uffizi ingolla / chi canta in quilio il kirieeleisonne, / senza veder quel che nel
/ e, se ti manca, il meglio è che tu taccia. petrarca,
sì gravosa e lunga / ch'i'chiamo il fine, per lo gran desire /
queste cose dette si cessino, è il meglio a fare che biancofiore muoia. machiavelli
troppa / era nociva, e come il me'sarebbe / tener sott'acqua la coda
. cecchi, 29: e'gli sarebbe il me'pigliare il diavolo / per la
: e'gli sarebbe il me'pigliare il diavolo / per la coda, che aver
. marino, 4-231: fia dunque il meglio ch'ai destin risponda / e 'l
sferza e punge. leopardi, 827: il meglio sarà ch'io posi la clava
ch'io posi la clava e tu il pastrano, e facciamo insieme alla palla
questa sferuzza. de amicis, i-498: il meglio è andare in un paese nuovo
tale perché de'piccioni grossi era meglio il culo e delle starne il petto,
grossi era meglio il culo e delle starne il petto, fu assegnato per ragione che
bello a quest'ora? ha preso il caffè? -lo vado a prendere al forte
camminatura, vispa ma traballante, come il continuo dondolìo d'un misirizzi. -il
un misirizzi. -il più pregiato, il più squisito, il più efficace,
-il più pregiato, il più squisito, il più efficace, il più elegante (
più squisito, il più efficace, il più elegante (di tutti).
, 6-306: voglio sapere quali paesi producono il meglio vino, e le meglio cose
. e. gadda, 108: il brigadiere, strappatale via l'arma, teneva
. fenoglio, 130: ti metti il vestito meglio che hai, non vai
: in mezzo di questo muro è il palagio sì bello e sì grande che non
che di voi m'accesi / non fu il primo che 'l viso / pien di
5-88: se bene è antico [il motto] e perciò non tanto noto,
meglio. -il più bello, il più valido, il più efficace,
-il più bello, il più valido, il più efficace, il più interessante.
più valido, il più efficace, il più interessante. tommaseo, 15-61:
del signor pietro. 16. il più ridente, il più fertile e ricco
16. il più ridente, il più fertile e ricco (un territorio
un territorio, una regione); il più comodo, il più accogliente (
una regione); il più comodo, il più accogliente (un luogo, un
(un luogo, un ambiente); il più rigoglioso (un vegetale).
napole sta fundata in oropa. buonarroti il giovane, 9-397: dove s'insegna stato
men dubbie. capuana, 6-22: è il meglio pezzo di terreno, eccellenza.
circondari del piemonte. cicognani, 2-93: il notaro, lo scritturale, il perito
: il notaro, lo scritturale, il perito, i due testimoni, i legali
delle parti interessate, tutta questa banda invade il meglio salotto che, per il solito
invade il meglio salotto che, per il solito, è abituato a una mezza
uomo che passi, e tu dàgli / il meglio ramicello del tuo orto.
-con uso iperbolico. meglìssimo: il migliore al massimo grado. pascoli
la mezza * barrique 'che è per il me- glissimo. 19.
: per confermare, ampliare o precisare il concetto contenuto in una domanda o in
, 8-9 (316): disse [il medico]: «... dì
, 317: -de'dua rivali il più sollecito... è ito via
. -oh! sta... il medico è forse morto per l'affanno?
246): uno gridò: « viva il pane a buon mercato! ».
que'debiti; e voi mi farete il piacere d'aver da lui la nota delle
che ricorre negli ordini di compra-vendita: il commissionario deve comperare o vendere alle condizioni
possibile. - con valore attenuato: il meno male che sia possibile, piuttosto
scassata e poscia al meglio dirizzata sopra il suolo. fagiuoli, 1-4-149: desidero
meglio. foscolo, xv-4: vedo il vostro zuì: se la passa alla meglio
: a render compiuta la festa, mancava il padre cristoforo: ma egli era andato
a star meglio. -andare per il meglio: procedere nel migliore dei modi
col meglio: / ch'a tutti il segno faceva frusberta. serdonati, 5-773 •
-avere la meglio o il meglio: riuscire a vincere un avversario
sera, / né chi avesse anco il meglio era palese. tasso, 19-21:
palese. tasso, 19-21: or dunque il meglio aver ti vante / ed osi
cortese. / e se non fosse il foco che saetta / la natura del loco
quanto più alle donne che agli uomini il molto parlare e lungo... si
. caro, i-304: avendo innanzi il partito o di combattere o di pacificarsi
, / per via folta di dumi il bel piè porta / dove non mai
sperando, per la sua cura, che il suo luogo divenisse in meglio.
fare1, n. 62. -fare il proprio meglio: seguire, scegliere la
: seguire, scegliere la soluzione o il modo di agire e di comportarsi più
di santo miniato a monte, e fece il suo meglio. firenzuola, 742:
; questa è poca cosa. tu farai il tuo meglio ch'i'ti giuro,
io mi credo / che voi farete il vostro meglio a irvene. -fare
a irvene. -fare meglio, il meglio: v. fare1, n.
fare1, n. 62. -fare il meglio di qualcuno: favorirlo, beneficarlo
, non porà mai far altro se non il meglio de'cristiani. -il meglio
perfezione, col più felice successo, con il migliore risultato che le circostanze e le
, ma perché la lavori ed acconci il meglio che può. moscoli, vii-555
, 120 (162): quando il re vidde tanta gente, ebbe tal paura
): la duchessa consentì che egli come il meglio gli paresse facesse. pulci,
gli trasse di mano, / e così il me'che seppe gli divise. sanudo
e sporre, come potrò e saprò il meglio, questo presente giorno tutti tre.
, 3-23: ella quanto può meglio il capo ignudo / si ricopre. redi
si ricopre. redi, 16-v-273: il mio ditirambo dell'acque... cerco
corsini, 2-272: gli ambasciadori, il meglio che seppero, cercarono di affettare
fra loro, disposti attorno ai fuochi il meglio che potevano. -lasciare il
il meglio che potevano. -lasciare il più e il meglio: trascurare, dimenticare
potevano. -lasciare il più e il meglio: trascurare, dimenticare, passare
o vantaggioso in determinate circostanze. buonarroti il giovane, 9-538: dilla tutta, /
dirò 'l rest'io. -mancare il meglio: non esserci ciò che, in
astolfo: per dio, ci manca il meglio, / io voglio dire un pezzo
spesa fra le armi, sarebbe mancato il meglio se, arrivato al fastigio, lo
. dice dal marzo all'agosto essere il conte ugolino stato nella torre: ed io
ne vo'meglio. -per il meglio o per la meglio; tutto per
meglio o per la meglio; tutto per il meglio: con l'intenzione, la
salvamento, come la terra ha ricevuto il terzo sbandito, carico di virtù, sano
/ la se ne stette. -quest'è il vostro solito, / star chete per
o augurio che così accada. -per il meglio di qualcuno: per il suo maggior
-per il meglio di qualcuno: per il suo maggior bene; a suo favore
se de la dea di cinto / il bel corpo celeste / non mai veduto o
modo, dio vi provvederà, per il vostro meglio. tarchetti, 6-i-260:
meglio. -stare in qualche luogo il meglio del mondo: dimorarvi nel modo
, se tu vuogli, quisti stare il meglio del mondo;... io
. cecchi, 306: io ho qui il carico / d'una ammalata...
sentirò meglio. jahier, 5: il padrone è uscito,... ma
quando sei partito. ma già, il militare non fa più paura a nessuno.
d. bartoli, 9-28-116: abbandona [il mondo] nel meglio chi in lui
, si fecero quei soldati ad interrogare il loro ospite, se egli conoscesse a sorte
vescovo de'cristiani. capuana, 2-64: il bambino, svegliato nel meglio del sonno
riuscire superiore. novellino, 60-96: il conte d'angiò, volendo provare qual
sì si provide. tronconi, 2-22: il 'brique 'valeva alquanto meglio di
cfr. rohlfs, 344: « il settentrionale merciadro 'mereiaio 'penetrò anche
un tempo godeva di particolare prestigio per il pregio delle merci trattate, si è
anche ambulante, di minuti articoli per il cucito e per rifiniture di sartoria)
. l'arte de'setaioli e merciari, il campo bianco e una porta rossa iv'
loredano, 13-33: volta tu per il cantone e piglia alla bottega del merzaro
merciaia, me ne andai; e il fattorino col suo fardelletto mi venne appresso.
della portinaia, e mi dicevi d'indirizzare il libro alla merciaia di s. pietro
distribuiti per comodità delli privati. buonarroti il giovane, 9-651: entro in un mer
petrocchi [s. v.]: il merciaino dirimpetto. c'è la merciaina
-merciaiétto. beltramelli, iii-419: il conte giovanni sorrideva in disparte e gli
e merciaia di poco conto, e anche il suo negozio. = deriv.
stesso regeva tutta la francia. buonarroti il giovane, 9-161: un mer- ciaiuol
: a te quest'ora / condurrà il merciaiuol che in patria or torna / pronto
al minuto. carducci, iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia, /
iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia, / detti ancor bocche di luccio
/ detti ancor bocche di luccio: / il miglior di tutti è nello, /
merceria. de amicis, 213: il padre, che teneva una piccola bottega
2. agg. che appartiene o riguarda il mercato delle chincaglierie o la vendita al
m. villani, 7-66: appresso il re d'inghilterra l'invitò alla caccia
una ninfa uccise in una quercia, / il qual da ceres mai ebbe perdono /
anonima, lvii-177: sappi, disse il merciere, / s'i'posso a lui
sia edificante: sempre sentimentale. viene il boom, poi passerà, ma intanto
oggettuali dello spazio e del tempo, il delitto presenta taluni macabri aspetti rituali che
e un quarto per cento « sopra il valor capitale dell'annuo traffico e giro mercimoniale
e del mercimonio... e quindi il tribunale possa ritrovarsi in istato di sollevare
, quand'è l'opportunità, tanto il personalista che il mercimoniante in proporzione della
l'opportunità, tanto il personalista che il mercimoniante in proporzione della prosperità ed aumento
stamperie per mercimonio, perché questo è il destino de'libri proscritti. foscolo, vii-223
guadagni,... allo speculare sopra il prestito pubblico e simili altri mercimoni siffatti
ancora di prendere delle subite misure circa il mercimonio dei parrochi sui battesimi, sulle
sui matrimoni. marnioni, 4-242: il dare in ricambio gli uffici di religione è
e ferito, come già dante e il petrarca, dal mercimonio simoniaco e dal
dell'acquistare, non sarà d'uopo il negoziare. muratori, 9-147: persone abili
, abbondante d'arti e di mercimonio il paese. passeroni, iii-297: se democrito
che s'andarono estinguendo le rendite sopra il commercio e sopra il mercimonio fondate.
estinguendo le rendite sopra il commercio e sopra il mercimonio fondate. beccaria, ii-456:
mercimoniale] e l'importanza di sollevarne il nostro mercimonio, si è sempre pensato
altro eletto da tutti coloro che pagassero il testatico. 5. letter.
cassieri, 75: gli era impossibile ignorare il mercimonio di un'orda di stercorari,
, dal quale non può rilevarsi mai il fondo commerciale dei mercanti nazionali.
,... chiese al mio amico il permesso di intervistarlo. -fare mercimonio
sapria di qual razza fossero, non avendo il merco ne la coscia, e più
co 'l merco, bisogna che averta il ladro, che 'l segno sia tale,
dette le maniere colle quali si fa il guadagno dell'alzamento e considerato quale ne sia
sono i mezzi, quanto è a dire il merco, la nuova coniata ed il
il merco, la nuova coniata ed il semplice editto de'prezzi delle monete.
buoni e belli / e quasi presso il merco nel ferire. 3. strumento
fiori zolfini coll'antodio monofillo intagliato, il ricettacolo nudo ed i semi con pappo piumoso
e quarto della settimana liturgica) fra il martedì e il giovedì.
settimana liturgica) fra il martedì e il giovedì. nuovi testi fiorentini,
): la seguente mattina, cioè il mercoledì,... si misero in
marzo. l. gradenigo, lii-9-70: il mercore e il sabbato mangiava cose quadragesimali
. gradenigo, lii-9-70: il mercore e il sabbato mangiava cose quadragesimali. sannazaro,
loreto... e non mangiar carne il mercore, né ova il venere.
mangiar carne il mercore, né ova il venere. c. capello, lii-7-233:
: domattina per tempo parte... il corriere che va a roma, essendo
prima, e l'udir la messa il giorno de le feste e il venerdì e
messa il giorno de le feste e il venerdì e il mercordì. zane,
giorno de le feste e il venerdì e il mercordì. zane, li-2-270: il
il mercordì. zane, li-2-270: il re v'interviene [nella cappella] ogni
e 'mércore'. arlia, 344: il dire * mercordì ', come fanno alcuni
fanno alcuni, è una svenevolezza; il dir 'mercore ', come fanno altri
: uno (insieme col venerdì e il sabato) dei tre giorni in cui
vi-375: non so se fu venerdì o il mercore da le quattro tempora, che
cui, durante la messa, si legge il passio secondo s. luca.
], 644: nasce... il cinocrambe, il quale chiamiamo noi mercorella
: nasce... il cinocrambe, il quale chiamiamo noi mercorella bastarda, per
e i rami. la femmina fa il seme in grappoli ed assai. il maschio
fa il seme in grappoli ed assai. il maschio presso alle foglie, poco e
soderini, ii-204: la mercorella ha il maschio e la femmina: questa ha
la mercorella fiondi di basilico, produce il fusto alto un gombito e qualche volta ramu-
targioni pozzetti, 7-216: questo è il semplice, ma sicuro metodo usato da'diligenti
marcorella nascente intorno alla fortezza e mangiavano il cuoio cotto delle scarpe. o.
dotata d'infinite virtù, e però il nome di 'tutta buona '.
delle donne [crusca]: faccia il serviziale colla decozione mercorellata, cioè nella quale
mercuriali, perché da lui hanno apparato il parlare ornato e il fare mercatanzie, rispose
lui hanno apparato il parlare ornato e il fare mercatanzie, rispose: e anche
fare mercatanzie, rispose: e anche il rubbare. leone ebreo, 138: il
il rubbare. leone ebreo, 138: il sapiente mercuriale serve il principe con la
, 138: il sapiente mercuriale serve il principe con la prudenzia armoniale e con
soave, significata per la cetera, e il principe presta al sapiente mercuriale potenzia e
delli dei celesti, non meno lo esercita il nostro duca, il quale è mercurialissimo
meno lo esercita il nostro duca, il quale è mercurialissimo, sì per propria
un po'sofistico (l'ingegno, il carattere). domenichi, 2-238:
egli imparasse l'arte del medicare, il quale, essendo d'ingegno mercuriale e
con li suoi sudditi e ministri, il quarto [demone], detto madar,
quarto [demone], detto madar, il quale di ogni scienza è dottato.
linea del palmo della mano che inizia sopra il polso per dirigersi verso il monte di
inizia sopra il polso per dirigersi verso il monte di mercurio (ed è detta
e le dita; e ne la palma il concavo, i monti e i tubercoli
. moneti, 241: entra il mercurio con zolfo e sale / a formar
ogn'altro per questi esperimenti, come il più comodo e più adattato all'oggetto di
gl'inganni. volta, 2-iii-333: il termometro mercuriale ci dà una misura prossimamente
nella onzione mercuriale si può tenere anche il metodo che suggerisce il junker 4 de lue
può tenere anche il metodo che suggerisce il junker 4 de lue venerea 'etc.
dell'infermo. tommaseo, 1-253: il robecchi mi consiglia accoppiarlo [il metodo antiflogistico
: il robecchi mi consiglia accoppiarlo [il metodo antiflogistico] col mercuriale e m'
teneva nelle corti di giustizia di francia il primo mercoledì successivo alle vacanze di autunno
autunno e di primavera e in cui il presidente impartiva le direttive atte a evitare
ima « mercuriale » (così chiamano il giudicio instituito per esaminar e corregger le
religione, dopo principiata la congregazione entrò il re. 2. figur.
.]: forse perché mercurio è anche il dio facondo che incivilì con la voce
di diritto privato, cioè di determinare il prezzo per i contratti di vendita in
interesse pubblico, cioè quella di informare il mercato affinché i prezzi si formino in
generi cereali. cavour, i-424: il prezzo medio del grano in francia,
si fanno sul mercato o nella borsa: il vero nome è 4 listino 'o
legale, ma semplicemente a far conoscere il relativo movimento degli affari, le quantità
un prezzo di borsa o di mercato, il prezzo si desume dai listini o dalle
la figura d'un mercadiere col soppiantar il caduceo, peroché d'ordinario chiunque mercurialmente
, agg. che appartiene o concerne il pianeta mercurio e i suoi ipotetici abitanti.
gran tormento ai malati, si è adoprato il semesanto, o la corallina, o
nucleo aromatico, saturando una valenza con il carbonio e l'altra con un radicale
antiluetiche: tali vacetato, varseniato, il benzoato, il bromuro, il cianuro
tali vacetato, varseniato, il benzoato, il bromuro, il cianuro, il cloruro
, il benzoato, il bromuro, il cianuro, il cloruro, lo ioduro,
, il bromuro, il cianuro, il cloruro, lo ioduro, il nitrato,
cianuro, il cloruro, lo ioduro, il nitrato, voleato, la succinimmide e
nitrato, voleato, la succinimmide e il salicilato mercurico', mentre il cloruro mercurico
succinimmide e il salicilato mercurico', mentre il cloruro mercurico o sublimato corrosivo si distingue
proprietà germicida, fungicida e pesticida; il cianuro e il tiocianato mercurico trovano impiego
fungicida e pesticida; il cianuro e il tiocianato mercurico trovano impiego in fotografia;
tiocianato mercurico trovano impiego in fotografia; il solfato mercurico, come catalizzatore in alcune
componente in alcuni tipi di pile; il fulminato mercurico è usato come detonatore).
, per denotare quei composti che contengono il mercurio nel grado maggiore di ossidazione,
stigliarli, ii-267: dove io credevo il peccato esser di lussuria, lo trovo
. chim. metodo di analisi mediante il quale si riesce a determinare una sostanza
di mercurio insolubile e pesando in seguito il mercurio in e ^ sa contenuto.
mercurino, agg. che accade o appare il mercoledì. proverbi toscani,
proverbi toscani, 186: luna mercurina tutto il ciel ruina. (luna nata di
era considerato, fra l'altro, il messaggero degli dei, il protettore del
altro, il messaggero degli dei, il protettore del commercio e dei ladri,
si dà lo stagno, a venere il rame e a mercurio l'argento vivo
scendi / là 've sì neghittoso il troian duce / bada in cartago. pindemonte
vanne e alla ninfa dalle crespe chiome / il fermo annunzia mio voler, che ulisse
rivegga. monti, 20-50: con tra il da tor de'lucri e serva tore
spese altrui mangiano l'ova fresche ed il presciutto allesso. nuovo giornale enciclopedico.
messeggiero degli dei, specialmente di giove, il quale avevagli posto l'ali alla testa
e di maia... aveva il petaso in testa, il caduceo in mano
.. aveva il petaso in testa, il caduceo in mano, i talari a'
: intorno a questa beatitùdine si aggirava il vile mandatario del prelato nella sera dell'8
8 febbraio 1866... « il primo passo è fatto », mormorò tra
passo è fatto », mormorò tra sé il mercurio dell'eminentissimo « ora è d'
un buon padre non ha da essere né il tiranno né il mercurio di suo figlio
ha da essere né il tiranno né il mercurio di suo figlio. bernari, 8-219
. bernari, 8-219: sfiorai anche il mercurio appostato all'angolo, forse gli sorrisi
mercuri. 4. astron. il più piccolo fra i pianeti appartenenti al
atmosfera; privo di satelliti, è il più vicino al sole, da cui dista
con un periodo di 88 giorni; il diametro è di 4. 840 km;
; la massa, la superficie, il volume, la densità e la gravità
, l'uno sopra l'altro. onde il primo, ch'è più presso alla
male inteso, torse / già tutto il mondo quasi, sì che giove, /
cioè saturno, giove, marte, il sole, venere, mercurio e la luna
de'loro giri. piazzi, 1-45: il sole è centro comune; con velocità
del'palmo della mano, situata sotto il mignolo (e, quando appare molto
voce dotta, lat. mercurìus; per il n. 3 cfr. anche il
il n. 3 cfr. anche il fr. mercure, usato, a partire
unito con l'oro, l'argento, il bismuto, oppure sotto forma di goccioline
ancora i mezzi minerali, e massimamente il zolfo e l'ariento vivo, che essi
mentatori di varie cose, volendo permutar il mercurio, detto argento vivo, in
/ l'umido spirto innato / fissino il piè fugace i vivi argenti; / ma
non perciò represso / l'inquieto mercurio il corso ferma. redi, 16-iii-312: in
di mercurio. ramazzini, 54: il mercurio dolce contiene in sé degli acidi
sono nel sangue. campailla, 6-61: il mercurio, ancor qual pria librato,
ancor qual pria librato, / mantiensi entro il barometro elevato. a. cocchi,
suoi pori tutti i sali discioglienti e il fuoco, non si fa da essi penetrare
alquanto meglio, da che è cessato il freddo che nella notte del 5 addensò
freddo che nella notte del 5 addensò il mercurio sino al i2mo grado sotto lo
, iii-21-216: l'egregio archeologo termina il suo ragguaglio discorrendo di certa materia pul-
nichel che colavano giù da ogni crepa verso il centro del globo, e getti di
apparvero solide, scomparendo con la luce il gioco e l'inganno. rimasero i
vuoto e trasparente come emanazione luminosa, il suo corpo di mercurio che si allungava
4. locuz. — avere il mercurio addosso: essere estremamente irrequieto,
[s. v.]: 'ha il mercurio vivo addosso'; di chi non
passioni col loro specchio. -far salire il mercurio: infondere fiducia, coraggio,
possanza di far salire dieci gradi in su il mercurio nel termometro della sua buona grazia
. -fissare, fermare, congelare il mercurio: conferirgli compattezza, favorirne la
e lucerne, con che si distillano il cervello intorno al mercurio del volgo, per
fecciose di due capi morti, seppe fissare il mercurio dell'eterna salute in poche ceneri
mortificare e 'l congelare in sé stesso il mercurio, dico il tranquillare la sua
in sé stesso il mercurio, dico il tranquillare la sua mente e non lasciarla
sì felice, la quale abbia trovato il mercurio da fermare e stabilire sì bene
in pochi secoli o non abbia sottomesso il collo al giogo de'tiranni o non
di più purgato intendimento parea impossibile che il mercurio dell'incostanza de'napoletani potesse una
. cattaneo, iii-95: a fissar il mercurio dell'instabilità giovanile appli- chinsi.
ii-340: fissatosi in progresso di tempo il suo gran mercurio e messosi daddovero e
usato per la distruzione dei parassiti; il cloruro mercuroso o calomelano e il bromuro
; il cloruro mercuroso o calomelano e il bromuro mercuroso, con proprietà analoghe;
bromuro mercuroso, con proprietà analoghe; il cromato mercuroso, impiegato come pigmento colorante
ioduro mercuroso, con azione antiluetica; il nitrato mercuroso, antiluetico, antisettico e
e come reattivo in chimica analitica; il solfato mercuroso, impiegato come catalizzatore e
a significare che nei composti in cui il mercurio fa parte, ci si trova
de'mosconi, / quanta grazia abbia il ciel donato loro, / che,
si distempre / di circoncisi lor bambini il grasso / d'orride serpi che in pastura
han sempre. gallani, 39: il padrone la merda mi farà un dì
pasquini, lvii-83: che cosa è il culo? è un nobile strumento / datoci
.. ma vive su tutto ciò il fiato della battaglia: fetore di merda
, riuscì a raccontare in due parole il soggetto. « bella porcheria! » gridò
vuol farsi vedere in piazza. buonarroti il giovane, 10-959: tanto indugiasti a
sente, /... / perde il rispetto e quivi si risente / con
, squallore. vittorini, 7-185: il popolo ha chiamato 'poesia 'tutto
si credeva che i suoi saltetti ed il suo adimandar pietà in solfa, con il
il suo adimandar pietà in solfa, con il resto de le sue merde, lo
, ii-4-95: verrà stagione ch'io riversi il veleno che ora inghiotto, e solo
a mangiare, non aspettare, e ha il coraggio ancora di far molti sorrisi,
altro che un tuo segno per piantare il suo, e lo considera come una
peta; io te ne farò venire il puzzo al naso. sacchetti, 9-28:
. sacchetti, 9-28: mo vi nasca il vermocan, ché vui se'in brutto
cerne; per un ducato di merda rompono il mercato di cinquecento. -estremamente
che da tempo è noto a tutto il mondo. p. petrocchi [s
di galletto: pretendere presuntuosamente di indovinare il futuro. firenzuola, 655: io
dei corpi legislativi e fra gli aspiranti è il gobbo regoli. questo verme ambizioso si
, 294: la merda dell'oca brucia il suolo delle scarpe. ibidem, 307
né pur una: io non voglio mercarmi il favore di questi letteratucci imbecilli che stimo
m... con l'apprestargli il mio libercolo ». merdàcchio,
macchina riparte e mi debbo ripigliare contro il parabrezza per non urtare. armando dice:
v. }: 'à fatto come il moscon d'oro: gira gira è
volentieri sulle mete di sterco e quivi il pasce. = deriv. da
/ che frate cazzo i t'apra il buco del forame. / i'non so
. e l'unguento da far cadere il pelo, che noi merdocco e i latini
tu terresti a scuola, / soddomitando il tuo merdoso sacco. 2. per
capi, giosuè carducci non vi presenterà il libretto suo perché gli diciate che è un
e. gadda, 13-291: vedendo prolungarsi il periodo della mia sosta a torino,
che dio le dia, le par essere il secento. lanci, 6-79: queste
render ragion di sue parole. buonarroti il giovane, 9-561: una saccente,
ciascuno al loco usato, / ripresero il cammino in vèr la porta, / raccontando
antichissimamente da noio e festo, ch'era il cibo doppo mezzo giorno, conveniva più
la plebe nelle sue merende, / il dì di san lorenzo, a casa
fece quel monel una tremenda; / il babbo gli arrivò dietro le rene /
. pascoli, 806: ognuno, il vostro: l'orto che vi renda,
, / non è molt'anni, il pallido bambino j sbocconcellante la merenda,
in collina - mica lontano, si vedeva il ponte. -l'ora pomeridiana in
iii-113: per esitare in qualche modo il rigoglio di vita che le ferveva dentro
se non ne ha voglia o se ha il mal di pancia, il vecchio poeta
se ha il mal di pancia, il vecchio poeta per paura trotta alle biennali,
pare adunque che noi da costoro abbiamo il modo e la forma del digiunare appresa,
, 6-106: bisogna, dico, avere il petrarca per un ravano verbigrazia, e
, / a merenda scuoteva un po'il groppone, / dava di zona pria d'
che fare in qualcosa quanto o come il cavolo a merenda; essere un cavolo
: ora ne unisco due di queste (il 23 e il 24) alle ultime
due di queste (il 23 e il 24) alle ultime; sebbene siano cavoli
che fare quanto * o * come il cavolo a merenda ': di persona o
di quaranta contadini. -entrarci come il cavolo a merenda: v. cavolo,
le olive secche di cui era seminato il terreno. -mangiare il cavolo a
seminato il terreno. -mangiare il cavolo a merenda: v. cavolo,
n. 4. -stimare quanto il cavolo a merenda: v. cavolo,
buca. (s. luca viene il 18 di ottobre. vuol dire che allora
geniale. -merendèlla. buonarroti il giovane, i-342: capperi, ulive,
lor vivande mandarono a presentar dafni, il quale, facendone una merenduòla con la
vecchia merendaia del villaggio, a trovarsi il bel signorone in casa sua, alla propria
sacco. gozzano, i-376: il vaporino che supera le sei miglia di
merendi un poco, ché a dirti il vero non ho mangiato in tutt'oggi.
merendare. cesareo, 173: presso il tempio di vesta a merendare / siede
pomeriggio a merendare nel bosco, lungo il fiume. banti, 6-91: le
: e pure non aveva ancora lasciato il ballare e il merendare. -ant
non aveva ancora lasciato il ballare e il merendare. -ant. in senso
, quando merendano, cominciano a mangiare il porro dalle frondi. 2.
le loro merende, dicono di 'fare il merendino'. es.: « tonino,
, che ci state voi altri a fare il merendino? lasciala stare la ginevra,
stare la ginevra, si fa tra noi il merendino ». nieri, 318
spesso spesso ci incastrava la cena, o il merendino, 0 la pappata in casa
. 2. bot. region. il seme granito che sta, da solo
: -ma dico com'è granito quest'anno il grano! non ne fallisce un pippolo
ne fallisce un pippolo; c'è anco il merendino in cima. -che è il
il merendino in cima. -che è il merendino? -vede, quando granisce anco
merendino? -vede, quando granisce anco il pippolo di mezzo (sa pure che piano
sola in sulla punta, quello è il merendino. = dimin. m
'l melon per superchio omore o come il bozzacchio per li acquazzoni. castellani,
tempo perde. aretino, 20-136: il merendone, spaventacelo delle altalene, le
. salviati, 20-51: che credev'egli il merendone? ch'io volessi tener mano
io volessi tener mano a far rompere il collo a quella fanciulla? sassetti,
! palazzeschi, 5-277: non lo senti il campanello, merendone? 2
, e con chi la faceva tutto il dì mille merenduzze e mille stravizzi di
infantile in cui i bambini si spartiscono il cibo che viene dato loro per merenda
papuziani... montano era stato il primo autore di questa dottrina, dedotta
e profeteggiavano ad un tempo, esercitando il loro ministero con tutta la potenza della bellezza
riprensione e per aver licenzia di guastare il ben vivere. machiavelli, 1-i-484: nello
voce dotta, lat. meretricàri 1 esercitare il meretricio ', denom. da meretrix
puonne fare limosina. cavalca, 20-14: il fece porre ri- vescio in su uno
meritrice. bibbia volgar., viii-581: il tempio era pieno di lussuria..
idolo. gemelli careri, i-vi-m: il lunedì 22, giorno della maddalena,
ombre, e di casa, ove il tedio le aveva tenute solitarie, le meretrici
bibbia volgar., ii-393: mandò il re di gerico a raab meretrice e
forbici di dalida meretrice fu tutto tosato il capo a sansone. luigini, xlv-258:
alzò le vestimenta suso e mostrò ignudo il corpo. c. dati, 168:
rogo ai tristi cieli. così vinse il dolore mariù, l'oscura meretrice.
sorte né danaro, né concedere loro il bullettino senza pagamento. rezasco, 626:
del legame matrimoniale (inclusi 0 no il fine di lucro e la convivenza abituale)
moglie. sarpi, i-2-163: averà inteso il successo dell'abbate cornaro, bandito dalla
vedere che quello che cava da loro il prencipe lo doni a buffoni o a meretrici
libei tà nei cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere
trista meretrice apparecchiato un bagno, secondo il consueto con molti odori, sapendo il
il consueto con molti odori, sapendo il costume di suo marito, venne iacob
era tutto lo sdegno e cordoglio che il cor loro rodeva. ramusio, i-12
alto gridando: / -meretrice, è scoperto il contrabbando! monti, ii-123: la
né i consiglieri e'cittadini dubbiarono tra il far messina meretrice allo straniero o libera
per sottraere, così lo invidioso ragguarda il bene altrui per sottraere. ottimo,
, io sono tuo gran cancelliere, il tuo pier delle vigne, quello che già
dei vili adulteri d'italia che dispregiano il nostro volgare. 6. estet
e contrapposta a quella dell 'arte-pedagogo, il cui fine è giovare e insegnare)
campanella, i-320: quante volte [il poeta] non ha del verisimili e
: profanare la dignità dell'ùomo con il peccato di fornicazione. cavalca,
18-256: chi corrompe questo suo tempio [il corpo umano], dio lo disperderà
. bibbia volgar., x-102: il corpo, non alla fornicazione, ma
fornicazione, ma al signore, e il signore al corpo... adunque torrai
signore al corpo... adunque torrai il membro di cristo e farai membro di
s. caterina da siena, iii-249: il corpo, che debbe essere mortificato col
chi non paga la meretrice, paga il medico. -amor di meretrice e vin
eleganzucchie ne furate l'animo, ne legate il core, ne fascinate la mente e
vi-54: ahi forchicula, ahi meretriculo, il precettore de i mantovani condiscipuli si delude
meretriciaménte, avv. letter. secondo il modo di comportarsi delle meretrici; da
loro vita, la loro attività, il loro ambiente; che le qualifica
che pare. aretino, 1-103: il feminiere, con viso ridente e con volto
iii-13-309: qui insorge lo sdegno; e il poeta si piace dolorosamente nel rappresentare a
, insieme plebeo e meretricio: senza muovere il busto né il volto, tese il
meretricio: senza muovere il busto né il volto, tese il forte braccio e con
il busto né il volto, tese il forte braccio e con la grande mano
la grande mano bianca andò a stringermi il sesso pur fissandomi dritto negli occhi.
? bucini, 1-328: non vidi il bacio gemino cantar teogonie; / non
delminio, i-160: il minotauro qui è arte viziosa, ruf-
che diminuì, se pur noi suppresse, il merito infame di tante che a gara
quel modo medesimo che i re permettono il mercato meretricio, possono, e a più
a più ben forte ragione, permettere il matrimonio maomettano. c. e.
sfrontato, spudorato (l'aspetto, il volto di una persona). lami
lodi s'allargano e diventan meretricie, e il nome di grandezza s'accomuna, e
nome di grandezza s'accomuna, e il darlo a'tiranni poteva giovare. tommaseo
, e nonostante incomincia a venirne meno il bel candore; già il limo del trivio
venirne meno il bel candore; già il limo del trivio le contamina, già
trivio le contamina, già le appassiscono il fumo e il miasma vinoso della taverna
, già le appassiscono il fumo e il miasma vinoso della taverna. carducci,
carducci, ii-9-261: quando si disprezza il genere umano a tal segno da provocarlo con
carducci, ii-1-162: al secondo manca il favore meretricio della fortuna: ma quella
le arti meretricie dell'orazione, che il boccaccio derivò con ammirazione da'rettori romani
loro verginità che i temerari rappezzi e il belletto meretricio dei ristauratori. poerio, 3-843
. poerio, 3-843: invano adorna il meretricio stile / chi non guardò dal
/ chi non guardò dal fango illeso il core. tommaseo [s. v.
1-87: le * immagini come ben dice il weise, sono una scrittura ostentatoria,
arte che credevano esaltarla assegnandole per fine il diletto, e de'suoi avversari (mistici
sua 'arte di amare'ha dato il precetto: pallai omnis amans, « ogni
a'... serba... il meretricio profumo del 'boudoir 'della
profumo del 'boudoir 'della dama e il tanfo carcerario della caserma.
in sé non sono buone, com'è il meretricio, ma per conservare il ben
è il meretricio, ma per conservare il ben comune e fuggire uno maggiore male
f. f. frugoni, vi-577: il meretricio 'non monda nespole ',
'non monda nespole ', perché occasiona il precepizio, preverte la castità, sovverte
pei 'mestieri infami ', per il meretricio, per il lenocinio, per
infami ', per il meretricio, per il lenocinio, per l'usura, per
l'accattonaggio, la ladreria spicciola e il meretricio campestre. -casa o locale
2. ant. per estens. il luogo in cui è esercitataanguille o altro pesce
la prostituzione. -in partic.: il quartiere in cui le meretrici erano costrette
la repelle; / et or fin sopra il ciel la porta et erge; /
tre nel gorgo tiberino / tu mergi il capo la mattina e purghi / dentro
2. piegare, costringere verso il basso (losguardo). dante,
, / così giustizia qui a terra il merse. landino, 271: 'così
che quella compongono, si fa mergere il proprio e vero concetto di quella sorta
della famiglia anatidi, fra i quali il più diffuso e il più noto è
fra i quali il più diffuso e il più noto è lo smergo.
smergo. ugurgieri, 144: il piano del... sasso tace in
/ che umido mergo più non chiede il sole. ariosto, 32-63: leva al
leva al fin gli occhi e vede il sol che 'l tergo / avea mostrato alle
/ e poi s'era attuffato, come il mergo, / in grembo alla nutrice
, / tal va per tonde salse il trave piccolo. soderini, i-19: i
torta riga. tanara, 385: il mergo... è un animale voracissimo
riva / co'gran dii della poppa e il mergo stride / sovra i laceri avanzi
i laceri avanzi. gioberti, 1-ii-120: il mergo... dal cupo fondo
conoscea la dottrina, la eloquenza e il pregio di cotesto gentil uomo per fama.
orrida e negra, / che mesto il tenne, alquanto l'alma allegra.
sì chiaro, / tanto m'alletti il senso e l'alma bei, / ch'
efficacemente dove è 'l buon ferro, è il bolo. = deriv. dal
, al quale va legato uno spago, il cui capo tien in mano il parceiro
, il cui capo tien in mano il parceiro che riman ne i pali che
in mèrgulo. idem [tommaseo]: il mèrgulo è magro. =
o trasversali, imperoché per quello passa il cibo ed il bere, il qual impedisce
imperoché per quello passa il cibo ed il bere, il qual impedisce l'agglutinazione
quello passa il cibo ed il bere, il qual impedisce l'agglutinazione delle ferite.
luogo aperto in campagna. qui è il più proprio senso di 'meriggiare '
senso di 'meriggiare ', godere il lume del mezzogiorno, non l'ombra.
o a prendere lemerie: indugiare a godere il fresco. tommaseo [s. v
merie ': in luogo ove si goda il fresco e altri agi. all'aperto
giacendo all'ombra nelle ore immediatamente seguenti il mezzogiorno; meriggiare. sermini, 221
un seme, in cui si suddivide il frutto di euforbiacee, gera- niacee,
geogr. linea retta nella cui direzione il piano del meridiano di un luogo interseca
piano del meridiano di un luogo interseca il piano dell'orizzonte, determinandovi la direttrice
strumenti son piccoli, sì ancora perché il pavimento sottoposto, per essere inegualissimo, non
sole in vari azimuti avanti e doppo il mezo giorno, come delle stelle nell'
, v-972: picard nel 1671 intraprese il viaggio verso quest'ultimo [il castello di
intraprese il viaggio verso quest'ultimo [il castello di uraneburgo], vi tracciò
meridiana del cassini. -ant. il sud, il meridione. -vento di meridiana
cassini. -ant. il sud, il meridione. -vento di meridiana: austro
luce diretta del sole, si misura il tempo vero solare. -in partic.
vero solare. -in partic.: il quadrante dell'orologio solare, costituito da
varie ore del giorno. longo [il caffè], 252: gli egizi non
de marchi, ii-767: ora [il conte] è tutto occupato in una grande
di visione meridiana, cognosce più altamente il glorioso iddio che alcuno santo dottore di
iii-423: la terra nuova, della quale il prossimo capo è nominato capo di ras
, over meridiana, dove è constituito il primo punto di longitudine. e. danti
sul quadrante dall'ombra dell'ago quando il sole è esattamente a mezzo del suo
cioè del mezzo giorno. bongo [il caffè], 260: linea meridiana
, compresa fra l'orizzonte e il punto di passaggio dell'astro al meridiano
arco di meridiano contiguo, compreso fra il punto di passaggio dell'astro e lo
stella circompolare, osservate sopra e sotto il polo, trovare l'altezza del medesimo.
: cannocchiale astronomico, impiegato per osservare il passaggiodegli astri al meridiano. e misurarne ascensione
g. l. cassola, 193: il cannocchiale meridiano è uno stromento posto nella
per misurare l'ascensione degli astri, il mezzogiorno. -circolo meridiano: cerchio meridiano
dallo oficio che egli fa di smezzare il giorno. galileo, 8-ii-232: in
galileo, 8-ii-232: in quei giorni il sole insensibilmente s'alza o s'abbassa
-piano meridiano di un luogo: il piano contenente l'asse della sfera celeste
vocabolari ci danno solo meriggiana: cioè il tempo del mezzodì. 4.
uno stesso segno, in ordineprogressivo e con il re al centro, e collocando accanto
san gimignano, vi-11-150 (16-8): il lunedì, per capo di semana,
nelle ore del primo pomeriggio, dopo il mezzogiorno. nievo, 1-37: c'
e alle condizioni / de la vita eternando il dolce lume. domenichi [plinio],
che è orientato nella direzione nord-sud (il corso di un fiume, di una
: porrai... contra la mensa il candeliere nel lato meridiano del tabernacolo.
meridiano. cariteo, 277: restisi il sol nei meridiani templi, esistenziali
bell'aria meridiana e prenderai a scherno il verno. fiacchi, 64:
un pastore. leopardi, 7-29: il pastorel... all'ombre / meridiane
l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio del- l'aie. d'
l'aie. d'annunzio, ii-317: il meridiano delirio / nel deserto l'oblìo
diede. pirandello, 8-440: alido il cielo, alida la terra, da cui
degli autunni. buzzati, 1-37: sopra il ciglione dell'edificio, lontana, entro
xiii-220: si vedevano... il marciapiede illuminato di blanda luce meridiana;
marciapiede illuminato di blanda luce meridiana; il tronco verde e marrone di un albero;
, color sabbia. -che coincide con il mezzogiorno; che lo precede o segue
torricelli, 159: nel tempio di roma il fresco sull'ore meridiane di questi tempi
2-14: ora grido anch'io / il tuo nome in quest'ora meridiana /
dei romani. -letter. che annuncia il mezzogiorno (un segnale); che
. -ombra meridiana: ombra che il sole proietta a mezzogiorno illuminando i corpi
sole o l'ombre meridiane, perché il circolo meridiano è più certo e più
gli altri. galileo, 8-ii-239: quando il sole si trova nei segni settentrionali,
nei segni settentrionali, passando nel mezzogiorno il sole tra il loro zenitte e il polo
, passando nel mezzogiorno il sole tra il loro zenitte e il polo artico, si
il sole tra il loro zenitte e il polo artico, si fa l'ombra
la loro differenza e semi- differenza quando il luogo dello stile non cade fra le
alcuni giorni dell'anno si stendono verso il cardine del polo visibile e in altri dell'
che meridiana ombra impaura / s'impunta il sonno, / finché l'alba sbianca
più densi e più neri dei soliti che il vento meridiano vi porta in giro.
baldini, 9-122: la polvere stessa e il fango di quelle viottole, la luce
. son tutte cose e particolari che hanno il taglio, il colore, la luce
cose e particolari che hanno il taglio, il colore, la luce, il gusto
, il colore, la luce, il gusto di cose viste in toscana.
, nascosto da un terrapieno c'era il mare meridiano. -figur. che
iii-28-236: s'io dovessi 'di certo'pagare il settimo più di quello che ho,
.. in quel giorno... il regno d'italia andrebbe molto al di
evidenza. de roberto, 451: il cavaliere ebbe... un bello sgolarsi
anche meridiano astronomico o celeste; e il semicircolo massimo che congiunge i poli celesti
superiore, mentre quello che passa per il nadir di un luogo si dice meridiano inferiore
coincide con l'intersezione del semipiano contenente il meridiano astronomico di quel luogo con la
p. f. giambullari, 5-24: il meridiano è... un cerchio
amendue i poli del mondo e per il punto che ci piomba in capo,
da levante per una quarta di tutto il cerchio, o vogliam dire per novanta
cioè per le due tramontane, divide il cielo in due parti uguali,..
meridiano. e. danti, 1-12: il meridiano... passa per i
passa per i poli del mondo e per il punto verticale nostro; ed è così
così chiamato perché, ogni volta che il sole giugne a quello sopra l'orizzonte,
a quello sopra l'orizzonte, ci fa il mezzo dì e sotto ci fa la
galileo, 3-3-23: tal cerchio acquista il nome di meridiano, essendo il mezzodì
cerchio acquista il nome di meridiano, essendo il mezzodì quando il sole si trova in
di meridiano, essendo il mezzodì quando il sole si trova in esso: ma siccome
sono i meridiani. manfredi, 1-16: il meridiano divide la sfera in due emisferi
quel meridiano. piazzi, 1-7: diremo il primo emisfero * orientale 'e l'
e l'altro * occidentale ', ed il cerchio che li divide 'meridiano '
, essendo perpendicolare all'orizzonte, sarà il termine a cui giugnendo gli astri avranno
e di dove cominceranno a discendere. il meridiano è dunque un cerchio che generalmente
due poli. su tale circolo si osserva il passaggio degli astri, e specialmente del
: cerchio massimo della sfera celeste, il cui piano passa per i poli terrestri e
.. * meridiano inferiore ': il semimeridiano celeste o il terrestre, passante
meridiano inferiore ': il semimeridiano celeste o il terrestre, passante rispettivamente per il nadir
o il terrestre, passante rispettivamente per il nadir del luogo, o per l'
degli astri... 'meridiano superiore': il semimeridiano celeste o il terrestre, passanti
'meridiano superiore': il semimeridiano celeste o il terrestre, passanti rispettivamente per lo zenit
per lo zenit del luogo o per il luogo stesso. -'meridiano terrestre '
tutte le città che si trovano lungo il 48° parallelo e in quale rapporto coi
luogo che, sulla terra, forma il punto di passaggio di questa intersecazione immaginaria
si ritrovano [i navigatori] sotto il meridiano di goa,... l'
al meridiano viennese. manfredi, 3-190: il principio [di un'ecclissi lunare]
ore 18 e 13 minuti, dopo il mezzo giorno de'4 di marzo.
del meridiano di parigi, indicava precisamente il luogo del nuovo pianeta per quel tempo.
serraglio. -primo meridiano astronomico: il meridiano astronomico che passa per la costellazione
fondamentale o iniziale, primo meridiano: il meridiano geografico partendo dal quale si contano
sia occidentale (e anticamente era tale il meridiano che passa per rodi e lisimachia
canarie). -meridiano di greenwich: il meridiano che passa per greenwich, in
internazionale, meridiano fondamentale e rappresentato con il simbolo o° (tuttavia nelle carte dell'
meridiano fondamentale quello che passa per il cippo dell'osservatorio astronomico di monte mario
: comunemente da'cosmografi si è stabilito che il meridiano che passa per le isole canarie
meridiano che passa per le isole canarie sia il primo meridiano. manfredi, 1-24:
ne hanno scelto i geografi, come il primo fra tutti, per riferire ad
la quale contano le altre, e il meridiano che vi passa, si chiama
i geografi, perché gl'inglesi fanno passare il lor primo meridiano per londra; gli
meridiano per londra; gli ollandesi per il pico di tene- riffe, montagna altissima
meridiano ': meridiano superiore terrestre, il cui incontro con l'equatore è stato per
convenzione stabilito come punto di origine per il computo delle longitudini delle carte nautiche.
fino al 1914 per le carte francesi il primo meridiano adottato era quello di parigi
di parigi. -meridiano di carrington: il meridiano del sole che il i° gennaio
carrington: il meridiano del sole che il i° gennaio 1854 alle ore 12 di greenwich
alle ore 12 di greenwich passò per il nodo ascendente dell'equatore solare sull'eclittica
dell'equatore solare sull'eclittica; prende il nome da r. c. carrington
l'astronomo inglese che osservò e studiò il fenomeno. -passaggio di un astro
, da levante a ponente, attraversa il piano del meridiano celeste superiore o inferiore
superiore o inferiore di un luogo. il passaggio al meridiano superiore si chiama anche
segnare con gli scarpelli in più luoghi il meridiano della città nostra. g.
. cassola, 200: sorge nel mezzo il meridiano e tutto / trascorso intorno vien
imo centro. -nella sfera armiilare, il circolo che rappresenta il meridiano celeste.
sfera armiilare, il circolo che rappresenta il meridiano celeste. e. danti,
voltarla [la sfera] talmente che il meridiano della sfera stia giusto sotto il
il meridiano della sfera stia giusto sotto il meridiano del mondo. -in qualsiasi corpo
sono, per così dire, sotto il medesimo meridiano, cioè che la linea che
un piano orizzontale (e forma con il piano del meridiano geografico un angolo detto
, allora i due meridiani, così il magnetico come l'astronomico, sono identici
passante per l'ago magnetico isolato sospeso per il suo centro di gravità con la superficie
l'acqua] alle settantrionali parti, rodendo il fondo delle sue argine, quando a
. cecco d'ascoli, 3682: il vento che vien d'aquilone / allora
vapor compone, / sì che fa il tempo quasi dolce e piano.
: 'ch'oggi sul meriggio ': il medesimo che meridiano e quello che ordinariamente
che meridiano e quello che ordinariamente si dice il mezzo dì. 8.
uomo, considerata per lo più come il periodo di particolare vigoria e di maggiore
l'anno trentacinquesimo, che suol essere come il meridiano della vita. 9
qua, dal mio meridiano che ho sopra il capo, verso l'oriente ('
, verso l'oriente ('contra il sole '). per trovar il circolo
contra il sole '). per trovar il circolo che ora mi scusa orizzonte,
trovatolo, esso diventa mio meridiano, e il mio orizzonte è tornato 5400 miglia di
mutar meridiano con quello che ora è il mio orizzonte, vuol dire trascorrere una
-giungere al suo meridiano, toccare il suo meridiano: arrivare al culmine (
la dissolutezza. guerrazzi, 7-298: il sole della pittura sorse con giotto,
merìdie, sm. ant. il punto cardinale corrispondente al sud; regione
sempre. leonardo, 7-ii-139: quando il sole è all'oriente e l'occhio
udissero la voce del signore iddio, il quale venne nel paradiso all'aura dopo
quale venne nel paradiso all'aura dopo il meridie, si nascosono adam e la moglie
alla faccia sua. ottimo, i-497: il poeta intende... che 'l
in meridie. campanella, 1060: il sole impotente non può fuori cavare i vapori
l'aure efesie a noi spirare e il mare nostro tranquillare. = voce
vargando le coione d'ercule, passò il promontorio d'africa nominato sole e navigò
nominato sole e navigò più mesi per il mare meridionale e ritornò al fine in
a quelle che di là da essa verso il polo meridionale consistono. magalotti, 21-18
meridionale consistono. magalotti, 21-18: allora il cristallo suda dirottissimamente, imperciocché l'aria
quali, in età prerisorgimentale, costituivano il regno delle due sicilie. g.
: nella italia meridionale l'etrusco e il greco e il latino sangue agevolmente si mescolarono
meridionale l'etrusco e il greco e il latino sangue agevolmente si mescolarono, prevalse
latino sangue agevolmente si mescolarono, prevalse il gallico nella settentrionale. mazzini, 69-408:
69-408: le provincie meridionali devono divenire il campo dei volontari, il quartier generale
devono divenire il campo dei volontari, il quartier generale del popolo e del suo capitano
suo capitano. carducci, iii-18-21: il regno meridionale, napoli e sicilia con
chiarire con un esempio paradossale) che il secolare brigantaggio nell'italia meridionale fu abbattuto
ci dissero. -sostant. il meridione d'italia. savinio, 1-121
). ristoro, 1-13: quando il pianeto è trovato dalla via del sole
quando è trovato dalla via del sole inverso il mezzo die, è detto meridionale.
solamente da dubitare di quel tempo che il sole sta ne'segni meridionali, tempo
. danti, 2-7: ci discerne [il circolo equinoziale] le stelle settentrionali dalle
settentrionali, e quelle che di verso il crocierò o mezzodì declinano, si chiamano
meridionale. leonardo, 2-435: quando il sole è all'oriente, le piante meridionali
. cassini, 2-8: si trovò che il raggio del sole, entrando per la
renzo aveva appena fatto alcuni passi lungo il lato meridionale dell'edifizio, che si sentì
sono le fornaci, coi loro laghetti fra il grigio della creta che verrà cotta.
venti, / che spirano dal mare il fiato caldo, / le nievi si disciolveno
vento meridionale. -che indica il sud (una delle estremità dell'ago
. e. cecchi, 5-380: il suo ministero lo aveva abituato a raccogliere,
uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano meridionali. -sm
andare a napoli, anche per visitare il campo di battaglia del volturno in compagnia
. l. gualdo, 211: il conte era un bel tipo meridionale,
dante avendo scritto la vita nova circa il 1295, pone le origini o i primi
primi monumenti della poesia meridionale non oltre il 1150. idem, iii-8-6: non
idem, iii-8-6: non è ancora il tempo di risvegliare ed agitare la questione,
satire di soggetto tutto meridionale quali * il realista napolitano '- * il gentiluomo
* il realista napolitano '- * il gentiluomo napolitano nel 1848 '-4 soliloquio
cui versavano le regioni del mezzogiorno e il succedersi dei dibattiti, tuttora aperti e
riferimento a una meridionalménte, avv. verso il meridione, determinata disposizione degli organismi globosi
d'europa. gramsci, 54: il michels crede, poiché è nato nella
positiva. gramsci, 4-98: il programma di giolitti fu « turbato »
partito socialista sotto la direzione di mussolini e il loro civettare con i meridionalisti (libero
di molfetta ecc.) che distruggeva il blocco urbano settentrionale; 2) l'
procedimento che ha per scopo di migliorare il rendimento della produzione cerealicola: consiste nell'
questi italiani », disse fra sé il padre spirituale, « questi italiani del centro
centro e del meridione, come hanno il senso della famiglia ». 3
, 6 -conci. (145): il re, fattosi venire il siniscalco,
145): il re, fattosi venire il siniscalco, gli comandò che la seguente
meriggiana ci ritroviamo, ove io sarò il paragone in mezzo di voi.
s. c., 30-1-6: fuggi il dormire meriggiano. nigra, 112:
r. sacchetti, 1-175: gironi dormiva il suo consueto sonno meriggiano, quando il
il suo consueto sonno meriggiano, quando il servitore bernardo venne tutto tremante ad avvertirlo
ad avvertirlo. -ora meriggiana: il mezzodì. bembo, iii-416: mi
bembo, iii-416: mi basterebbe egli il dì tutto intero acciò fare, non
che ha raggiunto, rispetto alla terra, il culmine del suo corso apparente (un
(un astro, in partic. il sole). gioberti, 1-iv-89:
monte. nigra, 54: splende implacato il meriggiano sole. 3. volto
di animali. deledda, iv-56: il bosco taceva, tacevano le campanelle delle
tacevano le campanelle delle capre meriggianti; il cielo era quasi fosco per 1 caldi
mangiare, con molte risa e motti il desinare finirò, andando lippozzo poi a meriggiare
alquanto / nel secreto giardin d'alfonso il figlio, / il rimanente investigar del vanto
giardin d'alfonso il figlio, / il rimanente investigar del vanto / de la donna
città. garibaldi, 2-376: passammo il capo dell'armi per lo stradale e
dell'alta siepe di mortella che separava il giardino dall'aia del macello. d'
i-390: meriggiava quel re, sotto il pomario / che splendeva a'suoi dì come
: nel campiello, sotto la pergola, il gondoliere coi pantaloni neri a campana.
esopo volgar., 4-50: meriggiando il leone in una fresca selva, e'
mezzogiorno..., quando tutto il branco meriggiando si stava, veggendola dall'
pindemonte, iii-526: di meriggiar tra il folto han pur costume / ora i più
volator canori. cagna, 2-65: il miccio codarossa... se ne
fosso / salgono e stanno a meriggiar tra il biondo. viani, * 9'453
... arriva inaspettatamente... il postino coi ricci. -per
/ ed anche a sera, quando il fuoco mette / l'occhio di un
vita]... si dee il buon cuore meriggiare e riguardare questi belli
e riguardare questi belli rami che portano il frutto di vita perpetuale. 4
4. tr. ant. fare riposare il bestiame nelle ore meridiane. 0
, iii-275: questo maestoso albero [il platano]... dovrebbe impegnare i
, merizo, merizzo), sm. il mezzogiorno e le ore che gli sono
ore che gli sono immediatamente prossime; il periodo più caldo e luminoso della giornata
. g. villani, 10-88: il meriggio per lo caldo si spogliano e dormono
corpi de'nimici. ariosto, 23-101: il merigge facea grato l'orezzo / al
, fino di gran lunga passato il merigge, ogni cosa che a nobile ed
pezzo sul meriggie e quivi bene coperto provocar il sudore, acciocché n'uscissero le reliquie
del male. guarini, 448: il meriggio ardente / al dolce sonno e
, 19-57: quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista fu del
poderoso campo. marino, 19-75: il meriggio col flagello ardente / sferza rabbioso
leopardi, 16-26: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la
volve, / la sua tranquilla imago il sol dipinge, / ed erba o foglia
679: oh dolce tra gli eguali il novellare / su 'l quieto meriggio,
: / io sentiva negli occhi arsi il barbaglio / della via bianca, e
per le deserte strade alla campagna / il sol schioccando si spàmpana / immane nel
con quegli vecchi cavalieri, che tutto il mondo soggiugarono, avaccio si ragguaglieranno.
-con riferimento alla seconda parte del poema il giorno di giuseppe parini (la quale però
(la quale però ebbe dall'autore il titolo di mezzogiorno). carducci,
, in quel tardo meriggio lunare, illuminava il mondo. 2. figur.
mondo. 2. figur. il periodo intermedio della vita, in cui
età mia cominciava a scendere lentamente verso il meriggio degli anni. sempronio, iii-
nel suo merigge, e con la falce il miete. siri, 1-ii-293: sloggiarono
efficienza, una civiltà o un'arte il maggior splendore, una nazione la massima
casa di pinture, nome e realtà il corpo di cristo, il quale di tempo
e realtà il corpo di cristo, il quale di tempo in tempo si mostrò
dalla febre, la quale in pochi giorni il levò dal numero de'mortali, nel
poesia carducciana e che a lui decretarono il trionfo, sono forse legati da troppo
patito, ma dove era pur sorto il mattino e vampeggiato il meriggio del suo genio
era pur sorto il mattino e vampeggiato il meriggio del suo genio. bocchelli,
: la civiltà panellenica ad olimpia celebrò il suo più splendido e maturo meriggio, non
g. chiarini, 157: declinava il meriggio; in su le cime /
quasi / tizzo infuocato, si tuffava il disco / del sol. 5.
. geogr. ant. e letter. il punto cardinale del sud; meridione.
chiuse le finestre, e massimamente traendo il vento da merìgio. boccaccio, vii-248
del meriggio. bembo, 5-74: verso il merigge più arditamente di dì in dì
dì in dì volgendosi gli spagniuoli, il nostro polo s'incominciò loro a nascondere.
a nascondere. ariosto, 9-16: il vento, ch'era da meriggie, manca
, / verso l'occhio del sole il fianco innalza. milizia, v-403: il
il fianco innalza. milizia, v-403: il palazzo è preceduto al meriggio da una
-meridiano. pascoli, ii-1544: il sole, più brillante e più lento,
., 8-2 (233): andando il prete di fitto meriggio per la contrada
e portava una mazza in mano, e il sole gli era dietro, e egli
/ che tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta e sicura. lastri,
: frequentatori dei convegni che, durante il secondo decennio del cinquecento, si tenevano
ai quali, fra l'altro, il machiavelli lesse i suoi discorsi sopra la
nerli, 1-vi-392: filippo, giovanni, il guidetto e questi amici di meriggio tutti
; fannullone, perdigiorno. buonarroti il giovane, i-333: scopre alquanto la gamba
vagabondare, bighellonare oziosamente. buonarroti il giovane, 10-958: orsù, che fai
archeol. che riguarda o costituisce il periodo della preistoria umana corrispondente al tardo
umana corrispondente al tardo neolitico, durante il quale è attestata una cultura caratterizzata dall'
, e subito quel dì sul tardi il merino da parte del capitano dimandò a
è caratterizzata da una singolare robustezza; il vello lungo e folto fornisce lana di
spagna, è oggi diffusa in tutto il mondo (in partic. in australia)
, vi-207: si crede esser miglior partito il far venire i merini direttamente dalla spagna
venire i merini direttamente dalla spagna che il provvederli da provincie più vicine. c
razza a lana cresputa, della quale il merino è la varietà più stimata e
della francia, fatta nel 1819, il numero dei merini puri esistenti in quel
attributivo. giordani, x-4: narra il passaggio delle pecore affricane alla spagna:
merino. 2. sm. il tessuto, particolarmente leggero, lucente e
2-247: si è dato pure modernamente il nome di merinos ad un tessuto di
sciallo. ma io conosceva per antica pratica il molle tessuto di quel cascemire, e
d'acqua, dove si fa sostare il bestiame nelle ore più calde della giornata
dato posto in vicinanza dell'acqua, [il bestiame vaccino] viene a meriarvi,
acque, dove nell'ore del gran caldo il bestiame vaccino si pone a riposare.
trattato. mazzoni, 1-986: il merismo... è quello che spezzando
... è quello che spezzando il tutto in più parti fa distinta menzione di
specie di birra. casati, i-60: il pranzo di nozze... deve
o di miele, frittelle di farina; il tutto accompagnato da copia di birra,
. bot. tessuto vegetale che conserva il carattere embrionale e nel quale le cellule
e incitavagli a darvi opera, mostrando loro il frutto che ne seguiterebbe. pantano,
d'essersi troppo fidata di colui, il quale ella doveva meritamente creder nimico.
fiori. boiardo, 1-10: accadendo il bisogno, fa'quello che richiede la
formidabile a'cristiani. e accresceva meritamente il timore tesser congiunta a tanta potenza e
studi chiamare. rosselli, 80: il cavaliere alamanno, per chi non l'
, e quest'assemblea sarebbesi meritamente detta il primo parlamento italiano. 4
incontinente. ariosto, 177: era candido il corvo, e fatto nero / meritamente
ebbe / espedita la lingua a dir il vero. varchi, iii-i-5-194: alla quale
bellissimi versi non furono sufficienti a vivificare il sonetto che restò meritamente inedito.
norme giuridiche. sanudo, liii-427: il marchese alberto di brandeburg,..
spreta religione » aver pigliato moglie contra il voto facto de la castità quando prese
preziosi e migliori sanza comparazione, si serba il meritamento nella futura gloria. plutarco volgar
con riverenzia. bembo, 10-iii-413: il che spesse volte ad altri niente meritanti
nostre, veniva ad essere moralmente un medesimo il meritante. 2. che
propria vita. fagiuoli, vii-9: il cielo a chi ha più soldi non si
: -l'ottener tal sposo / pareami il primo d'ogni ben; ma un bene
un bene / maggior d'assai fia il meritarlo. -il merti; / ed ei
io (167): le rispose che il perdono... bisognava meritarlo.
iv-1-832: ippolita aveva meritato dall'amante il motto: 'gravis dum suavis'.
che meritino più quegli in chi concorre il giudicio di più numero. galileo,
era / prima tolto lo sposo, il padre mio, / ch'io non amai
di salir la cattedra di pietro per il zelo attivo da lui mostrato per la purità
fessi che ha dato al loro nome il vocabolario italiano. -dimostrarsi degno.
/ mertan qualche pietà, re, il tristo figlio f... f pria
questi danneggiano o hanno cercato di danneggiare il governo; i primi invece non danneggiano che
nelle militari recrute, che faceva per il cielo,... non voleva che
eletti, che sapessero meritare o spendere il soldo del crocifisso. manzoni, pr
coltura giovan gioseffo orsi che meritò biografo il muratori. svevo, 1-295; non
saltare a piè pari questo capitolo e il quinto. fogazzaro, 1-661: il soggetto
il quinto. fogazzaro, 1-661: il soggetto è bello,... meriterebbe
parea loro che l'opere del padre il meritassono, cominciorono a calare, e
calare, e messer pino a sormontare; il quale in poco tempo si fece grande
alcun guiderdone. serdini, 1-230: così il tuo nome glorioso sona / di novella
sprona. bellincioni, ii-56: se senza il suo voler qui nulla fassi / e
nostro core, / qual premio merta il ben, qual pena il male.
qual premio merta il ben, qual pena il male. bandello, 1-2 (i-20
ma non si può metter da parte il secondo senza avervi dato almeno una scorsa
. con tutta l'attenzione che meritava il documento inviatomi per mezzo dell'amico orlando
, 17-115: ma io credo che il vostro stato di salute meriti dei riguardi.
della cosa. bellori, i-267: fece il ritratto della duchessa di bichemont, figliuola
venere. martello, 105: forse il tuo libricciuol giunto a cotai / che l'
gentile e costumata donna e ben parlante, il cui valore non meritò che il suo
, il cui valore non meritò che il suo nome si taccia. machiavelli, i-vi-
la fortuna] in ogni tempo di mescere il sublime al ridicolo, quasi ad additarci
. parini, giorno, ii-350: il fianco abbandonar de la sua dama /
, due sole dovrebbero bastare per meritargli il patibolo. 4. attirarsi una
colpe, errori, omissioni colpevoli; pagarne il fio, portarne le conseguenze; incontrare
tasso, n-iv-213: non merita riprensione il medico che non sana, ma quel
in prigione, per potergli poi dare il castigo che si merita. redi, 16-v-353
che merta ognun che violò coll'opre / il divin culto ed il decoro umano.
coll'opre / il divin culto ed il decoro umano. batacchi, ii-194: febo
ha avuta la lezione che meritava, il prete. -e sollevò il pugno,
che meritava, il prete. -e sollevò il pugno, mostrando le nocche sbucciate e
bisticci, 3-104: per questo riprese il medico, come egli meritava. boterò
non piangi. brusoni, 4-i-98: il proveditor loredano... fu annoverato fra
-assol. ariosto, 406: il podestate abbia potere accrescere, / secondo
. subordinata. guicciardini, i-ii: il re, benché riputato principe di prudenza
buone compiute in stato di grazia, il diritto a una determinata ricompensa di natura
parte del mondo può l'uomo meritare il cielo. maestro alberto, 188: la
: san zanobi,... fattosi il segno della santa croce e gli occhi
meritò nella sua lingua che, posposto il padre e la madre 10 spietato furore
zelo del santo pontefice leone maggiormente accendeva il cuor de'fedeli, per meritar da dio
si credono meritare, e che sia il merito pure in cotali cose corporali,
sia tu da dio! -disse il frate -come bene hai fatto! e,
, avevi più d'arbitrio di fare il contrario che non abbiam noi. pulci,
: o trascurato che tu sei, dice il romito, adunque per due ore,
tanto che l'angelo ti debba portar il cibo, come se tu fussi un
, così non si può meritare senza il concorso dell'animo. giuglaris, 292:
fagiuoli, 1-5-375-chi sa che questo [il vostro giusto gastigo] a me ed al
perché libera. mazzini, 86-273: il male è nel mondo per essere combattuto e
, purg., 18-65: quest'è il principio là onde si piglia / ragion
. tasso, n-iv-478: traiano, il giusto gentile,... meritò per
10-ii-12: essendo fuor di dubbio che il fine primario del creatore nel metterci al
per noi ima missione: la terra, il luogo nel quale dobbiamo compirla per meritare
mediante grazie e favori segnalati; assegnargli il giusto premio; rimeritare. giamboni,
rei gastigati; con- ciossia cosa che il bene e il male sarebbe la colpa dell'
con- ciossia cosa che il bene e il male sarebbe la colpa dell'ordinatore della
la tua elemosina sia occulta; e il padre tuo, che ti vede in nascosto
meriterà. possavanti, 103: apparì il morto,... dicendo al vescovo
tuo segretamente, ed egli che vede il segreto del cuore tuo, tei meriterà.
3-285: io ti vo'dire come il comune di pisa andarono in maiolica, e
. fra giordano, 5-8: dunque il servo sì mette la bontà sua,
, / che la mia figlia e tutto il regno ed io / siam tutti pronti
. savonarola, iv-77: seguitate pure il mio comandamento di cultivare la vigna,
deo, / poi tale donna intende il meo pregherò, / e merta volontero
, e non guardare che sia lungo il cammino, ché io ti meriterò il
il cammino, ché io ti meriterò il servigio. -dare come compenso.
misere case, non importa, deve reggervisi il tribunale che si meritava quando era popolata
ragioni di 3 d. la lira il mese. idem, 2-98: uno à
-rendere un interesse, fruttare (il denaro). galigai, 1-44:
che quelle. se non avete visto il loro accampamento, andateci, che merita
, abbiamo fatta la fossa; preghiamo il prete rechi la croce e'doppieri,
usata. sarpi, i-2-55: fu composto il negozio in questo modo, poiché la
la congregazione camaldunense, per meritar appresso il papa, non solo restava di proseguir
cederle liberamente. algarotti, 1-x-192: il tratto più noto della sua vita [di
fatto un bene immenso in paese tra il nostro popolo e meritato di tutti noi.
che bisogna aspettarne conferma. -meritare il conto di fare qualcosa: v. conto1
erizzo, 194: così zeleuco meritò il nome di giusto, di pietoso e
restituì a deiotaro; e bench'egli il titolo di clementissimo meritasse,..
la barba e per la scienza, / il titol meritava d'eccellenza. de amicis
. de amicis, ii-721: per meritare il nome di donna, non basta mica
sella, / che, se egli merta il titol di corsiero, / ben lo
, / che d'utile o di bene il nome merte. giuseppe da ascoli,
fortezze, ma in europa appena meriterebbero il nome di palombaie. vittorini, 5-245:
(iii-36): non se n'avvede il conte e, rivoltando / pur spesso
e ben unto ': locuzione ellittica, il cui pieno sarebbe * meritare il pane
, il cui pieno sarebbe * meritare il pane, e meritarlo ben unto ';
condivi, 2-105: molto si sdegnò il duca; sicché, e per questo nuovo
. -in partic.: procacciato mediante il lavoro materiale o intellettuale, guadagnato con
fatica personale (un bene materiale, il denaro, la ricchezza). aretino
, v-1-130: rallegratevi, dunque, poiché il fatai cugin vostro... senza
fortezza d'animo, a quel che il seguito fece vedere, ben meritata. palazzeschi
coi miei poveri occhi su su per il viale, in preda a tanta giusta e
né conforto. bruni, 177: il marito dalla non meritata morte, il
il marito dalla non meritata morte, il re da quella tiranna passione e se
sottile ingegno ha creduto che 'l gusto, il quale pioviamo nelle tragedie, d'esser
di cuore, e tanto più che il mio cuore, unico che a me importi
, investito, accresciuto dell'interesse (il denaro). f. cavalcanti,
sedici, i quali pagò per me il familgliare di messer betto bru- nelleschi.
amici di quello dovevamo dare in firenze; il quale si pagò poi meritato. giov
che gli omini universi / governi secundo il suo meritato, / non consentire per
[s. v.]: 'secondo il meritato': quel ch'egli avrà meritato
ch'egli avrà meritato. meglio 'secondo il merito '. -ricompensa, premio
a ringraziare, ma cristo per cui il fate sia retribuitore e meritatóre vostro.
iv-109: della quale sua giustizia idio il volle avere consorto, acciò che 'l facesse
tasso, v-19: è fatto papa il cardinale di cremona, signore che si
con la sua divina fiamma purghi di maniera il cuor mio che egli sia meritevole un
bellezza. buonafede, 2-vi-273: siccome il favore de'prìncipi fa nascer quasi dal
. anguillara, 15-172: dispiacque a tutto il buon popol di marte / veder quel
teco, ché né posso / né fare il debbo; ma son padre anch'io
desiata ancora. sarpi, vl-2-210: il volontario o involontario fanno ben differente circa
con più regolata distribuzione l'impiegheranno [il soccorso] in prò d'essi poveri
[virgilio]. battista, vi-2-13: il biasimo star dee lontano da chi scrive
di commendazione. muratori, 8-i-109: il solo pubblicar cose meritevoli di plauso basta
al bisogno della repubblica, anzi è il giovamento maggiore ch'ella da i letterati ne
vicende coll'arricchire almeno di nuove cognizioni il mio spirito. leopardi, iii-435:
è ch'ella conosca già così bene il mio carattere ed il mio povero cuore
conosca già così bene il mio carattere ed il mio povero cuore, per essere persuasa
sono meritevoli. zavattini, i-20: il destino si presentava come una forza più
di spesa: che non compenserebbe adeguatamente il denaro eventualmente impiegato per l'esecuzione (
cittadini debbano anzi aspettar l'abbassamento che il premio. gioberti, 12iv- 74:
giacomo tizzone, vostro cugino, che il ladro aveva fatto impiccare come era meritevole
, quando era commesso un furto, ritrovando il malfattore, acerbamente lo punivano come uomo
cavalca, 20-635: quando maggiormente avrebbe [il vescovo filippo] poturo impetrare quello che
martirio e ricevessono i martori quel compagno il quale meritevolmente ebbono per vescovo. albertano
... almeno taci, non forse il tuo marito senta le triste cose e
aurea volgar., 965: dio il voglia ch'io sia l'esemplo di san
non si potrebbe con parole meritevolmente descrivere il concorso, e la giubbilazione di queste
fuori di noi colla favella, [il discorso] viene a sortire meritevolmente lo
virtù, per le capacità, per il prestigio, per il comportamento, per
capacità, per il prestigio, per il comportamento, per le opere, per
o militare, viene tributato ufficialmente con il conferimento di una decorazione o con la
si dona. boterò, 11-260: il tempo corre: ma si ferma e resta
ferma e resta / delle buone opre il merto saldo e fiso. tasso, 5-17
ciò ch'egli procura / seco di merto il cavalier contenda. bonarelli, xxx-5-73:
, 1-ii-7: con rifiutar la lode il merto accresci. delfico, iii-615: supposta
lingua l'unica frase colla quale abbracciamo tanto il diritto perfetto, quanto l'imperfetto [
data cosa. in conseguenza di ciò il merito definir si potrebbe: « la ragione
gioia, 1-i-28: nell'opinione del volgo il merito comincia ove comincia la vittoria sopra
un'attitudine, un diritto alla ricompensa. il diritto, il merito sono relazioni.
diritto alla ricompensa. il diritto, il merito sono relazioni. la virtù consiste dunque
virtù consiste dunque in una relazione. il merito essendo in terra e il premio
relazione. il merito essendo in terra e il premio in cielo, ne segue che
premio in cielo, ne segue che il merito è la relazione della terra al
mezzo al fine. ardigò, iv-205: il merito è la proprietà della virtù,
morale. b. croce, ii-6-65: il concetto di merito, che differisce da
non etica. jahier, 137: il suo [di un soldato] rispetto è
, imperoché in così alta spesa appare il merito de le fatiche altrui, la
, / d'aiutar carlo arà acquistato il merto. parata, 4-2-231: io non
dissi (rispose monsignor barbaro) che il merito degli onori si avesse a misurare
l'albano all'incontro recava al maestro tutto il merito dell'invenzione e disegni, a'
, a'quali diceva doversi ancora tutto il premio dell'ingegno. metastasio, 1-4-14:
dell'ingegno. metastasio, 1-4-14: il merto di ubbidir perde chi chiede / la
grandezza, sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere, esaminare il merito delle
a sangue freddo il suo carattere, esaminare il merito delle sue azioni, pronosticare sopra
la pisana non cercava negli altri né il merito né il piacere di essere amata
cercava negli altri né il merito né il piacere di essere amata, ma la
essere amata, ma la novità e il contentamento della vanagloria. silone, 4-14
4-14: bisogna impedire, capisci, che il merito della ricostruzione del ponte vada a
preme. sarpi, vi-1-28: [il papa] comanda sotto pena di scomunica
latae sententiae che quanto prima sii rimesso il canonico e l'abate in mano del
abate in mano del nunzio, quale secondo il merito delli detti delitti loro li castigherà
, 5-194: vuole ed è pronto il senato a soddisfare dell'altra richiesta,
uomini ingiusti, superbi e sconoscenti, il tuffarono nelle infernali carceri delle obbrobriose stinche
siccome debitore del comune. questo fu il merito della sua fedeltà. pulci, 25-57
, 1-86 (204): acconciai il detto giorgio col cardinal dei medici e
e sempre lo aiutai. questo è il merito, che lui aveva detto al
, 296: non deve... il principe, nel distribuir le dignità,
bellori, ii-134: conoscendo però innocenzio il merito di questo artefice [algardi]
... formano secondo me tutto il suo merito [di parini], che
dire o tacere; che la verità era il merito degl'imbecilli. da ponte,
né voi abbiamo competente bilancia da dame il peso. verga, i-409: quella
di buoni ricordi e di quello amore il quale m'avete sempre portato oltre il merito
amore il quale m'avete sempre portato oltre il merito delle mie qualità, ma niente
: donna giovine e sola, senza il merito in volto d'una particolare bellezza.
per ciò che tu non vedi se non il buono, qualche merito di bontà a
/ viva una bestia / che unisce il merito / alla modestia. 3
giordano, 1-305: non è merito fare il bene a mal fine. francesco da
nostri meriti. machiavelli, 1-iii-1293: il cancelliere, dopo un grande esordio de'
venga egli o mandi, io terrò fermo il piede. sarpi, vi-1-184: li
arcani ufici. foscolo, xi-1-176: il sommo, vero merito del boccaccio sta
e 'l salir dubbio e certo / il precipizio? -per antifrasi: colpa
frutto, è da abbandonarla; ma se il frutto avanza il merito della fatica,
da abbandonarla; ma se il frutto avanza il merito della fatica, dice ch'è
prudenza e di esperienza voi esser composto il giudice. g. grimani, lxxx3-
anco de gli esserciti intieri, secondo il consiglio et il merito dell'occasione. loredano
esserciti intieri, secondo il consiglio et il merito dell'occasione. loredano, 2-i-153
principali meriti delle berrette, che costituisce il buon gusto delle giovani morlacche più sfarzose
giovani morlacche più sfarzose, si è il fermar l'occhio colla varietà degli ornati
l'occhio colla varietà degli ornati e il far romore al minimo scotimento del capo.
pellico, 2-138: né avrei difeso il merito letterario della francesca, ma avrei scherzando
dal mio critico. rajberti, 2-207: il merito [dei tessuti grossolani] stava
. tornasi di lampedusa, 119: il garibaldino sagace aveva escogitato la formula «
moneta). pallavicino, 1-140: il prezzo supera il merito della merce.
pallavicino, 1-140: il prezzo supera il merito della merce. broggia, 186
consumata, e però se gli restituisse il suo peso primiero, per potere così acquistare
s. v.]: tre centesimi il quinterno - sentii che gridava un venditore
un venditore di carta-guardate se non c'è il merito.
o a chi ne è degno per il comportamento e per le azioni encomiabili e
legge era cotale, che chiunque uccidesse il tiranno prendesse del senato cheunque merito volesse
aspetta merto, / similemente, operando il contraro, / dee l'uom pensar
persuaderlo adatta / sempre offerendo in merito il palagio, / che fe'inchinarlo al
: quando l'amata sua vuol dargli il merto / e il guiderdon di tutto
amata sua vuol dargli il merto / e il guiderdon di tutto ciò che spese /