linea del palmo della mano che inizia sopra il polso per dirigersi verso il monte di

inizia sopra il polso per dirigersi verso il monte di mercurio (ed è detta

e le dita; e ne la palma il concavo, i monti e i tubercoli

. moneti, 241: entra il mercurio con zolfo e sale / a formar

ogn'altro per questi esperimenti, come il più comodo e più adattato all'oggetto di

gl'inganni. volta, 2-iii-333: il termometro mercuriale ci dà una misura prossimamente

nella onzione mercuriale si può tenere anche il metodo che suggerisce il junker 4 de lue

può tenere anche il metodo che suggerisce il junker 4 de lue venerea 'etc.

dell'infermo. tommaseo, 1-253: il robecchi mi consiglia accoppiarlo [il metodo antiflogistico

: il robecchi mi consiglia accoppiarlo [il metodo antiflogistico] col mercuriale e m'

teneva nelle corti di giustizia di francia il primo mercoledì successivo alle vacanze di autunno

autunno e di primavera e in cui il presidente impartiva le direttive atte a evitare

ima « mercuriale » (così chiamano il giudicio instituito per esaminar e corregger le

religione, dopo principiata la congregazione entrò il re. 2. figur.

.]: forse perché mercurio è anche il dio facondo che incivilì con la voce

di diritto privato, cioè di determinare il prezzo per i contratti di vendita in

interesse pubblico, cioè quella di informare il mercato affinché i prezzi si formino in

generi cereali. cavour, i-424: il prezzo medio del grano in francia,

si fanno sul mercato o nella borsa: il vero nome è 4 listino 'o

legale, ma semplicemente a far conoscere il relativo movimento degli affari, le quantità

un prezzo di borsa o di mercato, il prezzo si desume dai listini o dalle

la figura d'un mercadiere col soppiantar il caduceo, peroché d'ordinario chiunque mercurialmente

, agg. che appartiene o concerne il pianeta mercurio e i suoi ipotetici abitanti.

gran tormento ai malati, si è adoprato il semesanto, o la corallina, o

nucleo aromatico, saturando una valenza con il carbonio e l'altra con un radicale

vol. X Pag.150 - Da MERCURICO a MERCURIO (65 risultati)

antiluetiche: tali vacetato, varseniato, il benzoato, il bromuro, il cianuro

tali vacetato, varseniato, il benzoato, il bromuro, il cianuro, il cloruro

, il benzoato, il bromuro, il cianuro, il cloruro, lo ioduro,

, il bromuro, il cianuro, il cloruro, lo ioduro, il nitrato,

cianuro, il cloruro, lo ioduro, il nitrato, voleato, la succinimmide e

nitrato, voleato, la succinimmide e il salicilato mercurico', mentre il cloruro mercurico

succinimmide e il salicilato mercurico', mentre il cloruro mercurico o sublimato corrosivo si distingue

proprietà germicida, fungicida e pesticida; il cianuro e il tiocianato mercurico trovano impiego

fungicida e pesticida; il cianuro e il tiocianato mercurico trovano impiego in fotografia;

tiocianato mercurico trovano impiego in fotografia; il solfato mercurico, come catalizzatore in alcune

componente in alcuni tipi di pile; il fulminato mercurico è usato come detonatore).

, per denotare quei composti che contengono il mercurio nel grado maggiore di ossidazione,

stigliarli, ii-267: dove io credevo il peccato esser di lussuria, lo trovo

. chim. metodo di analisi mediante il quale si riesce a determinare una sostanza

di mercurio insolubile e pesando in seguito il mercurio in e ^ sa contenuto.

mercurino, agg. che accade o appare il mercoledì. proverbi toscani,

proverbi toscani, 186: luna mercurina tutto il ciel ruina. (luna nata di

era considerato, fra l'altro, il messaggero degli dei, il protettore del

altro, il messaggero degli dei, il protettore del commercio e dei ladri,

si dà lo stagno, a venere il rame e a mercurio l'argento vivo

scendi / là 've sì neghittoso il troian duce / bada in cartago. pindemonte

vanne e alla ninfa dalle crespe chiome / il fermo annunzia mio voler, che ulisse

rivegga. monti, 20-50: con tra il da tor de'lucri e serva tore

spese altrui mangiano l'ova fresche ed il presciutto allesso. nuovo giornale enciclopedico.

messeggiero degli dei, specialmente di giove, il quale avevagli posto l'ali alla testa

e di maia... aveva il petaso in testa, il caduceo in mano

.. aveva il petaso in testa, il caduceo in mano, i talari a'

: intorno a questa beatitùdine si aggirava il vile mandatario del prelato nella sera dell'8

8 febbraio 1866... « il primo passo è fatto », mormorò tra

passo è fatto », mormorò tra sé il mercurio dell'eminentissimo « ora è d'

un buon padre non ha da essere né il tiranno né il mercurio di suo figlio

ha da essere né il tiranno né il mercurio di suo figlio. bernari, 8-219

. bernari, 8-219: sfiorai anche il mercurio appostato all'angolo, forse gli sorrisi

mercuri. 4. astron. il più piccolo fra i pianeti appartenenti al

atmosfera; privo di satelliti, è il più vicino al sole, da cui dista

con un periodo di 88 giorni; il diametro è di 4. 840 km;

; la massa, la superficie, il volume, la densità e la gravità

, l'uno sopra l'altro. onde il primo, ch'è più presso alla

male inteso, torse / già tutto il mondo quasi, sì che giove, /

cioè saturno, giove, marte, il sole, venere, mercurio e la luna

de'loro giri. piazzi, 1-45: il sole è centro comune; con velocità

del'palmo della mano, situata sotto il mignolo (e, quando appare molto

voce dotta, lat. mercurìus; per il n. 3 cfr. anche il

il n. 3 cfr. anche il fr. mercure, usato, a partire

unito con l'oro, l'argento, il bismuto, oppure sotto forma di goccioline

ancora i mezzi minerali, e massimamente il zolfo e l'ariento vivo, che essi

mentatori di varie cose, volendo permutar il mercurio, detto argento vivo, in

/ l'umido spirto innato / fissino il piè fugace i vivi argenti; / ma

non perciò represso / l'inquieto mercurio il corso ferma. redi, 16-iii-312: in

di mercurio. ramazzini, 54: il mercurio dolce contiene in sé degli acidi

sono nel sangue. campailla, 6-61: il mercurio, ancor qual pria librato,

ancor qual pria librato, / mantiensi entro il barometro elevato. a. cocchi,

suoi pori tutti i sali discioglienti e il fuoco, non si fa da essi penetrare

alquanto meglio, da che è cessato il freddo che nella notte del 5 addensò

freddo che nella notte del 5 addensò il mercurio sino al i2mo grado sotto lo

, iii-21-216: l'egregio archeologo termina il suo ragguaglio discorrendo di certa materia pul-

nichel che colavano giù da ogni crepa verso il centro del globo, e getti di

apparvero solide, scomparendo con la luce il gioco e l'inganno. rimasero i

vuoto e trasparente come emanazione luminosa, il suo corpo di mercurio che si allungava

4. locuz. — avere il mercurio addosso: essere estremamente irrequieto,

[s. v.]: 'ha il mercurio vivo addosso'; di chi non

passioni col loro specchio. -far salire il mercurio: infondere fiducia, coraggio,

possanza di far salire dieci gradi in su il mercurio nel termometro della sua buona grazia

. -fissare, fermare, congelare il mercurio: conferirgli compattezza, favorirne la

e lucerne, con che si distillano il cervello intorno al mercurio del volgo, per

vol. X Pag.151 - Da MERCURIO-AMMONICO a MERDACCHIO (37 risultati)

fecciose di due capi morti, seppe fissare il mercurio dell'eterna salute in poche ceneri

mortificare e 'l congelare in sé stesso il mercurio, dico il tranquillare la sua

in sé stesso il mercurio, dico il tranquillare la sua mente e non lasciarla

sì felice, la quale abbia trovato il mercurio da fermare e stabilire sì bene

in pochi secoli o non abbia sottomesso il collo al giogo de'tiranni o non

di più purgato intendimento parea impossibile che il mercurio dell'incostanza de'napoletani potesse una

. cattaneo, iii-95: a fissar il mercurio dell'instabilità giovanile appli- chinsi.

ii-340: fissatosi in progresso di tempo il suo gran mercurio e messosi daddovero e

usato per la distruzione dei parassiti; il cloruro mercuroso o calomelano e il bromuro

; il cloruro mercuroso o calomelano e il bromuro mercuroso, con proprietà analoghe;

bromuro mercuroso, con proprietà analoghe; il cromato mercuroso, impiegato come pigmento colorante

ioduro mercuroso, con azione antiluetica; il nitrato mercuroso, antiluetico, antisettico e

e come reattivo in chimica analitica; il solfato mercuroso, impiegato come catalizzatore e

a significare che nei composti in cui il mercurio fa parte, ci si trova

de'mosconi, / quanta grazia abbia il ciel donato loro, / che,

si distempre / di circoncisi lor bambini il grasso / d'orride serpi che in pastura

han sempre. gallani, 39: il padrone la merda mi farà un dì

pasquini, lvii-83: che cosa è il culo? è un nobile strumento / datoci

.. ma vive su tutto ciò il fiato della battaglia: fetore di merda

, riuscì a raccontare in due parole il soggetto. « bella porcheria! » gridò

vuol farsi vedere in piazza. buonarroti il giovane, 10-959: tanto indugiasti a

sente, /... / perde il rispetto e quivi si risente / con

, squallore. vittorini, 7-185: il popolo ha chiamato 'poesia 'tutto

si credeva che i suoi saltetti ed il suo adimandar pietà in solfa, con il

il suo adimandar pietà in solfa, con il resto de le sue merde, lo

, ii-4-95: verrà stagione ch'io riversi il veleno che ora inghiotto, e solo

a mangiare, non aspettare, e ha il coraggio ancora di far molti sorrisi,

altro che un tuo segno per piantare il suo, e lo considera come una

peta; io te ne farò venire il puzzo al naso. sacchetti, 9-28:

. sacchetti, 9-28: mo vi nasca il vermocan, ché vui se'in brutto

cerne; per un ducato di merda rompono il mercato di cinquecento. -estremamente

che da tempo è noto a tutto il mondo. p. petrocchi [s

di galletto: pretendere presuntuosamente di indovinare il futuro. firenzuola, 655: io

dei corpi legislativi e fra gli aspiranti è il gobbo regoli. questo verme ambizioso si

, 294: la merda dell'oca brucia il suolo delle scarpe. ibidem, 307

né pur una: io non voglio mercarmi il favore di questi letteratucci imbecilli che stimo

m... con l'apprestargli il mio libercolo ». merdàcchio,

vol. X Pag.152 - Da MERDACCINARO a MERENDA (16 risultati)

macchina riparte e mi debbo ripigliare contro il parabrezza per non urtare. armando dice:

v. }: 'à fatto come il moscon d'oro: gira gira è

volentieri sulle mete di sterco e quivi il pasce. = deriv. da

/ che frate cazzo i t'apra il buco del forame. / i'non so

. e l'unguento da far cadere il pelo, che noi merdocco e i latini

tu terresti a scuola, / soddomitando il tuo merdoso sacco. 2. per

capi, giosuè carducci non vi presenterà il libretto suo perché gli diciate che è un

e. gadda, 13-291: vedendo prolungarsi il periodo della mia sosta a torino,

che dio le dia, le par essere il secento. lanci, 6-79: queste

render ragion di sue parole. buonarroti il giovane, 9-561: una saccente,

ciascuno al loco usato, / ripresero il cammino in vèr la porta, / raccontando

antichissimamente da noio e festo, ch'era il cibo doppo mezzo giorno, conveniva più

la plebe nelle sue merende, / il dì di san lorenzo, a casa

fece quel monel una tremenda; / il babbo gli arrivò dietro le rene /

. pascoli, 806: ognuno, il vostro: l'orto che vi renda,

, / non è molt'anni, il pallido bambino j sbocconcellante la merenda,

vol. X Pag.153 - Da MERENDA a MERENDONE (36 risultati)

in collina - mica lontano, si vedeva il ponte. -l'ora pomeridiana in

iii-113: per esitare in qualche modo il rigoglio di vita che le ferveva dentro

se non ne ha voglia o se ha il mal di pancia, il vecchio poeta

se ha il mal di pancia, il vecchio poeta per paura trotta alle biennali,

pare adunque che noi da costoro abbiamo il modo e la forma del digiunare appresa,

, 6-106: bisogna, dico, avere il petrarca per un ravano verbigrazia, e

, / a merenda scuoteva un po'il groppone, / dava di zona pria d'

che fare in qualcosa quanto o come il cavolo a merenda; essere un cavolo

: ora ne unisco due di queste (il 23 e il 24) alle ultime

due di queste (il 23 e il 24) alle ultime; sebbene siano cavoli

che fare quanto * o * come il cavolo a merenda ': di persona o

di quaranta contadini. -entrarci come il cavolo a merenda: v. cavolo,

le olive secche di cui era seminato il terreno. -mangiare il cavolo a

seminato il terreno. -mangiare il cavolo a merenda: v. cavolo,

n. 4. -stimare quanto il cavolo a merenda: v. cavolo,

buca. (s. luca viene il 18 di ottobre. vuol dire che allora

geniale. -merendèlla. buonarroti il giovane, i-342: capperi, ulive,

lor vivande mandarono a presentar dafni, il quale, facendone una merenduòla con la

vecchia merendaia del villaggio, a trovarsi il bel signorone in casa sua, alla propria

sacco. gozzano, i-376: il vaporino che supera le sei miglia di

merendi un poco, ché a dirti il vero non ho mangiato in tutt'oggi.

merendare. cesareo, 173: presso il tempio di vesta a merendare / siede

pomeriggio a merendare nel bosco, lungo il fiume. banti, 6-91: le

: e pure non aveva ancora lasciato il ballare e il merendare. -ant

non aveva ancora lasciato il ballare e il merendare. -ant. in senso

, quando merendano, cominciano a mangiare il porro dalle frondi. 2.

le loro merende, dicono di 'fare il merendino'. es.: « tonino,

, che ci state voi altri a fare il merendino? lasciala stare la ginevra,

stare la ginevra, si fa tra noi il merendino ». nieri, 318

spesso spesso ci incastrava la cena, o il merendino, 0 la pappata in casa

. 2. bot. region. il seme granito che sta, da solo

: -ma dico com'è granito quest'anno il grano! non ne fallisce un pippolo

ne fallisce un pippolo; c'è anco il merendino in cima. -che è il

il merendino in cima. -che è il merendino? -vede, quando granisce anco

merendino? -vede, quando granisce anco il pippolo di mezzo (sa pure che piano

sola in sulla punta, quello è il merendino. = dimin. m

vol. X Pag.154 - Da MERENDUCCIA a MERETRICE (26 risultati)

'l melon per superchio omore o come il bozzacchio per li acquazzoni. castellani,

tempo perde. aretino, 20-136: il merendone, spaventacelo delle altalene, le

. salviati, 20-51: che credev'egli il merendone? ch'io volessi tener mano

io volessi tener mano a far rompere il collo a quella fanciulla? sassetti,

! palazzeschi, 5-277: non lo senti il campanello, merendone? 2

, e con chi la faceva tutto il dì mille merenduzze e mille stravizzi di

infantile in cui i bambini si spartiscono il cibo che viene dato loro per merenda

papuziani... montano era stato il primo autore di questa dottrina, dedotta

e profeteggiavano ad un tempo, esercitando il loro ministero con tutta la potenza della bellezza

riprensione e per aver licenzia di guastare il ben vivere. machiavelli, 1-i-484: nello

voce dotta, lat. meretricàri 1 esercitare il meretricio ', denom. da meretrix

puonne fare limosina. cavalca, 20-14: il fece porre ri- vescio in su uno

meritrice. bibbia volgar., viii-581: il tempio era pieno di lussuria..

idolo. gemelli careri, i-vi-m: il lunedì 22, giorno della maddalena,

ombre, e di casa, ove il tedio le aveva tenute solitarie, le meretrici

bibbia volgar., ii-393: mandò il re di gerico a raab meretrice e

forbici di dalida meretrice fu tutto tosato il capo a sansone. luigini, xlv-258:

alzò le vestimenta suso e mostrò ignudo il corpo. c. dati, 168:

rogo ai tristi cieli. così vinse il dolore mariù, l'oscura meretrice.

sorte né danaro, né concedere loro il bullettino senza pagamento. rezasco, 626:

del legame matrimoniale (inclusi 0 no il fine di lucro e la convivenza abituale)

moglie. sarpi, i-2-163: averà inteso il successo dell'abbate cornaro, bandito dalla

vedere che quello che cava da loro il prencipe lo doni a buffoni o a meretrici

libei tà nei cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere

trista meretrice apparecchiato un bagno, secondo il consueto con molti odori, sapendo il

il consueto con molti odori, sapendo il costume di suo marito, venne iacob

vol. X Pag.155 - Da MERETRICIALE a MERETRICIO (26 risultati)

era tutto lo sdegno e cordoglio che il cor loro rodeva. ramusio, i-12

alto gridando: / -meretrice, è scoperto il contrabbando! monti, ii-123: la

né i consiglieri e'cittadini dubbiarono tra il far messina meretrice allo straniero o libera

per sottraere, così lo invidioso ragguarda il bene altrui per sottraere. ottimo,

, io sono tuo gran cancelliere, il tuo pier delle vigne, quello che già

dei vili adulteri d'italia che dispregiano il nostro volgare. 6. estet

e contrapposta a quella dell 'arte-pedagogo, il cui fine è giovare e insegnare)

campanella, i-320: quante volte [il poeta] non ha del verisimili e

: profanare la dignità dell'ùomo con il peccato di fornicazione. cavalca,

18-256: chi corrompe questo suo tempio [il corpo umano], dio lo disperderà

. bibbia volgar., x-102: il corpo, non alla fornicazione, ma

fornicazione, ma al signore, e il signore al corpo... adunque torrai

signore al corpo... adunque torrai il membro di cristo e farai membro di

s. caterina da siena, iii-249: il corpo, che debbe essere mortificato col

chi non paga la meretrice, paga il medico. -amor di meretrice e vin

eleganzucchie ne furate l'animo, ne legate il core, ne fascinate la mente e

vi-54: ahi forchicula, ahi meretriculo, il precettore de i mantovani condiscipuli si delude

meretriciaménte, avv. letter. secondo il modo di comportarsi delle meretrici; da

loro vita, la loro attività, il loro ambiente; che le qualifica

che pare. aretino, 1-103: il feminiere, con viso ridente e con volto

iii-13-309: qui insorge lo sdegno; e il poeta si piace dolorosamente nel rappresentare a

, insieme plebeo e meretricio: senza muovere il busto né il volto, tese il

meretricio: senza muovere il busto né il volto, tese il forte braccio e con

il busto né il volto, tese il forte braccio e con la grande mano

la grande mano bianca andò a stringermi il sesso pur fissandomi dritto negli occhi.

? bucini, 1-328: non vidi il bacio gemino cantar teogonie; / non

vol. X Pag.156 - Da MERETRICIO a MERGOGLIONE (49 risultati)

delminio, i-160: il minotauro qui è arte viziosa, ruf-

che diminuì, se pur noi suppresse, il merito infame di tante che a gara

quel modo medesimo che i re permettono il mercato meretricio, possono, e a più

a più ben forte ragione, permettere il matrimonio maomettano. c. e.

sfrontato, spudorato (l'aspetto, il volto di una persona). lami

lodi s'allargano e diventan meretricie, e il nome di grandezza s'accomuna, e

nome di grandezza s'accomuna, e il darlo a'tiranni poteva giovare. tommaseo

, e nonostante incomincia a venirne meno il bel candore; già il limo del trivio

venirne meno il bel candore; già il limo del trivio le contamina, già

trivio le contamina, già le appassiscono il fumo e il miasma vinoso della taverna

, già le appassiscono il fumo e il miasma vinoso della taverna. carducci,

carducci, ii-9-261: quando si disprezza il genere umano a tal segno da provocarlo con

carducci, ii-1-162: al secondo manca il favore meretricio della fortuna: ma quella

le arti meretricie dell'orazione, che il boccaccio derivò con ammirazione da'rettori romani

loro verginità che i temerari rappezzi e il belletto meretricio dei ristauratori. poerio, 3-843

. poerio, 3-843: invano adorna il meretricio stile / chi non guardò dal

/ chi non guardò dal fango illeso il core. tommaseo [s. v.

1-87: le * immagini come ben dice il weise, sono una scrittura ostentatoria,

arte che credevano esaltarla assegnandole per fine il diletto, e de'suoi avversari (mistici

sua 'arte di amare'ha dato il precetto: pallai omnis amans, « ogni

a'... serba... il meretricio profumo del 'boudoir 'della

profumo del 'boudoir 'della dama e il tanfo carcerario della caserma.

in sé non sono buone, com'è il meretricio, ma per conservare il ben

è il meretricio, ma per conservare il ben comune e fuggire uno maggiore male

f. f. frugoni, vi-577: il meretricio 'non monda nespole ',

'non monda nespole ', perché occasiona il precepizio, preverte la castità, sovverte

pei 'mestieri infami ', per il meretricio, per il lenocinio, per

infami ', per il meretricio, per il lenocinio, per l'usura, per

l'accattonaggio, la ladreria spicciola e il meretricio campestre. -casa o locale

2. ant. per estens. il luogo in cui è esercitataanguille o altro pesce

la prostituzione. -in partic.: il quartiere in cui le meretrici erano costrette

la repelle; / et or fin sopra il ciel la porta et erge; /

tre nel gorgo tiberino / tu mergi il capo la mattina e purghi / dentro

2. piegare, costringere verso il basso (losguardo). dante,

, / così giustizia qui a terra il merse. landino, 271: 'così

che quella compongono, si fa mergere il proprio e vero concetto di quella sorta

della famiglia anatidi, fra i quali il più diffuso e il più noto è

fra i quali il più diffuso e il più noto è lo smergo.

smergo. ugurgieri, 144: il piano del... sasso tace in

/ che umido mergo più non chiede il sole. ariosto, 32-63: leva al

leva al fin gli occhi e vede il sol che 'l tergo / avea mostrato alle

/ e poi s'era attuffato, come il mergo, / in grembo alla nutrice

, / tal va per tonde salse il trave piccolo. soderini, i-19: i

torta riga. tanara, 385: il mergo... è un animale voracissimo

riva / co'gran dii della poppa e il mergo stride / sovra i laceri avanzi

i laceri avanzi. gioberti, 1-ii-120: il mergo... dal cupo fondo

conoscea la dottrina, la eloquenza e il pregio di cotesto gentil uomo per fama.

orrida e negra, / che mesto il tenne, alquanto l'alma allegra.

sì chiaro, / tanto m'alletti il senso e l'alma bei, / ch'

vol. X Pag.157 - Da MERGOLLO a MERIDIANA (25 risultati)

efficacemente dove è 'l buon ferro, è il bolo. = deriv. dal

, al quale va legato uno spago, il cui capo tien in mano il parceiro

, il cui capo tien in mano il parceiro che riman ne i pali che

in mèrgulo. idem [tommaseo]: il mèrgulo è magro. =

o trasversali, imperoché per quello passa il cibo ed il bere, il qual impedisce

imperoché per quello passa il cibo ed il bere, il qual impedisce l'agglutinazione

quello passa il cibo ed il bere, il qual impedisce l'agglutinazione delle ferite.

luogo aperto in campagna. qui è il più proprio senso di 'meriggiare '

senso di 'meriggiare ', godere il lume del mezzogiorno, non l'ombra.

o a prendere lemerie: indugiare a godere il fresco. tommaseo [s. v

merie ': in luogo ove si goda il fresco e altri agi. all'aperto

giacendo all'ombra nelle ore immediatamente seguenti il mezzogiorno; meriggiare. sermini, 221

un seme, in cui si suddivide il frutto di euforbiacee, gera- niacee,

geogr. linea retta nella cui direzione il piano del meridiano di un luogo interseca

piano del meridiano di un luogo interseca il piano dell'orizzonte, determinandovi la direttrice

strumenti son piccoli, sì ancora perché il pavimento sottoposto, per essere inegualissimo, non

sole in vari azimuti avanti e doppo il mezo giorno, come delle stelle nell'

, v-972: picard nel 1671 intraprese il viaggio verso quest'ultimo [il castello di

intraprese il viaggio verso quest'ultimo [il castello di uraneburgo], vi tracciò

meridiana del cassini. -ant. il sud, il meridione. -vento di meridiana

cassini. -ant. il sud, il meridione. -vento di meridiana: austro

luce diretta del sole, si misura il tempo vero solare. -in partic.

vero solare. -in partic.: il quadrante dell'orologio solare, costituito da

varie ore del giorno. longo [il caffè], 252: gli egizi non

de marchi, ii-767: ora [il conte] è tutto occupato in una grande

vol. X Pag.158 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (51 risultati)

di visione meridiana, cognosce più altamente il glorioso iddio che alcuno santo dottore di

iii-423: la terra nuova, della quale il prossimo capo è nominato capo di ras

, over meridiana, dove è constituito il primo punto di longitudine. e. danti

sul quadrante dall'ombra dell'ago quando il sole è esattamente a mezzo del suo

cioè del mezzo giorno. bongo [il caffè], 260: linea meridiana

, compresa fra l'orizzonte e il punto di passaggio dell'astro al meridiano

arco di meridiano contiguo, compreso fra il punto di passaggio dell'astro e lo

stella circompolare, osservate sopra e sotto il polo, trovare l'altezza del medesimo.

: cannocchiale astronomico, impiegato per osservare il passaggiodegli astri al meridiano. e misurarne ascensione

g. l. cassola, 193: il cannocchiale meridiano è uno stromento posto nella

per misurare l'ascensione degli astri, il mezzogiorno. -circolo meridiano: cerchio meridiano

dallo oficio che egli fa di smezzare il giorno. galileo, 8-ii-232: in

galileo, 8-ii-232: in quei giorni il sole insensibilmente s'alza o s'abbassa

-piano meridiano di un luogo: il piano contenente l'asse della sfera celeste

vocabolari ci danno solo meriggiana: cioè il tempo del mezzodì. 4.

uno stesso segno, in ordineprogressivo e con il re al centro, e collocando accanto

san gimignano, vi-11-150 (16-8): il lunedì, per capo di semana,

nelle ore del primo pomeriggio, dopo il mezzogiorno. nievo, 1-37: c'

e alle condizioni / de la vita eternando il dolce lume. domenichi [plinio],

che è orientato nella direzione nord-sud (il corso di un fiume, di una

: porrai... contra la mensa il candeliere nel lato meridiano del tabernacolo.

meridiano. cariteo, 277: restisi il sol nei meridiani templi, esistenziali

bell'aria meridiana e prenderai a scherno il verno. fiacchi, 64:

un pastore. leopardi, 7-29: il pastorel... all'ombre / meridiane

l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio del- l'aie. d'

l'aie. d'annunzio, ii-317: il meridiano delirio / nel deserto l'oblìo

diede. pirandello, 8-440: alido il cielo, alida la terra, da cui

degli autunni. buzzati, 1-37: sopra il ciglione dell'edificio, lontana, entro

xiii-220: si vedevano... il marciapiede illuminato di blanda luce meridiana;

marciapiede illuminato di blanda luce meridiana; il tronco verde e marrone di un albero;

, color sabbia. -che coincide con il mezzogiorno; che lo precede o segue

torricelli, 159: nel tempio di roma il fresco sull'ore meridiane di questi tempi

2-14: ora grido anch'io / il tuo nome in quest'ora meridiana /

dei romani. -letter. che annuncia il mezzogiorno (un segnale); che

. -ombra meridiana: ombra che il sole proietta a mezzogiorno illuminando i corpi

sole o l'ombre meridiane, perché il circolo meridiano è più certo e più

gli altri. galileo, 8-ii-239: quando il sole si trova nei segni settentrionali,

nei segni settentrionali, passando nel mezzogiorno il sole tra il loro zenitte e il polo

, passando nel mezzogiorno il sole tra il loro zenitte e il polo artico, si

il sole tra il loro zenitte e il polo artico, si fa l'ombra

la loro differenza e semi- differenza quando il luogo dello stile non cade fra le

alcuni giorni dell'anno si stendono verso il cardine del polo visibile e in altri dell'

che meridiana ombra impaura / s'impunta il sonno, / finché l'alba sbianca

più densi e più neri dei soliti che il vento meridiano vi porta in giro.

baldini, 9-122: la polvere stessa e il fango di quelle viottole, la luce

. son tutte cose e particolari che hanno il taglio, il colore, la luce

cose e particolari che hanno il taglio, il colore, la luce, il gusto

, il colore, la luce, il gusto di cose viste in toscana.

, nascosto da un terrapieno c'era il mare meridiano. -figur. che

iii-28-236: s'io dovessi 'di certo'pagare il settimo più di quello che ho,

.. in quel giorno... il regno d'italia andrebbe molto al di

vol. X Pag.159 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (73 risultati)

evidenza. de roberto, 451: il cavaliere ebbe... un bello sgolarsi

anche meridiano astronomico o celeste; e il semicircolo massimo che congiunge i poli celesti

superiore, mentre quello che passa per il nadir di un luogo si dice meridiano inferiore

coincide con l'intersezione del semipiano contenente il meridiano astronomico di quel luogo con la

p. f. giambullari, 5-24: il meridiano è... un cerchio

amendue i poli del mondo e per il punto che ci piomba in capo,

da levante per una quarta di tutto il cerchio, o vogliam dire per novanta

cioè per le due tramontane, divide il cielo in due parti uguali,..

meridiano. e. danti, 1-12: il meridiano... passa per i

passa per i poli del mondo e per il punto verticale nostro; ed è così

così chiamato perché, ogni volta che il sole giugne a quello sopra l'orizzonte,

a quello sopra l'orizzonte, ci fa il mezzo dì e sotto ci fa la

galileo, 3-3-23: tal cerchio acquista il nome di meridiano, essendo il mezzodì

cerchio acquista il nome di meridiano, essendo il mezzodì quando il sole si trova in

di meridiano, essendo il mezzodì quando il sole si trova in esso: ma siccome

sono i meridiani. manfredi, 1-16: il meridiano divide la sfera in due emisferi

quel meridiano. piazzi, 1-7: diremo il primo emisfero * orientale 'e l'

e l'altro * occidentale ', ed il cerchio che li divide 'meridiano '

, essendo perpendicolare all'orizzonte, sarà il termine a cui giugnendo gli astri avranno

e di dove cominceranno a discendere. il meridiano è dunque un cerchio che generalmente

due poli. su tale circolo si osserva il passaggio degli astri, e specialmente del

: cerchio massimo della sfera celeste, il cui piano passa per i poli terrestri e

.. * meridiano inferiore ': il semimeridiano celeste o il terrestre, passante

meridiano inferiore ': il semimeridiano celeste o il terrestre, passante rispettivamente per il nadir

o il terrestre, passante rispettivamente per il nadir del luogo, o per l'

degli astri... 'meridiano superiore': il semimeridiano celeste o il terrestre, passanti

'meridiano superiore': il semimeridiano celeste o il terrestre, passanti rispettivamente per lo zenit

per lo zenit del luogo o per il luogo stesso. -'meridiano terrestre '

tutte le città che si trovano lungo il 48° parallelo e in quale rapporto coi

luogo che, sulla terra, forma il punto di passaggio di questa intersecazione immaginaria

si ritrovano [i navigatori] sotto il meridiano di goa,... l'

al meridiano viennese. manfredi, 3-190: il principio [di un'ecclissi lunare]

ore 18 e 13 minuti, dopo il mezzo giorno de'4 di marzo.

del meridiano di parigi, indicava precisamente il luogo del nuovo pianeta per quel tempo.

serraglio. -primo meridiano astronomico: il meridiano astronomico che passa per la costellazione

fondamentale o iniziale, primo meridiano: il meridiano geografico partendo dal quale si contano

sia occidentale (e anticamente era tale il meridiano che passa per rodi e lisimachia

canarie). -meridiano di greenwich: il meridiano che passa per greenwich, in

internazionale, meridiano fondamentale e rappresentato con il simbolo o° (tuttavia nelle carte dell'

meridiano fondamentale quello che passa per il cippo dell'osservatorio astronomico di monte mario

: comunemente da'cosmografi si è stabilito che il meridiano che passa per le isole canarie

meridiano che passa per le isole canarie sia il primo meridiano. manfredi, 1-24:

ne hanno scelto i geografi, come il primo fra tutti, per riferire ad

la quale contano le altre, e il meridiano che vi passa, si chiama

i geografi, perché gl'inglesi fanno passare il lor primo meridiano per londra; gli

meridiano per londra; gli ollandesi per il pico di tene- riffe, montagna altissima

meridiano ': meridiano superiore terrestre, il cui incontro con l'equatore è stato per

convenzione stabilito come punto di origine per il computo delle longitudini delle carte nautiche.

fino al 1914 per le carte francesi il primo meridiano adottato era quello di parigi

di parigi. -meridiano di carrington: il meridiano del sole che il i° gennaio

carrington: il meridiano del sole che il i° gennaio 1854 alle ore 12 di greenwich

alle ore 12 di greenwich passò per il nodo ascendente dell'equatore solare sull'eclittica

dell'equatore solare sull'eclittica; prende il nome da r. c. carrington

l'astronomo inglese che osservò e studiò il fenomeno. -passaggio di un astro

, da levante a ponente, attraversa il piano del meridiano celeste superiore o inferiore

superiore o inferiore di un luogo. il passaggio al meridiano superiore si chiama anche

segnare con gli scarpelli in più luoghi il meridiano della città nostra. g.

. cassola, 200: sorge nel mezzo il meridiano e tutto / trascorso intorno vien

imo centro. -nella sfera armiilare, il circolo che rappresenta il meridiano celeste.

sfera armiilare, il circolo che rappresenta il meridiano celeste. e. danti,

voltarla [la sfera] talmente che il meridiano della sfera stia giusto sotto il

il meridiano della sfera stia giusto sotto il meridiano del mondo. -in qualsiasi corpo

sono, per così dire, sotto il medesimo meridiano, cioè che la linea che

un piano orizzontale (e forma con il piano del meridiano geografico un angolo detto

, allora i due meridiani, così il magnetico come l'astronomico, sono identici

passante per l'ago magnetico isolato sospeso per il suo centro di gravità con la superficie

l'acqua] alle settantrionali parti, rodendo il fondo delle sue argine, quando a

. cecco d'ascoli, 3682: il vento che vien d'aquilone / allora

vapor compone, / sì che fa il tempo quasi dolce e piano.

: 'ch'oggi sul meriggio ': il medesimo che meridiano e quello che ordinariamente

che meridiano e quello che ordinariamente si dice il mezzo dì. 8.

uomo, considerata per lo più come il periodo di particolare vigoria e di maggiore

l'anno trentacinquesimo, che suol essere come il meridiano della vita. 9

vol. X Pag.160 - Da MERIDIE a MERIDIONALE (47 risultati)

qua, dal mio meridiano che ho sopra il capo, verso l'oriente ('

, verso l'oriente ('contra il sole '). per trovar il circolo

contra il sole '). per trovar il circolo che ora mi scusa orizzonte,

trovatolo, esso diventa mio meridiano, e il mio orizzonte è tornato 5400 miglia di

mutar meridiano con quello che ora è il mio orizzonte, vuol dire trascorrere una

-giungere al suo meridiano, toccare il suo meridiano: arrivare al culmine (

la dissolutezza. guerrazzi, 7-298: il sole della pittura sorse con giotto,

merìdie, sm. ant. il punto cardinale corrispondente al sud; regione

sempre. leonardo, 7-ii-139: quando il sole è all'oriente e l'occhio

udissero la voce del signore iddio, il quale venne nel paradiso all'aura dopo

quale venne nel paradiso all'aura dopo il meridie, si nascosono adam e la moglie

alla faccia sua. ottimo, i-497: il poeta intende... che 'l

in meridie. campanella, 1060: il sole impotente non può fuori cavare i vapori

l'aure efesie a noi spirare e il mare nostro tranquillare. = voce

vargando le coione d'ercule, passò il promontorio d'africa nominato sole e navigò

nominato sole e navigò più mesi per il mare meridionale e ritornò al fine in

a quelle che di là da essa verso il polo meridionale consistono. magalotti, 21-18

meridionale consistono. magalotti, 21-18: allora il cristallo suda dirottissimamente, imperciocché l'aria

quali, in età prerisorgimentale, costituivano il regno delle due sicilie. g.

: nella italia meridionale l'etrusco e il greco e il latino sangue agevolmente si mescolarono

meridionale l'etrusco e il greco e il latino sangue agevolmente si mescolarono, prevalse

latino sangue agevolmente si mescolarono, prevalse il gallico nella settentrionale. mazzini, 69-408:

69-408: le provincie meridionali devono divenire il campo dei volontari, il quartier generale

devono divenire il campo dei volontari, il quartier generale del popolo e del suo capitano

suo capitano. carducci, iii-18-21: il regno meridionale, napoli e sicilia con

chiarire con un esempio paradossale) che il secolare brigantaggio nell'italia meridionale fu abbattuto

ci dissero. -sostant. il meridione d'italia. savinio, 1-121

). ristoro, 1-13: quando il pianeto è trovato dalla via del sole

quando è trovato dalla via del sole inverso il mezzo die, è detto meridionale.

solamente da dubitare di quel tempo che il sole sta ne'segni meridionali, tempo

. danti, 2-7: ci discerne [il circolo equinoziale] le stelle settentrionali dalle

settentrionali, e quelle che di verso il crocierò o mezzodì declinano, si chiamano

meridionale. leonardo, 2-435: quando il sole è all'oriente, le piante meridionali

. cassini, 2-8: si trovò che il raggio del sole, entrando per la

renzo aveva appena fatto alcuni passi lungo il lato meridionale dell'edifizio, che si sentì

sono le fornaci, coi loro laghetti fra il grigio della creta che verrà cotta.

venti, / che spirano dal mare il fiato caldo, / le nievi si disciolveno

vento meridionale. -che indica il sud (una delle estremità dell'ago

. e. cecchi, 5-380: il suo ministero lo aveva abituato a raccogliere,

uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano meridionali. -sm

andare a napoli, anche per visitare il campo di battaglia del volturno in compagnia

. l. gualdo, 211: il conte era un bel tipo meridionale,

dante avendo scritto la vita nova circa il 1295, pone le origini o i primi

primi monumenti della poesia meridionale non oltre il 1150. idem, iii-8-6: non

idem, iii-8-6: non è ancora il tempo di risvegliare ed agitare la questione,

satire di soggetto tutto meridionale quali * il realista napolitano '- * il gentiluomo

* il realista napolitano '- * il gentiluomo napolitano nel 1848 '-4 soliloquio

vol. X Pag.161 - Da MERIDIONALISMO a MERIGGIARE (23 risultati)

cui versavano le regioni del mezzogiorno e il succedersi dei dibattiti, tuttora aperti e

riferimento a una meridionalménte, avv. verso il meridione, determinata disposizione degli organismi globosi

d'europa. gramsci, 54: il michels crede, poiché è nato nella

positiva. gramsci, 4-98: il programma di giolitti fu « turbato »

partito socialista sotto la direzione di mussolini e il loro civettare con i meridionalisti (libero

di molfetta ecc.) che distruggeva il blocco urbano settentrionale; 2) l'

procedimento che ha per scopo di migliorare il rendimento della produzione cerealicola: consiste nell'

questi italiani », disse fra sé il padre spirituale, « questi italiani del centro

centro e del meridione, come hanno il senso della famiglia ». 3

, 6 -conci. (145): il re, fattosi venire il siniscalco,

145): il re, fattosi venire il siniscalco, gli comandò che la seguente

meriggiana ci ritroviamo, ove io sarò il paragone in mezzo di voi.

s. c., 30-1-6: fuggi il dormire meriggiano. nigra, 112:

r. sacchetti, 1-175: gironi dormiva il suo consueto sonno meriggiano, quando il

il suo consueto sonno meriggiano, quando il servitore bernardo venne tutto tremante ad avvertirlo

ad avvertirlo. -ora meriggiana: il mezzodì. bembo, iii-416: mi

bembo, iii-416: mi basterebbe egli il dì tutto intero acciò fare, non

che ha raggiunto, rispetto alla terra, il culmine del suo corso apparente (un

(un astro, in partic. il sole). gioberti, 1-iv-89:

monte. nigra, 54: splende implacato il meriggiano sole. 3. volto

di animali. deledda, iv-56: il bosco taceva, tacevano le campanelle delle

tacevano le campanelle delle capre meriggianti; il cielo era quasi fosco per 1 caldi

mangiare, con molte risa e motti il desinare finirò, andando lippozzo poi a meriggiare

vol. X Pag.162 - Da MERIGGIATO a MERIGGIO (57 risultati)

alquanto / nel secreto giardin d'alfonso il figlio, / il rimanente investigar del vanto

giardin d'alfonso il figlio, / il rimanente investigar del vanto / de la donna

città. garibaldi, 2-376: passammo il capo dell'armi per lo stradale e

dell'alta siepe di mortella che separava il giardino dall'aia del macello. d'

i-390: meriggiava quel re, sotto il pomario / che splendeva a'suoi dì come

: nel campiello, sotto la pergola, il gondoliere coi pantaloni neri a campana.

esopo volgar., 4-50: meriggiando il leone in una fresca selva, e'

mezzogiorno..., quando tutto il branco meriggiando si stava, veggendola dall'

pindemonte, iii-526: di meriggiar tra il folto han pur costume / ora i più

volator canori. cagna, 2-65: il miccio codarossa... se ne

fosso / salgono e stanno a meriggiar tra il biondo. viani, * 9'453

... arriva inaspettatamente... il postino coi ricci. -per

/ ed anche a sera, quando il fuoco mette / l'occhio di un

vita]... si dee il buon cuore meriggiare e riguardare questi belli

e riguardare questi belli rami che portano il frutto di vita perpetuale. 4

4. tr. ant. fare riposare il bestiame nelle ore meridiane. 0

, iii-275: questo maestoso albero [il platano]... dovrebbe impegnare i

, merizo, merizzo), sm. il mezzogiorno e le ore che gli sono

ore che gli sono immediatamente prossime; il periodo più caldo e luminoso della giornata

. g. villani, 10-88: il meriggio per lo caldo si spogliano e dormono

corpi de'nimici. ariosto, 23-101: il merigge facea grato l'orezzo / al

, fino di gran lunga passato il merigge, ogni cosa che a nobile ed

pezzo sul meriggie e quivi bene coperto provocar il sudore, acciocché n'uscissero le reliquie

del male. guarini, 448: il meriggio ardente / al dolce sonno e

, 19-57: quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista fu del

poderoso campo. marino, 19-75: il meriggio col flagello ardente / sferza rabbioso

leopardi, 16-26: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la

volve, / la sua tranquilla imago il sol dipinge, / ed erba o foglia

679: oh dolce tra gli eguali il novellare / su 'l quieto meriggio,

: / io sentiva negli occhi arsi il barbaglio / della via bianca, e

per le deserte strade alla campagna / il sol schioccando si spàmpana / immane nel

con quegli vecchi cavalieri, che tutto il mondo soggiugarono, avaccio si ragguaglieranno.

-con riferimento alla seconda parte del poema il giorno di giuseppe parini (la quale però

(la quale però ebbe dall'autore il titolo di mezzogiorno). carducci,

, in quel tardo meriggio lunare, illuminava il mondo. 2. figur.

mondo. 2. figur. il periodo intermedio della vita, in cui

età mia cominciava a scendere lentamente verso il meriggio degli anni. sempronio, iii-

nel suo merigge, e con la falce il miete. siri, 1-ii-293: sloggiarono

efficienza, una civiltà o un'arte il maggior splendore, una nazione la massima

casa di pinture, nome e realtà il corpo di cristo, il quale di tempo

e realtà il corpo di cristo, il quale di tempo in tempo si mostrò

dalla febre, la quale in pochi giorni il levò dal numero de'mortali, nel

poesia carducciana e che a lui decretarono il trionfo, sono forse legati da troppo

patito, ma dove era pur sorto il mattino e vampeggiato il meriggio del suo genio

era pur sorto il mattino e vampeggiato il meriggio del suo genio. bocchelli,

: la civiltà panellenica ad olimpia celebrò il suo più splendido e maturo meriggio, non

g. chiarini, 157: declinava il meriggio; in su le cime /

quasi / tizzo infuocato, si tuffava il disco / del sol. 5.

. geogr. ant. e letter. il punto cardinale del sud; meridione.

chiuse le finestre, e massimamente traendo il vento da merìgio. boccaccio, vii-248

del meriggio. bembo, 5-74: verso il merigge più arditamente di dì in dì

dì in dì volgendosi gli spagniuoli, il nostro polo s'incominciò loro a nascondere.

a nascondere. ariosto, 9-16: il vento, ch'era da meriggie, manca

, / verso l'occhio del sole il fianco innalza. milizia, v-403: il

il fianco innalza. milizia, v-403: il palazzo è preceduto al meriggio da una

-meridiano. pascoli, ii-1544: il sole, più brillante e più lento,

., 8-2 (233): andando il prete di fitto meriggio per la contrada

vol. X Pag.163 - Da MERIGGIO a MERITAMENTE (28 risultati)

e portava una mazza in mano, e il sole gli era dietro, e egli

/ che tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta e sicura. lastri,

: frequentatori dei convegni che, durante il secondo decennio del cinquecento, si tenevano

ai quali, fra l'altro, il machiavelli lesse i suoi discorsi sopra la

nerli, 1-vi-392: filippo, giovanni, il guidetto e questi amici di meriggio tutti

; fannullone, perdigiorno. buonarroti il giovane, i-333: scopre alquanto la gamba

vagabondare, bighellonare oziosamente. buonarroti il giovane, 10-958: orsù, che fai

archeol. che riguarda o costituisce il periodo della preistoria umana corrispondente al tardo

umana corrispondente al tardo neolitico, durante il quale è attestata una cultura caratterizzata dall'

, e subito quel dì sul tardi il merino da parte del capitano dimandò a

è caratterizzata da una singolare robustezza; il vello lungo e folto fornisce lana di

spagna, è oggi diffusa in tutto il mondo (in partic. in australia)

, vi-207: si crede esser miglior partito il far venire i merini direttamente dalla spagna

venire i merini direttamente dalla spagna che il provvederli da provincie più vicine. c

razza a lana cresputa, della quale il merino è la varietà più stimata e

della francia, fatta nel 1819, il numero dei merini puri esistenti in quel

attributivo. giordani, x-4: narra il passaggio delle pecore affricane alla spagna:

merino. 2. sm. il tessuto, particolarmente leggero, lucente e

2-247: si è dato pure modernamente il nome di merinos ad un tessuto di

sciallo. ma io conosceva per antica pratica il molle tessuto di quel cascemire, e

d'acqua, dove si fa sostare il bestiame nelle ore più calde della giornata

dato posto in vicinanza dell'acqua, [il bestiame vaccino] viene a meriarvi,

acque, dove nell'ore del gran caldo il bestiame vaccino si pone a riposare.

trattato. mazzoni, 1-986: il merismo... è quello che spezzando

... è quello che spezzando il tutto in più parti fa distinta menzione di

specie di birra. casati, i-60: il pranzo di nozze... deve

o di miele, frittelle di farina; il tutto accompagnato da copia di birra,

. bot. tessuto vegetale che conserva il carattere embrionale e nel quale le cellule

vol. X Pag.164 - Da MERITAMENTO a MERITARE (27 risultati)

e incitavagli a darvi opera, mostrando loro il frutto che ne seguiterebbe. pantano,

d'essersi troppo fidata di colui, il quale ella doveva meritamente creder nimico.

fiori. boiardo, 1-10: accadendo il bisogno, fa'quello che richiede la

formidabile a'cristiani. e accresceva meritamente il timore tesser congiunta a tanta potenza e

studi chiamare. rosselli, 80: il cavaliere alamanno, per chi non l'

, e quest'assemblea sarebbesi meritamente detta il primo parlamento italiano. 4

incontinente. ariosto, 177: era candido il corvo, e fatto nero / meritamente

ebbe / espedita la lingua a dir il vero. varchi, iii-i-5-194: alla quale

bellissimi versi non furono sufficienti a vivificare il sonetto che restò meritamente inedito.

norme giuridiche. sanudo, liii-427: il marchese alberto di brandeburg,..

spreta religione » aver pigliato moglie contra il voto facto de la castità quando prese

preziosi e migliori sanza comparazione, si serba il meritamento nella futura gloria. plutarco volgar

con riverenzia. bembo, 10-iii-413: il che spesse volte ad altri niente meritanti

nostre, veniva ad essere moralmente un medesimo il meritante. 2. che

propria vita. fagiuoli, vii-9: il cielo a chi ha più soldi non si

: -l'ottener tal sposo / pareami il primo d'ogni ben; ma un bene

un bene / maggior d'assai fia il meritarlo. -il merti; / ed ei

io (167): le rispose che il perdono... bisognava meritarlo.

iv-1-832: ippolita aveva meritato dall'amante il motto: 'gravis dum suavis'.

che meritino più quegli in chi concorre il giudicio di più numero. galileo,

era / prima tolto lo sposo, il padre mio, / ch'io non amai

di salir la cattedra di pietro per il zelo attivo da lui mostrato per la purità

fessi che ha dato al loro nome il vocabolario italiano. -dimostrarsi degno.

/ mertan qualche pietà, re, il tristo figlio f... f pria

questi danneggiano o hanno cercato di danneggiare il governo; i primi invece non danneggiano che

nelle militari recrute, che faceva per il cielo,... non voleva che

eletti, che sapessero meritare o spendere il soldo del crocifisso. manzoni, pr

vol. X Pag.165 - Da MERITARE a MERITARE (38 risultati)

coltura giovan gioseffo orsi che meritò biografo il muratori. svevo, 1-295; non

saltare a piè pari questo capitolo e il quinto. fogazzaro, 1-661: il soggetto

il quinto. fogazzaro, 1-661: il soggetto è bello,... meriterebbe

parea loro che l'opere del padre il meritassono, cominciorono a calare, e

calare, e messer pino a sormontare; il quale in poco tempo si fece grande

alcun guiderdone. serdini, 1-230: così il tuo nome glorioso sona / di novella

sprona. bellincioni, ii-56: se senza il suo voler qui nulla fassi / e

nostro core, / qual premio merta il ben, qual pena il male.

qual premio merta il ben, qual pena il male. bandello, 1-2 (i-20

ma non si può metter da parte il secondo senza avervi dato almeno una scorsa

. con tutta l'attenzione che meritava il documento inviatomi per mezzo dell'amico orlando

, 17-115: ma io credo che il vostro stato di salute meriti dei riguardi.

della cosa. bellori, i-267: fece il ritratto della duchessa di bichemont, figliuola

venere. martello, 105: forse il tuo libricciuol giunto a cotai / che l'

gentile e costumata donna e ben parlante, il cui valore non meritò che il suo

, il cui valore non meritò che il suo nome si taccia. machiavelli, i-vi-

la fortuna] in ogni tempo di mescere il sublime al ridicolo, quasi ad additarci

. parini, giorno, ii-350: il fianco abbandonar de la sua dama /

, due sole dovrebbero bastare per meritargli il patibolo. 4. attirarsi una

colpe, errori, omissioni colpevoli; pagarne il fio, portarne le conseguenze; incontrare

tasso, n-iv-213: non merita riprensione il medico che non sana, ma quel

in prigione, per potergli poi dare il castigo che si merita. redi, 16-v-353

che merta ognun che violò coll'opre / il divin culto ed il decoro umano.

coll'opre / il divin culto ed il decoro umano. batacchi, ii-194: febo

ha avuta la lezione che meritava, il prete. -e sollevò il pugno,

che meritava, il prete. -e sollevò il pugno, mostrando le nocche sbucciate e

bisticci, 3-104: per questo riprese il medico, come egli meritava. boterò

non piangi. brusoni, 4-i-98: il proveditor loredano... fu annoverato fra

-assol. ariosto, 406: il podestate abbia potere accrescere, / secondo

. subordinata. guicciardini, i-ii: il re, benché riputato principe di prudenza

buone compiute in stato di grazia, il diritto a una determinata ricompensa di natura

parte del mondo può l'uomo meritare il cielo. maestro alberto, 188: la

: san zanobi,... fattosi il segno della santa croce e gli occhi

meritò nella sua lingua che, posposto il padre e la madre 10 spietato furore

zelo del santo pontefice leone maggiormente accendeva il cuor de'fedeli, per meritar da dio

si credono meritare, e che sia il merito pure in cotali cose corporali,

sia tu da dio! -disse il frate -come bene hai fatto! e,

, avevi più d'arbitrio di fare il contrario che non abbiam noi. pulci,

vol. X Pag.166 - Da MERITARE a MERITARE (30 risultati)

: o trascurato che tu sei, dice il romito, adunque per due ore,

tanto che l'angelo ti debba portar il cibo, come se tu fussi un

, così non si può meritare senza il concorso dell'animo. giuglaris, 292:

fagiuoli, 1-5-375-chi sa che questo [il vostro giusto gastigo] a me ed al

perché libera. mazzini, 86-273: il male è nel mondo per essere combattuto e

, purg., 18-65: quest'è il principio là onde si piglia / ragion

. tasso, n-iv-478: traiano, il giusto gentile,... meritò per

10-ii-12: essendo fuor di dubbio che il fine primario del creatore nel metterci al

per noi ima missione: la terra, il luogo nel quale dobbiamo compirla per meritare

mediante grazie e favori segnalati; assegnargli il giusto premio; rimeritare. giamboni,

rei gastigati; con- ciossia cosa che il bene e il male sarebbe la colpa dell'

con- ciossia cosa che il bene e il male sarebbe la colpa dell'ordinatore della

la tua elemosina sia occulta; e il padre tuo, che ti vede in nascosto

meriterà. possavanti, 103: apparì il morto,... dicendo al vescovo

tuo segretamente, ed egli che vede il segreto del cuore tuo, tei meriterà.

3-285: io ti vo'dire come il comune di pisa andarono in maiolica, e

. fra giordano, 5-8: dunque il servo sì mette la bontà sua,

, / che la mia figlia e tutto il regno ed io / siam tutti pronti

. savonarola, iv-77: seguitate pure il mio comandamento di cultivare la vigna,

deo, / poi tale donna intende il meo pregherò, / e merta volontero

, e non guardare che sia lungo il cammino, ché io ti meriterò il

il cammino, ché io ti meriterò il servigio. -dare come compenso.

misere case, non importa, deve reggervisi il tribunale che si meritava quando era popolata

ragioni di 3 d. la lira il mese. idem, 2-98: uno à

-rendere un interesse, fruttare (il denaro). galigai, 1-44:

che quelle. se non avete visto il loro accampamento, andateci, che merita

, abbiamo fatta la fossa; preghiamo il prete rechi la croce e'doppieri,

usata. sarpi, i-2-55: fu composto il negozio in questo modo, poiché la

la congregazione camaldunense, per meritar appresso il papa, non solo restava di proseguir

cederle liberamente. algarotti, 1-x-192: il tratto più noto della sua vita [di

vol. X Pag.167 - Da MERITATAMENTE a MERITEVOLE (33 risultati)

fatto un bene immenso in paese tra il nostro popolo e meritato di tutti noi.

che bisogna aspettarne conferma. -meritare il conto di fare qualcosa: v. conto1

erizzo, 194: così zeleuco meritò il nome di giusto, di pietoso e

restituì a deiotaro; e bench'egli il titolo di clementissimo meritasse,..

la barba e per la scienza, / il titol meritava d'eccellenza. de amicis

. de amicis, ii-721: per meritare il nome di donna, non basta mica

sella, / che, se egli merta il titol di corsiero, / ben lo

, / che d'utile o di bene il nome merte. giuseppe da ascoli,

fortezze, ma in europa appena meriterebbero il nome di palombaie. vittorini, 5-245:

(iii-36): non se n'avvede il conte e, rivoltando / pur spesso

e ben unto ': locuzione ellittica, il cui pieno sarebbe * meritare il pane

, il cui pieno sarebbe * meritare il pane, e meritarlo ben unto ';

condivi, 2-105: molto si sdegnò il duca; sicché, e per questo nuovo

. -in partic.: procacciato mediante il lavoro materiale o intellettuale, guadagnato con

fatica personale (un bene materiale, il denaro, la ricchezza). aretino

, v-1-130: rallegratevi, dunque, poiché il fatai cugin vostro... senza

fortezza d'animo, a quel che il seguito fece vedere, ben meritata. palazzeschi

coi miei poveri occhi su su per il viale, in preda a tanta giusta e

né conforto. bruni, 177: il marito dalla non meritata morte, il

il marito dalla non meritata morte, il re da quella tiranna passione e se

sottile ingegno ha creduto che 'l gusto, il quale pioviamo nelle tragedie, d'esser

di cuore, e tanto più che il mio cuore, unico che a me importi

, investito, accresciuto dell'interesse (il denaro). f. cavalcanti,

sedici, i quali pagò per me il familgliare di messer betto bru- nelleschi.

amici di quello dovevamo dare in firenze; il quale si pagò poi meritato. giov

che gli omini universi / governi secundo il suo meritato, / non consentire per

[s. v.]: 'secondo il meritato': quel ch'egli avrà meritato

ch'egli avrà meritato. meglio 'secondo il merito '. -ricompensa, premio

a ringraziare, ma cristo per cui il fate sia retribuitore e meritatóre vostro.

iv-109: della quale sua giustizia idio il volle avere consorto, acciò che 'l facesse

tasso, v-19: è fatto papa il cardinale di cremona, signore che si

con la sua divina fiamma purghi di maniera il cuor mio che egli sia meritevole un

bellezza. buonafede, 2-vi-273: siccome il favore de'prìncipi fa nascer quasi dal

vol. X Pag.168 - Da MERITEVOLMENTE a MERITO (24 risultati)

. anguillara, 15-172: dispiacque a tutto il buon popol di marte / veder quel

teco, ché né posso / né fare il debbo; ma son padre anch'io

desiata ancora. sarpi, vl-2-210: il volontario o involontario fanno ben differente circa

con più regolata distribuzione l'impiegheranno [il soccorso] in prò d'essi poveri

[virgilio]. battista, vi-2-13: il biasimo star dee lontano da chi scrive

di commendazione. muratori, 8-i-109: il solo pubblicar cose meritevoli di plauso basta

al bisogno della repubblica, anzi è il giovamento maggiore ch'ella da i letterati ne

vicende coll'arricchire almeno di nuove cognizioni il mio spirito. leopardi, iii-435:

è ch'ella conosca già così bene il mio carattere ed il mio povero cuore

conosca già così bene il mio carattere ed il mio povero cuore, per essere persuasa

sono meritevoli. zavattini, i-20: il destino si presentava come una forza più

di spesa: che non compenserebbe adeguatamente il denaro eventualmente impiegato per l'esecuzione (

cittadini debbano anzi aspettar l'abbassamento che il premio. gioberti, 12iv- 74:

giacomo tizzone, vostro cugino, che il ladro aveva fatto impiccare come era meritevole

, quando era commesso un furto, ritrovando il malfattore, acerbamente lo punivano come uomo

cavalca, 20-635: quando maggiormente avrebbe [il vescovo filippo] poturo impetrare quello che

martirio e ricevessono i martori quel compagno il quale meritevolmente ebbono per vescovo. albertano

... almeno taci, non forse il tuo marito senta le triste cose e

aurea volgar., 965: dio il voglia ch'io sia l'esemplo di san

non si potrebbe con parole meritevolmente descrivere il concorso, e la giubbilazione di queste

fuori di noi colla favella, [il discorso] viene a sortire meritevolmente lo

virtù, per le capacità, per il prestigio, per il comportamento, per

capacità, per il prestigio, per il comportamento, per le opere, per

o militare, viene tributato ufficialmente con il conferimento di una decorazione o con la

vol. X Pag.169 - Da MERITO a MERITO (66 risultati)

si dona. boterò, 11-260: il tempo corre: ma si ferma e resta

ferma e resta / delle buone opre il merto saldo e fiso. tasso, 5-17

ciò ch'egli procura / seco di merto il cavalier contenda. bonarelli, xxx-5-73:

, 1-ii-7: con rifiutar la lode il merto accresci. delfico, iii-615: supposta

lingua l'unica frase colla quale abbracciamo tanto il diritto perfetto, quanto l'imperfetto [

data cosa. in conseguenza di ciò il merito definir si potrebbe: « la ragione

gioia, 1-i-28: nell'opinione del volgo il merito comincia ove comincia la vittoria sopra

un'attitudine, un diritto alla ricompensa. il diritto, il merito sono relazioni.

diritto alla ricompensa. il diritto, il merito sono relazioni. la virtù consiste dunque

virtù consiste dunque in una relazione. il merito essendo in terra e il premio

relazione. il merito essendo in terra e il premio in cielo, ne segue che

premio in cielo, ne segue che il merito è la relazione della terra al

mezzo al fine. ardigò, iv-205: il merito è la proprietà della virtù,

morale. b. croce, ii-6-65: il concetto di merito, che differisce da

non etica. jahier, 137: il suo [di un soldato] rispetto è

, imperoché in così alta spesa appare il merito de le fatiche altrui, la

, / d'aiutar carlo arà acquistato il merto. parata, 4-2-231: io non

dissi (rispose monsignor barbaro) che il merito degli onori si avesse a misurare

l'albano all'incontro recava al maestro tutto il merito dell'invenzione e disegni, a'

, a'quali diceva doversi ancora tutto il premio dell'ingegno. metastasio, 1-4-14:

dell'ingegno. metastasio, 1-4-14: il merto di ubbidir perde chi chiede / la

grandezza, sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere, esaminare il merito delle

a sangue freddo il suo carattere, esaminare il merito delle sue azioni, pronosticare sopra

la pisana non cercava negli altri né il merito né il piacere di essere amata

cercava negli altri né il merito né il piacere di essere amata, ma la

essere amata, ma la novità e il contentamento della vanagloria. silone, 4-14

4-14: bisogna impedire, capisci, che il merito della ricostruzione del ponte vada a

preme. sarpi, vi-1-28: [il papa] comanda sotto pena di scomunica

latae sententiae che quanto prima sii rimesso il canonico e l'abate in mano del

abate in mano del nunzio, quale secondo il merito delli detti delitti loro li castigherà

, 5-194: vuole ed è pronto il senato a soddisfare dell'altra richiesta,

uomini ingiusti, superbi e sconoscenti, il tuffarono nelle infernali carceri delle obbrobriose stinche

siccome debitore del comune. questo fu il merito della sua fedeltà. pulci, 25-57

, 1-86 (204): acconciai il detto giorgio col cardinal dei medici e

e sempre lo aiutai. questo è il merito, che lui aveva detto al

, 296: non deve... il principe, nel distribuir le dignità,

bellori, ii-134: conoscendo però innocenzio il merito di questo artefice [algardi]

... formano secondo me tutto il suo merito [di parini], che

dire o tacere; che la verità era il merito degl'imbecilli. da ponte,

né voi abbiamo competente bilancia da dame il peso. verga, i-409: quella

di buoni ricordi e di quello amore il quale m'avete sempre portato oltre il merito

amore il quale m'avete sempre portato oltre il merito delle mie qualità, ma niente

: donna giovine e sola, senza il merito in volto d'una particolare bellezza.

per ciò che tu non vedi se non il buono, qualche merito di bontà a

/ viva una bestia / che unisce il merito / alla modestia. 3

giordano, 1-305: non è merito fare il bene a mal fine. francesco da

nostri meriti. machiavelli, 1-iii-1293: il cancelliere, dopo un grande esordio de'

venga egli o mandi, io terrò fermo il piede. sarpi, vi-1-184: li

arcani ufici. foscolo, xi-1-176: il sommo, vero merito del boccaccio sta

e 'l salir dubbio e certo / il precipizio? -per antifrasi: colpa

frutto, è da abbandonarla; ma se il frutto avanza il merito della fatica,

da abbandonarla; ma se il frutto avanza il merito della fatica, dice ch'è

prudenza e di esperienza voi esser composto il giudice. g. grimani, lxxx3-

anco de gli esserciti intieri, secondo il consiglio et il merito dell'occasione. loredano

esserciti intieri, secondo il consiglio et il merito dell'occasione. loredano, 2-i-153

principali meriti delle berrette, che costituisce il buon gusto delle giovani morlacche più sfarzose

giovani morlacche più sfarzose, si è il fermar l'occhio colla varietà degli ornati

l'occhio colla varietà degli ornati e il far romore al minimo scotimento del capo.

pellico, 2-138: né avrei difeso il merito letterario della francesca, ma avrei scherzando

dal mio critico. rajberti, 2-207: il merito [dei tessuti grossolani] stava

. tornasi di lampedusa, 119: il garibaldino sagace aveva escogitato la formula «

moneta). pallavicino, 1-140: il prezzo supera il merito della merce.

pallavicino, 1-140: il prezzo supera il merito della merce. broggia, 186

consumata, e però se gli restituisse il suo peso primiero, per potere così acquistare

s. v.]: tre centesimi il quinterno - sentii che gridava un venditore

un venditore di carta-guardate se non c'è il merito.

vol. X Pag.170 - Da MERITO a MERITO (6 risultati)

o a chi ne è degno per il comportamento e per le azioni encomiabili e

legge era cotale, che chiunque uccidesse il tiranno prendesse del senato cheunque merito volesse

aspetta merto, / similemente, operando il contraro, / dee l'uom pensar

persuaderlo adatta / sempre offerendo in merito il palagio, / che fe'inchinarlo al

: quando l'amata sua vuol dargli il merto / e il guiderdon di tutto

amata sua vuol dargli il merto / e il guiderdon di tutto ciò che spese /